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Ivan Basso e Damiano Cunego 2007: la sfida continua
stefano 90 - 02/02/2007 alle 09:00

cari ragazzi del forum secondo vai qali sono le differenze che dividono i due campioni ITALIANI? :):):italia::):)

 

[Modificato il 03/02/2007 alle 16:01 by Admin]


stefano 90 - 02/02/2007 alle 09:05

rispondo io per primo: secondo me la differenza piu evidente e l'esperienza che ivan a maturato in tutti questi hanni di tour:cincin:


stefano 90 - 02/02/2007 alle 09:12

aspetto con trepidazione le vostre opinioni:):Oo:


pintocolorado - 02/02/2007 alle 10:13

Beh sai, è un discorso lungo e complesso... secondo me la differenza principale è questa: Basso è più razionale, Cunego più impulsivo poi fisicamente e tecnicamente ci sono un mare di ovvie differenze...


barrylyndon - 02/02/2007 alle 13:03

Basso e' in piena maturita' psicofisica.Cunego,pur avendo gia' vinto qualcosa di molto importante,non l'ha ancora raggiunta.fisicamente la differenza e' evidente.Cunego ha un fisico piu' da scattista,alla Saronni,fatte le debite proporzioni,Basso piu' da passista -scalatore,alla Moser,solo meno pesante..


Lore_88 - 02/02/2007 alle 13:18

Stefano90, so che sei nuovo ma ci sono migliaia di thread su questo argomento! Basta avere la pazienza di spulciare un pochino!


Matteo90 - 02/02/2007 alle 15:04

secondo me basso comanda


Matteo90 - 02/02/2007 alle 15:32

MA dai finiscila con questi 3d


Matteo90 - 02/02/2007 alle 15:37

scherzo...comunque Basso per me è più motivato rispetto a Cunego dopo lo scandalo


luke - 02/02/2007 alle 16:30

La differenza è che Basso è più forte, molto più forte. E molto più signore, molto più modesto ed umile. Mi ha fatto sorridere la copertina di Bs: è dedicata a Cunego, come un'anno fa sempre nel numero di febbraio. E dice 'datemi Basso, lo voglio 'sistemare' '. Povero, non è che lo sistema come l'anno scorso? I suoi scatti in salita non possono far male ad Ivan, se becca 30-40 secondi a chilometro come l'anno scorso......


faxnico - 02/02/2007 alle 17:21

Assolutamente sono di un'altro pianeta. Cunego tra l'altro non vince una corsa per distacco da Falzes 2004 e a Basso, di farsi sistemare in volata, può anche andare bene. Poi a cronometro lo ammazza. :^o^


barrylyndon - 02/02/2007 alle 17:34

[quote][i]Originariamente inviato da faxnico [/i] Assolutamente sono di un'altro pianeta. Cunego tra l'altro non vince una corsa per distacco da Falzes 2004 e a Basso, di farsi sistemare in volata, può anche andare bene. Poi a cronometro lo ammazza. :^o^ [/quote] ora si',ti do ragione.ma il paragone piu' corretto sarebbe tra il Basso a 25 anni ed il Cunego attuale.le differenze.se ci sono,diventano molto piu' sfumate.


Omland - 02/02/2007 alle 18:31

[quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] [quote][i]Originariamente inviato da faxnico [/i] Assolutamente sono di un'altro pianeta. Cunego tra l'altro non vince una corsa per distacco da Falzes 2004 e a Basso, di farsi sistemare in volata, può anche andare bene. Poi a cronometro lo ammazza. :^o^ [/quote] ora si',ti do ragione.ma il paragone piu' corretto sarebbe tra il Basso a 25 anni ed il Cunego attuale.le differenze.se ci sono,diventano molto piu' sfumate. [/quote] Q8! Personalmente sono tifoso di Basso (quindi potrei essere un po' preconcetto), ma credo sia irragionevole confrontare un atleta al massimo della sua carriera (29 anni e tanta esperienza) rispetto a un 25 che ha forse contro anche il fatto di aver vinto troppo presto. In ogni caso l'esplosività di Damiano è una dote veramente interessante: al momento secondo me non ha ancora dimestrato di "tenere" salite lunghe e dure quindi potrebbe forse essere più "vocato" per le classiche. E' in ogni caso l'immediato futuro del ciclismo italiano, il dopo Basso

 

[Modificato il 02/02/2007 alle 18:34 by Omland]


faxnico - 02/02/2007 alle 18:39

[quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] [quote][i]Originariamente inviato da faxnico [/i] Assolutamente sono di un'altro pianeta. Cunego tra l'altro non vince una corsa per distacco da Falzes 2004 e a Basso, di farsi sistemare in volata, può anche andare bene. Poi a cronometro lo ammazza. :^o^ [/quote] ora si',ti do ragione.ma il paragone piu' corretto sarebbe tra il Basso a 25 anni ed il Cunego attuale.le differenze.se ci sono,diventano molto piu' sfumate. [/quote] Certo. Io parlo del confronto al giorno d'oggi. ;)


david 724 - 02/02/2007 alle 22:54

L'esperienza e basta, forse Basso da giovane ha avuto meno prissioni ci Cunego, che oggi si trova sulle spalle la responsabilità di un'intera squadra


superandyweb - 02/02/2007 alle 23:02

Basso e Cunego sono corridori completamente diversi anche come caratteristiche. Basso secondo me più scalatore e passista (grazie al lavoro svolto) diciamo che per la sua altezza assomiglia ad Indurain come caratteristiche anche se è piu scalatore. Poi è molto professionale e metodico nel programmare le corse che vuole vincere. Dalla sua in piu ha anche accomulato grande esperienza. Corridore di riferimento per il momento per Giro e Tour. Cunego secondo me nonostante ha vinto subito un Giro lo vedo piu da classiche grazie allo spunto veloce che si ritrova. E' completo come corridore, ma pero paga ancora molto a cronometro anche se puo migliorare. In salita è forte, ma puo cmq pagare qualcosa da scalatori puri. Io un anno lo vorrei vedere impegnato esclusivamente nelle classiche, magari quando ci saranno Giri e Tour duri come lo scorso anno, dove trovera sempre corridori piu forti in salita e pagherà dazio. Rimane comunque uno dei nostri migliori corridori attuale e futuri.


marco83 - 03/02/2007 alle 10:02

Ma era proprio necessario aprire un altro (l'ennesimo) thread su Basso e Cunego? :boh: In ogni caso, secondo me sono due corridori inconfrontabili... troppo diversi tra loro come stile ciclistico, come maturità agonistica e come persone al di fuori delle corse.


stefano 90 - 03/02/2007 alle 15:50

scusa ma nn ho avuto il tempo materiale per guardare 180 pagine del forum:OIO


Admin - 03/02/2007 alle 15:58

In alto c'è la funzione "Cerca", con cui si possono appunto cercare i vari argomenti.


Admin - 03/02/2007 alle 15:59

Comunque direi di tenere questo thread: gli cambio titolo e lo usiamo per tutto quest'anno per affrontare ogni discussione sulla sfida tra Basso e Cunego.


faxnico - 03/02/2007 alle 17:03

La sfida annunciata al massimo... :doh:


stefano 90 - 03/02/2007 alle 22:54

ok , sono daccordo è proprio una bella idea:yes::)


GiboSimoni - 04/02/2007 alle 09:39

nn mi piace nessuno dei due.....e sinceramente pensare di tifare x loro alla tour...mi vien da tifare x schleck...


Matteo90 - 04/02/2007 alle 14:29

[quote][i]Originariamente inviato da GiboSimoni [/i] nn mi piace nessuno dei due.....e sinceramente pensare di tifare x loro alla tour...mi vien da tifare x schleck... [/quote] ma che..stai SCHERZANDO?non prendiamoci in giro ..molte nazioni penso che invidino campioni come loro..ma guarda te!! :italia:


GiboSimoni - 04/02/2007 alle 14:34

[quote][i]Originariamente inviato da Matteo90 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da GiboSimoni [/i] nn mi piace nessuno dei due.....e sinceramente pensare di tifare x loro alla tour...mi vien da tifare x schleck... [/quote] ma che..stai SCHERZANDO?non prendiamoci in giro ..molte nazioni penso che invidino campioni come loro..ma guarda te!! :italia: [/quote] senti ciccio rispetta le opinioni a me quei due nn mi piacciono.....ma guarda te guarda


Matteo90 - 04/02/2007 alle 14:43

[quote][i]Originariamente inviato da GiboSimoni [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Matteo90 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da GiboSimoni [/i] nn mi piace nessuno dei due.....e sinceramente pensare di tifare x loro alla tour...mi vien da tifare x schleck... [/quote] ma che..stai SCHERZANDO?non prendiamoci in giro ..molte nazioni penso che invidino campioni come loro..ma guarda te!! :italia: [/quote] senti ciccio rispetta le opinioni a me quei due nn mi piacciono.....ma guarda te guarda [/quote] Ciccio chiamerai qualcun'altro e poi io le rispetto le opinioni ...forse sarai tu che non hai accettato la mia p.s. scusa se ti ho indisposto


bauschan - 04/02/2007 alle 15:08

[quote][i]Originariamente inviato da Matteo90 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da GiboSimoni [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Matteo90 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da GiboSimoni [/i] nn mi piace nessuno dei due.....e sinceramente pensare di tifare x loro alla tour...mi vien da tifare x schleck... [/quote] ma che..stai SCHERZANDO?non prendiamoci in giro ..molte nazioni penso che invidino campioni come loro..ma guarda te!! :italia: [/quote] senti ciccio rispetta le opinioni a me quei due nn mi piacciono.....ma guarda te guarda [/quote] Ciccio chiamerai qualcun'altro e poi io le rispetto le opinioni ...forse sarai tu che non hai accettato la mia p.s. scusa se ti ho indisposto [/quote] "Scambio di opinioni" finito qui tra voi due, ok? Mi raccomando a entrambi, usiamo la discussione in modo costruttivo. Ciao


stefano 90 - 04/02/2007 alle 15:27

ragazzi state calmi!


stefano 90 - 04/02/2007 alle 15:35

[quote][i]Originariamente inviato da stefano 90 [/i] ragazzi state calmi! [/quote]e inutile litigare tra un po vedremo chi ha ragione


miky70 - 04/02/2007 alle 16:28

Per me il vero sfidante di Cunego è F. Schleck. Se Basso è sempre Basso, Cunego non è ancora maturo per batterlo, tra un paio d'anni (cioè dopo questa stagione e la prossima) le cose saranno molto diverse e a quel punto Cunego affronterà un avversario al suo stesso livello di preparazione, maturazione e vittorie. Quella credo sarà una vera sfida. Quella tra Cunego e Basso si preannuncia dal 2005 e non c'è mai stata, ho paura che sia solo utile al dualismo mediatico per far rivivere l'epopea di Bartali e Coppi. Potrei sbagliarmi ma al momento la penso così.


faxnico - 04/02/2007 alle 17:03

[quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] Per me il vero sfidante di Cunego è F. Schleck. Se Basso è sempre Basso, Cunego non è ancora maturo per batterlo, tra un paio d'anni (cioè dopo questa stagione e la prossima) le cose saranno molto diverse e a quel punto Cunego affronterà un avversario al suo stesso livello di preparazione, maturazione e vittorie. Quella credo sarà una vera sfida. Quella tra Cunego e Basso si preannuncia dal 2005 e non c'è mai stata, ho paura che sia solo utile al dualismo mediatico per far rivivere l'epopea di Bartali e Coppi. Potrei sbagliarmi ma al momento la penso così. [/quote] Stra-d'accordo. ;)


barrylyndon - 04/02/2007 alle 17:05

[quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] Per me il vero sfidante di Cunego è F. Schleck. Se Basso è sempre Basso, Cunego non è ancora maturo per batterlo, tra un paio d'anni (cioè dopo questa stagione e la prossima) le cose saranno molto diverse e a quel punto Cunego affronterà un avversario al suo stesso livello di preparazione, maturazione e vittorie. Quella credo sarà una vera sfida. Quella tra Cunego e Basso si preannuncia dal 2005 e non c'è mai stata, ho paura che sia solo utile al dualismo mediatico per far rivivere l'epopea di Bartali e Coppi. Potrei sbagliarmi ma al momento la penso così. [/quote] al momento e' cosi'.ma secondo me,gia' da questa stagione un certo avvicinamento di valori ci potra' essere.Comunque Ivan rimane un gradino sopra.


stefano 90 - 04/02/2007 alle 19:56

[quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] [quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] Per me il vero sfidante di Cunego è F. Schleck. Se Basso è sempre Basso, Cunego non è ancora maturo per batterlo, tra un paio d'anni (cioè dopo questa stagione e la prossima) le cose saranno molto diverse e a quel punto Cunego affronterà un avversario al suo stesso livello di preparazione, maturazione e vittorie. Quella credo sarà una vera sfida. Quella tra Cunego e Basso si preannuncia dal 2005 e non c'è mai stata, ho paura che sia solo utile al dualismo mediatico per far rivivere l'epopea di Bartali e Coppi. Potrei sbagliarmi ma al momento la penso così. [/quote] al momento e' cosi'.ma secondo me,gia' da questa stagione un certo avvicinamento di valori ci potra' essere.Comunque Ivan rimane un gradino sopra. [/quote]secondo me basso piu esprto con cunego sempre piu "maturo"


Stasino - 05/02/2007 alle 09:17

Secondo me quest'anno Basso farà molta più fatica a regolare Cunego al Giro (sempre che riesca a farlo).


janjanssen - 05/02/2007 alle 10:46

Basso e Cunego è un dualismo naturale. Peccato che possa esprimersi poco, visto il modo diverso di correre, le caratteristiche di entrambi e gli obbiettivi di entrambi, coincidenti solo per il giro d'Italia. Il temperamento dei due è quanto più opposto si possa trovare. Logico che fra tifosi ci si divida, quindi. Mi auguro che oltre al giro, si confrontino per la vittoria anche su terreni intriganti come la Freccia, la Liegi, il Lombardia. Temo che la mia, però , resti una speranza vana. Schleck potrebbe essere protagonista, quest'anno. Lo vedo come una delle migliori promesse sia per le corse a tappe, sia per le classichje dure. Forse metterà tutti d'accordo, se migliorerà ancora dall'anno scorso. Iol'ho preso, devo confessarlo, e tiferò per lui quest'anno. Basso-Cunego mi perdonaranno, credo.. Considerato che mi piaceva il papà, gregario di fiducia di Janssen, un figlio d'arte me gusta mucho. Mi attendo anche un terzo incomodo italiano. Nibali, ad esempio. Lo osserveremo con interesse...


simone89 - 05/02/2007 alle 12:58

[quote][i]Originariamente inviato da Stasino [/i] Secondo me quest'anno Basso farà molta più fatica a regolare Cunego al Giro (sempre che riesca a farlo). [/quote] l'anno scorso le tappe erano più lunghe di quelle di quest'anno e favorivano basso che ha più fondo di cunego..... quest'anno cunego avrà un anno in più, ha l'esperienza del tour e dalle interviste che ha rilasciato mi sembra molto più convinto dei suoi mezzi...... ora sarà dura per basso....


Laura Idril - 05/02/2007 alle 13:02

Concordo con Simone. Quest'anno per Basso sarà molto più complicato. E vedremo anche la "cura Tour" come ha favorito Cunego.


stefano 90 - 05/02/2007 alle 15:11

[quote][i]Originariamente inviato da Matteo90 [/i] scherzo...comunque Basso per me è più motivato rispetto a Cunego dopo lo scandalo [/quote]SECONDO ME BASSO DAQESTA STORIA ESCE UN PO SCOMBUSSOLATO


stefano 90 - 05/02/2007 alle 15:12

[quote][i]Originariamente inviato da pintocolorado [/i] Beh sai, è un discorso lungo e complesso... secondo me la differenza principale è questa: Basso è più razionale, Cunego più impulsivo poi fisicamente e tecnicamente ci sono un mare di ovvie differenze... [/quote] HAI PERFETTAMENTE RAGIONE

 

[Modificato il 05/02/2007 alle 21:00 by Admin]


stefano 90 - 05/02/2007 alle 15:13

[quote][i]Originariamente inviato da faxnico [/i] [quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] Per me il vero sfidante di Cunego è F. Schleck. Se Basso è sempre Basso, Cunego non è ancora maturo per batterlo, tra un paio d'anni (cioè dopo questa stagione e la prossima) le cose saranno molto diverse e a quel punto Cunego affronterà un avversario al suo stesso livello di preparazione, maturazione e vittorie. Quella credo sarà una vera sfida. Quella tra Cunego e Basso si preannuncia dal 2005 e non c'è mai stata, ho paura che sia solo utile al dualismo mediatico per far rivivere l'epopea di Bartali e Coppi. Potrei sbagliarmi ma al momento la penso così. [/quote] CONFERMO ANCHE IO Stra-d'accordo. ;) [/quote]


stefano 90 - 05/02/2007 alle 15:14

[quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] Per me il vero sfidante di Cunego è F. Schleck. Se Basso è sempre Basso, Cunego non è ancora maturo per batterlo, tra un paio d'anni (cioè dopo questa stagione e la prossima) le cose saranno molto diverse e a quel punto Cunego affronterà un avversario al suo stesso livello di preparazione, maturazione e vittorie. Quella credo sarà una vera sfida. Quella tra Cunego e Basso si preannuncia dal 2005 e non c'è mai stata, ho paura che sia solo utile al dualismo mediatico per far rivivere l'epopea di Bartali e Coppi. Potrei sbagliarmi ma al momento la penso così. [/quote]PENSO PROPRIO DI NO!


Frejus - 05/02/2007 alle 20:45

Se il biondino mantiene solo metà delle promesse/propositi bellicosi (in senso sportivo) che ha fatto da novembre a questa parte non dovrebbe neanche vederlo Basso. Se............ La loro rivalità è solo un fatto mediatico, concretamente non è mai esistita perche i 2 tra di loro non hanno mai lottato (per un motivo o per l'altro). Vedremo al giro di quest'anno. ciao


Admin - 06/02/2007 alle 11:52

Intanto in homepage un'intervista di Mario Casaldi a Cunego. [img]http://www.cicloweb.it/cicloweb.it.data/Designs/07damianocunego1.jpg[/img] [b]C'mon baby, light our fire[/b] http://www.cicloweb.it/


Laura Idril - 06/02/2007 alle 12:34

Wow ha detto che preferisce la Liegi!


stefano 90 - 09/02/2007 alle 21:42

IERI PASSEGGIATA DI 10 KM QASI TUTTA IN SALITA 15 KM MEDIA 26


GiboSimoni - 09/02/2007 alle 22:52

mmmm secondo me si inserirà un terzo incomodo forse qualkuno di inaspettato...


teo 88 - 10/02/2007 alle 01:57

basso o cunego??mah..dipende!c'e in giro gnte che dice cunego ha vinto un giro falsato con tappe di 120 km!mi pare pero i km totali fossero sempre quelli!e che era ma meta marzo che cunego era in una grande condizione e vorrei ricordare che cunego non è partito con ambizione di vincere il giro e che nella tappa di falzes lunga se non erro 220 KM ha fatto un numero che mi ha fatto innamorare della sua classe!ve la ricordate o no??e che dire del giro di lombardia??non e una garetta di 150 km!!e del suo recupero micidiale nessuno parla??come si fa a dire che basso a piu fondo di cunego??non si sono mai trovati a condizione fisica uguale nella stessa gara..Apparte al lombardia 2004:1 CUnego:basso 3!!Vedremo come finisce di certo cunego mi sembra che patisca di piu le tappette brevi che le lunghe..COndividete??AMmetto che sono un po di parte ma come ragionamento fila


stefano 90 - 10/02/2007 alle 21:03

[quote][i]Originariamente inviato da teo 88 [/i] basso o cunego??mah..dipende!c'e in giro gnte che dice cunego ha vinto un giro falsato con tappe di 120 km!mi pare pero i km totali fossero sempre quelli!e che era ma meta marzo che cunego era in una grande condizione e vorrei ricordare che cunego non è partito con ambizione di vincere il giro e che nella tappa di falzes lunga se non erro 220 KM ha fatto un numero che mi ha fatto innamorare della sua classe!ve la ricordate o no??e che dire del giro di lombardia??non e una garetta di 150 km!!e del suo recupero micidiale nessuno parla??come si fa a dire che basso a piu fondo di cunego??non si sono mai trovati a condizione fisica uguale nella stessa gara..Apparte al lombardia 2004:1 CUnego:basso 3!!Vedremo come finisce di certo cunego mi sembra che patisca di piu le tappette brevi che le lunghe..COndividete??AMmetto che sono un po di parte ma come ragionamento fila [/quote]Condivido:IoI:IoI:IoI:IoI:IoI:IoI


desmoblu - 10/02/2007 alle 21:43

Non sono d'accordo. Basso ha più fondo di Cunego. Sono due corridori diversi, paragonarli è difficile, forse impossibile. Ma credo che Basso abbia più fondo di Cunego, e sia più completo. Poi si può dire "aveva la monucleosi", "non era in forma" e tutto... ma anche Basso nel 2005 non era propriamente in forma sullo Stelvio. Poi io c'ero in cima a Superga e ho visto QUEL recupero... Insomma, per me Cunego è un buon corridore, ha vinto un certo numero di corse e l'hanno caricato come se fosse un campione assoluto. Piccolo principe, campioncino, eccetera. Lui s'è anche montato la testa, ma i risultati non gli hanno dato ragione. Insomma, per me è un buon corridore. Basso è un corridore completo che s'è allenato con pazienza per anni e anni, e s'è migliorato nei punti deboli (es: cronometro). Più umile, più serio, se vogliamo. Non è un Campione in assoluto, non sarà mai un Coppi o un Cannibale, ma è un grandissimo ciclista. ps: per il Giro del 2004, bisogna anche dire che Cunego l'ha vinto grazie ai suoi gregari e alla spaccatura nella Saeco. Mazzoleni l'ha portato in carrozza...


antonello64 - 10/02/2007 alle 22:23

[quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] Quella tra Cunego e Basso si preannuncia dal 2005 e non c'è mai stata, ho paura che sia solo utile al dualismo mediatico per far rivivere l'epopea di Bartali e Coppi. Potrei sbagliarmi ma al momento la penso così. [/quote] infatti è una rivalità che finora esiste solo sulla carta: sulla strada l'unica volta in cui entrambi hanno lottato per il successo è stato il Lombardia 2004. Mi sembra un pò poco per crearci su una rivalità, però il ciclismo è lo sport dei dualismi, è vissuto sempre su di essi e quando non ci sono bisogna inventarli. Certo che chi ha vissuto la rivalità Saronni-Moser, quando sente parlare di rivalità Basso-Cunego quantomeno gli viene da ridere.


Matteo90 - 11/02/2007 alle 16:52

per me il giro lo vincerà Gilberto Simoni...nel mondo dei sogni ahahahahahahahahahahahahahahahahahah (messaggio riferito a GIBOSIMONI) :P:P:P:P:P:P:P:mad::mad::o:o


GiboSimoni - 11/02/2007 alle 17:33

[quote][i]Originariamente inviato da Matteo90 [/i] per me il giro lo vincerà Gilberto Simoni...nel mondo dei sogni ahahahahahahahahahahahahahahahahahah (messaggio riferito a GIBOSIMONI) :P:P:P:P:P:P:P:mad::mad::o:o [/quote] embè intendi provocare oppure far ridere qualkuno??? :O spero che da grande nn farai il comico il futuro nn c'è l'hai assicurato :O


desmoblu - 11/02/2007 alle 20:59

suvvia, un po' di calma. Tifare per qualcuno va bene, ma niente eccessi. (simoni non è un dio in terra, non lo è cunego, non lo è basso.. è inutile scaldarsi)


cristi - 11/02/2007 alle 21:08

Basso ha grandissima esperienza e quest'anno già doveva vincere il tour, diciamo che Cunego deve imparare ancora qualcosa (come Basso da Armstrong) per vincere un'altro grande giro. Lasciamo perdere il terzo incomodo soprattutto se lo identifichiamo in Simoni


mont ventoux - 11/02/2007 alle 21:20

Io spero che questa sfida diventi realtà, perchè finora si sono solo sfiorati, un pò alla Liegi, al Lombardia 2004 si, ma poi negli ultimi 2 Giri, nel 2005 sono saltati tutti e due seppure per motivi diversi, ma almeno Basso vinse 2 tappe, mentra nel 2006 non c'è stata storia. E non c'è ne sarebbe stata nemmeno al Tour, se Basso lo avesse corso. Basso è per forza più maturo, sia a livello tecnico che a livello di esperienza e di consapevolezza nei propri mezzi. E' estremamente metodico e razionale, ma adesso la sua è una razionalità anche spettacolare da vedere, non sta più sulle ruote come prima. Cunego per me contro un Basso così, a tappe non ha speranze, almeno per ora, mentre nelle corse in linea può sfruttare la sua maggiore esplosività e brillantezza nei finali di corsa. Però ancora faccio fatica ad inquadrarlo come corridore, nel 2004 lo consideravo un fenomeno, adesso non so. Ha dalla sua l'età, però mi pare ancora un pò troppo leggero per essere un leader. Me ne accorgo leggendo le sue interviste, mi pare dica cose troppo banali, poco meditate, che non abbia carisma insomma. Meglio Basso da questo punto di vista, che è un tipo posato che però sa parlare di sè e sa raccontare.


miky70 - 11/02/2007 alle 21:36

Il proprio carattere certamente non si può cambiare, ma Basso moltissime cose le ha imparate alla CSC. Ha detto un giorno che il passaggio dalla Fassa alla CSC fu quasi traumatico per il cambiamento che ha affrontato. Con Riis ha imparato ad allenarsi per affinare le qualità, ridurre i propri limiti, migliorare lo stile e imparare a conoscersi. Se sai con precisione quali sono i tuoi obiettivi e come raggiungerli, il lavoro riduce notevolmente gli sprechi di tempo e di energia. Nella CSC poi Basso è diventato un leader. Queste cose le sappiamo perchè Ivan le ha raccontate. Di Cunego non sappiamo niente perchè lui non ne parla. Avviene alla Lampre un lavoro del genere oppure no? La Lampre potrebbe essere paragonata alla Fassa, quindi il livello di CSC e Discovery è più alto. Forse anche questo fatto fa la differenza tra Basso e Cunego!


teo 88 - 11/02/2007 alle 23:53

forse michela ha ragione..in italia le squadre tralasciano la crono..invece per riis e Brujnel è una fissa!se le danno a morte!se gia un cunego che normalmente da un basso prende i suoi bei munutini;cura pochissimo la crono mentre invece il basso ne fa quasi uno stile di vita la differenza diventa abissale;senza contare che lo stile in salita di basso e quasi uno sforzo aerobico,costante,quasi fosse una cronometro..Prende la salita a tutta con i compagni e quando non ce ne sono piu continua a menare..non abbiamo mai visto un drappello in salita comprendendente basso senza un compagno;perche quando si staccano lui va a tutta per un bel po..mentre invece un cunego che non e abituato a fare quei lunghi tratti fuori soglia ma e piu abituato alle ripetizioni rimane svantaggiato..poi sono tutte fisse personali..forse non c'entrerà niente:(


aranciata_bottecchia - 11/02/2007 alle 23:56

Paella vs Ribollita?


nalya - 12/02/2007 alle 10:01

[quote][i]Originariamente inviato da GiboSimoni [/i] nn mi piace nessuno dei due.....e sinceramente pensare di tifare x loro alla tour...mi vien da tifare x schleck... [/quote] e che hai contro scleck? peccato che al tour piazzano sastre come primo uomo hahahah cmq bella la foto dell'avatar Ro', è bello rendere indelebili momenti utopici hahahaha cmq come gregario lo vedo bene simoni!


desmoblu - 12/02/2007 alle 11:24

Secondo me la differenza non è solo nell'esperienza, ma in un approccio diverso. Forse Basso, non vincendo un Giro da giovanissimo, ha avuto una maggiore percezione dei suoi limiti. Cunego si rimbocca meno le maniche, in sostanza. Ad esempio questo è il primo anno in cui s'è allenato un po' seriamente sulle crono. Sul passo non so come sia messo. E' poi vera la storia Fassa-Csc, ma non dimentichiamo che la Fassa non puntava sul varesino per vincere il Giro. C'era Frigo, e poi allo sponsor stava bene la visibilità in volata. Insomma, è come rimproverare Mazzoleni per non aver vinto un Giro: certo, non è mai stato un capitano. In assenza di campioni alla Merckx, io personalmente tifo Basso.


Lore_88 - 12/02/2007 alle 12:18

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] Paella vs Ribollita? [/quote] :D Sommo Bottecchia!


miky70 - 12/02/2007 alle 12:27

La Fassa puntava su Frigo perchè Ferretti non dava fiducia a Basso. Chissà perchè? :boh: Oppure Basso preferiva andare al Tour. :boh: Penso comunque che anche se Basso avesse avuto piena fiducia da parte della squadra, non avrebbe vinto un Giro a 24 anni. Qualunque fosse stato il tracciato. Cunego avrà avuto la squadra dalla sua, la fortuna di un tracciato diverso rispetto al solito, gli avversari meno motivati, ma ha vinto un Giro. Il Giro 2001 poteva essere all'altezza di Basso ventiquattrenne con la squadra dalla sua parte?


desmoblu - 12/02/2007 alle 12:38

Beh, Michela, considera una cosa: Basso è sempre stato una promessa ma come corridore completo (passista, scalatore, cronoman). Per essere un corridore completo e vincente ci vogliono anni di preparazione (sempre che tu non sia E. Merckx). Cunego non credo potrà mai essere un corridore completo. Per intenderci, non credo che tra due anni metterà in conto di disputare il mondiale come cronoman. Poi francamente nel 2003 ha vinto grazie a metà Saeco che correva esclusivamente per lui. Senza il traino dei due in rosso in quei km in piano e in salita non avrebbe mai vinto il Giro. E in ogni caso s'è già parlato del tracciato del giro 2003. Cunego è stato portato in braccio a Milano, e per carità se l'è meritato, non ha rubato nulla. Però ad esempio lo abbiamo visto al Tour.. quando Basso aveva l'età di Cunego faceva cose mostruose in terra francese (maglia bianca 2002, a 23 anni; 7mo posto. 3o posto. Secondo). Cunego ha preso la maglia bianca, ma in un Tour altamente anomalo, decapitato. Non credo siano paragonabili come corridori, ma trovo che -al momento- Cunego sia molto sopravvalutato. Ed è un male anche per lui, in fondo.


Lore_88 - 12/02/2007 alle 12:57

[quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] quando Basso aveva l'età di Cunego faceva cose mostruose in terra francese (maglia bianca 2002, a 23 anni; 7mo posto. 3o posto. Secondo). [/quote] :D Che simpaticone, Basso che "faceva cose mostruose in terra francese all'età di Cunego"... è una battuta, vero?


desmoblu - 12/02/2007 alle 15:11

No, Lore, ero serio. Insomma, la prima maglia bianca a 23 anni. Non è poco. E poi l'escalation degli anni successivi.. Non gliene faccio una colpa, ma Cunego è meno "da tour". E sicuramente non è da doppietta (speriamo bene..)


Monsieur 40% - 12/02/2007 alle 15:28

[quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] [...]Non gliene faccio una colpa, ma Cunego è meno "da tour".[...][/quote] Anche perché non è una colpa. Cunego a 23 anni vinceva il Giro d'Italia (e il Lombardia). Ma non è questo il punto. Parliamo di due ragazzi forti, due italiani forti: Basso nel '98 vinceva il mondiale dilettanti, Cunego nel '99 vinceva il mondiale juniores. Sarebbe bello che "la sfida iniziasse" (per parafrasare il titolo del thread): a parte la Maielletta del 2006 e il Lombardia 2004, altri scontri "veri" non ce ne sono stati (alla Liegi 2005 Basso aveva Voigt in fuga, alla Liegi 2006 sono arrivati nello stesso gruppo, in volata, ed ovviamente Damiano è andato meglio). Sarebbe un bene per tutto il ciclismo italiano una "vera sfida" Basso-Cunego ad alti livelli.


simone89 - 12/02/2007 alle 15:32

[quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] Beh, Michela, considera una cosa: Basso è sempre stato una promessa ma come corridore completo (passista, scalatore, cronoman). Per essere un corridore completo e vincente ci vogliono anni di preparazione (sempre che tu non sia E. Merckx). Cunego non credo potrà mai essere un corridore completo. Per intenderci, non credo che tra due anni metterà in conto di disputare il mondiale come cronoman. Poi francamente nel 2003 ha vinto grazie a metà Saeco che correva esclusivamente per lui. Senza il traino dei due in rosso in quei km in piano e in salita non avrebbe mai vinto il Giro. E in ogni caso s'è già parlato del tracciato del giro 2003. Cunego è stato portato in braccio a Milano, e per carità se l'è meritato, non ha rubato nulla. Però ad esempio lo abbiamo visto al Tour.. quando Basso aveva l'età di Cunego faceva cose mostruose in terra francese (maglia bianca 2002, a 23 anni; 7mo posto. 3o posto. Secondo). Cunego ha preso la maglia bianca, ma in un Tour altamente anomalo, decapitato. Non credo siano paragonabili come corridori, ma trovo che -al momento- Cunego sia molto sopravvalutato. Ed è un male anche per lui, in fondo. [/quote] Si cunego a differenza di basso ha corso un tour decapitato, ma lo ha affrontato dopo aver corso il giro da protagonista e poi se al tour ci fossero stati armstrong e Basso, non sarebbe stato meglio per cunego, visto che sono partite numerose fughe bidone con avversari pericolsi per la classifica..... e poi cunego non era partito per la classifica, le prime tappe le ha corso nelle retrovie, ha perso secondi a valkenburg (spero si scriva così), nella prima crono non si è impegnato e nella prima tappa di montagna ha cercato di andare in fuga invece di aspettare l'ultima salita....


desmoblu - 12/02/2007 alle 15:32

si, sarebbe bello. Continuo però a ritenere Basso più completo, più eterogeneo. Solo in volata, appunto, non è ancora all'altezza.


simone89 - 12/02/2007 alle 15:35

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] [...]Non gliene faccio una colpa, ma Cunego è meno "da tour".[...][/quote] Anche perché non è una colpa. Cunego a 23 anni vinceva il Giro d'Italia (e il Lombardia). Ma non è questo il punto. Parliamo di due ragazzi forti, due italiani forti: Basso nel '98 vinceva il mondiale dilettanti, Cunego nel '99 vinceva il mondiale juniores. Sarebbe bello che "la sfida iniziasse" (per parafrasare il titolo del thread): a parte la Maielletta del 2006 e il Lombardia 2004, altri scontri "veri" non ce ne sono stati (alla Liegi 2005 Basso aveva Voigt in fuga, alla Liegi 2006 sono arrivati nello stesso gruppo, in volata, ed ovviamente Damiano è andato meglio). Sarebbe un bene per tutto il ciclismo italiano una "vera sfida" Basso-Cunego ad alti livelli. [/quote] diciamo che sono 1 a 1.... anzi 2 a 1 per basso, perchè ha vinto il giro, dove cunego è arrivato quarto.....


miky70 - 12/02/2007 alle 15:46

Non so se in volata si può migliorare, certo che Basso neanche ci prova eh! Almeno questa è la mia impressione. Ma per migliorare dovrebbe fare almeno un po' di pista. Quella gli manca, credo, si vede dalla paura che ha in discesa.


antonello64 - 12/02/2007 alle 15:50

[quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] E' poi vera la storia Fassa-Csc, ma non dimentichiamo che la Fassa non puntava sul varesino per vincere il Giro. C'era Frigo, e poi allo sponsor stava bene la visibilità in volata. Insomma, è come rimproverare Mazzoleni per non aver vinto un Giro: certo, non è mai stato un capitano. [/quote] ma secondo te le scelte Ferretti le faceva a testa o croce? ci sarà un motivo se Frigo era preferito a Basso! E ci sarà un motivo se Mazzoleni non è mai stato capitano!


antonello64 - 12/02/2007 alle 15:57

[quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] Non gliene faccio una colpa, ma Cunego è meno "da tour". E sicuramente non è da doppietta (speriamo bene..) [/quote] Finchè non migliorerà sensibilmente a cronometro, visti i percorsi del Tour, Cunego non ha speranze in terra di Francia. Se poi tra qualche anno dovesse cambiare la consolidata tradizione francese in tema di percorsi, allora la questione sarebbe differente. La doppietta gli è preclusa perchè attualmente gli è precluso il Tour per colpa del cronometro, non per altri motivi.


Lore_88 - 12/02/2007 alle 16:38

[quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] No, Lore, ero serio. Insomma, la prima maglia bianca a 23 anni. Non è poco. E poi l'escalation degli anni successivi.. Non gliene faccio una colpa, ma Cunego è meno "da tour". E sicuramente non è da doppietta (speriamo bene..) [/quote] Per cominciare, Basso ha conquistato la maglia bianca al Tour a 25 anni e non a 23 come hai ripetuto varie volte, mi pare ci sia una differenza molto sostanziosa. A quell'età (a 23) il varesino arrivava 52° al Giro d'Italia con un'ora e mezzo di ritardo da Garzelli. Poi dove le hai viste le cose mostruose fatte dal varesino 23enne (o 25 enne) al Tour? Io ricordo che fino al 2004 (anno del terzo posto e del suo 27° compleanno) Basso tenne una condotta di gara che definirla anonima è un complimento. Il soprannome di succhiaruote se lo guadagnò proprio in quegli anni. Era uno dei tanti giovani promettenti che c'erano e ci sono tuttora in circolazione, non certo un predestinato a dominare i Grandi Giri infliggendo quarti d'ora agli avversari. Per quanto riguarda Cunego siamo più che d'accordo: personalmente sono convinto che non riuscirà mai a vincere un Tour (a meno che non ci siano stravolgimenti di percorso o altri fatti eccezionali) e per questo motivo, per esempio, sono contrario alla sua partecipazione alla Grande Boucle quest'anno a differenza di quasi tutto il resto del forum che lo vorrebbe in Francia (a tal proposito mi fa piacere quanto detto da Martinelli nella bella intervista che gli ha fatto Mario).


Andrea_Web - 12/02/2007 alle 16:43

La verità sta nel mezzo! :D Credo ne avesse 24 perchè se non sbaglio la maglia bianca la danno agli Under 25. ;)


Monsieur 40% - 12/02/2007 alle 16:45

La danno agli Under 26, e calcolano il millesimo. Ad esempio dalla maglia bianca del Giro 2007 Cunego ('81) sarà escluso.


Andrea_Web - 12/02/2007 alle 16:51

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] La danno agli Under 26, e calcolano il millesimo. Ad esempio dalla maglia bianca del Giro 2007 Cunego ('81) sarà escluso. [/quote] Qui c'è scritto 25: http://it.wikipedia.org/wiki/Maglia_bianca [i][b]La maglia bianca al Tour de France viene indossata dal corridore meglio posizionato in classifica generale che non aveva ancora compiuto il 25° anno di età il 1° gennaio dell'anno in corso.[/b] Questa classifica è nata nel 1975 (prima la maglia bianca contraddistingueva il corridore primo nella classifica della combinata) e il primo ciclista ad indossare la maglia bianca a Parigi è stato l'italiano Francesco Moser. Viene considerata uno dei più ambiti riconoscimenti per un giovane ciclista.[/i]


Subsonico - 12/02/2007 alle 16:56

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] [...]Non gliene faccio una colpa, ma Cunego è meno "da tour".[...][/quote] Anche perché non è una colpa. Cunego a 23 anni vinceva il Giro d'Italia (e il Lombardia). Ma non è questo il punto. Parliamo di due ragazzi forti, due italiani forti: Basso nel '98 vinceva il mondiale dilettanti, Cunego nel '99 vinceva il mondiale juniores. Sarebbe bello che "la sfida iniziasse" (per parafrasare il titolo del thread): a parte la Maielletta del 2006 e il Lombardia 2004, altri scontri "veri" non ce ne sono stati (alla Liegi 2005 Basso aveva Voigt in fuga, alla Liegi 2006 sono arrivati nello stesso gruppo, in volata, ed ovviamente Damiano è andato meglio). Sarebbe un bene per tutto il ciclismo italiano una "vera sfida" Basso-Cunego ad alti livelli. [/quote] E' vero, fino ad ora non si sono mai visti uno contro l'altro...l'anno scorso c'erano entrambi al giro, ma diciamo che cunego a basso non lo vedeva mai...:D


pepp - 12/02/2007 alle 17:59

[quote][i]Originariamente inviato da Andrea_Web [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] La danno agli Under 26, e calcolano il millesimo. Ad esempio dalla maglia bianca del Giro 2007 Cunego ('81) sarà escluso. [/quote] Qui c'è scritto 25: http://it.wikipedia.org/wiki/Maglia_bianca [i][b]La maglia bianca al Tour de France viene indossata dal corridore meglio posizionato in classifica generale che non aveva ancora compiuto il 25° anno di età il 1° gennaio dell'anno in corso.[/b] Questa classifica è nata nel 1975 (prima la maglia bianca contraddistingueva il corridore primo nella classifica della combinata) e il primo ciclista ad indossare la maglia bianca a Parigi è stato l'italiano Francesco Moser. Viene considerata uno dei più ambiti riconoscimenti per un giovane ciclista.[/i] [/quote] Io non considererei affidabile quella fonte....andate a vedere un po' chi l'ha inserita, cliccando su [i]cronologia[/i] in alto alla pagina! :D:D:D A parte gli scherzi, ciò che Andrea ha riportato è vero..Basso, nato nel '77, compì i 25 anni a novembre 2002 e quell'anno vinse la sua maglia bianca. Ugualmente Cunego, nato nell''81, ha compiuto un quarto di secolo a settembre dell'anno scorso e anche lui indossò la maglia bianca a Parigi. PS Detto questo, non dimenticherei il fatto che Cunego aveva corso il Giro a tutta qualche settimana prima, mentre Basso dopo le Ardenne aveva staccato la spina...


Giangi - 12/02/2007 alle 18:27

se cunego saprà essere meno presuntuoso potrà togliersi tante soddisfazioni.come ha detto qualcuno di voi, dopo la vittoria al giro si è montato un po troppo la testa,perchè effettivamente in quel giro era una spanna sopra gli altri,anche se cè da dirlo i suoi avversari nn erano per nulla irresistibili..Quello che per per me cunego deve evitare sono quelle dikiarazioni un po troppo baldanzose che spesso rilascia,mi ricorda il di luca di qualche anno fa,che nelle parole spaccava il mondo ma nella realtà raccoglieva ben poco.se saprà essere umile,se avrà dimostrato di aver fatto esperienza l'anno passato evitando azioni a volte suicide come quelle fatte ad esempio all'ultimo tour o all'ultimo giro,se saprà migliorare le sue attuali lacune(come la crono)potrà diventare un degno avversario per basso.e nn dimentichiamolo,con lo spunto veloce che si ritrova potrebbe togliersi davvero tante soddisfazioni.


desmoblu - 12/02/2007 alle 19:08

(scusate in anticipo per il post-polpettone :) ) Mm...ho sbagliato di un anno: Basso nel 2002 ne aveva 24. La classifica della maglia bianca è ufficialmente per gli under 25, invece. Simone89: Non direi proprio che Cunego ha corso alTour dopo un Giro da protagonista. Quest'anno lo si è visto di sfuggita in una (una) tappa. E' stato più protagonista il criticatissimo (anche da me) Simoni, o Savoldelli. Lore 88: In ogni caso anche la condotta di Cunego al Tour è stata piuttosto anonima, in tutti questi anni. Michela: hai ragione, ma non credo che comincerà ad affrontare la pista prima del prossimo anno. In ogni caso credo proprio che (conoscendo la precisione sua e di Armstrong) dopo il Giro 2006 farà anche degli allenamenti mirati per la discesa. Antonello: se Ferretti avesse visto giusto dall'inizio si sarebbe accorto che in futuro Basso sarebbe stato più forte di Frigo, e magari fin da subito (con allenamenti giusti e appoggio della squadra). Purtroppo raramente le grandi squadre hanno il coraggio di puntare sui giovani: al massimo ci sono "due capitani", come successo con Cunego e Simoni proprio nel 2004. Altrimenti a puntare sui giovani e sulle "incognite" sono le picole squadre (alla Selle Italia, per intenderci). Certo che Mazzoleni non è mai stato un capitano...finché fa il gregario come sa fare, chi lo tocca? Rimane il fatto che senza di lui Cunego non avrebbe il Giro nel suo palmares. E rimane il fatto che probabilmente in una squadra senza Cunego e Simoni avrebbe potuto benissimo fare il capitano. Pepp: non credo c'entri il Giro a tutta di Cunego. Ad esempio quest'anno Basso avrebbe tranquillamente centrato la doppietta, pur avendo corso un Giro davvero da dominatore (merito suo e anche dei gregari.. ma quando li ha visti spremuti non s'è fatto problemi a partire comunque). Sono due corridori diversi. Giangi: quoto.


Monsieur 40% - 12/02/2007 alle 19:12

[quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] Lore 88: In ogni caso anche la condotta di Cunego al Tour è stata piuttosto anonima, in tutti questi anni. [/quote] Non sono Lore, né l'avvocato difensore di Cunego, ma ti faccio notare che il 2006 è stato l'anno del debutto di Cuneghin alla Grande Boucle. ;)


desmoblu - 12/02/2007 alle 19:20

oops: errore mio, e confusione mia. Il post polpettone m'ha richiesto troppa concentrazione nel cercare di ricordarmi le frasi e chi le ha dette. :) Chiedo scusa, ma non cambia la mia posizione in merito alla faccenda. In particolare credo che tutto l'ambiente abbia esaltato troppo Cunego e che lui abbia mancato di umiltà negli ultimi anni. Tutto questo ovviamente l'ha danneggiato (riquoto Giangi).


Lore_88 - 12/02/2007 alle 20:15

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] Lore 88: In ogni caso anche la condotta di Cunego al Tour è stata piuttosto anonima, in tutti questi anni. [/quote] Non sono Lore, né l'avvocato difensore di Cunego, ma ti faccio notare che il 2006 è stato l'anno del debutto di Cuneghin alla Grande Boucle. ;) [/quote] Ahahah! Stupendo: e ci credo che ha fatto una condotta anonima al Tour negli anni passati... non c'era! E poi, desmoblu, (mannaggia a te che mi fai ritornare a difendere Cunego come ai vecchi tempi) se permetti, non si può certo dire che il veronese nell'unica Grande Boucle che ha corso sia stato anonimo; in tutte le tappe (o quasi) di montagna ha provato qualcosa: ha tentato una soluzione azzardata ma non banale nel falsopiano prima dell'arrivo a Pla de Beret; è andato in fuga nella tappa dell'Alpe d'Huez e se avesse fatto meno scattini autolesionistici avrebbe molto probabilmente vinto; sullo Joux Plane è partito all'impazzata cercando di staccare il più possibile Fothen e poi ne ha pagate le conseguenze ai 2 km dalla vetta della salita; la crono finale in cui è riuscito a battere il tedesco contro tutti i pronostici e a prendersi la maglietta bianca... Insomma, 'sto ragazzo avrà tutti i difetti del mondo ma non è certo anonimo! Anzi, spesso e volentieri è la scriteriatezza fatta a persona, l'opposto di certi robot; e forse è questo quello che continua a farmelo stare simpatico nonostante tutto...


desmoblu - 12/02/2007 alle 20:39

Eddai, Lore...è stata una svista, e l'ho spiegata. :) In ogni caso s'è mosso molto, è vero, ma in maniera suicida e (passamelo) "stupida"...non certo da corridore che vuole far classifica. Scatti e scattini, e poi benzina finita (se va male). Per questo dico che non è ancora maturo soprattutto a livello di testa e d'umiltà. Fisicamente ha già vinto un Giro, ma non l'havinto di testa.


simone89 - 12/02/2007 alle 21:01

[quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] Simone89: Non direi proprio che Cunego ha corso alTour dopo un Giro da protagonista. Quest'anno lo si è visto di sfuggita in una (una) tappa. E' stato più protagonista il criticatissimo (anche da me) Simoni, o Savoldelli. [/quote] sicuramente simoni e savoldelli sono stati più protagonisti di cunego ma uno che finisce quarto al giro vuol dire che bene o male protagonista lo è stato........ e poi non so se ti ricordi ma ha fatto un bel recupero nelle ultime 2 tappe di montagna, dopo la tappa del monte bondone era preso piuttosto male in classifica....


Lore_88 - 12/02/2007 alle 21:42

[quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] Eddai, Lore...è stata una svista, e l'ho spiegata. :) In ogni caso s'è mosso molto, è vero, ma in maniera suicida e (passamelo) "stupida"...non certo da corridore che vuole far classifica. Scatti e scattini, e poi benzina finita (se va male). Per questo dico che non è ancora maturo soprattutto a livello di testa e d'umiltà. Fisicamente ha già vinto un Giro, ma non l'havinto di testa. [/quote] Ah, certo. Su questo siamo d'accordo.


antonello64 - 12/02/2007 alle 23:11

[quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] Antonello: se Ferretti avesse visto giusto dall'inizio si sarebbe accorto che in futuro Basso sarebbe stato più forte di Frigo, e magari fin da subito (con allenamenti giusti e appoggio della squadra). Purtroppo raramente le grandi squadre hanno il coraggio di puntare sui giovani: al massimo ci sono "due capitani", come successo con Cunego e Simoni proprio nel 2004. Altrimenti a puntare sui giovani e sulle "incognite" sono le picole squadre (alla Selle Italia, per intenderci). [/quote] vedi, il direttore sportivo guida una squadra (e non è il ds di un solo corridore) e ha uno sponsor a cui render conto dei risultati. Ferretti, se ha in squadra un corridore che può andare sul podio come Frigo, non può sacrificarlo per un giovane di belle speranze che magari sarà forte dopo due o tre anni, anche perchè se quest'ultimo vale viene fuori anche se non ha la squadra a disposizione. E questo sia perchè non è matematico che un giovane che promette bene poi mantenga le promesse (sai quanti corridori hanno esordito in maniera più fragorosa di Basso e poi si sono persi per strada?), e sia perchè allo sponsor interessa l'oggi perchè probabilmente domani neanche ci sarà più. Le squadre minori puntano sui giovani perchè non hanno alternative: non ho mai visto nessuno sacrificare un podio sicuro o quasi, per far crescere un giovane di belle speranze. Anche perchè il corridore valido prima o poi viene fuori, senza che ci sia bisogno di stendergli il tappeto rosso sotto i piedi: e se non viene fuori è perchè gli manca qualcosa. Non ho mai creduto alle storie dei potenziali fuoriclasse che non sfondano perchè sono guidati male: uno che per sfondare ha bisogno della guida, già in partenza non è un campione. [quote] Certo che Mazzoleni non è mai stato un capitano...finché fa il gregario come sa fare, chi lo tocca? Rimane il fatto che senza di lui Cunego non avrebbe il Giro nel suo palmares. E rimane il fatto che probabilmente in una squadra senza Cunego e Simoni avrebbe potuto benissimo fare il capitano. [/quote] certo che avrebbe potuto fare il capitano: e magari sarebbe arrivato tra il quinto ed il decimo posto in un grande giro. Quindi facendo il gregario non è che poi ha sacrificato chissà quali risultati: e chi lo ha utilizzato come gregario ha preferito un buon corridore al servizio di un potenziale vincitore, piuttosto che mettere la squadra a disposizione di uno che molto difficilmente sarebbe entrato nei primi cinque. Mazzoleni, poi, più di una volta si è trovato ad essere il punto di riferimento della propria squadra per quanto riguarda la classifica, e non mi pare che abbia spopolato.


antonello64 - 12/02/2007 alle 23:30

entro nel discorso della maglia bianca: secondo me non conta niente e non significa niente. Riguardo alla partecipazione di Cunego al Tour, ho apprezzato soprattutto due cose: la prima, che lui nell'ultima settimana è andato molto forte, dimostrando di avere notevoli doti di fondo, a conferma di ciò che già aveva fatto vedere nelle ultime tappe del Giro (e questa è una qualità fondamentale per chi vuol vincere un GT); la seconda, l'essere andato molto forte nell'ultima cronometro, a dimostrazione che anche in questa specialità può dire la sua e, anche se non sarà mai un vero cronoman, con il giusto lavoro (che mi sembra stia facendo) può ridurre di molto il suo handicap nelle corse contro il tempo: insomma il tic-tac probabilmente non sarà mai un alleato, ma potrebbe anche non essere più un nemico e diventare neutrale. Ha conquistato la maglia bianca: bene, sempre meglio portarsela a casa piuttosto che lasciarla ad altri, ma in prospettiva futura penso che siano più importanti le due cose che ho segnalato piuttosto che il successo in una classifica che lascia il tempo che trova.


pepp - 12/02/2007 alle 23:50

[quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] Pepp: non credo c'entri il Giro a tutta di Cunego. [/quote] L'esperienza dimostra che riuscire a fare Giro e Tour a buon livello in una stessa stagione è una grande qualità e non è da tutti, soprattutto a quell'età. Chi c'è riuscito quest'anno??? E non dimentichiamo che, all'età di Cunego (ma fino al 2004), Basso non si è mai azzardato a correre due GT in una stagione. Per carità, scelta legittima, ma non l'aveva mai fatto. [quote] Ad esempio quest'anno Basso avrebbe tranquillamente centrato la doppietta, pur avendo corso un Giro davvero da dominatore (merito suo e anche dei gregari.. ma quando li ha visti spremuti non s'è fatto problemi a partire comunque). Sono due corridori diversi. [/quote] Il fatto che Basso avrebbe tranquillamente centrato la doppietta è tutto da dimostrare... Che siano due corridori diversi (e che Basso nella scorsa stagione sia stato il migliore nei GT) è fuor d'ogni dubbio.


desmoblu - 13/02/2007 alle 19:20

Beh...avendolo visto in azione al Giro e avendo visto le salite e le crono e soprattutto gli avversari al Tour credo proprio che la doppietta ci sarebbe stata..


miky70 - 13/02/2007 alle 19:27

E' come il discorso: Se non fosse stato male avrebbe vinto il Giro 2005. SE - SE - SE - SE........ La realtà è che il Giro 2005 l'ha portato a casa Savoldelli e il Tour 2006 Floyd Landis. :(:(:(:(:(:(:(:(


desmoblu - 13/02/2007 alle 19:40

eh si.. è vero


antonello64 - 13/02/2007 alle 23:02

[quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] E' come il discorso: Se non fosse stato male avrebbe vinto il Giro 2005. SE - SE - SE - SE........ La realtà è che il Giro 2005 l'ha portato a casa Savoldelli e il Tour 2006 Floyd Landis. :(:(:(:(:(:(:(:( [/quote] una delle cose più belle dello sport è la possibilità di discussione in via ipotetica: se ce la togli lo sport perde parecchio del suo fascino, e il forum non avrebbe ragione di esistere


miky70 - 13/02/2007 alle 23:15

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] E' come il discorso: Se non fosse stato male avrebbe vinto il Giro 2005. SE - SE - SE - SE........ La realtà è che il Giro 2005 l'ha portato a casa Savoldelli e il Tour 2006 Floyd Landis. :(:(:(:(:(:(:(:( [/quote] una delle cose più belle dello sport è la possibilità di discussione in via ipotetica: se ce la togli lo sport perde parecchio del suo fascino, e il forum non avrebbe ragione di esistere [/quote] Antonello Magno, non tolgo niente, mi piacerebbe poter dire che Ivan Basso avrebbe vinto il Giro del 2005 con una gamba sola e il Tour 2006 con un triciclo, il fatto è che potrei essere giustamente zittita da qualcuno che non la pensa come me. Accettare la realtà delle cose è cmq un pugno sullo stomaco, perciò evito di volare troppo con la fantasia così non incrocio nessuno che mi riporti violentemente con i piedi per terra. Ciao.:)


antonello64 - 13/02/2007 alle 23:27

[quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] Antonello Magno, non tolgo niente, mi piacerebbe poter dire che Ivan Basso avrebbe vinto il Giro del 2005 con una gamba sola e il Tour 2006 con un triciclo, il fatto è che potrei essere giustamente zittita da qualcuno che non la pensa come me. Accettare la realtà delle cose è cmq un pugno sullo stomaco, perciò evito di volare troppo con la fantasia così non incrocio nessuno che mi riporti violentemente con i piedi per terra. Ciao.:) [/quote] purtroppo nessuno può dire che Basso ha vinto il Giro 2005 e il Tour 2006. Però è perfettamente plausibile l'ipotesi che Basso avrebbe dominato nel 2005 senza il malanno, e nel 2006 se non fosse stato rimandato a casa. E nella valutazione complessiva di un atleta, queste ipotesi hanno il loro peso. Dire "se, se, se..." non cambia l'albo d'oro di una corsa: però, una volta accertato che Basso quella corsa non l'ha vinta, un conto è dire che l'ha persa per un malanno, un altro che l'ha persa perchè gli avversari erano superiori.


miky70 - 13/02/2007 alle 23:39

Messaggio ricevuto capo! Passo e chiudo.


magic box - 14/02/2007 alle 11:02

Basso avrebbe dominato il giro 2005 e vinto il tour 2006? Sarebbe stato possibile, ma le corse si vincono i corsa non sui tabellini o con i pronostici!!! La cosa + importante che deve fare Basso nel 2007 è dimostrare che le sue vittorie erano pulite!!![b] [/b] :bla::yoga: Se così non fosse i tuoi discorsi oltre che da persona acciecata dal tifo sarebbero anche campati per aria!!!


Lore_88 - 14/02/2007 alle 14:49

Annuncio: regalo 5 € a chi riesce a sabotare il collegamento a Internet di magic box... [quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] Antonello Magno, non tolgo niente, mi piacerebbe poter dire che Ivan Basso avrebbe vinto il Giro del 2005 con una gamba sola e il Tour 2006 con un triciclo, il fatto è che potrei essere giustamente zittita da qualcuno che non la pensa come me. Accettare la realtà delle cose è cmq un pugno sullo stomaco, perciò evito di volare troppo con la fantasia così non incrocio nessuno che mi riporti violentemente con i piedi per terra. Ciao.:) [/quote] purtroppo nessuno può dire che Basso ha vinto il Giro 2005 e il Tour 2006. Però è perfettamente plausibile l'ipotesi che Basso avrebbe dominato nel 2005 senza il malanno, e nel 2006 se non fosse stato rimandato a casa. E nella valutazione complessiva di un atleta, queste ipotesi hanno il loro peso. Dire "se, se, se..." non cambia l'albo d'oro di una corsa: però, una volta accertato che Basso quella corsa non l'ha vinta, un conto è dire che l'ha persa per un malanno, un altro che l'ha persa perchè gli avversari erano superiori. [/quote] Miky, capisco che alcuni discorsi possono far male ad un tifoso, ma se si toglie il divertimento del periodo ipotetico dopo non so più di che parlare. E a proposito di ciò, sul Tour 2006 non discuto: Basso avrebbe vinto anche a piedi. Sul Giro '05 invece non sono d'accordo: nelle ultime tappe in salita era nettamente meno forte di Simoni, di Rujano e anche di Savoldelli e Di Luca. Sul Finestre tentò di stare coi primi ma si staccò subito e a Limone Piemonte era più lento degli inseguitori. E non si può certo dire che aveva ancora gli effetti negativi del disturbo avuto sullo Stelvio: l'eccellente crono di Torino dimostra che stava più che bene. Poi basta vedere anche come l'anno scorso era tutto studiato alla perfezione mentre nel '05 si concedeva distrazioni del tipo farsi sfuggire gli avversari per la maglia rosa nelle prime tappe (Tropea, Giffoni etc). Insomma, non è assolutamente detto che senza malanno avrebbe vinto in scioltezza, tutt'altro.


antonello64 - 14/02/2007 alle 15:18

[quote][i]Originariamente inviato da magic box [/i] Basso avrebbe dominato il giro 2005 e vinto il tour 2006? Sarebbe stato possibile, ma le corse si vincono i corsa non sui tabellini o con i pronostici!!! La cosa + importante che deve fare Basso nel 2007 è dimostrare che le sue vittorie erano pulite!!![b] [/b] :bla::yoga: Se così non fosse i tuoi discorsi oltre che da persona acciecata dal tifo sarebbero anche campati per aria!!! [/quote] quindi anche per Cunego non sono più valide le scusanti che abbiamo sentito negli ultimi due anni (mononucleosi, ecc.)? Se vale ciò che si vede sulla strada, Cunego sulla strada ha fatto molto poco e sta ancora campando di rendita su quello che ha fatto nel 2004. Sulla pulizia delle vittorie, Basso è chiacchierato come lo è il 95% dei ciclisti in attività (Cunego compreso, visto che il suo preparatore non ha certo una reputazione cristallina). Forse sei tu quello accecato dal tifo, e non ti accorgi nè che le scusanti usate per l'uno non sono poi tanto diverse da quelle usate per l'altro, nè tantomeno che oggi come oggi nessuno può dirsi assolutamente limpido e nemmeno sfiorato dal fenomeno doping.


barrylyndon - 14/02/2007 alle 16:28

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da magic box [/i] Basso avrebbe dominato il giro 2005 e vinto il tour 2006? Sarebbe stato possibile, ma le corse si vincono i corsa non sui tabellini o con i pronostici!!! La cosa + importante che deve fare Basso nel 2007 è dimostrare che le sue vittorie erano pulite!!![b] [/b] :bla::yoga: Se così non fosse i tuoi discorsi oltre che da persona acciecata dal tifo sarebbero anche campati per aria!!! [/quote] quindi anche per Cunego non sono più valide le scusanti che abbiamo sentito negli ultimi due anni (mononucleosi, ecc.)? Se vale ciò che si vede sulla strada, Cunego sulla strada ha fatto molto poco e sta ancora campando di rendita su quello che ha fatto nel 2004. Sulla pulizia delle vittorie, Basso è chiacchierato come lo è il 95% dei ciclisti in attività (Cunego compreso, visto che il suo preparatore non ha certo una reputazione cristallina). Forse sei tu quello accecato dal tifo, e non ti accorgi nè che le scusanti usate per l'uno non sono poi tanto diverse da quelle usate per l'altro, nè tantomeno che oggi come oggi nessuno può dirsi assolutamente limpido e nemmeno sfiorato dal fenomeno doping. [/quote] :clap::clap::clap:discorso cristallino e senza grinze...


magic box - 14/02/2007 alle 16:33

x Lore: scusa ma qual'è il problema? Adesso quando si dice qualcosa che va contro Basso si va sul sabotaggio? Sei messo abbastanza male se non riesci neanche a confrontarti sulle cose che uno scrive :hammer: x antonello: il confronto mi sembra abbastanza improponibile! Cunego ha vinto un giro a 23 anni (pocchissimi corridori, si contanto sulle dita delle mani hanno vinto il giro a quest'età), e un paio di stagioni con luci e ombre ci stanno, successe anche per saronni e per altri corridori!!! il rendimento di cunego in questi 3 anni è stato poco lineare e molto incostante ma cmq con alcuni picchi molto alti! Basso invece ha avuto un rendimento di una costanza impressionante sempre a crescere con un solo calo (o problema fisico) avuto nel giro 2005 per il resto, maglia bianca al tour poi 7°, 3°, 2°, poi vittoria al giro 2006 prima dello stop forzato!!! Dal mio punto di vista è chiaro che Basso con il rendimento del 2007 ci farà capire se era pulito o meno perchè lui ha fatto della costanza una sua caratteristica imprescindibile!!! Dopo queste mie considerazioni non mi si faccia un parallelo con il pantani dopo campiglio perchè è improponibile, i caratteri dei due ciclisti sono totalmente diverse e i fatti sono totalmente diversi, il mio discorso fatto per Basso assolutamente non vale x Marco!!!


barrylyndon - 14/02/2007 alle 16:47

[quote][i]Originariamente inviato da magic box [/i] x Lore: scusa ma qual'è il problema? Adesso quando si dice qualcosa che va contro Basso si va sul sabotaggio? Sei messo abbastanza male se non riesci neanche a confrontarti sulle cose che uno scrive :hammer: x antonello: il confronto mi sembra abbastanza improponibile! Cunego ha vinto un giro a 23 anni (pocchissimi corridori, si contanto sulle dita delle mani hanno vinto il giro a quest'età), e un paio di stagioni con luci e ombre ci stanno, successe anche per saronni e per altri corridori!!! il rendimento di cunego in questi 3 anni è stato poco lineare e molto incostante ma cmq con alcuni picchi molto alti! Basso invece ha avuto un rendimento di una costanza impressionante sempre a crescere con un solo calo (o problema fisico) avuto nel giro 2005 per il resto, maglia bianca al tour poi 7°, 3°, 2°, poi vittoria al giro 2006 prima dello stop forzato!!! Dal mio punto di vista è chiaro che Basso con il rendimento del 2007 ci farà capire se era pulito o meno perchè lui ha fatto della costanza una sua caratteristica imprescindibile!!! Dopo queste mie considerazioni non mi si faccia un parallelo con il pantani dopo campiglio perchè è improponibile, i caratteri dei due ciclisti sono totalmente diverse e i fatti sono totalmente diversi, il mio discorso fatto per Basso assolutamente non vale x Marco!!! [/quote] Magic,io sono d'accordo con te che Cunego ha un palmares di tutto rispetto per l'eta' ancora verde(ciclisticamente parlando)che ha.il peso di queste vittorie,probabilmente,ne ha un po' rallentato il processo di crescita che e' necessariamente ancora in corso,per cui non drammatizzerei per queste sue annate in chiaro scuro. Quello che non mi e' piaciuto e' l'accanimento verso Basso.che se fosse colpevole,lo sarebbe in egual misura rispetto alla quasi totalita' del gruppo. Purtroppo sembra che il sistema sia questo.per cui Per me Pantani resta il piu' grande scalatore degli ultimi 30 anni(non ho l'eta' per paragonarlo ad altri grandi del passato,sempre se cio' si possibile),INdurain resta quello dei 5 tour vinti,Armstrong quello dei 7 tour vinti,Basso quello del Giro 2006 dominato,Cunego vincitore 2004,ecc. ecc. fino a prova contraria.fidandomi,o facendo finta di fidarmi, degli esami antidoping. :boh::boh::boh:


Lore_88 - 14/02/2007 alle 17:06

[quote][i]Originariamente inviato da magic box [/i] x Lore: scusa ma qual'è il problema? Adesso quando si dice qualcosa che va contro Basso si va sul sabotaggio? Sei messo abbastanza male se non riesci neanche a confrontarti sulle cose che uno scrive :hammer:[/quote] Hai ragione! Ma come puoi pretendere che io, dal mio basso, possa confrontarmi con la tua enorme conoscenza? Ho riletto le tue elevatissime teorie e devo ringraziarti per avermi aperto gli occhi! Prima ero accecato dal tifo per Basso!


antonello64 - 14/02/2007 alle 17:26

[quote][i]Originariamente inviato da magic box [/i] x antonello: il confronto mi sembra abbastanza improponibile! Cunego ha vinto un giro a 23 anni (pocchissimi corridori, si contanto sulle dita delle mani hanno vinto il giro a quest'età), e un paio di stagioni con luci e ombre ci stanno, successe anche per saronni e per altri corridori!!! il rendimento di cunego in questi 3 anni è stato poco lineare e molto incostante ma cmq con alcuni picchi molto alti! Basso invece ha avuto un rendimento di una costanza impressionante sempre a crescere con un solo calo (o problema fisico) avuto nel giro 2005 per il resto, maglia bianca al tour poi 7°, 3°, 2°, poi vittoria al giro 2006 prima dello stop forzato!!! Dal mio punto di vista è chiaro che Basso con il rendimento del 2007 ci farà capire se era pulito o meno perchè lui ha fatto della costanza una sua caratteristica imprescindibile!!! [/quote] caro magic box, tu fai il tipico ragionamento del tifoso sfegatato: niente di male, anzi. Però non puoi scagliarti contro gli altri se anche loro tengono il tuo stesso atteggiamento. Se per Basso non si possono invocare le attenuanti per qualche mancato risultato delle ultime due stagioni, non lo si può fare neanche per Cunego. E nel mondo del ciclismo nessuno (o quasi) può dirsi immune da sospetti, perchè tutti, bene o male, hanno avuto a che fare con personaggi chiacchierati. Quindi in mancanza di prove certe, sarebbe meglio che certi individui (sia corridori che dirigenti) evitassero di pronunciare sentenze: ci fanno più bella figura. Tu dici che dalla stagione 2007 si capirà se Basso in passato era pulito o meno: bene, anch'io potrei sostenere che dalla stagione 2007 si capirà se Cunego in passato era pulito o meno. Se dovesse fallire per il terzo anno consecutivo, mi potrebbero venire forti dubbi (e forse non solo a me) sul fatto che i risultati del 2004 fossero tutta farina del suo sacco. Come vedi, se cominciamo a ragionare in questo modo non se ne esce più. P.S. tu forse Saronni non te lo ricordi: la prima stagione negativa della sua carriera fu il 1984, cioè il suo ottavo anno da professionista. Prima di allora, quando proprio gli andava male erano 20 vittorie a stagione, altro che luci e ombre.


janjanssen - 14/02/2007 alle 17:45

[quote] P.S. tu forse Saronni non te lo ricordi: la prima stagione negativa della sua carriera fu il 1984, cioè il suo ottavo anno da professionista. Prima di allora, quando proprio gli andava male erano 20 vittorie a stagione, altro che luci e ombre.[/quote] Saronni neopro sfiorò il mondiale al Nurburgring, andando in fuga al penultimo giro, vinse il giro nel 79, battendo Moser per il quale il giro era stato disegnato in modo perfetto. Insomma, fino all'84, sempre fra i protagonisti. Da Marzo a Novembre. Solo al tour Saronni non ha mai lasciato il segno. Ma anche Moser ci andò una volta sola. Erano tempi in cui al tour gli italiani non andavano od erano comprimari. Battaglin vinse una maglia a pois, eccezione di una generazione deludente in Francia. Paragonare per ora Cunego a Saronni è pesante per Giuseppe ed ingeneroso per Beppe. Poi i conti si faranno alla fine, come sempre.


miky70 - 14/02/2007 alle 19:00

Per Lore: è vero ho dimenticato il finestre!!! Non so dirti se Basso e la CSC avrebbero corso diversamente l'ultima settimana se non fosse sopraggiunta la gastroenterite, e quindi lavorato diversamente in quella tappa, anzichè prenderla a tutta come fece. Forse contavano di avere un guadagno in minuti tale da permettergli di controllare quella tappa tranquillamente.


marco83 - 14/02/2007 alle 19:24

[quote][i]Originariamente inviato da magic box [/i] il rendimento di cunego in questi 3 anni è stato poco lineare e molto incostante ma cmq con alcuni picchi molto alti! [/quote] Per carità, il ciclismo è bello (anche) perchè è opinabile. Ma mi sfugge questa considerazione che hai scritto: quali sarebbero i picchi molto alti raggiunti da Cunego in questi ultimi due anni? Io sinceramente ricordo come buone prestazioni il terzo posto alla Liegi e il secondo posto nella tappa dell'Alpe d'Huez, entrambi nel 2006, ma niente di più. Credo non ci sia nulla di male a dire che Cunego ha un po' toppato le ultime due stagioni, vuoi per malattia e vuoi per una fase di crescita che gli fa fare un po' l'altalena in quanto a prestazioni. Uno come lui ha il potenziale per fare molto, ma molto meglio rispetto alle due ultime annate. Su tutto il resto, gli altri utenti hanno già scritto considerazioni che volevo fare anch'io, dunque non credo sia il caso di ripeterle.


stefano 90 - 14/02/2007 alle 20:34

[quote][i]Originariamente inviato da marco83 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da magic box [/i] il rendimento di cunego in questi 3 anni è stato poco lineare e molto incostante ma cmq con alcuni picchi molto alti! [/quote] Per carità, il ciclismo è bello (anche) perchè è opinabile. Ma mi sfugge questa considerazione che hai scritto: quali sarebbero i picchi molto alti raggiunti da Cunego in questi ultimi due anni? Io sinceramente ricordo come buone prestazioni il terzo posto alla Liegi e il secondo posto nella tappa dell'Alpe d'Huez, entrambi nel 2006, ma niente di più. Credo non ci sia nulla di male a dire che Cunego ha un po' toppato le ultime due stagioni, vuoi per malattia e vuoi per una fase di crescita che gli fa fare un po' l'altalena in quanto a prestazioni. Uno come lui ha il potenziale per fare molto, ma molto meglio rispetto alle due ultime annate. Su tutto il resto, gli altri utenti hanno già scritto considerazioni che volevo fare anch'io, dunque non credo sia il caso di ripeterle. [/quote]rispondi a me invece. i picchi di basso quando aveva 24 anni quali sono stati?:bla:


marco83 - 14/02/2007 alle 20:48

[quote][i]Originariamente inviato da stefano 90 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da marco83 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da magic box [/i] il rendimento di cunego in questi 3 anni è stato poco lineare e molto incostante ma cmq con alcuni picchi molto alti! [/quote] Per carità, il ciclismo è bello (anche) perchè è opinabile. Ma mi sfugge questa considerazione che hai scritto: quali sarebbero i picchi molto alti raggiunti da Cunego in questi ultimi due anni? Io sinceramente ricordo come buone prestazioni il terzo posto alla Liegi e il secondo posto nella tappa dell'Alpe d'Huez, entrambi nel 2006, ma niente di più. Credo non ci sia nulla di male a dire che Cunego ha un po' toppato le ultime due stagioni, vuoi per malattia e vuoi per una fase di crescita che gli fa fare un po' l'altalena in quanto a prestazioni. Uno come lui ha il potenziale per fare molto, ma molto meglio rispetto alle due ultime annate. Su tutto il resto, gli altri utenti hanno già scritto considerazioni che volevo fare anch'io, dunque non credo sia il caso di ripeterle. [/quote]rispondi a me invece. i picchi di basso quando aveva 24 anni quali sono stati?:bla: [/quote] Sinceramente a me nello specifico interessa parlare di Cunego, senza dover per forza tirar fuori quasi sempre Basso. Come se uno non potesse fare a meno dell'altro nelle discussioni in questo forum, suvvia... A 24 anni Basso non aveva avuto grandi picchi, ma aveva comunque fatto intravedere di poter essere uno dei giovani italiani di miglior futuro. Il fatto che non abbia avuto picchi per me non è una colpa, tutt'altro... così come non faccio una colpa a Cunego di aver mancato all'appello per un paio di stagioni tra i 23 e i 25 anni, vuoi per una ragione o per l'altra. Rispondevo solo a Magic Box, che parlava di picchi di Cunego negli ultimi due anni, cosa che secondo me non c'è stata.


antonello64 - 14/02/2007 alle 21:55

[quote][i]Originariamente inviato da janjanssen [/i] Saronni neopro sfiorò il mondiale al Nurburgring, andando in fuga al penultimo giro, vinse il giro nel 79, battendo Moser per il quale il giro era stato disegnato in modo perfetto. Insomma, fino all'84, sempre fra i protagonisti. Da Marzo a Novembre. Solo al tour Saronni non ha mai lasciato il segno. Ma anche Moser ci andò una volta sola. Erano tempi in cui al tour gli italiani non andavano od erano comprimari. Battaglin vinse una maglia a pois, eccezione di una generazione deludente in Francia. Paragonare per ora Cunego a Saronni è pesante per Giuseppe ed ingeneroso per Beppe. Poi i conti si faranno alla fine, come sempre. [/quote] solo una correzione: Saronni ha esordito tra i pro nel 1977, a 21 anni, nella SCIC come gregario di Gibì Baronchelli Già al primo anno riuscì a vincere una decina di corse, cosa che solo pochissimi neo-pro sono riusciti a fare: questo nonostante un infortunio che gli fece saltare il Giro d'Italia e qualche altra corsa. Nel 1978, anno del Nurburgring, era alla seconda stagione da pro ed era già un corridore da quasi 30 vittorie all'anno.


stefano 90 - 14/02/2007 alle 22:15

[quote][i]Originariamente inviato da marco83 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da stefano 90 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da marco83 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da magic box [/i] il rendimento di cunego in questi 3 anni è stato poco lineare e molto incostante ma cmq con alcuni picchi molto alti! [/quote] Per carità, il ciclismo è bello (anche) perchè è opinabile. Ma mi sfugge questa considerazione che hai scritto: quali sarebbero i picchi molto alti raggiunti da Cunego in questi ultimi due anni? Io sinceramente ricordo come buone prestazioni il terzo posto alla Liegi e il secondo posto nella tappa dell'Alpe d'Huez, entrambi nel 2006, ma niente di più. Credo non ci sia nulla di male a dire che Cunego ha un po' toppato le ultime due stagioni, vuoi per malattia e vuoi per una fase di crescita che gli fa fare un po' l'altalena in quanto a prestazioni. Uno come lui ha il potenziale per fare molto, ma molto meglio rispetto alle due ultime annate. Su tutto il resto, gli altri utenti hanno già scritto considerazioni che volevo fare anch'io, dunque non credo sia il caso di ripeterle. [/quote]rispondi a me invece. i picchi di basso quando aveva 24 anni quali sono stati?:bla: [/quote] Sinceramente a me nello specifico interessa parlare di Cunego, senza dover per forza tirar fuori quasi sempre Basso. Come se uno non potesse fare a meno dell'altro nelle discussioni in questo forum, suvvia... A 24 anni Basso non aveva avuto grandi picchi, ma aveva comunque fatto intravedere di poter essere uno dei giovani italiani di miglior futuro. Il fatto che non abbia avuto picchi per me non è una colpa, tutt'altro... così come non faccio una colpa a Cunego di aver mancato all'appello per un paio di stagioni tra i 23 e i 25 anni, vuoi per una ragione o per l'altra. Rispondevo solo a Magic Box, che parlava di picchi di Cunego negli ultimi due anni, cosa che secondo me non c'è stata. [/quote]ORA CI SIAMO


teo 88 - 14/02/2007 alle 23:04

[quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] E' come il discorso: Se non fosse stato male avrebbe vinto il Giro 2005. SE - SE - SE - SE........ La realtà è che il Giro 2005 l'ha portato a casa Savoldelli e il Tour 2006 Floyd Landis. :(:(:(:(:(:(:(:( [/quote] BRAVA!!!GRANDE MIKY..Con i se e con i ma non si va avanti..Come dice il caro Franco Cribiori!:IoI:IoI:cincin:


antonello64 - 14/02/2007 alle 23:14

[quote][i]Originariamente inviato da stefano 90 [/i] rispondi a me invece. i picchi di basso quando aveva 24 anni quali sono stati?:bla: [/quote] sono stati pochi quelli capaci di fare i risultati di Cunego a 23 anni. Così come forse non c'è stato nessuno capace di essere campione a quell'età, e poi solo un corridore discreto negli anni successivi. Cunego per certi versi è un "unicum".


magic box - 15/02/2007 alle 11:41

Va beh con Lore chiudiamo il dialogo vista le sue risposte senza senso e il poco rispetto che ha per le opinioni, non meriti risposte! Mah, non mi sembra di aver parlato da tifoso sfegatato, io continuo a puntare il dito su una cosa ben precisa! La costanza di Basso negli ultimi anni è stata impressionante, non ha sbagliato un gradino all'insù ogni anno che passava e siccome lui la sua posizione per quanto mi riguarda e per quanto riguarda l'UCI e per quanto riguarda molti tifosi di ciclismo, non l'ha chiarita per niente. Per quanto mi riguarda aspetto il 2007 come la prova del 9, e non venitemi a dire, che se va male quest'anno non vengono dubbi anche ai + sfegatati tifosi di Basso, perchè non ci credo!!! xmarco 83: beh dimmi un altro che all'età di Cunego ha fatto questi risultati nel 2006 (Valverde ke ha 1 anno + di cunego l'anno prima cosa ha vinto? Basso all'età di Cunego cosa ha vinto?): 4° al giro, maglia bianca al Tour, 2° all'Alpe d'Huez, 3° alla Liegi, Vittoria di Coppi e Bartali, Vittoria Giro del Trentino. Ammazza se non sono picchi questi, che picchi vuoi? Giro e Tour nello stesso anno? Non diciamo castronate dai da bravo cerca di essere un po obbiettivo!!! :OIO


marco83 - 15/02/2007 alle 11:51

Scatola magica, trovo tristemente straordinario come tu, nello stesso post, sia in grado di cadere così tanto (e così [i]bene[/i]) in contraddizione. Prima chiedi a Lore di rispettare maggiormente le tue opinioni (cosa che mi pare comunque abbia fatto) [quote]Va beh con Lore chiudiamo il dialogo vista le sue risposte senza senso e il poco rispetto che ha per le opinioni, non meriti risposte! [/quote] per poi venire a sbandierare al sottoscritto di non dire castronate... [quote]Non diciamo castronate dai da bravo cerca di essere un po obbiettivo!!! [/quote] ... è proprio vero che la coerenza è roba per pochi eletti! :boh: Non voglio entrare in polemica, perchè penso non ne valga minimamente la pena... dico soltanto che se tu consideri un exploit vincere la Coppi e Bartali e il Giro del Trentino - con tutto il rispetto che porto per queste due corse, peraltro molto bene organizzate - allora significa che vediamo il ciclismo con due ottiche diverse. O magari vediamo Cunego con due ottiche diverse: se lo consideri buon corridore di medio livello, penso anch'io che vincere quelle due corse sia un exploit... ma qui parliamo di Cunego, uno dei migliori corridori italiani. E magari non è che sia un male vederla diversamente, non è detto... ma per cortesia non venirmi a dire che dico stupidaggini, grazie! ;)


antonello64 - 15/02/2007 alle 13:13

[quote][i]Originariamente inviato da magic box [/i] Mah, non mi sembra di aver parlato da tifoso sfegatato, io continuo a puntare il dito su una cosa ben precisa! La costanza di Basso negli ultimi anni è stata impressionante, non ha sbagliato un gradino all'insù ogni anno che passava e siccome lui la sua posizione per quanto mi riguarda e per quanto riguarda l'UCI e per quanto riguarda molti tifosi di ciclismo, non l'ha chiarita per niente. [/quote] ma allora alla procura del CONI sono degli emeriti imbecilli: perchè non si dimettono in blocco, visto che hanno assolto un corridore che non ha chiarito un bel niente? E il presidente del CIO Jacques Rogge, che ha sostenuto che fino a prova contraria Basso è pulito e può correre dove vuole? Se poi tu per chiarire intendi la certezza matematica che Basso non ha usato roba proibita, beh, questa certezza purtroppo non la possiamo avere per nessuno, dobbiamo farcene una ragione [quote] Per quanto mi riguarda aspetto il 2007 come la prova del 9, e non venitemi a dire, che se va male quest'anno non vengono dubbi anche ai + sfegatati tifosi di Basso, perchè non ci credo!!! [/quote] gli stessi dubbi che mi verrebbero se Cunego fallisse per il terzo anno consecutivo. E non venitemi a fare il discorso dell'età, perchè tutti quelli che a 23 hanno avuto una stagione da fuoriclasse, le hanno poi avute anche a 24, 25 e 26.


simone89 - 15/02/2007 alle 17:56

Secondo me il 2006 non è stato un fallimento per cunego, certo non è stata una stagione super ma neppure brutta, anzi.... il problema è che ci si aspetta sempre troppo da cunego.... nel 2004 ci aveva abituato troppo bene....


teo 88 - 16/02/2007 alle 00:59

[quote][i]Originariamente inviato da simone89 [/i] Secondo me il 2006 non è stato un fallimento per cunego, certo non è stata una stagione super ma neppure brutta, anzi.... il problema è che ci si aspetta sempre troppo da cunego.... nel 2004 ci aveva abituato troppo bene.... [/quote] esatto!!nel 2004 nessuno lo dava tra i possibili favoriti del giro d'italia;!nel 2006 ha iniziato ad andare forte a marzo e fino a agosto non ha mai mollato!perche in fondo a mio avviso questa storia di andare al tour e fare esperienza e un po una bufala..cioe se hai le gambe per stare davanti e menare bene;altrimenti ti stacchi e ti prendi i tuoi minuti!quindi secondo me cunego non e andato al tour solo per fare esperienza ma anche per portare a casa qualcosa di concreto!ed è riuscito a portare a casa una maglia di miglior giovane al tour;che a mio avviso paragonata all'aver vinto un giro d'italia e poco pero comunque dopo aver corso un giro a tutta a 25 anni e anche arrivato tra i primi 15 della generale(e non venite a dirmi che il tour era decimato perche di quelli che mancavano massimo 4 sarebbero potuti arrivargli davanti ma non era detto!:D)Ciaoooooo Forza Piccolo Principe!!


dietzen - 16/02/2007 alle 01:15

bè, allora valverde anche è esploso a 23 anni (secondo al mondiale e terzo alla vuelta, nel 2003), ma i 3 anni successivi è rimasto comunque sempre ad altissimi livelli. cunego negli ultimi 2 anni è stato messo troppo sotto pressione, penso, nei prossimi 2-3 anni si vedrà quanto vale, se è un fenomeno assoluto o "solo" un grande corridore.


magic box - 16/02/2007 alle 11:48

Speriamo che Damiano vinca giro e tour + Liegi e Lombardia nello stesso anno se no x marco83 le vittorie non saranno abbastanza!!! :hippy: :boh::OIO:sasso:


desmoblu - 16/02/2007 alle 12:25

Dietzen...certo, è stato messo sotto pressione. MA anche lui ha messo del suo. Stagione 2005, intervista. All'inviato che gli chiede se non si sia allenato poco lui dice "non penso". Quando gli chiede se ha fatto qualcosa per le crono lui risponde "qualcosa ho fatto, ma non è nelle mie caratteristiche". L'intervista finisce con un Cunego che lancia sfide a destra e a manca. Stagione 2006, intervista. L'inviata gli chiede se ha fatto qualcosa per la cronometro. Lui dice che va forte in salita e la cronometro nel Giro non è decisiva. Gli chiede se non sia troppo sotto pressione, lui dice che gli va bene avere la squadra dalla sua. Quando gli chiedono di Basso lui risponde quasi con sufficienza, dicendo che l'anno prima aveva fatto più o meno come lui. Promette di spaccare mari e monti. (poi, dopo l'esclusione di Basso dal tour, Cunego dichiara: "ora capisco perchè arrivava davanti a me!") Stagione 2007, intervista. Gli chiedono se s'è allenato per la cronometro, lui dice che era giusto farlo ed è andato in galleria del vento e qualcosa ha imparato; ma che non gli si chieda troppo, lui va forte in salita. Gli chiedono dell'allenamento, lui dice tutto a posto. Gli chiedono della reponsabilità, lui dice che è contento. Dice che andava piano per monucleosi e per la paternità seminascosta. Promette di spaccare il mondo. Presentazione squadra: Cunego sale su un Tornado e fa il giro di pista. 3 caccia in volo. (nel frattempo, Basso sta pedalando. Intorno ai 6000 km in 2 mesi.) Ora, non so...ma mi sembra un po' immaturo e un po' montato. Responsabilità dei media, certo, ma anche sua. Per me rimane un buon, ottimo corridore. Però finora ha dimostrato poco e non ha avuto un'umiltà che nel ciclismo è fondamentale. Insomma, anche il Cannibale ammetteva i suoi punti deboli (!) e ci lavorava continuamente. Mi sono abbastanza stufato di sentire: "piccolo principe", "campioncino veronese" etc etc. Calmiamoci tutti, nell'interesse suo e del ciclismo. Finora ha dimostrato poco, a parte il Giro del 2004 e qualche altra corsa. Nei 2 anni successivi, pur con la squadra tutta dalla sua parte, ha fatto ben poco. Se guardiamo le vittorie: 2002: 2 2003: 3 2004: 19 2005: 4 2006: 6 I piazzamenti sono stati in linea. Quindi io mi calmerei un po' sia nell'esaltarlo che nel criticarlo- poi- delusi.

 

[Modificato il 16/02/2007 alle 12:44 by desmoblu]


miky70 - 16/02/2007 alle 12:54

Però se parlano tanto di lui e meno di Sella o Anzà, per citarne 2 del 80/81 non sarà solo perchè ha vinto un Giro!


desmoblu - 16/02/2007 alle 13:10

Beh, anche. E' forte, per carità. E' giovane. Tutto vero. Però negli ultimi 2 anni è stato sopravvalutato. All'indomani della vittoria si sprecavano i paragoni con Pantani. I giornalisti avevano bisogno di un nuovo Pantani, i tifosi ne avevano una grande nostalgia. Ecco che subito si parlò del Piccolo Principe, del Campioncino etc etc. Poi ci si accorse di Basso, ci si accorse che senza Armstrong poteva vincere il Tour. Magari con un po' di cattiveria. Ma Basso appariva meno estroso, meno immediato. Nelle corse come fuori. Su Basso si poteva ricamare qualcosa solo in caso di doppietta o almeno della vittoria del Giro. E lui il suo Giro l'ha vinto dominando. E tutti a parlare di "Ivan il terribile". Ma ancora adesso sulla Gazzetta mettono prima un'intervista a Cunego che una a Basso. In tv la stessa cosa. Cunego è un ottimo prodotto mediatico, se vincesse poi sarebbe ancora meglio. Questa situazione ha penalizzato innanzitutto lui. Ma vedendolo in azione penso a cosa avrebbe fatto correndo insieme a Armstrong e Ullrich. Per ora ha vinto un Giro d'Italia con distacchi contenuti e una squadra spaccata, ha vinto qualche altra corsa e una maglia bianca a 20 minuti da Landis e Pereiro, non certo dei mostri. Poi siamo d'accordo che tra i giovani sia il più interessante (anche se ha già 25 anni). MA per me Cunego è diventato Cunego anche per un'operazione mediatica, e finora ha dimostrato poco.


miky70 - 16/02/2007 alle 13:31

Ha dimostrato poco è vero. Io sono contenta di questo perchè Basso ha avuto così uno spazio che non avrei mai osato immaginare, per come lo conoscevo nel 2004. Ma se ha fatto poco è soprattutto colpa sua, del fatto che si è sentito invulnerabile, del fatto che attorno tutti lo hanno idolatrato e accontentato. Ma un ciclista non ha bisogno della baby sitter. Si accorge da solo che se non si allena bene poi non rende. Che si arrangi se non ha voglia di faticare e soffrire. Starà dietro agli altri. Se questo gli basta per sentirsi soddisfatto fa bene a non cercare maggiori responsabilità. Certamente è troppo coccolato. Forse perchè è grazioso con le persone e sa farsi voler bene un po' da tutti. Continuo a dire che le persone che ha attorno non sono all'altezza, non hanno le capacità per gestire un ciclista che deve vincere contro altri che sulla carta sono al suo livello ma per esperienza e tecnica lo superano grazie alla società in cui militano.


Felice - 16/02/2007 alle 14:57

[quote][i]Originariamente inviato da dietzen [/i] bè, allora valverde anche è esploso a 23 anni (secondo al mondiale e terzo alla vuelta, nel 2003), ma i 3 anni successivi è rimasto comunque sempre ad altissimi livelli. [/quote] Se volete fare dei paragoni, almeno usate gli stessi criteri per tutti. Se il criterio é: quelle che contano sono le vittorie "di peso", e con questo si intendono le vittorie in uno dei tre Grandi Giri o nelle grandi Classiche (monumento o comunque classiche inserite nel Pro-Tour, tipo Freccia, Zurigo, ecc., allora se ne deduce che Valverde non é affatto "esploso" a 23 anni, bensì a 26, perché é solo nel 2006 che ha riportato 2 vittorie importanti secondo il criterio adottato. Quanto a quello che ha fatto a 25 anni, ovvero nel 2005, ecco l'elenco delle sue vittorie (7 in tutto): 1er du Challenge des Iles Baléares. 1er du Trophée Manacor. 1er du Trophée Soller. 1er de la 10ème étape du Tour de France. 1er de la 7ème étape de Paris-Nice. 1er des 3ème et 4ème étapes du Tour du Pays Basque Dove sarebbe "l'altissimo livello"?


miky70 - 16/02/2007 alle 15:26

Sì Felice ha ragione. Valverde è da qualche anno considerato un campione del futuro, non per le grandi vittorie che aveva ottenuto ma perchè c'era la certezza che prima o poi avrebbe raggiunti grandissimi risultati. Cunego è nella stessa situazione ma ha dalla sua il fatto che ha vinto un Giro e il Lombardia, perdipiù nello stesso anno. Forse c'è l'idea che il ciclista moderno inizia a vincere a 28 anni, perciò c'è tempo?


antonello64 - 16/02/2007 alle 19:11

[quote][i]Originariamente inviato da dietzen [/i] cunego negli ultimi 2 anni è stato messo troppo sotto pressione, penso, nei prossimi 2-3 anni si vedrà quanto vale, se è un fenomeno assoluto o "solo" un grande corridore. [/quote] è vero, su di lui sono state create delle aspettative eccessive, soprattutto per il fatto che è venuto fuori subito dopo la morte di Pantani quando tutto il mondo del ciclismo cercava qualche nuovo personaggio che colmasse il vuoto lasciato dal Pirata. C'è da dire però che lui ci ha anche giocato con questa necessità generale di trovare l'erede di Pantani: ci ha messo anche del suo non prendendo le distanze da un paragone troppo grande per lui, anzi rilanciando e parlando come se effettivamente si sentisse a quel livello lì. Quindi la pressione per buona parte se l'è messa addosso lui stesso: ci voleva poco a dire "ragazzi, stiamo calmi perchè io non sono Pantani", però a lui in quel momento quel paragone gli faceva comodo perchè lo portava direttamente al primo posto del ciclismo italiano se non addirittura mondiale, con tutto ciò che ne consegue (soprattutto a livello economico). Perciò secondo me non è corretto parlare di pressione eccessiva su Cunego. Anche perchè tutti gli sportivi di alto livello sono sottoposti a pressioni fortissime: non credo che Ullrich, Boonen o Valverde nei rispettivi paesi abbiano pressioni tanto inferiori rispetto a quelle che ha Cunego. Non essere in grado di sopportarle vuol dire avere un limite non indifferente. E' stato messo su piedistallo forse troppo alto per il suo effettivo valore da stampa, tifosi e addetti ai lavori, e adesso forse non è in grado di accontentare quelle aspettative. P.S. tanto di cappello al saggio JanJanssen, che quando tutti ne tessevano le lodi (sottoscritto compreso), fu l'unico a rimanere con i piedi per terra e a non esaltarsi più di tanto per questo corridore senza dubbio forte, ma che doveva dimostrare ancora parecchio.


miky70 - 16/02/2007 alle 19:29

16/02 Programma corse 2007 "Debutterò, come ormai tutti sanno, al Giro della California. Mancano pochi giorni e non vedo l'ora di rimettere il numero sulla schiena. Il mio debutto in Italia avverrà invece alla Tirreno-Adriatico e non, come lo scorso anno, alla Milano Torino, a cui il mio team non partecipa". Una piacevole sorpresa viene invece dal ritorno alla classicissima: "Sì - spiega il varesino - sarò al via della Milano Sanremo e questo rappresenta per me un gradito ritorno. In seguito prenderò parte alla Vuelta Castilla Leon, in Spagna, per poi puntare dritto alle corse del Belgio: Freccia Vallone e Liegi Bastonne Liegi rappresentano 2 appuntamenti di grande fascino a cui non si può dir di no. A quel punto dovrei esser vicino alla forma migliore per partecipare al Giro d'Italia". www.ivanbasso.it


desmoblu - 17/02/2007 alle 11:05

antonello: quoto, perfettamente d'accordo. Michela: già postato nel 3d sui programmi delle squadre :9


Matteo90 - 17/02/2007 alle 19:15

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da dietzen [/i] cunego negli ultimi 2 anni è stato messo troppo sotto pressione, penso, nei prossimi 2-3 anni si vedrà quanto vale, se è un fenomeno assoluto o "solo" un grande corridore. [/quote] è vero, su di lui sono state create delle aspettative eccessive, soprattutto per il fatto che è venuto fuori subito dopo la morte di Pantani quando tutto il mondo del ciclismo cercava qualche nuovo personaggio che colmasse il vuoto lasciato dal Pirata. C'è da dire però che lui ci ha anche giocato con questa necessità generale di trovare l'erede di Pantani: ci ha messo anche del suo non prendendo le distanze da un paragone troppo grande per lui, anzi rilanciando e parlando come se effettivamente si sentisse a quel livello lì. Quindi la pressione per buona parte se l'è messa addosso lui stesso: ci voleva poco a dire "ragazzi, stiamo calmi perchè io non sono Pantani", però a lui in quel momento quel paragone gli faceva comodo perchè lo portava direttamente al primo posto del ciclismo italiano se non addirittura mondiale, con tutto ciò che ne consegue (soprattutto a livello economico). Perciò secondo me non è corretto parlare di pressione eccessiva su Cunego. Anche perchè tutti gli sportivi di alto livello sono sottoposti a pressioni fortissime: non credo che Ullrich, Boonen o Valverde nei rispettivi paesi abbiano pressioni tanto inferiori rispetto a quelle che ha Cunego. Non essere in grado di sopportarle vuol dire avere un limite non indifferente. E' stato messo su piedistallo forse troppo alto per il suo effettivo valore da stampa, tifosi e addetti ai lavori, e adesso forse non è in grado di accontentare quelle aspettative. P.S. tanto di cappello al saggio JanJanssen, che quando tutti ne tessevano le lodi (sottoscritto compreso), fu l'unico a rimanere con i piedi per terra e a non esaltarsi più di tanto per questo corridore senza dubbio forte, ma che doveva dimostrare ancora parecchio. [/quote] giusto giustissimo :bla:


janjanssen - 17/02/2007 alle 23:17

mi auguro un anno senza guai per tutti. Basso, Cunego , Valverde... tutti sani e senza guai extra. Poi ci penserò con Schleck a battervi tutti...................:IoI:OO::OO:


stefano 90 - 18/02/2007 alle 00:18

[quote][i]Originariamente inviato da janjanssen [/i] mi auguro un anno senza guai per tutti. Basso, Cunego , Valverde... tutti sani e senza guai extra. Poi ci penserò con Schleck a battervi tutti...................:IoI:OO::OO: [/quote]confermo pure io


stefano 90 - 18/02/2007 alle 11:10

[quote][i]Originariamente inviato da stefano 90 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da janjanssen [/i] mi auguro un anno senza guai per tutti. Basso, Cunego , Valverde... tutti sani e senza guai extra. Poi ci penserò con Schleck a battervi tutti...................:IoI:OO::OO: [/quote]confermo pure io [/quote]anche se questo anno la vedo alla pari il cuore mi dice CUNEGO. speriamo bene:D