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Tour Down Under (Aus) 2008 (22-27 gennaio)
Monsieur 40% - 12/07/2007 alle 15:17

[b]SA TO CELEBRATE 10 BRILLIANT YEARS OF THE TOUR DOWN UNDER [/b] Next year’s Tour Down Under will be a special 10th anniversary event with new race routes and racing across two weekends, Tourism Minister Jane Lomax-Smith announced today. “It’s our tenth tour and it will be bigger and better than ever,” the Minister said. The event, running between January 20 and 27, will return to Glenelg for the first time in six years, with the Teams Presentation, the finish of the Mutual Community Fun Tour and Mini Tour for kids presented by UniSA all being held at the Bay. The Minister returned this week from a successful visit to London for the start of the Tour de France where she raised the international profile of the Tour Down Under. The visit was in anticipation of the International Cycling Union's (UCI) meeting in September, where the outcome of the push for the Tour Down Under to achieve Pro Tour status will be determined. “Our aim was to reinforce Adelaide as the cycling capital of Australia and a natural cycling location for a Pro Tour event outside of Europe,” Minister Lomax-Smith said. “Thousands of people have already seen Oppy the Kangaroo promoting our event and our state at this year’s Tour de France and today we unveil a new television campaign aimed at enticing more and more visitors to experience our brilliant Tour,” said the Minister. “Today’s announcement of race tours and event details give even greater opportunities for the public to become involved in and support the Tour Down Under. “Cycling fans will have more chances to cheer on the world’s best cyclists at next year’s Tour Down Under as the event is expanded to include two weekends of elite cycling action with a program of festivities, which includes an extra day of racing action. “The first day of the Tour Down Under (Sunday 20th January) at Glenelg will be a great family day with the Down Under Classic , and in an event first, the Team Presentation will be FREE to the public . “The Breakaway Series, with the Mutual Community Challenge Tour, Mutual Community Fun Tour and the UniSA Mini Tour for Kids, offers something for everyone to be enticed to start pedalling now. “I urge everyone to celebrate a decade of premier international cycling in Australia, and be part of cycling’s brilliant party next January,” the Minister said. 2008 Tour Down Under Race Route Sunday 20th January - Down Under Classic - Glenelg 25 Laps @ 2.0km Race Distance: 50km Start Time: 1900 hours Monday 21st January Rest Day Stage 1 - Mawson Lakes to Angaston Tuesday 22nd January Race Neutral: 2.5 km Race Distance: 129 km Start Time: 1100 hours Stage 2 - Stirling to Hahndorf Wednesday 23rd January Race Neutral: 0.8 km Race Distance: 148 km Start Time: 1100 hours Stage 3 - Unley to Victor Harbor Thursday 24th January Race Neutral: 13.1 km Race Distance: 139 km Start Time: 1100 hours Stage 4 - Mannum to Strathalbyn Friday 25th January Race Neutral: 0.8 km Race Distance: 134 km Start Time: 1100 hours Stage 5 - Willunga to Willunga Saturday 26th January Race Neutral: 2 km Race Distance: 147 km Start Time: 1100 hours Stage 6 - Adelaide Street Race Sunday 27th January Race Neutral: 0.0 km 16 Laps @ 5.5 km* Race Distance: 88 km* Start Time: 1300 hours* *Subject to change depending on live television requirements Total Race Distance: 785 km Official website http://www.tourdownunder.com.au (fonte: comunicato stampa Tour Down Under)

 

[Modificato il 27/09/2007 alle 19:23 by Monsieur 40%]


Monsieur 40% - 27/09/2007 alle 19:23

Notizia di oggi, il Tour Down Under sarà una corsa Pro Tour (la prima fuori dall'Europa).


stress - 27/09/2007 alle 19:28

:OIO


Lopi - 27/09/2007 alle 19:32

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Notizia di oggi, il Tour Down Under sarà una corsa Pro Tour (la prima fuori dall'Europa). [/quote] Direi che una nazione ciclisticamente in crescita meriti una corsa di prestigio.


Lore_88 - 27/09/2007 alle 19:34

Ridicoli.


Abajia - 27/09/2007 alle 22:09

Quale sarà il prossimo passo, estendere ancora di più i "traffici" economici ed inserire pure il Qinghai Lake Tour nel PT??? Ma sì dai, e magari "cancelliamo" la Roubaix e la Sanremo, già che ci stiamo... UCI...patetica...


Zillo - 27/09/2007 alle 22:18

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Quale sarà il prossimo passo, estendere ancora di più i "traffici" economici ed inserire pure il Qinghai Lake Tour nel PT??? Ma sì dai, e magari "cancelliamo" la Roubaix e la Sanremo, già che ci stiamo... UCI...patetica... [/quote] ma il Tour Doen Under è una bella corsa! merita di stare nel Pro Tour molto di più del Giro di Polonia!! E' una corsa cresciuta molto negli ultimi anni e merita senz'altro di entrare nel Pro Tour...


Abajia - 27/09/2007 alle 22:29

[quote][i]Originariamente inviato da Zillo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Quale sarà il prossimo passo, estendere ancora di più i "traffici" economici ed inserire pure il Qinghai Lake Tour nel PT??? Ma sì dai, e magari "cancelliamo" la Roubaix e la Sanremo, già che ci stiamo... UCI...patetica... [/quote] ma il Tour Doen Under è una bella corsa! merita di stare nel Pro Tour molto di più del Giro di Polonia!! E' una corsa cresciuta molto negli ultimi anni e merita senz'altro di entrare nel Pro Tour... [/quote] Ah beh, se la mettiamo dal punto di vista economico ci sono parecchie corse che sono cresciute molto, ma non per questo meriterebbero di far parte del Pro Tour (che poi, in fin dei conti, questo Pro Tour, cos'è... :boh: )! Io la penso diversamente, per me dovrebbero essere ben altre le corse che dovrebbero essere considerate "superiori"... dovrebbe essere un altro il criterio di scelta delle corse PT...


W00DST0CK76 - 28/09/2007 alle 00:03

Anch'io penso che il Down Under meriti di stare nel ProTour, così come il Giro di Polonia, l'Eneco Tour, il GP Plouay ecc... Vista l'importanza e lo spessore tecnico di questo patetico carrozzone creato dall'Uci, è giusto che queste corse "monumento" del ciclismo ne facciano parte diventandone simbolo. Così sia, amen.


dietzen - 28/09/2007 alle 03:08

ma alla fine il down under è una bella corsa, organizzata bene, e ci vanno già a correre un sacco di squadre europee. col fatto che è a gennaio non darà problemi a nessuno. molto peggio se avessero inserito il giro della georgia o il qinghai lake. se nel 2009 ci sarà ancora il protour vedrete che ci buttano dentro il giro della california. comunque non ho visto bene il calendario, ma mi sembra che -complici le olimpiadi- la vuelta si trova ad avere la concorrenza di germania, amburgo e polonia. come aveva promesso mcquaid.


Monsieur 40% - 28/09/2007 alle 03:13

Io sono di parere un po' diverso. Cioè, diametralmente opposto. Ben venga il Pro Tour con l'idea di esportare ciclismo. A me piacerebbe molto un calendario tutto extra-europeo, o comunque un calendario che includa solamente Nazioni in cui il ciclismo è in crescita ed in espansione, lasciando i Monumenti dove sono. Ben venga l'Australia nel Pro Tour, così come la Malesia, gli Stati Uniti, l'Argentina, il Messico, la Cina, il Giappone, la Repubblica Ceca, la Polonia, anche la Germania, l'Austria e l'Inghilterra, etc. etc. Lasciando all'Italia, al Belgio, alla Francia, alla Spagna, all'Olanda e alla Svizzera il ruolo di "faro" che meritano. Si sceglie una settimana al mese (lasciando liberi maggio, luglio e settembre) e si fa una breve corse a tappe di massimo quattro giorni infrasettimanale e una prova in linea nel week-end. Questo per pro', under23 e donne. Questo secondo me sarebbe un Pro Tour sensato. Che magari, per dare un po' di "pepe", possa garantire ai primi delle varie classifiche delle partecipazioni a gare più o meno importanti del resto del calendario "storico" (quello mondiale che esisteva fino al 2004).


Subsonico - 28/09/2007 alle 15:06

Lo vedo come un incentivo per le squadre europee (rimanenti) a partecipare a questa corsa, dato che già in tanti ci andavano gli anni passati per cominciare la preparazione in posti caldi. E' indubbiamente una corsa da pro tour, nel senso che comunque sia collocata, ci va a correre, oltre agli australiani, chi si può permettere una preparazione al caldo. A questo punto, meglio l'Australia del Sudafrica o del messico, no?


Monsieur 40% - 28/09/2007 alle 15:08

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] A questo punto, meglio l'Australia del Sudafrica o del messico, no? [/quote] Perché?


Subsonico - 28/09/2007 alle 15:13

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] A questo punto, meglio l'Australia del Sudafrica o del messico, no? [/quote] Perché? [/quote] Mi spiego: per un campione, invece di andare a farsi la preparazione invernale in posti "chiacchierati" e senza correre, va in Australia, fa corsa vera, è sempre al caldo e si prepara al meglio...e se l'UCI gli vuol rompere le palle non possono dire che non sapevano dove si trovasse...


Monsieur 40% - 28/09/2007 alle 15:42

Ma tanto i "campioni" mica correranno il Down Under. Il fatto che ci andranno determinate squadre non implica che ci vadano i corridori più forti, che continueranno a fare ciò che han sempre fatto (cioè scegliersi gli obiettivi stagionali in base a caratteristiche e prestigio).


Subsonico - 28/09/2007 alle 16:50

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Ma tanto i "campioni" mica correranno il Down Under. Il fatto che ci andranno determinate squadre non implica che ci vadano i corridori più forti, che continueranno a fare ciò che han sempre fatto (cioè scegliersi gli obiettivi stagionali in base a caratteristiche e prestigio). [/quote] E chi ha detto che andranno là per vincere? Andranno là per prepararsi al calduccio.


Abajia - 28/09/2007 alle 21:15

[quote][i]Originariamente inviato da dietzen [/i] [b]molto peggio se avessero inserito il giro della georgia o il qinghai lake.[/b][/quote] Eh già, sarebbe stato molto peggio... peccato che McQuaglia sta già pensando di inserire il Qinghai nel PT già a partire dal 2009...così come ha detto che arriverà a "trafficare" anche in Russia... (fonte: Gazzetta dello Sport odierna... pagina 27, articolo sulla destra della pagina, righi 43-45... oh, più preciso di così! :D)


Lopi - 28/09/2007 alle 21:31

Per me il modello di riferimento sarebbe il circuito ATP di tennis, che riesce a coniugare la presenza di molti tornei anche recenti come creazione con il prestigio delle competizioni storiche. Il meccanismo sarebbe questo: Rendere le classifiche UCI qualcosa più di trofei simbolici, ma stabilire i diritti di partecipazione alle corse in base ad esse. Per ogni corsa le squadre interessate presentano i corridori che vorrebbero schierare, e quelle che hanno i corridori con più punti in classifica partecipano, e le altre si attaccano. Vengono premiati i meriti sportivi, si costringono i corridori a fare molte corse, per racimolare i punti necessari alla qualificazione e si evitano obbrobri come la Fdj dell'ultimo giro. Questo però necessiterebbe una differenza maggiore di punteggio fra le corse principali e quelle minori (un Plouay non darebbe 1\2 ma 1\5 dei punti del Giro).


Monsieur 40% - 02/01/2008 alle 17:00

Col 2008, ecco le schede del Down Under in homepage... ;)


Bob Fats - 04/01/2008 alle 08:30

[b]Silence-Lotto in Australia e Portogallo [/b] [i]Il team Silence-Lotto manderà quattro belga e tre australiani al Tour Down Under, mentre i corridori restanti si prepareranno per la stagione con un ritiro in Europa. Wim Vansevenant, Mario Aerts, Olivier Kaisen e Pieter Jacobs voleranno da Amsterdam ad Adelaide il 10 gennaio. Si uniranno al Tour Down Under al direttore sportivo Hendrik Redant ed agli australiani Robbie McEwen, Matthew Lloyd e Nick Gates. Questi tre atleti prenderanno parte anche al Campionato Nazionale il 13 gennaio a Ballarat. Il resto della squadra si incontrerà per un ritiro di allenamento ad Albufeira, in Portogallo, dall’8 al 17 gennaio. -www.cyclingnews.com- [/i]

 

[Modificato il 09/01/2008 alle 00:03 by Monsieur 40%]


Serpa - 04/01/2008 alle 10:19

[b]Il Gruppo Cocoon in Australia si presenta per vincere [/b] Born to win, è questo il motto che lega i partecipanti del Gruppo Cocoon al prossimo Down under, formazione attrezzata per le volate soprattutto ma non disdegna le fughe e qualche sorpresa finale. "Siamo come i cipressi, sempreverdi e splendenti e ci metteremo in luce", commenta così il capitano Baldato appena atterrato a Sydney. "Ce la giochiamo sia al Bingo che qui va tanto di moda che alla boxe contro i canguri, siamo forti anche nel lancio del boomerang. Insomma, saremo ostici e anche agnostici" La squadra al completo è già a Sydney per i primi bagni di stagione nelle magiche piscine attrezzate. TEAM COCOON Fabio Baldato (cap.) Christophe Mengin (vice cap.) David Moncoutie Stewart O'Grady Laszlo Bodrogi Mario Aerts Robbie McEwen José Luis Rubiera Vigil Il commento di McQuaid non lascia spazio a travisamenti: "Sono contento della partecipazione di un gruppo giovane, ben allenato, soprattutto pulito e che da nuova linfa a tutto il movimento finora troppo vituperato e abbandonato a se stesso. Spero addirittura che possa vincere uno di loro, anzi, mi vado proprio a giocare Baldato vincitore a parigi e rubiera sulle alpi australiane."


Subsonico - 04/01/2008 alle 11:01

[quote][i]Originariamente inviato da Serpa [/i] [b]Il Gruppo Cocoon in Australia si presenta per vincere [/b] Born to win, è questo il motto che lega i partecipanti del Gruppo Cocoon al prossimo Down under, formazione attrezzata per le volate soprattutto ma non disdegna le fughe e qualche sorpresa finale. "Siamo come i cipressi, sempreverdi e splendenti e ci metteremo in luce", commenta così il capitano Baldato appena atterrato a Sydney. "Ce la giochiamo sia al Bingo che qui va tanto di moda che alla boxe contro i canguri, siamo forti anche nel lancio del boomerang. Insomma, saremo ostici e anche agnostici" La squadra al completo è già a Sydney per i primi bagni di stagione nelle magiche piscine attrezzate. TEAM COCOON Fabio Baldato (cap.) Christophe Mengin (vice cap.) David Moncoutie Stewart O'Grady Laszlo Bodrogi Mario Aerts Robbie McEwen José Luis Rubiera Vigil Il commento di McQuaid non lascia spazio a travisamenti: "Sono contento della partecipazione di un gruppo giovane, ben allenato, soprattutto pulito e che da nuova linfa a tutto il movimento finora troppo vituperato e abbandonato a se stesso. Spero addirittura che possa vincere uno di loro, anzi, mi vado proprio a giocare Baldato vincitore a parigi e rubiera sulle alpi australiane." [/quote] E io che ci stavo pure credendo..ma tu sei pazzo!! :Od:


Bob Fats - 08/01/2008 alle 09:00

[b]Elmiger difende la corona al Tour Down Under[/b] [i]Il corridore svizzero Martin Elmiger difenderà la sua vittoria della scorsa stagione al Tour Down Under questo mese, in quanto la AG2r-La Mondiale ha annunciato la squadra che parteciperà alla corsa australiana. L’atleta 29enne ottenne una difficile vittoria sull’australiano Karl Menzies alla manifestazione dello scorso anno, il team AG2r proporrà comunque quest’anno una formazione ancora più competitiva, dopo che l’evento del Sud Australia è diventata la prima manifestazione non europea all’interno del ProTour. La squadra del campione uscente porterà anche Sylvain Calzati, vincitore di una tappa al Tour de France, il giovane francese Stephane Poulhies e lo scalatore ucraino Yuriy Krivtsov, alla corsa a tappe che partirà in maniera non ufficiale il 20 gennaio con un criterium pre corsa. La SBS ha inoltre annunciato che trasmetterà giornalmente una sintesi della corsa. Il network proporrà mezz’ora di programma alle 6 del pomeriggio dal 22 al 27 gennaio. AG2r-La Mondiale per il Tour Down Under: Sylvain Calzati, Renaud Dion, Martin Elmiger, Yuriy Krivtsov, Laurent Mangel, Lloyd Mondory e Stephane Poulhies. -www.cyclingnews.com- [/i] ______________________ Sembra che Sylvain Calzati voglia iniziare la preparazione per il Giro d'Italia proprio dalle strade australiane ... :D


W00DST0CK76 - 08/01/2008 alle 13:58

Penso che far partire il Pro Tour a fine gennaio sia una scelta assurda, mi sta anche bene l'inserimento di una prova extraeuropea ma avrei preferito una rotazione, un anno Australia, poi America, ecc. in una collocazione diversa da gennaio. Ma tanto il PT è solo un'entità virtuale senza nessuna valenza tecnica quindi non mi scandalizzo più di tanto. Personalmente penso che il Down Under stia al ciclismo come il trofeo Birra Moretti sta al calcio..


Serpa - 08/01/2008 alle 14:06

[quote][i]Originariamente inviato da W00DST0CK76 [/i] Penso che far partire il Pro Tour a fine gennaio sia una scelta assurda, mi sta anche bene l'inserimento di una prova extraeuropea ma avrei preferito una rotazione, un anno Australia, poi America, ecc. in una collocazione diversa da gennaio. Ma tanto il PT è solo un'entità virtuale senza nessuna valenza tecnica quindi non mi scandalizzo più di tanto. Personalmente penso che il Down Under stia al ciclismo come il trofeo Birra Moretti sta al calcio.. [/quote] In Australia a gennaio è estate, in America un po' meno a meno che non fai il Tour de Riodejaneiro. Per me l'inizio sacrosanto dell'anno ciclistico resta sempre e soltano la Milano-Sanremo


Leone delle Fiandre - 08/01/2008 alle 14:14

[quote][i]Originariamente inviato da W00DST0CK76 [/i] Personalmente penso che il Down Under stia al ciclismo come il trofeo Birra Moretti sta al calcio.. [/quote] Ma stai scherzando? Negli anni d'oro delle batoste più sonore, il trofeo Birra Moretti ha rappresentato per l'Inter un importantissimo obiettivo stagionale.


W00DST0CK76 - 08/01/2008 alle 14:16

[quote][i]Originariamente inviato da Serpa [/i] [quote][i]Originariamente inviato da W00DST0CK76 [/i] Penso che far partire il Pro Tour a fine gennaio sia una scelta assurda, mi sta anche bene l'inserimento di una prova extraeuropea ma avrei preferito una rotazione, un anno Australia, poi America, ecc. in una collocazione diversa da gennaio. Ma tanto il PT è solo un'entità virtuale senza nessuna valenza tecnica quindi non mi scandalizzo più di tanto. Personalmente penso che il Down Under stia al ciclismo come il trofeo Birra Moretti sta al calcio.. [/quote] In Australia a gennaio è estate, in America un po' meno a meno che non fai il Tour de Riodejaneiro.[/quote] Non è detto che si debba per forza iniziare già a gennaio, si potrebbero trovare altri spazi nel corso della stagione, ma ormai hanno talmente ingolfato il calendario che tra poco all'Uci chiederanno di avere a disposizione un anno di 14 mesi. [quote]Per me l'inizio sacrosanto dell'anno ciclistico resta sempre e soltano la Milano-Sanremo [/quote] Come non darti ragione, tutto ciò che viene prima è solo "allenamento".


piratina - 08/01/2008 alle 19:33

cmq anke secondo me han fatto bene ad inserirlo nel protour, è una bella corsa che se lo merita, e poi son sempre più i ciclisti australiani e questo può essere un buon incentivo e premio. cmq certo che l'inizio stagione è e rimarrà la Milano-San Remo, il TDU vista come corse di avvicinamento e allenamento per la futura stagione è ideale...


Monsieur 40% - 09/01/2008 alle 00:05

(i post sui Campionati Nazionali australiani sono stati spostati qui: http://www.cicloweb.it/forum/viewthread.php?tid=7046 )


Bob Fats - 09/01/2008 alle 08:34

[b]La Cofidis ha effettuato una presentazione di basso profilo[/b] [i]La Cofidis-Le Crédit par Téléphone ha effettuato una piccola presentazione ufficiale della sua rosa per il 2008 a Parigi, l’altra sera. Il team francese ProTour ha mantenuto un basso profilo, con i dirigenti del team ed una selezione dei suoi ciclisti a rispondere alle domande dei media, posare per le foto e concedere interviste. L’intera squadra non poteva essere presente, in quanto una parte degli atleti era assente essendo in Australia, dove la stagione ProTour inizierà piuttosto presto con il Tour Down Under. La formazione francese ha inviato Mickaël Buffaz, Jean Eudes Demaret, Nicolas Hartmann, Yann Huguet, Amaël Moinard, David Moncoutie e Sébastien Portal a partecipare all’evento australiano, la prima corsa ProTour fuori dall’Europa. La rosa Cofidis 2008: Stéphane Augé (Fra), Alexandre Blain (Fra), Florent Brard (Fra), Mickaël Buffaz (Fra), Sylvain Chavanel (Fra), Kevin De Weert (Bel), Jean Eudes Demaret (Fra), Hervé Duclos-Lassalle (Fra), Samuel Dumoulin (Fra), Leonardo Duque (Col), Julien El Farès (Fra), Bingen Fernandez Bustinza (Spa), Nicolas Hartmann (Fra), Maryan Hary (Fra), Mathieu Heijboer (Ned), Frank Hoj (Den), Yann Huguet (Fra), Sébastien Minard (Fra), Amaël Moinard (Fra), David Moncoutié (Fra), Maxime Monfort (Bel), Damien Monier (Fra), Nick Nuyens (Bel), Sébastien Portal (Fra), Staf Scheirlinckx (Bel), Rein Taaramae (Est), Tristan Valentin (Fra), Rik Verbrugghe (Bel), Romain Villa (Fra) e Steve Zampieri (Swi). -www.cyclingnews.com- [/i] ___________________________ Anche la Cofidis non mi sembra abbia inviato la cosiddetta "prima squadra" alla corsa australiana. Bisogna però dire che la squadra francese non ha nella propria rosa così tanti campioni .... :Od:


DIROCCOSIMONE - 09/01/2008 alle 22:17

Poi mica c'è per forza in america solo il giro di rio si pu' benissimo fare corse ai caraibi o nel sud degli stati uniti dove le temperature sono sempre accettabili.


Monsieur 40% - 14/01/2008 alle 16:51

[b]Il Team Liquigas emigra in Australia: quindici giorni per rodare il motore con debutto al “Tour Down Under”[/b] 14 gennaio – Bagagli pronti per il Team Liquigas che prepara una lunga trasferta in terra australiana. Allo stage, agli ordini del direttore sportivo Dario Mariuzzo, parteciperanno sette atleti: Valerio Agnoli, Michael Albasini, Kjell Carlström, Mauro Da Dalto, Murilo Antonio Fischer, Vladimir Miholjevic e Ivan Santaromita. I corridori convocati per l’occasione partiranno dal quartier generale di Cecina (LI) oggi, lunedì 14 gennaio, alla volta dell’aeroporto di Milano Malpensa per giungere domani nella città di Adelaide, sede del ritiro. Da martedì 22 fino a domenica 27 gennaio, gli atleti prenderanno parte al “Tour Down Under”, battesimo ufficiale della nuova stagione. Il ritorno in Italia è programmato per mercoledì 30 gennaio all’alba. (fonte: comunicato stampa)


superandyweb - 14/01/2008 alle 21:09

Un augurio di un buon inizio stagone a tutta la Liquigas ed in particolar modo al giovane Agnoli!!!


rizz23 - 16/01/2008 alle 17:22

ALINEACIÓN TEAM CAISSE D’EPARGNE CLASSIC EVENT (20/01) Y TOUR DOWN UNDER (22-27/01) Corredores: Iván Gutiérrez, Joan Horrach, Pablo Lastras, Mathieu Perget, Nicolas Portal, José Joaquím Rojas y Luis León Sánchez. Director: Neil Stephens. ******************** COMPOSITION TEAM CAISSE D’EPARGNE CLASSIC EVENT (20/01) ET TOUR DOWN UNDER (22-27/01) Coureurs: Iván Gutiérrez, Joan Horrach, Pablo Lastras, Mathieu Perget, Nicolas Portal, José Joaquím Rojas et Luis León Sánchez. Directeur: Neil Stephens. ******************** LINE UP TEAM CAISSE D’EPARGNE CLASSIC EVENT (20/01) AND TOUR DOWN UNDER (22-27/01) Riders: Iván Gutiérrez, Joan Horrach, Pablo Lastras, Mathieu Perget, Nicolas Portal, José Joaquím Rojas and Luis León Sánchez. Director: Neil Stephens. (fonte: comunicato ufficiale team Caisse d'Epargne)


Bob Fats - 17/01/2008 alle 08:15

... ed io la scrivo in italiano ... [b]La Caisse d'Epargne per il Tour Down Under[/b] [i]Il team Caisse d'Epargne ha annunciato la formazione per il Tour Down Under, in programma dal 20 al 27 gennaio. I suoi corridori saranno Iván Gutiérrez, Joan Horrach, Pablo Lastras, Mathieu Perget, Nicolas Portal, José Joaquím Rojas e Luis León Sánchez sotto la supervisione del direttore Neil Stephens. Il Tour Down Under sarà la prima corsa dell’UCI ProTour 2008. -www.cyclingnews.com- [/i] ______________________ Attenzione a PABLO LASTRAS !!!! Colpaccio nell'emisfero sud ... :D


rizz23 - 18/01/2008 alle 03:39

EL TEAM CAISSE D’EPARGNE ENTRENA EN AUSTRALIA Desde su llegada en Australia, los corredores del Equipo Caisse d’Epargne tuvieron la posibilidad de entrenar en excelentes condiciones. Después de una fase inicial de adaptación al cambio horario y de entrenamientos menos largos, los corredores efectuaron este jueves 17 de enero una salida de 190 kilómetros realizada en 5h30’. Ayer, miércoles, aprovecharon el tiempo libre para visitar un parque de la naturaleza e ir a ver el océano. "Será difícil llegar al nivel de los corredores australianos para empezar la competición", explicó Neil Stephens, director del equipo en el Classic Event y el Tour Down Under. "En efecto, éstos participan en critériums disputados a velocidad muy alta desde mediados de diciembre, lo que les da una ventaja considerable. El Tour Down Under es por supuesto nuestro objetivo principal, pero la carrera del domingo nos servirá de punto de referencia y José Joaquím Rojas podrá comprobar su punta de velocidad. Todo el grupo responde muy bien a las sesiones de entrenamiento y todos tendrían que ser listos para empezar la temporada, aunque está claro que Luis León Sánchez, José Joaquím Rojas y Nicolas Portal, que ya han tenido otras experiencias australianas, saldrán con una cierta ventaja gracias a su conocimiento del clima y de la prueba misma. Iván Gutiérrez, que entrenó muy bien durante el invierno, es también muy motivado y espera estar en primer plano durante toda la semana. Veremos, si con él u otro miembro del equipo Caisse d’Epargne, podemos anotarnos por lo menos una victoria de etapa. " ******************** LE TEAM CAISSE D’EPARGNE S’ENTRAÎNE EN AUSTRALIE Depuis leur arrivée en Australie, les coureurs du Team Caisse d’Epargne ont eu la possibilité de s’entraîner dans d’excellentes conditions. Après une phase initiale d’adaptation au décalage horaire et des entraînements moins longs, les coureurs ont effectué ce jeudi 17 janvier une sortie de 190 kilomètres en 5h30’. Hier, mercredi, ils avaient profité de leurs temps libre pour visiter un parc animalier et aller voir l’océan. « Ce sera difficile d’être au niveau des coureurs australiens pour entamer la compétition », a expliqué Neil Stephens, directeur de l’équipe lors du Classic Event et du Tour Down Under. « En effet, ceux-ci participent à des critériums disputés à allure très rapide depuis la mi-décembre, ce qui leur donne un avantage considérable. Le Tour Down Under est bien sûr notre objectif principal, mais la course de dimanche nous servira de référence et José Joaquím Rojas pourra y tester sa pointe de vitesse. Tout le groupe répond très bien aux séances d’entraînement et devrait être prêt pour le grand départ de la saison, même si il est évident que Luis León Sánchez, José Joaquím Rojas et Nicolas Portal, qui n’en sont pas à leur première expérience australienne, partent avec un avantage grâce à leur connaissance du climat et de l’épreuve elle-même. Iván Gutiérrez qui s’est très bien entraîné pendant l’hiver, est également très motivé et espère être au premier plan durant toute la semaine. Nous verrons, si avec lui ou un autre membre de l’équipe Caisse d’Epargne, il est possible de s’adjuger tout au moins une victoire d’étape. » ******************** THE TEAM CAISSE D’EPARGNE IS TRAINING IN AUSTRALIA Since arriving in Australia, the Caisse d'Epargne Team has been training in excellent conditions. After an initial adaptation phase, which involved a build up of volume at low intensity, the Team took a day of easier training on Wednesday (16th) to see some of the local wildlife and enjoy some ocean activities. On the Thursday, it was back to serious business, when the team covered 190km in 5 hours and 30 minutes. "It may be difficult to match the Australian riders, who have been racing the fast, Criterium races since mid December," explained Neil Stephens, team-manager of the team for the Classic Event and the Tour Down Under. "Our main objective will be the Tour Down Under but the Classic will serve us as a reference for our sprinter José Joaquím Rojas. The whole block of Caisse d'Epargne riders are responding very well to the training. Luis León Sánchez, José Joaquím Rojas and Nicolas Portal have been here before and perhaps are responding a little better than the rest. Perhaps one rider that is standing out at this stage is Iván Gutiérrez. He has been training extremely well and is highly motivated to do well during the Tour Down Under. The Caisse d'Epargne Team will not only target the overall classification but will also be targeting stage wins.” (fonte: comunicato ufficiale team Caisse d'Epargne) (vai Bob :D)


Serpa - 18/01/2008 alle 09:27

Scusate, si potrebbero avere notizie sulla CAISSE D’EPARGNE? Grazie :D


Monsieur 40% - 19/01/2008 alle 15:52

[b]Primo impegno australiano per il Team Lampre [/b] Domenica 20 gennaio, alle 19 ora di Adelaide (11,30 in Italia) scatterà la prima gara 2008 che vedrà impegnati i corridori del Team Lampre. Si tratta del Down Under Classic, un circuito di 50 km che rappresenta una sorta di "antipasto" per gli appassionati australiani in vista del Tour Down Under (22-27 gennaio). Saranno 7 i corridori blu-fucsia in gara: Baldato, Bindi, Fornaciari, Gavazzi, Lorenzetto, Mori e Murro. A guidarli, il direttore sportivo Vicino, che così ha commentato i primi giorni australiani della compagine blu-fucsia (giunta ad Adelaide martedì 15): "Essendo in Australia estate, abbiamo trovato un ottimo clima che ha permesso agli atleti di allenarsi bene. Vedo che i nostri corridori stanno pedalando tutti abbastanza bene, senza forzare eccessivamente, e hanno un buon morale". (fonte: comunicato stampa Lampre)


stress - 19/01/2008 alle 18:20

Longo Borghini alla cena del Funtos mi ha detto che a parte le 2 kermesse (inizio e fine) è una gara bella tosta tutta su e giù.


Lore_88 - 20/01/2008 alle 10:40

Prologo 1- Andrè Greipel 2- Mark Renshaw 3- Robbie McEwen 4- Allan Davis fonte: www.cyclingnews.com


predaking - 20/01/2008 alle 11:18

Su che canale TV si può vedere? Se si può...


bency - 20/01/2008 alle 16:08

Results: Tour Down Under Classic Stage 0 - Sunday, January 20: Down Under Classic (Adelaide City Council Circuit), 50km Greipel grabs first victory 1 Andre Greipel (Ger) Team High Road 1.09.20 2 Mark Renshaw (Aus) Credit Agricole 3 Robbie McEwen (Aus) Silence-Lotto 4 Allan Davis (Aus) Unisa - Australia 5 Jose Joaquin Rojas Gil (Spa) Caisse D'Epargne 6 Davide Vigano (Ita) Quick Step 7 Denis Flahaut (Fra) Saunier Duval-Scott 8 Mathew Hayman (Aus) Rabobank 9 Mirco Lorenzetto (Ita) Lampre 10 Peter Wrolich (Aut) Gerolsteiner 11 Aurelien Clerc (Swi) Bouygues Telecom 12 Erki Putsep (Est) Bouygues Telecom 13 Rene Haselbacher (Aut) Astana 14 Xavier Florencio Cabre (Spa) Bouygues Telecom 15 Adam Hansen (Aus) Team High Road 16 Aitor Galdos Alonso (Spa) Euskaltel - Euskadi 17 Graeme Brown (Aus) Rabobank 18 Lloyd Mondory (Fra) Ag2R-La Mondiale 19 Mario Aerts (Bel) Silence-Lotto 20 Pierre Rolland (Fra) Credit Agricole 0.04 21 Pieter Jacobs (Bel) Silence-Lotto 22 Jan Robert Forster (Ger) Gerolsteiner 23 Marcus Burghardt (Ger) Team High Road 24 Igor Astarloa Ascasibar (Spa) Team Milram 0.07 25 Heinrich Friederich Haussler (Ger) Gerolsteiner 26 William Walker (Aus) Rabobank 0.12 27 Koen De Kort (Ned) Astana 0.13 28 Jeremy Hunt (GBr) Credit Agricole 0.16 29 Sebastien Portal (Fra) Cofidis Le Credit Par Telephone 30 Christophe Kern (Fra) Credit Agricole 0.23 31 Joan Horrach Rippoll (Spa) Caisse D'Epargne 32 Laszlo Bodrogi (Hun) Credit Agricole 33 Josep Jufre Pou (Spa) Saunier Duval-Scott 34 Mickael Buffaz (Fra) Cofidis Le Credit Par Telephone 35 Philippe Gilbert (Bel) Francaise Des Jeux 36 Lars Ytting Bak (Den) Team Csc 37 Sylvain Calzati (Fra) Ag2R-La Mondiale 38 Nicki Sorensen (Den) Team Csc 39 Kjell Carlstrom (Fin) Liquigas 40 Mauro Da Dalto (Ita) Liquigas 41 Amets Txurruka (Spa) Euskaltel - Euskadi 42 Jose Alberto Benitez Roman (Spa) Saunier Duval-Scott 43 Paolo Fornaciari (Ita) Lampre 44 Michael Albasini (Swi) Liquigas 45 Jean-Eudes Demaret (Fra) Cofidis Le Credit Par Telephone 0.27 46 Christophe Mengin (Fra) Francaise Des Jeux 47 Dimitri Champion (Fra) Bouygues Telecom 48 Thomas Fothen (Ger) Gerolsteiner 0.29 49 Dmytro Grabovskyy (Ukr) Quick Step 50 Wesley Sulzberger (Aus) Unisa - Australia 51 Benoit Joachim (Lux) Astana 52 Stuart O’Grady (Aus) Team Csc 53 Matthew Harley Goss (Aus) Team Csc 54 Emanuele Bindi (Ita) Lampre 55 Jerome Pineau (Fra) Bouygues Telecom 0.31 56 Mikel Astarloza Chaurreau (Spa) Euskaltel - Euskadi 57 Martin Elmiger (Swi) Ag2R-La Mondiale 58 Wim Vansevenant (Bel) Silence-Lotto 59 Matthew Lloyd (Aus) Silence-Lotto 60 Pablo Lastras Garci (Spa) Caisse D'Epargne 61 Jose Ivan Gutierrez Palacios (Spa) Caisse D'Epargne 62 Frantisek Rabon (Cze) Team High Road 0.34 63 Julien Mazet (Fra) Astana 64 Matthew Wilson (Aus) Unisa - Australia 0.36 65 Simon Gerrans (Aus) Credit Agricole 66 Rick Flens (Ned) Rabobank 67 Christophe Le Mevel (Fra) Credit Agricole 68 Yuriy Krivtsov (Ukr) Ag2R-La Mondiale 69 Andoni Lafuente (Spa) Euskaltel - Euskadi 70 Murilo Antonio Fischer (Bra) Liquigas 0.39 71 Mauro Facci (Ita) Quick Step 72 Massimiliano Mori (Ita) Lampre 73 Alessandro Proni (Ita) Quick Step 74 Leonardo Scarselli (Ita) Quick Step 75 Jesus Del Nero Montes (Spa) Saunier Duval-Scott 76 Enrico Poitschke (Ger) Team Milram 77 Jeremy Roy (Fra) Francaise Des Jeux 78 Nicolas Crosbie (Fra) Bouygues Telecom 79 Renaud Dion (Fra) Ag2R-La Mondiale 80 Laurent Mangel (Fra) Ag2R-La Mondiale 81 Amael Moinard (Fra) Cofidis Le Credit Par Telephone 82 Kevin Seeldraeyers (Bel) Quick Step 83 Luke Roberts (Aus) Unisa - Australia 84 Simon Clarke (Aus) Unisa - Australia 85 Francesco Gavazzi (Ita) Lampre 86 Mickael Delage (Fra) Francaise Des Jeux 87 Kasper Klostergaard Larsen (Den) Team Csc 88 Jose Luis Rubiera Vigil (Spa) Astana 0.44 89 Karl Menzies (Aus) Unisa - Australia 90 Dennis Haueisen (Ger) Team Milram 91 Kurt Asle Arvesen (Nor) Team Csc 1.01 92 Bernhard Eisel (Aut) Team High Road 93 Scott Davis (Aus) Team High Road 94 Martin Muller (Ger) Team Milram 95 Olivier Kaisen (Bel) Silence-Lotto 96 Allan Johansen (Den) Team Csc 97 Jon Bru Pascal (Spa) Euskaltel - Euskadi 98 Ivan Velasco Murillo (Spa) Euskaltel - Euskadi 99 Steve Morabito (Swi) Astana 100 Mathieu Perget (Fra) Caisse D'Epargne 101 Richie Porte (Aus) Unisa - Australia 102 Matthias Russ (Ger) Gerolsteiner 103 Ruben Lobato Elvira (Spa) Saunier Duval-Scott 104 Brett Lancaster (Aus) Team Milram 105 Bram De Groot (Ned) Rabobank 106 Volker Ordowski (Ger) Gerolsteiner 107 Theo Elltink (Ned) Rabobank 108 Nick Gates (Aus) Silence-Lotto 109 Tom Stubbe (Bel) Francaise Des Jeux 110 Sergio Ghisalberti (Ita) Team Milram 111 Stephane Poulhies (Fra) Ag2R-La Mondiale 112 Christian Murro (Ita) Lampre 1.11 113 David Moncoutie (Fra) Cofidis Le Credit Par Telephone 114 Yann Huguet (Fra) Cofidis Le Credit Par Telephone 115 Vladimir Miholjevic (Cro) Liquigas 116 Ivan Santaromita Villa (Ita) Liquigas 117 Nicolas Hartmann (Fra) Cofidis Le Credit Par Telephone 118 Nicolas Portal (Fra) Caisse D'Epargne 1.19 119 Carlo Westphal (Ger) Gerolsteiner 120 Luis Leon Sanchez Gil (Spa) Caisse D'Epargne 121 Fabio Baldato (Ita) Lampre 1.31 122 Javier Aramendia Lorenti (Spa) Euskaltel - Euskadi 1.34 123 Timothy Gudsell (NZl) Francaise Des Jeux 1.55 DNF Elia Rigotto (Ita) Team Milram DNF Aaron Kemps (Aus) Astana DNF Yoann Offredo (Fra) Francaise Des Jeux DNF Jan Boven (Ned) Rabobank DNF Iker Camano Ortuzar (Spa) Saunier Duval-Scott DNS Evgeny Sokolov (Rus) Bouygues Telecom DNS Greg Henderson (NZl) Team High Road DNS Kevin Van Impe (Bel) Quick Step DNS Valerio Agnoli (Ita) Liquigas DNS Arkaitz Duran Daroca (Spa) Saunier Duval-Scott Fonte: http://www.tourdownunder.com.au/2008/?q=node/118

 

[Modificato il 20/01/2008 alle 16:12 by bency]


enzonen - 20/01/2008 alle 17:29

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Ma tanto i "campioni" mica correranno il Down Under. Il fatto che ci andranno determinate squadre non implica che ci vadano i corridori più forti, che continueranno a fare ciò che han sempre fatto (cioè scegliersi gli obiettivi stagionali in base a caratteristiche e prestigio). [/quote] E chi ha detto che andranno là per vincere? Andranno là per prepararsi al calduccio. [/quote]tirandosi il collo non so quanto serva per preparasi bene


Bob Fats - 20/01/2008 alle 18:08

[b]O'Grady farà parte del forte gruppo al Tour Down Under[/b] [i]Il Tour Down Under vedrà il ritorno alle corse del due volte vincitore di questa corsa Stuart O'Grady, che aveva subito un brutta caduta al Tour de France dell'estate scorsa. Il vincitore del Tour Down Under nel 1999 e nel 2001 si era procurato in Francia la rottura di alcune costole, la clavicola e la perforazione del polmone. L'australiano non ha grosse speranze di un successo personale ma non è da escludere l’inserimento in qualche fuga. "Vincere significherebbe aver lavorato perfettamente", ha detto O'Grady sul sito web della squadra team-csc.com. "Sarebbe veramente un miracolo, perché non mi sono così allenato da essere considerato uno dei favoriti in questa manifestazione. Cercherò di fare quello che posso per ottenere un buon risultato, naturalmente, ma non aspettatevi troppo da me in questo momento". O'Grady ha dichiarato che il suo obiettivo principale sono le Classiche di primavera. Questo non significa che la sua squadra non cercherà di vincere. Bjarne Riis, il manager tre volte vincitore della classifica ProTour a squadre, ha detto che è piuttosto presto per iniziare a vincere ma "Noi non perdiamo sicuramente l’occasione di ottenere una bella affermazione". Indipendentemente dal suo recente infortunio, O'Grady sarà guardato a vista dai corridori delle 19 squadre iscritte alla corsa che inizierà martedì. Egli sarà tra i 29 atleti che hanno anche partecipato al Tour de France dell'estate scorsa, secondo l’Australian Associated Press. Il direttore della Caisse d'Epargne Neil Stephens, vincitore di tappa al Tour de France, ha commentato alla AAP, lo spessore degli atleti in campo in questa edizione. "Non ci sono probabilmente mai stati tutti questi campioni qui, ma c’è di più", ha detto l'australiano. "All'interno di ogni squadra ci sono un paio di corridori che potrebbero puntare alla classifica generale". "Il Tour Down Under è sempre stata importante perché da la possibilità di iniziare bene la stagione, una vittoria è sempre ben accetta ma ora, che è un evento ProTour, è ancora più importante", ha aggiunto Stephens, osservando l’elevato status del Tour Down Under, primo evento ProTour al di fuori dell 'Europa. Anche il Team Lampre si prepara per la sua prima gara del 2008, il Tour Down Under Classic, un circuito di 50 km che si svolge la domenica prima del Tour Down Under. Saranno in gara sette corridori, con il direttore sportivo Vicino. La squadra è arrivata ad Adelaide martedì scorso per avere il tempo di acclimatarsi. "In Australia è estate, quindi il tempo è bello: questo ci ha permesso di prepararci molto bene", ha detto il direttore sportivo Bruno Vicino. L’anno scorso la manifestazione fu vinta dallo svizzero Martin Elmiger, che corre per l’Ag2r Prévoyance, davanti a Karl Menzies (Australia - UniSA) e Lars Bak (Team CSC). O'Grady concluse 18.mo. Il Team CSC al Tour Down Under: Kurt Asle Arvensen, Lars Bak, Matthew Goss, Allan Johansen, Kasper Klostergaard, Stuart O'Grady e Nicki Sørensen saranno al via. La Lampre al Tour Down Under Classic: Fabio Baldato, Emanuele Bindi, Paolo Fornaciari, Francesco Gavazzi, Mirco Lorenzetto, Massimiliano Mori e Christian Murro. -www.cyclingnews.com-[/i] ___________________________ Il prologo lo hanno già fatto però è vero, è una buona opportunità per allenarsi al caldo, anche se il viaggio aereo costa giusto due soldi ... Ma lo pagherà l'organizzazione !?!??! :cool:


superandyweb - 20/01/2008 alle 19:33

Sapete cosa sia successo a questi ritirati: DNF Elia Rigotto (Ita) Team Milram DNF Aaron Kemps (Aus) Astana DNF Yoann Offredo (Fra) Francaise Des Jeux DNF Jan Boven (Ned) Rabobank DNF Iker Camano Ortuzar (Spa) Saunier Duval-Scott DNS Evgeny Sokolov (Rus) Bouygues Telecom DNS Greg Henderson (NZl) Team High Road DNS Kevin Van Impe (Bel) Quick Step DNS Valerio Agnoli (Ita) Liquigas DNS Arkaitz Duran Daroca (Spa) Saunier Duval-Scott in quanto questa tappa di 50 km non dovrebbe essere stata difficoltosa...


stress - 20/01/2008 alle 19:37

DNF significa che non ha finito. DNS che non è partito.


simociclo - 20/01/2008 alle 19:38

[quote][i]Originariamente inviato da superandyweb [/i] Sapete cosa sia successo a questi ritirati: DNF Elia Rigotto (Ita) Team Milram DNF Aaron Kemps (Aus) Astana DNF Yoann Offredo (Fra) Francaise Des Jeux DNF Jan Boven (Ned) Rabobank DNF Iker Camano Ortuzar (Spa) Saunier Duval-Scott DNS Evgeny Sokolov (Rus) Bouygues Telecom DNS Greg Henderson (NZl) Team High Road DNS Kevin Van Impe (Bel) Quick Step DNS Valerio Agnoli (Ita) Liquigas DNS Arkaitz Duran Daroca (Spa) Saunier Duval-Scott in quanto questa tappa di 50 km non dovrebbe essere stata difficoltosa... [/quote] bè, quelli con scritto DNS non sono partiti...


superandyweb - 20/01/2008 alle 19:47

Non avevo fatto caso ai DNS, cmq per chi si è ritirato è per via di cadute? per chi non è partito è per via di influeza???


Seb - 20/01/2008 alle 19:48

[quote][i]Originariamente inviato da simociclo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da superandyweb [/i] Sapete cosa sia successo a questi ritirati: DNF Elia Rigotto (Ita) Team Milram DNF Aaron Kemps (Aus) Astana DNF Yoann Offredo (Fra) Francaise Des Jeux DNF Jan Boven (Ned) Rabobank DNF Iker Camano Ortuzar (Spa) Saunier Duval-Scott DNS Evgeny Sokolov (Rus) Bouygues Telecom DNS Greg Henderson (NZl) Team High Road DNS Kevin Van Impe (Bel) Quick Step DNS Valerio Agnoli (Ita) Liquigas DNS Arkaitz Duran Daroca (Spa) Saunier Duval-Scott in quanto questa tappa di 50 km non dovrebbe essere stata difficoltosa... [/quote] bè, quelli con scritto DNS non sono partiti... [/quote] Sul sito ufficiale avevo letto che non essendo una tappa vera e propria del Tour Down Under (infatti è solo una kermesse che non vale per la classifica, mentre la corsa vera partirà il 22) la partecipazione non era obbligatoria per gli iscritti alla corsa ;)


Monsieur 40% - 21/01/2008 alle 01:51

[b]Lorenzetto 9° al debutto nel Team Lampre [/b] La prima gara stagionale del Team Lampre si è conclusa con una buona prestazione di un debuttante in maglia blu-fucsia: Mirco Lorenzetto, passato quest'anno nella squadra del general manager Saronni, ha ottenuto il 9° posto nel Down Under Classic. La corsa, un circuito di 2 km da ripetere per 25 giri, si è conclusa con uno sprint tra 19 corridori vinto dal tedesco Greipel (High Road) davanti a Renshaw e McEwen. Lorenzetto, velocista designato per la Lampre, si è lanciato nello sprint, mostrando una buona progressione e pagando solo un po' di brillantezza rispetto agli avversari già più avanti con la preparazione. Gli altri atleti blu-fucsia hanno chiuso nelle posizioni mediane del gruppo. "Abbiamo corso su un circuito semplice a una media abbordabile di 43 km/h - ha commentato Vicino, ds Lampre - Lorenzetto è stato bravo a impegnarsi nella volata, pur non riuscendo a battagliare per la vittoria: è stato per lui comunque un buon esordio". (fonte: comunicato stampa Lampre)

 

[Modificato il 21/01/2008 alle 02:12 by Monsieur 40%]


Abruzzese - 21/01/2008 alle 05:16

[quote][i]Originariamente inviato da superandyweb [/i] Non avevo fatto caso ai DNS, cmq per chi si è ritirato è per via di cadute? per chi non è partito è per via di influeza??? [/quote] Tra i "Did Not Started" (DNS) si può notare il nome del neozelandese Greg Henderson che era a Los Angeles per la terza prova di Coppa del Mondo su pista.


Abruzzese - 21/01/2008 alle 05:18

Comunque Greipel è sempre meglio quando fa la volata per conto suo,quando deve pilotare Ciolek non sempre si capiscono :Od::Od::Od:.


Subsonico - 21/01/2008 alle 10:34

Beh, spero faccia il salto di qualità, dato che ce l'ho al fantaciclismo :) Il team High Road è pieno di velocisti: Boasson, Cavendish, Sieberg, Ciolek, Greipel, Eisel...e non ho citato gli uomini solo veloci (Burghardt, Hincapie, Hammond)...qualcuno a fine stagione verrà silurato, sicuro.


Bob Fats - 21/01/2008 alle 11:06

[b]McEwen ci racconta come si vince una volata[/b] [i]Robbie McEwen non si riposerà granché nella giornata che separa il Tour Down Under Classic dalla partenza ufficiale del Tour Down Under. Infatti, lunedì mattina alle 9:00 collaborerà con il presentatore Phil Liggett e l’Istituto Australiano per lo Sport (AIS) e, in qualità di esperti del ciclismo, si presenteranno all’AIS High Performance Cycling Sport Science Conference. Dopo il discorso introduttivo di Liggett, McEwen presenterà uno studio dal titolo "Vincere in volata al Tour de France: una combinazione di potenza e tattica." Gli esperti dell’AIS metteranno in evidenza la loro visione sul tema, quindi parleranno della struttura delle bici in carbonio, la posizione in bici, quanta potenza è richiesta in una competizione, danni da sforzo oltre il consentito, idratazione, correre davanti monitorando la perdita di potenza con il tempo. La conferenza è aperta al pubblico ed a tutto il personale delle squadre ProTour che partecipano al Tour Down Under. L’iscrizione ha un costo di 50 dollari australiani, e si effettuerà all’Hilton di Adelaide dalle 8 alle 8,45. I posti sono soltanto 100 ma la conferenza potrà esere seguita su Cyclingnews. -www.cyclingnews.com- [/i] ___________________ Interessante iniziativa collaterale ... ;)


laperla - 21/01/2008 alle 11:49

[quote][i]Originariamente inviato da superandyweb [/i] Non avevo fatto caso ai DNS, cmq per chi si è ritirato è per via di cadute? per chi non è partito è per via di influeza??? [/quote] Il mio Boy ha l'interite......speriamo bene....:(


Monsieur 40% - 21/01/2008 alle 18:37

Lo sprint di Greipel: [img]http://www.tourdownunder.com.au/2008/photos/tdu080/MG11.jpg[/img] (fonte: tourdownunder.com.au)


Ottavio - 21/01/2008 alle 18:56

La gara di domenica fa parte della classifica del Tour Down Under? Negli ultimi anni non era così, ma ho visto in home page che l'avete definita "prologo". E' cambiato qualcosa?


Monsieur 40% - 21/01/2008 alle 18:59

[quote][i]Originariamente inviato da Ottavio [/i] La gara di domenica fa parte della classifica del Tour Down Under? Negli ultimi anni non era così, ma ho visto in home page che l'avete definita "prologo". E' cambiato qualcosa? [/quote] No. È un prologo "impuro". In effetti sarebbe più giusto definirlo "antipasto". Però diciamo che domani Greipel partirà con la maglia di leader, seppur con nessunissimo vantaggio nei confronti degli altri corridori. Ecco perché, in qualche modo, fa parte del Tour Down Under.


Seb - 21/01/2008 alle 19:01

[quote][i]Originariamente inviato da Ottavio [/i] La gara di domenica fa parte della classifica del Tour Down Under? Negli ultimi anni non era così, ma ho visto in home page che l'avete definita "prologo". E' cambiato qualcosa? [/quote] No, non vale per la classifica del TDU né ha dato punti Pro-Tour ai piazzati. Era solo un kermesse denominata Down Under Classic in cui gli iscritti erano gli stessi del TDU (anche se la partecipazione non era obbligatoria)


Subsonico - 21/01/2008 alle 21:07

Beh, la maglia dell'high road è orribile addosso (ed è pure priva di sponsor)..questi ragazzi così somigliano tanto ai men in black di cui si parlava a maggio... :Od:


Monsieur 40% - 22/01/2008 alle 05:51

[b]Down Under - I tappa[/b] 1. Mark Renshaw 2. José Joaquin Rojas 3. Graeme Brown Classifica 1. Mark Renshaw (fonte: http://www.cicloweb.it/ )


Monsieur 40% - 22/01/2008 alle 14:57

Renshaw su Rojas e Brown: [img]http://www.tourdownunder.com.au/2008/photos/tdu081/MG12.jpg[/img] (fonte: tourdownunder.com.au)


Bob Fats - 22/01/2008 alle 17:23

[b]Il miglior McEwen arriverà a marzo[/b] [i]Il portacolori della Silence-Lotto, Robbie McEwen, è uno dei più veloci uomini d’Australia sulla bicicletta. Il “corto” McEwen ha l’accelerazione e la precisione di un missile negli arrivi in volata ma queste sue peculiari caratteristiche spera di poterle applicare alla massima potenza al momento giusto, nel suo picco di forma del 2008. Il magico sprint del più potente McEwen non l’abbiamo visto al Jayco Bay Cycling Classic, al Campionato Australiano 2008 o a quello dell’anno precedente. Infatti, il Queenslander ritarderà la sua preparazione, come aveva già fatto nel 2007, sperando di raggiungere il massimo in marzo. "Come voi avete correttamente riportato, non avete sentito tanto parlare di me durante l’estate, ho corso meno che negli anni passati ed è stata una scelta cosciente, in quanto puntavo a qualche ulteriore risultato più avanti nella stagione," ha spiegato. McEwen ha vinto più di chiunque altro al Tour Down Under. Il corridore ha ottenuto l’impressionante numero di 12 affermazioni nei nove anni in cui si è disputata questa corsa ma non è molto sicuro di come potrà comportarsi quest’anno, avendo posticipato a marzo i suoi obiettivi. "Comunque mi sento di dire che sto bene, non sono certo ai livelli delle mie migliori prestazioni al Tour Down Under ma non sono sicuramente da buttare via," ha detto McEwen. "Spero di migliorare durante questa settimana di corse e potrei ottenere un bel risultato nell’ultimo giorno, come lo scorso anno, ma se ne avrò la possibilità prima non me la lascerò sfuggire." -www.cyclingnews.com- [/i] ______________________ Immagino che per "estate" si intenda quella dell'emisfero sud. Se così stanno le cose, sarà difficile vederlo protagonista nelle tappe lunghe. L'ultima, di 88 km., così come il "prologo", di 50 km., sono più adatti alla forma attuale dell'australiano. Non scommettete quindi su di lui ma aspettatelo alla Tirreno-Adriatico, dove ci farà divertire come nel 2007 !! ;)


Pecharroman - 22/01/2008 alle 23:18

Mark Renshaw è un buon pistard, e quest'anno dove confermarsi come corridore per strada. Ha da solo 25 anni, è molta qualità che le permetterà mutare in meglio.


Bridge - 22/01/2008 alle 23:49

Scusate ma guardando le altimetrie qual è la tappa impegnativa di questa gara? Quella che farà classifica?


Monsieur 40% - 22/01/2008 alle 23:51

[quote][i]Originariamente inviato da Bridge [/i] Scusate ma guardando le altimetrie qual è la tappa impegnativa di questa gara? Quella che farà classifica? [/quote] Praticamente nessuna. :D Potrà accadere qualcosa nella 5a tappa, secondo me, e forse in quella di oggi/stanotte/domattina...


Abruzzese - 23/01/2008 alle 00:43

Intanto vedendo un pò di fotografie ho notato che tra gli animatori della prima frazione con una fuga c'è stato anche il sempre volenteroso Buffaz ;).


Monsieur 40% - 23/01/2008 alle 05:43

[b]Down Under - II tappa[/b] 1. André Greipel 2. Graeme Brown 3. Allan Davis Classifica 1. Graeme Brown (fonte: http://www.cicloweb.it/ )

 

[Modificato il 23/01/2008 alle 05:50 by Monsieur 40%]


Subsonico - 23/01/2008 alle 11:19

[quote][i]Originariamente inviato da Bridge [/i] Scusate ma guardando le altimetrie qual è la tappa impegnativa di questa gara? Quella che farà classifica? [/quote] In genere in questa corsa la differenza la fa la prima fuga che va in porto.


Subsonico - 23/01/2008 alle 11:21

[quote][i]Originariamente inviato da Bob Fats [/i] ______________________ Immagino che per "estate" si intenda quella dell'emisfero sud. Se così stanno le cose, sarà difficile vederlo protagonista nelle tappe lunghe. L'ultima, di 88 km., così come il "prologo", di 50 km., sono più adatti alla forma attuale dell'australiano. Non scommettete quindi su di lui ma aspettatelo alla Tirreno-Adriatico, dove ci farà divertire come nel 2007 !! ;) [/quote] A questo punto non penso lo troveremo granchè in forma nemmeno alla tirreno. In genere ci arriva con una forma più o meno precaria (poi vabbè, l'anno scorso fece eccezione e diede un bell'acuto) figuriamoci se quest'anno è in ritardo...magari vuol cambiare piani...o puntare a Varese, perchè no?


Pecharroman - 23/01/2008 alle 17:35

Attenzione al mio giovane compatriota José Alberto Benítez, della Saunier Duval. Quest'anno comincia forte, e potrebbe sorprendere sta notte su Victor Harbor...


Ottavio - 24/01/2008 alle 09:04

III° Tappa 1 Allan Davis (Aus) Unisa - Australia 3.13.48 2 Mark Renshaw (Aus) Credit Agricole 3 Mathew Hayman (Aus) Rabobank 4 Davide Vigano (Ita) Quick Step 5 Andre Greipel (Ger) Team High Road 6 Stuart O’Grady (Aus) Team Csc 7 Pieter Jacobs (Bel) Silence-Lotto 8 Aurelien Clerc (Swi) Bouygues Telecom 9 Martin Elmiger (Swi) Ag2R-La Mondiale 10 Philippe Gilbert (Bel) Francaise Des Jeux (www.cyclingnews.com) Renshaw è tornato leader. P.S. mi sa che Mario mi picchia!


Lore_88 - 24/01/2008 alle 09:05

[b]3° Tappa[/b] 1 Allan Davis (Aus) Unisa - Australia 3.13.48 2 Mark Renshaw (Aus) Credit Agricole 3 Mathew Hayman (Aus) Rabobank 4 Davide Vigano (Ita) Quick Step 5 Andre Greipel (Ger) Team High Road 6 Stuart O’Grady (Aus) Team Csc 7 Pieter Jacobs (Bel) Silence-Lotto 8 Aurelien Clerc (Swi) Bouygues Telecom 9 Martin Elmiger (Swi) Ag2R-La Mondiale 10 Philippe Gilbert (Bel) Francaise Des Jeux [b]Leader[/b] Mark Renshaw (fonte: www.cyclingnews.com) (Scusa Monsieur se non posto quella presa dall'homepage ma avete messo Brown al posto di Hayman ;))


Bob Fats - 24/01/2008 alle 10:37

[b]Lo studente Offredo in missione in Australia[/b] [i]Il Tour Down Under, con i suoi 26 corridori francesi, più dei 21 australiani, è un opportunità per i neo pro francofoni per farsi vedere ed accumulare esperienza. Il 21enne Yoann Offredo, un nuovo arrivo del Team Française des Jeux, è uno di quei corridori che ha cercato di mettersi in mostra il prima possibile, iniziando già alla fine del 2007, dove ha conquistato un convincente secondo posto al Tour de la Somme. "Voglio vincere una tappa e ci sono solo due modi per farlo: attaccare da lontano o affermarsi in volata," ha detto l’ambizioso Offredo dopo aver pedalato fuori dal gruppo per la maggior parte della seconda tappa. Ha dovuto ancora combattere per rimanere nel plotone, una volta ripreso, ed è riuscito ad ottenere un sesto posto nella classifica generale. "Non essendo un buon velocista, devo attaccare da lontano. Già ieri avevo tentato la fuga ed ero arrabbiato per non esserci riuuscito così, ci ho riprovato oggi. Il mio compagno di stanza Christophe Mengin mi aveva fatto notare di andarmene presto per avere l’opportunità di aggiudicarmi i traguardi volanti e la classifica dei GP della montagna." Offredo ha atteso gli altri due francesi che hanno cercato la fuga dopo di lui: Nicolas Crosbie della Bouygues Telecom e Stéphane Poulhiès dell’Ag2r, che lo ha battuto al GPM di Mount Barker. "Fortunatamente ho preso alcuni punti per aiutare Philippe Gilbert a raggiungere la testa della classifica," ha detto il corridore parigino. "Sono appena arrivato in squadra ma mi piace correre per una persona come Gilbert, estremamente gentile e ho la fortuna di essere in camera con Mengin, che è felice di passarmi la sua esperienza." Avendo appena compiuto 40 anni a fine 2007, Mengin è il secondo più anziano corridore al Tour Down Under. E’ nato esattamente tre mesi dopo il Lampre Fabio Baldato, nel 1968. "Sono qui per imparare il codice del ciclismo professionistico," ha detto Offredo. "Per esempio, ho potuto notare che Robbie McEwen si muove facilmente nel gruppo, nessuno può impedirgli di andare in testa quando lui lo vuole. Tra i dilettanti, la fuga comandava la corsa ma tra i pro è esattamente il contrario, il gruppo decide cosa deve succedere." Offredo sta imparando in fretta. E’ uno dei neoprofessionisti che non ha lasciato gli studi per dedicarsi soltanto ad allenamenti e corse. Seguendo l’esempio del suo compagno di squadra Jérémy Roy, che ha completato con successo gli studi d’ingegneria lo scorso anno, non ha smesso di studiare. Infatti, Offredo si è trovato bene in Australia, nella zona di Adelaide. Ha visitato l’università ed ha deciso di tornare qui tra le due stagioni ciclistiche, in veste di studente. Questo non gli impedirà di dare spettacolo sulle strade. -www.cyclingnews.com- [/i] ___________________________ Storie di giovani che crescono .... :clap:


Monsieur 40% - 24/01/2008 alle 11:11

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] (Scusa Monsieur se non posto quella presa dall'homepage ma avete messo Brown al posto di Hayman ;)) [/quote] Colpa di Cyclingnews.com, che i risultati subito dopo il live li sbaglia (forse appositamente? :D) sempre. (tanto per dire, ieri sulle prime davano Bak 2° in volata...) ;)


dietzen - 24/01/2008 alle 12:47

chissà se davis ce la fa a trovare una squadra con questa vittoria...


Monsieur 40% - 24/01/2008 alle 12:54

[quote][i]Originariamente inviato da dietzen [/i] chissà se davis ce la fa a trovare una squadra con questa vittoria... [/quote] In realtà già dovrebbe avere un accordo verbale con la squadra Continental australiana SouthAustralia.com-AIS, ma il contratto "vero" ancora non è stato depositato, visto che Allan gradirebbe una soluzione di maggior prestigio.


dietzen - 24/01/2008 alle 13:13

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da dietzen [/i] chissà se davis ce la fa a trovare una squadra con questa vittoria... [/quote] In realtà già dovrebbe avere un accordo verbale con la squadra Continental australiana SouthAustralia.com-AIS, ma il contratto "vero" ancora non è stato depositato, visto che Allan gradirebbe una soluzione di maggior prestigio. [/quote] eh, sì, mi riferivo a una squadra europea... mi sa che ha fatto male a rifiutare per motivi economici la proposta di reverberi, anche perchè non credo che la south australia potrà dargli chissà che cifra.


Monsieur 40% - 24/01/2008 alle 13:24

Ad onor del vero Reverberi non ha fatto alcuna proposta ad Allan Davis. C'era stato solo un interesse, che non si è concretizzato.


Abajia - 24/01/2008 alle 15:20

[quote][i]Originariamente inviato da dietzen [/i] chissà se davis ce la fa a trovare una squadra con questa vittoria... [/quote] Davis [u]DEVE PER FORZA[/u] trovare una squadra per questa stagione! Fa parte del mio team Cobblestone (mi sono iscritto ieri), e mi ha già regalato una vittoria... vai Allan! :IoI :clap:


Bridge - 24/01/2008 alle 15:54

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da dietzen [/i] chissà se davis ce la fa a trovare una squadra con questa vittoria... [/quote] Davis [u]DEVE PER FORZA[/u] trovare una squadra per questa stagione! Fa parte del mio team Cobblestone (mi sono iscritto ieri), e mi ha già regalato una vittoria... vai Allan! :IoI :clap: [/quote] Cosa sarebbe il Cobblestone?? :boh:


Abajia - 24/01/2008 alle 20:16

[quote][i]Originariamente inviato da Bridge [/i] Cosa sarebbe il Cobblestone?? :boh: [/quote] Dai un'occhiata qui: http://www.cicloweb.it/forum/viewthread.php?tid=7057 ;)


Monsieur 40% - 24/01/2008 alle 20:48

Argh, sto ciccando l'aggiornamento fotografico. Tappa 2 - Greipel su Brown ed Allan Davis (nella foto si vedono anche Kemps [Astana] e Renshaw [in maglia di leader]) [img]http://www.tourdownunder.com.au/2008/photos/tdu082/DSC_07583.jpg[/img] Tappa 3 - Allan Davis su Renshaw ed Hayman (nella foto si vede anche tutto il mondo :D) [img]http://www.tourdownunder.com.au/2008/photos/tdu083/DSC_8437.jpg[/img] (fonte delle foto: tourdownunder.com.au)


Abruzzese - 25/01/2008 alle 01:48

Neppure nella terza tappa McEwen ha partecipato allo sprint,anzi questa volta è arrivato anche staccato assieme ad una trentina di corridori,tanto che in casa Silence-Lotto lo sprint lo ha disputato il belga Jacobs(7° al traguardo).


Monsieur 40% - 25/01/2008 alle 04:52

Vediamo stasera se va meglio. :D ******** [b]Down Under - IV tappa[/b] 1. André Greipel 2. Mark Renshaw 3. José Joaquin Rojas Classifica 1. Mark Renshaw (fonte: http://www.cicloweb.it/ )


Subsonico - 25/01/2008 alle 09:34

Rigotto risulta proprio squalificato..non è nemmeno nella generale. :?


pepp - 25/01/2008 alle 12:01

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] Rigotto risulta proprio squalificato..non è nemmeno nella generale. :? [/quote] Rigotto dovrebbe essere stato squalificato per scorrettezze nei confronti di Hayman in volata. Uno stralcio da [i]gazzetta.it[/i] In volata ai 300 metri cade l’australiano Hayman (frattura della clavicola sinistra); McEwen si tiene ancora fuori dai giochi e nessuno riesce a contrastare la progressione di Greipel. La giuria poi rivede le immagini e squalifica Elia Rigotto (Milram) per aver dato una testata proprio ad Hayman: "Una manovra molto sporca", secondo il commissario Michael Robb. "L’ho toccato, ma in modo del tutto involontario. Sono diciotto anni che corro in bici e non ho mai fatto una scorrettezza", è stata la difesa del veneto che comunque non potrà ripartire per la 5ª tappa.


Monsieur 40% - 25/01/2008 alle 12:22

La vittoria di Greipel su Renshaw e Rojas Gil (nella foto si vedono anche Brown, Flahaut e Viganò): [img]http://www.tourdownunder.com.au/2008/photos/tdu084/MG15.jpg[/img] (fonte: tourdownunder.com.au)


Bob Fats - 25/01/2008 alle 16:36

Da Cyclingnews sulla squalifica di Rigotto. ____________________________ [b]Il TDU squalifica un corridore[/b] [i]Gli organizzatori del Tour Down Under hanno deciso, per la prima volta, di squalificare un atleta, l’italiano Elia Rigotto (Team Milram), in seguito ad uno scontro, ufficialmente descritto come “molto cruento”, che ha lasciato l’australiano Mathew Hayman (Rabobank) con la clavicola sinistra fratturata. Considerato che non ci sono mai stati corridori esclusi nelle nove passate edizioni, Rigotto è il primo ad essere allontanato da questa manifestazione. "Hayman era davanti e guardava dietro la sua spalla destra se c’era Brown," ha spiegato il commissario di gara Michael Robb. "Non ha deviato dalla sua linea ed il numero 41 (Elia Rigotto) lo ha affiancato a sinistra colpendolo molto forte sulla testa con la parte superiore del braccio e la spalla. "In modo molto, molto cruento ed ovviamente Hayman è finito a terra," ha proseguito Robb. Hayman è stato portato in sala operatoria il venerdì pomeriggio, dopo la brutta caduta nei 300 metri finali della quarta tappa di oggi del Tour Down Under. "L’operazione ha inserito una placca avvitata per stabilizzare la rottura e facilitare un veloce recupero," come è scritto su un comunicato stampa. "Il dottore di corsa Peter Barnes dice di aspettare quattro o cinque giorni prima di rivedere Hayman in sella." L’operazione si è conclusa brillantemente. Questo infortunio crea un altro forzato stop ad Hayman, che si era già rotto un gomito nell’aprile scorso alla Gent Wevelgem. Il corridore australiano aveva anche subito il danneggiamento dell’anca e della parte superiore della gamba in un altro incidente alla Paris-Roubaix del 2004. "E’ stato un brutto colpo alla testa come non vedevo da molto tempo," ha riportato Robb, che è commissario internazionale dal 1991. "Un grave colpo alla testa, un serio incidente." Robb ha aggiunto che ”Il classico metodo dei velocisti di spostarsi con la testa, come il contatto tra Robbie McEwen e Mark Renshaw nell’ultima tappa del Tour Down Under dello scorso anno, è molto differente dall’azione di Rigotto nella volata di oggi,". Rigotto è stato multato con un ammenda di 200 franchi svizzeri in base all’articolo 10.1 del regolamento UCI "deviazione dalla linea selezionata con danneggiamento ad altri corridori". [/i] :sasso:


Serpa - 25/01/2008 alle 16:42

Ci sono le immagini di questo incidente? Poro Hayman, gran sfigato...c'ha più ossa fratturate che trofei.


Serpa - 25/01/2008 alle 16:50

Eccolo. Al minuto 1.18 Beh, la capocciata l'ha data...e per me anche in maniera intenzionale http://www.youtube.com/watch?v=NAL57hLuBTc


Abajia - 25/01/2008 alle 16:55

[quote][i]Originariamente inviato da Serpa [/i] Beh, la capocciata l'ha data...e per me anche in maniera intenzionale[/quote] Eh già, assolutamente intenzionale. Altro che gesto involontario, come ha dichiarato Rigotto... :nonono:


Monsieur 40% - 25/01/2008 alle 17:04

Rigotto ha peccato di scarsa esperienza, e di stupidità (Hayman poteva farsi molto male, e "meno male" che è caduto da solo). Però leggere i titoli (vedi gazzetta.it) come "Pazzia Rigotto", o cose simili, mi fa sorridere da una parte, incazzare dall'altra. I contatti, le testate, anche (sotto vi ho messo la foto di un contatto tra McEwen e O'Grady non sanzionato [o al massimo sanzionato col declassamento del corridore nella classifica di tappa, non con l'estromissione] al Tour de France), sono sempre avvenuti, durante le volate. Magari non così lontani dal traguardo, magari non in maniera così scomposta come ha fatto Rigotto, ma l'impressione è che se Hayman fosse stato un corridore non-australiano, Rigotto se la sarebbe cavata con un declassamento all'ultimo posto del suo gruppo nella tappa, e non con la "cacciata", con tanto di gogna pubblica, dalla corsa. Il precedente da cui scaturisce questa intuizione è dato dal Giro d'Italia 2004, quando i giudici squalificarono Naudusz (correva nella CCC Polsat) e multarono "solamente" Petacchi dopo una litigata, con scazzottata in corsa, tra i due velocisti. In fondo la testata è stata gratuita e scomposta, ed anche pericolosa, ma non è stata data con particolare impeto, né con la volontà di far male (ma solo di farsi spazio in maniera "spartana"). Con lo stesso metro di giudizio, il Giro nel 2005 avrebbe dovuto estromettere Bettini, reo (visto che è stato declassato) di aver fatto cadere Baden Cooke a pochi metri dall'arrivo di Frosinone. [img]http://www.theage.com.au/ffximage/2005/07/05/ogrady_wideweb__430x354.jpg[/img] (fonte: theage.com.au)

 

[Modificato il 25/01/2008 alle 17:06 by Monsieur 40%]


Serpa - 25/01/2008 alle 17:13

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] In fondo la testata è stata gratuita e scomposta, ed anche pericolosa, ma non è stata data con particolare impeto, né con la volontà di far male (ma solo di farsi spazio in maniera "spartana"). [/quote] Non sono daccordo. Rigotto aveva molto spazio sulla sua sinistra e il gesto è totalmente gratuito. Per questo motivo non lo accosterei a quello di McEwen, fatto durante un volatone di gruppo dove se cascava uno spillo non cadeva a terra. Ti do ragione invece quando hai detto che ha peccato di inesperienza. Con tutto lo spazio che c'era la volata se la poteva giocare senza fare casini. Che poi la punizione sia stata data perchè siamo in australia, boh, può darsi, però chi fa un fallo intenzionale e per di più ha messo fuori uso l'avversario per un bel po', per me la squalifica ci sta tutta.


Abajia - 25/01/2008 alle 17:14

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [...] Con lo stesso metro di giudizio, il Giro nel 2005 avrebbe dovuto estromettere Bettini, reo (visto che è stato declassato) di aver fatto cadere Baden Cooke a pochi metri dall'arrivo di Frosinone.[/quote] In quel caso, però, non si trattò di un gesto di così evidente volontarietà. Bettini strinse Cooke contro le transenne e l'australiano andò a cozzare contro i cartelloni pubblicitari. Probabilmente il gesto di Paolo fu volontario, ma non possiamo averne la certezza come invece possiamo esser certi della volontarietà della scorrettezza di Rigotto. La differenza è sottile, ma sostanziale, secondo me. Ecco un'immagine del pauroso capitombolo di Cooke al Giro del 2005 [img]http://www.diarioas.com/diarioasmedia/diarioas/media/200505/11/masdeporte/20050511dasdasmas_8_I_LCO.jpg[/img] (diarioas.com)


Abruzzese - 25/01/2008 alle 17:24

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] I contatti, le testate, anche (sotto vi ho messo la foto di un contatto tra McEwen e O'Grady non sanzionato [o al massimo sanzionato col declassamento del corridore nella classifica di tappa, non con l'estromissione] al Tour de France), sono sempre avvenuti, durante le volate. Magari non così lontani dal traguardo, magari non in maniera così scomposta come ha fatto Rigotto, ma l'impressione è che se Hayman fosse stato un corridore non-australiano, Rigotto se la sarebbe cavata con un declassamento all'ultimo posto del suo gruppo nella tappa, e non con la "cacciata", con tanto di gogna pubblica, dalla corsa. [/quote] Ora che ho visto le immagini posso dire che Rigotto ha sbagliato e l'ha pagata molto cara.Sull'onda di quanto afferma Mario qui e di quanto c'era scritto in quel pezzo di articolo dove si diceva che in nove anni la giuria non aveva mai adottato un procedimento del genere sinceramente la prima cosa che ho pensato è che,dal momento che quest'anno per la prima volta il Down Under fa parte del Protour,i giudici volessero dare un'ulteriore prova per mostrare quanto sanno fare bene il proprio lavoro.


Bob Fats - 25/01/2008 alle 18:08

[b]Flahaut, il nuovo uomo veloce francese [/b] [i]Il sole del sud Australia rende tutti i corridori piuttosto contenti ma è invece un atteggiamento normale per il neo acquisto della Saunier Duval Denis Flahaut, che si intratteneva amichevolmente con i giornalisti prima della partenza della quarta tappa a a Manum. Ed ha continuato a sorridere dopo il quinto posto ottenuto all’arrivo di Strathalbyn. "Stavo seguendo il mio treno quando mi sono trovato imbottigliato e non ho potuto passare," ha detto il francese con un cenno di rammarico, quando è strato ostacolato nello sprint con i più veloci, alla fine di una frazione non facile per lui. Ha piuttosto sofferto nelle prime due ore di corsa ed ha rischiato di staccarsi più di una volta. La salita è il problema maggiore per Flahaut. Il superamento delle montagne crea qualche problema alla sua caratteristica di velocista esplosivo. Non ha trovato tanta gloria tra i dilettanti francesi, dove molte corse si concludono allo sprint. Fortunatamente, nel 2006 ha avuto una possibilità con l’ingaggio ottenuto in Belgio da Ronny Assez, del team continental Flanders. Poi, il giovane francese, ha catturato l’attenzione dell’esperto direttore sportivo Jos Braeckevelt, che lo ha voluto alla Jartazi, dove ha vinto sette corse lo scorso anno tra cui il Rund um die Braunkohle in Germania ed il Tour of Midden-Zealand in Olanda. "Ho battuto Alessandro Petacchi e Robbie McEwen in volata," ha ricordato. L’aveva contattato l’Ag2r ma è stato Mauro Gianetti della Saunier Duval ha dargli il primo contratto tra i pro di alto livello a partire dal 2008. "Per noi, non è importante che abbia già 29 anni," ha detto il suo direttore sportivo al Tour Down Under, Joxean 'Matxin' Fernandez. "Contano solo le sue abilità allo sprint. In Belgio è stato soprannominato 'la bomba', questo significa qualcosa. Avevamo bisogno di corridori francesi e di velocisti, abbiamo trovato entrambi. Conosciamo i suoi punti deboli ma lavoreremo sulle sue qualità." Flahaut ha certamente apprezzato la nuova fiducia. "Non mi era mai successo di muovermi da capitano e adesso ho dei compagni spagnoli che mi portano davanti al gruppo quando voglio, senza dirgli cosa fare," ha spiegato. "Devo ancora lavorare molto ma il programma di corse che ho mi porterà a migliorare." Il corridore, originario di Valenciennes sul percorso della Paris-Roubaix, ha in previsione di partecipare alla Paris-Nice, alle Classiche di primavera, al Dauphiné ed al Tour de France. "Sarò presente a corse che fino a poco tempo fa credevo impossibili per me," ha detto. -www.cyclingnews.com- [/i] ____________________ Ecco i suoi risultati al TDU Prologo - 7. I tappa - 17. II tappa - 9. III tappa - 54. IV tappa - 5. Sono curioso di vedere cosa combinerà quando si torna in Europa e gente come MCEWEN sarà al top... :D


Ottavio - 25/01/2008 alle 18:09

La testata di Rigotto è stata intenzionale, cattiva ed estremamente pericolosa. L'espulsione dalla corsa era il minimo che i giudici potessero fare.


rizz23 - 25/01/2008 alle 19:02

[quote][i]Originariamente inviato da Serpa [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] In fondo la testata è stata gratuita e scomposta, ed anche pericolosa, ma non è stata data con particolare impeto, né con la volontà di far male (ma solo di farsi spazio in maniera "spartana"). [/quote] Non sono daccordo. Rigotto aveva molto spazio sulla sua sinistra e il gesto è totalmente gratuito. Per questo motivo non lo accosterei a quello di McEwen, fatto durante un volatone di gruppo dove se cascava uno spillo non cadeva a terra. Ti do ragione invece quando hai detto che ha peccato di inesperienza. Con tutto lo spazio che c'era la volata se la poteva giocare senza fare casini. Che poi la punizione sia stata data perchè siamo in australia, boh, può darsi, però chi fa un fallo intenzionale e per di più ha messo fuori uso l'avversario per un bel po', per me la squalifica ci sta tutta. [/quote] Appena visto il video, assolutamente d'accordo con Serpa e finalmente non d'accordo con Mario :D


mestatore - 25/01/2008 alle 20:01

[quote][i]Originariamente inviato da Ottavio [/i] La testata di Rigotto è stata intenzionale, cattiva ed estremamente pericolosa. L'espulsione dalla corsa era il minimo che i giudici potessero fare. [/quote] gesto stupido e mal fatto giusta la punizione. inoltre una cosa è appoggiare la testa al vicino , cerrcando fi farsi spazio, come ha fatto mc ewan in altre occasioni, un altra è ficcare un lordone sul braccio di uno lanciato in uno sprint di gruppo. molti sprinter si appoggiano, rigotto in questo caso cerca e,aimè ci riesce,di colpire. spero che monsieur non abbia visto il video prima di giustificare rigotto. comunque, di fronte ad un gesto pericoloso, considero dietrologia patetica citare il fatto che hayman sia australiano nelle altre situazioni che ricordo, mc ewan contro 0' grady, nessuno cadde e si fece male, cosa che comunque fa differenza. mestatore ps: caro mario, non è ripicca , nè fatto personale, è la mia interpretazione


dietzen - 25/01/2008 alle 20:26

sarebbe interessante vedere anche delle immagini dall'altro per capire bene le traiettorie e le velocità dei due, ma da questa angolazione sembra proprio che la testata di rigotto sia totalmente gratuita, e quindi volontaria. senza che ci fosse la necessità di farsi spazio, come a volte si vede nelle volate. tanto che l'impressione è che rigotto avrebbe fatto prima a sfilare accanto ad hayman che non a dargli una testata per farsi spazio...


claudiodance - 25/01/2008 alle 23:49

[quote][i]Originariamente inviato da dietzen [/i] sarebbe interessante vedere anche delle immagini dall'altro per capire bene le traiettorie e le velocità dei due, ma da questa angolazione sembra proprio che la testata di rigotto sia totalmente gratuita, e quindi volontaria. senza che ci fosse la necessità di farsi spazio, come a volte si vede nelle volate. tanto che l'impressione è che rigotto avrebbe fatto prima a sfilare accanto ad hayman che non a dargli una testata per farsi spazio... [/quote] è vero, ho pensato la stessa cosa. dalle immagini i due sembrano isolati, con molto spazio attorno. L'unica spiegazione che trovo è che Rigotto abbia voluto vendicarsi di qualche sgarro subito (o presunto tale) nelle fasi precedenti. Mi sembra un gesto dettato dalla furia cieca, non dal mestiere di unos sprinter consumato. L'espulsione ci sta tutta.


Andrea_Web - 25/01/2008 alle 23:57

Inqualificabile il gesto di Rigotto. :nonono: Secondo me dovrebbero dargli qualche giorno di sospensione extra rispetto al solo Down Under. Il suo scarso fair play mi era già noto dalla mia prima gara allievi vista nel 1998, ma questa è da censura.


dercommissar - 26/01/2008 alle 00:00

concordo con chi dice che e' un gesto insensato e immotivato e per questo ancora piu grave,i grandi velocisti le testate le sanno dare senza far male a nessuno.giusto rimandarlo a casa anche se secondo me prima deve essere accaduto qualcosa..........troppo un gesto plateale


Monsieur 40% - 26/01/2008 alle 02:33

[b]Amende et exclusion pour Rigotto[/b] L'Italien Elia Rigotto a été disqualifié et condamné à une amende d'environ 125 euros, après avoir assené un coup de tête à l'Australien Mathew Hayman, qui l'a fait chuter, lors du sprint de la 4e étape du Tour Down Under vendredi. (fonte: velo-club.net)


Monsieur 40% - 26/01/2008 alle 02:50

[quote][i]Originariamente inviato da mestatore [/i] spero che monsieur non abbia visto il video prima di giustificare rigotto. comunque, di fronte ad un gesto pericoloso, considero dietrologia patetica citare il fatto che hayman sia australiano [...] ps: caro mario, non è ripicca , nè fatto personale, è la mia interpretazione [/quote] Al di là dei "caro", gradirei sapere dov'è che giustifico Rigotto. Incasso anche i tanti pareri contrari alla mia tesi, e posso anche accettare la squalifica a Rigotto, anche se penso che la discriminante caduta/non caduta sia poco "resistente" ai regolamenti. Così come incasso l'ennesimo sberleffo (dietrologia patetica), da parte di chi magari poi si sente pure offeso se rispondo per le rime. Spero almeno che stasera vinca Rojas.


Monsieur 40% - 26/01/2008 alle 06:23

[b]Down Under - V tappa[/b] 1. André Greipel 2. Allan Davis 3. José Benítez Román Classifica 1. André Greipel (fonte: http://www.cicloweb.it/ )


mestatore - 26/01/2008 alle 09:05

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da mestatore [/i] spero che monsieur non abbia visto il video prima di giustificare rigotto. comunque, di fronte ad un gesto pericoloso, considero dietrologia patetica citare il fatto che hayman sia australiano [...] ps: caro mario, non è ripicca , nè fatto personale, è la mia interpretazione [/quote] Al di là dei "caro", gradirei sapere dov'è che giustifico Rigotto. Incasso anche i tanti pareri contrari alla mia tesi, e posso anche accettare la squalifica a Rigotto, anche se penso che la discriminante caduta/non caduta sia poco "resistente" ai regolamenti. Così come incasso l'ennesimo sberleffo (dietrologia patetica), da parte di chi magari poi si sente pure offeso se rispondo per le rime. Spero almeno che stasera vinca Rojas. [/quote] dai, magari rispondo male, ma non mi offendo mai con te. comunque è bello che ci sia che già da discutere su queste prime garette, anche se hanno lo svalutatissimo label pro tour. preferisco parlare di bici che di altro ciao mesty


ozzyno - 26/01/2008 alle 10:38

Sono convinto che Rigotto con quella testata non volesse far cadere l'avversario. E' un gesto sconsiderato evidentemente fatto in un momento in qui la lucidità era ben poca. Da bocciare sicuramente, ma ripeto, secondo me non voleva che le conseguenze fossero la caduta.


Subsonico - 26/01/2008 alle 10:46

[quote][i]Originariamente inviato da claudiodance [/i] [quote][i]Originariamente inviato da dietzen [/i] sarebbe interessante vedere anche delle immagini dall'altro per capire bene le traiettorie e le velocità dei due, ma da questa angolazione sembra proprio che la testata di rigotto sia totalmente gratuita, e quindi volontaria. senza che ci fosse la necessità di farsi spazio, come a volte si vede nelle volate. tanto che l'impressione è che rigotto avrebbe fatto prima a sfilare accanto ad hayman che non a dargli una testata per farsi spazio... [/quote] è vero, ho pensato la stessa cosa. dalle immagini i due sembrano isolati, con molto spazio attorno. L'unica spiegazione che trovo è che Rigotto abbia voluto vendicarsi di qualche sgarro subito (o presunto tale) nelle fasi precedenti. Mi sembra un gesto dettato dalla furia cieca, non dal mestiere di unos sprinter consumato. L'espulsione ci sta tutta. [/quote] eggià..furia ceca. Non dovremmo farci domande sul presunto campanilismo dei giudici, che comunque hanno evitato giudizi più gravi su un gesto che è grave. Perchè i giudici, in questo caso, han fatto quel che si doveva fare. ************************************* Faldone Pro Tour: direi che il Pro Tour ha nettamente rovinato questa corsa. Fino all'anno scorso era terreno di caccia di fuggiaschi, quest'anno ci sono troppi sprinter, seppur di fascia media e/o giovani. La corsa ne ha perso nell'imprevedibilità e nello spettacolo, nettamente. Se la tappa di Wilunga Hill la vince Greipell..:boh:


Abajia - 26/01/2008 alle 19:57

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [b]Down Under - V tappa[/b] 1. André Greipel 2. Allan Davis 3. José Benítez Román Classifica 1. André Greipel (fonte: http://www.cicloweb.it/ ) [/quote] Un corridore con Davis non si può lasciare appiedato, dai! Uno dei migliori velocisti in circolazione rischia di non riuscire a trovare um contratto per il 2008... mah... Se tutti i corridori coinvolti in OP avessero avuto questo trattamento, ora il gruppo sarebbe decimato. Non capisco il perché di questa situazione. :boh: In ogni caso, onore al vincitore Greipel! :clap:


Lore_88 - 26/01/2008 alle 20:09

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Se tutti i corridori coinvolti in OP avessero avuto questo trattamento, ora il gruppo sarebbe decimato.[/quote] Questo mi pare un pò un luogo comune. L'unico corridore su cui ci sono prove di un certo rilievo e continua a disputare le corse più importanti è Valverde. Poi c'è la questione Contador ma quello è un altro discorso ed andrebbe approfondito a parte. Gli altri, o perchè sono stati squalificati o perchè finiti in squadre di 3° fascia, nelle corse di importanza medio-alta non li vedi manco in fotografia. Dunque non mi sembra che agli altri implicati in OP (eccetto 1-2 eccezioni) sia andata tanto meglio che a Davis.


Abajia - 26/01/2008 alle 20:15

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Se tutti i corridori coinvolti in OP avessero avuto questo trattamento, ora il gruppo sarebbe decimato.[/quote] Questo mi pare un pò un luogo comune. L'unico corridore su cui ci sono prove di un certo rilievo e continua a disputare le corse più importanti è Valverde. Poi c'è la questione Contador ma quello è un altro discorso ed andrebbe approfondito a parte. Gli altri, o perchè sono stati squalificati o perchè finiti in squadre di 3° fascia, nelle corse di importanza medio-alta non li vedi manco in fotografia. Dunque non mi sembra che agli altri implicati in OP (eccetto 1-2 eccezioni) sia andata tanto meglio che a Davis. [/quote] In effetti mi sono spiegato male. La mia intenzione è semplicemente quella di denunciare questa differenza di trattamento fra chi, nonostante il coinvolgimento in OP, è ancora in gruppo bello tranquillo con un contratto, e chi, come Davis, non ha ancora una squadra per il 2008. Non che voglia "santificare" il velocista australiano, ma non mi riesco proprio a spiegare perché nessuna squadra gli si faccia avanti.


Frejus - 26/01/2008 alle 20:41

Ho trovato un video su You Tube nel quale si vede la "Zidanata" di Rigotto. Gesto inspiegabile, per fortuna è caduto un solo corridore, è un mezzo miracolo considerando che era la testa del gruppo che stava sprintando. http://www.youtube.com/watch?v=6kmWjNQ0cp4


Abajia - 26/01/2008 alle 22:57

L'ennesimo sprint vincente di Greipel su Davis e Benítez Román [img]http://www.tourdownunder.com.au/2008/photos/tdu085/MG16.jpg[/img] Il bacio delle miss allevia ogni fatica... [img]http://www.tourdownunder.com.au/2008/photos/tdu085/MG19.jpg[/img] (tourdownunder.com.au)


Monsieur 40% - 27/01/2008 alle 04:57

Da oggi Hayman entra ufficialmente nelle mie grazie. ******** [b]Hayman understanding as Rigotto weeps[/b] - by Greg Johnson in Adelaide, Australia Australian Mathew Hayman (Rabobank) has said he doesn't believe the head-but which left him with a broken collarbone in Friday's Stage 4 of the Tour Down Under was malicious, despite a commissaire describing the incident as "very, very vicious". Haymen was knocked to the ground by Italian Elia Rigotto (Team Milram), who became the first rider to be ejected from the tour following the incident. "I don't believe it was malicious - we race together all the time," said a sympathetic Hayman. "I heard he's pretty upset and I really feel for him." Rigotto admitted he wept in his room for two hours after the incident on Friday afternoon, before booking a flight home. The Italian decided to leave Australia first thing on Saturday morning, rather than wait until his squad leaves on Monday. "I cried two hours," Rigotto told La Gazzetta Dello Sport. "I have been a cyclist for 18 years and never done anything wrong. "I tried to evade him and I lost balance - I hurt him," added the rider. "I'm concerned about Hayman. Immediately after I went to [Graeme] Brown to appologise." Despite his remorse, Rigotto believes his exclusion from the entire race was harsh, a sentiment even Hayman agreed with. Rigotto became the first rider in the Tour Down Under's 10 years to be thrown off the entire race, with the most severe punishment previously handed down being exclusion from selected stages. "It's a shame he's gone home," said Hayman. "Everybody wants to come to Australia and it's a shame to leave that way." Hayman, who hadn't yet seen the television footage from the accident, said he would have a letter written to him in Italian by Rigotto translated last night. The Australian doesn't expect there to be any bad blood between them in the future. "You know, we've race together all these years and I've hardly spoken to him - but we will probably talk now," added Hayman. "I'm not going to be looking for him in an alley in the near future." Hayman underwent a successful operation on Friday evening to have a plate and screws inserted into his shoulder to help the broken left collarbone heal quicker. The rider is expected to return to the bike late next week. (fonte: cyclingnews.com)


Lore_88 - 27/01/2008 alle 09:40

[b]Ultima Tappa[/b] 1 Andre Greipel (Ger) Team High Road 1.51.13 (47.474 km/h) 2 Jan Robert Forster (Ger) Gerolsteiner 3 Graeme Brown (Aus) Rabobank 4 Jose Joaquin Rojas Gil (Spa) Caisse D'Epargne 5 Robbie McEwen (Aus) Silence-Lotto 6 Aurelien Clerc (Swi) Bouygues Telecom 7 Mirco Lorenzetto (Ita) Lampre 8 Allan Davis (Aus) Unisa - Australia 9 Murilo Antonio Fischer (Bra) Liquigas 10 Davide Vigano (Ita) Quick Step [b]Classifica Finale[/b] 1 Andre Greipel (Ger) Team High Road 18.46.18 2 Allan Davis (Aus) Unisa - Australia 0.15 3 Jose Joaquin Rojas Gil (Spa) Caisse D'Epargne 0.33 4 Mickael Delage (Fra) Francaise Des Jeux 0.37 5 Mickael Buffaz (Fra) Cofidis Le Credit Par Telephone 6 Jose Alberto Benitez Roman (Spa) Saunier Duval-Scott 0.39 7 Kjell Carlstrom (Fin) Liquigas 8 Luis Leon Sanchez Gil (Spa) Caisse D'Epargne 0.41 9 Richie Porte (Aus) Unisa - Australia 0.41 10 Stuart O’Grady (Aus) Team Csc 0.42 fonte: www.cyclingnews.com


W00DST0CK76 - 27/01/2008 alle 10:06

Sono alla disperata ricerca delle registrazioni del Down Under, credo proprio di essermi perso un evento irripetibile! :Od: Credo che il raptus omicida di Rigotto sia scatutito proprio da un eccesso di noia!


Subsonico - 27/01/2008 alle 11:10

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Da oggi Hayman entra ufficialmente nelle mie grazie. [/quote] Sarà contentissimo :D No, skerzi a parte :clap::clap::clap::clap:


Abajia - 27/01/2008 alle 12:15

Cinque vittorie in una settimana (quattro tappe e la generale) per Greipel... :o Io gli controllerei la bici: secondo me ha un motorino nascosto da qualche parte! :D Complimenti! :clap:


Monsieur 40% - 27/01/2008 alle 12:22

Greipel su Forster, Brown e Rojas Gil [img]http://www.tourdownunder.com.au/2008/photos/tdu086/MG15.jpg[/img] (fonte: tourdownunder.com.au)


Abajia - 27/01/2008 alle 12:27

Quarto sprint vincente di Greipel, questa volta su Förster e Brown. Un ultimo colpo di reni ed è fatta... [img]http://www.tourdownunder.com.au/2008/photos/tdu086/DSC_0667.jpg[/img] Da notare l'esultanza del compagno di squadra di Greipel, che nonostante fosse più o meno 75 metri più indietro e avesse una marea di corridori davanti ad impedirgli una buona visuale, aveva già capito chi avrebbe vinto... forse addirittura prima dello stesso Greipel! :D L'esultanza di André [img]http://www.tourdownunder.com.au/2008/photos/tdu086/DSC_00675.jpg[/img] (tourdownunder.com.au) Fa sensazione il fatto che McEwen sia rimasto all'asciutto, ma forse proprio per questo comincerei a temerlo ancor di più in vista della Sanremo. Essere in condizione adesso potrebbe significare arrivare troppo scarichi a marzo, quindi...


Bob Fats - 27/01/2008 alle 23:49

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Fa sensazione il fatto che McEwen sia rimasto all'asciutto, ma forse proprio per questo comincerei a temerlo ancor di più in vista della Sanremo. Essere in condizione adesso potrebbe significare arrivare troppo scarichi a marzo, quindi... [/quote] Ricordatevi bene queste parole. Quest'anno MagiCEWEN punta alla Sanremo. Ha 35 anni come Cipollini quando la vinse. Ha la giusta dose di esperienza e capacità di resistenza. L'altr'anno ha ottenuto il suo miglior risultato alla Classica di Primavera, quarto, e questa volta tenterà seriamente il colpaccio !!! ;)


Serpa - 28/01/2008 alle 09:42

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Quarto sprint vincente di Greipel, questa volta su Förster e Brown. Un ultimo colpo di reni ed è fatta... [img]http://www.tourdownunder.com.au/2008/photos/tdu086/DSC_0667.jpg[/img] Da notare l'esultanza del compagno di squadra di Greipel, che nonostante fosse più o meno 75 metri più indietro e avesse una marea di corridori davanti ad impedirgli una buona visuale, aveva già capito chi avrebbe vinto... forse addirittura prima dello stesso Greipel! :D [/quote] No, tu adesso me dici come hai misurato i 75 metri... :?


Subsonico - 28/01/2008 alle 11:04

i cartelli a destra.


Serpa - 28/01/2008 alle 11:12

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] i cartelli a destra. [/quote] Mittico. :D So' stupido io, ok. :D Scusa Abajìa!


Bridge - 28/01/2008 alle 11:22

[quote][i]Originariamente inviato da W00DST0CK76 [/i] Sono alla disperata ricerca delle registrazioni del Down Under, credo proprio di essermi perso un evento irripetibile! :Od: Credo che il raptus omicida di Rigotto sia scatutito proprio da un eccesso di noia! [/quote] Anche io li sto cercando disperamente...:OIO...:OIO... Nessuno ci da una mano?


Abajia - 28/01/2008 alle 12:35

[quote][i]Originariamente inviato da Serpa [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Da notare l'esultanza del compagno di squadra di Greipel, che nonostante fosse più o meno 75 metri più indietro e avesse una marea di corridori davanti ad impedirgli una buona visuale, aveva già capito chi avrebbe vinto... forse addirittura prima dello stesso Greipel! :D[/quote] No, tu adesso me dici come hai misurato i 75 metri... :? [/quote] Te l'ha detto Sub, coi cartelli, ma avrei potuto farlo anche senza alcun ausilio, ma semplicemente grazie al mio occhio clinico! :cool: :P :D :hammer: [quote][i]Originariamente inviato da Serpa [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] i cartelli a destra. [/quote] Mittico. :D So' stupido io, ok. :D[/quote] :bll: [quote]Scusa Abajìa! [/quote] E di che! ;)


Abruzzese - 29/01/2008 alle 02:06

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Cinque vittorie in una settimana (quattro tappe e la generale) per Greipel... :o Io gli controllerei la bici: secondo me ha un motorino nascosto da qualche parte! :D Complimenti! :clap: [/quote] Mmmm no,io direi che,dopo queste ultime prestazioni e dopo il titolo nazionale a cronometro conquistato da Hansen, dopo "Hansel e Gretel" al Team High Road si sta creando la premiata coppia "Hansen e Greipel" :Od::Od::Od: