Board logo

Il Forum di Cicloweb

Non hai fatto il login | Login Pagina principale > Dite la vostra sul ciclismo! > La squalifica di David Millar
Nuovo Thread  Nuova risposta  Nuovo sondaggio
< Ultimo thread   Prossimo thread >  |  Versione stampabile
Autore: Oggetto: La squalifica di David Millar

Non registrato



  postato il 27/11/2004 alle 16:04
La squalifica di David Millar, ex Cofidis, è di due anni: 5 agosto 2004 - 5 agosto 2006! Inoltre il "povero" britannico è stato squalificato dalla Vuelta di Spagna 2001, dal Delfinato Libero 2003 e dai Campionati del Mondo a Cronometro dello stesso anno (in cui vinse l'iride). In più, in accordo con l'UCI, la Federazione britannica gli ha combinato 2000 Franchi Svizzeri di multa
 
Edit Post Reply With Quote

Non registrato



  postato il 27/11/2004 alle 16:19
L'analisi della squalifica di David Millar è piuttosto preoccupante, da un certo punto di vista, soprattutto dopo che ho preso visione, grazie al suggerimento dei grandi aranciata_bottecchia e PirataxSempre, dei libri neri in mano a pochi "signori" della burocrazia delle due ruote a pedali che controllano, monitorizzano e decidono, del tutto arbitrariamente, quando, come e chi fermare nel caso di abusi di certe sostanze.

Dato luogo al necessario preambolo, il fatto che considero preoccupante è la clamorosa disparità di giudizio, e di conseguente sentenza, tra il caso-Millar ed il caso-Hamilton (tralasciando per un attimo quello di Perez Fernandez): lo scozzese, avendo confessato di aver assunto epo e quant'altro per raggiungere i suoi scopi "sportivi" (non ultimo l'iride contro il tempo ad Hamilton (toh, che coincidenza...) in combutta con l'amico-fornitore Lelli, è stato defraudato, giustamente aggiungo io, di tutti i titoli, piazzamenti, vittorie parziali e finali nel periodo che egli stesso ha asserito essere in balìa di sostanze non-consentite. Tutto questo è successo senza che mai, e sottolineo MAI, Millar fosse mai risultato dopato ai vari controlli sin lì effettuati. L'americano Hamilton (Tyler, non la città canadese, stavolta), invece, è riuscito a tenersi la sua stramaledetta medaglia d'oro olimpica grazie al solito scandalossimo e perpetuo "errore di forma" (maledetta burocrazia...) e paventando un'ingenuissima innocenza ricorrendo alle parole degli amici, degli allenatori e dei compagni di squadra (te li raccomando poi, vista la squadra) e di nazionale (idem come prima, vista anche la rinascita di Julich).

Ho come l'impressione che Millar, più che per il doping (faccio notare che se uno si dopa non è un criminale, soltanto uno scorretto, verso i tifosi, gli sponsor e gli organizzatori, ma soprattutto sè stesso... quindi nessuno può essere tacciato di criminalità, nel caso, ma soltanto che dovrebbe necessariamente essere privato di quanto guadagnato con le pratiche illecite di cui ha usufruito), sia stato squalificato per la "confessione". Allucinante, se ci pensiamo.

Lo scenario che mi si presenta, però, è quello di un banchetto inquisitorio che, vistosi scavalcare da un "pusillanime" che non aveva nient'altro di meglio da fare che fare i conti, proprio ora, con la propria coscienza, ha inflitto la punizione "esemplare" come a voler dimostrare la loro efficienza e la loro severità. Il banchetto inquisitorio, però, non ha potuto vantarsi del fermo del corridore, perchè quel ciclista, Millar per la precisione, il "fermo" e la "condanna" se li è dati da solo, confessando. Qui subentra la podestà della frase: "Lo sapevamo, lo tenevamo sott'occhio, aspettavamo che sgarasse". Nessun membro di quel banchetto potrà mai dichiararla, e questo credo non sia andato bene a nessuno.

Squalifica esemplare per la strega David, dunque (peccato per l'abolizione del rogo, eh?!), e assoluzione per Hamilton, perchè tutti sanno che è un "bravo ragazzo". Magari chi è arrivato secondo agli ultimi due Romandia, o alla Liegi 2003 non sarà dello stesso parere...

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 3567
Registrato: Jul 2004

  postato il 27/11/2004 alle 16:37
quanto e'terribilmente saggio il tuo discorso mario,nn sapevo di questa maxi-squalifica,un vero scandalo,nella giustizia ordinaria ai pentiti gli si riduce la pena ed anche di molto in caso di coolaborazione(ed anche troppo,brusca docet..)e qui invece si fa il contrario,nonostante addirittura nn sia mai stato trovato con le dita nella marmellata..usando il polso duro verso un'atleta che sarebbe prima di tutto da ammirare,o cmq da rispettare,di certo nn da croceffiggere!!!
ma tanto stiamo sempre al solito discorso,paga uno per tutti e soprattutto la pena e'proporzionata unicamente all'apparenza delle situazioni,proprio perche'il problema nn si vuole risolvere a fondo,senno'come spiegare la conferma dell'oro olimpico di hamilton..per una procedura nn corretta,ma per favore!!!

 

____________________
Giuseppe Matranga

www.cicloweb.it

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Livello Tour




Posts: 257
Registrato: Nov 2004

  postato il 27/11/2004 alle 16:56
Ciò che dici Mario82 è condivisibile, la pena mi sembra eccessiva, soprattutto verso un "reo confesso", quindi da questo momento è sempre meglio negare anche l'evidenza come ha fatto Hamilton. Anche in questo caso la disparità verso gli altri sport mi sembra eccessiva, (Bachini 9 mesi). Alla Juve dopo la condanna di Agricola verranno tolte le coppe e gli scudetti del periodo?
 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 6922
Registrato: Jul 2004

  postato il 27/11/2004 alle 18:58
Hai ragione carissimo Mario82, è una farsa grottesca, un teatrino dell'orrore.
Un corridore mai trovato positivo viene torchiato dalla polizia francese fino a confessare l'uso di epo (tra l'altro un uso "moderato" e ben circostanziato dallo scozzese, che ha descritto nei dettagli i suoi viaggi in toscana).
L'UCI valuta la confessione alla stregua di un positività ai controlli anti-doping, prende in esame i periodi in cui David avrebbe fatto uso di epo, anche se sporadico e non massiccio, e di conseguenza azzera vittorie e piazzamenti dello scozzese relativi al periodo in questione.
E' giusto? sì per le gare a cronometro e per le gare a tappe condizionate dalle cronometro, lo sarebbe meno per le gare in linea, senonchè in quell'ambito il buon Millar faceva pena, per fortuna.
Tyler Hamilton è risultato positivissimo ad atene ma la distruzione del campione destinato alle controanalisi, fortuita o fraudolenta che sia, ha salvato la medaglia dell'americano, americano trovato positivo anche alla vuelta e in entrambe le occasioni scoperto a barare con la pratica dell' emotrasfusione.
Il buon Tyler si dichiara innocente e si guarda bene dal fornire motivi di sospetto sulla parte precedente della sua carriera.
In fondo può sempre sperare di essere scambiato per una delle tante maturazioni tardive del ciclismo, anche se nel corso del 2003 molti acclamarono la nascita imprevista di un campione e sorrisero al sorgere di questa stella di anni trenta.
Ma nessun magistrato spagnolo, nessun gendarme svizzero, nessun commissario UCI ha torchiato il buon Tyler per indurlo a confessare luoghi modi e tempi della sua tresca con il doping?
Non lo so, ma è sotto gli occhi di tutti che un ragazzo che ha confessato è stato punito oltre misura, mentre un tipetto che ci addolorava tutti quanti con lo strazio per la perdita dell'amato cane, e che benchè pizzicato due volte continua a proclamarsi innocente, guarda con soddisfazione i proprii allòri nella vetrinetta.
Così và il mondo!
E pensare che c'è ancora qualcuno che venera gli almanacchi quasi fossero la bibbia...

 
Edit Post Reply With Quote

Non registrato



  postato il 28/11/2004 alle 01:02
confesso che però mai e poi mai mi sarei azzardato a tirare fuori il nome di Tyler Hamilton se questi non fosse stato trovato positivo... anch'io, come forse siè già capito dal precedente post (S)anti-Perez, sono contro alla caccia alle streghe, ma quando queste sono beccate le pene dovrebbero essere peggiori, o se vogliamo uguali, ai rei confessi

in risposta a Gibo, in un'intervista riportata sulla Gazzetta di sabato, un procuratore federale (credo) di cui non ricordo il nome ha detto che la Juventus rischia la revoca di alcuni titoli se confermata la sentenza: premesso che credo che, se non al seguente, comunque all'ultimo appello Riccardo Agricola uscirà "pulito" e siccome Giraudo ha affermato che tale dottore continuerà a lavorare per la società zebrata, allora la Juve non sarà privata proprio di niente anche perchè non sarà successo niente.

E' questo quello che veramente mi fa imbestialire: lasciamo stare per un attimo l'innominabile santo patrono di aranciata, lasciamo stare le pratiche esorcizzanti di quel Vainsteins piuttosto che di questo Riis, veniamo ai fatti veramente incompiuti. Non dico che negli altri non bisogna dire la propria opinione, lungi da me, ma quando la giustizia, le provette, le analisi, chiamiamole come ci pare, sono inconfutabili, allora non si può dire che "la mancata contranalisi scagiona il corridore", "il test è nuovo quindi non veritiero", "Agricola continuerà ad essere il medico della Juve", "La mia assoluzione (Giraudo, ndr) dimostra l'estraneità della Juve". Come se il medico sociale si chiamasse così per grazia di Mefisto...

Negli altri casi ci potrebbe essere parzialità, incompetenza, malafede, tifo... tutte cose che nell'opinione ci possono stare. Questi sono fatti reali, e questi mi fanno schifo!

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Alfredo Binda




Posts: 1101
Registrato: May 2004

  postato il 28/11/2004 alle 02:07
A mio modo di vedere considero Ekimov come la medaglia d'oro legittima di Atene. Non che metta la mano sul fuoco sulla prestazione del russo che non è al di sopra di ogni sospetto, ma basandomi sulle analisi e sulle prove che abbiamo oggi parrae evidente che Hamilton è colpevole al 110%, mentre su Ekimov nutriamo solo dei sospetti legati all'età e alla squadra di provenienza.
Temo che la volontà di confermare Hamilton all'oro olimpico di atene sia derivata anche dal fatto che il buon Tyler è americano. Ora è innegabile che gli USA sono stati favoriti in modo abbastanza marcato ai giochi di Atene. Hanno ricevuto in regalo la medaglia d'oro di Paul Hamm nella ginnastica, frutto di una palese scorrettezza dei giudici nella valutazione di un esercizio dell'avversario e anche la grazia di Tyler mi sembra non casuale. Gli americani, sentendo il fiato sul collo dei cinesi nel medagliere, hanno ricevuto qualche spintarella...

 
Edit Post Reply With Quote

Moderatore




Posts: 21608
Registrato: Oct 2004

  postato il 19/12/2005 alle 11:56
Originariamente inviato da mario82

[...]in un'intervista riportata sulla Gazzetta di sabato, un procuratore federale (credo) di cui non ricordo il nome ha detto che la Juventus rischia la revoca di alcuni titoli se confermata la sentenza: premesso che credo che, se non al seguente, comunque all'ultimo appello Riccardo Agricola uscirà "pulito" e siccome Giraudo ha affermato che tale dottore continuerà a lavorare per la società zebrata, allora la Juve non sarà privata proprio di niente anche perchè non sarà successo niente[...]


...guarda un po', quasi più di un anno fa...

 

[Modificato il 19/12/2005 alle 12:33 by Monsieur 40%]

____________________
Mario Casaldi - Cicloweb.it

CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Livello Fausto Coppi




Posts: 3270
Registrato: Jul 2005

  postato il 19/12/2005 alle 12:57
Io ritengo che Millar sia solo la punta dell'Iceberg...

 

____________________
Il procuratore aggiunto di Catania Renato Papa: Nel 2003 è stato abrogato un comma della legge che permetteva l'arresto dei diffidati recidivi, e di chi non si presentava alla firma. E questo è stato un grave gesto di debolezza.
Uno nessuno centomila! Un libro di Pirandello? No! I castelli di Kessler secondo Bulba...
All'ombra del cavaliere oscuro (la biografia di G. Fini)
La regola del fallo di mani nel calcio? Superata, oramai si gioca con 11 portieri come la lotteria istantanea - ponzi ponzi po po po
Baci riddler/Massimo

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Non registrato



  postato il 19/12/2005 alle 14:18
Originariamente inviato da riddler

Io ritengo che Millar sia solo la punta dell'Iceberg...


Che Iceberg???
L'hai capita solo tu questa affermazione...o forse no?

 

____________________

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 3270
Registrato: Jul 2005

  postato il 19/12/2005 alle 14:23
Volevo dire che i casi Millar e Frigo per me non saranno isolati, ci saranno altri (e non pochi atleti) che saranno beccati per uso di sostanze dopanti, ultimamente corre il nome di Heras, in passato Armstrong, insomma ma uno realmente pulito in gruppo c'è?
Mi ripeto per l'ennesima volta: chi è senza peccato scagli la prima pietra...

 

____________________
Il procuratore aggiunto di Catania Renato Papa: Nel 2003 è stato abrogato un comma della legge che permetteva l'arresto dei diffidati recidivi, e di chi non si presentava alla firma. E questo è stato un grave gesto di debolezza.
Uno nessuno centomila! Un libro di Pirandello? No! I castelli di Kessler secondo Bulba...
All'ombra del cavaliere oscuro (la biografia di G. Fini)
La regola del fallo di mani nel calcio? Superata, oramai si gioca con 11 portieri come la lotteria istantanea - ponzi ponzi po po po
Baci riddler/Massimo

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Non registrato



  postato il 27/01/2006 alle 09:47
"Posso vincere senza il doping"

David Millar, che rientrerà al Tour de France dopo il dramma dell'Epo, si confessa: "Sono molto più felice di prima perché non devo più mentire"
David Millar è nato a Malta il 4 gennaio 1977.


MILANO, 26 gennaio 2006 - Il più celebre reo-confesso della storia del ciclismo dopo Richard Virenque ha la faccia da rock star e lo stile "british" di questo ragazzo di ventinove anni che ha conosciuto il successo e la polvere. Il suo viaggio all’Inferno e ritorno David Millar potrebbe raccontarlo in un libro che nulla avrebbe da invidiare al bestseller del pentito Philippe Gaumont, la pietra dello scandalo Cofidis, che due anni fa travolse lo scozzese, l’altro compagno Massimiliano Lelli (poi scagionato da un tribunale francese) e qualche figura di contorno, scoperchiando l’affaire più grave dopo il caso Festina.
Sono passati due anni: uno e mezzo da quando Millar fu arrestato a Biarritz e vuotò il sacco davanti al giudice Richard Pallain, confessando a sua volta l’uso di Epo alla vigilia della Vuelta 2001 e prima del Mondiale crono di Hamilton 2003, vinto e poi revocato. L’ex idolo delle folle britanniche ha scontato quasi per intero la squalifica massima prevista (scadrà il 23 giugno) e si prepara a un clamoroso rientro sulla scena il primo luglio a Strasburgo, per il prologo del Tour de France.
Obiettivo vincere e vestire la maglia gialla, come nel 2000 a Futuroscope. Obiettivo tornare il fuoriclasse capace di battere perfino il marziano Armstrong nella crono di Nantes del 2003. Obiettivo ritrovare se stesso dopo aver perso tutto e aver ricevuto un’ultima ancora di salvezza dalla Saunier Duval-Prodir, che ieri si è presentata a Milano con un messaggio all’insegna della solidarietà e dei diritti umani.
— Millar, anche lei invoca il diritto a una seconda chance. Pensa che la gente cambierà idea sul suo conto o la identificherà sempre con il Millar che ha sbagliato?
"Dipende da me se riuscirò a ricostruirmi un’immagine pulita. Mi sono dopato, ho sbagliato, sono stato punito e ho imparato la lezione. Sono il corridore che ha pagato il prezzo più alto, qualcun altro ha scontato sei mesi e via. Ora voglio rappresentare la voce del ciclismo pulito. So che posso vincere grandi corse senza l’aiuto di sostanze illecite. L’ho già fatto, ho vinto la tappa di Beziers al Tour 2002, e posso rifarlo. Sento la responsabilità di rivolgere un messaggio ai giovani: questo è uno sport meraviglioso, non credete a chi vi dice che non si può vincere senza doping".
— Due anni senza bici: com’è cambiata la sua vita?
"Da un giorno all’altro ho perso tutto: il mio lavoro, la mia casa, tutti i beni materiali. All’inizio ho pensato che non sarei mai più tornato a correre. Ho passato i primi sei mesi viaggiando, dormendo e bevendo... Sì, anche ubriacandomi. Ho cominciato a riprendere il controllo della mia vita solo allora. Ho toccato il fondo e ho pensato che non potevo continuare così".
— Qual è stata la molla che ha fatto scattare in lei la voglia di tornare?
"Ho lasciato la Francia, dove avevo vissuto da quando ero tredicenne, e sono tornato in Gran Bretagna, a Manchester. Ho ripreso a frequentare i miei vecchi amici, estranei al mondo del ciclismo. Vivendo con loro, ho capito quanto fossi stato fortunato a essere stato un professionista, e guardando il Tour in tv ho realizzato quanto mi mancassero le corse. Mi aiutato anche il mio amico Max Sciandri e il lavoro che abbiamo fatto in Toscana, dove lui allena gli junior della Nazionale inglese".
— La squadra di Gianetti le ha dato fiducia...
"E devo ringraziarli per avermi dato l’opportunità di una rinascita. Per un anno ho rifiutato la bici, sono tornato ad allenarmi dalla scorsa estate e qui ho trovato grande metodo. Riis fa cose straordinarie con la Csc, ma credo che in pochi anni Mauro saprà fare altrettanto in questo team. Io mi sto allenando come non mai, con l’obiettivo del prologo al Tour e per aiutare un campione "vecchia scuola" come Simoni, che ho sempre ammirato. Dopo quello che è successo, ho più voglia, continuità e spirito di sacrificio".
— Cosa pensa degli altri compagni coinvolti nello scandalo, compreso Lelli che lei ha tirato in ballo e poi è stato scagionato dalla giustizia francese?
"Così va la vita. Con Lelli non ho alcun problema. Io sono stato punito e nessuno può dire che non abbia pagato abbastanza. Ora ho meno di zero, ma sono più felice di prima, perché non devo mentire e soffrire per aver imbrogliato. È ironico: passi tutta la vita a inseguire il denaro e il successo e ti senti davvero felice quando non hai più niente".
— La stagione degli scandali non è finita, da Frigo a Heras. Qual è la morale?
"Che tutto questo è triste per il ciclismo. Specie quando viene coinvolto un grande corridore. Speravo che tutti avessero imparato la lezione, invece... L’Uci però sta facendo un eccellente lavoro, ci sono più controlli e col ProTour anche le squadre si sono imposte un codice etico (lui ha chiesto di essere controllato in ogni momento, ndr). Sarà un bene per la generazione futura".

Di Luigi Perna Fonte www.gazzetta.it

 

____________________

 
Edit Post Reply With Quote

Moderatore




Posts: 21608
Registrato: Oct 2004

  postato il 27/01/2006 alle 09:58
Se mantiene le promesse, è un bel messaggio.

Speriamo che non si faccia troppa retorica e troppo buonismo, di fronte ad un problema più grande, della società, piuttosto che porre l'accento sulla canonizzazione di Millar a "San Francesco"...

 

____________________
Mario Casaldi - Cicloweb.it

CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Livello Fausto Coppi




Posts: 9090
Registrato: Nov 2005

  postato il 27/01/2006 alle 12:14
Speriamo davvero che non lo facciano santo subito!!!!
cmq a parole è un bel discorso speriamo che i fatti lo confermino

 

____________________
EROE DEL GAVIA

A 2 Km dalla vetta mi sono detto "Vai Marco o salti tu o salta lui...E' saltato lui.
Marco Pantani.Montecampione 1998

27/28/29 giugno 2008...son stato pure randonneur

!platonicamente innamorato di admin!

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 2258
Registrato: Feb 2005

  postato il 27/01/2006 alle 12:54
Sembra davvero pentito, deve aver passato un periodo d'inferno. Mi piace anche il fatto che abbia deciso di farsi controllare continuamente...speriamo davvero che sia d'esempio, e non che la cosa non sia servita a niente....

 

____________________
"Se hai la fortuna clamorosa di diventare un cronista di ciclismo, non puoi fare a meno di essere coinvolto, trascinato in una passione infinita, irrinunciabile, che ti segna per sempre" - Pietro Cabras

"C'è una salita? Vai su, arriva in cima, e vedrai che sarai sempre vincitore" - Giordano Cottur

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Moderatore
Utente del mese Agosto 2009




Posts: 6025
Registrato: Oct 2005

  postato il 28/01/2006 alle 15:50
Ha scontato la pena quindi è giusto che abbia una seconda possibilità, da giugno potrà dimostrare di averla meritata oppure no. speriamo abbia capito la lezione.
In bocca al lupo a lui.

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Livello Fausto Coppi




Posts: 3270
Registrato: Jul 2005

  postato il 29/01/2006 alle 13:56
E se diventasse capitano della Saunier Duvall?

 

____________________
Il procuratore aggiunto di Catania Renato Papa: Nel 2003 è stato abrogato un comma della legge che permetteva l'arresto dei diffidati recidivi, e di chi non si presentava alla firma. E questo è stato un grave gesto di debolezza.
Uno nessuno centomila! Un libro di Pirandello? No! I castelli di Kessler secondo Bulba...
All'ombra del cavaliere oscuro (la biografia di G. Fini)
La regola del fallo di mani nel calcio? Superata, oramai si gioca con 11 portieri come la lotteria istantanea - ponzi ponzi po po po
Baci riddler/Massimo

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Professionista




Posts: 30
Registrato: Jan 2006

  postato il 29/01/2006 alle 15:21
...io in parte al prossimo Tour tiferò in Millar,perchè è uno dei pochi ad aver ammesso l'uso di sostanze proibite,si è scontato 2 anni e adesso ho letto che si sta impegnando in varie associazioni alla lotta al doping. facendo capire che si può vincere puliti.

 

____________________
http://www.nicoladalsanto.altervista.org

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Livello Fausto Coppi




Posts: 2258
Registrato: Feb 2005

  postato il 22/04/2006 alle 19:37
Originariamente inviato da fleming8 in un thread doppione

ma millar non era stato riammesso alle corse già nel 2005?? su cyclingstarlists c'è scritto che è sospeso fino al 23giugno...

 

____________________
"Se hai la fortuna clamorosa di diventare un cronista di ciclismo, non puoi fare a meno di essere coinvolto, trascinato in una passione infinita, irrinunciabile, che ti segna per sempre" - Pietro Cabras

"C'è una salita? Vai su, arriva in cima, e vedrai che sarai sempre vincitore" - Giordano Cottur

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Livello Freddy Maertens




Posts: 873
Registrato: Dec 2005

  postato il 22/04/2006 alle 20:38
La squalifica termina il 23 giugno e dovrebbe essere al via del Tour de France
 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 1502
Registrato: May 2004

  postato il 23/04/2006 alle 11:56
Ma mi spiegate una cosa: com'è che Hondo trova spazio solo in una Professsional per via del codice etico Pro Tour, mentre Millar è alla Saunier Duval??
 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage
Nuovo Thread  Nuova risposta   Nuovo sondaggio
 
Powered by Lux sulla base di XMB
Lux Forum vers. 1.6
1.3139720