sceriffo
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postato il 23/05/2007 alle 18:28 |
Bert Dietz, poi Christian Heen.
Come mai se ne escono dopo 10 anni? |
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Keyser Soze
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postato il 23/05/2007 alle 18:55 |
Henn: "Sì, prendevo l'Epo"
Confessione-choc dell'ex corridore della Telekom, ora direttore sportivo della Gerolsteiner. In difficoltà anche Aldag: il futuro T-Mobile in forse
MONACO (Germania), 23 maggio 2007 - Prima un ormai dimenticato ex gregario tedesco, Bert Dietz, ritiratosi sette anni fa. Poi un altro ex corridore, Christian Henn, oggi direttore sportivo di uno dei team più in vista, la Gerolsteiner. Le loro ammissioni di aver assunto Epo hanno rotto il silenzio intorno al più grosso scandalo del doping tedesco dai tempi della ex Germania Est.
TALK-SHOW - In uno dei più ascoltati talk-show della tv pubblica tedesca, Bert Dietz, 38 anni, ha confermato le accuse di «doping sistematico» nei confronti del Team Telekom (che nel ’96 e ’97 vinse il Tour de France con Bjarne Riis e Jan Ullrich), mosse nel suo libro dall’ex massaggiatore, Jef D’hont. Anche Dietz, alla Telekom dal ’94 al ’98, ha accusato i due ex medici della squadra, Andreas Schmid e Lothar Heinrich della clinica universitaria di Friburgo, di aver "consigliato" ai corridori l’Epo, praticandone le iniezioni, con il benestare del direttore sportivo di allora, il belga Walter Godefroot.
RICATTO - Secondo Dietz, i corridori erano di fatto ricattati, soprattutto i gregari. I medici offrivano l’Epo "ma in un modo tale che tutti capivano: se io non lo prendo, l’anno prossimo avrò forse risultati talmente cattivi che il mio contratto non sarà prolungato". L’ex ciclista, che oggi ha un negozio di biciclette a Lipsia, ha ammesso di essersi dopato, perché era «un padre di famiglia, con un anno solo di contratto».
CONFERMA - Christian Henn dal 2001 è direttore sportivo della Gerolsteiner e ai quotidiani Kölner Stadt Anzeiger e Frankfurter Rundschau, in edicola oggi, ha confermato: "Ho preso Epo e quello che Bert Dietz ha detto corrisponde in gran parte alla verità". Henn, medaglia di bronzo all’Olimpiade di Seul 1988, fu cacciato dalla Telekom nel ’99 dopo la positività al testosterone. Ora rischia il posto anche alla Gerolsteiner.
ALDAG - Le dichiarazioni di Dietz hanno messo nei guai Rolf Aldag, oggi team manager della T-Mobile, come si chiama ora la squadra sponsorizzata dal colosso della comunicazione. Il portavoce del team, Stefan Wagner, ha dichiarato: "In settimana ci sarà una chiara reazione da parte nostra". Ma per la prima volta Christian Frommert, responsabile comunicazione T-Mobile, ha lasciato capire che il futuro della squadra potrebbe essere in discussione.
INCHIESTA - La clinica universitaria di Friburgo ha ritirato gli altri tre medici che ancora collaboravano con la T-Mobile e ha sospeso dal servizio Schmid e Heinrich. Il presidente della commissione sportiva del Bundestag, il Parlamento tedesco, Peter Danckert, ha chiesto alla Tv pubblica il boicottaggio del Tour fino a che lo scandalo non sarà completamente chiarito.
fonte gazzetta.it
giusto a chi interssa l'articolo |
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Grammont63
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postato il 24/05/2007 alle 13:20 |
ECCO ANCHE IL PESCE GROSSO...
Zabel choc: "Ho preso Epo nel '96"
La confessione del velocista tedesco in una conferenza stampa convocata a Bonn dalla T-Mobile. "Mi sono dopato prima del Tour, perché altrimenti vincere (trionfò Riis) sarebbe stato impossibile. Ho smesso dopo una settimana per gli effetti collaterali"
BONN (Ger), 24 maggio 2007 - Erik Zabel ammette di aver fatto uso di doping: "Prima del Tour de France del 1996 ho preso l'Epo", ha detto il velocista tedesco, attualmente sotto contratto con la Millram, la squadra di Alessandro Petacchi. "L'ho provato, ero consapevole che senza doping non si poteva vincere. E' stato un test e ho smesso dopo una settimana perché cominciavo ad avvertire degli effetti collaterali", ha proseguito Zabel, quasi in lacrime, nella conferenza stampa convocata a Bonn dalla T-Mobile (team con cui militava nel 1996 e che vinse il Tour di quell'anno con Riis e dell'anno successivo con Ullrich).
SCUSE - Il tedesco non cerca alibi: "Chiedo scusa a tutti, ho sbagliato. Sono pronto a pagare le conseguenze del mio gesto". Pochi minuti prima, un altro corridore tedesco, Rolf Aldag, aveva confessato di essersi dopato dal 1995 al 1998. La T-Mobile (di cui Aldag è attualmente direttore sportivo) nel frattempo ha dichiarato che continuerà a partecipare alle corse. In precedenza altri tre ex corridori della Telekom (Bert Dietz, Christian Henn e Udo Boelts) avevano ammesso di aver fatto ricorso a pratiche illecite durante gli anni '90.
SCANDALO A FRIBURGO - Lo scandalo, peraltro, apertosi pochi giorni fa in seguito alla confessione di due medici ha portato alla sospensione dall'Università di Friburgo di Lothar Heinrich e Andreas Schmid, i cui nomi sono stati fatti da alcuni ciclisti che hanno confessato. "Ammetto di aver somministrato sostanze dopanti a ciclisti professionisti attorno alla metà degli anni '90", ha detto Schmid in una nota che ha fatto diffondere dal suo avvocato. "Io rendevo disponibili alcune sostanze, in particolare Epo, su richiesta di questi atleti", ha detto ancora il medico. "Però non l'ho mai fatto - ha precisato - contro la volontà di questi stessi atleti, che quindi erano pienamente consapevoli di ciò che facevano". Anche Heinrich si è espresso con una nota scritta: "Ho preso parte al processo di somministrazione di doping a ciclisti, nel corso della mia carriera di medico sportivo. Mi dispiace di aver commesso un errore del genere".
fonte: Gazzetta.it
http://www.gazzetta.it/Ciclismo/Primo_Piano/2007/05_Maggio/24/zabel_2405.shtml
____________________ "Per quanto l'uomo sogni di valere, il difficile è
rimanere con i piedi per terra" |
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Ventoux77
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postato il 24/05/2007 alle 13:27 |
Beh queste confessioni a metà sono ridicole.....ivan basso docet. Negli anni 90 l'epo era di fatto liberalizzato e lo prendevano tutti, lo sanno nche i sassi di Matera. ____________________
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molo1984
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postato il 24/05/2007 alle 22:02 |
penso che uni tutti lo sapessero o l'avessero capito...
più che altro visto che le medi e orarie sono sempre su quei livelli cosa "gira" adesso nell'ambiente del ciclismo???
io spero che girino solo le gambe in allenamento e non le centrifughe di qualche dottore (si può ancora chiamare tale??) per controllare i nuovi valori del sangue di qualche atleta... ____________________
"Quando stringi i denti, si contraggono i muscoli della faccia, poi quelli delle braccia, della schiena...
Sei al limite. Ed è lì che saltano fuori la grinta, l’orgoglio, la fame, la voglia".
La luce viaggia più veloce del suono, sarà per questo che molte persone appaiono brillanti finchè non le senti parlare?
Le cose buone della vita sono illegali, immorali o fanno ingrassare.
“il ciclista non si corica come il calciatore, non simula. Il ciclista è condannato all’eroismo.” |
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sceriffo
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postato il 24/05/2007 alle 23:17 |
la domanda, lo ripeto , è spontanea ed assai scontata: come mai dopo 11 anni qs confessioni? |
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panzer_division_gibo
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postato il 24/05/2007 alle 23:26 |
A me 'sta cosa ricorda calciopoli, tutto conduce ad una sola squadra e credo che alla fine a farne le spese sarà solo quella, anche se non è difficile immaginare che chi ha ottenuto risultati simili in quegli anni evidentemente teneva il passo anche sul doping. |
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sceriffo
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postato il 25/05/2007 alle 10:36 |
ho capito ora il perchè di cotante ugole d'oro...
dopo 8 anni il reato si prescrive. dal 96 ne son passati 11 |
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Ventoux77
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postato il 25/05/2007 alle 12:23 |
penso sia una cosa tutta interna alla germania.....dai tempi del nazismo loro sono abituati a fare veri esami di coscienza sul proprio passato, e adesso vogliono defnitivamente esorcizzare il fantasma del doping di stato DDR, di cui Ullrich è il trait-d-union col presente. Va dato atto ai tedeschi di grande coerenza, proprio come i francesi dopo lo scndalo festina hanno messo le cose a posto, anche a costo di non avere poù un corridore decente.....noi invece non abbiamo questo tipo di cultura, spiace doverlo constatare. da noi è impensabile che un quotidiano come La Bild butti giù dal piedistallo uno come Ullrich, noi siamo il paese dei DVD commemorativi del resto. ____________________
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sceriffo
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postato il 25/05/2007 alle 12:32 |
Originariamente inviato da Ventoux77
penso sia una cosa tutta interna alla germania.....dai tempi del nazismo loro sono abituati a fare veri esami di coscienza sul proprio passato, e adesso vogliono defnitivamente esorcizzare il fantasma del doping di stato DDR, di cui Ullrich è il trait-d-union col presente. Va dato atto ai tedeschi di grande coerenza, proprio come i francesi dopo lo scndalo festina hanno messo le cose a posto, anche a costo di non avere poù un corridore decente.....noi invece non abbiamo questo tipo di cultura, spiace doverlo constatare. da noi è impensabile che un quotidiano come La Bild butti giù dal piedistallo uno come Ullrich, noi siamo il paese dei DVD commemorativi del resto. |
perchè tu pensi davvero che se , come hanno pubblicamente ammesso, han fatto uso di epo nel o fino al 96, abbiano poi definitivamente smesso? oppure han calcolato bene entro quanto anni il reato cadeva in prescrizione? |
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Ventoux77
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postato il 25/05/2007 alle 12:37 |
Certo che no, infatti nel mio post precedente ho definito ridicole queste confessioni a metà di zabel. Parlavo dell'atteggiamento in generale della Germania, dei suoi mass media, del fatto che sponsor come T-Mbile e Gerolsteiner potrebbero abbandonare il ciclismo..la semi-confessione di Zabel è patetica, ma altri suoi compagni sono stati ben più loquaci mi pare., senza contare i medici. ____________________
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Alepphe
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postato il 25/05/2007 alle 14:14 |
Originariamente inviato da sceriffo
ho capito ora il perchè di cotante ugole d'oro...
dopo 8 anni il reato si prescrive. dal 96 ne son passati 11 |
ma parli di reato in senso penale? perché dal punto di vista della giustizia sportiva non so se esista o meno prescrizione.
e poi non mi sembra che gli atleti positivi all'antidoping debbano sottostare a pesanti conseguenza penali. discorso diverso per i medici
(un po' come la differenza tra consumatore e spacciatore, per semplificare).
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Vuelta Espana
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postato il 25/05/2007 alle 16:54 |
Le verità nascoste...di Riis
Originariamente inviato da mattewhawk23
Oggi dovrebbe rilasciare dichiarazioni dopo la confessione schock di Zabel e dopo che la verità è venuta a galla sul Tour del 96 dove raggiunse valori di emactocrito del 64 %. |
Originariamente inviato da Ventoux77
beh dal modo ipocrita in cui ha scaricato Basso non mi aspetto grandi rivelazioni, nemmeno semi-confessioni alla Zabel...certo che per come ormai lo hanno sputtanato i suoi dottori il suo doping è sempre più il segreto di Pulcinella. |
____________________ "Se hai la fortuna clamorosa di diventare un cronista di ciclismo, non puoi fare a meno di essere coinvolto, trascinato in una passione infinita, irrinunciabile, che ti segna per sempre" - Pietro Cabras
"C'è una salita? Vai su, arriva in cima, e vedrai che sarai sempre vincitore" - Giordano Cottur |
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Ventoux77
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postato il 25/05/2007 alle 17:38 |
riis confessa, ullrich farà altrettanto a questo punto......virenque e dufaux coinvolti nello scandalo festina...non è che il tour del 1996 lo consegnano a Luttenberger, che arrivò quinto ? ____________________
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mattewhawk23
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postato il 25/05/2007 alle 17:51 |
anche Riis confessa:
"Sì, mi sono dopato"
Il danese, vincitore del Tour nel '96 e attuale ds della Csc, ha ammesso di aver fatto uso di Epo durante la "Grande Boucle", quando militava nella T-Mobile. "Per un corridore era l'abitudine"
ma con che faccia tosta ha avuto con Bsso"certe cose nella mia squadra non dovevan succedere" ____________________ W Bartali!voglio tornare al ciclismo fatto di polvere, di mangiate, bevute di vin rosso ,respiri di sofferenza vera e viaggi di avventura e di sana follia
"Felix qui potuit rerum cognoscere causas" |
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Lu Sbroga
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postato il 25/05/2007 alle 17:52 |
Riis ha assunto epo per vincere il Tour 1996.
"Bella scoperta!!! Avemo fatto la scoperta dell'acqua calla (calda)"
scusate il dialetto
e ce lo doveva dire lui
"Ma vatte a pensà che Riss ha preso l'epo per vincere il Tour 1996, non ce ne eravamo proprio accorti"
..........certo basta ricordarsi quando vinse l'Amstel nel 1996, ancora mi ricordo quella bocca spalancata, andava come un treno.........
.............ma su via.............
come dire che Cicciolina è casta e pura.........
ciao scusate |
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Ventoux77
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postato il 25/05/2007 alle 18:07 |
Beh qualcuno che ancora crede a cicciolina vergine mi sa che c'è...riis all'epoca era seguiro dal dottor cecchini, sulla cui onestà ancora in tanti, anche su questo sito, mettono la mano sul fuoco ...adesso spero confessi anchequalche big seguito da ferrari ( non un cane sciolto alla simeoni), il ciclismo si deve liberare da queste sanguisughe col camice bianco...speriamo ci sia un effetto domino ____________________
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Ventoux77
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postato il 25/05/2007 alle 18:09 |
oggi mentre bulba riportava la notizia di Riis, c'è stato un silenzio di tomba di Cassani...forse xche correvano insieme ai tempi dell'Ariostea? ____________________
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Alepphe
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postato il 25/05/2007 alle 19:50 |
a proposito di Cassani.... non è che ci fa la confessione in diretta? |
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stress
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postato il 25/05/2007 alle 19:54 |
Originariamente inviato da Alepphe
a proposito di Cassani.... non è che ci fa la confessione in diretta? |
Aspetta e spera. ____________________ "MEGLIO NON ESSERE RICONOSCIUTO PER STRADA CHE ESSERLO ALL'OBITORIO.
IL CASCO SALVA LA VITA, LA CHIOMA VA BENE PER LA FOTO SULLA TOMBA"!!!
Articolo 27 della costituzione Italiana
La responsabilità penale è personale.
L'IMPUTATO NON E' CONSIDERATO COLPEVOLE SINO ALLA CONDANNA DEFINITIVA.
Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato.
Non è ammessa la pena di morte. |
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Frejus
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postato il 25/05/2007 alle 21:37 |
Originariamente inviato da Ventoux77
Beh queste confessioni a metà sono ridicole.....ivan basso docet. Negli anni 90 l'epo era di fatto liberalizzato e lo prendevano tutti, lo sanno nche i sassi di Matera. |
Purtroppo questa è la triste realtà! ____________________ FANTACICLISMO CICLOWEB: il più forte.
Fantarivale storico (stimato e rispettato): Salvatore77
Gran CKC Staffoli 2010: Maglia Nera |
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pedalando
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postato il 25/05/2007 alle 21:46 |
Originariamente inviato da Lu Sbroga
come dire che Cicciolina è casta e pura.........
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Il paragone non regge.
Ilona Staller avra' anche fatto cose discutibili per una certa morale
ma sempre nel rispetto delle regole e mai si e' dichiarata
indignata per cose fatte prima da lei e poi da altri.
Riis invece ci ha preso tutti in giro prima come corridore
e poi come preparatore.
Ha preso in giro noi appassionati e chissa' quanti talenti
che si erano affidati a lui.
L' ho gia' detto, andrebbe radiato.
E con lui tutti coloro che oggi possono influenzare attivamente
le nuove leve. ____________________
"Non esistono montagne impossibili, esistono uomini che non sono capaci di salirle", Cesare Maestri
"Non chiederci la parola che mondi possa aprirti, si` qualche storta sillaba e secca come un ramo...
codesto solo oggi possiamo dirti: cio` che non siamo, cio` che non vogliamo.", Eugenio Montale.
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sceriffo
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postato il 29/05/2007 alle 13:38 |
zabel nn verrà licenziato, aldag ed heen mantengono il loro post.
complimentoni alle ugole d'oro ed ai loro team . i rei confessi han pagato nulla, mentre delle loro ammissioni ne "beneficia" il ciclismo di oggi . davvero fantastico |
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Monsieur 40%
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postato il 05/06/2007 alle 15:38 |
Continua la moda...
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Confessioni doping, è il turno di Rolf Jaermann
Continua, all'estero, il tempo delle confessioni relativamente alle consuetudini doping del ciclismo anni '90. E così, dopo Rjis e Zabel, Bolts ed Henn, è la volta dell'elvetico Rolf Jaermann, professionista dal 1987 al '99, nelle fila della francese Casinò e delle italiane Ariostea ed MG, vincitore tra l'altro di due edizioni della Amstel Gold Race, della Tirreno-Adriatico '98, di una tappa del Giro d'Italia '89 e di un titolo nazionale su strada.
«In quegli anni - ha dichiarato Jaermann all'Het Boulevardblad Blick, ammettendo di aver assunto Epo ed altre sostanze vietate - tutti nel gruppo pensavano che gli altri si drogavano, così era naturale assumere sostanze dopanti». Provando a dividere la colpa, tra buona e mala fede, in parti eguali.
(fonte: tuttobiciweb.com) ____________________ Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie |
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cikki
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postato il 05/06/2007 alle 16:05 |
si e'la moda del momento..ma tanto che cambia? finche' i team manager sono e saranno sempre quegli stessi ex pro.. e poi..bella coppia basso-riis..tra coerenza ed onesta'..veramente un bel campionario.. |
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megalon
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postato il 09/06/2007 alle 06:46 |
Originariamente inviato da sceriffo
aldag ed heen mantengono il loro post.
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Intanto Aldag si scusa con i suoi corridori e si domanda se abbiano ancora fiducia in lui.
Almeno uno (di cui non fa il nome) gli avrebbe risposto: "Non hai detto la
verità per 12 anni, come posso sapere se adesso stai dicendo la verità?".
Fonte: http://www.cyclingnews.com/news.php?id=news/2007/jun07/jun09news |
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sceriffo
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postato il 09/06/2007 alle 10:51 |
Originariamente inviato da megalon
Originariamente inviato da sceriffo
aldag ed heen mantengono il loro post.
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Intanto Aldag si scusa con i suoi corridori e si domanda se abbiano ancora fiducia in lui.
Almeno uno (di cui non fa il nome) gli avrebbe risposto: "Non hai detto la
verità per 12 anni, come posso sapere se adesso stai dicendo la verità?".
Fonte: http://www.cyclingnews.com/news.php?id=news/2007/jun07/jun09news |
è proprio la posizone di t-mobile che nn capisco. giustamente forcaioli con medici ed atleti, garantisti con lui... |
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