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Vuelta 2006 - 21a tappa Madrid - Madrid
omar - 17/09/2006 alle 14:21

ha vinto zabel su huschov e clerc

 

[Modificato il 17/09/2006 alle 14:33 by Monsieur 40%]


omar - 17/09/2006 alle 14:25

Results Provisional 1 Erik Zabel (Ger) Team Milram 3.40.47 2 Thor Hushovd (Nor) Credit Agricole 3 Aurélien Clerc (Swi) Phonak Hearing Systems 4 Robert Förster (Ger) Gerolsteiner 5 Stuart O'Grady (Aus) Team CSC 6 Francisco José Ventoso (Spa) Saunier Duval-Prodir 7 Fred Rodriguez (USA) Davitamon-Lotto 8 Marco Velo (Ita) Team Milram 9 Claudio Corioni (Ita) Lampre-Fondital 10 Davide Vigano (Ita) Quick Step-Innergetic (fonte:cyclingnews.com)


ozzyno - 17/09/2006 alle 14:28

complimenti a Zabel e a Vinokurov :clap:


Monsieur 40% - 17/09/2006 alle 14:35

Bel lavoro della Milram, entrata in azione ad 1,5 km dalla fine. Dapprima erano state molto attive la Crédit, la Phonak e la Csc. Hushovd s'è un po' perso le posizioni di avanguardia negli ultimi 800 metri, ed ha iniziato la sua volata intorno alla 13a posizione. La poderosa rimonta non gli ha permesso però di vincere (anche se di poco), visto che Zabel è stato abile a partire nel punto giusto, ben trainato da Velo (che è arrivato nei 10, quindi Zabel è partito molto tardi). Bravo anche Clerc, arrivato appaiato a Thor, e bravissimi Corioni e Viganò, 9° e 10°, rispettivamente, in una delle loro prime volate in un GT. Bella Vuelta.


simone89 - 17/09/2006 alle 14:36

un zabel così al mondiale può dire la sua........


Lopi - 17/09/2006 alle 14:56

Complimenti a Zabel, che in questa vuelta è tornato un vincente:clap::clap:


antonello64 - 17/09/2006 alle 15:26

A me Zabel, per il mondiale, fa proprio tanta paura: molto più di Vinoukourov, E se non vince un azzurro, spero proprio che vinca il tedesco.


simone89 - 17/09/2006 alle 15:30

si perchè zabel è un corridore che almeno un mondiale lo merita e sarebbe un peccato che finisse la carriera senza un titolo iridato.... come è un peccato che non sono riusciti a vincere il mondiale gente come bartali, chiappucci, pantani, indurain,.....

 

[Modificato il 17/09/2006 alle 16:05 by simone89]


panta2 - 17/09/2006 alle 16:03

Bravissimo Zabel e impeccabile Milram:clap::clap::clap:!!! Vino, primo grande giro:IoI... Ps: Simone, è un peccato che NON siano riusciti a vincere il Mondiale, gente come Bartali ecc... Scusa la pignoleria, ma come hai scritto tu, ha un altro significato;).


simone89 - 17/09/2006 alle 16:06

grazie mille... ho corretto...


MDL - 17/09/2006 alle 18:40

:clap: alla rai che,molto probabilmente, ci ha fatto perdere il miglior grande giro del 2006...


W00DST0CK76 - 17/09/2006 alle 18:52

Complimenti all'eterno Zabel, ho una tale ammirazione per l'uomo e il corridore da non trovare più aggettivi per lui, meriterebbe l'iride. Un :clap: a Vinokourov che in poco tempo ha saputo metter su una squadra competitiva e vincere la Vuelta in modo spettacolare (da quanto ho potuto leggere). Rimane però l'ombra per il controllo antidoping saltato, spero davvero sia stato in buona fede.


panta2 - 17/09/2006 alle 19:10

Vuelta: tutto ok per i controlli dell'ultima tappa I medici dell'Unione Ciclistica Internazionale (UCI) hanno effettuato questa mattina controlli antidoping su nove corridori prima della partenza dell'ultima tappa della Vuelta di Spagna. I ciclisti interessati dai controlli fanno parte dei team Euskaltel Euskadi, T-Mobile, Credit Agricole e Cofidis: tutti sono risultati negativi e possono prender parte alla tappa odierna che a Madrid chiude la 61esima edizione della corsa a tappe spagnola. Secondo gli organizzatori, negli ultimi due giorni i controlli antidoping hanno riguardato i leader di tutte le classifiche, compresi i primi 13 della generale. (fonte: www.tuttobiciweb.it)


Abruzzese - 18/09/2006 alle 04:02

In questa Vuelta di rivincite si può dire che sia stato giusto che a vincere l'ultima tappa sia stato l'ancora una volta grande Zabel,il sempre piazzato,il velocista che non vinceva più e che invece è riuscito a vincere addirittura 2 tappe qui alla Vuelta(ed era da un pò che il vecchio Erik non riusciva a vincere almeno 2 tappe in un grande giro).Anzi:tra le mille vicissitudini sfortunate che hanno caratterizzato la stagione di Petacchi la doppietta di Zabel ha anche salvato(e non so quanti ci avrebbero scommesso)la stagione della Milram per quanto riguarda le vittorie di tappa in volata e totali nei grandi giri che prima di questa Vuelta recitavano lo stesso e malinconico copione di una casella occupata da uno 0.Quindi doppiamente bravo a Zabel :clap::clap: Su Vinokourov è arrivata finalmente la vittoria in una grande corsa a tappe ben spalleggiato dal fido Kaschechkin e il magone per quel non poter partire a Strasburgo resta(sull'episodio poco chiaro del controllo si è già detto altrove e non mi soffermo,dico solo che spero che questo sia veramente il lieto fine della storia di questa corsa e che quindi non arrivi ancora una volta la mannaia del boia,anche se ormai ci si può aspettare di tutto).Per Valverde è stata un'occasione persa,soprattutto in qualche tappa ma comunque la sua Vuelta alla luce della sua stagione è stata molto buona. Ultima considerazione su Sastre:era dai tempi di Marino Lejarreta che un atleta(e guarda caso anche uno spagnolo)non concludeva in questo modo le tre grandi corse a tappe(anche se allora la Vuelta si correva in aprile):Carlos ha infatti chiuso 18° il Giro,3°il Tour e 4° la Vuelta.(chissà che Cassani e Bulbarelli ora non usino anche per lui la battuta che fanno sempre:"se c'era un'altro grande giro forse lo vinceva lui :Od: ).In più Sastre ora farà anche parte dell'eclettica Spagna di Antequera che tra una settimana cercherà l'ennesimo titolo iridato(naturalmente noi speriamo fermamente di no ;)


MDL - 18/09/2006 alle 08:21

comunque da segnalare l'ottima prova della saunier: 2 tappe (ventoso e millar) un 5 posto con il giovane marchante e un sempreverde piepoli tredicesimo!

 

[Modificato il 18/09/2006 alle 09:12 by MDL]


robby - 18/09/2006 alle 09:27

[quote][i]Originariamente inviato da simone89 [/i] un zabel così al mondiale può dire la sua........ [/quote] QUOTO!!!! e aggiungo che in caso non vinca un italiano spero che vinca lui oppure Vino...mi stanno molto simpatici e se lo meriterrebbero


53.11 - 18/09/2006 alle 17:12

17/09/2006 L'ultima moda? Scappare per evitare i controlli Se tre indizi fanno una prova, il ripetersi dello stesso fatto per tre volte in meno di una settimana equivale ad una nuova tendenza. La moda in questione è la fuga per evitare il controllo antidoping. I primi a lanciare la moda sono stati Kasheckin e Vinokourov alla Vuelta di Spagna e la loro giustificazione - eravamo partiti prima degli altri per raggiungere la sede di tappa - non ha convinto nessuno, anche se nei loro confronti non è stato preso alcun provvedimento ne è stata aperta alcuna inchiesta. Poi al Giro di Toscana è stata la volta della brasiliana Fernandes che si è resa irreperibile prima di un controllo ed è stata immediatamente licenziata da Brunello Fanini, presidente della Sc Michela Fanini. Giovedì a sparire prima di un controllo sono stati due Under 23 austriaci, Christian Ebner e Markus Eibegger. I due sono stati immediatamente esclusi dalla nazionale austriaca di cui avrebbero dovuto essere titolari: Eibegger (nella foto) si è sottoposto al controllo ventiquattr'ore più tardi mentre la federazione austriaca non è ancora oggi riuscita a mettersi in contatto con Ebner. fonte tuttobiciweb... E già, davvero una gran bella vuelta... peccato davvero che la rai non ce l'abbia trasmessa, abbiamo perso una gran bella messa in scena dell'ipocrisia materializzata....... che peccato:OIO:Od::Od:


Monsieur 40% - 18/09/2006 alle 17:31

[quote][i]Originariamente inviato da 53.11 [/i] 17/09/2006 L'ultima moda? Scappare per evitare i controlli Se tre indizi fanno una prova, il ripetersi dello stesso fatto per tre volte in meno di una settimana equivale ad una nuova tendenza. La moda in questione è la fuga per evitare il controllo antidoping. I primi a lanciare la moda sono stati Kasheckin e Vinokourov alla Vuelta di Spagna e la loro giustificazione - eravamo partiti prima degli altri per raggiungere la sede di tappa - non ha convinto nessuno, anche se nei loro confronti non è stato preso alcun provvedimento ne è stata aperta alcuna inchiesta. [...][/quote] Il taglio dato da Tuttobiciweb.com può essere condivisibile, ma non è quello che è accaduto. Vino e Kashechkin non sono scappati da niente, semplicemente hanno esercitato un loro diritto. I commissari UCI erano in ritardo; l'Astana ha reso disponibili tutti i corridori al test (in ritardo), tranne Vino e Kashechkin, appunto. La giustificazione non importa, importa solamente che non è tanto non aver fatto il controllo che è grave (abbiamo avuto più volte la riprova che dai controlli esce quello che vuole l'Uci e soprattutto quando vuole l'Uci), ma è aver permesso la "scelta" (legale) ai due kazaki ed al proprio team. La situazione di Vinokourov e Kashechkin è, eticamente e legalmente, uguale a quella di Gattuso di qualche anno fa (rifiutò un test "facoltativo"). Però non sono scappati ai controlli. Questo è importante, secondo me. Tre giorni dopo, infatti (ed anche qui ci sarebbe da parlare tanto) i due kazaki hanno effettuato i test "obbligatori" dell'anti-doping. Insomma, il succo (la sostanza) c'è, ma il taglio dato all'articolo è leggeremente pretestuoso (e, fondamentalmente, si continua a puntare il dito sull'atleta invece che sui team - che però in questo caso ha esercitato un proprio diritto proprio come gli atleti - e sull'Unione Ciclistica Internazionale).


Zillo - 18/09/2006 alle 17:48

Ho letto anche io quell'articolo e mi è sembrato subito indecente! Ammetto che il fatto che proprio i due uomini di classifica della squadra fossero già partiti quando sono arrivati i cmmissari appare strano... ma nell'articolo non dice che i commissari erano arrivati in ritardo ed era pertanto lecito pensare di non trovare più tutti i corridori disponibili... Io non credo che sia giusto paragonare al situazione a quella di Pancaro e Gattuso, perchè loro si rifiutarono, mentre qui semplicemente i due corridori sono andati via prima di un controllo A SORPRESA! Teoricamente infatti il controllo doveva essere a sorpresa e quindi i due potevano non sapere nulla...


Monsieur 40% - 18/09/2006 alle 17:53

[quote][i]Originariamente inviato da Zillo [/i] Io non credo che sia giusto paragonare al situazione a quella di Pancaro e Gattuso, perchè loro si rifiutarono, mentre qui semplicemente i due corridori sono andati via prima di un controllo A SORPRESA![/quote] Avevo fatto il paragone visto che l'unico "rifiuto" dei due kazaki è stato quello di tornare indietro, o rendersi comunque disponibili. Per capirci meglio, voglio dire che "eticamente" se ne può parlare eccome, ma far passare i due kazaki come due "evasi" o "fuggiaschi" - e quindi auspicarsi, come dice Tuttobiciweb a fine articolo, una sanzione nei loro confronti - è assolutamente erroneo.


53.11 - 18/09/2006 alle 18:00

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Zillo [/i] Io non credo che sia giusto paragonare al situazione a quella di Pancaro e Gattuso, perchè loro si rifiutarono, mentre qui semplicemente i due corridori sono andati via prima di un controllo A SORPRESA![/quote] Avevo fatto il paragone visto che l'unico "rifiuto" dei due kazaki è stato quello di tornare indietro, o rendersi comunque disponibili. Per capirci meglio, voglio dire che "eticamente" se ne può parlare eccome, ma far passare i due kazaki come due "evasi" o "fuggiaschi" - e quindi auspicarsi, come dice Tuttobiciweb a fine articolo, una sanzione nei loro confronti - è assolutamente erroneo. [/quote] Va bo Mario, pur sempre di ipocrisia si tratta


Monsieur 40% - 18/09/2006 alle 18:32

[quote][i]Originariamente inviato da 53.11 [/i] Va bo Mario, pur sempre di ipocrisia si tratta [/quote] Assolutamente. Ma più - ancora una volta - da parte dell'Uci che da parte degli atleti. Poi loro (gli atleti) passano come "furbi" e/o "fuggiaschi", invece gli altri (quelli dell'Uci) passano come quelli "ferrei verso la lotta al doping".


53.11 - 18/09/2006 alle 18:39

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da 53.11 [/i] Va bo Mario, pur sempre di ipocrisia si tratta [/quote] Assolutamente. Ma più - ancora una volta - da parte dell'Uci che da parte degli atleti. Poi loro (gli atleti) passano come "furbi" e/o "fuggiaschi", invece gli altri (quelli dell'Uci) passano come quelli "ferrei verso la lotta al doping". [/quote] Ha certo, di questo te ne do atto..... Guarda cosa dice Fanini sempre da tuttobiciweb?: 18/09/2006 Fanini: una Vuelta dal verdetto inaccettabile “Come si fa a credere in questo ciclismo?”. Il dubbio, l’ennesimo in questo ambiente tormentato da mille vicende doping, lo esprime con la solita determinazione Ivano Fanini, patron dell’Amore & Vita – McDonald’s, al termine della Vuelta di Spagna vinta dal kazako Vinokourov, in cui i due leader all’Astana (una formazione finanziata addirittura da sponsor statali kazaki), lui e il connazionale Kashechkin, si sono classificati al primo e al terzo posto. E’ possibile nel ciclismo che un atleta si sottragga ad un controllo a sorpresa, che possa continuare a correre per il resto della corsa a tappe e addirittura vincere senza che succeda nulla? Senza che nessuno, dai massimi dirigenti sportivi mondiali a stampa e media abbia nulla a che ridire? Evidentemente non solo è possibile, ma accade. Senza che nessuno muova foglia. Vinokourov primo, Kashechkin terzo. E il secondo, lo spagnolo Valverde cosa fa? Sta zitto. Una situazione davvero imbarazzante, ma sulla quale tutti glissano. In nome di cosa? E poi il non rispetto delle regole porta sempre più problemi di credibilità al ciclismo? La Vuelta l’anno scorso è stata vinta da un corridore poi squalificato per doping, il Giro di quest’anno è stato sommerso dalle polemiche per il coinvolgimento dei primi in classifica nelle vicende dell’Operazione Porto spagnola. E parliamo sempre di doping. Al Tour, il vincitore, non uno qualsiasi, è risultato positivo nella tappa che gli ha aperto la via al successo finale. E' stato squalificato sempre per doping. Alla Vuelta di quest’anno il vincitore e il terzo in classifica sfuggono nell’indifferenza generale ad un test a sorpresa. Un test, badate bene, al quale altri compagni della stessa squadra si sottopongono. Con una banale motivazione: il ct Vidarte ha spiegato: "I due nostri atleti hanno voluto andare con il pullman invece che con l'automobile. Lo trovano più comodo, ma per questo hanno dovuto lasciare l'albergo prima”. Comodo per loro, ma devastante per l’immagine del ciclismo. Quando un corridore rifiuta un normale test antidoping viene considerato positivo, come se avesse fatto il doping più pesante. Questi test a sorpresa, ipocritamente definiti “a tutela della salute”, invece possono essere rifiutati senza conseguenze. E' evidente e chiaro: mi aspetto che ora anche gli altri corridori facciano lo stesso. E sarebbe ridicolizzare tutto il sistema di controllo. Al recente Giro della Toscana una ragazza della formazione di mio fratello, una brasiliana, si è rifiutata di sottoporsi a un test: è stata immediatamente licenziata e rimandata immediatamente in Brasile. Mentre giovedì a sparire sono stati due atleti austriaci under 23 che avrebbero dovuto disputare il mondiale. Anch’essi sono stati subito esclusi dalla nazionale di cui erano titolari, adesso mi auguro che vengano licenziati anche dalle rispettive società. Perché gli altri non fanno la stessa cosa? E il secondo il classifica alla Vuelta non ha nulla a che ridire su tutto questo? Valverde, la grande promessa spagnola, accetta e tace. Perché? Eppure per uno spagnolo vincere la Vuelta dovrebbe essere importante. L’impressione che emerge è di una tacita connivenza. Un’atmosfera di complicità totale, reciproca. Non sarà che si coprono e si proteggono a vicenda? Oggi a te, domani a me… Altro che “gioco pulito”, come farebbe intendere la maglietta propagandata alla Vuelta. Pura ipocrisia. Il risultato? Ancora una volta la credibilità del ciclismo è ridotta a zero. [color=green] In realtà, vedere il ciclismo immerso in tutta questa pochezza,in tutta questa ipocrisia, senza vedere una via d'uscita, senza avere un capo carismatico che habbial la voglia, e la capacità di guidare la rivolta...... Mi fa godere da matti.... mi dispiace solo per quei ragazzi che si ammazzano di lavoro sulla sella credendo in un sogno.... [/color] [color=red] Sono sicuro che, se si potesse tornare al 5 Giugno del 1999, Marco Pantani troverebbe tutti i suoi colleghi fermi sotto l'hotel Touring in attesa che la maglia rosa, Marco Pantani,si rechi al raduno di partenza, pena il ritiro di tutto il gruppo.... Ma purtroppo è tardi, e quell'autogol, si è rivelato fatale per il gruppo, per il ciclismo intero, per i giovani che verranno........ potessero tornare indietro, probabilimente darebbero piena solidarietà al pirata, non lo lascerebbero solo al vento, perchè era l'unico in grado di contrapporsi, per interesse del gruppo e con il suo karisma, ai porci mafiosi gestori del ciclismo e dell'UCI....ma è tardi.. troppo tardi.....[/color]

 

[Modificato il 18/09/2006 alle 19:31 by 53.11]


Monsieur 40% - 19/09/2006 alle 01:36

[quote][i]Originariamente inviato da 53.11 [/i] Guarda cosa dice Fanini sempre da tuttobiciweb?[...][/quote] Guarda, Fanini non mi stupisce affatto. Il fatto è che quando parla qualcuno dell'ambiente, ci si deve fare sempre una domanda dal doppio lato: se parla bene di qualcuno, cosa può fare (o ha già fatto) questo qualcuno per lui? Se parla male di qualcuno, qual'è il maggior rischio che corre? Fanini "spara" su Vinokourov e Kashechkin, e poi su Valverde (tra l'altro, conferisce il titolo di "ct" a Vidarte, che altro non è che l'addetto stampa dell'Astana, e quindi non è nello staff tecnico); sull'Uci e sul ritardo dei controlli, nessun cenno. Quindi: 1) l'Uci può favorire in molti modi Fanini (accorciando i GT, premendo su alcuni organizzatori delle corse nel "terzo mondo del ciclismo" affinché lo invitino a corse con montepremi elevati, etc.); 2) Fanini non perde niente ad attaccare i due kazaki e Valverde, visto che - al massimo - quei tre in futuro non accetteranno mai di correre con lui. Insomma, sembra ben più realistica l'ipotesi 1) che l'ipotesi 2). Ci siamo risposti alla domanda, dunque.


Monsieur 40% - 21/09/2006 alle 20:33

[b]E ditemi che Adesso Vinokurov ha vinto a pane ed acqua!!!![/b] [quote][i]Originariamente inviato da wooobinda [/i] .........Dimostratemi adesso che "vino" abbia vinto senza medicine e allora torneró a credere a tutto quello che dite su questo Forum Saluti [/quote] [quote][i]Originariamente inviato da Mao73 [/i] E TU DIMOSTRACI IL CONTRARIO!!!!!!!!!! [/quote] [quote][i]Originariamente inviato da Maracaibo [/i] Ma uno che vince o che eccelle in un campo deve essere per forza dopato? :boh::boh::boh: [/quote] [quote][i]Originariamente inviato da Cascata del Toce [/i] Dio mio...Non ho più parole.... ma è possibile che allora ogni volta è la stessa storia... ma possibile che se si assiste a qualunque fatto ciclistico deve saltare fuori qualcuno a dire che chi vince è bevuto?? Mamma mia ma è indecente.. Non è possibile.... Non vi piace il ciclismo perchè è pieno di drogati?? Ma allora che cavolo lo seguite a fare, c'è il calcio, il tennis... con gli stessi problemi ma meno scenate... Non ci sono solo santi per la carità, ma non è possibile leggere discorsi del genere... Si, Vinokurov è pulito fino aprova contraria.. cosi come tutti gli altri..e se qualcosa succederà allora si prenderanno le dovute conseguenze... [/quote] [quote][i]Originariamente inviato da dercommissar [/i] lo sport piu pulito e' il ciclismo perche' e' l'unico dove si fanno i controlli seri..........punto e basta che poi si debba fare molto per migliorare siamo tutti concordi spero [/quote] [quote][i]Originariamente inviato da lozarpavel [/i] Avete rotto i maroni, basta con le accuse gratutite al ciclismo. [/quote] [quote][i]Originariamente inviato da dercommissar [/i] potevi usare il singolare visto che in molti abbiamo risposto a woobinda che e' stato l'unico a fare di tutt erba un fascio [/quote] [quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Pane, acqua e Vino. [/quote] [b]per vinokurov Risposta[/b] [quote][i]Originariamente inviato da wooobinda [/i] Sono contento delle reazioni sopratutto quella di pane acqua e vino Non volevo accusare gratuitamente nessuno peró quelli che pensano che negli ultimi 20 anni da Roche in poi ( primo collaudatore dell´'epo)(eccetto Moser Pioniere dell'emotrasfusione) siano andati avanti a pane e acqua,con medie incredibili (tipo cronometro a squadre tour de france MG boys e chi non se la ricorda)oppure (Biarne Riis che stacca tutti in pianura all'amstel gold race)dovrebbe farsi qualche domanda..... Io sono stato corridore dilettante e gia negl'anni novanta parecchi coridori provavano l'epo e la differenza si vedeva. Nel professionismo le cose diventavano normalitá sopratutto per gregari che si sbattono (ricordo Loda ad un giro d'italia fermato per ematocrito alto e nessuno disse niente!!)insomma almeno ponetevi la questione!! E Giustamente si é colpevoli solo con le prove questo e vero E per me le prove di Indurain, Amstrong sono piu che sufficienti......... [/quote] [quote][i]Originariamente inviato da wooobinda [/i] ....prima il thread era chiuso [/quote] [quote][i]Originariamente inviato da Cascata del Toce [/i] Io di domande me ne sono fatte tante... il problema è che se me le faccio io conta poco... Che la roba sia molto in uso si sa... ma la provocazione su Vinokurov non ci sta... almeno finchè nulla lo accusa.. No.. non bastano le prove di Armstrong e Indurain ( ma quali?? Indurain??)e nemmeno quelle di Basso... Le voce, i rumors e chissà cosa non bastano... W lo sport pulito ( se mai ci sarà) e non le inutili ipotesi ed i sospetti [/quote]


Monsieur 40% - 21/09/2006 alle 20:36

A noi di Cicloweb.it, la provocazione di Wooobinda (nella fattispecie, ma potremmo parlare anche in generale) non piace. Secondo noi non è affatto questo il metodo ed il modo per intavolare una discussione costruttiva. Se si provoca "urlando", si avrà soltanto una sagra delle urla. Se invece la provocazione è sottile, è mirata al ragionare, allora sì che può essere davvero un passo avanti verso un dibattito che può far crescere.

 

[Modificato il 21/09/2006 alle 20:42 by Monsieur 40%]


mestatore - 21/09/2006 alle 22:47

astana = rominger rominger uno dei più grandi successi di ferrari ferrari prepara vino e kashekin....pare che dobbiamo incazzarci solo se l' allievo di ferrari è uno yankee per di più long horn, mentre ai poveri figli della steppa tutto si perdona? oppure : il massaggiatore spagnolo torralbo della csc, ritenuto nell' ambiente uomo incapace di mentire, sostiene che rominger ha capito gli errori e ha cambiato atteggiamento. vino è un grande campione che finalmente ha trovato 3 settimane buono ed è stato liberato da avversari super abarthizzati... oppure : come è possibile che vino, che ha gregari che dedicano la vittoria di una tappa a manolo saiz, vino che ha corso con saiz e si è preparato lontano dalle corse al tour , sotto la direzione di saiz stesso, vino che ha battuto gente supersospetta tipo valverde, come è possibile che abbia vinto a pane acqua? vino che ha corso in tutte squadre contigue al doping, dalla cofidis alla t mobile di ullrich e sevilla, sarà l' unico innocente? oppure: basta con sta storia, tutti quelli che vincono sono dopati...vino è il corridore più fantasioso e coraggioso del gruppo,capace di vincere da solo sui campi elisi come di partire da lontano nella tappa del galibier ( il gorno dopo una batosta, come landis...)e vincere. vino ci fa tutti impazzire, giù le mani da questa simpatico e forte kazako. oppure vino ha saltato un controllo in modo incredibile ed ineffabile... oppure era solo un caso e vino ha sempre testato negativo alla vuelta.... non ci si esce miei cari... comunque, io amo vino, ma sto con woobinda, che conosce il ciclismo ed è anche amico di claudiodance ciao mesty


pedalando - 21/09/2006 alle 23:50

Su vino ho grosso modo la stessa sensazione che avevo descritto a proposito della tappa in cui Landis risorse: Io non mi sono entusiasmato :boh:


Cascata del Toce - 22/09/2006 alle 01:10

Beh ma questa cultura del sospetto però fa male... non piace...