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I raccomandati
sceriffo - 20/05/2007 alle 10:49

Uno su tutti: Prudencio Indurain


superalvi - 20/05/2007 alle 10:51

i tre Masciarelli :Od::Od::Od:


Nanard - 20/05/2007 alle 10:56

Francesco Fondriest... mamma mia..:D


sceriffo - 20/05/2007 alle 11:00

Axel Merckx ( ha sempre corso in squadroni )


omar - 20/05/2007 alle 11:02

Raccomandati? Tutti i neo Pro che passano senza aver fatto un minimo piazzamento tra gli under, questa è una cosa pietosa


Ventoux77 - 20/05/2007 alle 11:54

beh prudencio non rompeva le scatole a nessuno, portava le borracce, faceva compagnia al fratello in albergo..........poi a fare i gregari per indurain quando gli altri attaccavano notoriamente ci pensavano le sinergie di Re Miguel :podio: ( vedi tappa con arrivo a mende al tour del 1995)


dietzen - 20/05/2007 alle 12:52

bè, prudencio non credo che abbia corso più di 2 tour a fianco di miguelon, che infatti preferiva portarsi i gregari più forti. axel merckx invece è sempre sotto i riflettori per via del papà, ma ha avuto una buona carriera (credo sia all'ultima stagione), pur senza essere un fenomeno.


omar - 20/05/2007 alle 13:09

Axel vanta anche un bronzo alle Olimpiadi di Atene, di certo non è un Campione ma di certo è un buon ciclista


sceriffo - 20/05/2007 alle 14:14

[quote][i]Originariamente inviato da omar [/i] Axel vanta anche un bronzo alle Olimpiadi di Atene, di certo non è un Campione ma di certo è un buon ciclista [/quote] credo sia l'unico piazzamento in una carriera insieme ad un campionato belga dove corrono 2/3 squadre pro che si spartiscono la torta. nn fosse stato figlio di cotanto padre, dubito sarebbe passato


simone89 - 20/05/2007 alle 14:17

[quote][i]Originariamente inviato da sceriffo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da omar [/i] Axel vanta anche un bronzo alle Olimpiadi di Atene, di certo non è un Campione ma di certo è un buon ciclista [/quote] credo sia l'unico piazzamento in una carriera insieme ad un campionato belga dove corrono 2/3 squadre pro che si spartiscono la torta. nn fosse stato figlio di cotanto padre, dubito sarebbe passato [/quote] sbaglio o una volta è arrivato tra i primi 15 al tour??????


toro - 20/05/2007 alle 14:27

E' arrivato 10° nel 1998, a 17'39" da Pantani. Ha anche vinto una tappa al Giro nel 2000 a Prato. Insomma Axel non era poi così scarso, anzi, considerato il fatto di essere figlio di Eddy, se l'è cavata molto meglio di tanti altri emuli dei genitori.


Subsonico - 20/05/2007 alle 17:08

No, non era scarso, ma di certo è stato agevolato. Però ricordiamoci la tappa che vinse al giro e soprattutto ricordiamoci quando 3 anni fa, al delfinato, vinse una tappa con 180 km di fuga solitaria...non è poco. Vorrei ricordare anche Gorka Beloki e Joseba Zubeldia, i due fratelli idioti...in Spagna questa cosa è molto ricorrente... Ci sarebbe anche il fratello di Nozal (altro flamer mooolto sospetto...) però lui almeno una tappa al giro di portogallo l'ha vinta ed ha corso in squadre minori.. Filippo Casagrande è stato un buon corridore, ma sinceramente non ho mai visto un ciclista così rovinato dopo aver smesso da solo 6 anni...con un panzone così e sigaretta in bocca...va bè, non c'entra granchè...


dietzen - 20/05/2007 alle 17:09

axel merckx è anche arrivato terzo in un lombardia e si è piazzato spesso alla liegi.


cassius - 20/05/2007 alle 19:19

Adesso se mi dite che Axel Merck è un raccomandato... è stato un buon corridore, certo non all'altezza di suo padre ma se ha corso negli squadroni è perchè sapeva emergere nelle corse importanti. Ha fatto anche molti piazzamenti e quindi non è proprio scarso. E non mi risulta che sia mai stato capitano.


omar - 20/05/2007 alle 19:48

Guardate qui:http://www.cicloweb.it/viewcic.php?key_prog=245 Ok non è un campione ma un discretto professionista si, anche se non era figlio di Eddy un posto tra i pro l'avrebbe trovato


superandyweb - 20/05/2007 alle 19:55

[quote][i]Originariamente inviato da omar [/i] Guardate qui:http://www.cicloweb.it/viewcic.php?key_prog=245 Ok non è un campione ma un discretto professionista si, anche se non era figlio di Eddy un posto tra i pro l'avrebbe trovato [/quote] Confermo, Axel è stato un discreto professionista ed anche un buon dilettante per cui merita cio che ha avuto anche se qualcuno puo pensare di essere statyo agevolato... si, magari per essere sempre in grandi squadre quello magari si..


superalvi - 20/05/2007 alle 19:59

sebastien chavanel


simociclo - 20/05/2007 alle 20:06

[quote][i]Originariamente inviato da superalvi [/i] sebastien chavanel [/quote] che oggi ha vinto una tappa al piccarida?? :D:D Credo sia al terzo successo stagionale. Non è un fenomeno, ma in gruppo sta dimostrando di poterci stare bene e di sapersi togliere qualche soddisfazione. Per quanto riguarda axel, credo che avere un padre così sia stato anche un problema e lui le sue soddisfazioni se le è prese. Oltre a quelle citate credo si anche stato campione belga


superandyweb - 20/05/2007 alle 20:42

[quote][i]Originariamente inviato da superalvi [/i] sebastien chavanel [/quote] Pure lui raccomandato? Allora chi è che non è raccomandato? solo Bettini, Petacchi e Cunego??? :D:D:D:D:D


panta2 - 20/05/2007 alle 20:59

Axel Merckx non è un fenomeno, però è sempre lì davanti. Un buon passista...


sceriffo - 20/05/2007 alle 21:22

antonio saronni


Lopi - 20/05/2007 alle 21:35

[quote][i]Originariamente inviato da superalvi [/i] sebastien chavanel [/quote] Non direi, è un buon corridore, certo non vincerà una classica monumento (anche se non si sa mai, magari una fuga alla Parigi-Tours...) ma ha già vinto una decina di corse in Francia, e per essere uno sprinter è anche piuttosto giovane, 26 anni.


superalvi - 20/05/2007 alle 21:55

[quote][i]Originariamente inviato da simociclo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da superalvi [/i] sebastien chavanel [/quote] che oggi ha vinto una tappa al piccarida?? :D:D Credo sia al terzo successo stagionale. Non è un fenomeno, ma in gruppo sta dimostrando di poterci stare bene e di sapersi togliere qualche soddisfazione. [/quote] doh:OIO:OIO:OIO Bileka è sempre nelle squadre di Popovich può andare Duclos-Lassalle è parente che voi sappiate??? Nicolas Jalabert non ha combinato granchè a parte qualche fuga


Lopi - 20/05/2007 alle 22:16

Nicolas Jalabert ogni tanto qualche corsa la vince, niente di speciale comunque, al massimo un Giro di Sassonia, ma diciamo che non è uno scandalo che sia pro. Duclos Lasalle invece mi sa proprio di raccomandato, come Ignacio Gutierrez Cataluna.


tobia - 20/05/2007 alle 22:24

[quote][i]Originariamente inviato da sceriffo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da omar [/i] Axel vanta anche un bronzo alle Olimpiadi di Atene, di certo non è un Campione ma di certo è un buon ciclista [/quote] credo sia l'unico piazzamento in una carriera insieme ad un campionato belga dove corrono 2/3 squadre pro che si spartiscono la torta. nn fosse stato figlio di cotanto padre, dubito sarebbe passato [/quote] Mi dispiace sempre quando qualcuno parla senza sapere quello che dice. Axel Merck ha vinto 10 gare da prof, gp sanson trittico premondiale, tappa giro di baviera, giro della vallonia, gp di vallonia, campionato belga(davanti a vanderbroukce e verbrugghe tanto perchè non cera nessuno), calssifica finale tour de l'ain, tappa giro del delfinato, tappa al giro d'italia e 2 criterium in belgio. piu un bel po'di piazzamenti nei 10 fra cui: 3° alle olimpiadi e 10° a un tour de france 2° san sebastian, 3° giro di Lombardia 4°campionato del mondo 6°Liegi-Bastogne-Liegi 9°Freccia Vallone non mi sembra proprio l'ultimo arrivato

 

[Modificato il 20/05/2007 alle 23:31 by tobia]


tobia - 20/05/2007 alle 23:08

[quote][i]Originariamente inviato da sceriffo [/i] antonio saronni [/quote] anche antonio saronni mi sembra non fosse molto male, visto che era un crossita ed è stato 5 volte campione nazionale


Morris - 21/05/2007 alle 01:17

[quote][i]Originariamente inviato da sceriffo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da omar [/i] Axel vanta anche un bronzo alle Olimpiadi di Atene, di certo non è un Campione ma di certo è un buon ciclista [/quote] credo sia l'unico piazzamento in una carriera insieme ad un campionato belga dove corrono 2/3 squadre pro che si spartiscono la torta. nn fosse stato figlio di cotanto padre, dubito sarebbe passato [/quote] Caro Sceriffo, hai fatto un autogol con Axel. Il cognome è stato un fardello enorme e solo un ragazzo splendido quale è, appunto, Axel, poteva scegliere il ciclismo e continuare, pur sentendosi dire in ogni corsa: "questa gara tuo padre l'ha vinta tre volte, era un mostro!" Il ciclismo belga ha vissuto anni bui, e per un lungo periodo, merckxino è stato, dopo Musseuw, il corridore più credibile. Eddy, non ha fatto nulla per farlo passare al professionismo, anzi, s'è dimostrato agli inizi un padre piuttosto scettico. Nel 1995 al Gran Galà di Conegliano, ero con lui ed il compianto Dante Ronchi e ricordo bene le frasi di Merckx in dialetto bolognese (per far ridere l'indimenticabile Dante), circa il figlio: "Si deve guadagnare il pane con la sua di fatica...!" - le sue parole tradotte. Solo dopo anni, Eddy, cominciò ad essere fiero del figlio e dimostrarlo. A Bilbao, a fine ottobre 2000, passai due giornate a chiacchierare con lui, ed in così tanto spazio, ebbi occasione di esprimergli la mia stima verso Axel, dicendogli che se fossi stato suo figlio, mai sarei stato capace di mettermi continuamente in confronto col leggendario di famiglia. Gli dissi che solo un ragazzo dai grandi valori e dalla sincera passione, poteva aprirsi a tanto. Eddy, me lo confermò e mentre parlavamo del figlio, più volte lo vidi con gli occhi lucidi. Quanto Axel colse il bronzo ad Atene, tutti hanno potuto notare la gioia e le lacrime del "cannibale"...un gesto che dall'affetto di un padre, si estendeva alla stima e a quella bontà d'animo che ho sempre riconosciuto ad Eddy, anche quando l'opinione comune degli italiani, popolo sportivamente ben poco evoluto, tendeva a spenderlo come insensibile. Fossero come Eddy certi nostri campioni! Anche i team nei quali Axel ha militato, se li è guadagnati e mantenuti col suo sudore e con un comportamento da professionista serio come pochi. Tra l'altro, ha vinto pure le sue belle corse, 15 se non ricordo male, tra le quali alcune anche di peso superiore al medio, ed è stato autore di buoni piazzamenti correndo sempre come spalla. Il titolo belga, non è una faciloneria come l'hai dipinta tu: fra i fiamminghi, valloni e bruxellesi c'è una rivalità enorme e le loro corse vanno sempre fino all'ultimo respiro. Infine, hai scritto che non sarebbe mai passato prof, se non si fosse chiamato Merckx. Bene, o non lo sai, o non lo ricordi, ma Axel, ancora dilettante, vinse la tappa nettamente più lunga del Tour de l'Avenir open (con grossi professionisti presenti) del 1992, quando aveva 20 anni. Ti ricordo che a quella edizione partecipò, senza vincere una tappa, nonostante tanti tentativi, un certo Lance Armstrong, di un anno più anziano, che concluse il Tour al 25 posto.... Di raccomandati o gente che non era degna di passare, è piena la storia del ciclismo dagli anni '90 in poi. Ci saranno non meno di 500 ciclisti (sono sicuramente di più), che meriterebbero di finire su questo thread, prima di un Axel Merckx. Gli italiani hanno ben più cadaveri ciclistici dei belgi, visto che per tre lustri, un semplice sponsor personale, avrebbe fatto passare anche Annibale Concimati... E di ciofeche divenute prof, per pura raccomandazione, o protezione, ce ne sono anche di più lontane: in Italia prima di tutto. Non è un thread sul quale mi va di intervenire per portare nomi, ma visto che molti non lo sanno, uno lo menziono, semplicemente perchè, su una salitella, con una bicicletta da passeggio e relativi parafanghi, pesantissima e col manubrio tipo quella da mountain bike, il sottoscritto lo raggiunse e lo staccò: tal Alessio Gimondi, fratello di Felice, professionista per uno solo anno nel 1972. Mai visto uno più scarso, persino Otto Bennewitz andava più forte..... Saluti.


dietzen - 21/05/2007 alle 02:05

[quote][i]Originariamente inviato da Lopi [/i] Nicolas Jalabert ogni tanto qualche corsa la vince, niente di speciale comunque, al massimo un Giro di Sassonia, ma diciamo che non è uno scandalo che sia pro. Duclos Lasalle invece mi sa proprio di raccomandato, come Ignacio Gutierrez Cataluna. [/quote] herve duclos lassalle dovrebbe essere il figlio di gilbert, e in effetti non è che abbia combinato granchè da pro. nicolas jalabert al contrario è un buon corridore, soprattutto gregario e ogni tanto vincente. ha corso in squadra col grande laurent solo 3 stagioni (al contrario di molti fratelli d'arte), e questo direi ne dimostra il discreto valore. tant'è che laurent ha smesso nel 2002 e lui corre ancora.


urgnanese - 21/05/2007 alle 10:32

Se non erro herve' duclos lassalle è il nipote del grande D.L.


omar - 21/05/2007 alle 11:19

[quote][i]Originariamente inviato da urgnanese [/i] Se non erro herve' duclos lassalle è il nipote del grande D.L. [/quote] E' il figlio!


urgnanese - 21/05/2007 alle 14:16

Forse mi confondevo con Kevin Van Impe, nipote di Lucien Van Impe, giusto?


omar - 21/05/2007 alle 15:55

[quote][i]Originariamente inviato da urgnanese [/i] Forse mi confondevo con Kevin Van Impe, nipote di Lucien Van Impe, giusto? [/quote] Esatto!:yes:


Subsonico - 21/05/2007 alle 16:13

[quote][i]Originariamente inviato da superalvi [/i] sebastien chavanel [/quote] Non confondiamo raccomandati con sopravvalutati, please!


Zanna80 - 21/05/2007 alle 19:43

Un buon raccomandato potrebbe essere Leonardo Moser. Corridore piuttosto mediocre riuscito passare al professionismo senza risultati tra i dilettanti...


mestatore - 21/05/2007 alle 19:57

ringrazio morris di aver messo i puntini sulle i,per quanto riguarda axel merckx, un corridore di grande dignità e degno di ammirazione per quanto ha saputo fare e per come lo ha fatto. non tutti nascono campioni, ma molti corridori vorrebbero aver avuto i risultati e la carriera di axel. ciao mesty


simociclo - 21/05/2007 alle 21:13

[quote][i]Originariamente inviato da Lopi [/i] Duclos Lasalle invece mi sa proprio di raccomandato, come Ignacio Gutierrez Cataluna. [/quote] oggi è entrato nei 10. Gli hai portato bene...;)


Bazzia - 21/05/2007 alle 22:30

[quote][i]Originariamente inviato da omar [/i] [quote][i]Originariamente inviato da urgnanese [/i] Forse mi confondevo con Kevin Van Impe, nipote di Lucien Van Impe, giusto? [/quote] Esatto!:yes: [/quote] Alla Roubaix quest'anno non è andato tanto male..


Lopi - 21/05/2007 alle 22:43

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] [quote][i]Originariamente inviato da superalvi [/i] sebastien chavanel [/quote] Non confondiamo raccomandati con sopravvalutati, please! [/quote] Mah, non sono molto dento l'ambiente, ma non ho mai sentito nessuno parlare del buon Sebastien come di un campione, anzi forse è sempre stato un pò visto all'ombra del fratello. Secondo me Axel Merckx è stato anche ostacolato dal suo cognome, per un corridore bravo ma non eccelso è un'eredità pesante da portare.


W00DST0CK76 - 21/05/2007 alle 23:23

Anch'io penso che sia ingeneroso definire Axel Merckx un raccomandato, quanti con un nome così ingombrante avrebbero avuto il coraggio di fare il corridore? Avrebbe potuto trascorrere una vita comoda cullandosi sugli allori e le ricchezze del padre, magari sedendo alla scrivania in un ufficio della fabbrica di bici, invece il biondo e dinoccolato spilungone Merckx Jr. ha voluto provarci, ben sapendo che la sua carriera si sarebbe comunque svolta nell'ombra di suo padre. Ha sempre corso in buone squadre ma è riuscito a ritagliarsi il ruolo di onesto uomo squadra senza rinunciare a prendersi qualche soddisfazione personale come la tappa al Giro, il campionato nazionale e un non disprezzabile 10° posto al Tour di Pantani. Alla fine la sua carriera è stata sicuramente migliore di quella di tanti corridori italiani passati al professionismo tra squilli di tromba e presto caduti nel dimenticatoio. Il simpatico e gentile Axel è invece riuscito a costruirsi con discrezione tre lustri di dignitosissima carriera.


Subsonico - 21/05/2007 alle 23:28

[quote][i]Originariamente inviato da Lopi [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] [quote][i]Originariamente inviato da superalvi [/i] sebastien chavanel [/quote] Non confondiamo raccomandati con sopravvalutati, please! [/quote] Mah, non sono molto dento l'ambiente, ma non ho mai sentito nessuno parlare del buon Sebastien come di un campione, anzi forse è sempre stato un pò visto all'ombra del fratello. Secondo me Axel Merckx è stato anche ostacolato dal suo cognome, per un corridore bravo ma non eccelso è un'eredità pesante da portare. [/quote] Sebastien è un discreto velocista ha vinto 8 volte fra i pro (e vabbè, 5 tappe al tour dell'avenir) e quest'anno ha fatto 4° alla Kuurne...merita rispetto, anche se ha vinto la metà del fratello.


Roberto - 21/05/2007 alle 23:32

Ricordo un ex corridore degli anni 90 (dell' AKI GPM mi pare) che era parente del patron della squadra.Mi sfugge il nome


josera - 22/05/2007 alle 00:06

francesco fondriest, daniele gadenz, fabrice piemontesi. axel merckx ha il diritto di querelarvi se lo paragonate a questi!


Grammont63 - 22/05/2007 alle 10:46

Axel Merckxx secondo me ha pagato più che altro il fatto di portare un cognome così ingombrante. Se fosse stato un "Van..." qualsiasi la sua carriera, ora al termine, sarebbe stata definita buona con alcune belle vittorie. Penso che altri ciclisti meritino di finire nella categoria dei raccomandati. Nei giorni scorsi invece rileggevo un libro su Bartali e secondo molti il povero Giulio, che perse la vita in un incidente con la bici, sarebbe stato addirittura più forte di Gino. Chissà che carriera avrebbe potuto fare. Giulio Bartali e Serse Coppi, due fratelli di due campionissimi che nel ciclismo, piuttosto che "porte aperte" in virtù del cognome che portavano hanno "trovato" una fine tragica... :(