Giangi
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postato il 10/09/2006 alle 20:54 |
La sera del 25 luglio del 2005 andai di proposito a giocare a calcio per nn restare in casa.Sapevo ke si fossi restato avrei visto quella puntata di sfide,e nn ne avevo proprio voglia.A quasi un anno di distanza nn ho saputo resistere e ho scaricato la suddetta puntata di sfide da emule.L'ultima fuga di Marco Pantani...E come sospettavo,da vekkio idiota quale è il sottoscritto,mi sono commosso nel vedere queste due ore di uno degli ultimi programmi veramente belli ke la tv trasmette.Sembra passato un secolo da quando Pantani volava sul Galibier,spianava il Mortirolo e si gettava dalla discesa del passo Giovo come nessuno aveva mai fatto prima,da autentico kamikaze.Mi ha fatto impressione rivedere Zulle,Ulrich,Tonkov,Indurain,Berzin,Virenque,Heras,Gotti,ovvero i più forti ciiclisti dell'ultimo decennio,piegarsi come ramoscelli di fronte ai suoi scatti,totalemnte incapaci di reagire.è stato l'ultimo vero campione capace di entusiasmare le folle,di compiere imprese uniche,attacchi screiteriati a km e km dal traguardo.Perkè lui era fatto così.O tutto o niente.Il piazzamento per lui era un offesa,nn poteva minimamente considerare ke ci fosse qualcuno più forte di lui.Un uomo ke è stato portato agli altari dalla stampa,ma ke dalla stessa è stato anke ignobilmente pugnalato.Nel giro di poki mesi è passato da eroe nazionale a reietto.
Tutti gli hanno voltato le spalle,solo poki amici gli sono rimasti fedeli.Gli è caduto il mondo addosso,la sua vita era diventata impossibile.Solo la morte poteva dargli pace.E sono momenti come questo,fatto di gare e ciclisti mediocri,di gente ke è disposta ad ogni tipo di imbroglio per vincere e fare imprese(vero Landis ed Hamilton?)ke manca la fantasia di Pantani.Con lui in corsa tutto poteva succedere,anke il può radicato dei primati poteva cadere.Oggi tutto questo è solo un ricordo.I migliori si guardano in faccia e aspettano.Ormai Marco è passato.E nn tornerà più.
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panta2
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postato il 10/09/2006 alle 21:04 |
Aspetto con tanta verità… sono stato umiliato per nulla e per quattro anni sono in tutti i tribunali. Ho solo perso la mia voglia di essere come tanti altri sportivi ma il Ciclismo ha pagato molto e molti ragazzi hanno perso la speranza nella giustizia e io mi sto ferendo con la deposizione di una verità sul mio documento perché il mondo si renda conto che tutti i miei colleghi hanno subito umiliazioni in camera, con telecamere nascoste per cercare di rovinare molti rapporti tra le famiglie… dopo come fai a non farti male. Io non so come mai mi fermo, in casi di sfogo, come questi… Mi piacerebbe che io so di no aver sbagliato con prove…. Ma solo quando la mia vita sportiva soprattutto privata è stata violata ho perso molto e sono in questo paese con la voglia di dire che ASTA LA VITTORIA è un grande scopo per uno sportivo… Ma il più difficile è di aver dato il cuore per uno sport con incidenti e infortuni e sempre sono ripartito…. Ma cosa resta se tanta tristezza e rabbia per le violenze che la giustizia a te ti è caduta in credere? Ma la mia storia spero che sia di esempio per gli altri sport… che le regole ci siano ma devono essere uguali per tutti. Non esiste lavoro che per esercitare si deve dare il sangue e i controlli di notte a famiglie di atleti. Io non mi sono sentito più sereno di non essere controllato in casa, in albergo da telecamere e sono finito per farmi del male… per non rinunciare alla mia intimità che la mia donna e gli altri colleghi hanno perso, e molte storie di famiglie violentate. MA ANDATE A VEDERE COSA E’ UN CICLISTA… e quanti uomini vanno in mezzo alla torrida tristezza per cercare di ritornare con i miei sogni di uomo che si infrangono con droghe … ma dopo la mia vita di sportivo. E se un po’ di umanità farà capire che con uno sbaglio vero si capisce e ci si batte per chi ti sta dando il cuore. Questo documento è verità e la mia speranza è che un uomo vero o donna legga e si ponga in difesa di chi come me voleva dire al mondo regole per sportivi uguali. E non sono falso. Mi sento ferito e tutti i ragazzi che mi credevano devono parlare.
(ultimo scritto di Marco)...
(fonte: www.marcopantani.cjb) ____________________
Rebellin... l'ultimo Gattopardo
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