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Giochino Mondiale...
Cascata del Toce - 17/01/2005 alle 13:07

Nel precedente sondaggio sui circuiti mondiali ho letto che qualcuno si divertiva a sognare percorsi da mondiale... Perchè in questo Thread non fingiamo di essere Zomegnan o chi per lui e ci proponiamo tracciati italiani dove vorremmo fosse disputato il mondiale??? Io comincio col tracciato di Arona dove nel 2006 ci sarà il primo Europeo professionisti; 16 Km con tre duri strappi: il primo è quello di San Carlone (che termina davanti alla celebre statua)2Km, poi quello di Dagnente (1Km e mezzo) e quello finale di Montrigiasco (meno di un Km però durissimo). Nel 99 vi si disputarono gli Italiani (arrivarono davanti in 3 con una gran selezione) mentre nel Gp Nobili 2004 vinse Cunego su 9 compagni di fuga (ma la corsa fu solo di 184 Km)


Pirata x sempre - 17/01/2005 alle 14:17

io ripeto che un circuito col san luca sarebbe veramente il massimo...una salita durissima anticipata da uno storico ed affascinante viale che fiancheggia le mura medievali bolognesi...ed inoltre anche una discesa molto tecnica,con un paio di strappetti insidiosi...credo sarebbe uno dei migliori circuiti possibili! mi piace molto anche quello di imola'68 dello splendido adorni e cosi su due piedi vedrei benissimo anche un circuito a firenze di circa 16-18km.con partenza da s.maria novella,dopo 5-6km.la terribile salita di fiesole da pian di mugnone(l'ho fatta con la macchina e faticavo in prima...c'era scritto 20%...per piu'di un km!!!),una lunga e tecnica discesa che ci riporta nella splendida citta'rinascimentale nei pressi dello stadio comunale ed appena prima dell'arrivo,nel fantastico centro storico,l'arrampicata breve ma tosta e spettacolare a s.miniato a monte(per chi ci e'stato dove si trova p.michelangelo ed il suo panorama mozzafiato della citta')e riscendendo percorrendo pagine di storia tra pontevecchio,p.della signoria,v.dei calzaiuoli prima di giungere davanti agli splendidi battistero e duomo di brunelleschi e masaccio nella piazza omonima!!!


Seb - 17/01/2005 alle 14:27

Una domanda sui mondiali: ma il circuito deve essere unico o possono esserci due circuiti uno da affrontare nella prima parte e uno nella seconda?


Cascata del Toce - 17/01/2005 alle 15:03

Il mondiale deve essere un circuito unico senza tratti in linea. L'idea del circuito col san Luca mi piace...L'arrivo dove si potrebbe fare???


Pirata x sempre - 17/01/2005 alle 15:10

sinceramente nn conosco abbastanza bologna,pur essendoci stato piu'volte,da poter indivduare co certezza un arrivo che rappresentasse il perfetto mix tra storia,agibilita'e validita'tecnica...nn so si potrebbe giungere in pieno centro a p.maggiore(sotto la splendida chiesa di s.petronio)o addirittura se fosse possibile proprio sotto le spettacolari torri pendenti!!! p.s.anche se il mio sogno e'sempre quello di un arrivo all'interno dello stadio stile zolder..ma soprattutto roubaix;)


marc - 17/01/2005 alle 15:19

Come Pirata ben sa,perchè ne abbiamo già parlato in precedenza, sono favorevolissimo al circuito di IMola 1968 (anche per una questione logistica in riferimento al possibile sfruttamento di tutto quello che gravita attorno al GP di Formula 1 come alberghi, ristoranti, ecc. ecc.) Anche un circuito "bolognese" comprendente la salita di San Luca sarebbe molto affascinante, però con qualche problema relativo alla distribuzione del pubblico forse maggiore. Quello che non vorrei invece sono circuiti come Verona (in ambedue le edizioni), che non sono ne carne ne pesce. Posso anche accettare, ogni 4/5 anni, dei circuiti "piatti" tipo mondiale Cipolla (anche se non mi fanno certo impazzire!!!), ma non quelli spacciati di un tipo e che si rivelano poi di un altro.


nocentini - 17/01/2005 alle 15:21

Il tracciato di Arona l'ho provato quest'estate quando sono andato a vedere il GPnobili-rubinetterie e vi assicuro che se si prende il San Carlone a tutta poi rimane nelle gambe.


Cascata del Toce - 17/01/2005 alle 15:24

Vero Nocentini, poi conta che un discorso sono 185 Km, un altro 260. Lo strappo di Montrigiasco (il terzo) si sente!!! Eccome...


maurofacoltosi - 17/01/2005 alle 15:32

Ho tre idee 1) Borgo Valsugana - Telve - Ronchi Valsugana - Roncegno - Marter - Borgo Valsugana. PERCORSO DURO, STILE DUITAMA 2) Como - Camerlata - Como / bivio San Fermo - San Fermo (versante Giro di Lombardia) - Como. PERCORSO IMPEGNATIVO, STILE LUGANO 3) Napoli (riviera di Chiaia) - Mergellina- Posillipo - Bagnoli - Stadio San Paolo - Napoli (riviera di Chiaia). PERCORSO FACILE, MA IMMAGINATEVI IL TIFO


Cascata del Toce - 17/01/2005 alle 18:22

Maurofacoltosi mi attira molto quello di Como. Ho fatto il San Fermo quando hanno ftto il Lombardia e devo dire che è una salita che ci sta...


Roberto - 17/01/2005 alle 18:56

[quote][i]Originariamente inviato da maurofacoltosi [/i] 3) Napoli (riviera di Chiaia) - Mergellina- Posillipo - Bagnoli - Stadio San Paolo - Napoli (riviera di Chiaia). PERCORSO FACILE, MA IMMAGINATEVI IL TIFO [/quote] Sarebbe il massimo anche se ci sarebbe la maniera per fare un percorso duro!!! Il traguardo potrebbe essere a Via Caracciolo dove vinse Cipollini nel Giro 96->lungomare fino a Mergellina->tratto in pavè che tira leggermente lungo Posillipo->svolta a destra per iniziare la salita di Via Boccaccio(a occhio 1 km con punte fino all' 11%)->falsopiano di Via Manzoni->svolta a destra e discesa per Via Orazio(qui l'unico problema per la pericolosita degli ultimi 100m della discesa molto ripidi->riviera di Chiaia in senso contrario al lungomare->Piazza Vittoria e svolta a destra per via Caracciolo fino al traguardo. Saranno circa 15 km


gigio83 - 17/01/2005 alle 20:19

io un bel circuitino mandiale lo farei,purtroppo è un po' lunghetto,circa 35 Km. La partenza e l'arrivo sarebbero a Saluzzo(Cn)(sede di partenza di tappa nel giro 2000,Saluzzo-Briancon)con la "scalata" dell colletto di Isasca dal versante di Isasca. per gli appassionati di ciclismo dilettantistico è la colletta che è stata percorsa nella 3a tappa del giro delle valli cuneesi,ma gli under l'hanno fatta in discesa,subito dopo la partenza da Brondello


marc - 18/01/2005 alle 08:49

Certo che comunque non sarebbe male l'idea di pensare a circuiti mondiali un poco + lunghi(diciamo sui 25/30 km););););). Per quanto riguarda un ipotetico circuito mondiale a Napoli, l'idea sarebbe interessante (se invece di sprecare tempo e danaro nella candidatura della fase finale dell'america cup di vela i vari politici locali si fossero spremuti in questa direzione.!!!) Mah!...:mad::mad::mad:


Pirata x sempre - 18/01/2005 alle 12:10

caro marc nn ti appassionano virate,regate di bolina e di poppa che in questi anni luna rossa ci ha mostrato regalandoci grandi emozioni! tra l'altro c'e'anche l'ottima mascalzone latino che e'di stampo partenopeo,col grandissimo paolo cian al timone! io ricordo con gioia le nottate in bianco che nel 2000 portarono al trionfo nella louis vitton cup e quelle un po'piu'malinconiche ad aukland un paio d'inverni fa,ed aspetto con trepidazione il prossimo appuntamento,il primo in europa,a valencia.... ma d'altronde sono il primo ad ammettere che sono un malato cronico da sport....:D:);)


Cascata del Toce - 18/01/2005 alle 14:52

L'Uci vuole per i mondiali circuiti non troppo lunghi, quetione di logistica... Chiusura totale delle strade, vicinanza con il cosidetto quartiertappa... insomma massino 20-25 Km...


Cascata del Toce - 19/01/2005 alle 12:45

Un altro bel circuito potrebbe essere quello di Bergamo con la salita di Bergamo alta. Quello che nel 1998 diede a tafi il titolo tricolore...


Pirata x sempre - 19/01/2005 alle 12:50

se parli della salita affrontata al lombardia in questi ultimi...beh direi che e'un gran bello strappo,con pendende superiori anche al 15%,fondo in lastricato...insomma un vero spettacolo,direi sarebbe un circuito memorabile!


maurofacoltosi - 19/01/2005 alle 13:35

Il circuito di Bergamo lo terrei buono anche per la prova olimpica del 2016, quando la manifestazione potrebbe essere assegnata a Milano.


Pirata x sempre - 19/01/2005 alle 15:20

io ero rimasto agli europei ma sinceramente proprio nn lo sapevo che l'italia,dopo torino2006 potrebbe riavere le olimpiadi che giustamente dopo roma e torino appunto andrebbe alla metropoli lombarda...ma come fu per roma2004 stiamo ancora nel campo delle ipotesi,o meglio come sempre accade in questi casi milano e'tra le candidate ma ve ne sono molte altre o c'e'qualche cosa di piu'concreto? anche perche'proprio il torto fatto a roma(anche se legittimo visto quello molto piu'allucinante fatto ad atene preferendogli atlanta'96 per le olimpiadi del centenario..) potrebbe essere ripagato dal c.i.o. con un occhio di riguardo verso milano2016....


maurofacoltosi - 19/01/2005 alle 15:41

Ho saputo della candidatura di Milano all'ultimo Giro di Lombardia, dove era stata pubblicizzata con striscioni sulle transenne subito dopo l'arrivo.


marc - 19/01/2005 alle 15:45

Scusa Pirata, ma ho letto la tua risposta al mio accenno polemico sulla coppa america di vela solo ora....... No, guarda, io ho seguito con interesse tutte le edizioni dai tempi del Moro di Gardini ( anche se, onestamente, ci ho sempre capito poco poco.....!) Pure io sono un ammalato di sport (farei nettamente prima a dirti gli sport che NON amo che quelli che, con + o - passione, seguo) Mi è sembrato però che la candidatura di napoli per l'evento finale cozzasse con le altre candidature che avevano, forse, in partenza già qualche possibilità in più! Mi è sembrato, insomma, tempo perso e denaro pure :( Ribadisco che un circuito mondiale al sud,(Napoli,ma anche in Sardegna ad esempio), sarebbe interessante se si tiene in conto del fatto che si corre in ottobre. La Sardegna offrirebbe anch'essa (come Imola) una buona capacità ricettiva per il pubblico degli appassionati.


Pirata x sempre - 19/01/2005 alle 15:58

ma infatti caro marc il mio post era tra lo scherzo e l'esser serio...se napoli per promuovere l'evento,perso in partenza,della prossima coppa america abbia speso anche ingenti somme di denaro direi ache io che e'stato un suicidio economico,nn so se e quanto abbia speso,di certo se veramente la iervolino avesse dei fondi per promuovere un evento sportivo direi che il modiale di ciclismo potrebbe essere una bellissima idea...tra l'altro gli strappetti nel circondiario della citta'per renderlo anche un circuito spettacolare di certo nn mancano(penso per esempio a posillipo)!


gregorio - 19/01/2005 alle 16:41

per storia, prestigio e durezza, a me piacerebbe un mondiale col muro di huy!


france85 - 19/01/2005 alle 19:17

L'importante è che presenti uno strappo anche breve ma molto pendente. Il recente passato insegna che le salite di 2,5 Km al 6% da percorrere 20 volte non fanno grande selezione. Un circuito con l'arrivo sul muro di Huy o anche con il Sant Nicolas a Liegi sarebbe molto spettacolare.


newcastle - 19/01/2005 alle 23:25

IO DICO CHE IL VERO MONDIALE E' IL GIRO DI LOMBARDIA...


france85 - 19/01/2005 alle 23:28

Beh soprattutto con il percorso dell'anno scorso mi sembra che sia una classica aperta sia agli scalatori che ad un corridore che tiene bene in salita e veloce allo sprint.


Cascata del Toce - 20/01/2005 alle 12:48

ragazzi...parliamo di mondiale... Il Lombardia è il Lombardia!!!!!!!!!!!


newcastle - 20/01/2005 alle 20:50

E LO SO CASCATA... PERO IL GIUSTO VINCITORE DI UN MONDIALE DEVE ESSERE IL MIGLIORE. E SOPRATTUTTO DEVE ESSERE UNA GARA IN LINEA.. E IL LOMBARDIA SAREBBE IL VERO MONDIALE.


Cascata del Toce - 21/01/2005 alle 15:26

Quel che voglio dire è che allora si deve scegliere un tracciato selettivo o che almeno metta in mostra i corridori piu forti...come Lugano per esempio... Mi sta bene che ogni tre, quattro anni sia data una possibilità alle ruote veloci, ma non deve essere una consuetudine...


andrea81 - 21/01/2005 alle 21:06

In effetti è vero. Ben difficilmente negli ultimi anni c'è stato un circuito veramente selettivo. Anche il Mondiale di Hamilton del 2003 è stata una mezza delusione. Si era parlato di un circuito molto impegnativo ma che alla fine si è rivelato molto più facile del previsto, e se non fosse stato per l'attacco a sorpresa di Astarloa a 2 Km dall'arrivo, avremmo sicuramente assistito ad una volata di 40 corridori. Per non parlare del circuito delle torricelle di quest'anno. Si era deciso di accorciare il percorso rispetto a quello del 99 per poter fare due volte in più la salita. Quale è stato il risultato? 18 corridori insieme all'arrivo. Insomma, se si vogliono corse combattute e selettive servono dei percorsi con salite adatte. Una salita delle torricelle ha una pendenza del 5% circa, se non mi sbaglio, i corridori se la "bevono" a 35 Km/h, non può fare selezione, nemmeno dopo 250 Km di corsa, cosa che invece lo può fare uno strappo secco, magari con l'arrivo proprio in cima (esempio muro di huy). cmq è anche giusto, per i velocisti, ogni tanto un circuito piatto, ma che non diventi un'abitudine. Negli ultimi sette anni, ben 5 volte si è imposto un corridore che è considerato un uomo da sprint (Cipollini, Vainsteins e 3 volte Freire).


Pirata x sempre - 21/01/2005 alle 21:26

ne parlammo qualche mese fa ma nn riesco a trovare il thread(magari emiliano o aranciata lo ricordano meglio)cmq tra le tante maledizioni per vedere freire vincere gli stessi mondiali di van steenbergen,binda o addirittura merckz si pavento'l'ipotesi,purtroppo utopistica in un mondo che deve vendersi al dio denaro,di un ciclo quinquennale con 3 percorsi veramente duri,uno misto ma cmq spettacolare(stile lisbona o hamilton)ed uno dedicato ai migliori velocisti di quel periodo!

 

[Modificato il 21/01/2005 alle 21:28 by Pirata x sempre]


newcastle - 21/01/2005 alle 21:46

IO PENSO INVECE CHE SE LA CORSA LA FANNO DURA MOLTO PRIMA DEGLI ULTIMI GIRO ANCHE UNA SALITA COME LE TORRICELLE FAREBBE LA DIFFERENZA, ANCHE UN CAVALCAVIA... IL PROBLEMA CHE PER META' CORSA HANNO LASCIATO CUOCERE UN FRANCESE E UN RUSSO.. MA NESSUNO POTEVA PROVARE QUALCOSA, NON DICO IL BIG, MA UNA META' VIA...:(


Cascata del Toce - 22/01/2005 alle 12:28

Giusto Newcastle...e allora se noi a Verona avevamo Bettini unica punta (cosa che poi si è rivelata un errore) che mai e poi ami avrebbe potuto insaccare Freire e Zabel in volata, dovevamo rendere la corsa dura per far lavorare da subito tedeschi e spagnoli, invece li abbiamo portati all'arrivo. Questo per dire che se al mondiale si fa corsa lenta per più di metà gara è normale che poi non si stacca nessuno...indipendentemente dal tracciato.


trenti - 23/01/2005 alle 09:14

Un bel circuito sarebbe:(senza troppe difficoltà)Ancona - Filottrano - Osimo - Ancona. Il circuito, guardando la cartina, mi è sembrato un pò lunghetto, allora i ciclisti lo ripeterebbero poche volte. Un altro circuito sarebbe:Volterra - Pomarance - Larderello - Canneto oppure il percorso a Napoli come avete suggerito voi.

 

[Modificato il 23/01/2005 alle 13:27 by Admin]


Cascata del Toce - 23/01/2005 alle 12:52

L'Uci non vuole circuiti lunghi...


EugeRambler - 23/01/2005 alle 20:22

ipotetico circuito torinese: salita a superga da sassi 4.5 km circa 10% di media e un inizio di scalata spezzagambe, panoramica, discesa di pino, c.so casale. se qualcuno conosce la zona...


Cascata del Toce - 23/01/2005 alle 20:54

Euge, ne vien fuori un circuito di 50 e passa Km.......


EugeRambler - 23/01/2005 alle 20:57

mavà 20 km circa lo faccio sempre io in bici e ti assicuro che spacca... cascata sei di torino?


Cascata del Toce - 24/01/2005 alle 12:39

NO, ma sono comunque Piemontese...


Seb - 18/02/2005 alle 09:48

riporto questo thread perche' penso che cicloturista potrebbe essere interessato... ciao


Admin - 22/09/2005 alle 16:41

[quote] [i]Originariamente postato da maurofacoltosi in un thread doppione[/i] IL MONDIALE DI CICLOWEB Lancio questa proposta. Tracciamo noi il percorso del prossimo mondiale in Italia (considerato Varese 2008, andrebbe bene x il 2013 ed oltre). Disegniamo il percorso e poi, con la sponsorizzazione dei numerosi giornalisti e corridori che frequentano il forum, lo proponiamo alla federazione e agli enti locali (comuni, provincie, regioni) Cosa ne dite? FASE UNO: che tipo di percorso vogliamo? Durissimo, anticipo già la vostra risposta. FASE DUE: dove? [/quote]


all_i_need_is_bike - 22/09/2005 alle 17:11

[img] http://img357.imageshack.us/img357/1282/giro9kz.jpg[/img] Se il circuito vi sembra interessante vi dico dove si trova (è dalle mie parti). Per ora vi dico che sono 20,5 km e 335 m di dislivello superato (circa). Saluti


Lore_88 - 22/09/2005 alle 17:56

[quote][i]Originariamente inviato da Pirata x sempre [/i] io ripeto che un circuito col san luca sarebbe veramente il massimo...una salita durissima anticipata da uno storico ed affascinante viale che fiancheggia le mura medievali bolognesi...ed inoltre anche una discesa molto tecnica,con un paio di strappetti insidiosi...credo sarebbe uno dei migliori circuiti possibili! mi piace molto anche quello di imola\'68 dello splendido adorni e cosi su due piedi vedrei benissimo anche un circuito a firenze di circa 16-18km.con partenza da s.maria novella,dopo 5-6km.la terribile salita di fiesole da pian di mugnone(l\'ho fatta con la macchina e faticavo in prima...c\'era scritto 20%...per piu\'di un km!!!),una lunga e tecnica discesa che ci riporta nella splendida citta\'rinascimentale nei pressi dello stadio comunale ed appena prima dell\'arrivo,nel fantastico centro storico,l\'arrampicata breve ma tosta e spettacolare a s.miniato a monte(per chi ci e\'stato dove si trova p.michelangelo ed il suo panorama mozzafiato della citta\')e riscendendo percorrendo pagine di storia tra pontevecchio,p.della signoria,v.dei calzaiuoli prima di giungere davanti agli splendidi battistero e duomo di brunelleschi e masaccio nella piazza omonima!!! [/quote] straquoto!!! w la mia firenze!!!


Lore_88 - 22/09/2005 alle 18:02

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] [quote] [i]Originariamente postato da maurofacoltosi in un thread doppione[/i] IL MONDIALE DI CICLOWEB Lancio questa proposta. Tracciamo noi il percorso del prossimo mondiale in Italia (considerato Varese 2008, andrebbe bene x il 2013 ed oltre). Disegniamo il percorso e poi, con la sponsorizzazione dei numerosi giornalisti e corridori che frequentano il forum, lo proponiamo alla federazione e agli enti locali (comuni, provincie, regioni) Cosa ne dite? FASE UNO: che tipo di percorso vogliamo? Durissimo, anticipo già la vostra risposta. FASE DUE: dove? [/quote] [/quote] FIRENZE! dopo aver scippato a noi toscani i mondiali del 08 di nord italia nn se ne parla!!! avete già varese e mendrisio (ok! è svizzera ma è vicinissima a varese! e anche questa cosa nn mi torna!) io voto il percorso di pirata x sempre!!!


nocs_84 - 22/09/2005 alle 18:19

Anche io straquoto per Firenze con quel bellissimo percorso proposto da Pirata.Infatti sarebbe un bel percorso sia dal punto di vista paesaggistico che tecnico.E ci starebbe bene anche una bella sigla cantata da Pupo:D:D


maurofacoltosi - 22/09/2005 alle 19:15

[quote][i]Originariamente inviato da all_i_need_is_bike [/i] [img] http://img357.imageshack.us/img357/1282/giro9kz.jpg[/img] Se il circuito vi sembra interessante vi dico dove si trova (è dalle mie parti). Per ora vi dico che sono 20,5 km e 335 m di dislivello superato (circa). Saluti [/quote] Certo che mi interessa sapere dov\'è.


lubat - 22/09/2005 alle 19:52

ma cacchiarola non è possibile! a me è venuta in mente la stessa identica cosa in questi giorni! io avevo pensato ad un circuito nel comasco con la salita di Civiglio, non dal lato in cui la percorre il Lombardia ma dall\'altro: praticamente 4 km al 10%, poi discesa e un po\' di pianura fino ad un bell\'arrivo sul lungolago... io sarei + per un circuito corto di 13-14 km da ripetere na ventina di volte... in totale 80 km di salita per 8000 metri di dislivello. Bestiale!:OO::podio:


janjanssen - 22/09/2005 alle 20:41

Imola . Circuito dei tre monti. Già fatto (68) con risultati esaltanti per gli italiani. Durissimo.


lubat - 22/09/2005 alle 20:42

lo stesso che hanno fatto alla Coppa Placci quest\'anno vero?


Gibo - 22/09/2005 alle 20:47

Il circuito dei Tre Monti è il circuito fatto al Mondiale del 1968 vinto da Vittorio Adorni. Alla Coppa Placci di quest\' anno non l\'hanno fatto questo circuito perchè Ballerini voleva un percorso facile che ricalcasse il circuito mondiale di Spagna. In questo modo si sono svilite due corse come la Placci e il Giro di Romagna.


tuborgdiesel - 22/09/2005 alle 21:43

Carissimo cascata...un posto sempre più vicino e con tante variabili sarebbe semplicemnete il giro "alto" del lago d\'orta (Gozzano-Armeno-Omegna-Gozzano)e arrivo alla madonna del sasso. circuito lungo con arrivo in salita mai provato prima nella giornata. Pochi giri ma tanto spettacolo rispetto al solito, anche naturale.


all_i_need_is_bike - 23/09/2005 alle 08:54

Il circuito che ho proposto si trova in Piemonte, per l\\\\\'esattezza in provincia di Cuneo, più precisamente nelle Langhe, la zona collinare che si estende fino al confine con la provincia di Asti. La zona è ricca di salite più o meno lunghe, più o meno difficili (mai troppo: comunque ce n\\\\\'è per tutti i gusti) e moltissime strade che collegano i diversi piccoli centri abitati, con la possibilità quindi di realizzare un numero praticamente infinito di circuiti. Tra l\\\\\'altro la zona è molto conosciuta all\\\\\'estero, specie nei paesi dell\\\\\'europa del nord (Germania, Svizzera, Austria) anche per gli ottimi vini che vi si producono (in primis il Barolo:drink: ). Ecco la planimetria del circuito: partenza ed arrivo a Barolo (quota 300m) con la salita a Novello (470) dalla fondovalle Tanaro (220). [img] http://img360.imageshack.us/img360/2268/circuito9zu.gif[/img] Saluti


fagot - 27/09/2006 alle 12:39

Riporto su questo thread per mostrarvi un'idea. Personalmente lo ritengo troppo difficile, ma è anche vero che si potrebbe ipotizzare un mondiale alla Duitama o eliminare la seconda salita. Si svolge a Torino ed è un circuito durissimo, che risponde però in pieno a tutti gli standard richiesti dall'UCI (arrivo in centro città, lunghezza inferiore a 25 km). Ci sono due salite: la prima, la Strada Vecchia di S. Vito, lunga (6 km) e dura fino al Colle della Maddalena, da dove si scende su Pecetto. Si risale poi all'Eremo (per i locali, non attraverso la strada della Vetta, ma sulla provinciale) e si scende su piazza Vittorio. Arrivo al Valentino. La lunghezza credo sia sui 22-23 km. I problemi sono la tecnicità della discesa (che è però molto spettacolare, perchè fa planare gli atleti su Piazza Vittorio Veneto) e l'eccessiva difficoltà. Comunque eccolo qui: [img]http://img83.imageshack.us/img83/9104/immagine1ek2.gif[/img]


Cascata del Toce - 27/09/2006 alle 12:41

[quote][i]Originariamente inviato da tuborgdiesel [/i] Carissimo cascata...un posto sempre più vicino e con tante variabili sarebbe semplicemnete il giro "alto" del lago d\'orta (Gozzano-Armeno-Omegna-Gozzano)e arrivo alla madonna del sasso. circuito lungo con arrivo in salita mai provato prima nella giornata. Pochi giri ma tanto spettacolo rispetto al solito, anche naturale. [/quote] Molto interessante ma fuori regolamento....


ProfRoubaix - 27/09/2006 alle 12:55

Cascata, ci dai le coordinate precise del regolamento? Quanti km per Giro, etc.? Grazie!


EugeRambler - 27/09/2006 alle 13:12

[quote][i]Originariamente inviato da fagot [/i] Riporto su questo thread per mostrarvi un'idea. Personalmente lo ritengo troppo difficile, ma è anche vero che si potrebbe ipotizzare un mondiale alla Duitama o eliminare la seconda salita. Si svolge a Torino ed è un circuito durissimo, che risponde però in pieno a tutti gli standard richiesti dall'UCI (arrivo in centro città, lunghezza inferiore a 25 km). Ci sono due salite: la prima, la Strada Vecchia di S. Vito, lunga (6 km) e dura fino al Colle della Maddalena, da dove si scende su Pecetto. Si risale poi all'Eremo (per i locali, non attraverso la strada della Vetta, ma sulla provinciale) e si scende su piazza Vittorio. Arrivo al Valentino. La lunghezza credo sia sui 22-23 km. I problemi sono la tecnicità della discesa (che è però molto spettacolare, perchè fa planare gli atleti su Piazza Vittorio Veneto) e l'eccessiva difficoltà. Comunque eccolo qui: [img]http://img83.imageshack.us/img83/9104/immagine1ek2.gif[/img] [/quote] ehi fagot sei di torino? sarebbe un massacro un circuito del genere. anche la strada da pecetto fino all'eremo è bella dura. il rettilineo finale poi... e la discesa sarebbe quella del colle delle maddalene vero? quella che passa per la casa di riposo e arriva sotto a quella rotonda tra corso picco e via quintino sella? o al semaforo dove finisce la discesa del colle delle maddalene gireresti a sinistra per andare verso il monte dei cappuccini?


fagot - 27/09/2006 alle 13:26

Sì Euge, vivo a Pino. E' un circuito veramente massacrante. Hai capito tutto bene: da Pecetto si sale all'Eremo passando di fianco alla casa di riposo, poi si scende per la strada comunale di Pecetto (almeno credo si chiami così) fino alla chiesetta di S. Margherita (o almeno credo si chiami così) da cui strada S. Margherita scende ancora costeggiando Villa della Regina fino all'incrocio che hai citato tra corso Picchi, corso Sella, corso Lanza e Via Villa della Regina. Io da quella rotonda li farei scendere sulla Gran Madre da Via Villa della Regina, per il solo motivo che la vista su Piazza Vittorio è fantastica. Il difetto del percorso è che è troppo duro: se ne possono fare anche versioni semplificate con una sola salita e discesa diretta dall'Eremo (senza passaggio per Pecetto) o ancora elaborare un percorso nervosissimo con continui su e giù dalla collina (ad esempio: si sale da Strada S. Vito, poi si gira per Villa Gualino e si scende su Val Salice e si risale all'Eremo da strada Pecetto, per scendere dal Pino Vecchio; ma bisognerebbe contare i km) o infine il percorso che hai già proposto tu, To-Superga-Pino-To (che secondo me ha però il difetto d avere 5 km di salita e 17 di discesa-falsopiano). Ciao, Fabrizio


EugeRambler - 27/09/2006 alle 13:35

[quote][i]Originariamente inviato da fagot [/i] Sì Euge, vivo a Pino. Ciao, Fabrizio [/quote] e vai anche in bici? dobbiamo farci una pedalata insieme allora qualche volta. passo sempre da pino. sia dal pino vecchio che dalla strada del traforo e poi salgo a pino da dove c'è il vivaio. su quel pezzetto là mi metto sempre a fare ripetute.


fagot - 27/09/2006 alle 13:43

Io abito al primo semaforo dopo il Traforo, più o meno dove c'è il vivaio. Venire in bici con te la vedo un'impresa ardua: ho solo la mtb e, per le mie escursioni, raramente abbandono la pianura tra Chieri, Riva e Castelnuovo (che fuor di eufemismo significa che sono talmente fuori forma che faccio fatica a fare Chieri-Pino da strada Roaschia, penso tu la conosca). Comunque mai dire mai, possiamo sempre fare due chiacchiere. :)


robby - 27/09/2006 alle 13:51

[quote][i]Originariamente inviato da EugeRambler [/i] .... su quel pezzetto là mi metto sempre a fare ripetute. [/quote] ma quale ripetute del piffero, l'unico esercizio in cui tu fai molte ripetute, è l'alzare il braccino per ingurgitare fiumi di birra :D:D:D:D:D:D:D:D:D


Delfino - 27/09/2006 alle 18:48

Ma l'europeo professionisti di cui parlava cascata?