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Parigi-Roubaix Cyclo 2006
emailrosso - 13/06/2006 alle 16:21

Ciao, domenica scorsa 11 giugno 06 ho partecipato alla Parigi-Roubaix per cicloamatori, gara non competitiva sullo stesso percorso dei professionisti. Ragazzi, un'esperienza indimenticabile, una corsa stupenda insieme a circa 2500 ciclisti di tutti i paesi, un divertimento pazzesco. Prima o poi ve ne parlerò. Per ora vi chiedo...c'era qualcun altro forumista? Ciao, Emanuele http://asso.nordnet.fr/vcrcyclotourisme/PRx2006Italien.htm


ProfRoubaix - 13/06/2006 alle 18:25

Complimenti! :clap::clap: Aspettiamo il tuo racconto! p.s. prima o poi mi piacerebbe farla, magari nel 2008 o 2010 ...


Frejus - 14/06/2006 alle 11:56

http://www.cicloweb.it/forum/viewthread.php?tid=3981&PHPSESSID=0072d3e25186739c6befb46ded8531cf In questo 3d ho postato qualcosina sull'avventura di mio padre & Co. Metterò anche altre fotografie. Complimenti anche a te per l'impresa.


superandyweb - 08/09/2006 alle 13:40

[quote][i]Originariamente inviato da emailrosso [/i] Ciao, domenica scorsa 11 giugno 06 ho partecipato alla Parigi-Roubaix per cicloamatori, gara non competitiva sullo stesso percorso dei professionisti. Ragazzi, un'esperienza indimenticabile, una corsa stupenda insieme a circa 2500 ciclisti di tutti i paesi, un divertimento pazzesco. Prima o poi ve ne parlerò. Per ora vi chiedo...c'era qualcun altro forumista? Ciao, Emanuele http://asso.nordnet.fr/vcrcyclotourisme/PRx2006Italien.htm [/quote] Ciao Emanuele io sulle strade della Roubaix percorso del 2006 ci sono stato l'8 agosto 2006, è davvero una esperienza indimenticabile. Ti linko la mia esperienza e foto http://www.superandyweb.it/speciali/roubaix/roubaix.htm e volevo chiederti se gia quando l'hai fatta tu, il settore ORCHIES era gia stato asfaltato o meno... se ti ricordi, visto che se eri in corsa sarai stato tutto frastornato, ma sicuramente se era gia asfaltato te ne saresti accorto visto la scorrevolezza di quel tratto di strada ed il colore nero della strada appena fatta. Secondo te qual'è stato il settore più duro e più bello? e cosa ti ha impressionato di più in tutta quell'avventura?


FuoriSoglia - 08/09/2006 alle 20:43

Ciao ragazzi, anche io sono tra i fortunati ad essere riuscito a fare la Paris-Roubaix Cyclo...che faticaccia, ma che soddisfazione! Quando fai quelle 3 curve prima di entrare nel velodromo ti viene da baciare la bicicletta e ti senti sportivamente "pieno", appagato fino in fondo! La mia è stata un'esperienza particolare perchè siamo partiti a tutta e dopo 14 km ca. avevamo una media folle, poi però ho dato il botto e ho fatto quasi metà percorso ad andatura...podistica! ESPERIENZA! Comunque il tratto di pavè "Orchies" non lo ricordo asfaltato, proprio no! Invece i miei ricordi più vivi, a livello di sofferenza, sono riferiti al tratto di Mons en pevèle, al Duclos Lassalle e al Carrefour de l'Arbre. Arrenberg no, perchè la fai tutta sui lati a velocità folle, da tanta è l'adrenalina! Quella di quest'anno è stata la mia 2° Roubaix, ma l'obiettivo è quello di continuare a farla fino a che non riuscirò a trovare il maltempo!!!:D


falco46 - 08/09/2006 alle 22:32

congratulazioni davvero! io spero 1 giorno di farle queste esperiene ancora c'è tempo!


superandyweb - 08/09/2006 alle 22:47

[quote][i]Originariamente inviato da FuoriSoglia [/i] Ciao ragazzi, anche io sono tra i fortunati ad essere riuscito a fare la Paris-Roubaix Cyclo...che faticaccia, ma che soddisfazione! Quando fai quelle 3 curve prima di entrare nel velodromo ti viene da baciare la bicicletta e ti senti sportivamente "pieno", appagato fino in fondo! La mia è stata un'esperienza particolare perchè siamo partiti a tutta e dopo 14 km ca. avevamo una media folle, poi però ho dato il botto e ho fatto quasi metà percorso ad andatura...podistica! ESPERIENZA! Comunque il tratto di pavè "Orchies" non lo ricordo asfaltato, proprio no! Invece i miei ricordi più vivi, a livello di sofferenza, sono riferiti al tratto di Mons en pevèle, al Duclos Lassalle e al Carrefour de l'Arbre. Arrenberg no, perchè la fai tutta sui lati a velocità folle, da tanta è l'adrenalina! Quella di quest'anno è stata la mia 2° Roubaix, ma l'obiettivo è quello di continuare a farla fino a che non riuscirò a trovare il maltempo!!!:D [/quote] E' vero, il settore di Arenberg alla fine è quello che si fa meglio visto che ai lati si va molto bene, ma se hai provato a farne qualche pezzo solo per provare te ne sarai reso conto subito che quello è il settore peggiore. Anche a me è sono piaciuti i settori Mons en pevèle, al Duclos Lassalle e al Carrefour de l'Arbre, ma il primo che ho fatto sarà sempre quello più emozionate... li dici: SONO SULLA PARIGI ROUBAIX!!!! :yes: Tu poi sei matto a farla di nuovo con la pioggia :?:?:?


falco46 - 08/09/2006 alle 23:02

congratulazioni, spero ke 1 giorno potro anchio fare queste meravigliose esperienze!ancora di tempo ne ho x fortuna...


Frejus - 11/09/2006 alle 13:40

[quote][i]Originariamente inviato da superandyweb [/i] [quote][i]Originariamente inviato da emailrosso [/i] Ciao, domenica scorsa 11 giugno 06 ho partecipato alla Parigi-Roubaix per cicloamatori, gara non competitiva sullo stesso percorso dei professionisti. Ragazzi, un'esperienza indimenticabile, una corsa stupenda insieme a circa 2500 ciclisti di tutti i paesi, un divertimento pazzesco. Prima o poi ve ne parlerò. Per ora vi chiedo...c'era qualcun altro forumista? Ciao, Emanuele http://asso.nordnet.fr/vcrcyclotourisme/PRx2006Italien.htm [/quote] Ciao Emanuele io sulle strade della Roubaix percorso del 2006 ci sono stato l'8 agosto 2006, è davvero una esperienza indimenticabile. Ti linko la mia esperienza e foto http://www.superandyweb.it/speciali/roubaix/roubaix.htm e volevo chiederti se gia quando l'hai fatta tu, il settore ORCHIES era gia stato asfaltato o meno... se ti ricordi, visto che se eri in corsa sarai stato tutto frastornato, ma sicuramente se era gia asfaltato te ne saresti accorto visto la scorrevolezza di quel tratto di strada ed il colore nero della strada appena fatta. Secondo te qual'è stato il settore più duro e più bello? e cosa ti ha impressionato di più in tutta quell'avventura? [/quote] Bel reportage e bellissime foto. Bravo!!!:clap::clap:


Frank VDB - 11/09/2006 alle 15:37

Grandi tutti! Ma parlateci un pò della preparazione. Siete partiti con la vostra miglior bici o con un "Muletto"? E le ruote? Quanto si è distrutto il mezzo meccanico? Ve lo chiedo perchè quando vidi la Roubaix nel 2003 (a Orchies!) sentivo al passare delle bici dei rumori sordi e sinistri che mi facevano pensare alla mia bella... L'anno prossimo sono stato invitato a prendere parte al Fiandre degli amatori (il giorno prima di quello vero) ma sono preoccupato di sfasciare la bici e di doverne comprare un'altra.


FuoriSoglia - 11/09/2006 alle 20:11

Di certo ci vuole il muletto, della "prima" non se ne parla nemmeno anche se c'è chi lo fa noncurante di quello a cui potrebbe andare incontro! La prima Roubaix l'ho fatta con un vecchio telaio in acciaio e ruote tradizionali, vecchio stampo, robuste. L'ultima, quella si quest'anno, con l'ex bici di mio fratello, telaio in alluminio (un po' duretto x la P-R!), ruote classicissime e, con l'esperienza dell'edizione precedente, un bel giro di nastro in più al manubrio, che mi ha evitato le vesciche alle mani. Ma un po' c'entra anche il fatto che se ci sei già passato, sai come tenere il manubrio: non stretto, ma ben morbido. Dimenticavo: io NON uso abitualmento la sella "forata", ma per la Roubaix, visto i colpi presi il primo anno, l'ho voluta a tutti i costi...e ne sono contento ancora oggi! Per quanto riguarda i copertoncini, anche lì niente di particolare: 23mm gonfiati a 8 atmosfere mi hanno portato per ben due volte nel velodromo senza forature, ma certamente con quelche salto in più! Io preferisco così, comunque...e poi sn leggero, sui 62 kg... La preparazione? Non sono un meticoloso della forma...cmq ho iniziato a pedalare ad aprile, con una media (fino a giugno) di 1200 km/mese, circa 4-5 uscite/settimana ma solo un "lungo" di 100 km circa nel weekend. A maggio 3 o 4 mediofondo per trovare il rimtmo gara e la domenica prima della Roubaix 200 km a tutta (in pianura) per vedere dove potevo arrivare. STOP! Nient'altro... E comunque voglio dire che non è per niente impossibile, conta solo prenderla nel modo giusto, al passo...senza fretta si arriva ovunque! Ah, dimenticavo: al rogo chi dice che è una corsa piatta!!! Sono circa 1600 m di dislivello, un magiabevi da fare invidia a quello toscano! E comunque che soddisfazione farla...


Frejus - 12/09/2006 alle 08:19

[quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] L'anno prossimo sono stato invitato a prendere parte al Fiandre degli amatori (il giorno prima di quello vero) ma sono preoccupato di sfasciare la bici e di doverne comprare un'altra. [/quote] Il Fiandre è tutt'altra cosa, FuoriSoglia te lo può confermare perchè c'era anche lui. Il pavè è più "domestico" e, dettaglio non trascurabile, lo fai quasi tutto in salita dove le velocità e di conseguenza le sollecitazioni alla persona e al mezzo, sono molto minori. Io personalmente se andrò nuovamente nelle Fiandre lo farò con l'"ammiraglia", la Roubaix sicuramente no. Ciao.


Frank VDB - 12/09/2006 alle 10:18

Grazie a tutti per le informazioni. Certamente non userò le Eurus per fare il Grammont, metterò un paio di ruote vecchie.


superandyweb - 12/09/2006 alle 20:35

[quote][i]Originariamente inviato da FuoriSoglia [/i] ..... Ah, dimenticavo: al rogo chi dice che è una corsa piatta!!! Sono circa 1600 m di dislivello, un magiabevi da fare invidia a quello toscano! E comunque che soddisfazione farla... [/quote] Confermo, quella zona è tutto un mangia e bevi che dopo tutti quei km e pavé anche un cavalcavia si fa sentire, sono veramente fastidiosi quei sali e scendi... Poi devo dire che le sollecitazioni del pavè le ho risentite la notte dopo che non ho dormito per il dlore alle ginocchia... impressionante!!


FuoriSoglia - 12/09/2006 alle 20:35

Confermo la teoria di Frejus: per il Fiandre non c'è da preoccuparsi troppo per la bici, nè per le ruote...i tratti di pavè in pianura sono molto scorrevoli e non fanno "ballare", mentre quelli dei muri...beh quelli li fai talmente piano che sollecitare la bicicletta diventa proprio difficile! Però è chiaro che se uno può scegliere, meglio montare per l'occasione componenti robusti.


FuoriSoglia - 13/09/2006 alle 20:52

Le ginocchia non proprio...ma le mani...!!! Se ci penso ho male ancora adesso...tra le vesciche e il dolore generale...praticamente non riuscivo + ad aprirle!!:boh: Ma sono cose che rendono ancora + bella l'impresa...sono aperte le iscrizioni per la danza della pioggia sull'edizione 2008 della P-R!!:D