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Basso 2005 vs Vinokourov 2007
lolloso - 24/07/2007 alle 10:36

Basso giro 2005 : crisi nera sullo stelvio per virus intestinale arriva dopo 40' dai primi medita il ritiro debilitato si riprende, vince a Limone piemonte e la cronometro Vino tour 2007 : ginocchia quasi distrutte dopo una caduta si riprende vince la crono e un tappone pirenaico quali le differenze secondo voi?


hugo - 24/07/2007 alle 10:46

Secondo me X Basso si è trattato di un malanno veramente passeggero, x Vino vedo un discorso un pò diverso, ricordiamoci il recente Delfinato: vittoria nella crono, crisi il giorno dopo sul Ventoux, risurrezione a Digne (tappa regalata a Colom) e vittoria ad Annecy...Forse il Vino di quest'anno non era particolarmente buono


Omland - 24/07/2007 alle 10:49

Ulteriore possibilità: Vino, come già al Delfinato, in salita non è così irresistibile. Ha fato la crono a tutta accumulando fatica che il giorno seguente ha "pagato". Ieri non lo hanno marcato perchè non è più in classifica


zon - 24/07/2007 alle 11:30

Basso avrebbe vinto di sicuro quel giro d'Italia, Vino non so se avrebbe vinto il tour in ogni caso. Comunque belle imprese per entrambi!


riddler - 24/07/2007 alle 11:39

Io credo che finchè uno non lo vinca sto "maledetto" tour non si può mai dire nulla.... Se l'anno scorso Valverde non si fosse infortunato tutti dicevano che l'avrebbe vinto lui il tour e quest'anno abbiamo visto di che pasta è fatto... Insomma non sempre i pronostici vengono rispettati... quantomeno Basso ha dimostrato (operation puerto a parte) che l'avrebbe potuto vincere quel giro, Vino ancora no!


Eddino - 24/07/2007 alle 12:45

Basso è(o era) molto più continuo, a meno di malanni non crollava mai. Se sono accomunati nella sfiga, si. Se lo sono in altro, no. Basso non crollava mai, avrebbe vinto al 90% tour e giro quest'anno. VIno è sempre un incognita, molto più divertente da vedere, più versatile, capace di vincere di più. Ma in un GT è assai limitato.


il Roby - 24/07/2007 alle 14:25

Bah, sono entrambi due grandi campioni ... secondo me però Vino ha ieri ha compiuto un'impresa maggiore (considerando il mio forte tipo per il varesino), considerato che oramai può giocarsela solamente per qualche posizione entro le prime 10, ma non da gradino più alto del podio ... ha tirato fuori i mar... ieri, altro che storie. Grande prova di carattere :IoI


Serpa - 24/07/2007 alle 14:29

Per me Basso avrebbe fatto al tour tipo "totò al giro d'italia"...due pedalate e via...


urgnanese - 24/07/2007 alle 14:48

Era già stato spiegato a suo tempo che la crisi di Basso, dovuta a problemi intestinali, fu recuperata in fretta e nei giorni successivi il suo organismo era come dire "sovraalimentato" dopo la crisi patita, per quaeto andava così forte (oltre che per motivazioni di orgoglio e voglia di rifarsi). So che a volte lo fanno i professionisti in allenamento, ovvero vanno apposta in crisi di zuccheri per poi recuperare velocemente e avere così una carica "in più". Comunque non sono paragonabili Vino e Basso, 2 infortuni diversi in 2 corse diverse...


panta2 - 24/07/2007 alle 15:21

Io credo che Vinokourov abbia compiuto un'impresa incredibile (tifo a parte). E credo, inoltre, che avrebbe vinto questo Tour de France per tre motivi: 1) A cronometro straccia tutti gli uomini di classifica. 2) E' ed era disposto a morire in sella pur di vincerlo. 3) E' kazako.


lolloso - 24/07/2007 alle 15:37

il 3° punto non capisco cosa c'entri?


panta2 - 24/07/2007 alle 15:48

[quote][i]Originariamente inviato da lolloso [/i] il 3° punto non capisco cosa c'entri? [/quote] I kazaki sono i più coriacei e resistenti...


Lore_88 - 24/07/2007 alle 16:02

[quote][i]Originariamente inviato da panta2 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da lolloso [/i] il 3° punto non capisco cosa c'entri? [/quote] I kazaki sono i più coriacei e resistenti... [/quote] Panta2, non riesco a distinguere quando parli seriamente e quando scherzi; spero per te che tu stia perennemente scherzando ma a volte temo che invece tu creda veramente a ciò che dici...


Eddino - 24/07/2007 alle 16:07

[quote][i]Originariamente inviato da panta2 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da lolloso [/i] il 3° punto non capisco cosa c'entri? [/quote] I kazaki sono i più coriacei e resistenti... [/quote] Sembri Bulbarelli:P No scherzo. Sono convinto che il ciclismo selezioni gli uomini più tosti di ogni nazione, quindi come determinazione e forza di volontà si equivalgono più o meno tutti. Mi da fastidio individuare doti che dovrebbero essere comuni ai corridori di una determinata area, ma volendo proprio individuare una caratteristica culturale dei ciclisti direi che Vino ha sopratutto quelle doti che si definirebbero "latine". Fantasia e una certa sfrontatezza. Che poi escluse mirabili eccezioni tra i corridori latini queste doti non ce le ha nessuno:D


panta2 - 24/07/2007 alle 16:11

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da panta2 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da lolloso [/i] il 3° punto non capisco cosa c'entri? [/quote] I kazaki sono i più coriacei e resistenti... [/quote] Panta2, non riesco a distinguere quando parli seriamente e quando scherzi; spero per te che tu stia perennemente scherzando ma a volte temo che invece tu creda veramente a ciò che dici... [/quote] Non mi pare di aver bestemmiato dicendo:"I kazaki sono i più coriacei e resistenti...". Visto che hanno un orgoglio smisurato. Ps: Le ferite si rimarginano NON risarciscono!!!


Monsieur 40% - 24/07/2007 alle 16:19

Panta2, la tua ostinazione è ammirevole. "Più coriacei e resistenti" rispetto a chi? Per via dell'orgoglio? Conosci tutti i kazaki? E allora i francesi, che si dice siano tutti sciovinisti, come sono? "Più tenaci e determinati"? Insomma, lasciamo stare i giudizi sui ceppi. Vino è un corridore coriaceo e resistente. Può bastare così. Magari Yakovlev non lo è (tanto per dire un altro kazako). P.S.: Il tuo PS a chi è riferito? :boh:


Lore_88 - 24/07/2007 alle 16:22

[quote][i]Originariamente inviato da panta2 [/i] Non mi pare di aver bestemmiato dicendo:"I kazaki sono i più coriacei e resistenti...". Visto che hanno un orgoglio smisurato. Ps: Le ferite si rimarginano NON risarciscono!!! [/quote] Se ci fosse qualcuno che ancora non l'ha capito io odio il nazionalismo. E quella frase è davvero stupidamente nazionalista. Le ferite si risarciscono. Risarcire: Risanare, Cicatrizzare. (fonte: dizionario Zingarelli) E con questo per me è chiusa qui, siamo OT e per di più la gente non sa di cosa stiamo parlando (e neanche credo che gliene importi qualcosa).


marco83 - 24/07/2007 alle 20:45

[quote][i]Originariamente inviato da zon [/i] Basso avrebbe vinto di sicuro quel giro d'Italia, Vino non so se avrebbe vinto il tour in ogni caso.[/quote] Per me è l'esatto contrario... il Basso di Ortisei, staccatosi da Savoldelli e che ancora non stava male, secondo me non lasciava presagire un successo facile, forse nemmeno un successo vero e proprio... poi è chiaro che coi se, i ma e i forse non si fanno le corse. Vino poi quest'anno, oltre all'indiscutibile talento - che trascende dalle sue recentissime implicazioni, per come la vedo io - aveva quella rabbia in più di chi sa che ha la grandissima (ed ultima) occasione della vita per vincere la corsa più importante del mondo. Oltre ad un parterre di avversari non così eccezionale (okay pontificare Contador e Rasmussen perchè sono i corridori del momento, ma non esaltiamoci).


simone89 - 24/07/2007 alle 20:52

[quote][i]Originariamente inviato da marco83 [/i] il Basso di Ortisei, staccatosi da Savoldelli e che ancora non stava male, secondo me non lasciava presagire un successo facile, forse nemmeno un successo vero e proprio... [/quote] il basso di ortisei stava già male....... era nella tappa vinta da koldo gil che basso si staccò in salita dai migliori ma il giorno dopo si riprese disputando una grande crono.....


marco83 - 24/07/2007 alle 20:56

[quote][i]Originariamente inviato da simone89 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da marco83 [/i] il Basso di Ortisei, staccatosi da Savoldelli e che ancora non stava male, secondo me non lasciava presagire un successo facile, forse nemmeno un successo vero e proprio... [/quote] il basso di ortisei stava già male....... era nella tappa vinta da koldo gil che basso si staccò in salita dai migliori ma il giorno dopo si riprese disputando una grande crono..... [/quote] Stava bene, quel giorno. Ero sul percorso, e la sua faccia era lontana parente di quella cadaverica del giorno dopo, fidati! ;) Tra l'altro, se non ricordo male, nella tappa di Pistoia Basso fece cenno a dei crampi alle gambe, non certo di stomaco...

 

[Modificato il 24/07/2007 alle 20:59 by marco83]


simone89 - 24/07/2007 alle 21:07

[quote][i]Originariamente inviato da marco83 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da simone89 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da marco83 [/i] il Basso di Ortisei, staccatosi da Savoldelli e che ancora non stava male, secondo me non lasciava presagire un successo facile, forse nemmeno un successo vero e proprio... [/quote] il basso di ortisei stava già male....... era nella tappa vinta da koldo gil che basso si staccò in salita dai migliori ma il giorno dopo si riprese disputando una grande crono..... [/quote] Stava bene, quel giorno. Ero sul percorso, e la sua faccia era lontana parente di quella cadaverica del giorno dopo, fidati! ;) Tra l'altro, se non ricordo male, nella tappa di Pistoia Basso fece cenno a dei crampi alle gambe, non certo di stomaco... [/quote] si nella tappa di pistoia basso ebbe un problema di crampi, ma ricordo benissimo che subito dopo la tappa di ortisei basso disse di aver avuto problemi di stomaco....


Monsieur 40% - 25/07/2007 alle 13:46

Uff... che noia... Di doping se ne parla nei thread sul doping.


desmoblu - 25/07/2007 alle 14:08

Boh, è sparito. Riposto: Basso 2005: normale, crisi, impresa il giorno dopo, exploit Vino 2007: normale, incidente, exploit (crono), crisi, impresa il giorno dopo. Aggiungo ancora Landis 2006: exploit, crisi, impresa il giorno dopo. Non mi sbilancio su motivi, differenze, distinguo. I dati sonbo questi..


miky70 - 25/07/2007 alle 18:22

Io non ricordo più i luoghi delle tappe, quindi scusatemi se non li cito, ma il giorno che Basso perse la maglia rosa, rientrò nel pullman che stava male di stomaco, il giorno dopo c'era la tappa con lo Stelvio mi pare e lì perse le decine di minuti, poi con il giorno di riposo (forse) e le tappe intermedie, riuscì a recuperare, tanto che vinse crono e tappa.


desmoblu - 25/07/2007 alle 18:42

Michela..per la precisione ci sono state due tappe intermedie (una non ricordo, comunque in montagna, l'altra Lissone). Bisogna anche dire che lo stesso Vinokurov ha avuto qualche giorno per recuperare (beh, una settimana) e il riposo.