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Laurent Jalabert
pepp - 24/11/2006 alle 20:46

Se i campioni si dovessero giudicare solo in base alla loro ecletticità, Jajà non sarebbe secondo a nessuno negli ultimi 15 anni, nemmeno al nostro Gianni Bugno... Se vi prendete la briga di andare a spulciarvi la sua annata '95, è roba da far accapponare la pelle (Parigi-Nizza, San Remo, Freccia Vallone, Catalogna, 4° al Tour con la maglia da miglior sprinter (!!!), Vuelta (stradominata con 5 tappe e solo in 6 occasioni fuori dai primi 10 di tappa con tutte le maglie a Madrid))...E' possibile al giorno d'oggi un corridore così (non dimenticando che Jajà a crono è stato addirittura campione del mondo)? Secondo me il solo Valverde è per certi versi simile, anche se molto da lontano...Se qualcuno dei nostri esperti (quando avrà tempo e voglia) vorrà fare un profilo sul campione francese ne sarei contentissimo. E' questo il mio prototipo di corridore ideale!!! La San Remo del 95 su Fondriest [img] http://www.grahamwatson.com/2002/jalabert/jalabert/5.jpg[/img] All'attacco al Tour con la maglia verde nella tappa vinta di Mende (sempre 95) [img]http://www.grahamwatson.com/2002/jalabert/jalabert/9b.jpg [/img] Il Lombardia del 97 su Lanfranchi e Casagrande [img]http://www.grahamwatson.com/2002/jalabert/jalabert/20.jpg [/img] Nella tappa vinta di Roveredo nel Giro 99 con Pantani [img]http://www.grahamwatson.com/2002/jalabert/jalabert/31.jpg [/img]


omar - 24/11/2006 alle 20:58

Era anche uno dei miei preferiti, capace di vincere volate e andar forte in montagna e a crono. Infatti andando a vedere il palmares si notano due maglie verdi e due maglie a pois al tour. Vincitore di una Vuelta, una Milano-Sanremo, un Giro di Lombardia, una Freccia, un mondiale a crono, per quattro anni (tre di fila)vincitore della classifica Uci. Ciclista polivalente ora come lui non se ne vedono piu peccato.


falco46 - 24/11/2006 alle 21:22

ciclista + ke polivalente direi, certo ke dopo il suo ritiro sono stati anni bui x la francia...


Cascata del Toce - 24/11/2006 alle 21:48

"Quando sono entrato sul rettilineo finale mi sono visto con la medaglia al collo a sentire la Marsigliese, invece metro dopo metro si allontanava e andava e andava... " Dopo Benidorm 92 "Arrivava sul al doppio della velocità, se non mi sposto mi investe" Dopo Oropa 1999 Un grande Laurent Jalabert PS: Adesso tutti coi ricordi?? Oh ci metto il doc...:Od:


Cascata del Toce - 24/11/2006 alle 21:50

Occhio che è Lumezzane e non Roveredo ;)


antonello64 - 24/11/2006 alle 22:17

Jaja era senza dubbio un corridore completo, però non eccelleva in nessuna specialità. Era forte in volata, ma in uno sprint di gruppo non era certo al livello di un Cipollini, uno Zabel, e, quando la corsa era dura le beccava anche da Bugno o da Bartoli. A cronometro era buono, ma contro il tempo ha vinto solo in assenza di grandi specialisti tipo Indurain, Zulle, Rominger, Olano o Berzin: la prima crono vinta fu il mondiale del 1997, al nono anno di professionismo, quando trovò una giornata magica e contemporaneamente Zulle (grande favorito) ebbe una giornata storta. In salita ha avuto giornate ottime, soprattutto alla Vuelta 1995, ma contro i grandi (o anche solo buoni) scalatori lui correva in difesa: me ne vengono in mente almeno una quindicina, tra quelli che hanno corso con lui, che in salita gli sono stati regolarmente superiori. Il suo vero grande pregio è stata la regolarità: Jalabert c'era sempre, in tutte le corse a cui prendeva parte, e non ha mai partecipato solo per allenarsi o per preparare un'altra corsa. Quando si metteva il numero lui correva per vincere, anche se naturalmente non sempre aveva la stessa determinazione a centrare il risultato. Questo gli ha consentito di stare per anni in vetta alla classifica UCI, che, essendo basata sulla somma dei punti conseguiti in un anno, premiava coloro che correvano di più. Per le doti che aveva avrebbe potuto benissimo centrare qualche classica in più: una Liegi (soprattutto) o un mondiale, ma anche una Amstel o un Fiandre potevano essere alla sua portata. Ha vinto tappe nei quattro maggiori Giri nazionali e, assieme ad Eddy Merckx, è stato l'unico a vincere la classifica a punti di Giro, Tour, Vuelta e Tour de Suisse


antonello64 - 24/11/2006 alle 22:18

[quote][i]Originariamente inviato da pepp [/i] Se i campioni si dovessero giudicare solo in base alla loro ecletticità, Jajà non sarebbe secondo a nessuno negli ultimi 15 anni, nemmeno al nostro Gianni Bugno... [/quote] con tutto il rispetto, il miglior Jalabert le avrebbe prese dappertutto contro il miglior Bugno.


Bazzia - 24/11/2006 alle 22:35

Avendo solo 20anni, di Jaja mi ricordo solo una cosa molto curiosa... Giro del 1999 nella tappa di Pampeago si scalava il Manghen e in un tratto al 20 per cento Jalabert stacca una scapertta e si mette fare streching in testa al gruppo... Grandissimo!!!!:IoI


Cascata del Toce - 24/11/2006 alle 22:39

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da pepp [/i] Se i campioni si dovessero giudicare solo in base alla loro ecletticità, Jajà non sarebbe secondo a nessuno negli ultimi 15 anni, nemmeno al nostro Gianni Bugno... [/quote] con tutto il rispetto, il miglior Jalabert le avrebbe prese dappertutto contro il miglior Bugno. [/quote] Credo di essere d'accordo... anche se Jalabert è stato un campione...nessuno si sbagli però.. Jajà nasce come velocista ;)


janjanssen - 25/11/2006 alle 00:17

Il vero limite di Jaja è stato il fondo. In corse dure andava in asfissia. Nelle corse a tappa, Vuelta del 95 a parte, non è mai stato grandissimo. Era duro per lui fare le tre settimane e reggere in salita. l'ultimo francese degno della grande tradizione dei cugini. Mizzica se sono ridotti male, oggi.


mestatore - 25/11/2006 alle 00:43

per me, jaja è un grandissimo. ricordo ancora quando alla vuelta 95, tappa con arrivo sulla sierra nevada, lasciò la vittoria ad un tedesco, mi pare dietz, che arrivò cotto dopo 200km di fuga. jaja era uscito dal gruppo e poteva avvantaggiarsi maggiormente sui rivali di classifica, ma preferì negli ultimi km aspettare l' esausto fuggitivo ed aiutarlo a conseguire una vittoria insperata. un gesto bellissimo. l' uomo di mazamet era nato velocista , ma dopo una tremenda caduta al tour in cui riportò gravi fratture facciali in un volatone di gruppo, fu capace di ritornare trasformandosi in uomo per tutti i terreni. certo non va dimenticato che jaja ha attraversato il ciclismo degli anni difficili, con la farmacia a spadroneggiare, nè va taciuta la sua contiguità pluriennale con saiz e la once. tuttavia il suo modo di correre coraggioso e spavaldo, il suo stile , la sua capacità di ritagliarsi comunque uno spazio in corsa suscitano in me grande ammirazione. è stato bravo anche a tappe, una vuelta, nei cinque 2 volte a giro e tour, una presenza mai banale (maglia a pois, classifiche a punti). certo le grandi salite lo hanno sempre respinto, certo la terza settimana non era il suo forte. ma che spettacolo nelle tappe di mezza montagna,come a mende (vedi bella foto a inizio thread,) , dove conseguì la vittoria il 14 luglio, cosa certo non secondaria per un francioso. nelle corse di un giorno è stato imperiale nelle semiclassiche, le ha vinte tutte. tra i monumenti una sanremo e un lombardia pesano, ma non posso ancora credere che non abbia vinto una liegi, che sembrava fatta per lui. un po' gli è mancata la distanza, ma nella sua miglior doyenne ha incontrato un bartoli imperiale... comunque , uno dei miei preferiti, cappellino e telaio look.... mestatore


Cascata del Toce - 25/11/2006 alle 00:59

Ottimo disegno Mesta ;)


pepp - 25/11/2006 alle 01:02

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da pepp [/i] Se i campioni si dovessero giudicare solo in base alla loro ecletticità, Jajà non sarebbe secondo a nessuno negli ultimi 15 anni, nemmeno al nostro Gianni Bugno... [/quote] con tutto il rispetto, il miglior Jalabert le avrebbe prese dappertutto contro il miglior Bugno. [/quote] Probabilmente è vero, anche se io li metterei alla pari (come ecletticità, non fraintendiamoci)


Abruzzese - 25/11/2006 alle 02:32

Sicuramente tra i più grandi della seconda metà degli anni Novanta.Ricordo che al Giro 1999 alla sua prima partecipazione fece una figura più che onorevole considerando la durezza del percorso.Si portò a casa 3 vittorie di tappa(oltre a quella di Lumezzane già ricordata anche l'arrivo alle Terme Luigiane su uno di quegli strappetti che tanto gli piacevano dove beffò Fagnini e la cronometro di Ancona)e vinse la maglia ciclamino terminando 4°.Di certo con Pantani c'era poco da fare ma non sfigurò affatto. Ricordo che anche negli ultimi anni alla CSC sapeva ancora trovare giornate in cui dare spettacolo.Al momento mi vengono in mente la vittoria di tappa a Verdun(la tappa dove cadde Basso e si ruppe la clavicola)dove battè Dierckxens in volata dopo una fuga prolungata;la lunga fuga in una tappa pirenaica(se non erro quella che arrivava a Saint Lary Soulan)dove passò per primo sui colli leggendari del Tour prima di essere raggiunto sull'ultima ascesa ma incamerando comunque punti utili per la maglia a pois;la vittoria a San Sebastian quando riuscì a beffare in volata ben 4 italiani(credo fossero Basso,Rebellin,Casagrande e Belli).


pepp - 25/11/2006 alle 11:03

Ho appena trovato una foto interessante... Lotta all'ultimo sangue tra Jalabert e un giovane Armstrong in maglia Motorola alla Parigi-Nizza del 96 (finiranno nell'ordine 1° e 2°) [img] http://grahamwatson.com/gw/imagedocs.nsf/images/05la1/$file/42.jpg[/img]


Cascata del Toce - 25/11/2006 alle 11:28

Lance era grosso il doppio... :)


panta2 - 25/11/2006 alle 11:58

[quote][i]Originariamente inviato da Cascata del Toce [/i] Lance era grosso il doppio... :) [/quote] Sembrava cicciobello:Od::Od::Od:...


Cascata del Toce - 25/11/2006 alle 12:39

Credo fossero muscoli..quindi Ercolino...:o


forzainter - 06/06/2007 alle 19:52

Jaja , nonostante sia vicino ai 40 è ancora in grandissima forma Il 13 Maggio ha vinto la Cyclosportive Look 1100 partecipanti http://www.velo101.net/resultats/lalook160km2007.xls (in 20 posizione c'e' qualcun altro famoso..) La granfondo era un test per il suo grande obbiettivo 24 Giugno L'IronMan di Zurigo Considerando le sue doti ciclistiche , l'ottima maratona corsa lo scorso anno (2 ore 55 minuti al primo tentativo) , resta l'incognita nuoto e tenuta Se no sara' duro da battere (certo gli altri sono degli specialisti..)


Lopi - 06/06/2007 alle 21:37

Ma ho capito male la tabella o in 129a e 346a posizioni ci sono due di 106 anni????? :o:o:o:o


GiboSimoni - 07/06/2007 alle 09:50

siccome è periodo vorrei sapere da tutti ma Di Luca può essere paragonato a Jalabert ??? e se si chi dei due è + forte???


urgnanese - 07/06/2007 alle 12:02

[quote][i]Originariamente inviato da GiboSimoni [/i] siccome è periodo vorrei sapere da tutti ma Di Luca può essere paragonato a Jalabert ??? e se si chi dei due è + forte??? [/quote] secondo me non puo' essere paragonato, di gran lunga è + forte e completo Jalabert, ad oggi...


strongale - 08/06/2007 alle 08:03

[quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] Jaja , nonostante sia vicino ai 40 è ancora in grandissima forma Il 13 Maggio ha vinto la Cyclosportive Look 1100 partecipanti http://www.velo101.net/resultats/lalook160km2007.xls (in 20 posizione c'e' qualcun altro famoso..) La granfondo era un test per il suo grande obbiettivo 24 Giugno L'IronMan di Zurigo Considerando le sue doti ciclistiche , l'ottima maratona corsa lo scorso anno (2 ore 55 minuti al primo tentativo) , resta l'incognita nuoto e tenuta Se no sara' duro da battere (certo gli altri sono degli specialisti..) [/quote] Mi permetto di correggerti, Jaja ha migliorato recentemente il suo personale in maratona stampando 2h45' a barcellona (mi sembra). In ogni caso, dai retta a me, all'IM dai primi si prenderà almeno 3/4 d'ora. Il che non vuol dire che non andrà forte, ma che i primi sono dei fenomeni.


magliarossa - 08/06/2007 alle 13:33

[quote][i]Originariamente inviato da GiboSimoni [/i] siccome è periodo vorrei sapere da tutti ma Di Luca può essere paragonato a Jalabert ??? e se si chi dei due è + forte??? [/quote] secondo me il paragone ci può stare per quel che riguarda la "classe" in bicicletta: sono tutti e due corridori che hanno uno stile di pedalata magnifico. per il resto: Di Luca mi sembra un gradino sopra come capacità di tenuta e in salita, ma allo sprint non ci sarebbe paragone. il palmares, poi, per ora dice jalabert (che ha anche vinto una Vuelta, non solo classiche).


forzainter - 08/06/2007 alle 18:09

[quote][i]Originariamente inviato da strongale [/i] [quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] Jaja , nonostante sia vicino ai 40 è ancora in grandissima forma Il 13 Maggio ha vinto la Cyclosportive Look 1100 partecipanti http://www.velo101.net/resultats/lalook160km2007.xls (in 20 posizione c'e' qualcun altro famoso..) La granfondo era un test per il suo grande obbiettivo 24 Giugno L'IronMan di Zurigo Considerando le sue doti ciclistiche , l'ottima maratona corsa lo scorso anno (2 ore 55 minuti al primo tentativo) , resta l'incognita nuoto e tenuta Se no sara' duro da battere (certo gli altri sono degli specialisti..) [/quote] Mi permetto di correggerti, Jaja ha migliorato recentemente il suo personale in maratona stampando 2h45' a barcellona (mi sembra). In ogni caso, dai retta a me, all'IM dai primi si prenderà almeno 3/4 d'ora. Il che non vuol dire che non andrà forte, ma che i primi sono dei fenomeni. [/quote] Penso anche io che non vincerà Premetto che non conosco il livello medio del triathlon pero' m'incuriosisce che performance potrà ottenere (gia' nei 10 sarebbe un trionfo)


cassius - 18/06/2007 alle 14:23

[quote][i]Originariamente inviato da magliarossa [/i] [quote][i]Originariamente inviato da GiboSimoni [/i] siccome è periodo vorrei sapere da tutti ma Di Luca può essere paragonato a Jalabert ??? e se si chi dei due è + forte??? [/quote] secondo me il paragone ci può stare per quel che riguarda la "classe" in bicicletta: sono tutti e due corridori che hanno uno stile di pedalata magnifico. per il resto: Di Luca mi sembra un gradino sopra come capacità di tenuta e in salita, ma allo sprint non ci sarebbe paragone. il palmares, poi, per ora dice jalabert (che ha anche vinto una Vuelta, non solo classiche). [/quote] Eeeh? No guarda con tutto il bene che voglio a Di Luca, tutto si può dire di lui tranne che abbia una bella pedalata. E' però una pedalata agile ed efficace, ma a Jaja potevi mettergli il calice di champagne sulla schiena, con Di Luca non mi arrischierei neanche a metterci un bicchiere di carta con della Cocacola... Per il resto, Di Luca se la giocherà con Jaja se sarà longevo: Laurent ha avuto un ottimo finale di carriera, vedremo il killer di Spoltore (che negli anni in Saeco è stato tenuto in naftalina, cosa che forse gli potrebbe giovare tra due-tre anni).


forzainter - 26/06/2007 alle 18:13

[quote][i]Originariamente inviato da strongale [/i] [quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] Jaja , nonostante sia vicino ai 40 è ancora in grandissima forma Il 13 Maggio ha vinto la Cyclosportive Look 1100 partecipanti http://www.velo101.net/resultats/lalook160km2007.xls (in 20 posizione c'e' qualcun altro famoso..) La granfondo era un test per il suo grande obbiettivo 24 Giugno L'IronMan di Zurigo Considerando le sue doti ciclistiche , l'ottima maratona corsa lo scorso anno (2 ore 55 minuti al primo tentativo) , resta l'incognita nuoto e tenuta Se no sara' duro da battere (certo gli altri sono degli specialisti..) [/quote] Mi permetto di correggerti, Jaja ha migliorato recentemente il suo personale in maratona stampando 2h45' a barcellona (mi sembra). In ogni caso, dai retta a me, all'IM dai primi si prenderà almeno 3/4 d'ora. Il che non vuol dire che non andrà forte, ma che i primi sono dei fenomeni. [/quote] Hai avuto ragione tu (lo immaginavo..) Jaja ha finito 22° in 9 ore 12 minuti e 29 secondi (a circa mezzora dal vincitore , si è comunque qualificato per la finale alle Hawaii) Interessante l'evoluzione della sua prova 966° (!!!) nella prova a nuoto in 1 h 16m 27s nei 180 km in bici ha ottenuto il 3 tempo di frazione (penso che non sia stato il migliore solamente per l'elevato numero di sorpassi che ha dovuto fare.. almeno 800..) Ha chiuso la maratona (23° di frazione) in 3h 21m 29s (anche qui recuperando altri concorrenti) Ci potrebbero esser 12 minuti di penalità per scia nel tratto in bici (magari con tutti quelli che ha sorpassato) Jaja era estremamente soddisfatto Ho preso dal suo sito internet i tempi http://www.artek.fr/jalabert/ Cmq Chapeau (Un grande in tutto )


strongale - 26/06/2007 alle 18:20

[quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] [quote][i]Originariamente inviato da strongale [/i] [quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] Jaja , nonostante sia vicino ai 40 è ancora in grandissima forma Il 13 Maggio ha vinto la Cyclosportive Look 1100 partecipanti http://www.velo101.net/resultats/lalook160km2007.xls (in 20 posizione c'e' qualcun altro famoso..) La granfondo era un test per il suo grande obbiettivo 24 Giugno L'IronMan di Zurigo Considerando le sue doti ciclistiche , l'ottima maratona corsa lo scorso anno (2 ore 55 minuti al primo tentativo) , resta l'incognita nuoto e tenuta Se no sara' duro da battere (certo gli altri sono degli specialisti..) [/quote] Mi permetto di correggerti, Jaja ha migliorato recentemente il suo personale in maratona stampando 2h45' a barcellona (mi sembra). In ogni caso, dai retta a me, all'IM dai primi si prenderà almeno 3/4 d'ora. Il che non vuol dire che non andrà forte, ma che i primi sono dei fenomeni. [/quote] Hai avuto ragione tu (lo immaginavo..) Jaja ha finito 22° in 9 ore 12 minuti e 29 secondi (a circa mezzora dal vincitore , si è comunque qualificato per la finale alle Hawaii) Interessante l'evoluzione della sua prova 966° (!!!) nella prova a nuoto in 1 h 16m 27s nei 180 km in bici ha ottenuto il 3 tempo di frazione (penso che non sia stato il migliore solamente per l'elevato numero di sorpassi che ha dovuto fare.. almeno 800..) Ha chiuso la maratona (23° di frazione) in 3h 21m 29s (anche qui recuperando altri concorrenti) Ci potrebbero esser 12 minuti di penalità per scia nel tratto in bici (magari con tutti quelli che ha sorpassato) Jaja era estremamente soddisfatto Ho preso dal suo sito internet i tempi http://www.artek.fr/jalabert/ Cmq Chapeau (Un grande in tutto ) [/quote] Ha fatto una grandissima prova, in una competizione che non ti regala nulla anche se ti chiami Jalabert. Penso proprio che il suo sia il record di sorpassi e di posizioni guadagnate nella storia dell'IM. Alla luce di questo il fatto che possa avere volontariamente fatto scia con quelli che sorpassava asfaltandoli fa un po'ridere. Tra l'altro alcuni amici in gara mi hanno detto che non ha fatto la prima donna mantenendo, a partire dall'abbigliamento un profilo più basso possibile (sempre nei limiti di una competizione che, tra lenticolari, caschi a goccia etc., è la fiera dello sborone...). Bravo Jaja.


mestatore - 26/06/2007 alle 18:50

ancora un grandissimo jaja ! janjannsen ed io siamo contentoni. tra l' altro vorrei ricordare che ai tempi dello scandalo festina, nel bene o nel male, difficile giudicare, jaja mantenne un comportamento ben diverso rispetto agli ignavi di adesso ciao mestatore


Jouxplane77 - 22/07/2007 alle 15:00

Corridore fortissimo e completo: la vittoria di Bugno al mondiale di benidorm su jaja valeva doppio anche per questo.:)


forzainter - 15/10/2007 alle 19:20

Grandissima prestazione di Laurent , all'ironman delle Hawaii Prendo da ciclonews.it : Lunedì 15 ottobre 2007 - Incredibile impresa di Laurent Jalabert più prestigiosa gara di triathlon, l'Ironman (3,8 km a nuoto, 180 in bici e una maratona) alle Isole Hawai disputata a Kailua Kona. L’ex campione francese di ciclismo (tre tappe vinte sia al Tour che al Giro d’Italia, un mondiale su strada nel 1997 e la Milano-Sanremo del 1995) è infatti riuscito a rimontare quasi mille posizioni in un solo giorno. La gara, composta dalla prova di nuoto (3.8 km), bicicletta (180 km) e maratona (42.195 km), lo ha visto nelle retrovie dopo la prima frazione in acqua, visto che il transalpino ha imparato a nuotare solamente nello scorso mese di novembre. Jalabert è partito per la frazione di cilsimo in 1044. posizione, chiudendo la prova in 105. piazza. L’ultimo sforzo nella corsa lo ha portato dentro i top 100, visto che Jaja ha terminato complessivamente al 76. posto, staccato di solo un’ora dal vincitore, lo statunitense Chris Mc Cormack. Dietro a McCormack (8h15'34") l'australiano Craig Alexander (8h19'04") e il danese Torbjorn Sindballe (8h21'30"). Tra le donne ha vinto la britannica Chrissie Wellington davanti alle statunitensi Samantha McGlone e Kate Major. ---- Ha recuperato mille posizioni nel frazione in bici!! A quasi 40 anni Jaja resta sempre un campione


Subsonico - 15/10/2007 alle 19:52

[quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] Grandissima prestazione di Laurent , all'ironman delle Hawaii Prendo da ciclonews.it : Lunedì 15 ottobre 2007 - Incredibile impresa di Laurent Jalabert più prestigiosa gara di triathlon, l'Ironman (3,8 km a nuoto, 180 in bici e una maratona) alle Isole Hawai disputata a Kailua Kona. L’ex campione francese di ciclismo (tre tappe vinte sia al Tour che al Giro d’Italia, un mondiale su strada nel 1997 e la Milano-Sanremo del 1995) è infatti riuscito a rimontare quasi mille posizioni in un solo giorno. La gara, composta dalla prova di nuoto (3.8 km), bicicletta (180 km) e maratona (42.195 km), lo ha visto nelle retrovie dopo la prima frazione in acqua, visto che il transalpino ha imparato a nuotare solamente nello scorso mese di novembre. Jalabert è partito per la frazione di cilsimo in 1044. posizione, chiudendo la prova in 105. piazza. L’ultimo sforzo nella corsa lo ha portato dentro i top 100, visto che Jaja ha terminato complessivamente al 76. posto, staccato di solo un’ora dal vincitore, lo statunitense Chris Mc Cormack. Dietro a McCormack (8h15'34") l'australiano Craig Alexander (8h19'04") e il danese Torbjorn Sindballe (8h21'30"). Tra le donne ha vinto la britannica Chrissie Wellington davanti alle statunitensi Samantha McGlone e Kate Major. ---- Ha recuperato mille posizioni nel frazione in bici!! A quasi 40 anni Jaja resta sempre un campione [/quote] No scusate, l'impresa è quella di aver imparato a nuotare l'anno scorso e farsi 3,8 km così....:o


Carrefour de l arbre - 15/10/2007 alle 20:12

Stiloso come lo era Jaja in maglia di campione francese, sulla Giant che per prima innovò con lo sloping non c'è stato più nessuno, forse il solo VDB in maglia cofidis a Liegi ;)


W00DST0CK76 - 24/05/2009 alle 11:18

[quote][i]Originariamente inviato da maurofacoltosi [/i] Laurent Jalabert ha sciolto le riserve a cettato l’incarico di commissario tecnico della nazionale francese. «È una sfida che mi piace, per cui ho deciso di accettare - ha detto Jajà a Radio RTL -: la nazionale per me rappresenta davvero molto, è una maglia che mi ha accompagnato per tutta la carriera». Il quarantenne Jalabert si è ritirato nel 2002 al termine di una carriera lunga, 14 anni di professionismo, e ricca di soddisfazioni. Ricordiamo che la Francia non conquista un titolo mondiale dal 1997 quando Laurent Brochard – allora diretto dal ct Charly Mottet – si impose a sorpresa a San Sebastian. Quell’anno lo stesso Jalabert vinse il mondiale nella prova a cronometro. Fonte: http://www.tuttobiciweb.it/ [/quote]