faxnico
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postato il 18/01/2007 alle 17:32 |
Originariamente inviato da EugeRambler
la tappa di domani, ovvero la numero 12, è una cronoscalata o no?
sul sito non è specificato, però tutto fa presupporre che lo sia. |
Esatto. |
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faxnico
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postato il 18/01/2007 alle 17:33 |
Niente da fare... Buenahora non rientra. Stò uomo è proprio iellato. |
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faxnico
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postato il 18/01/2007 alle 17:38 |
Rientra Buenahora, sfinito. Tra non molto inizia la salita finale con la Loteria del Tachira scatenata che vuole chiudere la partita. |
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faxnico
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postato il 18/01/2007 alle 17:44 |
Tratto di falsopiano. 15 corridori all'inseguimento del Chepe Castelblanco, tetracampione del Giro di Colombia, e di Cesar Salazar, vincitore del Tachira 1997. [Modificato il 18/01/2007 alle 17:46 by faxnico]
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faxnico
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postato il 18/01/2007 alle 17:58 |
10 km all'arrivo. 30 secondi il vantaggio. |
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faxnico
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postato il 18/01/2007 alle 18:01 |
1 minuto il vantaggio. Il gruppo del lider è composto da una dozzina di corridori. |
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faxnico
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postato il 18/01/2007 alle 18:07 |
All'inseguimento di Castelblanco e Salazar si sono portati Medina, Maya ed Edwin Becerra. Il gruppo del lider è 15 secondi dietro. |
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faxnico
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postato il 18/01/2007 alle 18:10 |
Si riportano sotto Jackson Rodriguez con Buenahora in scia... riaccelera Medina ed il lider si stacca!!! |
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faxnico
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postato il 18/01/2007 alle 18:16 |
Jackson Rodriguez perde già 12 secondi da Buenahora-Medina... che duello. 5 kilometri alla cima della salita (e all'arrivo). |
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faxnico
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postato il 18/01/2007 alle 18:23 |
30... |
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EugeRambler
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postato il 18/01/2007 alle 18:30 |
nico, già che ci sei, ti chiedo un altro aiuto.
le sigle che ci sono nelle altimetrie che cosa significano?
SP: sprint intermedio?
SPBDF: ???
PM(1, 2): gpm? ____________________ Eugenio Vittone, EROE DEL GAVIA
E' famosa la risposta che George Leigh Mallory diede ai giornalisti che gli domandavano perchè volesse andare sull'Everest. "Perchè c'è", disse semplicemente. |
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faxnico
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postato il 18/01/2007 alle 18:35 |
1 Cesar Salazar in 3h46'10"
2 Manuel Medina a 22"
3 Carlos Maya a 24"
4 Hernan Buenahora a 25"
5 Carlos Becerra a 39"
6 José Castelblanco a 44"
7 Yesson Delgado a 1'14"
8 Francisco Colorado a 1'42"
9 Jackson Rodriguez a 2'36"
10 José Chachon a 2'39"
Crisi nera di Jackson Rodriguez. Saliva a zig-zag negli ultimi due kilometri... |
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faxnico
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postato il 18/01/2007 alle 18:37 |
Originariamente inviato da EugeRambler
nico, già che ci sei, ti chiedo un altro aiuto.
le sigle che ci sono nelle altimetrie che cosa significano?
SP: sprint intermedio?
SPBDF: ???
PM(1, 2): gpm? |
Sprint Intermedio, Sprint Intermedio con Abbuoni e GPM (Puerto de Montaña Primera, Segunda, Tercera, Cuarta categoria). |
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faxnico
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postato il 18/01/2007 alle 18:48 |
1 Cesar Salazar in 3h46'11"
2 Manuel Medina a 22"
3 Carlos Maya a 24"
4 Hernan Buenahora a 25"
5 Carlos Becerra a 39"
6 José Castelblanco a 46"
7 Yesson Delgado a 2'15"
8 Francisco Colorado a 2'17"
9 Jackson Rodriguez a 2'37"
10 José Chachon a 2'39"
La generale quindi vede Buenahora al comando, il "gato" Medina a soli 27" e Carlos Maya che sale sul podio. Jackson Rodriguez 4° a praticamente due minuti. |
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faxnico
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postato il 19/01/2007 alle 13:58 |
Con i 13 km a cronometro di oggi si metterà con ogni probabilità la parola fine alla lotta per la classifica generale della Vuelta al Tachira 2007. Il percorso è decisamente singolare, con numerosi cambi di ritmo, discese pericolose e strappi con pendenze da MTB. Ideale per un corridore brillante ed esplosivo come il "gato" Medina (deve recuperare meno di 30 secondi). Il primo corridore, Coronel, partirà alle ore 15:00 italiane. Il lider Buenahora alle 16:35. |
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faxnico
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postato il 19/01/2007 alle 16:17 |
Partiti tutti. |
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faxnico
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postato il 19/01/2007 alle 16:26 |
I passaggi del km 4:
Hernan Buenahora 7.50
Manuel Medina 8.03
Jose Chacon 8.07
Carlos Becerra 8.09
Cesar Salazar 8.13
Carlos Maya 8.13
Carlos Ochoa 8.17
Jackson Rodríguez 8.24
Oscar Luna 8.25 |
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faxnico
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postato il 19/01/2007 alle 16:30 |
Passaggi del km 7:
Hernan Buenahora 11.10
Caros Maya 11.19
Jose Chacon 11.19
Manuel Medina 11.24
Carlos Becerra 11.25
Jackson Rodriguez 11.30 |
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faxnico
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postato il 19/01/2007 alle 16:39 |
Arrivo:
Hernan Buenahora 20.19
Jose Chacon 20.58
Manuel Medina 21.11
Jackson Rodríguez 21.17
Caros Maya 21.22
Francisco Colorado 21.34
Carlos Becerra 21.34
Cesar Salazar 21.36
Oscar Luna 21.40
Carlos Ochoa 21.45
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Seb
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postato il 19/01/2007 alle 17:00 |
Cavolo... il giovanotto và!
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prof
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postato il 19/01/2007 alle 17:40 |
Mamma mia, Nico, sono senza parole. O Buenahora ha mandato giu' tutto l'arsenale nucleare messo da parte da Ahmadinejad (ecco allora il vero motivo della sua visita in Venezuela), oppure si tratta di un fenomeno che qui da noi, per motivi che si potrebbero anche ipotizzare, non è riuscito a far vedere tutto ciò di cui era capace.
Dico questo perchè ho la sensazione che in questa benedetta "vuelta" siano andati maledettamente forte.
E' solo una mia sensazione ?
Ciao e complimenti per il lavoro che è e rimane impagabile. Grazie.
Alberto ____________________ Difendi, conserva, prega !
(dalla poesia "Saluto e augurio" - "La nuova gioventu'" di P.P. Pasolini - Ediz. Einaudi) |
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faxnico
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postato il 19/01/2007 alle 17:43 |
La generale dovrebbe essere questa:
1 Buenahora 38h45'04"
2 Medina 1'17"
3 Rodriguez 2'57"
4 Maya 3'37"
5 Becerra 5'08"
6 Delgado 6'31"
7 Castelblanco 8'53"
8 Salazar 10'14"
9 Chacon 12'28"
10 Colorado 15'33"
Un grosso applauso và in ogni caso fatto a Jackson Rodriguez. E' il futuro del ciclismo venezuelano. Trovarsi stabilmente sul podio dopo due settimane di una corsa così massacrante a soli 20 anni è un segnale non trascurabile, paragonabile a quello lanciato da Fabio Duarte nel corso dell'ultimo Giro di Colombia. La speranza è che sia recepito dalle persone giuste. |
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lolloso
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postato il 19/01/2007 alle 17:54 |
Cavolo!! Buenahora e andato come un treno non pensavo che potesse andare cosi forte anche oggi davvero complimenti!!! ____________________ Se si è ritirato Bewolcic si possono ritirare tutti...
Gianni
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faxnico
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postato il 19/01/2007 alle 18:32 |
Ieri ho avuto il piacere di avere una conversazione con uno dei figli di Buenahora. Mi confermava che in cuor suo il padre non ha ancora abbandonato ogni speranza di poter disputare un'ultimo Grande Giro, puntando ad un piazzamento dignitoso o mettendo la sua esperienza a disposizione di un lider più giovane indifferentemente. A tal proposito mi ha chiesto gentilmente se conoscessi qualcuno che potesse aiutarlo nell'intento. Io ovviamente ho risposto di no facendogli in ogni caso notare che la carta d'indentità è quella che è e certamente non è il migliore dei biglietti da visita. Ripensavo però alle parole con le quali Savio ha convinto Belli a continuare un'anno ancora: "Non c'è un granché in circolazione". Credo abbia ragione. Dal 5° posto in giù al Giro non c'è veramente un granché... |
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sunsemperchi
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postato il 19/01/2007 alle 19:01 |
Buenahora è un grande, sarebbe bello vederlo al Giro! |
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nino58
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postato il 19/01/2007 alle 21:51 |
A proposito di Belli e Loddo : sono ancora in gara ? ____________________ nino58
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Subsonico
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postato il 19/01/2007 alle 21:57 |
Ehehe, rodriguez potrebbe essere il figlio di buenahora... ____________________ ...E' il giudizio che c'indebolisce. |
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quiro
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postato il 19/01/2007 alle 22:37 |
Originariamente inviato da nino58
A proposito di Belli e Loddo : sono ancora in gara ? |
Belli nn sono sicuro ma nn ho sentito alcuna notizia del suo ritiro, dovrebbe ess ancora in corsa.
Loddo si è fermato durante la tappa di sabato dopo aver vinto alla grande la prima tappa!dopo il ritiro comunque è rimasto in Venezuela con la squadra x continuare la preparazione al caldo e rifinire al meglio la sua preparazione in vista della malesia dove conta di far bene! |
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Monsieur 40%
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postato il 20/01/2007 alle 00:30 |
Originariamente inviato da Monsieur 40%
Non so perché, ma quell'affiliazione venezuelana di Savio mi fa immaginare un Jackson Rodriguez in maglia Diquigiovanni, da qui a poco... |
Ci sono andato molto vicino, pare.
Difatti il giovane venezuelano pare in trattative molto avanzate con una squadra italiana.
Lo vedremo sin dal 2007 al Giro? ____________________ Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie |
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omar
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postato il 20/01/2007 alle 11:37 |
Tachira: Buenahora vince anche la crono
La Vuelta al Tachira è sempre più nelle mani del quarantenne Hernan Buenahora. Il corridore colombiano ha infatti vinto la cronometro di 10,5 chilometri valida come dodicesima tappa e ha quindi rafforzato al sua posizione di leader della classifica generale quando mancano due sole frazioni al termine della prova.
Ordine d'arrivo
Hernán Buenahora, Colombia 20.19.709
José Chacón, Venezuela 20.58.949
Manuel Medina, Venezuela 21.11.854
Jackson Rodríguez, Venezuela 21.18.317
Carlos Maya, Venezuela 21.22.555
Francisco Colorado, Venezuela 21.34.584
Carlos Becerra, Venezuela 21.34.748
César Salazar, Colombia 21.36.774
Carlos Ochoa, Venezuela 21.45.874
Yeisson Delgado, Venezuela 21.50.160
Classifica generale
Hernán Buenahora, Colombia 38.45.04
Manuel Medina, Venezuela 1.17
Jackson Rodríguez, Venezuela 2.58
Carlos Maya, Venezuela 3.37
Carlos Becerra, Venezuela 5.10
Yeisson Delgado, Venezuela 6.32
José Castelblanco, Colombia 8.53
César Salazar, Colombia 10.14
José Chacón, Venezuela 12.28
Francisco Colorado, Colombia 15.33
Rolando Trujillo, Colombia 16.29
(fonte:tuttobiciweb.it) ____________________
"Venderesti entrambi gli occhi per un milione di dollari... o le gambe... o le mani... o gli orecchi? Fai la somma di quello che hai e scoprirai che non lo venderesti per tutto l'oro del mondo. Le cose migliori della vita sono le tue, se riesci ad apprezzarle".
Dale Carnegie
"Non lamentatevi di quello che non avete. Usate quello che avete. Fare meno del vostro meglio è un peccato. Tutti noi abbiamo il potenziale per eccellere perché l'eccellenza é determinata dalla dedizione, a noi e agli altri".
Oprah Winfrey
http://www.velodrome.org.uk
http://www.yvonnehijgenaar.nl
http://www.chrishoy.com/
http://www.victoriapendleton.co.uk/ |
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21marco21
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postato il 20/01/2007 alle 11:41 |
Mario la notizia di Medina mi sembra da spostare nel threads del ciclomercato...magari la squadra interessanta è il Team Basso che è in cerca di scalatori? |
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omar
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postato il 21/01/2007 alle 12:08 |
Tachira: tappa ad Alcolea, Buenahora sempre leader
Il cubano Arnold Alcolea ha vinto per distacco la tredicesima e penultima tappa della Vuelta al Tachira, la Rubio- El Piñal- San Cristóbal-Cordero di 157.3 chilometri. Sempre più leader Hernan Buenahora che, alla soglia dei quarant'anni, si prepara a cogliere il successo finale.
Ordine d'arrivo
Arnold Alcolea, Cuba 3.58.05
Elder Herrera, Colombia a 0.20
José Chacón, Venezuela a 1.22
Carlos Ochoa, Venezuela a 1.26
Francisco Colorado, Colombia a 1.32
Jackson Rodríguez, Venezuela a 1.32
Rodolfo Camacho, Colombia a 1.33
César Salazar, Colombia a 1.33
Manuel Medina, Venezuela a 1.34
Hernán Buenahora, Colombia a 1.35
Classifica generale
Hernán Buenahora, Colombia 42.44.43
Manuel Medina, Venezuela 1.17
Jackson Rodríguez, Venezuela 2.55
Carlos Maya, Venezuela 3.39
Carlos Becerra, Venezuela 5.09
Yeisson Delgado,Venezuela 6.40
José Castelblanco, Colombia 8.58
César Salazar, Colombia 10.13
José Chacón, Venezuela 12.12
Francisco Colorado, Colombia 15.31
(fonte:tuttobiciweb.it)
____________________
"Venderesti entrambi gli occhi per un milione di dollari... o le gambe... o le mani... o gli orecchi? Fai la somma di quello che hai e scoprirai che non lo venderesti per tutto l'oro del mondo. Le cose migliori della vita sono le tue, se riesci ad apprezzarle".
Dale Carnegie
"Non lamentatevi di quello che non avete. Usate quello che avete. Fare meno del vostro meglio è un peccato. Tutti noi abbiamo il potenziale per eccellere perché l'eccellenza é determinata dalla dedizione, a noi e agli altri".
Oprah Winfrey
http://www.velodrome.org.uk
http://www.yvonnehijgenaar.nl
http://www.chrishoy.com/
http://www.victoriapendleton.co.uk/ |
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faxnico
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postato il 21/01/2007 alle 12:21 |
E' stata una tappa tutto sommato interlocutoria con l'Alcaldia de Cabimas che ha dato via libera alla fuga. Per oggi - frazione di chiusura - c'è d'aspettarsi un copione simile.
Ieri si è corsa anche la "classica" di apertura del ciclismo colombiano, il circuito di Tuta, dedicato al compianto Miguel "Ratoncito" Sanabria. Ecco il risultato:
1. Felix Cárdenas Barloworld 1.03.20
2. Flober Peña
3. Miguel Rubiano Cerámica Panaria
4. Wilson cepeda
5. Jairo Agudelo Frugos (Sub-23)
6. Giovanny Báez UNE Orbitel
7. Mauricio Soler Barloworld
8. Carlos Blanco a 0.30
9. Juan P. Forero Colombia es Pasión a 0.31
10. Israel Ochoa |
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faxnico
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postato il 21/01/2007 alle 18:44 |
Tappa a Salazar, Buenahora campeon! |
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lolloso
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postato il 22/01/2007 alle 09:10 |
Complimenti a Buenahora che finalmente vince il Tachira!! davanti a Medina e Rodriguez ____________________ Se si è ritirato Bewolcic si possono ritirare tutti...
Gianni
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faxnico
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postato il 23/01/2007 alle 20:30 |
E' sempre Buenahora
Lo scalatore colombiano che si classificò sesto al Giro d'Italia 2000, alla soglia dei 40 anni ha vinto la Vuelta al Tachira in Venezuela: "L'età non conta. Conta la serietà. E in questo sono il n°1"
Hernan Buenahora con i capelli ossigenati. BettiniMILANO, 22 gennaio 2007 - Lui sostiene di avere 39 anni: 40, giura, li compirà solo il 18 marzo, ed esibisce documenti autocertificati e pagine Internet. Sarà che in Sudamerica il tempo va alla moviola, ma Hernan Buenahora Gutierrez sembra già alla seconda, se non addirittura alla terza vita. Buenahora è sinonimo di due ruote, di bicicletta, di ciclismo. E la sua carriera non tramonta più. Ieri ha trionfato nella Vuelta al Tachira, corsa a tappe (14 in 15 giorni) in Venezuela, inaugurata nel 1966 con la vittoria finale di Martin «Cochise» Rodriguez, campione nell’emisfero Sud, gregario (di Felice Gimondi) in quello Nord.
Il corridore dal cognome più radioso e ottimista in attività, ma anche da un soprannome meno entusiasmante («escarabajo», che significa scarafaggio, o metaforicamente scarabocchio) è colombiano di Barichara. Qui, su una rocca, nel 1702, apparve la Madonna e i «campesinos», pietra su pietra, vi costruirono una cattedrale e la dedicarono all’Immacolata Concezione. In questa aria sottile di ossigeno, ma densa di miracoli, Hernan Buenahora ha cominciato da semplice «pedalista» e fin dall’anno dell’esordio fra i professionisti — era il 1990 — si è rivelato un mezzo fenomeno, soprattutto in montagna. Senza tecnica, senza tattica, senza mezzi, senza una preparazione scientifica, ma con un’abitudine naturale alla fatica, all’altitudine, alla povertà. In salita è così: meno si ha, più si va. Al mondo del ciclismo internazionale Buenahora è apparso nel Tour de France 1995: non c’era colle, rampa o striscione di gpm dove Hernan non ingranasse la ridotta saltando da un pedale all’altro e staccando scalatori e "grimpeur". Salvo poi farsi raggiungere appena la strada cominciava a scendere. Come tutti i sudamericani, Hernan è negato dai 40 all’ora in su. Da autentico eroe dei due mondi, Buenahora non ha vago solo il certificato di nascita, ma anche l’albo delle vittorie. Più di una ventina, comunque, fra cui un Giro di Catalogna (1998) e un Giro di Colombia (2001), un decimo posto al Tour 1995, un sesto al Giro d’Italia 2000. Sposato, tre figli, lui spiega che il suo segreto è la disciplina, anzi, l’autodisciplina. "L’età non conta. Quello che conta è la serietà. Non sgarro mai. In questo sono il numero 1 al mondo".
Marco Pastonesi (gazzetta.it) |
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