Board logo

Furbi, zitti e ineducati. I ciclisti siamo noi
Bitossi - 24/05/2007 alle 14:37

Non perdetevi assolutamente (si fa per dire) l'articolo di Aldo Cazzullo a pag. 12 del Magazine del Corriere in edicola oggi, il cui titolo è quello del thread. La solita sfilza di luoghi comuni ad alto tasso di disinformazione: riesce persino a far sembrare che l'ultimo italiano a vincere il Tour sia stato Gimondi... Pantani viene citato di sfuggita (evidentemente le sue vittorie non contano...). Ma la parte agghiacciante è l'indebito salto logico che fa passare il tema dell'articolo dal doping all'atteggiamento "paramafioso" del ciclismo odierno (ma, pare di capire, anche di quello del passato), dove regnerebbero omertà e legge del più forte (intesa in senso quasi delinquenziale). Il tono generale ricorda molto lo stile di alcuni famosi articoli de [i]La Stampa[/i] di Torino (giornale per il quale Cazzullo mi pare abbia lavorato in passato...). La ciliegina è naturalmente il finale, che definisce una volta per tutte l'equazione (o meglio il "sillogismo" :D ): ciclismo = specchio dei tempi tempi odierni = regno dei furbi e corrotti ciclismo = regno dei furbi e corrotti Lascio a voi i commenti, nel caso doveste leggere l'articolo (il mio consiglio è farlo prima di pranzo...); da parte mia anticipo che mi sento offeso quasi più come italiano che come appassionato. Non sopporto la superficialità dell'accostamento tra il "rimescolamento" che sta vivendo il nostro sport (e non altri, ma questo Cazzullo non sa e non "deve" capirlo) e l'andazzo generale del nostro Paese... quasi che il problema del doping nello sport sia un problema esclusivamente italiano. PS: Rifiuto comunque l'idea che in Italia "spadroneggino" i forti e i furbi... la maleducazione a cui assistiamo nella vita di tutti i giorni è per me solo una parziale [i]deriva[/i] di problematiche mai completamente risolte, che dichiarazioni confusive di questo tipo non contribuiscono certo a risolvere... Vedo invece che milioni di persone (tra le quali forse anch'io, nel mio piccolo) si impegnano ogni giorno per migliorare lo Stato di Diritto e l'attenzione alle fasce più deboli...