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I grandi tabù del ciclismo.
W00DST0CK76 - 22/04/2007 alle 22:42

Apro questo thread probabilmente inutile però mi andava di farlo quindi eccovelo servito! :D Qualche tempo fa, sfogliando gli albi d'oro delle corse monumento del ciclismo, pensavo ai vari tabù sfatati e ancora da sfatare nella storia del ciclismo, a quelle vittorie che hanno spezzato o che spezzerebbero lunghi digiuni di una nazione nell'albo d'oro di grandi corse. Il primo tabù che mi viene in mente è quello dei francesi che non vincono il Tour dal 1985 con Hinault, penso poi alla vittoria di Pantani che ha riportato la maglia gialla in Italia 33 anni dopo Gimondi. Un posto nella storia tocca anche ad Olano, primo spagnolo a vincere un mondiale nel 1995, a Durand primo francese a vincere la Parigi-Tours dopo Bouvet (1956), e a Zanini che nel 1996 firma la prima Amstel italiana. E chi non ricorda la vittoria di Dancelli che nel 1970 interrompe tra le lacrime di gioia 17 anni di dominio straniero alla Sanremo, molti invece vorrebbero dimenticare la meteora Berzin primo corridore dell Est a vincere una grande gara a tappe (Giro 1994), o Camendind che nel 1998 riporta l'iride in svizzera 52 anni dopo la rocambolesca vittoria di Knecht, da rammentare invece i successi dei corridori d'oltreoceano: Lemond primo americano in giallo (1983/89/90) e iridato (1983/89) e Hampsteen, primo Yankee in Rosa, arriviamo poi alla storia di pochi giorni fa con O'Grady, primo canguro a dominare le pietre della Roubaix. Questi sono solo alcuni dei tabù che mi sono venuti in mente, spero che qualcuno voglia continuare l'elenco aggiungendo altre vittorie dal significato particolare, di quelle che vanno oltre il limite del "mai fatto prima" o del "era da tempo che non accadeva" .


miky70 - 22/04/2007 alle 23:22

Un tabù grosso come un..... :boh: ..... un grattacielo?? è quello che impedisce ai francesi di vincere il Tour de France ... da quanto?!?! :D


W00DST0CK76 - 22/04/2007 alle 23:27

[quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] Un tabù grosso come un..... :boh: ..... un grattacielo?? è quello che impedisce ai francesi di vincere il Tour de France ... da quanto?!?! :D [/quote] Dalla bellezza di 22 anni, e credo ne passeranno ancora un bel po visto che all'orizzonte non si vede nessun transalpino in grado di raccogliere la pesante eredità del Tasso. Non oso immaginare cosa accadrà quando la marsigliere riecheggierà di nuovo sui Campi Elisi, chi sfaterà questo tabù sarà un vero eroe nazionale.


miky70 - 22/04/2007 alle 23:36

[quote][i]Originariamente inviato da W00DST0CK76 [/i] Non oso immaginare cosa accadrà quando la marsigliere riecheggierà di nuovo sui Campi Elisi, chi sfaterà questo tabù sarà un vero eroe nazionale. [/quote] Pressapoco quello che succede in queste ore qui per via dello scudetto all'Inter!!! :pomodoro:


falco46 - 22/04/2007 alle 23:37

considera che noi prima del pirata, un nostro successo risaliva ad un giovanissimo Felice Gimondi!!!


falco46 - 22/04/2007 alle 23:38

magari hanno sperato in T blanc qualche anno fa, in un sogno dessel lo scorso anno, ma nisba!poveri francesi!!!


W00DST0CK76 - 23/04/2007 alle 00:06

Superfluo dire chi è stato a sfatarlo ma fino al 2004 esisteva per le grandi corse a tappe il tabù del numero 5, prima di allora nessun corridore era mai riuscito a vincere un grande giro per più di 5 volte, ecco di seguito l'elenco di color oche ci sono andati vicini: Binda: 5 Giri d'Italia Coppi: 5 Giri d'Italia Anquetil: 5 Tour de France Merckx: 5 Giri d'Italia - 5 Tour de France Hinault: 5 Tour de France Indurain: 5 Tour de France Inutile dire che si tratta di dati puramente statistici, molti di voi converranno con me nel considerare il peso specifico delle vittorie di cui sopra ben più alto rispetto a quello di 7 Tour vinti nel modo che conosciamo.


Emiliano - 23/04/2007 alle 00:17

ma io credo che non sia così un tabù difficile da sfatare una vittoria francese al tour... Se continuano a fare terra bruciata attorno ai favoriti e va come l'anno scorso ritroviamo di trovarci Chavanel invece che Pereiro nelle zone alte della classifica. A proposito...Chi ha vinto il tour dell'anno scorso? Landis Pereiro o Kloeden?:D


Laura Idril - 23/04/2007 alle 11:19

Ieri su Eurosport dicevano che per ora nessuno spagnolo ha vinto l'Amstel Gold Race. E francamente non so quanti spagnoli abbiamo vinto classiche del Nord ma mi pare pochissimi.


W00DST0CK76 - 23/04/2007 alle 11:38

[quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] Ieri su Eurosport dicevano che per ora nessuno spagnolo ha vinto l'Amstel Gold Race. E francamente non so quanti spagnoli abbiamo vinto classiche del Nord ma mi pare pochissimi. [/quote] Che io ricordi, gli unici successi spagnoli al Nord sono quelli di Astarloa (Freccia 2003) e Valverde (Freccia e Liegi 2006).


simociclo - 23/04/2007 alle 11:41

[quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] Ieri su Eurosport dicevano che per ora nessuno spagnolo ha vinto l'Amstel Gold Race. E francamente non so quanti spagnoli abbiamo vinto classiche del Nord ma mi pare pochissimi. [/quote] A parte gli ultimi anni, con i vari freire, valverde, flecha, astarloa, sanchez e compagnia briscola, gli spagnoli le classiche non le facevano nemmeno. Cmq se vanno avanti così tra non molti anni credo che avranno vinto almeno una edizione di tutte le grandi corse.

 

[Modificato il 23/04/2007 alle 11:45 by simociclo]


W00DST0CK76 - 23/04/2007 alle 11:46

[quote][i]Originariamente inviato da simociclo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] Ieri su Eurosport dicevano che per ora nessuno spagnolo ha vinto l'Amstel Gold Race. E francamente non so quanti spagnoli abbiamo vinto classiche del Nord ma mi pare pochissimi. [/quote] A parte gli ultimi anni, con i vari freire, valverde, flecha, astarloa, sanchez e compagnia briscola, gli spagnoli le classiche non le facevano nemmeno. Cmq se vannoavanti così tra non molti anni credoc he avranno vinto almeno una edizione di tutte le grandi corse. [/quote] Negli ultimi 15 anni il ciclismo spagnolo ne ha sfatati parecchi di tabù e sicuramente continuerà a farlo visto che il loro movimento è in forte crescita. Altro successo degno di menzione è quello di Indurain, primo spagnolo a vincere il Giro nel 1992 (successo bissato l'anno dopo). Credo che presto ci saranno molti corridori dell'Est ad infrangere il limite del "mai fatto prima" (termine tanto caro a Sandro Fioravanti :) )


simociclo - 23/04/2007 alle 11:49

[quote][i]Originariamente inviato da W00DST0CK76 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da simociclo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] Ieri su Eurosport dicevano che per ora nessuno spagnolo ha vinto l'Amstel Gold Race. E francamente non so quanti spagnoli abbiamo vinto classiche del Nord ma mi pare pochissimi. [/quote] A parte gli ultimi anni, con i vari freire, valverde, flecha, astarloa, sanchez e compagnia briscola, gli spagnoli le classiche non le facevano nemmeno. Cmq se vannoavanti così tra non molti anni credoc he avranno vinto almeno una edizione di tutte le grandi corse. [/quote] Negli ultimi 15 anni il ciclismo spagnolo ne ha sfatati parecchi di tabù e sicuramente continuerà a farlo visto che il loro movimento è in forte crescita. Altro successo degno di menzione è quello di Indurain, primo spagnolo a vincere il Giro nel 1992 (successo bissato l'anno dopo). Credo che presto ci saranno molti corridori dell'Est ad infrangere il limite del "mai fatto prima" (termine tanto caro a Sandro Fioravanti :) ) [/quote] con la prima vittoria a sanremo freire interruppe un digiuno di quasi cinquant'anni degli spagnoli nella classicissima (prima la vinse poblet)


DeLorean - 23/04/2007 alle 12:05

Bè più che altro per il ciclismo francese adesso come adesso l'importante è ritornare ad avere almeno 2 o 3 corridori competitivi!!


nino58 - 23/04/2007 alle 12:11

Nel 2002 Cipollini sfatò il tabù di un toscano campione del mondo. Non ci erano riusciti per poco Bartali,Magni, Nencini, Bitossi, Bartoli, Ballerini, Tafi; mica corridori qualunque.


barrylyndon - 23/04/2007 alle 12:17

non vorrei sbagliarmi ma mi sembra che nessun spagnolo abbia mai vinto il Lombardia..

 

[Modificato il 23/04/2007 alle 12:29 by barrylyndon]


W00DST0CK76 - 23/04/2007 alle 12:25

[quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] non vorrei sbagliarmi ma mi sembra che nessun spagnolo abbia mai vinto il Lombardia.. [/quote] Infatti, nessuno c'è mai riuscito, il miglior piazzamento iberico nella clasica delle foglie morte è il secondo posto di Samuel Sanchez l'anno scorso.


W00DST0CK76 - 23/04/2007 alle 13:06

E indovinate chè è stato il primo corridore a centrare il "grande slam" del ciclismo Giro-Tour-Mondiale??? Troppo facile, Eddy Merckx nel 1974, e c'è da dire che quella non fu nemmeno la migliore stagione del cannibale che infatti in quell'annata non vinse nessuna classica, l'anno dopo iniziò il suo declino, anche se c'è da dire che nei suoi anni "declinanti" vinse comunque corse che per tanti altri corridori valevano un'intera carriera. Dopo il belga l'unico a riuscire nell'impresa è stato, in modo del tutto inaspettato, l'irlandese Stephen Roche che nel 1987 trovò il suo anno di grazia, la sua carriera ad alto livello si chiuse praticamente li.


falco46 - 23/04/2007 alle 19:53

chissà se qualcuno vicerà mai i tre GT nello stesso anno!?!?! il problema che nel ciclismo moderno si punta sempre più a selezionare il calendario e adattarlo ad personam.Purtroppo non si corre più a tutta dalla Sanremo al Lombardia!!!


Tetzuo - 12/07/2009 alle 20:58

su consiglio di woodstock 76, uso questo topic per chiedere a qlc esperto di statistica, se ricorda da a che anno a che anno è durato quel famoso 0 in casella delle vittorie di tappa al tour da parte dei francesi, mi pare a cavallo dei primi anni 2000 (ma può essere anche che me lo sia sognato) nel caso sapreste anche dirmi chi fu l ultimo a vincere e poi quello a sfatare questo tabù?? grazie mille


Admin - 12/07/2009 alle 21:11

Forse ti riferisci al periodo '98-2000: Durand vinse l'ottava tappa del Tour '98, poi un anno di buco, e poi Agnolutto firmò il successo nella settima frazione del Tour 2000.


Tetzuo - 12/07/2009 alle 21:18

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] Forse ti riferisci al periodo '98-2000: Durand vinse l'ottava tappa del Tour '98, poi un anno di buco, e poi Agnolutto firmò il successo nella settima frazione del Tour 2000. [/quote] ricordavo qualcosina anche più tardi...cmq mille grazie


Zpaolo - 13/07/2009 alle 00:23

sbaglio o tchmil ha sfatato qualche tabu riguardante gli atleti dell'est??? vado a memoria: primo a vincere una roubaix e una coppa del mondo...


dietzen - 13/07/2009 alle 01:14

[quote][i]Originariamente inviato da Zpaolo [/i] sbaglio o tchmil ha sfatato qualche tabu riguardante gli atleti dell'est??? vado a memoria: primo a vincere una roubaix e una coppa del mondo... [/quote] senza dimenticare il record di nazionalità... :D


nino58 - 13/07/2009 alle 09:45

Speriamo nessuno sfati il tabù di un trentottenne vincitore del Tour.


Tetzuo - 13/07/2009 alle 09:58

primo italiano con la pois a parigi chi è stato?


Abajia - 13/07/2009 alle 12:55

[quote][i]Originariamente inviato da Tetzuo [/i] primo italiano con la pois a parigi chi è stato?[/quote] Dovrebbe essere Bartali nel '38, solo che indosso aveva un'altra maglia ben più importante... ;) (oddio, se intendi proprio il primo italiano che ha effettivamente indossato la maglia a pallettoni a Parigi, non so dirti se in quel periodo c'era già la maglia a pois oppure se era di un altro colore, magari a tinta unica)

 

[Modificato il 13/07/2009 alle 13:00 by Abajia]


Abajia - 13/07/2009 alle 13:06

Ho fatto una ricerchina: confermo, Bartali nel 1938 primo italiano a vincere la classifica degli scalatori. Tra l'altro, è interessante notare come solo otto volte nella storia il vincitore del Tour abbia vinto anche la classifica delle montagne, e per quattro volte sono stati Bartali e Coppi a riuscirci, due volte a testa ('38 e '48; '49 e '52). Per il resto, Maes nel '39, Bahamontes nel '59, due volte Merckx, nel '69 (quell'anno vinse anche la maglia verde!) e nel '70. Una cosa che non ricordo: Rasmussen, nel 2007, alla vigilia della squalifica, era primo anche nella classifica dei GPM?


Bitossi - 13/07/2009 alle 13:33

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Una cosa che non ricordo: Rasmussen, nel 2007, alla vigilia della squalifica, era primo anche nella classifica dei GPM? [/quote] No, lo era stato nei giorni precedenti, ma al momento della squalifica la maglia l'aveva Soler, "per merito" e non perché Rasmussen era maglia gialla (il colombiano aveva comunque pochissimi punti di vantaggio...). Tabù: entro quando un tedesco vincitore del Giro? 2030 - 2050 - 2100 - 4000 d.C.? :Od:


Abajia - 13/07/2009 alle 13:40

Grazie Bito. ;) Pochissimi punti di vantaggio, sì, ma in pratica le montagne erano finite o quasi, e comunque i punti restanti se li sarebbero pappati i fuggitivi, visto che le ultime frazioni erano poca cosa. Ok, grazie.


Tetzuo - 13/07/2009 alle 13:44

grazie delle info abajia, se non fossi che sei concorrente per la maglia gialla saresti già utente del mese per me :D riguardo ai tedeschi al giro, beh se sto ragazzino in maglia bianca continuasse a migliorare... sempre a proposito di maglie a pois...ultimo italiano a pois? (a Parigi)


Abajia - 13/07/2009 alle 14:04

[quote][i]Originariamente inviato da Tetzuo [/i] grazie delle info abajia, se non fossi che sei concorrente per la maglia gialla saresti già utente del mese per me :D[/quote] Ah perché, pensi di poterlo vincere, 'sto FantaTour? :Od: [quote]sempre a proposito di maglie a pois...ultimo italiano a pois? (a Parigi)[/quote] Questa è facile: Chiappucci, nel '92 (e la vinse pure l'anno prima). (ma comunque, per curiosità così 'immediate' basta fare qualche click :D )


Salvatore77 - 13/07/2009 alle 14:14

Vorrei approfittare del tema per ricordare un italiano che con ogni probabilità sarebbe stato l'ultimo italiano con la maglia a pois a Parigi: Rodolfo Massi. Un ragazzo che dopo numerosi infortuni seppe ritrovare gli spazi che gli spettavano vista la sua classe e arrivare nelle zone alte della classifica generale del Tour e meritatamente in testa alla classifica della maglia a pois. Poi improvvisamente fu arrestato a causa di accuse infondate (poi naturalmente scagionato) e consegnò la sua maglia a pois al corridore secondo in classifica, cioè un francese di cui non abbiamo mai più sentito parlare: Rinero. Tutto ciò fu una vera ingiustizia.


Tetzuo - 13/07/2009 alle 14:18

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Tetzuo [/i] grazie delle info abajia, se non fossi che sei concorrente per la maglia gialla saresti già utente del mese per me :D[/quote] Ah perché, pensi di poterlo vincere, 'sto FantaTour? :Od: [quote]sempre a proposito di maglie a pois...ultimo italiano a pois? (a Parigi)[/quote] Questa è facile: Chiappucci, nel '92 (e la vinse pure l'anno prima). (ma comunque, per curiosità così 'immediate' basta fare qualche click :D ) [/quote] sono pigro e ci si te che lo fai al posto mio... :Od::Od::Od:


Lopi - 13/07/2009 alle 14:28

E' dal '95 che nessun belga, e dal '97 che nessun francese sale sul podio di un GT. Per dire come sono cambiati i rapporti di forza nel corso del tempo. E secondo voi quanto dovremo attendere la prima classica monumento latinoamericana? L'anno scorso Uran è arrivato sul podio.


hipergrass - 14/07/2009 alle 19:21

mmhhhh, di tabù, mi viene in mente l'attacco atipico di uno spagnolo atipico che vince la parigi-nizza attaccando atipicamente in discesa, LLSanchez quest'anno il tabù sta nell'avere uno spagnolo che non ha paura delle discese


Lore_88 - 14/07/2009 alle 19:33

[quote][i]Originariamente inviato da hipergrass [/i] il tabù sta nell'avere uno spagnolo che non ha paura delle discese[/quote] Limitandomi agli ultimi anni (che sono quelli che conosco), mi pare tutto il contrario... Samuel Sanchez è il miglior discesista in circolazione (insieme a Cunego); LL come hai detto pure te è molto bravo; Contador, Valverde e Sastre non mi pare abbiano mai avuto problemi...


Tetzuo - 14/07/2009 alle 19:48

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da hipergrass [/i] il tabù sta nell'avere uno spagnolo che non ha paura delle discese[/quote] Limitandomi agli ultimi anni (che sono quelli che conosco), mi pare tutto il contrario... Samuel Sanchez è il miglior discesista in circolazione (insieme a Cunego); LL come hai detto pure te è molto bravo; Contador, Valverde e Sastre non mi pare abbiano mai avuto problemi... [/quote] probabilmente mi sbaglierò, ma mi pareva che Valverde non fosse un drago in discesa :boh:


Abajia - 15/07/2009 alle 02:06

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Tetzuo [/i] primo italiano con la pois a parigi chi è stato?[/quote] Dovrebbe essere Bartali nel '38, solo che indosso aveva un'altra maglia ben più importante... ;) (oddio, se intendi proprio il primo italiano che ha effettivamente indossato la maglia a pallettoni a Parigi, non so dirti se in quel periodo c'era già la maglia a pois oppure se era di un altro colore, magari a tinta unica) [/quote] Solo ora, da vero fancazzista :D , mi sono cimentato nella lettura del Microscopio del Tour (prima ero preso dagli esami e dopo, a corsa iniziata, mi sono concentrato su altro :P ). Ebbene, ho scoperto: è dal 1975 che il primo nella speciale classifica dei GPM viene identificato con la maglia a pallettoni rossi. ;)


lemond - 15/07/2009 alle 08:10

[quote][i]Originariamente inviato da Tetzuo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da hipergrass [/i] il tabù sta nell'avere uno spagnolo che non ha paura delle discese[/quote] Limitandomi agli ultimi anni (che sono quelli che conosco), mi pare tutto il contrario... Samuel Sanchez è il miglior discesista in circolazione (insieme a Cunego); LL come hai detto pure te è molto bravo; Contador, Valverde e Sastre non mi pare abbiano mai avuto problemi... [/quote] probabilmente mi sbaglierò, ma mi pareva che Valverde non fosse un drago in discesa :boh: [/quote] Non sarà Sanchez, ma nemmeno teme le discese. Tu forse ti riferisci a quella volta che ha perso la Vuelta da Vino, ma in quel caso era una strada in pendenza (non una discesa) molto larga e quasi tutta diritta ed Alejandro non ce la fece a prendere la ruota del Kasako, anche grazie al buco che riuscì a fargli il compagno di squadra (il povero ...).


Gabro - 15/07/2009 alle 18:05

[quote][i]Originariamente inviato da hipergrass [/i] il tabù sta nell'avere uno spagnolo che non ha paura delle discese [/quote] Al contrario io ho sempre pensato che la Spagna producesse i migliori discesisti. Delgado e Indurain erano fortissimi in discesa, attualmente ci sono Samuel Sanchez che è a livello di Savoldelli, Pereiro anche è molto abile, c'è LL Sanchez e poi anche Contador, Valverde e Sastre se la cavano.


Gabro - 15/07/2009 alle 18:21

Io ho parecchi tabù che mi ronzano in testa: 1) Riuscirà qualcuno a sfatare il limite delle 5 vittorie in uno dei 2 grandi giri? 2) Hinault è l'unico ad essere riuscito a vincere almeno 2 volte Giro, Tour e Vuelta, Contador riuscirà ad imitarlo? 3) Riuscirà un italiano a battere il recodr dei 2 tour vinti da Coppi e Bartali? Una domanda: L'ultimo italiano a vincere una cronometro al Tour chi è stato?


Lore_88 - 15/07/2009 alle 18:43

[quote][i]Originariamente inviato da Gabro [/i] Una domanda: L'ultimo italiano a vincere una cronometro al Tour chi è stato?[/quote] Francamente di italiani in grado di vincere crono al Tour negli ultimi 20-30 anni non me ne viene in mente neanche uno... Forse l'ultimo è stato Moser nel '75 quando vinse il prologo.


desmoblu - 15/07/2009 alle 21:03

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Tetzuo [/i] primo italiano con la pois a parigi chi è stato?[/quote] Dovrebbe essere Bartali nel '38, solo che indosso aveva un'altra maglia ben più importante... ;) (oddio, se intendi proprio il primo italiano che ha effettivamente indossato la maglia a pallettoni a Parigi, non so dirti se in quel periodo c'era già la maglia a pois oppure se era di un altro colore, magari a tinta unica) [/quote] Solo ora, da vero fancazzista :D , mi sono cimentato nella lettura del Microscopio del Tour (prima ero preso dagli esami e dopo, a corsa iniziata, mi sono concentrato su altro :P ). Ebbene, ho scoperto: è dal 1975 che il primo nella speciale classifica dei GPM viene identificato con la maglia a pallettoni rossi. ;) [/quote] Si. La classifica dello scalatore esiste mi pare dagli anni '30, ma la maglia vera e propria fu introdotta a metà degli anni '70. E il colore fu dettato dallo sponsor..


Bitossi - 15/07/2009 alle 22:50

[quote][i]Originariamente inviato da Gabro [/i] [b] 1) Riuscirà qualcuno a sfatare il limite delle 5 vittorie in uno dei 2 grandi giri?[/b]... ...Una domanda: L'ultimo italiano a vincere una cronometro al Tour chi è stato? [/quote] O ti sei perso qualcosa negli ultimi anni, o non ho capito io la domanda, o quella in neretto è una battuta... Effettivamente, i due grandi giri (visto anche il Tour di quest'anno...) potrebbero essere il Giro d'Italia e la Vuelta! :Od: Riguardo alle cronometro italiane al Tour, nel 1988 ci fu uno stranissimo "preludio", con una semitappa di 1 km (!!!) a cronometro, vinta da Bontempi. Poi ci sono state solo vittorie di squadre italiane nelle cronosquadre. Sembra incredibile, ma l'ultimo "miglior risultato" di un italiano in una crono al Tour fu il secondo posto di Pantani dietro a Ugrumov e davanti a Indurain nell'ultima cronometro del 1994, con arrivo in salita ad Avoriaz... :o


Gabro - 15/07/2009 alle 23:03

[quote][i]Originariamente inviato da Bitossi [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Gabro [/i] [b] 1) Riuscirà qualcuno a sfatare il limite delle 5 vittorie in uno dei 2 grandi giri?[/b]... ...Una domanda: L'ultimo italiano a vincere una cronometro al Tour chi è stato? [/quote] O ti sei perso qualcosa negli ultimi anni, o non ho capito io la domanda, o quella in neretto è una battuta... Effettivamente, i due grandi giri (visto anche il Tour di quest'anno...) potrebbero essere il Giro d'Italia e la Vuelta! :Od: Riguardo alle cronometro italiane al Tour, nel 1988 ci fu uno stranissimo "preludio", con una semitappa di 1 km (!!!) a cronometro, vinta da Bontempi. Poi ci sono state solo vittorie di squadre italiane nelle cronosquadre. Sembra incredibile, ma l'ultimo "miglior risultato" di un italiano in una crono al Tour fu il secondo posto di Pantani dietro a Ugrumov e davanti a Indurain nell'ultima cronometro del 1994, con arrivo in salita ad Avoriaz... :o [/quote] Con 2 giri intendevo naturalmente quelli snobbati dall'Armstrong della Us Postal e della Discovery... Effettivamente è davvero incredibile quella prova a crono di Pantani :o


Bitossi - 15/07/2009 alle 23:23

[quote][i]Originariamente inviato da Gabro [/i] Con 2 giri intendevo naturalmente quelli snobbati dall'Armstrong della Us Postal e della Discovery... Effettivamente è davvero incredibile quella prova a crono di Pantani :o [/quote] Ah... allora avevo capito bene la battuta, sottintendendo "I Tour di Armstrong non li consideriamo". :Od: Per quel che riguarda le crono di Pantani, non trovo tanto strano il suo risultato, visto anche il percorso di quella gara, e la forma strepitosa del Tour 1994 (senza una vittoria di tappa, ricordo spettacolo quasi tutti i giorni!); non bisogna poi dimenticare diversi altri suoi piazzamenti (3.i posti) in altre crono finali o dal percorso vallonato, come quella di Ancona al Giro 1999, dove se ben ricordo si cambiavano le biciclette al termine della salita. Mi sembra più strano invece che nessun italiano negli ultimi 15 anni sia riuscito nemmeno ad avvicinare un piazzamento nei primi tre... :(


lemond - 16/07/2009 alle 07:25

Italiani e francesi a cronometro "fanno ridere" da anni (l'ultimi di un certo spessore ad andare forte in questa specialità sono stati, per me, Moser e Jalabert) quindi mi sembra ovvio che al mondiale ed al Tour non arrivino neppure nei primi dieci. Forse il miglior piazzamento di un italiano al Tour è quello di Cunego nel 2006?


fagot - 16/07/2009 alle 08:08

[quote][i]Originariamente inviato da Gabro [/i] Io ho parecchi tabù che mi ronzano in testa: 1) Riuscirà qualcuno a sfatare il limite delle 5 vittorie in uno dei 2 grandi giri? 2) Hinault è l'unico ad essere riuscito a vincere almeno 2 volte Giro, Tour e Vuelta, Contador riuscirà ad imitarlo? 3) Riuscirà un italiano a battere il recodr dei 2 tour vinti da Coppi e Bartali? Una domanda: L'ultimo italiano a vincere una cronometro al Tour chi è stato? [/quote] Anche Bottecchia ha vinto due Tour. Quanto al miglior piazzamento di un italiano in una cronometro, mi ricordo un Nibali nei 10 l'anno scorso ed un paio di buoni piazzamenti nei prologhi di Quinziato (suppongo nel 2007) e di Savoldelli, quando successe il casino Basso-Ullrich e vinse Hushovd (Strasburgo?) Poi magari mi ricordo male, ma non ci fu un quarto-quinto posto di Gotti nel 1995? La cronometro era a Lac di qualcosa.


fagot - 16/07/2009 alle 08:19

Ed aggiungo anche che sicuramente Basso è arrivato nei dieci nella cronoscalata dell'Alpe d'Huez 2004 ed nella tappa di St.Etienne l'anno dopo, nonché in quella cronometro difficile con una brutta discesa (aveva fatto segnare uno dei primi tempi nel primo intermedio, per poi perdere di tutto e di più in discesa) che si era svolta in Borgogna, non ricordo luogo nè anno (ma ad occhio sempre 2004). Forse anche qualche discreto piazzamento di Frigo?


Bitossi - 16/07/2009 alle 08:36

[quote][i]Originariamente inviato da fagot [/i] Poi magari mi ricordo male, ma non ci fu un quarto-quinto posto di Gotti nel 1995? La cronometro era a Lac di qualcosa. [/quote] Vero, Gotti finì 4°... Me ne ero completamente dimenticato. In effetti altre discrete prestazioni di italiani ce ne sono state (ad esempio nel 2004 cronoscalata all'Alpe d'Huez, Guerini 6° e Basso 8°), ma quello che intendevo è la sensazione che subiscano la specialità, senza mai essere veramente in lotta per il successo...


fagot - 16/07/2009 alle 08:42

[quote][i]Originariamente inviato da Bitossi [/i] In effetti altre discrete prestazioni di italiani ce ne sono state (ad esempio nel 2004 cronoscalata all'Alpe d'Huez, Guerini 6° e Basso 8°), ma quello che intendevo è la sensazione che subiscano la specialità, senza mai essere veramente in lotta per il successo... [/quote] E' la mia stessa sensazione. Anche perchè in quasi venti anni non si segnalano che isolati exploit, peraltro non superiori al discreto. inoltre nessun atleta è riuscito a confermarsi più di un paio di volte nei 10, il che mi pare sintomo della casualità della prestazione. Infine i risultati citati sono quasi tutti ottenuti in crono atipiche (cronoscalate, prologhi) o comunque nella cronometro finale, dove i valori sono notoriamente alterati rispetto all'ordinario.