Board logo

Quale sarà il futuro dell'Italia nelle corse a tappe?
jerrydrake - 15/07/2006 alle 14:14

Con Simoni, Savoldelli e Garzelli ormai vecchi, Basso, Scarponi e Caruso a rischio squalifiche lunghe, Cunego sottotono e forse indirizzato alle classiche, Sella scomparso, che fine faremo nelle gare a tappe?


Lopi - 15/07/2006 alle 14:32

Direi che l'ultima opzione sarà vera in qualunque caso.


cicquetto - 15/07/2006 alle 14:42

troppe opzioni giuste per votarne una sola.


celapossorifare - 15/07/2006 alle 15:25

Io non ho votato niente. Non amo più le corse a tappe, troppo disumane. Non so voi ma a me avere dei finti campioni come idoli non mi interessa più. Meglio non vincere niente che vincere e poi dubitare.


jerrydrake - 15/07/2006 alle 15:43

[quote][i]Originariamente inviato da celapossorifare [/i] Io non ho votato niente. Non amo più le corse a tappe, troppo disumane. Non so voi ma a me avere dei finti campioni come idoli non mi interessa più. Meglio non vincere niente che vincere e poi dubitare. [/quote] Personalmente ruitengo valida l'equazione ciclismo=corse a tappe, ma qui siamo nel campo dei gusti personali. Quello che non comprendo è perchè chi vince le gare a tappe deve essere dopato e chi invece domina le gare in linea è pulito? Se devo eventuali dubbi mi impedissero di tifare allora tanto vale non seguire più nessuno sport professionistico.


celapossorifare - 15/07/2006 alle 17:45

Non sono molti gli ultimi dominatori del tour per cui puoi darmi torto. Ma anche al giro su chi metteresti la mano sul fuoco. Voglio sperare che le gare in linea siano più credibili.


falco46 - 15/07/2006 alle 18:02

io osno fiducioso sui giovani, vedrete ke in poco tempo Nibali verrà fuori e con lui altri giovani, aspettate...x il resto garzelli e simoni sono ormai vekki, ma andavano forte solo al giro, savoldelli farà forse 1 altro anno a buon livello, x il resto speriamo nn squalifikino basso e compagnia...


jerrydrake - 15/07/2006 alle 18:26

[quote][i]Originariamente inviato da celapossorifare [/i] Non sono molti gli ultimi dominatori del tour per cui puoi darmi torto. Ma anche al giro su chi metteresti la mano sul fuoco. Voglio sperare che le gare in linea siano più credibili. [/quote] Non vedo perché le gare in linea dovrebbero essere pulite, le gare a tappe no. Lo trovo folle. In ogni caso non vorrei entrare in questo dibattito, non perché non è interessante, ma perché mi interessa conoscere la vostra opinione sul futuro dei ciclisti azzurri nei GT.


mik87 - 15/07/2006 alle 18:34

[quote][i]Originariamente inviato da jerrydrake [/i] [quote][i]Originariamente inviato da celapossorifare [/i] Non sono molti gli ultimi dominatori del tour per cui puoi darmi torto. Ma anche al giro su chi metteresti la mano sul fuoco. Voglio sperare che le gare in linea siano più credibili. [/quote] Non vedo perché le gare in linea dovrebbero essere pulite, le gare a tappe no. Lo trovo folle. In ogni caso non vorrei entrare in questo dibattito, non perché non è interessante, ma perché mi interessa conoscere la vostra opinione sul futuro dei ciclisti azzurri nei GT. [/quote] il doping anche in gare da 1km esisterebbe sempre e comunque, cio` che forse e` probabile e` che per ben figurare in una corsa in linea bisogna essere meno pompati che per piazzarsi in una corsa di 3 settimane, e` diciamo meno "necessario", almeno a mio modo di vedere. cmq sono in completo disaccordo quando dici ciclismo=corse a tappe:no: viva le classiche, che sanno emozionare sempre, a differenza dei GT che lo fanno col contagocce :bll:


miky70 - 15/07/2006 alle 20:53

Io ho messo l'opzione su Basso n. 1, non tanto per convinzione anzi, ma per la speranza che torni a correre e non si lasci schiacciare dai fantasmi. Le classiche sono una scoperta recente, per me il ciclismo sono sempre stato il Giro e il mondiale, il Giro l'ho sempre seguito fin da piccola e poi il pomeriggio durante i compiti, mentre il Tour fino all'arrivo di Pantani, lo guardavo pochissimo. Poi dal 2003 con Basso in 7° posizione, l'ho sempre guardato. Il mondiale perchè è una corsa di nazionali e mi ritengo una gran patriota. La Sanremo, la Roubaix e la Liegi ho cominciato a seguirle perchè tifavo per Tafi.


falco46 - 15/07/2006 alle 23:18

vedete i campioni danno 1 scossone al movimento nazionale, è stata 1 occasione persa quest'anno, perke se basso avesse fatto doppietta giro-tour, magari tutto il movimento sarebbe cresciuto, ma purtroppo è successo quello ke sappiamo tutti...


Knightlake98 - 15/07/2006 alle 23:22

Credo che se faranno fuori BASSO, per noi italiani ci saranno alcuni anni di vacche magre al Tour. Al Giro è diverso, spesso snobbato dai campioni esteri (che cmq non sono molti) potremo avere delle chanches in più. Cunego onestamente ancora non dà garanzie. Troppo discontinuo, seppur ambizioso e pieno di grinta.


celapossorifare - 15/07/2006 alle 23:37

[quote][i]Originariamente inviato da jerrydrake [/i] [quote][i]Originariamente inviato da celapossorifare [/i] Io non ho votato niente. Non amo più le corse a tappe, troppo disumane. Non so voi ma a me avere dei finti campioni come idoli non mi interessa più. Meglio non vincere niente che vincere e poi dubitare. [/quote] Personalmente ruitengo valida l'equazione ciclismo=corse a tappe, ma qui siamo nel campo dei gusti personali. Quello che non comprendo è perchè chi vince le gare a tappe deve essere dopato e chi invece domina le gare in linea è pulito? Se devo eventuali dubbi mi impedissero di tifare allora tanto vale non seguire più nessuno sport professionistico. [/quote] La vittoria ad una Milano-Sanremo vale a mio avviso come una vittoria del Giro D'Italia, sei sicuro che tutti partecipano anche chi ha snobbato il giro o la vuelta(escluso Armstrong). Vincono solo i campioni. Al Giro o al tour non vedrai mai un "Campione del mondo" Bettini in classifica, Cipollini che ne dici? NOn ti sembra un vero campione? Non farti influenzare dalle mode come armstrong. Se non siamo più in grado di vincere un GT non vuol dire che non ci sono più campioni nel ciclismo italiano. Io abolirei la vittoria per il tempo e metterei solo i punti.:pc:


jerrydrake - 16/07/2006 alle 03:41

ceapossorifare apriamo un altro thread e discutiamo tutta la notte (ed anche oltre) sul dualismo gare in linea-gare a tappe. Ripeto, qui vorrei conoscere l'opinione di voi tutti sul futuro del ciclismo azzurro nelle gare a tappe.


MDL - 16/07/2006 alle 08:59

futuri protagonisti per le corse a tappe? nibali e ghisalberti:cool:


jerrydrake - 16/07/2006 alle 15:45

[quote][i]Originariamente inviato da MDL [/i] futuri protagonisti per le corse a tappe? nibali e ghisalberti:cool: [/quote] Ghisalberti è del '79! Non credo sarà "il futuro", al massimo potrebbe essere il presente, ma non mi pare sia così :( . Siamo messi gran male, mi sembra di essere tornato ai tempi in cui dovevo tifare Giupponi :(:(


miky70 - 16/07/2006 alle 18:03

[quote][i]Originariamente inviato da jerrydrake [/i] [quote][i]Originariamente inviato da MDL [/i] futuri protagonisti per le corse a tappe? nibali e ghisalberti:cool: [/quote] Ghisalberti è del '79! Non credo sarà "il futuro", al massimo potrebbe essere il presente, ma non mi pare sia così :( . Siamo messi gran male, mi sembra di essere tornato ai tempi in cui dovevo tifare Giupponi :(:( [/quote] Chi è Giupponi? Non guardiamo solo a come siamo messi noi, ma anche a come sono messi gli altri, perchè se i migliori, i forti +onesti o meglio i forti +furbi, sono al Tour, vivremo un periodo molto noioso.


jerrydrake - 16/07/2006 alle 23:10

[quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da jerrydrake [/i] Siamo messi gran male, mi sembra di essere tornato ai tempi in cui dovevo tifare Giupponi :(:( [/quote] Chi è Giupponi? [/quote] E' proprio così che temo di finire: sul Forum di [i]Ciclo2020Web[/i] qualcuno scriverà [i]"Chi sono Basso e Cunego?"[/i]


effebi - 17/07/2006 alle 11:42

Secondo me la domanda è malposta. Quella vera è: secondo voi, quale sarà il futuro delle corse a tappe?


nino58 - 17/07/2006 alle 11:45

La penultima risposta ( quella sulla federazione ) è esilarante.


jerrydrake - 17/07/2006 alle 13:08

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] La penultima risposta ( quella sulla federazione ) è esilarante. [/quote] Per sdrammatizzare la pessima situazione...


jerrydrake - 06/09/2006 alle 13:52

Senza aprire un nuovo thread, vorrei chiedere agli esperti del mondo dilettantistico se vedono tra i giovani italiani possibili futuri protagonisti per i grandi giri o perlomeno qualcuno in grado di emozionarci in salita. Ciao


simone89 - 06/09/2006 alle 14:13

Io dico nibali e malacarne...


giapom - 06/09/2006 alle 14:22

[quote][i]Originariamente inviato da falco46 [/i] vedete i campioni danno 1 scossone al movimento nazionale, è stata 1 occasione persa quest'anno, perke se basso avesse fatto doppietta giro-tour, magari tutto il movimento sarebbe cresciuto, ma purtroppo è successo quello ke sappiamo tutti... [/quote] Gli organizzatori del Tur ci sono riusciti anche questa volta. Se non ricordo male era successo anche a qualche altro nostro atleta che vinse il giro e non fu eccettato al Tur.


prof - 06/09/2006 alle 19:01

Io ho votato l'ultima: in attesa che Ricco' venga rivoltato come un calzino ed a sua volta gettato nel frullatore. Nibali ? Non ci credo neanche se vedo :xxo Ciao, Alberto


prof - 06/09/2006 alle 19:33

[quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] Nibali ? Non ci credo neanche se vedo :xxo Ciao, Alberto [/quote] Giusto per precisare, nel rispetto dei suoi estimatori (non pochi mi par di capire): è ovvio che sarei piu' che lieto di vederlo ai vertici. La mia è, diciamo cosi', una posizione scaramantica...a tutto vantaggio di Nibali stesso. :) Ciao


ispanico - 06/09/2006 alle 20:18

Ho votato Basso perche penso e spero che torni tale. Ma avrei votato anche in seconda battuta Cunego dopo quello che ha dimostrato al Tour. Riguardo la federazione, spero che si muova in questo senso. Poi non dimentichiamo Savoldelli, che dopo Basso forse (per me) è l'italiano che più di tutti può vincere il Tour date le sue caratteristiche. Poi perchè dire sempre che al giro sono tutti italiani, anche la vuelta non ha grandissimi stranieri che vi partecipano, e forse è favorita comunque dal fatto che capita prima del mondiale. Per il Tour non si può dire che quest'anno vi siano astati super - campioni, il vincitore trovato positivo ed il vincitore a tavolino è tale (oltre che per merito suo) soprattutto per la fuga che è stata lasciata andare, con un Voight (compagno di un diretto interessato alla maglia gialla, Sastre) che tirava a tutta, ma adesso è scomparso quasi subito dalle parti alte della Vuelta. Non dico che tra gli stranieri non ci sono forti corridori, anzi vedi Valverde, ma non sono presenti super - campioni, quindi non bisogna demoralizzarsi troppo per i corridori italiani.:nonono:


gabri59 - 06/09/2006 alle 20:47

[quote][i]Originariamente inviato da jerrydrake [/i] Cunego sottotono e forse indirizzato alle classiche[/quote] Cunego non è affatto sottotono, anzi, è vero l' esatto contrario. Quest' anno è stato second... ehm, quarto :grr: al Giro e undicesimo al Tour, ovviamente miglior giovane in entrambe le corse. Il futuro è senza dubbio lui, ed è un futuro molto roseo, superhabart maturi permettendo. Sia nelle corse in linea che nei GT, tra l' altro. :podio: Quanto a Basso, spero che sia fatta giustizia - che non coincide certo con la sua assoluzione. E non è certo lui che avrebbe potuto fare crescere il movimento italiano, anzi, l' avrebbe stritolato a mio parere. [quote]E' proprio così che temo di finire: sul Forum di Ciclo2020Web qualcuno scriverà "Chi sono Basso e Cunego?"[/quote] Beh, Cunego ha solo 24 anni e di lui si potranno già ricordare alcune imprese non da poco, tipo "ha vinto il Giro a 22 anni" o anche "ha vinto Giro e Lombardia nella stessa stagione e giovanissimo", e pure "è stato il più giovane n.1 del mondo", e anche "è stato il miglior giovane sia al Giro che al Tour". Per ora. Non mi sembra proprio che Giupponi abbia fatto nulla di simile - neanche "un certo Ivan Basso" se è per questo. Ho notato come molti tifosi di Basso tentino di demolire anche Cunego; non mi sembra il tuo caso, nel senso che non mi sembra che tu sia un fan sfegatato di Basso, quindi mi piacerebbe sapere perchè sminuisci ai limiti del ridicolo ciò che ha ottenuto Cunego.


ispanico - 06/09/2006 alle 20:56

[quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da jerrydrake [/i] Cunego sottotono e forse indirizzato alle classiche[/quote] Cunego non è affatto sottotono, anzi, è vero l' esatto contrario. Quest' anno è stato second... ehm, quarto :grr: al Giro e undicesimo al Tour, ovviamente miglior giovane in entrambe le corse. Il futuro è senza dubbio lui, ed è un futuro molto roseo, superhabart maturi permettendo. Sia nelle corse in linea che nei GT, tra l' altro. :podio: Quanto a Basso, spero che sia fatta giustizia - che non coincide certo con la sua assoluzione. E non è certo lui che avrebbe potuto fare crescere il movimento italiano, anzi, l' avrebbe stritolato a mio parere. [quote]E' proprio così che temo di finire: sul Forum di Ciclo2020Web qualcuno scriverà "Chi sono Basso e Cunego?"[/quote] Beh, Cunego ha solo 24 anni e di lui si potranno già ricordare alcune imprese non da poco, tipo "ha vinto il Giro a 22 anni" o anche "ha vinto Giro e Lombardia nella stessa stagione e giovanissimo", e pure "è stato il più giovane n.1 del mondo", e anche "è stato il miglior giovane sia al Giro che al Tour". Per ora. Non mi sembra proprio che Giupponi abbia fatto nulla di simile - neanche "un certo Ivan Basso" se è per questo. Ho notato come molti tifosi di Basso tentino di demolire anche Cunego; non mi sembra il tuo caso, nel senso che non mi sembra che tu sia un fan sfegatato di Basso, quindi mi piacerebbe sapere perchè sminuisci ai limiti del ridicolo ciò che ha ottenuto Cunego. [/quote] Perchè Basso avrebbe stritolato il movimento. Gli americani hanno grandissimi campioni in moltissimi spoort e nessuno mi sembra stritoli ilk movimento. Per il ciclismo dopo Lemmond, con armstrong è salito, dalla sua squadra sono usciti comunque discreti corridori americani, poi in U.S.A. ogni nuovo campione è esaltato (a differenza forse dell'Italia dove dopo molto clamore si ritorna al niente).


panta2 - 06/09/2006 alle 20:57

Cunego e Nibali faranno sicuramente bene in futuro. Secondo me possiamo star tranquilli:).


gabri59 - 06/09/2006 alle 22:07

[quote][i]Originariamente inviato da ispanico [/i] Perchè Basso avrebbe stritolato il movimento.[/quote] Perchè a me sembra evidente che non vuole concorrenza. Nè sulle strade, nè a livello mediatico. Inoltre, perchè certe sue prestazioni non sono credibili, e questo fa male alla credibilità del ciclismo.


W00DST0CK76 - 06/09/2006 alle 22:25

Penso che nel futuro più immediato Cunego e Basso (sperando possa risolvere tutti i suoi problemi) danno buone garanzie per essere protagonisti sia al Giro che al Tour. Non vedo invece tra le nuove leve corridori che possano essere tagliati per le grandi corse a tappe, abbiamo Nibali che è un potenziale fuoriclasse ma non so ancora se potrà esserlo nelle corse in linea o anche nelle gare a tappe.


Lopi - 06/09/2006 alle 22:43

Per me Nibali potrebbe tranquillamente essere un'ottimo corridore da GT, è da vedere le scelte che farà lui, ma non credo si specializzera nelle corse in linea. Cunego non è un corridore solo da classiche, anche se non dovrebbe tralasciarle, a Giro e Vuelta potrebbe far bene, al Tour no, troppa crono. Riccò non lo vedo da GT, potrebbe vincere qualche classica o breve corsa a tappe. All'estero vedo molto bene Brajkovic, mentre Fothen non mi sembra avere una grande prospettiva, in salita non mi sembra all'altezza. Dekker lo vedo più da classiche, è un'ottimo cronoman, ma in salita ha troppo da dimostrare. Da vedere meglio Lovkvist


jerrydrake - 06/09/2006 alle 22:48

[quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] Ho notato come molti tifosi di Basso tentino di demolire anche Cunego; non mi sembra il tuo caso, nel senso che non mi sembra che tu sia un fan sfegatato di Basso, quindi mi piacerebbe sapere perchè sminuisci ai limiti del ridicolo ciò che ha ottenuto Cunego. [/quote] Cara Gabri, premesso che, come ben sai, sono un grandissimo fan di Damiano, le cui sorti seguo fin da quand'era ragazzino, non mi sembra di aver minimamente sminuito quanto da lui ottenuto. E' stato un vero numero 1 a 22 anni (con un ranking efficiente, non con la buffonata attuale). Il mio post è datato 15 luglio, quando Cunego era 34° in classifica al Tour, un po' poco per chi come me lo vedeva (e lo sono ancor più convinto ora a posteriori) in grado di lottare per il podio. Certo se si prepara il Giro è dura essere competitivi anche al Tour, ma purtroppo il Giro pur essendo una bellissima corsa è un campionato italiano . Cunego il futuro? Sicuramente, ed anche il presente, ma da solo non fa un movimento e con un Tour per passistoni abarthizzati è più probabile che punti al Giro. Allora continuo a chiedermi chi ci sarà nel futuro azzurro a tappe? Potranno aggiungersi a Cunego anche Nibali, Cataldo, Malacarne, Possoni, Bisolti o qualcun'altro? Questo senza toglier nulla a chi ha fatto molto in passato (meno che mai al buon vecchio Flavio Giupponi di cui ero tifoso).


gabri59 - 07/09/2006 alle 00:04

[quote][i]Originariamente inviato da jerrydrake [/i] [quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] Ho notato come molti tifosi di Basso tentino di demolire anche Cunego; non mi sembra il tuo caso, nel senso che non mi sembra che tu sia un fan sfegatato di Basso, quindi mi piacerebbe sapere perchè sminuisci ai limiti del ridicolo ciò che ha ottenuto Cunego. [/quote] Cara Gabri, premesso che, come ben sai, sono un grandissimo fan di Damiano, le cui sorti seguo fin da quand'era ragazzino, non mi sembra di aver minimamente sminuito quanto da lui ottenuto. E' stato un vero numero 1 a 22 anni (con un ranking efficiente, non con la buffonata attuale). Il mio post è datato 15 luglio, quando Cunego era 34° in classifica al Tour, un po' poco per chi come me lo vedeva (e lo sono ancor più convinto ora a posteriori) in grado di lottare per il podio. Certo se si prepara il Giro è dura essere competitivi anche al Tour, ma purtroppo il Giro pur essendo una bellissima corsa è un campionato italiano . Cunego il futuro? Sicuramente, ed anche il presente, ma da solo non fa un movimento e con un Tour per passistoni abarthizzati è più probabile che punti al Giro. Allora continuo a chiedermi chi ci sarà nel futuro azzurro a tappe? Potranno aggiungersi a Cunego anche Nibali, Cataldo, Malacarne, Possoni, Bisolti o qualcun'altro? Questo senza toglier nulla a chi ha fatto molto in passato (meno che mai al buon vecchio Flavio Giupponi di cui ero tifoso). [/quote] Scusami Jerrydrake, mi sono allontanata da questo forum per un po' e non avevo visto la data del tuo post! Questo spiega un po' il tuo pessimismo... Condivido ciò che dici; Damiano ha detto che per un po' correrà un solo GT a stagione e si dedicherà anche alle classiche (e fa benissimo secondo me, tra l' altro due GT sono troppi per un giovane e tolgono spazio proprio alle classiche) e che tornerà al Tour tra due anni, per fare bene. E visto ciò che ha dimostrato ne ha tutte le possibilità secondo me. :podio: Quanto ai giovanissimi, lasciamo loro il tempo di crescere e di provare ciò che valgono. Le aspettative eccessive troppo presto fanno male...


Subsonico - 07/09/2006 alle 01:23

"Qualche italiano troverà la bomba giusta e su Cicloweb ci scanneremo sulla sua abarthizzazione" Mi sa che è già successo....:gluglu:


simone89 - 07/09/2006 alle 10:45

Ci stiamo dimenticando di pozzovivo.....