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Tour vinto o Tour regalato?
jerrydrake - 22/07/2006 alle 17:34

Senza nulla togliere a Floyd, dite la vostra.


Laura Idril - 22/07/2006 alle 17:35

Un mix di tutte le risposte sinceramente. Dopo che l'UCi ha eliminato molti partenti, Floyd era il + forte. Ma ha vinto anche per il demerito tattico di molte forti squadre tipo CSC e T-Mobile


Zpaolo - 22/07/2006 alle 17:39

ha vinto il piu forte tra i partenti!


riddler - 22/07/2006 alle 17:40

Io ho votato la terza opzione :), è stato il tour + bravo in una squadra senza nè re nè regina....


laperla - 22/07/2006 alle 17:45

Non so se é il più forte dei partenti ma sicuramente è il più combattivo,quello che ha più grinta e questo gli ha regalato la maglia. Dopo aver perso 10 minuti alla tappa ha detto che non poteva mollare e che ci teneva vincere una tappa....e così con quella prova eccezionale di oggi anche la maglia, ben meritata. Grazie anche agli errori tattiche di molte squadre... Non possiamo parlare della mancata partecipazione al Tour di Basso e Ullrich, con i "se" e i "ma"....


janjanssen - 22/07/2006 alle 17:48

Le corse non sono mai regalate. Bisogna arrivarci, a Parigi in giallo. e chi non c'è , non c'è.


laperla - 22/07/2006 alle 17:51

[quote][i]Originariamente inviato da janjanssen [/i] Le corse non sono mai regalate. Bisogna arrivarci, a Parigi in giallo. e chi non c'è , non c'è. [/quote] Ben detto!!!


ManuelDR - 22/07/2006 alle 17:52

Secondo me è stata la concausa, nè più, ne meno, di tutti i fattori messi nel sondaggio, ma forse anche di più... certo con quella crisi sulle alpi dire che ha vinto il più forte...


miky70 - 22/07/2006 alle 18:20

Non saprei dire se Basso e Ullrich sarebbero stati superiori a Landis, perchè l'americano avrebbe corso a ruota dei due, sarebbe stato attaccato sulle montagne e probabilmente la crisi non l'avrebbe avuta perchè si sarebbe gestito meglio. Se a Bjarne avessero detto, dopo l'esclusione di Ivan che avrebbe lottato con Sastre per la vittoria finale, avrebbe sottoscritto all'istante. Possono lamentarsi CSC e T-mobile del fatto che hanno aiutato Landis nella fuga bidone e non hanno creduto alla sua di fuga, nessuno poteva crederci con la cotta del giorno prima, ma probabilmente le squadre avevano paura di saltare quel giorno a Morzine. Non dimentichiamoci che sono corridori abituati a tirare per alcuni km e non a gestirsi per una tappa intera. Tra l'altro 3 settimane senza alcuni compagni sono troppe e troppo faticose. L'UCI ha una colpa grave, al di là del codice etico che ha fatto rispettare alla lettera, con i mondiali di calcio che invece si gestivano in tutt'altro modo, non ha fatto rimpiazzare i corridori sospesi. Cmq tra i primi 5 ci sono i compagni dei corridori sospettati, significa che anche con meno elementi quelle sono le squadre più forti, l'obbligo di non rimpiazzare gli esclusi ha condizionato il podio di 1/2 posizioni, non di tanto, ma abbastanza per far perdere il Tour.


marco83 - 22/07/2006 alle 18:28

Alla fine secondo me ha vinto il più forte di coloro che erano alla partenza (con Valverde, che però si è "autoeliminato")... c'è da dire che però, una volta andato in crisi, è stato abbastanza agevolato nel rientrare nei giochi per la vittoria finale da condotte tattiche scellerate da parte delle squadre sue avversarie. Regalo è una parola che non mi piace, puzza molto di combine, un'agevolazione però sicuramente ce l'ha avuta... oltre comunque ad una gran bella dose di carattere nel provare (e riuscire) a ribaltare una situazione per lui ormai quasi disperata.


janjanssen - 22/07/2006 alle 18:42

Bè, avesse vinto Pereiro Sio, con una fuga bidone da mezz'ora, che avreste detto' eppure in fuga, per esserci, bisogna andarci. La CSC non ha avuto coraggio e non ha mai individuato il "nemico" giusto. Ma Sastre ha fatto un buon tour. Alla vigilia avrebbe firmato per un tour nei 5.....


riddler - 22/07/2006 alle 18:46

[quote][i]Originariamente inviato da janjanssen [/i] Le corse non sono mai regalate. Bisogna arrivarci, a Parigi in giallo. e chi non c'è , non c'è. [/quote] Jan tu sai quanto io abbia apprezzato l'impresa di Landis, ma sai come si sono svolti i fatti e con quali tempi... Mettiamo il caso che alla vigilia di un'olimpiade, anzi lo stesso giorno, alcune ore prima, vengono fermati Gatlin e Powell e vince Obikwelu tu diresti la stessa cosa?


janjanssen - 22/07/2006 alle 18:54

Ho sufficientemente protestato per COME sono stati fermati almeno 4 corridori candidati a lottare per vincere. Ma l'assenza di chiunque non può macchiare la vittoria di chi ce la fa. Nel 73, per dirne una, Merckx, vincitore di Vuelta e Giro non partecipò al Tour. Come Gimondi. La vittoria di Ocana risulta macchiata? Oppure Zoetemelk, che vince un tour per il ritiro di Hinault è un vincitore dimezzato? O Gimondi , che vince il tour senza il re di allora, Anquetil, è un vincitore dimezzato? Nop riddler. Chi c'è è in gara. e vincere è sempre fatica. Landis lo dimostra. Finito sulle Alpi, ha dovuto inventarsi un numero per riprendersi un tour perso. No. Chi vince ha ragione. Anche quando si chiama Gatlin ed Asafha Powell manca per infortunio, come è suceso. O come quando Pekka Vasala vince i 1500 a monaco con Ryun che cade....... Riddler, chi vince ha sempre ragione. Anche se l'amaro in bocca per i 4 esclusi, a me resta.


mestatore - 22/07/2006 alle 19:14

caro jan, chi arriva a parigi in giallo ha comunque fatto un impresa. io sono d' accordo con te: chi vince è nell' albo d' oro. l' esito di una corsa va accettato. bisogna prima di tutto rendere merito a chi ha saputo battere quelli che c' erano. poi noi sul forum possiamo discutere e speculare, ma, ripeto, prima di tutto chapeau a landis, che evidentemente non era così scarso come qualcuno pensava. oltretutto ha fatto un attacco da lontano vecchia maniera, di quelli che tutti noi aspettavamo. doppio chapeau. ha saputo approfittare del fatto che non c' erano squadre in grado di controllare il tour, senza il capitano designato (csc, t mobile, balleares) ed anche in inferiorità numerica , come csc. in un tour di gregari diventati capitani ( vedi discovery, t mobile, csc..), o di capitani ciuchi (menchov..) ha saputo pensare in grande. certo che se è vero, come si sente dire, che la posizione di basso non giustiica lo stop, un po' le balle mi girano...un po' tanto. ciao mesty


Guglielmo Tell - 22/07/2006 alle 19:32

e' ovvio che se ci fosse stata la squadra di Armstrong Landis non avrebbe vinto il Tour,comunque che fosse il piu' forte tra i partenti e' indubbio,non sara' un campione ma a Morzine ha corso da campione e comunque aveva gia' vinto tre brevi corse a tappe quest'anno.non dimentichiamo che Landis si e' rivelato al grande pubblico gia' nel 2002 arrivando secondo al Delfinato.certo che guardando il distacco finale di Kloden dobbiamo dire che la T-Mobile glielo ha regalato proprio a Morzine


falco46 - 22/07/2006 alle 19:39

sicuramente ci sono stati degli errori tattici a parte delle squadre, cmq credo che tra presenti ha vinto il + forte, con grande grinta, onore, coraggio e PALLE!!!l'anno prox sarà 1 altra musica, speriamo x noi...


Goodwood - 22/07/2006 alle 19:46

Tour vinto con merito, senza dubbio. ho definitivamente accantonato la teoria del regalo da parte di CSC e T-Mobile perchè credo che ormai sia evidente che nella tappa di Morzine ne kloden ne Sastre fossero sicuri delle loro potenzialità. in tutti questi anni Rijs ha dimostrato di essere molto abile nel gestire la corsa, quindi se non ha messo i suoi a tirare è perchè Sastre probabilmente non scoppiava di salute... ha preferito aspettare l'ultima ascesa per giocarsi le sue carte. e Kloden è evidente che fosse in giornata no. in poche parole... ha vinto il più forte meritatamente.


Stef88 - 22/07/2006 alle 19:52

[b] ...c stiamo dimenricando una cosa..!! se basso ulrich e compagnia bella sono stati fermati le squadre avevano i loro motivi..!! erano e sono tuttora coinvolti in inchieste doping..!![/b]


riddler - 22/07/2006 alle 19:56

[quote][i]Originariamente inviato da janjanssen [/i] Riddler, chi vince ha sempre ragione. Anche se l'amaro in bocca per i 4 esclusi, a me resta. [/quote] Anche a me resta e resterà per parecchio...


falco46 - 22/07/2006 alle 19:57

bulbarelli ha detto ke la posizione di basso è marginale e nn gravissima, quindi se il CONI gli da il permesso puo tornare a correre ad Agosto, magari vinca la vuelta...


cristi - 22/07/2006 alle 20:05

Col senno di poi siamo tutti bravi e non possiamo sapere se a Morzine di benzina nel motore dei T-mobile ce ne era ancora ma fare in modo di limitare i danni quello si lo deveveno fare. Comunque fossi un dirigente della squadra azzererei tutti i vertici tecnici e cambierei anche moltissimi atleti. Per Pink Floyd pochissime parole ha vinto il meno peggio.


Subsonico - 22/07/2006 alle 20:06

brutto da dire, ma il fatto che lui e Leipheimer si siano trasferiti dalle loro regioni alla california anzichè in europa mi sembra alquanto ambiguo...non penso che li abbia attratti solo il sole californiano....


Popo - 22/07/2006 alle 20:58

Credo che abbia vinto il piu forte anche se le due squadre CSC e T.Mobile devono fare il mea colpa xaverlo fatto rientrare in classifica nella tappa di Morzine. Fino ad allore era stato il piu forte e non si fa rientrare in classifica in quel modo facendogli prendere tutti quei minuti e visto come è andato Kloden nella crono finale si devono mangiare le mani. Non mi stupisce tanto la T.Mobile sempre presente riguardo ad errori tattici ma Rijs ottimo stratega. Cmq bravo Landis xil coraggio.


BJH* - 22/07/2006 alle 23:11

Tour vinto da chi s'è giocato la meglio le proprie carte e, per come la vedo io, anche dal + forte che però con la crisi avuta lo avrebbe perso senza i megaregali CSC e T-Mobile che già facendo rientrare Pereiro s'erano inguaiate mica da ridere. Secondo me hanno sottovalutato alla grande l'azione e non avrebbero scommesso un soldo bucato sulla tenuta di Landis dopo la batosta del giorno prima pensando ad una reazione tutta orgoglio e niente gambe. Quando si sono accorti che Landis di scherzare non aveva per niente voglia era tardi. Il fatto che Kloden non era in condizione come ho sentito oggi come scusante da parte della T-mobile è a mio parere un'aggravante pazzesca e non certo una scusa a favore. Che Sastre non fosse al meglio poi non credo proprio perchè appena iniziata l'ultima salita è partito a razzo forse anche troppo presto e in ogni caso se così fosse stato vale il discorso fatto per Kloden. Il "guaio" è che Landis non era cotto per niente e questo i ds CSC e T-Mpbile non l'avevano nemmeno messo in conto e l'hanno giustamente pagato carissimo.


miky70 - 22/07/2006 alle 23:29

E se a vincere non doveva essere né un T-mobile né un CSC? Spiegata la ragione per cui nessuno ha tirato nella tappa bidone e nessuna delle due squadre ha lavorato per andare a riprendere Landis. La mia "teoria" fila. Scusate ma vado pazza per i libri gialli e di spionaggio, non so resistere!:)


BJH* - 22/07/2006 alle 23:32

in tal caso nulla da eccepire, lo scopo è stato raggiunto :D


W00DST0CK76 - 22/07/2006 alle 23:35

Chi ha vinto lo ha fatto con pieno merito dimostrandosi il più forte, il lotto dei partenti non era di prim'ordine ma credo che nell'ultima settimana non ci siamo annoiati. Landis ha vinto bene il Tour dei "cadetti"


arcipen - 23/07/2006 alle 00:33

[quote][i]Originariamente inviato da W00DST0CK76 [/i] Chi ha vinto lo ha fatto con pieno merito dimostrandosi il più forte, il lotto dei partenti non era di prim'ordine ma credo che nell'ultima settimana non ci siamo annoiati. Landis ha vinto bene il Tour dei "cadetti" [/quote] Bene??? DA MAESTRO.


falco46 - 23/07/2006 alle 00:37

tour vinto + ke meritatamente dall'americano, meritevole ancor + x la strepitosa reazione il giorno dopo alla crisi!


miky70 - 23/07/2006 alle 06:47

La fuga di Pereiro Sio quel giorno non è stato un caso, forse. Landis aveva bisogno di lasciare la maglia e ha suggerito allo spagnolo di andare in fuga? Ho notato spesso che i due conversavano piacevolmente e anche ieri si sono abbracciati. Sono rimasti molto amici dallo scorso anno e poi Pereiro ha saputo giocare bene le sue carte contro Kloden e Sastre e mantenere il posto sul podio. Se così fosse, dovrei dare atto a Landis di grande generosità


superandyweb - 23/07/2006 alle 10:54

Meno male che il sondaggio per ora dici che Il Tour lo ha vinto il più forte dei partenti. Anche senza gli esclusi io penso che Landis poteva fare molto bene ugualmente, qua si stà un po esagerando sul fatto Capitani e seconde linee. Basso è si forte ma fino al Giro di quest'anno io lo avrei messo alla pari di Landis tranquillamente. Non è di certo l'ultimo arrivato Floyd per chi segue il ciclismo seriamente. Poi Pereiro è stato si graziato di 30 minuti però se ci pensate bene anche lui non è uno sconosciuto, l'anno scorso sempre al Tour ha fatto vedere belle cose, non è costante, non è un fuoriclasse ma sicuramente un ottimo corridore. Per dire se uno è un Campione o meno bisogna aspettare la fine carriera e raccogliere i risultati, e di campioni veri ce ne sono pochi in gruppo, per cui per favore, non sottovalutiamo questo Tour solo perchè mancavano 3 corridori di rilievo che, tra l'altro, non era poi cosi scontanto che se lo portavano a casa loro. Comunque è stato un bel Tour de France! Un bravo a tutti!!! :clap:


Ottavio - 23/07/2006 alle 11:05

Classifica generale Tour 2005 1° Armstrong 2° Basso 3° Ullrich 4° Mancebo 5° Vinokurov 6° Leipheimer 7° Rasmussen 8° Evans 9° Landis 10° Pereiro Leipheimer ed Evans sono andati più piano dell'anno scorso, Rasmussen puntava solo alla maglia a pois e Landis è andato un pò più forte. Non ci sono state sorprese, Sastre e Kloden si sono piazzate altre volte nella cassifica dei GT. E' stato un Tour di comprimari, di gregari, di mezzi campioni ed ha vinto quello più in forma e, questo si, più coraggioso. E' il classico Tour di transizione. Comunque fa un certo effetto pensare che dopo 7 Tour vinti da un (ex) malato anche quest'anno abbia vinto un malato (necrosi della testa del fmore). Curioso.


miky70 - 23/07/2006 alle 11:33

Ho passato due ore stamattina a leggermi gli interventi di Morris postati nel 2004 sul doping nel calcio, e ho scoperto due cose incredibili: la prima che il corti..soide(come si chiama non lo so) di cui ha fatto uso Landis per l'anca, serve a ridurre il dolore, e probabilmente gli ha permesso di correre ad alti livelli perchè non sentiva la fatica; la seconda è che Aranciata è milanista come me. :D Un deluso del calcio come me, anti-juve come me. Aranciata ma te voi propri ben!!!:^o^


aranciata_bottecchia - 23/07/2006 alle 11:34

[quote][i]Originariamente inviato da Ottavio [/i] E' stato un Tour di comprimari, di gregari, di mezzi campioni ed ha vinto quello più in forma e, questo si, più coraggioso. [/quote] Ottavio, erano sette anni di fila che il Tour veniva vinto da un mezzo campione! Tour di transizione? Ma dai, semmai è stato il Tour della continuità, semplicemente l'effetto reazionario e conservatore sarebbe stato ancora più evidente se in corsa ci fossero stati Basso e Ullrich. Ciao


Goodwood - 23/07/2006 alle 12:07

[quote][i]Originariamente inviato da Ottavio [/i] Leipheimer ed Evans sono andati più piano dell'anno scorso, Rasmussen puntava solo alla maglia a pois e Landis è andato un pò più forte. Non ci sono state sorprese, Sastre e Kloden si sono piazzate altre volte nella cassifica dei GT. E' stato un Tour di comprimari, di gregari, di mezzi campioni ed ha vinto quello più in forma e, questo si, più coraggioso. E' il classico Tour di transizione. Comunque fa un certo effetto pensare che dopo 7 Tour vinti da un (ex) malato anche quest'anno abbia vinto un malato (necrosi della testa del fmore). Curioso. [/quote] ti dirò... metterei immediatamente la firma per assistere in futuro a Tour simili a quello che si sta per concludere. sarà il fatto che ho gusti ciclistici non esagerati e mi accontento di poco, in ogni caso devo ammettere che è stato un Tour che mi ha coinvolto notevolmente: ottime volate nella prima parte, l'incertezza perenne dalla 1ª alla 19ª tappa, grandi exploit subito seguiti da cotte clamorose, Menchov che impressiona nella prima tappa di montagna per poi sgonfiarsi gradualmente, Landis che sembra il tiranno per poi crollare e resuscitare, Kloden che ad un certo punto sembra il più continuo e regolare salvo poi smentire tutti andando in crisi sullo Joux Plane, Sastre che si dimostra lo scalatore più forte ma non abbastanza, grandissime azioni che verranno ricordate nel corso dei prossimi anni da parte dal solito Rasmussen e di Landis, Cunego che finalmente toglie la testa dal guscio mostrandosi agli occhi dei francesi e confortando gli italiani che già lo conoscevano bene... insomma.... c'è da essere soddisfatti... io lo sono senz'altro;)


jerrydrake - 23/07/2006 alle 12:57

[quote][i]Originariamente inviato da Goodwood [/i] ti dirò... metterei immediatamente la firma per assistere in futuro a Tour simili a quello che si sta per concludere. [/quote] O sei masochista o sei molto pessimista. 15 giorni di nulla, una noia incredibile, poi la pochezza tattica delle squadre e la mancanza di difficoltà altimetriche hanno garantito l'equilibrio. Io spero che il Tour cambi, che si riveda un Tour con un percorso selettivo e con grandi campioni in gara. Non è vero che non c'è mai stato!


Goodwood - 23/07/2006 alle 13:15

[quote][i]Originariamente inviato da jerrydrake [/i]] 15 giorni di nulla, una noia incredibile, poi la pochezza tattica delle squadre e la mancanza di difficoltà altimetriche hanno garantito l'equilibrio. Io spero che il Tour cambi, che si riveda un Tour con un percorso selettivo e con grandi campioni in gara.[/quote] mah... i 15 giorni di nulla sono una tua interpretazione puramente soggettiva, in quanto tale naturalmente la rispetto ma non la condivido. il ciclismo non è solo montagna. io trovo altamente spettacolare assistere ai tapponi di 200km totalmente pianeggianti, con le squadre dei velocisti che si scannano, si danno battaglia, con magari qualche fuga che va via per poi essere ripresa quasi sempre nelgi ultimissimi km di gara creando in chi osserva dal di fuori un coinvolgimento non indifferente, e il tutto si conclude con 300m di passione allo stato puro. in ogni caso mi dovresti dire in quale Tour, stando sempre al tuo metro di giudizio, hai trovato i primi 10 giorni divertenti... altra cosa... a parte il fatto che la storia del percorso semplice relativamente al Tour di quest'anno è un esagerazione, dato che le tappe di montagna ci sono state e non sono state poche... in ogni caso non possiamo attribuire ai corridori la colpa di un tracciato non difficoltoso. il post di Ottavio era prevalentemente incentrato nell'analisi dei corridori, e il mio era una risposta al suo;) [quote]Non è vero che non c'è mai stato! [/quote]non so a chi ti riferisci con questa frase.... senz'altro non può essere rivolta a me non avendo mai lontanamente ne pensato ne tantomeno detto una cosa del genere. ciao!


panta2 - 23/07/2006 alle 13:23

[quote][i]Originariamente inviato da jerrydrake [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Goodwood [/i] ti dirò... metterei immediatamente la firma per assistere in futuro a Tour simili a quello che si sta per concludere. [/quote] O sei masochista o sei molto pessimista. 15 giorni di nulla, una noia incredibile, poi la pochezza tattica delle squadre e la mancanza di difficoltà altimetriche hanno garantito l'equilibrio. Io spero che il Tour cambi, che si riveda un Tour con un percorso selettivo e con grandi campioni in gara. Non è vero che non c'è mai stato! [/quote] STRAQUOTO JERRYDRAKE!!!


panta2 - 23/07/2006 alle 13:31

Per il sondaggio ho votato: Ha vinto il più forte (o più dopato, fate voi) dei partenti...


tour de france - 23/07/2006 alle 13:34

E' stato nel complesso un bel tour, molto combattuto e con dei protagonisti non certo eccelsi ma di sicuro migliori nel complesso di quelli visti negli anni passati al giro...solo che siamo al tour e allora bisogna per forza parlarne male...il percorso fa schifo, i protagonisti sono pessimi (fortuna per il giro dove ci sono regolarmente tutti i più forti provenienti da ogni latitudine...) e se uno fa un impresa eccezionale come Landis è solo un dopato, brutto (????) e antipatico..mi chiedo perchè ostinarci a seguire il Tour de France, molto meglio l'altro tour, il Brixia (che si corre pure in contemporanea).


Goodwood - 23/07/2006 alle 13:34

[quote][i]Originariamente inviato da panta2 [/i] Mamma mia... SEI MESSO MALE!!! [/quote] mamma e papà non te le hanno insegnate le buone maniere? ti perdono dato che sei ancora un docile pargoletto...


panta2 - 23/07/2006 alle 13:42

[quote][i]Originariamente inviato da Goodwood [/i] [quote][i]Originariamente inviato da panta2 [/i] Mamma mia... SEI MESSO MALE!!! [/quote] mamma e papà non te le hanno insegnate le buone maniere? ti perdono dato che sei ancora un docile pargoletto... [/quote] No, scusami. Non volevo essere offensivo, volevo dire che se a uno piacciono le tappe iniziali del Tour (che notoriamente sono noiosissimissime) ha dei gusti un pò strani;)... Ps: Visto che non mi sono espresso bene, cancellerò il mio post precedente...


panta2 - 23/07/2006 alle 13:44

[quote][i]Originariamente inviato da tour de france [/i] molto meglio l'altro tour, il Brixia (che si corre pure in contemporanea). [/quote] Come hai ragione...


Paz&Caz - 23/07/2006 alle 14:25

Chi vince ha quasi sempre ragione. Pertanto merito al signore che oggi sfila in giallo sui campi elisi:Old:


miky70 - 23/07/2006 alle 14:49

Proprio perchè è il Tour de France bisogna parlarne comunque bene, quando fu presentato lessi su cicloweb le analisi deludenti sul percorso. Al termine del Giro si disse che, proprio a causa del tracciato, il Tour non sarebbe stato altrettanto spettacolare e appagante. Certo che la sorpresa degli ultimi 7 giorni con questa maglia che passa di qua e di là, con quei 5/6 che salivano e scendevano di classifica, ha risvegliato molti che si erano assopiti e vedendo finalmente un po' di movimento dopo tanta noia, hanno trovato lo spettacolo piacevole. Ma fino al 30 giugno speravamo in molti di vedere una vera e propria università di ciclismo e non un campus. Adesso spero solo di vedere una tappa degna di un finale di Tour, ovviamente escluderei provocazioni e testate.;)


jerrydrake - 23/07/2006 alle 15:44

[quote][i]Originariamente inviato da Goodwood [/i] in ogni caso mi dovresti dire in quale Tour, stando sempre al tuo metro di giudizio, hai trovato i primi 10 giorni divertenti... [/quote] Il Tour del 1979 rimarrà sempre nei miei ricordi sportivi.


zon - 23/07/2006 alle 16:08

Ha sicuramente vinto il più forte dei partenti, e con merito parché è andato a riprendersi di forza una gialla che sembrava ormai persa con una azione che credo abbia appassionato tutto il mondo. Certo, una buona parte dei motivi che hanno permesso il successo di Floyd è la relativa inconsistenza dei suoi avversari. Vam 1200 sulla colombière da parte del gurppo maglia gialla la dicono lunga!


marco83 - 23/07/2006 alle 19:03

[quote][i]Originariamente inviato da Goodwood [/i] ti dirò... metterei immediatamente la firma per assistere in futuro a Tour simili a quello che si sta per concludere. sarà il fatto che ho gusti ciclistici non esagerati e mi accontento di poco, in ogni caso devo ammettere che è stato un Tour che mi ha coinvolto notevolmente: ottime volate nella prima parte, l'incertezza perenne dalla 1ª alla 19ª tappa, grandi exploit subito seguiti da cotte clamorose, Menchov che impressiona nella prima tappa di montagna per poi sgonfiarsi gradualmente, Landis che sembra il tiranno per poi crollare e resuscitare, Kloden che ad un certo punto sembra il più continuo e regolare salvo poi smentire tutti andando in crisi sullo Joux Plane, Sastre che si dimostra lo scalatore più forte ma non abbastanza, grandissime azioni che verranno ricordate nel corso dei prossimi anni da parte dal solito Rasmussen e di Landis, Cunego che finalmente toglie la testa dal guscio mostrandosi agli occhi dei francesi e confortando gli italiani che già lo conoscevano bene... insomma.... c'è da essere soddisfatti... io lo sono senz'altro;) [/quote] Good, sai che c'è? Secondo me bisogna distinguere l'emozione data dall'incertezza di questo Tour con il livello tecnico medio che la corsa ha espresso. Senza dubbio, dopo 7 anni di dominio incontrastato di Sua Maestà il Padrino, vedere una classifica così corta, con continui ribaltamenti al vertice è stato sicuramente un toccasana, non lo nego. Però l'incertezza ci può essere anche se per esempio a correre il Tour ci andiamo io, te e qualche altro ciclowebbista (che poi, nemmeno troppa incertezza... perchè io sono una pippa in bici e arriverei senz'altro ultimo! :D), ma il livello tecnico non sarebbe eccelso. Ecco, questo Tour non mi è sembrato tecnicamente esaltante... poi ci si può anche accontentare di poco, pur di vedere del ciclismo dopo la depressione post-Operaciòn Puerto, ma sta di fatto che, senza diminuire il reale valore dei corridori e con tutto il rispetto che porto loro, è stato il Tour dei gregari. O dei cadetti, come dice Woodstock. I primi 10 giorni di Tour non saranno noiosi - per me nulla che abbia a che fare con la bici è noioso - però, per il fatto che sostieni siano altamente spettacolari, mi lascia perlomeno perplesso, pur rispettando i tuoi gusti ciclistici. Fai poi accenno a volate straordinarie... a dire il vero, mi sono sembrate spesso confuse e disorganizzate (una su tutte... la prima, quella di Strasburgo il giorno dopo il prologo). Insomma, almeno io credo di aver visto qualcosina di meglio in passato, via... In quanto alle tattiche di squadra, poi... ci sono stati errori madornali da parte di alcune formazioni. CSC e T-Mobile su tutte... non possono lasciar prendere mezz'ora come se nulla fosse a Pereiro e 9 minuti a Landis prima di tirare, sottovalutandone le sue capacità di fondo, dopo la crisi del giorno prima. Insomma... è stato un buon Tour, ma nulla di eccezionale, almeno per come l'ho visto io. Non credo sia un Tour che passerà alla storia, se non per essere legato alla vicenda doping di alcuni giorni prima del suo via o per la cavalcata di Landis a Morzine, che forse è stato il vero (e unico) gesto tecnico di alto livello. Ciao! :)

 

[Modificato il 23/07/2006 alle 19:09 by marco83]


miky70 - 23/07/2006 alle 19:20

Qui in diretta dalla casa vescovile invio un "concordo in pieno" al nobile fornaio:D Mi è venuta così!!!


marco83 - 23/07/2006 alle 19:24

[quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] Qui in diretta dalla casa vescovile invio un "concordo in pieno" al nobile fornaio:D Mi è venuta così!!! [/quote] Grazie... vorrà dire che ti porterò a casa una cassa di rosette, in cambio di un abito da Vescovo, come simbolo di gemellaggio! :cincin:


Goodwood - 23/07/2006 alle 19:53

[quote][i]Originariamente inviato da jerrydrake [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Goodwood [/i] in ogni caso mi dovresti dire in quale Tour, stando sempre al tuo metro di giudizio, hai trovato i primi 10 giorni divertenti... [/quote] Il Tour del 1979 rimarrà sempre nei miei ricordi sportivi. [/quote] il fatto che, per trovare un Tour interessante nei primi 10 giorni di corsa, tu sia andato a rispolverare un Tour di 27 anni fa la dice lunga su qual'è stato l'andazzo della corsa francese negli ultimi anni... e in ogni caso hai rispolverato un Tour, senza dubbio splendido, ma che presentava nei primi 3 giorni di corsa due tappe di montagna e una cronoscalata...;)


Goodwood - 23/07/2006 alle 20:48

[quote][i]Originariamente inviato da marco83 [/i] Good, sai che c'è? Secondo me bisogna distinguere l'emozione data dall'incertezza di questo Tour con il livello tecnico medio che la corsa ha espresso. Senza dubbio, dopo 7 anni di dominio incontrastato di Sua Maestà il Padrino, vedere una classifica così corta, con continui ribaltamenti al vertice è stato sicuramente un toccasana, non lo nego. Però l'incertezza ci può essere anche se per esempio a correre il Tour ci andiamo io, te e qualche altro ciclowebbista (che poi, nemmeno troppa incertezza... perchè io sono una pippa in bici e arriverei senz'altro ultimo! :D), ma il livello tecnico non sarebbe eccelso. Ecco, questo Tour non mi è sembrato tecnicamente esaltante... poi ci si può anche accontentare di poco, pur di vedere del ciclismo dopo la depressione post-Operaciòn Puerto, ma sta di fatto che, senza diminuire il reale valore dei corridori e con tutto il rispetto che porto loro, è stato il Tour dei gregari. O dei cadetti, come dice Woodstock. I primi 10 giorni di Tour non saranno noiosi - per me nulla che abbia a che fare con la bici è noioso - però, per il fatto che sostieni siano altamente spettacolari, mi lascia perlomeno perplesso, pur rispettando i tuoi gusti ciclistici. Fai poi accenno a volate straordinarie... a dire il vero, mi sono sembrate spesso confuse e disorganizzate (una su tutte... la prima, quella di Strasburgo il giorno dopo il prologo). Insomma, almeno io credo di aver visto qualcosina di meglio in passato, via... In quanto alle tattiche di squadra, poi... ci sono stati errori madornali da parte di alcune formazioni. CSC e T-Mobile su tutte... non possono lasciar prendere mezz'ora come se nulla fosse a Pereiro e 9 minuti a Landis prima di tirare, sottovalutandone le sue capacità di fondo, dopo la crisi del giorno prima. Insomma... è stato un buon Tour, ma nulla di eccezionale, almeno per come l'ho visto io. Non credo sia un Tour che passerà alla storia, se non per essere legato alla vicenda doping di alcuni giorni prima del suo via o per la cavalcata di Landis a Morzine, che forse è stato il vero (e unico) gesto tecnico di alto livello. Ciao! :) [/quote] cerco di darti una risposta generale senza risponderti riga per riga. parto subito con la questione riguardante i primi 10 giorni di corsa e le volate. come ho scritto in precedenza, il ciclismo non è solo montagna, e aggiungo per fortuna! certo, vedere il gruppo a 90 km dall'arrivo nelle tappe di pianura non è molto interessante, ma anche nelle tappe con arrivo in salita che presentano la sola ascesa finale negli ultimi 15 km non è che sino ai 25-30 dall'arrivo ci sia molto da entusiasmarsi... spesso, negli anni passati, l'Alpe d'Huez veniva posta al termine di tappe di 250 km totalmente pianeggianti... e ti assicuro che sino ai 20km dall'arrivo bisognavasorbirsi un paio di ore di gruppo compatto prima che si scatenasse la bagarre. ed è la stessa identica cosa per le volate: va via la fuga, il gruppo lascia fare, ai 25 dall'arrivo inizia a fare sul serio, e ai -10 inizia la bagarre che culmina nei 400m finali densi di un'elettricità unica e cionvolgenti all'estremo. chiaro che, come ho sottolineato nel precedente post, si parla di sensazioni soggettive, e un saronniano dalla testa ai piedi non può annoiarsi con le volate... sul fatto che le volate siano state poco coinvolgenti e molto confuse non sono d'accordo. a parte la prima, in cui effettivamente è mancata la squadra riferimento, le altre sono state sempre condotte in modo regolare... a me la premiata ditta Steegmans&McEwen non è sembrata tanto confusa... sono riusciti a lancirsi in volate splendide condotte con il giusto pizzico di follia e lucidità al tempo stesso. dici che questo Tour non ti è sembrato esaltante... vediamo un pò. per prima cosa bisogna mettersi d'accordo sul significato del termine esaltante... giusto per farti capire il mio punto di vista ti rivolgo una domanda: trovi più esaltante un Tour in cui già dalla partenza si sa che il più forte staccherà gli avversari sia a cronometro che in pianura, oppure un Tour dove giorno dopo giorno si alternano i protagonisti, in cui chi vince una tappa il giorno dopo va in crisi per poi rilanciarsi il giorno dopo ancora? io scelgo la seconda opzione... senza andare molto indietro nel tempo e restando ai Tour che tu hai potuto seguire, quali consideri più esaltanti rispetto a quello appena conclusosi? sia chiaro che è un discorso che esula dal coinvolgimento personale dovuto al tifo per un dato corridore, quindi mi potresti citare 94, 96, 98... e poi? i Tour di Indurain erano più esaltanti? era più esalatante vedere dopo le solite 10 tappe in pianura una crono di 50km in cui Indurain dominava, per poi controllare in montagna e incrementare il vantaggio nell'ultima crono? i Tour di Armstrong erano più esaltanti? vedere Armstrong che dominava pure lui a cronometro per poi fare il marziano in montagna? era più esaltante? certo, come dici te il ciclismo è sempre esaltante, ma qua si dice che l'interesse relativamente a questo Tour è decisamente scemato rispetto al passato.... e non sono d'accrdo... tu parli anche di gesti tecnici poco esaltanti. vediamo un pò. le volate di McEwen come le definiresti? le cronometro di Ghonchar? l'impresa di Rasmussen? e quella di Landis? parere personale... trovo "tecnicamente" più esaltanti le imprese in montagna di Rasmussen e Landis rispettoa quelle di Armstrong o di Indurain (tra l'altro molto rare). mi puoi dire in quali altri Tour hai visto gesti tecnici superiori, sia quantitativamente sia qualitativamente, a quelli appena citati relativi al Tour 2006? certo, Pantani nel 94, 98, un paio di belle vittorie di Virenque, Jalabert, Chiappucci... e poi? ripeto, per evitare fraintendimenti, che nei vecchi Tour(e mi sto sempre riferendo a quelli che Marco ha potuto vedere)i gesti tecnici degni di nota sono innumerevoli... ma sicuramente non superiori a quelli osservati quest'anno. altra questione.... il livello basso dei partecipanti. qua rischio di parlare di una questione che voglio sempre evitare, dato che mi considero un garantista convinto... ma la domanda nasce spontanea: preferisci che siano presenti un Armstrong, un Virenque, un Ullrich, un Basso, un Vinokourov sui quali incombono molti sospetti (in taluni casi più che sospetti) oppure atleti che in carriera hanno vinto poco (ed è una diretta conseguenza...) ma che sembrerebbero al momento fuori da ogni magheggio? scelgo la seconda.... ultima questione riguardante le tattiche a tuo avviso sballate. mah... mi pare che il motivo per cui t-mobile e csc non abbiano rincorso Landis nella tappa di Morzine sia stato speigato dai diretti interessati, ovvero la cattiva giornata di Kloden e un Sastre che non avendo corso tantissimno da capitano in un grande giro non conosce ancora i suoi limiti. certo, in ogni caso almeno un paio di minuti avrebbero potuto limarli senza far scoppiare i loro capitani, ma da quando seguo il Tour gli errori dei direttori sportivi sono sempre esistiti.... e talvolta sono stati di gran lunga più gravi di quelli verificatisi in questo Tour... è chiaro, Marco, che parliamo di punti di vista;) ciao!


BJH* - 23/07/2006 alle 22:28

Le spiegazioni dei DS T-mobile e CSC per il non inseguimento di Landis non hanno alcun senso. L'unica spiegazione l'ha un po' ammessa oggi Piva. Nessuno pensava che Landis tenesse nel finale dopo la fuga che aveva fatto. Un errore madornale giustamente pagato a caro prezzo.


sbrindolin - 23/07/2006 alle 22:36

La vittoria di Landis è il miglior modo con cui poteva finire questo Tour, ma pensate se avesse vinto Pereiro grazie alla fuga bidone ... A Marco Grassi che nell'editoriale di Cicloweb dice che Landis ha vinto per mancanza di validi avversari, risponderei che è vero ma la stessa cosa si può dire del Giro di Basso (basta guardare chi è arrivato secondo).


cyclingteam2001 - 24/07/2006 alle 00:29

ma un conto è vincere faticando fino al penultimo giorno e un altro vincere con 10 min dal secondo....


miky70 - 24/07/2006 alle 07:56

Non ci sono paragoni con il Giro di Basso. Basso ha gestito tutto le tappe grazie ad una squadra impeccabile, una volta rientrati in Italia, ha preso la maglia rosa alla fine della prima settimana e l'ha portata fino a Milano; ha vinto la tappa in cui ha preso la maglia e ha vinto 2 tappe con la maglia rosa, andando a vincere con attacchi spettacolari; a parte Ullrich che non faceva classifica, è stato il più forte tra i suoi avversari nella crono. Landis ha preso la maglia gialla sui Pirenei arrivando dietro a Menchov, non ha mai gestito la corsa, tanto che ha regolato 30 minuti a Pereiro, non ha vinto in maglia gialla, è andato in crisi in una bella tappa e si è ripreso la maglia grazie alla sonnolenza acuta degli altri. Io non la penso come Goodwood, le volate sono belle si, ma non propinate una dietro l'altra, poi con pochi protagonisti e quest'anno purtroppo mancava il più forte. Questo Tour ha interessato per i 10 passaggi di maglia (un record), se Landis avesse avuto la capacità di tenersela, avremmo subito l'esplosione di noia più grande che mai, comunque c'è da dire che ha fatto tutto da solo. E' stato, tra i suoi diretti avversari, il migliore a crono, ha preso la maglia, l'ha ceduta, l'ha ripresa, è andato in crisi, è andato in fuga. E Gli altri? Hanno fatto il contorno!


nino58 - 24/07/2006 alle 09:44

Landis ha vinto con un minuto su Pereiro e poco più di due e mezzo su Kloden e Sastre. Con un inseguimento iniziato quando Landis aveva quattro ( o anche cinque ) minuti di vantaggio lo stesso Landis ( nonostante l'impresa ) non saliva neppure sul podio. Il coraggio di Landis è stato esemplare, ma gli errori di T-Mobile e CSC sono ancora più esemplari. Per qualche anno ( fino ad un parziale oblio ) non lasciano andare via più nessuno.


miky70 - 29/07/2006 alle 01:51

Manca la voce - Finalmente dopo anni e anni vincerà uno spagnolo :Od: Non ho sonno e non so cosa fare, così smuovo un po' questi 3d:zzz: