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Gerghi ciclistici
Bahamut - 03/05/2007 alle 22:05

Proviamo a raccogliere qui tutti i modi di dire che si usano in bici...e se sono in dialetto..traduzione please:) Taco mi: Specorare Go na simia in dosso Go visto l'uomo nero con la falce Orco cane (porco cane:))..piuttosto delle bestemmie meglio questa no?:) ..ora continuate voi..


W00DST0CK76 - 03/05/2007 alle 22:52

Cronaca di una rovinosa caduta: "ho visto il mondo sottosopra" Ad un insistente succhiaruota: "chiamo casa e dico di aggiungere un posto a tavola?"


ianni - 04/05/2007 alle 02:11

"chiamo casa e dico di aggiungere un posto a tavola?" Questa è proprio bella complimenti. Ne aggiungo qualcuna anch'io: "L'ho assa al vento"(povero non riusciva più a succhiare la ruota) "No riuscie a tegner la roda"(il problema di prima visto da dietro) "Ho spacà el manubrio"(un metro per misurare la fatica) "Pancia a terra"( quando si va a tutta) Saluti Ianni


markustefan - 04/05/2007 alle 10:32

Direi: "Non sentivo la catena" non serve commento "Li ho messi a pecora" ho dato una tirata forte e tutti dietro si sono piegati in maniera aereodinamica :))) "Tutti a falciare l'erba" Con il vento laterale e l'andatura veloce tutti stanno sul ciglio della strada fino a limite dell'asfalto quasi a toccare l'erba


ProfRoubaix - 04/05/2007 alle 10:46

[quote][i]Originariamente inviato da W00DST0CK76 [/i] Ad un insistente succhiaruota: "chiamo casa e dico di aggiungere un posto a tavola?" [/quote] Haaaa, insuperabile! :D In difesa dei succhiaruote: "tira ti, mi gh'o tri baipass" Altre: - "vento in culo" - "lascialo andare, ha il rientro automatico" - "lasciala andare, è una fuga a basso quoziente di intelligenza" (quando si sapeva che in fuga avrebbero litigato) - "ma è già iniziata?" (fa sempre il suo effetto, specie se gli altri del gruppetto stanno parlando di quanto è lunga, le pendenze, etc.)


W00DST0CK76 - 04/05/2007 alle 10:49

Quando qualcuno di avvantaggia si cerca di "prendergli la ruota", anche se poi non so questo come tornerà a casa con una sola! :D


molo1984 - 04/05/2007 alle 10:53

"c'ha il fuoco nel culo" uno che nonostante la buona andatura decide di scattare...


teo 88 - 04/05/2007 alle 11:00

altre frasette ciclistiche: Non la sento!! oppure a uno che sta costantemente in fondo al gruppo: "guarda che quelli davanti mica perdono il portafoglio"!


Frank VDB - 04/05/2007 alle 11:14

"Dare il lesso" = vincere la corsa per distacco lasciando molto indietro tutti gli altri. "sverniciare" = variante di dare il lesso nel caso di scatto improvviso e fulmineo. "trionfano le seghe!" oppure "andate a un funerale?" = in caso di andatura troppo blanda "cadavere" = detto al ciclista che pedalicchia con fare stanco e disinteressato "sembri una gallina su un trespolo" = riferito a chi in bici ha una posizione eccessivamente alta e raccolta


Pippo Scarpetta - 04/05/2007 alle 16:44

allora: sono ingolfato : diverse sfumature, solitamente quando la sera prima si è fatta molta festa ;-) limatore: quando uno non ti da un cambio neanche se lo preghi in ginocchio a tutto fuoco oppure a tutto foco: quando si va a tutta molla prima: quando quello davanti a te non ne ha davvero più e inizia a fare caxxate non so se oggi mi hanno montato la catena, ci puoi guardare?


Nanard - 04/05/2007 alle 17:36

...Ho le gambe in pappa.. ...Sono impetroliato.. ...Ci do un colpetto.. ...togline due (denti :D).. ...sono in acido... ...tienilo a bagnomaria :bll:...


cassius - 04/05/2007 alle 19:27

Solo menare = 1. allenamento particolarmente duro e/o tirato 2. detto dei circuiti amatoriali dell'ente UDACE, dove dall'inizio alla fine si mena soltanto 3. detto talvolta di alcune gare di mtb molto poco tecniche, dove contano solo le gambe e non la tecnica Ciucciaruote Cambio "alla cuneese" = quando in gruppo i cambi si danno non quando il primo si sfila, ma quando qualcuno che è dietro (non importa in quale posizione) accelera e passa in testa. Risultato: l'andatura aumenta, il volenteroso che tira il gruppo deve fare un mezzo scatto, dopodichè l'andatura cala fino a un nuovo cambio. Da evitare


marcomln83 - 04/05/2007 alle 19:29

questa è un pò pesante e si dice quando uno nn va e per scherzo si inventa un male:.....ho lo strappo alle emorroidi....:D:D:D oppure quando si sta troppo alla fontanella: basta co sto bidè!!! i miei compagni di squadra.....che comicità :D:D:D


sceriffo - 04/05/2007 alle 20:34

ne ha asfaltati 10 ( ieri fothen al romandia ) trapano ( colui che fa i "buchi" ,ovvero perde quello che gli sta davanti in discesa )


panta2 - 04/05/2007 alle 20:46

Sei un gatto di marmo!!! Sei un paracarro!!!


Pippo Scarpetta - 04/05/2007 alle 21:58

paracarro (uno che va piano) ti sgommo in testa (ti stacco) faccio i buchi a terra (vado forte)


21marco21 - 04/05/2007 alle 23:28

Stare/essere al vento oltre che il significato letterale nel gergo ciclistico significa anche non avere una squadra o nel privato non avere una ragazza.


pedalando - 04/05/2007 alle 23:43

Ecco quelle che ricordo e che non ho gia'letto: Pedalata rotonda Pedalare nell'olio Stare al vento "potevi dirmelo che portavo le parole crociate..." Sfilippare cioe' scatenare (ho un amico di nome Filippo che scatena continuamente)


W00DST0CK76 - 04/05/2007 alle 23:44

"Picchettare": quando un corridore è in difficoltà in salita e, non bastandogli più le gambe, spinge sul manubrio dimenando la testa e le spalle. Esempio: Frandre 2007, Boonen sul Grammont dopo essere stato superato (sverniciato) da Ballan. "Mordere i tubolari": restare attaccato con tenacia alla ruota dell'avversario. "Chill m'è fatt jettà o sang" (quello mi ha fatto buttare il sangue": riferito ad un avversario particolarmente ostico. "Se vai più piano puoi anche scendere e proseguire a piedi", oppure "il pedale a destra si chiama acceleratore, ogni tanto usalo": ad un automobilista che, dopo averci superato, procede al andatura da bradipo. "Brutto S.....o, c.....o, b......o, p...o di m...a ecc. ecc.": risentita invettiva rivolta ad un automobilista che ha intralciato il nostro incedere ponendo in essere condizioni di serio pericolo per la nostra incolumità.

 

[Modificato il 04/05/2007 alle 23:57 by W00DST0CK76]


Manuel - 05/05/2007 alle 20:31

EL ARGOT DEL DOPAJE EN EL PELOTÓN Amarillas Son las pastillas de nandrolona de la marca Oxandrolona. Se llaman así, evidentemente, por su color. Blanquillas Son pastillas de cafeína de 100 miligramos cada una. No se venden, sino que se hace por encargo en laboratorios. Cambio de aceite Se llama así a las transfusiones de sangre, aunque Manzano asegura que nunca había oído este término. Centrifugadora Ya lo explicó Manzano en el primer capítulo. Es la máquina para medir el hematocrito. Cuesta unos 1.800 euros. Conguitos Son unas pastillas de 40 miligramos de testosterona, concretamente de la marca Andriol. Gas bus Se aplica este término al Actovegin, que está hecho de plasma de ternera. Se usa mucho en las contrarreloj. Inhalador Se denomina así al Minurin, que sirve para retener líquidos y para bajar las tasas de hematocrito. Paloma mensajera Se apoda así, al menos en el equipo de Manzano, a la persona que porta los medicamentos prohibidos. Parches Es la testosterona de las marcas Androgel o Androgen, que se aplica en parches. Pelas Se llama así a los tratamientos de EPO. Cuando se habla de poner “4.000 pelas”, hay que traducirse como 4.000 unidades de EPO. Rosillas Son unas pastillas pequeñas de cortisona. Rotuladores Son jeringas de la hormona de crecimiento Genotorm. Rusas Es la EPO rusa, que se denomina Epocrin Tapa verde Se trata del Celestone, que es cortisona. El bote, como su nombre indica, tiene la tapa verde. Obvio. Trigo de campo Es un juego de palabras para denominar al medicamento Trigón, que es cortisona, como el Celestone. Vampiros El término es muy popular y conocido. Son los inspectores médico de la UCI que hacen las extracciones de sangre de madrugada. Verdes Son pastillas de ese color de ácido láctico. Se usan en las cronos. No están prohibidas. Chi capisce lo spagnolo magari può tradurlo... anche questi sono particolari gerghi ciclistici..ihihihih


Dax - 05/05/2007 alle 21:08

M'hanno abbottato l'occhi...!!! TRADUZIONE: Stavo dietro ciclisti che mi hanno fatto faticare tantissimo :)


omar - 05/05/2007 alle 21:11

In una gara ero in fugacon altri cinque e non avendo piu energie non tiravo, e uno mi disse:o tiri o ti attacco!!


Dax - 05/05/2007 alle 21:17

[quote][i]Originariamente inviato da omar [/i] In una gara ero in fugacon altri cinque e non avendo piu energie non tiravo, e uno mi disse:o tiri o ti attacco!! [/quote] In una stessa situazione (gara in provincia di Latina) uno mi disse: "O TE FICCHI O TE CACCI" traduzione: o tiri come tutti oppure staccati e lasciacela giocare a noi che tiriamo. :):OO:


pony - 05/05/2007 alle 22:18

quanto a modi di dire i vari cribiori magrini e frattini di eurosport sono i più sapienti... gli appartamenti= fondogruppo dove si trovano sempre gli stessi non è uno sveltone=non capisce la corsa questo è un bel cavallo=buon corridore


david 724 - 06/05/2007 alle 22:40

imballarsi prendere/dare una botta con il manettone tirato girare il casco


DeLorean - 06/05/2007 alle 23:54

"mi si è spenta la luce"=ho finito ogni tipo di energia psicofisica "sono andato fuori giri"=sono andato oltre il mio limite(ne pagherò le conseguenze:D)


dietzen - 07/05/2007 alle 04:00

su cyclingnews a volte ho letto l'espressione "to do a zabel" per indicare chi perde una corsa sulla linea per alzare le braccia... :Od:


antonello64 - 07/05/2007 alle 22:28

[quote][i]Originariamente inviato da ProfRoubaix [/i] - "ma è già iniziata?" (fa sempre il suo effetto, specie se gli altri del gruppetto stanno parlando di quanto è lunga, le pendenze, etc.) [/quote] questa la disse Pantani a Roberto Conti al Giro del 1998: "ma quando inizia la Marmolada?" "guarda che ne abbiamo già fatta metà" "E' rimasto solo il cerchio", quando uno è arrivato al rapporto più leggero e non sa più che fare per alleggerire ulteriormente la pedalata.


molo1984 - 07/05/2007 alle 22:46

stare in punta di sella: azione che viene effettuata per non sentire il dolore alle gambe e che consiste nel fare entrare la sella nel proprio XXXX :o :xxo :o


Ivantheterrible - 20/06/2008 alle 17:55

Ne aggiungo alcuni anch'io: sudare l'anima(quando vai avanti solo cn la voglia di arrivare alla fine) Sputare sangue(quando stai per morire) comunque bellissimo sto topic!!:D


babeuf - 20/06/2008 alle 17:56

[quote][i]Originariamente inviato da Ivantheterrible [/i] Ne aggiungo alcuni anch'io: sudare l'anima(quando vai avanti solo cn la voglia di arrivare alla fine) Sputare sangue(quando stai per morire) comunque bellissimo sto topic!!:D [/quote] Questo non è solo gergo ciclistico, è gergo sportivo! :D:D


Zubeldia - 20/06/2008 alle 18:35

Lo scatto del fagiano... :D :D :D


Fabioilpazzo - 20/06/2008 alle 19:30

"Ho le gambe in croce". Si spiega benissimo da sola.:D


gabrixx - 20/06/2008 alle 20:04

vai avanti tu che non conosco la strada vuoi una spinta? ma stai aspettando qualcuno? ce la facciamo prima di sera? poi ho una serie di insulti che ricevo gratuitamente dai miei compagni di uscite e che non posto per educazione


pedalando - 20/06/2008 alle 23:20

ci si ferma per un caffe ? in gruppo la sento spesso....:boh:


cassius - 21/06/2008 alle 13:17

Cote = breve salitella Zampellotto= salita di poche decine di metri "La mia pedalata si è fatta quadrata" "Prendere a calci i pedali" = pedalata discontinua, fatta di violente "stantuffate" a scendere, molto brutta e poco produttiva, che si fa soprattutto sulle salite ripide. "Morti" = i ciclisti che nei km finali di una granfondo si attaccano alla tua ruota e non ti danno un cambio, ma perchè sono davvero stanchi. Se no sono semplici "parassiti". "Crisi di fame" = calo di glicemia che si fa sentire nelle gambe, che diventano molli, e nella vista che si annebbia. Da prevenire mangiando in corsa.


Salvatore77 - 21/06/2008 alle 14:22

"Vedere gli indiani" quando il gruppo è a valle e vedono gli spettatori in cima alla montagna