Board logo

"Te lo prometto" - Un racconto.
claudiodance - 27/07/2006 alle 21:39

Torno a scrivere. Attualità fin troppo stretta. Pura immaginazione dancellozzuta. C'è una grande quantità di parolacce e altro che potrebbe urtare qualcuno. Non sono gratuite, ma funzionali al racconto, chi vuole tutelarsi è avvertito. Buona lettura Ciao belli claudio


claudiodance - 27/07/2006 alle 21:43

[b] Te lo prometto [/b] [i] “… Fa-lla gira-re-fa-lla gira-re-fa-lla gira-re Affin-che-tut-ti-lapo-ssa-nove-dere. Fa-lla gira-re-fa-lla gira-re-fa-lla gira-re…Huuuu….”[/i] Sento che fa effetto. Non credevo così. Caz.zo. Gira da Dio. Il fascione cromato sopra la targa rimbalza la mia immagine tremolante. È un gioco di riflessi, oggi ho messo le lenti nuove. Sono a specchio, color arancione e affilate ai bordi. Me le ha regalate Veronica. Le ho montate sul telaietto con una piccola pressione. Tlac, sono entrate, poi il nasello, l’antisudore e via. Perfetto, perfetto. L’I-pod in tasca. Bianco, auricolari e una selezione del mio amico Ricardo, che smanetta alla grande di musica e computer. Rico scarica i pezzi migliori e me li salva sull’I-pod. Che figata, è perfetto. Così mi vedo nel fascione. Che tamarrata! La Vectra è proprio un mezzo da tamarri. Gliel’ho detto a Paolo: “Caz.zo prendi la Vectra? Dai, è un carro da vecchi e da tamarri, da vecchi tamarri Esse-Esse!” Ma lui l’ha presa e dice che va da Dio. Per fortuna l’ha presa grigia, che se l’avesse presa nera sarebbe stato il perfetto carro funebre. Oggi gli ho chiesto un’oretta di tempo per fare agilità dietro la Vectra e lui ha accettato. È figo perché adesso che fa il commerciale per la P.Sport-Kal ha un sacco di tempo libero. Cioè, si è organizzato bene. Magari lunedì e martedì si tira il collo in autostrada e fa sette o otto clienti, ma capita che il giorno dopo stacchi e vada al mare. Del resto se vende per ventimila in due giorni sta a posto. È il lavoro di metà mese e poi può programmarsi bene. Può gestirsi, visitare bene i clienti particolari nei giorni che restano, quelli che hanno esigenze speciali. Io lo ascolto volentieri, anche perché se mi va male conviene essere pronti a tutto. Voglio dire, macchina tamarra a parte, per Paolo gira bene. Si è sistemato ed è tranquillo. Il grano entra e lui si da da fare. Non si tira mica indietro e se c’è una consegna urgente di prodotti nuovi muove il cu.lo. Carica il baule della Vectra e si spara quattrocento chilometri. In un certo senso lo ammiro. Si è rimesso in pista alla grande. Due anni fa sembrava uno sfigato. Dopo che gli era saltato il gancio con la Kaffa-Biesse era andato in depressione. Non si vedeva più e aveva smesso anche gli allenamenti. La gente diceva che aveva mollato anche la tipa. Era in crisi. Lo capisco. Deve essere dura. Ti fanno delle promesse. Tu ci credi, ti impegni al massimo. Fai dei sacrifici, prendi dei rischi. Voglio dire, mica cazz.ate, decisioni difficili, roba pesa, che ti stende. E poi non succede un caz.zo. Cioè, semplicemente non ti chiamano più. Risolvono diversamente mi spiego? Follia, caz.zo, follia. Ti impegni per anni. Hai anche dei progetti, ci credi. E ti mollano nella mer.da. Non è che smetti di rendere, che abbassi le prestazioni. Sei sempre tu, continui a dare delle garanzie, ma loro ti mollano, prendono un altro. Paolo faceva dei risultati caz.zo. Era conosciuto, era sul giornale ogni settimana e coi premi alzava anche dei bei soldi. Niente da fare. Sul più bello di concretizzare hanno preferito un altro. Un certo Filippi, che tutto aveva meno di Paolo, tranne uno sponsor alle spalle. Per fortuna adesso si è messo a fare questo lavoro. Gli piace e poi era già dell’ambiente, conosce un sacco di negozi, di artigiani, di palestre. Ci sta dentro alla grande e usa tutti i ganci che gli sono rimasti dagli anni di prima. Potrebbe succedere anche a me. Anche io sono nel pieno della forza. Mi cercano, mi chiamano. L’anno prossimo dovrei concludere. Metto una firma sul contratto cazz.zo. Faccio tutto quello che devo fare, non sto trascurando nulla e quest’anno sono sempre stato coi. Meglio non pensarci. Andrà tutto bene. [i] “… Fa-lla gira-re-fa-lla gira-re-fa-lla gira-re“… Fa-lla gira-re-fa-lla gira-re-fa-lla gira-re…Huhuuuu…””[/i] La mia immagine ballonzola riflessa nel fascione. Le braccia tese sono magre, abbronzate. Gli occhiali stanno proprio bene con il braccialetto giallo. Figo. Sto bene, sto da Dio e mi piaccio. Domenica Veronica viene a Bologna e le ho promesso un regalo. Sì, magari la sera la porto in collina, a mangiare. Ci sono dei bei posti, un agriturismo, qualcosa insomma. Mi faccio portare giù la macchina da mio fratello, poi lui torna in ammiraglia e io mi prendo una serata da persona normale. Persona normale. Proprio come dice Veronica. “ Io vorrei stare con una persona …normale…Nor-ma-le!” Sì, normale. Solo perché non faccio le ore piccole nei locali, non sarei normale. Le vorrebbe andare in Sardegna a Luglio, come tutti i suoi amici. E io che faccio, rimango qui a massacrarmi le palle. Come se non sapesse che non c’è estate che tenga per me? E lo sapeva anche prima, non ci sono nemmeno le domeniche. Io sono stato onesto e gli ho spiegato come vanno le cose. Adesso valle a spiegare perché sono stato due settimane a Livigno. Le ho detto: vieni anche tu! Al pomeriggio facciamo delle passeggiate, comperiamo qualche regalo per i tuoi fratelli, stiamo insieme. Tu, al mattino, puoi dormire fino a tardi. Io torno dalla bici a mezzogiorno…..mi sveglio presto, così torno prima…macchè. La montagna le fa schifo, ha detto. E secondo lei a me piace? Ci vado per la preparazione, checc.azzo. Due stage in altura. Non ci vado mica per il paesaggio. Due stage in altura. Ha detto il tipo. Maggio e Luglio. E sono soldi, mica ti regalano niente. È stato il tipo, il dottore, a dirmi cosa fare, e adesso lei si lamenta. Ma io ci sono andato per lei, da quel dottore lì. Io stavo bene anche con quello di prima. Nel suo era bravo, mi dava le cose e mi scriveva a parte il come, il quanto eccetera, eccetera. Ma non bastava. Veronica stava sempre a parlare del futuro, della casa, dei figli che dovremo fare. Non so, forse non se ne accorge, non è cattiva, ma sono quei discorsi lì a mettermi più pressione. Così ho sentito il tipo. Ho deciso di provare. È il mio futuro, mi sono detto. E anche quello di Veronica, che di fare l’estetista non ne vuole più sapere, dice. Io non la capisco. Ci siamo conosciuti tre anni fa e io avevo una paura della madon.na. Lei era bravissima e mi fece la ceretta con molta dolcezza. Io mi innamorai subito. Bella era bella e anche simpatica, ma mi innamorai di come si prese cura di me. Fu quello. Lei disse che con la scusa delle cerette sulle gambe conosceva molti altri ciclisti e così legammo subito. La domenica la ritrovai alla gara, vinsi. Fu perfetto. Perfetto. [i] “… Fa-lla gira-re-fa-lla gira-re-fa-lla gira-re“… Fa-lla gira-re-fa-lla gira-re-fa-lla gira-re…Huhuuuu…””[/i] Uh, senti come stò, senti come stò. Il cardio è sotto le centosessanta e posso aumentare. Fra cinque minuti faccio una sparata per superare la Vectra e poi mi rimetto in scia. Funziona, funziona. Reggo i pesi altrochè. Sono tre giorni che non scarico eppure vado a meraviglia. Aveva ragione Paolo, quegli aminoacidi “funziano di bestia”. Non li ha ancora nessuno, perché li danno a lui in anteprima per farli testare in giro. Alla grande, glielo devo dire. Un po’ di bruciore allo stomaco, ma ho preso del bicarbonato e sto da Dio. [i] “… Fa-lla gira-re-fa-lla gira-re-fa-lla gira-re“… Fa-lla gira-re-fa-lla gira-re-fa-lla gira-re…Huhuuuu…””[/i] Perfetta. Era perfetta Veronica. Fummo scatenati per molti mesi. Scopavamo sempre e faceva tutto quello che le chiedevo di fare. Il sesso era favoloso. Lei era bellissima e ci sapeva fare. Ci trattenevamo solamente il sabato, ma spesso passava a casa a salutarmi dopo il lavoro e ci saltavamo addosso in camera mia. Si metteva la gonna di proposito, col perizoma sotto. Io ero in tuta e così non c’era neanche bisogno di spogliarci. Glielo infilavo da in piedi, caz.zo era bellissimo. Si faceva venire dentro. “Vienimi dentro, il sabato rischiamo.” Sussurrava, tutta sudata, al mio orecchio. Adesso, se me lo prende in bocca una volta al mese, è già un bel risultato. [i] “… Fa-lla gira-re-fa-lla gira-re-fa-lla gira-re… Fa-lla gira-re-fa-lla gira-re-fa-lla gira-re…Huhuuuu…””[/i] E’ tutta presa da qualcosa che non riconosco più. Dice che invecchierà presto e che vuole sposarsi presto. Mi mette alle strette, ecco, non dico che sia sbagliato, ma se rischio, lo faccio anche per lei. Dovrebbe capirlo. Io ne soffro, ma rimango concentrato. So che è importante, è l’unica cosa importante. Ci sono così tante cose da fare. E costano anche un sacco di soldi. Ricardo mi manderà un nuovissimo programma per caricare i dati degli allenamenti. Lo devo installare, riversarci i dati di quello vecchio, controllare che non ci siano cagate e poi farlo girare sulle modalità previste dal dottore. Dice che troveremo indicazioni buone. Insomma gli devo portare una stampa di tutta quella menata lì e poi mi scriverà dei bigliettini a mano, con la “lista della spesa”, dice lui. Gli ho chiesto il perché di tutto quel giro, perché dovevo installarlo io e farlo girare e poi andare da lui, non era più logico che lo avesse lui. Dico, che logica c’è? Ha risposto che c’è una logica precisa, che lui non va in galera per me e che ufficialmente mi prescrive delle diete e basta. Infatti non conosco nemmeno il suo cellulare e ogni volta devo fare mezza giornata di anticamera. Ma vado avanti. Mi sento forte, mi sento ancora bene e non finirò come Paolo. Io ci credo ancora. Ventuno anni e sono nel pieno delle forze. Domani Paolo passa a prendere tutto “l’Ambaradan”. Ha il frigo in macchina e lo collega alla presa per l’accendisigari. Poi ci penso io, vado dal tizio che ha il laboratorio. È bravo e dice che lo posso saldare senza fretta. “Cinquanta prima e cinquanta dopo che avrai vinto gli italiani", ha detto ridendo. È onesto, perché lo sa che se non dovessi vincere, non potrò pagarlo. È uno giusto, in gamba. [i] “… Fa-lla gira-re-fa-lla gira-re-fa-lla gira-re… Fa-lla gira-re-fa-lla gira-re-fa-lla gira-re…Huhuuuu…””[/i] Io ci provo, con tutto me stesso. Non è mica che mi piaccia fare tutti questi giri e trafficare con le porcherie. Ma diversamente non si può e non ci riesce nessuno. Rimango concentrato, rimango nel mio ambiente che tanto fuori non lo capisce nessuno. C’è tanta gente che parla e che non sa un caz.zo. Io pedalo quattro ore al giorno, ho le mie tabelle, ho comperato il cardio e il computer, mangio solo cose leggere, faccio stretching, faccio i massaggi, faccio le terapie ogni due settimane, vado dal dottore e provo tutte le novità per recuperare meglio. Spendo centinaia di euro all’anno solo di integratori. Non so se mi spiego. "elementi di materiale organico atti a galleggiare", la sera alle dieci dormo già come un bimbo perché sono sfatto. Sono due anni che tento di finire il libro di Faletti e non c’ho il tempo di finirlo. Me l’ha regalato Veronica e le prime pagine sono pure belle, cioè scrive cazzuto, non come tanti parolai dei mie coglio.ni. Mi fanno ridere i giornalisti. Adesso anche quel coglio.ne di internet. Come cazz.o si chiama?....Grasso-Grassi…. [i] “… Fa-lla gira-re-fa-lla gira-re-fa-lla gira-re… Fa-lla gira-re-fa-lla gira-re-fa-lla gira-re…Huhuuuu…””[/i] Adesso faccio la sparata, adesso. Giù l’undici e fuori tutto. Vai! [i] “… Fa-lla gira-re-fa-lla gira-re-fa-lla gira-re… Fa-lla gira-re-fa-lla gira-re-fa-lla gira-re…Huhuuuu…”[/i] Quel Grasso, cosa crede di fare? Cosa credono di fare questi mangiapane a tradimento. Comunisti del kazzo! Non sanno nulla di cosa vuol dire e si riempiono la bocca. Ha detto che c’è ipocrisia, ma vaffancu.lo, che cosa vuol dire? IPO-CRI-SIA! Sono dieci anni che mi spacco il cu.lo io! E non ho chiesto i soldi a nessuno di loro. Che cosa vogliono da noi? Che cosa vogliono da me? [i] “… Fa-lla gira-re-fa-lla gira-re-fa-lla gira-re… Fa-lla gira-re-fa-lla gira-re-fa-lla gira-re…Huhuuuu…”[/i] Dieci anni, sono dieci anni che mi perdo tutto il meglio. Se non ci fosse stata Veronica non so come avrei fatto. Tutto per cosa? Perché un lazzarone mi dica che sono un bugiardo? Fancu.lo. Fancu.lo figlio di Tro.ia! Domani faccio la mia cosa con calma, dò i soldi al tipo e mi rilasso. Si decide tutto, lo sò, ma sono tranquillo, tranquillo, tranquillo. Veronica, vedrai, andrà tutto bene. Io sono tranquillo. Anche devi esserlo. Ti renderò felice, credimi, ti renderò orgogliosa. Non credere a tutto quello che ti dicono di me, di noi. Sarai felice per sempre, ci sto lavorando amore....te lo prometto. Te lo prometto. [i] “… Fa-lla gira-re-fa-lla gira-re-fa-lla gira-re… Fa-lla gira-re-fa-lla gira-re-fa-lla gira-re…Huhuuuu…””[/i] Il fascione vibra, ci sono delle buche e Paolo non ha rallentato. [i] “… Fa-lla gira-re-fa-lla gira-re-fa-lla gira-re“[/i] Cambio impugnatura così tengo megl.…CAZ.ZO-CAZ.ZO-NOHO!!”… [i] “… Fa-lla gira-re-fa-lla gira-re-fa-lla gira-re …Uh…”[/i] “ZIOCCA’!!....AH-H!” [i] “… Fa-lla gira-re-fa-lla gi BZ-BZZZ- ra-re-fa-lla gira-re …Uh…”[/i] “…….” [i] “… Fa-lla gira-re-fa-lla gira-re-fa-lla gira-re …Uh…”[/i] “…….” [i] “… Fa-lla gira-re-fa-lla gira BZ-B ZZZZ- ZZZZZ-re-fa-lla gira-re …Uh… Affin-che-tut-ti-lapo-ssa-nove-dereeeeee…...BZZ-BZZ- BZZZZZZZZZZZZZZ……….ZZZZZZZZ…….girare-girare-girare-girare-girare-girare- girare-girare-girare-girare-girare--girare-girare-girare-girare-girare- girare-girare--girare-girare-girare-girare-girare-girare-girare--girare- girare-girare-girare-girare-girare-girare……..”[/i] “………………………...........................................................” Claudio

 

[Modificato il 28/07/2006 alle 18:06 by Monsieur 40%]


lolloso - 27/07/2006 alle 21:51

bellissimo!!!!! :IoI :clap::clap:


Laura Idril - 27/07/2006 alle 21:55

Racconto fantastico Claudio. Mai pensato di provare a farti pubblicare? Questo merita davvero a parte la stretta attualità dell'argomento.


EugeRambler - 27/07/2006 alle 21:58

ti rispetto davvero molto claudione, anche se mia mamma dice che quando scrivi metti dentro troppe parolacce. scrivi bene - dice - ma non le piacciono le parolacce. i tuoi racconti sono sempre carichi di emozioni. bravo. a presto amico. euge


alt-os - 27/07/2006 alle 22:07

:clap::clap::clap:


Monsieur 40% - 27/07/2006 alle 22:11

Io l'avrei finito sul "Te lo prometto", ma l'hai scritto tu, non io. Ottimo Claudio. Ogni racconto è un'emozione.


claudiodance - 27/07/2006 alle 22:18

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Io l'avrei finito sul "Te lo prometto", [/quote] Usti, ottima osservazione, in effetti migliora, manca il finale tragico, ma forse hai ragione.....prafo. Hai impegni come editor? ciao


claudiodance - 27/07/2006 alle 22:20

[quote][i]Originariamente inviato da EugeRambler [/i] ...mia mamma dice che quando scrivi metti dentro troppe parolacce. scrivi bene - dice - ma non le piacciono le parolacce. [/quote] ...ha ragione tua mamma, chiedile scusa, sono uno zozzone! Adesso che lo so sarò più cauto. saluta i tuoi. ciao


simociclo - 27/07/2006 alle 22:24

complimenti. davvero bravo. :clap:


Ottavio - 27/07/2006 alle 23:36

Claudio, ottimo racconto!! Credo tu abbia colto molto bene l'aria che si respira oggi in quell'ambiente. PS: ha ragione Mario, senza il finale è meglio.


miky70 - 27/07/2006 alle 23:58

E' bellissimo, bravo. Mi dispiace che non hai finito con "te lo prometto", mi si è chiuso lo stomaco. Ma siamo davvero così esigenti noi donne?


janjanssen - 28/07/2006 alle 00:03

bravo. sul serio.


claudiodance - 28/07/2006 alle 00:03

[quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] E' bellissimo, bravo. Mi dispiace che non hai finito con "te lo prometto", mi si è chiuso lo stomaco. Ma siamo davvero così esigenti noi donne? [/quote] okey, è un plebiscito, cambio il finale, più democratico di me c'è solo Gandhi. Non so se siate esigenti, è un racconto, è fiction....it's only rock n roll baby!


cancel58 - 28/07/2006 alle 00:04

Bravo, Claudio! Bravo davvero!


EugeRambler - 28/07/2006 alle 00:07

vado controcorrente? a me il finale piace. è forte, certo, però ci sta. è quasi una metafora, a volersi tirare di quei segoni mentali tremendi. a fare certe cose si rischia grosso...


Monsieur 40% - 28/07/2006 alle 00:10

[quote][i]Originariamente inviato da claudiodance [/i] okey, è un plebiscito, cambio il finale, più democratico di me c'è solo Gandhi.[/quote] No! Non lo cambiare! Sei uno scrittore, mica un juke-box!!! ;)


celapossorifare - 28/07/2006 alle 00:11

Azz hai capito Veronica? Scrivi bene tu!


pedalando - 28/07/2006 alle 01:26

Claudio, rispetto ed ammirazione. Anche a me piace il finale su "te lo prometto". [quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] Ma siamo davvero così esigenti noi donne? [/quote] non e' che siete troppo esigenti e' che noi uomini non sappiamo resistere alla tentazione di vedervi sempre sorridenti. ;)


W00DST0CK76 - 28/07/2006 alle 09:43

Bellissimo racconto Claudio, è impressionante la veridicità con cui descrivi quelle che sono le sensazioni di chi vive dall'altra parte della "barricata". Il tuo stile mi ricorda un po quello di Ammaniti, sarà per le parolacce? :) Comunque.....MASSIMO RISPETTO FRATE'!!!


robby - 28/07/2006 alle 10:16

[quote][i]Originariamente inviato da pedalando [/i] non e' che siete troppo esigenti e' che noi uomini non sappiamo resistere alla tentazione di vedervi sempre sorridenti. ;) [/quote] quanto è vera questa frase Alberto!!!! bel racconto claudio, crudo e reale...purtroppo mi ricorda alcuni miei colleghi del tempo da juniores... che ora non corrono + xchè odiano la bicicletta alla follia:(


aranciata_bottecchia - 28/07/2006 alle 17:48

Accidenti, il Grassi è finito anche sulle pagine del Dancelli, un artista dentro all'attualità.


claudiodance - 29/07/2006 alle 15:57

[quote][i]Originariamente inviato da W00DST0CK76 [/i] Il tuo stile mi ricorda un po quello di Ammaniti, sarà per le parolacce? :) [/quote] Urca, Ammaniti addirittura. Beh, uno dei miei preferiti, indubbiamente un grandissimo narratore. Le parolacce fanno parte del linguaggio, che dire. Niccolò mutua il linguaggio gergale in gergo letterario con naturalezza. È bravissimo. L'accostamento (parziale, quello è un romanziere, io scrivo racconti brevi) mi lusinga un bel po', non lo nego. Francesco, grazie. claudio


Stella alpina - 22/08/2006 alle 15:29

solo ora riesco a leggere questo racconto ... e non posso fare a meno di fare i miei comlimenti a Caludio ... per le emozioni che riesce a trasmettere ... per i brividi che ti rimangono dentro ... Cristina


mik199 - 22/08/2006 alle 15:58

chapeau Claudio! :clap::clap::clap:


Subsonico - 22/08/2006 alle 16:03

bello stile claudio, sembri ammaniti...il finale per me va bene così com è, più che altro perchè devo andare in ..... a mario :Od:


claudiodance - 25/09/2006 alle 20:34

Ciao belli. Questo è un messaggio di gratitudine. [img]http://img201.imageshack.us/img201/1457/boxrv6.jpg[/img] Mi è successa una cosa bella, la condivido con voi. È finito su una rivista. È successo. È nelle edicole, oh yeah! [img height=700 width=258]http://img201.imageshack.us/img201/7631/articolopg9.jpg[/img] Ringrazio tutto il Forum, avere dei potenziali lettori è, per me, una molla fondamentale. Ringrazio i lettori più assidui delle mie sciocchezze. Bellalì raga, grazie della pazienza. Ringrazio tutto Cicloweb.it., quei ragazzi mi fanno sentire meno matusa. Grazie a Marco Grassi, che ha concesso la pubblicazione del racconto con il suo nome dentro. Rispetto uomo. Grazie anche a Mario (soprattutto a te, ciccio) senza quel tuo invito di un anno e mezzo fa, questo non sarebbe succeso. Un abbraccio a parte, tutto per Andrea, si tratta di cose che si sentono, difficili anche da spiegare, ciao “greg”. Tutto da ridere, i fatti: Fine luglio, uno sconosciuto frequentatore di cicloweb.it legge il racconto. Ne parla a un tizio bergamasco, Emilio, direttore editoriale di una rivista che parla di sci-alpinismo, di freeride e di cultura della montagna. Emilio mi contatta e mi chiede il permesso di pubblicare “Te lo prometto” su un numero monografico speciale, dedicato alla bicicletta. Lo chiamo, sembra a posto. Fatto. Adesso sono qui, mi rigiro la rivista fra le mani. È molto bella. È uno sguardo su tutti quegli aspetti del mondo della bicicletta che normalmente si sottraggono agli appassionati del ciclismo agonistico. Il mio racconto ci sta bene, da non credere. Emilio è proprio bravo, il suo magazine sulle due ruote è una ventata di leggerezza e di bellezza (in questo periodo, anche di innocenza). Niente gare, risultati o simili, solo passione, gente bizzarra e luoghi stupendi. Ieri lo chiamo al telefono, è bellissima gli dico. Mi ringrazia, è contento e dice che in casa editrice stanno pensando a un progetto per un trimestrale fisso sulla bici. Alè. Te lo meriti, gli dico, evviva. Inutile dirlo, sono contento. Merito vostro, okey, bottiglia pagata. Ciao belli, alla prossima. claudio ps. Volevo scrivere un messaggio super egocentrico pavoneggiante, metterla giù veramente dura (il prototipo dei miei post no?) ma Rambler mi ha “tanato”, ha già scoperto la mia fase Gandhiana di pace con il mondo intero. E allora tanto vale, assecondiamola. Invece di infierire ringrazio. Mi si caria un dente, ma pazienza. Eugenio, perdonami, sappi che ti rispetto sempre moltoJ Ps. 2 La rivista si chiama, FREE.Rider – Bike 2006, non è diffusissima, ma si trova. Ciao topoloni! :D

 

[Modificato il 25/09/2006 alle 23:28 by Andrea_Web]


W00DST0CK76 - 25/09/2006 alle 20:37

Grandissimo Claudio!!! Siamo fieri di te!!! Ammaniti ti fa una.... :D


claudiodance - 25/09/2006 alle 20:38

[quote][i]Originariamente inviato da W00DST0CK76 [/i] Grandissimo Claudio!!! Siamo fieri di te!!! Ammaniti ti fa una.... :D [/quote] grazie franz, a proposito di Ammaniti, sulla rivista troverai una sorpresa!


W00DST0CK76 - 25/09/2006 alle 20:40

[quote][i]Originariamente inviato da claudiodance [/i] [quote][i]Originariamente inviato da W00DST0CK76 [/i] Grandissimo Claudio!!! Siamo fieri di te!!! Ammaniti ti fa una.... :D [/quote] grazie franz, a proposito di Ammaniti, sulla rivista troverai una sorpresa! [/quote] Domani la compro, saccheggerò le edicole di Bologna pur di trovarla, così la prox volta che ci vediamo me la firmi! :D


Rinaldo in campo - 25/09/2006 alle 20:41

Non è per fare il precisino ma è un consiglio pratico il mio: se ce la fai, riduci la foto che hai postato, altrimenti il racconto non si legge con facilità perchè tutto il thread si allarga. Per il resto complimenti! A prposito di Ammaniti provo ad indovinare: è qualcosa che ha a che fare con la 'scassona'?

 

[Modificato il 25/09/2006 alle 20:43 by Rinaldo in campo]


marco83 - 25/09/2006 alle 20:57

Claudione, complimenti... solo ora non diventare troppo Pavooonen! :D:D


cancel58 - 25/09/2006 alle 21:00

Grande, Claudio! Complimenti!


pedalando - 25/09/2006 alle 22:52

Chapeau ;)


claudiodance - 25/09/2006 alle 23:09

[quote][i]Originariamente inviato da Rinaldo in campo [/i] Non è per fare il precisino ma è un consiglio pratico il mio: se ce la fai, riduci la foto che hai postato, altrimenti il racconto non si legge con facilità perchè tutto il thread si allarga. [/quote] ops, scusate, solo che ora non mi modifca più nulla.....moderatoooori!!!


Andrea_Web - 25/09/2006 alle 23:13

Grazie dell'abbraccio Claudio, però dovresti aprire anche un nuovo thread...che smacco! :(


gabri59 - 25/09/2006 alle 23:25

L'ho letto solo ora. E' stupendo. Come al solito, più del solito. Che tristezza lacerante. Sono felicissima che ti abbiano pubblicato. :clap:


mestatore - 26/09/2006 alle 00:55

bravo bravissimo ti meriti tutto e di più. ciao mesty


Monsieur 40% - 26/09/2006 alle 01:00

[quote][i]Originariamente inviato da claudiodance [/i] Grazie anche a Mario (soprattutto a te, ciccio) senza quel tuo invito di un anno e mezzo fa, questo non sarebbe succeso.[/quote] Sei stato tu a dare per primo fiducia all'altro, chiendendomi un parere su "Ad armi pari", ricordi? Il mio invito è stato semplicemente dettato dalla presenza, su questi lidi, di un altro grandissimo: inizia per "M" e finisce per "orris". Io sono solo un tamarro sovrappeso che t'è capitato davanti gli occhi. :)


robby - 26/09/2006 alle 08:33

Claudio, sono felicissimo che ti abbiano pubblicato...complimenti, lo meriti di cuore :cincin: :clap:


Andrea_Web - 26/09/2006 alle 08:35

Ho fatto due edicole e non ho trovato la rivista, oggi pm mi rimetto in caccia!


Frank VDB - 26/09/2006 alle 10:10

Ma bravo Dancelli! Congratulation! Te lo meriti davvero.


Laura Idril - 26/09/2006 alle 10:35

Congratulazioni Claudione!!!!! Era giusto che pubblicassi questo racconto. Adesso tocca a quello su Fausto Coppi! Oggi vado all'edicola del mio paese e mi faccio procurare questa rivista :D Bravissimo davvero!!!


giapom - 26/09/2006 alle 10:52

Complimenti Dance!!!!! Per me hai un modo di scrivere molto efficace. :clap:


pedalando - 26/09/2006 alle 13:12

minkia ma FREE.rider e' della Vivalda Editore! Quindi gemella di Alp e della Rivista della Montagna. Sono saturo di rispetto. :clap:


Ottavio - 26/09/2006 alle 15:48

Claudio, complimenti!! Una curiosità: hai lasciato il finale originale?


claudiodance - 26/09/2006 alle 19:46

[quote][i]Originariamente inviato da pedalando [/i] minkia ma FREE.rider e' della Vivalda Editore! Quindi gemella di Alp e della Rivista della Montagna. Sono saturo di rispetto. :clap: [/quote] Sìì, la mitica Vivalda, quando Emilio me l'ha detto quasi cado dalla sedia!


claudiodance - 26/09/2006 alle 19:47

[quote][i]Originariamente inviato da Ottavio [/i] Claudio, complimenti!! Una curiosità: hai lasciato il finale originale? [/quote] si, quello originale, senza nemmeno il tempo di rivederlo per bene....


claudiodance - 26/09/2006 alle 19:50

Uela, quanto affetto, commovente davvero, grazie a tutti. Mesty, Gabry, Franck, Mario....grazie.


Subsonico - 26/09/2006 alle 20:39

37 anni?? sei veeeeechio!! :D complimenti, sei stabile!!!


claudiodance - 26/09/2006 alle 20:43

Per quanti facciano fatica a trovarlo nelle edicole ecco la scansione della copertina. [img]http://img60.imageshack.us/img60/8456/scansione0003kx1.jpg[/img] bella no? Bisogna cercarla di prima persona, perchè gli stessi edicolanti non la conoscono molto. Fatevi mostrare l’esposizione dei magazine di ciclismo, ma anche di quelli di sci e montagna. Ciao belli claudio


miky70 - 26/09/2006 alle 21:02

Complimentoni Claudio, ti è capitata una bellissima cosa!!!! Vai avanti, non fermarti:clap:


W00DST0CK76 - 26/09/2006 alle 21:09

Cavolo, sono stato in tre edicole oggi e non ho trovato il giornale, domani passo per quella alla stazione che in genere è sempre fornitissima! Speriamo bene, non voglio perdermi al prima (e sono sicuro che ce ne saranno tantissime) pubbilcazione dal Dance!


stress - 26/09/2006 alle 21:10

Ma tu guarda cosa gli va a capitare al Dancellozzo. Ue architetto guarda che mi devi ancora disegnare il giardino!!!!!! Claudio sei un grande. :yes:


W00DST0CK76 - 27/09/2006 alle 13:14

Non è stato facile ma alla fine sono riuscito a trovare la rivista alla Feltrinelli. Fa un bell'effetto leggere il racconto stampato su carta patinata! :clap:


Lance - 27/09/2006 alle 13:45

:clap::clap::clap: