Abajia
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postato il 26/07/2007 alle 16:13 |
Per chi ha voglia di parlare del ciclismo di una volta, del ciclismo eroico dei vari Guerra, Bottecchia, Binda, Bartali, Coppi, ecc... Quel ciclismo raccontato da chi ci ha preceduti e fatto di valori tanto lontani quanto dimenticati e scomparsi nel mondo delle due ruote di oggi... Io sono di quest'epoca recente, ancora segnata e fortemente condizionata dalle figure di Pantani e di Armstrong, però in quanto appassionato di questo sport non ho potuto ignorare le sue nobili origini...
Il forum per i veri esperti del ciclismo storico, per gli intenditori in questo campo, per i nostalgici di un mondo ormai scomparso...
Quanto vorrei nascesse un nuovo Coppi, ma sono il primo a rendere omaggio alla straordinarietà del Campionissimo e quindi mi rendo conto che una cosa del genere è pressochè impossibile...purtroppo...
Tutti voi che condividete la mia stessa passione potete finalmente dire la vostra! [Modificato il 26/07/2007 alle 17:36 by Monsieur 40%]
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luke
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postato il 26/07/2007 alle 18:59 |
Eccome se hai ragione!! Ormai si parla solo di doping, di guerra tra uci e Aso, dimenticandosi che se il ciclismo è così amato è per le avventure che propone, per le imprese coraggiose di uomini che hanno la capacità di gettare il cuore oltre l'ostacolo e di mettersi in gioco fino alla fine. Un nome su tutti, Marco Pantani. Io però seguo il ciclismo da anni e ricordo anche altre imprese splendide. Ad esempio, ricordo come fosse ieri la vittoria di quel fenomeno di Bernard Hinault al mondiale di Sallanches. Una gara corsa sempre davanti, una salita di circa tre chilometri ma di quelle dure, ogni passaggio uno scossone ed avversari che si ripiegavano in due ed andavano alla deriva. L'ultimo a cedere fu Tista Baronchelli, ottimo secondo. Fu un grande spettacolo, il più bel mondiale che io ricordi.
PS: c'è anche un problema non indifferente: le imprese hanno bisogno di cantori all'altezza, di chi le sappia raccontare catturando l'attenzione ed accendendo la fantasia di chi legge. Quelli capaci di farlo sono pochissimi, ormai in troppi parlano di porcherie e sembrano giornalisti di Novella 2000.... per fortuna c'è ancora chi sa accendere i cuori. ____________________ L'opzione antifascista resistenziale è l'unica via maestra.
Ovunque. (nino58)
Club anti Schleck, iscritto n. 1.
Verità e giustizia per Marco Pantani |
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Abajia
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postato il 26/07/2007 alle 20:43 |
Come hai ragione! conosco anch'io quella vittoria di Hinault...uno degli ultimi veri fenomeni capaci di vincere sia corse a tappe (i suoi 5 Tour parlano chiaro!) sia corse di un giorno, corse da dentro fuori, tutto o niente, perchè in questi casi il margine tra gioia e dolore, gloria e delusione, è risicatissimo, ma è poi quello che fa la differenza! Il podio spesso si ricorda solo per il primo, gli altri 2 passano in secondo piano e l'albo d'oro parla chiaro! Perciò è in queste corse che si deve dimostrare di avere le cosiddette "palle" e rischiare...devi avere le gambe per vincere quando tutti hanno il tuo stesso obiettivo e ti controllano perchè ti temono...devi essere più forte di tutto e di tutti, e Bernard lo era... |
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Bahamut
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postato il 09/10/2007 alle 17:36 |
Ciao a tutti..
riporto a galla questo thread perchè avrei bisogno di un vostro aiuto..qualcuno per caso sa o ha qualche documento che tratta le metodiche d'allenamamento dell'epoca di Girardengo, Coppi, Bartali e compagnia bella??
Spero in una vostra collaborazione..grazie mille.. ____________________
Carpe diem, quam minimum credula postero!! (Orazio)
Mattia
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Subsonico
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postato il 09/10/2007 alle 18:50 |
Originariamente inviato da Bahamut
Ciao a tutti..
riporto a galla questo thread perchè avrei bisogno di un vostro aiuto..qualcuno per caso sa o ha qualche documento che tratta le metodiche d'allenamamento dell'epoca di Girardengo, Coppi, Bartali e compagnia bella??
Spero in una vostra collaborazione..grazie mille.. |
ne so poco sull'argomento, ma una cosa che ricordo bene è che all'epoca di Binda e Girardengo mangiavano tanta carne prima delle gare perchè credevano facesse sangue...
decisamente controproducente, ma certo più salutare dell'emotrasfusione... ____________________ ...E' il giudizio che c'indebolisce. |
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desmoblu
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postato il 09/10/2007 alle 19:11 |
Io so che un corridore della mia zona, vincitore di tre Giri all'epoca di Binda, usciva in allenamento e poi arrivava pretendendo enormi porzioni di carne e pasta. |
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aerials
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postato il 09/10/2007 alle 19:51 |
Originariamente inviato da Bahamut
Ciao a tutti..
riporto a galla questo thread perchè avrei bisogno di un vostro aiuto..qualcuno per caso sa o ha qualche documento che tratta le metodiche d'allenamamento dell'epoca di Girardengo, Coppi, Bartali e compagnia bella??
Spero in una vostra collaborazione..grazie mille.. |
non son sicuro ma sembra di aver letto qualcosa a tal riguardo in alcune biografie ____________________ Niente fremiti di gioia. Niente ebbrezza della vittoria.
La mèta raggiunta è già superata
Direi quasi un senso di amarezza per il sogno diventato realtà.
Credo che sarebbe molto più bello poter desiderare per tutta la vita qualcosa,
lottare continuamente per raggiungerla e non ottenerla mai...
L'uomo felice non dovrebbe avere più nulla da dire, più nulla da fare.
Per mio conto preferisco una felicità irragiungibile,
sempre vicina e sempre fuggente. |
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Abruzzese
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postato il 10/10/2007 alle 02:14 |
Originariamente inviato da desmoblu
Io so che un corridore della mia zona, vincitore di tre Giri all'epoca di Binda, usciva in allenamento e poi arrivava pretendendo enormi porzioni di carne e pasta. |
Se ha vinto 3 Giri d'Italia all'epoca di Binda il corridore in questione non può che essere Giovanni Brunero. |
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Bahamut
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postato il 12/10/2007 alle 10:16 |
Originariamente inviato da aerials
Originariamente inviato da Bahamut
Ciao a tutti..
riporto a galla questo thread perchè avrei bisogno di un vostro aiuto..qualcuno per caso sa o ha qualche documento che tratta le metodiche d'allenamamento dell'epoca di Girardengo, Coppi, Bartali e compagnia bella??
Spero in una vostra collaborazione..grazie mille.. |
non son sicuro ma sembra di aver letto qualcosa a tal riguardo in alcune biografie |
GRazie mille x le info..
mi sarebbe fondamentale trovare quelle biografia che parlano delle metodiche d'allenamento..qualcuno sa qualcosa di più??
un altra domanda..qualcuno sa qualcosa di un certo Lino Carlotti? corridore degli anni 30 che tra l'altro è giunto 57esimo nella Milano Sanremo del 1933..
Vi ringrazio anticipatamente per il vostro aiuto..sarete fondamentali per la tesi di laurea.. ____________________
Carpe diem, quam minimum credula postero!! (Orazio)
Mattia
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W00DST0CK76
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postato il 12/10/2007 alle 10:36 |
Ho dato un'occhiata su museociclismo.it ma di Lino Carlotti ho trovato solo i dati anagrafici: Nato a MONTECCHIO PRECALINO il 6 marzo, nessun'altra notizia
____________________ Vorrei morire in bici, in un giorno di sole, dopo aver scalato una di quelle montagne che sembrano protendersi verso il cielo, mi adagerei sull'erba fresca senza rimpianti, attendendo con serenità il compiersi del mio tempo. Non importa se sarà ...oggi o tra cent'anni, avrò in ogni caso trovato il mio giorno perfetto. |
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desmoblu
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postato il 12/10/2007 alle 10:51 |
Originariamente inviato da Abruzzese
Originariamente inviato da desmoblu
Io so che un corridore della mia zona, vincitore di tre Giri all'epoca di Binda, usciva in allenamento e poi arrivava pretendendo enormi porzioni di carne e pasta. |
Se ha vinto 3 Giri d'Italia all'epoca di Binda il corridore in questione non può che essere Giovanni Brunero. |
Si, esattamente. |
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Bahamut
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postato il 12/10/2007 alle 10:59 |
Originariamente inviato da W00DST0CK76
Ho dato un'occhiata su museociclismo.it ma di Lino Carlotti ho trovato solo i dati anagrafici: Nato a MONTECCHIO PRECALINO il 6 marzo, nessun'altra notizia
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grazie mille..è nato vicino casa mia..kmq ora che che vedo, nel sito museociclismo.it potrei trovare diversi spunti interessanti.. ____________________
Carpe diem, quam minimum credula postero!! (Orazio)
Mattia
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