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Floyd Landis
omar - 29/09/2006 alle 12:27

[b]Floyd Landis operato all'anca: fra sei mesi in bici[/b] Lo statunitense Floyd Landis è stato operato all'anca in una clinica di San Diego. L'operazione si è conclusa con successo: ora Landis si prepara ad affrontare un periodo di rieducazione di circa sei mesi, al termine del quale, se non sarà squalificato, potrà riprendere gradatamente a correre. (fonte:tuttobiciweb.it) Chissa se lo rivedremmo in gruppo, mi sa molto difficile


nino58 - 29/09/2006 alle 12:34

Obiettivamente improbabile.


omar - 29/09/2006 alle 12:39

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Obiettivamente improbabile. [/quote] Mah ho visto corridori messi in condizioni peggiori (in termini di doping)tornare in gruppo, quindi se torna non mi stupisco!


Laura Idril - 29/09/2006 alle 12:40

Secondo me è improbabile proprio per il tipo di operazione. Però non si può mai sapere, squalifiche a parte.


omar - 29/09/2006 alle 12:44

[quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] Secondo me è improbabile proprio per il tipo di operazione. Però non si può mai sapere, squalifiche a parte. [/quote] Dicono che torna come prima durante il tour avevo sentito cosi mah il tempo sara maestro


nino58 - 29/09/2006 alle 12:51

Dagli USA tornano tutti più forti e più belli che pria..


nino58 - 29/09/2006 alle 12:52

Comunque in bocca al lupo a Floyd per l'intervento, che non è uno scherzo.


simone89 - 29/09/2006 alle 13:10

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Dagli USA tornano tutti più forti e più belli che pria.. [/quote] si ma sembra che anche negli USA ora danno qualche segnale alla lotta contro il doping...


omar - 12/10/2006 alle 13:01

[b]Floyd Landis: è pronto un dossier di 300 pagine per la difesa[/b] Floyd Landis si difende, o meglio, contrattacca. Attraverso un dossier di 300 pagine pubblicato sul suo sito internet, il ciclista statunitense spiega, dal suo punto di vista, perche' la positivita' al testosterone emersa al Tour de France e che potrebbe costargli la vittoria, quando fra tre mesi avra' luogo l'udienza al Tas, e' frutto di un errore. ''Quel test e' pieno d'irregolarita''', sostiene Landis. Il dossier pubblicato da Landis sara' alla base della sua linea di difesa quando si presentera' al Tribunale per gli arbitrati sportivi di Losanna. (fonte:tuttobiciweb.it)


kaisermax - 12/10/2006 alle 13:26

il solito dopato che prova a difendersi arrampicandosi sugli specchi, pagliaccio


omar - 12/10/2006 alle 13:35

[quote][i]Originariamente inviato da kaisermax [/i] il solito dopato che prova a difendersi arrampicandosi sugli specchi, pagliaccio [/quote] Tu che ne sai?Volevo vedere se tu eri al suo posto che facevi,penso che sia esagerato dare del pagliaccio a Landis solo perche sta cercando di difendersi


itammb - 12/10/2006 alle 14:30

Basso a aperto un buco...Landis vorrebbe un portone...! ...e vai così...!


lorenzofiori - 13/10/2006 alle 11:57

Sarei più contento se Landis fosse dichiarato innocente piuttosto che colpevole, ne va di mezzo anche la credibilità del ciclismo... i cicloamatori poi sono sempre pronti a scagliare la prima pietra e a giustiziare qualcuno (e in questo non sono diversi da certi giudici)piuttosto che difendere a spada tratta lo sport che amano e questo non va bene....è una questione di coerenza....


omar - 25/10/2006 alle 14:43

[b]Landis, nota la positività prima della fine del Tour[/b] Floyd Landis era ufficialmente positivo all'antidoping quando ha vinto il Tour de France. Il quotidiano spagnolo 'El Pais' ripercorre le ultime giornate della Grande Boucle 2006. Secondo il giornale, il laboratorio parigino di Chatenay-Malabry ha raccolto la prima prova della positivita' di Landis il 21 luglio, alle 18.44. ''Praticamente -scrive El Pais- 48 ore prima della fine del Tour''. Sabato 22 luglio, alle 18.02, il laboratorio ha ottenuto la prima conferma dell'uso di testosterone da parte del ciclista statunitense. ''Tutto questo non ha impedito che Landis venisse premiato come vincitore ai Campi Elisi il 23 luglio''. Il laboratorio ha informato l'Unione ciclistica internazionale (Uci) solo il 25 luglio, dopo aver completato le analisi necessarie: gli esperti, secondo il protocollo, hanno dovuto eseguire un secondo controllo di conferma e hanno dovuto effettuare anche un'analisi supplementare degli isotopi radioattivi. ''Tutto questo - prosegue 'El Pais' - ha impedito a allo Oscar Pereiro (secondo in classifica, ndr) di salire sul podio con la maglia gialla destinata al vincitore''. (fonte:tuttobiciweb.it)


zon - 18/11/2006 alle 01:42

Nuovi sviluppi nella telenovela doping. Landis potrebbe essere scagionato da un errore procedurale... e te pareva! Quest'articolo è tratto da Sportitalia.com Il laboratorio incaricato del controllo antidoping in Francia avrebbe commesso un errore con una provetta di sangue di Floyd Landis, il corridore risultato positivo al Tour 2006. Si tratterebbe di un errore amministrativo: alla provetta B sarebbe stato attribuito il numero sbagliato. Ore di attesa per Floyd Landis: il vincitore del Tour 2006, trovato positivo al termine della 17a tappa e per questo costretto a rinunciare alla vittoria, potrebbe non perdere il titolo. Un errore commesso dal laboratorio francese di Chatenay Malabry, presso il quale è stato effettuato il test, controanalisi comprese, potrebbe scagionare lo statunitense Landis dalla pesante accusa di doping. Secondo alcune indiscrezioni l'errore amministrativo sarebbe stato commesso in fase di trascrizione del codice di identificazione della provetta B, provetta che ha inchiodato lo statunitense confermandone la positività al testosterone. Gia nella giornata di ieri era venuto alla ribalta che alcuni pirati informatici avevano violato il server del laboratorio spedendo alcuni messaggi destinati alle più alte istituzione sportive, comprese il CIO e la UCI: messaggi nei quali si accusava il laboratorio stesso di manomissione dei risultati degli esami antidoping. I maggiori sospetti erano stati subito rivolti nei confronti delle persone vicine al corridore della Phonak intente a screditare il nome dello Chatenay Malabry. Che si tratti di una defezione amministrativa o di uno scambio premeditato, Floyd Landis da quest'oggi potrebbe trarre vantaggio da un errore che potrebbe rivelarsi "positivo". Il corridore infatti potrebbe scrivere il proprio nome nell'albo d'oro del Tour.


omar - 16/12/2006 alle 16:16

[b]Landis amaro: credo che non tornerò più[/b] Torna a parlare Floyd Landis in una intervista concessa alla Gazet van Antwerpeen, quotidiano belga di lingua fiamminga. «La mia anca va benissimo, potrei essere competitivo nel giro di pochi mesi, ma non credo che nel 2007 io riesca a correre. E se venissi squalificato, so che per me sarebbe la fine della carriera. Ma anche se vincessi la mia battaglia, oggi dico che non tornerei. Non mi riconosco in questo ciclismo. Il giudizio sulla mia questione? Non so nulla, non ho mai potuto accedere ai documenti, in pratica mi accusano senza prove». (fonte:tuttobiciweb.it)


omar - 19/12/2006 alle 10:29

[b]Landis corregge il tiro: niente ritiro, sogno ancora il Tour[/b] Il portavoce di Floyd Landis, Michael Henson, ha smentito le voci di un possibile addio alle corse del corridore statunitense, che proprio in questi giorni si sta allenando sulle montagne delal California. «Quanto hanno scritto alcuni giornali europei - ha spiegato Henson a cyclingnews.com - è inesatto: Floyd è determinato a lottare con tutte le sue forze per dimostrare la sua innocenza ed è pronto a combattere contro un sistema che lo ha bollato come colpevole ancor prima di raccogliere qualsiasi tipo di prova. Il sogno di Floyd è quello di tornare per vincere ancora il Tour de France e nello stesso tempo quello di aiutare, con la sua esperienza, tutti gli atleti che vengono trattati ingiustamente dall’UCi e dall’attuale sistema ciclismo». (fonte:tuttobiciweb.it)


omar - 20/12/2006 alle 13:36

[b]C'è la mountain bike nel futuro di Landis?[/b] Dalla mountain bike è venuto (su intuizione di Lance Armstrong che lo volle accanto a sé nella Us Postal) e alla mopuntain bike potrebbe tornare: secondo quanto anticipato dall'emittente belga Sporza, infatti, nel futuro di Floyd Landis potrebbe esserci il ritorno al fuoristrada. (fonte:tuttobiciweb.it)


omar - 21/12/2006 alle 13:08

[b]L'assoluzione di Landaluze dà nuove speranze a Landis[/b] La sentenza di assoluzione emessa dal Tas a favore di Inigo Landaluze, ha regalato nuova speranza a Floyd Landis: «Questa sentenza del Tas nei confronti di un corridore che ha avuto problemi con il tasso di testosterone e che è stato assolto per vizio di forma - ha dichiarato il corridore americano - rafforza la mia tesi: il controlli sui miei campioni sono stati effettuati con incompetenza e le analisi sulla base di una tecnologia che non è in grado di dare sicurezze». Intanto il portavoce di Landis, Michael Henson, ha annunciato la naascita di una fondazione, retta da un consiglio di amministrazione autonomo che sarà nominato nelle prossime settimnane, che sosterrà Landis nelle spese legali per la sua difesa tanto davanti all'Agenzia Antidoping Americana quanto, in caso di ricorso, davanti allo stesso Tas di Losanna. (fonte:tuttobiciweb.it)


simone89 - 22/12/2006 alle 14:18

22/12/2006 Armstrong: credo nell'innocenza di Landis In una intervista concessa al quotidiano Het Nieuwsblad, Lance Armstrong si è schierato nuovamente al fianco di Floyd Landis: «La mia fiducia nei confronti di Floyd è molto forte e la mia sfiducia verso il laboratorio di Chatenay Malabry lo è altrettanto. Non credo che questo laboratorio meriti di essere accreditato dal Cio, come invece è. Penso che Floyd sia innocente: siamo stati rivali ma lo considero come un figlioccio. Lo aiuto, gli do i consigli che posso e gli suggerisco come muoversi nel campo della comunicazione». Armstrong, tra l'altro, ha anche detto che sarà più presente al Tour al fianco della sua squadra di quanto non abbia fatto quest’anno perché la Discovery Channel venga trattato con il rispetto che le è dovuto. http://www.tuttobiciweb.com


DeLorean - 22/12/2006 alle 14:57

La caparbietà di Landis incomincia a destabilizzarmi!!


maglianera - 22/12/2006 alle 22:45

secondo me, può essere che abbia davvero ragione :help:


simone89 - 26/12/2006 alle 11:25

26/12/2006 Landis (a marzo il giudizio) corridore dell'anno negli States Floyd Lands, sul cui caso il giudizio verrà amesso nel prossimo mese di marzo come ha annuciato l'Agenzia Mondiale per la Lotta al doping, è stato nominato corridore americano dell'anno dal mensile statunitense Velonews. Nella speciale classifica, Landis ha preceduto Hincapie e Leipheimer. http://www.tuttobiciweb.com


Andrea Innsbruck - 26/12/2006 alle 14:12

Ciclismo: Landis corridore americano dell'anno BOULDER (Colorado) - La positivita' al doping non ha impedito a Floyd Landis di essere incoronato ciclista americano dell'anno dalla prestigiosa rivista specializzata statunitense "Velonews". "Scelta tra le piu' combattute della nostra storia - ha ammesso la rivista - abbiamo scelto Floyd senza entrare nel merito del Tour, se crediamo o meno che sia positivo. Per tutta la stagione prima del Tour del France era stato il migliore degli americani, a cominciare dal Giro della California". (Agr) fonte: www.corriere.it


antonello64 - 26/12/2006 alle 14:46

a questo punto mi aspetto di veder premiato Luciano Moggi come miglior dirigente dell'anno.


mestatore - 26/12/2006 alle 19:15

velonews non è una brutta rivista. certo questa scelta lascia perplessi. come lascia perplessi a posteriori la parigi nizza di landis. io al posto loro avrei valorizzato di più il buon dauphinè di leipheimer, comunque combattivo al tour nonostante una classifica non all' altezza delle aspettative e 2° al california, mi pare. sempre tra gli americani anche danielson, 6° alla vuelta con una bella tappa , ha fatto una stagione discreta. il mio amico hincapie ha vinto i nazionali, ha fatto terzo al fiandre ed è caduto quando sembrava in assetto alla roubaix... più il flop al tour (vero goodwood :D ). insomma una stagione con molti scuri e pochi chiari... insomma , più ci penso, più velonews ha scelto ad minchiam... ciao mestatore


W00DST0CK76 - 26/12/2006 alle 19:36

Io credo che la scelta di Velonews sia soprattutto provocatoria, la imnterpreto in questo modo: "finchè non c'è un pronunciamento definitivo sulla squalifica di Landis il vincitore del Tour risulta ancora lui e, visto che ha vinto il Tour è il corridore dell'anno", magari è un'interpretazione un po fantasiosa però non è detto che sia del tutto peregrina.


simone89 - 27/12/2006 alle 17:07

27/12/2006 Armstrong-Landis: sarà sfida in mountain bike? Compagni e rivali sulla strada, ora potrebbero tornare ad affrontarsi su dossi e sentieri: Lance Armstrong e Floyd Landis hanno detto di voler partecipare entrambi alla maratona di in Colorado, una corsa in mountain bike di 160 chilometri che si disputa nel mese di agosto. Quest'anno la prova ha visto il successo di Dave Wiens, 42 anni, che ha impiegato sette ore, 13 minuti e 14 secondi, migliorando di quattro minuti il record che lui stesso aveva stabilito nel 2005. http://www.tuttobiciweb.com


DeLorean - 27/12/2006 alle 19:04

[quote][i]Originariamente inviato da W00DST0CK76 [/i] Io credo che la scelta di Velonews sia soprattutto provocatoria, la imnterpreto in questo modo: "finchè non c'è un pronunciamento definitivo sulla squalifica di Landis il vincitore del Tour risulta ancora lui e, visto che ha vinto il Tour è il corridore dell'anno", magari è un'interpretazione un po fantasiosa però non è detto che sia del tutto peregrina. [/quote] In effetti le vie legali non si sono ancora concluse,al sua determinazione mi sta facendo venire molti dubbi. Concordo pienamente con woodstock,sarà stata una scelta in aprte provocatoria!


omar - 06/01/2007 alle 02:37

[b]Landis: nasce un fondo per sostenerne la difesa[/b] Floyd Landis non ci sta: l’americano raccoglierà 2 milioni di dollari per difendersi dalle accuse di doping. Il vincitore del Tour de France 2006, titolo sospeso due giorni dopo la fine della corsa per l’accertamento della sua positività al testosterone, non molla la presa e tramite il suo portavoce Michael Henson annuncia l’iniziativa, organizzata da un gruppo di tifosi del ciclista americano. Per la causa di Landis e’ stato infatti istituito un fondo battezzato “Floyd Fairness Fund”, che ha anche un sito internet, www.floydfairnessfund.org, nel quale si spiegano il caso e la procedura necessaria per sostenere economicamente l’iniziativa. ”Malgrado la loro mancanza di rispetto per non aver rispettato i diritti individuali e le procedure, le strutture sportive che perseguono Landis sono finanziate con i milioni di dollari dei contribuenti americani e possiedono risorse umane ed economiche che certamente oltrepassano quelle di un atleta pur vincente come Floyd” , ha spiegato Henson. Qualche speranza per il 31enne americano, ex-ciclista della Phonak, squadra sciolta alla fine della stagione 2006, e’ rimasta. Il laboratorio francese di Châtenay-Malabry, dove fu svolta l’analisi poi risultata positiva, avrebbe catalogato male la seconda provetta prelevata a Landis. I legali dell’americano si sono ovviamente attaccati a questo difetto procedurale, e non molleranno. Nel frattempo gli organizzatori del Tour non hanno ancora assegnato ufficialmente la vittoria a tavolino al secondo classificato, lo spagnolo Oscar Pereiro Sio. Quest’ultimo giorni fa si era detto stanco di tutto questo “tira e molla”, spiegando come tale situazione non giovi a nessuno. Neanche all’immagine della Grande Boucle. (fonte:ciclonews.it)


falco46 - 06/01/2007 alle 03:46

[quote][i]Originariamente inviato da omar [/i] [b]Landis: nasce un fondo per sostenerne la difesa[/b] Floyd Landis non ci sta: l’americano raccoglierà 2 milioni di dollari per difendersi dalle accuse di doping. Il vincitore del Tour de France 2006, titolo sospeso due giorni dopo la fine della corsa per l’accertamento della sua positività al testosterone, non molla la presa e tramite il suo portavoce Michael Henson annuncia l’iniziativa, organizzata da un gruppo di tifosi del ciclista americano. Per la causa di Landis e’ stato infatti istituito un fondo battezzato “Floyd Fairness Fund”, che ha anche un sito internet, www.floydfairnessfund.org, nel quale si spiegano il caso e la procedura necessaria per sostenere economicamente l’iniziativa. ”Malgrado la loro mancanza di rispetto per non aver rispettato i diritti individuali e le procedure, le strutture sportive che perseguono Landis sono finanziate con i milioni di dollari dei contribuenti americani e possiedono risorse umane ed economiche che certamente oltrepassano quelle di un atleta pur vincente come Floyd” , ha spiegato Henson. Qualche speranza per il 31enne americano, ex-ciclista della Phonak, squadra sciolta alla fine della stagione 2006, e’ rimasta. Il laboratorio francese di Châtenay-Malabry, dove fu svolta l’analisi poi risultata positiva, avrebbe catalogato male la seconda provetta prelevata a Landis. I legali dell’americano si sono ovviamente attaccati a questo difetto procedurale, e non molleranno. Nel frattempo gli organizzatori del Tour non hanno ancora assegnato ufficialmente la vittoria a tavolino al secondo classificato, lo spagnolo Oscar Pereiro Sio. Quest’ultimo giorni fa si era detto stanco di tutto questo “tira e molla”, spiegando come tale situazione non giovi a nessuno. Neanche all’immagine della Grande Boucle. (fonte:ciclonews.it) [/quote]io non gli darei neanche un soldo a questo qui!imbroglione, è risultato dopato e basta!pantani quando lo risultò a Campiglio successe il finimondo...il bello è che non hanno fatto partecipare basso, ullrch ecc. pechè presunti indagati, senza prove a carico;landis il vincitore del tour, poi risulta positivo ai test, ionia della sorte!questo va proprio a testimoniare che è stata solo una farsa l'esclusione di ivan e jan, mentre in realtà non era cambiato un bel nulla!


omar - 06/01/2007 alle 11:43

Falco sino a quando il caso non sara chiuso non possiamo dire nulla, dopo la sentenza potrai dire se era un imbroglione o no


DeLorean - 06/01/2007 alle 12:40

Parto da un presupposto: Anche i bambino sanno che a pane e acqua di sicuro non si entra nei prima 10 al tour. Anche i bambini sanno che per arrivare nei primi 5 di un tour qualcosa devi prendere. A questo punto mi chiedo,a cosa serve tutta questa farsa? Landis di sicuro non era pulito,come non era pulito oscar pereiro. Landis parlando con i suoi avvocati sarà arrivato alla conclusione che soffremandosi su alcuni cavilli era posibile non perdere il tour vinto. A questo punto le cose sono due: 1.Floyd pensa:"ho preso qualcosa come tutti(magari neanche testosterone),perchè dovrei perdere un tour! 2-floyd dovrebbe pensare:"ho preso qualcosa come tutti,mi hanno beccato,ho parlo e sputtano tutti oppure me ne sto zitto e maledico la sfortuna o chissà chi,va bè è andata così" ciao


jhon - 06/01/2007 alle 18:59

Non era stato subito prima del tour che era saltato fuori quello scandalo doping che coinvolgeva oltre che ciclisti, anche molti altri sportivi? Forse c'è un nesso nascosto che non vogliono far emergere :sasso:

 

[Modificato il 06/01/2007 alle 19:02 by jhon]


omar - 08/01/2007 alle 16:37

[b]Landis attacca Pound: mente e non è serio[/b] Floyd Landis riparte all’attacco e mette sotto accusa Dick Pound, presidente della Wada, agenzia mondiale antidoping: «i suoi commenti sono falsi e tendono solo a nascondere la verità» ha detto Landis al New York Times Floyd Landis. Secondo Landis, Pound «non ha mai preso in considerazione le prove che noi abbiamo presentato circa il tasso di testosterone nel mio organismo: è stata accerata una chiara contaminazione delle mie urine, non si è trattato di analisi regolari. Pound dovrebbe mostrare maggiore serietà nei confronti miei e dei miei famigliari, per i danni che ci sono stati causati da un laboratorio inadatto al lavoro a cui era chiamato». (fonte:tuttobiciweb.it)


galliano - 09/01/2007 alle 14:46

[quote][i]Originariamente inviato da omar [/i] Falco sino a quando il caso non sara chiuso non possiamo dire nulla, dopo la sentenza potrai dire se era un imbroglione o no [/quote] Che risate! BAsterebbe solo il modo con cui il wurstel Landis ha vinto la tappa del Tour a dimistrare la sua colpevolezza. Uno a 30 anni suonati, con risultati da buon corridore fa un'impresa alla coppi e voi vi fate venire dei dubbi perchè scatena uno stuolo di avvocati per difendersi. datevi una svegliata figliuoli, a tutto c'è un limite. Madonna che ingenui, ora mi è chiaro come ha fatto wanna marchi a trovare tanti allocchi da spennare. saluti gall


omar - 09/01/2007 alle 15:56

[quote][i]Originariamente inviato da galliano [/i] Che risate! BAsterebbe solo il modo con cui il wurstel Landis ha vinto la tappa del Tour a dimistrare la sua colpevolezza. Uno a 30 anni suonati, con risultati da buon corridore fa un'impresa alla coppi e voi vi fate venire dei dubbi perchè scatena uno stuolo di avvocati per difendersi. datevi una svegliata figliuoli, a tutto c'è un limite. Madonna che ingenui, ora mi è chiaro come ha fatto wanna marchi a trovare tanti allocchi da spennare. saluti gall [/quote] Che genio....non sei nessuno per dare dell'ingenuo, cerca di essere educato nel dare le risposte perchè in questo modo non meriti il mio rispeto.

 

[Modificato il 09/01/2007 alle 16:24 by omar]


galliano - 09/01/2007 alle 16:46

[quote][i]Originariamente inviato da omar [/i] Che genio....non sei nessuno per dare dell'ingenuo, cerca di essere educato nel dare le risposte perchè in questo modo non meriti il mio rispeto. [/quote] Ullalà nessuna maleducazione mi pare. Ingenuo non è un offesa, suvvia. allocco un po' sì ma non mi sembra troppo grave. Sono nessuno? Boh, non saprei, all'anagrafe ho nome e cognome. Chi dovrei essere amico? Bisogna essere qualcuno per meritare il tuo rispetto? Pazienza... in compenso vedo che siamo a corto di argomenti sul buon floyd saluti gall


prof - 09/01/2007 alle 19:03

[quote][i]Originariamente inviato da galliano [/i] [quote][i]Originariamente inviato da omar [/i] Che genio....non sei nessuno per dare dell'ingenuo, cerca di essere educato nel dare le risposte perchè in questo modo non meriti il mio rispeto. [/quote] Ullalà nessuna maleducazione mi pare. Ingenuo non è un offesa, suvvia. allocco un po' sì ma non mi sembra troppo grave. Sono nessuno? Boh, non saprei, all'anagrafe ho nome e cognome. Chi dovrei essere amico? Bisogna essere qualcuno per meritare il tuo rispetto? Pazienza... in compenso vedo che siamo a corto di argomenti sul buon floyd saluti gall [/quote] La discussione sull'argomento è ormai matura da tempo (il ns. amico Mario sembra fare orecchie da mercante alle provocazioni). Lasciamoci alle spalle inutili asprezze e mezze offese, di cui in ogni caso non si sente la necessità, e vediamo se è possibile fare un po' di luce. Di fumo ne è stato sollevato un bel po', sia dalla parte degli avvocati di Landis che dalla parte della Wada. Non dimenticherei quanto accaduto la mattina di Madonna di Campiglio: anche li' non vi fu un comportamento che sul piano professionale si potesse definire ineccepibile da parte dei controllori. Per quanto poi attiene all'impresa di Landis, beh, diciamoci un po' anche di quali furono le condizioni al contorno: alcune squadre hanno bellamente ammesso di avere completamente sbagliato tattica non rincorrendolo per tenerlo a distanza di sicurezza, gli avversari non erano certo dei Rodomonti, la media di Landis non fu poi cosi' eclatante. Avendo detto questo, trovo poi anch'io difficile ignorare le obiezioni di Galliano. E' materia di discussione... Ciao, Alberto


omar - 11/01/2007 alle 17:05

[b]Landis: voglio un altro Tour de France[/b] ''Vorrei sfilare un'altra volta ai Campi Elisi con la maglia gialla, ho bisogno di una festa vera''. Floyd Landis non lascia e, anzi, prova a raddoppiare. L'americano rischia 2 anni di squalifica dopo essere risultato positivo al testosterone nella 17a tappa del Tour de France 2006. Lui continua a protestarsi innocente, rivendica la vittoria alla Grande Boucle dello scorso anno e punta a tornare in sella sulle strade francesi per concedere il bis. Landis, 31 anni, e' stato formalmente accusato dall'agenzia statunitense antidoping (Usada). Il verdetto verra' emesso da un collegio arbitrale: l'ex corridore della Phonak rischia 2 anni di stop. Landis continua a mostrarsi fiducioso e spera in una riabilitazione totale. ''Nell'ipotesi migliore - dice - tutto potrebbe risolversi in qualche settimana. Io potrei addirittura partecipare al Tour de France di quest'anno''. Difficile, pero', che la parola 'fine' arrivi entro il mese di luglio. ''In effetti e' poco probabile. Al massimo possiamo sperare che il sistema cambi e che nessuno debba piu' vivere un'esperienza del genere''. Landis ha piu' volte fatto riferimento a presunte irregolarita' nei controlli che hanno evidenziato la sua positivita'. ''Spero che tutto diventi piu' trasparente, mi auguro che il meccanismo diventi efficiente. Se qualcuno risulta positivo, non deve passare un anno a tentare di dimostrare la sua innocenza''. Anche se alla fine dovesse arrivare un proscioglimento, Landis pensa che la sua immagine sia stata irrimediabilmente compromessa. ''Si continuera' a vedere un collegamento tra questa situazione e la mia vittoria al Tour, si andra' sempre avanti cosi'. Come faccio a far cambiare idea a chi mi considera colpevole? Dipende tutto dall'esito dell'udienza. In vita mia, non sono mai stato trattato cosi' male''. (fonte:tuttobiciweb.it)


Monsieur 40% - 12/01/2007 alle 03:22

[quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] [...](il ns. amico Mario sembra fare orecchie da mercante alle provocazioni)[...][/quote] Ciao prof, non sono orecchie da mercante le mie, ma dei maldestri tentativi di fare più cose possibili (possibilmente anche utili) tra i tanti impegni. Ti sembro uno che non raccoglie le provocazioni? :)


prof - 12/01/2007 alle 09:28

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] [...](il ns. amico Mario sembra fare orecchie da mercante alle provocazioni)[...][/quote] Ciao prof, non sono orecchie da mercante le mie, ma dei maldestri tentativi di fare più cose possibili (possibilmente anche utili) tra i tanti impegni. Ti sembro uno che non raccoglie le provocazioni? :) [/quote] No di certo, Mario. Anzi. Era un modo, anche il mio, di richiamare attenzione su questo caso che, secondo me, la merita. Ti dirò di piu', a prescindere dalle tante ombre che indubbiamente ci sono, non riterrei sprecata una discussione sulla famosa tappa dei 7/8 minuti guadagnati da Landis: io rammento che rimasi non poco stupito dall'atteggiamento delle varie squadre coinvolte e, in primis, dei loro rispettivi ds. Per quanto attiene alla CSC, ho sempre avuto l'impressione che non si fosse prodigata perchè Sastre era in piena cottura. Rimangono le altre. Una cosa mi sembra di poter dire con certezza, nessuno tirò con un minimo di convinzione. Ciao, Mario. Alberto


omar - 12/01/2007 alle 14:44

[b]Floyd Landis deporrà a Parigi il prossimo 8 febbraio[/b] Secondo quanto pubblicoa oggi il quotidiano francese Le Monde, Floyd Landis è convocato per deporre il prossimo 8 febbraio davanti all'Agenzia francese per la Lotta al Doping (AFLD). Landis, che è risultato positivo a testosterone all'ultimo Tour de France, rischia una squalifica di due anni e di vedersi ovviamente negata la vittoria nel Tour stesso. la sentenza potrebbe arrivare lo stesso 8 febbraio: la difesa dello statunitense si basa su errori commessi durante le analisi effrettuate nel laboratorio di Châtenay-Malabry. (fonte:tuttobiciweb.it)


nino58 - 09/02/2007 alle 09:31

Di ieri la notizia che Landis avrebbe "patteggiato" con l'Agenzia antidoping francese la sua non partecipazione al Tour 2007. L'agenzia antidoping francese si è presa tempo fino a giugno 2007 per decidere sulla responsabilità di Landis nell'affare testosterone. Siamo alla follia: un anno per capire se uno è responsabile o no della sua positività; l'importante è che, sub judice, non corra. Se uno è responsabile va squalificato, e non un anno dopo. Se non è responsabile deve poter correre. E tutti dovreebero sapere, in tempi ragionevoli, chi ha vinto sta buffonata di Tour de France 2006 .


omar - 09/02/2007 alle 11:36

[b] Landis: nessuna gara in Francia nel 2007 e l’Afld rinvia il giudizio[/b] Giovedì 8 febbraio 2007 - Floyd Landis si è impegnato a non prendere parte per tutto il 2007 a nessuna delle corse che si disputeranno in Francia: è questo il motivo per cui l'Agenzia Francese per la Lotta al Doping (Afld) ha concesso al corridore statunitense di rinviare il proprio giudizio circa la positività al testosterone riscontrata dal controllo effettuato dopo la 17. tappa dell Tour de France 2006. La nuova udienza, ha comunicato la Afld, al massimo in giugno 2007. Landis potrà dunque correre per tutta la stagione, senza però poter difendere il Tour conquistato lo scorso anno, sebbene ancora sub judice. Landis ha sempre negato di avere assunto l'ormone e i suoi avvocati hanno tentato di accreditare la tesi di uno scambio di provette nel laboratorio in cui è stata condotta l'analisi. Se riconosciuto colpevole, Landis rischia di essere privato della vittoria al Tour e di essere sospeso per due anni dalle gare. (fonte:ciclonews.it)


omar - 10/02/2007 alle 21:04

[b]Floyd Landis contro la Usada: Test illegali[/b] Floyd Landis ritiene "illegale" il test che l'agenzia antidoping Usa vorrebbe effettuare sui campioni prelevati durante il Tour 2006. Il campione statunitense reagisce cosi' alle notizie riportate dall'Equipe, secondo le quali l'Usada avrebbe chiesto al laboratorio francese, responsabile delle analisi positive, di effettuare un test su cinque prelievi condotti durante il Tour che nelle prime analisi risultarono "propri". (fonte:tuttobiciweb.it)


desmoblu - 10/02/2007 alle 21:20

Beh, il caso Landis è solo un esempio dell'ipocrisia del Tour, che esclude senza controprove (e nemmeno prove) i corridori di spicco (sulla base di un codice etico stilato dal diretto responsabile del tutto), per poi dire che va tutto bene, il male è estirpato e la battaglia è vinta. Poi il vincitore è positivo, il secondo classificato anche, e loro prendono un anno per far sbollire la colossale figura di m.a.. Comunque il Tour sta diventando una farsa, e non è l'unica cosa nel ciclismo


DeEjAy_FlAtBeAt - 10/02/2007 alle 22:09

Io però vedo troppe note contradditorie nei vostri post..in alcuni post leggo che Pantani non era un dopato(e ne sono fermamente convinto pure io)..in altri leggo che i primi 10 della classifica finale del Tour hanno di sicuro preso sostanze proibite. Siete certi di quello che dite?


desmoblu - 10/02/2007 alle 22:31

Io non so se Pantani fosse dopato o meno. So però che il doping esiste da 50 anni (chi si ricorda della "bomba" di Coppi e Bartali?), e che ancora oggi i ragazzini cominciano a doparsi a 12 anni. So che ci sono squadre senza scrupoli, medici sociali ben pagati. Senza scadere nel luogo comune, se mi dicessero che il 94% dei corridori non è pulito io non mi stupirei (tra gli amatori e i dilettanti la situazione è poi peggiore che tra i pro). Per questo trovo ridicolo che gli organizzatori del Tour abbiano espulso 3 corridori per poi dire: fatto, siamo puliti. Landis è semplicemente uno che s'è fatto beccare.


omar - 10/02/2007 alle 22:34

[quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] Landis è semplicemente uno che s'è fatto beccare. [/quote] Sino a che non ci sarà la sentezza non possiamo dire neanche questo!


desmoblu - 10/02/2007 alle 23:04

mah. Secondo me la faccenda è diversa. Sentenza o non sentenza, la credibilità del Tour è intaccata. E sentenza o non sentenza, anche quella di Landis. Positivo a prove e controprove, tira fuori 4 giustificazioni diverse in una sola settimana. Poi sparisce.


nino58 - 12/02/2007 alle 12:19

Sì, comunque un anno per avere un verdetto sportivo è demenziale, sia che Landis sia colpevole che non colpevole.


desmoblu - 12/02/2007 alle 12:28

sperano che magari ci si dimentichi della colossale figura di m. Ridicoli, al punto di mercanteggiare con Landis (sospetto dopato). Il Tour ha fascino e storia, ma il presente è penoso (non a livello di impegno fisico e non molto a livello di tracciato, ma sicuramente a livello di organizzazione). Almeno secondo me.


omar - 16/02/2007 alle 14:17

[b]Alla vigilia del Tour autobiografia di Landis[/b] 15/02/2007 New York (Stati Uniti) - giovedì 15 febbraio 2007 - Uscirà a fine giugno, a pochi giorni dall'inizio del Tour de France, «Positively False» (Praticamente falso, ndr), l'autobiografia del corridore americano Floyd Landis, vincitore dell'ultima Grande Boucle poi squalificato per doping. In questo volume Landis ripercorrerà tutta la sua carriera fino allo scandalo in terra di Francia, raccontando la sua verità. Il corridore statunitense, che ha deciso di disertare il Tour 2007, sarà ascoltato il prossimo 14 maggio dall'agenzia antidoping americana (Usada). (fonte:ciclonews.it)


desmoblu - 16/02/2007 alle 16:08

addirittura?


desmoblu - 24/02/2007 alle 19:30

[b]Secondo il L.A Times Floyd Landis potrebbe essere scagionato da ogni accusa di doping, relativa al Tour de France 2006, che ha vinto.[/b] Secondo il prestigioso Los Angeles Times, Floyd Landis potrebbe venir scagionato da ogni accusa di doping. Proprio lui, il Landis che ha vinto l’ultimo Tour de France, risultando però poi positivo, nel test relativo alla frazione numero 17, di montagna, con arrivo a Morzine, dove lo statunitense era giunto primo, in perfetta solitudine. Quel test, per l'appunto: il Los Angeles Times scrive che due medici del Laboratorio francese incaricato (l'arcinoto Chatenay Malabry) avrebbero assistito con i loro occhi alla manipolazione dei campioni A e B appartenenti a Landis, manipolazione che è chiara violazione del regolamento in materia di antidoping. Ci sarebbe cioè un vizio di forma, vizio di forma che peraltro consentì, nel 2005, al basco Landaluze (era stato trovato positivo) di non essere squalificato. Il Los Angeles Times accosta cioè la vicenda di Landis a quella di Landaluze, prevedendo per la prima lo stesso esito della seconda. Landis non avrebbe cioè commesso alcun ‘errore', a sbagliare sarebbero stati i ‘signori dell'antidoping del Tour'. È ufficiale anche il fatto che Landis ha rinunciato a correre il prossimo Tour de Francese, ottendendo, in cambio, dall'Agenzia Francese di Lotta al doping, che il suo caso cominci ad essere esaminato non prima del luglio 2007. In precedenza, però, il 14 maggio, Landis sarà ascoltato dall'Agenzia Statunitense di Lotta al doping, l'unico organo che ha concretamente il potere di sospendere dalle corse Floyd Landis (l'Agenzia Francese di Lotta al doping può solo vietargli di correre le gare di territorio francese, alla UCI spetta invece decidere se togliere o meno a Landis la vittoria del Tour 2006). Il caso cioè, a 7 mesi abbondanti dalla sua esplosione, è ben lontano dall'essere risolto. Il boss del Tour, Cristian Prudhomme, va ripetendo da tempo che Landis non va più considerato il vincitore del Tour de France 2006, ma su quali basi ? Cosa succederà dunque se davvero le accuse contro Landis cadranno ? Cosa diranno a quel punto quelli del Tour ? In un momento drammaticamente critico per il ciclismo, con la Uci in guerra aperta con le organizzazioni dei Grandi Giri, una Uci pronta a decapitare pezzi di storia del pedale pur di far valere le ragioni del Pro Tour, ecco subentrare un'altra vicenda quantomai spiacevole ed inopportuna. In sintesi dunque, al Tour de France 2006: sono stati sbattuti a casa corridori di primo piano poi tutti scagionati da ogni eventuale accusa, e l'inchiesta che avrebbe dovuto inchiodarli è ferma e chissà se, come e quando ripartirà (58 sarebbero i corridori coinvolti, altri 150 sportivi coinvolti provengono da altri sport, ma in Spagna fanno ostruzione e non ci dicono chi siano gli altri sportivi). Chi ha vinto questo maledetto Tour 2006, che si era dichiarato ultrapulito ed ultracredibile dopo la cacciata in blocco, prima del via, dei cosiddetti cattivi (Basso, Ullrich, Mancebo e via dicendo), chi ha vinto questo Tour è stato poi additato come il più baro dei bari. Ma la sua ‘acclarata' positività (si dice così, acclarata, dopo le controanalisi) torna clamorosamente in discussione. Hanno alzato di quel polverone, all'ultimo Tour, ma rischiano di averlo fatto senza valide ragioni. Tutto qui, purtroppo non una cosa da poco. Eurosport


Admin - 24/02/2007 alle 19:52

Non c'è organo di stampa su cui le notizie relative ai vari pastrocchi ciclismo-doping-Uci-ProTour non siano date con toni più che polemici nei confronti dei capoccia. Rifletti Pat, rifletti. La vita è bella, in pensione ci si può dedicare a un sacco di cose.


maglianera - 25/02/2007 alle 23:05

a questo punto io, andando a intuito, faccio il tifo per Landis :yes:


omar - 25/02/2007 alle 23:13

[quote][i]Originariamente inviato da maglianera [/i] a questo punto io, andando a intuito, faccio il tifo per Landis :yes: [/quote] Pure io faccio il tifo per Floyd, doping o non doping quello che ha fatto nella 17° tappa rimane nella storia, ad essercene ciclisti con quel coraggio


Felice - 25/02/2007 alle 23:40

[quote][i]Originariamente inviato da omar [/i] [quote][i]Originariamente inviato da maglianera [/i] a questo punto io, andando a intuito, faccio il tifo per Landis :yes: [/quote] Pure io faccio il tifo per Floyd, doping o non doping quello che ha fatto nella 17° tappa rimane nella storia, ad essercene ciclisti con quel coraggio [/quote] Non sono assolutamente d'accordo con questo punto di vista. E che sia chiaro, a scanso di equivoci, il significato della frase riportata da desmoblu: "due medici del Laboratorio francese incaricato avrebbero assistito con i loro occhi alla manipolazione dei campioni A e B appartenenti a Landis, manipolazione che è chiara violazione del regolamento in materia di antidoping." In Italiano, il termine "manipôlazione" é un termine che nasconde spesso loschi fini. Qui si tratta di una semplice traduzione nella quale non ci si é curati troppo dei sottili significati che possono avere i vari termini. in questo caso la frase sopra citata sognifa che sono gli stessi medici che hanno effettuato la supervisione dell'analisi dei campioni A e B, cosa che, a quanto pare, é vietata dai regolamenti. Non vuole in alcun modo dire che i campioni sono statio "trafficati". Un banale errore di procedura insomma. Che, come già in altri casi, finirà probabilmente per essere a tutto vantaggio del cislista. C'é poco da essere dalla parte di Landis quindi.


miky70 - 25/02/2007 alle 23:50

Hai fatto bene a precisarlo, Felice, perchè io ho subito pensato ad un trattamento non corretto del campione che ha poi portato ad una analisi falsata dello stesso. Invece si tratta di una procedura mal eseguita, quindi il campione di sangue o urina non ricordo più, era intatto ed il testosterone rilevato era effettivamente fuori norma. Grazie per la precisazione. :)


omar - 25/02/2007 alle 23:56

La situazione di Landis è quasi identica a quella di Landaluze e quasi sicuramente ne uscira vittorioso da questa vicenda.


pedalando - 26/02/2007 alle 01:08

[quote][i]Originariamente inviato da omar [/i] La situazione di Landis è quasi identica a quella di Landaluze e quasi sicuramente ne uscira vittorioso da questa vicenda. [/quote] Per me appassionato di sport la cosa non tange. Per me Landis ha manipolato i fatti per ottenere ragione dal regolamento. Non mi aveva entusiasmato in quella tappa ed oggi sono contento di non esserci cascato. Grazie Felice per il chiarimento (che ho prontamente usato :D )


nino58 - 26/02/2007 alle 13:27

Omar, una curiosità. Ma tu sei l'addetto-stampa della federciclo USA per il Mediterraneo ?


omar - 26/02/2007 alle 13:33

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Omar, una curiosità. Ma tu sei l'addetto-stampa della federciclo USA per il Mediterraneo ? [/quote] sono il vice di Mengoni:D, ti crea qualche problema che la penso diversamente a te?


nino58 - 26/02/2007 alle 13:34

Dalla risposta sembra che il problema sia più tuo che mio.


omar - 26/02/2007 alle 13:42

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Dalla risposta sembra che il problema sia più tuo che mio. [/quote] Era un domanda visto che mi hai chiesto la mia mansione, nulla di che


teo 88 - 20/03/2007 alle 17:22

Comunque vadano le cose il tour l'ha vinto FLOYD LANDIS.non pereiro..perche se pereiro fose stato cosi forte da poter vincere il tour dopo 10 tappe non avrebbe avuto mezzora di distacco..e poi scusate ma se io giocassi sporco di certo non farei una fuga di 150 km prendendomi il tour di forza..e poi se proprio volete l'ago nel pagliaio pereiro se fosse stato cosi forte sarebbe stato con kloden rogers evans alle spalle di landis invece il povero oscar era staccato:D! e ovviamente ogniuna delle varie squadre tipo Tmobile-caisse d'epargne;csc hanno un po giocato al risparmio e landis doping o no resta il vincitore del tour nessuno potra dire che non lo ha meritato


Lopi - 20/03/2007 alle 18:06

Oscar Pereiro aveva preso 30' sui Pirenei perchè visto che non pensava di poter lottare per la classifica ha fatto il ragionamento "meglio prendere 30' e poter cercare una tappa in fuga che stara a 8' a difendere un 12° posto". Dopo essere finito in maglia gialla ci ha creduto e da qual momento solo Kloden e Sastre gli hanno recuperato qualcosa. Se Landis si salvasse solo per qualche vizio di procedura ci farebbe comunque una figura molto peggiore che ad essere squalificato.


dietzen - 20/03/2007 alle 19:45

[quote][i]Originariamente inviato da Lopi [/i] Oscar Pereiro aveva preso 30' sui Pirenei perchè visto che non pensava di poter lottare per la classifica ha fatto il ragionamento "meglio prendere 30' e poter cercare una tappa in fuga che stara a 8' a difendere un 12° posto". Dopo essere finito in maglia gialla ci ha creduto e da qual momento solo Kloden e Sastre gli hanno recuperato qualcosa. Se Landis si salvasse solo per qualche vizio di procedura ci farebbe comunque una figura molto peggiore che ad essere squalificato. [/quote] quoto assolutamente.


teo 88 - 20/03/2007 alle 19:56

[quote][i]Originariamente inviato da dietzen [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Lopi [/i] Oscar Pereiro aveva preso 30' sui Pirenei perchè visto che non pensava di poter lottare per la classifica ha fatto il ragionamento "meglio prendere 30' e poter cercare una tappa in fuga che stara a 8' a difendere un 12° posto". Dopo essere finito in maglia gialla ci ha creduto e da qual momento solo Kloden e Sastre gli hanno recuperato qualcosa. Se Landis si salvasse solo per qualche vizio di procedura ci farebbe comunque una figura molto peggiore che ad essere squalificato. [/quote] quoto assolutamente. [/quote] questo non toglie il fatto che se il gruppo non fosse andato a piedi pereiro avrebbe finito 50# o peggio;non SECONDO..va be poi ogniuno pensa quello che vuole..qua si discute amichevolmente sulla bicicletta;)


maglianera - 20/04/2007 alle 23:08

intanto Floyd Landis partecipa a gare per beneficenza... "Floyd Landis to Compete on Multisport Team at Teva Mountain Games in Vail, June 2-3 World-class Cyclist Raises Funds for Prostate Cancer Research April 13th, 2007 April 12, 2007 (Vail, Colo.) - Just eight months after undergoing major hip surgery, 2006 Tour de France winner Floyd Landis has accepted an invitation to compete in the Teva Mountain Games presented by Volkswagen®, June 2-3. Organizers announced today that Landis will compete as a member of Team Athletes for a Cure in the GNC ® Ultimate Mountain Challenge, a two-day competition consisting of four separate races - road biking, kayaking, trail running and mountain biking." Landis will join a team that includes world-class kayaker Tao Berman and accomplished trail runner Simon Gutierrez, to raise money for prostate cancer research through Athletes for a Cure, a program of the Prostate Cancer Foundation. :boh::gluglu:


super cunego - 21/04/2007 alle 14:26

[quote][i]Originariamente inviato da maglianera [/i] intanto Floyd Landis partecipa a gare per beneficenza... "Floyd Landis to Compete on Multisport Team at Teva Mountain Games in Vail, June 2-3 World-class Cyclist Raises Funds for Prostate Cancer Research April 13th, 2007 April 12, 2007 (Vail, Colo.) - Just eight months after undergoing major hip surgery, 2006 Tour de France winner Floyd Landis has accepted an invitation to compete in the Teva Mountain Games presented by Volkswagen®, June 2-3. Organizers announced today that Landis will compete as a member of Team Athletes for a Cure in the GNC ® Ultimate Mountain Challenge, a two-day competition consisting of four separate races - road biking, kayaking, trail running and mountain biking." Landis will join a team that includes world-class kayaker Tao Berman and accomplished trail runner Simon Gutierrez, to raise money for prostate cancer research through Athletes for a Cure, a program of the Prostate Cancer Foundation. :boh::gluglu: [/quote] Perchè non dovrebbe?


maglianera - 22/04/2007 alle 21:42

non è che non dovrebbe, ma è piuttosto triste che l'ultimo vincitore del tour non possa correre le corse importanti, e non si sappia neppure se deve ancora considerarsi vincitore. (io un po' di credito glielo darei):(


super cunego - 22/04/2007 alle 22:20

[quote][i]Originariamente inviato da maglianera [/i] non è che non dovrebbe, ma è piuttosto triste che l'ultimo vincitore del tour non possa correre le corse importanti, e non si sappia neppure se deve ancora considerarsi vincitore. (io un po' di credito glielo darei):( [/quote] ah ok, pensavo che poichè pensavi che si fosse dopato ritenevi non fosse la persona giusta, ma tutti sono giusti per la beneficenza.


EugeRambler - 23/04/2007 alle 00:26

[quote][i]Originariamente inviato da super cunego [/i] [quote][i]Originariamente inviato da maglianera [/i] non è che non dovrebbe, ma è piuttosto triste che l'ultimo vincitore del tour non possa correre le corse importanti, e non si sappia neppure se deve ancora considerarsi vincitore. (io un po' di credito glielo darei):( [/quote] ah ok, pensavo che poichè pensavi che si fosse dopato ritenevi non fosse la persona giusta, ma tutti sono giusti per la beneficenza. [/quote] è un giro di parole per dire che sono tutti dopati? :D


miky70 - 23/04/2007 alle 16:43

[i] Ciclismo: per L'Equipe nuovi test incastrano Landis Indice Ultim'ora PARIGI - Secondo il quotidiano francese "L'Equipe" le nuove analisi antidoping realizzate su sette campioni di urina di Floyd Landis, che erano stati prelevati nel corso del Tour de France 2006 (da lui vinto), avrebbero rivelato la presenza di tracce di testosterone sintetico. In un primo momento i test antidoping sugli stessi flaconi erano risultati negativi. Gli esami supplementari erano stati chiesti dall'Usada, l'agenzia antidoping americana, davanti alla quale Landis dovra' comparire il prossimo 14 maggio. (Agr) [/i](Gazzetta.it)


maglianera - 23/04/2007 alle 22:36

:gluglu:


falco46 - 24/04/2007 alle 12:17

"Landis è arcipositivo" Stampa Articolo Stampa Articolo | Invia Articolo Invia Articolo | Commenti:11 Di' la tua Nuove rivelazioni de L'Equipe: anche le ultime analisi effettuate sulle urine del vincitore dell'ultimo Tour sono positive. Il direttore della corsa: "E' evidente che imbrogliato. Deve essere punito" Floyd Landis, 31 anni. Afp Floyd Landis, 31 anni. Afp PARIGI, 24 aprile 2007 – Irrefutabile. E ancora. Arcipositivo. L’Equipe spara a zero su Floyd Landis. Di nuovo. "L’americano – scrive il quotidiano francese – è stato più volte positivo al doping durante il Tour de France 2006". Le prove arrivano dal laboratorio di Chatenay-Malabry che ha riesaminato con nuove tecniche le provette di urina del vincitore dell'ultima edizione della Grande Boucle. SINTETICO - L'americano, secondo L’Equipe, ha commesso numerose infrazioni alle regole antidoping. I nuovi esami infatti hanno rivelato la presenza di testosterone sintetico nelle urine, grazie ad una nuova tipologia di esami che permettono di distinguerlo da quello naturale. PROVE - Risultati inconfutabili, scrive il quotidiano, in molte delle sette provette sottoposte al nuovo test. Un nuovo test che arriva a meno di tre settimane dall’udienza pubblica che Landis dovrà sostenere in sua difesa di fronte all’Agenzia antidoping americana. TEMPISTICA - In un primo momento, il laboratorio di Chatenay-Malabry non aveva proceduto a nuovi esami perché il tasso di testosterone delle fialette attribuite a Landis non superava la soglia 4. Solo una, la scorsa estate, arrivava a 11. Da lì, le accuse di doping. Il completamento della procedura di verifica, tramite l’analisi a "spettrometro di massa", ha permesso però di incastrare di nuovo lo statunitense. CONTROLLI - I nuovi test sono stati effettuati in presenza di rappresentanti di Landis (un avvocato e un esperto) e dell’Agenzia americana antidoping. Christian Prudhomme, il direttore del Tour che nei giorni scorsi aveva chiesto ai team di non allineare i ciclisti coinvolti nell’Operacion Puerto, si è detto "non sorpreso": "mi pare evidente che Landis abbia imbrogliato, deve essere punito". VINCITORE - Nel frattempo, l’americano rimane il vincitore ufficiale del Tour 2006, anche se ha promesso di non partecipare a quello del 2007, per consacrarsi alla sua difesa. Solo l’Uci potrà decidere in merito, al termine delle varie procedure. Ma sul palmarès della Grande Boucle, il nome Landis è assente. fonte:gazzetta.it


super cunego - 24/04/2007 alle 15:23

[quote][i]Originariamente inviato da EugeRambler [/i] [quote][i]Originariamente inviato da super cunego [/i] [quote][i]Originariamente inviato da maglianera [/i] non è che non dovrebbe, ma è piuttosto triste che l'ultimo vincitore del tour non possa correre le corse importanti, e non si sappia neppure se deve ancora considerarsi vincitore. (io un po' di credito glielo darei):( [/quote] ah ok, pensavo che poichè pensavi che si fosse dopato ritenevi non fosse la persona giusta, ma tutti sono giusti per la beneficenza. [/quote] è un giro di parole per dire che sono tutti dopati? :D [/quote] No ,a che bofonchi su?:D No avevo interpetato male le sue parole, non lo penso e non me lo auguro che siano tutti dopati.


omar - 04/05/2007 alle 11:51

[b]Saranno pubbliche le udienze di Landis davanti alla USADA[/b] Floyd Landis promette grande trasparenza e ha ottenuto che la sua audfzione davanti alla Agenzia Statunitense Antidoping (USADA), in programma a partire dal 14 maggio prossimo, sia pubblica. Risultato positivo ad un controllo antidoping dopo la 17a tappa del Tour 2006, Landis rischia due anni di sqqualifica e la revoca della vittoria. I suoi avvocati sono impegnati nella ricerca di un errore nella procedura e hanno denunciato a gran voce la maancanza di professionalità del laboratorio di Chatenay Malabry che ha svolto le analisi. Saranno tra dodici e quindici ei testimoni chiamati a deporre in una audizione che potrebbe protrarsi fino al 24 maggio, secondo quanto ha annunciato il portavoce di Landis, Michael Henson. «Vogliamo che il pubblico e i tifosi sappiano tutto di questa vicenda. Perché noi pensiamo che Floyd sia innocente e non vogliamo che sia ordita alcuna macchinazione nei suoi confronti». (fonte:tuttobiciweb.it)


nino58 - 04/05/2007 alle 12:22

Che strana la vita. Chi risulta positivo può cavarsela con cavillo burocratico ( cfr. oro ad Atene per un atleta statunitense e forse Tour 2006 per un altro atleta statunitense ),a chi non è mai risultato positivo ma viene coperto di accuse vengono riservate squalifiche ( anche e soprattutto preventive ). Senza parlare di Madonna di Campiglio. :no:


super cunego - 06/05/2007 alle 14:49

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Che strana la vita. Chi risulta positivo può cavarsela con cavillo burocratico ( cfr. oro ad Atene per un atleta statunitense e forse Tour 2006 per un altro atleta statunitense ),a chi non è mai risultato positivo ma viene coperto di accuse vengono riservate squalifiche ( anche e soprattutto preventive ). Senza parlare di Madonna di Campiglio. :no: [/quote] A Madonna di Campiglio effettivamente lo beccarono, non si sa poi se tutto andò dritto e come doveva andare (caso simile a Landis, o come gli avvocati vorrebbero far credere). Landis sostiene la sua innocenza, se la ottiene poi non sarebbe più uno beccato, ma uno normale!


Emiliano - 07/05/2007 alle 01:55

Se Landis salva la sua vittoria al Tour de France, chiedo alla Congregazione per le Cause dei Santi di aprire una pratica per Pantani causa martirio. Non ho parole per definire la vicenda Landis. E mi è sembrato interessante l'accostamento con la vicenda Hamilton alle Olimpiadi di Atene... Aggiungiamo pure i controlli positivi retroattivi su Armstrong al Tour del '99 e potremo trarre conclusioni interessanti sui ciclisti a stelle e strisce. Su loro 3 non c'è più tanta presunzione di innocenza...


BJH* - 07/05/2007 alle 08:55

[quote][i]Originariamente inviato da super cunego [/i] [quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Che strana la vita. Chi risulta positivo può cavarsela con cavillo burocratico ( cfr. oro ad Atene per un atleta statunitense e forse Tour 2006 per un altro atleta statunitense ),a chi non è mai risultato positivo ma viene coperto di accuse vengono riservate squalifiche ( anche e soprattutto preventive ). Senza parlare di Madonna di Campiglio. :no: [/quote] A Madonna di Campiglio effettivamente lo beccarono, non si sa poi se tutto andò dritto e come doveva andare (caso simile a Landis, o come gli avvocati vorrebbero far credere). Landis sostiene la sua innocenza, se la ottiene poi non sarebbe più uno beccato, ma uno normale! [/quote] ematocrito sballato non è automatico che indichi doping (ecco perchè l'ho sempre vista come una misura un po' bislacca anche se quando fu introdotta come misura tampone a valori di 60 e + di ematocrito forse aveva + senso ) mentre salvarsi per un cavillo senza dimostrare che le analisi sono cannate quando dicono che sei dopato non è la stessa cosa. In ogni caso finche si fa antidoping combinando sti casini i furbi e i loro "bravi" avvocati ci marceranno alla stragrande


Subsonico - 19/05/2007 alle 13:11

...e cmq questa vicenda assume toni sempre più tristi. Landis potrebbe piantarla di difendersi, non sono accuse, è una positività riscontrata.


omar - 19/05/2007 alle 13:20

Se è colpevole è giusto che paghi, come è giusto che paghino anche i commissari che non fanno i controlli nei modi giusti e in casi (vedi Vuelta) si presentano negli orari non giusti!


Subsonico - 19/05/2007 alle 13:28

[quote][i]Originariamente inviato da omar [/i] Se è colpevole è giusto che paghi, come è giusto che paghino anche i commissari che non fanno i controlli nei modi giusti e in casi (vedi Vuelta) si presentano negli orari non giusti! [/quote] Non c'entra niente con Landis...dicesi scaricabarile...


babeuf - 24/11/2008 alle 18:32

La formation OUCH Presented by Maxxis comprendra plusieurs coureurs qui évoluaient cette année chez Health Net team, notamment Rory Sutherland, Tim Johnson, Roman Kilun, Karl Menzies et John Murphy. Plusieurs nouveaux coureurs seront recrutés, leur nom sera dévoilé prochainement mais l'un deux est déjà connu : [b][u]il s'agit de Floyd Landis.[/b][/u] (source : VeloNews.com) fonte: velo club.net -------------------------------------------------------------------------- quindi Floyd torna a correre... se devo essere sincero sono felice per lui, mi pare giusto che finito il periodo di squalifica possa rientrare in gruppo nella piena normalità. Spero solo che finisca l'interminabile ed estenuante vicenda giudiziaria...


Abajia - 24/11/2008 alle 21:54

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] Spero solo che finisca l'interminabile ed estenuante vicenda giudiziaria...[/quote] In pratica è finita con l'assegnazione del Tour '06 a Pereiro, no?


babeuf - 24/11/2008 alle 22:23

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] Spero solo che finisca l'interminabile ed estenuante vicenda giudiziaria...[/quote] In pratica è finita con l'assegnazione del Tour '06 a Pereiro, no? [/quote] eh no!!! Landis prosegue nella sua battaglia legale per dimostrare la sua innocenza... purtroppo questa storia va avanti da due anni, e Landis non ha proprio intenzione di mollare... spero solo che questa vicendo giudiziaria non gli impedisca di correre, anche perchè ormai i due anni previsti sono passati e quindi ha il diritto di tornare in gruppo.


Morris - 20/05/2010 alle 12:34

Strano che gran parte del mondo ciclistico, non l’abbia ancora citato, ma oggi c’è pure questo….. http://www.gazzetta.it/Ciclismo/20-05-2010/landis-ammette-mi-dopavo-604049722341.shtml http://www.repubblica.it/sport/ciclismo/2010/05/20/news/doping_landis_armstrong-4204249/ http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/altrisport/2010/05/20/visualizza_new.html_1794775379.html Diciamo particolari maggiori su quello che ognuno dotato di senno sa… Ovviamente quest’uomo, ormai rovinato, può dire in maniera più libera cose che lo metteranno al rogo. I monarchi non si combattono da soli, ma con le rivoluzioni, quando però, uno non ha più nulla da perdere, ci sta pure “l’eroismo”, quindi…. Ed è pure ovvio che la sua denuncia, pur profonda di particolari, si fermi al risaputo-possibile, a quel che facevano tutti, quel due più due che, nel giudizio, seleziona i normali dagli imbecilli, mentre il resto, il “di più” che ha eletto la più grande tragedia dello sport intero, sta nelle cassapanche di Aigle. Già, quelle casematte che saranno comunque costrette ad intonare nuovi canti per il Robot costruito sull’immanenza di un colossale affare da vendere ai beoni e, sull’onda di questo nuovo bisogno, si sta preparando l’alba di un 8. Che non sarà il G8, ma gli è molto vicino..... Amen!


pedalando - 20/05/2010 alle 13:32

ciao Morris, vedo che definisci l'azione di Landis come un possibile atto di eroismo ma permettimi di dare una possibile altra interpretazione: opportunismo (o business, che è la stessa cosa). Con queste dichiarazioni Landis ci guadagnerà qualche intervista ed i giusti riflettori per promuovere a seguire un suo libro sull'argomento. In fondo non mi spiace che riesca a sfruttare l'immagine del Texano a suo beneficio ma definirlo "eroe" è forse un po' troppo generoso. P.S.: chi intende intervenire solo sul discorso doping è pregato di farlo nel 3D opportuno.


Morris - 20/05/2010 alle 14:12

Primo, l’ho virgolettato. Secondo, altri che han provato a mettersi contro l’Intoccabile ed i Derivati di costui, con tanto di libri ed interviste, si son ritrovati le pezze al cu.lo al posto dei pantaloni. Terzo, quella che tu enunci, è la scusa, risaputa e scontata, che qualcuno intraprenderà per non rendere credibile, o semplicemente “scaccia-attenzioni”, la denuncia di Landis. Lascia che siano loro ad enunciarla e non mancheranno. Io so solo che un “top dieci”, anni fa, mi parlava tremando ed a spizzichi dell’Intoccabile, con l’atteggiamento tanto italiano, anche se italiano non era, del “non ho visto, ma se anche avessi visto, sarebbe come non avessi visto”. E Damiano Damiani non sapeva manco chi poteva essere… Qui non si parla di un Santuccione di circostanza… Rispondo qui, perché non scrivo in quel thread. Ciao!


criab - 20/05/2010 alle 14:33

Ciclismo/ Doping, McQuaid scettico: Landis è in cerca di vendetta Il presidente dell'Uci commenta le accuse dello statunitense postato 2 ore fa da APCOM ARTICOLI A TEMA # Altri New York, 20 mag. (Ap) - L'Unione Ciclistica Internazionale accoglie con estremo scetticismo le rivelazioni di Floyd Landis, che in alcune e-mail ottenute dal Wall Street Journal ha accusato di doping Lance Armstrong ed il manager Johan Bruyneel. Pat McQuaid, presidente dell'Uci, ha sollevato dubbi sulla credibilità del ciclista statunitnense: "E' in cerca di vendetta", ha detto McQuaid ad Associated Press. Secondo il presidente dell'Unione Ciclistica Landis sarebbe animato da un "risentimento" nei confronti di Armstrong ed altre persone. McQuaid ha difeso la figura di Armstrong ricordando come le perplessità nei confronti del texano, lanciate anche dall'agenzia antidoping francese, non siano mai state confermate dai fatti. da sport.virgilio.it ____________________________________ Ecco prontamente servita la difesa all'Intoccabile....


Basso90 - 20/05/2010 alle 15:57

Giù le mani da Lance Armstrong! Trovati un altro modo per farti pubblicità


pedalando - 20/05/2010 alle 16:03

A quanto pare McQuaid va oltre offrendo a tutti i trafficoni un'ottima possibile difesa contro eventuali accuse da parte di "pentiti". Che il texano sia intoccabile è sempre più evidente e per questo penso che l'unico risultato sarà a vantaggio di Landis ma senza minimamente smuovere il "piedistallo". Ci tocca sperare nella ASO.... pensa un po'... :(


meriadoc - 20/05/2010 alle 16:04

[quote][i]Originariamente inviato da Basso90 [/i] Giù le mani da Lance Armstrong! [/quote] Giusto, e' ora di usare mazze ferrate, manganelli, sirin...no, vabbe', quelle non gli fanno niente, ne ha somatizzato gli effetti


Basso90 - 20/05/2010 alle 16:07

Lance è un grande, le invidie sono proporzionali alla sua grandezza


nino58 - 20/05/2010 alle 16:10

Lance è un grande .....


pedalando - 20/05/2010 alle 16:42

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Lance è un grande ..... [/quote] :Od:


Cabernet - 21/05/2010 alle 10:55

Credo che "l'occhio del ciclope" riassuma al meglio la situazione..! E nonostante Landis si sia offerto di collaborare con tanto di diari e documenti, essendoci di mezzo Armstrong, è già stato screditato anche dall'uci e tutto finirà nel nulla.....


ivan1980 - 21/05/2010 alle 11:19

tutte cose che si sapevano già ma che nessuno lo viole ammettere.. è dagli anni 80 che il ciclismo funziona così per poi passare dal periodo di Pantani e quello di armstrong, solo negli ultimi 3/4 anni hanno abbassato un po il carico