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Autore: Oggetto: 2006: emozioni di un anno di sport

Livello Fausto Coppi




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Registrato: Nov 2005

  postato il 24/12/2006 alle 01:28
Originariamente inviato da riddler
era apprezzatissimo anche Crialesi nel Catania.


Crialesi me lo ricordo col Bancoroma in C/2: era nello stesso girone dell'Aquila

 

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"L'uomo da battere è Gianni Bugno, e quasi certamente non riusciremo a batterlo" (Greg Lemond, Stoccarda, 24 agosto 1991)

"Il rock è jazz ignorante" (Thelonious Monk)

 
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Livello Fausto Coppi




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Registrato: Jan 2005

  postato il 24/12/2006 alle 13:52
io metto la mia personale classifica
1 Bettini: per il valore morale e personale della vittoria al lombardia
2 Mondiali di Calcio 2006
3 La staffetta di fondo
4 Basso dominatore del giro
5 nel rugby l'italia che al 6 nazioni pareggia per la prima volta a cardiff
6 Di Centa
7 Magnini
8 Bargnani prima scelta NBA
9 Gli All Blacks schiacciasassi
10 Rocca

 

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http://www.controcopertina.it

 
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Non registrato



  postato il 24/12/2006 alle 15:07
tgcom.it - un'anno di sport: atto terzo.

Il 2006 sportivo raccontato da tgcom.it continua con una delle più grandi soddisfazioni dello sport italiano, cioè la vittoria azzurra ai Mondiali di calcio in Germania.

Il cielo è azzurro sopra Berlino

Nel 2006 l'Italia vince il Mondiale

Il 2006 del calcio italiano sarà indimenticabile in tutti i sensi: mentre imperversava Calciopoli, la nazionale azzurra andava a conquistare il quarto titolo mondiale della sua storia. In Germania la squadra allenata da Marcello Lippi ha vinto la Coppa del Mondo, a dispetto dei pronostici della vigilia, dopo un cammino trionfale ed entusiasmante. La Francia è stata l'ultima ad arrendersi dopo i calci di rigore.


Una cavalcata incredibile, iniziata tra mille polemiche e punti interrogativi, e terminata in maniera entusiasmante con la coppa del mondo sollevata da Fabio Cannavaro e la festa interminabile nelle piazze italiane e poi tra le vie di Roma. Si era partiti da Coverciano con lo scandalo di Calciopoli sul groppone e, addirittura, con il dubbio se il ct Marcello Lippi dovesse restare o meno alla guida della Nazionale.
L'atmosfera, tuttavia, cambia completamente dall'arrivo in terra tedesca, a Duisburg, dove gli azzurri vengono accolti alla grande con entusiasmo da parte dei tifosi, un entusiasmo che crescerà fino al delirio dopo la vittoria in semifinale contro la Germania. In campo, il cammino inizia nel girone contro il Ghana e con le reti di Pirlo e Iaquinta. L'unico pareggio arriva con gli Stati Uniti, poi il 2-0 contro la Repubblica Ceca vale gli ottavi.

Proprio nella prima gara ad eliminazione diretta la squadra di Lippi soffre moltissimo, rischia una clamorosa eliminazione contro l'Australia, ma passa il turno con un rigore all'ultimo minuto di recupero, conquistato da Grosso e trasformato da Totti. Nei quarti non c'è alcun problema contro l'Ucraina, stesa per 3-0 con Zambrotta e la doppietta di Toni.
Il vero capolavoro arriva in semifinale, contro i padroni di casa della Germania. Una partita dalle mille emozioni, molto tirata e risolta negli ultimi minuti dei tempi supplementari con uno straordinario gol di Grosso ed il raddoppio di Del Piero, ma con le fondamentali parate di Buffon e gli interventi miracolosi di Cannavaro. La finale è contro i rivali storici, la Francia, che passa subito con un rigore di Zidane. Gli azzurri reagiscono e pareggiano con Materazzi, si va ai supplementari e i due giocatori sono protagonisti dell'episodio forse simbolo della gara di Berlino: il francese chiude la carriera con una bruttissima testata all'azzurro e viene espulso. La finale si decide ai rigori: sbaglia Trezeguet e Grosso manda in delirio un paese intero. L'Italia è campione del Mondo.

www.tgcom.it





 

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Livello Fausto Coppi




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Registrato: Mar 2006

  postato il 25/12/2006 alle 21:18
ragazzi io credo di averla fatta la classifica, in 1 altro tread, cmq in testa c'è il ct in A, sono pasati 23 anni...e ora siamo quarti...cmq x antonello 64, ma sei di ct? se no sei 1 intenditore di altissimo livello nel mondo calcistico, come facevi a sapere dei cannonieri del ct??hai fatto rpesumo 1 ricerca...
 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 26/12/2006 alle 00:52
Originariamente inviato da falco46

ragazzi io credo di averla fatta la classifica, in 1 altro tread, cmq in testa c'è il ct in A, sono pasati 23 anni...e ora siamo quarti...cmq x antonello 64, ma sei di ct? se no sei 1 intenditore di altissimo livello nel mondo calcistico, come facevi a sapere dei cannonieri del ct??hai fatto rpesumo 1 ricerca...


no, sono dell'Aquila, ma il padrino di mio figlio è di Catania (precisamente abita a S.Agata li Battiati, e insegna alla Facoltà di Matematica): per il resto ho qualche buon almanacco, dove ci sono una infinità di dati statistici.

 

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  postato il 26/12/2006 alle 15:35
tgcom.it - un anno di sport: quarto appuntamento

Per la quarta puntata del 2006 sportivo raccontato da tgcom.it si parla di Calciopoli:

Calciopoli, ecco la resa dei conti

Moggi e soci travolti dallo scandalo

L'estate calcistica del 2006 non sarà ricordata solo per il trionfo berlinese degli azzurri, ma anche per il terremoto che ha sconvolto il nostro campionato. Calciopoli, o Moggiopoli che dir si voglia, è scoppiata poco prima della fine della serie A e della partenza per la spedizione tedesca, e ha rappresentato una delle macchie più imbarazzanti della storia del pallone italiano. Uno scandalo senza precedenti.


Sotto il tappeto non c'era davvero più spazio. A forza di sollevarne un angolo e spingere la sporcizia là sotto, dove può sfuggire ad occhi colpevolmente poco attenti, si è cominciato a vedere un 'gradino' sospetto. Quando, poi, qualcuno ha deciso di provare a sbattere quel tappeto martoriato, è uscito di tutto ed era tardi per inventarsi un qualunque tipo di scusa. Calciopoli è uno di quei momenti imbarazzanti, in cui un marcio celato, ma nemmeno troppo bene, fa capolino e urla tutta la sua verità, con un tono così prorompente da arrivare anche alle orecchie dei sordi, per scelta o ignoranza.

Lo scandalo degli scandali del pallone nostrano parte a inizio maggio, precisamente il 2, a pochi giorni dal termine del campionato. Le intercettazioni telefoniche, autorizzate dal tribunale di Torino e da quello di Napoli, smascherano un autentico sistema di controllo del calcio nostrano, facente capo a una sorta di 'cupola', il cui vertice risponde al nome di Luciano Moggi. I testi delle telefonate incriminate, resi pubblici, mettono in risalto illeciti davvero gravi e coinvolgono gran parte del panorama pallonaro, e soprattutto juventino. Le indagini portano all'individuazione di una serie di nominativi intorno ai quali si snodava il sistema e alla scoperta di ulteriori rami avvizziti del secolare albero del calcio italiano. Alla fine saranno sei società (Juventus, Milan, Lazio, Fiorentina, Reggina e Arezzo) ad essere giudicate e condannate nei due filoni dell'inchiesta denominata Calciopoli, oltre ovviamente alle responsabilità personali di 'Big Luciano' e company. Il 25 luglio, a mondiali conclusi e dopo inquietanti discorsi circa la necessità di un'amnistia generale, arriva la sentenza di secondo grado emessa dalla Corte Federale: Juve in B con 17 punti di penalizzazione, revoca dello scudetto 2005 e non assegnazione di quello del 2006; Milan a -8, ma ammesso ai preliminari di Champions; Lazio a -11 e fuori dall'Europa; Fiorentina costretta a partire da -19.

Dopo la rinuncia, seppur sofferta, di attivare la giustizia ordinaria, tramite il ricorso al Tar, i condannati decidono di passare per l'Arbitrato del Coni, ricevendo, nella maggior parte dei casi, parere positivo e una serie di sconti più o meno significativi.

fonte: www.tgcom.mediaset.it

 

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 27/12/2006 alle 15:27
x antonello64, se gia nn lo sai, noi Catania siamo molto amici ocn i tifosi dell'Aquila!!!
 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 27/12/2006 alle 19:27
Originariamente inviato da falco46

x antonello64, se gia nn lo sai, noi Catania siamo molto amici ocn i tifosi dell'Aquila!!!


L'Aquila Calcio purtroppo non c'è più.

 

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 27/12/2006 alle 21:04
davvero, ke pessima notizia! e nn ritornete oppure de profundis??
 
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Amministratore




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  postato il 27/12/2006 alle 21:07
http://www.repubblica.it/speciale/poll/2006/sport/sportivo.html

Che dite, glielo facciamo vedere quanto contiamo noi del ciclismo?
Bettini è già quarto, diamogli una spintarella!!!

http://www.repubblica.it/speciale/poll/2006/sport/sportivo.html

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 27/12/2006 alle 21:15
Originariamente inviato da falco46

davvero, ke pessima notizia! e nn ritornete oppure de profundis??


attualmente gioca in Eccellenza ed è a metà classifica.
Le prospettive non sono certo granchè.

 

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 28/12/2006 alle 16:25
Quest'anno abbiamo fatto indigestione di successi nello sport mondiale.
Teniamoci cari questi ricordi per i momenti di carestia (spero in un lontano futuro).

 

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Michela
"Stiamo Insieme, Vinciamo Insieme - Ivan Basso"


Vita in te ci credo le nebbie si diradano e oramai ti vedo non è stato facile uscire da un passato che mi ha lavato l'anima fino quasi a renderla un po' sdrucita. Anche gli angeli capita a volte sai si sporcano ma la sofferenza tocca il limite e cosi cancella tutto e rinasce un fiore sopra un fatto brutto



http://www.adidax.com/
resisterai 5 minuti senza sport?

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 28/12/2006 alle 16:30
Originariamente inviato da miky70

Quest'anno abbiamo fatto indigestione di successi nello sport mondiale.
Teniamoci cari questi ricordi per i momenti di carestia (spero in un lontano futuro).


abbiamo fatto indigestione di successi mondiali e di scandali....
però tutto sommato un bel 2006.........

 
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Moderatore
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  postato il 30/12/2006 alle 22:28
Segnalato da Falco46:

ragazzi vi volevo comunicare che esattamente tra quasi un'ora alle 23:30 di stasera, su rai2, ci sarà il consueto programma su un anno di sport, non perdetevelo!!!P.s l'ho scoperto pochi minuti fa, scusate quindi se ve l'ho riferito solo ora...


Grazie!

 

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"Non esistono montagne impossibili, esistono uomini che non sono capaci di salirle", Cesare Maestri

"Non chiederci la parola che mondi possa aprirti, si` qualche storta sillaba e secca come un ramo...
codesto solo oggi possiamo dirti: cio` che non siamo, cio` che non vogliamo.", Eugenio Montale.

 
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Livello Fausto Coppi




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Registrato: Mar 2006

  postato il 30/12/2006 alle 22:54
prego, cmq sei stato tu a chiudere il sondaggio da me prima aperto???cmq hai fatto bene, visto che era un doppione...
 
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Moderatore
Utente del mese Gennaio 2009




Posts: 3948
Registrato: Apr 2005

  postato il 31/12/2006 alle 00:32
no sono stati i moderatori o l'admin.
Io ho solo ripostato per ringraziarti (ma me lo sono perso
mannaggia all'abitudine di non accendere la tele )

 

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Non registrato



  postato il 08/01/2007 alle 16:19
Riporto su questo thread per annunciare il ritiro (a 2007 cmq già iniziato) di un grande campione dello sci, il norvegese Kjetil Andre Aamodt.

Ecco l'articolo da www.gazzetta.it

Sorpresa, Aamodt si ritira
Il norvegese re di Giochi olimpici e Mondiali lascia il circuito e spiega: "Ormai sono stanco". Nessuno ha vinto quanto lui: 20 medaglie. E 17 stagioni di coppa del Mondo

OSLO, 6 gennaio 2007 - Era nell’aria, pareva strano assistere alla coppa del Mondo senza il sorriso ironico e intelligente di Kjetil Andre Aamodt. Operato al ginocchio destro per l’ultima volta a marzo, a novembre aveva lasciato la squadra in allenamento in America ed era tornato a casa, ad Oslo, dicendo che sarebbe tornato a Wengen, la prossima settimana. Ma ieri sera a sorpresa, in diretta sulla televisione norvegese mentre lo premiavano come atleta dell’anno 2006, ha annunciato il ritiro. «Sono affaticato fisicamente e mentalmente, per questo ho deciso di fermarmi». L’ultimo miracolo non è riuscito, gli infortuni sono stati troppi o forse questo tempo per pensare gli ha fatto capire che a 35 anni, una moglie, Stine, ed un figlio di pochi mesi, Erle, ci può essere un’altra vita anche lontano dalle porte rosse e blu piantate sulla neve. Entrato in scena quando ancora c’era Ingmar Stenmark in circolazione, lascia mentre declina di stella di Hermann Maier e comincia a prendere splendore quella del suo giovane compagno Aksel Svindal.
NELLA STORIA Ha gareggiato e battuto Zurbriggen e Girardelli, Tomba e Maier, ma non ha contraddistinto un’epoca dello sci. Eppure a Mondiali e Olimpiadi ha vinto più di tutti, 20 medaglie. «Ma in realtà ho soltanto l’ultima, perché delle altre 19 ho solo le copie: quelle vere le ho date a mio padre Finn, che le ha perse. O forse le ha vendute, visto che poco dopo si è comperato una Porsche Cayenne», raccontava con la solita ironia a febbraio ai Giochi di Torino, teatro dell’ultima impresa, E poi la coppa del Mondo, 17 stagioni in cui ha vinto un trofeo assoluto nel ’94, tre coppe di specialità e 21 gare in tutte le specialità. Uno sciatore completo, che pareva, insieme al compagno di sempre Lasse Kjus, l’ultimo dei romantici attaccato alla polivalenza, quella polivalenza che adesso l’Austria ha riportato in auge.
Atleta dai piedi sensibilissimi, ma soprattutto dotato di una testa capace di ragionare con la massima lucidità nei momenti più difficili, si era messo in luce nel ’90 quando, insieme a Kjus, sbancò i Mondiali juniores. Non era un caso e l’anno successivo ai Mondiali di Saalbach era già in grado di conquistare l’argento del superG, la specialità in cui forse si è mostrato più brillante e che più si adatta al suo carattere. Perché nel superG la velocità si inventa, non ci sono le prove, bisogna saper prevedere le situazioni in ricognizione e prendere decisioni velocissime a oltre 100 all’ora. L’anno dopo ai Giochi di Albertville era sua la medaglia olimpica della specialità ed il bronzo del gigante nel titanico duello fra Tomba e Girardelli.
IL MIRACOLO Tante volte Aamodt è stato dato per finito e tante volte è risorto. Nell’ottobre del 2003, dopo aver dominato insieme alla Kostelic i Giochi di Salt Lake City, subì un gravissimo infortunio al ginocchio destro allenandosi a Pitztal, in attesa delle gare di apertura a Sölden. Saltò l’intera stagione, tornò in sordina all’inizio della scorsa, ma al Sestriere in un giorno da tregenda, con una gara sospesa e rimandata in onda al pomeriggio per la bufera di neve, seppe fare ancora il miracolo conquistando l’oro sempre del superG. E pensare che si era infortunato in discesa (pur arrivando a 6/100 dal podio). Saltò la combinata e riprese sul campetto del Sestriere in mezzo ai bambini, prima dell’ultimo sigillo.

Tantissimi complimenti a uno dei più grandi fuoriclasse mondiali dello sci, soprattutto per le grandi emozioni che ci ha dato! E in bocca al lupo per la sua nuova vita da ex atleta.

 

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Livello Fausto Coppi




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Registrato: Jul 2005

  postato il 08/01/2007 alle 18:14
Si ho saputo dell'Aquila che è praticamente scomparsa dal calcio che conta...
Era una squadra parecchio ostica, oltretutto l'Aquila ha grandi tradizioni nel Rugby, adesso non lo seguo molto, ma com'è messa come squadra?

 

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Il procuratore aggiunto di Catania Renato Papa: Nel 2003 è stato abrogato un comma della legge che permetteva l'arresto dei diffidati recidivi, e di chi non si presentava alla firma. E questo è stato un grave gesto di debolezza.
Uno nessuno centomila! Un libro di Pirandello? No! I castelli di Kessler secondo Bulba...
All'ombra del cavaliere oscuro (la biografia di G. Fini)
La regola del fallo di mani nel calcio? Superata, oramai si gioca con 11 portieri come la lotteria istantanea - ponzi ponzi po po po
Baci riddler/Massimo

 
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Livello Fausto Coppi




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Registrato: Apr 2005

  postato il 08/01/2007 alle 19:09
Per me lo sportivo italiano dell'anno è Fabris. Primo italiano di sempre oro nel pattinaggio su ghiaccio. Davanti ai maestri norvegesi, olandesi ed americani. Mai successo e mai sperato. Uno sport di pochissimi, senza storia e senza tifosi. Infatt pontamente scordato dopo pochi mesi.
Il calcio? lassamo perdere le nostre miserie. E le miserie del mondiale tecnicamente più deludente di sempre. Vinto alla lotteria dei rigori. Ma per piacere.............

 

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pedala che fa bene.....

 
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Livello Hugo Koblet




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  postato il 08/01/2007 alle 19:31
d'accordissimo su fabris sportivo dell'anno. oltre a quello che ha detto jan anche perchè ha vinto alle olimpiadi, la manifestazione più importante. ha anche dimostrato di non essersi seduto sugli allori avendo già vinto in coppa nella nuova stagione. ai posti d'onore di centa e zoggeler sempre per la ragione che hanno vinto le olimpiadi.
tra le donne vanessa ferrari, anche lei vincente in una specialità di non grandissima tradizione in italia, davanti a russe, americane, rumene ecc..
a livello mondiale direi federer.
la gazzetta ha premiato magnini, grandissimo anche quest'anno...ma le olimpiadi son le olimpiadi

 
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Livello Fausto Coppi




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Registrato: Mar 2006

  postato il 08/01/2007 alle 23:41
operche dimenticare Vanessa Ferrari?ci siamo forse dimenticati le sue imprese?sarà perche oggi ho rivisto 1 sintesi della sua gara, ma mi continua ancora ad impressionare questa magnifica atleta!
 
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