Pirata x sempre
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postato il 11/12/2004 alle 13:52 |
qualche giorno fa ho scaricato il percorso del prossimo giro delle fiandre da un fornitissimo sito francese e leggendo alla buona l'articolo ho capito che ci saranno un paio di cote in piu'del solito,prima delle ultime piu'famose ma che cmq renderanno ancora piu'massacrante una corsa gia'durissima!!!
ma oltre a questo volevo soffermarmi un po'sulla partecipazione al prossimo fiandre,dove armstrong sembra sicuro protagonista ma dove la concorrenza sara'a dir poco agguerrita,e piu'in generale sulle grandi classiche di primavera con curiosita',tracciati,favoriti e potenziali vincitori,insomma cerchiamo di fare un po'di "corsa virtuale" visto che a dicembre solo quello si puo'fare!
a proposito proprio sulla sanremo,il percorso alla fine sara'quello classico,e tutte le bellissime indiscrezioni di cui si e'sentito parlare sono state cestinate??? ____________________
Giuseppe Matranga
www.cicloweb.it
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Pirata x sempre
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postato il 17/12/2004 alle 13:47 |
l'eterno secondo boogerd ha dichiarato ieri che nn partecipera'al prossimo giro delle fiandre,per concentrarsi sul trittico delle ardenne...un piazzamento in meno in vista per l'olandese! ____________________
Giuseppe Matranga
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Umbi
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postato il 17/12/2004 alle 13:53 |
dai, credo che come diceva la pubblicita' di una nota marca di cucine, boogerd sia "il piu' amato compagno di fuga dai ciclisti.." guarda che farsi fregare due volte a fila da rebellin (ex-eterno piazzato?)non e' mica da tutti...
Ecco un uomo pericoloso per la cervellotica nuova classifica del pro-tour! ____________________
Pedivella rovente
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Emiliano
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postato il 17/12/2004 alle 13:57 |
Credo che la scelta di Boogerd sia saggia: non ha mai fatto nulla di straordinario al Fiandre, comprensibile che cercherà di essere competitivo nel trittico delle Ardenne, dove se vuole la vittoria dovrà staccare tutti!
Sono contento che il Fiandre sia diventato più duro e selettivo, che aggiunge qualcosa ad una corsa che sotto il profilo dell'interpretazione tattica è forse la più difficile in assoluto. Il Fiandre con i continui cambi di ritmo e con la corsa nella corsa per prendere i "muri" davanti è certamente estenuante non solo sotto il profilo fisico, ma anche nervoso. Forse un paio di muri in più potrebbe aiutare a sfoltire un gruppo troppo numeroso negli ultmi anni.
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Pirata x sempre
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postato il 17/12/2004 alle 13:57 |
| hai proprio ragione caro umbi,l'eterno piazzato olandese rischia per una volta di vincere qualcosa(per cio'che vale)data la sua polivalenza che lo fa essere competitivo sia nelle corse in linea che nelle grandi ma soprattutto nelle piccole corse a tappe...certo sarebbe la dimostrazione evidente,senza nulla toglere al campione della rabobank,che con quei punteggi,l'attendibilita'della classifica pro-tour si limita ad un puro fatto statistico! ____________________
Giuseppe Matranga
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Emiliano
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 postato il 17/12/2004 alle 14:01 |
Per Armstrong vale un discorso in parte simile a Boogerd, in parte no: ci sono due cose che mi fanno pensare che l'americano sia portato pe ril pavè: il suo passato da corridore da mountain bike e come ha affrontato la tappa del pavè del tour dell'anno scorso, vale a dire con una pedalata molto sciolta e costantemente in testa al gruppo. Tuttavia in un Fiandre deve mettere in conto che se non riuscirà a staccare Van Petegm sul Grammont (cosa che non è scontata) perderà di sicuro la volata.
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Pirata x sempre
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postato il 17/12/2004 alle 14:07 |
credo che oltre a van petegem anche bettini,dekker,flecha,astarloa(a proposito alla fine correra'in saeco?),valverde e se saranno al top boonen,pieri e freire saranno ossi durissimi per il texano..anche perche'tutti molto piu'veloci di lui!
lo vedo molto piu'favorito alla roubaix,anche se la prima partecipazione e'sempre una lotteria per chiunque! ____________________
Giuseppe Matranga
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Cascata del Toce
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postato il 17/12/2004 alle 18:24 |
Sinceramente Armstrong è un corridore da gare delle Ardenne...L'Amstel è simile al Fiandre ma i muri col pèavè sono un altra cosa... ____________________
www.vcoazzurratv.it
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LA CAROVANA VA..CONFINI NON NE HA..E TUTTE LE DISTANZE ANNULLERA'!!
"..Dinnanzi a me non fuor cose create se non etterne.. Ed io in etterno duro!!
Lasciate ogni speranza voi ch'entrate...!!!
"C'è Bugno in testaaaa!!! è Bugnoooo!!! ed è campione del mondo Bugno su Jalabert!!!"
"...ma ti sollevero' tutte le volte che cadrai
e raccogliero' i tuoi fiori che per strada perderai
e seguiro' il tuo volo senza interferire mai
perche' quello che voglio e' stare insieme a te
senza catene stare insieme a te"...
"Cascata ha un pregio non da poco. ama il ciclismo e però lo riesce a guardare con l'occhio dello scienziato. informatissimo, sa sceglire personaggi sempre di levatira superiore, pur non "scadendo" nello scontato.
un bravo di cuore.
(post di Ilic JanJansen, nel Thread "Un ricordo: Pedro Delgado, il capitano di Indurain")
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Pirata x sempre
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postato il 11/01/2005 alle 00:08 |
e proprio il giro delle fiandre si arricchisce della nostra punta di diamante per le corse in linea,il fuoriclasse paolo bettini,che ha annuncitao che il prossimo anno puntera'forte anche su questa corsa,dove io credo potrebbe fare benissimo,essendo il percorso adattissimo alle sue caratteristiche esplosive!!!
un concorrente in piu',e di gran qualita',tanto per armstrong quanto per tutti gli altri che vorranno primeggiare sulla mitica corsa dei muri! ____________________
Giuseppe Matranga
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Emiliano
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postato il 11/01/2005 alle 00:24 |
| Per la verità Bettini poteva già lottare per il successo nel 2004, se non avesse fatto da gregario a Museeuw. Il corridore belga negli ultimi anni è diventato più fondista perdendo esplosività , per questo nelle ultime stagioni era andato sempre più forte alla Roubaix e aveva parallelamente perso smalto al Fiandre dove conta molto la forza esplosiva e lo scatto. Museeuw pertanto disputò l'anno passato si una grandissima Roubaix, ma un opaco Giro delle Fiandre: Bettini pur lavorando per lui è stato addirittura migliore del compagno nella graduatoria finale. Per questo credo che un Bettini libero di fare la sua corsa poteva dare un qualcosa in più... ____________________
"Un uomo solo è al comando; la sua maglia è bianco-celeste; il suo nome è Fausto Coppi", Mario Ferretti, Radiocronista Rai
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TEKA
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postato il 11/01/2005 alle 01:36 |
Museeuw puo restare lla sua casa perchè Fiandre'05 già h un vincitore. Si chiama Juan Antonio....:-)
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Pirata x sempre
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 postato il 11/01/2005 alle 14:47 |
| nn dubitavo che l'ottimo teka da buon spagnolo facesse il tifo per flecha,corridore che anch'io stimo molto e reputo fortissimo,un solo neo sulla sua mancanza di esperienza dettata dalla troppa generosita'spesso mostrata,e che in una corsa infinita come il fiandre potrebbe rivelarsi difetto determinante....anche perche'seppur molto veloce dovrebbe staccarne un bel po'per vincere questa bellissima corsa!!! ____________________
Giuseppe Matranga
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Admin
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postato il 11/01/2005 alle 15:08 |
Ma no, Teka parlava di Juan Antonio Samaranch!
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aranciata_bottecchia
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postato il 11/01/2005 alle 19:01 |
Beh, se vincesse Flecha non mi dispiacerebbe affatto, voto anche io per Juan Antonio Flecha.
Al limite mi vanno bene anche Visconti o Cadamuro...
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gregorio
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postato il 12/01/2005 alle 11:25 |
| io tiferò erik dekker ____________________
Via i dopati dal ciclismo.
Non è che mi sono staccato, è che il gruppo è andato in fuga!
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Seb
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postato il 12/01/2005 alle 11:48 |
Qualcuno sa dirmi qualcosa sulle caratteristiche di Stijn Devolder? dovrebbe essere anche lui un giovane abbastanza bravo sul pavee', vero? Comunque anch'io punto molto su flecha... ma deve diventare un po' meno "generoso"!
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Pirata x sempre
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postato il 12/01/2005 alle 12:23 |
su devolder so che e'un giovane talentuoso belga,l'anno scorso fortissimo a dunkerque,dove ha vinto una tappa,e nelle corse della primavera belga,fiandre incluso....credo che al pari di hoste,splendido secondo allo scorso fiandre,hammond,campione britannico,ed uno dei pochi talenti veri inglesi,che l'anno scorso e'stato fortissimo nella roubaix(terzo all'arrivo)ed anche nella prova olimpica dove e'giunto settimo,e l'inossidabile hincapie formeranno un nucleo fortissimo sul quale armstrong potra'contare per tentare anche i "miracoli" di primavera...
sul tifare flecha ora io nn esagererei,diciamo che se vincesse lui,avrei una parziale consolazione di nn veder primeggiare qualche italiano,bettini in particolare...che,come ricordato emiliano,e'stato capace di esser nono all'arrivo nonostante avesse aiutato museeuw,e che ripeto credo che i questa corsa potrebbe ripetere l'exploit di liegi...con buona pace di E.T.....spero solo si presenti in formissima gia'dalla sanremo,e poi vorro'vedere come l'americano riuscira'a staccarlo sul grammont piuttosto che sul bosberg!!! ____________________
Giuseppe Matranga
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aranciata_bottecchia
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postato il 12/01/2005 alle 15:58 |
Originariamente inviato da Pirata x sempre
sul tifare flecha ora io nn esagererei,diciamo che se vincesse lui,avrei una parziale consolazione di nn veder primeggiare qualche italiano,bettini in particolare |
Ma certo Pirata, stavo scherzando, non a caso poi ho citato Cadamuro per sottolineare la giocosità della situazione.
Sono d’accordo con te, anche io spero che vinca Bettini o un altro italiano, e mi spiacerebbe se l’amico di Teka battesse il Grillo d’un soffio come a Zurigo, per esempio.
Ma se gli italiani fossero fuori causa allora vorrei che vincesse Juan Antonio, un "cavallo pazzo" che mi piace tantissimo, ma andrebbe bene anche l’Erik Dekker di Gregorio, è tutta bella gente.
Ciao!
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Emiliano
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postato il 12/01/2005 alle 16:45 |
| Mi associo per il tifo a Dekker: dopo la Parigi Tours del 2004 ha catturato il mio cuore di appassionato! Tifo per lui; mi sta a cuore anche a Van Petegem, ma preferirei per lui un successo in una corsa un po' diversa dalle solite gare fiamminghe, tipo una Liegi! ____________________
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Pirata x sempre
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postato il 12/01/2005 alle 23:24 |
ma infatti,caro davide,io lo dicevo solo per precisare meglio il mio pensiero,anche perche'se qualcuno tifasse flecha,piuttosto che dekker,altro splendido campione,invece di un connazionale sarebbe giustissimo,ci mancherebbe....d'altronde il cuore si emoziona a prescindere dalla nazionalita'(anche se certo"les enfants du pays"partono avvantaggiati nelle simpatie di un tifoso)....e ne sa qualcosa emiliano con zabel !? ____________________
Giuseppe Matranga
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Emiliano
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postato il 12/01/2005 alle 23:38 |
Più si segue uno sport, più uno spettatore si appassiona ai campioni più che ai connazionali: è qui che la passione travalica i confini nazionali e nascono delle simpatie universali nei confronti di atleti perchè di grande classe, o perchè eterni secondi, o perchè dotati di grande signorilità, o perchè hanno avuto vicende umanee sportive tormentate, o per la loro forza, ma anche per la loro fragilità, infine per il senso epico di alcune imprese, cosa che ci permette di capire che alcuni atleti nel loro modo di vincere hanno qualcosa in più.
Io non ho mai tifato Indurain seppur riconosca essere un gran campione e un gran signore, ma vinceva sempre e quindi non stravedevo per lui.
Ho invece tifato sommamente Bugno per il suo carattere fragile e la classe immensa; ho tifato Ballerini perchè quella Roubaix sembrava essere maledetta e sfuggirgli sempre di mano, ho tifato Rominger per le sue sconfitte al Tour, ho tifato poi Tchmil perchè era indomabile così come Tafi: campioni di carattere eccezionale.
Il campione che più mi ha emozionato è stato però Museeuw per motivi che ho già più volte ricordato!
Poi ho tifato Pantani, ma è stato un tifo tormentato. Prima del '98 mi sembrava così ingiusto che la fortuna gli sottraesse quanto meritava e dal '99 ho sofferto per quanto gli è stato ingiustamente sottratto.
Infine l'uomo che oggi tifo è Zabel non per il modo in cui vince (non die più spettacolari), ma per la sua immensa devozione per questo sport! ____________________
"Un uomo solo è al comando; la sua maglia è bianco-celeste; il suo nome è Fausto Coppi", Mario Ferretti, Radiocronista Rai
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mario82
Non registrato
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postato il 18/01/2005 alle 14:19 |
E intanto l'olimpionico Bettini ha dichiarato, al Corriere dello Sport (che sta crescendo, anche in pagine, nel settore ciclismo), che quest'anno il suo vero obbiettivo sarà il Giro delle Fiandre, considerato dalla Quick-Step un po' come il Campionato del Mondo
Ha poi aggiunto che si dedicherà come sempre alla Sanremo e ad essere protagonista (almeno) nelle prime 10 tappe del Giro d'Italia, dove annuncia la presenza di Mercado Martin
Interrogato sul "caso Paolini" (che ha dichiarato di voler vincere il Fiandre, o comunque qualcosa di importante), Bettini ha risposto che <>
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Cascata del Toce
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postato il 18/01/2005 alle 15:08 |
| Io dico che indurito o meno il Fiandre è una corsa che è un po particolare. Se i corridori fanno la prima parte ad andatura lenta allora si rischia di arrivare allo sprint o con un gruppo vistoso, se invece c'è corsa cattiva o brutto tempo da subito ecco la corsa spettacolo. Momenti di grande ciclismo come il passaggio su Grammont, anzi Muur kapelmuur sono comunque eccitanti... ____________________
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mario82
Non registrato
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postato il 18/01/2005 alle 16:49 |
Originariamente inviato da Seb
Qualcuno sa dirmi qualcosa sulle caratteristiche di Stijn Devolder? dovrebbe essere anche lui un giovane abbastanza bravo sul pavee', vero? Comunque anch'io punto molto su flecha... ma deve diventare un po' meno "generoso"!
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Ciao Seb, Devolder l'anno scorso è stato buon protagonista, perlopiù votato al gregariato per Hincapie, delle classiche in pavè e della 3 Giorni di La Panne, dove si è classificato 7° (mi pare) nella generale (vinta proprio dall'americano suo capitano).
Mi associo al pensiero del Pirata che vede nel giovane belga, insieme ad Hoste, Hammond, Hincapie, Van Heeswijk ed Ekimov i compagni più indicati per scortare "sua maestà" Lance nel tentativo di aggiudicarsi qualche corsa nella Campagna del Nord 2005, o comunque sostituire il texano nel caso "abdichi" e torni in auge il suo vecchio amore per il Tour e per "papà" Leblanc.
Aggiungerei però alla selva di nomi fatta fin qui quello di Van Den Broecke, ragazzo belga in evidenza proprio al Fiandre dello scorso anno, per cui Bruyneel spera di scovare un nuovo Boonen (prima di esplodere con la Quick-Step, il delfino di Museeuw aveva fatto un podio alla Roubaix con la Us Postal!).
Ciao,
Mario!
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