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«Ma il cielo è sempre più blu» - Marco Grassi
violetta - 30/06/2006 alle 13:08

Complimenti è semplicemente esilarante......in questo momento ci voleva prprio per togliere l amaro in bocca http://www.cicloweb.it/art617.html

 

[Modificato il 01/07/2006 alle 17:46 by Monsieur 40%]


itammb - 30/06/2006 alle 13:14

W IL MONDO IN BIANCO & NERO.....FORZA ADMIN !! :hammer:


panta2 - 30/06/2006 alle 13:24

:clap:...


stress - 30/06/2006 alle 13:25

Chi rinasce dalle macerie .... ritornello...................... blu. :(:(:(


Victor24 - 30/06/2006 alle 13:27

Il piu bel articolo che ho mai letto su un sito internet...:)


Monsieur 40% - 30/06/2006 alle 13:27

"Esilarante"? Non mi pare... Comunque bello, bellissimo... :(

 

[Modificato il 30/06/2006 alle 13:29 by Monsieur 40%]


robby - 30/06/2006 alle 13:28

GRANDE GRANDISSIMO GRASSI!!!!!!! FANTASTICO!!!!!!!! Spero di conoscerti al bike festival, perchè alla fin fine mi sa che il ciclismo (quello vero) siamo noi...noi che lavoriamo 8 ore davanti al computer fino al venerdì sera e poi il sabato mattina ci si sveglia alle 4 per fare 170 km di bici con unico doping i dolci di mandorla del babbo....noi che diamo in beneficenza i nostri soldi per partecipare ad un fantastico evento il 16 luglio e ci ritroviamo a Parma....VOI fantastici ragazzi della redazione che date l'anima per questo sito e siete delle persone veramente eccezionali (e non solo forumisticamente parlando...es.:la kobram è stata uno dei giorni + belli da quando sono appasionato di ciclismo)... W CICLOWEB!!!!!!


gulliver - 30/06/2006 alle 13:28

complimenti complimenti... approvo in pieno ogni tua parola e ogni tua virgola...:clap:


violetta - 30/06/2006 alle 13:30

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] "Esilarante"? Non mi pare... Comunque bello, bellissimo... :( [/quote] esilarante in senso ironico...


Viscera - 30/06/2006 alle 13:32

Ho come l'impressione che questo forum abbia aiutato nell'ispirazione. :D


Stella alpina - 30/06/2006 alle 13:33

.............. Ma il cielo è sempre più blu Uuh... Uh Uuh... Uh Uuh... Uh Uuh ............ :clap::clap::clap:


efferre - 30/06/2006 alle 13:35

Beh .. tra tutti i [b]CHI [/b] il buon Admin dimentica che in tutto questo marasma c'é [b]CHI [/b]nel ciclismo ci vorrebbe entrare con la [b]G.S. Forum di Cicloweb Continental Team [/b]! :OIO


pedalando - 30/06/2006 alle 13:44

Un Grassi monumentale :clap: io mi ritrovo molto in questo: [quote] Chi ormai ha raggiunto un compromesso cinico, e non si crea più idoli nello sport, ma guarda soltanto senza farsi domande. [/quote] tranne una: "quanto a lungo camperanno questi atleti ?"


Bob Fats - 30/06/2006 alle 13:46

Io ho già comprato il Chante Clair, se non ci sponsorizza più lo riporto al supermercato !!!! :Od::Od::Od:


Laura Idril - 30/06/2006 alle 13:49

E dopo grazie a Rino Gaetano, grazie a Marco Grassi per quello che ha scritto. Tanto il cielo è sempre più blu...


lucius - 30/06/2006 alle 13:53

chi aveva speso ore per stilare le sue squadre fantaciclistiche ed ora non ha piu' la forza e il morale per modificarle ... "Ma il cielo è sempre più blu Uuh... Uh Uuh... Uh Uuh... Uh Uuh " ... ma poi entro le 24:00 forse lo farà ugualmente ... perchè ? ... boh?!


Zillo - 30/06/2006 alle 14:01

[quote][i]Originariamente inviato da lucius [/i] chi aveva speso ore per stilare le sue squadre fantaciclistiche ed ora non ha piu' la forza e il morale per modificarle ... "Ma il cielo è sempre più blu Uuh... Uh Uuh... Uh Uuh... Uh Uuh " ... ma poi entro le 24:00 forse lo farà ugualmente ... perchè ? ... boh?! [/quote] quoto! :Od::Od:


marco83 - 30/06/2006 alle 14:02

Marco, grandissimo pezzo! :clap: :clap: E anche lui, dall'alto dei cieli, guarderà a tutto questo con sguardo sdegnato misto a rassegnazione... [img]http://www.musicalnews.com/img_art/14102005144135.jpg [/img]


superalvi - 30/06/2006 alle 14:02

chi ama la CIA.... chi grida al ladro.... chi ha sogni di gloria.... complimenti davvero a marco grassi per il suo articolo


marco83 - 30/06/2006 alle 14:03

[quote][i]Originariamente inviato da Zillo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da lucius [/i] chi aveva speso ore per stilare le sue squadre fantaciclistiche ed ora non ha piu' la forza e il morale per modificarle ... "Ma il cielo è sempre più blu Uuh... Uh Uuh... Uh Uuh... Uh Uuh " ... ma poi entro le 24:00 forse lo farà ugualmente ... perchè ? ... boh?! [/quote] quoto! :Od::Od: [/quote] Io ce l'ho appena fatta... :Od::Od:


Pirata x sempre - 30/06/2006 alle 14:07

Grande, grande, grandissimo Marco....:clap: ...non c'è testo piu vero ed eterno della bellissima canzone di Rino Gaetano, purtroppo! :(


ProfRoubaix - 30/06/2006 alle 14:09

[quote][i]Originariamente inviato da marco83 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Zillo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da lucius [/i] chi aveva speso ore per stilare le sue squadre fantaciclistiche ed ora non ha piu' la forza e il morale per modificarle ... "Ma il cielo è sempre più blu Uuh... Uh Uuh... Uh Uuh... Uh Uuh " ... ma poi entro le 24:00 forse lo farà ugualmente ... perchè ? ... boh?! [/quote] quoto! :Od::Od: [/quote] Io ce l'ho appena fatta... :Od::Od: [/quote] azz.. è vero! :OIO


Frank VDB - 30/06/2006 alle 14:21

Grande Marco Grassi. Non un articolo, ma un pezzo di letteratura, uno spaccato di filosofia, di vita. Sono qui quasi in lacrime, ma comunque sia il cielo è sempre più blu, perchè la bici è maestra di vita, la strada è la metafora della nostra esistenza e quando al mondo ci sta gente che per i soldi o il potere o il successo venderebbe sua madre, penso a me stesso che per essere padrone del mondo mi basta fare un giro in bici dopo una giornata di lavoro, sudare, faticare, farmi attraversare la strada da uno scoiattolo (è successo mercoledì), tornare affamato e farmi una doccia fredda. Ecco, allora sono il padrone del mondo. SI, miei cari, NONOSTANTE TUTTO IL CIELO E' SEMPRE PIU' BLU. E stasera quegli 11 corrotti (12 con il CT), dopati come gli altri, gonfi di anfetamine, miliardari, divi scontenti di un mondo finto, eroi nazionali di una nazione dove il pallone è oppio dei popoli, GUARDATELI VOI. Ora vado. Grazie Grassi


montblanx - 30/06/2006 alle 14:49

[quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] E stasera quegli 11 corrotti (12 con il CT), dopati come gli altri, gonfi di anfetamine, miliardari, divi scontenti di un mondo finto, eroi nazionali di una nazione dove il pallone è oppio dei popoli, GUARDATELI VOI. [/quote] Che il mondo del calcio sia una porcheria sono daccordo, ma per il resto puoi solo dire che sono miliardari... altrimenti chiunque su supposizioni potrebbe andare a dire in giro che io sono un assassino.


Vuelta Espana - 30/06/2006 alle 14:52

Marco, grazie. Hai espresso come solo tu sapevi fare, il misto di rabbia e delusione che ci avvolge. E hai reso meglio di chiunque altro il concetto che noi, o almeno la maggior parte di noi, il ciclismo continueremo ad amarlo, nonostante tutto. :clap:


Monsieur 40% - 30/06/2006 alle 14:53

[quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] E stasera quegli 11 corrotti (12 con il CT), dopati come gli altri, gonfi di anfetamine, miliardari, divi scontenti di un mondo finto, eroi nazionali di una nazione dove il pallone è oppio dei popoli, GUARDATELI VOI.[/quote] Frank, in effetti questo è fuori-luogo: tanto per intenderci, stasera l'Italia la guarderà anche Grassi...


mik199 - 30/06/2006 alle 14:56

e io che pensavo che la presunzione di innocenza fosse sempre valida... e io che pensavo che chi sbaglia dopo paga, non prima... e io che pensavo che un giudice, dopo aver ascoltato accusa e difesa, decidesse la pena... e io che pensavo che i nazisti facessero male ad arrestare le persone solo perchè sospettate di qualcosa... e io che pensavo che il direttore del tuor fosse un organizzatore di corse ciclistiche e non il portatore della verità... e io che pensavo che la caccia alle streghe fosse finita del medioevo... e io che pensavo che le piazze applaudissero e i tribunali giudicassero e non il contrario... quindi complimenti a tutti quelli che si sono già elevati al rango di accusatori, giudici e giustizieri... :clap::clap::clap: adesso però scusatemi, vado a vomitare...


aranciata_bottecchia - 30/06/2006 alle 15:01

Non voglio scrivere, l'ho fatto a tempo debito, ora non ho commenti da fare. Capisco benissimo perchè Marco si sia felicemente aggrappato a Rino Gaetano per riuscire ad esprimere lo smarrimento degli appassionati di ciclismo.


strongale - 30/06/2006 alle 15:24

Hai interpretato alla perfezione i sentimenti che abbiamo dentro tutti. Grazie


simociclo - 30/06/2006 alle 15:27

bellissimo pezzo, anche se avrei preferito non leggerlo....


luke - 30/06/2006 alle 15:57

[quote][i]Originariamente inviato da mik199 [/i] e io che pensavo che la presunzione di innocenza fosse sempre valida... e io che pensavo che chi sbaglia dopo paga, non prima... e io che pensavo che un giudice, dopo aver ascoltato accusa e difesa, decidesse la pena... e io che pensavo che i nazisti facessero male ad arrestare le persone solo perchè sospettate di qualcosa... e io che pensavo che il direttore del tuor fosse un organizzatore di corse ciclistiche e non il portatore della verità... e io che pensavo che la caccia alle streghe fosse finita del medioevo... e io che pensavo che le piazze applaudissero e i tribunali giudicassero e non il contrario... quindi complimenti a tutti quelli che si sono già elevati al rango di accusatori, giudici e giustizieri... :clap::clap::clap: adesso però scusatemi, vado a vomitare... [/quote]Mik 199, meriti un monumento. Per qualcuno srà magari esilerante, secondo me il sentir parlare degli organizzatori del Tour in qualità di 'dirigenti' è esilerante: gente che giudica senza attendere illavoro degli inquirenti e che, della bici, è tanto se sanno da che parte si deve salire. E' già accaduto con Di Luca, mandato a casa e poi scagionato, ancor prima toccò a Massi, privato della maglia a pois e mandato in galera e poi scagionato. Se il ciclismo vuole ripartire non si debe liberare dei corridori che 'barano', deve liberarsi di tutta la gente che con lo sport non ha nulla a che fare a partire da certi dirigenti sino ad arrivare a certi giornalisti che cercano solo la notizia. Se tra qualche mese verrà fuori che Basso e c non c'entravano nulla, vedremo chi ne risponderà e chi rifonderà i danni, vedremo se quanti adesso si ergono a giudici saranno in grado di uscire di casa mostrando la faccia. Intanto il Tour parte (the show must go on, please...) e lo vincerà magari una mezza calzetta. Io spero che i corridori abbiano gli attributi per ripetere ciò che è accaduto al Campionato Spagnolo: tutti fermi, tutti ritirati ed il Tour annullato. Si finisca di massacrare gli atleti che, nonostante l'esultanza di alcuni, sono la parte sana del movimento (anche quelli che hanno il certificato di idoneità con l'ematocrito sopra 50) e sono i soli a pagare. Una cosa non sopporto: il primo Tour del dopo Robocop parte sotto l'egida della lotta al doping, come dire che in questi sette anni tutto era pulito.... veramente orripilante, finchè il ciclismo sarà in mano a quei signori ne vedremo anche di peggio.


zon - 30/06/2006 alle 16:01

Complimenti pewr l'articolo:clap::clap: sei riuscito a tirare fuori tante di quelle interpretazioni di questa vicenda che io non ci sarei riuscito in un mese!:hammer:


flaviogiupponi - 30/06/2006 alle 16:19

:clap::clap: Applausi per Marco. Non ho parole solo brividi Ma il cielo è sempre più blu uh uhhhhh


Albyblack - 30/06/2006 alle 16:32

Complimenti davvero. E grazie. E' stata l'unica cosa bella di una giornata molto triste.:clap:


SIGFRID - 30/06/2006 alle 16:37

Se vuoi a questo punto il borsino dei favoriti lo faccio io : 1 fila: Cunego - Simoni - Freire- Valverde 2 fila: Boonene- Mcewen- Hushford 3 fila: il resto di quelli che forse partono..... :Od::Od::Od:


robby - 30/06/2006 alle 17:09

sto pensando seriamente di chiamare leblanc al cellulare per vedere se mi fa partecipare...magari un posto nei 10 me lo gioco pure io !!!! :D :Od:


toro - 30/06/2006 alle 17:11

per fortuna marco è riuscito a trovare qualche parola... e che parole! Che "articolo". Io le ho finite.


fabbricadelleidee - 30/06/2006 alle 17:16

Crediamo che ci hanno tolto un protagonista unico che al Tour avrebbe sicuramente fatto parte di un forsing x salire sul podio dei campi Elisi a Parigi e avrebbe firmato la doppietta italiana dopo il grande Marco Pantani. Quando Amstrong ha vinto 7 Tour nessuno lo ha mai messo in discussione, sempre dopo le cose..... chissà come mai.Ciclismo pulito dicevano Bulba e Cassani, beati loro che ci credono:boh: Complimenti a Marco Grassi. www.fabbricadelleidee.splinder.com @Forum (insieme xil Pirata)


cristi - 30/06/2006 alle 17:23

La cosa più triste alla quale ho assistito oggi è come Riis e gli altri dirigenti abbiano scaricato Basso. Riis doveva ritirare la squadra e fottersene degli sponsor. Tutto ciò assomiglia ad una storia già vista quella di Pantani. Basso non meritava un simile trattamento. In questo sport oramai gli unici che si dopano sono i dirigenti delle squadre e delle grandi corse sarebbe il caso di fare a loro le analisi soprattutto di coscienza.


cancel58 - 30/06/2006 alle 17:42

Un Grassi monumentale io mi ritrovo molto in questo: Chi ormai ha raggiunto un compromesso cinico, e non si crea più idoli nello sport, ma guarda soltanto senza farsi domande. Pure io mi ci ritrovo. Complimenti, Marco! :clap:


cassius - 30/06/2006 alle 17:45

[quote][i]Originariamente inviato da pedalando [/i] Un Grassi monumentale :clap: io mi ritrovo molto in questo: [quote] Chi ormai ha raggiunto un compromesso cinico, e non si crea più idoli nello sport, ma guarda soltanto senza farsi domande. [/quote] tranne una: "quanto a lungo camperanno questi atleti ?" [/quote] Che triste, anch'io sono finito in questo stato... e me ne accorgo solo ora. Dovrei essere tristissimo, forse anche piangere se non fosse che le lacrime le tengo per cose più serie, e invece non me ne frega niente! Stasera guarderò la partita, ma solo per la compagnia. Domenica farò una Granfondo e sono sicuro che qualche bello spirito ci urlerà che siamo tutti dopati. E io che in questi anni ho fatto rincoglionire i miei amici al sabato sera parlando di ciclismo...


miky70 - 30/06/2006 alle 18:36

[quote][i]Originariamente inviato da cassius [/i] [quote][i]Originariamente inviato da pedalando [/i] Un Grassi monumentale :clap: io mi ritrovo molto in questo: [quote] Chi ormai ha raggiunto un compromesso cinico, e non si crea più idoli nello sport, ma guarda soltanto senza farsi domande. [/quote] tranne una: "quanto a lungo camperanno questi atleti ?" [/quote] Che triste, anch'io sono finito in questo stato... e me ne accorgo solo ora. Dovrei essere tristissimo, forse anche piangere se non fosse che le lacrime le tengo per cose più serie, e invece non me ne frega niente! Stasera guarderò la partita, ma solo per la compagnia. Domenica farò una Granfondo e sono sicuro che qualche bello spirito ci urlerà che siamo tutti dopati. E io che in questi anni ho fatto rincoglionire i miei amici al sabato sera parlando di ciclismo... [/quote] Beato te, io continuo ad aprire questo forum e il sito della gazza nella speranza di risvegliarmi da un incubo. Perchè va sempre a finire così, quando mi appassiono a qualcuno nel ciclismo, succede che ci soffro sempre. Io spero che Ivan ne esca fuori pulito, ma Riis non mi è piaciuto e sicuramente i loro rapporti non saranno più gli stessi.:(


Ivan il terribile - 30/06/2006 alle 18:48

[quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] ma Riis non mi è piaciuto e sicuramente i loro rapporti non saranno più gli stessi.:( [/quote] Riis DOVEVA comportarsi così.


miky70 - 30/06/2006 alle 18:53

[quote][i]Originariamente inviato da Ivan il terribile [/i] [quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] ma Riis non mi è piaciuto e sicuramente i loro rapporti non saranno più gli stessi.:( [/quote] Riis DOVEVA comportarsi così. [/quote] E' vero, ma quando Ivan vince lui dice che "è serio, lavora tanto e si allena moltissimo", poi quando è a terra dice che non aveva mai sospettato nulla di simile è il primo a restarci male. Avesse detto: "mi assicurato di essere innocente ed io gli credo" sarebbe stato meglio (secondo me)


maglianera - 30/06/2006 alle 22:31

[quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] Grande Marco Grassi. Non un articolo, ma un pezzo di letteratura, uno spaccato di filosofia, di vita. Sono qui quasi in lacrime, ma comunque sia il cielo è sempre più blu, perchè la bici è maestra di vita, la strada è la metafora della nostra esistenza e quando al mondo ci sta gente che per i soldi o il potere o il successo venderebbe sua madre, penso a me stesso che per essere padrone del mondo mi basta fare un giro in bici dopo una giornata di lavoro, sudare, faticare, farmi attraversare la strada da uno scoiattolo (è successo mercoledì), tornare affamato e farmi una doccia fredda. Ecco, allora sono il padrone del mondo. SI, miei cari, NONOSTANTE TUTTO IL CIELO E' SEMPRE PIU' BLU. E stasera quegli 11 corrotti (12 con il CT), dopati come gli altri, gonfi di anfetamine, miliardari, divi scontenti di un mondo finto, eroi nazionali di una nazione dove il pallone è oppio dei popoli, GUARDATELI VOI. Ora vado. Grazie Grassi [/quote] pienamente d'accordo. fra l'altro, stasera, invece di vedere la partita, sono stato a leggere queste note (e ho notato che i collegamenti internet sono molto più veloci, anche senza internet). Anche se dal mondo del ciclismo continuano ad arrivare dispiaceri, rimane lo sport che preferisco.


Subsonico - 01/07/2006 alle 01:46

:clap::clap::clap: Grazie mario Grassi...grande cantautore... Sperando che dopo questi eventi tristi non diventi il Kurt Cobain di Cicloweb...:Od:


lorenzofiori - 01/07/2006 alle 13:15

Mi dispiace ma è un'articolo assolutamente patetico e privo di originalità quello del Signor Grassi: generalmente sono i bambini a copiare e canticchiare testi di canzoni altrui e a sfruttarli per il proprio merito...per favore tornate agli articoli classici! Gli appassionati di ciclismo sono di una incoerenza sconcertante, sempre pronti a osannare il ciclismo, sempre pronti a distruggerlo: vogliono sentirsi protagonisti al pari dei corridori con la loro critica, i propri giudizi, le proprie sentenze. Il povero Rino Gaetano si rivolterà nella tomba per l'idiota citazione. Ma quel "piccolo oggetto tondeggiante non troppo intelligente" di Riis come si permette di escludere dal Tour un corridore per doping dicendo 'vada a casa a difendersi' quando è stato lui uno dei maggiori sospettati di doping nella storia del ciclismo moderno. Compito di una squadra è anche quello di difendere un corridore, non sfruttarlo a fini di sponsor.


Subsonico - 01/07/2006 alle 14:08

[quote][i]Originariamente inviato da lorenzofiori [/i] Mi dispiace ma è un'articolo assolutamente patetico e privo di originalità quello del Signor Grassi: generalmente sono i bambini a copiare e canticchiare testi di canzoni altrui e a sfruttarli per il proprio merito...per favore tornate agli articoli classici! Gli appassionati di ciclismo sono di una incoerenza sconcertante, sempre pronti a osannare il ciclismo, sempre pronti a distruggerlo: vogliono sentirsi protagonisti al pari dei corridori con la loro critica, i propri giudizi, le proprie sentenze. Il povero Rino Gaetano si rivolterà nella tomba per l'idiota citazione. Ma quel "piccolo oggetto tondeggiante non troppo intelligente" di Riis come si permette di escludere dal Tour un corridore per doping dicendo 'vada a casa a difendersi' quando è stato lui uno dei maggiori sospettati di doping nella storia del ciclismo moderno. Compito di una squadra è anche quello di difendere un corridore, non sfruttarlo a fini di sponsor. [/quote] Se la pensi così, che diavolo ti sei iscritto a fare a cicloweb? Vai a fare la voce fuori dal coro da un'altra parte, se ti diverte tanto!


Monsieur 40% - 01/07/2006 alle 14:14

[quote][i]Originariamente inviato da lorenzofiori [/i] Mi dispiace ma è un'articolo assolutamente patetico e privo di originalità quello del Signor Grassi: generalmente sono i bambini a copiare e canticchiare testi di canzoni altrui e a sfruttarli per il proprio merito...per favore tornate agli articoli classici! Gli appassionati di ciclismo sono di una incoerenza sconcertante, sempre pronti a osannare il ciclismo, sempre pronti a distruggerlo: vogliono sentirsi protagonisti al pari dei corridori con la loro critica, i propri giudizi, le proprie sentenze. Il povero Rino Gaetano si rivolterà nella tomba per l'idiota citazione. [/quote] Lorenzo, credo che tu abbia letto molto distrattamente l'articolo di Grassi. Trovarlo brutto ci può stare, per carità, e le critiche fanno parte del gioco (chi si espone scrivendo se le aspetta), ma credo che le tue siano abbastanza infondate: dici che quell'articolo vuol distruggere il ciclismo? Ne sei sicuro? Hai letto attentamente tutti i passaggi? Hai letto bene tutti i "chi"? Se ci dài una letta sommaria lo trovi esilarante, magari, oppure patetico, forse, ma io dico che se ci si dedica i minuti necessari a leggerlo tutto, ed attentamente, l'articolo fotografa soltanto la realtà, i diversi stati d'animo degli appassionati, di chi in questo sport ci ha sempre creduto, ci crede e ci crederà. In quanto alla citazione "idiota", bè non serve farti notare che le critiche esulano dalla mancanza di rispetto: non ti piace l'accostamento ciclismo-Rino Gaetano? Perfetto, critica pure. Ma il grado d'intelligenza delle analogie non è certo una critica costruttiva, bensì un'offesa.


majurana - 01/07/2006 alle 15:49

Credo che ormai che il ciclismo stia per divenire il wrestling europeo, sappiamo che è tutto finto, ma ci illudiamo che non lo sia...e anche se non riusciamo a convivere con questa illusione facciamo finta di nulla... Il governo del ciclismo ha fallito in tutto...sono passati berzin, la festina, pantani, armstrong e stiamo ancora qui ad interrogarci sulle stesse questioni, gli stessi dubbi, a dividerci fra innocentisti e giustizialisti, a cercare falsi colpevoli e falsi innocenti, senza capire che se c'è qualcosa di falso quello è lo sport...tutto lo sport Io il tour lo vedrò, perchè amo questo sport, perchè mi emozione vedere un scatto in salita, il ciclista che "si fa il segno del cristiano", mi emoziona vedere un ciclista che tenta di nn perdere la ruota di chi lo precede...ma lo vedo in maniera disillusa...come ormai lo vedo da dieci anni, e credo che lo continuerò a vedere per tanto tempo ancora. Il doping esiste ed esisterà...però negli scandali un minimo di decenza bisogna tenerla... Lo sport è finto...meglio, forse questa consapevolezza ci consentirà di viverlo in maniera meno esasperata, meno cattiva e più rilassata... Fermo restando che chi attenta alla salute di una persona, con quest'ultima più o meno consapevole, deve pagare. Scusandomi della non conseguenzialità dei miei pensieri, ho poco tempo da dedicare al forum(peccato),vi saluto calorosamente


lorenzofiori - 01/07/2006 alle 17:00

No, effettivamente non ho letto tutto l'articolo di Grassi, però mi è sembrato subito brutto il riferimento a Rino Gaetano che ne rappresenta il leti-motiv principale e per questo l'ho criticato. P.S. Sono iscritto a Cicloweb anche per farmi un'idea di chi altrettanto si è iscritto al forum e di che pasta è fatta l'appassionato di ciclismo; per esempio cerco di evadere dai 'fanatismi' di molti altri; le critiche alla mia risposta non fanno che confermare un certo atteggiamento di fondo di chi invece non accetta l'opinione altrui! Io penso con la mia testa e non è detto che debba piacermi tutto; mi pare tra l'altro che una posizione sulla gestione della vicenda doping l'abbia comunque espressa. Comunque rileggerò l'articolo per maggiore chiarezza...


Subsonico - 01/07/2006 alle 17:28

[quote][i]Originariamente inviato da lorenzofiori [/i] No, effettivamente non ho letto tutto l'articolo di Grassi, però mi è sembrato subito brutto il riferimento a Rino Gaetano che ne rappresenta il leti-motiv principale e per questo l'ho criticato. P.S. Sono iscritto a Cicloweb anche per farmi un'idea di chi altrettanto si è iscritto al forum e di che pasta è fatta l'appassionato di ciclismo; per esempio cerco di evadere dai 'fanatismi' di molti altri; le critiche alla mia risposta non fanno che confermare un certo atteggiamento di fondo di chi invece non accetta l'opinione altrui! Io penso con la mia testa e non è detto che debba piacermi tutto; mi pare tra l'altro che una posizione sulla gestione della vicenda doping l'abbia comunque espressa. Comunque rileggerò l'articolo per maggiore chiarezza... [/quote] Una cosa è esprimere il dissapore, un'altra è offendere e atteggiarsi da "grandi"...


lorenzofiori - 01/07/2006 alle 17:38

Ho riletto l'articolo: d'accordo su gran parte dei 'contenuti', meno sull'accoppiamento con Rino Gaetano(intoccabile) che comunque è servito per 'dar voce' a tutti...io avrei profuso per una difesa del ciclismo anzichè le critiche, anche perchè adesso non ci spetta più lo spettacolo tanto atteso e sarà un Tour di rincalzi! E poi dicono che è la corsa a tappe più importante al mondo... Se fossi innocente nella questione doping e potrei provarlo non esiterei a procedere per vie legali come risarcimento danni morali e 'agonistici': per Ullrich questa era un'occasione d'oro per riprendersi parte di quello che la carriera fin'ora non gli aveva ancora portato.


Monsieur 40% - 01/07/2006 alle 17:45

[quote][i]Originariamente inviato da lorenzofiori [/i] Ho riletto l'articolo: d'accordo su gran parte dei 'contenuti', meno sull'accoppiamento con Rino Gaetano(intoccabile) che comunque è servito per 'dar voce' a tutti...io avrei profuso per una difesa del ciclismo anzichè le critiche, anche perchè adesso non ci spetta più lo spettacolo tanto atteso e sarà un Tour di rincalzi! E poi dicono che è la corsa a tappe più importante al mondo... Se fossi innocente nella questione doping e potrei provarlo non esiterei a procedere per vie legali come risarcimento danni morali e 'agonistici': per Ullrich questa era un'occasione d'oro per riprendersi parte di quello che la carriera fin'ora non gli aveva ancora portato. [/quote] La dimostrazione che, prima di applaudire e criticare, si deve leggere con attenzione. Ben fatto, Lorenzo. ;)


lorenzofiori - 01/07/2006 alle 17:49

Adesso ho capito: è stato il moderatore a modificare l'appellativo originale dato a Riis, scusi ma che differenza c'è tra dare del dopato o del c.......? Si è sempre dalla parte del torto marcio...la sostanza non cambia e nemmeno la ragione.


Monsieur 40% - 01/07/2006 alle 17:53

[quote][i]Originariamente inviato da lorenzofiori [/i] Adesso ho capito: è stato il moderatore a modificare l'appellativo originale dato a Riis, scusi ma che differenza c'è tra dare del dopato o del c.......? Si è sempre dalla parte del torto marcio...la sostanza non cambia e nemmeno la ragione. [/quote] Non hai capito. Non è stato alcun moderatore (nel caso, sarebbe apparsa la scritta: " [Modificato il gg/mm/aaaa alle xx:xx by taldetali]"). Quando si scrive una parolaccia, il forum la "auto-censura".


lorenzofiori - 01/07/2006 alle 18:00

Scusi nel frattempo non avevo letto la sua risposta, moderatore 40%: possiamo chiudere qui la questione dimenticandosi dell'ultima risposta, anche se forse qualche chiarimento andrebbe fatto....


Monsieur 40% - 01/07/2006 alle 18:07

C'è il thread "Domande ai moderatori" - http://www.cicloweb.it/forum/viewthread.php?tid=4388 Per qualsiasi chiarimento, posta pure di là. ;)


lorenzofiori - 01/07/2006 alle 18:08

ehm...mounsieur 40%, scusi non sapevo che il forum censurasse qualche espressione colorita, forse sarebbe stata meno offensiva della correzione perchè più comprensibile...


lorenzofiori - 01/07/2006 alle 18:15

'Chi ormai ha raggiunto un compromesso cinico, e non si crea più idoli nello sport, ma guarda soltanto senza farsi domande.' Mi sembra effettivamente la cosa più intelligente, più saggio di così...


lorenzofiori - 01/07/2006 alle 18:44

Comunque per continuare il discorso sullo sport di Majurana, ho paura, anzi ne ho quasi una certezza, che lo sport venga spesso interpretato come una sorta di 'assicurazione' che permetta di superare poi qualsiasi difficoltà che si incontra nella vita: magari le cose stessero proprio così, tutti faremmo sport e vivremmo felici e contenti: è un'illusione destinata a cadere quando poi si affacciano i primi problemi seri nell'esistenza lo sperimento io che da ex-agonista si trova ora alle prese con i problemi veri(vedi il problema del lavoro che mi tocca personalmente), vedi anche le vicende di alcuni sportivi famosi (non ultimo Pessotto). Chi fa sport purtroppo ha una sola cosa nella testa: vincere o essere il migliore; e non possiede una cultura della sconfitta. Per chi smette l'attività agonistica è un trauma, perchè non può più godere dei precedenti successi e della gloria, ci si sente mediocri e fallimentari, tutto è svanito in un solo colpo e ci si trova sbattuti in un mare di problemi; ma fa parte della vita. Dunque forse dovremmo declassare dalla scala dei valori lo sport e riconsiderarlo per quello che è effettivamente anche se ciò ci dispiace perchè ci ricorda momenti d'oro della nostra vita.


greglemond - 02/07/2006 alle 08:15

[quote][i]Originariamente inviato da lorenzofiori [/i] Comunque per continuare il discorso sullo sport di Majurana, ho paura, anzi ne ho quasi una certezza, che lo sport venga spesso interpretato come una sorta di 'assicurazione' che permetta di superare poi qualsiasi difficoltà che si incontra nella vita: magari le cose stessero proprio così, tutti faremmo sport e vivremmo felici e contenti: è un'illusione destinata a cadere quando poi si affacciano i primi problemi seri nell'esistenza lo sperimento io che da ex-agonista si trova ora alle prese con i problemi veri(vedi il problema del lavoro che mi tocca personalmente), vedi anche le vicende di alcuni sportivi famosi (non ultimo Pessotto). Chi fa sport purtroppo ha una sola cosa nella testa: vincere o essere il migliore; e non possiede una cultura della sconfitta. Per chi smette l'attività agonistica è un trauma, perchè non può più godere dei precedenti successi e della gloria, ci si sente mediocri e fallimentari, tutto è svanito in un solo colpo e ci si trova sbattuti in un mare di problemi; ma fa parte della vita. Dunque forse dovremmo declassare dalla scala dei valori lo sport e riconsiderarlo per quello che è effettivamente anche se ciò ci dispiace perchè ci ricorda momenti d'oro della nostra vita. [/quote] Sono d'accordo con la tua lucida analisi, volevo soltanto aggiungere che non mi convince il lessico. Sport deriva dall'antico francese dèport ed in italiano, si usa ancora diporto con il significato di svago e divertimento. L'anglicismo sport ha rovesciato nella sostanza il significato originale e, salvo eccezioni, indica un lavoro ben pagato che viene svolto da giovani che di solito sono "portatori sani di cultura", nel senso che questa parola non li ha mai sfiorati. Quindi perché meravigliarsi se accettano le scorciatoie che qualcuno proprone loro? D'altra parte i miti riportano molto casi di chi sceglie una vita breve e gloriosa rispetto ad una lunga ed anonima, posso citare ad esempio i due casi più famosi: Achille e Jesus Christ superstar.


lorenzofiori - 02/07/2006 alle 13:34

Carino il tuo giudizio, sei per caso un letterato? Purtroppo per come la vedo io i miti sono delle autentiche 'bestie nere', non sono eterni ma mortali anch'essi: si è vero, schiettamente meglio una vita breve da mito che una lunga anomima (vuoi che non ci abbia provato) ma la vita da sportivo prima o poi finisce...mentre invece la vita, quella vera, continua (...a meno di suicidi..) con altri innumerevoli problemi che non ti aspettavi affatto in quanto te ne sentivi immune dall'alto del tuo orgoglio, memore della tua forza e delle tue imprese, quasi fossi una divinità. Le cose cambiano un pò se nella tua brillante carriera d'atleta hai messo da parte un bel patrimonio ed allora puoi goderti almeno una vita agiata ma comunque senza più gloria. Quanti però ci provano ad emergere e non ce la fanno; qualcuno ci riesce ma a prezzo di cosa? Sacrifici inumani? Ne vale veramente la pena? Ma poi, come già detto, tutto ha un'inizio ed una fine. La realtà è cruda.


greglemond - 02/07/2006 alle 14:25

[quote][i]Originariamente inviato da lorenzofiori [/i] Carino il tuo giudizio, sei per caso un letterato? Purtroppo per come la vedo io i miti sono delle autentiche 'bestie nere', non sono eterni ma mortali anch'essi: si è vero, schiettamente meglio una vita breve da mito che una lunga anomima [/quote] Diciamo che mi diletto di letteratura, ma soprattutto di linguistica (tutte cose che fo per "sport":), così come il ciclismo). Per quanto riguarda la vita io avrei L'avrei scelta invece lunga e anonima, a condizione che non fosse noiosa:D. Ciao, Carlo


Felice - 02/07/2006 alle 15:11

[quote][i]Originariamente inviato da lorenzofiori [/i] Chi fa sport purtroppo ha una sola cosa nella testa: vincere o essere il migliore; e non possiede una cultura della sconfitta. [/quote] Questa é proprio bella. Non possiede una cultura della sconfitta? Ancor più in uno sport come il ciclismo dove in 200 partecipano ad una corsa, 1 vince e 199 perdono? Pensa solo a vincere e ad essere il migliore? Chi? L'atleta PROFESSIONISTA? Suvvia...


lorenzofiori - 02/07/2006 alle 21:39

Scusa ma i professionisti si dopano per arrivare ultimi oppure il contrario? Semplicemente non si accetta di essere 'normali' e si finisce col doparsi alla ricerca di gloria e ingaggi superiori. Io tutti gli amatori che ho incontrato nella mia breve carriera ciclistica e che si allenano come pazzi credono (sognano) ancora di poter emergere e quando non ottegono quello che vogliono (il successo)certo non gli va giù, e danno sfogo al loro incommensurato orgoglio! Se questa si chiama 'cultura della sconfitta'...ma in generale è lo sport che va rivisto: chi non vince è considerato alla stregua di un imbecille. Ma non valeva forse il detto 'l'importante è partecipare',... ma forse solo in teoria...


aranciata_bottecchia - 02/07/2006 alle 21:51

In realtà proprio il motto "l'importante è partecipare" costituisce un invito all'illegalità. L'importante è partecipare, tanto poi si spartisce la torta, l'importante è partecipare, e non si capisce perchè Simeoni non fosse d'accordo con Armstrong. L'importante è partecipare....


W00DST0CK76 - 03/07/2006 alle 12:08

davvero stupendo il contributo di Marco Grassi che, in un momento in cui siamo tutti nello sconforto ha saputo strapparci un sorriso, carico di amarezza ma pur sempre un sorriso, anche in questi casi l'ironia è sempre un utile strumento di analisi, se poi a questa si accompagna la citazione di un cantautore unico per la sua sagacia il risultato finale risulta davvero efficace. Nel tuo intervento caro Marco racchiudi tutte le sensazioni che un appassionato prova in questi momenti, mi ero riproposto di non seguire il Tour e invece ieri pomeriggio mi sono ritrovato davanti alla tv inebetito come se mi avessero lobotomizzato ad ascoltare Bulbarelli che, non avendo altri argomenti, ci deliziava con un interessante conversazione sugli storioni. credo che, lavoro permettendo, malgrado tutto continuerò a seguire la grand boucle con la morettiana filosofia del "continuiamo così, facciamoci del male!"