Lopi
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 postato il 15/06/2006 alle 12:40 |
Propongo di usare questo thread per discutere di tutte quelle corse secondarie (diciamo quelle classificate .2), per ognuna delle quali sarebbe esagerato aprire un thread monodedicato (ne avremmo ora uno per il Tour de Serbie, uno per il Circuito Montanes, uno per il Gp de Beauce...), ma di cui è comunque interessante parlare.
Per iniziare ieri al Circuito Montanes vittoria per Team Lamonta con il tedesco Blank
ecco la classifica:
1 Hannes Blank (Ger) Team Lamonta 3.56.42
2 Willian Walker (Aus) Rabobank
3 Serguei Klimov (Rus) Tinkoff Restaurants
4 Graziano Gasparre (Ita) Amore & Vita - Mcdonald's
5 Robert Gesink (Ned) Rabobank 0.08
6 Hernán Ponce Fernández (Spa) Camargo - Roper 0.33
7 Ivan Rovny (Rus) Tinkoff Restaurants
8 Danilo Hondo (Ger) Team Lamonta
9 Tom Leezer (Ned) Rabobank 0.35
10 Antonio Cosme Fraile (Spa) Viña Magna - Cropu
Tra le squadre in gara da segnalare l' Amore&Vita, la Rabobank Continental, la Tinkoff e l'Andalucia. [Modificato il 16/06/2006 alle 21:03 by Monsieur 40%]
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Abruzzese
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postato il 16/06/2006 alle 01:32 |
Nella seconda tappa del Circuito Montanes c'e' stato l'ennesimo ritorno alla vittoria di Danilo Hondo dopo l'ultima puntata della sua querelle che l'ha visto definitivamente riabilitato dal tribunale svizzero.Il tedesco si e' imposto in una volata in cui si segnalano al 3° posto il campione di ciclocross Sven Nys e al 5° posto Graziano Gasparre che,grazie anche al 4° posto della prima tappa,ha indossato la maglia di leader.
In Canada invece si corre il Tour de Beauce e nella terza tappa con arrivo in salita si e' imposto l'ex campione del mondo degli Under 23 Sergei Lagutin che da quest'anno corre per la squadra americana Navigators con cui ha colto anche altre vittorie e piazzamenti in piccole corse americane(in questa squadra corre anche Valery Kobzarenko,vincitore della prima tappa di questa corsa canadese).La maglia di leader e'sulle spalle del tedesco Stefan Parinussa,che corre col piccolo team tedesco Sparkasse.
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Monsieur 40%
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postato il 16/06/2006 alle 21:04 |
E oggi, in Spagna, ancora Hondo... su Sven Nys!!!
Se il fenomeno del ciclocross diventa competitivo anche su strada (dopo aver dichiarato di voler fare Pechino 2008 nella specialità della Mountain Bike) è da fargli un monumento.  ____________________
Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie
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Lopi
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postato il 16/06/2006 alle 21:07 |
Hondo correndo in una squadra minore si trova a vincere facile gare secondarie, un pò come Rujano che andava a correre in patria stracciando tutti. Spero che possa trovare una squadra migliore (almeno professional) per il prossimo anno per misurarsi con avversari del suo livello.
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TEKA
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postato il 16/06/2006 alle 23:55 |
Ciao a tutti! Non posso non intervenire quando si parla della corsa del mio cuore, la gara corsa alla mia regione. Domani il "tappone", con arrivo a quota due mile metri.
Imagenatevi a danilo Hondo al Giro baby, quello sta sucedendo quà, il Ciruito è stata da sempre la corsa più importante tra i diletanti, ma con la participazione dei continentali è arrivato una svolta che non sò dove finirà. Io preferisco essere testa di topolino a coda di leone.
Per quello che ho visto Hondo ha vinto le due tappa a una sola gamba. Vedremo cosa succede domani alla montagna.
Saluti!
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simociclo
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postato il 16/06/2006 alle 23:57 |
Originariamente inviato da TEKA
Io preferisco essere testa di topolino a coda di leone.
Saluti! |
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Abruzzese
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postato il 17/06/2006 alle 03:35 |
Originariamente inviato da Monsieur 40%
E oggi, in Spagna, ancora Hondo... su Sven Nys!!!
Se il fenomeno del ciclocross diventa competitivo anche su strada (dopo aver dichiarato di voler fare Pechino 2008 nella specialità della Mountain Bike) è da fargli un monumento. |
Ricordo che Nys aveva corso su strada per qualche stagione anche se non aveva lasciato traccia(qualche volta lo si vedeva in fuga),probabilmente in questa parte della stagione si dedica un po' alla strada,come del resto anche altri specialisti del ciclocross(Verwaecken,Vanthourenhout,Groonendaal,Stybar).In ogni modo sta mostrando un buon spunto veloce visto che riesce a piazzarsi bene nelle volate di gruppo.Se non erro ha comunque preso parte anche a qualche gara di MTB quest'anno.
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aranciata_bottecchia
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postato il 17/06/2006 alle 09:57 |
Originariamente inviato da Monsieur 40%
E oggi, in Spagna, ancora Hondo... su Sven Nys!!!
Se il fenomeno del ciclocross diventa competitivo anche su strada (dopo aver dichiarato di voler fare Pechino 2008 nella specialità della Mountain Bike) è da fargli un monumento. |
Penso che cross e mtb siano più vicini di quanto lo possa essere ciascuno di essi rispetto alla strada.
Ci sono ovviamente alcune eccezioni, vedi i bikers che sono passati alla strada con un certo successo, oppure vedi John Gadret che quest'anno su strada ha fatto meglio di quanto Nijs abbia fatto sull'asfalto in tutta la sua carriera.
Certo sono lontani i tempi di Adri Van Der Poel.
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Davide
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aranciata_bottecchia
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postato il 17/06/2006 alle 09:59 |
Originariamente inviato da TEKA
Imagenatevi a danilo Hondo al Giro baby, quello sta sucedendo quà, il Ciruito è stata da sempre la corsa più importante tra i diletanti, ma con la participazione dei continentali è arrivato una svolta che non sò dove finirà. Io preferisco essere testa di topolino a coda di leone.
Per quello che ho visto Hondo ha vinto le due tappa a una sola gamba. Vedremo cosa succede domani alla montagna.
Saluti! |
Sono necessarie misure di protezione: in Italia moltissimi organizzatori di 1.2 e 2.2 non accettano le continentali, oppure nel caso del Giro Baby accettano solo corridori under 26.
Ciao ____________________
Davide
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Lopi
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postato il 17/06/2006 alle 21:06 |
L'arrivo in salita finalmente spezza il dominio di Hondo
1 Israel Pérez Rodríguez (Spa) Caja Castilla La Mancha - Gramán 4.19.32
2 Robert Gesink (Ned) Rabobank 0.12
3 Anton Mindlin (Rus) Tinkoff Restaurants 0.35
4 Oscar Laguna García (Spa) Supermercados Froiz 0.54
5 Diego Gallego Arnaiz (Spa) Viña Magna - Cropu 1.12
6 Pedro García Villa (Spa) Garcamps - C. Valenciana 1.13
7 Timothy Jones (Zim) Amore & Vita - Mcdonald's 1.20
8 Mikel Elgezabal Fernández (Spa) Atom 1.38
9 Alexsandr Dyachenko (Kaz) Cycling Team Capec 1.41
10 Sergio Pardilla Bellón (Spa) Viña Magna - Cropu 1.45
1 Robert Gesink (Ned) Rabobank 15.36.23
2 Anton Mindlin (Rus) Tinkoff Restaurants 0.51
3 Israel Pérez Rodríguez (Spa) Caja Castilla La Mancha - Gramán 1.16
4 Timothy Jones (Zim) Amore & Vita - Mcdonald's 1.36
5 Alexsandr Dyachenko (Kaz) Cycling Team Capec 1.57
6 Sergio Pardilla Bellón (Spa) Viña Magna - Cropu 2.01
7 Oscar Laguna García (Spa) Supermercados Froiz 2.10
8 Sven Nys (Ned) Rabobank 2.21
9 Diego Gallego Arnaiz (Spa) Viña Magna - Cropu 2.28
10 Pedro García Villa (Spa) Garcamps - C. Valenciana 2.29
da cyclingnews
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Abruzzese
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postato il 18/06/2006 alle 03:44 |
Come si puo' vedere e' ricomparso il giovane ventenne olandese Gesink,vincitore della Settimana Lombarda che,grazie al 2° posto in questo arrivo in salita ha conquistato la maglia di leader e continua a confermarsi atleta da seguire.
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Lopi
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postato il 18/06/2006 alle 22:19 |
Ecco la 5a tappa
1 Pavel Brutt (Rus) Tinkoff Restaurants 3.51.06
2 Diego Gallego Arnaiz (Spa) Viña Magna - Cropu
3 Danilo Hondo (Ger) Team Lamonta 0.28
4 Jorge Martín Montenegro (Arg) Soctec Construcciones
5 José M Cuesta Valero (Spa) Soctec Construcciones
6 Joaquín Ortega Gascón (Spa) Garcamps - C. Valenciana
7 Bert Scheirlinckx (Bel) Jartazi - 7Mobile
8 Serguei Klimov (Rus) Tinkoff Restaurants
9 Marcel Wyss (Swi) Saunier Duval
10 Luis F Macias Hernandez (Mex) Alfus Tedes - Garbialdi
In classifica non cambia nulla
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Monsieur 40%
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postato il 20/06/2006 alle 01:30 |
Jones addolcisce il bilancio della Amore&Vita al Montanes
Continuano gli ottimi risultati per Amore & Vita Mcdonalds al Circuito Montanes.
Il sudafricano Tim Jones, è giunto terzo nella volata finale della tappa più dura della corsa iberica. La partenza della settima tappa da Torre La Vega portava i corridori a dover affrontare ben 6 Gran Premi della Montagna con l’aggravante di aver corso sotto un forte e ininterrotto nubifragio. La conclusione dopo 147 km era fissata a Santo Toribio.
Il leader della gara e capitano di Amore & Vita Mcdonalds, Gasparre ha perso la maglia nella tappa di sabato a causa di problemi intestinali e pertanto si è ritirato per non compromettere la preparazione al campionato italiano, suo obbiettivo primario, in programma la prossima domenica a Gorizia.
Ciò nonostante la squadra ha cercato di essere protagonista della gara. Ed ecco l’exploit di Tim Jones, oggi 30enne, che è stata una delle scoperte di Ivano Fanini al mondiale di Lugano del 96’, ha dato il meglio di sé sul suo terreno più congeniale.
Purtroppo nel finale in volata è stato battuto dall’attuale leader della gara, l’olandese Robert Gesik della Rabobank.
Adesso lo scalatore dello Zimbabwe si trova 2° in classifica generale ad un 1’ e 40” dal leader ma difficilmente avrà la possibilità di vincere la classifica finale perché domani l’ottava e ultima tappa è quasi tutta in pianura ed alla sesta tappa i suoi compagni si erano già tutti ritirati.
«La mia squadra può sostenere non più di 3 o 4 tappe - commenta Fanini riferendosi alla debacle della squadra all’arrivo della 6^ tappa -: le nostre battaglie antidoping ci obbligano a correre senza aiuti di medicinali e quindi i miei ragazzi non hanno la forza di reggere gare più lunghe».
L’altra parte della squadra è rientrata oggi dalla Boucle de la Mayenne in Francia dove l’unico atleta a mettersi in evidenza è stato Ivan Fanelli, giunto nei primi dieci in due delle cinque tappe.
Da segnalare la delusione per il ritiro di Gavazzi alla seconda tappa a causa di un attacco influenzale, in quanto la dirigenza puntava in particolar modo su di lui per la vittoria in due frazioni adatte alle sue caratteristiche.
(fonte: tuttobiciweb.com) ____________________
Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie
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Monsieur 40%
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postato il 20/06/2006 alle 01:36 |
Originariamente dichiarato da Cristiano Fanini
«La mia squadra può sostenere non più di 3 o 4 tappe - commenta Fanini riferendosi alla debacle della squadra all’arrivo della 6^ tappa -: le nostre battaglie antidoping ci obbligano a correre senza aiuti di medicinali e quindi i miei ragazzi non hanno la forza di reggere gare più lunghe».
(fonte: tuttobiciweb.com) |
Ora:
punto 1 - i medicinali, qualora non siano dopanti e non se ne abusi, sono assolutamente leciti ed anzi, anche utili per un professionista;
punto 2 - (domanda retorica) può un dirigente di una squadra professionistica dichiarare quanto da me quotato? Che ci sta dicendo? Che nelle altre squadre - quelle che fanno finire ai loro corridori le corse a tappe - ci si dopa mentre nell'Amore&Vita-McDonald's no? Ha le prove per lanciare questo grosso masso?
punto 3 - perché Jones - allora - è ancora in corsa ed è 2° in classifica generale? [Modificato il 20/06/2006 alle 02:37 by Monsieur 40%]
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Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
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