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Pessimi discesisti
Subsonico - 19/05/2007 alle 21:13

Ripensando alle fantastiche discese di Pinotti ieri, mi è venuto in mente un altro cerebroleso della discesa: Scott Sunderland, ad esempio, mi ricordo che alla Sanremo del 2004 stava sempre a fondo gruppo e sbagliava tutte le curve. Per non parlare di Ivan Basso e della sua discesa di La Thuille dell'anno scorso, quando perse 44" da Piepoli in 5 km. Così volevo chiedervi, soprattutto ai più anzianotti che magari hanno più ricordi, quali altri corridori hanno avuto nella loro carriera seri problemi in discesa. Enjoy!!


omar - 19/05/2007 alle 21:15

Il peggiore su tutti era il buon Alex Zulle :cool:


stress - 19/05/2007 alle 21:16

Zulle. Ricordo quando al tour è scomparso in un burrone. Per fortuna non s'è fatto nulla.


Carrefour de l arbre - 19/05/2007 alle 21:17

[quote][i]Originariamente inviato da omar [/i] Il peggiore su tutti era il buon Alex Zulle :cool: [/quote] vero, ma Zulle aveva una forte miopia. E se il Basso di La Thuille fu anche comprensibile visto il tempo, la sua inettitudine nei primi tornanti giù dal Mortirolo non ha eguali! :D


stress - 19/05/2007 alle 21:19

In effetti anche Ivan non è un drago in discesa. :D:D


ProfRoubaix - 19/05/2007 alle 21:27

E Sierra giù dal Mortirolo nel 1990? :D


maglianera - 19/05/2007 alle 22:39

Roberto Conti il "trapanatore";)


MDL - 19/05/2007 alle 22:44

anche ignatiev è un disastro in discesa


ale - 19/05/2007 alle 22:47

[quote][i]Originariamente inviato da stress [/i] In effetti anche Ivan non è un drago in discesa. :D:D [/quote] Sai com'è...certe cose non si risolvono con certi metodi :Od: Zuelle dal canto suo mi pare fosse soprannominato "la talpa"...per la vista acuta ;) povero! :Old:


MDL - 19/05/2007 alle 22:48

[quote][i]Originariamente inviato da ale [/i] Sai com'è...certe cose non si risolvono con certi metodi :Od: [/quote] cattivissima questa :Od:


ematocrito - 19/05/2007 alle 22:50

Ricordo un Alberto Perez Cuapio, quasi debuttante alla Tirreno Adriatico qualche anno fa, rigido come un marmo perdere le ruote del gruppo nella discesa verso Sorrento. Poi col tempo mi pare sia molto migliorato. Stessa impressione mi ha fatto "l'uomo più forte del mondo" Adam Hansen quest'anno al giro...


W00DST0CK76 - 19/05/2007 alle 22:57

Nemmeno Pietro Caucchioli può definirsi un kamikaze in discesa, ricordo che nella tappa di Folgaria al Giro del 2002 a Savoldelli bastò un tornante per seminarlo, bravoil falco ma decisamente impacciato il veronese.


Guglielmo Tell - 19/05/2007 alle 23:01

anche Leblanc non scherzava


Ventoux77 - 20/05/2007 alle 01:32

bahamontes sicuramente su tutti.....era capace di perdere tutto il ben di dio che accumulava in salita......anche il primo Pantani era molto deficitario in discesa. al tour nel 1994 venne attaccato da Indurain e Virenque nella picchiata verso Morzine....ma il Pirata si rifece il giorno dopo bastonandoli nella cronoscalata verso avoriaz! :yes:


simone89 - 20/05/2007 alle 11:28

[quote][i]Originariamente inviato da ematocrito [/i] Ricordo un Alberto Perez Cuapio, quasi debuttante alla Tirreno Adriatico qualche anno fa, rigido come un marmo perdere le ruote del gruppo nella discesa verso Sorrento. Poi col tempo mi pare sia molto migliorato. Stessa impressione mi ha fatto "l'uomo più forte del mondo" Adam Hansen quest'anno al giro... [/quote] io ricordo che nella penultima tappa del giro 2004, perez cuapio fu un disastro in discesa e fece 2 dritti e fece sbagliare anche a tonkov....


dietzen - 20/05/2007 alle 12:45

[quote][i]Originariamente inviato da stress [/i] Zulle. Ricordo quando al tour è scomparso in un burrone. Per fortuna non s'è fatto nulla. [/quote] io mi ricordo bruyneel finire in un burrone al tour 96. oh, poi magari zulle ci è finito in un'altra occasione... :Od: comunque di sicuro lo svizzero perse in discesa la vuelta 93.


meriadoc - 20/05/2007 alle 13:12

Pantani era bravissimo in discesa, credo che non sia necessario ricordare la sua discesa verso Morzine nel '97


suggestivo - 20/05/2007 alle 14:32

[quote][i]Originariamente inviato da Ventoux77 [/i] bahamontes sicuramente su tutti.....era capace di perdere tutto il ben di dio che accumulava in salita......anche il primo Pantani era molto deficitario in discesa. al tour nel 1994 venne attaccato da Indurain e Virenque nella picchiata verso Morzine....ma il Pirata si rifece il giorno dopo bastonandoli nella cronoscalata verso avoriaz! :yes: [/quote] Invece no caro Ventoux. Il primo pantani era un ero drago della discesa. Ricordarsi le tappe di MErano ed Aprica del giro 94. In effetti è famoso l'episodio della discesa verso CLUSES nella tappa 18 moutiers-cluses del tour 1994 ( e non MORZINE....), in cui dopo un attacco del PAnta sull'ultima salita, si fece riprendere e staccare nella lunga discesa verso cluses da indurain e virenque. MA perchè accadde questo ? Molto semplice il motivo. Quella discesa era una discesa atipica, praticamente un autostrada senza curve, dove non si poteva pedalare. Pantani perse le ruote di Indurain e non riusci a tenere la scia perchè indurain pesava molto di più facendogli fare una velocità che pantani non poteva mantenere visto i suoi 57 kg. Quindi in quella discesa PAntani perse solo a causa del peso che gli faceva tenere una velocità per forza più bassa di I. e Virenque. Ciao


DeLorean - 20/05/2007 alle 15:04

Suggestivo ma cosa stai dicendo!?!? Pantani era un grande discesista e lo fu dall'inizio della sua carriera...e lo dimostrò sin dalla sua prima vittoria di tappa al giro del 94,fece una discesa dal passo dei giovi veramente impressionante!!!!!!!! Ma che stai a di:OIO


Subsonico - 20/05/2007 alle 17:00

[quote][i]Originariamente inviato da DeLorean [/i] Suggestivo ma cosa stai dicendo!?!? Pantani era un grande discesista e lo fu dall'inizio della sua carriera...e lo dimostrò sin dalla sua prima vittoria di tappa al giro del 94,fece una discesa dal passo dei giovi veramente impressionante!!!!!!!! Ma che stai a di:OIO [/quote] forse volevi dire a ventoux....:) Bisogna dire che anche nella discesa del Galibier Pantani costruì il suo successo al Tour di quell'anno. E sempre in quella tappa, ricordo Leblanc rigido come un baccalà intorpidito dal freddo...quel giorno rischiava veramente di farsi male...:sasso:


Ventoux77 - 20/05/2007 alle 19:19

grazie mille a suggestivo per la sua dotta analisi! delorean, per me pantani nel 94 in discesa non era ancora fortissimo come sarebbe stato in seguito, anche nella discesa al mortirolo in quell'anno mi pare non fu impeccabile! invece ricordo che già nel 97 nella impervia discesa dal col du joux plane incrementò il vantaggio su ullrich e virenque!:) era diventato eccellente anche in quell'esercizio:cool::cincin:


robby - 21/05/2007 alle 08:04

ecco qual è l'unico terreno dove posso tenermi dietro almeno qualche pro!!!! Basso vedrebbe sicuramente le mie chiappe e pure quelle dell'Euge ;) :P


Zillo - 21/05/2007 alle 09:33

[quote][i]Originariamente inviato da robby [/i] ecco qual è l'unico terreno dove posso tenermi dietro almeno qualche pro!!!! Basso vedrebbe sicuramente le mie chiappe e pure quelle dell'Euge ;) :P [/quote] e io mi metto fra i peggiori discesisti che siano mai saliti su una bici.. l'anno scorso alla kobram ho perso le ruote di tutti in discesa!! :Od::Od::Od: Tornando in topic invece, Zulle non correva con gli occhiali? Allora la scusa della miopia non c'entra mica.. se aveva gli occhiali in corsa vedeva come gli altri...


Ventoux77 - 21/05/2007 alle 09:45

il problema di zuelle infatti era quando pioveva......:D


W00DST0CK76 - 21/05/2007 alle 10:39

[quote][i]Originariamente inviato da Zillo [/i] e io mi metto fra i peggiori discesisti che siano mai saliti su una bici.. l'anno scorso alla kobram ho perso le ruote di tutti in discesa!! :Od::Od::Od:[/quote] Idem! Infatti posso dire con orgoglio che alla CKC2006 non mi hanno staccato in salita! :D Per fare bene una discesa devo conoscere bene le curve, quando ne affronto una per la prima volta sono sempre "frenato", nel vero senso della parola :D [quote]... Zulle non correva con gli occhiali? Allora la scusa della miopia non c'entra mica.. se aveva gli occhiali in corsa vedeva come gli altri... [/quote] Forse gli dava fastidio l'acqua sugli occhiali. Comunque lo svizzero non aveva solo problemi in bici ma anche posturali, sulla bici era sempre molto alto e alzando il baricentro la guidabilità della bici ne risente, ricordo poi che nei primi anni alal ONCE Saiz lo costringeva ad usare un manubrio più stretto rispetto a quella a cui il "talpone" era abituato.


Nanard - 21/05/2007 alle 23:14

[quote][i]Originariamente inviato da ProfRoubaix [/i] E Sierra giù dal Mortirolo nel 1990? :D [/quote] madonna..quoto in pieno..:o:Od:


Roberto - 21/05/2007 alle 23:21

Anche Dario Frigo aveva problemi in discesa


pitoro - 21/05/2007 alle 23:30

[quote][i]Originariamente inviato da W00DST0CK76 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Zillo [/i] e io mi metto fra i peggiori discesisti che siano mai saliti su una bici.. l'anno scorso alla kobram ho perso le ruote di tutti in discesa!! :Od::Od::Od:[/quote] inoltre, se non ricordo male, un anno qualche genio decise di provare con Zulle un sistema di freni al contrario. Col risultato di decuplicare i dritti Idem! Infatti posso dire con orgoglio che alla CKC2006 non mi hanno staccato in salita! :D Per fare bene una discesa devo conoscere bene le curve, quando ne affronto una per la prima volta sono sempre "frenato", nel vero senso della parola :D [quote]... Zulle non correva con gli occhiali? Allora la scusa della miopia non c'entra mica.. se aveva gli occhiali in corsa vedeva come gli altri... [/quote] Forse gli dava fastidio l'acqua sugli occhiali. Comunque lo svizzero non aveva solo problemi in bici ma anche posturali, sulla bici era sempre molto alto e alzando il baricentro la guidabilità della bici ne risente, ricordo poi che nei primi anni alal ONCE Saiz lo costringeva ad usare un manubrio più stretto rispetto a quella a cui il "talpone" era abituato. [/quote]


Subsonico - 21/05/2007 alle 23:32

esiste qualche filmato di Sierra giù dal mortirolo?


pitoro - 21/05/2007 alle 23:48

se non ricordo male un anno al Tour qualche genio decise di montare sulla bici di Zulle un sistema frenante con le leve invertite. Ovviamente i "dritti" decuplicarono:OIO


janjanssen - 22/05/2007 alle 00:58

Basso fra i moderni. Zuelle sul bagnato. Era proprio pericoloso per se stesso. Bahamontes fra i "vecchi". Con citazioni per Fuente e Jimenez (julio, il sagrestano). Insomma, in Spagna era meglio salire che scendere, almeno una volta.


megalon - 22/05/2007 alle 06:54

[quote][i]Originariamente inviato da pitoro [/i] se non ricordo male un anno al Tour qualche genio decise di montare sulla bici di Zulle un sistema frenante con le leve invertite. [/quote] Non era Tony Rominger?


barrylyndon - 22/05/2007 alle 07:39

e perche' il Bugno?non era forse inaffidabile in discesa?mi rcordero' sempre una frase di Tony Rominger vincitore del Lombardia 2002.Bugno lo ando' a prendere sulla Valcava,usci' dal gruppo tutto solo e recupero' molto tempo all'elvetico che era in fuga.lo riprese prima della vetta.si pensava ad un arrivo a 2 ,visto che erano nettamente i piu' forti.ma ahime'ci fu la discesa,pioveva ed il Gianni perse Rominger e non arrivo' neanche tra i primi."non ho mai visto andare uno tanto forte in salita,ma non ho neanche mai visto uno andare tanto piano in discesa",disse in seguito Rominger riferendosi al Lombardia 92. Questa "impresa"non sara' rimasta nella memoria collettiva per il semplice fatto che la Rai,complice la pioggia ed un collegamento ritardato,non riusci' a mostrare le immagini di quella picchiata.


Bitossi - 22/05/2007 alle 08:28

[quote][i]Originariamente inviato da Guglielmo Tell [/i] anche Leblanc non scherzava [/quote] Già, ricordo una botta tremenda contro un muro, mi pare in una cronometro al Giro... qualcuno ricorda anno e occasione?


Carrefour de l arbre - 22/05/2007 alle 08:38

[quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] e perche' il Bugno?non era forse inaffidabile in discesa?mi rcordero' sempre una frase di Tony Rominger vincitore del Lombardia 2002.Bugno lo ando' a prendere sulla Valcava,usci' dal gruppo tutto solo e recupero' molto tempo all'elvetico che era in fuga.lo riprese prima della vetta.si pensava ad un arrivo a 2 ,visto che erano nettamente i piu' forti.ma ahime'ci fu la discesa,pioveva ed il Gianni perse Rominger e non arrivo' neanche tra i primi."non ho mai visto andare uno tanto forte in salita,ma non ho neanche mai visto uno andare tanto piano in discesa",disse in seguito Rominger riferendosi al Lombardia 92. Questa "impresa"non sara' rimasta nella memoria collettiva per il semplice fatto che la Rai,complice la pioggia ed un collegamento ritardato,non riusci' a mostrare le immagini di quella picchiata. [/quote] io ho sempre saputo che Rominger propose l'attacco "a fondo" allo stesso Bugno, il quale rifiutò perchè il traguardo era troppo lontano. Poi è vero che già Bugno non era un drago in discesa e quel giorno fu terrificante sotto il profilo atmosferico, ma non credo che abbia perso le ruote dello svizzero per inettitudine, le perse perchè battezzò l'attacco come troppo scriteriato (sagace! :Od:)


barrylyndon - 22/05/2007 alle 09:44

[quote][i]Originariamente inviato da Carrefour de l arbre [/i] [quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] e perche' il Bugno?non era forse inaffidabile in discesa?mi rcordero' sempre una frase di Tony Rominger vincitore del Lombardia 2002.Bugno lo ando' a prendere sulla Valcava,usci' dal gruppo tutto solo e recupero' molto tempo all'elvetico che era in fuga.lo riprese prima della vetta.si pensava ad un arrivo a 2 ,visto che erano nettamente i piu' forti.ma ahime'ci fu la discesa,pioveva ed il Gianni perse Rominger e non arrivo' neanche tra i primi."non ho mai visto andare uno tanto forte in salita,ma non ho neanche mai visto uno andare tanto piano in discesa",disse in seguito Rominger riferendosi al Lombardia 92. Questa "impresa"non sara' rimasta nella memoria collettiva per il semplice fatto che la Rai,complice la pioggia ed un collegamento ritardato,non riusci' a mostrare le immagini di quella picchiata. [/quote] io ho sempre saputo che Rominger propose l'attacco "a fondo" allo stesso Bugno, il quale rifiutò perchè il traguardo era troppo lontano. Poi è vero che già Bugno non era un drago in discesa e quel giorno fu terrificante sotto il profilo atmosferico, ma non credo che abbia perso le ruote dello svizzero per inettitudine, le perse perchè battezzò l'attacco come troppo scriteriato (sagace! :Od:) [/quote] invece io l'ho sempre saputa cosi'.altrimenti,se avesse giudicato la fuga di Rominger troppo spregiudicata,non sarebbe uscito dal gruppo a prenderlo.inoltre Gianni non si stacco' solo da Rominger in discesa, ma venne raggiunto e superato da un'altra decina di corridori.almeno cosi' mi ricordo io.come ricordo distintamente un'intervista allo svizzero in cui ricordava quell'episodio con le parole che ho riportato. mah,di anni ne son passati e non posso escludere un mio rimbambimento:D:D


Carrefour de l arbre - 22/05/2007 alle 09:53

no, macchè rimbambimento! ;) Bugno si fece il Ghisallo partendo da fondo gruppo e rimontandolo tutto fino a piombare su Rominger, in una delle sue più belle azioni di sempre. Poi - stando a quel che lessi su BS - Rominger, in cima, gli propose una collaborazione per andare al traguardo, ma Bugno rifiutò in quanto giudicò prematura un'azione di quel tipo. Poi, in discesa, perse le ruote, a questo punto non si sa se per inettitudine o per "pigrizia"


andreabike - 22/05/2007 alle 10:10

cmq è vero a questo giro 2007 i discesisti fanno un pochino schifo basti pensare che alla tappa di ieri che mi sembra era 170 km uno è andato fuori strada nn ha manco sterzato un pochino mamma miaaaa:OIO e si poteva fare pure molto male, per fortuna uno del pubblico lo ha fermato


Bitossi - 22/05/2007 alle 10:44

[quote][i]Originariamente inviato da Bitossi [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Guglielmo Tell [/i] anche Leblanc non scherzava [/quote] Già, ricordo una botta tremenda contro un muro, mi pare in una cronometro al Giro... qualcuno ricorda anno e occasione? [/quote] Con l'aiuto della Rete me lo sono "ricordato"... era la crono di Cavalese del Giro 1997; l'episodio è narrato anche dal giornalista Giovanni Scaramuzzino nel libro "Fino all'ultimo chilometro - Il Giro d'Italia da una motocicletta". Che botta, se ben ricordo innescata da una frenata a ruote bloccate... PS: Vogliamo parlare di Sella e Mori nella tappa di Sestri del Giro 2006?

 

[Modificato il 22/05/2007 alle 10:47 by Bitossi]


Zillo - 22/05/2007 alle 11:04

[quote][i]Originariamente inviato da Bitossi [/i] PS: Vogliamo parlare di Sella e Mori nella tappa di Sestri del Giro 2006? [/quote] Peraltro Sella non era nuovo a errori di traiettoria... anche nel 2004, nella tappa poi vinta a Cesena, fece un dritto in discesa e finì sull'erba. Poi riprese la bici e andò a vincere...


Grammont63 - 22/05/2007 alle 11:07

Dopo uno schianto nel 1999 nella discesa da S. Polo dei Cavalieri a Tivoli, anch'io sono diventato imbranato nell'affrontare le discese. Molte volte i miei amici della squadra minacciano di tagliarmi i freni prima di affrontare una discesa... Ricordo che l'anno successivo allo "schianto" andammo ad affrontare il Terminillo dal lato Leonessa con discesa poi su Vazia (il contrario di come il Giro lo ha affrontato quest'anno): sono 15 km circa di discesa, bene, alla fine della stessa i miei amici mi attesero per quasi 5 minuti... Fra i professionisti la discesa più "comica" che ho visto rimane quella di Leonardo Sierra dal Mortirolo nel 1990: va bene che le pendenze erano quelle che erano, ma mai visto un professionista sbagliare una discesa così...


Zillo - 22/05/2007 alle 11:15

[quote][i]Originariamente inviato da Grammont63 [/i] Dopo uno schianto nel 1999 nella discesa da S. Polo dei Cavalieri a Tivoli, anch'io sono diventato imbranato nell'affrontare le discese. Molte volte i miei amici della squadra minacciano di tagliarmi i freni prima di affrontare una discesa... Ricordo che l'anno successivo allo "schianto" andammo ad affrontare il Terminillo dal lato Leonessa con discesa poi su Vazia (il contrario di come il Giro lo ha affrontato quest'anno): sono 15 km circa di discesa, bene, alla fine della stessa i miei amici mi attesero per quasi 5 minuti... Fra i professionisti la discesa più "comica" che ho visto rimane quella di Leonardo Sierra dal Mortirolo nel 1990: va bene che le pendenze erano quelle che erano, ma mai visto un professionista sbagliare una discesa così... [/quote] Beh allora ti devo dire di me l'anno scorso al S.Pellegrino! Avevo le pastiglie dei freni rovinate, e fischiavano tantissimo. Era il giorno del'arrvo del Giro, e a scendere c'era un sacco di gente sulle strade. Io non volevo fare frenate troppo profonde perchè sennò davo fastidio a tutti con quel fischio assordante, e allora non prendevo mai velocità.. il mio amico che mi ha aspettato giù avrà aspettato per almeno 10 minuti! :Od::Od::Od:


Ventoux77 - 22/05/2007 alle 12:14

Beh Bugno non aveva voglia secondo me, era un campione troppo lunatico...però in discesa mi pare non fosse male. Se non ricordo male nella famosa tappa del Tour 1992 con arrivo a Sestriere fu lui a fare il diavolo a quattro per inseguire El DIablo ( mi pare sulla discesa del Moncenisio), e poi Indurain lo ringraziò staccandolo nell'ultima ascesa. Ricordo male, voi che siete ferratissimi????


Grammont63 - 22/05/2007 alle 13:12

[quote][i]Originariamente inviato da Ventoux77 [/i] Beh Bugno non aveva voglia secondo me, era un campione troppo lunatico...però in discesa mi pare non fosse male. Se non ricordo male nella famosa tappa del Tour 1992 con arrivo a Sestriere fu lui a fare il diavolo a quattro per inseguire El DIablo ( mi pare sulla discesa del Moncenisio), e poi Indurain lo ringraziò staccandolo nell'ultima ascesa. Ricordo male, voi che siete ferratissimi???? [/quote] Nell'ultima salita chi rischiò di staccarsi fu Indurain non Bugno che, se avesse seguito Chiappucci fin dall'inizio, poteva dare scacco matto al campione spagnolo e vincere quel Tour...


Zanna80 - 22/05/2007 alle 13:53

Non so ne come ne perchè ma Ardila è appena caduto lungo la discesa del Passo del Biscia. Pessimo discescista o solamente un pizzico di sfortuna?


barrylyndon - 22/05/2007 alle 14:06

[quote][i]Originariamente inviato da Ventoux77 [/i] Beh Bugno non aveva voglia secondo me, era un campione troppo lunatico...però in discesa mi pare non fosse male. Se non ricordo male nella famosa tappa del Tour 1992 con arrivo a Sestriere fu lui a fare il diavolo a quattro per inseguire El DIablo ( mi pare sulla discesa del Moncenisio), e poi Indurain lo ringraziò staccandolo nell'ultima ascesa. Ricordo male, voi che siete ferratissimi???? [/quote] piu' che in discesa,tiro' molto nel tratto in falsopiano prima del'ultima ascesa.Hai detto bene,pero'.Bugno era lunatico. comunque di probelmi in discesa ne aveva.ad inizio carriera si dice soffrisse addirittura di labrintite.la cosa miglioro', ma di certo non ha mai amato le picchiate.Oltre l'episodio del Lombardia,c'e' quello celebre della discesa dal tourmalet del tour 91,dove si fece sorprendere in discesa da Chiappucci ed Idurain(ottimi,loro si',in discesa). poi c'e' da aggiungere il tuttora mai chiarito episodio del mondiale 96 a lugano,quando Bugno fece il diavolo a 4 nella salita di Cormano,riusci' a selezionare un gruppetto all'inseguimento di Musseuw e Gianetti. inizio' la discesa,peraltro facilissima,Bartoli che era con lui nel gruppetto lo incito' ad andare a tutta per andare a riprendere i fuggitivi."ma Bugno non c'era piu',si era staccato all'inizio della discesa.Gianni e' un grande",dira'in seguito Michele in un'intervista . Di certo non era un Zulle,ma neanche un Moser,un Magni,un Savoldelli.


antonello64 - 22/05/2007 alle 23:02

[quote][i]Originariamente inviato da ProfRoubaix [/i] E Sierra giù dal Mortirolo nel 1990? :D [/quote] Sierra in quella discesa cadde più di una volta, ma pare (e questo lo ha detto Gianni Savio) che le cadute non fossero dovute all'imperizia del venezuelano, ma al fatto che Sierra non frenava praticamente mai, rischiando molto più del dovuto. Difatti Sierra in quella discesa guadagnò sugli inseguitori nonostante le cadute.


antonello64 - 22/05/2007 alle 23:03

[quote][i]Originariamente inviato da ProfRoubaix [/i] E Sierra giù dal Mortirolo nel 1990? :D [/quote] Sierra in quella discesa cadde più di una volta, ma pare (e questo lo ha detto Gianni Savio) che le cadute non fossero dovute all'imperizia del venezuelano, ma al fatto che Sierra non frenava praticamente mai, rischiando molto più del dovuto. Difatti Sierra in quella discesa guadagnò sugli inseguitori nonostante le cadute.


antonello64 - 22/05/2007 alle 23:08

[quote][i]Originariamente inviato da Ventoux77 [/i] anche il primo Pantani era molto deficitario in discesa. al tour nel 1994 venne attaccato da Indurain e Virenque nella picchiata verso Morzine....[/quote] non me la ricordo affatto così. Pantani fu staccato al GPM, quando Indurain e Virenque fecero lo sprint e il Pirata se ne disinteressò; inizio la discesa con 20-30 m di distacco e non riuscì più recuperarli sia perchè i due non tirarono nemmeno il fiato ma si buttarono subito giù a capofitto, e sia perchè la strada con poche curve era molto più favorevole a un corridore come Indurain che pesava circa 20 kg più del romagnolo.


antonello64 - 22/05/2007 alle 23:09

[quote][i]Originariamente inviato da megalon [/i] [quote][i]Originariamente inviato da pitoro [/i] se non ricordo male un anno al Tour qualche genio decise di montare sulla bici di Zulle un sistema frenante con le leve invertite. [/quote] Non era Tony Rominger? [/quote] sembra anche a me: Rominger al Tour 1996.


antonello64 - 22/05/2007 alle 23:15

[quote][i]Originariamente inviato da Carrefour de l arbre [/i] no, macchè rimbambimento! ;) Bugno si fece il Ghisallo partendo da fondo gruppo e rimontandolo tutto fino a piombare su Rominger, in una delle sue più belle azioni di sempre. Poi - stando a quel che lessi su BS - Rominger, in cima, gli propose una collaborazione per andare al traguardo, ma Bugno rifiutò in quanto giudicò prematura un'azione di quel tipo. Poi, in discesa, perse le ruote, a questo punto non si sa se per inettitudine o per "pigrizia" [/quote] anch'io ricordo così. E a proposito di Bugno ricordo la Milano-Torino del 1989, quando scollinò a Superga con diversi secondi di vantaggio sul tedesco Golz, il quale poi lo riprese e lo staccò in discesa. Quell'inverno Bugno curò i suoi problemi (labirintite?) con una terapia basata sulla musica di Mozart, e l'anno dopo, quando lo stesso Golz lo inseguì nella discesa del Poggio, mise a frutto i benefici della terapia e riusci a mantenere un vantaggio sufficiente per arrivare da solo a Sanremo.


barrylyndon - 23/05/2007 alle 08:55

di una cosa sono abbastanza sicuro.che Bugno ando' prendere Rominger sulla Valcava e non sul Ghisallo(la cui discesa tra l'altro e'quasi un'autostrada) e le dichiarazioni di Rominger in un'intervista a fine carriera.che poi Bugno non credesse all'azione sara' stato un pensiero partorito dai suoi a volte misteriosi ragionamenti.allora perche' e' andato tutto solo a riprenderlo?


Ventoux77 - 23/05/2007 alle 09:11

[quote][i]Originariamente inviato da Grammont63 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Ventoux77 [/i] Beh Bugno non aveva voglia secondo me, era un campione troppo lunatico...però in discesa mi pare non fosse male. Se non ricordo male nella famosa tappa del Tour 1992 con arrivo a Sestriere fu lui a fare il diavolo a quattro per inseguire El DIablo ( mi pare sulla discesa del Moncenisio), e poi Indurain lo ringraziò staccandolo nell'ultima ascesa. Ricordo male, voi che siete ferratissimi???? [/quote] Nell'ultima salita chi rischiò di staccarsi fu Indurain non Bugno che, se avesse seguito Chiappucci fin dall'inizio, poteva dare scacco matto al campione spagnolo e vincere quel Tour... [/quote] Uhm , mi pare che Indurain andò benissimo nella salita verso Sestriere, aveva quasi preso Il diablo, quando ebbe una crisi di fame e perse un minuto soltanto nell'ultimo chilometro, facendosi superare persino da Franco Vonca...ma Bugno arrivò comunque dietro Miguel, e il giorno dopo sull'Alpe d'huez prese un'altra legnata. Corridore troppo umorale Gianni, ma a me piaceva tanto. Vi ricordate quando riuscì a perdere una Liegi-Bastogne_liegi ai danni di Gianetti? Era nettamente il più forte, infatti allo sprint per il secondo posto regolò senza problemi Jalabert e Bartoli....:(


marco83 - 23/05/2007 alle 10:17

I meno bravi in discesa li avete già citati tutti, a parte... ... me e mio zio: io sono la perfetta copia di Zulle, lui quella di Basso. Non a caso, ci piacciono gli arrivi in salita! :Od::Od::Od:


Giangi - 23/05/2007 alle 10:35

ardila nn credo sia un cattivo discesista,dopotutto nel 2005 rimase con savoldelli nella discesa del colle delle finestre anche se il falco nn tirò alla morte


Alepphe - 23/05/2007 alle 11:00

[quote][i]Originariamente inviato da Zillo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Grammont63 [/i] Dopo uno schianto nel 1999 nella discesa da S. Polo dei Cavalieri a Tivoli, anch'io sono diventato imbranato nell'affrontare le discese. Molte volte i miei amici della squadra minacciano di tagliarmi i freni prima di affrontare una discesa... Ricordo che l'anno successivo allo "schianto" andammo ad affrontare il Terminillo dal lato Leonessa con discesa poi su Vazia (il contrario di come il Giro lo ha affrontato quest'anno): sono 15 km circa di discesa, bene, alla fine della stessa i miei amici mi attesero per quasi 5 minuti... Fra i professionisti la discesa più "comica" che ho visto rimane quella di Leonardo Sierra dal Mortirolo nel 1990: va bene che le pendenze erano quelle che erano, ma mai visto un professionista sbagliare una discesa così... [/quote] Beh allora ti devo dire di me l'anno scorso al S.Pellegrino! Avevo le pastiglie dei freni rovinate, e fischiavano tantissimo. Era il giorno del'arrvo del Giro, e a scendere c'era un sacco di gente sulle strade. Io non volevo fare frenate troppo profonde perchè sennò davo fastidio a tutti con quel fischio assordante, e allora non prendevo mai velocità.. il mio amico che mi ha aspettato giù avrà aspettato per almeno 10 minuti! :Od::Od::Od: [/quote] :D:D:D


galliano - 06/06/2007 alle 09:29

[quote][i]Originariamente inviato da Nanard [/i] [quote][i]Originariamente inviato da ProfRoubaix [/i] E Sierra giù dal Mortirolo nel 1990? :D [/quote] madonna..quoto in pieno..:o:Od: [/quote] da quel che ricordo sierra non è che andasse piano, non era fermo in discesa, il suo problema è che affrontava le discese con una velocità eccessiva per la sua tecnica approssimativa. arrivava sparato in curva, frenava troppo tardi ed impostava male le curve gall


galliano - 06/06/2007 alle 09:38

[quote][i]Originariamente inviato da Ventoux77 [/i] Uhm , mi pare che Indurain andò benissimo nella salita verso Sestriere, aveva quasi preso Il diablo, quando ebbe una crisi di fame e perse un minuto soltanto nell'ultimo chilometro, facendosi superare persino da Franco Vonca...ma Bugno arrivò comunque dietro Miguel, e il giorno dopo sull'Alpe d'huez prese un'altra legnata. Corridore troppo umorale Gianni, ma a me piaceva tanto. Vi ricordate quando riuscì a perdere una Liegi-Bastogne_liegi ai danni di Gianetti? Era nettamente il più forte, infatti allo sprint per il secondo posto regolò senza problemi Jalabert e Bartoli....:( [/quote] Ricostruzione corretta. fu bugno a pagare dazio pesantemente sull'ultima salita. anche indurain ebbe un calo nel finale ma arrivò comunque ben prima di gianni gall


Roberto - 06/06/2007 alle 13:35

[quote] Originariamente inviato da Ventoux77 Uhm , mi pare che Indurain andò benissimo nella salita verso Sestriere, aveva quasi preso Il diablo, quando ebbe una crisi di fame e perse un minuto soltanto nell'ultimo chilometro, facendosi superare persino da Franco Vonca...ma Bugno arrivò comunque dietro Miguel, e il giorno dopo sull'Alpe d'huez prese un'altra legnata.[u] Corridore troppo umorale Gianni, ma a me piaceva tanto. Vi ricordate quando riuscì a perdere una Liegi-Bastogne_liegi ai danni di Gianetti? Era nettamente il più forte, infatti allo sprint per il secondo posto regolò senza problemi Jalabert e Bartoli....:([/u] [/quote] E quando perse una Amstel in volata con Jaermann fu clamoroso...


teo 88 - 06/06/2007 alle 14:00

il miglior discesista del mondo....DOMENICO POZZOVIVO!!!!!!:Od::Od::Od:


Silvy92 - 06/06/2007 alle 17:25

IVAN BASSO, JULIO ALBERTO PEREZ CUAPIO E IVAN RAMIRO PARRA.