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Giro all'Arrivo & Il nostro pagellone del Giro 2007
superandyweb - 30/05/2007 alle 22:37

Con la tappa di oggi dello Zoncolan, posso gia dare qualche voto a come è andato questo Giro d'Italia 2007 [b]DI LUCA Danilo[u](10)[/u][/b] Ha corso per vincere il Giro nonostante alcuni avessere dei dubbi e sta dimostrando che aveva ragione lui, in piu a differenza dello scorso anno, ha corso le classiche e vincendo al Liegi dimostrando che si puo correre "sempre", anzi è meglio!!! [b]SCHLECK Andy [u](10+)[/u][/b] Vera sorpresa, nonostante sono anni che si diceva che sarebbe stato il fratello più forte anche senza grossi risultati fino ad ora, sembra che sia arrivato il momento per lui di andare allo scoprto. Forse è quello che è andato piu forte al giro a mio parere, manca solo di esperienza, ma il colpo di pedale è davvero bellissimo [b]SIMONI Gilberto [u](8)[/u][/b] Ancora una volta ha dimostrato che il Giro è la sua corsa e che nelle tappe di salita lui c'è sempre, oggi ha voluto farsi un regalo per il suo ultimo Giro d'Italia e a noi un ulteriore spettacolo... Bravo perchè alla sua età non è facile [b]CUNEGO Damiano [u](6)[/u][/b] Da lui sinceramente mi aspettavo di piu quest'anno, non è mai stato all'altezza degli altri, mai un attacco, forse è il momento anche per lui di dedicarsi un po di piu alle classiche, se non vuole accontentarsi di piazzamenti nei Grandi Giri. [b]MAZZOLENI Eddy [u](7)[/u][/b] Bravo perchè prendere la fascia di capitano in corsa non è facile, penso che si sia superato anche se è sempre stato un buon corridore anche per un piazzamento nei 10 per la classifica generale. [b]RICCO' Riccardo [u](9)[/u][/b] Altro giovane che ha sorpreso anche se non più di tanto in quanto si era gia visto bene alla Tirreno e nelle corse che sono seguite. Da ammirare la sua determinazione, di sicuro ha dato valore a questo Giro... aspettiamolo per il futuro e speriamo che non si dedicherà solo alla classifica del Giro ma che curi anche certe classiche, da cui sicuramente lui può ricavare ottime soddisfazioni. [b]ARROYO DURAN David [u](7)[/u][/b] Sempre presente tra i primi ma non ha mai spiccato per attacchi o altro imprese. [b]PETROV Evgeni [u](7)[/u][/b] Stesso discorso per Arroyo [b]PELLIZOTTI Franco [u](8)[/u][/b] Essere in squadra con Di Luca lo ha sicuramente penalizzato, penso che avrebbe potuto vincere una tappa e magari un piazzamento migliore in classifica, comunque bravo a lui. [b]BRUSEGHIN Marzio [u](8)[/u][/b] La vittoria nella cronoscalata e il 2° posto provvisorio nella classifica generale ha fatto si che puo tornare a casa soddisfatto. Da lui non ci si poteva aspettare di certo che puntasse alla maglia rosa, ma sicuramente finirà nei 10 in classifica nonostante le due tappe durissime non adatte a lui. Grande professionista sempre!! [b]PIEPOLI Leonardo [u](10 lode)[/u][/b] Per me è il vincitore morale di questo Giro, 1 vittoria piu altre due regalate ai suoi due compagni Ricco e Simoni, le due piu belle del Giro. Il suo lavoro e quello della sua squadra ha fatto si che questo Giro d'Italia diventasse cosi bello, senza di lui penso che sarebbe stato piu monotono e chiuso dopo 10 giorni. [b]GARZELLI Stefano [u](9)[/u][/b] Ha onorato a pieno la maglia della sua nuova squadra che gli ha dato fiducia. Ha tentato finche poteva a tenere per la classifica generale, quando ha capito di non poter lottare per vincere si è dedicato alle tappe e ne ha vinte due una piu bella dell'altra. Un Garzelli ritrovato!!! [b]NIBALI Vincenzo [u](6)[/u][/b] Doveva essere la sorpresa di questo Giro nella classifica dei giovani ma dopo la 1° settimana è scomparso, forse perchè ha dovuto lavorare per Di Luca o forse perchè essendo giovane ha bisogno ancora di qualche anno per maturare. [b]PINOTTI Marco [u](8)[/u][/b] Bravo e positivo il suo Giro, ha lottato con tutte le sue forze per tenere la maglia rosa il piu possibile, si è fatto da gregario da solo per non perderla. [b]SAVOLDELLI Paolo [u](6)[/u][/b] Non è di certo positivo il suo Giro, penso che anche senza la caduta non sarebbe stato competitivo, complimenti per la professionalità e l'onestà di passare i gradi di capitano ad un compagno più in forma e meritevole di lui in questo momento e per il lavoro che ha fatto per aiutarlo. [b]PETACCHI Alessandro [u](8)[/u][/b] una volta rotto il ghiaccio è tornato il velocista che conoscevamo... però ogni tanto sorridi e non sbuffare sempre anche quando vinci!! [b]BETTINI Paolo [u](8)[/u][/b] Anche se non lo vedo al 100% della condizione complice anche le mille cadute ed intoppi vari, giro positivo in quanto sempre combattivo, da qui a domenica vincerà sicuramente e speriamo lavi via l'ondata di negatività che gli gira sopra. [b]NAPOLITANO Danilo [u](7)[/u][/b] E' riuscito ad ottenere la vittoria per la quale è stato inserito nella Lampre di questo Giro, bravo a lui ma non ha termita la gara. [b]MC EWEN Robbie [u](7)[/u][/b] Come Napolitano ha compiuto il suo dovere al Giro vincendo 1 tappa ma prima delle salite come sempre se ne è tornato a casa. [b]REBELLIN Davide [u](4)[/u][/b] Sembra che sia partito dalla sardegna ma nessuno lo ha visto, da lui mi aspettavo almeno una tappa. [b]SAUNIER DUVAL - PRODIR [u](10)[/u][/b] è stata la squadra che ha fatto il bello ed il cattivo tempo, senza di loro sicuramente sarebbe stato un Giro meno spettacolare [b]LIQUIGAS [u](8)[/u][/b] primi 10 giorni è stata la suqadra piu forte poi ora un po in calo, ma alla fine un ottimo giro per loro [b]LAMPRE - FONDITAL [u](6)[/u][/b] Doveva essere la squadra che doveva fare la differenza o per lo meno ci si aspettava molto da loro vedendo anche i tanti uomini nei primi 10 fino a metà giro, poi uno ad uno sono spariti. [b]CERAMICA PANARIA - NAVIGARE [u](8)[/u][/b] Squadra non Pro Tour ma molto in evidenza coi i suoi uomini in fuga ed in cerca di GPM come Baliani, Sella, La Verde... Bravi a tutti gli arancioni. [b]TINKOFF CREDIT SYSTEMS [u](8)[/u][/b] Come la Panaria, ottimo giro per loro, sempre nelle fughe. Da qui a domenica puo ancora accadere qualcosa ma dubito, solo la crono sistemerà i vari piazzamenti di classifica, per cui come a squola ho dato questi voti perchè non sarà un buon o cattivo voto negli ultimi giorni a rivoluzionare la media ;) Ma non si sa mai!!! :P per lo spettacolo, lo spero!!

 

[Modificato il 04/06/2007 alle 15:10 by Monsieur 40%]


super cunego - 30/05/2007 alle 23:23

GIRO 2007 (8.0): Una terza settimana così piatta non l'avevo mai vista, ma le tappe che sono state messe sono davvero state un bello spettacolo quindi il voto è tutto meritato. DI LUCA (9.0): Nettamente il migliore, ha sfruttato tutte le sue possibilità al massimo (abbuoni, cronosquadre, terza settimana facile), ma alla fine ha dato prova di un'intelligenza tattica perfetta. SIMONI (8.5): E' sempre li a dare spettacolo anche a 36 anni, si sapeva che ci avrebbe provato, e ci si poteva scommetere che sarebbe andata così. SCHLECK (9.5): Assieme a Di Luca il meglio del Giro, un 22 così non lo si vedeva dal 2004, ma forse lui è più maturo di quel Cunego sparito... CUNEGO (7.0): Forse sono un po' fuori coro, ma a me non è dispiaciuto come molti altri, forse mi accontento di poco, forse do sempre un'altra possibilità a tutti, ma secondo me ci ha sempre proato a stare coi primi anche se senza gamba. LAMPRE (5.0): A salvare dal baratro le 2 vittorie di tappa con Bruseghin e Napolitano, le tattiche che da semopre sono state il punto forte di Martino hanno lasciato a desiderare e nonostante due uomini in classifica sino a Lavaredo non si è fatto bene. SAUNIER (7.0): La squadra che ha provato a stravolgere il tutto, anche se con le gerarchie si potevano gestire meglio. LIQUIGAS (6.5): Dopo Mercogliano non ha aiutato tanto il suo capitano, qualcuno non a torto gli ha dato del Liquefatt, certo non ci si aspettava che Di Luca dovesse far da solo, ma ha sopperito bene. PETACCHI (8.0): Qualcuno lo dava per finito, lui gli ha risposto nel migliore dei modi, 3 vittorie e ancora 2 possibilità, l'unico che ha onorato così il Giro. BETTINI (9.0): Solo lui è così superiore alla fortuna, fossi in lui avrei già bruciato quella maglia bianca portatrice di infortuni, ma lui con quella indosso ha attaccato sempre. MAZZOLENI (8.0): Ci ha provato, ma gli altri sono più forti, onore a lui comunque. SAVOLDELLI (7.0): Non per i risultati, ma per il cuore e la dedizione a questo sport. BRUSEGHIN (8.0): Anni senza vincere e ora si trova due crono in bacheca, grande l'asino di Conegliano. MILRAM (7.5): Il treno non mi è sembrato come quello di 2 anni fa, quando poi se n'è andato Ongarato l'eurostar è diventuto un trenino da far west, attaccatto da tutti i bruganti. ASTANA (5.0): Avere due corridori così e una squadra forse la più forte nel circuito e mandare Savo e Mazzoleni allo sbaraglio è un po' esagerato. McEWEN (6.5): Un Giro potrebbe finirlo, vederlo a Milano un sogno destinato a rimanere tale forse...ad ogni modo ci prova e ci riesce tutti gli anni. NAPOLITANO (7.0): Anche senza treno si vince...basta prendere la ruota di Petacchi...lui l'ha dimostrato. RICCO' (7.5): Andato a sprazzi, sembrava in grado di mettere in crisi Di Luca, poi è sparito a Briançon, una super vittoria a Lavaredo e poi...sparisce di nuovo, i numeri li ha, l'età è dalla sua, crescerà e sarà il n.1 in Italia. PIEPOLI (9.5): Quando gli ricapitano due occasioni così? Lavaredo e Zoncolan a 1m e lui le lascia per ordini di scuderia...un grande... GARZELLI (7.0): Nessuno se lo aspettava così, certo ha vinto un Giro ma quanto tempo è passato senza vederlo li...e ora? 2 tappe e in classifica al Giro, mica poi così male... PINOTTI (7.0): Tiene la maglia per qualche giorno, se non avesse lasciato quella fuga forse sarebbero stati di più, ma va benissimo così. NOE' (8.0): Alla soglia dei 40 e non sentirli...in rosa per due giorni...uno della vecchia guardia sempre con la nuova ricetta per essere competitivi. ARROYO (6.5): Qualcuno ne parlava, e nonostante un Giro anonimo rimane nei 10 in generale, sufficienza ma nullapiù. PETROV (7.5): Ci prova un paio di volte, competitivo per tre settimane, in crescita, lo rivedremo nei 10, ststene certi. NIBALI (7.0): Sarà lui a fronteggiare Riccò nei prossimi anni, un'arma in più ce l'ha nelle crono, in montagna deve però migliorare. REBELLIN (3.5): Il mezzo punto per lo scambio di borraccia con Bettini, una prova anonima, nessun acuto, dopo le Ardenne ci si aspettava di più. PANARIA (8.0): Come sempre a lottare per tappe e maglia verde...in tutte le fughe c'è una maglia arancio, se non è quella di Sella è Baliani, oppure Laverde...sempre protagonisti, bravi! BALIANI (8.0): Quando passa vicino casa onora la sua corsa con uno scatto, poi si inserisce nelle fughe, sempre dedito a far tanta fatica e poche lodi. LAVERDE (6.5): Una tappa non si vince per nulla, ma me lo sarei atteso più attaccante. POZZOVIVO (7.0): Un ottimo giovani non c'è che dire, non lottrà per il Giro ma sarà unodei protagonisti nelle salite... SELLA (7.0): Oramai lo si conosce, lui quando la strada sale è li, è un po' che non mette la sua ruota davnti a tutti però... CIONI e CODOL (8.0): Provarci sullo Zoncolan non è da tutti, da loro si, segno che la classe non è acqua, peccato siano ripresi a 2.000m dallo striscione, avrebbero meritato dopo tanta fatica. PARRA (7.5): Come quello di due anni fa: attacca, manca la vittoria, ma lui è li e se capiterà l'occasione in futuro lui la coglierà. CAUCCHIOLI e PEREZ CUAPIO (7.0): Alla fine ne carne ne pesce, solo tanta buona volontà. MAZZANTI (4.0): Io me lo attendevo più attivo. LE BUOLANGER(8.0): Non è un premio ambito, ma vincere il trofeo Coppi in solitaria non è da tutti. NOCENTINI (4.0): Hanno allertato la protezione civile perchè disperso...i gradi di capitano non l'hanno galvanozzato. ARVESEN e SCHWABB (7.5): Onorano il loro Giro con obiettivi parziali, bravi. POPOVYCH (4.0): Se per Nocentini è stata allertata la protezione civile, qui si è mobilitato Chi l'ha visto, unico acuto? la caduta nelle cronosquadre. RASMUSSEN e ARDILA (5.5): Spesso in fuga, ma sempre in quelle sbagliate, peccato. ZABRISKIE (6.5): Nei dieci la prima settimana, poi si perde... JOFRE POU (6.5): Nella tappa più dura è li, ma 1h abbondante è tanto anche per lui che non lotta per la clssifica. BONO, OLSON e GATTO (6.0): Anche la maglia nera è un trofeo ambito, almeno loro non si sono ritirati, ma da Bono ci si aspettava di più.


theIdealReel - 31/05/2007 alle 00:41

il giro di quest'anno è sicuramente emozionante(quando non lo è?); basta pensare alle grandi stelle nascenti che si stanno proponendo, ancora giovanissimi, proprio in questa edizione : Riccò che ha vinto una tappa durissima pur avendo corso quasi tutto l'anno; Schleck, che è praticamente un adolescente, ma non si stacca mai ( dicono sappia la sua anche a cronometro). Insomma le sorprese ci sono ma l'appeal del giro dell'anno scorso o quello del 2005 a mio avviso è sfumato. Il problema è nel fatto che non ci sono campionissimi a giocarsela, infatti tra un Simoni competitivo ma attempato, un Savoldelli acciaccato, Di luca ha avuto la strada spianata : doveva al massimo gestire il vantaggio come ha fatto, e non gli è risultato difficile( la sicurezza che ostenta ne è un sintomo). Inoltre vedo un Cunego molto opaco; certo, a volerla dire con Bulbarelli, non si stacca mai dal gruppetto dei migliori ma non mi è parso di vedere le sue doti di scattista messe a frutto durante questo giro ( forse mi smentirà nella crono). Intato il nostro Damiano era quello che al tour disgraziato di un anno fa si era messo in vista sfoderando personalità, carattere e, soprattutto, una grande maturità, qui al giro invece sembra un po' involuto. Che ne dite? Sapete se parteciperà al tour di quest'anno? un saluto roberto


super cunego - 31/05/2007 alle 13:49

Volevo provare a leggere questa sorta di assenza dei grandi attesi (Simoni, Cunego), non che non si siano visti, ma francamente non hanno mai giocato per la vittoria. Hanno tutti sbagliato la preparazione, tutti quanti votati alla terza settimana, terza settimana che non si è mai vista, tutta piatta (solo lo Zoncolan). Non che non si siano accorti di ciò, ma tutti hanno avuto paura di crollare nelle due tappe finali: Zoncolan e Verona, così si sono preparati per essere al top negli ultimi 7 giorni, solo Di Luca che poteva/voleva rischiare il tutto per tutto ha fatto un lavoro diverso ed è riuscito a guadagnare e gestire il vantaggio sugli altri, penso che a Verona perda qualcosa, ma non poi così tanto. Alla fine se anche Di Luca si fosse preparato per la terza settimana non avrebbe staccato nessuno prima e prima dello Zoncolan sarebbero stati in 3 in 1' o poco più, quindi tutto in gioco. Ha rischiato e ha avuto ragione a farlo.


il Roby - 01/06/2007 alle 10:17

Il giro è sempre uno spettacolo, e la gente che lo segue aumenta ogni anno, nonostante tutte le bufere sul doping sollevate. Questo è un dato significativo, perchè vuol dire che questo sport è entrato ormai nelle vene degli italiani, e continuerà ad entusiasmare sempre di più il suo pubblico !!! :IoI :cincin:


fotorode - 01/06/2007 alle 10:35

IO ho visto poco e niente, senza Ivan non è la stessa cosa. Mi scuseranno gli organizzatori ma a volte mi faceva quasi male stare davanti alla tv. Ho visto la tappa dello Zoncolan e tolta la gente e l'ammirevole organizzazione non è che sia stata gran chè. C'era lo spazio per attaccare ma non ne avevano più quindi ... meno male che c'era tutta quella gente.


Cascata del Toce - 01/06/2007 alle 13:39

i miei voti CORRIDORI Di Luca: 10.. Non va mai via di testa e quando è in difficoltà sopperisce con la mentalità..bravo! Simoni: 8.5.. Difficile comunque che avrebbe vito il giro.. ma per l'abnegazione con cui ha cercato il successo merita il votone Schleck: 9.5.. Ce lo aveva anche detto Franck che suo fratello era forte... ora ci crediamo Cunego: 7.. Il suo problema è la testa e non le gambe,,, comunque sio difende Lampre: 5 Confusionaria Saunier Duval: 9..Due doppiette nei tapponi, in salita i numeri uno Liquigas: 7..Potevano fare qualcosa di piu ma da qui a dre che sono andati male... Petacchi 9... Il Peta c'è ancora,,eccome..a Riese ha fatto qualcosa da chilometrista affermato Bettini: 8.5 Madooo che sfiga... una tappa gliela auguro con tutto il cuore... Mazzoleni: 7... Corre contro il giro e contro le 'voci'..lo fa a testa alta Savoldelli: 7.5 Se non cadeva era li di sicuro... il suo Giro è comunque pieno di dignità Bruseghin: 8.0..Vai Bruse...io a Oropa ci credevo... Milram: 7 Molto meglio rodato il treno... e mancavano vagoni fondamentali Mc Ewen: 7 Ok..dopo un po' va a cas..ma lui al Giro viene e vince... Napolitano: 8 Bravo..a vincere ed a lottare... Non è solo uomo da Bernocchi... Riccò: 7.. Meriterebbe un 8, si becca un 7 perchè a volte si pianta e a volte..chiacchera Piepoli: 10...Merita il voto della maglia rosa, non solo per la vittoria alla Guardia, ma per la clase con cui concede il successo ai compagni in tappe che potevano essere sue. Garzelli: 8.5.. Sa di non poter vincere il Giro e allora si concentra sulle tappe...ne centra due..e anche bene Pinotti: 7...Bravo a vestirsi in rosa...però il passato ormai è passato... Noè.. 8 A Serravalle era fin bello da vedere in rosa con la sua bimba.. grande brontolo Nibali: 5.5.. Ha lavorato... ma se doveva essere tra i primi a giocarsi la maglia bianca..mmmm deve ancora dimostrare di portelo fare, pur con grandissime ericonosciute doti Rebellin: 4... Delusione, ma son convinto che a fine stagione sarà li davanti Cioni, Codol, Sella, Pozzovivo, Caucchioli, Perez Cuapio: 6... Ci provano senza riuscirci,, ma almeno ci provano... Nocentini: 5 Poco e male Popovyc: Poco e male (con attenuanti) Rasmussen: Come al solito.. crede di essere venuto alla palestra Giro... onorate gente onorate... Il Giro: 9... Forse negli ultimi tre giorni ci stava qualcosina di più e per questo manca il 10... ma il tracciato è promosso.. arrivi spettacolari (Guardia, Briancon), epici (Tre Cime, Zoncolan), tappe mosse e divertenti (Bergamo, Spoleto Fiorano), montagne ben messe e spazi giusti per gli sprint... Zomegnan promosso L'organizzazione: 9... Manca il 10, pur con la consapevolezza che mandare avanti un carrozzone così nn sia per nulla facile, per qualche piccola sbavatura (tipo Pinerolo, anche se era difficile intervenire), ma il Giro è stato ben organizzato... qualche quartiertappa poteva essere messo meglio (non sui monti ma nelle città)... a volte gli inervienti (tipo i Carabinieri in pensione), con gli accreditati dovrebbero usare maniere migliori... Comunque , per esempio, arrivi tipo lo Zoncolan sono durissime da 'mettere su'... quindi..Vegni, Albani, Fini e Bonfanti promossi.. Voti alla Rai: Bulbarelli: 7.5.. Ma si dai..Auro ha fatto bene... a volte fa il paternalistico, a volte ne tira fuori qualcuna ma va bene... Cassani: 9... Solito mitico Cassa... Poi sentirlo dalla moto,,, nel vivo della corsa è fantastico....si commuove a vedere il passaggio alla Casse Deserte... mitico De Stefano: 8.5 Il suo è un lavoraccio, ma lei lo fa sempre alla grande.... a volte si lascia prendere la è una grande... Vai Ale... Andrea Fusco: 7 Bravo e basta Giggi Sgarbozza 6.5 : Lui rende di più alla Milanosareeemo..non imbrocca un pronostico, ha una risata da fucialazione ma...è simpatico... più presenza di colore che di sport...il suo voto va visto così Francesco Pancani 6.5 : Faceva il Giro per la radio... non ha fatto male Il direttore coi baffi :) 7 Qualche provocazione... ma è uno che ci sa fare Bartoletti...

 

[Modificato il 01/06/2007 alle 13:42 by Cascata del Toce]


superandyweb - 01/06/2007 alle 21:54

[quote][i]Originariamente inviato da fotorode [/i] IO ho visto poco e niente, senza Ivan non è la stessa cosa. Mi scuseranno gli organizzatori ma a volte mi faceva quasi male stare davanti alla tv. Ho visto la tappa dello Zoncolan e tolta la gente e l'ammirevole organizzazione non è che sia stata gran chè. C'era lo spazio per attaccare ma non ne avevano più quindi ... meno male che c'era tutta quella gente. [/quote] A me in vece è piaciuto molto e credo che sia stato uno dei Giri piu combattuti degli ultimi anni. Sicuramente concordo che nessuno è riuscito a fare l'impresa di staccare gli altri e dare molti minuti, ma per fare questo occorre prima di tutto un corridore al 150% e poi una serie di circostanze favorevoli. Comunque delle imprese anche se meno entusiasmanti perchè non hanno stravolto la classifica ci sono state, e va bene cosi se sono state ottenute a pane e nutella.


barrylyndon - 02/06/2007 alle 22:12

ormai l'ultima tappa poco puo' spostare nei giudizi complessivi,quindi: I PRETENDENTI ALLA MAGLIA ROSA. Di Luca 9:il vincitore.non ama mettersi in mostra,e'quasi un non personaggio,forse per questo molti di noi non sono particolarmente felici di questa sua vittoria.Ma e' amato dal gruppo e non va quasi mai fuori le righe.in corsa e' stato il piu' forte,il piu' intelligente,il piu' freddo. Meritatissima vittoria. Schlek 8.5:ho quasi pudore parlare di questo corridore.si sprecherebbero le iperboli.e dopo l'esperienza negativa con Cunego,preferisco parlare del presente.cioe' del bel Giro che ha fatto.non una flessione,se non un leggero cedimento alle 3 cime,sorprendente sullo Zoncolan. Mazzoleni 8.5.lasciamo stare le operazioni dei Nas,le inchieste ecc.ecc.Mazzoleni ha fatto vedere che esser stato gregario di Garzelli, Simoni e Cunego forse gli ha fatto perdere qualche opportunita'.intrepido,fantasioso,ben guidato dal "capitano"Savoldelli. Simoni 7:La vittoria sullo Zoncolan,anche se un po' regalata ha dato lustro a questo suo Giro,altrimenti appena discreto,in linea con l'avanzare degli anni Cunego 6:che dire.di lui e' gia' stato detto tutto e di piu'.il 6 e' per il carattere che ha dimostrato non naufragando mai.l'unica piccola magra consolazione. I GIOVANI(Schlek a parte) Nibali 6:qualche sprazzo,una buona crono oggi,per esempio.in generale ci si aspettava qualcosa di piu'.anche se c'e' da considerare che spesso ha lavorato per la maglia rosa. Ricco'7.a parte il mistero di Fiorano,molto positivo il suo Giro,impreziosito dalla vittoria del tappone dolomitico. Visconti6:un buon secondo posto e degli attacchi.oggi anche una discreta cronometro.da rivedere.. GLI OUTSIDER Savoldelli 7: Giro condizionato dalla caduta di Pinerolo,che di fatto lo ha estromesso dalla lotta per la vittoria,ha cercato di condizionare l'esito finale della corsa rosa lanciando Mazzoleni con attacchi suicidi. Grande prova oggi nella crono. Garzelli 7.5:2 vittorie di tappa,splendide per le azioni che le hanno costruite,tanta voglia di soffrire,tanta fantasia.bravissimo. Piepoli 8.La vittoria alla Guardia e' troppo poco.poteva vincere,presumibilmente,alle 3 cime,e quasi sicuramente sullo Zoncolan.Forse la SD doveva preservarlo di piu'.si ha avutal'impressione che fosse l'unico a poter metter in crisi Di Luca. I CACCIATORI DI TAPPE Petacchi7.5,piagnucolone ma vincente.non abbiamo fatto in tempo a crederlo finito che lui ti piazza un filotto di vittorie.con a disposizione ancora una ghiotta e prestigiosa opportunita' in quel di Milano. MCewen 6,5.MCEWEN YUO ARE A RABBIT,hanno scritto degli australiani sull'asfalto dello Zoncolan.in quella frase tutto il senso di un Giro ancora una volta iniziato per non finirlo. Bettini 6,5:non riesce a vincere,confeziona una serie di piazzamenti, tanti km in avanscoperta,ed un paio di cadute piuttosto rovinose.la maglia iridata non smentisce la sua fama. LA RAI Bulba 7:sta diventando la voice del ciclismo,con i suoi paradossi,le sue gaffes,i suoi slanci emotivi.certo per arrivare a quota DE ZAN di strada ne ha da farne,ma sta migliorando. Caasani 7.5.il ruolo di ex corridore anni 90 nonche' opinionista,lo costringe a degli slalom verbali non appena quel buontempone del Bulba apre l'argomento doping.Per il resto non presta il fianco ad eccesive critiche.ottimo l'esordio in moto:preciso,entusiasta ed entusiasmante. Pancani 7.5.Preciso,essenziale,quasi mai fuori tono e fuori strada.fra tutti i commentatori in moto(tralasciando l'estemporaneo Cassani,presenti e passati,credo che sia il migliore. De Stefano 7 .e' la sorella maggiore che tutti noi,cicloammalati, vorremmo avere.appassionata di ciclismo,innamorata(sportivamente,eh)di I.Basso,non ne soffre la mancanza.Sul traguardo lei c'e' sempre,puntuale.anche se qualche favorito ritarda un po'.. Fusco 7 Non deve essere facile gestire il dopo gara,per quel poco che ho visto il nostro se la cava piu' che dignitosamente. Fabretti sv.Non avendo mai visto la sua trasmissione ometto su lui qualsiasi giudizio. Piccoli 5,5.Non so che contributo abbia dato dietro le quinte.di certo davanti si dimostra timido ed impacciato.non "televisivo",insomma. Sgarbozza 6.5.Non so se ci fa o se e'.l'importante che faccia un po' di casino di stampo folkloristico.Il Giro e' anche questo..


violetta - 02/06/2007 alle 22:18

Darei anche un buon 8 ad Oscar Gatto che ha terminato il suo primissimo giro d'italia tra i prof!bravo davvero


superandyweb - 03/06/2007 alle 11:37

[quote][i]Originariamente inviato da violetta [/i] Darei anche un buon 8 ad Oscar Gatto che ha terminato il suo primissimo giro d'italia tra i prof!bravo davvero [/quote] Se dai 8 a Gatto, a Schlek quanto dai? 100?? visto che è pure il suo primo Giro d'Italia :D:D:D:D scherzo ovviamente!!


gianfri - 03/06/2007 alle 11:49

Un bel 10 a Schlek, anche se mi aspettavo una crono migliore.


simone89 - 03/06/2007 alle 13:54

Le mie pagelle sui primi 6 della generale. 9,5. Di Luca: in queste tre settimane è stato un grande. Quando diceva che puntava alla vittoria al giro nessuno gli credeva, dicevano che in salita era forte ma nelle grandi salite contro simoni e cunego si sarebbe sicuramente staccato e che avrebbe pagato la terza settimana. Ha smentito tutti. Si meriterebbe 10 ma ha dimostrato che ha molti punti deboli in discesa e proprio in discesa ha rischiato di perdere il suo giro, nella tappa di Bergamo, dove subì l’attacco di Mazzoleni, Savoldelli, Simoni e Garzelli ma in quell’occassione deve ringraziare Cunego che nonostante abbia grandi doti da discesista si è lasciato sorprendere e così la lampre è stata costretta ad inseguire e ha dato una grossa mano alla liquigas. 10. Schleck: Al primo GT centra subito il podio e si porta a casa la maglia bianca di miglior giovane. E per fortuna che doveva venire al giro per fare esperienza e doveva ritirarsi dopo la seconda settimana. E poi che numero sullo Zoncolan. 10. Mazzoleni: Doveva fare da gregario a Savoldelli, invece è successo l’esatto contrario. Si accorge di non essere il più forte in salita e grazie al suo fidato “gregario” anticipa tutti in discesa. 9. Simoni: A 36 anni è ancora lì. Arriva quarto nella generale e sembra una delusione, ma non lo è per niente. Anzi riesce a vincere nella salita più dura mettendo in difficoltà Di Luca che fino in quel momento tra gli uomini di classifica si è dimostrato il più forte in salita. 7. Cunego: Era il favorito n.1 ed è arrivato quinto. In salita non è mai stato capace di tenere le ruote dei migliori e ha perso il suo cambio di ritmo in salita che nel 2004 era mostruoso. Inoltre nonostante in salita non fosse super e disponeva di una grande squadra non ha mai attaccato Di Luca affidandosi tutto alla famosa terza settimana e alla crono. Però tutto sommato non è mai andato in crisi come l’anno scorso e nonostante ha peggiorato la sua posizione in classifica non ha pagato 18 minuti dal vincitore ma solo 4. 9. Riccò: Ha vinto la tappa più bella del giro quella delle tre cime, è arrivato sesto in classifica generale e secondo nella classifica giovani dietro ad un grande Schleck. Riccò si è dimostrato anche un ottimo gregario per Simoni e insieme a Nibali è la più grande promessa del ciclismo italiano. Però paragonarlo a Pantani è ancora troppo presto.


Cascata del Toce - 03/06/2007 alle 14:07

Paragonare Riccò a Pantani??? Madooo ma che bestialità!!!!!


simone89 - 03/06/2007 alle 14:13

[quote][i]Originariamente inviato da Cascata del Toce [/i] Paragonare Riccò a Pantani??? Madooo ma che bestialità!!!!! [/quote] infatti non sono io che lo paragono a pantani ma i giornalisti........


violetta - 03/06/2007 alle 14:18

[quote][i]Originariamente inviato da superandyweb [/i] [quote][i]Originariamente inviato da violetta [/i] Darei anche un buon 8 ad Oscar Gatto che ha terminato il suo primissimo giro d'italia tra i prof!bravo davvero [/quote] Se dai 8 a Gatto, a Schlek quanto dai? 100?? visto che è pure il suo primo Giro d'Italia :D:D:D:D scherzo ovviamente!! [/quote] beh constatando che tantissimi velocisti si sono ritirati, senza troppe remore, in vista delle montagne mi sono sentita di dare un buon voto ad Oscar che ha stretto i denti e ha continuato.

 

[Modificato il 03/06/2007 alle 15:08 by Monsieur 40%]


è un grande GIBO.. - 03/06/2007 alle 18:35

GLI OSCAR DEL GIRO miglior ciclista: Danilo Di Luca miglior ciclista non protagonista: Leonardo Piepoli miglior rivelazione: Andy Schleck premio anzianità: Gilberto Simoni premio alla cariera: Andrea Noè


DeEjAy_FlAtBeAt - 03/06/2007 alle 20:28

E diamo un pò i numeri oggi! [b]Giro 2007[/b] 7 Bei posti,belle salite(soprattutto bell'inizio:D)organizzato discretamente,ma come al solito si abbandona il Sud Italia.è vero chè la maggior parte degli appassionati sta su al nord però si chiama Giro D'italia non Giro della ValPadana:mad: [b]Di Luca[/b]10+ Eccellente veramente eccellente.Avevo dei dubbi su di lui sulla 3a settimana ma ha dimostrato di saper reggere in modo eccezionale! [b]Schleck[/b]10+ A 22 anni è la vera rivelazione.Applausi:clap: [b]Simoni[/b] 8 Mi aspettavo non gettasse la spugna per il podio ma va bene comunque.Non tutti sono capaci a 36 di vincere sullo Zoncolan [b]Piepoli[/b] 9,5 Un gregario così dove si trova???? [b]Riccò[/b] 10 Un'altra promessa.Ha fatto veramente bene sempre tra i migliori.Ovunque aveva possibilità di vincere lui era lì a tentare [b]Cunego[/b] 4 Era il superfavorito e ha deluso.Andava ripetendo <> Ma è stato avvertito che la 3a settimana iniziava con le Tre Cime?Poi scusate ma perdere il podio a casa sua è stata la bocciatura totale! [b]Petacchi[/b] 9 Se lo merita pienamente.5 vittorie in questo Giro e la maglia ciclamino dicono parecchio [b]Bettini[/b] 10 Lo ammetto sono di parte ma non venitemi a dire che la sua prova era incolore.Martoriato da una sfiga allo stato puro era sempre protagonista pure sulle ALPI!!!Un campione di classe e simpatia [b]Pinotti[/b] 8,5 Bella prova complimenti all'Ingegner Pinotti!Ha dimostrato che anche un laureato vince!!! [b]Noè[/b] 7,5 Voto più basso perchè ha preso la maglia rosa grazie al vantaggio dell'intera squadra.Bravo comunque! [b]Nibali[/b] 6 Prova un pò incolore però essere arrivati a Milano conta. [b]Visconti[/b] 6,5 Secondo me gli manca un pò di cattiveria. Due possibilità d'oro di vincere la tappa e tutte e due falliscono(la seconda va un pò meglio e questo lo salva dall'insufficienza) [b]Perez Cuapio[/b] 8 C'ha provato un pò in tutti i modi.Premiamo la tenacia [b]Sella[/b] 6 Visto un pò a sprazzi.Occasione d'oro a Fiorano ma contro Betto c'è poco da fare:D [b]Pozzovivo[/b] 7 Bene bene può fare meglio [b]Napolitano[/b] 7 Battere Petacchi e Bettini è un onore.Voto bassino perchè non ha tenuto sulle Alpi [b]Mc Ewen[/b] 5 Pienamente meritato.Si è visto solo a Bosa poi niente più.Dato i scarsi risultati poteva tenere duro e tentare Riese Pio X e Milano.Come se la fanno sotto questi velocisti appena arrivano alle Alpi!! [b]Liquigas[/b] 10+ Ottima squadra.Ha traghettato eccellentemente Di Luca alla rosa.E poi diciamolo!Finalmente una squadra Italiana!:italia: [b]Saunier Duval[/b] 9,5 Riccò,Simoni,Piepoli e Mayo..che volete di più? [b]Lampre Fondital[/b] 6,5 La salvano solo Napolitano e Bruseghin..per il resto aria fritta.. [b]Stefano Garzelli[/b] 9 Bravo.Quando ha capito che non poteva più competere per la classifica ha preferito concentrarsi sulle tappe e le ha centrate! [b]Squadre Pro Tour francesi[/b] 2 Credo che tutti concordino col voto [b]Davide Rebellin[/b] 3 Toc toc Rebellin c'eri o no? Ti 6 fatto sfilare pure la maglia Pro Tour!ALmeno potevi tentare di difenderla [b]Tinkoff[/b] 4 Vi chiedete perchè?Perchè le fughe che facevano erano solo a scopo pubblicitario.Non mi sembra un buon modo di onorare il Giro..preferivo di gran lunga la Selle Italia! [b]Cassani e Bulbarelli[/b] 7,5 Nonostante tutto bravi!!:clap: [b]Alessandra De Stefano[/b] 7,5 Brava anche la De Stefano..può sembrare noiosa con i suoi sermoni ma lo fa solo perchè è appassionatissima [b]Mariano Piccoli[/b] 3 NO MARTINELLO NO PARTY!MAriano sorridi!!! [b]Alessandro Fabretti[/b] 8 Il suo lavoro lo fa bene.Complimenti [b]Gigi Sgarbozza[/b] 7 Senza di lui al giro manca qualcosa..la presa per cu**:D [b]Rai 3[/b] 7,5 Si fa quel che si può per le immagini.Il resto è stato abbastanza curato Dimenticato qualcuno?


magliarossa - 03/06/2007 alle 21:36

questo giro mi ha entusiasmato, è stato molto combattuto e ci sono state almeno tre perle da ricordare a lungo: 1- la tappa di bergamo, davvero spettacolare! 2- la cavalcata di piepoli e riccò verso le tre cime di lavaredo, con un di luca glaciale (e micidiale...) a inseguire 3- l'attacco di garzelli nella tappa di lienz, con un finale da cardiopalma. comunque di spunti ce ne sono stati davvero tanti (bruseghin che vince a oropa, la volata di petacchi nell'autodromo del mugello, gli innumerevoli tentativi del generosissimo bettini), ma quello che secondo me ha fatto davvero la differenza è stato l'approccio dei corridori alla corsa, davvero battagliero (in questo senso l'unico che ha un po' deluso è stato cunego, ma vabè, speriamo si riprenda!). bravo anche bulbarelli che ultimamente sul tema doping è meno omertoso di 4-5 anni fa! in sintesi: il giro di quest'anno è stato un ottimo spot per il ciclismo! ho solo un dubbio: forse dovrei evitare di guardare il mortifero tour a luglio, per evitare di riperdere un po' di interesse per le due ruote... (per fortuna che comunque ci sono ancora un po' di classiche!).:IoI


Monsieur 40% - 04/06/2007 alle 02:08

Ma perché, per il secondo anno consecutivo, Rcs non riesce a compiere un cerimoniale come si deve per il Giro d'Italia che, come dice Di Luca, forse è l'evento più importante della nostra Penisola? È così difficile capire che il 2° arrivato deve stare alla destra del vincitore e il 3° alla sinistra? Così il 2006: [img]http://www.bettiniphoto.net/image/2_0008394_1_thumb2.jpg[/img] Questo il 2007: [img]http://www.bettiniphoto.net/image/2_0017349_1_thumb2.jpg[/img] Incredibile, piccolezze che francamente lasciano allibiti. (fonte delle foto: bettiniphoto.net)


Cascata del Toce - 04/06/2007 alle 02:15

Vero Mario... Tiriamo le orecchie ad Alfredo Zini...ma francamente sono proprio piccolezze :)


Laura Idril - 04/06/2007 alle 11:11

Anche al mondiale avevano sbagliato eheheheh Mi sa che tra un pò faran tutti così '^^


ProfRoubaix - 04/06/2007 alle 12:13

E' da escludere che lo facciano apposta, per foto e Tv?


Cascata del Toce - 04/06/2007 alle 13:58

Alfredo Zini è un amico... nella confusione....


Monsieur 40% - 04/06/2007 alle 13:59

[quote][i]Originariamente inviato da ProfRoubaix [/i] E' da escludere che lo facciano apposta, per foto e Tv? [/quote] Spero per loro che sia da escludere. Non mi pare che alle Olimpiadi invertiscano il 2° e il 3° per ingannare (questo intendi?) foto e tv.


Monsieur 40% - 04/06/2007 alle 15:11

[b]10 a Di Luca, 5 a Cunego[/b] - le pagelle di Cicloweb.it [img]http://www.cicloweb.it/cicloweb.it.data/Designs/2007/07julioalbertoperezcuapio1.jpg[/img] http://www.cicloweb.it/art801.html

 

[Modificato il 06/06/2007 alle 16:21 by Monsieur 40%]


REX y2r - 04/06/2007 alle 15:24

miei voti al giro di luca 9,5: domina il giro non alla armstrong, ma sempre con grande autorità. il migliore in tutte le salite, sullo zoncolan perde pochissimo. Grandissimo schleck 8: molto simile allo stile di basso, se è vero che non si era preparato per il giro siamo davanti a un fenomeno. Lo stile di basso porta però i suoi difetti: non attacca mai. mazzoleni 8: alzi la mano chi si aspettava un giro così. Ha sfiorato l'impresa, ha dimostrato che può essere importante per la classifica oltre che a lavorare per gli altri. simoni 7: si discute se fosse il caso di andare al giro per far vincere i compagni + forti, lui non ha voluto ascoltare queste voci e si è avvalso dell'aiuto di piepoli-riccò-mayo, sfiorando il podio, vincendo sullo zoncolan. Bravo, comunque sia andata. cunego 5: sull'involuzione si è parlato e si parla da tanto, perciò mi soffermo sui fatti: sempre staccato in salita, dietro a simoni nella generale, nonostante una squadra molto forte. Savoldelli 7.5: non credo avrebbe potuto vincerlo il giro, ma a podio si. E l'ha dimostrato con la crono di verona e offrendosi al compagno mazzoleni. Grandissimo anche lui Garzelli 7.5: capito che non poteva vincere, si butta nelle tappe, ne vince due, la seconda molto difficile. Perchè non torna da uomo-classiche? Ignatiev 7.5: ci prova dal secondo giorno, fa vedere grandi doti di rapporto pesante...dalla pista alle corse in linea c'è un abisso, lui dimostra il contrario Piepoli 8.5: il dominatore in salita, a crono va male, ma se fosse stato capitano avrebbe avuto chances da podio? Riccò 7.5: non corre il giro con la preparazione fisica, si fa vedere, vince una tappa difficile. Un potenziale fuoriclasse Bruseghin 8: grandi crono e grande resistenza in salita. Non me lo aspettavo così bene. voti alle squadre liquigas 9: fa quello che può in salita e lo fa bene, pellizzotti è stato fondamentale per di luca, gasparotto e noè maglia rosa...un trionfo lampre 5: tattiche strane e volte quasi sempre a favorire di luca...urge un bel cambio... Saunier duval 9: dominano appena la strada si inerpica


Subsonico - 04/06/2007 alle 15:42

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da ProfRoubaix [/i] E' da escludere che lo facciano apposta, per foto e Tv? [/quote] Spero per loro che sia da escludere. Non mi pare che alle Olimpiadi invertiscano il 2° e il 3° per ingannare (questo intendi?) foto e tv. [/quote] mario, si dice [b]invertano[/b]....:D skrezi (VOLUTO...) a parte, anche ai mondiali fu così l'anno scorso, se ricordate bene. Non è che si tratta di una di quelle geniali regole UCI?


Monsieur 40% - 04/06/2007 alle 15:48

Ah, il meraviglioso mondo dei congiuntivi! :Od:


prof - 04/06/2007 alle 17:06

Sono d'accordo su quasi tutte le valutazioni tranne che su di una soltanto. Non trovo giusto il divario di valutazione tra Schleck e Riccò. Schleck ha avuto una intera squadra completamente votata al proprio servizio mentre a Riccò erano stati affidati compiti di badante. Schleck ha fatto un giro al risparmio sempre sulle ruote e come capitano del suo team, Riccò ha corso spesso e volentieri al vento e non è certo stato risparmiato nei suoi compiti di supporto a Simoni. Riccò è stato fermato nella tappa di Fiorano perchè le gerarchie nella sua squadra erano ben chiare e per altre ragioni ancora(se dico cosi, vuol dire che è cosi', fidatevi...). Nella tappa delle Tre Cime, è stato chiaramente mandato all'attacco per lavorare Di Luca ai fianchi e per preparare l'assalto di Simoni e, una volta vista la mal parata per quest'ultimo, si è deciso di ricompensarlo per la "fedeltà" dimostrata ai colori sociali. Non sono confrontabili i giri di Schleck e di Riccò. Infine, tengo a sottolineare che Riccò corre da Gennaio (vittoria in Argentina) e terminare al sesto posto questo giro significa tre cose: 1. Che gli avversari forse non erano dei draghi. 2. Che Riccò è forse stato utilizzato malamente. 3. Che i ds italiani tendono a rovinare il patrimonio loro affidato. Detto quanto sopra è forse il caso di specificare che non sono tifoso di Riccò (non sono tifoso in generale). Un saluto a tutti.


magic box - 04/06/2007 alle 17:19

Do i numeri anch'io dai: Di Luca: 10 Ha mostrato qualche cedimento solo dallo Zoncolan in poi, ha sfruttato il morale e la vittoria della Liegi per disputare un gran giro Schleck: 9,5 Ha un talento grandissimo, diventerà fortissimo, un solo mio dubbio com'è possibile beccarle al Romandia in salita da Horner e molti altri , perdere a cronometro quasi 2 minuti dai primi e poi fare un giro a questi livelli, in montagna sempre con i migliori, a cronometro meglio di Di Luca, il ragazzo è giovane, talentuoso ci sta tutto anche nello sbalzo di prestazioni quindi bravo per ora va bene così Mazzoleni: 9 il Giro della vita Simoni: 8,5 a 36 anni ha fatto un gran giro, ha vinto sullo Zoncolan, personalmente non lo amo ma è un grande uno che c'è sempre Cunego: 6+ mi aspettavo vincesse il Giro, ma la preparazione e il cambio di strategia che hanno adottato sul suo fisico lo ha penalizzato e parecchio, resta la speranza che negli anni a venire non si snaturi un talento cristallino, cmq non ha mai mollato, anche se le gambe non c'erano bravo comunque (sulla lampre mi esprimo dopo) Riccò: 8 in salita va forte, andrà rivalutato con i favori del pronostico e con le pressioni future dei media Piepoli: 9 in salita il + forte Petacchi: 9,5 Petacchi è un grande, non si è ritirato come hanno fatto molti sullo zoncolan se n'è lasciati 80 dietro e ha vinto altre due tappe dopo le montagne, un grande. Savoldelli: 5 e 9 (7) 5 per la classifica perchè in fin dei conti è partito per vincere il giro e ha deluso anche se c'è di mezzo una caduta. 7 per la vittoria di tappa e per aver GUIDATO mazzoleni al 2° posto con la sua intelligenza ciclistica 7 a tutti quelli che hanno vinto una tappa Popovich: 3 Ma dov'è finito quel corridore che dominava nei dilettanti? Mazzanti: 4 Mai in corsa Rebellin: 4 Mai in corsa Lampre: 2 Come le vittorie di Tappa. La tattica della Lampre è stata scandalosa con metà squadra che correva con cunego e l'altra metà per i cazzi propri (vedi bruseghin e vila), o si punta su cunego o non si punta su cunego. E poi il mettere in dubbio di leadership damiano fino alle 3 cime di lavaredo è stato un suicidio di massa, facendo si che i corridori come bruse e vila si fossero spremuti fino a lì per poi non avere le gambe per aiutare cunego. NON CI SIAMO


pepp - 04/06/2007 alle 18:16

D'accordo con Mario in tutto tranne che: -per l'insufficienza a Bettini (un 6+ lo merita tutto), -ai corridori a cui hai dato 3 aggiungerei Brown senza modificare le motivazioni... E ancora un applauso a Di Luca...quanto sono belli i corridori che riescono ancora a vincere GT e grandi classiche?


Abruzzese - 04/06/2007 alle 18:23

[quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] Schleck ha avuto una intera squadra completamente votata al proprio servizio. [/quote] Parlando solo del lussemburghese è vero che il capitano era lui però bisogna anche dire che in salita ha dovuto arrangiarsi,ed era anche prevedibile visto che la CSC non aveva scalatori in squadra(uno che poteva provare a fare qualcosa era Kolobnev ma si è ritirato).C'è stato Zabriskie che a Montevergine era andato bene e che per un pò sull'Agnello aveva provato a tenere le ruote dei migliori ma poi come era prevedibile si è staccato.L'unica volta che ho sentito dire in cronaca che Schleck aveva di fianco a sè un compagno è stato nella tappa delle Terme di Comano quando Pancani segnalava dalla moto che Gustov era rientrato sul gruppo dei migliori.Ma per il resto Andy mi pare che si sia dovuto arrangiare.


MDL - 04/06/2007 alle 18:32

sembra incredibile...ma le pagelle in home rispecchiano fedelmente le mie :clap:


Lore_88 - 04/06/2007 alle 19:27

Ooooh, il pagellone di fine Giro è un must! Devo farlo anch'io. Giro d'Italia 8 Molto divertente. Sicuramente più dell'edizione precedente. Fantastica la tappa delle Tre Cime. Classifica Generale Danilo Di Luca 9 Non è il più forte in salita, non lo è a cronometro, non lo è assolutamente in discesa, ha una squadra che spesso ha cileccato ma riesce ugualmente a vincere. Possibile? Certo, se non ci sono grandi avversari, il percorso è piuttosto favorevole ed hai una lucidità pazzesca che non ti fa sbagliare una mossa. Con questo non voglio sminuire la sua vittoria, tutt'altro, sinceri complimenti. (Offra comunque una cena a quel babbeo di Cunego: se questo a Bergamo fosse entrato nella fuga con Simoni & Co. forse il Giro sarebbe finito in un altro modo) Andy Schleck 9.5 Semplicemente fantastico. Non ho altro da aggiungere. Anzi, una cosa c'è: se il prossimo anno non sei qua a lottare per la maglia rosa salgo su in Lussemburgo a tirarti una badilata in testa! Mazzoleni 8.5 Non capisco tutto questo scalpore di fronte al podio di Ugly Eddy. Ha limitato i danni in salita da avversari tutt'altro che imbattibili ed ha scalato la classifica nel suo terreno più congeniale. Innalzi un monumento al Falco. Gilberto Simoni 8 Fa quel che la carta d'identità gli permette: non molto. Bravo a seguire gli Astana in quel di Bergamo, meno bravo a sfiancare Piepoli verso Briancon. Comunque sia, mille volte meglio lui di ameba-Cunego. Almeno ci ha provato. Damiano Cunego 4+ Il più è per l'impegno e la grinta che ci ha messo. Sono già state dette moltissime cose sul suo conto, mi limito a quotare ogni parola dell'Admin. Riccardo Riccò 8.5 Ottimo Giro, passato leggermente in secondo piano per merito del magnifico pischello lussemburghese. E' il futuro del Giro, se non si mette in testa idee malsane (vedi Cunego e le varie fissazioni sulla crono). Evgeni Petrov 6.5 Fa la sua onesta corsa. Marzio Bruseghin 7.5 Vince una tappa e culla un bel sogno fino a che non si ritrova davanti al Giau e lì la favola svanisce... Franco Pellizotti 6 Il Nasone di Bibione è spesso un importante appoggio per Di Luca. David Arroyo 6.5 Vedi Petrov. Emanuele Sella 4.5 Ci mette tanta volontà e la forma c'è ma lui è quel che è: sopravvalutato. Paolo Savoldelli 7.5 Anche se non ci fosse stata la caduta non avrebbe lottato per la vittoria. Comunque vince una tappa ed è fondamentale per Mazzoleni. Ivan Parra 6 Ci prova ma alla fine conclude poco. Leonardo Piepoli 10 Una volta tanto la maglia verde è indossata dal più forte in salita. Un altro al posto suo non si sarebbe fatto scrupoli a portare a casa sia la tappa delle Tre Cime che quella dello Zoncolan: era nettamente superiore. Se Simoni non lo avesse gestito malissimo verso Briancon, avrebbe potuto agguantare il podio. Francisco Vila 6 Non riesce a sfruttare la fuga come il compagno di squadra Bruseghin. Stefano Garzelli 8 E' da apprezzare perchè ha avuto l'onestà di ammettere che non può più far classifica in un Grande Giro e infatti si dedica alle tappe e coglie due bei successi. Domenico Pozzovivo 6.5 Speriamo cresca meglio di Sella. Marco Pinotti 7 Veste per diversi giorni la maglia rosa e vince il Premio SimpaticoQuantoUnCalcioNellePalle del Giro '07. Vincenzo Nibali 6 Da Vincenzino mi aspettavo qualcosa di più. E' vero che doveva lavorare per Danilo ma Schleck e Riccò l'hanno messo in ombra. Velocisti Alessandro Petacchi 8.5 Sono uno di quelli che lo dava per finito. Contento (per lui) di essermi sbagliato. Danilo Napolitano 7 Deve ancora migliorare tanto sia negli sprint sia in salita ma il tempo c'è e questa vittoria salva un pò il bilancio Lampre. Robbie McEwen 6.5 Comincia bene poi si perde un pò per strada. Thor Hushovd 5 Apprezzo che sia venuto al Giro ma lo avrei apprezzato ancor di più se si fosse presentato con una forma decente. Robert Forster 7 Nessuno lo caga ma intanto vince una tappa e fa la sua figura. Maximiliano Richeze 6.5 Bravo perchè arriva a Milano e perchè è sempre lì. Paride Grillo 0 Chi l'ha visto faccia un fischio. Varie ed eventuali Paolo Bettini 5 Sfigato, è vero, ma non ha concretizzato nulla. Come il resto del '07. Mi dispiace perchè il Grillo è un grande. Kurt Asle Arvesen; Iban Mayo; Felipe Laverde 6.5 Conquistano una tappa. Per loro è già un eccellente risultato. Rinaldo Nocentini 3 So che era al Giro perchè ha scritto il Diario. Davide Rebellin 0 Idem che Paride Grillo. Yaroslav Popovych 2 Mediocre. Enrico Gasparotto 7 Il furbetto friulano ha tutta la mia stima: ha letteralmente fregato il capitano e poi ha il coraggio nell'intervista di fare quello cascato dalle nuvole. Squadre Saunier Duval 8.5 Sono di gran lunga la squadra più forte in salita però in termini di classifica generale non è che concludino molto, anzi: nemmeno un uomo sul podio! Liquigas 7 Ottimi nella cronosquadre e nella prima settimana. Poi Di Luca è solo. Lampre Fondital 5 Leggermente salvati dalle tappe di Napolitano e Bruseghin. CSC 7 Cileccano la cronosquadre. In compenso vincono una tappa e agguantano il secondo posto in classifica generale. Tinkoff 6 Sufficienza per l'impegno profuso.


Subsonico - 04/06/2007 alle 20:31

PAGELLONE: -SAUNIER DUVAL 9,5: Merita il voto più alto! senza questo squadrone avremmo molto probabilmente visto un giro brutto. 4 vittorie di tappe con 4 corridori diversi sono un coronamento meritato, anche se dispiace che una squadra del genere non avesse il corridore per vincere il Giro. Il più grande è stato PIEPOLI (9) protagonista nelle tappe di montagna più importanti e che avrebbe meritato un paio di successi in più. SIMONI (8,5) ci ha fatto seriamente pensare di poter contrastare Di Luca, ma ha pagato il poco utile sforzo di Bergamo. Senza quella fuga, non avrebbe battuto Di Luca lo stesso, ma sarebbe adesso sul podio. RICCO' (8) ha fatto il giro che si sperava facesse: sempre protagonista e spesso all'attacco. Un corridore che può vincere il giro, ma soprattutto può vincere il Tour, perchè ha dimostrato di avere caratteristiche da passista più che da scalatore puro che gli permettono di spianare le salite al 5-6% come il Poggio, ma soprattutto ha dimostrato di avere un ottimo motore quando è in avanscoperta e anche in dietro-scoperta (la tappa dell'izoard, remember?) strano che uno così non vada bene a cronometro, anche se il peso non è dalla sua ha un bel motore. MAYO (7) entra di diritto nella storia: una tappa in tutti i grandi giri, con la speranza che finalmente ne vinca uno, magari la Vuelta 2007. Una citazione meritano CANADA (6,5), prezioso appoggio alle 3 cime, e MAN. MORI (6), utile nella prima parte e costretto al ritiro. - DI LUCA (9) vincitore che racchiude in sè le 3 caratteristiche del campione non-fuoriclasse: acume tattico, coraggio e una gran forma. Una gran squadra, che però non si è rivelata grandissima (LIQUIGAS 7,5) i cui gregari hanno avuto il loro, con una maglia rosa giovanissima e una anziana (GASPAROTTO e NOE' 7). Unico uomo d'appoggio serio è stato PELLIZOTTI (7,5), probabilmente il suo miglior giro anche se altalenante e senza tappe, quando NIBALI (6,5) è andato perso, forse consumato troppo presto: sì, per lui è presto. -A.SHLECK (9) ha il futuro davanti a sè, presentato da una CSC (7) che, sopresa dalla cronosquadre, ha onorato il giro presentando le seconde ma non le terze punte, e andando benone col podio ed una tappa (ARVESEN 6,5) colta all'occasione giusta; CANCELLARA (6) ha provato una staffilata delle sue sul circuito ma quest'anno la gamba non è la stessa dello scorso. - E.MAZZOLENI e SAVOLDELLI 16 (8+8): il gregario che fa da capitano e viceversa per una serie di sfortunati eventi. E scopriamo che uno compensa l'altro: in due, han tentato di ribaltare il giro ben 2 volte, ma nessuno dei 2 ha la classe per vincere questo giro senza l'eliminazione degli avversari: specialmente il Falco, con cui la fortuna è stata così perversa; Fratture e incidenti a non finire durante la sua carriera e pure a questo giro, ma intanto 2 giri vinti che sarebbero dovuti finire in tasca a qualcun altro (ed è andato vicinissimo ad un terzo...) - Damiano CUNEGO (5,5) è la grande delusione, o se vogliamo, la grande conferma di questo giro. Cade, ma cade in piedi, con questo 5° posto. Ne abbiam parlato parecchio, e abbiam parlato parecchio anche della LAMPRE (5), 3 per l’acume tattico e 7 per le prestazioni dei singoli, perché le vittorie di BURSEGHIN & NAPOLITANO (7), per gli avversari ai quali sono state strappate, non sono affatto da buttare. - i conquistadores di etapas: son stati pochi obiettivamente, quest’anno. GARZELLI (8) ha dimostrato di valere ancora, e tantissimo nelle corse di un giorno, tanto da battere 2-0 il campione del mondo Paolo BETTINI (7,5), sul quale la sfortuna continua ad accanirsi in maniera sadica, tra cadute e forature al momento sbagliato. Pessimo invece, REBELLIN (5), venuto al giro in calando di condizione. Salviamo NOCENTINI (6), al quale è parso sì mancare qualcosa, ma che almeno una volta ha imbroccato la fuga giusta (e tantissime volte quella sbagliatissima), e anche Gorge HINCAPIE (6,5), intelligente come un cammello finchè continuerà ad anteporre il delfinato al giro d’italia, ma bene così perché rientrava dopo un bel po’ di stop forzato ed ha beccato la fuga buona a Fiorano. Ricardo SERRANO (6,5) lo prendiamo in rappresentanza della Tinkoff, autrice di fughe al limite della demenza (ma tra Brutt, Petrov, e lo stesso Serrano in fuga sul Terminillo mi mandi Contrini?), perché dei suoi compagni è quel che più si avvicina a un successo col 3° posto di Lienz. Complimentosi a LAVERDE (7), 2 tappe in 2 anni non è poco per uno che non ha vinto molto altro, e alla PANARIA (7), che ancora una volta ha dimostrato di essere una squadra infinitamente degna del giro: SELLA (7) champagne come non si vedeva da un po’ e 11°, BALIANI (7) quasi vincitore della classifica GPM (ma Piepoli strameritava), POZZOVIVO (6,5) cresce pianino e si delinea un ruolo di secondo piano che male non fa, solo MAZZANTI (5,5) il capitano designato, demerita: dopo la tappa di montevergine è inesistente. E con le fughe abbiamo avuto in maglia rosa anche PINOTTI (7), che l’ha difesa in modo strenuo nella tappa di Fiorano insieme a Merckx, come solo un italiano ed il figlio di un corridore dai forti ideali potevano fare. Le VOLATE: è tornato re Alessandro PETACCHI (9) , il cui allenamento invernale si è rivelato un boomerang a due giri: da una parte si è perso la Sanremo e ha faticato nelle prime volate perché aveva perso esplosività, dall’altra gli ha dato una tenuta in salita degna del miglior Zabel (65° sullo Zoncolan!) che non può che far bene in vista del tour. Forza ale, vogliamo la maglia verde! Gli avversari, oltre a Napolitano, devono accontentarsi delle briciole: MC EWEN (7) sembrava il più forte ed invece nelle tappe continentali non si è rivelato molto in palla; FORSTER (6,5) una vittoria ma come al solito incostante; HUSHOVD (6,5) non fa in tempo a prendere un po’ di gamba che si ritira con tutti gli altri (codardi…)


Guglielmo Tell - 04/06/2007 alle 20:43

vediamo i miei di voti: Di Luca 9 Schleck 9(merita lo stesso voto di Di Luca,visto che era un semisconosciuto anche se di grande talento) Piepoli 9(il vincitore morale del Giro,senza la tappa di Briancon) Mazzoleni 8,5 Garzelli 7,5(grande protagonista,forse l'autore della piu' bella impresa del Giro a Lienz,ma 9 e' troppo) Petacchi 9(5 tappe vinte dopo che sembrava finito,che volete di piu'?) Simoni 7(non di piu',in fondo sul podio non ci e' andato) Savoldelli 6,5(l'8,5 e' decisamente eccessivo,bravo per la vittoria a crono e nelle Tre Cime ma l'impressione e' che anche senza la caduta non sarebbe andato sul podio) Ricco' 7,5 Bruseghin 8(peccato un solo giorno di crisi,altrimenti era li' a lottare per il podio) Napolitano 7 Mayo 7(anche se dopo la sua buona prova sulla Guardia e' sparito negli altri tapponi) Forster 7 Arvesen 7 Laverde 7 Perez Cuapio 5,5(in realta' si e' fatto vedere solo in due tappe) Parra 6,5(lui e' stato decisamente piu' continuo del messicano) Petrov 7(finalmente inizia a mostrare delle doti importanti,che a parte qualche eccezione,vedi Giro di Svizzera 2004 e Giro di Germania 2006,non aveva mostrato) Arroyo 7 Visconti 6,5 Nibali 7(mai con i primissimi in salita,ma subito dietro si',solo un giorno di crisi a Briancon dove pero' a suo dire e' stato fermato dall'ammiraglia) Pellizotti 6,5(il solito Pellizotti che soffre un po' nei tapponi ma comunque e' li' subito dietro ai primi anche lui) Sella 7(perche' ad Arroyo 7 e a Sella no?le prestazioni dei due sono state similari e anzi Sella e' stato piu' attivo in corsa) Pozzovivo 6,5(deve imparare a gestire meglio le forze,talvolta e' crollato negli ultimi km come alla Guardia e sulle Tre Cime) McEwen 6 Richeze 6 Gasparotto 6,5 Pinotti 7(conclude anche con un ottimo 18° posto in classifica) Noe' 7 Bettini 7(l'insufficienza e' ingiusta,e' stato un grande protagonista) Hushovd 5 Cunego 5,5(purtroppo zero vittorie di tappa e niente podio,anche se poi e' stato piu' costante dell'anno scorso) Rebellin 5(chi l'ha visto?comunque giustificato,ormai da molti anni arriva al Giro scarico) Nocentini 5 Popovych 5(il 4 e' eccessivo,sfortunato per la caduta,non stava brillando fino a quel momento ma sembrava in ripresa) Haedo 5(in fondo e' al primo anno serio da pro) Grillo 4 Mazzanti 5(in fondo non ha fatto peggio di Nocentini) Vila 6 Aerts 6,5(niente di che,ma ritrovato a discreti livelli) Samoilau 7 Codol 7(bellissima l'azione sullo Zoncolan e anche nella tappa di Bergamo) Baliani 7 Caucchioli 5 Cioni 5(si vede davanti solo sullo Zoncolan dove pero' crolla nel finale) Marzano 6,5(stranamente soffre nei tapponi mentre va molto meglio nelle tappe di montagna non durissime,ad esempio Oropa) Rubiera 4,5 Rasmussen 6(stavolta ha dato un senso alla sua partecipazione al Giro) Zabriskie 5,5(la crono non la vince e dopo aver dato la sensazione di poter fare classifica sparisce e non e' neanche di aiuto a Schleck) Ardila 4(ci prova anche ad andare in fuga,ma non va proprio avanti)


janjanssen - 04/06/2007 alle 21:05

Sintetico ed un pò controcorrente. 1- Di Luca 8 e 1/2. Un giro vinto meritatamente. Niente marzianerie, ma la dimostrazione che si puà vincere ad aprile e a giugno. Brillante in volata, decente a cronometro, migliore di sempre in salita. Non l'ho mai considerato uno forte nelle tre settimane. Invece ha vinto bene. 2- Schleck 8. Bello in bicicletta . C'è chi dice che non attacca mai. Incontentabile! (e neanche vero. Sullo Zoncolan ha attaccato... che guardavate?). due problemini. Non sa scattare. Quando c'è da cambiare passo, fatica. Un pò come il fratello. E ha un DS che mi mette i brividi. E spero non lo rovini. 3- Mazzoleni. 8 1/2. alzi la mano chi lo immaginava sul podio. Un pò il piccolo Pereiro Sio. Ma bravo a cronometro. Anche troppo.... 4- Simoni.7. Una vittoria di tappa, finalmente. Un pò in tono minore, visto che l'ha avuta un pò regalicchiata da un compagno di squadra. Si sono visti i guasti dell'età. Tattica sempre lucida (ma..Formigine? Io non me lo scordo mica...), ma gambe spesso limitate dalle mille battaglie. La Saunier ha fatto la corsa come se volesse spaccare il mondo. Ma è mancato proprio l'uomo di clssifica... 5 Cunego. SV. Non infierisco. Ovvio che lo considero insufficiente...mi ricorda il Tista del 76. Favorito alla vigilia, poi 5, dietro a Gimondi vecchissimo, Moser, De Muynck e Bertoglio. Siamo li. Imballato e mai vincente. Come quell'anno il Tista. Riccò...7 1/2. Bravo, bella prima metà del giro, poi il calo inevitabile. A Formigine fermato senza senso. Poteva saltare il banco quel giorno. Una tappa vinta alla Simoni. E molte volte spavaldo. Piepoli 9. In sallita il più forte. é il segno che draghi non ce ne erano. Prezioso per la squadra. Petacchi 7. Molte viottorie, alcune contro nessuno. la voglia di arrivare gli fa onore. Bettini 5. Niet vittorie. Poco nonostante la generosità Bruseghin...7 1/2. una vittoria per un secondo. Ci vuole fortuna, dai. Garzelli 7. Ha fatto il Bettini. ridimensionato, ma saggio. savoldelli 6. gregario ottimo e cronometro da urlo. Si vince sempre più tardi, vero? Caduta decisiva per il suo giro Popovich. Non pervenuto. Sfortunato, ma anche fragilissimo. ei fu, siccome immobile....


marco83 - 04/06/2007 alle 21:24

Ho letto il pagellone di Mario… e devo dirgli che, nonostante apprezzo spesso i suoi articoli, non sono molto d’accordo su diverse cose. Innanzitutto il titolo: sarà che nei giorni precedenti ci avete abituato bene con la vostra ironia, ma il “10 a Di Luca, 5 a Cunego” oltre che essere poco fantasioso mi pare anche eccessivamente esaltante verso Di Luca e umiliante verso Cunego. Ma tant’è, de gustibus… Il cuore del mio disaccordo sono i voti, il contenuto dell’articolo. - [b]Di Luca[/b]: io sono della filosofia che la perfezione, rappresentata dal 10 in pagella, sia roba divina, non attribuibile a noi comuni mortali. Danilo ha fatto un ottimo Giro – dal punto di vista fisico e tattico - e penso non ci sia dubbio, ma avanti di questo passo dovremmo dare 10 a tutti quelli che vincono un Giro d’Italia, e non so se sia il caso. A lui dò 9+. - [b]Simoni[/b]: se 8,5 si riferisce soprattutto alla tappa dello Zoncolan, il voto ci sta tutto. Ma se si parla del Giro d’Italia nel suo complesso, credo sia un po’ eccessivo. D’accordo che ha 36 anni, d’accordo che ha vinto una tappa… ma nella tappa di Briançon ha tatticamente esaltato la sua squadra per poi non concludere quasi nulla. Nella cronoscalata obiettivamente non è andato bene, e sulle Tre Cime è arrivato con Cunego. Io più di 7+/7,5 non posso proprio dargli. - [b]Cunego[/b]: e qui veniamo al mio disaccordo maggiore (tanto per cambiare :D). Penso che il 5 a Damiano, pur avendo in gran parte deluso le iniziali aspettative di noi tutti, sia davvero ingeneroso. E’ vero che non ha mai dato l’impressione di poter vincere il Giro, ma è anche vero che non è mai crollato, a differenza dell’anno scorso. Se poi guardo al voto di Simoni, credo che addirittura 3 punti e mezzo di differenza siano davvero troppi, per due corridori che – classifica alla mano – distano ben 34 secondi (!!!). E se poi vado a guardare il pagellone del Giro dell’anno scorso – con Cunego sì quarto, ma a 18 minuti da Basso e a quasi 7 da Simoni – e mi accorgo che per Cunego è stata scritta la seguente valutazione [quote] Cunego - 6,5 Dovessimo giudicare solo questo Giro, il voto sarebbe forse più basso (e giochi di parole maliziosi non sono ammessi). Ma non si può. E allora guardiamo alla crescita in corsa, ad una serenità - seppur raggiunta dopo le batoste - che lo rende tranquillo in vista del futuro, con la tappa del Mortirolo che ci ha dimostrato che Damiano può, davvero, tornare a vincere corse importanti. Dovrà crescere, perché di avvoltoi che svolazzano attendendo la sua carcassa ce ne sono già molti.[/quote] credo ci sia qualcosa da sistemare. Nonostante aspettative, condizione fisica e avversari diversi tra le due stagioni, non sono sostanzialmente d’accordo col 5 a Cunego. Capisco la rabbia nel vedere un talento come lui che sta smarrendo la propria via, ma sono abituato a non dare troppo peso ai sentimentalismi quando scrivo i miei pensieri. Voto 6. - [b]Lampre[/b]: pur essendo d’accordo nell’insufficienza generale del Giro della Lampre, non sono così drastico come Mario. La tappa di Bergamo non è stata sbagliata tatticamente, anzi: come già scrissi nel thread di quella tappa, i Martinelli boys dovevano tirare, per non far prendere minuti a Simoni e Mazzoleni. L’errore è stato casomai di Cunego nel non riuscire ad inserirsi nella fuga buona, ma è per l’appunto un errore individuale, e non da ascrivere alla squadra. E non credo che Martino poteva giocarsi diversamente Bruseghin, che nonostante la classifica è uno che difficilmente può avere la personalità – e soprattutto le gambe – di un capitano. Per il resto, la mia insufficienza (5,5) deriva da una considerazione sull’aspetto fisico dei corridori: obiettivamente da gente come Vila e Szmyd ci si doveva attendere di più, e non capisco molto la scelta di portare Bono, che non mi risulta sia stato granchè utile alla causa-Cunego… peccato perché è un giovane di buone speranze, e non andrebbe bruciato. In ogni caso, non vedo come si possa dare 3 ad una squadra che porta comunque a casa due tappe. Con uomini meno attesi (che però giustamente prendono entrambi 8, però questo giudizio cozza col 3 di insieme), certo, ma sempre due tappe sono. - [b]Mc Ewen[/b]: è vero che ha vinto una tappa, ma non mi ha dato la stessa bella impressione degli anni passati, anche quando ha perso. E se ne è tornato a casa prima delle grandi montagne, cosa che quando viene sbandierata al mondo e senza grosse giustificazioni dal punto di vista fisico, mi dà abbastanza sui nervi perché non onora la corsa. Voto 5,5. - [b]Schleck[/b]: stesso discorso di Di Luca… grande Giro anche per lui che conoscevamo ancora poco, ma obiettivamente 9,5 mi sembra troppo generoso. Voto 8,5. Vogliatemi bene lo stesso nonostante le critiche di cui sopra... e vi dico che anche quest'anno i servizi che ci avete dato durante questo Giro sono stati a dir poco notevoli. Brava Redazione! :clap:


fosco - 04/06/2007 alle 21:34

Di Luca 10: il più forte per tre settimane, un grande campione che finalmente vince una grande corsa a tappe. Piepoli 9,5: una vittoria, due secondi posti regalando la vittoria ai compagni di squadra e la maglia verde. Straordinario Schleck 9: un grandissimo secondo posto. Le voci che lo vedono più forte del fratello sembrano essere vere. Mazzoleni 9: ha il via libera del capitano e lo ripaga andando sul podio. Giusto coronamento di una vita da gregario. Petacchi 8,5: sembra essere tornato il velocista più forte. Cinque tappe e la maglia ciclamino, forse anche di più di quanto si potesse aspettare. Simoni 8: a 36 anni è ancora in lotta per il podio e vince la tappa regina. Riccò 7: vince una tappa e lavora alla grande per il suo capitano. Nei prossimi anni può vincere il Giro. Garzelli 7: due tappe di cui una in fuga solitaria. Esce di classifica, ma forse ne è valsa la pena. Pinotti, Noè, Gasparotto 6,5: tutti e tre in maglia rosa, un grande onore per tre gregari. Savoldelli e Bruseghin 6,5: una vittoria ciascuno e uno splendido lavoro da gregari. Forster, Laverde, Arvesen, Napolitano, Mayo 6: citazione per coloro che hanno vinto una tappa, che è sempre un grande risultato. McEwen 5,5: ok che ha vinto una tappa, ma dal velocista più forte ci si aspetta sempre di più. Cunego 5: un quinto posto che rispecchia le sue attuali potenzialità. Tornerà mai quello del 2004? Popovych 4: capitano della Discovery lo si nota di più quando è a terra. Tornerà mai (anche lui) quello del 2003 e del 2004? Bettini 4: ok, sfortunato, però come per McEwen dal campione del mondo ci si aspetta sempre qualcosa di più, e inoltre non ha vinto neanche una tappa. Saunier Duval 9: i più forti in salita, quattro tappe con quattro corridori diversi. Liquigas 8: portano Di Luca a Milano in carrozza. Tinkoff 7: sempre all'attacco, senza però trovare mai il grande risultato. Lampre 5: corrono come se fossero loro i leader. Ma perchè non far fare a Bruseghin il capitano?


dedalus - 04/06/2007 alle 21:41

qualche considerazione: - non so perchè ma quest'anno i paesaggi mi sono sembrati ancora più belli degli anni passati. tra le cinque terre, la sardegna, le alpi, le strade di bergamo, veramente il giro nobilita la nostra nazione 'afflitta da tronchi rugginosi'. - l'organizzazione ha avuto una idea geniale nel trovare uno splendido filo conduttore, scegliendo un italiano eroico ma non arcaico. e la rai ha svolto (come ho già scritto in un altro thread) il suo lavoro in maniera egregia, tranne per la mancata ripresa della premiazione. i miei voti vanno da 0 a 10. - di luca: 9 vincere la liegi in maniera superba, e poi fare suo un giro dominato dall'inizio alla fine, è una dimostrazione di maturità completa, e di uno stato di forma eccellente. tra l'altro, dimostra benissimo come i giri non si vincono a crono, ma in salita. perchè di luca, in salita, è stato il più forte di tutti i pretendenti alla maglia. di contro i giri, a crono, si perdono. Ma il buon Danilo, a crono, va decentemente. E per decentemente si intende peggio degli specialisti ma meglio ad esempio di Simoni. schleck: 8 fortissimo in salita, avrà tempo per affinare tutte le tecniche e potrà vincere quello che vuole, sperando che abbia voglia di concedersi alla nostra ammirazione. mazzoleni: 7 capitano improvvisato, corre da guastafeste e ci riesce benissimo simoni: 7 bravissimo a vincere la tappa più dura. l'anno prossimo tornerà per l'assalto all'ennesimo podio. non ce lo vedo proprio a fare il gregario di qualcun altro... cunego: 6 all'inizio mi chiedevo chi potesse togliere la maglia rosa dalle spalle del veronese. gliela vedevo già cucita addosso. invece fa una figura appena vicina alla dignità. l'anno scorso mi è sembrato molto, molto più battagliero. vada al tour per puntare(almeno) al podio. riccò, nibali, visconti: 7 fortissimi i primi due. Riccò spero non si dedichi alla crono, potrebbe diventare una variabile impazzita per ogni gara a cui partecipa. spero di rivederlo al lombardia. Nibali a mio avviso è il corridore con più classe tra i nostri giovani. Spero si dedichi oltre che ai GT anche a qualche classica (magari già in estate). Visconti è tenace, è andato in fuga in una delle tappe più tecniche di questo giro (se ci fosse stato schumacher...), ma si arrende ad un ottimo Mayo (voto 6.5) che ha dalla sua esperienza e voglia di rivincita. Savoldelli: 8 Mito. Il ciclista con la migliore padronanza del mezzo. Mi piacerebbe, prima che si ritiri, vederlo a qualche classica di quelle difficili per ammirare le sue splendide progressioni. Si dimostra anche potente andando a prendersi la crono. Fuori dalla generale è ancora più folle, quando scompiglia le trame dei più forti per aiutare il suo compagno Eddy. Piepoli:9 per il secondo anno consecutivo è il migliore in salita, e si prende anche la maglia verde (troppo spesso finita a corridori che di montagna ne capiscono poco e niente). perchè non tentare qualche classica di quelle toste, invece che andarsi a prendere l'ennesima tappa alla vuelta? Petacchi:8 risponde con i fatti alle chiacchere di tanta gente (me compreso :hammer: ) che lo vedeva bello che finito. gli altri: ne dimentico tanti, ma è già stato scritto tutto di tutti... gli assenti: 4 mi dispiace ma non venire a questo giro così avvincente,per andare a correre in mezzo ai prati di francia e lasciare andare via le fughe bidone è comunque un torto. come messaggio al tour basterebbe mandare il filmato della tappa di bergamo.:clap:


Lopi - 04/06/2007 alle 21:49

Di Luca: 9 E' il più forte, forse un pò titubante, come a Bergamo, quando si lascia scappare tutti gli avversari, e viene salvato solo dalla Lampre. Comunque un Giro meritatissimo per il primo "terrone" in rosa Schleck: 9 Grandissimo talento, potrebbe essere il dominatore delle corse a tappe nei prossimi anni, visto che di campionissimi all'orizzonte non se ne vedono. Speriamo non sia un mostro creato da Riis Mazzoleni: 8,5 Bravissimo, da anni pensavo che correndo da capitano potesse arrivare sul podio, rileva Savoldelli come leader dell'Astana e va fortissimo, peccato per quei giorni da gregario in cui aveva perso secondi inutili sulla Guardia e a Montevergine Simoni:8 A 36 anni è ancora lì che lotta, più col cuore che con le gambe, vero campione, il podio gli sfugge a cronometro, ma alla fine con il successo sullo Zoncolan non può dirsi deluso Cunego: 6 In fondo un quinto posto non è un disastro, ma se non ha vinto quest'anno contro avversari non inarrivabili, dubito che possa diventare il grande campione che tutti si aspettavano, al massimo un onesto corridore alla Evans o Menchov Riccò: 8 Ha le doti per essere un gran corridore, sia per le classiche che per i giri, deve fare attenzione a non bruciarsi, l'anno prossimo spero resti in Saunier, con Simoni come mentore, e tanti scalatori che lo potranno aiutare o fare corsa parallela Petrov: 7 I Tinkoff corrono sempre all'attacco e non concludono nulla. Tutti tranne questo russo che in due attacchi guadagna 6' su tutti che gli valgono la top 10. Bravo nella sua generosa difesa in salita. Bruseghin: 8 Senza quella crisi sul Giau sarebbe arrivato sul podio. Comunque un giro largamente positivo, con una bellissima tappa vinta di un soffio su Piepoli. Davvero bravo. Pellizotti: 8,5 Unico gregario di Di Luca quando la strada sale, riesce anche a conquistare un bel piazzamento in generale. Arroyo: 7 Il suo 10° posto dà un senso al giro dei Caisse Piepoli: 9,5 Monumentale. Il più forte in salita si brucia per i compagni, rinunciando a due tappe a un piazzamento ottimo in classifica. In un'altra squadra sarebbe stato ancora più protagonista Parra, Baliani, Perez Cuapio: 7,5 Coraggiosi, volenterosi, la tappa non arriva, ma l'impegno c'è Mayo, Laverde, Arvesen: 7 Una tappa a testa, una rinascita e due bis Petacchi: 9 5 vittorie: è tornato ai suoi livelli Mc Ewen, Hushovd: 6 Giro con luci e ombre, l'australiano vince una tappa, ma per lui è poco, il norvegese si impegna, ma non è al top Forster, Napolitano: 7,5 Due onesti sprinter che conquistano vittorie di peso che nobilitano le loro carriere Richeze, Bazajev, Usov: 6,5 Non sono campioni, ma si gettano con coraggio negli sprint Nocentini, Rebellin, Mazzanti: 4 Non pervenuti, gli ultimi due però hanno la scusante dell'età


riddler - 05/06/2007 alle 00:33

Faccio copia e incolla da cascata perchè bene o male li ha messi tutti: CORRIDORI Di Luca: 10 va beh non che ci sia tanto da aggiungere Simoni: 6.5 A me questo gran giro di Simoni non è parso di vederlo, era partito da favorito nr. 1, e ha vinto a malapena e confermo a malapena una tappa, peraltro nemmeno lottando tanto per vincerla, mah non credo possa essere soddisfatto del giro, poi aggiungo lo scarso impegno e la svogliatezza (solita) con cui ha corso la cronosquadre (la squadra) e la crono individuale ultima che decideva il podio, ok magari l'avrebbe perso lo stesso, ma magari lottare fino all'ultimo rende onore al ciclista... Schleck: 9.5.. Io cmq resto in attesa, come sono in attesa di Rujano, a proposito che fine ha fatto? Cunego: 5,5 La delusione del giro senza dubbio Lampre: 5 Confusionaria come al solito. Saunier Duval: 5,5 Ha vinto si tre tappe e per questo meriterebbe un 8 ma meriterebbe un 2 per la scelta del leader della squadra Liquigas: 8,5 Bravissimi nella crono squadre bravi anche a controllare la corsa Petacchi 8,5 Tante vittorie, è vero, però alla fine ha vinto contro nessuno, avrei preferito rinunciasse alla maglia ciclamino e si impegnasse per il tour onestamente... Bettini: 5 Le tappe al giro per lui c'erano ci sono e ci saranno e quest'anno ha deluso sfortuna o meno! Mazzoleni: 7,5 Un gran finale il suo magari ci avesse creduto di piu' chissà... Savoldelli: 6.5 E' vero non si può mai dire cosa sarebbe successo se non fosse stato sfortunato, ma non credo era giro per lui... Bruseghin: 8.0..Bravo Milram: 7 Il treno è arrivato in orario. Mc Ewen: 7 Il suo compito l'ha fatto Napolitano: 8 Una vittoria fortemente voluta Riccò: 7,5 meglio così che non si sia montato la testa e che non segui le orme di Cunego, lui è lui e Cunego è Cunego. Piepoli: 10 Bravissimo Garzelli: 8 E' bravo a vincere due tappe. Pinotti: 7 La maglia rosa è la maglia rosa Noè.. 8 Sempreverde Nibali: 5.5 da rivedere Rebellin: 5 va be doveva cmq stare al servizio della squadra Cioni, Codol, Pozzovivo, Caucchioli, Perez Cuapio: 6... Ci provano senza riuscirci,, ma almeno ci provano... Sella 4,5 Come al solito corre senza testa e sempre per conto suo e oltretutto a crono è inguardabile. Nocentini: 5 Poco e male Popovyc: 4 Non ha fatto nulla Rasmussen: 2 Se non veniva era lo stesso.


Monsieur 40% - 05/06/2007 alle 02:34

[quote][i]Originariamente inviato da marco83 [/i] Brava Redazione![/quote] Ciao Marco, ci mancherebbe che non puoi essere d'accordo... ;) Parto dal titolo (ma tranquillo, non replicherò punto-per-punto :D), perché nelle tappe è facile (aiutati dalle foto e dall'attualità) far capire di cosa si sta parlando anche con giochini di parole o vere e proprie scanzonate; finito il Giro, e quindi finita l'attualità, il titolo per le pagelle deve far capire che, cliccando, uno leggerà le pagelle. E "Le Pagelle del Giro 2007" (che poi è il sottotitolo) ci sembrava più "banale" di "10 a Di Luca, 5 a Cunego", anche perché in fondo il titolo deve'essere evocativo, e come non citare il favorito che meglio s'è comportato e il favorito che peggio s'è comportato, mettendoli sulla bilancia? Sui voti/valutazioni: ovvio che siano soggettivissimi, soprattutto se si parla di poca differenza (certo, se uno a Di Luca dà 4 passa per scemo, altro che soggettività! :D). Però il voto, secondo me, soprattutto in una singola corsa, è dato dal rapporto aspettative/caratteristiche/corsa/risultato. Sono questi quattro fattori che determinano il voto. Uno come Di Luca che vince un Giro come quello vinto dall'abruzzese è, per me, da 10. L'anno scorso, ad esempio, a Basso (che non è uno come Di Luca) diedi 9,5, anche perché - francamente - il "fattaccio" di Aprica (soldi o non soldi, non voglio riaprire il caso) mi dispiacque. Questo vale per tutti, ovviamente. Su Cunego mi porti ad una differenziazione, perché mi riporti il voto 2006. Il voto e mezzo in meno non è tanto per il 5° posto di quest'anno rispetto al 4° dell'anno scorso rispetto (anche perché altrimenti dovremmo contare i minuti di distacco, ecc.), ma proprio perché l'anno scorso Cunego, inter-Giro, fu quasi vittima di sé stesso (l'attacco di pianto sul Bondone ne è l'emblema), e poi nell'ultima settimana seppe reagire, scavalcando anche Savoldelli dal 4° posto nella tappa d'Aprica. Quest'anno invece Cunego è sembrato complice di sé stesso, è questo l'aspetto più preoccupante. Quest'anno non veniva da un Giro sfortunato (il 2006 invece veniva dopo il 2005 "mononucleosizzato"), ma da un Giro finito in crescendo e da una Maglia bianca al Tour. Non doveva correre così, per me. :cincin: P.S.: Se avesse corso come hai scritto tu, sarebbe da 4 (massimo), altroché 5. ;)


kokkelkoren - 05/06/2007 alle 11:15

Provo a dare i voti alle squadre: Liquigas 8 - OK, Chi vince ha sempre ragione. Però il 'buco' nella tappa di Bergamo è un episodio abbastanza grave. Non ci fosse stata la Lampre forse adesso celebreremmo un altro vincitore. SDV 9 - Sono stati i grandi protagonisti di questo giro. Sulle grandi montagne sono in pratica esistiti solo loro. Piepoli, Riccò, Simoni, Mayo. Spettacolo. Milram 7 - Petacchi è tornato! Per fortuna, perchè altimenti i corridori della squadra italotedesca avrebbero rischiato una crisi di identità. Panaria 7 - Timbrano il 'cartellino' anche quest'anno. Missione compiuta, Mister Reverberi si è guadagnato la Wild Card anche per il prossimo anno. Acqua&Sapone 7 - Poco appariscenti ma concreti, Garzelli ritrova se stesso e la vittoria, Codol sfiora l'impresa. Hanno meritato la convocazione. Tinkoff 6 - Molto fumo e ...pochi risultati. Se però l'obiettivo era far vedere bene il nome dello sponsor allora è stato raggiunto. Astana 6,5 - Penso che a molti sia venuto da chiedersi se correvano in due soli o se c'erano anche gli altri 7 kazachi. Il lavoro di gregariato del Falco però vale da solo la piena sufficienza. Boygues 6 - Nella mediocrità delle squadre francesi è forse quella che ha fatto meno peggio. Conquistano Cima Coppi, che in tempi di magra è già un piccolo successo. Credit Agricole 5 - Rispetto all'anno scorso cambiano tattica, niente fughe e tutti arrocati per il capitano Thor; che però non cava un ragno dal buco. Cofidis 5,5 - Parra ritrova la vivacità del 2005 anche se non ancora la vittoria. Buffaz è l'uomo fuga della prima metà del giro. Un po poco per la sufficienza. AG2R 5 - Nocentini disperso nel gruppo, gli alti poco attivi. Se poi finiscono col farsi male da soli (vedi tappa di Riese)... FDJ 4 - Vedendo la formazione si pensava che potessero fare ben poco. Hanno fatto ancora meno. Caisse d'Espagne 6- - Rispetto all'anno scorso un piccolo passo indietro. Li salva solo aver piazzato Arroyo (ma con l'aiuto di una fuga) nei 10. Un po poco comunque. Euskaltel 4,5 - L'unica classifica per cui sembra abbiano lottato è stata la maglia nera. Ma sono riusciti a perdere anche quella. Quick Step 5 - Saranno state le cadute, la sfortuna o la maledizione della maglia iridata. Ma se a fine giro c'è uno 0 alla casella vittorie significa che qualcosa non ha funzionato in casa QST. Predictor 5,5 - Questa volta MagicEwen batte un solo colpo. Visto l'utilizzo che l'australiano fa della squadra, e quello che la squdra combina senza di lui, l'anno prossimo gli consigliamo di iscriversi come ..'isolato'. Rabobank 5,5 - Fare peggio dell'anno scorso era francamente impossibile. Almeno Rasmussen il naso fuori prova a metterlo. La sufficienza è ancora lontana, ma non impossibile da raggiungere. CSC 6,5 - Il voto è dovuto solo al merito di averci presentato questo lussemburghese, che a fine giro si veste di bianco in attesa di cambiare colore nei prossimi anni. Il resto della squadra però, Arvesen a parte, si è visto molto poco. Discovery 4,5 - Partono male sbagliando tutto nella cronosquadre, poi proseguono anche peggio. Possono e devono fare di più. Gerolsteiner 5,5 - La vittoria di Forster brilla come una perla nel deserto. Per il resto del giro infatti le casacche azzurre dei tedeschi non si sono mai viste. Tranna quando inquadravano i ritardatari. T-Mobile 5 - Onore a Pinotti per la maglia rosa, ma la squadra tedesca era veramente impresentabile! La corazzata Telekom si è trasformata in un peschereccio? Lampre 3 - Tattica incomprensibile! I casi sono 2: o si gioca a tre punte, ed allora bisogna mandarle all'attacco col rischio di far saltare il banco oppure ci si arroca attorno al capitano designato ma in questo caso i gregari è inutile che facciano classifica. Se si vuole vincere un giro bisogna anche rischiare di perderlo. Di Luca ringrazia.


riddler - 05/06/2007 alle 12:44

[quote][i]Originariamente inviato da kokkelkoren [/i] SDV 9 - Sono stati i grandi protagonisti di questo giro. Sulle grandi montagne sono in pratica esistiti solo loro. Piepoli, Riccò, Simoni, Mayo. Spettacolo. Lampre 3 - Tattica incomprensibile! I casi sono 2: o si gioca a tre punte, ed allora bisogna mandarle all'attacco col rischio di far saltare il banco oppure ci si arroca attorno al capitano designato ma in questo caso i gregari è inutile che facciano classifica. Se si vuole vincere un giro bisogna anche rischiare di perderlo. Di Luca ringrazia. [/quote] Mah io sono convinto che la Lampre ha un solo uomo in grado di vincere il giro, peraltro anche questo punto è abbastanza opinabile (visto che Cunego sembra lontano secoli da vincere il giro) e non penso che nè Vila nè Bruseghin possano sognare mai di vincerlo, forse con un pò di fortuna sul podio... La Saunier Duval aveva due uomini in grado di vincere il giro e un terzo giovane le cui doti sono tutte da scoprire, ha vinto si 4 tappe però con tutti questi campioni (da giro) non esser arrivata nemmeno sul podio non mi pare una gran cosa....


kokkelkoren - 05/06/2007 alle 14:16

I voti di SDV e Lampre li ho in effetti volutamente enfatizzati. E' vero che gli uomini di Algeri non hanno ottenuto risultati in classifica, ma dal punto di vista dello spettacolo sono stati la squadra che ne ha sicuramente dato di più. Quanto alla Lampre quello che fa arrabbiare è che pur avendo una squadra fortissima non abbiano seguito una condotta strategica. Se è vero che Vila e Bruseghin non avrebbero mai potuto vincere il giro, perchè allora hanno tirato tanto sull'Izoard? Solo per perdere il meno possibile? Poichè era evidente fin dalla Sardegna che Di Luca era l'uomo da battere era necessario studiare una tattica per farlo 'saltare', la SDV ci ha provato (anche se a Simoni sono mancate le gambe per dare il colpo di grazia) la Lampre no, anzi lo ha aiutato nell'unico momento di difficoltà. Per me la differenza sta tutta qui.


Subsonico - 05/06/2007 alle 15:11

[quote] Rasmussen: 2 Se non veniva era lo stesso[/quote] Forse per te, per lui no, si è fatto una preparazione da urlo per il tour, e comunque è andato in fuga 2 volte, tra l'altro arrivando alle terme di comano...non è affatto male, considerando poi quel che ha fatto l'anno scorso.


Zanna80 - 05/06/2007 alle 15:25

Io, come sempre di parte, esprimo solo un voto; un bel 6 a Mauro Facci. Dai, si è fatto vedere in due belle fughe; ha retto abbastanza bene la tappa dello Zoncolan (seppur prendendolo in fuga); ha chiuso 34° in generale e 6° dei giovani non prestando alcuna attenzione alla classifica e in qualche tappa perdendo minuti per nulla. Direi che tirando le somme una bella sufficienza se la meriti o no?


riddler - 05/06/2007 alle 16:47

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] [quote] Rasmussen: 2 Se non veniva era lo stesso[/quote] Forse per te, per lui no, si è fatto una preparazione da urlo per il tour, e comunque è andato in fuga 2 volte, tra l'altro arrivando alle terme di comano...non è affatto male, considerando poi quel che ha fatto l'anno scorso. [/quote] Mah, non è che l'anno scorso con la stessa tattica al tour ha fatto sfraceli...


riddler - 05/06/2007 alle 16:49

[quote][i]Originariamente inviato da kokkelkoren [/i] I voti di SDV e Lampre li ho in effetti volutamente enfatizzati. E' vero che gli uomini di Algeri non hanno ottenuto risultati in classifica, ma dal punto di vista dello spettacolo sono stati la squadra che ne ha sicuramente dato di più. Quanto alla Lampre quello che fa arrabbiare è che pur avendo una squadra fortissima non abbiano seguito una condotta strategica. Se è vero che Vila e Bruseghin non avrebbero mai potuto vincere il giro, perchè allora hanno tirato tanto sull'Izoard? Solo per perdere il meno possibile? Poichè era evidente fin dalla Sardegna che Di Luca era l'uomo da battere era necessario studiare una tattica per farlo 'saltare', la SDV ci ha provato (anche se a Simoni sono mancate le gambe per dare il colpo di grazia) la Lampre no, anzi lo ha aiutato nell'unico momento di difficoltà. Per me la differenza sta tutta qui. [/quote] Si d'accordo, oltretutto la Lampre non è che gli anni scorsi si sia distinta in grandi tattiche, mi sarei stupito anzi se avesse quest'anno azzeccato la tattica, tuttavia mi sembrava generoso il voto alla Saunier...


MDL - 05/06/2007 alle 17:14

è stato davvero un gran bel giro: divertente, aperto, combattuto spettacolare ha vinto un grandissimo di luca di questo sono più che felice ottime le prove dei giovani terribili riccò e schleck...ci faranno divertire ancora molto da applausi le prove dell'eterno simoni, gli attacchi kamikaze di un grande savoldelli e le vittorie di garzelli un pò deludente cunego ma sono più che convinto che sarà il grande protagonista delle corse del futuro....il tempo è con lui inossidabile piepoli!!! e immenso mazzoleni bravi tutti ...è stato bello:clap: p.s. ora però ho una sessione d'esame e non ho studiato una kaiser :xxo:xxo:xxo ma per il giro questo e altro;)


marco83 - 05/06/2007 alle 19:27

[quote][i]Originariamente inviato da MDL [/i] p.s. ora però ho una sessione d'esame e non ho studiato una kaiser :xxo:xxo:xxo ma per il giro questo e altro;) [/quote] Siamo in due... domani è tempo di Letteratura Inglese 1. Voglia di studiare, stuprami... :xxo:xxo:xxo

 

[Modificato il 05/06/2007 alle 19:36 by marco83]


Subsonico - 05/06/2007 alle 19:29

[quote][i]Originariamente inviato da riddler [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] [quote] Rasmussen: 2 Se non veniva era lo stesso[/quote] Forse per te, per lui no, si è fatto una preparazione da urlo per il tour, e comunque è andato in fuga 2 volte, tra l'altro arrivando alle terme di comano...non è affatto male, considerando poi quel che ha fatto l'anno scorso. [/quote] Mah, non è che l'anno scorso con la stessa tattica al tour ha fatto sfraceli... [/quote] Infatti, è proprio quel che volevo dire: l'anno scorso si ritirò a metà giro anzichè completarlo. e al tour, pur non puntando alla classifica, vinse una bella tappa a la tossuire. Quest'anno secondo me può fare molto meglio, forse come fece nel 2005 (escludendo la cronometro finale...)


MDL - 05/06/2007 alle 19:39

[quote][i]Originariamente inviato da marco83 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da MDL [/i] p.s. ora però ho una sessione d'esame e non ho studiato una kaiser :xxo:xxo:xxo ma per il giro questo e altro;) [/quote] Siamo in due... domani è tempo di Letteratura Inglese 1. Voglia di studiare, stuprami... :xxo:xxo:xxo [/quote] come ti capisco :Od:


Subsonico - 05/06/2007 alle 20:39

[quote][i]Originariamente inviato da MDL [/i] [quote][i]Originariamente inviato da marco83 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da MDL [/i] p.s. ora però ho una sessione d'esame e non ho studiato una kaiser :xxo:xxo:xxo ma per il giro questo e altro;) [/quote] Siamo in due... domani è tempo di Letteratura Inglese 1. Voglia di studiare, stuprami... :xxo:xxo:xxo [/quote] come ti capisco :Od: [/quote] Non parliamo di quelli che ti dicono che devono studiare e non possono aggiornare il tuo fantagioco preferito, e poi trovano il tempo di creare un giro e farsi pure la cartina...


ProfRoubaix - 06/06/2007 alle 01:09

Dunque, qualche commento/giudizio e un'analisi. [b]I commenti:[/b] [b]Di Luca[/b]: meritato vincitore di un Giro equilibrato e quindi molto diverso da quello precedente (vedi analisi). Già il fatto che si aggiunga a Cunego e Vinokourov nel ristrettissimo circolo dei corridori in attività che hanno vinto almeno un grande Giro (toh, manca il Tour!) e una classica Monumento (toh, mancano Sanremo, Fiandre e Roubaix!) dà l'ordine di grandezza della sua impresa. Non ha dominato, ma non ha perso praticamente mai, mentre nessuno degli avversari è andato con continuità più forte di lui. [b]Schleck[/b]: non mi ripeto su quanto mi piace (ma quanto mi piace!). E' lui la buona notizia di questo Giro d'Italia. La cattiva è che era qui in Erasmus: non si vedeva dalla spensieratezza con cui ha corso? E' molto ragionevole pensare che d'ora in poi si dedicherà prevalentemente al Tour. Il che non significa che non tornerà al Giro, ma è chiaro che da adesso il suo orizzonte cambierà. Le poche speranze sono legate al fatto che è apparso più scalatore che cronoman. [b]Mazzoleni[/b]: un grande professionista. [b]Simoni[/b]: giù dal podio, e sarebbe una notizia se non si considerasse la carta d'identità. Forse gli sono mancati un paio di tapponi per insidiare la brillantezza di Di Luca. Ma forse, più semplicemente, è l'inizio della parabola discendente. [b]Cunego[/b]: è quello che ha fatto più fatica di tutti, battuto da tutti e stracciato dal Cunego del 2004. Fra gli altri, due parole per altri cinque protagonisti. [b]Riccò[/b]: altro campione: da quando un Giro non ci regalava un'accoppiata (con Schleck) così? [b]Savoldelli[/b]: senza la caduta, dove sarebbe arrivato? Squadra solida, lui fortissimo a cronometro. A volte si è staccato in salita, ma in un giro così equilibrato siamo proprio sicuri che alla fine non avrebbe potuto provare a vincere? [b]Bettini[/b]: la prova di come a volte non basta 1) essere il più forte; 2) avere la maglia di campione del mondo; 3) una discreta squadra in appoggio; 4) qualche amico in gruppo; 5) dei percorsi favorevoli ... per vincere una tappa. Bilancio in rosso, ma enorme investimento in simpatia. [b]Petacchi[/b]: o della serie "io l'avevo detto ... sbagliato". Prima della volata di Cagliari, complice la disastrosa Sanremo, l'avevo dato per bollito se non stracotto. Ha infilato invece una serie di vittorie, con maglia ciclamino finale, forse tecnicamente superiore alle nove del 2004. Se non è alla svolta tecnica (leggi: classiche che non siano la Sanremo), se non altro la sua carriera sembra a una piccola svolta morale. [b]Zoncolan[/b]: secondo me, certamente da rifare: non condivido sino in fondo il discorso di chi dice che queste salite non fanno selezione. A mio parere il confronto tra tappa delle Tre Cime e dello Zoncolan 2007 è significativo ma parziale: troppo diversi meteo, difficoltà prima dell'ultima salita, situazione di classifica, collocazione nel disegno generale del Giro. Facevo notare che nel 1989, ultimo arrivo alle Tre Cime (senza salite prima, ma con tutta la salita da Auronzo), dopo Herrera (uno che in salita faceva davvero il vuoto), arrivò Fignon a 1'00" e altri 18 corridori arrivarono entro i 2'35" (cioè a 1'35" da Fignon). Sullo Zoncolan, invece, il 20° è arrivato a 3'35". Su tutte le salite importanti di questo Giro i migliori scalatori (e cioè nell'ordine Piepoli, Di Luca, Simoni, Schleck, Riccò, Cunego, Mazzoleni) sono stati tutti insieme quasi sino alla fine. Sulle Tre Cime i distacchi sono stati dilatati dallo sviluppo tattico della gara (attacchi significativi sin da Giau e Tre Croci) e dal meteo. In altre parole, in un Giro così equilibrato (visto cosa è successo a Di Luca sulla Guardia, quando è partito troppo presto?) [i]nessuna[/i] salita avrebbe potuto scavare distacchi maggiori. [b]L'analisi:[/b] Un Giro molto diverso da quello del 2006: Cunego, 5°, ha chiuso a 3'49": meno della metà del distacco che l'anno scorso separava il primo dal secondo. Ecco i distacchi: la curva del 2007 è molto più appiattita, segno di una corsa che (almeno fra i primi) è stata molto più equilibrata: [img]http://img256.imageshack.us/img256/1473/g07t08bisdistacchi2006eom5.jpg[/img]. Di Luca (a differenza di Basso, che staccava - e nettamente - gli avversari) ha vinto grazie ad una grande continuità nel guadagnare qualche decina di secondi agli avversari in tappe molto equilibrate, dominate da un gruppetto che ha sempre compreso Di Luca, Schleck, Mazzoleni (spesso), Simoni e Cunego. Il grafico mostra i distacchi fra Di Luca e gli altri avversari per la maglia rosa nelle tappe in cui si sono verificati distacchi fra di loro (cioè in 9 su 21). Solo in pochissimi casi i distacchi sono stati superiori al minuto: anzi, tolto Mazzoleni (a Guardia e Zoncolan dove perde, alle Tre Cime e a Verona dove guadagna), solo Simoni (perde) nella cronosquadre. Per il resto, [i]Di Luca non ha mai guadagnato o perso più di 60 secondi da Schleck, Simoni e Cunego[/i]. Il "killer", insomma, ha vinto questo Giro a colpi di fioretto. E non per ferita, ma per solletico. [img]http://img256.imageshack.us/img256/584/g07t08bisdistacchidadilpr7.jpg[/img]. Tutto questo, abbuoni compresi: senza abbuoni (in tutto: 52" Di Luca, 44" Simoni, 24" Schleck, 8" Cunego), i distacchi di ogni tappa sarebbero ovviamente ancora minori (e Di Luca avrebbe vinto il Giro con 1'27" su Schleck, 1'33" su Mazzoleni, 3'05" su Cunego, 3'07" su Simoni). Non concordo con chi dice che "la corsa la fanno i corridori" (e poi magari si lamenta dei percorsi dei mondiali). La corsa non credo proprio (o meglio: la fanno i corridori, ma un Tre Cime, un Agnello, uno Zoncolan aiutano), ma i distacchi, quelli sì. La grande scoperta di questa analisi, insomma, è che, se nessuno stacca gli altri, si sale tutti insieme :) p.s. un caro saluto ad Antonello :D

 

[Modificato il 06/06/2007 alle 01:29 by ProfRoubaix]


Monsieur 40% - 06/06/2007 alle 02:14

[quote][i]Originariamente inviato da ProfRoubaix [/i] La grande scoperta di questa analisi, insomma, è che, se nessuno stacca gli altri, si sale tutti insieme :)[/quote] Il compianto Franco Scoglio impallidirebbe, Guido!! :clap:


faxnico - 06/06/2007 alle 07:03

Complimenti. Bellissima analisi. :)


miky70 - 06/06/2007 alle 09:16

C'è una cosa che ritengo sia giusto analizzare. Se questo Giro lo avesse vinto Savoldelli come lo ha vinto Di Luca, si sarebbe detto che era stato bravo lui o si sarebbe detto che gli avversari non c'erano, come per le edizioni precedenti vinte dal Falco?


Vuelta Espana - 06/06/2007 alle 12:52

[b]Riflessioni e pensieri post Giro[/b] [quote][i]Originariamente inviato da tenimodi in un thread monodedicato [/i] Leggete qua... Una breve riflessione personale.. ciao Ilenia http://www.integratoriproaction.com/giro-italia-2007/ [/quote]

 

[Modificato il 06/06/2007 alle 13:57 by Monsieur 40%]


nino58 - 06/06/2007 alle 13:09

Con un ritardo di tre giorni vorrei fare un'osservazione all'organizzazione. Domenica pomeriggio ero in Corso Venezia per l'arrivo ed ho notato che il palco-premiazione era collocato in un punto dove il pubblico non poteva vedere "di fronte" : la strada era interdetta ai pedoni e dietro il palco-pubblico c'erano barriere con teli bianchi di tre metri. Ora, non per essere provinciali ( per i percorsi di gara non lo siamo ) ma vuoi mettere la prospettiva della premiazione del Tour : Campi Elisi dietro e Place del Concorde davanti. Lì il pubblico vede tutto, qui niente. All'anno prossimo.


Laura Idril - 06/06/2007 alle 13:19

Ammazza che analisi Guido! O_O...


robby - 06/06/2007 alle 13:27

un'analasi spettacolosa :o


Subsonico - 06/06/2007 alle 13:42

[quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] C'è una cosa che ritengo sia giusto analizzare. Se questo Giro lo avesse vinto Savoldelli come lo ha vinto Di Luca, si sarebbe detto che era stato bravo lui o si sarebbe detto che gli avversari non c'erano, come per le edizioni precedenti vinte dal Falco? [/quote] il problema è di semplice soluzione: questo giro savoldelli non l'avrebbe vinto. Mettiamo pure avesse tenuto i migliori sull'Izoard e se ne fosse pure andato in discesa (anche se dubito avrebbe guadagnato la maglia rosa), mettiamo pure una crono vincente ad oropa....ma sullo zoncolan (e pure sulle tre cime) sarebbe rimbalzato. nettamente.


Monsieur 40% - 06/06/2007 alle 16:21

[b]Quanto sta godendo?[/b] - di Eugenio Vittone [img]http://www.cicloweb.it/cicloweb.it.data/Designs/2007/07danilodiluca7.jpg[/img] http://www.cicloweb.it/art802.html

 

[Modificato il 12/06/2007 alle 13:34 by Monsieur 40%]


Tour de Berghem - 06/06/2007 alle 17:43

[quote][i]Originariamente inviato da kokkelkoren [/i] Lampre 3 - Tattica incomprensibile! I casi sono 2: o si gioca a tre punte, ed allora bisogna mandarle all'attacco col rischio di far saltare il banco oppure ci si arroca attorno al capitano designato ma in questo caso i gregari è inutile che facciano classifica. Se si vuole vincere un giro bisogna anche rischiare di perderlo. Di Luca ringrazia. [/quote]ù La Lampre ha vinto 2 tappe, e ha due uomini nei 10! 3 è veramente esagerato...considerando che l'obiettivo però era la maglia rosa 6.5 secindo me è il voto corretto. ciao


Monsieur 40% - 06/06/2007 alle 18:06

Tour de Berghem, quanto delle vittorie di Napolitano e Bruseghin viene dalla Lampre? Se non vogliamo dire "niente", diciamo al massimo "pochissimo" (visto che li hanno portati al Giro, un piccolo merito ce l'hanno anche loro). Napo ha vinto in volata, senza uomini che lo aiutavano, Bruseghin ha vinto con una cronometro, dove la squadra conta zero. Anche per me 3 è il voto più reale (sempre in considerazione di aspettative/caratteristiche/corsa/risultato).


luke - 07/06/2007 alle 21:16

Credo che Cunego meriti più di 5. Non prendetemi per matto o, peggio ancora, non pensate che stia diventando 'cuneghiano' (preferisco, e di molto, Ricky Riccò), ma uno che finisce il Giro a meno di 4 minuti dal primo merita di più. Verissimo, non ha mai graffiato, ha tentato di pungere i suoi avversari ed ha sempre perso, ma ha lottato con dignità. In questo Giro non c'è stata la sberla di 6 minuti di distacco di Zoldo 2005 o il Bondone 2006, secondo me è stato dignitoso. Certo, per uno che ha vinto a quel modo il Giro ed il Lombardia (più altre corse) nekl 2004, un quinto posto senza neppure una vittoria di tappa è pochino. Ma pesa troppo il ricordo di quel 2004: un Giro in tono minore, avversari meno forti di adesso, percorsi più tosti ed un anno irripetibile. Con Simoni, invece, un pò troppo generoso il mitico Marione Casaldi: è vero, ha vinto una bellissima tappa ed è arrivato quarto nella generale, ma lui voleva il terzo Giro. Pensava di divertirsi di più senza 'extraterrestri', invece ne ha trovati altri tre che l'hanno messo dietro. Inoltre, Zoncolan a parte, in salita non ha mai fatto sfracelli... Però merita un elogio: stavolta non ha sparato bordate a nessuno, anzi ha elogiato il vincitore.