...sul corriere dello sport di ieri (domenica 16 luglio) appare un vergognoso articolo ke spara a zero su landis..!! ecco l articolo..!! [i] PEREIRO CHE IMPRESA Incredibile errore tattico di Landis: «mister pigrizia» adesso è secondo a 1 minuto e 29 secondi..!! MONTELIMAR - Non ci siamo, mister Landis. Probabilmente lei vincerà questo povero Tour senza padroni nè campioni, ma il ciclismo è sport per coraggiosi e valenti, è sport che si ricorda per le imprese eroiche e le indicibili fatiche, mica per tappe come quella di ieri. Da Beziers a Montelimar, passando per la terra bruciata di Provenza e sfiorando l’aria asfissiante del Ventoux, lei ha scelto di lasciar andare la maglia gialla per non fare troppa fatica a tenersela stretta. Poi, seduto sui gradini del pullman della Phonak (troppo difficile rimanere in piedi cinque minuti dopo duecentotrenta chilometri in bici), ci spiegherà di averlo fatto per non affaticare la squadra, che evidentemente dovrà lavorare e parecchio sulle montagne, da martedì in avanti. «Non sono affatto dispiaciuto per aver perso la maglia, va bene così». TROPPO PIGRO - Eh no, mister Landis. Sta venendo fuori il corridore che Lance Armstrong considerava troppo pigro per vincere (e infatti non lo ha neanche nominato fra i suoi possibili successori), quello che se apre la finestra e vede pioggia, preferisce andare al bar a bere un cappuccino (una volta arrivò a tredici, siccome non smetteva di piovere) piuttosto che uscire in bici ad allenarsi. Quello che adora alzarsi tardi al mattino, più o meno all’ora in cui ieri il gruppo pedalava già agli oltre trentacinque gradi del sud della Francia. No, mister Landis, così non si va da nessuna parte. Magari, con i suoi calcoli e le sue alleanze (anche stavolta c’è aria di accordo fra le ammiraglie), lei riuscirà ad arrivare per primo a Parigi con una gamba sola (letteralmente, visto che l’Uci l’ha autorizzata a usare corticoidi per non sentire il dolore all’anca, che presto sostituirà con una protesi artificiale), ma per entrare nei cuori e nella storia ci vuole qualcos’altro. Il ciclismo, nonostante tutto, sarà sempre favole e racconti. La storia bella, oggi, è quella di Oscar Pereiro Sio, galiziano di Mos, vicino a Pontevedra, città che ci ricorda altre favole e altri racconti: era lì che la Nazionale di Bearzot fu in ritiro per tutta la prima fase dei Mondiali dell’82. Ieri Pereiro è partito da Beziers raccontandoci che sarebbe andato in fuga. Nei suoi primi due Tour è sempre arrivato decimo a Parigi, ma l’anno scorso ha anche vinto la tappa di Pau, e non ricorda niente bello come quel giorno (nonostante abbia vinto sempre: campione spagnolo di Bmx, campione galiziano di mountain bike e due volte campione nazionale di ciclocross). «Vado in fuga, mi lasceranno fare, tanto ho mezzora di ritardo». Precisamente, ventotto minuti e cinquanta secondi. IL VANTAGGIO - Pereiro è andato in fuga, assieme all’eterno Voigt, al francese del giorno Chavanel e al nostro Manuel Quinziato (più Grivko, che poi si è perso) e il gruppo lo ha lasciato andare. Senza preoccuparsi neanche quando la fuga ha preso un vantaggio tale da rovesciare la maglia gialla. Risultato: i quattro sono arrivati in fondo, e dietro sembravano in gita scolastica. A quattro chilometri dal traguardo Voigt e Pereiro si sono avvantaggiati, mentre Quinziato è rimasto a controllarsi con Chavanel, perdendo così l’occasione della vita (e la possibilità di dare la prima vittoria all’Italia in questo Tour). Siccome Voigt era «el mas cabezòn de todos» (definizione di Pereiro), ha vinto lui la tappa, e lo spagnolo va a dormire con la maglia gialla, con un minuto e mezzo di vantaggio su Landis. «E’ un sogno, una sorpresa, è troppo bello» . E’ come dovrebbe essere la maglia gialla. Qualcosa di grande, da tenersi stretto. [/i] ...SONO SENZA PAROLE..!! NN SOLO HANNO OFFESO UN CORRIDORE KE SI FA UN MAZZO TANTO..!! MA HANNO ANKE DETTO TANTE CAVOLATE..!!
[Modificato il 18/07/2006 alle 16:31 by Monsieur 40%]
Boh Boh... francamente così tante cavolate non han detto... Landis non ha avuto rispetto per la maglia gialla. Se non la vuole perchè non la regala me? E' stato vergognoso il comportamento del gruppo. Era tutto da squalificare per antisportività!
Anch'io non trovo affatto vergognoso l'articolo. Questo ciclismo senza campioni, senza corridori che sappiano osare e senza rispetto per la maglia che indossano proprio non mi trasmette alcuna emozione. Tiferò Menchov perché Landis non merita di vincere il Tour.
...NN è VERGOGNOSO..?? ...apparte il fatto ke le critike citate di lance nn possono riguardare uqesto argomento visto ke anke lance in passato ha ceduto la maglia x risparmiare i compagni..!! ...secondo..!! continuiamo a dire ke vogliamo il ciclismo pulito..!! bene nel ciclismo pulito dopo 10gg a 43 di media sarà anke normale riposarsi..!! NOOO..??
Nemmeno io trovo cosa ci sia di vergognoso nell'articolo. Il giornalista critica la scelta di Landis di non difendere la maglia gialla. Embé? La Phonak, del resto, non mi pare un team così debole e così inesperto da non saper gestire una corsa.
Tiferò anch'io Menchov perchè è tempo che un paese di grande tradizione ciclistica (purtroppo autoesclusosi per anni dal circuito professionistico) come la Russia abbia un vincitore di Tour. E anche perchè è scandaloso che a dieci mesi di distanza dalla fine dell'ultima Vuelta non si sappia ancora chi ha vinto.
Stef88 un conto è riposarsi (tra l'altro oggi è il giorno di riposo), un conto è non aver rispetto per la maglia che indossi. Frasi come: "E' meglio non averla per far riposare la squadra." sono indecorose per uno che vuol vincere il Tour!
[quote][i]Originariamente inviato da Stef88 [/i] ...apparte il fatto ke le critike citate di lance nn possono riguardare uqesto argomento visto ke anke lance in passato ha ceduto la maglia x risparmiare i compagni..!! ...secondo..!! continuiamo a dire ke vogliamo il ciclismo pulito..!! bene nel ciclismo pulito dopo 10gg a 43 di media sarà anke normale riposarsi..!! NOOO..?? [/quote] beh, tralasciando per un momento tutte le disquisizioni sull'abarthizzazione di armstrong e sul ciclismo pulito, non mi pare che landis sia in grado di esercitare quel dominio che esercitava sul tour il suo ex capitano. il quale poteva anche permettersi di lasciare la maglia a qualche figura di secondo piano per qualche giorno e poi riprendersela nel momento che contava. non la lasciava a ullrich o a basso. tra pereiro sio e landis, invece, anche se quest'anno lo spagnolo ha avuto difficoltà, la differenza non è poi stata così marcata negli anni scorsi. basta vedere la classifica finale del tour 2005. a meno che landis non sia tanto abarthizzato che dorme sonni tranquilli. ma questa ipotesi è da escludere, perché il tour ha individuato gli unici corridori non puliti e li ha esclusi. quelli che partecipano sono tutti al di sopra di ogni sospetto, questo è evidente. (landis sono parecchi anni che lotta per la vittoria finale al tour, come tutti sanno. e vista la sua ancor giovanissima età, nessuno potrà parlare di "maturazione tardiva").
LAURA..!! hai idea di ke fatica sia tenere la maglia x i gregari..?? ...e poi landis ha dimostrato ke in salita la sua nn è proprio una delle migliori squadre..!! quandi x me è segno di rispetto verso i gregari ke si dovranno spremere nei momenti giusti..!!
[quote][i]Originariamente inviato da Stef88 [/i] continuiamo a dire ke vogliamo il ciclismo pulito..!! bene nel ciclismo pulito dopo 10gg a 43 di media sarà anke normale riposarsi..!! NOOO..?? [/quote] Tra riposarsi ed arrivare fuori tempo massimo c'è una bella differenza!!! Perché ricordiamoci che il gruppo è arrivato fori tempo massimo e poi la giuria ha spostato il limite dal 9% al 10%. Questo Tour continua a deludere e far pulizia non significa prendere i 5 più forti, impedirgli di correre e dire "vedete ora si va più piano perché non ci sono più i dopati". Nell'assoluta mancanza di una vera politica contro le pratiche illegali continua a spiccare il falso e demagico comportamento dei vertici del ciclismo mondiale.
...AL DI SOPRA DI OGNI SOSPETTO..?? è una parolona..!! visto ke fuentes ha ammeso "un mio cliente potrebbe vincere il tour"..!!
Non sapevo che la giuria avvese spostato il tempo massimo. No, ieri dovevano ripartire in cinque.
Avesse, pardon.
Appunto, il gruppo è arrivato TUTTO fuori tempo massimo! Andava tutto squalificato ma non solo per il tempo massimo, ma anche per l'antisportività. Quando Pereiro Sio è arrivato al traguardo il gruppo aveva circa 27 minuti di ritardo... è arrivato con 29! Vuol dire che non è solo che si son risparmiati, si sono proprio fermati! Il comportamento del gruppo non è stato corretto, ma non solo la Phonak anche tutte le altre squadre.
[quote][i]Originariamente inviato da Stef88 [/i] ...NN è VERGOGNOSO..?? ...apparte il fatto ke le critike citate di lance nn possono riguardare uqesto argomento visto ke anke lance in passato ha ceduto la maglia x risparmiare i compagni..!! ...secondo..!! continuiamo a dire ke vogliamo il ciclismo pulito..!! bene nel ciclismo pulito dopo 10gg a 43 di media sarà anke normale riposarsi..!! NOOO..?? [/quote] Chi definisce vergognoso questo sicuramente non ha mai messo il culo sulla sella di una bici da corsa. Il 90% dei corridori che partecipano al Tour sono allo stremo delle forze. Ieri ho parlato con uno di loro (ieri ha dovuto lavorare sodo per la squadra) e mi ha confermato che sull'ultima salita pensava di essere in un forno per la pizza e all'arrivo ha impiegato 15 minuti per calmare i colpi di tosse. Ciao
Se Landis l'ha ceduta allora non la merita. Basso e la sua squadra non erano esperti nella gestione della maglia rosa, ma volevano vincerla e l'hanno difesa per 2 settimane. Semmai è vergognoso che il Tour cacci dei ciclisti per sospetto e ne accolga un altro che ha necessità di usare dei medicinali non autorizzati. Con tutto il rispetto per il corridore ed il suo dolore, la sua malattia, i suoi sacrifici, ma questa storia l'ho già sentita...mi pare fosse sempre un americano, no! Evidentemente a Leblanc non piacciono tedeschi, italiani e spagnoli, ma gli americani li accoglie a braccia aperte.
[quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] Se Landis l'ha ceduta allora non la merita. Basso e la sua squadra non erano esperti nella gestione della maglia rosa, ma volevano vincerla e l'hanno difesa per 2 settimane. Semmai è vergognoso che il Tour cacci dei ciclisti per sospetto e ne accolga un altro che ha necessità di usare dei medicinali non autorizzati. Con tutto il rispetto per il corridore ed il suo dolore, la sua malattia, i suoi sacrifici, ma questa storia l'ho già sentita...mi pare fosse sempre un americano, no! Evidentemente a Leblanc non piacciono tedeschi, italiani e spagnoli, ma gli americani li accoglie a braccia aperte. [/quote] Niente di piu sbagliato !!! Se altre squadre avessero avuto la forza per farlo avrebbero "obbligato" la Phonak a lavorare sodo. Necrosi all'anca non è uno scherzo e facilmente controllabile ( i medicinali autorizzati di sicuro non aumentano la prestazione )
Allora Paperina, visto che erano tutti stanchi, dovevano andare tutti a casa visto che sono usciti dal tempo massimo. Di solito è così che funziona. E' vero che sono allo stremo delle forze, ma mezz'ora di ritardo in una tappa di semipianura non è accettabile.
[quote][i]Originariamente inviato da paperina [/i] Chi definisce vergognoso questo sicuramente non ha mai messo il culo sulla sella di una bici da corsa. Il 90% dei corridori che partecipano al Tour sono allo stremo delle forze. [/quote] Bravissima, sono perfettamente d'accordo con te. Se poi la Phonak ha sbagliato - io penso di no - saranno le prossime tappe a dircelo.
Allora i cinque che erano in fuga erano più imbecilli degli altri ?
[quote][i]Originariamente inviato da paperina [/i] [..] i medicinali autorizzati di sicuro non aumentano la prestazione [/quote] Io mi sto basando solo su quello letto in questo thread. Se e' vero che l’Uci l'ha autorizzato ad usare corticoidi per non sentire il dolore all’anca, l'Uci gli ha dato sicuramente una marcia in piu'. Ti assicuro che queste sostanze aumentano la prestazione, credimi!
...ma poi solo landis e la phonak dovevano ricucire la fuga..?? xke nn le squadre dei velocisti..??
[quote][i]Originariamente inviato da Stef88 [/i] ...AL DI SOPRA DI OGNI SOSPETTO..?? è una parolona..!! visto ke fuentes ha ammeso "un mio cliente potrebbe vincere il tour"..!! [/quote] appunto! era una triste ironia!
al di la' dell'articolo ripeto ancora che e' stato un errore tecnico lasciare la maglia a Pereiro perche' un Pereiro in condizione con 1'30'' di vantaggio puo' anche vincere il Tour
A me non interessa se Landis prende corticoidi o meno, qua si continua a veder un Tour penoso dove la maglia gialla non onora il proprio ruolo. Ora va bene non ritenere pericoloso Pereiro Sio ma che il gruppo, tutto intero, arrivi fuori tempo massimo non è da professionisti. La Phonak ha sbagliato a lasciare libertà a Pereiro Sio perchè è un corridore di ottimo valore e allo stesso livello di Landis in salita e forse pure superiore a cronometro. Quindi nei prossimi giorni il signor Landis piangeà sul fatto di non essersi svegliato in tempo. :bll:
Non so quanto i medicinali utilizzati possano influire sulle prestazioni... se influiscono non è certamente corretto nei confronti degli altri corridori, su questo non c'è dubbio!!! Io non ho mai messo il "culo" su una bici da corsa e sicuramente non conosco e non so quantificare la fatica... Però il comportamento della Phonak non mi è assolutamente sembrato così vergognoso. E poi nel gruppo non c'è solo la Phonak. Se a qualcuno non andava bene l'andatura poteva benissimo mettersi in testa e fare la corsa "dura"... Per il discorso del tempo massimo, mi sembra di aver sentito che il regolamento prevede che se una percentuale elevata (non ricordo quanto..) di corridori arriva oltre il tempo massimo, la giuria può aumentare il tempo massimo... quindi non c'è nulla di scandaloso in quello che è successo. E poi credo che a Landis qualche gregario in più (uomini Phonak più freschi e Caisse D'Epargne che visto il favore ricambieranno...) non gli faccia male, visto la forza superiore dimostrata dalla Rabobank!!! Per quanto riguarda l'articolo, io non conosco la vita privata di Landis, ma mi sembra che come sempre si sia un po' esagerato... E poi se Landis è un pigro, ma poi vince questo Tour (sicuramente falsato più che mai...), evviva i pigri!!!
Guglielmo Tell, metti caso che Pereiro Sio vince il Tour con venti secondi di vantaggio su Landis... se tu fossi in Landis, cosa faresti?
Di scandaloso no, di penoso sì.
[quote][i]Originariamente inviato da cedro82 [/i] Per quanto riguarda l'articolo, io non conosco la vita privata di Landis, ma mi sembra che come sempre si sia un po' esagerato... [/quote] Nel caso Landis dovesse vincere davvero il Tour, mi piacerebbe davvero leggere l'articolo del Corriere! Ancora che ci scaldiamo per questi giornalisti?! Landis vincitore sara' un drago raccontato dalla stessa penna dell'articolo. Ah .. intendiamoci .. basta anche che Landis in una delle tappone tipo domani metta in riga tutti e magia giornalistica e' fatta!
[quote][i]Originariamente inviato da effebi [/i] Guglielmo Tell, metti caso che Pereiro Sio vince il Tour con venti secondi di vantaggio su Landis... se tu fossi in Landis, cosa faresti? [/quote] E te pensa se domani Pereiro Sio arriva fuori tempo massimo e lo mandano a casa!
Non è il fatto che sono andati a spasso la ragione che ha spinto a criticare la tappa di sabato, ci sono sempre le tappe di trasferimento dove la squadra dominante riposa e fa lavorare le altre, quelle interessate a vincere la tappa oppure a non perdere posizioni di classifica. La ragione sta nel fatto che la Phonak detentrice della maglia ha rallentato di proposito l'andatura per perdere 30 minuti da Pereiro Sio, perchè era interesse della squadra perdere la maglia (chissà che interesse sarà) e Pereiro Sio non è considerato pericoloso. Ci saranno sicuramente accordi tra le ammiraglie, Pereiro aiuterà Landis in una delle prossime tappe, perchè i Phonak probabilmente si scioglieranno come neve al sole sulle alpi. Ma mi dite che ragione può avere il leader di un Tour a farsi sfilare la maglia 2 giorni prima della tappa più dura? Far rientrare Pereiro in classifica va bene, ma potevano lasciarlo al 2°-3° posto e a quel punto sarebbe stato un problema in più per Menchov ed Evans, così invece è anche un problema suo. Probabilmente l'Illes Baleares ha saputo vendere bene il favore, quindi la Phonak ha dimostrato di avere un grande bisogno di aiuto.
quella di landis è solo l'ultima delusione di quest'anno per noi appassionati di ciclismo.se uno non vuole la maglia gialla perche' costa fatica tenerla non partecipa affatto al tour,anche se il tour di quest'anno è un tour dimezzato.è strano che i francesi dicano che quest'anno al tour si va piu' lenti perche' non ci sono i dopati,cio' vuol dire che gli anni passati c'erano,Armstrong su tutti,e non si è voluto far niente.ora al primo sospeto basso vene escluso senza appello,gli organizzatori del tour sono fantastici!!!:clap:
Io sono d'accordo con paperina. Qui dentro molte persone parlano da tifosi, da gente che vuole vedere "campioni", che vuole vedere imprese storiche tipo giro e tour, mentre invece quelle che un corridore può più apprezzare sono le imprese di gara, di giornata, i giochi tattici. Quello che ha fatto Landis è stata una scelta particolare, con i suoi motivi, con i suoi rischi e i suoi vantaggi. (ad occhio e croce non dovrebbe fallire, perchè nella crono pereiro prenderà minimo 2 minuti, ok che magari avrà la maglia, cosa peraltro di cui si può dubitare, però non ci si inventa cronoman più di tanto.) La mossa di Landis ha il vago rischio di fare infiammare il tour invece, quindi, nell'ottica dello spettacolo, è una cosa, da questo punto di vista, positiva. L'articolo, come tutti gli articoli di giornali sportivi, è estremamente provocatorio, e si basa su quei piedistalli comuni alle vostre richieste da tifosi (e non da corridori che il sedere sulla sella o sull'ammiraglia ce l'han tenuto tanto): cioè: "Landis vogliamo vederti campione, stravincere e dimostrare di essere il più forte (se te lo meriti effettivamente)". Le corse a tappe si vincono con la testa e con "altri mezzi" (al di là di presunti dopaggi), tipo combine etc (vedi Giro 2005). Di certo lo spettacolo c'è anche quando un corridore fa scelte coraggiose come Landis, quindi, a mio giudizio, non c'è da preoccuparsi. I discorsi del tipo "rispetto per la maglia gialla" non hanno senso, e soprattutto non sono certo situazioni nuove. Avere la maglia gialla conta avercela sui campi elisi, prima è, generalmente, un male per il team.
Per me l'articolo citato è semplicemente uno scritto inutile a cui non val la pena dar peso
[quote][i]Originariamente inviato da Sikhandar [/i] Io sono d'accordo con paperina. Qui dentro molte persone parlano da tifosi, da gente che vuole vedere "campioni", che vuole vedere imprese storiche tipo giro e tour, mentre invece quelle che un corridore può più apprezzare sono le imprese di gara, di giornata, i giochi tattici. Quello che ha fatto Landis è stata una scelta particolare, con i suoi motivi, con i suoi rischi e i suoi vantaggi. (ad occhio e croce non dovrebbe fallire, perchè nella crono pereiro prenderà minimo 2 minuti, ok che magari avrà la maglia, cosa peraltro di cui si può dubitare, però non ci si inventa cronoman più di tanto.) La mossa di Landis ha il vago rischio di fare infiammare il tour invece, quindi, nell'ottica dello spettacolo, è una cosa, da questo punto di vista, positiva. L'articolo, come tutti gli articoli di giornali sportivi, è estremamente provocatorio, e si basa su quei piedistalli comuni alle vostre richieste da tifosi (e non da corridori che il sedere sulla sella o sull'ammiraglia ce l'han tenuto tanto): cioè: "Landis vogliamo vederti campione, stravincere e dimostrare di essere il più forte (se te lo meriti effettivamente)". Le corse a tappe si vincono con la testa e con "altri mezzi" (al di là di presunti dopaggi), tipo combine etc (vedi Giro 2005). Di certo lo spettacolo c'è anche quando un corridore fa scelte coraggiose come Landis, quindi, a mio giudizio, non c'è da preoccuparsi. I discorsi del tipo "rispetto per la maglia gialla" non hanno senso, e soprattutto non sono certo situazioni nuove. Avere la maglia gialla conta avercela sui campi elisi, prima è, generalmente, un male per il team. [/quote] Quindi secondo te la tappa in cui Popovich ha vinto e Freire lo ha aiutato ad eliminare Ballan che era il più forte, per permettere alla Discovery di portare una vittoria a casa, è stata una tappa bellissima!!!! Cedere la maglia come ha fatto Savoldelli nei primi giorni del giro è una cosa, non ha rallentato la squadra, cederla come ha fatto Landis, in modo plateale è un'altra. Se questo Tour piace di più a Leblanc, temo per lui che non lo guarderanno più, io posso solo augurarmelo. Tu credi che i tifosi di Landis aumenteranno se lui corre in questo modo?
il tour non si vince solo tenendo sempre la maglia ma si vince anche con la furbizia e secondo me landis ha fatto benissimo a cederla...a lui interessa averla a parigi!!!
A me il corriere dello spot non piace proprio come giornale, non so giudicare se l'articolo fosse scandaloso o meno, però ripeto il comportamente di Landis (accordi sottobanco compresi) è inspiegabile, soprattutto in un punto così cruciale di tutto il tour... nessuno avrebbe lasciato la maglia gialla come ha fatto lui, o perlomeno che che me ne ricorda io...
[quote][i]Originariamente inviato da omar [/i] il tour non si vince solo tenendo sempre la maglia ma si vince anche con la furbizia e secondo me landis ha fatto benissimo a cederla...a lui interessa averla a parigi!!! [/quote] Omar è vero quello che dici te, però secondo me se un atleta ha paura di tenere la maglia gialla per una settimana, meglio che perde le speranze di vincere il tour... insomma bisogna sapersi anche gestire...
Per me Ballan ha sbagliato palesemente a fare le rincorse che ha fatto, e Freire aveva tutto interesse a correre come ha fatto. Ballan doveva invece stare su Freire e tentare in contropiede su una chiusura di Freire, o al più partire per primo cercando la sorpresa, ma secondo me era meglio la prima tattica. Comunque, a mio parere, è stata una tappa piuttosto avvincente, indecisa e perciò divertente. (inciso - se la Lampre finalmente cambiasse il direttore sportivo e prendesse qualcuno che sa fare il suo mestiere e desse consigli ai corridori su cosa fare in maniera corretta, qualche italiano forse potrebbe anche vincere qualche tappa). Io non concepisco come ci si possa esaltare per un corridore singolo e creare fan clubs o "tifare" per uno o per l'altro a prescindere dalla bravura e dall'impegno, a me piace vedere i gesti atletici e la bagarre, e seguire le storie personali. Landis ha fatto le sue scelte, poi uno le può condividere o meno, io in questo specifico caso le condivido, ma ciò non vuol dire che lo "tifo". Il mio è un modo di vedere il ciclismo, probabilmente personale, nulla più; ne parlo solo un po' per dare qualche stimolo a chi "tifa" passivamente un corridore senza seguire criticamente le sue mosse; secondo me non è un seguire il ciclismo costruttivo per la persona.
[quote][i]Originariamente inviato da trometamolo [/i] (...)cio' vuol dire che gli anni passati c'erano,Armstrong su tutti,e non si è voluto far niente.ora al primo sospeto basso vene escluso senza appello,gli organizzatori del tour sono fantastici!!![/quote] ...ti ricordo ke a dimostrare ke il rapporto armstrong-ferrari portasse all uso di sostanze dopanti nn c era il minimo straccio di prova..!! ...mentre x quanto riguarda la possibilità ke fuentes praticasse atti illeciti anke cn basso di prove m sembra essercene a sufficenza..!!
Il giornalista scrive benissimo dal punto di vista letterale e grammaticale niente da dire, ma gli consiglierei di occuparsi d'altro... è vero che la maglia gialla non va snobbata, ma uno che scrive certe cose di ciclismo ne sa ben poco... Landis dice di averlo fatto per far riposare la squadra, perchè non deve essere vero? non è mica lui che tira quindi si che è la squadra a riposarsi... In più non si offende un ciclista così AUTOSMENTENDOSI non si sta in piedi dopo 200 e tanti km...be credo bene che ci provi il giornalista...io che vado in bici spesso neanche 100 riesco a farne... Poi quella dei caffè era sbellicante... MA COSA NE SA? :mad::mad::no::no::grr::grr:
[quote][i]Originariamente inviato da riddler [/i] [quote][i]Originariamente inviato da omar [/i] il tour non si vince solo tenendo sempre la maglia ma si vince anche con la furbizia e secondo me landis ha fatto benissimo a cederla...a lui interessa averla a parigi!!! [/quote] Omar è vero quello che dici te, però secondo me se un atleta ha paura di tenere la maglia gialla per una settimana, meglio che perde le speranze di vincere il tour... insomma bisogna sapersi anche gestire... [/quote] si ma lui e consapevole che la squadra non e all'altezza della situazione e a volte per vincere una grande corsa a tappe bisogna anche fare delle azioni cosi........io penso che landis in questo tour sia il principale candidato alla vittoria
[quote][i]Originariamente inviato da Sikhandar [/i] Per me Ballan ha sbagliato palesemente a fare le rincorse che ha fatto, e Freire aveva tutto interesse a correre come ha fatto. Ballan doveva invece stare su Freire e tentare in contropiede su una chiusura di Freire, o al più partire per primo cercando la sorpresa, ma secondo me era meglio la prima tattica.[/quote] ????????? veramente se lui aspettava una chiusura di Freire la tappa si risolveva qualche km prima con esito identico. L'accordo era palese e Ballan era fregato in partenza . Inoltre a mio parere quell'accordo tra rabobank e discovery e la decisione di Landis di mollare la maglia non sono affatto scollegate tra loro
Neppure a me piace quel giornale Massimo, ognuno vede le vicende sportive dal lato che preferisce, a me non piace quando un giornale o telegiornale che non tratta mai il ciclismo, lo tratta solo in caso di doping e a quel punto scrive un sacco di stupidaggini. In questo caso il giornalista ha preferito non guardare la giornata di Pereiro e Voigt, ma quella di Landis, è non ci ha visto niente di speciale. Domani Landis dovrà dare spettacolo se vuole arrivare a Parigi in giallo, soddisfatto del suo Tour e cosciente di aver fatto emozionare e divertire. Per il momento non ha infiammato e mi stupisce che chi criticava Ivan perchè non emozionava, difende Landis che non rispetta la maglia. Non sarà un Tour glorioso il suo e potrebbe prospettarsi una bruciante sconfitta.
Non vedo nulla di cui scandalizzarsi, Menchov ora corre con l'appoggio dei Discovery e Landis con i Casse d'Epargne. Forse i due favori sono stati un po' troppo evidenti e per questo sono saltati all'occhio dei più e additati come esempio di antisportività. Diverso era lo stile e lo spessore del corridore, ma anche Indurain feceva così (con Bruno Leali per esempio).
[Modificato il 17/07/2006 alle 14:29 by Raf Benson]
secondo me kissa ke hanno confabulato le ammiraglie di illes balears e phonak...ke magari ci fosse 1 alleanza contro discovery-rabobank???boh scopriremo le carte nella tappa dell'alpe d'uez...cmq potrebbero esserci anke motivi loski ke nn sappiamo perke 1 corridori ke si spakka il culo tutto l'anno ed è in maglia gialla nn credo è cosi stupido da cederla volontariamente in 1 fuga bidone...
[quote][i]Originariamente inviato da efferre [/i] [quote][i]Originariamente inviato da paperina [/i] [..] i medicinali autorizzati di sicuro non aumentano la prestazione [/quote] Io mi sto basando solo su quello letto in questo thread. Se e' vero che l’Uci l'ha autorizzato ad usare corticoidi per non sentire il dolore all’anca, l'Uci gli ha dato sicuramente una marcia in piu'. Ti assicuro che queste sostanze aumentano la prestazione, credimi! [/quote] Ciò che più mi sorprende nel regolamento Uci è la discrepanza tra l'uso consentito di corticosteroidi dietro prescrizione medica, ed i due anni di squalifica richiesti per l'uso senza permesso. Evidentemente, se a premere fosse la salute, non permetterebbero di correre ad un atleta che ha l'alveo dell'anca entrato in necrosi. Altrettanto evidentemente se i corticosteroidi non autorizzati procurano due anni di squalifica, sarebbe corretto che le positività (o il possesso) di epo, nesp, nandrolone, trasfusioni etc etc, procurassero la squalifica a vita. PS ti è capitato di usare corticosteroidi? Ciao
[quote][i]Originariamente inviato da omar [/i] [quote][i]Originariamente inviato da riddler [/i] [quote][i]Originariamente inviato da omar [/i] il tour non si vince solo tenendo sempre la maglia ma si vince anche con la furbizia e secondo me landis ha fatto benissimo a cederla...a lui interessa averla a parigi!!! [/quote] Omar è vero quello che dici te, però secondo me se un atleta ha paura di tenere la maglia gialla per una settimana, meglio che perde le speranze di vincere il tour... insomma bisogna sapersi anche gestire... [/quote] si ma lui e consapevole che la squadra non e all'altezza della situazione e a volte per vincere una grande corsa a tappe bisogna anche fare delle azioni cosi........io penso che landis in questo tour sia il principale candidato alla vittoria [/quote] Io penso che sia Menchov :) ah e sono convinto che Levy può tornare in corsa per il podio ne ha ancora le possibilità in questi 3 gg.... Ma invece cosa ne pensate se si facessero ascoltare le comunicazioni dall'ammiraglia verso i corridori così come avviene in F1? NSarebbe una cosa irrealizzabile? Alla luce di quello che è successo recentemente...
A nessuno di voi invece di criticare Landis Menchov e tutti gli altri perchè non molto famosi al contrario di gente come Basso, Ulrich, Simoni è venuto in mente che sia il tour più pulito degli ultimi 15 anni?(poi sarò smentito ma io ho questa impressione). Poi sul ritardo di 30 minuti del gruppo nella tappa dell'altro giorno il tour funziona così; eravamo abituati allo strapotere della discovery ex-us postal che mai al mondo avrebbe fatto arrivare una fuga con 30 minuti e ancor più mai avrebbe perso la maglia, ma ricordiamoci di "El Diablo" Chiappucci ormai vinceva il tour con una fuga bidone salvo perderlo alla penultima tappa a cronometro. Io non sarei così critico sull'atteggiamento di Landis e della Phonak dopotutto quando la strada inizia a salire l'americano si ritrova subito senza compagni e un'alleanza con Pereiro e soci gli può solo portare vantaggi.
Io sono d'accordo sul fatto che Landis ha fatto benissimo a cedere la maglia gialla, molto meno sul fatto che questo Tour sia il più pulito degli ultimi anni...
Non so se sia il più pulito. Di certo è il più ipocrita (e non è che gli anni scorsi non lo fosse, ipocrita).
[quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] Appunto, il gruppo è arrivato TUTTO fuori tempo massimo! Andava tutto squalificato ma non solo per il tempo massimo, ma anche per l'antisportività. Quando Pereiro Sio è arrivato al traguardo il gruppo aveva circa 27 minuti di ritardo... è arrivato con 29! Vuol dire che non è solo che si son risparmiati, si sono proprio fermati! Il comportamento del gruppo non è stato corretto, ma non solo la Phonak anche tutte le altre squadre. [/quote] Decisamente da quotare! Squalificarono il gruppo intero al Provincia di Lucca del 2004 quando la tappa si svolse in condizioni proibitive, dovevano fare uguale a Montelimar. Il gruppo ha deliberatamente perso due minuti dopo che il primo aveva tagliato il traguardo, quando sarebbe bastato aumentare un poco la velocità negli ultimi 25 km per non uscire dal tempo massimo... Il tour più squallido di sempre, non c'è che dire...
[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Non sapevo che la giuria avvese spostato il tempo massimo. No, ieri dovevano ripartire in cinque. [/quote] Sarebbe stato assurdo dai! Allora uno in gruppo cosa doveva fare scattare e staccare il gruppo per rientrare nel tempo massimo? Non si può squalificare il gruppo
Forse il Corriere dello Sport ha un po' esagerato nel dileggio , ma non può che trovarmi d'accordo. Va bene che mai come in questi ultimi anni si è visto un Tour così incerto, ma oramai siamo al mercato delle vacche: la Rabobank si "compra" la Discovery, la Phonak la Caisse D'Epargne,... La maglia gialla si può cedere, per carità, ma a inizio Tour, non dopo la seconda settimana. E poi anche per fare le vaccate un po' di stile ci vuole. Se Landis vincerà il Tour, la storia gli darà ragione e io sarò un povero cretino che crede ancora che nello sport non basta vincere ma bisogna anche un po' convincere. Se lo perderà da Pereiro, alla partenza del Tour 2007 sarò ancora lì a ridere (ma non ci spero più di tanto). Non mi resta che augurarmi che lo perda contro qualcuno che abbia dimostrato un po' di personalità, magari un Menchov. Spero che oggi sull'Alpe d'Huez qualcuno si guadagni il Tour.
Pare che Landis + lo si critica e meno si stacca
[quote][i]Originariamente inviato da cassius [/i] Spero che oggi sull'Alpe d'Huez qualcuno si guadagni il Tour. [/quote] Oggi Landis sull'Alpe se l'è quasi guadagnato !!!
Credo che oggi Floyd Landis abbia dato uno schiaffo morale al giornalista del CdS e a tutti quelli che lo criticano. E' sicuramente non è finita qui perché l'ho visto che correva senza forzare. Forse non voleva andare in maglia gialla, ma d'altronde la sua squadra è molto debole.
Comunque Landis nonostante tutte le critiche è il più solido di questo tour, finora mai in crisi, se dovesse vincere lui se lo sarebbe meritato
[quote][i]Originariamente inviato da Alben [/i] Comunque Landis nonostante tutte le critiche è il più solido di questo tour, finora mai in crisi, se dovesse vincere lui se lo sarebbe meritato [/quote] Così sembra e ci sarà per l'ottava volta consecutiva un vincitore americano (aggiungo che comunque non ho niente contro gli americani)
oggi LANDIS ha dimostrato che il tour è alla sua portata....dimostrando non solo di avere delle buone gambe ma anche una buona testa:clap:
Alla fine l'idea di cedere la maglia e far riposare la squadra un giorno non è stato poi da buttare no?
[quote][i]Originariamente inviato da strongale [/i] Alla fine l'idea di cedere la maglia e far riposare la squadra un giorno non è stato poi da buttare no? [/quote] Per le altre squadre sì, che hanno permesso ai Phonak di riposare:Od: per lui, ahimè no!
[quote][i]Originariamente inviato da paperina [/i] [quote][i]Originariamente inviato da cassius [/i] Spero che oggi sull'Alpe d'Huez qualcuno si guadagni il Tour. [/quote] Oggi Landis sull'Alpe se l'è quasi guadagnato !!! [/quote] Beh, se l'è guadagnato. Ha dato una buona dimostrazione di solidità anche in salita. Gli restano due tappe di montagna, i suoi avversari devono inventarsi qualcosa: che ne so, una bell'attacco da lontano. Di arrivare sul podio dietro a Landis, non credo che interessi a nessuno.