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Autore: Oggetto: FANS CLUB CAVALIERE

Esordiente




Posts: 3
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  postato il 10/01/2005 alle 22:16
CIAO A TUTTI MI SAPRESTE DIRE QUALCOSA IN PIU SU CLEMENTE CAVALIERE GRAZIE
 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 12/01/2005 alle 17:20
io ti posso dire che quest'anno ha corso per la camel-caneva-brunero-boeris(ex Vezza)ed ha vinto se non sbaglio una corsa,di più non ti saprei dire
 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 09/02/2005 alle 12:27
eccoti accontentato

Alla neonata formazione serbo-montenegrina Areospace Engineering Pro Equipe sono approdati l’ex panaria Fabio Gilioli ed il campano Clemente Cavaliere, impegnato tra i dilettanti fino alla stagione 2004 con la maglia della Camel Brunero.

(fonte:tuttobiciweb.it)

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 10/02/2005 alle 10:28
10/02/2005 Clemente Cavaliere, un irpino tra i professionisti
Ci sarà anche un ragazzo dell’Irpinia, ad illustrare per il 2005, la geografia del ciclismo professionistico italiano. Parliamo di Clemente Cavaliere, classe ’79, di Montoro Superiore, che sarà in gara nella prossima stagione per i colori di una inedita formazione, l’Aerospace Engineering Pro Equipe: un team di ragione sociale serba e dalla curiosa commistione multietnica, con otto slavi, quattro statunitensi, due italiani, un cubano, un israeliano...Cavaliere, iniziato al ciclismo dal papà cicloturista appassionato, respirando l‚atmosfera autentica della Coppa Montoro del compianto Elio Arminante e dei suoi suiveurs, è cresciuto da allievo e juniores nella Flessofab Pomilia di Nocera Inferiore, quel sodalizio tenacemente trainante del marketing ciclistico campano. Per poi maturare da under 23, come è tuttora inevitabile per qualsiasi ciclista campano che abbia in animo un futuro, nelle società del Nord: dapprima nella Sintofarm e successivamente, dal 2000 fino ad ieri, nella torinese Brunero Boeris Olio Vezza.
«Il 2004 è stato di certo la mia annata migliore - racconta Cavaliere -. Ho vinto infatti ben 5 corse in linea, tra cui due prove Internazionali di grande prestigio, come la Coppi&Bartali‚ e la Serse e Fausto Coppi, in Piemonte».
E da domani, questo ragazzo che precisa con sacrosanto orgoglio di aver conosciuto il successo anche sulle strade di casa, nel Circuito di Avellino 2000 e nella Coppa Papà Espedito 2002, affronta senza titubanza la strada del ciclismo maggiore. Sulle orme eroiche di Carmine Preziosi da Sant’Angelo all’Esca, o su quelle meno remote di Rocco Gatta da Bagnoli Irpino e di Pasquale Pugliese da Prata... Con l’affetto ovviamente molto parziale di quell’altro montorese che seppe prima di lui approdare con dignità al ciclismo dei grandi :Vincenzo De Caro, terzo in una frazione del Giro ’78 e della Gran Fondo ’79, il primo e certo non l’ultimo dei suoi tifosi.

"tuttobiciweb.it"

 
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Livello Mondiali




Posts: 136
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  postato il 10/02/2005 alle 13:43
Buongiorno a tutti,

a me risulta che Cavaliere nel 2004 ha vinto 1 sola corsa (quelle del martedì in provincia di Alessandria). Strano che tuttobiciweb dia queste notizie e si occupi di Cavaliere.


 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 10/02/2005 alle 22:20
Ciao Canguro, anche a me risulta che nel 2004 Cavaliere abbia vinto solo il circuito "Fausto e Serse Coppi" di Castelnuovo Scrivia, che oltretutto sará anche una corsa di "prestigio internazionale" ma non viene affatto quotata dall’UCI, quindi non fa parte del calendario internazionale.
Non so, puó essere che per "cinque vittorie" intendesse quelle complessive del suo apprendistato tra i dilettanti.
Comunque concordo, non dico che l’articolo abbia odore di marchetta, ma di "amicizia interessata" un pochino sí.

 
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Juniores




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  postato il 05/03/2005 alle 13:49
salve a tutti sono un esordiente e di mentalita professionale adesso rispondo a tutti coloro che dicono stupidagini e cattiverie su dei corridori che neanche si conoscono e sono abbituatia parlare tipo arancia - scattolin -e altri che non ricordo pronuncio loro perche hanno detto delle cose estremamenti pesanti nei confronti della brunero e di cavaliere ,cavalli,e balbis che neanche si conoscono e meglio tacere a confronto che scrivere menzognie tipo il racconto di una lettura che balbis abbia approffittato del fatto del doping perche vedeva crescere de matteis suo rivale a meno di 20 km da casa ma chi se ne fregava di de matteis....... mi scuso se ci sono errori ortografici ma e il nervoso che mi fa brutti sckerzi avendo letto determinate cose su di loro che non sono andate dicerto cosi ........vi saluto e vi rispondo poi a dovere fate attenzione a cio che scrivete.........amici e tifosi del ciclismo ps. scrivo nel forum di cavaliere riferimento ai fatti brunero
 
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Livello Miguel Poblet




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  postato il 05/03/2005 alle 17:04
Son contento per Cavaliere che è passato...
ma non dirmi che tu lo sei anche per Balbis e Cavalli...

 
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Non registrato



  postato il 05/03/2005 alle 17:14
Originariamente inviato da amicietifosidelciclismo

salve a tutti sono un esordiente e di mentalita professionale adesso rispondo a tutti coloro che dicono stupidagini e cattiverie su dei corridori che neanche si conoscono e sono abbituatia parlare tipo arancia - scattolin -e altri che non ricordo pronuncio loro perche hanno detto delle cose estremamenti pesanti nei confronti della brunero e di cavaliere ,cavalli,e balbis che neanche si conoscono e meglio tacere a confronto che scrivere menzognie tipo il racconto di una lettura che balbis abbia approffittato del fatto del doping perche vedeva crescere de matteis suo rivale a meno di 20 km da casa ma chi se ne fregava di de matteis....... mi scuso se ci sono errori ortografici ma e il nervoso che mi fa brutti sckerzi avendo letto determinate cose su di loro che non sono andate dicerto cosi ........vi saluto e vi rispondo poi a dovere fate attenzione a cio che scrivete.........amici e tifosi del ciclismo ps. scrivo nel forum di cavaliere riferimento ai fatti brunero

Ho scritto cose che ho letto, quindi alla portata di tutti!!!
Su cavaliere e balbis non ho detto niente anche perchè manco li conosco.
Non conosco nemmeno Cavalli ma se l'hanno beccato all'antidoping significa che qualcosa si è mangiato.
Svegliati caro mio è dura e cruda la realtà!!!

 

____________________

 
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Non registrato



  postato il 05/03/2005 alle 17:17
Anzi per la cronaca ti riporto la squlifica di Balbis:
"Balbis Guido: La CDFN il 30 Luglio 2003 lo squalifica per 13 mesi, perchè risultato positivo per "Epo ricombinante"
Mica caramelle!!!

 

____________________

 
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Livello Fausto Coppi




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Registrato: Jul 2004

  postato il 06/03/2005 alle 00:38
"Amicietifosidelciclismo"
Dei tuoi errori ortografici non mi preoccupo, ne faccio anche io.
Ai tuoi orrori ideologici invece non posso offrire alcun perdono.
Ma, se ti va di discutere punto per punto le eventuali stupidaggini che attribuisci a me e ad altri forumisti, mi troverai disponibile al dialogo.
Ciao.

 
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Juniores




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Registrato: Mar 2005

  postato il 06/03/2005 alle 10:44
salve, rispondo ancora a tutti ,io non mi riferisco a cose non avvenute ma a cose non vere e possibile che cavalli abbia mangiato come ho letto cose non giuste perche altrimenti non veniva trovato positivo come si dice anche balbis che sicuramente non ha mangiato caramelle ma non facciamone un passaparola che un domani possono capitare anche a corridori e mi auguro che non accade ai vari scattolin questa e solo una freccia e sicuramente non ne faccio una pubblicita. non so se son chiaro . saluti
 
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Livello Fausto Coppi




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Registrato: Jul 2004

  postato il 06/03/2005 alle 12:19
"amicietifosidelciclismo"

Comprendo il tuo punto di vista, non è mai gradevole essere messi alla berlina.
Ti faccio però alcune domande.
1) Quando i corridori in questione vennero trovati positivi quale età avevano? Non erano abbastanza adulti da capire a quali conseguenze sarebbero andati incontro se fossero stati smascherati? Per amor del Cielo, se costoro erano i primi a fregarsene del rischio di essere definitivamente marchiati come dopati, mi spieghi come potrebbero mai preoccuparsene gli iscritti di un forum?
2) Cosa ti fa pensare che se Scattolin fosse trovato positivo saremmo più teneri nei suoi confronti? WebmasterNSFC è una bella persona e sono sicuro che il primo sentimento che proeverebbe sarebbe quello di voler sparire sottoterra, non certo quello di venire a negare l’evidenza in questo forum.
3) Perchè mescoli la vicenda di Cavaliere con quella di Balbis e Cavalli? Noi ci siamo semplicemente stupiti per l’articolo consistente che Tuttobiciweb aveva dedicato a Cavaliere, non abbiamo assolutamente associato il nome di questo ragazzo al fenomeno doping (te lo ha fatto notare anche Tobia).
4) Perchè hai scritto nel thread di Cavaliere, visto che le tue critiche sarebbero state assai più pertinenti nel thread di Cavalli?
5) Ti sei accorto che in fondo a noi di certi ex-dilettanti "positivi" non ce ne frega niente, ma siamo invece schifati dalla mentalità, dai mezzi leciti e illeciti e dalle risorse economiche professionali con le quali talune squadre affrontano il mondo amatoriale delle gran fondo? Lo sport amatoriale di professionale non deve avere NULLA.

Ciao

 
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Non registrato



  postato il 06/03/2005 alle 13:37
...
2) Cosa ti fa pensare che se Scattolin fosse trovato positivo saremmo più teneri nei suoi confronti? WebmasterNSFC è una bella persona e sono sicuro che il primo sentimento che proeverebbe sarebbe quello di voler sparire sottoterra, non certo quello di venire a negare l’evidenza in questo forum....

Caro aranciata sottoscrivo pienamente quello che hai detto e ti confermo che se un giorno il mio amico Nicola risultasse positivo a qualche controllo lo guarderei in faccia e gli direi sinceramente che mi sento preso in giro... e nutrirei seri dubbi anche sulle sue vittorie nelle giovanili a questo punto!!!
La mia è una speranza, ma soprattutto una certezza che non accadrà mai, ma se succederà sarò il primo a mettere la mia faccia qui nel forum.
Ciao Bei

 

____________________

 
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Esordiente




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  postato il 06/03/2005 alle 17:58
x amicietifosidelciclismo

Cavaliere cosa te la prendi tanto, lo sanno tutti quello che hai combinato in questi anni. Non so se son chiaro . saluti

 
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Juniores




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  postato il 06/03/2005 alle 19:50
rispondo a filippo che vedo e abbastanza fantasioso o non so dargli dello stupido ma va bene cosi capira da solo le cose che ha scritto comunque riguardando le vicende sopra indicate su alcuni punti condivido ma ho scritto nel forum di cavaliere perche colui mi e simpatico e lo ammiro per quello che sta facendo di certo colui che ha avuto problemi familiari e con la ragazza colpita da una malattia non e di certo facile a rilanciare stagioni dopo stagioni la sua rincorsa al professionismo ma di certo scrivo perche in lui vedo una grande maturazione e penso che se non avra problemi del genere lo sentiremo in qualche grande corsa sicuramente protagonista . riguardando le vicende di cavalli,balbis o chi fosse altro che e stato infangato chiedo solo di non far publicita che non e bello per nessuno e fa molto male al ciclismo sentire queste cose ,riguardando filippo ,vorrei dirti queste cose non so chi sei e ti nascondi dietro filippo ma queste parole,queste xxxxxxxxx evitale di scriverle perche io prima di tutto non sono cavaliere, magari lo fossi,ma poi hai scritto delle cose belle secondo te...................per te filippo ti considero proprio cosi se non peggio

 

[Modificato il 06/03/2005 alle 21:20 by Admin]


 
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Livello Miguel Poblet




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  postato il 06/03/2005 alle 21:19
Cavaliere ha fatto alcuni buoni risultati non grandissimi, ma neanche scarsissimi, comunque si merita di correre professionista come tanti altri ragazzi che magari hanno fatto meno di lui,ma non per questo hanno dato di meno al ciclismo essendo da una vita in bici...
io penso che se qualcuno da la possibilità di correre nei prof perchè non sfruttarla...

 
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Livello Miguel Poblet




Posts: 522
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  postato il 06/03/2005 alle 21:21
va be dopo qualcuno scandaloso che passa c'è sempre...ma tanto non fa del male a nessuno...a parte che divente lo zimbello del gruppo!!
 
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Amministratore




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Registrato: Aug 2002

  postato il 06/03/2005 alle 21:21
Vi preghiamo di restare nei limiti di un civile confronto. Anche duro, se volete, ma sempre civile e mai volgare.
Grazie a tutti

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 07/03/2005 alle 09:42
Originariamente inviato da Admin

Vi preghiamo di restare nei limiti di un civile confronto. Anche duro, se volete, ma sempre civile e mai volgare.
Grazie a tutti


bravo Admin!!!

caro Amicietifosidelciclismo,io Balbis lo conosco e so che un po' ha patito la crescita di Miculà,4 anni in meno di lui e si è subito messo in luca.
lo conosco si persona Balbis.
su Cavaliere nessuno ha mai criticato,siamo tutti stupiti del motivo per cui sia riuscito a passare lui e non altri sicuramente più meritevolo(ad es Geremia della Zalf).
di Cavalli abbiamo solamente riportato la cronaca,che è stato trovato positivo,squalificato,non mi sembra che nessuno abbia infangato i corridori(o ex,come Guido)ma solamente riportato i fatti come sono accaduti

 
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Esordiente




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  postato il 31/03/2005 alle 23:43
CIAO A TUTTI!SONO BALBIS!MI INTROMETTO NEL DISCORSO SOLAMENTE PERCHE' MI SONO SENTITO TIRATO IN BALLO!INNANZITUTTO RIGUARDO AL FATTO DI ESSERE RISULTATO POSITIVO ALL'ANTIDOPING MI SONO SEMPRE ASSUNTO COLPE E RESPONSABILITA',INFISCHIANDOMENE ALTAMENTE DI CIO' CHE DICONO GLI ALTRI.IL MIO NON E' STATO UNO SBAGLIO,PIUTTOSTO UNA SCELTA PREMEDITATA E CONSAPEVOLE E SE MI CONSENTITE ANCHE OBBLIGATA PER POTER COMPETERE CON GLI ALTRI CHE SI "CURAVANO" (NON TUTTI MA LA MAGGIORANZA).VORREI RISPONDERE A CHI HA DETTO CHE LA SCELTA DI DOPARMI E'SCATURITA DAL FATTO CHE VEDEVO DEMATTEIS CRESCERE E NE ERO GELOSO....MA PER FAVORE!NON SOLO SONO AMICO PERSONALE DI DEMATTEIS MA CON TUTTI QUELLI CHE VINCEVANO E CHE DOVEVO BATTTERE ALLA DOMENICA,AVREI DOVUTO PREOCCUPARMI DI CHI AL GIORNO D'OGGI NON HA ANCORA VINTO UNA GARA?
CMQ SALUTO TUTTI E RICORDATE CHE MOLTE VOLTE CHI NON RISULTA POSITIVO AD UN CONTROLLO ANTIDOPING NON E' NECESSARIAMENTE "PULITO"
BYE

 
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Non registrato



  postato il 01/04/2005 alle 01:33
Originariamente inviato da ex ciclista

INNANZITUTTO RIGUARDO AL FATTO DI ESSERE RISULTATO POSITIVO ALL'ANTIDOPING MI SONO SEMPRE ASSUNTO COLPE E RESPONSABILITA',INFISCHIANDOMENE ALTAMENTE DI CIO' CHE DICONO GLI ALTRI.IL MIO NON E' STATO UNO SBAGLIO,PIUTTOSTO UNA SCELTA PREMEDITATA E CONSAPEVOLE E SE MI CONSENTITE ANCHE OBBLIGATA PER POTER COMPETERE CON GLI ALTRI CHE SI "CURAVANO" (NON TUTTI MA LA MAGGIORANZA).


Ciao Balbis, e benvenuto.

Il tuo non è stato uno sbaglio? Sei stato costretto?

Un tipo che si chiamava Sant'Agostino un po' di anni fa disse una frase che suonava più o meno così: <>, quindi presumo che la convinzione che ti hanno inculcato abbia comunque trovato spazio nei tuoi voleri.

Ricorda, l'ha detto Sant'Agostino, non l'ultimo degli st...... E se Sant'Agostino è scritto sui libri e gli st..... fanno la fine che sappiamo ci sarà poi un perchè, no!?

CMQ SALUTO TUTTI E RICORDATE CHE MOLTE VOLTE CHI NON RISULTA POSITIVO AD UN CONTROLLO ANTIDOPING NON E' NECESSARIAMENTE "PULITO"


Però ci lascerai dire che chi viene trovato positivo ad un controllo antidoping è scientificamente "sporco"?!

Un saluto ancora, Balbis.
E se hai tempo e voglia, dai una letta a quello che scrive Morris in questo Forum.

 

[Modificato il 01/04/2005 alle 02:40 by Admin]


 
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Livello Fausto Coppi




Posts: 6922
Registrato: Jul 2004

  postato il 01/04/2005 alle 03:04
Ciao Guido (sperando che tu sia davvero Balbis e non un mitomane, nel qual caso invito il vero Guido Balbis a trascurare tutto quanto ho scritto).
Lo sai che in questo forum le imprese di ex-dilettanti e dei cicloamatori scatenano reazioni ancor più furibonde che non quando si tira la giacca a zio Lèns?
Incredibile.
È buffo sai, qui nel forum ci sono almeno un paio di ex dilettanti incazzati come delle bestie perchè hanno dovuto abbandonare il ciclismo per colpa di quelli come te, e ce ne sono anche di più che si ritrovano con il morale sotto i tacchi, per colpa di quelli come te.
Ma lasciamo perdere.
Io penso che all’epoca dei fatti tu sia stato una vittima di chi ti stava attorno, forse dell’ambiente, forse dei tuoi genitori o del tuoi direttori sportivi o dei tuoi amici o magari anche vittima di te stesso, vittima dei sacrifici che ti eri imposto e vittima delle illusioni che avevi coltivato, chi lo sa, ne ho sentite di tutti i colori oramai.
La tua vera colpa è non avere ancora cambiato idea, aver continuato a pensare che i veri responsabili fossero gli altri, aver continuato a pensare che quella che tu chiami scelta premeditata, contraddicendoti con il tuo intimo pensare, fosse una reazione invece indotta e inevitabile, perchè gli altri si dopavano, quelli che vincevano.
Gli "altri" si arrabbiano perchè si dice che "altri" siano tutti dopati, tu ti sei dopato perchè si dice che "altri" siano tutti dopati, entrando a far parte di quella cerchia di "altri" che, in verità lontanissimi dal successo (cioè il professionismo), contribuiscono ad alimentare il disagio degli "altri".
Ragazzi, dovete lavarvi le idee prima ancora della coscienza, state insultando gli "altri", cioè voi stessi!
Chiaramente non se ne parla di fare qualche nome di tuoi coetanei passati al professionismo grazie al doping, vero?
Mi riferivo ovviamente al professionismo vero, non quello dei team continental affiliati all’estero, giacchè questi ultimi assomigliano più ai cicloamatori delle gran fondo.
Guido, del tuo amico De Matteis cosa ti senti di dire? Che è dopato? Sorbole, allora non è vero che con il doping si vince, perchè De Matteis non è che vinca parecchio detto tra noi. O forse mi vuoi dire che De Matteis non è dopato?
Eh già, mi sa che le cose stanno così, e siccome De Matteis passerà al professionismo al 100% che dovremo mai dire noi innamorati di questo sport, se non miracolo! Si passa anche senza il doping!
Il passato è passato, hai pagato e hai estinto il tuo debito con la burocrazia sportiva, del debito morale che ti porti appresso abbiamo capito che non te ne importa nulla, ma è indegno che tu venga ad alimentare qui dentro quella cultura del sospetto generalizzato e indiscriminato che è alla base del fenomeno doping.
Ciao

Davide

Ps abbi pazienza Guido, ammesso che tu sia davvero Guido, ma sei veramente venuto in questo forum solo per dirci che non provavi invidia per De Matteis? Che fosse una cosa vera o meno, e lo dico confermando amicizia e stima per chi l’ha scritta, pensi davvero che qui dentro importasse davvero a qualcuno che tu fossi o meno invidioso di De Matteis?
Ma per chi ci hai presi?

 
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Esordiente




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Registrato: Mar 2005

  postato il 01/04/2005 alle 14:12
RIECCOMI!
PER PRIMA COSA VOGLIO RISPONDERE A MARIO 82.HO DETTO CHE IL MIO NON E'STATO UNO SBAGLIO NEL SENSO CHE ERO CONSAPEVOLE DI CIO'CHE STAVO FACENDO E DELLE CONSEGUENZE A CUI SAREI ANDATO INCONTRO.IL FATTO CHE LA COSA IN SE' FOSSE ETICAMENTE E MORALMENTE SBAGLIATA,NON LO METTO IN DUBBIO.INOLTRE MI SONO SENTITO OBBLIGATO E NON SONO STATO OBBLIGATO DA NESSUNO!QUANDO TI ALLENI E CORRI CON RAGAZZI CHE HANNO SEMPRE AVUTO PRESTAZIONI DI UN CERTO LIVELLO E CHE AD UN CERTO PUNTO AUMENTANO TANTO DA STACCARTI IN SALITA,TI PONI DELLE DOMANDE,TI INFORMI E INFINE PRENDI LA TUA DECISIONE.SE PRIMA BATTEVI QUESTE PERSONE E ORA TI STACCANO,SE VUOI CONTINUARE A BATTERLE,SEI "OBBLIGATO" AD ADEGUARTI!INUTILE DIRE CHE TUTTO CIO FA NASCERE UN CIRCOLO VIZIOSO CHE NON FINIRA' MAI.E NON E' CERTO SMETTENDO DI CORRERE CHE AVREI POTUTO CAMBIARE LE COSE.




AL CARO DAVIDE CHE DIRE?
SONO PROPRIO IO,NON TI PREOCCUPARE.
LO SAPEVO CHE MI AVRESTE SUBITO "ATTACCATO"MA RIPETO,NON MI INTERESSA!PENSO DI ESSERE STATO UNO DEI POCHI AD AVERE AMMESSO SUBITO LE MIE COLPE SENZA INFANGARE NESSUNO COME OGNI TANTO FANNO CERTI PENTITI.VUOI DEI NOMI DI GENTE CHE E' PASSATA GRAZIE AL DOPING?A CHE SCOPO?IL DOPING ESISTE,E' SEMPRE ESISTITO E CI SARA' SEMPRE MA NON SOLO NEL CICLISMO,DAPPERTUTTO!NEL LAVORO IL DOPING SI CHIAMA EVADERE LE TASSE,NEL MONDO DELLO SPETTACOLO E' ANDARE A LETTO CON I PRODUTTORI E NOI,CHE SIAMO GLI SPETTATORI COSA POSSIAMO FARE?CAMBIARE CANALE,LAVORO...MA SE INVECE DI ESSERE UNO SPETTATORE FOSSI ENTRATO NEL CIRCOLO VIZIOSO COME FAI AD USCIRNE SENZA ESSERNE DANEGGIATO?
PURTROPPO PER CAPIRE CERTE SCELTE E DECISIONI BISOGNA VIVERLE IN PRIMA PERSONA!CAPISCO PERFETTAMENTE CHI SEGUE QUESTO SPORT E PUNTUALMENTE SI SENTE TRADITO DA TUTTI COLORO CHE VENGONO TROVATI POSITIVI ALLL'ANTIDOPING.MA POI I PROFESSIONISTI SCONTANO LA LORO PENA E RITORNANO ALLA RIBALTA POCO DOPO E NEL GIRO DI POCO TEMPO LA GENTE DIMENTICA(AVETE MAI PROVATO A FARE UN ELENCO DI CORRIDORI TROVATI POSITIVI CHE ATTUALMENTE GAREGGIANO AD ALTI LIVELLI?)INOLTRE PER QUANTO MI RIGUARDA POSSO ESSERE STATO VITTIMA DI CHI VI PARE,LA SOSTANZA NON CAMBIA.INOLTRE NON BASTA "CARICARE" PER VINCERE E PASSARE PROFESSIONISTI PERCHE' ALTRIMENTI CI SAREBBERO INNUMEREVOLI CAMPIONI!E' IL MOTORE CHE CONTA,LA GRINTA,L'ASTUZIA IN CORSA,LA FORTUNA,LA PASSIONE,MA AL GIORNO D'OGGI LE MEDICINE TI FANNO FARE UN NOTEVOLE MIGLIORAMENTO.
DAVIDE,CONCLUDO AFFERMANDO CHE NON SONO QUI PER ALIMENTARE SOSPETTI MA PER APRIRVI GLI OCCHI, PERTANTO E' INUTILE CHE VI SCANDALIZZATE TANTO QUANDO UN CORRIDORE VIENE TROVATO POSITIVO,E' SOLAMENTE UNA CONFERMA DI CIO' CHE STO DICENDO.SE AMATE IL CICLISMO E PENSO CHE SIA COSI ACCETTATELO PER QUELLO CHE E'.IL DOPING ESISTEVA GIA' ALL'EPOCA DI COPPI ED EGLI STESSO NE FACEVA USO MA ERA UGUALMENTE UN GRANDE CAMPIONE CHE E' RIMASTO NELLA STORIA DEL CICLISMO!
PER QUANTO RIGUARDA IL DISCORSO INVIDIA CON MICULA'SONO INTERVENUTO PERCHE' CAPITANDO PER CASO IN QUESTO FORUM(NONOSTANTE IL SOTTOSCRITTO SIA UN EX DOPATO,NUTRO SEMPRE AMORE PER QUESTO SPORT)HO LETTO COSE NON VERE, DETTE DA CHI SOSTIENE DI CONOSCERMI E HO VOLUTO PUNTUALIZZARE,SE TI HO CREATO DISTURBO,E HO OFFESO TUTTI GLI UTENTI(COME MI HAI FATTO CAPIRE DICENDO"MA PER CHI CI HAI PRESI?") CHIEDO SCUSA MA UN FORUM NON SERVE FORSE A POTER DIRE CIO' CHE SI PENSA?


 
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Livello Fausto Coppi




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Registrato: Jul 2004

  postato il 01/04/2005 alle 17:33
Ciao Guido, seguo con una certa attenzione i dilettanti da poco più di un anno, mi sforzo di tenere aperte le orecchie su tutto quanto sia accaduto in passato ma per forza di cose non conosco la tua vicenda se non nei limiti di quanto è stato accennato dagli altri forumisti, quindi a ciò che vado sostenendo attribuisco un significato generale, non è detto che calzi a pennello nel tuo caso, nulla di personale perciò.
Lascia che ti faccia i complimenti per la reazione pacata che hai avuto alle mie provocazioni, sono convinto che non esistano persone giuste o sbagliate, ma solo scelte giuste o sbagliate, e nonostante io non approvi la tua opinione (che per me è un errore più consistente di quello che hai commesso in passato) non posso non nascondere un certo affetto per te, perchè in un altro campo della vita anche io ho commesso degli errori e ho impiegato un mucchio di tempo prima di capire perchè lo avessi fatto, al di là dell’apparente inesorabilità che andavo accusando (una sorta di "sono tutti dopati" anche nel mio caso, benchè lo sport non c’entri nulla).
Ti dico cosa penso sommariamente di te? Penso che sei uno che aveva fatto una scelta sbagliata ma che sino ad ora non ha ancora compreso quali siano state le circostanze concrete che l’hanno indotto all’errore, circostanze ambientali o emotive che fossero.
L’auspicio è che tu diventerai uno che ha fatto una scelta sbagliata e che finalmente avrà compreso i meccanismi psicologici del suo errore.
Tutto qui.

Tra le altre cose io mi rifiuto di credere che la maggioranza dei dilettanti sia dopata, sono anche convinto che pochissimi tra essi riescano a passare al professionismo che conta grazie al doping (che non significa che qualcuno tra costoro, episodicamente, abbia voluto "provare"), ma non vedo perchè dovrei scandalizzarmi quando un corridore viene trovato positivo, come altrove ho già scritto nessuno cade dal pero.

Guido, mi accorgo anche che in te c’è un po’ di confusione, ma ti assicuro che non sei il primo a tirare in ballo impropriamente Fausto Coppi o corridori del passato.
Sicuramente il doping influente sul sistema nervoso, cioè quello praticaticato grossomodo fino alla metà degli anni settanta, poteva migliorare in parte le prestazioni, ma non alterava nè la potenza nè la resistenza, giacchè si trattava di impedire la percezione del dolore nello svolgimento delle più dure tappe dei grandi giri, e se l’uso della "bomba" permetteva di vivere una giornata da leoni, va detto che il cervello non percepiva lo sforzo ma il corpo lo percepiva eccome, tanto che il giorno successivo ti presentava un conto da pagare da paura, alcune "cotte" sono entrate nella leggenda.
Senza dimenticare, Guido, l’importanza dell’effetto "placebo" che nascondono tuttora le armi segrete, perchè se ti avessero dato una zigulì, e tu la avessi creduta capace di migliorare le tue prestazioni, probabilmente le tue prestazioni sarebbero migliorate davvero, anche solo di una quantità infinitesimale.

Altra cosa è il doping ormonale, l’azione anabolizzante che modifica la muscolatura, che altera il motore, migliora potenza e resistenza; non voglio sottovalutare l’efficacia degli stimolanti e la loro pericolosità ma il vero doping è quello degli anabolizzanti, è questo il doping che porta alla bara, è questo il doping degli infarti improvvisi e delle malattie cardiache.
Gh, Tgh, testosterone, nandronolone e chi più ne ha più ne metta.
Tuttavia, magra consolazione sia chiaro, capisci da solo chi sono i corridori costruiti in questo modo, sono i corridori da un exploit all’anno, e non necessariamente capaci di un exploit tutti gli anni! (ci riescono in pochi, ma a volte clamorosamente, va detto).
Fermo restando che esiste tutta una gamma di sfumature dovute alle differenze del caso.
Nessuno nega l’esistenza e l’impatto del doping, ma la generalizzazione non porta da nessuna parte.

Che tipo di corridore eri, Guido? Se non avevi modificato il motore con gli anabolizzanti direi che l’ormone eritropoietico ti avrebbe aiutato meno di quanto pensi durante la gara, se però era una corsa a tappe ti avrebbe "aiutato" però a recuperare tra una competizione e l’altra grazie alla maggiore ossigenazione dei tessuti, era questo quello che volevi?
La combinazione anabolizzanti-epo trasforma e avvantaggia soprattutto i passisti, maestri nelle corse dove regna sovrana la sfera aerobica (perchè quando lo scalatore o il finisseur entrano in acidosi lattica il consumo di energia avviene in assenza di ossigeno, capisci da te che in questo caso l’epo porta comunque un vantaggio, ma profondamente inferiore).
Per lo stesso motivo nelle prestazioni in alta quota direi che la tipologia del passista scalatore è avvantaggiata dall’uso di epo rispetto allo scalatore puro (per esempio i "numeri" di Pantani a Duitama potevano essere comprensibili, quelli di Indurain un po’ meno, quelli di Olano rasentano l’inspiegabile).
Guido, tu eri un passista?

Guido, non ti ha mai sfiorato l’idea che fino circa a 21 anni il fisico di un ragazzo è in evoluzione e che è comprensibile che anche per questo motivo ci fossero degli stravolgimenti dei valori ai quali ti eri abituato?
Non è anche comprensibile che ogni corpo reagisca differentemente ai carichi di lavoro ai quali viene sottoposto?
Sapevi che è consigliabile non salire giovanissimi in sella, magari saltando anche la categoria esordienti, cercando di armonizzare il proprio corpo attraverso sport più formativi?
E sapevi che allenamenti massacranti nelle categorie giovanili possono compromettere lo sviluppo della tua muscolatura, soffocando quelle fibre bianche che donano ai migliori corridori esplosività e capacità di variare repentinamente il ritmo di pedalata? Non so, magari anche questi aspetti hanno contribuito a fregarti.
Nemmeno io le sapevo queste cose, ma frequentando il forum se ne imparano parecchie.

Un saluto cordiale
Davide

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 02/04/2005 alle 00:38
caro aranciata, caro guido
solo alcune piccole considerazioni:
1. perchè possiamo accettare (l' ha detto anche morris) che pantani si sia dovuto aiutare per competere con gli eredi dei gewiss o che l' abbia fatto muuseuw e invece dobbiamo condannare balbis? certo balbis non sarebbe mai diventato un campione ma questo non lo rende diverso sul piano etico (se è questo che ci interessa)o su quello sanitario (gli ormoni fanno male a tutti, campioni, purosangue o brocchi, come dici tu aranciata, amche se è vero che forse questi ultimi devono prenderne di più); proporrei di amare il ciclismo per quello che è, senza per questo smettere di cercare di cambiarlo, cercare di valutare i corridori per quanto possibile analizzando carriere e valori, ma non esistono nel mondo dell' agonismo ad altissimo livello (pro e under di vertice) santi e peccatori, perlomeno in termini assoluti, ma temo una gran zona grigia, dove capita di tutto nel bene e aimè nel male.
non sono craxiano, tutti colpevoli, nessun colpevole ... distinguiamo pure le responsabilità ma cerchiamo di avere un atteggiamento più uniforme tra mezzecalzette e campioni, non siamo forti con i deboli e viceversa..
2.perchè aranciata metti in dubbio le testimonianze di tutti i ragazzi che corrono e che scrivono sul forum: non sono così diverse tra loro e corrispondono a quello che si sente dire da tutti coloro che frequentano o sfiorano questi ambienti.... i ragazzi del forum costituiscono un polso credibile,loro non ci dicono di rinunciare a cercare di cambiare le cose e a valutare campioni e persone come meglio crediamo.
3, perchè siete così convinti che gli amatori siano tutti dopati ? ci sono anche quelli che non vincono mai, non sono ex-pro lituani, non prendono ingaggi ma si allenano con passione e con lo stesso amore per lo sport che morris così mirabilmente descrive. Io credo che certi personaggi portino nel mondo amatoriale abitudini e cose che hanno appreso tra i pro (vedi a.t anzi david t. visto che adesso l' hanno blindato)e non viceversa. se poi ci sono degli idioti di 35 o 40 anni che si svenano economicamente e si rovinano dal punto di vista medico per arrivare 30° (4° di categoria!) alla medio fondo o vincere la sagra del carciofo d' oro scimmiottando costoro e non sapendo nemmeno tutto quello che sai tu , aranciata, su benzine e cilindrate, be' qui entriamo in considerazioni profonde sull' intelligenza del genere uomo che non finirebbero più.
ma queste pratiche, a.t o david t e amici le hanno fatalmente apprese tra i pro e gli under e non al pedale pizzighettonese...

4. alla base del fenomeno doping non c'è solo la cultura del sospetto generalizzato, ma quella del risultato a tutti i costi e la stupidità di chi non capisce che il motore, la grinta, la passione, il fattore x e tutto quello di bello e che ci fa ancora amare la bici nonostante tutto finiscono per contare e forse, nonostante fortebraccio e hondo, hamilton e compagnia, stanno tornando a contare un po di più di 10 anni fa.
certo "le medicine" fanno andare forte e aiutano e finisce che anche il leone museuw deve prenderle per competere, ma forse meno, ma forse noi possiamo ancora credere di capire i valori e sperare e continuare ad amare lo sport e i campioni con un po' di irrazionalità.
certo è giusto pensare che ex ciclista è più colpevole perchè si carica e allora devono farlo anche i grandi per competere, ma è un po' riduttivo e facile pensarla così..
però capiamo anche gli ex ciclista ( che io spero davvero che sia balbis perchè mi fa piacere che un piemontese ci metta la faccia)e i pacho, che , sia pure con caratteri , cultura ed educazione diverse sono , sia pure su lati diversi dalla barricata, vittime di un ambiente che deve ascoltare i morris e non i ferrari o i ceruti,
forza nocentini, forza canguro, leggete e crescete, imparate da morris e da aranciata, il ciclismo ne ha bisogno..

due piccole aggiunte: ma non pensate che i campioni del passato non usassero il doping ormonale solo perchè non lo si conosceva': per dire una str....ata, gli indiani tiravano le freccie perchè non avevano i winchester..poi credo anche che la cultura degli uomini , per carità fosse diversa..la gente non era ancora disposta a tutto per andare in televisione e certi valori umani erano forse un poco più rispettati

per davide aranciata: leggi bene, pietà, sono d' accordo con te , come sai , su molte cose: non partire con la tua vis polemica notoria a massacrarmi, salvo poi riconoscere l' onore delle armi, come un poco hai fatto con pacho e balbis...
per ex ciclista. spero di vederti pedalare sulle nostre montagne, magari anche in gara, non pensando di dover dimostrare niente a nessuno, ma solo con il piacere della bici, di una cosa fatta bene per te...

ciao mestatore


 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 02/04/2005 alle 02:41
Ciao Mesty, figurati se mi metto a massacrarti, sei uno dei miei forumisti preferiti (a proposito, te li sei cuccati gli "spruzzi d’aranciata" ?).
Andiamo per punti:

Punto 1: No mestatore, ti sbagli, perchè la questione è un altra, lo puoi capire da solo che Pantani o Museeuw non impedivano a nessuno di entrare nel professionismo, mentre nelle polemiche scatenate tra i dilettanti la questione era la rinuncia al professionismo, la costrizione a cambiare mestiere, capisci che non è la stessa cosa?
Poi che sul piano etico possa essere la medesima cosa mi trovi d’accordo, ma l’accusa principale che ho rivolto a Balbis è quella di non aver cambiato idea, allora non dovresti accusarmi di avere condannato Guido, dovresti accusarmi di aver condannato chi non la pensi esattamente come me (sì, è così, sono abbastanza talebano).

Punto 2: In che senso metto in dubbio le testimonianze? Sinceramente mi pare di aver messo in dubbio le conclusioni e le deduzioni che ne hanno tratto, non la veridicità delle testimonianze visive, non ti pare?
Abbiamo visto che ogni classe di nascita porta al professionismo che conta mediamente una quindicina di corridori italiani, a me sembra una cifra molto bassa, troppo bassa perchè il doping possa intaccarla significativamente, troppo bassa perchè qualcuno possa permettersi di dire che passano solo i dopati (che i dopati possano spartirsi parecchie corse per dilettanti è un altro discorso), tenendo pure conto che i direttori sportivi hanno affinato il naso e perciò tanti corridori sospetti di ventiqattro o venticinque anni continuano a vincere le loro belle cinque corse all’anno eppure non passano al professionismo (Mesty, ti pare forse che io abbia negato l’esistenza del fenomeno doping? Guarda che hai letto male).

Punto 3: Non sono affatto convinto che gli amatori siano tutti dopati, leggi invece questo bel dialogo proveniente dal thread di Pacho:

Alu
ciao pacho. ho letto il tuo intervento e tutto cio´ che ne ´e seguito. ti comprendo. io , da amatore, negli anni ´90, di storie come o quasi la tua, ne ho sentite varie. da parte di ex dilettanti che passavano agli amatori...(qualche volta ci allenavamo insieme, ergo non sto´ riportando il "sentito dire").percio´ ti capisco...e.. con tutto il rispetto...a chi crede che a pane e mortadella si va´ anche x essere solo col gruppo...l´ idealismo che non conosce il sellino...


Aranciata
Scusa Alu, è dimostrato che tra i cicloamatori e i granfondisti si nasconde la crema della crema dei dopati ex-dilettanti e ex-professionisti, e tu mi chiederesti di dare peso alle affermazioni di costoro?



Pistolotto finale: io sono convinto che la cultura del sospetto faccia più vittime della cultura della vittoria a tutti i costi.
Nei miei post ho cercato di rifiutare a tutti i costi questa sottocultura.
Forse avete ragione voi, probabilmente la maggior parte dei dilettanti italiani sono dopati, probabilmente il 95%.
Per fortuna la quasi totalità dei dilettanti italiani che passano al professionismo che conta (diciamo dodici sui quindici di ogni classe di nascita) appartiene al 5%, perchè hanno le caratteristiche del potenziale campione, e grossomodo rappresentano lo 0,5% dei dilettanti italiani.
Rimane un 4,5% di ragazzi sfortunati che non avendo le qualità del potenziale campione non passano al professionismo che conta, e non accettando il doping non passano nelle Continental più scalcagnate o in qualche squadra da gran fondo, ma in compenso si laureano.
Il rimanente 95% sono perfetti idioti che fanno di tutto e di più perchè non sanno come fare per sbarcare il lunario.
Mi avete convinto, le cose stanno così, avete ragione, gli albanesi sono tutti assaltatori di ville, i marocchini sono tutti spacciatori di droga, i rumeni sono tutti stupratori, i siciliani sono tutti mafiosi, gli americani sono tutti guerrafondai, i tedeschi sono tutti nazisti, i comunisti conducono al cannibalismo, i sardi sono tutti sequestratori, a tutti i preti piacciono molto i ragazzini, i ciclisti sono tutti dopati.
Allora lancio un messaggio ai giovani corridori: se in voi alberga il germe del potenziale professionista state tranquilli che germoglierà, vi accorgerete che i vostri sforzi verranno progressivamente ripagati.
Se viceversa la vostra fatica non viene premiata, pensate e rivedere le vostre metodiche di allenamento come prima cosa, pensate a ritrovare gli stimoli come seconda cosa, infine siate pazienti e se poi nulla cambia fatevene una ragione, concentratevi sulla scuola perchè i dilettanti dopati non vanno da nessuna parte, al limite finiscono ad ingolfare le gran fondo per un prosciutto e uno stracchino.
Non fate l’errore di pensare che i professionisti trovati positivi siano corridori passati al professionismo grazie principalmente al doping.

Mi dispiace, questo è un tema troppo scottante per me, mi è più facile credere che Armstrong sia lindo come una colomba piuttosto che accettare che l’intero movimento ciclistico sia una grande zona grigia, dove chi più chi meno si uniforma all’immondizia.
Se fosse così vi direi...tenetevelo! e non capisco come potrebbe ancora interessarvi.
Detto questo, penso che non ne parlerò più, sono molto suggestionabile e non vorrei mai dover cambiare idea sulla questione.

Ciao!

 
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  postato il 02/04/2005 alle 02:58
Admin, perdona le volgarità (anzi "la", ma ripetuta) del mio post precedente...
 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 02/04/2005 alle 09:51
caro aranciata,
la tua articolata risposta mi ha chiarito il tuo pensiero ed è come sempre molto interessante . ho iniziato a scrivere in questo forum (ed è la prima volta che scrivo in un forum) proprio per avere il privilegio di scambiare opinioni con te ed altri forumnisti e ne sono stato arricchito oltre le mie aspettative. quindi, caro admin, aranciata ne farà scappare qualcuno, ma ne attira a centinaia (come il trend del forum dimostra), naturalmente assieme ad altre colonne di cicloweb.
ho capito il tuo atteggiamento e mentre i punti 1,2,3 mi hanno chiarito il tuo pensiero devo dirti purtroppo che il pistolotto finale non mi trova completamente d' accordo: io ritengo che il problema deil passaggio al professionismo dei giovani sia uno dei problemi più grandi del movimento.
Le scelte dei direttori sportivi mi sono sembrate molto strane e mi sembra che passino troppi corridori non meritevoli, mentre altri, con traiettorie nel dilettantismo più lineari , non spremuti ma con chiare doti vengono trascurati.
Ci sono corridori che pagano per correre, e questi , caro aranciata sono certamente disposti a pagare anche per altre cose...; vengono trascurati per anni un marzano e ci vuole boifava per far passare in una piccola squadra bailetti, uno che può essere un buon professionista (nel gruppo non sono tutti campioni), , mentre se leggi i nomi dei quindici degli ultimi anni ce ne sono diversi che che c' azzeccano....
Temo che quello dei passaggi e della cultura dei direttori sportivi sia il problema dei problemi: perchè mancano i morris e ci sono troppi ex-pro, da bombini fino a riis(e sai che io ho un debole per i csc, aimè)che conoscono solo il ciclismo deo rapportoni, dei dottori e dei beveroni.
poi per quello che riguarda la zona grigia, io forse sono troppo vecchio per essere ottimista ( non vivo ,come il poeta, nel parcheggio di un centro commerciale..il sale della vita..), ma credo che a pane e acqua non si possa andare a un certo livello, questo volevo dire e non volevo riferirmi ad una zona grigia da un punto di vista morale perchè nello sport , come nella vita , ci sono i buoni e i cattivi e gli uni devono tenere conto degli altri,.
con tutto questo domani pesterò sulle pedivelle alla morte e poi mi disporrò con grande gioia e voglia di una grande corsa a guardare la ronde.. e sappi, che visto che non c'è il grande bettini, terrò un po' per hincapie, anche se non dimentico che è amico dell' uomo nero e gli regge il bordone, ma cosa vuoi, lo ha scoperto fred mengoni, un grande personaggio che merita ogni gioia, ha gli occhiali bianchi come me e va all' attacco bello come un dio greco, magari assieme a devolder , un giovane belga, dalla terra delle pedivelle roventi, che mi piace...
poi il buon george era amico anche di hamilton,non viene da una squadra proprio così, ma io che ci possa fare...
la passione c'è , ma ad occhi aperti e tu, assieme a molti altri, in primis a morris, mi insegnate dove guardare.
con stima
ciao
mesty

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 02/04/2005 alle 13:42
Originariamente inviato da ex ciclista
VORREI RISPONDERE A CHI HA DETTO CHE LA SCELTA DI DOPARMI E'SCATURITA DAL FATTO CHE VEDEVO DEMATTEIS CRESCERE E NE ERO GELOSO....MA PER FAVORE!NON SOLO SONO AMICO PERSONALE DI DEMATTEIS MA CON TUTTI QUELLI CHE VINCEVANO E CHE DOVEVO BATTTERE ALLA DOMENICA


Ciao Guido,sono io che l'ho detto perchè sentito da qualcuno,non mi ricordo sinceramente da chi io l'abbia sentito,prb da qalche amatore,ma non posso accusare nessuno in particolare;
soo che conosci Micu,io conosco bene lui e poco te ma so che non siete mai stati gelosi l'uno dell'altro anche perchè siete due atleti con caratteristiche diverse.
mi spiace che tu dica quello di Micu,non ha ancora vinto nessuna corsa in linea da under ma è sempre piazzato nelle corse difficili ed inoltre ha vinto 2 classifiche under23 in corse a tappe...
come già dimostrato da alcune persone non è importante vincere molte corse per poter trovare un posto tra a prof,ma è importante mettersi in luce ed esserci sempre nelle corse che contano..

ho finito,ciao-ciao,buona domenica

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 02/04/2005 alle 14:30
Ciao Mesty, torno un momento ad argomentare attorno ai corridori italiani professionisti che ogni classe di anno fornisce al professionismo che conta.
Con "professionismo che conta" mi riferisco alle squadre Pro-Tour e a tutte le continentali che non siano affiliate nell’est europeo che, come ho già scritto, a mio avviso sono semiprofessionistiche, ricettacolo naturale di ex dilettanti sospetti (ci saranno le eccezioni, ci saranno anche corridori pulitissimi in queste squadre, ma questa è la mia opinione attorno ad esse) .
Insomma, lagnarsi per non essere passati in una squadra serba è da fessi.

Prendiamo per esempio la classe 1981:
Allegrini, Cunego, Sella e Osella non mi sembra che abbiano tenuto una carriera dilettantistica che potesse sollevare sospetti, Danilo Napolitano è un ottimo velocista e ci sta che abbia vinto paccate di corse, Filippo Pozzato il dilettantismo l’ha saltato a piedi pari, il passato di Lorenzetto non lo conosco, ma so che tra i professionisti è stato frenato da un incidente che gli ha maciullato un piede e che solo ora si sta riprendendo, Bonfanti è passato alla Domina Vacanze per via degli ottimi rapporti che intercorrono tra le squadre di Stanga e la Bergamasca.
Rimangono De Gasperi che sinceramente non conosco, e Manuele Spadi che forse il professionismo non lo vale, ma sottolineo "forse" (ed è passato alla Flaminia, mica la Liquigas, con tutto il rispetto).

Prendiamo la classe 1982:
A me sembra naturale la presenza di Colli, Corioni, Franzoi, Grillo, Rigotto, Scattolin, Gasparotto, Scattolin.
Bucciero e Facci sono passati piuttosto giovani al professionismo, evidentemente era stato individuato in loro un certo talento e li si voleva far crescere in tutta serenità.
Pozzovivo avrà anche fatto parecchia scuola "Locatelli", ma nell’ultimo anno in Zalf mi ha soddisfatto completamente.
Andrea Masciarelli alla Acqua & Sapone è letteralmente "in famiglia".
Iannetti non ha fatto altro che passare dal vivaio alla prima squadra.
Alla luce dei risultati ottenuti mi sembrano un po’ affrettati i passaggi di Massimo Mazzanti e Mariano Giallorenzo, ma confido nel fatto che l’occhio del talent scout conti ancora qualcosa.
La storia di Boglia non la conosco.


Mestatore
se leggi i nomi dei quindici degli ultimi anni ce ne sono diversi che che c' azzeccano....


Che dire, per me i professionisti sono quelli che ho riportato sopra e trovo pochissime discordanze, trovo che le squadre bulgare o serbe abbiano poco significato, non mi piacciono, destano in me profondi sospetti e non ritengo che approdare ad esse sia il coronamento di anni e anni di sacrifici sofferti durante il dilettantismo.

Nemmeno io escludo che episodicamente anche un giovane corridore pulito possa avere commesso delle leggerezze, suggestionato dall’ambiente, ma non cambia la sostanza: i ragazzi devono capire che le qualità sono dentro essi stessi, e che nel dilettantismo il doping perlopiù ti affossa, ti spedisce diritto nella periferia più desolata del ciclismo, se hanno un briciolo d’ambizione devono stare alla larga dal doping (senza dimenticare la minaccia per la buona salute che esso rappresenta).
Quanto accade tra i professionisti è un altro paio di maniche.

Ciao!

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 02/04/2005 alle 15:02
Ciao Giorgio, ti faccio però notare che avevi scritto:

io Balbis lo conosco e so che un po' ha patito la crescita di Miculà, 4 anni in meno di lui e si è subito messo in luce.


adesso hai rettificato

sono io che l'ho detto perchè sentito da qualcuno, non mi ricordo sinceramente da chi io l'abbia sentito,prb da qalche amatore,ma non posso accusare nessuno in particolare; so che conosci Micu, io conosco bene lui e poco te ma so che non siete mai stati gelosi l'uno dell'altro


Poco male, sia chiaro, te lo dice uno che di retromarce ne ha dovute fare parecchie, ma ti faccio notare che hai scritto due concetti completamente opposti, e invito tutti i forumisti ad osservare una volta di più il peso mostruoso che hanno le dicerie e i luoghi comuni, il subdolo passaparola.
A qualcuno hanno detto che i ciclisti sono utti flebodipendenti, a te hanno detto che Balbis si rodeva per l’invidia provata verso De Matteis.


Meditate gente, meditate.

 
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Livello Miguel Poblet




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  postato il 02/04/2005 alle 19:24
Boglia è tornato dilettante alla viris vigevano, nel 2003 aveva vinto una corsa.
 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 04/04/2005 alle 11:29
Originariamente inviato da aranciata_bottecchia

Ciao Giorgio, ti faccio però notare che avevi scritto:

io Balbis lo conosco e so che un po' ha patito la crescita di Miculà, 4 anni in meno di lui e si è subito messo in luce.


adesso hai rettificato

sono io che l'ho detto perchè sentito da qualcuno, non mi ricordo sinceramente da chi io l'abbia sentito,prb da qalche amatore,ma non posso accusare nessuno in particolare; so che conosci Micu, io conosco bene lui e poco te ma so che non siete mai stati gelosi l'uno dell'altro


Poco male, sia chiaro, te lo dice uno che di retromarce ne ha dovute fare parecchie, ma ti faccio notare che hai scritto due concetti completamente opposti, e invito tutti i forumisti ad osservare una volta di più il peso mostruoso che hanno le dicerie e i luoghi comuni, il subdolo passaparola.
A qualcuno hanno detto che i ciclisti sono utti flebodipendenti, a te hanno detto che Balbis si rodeva per l’invidia provata verso De Matteis.


Meditate gente, meditate.



hai ragione,ho sbagliato io a dare per certa una cosa che in realta` lo e` ben poco...
chiedo venia

 
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  postato il 29/04/2005 alle 05:03
26/04/2005 Clemente Cavaliere ha rotto il ghiaccio negli States

La Vuelta de Bisbee negli Stati Uniti ha fatto conoscere la prima vittoria da professionista al campano Clemente Cavaliere. Il 26enne di Montoro Superiore (Avellino) che corre per la Aerospace Engineering ha messo tutti d'accordo nella breve corsa a tappe statunitense, vincendo per distacco sul traguardo di Tombstone, nella terza ed ultima giornata di gare. Cavaliere, che lo scorso anno militava tra le fila del team piemontese Camel Brunero Boeris, si era piazzato 12° nel prologo andato al compagno di squadra, il serbo Ivan Stevic che ha poi bissato il successo nella prima semitappa della seconda giornata a Sulphur Springs per replicare nella successiva crono di Warren. Dopo il tris di Stevic è quindi giunto l'acuto di Cavaliere che nella classifica generale ha preceduto proprio Stevic.

ARRIVO 3^ tappa:
1. Clemente Cavaliere (Aerospace Eng) km in 3 ore 42'58'';
2. David Clinger (Webcor Builders) a 2’15”;
3. Ivan Stevic (Aerospace Eng) a 2’19”;
4. Phil Wong (Fiordifrutta) a 2’23”;
5. Mike Dietrich (Fiordifrutta);
6. Cody Peterson (3D Racing);
7. John Hunt (Giant/Vill Ped);
8. Kyle Colavito (Eclipse Racing);
9. Jonathan Garcia (RMCEF);
10. Kevin Rowe (Valley Athletic) a 2’40”.

CLASSIFICA FINALE
1. Clemente Cavaliere (Aerospace) in 7.17’41”;
2. Ivan Stevic (Aerospace) a 55”;
3. Phil Wong (Fiordifrutta) a 1’31”;
4. Mike Dietrich (Fiordifrutta) a 1’46”;
5. Cody Peterson (3D Racing) a 1’54”;
6. David Clinger (Webcor Builders) a 2’09”;
7. Ryan Blickem Landis/Trek/VW) a 2’21”;
8. Hugh Moran (Aerospace) a 2’37”;
9. Dan Timmerman (Fiordifrutta) a 2’41”;
10. John Hunt (Giant/Vill Ped) a 2’42”

forza cavaliere che e solo l inizio

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 01/05/2005 alle 16:46
Nulla contro Cavaliere, gli auguro di trovare le soddisfazioni che insegue.
Un solo appunto al mitico Tuttobiciweb: sarebbe ora di finirla di spacciare come corse professionistiche le 1.2 e le 2.2, nel migliore dei casi si tratta di corse "open", cioè semiprofessionistiche, ma nella maggior parte dei casi sono corse dilettantistiche a tutti gli effetti.

 
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Esordiente




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  postato il 14/05/2005 alle 15:48
ciao a tutti, sono un nuoco iscritto a questo forum, sono un appassionato di ciclismo e sono un an di cavaliere, dato che un irpino come me.
Gli faccio un grosso in boca al lupo per la stagione appena iniziata.
ciao

 
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