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Francesco Moser
DeLorean - 10/06/2006 alle 22:59

Non esiste un 3d per discutere di questo grande corridore,vorrei partire però da un aneddoto: Anni fà il mio insegnante di educazione fisica alle superiori ci raccontò parecchie volte delle sue avventure giovanili a militare. Tra queste c'era la condivisione della camerata con Moser,non vi dico ogni volta quante gliene diceva dietro....raccontandoci in particolar modo delle scorte di "medicinali" che si portava sempre dietro,insomma ce l'ha sempre descritto come un ragazzo che faceva ampio uso di prodotti e prodottini,per così dire "dopanti". Tra l'altro io ho sempre saputo,dai vari racconti che si sentono in giro,che moser facesse ampio uso dell'emotrasfusione... Insomma,un poersonaggino non del tutto "pulito"...cosa ne pensate. Ovviamente non voglio accusare nessuno,solo chiarire alcuni punti e dicerie che nell'ambiente corrono...;)


Knightlake98 - 10/06/2006 alle 23:06

Ho timore tu possa aver ragione. La stessa amicizia con Conconi.... il tentativo di record dell'ora a 41 anni...mah.... Cmq è stato un grosso corridore...e non credo abbia mai ricevuto squalifiche :cool:


antonello64 - 10/06/2006 alle 23:11

l'autoemotrasfusione l'ha ammessa lui stesso (mi pare in qualche processo contro Conconi), c'è però da dire che quando la fece lui non era una pratica vietata. Mi pare che fu usata anche dai nuotatori alle Olimpiadi del 1984 e, dopo risultati scarsissimi, ne vennero fuori un mucchio di polemiche: e se non ricordo male, non perchè fosse una pratica pericolosa, bensì perchè era stata fatta male e aveva peggiorato le prestazioni dei nostri.


lucida follia - 10/06/2006 alle 23:13

intanto posso dire che sicuramente, la nuova metodologia di allenamento nasce prorprio da Francesco Moser,che insieme allo staff di medici(conconi,Dal Monte,ecc.) approntato dal sig. Sorbini titolare enervit,per affrontare il record dell'ora in Messico , ha aperto la strada verso questo nuovo modo di prepararsi utilizzato, adesso da tutto il mondo del ciclismo. per il resto non so anch'io ho sentito molte voci,ma se ne sentivano molte anche sul povero Marco ed è così che lo hanno ucciso.


lucida follia - 10/06/2006 alle 23:16

si l'emotrasfusione l'ha confessata quando non era ancora vietata e lo faceva come tutti gli altri della sua epoca a dimenticavo io ero tuttaltro che Moseriano e non voglio essere il suo avvocato...Forza Saronni


lozarpavel - 11/06/2006 alle 08:23

Con Moser e' iniziata l'epoca di Conconi, o viceversa non ricordo......:Od::Od:


ProfRoubaix - 11/06/2006 alle 09:25

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] l'autoemotrasfusione l'ha ammessa lui stesso (mi pare in qualche processo contro Conconi), c'è però da dire che quando la fece lui non era una pratica vietata.[/quote] Esatto. [quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] Mi pare che fu usata anche dai nuotatori alle Olimpiadi del 1984 e, dopo risultati scarsissimi, ne vennero fuori un mucchio di polemiche: e se non ricordo male, non perchè fosse una pratica pericolosa, bensì perchè era stata fatta male e aveva peggiorato le prestazioni dei nostri. [/quote] Non solo da loro, e anche con risultati diversi: mi pare di ricordare che circa mezzo medagliere italiano delle Olimpiadi di Los Angeles fosse autoemotrasfuso. [quote][i]Originariamente inviato da lucida follia [/i] si l'emotrasfusione l'ha confessata quando non era ancora vietata e lo faceva come tutti gli altri della sua epoca [/quote] Che io sappia, no: è stato (per pochi mesi) il primo (almeno in Italia).


W00DST0CK76 - 11/06/2006 alle 14:26

[quote]mi pare di ricordare che circa mezzo medagliere italiano delle Olimpiadi di Los Angeles fosse autoemotrasfuso [/quote] l'altra metà delle medaglie è venuta grazie al boicottaggio dei paesi filo-sovietici :Od:


effebi - 11/06/2006 alle 17:55

L'autoemotrasfusione fu praticata da Conconi in maniera indiscrimanata all'inizio degli anni ottanta su atleti di vari sport, ottenendo esiti "vantaggiosi" (virgolette obbligatorie, in questo caso) negli sport di resistenza e un po' più problematici in quelli di potenza. per esempio, giovanni franceschi, che nel 1983 vinse i 200 e 400 misti agli europei di nuoto a roma, nel 1984 sulla scia di moser provò l'autoemotrasfusione per le olimpiadi di l.a. e gli andò male. la pratica fu dichiarata illegale dal ministro della sanità nella primavera del 1985, il che costrinse conconi ad occuparsi di altro (epo). quindi: 1. moser fece ricorso a pratiche poi dichiarate illegali. 2. nel momento in cui vi ricorse erano legali. 3. ciò non toglie che fossero pratiche dopanti. mi sembra però ingiusto giudicare moser SOLO sulla base di questa vicenda. dice: era una farmacia viaggiante già da militare. e vabbé, probabilmente se guardiamo gli altri corridori di quel periodo (e non solo di quel periodo) erano anch'essi delle farmacie viaggianti. doping o non doping... moser, con tutti i suoi limiti, è stato un grande campione, uno che sta tranquillamente nei primi quindici / venti di tutti i tempi. il mio giudizio è certo di parte perché è stato il corridore per cui ho tifato da bambino prima e da ragazzo poi e all'epoca il doping era l'ultimo dei miei problemi. però vorrei ricordare che moser è stato un corridore completo: ottimo nelle classiche, anche quelle del nord a differenza di saronni (che quando varcava le alpi diventava un signor nessuno); competitivo nei grandi giri; grande a cronometro (detiene tuttora il record delle corse contro il tempo vinte al giro, ben 12, tra cui 4 prologhi); efficacissimo negli arrivi in volata; notevole anche la sua carriera di pistard.


DeLorean - 11/06/2006 alle 19:20

[quote] era una farmacia viaggiante già da militare. e vabbé, probabilmente se guardiamo gli altri corridori di quel periodo (e non solo di quel periodo) erano anch'essi delle farmacie viaggianti. [/quote] esatto,ma se fosse realmente così,alcune dichiarazioni odierne del buon Moserone sarebbero veramente fuori luogo....


antonello64 - 11/06/2006 alle 19:45

[quote][i]Originariamente inviato da effebi [/i] 3. ciò non toglie che fossero pratiche dopanti. [/quote] non sono d'accordo su questo. La pratica diventa dopante nel momento in cui è proibita dal regolamento. A un corridore si può chiedere di rispettare le regole, non di anticiparle. Ad esempio la caffeina non è stata considerata doping fino ai primi anni 90, poi si: Bugno fu escluso dai mondiali nel 1994 perchè positivo alla caffeina. Allora che facciamo? tutti quei corridori che, per anni e anni, magari hanno bevuto qualche caffè di troppo, come li giudichiamo?


ProfRoubaix - 11/06/2006 alle 20:03

[quote][i]Originariamente inviato da DeLorean [/i] [quote] era una farmacia viaggiante già da militare. e vabbé, probabilmente se guardiamo gli altri corridori di quel periodo (e non solo di quel periodo) erano anch'essi delle farmacie viaggianti. [/quote] esatto,ma se fosse realmente così,alcune dichiarazioni odierne del buon Moserone sarebbero veramente fuori luogo.... [/quote] Un riassuntino per chi non ha visto la tappa? Grazie in anticipo!


enrycreek84 - 11/06/2006 alle 20:36

ieri sera alla 24 ore di feltre tra l'altro gli han fregato la bici...