dico
Under 23  Posts: 16
Registrato: Mar 2006
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postato il 19/07/2007 alle 20:51 |
ciao a tutti mi piacerebbe sapere come si è svolta la sanremo del 1991 vinta da chiapucci dove attacò e come si svolse la gara. Al tampo ero molto piccolo.
grazie ....
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maurofacoltosi
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postato il 19/07/2007 alle 22:08 |
| A 90 Km dalla partenza vanno in fuga Dazzani e Zanini, che qualche chilometro più tardi vengono raggiunti e staccati da un gruppetto di sei attaccanti: Chiappucci, Mottet, Lejarreta, Bontempi, Sorensen e Nijdam. La Sanremo 1991 si decide sui celebri capi tra Laigueglia ed Imperia. Nell'ordine cedono Nijdam, Bontempi e Lejarreta. La pioggia a dirotto rende ancora più dura la gara. Mottet cerca di resistere, ma anche lui finirà per staccarsi. In cima alla Cipressa transitano per primi Chiappucci e Sorensen, mentre il vantaggio dei due attaccanti sfiora i tre minuti. Sul Poggio Chiappucci scatta e Sorensen si pianta: al traguardo, dopo 294 Km percorsi in 6h 56' 36" (media di 42,342 Km/h), il distacco del danese è di 45". Dodici secondi più tardi il gruppo piomba sul traguardo, allora posto in Via Cavallotti: la volata per il terzo posto è vinta dal belga Vanderaerden davanti ad Abdoujaparov e Planckaert. ____________________
Mauro Facoltosi
www.ilciclismo.it
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dico
Under 23 Posts: 16
Registrato: Mar 2006
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postato il 19/07/2007 alle 22:26 |
grazie per il racconto allora ha vinto alla sua maniera,peccato ke nel ciclismo di oggi nn ci siano più coridori così corragiosi eccetto vino
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simone89
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postato il 19/07/2007 alle 22:29 |
Originariamente inviato da dico
grazie per il racconto allora ha vinto alla sua maniera,peccato ke nel ciclismo di oggi nn ci siano più coridori così corragiosi eccetto vino |
e bettini
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Cascata del Toce
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postato il 19/07/2007 alle 22:30 |
Se lo dici te.... ____________________
www.vcoazzurratv.it
...- --- .-.. .-
.--. ..- .--. .. .-.. .-.. .-
...- --- .-.. .- !!!! 
LA CAROVANA VA..CONFINI NON NE HA..E TUTTE LE DISTANZE ANNULLERA'!!
"..Dinnanzi a me non fuor cose create se non etterne.. Ed io in etterno duro!!
Lasciate ogni speranza voi ch'entrate...!!!
"C'è Bugno in testaaaa!!! è Bugnoooo!!! ed è campione del mondo Bugno su Jalabert!!!"
"...ma ti sollevero' tutte le volte che cadrai
e raccogliero' i tuoi fiori che per strada perderai
e seguiro' il tuo volo senza interferire mai
perche' quello che voglio e' stare insieme a te
senza catene stare insieme a te"...
"Cascata ha un pregio non da poco. ama il ciclismo e però lo riesce a guardare con l'occhio dello scienziato. informatissimo, sa sceglire personaggi sempre di levatira superiore, pur non "scadendo" nello scontato.
un bravo di cuore.
(post di Ilic JanJansen, nel Thread "Un ricordo: Pedro Delgado, il capitano di Indurain")
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molo1984
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postato il 20/07/2007 alle 21:15 |
ma l'arrivo dove era messo???
subito dopo la discesa o dove è tutt'oggi???
se era subito dopo la discesa non dico che era una cavolata vincerla ma era + fattibile una fuga...
vedi la fuga di ricco e un'altro ripresa all'ultimo km quest'anno... ____________________
 
"Quando stringi i denti, si contraggono i muscoli della faccia, poi quelli delle braccia, della schiena...
Sei al limite. Ed è lì che saltano fuori la grinta, l’orgoglio, la fame, la voglia".
La luce viaggia più veloce del suono, sarà per questo che molte persone appaiono brillanti finchè non le senti parlare?
Le cose buone della vita sono illegali, immorali o fanno ingrassare.
“il ciclista non si corica come il calciatore, non simula. Il ciclista è condannato all’eroismo.”
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maurofacoltosi
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postato il 20/07/2007 alle 21:28 |
| Per alcune edizioni, fino al 1993, l'arrivo era collocato in Corso Cavallotti, all'altezza del Municipio di Sanremo. Si tornò definitivamente in Via Roma dal 1994, dopo l'incidente accorso a Cipollini sul traguardo. Successe che Fondriest tagliò per primo il traguardo e poi fu costretto a fermarsi per un assembramento di fotografi che impedì di proseguire anche all'ammiraglia del direttore di corsa, Castellano. Quando, pochi secondi più tardi, giunse al traguardo il gruppo, Cipollini vinse lo sprint e poi andò a tamponare la vettura, rischiando di farsi male seriamente. Infuriatosi, Mario sollevò la bici e la scagliò contro la macchina, fracassandone il lunotto posteriore. ____________________
Mauro Facoltosi
www.ilciclismo.it
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molo1984
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postato il 20/07/2007 alle 21:36 |
Originariamente inviato da maurofacoltosi
Per alcune edizioni, fino al 1993, l'arrivo era collocato in Corso Cavallotti, all'altezza del Municipio di Sanremo. Si tornò definitivamente in Via Roma dal 1994, dopo l'incidente accorso a Cipollini sul traguardo. Successe che Fondriest tagliò per primo il traguardo e poi fu costretto a fermarsi per un assembramento di fotografi che impedì di proseguire anche all'ammiraglia del direttore di corsa, Castellano. Quando, pochi secondi più tardi, giunse al traguardo il gruppo, Cipollini vinse lo sprint e poi andò a tamponare la vettura, rischiando di farsi male seriamente. Infuriatosi, Mario sollevò la bici e la scagliò contro la macchina, fracassandone il lunotto posteriore. |
penso che se il motivo dello spostamento è quello è una gran cazzata...
una delle corse + importanti del mondo ridotta ormai a volata di gruppo dai fotografi e da un organizzazione mediocre...
anche se queste sono delle mie considerazioni dato che l'episodio non l'ho visto...
ma non si parla di uno spostamento dell'arrivo??? ____________________
"Quando stringi i denti, si contraggono i muscoli della faccia, poi quelli delle braccia, della schiena...
Sei al limite. Ed è lì che saltano fuori la grinta, l’orgoglio, la fame, la voglia".
La luce viaggia più veloce del suono, sarà per questo che molte persone appaiono brillanti finchè non le senti parlare?
Le cose buone della vita sono illegali, immorali o fanno ingrassare.
“il ciclista non si corica come il calciatore, non simula. Il ciclista è condannato all’eroismo.”
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maurofacoltosi
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postato il 20/07/2007 alle 21:41 |
| Il vero problema di Corso Cavallotti era ed è il poco spazio a disposizione per far defluire le ammiraglie e sistemare i fotografi. Questa fu la vera causa dell'incidente. In Via Roma non ci sono di questi problemi. A seguito di quel fatto, inoltre, si decise che l'ammiraglia del direttore di corsa avrebbe proceduto davanti e non dietro il corridore (regolamento esteso anche a tutte le altre vetture che, come ben sappiano, non possono infilarsi tra la testa della corsa e gli inseguitori se il distacco è inferiore a un minuto) ____________________
Mauro Facoltosi
www.ilciclismo.it
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Alefederico
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postato il 21/07/2007 alle 10:30 |
La Sanremo del 1991 fu, per certi versi, unica.
In partenza tutto il gruppo era nervoso. I primi chilometri vennerpo affrontati con una serie continua di scatti. Tutti cercavano di strappare il gruppo come era accaduto l'anno prima grazie a dei ventagli.
Dazzani e Zanini erano allora della stessa squadra (Italbonifica credo). Loro passarono in coppia sul Turchino sotto un vero e proprio diluvio. Chiappucci era un gran discesista ed intuì di poter tentare qualcosa soprattutto grazie alle condizioni climatiche in cui si correva.
Bontempi pilotò il varesino in testa sul Turchino con il gruppo in fila indiana. In discesa nacque la fuga con dentro tanti big e tante squadre.
Il gruppo fu fermato da cadute e soprattutto da una tardiva reazione. Davanti fu battaglia vera con scatti continui di Chiappucci.
Veramente una bella edizione. ____________________
Ale
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Cascata del Toce
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postato il 21/07/2007 alle 14:01 |
Originariamente inviato da molo1984
Originariamente inviato da maurofacoltosi
Per alcune edizioni, fino al 1993, l'arrivo era collocato in Corso Cavallotti, all'altezza del Municipio di Sanremo. Si tornò definitivamente in Via Roma dal 1994, dopo l'incidente accorso a Cipollini sul traguardo. Successe che Fondriest tagliò per primo il traguardo e poi fu costretto a fermarsi per un assembramento di fotografi che impedì di proseguire anche all'ammiraglia del direttore di corsa, Castellano. Quando, pochi secondi più tardi, giunse al traguardo il gruppo, Cipollini vinse lo sprint e poi andò a tamponare la vettura, rischiando di farsi male seriamente. Infuriatosi, Mario sollevò la bici e la scagliò contro la macchina, fracassandone il lunotto posteriore. |
penso che se il motivo dello spostamento è quello è una gran cazzata...
una delle corse + importanti del mondo ridotta ormai a volata di gruppo dai fotografi e da un organizzazione mediocre...
anche se queste sono delle mie considerazioni dato che l'episodio non l'ho visto...
ma non si parla di uno spostamento dell'arrivo??? |
Organizzazione mediocre...?? E chi sei tu per giudicarla?? Io nell'organizzazione della Milano Sanremo di mediocre non ci vedo porpio nulla... e scusami ma le tue parole sono abbastanza senza senso...Prima cosa..la sicurezza di un corridore... altro che cazzate!!! [Modificato il 21/07/2007 alle 14:05 by Cascata del Toce]
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LA CAROVANA VA..CONFINI NON NE HA..E TUTTE LE DISTANZE ANNULLERA'!!
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Lasciate ogni speranza voi ch'entrate...!!!
"C'è Bugno in testaaaa!!! è Bugnoooo!!! ed è campione del mondo Bugno su Jalabert!!!"
"...ma ti sollevero' tutte le volte che cadrai
e raccogliero' i tuoi fiori che per strada perderai
e seguiro' il tuo volo senza interferire mai
perche' quello che voglio e' stare insieme a te
senza catene stare insieme a te"...
"Cascata ha un pregio non da poco. ama il ciclismo e però lo riesce a guardare con l'occhio dello scienziato. informatissimo, sa sceglire personaggi sempre di levatira superiore, pur non "scadendo" nello scontato.
un bravo di cuore.
(post di Ilic JanJansen, nel Thread "Un ricordo: Pedro Delgado, il capitano di Indurain")
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Alefederico
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postato il 21/07/2007 alle 14:54 |
Secondo me la Sanremo negli ultimi 10 anni è stata via via interpretata con sempre maggiore spirito conservativo. Ogni anno si assiste sempre allo stesso copione. Dichiarazioni azzardate al venerdì ma poi il sabato tutti nella pancia del gruppo sino alla Cipressa. Almeno una volta sui Capi ci si muoveva.
Secondo me l'arrivo in via Roma è bellissimo con la fontana che fa da sfondo. Bettini jha dimostrato che, credendoci, l'attacco vincente si può ancora realizzare. Riccò quest'anno ha fatto una bellissima azione ma perchè la sua squadra non gli ha preparato il terreno? I Capi sono stati spianati dalla Milram. A volte basterebbe aumentare l'andatura di 1-2 km/h per mettere zavorra nelle gambe dei velocisti e dei compagni di squadra. ____________________
Ale
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molo1984
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postato il 21/07/2007 alle 21:40 |
Originariamente inviato da Cascata del Toce
Organizzazione mediocre...?? E chi sei tu per giudicarla?? Io nell'organizzazione della Milano Sanremo di mediocre non ci vedo porpio nulla... e scusami ma le tue parole sono abbastanza senza senso...Prima cosa..la sicurezza di un corridore... altro che cazzate!!! |
io non sono nessuno....
ma penso che una organizzazione coscienziosa (visto che il mio vocabolo non è piaciuto...) creerebbe le condizioni tali da non creare difficoltà o pericolo ai corridori in qualunque caso e in qualunque situazione viaria e stradale...
al tour e anche al giro ci sono sempre poliziotti ad ogni incrocio e ad ogni rotonda e spartitraffico...
in belgio tolgono anche delle aiuole per favorire il passaggio delle classiche di primavera...
troppo spesso si vede un nuvolo di giornalisti che dopo l'arrivo corrono il rischio di essere stirati dai ciclisti che dopo aver dato tutto nella gara devono fare la gimcana...
si sente dire: "200 ciclisti in gara e 1500 giornalisti accreditati dall'organizzazzione al seguito..."
il povero Moletta penso che sia ancora a "piedi" per aver stampato addosso a un palo che, nella discesa in cui si cerca di decidere la corsa, si poteva, come avevano detto in diretta i telecronisti, rendere meno pericoloso...
ma l'organizzazione invece si preoccupa di altre e spero + importanti cose...
ma visto che non posso neanche criticare od esprimere il mio punto di vista ho detto una cosa inutile... ____________________
"Quando stringi i denti, si contraggono i muscoli della faccia, poi quelli delle braccia, della schiena...
Sei al limite. Ed è lì che saltano fuori la grinta, l’orgoglio, la fame, la voglia".
La luce viaggia più veloce del suono, sarà per questo che molte persone appaiono brillanti finchè non le senti parlare?
Le cose buone della vita sono illegali, immorali o fanno ingrassare.
“il ciclista non si corica come il calciatore, non simula. Il ciclista è condannato all’eroismo.”
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