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Cerco consigli utili per le dolomiti
franky - 17/07/2006 alle 12:27

salve a tutti io dgt da taranto dove le montagne sono inesistenti quest'anno per la prima volta vado sulle dolomiti e mi porto la bici! c'è qualcuno del posto che mi può dare dei consigli ? Grazie a tutti


Pg - 17/07/2006 alle 13:22

Ciao Franky, io abito vicino a Trento, e ho girato/giro abbastanza le Dolomiti - come penso molti altri qui. Penso che per consigliarti meglio sia utile sapere: - quanto ti fermerai? In che periodo? - dove farai base, hai gia' deciso? - quanti km al giorno vuoi fare, e piu' o meno che dislivelli vuoi? - bici da strada, giusto?


robby - 17/07/2006 alle 13:28

qualsiasi cosa ti possa servire fai un trillo e robby risponde....sulle dolomiti sono abbastanza ferrato ( e come dice PG anche molti altri qui ;) ) intanto Benvenutissimo


violetta - 17/07/2006 alle 13:37

le dolomiti offrono uno sterminio di percorsi sia per mtb che per bici da strada, bellissimo il comprensorio del Sella, coi suoi quattro passi, spettacolare la Marmolada, e il civetta......siamo qua per rispondere....di alloggi ne trovi parecchi alcuni economici altri meno...dipende dalle pretese....


newcastle - 17/07/2006 alle 14:07

Val Badia (Corvara in primis) e Val Gardena penso siano i migliori posti dove andare. In ogni caso ce ne sono tanti altri. C'è l'imbarazzo della scelta.


franky - 17/07/2006 alle 18:07

Il periodo è dal 12 al 20 di agosto sto vedendo di trovare una sistemazione tra Cortina e d'intorni cmq tutti i consigli sono ben accettati! Grazie Francesco


Giangi - 17/07/2006 alle 18:13

se vai a cortina,conosco bene il posto,sono stato li a san vito di cadore.nelle vicinanze di cortina ci sono passo falzarego e passo giau,se arrivi sul falzarego hai davvero l'imbarazzo della scelata,da li puoi arrivare ovunque in pratica.cmq per quanto mi riguarda,l'ideale sarebbe sistemarsi fra val di fassa e val di fiemme,da li si può davvero accedere ad un sacco di salite,Pordoi,Sella,Fedaia,Costalunga,San Pellegrino,Rolle,Valles e via dicendo!

 

[Modificato il 17/07/2006 alle 18:15 by Giangi]


super cunego - 17/07/2006 alle 18:25

Val Badiaù: Corvara e San Cassiano, La Villa. Da li Pordoi, Costalunga, Sella... Praticamente creano un cerchio ossia il sellaronda o 4 passi, parti dalla Val Badia o dalla Val Gardena.


Domino - 17/07/2006 alle 21:48

Tre settimane fa sono stato a Caprile (Alleghe), secondo me il punto di partenza migliore per un bel po' di itinerari in quanto si trova tra il Fedaia, Il Falzarego/Giau e il San Pellegrino, quindi da li hai un sacco di possibilità di percorsi, senza contare che a pochi km c'è Arabba da dove puoi partire per il classico Giro dei 4 Passi. Se mi contatti posso fornirti una brochure in formato elettronico con vari itinerari dolomitici con dati altimetri, grafici e descrizioni dettagliate di tutte le salite. Cesare


Bitossi - 17/07/2006 alle 22:34

La settimana prossima sarò a Brunico (BZ), e penso che mi (ri)farò il giro dei quattro passi da Corvara (Costalunga, Pordoi, Sella e Gardena). Dalla val Badia e da Brunico si raggiungono facilmente (per modo di dire...) altri "over 2000" come il Passo delle Erbe, il Costalunga, il Falzarego, il Giau; anche il Fedaia della Marmolada e, perché no, le Tre Cime di Lavaredo... Ho poi "scoperto" una salita tostissima all'Alpe di Luson (si raggiunge da una deviazione del passo delle Erbe con una discesa alquanto "sgarrupata", da Luson saranno 10 km di salita "vera"... Tutto sommato una sistemazione in Val Badia, anche a Corvara, non sarebbe male. Io vado ad un [i]garni[/i] sopra Brunico dove si spendono 20 € a persona al giorno... ma sono un [i]abituèe[/i]... Comunque in agosto meglio prenotare!


Popo - 17/07/2006 alle 22:51

Oltre a le salite gia citate se alloggi intorno a Moena vai verso Tesero e fai L'Alpe di Pampeago ...veramente Tosta!!!!!1:OO:


falco46 - 17/07/2006 alle 23:56

scusa ma io nn sono x nulla del luogo, forse 1 giorno ci andrò a fare qualke salita sstorica, ma x il momento mi accontento dell'Etna...quella ho e quella mi tengo x il momento...


Andrea_Web - 18/07/2006 alle 00:16

[quote][i]Originariamente inviato da Bitossi [/i] La settimana prossima sarò a Brunico (BZ), e penso che mi (ri)farò il giro dei quattro passi da Corvara (Costalunga, Pordoi, Sella e Gardena).[/quote] Forse intendevi il Campolongo al posto del Costalunga...vero?


Bitossi - 18/07/2006 alle 09:31

[quote][i]Originariamente inviato da Andrea_Web [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Bitossi [/i] La settimana prossima sarò a Brunico (BZ), e penso che mi (ri)farò il giro dei quattro passi da Corvara (Costalunga, Pordoi, Sella e Gardena).[/quote] Forse intendevi il [b]Campolongo[/b] al posto del Costalunga...vero? [/quote] Eh, già... accidenti all'arteriosclerosi! Mi è venuto in mente che da Brunico o da San Vigilio (via Furcia) è anche possibile testare la strada del Plan de Corones, quella fatta per il Giro e poi non utilizzata... ma lì siamo già fuori dalle Dolomiti!


Andrea_Web - 18/07/2006 alle 09:36

Geograficamente Plan de Corones non dovrebbe far parte delle Dolomiti, ma turisticamente si, quindi in un percorso ci sta bene :)


Bitossi - 18/07/2006 alle 09:57

[quote][i]Originariamente inviato da Andrea_Web [/i] Geograficamente Plan de Corones non dovrebbe far parte delle Dolomiti, ma turisticamente si, quindi in un percorso ci sta bene :) [/quote] Eh, sì, è il bello della Val Pusteria (che consiglio vivamente, anche per il rispetto riservato ai ciclisti...): da una parte le Dolomiti, dall'altra le Alpi più classiche (e belle chiuse, per andare a nord c'è praticamente solo il Passo Stalle - altro over 2000, aperto mezz'ora in un senso e mezz'ora nell'altro), col panettone del Plan de Corones a fare da "spartiacque"... Conosco poi altre decine di percorsi (e passi) percorribili solo in MTB.


Pg - 18/07/2006 alle 10:53

Ciao Franky, come vedi i consigli non mancano, ed anzi ti servirebbe un mese di ferie e due garretti non da poco per seguirli tutti. Per aggiungere rumore alla confusione, eccoti un paio di giretti che farei io se fossi a Cortina o vicinanze: - i "5 passi": prendi il Falzarego da Cortina, riscendi e rimani in valle fino al Pordoi; sali il Pordoi, scendi ed al bivio per il Sella giri a dx; sali il Sella, scendi a Plan de Gralba e da li' a dx ancora, salendo il passo Gardena; da li' in basso, fino a Corvara. A Corvara tieni la sx, e poi giri a dx per salire il Valparola, superato il quale plani su Cortina riscendendo il Falzarego. Vedrai alcuni dei passi piu' spettacolari della zona; la partenza e' abbastanza morbida (il Falzarego e' un passo "amichevole"), e la parte piu' impegnativa sono gli ultmi km del Valparola. - il giro del monte Civetta: prendi verso sud, salendo il passo Giau; sceso da li', fai la valle agordina con rapido falsopiano in discesa, fino ad Agordo; li' giri a sx e sali il Duran, che riscenderai fino a Dont; ancora a sx, e sali la Forcella Staulanza. Scesa questa, ti lasci a sx il bivio per il Giau e vai dritto, giungendo dopo alcuni saliscendi (colle di S.Lucia) ai piedi del Falzarego; li' giri a dx, sali il Falzarego e plani di nuovo a Cortina. Nota che, senza cambiare molto le cose, puoi scambiare Falzarego e Giau, ponendoli indifferentemente ad inizio o fine giro. In questa configurazione fai il Falzarego dal lato Sud (mentre nel giro dei 5 passi lo fai da Nord: cosi' ne vedi le due facce). Qui fai 4 passi, 2 dei quali pero' tosti: il Giau ed il Duran hanno pendenze serie. Ma il panorama in cima, in entrambi i casi, vale assolutamente la pena. - poi ovviamente puoi fare il giro sopra Cortina, con il Tre Croci e - avendo coraggio - le Tre Cime. Ti diro' pero', io preferisco gli altri passi. Ovviamente, il problema che troverai e' la presenza di macchine e moto, e magari pullman; purtroppo a Ferragosto e' cosi'. Fossi in te, partirei parecchio presto la mattina...


franky - 18/07/2006 alle 14:54

Grazie per i consigli che mi state dando io sto prendendo nota ma mi chiedo per questi passi il 39-25 andrà bene? o mi devo preoccupare? Grazie


Pg - 18/07/2006 alle 15:01

[quote][i]Originariamente inviato da franky [/i] Grazie per i consigli che mi state dando io sto prendendo nota ma mi chiedo per questi passi il 39-25 andrà bene? o mi devo preoccupare? Grazie [/quote] Guarda, i passi che ti ho indicato (Falzarego, Giau, Duran, Staulanza, Sella, Pordoi, Gardena, Valparola) li ho fatti tutti avendo un 39x23, e peso piu' di 80 kg. Alcune volte con un po' di fatica, questo si'. Ma se sei sufficentemente in forma, 39x25 mi pare vada piu' che bene. Poi ovviamente puoi andare a 'cercarti rogne': per le Tre Cime, e magari anche per il Fedaia, qualche dente in piu' e' il caso di averlo.


Delfino - 18/07/2006 alle 16:14

Io 2 anni fa ero in ferie a Predazzo in Val di Fiemme, avevo con me la bici e in 2 settimane ho fatto: Rolle, Sella Ronda (Ero veramente piegato), San Pellegrino, Valles e Pampeago, il mio consiglio personale che ti posso dare è quello di non fare salita tutti i giorni altrimenti schiatti, meglio fare un giorno salita, due giorni pianura e poi ancora salita, cmq io a Predazzo ci torno quest'anno dal 5 al 19 chi volesse programmare un'uscita in compagnia è ben accetto


Bitossi - 18/07/2006 alle 21:36

[quote][i]Originariamente inviato da franky [/i] Grazie per i consigli che mi state dando io sto prendendo nota ma mi chiedo per questi passi il 39-25 andrà bene? o mi devo preoccupare? Grazie [/quote] Beh, io non sono uno scalatore e me li sono fatti tutti abbastanza agevolmente col 26 (mi tengo il 28 di scorta comunque...:D), la salita più tosta tra quelle da me scalate mi pare quella delle Tre Cime, che però non sono un passo in senso stretto (bisogna tornare indietro). Per il Plan de Corones, preoccupati pure... (sono salito in MTB, e sono molto curioso per il nuovo asfalto). Se sopravvivo, farò sapere!


Un_Furlan - 19/07/2006 alle 09:05

E la Carnia? Se vorresti pedalare su strade quasi deserte e in ambienti incontaminati allora ti consiglierei alcune salite che si trovano a cavallo tra il Veneto e il Friuli. Un giro non troppo impegnativo prevede la scalata alla sella Ciampigotto da Laggio di Cadore, discesa per la Val Pesarina fino a Comeglians e rientro per Forni Avoltri e Cima Sappada. A Comeglians inizia l'epica salita al Crostis e 4 km piu' a sud c'e' Ovaro :D Non dico altro :Od: Un giro non troppo difficile, ma stupendo che si svolge nel cuore delle Dolomiti friulane e' il seguente. Partendo da Pelos di Cadore si scollina il facile passo della Mauria per scendendere a Forni di sopra. Si continua sulla statale verso Ampezzo e al bivio per il passo del Pura si ritorna a salire su una delle ascese piu' panoramiche della Carnia.Giunti al passo si scende fino al lago di Sauris e dopo una sosta sulla diga per ammirare la profondissima forra del Lumiei si ritorna a salire lungo la stupenda strada che passando per Sauris di sotto e di sopra porta a sella Razzo. Da li', in circa 2 km si arriva sulla strada che collega la val Pesarina con il Cadore per un veloce rientro a Pelos. Una salita breve, impegnativa, ma meravigliosa e' quella che da Cima Sappada porta al rifugio sorgenti del Piave.

 

[Modificato il 19/07/2006 alle 09:15 by Un_Furlan]


Domino - 19/07/2006 alle 10:18

Io ho fatto il Fedaia con il 39x25 ma sinceramente in fondo al rettilineo se avessi avuto il 28 l'avrei messo. Secondo me con un buon allenamento col 25 quel tipo di salite si fanno tutte il problema è che se lungo un percorso ti trovi a scalarne 3 o 4 di seguito converrebbe usare rapporti + agili o rischi di faticare davvero troppo e perdere il gusto della scalata e del paesaggio.


super cunego - 19/07/2006 alle 14:00

Probabilmente non sono il più esperto... Comunque cerco di rendermi utile: Il posto che conosco meglio è la Val Badia, partendo da Corvara o dai paesini vicini c'è un percorso sciistico che si chiama 4 Passi o Sellaronda. Il giro lo si può fare in bici per strada seguendo il percorso in senso orario o antiorario. Il percorso Corvara-Arabba inserito anche nel Sellaronda presenta il Campolongo. Da Arabba puoi prendere il Pordoi e il Sella per arrivare a Plan de Gralba (plan de Gralba non la tocchi, giri poco prima) Per concludere i 4 Passi prendi il Gardena e torni a Corvara. Il giro è lungo 55km circa. Per l'alloggio Corvara o una delle città che ti ho appena citato, come ho detto puoi farlo al contrario. Altri posti vicini per fare il giro: Ortisei-San Cassiano-Santa Cristina-Colfosco.

 

[Modificato il 27/07/2006 alle 12:59 by Monsieur 40%]


Bitossi - 27/07/2006 alle 12:57

Allora, testato il Plan de Corones con bici da corsa... Intanto già arrivare al Furcia non è propriamente una passeggiata, salendo da Valdaora: mi è sembrato il versante più duro, almeno come pendenze massime. Dal Furcia, potremmo dividere il percorso in quattro parti rispetto ai 5,5 km circa di lunghezza: si inizia con 1 km e qualcosa di strada "nuova", cioè il vecchio sentiero N.1 risistemato con un impasto pietroso pressato; pendenze ostiche ma non impossibili. Dopo si trovano circa 3 km (e qualcosina) di quello che è un normalissimo sterrato, da dividere in due parti: la prima ancora con pendenze severe per quasi 2 km. Ad un certo punto il sentiero n. 1 fa un tornante a sinistra, mentre la strada "nuova" prosegue dritta, sempre in sterrato, con circa un km di salita leggerissima e addirittura un centinaio di m. in discesa (ho visto i 35 km/h!). Quando ci si illude di avercela fatta (si è appena sotto gli impianti di risalita), arriva il bello: annunciato dal ritorno dell'asfalto (molto sporco però), il Km finale è un Calvario devastante. Si sale a "gobbe" con pendenze impossibili (credo di poco inferiori al 30%), il culmine della gobba permette di riposare per 3/4 secondi, e poi via un'altra. La penultima gobba è come il clima di Milano: incompatibile con la vita umana! La velocità scende fino a 4/5 km/h, e bisogna prendere la storica decisione di alzarsi sui pedali: immediatamente la ruota comincia a slittare sul pietrisco, e ci si trova fermi! Il mio socio ha fatto addirittura un mezzo testa-coda, io ho messo giù il piede prima di cadere... a quel punto bisogna spingere fino al dosso della gobba (mi mancavano sì e no 5 metri!). Arrivati in cima, si è comunque accolti con un misto di ammirazione e compassione da parte dei biker e dei turisti... Tutto sommato, confermo che il percorso è più adatto alla MTB; credo che anche molti professionisti, in una tappa col passo delle Erbe e il Furcia nelle gambe, avrebbero avuto difficoltà a superare la penultima asperità... P.S.: Super Cunego, l'URL che hai copiato è troppo lungo e manda fuori squadra l'impaginazione... linkalo ad una parola! P.S. 2 - Vedo che hai provveduto!

 

[Modificato il 27/07/2006 alle 13:02 by Bitossi]


Un_Furlan - 27/07/2006 alle 13:10

Invece, conosco due persone che hanno provato lo Zoncolan da Sutrio, quello percorso al giro 2003, e il Plan de Corones. Entrambi giudicano questa salita meno dura e molto, molto "pompata". Ritengono che la pendenza massima sia del 25%, ma troppo breve per mettere in difficolta' un professionista. Lo Zoncolan da Ovaro e' di un'altra categoria ancora :Od: Li' ci sono 700 m costantemente al 19-20% e un drittone di 400 m ancorato al 20-21% :D Restando in Friuli e in tema di salite durissime, ai salitomani consiglio lo Zoncolan da Priola e l'epico Crostis da Comeglians. :hippy:

 

[Modificato il 27/07/2006 alle 13:14 by Un_Furlan]


super cunego - 27/07/2006 alle 13:15

[quote][i]Originariamente inviato da Bitossi [/i] P.S.: Super Cunego, l'URL che hai copiato è troppo lungo e manda fuori squadra l'impaginazione... linkalo ad una parola! P.S. 2 - Vedo che hai provveduto! [/quote] Ha provveduto Monzieur... Avevo idea di linkarlo ad una parola, ma in un forum non so come si fa... Nel caso nel mio sito creo una pagina con vari link e i vostri percorsi e poi vi metto il link, che ne dite?? Lo faccio solo se ho varie richieste e se almeno un moderatore dice si....;)


EugeRambler - 27/07/2006 alle 13:26

sarò a corvara dal 31 luglio al 9 agosto, ovviamente in bicicletta... chi volesse organizzare un giro mi mandi pure una mail.


Delfino - 27/07/2006 alle 14:39

[quote][i]Originariamente inviato da EugeRambler [/i] sarò a corvara dal 31 luglio al 9 agosto, ovviamente in bicicletta... chi volesse organizzare un giro mi mandi pure una mail. [/quote] Euge io arrivo a Predazzo il 5, se vuoi ci si può incontrare e si tenta il San Pellegrino (da Moena) assieme


Bitossi - 27/07/2006 alle 14:42

[quote][i]Originariamente inviato da Un_Furlan [/i] Invece, conosco due persone che hanno provato lo Zoncolan da Sutrio, quello percorso al giro 2003, e il Plan de Corones. Entrambi giudicano questa salita meno dura e molto, molto "pompata". Ritengono che la pendenza massima sia del 25%, ma troppo breve per mettere in difficolta' un professionista. Lo Zoncolan da Ovaro e' di un'altra categoria... [/quote] Infatti ho detto che praticamente tutto il percorso del Plan de Corones è severo ma "digeribile", però qualche dubbio ce l'ho sul penultimo scalino: non ho fatto grandissime imprese in montagna (anche se ho fatto il Mortirolo da Mazzo), ma non ho mai visto una pendenza simile. Anche se forse solo per qualche metro, credo siamo più vicini al 30 che al 25%... Già che ci siamo, lì vicino ho "scoperto" un'altra salita mostruosa: dalla val di Fundres (una laterale nord della val Pusteria) c'è una strada che parte dal paesino di Vallarga-Weitental, segnalata solo da una generica indicazione turistica marrone come "Kegelberg". Ebbene, i primi 4 km sono la salità più dura che io abbia mai affrontato... sarebbe bello misurarla; forse ero anche un po' stanco, però credo che nei 4 km in questione si salga probabilmente di 5/600 metri, in ogni caso non c'è un metro di "sosta". Dopo circa 4,5 km si entra in un piccolo borgo e c'è anche qualche metro in discesa, poi altri 5 km circa di salita sempre a mia sensazione superiore al 10%. Si valica in un punto chiamato Kieneralm (nella malga c'è anche un bar...) e si scende verso Maranza e poi verso la val Pusteria con un discesone da 70 km/h. Per quel che riguarda lo Zoncolan da Ovaro, per ora l'ho fatto solo in macchina... e mi è bastato!


robby - 27/07/2006 alle 14:49

...non saranno dolomiti o salitone del genere, ma io conosco vicino a casa mia due salite (mote Tesio, Ome) dove si raggiunge comodamente il 25% e passa di pendenza per tratti intorno ai 100/200 metri!!! unica cosa da fare mani basse, cattiveria e buona gamba ;)


Bitossi - 27/07/2006 alle 16:42

[quote][i]Originariamente inviato da super cunego [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Bitossi [/i] P.S.: Super Cunego, l'URL che hai copiato è troppo lungo e manda fuori squadra l'impaginazione... linkalo ad una parola! P.S. 2 - Vedo che hai provveduto! [/quote] Ha provveduto Monzieur... Avevo idea di linkarlo ad una parola, ma in un forum non so come si fa... Nel caso nel mio sito creo una pagina con vari link e i vostri percorsi e poi vi metto il link, che ne dite?? Lo faccio solo se ho varie richieste e se almeno un moderatore dice si....;) [/quote] Piccolo OT: la sintassi per linkare URL a testo dovrebbe essere: [url=http://yoursite][i]testo link[/i][/url] Però mi sembra che in questo forum non funzioni... come mai? (chiedo ai moderatori)


super cunego - 29/07/2006 alle 17:33

Ragazzi qui ho riunito alcuni itinerari e alcuni link utili, se volete dare qualche altro contributo scrivetemi via mail o messaggio privato.;) http://web.tiscali.it/gmastrangelo/everysports/itinerari/


EugeRambler - 09/08/2006 alle 22:35

[quote][i]Originariamente inviato da Bitossi [/i] Allora, testato il Plan de Corones con bici da corsa... Intanto già arrivare al Furcia non è propriamente una passeggiata, salendo da Valdaora: mi è sembrato il versante più duro, almeno come pendenze massime. Dal Furcia, potremmo dividere il percorso in quattro parti rispetto ai 5,5 km circa di lunghezza: si inizia con 1 km e qualcosa di strada "nuova", cioè il vecchio sentiero N.1 risistemato con un impasto pietroso pressato; pendenze ostiche ma non impossibili. Dopo si trovano circa 3 km (e qualcosina) di quello che è un normalissimo sterrato, da dividere in due parti: la prima ancora con pendenze severe per quasi 2 km. Ad un certo punto il sentiero n. 1 fa un tornante a sinistra, mentre la strada "nuova" prosegue dritta, sempre in sterrato, con circa un km di salita leggerissima e addirittura un centinaio di m. in discesa (ho visto i 35 km/h!). Quando ci si illude di avercela fatta (si è appena sotto gli impianti di risalita), arriva il bello: annunciato dal ritorno dell'asfalto (molto sporco però), il Km finale è un Calvario devastante. Si sale a "gobbe" con pendenze impossibili (credo di poco inferiori al 30%), il culmine della gobba permette di riposare per 3/4 secondi, e poi via un'altra. La penultima gobba è come il clima di Milano: incompatibile con la vita umana! La velocità scende fino a 4/5 km/h, e bisogna prendere la storica decisione di alzarsi sui pedali: immediatamente la ruota comincia a slittare sul pietrisco, e ci si trova fermi! Il mio socio ha fatto addirittura un mezzo testa-coda, io ho messo giù il piede prima di cadere... a quel punto bisogna spingere fino al dosso della gobba (mi mancavano sì e no 5 metri!). Arrivati in cima, si è comunque accolti con un misto di ammirazione e compassione da parte dei biker e dei turisti... Tutto sommato, confermo che il percorso è più adatto alla MTB; credo che anche molti professionisti, in una tappa col passo delle Erbe e il Furcia nelle gambe, avrebbero avuto difficoltà a superare la penultima asperità... P.S.: Super Cunego, l'URL che hai copiato è troppo lungo e manda fuori squadra l'impaginazione... linkalo ad una parola! P.S. 2 - Vedo che hai provveduto! [/quote] l'ho fatto anche io! (con bici da corsa) e mi è piaciuto talmente tanto che ci sono salito due volte in due giorni differenti. il primo giorno ho pure sbagliato strada, quando il sentiero n°1 svolta a sinistra e là è indicato per il plan. ma stamattina nulla ha potuto fermarmi e sono arrivato in cima dal lato giusto. in effetti ho trovato anche io il plan molto meno duro di quello che si diceva e di quello che mi era sembrato salendo a piedi. certo l'ultimo chilometro è mostruoso. alla seconda gobba anche io ho dovuto staccare la scarpa dal pedale e chiedere a un gentile signore di reggermi dalla sella affinchè potessi riagganciare entrambi i pedali e ripartire. in cima però una soddisfazione incredibile. il tempo: 38m 39s e poi...su la zip della maglietta e giù in discesa. peccato non poterla pennellare come sono solito fare, ma qui proprio no! :)


super cunego - 09/08/2006 alle 23:52

Ecco a voi l'altimetria dei 4 passi... Ho "unito" alcuni grafici da salite.ch, la discesa dal Gardena a Plan de Gralba riporta solo la pendenza media poichè non ho trovato il grafico più preciso... [img]http://img214.imageshack.us/img214/528/4passidt2.png[/img]


Bitossi - 26/08/2006 alle 01:14

[quote][i]Originariamente inviato da EugeRambler [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Bitossi [/i] Allora, testato il Plan de Corones con bici da corsa...[/quote] l'ho fatto anche io! (con bici da corsa) e mi è piaciuto talmente tanto che ci sono salito due volte in due giorni differenti. il primo giorno ho pure sbagliato strada, quando il sentiero n°1 svolta a sinistra e là è indicato per il plan. ma stamattina nulla ha potuto fermarmi e sono arrivato in cima dal lato giusto. in effetti ho trovato anche io il plan molto meno duro di quello che si diceva e di quello che mi era sembrato salendo a piedi. certo l'ultimo chilometro è mostruoso. alla seconda gobba anche io ho dovuto staccare la scarpa dal pedale e chiedere a un gentile signore di reggermi dalla sella affinchè potessi riagganciare entrambi i pedali e ripartire. in cima però una soddisfazione incredibile. il tempo: 38m 39s e poi...su la zip della maglietta e giù in discesa. peccato non poterla pennellare come sono solito fare, ma qui proprio no! :) [/quote] E allora mettiamoci anche una bella foto! La croce non è casuale... ah, io sono quello a destra... [IMG]http://img157.imageshack.us/img157/6027/plannf4.jpg[/IMG]


Monsieur 40% - 26/08/2006 alle 02:08

[quote][i]Originariamente inviato da Bitossi [/i] [quote][i]Originariamente inviato da super cunego [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Bitossi [/i] P.S.: Super Cunego, l'URL che hai copiato è troppo lungo e manda fuori squadra l'impaginazione... linkalo ad una parola! P.S. 2 - Vedo che hai provveduto! [/quote] Ha provveduto Monzieur... Avevo idea di linkarlo ad una parola, ma in un forum non so come si fa... Nel caso nel mio sito creo una pagina con vari link e i vostri percorsi e poi vi metto il link, che ne dite?? Lo faccio solo se ho varie richieste e se almeno un moderatore dice si....;) [/quote] Piccolo OT: la sintassi per linkare URL a testo dovrebbe essere: [url=http://yoursite][i]testo link[/i][/url] Però mi sembra che in questo forum non funzioni... come mai? (chiedo ai moderatori) [/quote] Html disabilitato nei post, attivo nella firma. ;)


27luglio - 27/08/2006 alle 13:44

[quote]Restando in Friuli e in tema di salite durissime, ai salitomani consiglio lo Zoncolan da Priola e l'epico Crostis da Comeglians. [/quote] Ho fatto il giro zoncolan da priola - crostis da comeglians l'altro ieri, l'anno scorso il versante di ovaro, che direi rimane il piu' duro per la continuita' delle pendenze elevate. E' stato piuttosto avventuroso,ma in un certo senso divertente, percorrere la panoramica del crostis in bdc considerando anche le pioggie del giorno prima! Comunque bei posti e salite molto impegnative.


franky - 29/08/2006 alle 18:22

Grazie a tutti quelli che mi hanno risposto la missione sulle dolomiti è stata fantastica nonostante il cattivo tempo trovato rivedere gli stessi percorsi visti in tv è stato veramente emozionante GRAZIE


Andrea_Web - 29/08/2006 alle 18:44

[quote][i]Originariamente inviato da franky [/i] Grazie a tutti quelli che mi hanno risposto la missione sulle dolomiti è stata fantastica nonostante il cattivo tempo trovato rivedere gli stessi percorsi visti in tv è stato veramente emozionante GRAZIE [/quote] Fotooo!!! ;)


franky - 30/08/2006 alle 17:40

certo appena riuscirò a collegarmi da casa metterò anche le foto Ciaooo