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Autore: Oggetto: E' morto Meoni!

Livello Fausto Coppi




Posts: 1502
Registrato: May 2004

  postato il 11/01/2005 alle 13:49
Col ciclismo non c'entra nulla... ma oggi è morto un grande: Fabrizio Meoni è caduto nella 11a tappa della Dakar e non ce l'ha fatta...

da gazzetta.it

Il toscano è caduto nell'undicesima tappa: nonostante i tentativi di rianimazione non ce l'ha fatta per un arresto cardiaco. Aveva vinto 2 edizioni della gara.

KIFFA (Mauritania), 11 gennaio 2004 - Doveva essere la sua ultima Dakar, l'aveva annunciato alla partenza da Barcellona. Lo è stata, ma per il più tragico dei motivi. Fabrizio Meoni, 47 anni, è morto stamattina in corsa. Il pilota toscano della KTM, 47 anni, ha perso la vita durante l'undicesima tappa della maratona africana, che doveva portare i concorrenti da Atar a Kiffa, in Mauritania. E' caduto alle 10.15 al km 184 della speciale, poco dopo aver passato regolarmente il primo controllo orario. Il francese Fretignè, che lo seguiva da vicino con la sua Yamaha, ha lanciato subito il razzo per i soccorsi. Circa 20 minuti dopo, alle 10.36, arrivava il primo elicottero, quello della direzione gara. Seguito poco dai due dei medici. I sanitari si sono prodigati al massimo, provando a rianimarlo per 45 minuti. Ma è stato tutto inutile e poco dopo le 12 è stato comunicato ufficialmente il suo decesso. La salma del pilota è stata riportata ad Atar. Lascia la moglie, Elena, e due figli.
Meoni, toscano di Castiglione Fiorentino, è stato uno dei più grandi protagonisti della storia della Dakar. Per anni era rimasta la sua corsa stregata. Aveva dominato in Tunisia, aveva vinto in Egitto, era già un Piccolo Principe africano. Ma gli restava una spina, un'amarezza, da togliersi di dosso: un successo a Dakar. C'era riuscito, trasformandosi da principe a re, nel 2001. Alla tenera età di 44 anni, dopo aver lasciato il lavoro per diventare pilota ufficiale KTM. E si era ripetuto l'anno dopo, trionfando ancora sul lago Rosa della capitale del Senegal. Adesso il suo stesso sogno se l'è portato via per sempre. Mentre inseguiva un'altra vittoria, l'ultima. Dopo aver deciso - destino malvagio - che sarebbe stata l'ultima avventura dakariana della sua carriera.
Nato il 31 dicembre del 1957, aveva iniziato correndo nell'enduro nazionale ma a fine '81 si era ritirato. Aveva ripreso a gareggiare nell'88 diventando campione italiano junior. L'anno seguente ha vinto il Rally Incas. Nel 1994 il primo grande risultato nella Dakar, 3° e migliore dei privati. Da lì solo successi, con le gemme africane del 2001 e 2002. "Lo amavamo profondamente - ha fatto sapere Etienne Lavigne, direttore dell'organizzazione -. Era un personaggio entrato nella storia della Dakar. Era un tipo favoloso, un grande commediante, un ottimo avvocato. E adesso ci sentiamo profondamente addolorati per la sua scomparsa". Meoni è la ventiduesima vittima in 27 anni di Dakar. Solamente ieri era stata la volta dello spagnolo Josè Manuel Perez, caduto giovedì scorso nella settima tappa e morto all'ospedale di Alicante per le ferite riportate nell'incidente.



 
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Livello Fausto Coppi




Posts: 3567
Registrato: Jul 2004

  postato il 11/01/2005 alle 14:09
che splendida corsa assasina la dakar...ricordo l'anno scorso(o due anni fa nn ricordo benissimo),che proprio incuriosito dal precedente show di meoni,la seguivo nella notte profonda delle emittenti nazionali...e ricordo le migliaia di volte che il commentatore ricordava che decine di persone erano morte in quella sfida estrema ed affascinante,molte a causa di errori di percorso e dovute alla presenza in quei martoriati e poverissimi territori di moltissime mine antiuomo,scorie delle brutalita'umane....e proprio a questo ho pensato nel leggere da te il thread di zillo sul decesso del nostro grande campione,per anni indiscusso dominatore della dakar....cosi invece e'una beffa ancor piu'grande....ricordo appena l'anno scorso che pur nn riuscendo a vincere,a causa dell'eccessiva sfortuna,qualita'determinante in quel tipo di corsa,diede autentico spettacolo nelle singole prove dimostrando di esser ancor lui il migliore,nonostante i 45 anni suonati....che tristezza ed amarezza nel sapere di questa notizia,a maggior ragione se sommata al decesso di ieri di un'altro folle concorrente....ci mancheranno e tanto,fabrizio,le tue inimitabili mirabilie nel deserto del sahara.....

 

[Modificato il 11/01/2005 alle 14:19 by Pirata x sempre]

____________________
Giuseppe Matranga

www.cicloweb.it

 
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Non registrato



  postato il 11/01/2005 alle 15:11
eh già Pirata... Meoni è il 27° morto in 43 edizioni della Parigi-Dakar (se non ricordo male)

Mi accodo al saluto del grande centauro, per lo sport è una perdita importante!

 
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Amministratore




Posts: 5978
Registrato: Aug 2002

  postato il 11/01/2005 alle 15:14
No, Meoni è la 43esima vittima in 27 edizioni. Proprio oggi la Gazzetta riportava il triste conto, senza sapere di doverlo aggiornare subito nella maniera più triste immaginabile.

Cicloweb.it si unisce al lutto e fa le sue condoglianze alla famiglia dello sfortunato campione.

 
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Non registrato



  postato il 11/01/2005 alle 15:17
Corretto Admin... avevo invertito i numeri!
 
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Livello Alfredo Binda




Posts: 1101
Registrato: May 2004

  postato il 11/01/2005 alle 15:41
Noooooooooooooooooooo, che dispiacere: lo apprendo ora dalle pagine del forum: grandissimo motociclista, il migliore dai tempi di Orioli. Avevo sentito un'intervista due giorni fa in cui si diceva amareggiato per essere stato retrocesso quarto in classifica generale dopo che si era portato al comando. Propugnava un ritorno alla Dakar delle origini in cui non contava andare forte in moto su tracciati prestabiliti, ma fare una corsa di navigazione in cui era essenziale cercare da sè la strada migliore. La velocità, stando alle sue parole, sia fa sui circuiti; i raid sono gara di orientamento. Erano queste parole splendide e condivisibili che commentavano la sua penalizzazione perchè era uscito dal percorso stabilito. Tuttavia prometteva battaglia sulle dune, perchè contava "essere primi a Dakar". A Dakar non ci arriverà mai.
Condoglianze alla famiglia.

 

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"Un uomo solo è al comando; la sua maglia è bianco-celeste; il suo nome è Fausto Coppi", Mario Ferretti, Radiocronista Rai

 
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Livello Fausto Coppi




Posts: 6922
Registrato: Jul 2004

  postato il 11/01/2005 alle 19:00
Non ho mai seguìto particolarmente la Dakar, tuttavia Meoni era troppo celebre per essere sconosciuto.
Dispiace, come per ogni Sole che si spegne, dispiace profondamente.

 
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Livello Miguel Poblet




Posts: 522
Registrato: Dec 2004

  postato il 11/01/2005 alle 22:49
ciao meoni...ora in cielo con grandi i campioni
 
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Livello Fausto Coppi




Posts: 1502
Registrato: May 2004

  postato il 11/01/2005 alle 23:23


Lì, dove c'è anche Pantani...

 
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Livello Fausto Coppi
Utente del mese Luglio 2009




Posts: 4217
Registrato: Oct 2003

  postato il 12/01/2005 alle 02:10
Era la vita che avevi scelto
fra interruzioni e sforzi orientati altrove,
ma l'amore e l'istinto non si cancellano.

Volevi le dune,
la sabbia,
amavi dover scegliere i percorsi
come fossi un esploratore
legato all'antico su un mezzo moderno
in quella corsa sì pericolosa,
era il tuo mondo.

Doveva essere l'ultima volta
lottavi per comporre un terno,
ti sentivi sicuro
dell'oceano dei tuoi virtuosimi
e quell'attimo che sfugge
all'ancor incipiente nostra impossibilità
t'ha portato le dune dell'eterno.

Continuerai a correre là
su quella dimensione d'incompresibile
lasciando a noi un ricordo
che non scivola al vento come la sabbia
ma si dischiude in un echeggio costante.

Fino a ieri
eri il quasi coetaneo campione,
oggi sei sulle ali degli indimenticabili
del coraggio e del dono dell'osare
come una luccicante pietra
del mosaico del mito.

Ciao Fabrizio, centauro del deserto.


Morris

 
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