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Legge sull'indulto
maglianera - 23/07/2006 alle 22:34

Il tema è sicuramente off-topic, ma in qualche modo riguarda anche noi ciclisti, perchè tra i tanti beneficiari ci saranno, per esempio, i condannati per omicidio colposo che in stato di ubriachezza hanno abbattuto qualche sfortunato ciclista (ne ho conosciuti anch'io), i pochi condannati per traffico di sostanze dopanti, gli assessori che si intascano i soldi che dovrebbero servire per asfaltare le strade, ecc. ecc. Sono tutte persone che generalmente usufruirebbero della sospensione condizionale, ma che, con questo regalo, anche in caso di nuova condanna non avrebbero da temere più per la precedente. Pare che, nell'attuale governo, solo Di Pietro e pochissimi altri si siano mossi in senso contrario. Riporto di seguito l'appello di un comitato contro l'indulto: "NO ALL'INDULTO Egregi rappresentati a termine della volontà del popolo italiano, Vi scriviamo a causa del provvedimento che avete deciso, voi soli, di far votare in Parlamento: l’indulto. Tale legge, ci avete raccontato, servirebbe finalmente a liberare le carceri dall’annoso problema dell’affollamento, restituendo ai carcerati la dignità di scontare una pena in un ambiente vivibile. Non si capisce però, perché, questa riforma, così come formulata, preveda che siano inseriti, tra i reati amnistiati, anche quelli contro la pubblica amministrazione (corruzione, concussione, peculato, abuso, etc.), reati finanziari (falso in bilancio, frode fiscale, appropriamento indebito, aggiotaggio, etc.) e societari (fallimento etc.). Ci sembra piuttosto che tale decisione faccia parte di un qualche tipo di accordo con l’opposizione (leggi inciucio) che già in passato avete sperimentato con risultati a dir poco disastrosi per il Paese, e che serva a scagionare persone e personalità con situazioni penali poco chiare e, guarda caso, proprio sui tipi di reato precedentemente menzionati. Dopo 5 anni di malgoverno, di insulti alla bandiera e al popolo italiano, di una politica estera rovinosa, di disastri economici, di leggi ad personam e tante altre malefatte, noi, elettori, vi avevamo consegnato la guida del Paese perché speravamo poteste finalmente far emergere l’Italia dal baratro in cui era caduta, e soprattutto perché, ingenuamente, credevamo, aveste fatto tesoro degli errori passati e mai più sareste ricaduti in tentazioni inciuciorie. Constatiamo, a soli due mesi dal vostro mandato, che non è così. Noi elettori (del centrosinistra) non potremmo mai sopportare che uno dei primi provvedimenti sulla giustizia adottati dalla maggioranza di centrosinistra sia quello di liberare Previti (perché in realtà di questo si tratta) quando, per anni, vi siete (e ci siamo) battuti contro la legge sul legittimo sospetto, la ex-Cirielli, la depenalizzazione del falso in bilancio e la Pecorella. Pertanto noi elettori, e vostri datori di lavoro a termine, vi imponiamo di ritirare immediatamente tale provvedimento, perché non parte integrante del contratto di lavoro col quale vi abbiamo assunto, e vi promettiamo solennemente che se l’infima legge dovesse comunque passare, noi elettori (di sinistra) , mai più vi voteremo!!! F.to Comitato contro l’indulto comitatocontroindulto@gmail.com"

 

[Modificato il 04/10/2006 alle 11:50 by Andrea_Web]


squadra88 - 23/07/2006 alle 22:39

io mi chiedo xke un ex giudice come Di Pietro non è stato nominato ministro della giustizia, al posto di Mastella che è veramente scandaloso:ha addirittura proposto l'aministia per il caso calciopoli, e questo dice tutto.


Sikhandar - 23/07/2006 alle 22:59

[quote][i]Originariamente inviato da squadra88 [/i] io mi chiedo xke un ex giudice come Di Pietro non è stato nominato ministro della giustizia, al posto di Mastella che è veramente scandaloso:ha addirittura proposto l'aministia per il caso calciopoli, e questo dice tutto. [/quote] Penso che se lo chiedano anche milioni di elettori (me compreso).


Knightlake98 - 23/07/2006 alle 23:05

che schifo. :OIO


ManuelDR - 24/07/2006 alle 13:24

[quote][i]Originariamente inviato da Sikhandar [/i] [quote][i]Originariamente inviato da squadra88 [/i] io mi chiedo xke un ex giudice come Di Pietro non è stato nominato ministro della giustizia, al posto di Mastella che è veramente scandaloso:ha addirittura proposto l'aministia per il caso calciopoli, e questo dice tutto. [/quote] Penso che se lo chiedano anche milioni di elettori (me compreso). [/quote] Mastella ha chiesto l'indulto perchè per chi non lo sapesse anche lui è coinvolto in calciopoli...


mik87 - 24/07/2006 alle 13:29

no all'indulto, mastella pietoso e speriamo che alla fine prevalga il buon senso


ManuelDR - 24/07/2006 alle 13:35

Per me però l'indulto che vuole la sinistra è una cosa buona, c'è gente che si fà 6,7,8 anni per un furto di cellulare o per uno scippo, che vadano in carcere i VERI ladri (Berlusconi in primis)


mik87 - 24/07/2006 alle 13:38

[quote][i]Originariamente inviato da ManuelDR [/i] c'è gente che si fà 6,7,8 anni per un furto di cellulare o per uno scippo, [/quote] non ci credo troppo, purtroppo c'e` chi si fa solo 6-7 anni per omicidio, altro che il berlusca.


ManuelDR - 24/07/2006 alle 13:47

[quote][i]Originariamente inviato da mik87 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da ManuelDR [/i] c'è gente che si fà 6,7,8 anni per un furto di cellulare o per uno scippo, [/quote] non ci credo troppo, purtroppo c'e` chi si fa solo 6-7 anni per omicidio, altro che il berlusca. [/quote] Credimi ce ne sono molti, in carcere la maggior parte sono dei poveri disgraziati che non sono riusciti a pagarsi gli avvocati più bravi, e a volte sono pure innocenti, guarda Ricucci, ha rubato mezza italia ed è già fuori, questa gente dovrebbe stare 7-8 anni e molto di più


miky70 - 24/07/2006 alle 13:50

Il problema vero è la questione delle carceri. Quello è un mondo a parte, non conosco personalmente nessuno che è stato in carcere, ma conosco lo psicologo delle carceri di Fossombrone e dice che il sovraffollamento è un problema molto molto serio. Oltre al fatto che le guardie carcerarie non sempre fanno il loro dovere e lasciano entrare droga o permettono maltrattamenti e abusi. Ma questo è un altro problema. Lo Stato dice di non avere soldi per costruire nuove carceri e quindi un po' di gente deve uscirne. C'è tanta gente che ha imparato dai propri errori e avrà l'occasione di dimostrare di essere cambiata, ce n'è tanta che finirà nuovamente in mano a uomini senza scrupoli e ce n'è tanta che rioccuperà la solita poltrona come se il carcere fosse stato un master e continuerà a fare quel che faceva prima. E' tutto da rifare, ma chi sta in Parlamento o non vuole o non è capace.


mik87 - 24/07/2006 alle 13:54

[quote][i]Originariamente inviato da ManuelDR [/i] [quote][i]Originariamente inviato da mik87 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da ManuelDR [/i] c'è gente che si fà 6,7,8 anni per un furto di cellulare o per uno scippo, [/quote] non ci credo troppo, purtroppo c'e` chi si fa solo 6-7 anni per omicidio, altro che il berlusca. [/quote] Credimi ce ne sono molti, in carcere la maggior parte sono dei poveri disgraziati che non sono riusciti a pagarsi gli avvocati più bravi, e a volte sono pure innocenti, guarda Ricucci, ha rubato mezza italia ed è già fuori, questa gente dovrebbe stare 7-8 anni e molto di più [/quote] ok, a parte sti poveri disgraziati, mi fa inorridire che gente che ha ucciso si faccia 10anni e poi con la storia della buona condotta vada fuori.. la buona condotta mi sembra il minimo per uno che deve pagare un errore, se uno non si comporta bene sarei per l'aggiunta di anni piuttosto


miky70 - 24/07/2006 alle 13:58

Per gli omicidi io sarei per i lavori forzati, guarda un po'. Comunque sono contraria alla tv in cella.


ManuelDR - 24/07/2006 alle 14:02

Per gli omicidi 10 anni???? Ma dove vivete in Belgio? In Italia massimo 2 e stanno fuori, questo avalla la mia tesi, in carcere non c'è chi se lo merita davvero


mik87 - 24/07/2006 alle 14:02

[quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] Per gli omicidi io sarei per i lavori forzati, guarda un po'. Comunque sono contraria alla tv in cella. [/quote] d'accordissimo non parliamo poi degli omicidi e violenze sui bambini


mik87 - 24/07/2006 alle 14:06

[quote][i]Originariamente inviato da ManuelDR [/i] Per gli omicidi 10 anni???? Ma dove vivete in Belgio? In Italia massimo 2 e stanno fuori, questo avalla la mia tesi, in carcere non c'è chi se lo merita davvero [/quote] dipende anche dall'omicidio a dire il vero ora vi faccio una domanda, ma secondo voi se uno schieramento politico prima delle elezione impostasse la campagna elettorale sulle pene piu` eque per i reati violenti non otterrebbe un consenso notevole?? e` da un po' che mi pongo questo quesito....


maglianera - 24/07/2006 alle 22:11

[quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] Il problema vero è la questione delle carceri. Quello è un mondo a parte, non conosco personalmente nessuno che è stato in carcere, ma conosco lo psicologo delle carceri di Fossombrone e dice che il sovraffollamento è un problema molto molto serio. Oltre al fatto che le guardie carcerarie non sempre fanno il loro dovere e lasciano entrare droga o permettono maltrattamenti e abusi. Ma questo è un altro problema. Lo Stato dice di non avere soldi per costruire nuove carceri e quindi un po' di gente deve uscirne. C'è tanta gente che ha imparato dai propri errori e avrà l'occasione di dimostrare di essere cambiata, ce n'è tanta che finirà nuovamente in mano a uomini senza scrupoli e ce n'è tanta che rioccuperà la solita poltrona come se il carcere fosse stato un master e continuerà a fare quel che faceva prima. E' tutto da rifare, ma chi sta in Parlamento o non vuole o non è capace. [/quote] La scusa demagogica è quella delle carceri sovraffollate e invivibili, con corollario di appelli di papi e vescovi. Ma, a parte che la situazione strutturale insufficiente del sistema carcerario italiano andrebbe una buona volta risolta, non sfugge, almeno a chi ha un minimo d’attenzione, che basterebbe approvare una legge che depenalizza il reato di violazione al decreto di espulsione per cittadini stranieri previsto dalla Bossi-Fini, (sostituendolo con sanzioni amministrative e rimpatrio forzato come avviene in quasi tutti gli stati civili) per fare uscire immediatamente dal carcere circa 11.000 persone. E per realizzare ciò basterebbe la maggioranza semplice, non serve quella dei 2\3 come per l’indulto. E’ noto che costa di più mantenere uno straniero in carcere che riportarlo fuori dell’Italia. Non solo: trattandosi di reato penale, per ognuna di queste violazioni bisogna fare un processo; nel 99,9% dei casi questi stranieri non possono pagarsi l’avvocato, per cui ne va nominato uno d’ufficio pagato dalle finanze pubbliche (e, si badi bene, non con le tariffe stabilite dallo Stato, come avviene ad esempio per i medici legali e gli interpreti, ma con quelle predisposte dall’Ordine degli Avvocati). In pratica, già solo il compenso dell’avvocato costa più di un biglietto aereo di sola andata per quasi tutte le parti del mondo. Allora, a chi conviene mantenere questa legge? La lobby degli avvocati è notoriamente la più forte in parlamento, fate voi i conti.


David Bowman - 24/07/2006 alle 23:29

[quote][i]Originariamente inviato da ManuelDR [/i] Per me però l'indulto che vuole la sinistra è una cosa buona, c'è gente che si fà 6,7,8 anni per un furto di cellulare o per uno scippo, che vadano in carcere i VERI ladri (Berlusconi in primis) [/quote] Parole sante.


miky70 - 25/07/2006 alle 00:55

[quote][i]Originariamente inviato da maglianera [/i] La scusa demagogica è quella delle carceri sovraffollate e invivibili, con corollario di appelli di papi e vescovi. Ma, a parte che la situazione strutturale insufficiente del sistema carcerario italiano andrebbe una buona volta risolta, non sfugge, almeno a chi ha un minimo d’attenzione, che basterebbe approvare una legge che depenalizza il reato di violazione al decreto di espulsione per cittadini stranieri previsto dalla Bossi-Fini, (sostituendolo con sanzioni amministrative e rimpatrio forzato come avviene in quasi tutti gli stati civili) per fare uscire immediatamente dal carcere circa 11.000 persone. E per realizzare ciò basterebbe la maggioranza semplice, non serve quella dei 2\3 come per l’indulto. E’ noto che costa di più mantenere uno straniero in carcere che riportarlo fuori dell’Italia. Non solo: trattandosi di reato penale, per ognuna di queste violazioni bisogna fare un processo; nel 99,9% dei casi questi stranieri non possono pagarsi l’avvocato, per cui ne va nominato uno d’ufficio pagato dalle finanze pubbliche (e, si badi bene, non con le tariffe stabilite dallo Stato, come avviene ad esempio per i medici legali e gli interpreti, ma con quelle predisposte dall’Ordine degli Avvocati). In pratica, già solo il compenso dell’avvocato costa più di un biglietto aereo di sola andata per quasi tutte le parti del mondo. Allora, a chi conviene mantenere questa legge? La lobby degli avvocati è notoriamente la più forte in parlamento, fate voi i conti. [/quote] Non ero così ben informata quanto te, grazie.


sbrindolin - 25/07/2006 alle 05:23

L'indulto potrebbe anche essere necessario per alleggerire la situazione carceraria (anche se credo sarebbe più giusto costruire nuove carceri piuttosto che liberare carcerati) ma se questo significa far uscire personaggi come Previti e i manager del crack Parmalat, allora NO ALL'INDULTO


Laura Idril - 25/07/2006 alle 13:01

Da oggi è partito il Sit-In davanti a Montecitorio organizzato da IDV e Beppe Grillo. Non posso credere che una coalizione che è stata eletta (con pochissimi voti tra l'altro) sbandierando di essere tanto diversa (e io ci credevo davvero) finisca con l'approvare un indulto che depenalizza i reati finanziari e di corruzione. E' rimasto solo Di Pietro a protestare.


undertaker - 25/07/2006 alle 13:31

Cara Miky, hai scritto cose molto giuste, tranne una , i lavori forzati oggi non si possono più fare per via di leggi internazionali. Io avrei una mia proposta per risolvere il problema del sovraffollamento carceri. Fare uscire quelle persone che sono state condannate per reati che in Italia sono reati , ma non lo sono i molti altri paesi europei. Ad esempio spaccio di cannabis e sfruttamento della prostituzione. Minimo escono 10000 persone che hanno semplicemente commerciato cose che non si sa perchè in Italia sono proibite ancora nel 2006. Ovviamente per sfrutt. prostit. intendo i casini mascherati da night, non quelli che obbligano le ragazze dell'est a venire qui a prostituirsi. In questo caso scattano altri reati.


mik87 - 25/07/2006 alle 13:38

[quote][i]Originariamente inviato da undertaker [/i] Cara Miky, hai scritto cose molto giuste, tranne una , i lavori forzati oggi non si possono più fare per via di leggi internazionali. Io avrei una mia proposta per risolvere il problema del sovraffollamento carceri. Fare uscire quelle persone che sono state condannate per reati che in Italia sono reati , ma non lo sono i molti altri paesi europei. Ad esempio spaccio di cannabis e sfruttamento della prostituzione. Minimo escono 10000 persone che hanno semplicemente commerciato cose che non si sa perchè in Italia sono proibite ancora nel 2006. Ovviamente per sfrutt. prostit. intendo i casini mascherati da night, non quelli che obbligano le ragazze dell'est a venire qui a prostituirsi. In questo caso scattano altri reati. [/quote] chi spaccia di solito non ha a che fare solo con cannabis ma anche con tutto il resto, quindi piu` stanno dentro meglio e`,meno feccia per le strade n.b non intendo il ragazzino che che vende le canne ai compagni di scuola ma ovviamente delinquenti scafati p.s le leggi si rispettano a prescindere dal fatto che uno le consideri giuste o meno


maglianera - 25/07/2006 alle 22:26

[quote][i]Originariamente inviato da David Bowman [/i] [quote][i]Originariamente inviato da ManuelDR [/i] Per me però l'indulto che vuole la sinistra è una cosa buona, c'è gente che si fà 6,7,8 anni per un furto di cellulare o per uno scippo, che vadano in carcere i VERI ladri (Berlusconi in primis) [/quote] Parole sante. [/quote] nessuno fa 6 anni per un furto di cellulare, e neppure per uno scippo (a meno che lo scippato venga ucciso), credetemi. E' proprio con questo indulto che i "veri" ladri in carcere non ci andranno mai. E la maggior parte della sinistra è stata altrettanto abile dei berlusconiani a far credere che questo sia l'unico provvedimento che può aiutare i poveracci. O sono molto superficiali o ci prendono coscientemente in giro. Io propendo sempre più per la seconda ipotesi, compreso per il comportamento di Bertinotti, uno dei tanti che mi ha totalmente deluso. :bla:


nino58 - 26/07/2006 alle 10:14

E' per questo che ti chiami maglianera ?


nino58 - 26/07/2006 alle 10:22

Scherzi a parte, le carceri sono piene di persone legate ai reati di droga. Non vorrei scoprire l'acqua calda ma basterebbe depenalizzare l'uso delle droghe che l'80% dei reati ( e delle condanne con carcere ) scomparirebbe. Capisco che, per salvarsi l'anima o per vincere le elezioni, sono evidenze che non si possono ammettere, però per il problema sovraffollamento carceri non c'è altra soluzione, costruirne di nuove sarebbe una spesa ( e un'assurdità, aggiungo io ) non sostenibile di questi tempi.


mik87 - 26/07/2006 alle 11:14

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Scherzi a parte, le carceri sono piene di persone legate ai reati di droga. Non vorrei scoprire l'acqua calda ma basterebbe depenalizzare l'uso delle droghe che l'80% dei reati ( e delle condanne con carcere ) scomparirebbe. Capisco che, per salvarsi l'anima o per vincere le elezioni, sono evidenze che non si possono ammettere, però per il problema sovraffollamento carceri non c'è altra soluzione, costruirne di nuove sarebbe una spesa ( e un'assurdità, aggiungo io ) non sostenibile di questi tempi. [/quote] poi depenalizziamo il furto, il sequestro di persona, violenza carnale si ottima idea svuotiamo le carceri, tutti per strada:clap:


nino58 - 26/07/2006 alle 11:58

E' quello che pensi tu ?


maglianera - 26/07/2006 alle 22:05

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] E' per questo che ti chiami maglianera ? [/quote] maglianera è riferito esclusivamente alle mie capacità agonistiche in ambito ciclistico, non certo alle mie idee politiche. Ribadisco però che Bertinotti mi ha molto deluso. Intanto, nel suo ruolo istituzionale avrebbe dovuto tenere un comportamento più imparziale, invece che fare il tifoso per l'indulto comunque. Seconda cosa, a dirla tutta, ultimamente Mastella e Bertinotti mi hanno dato un po' l'impressione del gatto e la volpe: uno crea ad arte l'aspettativa di un largo indulto con tanto di proclami nelle carceri e strumentalizzazione delle parole dei papi (che mica hanno detto che bisogna perdonare i corruttori dei giudici e i taglieggiatori dei negozianti), l'altro adesso dice che non si possono deludere le aspettative create nei detenuti. Ripeto::bla::bla::bla:


maglianera - 29/07/2006 alle 22:40

discorso concluso. Come commento, ricopio dal blog di Beppe Grillo: "Ci sono giorni in cui, al mattino, appena sveglio, un pensiero mi tormenta. All’inizio non riesco a metterlo a fuoco, ma quasi subito è lì, davanti a me. E’ come svegliarsi con i bruciori di stomaco. Da giorni a bordo letto mi brucia l’indulto per i reati finanziari e di corruzione che è stato approvato al Senato dal centrosinistra. Un centrosinistra che era stato votato per eliminare le leggi ad personam. E che lo ha fatto a modo suo: con una sola legge ha risolto il problema, per il passato e per il futuro. Infatti, parole di Gerardo D’Ambrosio, “beneficeranno dell’indulto anche i colpevoli non ancora scoperti per reati commessi fino al 2 maggio 2006: chiunque sarà processato nei prossimi tre anni parte già con un bonus di -3 in tasca. Salvo che abbia commesso delitti gravissimi, puniti in concreto con più di 6 anni, già sa che non finirà in carcere né prima né dopo la sentenza definitiva”. Ecco, forse è questa la chiave di lettura di questo accordo UnioneCdl: nelle inchieste in corso. Lo sapremo presto, appena i giudici formalizzeranno i risultati dei procedimenti. Se vi saranno nomi eccellenti di politici, industriali, finanzieri, bancari, allora ci verrà un legittimo sospetto. Liberare le carceri da chi non c’è mai andato e forse ci poteva andare è una missione per Rutelli e Fassino. Da dove viene questo slancio umanitario? Ma c’è un altro pensiero, non ancora del tutto a fuoco, ma più chiaro dopo l’intervista di Fausto-marron-Bertinotti alla Stampa. Che questo governo sia già a termine, che Prodi sia già stato licenziato dai suoi alleati, che dietro alle quinte sia già pronto un nuovo governo di Inciucio Nazionale, un po’ alla Merkel, un po’ alla D’Alema, il candidato in pectore alla Presidenza del Consiglio." di Beppe Grillo :(


garin - 01/08/2006 alle 09:34

con questo indulto la distanza tra la nostra pessima classe politica e la parte sana della nazione non è mai stata tantogrande. Almeno dalla caduta del fascismo, o forse anche da prima. :grr::grr::mad::mad:


nino58 - 01/08/2006 alle 09:58

Ma la parte sana della nazione pensa veramente che dentro le carceri debbano starci anche persone che non hanno commesso reati contro altre persone ma solo contro le cose ? Se è così non mi sembra tanto sana. La questione posta ieri dal Presidente della Repubblica è sostanziale : pensare bene dove applicare la pena detentiva e dove altre pene (che non vuol dire non sanzionare, vuol dire non incarcerare ).


garin - 01/08/2006 alle 10:09

l'indulto ha comportato lo sconto di tre anni anche per estorsori, omicidi, rapinatori, autori di aggressioni ecc.: non sono solo reati contro le cose. E soprattutto, ha tolto anche la pena attenuata degli arresti domiciliari, oltre che le pene pecuniarie a corrotti, concussori, falsificatori di bilancio e così via. Il tutto con l'ipocrisia di sfruttare il dolore, quello vero, dei carcerati, che si poteva attenuare con soluzioni differenti. E' un provvedimento indifendibile.


nino58 - 01/08/2006 alle 10:13

Appunto. Affinchè non siano rimessi in libertà soggetti pericolosi per gli altri, le carceri non devono riempirsi di soggetti non pericolosi per gli altri.Il mio ragionamento è già sul domani, perchè i motivi per concedere o non concedere l'indulto erano entrambi giusti.


lolloso - 01/08/2006 alle 10:19

provvedimento scandaloso se poi si pensa che è stato voluto sia dalla sinistra sia da forza italia immaginate che porcata che hanno fatto nel sito di Di Pietro ci sono i nomi dei parlamentari che hanno votato a favore eccoli : Democrazia Socialista Barani, Catone, De Luca Francesco, Del Bue, Nardi. Forza Italia Adornato, Alfano Angelino, Alfano Gioacchino, Aprea, Aracu, Armosino, Azzolini, Baiamonte, Baldelli, Berlusconi, Bernardo, Berruti, Bertolini, Biancofiore, Bocciardo, Bonaiuti, Bondi, Boniver, Boscetto, Brancher, Bruno, Brusco, Caligiuri, Campa, Carfagna, Carlucci, Casero, Ceccacci, Ceroni, Cesaro, Cicchitto, Cicu, Colucci, Conte Gianfranco, Costa, Craxi, Crimi, Dell’elce, Della Vedova, Di Cagno Abbrescia, Di Centa, Di Virgilio, Fabbri, Fallica, Fasolino, Fedele, Ferrigno, Fini Giuseppe, Fitto, Floresta, Fontana Gregorio, Franzoso, Fratta Pasini, Galli, Garagnani, Gardini, Gelmini, Germana’, Giacomoni, Giro, Giudice, Iannarilli, Jannone, La Loggia, Lainati, Laurini, Lazzari, Lenna, Leone, Licastro Scardino, Lupi, Marinello, Marras, Martusciello, Mazzaracchio, Milanato, Minardo, Mistrello Destro, Misuraca, Mondello, Mormino, Moroni, Nan, Napoli Osvaldo, Palmieri, Palumbo, Paoletti Tangheroni, Paroli, Pecorella, Pelino, Pepe Mario, Pescante, Picchi, Pili, Pizzolante, Ponzo, Prestigiacomo, Ravetto, Rivolta, Rossi Luciano, Russo Paolo, Santelli, Sanza, Scajola, Simeoni, Stagno D’alcontres, Stradella, Testoni, Tondo, Tortoli, Ugge’, Valducci, Valentini, Verdini, Verro, Vitali, Vito Alfredo, Vito Elio, Zanetta, Zorzato. Italia Dei Valori Rossi Gasparrini. La Rosa Nel Pugno Antinucci, Beltrandi, Bonino, Boselli, Buemi, Buglio, Capezzone, Crema, D’elia, Di Gioia, Mancini, Mellano, Piazza Angelo, Poretti, Schietroma, Turci, Turco, Villetti. Misto Brugger, Neri, Nucara, Oliva, Rao, Reina, Widmann, Zeller. Rifondazione Comunista Acerbo, Burgio, Cannavo’, Cardano, Caruso, Cogodi, De Cristofaro, De Simone, Deiana, Dioguardi, Duranti, Falomi, Farina Daniele, Ferrara, Folena, Forgione, Frias, Giordano, Guadagno, Iacomino, Khalil, Locatelli, Lombardi, Mantovani, Mascia, Migliore, Mungo, Olivieri, Pegolo, Perugia, Provera, Ricci Andrea, Ricci Mario, Rocchi, Russo Franco, Siniscalchi, Smeriglio, Sperandio, Zipponi. Udc Adolfo, Alfano Ciro, Barbieri, Bosi, Capitanio Santolini, Casini, Cesa, Ciocchetti, Compagnon, Conti Riccardo, D’agro’, D’alia, Delfino, Dionisi, Drago, Forlani, Formisano, Galati, Galletti, Giovanardi, Greco, Lucchese, Marcazzan, Martinello, Mazzoni, Mele, Mereu, Peretti, Romano, Ronconi, Ruvolo, Tabacci, Tassone, Tucci, Vietti, Volonte’, Zinzi. Udeur Adenti, Affronti, Capotosti, Cioffi, D’elpidio, Fabris, Giuditta, Li Causi, Morrone, Picano, Pisacane, Satta. Ulivo Albonetti, Allam, Amato, Amendola, Amici, Attili, Aurisicchio, Bandoli, Baratella, Barbi, Bellanova, Benvenuto, Benzoni, Bersani, Betta, Bianchi, Bianco, Bimbi, Bindi, Bocci, Boffa, Bordo, Brandolini, Bressa, Bucchino, Buffo, Burchiellaro, Burtone, Caldarola, Calgaro, Capodicasa, Carbonella, Cardinale, Carta, Castagnetti, Ceccuzzi, Cesario, Chianale, Chiaromonte, Chicchi, Chiti, Cialente, Codurelli, Colasio, Cordoni, Cosentino Lionello, Crisafulli, Crisci, Cuperlo, D’alema, D’antona, D’antoni, Damiano, Dato, De Biasi, De Brasi, De Castro, De Piccoli, Delbono, Di Girolamo, Di Salvo, Duilio, Fadda, Farina Gianni, Farinone, Fasciani, Fassino, Fedi, Ferrari, Fiano, Filippeschi, Fincato, Fiorio, Fioroni, Fistarol, Fluvi, Fogliardi, Fontana Cinzia, Franceschini, Franci, Froner, Fumagalli, Galeazzi, Gambescia, Garofani, Gentili, Gentiloni, Ghizzoni, Giachetti, Giacomelli, Giovanelli, Giulietti, Gozi, Grassi, Grillini, Iannuzzi, Incostante, Intrieri, Lanzillotta, Laratta, Leddi Maiola, Lenzi, Leoni, Letta, Levi, Lomaglio, Longhi, Lovelli, Luca’, Lulli, Luongo, Lusetti, Maderloni, Mantini, Maran, Marantelli, Marcenaro, Marchi, Mariani, Marino, Marone, Martella, Mattarella, Melandri, Merlo Giorgio, Merloni, Meta, Migliavacca, Miglioli, Milana, Minniti, Misiani, Monaco, Morri, Mosella, Motta, Musi, Mussi, Naccarato, Nannicini, Narducci, Nicchi, Oliverio, Orlando Andrea, Ottone, Papini, Parisi, Pedulli, Pertoldi, Pettinari, Pinotti, Piro, Piscitello, Pollastrini, Prodi, Quartiani, Ranieri, Realacci, Rigoni, Rossi Nicola, Rotondo, Ruggeri, Rugghia, Rusconi, Ruta, Rutelli, Samperi, Sanga, Sanna, Santagata, Sasso, Schirru, Scotto, Sereni, Servodio, Sircana, Soro, Spini, Sposetti, Squeglia, Stramaccioni, Strizzolo, Suppa, Tanoni, Tenaglia, Testa, Tolotti, Tomaselli, Trupia, Vannucci, Velo, Ventura, Verini, Vichi, Vico, Villari, Viola, Violante, Visco, Volpini, Zaccaria, Zanotti, Zucchi, Zunino. Verdi Balducci, Boato, Boco, Bonelli, Cassola, Cento, De Zulueta, Francescato, Fundaro’, Lion, Pecoraro Scanio, Pellegrino, Piazza Camillo, Poletti, Trepiccione, Zanella.


nino58 - 01/08/2006 alle 10:22

Le liste di proscrizione non le stilò Lucio Cornelio Silla ? E non furono bei tempi. Asteniamocene.


stress - 01/08/2006 alle 10:31

Nel 1992 (ultimo indulto concesso) dopo 3 mesi c'erano + detenuti di quelli presenti prima della concessione. Tra 3/4 mesi la popolazione detenuta sarà superiore a quella odierna. E' strano vedere gente che fa campagna elettorale dicendo qualcosa e in 120 giorni di governo fa solo cose contrarie a quelle per cui ha chiesto i voti. Questo è un brevissimo riepilogo: Leggi approvate 5 (cinque); Voti di Fiducia 5 (cinque). Se le stesse cose le avesse solo dette o previste il precedente governo sarebbe cascato il mondo. Comunque sono felice che, dopo anni terribili di crisi e miseria, da 4 mesi in questo meraviglioso paese di pecore tutto va bene, tutti arrivano alla fine del mese, tutti stanno bene, a nessuno frega + niente che i contratti sono scaduti da anni, ecc. ecc.. Va tutto bene madama la signora!!!!!!!!!!! Giustizia rapida (e possibilmente efficace) e pene certe. Chi delinque ed è condannato con sentenza definitiva deve andare in galera e li restare fino alla fine della pena inflitta. Io la penso così.


nino58 - 01/08/2006 alle 10:33

Stress, va bene il nickname, però passare la vita così non fa tanto bene. Te lo dice uno che non è troppo in salute, anche a causa dello stress.


stress - 01/08/2006 alle 10:37

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Stress, va bene il nickname, però passare la vita così non fa tanto bene. Te lo dice uno che non è troppo in salute, anche a causa dello stress. [/quote] Sto + che bene ed in perfetta forma e spero che la tua salute migliori. :)


nino58 - 01/08/2006 alle 10:40

Ci mancherebbe. E' che quando si mangiano le caramelle non fanno male i denti. I dentisti ingrassano dopo. Non prenderla come una gufata, era solo un sano ragionamento.


maglianera - 01/08/2006 alle 23:01

ma lo scandalo non è solo per gli effetti immediati dell'indulto, ma anche per quelli in itinere. Riporto l'articolo di Marco Travaglio, che ho copiato dal sito Cani Sciolti: "Colpo di spugna a orologeria Furbetti del quartierino e non, Wanna Marchi, Cesare Previti. E molti, molti politici L’indulto così come è stato pensato riguarda anche casi di corruzione già a sentenza e casi che ci devono arrivare ancora. Ci sarà un esercito che andrà ai servizi sociali L’indulto è come la patente a punti. Chiunque, fino al maggio 2006, ha concusso, ha corrotto o s'è fatto corrompere, ha abusato dei suoi poteri per favorire qualcuno, derubato lo Stato col peculato o la sua società con la bancarotta, truffato il prossimo, truccato gare d'appalto, incassato fondi neri, frodato il fisco, falsato bilanci, turbato il mercato finanziario con l'aggiotaggio, scalato banche violando le leggi, speculato con l'insider trading, giocato con la salute dei dipendenti provocando infortuni o addirittura decessi nei luoghi di lavoro, e fino a oggi temeva - in caso di condanna - di andare in carcere a scontare la pena, può tirare un sospiro di sollievo: partirà da meno tre. Nel senso di meno 3 anni di pena, da detrarre da eventuali condanne definitive. Per i reati puniti più severamente (per esempio, la bancarotta o la rapina), l'indulto comporterà semplicemente uno sconto di pena. Per quelli puniti con sanzioni più blande (tutti quelli dei colletti bianchi), significherà azzerare le pene del tutto o quasi. E comunque garantirsi l'esenzione dal carcere: in Italia infatti si scontano dietro le sbarre solo le pene superiori ai 3 anni (sotto, c'è l'affidamento al servizio sociale: cioè l'assoluta libertà con qualche opera buona). Risultato: chi rischia pene fino ai 6 anni scende a 3, e non sconta nemmeno un giorno. Non solo: l'indulto cancella pure le pene accessorie (interdizione da pubblici uffici, cariche societarie, professioni): i condannati resteranno in Parlamento, nella pubblica amministrazione, nei mestieri che esercitavano mentre delinquevano. Giudici, pm e investigatori dovranno portare a termine indagini e processi già sapendo che sarà tutto inutile, o quasi: come per la Juventus, il campionato degli inquirenti partirà con una forte penalizzazione. L'elenco dei beneficiari di questo colpo di spugna a orologeria, che sta per esser varato urbi et orbi con la scusa delle carceri affollate, è lungo chilometri. In cima alla lista, com'è noto, c'è Cesare Previti (pregiudicato per corruzione giudiziaria), che scenderà da 5 a 2 anni, lascerà gli arresti domiciliari e rientrerà in Parlamento, almeno finché la Camera non si deciderà a dichiararlo decaduto per l'interdizione perpetua. Poi c'è Silvio Berlusconi, imputato per corruzione del testimone David Mills e per i diritti Mediaset (appropriazione indebita, falso in bilancio e frode fiscale), insieme a Confalonieri (falso in bilancio) e ai figli Marina e Piersilvio (indagati per riciclaggio). Poi ci sono i protagonisti di tutti gli scandali degli ultimi due anni. Comprese le teletruffe di Wanna Marchi e Stefania Nobile: condannate a 10 anni in primo grado, se patteggiano in appello scendono a 6 anni, e con l'indulto a 3: in pratica, non tornano mai più in carcere. I protagonisti dell'inchiesta penale su Calciopoli, a Napoli), non dovranno neppure patteggiare: le pene per la frode sportiva sono talmente basse da vanificare il futuro processo a Moggi, Carraro, Giraudo, Galliani, Mazzini, De Santis, Pairetto, Bergamo, ai figli di papà targati Gea e così via. Idem per Bancopoli (aggiotaggio e altri reati finanziari, a Milano e Roma), che vede inquisiti l'ex governatore Fazio e i multicolori furbetti del quartierino: Fiorani, Gnutti, Ricucci, Coppola, Consorte, Sacchetti, Billè, Palenzona. E sono ancora al vaglio degli inquirenti le posizioni dei politici beneficiati dal munifico banchiere di Lodi: i forzisti Brancher, Grillo, Dell'Utri, Romani e Comincioli, il leghista Calderoli e l'Udc Tarolli. Poi c'è la banda Parmalat, imputata a Milano e a Parma: da Calisto Tanzi in giù, fino ai banchieri (a cominciare da Cesare Geronzi) suoi presunti complici nella truffa a migliaia di risparmiatori. E c'è la banda Cirio di Sergio Cragnotti, anch'essa specializzata in bond-carta straccia. In una tranche collaterale del caso Parmalat sono indagati per corruzione De Mita (Dl) e Burlando (Ds), e in un'altra ancora, per finanziamento illecito, l'ex ministro Alemanno (An). Il "meno tre" potrebbe far comodo anche al forzista Raffaele Fitto e ai suoi coindagati a Bari per le presunte tangenti dal gruppo Angelucci. Per non parlare dei protagonisti dell'ultimo scandalo di Potenza: Vittorio Emanuele e due uomini di Fini: Salvo Sottile e Francesco Proietti Cosimi. Ma c'è pure un esercito di deputati e senatori nei guai con la giustizia per vari reati, tutti compresi nell'indulto (conflitto d'interessi? Forse). Marcello Dell'Utri è imputato a Palermo per calunnia contro tre pentiti. Francesco Storace e il suo entourage sono accusati a Roma di associazione a delinquere per aver spiato illegalmente Marrazzo e la Mussolini. Il Ds ribelle Vincenzo De Luca, neosindaco di Salerno, è indagato per concussione, abuso, truffa e falso. An voterà no all'indulto, salvo due ex ministri, entrambi indagati: uno è Alemanno, l'altro è Altero Matteoli, rinviato a giudizio per favoreggiamento nell' inchiesta sugli abusi edilizi all'Elba. E la lista "nera" non finisce qui: Ugo Martinat è inquisito a Torino per turbativa d'asta e abuso per alcuni appalti Tav; e Silvano Moffa lo è a Velletri per corruzione. Nutrita anche la pattuglia Udc: se cade l'aggravante mafiosa del favoreggiamento, l'indulto serve a Totò Cuffaro; e, in caso di condanna, servirà di certo al neo- onorevole Vittorio Adolfo, accusato a Sanremo di corruzione, truffa e turbativa d'asta; a Giampiero Catone, imputato per truffa e bancarotta a Roma e L'Aquila; ad Aldo Patriciello, coinvolto nello scandalo molisano della circonvallazione di Venafro; e a Teresio Delfino, indagato per associazione a delinquere e truffa nella gestione allegra dell'Enoteca d'Italia;senza dimenticare Giuseppe Drago, condannato in primo grado a 3 anni e 3 mesi per peculato per aver svuotato la cassa della presidenza della regione Sicilia quando ne era governatore. Idem come sopra per altri ex Dc come Pino Firrarello (FI) e Nuccio Cusumano (Udeur), imputati per gli appalti truccati dell'ospedale di Catania. A condurre le trattative col centrosinistra per l'indulto è stato l'on. avv. prof. Gaetano Pecorella (FI), che non solo difende Berlusconi in vari processi per reati non esclusi dall'indulto; ma, a quel che si sa, risulta ancora indagato a Brescia con l'accusa di aver pagato il supertestimone Martino Siciliano, affinchè ritrattasse le accuse al suo cliente Delfo Zorzi per le stragi di Piazza Fontana e Piazza della Loggia. Il reato ipotizzato è favoreggiamento: anch'esso compreso nel Grande Condono. Marco Travaglio Fonte: http://www.unita.it Link: http://www.onemoreblog.org/archives/012311.html Va precisato che questo articolo è del 25 luglio, prima dell'accoglimento dell'unico emendamento migliorativo che aveva escluso dal beneficio le pene accessorie. Quindi il paragrafo che parla di questo particolare è superato. Ma tutto il resto rimane valido.

 

[Modificato il 01/08/2006 alle 23:07 by maglianera]


stress - 30/08/2006 alle 12:22

I muri sono qui. Leggete: Padova: si allunga muro antispaccio Nuovo stralcio di 20 metri, poi barriera arrivera' a 160 (ANSA) - PADOVA, 30 AGO - Sono tornate al lavoro le ruspe per il completamento del muro antispaccio in Via Anelli, il quartiere ghetto di Padova. Gli operai prolungheranno la barriera metallica tra le vie De Besi e Anelli di altri 20 metri. A questo stralcio dei lavori ne seguiranno altri, che dovrebbero portare il muro antispacciatori deciso da Comune e forze di polizia ad una lunghezza di 160 metri. Sospesa invece la decisione di alzare una nuova recinzione, al di la' del 'muro'. Fonte ansa. I parlamentari liberano i delinquenti e la "Rossa" Padova combatte la delinquenza creando un ghetto con un muro davanti. E poi parlano male di Israele che si becca missili e attentati. Ps: ma i Padovani del forum cosa pensano sti questa cosa?


nino58 - 30/08/2006 alle 12:37

Israele non deve mai giustificare i morti innocenti che causa ?


stress - 30/08/2006 alle 12:43

Eccolo qui il mostro: [img]http://liberoblog.libero.it/c/img66/cronaca/04/4935/2006/8/padova322.jpg [/img] Ed ecco degli articoli di stampa: Libero (non il giornale libero ma il blog della Wind): http://liberoblog.libero.it/cronaca/bl4507.phtml Il Giorno: http://ilgiorno.quotidiano.net/art/2006/08/11/5429888 La Stampa: http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/cronache/200608articoli/8873girata.asp La Repubblica: http://www.repubblica.it/2006/08/sezioni/cronaca/padova-via-anelli/padova-via-anelli/padova-via-anelli.html


kokkelkoren - 30/08/2006 alle 12:45

Caro stress, dovresti averlo capito che i comunisti usano un sistema di ragionamento molto semplice che funziona in binario: Tutto quello che fanno la sinistra, l'Islam, gli spacciatori etc.. -> è bene. Tutto quello che fanno la destra, Berlusconi, gli Stati Uniti o Israele -> è male. Punto. Basta abituarsi.


nino58 - 30/08/2006 alle 12:49

Caro Kokkelkokken, guarda che il mondo non è solo fatto a tua immagine e somiglianza.


Knightlake98 - 30/08/2006 alle 12:49

[img]http://www.lastampa.it/redazione/cmssezioni/cronache/200608images/padova_muro.jpg[/img] [img]http://www.tifeoweb.it/pws/images/article/1/227-645.jpg[/img]:o:o


yashin1917 - 30/08/2006 alle 13:07

[quote][i]Originariamente inviato da stress [/i] I parlamentari liberano i delinquenti e la "Rossa" Padova combatte la delinquenza creando un ghetto con un muro davanti. E poi parlano male di Israele che si becca missili e attentati. Ps: ma i Padovani del forum cosa pensano sti questa cosa? [/quote] Stress la risposta è semplice... e sta nel fatto che quelli che chiamate rossi..forse non lo sono così tanto e agiscono su un terreno politico culturale ed economico non così diverso dall'altro polo.. ...non mettete in mezzo i "rossi" che sono tutt'altra cosa... poi su israele è tutta un'altra storia..ma andrei O.T. su un O.T :-)


Knightlake98 - 30/08/2006 alle 14:30

non sarebbe meglio: 1) Clandestini a casetta. 2) Trafficanti in galera. 3) Padova ai padovani. :)


nino58 - 30/08/2006 alle 14:43

E, soprattutto, chiùppilupitutti.


Monsieur 40% - 30/08/2006 alle 14:58

Le ghettizzazioni sono tra le "soluzioni" più ignave e meschine che un Comune, o chi per lui, può pensare ed attuare. Che vergogna, e lo chiamano "progresso"...


27luglio - 30/08/2006 alle 15:38

A prescindere dalle mie opinioni sull'indulto, mi chiedo se diventera' prassi periodica svuotare le carceri e aspettare che si riempano di nuovo. Non mi pare che ci siano proposte per risolvere strutturalmente il problema, quindi non comprendo bene le prospettive future.


Reggio Emilia - 30/08/2006 alle 15:41

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Israele non deve mai giustificare i morti innocenti che causa ? [/quote] purtroppo sembra di no. Oltre che sentirsi il popolo eletto, chi osa criticare la loro demenziale e fascista politica estera (a giudicare da come si muove Olmert, e da come l'opinione pubblica e la stampa, israeliana ed occidentale, hanno lasciato correre sul Libano, viene più di un sospetto sull' "ictus" di Sharon) viene ritenuto antisemita, sempre sventolando lo spettro della Shoah e del nazismo. Chiudo l' O.T. su Israele. Ciao Nino


Reggio Emilia - 30/08/2006 alle 15:47

[quote][i]Originariamente inviato da 27luglio [/i] A prescindere dalle mie opinioni sull'indulto, mi chiedo se diventera' prassi periodica svuotare le carceri e aspettare che si riempano di nuovo. Non mi pare che ci siano proposte per risolvere strutturalmente il problema, quindi non comprendo bene le prospettive future. [/quote] ritengo che ci volesse una motivazione forte (l'affollamento della popolazione carceraria) per creare una cortina fumogena sulla vera motivazione "politica" dell'indulto: lo scambio di prigionieri. Sia centrodestra sia il centrosinistra avevano personaggi fidati ma scomodi tra le fila dei condannati, l'indulto è servito a "liberarli". Intanto il popolino, sempre più bue (idiota), si scanna perchè il pericoloso spacciatore di marjuana Ahmed from Casablanca è stato scarcerato, come se fosse lui e solo lui il responsabile del degrado territoriale e culturale delle città e non i vari Tanzi, Tonna, Sonzogni, Previti, Consorte/Sacchetti.......


Claudio82 - 30/08/2006 alle 16:52

[quote][i]Originariamente inviato da Reggio Emilia [/i] Intanto il popolino, sempre più bue (idiota), si scanna perchè il pericoloso spacciatore di marjuana Ahmed from Casablanca è stato scarcerato, come se fosse lui e solo lui il responsabile del degrado territoriale e culturale delle città e non i vari Tanzi, Tonna, Sonzogni, Previti, Consorte/Sacchetti....... [/quote] Previti è vittima di un complotto della sinistra.


robby - 30/08/2006 alle 16:59

[quote][i]Originariamente inviato da Claudio82 [/i] Previti è vittima di un complotto della sinistra. [/quote] [img]http://www.simonerossi.it/faccine/risatissima.gif[/img]


Claudio82 - 30/08/2006 alle 17:04

[quote][i]Originariamente inviato da robby [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Claudio82 [/i] Previti è vittima di un complotto della sinistra. [/quote] [img]http://www.simonerossi.it/faccine/risatissima.gif[/img] [/quote] E no, scusa, che è un'esclusiva dei ciclisti fermati per doping quella di invocare tesi complottistiche?


Reggio Emilia - 30/08/2006 alle 19:11

[quote][i]Originariamente inviato da Claudio82 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da robby [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Claudio82 [/i] Previti è vittima di un complotto della sinistra. [/quote] [img]http://www.simonerossi.it/faccine/risatissima.gif[/img] [/quote] E no, scusa, che è un'esclusiva dei ciclisti fermati per doping quella di invocare tesi complottistiche? [/quote] Ah no, da questo punto di vista il centrodestra è veramente talentuoso nel proporre tesi complottistiche :yes: Almeno i consorte e i sacchetti hanno fatto finta di mandarli a casa, rientreranno dalla finestra, ma almeno una parvenza di "pulizia" c'è.... P.S. per 27Luglio: per popolino bue non mi riferivo a te, sia chiaro, ma a tutti quelli che, come me (e ci ho messo un bel pò a capirlo), inizialmente non capivano il senso di questo indulto. ci tenevo a precisarlo. ciao


Claudio82 - 30/08/2006 alle 20:30

[quote][i]Originariamente inviato da Reggio Emilia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Claudio82 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da robby [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Claudio82 [/i] Previti è vittima di un complotto della sinistra. [/quote] [img]http://www.simonerossi.it/faccine/risatissima.gif[/img] [/quote] E no, scusa, che è un'esclusiva dei ciclisti fermati per doping quella di invocare tesi complottistiche? [/quote] Ah no, da questo punto di vista il centrodestra è veramente talentuoso nel proporre tesi complottistiche :yes: Almeno i consorte e i sacchetti hanno fatto finta di mandarli a casa, rientreranno dalla finestra, ma almeno una parvenza di "pulizia" c'è.... [/quote] Ecco, giusto una parvenza...


Reggio Emilia - 30/08/2006 alle 20:35

[quote][i]Originariamente inviato da Claudio82 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Reggio Emilia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Claudio82 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da robby [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Claudio82 [/i] Previti è vittima di un complotto della sinistra. [/quote] [img]http://www.simonerossi.it/faccine/risatissima.gif[/img] [/quote] E no, scusa, che è un'esclusiva dei ciclisti fermati per doping quella di invocare tesi complottistiche? [/quote] Ah no, da questo punto di vista il centrodestra è veramente talentuoso nel proporre tesi complottistiche :yes: Almeno i consorte e i sacchetti hanno fatto finta di mandarli a casa, rientreranno dalla finestra, ma almeno una parvenza di "pulizia" c'è.... [/quote] Ecco, giusto una parvenza... [/quote] almeno quella.....di là invece nemmeno, oltre all'irritante dileggio dei magistrati


Claudio82 - 30/08/2006 alle 20:55

[quote][i]Originariamente inviato da Reggio Emilia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Claudio82 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Reggio Emilia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Claudio82 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da robby [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Claudio82 [/i] Previti è vittima di un complotto della sinistra. [/quote] [img]http://www.simonerossi.it/faccine/risatissima.gif[/img] [/quote] E no, scusa, che è un'esclusiva dei ciclisti fermati per doping quella di invocare tesi complottistiche? [/quote] Ah no, da questo punto di vista il centrodestra è veramente talentuoso nel proporre tesi complottistiche :yes: Almeno i consorte e i sacchetti hanno fatto finta di mandarli a casa, rientreranno dalla finestra, ma almeno una parvenza di "pulizia" c'è.... [/quote] Ecco, giusto una parvenza... [/quote] almeno quella.....di là invece nemmeno, oltre all'irritante dileggio dei magistrati [/quote] Bhè bisogna distinguere. Come non si deve dire che tutti i ciclisti sono dopati, ma si devono squalificare solo quelli che sbagliano, così bisogna criticare quella parte di magistratura che sbaglia e conduce inchieste unidirezionali.


maglianera - 30/08/2006 alle 20:57

visto che è ripresa la discussione sul tema, riporto anche uno stralcio di un articolo di Barbara Spinelli, da La Stampa Primum vivere 30/7/2006 di Barbara Spinelli LO si capisce dalle vignette di Giannelli sul Corriere della Sera, che dipingono un Berlusconi felice di ottenere da sinistra quel che non aveva ottenuto da destra. Lo si capisce dalle parole di Federico Grosso, che su questo giornale, il 25 luglio, parla di legge necessaria al miglioramento delle carceri, ma viziata da un compromesso che garantisce impunità a crimini economici «fortemente caratterizzati da disvalore sociale e morale». Lo si capisce dalle proteste di Eugenio Scalfari, di Luca Ricolfi, di Michele Ainis, di Vittorio Grevi, dell’ex giudice D’Ambrosio, del giudice Caselli. La legge sull’indulto che ieri è passata al Senato è molto più di un errore. Nasce da una profonda, radicata indifferenza alla cultura della legalità e al rapporto sano fra Stato di diritto ed economia. Le critiche pesanti rivolte da sinistra a Di Pietro, che ha provato a fermare la legge sino a dissociare la lealtà di ministro dalla propria coscienza di cittadino, confermano questa indifferenza. Di Pietro è sospettato di voler conquistarsi visibilità, oltre che di usare un linguaggio sleale, violento. Il che forse non è falso: se c'è un modo di coltivare il protagonismo, quello del ministro è ben scelto. Ma gli strali si concentrano sul dito anziché su quel che il dito indica, e il proverbio cinese evocato da Di Pietro è sempre valido: «Quando il dito indica la luna, lo sciocco guarda il dito». Lo sciocco non guarda alla sostanza, bensì all'apparenza. Per lo sciocco vale soprattutto: Primum Vivere, e dunque la sopravvivenza di una coalizione che senza Forza Italia non avrebbe approvato l'indulto. Primum Vivere fu il motto di Craxi quando prese la guida del Psi: lo slogan rovinò una grande scommessa politica (il rafforzamento della sinistra non comunista) trascinando il socialismo italiano nella corruzione. Il centro sinistra non corre quel pericolo ma quasi sembra trascurarlo. Come se in testa venisse anche per lei, in occasioni non marginali, la conquista-salvaguardia del potere e non quel che il potere fa. In tali circostanze il resto conta poco o nulla, anche quando questo resto è la sostanza delle cose: la cultura della legalità e il senso civico della classe dirigente, in un paese dove il problema dell'etica nell'economia e nella politica è il vero suo tarlo e la vera anomalia. Questa trascuratezza in tema di legalità non cade dal cielo: si può scrivere ormai una storia degli Indifferenti in materia, che nell'ultimo decennio e più hanno perso di vista non solo l'importanza ma anche i benefici delle regole, della buona condotta finanziaria. Che hanno consentito che alla giustizia venisse dato il nome di giustizialismo forcaiolo, alla morale il nome di moralismo. Che hanno sconnesso il legale dall'utile, l'onestà dalle esigenze - considerate più autentiche, pratiche - dell'economia o della gestione del potere. È la storia di come piano piano s'è spenta la passione di Mani Pulite, e la speranza in una classe dirigente rinnovata. Di questa storia Berlusconi ha profittato, andando al potere nel '94 e nel 2001 senza che conflitto d'interessi e processi l'ostacolassero. Da quale cultura (nel doppio significato del termine) è germinata questa storia che ha creato uno spazio per Berlusconi e che oggi glielo preserva? Da una cultura presente nei luoghi meno prevedibili, sia a destra sia nella sinistra radicale, sia nella politica sia in parte della Chiesa: sfatando le tesi di chi considera finito il catto-comunismo e non vede sorgere la nuova, strana alleanza tra catto-comunisti e Berlusconi. In realtà, buona parte della Chiesa italiana si è rivelata attore di primo piano, e questo spiega come mai tanti cattolici di centro, pur distanziandosi da Forza Italia o combattendola, coltivano il culto berlusconiano dell'impunità. Con il passare degli anni la Conferenza episcopale ha dimenticato le sue battaglie per la cultura della legalità e contro la mafia, pur di ritagliarsi uno spazio politico che compensasse il declinare, in molti suoi esponenti, della missione spirituale e profetica. Del tutto dimenticata oggi è la nota pastorale redatta il 4 ottobre '91, poco prima di Mani Pulite, che s'intitolava «Educare alla legalità» e condannava il crescente corrompersi del colletti bianchi. Del tutto scordate sembrano le parole tremende - un anatema che sconvolse il clan Provenzano, spingendolo ai delitti della primavera-estate '93 - che Giovanni Paolo II pronunciò contro la mafia (e implicitamente contro i voti di scambio coperti da indulto). Quel discorso, pronunciato dal Papa nella Valle dei templi a Agrigento il 9 maggio '93 («Convertitevi! Mafiosi convertitevi! Un giorno verrà il giudizio di Dio e dovrete rendere conto delle vostre malefatte!») è da anni introvabile sul sito internet della Santa Sede. La visita in Sicilia neppure è annoverata tra i viaggi del Pontefice. L'altro attore non irrilevante è Rifondazione di Bertinotti. Val la pena ricordare che fin dal 23 febbraio 2002, quando Di Pietro e la rivista MicroMega organizzarono al Palavobis di Milano una conferenza sulla legalità, l'attuale presidente della Camera si stizzì, svilendo un'iniziativa giudicata superflua, secondaria rispetto alle strutturali questioni economico-sociali: «È la rivolta dei ceti medi professionali - disse -. Da un lato (gli organizzatori) colgono fatti di involuzione della società politica, dall'altro rivendicano un ruolo come ceto e istituzioni, mi riferisco agli intellettuali e alla magistratura. È un terreno ambiguo». Più di tre anni dopo, intervistato dal Corriere della Sera sulle indagini del giornalista Travaglio (inchieste Dell'Utri, Berlusconi), disse: «Marco Travaglio? Non nominatemelo. Solo a sentire il suo nome mi viene l'orticaria. I moralisti danneggiano la sinistra. Non amo il giustizialismo a tutti i costi. Ogni volta che qualcuno si autoinveste del ruolo di censore, di moralizzatore, rischia di fare più danni di chi poi si vuole condannare» (5-10-05). Così si giunge all'oggi: estendendo l'indulto ai crimini contro la pubblica amministrazione, e a corruzione e concussione (tutti gli scandali dell’ultimo decennio, compresi Parmalat e furbetti del quartierino), il fronte degli Indifferenti di sinistra esita a regolare i conti col berlusconismo. Nei fatti ne è contagiato, come Arturo Parisi temeva nell'estate 2005, quando avvenne il disastro Banca d'Italia. Naturalmente esiste un’ urgente necessità di migliorare le carceri italiane, disumanamente stracolme. Due papi si sono battuti per questo. Ma l'emergenza è stata usata per un compromesso con Forza Italia che ha consentito a quest'ultima di imporre la propria agenda giudiziaria, con più successo ancora che nel passato (Grosso ricorda che esisteva un disegno di legge condiviso, del gennaio scorso, che concedeva ai delitti economici un solo anno di sconto e non tre). I processi per questi delitti non sono cancellati ma la certezza della pena, mai lunghissima, è ridotta a zero. Può darsi che esistano ragioni per difendere l'interezza della legge; ma nessuno è parso convinto al punto tale da illustrarle bene. Che il disagio di chi non ha impedito questo tipo d'indulto sia grande, lo rivelano le parole stupefacenti del deputato prodiano Franco Monaco: «Sono un soldato, il testo dell'indulto lo voto, ma attenti perché è un testo inaccettabile!». Dunque, parte della sinistra ha voluto l'indulto così com'è, pur definendolo «inaccettabile». Ha ritenuto probabilmente che questo sia il prezzo del Primum Vivere, nei momenti in cui occorre conquistare il potere o non perderlo. Primum Vivere è una sorta di scetticismo degenerato, che in simili momenti prende il sopravvento" (...) :boh:

 

[Modificato il 30/08/2006 alle 21:07 by maglianera]


maglianera - 30/08/2006 alle 21:02

mi sembra molto giusto anche quanto dice Nando Dalla Chiesa: Il trenino dell'impunità domenica 30 luglio 2006 (l'Unità, 30 luglio 2006) - Indulto. Questa assurda legge sull’indulto. Non si sa da dove incominciare. Se dall’immagine di un grande papa chino, malfermo e indomito che chiede clemenza per i dannati della terra davanti a un parlamento che lo applaude per tradirlo il giorno dopo. Se dalle immagini dei detenuti che chiedono con ansia ai senatori della commissione giustizia in visita nelle carceri se ci sarà l’amnistia. O se dal popolo dell’Ulivo che si batte in piazza per anni contro le leggi ad personam; le facce di tanta gente per bene che difende la Costituzione dall’assalto di un manipolo di imputati eccellenti. O se, ancora, dal trenino dell’impunità che venne concepito da poche menti ciniche e trasversali nella legislatura 1996-2001, quella governata in varie salse dall’Ulivo. Potendo scegliere, però, partirò proprio da qui. Da quel trenino dell’impunità. Che funzionava così. Aveva un vagone nobile in testa, che era quello della grazia per Adriano Sofri. Sulla quale bisognava ottenere i consensi necessari, pur essendo la grazia - come si sa - una prerogativa del presidente della Repubblica. Consensi che venivano promessi in cambio del sostegno ad altre, meno nobili cause. Quelle dei corrotti, per esempio. Per “chiudere la stagione di Mani Pulite” e “ridare alla politica il suo primato”. Oppure quelle degli ex terroristi. Per “chiudere la stagione degli anni di piombo”. In tutti e due i casi per giungere a “una riconciliazione nazionale”. Poi c’era il quarto vagone, perché quando si inizia a mercanteggiare i mercanti si moltiplicano e la piazza si affolla: ed era quello dei mafiosi e dei loro amici, ostili ai testimoni, ai pentiti, all’ergastolo e anche alle condanne passate in giudicato quando ancora non vigevano i principi del giusto processo. Il trenino dell’impunità mostrò il suo nitido design in parlamento e iniziò anche a sferragliare. Giunse in qualche stazione (non ovviamente a quella più nobile). Sui binari di superficie lo fermò Scalfaro. E pure un po’ di senso delle istituzioni sparso nei ministeri. Eppure non si arrese mai. Camminò sotto terra, come un fiume carsico. La giustizia essendo la vera febbre vitale della politica italiana, proseguì il suo viaggio. E ne mandò qualche segnale anche in superficie. Quella legislatura vide infatti - lo ricordate? - un parlamento diviso aspramente in due. Il centrodestra giunse perfino a lasciare l’aula in occasione del voto finale sulla finanziaria dell’euro. Contrasti duri, durissimi. Eppure su una materia, su una materia sola, in quella legislatura si votò sempre all’unanimità: la giustizia; spianando la strada alle offensive della legislatura successiva. Colpa dei primi ministri? Colpa dei ministri della giustizia? No. Colpa dei “gruppi umani”. Lo so, molti sorridono di questa mia teoria. Ma i gruppi umani esistono. E a volte contano più dei gruppi politici, ai quali danno la linea approfittando di una maggiore competenza (a volte presunta) sulla materia o di una maggiore “internità” alle vicende giudiziarie. I gruppi umani si compongono di biografie, di interessi, di culture anche molto diverse. Ma che convergono su un punto: sulla giustizia (ossia sulla materia che meno di ogni altro dovrebbe, proprio per definizione, essere trattabile) si può trattare. Personaggi con un passato estremista border line e con tutti i legami conseguenti, amici di inquisiti o condannati per reati contro la pubblica amministrazione, avvocati con cause importanti, parlamentari eletti (ce lo dicono i boss in persona) con i voti di Cosa Nostra, persone sensibili alle cause di imputati eccellenti, non necessariamente di destra, si ritrovano e si fiutano. Mica a una riunione, non pensiate che questa sia la Spectre dell’impunità. Ma per assaggi spontanei, di chiacchiera in chiacchiera, finché lo scambio si delinea e si fa. Poi ci si presenta ai propri gruppi politici e si comunica con aria grave e ineluttabile che “c’è un accordo” (questa è la frase magica). Infine se ne dà una versione potabile, del tipo che se si vogliono salvare i dannati della terra c’è un piccolo prezzo da pagare, una settantina di corrotti e nulla più. I gruppi si conformano. Dopodiché si fa passare l’”accordo” in commissione in poco tempo, approfittando sapientemente di distrazioni e assenze (colpevolissime) e timidezze altrui. Nei gruppi, specie quando i giornali iniziano a parlarne, si agitano mal di pancia, sensi di colpa, dilemmi etici. Ma poi c’è sempre qualcuno più pratico degli altri che ricorda che in questo modo, in fondo, si salva anche qualcuno dei propri amici. Non c’è forse sempre qualcuno che è stato “ingiustamente” inquisito o condannato? E così, di passaggio in passaggio, si fa quello che a mente fredda non si farebbe mai. Si vota una porcheria travestita da atto umanitario o da atto di intelligenza politica. Nella scorsa legislatura il trenino rallentò assai. Perché il centrosinistra si trovò all’opposizione e aveva una spinta immediata, chiamiamola interesse politico, a ostacolare le leggi della vergogna. Perché ci fu piazza Navona, promossa da un gruppo di parlamentari che fiutava una certa tendenza a fare comunque in certi casi, sulla materia, l’opposizione di sua maestà. Perché, per combinazioni chimiche assolutamente fortuite, si realizzò un altro gruppo umano eguale e contrario, anch’esso trasversale, forte soprattutto al senato, che diede battaglia senza tregua sulle grandi questioni di principio. Che venne anche rimbrottato dall’alto per un eccesso di opposizione al lodo Schifani (le impunità alle più alte cariche dello Stato), poi dichiarato incostituzionale dalla Corte suprema. Gruppo umano che stavolta non c’è quasi più e che si spera sappia ricostituirsi con i nuovi arrivi, a partire da Gerardo D’Ambrosio. Quel che è successo, l’indisponibilità a sinistra a discutere di certi emendamenti, alcune affermazioni fuori controllo (“vogliono tenere in galera un povero settantenne” riferito a Previti che è agli arresti domiciliari!), una durezza polemica psicanaliticamente interessante, sembrano dirci che in questo accordo c’è qualcosa che non viene detto, anche se le sue dinamiche parlamentari si sono espresse, su questo non c’è dubbio, totalmente alla luce del sole. L’”accordo”, appunto. Chissà perché nessuno ha voluto stanare il centrodestra per inchiodarlo alla sua responsabilità: non volere clemenza per i dannati della terra. Chissà perché nessuno ha denunciato quel patto scellerato, invece di subirlo docilmente. Viene purtroppo da pensare che forse in quegli iniziali conciliaboli del “gruppo umano” proprio da quei settanta si sia partiti; o che essi siano stati messi subito sul piatto per renderlo più invogliante. Dal punto di vista della giustizia, va detto, è stato un mercimonio. Ossia il contrario esatto della giustizia. Dal punto di vista politico si rischia di dare l’immagine di una Unione dalla doppia morale, quella dell’opposizione e quella del governo. Ci si aliena un elettorato di destra che chiede sicurezza, anche in modo non forcaiolo. Ma soprattutto si demotiva e si umilia un elettorato di centrosinistra (in grandissima parte non forcaiolo), il più appassionato e generoso, che si è battuto contro le leggi ad personam e che oggi, per usare l’espressione amarissima di un ospite del mio Blog, si chiede se non avesse ragione Berlusconi a considerarlo un po’ co…… Se mai fossimo costretti a tornare alle urne, Dio ci scampi e liberi da questo “risultato politico”. Chiusura doverosa per i lettori. Per settimane non mi sono pronunciato sull’argomento. Non sono più in parlamento e ho una responsabilità di governo in altro ministero (felice fu il suggerimento di chi dal tavolo delle trattative mi sconsigliò di andare alla Giustizia…). Perciò ho avuto pudore a intervenire. Ma io so, sono convinto per esperienza, che se questo gruppo umano continuerà a operare indisturbato, quello che abbiamo visto in questi giorni sarà solo un assaggio. E so ancora meglio che quando in un paese viene garantita l’impunità dei potenti, il clima morale, lo spirito pubblico degradano. E che quando si abbassano nell’indifferenza di tutti, qualcuno che rappresenta lo Stato ci resta sul campo. E questo a me nessuno può chiedere di dimenticarlo. Nessuno che abbia più di quarant’anni e memoria del passato, può chiedermi di tacere.


maglianera - 30/08/2006 alle 21:05

anche in Italia, qualche mente lucida e onesta esiste ancora, credo


nino58 - 31/08/2006 alle 09:31

Le menti che hai citato sono certamente lucide ed oneste, ma il problema sovraffollamento-carceri non era un'invenzione e se non si mette mano subito alla de-carcerizzazione di alcuni reati ( che devono restare reati ed essere sanzionati, ma non con il carcere) tra due mesi siamo punto e a capo.


27luglio - 31/08/2006 alle 10:20

Penso che il problema come dice Nino esista ma che non si possa chiaramente affrontare solo con un indulto, se non viene accompagnato da nient'altro non e' il segnale che lo si vuol far diventare prassi? Si lo e', perche' i motivi di fondo dell'approvazione penso siano quelli citati da Reggio Emilia. E' un problema reale usato come cortina fumogena, se non ci fosse qualche interesse diretto e personale non verrebbe mai approvato in italia un qualsivoglia provvedimento cosi' potenzialmente impopolare, per di piu' con l'appoggio inciucioso dei due schieramenti, non fregherebbe un ca... a quasi nessun politico dei detenuti se non ci fossero di mezzo anche loro. Mi chiedo se Berlusconi & C. non avessero avuto FORTISSIMI interessi in materia e considerando che la sinistra l'indulto l'aveva gia' ventilato in campagna elettorale che bombardamento mediatico avremmo subito sulla volonta' dei comunisti di liberare i criminali, avrebbe basato tutto su quello, e invece... Sui mass-media che enfatizzano solo quello che fa comodo ai politici ci sono poche speranze, basta dire, per fare il primo esempio che mi viene in mente, che quasi nessuno in occasione delle stragi di mosca e beslan ha spiegato che quella era una reazione a un genocidio perpetrato dai russi in cecenia, forse perche' Berlusconi e' legato a Putin (credo anche da interessi economici non solo riguardanti la fornitura di energia) continuatore della mattanza iniziata, se non ricordo male, da Eltsin. Non sto giudicando ne i russi ne i ceceni solo osservando la parzialita' dell'informazione.


maglianera - 31/08/2006 alle 22:10

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Le menti che hai citato sono certamente lucide ed oneste, ma il problema sovraffollamento-carceri non era un'invenzione e se non si mette mano subito alla de-carcerizzazione di alcuni reati ( che devono restare reati ed essere sanzionati, ma non con il carcere) tra due mesi siamo punto e a capo. [/quote] appunto, ma se i nostri cari politici, invece di fare l'indulto, avessero operato la de-carcerizzazione di alcuni reati che dici tu, avrebbero fatto una cosa molto più giusta e una figura molto meno schifosa. Ma evidentemente, per venire incontro a certi interessi, per loro va bene anche fare la figura schifosa. p.s. a me la "proposta", se tale va considerata, tornata di moda grazie al sorprendente Moser,di liberalizzare il doping, corrisponde al degregoriano "legalizzare la mafia sarà la regola del 2000" o al berlusconiano allegro falsificazionismo dei bilanci :bla:


Claudio82 - 01/09/2006 alle 02:39

[quote][i]Originariamente inviato da 27luglio [/i] Sui mass-media che enfatizzano solo quello che fa comodo ai politici ci sono poche speranze, basta dire, per fare il primo esempio che mi viene in mente, che quasi nessuno in occasione delle stragi di mosca e beslan ha spiegato che quella era una reazione a un genocidio perpetrato dai russi in cecenia, forse perche' Berlusconi e' legato a Putin (credo anche da interessi economici non solo riguardanti la fornitura di energia) continuatore della mattanza iniziata, se non ricordo male, da Eltsin. Non sto giudicando ne i russi ne i ceceni solo osservando la parzialita' dell'informazione. [/quote] No, ma fammi capire. A mosca 117 ostaggi civili uccisi la cui unica colpa era di essere andati a teatro. A Beslan 394 morti, di cui 186 bambini. 448 feriti, di cui 248 bambini, 80 di questi in condizioni disperate. Ma come vuoi che li trattassero i media? da combattenti per la libertà? Sono andati in una scuola dove c'erano più di mille bambini di età compresa tra i 6 e i 14 anni, armati fino ai denti e con tanto esplosivo da far saltare in aria un grattacielo. Nessun atto di rappresaglia giustifica una cosa del genere. Non erano altro che dei pazzi criminali senza scrupoli e i media come tali li hanno trattati.


Reggio Emilia - 01/09/2006 alle 08:17

[quote][i]Originariamente inviato da Claudio82 [/i] Nessun atto di rappresaglia giustifica una cosa del genere. Non erano altro che dei pazzi criminali senza scrupoli e i media come tali li hanno trattati. [/quote] Quanti bambini sono morti (e noi non lo sappiamo), in Cecenia, in Iraq, in Libano? probabilmente di più, ma i media non hanno trattato come pazzi criminali gli eserciti che hanno fatto queste stragi. Sia chiaro, senza alcun intento giustificativo di ciò che è stato compiuto al teatro di Mosca (quasi totale responsabilità di Putin, comunque, sul numero dei morti: li ha gassati lui) e a beslan...... Questo, secondo me, è ciò che intende 27Luglio per parzialità dell'informazione.


27luglio - 01/09/2006 alle 08:46

[quote]Nessun atto di rappresaglia giustifica una cosa del genere. Non erano altro che dei pazzi criminali senza scrupoli [/quote] Ma io ho scritto che non intendevo giudicare ne uno ne l'altro, solo che non e' stato spiegato il contesto, si e' cercato di far pensare che un bel giorno i ceceni si sono svegliati e han deciso di far quei due attentati,non e' cosi', prima in ordine cronologico viene un genocidio di circa centomila persone, era un esempio di informazione parziale, se ne potrebbero fare altri diecimila.


27luglio - 01/09/2006 alle 09:03

[quote]Quanti bambini sono morti (e noi non lo sappiamo), in Cecenia, in Iraq, in Libano? probabilmente di più, ma i media non hanno trattato come pazzi criminali gli eserciti che hanno fatto queste stragi. Sia chiaro, senza alcun intento giustificativo di ciò che è stato compiuto al teatro di Mosca (quasi totale responsabilità di Putin, comunque, sul numero dei morti: li ha gassati lui) e a beslan...... Questo, secondo me, è ciò che intende 27Luglio per parzialità dell'informazione [/quote] Si intendevo quello. Inoltre spesso non viene dato il contesto generale, si propongono episodi e se fanno notizia si insiste su quell'argomento finche' non si esaurisce l'interesse. Ricordo che dopo l'incidente ferroviario di Piacenza con 8 morti per mesi ci veniva proposto ogni singolo disguido sulla rete ferroviaria italiana, anche se uno della manutenzione inciampava in una rotaia andava sui telegiornali, molti pensavano che le ferrovie all'improvviso fossero divenute il mezzo di trasporto meno sicuro, in realta' venivano solo riportate notizie che normalmente vengono ignorate, di diverso dal solito c'era stato solo l'incidente, ma la percezione del rischio di un viaggio in treno degli italiani era stata completamente modificata. Poi ci sono tanti avvenimenti, di solito riguardanti il terzo mondo, tipo guerre con decine di migliaia di morti e altre amenita' del genere che vengono passati sotto silenzio oppure citati in maniera marginale. In compenso prima dell'estate non mancano mai i servizi sulle diete da seguire per superare a pieni voti la prova costume, che bello!


Claudio82 - 01/09/2006 alle 14:46

Attrarre l'attenzione dei media sulla loro causa è proprio quello che volevano i terroristi quando hanno progettato quegli attentati, di conseguenza i media stessi non gliela hanno concessa, proprio per evitare l'incentivazione di tali comportamenti. Inoltre sarebbe stato una sorta di giustificazione mettere in relazione quegli atti alle operazioni militari russe in Cecenia. Se avessero occupato il cremlino senza uccidere persone innocenti, probabilmente si sarebbe parlato delle ragioni dietro quel gesto. Ma dato che si sono comportati da assassini i media li hanno trattati come assassini.


EugeRambler - 01/09/2006 alle 15:07

[quote][i]Originariamente inviato da Claudio82 [/i] Attrarre l'attenzione dei media sulla loro causa è proprio quello che volevano i terroristi quando hanno progettato quegli attentati, di conseguenza i media stessi non gliela hanno concessa, proprio per evitare l'incentivazione di tali comportamenti. Inoltre sarebbe stato una sorta di giustificazione mettere in relazione quegli atti alle operazioni militari russe in Cecenia. Se avessero occupato il cremlino senza uccidere persone innocenti, probabilmente si sarebbe parlato delle ragioni dietro quel gesto. Ma dato che si sono comportati da assassini i media li hanno trattati come assassini. [/quote] tu precludi a te stesso una parte della verità...


Reggio Emilia - 01/09/2006 alle 15:52

[quote][i]Originariamente inviato da Claudio82 [/i] Attrarre l'attenzione dei media sulla loro causa è proprio quello che volevano i terroristi quando hanno progettato quegli attentati, di conseguenza i media stessi non gliela hanno concessa, proprio per evitare l'incentivazione di tali comportamenti. Inoltre sarebbe stato una sorta di giustificazione mettere in relazione quegli atti alle operazioni militari russe in Cecenia. Se avessero occupato il cremlino senza uccidere persone innocenti, probabilmente si sarebbe parlato delle ragioni dietro quel gesto. Ma dato che si sono comportati da assassini i media li hanno trattati come assassini. [/quote] scusa ma i giornalisti non dovrebbero scrivere la realtà dei fatti senza preoccuparsi di pensare che possano risultare "giustificazioni" o che possano portare l'attenzione ad altri fatti? secondo me tu confondi il mestiere di giornalista con il politico, questi sì preoccupato di ciò che pensa l'opinione pubblica o di celare certi fatti.....


27luglio - 01/09/2006 alle 16:37

Secondo me i motivi non sono quelli che citi tu Claudio, di solito cio' che si ritiene possa fare notizia viene divulgato a prescindere dalle possibili conseguenze (i sassi dai cavalcavia tanto per dirne una), a meno che non arrivino censure per ordine superiore, non mi pare che i mass/media si pongano particolari problemi su cosa sia opportuno pubblicare o meno, i motivi ritengo siano altri in questo caso. Comunque sia penso che gli argomenti vadano presentati in maniera completa. Dire tutta la verita' sulla cecenia vuol dire che la maggior parte delle persone tenderebbe a giustificare i terroristi? Ok, il problema in quel caso sarebbe al limite dello spettatore, ma giornalisticamente parlando, secondo me, sarebbe piu' corretto.


Claudio82 - 01/09/2006 alle 17:23

[quote][i]Originariamente inviato da Reggio Emilia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Claudio82 [/i] Attrarre l'attenzione dei media sulla loro causa è proprio quello che volevano i terroristi quando hanno progettato quegli attentati, di conseguenza i media stessi non gliela hanno concessa, proprio per evitare l'incentivazione di tali comportamenti. Inoltre sarebbe stato una sorta di giustificazione mettere in relazione quegli atti alle operazioni militari russe in Cecenia. Se avessero occupato il cremlino senza uccidere persone innocenti, probabilmente si sarebbe parlato delle ragioni dietro quel gesto. Ma dato che si sono comportati da assassini i media li hanno trattati come assassini. [/quote] scusa ma i giornalisti non dovrebbero scrivere la realtà dei fatti senza preoccuparsi di pensare che possano risultare "giustificazioni" o che possano portare l'attenzione ad altri fatti? secondo me tu confondi il mestiere di giornalista con il politico, questi sì preoccupato di ciò che pensa l'opinione pubblica o di celare certi fatti..... [/quote] No mi sa che sei tu quello che confonde la figura del giornalista con quello dell'uomo senza scrupoli. I giornalisti non devono dare tutte le notizie che hanno o raccontarle senza alcuna forma di censura o di accorgimento. Devono rispettare parecchie regole: 1) quelle imposte dalla legge: verità, interesse pubblico e forma civile delle notizie che danno 2) quelle imposte dall'ordine professionale a cui appartengono: rispetto della dignità, della persona, della riservatezza... 3) quelle imposte dall'editore che detta la linea editoriale della testata per cui lavorano e che sono tenuti contrattualmente a rispettare 4) quelle imposte dal buon senso: tipo non dare il nome delle vittime di un incidente se le famiglie non sono state avvertite 5) quelle imposte dalla propria coscienza e dalla propria sensibilità. In america, così come sta iniziando ad avvenire in Italia, i media si sono già da tempo messi d'accordo per non essere strumentalizzati dai terroristi e hanno già da tempo smesso di trasmettere i vari video di Bin Laden e co. E l'hanno fatto tutti, a prescindere dal colore politico.


Claudio82 - 01/09/2006 alle 17:25

[quote][i]Originariamente inviato da EugeRambler [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Claudio82 [/i] Attrarre l'attenzione dei media sulla loro causa è proprio quello che volevano i terroristi quando hanno progettato quegli attentati, di conseguenza i media stessi non gliela hanno concessa, proprio per evitare l'incentivazione di tali comportamenti. Inoltre sarebbe stato una sorta di giustificazione mettere in relazione quegli atti alle operazioni militari russe in Cecenia. Se avessero occupato il cremlino senza uccidere persone innocenti, probabilmente si sarebbe parlato delle ragioni dietro quel gesto. Ma dato che si sono comportati da assassini i media li hanno trattati come assassini. [/quote] tu precludi a te stesso una parte della verità... [/quote] Non è vero. Le operazioni militari russe in Cecenia non sono una parte della verità della strage di Beslan. Casomai sono un'altra verità.


Reggio Emilia - 01/09/2006 alle 18:21

[quote][i]Originariamente inviato da Claudio82 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Reggio Emilia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Claudio82 [/i] Attrarre l'attenzione dei media sulla loro causa è proprio quello che volevano i terroristi quando hanno progettato quegli attentati, di conseguenza i media stessi non gliela hanno concessa, proprio per evitare l'incentivazione di tali comportamenti. Inoltre sarebbe stato una sorta di giustificazione mettere in relazione quegli atti alle operazioni militari russe in Cecenia. Se avessero occupato il cremlino senza uccidere persone innocenti, probabilmente si sarebbe parlato delle ragioni dietro quel gesto. Ma dato che si sono comportati da assassini i media li hanno trattati come assassini. [/quote] scusa ma i giornalisti non dovrebbero scrivere la realtà dei fatti senza preoccuparsi di pensare che possano risultare "giustificazioni" o che possano portare l'attenzione ad altri fatti? secondo me tu confondi il mestiere di giornalista con il politico, questi sì preoccupato di ciò che pensa l'opinione pubblica o di celare certi fatti..... [/quote] Devono rispettare parecchie regole: 1) quelle imposte dalla legge: verità, interesse pubblico e forma civile delle notizie che danno [/quote] e io cos' ho detto? raccontare le efferatezze commesse dall'esercito russo in Cecenia (di cui non vi è praticamente notizia su telegiornali e stampa) non sarebbe "verità, interesse pubblico e forma civile"? A meno che i morti ceceni valgano meno di quelli russi, mi pare sia così......


Reggio Emilia - 01/09/2006 alle 18:24

[quote][i]Originariamente inviato da Claudio82 [/i] In america, così come sta iniziando ad avvenire in Italia, i media si sono già da tempo messi d'accordo per non essere strumentalizzati dai terroristi e hanno già da tempo smesso di trasmettere i vari video di Bin Laden e co. E l'hanno fatto tutti, a prescindere dal colore politico. [/quote] si è visto ad heatrow, che non è così. Guarda caso c'erano i "saldi di fine stagione" in Libano, proprio in quei giorni.....mi ci gioco un braccio che quell'informazione l'ha passata il Mossad.


ianni - 01/09/2006 alle 18:40

[quote][i]Originariamente inviato da Reggio Emilia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Claudio82 [/i] In america, così come sta iniziando ad avvenire in Italia, i media si sono già da tempo messi d'accordo per non essere strumentalizzati dai terroristi e hanno già da tempo smesso di trasmettere i vari video di Bin Laden e co. E l'hanno fatto tutti, a prescindere dal colore politico. [/quote] si è visto ad heatrow, che non è così. Guarda caso c'erano i "saldi di fine stagione" in Libano, proprio in quei giorni.....mi ci gioco un braccio che quell'informazione l'ha passata il Mossad. [/quote] Ma Claudio lo strumentalizzare l'oppinione pubblica è alla base di tutto. Figurati se certi governi non si servono dei media per inculcare alla gente certe idee. E' talmente evidente, a mio avviso la cosa sta peggiorando. Che casino hanno fatto con gli aereoporti? Riguardo l'indulto. Non dimentichiamoci che è un vecchio debito che l'Italia doveva alla chiesa ancora da quando era in carica il precedente papa. Queste non sono scelte di governo. Amaramente la chiesa ha un grosso peso politico in Italia. Un caso di indulto può avere un grosso riscontro nell'opinione pubblica anche se tutti non sono d'accordo. Saluti Ianni :Old:


Claudio82 - 01/09/2006 alle 19:17

[quote][i]Originariamente inviato da Reggio Emilia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Claudio82 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Reggio Emilia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Claudio82 [/i] Attrarre l'attenzione dei media sulla loro causa è proprio quello che volevano i terroristi quando hanno progettato quegli attentati, di conseguenza i media stessi non gliela hanno concessa, proprio per evitare l'incentivazione di tali comportamenti. Inoltre sarebbe stato una sorta di giustificazione mettere in relazione quegli atti alle operazioni militari russe in Cecenia. Se avessero occupato il cremlino senza uccidere persone innocenti, probabilmente si sarebbe parlato delle ragioni dietro quel gesto. Ma dato che si sono comportati da assassini i media li hanno trattati come assassini. [/quote] scusa ma i giornalisti non dovrebbero scrivere la realtà dei fatti senza preoccuparsi di pensare che possano risultare "giustificazioni" o che possano portare l'attenzione ad altri fatti? secondo me tu confondi il mestiere di giornalista con il politico, questi sì preoccupato di ciò che pensa l'opinione pubblica o di celare certi fatti..... [/quote] Devono rispettare parecchie regole: 1) quelle imposte dalla legge: verità, interesse pubblico e forma civile delle notizie che danno [/quote] e io cos' ho detto? raccontare le efferatezze commesse dall'esercito russo in Cecenia (di cui non vi è praticamente notizia su telegiornali e stampa) non sarebbe "verità, interesse pubblico e forma civile"? [/quote] Si ma poi devi applicare le altre 4 categorie di limiti che non hai quotato (obblighi deontologici, linea editoriale, buon senso, propria coscienza) che portano le redazioni dei giornali a decidere come dare le notizie, in che ordine e in che sequenza logica. Se i giornali non parlassero proprio della Cecenia allora sarebbe grave. Se non ne parlano in relazione all'uccisione di 400 civili ad opera di terroristi, probabilmente è dovuta al fatto che tra le due cose non si vuole instaurare un nesso e non perchè c'è una volontà politica di tacere la notizia.


Reggio Emilia - 01/09/2006 alle 20:03

il problema, Claudio, è che se prima non hai parlato della Cecenia, di ciò che accadeva e dei crimini di guerra perpetrati, dopo non hai modo di capire come si sviluppano certi attentati terroristici. Bada bene, io non giustifico, e non credo sia un tentativo di giustificazione da parte dei giornalisti richiamare la cronologia storica dei fatti. Poi capisco che l'opinione pubblica non debba essere indirizzata in alcun modo, però è altrettanto giusto che ci debba essere lo stesso peso nel diffondere le notizie. In questo caso, dei crimini in Cecenia se ne sa poco o nulla, dell'attentato al teatro o di Beslan se ne sa all'inverosimile, compresa la discutibile scelta di mostrare sempre immagini ad effetto (e fermo restando che i terroristi hanno ovviamente le loro colpe, ma Putin ha messo in atto un paino di intervento a dir poco criminale, relativamente all'attentato del teatro)


lozarpavel - 01/09/2006 alle 21:40

Italia=Governo di Ladri, da sempre. Non ci sono parole per esprimere il mio disgusto verso i politici e la politica italiano, nonstante vengo da un paesino di 3000 anime, che ha dato i natali ad un big della politica italiana, prima di Mani Pulite.


tour de france - 04/10/2006 alle 10:22

Ecco l'ennesima porcheria di questo indulto voluto dalla sinistra: sconto di pena al mostro di Foligno! E' solo una vergogna per non parlare di tutti gli altri delinquenti che hanno beneficiato dell'indulto e dopo poche ore hanno ripreso a delinquere.


nino58 - 04/10/2006 alle 10:37

Voluto dalla sinistra? Non l'ha votata di corsa anche Forza Italia ? Comunque Chiatti non esce.


tour de france - 04/10/2006 alle 10:53

Chiatti non sarà liberato? si vede che tu hai notizie nuove perchè i giornali dicono il contrario... Votato anche da FI? e allora? sempre una porcheria è (voluta, ripeto, fortemente dalla sinistra e osteggiata da AN)


Reggio Emilia - 04/10/2006 alle 11:00

[quote][i]Originariamente inviato da tour de france [/i] Chiatti non sarà liberato? si vede che tu hai notizie nuove perchè i [/quote] Chiatti non sarà liberato. La sua pena passerà da 30 a 27 anni (peraltro glieli avrebbero concessi per buona condotta, ma lungi da me giustificare questo provvedimento). Solo per precisazione e senza nessun intento di difesa di una schifezza che nemmeno Berlusconi aveva fatto.


undertaker - 04/10/2006 alle 11:24

[quote][i]Originariamente inviato da Reggio Emilia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da tour de france [/i] Chiatti non sarà liberato? si vede che tu hai notizie nuove perchè i [/quote] Chiatti non sarà liberato. La sua pena passerà da 30 a 27 anni (peraltro glieli avrebbero concessi per buona condotta, ma lungi da me giustificare questo provvedimento). Solo per precisazione e senza nessun intento di difesa di una schifezza che nemmeno Berlusconi aveva fatto. [/quote]Faccio notare che in italia esiste qualcuno , anzi qualcuna, che , condannata per lo stesso reato di Chiatti a 30 anni in primo grado se ne sta a piede libero tranquillamente. Vi pare normale ?


Donchisciotte - 04/10/2006 alle 11:44

A proposito dell'indulto: “Come sono belli sui monti i piedi del messaggero di lieti annunzi .......” (Is 52,7). Citato da Adriano Sofri in uno splendido articolo di approvazione dell'indulto.


nino58 - 04/10/2006 alle 14:31

Untertaker, la pericolosità sociale di un Chiatti o di una Franzoni per te sono identiche ? Che strana immagine hai della realtà.


nino58 - 04/10/2006 alle 14:33

E mi sa pure che non hai figli.


yashin1917 - 04/10/2006 alle 16:14

un'altra piccola annotazione al caso chiatti...essendo semi infermo di mente, non può uscire neanche con tutta la pena scontata se la commssione atta a ciò ne valuti ancora la pericolosità sociale... ieri ho sentito il padre di uno dei ragazzini uccisi..diceva che oltre ad averlo perdonato, lo vorrebe aiutare perchè uscire di galera così non ha alcun senso...sono state veramente belle parole..


riddler - 16/10/2006 alle 19:22

Dal sito www.ilgiornale.it (lo leggo per farmi quattro risate a volte): "Libero con l’indulto, uccide per un’auto - di Redazione - Era libero grazie all'indulto il criminale slavo che ha ucciso a Napoli un giovane commerciante nel tentativo di rubargli l'auto. Il fatto è successo il 5 ottobre scorso a Saviano ma la vittima, Antonio Pizza, 28 anni, sposato e padre di un bimbo nato pochi mesi fa, è morto ieri dopo giorni di agonia. La vittima aveva cercato di resistere al malvivente, aggrappandosi allo sportello del suo veicolo, ma è stato trascinato per centinaia di metri. Il rapinatore, arrestato dai carabinieri, era stato scarcerato solo pochi giorni prima." Beh un proverbio siciliano recita: "Cu nasci tunnu non po moriri quatratu"(chi nasce tondo non può morire quadrato)... se uno è criminale e viene messo in carcere per atti criminosi di certo non si può aspettare che quando esce si mette a fare volontariato...


53.11 - 16/10/2006 alle 20:34

[quote][i]Originariamente inviato da riddler [/i] Dal sito www.ilgiornale.it (lo leggo per farmi quattro risate a volte): "Libero con l’indulto, uccide per un’auto - di Redazione - Era libero grazie all'indulto il criminale slavo che ha ucciso a Napoli un giovane commerciante nel tentativo di rubargli l'auto. Il fatto è successo il 5 ottobre scorso a Saviano ma la vittima, Antonio Pizza, 28 anni, sposato e padre di un bimbo nato pochi mesi fa, è morto ieri dopo giorni di agonia. La vittima aveva cercato di resistere al malvivente, aggrappandosi allo sportello del suo veicolo, ma è stato trascinato per centinaia di metri. Il rapinatore, arrestato dai carabinieri, era stato scarcerato solo pochi giorni prima." Beh un proverbio siciliano recita: "Cu nasci tunnu non po moriri quatratu"(chi nasce tondo non può morire quadrato)... se uno è criminale e viene messo in carcere per atti criminosi di certo non si può aspettare che quando esce si mette a fare volontariato... [/quote] E bravo Prodi, finalmente un aiuto alle povere famiglie che faticano ad arrivare alla fine del mese, (come predicato per cinque anni del governo precedente), rimettere in libertà un po di delinquenti che li aiuta a finire l'agonia, rimandandoli al creatore.... menomale che c'è Prodi!!!!!


nino58 - 17/10/2006 alle 08:43

Caro 53.11, ma l'indulto l'ha proposto e votato Prodi da solo ? Il Berlusca e FI hanno votato ( e gongolato anche più di altri ). Guarda che a strumentalizzare siamo capaci tutti, solo che facciamo anche lo sforzo di evitarlo.


53.11 - 17/10/2006 alle 10:00

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Caro 53.11, ma l'indulto l'ha proposto e votato Prodi da solo ? Il Berlusca e FI hanno votato ( e gongolato anche più di altri ). Guarda che a strumentalizzare siamo capaci tutti, solo che facciamo anche lo sforzo di evitarlo. [/quote] Nino si potrebbe dire la stessa cosa per tutto quanto fatto dal centro destra in 5 anni di governo, Berlusconi non ero solo nemmeno lui..... non è strumentalizzare, è che probabilmente, dopo 5 anni di sentir predicare che non arriviamo alla fine del mese, forse ci si aspettava che lòe priorità fossero altre, piuttosto che l'indulto....


nino58 - 17/10/2006 alle 10:08

Adesso cominciamo ad entrare in frequenze più raggiungibili.


riddler - 17/10/2006 alle 10:15

Va beh nella passata legislatura non si sarebbe fatta una legge simile perchè la Lega non l'avrebbe votata e anche ammesso che il centrosinistra l'appoggiava (cosa che penso era difficile perchè non è da sinistra appoggiare leggi della destra :)) a Castelli non passava manco per l'anticamera presentarla... E' una legge fortemente voluta dai radicali che adesso si sono alleati ai socialisti formando la rosa nel pugno, un pugno l'hanno ricevuto alle elezioni ma mi pare non sia bastato per metterli K.O. Però credo onestamente non sia giusto fare queste leggi... loro sono stati bocciati decisamente sia alle elezioni che al referendum sulla legge 40 per le loro idee e sarebbe stato giusto prenderne atto...


53.11 - 17/10/2006 alle 10:17

Del resto stamattina, sul messaggero, si parli di tagli alla squola che costeranno ( se non ricordo male ) 50.000 posti di lavoro in 3 anni. E la riforma della MOratti ed era una porcheria, ed il ponte sullo stretto solo una manovra pubblicitaria di Berlusconi, e i 500 euro di pensione ai poveri una presa per il culo, e l'euro ci ha impoveriti tutti perchè il GOverno non ha controllato abbastanza, e le torri gemelle non hanno frenato l'economia globale e......... e la guerra in iraq.. insomma, io per 5 anni non ho sentito un esponente del centrosinistra dire: be tutto sommato sta cazzatina qui il governo l'ha fatta decentemente.... tutto sbagliato ,l'è tutto da rifare, come diceva il Ginettaccio. va bene vinci le elezioni, avanti facciamo ciò che c'è da fare e che hai predicato per 5 anni... e cosa fai?: L'indulto, i Tassisti, ( e certo, la concorrenza tra taxi interessa direttamente l'operaio che guadagna 800 euro al mese, e si, lui prende il taxi tutte le mattine, mica l'avvocato, il professionista), e poi si mandano navi e Uomini(2500?) in missioni all'estero, della quale ne esigiamo il comando dalle nazioni unite..... Va bo..


nino58 - 17/10/2006 alle 10:54

Eh no, tagli alla squola non se ne devono fare, altrimenti si continuerà a scrivere scuola con la q.


riddler - 17/10/2006 alle 11:08

[quote][i]Originariamente inviato da 53.11 [/i] Del resto stamattina, sul messaggero, si parli di tagli alla squola che costeranno ( se non ricordo male ) 50.000 posti di lavoro in 3 anni. E la riforma della MOratti ed era una porcheria, ed il ponte sullo stretto solo una manovra pubblicitaria di Berlusconi, e i 500 euro di pensione ai poveri una presa per il culo, e l'euro ci ha impoveriti tutti perchè il GOverno non ha controllato abbastanza, e le torri gemelle non hanno frenato l'economia globale e......... e la guerra in iraq.. insomma, io per 5 anni non ho sentito un esponente del centrosinistra dire: be tutto sommato sta cazzatina qui il governo l'ha fatta decentemente.... tutto sbagliato ,l'è tutto da rifare, come diceva il Ginettaccio. va bene vinci le elezioni, avanti facciamo ciò che c'è da fare e che hai predicato per 5 anni... e cosa fai?: L'indulto, i Tassisti, ( e certo, la concorrenza tra taxi interessa direttamente l'operaio che guadagna 800 euro al mese, e si, lui prende il taxi tutte le mattine, mica l'avvocato, il professionista), e poi si mandano navi e Uomini(2500?) in missioni all'estero, della quale ne esigiamo il comando dalle nazioni unite..... Va bo.. [/quote] Senti per quanto riguarda l'euro Berlusconi ha detto che è stato Prodi il colpevole... mah non penso che all'epoca sia stato un despota era una volontà comune di entrarci... Ad ogni modo ci siamo entrati? I prezzi sono saliti e Berlusconi non ha fatto alcun controllo... Ma com'è che non ha fatto alcun controllo nemmeno sui redditi? In pizzeria si paga il doppio per prendere una pizza, ma pare che i proprietari pagano meno tasse di quante ne pagavano quando c'era la lira... tanto per far un esempio... Se nel 2007 come ha previsto o meglio spera Visco si recuperano 17 miliardi dalla lotta all'evasione di sicuro ne potremmo vedere delle belle.... Certo è che se avesse fatto un minimo di controllo fiscale Berlusconi, io per un paio di anni ho lavorato presso uno studio commercialista e vi posso assicurare che di evasione fiscale ce n'era parecchia, a quest'ora la manovra sarebbe stata meno pesante... Ma non piangiamo sul latte versato, aspettiamo...


riddler - 17/10/2006 alle 11:15

Ah per quanto riguarda le 500 euro di pensione minima al mese... Era uno dei programmi di Berlusconi firmati in tv, a me risulta che le pensioni siano state elevate al 40% degli aventi diritto, non so se questa percentuale era prevista nel programma... sicuri che non è stato detto elevare a tutti la pensioni minima a 500 euro? Oppure è stato detto elevare al 40% degli aventi diritto? Così come clamoroso è stato il fallimento della doppia tassazione al 23 e al 33% altro punto cruciale del programma... per giunta ha avuto il coraggio di dire di aver bisogno di altri 5 anni per farlo... A me sapete cosa fa specie? Non tanto quello che dice Berlusconi, tanto in politica non è che ci sia da fidarsi, quanto il servilismo di Fini che non si sposta di una virgola da quello che dice il cavaliere.... Sta aspettando in cuor suo che abdica, son dodici anni che lo fa, in modo da essere il nuovo leader della cdl (ammesso che ci arrivi un giorno ad esserlo)... mi sembra quasi come un uomo che aspetti la morte di un parente per avere l'eredità: patetico!


53.11 - 17/10/2006 alle 11:24

ok mi scuso per aver scritto scuola con la q Nino e aspetto quanto di buono verràda questo governo, per intanto mi prendo l'indulto e il resto........


nino58 - 17/10/2006 alle 11:28

Non arrabbiarti, fai bene a tenere sott'occhio chi, a tuo parere, predica bene e razzola male. Però se uno predica bene e razzola male lo puoi giustamente criticare, se trovi quello che predica pure male, quando razzola male te lo devi tenere così, non puoi nemmeno inca..arti.


riddler - 17/10/2006 alle 11:30

[quote][i]Originariamente inviato da 53.11 [/i] ok mi scuso per aver scritto scuola con la q Nino e aspetto quanto di buono verràda questo governo, per intanto mi prendo l'indulto e il resto........ [/quote] Ma non è questo 53.11 è che io penso che questo sia il governo del centrosinistra (con tutti i pro e i contro) e la scorsa legislatura è stato il governo di Berlusconi... sarà che ancora di dobbiamo abituare ad avere + teste in un governo...