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I grandi colpi di testa
cristi - 24/10/2006 alle 22:24

In tutti gli sport e nelle maggiori competizioni lo sportivo si riscopre uomo e fa le sue belle ca..ate antisportive. A mio modo di vedere negli ultimi 5 anni la peggore di tutte è la testata di Zidane a Materazzi e la seconda le cose dette dal'incornato A voi il giudizio comprendendo qualsiasi sport soprattutto il nostro favorito.

 

[Modificato il 24/10/2006 alle 23:53 by Andrea_Web]


simone89 - 24/10/2006 alle 22:29

il morso all'orecchio di mike tayson non ha precedenti.........


Cascata del Toce - 24/10/2006 alle 22:33

A me è sembrato antisportivo Benoni Beheit ai mondiali di Renaix 1963. Prima tira la volata al capitano Van Looy, poi quando l'imperatore lo passa gli si attacca al sellino per superarlo. Dichiarerà di averlo voluto spingere..ma lo usò come trampolino...Ecco la storia: (da Rai international) Teatro del thrilling a due ruote, il palcoscenico belga di Renaix, in Belgio, quello stesso palcoscenico che venticinque anni dopo avrebbe mandato in scena un altro sconcertante epilogo sull’asfalto, concedendo a un incredulo Maurizio Fondriest una inattesa maglia dell’arcobaleno. Ma torniamo a quel fatidico 1963. Si era agli ultimi colpi di pedale prima dell’ultima apnea della volata: il gruppo era comandato dall’Imperatore di Herentals, il grande Rik Van Looy, che dagli ordini di scuderia era candidato a vincere il suo terzo mondiale dopo quelli del ’60 e ’61 – nel ’62 la maglia iridata l’aveva infilata il francese di origine polacca, Jean Stablinski – quando, impazzito e tormentato dal disordine dei suoi istinti, il gregario Benoni Beheyt fugge come una scheggia impazzita verso la linea bianca dell’arrivo prendendo per la sella il grande Rik! Van Looy è colto di sorpresa; pensa che il suo luogotenente si sposti da un momento all’altro per fargli strada per il colpo di reni finale, ma quella locomotiva, quel convoglio portato al macello non ha più freni, ormai incapace di tirare quello d’emergenza… Beheyt, esimio sconosciuto del ciclismo internazionale, andò a vincere quel mondiale sovvertendo ogni imposizione, ogni ordine, ogni legge del ciclismo. In compenso, prima di salire sul podio, si beccò un cazzotto in pieno viso dal suo capitano furibondo, il grande Van Looy, che mai più lo volle al suo fianco. Da quel giorno passarono molti anni prima che un luogotenente si ribellasse ancora al suo capitano. Beheyt pagò caro quell’affronto e dopo una stagione corsa nell’anonimato dovette lasciare il mondo delle bici. Gli rimase quella maglia dell’arc-en-ciel, la maglia dell’arcobaleno alla quale, quello sconosciuto portaborracce belga non seppe resistere.


riddler - 24/10/2006 alle 22:36

Beh direi senza dubbio quello di Pelè in finale ai mondiali del '70 contro l'Italia.:)


simone89 - 24/10/2006 alle 22:38

un sondaggio inglese ha classificato come gesto più antisportivo di sempre il gol di mano di maradona all'inghilterra in una edizione dei mondiali...... nei primi posti c'era anche la simulazione di rivaldo ai mondiali del 2002 contro la turchia.............


simone89 - 24/10/2006 alle 22:39

[quote][i]Originariamente inviato da riddler [/i] Beh direi senza dubbio quello di Pelè in finale ai mondiali del '70 contro l'Italia.:) [/quote] cosa fece pelè???????????


Cascata del Toce - 24/10/2006 alle 22:41

Simone ti prego.... cross in mezzo , colpo di testa e goooooooooooooooooooooooooooooooolllllll... era un modo di dire... Cmq segnalate l'OT


riddler - 24/10/2006 alle 22:43

[quote][i]Originariamente inviato da Cascata del Toce [/i] Simone ti prego.... cross in mezzo , colpo di testa e goooooooooooooooooooooooooooooooolllllll... era un modo di dire... Cmq segnalate l'OT [/quote] Ma piu' colpo di testa di quello non ne vedo, non pensi?


simone89 - 24/10/2006 alle 22:43

[quote][i]Originariamente inviato da Cascata del Toce [/i] Simone ti prego.... cross in mezzo , colpo di testa e goooooooooooooooooooooooooooooooolllllll... era un modo di dire... Cmq segnalate l'OT [/quote] scusa sono un pò stanco....... mi spieghi cosa volevi dire con questa affermazione????


Cascata del Toce - 24/10/2006 alle 22:55

Che nella finale dei mondiali di Mexico 70 Brasile 4 Italia 1 Pelè ha segnato di testa... non voleva dire nulla...


Cascata del Toce - 24/10/2006 alle 22:59

Tornando a Beheyt... ecco la foto... si vede il braccio di Benoni che prende la sella di Van Looy ... e si spinge.. Di seguito guardate il volto di Rik sul podio... :o [img]http://surlaligne.free.fr/cm_images/cm1963.jpg [/img] [img] http://surlaligne.free.fr/cm_images/CM1963PO.jpg[/img]


simone89 - 24/10/2006 alle 22:59

an.... pensavo avesse fatto qualche gesto poco sportivo...... grazie e scusate l'ignoranza......


simone89 - 24/10/2006 alle 23:06

un gesto poco sportivo, anzi poco umano è stato quello di virenque (spero che si scriva così), quando dopo la morte di casartelli esultò lo stesso per la vittoria di tappa......


Maracaibo - 24/10/2006 alle 23:10

[quote][i]Originariamente inviato da simone89 [/i] un gesto poco sportivo, anzi poco umano è stato quello di virenque (spero che si scriva così), quando dopo la morte di casartelli esultò lo stesso per la vittoria di tappa...... [/quote] Se non ricordo male i corridori non erano stati informati della tragedia


simone89 - 24/10/2006 alle 23:11

[quote][i]Originariamente inviato da Maracaibo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da simone89 [/i] un gesto poco sportivo, anzi poco umano è stato quello di virenque (spero che si scriva così), quando dopo la morte di casartelli esultò lo stesso per la vittoria di tappa...... [/quote] Se non ricordo male i corridori non erano stati informati della tragedia [/quote] chiappucci disse che fu informato prima di affrontare l'ultima salita.....


pedalando - 24/10/2006 alle 23:27

Data la continuita' forse non lo si puo' definire un colpo di testa ma sette tour sette......:mad:


Claudio82 - 24/10/2006 alle 23:27

Bhè Shumacher in questi anni ci ha regalato perle di prim'ordine quanto ad antisportività.


miky70 - 24/10/2006 alle 23:44

Zio Bergomi in nazionale aveva posto delicatamente i suoi scarpini su uno sfortunato avversario steso a terra? :boh:


Reggio Emilia - 25/10/2006 alle 00:02

Per me lo sputo di Totti a Poulsen è il gesto più ignobile degli ultimi anni.


Cascata del Toce - 25/10/2006 alle 00:15

Simone... Chiappucci può dire quello che vuole... Virenque e praticamente quasi tutto il gruppo non saleva della tragedia... Ed il francese chiese scusa per l'esultanza... Quindi prima di giudicare bisognerebbe sapere le cose... Pedalando..non ti capisco..cos'è il solito pistolotto contro Lance? (chiedo eh.. senza polemica)... Si si ... lo sputo di Totti è brutto ma in fatto di antisportività Poulsen non lo batte nessuno!!!


pedalando - 25/10/2006 alle 00:46

[quote][i]Originariamente inviato da Cascata del Toce [/i] Pedalando..non ti capisco..cos'è il solito pistolotto contro Lance? (chiedo eh.. senza polemica)[/quote] senza polemica naturalmente, ma per me sono stati 7 anni di anti-sport, e non solo per colpa di Lance.


Abruzzese - 25/10/2006 alle 02:41

Una volta lessi un aneddoto calcistico,non so se qualcuno di voi lo ricorda o ne ha sentito parlare: durante le qualificazioni mondiali per Italia '90 si disputò Brasile-Cile,partita se non erro che era decisiva per l'ammissione ai mondiali.In porta al Cile giocava un tale Rojas(mi pare si chiamasse così) che elaborò un trucco niente male: ad un certo punto,con la palla lontana si portò a bordo campo vedendo che i tifosi buttavano fumogeni e petardi e allo scoppio di uno di essi si buttò a terra.Fin qui sembrerebbe un incidente fortuito ma in realtà non fu così:Rojas aveva nascosto con sè un piccolo bisturi,lo tirò fuori in quel momento e si fece di proposito un taglio all'arcata sopracigliare.Ovviamente uscì dal campo con l'intenzione far ottenere al Cile la vittoria a tavolino e quindi la probabile qualificazione ai mondiali.Il suo trucchetto però venne scoperto(se non sbaglio aveva anche concertato il tutto con qualcun altro) e lui subì una pesante squalifica(forse venne addirittura radiato).Naturalmente ciò costò caro anche al Cile che se non sbaglio ebbe partita persa e non si qualificò.


barrylyndon - 25/10/2006 alle 07:46

[quote][i]Originariamente inviato da Claudio82 [/i] Bhè Shumacher in questi anni ci ha regalato perle di prim'ordine quanto ad antisportività. [/quote] gia'.come senna e prost..


Frejus - 25/10/2006 alle 09:22

Leggete cosa ho trovato sul sito della Gazzetta a proposito di Zidane e delle sue gesta. Lo hanno osannato sino a ieri ed ora cosa pretendono?? Ah! W la France! Zidane fa scuola: di testate In Francia tra i dilettanti dilaga la moda dell'incornata stendi-avversario. Una tendenza che preoccupa anche gli arbitri, a loro volta vittime di aggressioni fisiche e verbali Zidane atterra Materazzi ai Mondiali. ReutersPARIGI, 24 ottobre 2006 - Dalla finale di coppa del Mondo ai campetti di periferia, grazie a Zinedine Zidane. L’incornata stendi-avversario sta diventando una moda tra i dilettanti francesi. Una tendenza che preoccupa anche gli arbitri, a loro volta vittime di aggressioni fisiche e verbali. Ma stavolta i direttori di gara hanno deciso di reagire. MOGGIOPOLI Stasera e domani, intanto, per gli ottavi di coppa di Lega, gli arbitri non rispetteranno il protocollo fair-play di prepartita che prevede la stretta di mano con dirigenti e allenatori. I direttori di gara non hanno digerito le critiche virulente dell’ultimo week-end. Frederic Antonetti del Nizza ha evocato addirittura lo scandalo italiano, lasciando intendere che anche il campionato transalpino sarebbe pilotato dai fischietti a vantaggio di certe squadre più influenti. Accuse pesanti, condannate da Federcalcio e Lega. AGGRESSIONI Nei terreni amatoriali, invece, la situazione è peggiore. Domenica, l’ultima vittima. La sesta in un mese e mezzo. Un arbitro della Franche-Compté, regione al confine con la Svizzera, è stato malmenato da un giocatore ed è finito in ospedale. Sei settimane fa, tre giocatori avevano pestato un altro direttore di gara, reo di aver fischiato un fallo contro. Di conseguenza, la lega locale ha annullato tutte le partite per il prossimo week-end, in segno di protesta. ZIDANE Ma la violenza nei campetti di categorie inferiori è in forte aumento anche a causa del cattivo esempio dato da Zidane nella finale di Berlino. La famosa incornata è in voga tra ragazzini e dilettanti. A farne le spese, il 29 settembre, Pascal Garcin, un anonimo professore di ginnastica, arbitro a tempo perso, mandato al pronto soccorso da un avversario con una testata alla Zizou. I suoi alunni gli hanno già trovato un soprannome: Materazzi.


el chico - 25/10/2006 alle 09:47

tornando al ciclismo un gesto anti sportivo anche se si tratta piu di un azione è stata la scia del cambio ruote e delle moto che hanno permesso a nico mattan di riportarsi e poi vincere la gand wevelgem dell anno scorso o 2004 non ricordo bene scusate su flecha in testa da solo


nino58 - 25/10/2006 alle 10:10

Almeno Beyet e Van Looy arrivarono primo e secondo ( e la faccia di Van Looy è un'icona ), a Lisbona l'icona era la nostra faccia davanti alla TV vedendo Lanfranchi a testa bassa rincorrere Simoni, che aveva un signor vantaggio.


Cascata del Toce - 25/10/2006 alle 12:04

Oddio...un signor vantaggio.....era davanti ... Comunque riguardo la Gand Wevelgem... furono parecchie le vetture al..traino..compreso il direttore di gara


jashugan - 25/10/2006 alle 13:34

Beh, erano 7 secondi, in cui però nessuno tirava, e il gruppo non vedeva il fuggitivo.... Probabilmente l'occasione più ghiotta per Simoni per aggiudicarsi l'iride


riddler - 25/10/2006 alle 13:45

Cmq su Zidane ci stanno ricamando un pò troppo...


antonello64 - 25/10/2006 alle 14:21

[quote][i]Originariamente inviato da riddler [/i] Beh direi senza dubbio quello di Pelè in finale ai mondiali del '70 contro l'Italia.:) [/quote] me ne ricordo uno favoloso di Bettega contro il Milan, stagione 1976/77


nino58 - 25/10/2006 alle 14:22

Però il migliore di Bettega contro il Milan fu di tacco.


barrylyndon - 25/10/2006 alle 14:40

[quote][i]Originariamente inviato da jashugan [/i] Beh, erano 7 secondi, in cui però nessuno tirava, e il gruppo non vedeva il fuggitivo.... Probabilmente l'occasione più ghiotta per Simoni per aggiudicarsi l'iride [/quote] simoni al 90%non avrebbe mai vinto quel mondiale.lo scatto di lanfranchi,durato tra l'altro poche centinaia di metri,gli ha fatto perdere uno o due secondi e non di piu'.ma credete davvero che ulrich avendo zabel in gruppo non si sarebbe messo a tirare gli ultimi 3 km?.gli sarebbe bastato meno di un km per riprendere il pur bravo simoni.resta il fatto che lanfranchi ha fatto una cavolata,abbastanza grave.di episodi di antisportivita' ce ne sarebbero a bizzeffe.del resto e qui chiedo un aiuto,gaul non perse un giro perche' attaccato quando stava facendo pipi'?


antonello64 - 25/10/2006 alle 14:50

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Però il migliore di Bettega contro il Milan fu di tacco. [/quote] quello di tacco fu di qualche anno prima: 1972 o 1973


nino58 - 25/10/2006 alle 14:52

Per me, se gli italiani, che non erano pochi in quel gruppo, si fossero messi davanti come ad Imola 1968 Simoni arrivava primo, eccome.


Monsieur 40% - 25/10/2006 alle 15:25

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da riddler [/i] Beh direi senza dubbio quello di Pelè in finale ai mondiali del '70 contro l'Italia.:) [/quote] me ne ricordo uno favoloso di Bettega contro il Milan, stagione 1976/77 [/quote] Continuando nell'O.T., ne cito altri quattro: - Marco Van Basten in un Real Madrid-Milan 1-1 (credo fosse il 1989); piazzò la palla all'incrocio dei pali praticamente dalla lunetta dell'area di rigore, in torsione ed in tuffo; - Marcel Desailly in un Milan-Monaco 3-0 (mi pare fosse il 1994), era una semifinale di Champions, mi pare; si stacco in aria di oltre un metro; - Jurgen Klinsmann ad Euro '96, quando riprese, in tuffo, in controtempo ed in torsione, ribandendo a rete, un palo di un compagno in un Germania-Croazia (non ricordo né turno né risultato); - Oliver Bierhoff in un Sampdoria-Milan (mi pare 0-2); fu la prima volta che vidi - anche grazie al cross, of course! - un gol di testa "a girare" (in porta mi sembra ci fosse Ferron). Ce sono anche alcuni di Antonio Conte (uno in tuffo a Dortmund, mi pare, su tutti) molto belli.


antonello64 - 25/10/2006 alle 15:39

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Continuando nell'O.T., ne cito altri quattro: - Marco Van Basten in un Real Madrid-Milan 1-1 (credo fosse il 1989); piazzò la palla all'incrocio dei pali praticamente dalla lunetta dell'area di rigore, in torsione ed in tuffo; [/quote] con le regole di allora, era autogol del portiere, perchè la palla colpì la traversa, sbattè sulla schiena del portiere e finì dentro.


Morris - 25/10/2006 alle 15:59

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Continuando nell'O.T., ne cito altri quattro: - Marco Van Basten in un Real Madrid-Milan 1-1 (credo fosse il 1989); piazzò la palla all'incrocio dei pali praticamente dalla lunetta dell'area di rigore, in torsione ed in tuffo; [/quote] con le regole di allora, era autogol del portiere, perchè la palla colpì la traversa, sbattè sulla schiena del portiere e finì dentro. [/quote] E' vero, ma qualche settimana dopo, in un incontro Olanda-URSS, Marco ne fece uno uguale, ma stavolta la palla non rimbalzò sul portiere. Un immenso, il Van Basten!


antonello64 - 25/10/2006 alle 16:00

[quote][i]Originariamente inviato da Morris [/i] [quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Continuando nell'O.T., ne cito altri quattro: - Marco Van Basten in un Real Madrid-Milan 1-1 (credo fosse il 1989); piazzò la palla all'incrocio dei pali praticamente dalla lunetta dell'area di rigore, in torsione ed in tuffo; [/quote] con le regole di allora, era autogol del portiere, perchè la palla colpì la traversa, sbattè sulla schiena del portiere e finì dentro. [/quote] E' vero, ma qualche settimana dopo, in un incontro Olanda-URSS, Marco ne fece uno uguale, ma stavolta la palla non rimbalzò sul portiere. Un immenso, il Van Basten! [/quote] ma parli di Olanda-Urss finale dell'Europeo 1988?


Reggio Emilia - 25/10/2006 alle 16:59

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Morris [/i] [quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Continuando nell'O.T., ne cito altri quattro: - Marco Van Basten in un Real Madrid-Milan 1-1 (credo fosse il 1989); piazzò la palla all'incrocio dei pali praticamente dalla lunetta dell'area di rigore, in torsione ed in tuffo; [/quote] con le regole di allora, era autogol del portiere, perchè la palla colpì la traversa, sbattè sulla schiena del portiere e finì dentro. [/quote] E' vero, ma qualche settimana dopo, in un incontro Olanda-URSS, Marco ne fece uno uguale, ma stavolta la palla non rimbalzò sul portiere. Un immenso, il Van Basten! [/quote] ma parli di Olanda-Urss finale dell'Europeo 1988? [/quote] se sì, il gol più bello della storia, altro che quello di Maradona slalomista!


Monsieur 40% - 25/10/2006 alle 17:11

[quote][i]Originariamente inviato da Reggio Emilia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Morris [/i] [quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Continuando nell'O.T., ne cito altri quattro: - Marco Van Basten in un Real Madrid-Milan 1-1 (credo fosse il 1989); piazzò la palla all'incrocio dei pali praticamente dalla lunetta dell'area di rigore, in torsione ed in tuffo; [/quote] con le regole di allora, era autogol del portiere, perchè la palla colpì la traversa, sbattè sulla schiena del portiere e finì dentro. [/quote] E' vero, ma qualche settimana dopo, in un incontro Olanda-URSS, Marco ne fece uno uguale, ma stavolta la palla non rimbalzò sul portiere. Un immenso, il Van Basten! [/quote] ma parli di Olanda-Urss finale dell'Europeo 1988? [/quote] se sì, il gol più bello della storia, altro che quello di Maradona slalomista! [/quote] Non penso sia quello, visto che era di collo destro al volo, e non di testa... ;)


robby - 25/10/2006 alle 17:26

[quote][i]Originariamente inviato da Morris [/i] E' vero, ma qualche settimana dopo, in un incontro Olanda-URSS, Marco ne fece uno uguale, ma stavolta la palla non rimbalzò sul portiere. Un immenso, il Van Basten! [/quote] il che detto da un'interista, aumenta di valore!!!!


Goodwood - 25/10/2006 alle 17:28

sarò di parte, ma personalmente in campo calcistico i gesti tecnici che ricordo con maggior piacere sono 2 reti, o meglio due capolavori, che portano la firma di Gigi Riva: un rete di testa in volo d'angelo a filo d'erba durante un Italia-Germania e una rovesciata impressionante a Vicenza nell'anno dello scudetto. certo, la perla di VanBasten è fantastica, ma metto Riva fuori categoria per tutti... per quanto riguarda Maradona sarebbero troppe le reti capolavoro da ricordare... lo slalom contro l'Inghilterra nell'86, il pallonetto contro il Verona... la mia preferenza va alla punizione contro la Juve calciata all'interno dell'area di rigore: calciare una punizione da quella distanza ridotta, con la barriera vicinissima così come la porta difesa da Tacconi, perdipiù una punizione a due, e nonostante tutto questo riuscire a metterla nel sette scavalcando la barriera è un qualche cosa che non si vedrà mai più sui campi di calcio...


Reggio Emilia - 25/10/2006 alle 17:32

[quote][i]Originariamente inviato da Goodwood [/i] ... la mia preferenza va alla punizione contro la Juve calciata all'interno dell'area di rigore: calciare una punizione da quella distanza ridotta, con la barriera vicinissima così come la porta difesa da Tacconi, perdipiù una punizione a due, e nonostante tutto questo riuscire a metterla nel sette scavalcando la barriera è un qualche cosa che non si vedrà mai più sui campi di calcio... [/quote] scusa Mario se vado di nuovo OT ma anche per me quello fu il gol più di Maradona, un tiro impossibile eppure realizzato, esattamente come quello altrettanto inspiegabile di van Basten agli europei 88


Goodwood - 25/10/2006 alle 17:43

tornando in topic, per quanto riguarda i gesti antisportivi credo purtroppo di averne visti davvero tanti (troppi...) in diverse discipline. ne butto giù qualcuno. Formula 1: lo speronamento intenzionale di Salazar ai danni di Piquet in un GP di Hockenheim dell'82. Senna vs Prost a Suzuka 89, Prost vs Senna a Suzuka nel 90 e Schumacher vs Villeneuve a Jerez nel 97. Atletica: Boutayeb & Skah vs Chelimo nei 10000m a Barcellona nel 92... una cosa mai vista sulle piste d'atletica... Calcio: la gomitata di Leonardo al messicano Ramos in un Brasile-Messico del 94... gomitata di una violenza inaudita che fratturò lo zigomo e la zona orbitale del povero Ramos che ancora oggi porta i segni di quel gesto pazzesco. prima di condannare senza appello chi sputa, ricordiamoci delle gomitate e delle testate che comportano seri danni permanenti.... Basket: un intervento assassino di Barkley ai danni di un giocatore dell'Angola alle Olimpiadi del 92... violento e fuori da ogni logica, specie quando il "Dream Team" (quello vero e originale) gioca contro l'Angola... Ciclismo: il 90% delle volate di Abdoujaparov. ho sempre pensato che talvolta le sue sbandate fossero volute ed intenzionali... Boxe: beh.... la lista sarebbe infinita... meglio non citarne neppure uno.


simone89 - 25/10/2006 alle 18:02

tornando a lisbona 2001, simoni aveva 7 secondi di vantaggio, ma se lanfranchi non tirava ne avrebbe avuti almeno una quindicina e se qualche altro azzurro avesse cercato di rompere i cambi ne avrebbe avuti una ventina....... sto fantasticando un pò troppo????????


zon - 25/10/2006 alle 18:31

[quote][i]Originariamente inviato da simone89 [/i] tornando a lisbona 2001, simoni aveva 7 secondi di vantaggio, ma se lanfranchi non tirava ne avrebbe avuti almeno una quindicina e se qualche altro azzurro avesse cercato di rompere i cambi ne avrebbe avuti una ventina....... sto fantasticando un pò troppo???????? [/quote] già ... ma rompere i cambi in se e per se non potrebbe in qualche modo essere considerato un gesto intrinsecamente "antisportivo"? A proposito, la cosa che mi piace meno è quando un comportamento antisportivo diviene così comune da cristallizzarsi in prassi in uno sport fino a divenirne parte. Ad esempio il Fallo tattico nel calcio o le risse nell'hockey ghiaccio.


simone89 - 25/10/2006 alle 18:38

rompere i cambi per aiutare un compagno in fuga non mi sembra antisportivo...cmq un gesto poco sportivo fu l'accordo rabobank-discovery al tour di quest'anno, dove ballan fu fregato......


nino58 - 25/10/2006 alle 18:49

E poi, soprattutto, un conto è rompere o non rompere i cambi e un conto è tirare tu per gli altri, che non mi sembravano, in quel frangente, particolarmente brillanti.


antonello64 - 25/10/2006 alle 19:47

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Non penso sia quello, visto che era di collo destro al volo, e non di testa... ;) [/quote] se fosse quello, sarebbe sbagliato anche il riferimento temporale (trovare un errore di Morris, roba da segnalarlo negli annali!): il gol al Real Madrid fu segnato nella primavera 1989, quindi circa 10 mesi dopo il gol degli Europei.


barrylyndon - 25/10/2006 alle 20:21

[quote][i]Originariamente inviato da simone89 [/i] tornando a lisbona 2001, simoni aveva 7 secondi di vantaggio, ma se lanfranchi non tirava ne avrebbe avuti almeno una quindicina e se qualche altro azzurro avesse cercato di rompere i cambi ne avrebbe avuti una ventina....... sto fantasticando un pò troppo???????? [/quote] dunque,mettiamo un po' d'ordine.simoni aveva 7 secondi,scarsi,prima che lanfranchi scattasse,perche' lanfranchi non ha tirato il gruppo,ha effettuato un'allungo,e cio' di certo non ha favorito l'azione di simoni.si era a 5 dall'arrivo e dopo un trcento metri lanfranchi si e' rialzato.il vantaggio di simoni e' diminuito certo,ma avra' avuto invece che 7 ,5 sec.ora io resto fermo nella mia convinzione che nei restanti km sarebbe stato facilmente ripreso.con tutto il rispetto che ho per gibo,di sicuro non si puo' dire che sia un passista.nel gruppo c'era tchimil che sicuramente con una sua sparata avrebbe ripreso gibo nel giro di 200m portandosi dietro il gruppo,c'erano i tedeschi per zabel,c'erano gli spagnoli.rompere i cambi?si poteva fare ma il gioco non e' cosi semplice come sembra,altrimenti le fughe riuscirebbero sempre.io resto della mia convinzione che poco o nulla ha influito sul risultato finale la comunque deprecabile azione di lanfranchi.


barrylyndon - 25/10/2006 alle 20:47

un gesto poco sportivo fu fatto dalla ferrari in austria che ordinarono a barrichello di lasciarsi sorpassare da schumy all'ultima curva quando la superiorita' della ferrari quell'anno era palese ed era evidente a tutti che schumy gia' a meta' stagione aveva il titolo in tasca.. gesto poco sportivo fu quando il milan non ritorno' una rimessa laterale all'atalanta che aveva intenzionalmente gettato la palla in out per far in modo che un giocatore infortunato fosse soccorso.e pareggio'proprio per quella "svista". gesto poco sportivo fu quando galliani invito' la squadra ad uscire dal campo a marsiglia in coppa campioni perche' si erano spenti i fari dello stadio.quelli del milan, in quel frangente,non si erano mai accesi.


antonello64 - 25/10/2006 alle 21:13

[quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] gesto poco sportivo fu quando il milan non ritorno' una rimessa laterale all'atalanta che aveva intenzionalmente gettato la palla in out per far in modo che un giocatore infortunato fosse soccorso.e pareggio'proprio per quella "svista". gesto poco sportivo fu quando galliani invito' la squadra ad uscire dal campo a marsiglia in coppa campioni perche' si erano spenti i fari dello stadio.quelli del milan, in quel frangente,non si erano mai accesi. [/quote] e chi era l'allenatore del Milan? guarda caso un tizio che ha fatto della sportività uno dei propri cavalli di battaglia. Quando si dice predicare bene e razzolare male.


Cascata del Toce - 25/10/2006 alle 21:16

[quote][i]Originariamente inviato da Morris [/i] [quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Continuando nell'O.T., ne cito altri quattro: - Marco Van Basten in un Real Madrid-Milan 1-1 (credo fosse il 1989); piazzò la palla all'incrocio dei pali praticamente dalla lunetta dell'area di rigore, in torsione ed in tuffo; [/quote] con le regole di allora, era autogol del portiere, perchè la palla colpì la traversa, sbattè sulla schiena del portiere e finì dentro. [/quote] E' vero, ma qualche settimana dopo, in un incontro Olanda-URSS, Marco ne fece uno uguale, ma stavolta la palla non rimbalzò sul portiere. Un immenso, il Van Basten! [/quote] Era la finale degli Euro 88 in Germania.... ed in porta c'era uno dei migliori portieri degli anni 80.. Rinat Dasaev.. che poi finì male per problemi di alcol...


Cascata del Toce - 25/10/2006 alle 21:19

Cerchiamo però di chiarire cos'è antisportività e cos'è gioco di squadara però.. Simone, dici che bastava rompere i cambi a Lisbona??? Se considerassimo anche le altre squadre (tipo la Spagne per esempio...)sarebbe meglio...


simone89 - 25/10/2006 alle 22:00

[quote][i]Originariamente inviato da Cascata del Toce [/i] Cerchiamo però di chiarire cos'è antisportività e cos'è gioco di squadara però.. Simone, dici che bastava rompere i cambi a Lisbona??? Se considerassimo anche le altre squadre (tipo la Spagne per esempio...)sarebbe meglio... [/quote] io non ho detto che bastava rompere i cambi, ma che se gli azzurri lo avrebbero fatto questo avrebbe aiutato simoni......... cmq io ho ancora in mente quella immagine con lanfranchi a tutta a tirare per il plotone e questo mi da ancora fastidio......


Lopi - 25/10/2006 alle 22:05

Comunque da quel mondiale Simoni avrebbe dovuto capire che poteva puntare anche alle classiche (secondo me almeno una fra Liegi, Lombardia, Freccia e Zurigo la vinceva).


Cascata del Toce - 25/10/2006 alle 22:08

Siamo d'accordissimo sul fatto di immagine... ma li c'erano tanti altri discorsi sotto... e comunque rompendo i cambi non cambiava nulla....


simone89 - 25/10/2006 alle 22:09

[quote][i]Originariamente inviato da Lopi [/i] Comunque da quel mondiale Simoni avrebbe dovuto capire che poteva puntare anche alle classiche (secondo me almeno una fra Liegi, Lombardia, Freccia e Zurigo la vinceva). [/quote] si può essere.... ma simoni è innamorato del giro..... e poi la freccia e la liegi di solito si corre in contemporanea con il giro del trentino....


Cascata del Toce - 25/10/2006 alle 22:12

Può essere?? Nn so..fai te.... Uno scalatore come Simoni quelle classiche li le può vincere..eccome..ancora oggi...


simone89 - 25/10/2006 alle 22:15

[quote][i]Originariamente inviato da Cascata del Toce [/i] Siamo d'accordissimo sul fatto di immagine... ma li c'erano tanti altri discorsi sotto... e comunque rompendo i cambi non cambiava nulla.... [/quote] io non voglio criticare la nazionale italiana per non aver rotto i cambi, ma forse poteva esssere un aiuto..... ad atene 2004 furono fondamentali paolini e nardello quando bettini era in fuga.....


Lopi - 25/10/2006 alle 22:20

[quote][i]Originariamente inviato da simone89 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Lopi [/i] Comunque da quel mondiale Simoni avrebbe dovuto capire che poteva puntare anche alle classiche (secondo me almeno una fra Liegi, Lombardia, Freccia e Zurigo la vinceva). [/quote] si può essere.... ma simoni è innamorato del giro..... e poi la freccia e la liegi di solito si corre in contemporanea con il giro del trentino.... [/quote] Sì, in effetti le Ardenne per chi punta al giro possono sballare la preparazione, ma secondo me non gli costava nulla cercare di essere in forma a ottobre per provare Zurigo-Emilia-Lombardia, come ha fatto l'anno scorso, con risultati tangibili. Comunque stiamo andanto tremendamente OT:D


barrylyndon - 25/10/2006 alle 22:32

[quote][i]Originariamente inviato da simone89 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Cascata del Toce [/i] Cerchiamo però di chiarire cos'è antisportività e cos'è gioco di squadara però.. Simone, dici che bastava rompere i cambi a Lisbona??? Se considerassimo anche le altre squadre (tipo la Spagne per esempio...)sarebbe meglio... [/quote] io non ho detto che bastava rompere i cambi, ma che se gli azzurri lo avrebbero fatto questo avrebbe aiutato simoni......... cmq io ho ancora in mente quella immagine con lanfranchi a tutta a tirare per il plotone e questo mi da ancora fastidio...... [/quote] ti ripeto che lanfranchi non ha tirato il gruppo.lanfranchi scatto' proprio via dal gruppo. comunque sebbene ininfluente e' stato un gesto che non ha di certo aiutato simoni.

 

[Modificato il 25/10/2006 alle 23:51 by barrylyndon]


simone89 - 25/10/2006 alle 23:00

antisportivi sono quelli dell'uci che guardano solo ai soldi invece di fare un mondiale decente......


Cascata del Toce - 25/10/2006 alle 23:04

retorico...


undertaker - 26/10/2006 alle 09:39

Antisportivo , non significa scorretto, scorretto era Abdujaparov in volata, antisportivo Armstrong contro Simeoni. Comunque peggio di tutto sono d'accordo a dire che fu il portiere del Cile contro il Brasile, una truffa premeditata e vergognosa. X Claudio, antisportivo Schumaker, ma skerzi, pensa , dopo due guasti clamorosi e una mini - speronata di Fisichella un altro avrebbe detto, è un compotto , è tutto come l'anno scorso , è colpa di Moggi .......


riddler - 27/10/2006 alle 00:14

Beh il + grande colpo di testa, nel vero senso della parola e anche del thread che mi ricordi ed anche il + drammatico che abbia mai visto, è stato quel giocatore di basket che dopo una decisione dell'arbitro a suo modo di vedere sbagliata sbattè la testa violentemente e volontariamente coltro il cemento del tabellone, ve la ricordate? Morì poco dopo...


antonello64 - 27/10/2006 alle 00:19

[quote][i]Originariamente inviato da riddler [/i] Beh il + grande colpo di testa, nel vero senso della parola e anche del thread che mi ricordi ed anche il + drammatico che abbia mai visto, è stato quel giocatore di basket che dopo una decisione dell'arbitro a suo modo di vedere sbagliata sbattè la testa violentemente e volontariamente coltro il cemento del tabellone, ve la ricordate? Morì poco dopo... [/quote] se ne parlò gia qui http://www.cicloweb.it/forum/viewthread.php?tid=3708#pid143599


riddler - 27/10/2006 alle 00:35

Ah ok ricordavo male rimase paralizzato...


cassius - 02/11/2006 alle 11:41

Per ovvie ragioni anagrafiche non sapevo del gesto di Van Looy al Mondiale nel '63... inqualificabile soprattutto per il carattere intimidatorio. Per le stesse ragioni, il gesto peggiore che ho visto in 12 anni che seguo il ciclismo (voglio sperare che rimanga imbattuto) è quello di Armstrong ai danni di Simeoni. Pippo si prese la rivincita nella tappa finale a Parigi: 4 tentativi di fuga, e per 4 volte l'americano si mise in ridicolo facendo tirare la sua squadra. Puoi vincere tutto, anche 7 Tour De France, ma con un gesto del genere tutto scompare. Soprattutto se in due anni non hai sentito il bisogno di chiedere scusa. Un piccolo uomo che il ciclismo non rimpiangerà.


omar - 02/11/2006 alle 12:53

[quote][i]Originariamente inviato da cassius [/i] Per ovvie ragioni anagrafiche non sapevo del gesto di Van Looy al Mondiale nel '63... inqualificabile soprattutto per il carattere intimidatorio. Per le stesse ragioni, il gesto peggiore che ho visto in 12 anni che seguo il ciclismo (voglio sperare che rimanga imbattuto) è quello di Armstrong ai danni di Simeoni. Pippo si prese la rivincita nella tappa finale a Parigi: 4 tentativi di fuga, e per 4 volte l'americano si mise in ridicolo facendo tirare la sua squadra. Puoi vincere tutto, anche 7 Tour De France, ma con un gesto del genere tutto scompare. Soprattutto se in due anni non hai sentito il bisogno di chiedere scusa. Un piccolo uomo che il ciclismo non rimpiangerà. [/quote] M a questo non lo rimpiangerai tu ma io si e poi non è proprio un piccolo uomo, è uno degli sportivi che devolve piu soldi alla lotta contro il cancro se era un piccolo uomo queste cose neanche le farebbe. Per quanto riguarda il caso Simeoni non vedo nulla di scorretto in quello che ha fatto, è libero di seguire chi vuole.


Monsieur 40% - 02/11/2006 alle 13:03

[quote][i]Originariamente inviato da omar [/i] Per quanto riguarda il caso Simeoni non vedo nulla di scorretto in quello che ha fatto, è libero di seguire chi vuole. [/quote] Omar, va benissimo il tifo, ma non fare il ciiiecaaato pure tu. Armstrong con Simeoni è stato un mafioso. Si è comportato da feccia. È negli archivi, sotto gli occhi di tutti. Ed altrettanto stupidi furono Ekimov (gli fece le corna), Nardello, Guerini e Pozzato (mi pare fossero 'sti tre gli italiani che lo presero un po' a parole, al sezzese di Brescia). È una constatazione storica dirlo, non un'opinione.


omar - 02/11/2006 alle 13:16

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Omar, va benissimo il tifo, ma non fare il ciiiecaaato pure tu. Armstrong con Simeoni è stato un mafioso. Si è comportato da feccia. È negli archivi, sotto gli occhi di tutti. Ed altrettanto stupidi furono Ekimov (gli fece le corna), Nardello, Guerini e Pozzato (mi pare fossero 'sti tre gli italiani che lo presero un po' a parole, al sezzese di Brescia). È una constatazione storica dirlo, non un'opinione. [/quote] Mah che eticamente non si sia comportato bene in quell'occasione sono daccordo, pero non mi si puo dire che Armstrong sia un uomo piccolo, Armstrong non e solo quello che va a riprendere un Simeoni per dispetto, Armstrong e ben altro. Prima su Simeoni nutrivo stima ma dopo aver letto una sua intervista ho cambiato idea, diceva che si era pentito di essersi pentito, questa dichiarazione mi ha dato molto fastidio perche vuol dire che non era convinto di confessare tutto ma è stato in un certo modo costreto.


antonello64 - 02/11/2006 alle 17:42

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Nardello, Guerini e Pozzato (mi pare fossero 'sti tre gli italiani che lo presero un po' a parole, al sezzese di Brescia). È una constatazione storica dirlo, non un'opinione. [/quote] Guerini mi pare che fu scagionato dallo stesso Simeoni: Pozzato e Nardello invece furono anche portati alle Olimpiadi, e questa rimane una pecca clamorosa della gestione Ballerini.


zon - 02/11/2006 alle 17:52

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Nardello, Guerini e Pozzato (mi pare fossero 'sti tre gli italiani che lo presero un po' a parole, al sezzese di Brescia). È una constatazione storica dirlo, non un'opinione. [/quote] Guerini mi pare che fu scagionato dallo stesso Simeoni: Pozzato e Nardello invece furono anche portati alle Olimpiadi, e questa rimane una pecca clamorosa della gestione Ballerini. [/quote] chi, pozzato che adesso è vicepresidente dell'assocorridori? E che si scaglia contro il codice etico? meditare...


Delfino - 02/11/2006 alle 18:07

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Omar, va benissimo il tifo, ma non fare il ciiiecaaato pure tu. Armstrong con Simeoni è stato un mafioso. Si è comportato da feccia. È negli archivi, sotto gli occhi di tutti. Ed altrettanto stupidi furono Ekimov (gli fece le corna), Nardello, Guerini e Pozzato (mi pare fossero 'sti tre gli italiani che lo presero un po' a parole, al sezzese di Brescia). È una constatazione storica dirlo, non un'opinione. [/quote] Sono stati tutti e 4 una delusione, Armstrong non ce lo metto perchè già mi aveva deluso


simone89 - 02/11/2006 alle 18:23

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Nardello, Guerini e Pozzato (mi pare fossero 'sti tre gli italiani che lo presero un po' a parole, al sezzese di Brescia). È una constatazione storica dirlo, non un'opinione. [/quote] Guerini mi pare che fu scagionato dallo stesso Simeoni: Pozzato e Nardello invece furono anche portati alle Olimpiadi, e questa rimane una pecca clamorosa della gestione Ballerini. [/quote] Ballerini ha fatto bene a convocarli.... se pozzato e nardello hanno sbagliato non deve essere ballerini a punirli, ma l'UCI o la federazione italiana....


antonello64 - 02/11/2006 alle 18:37

[quote][i]Originariamente inviato da simone89 [/i] Ballerini ha fatto bene a convocarli.... se pozzato e nardello hanno sbagliato non deve essere ballerini a punirli, ma l'UCI o la federazione italiana.... [/quote] sicuramente la Federazione Ciclistica ha le maggiori responsabilità, ma una buona parte la dò anche a Ballerini.


nino58 - 02/11/2006 alle 21:36

Omar, Armstrong è ben altro cosa ?


omar - 02/11/2006 alle 21:42

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Omar, Armstrong è ben altro cosa ? [/quote] ben altra cosa!!


cassius - 03/11/2006 alle 07:43

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da simone89 [/i] Ballerini ha fatto bene a convocarli.... se pozzato e nardello hanno sbagliato non deve essere ballerini a punirli, ma l'UCI o la federazione italiana.... [/quote] sicuramente la Federazione Ciclistica ha le maggiori responsabilità, ma una buona parte la dò anche a Ballerini. [/quote] Non c'erano delle prove, quindi in quel caso un'esclusione sarebbe stata ingiusta. Cmq qualche insulto ci può stare, in fondo nell'insulto i corridori sono alla pari. Quello che non ci può stare è l'intimidazione. Il giocatore che dice: "Se mi dribbli ti spacco la gamba" andrebbe squalificato a vita, anche perchè abbondano i casi in cui a queste parole hanno seguito i fatti. Il leader indiscusso del Tour che dice "Hai osato accusarmi, d'ora in poi ti impedirò di metterti in luce" - perchè è questo che ha detto: ha parlato agli altri fuggitivi e ha detto che se Simeoni rimaneva con loro la US Postal li avrebbe ripresi - compie un atto di intimidazione mafiosa. Non è grave che Ballerini abbia convocato chi, come Nardello e Pozzato, è stato accusato di aver insultato Simeoni. E' gravissimo che l'UCI non abbia preso provvedimenti nei confronti di Armstrong. C'erano fior di prove per farlo.


nino58 - 03/11/2006 alle 09:34

Esatto. Materazzi è stato squalificato perchè ha ironizzato sulla sorella di Zidane, Belli espulso perchè ha spostato in malo modo chi lo insultava ed ostacolava, Casagrande perchè ha fatto una volata scorretta.Tutti italiani. Con Armstrong, statunitense e salvezza planetaria per tutti gli ammalati di cancro,... come se niente fosse. E c'è pure chi, da noi, gli canta le lodi e i salmi. Quanto siamo provinciali.


antonello64 - 03/11/2006 alle 12:01

[quote][i]Originariamente inviato da cassius [/i] Non c'erano delle prove, quindi in quel caso un'esclusione sarebbe stata ingiusta. Cmq qualche insulto ci può stare, in fondo nell'insulto i corridori sono alla pari. [/quote] il Commissario Tecnico non è un magistrato e quindi non ha bisogno di prove: ci voleva poco a Ballerini per scoprire se aveva ragione Simeoni che ha accusato Nardello e Pozzato. Una volta appurato da quale parte stava la ragione, il minimo era lasciar fuori i due colpevoli: l'Italia sportiva non ci fa una bella figura se alle Olimpiadi ci va gente che plaude i comportamenti mafiosi di Armstrong.


omar - 03/11/2006 alle 13:48

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Esatto. Materazzi è stato squalificato perchè ha ironizzato sulla sorella di Zidane, Belli espulso perchè ha spostato in malo modo chi lo insultava ed ostacolava, Casagrande perchè ha fatto una volata scorretta.Tutti italiani. Con Armstrong, statunitense e salvezza planetaria per tutti gli ammalati di cancro,... come se niente fosse. E c'è pure chi, da noi, gli canta le lodi e i salmi. Quanto siamo provinciali. [/quote] Dimmi che scorretezza ha compiuto?nulla non ce nessune regola che dice che il leader del tour non possa andare a riprendere un fuggitivo. mi paragoni Casagrande che ha commesso una volata scoretta con uno che ve a riprendere un ciclista. Non vedo nulla di scorretto in tutto questo, se mi dici che non ha fatto una azione molto bella ti do ragione.


simone89 - 03/11/2006 alle 22:43

Un altro gesto poco sportivo da parte di armstrong è stato quando landis ha firmato con la phonak e lance disse a landis di non andare mai in fuga al tour perchè sarebbe andato a riprenderlo....


Reggio Emilia - 04/11/2006 alle 11:37

[quote][i]Originariamente inviato da omar [/i] Dimmi che scorretezza ha compiuto?nulla non ce nessune regola che dice che il leader del tour non possa andare a riprendere un fuggitivo. mi paragoni Casagrande che ha commesso una volata scoretta con uno che ve a riprendere un ciclista. Non vedo nulla di scorretto in tutto questo, se mi dici che non ha fatto una azione molto bella ti do ragione. [/quote] Ti pare poco andarlo a ripredendere e dire "se c'è lui la fuga non va da nessuna parte"? Non è un atteggiamento mafioso questo? Il motivo per cui lance andò a riprendere Simeoni furono le dichiarazioni dello stesso Filippo riguardo al Dottor Ferrari. No Omar lascia stare, Armstrong fu schifoso in quel frangente (anche in altri, ma quello forse fu l'apice), al pari loro dei nomi sopracitati che intervennero in sua difesa.


omar - 04/11/2006 alle 11:45

Sono daccordo sul fatto che abbia avuto un comportamento mafioso ma non vedo nessuna regola che vieti di andare a riprendere una fuga, poi Simeoni il giorno ha fatto pure la vittima ma a mio avviso nn e una vittima ,che pretendeva che Armstrong le stringesse la maano


Reggio Emilia - 04/11/2006 alle 11:53

sì ho capito che non c'è nessuna norma che lo vieti da un punto di vista regolamentale (anche se di fatto vi è un condizionamento della corsa non dettato da strategie di gara, quindi non ne sarei così sicuro), ma basta la scorrettezza, gigante, sotto il profilo morale.


pedalando - 04/11/2006 alle 14:04

Omar non e' affatto vero che in quell'occasione Lance non violo' nessuna regola. Simeoni era un testimone chiave nel processo contro Ferrari, ovvero il preparatore dell'americano. Dopo la corsa Filippo Simeoni si reco' dai carabinieri per riferire di essere stato costretto a rientrare in gruppo dalla maglia gialla Armstrong. I carabinieri dichiararono: "Condizionare un testimone è un reato" Vi furono infatti tre ipotesi di reato che avrebbero potuto essere contestate a Mr. Liestrong : frode sportiva, violenza privata e intimidazione di testimone.


omar - 04/11/2006 alle 14:39

[quote][i]Originariamente inviato da pedalando [/i] Omar non e' affatto vero che in quell'occasione Lance non violo' nessuna regola. Simeoni era un testimone chiave nel processo contro Ferrari, ovvero il preparatore dell'americano. Dopo la corsa Filippo Simeoni si reco' dai carabinieri per riferire di essere stato costretto a rientrare in gruppo dalla maglia gialla Armstrong. I carabinieri dichiararono: "Condizionare un testimone è un reato" Vi furono infatti tre ipotesi di reato che avrebbero potuto essere contestate a Mr. Liestrong : frode sportiva, violenza privata e intimidazione di testimone. [/quote] Mah pero guarda caso l'inchiesta è stata archiviata e dopo un po si leggono interviste di Simeoni che dice di esseresi pentito di essersi pentito, questa è la cosa penosa! Costretto a rientrare in gruppo mi sembra una cosa senza senzo perche se Simeoni voleva rimanere in fuga l'avrebbe pottuto fare e Armstrong sarebbe potuto rimanere a ruota senza problemi e senza infrangere regole


simone89 - 04/11/2006 alle 14:46

[quote][i]Originariamente inviato da omar [/i] [quote][i]Originariamente inviato da pedalando [/i] Omar non e' affatto vero che in quell'occasione Lance non violo' nessuna regola. Simeoni era un testimone chiave nel processo contro Ferrari, ovvero il preparatore dell'americano. Dopo la corsa Filippo Simeoni si reco' dai carabinieri per riferire di essere stato costretto a rientrare in gruppo dalla maglia gialla Armstrong. I carabinieri dichiararono: "Condizionare un testimone è un reato" Vi furono infatti tre ipotesi di reato che avrebbero potuto essere contestate a Mr. Liestrong : frode sportiva, violenza privata e intimidazione di testimone. [/quote] Mah pero guarda caso l'inchiesta è stata archiviata e dopo un po si leggono interviste di Simeoni che dice di esseresi pentito di essersi pentito, questa è la cosa penosa! Costretto a rientrare in gruppo mi sembra una cosa senza senzo perche se Simeoni voleva rimanere in fuga l'avrebbe pottuto fare e Armstrong sarebbe potuto rimanere a ruota senza problemi e senza infrangere regole [/quote] Si e il plotone sarebbe stato a guardare con la maglia gialla in fuga.....


omar - 04/11/2006 alle 14:54

[quote][i]Originariamente inviato da simone89 [/i] Si e il plotone sarebbe stato a guardare con la maglia gialla in fuga..... [/quote] E questo che centra, mica sono problemi di Armstrong, uno potra andare in fuga quando vorrà o no, ma che dici Simone?


Morris - 04/11/2006 alle 14:56

Grande Pedalando! Incredibile come Omar si arrampichi sugli specchi, pur di difendere la Lancia da questo (non l'unico) atto mafioso. Presto rimarrà solo l'aspetto..... che essendo quel corpo contundente amico del "fu homo sapiens", un cittadino persino potente degli intoccabili, noncriticabili, sontusosi, iperdemocratici, benefattori dell'umanità e chi più ne ha più ne metta, Stati Uniti d'America, non possa essere messo in discussione! D'altronde il filoyankeesmo è una malattia che attacca le cellule, molto diffusa in Italia e non v'è luogo dove, come la gramigna, non attecchisca. Sì, sì, sì, Santo Lance, è stato solo antipatico.:bla:


omar - 04/11/2006 alle 15:05

[quote][i]Originariamente inviato da Morris [/i] Grande Pedalando! Incredibile come Omar si arrampichi sugli specchi, pur di difendere la Lancia da questo (non l'unico) atto mafioso. Presto rimarrà solo l'aspetto..... che essendo quel corpo contundente amico del "fu homo sapiens", un cittadino persino potente degli intoccabili, noncriticabili, sontusosi, iperdemocratici, benefattori dell'umanità e chi più ne ha più ne metta, Stati Uniti d'America, non possa essere messo in discussione! D'altronde il filoyankeesmo è una malattia che attacca le cellule, molto diffusa in Italia e non v'è luogo dove, come la gramigna, non attecchisca. Sì, sì, sì, Santo Lance, è stato solo antipatico.:bla: [/quote] Io non mi arrampico per nulla sugli specchi anzi.....e che in questo forum si tutti vanno dalla parte del vento, io scrivo quello che per me è giudsto cosi come tu scrivi quello che per te sembra giusto. Sono libero di dare la mia opinione e non mi piace andare dove tira il vento


Monsieur 40% - 04/11/2006 alle 15:10

[quote][i]Originariamente inviato da omar [/i] Mah pero guarda caso l'inchiesta è stata archiviata e dopo un po si leggono interviste di Simeoni che dice di esseresi pentito di essersi pentito, questa è la cosa penosa![/quote] Omar, però non è giusto dare questa piega alle dichiarazioni di Simeoni. Il bresciano trapiantato a Sezze ha detto semplicemente che le sue dichiarazioni, il suo pentimento, non gli ha portato alcun beneficio in termini di contratto e di lavoro; anzi, si è sentito sempre più emarginato dal "gruppo" e dal "sistema", ed il fatto che abbia dovuto subire una squalifica (lunga quanto come fosse stato beccato ai controlli) e, successivamente, un rientro in gruppo così traumatico, gli ha fatto dire che "pentirsi non è poi così utile nel ciclismo". Era uno sfogo, non un "pentimento sul pentimento"; era una denuncia, se vogliamo, verso l'UCI e i Gruppi Sportivi, che favoriscono l'omertà del gruppo. Se si parla, si viene emarginati. Liberissimo di ritenere Simeoni antipatico o quello che ti pare, ma le dichiarazioni sono state ben altre, insomma.


omar - 04/11/2006 alle 15:17

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Omar, però non è giusto dare questa piega alle dichiarazioni di Simeoni. Era uno sfogo, non un "pentimento sul pentimento"; era una denuncia, se vogliamo, verso l'UCI e i Gruppi Sportivi, che favoriscono l'omertà del gruppo. Se si parla, si viene emarginati.[/quote] Io l'ho interpretato in quel modo, puo essere che abbia letto male comunque appena posso riguardo l'articolo se ce l'ho ancora! [quote]Liberissimo di ritenere Simeoni antipatico o quello che ti pare, ma le dichiarazioni sono state ben altre, insomma. [/quote] Mi ha dato fastidio solo dopo aver letto l'articolo ma non è che il ciclista Simenni mi sia antipatico ,anzi lo reputo un buon ciclista


barrylyndon - 04/11/2006 alle 15:38

sinceramente,pur ammettendo che nella fattispecie l'americano si e' comportato male,non capisco tutti questi sospetti,queste malignita' riservate al campione texano.Si dopava?chissa'.qualcuno l'ha visto?la positivita' riscontrata nel 99?ce n'erano degli altri,i cui nomi non sono mai venuti fuori.Ha vinto 7 tour.Indurain ne ha vinti 5 eppure il suo nome non e' mai stato accostato a sospetti di doping,anche se a quei tempi l'ematocrito era su valori astronomici.io non sto dicendo che lance sia stato un santo,anzi,ma i suoi 7 tour non sono stati vinti esclusivamente perche' era l'unico diavolo in gruppo.certo,la sua trasformazione dopo la malattia(malattia che non suscita molto rispetto ,ma spesso viene usata come un pretesto per dire "impossibile che dopo uno vinca 7 tour"),resta straoridinaria,ma la classe c'era pure prima,in giovane eta'(non dimentichiamoci che si ammalo' a 25 anni,l'eta'attuale della nostra maglia bianca Cunego),molto prima della naturale maturazione atletica di un ciclista pro.Non voglio difenderlo ,ma in un periodo cosi' confuso per il nostro sport,le discussioni nel forum ne sono la piu' genuina testimonianza,dove non si sa a chi credere,cosa pensare,l'unico appiglio sono i risultati convalidati dai controlli antidoping di esito negativo.altrimenti si entra nel campo delle illazioni e non ne veniamo piu' fuori . non sono filo americano e non sono per nulla attratto dalla cultura a stelle e strisce,voglio infine precisare.Amo questo sport ed i suoi protagonisti,ho pianto per Pantani,ho ammirato Lance,mi verrebbe da dire,che male c'e'?


nino58 - 04/11/2006 alle 18:21

Barry, in Armstrong il problema sostanziale non era se si dopava o meno. Quello lo sappiamo bene tutti (EpoTour 1999 docet). Il problema è che, con il fondoschiena straparato,perchè americano e perchè ex-ammalato, andava pure in giro a fare il bullo con i colleghi, specialmente se italiani (Pantani e Simeoni docent). Ci deve pure stare simpatico? Ma per piacere...


antonello64 - 04/11/2006 alle 18:40

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Il problema è che, con il fondoschiena straparato,perchè americano e perchè ex-ammalato, andava pure in giro a fare il bullo con i colleghi, specialmente se italiani (Pantani e Simeoni docent). [/quote] aridaje con la storia degli americani protetti


nino58 - 04/11/2006 alle 19:02

Come vorrei non fosse vero... ma ...


pedalando - 04/11/2006 alle 19:24

[quote][i]Originariamente inviato da omar [/i] [quote][i]Originariamente inviato da pedalando [/i] Omar non e' affatto vero che in quell'occasione Lance non violo' nessuna regola. Simeoni era un testimone chiave nel processo contro Ferrari, ovvero il preparatore dell'americano. Dopo la corsa Filippo Simeoni si reco' dai carabinieri per riferire di essere stato costretto a rientrare in gruppo dalla maglia gialla Armstrong. I carabinieri dichiararono: "Condizionare un testimone è un reato" Vi furono infatti tre ipotesi di reato che avrebbero potuto essere contestate a Mr. Liestrong : frode sportiva, violenza privata e intimidazione di testimone. [/quote] Mah pero guarda caso l'inchiesta è stata archiviata [/quote] Invece il processo a Ferrari e' finito come tutti sappiamo. Pero' su questo fatto sorvoli.... Sull'intervista a Simeoni ti ha gia' chiarito Monsieur


panta2 - 04/11/2006 alle 19:34

Armstrong è l'esempio del marcio che c'è nel ciclismo, non ha lasciato emozioni, solo statistiche.


omar - 04/11/2006 alle 19:52

[quote][i]Originariamente inviato da pedalando [/i] Invece il processo a Ferrari e' finito come tutti sappiamo. Pero' su questo fatto sorvoli....[/quote] Sbaglio o si parla dell'inchiesta aperta dopo la tappa al tour?io non sto parlando qui di Michele Ferrari il quale non centra con la tappa al tour o meglio centra in maniera secondaria. [quote]Sull'intervista a Simeoni ti ha gia' chiarito Monsieur [/quote] Quindi non cera il bisogno che me lo dicevi!


barrylyndon - 04/11/2006 alle 19:53

neanche a me sta simpatico.ma cio' non toglie che ha vinto 7 tour di fila.sara' solo statistica,pero',che statistica!che rappresentava il marcio che c'era nel ciclismo poteva pure essere.il dopo armstrong pero',scusate, non mi sembra migliore..


omar - 04/11/2006 alle 20:04

[quote][i]Originariamente inviato da panta2 [/i] Armstrong è l'esempio del marcio che c'è nel ciclismo, non ha lasciato emozioni, solo statistiche. [/quote] A te non avra lasciato emozioni che segui il ciclismo da tre anni e poi ma guardati le inchieste su Rebellin che decanti tanto


pedalando - 04/11/2006 alle 20:33

[quote][i]Originariamente inviato da omar [/i] [quote][i]Originariamente inviato da pedalando [/i] Invece il processo a Ferrari e' finito come tutti sappiamo. Pero' su questo fatto sorvoli....[/quote] Sbaglio o si parla dell'inchiesta aperta dopo la tappa al tour?io non sto parlando qui di Michele Ferrari il quale non centra con la tappa al tour o meglio centra in maniera secondaria. [/quote] Per chiarire il misunderstanding: io non mi stavo riferendo al fatto che Ferrari e' stato dichiarato colpevole come dopatore perche' allora ci sarebbe da chiedersi chi poteva essere il complemento oggetto. Io ho parlato dell'azione intimidatoria verso un testimone in un processo (conclusosi con una condanna). Ferrari in quella tappa e' stato coinvolto proprio dal tuo pupillo :boh:


panta2 - 04/11/2006 alle 20:33

Se ti accontentavi di tifare un "ciclista" che vedevi solo un paio di volte l'anno, fai pure. Rebellin invece vincerà relativamente poco, ma lo vedo in azione dalla Tirreno-Adriatico al Lombardia. Così come per chi tifa Bettini, Cunego, Simoni ecc. Ps: Seguo il ciclismo dal 2003 ma lo vedo dal 1996. Quindi, evita di scrivere baggianate. Pps: Rebellin è stato assolto, per tua informazione.

 

[Modificato il 04/11/2006 alle 20:36 by panta2]


omar - 04/11/2006 alle 20:42

[quote][i]Originariamente inviato da panta2 [/i] Ps: Seguo il ciclismo dal 2003 ma lo vedo dal 1996. Quindi, evita di scrivere baggianate.[/quote] seguo e vedere per me è la stessa cosa perche se lo vedi vuol dire che lo stai pure seguendo!L'hai scritto in un post tu che era dal 2003 che seguivi ciclismo. [quote]Pps: Rebellin è stato assolto, per tua informazione. [/quote] Come Armstrong del resto!


omar - 04/11/2006 alle 20:44

[quote][i]Originariamente inviato da pedalando [/i] Io ho parlato dell'azione intimidatoria verso un testimone in un processo (conclusosi con una condanna). Ferrari in quella tappa e' stato coinvolto proprio dal tuo pupillo :boh: [/quote] Concluso con una condanna poi aggiungerei archiviata !


omar - 04/11/2006 alle 21:49

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Barry, in Armstrong il problema sostanziale non era se si dopava o meno. Quello lo sappiamo bene tutti (EpoTour 1999 docet). Il problema è che, con il fondoschiena straparato,perchè americano e perchè ex-ammalato, andava pure in giro a fare il bullo con i colleghi, specialmente se italiani (Pantani e Simeoni docent). Ci deve pure stare simpatico? Ma per piacere... [/quote] Siamo sempre alle solite, accuse senza fondamento, senza prove; le solite storielle che sento da molti, ma che vuol dire che è americano ma che vuol dire che è un ex-ammalato, te lo dico io non vuol dire nulla


omar - 04/11/2006 alle 22:09

[quote][i]Originariamente inviato da panta2 [/i] Ps: Seguo il ciclismo dal 2003 ma lo vedo dal 1996. Quindi, evita di scrivere baggianate. [/quote] panta2 se lo vedi dal 96 ti puoi riccordare pure i capolavori di Pantani, invece nel trhead intitolato Mitologia: Pantani, insieme moderno di Apollo e Pan affermi testuali parole : [quote]Io ho iniziato a tifare Pantani dal Giro 2003 [b](quando iniziai a seguire il mondo delle due ruote)[/b], quindi non ho potuto assaporare appieno i suoi più grandi capolavori. Ma quello che mi colpì di quell'omino fu la straordinaria grinta che imprimeva sui pedali, quella grinta che mi ha permesso di provare l'emozione di andare in bicicletta... Grazie Marco!!![/quote] Quindi penso che se vedi le gare dal 96 hai pure potuto assaporare le piu belle imprese del Pirata, quindi mi sa che le "baggianate" come dici tu non le dico io ma tu; almeno quando vai a scrivere riccordati cio che scrivi nei post vecchi almeno fai piu bella figura! saluti Omar


pedalando - 04/11/2006 alle 22:45

[quote][i]Originariamente inviato da omar [/i] [quote][i]Originariamente inviato da pedalando [/i] Io ho parlato dell'azione intimidatoria verso un testimone in un processo (conclusosi con una condanna). Ferrari in quella tappa e' stato coinvolto proprio dal tuo pupillo :boh: [/quote] Concluso con una condanna poi aggiungerei archiviata ! [/quote] Vedi che sorvoli? Hai commentato il "fra parentesi" ma hai sorvolato sull'azione intimidatoria :Od:


omar - 05/11/2006 alle 03:08

[quote][i]Originariamente inviato da pedalando [/i] Vedi che sorvoli? Hai commentato il "fra parentesi" ma hai sorvolato sull'azione intimidatoria :Od: [/quote] Si si sorvolo , sai le tue parole sono giustissime per te pero! se tut leggi bene quello da me scritto io dico che sono daccordo sul fatto che non si sia comportato in modo buono, pero dico che non ha infranto nessuna regola e l'archiviazione del caso fino a prova contraria lo dimostra!


antonello64 - 05/11/2006 alle 08:05

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Come vorrei non fosse vero... ma ... [/quote] a me sembra che gli americani siano stati trattati come tutti gli altri


panta2 - 05/11/2006 alle 14:43

[quote][i]Originariamente inviato da omar [/i] panta2 se lo vedi dal 96 ti puoi riccordare pure i capolavori di Pantani, invece nel trhead intitolato Mitologia: Pantani, insieme moderno di Apollo e Pan affermi testuali parole ... Quindi penso che se vedi le gare dal 96 hai pure potuto assaporare le piu belle imprese del Pirata, quindi mi sa che le "baggianate" come dici tu non le dico io ma tu; almeno quando vai a scrivere riccordati cio che scrivi nei post vecchi almeno fai piu bella figura! saluti Omar [/quote] Oltre ad esprimerti malissimo, capisci anche male l'italiano. Perchè scrivere "non ho potuto assaporare [u]appieno[/u] le imprese di Pantani", è differente che scrivere "non ho potuto assaporare le imprese di Pantani". Visto che nel 1996 avevo quattro anni, è naturale che non mi ricordi più ogni metro di quelle cavalcate trionfali. Inoltre, a quattro anni non si riesce a capire bene quello a cui si assiste.


omar - 05/11/2006 alle 14:55

[quote][i]Originariamente inviato da panta2 [/i] Oltre ad esprimerti malissimo, capisci anche male l'italiano. Perchè scrivere "non ho potuto assaporare [u]appieno[/u] le imprese di Pantani", è differente che scrivere "non ho potuto assaporare le imprese di Pantani". Visto che nel 1996 avevo quattro anni, è naturale che non mi ricordi più ogni metro di quelle cavalcate trionfali. Inoltre, a quattro anni non si riesce a capire bene quello a cui si assiste. [/quote] Tu proprio non ti esprimi , scrivi solo cose insensate, ma allora perche scrivi seguo il ciclismo dal 2003?se lo vedi dal 96 vuol dire che lo segui. Mi sa che quello che nn capisce non sono io ma tu!!


panta2 - 05/11/2006 alle 15:06

Seguire le corse ciclistiche vuol dire informarsi sui corridori che partecipano ad essa, informarsi sul percorso, informarsi sull'ora del collegamento televisivo, saper apprezzare il gesto atletico di, in questo caso, un ciclista... A quel tempo, invece, mi limitavo a guardarle insieme al mio papà.

 

[Modificato il 05/11/2006 alle 15:11 by panta2]


omar - 05/11/2006 alle 15:16

[quote][i]Originariamente inviato da omar [/i] [quote][i]Originariamente inviato da panta2 [/i] Armstrong è l'esempio del marcio che c'è nel ciclismo, non ha lasciato emozioni, solo statistiche. [/quote] A te non avra lasciato emozioni che segui il ciclismo da tre anni [/quote] Allora quello che dico io è giusto, non puoi dare un giudizio pieno perchè lo segui dal 2003. Il tutto è partito da qui!


panta2 - 05/11/2006 alle 17:24

Armstrong ha corso i Tour senza che gli venissero fatti i controlli. Perciò non lo considero, per me non esiste.


omar - 05/11/2006 alle 17:46

[quote][i]Originariamente inviato da panta2 [/i] Armstrong ha corso i Tour senza che gli venissero fatti i controlli. Perciò non lo considero, per me non esiste. [/quote] Se lo consideri o no non mi importo ognuno ha i suoi ciclisti preferiti, ma questa notizia che Armstrong ha corso il tour senza che gli venissero fatti i controlli non è assolutamente vero è una cosa inventata di sana pianta da te, prima di dichiarare le cose devi informarti.


panta2 - 05/11/2006 alle 17:56

Armstrong poteva assumere il testosterone che voleva, quindi i controlli risultavano sballati. Poi aveva il certificato medico come Landis per poter assumerlo. Perciò, informati tu caso mai...


omar - 05/11/2006 alle 18:02

[quote][i]Originariamente inviato da panta2 [/i] Armstrong poteva assumere il testosterone che voleva, quindi i controlli risultavano sballati. Poi aveva il certificato medico come Landis per poter assumerlo. Perciò, informati tu caso mai... [/quote] Ah ora pure Landis aveva il certificato ,che ridere ma allora mi chiedo come mai a Landis le hanno tolto la vittoria al tour pur possedendo com dici tu il certificato? Poi spiegami un po da dove hai preso tutte queste notizie sul testosterone e sui valori sballati di Armstrong


nino58 - 05/11/2006 alle 21:51

Antonello, forse lui è più americano degli altri, è Mister America.


antonello64 - 05/11/2006 alle 21:53

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Antonello, forse lui è più americano degli altri, è Mister America. [/quote] forse è più furbo degli altri


nino58 - 05/11/2006 alle 21:55

Centrato !!!


Morris - 05/11/2006 alle 22:41

[quote][i]Originariamente inviato da omar [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Morris [/i] Grande Pedalando! Incredibile come Omar si arrampichi sugli specchi, pur di difendere la Lancia da questo (non l'unico) atto mafioso. Presto rimarrà solo l'aspetto..... che essendo quel corpo contundente amico del "fu homo sapiens", un cittadino persino potente degli intoccabili, noncriticabili, sontusosi, iperdemocratici, benefattori dell'umanità e chi più ne ha più ne metta, Stati Uniti d'America, non possa essere messo in discussione! D'altronde il filoyankeesmo è una malattia che attacca le cellule, molto diffusa in Italia e non v'è luogo dove, come la gramigna, non attecchisca. Sì, sì, sì, Santo Lance, è stato solo antipatico.:bla: [/quote] Io non mi arrampico per nulla sugli specchi anzi.....e che in questo forum si tutti vanno dalla parte del vento, io scrivo quello che per me è giudsto cosi come tu scrivi quello che per te sembra giusto. Sono libero di dare la mia opinione e non mi piace andare dove tira il vento [/quote] A me, invece, pare che il tuo sia il classico arrampicarsi ad ogni parete….scivolosa: se non sono specchi, sono vetri normali. Lo dici tu stesso quando sostieni che ti piace andare dalla parte contraria del vento. In quanto a questo forum, fossi in te, mi sentirei onorato di farne parte, semplicemente perché non omologa nulla, anzi. Ed il fatto di essere stato uno dei pochi consessi a non ergersi al ruolo di paladini del credo armstronghiano, lo elegge ancor più. Colgo inoltre occasione per dirti che le tue dispute con un ragazzino di 14 anni, verso il quale non perdi occasione per essere pesante, spesso interpretando in maniera infantile quello che dice, sono dimostrazioni che non ti fanno onore. Poi, visto come scrivi, sarebbe meglio che ti applicassi un poco nello studio dell’italiano.


Morris - 05/11/2006 alle 22:55

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Il problema è che, con il fondoschiena straparato,perchè americano e perchè ex-ammalato, andava pure in giro a fare il bullo con i colleghi, specialmente se italiani (Pantani e Simeoni docent). [/quote] aridaje con la storia degli americani protetti [/quote] 300 atleti nelle ultime Olimpiadi di cui si sono volute cancellare le tracce, senza che il CIO desse una strigliata come si deve, al comitato olimpico americano…. Carl Lewis, la cui positività è stata taciuta per 13 anni e nessuno che si sia azzardato a mettere in dubbio la favola del “figlio del vento”, quando su Ben Johnson se ne sono dette di tutti i colori….. Butch Reynolds, che si salvò per i cavilli della giurisprudenza statunitense, il cui fine è unicamente il business, senza che la Iaaf e il CIO, abbiano mosso un dito…. Decine di casi di manifestazioni yankee di un certo livello, in cui non si opera il benché minimo controllo, senza che nessuno evidenzi questo scandalo…. Le pressioni su Dick Pound affinché la smetta di rompere i ciglioni…... Triathleti yankee che prendono quintali di nandrolone e testosterone liberamente al supermercato, fin dalla tenera età, senza mai essere pizzicati. Quest’ultimo caso l’ho toccato di persona! Tronco perché potrei scrivere un romanzo. Ti sembra normale? Dimmi in quale paese ci si può permettere simili atteggiamenti, o casi, senza subire un minimo di protesta da parte di chi, nel resto del mondo o nelle organizzazioni preposte, si è eletto a paladino di pulizia o dovere. Persino la Cina, il che è tutto dire (visto che c’è la caccia al suo mercato…), riceve perlomeno il sospetto dell’osservatorio. Il caso Armstrong, è uno dei tanti, anche se nello sport intero, mai si è giunti ad una simile burla, o un simile fumetto. Okay, si tengano gli albi d’oro come sono, si sostenga pure che sono tutti dopati (perché è verissimo!), ma non si venga a raccontare la balla che fa incazzare un santo, sostenendo che gli americani non sono protetti! La Lanza se fosse stato francese (guarda cosa ti dico!) sarebbe alla gogna internazionale dal ’99. Il problema vero è che esiste, diffuso come una malattia, il filoamericanismo, che va dall’economia alla politica, dalla cultura allo sport....fino ai gabinetti: tanto a destra, quanto a sinistra, o centro che sia. Un’asfissia che, almeno a me, dona qualcosa: è un lassativo formidabile.


antonello64 - 05/11/2006 alle 23:09

[quote][i]Originariamente inviato da Morris [/i] [quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Il problema è che, con il fondoschiena straparato,perchè americano e perchè ex-ammalato, andava pure in giro a fare il bullo con i colleghi, specialmente se italiani (Pantani e Simeoni docent). [/quote] aridaje con la storia degli americani protetti [/quote] 300 atleti nelle ultime Olimpiadi di cui si sono volute cancellare le tracce, senza che il CIO desse una strigliata come si deve, al comitato olimpico americano…. Carl Lewis, la cui positività è stata taciuta per 13 anni e nessuno che si sia azzardato a mettere in dubbio la favola del “figlio del vento”, quando su Ben Johnson se ne sono dette di tutti i colori….. Butch Reynolds, che si salvò per i cavilli della giurisprudenza statunitense, il cui fine è unicamente il business, senza che la Iaaf e il CIO, abbiano mosso un dito…. Decine di casi di manifestazioni yankee di un certo livello, in cui non si opera il benché minimo controllo, senza che nessuno evidenzi questo scandalo…. Le pressioni su Dick Pound affinché la smetta di rompere i ciglioni…... Triathleti yankee che prendono quintali di nandrolone e testosterone liberamente al supermercato, fin dalla tenera età, senza mai essere pizzicati. Quest’ultimo caso l’ho toccato di persona! Tronco perché potrei scrivere un romanzo. Ti sembra normale? Dimmi in quale paese ci si può permettere simili atteggiamenti, o casi, senza subire un minimo di protesta da parte di chi, nel resto del mondo o nelle organizzazioni preposte, si è eletto a paladino di pulizia o dovere. Persino la Cina, il che è tutto dire (visto che c’è la caccia al suo mercato…), riceve perlomeno il sospetto dell’osservatorio. Il caso Armstrong, è uno dei tanti, anche se nello sport intero, mai si è giunti ad una simile burla, o un simile fumetto. Okay, si tengano gli albi d’oro come sono, si sostenga pure che sono tutti dopati (perché è verissimo!), ma non si venga a raccontare la balla che fa incazzare un santo, sostenendo che gli americani non sono protetti! La Lanza se fosse stato francese (guarda cosa ti dico!) sarebbe alla gogna internazionale dal ’99. Il problema vero è che esiste, diffuso come una malattia, il filoamericanismo, che va dall’economia alla politica, dalla cultura allo sport....fino ai gabinetti: tanto a destra, quanto a sinistra, o centro che sia. Un’asfissia che, almeno a me, dona qualcosa: è un lassativo formidabile. [/quote] non ho ben capito da chi sarebbero protetti, soprattutto nel ciclismo: mi risulta che Hamilton e Landis siano stati beccati, mi risulta che la CSC (sponsor USA) sia stata decapitata, probabilmente senza ragione, alla vigilia della corsa più importante della sua storia, e che la Discovery Channel senza il suo paladino non abbia vinto un bel niente. Anche fuori dal ciclismo, negli ultimi anni, i pesci più grossi caduti nella rete dell'antidoping sono stati Marion Jones, Tim Montgomery e Justin Gatlin. Se poi andiamo a guardare i risultati degli anni 80-90, allora dovrei pensare che la Cina, la DDR e l'URSS siano stati molto più protetti degli USA. In America, fino a qualche anno fa, del doping non fregava niente a nessuno, tanto che Mark McGwire poteva tranquillamente dichiarare che da una vita faceva uso di anabolizzanti: gli americani in casa loro non hanno mai cercato il doping, ma a livello internazionale non mi sembra che siano stati trattati meglio degli altri.


omar - 06/11/2006 alle 01:19

[quote][i]Originariamente inviato da Morris [/i] A me, invece, pare che il tuo sia il classico arrampicarsi ad ogni parete….scivolosa: se non sono specchi, sono vetri normali. Lo dici tu stesso quando sostieni che ti piace andare dalla parte contraria del vento.[/quote] Sono libero di pensare come voglio questo e solo un tuo parere che puo o no essere giusto. [quote] Colgo inoltre occasione per dirti che le tue dispute con un ragazzino di 14 anni, verso il quale non perdi occasione per essere pesante, spesso interpretando in maniera infantile quello che dice, sono dimostrazioni che non ti fanno onore.[/quote] Ma se uno scrive cose non giuste non mi viene a dire che Landis ha il certificato per assumere il testosterone gli e dico che sta dicendo una castoneria, non mi sembra di essere stato maleducato con nessuno e poi penso che non è il tuo compito quello di fare l'avvocato delle cause perse. [quote]Poi, visto come scrivi, sarebbe meglio che ti applicassi un poco nello studio dell’italiano.[/quote] Non ho bisogno di applicarmi nello studio dell'italiano lo conosco abbastanza bene , magari ci sono errori di ortografia perche scrivo veloce ma mi sembra che capisci quello che scrivi, sai ora sto studiando l'inglese che mi puo servire per il futuro. saluti

 

[Modificato il 06/11/2006 alle 01:29 by EugeRambler]


Monsieur 40% - 06/11/2006 alle 01:31

Preghiamo tutti, grandi e piccini, di lasciare fuori discorsi personali. Insomma, limitiamo i "colpi di testa". Grazie della collaborazione. ;)


panta2 - 06/11/2006 alle 07:23

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Preghiamo tutti, grandi e piccini, di lasciare fuori discorsi personali. Insomma, limitiamo i "colpi di testa". Grazie della collaborazione. ;) [/quote] Ok...;)


pedalando - 07/11/2006 alle 00:00

[quote][i]Originariamente inviato da omar [/i] [quote][i]Originariamente inviato da pedalando [/i] Vedi che sorvoli? Hai commentato il "fra parentesi" ma hai sorvolato sull'azione intimidatoria :Od: [/quote] Si si sorvolo , sai le tue parole sono giustissime per te pero! se tut leggi bene quello da me scritto io dico che sono daccordo sul fatto che non si sia comportato in modo buono, pero dico che non ha infranto nessuna regola e l'archiviazione del caso fino a prova contraria lo dimostra! [/quote] Vedi Omar, io non metto in discussione i tuoi gusti, li rispetto e non sosterrei mai chi esprimesse giudizi negativi sulla tua scelta. Avevo letto ed apprezzato il tuo commento negativo al comportamento avuto in quell'occasione. Cio' che ho trovato "sbagliata" e' stata la tua affermazione (che ribadisci nel quote) che Lance non avesse infranto nessuna regola. Intimidazione, cioe' la violazione di una regola legale, ci fu anche se poi non venne applicata nessuna sanzione. Per fare un esempio se passo con il rosso ma non mi fanno la multa io comunque ho violato il codice della strada :boh: P.S.: buona scelta l'inglese, non ha i congiuntivi ed anche il condizionale e'quasi del tutto assente ;)


omar - 07/11/2006 alle 12:55

[quote][i]Originariamente inviato da pedalando [/i] P.S.: buona scelta l'inglese, non ha i congiuntivi ed anche il condizionale e'quasi del tutto assente ;) [/quote] Per il lavoro l'inglese ormai è indispensabile, pian piano lo studio anche se non ho tanto tempo disponibile!:cincin:


pedalando - 07/11/2006 alle 13:11

[quote][i]Originariamente inviato da omar [/i] [quote][i]Originariamente inviato da pedalando [/i] P.S.: buona scelta l'inglese, non ha i congiuntivi ed anche il condizionale e'quasi del tutto assente ;) [/quote] Per il lavoro l'inglese ormai è indispensabile, pian piano lo studio anche se non ho tanto tempo disponibile!:cincin: [/quote] Se puoi fai qualche corso dove ci siano anche sessioni di conversazione, possibilmente con insegnanti in lingua madre. O almeno ascolta i telegiornali della BBC. good luck! :cincin:


omar - 07/11/2006 alle 13:31

[quote][i]Originariamente inviato da pedalando [/i] Se puoi fai qualche corso dove ci siano anche sessioni di conversazione, possibilmente con insegnanti in lingua madre. O almeno ascolta i telegiornali della BBC. good luck! :cincin: [/quote] Il problema e proprio la conversazione perche leggere e scrivere alla fine non è tanto difficile , ma capire quando parla un inglese non e molto facile. Cinque anni fa non ero neanche messo male, allenavo con un americano e quindi sforzandomi riuscivo anche a capirlo, mentre allenavo imparavo anche l'inglese; peccato che poi non sia piu tornato dalle mie parti!


pedalando - 07/11/2006 alle 15:04

[quote][i]Originariamente inviato da omar [/i] [quote][i]Originariamente inviato da pedalando [/i] Se puoi fai qualche corso dove ci siano anche sessioni di conversazione, possibilmente con insegnanti in lingua madre. O almeno ascolta i telegiornali della BBC. good luck! :cincin: [/quote] Il problema e proprio la conversazione perche leggere e scrivere alla fine non è tanto difficile , ma capire quando parla un inglese non e molto facile. Cinque anni fa non ero neanche messo male, allenavo con un americano e quindi sforzandomi riuscivo anche a capirlo, mentre allenavo imparavo anche l'inglese; peccato che poi non sia piu tornato dalle mie parti! [/quote] Poi chiudiamo con l'OT altrimenti ci linciano ;) Quando lavoravo in UK la mia palestra per esercitarmi a capire il parlato era la sera al Pub dopo un paio di pinte :drink: Poi ho scoperto i TG della BBC, volendo puoi sempre farti un litrozzo di birra da solo :D


Morris - 13/11/2006 alle 17:53

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Morris [/i] [quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Il problema è che, con il fondoschiena straparato,perchè americano e perchè ex-ammalato, andava pure in giro a fare il bullo con i colleghi, specialmente se italiani (Pantani e Simeoni docent). [/quote] aridaje con la storia degli americani protetti [/quote] 300 atleti nelle ultime Olimpiadi di cui si sono volute cancellare le tracce, senza che il CIO desse una strigliata come si deve, al comitato olimpico americano…. Carl Lewis, la cui positività è stata taciuta per 13 anni e nessuno che si sia azzardato a mettere in dubbio la favola del “figlio del vento”, quando su Ben Johnson se ne sono dette di tutti i colori….. Butch Reynolds, che si salvò per i cavilli della giurisprudenza statunitense, il cui fine è unicamente il business, senza che la Iaaf e il CIO, abbiano mosso un dito…. Decine di casi di manifestazioni yankee di un certo livello, in cui non si opera il benché minimo controllo, senza che nessuno evidenzi questo scandalo…. Le pressioni su Dick Pound affinché la smetta di rompere i ciglioni…... Triathleti yankee che prendono quintali di nandrolone e testosterone liberamente al supermercato, fin dalla tenera età, senza mai essere pizzicati. Quest’ultimo caso l’ho toccato di persona! Tronco perché potrei scrivere un romanzo. Ti sembra normale? Dimmi in quale paese ci si può permettere simili atteggiamenti, o casi, senza subire un minimo di protesta da parte di chi, nel resto del mondo o nelle organizzazioni preposte, si è eletto a paladino di pulizia o dovere. Persino la Cina, il che è tutto dire (visto che c’è la caccia al suo mercato…), riceve perlomeno il sospetto dell’osservatorio. Il caso Armstrong, è uno dei tanti, anche se nello sport intero, mai si è giunti ad una simile burla, o un simile fumetto. Okay, si tengano gli albi d’oro come sono, si sostenga pure che sono tutti dopati (perché è verissimo!), ma non si venga a raccontare la balla che fa incazzare un santo, sostenendo che gli americani non sono protetti! La Lanza se fosse stato francese (guarda cosa ti dico!) sarebbe alla gogna internazionale dal ’99. Il problema vero è che esiste, diffuso come una malattia, il filoamericanismo, che va dall’economia alla politica, dalla cultura allo sport....fino ai gabinetti: tanto a destra, quanto a sinistra, o centro che sia. Un’asfissia che, almeno a me, dona qualcosa: è un lassativo formidabile. [/quote] non ho ben capito da chi sarebbero protetti, soprattutto nel ciclismo: mi risulta che Hamilton e Landis siano stati beccati, mi risulta che la CSC (sponsor USA) sia stata decapitata, probabilmente senza ragione, alla vigilia della corsa più importante della sua storia, e che la Discovery Channel senza il suo paladino non abbia vinto un bel niente. [/quote] Hamilton e Landis non correvano per la Discovery, l’unica vera squadra americana. Credi forse che i due fossero lindi quando militavano nella squadra yankee? Un conto è avere lo sponsor americano, ed un conto è la nazionalità del team. Per capirlo basta frequentare un poco i palazzi di Losanna, dal tempo della creazione, protezione, copertura di un fenomeno che ha rattrappito il ciclismo come nessuno, ed ancora in possesso di esclusive che lo fanno differente da qualsivoglia altro caso. In quanto alla CSC, seppur con soldi principalmente americani, la sua decapitazione nella sola figura di Basso, in odor di Discovery già allora, tornava utile alla squadra totalmente indigena…. Se a questo aggiungiamo anche le altre ghigliottine verso fastidiosi intrusi alla pretesa yankee di portare dei modesti o dei bruciati con le “giuste” casacche, alla gialla, il quadro è ancor più chiaro. Si cercano mercati alla politica danarosa dell’UCI, ed il miglior modo di favorirli è quello di rendere favori verso chi li rappresenta degnamente e totalmente: l’antidoping è un sontuoso strumento di percorso. Prove ne sono, da una parte il silenzio di fronte all’azienda produttrice di Epo che sponsorizza negli States e, dall’altra la nascita di una formazione in un “paese esempio” di ricerca e allargamento, già ampiamente protetta. Poi, tutto sto bailamme di trasposizioni, si riconduce e ricuce nella terra garanzia del far pagare l’aria che respiri, nonché insigne esempio del……..(nei puntini si possono inserire dispregiativi a piacere) di questi tempi più che decadenti: la Svizzera. L’atteggiamento della Federazione elvetica verso Ullrich e la tolleranza di ciò che avviene in Engadina, dopo l’immediata sponsorizzazione del vomito, ne lascia una dimostrazione palpabile. [quote]Anche fuori dal ciclismo, negli ultimi anni, i pesci più grossi caduti nella rete dell'antidoping sono stati Marion Jones, Tim Montgomery e Justin Gatlin. [/quote] Premesso che la IAAF è più decorosa dell’UCI e più credibile in tutto, prova a chiederti come sono nati quei casi: tutti figli dello stesso ceppo, ovvero scaturiti da una soffiata di un allenatore che ha poi costretto, senza possibilità di dribbling, l’indagine sul Balco. Mi spiace constatare che nella difesa dell’onorabilità dei pari trattamenti verso gli americani, tu ometta la deposizione più volte entrata in ballo, del ciccione ex marito della Jones, il pesista Hunter, il quale aveva già trattato con ampia narrazione di particolari i fulcri di una metodica che si allargava ben aldilà dell’ex moglie. Di ciò che disse, sia Ia IAAF, che il CIO, che la stessa WADA, ne hanno murato ogni significato. Motivo? Decine e decine di medaglie olimpiche yankee sarebbero state macchiate…. [quote]Se poi andiamo a guardare i risultati degli anni 80-90, allora dovrei pensare che la Cina, la DDR e l'URSS siano stati molto più protetti degli USA. [/quote] Ma guarda, questa è proprio bella. Fino al 1987, gli ormoni non erano riscontrabili negli esami delle urine (e questo vale anche per certi famosi ciclisti, quindi il peso dei tre paesi da te citati, è inesistente relativamente al professionismo), o meglio erano facilmente dribblabili. Da ciò se ne deduce, che l’uso massiccio di questi additivi, giustamente contestato a quegli stati, potesse essere di dominio anche di altri dell’Europa e dell’America in particolare. Ti ricordo, fra i tanti esempi che potrei portare, le ammissioni di John Mc Enroe, e l’ellisse di un’atleta che mi piaceva un sacco, sia nell’agonismo e sia per i miei ormoni di maschio, tal Valerie Brisco Hooks: una gnocca infinita, oro olimpico sui 200 e 400 a Los Angeles ‘84. Bene, costei come tante colleghe e colleghi velocisti, continuò il suo imbarbarimento muscolare, fino a divenire un mostriciattolo incapace di emergere come prima, fino a farsi sopraffare da una Florence Griffith Joyner che, guarda caso, vinse l’Olimpiade di Seul senza mai essere pizzicata. Siamo alla fine degli anni ottanta e gli ormoni potevano essere trovati con un po’ più di facilità, ma nella rete gli americani non vi finirono e, specie per un certo Carlina, si fecero carte false…. di cancellazione. Morale: il brutto anatroccolo Ben Johnson alla gogna, Linford Christie da salvare, perché avrebbe potuto sconvolgere certi piani; mentre su sovietici, cinesi e tedeschi dell’est, si riscontrarono atteggiamenti molto diversi, come quello di mandare, a sorpresa, emissari dell’antidoping in….Sudafrica, dove s’allenavano Krabbe, Gladish e Breuer…. Questi personaggi però, stavano molto lontani dai campus di Bob Kersee, giusto per fare un esempio, dove avrebbero trovato le medesime sostanze. Ti ricordo inoltre, che il Muro non cadde alla fine degli anni ’90, come si evince dal tuo intervento, ma agli inizi. Chi era nell’atletica in quel periodo, sapeva benissimo come stavano le cose: tutti “mangiavano” non solo in quei tre paesi, quindi l’esempio da te riportato è inesistente. Rimane il fatto che nessuna autorità sportiva mondiale, oggi, osa mettere al palo dell’impiccagione il comitato olimpico americano, che ha coperto 300 casi, ancora totalmente anonimi. L’avesse fatto un altro paese, c’è da scommettere su un altro atteggiamento. Ma si sa, il filoamericanismo è una malattia…. Voglio però andare oltre, immaginandomi il futuro prossimo che ci porta alle Olimpiadi di Pechino, dove i cinesi, rappresentanti di un mercato e di una potenza (certo orrida e priva di tanti diritti umani) che sta bene a tutti, in primis proprio ai dominatori e guerrafondai americani, saranno protetti e vinceranno messe di medaglie. Sarà solo per l’effetto placebo del giocare in casa? No, ci sarà dell’altro, perché del doping, agli stati ed al governo sportivo mondiale, non frega un celeberrimo cacchio: è solo uno strumento per cementare credibilità e interessi, soprattutto quelli che si legano all’imperioso dio della cultura moderna, il denaro. E’ dura da ammettere per chi vede nella cosiddetta civiltà odierna, una punta avanzata del possibile, ma è una verità. [quote]In America, fino a qualche anno fa, del doping non fregava niente a nessuno, tanto che Mark McGwire poteva tranquillamente dichiarare che da una vita faceva uso di anabolizzanti: gli americani in casa loro non hanno mai cercato il doping, ma a livello internazionale non mi sembra che siano stati trattati meglio degli altri. [/quote] Già, ed allora, visto che per loro stessa ammissione, gli ormoni fanno parte della dieta degli atleti (e non solo) yankee, fin dall’età dell’adolescenza si può scommettere, perché non la smettiamo di prendere quel paese come maestro, anche per pulirci le mutande? E perché di fronte a degli esempi fumetto come hanno partorito con sì tanta virulenza anche nel ciclismo, non la smettiamo una buona volta di giudicarci equidistanti, obiettivi e sportivi, e non ci mettiamo a leggere, convinti, il copione dei paggi-beccaccini, l’unico per il quale dimostriamo tangibilità?


antonello64 - 13/11/2006 alle 22:02

una risposta veloce a Morris: sono e rimango che dell'opinione che se gli americani la fanno franca è perchè l'antidoping ha limiti piuttosto grossi, non certo perchè sono protetti dall'alto. Anzi, se proprio dovessi fare una classifica dei paesi meno tartassati dall'antidoping, ce ne metterei almeno un paio davanti agli americani. La stessa cosa la pensavo a riguardo degli atleti DDR, URSS e Cina quando facevano razzie di medaglie: nessuna protezione nei posti che contano, ma solo antidoping che non funziona. Fino ad oggi non ho visto nulla che mi ha fatto pensare ad un trattamento privilegiato verso chicchessia: le varie ipotesi in senso contrario mi sono sembrate più congetture che altro. Per il resto non so cosa sia il filoamericanismo, così come non conosco l'antiamericanismo: non ne parlo male perchè mi stanno antipatici, o bene perchè mi stanno simpatici. Non me frega niente, nel bene e nel male: se fanno una cosa che giudico positiva lo dico, e lo stesso faccio per una cosa giudicata negativamente. Ho sempre cercato di essere il più obiettivo possibile nei giudizi: se non ci sono riuscito, pazienza.


riddler - 20/11/2006 alle 21:12

Beh sempre a proposito di colpi di testa, Mascara, ieri espulso, tre espulsioni nelle prime 12 giornate, non scherza! Specie se consideriamo che quella di ieri è avvenuta 14 minuti dopo il suo rientro dalla squalifica!!!!