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Tour Down Under
Seb - 18/01/2005 alle 09:42

Qualche minuto fa e' iniziato il tour down under 2005. Prima tappa 25 giri di un circuito di 2 km tutto piatto: chi dovesse riuscire a doppiare il gruppo guadagnera' due minuti in classifica (mi pare di aver capito).


Seb - 18/01/2005 alle 10:35

Vince McEwen, la tappa e' stata caratterizzata da un'andatura elevatissima. Molti gli attacchi, tra i piu' attivi Gene Bates che porta a casa anche i 2 sprint intermedi. Secondo arriva Allan Davis e terzo Stuart O'Grady.

 

[Modificato il 18/01/2005 alle 10:45 by Seb]


gigio83 - 18/01/2005 alle 10:48

scusam molto Seb,come fai a saperlo? sul sito ufficiale della cora non c'è scritto ancora niente... se l'hai vista su sky,mi sapresti dire per favore il canale? grazie e complimenti per il tempismo ciao-ciao Giorgio


Seb - 18/01/2005 alle 10:50

L'ho seguita online sul sito ufficiale del tour down under http://www.tourdownunder.com.au/index.php?id=results/Results_2005/livecomp


gigio83 - 18/01/2005 alle 10:52

grazie mille,io sono andato su quel sito ma evidentemente non ho notato il live..


maxspeed2 - 18/01/2005 alle 11:04

ARRIVO PRIMA TAPPA 1 Robbie McEwen (Aus) Davitamon-Lotto 2 Allan Davis (Aus) Liberty Seguros 3 Stuart O'Grady (Aus) Cofidis


Pirata x sempre - 18/01/2005 alle 12:20

che dire,strordinario l'australiano che in pochi giorni ha gia'fatto capire che anche per il 2005,petacchi a parte,sara'durissima batterlo,visto che si e'gia'laureato campione australiano in carica e bruciato velocisti fortissimi nella prima tappa della corsa australiana....interessante anche il secondo posto di davis che testimonia che forse a verona doveva esser o'grady a tirargli la volata!!!


mario82 - 18/01/2005 alle 14:22

[b] 1° Robbie McEwen (Aus-Dvl) 2° Allan Davis (Aus-Lst) 3° Stuart O'Grady (Aus-Cof) 4° Baden Cooke (Aus-FdJ) 5° Guillermo Ruben Bongiorno (Arg-Pan) (fonte: cycling4al.com)[/b] Da segnalare anche il "ritorno" di Cooke e le buone prestazioni degli argentini della Panaria (dopo Borrajo al Giro 2004, Bongiorno al Down Under 2005)


mario82 - 18/01/2005 alle 14:27

...e l'unico staccato di giornata è un certo Dario Pieri in maglia Lampre-Caffita (ha preso 5'54"!!!)


gigio83 - 18/01/2005 alle 14:49

ma Pieri,non è caduto durante la tappa? pazienza,sicuramente lui è andato giù non tanto per fare risultato ma piuttosto per prepararsi e perdere peso in vista delle classiche del nord(Roubaix e Fiandre)a cui sicuramente punta


Pirata x sempre - 18/01/2005 alle 15:23

ma dispiace per il fortissimo toscanaccio che gia'l'anno scorso i molti problemi fisici gli hanno impedito di esser protagonista nella due corse a lui adattissime,appunto fiandre e roubaix,speriamo nn si sia fatto niente e menomale che mancano ancora tre mesi! se sapete le cause e soprattutto le conseguenze della caduta....


gigio83 - 18/01/2005 alle 15:26

io non ne ho la certezza ma ho interpretato così quello ke era scritto sul sito ... speriamo che io abbia sbagliato la traduzione


Admin - 19/01/2005 alle 04:54

Giusto per farvi notare la grandissima e gratificante attenzione che circonda Gilberto Simoni al Tour Down Under, copiamo e incolliamo un passaggio della cronaca live della seconda tappa. The 'pletone' (thought I'd throw in some Italian, since superstar Gibo Simoni is in town) is now closing in... A parte lo sfondone tra pletone e plotone, è significativo che il nostro Gilberto sia praticamente osannato ad ogni occasione.


frateroby - 19/01/2005 alle 07:44

Ordine d'Arrivo 2a tappa Provisional results 1 Robbie McEwen (Aus) Davitamon - Lotto 2 Paride Grillo (Ita) Ceramiche Panaria - Navigare 3 Baden Cooke (Aus) Francaise Des Jeux


gigio83 - 19/01/2005 alle 10:01

Ottimo,Paride Grillo,neoprofessionista di classe82,se non sbaglio,si è mess in luce in una volata di gruppo,molto positivo e sta a significare come la Panaria non acquisti atleti solo per farli passare ma li scelga con molta cura. questa è una squadra che avesse più soldi sarebbe una sicura nel pro tour


guigia - 19/01/2005 alle 10:10

Queste vittorie di McEwen non sono di certo una sorpresa. Secondo me, come velocista puro, McEwen è inferiore solo a Petacchi. Se il mondiale di Madrid fosse stato piatto (cosa che fortunatamente non è), forse sarebbe stato McEwen il rivale n°1 del nostro Sandro Petacchi.


aranciata_bottecchia - 19/01/2005 alle 14:46

Occhio a Paride Grillo! Dalle ceramiche Pagnoncelli alle ceramiche Panaria con furore! Ci mancherebbe Mapei per stuccare le fughe tra le piastrelle! Poteva essere considerato casuale il secondo posto di tappa al Tour of Britain, dietro a Boonen, ma questo secondo posto dietro a McEwen lascia intendere che il ragazzo ha delle qualità (come minimo non ha paura delle sgomitate). La Panaria è una squadra sbilanciata nel settore scalatori e passisti scalatori, ma la presenza di Grillo, Borrajo e Bongiorno (non necessariamente presenti contemporaneamente) consentirebbe di formare comunque una bel gruppetto di guastafeste per Petacchi e tutti gli altri avversari sulle strade del giro.


gigio83 - 19/01/2005 alle 17:04

hai dimenticato l'australiano Greame Brown,campione olimpico dell'americana ad Atene,se sono presenti tutti e quattro i velocisti potrebbero fare un'ottimo treno e far faticare nn poco Petacchi


Zillo - 19/01/2005 alle 17:13

E non bisogna dimenticare che, con Bettini in guppo e con il Pro Tour, non è detto che non si veda una bella fughetta al Giro...


Pirata x sempre - 19/01/2005 alle 19:05

nn credo si porteranno tutti e quattro i velocisti panaria,d'altronde come ricorda aranciata e'cmq una squadra votata all'attacco sulle piccole e grandi salite con splendidi talenti come sella,pozzovivo,chavez,allegrini,perez cuapio,laverde e uomini d'esperienza come fredy gonzales,mazzanti,tiralongo! al massimo credo ne vedremo un paio(azzardo borrajo e grillo),ma stiamo tranquilli che con campioni divenuti tali proprio per la loro capacita'di elettrizzare,in modo spesso vincente qualsiasi corsa,come rebellin,bettini,vinoukourov,di luca,celestino e tanti altri petacchi e la fassa dovranno sudarsi e tanto le vittorie di tappa! certo molto dipendera'anche dai percorsi,ma il sentire che le sedi d'arrivo presenteranno spesso finali accidentati,con insidiosi strappetti credo che stavolta,giustamente,nn si sia steso un tappeto rosso al campione spezzino ed ai suoi ripetuti ed a volte eccessivi show negli sprint...

 

[Modificato il 19/01/2005 alle 19:09 by Pirata x sempre]


gigio83 - 19/01/2005 alle 19:52

sicuramente per il giro d'Italia è alquanto improbabile vederli tutti e4 ma in brevi corse a tappe e gare in linea "facili" penso ke li potremmo vedere insieme,il problema è vedere se riusciranno ad aiutarsi l'un l'altro


aranciata_bottecchia - 19/01/2005 alle 22:36

[quote][i]Originariamente inviato da gigio83 [/i] hai dimenticato l'australiano Greame Brown,campione olimpico dell'americana ad Atene,se sono presenti tutti e quattro i velocisti potrebbero fare un'ottimo treno e far faticare nn poco Petacchi [/quote] E' vero, me ne ero dimenticato, ma se nel 2005 come nel 2004 i mondiali su pista saranno contemporanei al giro direi che Brown non lo vedremo sulle strade italiane. Anche io, come Pirata, vedo bene la coppia Borrajo-Grillo.


aranciata_bottecchia - 20/01/2005 alle 00:58

Ho letto che tra le fila della United Water c'è Ashley Humbert, un ragazzo australiano che ha ottenuto qualche discreto risultato tra i dilettanti in Italia nel 2004 ed ha anche vinto una tappa del Guglielmo Tell. Chissà...


maxspeed2 - 20/01/2005 alle 08:23

ARRIVO TERZA TAPPA 1 Luis Leon Sanchez Gil (Spa) Liberty Seguros Team 3.19.39 2 Johan Van Summeren (Bel) Davitamon - Lotto 3 Gene Bates (Aus) Uni SA 0.15 4 Robert McLachlan (Aus) United Water 5 Javier Ramirez Abeja (Spa) Liberty Seguros Team 6 Allan Davis (Aus) Liberty Seguros Team 0.18 7 Paride Grillo (Ita) Ceramiche Panaria - Navigare 8 Mark Renshaw (Aus) Francaise Des Jeux 9 David McPartland (Aus) United Water 10 Stuart O'Grady (Aus) Cofidis - Le Credit Par Telephone


Umbi - 20/01/2005 alle 09:47

Sono arrivati in 26, il plotone (con mcewen e Gibo) e' dato per disperso a quasi mezz'ora. si potrebbe rischiare una clamorosa eliminazione di massa per fuori tempo massimo come accadde l'anno scorso al giro della provincia di lucca.


Umbi - 20/01/2005 alle 10:04

i giudici paiono aver chiuso un occhio, visto che il plotone e' stato classificato a 32 minuti circa. Di sicuro pero' si e' ritirato Perez Cuapio a causa di una caduta che ha coinvolto anche il compagno di squadra Brown, il quale e' stato medicato e ha concluso la tappa ultimo. Per ora sulla condizioni del messicano non ci sono altre notizie, ma qualcosina deve essersi fatto per ritirarsi subito.


gigio83 - 20/01/2005 alle 10:57

certo che questo Gene Bates va forte pure tra i prof,ne vedremo delle belle quest'anno con la maglia Zalf... mi sapete dire come mai lui,dilettante nella Zalf puo correre una corsa professionistica ad inizio anno? per quanto riguarda la tappa di oggi mi spiace per Perez,mi piace come atleta,quando e` in forma pochi gli stanno dietro in salita...


aranciata_bottecchia - 20/01/2005 alle 11:49

In ogni caso Luis Sanchez Gil della Liberty Seguros si candida come una delle possibili grandi sorprese del 2005 (se non ricordo male ne avevano parlato bene Teka e Gregorio e qualcun altro). Oltretutto la tappa di oggi, non proprio piatta piatta, racconta che si tratta di un passista che in futuro potrebbe rivelare anche doti da scalatore passista (se più o meno abile sarà tutto da vedere). Vale la pena ricordare che appartiene alla classe 1983 (quindi potrebbe anche essere un under 23 ultimo anno se corresse tra i dilettanti) e che nel corso della stagione 2004 ha vinto la tappa a cronometro della "clasica internacional a Alcobendas" e una tappa del giro delle Asturie (a mio avviso più significativa), senza dimenticare il 2° posto nel campionato nazionale a cronometro (in un paese, la Spagna, dotato di validissimi cronomen), e pur senza ottenere piazzamenti degni di nota ha concluso la Amstel e la San Sebastian. Tutto è possibile, ma le premesse perché si riveli grande protagonista negli anni a venire, magari a partire proprio da questa stagione, ci sono eccome. Per Giorgio Gigio83: non so dirti perché Bates (cui và un applauso) possa correre tra i professionisti, me lo sono domandato anche io, rimuginandoci sopra. Innanzi tutto non sono sicuro che la United SA sia una squadra professionistica, magari quel SA sta per South Australia, lo Stato della confederazione con capitale Adelaide, e potrebbe quindi trattarsi di una selezione nazionale (è un’ipotesi, non una certezza). In secondo luogo sospetto che nel mese di gennaio in Australia i dilettanti possono partecipare come "stagisti" alle corse professionistiche, come accade in Italia nei mesi di settembre e ottobre (ma anche questa è un’ipotesi e non una certezza). Di sicuro, quando a metà febbraio comincerà la stagione dei dilettanti in Italia, la Zalf si troverà con un calibro come Gene Bates già bello arzillo e in forma. Ciao!


Pirata x sempre - 20/01/2005 alle 12:22

riguardo alla "strana" partecipazione di bates coi pro'permettetemi una risposta filosofica che e'insita nel nome stesso della corsa e che ammette la superiorita'della parte del mondo al nord dell'equatore,nello specifico l'europa,dichiarandosi corsa con la testa in giu'come a giustificarsi di tali stranezze....in questo caso poi bellissime sorprese:) sulla vittoria di sanchez gil c'e'da dire che teka ci aveva ben indirizzato sui giovani talenti spagnoli della liberty(aspettando contador),ma la cosa che desta impressione e'la presenza di ben tre liberty nei primi dieci dell'ordine d'arrivo e considerando che la squadra e'a dir poco sperimentale.....


guigia - 20/01/2005 alle 12:44

Sono d'accordo con voi su Sanchez Gil come una delle possibile sorprese del 2005. Quanto a Contador, secondo me il discorso è differente. Contador, prima dell'infortunio (molto grave in cui ha rischiato di morire), aveva dimostrato parecchio per uno del 1982. Quinto nella classifica generale della Setmana Catalana, e 2 piazzamenti nei 10 alla Parigi-Nizza. Contador è un ottimo cronoman, ma proprio il piazzamento alla Catalana (dove non erano previste cronometro) ha dimostrato che è uno che in salita non va sicuramente piano... Io spero che il grave problema fisico avuto, non pregiudichi una carriera il cui inizio prometteva molto bene.


mario82 - 20/01/2005 alle 12:48

Per quanto riguarda le squadre dove sono compresi i vari Van Hout, McPartland e Bates, faccio notare che si tratta di due selezioni di corridori australiani, essendo i vari corridori rispettivamente sotto contratto con la Colombia-Selle Italia, Tenax-Salmilano e Zalf. Questo è avvenuto per garantire la presenza di corridori di "casa" anche nel caso che il loro team di appartenenza non avesse la voglia (o i mezzi) di mandare una squadra al via in Australia.


maxspeed2 - 21/01/2005 alle 08:00

ARRIVO QUARTA TAPPA 1 Matthew White (Aus) Cofidis - Le Credit Par Telephone 3.35.00 2 Robbie McEwen (Aus) Davitamon - Lotto 0.02 3 Sebastien Joly (Fra) Crédit Agricole 4 Frederic Finot (Fra) Francaise Des Jeux 5 Fortunato Baliani (Ita) Ceramiche Panaria - Navigare 0.06 6 Nicolas Portal (Fra) Ag2R - Prevoyance 0.10 7 Mark Renshaw (Aus) Francaise Des Jeux 3.45 8 Jimmy Engoulvent (Fra) Cofidis - Le Credit Par Telephone 9 David McPartland (Aus) United Water 10 David Loosli (Swi) Lampre - Caffita 11 Jan Kuyckx (Bel) Davitamon - Lotto 12 Allan Davis (Aus) Liberty Seguros Team 13 Giosuè Bonomi (Ita) Lampre - Caffita 14 Stuart O'Grady (Aus) Cofidis - Le Credit Par Telephone 15 Luis Leon Sanchez Gil (Spa) Liberty Seguros Team


gigio83 - 21/01/2005 alle 10:20

si e` ritirato Dario Pieri.. non so il motivo,forse problemi legati alla caduta della prima tappa o ritardo di preparazione,ne sapete di piu a riguardo?


Pirata x sempre - 21/01/2005 alle 14:39

complimenti a withe...ce ne vuole a soggiogare e beffare mcewen credo gia'certo della vittoria una volta che la fuga era andata...alla faccia di chi ogni volta molla di dar adito ad una fuga se presente qualche velocista...complimenti!!! un solo cruccio:che la prima vittoria dell'anno di una squadra europea spetti alla cofidis...

 

[Modificato il 21/01/2005 alle 14:43 by Pirata x sempre]


Umbi - 21/01/2005 alle 14:48

tutto sommato mi pare un segno positivo, dopo lo scandalo clamoroso che li ha coinvolti: ci vuole coraggio a non ritirarsi dalle corse (vedi festina...) E tra l'altro, per quel poco che ne so io, mi pare si siano comportati in modo chiaro piuttosto intransigente, quindi almeno sembra che si vogliano "redimere".. Bravo anche a white che dopo la ridicola ma pesante caduta nell'atto di visionare il prologo dello scorso tour si era bruciato gran parte di stagione..


Pirata x sempre - 21/01/2005 alle 14:56

infatti stavolta,rara eccezione,nn lasciavo intendere problemi di doping che cmq la cofidis come e piu'di tante altre ha avuto nel recente passato ma e'solo una mia storica antipatia verso i troppo nazionalisti francesi! l'europeo del 2000 ancora mi brucia...:mad::D


Umbi - 21/01/2005 alle 15:17

non avevo colto, ma anche a me ti confesso stanno un po' qui.... Le francesi invece mi aggradano molto....:D


mario82 - 21/01/2005 alle 17:09

[quote][i]Originariamente inviato da Pirata x sempre [/i] un solo cruccio:che la prima vittoria dell'anno di una squadra europea spetti alla cofidis... [/quote] Ma non hanno già vinto Davitamon-Lotto e Liberty Seguros (Belgio e Spagna)?! Scusa se, invece, non ho capito il senso... Mario!


Pirata x sempre - 21/01/2005 alle 20:01

hai ragione mario....per nn cercare di esser diretto ho preso un'abbaglio! diciamola tutta allora,un po'mi brucia che i francesi,con le loro squadre modestissime riescano a vincere una corsa prima dei nostri superteam!!!!


Pirata x sempre - 21/01/2005 alle 20:34

tornando a sachez gil,a testimonianza della bonta'delle indicazioni del nostro amico teka,il mito di aranciata(:D;))lejarreta avrebbe dichiarato che il giovane spagnolo e'veramente un talento straordinario,che se migliorera',soprattutto in salita,come fatto dal navarro,potrebbe addirittura ricalcare le gesta di miguel indurain! un gil che nonostante gli accostamenti mantiene un profilo basso(e vorrei ben vedere)e dichiara che nonostante la maglia di leader continuera'a lavorare per portare davis alla vittoria prima della fine del down under,come previsto alla partenza e che il suo obiettivo stagionale sara'di ben figurare alla parigi-nizza ed anche in questo senso va intesa la sua presenza alla corsa australiana e la sua avanzata condizione! appuntamento quindi ai primi di marzo...


maxspeed2 - 22/01/2005 alle 08:28

arrivo 5a tappa 1 Alberto Contador Velasco (Spa) Liberty Seguros Team 3.17.51 (44.6 km/h) 2 Luis Leon Sanchez Gil (Spa) Liberty Seguros Team 3 Allan Davis (Aus) Liberty Seguros Team 0.22 4 Javier Ramirez Abeja (Spa) Liberty Seguros Team 0.25 5 David McPartland (Aus) United Water 6 Stuart O'Grady (Aus) Cofidis - Le Credit Par Telephone 7 Simon Gerrans (Aus) Ag2R - Prevoyance 0.36 8 Cadel Evans (Aus) Davitamon - Lotto 0.42 9 Johan Van Summeren (Bel) Davitamon - Lotto 10 Mark Renshaw (Aus) Francaise Des Jeux 0.50 11 Robert McLachlan (Aus) United Water 0.52 12 Mario Aerts (Bel) Davitamon - Lotto 0.57 13 David Loosli (Swi) Lampre - Caffita 14 Benoit Poilvet (Fra) Crédit Agricole 15 Samuel Dumoulin (Fra) Ag2R - Prevoyance 16 Russell Van Hout (Aus) Uni SA 17 Gene Bates (Aus) Uni SA 18 Paride Grillo (Ita) Ceramiche Panaria - Navigare 1.00 19 Carlos Barredo Llamazales (Spa) Liberty Seguros Team 20 Matthew White (Aus) Cofidis - Le Credit Par Telephone 21 Juan Manuel Fuentes Angullo (Spa) Lampre - Caffita 1.03 22 Matthew Wilson (Aus) Francaise Des Jeux 1.07 23 Michael Rogers (Aus) Quickstep 24 Jan Kuyckx (Bel) Davitamon - Lotto 1.36 25 Staf Scheirlinckx (Bel) Cofidis - Le Credit Par Telephone 1.41 26 Aaron Kemps (Aus) Liberty Seguros Team 27 David Betts (Aus) United Water 28 Ian McLeod (RSA) Francaise Des Jeux 1.45 29 Kevin De Weert (Bel) Quickstep 30 Mickael Delage (Fra) Francaise Des Jeux 31 Nicolas Portal (Fra) Ag2R - Prevoyance 32 Laszlo Bodrogi (Hun) Crédit Agricole 33 Erki Putsep (Est) Ag2R - Prevoyance 34 Arnaud Gerard (Fra) Francaise Des Jeux 35 Ashley Humbert (Aus) United Water 36 Bram Tankink (Ned) Quickstep 37 David O'Loughlin (Irl) Navigators Insurance Cycling Team 38 Isidro Nozal Vega (Spa) Liberty Seguros Team 39 Adrian Laidler (Aus) Uni SA 40 Fortunato Baliani (Ita) Ceramiche Panaria - Navigare 41 Sebastien Joly (Fra) Crédit Agricole 42 Christopher Sutton (Aus) United Water 6.43 43 Giosuè Bonomi (Ita) Lampre - Caffita 44 Brett Lancaster (Aus) Ceramiche Panaria - Navigare 45 Jurgen Van Goolen (Bel) Quickstep 46 Filippo Pozzato (Ita) Quickstep 47 Daniele Righi (Ita) Lampre - Caffita 48 Baden Cooke (Aus) Francaise Des Jeux 49 Arnaud Coyot (Fra) Cofidis - Le Credit Par Telephone 50 Siro Camponogara (Ita) Navigators Insurance Cycling Team 51 Frederic Finot (Fra) Francaise Des Jeux 52 Chris Jongewaard (Aus) Uni SA 53 Christopher Baldwin (USA) Navigators Insurance Cycling Team 54 Sergio Miguel Moreira Paulinho (Por) Liberty Seguros Team 55 Corey Sweet (Aus) Uni SA 56 Ludovic Turpin (Fra) Ag2R - Prevoyance 57 Jonathan Clarke (Aus) United Water 58 Graeme Brown (Aus) Ceramiche Panaria - Navigare 12.38 59 Hilton Clarke (Aus) Navigators Insurance Cycling Team 60 James Hannam (Aus) Uni SA 61 Wim Vansevenant (Bel) Davitamon - Lotto 62 Sébastien Rosseler (Bel) Quickstep 63 Robbie McEwen (Aus) Davitamon - Lotto 64 Ciaran Power (Irl) Navigators Insurance Cycling Team 65 Nick Gates (Aus) Davitamon - Lotto 66 Jimmy Engoulvent (Fra) Cofidis - Le Credit Par Telephone 14.28 67 Jaan Kirsipuu (Est) Crédit Agricole 68 Nathan O'Neill (Aus) Navigators Insurance Cycling Team 19.11 69 David McKenzie (Aus) United Water 70 Inigo Chaurreau Bernardez (Spa) Ag2R - Prevoyance 71 Stephen Cunningham (Aus) Uni SA 72 Gilberto Simoni (Ita) Lampre - Caffita 73 Mikel Astarloza Chaurreau (Spa) Ag2R - Prevoyance 74 Patrice Halgand (Fra) Crédit Agricole 75 Bradley Wiggins (GBr) Crédit Agricole 76 Sebastien Hinault (Fra) Crédit Agricole 77 Paolo Fornaciari (Ita) Lampre - Caffita 78 Cyril Lemoine (Fra) Crédit Agricole 79 Janek Tombak (Est) Cofidis - Le Credit Par Telephone 80 Samuele Marzoli (Ita) Lampre - Caffita 81 Phil Zajicek (USA) Navigators Insurance Cycling Team 82 Peter Farazijn (Bel) Cofidis - Le Credit Par Telephone 83 Cyrille Monnerais (Fra) Francaise Des Jeux 84 Jans Koerts (Ned) Cofidis - Le Credit Par Telephone 85 Dimitri De Fauw (Bel) Quickstep 86 Matthew Rex (Aus) Uni SA 87 Guillermo Ruben Bongiorno (Arg) Ceramiche Panaria - Navigare 88 Mirko Allegrini (Ita) Ceramiche Panaria - Navigare DNF Christophe Oriol (Fra) Ag2R - Prevoyance DNF Sergiy Matveyev (Ukr) Ceramiche Panaria - Navigare DNS Kirk O'Bee (USA) Navigators Insurance Cycling Team


guigia - 22/01/2005 alle 10:24

Sono molto contento per Contador. Ha rischiato la vita e dopo nemmeno un anno ha vinto una corsa. Tra l'altro, il Tour Down Under non sarà il Tour de France, ma la Liberty sembra essere partita molto bene quest'anno.


mario82 - 22/01/2005 alle 10:30

...ed ha confermato di essere veramente un team completo e la giusta miscela tra esperienza e giovani di, assoluta, bella speranza... Complimenti a TEKA per la competenza! ;)


Pirata x sempre - 22/01/2005 alle 11:15

bene in questo caso e'un'eufemismo,basta leggere che oggi i primi quattro sono tutti facenti parte del super-team spagolo,e che tre dei primi cinque della generale sono proprio uomini di saiz!!! oggi era sicuramente la tappa piu'dura di questa corsa ed infatti si sono visti i primi corridori di un certo rango,in particolare evans,con o'grady e davis che hanno confermato che senza questi scatenati spagnoli della liberty la corsa di casa poteva esser loro! veramente splendidi questi due piccoli campioncini(ed ottimo profeta il"nostro"teka)ed una gran bella notizia per il ciclismo iberico che forse mostrava lacune proprio nel settore giovanile...


aranciata_bottecchia - 22/01/2005 alle 11:18

Ciumbia PirataxSempre, hai chiamato il Contador e quello si è fatto vivo! Alcune considerazioni: 1) Nel resoconto di cicloweb sulla tappa si legge di un McEwen che polemizza con Grillo dopo uno sprint al traguardo volante: non conosco i dettagli del fatto, ma c’è di che sollazzarsi perché questo Grillo non ha timori reverenziali, và a sgomitare e a cercare la baruffa anche sui traguardi intermedi, direi allora che il carattere c’è, il tempo per maturare abilità tecnica, potenza e resistenza atletica, anche. Chissà che noi, che attendiamo il canto del cigno di Cipollini, la rinascita di Quaranta e il risveglio di Furlan, si rimanga tutti quanti spiazzati per l’arrivo di un ospite inatteso, tale Paride Grillo. 2) Bella l’impresa dei compagni di merende Sanchez&Contador, si legge (sempre nel resoconto di cicloweb) che, arrivati nei pressi della vetta, hanno saputo trovare le energie necessarie alla fuga, mantenendo per tutti i 20 kilometri che restavano quel pugno di secondi guadagnati. A Sanchez la certezza della vittoria finale, a Contador il trionfo di giornata. Due ragazzi giovani, un ’83 e un ’82, candidati al ruolo di protagonisti del ciclismo spagnolo a venire. Sanchez Gil indiscutibilmente possiede doti atletiche non comuni, anche se per il sottoscritto essere giovani prodigi del cronometro è un aspetto negativo, lo ritengo un fatto che possa viziare l’attitudine mentale di un corridore inesperto trasformandolo da attaccante in temporeggiatore, con il rischio di perdere la mentalità vincente (un po’ come accaduto a Ullrich). Se al Tour Down Under ci fosse stata una cronometro finale Sanchez avrebbe attaccato in cima alla salita o sarebbe rimasto nella pancia del gruppo in attesa? Non il sottoscritto ma solo il tempo potrà giudicare. Intanto è giusto che i due ragazzi si godano queste vittorie del ciclismo di gennaio, che è un po’ come il calcio d’agosto ma pur sempre di vittorie si tratta. Di sicuro è corretto l’atteggiamento della squadra Liberty Seguros: la stagione spagnola prima ancora che sulla vuelta è concentrata in una quindicina di brevi corse a tappe e il Pro-Tour stesso è zeppo di questa tipologia di competizione, è quindi ragionevole sfruttare le corse a tappe minori, come il TDU, per forgiare l’esperienza dei ragazzi più giovani e per rodare gli automatismi del gioco di squadra. Gli altri team hanno dimostrato di essere assolutamente disinteressati a tutto ciò, sono arrivati al TDU per "fare la gamba" lontano dall’inverno europeo, non hanno costruito strategie di squadra ma si sono affidati al singolo corridore come dimostra l’atteggiamento tenuto dal plotone nella tappa vinta da Sanchez Gil, dove addirittura la Quickstep non aveva nemmeno un uomo nella fuga, considerazione che se da un lato potrebbe ridimensionare la vittoria di Sanchez dall’altro aumenta la statura carismatica della corazzata Liberty Seguros.


gregorio - 22/01/2005 alle 12:24

anzichè gongolare per aver nominato già tempo fa x i due ragazzini spagnoli (il cui talento fu poi confermato da teka) esprimo FORTI perplessità x il rendimento della liberty. ok i due talentuosi giovanotti, passi il terzo posso del valoroso davis nella dura tappa di oggi, ma questo javier ramirez, 27 anni, fino all'altro giorno non si era mai sentito. la liberty di quest'anno ha iniziato come la csc dell'anno scorso, ma lo ha fatto a casa degli australiani, che vanno forte da novembre, al sole di casa loro. in ogni caso pare che la liberty quest'anno sarà un brutto cliente x tutti, e rimpiango di aver ceduto, nel mio fantaciclismo, nozal e galdeano. mi sa proprio che quest'ultimo riuscirà a resuscitare come ha fatto julich l'anno scorso.


Pirata x sempre - 22/01/2005 alle 12:39

cio'che dici gregorio e'sempre una spada di damocle che pende sui team spagnoli nn appena si vedono risultati strabilianti,dubbi che pero'si son tristemente meritati in tutti questi anni! sappiamo tutti della once...stara'a noi valutare,nelle corse giuste(in italia in particolare),se questo strapotere sia esclusivamente tecnico o figlio di altri aspetti loschi! p.s. per davide: direi che al mago dalle makumbe infallibi aranciata potremo aggiugere pirata il veggente...si potrebbe aprire una societa'...:D;)


maxspeed2 - 22/01/2005 alle 13:20

[img]http://www.tourdownunder.com.au/images/2005/tdu/stage5/IMG_8803.jpg [/img]


TEKA - 22/01/2005 alle 14:05

Javier Ramirez Abeja sarà un po' "Vecchio" ma è passato solo l'anno scorso dopo aver vinto il ranking de la Federazione spagnola per due anni consecutivi, nessuno si spiegava como ancora non riuciva a passare, 3 ani fa ha fatto un stage con la CSC che purtroppo non può ingaggiarlo perche non aveva budget, nel calendario nazionale dilettante spagnolo lo ha vinto quasi tutto e l'anno scorso con 25 anni e neo pro é fatto una buona stagione. Lo voleva anche la Banesto quando è passato con Manolo Saiz. Con Contador e Luis Leon non si deve avere dubbi, quelli che estravincono già da juniores e sono fuoriclasse non bisognano niente... A me piace specialmente Contador, un grande ragazzo che l'anno scorso è stato vicino alla morte e possibilimente il unico spagnolo in grado di potere vincere il Tour tra 3 o 4 anni. >Luis Leon come junior e diletante era uno che per molti non era "bene visto", un po' arrogante e supratutto troppo sicuro di se stesso, speriamo che sia cambiato tra i prof. ma di sicuro è un grande talento che come junior ha batutto nel 2001 tutti i record di gare vinte a Spagna, credo 28, comprese 3 giri per tappe( lo massimo che si permette correre), la Coppa di Spagna e il Ranking per punti de la RFEC, solo è sbagliato nel campionato nazionale dove era troppo marcato.


Roberto - 22/01/2005 alle 14:19

Teka,è la prima vittoria tra i prof per Contador o gia ha vinto in passato?


aranciata_bottecchia - 22/01/2005 alle 15:02

Due messaggi dal tono amichevole per Gregorio e Teka Ciao Gregorio, io non sarei così drastico nel giudizio sulla Liberty Seguros, secondo me si tratta semplicemente di una squadra molto bene organizzata e provvista di alcuni elementi decisamente più avanti nella preparazione. Comunque questo non è neppure l’antipasto della stagione, al limite è lo stuzzichino con l’aperitivo, bisogna frenare tanto i giudizi positivi quanto quelli negativi (non direi mai che Pieri ha già perso la Roubaix, anche se avrei voglia di farlo). Ciao Teka, io non mi fido dei corridori italiani che vincono tantissimo tra i dilettanti, si tratta di ragazzi che spesso sono spremuti nella psiche, spesso sono ragazzi illusi dalla propria forza e irrimediabilmente delusi dalle difficoltà incontrate tra i professionisti, spesso sono ragazzi incapaci di scoprire i propri margini di miglioramento perché sono convinti di essere già spinti al massimo. Allora capirai che non mi consolano le parole che hai scritto su Sanchez Gil. E’ uno che vinceva tantissimo tra i dilettanti, a 22 anni va forte a cronometro come i migliori professionisti.....mmmm, sono proprio questi i corridori che poi falliscono ai grandi appuntamenti. Chissà che, come dici tu, tra i due il vero campione del futuro sia proprio quel Contador sfuggito alla morte.


TEKA - 22/01/2005 alle 17:29

Ciao! Contador ha vinto due anni fa, nella sua prima stagione una cronoscalata nel Giro di Polonia. Sul appunte dei corridori spremuti da diletanti e juniores, sono d'acordo con te, ma non é lo stesso si corri in una squadra diciamo...coemrciale, a una squadra filiale come il Wurth dove ha corso Luis leon e Contador, dove ti posso dire che sicuramente sia la squadra piu pulita del panorama diletante spagnolo, una squadra piena de bravi ragazzi, tra quali mi piace specialmente Eladio Sanchez.


aranciata_bottecchia - 22/01/2005 alle 19:07

[quote][i]Originariamente inviato da TEKA [/i] Sul appunte dei corridori spremuti da diletanti e juniores, sono d'acordo con te, ma non é lo stesso si corri in una squadra diciamo...coemrciale, a una squadra filiale come il Wurth dove ha corso Luis leon e Contador, dove ti posso dire che sicuramente sia la squadra piu pulita del panorama diletante spagnolo, una squadra piena de bravi ragazzi [/quote] Ciao Teka, guarda però che non metto in dubbio la pulizia e il talento di Luis Leon e Alberto, la mia era una considerazione di carattere generale, valida per tutti. Ciao


mestatore - 23/01/2005 alle 00:33

ha ragione teka e concordo con aranciata, non mi sembra giusto mettere in dubbio la prestazione di 2 ragazzi di talento, magari già avanti nella preparazione, fermo restando che nel ciclismo di questi anni non si può mettere la mano sul fuoco per nessuno.. inoltre in australia, in generale in tutti gli sport, negli ultimi anni la lotta al doping si è fatta molto severa ed efficace. teka puoi spiegarmi che tipo di lesioni ha riportato contador nell' incidente e dirmi a chi si può paragonare? grazie


TEKA - 23/01/2005 alle 05:16

Ciao! Il problema di "Pantani" Contador( cosi lo chiamano quando era diletante per su facilita in salita), è stato un "coagulo" di sangue nel cerevello( testa), non so come si dice in italiano...


maxspeed2 - 23/01/2005 alle 08:56

[b] arrivo 6a tappa[/b] 1 Robbie McEwen (Aus) Davitamon - Lotto 1.45.29 (46.1 km/h) 2 Paride Grillo (Ita) Ceramiche Panaria - Navigare 3 Allan Davis (Aus) Liberty Seguros Team 4 Guillermo Ruben Bongiorno (Arg) Ceramiche Panaria - Navigare 5 Stuart O'Grady (Aus) Cofidis - Le Credit Par Telephone 6 Erki Putsep (Est) Ag2R - Prevoyance 7 Baden Cooke (Aus) Francaise Des Jeux 8 Giosuè Bonomi (Ita) Lampre - Caffita 9 Graeme Brown (Aus) Ceramiche Panaria - Navigare 10 Sebastien Hinault (Fra) Crédit Agricole


Pirata x sempre - 23/01/2005 alle 12:01

STRAORDINARIA LA PANARIA!!!! nonostante sia una squadra destinata ad infiammare la corsa sulle salite,nello specifico al prossimo giro d'italia ma non solo,riesce a battere i due australiani di casa,e conclamati velocisti come davis ed o'grady! certo complimenti anche a mcewen l'imbattibile,aspettando boonen,cipollini e petacchi,ed anche a sanchez gil o meglio a tutta la liberty,assoluta protagonista in australia,ma veramente sorprendente il team dei reverberi con grillo che si conferma talento del futuro!!!


gregorio - 24/01/2005 alle 09:26

il problema non è se la liberty sia spagnola, italiana o danese. e non è neanche il talento dei due ragazzini che io, personalmente, ritengo fortissimi. il probelma che io non mi fido di una squadra che si dimostra così nettamente più forte delle altre, come la Csc al Mediterraneo e alla Parigi Nizza dell'anno scorso o la Us Postal al Tour, con Hincapie, Landis e Azavedo che mettono in crisi Ullrich, Hamilton e Simoni in salita. e non mi fido perchè mi rifiuto di pensare che queste squadre siano straordinariamente organizzate mentre gli altri stanno a guardare e non si allenano con metodo. Se poi parliamo della Liberty, stiamo parlando di una squadra che l'anno scorso ha fatto ridere per 3/4 di stagione (Tour compreso), fino a prima della Vuelta, tranne qualche guizzo a inizio stagione dei tre giovani menzionati, Sanchez, Contador e Davis. Poi magari mi sbaglierò: può darsi, effettivamente, che quest'anno alcuni Liberty siano partiti forte prestissimo mentre altri (Heras, Scaproni) entreranno in forma più avanti, così come tutte le altre squadre.


aranciata_bottecchia - 24/01/2005 alle 17:27

Ciao Gregorio, ho capito quello che intendi dire e in linea di massima posso anche essere d’accordo con te, ma ti ricordo che il Down Under è una corsa minore di metà gennaio. Con il mediterraneo siamo già a metà febbraio e le tue osservazioni sono più pertinenti, per quanto si tratti sempre di una corsa minore, nella quale gli stimoli sono vissuti in modo differente da corridore a corridore e da squadra a squadra. Riferita alla Parigi Nizza e soprattutto al Tour la tua argomentazione diventa ineccepibile. Certo che se i Liberty andassero come missili anche al Langkawi qualche dubbio potrebbe venire pure al sottoscritto.


Seb - 26/01/2005 alle 09:45

Ma con il Down Under non dovrebbe essere partito anche il circuito oceanico? Qualcuno ha visto la maglia di leader del circuito?


Umbi - 26/01/2005 alle 14:54

la mia teoria su contador e' molto semplice: dopo il terribile rischio dello scorso anno, ha dovuto perdere gran parte della stagione, e ha quindi usato l'autunno per prepararsi con grande spirito e voglia, quindi e' semplicemente piu' allenato degli altri perche' non per sua scelta il riposo l'ha gia' fatto quando gli altri correvano... Se si riconferma a marzo avra' senza dubbio un notevole aumento delle sue credenziali, almeno per quello che mi riguarda..


fagot - 26/01/2005 alle 15:20

Infatti ieri è stata pubblicata la prima classifica dell'Oceanian Tour (insieme a quelle di Asian e American Tour). A questo indirizzo trovate quella dell'Oceania: http://www.uci.ch/Rankings/RankingsResult.asp?discipline=roa&rankingtype=Individual&l=ENG&RaceType=OCE


Seb - 20/12/2005 alle 14:07

Tra un po' si riinizia... ecco a voi la lista partenti e le maglie delle squadre! Si trovano anche quelle dei vincitori e delle classifiche speciali... Stupenda la maglia del team South Australia!!!! http://www.tourdownunder.com.au/2006/index.php?id=teams


Admin - 20/12/2005 alle 14:59

Pensandoci bene, forse in questi casi vale la pena di aprire un nuovo thread, mettendoci l'anno. Che ne dite, facciamo così?


simociclo - 20/12/2005 alle 15:13

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] Pensandoci bene, forse in questi casi vale la pena di aprire un nuovo thread, mettendoci l'anno. Che ne dite, facciamo così? [/quote] sono daccordo, altrimenti uno non capisce niente...


Monsieur 40% - 20/12/2005 alle 15:16

Sì, sì, d'accordo anch'io!!! :D


simociclo - 20/12/2005 alle 15:16

[quote][i]Originariamente inviato da Seb [/i] Tra un po' si riinizia... ecco a voi la lista partenti e le maglie delle squadre! Si trovano anche quelle dei vincitori e delle classifiche speciali... Stupenda la maglia del team South Australia!!!! http://www.tourdownunder.com.au/2006/index.php?id=teams [/quote] veramente bella la maglia in questione! però mi sembrano pochine le 9 squadre al via... lo scorso anno erano 3 in +.


Umbi - 20/12/2005 alle 16:41

il nostro daniele sara' contento della presenza del suo amico albasini... Secondo me Daniele potrebbe ottenere ottimi piazzamenti essendo il velocista di riferimento per la squadra. per scaramanzia non dico altro...