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Giro 2006
maurofacoltosi - 25/11/2004 alle 16:21

Visto che siamo in ballo, vi faccio qualche anticipazione sul Giro 2006. Tra le candidature per l'arrivo di tappa ci sono Sabaudia (anche l'anno prossimo sede di partenza della Tirreno Adriatico), Oderzo e la Presolana. Una tappa del prossimo giro potrebbe ricalcare, ma è solo una mia ipotesi, il tracciato della Gran Fondo Oderzo - Falcade (anche perchè la zona di Falcade ha stretto un accordo triennale con la RCS). Ricordate la cronoscalata del Bondone di cui si era parlato per il Giro 2005? Sono riuscito a mettermi in contatto con il famoso Giacomo Santini (ex organizzatore del Giro del Trentino ed ex telecronista RAI) il quale mi ha assicurato che la tappa dovrebbe essere slittata al 2006. Tra l'altro una data più consona perchè nel 2006 cadrà il 50° anniversario della famosa tappa vinta da Gaul. Per quanto riguarda la partenza nulla si sa al momento. Da anni io, come hobby, invio alla direzione del Giro dei miei consigli per il percorso del Giro. E per il 2006 ho suggerito partenze da Mantova (75° anniv. maglia rosa), San Benedetto del Tronto (40° Tirreno Adriatico), Milano (decennale morte Torriani), da Catania (20° morte Ravasio e 30° morte Santisteban) e da... TUNISI!!! (50° indipendenza Tunisia)

 

[Modificato il 29/03/2006 alle 00:02 by Andrea_Web]


Pirata x sempre - 25/11/2004 alle 16:24

sapevo della tappa sul bondone,mi sembra il minimo vista la ricorrenza a dir poco mitica e leggendaria con l'impresa in una giornata da tregenda dell'angelo della montagna.. piuttosto ho sentito che zomegnan ha detto che il prossimo giro slittava a gennaio per esser svelato intervistato dalla germania(se nn mi confondo con l'olanda) dove era pare proprio per il giro 2006... ma magari stiamo andando un po'troppo in la..


Seb - 26/11/2004 alle 10:18

Per il 2006 ho sentito di un possibile arrivo alla madonna della guardia di genova. E' una salita di 9.5 km circa dislivello di 755 metri pendenza media 8,1% e l'ultimo km a piu' del 10% di pendenza media. E' durissima!


Pirata x sempre - 26/11/2004 alle 12:23

ed e'pure vicina al mitico passo della bocchetta!!!si potrebbe propro esser quello il primo,spettacolare,arrivo in salita di un giro che venendo dal nord europa scendera'come fatto dall'euro-giro affrontanto le alpi piemontesi e liguri nella prima settimana...


maurofacoltosi - 26/11/2004 alle 12:56

Io preferirei vedere un arrivo in salita al Forte Righi, appena sopra Genova. Si tratta di una salita di 3-4 Km che presenta una punta del 25%.


Cascata del Toce - 26/11/2004 alle 13:04

Per la partenza del 2006, alcuni miei amici di Rcs ed alcuni colleghi mi hanno detto che l'opzione più probabile è la partenza dalla Germania, a quanto pare da Monaco di Baviera. Tornando in Italia si affronterebbe un arrivo in salita nel Vallese svizzero a Leukerbad... Il rientro in Italia avverrebbe dal Sempione per un anniversario importante del passo. PS: Dico gli amici di Rcs perchè diciamo che sono...vicino al ciclismo. :cool:


Pirata x sempre - 26/11/2004 alle 13:39

ecco perche'l'anno scorso la dua ma regolare salita di leukerbad e'stata affrontata al gio donne,un test generale in attesa del passaggio della corsa rosa,capisco..cmq se gia'nella prima settimana ci sara'l'arrivo in salita in svizzera,un over 2000 come il sempione e la tappa con la salita molto insidiosa verso genova e magari anche la mitica bocchetta,tutto questo nella pima settimana direi che nn si presenta male il giro che verra'...


Cascata del Toce - 26/11/2004 alle 16:45

Infatti il tramite tra Leukerbad e la Rcs è la stessa persona che ha portato lassu il Giro donne...( che la offrontò con una penosa cronoscalata a squadre)


Seb - 29/11/2004 alle 09:26

L'informazione dell'arrivo alla Guardia di Genova l'ho avuta da uno degli organizzatori del giro dell'appennino, ma c'e' un problema per la bocchetta: il versante mitico di questa salita e' quello che porta verso il piemonte, quindi o si ricalcano gli ultimi km dell'Appennino (Bocchetta, Castagnola, Giovi e poi arrivo alla Guardia) o la si affronta dal versante molto piu' facile.


Pirata x sempre - 29/11/2004 alle 11:41

beh si potrebbe fare il turchino,scendere a voltri,,pegli,svoltare a sampierdarena,passare una prima volta da pontedecimo fare bocchetta-castagnola-giovi come all'appennino e una volta cocluso questo spettacolare e durissimo circuito ritransitando da pontedecimo iniziare l'insidiosa scalata vicino genova!

 

[Modificato il 29/11/2004 alle 11:45 by Pirata x sempre]


Seb - 29/11/2004 alle 11:43

E' un'idea... sicuramente risulterebbe una tappa dura e spettacolare. Cmq non c'e' niente di sicuro, so solo che stavano studiando quell'arrivo


Cascata del Toce - 29/11/2004 alle 12:21

Se 'Studiavano' vuol dire poco...su 20 tappe da fare sul tavolo degli organizzatori vengono prese in esame almeno una quarantina di arrivi e percorsi... Comunque prima o poi...


Pirata x sempre - 29/11/2004 alle 15:52

ho appena letto su un forum che per il 2006 si parla di una cronoscalata che rimarra'nella storia....due le ipotesi terribilmente affascinanti: da villa santina con una decina di km.di pianura e poi da ovaro l'odissea,il calvario di ogni singolo corridore,scalatore o nn,impegnato contro il tempo nella salita piu'dura del mondo...LO ZONCOLAN! o addiriuttura da tolmezzo una cronometro piu'lunga di 40km.circa con l'aggiunta addirittura della durissima salita di fusea,gia'fatta al giro2003....che indimenticabile spettacolo potremo gustarci!!! e tutto questo perche'ci sono problemi ad ampliare la sede stradale ed una cronometro,indimenticabile,permetterebbe ai direttori sportivi(ma anche ai dirigenti,giornalisti etc.)di salire con le moto dietro ad ogni corridore che quel giorno sfidera'se stesso ed il suo limite...! NON VEDO L'ORA!!!


Cascata del Toce - 10/12/2004 alle 12:53

Ciao Pirata. Per il 2006 è certa la cronoscalata del Monte Bondone quindi non credo che ci possa essere una doppia crono in salita. Lo Zoncolan penso che tornerà presto nel percorso del Giro, sarebbe bello vederlo palco di una cronometro...pensa che distacchi...:o Sempre per il 2006 la tappa che affronterà il Passo Sempione potrebbe terminare nel Vco, a Verbania, dopo aver affrontato una salita della zona come il Mottarone o la dura Alpe Segletta (Giro 92 tappa di Chioccioli)...;)


Pirata x sempre - 10/12/2004 alle 13:38

cos'e' il vco??? :o cmq se terminera' a verbania,col mottarone in particolare sara'una tappa bellissima ed con l'arrivo del giorno prima a leukerbad una due giorni molto intrigante,per essere la prima settimana! l'alpe segletta nn la conosco,certo che se scalassero il p.di sale e da cannobio il monte spalavera riscendendo da premeno la tappa sarebbe veramente indimenticabile,ma forse e'chiedere troppo alla prima settimana...


Pirata x sempre - 10/12/2004 alle 13:42

sulla cronoscalata del bondone,dico che un fondo un po'mi dispiace perche'vorra'dire che nn si fara'piu'lo zoncolan,che spero venga fatto in futuro e soprattutto con una tappa in linea,nn e'possibile che per i soli problemi alle gallerie dell'ultimo km debba svanire questo sogno di milioni di appassionati!!! certo la trento-bondone che in poco di 20km.prevedera'un dislivello di circa 1500mt.sara'un'autentico massacro e giudice impietoso per chi vorra'ottenere la rosa a milano,a maggior ragione perche'credo verra'fatta agli ultimi 2-3 giorni di corsa,nel mezzo di dolomiti che si presenteranno ancor piu'dure del solito...


Umbi - 10/12/2004 alle 14:07

credo che vco stia per la provincia neonata verbano-cusio-ossola... L'anniversario di gaul credo sia occasione irripetibile per affrontare finalmente il bondone in modo decisivo(ultimo passaggio 2001 quasi ad inizio tappa...) Visto poi che pare si passi da genova, credo che il giro sara' sulla falsa riga di quello appena fatto, il che vuol dire niente alpi franco-piemontesi e non so se con leukerbad si sopperira' alla perdita: sarebbe l'ennesimo colpo al cuore per chi attende ancora che si ritorni all'accoppiata fauniera-S.Anna di Vinadio persa nel 2001 e mai piu' riproposta! Sulle dolomiti confermo l'accordo per il triennio 2005-2007 per porre un arrivo di tappa. Certo che lo zoncolan da ovaro pare fattibile a livello organizzativo per ora solo con una cronoscalata, a meno che non si faccia salire la carovana dal versante opposto e si lascino solo moto al seguito della corsa sull'ultima ascesa, ma e' obiettivamente poco attuabile... Cmq tutto questo fermento mostra che la nuova direzione del giro pare aver capito che quello che noi tifosi cerchiamo e' lo spettacolo, la salita impossibile, la fatica sovrumana; il pro-tour fara' il resto...


newcastle - 10/12/2004 alle 14:57

ma sulle dolomiti non si discutera' mai per 1/2/3 arrivi di tappe. non penso che conti un contratto per avere quelle sedi di tappa. si arrivera' sempre sulle dolomiti....


Umbi - 10/12/2004 alle 15:04

intendevo nelle dolomiti del Gruppo Sella o Civetta( se dico quelle vere, qualche altoatesino se la prende a male...). quest'anno per esempio si e' solo transitato dalle dolomiti nella tappa di Falzes, e nel 2003 ci fu Pampeago che e' proprio al limite ovest...


newcastle - 10/12/2004 alle 15:12

ok.... e sai io sono innamorato delle dolomiti.diciamo che e' da quando ho 6 anni vado in quei posti tutte le estete e a volte anche d'inverno..


Umbi - 10/12/2004 alle 16:11

anch'io anche se in bici le ho frequentate pochino perche' ho casa a belluno che proprio vicino non e'... Purtroppo causa esami universitari sono 5 estati che non riesco ad andarci, ma spero di farcela prima o poi...


newcastle - 10/12/2004 alle 16:21

E MA DA BELLUNO IN OGNI CASO HAI ALTRI BEI PERCORSI E SALITE. IO IN BICI CI VADO SOLO D'ESTETE E QUANDO VADO IN VACANZA IN MONTAGNA MI PRENDO CON ME LA MIA BICI DA CORSA. HO FATTO IL GARDENA,SELLA,PORDOI,CAMPOLONGO VARIE VOLTE, IL FALZAREGO, IL VALPAROLA,IL PINEI, IL COSTALUNGA,IL NIGRA,IL TONALE,LO STELVIO 3 VOLTE... LO STELVIO E' IL PASSO PIU BELLO CHE ABBIA MAI VISTO...


Umbi - 10/12/2004 alle 16:36

ti prego basta altrimenti mi vengono i lacrimoni.... beato te! Pero' posso vantare duran e forcella staulanza (sotto la grandine!!) che forse ti mancano. prometto pero' che rimediero' al piu' presto possibile...


Umbi - 10/12/2004 alle 16:40

pero' quest'estate ho fatto il mitico trittico svizzero furka-nufenen-s.gottardo (via Tremula) e anche li' lo spettacolo non era niente male... anch'io vado in bici solo d'estate e il tempo per prepararmi in modo dignitoso alle salite mi porta via molto tempo, quindi solo due-tre imprese all'anno.


Pirata x sempre - 11/12/2004 alle 02:52

beh se li hai fatti tutti insieme senza preparazione direi che spero che nonostante il pro-tour ti invitino al giro di svizzera...:D io alla snai scoometterei su di te..;)


Cascata del Toce - 11/12/2004 alle 12:46

Scusate il ritardo...:D. Per Vco si intende la provincia di Verbania, ovvero il Verbano Cusio Ossola, non troppo neonata però...è del 1992!!! La salita che si farà prima dell'arrivo a Verbania non dovrebbe essere il mottarone bensì l'Alpe Segletta, affrontata nel Giro 1992 nella tappa che proprio a Verbania vinse Chioccioli. 1230 metri di altitudine, dislivello di 790 metri in 8 km di salita con pendenze medie del 9% e punte del 12%. Allora passò primo Chiappucci con i soli Chioccioli ed Indurain a ruota.:o:o:o


Pirata x sempre - 11/12/2004 alle 13:17

e'allucinante che sul touring,per la prima volta,neanche la trovo(oddio anche il colletto del moro nn c'e'),cmq se sapresti dirmi quanto dista dall'arrivo(o magari i paesi limitrofi),insomma se oltre la sua durezza che sembra evidente e'anche decisiva per le sorti di una tappa che diverrebbe bellissima!!!


Cascata del Toce - 12/12/2004 alle 21:04

Ok...Dalla vetta di Alpe Segletta si scende per circa tre - quattro Km di discesa alquanto difficile e tecnica, prima di risalire per altri 1500 metri in località Pian di Sole. Da li discesa attraverso Premeno, Bee, Arizzano, Zoverallo (circa 7, 8 Km). La discesa termina a Verbania Intra. nel 92 a fine discesa mancavano 5 Km ma l'arrivo potrebbe essere proprio a Verbania Intra e dunque mancherebbero non più di 2 Km.:D


Pirata x sempre - 12/12/2004 alle 21:30

allora dovrebbe proprio esser la salita che da cannero riviera porta al monte spalavera e che gia'avevo notato come veramente micidiale,con una prima parte di costante salita durissima ed almeno una decina di km,dal valico fino a premeno,con saliscendi molto insidiosi e l'arrivo a verbania vicinissimo...MAGARI...CHE SPETTACOLO!!!!


maurofacoltosi - 13/12/2004 alle 08:56

La salita dell'Alpe Segletta è riportata sull'atlante TCI. Si tratta della strada che sale da Aurano a Pian Cavallo. L'Alpe coincide esattemente con il punto in cui questa strada incontra quella che sale da Premeno, pochissime centinaia di metri prima di giungere a Pian Cavallo


Cascata del Toce - 13/12/2004 alle 12:50

Esatto Mauro...è proprio quella ...Pirata la strada che dici tu si congiunge con la discesa dalla Segletta appena dopo lo scollinamento ;)


Pirata x sempre - 13/12/2004 alle 13:42

e'vero,infatti ero rimasto dubbioso anche perche'la salita di cui parlo(di fatto l'altro versante della stessa montagna)e'piu'lunga degli otto km.di cui parlate,cmq durissimi ed in grado di fare selezione vera...sarebbe un bellissima novita'inserire una salita cosi dura ad inizio giro!!! grazie ragazzi;)


Cascata del Toce - 13/12/2004 alle 19:03

Già nel 2003, dopo il mio omonimo arrivo... si parlava (o meglio si sognava) una tappa tutta nel Vco con partenza nella zona di Novara, scalata del Mottarone dal Lago d'Orta, discesa su Stresa, trasferimento a Verbania, inizio della salita dell'Alpe Segletta che proseguiva fino allo Spalavera, discesa su Cannero, raggiungimento di Cannobio e salita della cosidetta salita della Cannobina(fino alla località Finero.Pian dei sali), discesa a Domodossola attraverso i paesi della Valle Vigezzo e da domo l'arrivo ancora in Val Formazza alla Cascata. Difficile che si farà ma un domani... ;)


Cascata del Toce - 14/12/2004 alle 13:30

Richiesta di una tappa con arrivo a Boscochiesanuova, sulle montagne di Cunego...:D


Pirata x sempre - 14/12/2004 alle 13:54

l'avevo gia'sentito e per di piu',proprio su consiglio di damiano con prima la durissima salita di p.fittanze(o sega) versante ala,14km.al9%e punte del 20,proprio dove damiano compie i suoi show in allenamento!!! ;)


forzainter - 18/12/2004 alle 14:04

Oggi sulla vallee notizie (giornale regionale valdostano) Luciano Caveri (assessore regionale) ha annunciato che il giro 2006 fara tappa in valle. Un accordo è stato raggiunto per 2006-2007-2008 (Non si sa ancora le sedi di tappa) Speriamo Pila , La Thuile e Brusson Estoul Si parla anche del Tour ma niente di definitivo


Cascata del Toce - 20/12/2004 alle 12:12

Dovrebbero esserci le richieste di Cervinia, Pila e S. Vincent. L'idea di partire dalla Germania sarebbe per ora accantonata...


Pirata x sempre - 20/12/2004 alle 12:44

sia pila che il cervinia sono due arrivi in salita durissimi,il primo in particolare un po'sottovalutato dal giro! ed anche st.vincent potrebbe arrivare dopo il colle zuccore,una delle salite piu'dure della valle d'aosta,regione che senza dubbio merita il passaggio del giro piu'spesso di quanto e'stato fatto fino ad oggi!!! e che magari nn decidano di fare questa benedetta galleria che unisce il mitico colle nivolet,un'altro splendido "over 2500mt" che dovrebbe esser un'obiettivo dei prossimi giri,alla valsavarenche con la possibilita di arrivare a pila e disegnare una tappa indimenticabile!!!


Pirata x sempre - 20/12/2004 alle 14:13

cascata del toce,visto che ti e'arrivata la "soffiata" dell'accantonamento della partenza dalla germania nn e'che sapesti anche da dove gli organizzatori del giro2006 avrebbero intenzione di partire? magari proprio dalla sardegna di cui si era parlato gia'quest'anno?


lallo - 20/12/2004 alle 14:32

Fare la galleria del Nivolet???? ARRESTATELO!!!!!!!!!!!


Pirata x sempre - 20/12/2004 alle 15:56

lallo io parlo solo dal punta di vista tecnico,visto che mi sembra impossibile farci una strada,poi nn so quale sono i problemi,posso intuire che sono di tipo ambientalistico ma sinceramente proprio nn li conosco,se qualcuno me li spiega saro' ben lieto di convincermi che nessuna strada,a maggior ragione se per lo sport,ma nn solo,deve danneggiare in modo significativo l'ambiente circostante,ci mancherebbe.. rimane il fatto che magari se si potesse fare un arrivo lassu'in cima,col gran paradiso a fare da sfondo,sarebbe qualcosa di memorabile!

 

[Modificato il 20/12/2004 alle 16:30 by Pirata x sempre]


Cascata del Toce - 20/12/2004 alle 16:25

Ci sono come al solito una 'montagna' di richieste... Quella della Germania è una delle ipotesi (accantonata e non scartata) unita ad altre tra le quali c'è anche la Sardegna. Appena so ti dico...


Helios - 20/12/2004 alle 16:37

Certo l'arrivo a Bosco magari con la salita del Passo delle Fittanze lato Ala non sarebbe niente male. Qualcuno di voi conosce la salita del Passo Daone che unisce le Valli Giudicarie e la Val Rendena? Secondo me sarebbe una degna salita per il Giro... magari come antipasto in una tappa con arrivo a Campiglio. Ciao ciao, Helios


Pirata x sempre - 20/12/2004 alle 19:02

una gran bella salita,da tutte i due versanti(8-9km.con larghi tratti anche superiori al 10-12%!!!),mi ricordo che si doveva passar di la nella tristemente famosa tappa di madonna di campiglio'99,ma poi con tutto quello che c'era prima e dopo si scelse il vicino passo durone,molto piu'pedalabile!


forzainter - 20/12/2004 alle 19:45

Con l'arrivo a Estoul si potrebbe fare il col d'arlaz (1060) da montjovet (7,8 km al 8 % ma 3 km oltre il 10 di media) discesa su Challand poi Col Zuccore (1600 - ultimi 6 km micidiali) discesa su St Vincent scalata del col de joux (1645) discesa su Brusson e risalita a estoul alla piste da sci Sarebbero solo gli ultimi 65 km se ci mettiamo il saint pantaleon , lo champremiere e stBarthelemy In 170 km sarebbero sette colli micidiali


Cascata del Toce - 21/12/2004 alle 12:20

Attenzione...sognare è bello ma portare il Giro in una località comporta la ricerca di tanti standard per esempio di sicurezza, logistica ecc...ecc...ecc... Quindi prima di affrontare una salita o qualche cosa d'altro ci vuole tempo...e almeno quattro o cinque sopraluoghi...


Pirata x sempre - 21/12/2004 alle 16:47

E si nn c'e'che dire sarebbe proprio un gran bel tappone,fattibile pero'solo nell'ultima settimana ed allora perche'nn sognare del tutto e spingersi fino al monte bianco con una tappa indimenticabile col st.pantaleon,champremiere,les fleurs-peroulaz(gran parte ella salita di pila),fossaz-st.nicolas e soprattutto il teribile colle san carlo(che da morgex sale con una pendenza media del 10.5%!!!)ed arrivare proprio in val-veny a ridosso dei primi ghiacciai della montagna piu'alta d'europa!!! sara'difficile vedere una tappa del genere che tingerebbe di un ricordo indimenticabile la bellissima valle d'aosta,che credo meriti di piu'della seppur importantissima corsa per dilettanti,ma tanto sognare nn costa nulla...;)

 

[Modificato il 21/12/2004 alle 16:50 by Pirata x sempre]


Umbi - 22/12/2004 alle 10:05

rispondo ad helios su passo daone:ci arrivo' il giro del trentino nel 2001(1^Casagrande su Rumsas,Piepoli e Simoni) e quindi logisticamente parlando ci si potrebbe arrivare anche in un giro d'Italia fatti i dovuti aggiustamenti.Pero' non conosco la zona e non so quanto siano possibili.. Di salite tostissime in italia ne abbiamo a iosa, ma attenzione a non esagerare nella ricerca esasperata delle pendenze mostruose(lo zoncolan e l'angliru, ad es non sono stati molto graditi dai corridori, che invece non hanno mai protestato su mortirolo o fauniera...), altrimenti facciamo come suggerisce bugno:"Andiamo in una cava e facciamoci una strada..." Io resto dell'idea che la corsa la fanno sempre e comunque i corridori e troppi colli in una tappa non servono granche' se si affrontano fino al penultimo ad andatura turistica o se ci sono dei fondovalle interminabili che scoraggiano ogni tentativo da lontano di uomini di classifica; meglio tre o quattro in successione magari con tappe da almeno 180 Km e non la strana idea dell'anno scorso al giro con due tapponi da 120 Km dove abbiamo vissuto una gran tappa proprio perche' non c'erano piu' di 10 km di fondovalle tra mortirolo, vivione e presolana ma poco indicativa per la sua "cortezza": va bene che le tappe corte favoriscono lo spettacolo, ma cosi' rischiano di appiattire anche i livelli(la cotta di Evans del giro 2002, l'anno scorso non sarebbe mai accaduta...).


Helios - 22/12/2004 alle 10:34

Sono d'accordo che le tappe da 120Km come l'anno scorso sono assolutamente da evitare. Non portano a niente soprattutto se la montagna più tosta (vedi Mortirolo o Gavia) è distante dal traguardo. E sono anche d'accordo sul fatto che sia meglio proporre percorsi con più salite, magari ravvicinate e medio-dure, piuttosto che percorsi piatti fino in fondo con una salita monstre o distanziate con intere valli da percorrere tra una e l'altra. Per una tappa con arrivo al Passo Daone (di media montagna) proporrei come antipasto la salita del Passo Ballino da Riva del Garda, seguita dalla discesa nella val Giudicarie, la salita del Passo Durone da Tione con ritorno in Val Giudicarie, il passaggio da Stenico (anche qui con un po' di salita) ed arrivo al Passo Daone. Allungabile con un arrivo a Madonna di Campiglio. Ciao ciao, Helios.


forzainter - 23/12/2004 alle 13:44

Sull’ipotetica tappa valdostana con sette colli , non vi sono grossi problemi di logistica La sede di arrivo (Estoul) è molto ampia con buoni parcheggi ( vi partono le piste da sci) con capienza leggermente inferiore allo Zoncolan 2003 , è gia’ stata sede di arrivo del giro della Valle d’Aosta. Brusson e’ stata sede di gare di coppa del mondo di fondo e dispone di alberghi , hotel etc (cmq Ayas non è lontana) Ipotetica partenza da 0 Aosta 583 7 Quart 535 32 Porliod – Saint Barthelemy 1633 gpm 48 Nus 529 51 Bivio per St Marcel 500 64 Champremiere 1384 gpm 74 Fenis 541 79 Chambave 486 85 Col Saint Pantaleon 1645 gpm 105 Chatillon 549 115 Montjovet – Berriaz 400 123 Col d’Arlaz 1031 gpm 127 Challand St Victor 800 132 Challand St Anselme 1030 138 Col Zuccore 1608 gpm 155 St Vincent 550 171 Col de Joux 1640 gpm 177 Brusson 1302 184 Estoul 1856 gpm 6200 metri di dislivello, non c’e’ un momento di respiro Saint barthelemy , dalla parte piu facile , discesa abbastanza difficile ma tutta rifatta dopo l’alluvione del 2000 Champremiere , dalla parte piu’ facile , discesa molto difficile (sono caduto!) ma anch’essa rifatta dopo l’alluvione del 2000 Saint Pantaleon asfalto e strada perfetti Arlaz strada quasi perfetta , discesa rapidissima Zuccore la salita piu dura , discesa non difficile Joux strada perfetta Estoul strada stile Pordoi asfalto perfetto So che non sarà mai possibile una tappa del genere ma sognare non costa niente ( media della tappe vicina ai 25 orari ? ) Il col San Carlo è 10,5 km al 10 % e non 9,5 al 10,8 % Per esperienza personale ho faticato molto di piu’ a fare il col Arlaz – Zuccore che il San Carlo ( duro si ma molto regolare ) In Valle ci sono comunque salite durissime di recente asfaltatura non inserite sulle carte nazionali Salite che portano a piccole frazioni, dove la gente andava in montagna con le mucche Veri muri degni del Mortirolo con lunghezza intorno ai 10 km e dislivelli di 1000 metri.


Pirata x sempre - 23/12/2004 alle 13:59

nessuno ha parlato del 10.8%!!! cmq la gazetta,in un inserto risalente a 5-6 anni fa la mette come la quinta salita piu'dura d'italia,dopo zoncolan,mortirolo,telegrafo ed il barbara lowrie e senga 9.5km all11%(e tra le prime venti nn mettono lo zuccore),mentre molti siti la descrivono dal versante morgex lunga 10.5km al10%,credo sia questa la vera pendenza...una cosa e'certa e'una salita durissima e l'accoppiata con la salita di val veny(10.6km.al6.6%e gli ultimi tre che sfiorano il 10%),con lo spettacolo del monte bianco alle spalle sarebbe veramente indimenticabile

 

[Modificato il 23/12/2004 alle 14:16 by Pirata x sempre]


Loccia - 23/12/2004 alle 18:07

ci sarà una tappa sul circuito del campionato italiano 2003 di Saltara, che tra l'altro ospiterà anche una tappa della Tirreno del 2005....


Cascata del Toce - 24/12/2004 alle 12:47

Non voglio fare il sapputello...ma sette colli in 170 km non li fanno quasi neanche nelle gare di Mountain bike. Vedi Forzainter( contento te!!!) già l'arrivo di Zoncolan fu fuori dal normale.. Quartier tappa a metà salità, nessuna vettura poteva arrivare al traguardo, villaggi a valle... Insomma è stata una sorta di arrivo particolare dovuto alle molte richieste ed all'alone di mistero che questa salita aveva attorno a se. Se mi dici che Estoul è addirittura meno capiente allora mi sa che il giro non arriverà mai.


Pirata x sempre - 24/12/2004 alle 13:05

insomma al tour li fanno eccome,penso a le gran bornard,o st.flour di quest'anno o alla tappa di pla d'adet del prossimo tour,certo al giro e'piu'difficile,ma il tappone dolomitico di cui si parla al prossimo giro avra'ben sei salite veramente lunghe ed alcune di esse molto dure,magari nn concentrati i 170km pero'...detto questo sara'molto difficile fare una tappa come dice forzainter,a maggior ragione se la sede d'arrivo sara'addirittura piu piccola dello zoncolan,ed anche perche'credo nel 2006 saranno le dolomiti le ultime asperita'del giro che sta nascendo....pero'sul san carlo ci si potrebbe salire eccome,io ci spero tanto!!!!

 

[Modificato il 24/12/2004 alle 13:09 by Pirata x sempre]


newcastle - 25/12/2004 alle 23:21

PER UMBI: COME SONO LE SALITE DEL furka-nufenen-s.gottardo (via Tremula)


forzainter - 26/12/2004 alle 15:10

Non era rivolto a te pirata ma a diverse cartine Es. Sull’atlante stradale Deagostini e’ segnata la lunghezza di 9,5 km , 1050 m etri di dislivello , dunque 11 Media. Circa cinque anni fa mi sono detto devo scalare la salita piu’ dura della valle. All’epoca avevo la costituzione del tipico grimpeur (175 x 57 kg) nonostante soli 600 km con grande volonta’ tento l’impresa Parto da Morgex con la mia MTB , la salita è dura ma non impossibile , e’ tutta regolare al 10 % , il tratto piu’ duro inizia dove è morto Diego Pellegrini , un lunghissimo rettilineo di 1,5 (in discesa l’ho fatto a 70 all’ora) .In vetta il mio contachilometri segnava 10,8 km ( diciamo che nonostante non fosse impossibile ho un po’ allungato le curve..). Nella discesa ho fatto ripartire il contachilometri è la lunghezza esatta e’ 10,5 km Per mia esperienza personale , il San Carlo non è la salita valdostana piu’ dura In bassa valle Il col de Courtil , Vesey , Miniera di Dherin , il col du Dondeuil (tutte e quattro hanno un unico senso) e lo stesso Zuccore facendolo con il col d’arlaz sono superiori Per l’alta valle avevo pensato ad una tappa simile alla tua Partenza in Francia , piccolo san bernardo (GPM), discesa su pre st didier , san carlo (GPM) , di nuovo pre St didier , Saint Nicolas (GPM) , Saint Pierre , Ville sur Sarre (GPM) , gressan , Les Fleurs (GPM), St Christophe , Roisan , Col di Doues (GPM) , discesa su Etroubles ed arrivo in cima al Gran San Bernardo (GPM) In cima c’e’ un piano di 700 m con un lago quindi nessun problema per le tv e la carovana La differenza tra Zoncolan e Brusson Estoul è che i parcheggi sono in vetta e non a 3 km A 7 km inoltre si puo' lasciare la macchina a Brusson qui nessun problema L'arrivo è simile a Oropa come capienza parcheggi , anche ad oropa la gente aveva lasciato la macchina a Bielle o a Graglia Per la Tv nessun problema Lo so è difficile fare sette colli ma almeno gli ultimi quattro si possono fare


Cascata del Toce - 26/12/2004 alle 21:06

Fidati F.I.; Pila, Cervinia e S. Vincent...niente Brusson.


Pirata x sempre - 27/12/2004 alle 01:10

e sono cmq tre ottime sedi d'arrivo dal punto di vista tecnico,cervinia la conoscono tutti e nonostante la salita nn e'impossibile,si sale cmq a 2100mt,ed infatti proprio li gotti ci ha vinto il suo"unico"giro nel'97! pila,e'gia stata affrontata al giro nel'92 e vinse bolts con chioccioli che mise a dura prova indurain,una gran bella salita e soprattutto in un punto strategico sia per una tappa dell'alta valle d'osta che per le salite,molto dure che si trovano proprio vicino a st.vincent(lo zuccore su tutti),bellissima cittadina che seppure a fondovalle potra'esser arrivo di una bellissima cavalcata alpina!!! ottimo accordo,un plauso a vegni zomegnan o chi per loro...;)


Cascata del Toce - 29/12/2004 alle 15:45

Pare deciso di percorrere la partenza dall'estero.Da Germania e Belgio le richieste. Incontro tra Zomegnan e assessori di Liegi


Cascata del Toce - 01/01/2005 alle 18:44

La richiesta di ospitare la Tappa del Giro a Verbania, è ufficiale...:D


Pirata x sempre - 01/01/2005 alle 19:33

io caro cascata,l'unica cosa che nn capisco e'come faranno,mettendo per ipotesi che queste due atappe si sostituiscono a quella di leukerbad(anche perche'tre tappe dure di seguito ad inizio giro mi sembrano veramente troppe),a far due tappe,che partendo dal nord europa potranno esser soltanto alla prima settmana,di cui una che credo dovra'arrivare in val d'aosta(da nord per forza col gran san bernardo(2473mt!),visto l'accordo triennale raggiunto(tipo l'accordo per l'agordo-falcade?)e l'altra a verbania appunto col sempione ed il segletta...nn che la cosa nn mi stuzzichi,anzi ne sono entusiasmato,pero'mi sembra strano,se per esmpio rapportato alle difficolta,esponenzialmente minori,degli ultimi giri d'italia...

 

[Modificato il 01/01/2005 alle 20:45 by Pirata x sempre]


Cascata del Toce - 03/01/2005 alle 12:47

Ti dico la mia...mi sono fatto la stessa domanda!!! Adesso dovremo cercare di capire da dove partirà il Giro 2006... Se la eventuale partenza dall'estero porterà il Giro ad attraversare l'Europa e se ci saranno solo due tappe il Belgio - Germania e si tornerà il Italia in aereo...Bisogna vedere cos'ha in testa Zomegnan... Non necessariamente si devono affrontare prima le alpi piemontese e poi le dolomiti... Staremo a vedere e sopratutto capire che faranno...


forzainter - 03/01/2005 alle 19:53

L’arrivo a Brusson era una mia speranza , sapevo che era impossibile , Sono comunque tutte delle ottime sedi di tappa La tappa di Cervinia , speriamo sia simile a quella del 97 con Champremiere e Saint Pantaleon. Se si fa solo Cervinia la tappa non è granche’ , la salita fino ad Antey è troppo pedalabile. Spero si faccia lo strappo del Cristallo come nel 1997 con la picchiata finale di 1,5. La salita di Pila fa gia paura da sola magari abbinata alla salita di Saint Barthelemy dalla parte piu’ dura (da Nus) farebbe molto male (ci sono tratti al 17 %) discesa su Quart si passa la Dora e c’e’ quasi subito la salita finale. Sarebbe una bellissima tappa Per Saint Vincent (Ipotetica tappa con partenza dal Canadese),primo passaggio a Saint Vincent , Col de Joux (dalla parte piu’ dura ), discesa su Challand St Anselme , ultimi 6 km dello Zuccore e picchiata finale su Saint Vincent Si passerebbe due volta a Saint Vincent , nonostante l’arrivo in discesa , la promozione turistica sarebbe contenta.La discesa dello Zuccone comunque finisce 500 metri prima dell’ipotetico arrivo.


Cascata del Toce - 04/01/2005 alle 12:35

Caro Forza Inter ti auguro un tappone incredibile così puoi sfamarti.... e se invece ci fosse una tappa tipo Aosta 96 ??? :(


newcastle - 04/01/2005 alle 18:25

per cascata del toce e maurofacoltosi: sapete se modena sta cercando un arrivo di tappa. perche' una volta vidi l'assessore dello sport che promise un arrivo. sarei molto interessato perche sono di quelle zone.. saprei anche dare indicazioni sulle salite piu "vicine" alla citta'...


newcastle - 04/01/2005 alle 18:26

per forza inter... ma sei propio sicuro del tuo nik name? no dai scherzo, e' che anchio sono interista... e fatalita' ho l'abbonamento a milano da 5 anni... prima o poi vinceremo qualcosa...


Cascata del Toce - 05/01/2005 alle 12:26

Per Newcastle...Non mi risulta la richuesta di MOdena, almeno per quel che riguarda gli ultimi anni...Ah..lasciamo il calcio fuori dalla bici...


Cascata del Toce - 05/01/2005 alle 13:13

Tempo fa anche la città svizzera di Locarno aveva richiesto il Giro...Comunque a giorni dovrei sentire un noto giornalista di ciclismo; uno dei tre migliori d'italia...Spero di sapere da lui le intenzioni di Rcs per il 2006...


Pirata x sempre - 05/01/2005 alle 13:18

pendiamo dalle tue labbra,caro cascata,a parte le mie doti sensitive che avevano gia' messo locarno nel prossimo giro...ma in quello che sul thread localita'd'italia ho provato a disegnar io....:D


Pirata x sempre - 05/01/2005 alle 14:25

ho appena letto sul web dal famoso n@po che i tre arrivi previsti per i prossimi tre anni in valle d'aosta saranno pila,cervinia e...la thuile(appena sotto il mitico s.carlo!!!!)e di un contratto gia'firmato,e nn ha parlato di st.vincent,che potrewbbe cmq tranquillamente essere sede di partenza di una tappa,magari dopo uno di questi tre tapponi(quello di cervinia in particolare),che dici cascata e'verosimile,magari controlla...

 

[Modificato il 05/01/2005 alle 14:29 by Pirata x sempre]


Cascata del Toce - 05/01/2005 alle 15:50

Dico che comunque è presto per capire...Ci sono tante opzione come avevo già detto e da queste si deciderà...Riripeto che bisogna inanzitutto capire da dove si partirà... PS: Grazie per la stima Pirata...:):)


forzainter - 08/01/2005 alle 15:44

Il tuo smile dice tutto Sarei sicuramente deluso. Visto che il Giro passa raramente nella mia regione , ottenuto un accordo con l’organizzazione si spera di aver delle tappe di montagna ( visto che turisticamente la regione è conosciuta soprattutto le sue montagne) e magari quelle decisive. La tappa di Aosta 96 mi ha fatto vibrare soprattutto per la grande prestazione di Bugno ma non certo per il percorso. Se si arriva dalla svizzera è quasi scontato l’arrivo a Pila con il colle del Gran San Bernardo (non il tunnel , anche se ad inizio Maggio è un impresa non fare il tunnel , nel 2004 sono caduti complessivamente 22 metri di neve in vetta , generalmente viene aperto il colle la prima settimana di Giugno) e la soluzione è perfetta. Il Grande dalla Parte svizzera fa quasi quaranta km , non duri sicuramente ma se corsi a tutta possono fare qualche danno. Discesa di 35 km su Aosta. Gruppo di un ottantina di uomini e attacco di Pila Certo farlo abbinato ad una tappa precedente a Leukerbad a inizio giro mi sembra eccessivo. Se l’arrivo precedente è in salita opteranno per Saint-Vincent con il Grande magari affrontato dal tunnel come unica difficoltà. Arrivo in volata scontato. Comunque a me basterebbe un arrivo in salita abbinato ad altra salita Pila – Gran San Bernado o Saint-Barthelemy Cervinia – Saint Pantaleon ed eventualmente Champremiere (visto il grosso successo della tappa del 1997 , lo so non sempre le riedizioni riescono) Saint-Vincent – Joux e 6 km finali Zuccone ( Questi li ho fatti pure io ) Newcastle sempre forzainter


newcastle - 09/01/2005 alle 00:33

per cascata del toce: se sai qls su modena fammi un fischio...e' tanto che non si arriva li..


WebmasterNSFC - 28/02/2006 alle 10:43

Non cambia praticamente nulla. :( [i][b]Ecco le 22 squadre invitate all’89° Giro d’Italia[/b] All’89° Giro d’Italia, in programma dal 6 al 28 maggio 2006 con partenza dal Belgio Vallone (prima tappa a cronometro individuale a Seraing) e arrivo a Milano, sono invitati 22 gruppi sportivi. Ne dà notizia Rcs Sport che per conto de La Gazzetta dello Sport organizza la corsa rosa. Ecco l’elenco delle squadre invitate: AG2R PREVOYANCE (FRA) BOUYGUES TELECOM (FRA) CAISSE D’EPARGNE - ILLES BALEARS (SPA) CERAMICA PANARIA – NAVIGARE (IRL) COFIDIS (FRA) CREDIT AGRICOLE (FRA) DAVITAMON – LOTTO (BEL) DISCOVERY CHANNEL PRO CYCLING TEAM (USA) EUSKALTEL – EUSKADI (SPA) FRANCAISE DES JEUX (FRA) GEROLSTEINER (GER) LAMPRE FONDITAL (ITA) LIBERTY SEGUROS - WÜRTH TEAM (SPA) LIQUIGAS (ITA) PHONAK HEARING SYSTEMS (SVI) QUICK STEP INNERGETIC (BEL) RABOBANK (OLA) SAUNIER DUVAL – PRODIR (SPA) SELLE ITALIA-SERRAMENTI DIQUIGIOVANNI (COL) TEAM CSC (DAN) TEAM MILRAM (ITA) T-MOBILE TEAM (GER) In pratica si tratta delle venti formazioni di Pro Tour a cui si aggiungono la Ceramica Panaria - Navigare e la Selle Italia - Diquigiovanni Serramenti.[/i] (fonte: ufficio stampa RCS)

 

[Modificato il 28/02/2006 alle 11:01 by Monsieur 40%]


Mugugno - 28/02/2006 alle 10:53

Sono curioso di vedere cosà combinerà la Bouygues Telecom, dopo la "frizzante" apparizione dello scorso anno....


gigio83 - 28/02/2006 alle 11:03

Zomegnan non è coerente,se davvero fosse contro il protour non avrebbe invitato tutte le 20 formazioni di quest'ultimo,ma avrebbe lasciato a casa quel paio di formazioni(ma forse ce ne sarebbero di più)che lo scorso anno hanno fatto solamente presenza al giro.io la Bouyges e la Euskady le avrei lasciate a casa e avrei invitato due tra la Tenax,la LPR,l'acqua&sapone,la Naturino e la Barloworld con la certezza che avrebbero fatto di meglio rispetto alle due sopra citate. ho l'impressione che la polemica degli scorsi mesi sia stata fatta solamente come mossa publicitaria e nulla più,daccordo che l'uci non ha approvato il trofeo grandi giri ma nessuno vieta ai grandi organizzatori di escludere le loro corse dal protour...


maurofacoltosi - 28/02/2006 alle 11:53

Che novità ci sono sull'ultima tappa? Ci sarà la cronoscalata o no?


Monsieur 40% - 28/02/2006 alle 11:55

Visto che la frattura con l'UCI sembra essersi sanata (vedi le 20 squadre ProTour invitate), penso proprio che non ci sarà. Ma è una considerazione mia.


WebmasterNSFC - 28/02/2006 alle 12:02

Mi sa tanto che non l'avrebbero fatta ugualmente, considerando che anche l'associazione dei corridori era contro.


cyclingteam2001 - 28/02/2006 alle 14:08

ormai è tempo di sapere se questa benedetta cronoscalata ci sarà o no....:nonono:


lozarpavel - 28/02/2006 alle 14:13

E' una vergogna, non si possono invitare le ceramiche panaria e la colombia selle italia. Dico questo non perche' non sono all'altezza ma perche' sono squadre con affiliazione straniera, e quindi hanno priorita' piu' bassa rispetto alle squadre italiane. Non e' possibile che le nostre squadre professional siano lasciate da parte. E' un ingiustizia!:italia::italia:


Frank VDB - 28/02/2006 alle 14:42

[quote][i]Originariamente inviato da gigio83 [/i] Zomegnan non è coerente,se davvero fosse contro il protour non avrebbe invitato tutte le 20 formazioni di quest'ultimo,ma avrebbe lasciato a casa quel paio di formazioni(ma forse ce ne sarebbero di più)che lo scorso anno hanno fatto solamente presenza al giro.io la Bouyges e la Euskady le avrei lasciate a casa e avrei invitato due tra la Tenax,la LPR,l'acqua&sapone,la Naturino e la Barloworld con la certezza che avrebbero fatto di meglio rispetto alle due sopra citate. ho l'impressione che la polemica degli scorsi mesi sia stata fatta solamente come mossa publicitaria e nulla più,daccordo che l'uci non ha approvato il trofeo grandi giri ma nessuno vieta ai grandi organizzatori di escludere le loro corse dal protour... [/quote] Infatti le squadre sono solo state "invitate" e non obbligate a esserci... se poi qualcuna sta fuori ci sarà posto per altri inviti. E poi è chiaro che fino a quando la matassa non sarà sbrogliata del tutto è da suicidio non invitare le squadre pro-tour, significherebbe chiamarsi definitivamente fuori dal Pro-Tour con effetti devastanti per RCS.


roby - 28/02/2006 alle 15:53

certo che invitare la Selle Italia che non ha più Rujano e Parra a discapito di squadre Italiane è molto discutibile :OIO


Ottavio - 28/02/2006 alle 15:56

Vorrei rilevare un dato abbastanza impressionante: 22 squadre partecipanti e solo TRE italiane!!!! Credo non sia mai successo nella storia del Giro. Certo mi si dirà che la Panaria è di fatto italiana e che la Selle Italia lo è a metà, ma allora dobbiamo anche considerare la Milram come mezza tedesca. Mi sembra un dato preoccupante e non parlo per campanilismo (tanto di moda in questo momento) ma per rispetto della tradizione e della corsa italiana più importante.


Abruzzese - 28/02/2006 alle 18:06

Anche a me dispiace che con la formula del Pro Tour siano state invitate squadre come la Bouygues Telecom e la Euskaltel e sono rimaste fuori altre squadre come Lpr,Acqua e Sapone o Naturino che avrebbero meritato sicuramente di piu'.Quanto alle Wild Card se la Panaria e' sicuramente azzeccata la Selle Italia ha ottenuto il nulla osta secondo me per il fatto,gia' detto in un'altra discussione,che questa squadra e' da sempre abituata a movimentare la corsa Rosa con le fughe a lunga gittata dei suoi corridori.Si puo' star certi che se pure non ci sara' Rujano Gianni Savio si giochera' la carta Serpa,oltre anche agli italiani Missaglia e Belli che potrebbero far bene.


riddler - 28/02/2006 alle 18:10

Il bello, ma è la stessa cosa che è già successa lo scorso anno, è che parecchie squadre, soprattutto quelle maggiori però che non puntano alla classfica, come Phonak e isole baleari o liberty, faranno il giro solo per timbrare il cartellino e fare una scampagnata in montagna...


Monsieur 40% - 28/02/2006 alle 18:35

La Isole Baleari l'hanno scorso portò un certo Karpets, maglia bianca al Tour 2004 e 7° in classifica al Giro 2005. La Liberty ha portato Scarponi e Caruso, nel 2005, piazzati di tappa, non è riuscita a far classifica per la debacle del marchigiano, ed ha vinto una tappa stupenda con Koldo Gil Perez a Pistoia (col Sammommè). Ci sono tante squadre che andrebbero criticate per lo scorso Giro (Française Des Jeux, Euskaltel, ad esempio), quindi non tiriamo "pugni" a casaccio.


riddler - 28/02/2006 alle 20:30

La Isole Baleari, aveva lo scorso anno tra le sue fila Karpets, Mancebo e Valverde, che vuoi che li mandava tutti e tre al tour? Dobbiamo ringraziarla per la gentile concessione di Karpets? La liberty Seguros devo farti l'elenco dei corridori che l'anno scorso aveva? Beloki? Heras? Contador? Gonzales De Galdeano? Allora secondo il tuo ragionamento, il solo fatto che nella Discovery hanno messo Savoldelli, è stata una grande cosa... La Isole baleari e la liberty, a mio avviso erano e sono squadre molto forti, e il loro spirito al giro non è stato certo lo stesso di quello visto al tour...Koldo Gil è stato bravissimo ma secondo voi se non avesse fatto il giro l'avrebbero convocato al tour? E' un corridore in cerca di contratto, tipo Rujano... Tu mi parli della Euskaltel, io ti dico che ha fatto pena al giro, ma nemmeno al tour mi sembra che abbia spaccato, così come la Francais de jeux...


dedalus - 28/02/2006 alle 20:51

[quote][i]Originariamente inviato da riddler [/i] La Isole Baleari, aveva lo scorso anno tra le sue fila Karpets, Mancebo e Valverde, che vuoi che li mandava tutti e tre al tour? Dobbiamo ringraziarla per la gentile concessione di Karpets?[/quote] non capisco questo discorso: se uno sceglie un capitano per un grande giro, allora è una concessione? mi sembra invece che sia un'ottima politica quella di avere diversi capitani per i vari giri.inoltre karpets non è un ciclista a caso, è un ciclista che è entrato nei primi dieci. dovevano fare come la liquigas, che ha farcito la squadra di capitani e nessuno sapeva cosa fare per chi? credo che se occorre criticare qualche squadra, allora bisogna scagliarsi contro le squadrette francesi: ben 5 al prossimo giro! a mio avviso almeno 3 faranno meno che una presenza...


riddler - 28/02/2006 alle 21:02

Allora ecco la formazione che la Isole Baleari ha presentato al giro 2005: 131 CARRASCO 132 ESCOBAR ROURE 133 GALVEZ LOPEZ 134 HORRACH RIPPOLL 135 KARPETS 136 NAVAS CHICA 137 OSA UNAI 138 REYNES MIMO 139 TAULER LLULL Ed ecco quella che ha presentato al tour: 31 MANCEBO 32 ARRIETA 33 ARROYO 34 BECKE 35 GALVEZ 36 GARCIA ACOSTA 37 KARPETS 38 VALVERDE 39 ZANDIO Se a voi sembrano allo stesso modo competitive le due squadre presentate è una vs. opinione molto diversa dalla mia!


dedalus - 28/02/2006 alle 21:20

sicuramente la squadra del tour era di gran lunga superiore. su questo siamo ampiamente d'accordo. però almeno per il giro hanno scelto un capitano forte in grado di fare classifica. ti dirò che spero riportino karpets quest'anno al giro, anche se non è certamente adatto a lui.


Monsieur 40% - 28/02/2006 alle 22:45

[quote][i]Originariamente inviato da riddler [/i] Il bello, ma è la stessa cosa che è già successa lo scorso anno, è che [u]parecchie squadre[/u], soprattutto quelle maggiori però che non puntano alla classfica, [u]come Phonak e isole baleari o liberty, faranno il giro solo per timbrare il cartellino e fare una scampagnata in montagna[/u]... [/quote] Riddler, ti riporto la dichiarazione cui ho risposto, sottolineandoti gli aspetti che più mi hanno turbato. La Phonak ha portato Valjavec (nei 10 nel 2004) e Clerc; la Isole Baleari Karpets, Unai Osa (3° al Giro di qualche anno fa), Galvez e Reynes (vincitore di una tappa alla Parigi-Nizza 2005 e 11° a Sanremo); la Liberty Seguros ha portato Scarponi (piazzamenti nelle Ardenne, vincitore di una Corsa della Pace), Caruso (10° all'Amstel 2004, poi 4° al Lombardia 2005) e Koldo Gil Perez (vincitore nel 2005 della Vuelta a Murcia, tanto per dire una "corsetta" spagnola, e successivamente al Giro nei 10 al Tour de Suisse). La Illes Balears, che è la tua "mira" preferita, ha una squadra nettamente migliore al Tour. E basterebbe la sola presenza di Valverde per manifestarlo. Ti ricordo però, caro Massimo, che la Illes Balears (il secondo sponsor nel 2005 era la Caisse d'Epargne, banca francese, che nel 2006 è diventato il primo, di sponsor) è una squadra spagnola e che quindi, magari, punta più alla Vuelta e - of course - al prestigio del Tour de France. Lo stesso discorso potresti farlo per la Domina Vacanze, ad esempio: chi ha portato la Domina alla Vuelta? e la Lampre, Riddler, chi ha portato alla Vuelta? A me non va di cercare tutti e 18 i corridori, però sarebbe interessante che, dopo aver riportato i 18 di Echavarri per Giro e Tour, tu postassi i 27 di Stanga per Giro-Tour-Vuelta e i 27 di Martinelli per le stesse tre corse. Ti accorgeresti che gli spagnoli avrebbero i tuoi stessi diritti (anzi, per me forse molti di più) verso la lamentela. E difatti ciò è avvenuto, o sennò perché credi c'è stato lo strappo tra l'Uci (che rappresenta il ProTour) e RCS-Unipublic (Giro e Vuelta)?! Il Giro era (ed è, credo) incavolato con le squadre spagnole e francesi su tutte che l'hanno snobbato (o, nel caso di Echavarry e Saiz, messo in terzo piano), mentre la Vuelta era (ed è, credo) incavolate con le squadre italiane e francesi su tutte che l'hanno snobbata (o, nel caso di Ferretti, messa in terzo piano). La domanda, logica a questo punto, sarebbe (ed è, spero): «Ma co' 'ste squadre francesi, non s'incacchia nessuno seriamente?». Bè, la risposta a questa domanda è, ahinoi, strettamente legata ai benefici economici che il Tour de France porta in maniera incredibile nelle casse e nei budget dei team francesi. Oddio, poi la Boygues Telecom ha fatto schifo anche in Francia, per carità, ma comunque Brochard, Pineau, Geslin e Voeckler erano al Tour, mica al Giro. Tutti siamo coscienti che Agnoli, per dire Nocentini, per dire Muraglia, per dire De Matteis, per dire Szczawinski, per dire Bailetti, per dire Facci, per dire Niemiec, farebbero meglio dei vari Claude, Tauler, Jegou, Talabardon, Verdugo e Werner, tanto per citarne qualcuno in ordine sparso, sulle strade del BelPaese, ma è altresì vero che i Ferrio, i Ricardo Serrano, i Mosquera, gli Astarloa, gli Arreitunandia e i Martinez Trinidad si sarebbero impegnati molto di più che i vari Nuritdinov, Jurco, Ruslan Ivanov, Matzbacher, Miorin e Mason lungo la penisola iberica. Questo è il mio punto di vista.

 

[Modificato il 28/02/2006 alle 22:48 by Monsieur 40%]


riddler - 28/02/2006 alle 23:48

La isole baleari è da me citata, perchè la trovo una delle squadre + interessanti che ci siano, se non la prima adesso che ha pure Pereiro... Io ho citato il giro, ma potevo benissimo fare la stessa cosa con la vuelta, proprio perchè il tema del thread è questo! Ho già fatto un discorso del genere in passato, ad ogni modo citando anche squadre come la stessa Francais, ag2r e altre... in ogni santa tappa al tour un corridore di queste squadre va sempre in fuga, movimenta le tappe le rende + avvincenti, almeno questa è l'intenzione ma questo accade solo al tour, invece al giro non si vede nessuna fuga... questo è quello che vorrei spiegare io: che si chiami Francais, Euskaltel, Phonak , Isole Baleari, o qualsiasi altra squadra, qual è il motivo?Oppure ho visto un altro giro d'Italia? Secondo me stiamo dicendo la stessa cosa in lingua diversa, forse per colpa mia, solo che io mi rammarico del fatto che le grandi squadre schierano le seconde linee per il giro, tenendo conto anche del fatto che altre squadre come quelle menzionate francesi non si dannano l'anima al giro, mentre tu vorresti, giustamente, + squadre italiane al giro, ma anche io soprattutto se danno + spettacolo...


Monsieur 40% - 01/03/2006 alle 00:05

Bè, in realtà le cose, ahinoi, esulano dal fatto puramente sportivo, proprio come diceva FrankVDB qualche post più su (ormai nell'altra pagina): RCS ed Unipublic non possono permettersi di staccarsi da ASO. Giro e Vuelta, per ora, non hanno la forza - neanche insieme - di contrastare il Tour con un profilo di chiusura e di autonomia acclarata. Il Giro e la Vuelta, per crescere, hanno bisogno che le stesse 20 squadre che corrono la Nizza, il Fiandre, la Roubaix, la Freccia, la Liegi, il Tour - soprattutto - facciano anche il Giro (quando dico Giro includo anche Vuelta). Anche se lo fanno male. Perché? Perché è un fatto d'immagine, un fatto di credibilità, un fatto di equiparazione, almeno nel nome del team. Il Giro non si può permettere di non invitare la Française e invitare la Naturino (esempio, ovviamente, ho citato una squadra tra le Professional non-invitate). Non se lo può permettere perché poi la Naturino non farà il Tour, non farà le tre classiche Monumento fuori dall'Italia, durante il calendario ProTour si vedrà poco e quindi, quando dall'estero vedranno il Giro, si dirà: «Certo, la Française corre dappertutto, tranne che al Giro, che corsetta...». Che sia sbagliatissimo, come concetto, lo so bene anch'io; ma è così. Al Giro serve lo stesso menu del Tour, a parte i sorbetti (le Professional). Se poi i cuochi son diversi, beh, ci si dovrà fare la bocca. Almeno finché il Giro non tornerà - se tornerà, post-Pantani - a livelli altissimi, e questo dovrà avvenire per merito di Di Luca, di Cunego, di Basso, di Petacchi, di Napolitano, di Bennati, di Grillo, di Sella, di Pozzovivo, di Nibali, di Visconti, di Colli, di Rebellin, di Scarponi, di tutti i corridori di talento che abbiamo. I percorsi 2005 e 2006 del Giro, bontà di Zomegnan+Vegni, in parte questo processo lo hanno iniziato, coinvolgendo sempre più corridori italiani importanti (nel 2005 sono ritornati Basso e Bettini, e non è poco). Per coinvolgerli, abbiamo bisogno di percorsi adatti a loro: percorsi da classiche, visto che in quel campo (a parte il pavè) siamo ancora la Nazione più forte (non ho citato Celestino, prima, che si comporta sempre egregiamente). Prima dello spettacolo, prima dei grandi nomi esteri, il Giro ha bisogno dei grandi nomi italiani. Ci sono? Sì, pare di sì. Nel 2005 Cunego e Basso hanno steccato, eppure al Finestre c'era mezza Italia in bicicletta (testimonianza diretta). Nel 2006 i presupposti affinché si migliori ancora un pochino, ci sono tutti. Personalmente, spero che nessuno dei contendenti caschi nella "trappola" (lo virgoletto perché - maledette congetture - penso possa essere anche esterna, visto che gli ultimi vincitori di Tour e Vuelta sono usciti con le ossa tutte rotte dal 2005) di una positività, perché - ahitutti - saremmo di nuovo punto e a capo.


robby - 01/03/2006 alle 08:24

Mario, bello l'affiacamento culinario per descrivere la situazione!!!!


Monsieur 40% - 01/03/2006 alle 14:39

[b]Giro d'Italia 2006[/b] [quote][i]Originariamente inviato da laperla in un thread doppione[/i] Elencate sono le 22 squadre che parteciperanno al Giro di quest'anno: 28/02/2006 22 squadre per il Giro d'Italia: ci sono Panaria e Selle Italia All’89° Giro d’Italia, in programma dal 6 al 28 maggio 2006 con partenza dal Belgio Vallone (prima tappa a cronometro individuale a Seraing) e arrivo a Milano, sono invitati 22 gruppi sportivi. Ne dà notizia Rcs Sport che per conto de La Gazzetta dello Sport organizza la corsa rosa. Ecco l’elenco delle squadre invitate: AG2R PREVOYANCE (FRA) BOUYGUES TELECOM (FRA) CAISSE D’EPARGNE - ILLES BALEARS (SPA) CERAMICA PANARIA – NAVIGARE (IRL) COFIDIS (FRA) CREDIT AGRICOLE (FRA) DAVITAMON – LOTTO (BEL) DISCOVERY CHANNEL PRO CYCLING TEAM (USA) EUSKALTEL – EUSKADI (SPA) FRANCAISE DES JEUX (FRA) GEROLSTEINER (GER) LAMPRE FONDITAL (ITA) LIBERTY SEGUROS - WÜRTH TEAM (SPA) LIQUIGAS (ITA) PHONAK HEARING SYSTEMS (SVI) QUICK STEP INNERGETIC (BEL) RABOBANK (OLA) SAUNIER DUVAL – PRODIR (SPA) SELLE ITALIA-SERRAMENTI DIQUIGIOVANNI (COL) TEAM CSC (DAN) TEAM MILRAM (ITA) T-MOBILE TEAM (GER) In pratica si tratta delle venti formazioni di Pro Tour a cui si aggiungono la Ceramica Panaria - Navigare e la Selle Italia - Diquigiovanni Serramenti. preso da tuttobiciweb [/quote]


maurofacoltosi - 18/03/2006 alle 12:50

Definitivamente annullata la cronoscalata al Ghisallo. L'ultima tappa si svolgerà in linea sulla tratta Ghisallo - Milano. Presentata ufficialmente la cronometro di Pontedera. Misurerà 51 Km e prevederà lo spettacolare attraversamento di Pisa, con passaggio in Piazza dei Miracoli. La partenza verrà data in Piazza Duomo, l'arrivo in Viale Rinaldo Piaggio, all'altezza della Piaggio. Itinerario: Pontedera(Piazza Duomo - Via Gotti - Statale Tosco Romagnola - stadio - Ponte alla Navetta) - Calcinaia - Vicopisano - Uliveto Terme - Caprona - Mezzana - Colignola - Ghezzano - Pisa (Via Contessa Matilde - Via Bonanno - Piazza dei Miracoli - Via Santa Maria - Lungarno Fibonacci - Piazza Guerrazzi - Via Cattaneo - statale Tosco Romagnola) - Navacchio - Cascina - Pontedera (Piazza della Stazione - sottopasso della Montagnola - Viale Rinaldo Piaggio)


stress - 18/03/2006 alle 13:03

Caro omonimo grazie per le notizie. La crono sarà per straspecialisti. Tutta piatta e con dei rettilinei lunghissimi. Il passaggio nel centro storico di Pisa (zona Borgo vecchio) sarà bello però spero evitino i pezzi pon il pavè pesante. Ho vissuto 3 mesi a Pisa e sarà un piacere rivedere quelle zone. Mi spiace per la conoscalata annullata. Va be non si può avere tutto.


Stella alpina - 23/03/2006 alle 13:34

[quote][i]Originariamente inviato da maurofacoltosi [/i] Definitivamente annullata la cronoscalata al Ghisallo. L'ultima tappa si svolgerà in linea sulla tratta Ghisallo - Milano. [/quote] Mi spiace che non si faccia la cronoscalata ma sono comunque contenta che l'ultima tappa parta dal Ghisallo (e non da Lecco) ... è un bel modo per onorare questo luogo in cui si venera la Madonna protettrice di tutti i ciclisti e dove si conservano tanti cimeli, maglie, biciclette che i campioni del ciclismo hanno donato al santuario (e che verranno spostate nel museo realizzato a fianco della chiesa). Spero di essere là con la mia bici!


robby - 23/03/2006 alle 17:12

ragazzi apprendo da pochi minuti questa brutta notizia dalla Home Page di www.ilciclismo.it su segnalazione del Facoltosi GIRO 2006: salta il Maniva Dopo il Ghisallo, il Giro 2006 perde un'altra salita. Nel corso della Rovato - Monte Bondone non si potrà passare sul Passo Maniva, a causa della pericolosità della discesa verso Bagolino. Al posto del Maniva, si salirà al Passo del Cavallo (742m) dal versante di Lumezzane, per poi scendere verso Agnosine. Dovrebbe essere confermata l'ascesa al Passo Tre Termini, mentre il resto del tracciato si correrà sul tracciato prestabilito (Passo d'Ampola e arrivo sul Bondone) A dirvi la verità non è che me lo sentivo ma già in altri 3D avevo sottolineato di stare attenti a sta discesa perchè l'ho fatta un paio di volte ed è molto pericolosa perchè in mezzo al bosco e quindi piena di zone d'ombra molto difficili da interpretare e con un fondo almeno nella prima parte abbastanza sconnesso, però è un vero peccato perchè così cambierà di molto la tappa, la salita del Passo del Cavallo da Lumezzane è una strunzata (media 5% per circa una decina di km) con un unico tratto di 300 mt al 12% che però non rimarrà nelle gambe dei corridori...Il maniva invece ci sarebbe rimasto eccome!!!! VERO PECCATO


Monsieur 40% - 23/03/2006 alle 17:15

Zomegnan ha fatto i fuochi d'artificio prima della festa, e poi si sta trovando a raccogliere i coriandoli per sorridere un po'... :( :mad:


robby - 23/03/2006 alle 17:18

a questo punto speriamo che non salti qualche altro pezzo grosso causa sterrato...... nooooo, non credo sia possibile.....credo che questi due colpi di forbice (Ghisallo e Maniva) bastino ed avanzino!!!!


Lore_88 - 23/03/2006 alle 17:45

:(:( che peccato! certo, se la discesa è così pericolosa è giusto evitare questo pericolo per i corridori! prima di tutto la sicurezza!


robby - 23/03/2006 alle 17:53

sicuramente al primo posto sta la sicurezza, ma io appena ho visto l'altimetria di quella tappa ho storto il naso e avevo qaulche brutto presagio perchè conoscendo la strada sapevo che era una discesa molto pericolosa (in caso di pioggia poi sarebbe stata una disgrazia)...allora in questo caso lo Zome invece di fare lo sborone doveva accertarsi prima senza illudere le migliaia di persone che sicuramente sarebbero andate al Maniva...ora vedrai le bestemmie a lumezzane che è una cittadina che vive solo ed esclusivamente di lavoro...ricordo che il giorno dell'arrivo aLumezzane nel 99 ci furono da parte soprattutto dei camionisti una protesta esagerata!!!!!! Mah vedremo.....cmq invece di passare dal passo del cavallo sarebbero tranquillamente potuti passare o dalla salita di Lodrino oppure ancora meglio dalla salita che porta verso Irma e marmentino che è una strada isolata dal mondo senza nessun problema di traffico e incasinamento da parte dei camion e soprattutto presenta dei tratti di salita veramente interessanti con una gran bella (e sicura) discesa per poi andare a riprendere il percorso verso il Bondone!!!!!! AHHHH, quando dovranno fare un'altra tappa nelle mie zone glielo dico io allo Zome le strade da fare, che mi sa che ne capisco di più :D:D:D:D


maurofacoltosi - 23/03/2006 alle 18:44

Non penso si tratti di una grande perdita per la corsa rosa: il Passo Maniva era troppo lontano dall'arrivo e i corridori l'avrebbero affrontato tranquillamente. I bresciani potranno rifarsi l'anno prossimo: infatti, potrebbe esserci un arrivo in salita al Maniva (in realtà, il traguardo dovrebbe essere collocato più in alto rispetto al passo, tra il Rif. Bonaldi e la località Dasdana. Passo Maniva dovrà sconfiggere, però, la concorrenza bergamasca: per un arrivo si sono candidate Bergamo, il Passo San Marco e forse anche la Presolana.


Cascata del Toce - 23/03/2006 alle 19:05

Presolana Fac...Presolana.... Cmq se causati dalla sicurezza ben vengano anche i tagli...


Monsieur 40% - 23/03/2006 alle 19:06

[quote][i]Originariamente inviato da Cascata del Toce [/i] [...]Cmq se causati dalla sicurezza ben vengano anche i tagli... [/quote] Gianl, tu pensi che in periodo di presentazione non si sapeva che fosse poco sicuro? Robby è di zona e lo ipotizzava, quindi credo che anche le amministrazioni locali potevano dare indicazioni ad Rcs, no!?


marco79 - 23/03/2006 alle 19:10

Lo sapevano già che le condizioni di sicurezza non erano buone. Come gli organizzatori del mondiale di Madrid sapevano da mesi che l'ultima curva poteva essere pericolosa ma hanno aspettato due giorni prima per modificare il percorso!!


marco83 - 23/03/2006 alle 19:26

La notizia del taglio del Maniva mi dispiace, ma fino ad un certo punto: come dice giustamente Mauro Fuck :D, si trattava di un'ascesa lontana dal traguardo e che avrebbe inciso molto relativamente ai fini della corsa. Rimango perplesso anch'io sul discorso sicurezza, e a tal proposito il ragionamento che fa Mario-Monsieur è corretto: [quote] Gianl, tu pensi che in periodo di presentazione non si sapeva che fosse poco sicuro? Robby è di zona e lo ipotizzava, quindi credo che anche le amministrazioni locali potevano dare indicazioni ad Rcs, no!?[/quote] Credo che prima di progettare un percorso vero e proprio, ed esporlo al pubblico si debbano fare delle ricognizioni sul posto... e quindi si avrebbe già dovuto sapere della pericolosità di questa discesa. :boh: In quanto alle ipotesi che prima riportava Mauro sul 2007, spero arrivino al Passo del santo che porta il mio nome :P , è una salita abbastanza dura ---> http://www.salite.ch/sanmarco.htm


Cascata del Toce - 23/03/2006 alle 19:31

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Cascata del Toce [/i] [...]Cmq se causati dalla sicurezza ben vengano anche i tagli... [/quote] Gianl, tu pensi che in periodo di presentazione non si sapeva che fosse poco sicuro? Robby è di zona e lo ipotizzava, quindi credo che anche le amministrazioni locali potevano dare indicazioni ad Rcs, no!? [/quote] Due ipotesi Mario... A)Si sapeva ma erano magari stati preventivati lavori di manutenzione..succede praticamente per ogni tappa... lavori che poi non sono stati effettuati. B)Si si lo sapevano che era pericoloso..ma... lo show è show...poi dopo zac zac... Sul discorso Ghisallo credo che sia stata una proposta che si sapeva non venisse accettata...


Monsieur 40% - 23/03/2006 alle 19:55

Nel caso di ipotesi A), nulla da ridire. Per le altre... invoco Claudiodance... :D


robby - 24/03/2006 alle 08:54

RIPETO: LO SAPEVANO GIA' DA PRIMA DI PROGETTARE LA TAPPA!!!!! e quindi potevano evitare di illudere i tifosi bresciani e cmq anche se lontani dal traguardo c'erano almeno altri 2 o 3 itinerari molto ma molot belli senza ad andare a finire aLumezzane che sarà un casino unico per il traffico e l'impressionannte inquinamento della zona... VA BEH.....AHI AHI AHI ZOME!!!!:D


Pg - 24/03/2006 alle 10:23

Mah, secondo me la tappa del Bondone non e' stata progettata particolarmente bene, fin dall'inizio: il Maniva cosi' distante non aveva senso, e il solo Bondone alla fine fara' si' che la corsa dei big rimanga cucita, temo, fino a 20 km dalla fine. Sarebbe stato piu' interessante se avessero inserito una salita subito prima del Bondone, magari di impegno non estremo ma capace da far pensare a qualche corridore di usarla come "trampolino". Ad esempio, dopo Arco, il ci sono almeno 3 alternative: il s.Barbara da Arco (duro!), il Bordala da Loppio, o il lago di Cei da Villa Lagarina. Tutti "atterrano" ad Aldeno, nemmeno 10 km da Trento. Venendo su dalla Valle dei Laghi, mi pare ci siano meno alternative. Magari si puo' inserire il dente da Dro a Drena, ma temo non servirebbe a molto (bello pero'). Visto che ripensano al percorso, magari lo ripensino per bene, e non solo con le forbici...


robby - 24/03/2006 alle 11:57

purtroppo mettendoci il Passo del cavallo (mamma mia che facile) l'hanno ripensato con le sole forbici!!!!!! cmq di spazio per i big ce ne sarà tanto nel corso del giro, ma per onorare al meglio questa tappa (ricordiamo che è alla memoria di uno dei + grandi scalatori della storia:^o^ ) avrebbero potuto fare qualcosa di meglio!!!!!:mad:;)


DeLorean - 24/03/2006 alle 14:01

Ragazzi penso che quest'anno si salite non ci possiamo proprio lamentare....se dovessimo seguire questo filo logico allora perchè non proporre una tappa con 10000m di dislivello:Od:


robby - 24/03/2006 alle 14:09

ma infatti nemmeno io mi lamento, dico solo che invece di fare lo sborone durante la presentazione del giro, lo Zome poteva dirlo prima che il Maniva e la crono del Ghisallo non l'avrebbero fatte....è dal giorno della presentazione che avevo il brutto presentimento del maniva...troppo pericolosa la discesa


Monsieur 40% - 24/03/2006 alle 17:51

Intanto, in Belgio: [i]Una simpatica (e utile) iniziativa delle Ferrovie Reali per reclamizzare il grande evento [/i] [b]Un treno tutto rosa preannuncia in Belgio l’arrivo del Giro[/b] [u]Presentato a Bruxelles, al cospetto delle autorità e di Eddy Merckx, il convoglio che promuove la corsa a tappe italiana. Sarà in funzione dal 27 marzo al 28 giugno. Le carrozze rosa saranno poi agganciate a molti treni belgi per lanciare la campagna “sali sul treno del Giro. Durante le quattro tappe della “corsa rosa” in Belgio entrerà anche in vigore un biglietto speciale delle Ferrovie Belgh: per sollecitare l’uso di mezzi alternativi e decongestionare la viabilità: chi prenderà i treni da e per le città di tappa usufruirà della tariffa agevolata di 8 euro andata e ritorno [/u] Un treno completamente rosa, vestito a festa, con tanto di insegne del Giro d’Italia, degli sponsor e, ben evidenti, le località che contrassegnano le quattro tappe valloni della grande corsa italiana in partenza sabato 6 maggio da Seraing (Belgio francofono) con una tappa individuale a cronometro: molta curiosità e un certo scalpore hanno destato le tre prime vetture, per intero rosa, del convoglio tenuto stamane a battesimo in una stazione della Capitale (Bruxelles Midi), presenti le massime autorità politiche e sportive del Paese. Su tutti Eddy Merckx che non poteva mancare di salutare il “treno del Giro”, lui che della corsa della Gazzetta – e non solo di quella - è stato a lungo un’icona vincente. L’iniziativa del treno si deve a una proposta di Rcs Sport (che organizza il Giro d’Italia per conto della Gazzetta dello Sport) subito sposata dalle Ferrovie Belghe, in sigla SNCB, per lanciare il Giro in Belgio. Il treno rosa entrerà in azione lunedì 27 marzo e si congederà il 28 giugno. Aldilà della novità, il “treno del Giro” nasce da un’esigenza pressante, quella di disciplinare la grande attesa per il Giro in Belgio, e decongestionare il traffico automobilistico a rischio di collasso in certe zone della Vallonia. Di qui l’opportunità di seguire in treno, a un prezzo speciale (8 euro andata e ritorno) le vicende del Giro, di “salire sul treno del Giro” come recita lo slogan della campagna. SNCB metterà in vendita ovunque un biglietto speciale che permetterà di raggiungere una delle due stazioni (di partenza e di arrivo) quel giorno interessate dal Giro, da qualsiasi località del Paese, qualunque sia l’ora di partenza e la distanza percorsa. L’operazione di “vestizione” del treno rosa (con pellicole particolari autoadesive e i finestrini rivestiti di un materiale speciale per consentire ai passeggeri la vista all’esterno) ha richiesto due giorni interi e l’impiego dell’atelier di Ostenda di SNCB. Dopodiché sono stati eseguiti test sul treno “abbigliato” in nome della sicurezza. La campagna di lancio del “treno del Giro” avverrà attraverso depliant, affissioni, locandine, spot radio, nonché stand informativi, molti dei quali saranno operativi in diverse stazioni della rete belga: il 7 aprile a Namur, l’11 aprile a Bruxelles Central, il 14 aprile a Gand-Saint Pierre, il 21 aprile a Mons e il 25 aprile ad Anverse Central. [img]http://img213.imageshack.us/img213/6779/leo223oi.jpg[/img] (fonte: Ufficio Stampa Rcs Sport)


Pg - 24/03/2006 alle 22:42

[quote][i]Originariamente inviato da DeLorean [/i] Ragazzi penso che quest'anno si salite non ci possiamo proprio lamentare....se dovessimo seguire questo filo logico allora perchè non proporre una tappa con 10000m di dislivello:Od: [/quote] Lungi da me lamentarmi per la assenza di difficolta' altimetriche: era e rimane un bel Giro per scalatori. E' che non mi piacciono molto tappe costruite come un lungo nulla seguito da una unica salita finale; difficilmente possono essere interessanti, prima dell'erta finale, dove poi magari i big si guardano in faccia fino ai 5 km dall'arrivo. In questo Giro sono ben 3 le tappe di questo tipo: quella del Lanciano (ci puo' stare, essendo la prima salita), quella del S.Carlo, e quella del Bondone. Ripeto, il Maniva non sarebbe servito, ma una salita (non terribile) pre-Bondone, in sostituzione del Maniva, secondo me ci sarebbe stata molto bene, per invogliare gli attaccanti ad accendere i fuochi (diminuendo il dislivello di tappa...). P.S. Carina la iniziativa del treno del Giro di cui riporta il Monsieur. Spero che li' i treni funzionino meglio di qui, altrimenti chi li usa rischia di arrivare dopo i corridori ;)


DeLorean - 24/03/2006 alle 22:56

Come al solito il belgio si conferma patria del ciclismo:IoI


robby - 27/03/2006 alle 15:02

veramente bella l'iniziativa belga del [i]treno rosa [/i]!!!!!!:yes:


maurofacoltosi - 29/03/2006 alle 12:25

Altra modifica al percorso (stavolta in meglio). Nella tappa di Saltara, non si salirà al Catria dal versante di Fonte Avellana ma da quello, più impegnativo, di Buoncosiglio. L'altimetria completa dell'ascesa la trovate sull'ultimo numero di BS, su www.salite.ch è limitata al tratto finora asfaltato (http://www.salite.ch/catria1.htm)


robby - 29/03/2006 alle 12:34

beh, una notizia positiva...menomale!!!!


riddler - 29/03/2006 alle 15:02

Ma che sono tutte ste sigle?


robby - 29/03/2006 alle 15:04

[quote][i]Originariamente inviato da riddler [/i] Ma che sono tutte ste sigle? [/quote] quali sigle???


riddler - 29/03/2006 alle 15:27

Quelle davanti al post: 2HC, PT, ecc. ecc.


robby - 29/03/2006 alle 15:31

sono le sigle che servono ad individuare il grado della corsa per visualizzarlo subito e meglio quando si apre la pagina del forum tra l'altro vedo con piacere che ne è stata inserita una nuova per gli OT e un altra col simbolino di cicloweb che non saprei però a che possa servire...moderatori :help:


Vuelta Espana - 29/03/2006 alle 15:34

[quote][i]Originariamente inviato da robby [/i] sono le sigle che servono ad individuare il grado della corsa per visualizzarlo subito e meglio quando si apre la pagina del forum tra l'altro vedo con piacere che ne è stata inserita una nuova per gli OT e un altra col simbolino di cicloweb che non saprei però a che possa servire...moderatori :help: [/quote] La metteremo vicino ai thread che parlano dei lavori in home page ;)


robby - 29/03/2006 alle 15:41

[quote][i]Originariamente inviato da Vuelta Espana [/i] La metteremo vicino ai thread che parlano dei lavori in home page ;) [/quote] quante ne sapete ragazzi!!!!!!!:clap:


riddler - 29/03/2006 alle 15:59

Ve ne siete dimenticata una: CDR!!!


riddler - 29/03/2006 alle 16:12

CDR= (per chi non lo sapesse) ca...ate di riddler! :Od:


robby - 29/03/2006 alle 16:54

[quote][i]Originariamente inviato da riddler [/i] CDR= (per chi non lo sapesse) ca...ate di riddler! :Od: [/quote] :D:D:D:D:D


leo - 30/03/2006 alle 10:44

Volevo chiedere se qualcuno puo aiutarmi a completare questo specchietto: Basso (Tirreno,Criterium, Sarthe) Simoni (California, Tirreno) Cunego (Tirreno) Savoldelli (California?,Tirreno) Di Luca (Tirreno) Che rappresenta le crono che questi annunciati protagonisti correranno prima del giro..siccome sono convinto che cronosquadre e ancor di piu firenze influiranno non poco sulla classifica finale, vorrei vedere chi ne ha corso di piu in preparazione.. Grazie, e ciao a tutti


guigia - 30/03/2006 alle 10:51

[quote][i]Originariamente inviato da leo [/i] Volevo chiedere se qualcuno puo aiutarmi a completare questo specchietto: Basso (Tirreno,Criterium, Sarthe) Simoni (California, Tirreno) Cunego (Tirreno) Savoldelli (California?,Tirreno) Di Luca (Tirreno) Che rappresenta le crono che questi annunciati protagonisti correranno prima del giro..siccome sono convinto che cronosquadre e ancor di piu firenze influiranno non poco sulla classifica finale, vorrei vedere chi ne ha corso di piu in preparazione.. Grazie, e ciao a tutti [/quote] Cunego non ha fatto la Tirreno. Savoldelli ha fatto il giro di California. Simoni e Cunego hanno fatto la Coppi & Bartali in cui c'era una breve cronosquadre. Di Luca farà il Pais Vasco in cui c'è una bella crono mossa di 24 km. Non so invece chi farà il Romandia in cui l'anno scorso c'era un prologo più una crono finale.


leo - 30/03/2006 alle 11:04

Ok, grazie Basso (Tirreno,Criterium, Sarthe) Simoni (California, Tirreno) Cunego (C&B-cr.squadre) Savoldelli (California,Tirreno) Di Luca (Tirreno,baschi)


maurofacoltosi - 31/03/2006 alle 22:32

Dal sito http://ivanbasso.splinder.com [i]E' cominciata stamane alle 9.30 la ricognizione di Ivan Basso sulle strade della settima tappa del Giro d'Italia, destinata a concludersi a Saltara. Il varesino è partito da Cagli, a 110 chilometri dal traguardo, per scoprire soprattutto il Monte Catria, una salita di quindici chilometri, gli ultimi cinque dei quali su sterrato. Ivan, scortato dalle staffette del Motoclub Dragoni di Saltara, non ha però potuto affrontare l'intera salita in bicicletta: neve e ghiaccio lo hanno costretto a salire in macchina dopo un paio di chilometri di ascesa. Il varesino è tornato in bicicletta in località Gola del Furlo per affrontare subito la salita delle Cesane, otto chilometri con pendenza media del 9% a 38 km dal traguardo. Tutta la parte finale della tappa è un mangia e bevi con tanti strappi: tra questi lo strappo di Via Tomba a Serrungarina (1 km con pendenza massima del 20%) a diciassette km dal traguardo, lo strappo del Pieve (500 metri al 15%) a dieci chilometri dal traguardo. Ci sarà poi salita per raggiungere Saltara ma il traguardo non sarà posto sulla via principale del paese, laddove Paolo Bettini indossò la maglia tricolore: proprio in quel punto si svolterà a destra per salire all'Osservatorio Balì affrontando uno strappo di 800 metri all'11%, in cima al quale sarà posto l'arrivo. «È sicuramente una tappa molto bella - ha commentato Ivan Basso - che arricchisce un Giro bello ed impegnativo che a me piace molto. Sarà un Giro nel quale servirà la testa per riuscire a dosare le forze su un percorso molto esigente, anche se poi saranno i corridori a decidere come affrontarlo. Sono contento di aver visto questa tappa, la considero molto bella». [/i] Aggiungo che so, da fonte certa, che si salirà al Catria da Buonconsiglio e lì, ripeto, il tratto sterrato è di un solo chilometro.


maurofacoltosi - 01/04/2006 alle 12:29

[b]ATTENZIONE: NON E' UN PESCE D'APRILE [/b] PLAN DE CORONES A RISCHIO!!!! Sembra che ci siano problemi di natura finanziaria e tecnica. Per risolvere i primi sembra che gli organizzatori locali siano alla ricerca di uno sponsor per garantire la copertura economica. La RAI, invece, ha espresso perplessità a causa dei disagi che comporterebbe portare sul Plan i mezzi per la ripresa. Il comitato organizzatore è ottimista ed annuncia che, appena chiuderanno gli impianti, partirà la sistemazione della strada con il posizionamento di una speciale ghiaia drenante. E', comunque, già stato deciso l'eventuale tracciato alternativo, che verrà attuato anche in caso di maltempo: giunti a San Vigilio si salirà una prima volta al Furcia, per poi scendere verso Valdaora. Transitati da Brunico, si farà ritorno a San Vigilio e ci arrampicherà x l'ultima volta al Furcia, dove sarà posizionato il traguardo. Se effettivamente non si salirà al Furcia, il tracciato di questo Giro sarà di conseguenza ridimensionato nella durezza, pur restando un percorso idoneo agli scalatori.


maurofacoltosi - 01/04/2006 alle 12:36

[img]http://data.kataweb.it/kpm2x/field/immagine2/articologiornalilocali/1389365 [/img]


Pantanì - 01/04/2006 alle 15:27

Cacchio brutta tegola per il Giro se è vera. Non ci voleva proprio. :no::no::no:


cancel58 - 01/04/2006 alle 18:24

[quote]È la quarta volta, ma l’emozione è sempre grande! Il maggiore evento sportivo nazionale, il “Giro d’Italia” dopo il 1981, il 1997 ed il 2004 fa nuovamente tappa nell’Area Vacanze del Plan de Corones. Il 24 maggio stavolta sarà proprio la vetta della montagna, a 2.275 m di quota, il traguardo della tappa dolomitica di 158 km che partirà da Termeno. Sarà un impegno assai severo per i professionisti, forse addirittura decisivo per ipotecare la vittoria finale. Il plotone scenderá dai 1987 metri del Passo delle erbe fino a San martino in badia, per salire poi a San vigilio e quindi ai 1739 metri del passo furcia. Di lì salirà per la strada forestale non asfaltata fino ai 2273 metri del Plan de Corones. Un consiglio per chi vuole ammirare da vicino i giganti del pedale al traguardo di tappa a 2273 m. Salite comodamente in vetta con la cabinovia da Brunico/Riscone o da Valdaora nell’area del traguardo. Niente ingorghi e niente strade chiuse, niente tempi di attesa. Le funivie sono in funzione per tutta la giornata. [/quote] Speriamo che si possa comunque fare e che i problemi vengano risolti. si erano già ben oraganizzati con le funivie.... fonte:www.dolomitesholidays.com


cancel58 - 01/04/2006 alle 18:43

Io penso che alla fine si farà. Ricordo che in occasione del primo arrivo sul Monviso, buona parte dei mezzi stazionava al Pian della Regina , anzichè al Pian del Re(dove era situato l'arrivo).


mestatore - 01/04/2006 alle 20:39

se non è un pesce d' aprile, e si fa al posto il doppio giro del furcia, per me non è una tragedia. meno cicloalpinismo, più salita (dura) da corridori. il finestre era diverso, un colle, un percorso logico, la ricerca di una novità. plan corones, se è vero il 20 e passa % mi sembrava esagerato. insomma, speriamo pure che si faccia, ma se non si fa, va bene lo stesso. resta un bel giro favorevole agli scalatori. plan corones a me ricorda la tappa dello zoncolan, indimenticabile per la grande prova di classe e talento superiore del pirata, ma solo per quello.. per il resto fu una tappa deludente assai, con distacchi relativamente contenuti ed arrivati per selezione da dietro sull' ultimo terribile moloch. a parte il panta, memorabile quella prova nelle sue condizioni, non mi ricordo di essermi stradivertito a seguire quella tappa. ciao mestatore ps: comunque si farà, tranquilli, quelli sono crucchi e poi ad una promozione così non ci rinunciano...


cancel58 - 01/04/2006 alle 21:46

[quote] ps: comunque si farà, tranquilli, quelli sono crucchi e poi ad una promozione così non ci rinunciano... [/quote] Lo penso anch'io. Ho dato un occhiata ad un sito altoatesino e, benchè io non conosca il tedesco, non ho trovato traccia della notizia.


maurofacoltosi - 01/04/2006 alle 22:44

[quote][i]Originariamente inviato da cancel58 [/i] [quote] ps: comunque si farà, tranquilli, quelli sono crucchi e poi ad una promozione così non ci rinunciano... [/quote] Lo penso anch'io. Ho dato un occhiata ad un sito altoatesino e, benchè io non conosca il tedesco, non ho trovato traccia della notizia. [/quote] Il quotidiano che ho postato penso che basti.


maurofacoltosi - 01/04/2006 alle 22:47

Intanto, a poco più di un mese dalla partenza del Giro, la situazione al Plan è questa [img] http://www.ras.bz.it/pictures/camera7full.jpg[/img]


superalvi - 02/04/2006 alle 11:35

ragazzi quelli vogliono fare sciare turisti fino a pasqua x incamerare soldi pertanto i tempi saranno più ristretti cmq anche senza plan de corones il giro rimarrà durissimo lo stesso e forse come avete già detto quella rampa era un po' troppo eccessiva. Cmq ricordo di aver fatto una strada asfaltata panoramica(la statale della badia era chiusa) che da longega girando a sx porta a brunico. c'erano bei tornantini e pendenze impegnative e una discesa piuttosto tecnica magari farli passare di la invece prima di ripetere il furcia sarebbe spettacolare.le condizioni dell'asfalto erano perfette. se così fosse il favorito numero 1 diventerebbe ivan basso il quale avrà solo la tappa del san pellegrino con salita pendentissime


maurofacoltosi - 02/04/2006 alle 12:57

E la tappa dell'Aprica col Mortirolo dove la metti? Anche il San Carlo mica scherzi. Ed a questo punto anche il Cuel di Forchia diventa interessante.


Lore_88 - 02/04/2006 alle 13:29

no, ti prego, fa che si arrivi a plan de corones! come durezza la tappa non cambierebbe moltissimo: due volte il furcia è notevole ma l'arrivo in cima a plan, sterrato e con quelle pendenze è spettacolare!


marco83 - 02/04/2006 alle 14:00

Confido nella bontà degli organizzatori per far sì che l'arrivo al Kronplatz non salti... anche se fare due volte il Furcia non sarebbe male, io preferisco il percorso originario. Incrociamo le dita... :boh:


Cascata del Toce - 02/04/2006 alle 22:53

CCAAAAAAAALMMMMAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!! Signori tranquilli..zzo!!! Il sopraluogo si fa domani... e se si fa il sopraluogo vuol dire che si vuole arrivare li....


robby - 03/04/2006 alle 09:23

[quote][i]Originariamente inviato da Cascata del Toce [/i] CCAAAAAAAALMMMMAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!! Signori tranquilli..zzo!!! Il sopraluogo si fa domani... e se si fa il sopraluogo vuol dire che si vuole arrivare li.... [/quote] ecco esatto tranquillizaci e facci sapere qualcosa in più.....intanto io tengo tutte le dita incrociate...pure quelle dei piedi!!!:D


Pg - 03/04/2006 alle 09:51

Aspettiamo con calma e vedremo; speriamo Cascata ci possa dire qualcosa sugli esiti del sopralluogo. Dal punto di vista dello spettacolo televisivo, l'arrivo a Plan de Corones penso sarebbe superiore ad ogni altra alternativa. Dal punto di vista del pubblico su strada, chissa': uno potrebbe piazzarsi sul Furcia per vedere la battaglia due volte, se fosse vero il percorso alternativo di cui si diceva, che non mi pare affatto male (unica cosa, seguendo tale percorso, quanta pianura ci sarebbe fra la fine della discesa del Furcia e l'inizio della sua ascesa finale?). Penso che in ogni caso l'importante, in caso di eliminazione del tratto finale dal Furcia a Plan, sia introdurre in ogni caso una difficolta' che lo sostituisca - e non prendere la scelta banale di "troncare li' la tappa", che diverrebbe molto breve e monca. Infine una nota di metodo: non mi sembra molto serio presentare un percorso e poi introdurre modifiche cosi' notevoli: - via la semitappa e la cronoscalata - via una salita da 900mt di dislivello (il Maniva) - via, forse, una parte notevole di un arrivo "principe" in salita Capirei se fossero intervenuti fattori imprevedibili, non so, se fossero franate delle strade. Ma cosi' non e'; forse e' mancata un po' la fase di studio di fattibilita' *a priori* e si e' voluto promettere "alla italiana", metodo che personalmente non approvo.


robby - 03/04/2006 alle 09:59

[quote][i]Originariamente inviato da Pg [/i] ......e si e' voluto promettere "alla italiana", metodo che personalmente non approvo..... [/quote] Magari lo Zome per disegnare il Giro ha avuto suggerimenti dal Berlusca!!!!:Od::Od::Od::Od::Od::Od::Od::Od::Od::Od::Od::Od::Od::Od:


Cascata del Toce - 03/04/2006 alle 12:08

Giù le mani dallo Zome...:grr:


robby - 03/04/2006 alle 12:28

[quote][i]Originariamente inviato da Cascata del Toce [/i] Giù le mani dallo Zome...:grr: [/quote] Tranquillo Gianlu, era una solo una battuta satirica....non posso far altro che i complimenti allo Zome per il gio di quest'anno però spero solo che non ci siano tanti altri cambiamenti prima di maggio!!!!


Cascata del Toce - 03/04/2006 alle 12:42

[quote][i]Originariamente inviato da robby [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Cascata del Toce [/i] Giù le mani dallo Zome...:grr: [/quote] Tranquillo Gianlu, era una solo una battuta satirica....non posso far altro che i complimenti allo Zome per il gio di quest'anno però spero solo che non ci siano tanti altri cambiamenti prima di maggio!!!! [/quote] Vai Tra.. nn sono incazzato..era così per mettere..lo difendo perchè questo o lui o i suoi collaboratori si sbattono davvero...


robby - 03/04/2006 alle 14:39

[quote][i]Originariamente inviato da Cascata del Toce [/i] lo difendo perchè questo o lui o i suoi collaboratori si sbattono davvero... [/quote] infatti sono sicuro che da questo "sbattimento" ne verrà fuori a maggio uno dei più belli giri d'italia mai visti!!!!!!


Frank VDB - 03/04/2006 alle 15:29

[quote][i]Originariamente inviato da mestatore [/i] se non è un pesce d' aprile, e si fa al posto il doppio giro del furcia, per me non è una tragedia. meno cicloalpinismo, più salita (dura) da corridori. il finestre era diverso, un colle, un percorso logico, la ricerca di una novità. plan corones, se è vero il 20 e passa % mi sembrava esagerato. insomma, speriamo pure che si faccia, ma se non si fa, va bene lo stesso. resta un bel giro favorevole agli scalatori. plan corones a me ricorda la tappa dello zoncolan, indimenticabile per la grande prova di classe e talento superiore del pirata, ma solo per quello.. per il resto fu una tappa deludente assai, con distacchi relativamente contenuti ed arrivati per selezione da dietro sull' ultimo terribile moloch. a parte il panta, memorabile quella prova nelle sue condizioni, non mi ricordo di essermi stradivertito a seguire quella tappa. [/quote] Concordo in pieno. Una salita al 20 e passa sterrata è cicloalpinismo. Insomma, nessuno attacca perchè ha paura di saltare e via via si stacca chi ha meno gamba. Mentre componenti importanti come la tattica contano zero. Il Giro dello Zoncolan si decise in una interlocutoria tappa di attraversamento appenninico, quando un geniale Simoni sorprese tutti e ipotecò il giro. Il giorno dello Zoncolan i distacchi furono ridotti e pure lo spettacolo non fu il granchè. Insomma io questa febbre da sterrato e da pendenza vertiginosa non ce l'ho. Senza Plan de Corones avremo un giro duro lo stesso. E la contestuale assenza dell'ultima crono equilibrerà il conto tra scalatori e passisti.


superalvi - 03/04/2006 alle 19:02

[quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] [quote][i]Originariamente inviato da mestatore [/i] se non è un pesce d' aprile, e si fa al posto il doppio giro del furcia, per me non è una tragedia. meno cicloalpinismo, più salita (dura) da corridori. il finestre era diverso, un colle, un percorso logico, la ricerca di una novità. plan corones, se è vero il 20 e passa % mi sembrava esagerato. insomma, speriamo pure che si faccia, ma se non si fa, va bene lo stesso. resta un bel giro favorevole agli scalatori. plan corones a me ricorda la tappa dello zoncolan, indimenticabile per la grande prova di classe e talento superiore del pirata, ma solo per quello.. per il resto fu una tappa deludente assai, con distacchi relativamente contenuti ed arrivati per selezione da dietro sull' ultimo terribile moloch. a parte il panta, memorabile quella prova nelle sue condizioni, non mi ricordo di essermi stradivertito a seguire quella tappa. [/quote] Concordo in pieno. Una salita al 20 e passa sterrata è cicloalpinismo. Insomma, nessuno attacca perchè ha paura di saltare e via via si stacca chi ha meno gamba. Mentre componenti importanti come la tattica contano zero. Il Giro dello Zoncolan si decise in una interlocutoria tappa di attraversamento appenninico, quando un geniale Simoni sorprese tutti e ipotecò il giro. Il giorno dello Zoncolan i distacchi furono ridotti e pure lo spettacolo non fu il granchè. Insomma io questa febbre da sterrato e da pendenza vertiginosa non ce l'ho. Senza Plan de Corones avremo un giro duro lo stesso. E la contestuale assenza dell'ultima crono equilibrerà il conto tra scalatori e passisti. [/quote] d'accordissimo con voi e forse Basso sarà quello ad esserne giovato maggiormente


Lore_88 - 03/04/2006 alle 19:50

[quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] Insomma io questa febbre da sterrato e da pendenza vertiginosa non ce l'ho. Senza Plan de Corones avremo un giro duro lo stesso. E la contestuale assenza dell'ultima crono equilibrerà il conto tra scalatori e passisti. [/quote] scusa una cosa, non ho capito bene ciò che vuoi dire: intendi che se si faceva la crono del ghisallo gli scalatori venivano avvantaggiati? bah, io ho i miei dubbi! in una cronoscalata del genere i passisti-scalatori come basso sono molto favoriti rispetto agli scalatori più puri!


robby - 04/04/2006 alle 08:54

Lore ti straquoto....sulla cronoscalata del ghisallo i cronoman avrebbero potuto avvantaggiarsi nei confronti degli scalatori, se l'avessero affrontata da quel versante era una salita da 35 orari...e cmq io faccio ancora il tifo per plan de corones!!!!!!!!!!!!


Frank VDB - 04/04/2006 alle 11:40

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] Insomma io questa febbre da sterrato e da pendenza vertiginosa non ce l'ho. Senza Plan de Corones avremo un giro duro lo stesso. E la contestuale assenza dell'ultima crono equilibrerà il conto tra scalatori e passisti. [/quote] scusa una cosa, non ho capito bene ciò che vuoi dire: intendi che se si faceva la crono del ghisallo gli scalatori venivano avvantaggiati? bah, io ho i miei dubbi! in una cronoscalata del genere i passisti-scalatori come basso sono molto favoriti rispetto agli scalatori più puri! [/quote] No. Voglio dire che Plan de Corones favorisce i camosci e la sua eliminazione sarebbe compensata dalla (già avvenuta) eliminazione della cronoscalata di Ghisallo che favorisce - benchè in salita - i passisti. Quindi la pensiamo alla stessa maniera.:)


Lore_88 - 04/04/2006 alle 15:57

[quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] Insomma io questa febbre da sterrato e da pendenza vertiginosa non ce l'ho. Senza Plan de Corones avremo un giro duro lo stesso. E la contestuale assenza dell'ultima crono equilibrerà il conto tra scalatori e passisti. [/quote] scusa una cosa, non ho capito bene ciò che vuoi dire: intendi che se si faceva la crono del ghisallo gli scalatori venivano avvantaggiati? bah, io ho i miei dubbi! in una cronoscalata del genere i passisti-scalatori come basso sono molto favoriti rispetto agli scalatori più puri! [/quote] No. Voglio dire che Plan de Corones favorisce i camosci e la sua eliminazione sarebbe compensata dalla (già avvenuta) eliminazione della cronoscalata di Ghisallo che favorisce - benchè in salita - i passisti. Quindi la pensiamo alla stessa maniera.:) [/quote] ah! okay! scusa, non avevo capito!:)


cancel58 - 04/04/2006 alle 21:11

Aggiornamento sul tracciato finale della tappa di Sestri Levante. Nel novembre scorso "Il Secolo XIX" aveva anticipato un passaggio per Casarza Ligure, prima di arrivare nella cittadina del Tigullio. Chi aveva assistito alla cerimonia di presentazione della tappa mi aveva assicurato che la carovana del Giro non avrebbe percorso tutta la discesa del Bracco bensì, dopo un primo tratto di discesa, ne avrebbe imboccato una che sfocia dopo l'abitato di Casarza, sulla statale per Varese Ligure. Mio cognato Roberto(che abita a Casarza Ligure e che mi tiene costantemente aggiornato su eventuali novità) mi comunica che sull'edizione del Levante del Secolo XIX è stato pubblicato il tracciato definitivo del finale. E' confermato il passaggio da Casarza , ma il Giro non vi arriverà attraverso la strada precedentemente descritta . Verrà percorsa, infatti, una breve e ripida discesa che dall'Aurelia porta direttamente nel centro di casarza e che io, in un primo tempo, avevo auspicato che potesse essere percorsa in salita. Si tratta della strada provinciale per Novano, le cui caratteristiche tecniche erano state immediatamente descritte da Mauro Facoltosi . [quote] La salita segnalata da cancel58 per tornare sull'Aurelia misura 2,6 Km ed ha una pendenza media del 8,3% (scollinamento a quota 247) [/quote] Grazie a Roberto per la notizia! :cincin:


roby - 04/04/2006 alle 23:19

da un po ci penso e mi sembra che nessuno ci abbia fatto caso..ma che ne dite dei km di trasferimenti ?? :hammer: ci son da fare più km che in corsa..!!:Od:


WebmasterNSFC - 04/04/2006 alle 23:28

[quote][i]Originariamente inviato da roby [/i] da un po ci penso e mi sembra che nessuno ci abbia fatto caso..ma che ne dite dei km di trasferimenti ?? :hammer: ci son da fare più km che in corsa..!!:Od: [/quote] Veramente da molte interviste che abbiamo fatto è emerso il parere che saranno molto stressanti anche i trasferimenti...


Pirata x sempre - 04/04/2006 alle 23:31

..aspettando notizie dico che senza l'arrivo a Plan de Corones il Giro sarebbe di sicuro meno spettacolare ma sicuramente più equilibrato e, specialmente se l'alternativa è quella di scalare due volte il Furcia (peccato che non si salga da Valdaora), resterebbe comunque durissimo come mai in passato. Ed aggiungendo a questo il fatto che per lo sterrato non si dovrà aspettare poi molto, col ritorno sul Finestre, io non mi strapperei i capelli ( anche perchè li sto facendo crescere..:D) se saltasse l'arrivo in cima alla montagna di Brunico! Anche perchè concordo in pieno con chi dice che così potrebbero tornare ad avere maggior importanza tutte le moltissime salite dell'ultima settimana, sicuramente fin'ora leggermente oscurate da questa terribile, inedita, ascesa "sciistica" .

 

[Modificato il 04/04/2006 alle 23:36 by Pirata x sempre]


robby - 05/04/2006 alle 08:50

cmq, secondo me Plan de corones non salta!!!!


Cascata del Toce - 06/04/2006 alle 00:33

Credo anke io..il Marchino mi telefonava...:cool:


robby - 06/04/2006 alle 08:49

[quote][i]Originariamente inviato da Cascata del Toce [/i] Credo anke io... [/quote] e se lo dice Gianlu!!!!! ;)


maurofacoltosi - 06/04/2006 alle 16:11

BOLZANO - La IIa Commissione provinciale per la Tutela del Paesaggio ha analizzato, nella seduta di martedì scorso, 22 progetti. Tra questi, anche quello dello Skirama Plan de Corones per la sistemazione della strada Furcia-Plan de Corones, sui territori comunali di S. Vigilio di Marebbe e Valdaora. Si tratta di un tracciato lungo 5.300 metri, che rappresenterà l'ultima fatica della 17ma tappa del prossimo Giro d'Italia, da Termeno a Plan de Corones. Allo scopo di permettere il passaggio di ciclisti ed accompagnatori, la strada dovrà avere una larghezza di 3,5 metri per tutta la sua lunghezza, ed è quindi necessario allargare alcuni tratti e creare una banchina di 0,5 metri su entrambi i lati. L'organo presieduto da Adriano Oggiano ha prescritto che il traciato sia ricoperto da una miscela di terra, argilla e ghiaia, in modo tale da garantire la permeabilità del terreno. Lo spianamento del tracciato con un apposito rullo garantirà comunque l'assenza di pericoli per i corridori. Questo speciale materiale è stato sviluppato in collaborazione con l'Ufficio Geologia e Prove materiali. La IIa Commissione ha poi approvato il progetto di seggiovia a sei posti, con cabina di trasformazione, all'Alpe di Siusi, sul territorio comunale di Castelrotto, sottoposto dalla Rabanser Seilbahn Srl. Esso sotituirà l'impianto "Paradiso", e trasporterà da 1.200 a 2.190 persone l'ora. L'organo provinciale ha comunque stabilito che i lavori debbano svolgersi con la supervisione delle autorità forestali, a fronte del pagamento di una cauzione di 100.000 euro. Infine, è stato analizzato il progetto ENEL di realizzazione di un elettrodotto aereo nei pressi del Peterhof ad Alliz, nel comune di Lasa. Si tratta di un cavo da 20 KV. Approvando la proposta, la Commissione ha comunque ritenuto che sarà più prudente spostare il tracciato previsto, in quanto troppo vicino alle abitazioni.


robby - 06/04/2006 alle 16:23

Tutto ciò dovrebbe confermare che chi di dovere si sta sbattendo per far passare il Giro...GIUSTO??????


Cascata del Toce - 06/04/2006 alle 20:18

Ultim'ora..PLAN DE CORONES SI FA... IL GIRO ARRIVERA' LI !!!!!!!!:):D:cool::o:pss:


stress - 06/04/2006 alle 20:23

Alè oh oh alè oh oh :cincin::cincin::cincin::cincin::cincin::cincin: :D:D:D:D:D:D:D:D:D:D:D:D:D :D:D:D:D:D:D:D:D:D:D:D:D:D:D:D:D


Cascata del Toce - 07/04/2006 alle 01:40

C'è qualcosa da fare ma si arriverà li !!!!


robby - 07/04/2006 alle 09:16

LO SAPEVO FIN DA QUANDO ERA ARRIVATA LA NOTIZIA DELLA PROBABILITA' CHE NON SI FACESSE......GRAZIE CASCATA DELLA CONFERMA!!!!!:podio:


Cascata del Toce - 07/04/2006 alle 11:43

SI DEVE SOLO RITOCCARE LA LARGHEZZA STRADALE DI POCO... SI DEVE 'ASFALTARE' CON LO STESSO COMPOSTO IN STERRATO DEL COLLE DELLE FINESTRE MA SI PUO' SALIRE SENZA PROBLEMI...


lozarpavel - 07/04/2006 alle 12:42

Il sito Ansa.it riporta la notizia che Michael Rasmussen maglia a pois del Tour de France 2005 partecipera' al Giro d'Italia.... :bla:


Cascata del Toce - 07/04/2006 alle 12:51

confermo


Cascata del Toce - 07/04/2006 alle 13:02

Fac hai sbagliato thread... Questo è il comunicato ufficiale dell'Rcs di tre minuti fa.. Espletate le ultime verifiche, in termini di percorribilità delle strade e chilometraggio complessivo, ecco le 21 tappe dell’89° Giro d’Italia, che si disputerà fra il 6 e il 28 maggio prossimo, con partenza da Seraing (Belgio) e arrivo a Milano: 6 Sabato - 1ª tappa - SERAING - SERAING (cronometro individuale) 6,2 7 Domenica - 2ª tappa - MONS - CHARLEROI Marcinelle 197 8 Lunedì - 3ª tappa - PERWEZ - NAMUR 202 9 Martedì - 4ª tappa - WANZE - HOTTON 193 10 Mercoledì RIPOSO 11 Giovedì - 5ª tappa - PIACENZA - CREMONA (cronometro a squadre) 38 12 Venerdì - 6ª tappa - BUSSETO - FORLI' 227 13 Sabato - 7ª tappa - CESENA - SALTARA 236 14 Domenica - 8ª tappa - CIVITANOVA MARCHE - MAIELLETTA Passo Lanciano 171 15 Lunedì - 9ª tappa - FRANCAVILLA AL MARE – TERMOLI 127 16 Martedì - 10ª tappa - TERMOLI - PESCHICI 187 17 Mercoledì - RIPOSO 18 Giovedì - 11ª tappa - PONTEDERA - PONTEDERA (cronometro individuale) 50 19 Venerdì - 12ª tappa - LIVORNO - SESTRI LEVANTE 171 20 Sabato - 13ª tappa - ALESSANDRIA - LA THUILE 218 21 Domenica -14ª tappa - AOSTA - DOMODOSSOLA 223 22 Lunedì - 15ª tappa - MERGOZZO - BRESCIA 189 23 Martedì - 6ª tappa - ROVATO - TRENTO Monte Bondone 173 24 Mercoledì - 17ª tappa - TERMENO/TRAMIN - PLAN DE CORONES/KRONPLATZ 133 25 Giovedì - 18ª tappa - SILLIAN - GEMONA DEL FRIULI 210 26 Venerdì - 19ª tappa - PORDENONE - PASSO DI SAN PELLEGRINO (Dolomiti Stars) 224 27 Sabato - 20ª tappa - TRENTO - APRICA 211 28 Domenica - 21ª tappa - MUSEO DEL GHISALLO – MILANO 140 Totale Km 3.526,2 Per onorare al meglio la marcia di avvicinamento all’inaugurazione del Museo del Ghisallo dedicato a tutti gli appassionati di ciclismo e in fase di ultimazione a Magreglio (Como), venendo incontro anche alle esigenze di Rai nella produzione televisiva, RCS Sport ha scelto di proporre in una sola tappa la giornata conclusiva dell’89° Giro d’Italia, nonostante i regolamenti UCI e gli esempi più recenti di competizioni in Francia e Italia consentano l’effettuazione di due semitappe come in un primo tempo ipotizzato. La 21^ ed ultima tappa, il 28 maggio, si disputerà dunque dal Museo del Ghisallo a Milano sulla distanza di 140 km. RCS SPORT GRANDE CICLISMO Ufficio Stampa


maurofacoltosi - 07/04/2006 alle 16:38

La tappa di Gemona sarà più breve di 17 Km circa. Avranno tolto il Cuel di Forchia? La tappa del Bondone è quasi immutata nel chilometraggio. Che abbiano deciso di lasciare il Maniva? (Un uccellino mi ha detto che il problema non stava tanto nella pericolosità della discesa, quando nel fatto che il Giro era davvero troppo duro). La tappa del Plan misurerà 25 Km in meno: secondo me non si salirà sul Pinei La tappa di Termoli misurerà quasi 20 Km in meno: penso che non si salirà fino a Palata. Una modifica effettuata x far piacere ai velocisti (che, penso, non sono molto amati dallo Zome) Accorciata la tappa di Hotton (ma questo si sapeva già da tempo), togliendo una serie di cotes nel finale e recuperando un altro traguardo x i velocisti. Sono curioso di sapere dove sono andati a prendere i 20 Km in più della tappa dell'Aprica. Per pareggiare la perdita della cronoscalata, del Maniva, del Pinei (e, forse, anche del Cuel) faranno il circuito finale con il Santa Cristina?


robby - 07/04/2006 alle 16:59

eccheccacchio, ma quante modifiche ci sono????? Se ci sono tutte ste modifiche io non ci capisco più 'na mazza!!!!!! Davvero può essere stato il Cuel Di Forchia??? Così la tappa cambierebbe completamente e sarebbe quasi a pannaggio dei velocisti, e poi davvero fanno il Maniva??? Davvero nella tappa dell'aprica c'è la possibilità di vedere inserito anche il santa cristina....più che piccoli ritocchi, mi sa che le ricognizioni delle tappe quest'anno hanno provocato proprio un bel cambiamento del percorso......Cascata hai novità ancora + dettagliate????


nalya - 07/04/2006 alle 17:08

Giro: no semitappa ultimo giorno [foto] Salta la cronometro di 11 km, reso noto percorso definitivo (ANSA) - MILANO, 7 APR - Niente cronometro Canzo-Ghisallo di 11 chilometri come prima semitappa nell'ultima giornata dell' 89/o Giro d'Italia.La conferma ufficiale arriva da Rcs Sport che ha reso noto il tracciato definitivo della corsa, articolata su 21 tappe (6-28 maggio),con partenza a Seraing, (Belgio)e arrivo a Milano.I chilometri totali scendono dai 3.553 km annunciati alla presentazione del Giro a 3.526,2. L'ultima tappa, quindi, si disputera' su 140 km dal Museo del Ghisallo fino a Milano.


maurofacoltosi - 07/04/2006 alle 18:16

Si tratta solo di mie supposizioni. Sul Maniva dovrei sapere qualcosa di più a breve. Per il Pinei ci sono arrivato x intuito: la tappa è passata dai 158 Km originari a 133 Km: l'unico punto che geograficamente si poteva tagliare era la scalata al Pinei, mentre dovrebbero lasciare Eores ed Erbe. Il Santa Cristina l'ho buttato lì io, cosi come la possibilità che si salti il Cuel (ho sentito dire che non è stato sistemato l'ultimo tratto)


stress - 07/04/2006 alle 18:27

[quote][i]Originariamente inviato da maurofacoltosi [/i] Si tratta solo di mie supposizioni. Sul Maniva dovrei sapere qualcosa di più a breve. Per il Pinei ci sono arrivato x intuito: la tappa è passata dai 158 Km originari a 133 Km: l'unico punto che geograficamente si poteva tagliare era la scalata al Pinei, mentre dovrebbero lasciare Eores ed Erbe. Il Santa Cristina l'ho buttato lì io, cosi come la possibilità che si salti il Cuel (ho sentito dire che non è stato sistemato l'ultimo tratto) [/quote] Togliendo il pinei sono + di 32 i km tagliati. Per me fanno l'eores/erbe da Funes e non da Bressanone? Toglierebbero la pianura da chiusa a Bressanone (poco + di 10 Km) ed in + la salita sarebbe diretta mentre da Bressanone si torna un pò indietro. + o meno escono 20 km in meno. Gli altri 5 li prendono scendendo direttamente a Longega senza fare il giro da San Martino in Badia.


cancel58 - 07/04/2006 alle 18:28

[quote]Per onorare al meglio la marcia di avvicinamento all'inaugurazione del Museo del Ghisallo dedicato a tutti gli appassionati di ciclismo e in fase di ultimazione a Magreglio (Como), venendo incontro anche alle esigenze di Rai nella produzione televisiva, RCS Sport ha scelto di proporre in una sola tappa la giornata conclusiva dell'89° Giro d'Italia, nonostante i regolamenti UCI e gli esempi più recenti di competizioni in Francia e Italia consentano l'effettuazione di due semitappe come in un primo tempo ipotizzato. La 21^ ed ultima tappa, il 28 maggio, si disputerà dunque dal Museo del Ghisallo a Milano sulla distanza di 140 km . [/quote] fonte:www.gazzetta.it Ricordo male o si era detto, tempo addietro, che i regolamenti uci impedivano lo svolgimento di due semitappe?


maurofacoltosi - 07/04/2006 alle 18:37

Da fonte certa ho saputo che è impossibile far salire il Giro al Passo delle Erbe dalla Val di Funes perchè la strada è troppo stretta.


maurofacoltosi - 07/04/2006 alle 18:40

Tenete presente che i chilometraggi non si calcolano dal centro del paese ma dal Km 0. Questo viene raggiunto al termine di un tratto di trasferimento a velocità controllata che può misurare un Km come 10 Km (ed anche di più)


Monsieur 40% - 07/04/2006 alle 18:43

[quote][i]Originariamente inviato da cancel58 [/i] Ricordo male o si era detto, tempo addietro, che i regolamenti uci impedivano lo svolgimento di due semitappe? [/quote] I regolamenti UCI non vietano le due semi-tappe nell'ultimo giorno di corsa, ma i regolamenti UCI-ProTour sì. Resta da vedere se RCS è ProTour o è solo "partner" (al Criterium International hanno fatto le due semitappe nell'ultimo giorno - ma non è ProTour -, mentre il Pais Vasco ha "dovuto" togliere le due semi-tappe finali - essendo ProTour -)


cancel58 - 07/04/2006 alle 18:49

Grazie , Mario! ;)


marco83 - 07/04/2006 alle 20:04

In quanto al Plan... tutto è bene quel che finisce bene! :cincin: Per le altre tappe, credo che le eventuali modifiche di cui avete parlato non spostino di molto gli equilibri della corsa: d'accordo che il Cuel di Forchia è abbastanza duro, ma è relativamente lontano dal traguardo e avrebbe creato un distacco non molto rilevante ai fini della classifica finale. Però il S.Cristina prima dell'Aprica non sarebbe mica male... :yes:


Cascata del Toce - 08/04/2006 alle 01:33

[quote][i]Originariamente inviato da maurofacoltosi [/i] Tenete presente che i chilometraggi non si calcolano dal centro del paese ma dal Km 0. Questo viene raggiunto al termine di un tratto di trasferimento a velocità controllata che può misurare un Km come 10 Km (ed anche di più) [/quote] Cazzata..dalla partenza al Km 0 il chilometraggio è limitato massimo 10 Km... Dato che mi iscriverò al corso da direttore di organizzazione ste cose le so...


Cascata del Toce - 08/04/2006 alle 01:35

[quote][i]Originariamente inviato da maurofacoltosi [/i] Da fonte certa ho saputo che è impossibile far salire il Giro al Passo delle Erbe dalla Val di Funes perchè la strada è troppo stretta. [/quote] Rilevamento ok..si passa di li...


Cascata del Toce - 08/04/2006 alle 01:37

Pinei e Maniva si fanno così come il Cuel di Forchia..Fac alle volte sei un po' visionario... :) alto che Santa Cristina...


maurofacoltosi - 08/04/2006 alle 09:51

[quote][i]Originariamente inviato da Cascata del Toce [/i] [quote][i]Originariamente inviato da maurofacoltosi [/i] Tenete presente che i chilometraggi non si calcolano dal centro del paese ma dal Km 0. Questo viene raggiunto al termine di un tratto di trasferimento a velocità controllata che può misurare un Km come 10 Km (ed anche di più) [/quote] Cazzata..dalla partenza al Km 0 il chilometraggio è limitato massimo 10 Km... Dato che mi iscriverò al corso da direttore di organizzazione ste cose le so... [/quote] Probabilmente queste regole non valgono x i Grandi Giri. Dal "Garibaldi" del Giro 2004: partenza della 1a tappa da Genova. Ritrovo in Piazza della Vittoria, Km 0 sul lungomare di Pegli, trasferimento di 13,7 Km.


stress - 08/04/2006 alle 09:55

[quote][i]Originariamente inviato da Cascata del Toce [/i] [quote][i]Originariamente inviato da maurofacoltosi [/i] Da fonte certa ho saputo che è impossibile far salire il Giro al Passo delle Erbe dalla Val di Funes perchè la strada è troppo stretta. [/quote] Rilevamento ok..si passa di li... [/quote] Guardando i numeri e il grafico da funes il passo delle erbe sembrerebbe + duro e da Ponte Gardena fino all'arrivo non ci sarebbe un metro di pianura. Qui fino al bivio per bressanone sono 17 Km. Per arrivare nello stesso punto da Bressanone i km sono 21 di cui 3 di discesa. Il resto della salita è lo stesso. Erbe da Funes: [img]http://img75.imageshack.us/img75/3757/erbedafunes4az.png [/img]

 

[Modificato il 08/04/2006 alle 09:57 by stress]


Cascata del Toce - 08/04/2006 alle 11:35

[quote][i]Originariamente inviato da maurofacoltosi [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Cascata del Toce [/i] [quote][i]Originariamente inviato da maurofacoltosi [/i] Tenete presente che i chilometraggi non si calcolano dal centro del paese ma dal Km 0. Questo viene raggiunto al termine di un tratto di trasferimento a velocità controllata che può misurare un Km come 10 Km (ed anche di più) [/quote] Cazzata..dalla partenza al Km 0 il chilometraggio è limitato massimo 10 Km... Dato che mi iscriverò al corso da direttore di organizzazione ste cose le so... [/quote] Probabilmente queste regole non valgono x i Grandi Giri. Dal "Garibaldi" del Giro 2004: partenza della 1a tappa da Genova. Ritrovo in Piazza della Vittoria, Km 0 sul lungomare di Pegli, trasferimento di 13,7 Km. [/quote] Guarda che siamo nel 2006...


ProfRoubaix - 09/04/2006 alle 00:54

[quote][i]Originariamente inviato da stress [/i] Guardando i numeri e il grafico da funes il passo delle erbe sembrerebbe + duro e da Ponte Gardena fino all'arrivo non ci sarebbe un metro di pianura. Qui fino al bivio per bressanone sono 17 Km. Per arrivare nello stesso punto da Bressanone i km sono 21 di cui 3 di discesa. Il resto della salita è lo stesso. [/quote] Avendolo fatto da Funes e visto al Giro da Bressanone lo confermo: è senza dubbio più duro da Funes.


maurofacoltosi - 09/04/2006 alle 23:38

Confermo che non ci sarà il Pinei nella tappa di Plan de Corones. Potete rendervene conto anche voi confrontando la vecchia planimetria del Giro con quella nuova. L'unica tappa ad essere stata modificata, a parte quella conclusiva, è proprio quella del Plan. E' diminuito anche il chilometraggio della frazione, passando dagli originari 158 Km agli attuali 133. Originaria [img]http://www.cicloweb.it/cicloweb.it.data/Designs/Altimetrie/2006/06giropla.jpg [/img] Nuova [img]http://www.gazzetta.it/Speciali/Giroditalia/2006/upload/pla/planimetria.jpg [/img]


robby - 10/04/2006 alle 09:18

E' vero dalla grafica la tappa del Plan sembra proprio modificata...beh, staremo a vedere....;) ...ah, quando sapete qualcosa di certo sul Maniva ragazzi fatelo sapere, che magari mi piglio 'na giornatina di ferie se è possibile :D


maurofacoltosi - 12/04/2006 alle 12:27

Questa è una foto recentissima (domenica scorsa) del Cuel di Forchia [img]http://img134.imageshack.us/img134/3525/c041md.jpg[/img]

 

[Modificato il 12/04/2006 alle 12:48 by Andrea_Web]


marco83 - 12/04/2006 alle 12:31

Urca... c'è bisogno di una bella ri-sistemata al manto stradale, ma per quella non occorre molto tempo: basti pensare a cos'era l'asfalto sul circuito delle Torricelle una settimana prima del mondiale scorso... che brutti ricordi! :D


WebmasterNSFC - 12/04/2006 alle 13:00

Beh, sulla Maddalena sabato sono saliti con una strada in condizioni molto simili! ;)


Vuelta Espana - 12/04/2006 alle 13:16

A parte che non riesco a vedere la foto...:boh: non ci vuole niente a risistemare l'asfalto...alla Milano-Torino hanno asfaltato la discesa da Superga poche ore prima del passaggio della corsa!


Pg - 12/04/2006 alle 14:05

Sulla rimozione del Pinei: se cosi' e' (non si capisce bene, sul sito del Giro in effetti alcuni dati farebbero pensare cosi', ma altri sono rimasti quali erano, vedi le altimetrie), me ne dispiaccio e penso sarebbe piu' significativa/grave di quella del Maniva (anche li', ci sara' o no, chissa'). Mi spiego: il Maniva e' cosi' lontano dall'arrivo che lo faranno pianin pianino, credo. La tappa di Plan, essendo gia' corta e con le salite in successione vicina, potrebbe partire piu' veloce, e il Pinei e' passo con dei tratti parecchio duri, che rimangono sicuramente nelle gambe. Togliendolo, si ha una tappa veramente cortissima, 130 km, che favorisce corridori esplosivi sfavorendo chi ha doti di fondo. Personalmente tappe cosi' brevi non mi piacciono, sembrano quasi da juniores, ma de gustibus. Quando sara' stabilito in modo definitivo il percorso? E btw, quando uscira' l'usuale 'speciale BS' pre-Giro con altimetrie etc.? Dovremmo quasi esserci, no?


maurofacoltosi - 12/04/2006 alle 14:39

In effetti la tappa del Plan misurerà 133 Km. Lo speciale di BS uscirà nei primissimi giorni del prossimo mese. Le altimetrie del sito gazzetta sono quelle di novembre (c'è ancora la cronoscalata)


robby - 12/04/2006 alle 14:44

spero che diano una bella risistemata al Cuel ma come dice andre per fare il Muratello alla settimana lombarda lo avranno fatto sicuramente con un asfalto peggioree cmq ci metterebbero poco ad asfaltare il tutto per renderlo degno di un Giro d'italia ;) Per quanto riguarda il Pinei, beh sono completamente d'accordo con Pg nel senso che non trovo giusto che ci sia una tappa così corta e se poi togliessero davvero quella salita la tappa cambierebbe drasticamente!!!!! :nonono::nonono::nonono::nonono::nonono:


Pg - 12/04/2006 alle 15:25

[quote][i]Originariamente inviato da maurofacoltosi [/i] In effetti la tappa del Plan misurerà 133 Km. Lo speciale di BS uscirà nei primissimi giorni del prossimo mese. Le altimetrie del sito gazzetta sono quelle di novembre (c'è ancora la cronoscalata) [/quote] grazie per le info! (Ti ringrazia anche la mia giornalaia, che dunque smettero' di tormentare fino a fine mese ;) ) Peccato per Pinei. Scelta puramente tecnica credo, la strada (almeno fino all'anno scorso) mi sembrava molto buona. O ci sono altre cause?


Cascata del Toce - 12/04/2006 alle 22:08

Ripeto..e nn lo dico più..che attualmente NON E' PREVISTO ALCUN TAGLIO DI SALITE SUL PERCORSO DEL GIRO...se non il Ghisallo..ok?????!!!!!:grr:


WebmasterNSFC - 12/04/2006 alle 22:18

Mauro VS Gianlu! Scontro fra titani! :hammer:


Cascata del Toce - 12/04/2006 alle 22:24

[quote][i]Originariamente inviato da WebmasterNSFC [/i] Mauro VS Gianlu! Scontro fra titani! :hammer: [/quote] SAI COSA..IO NON E' CHE CREDO..IO SONO SICURO... Non dico che nn lo faranno ..ma per ora niente!!!


WebmasterNSFC - 12/04/2006 alle 22:25

Ahahahah...Sboroonen! Attendiamo la controreplica algoritmica! :D


Cascata del Toce - 12/04/2006 alle 22:37

tanto ha ragione lui... ihihihihih;)


mestatore - 12/04/2006 alle 23:18

una tappa di 133 km in un gran tour è ridicola, è una medio fondo per amatori. mi ribalto dallo sdegno! facoltosi purtroppo non sbaglia quasi mai. ciao mestatore


Cascata del Toce - 12/04/2006 alle 23:29

BENE ALLORA LE NOVITA' DA OGGI VE LE DARA' FACOLTOSI... CON UN ARRIVO COME PLAN DE CORONES BASTANO ED AVANZANO... :grr::grr::grr:


ProfRoubaix - 12/04/2006 alle 23:33

Se (e, Cascata, sottolineo [u]se[/u]) avesse ragione Mauro, una domanda: capita spesso che ci siano così tanti cambiamenti fra la presentazione e l'inizio del Giro o quest'anno è un po' particolare?

 

[Modificato il 12/04/2006 alle 23:39 by ProfRoubaix]


mestatore - 12/04/2006 alle 23:39

questa volta ho veranmente tenuto fede al mio nick!!! cascata, ci sei troppo cascato.... però , le tue smentite mi sembravano un po'obbligate.... sperem ciao mesty


Cascata del Toce - 12/04/2006 alle 23:42

No mesta... nn ho detto che non si tolgono... ho detto che a tutt'oggi non si è deciso nulla... diverso...


maurofacoltosi - 12/04/2006 alle 23:53

[quote][i]Originariamente inviato da ProfRoubaix [/i] Se (e, Cascata, sottolineo [u]se[/u]) avesse ragione Mauro, una domanda: capita spesso che ci siano così tanti cambiamenti fra la presentazione e l'inizio del Giro o quest'anno è un po' particolare? [/quote] E' già successo, anche se non spesso. Qualche esempio: 1) Giro 1995. La tappa Val Senales - Lenzerheide (vinta da Mariano Piccoli) presentava le ascese al Pass dal Fuorn ed al Fluela Pass. Il tracciato originario prevedeva Giogo di Santa Maria, Foscagno, Forcola, Bernina (solo tratto finale) e Julierpass 2) Giro 1999. La tappa Predazzo - Madonna di Campiglio presentava la scalata al Bondone (fino a Candriai), tolta nei giorni successsivi alla presentazione della corsa rosa perchè il tracciato di quel Giro era troppo duro. 3) Giro 1999. Il tracciato originario della tappa di Vallombrosa (primo Bugno) prevedeva il valico di Scheggia e il valico di Monte Lori (poi eliminato) prima dell'arrampicata finale. 4) Giro 1987. Per la partenza di quel Giro, Torriani propose una prima tappa divisa in due semitappa: una frazione in linea di soli 18 Km da San Remo a San Romolo (quindi tutta in salita) e una cronodiscesa dal Poggio. In questo caso le polemiche scoppiarono non per le semitappe, ma per la frazione del mattino, quella in linea, ritenuta inutile e pericolosa. Torriani la modificò introducendo un circuito iniziale e portando il chilometraggio a 31 Km.


Cascata del Toce - 13/04/2006 alle 00:56

ufff. tante altre eh...


Pg - 13/04/2006 alle 08:42

Mah, in attesa di vedere se passeranno per Pinei o no, aggiungerei solo due note: - tappe da 133 km non piacciono assolutamente neppure a me, ma non sarebbero una novita'. In uno degli ultimi giri c'erano due tappe montane in sequenza, entrambe sui 120 km. Non ricordo bene dettagli ed anno; mi pare in una delle tappe si facesse il Gavia. - mi sono fatto un'idea di un *possibile* razionale dietro un *possibile* taglio del Pinei. Supponiamo che quel giorno venga giu' un temporale (speriamo di no, ma puo' capitare). Allora dubito che potranno fare il Plan, per quanto ben sistemato, e ricorreranno al percorso B (doppio Furcia), che pero' allunga la tappa di circa 50 km mi pare (vado a spanne: 10 di discesa del Furcia, 25 di giro sulla statale di valle, 15 di risalita). Togliere il Pinei evitarebbe che in tal caso la tappa sfori i 200km, il che magari e' giusto viste le lunghezze delle tappe a venire. Io tifo sempre per Pinei + Plan; comunque, aspettiamo con pazienza.

 

[Modificato il 13/04/2006 alle 08:53 by Pg]


robby - 13/04/2006 alle 08:53

[quote][i]Originariamente inviato da Pg [/i] - tappe da 133 km non piacciono assolutamente neppure a me, ma non sarebbero una novita'. In uno degli ultimi giri c'erano due tappe montane in sequenza, entrambe sui 120 km. Non ricordo bene dettagli ed anno; mi pare in una delle tappe si facessi il Gavia. [/quote] Bravo, infatti mi sembra di ricordare che la tappa del 2004 vinta da Garzelli con Mortirolo Vivione e Presolana misurasse meno di 133 km..circa 120 mi sembra!!! a se a qualcuno può interessare (figuratevi non mi interessa nemmeno a me) io ieri sera ho sentitp su Teletutto (televisione locale bresciana) che nella tappa con arrivo a brescia non si effettueà il circuito finale del castello, quindi prevedibilmente non ci sarà nessun circuito ma arrivo diretto a brescia co nvolatona finale


maurofacoltosi - 13/04/2006 alle 09:49

In effetti, mi sembra di ricordare che, in occasione dell'ultimo arrivo di tappa a Brescia, qualcuno si lamentò della pericolosità del circuito.


maurofacoltosi - 13/04/2006 alle 09:57

[b]UFFICIALE [/b]: niente circuito alla conclusione della tappa di Brescia. Fonte: www.giornaledibrescia.it


maurofacoltosi - 14/04/2006 alle 22:50

Et voilà!!!!!! [img]http://www.gazzetta.it/Speciali/Giroditalia/2006/upload/alt/altimetria1.jpg [/img]

 

[Modificato il 14/04/2006 alle 22:57 by maurofacoltosi]


maurofacoltosi - 14/04/2006 alle 23:21

ELENCO GPM 1a TAPPA (SERAING): PLACE DE HOUILLEURS (158m) 2a TAPPA (MARCINELLE): SILENRIEUX (256m) 3a TAPPA (NAMUR): EVREHAILLES (252m), COTE DE AHIN (230m) 4a TAPPA (HOTTON): COTE DE WANNE (492m), LE HAUTE LEVEE (504m) 7a TAPPA (SALTARA): SAN MARINO (645m), MONTE CATRIA (1373m; originariamente si doveva salire fino a 1460m), MONTE DELLE CESANE (628m) 8a TAPPA (PASSO LANCIANO): PASSO LANCIANO (1306m) 9a TAPPA (TERMOLI): GUGLIONESI (361m; originariamente si doveva salire fino a Palata, 520m) 10a TAPPA (PESCHICI): MONTE SANT'ANGELO (796m) 12a TAPPA (SESTRI LEVANTE): BIASSA (323m), VALICO GUAITAROLA (617m) 13a TAPPA (LA THUILE): COLLE SAN CARLO (1951m) 14a TAPPA (DOMODOSSOLA): GRAN SAN BERNARDO - TUNNEL (1875m), PASSO DEL SEMPIONE (2005m) 16a TAPPA (BONDONE): LODRINO (737m; in origine erano previste le salite dei Passi Tre Termini e Maniva), MONTE BONDONE (1650m) 17a TAPPA (PLAN DE CORONES): PASSO DELLE ERBE (2004m), PLAN DE CORONES (2273m). Quindi, niente Passo Pinei 18a TAPPA (GEMONA): PASSO DI MONTE CROCE CARNICO (1360m), CUEL DI FORCHIA (884m), SAMMARDENCHIA (433m) 19a TAPPA (SAN PELLEGRINO): FORCELLA STAULANZA (1773m), PASSO FEDAIA (2057m), PASSO PORDOI (2239m), PASSO SAN PELLEGRINO (1918m) 20a TAPPA (APRICA): PASSO DEL TONALE (1883m), PASSO GAVIA (2618m), PASSO DEL MORTIROLO (1854m). L'arrivo di Aprica sembra non considerato come GPM, nonostante sia in salita


Cascata del Toce - 14/04/2006 alle 23:38

TI SAPRO DIRE IL PERCHE DEI TAGLI... DECISI SOLO IERI


cancel58 - 15/04/2006 alle 08:02

Ho visto l'altimetria definitiva del Giro, postata da mauro facoltosi. Per quanto riguarda la tappa Livorno Sestri Levante, osservo che la corsa passerà da Biassa, un paesino sulle colline di la Spezia, prima di immettersi sulla litoranea delle cinque terre, all'altezza della galleria .In effetti mi erano state prospettate due possibili alternative: passaggio per La Spezia con percorrenza dell'intera litoranea, oppure passaggio per Biassa. Ritenevo, tuttavia ,che il Giro avrebbe fatto Monte Parodi:in questo caso il passaggio per Biassa sarebbe avvenuto in discesa. E' stata scelta ,invece un terza alternativa che prevede, addirittura, il GPM. L'altimetria, comunque, non rispecchia minimamente il percorso della tappa. A vederla, sembra che dopo la discesa da Biassa , cominci la salita per il passo di Guaitarola(Bracco da Levanto). E la lunga discesa dal monte Termine a Levanto passando per Soviore che fine ha fatto?


cancel58 - 15/04/2006 alle 08:04

[img]http://www.lasprugola.com/biassa/biassac.jpg [/img] per chi non conosce i luoghi, ecco una foto di Biassa


cancel58 - 15/04/2006 alle 08:06

[img]http://www.cinqueterre.it/italiano/panorama-b.jpg [/img] E, soprattutto, le Cinque Terre!


cancel58 - 15/04/2006 alle 08:26

[img] http://digilander.libero.it/amicidivolastra/img/vol01b.jpg[/img] Una bella foto di Volastra, dove sarà collocato il traguardo dei 110 anni della Gazzetta


lallo - 15/04/2006 alle 09:16

Che dire? Tappa da cartolina :D:D:D:D:D:D:D:D:D


Guglielmo Tell - 15/04/2006 alle 21:40

non ci trovo nulla di male ad avere una tappa di montagna di 133 km,tanto piu' che molte superano i 200.come i corridori di fondo possono fare la differenza in quelle tappe e' giusto che anche quelli che vanno forte in salita ma hanno meno fondo di altri abbiano la possibilita' di esprimersi


Vuelta Espana - 15/04/2006 alle 23:52

Novità dalla tappa Gemona-Sillian: i 17 km in meno sono stati tolti nel tratto di pianura tra la salita del Cuel e gli ultimi due strappi del finale (quindi non si transiterà per Majano, Buia, ecc). L'asfalto sulla salita del Forchia è buono fino a un certo punto, poi, dopo circa i primi 5 km, diventa orribile: buche enormi e ghiaia rendono davvero difficile il transito. Però verrà riasfaltata sicuramente entro il passaggio della tappa, quindi non ci saranno problemi. PS: confermo che la salita è DAVVERO dura.....:help:


pedalando - 16/04/2006 alle 00:10

[quote][i]Originariamente inviato da lallo [/i] Che dire? Tappa da cartolina :D:D:D:D:D:D:D:D:D [/quote] puoi dirlo forte! anni fa ho fatto la GF citta' di LaSpezia e ricordo che nel tratto dopo la volastra si rischiava di cadere perche' tutti avevamo la testa girata per ammirare il panorama mozzafiato.


ProfRoubaix - 16/04/2006 alle 09:43

[quote][i]Originariamente inviato da Vuelta Espana [/i] Novità dalla tappa Gemona-Sillian: i 17 km in meno sono stati tolti nel tratto di pianura tra la salita del Cuel e gli ultimi due strappi del finale (quindi non si transiterà per Majano, Buia, ecc). PS: confermo che la salita è DAVVERO dura.....:help: [/quote] Ho capito male o a questo punto ci sono sì e no 10 km fra la fne della discesa e gli ultimi due strappi? Diventa una tappa che può muovere qualcosa in classifica?


Vuelta Espana - 16/04/2006 alle 10:00

[quote][i]Originariamente inviato da ProfRoubaix [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Vuelta Espana [/i] Novità dalla tappa Gemona-Sillian: i 17 km in meno sono stati tolti nel tratto di pianura tra la salita del Cuel e gli ultimi due strappi del finale (quindi non si transiterà per Majano, Buia, ecc). PS: confermo che la salita è DAVVERO dura.....:help: [/quote] Ho capito male o a questo punto ci sono sì e no 10 km fra la fne della discesa e gli ultimi due strappi? Diventa una tappa che può muovere qualcosa in classifica? [/quote] Sì, praticamente dalla fine del Forchia si va direttamente agli ultimi due strappi. Però non credo che potrà smuovere nulla in classifica: il giorno prima c'è il Plan, il giorno dopo il San Pellegrino e quello dopo ancora Gavia e Mortirolo...secondo me gli uomini di classifica si salveranno la gamba, e lasceranno spazio alla fuga di qualche uomo fuori classifica.


falco46 - 17/04/2006 alle 00:50

possibile, sarà tappax gente ke vuol vincere 1 tappa, ma soprattuto qualkuno ke recupererà qualke posizione di rincalzo in classifica.Alla fine quali salite importanti si toglieranno? grazie!


maurofacoltosi - 17/04/2006 alle 08:37

Salteranno i Passi Maniva, Pinei e Ghisallo. Al Monte Catria, infine, si salirà da un'altro versante, molto più ripido di quello previsto in origine.


maurofacoltosi - 17/04/2006 alle 09:04

Questa è la planimetria di una parte del finale della tappa di Gemona, esattamente il tratto che prevede la salita di Sammardenchia. Volevo farvi notare che questa parte del tracciato era stata già decisa nello scorso mese di dicembre. [img]http://img472.imageshack.us/img472/7291/giroditalia2005tarcento184hp.jpg[/img] Consultando l'altimetria originale della tappa e la nuova altimetria generale, arrivo alla conclusione che quasi nulla è cambiato. Probabilmente non ci sarà l'ultima difficolta, lo strappo di Montenars a ridosso del traguardo di Gemona.

 

[Modificato il 17/04/2006 alle 23:05 by Andrea_Web]


falco46 - 17/04/2006 alle 10:37

vogliono trovare qualke tappa in + x i velocisti, ma è pure giusto così se no tutti i miglori staranno a casa,nn si può esagerare bastano 2-3 di questi arrivi nervosi...


DeLorean - 17/04/2006 alle 13:59

Mi è venuta in mente una cosa: Presumibilmente Bettini troverà il top della forma dalla liegi in poi,penso arriverà al giro con una forma spettacolare e ancora tante energie da spendere....non dico che possa fare come Di Luca l'anno scorso(hanno caratteristiche fisiche differenti)però a questo punto potrebbe diventare il protagonista principale per le prime due settimane,dando spettacolo,vincendo e indossando la maglia rosa:yes:


falco46 - 17/04/2006 alle 14:01

podarsi, io spero farà il romandia, voglio proprio vederlo in 1 corsa di quel genere...


Vuelta Espana - 17/04/2006 alle 15:55

Per quel che riguarda la tappa di Gemona, come ho già detto sopra, è deciso: saltano i 17 km che dalla fine del Forchia portavano agli strappi finali, ed erano 17 km di pianura attraverso alcuni dei paesi colpiti dal terremoto (Majano, Buia, e co.)


aranciata_bottecchia - 17/04/2006 alle 16:10

[quote][i]Originariamente inviato da Vuelta Espana [/i] Per quel che riguarda la tappa di Gemona, come ho già detto sopra, è deciso: saltano i 17 km che dalla fine del Forchia portavano agli strappi finali, ed erano 17 km di pianura attraverso alcuni dei paesi colpiti dal terremoto (Majano, Buia, e co.) [/quote] Mi sembra una notizia buona, dal punto di vista strettamente ciclistico, perchè potrebbe rivelarsi una tappa da classifica, pur non smuovendo "minuti" a grappolo, ma qualche decina di secondi al massimo. Certo la successiva San Pellegrino rischia di diventare un finto tappone per uomini fuori classifica, oppure un teatro da ultima salita punto e basta, come già sarà accaduto sul San Carlo e sul Bondone. I tapponi veri rimangono Plan de Corones e Aprica.


Vuelta Espana - 17/04/2006 alle 18:15

Quindi secondo te Aranciata potrebbe accadere il contrario di quanto di pensa adesso? Ossia che invece di essere la tappa di Gemona una tappa da fughe e poi quella del San Pellegrino una da classifica, avvenga proprio l'opposto?


aranciata_bottecchia - 17/04/2006 alle 18:41

[quote][i]Originariamente inviato da Vuelta Espana [/i] Quindi secondo te Aranciata potrebbe accadere il contrario di quanto di pensa adesso? Ossia che invece di essere la tappa di Gemona una tappa da fughe e poi quella del San Pellegrino una da classifica, avvenga proprio l'opposto? [/quote] Mah, la tappa del San Pellegrino la vedo abbastanza abbottonata fino in cima al Pordoi, ovvero priva di particolari sviluppi tattici, ma non sono certo il mago di chiaravalle, dunque potrebbe accadere l'esatto contrario. La tappa di Gemona? Il Forchia si farà, no? É un bel figlio di bagascia quel cocuzzolo e la tappa rimaneggiata lo rende appetibile per gli scalatori da classifica, sia per il vantaggio diretto, guadagnato nella scalata, sia per quello indiretto, grazie agli abbuoni del traguardo. Insomma, potrebbe essere una tappa da agguato, tra le altre cose meno rischiosa come azzardo, per chi deve recuperare, rispetto ad un tappone lungo e zeppo di colli.


Guglielmo Tell - 17/04/2006 alle 19:56

Bettini e' stato grande protagonista l'anno scorso al Giro e se non fosse crollato sul Finestre sarebbe anche arrivato nei primi 20 in classifica,quindi nulla gli vieta di fare lo stesso anche quest'anno.per quanto riguarda la tappa del San Pellegrino va detto che l'ultima salita e' durissima e il Pordoi dista 55 km dall'arrivo e per questo potremmo avere attacchi solo nel finale come a Pampeago 2003,pero' bisognera' vedere come sara' la classifica perche' se la squadra della maglia rosa non e' in grado di controllare la corsa gli avversari potrebbero attaccare gia' sul Fedaia e trovare compagni di squadra andati in fuga nella mattina che potrebbero tirare fino ai piedi del San Pellegrino,come con Cunego a Falzes.per quanto riguarda il Forchia credo che li' qualcosina succedera',poi pero' c'e' spazio per recuperare


maurofacoltosi - 17/04/2006 alle 23:00

Per arrivare ai piedi della salita di Sammardenchia dal fondo della discesa del Cuel devono x forza passare per Maiano e Buia. Tenete conto che i 17 Km in meno possono essere non un defalco ma un aggiustamento del chilometraggio originario. Mi spiego. Quando il Giro viene presentato a novembre i chilometraggi segnalati vengono desunti dalle cartine, che capita siano sbagliate. I chilometraggi che sono appena stati comunicati sono quelli ricavati a seguito dei sopralluoghi su strada, durante i quali il signor Stefano di Santo, cartografo ufficiale del Giro, si percorre in bici tutti gli itinerari prescelti. Un applauso a lui :clap::clap:


Cascata del Toce - 17/04/2006 alle 23:10

Motivo ufficiale per il cancellamento del Maniva... dopo un accurata riunione tecnica si è stabilito che prima della tappa con arrivo proibitivo a Kronplatz è meglio alleggerire qualcosa il giorno prima... tutto qui..la salita era dunque transitabile...


maurofacoltosi - 17/04/2006 alle 23:18

Cominciati i lavori di sgombero della neve sul percorso che porta a Plan de Corones, la scalata in programma il 24 maggio per il Giro. I tecnici lavorano sugli ultimi 5 km della tappa che da Termeno portera' al Plan de Corones (2.275 m). Sulla strada verra' realizzato un sottofondo drenante che sara' coperto da uno strato speciale di materiale franoso frantumato e dal 3% di cemento. La percorribilita' del tratto finale sterrato della tappa dovrebbe essere garantita con qualsiasi tempo. Fonte: ANSA


Cascata del Toce - 17/04/2006 alle 23:34

:yes::yes::yes:


Vuelta Espana - 18/04/2006 alle 00:07

[quote][i]Originariamente inviato da maurofacoltosi [/i] I chilometraggi che sono appena stati comunicati sono quelli ricavati a seguito dei sopralluoghi su strada, durante i quali il signor Stefano di Santo, cartografo ufficiale del Giro, si percorre in bici tutti gli itinerari prescelti. Un applauso a lui :clap::clap: [/quote] Vuoi dire che quest'uomo si soppa tutti e tremila i km del Giro?!?:o


falco46 - 18/04/2006 alle 00:12

scusate, il manviva che pendenze ha mi potete dare 1 link di salite.ch o semplicemente mi dire dove si trova così me lo cerco? in che tappa era situato?ciao e scusate l'ignoranza ma ancora nn mi sn documentato e nn ho potuto vedere la presentazione...:bla:


Cascata del Toce - 18/04/2006 alle 00:38

IL MANIVA SI AFFRONTAVA NELLA TAPPA DEL BONDONE,,,


Vuelta Espana - 18/04/2006 alle 00:45

[quote][i]Originariamente inviato da falco46 [/i] scusate, il manviva che pendenze ha mi potete dare 1 link di salite.ch o semplicemente mi dire dove si trova così me lo cerco? in che tappa era situato?ciao e scusate l'ignoranza ma ancora nn mi sn documentato e nn ho potuto vedere la presentazione...:bla: [/quote] Il Maniva da Bagolino: http://www.salite.ch/maniva1.htm Il Maniva da Collio: http://www.salite.ch/maniva.htm


robby - 18/04/2006 alle 08:04

[quote][i]Originariamente inviato da Vuelta Espana [/i] [quote][i]Originariamente inviato da falco46 [/i] scusate, il manviva che pendenze ha mi potete dare 1 link di salite.ch o semplicemente mi dire dove si trova così me lo cerco? in che tappa era situato?ciao e scusate l'ignoranza ma ancora nn mi sn documentato e nn ho potuto vedere la presentazione...:bla: [/quote] Il Maniva da Bagolino: http://www.salite.ch/maniva1.htm Il Maniva da Collio: http://www.salite.ch/maniva.htm [/quote] il maniva da collio sarebbe stato il versante da scalare per poi scendere a bagolino ;) cmq parlando di sto giro che sembra finalmente definitivo, credo che le tappe più difficili e spettacolari saranno aprica e plan de corones (anche se sono un po dispiaciuto per la mancanza del pinei) e la tappa di gemona si rivelerà un vero e proprio trabocchetto...non sarei del tutto sorpreso se la classifica cambiasse in quella tappa!!!!:yes:


WebmasterNSFC - 18/04/2006 alle 08:21

Vi ricordo che in Home Page è presente questo schemino: http://www.cicloweb.it/art452.html ;)


maurofacoltosi - 18/04/2006 alle 08:25

[quote][i]Originariamente inviato da Vuelta Espana [/i] [quote][i]Originariamente inviato da maurofacoltosi [/i] I chilometraggi che sono appena stati comunicati sono quelli ricavati a seguito dei sopralluoghi su strada, durante i quali il signor Stefano di Santo, cartografo ufficiale del Giro, si percorre in bici tutti gli itinerari prescelti. Un applauso a lui :clap::clap: [/quote] Vuoi dire che quest'uomo si soppa tutti e tremila i km del Giro?!?:o [/quote] Spero per lui che alcuni rilevamenti li faccia in auto. Comunque, mi aveva detto di aver percorso in mtb la discesa dal Finestre, perchè all'epoca del soprallugo era ancora sterrata ed in uno stato pessimo.


robby - 18/04/2006 alle 08:36

quasi quasi chiedo a Zomegnan se per l'anno prossimo ste ricognizioni me le fa fare a me!!!!!!!! mi divertirei un sacco!!!!!!


lallo - 18/04/2006 alle 08:41

[quote][i]Originariamente inviato da maurofacoltosi [/i] I chilometraggi che sono appena stati comunicati sono quelli ricavati a seguito dei sopralluoghi su strada, durante i quali il signor Stefano di Santo, cartografo ufficiale del Giro, si percorre in bici tutti gli itinerari prescelti. Un applauso a lui :clap::clap: [/quote] Il Sig Stefano di Santo è di Casazza (BG)??? ;);););) (Vale anche per Cascata se lo sa...)


maurofacoltosi - 18/04/2006 alle 10:01

No, è veneto


maurofacoltosi - 18/04/2006 alle 11:34

Plan de Corones - la situazione [img]http://www.ras.bz.it/pictures/camera7full.jpg [/img]


falco46 - 18/04/2006 alle 12:05

il pinei era 1 salita durissima? cmq se ci sn questi cambiamenti e perkè si aveva 1 poco esagerato perkè 1 giro cosi duro forse nn c'èera mai stao! facciamo qualkosa di + umano, ma cosi il giro rimane sempre difficilissimo!


falco46 - 18/04/2006 alle 12:07

niene ho visto lo speciale giro, min..era duro il pinei, pekkato!


falco46 - 18/04/2006 alle 12:13

attenti alla tappa di passo lanciano, è davvero duro sto giro quanti arrivi i salita!


robby - 18/04/2006 alle 12:24

falco, a memoria mia e per mia opinione il giro 99 era più duro di questo e sinceramente io il pinei non l'avrei tolto, cmq va bene lo stesso perchè il giro rimane durissimo e spettacolare e sarà combattuto fino alla fine!!!!!! io vedo molto difficile sia da interpretare tatticamente che da correre la tappa con arrivo a Gemonacon quel cuel di forchia molto difficile...e non dimentichiamo la tappa col Catria...ricordate al giro 2003 che tutti aspettavano lo Zoncolan, mentre Gibo prese la rosa proprio in una tappa "transitoria" mi sembra in nell'appennino romagnolo.....ci saranno tante tappe che potranno creare scossoni oltre ai cosiddetti tapponi...sarà un giro da godere dal 1° all'ultimo km!!!!:yes:


maurofacoltosi - 18/04/2006 alle 12:37

RULLO DI TAMBURI...... . . . . . . . . . . . ECCO IL PLAN DE CORONES [img]http://www.alplanevents.it/images/sterrato/sterrato.jpg [/img]


maurofacoltosi - 18/04/2006 alle 12:46

Come raggiungere il Plan il giorno della gara? Quale la planimetria del finale? Leggete qua http://www.alplanevents.it/images/giro/impianti_risalita.pdf


maurofacoltosi - 18/04/2006 alle 12:55

La parte più attesa della tappa e forse anche del Giro del 2006 sono i 5 km di sterrato, che partono da Passo Furcia (1.739 m) e portano i corridori in cima al Plan de Corones (2.275 m). Si tratta della strada forestale di servizio, utilizzata normalmente dalle società “Funivie San Vigilio” e “Funivie Valdaora” per la manutenzione degli impianti di risalita del comprensorio sciistico ed anche dai numerosi agricoltori, che posseggono malghe in quota. In inverno, gran parte della strada è ricoperta da uno strato di 2-3 m di neve artificiale, visto che ci passano sopra diverse piste da sci. La stagione sciistica 2005/2006 finirà ufficialmente il 23 aprile prossimo. Fino ad allora la strada non sarà visibile nel modo più assoluto. Il comitato organizzatore di tappa “Al Plan Events” ha previsto di iniziare i lavori di sgombero della neve dalla strada il giorno lunedì, 24 aprile 2006. Con l’ausilio di potenti gatti delle nevi verranno sbancati diversi metri di neve, affinché la sede stradale possa asciugarsi in tempo. Si calcola di dover lasciar riposare la strada per circa una settimana dopo averla liberata dalla neve, onde permettere il deflusso e l’assorbimento dell’acqua di superficie. Fatto questo, si potrà affrontare il primo lotto di lavori di manutenzione straordinaria, che prevede la sistemazione del sottofondo stradale e dei drenaggi. Il primo chilometro a partire dal Passo Furcia, che presenta una pendenza media dell’ 11,6%, verrà munito di uno strato speciale, costituito da materiale franoso frantumato, legato con 4 % di cemento. Si tratta di una miscela ecologica, studiata e messa a punto dai geologi della Provincia Autonoma di Bolzano, su iniziativa di Danny Kastlunger, direttore tecnico del comitato organizzatore. La pavimentazione avrà una costituzione ruvida in superficie, che riproduce ottimamente un buono sterrato compatto. Il grande vantaggio di questo strato è l’alta tenuta alle sollecitazioni di carico ed un’impressionante capacità drenante – il che dovrebbe garantire la percorribilità della tratta anche dopo abbondanti piogge o nevicate. Lo stesso rivestimento verrà applicato anche agli ultimi due chilometri che conducono all’arrivo. Qui è estremamente importante, vista la grande pendenza del tratto, che inizia presso il rifugio “Geiselsberg” con un tornantone di 180°, che si immette subito nello strappo più tosto, che arriva anche ai 26 % di pendenza. Gli ultimi 1,15 km hanno comunque una pendenza media del 13,3 %. Anche qui ne va della “pedalabilità” del percorso anche in condizioni meteo avverse, se mai ci fossero. Il manto di ghiaia legata a cemento verrà applicato con macchinari cingolati speciali. A fine posa dovrà riposare per almeno 5 giorni, prima di poter essere percorso. Si calcola che l’intero tracciato possa essere pronto all’uso entro il 19 di maggio 2006. [b]Attenzione: il tracciato sarà chiuso al pubblico fino alla data della tappa del Giro d’Italia. Non sarà pertanto possibile visionare o addirittura provare lo sterrato del Plan de Corones prima del Giro. Fanno eccezione i corridori professionisti iscritti alla corsa a tappe, che volessero fare la ricognizione della tratta. Dovranno però comunicare la loro presenza al comitato di tappa “Al Plan Events” e fare conto, che ci sono delle macchine operatrici in loco, che possono essere pericolose. [/b] Il traguardo della tappa sarà allestito in cima al Plan de Corones, montagna sciistica situata proprio sul confine tra le Alpi a nord e le bellissime Dolomiti a sud. Il Plan de Corones offre un panorama spettacolare, con montagne e valli a 360 gradi. L’arrivo dei primi è previsto tra le ore 17 e le 18 e saranno accolti dai rintocchi della “Concordia 2000”, che con le sue 17 tonnellate è una delle campane della pace più grandi al mondo.


falco46 - 18/04/2006 alle 12:55

nel 99 seguivo poco il ciclismo ero piccolo cmq il pinei è bello magari si toglieva solo il maniva perkè l'idomani c'è plan de corones, ad ogni modo si era 1 tappa nll'appennino dove gibo scattò in maniera esemplare mi ricordo quello scatto lo riproposero molte volte, quel gibo nn lo + rivisto, ke forma! poi stravinse il giro cn 1 ditacco abissale...


maurofacoltosi - 18/04/2006 alle 13:01

[quote][i]Originariamente inviato da maurofacoltosi [/i] Come raggiungere il Plan il giorno della gara? Quale la planimetria del finale? Leggete qua http://www.alplanevents.it/images/giro/impianti_risalita.pdf [/quote] Aggiungo che l'impianto Ruis sarà riservato agli addetti ai lavori


robby - 18/04/2006 alle 13:06

Grandissimo Mauro....spedirò via mail queste preziosissime informazioni che hai postato a un mio amico che mi chiedeva come fare per poter vedere al meglio l'arrivo al Plan....ti ringrazio di cuore!!!!:clap:


Monsieur 40% - 18/04/2006 alle 16:47

[i]"Giro d'Italia-Internet: un rapporto difficile"[/i] - il corsivo di Marco Grassi http://www.cicloweb.it/corsivo045.html


pedalando - 18/04/2006 alle 17:31

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [i]"Giro d'Italia-Internet: un rapporto difficile"[/i] - il corsivo di Marco Grassi http://www.cicloweb.it/corsivo045.html [/quote] Riflessione bella e serena. Da anni ho l'impressione che RCS abbia il sito solo perche' "non puo' non averlo" ma non ci crede e lo considera solo nella colonna dei Dare, direttamente per i costi ed indirettamente per i contenuti che non puo "vendere" sulla carta rosa.


robby - 18/04/2006 alle 17:47

[quote][i]preso dalla firma di pedalando [/i] Mancano 18 giorni al Grande Giro! [/quote] Porca miseria finalmente il grande momento sta arrivando!!!!!!!!!!!!!!!!


pedalando - 18/04/2006 alle 23:53

[quote][i]Originariamente inviato da robby [/i] [quote][i]preso dalla firma di pedalando [/i] Mancano 18 giorni al Grande Giro! [/quote] Porca miseria finalmente il grande momento sta arrivando!!!!!!!!!!!!!!!! [/quote] Robby non avresti dovuto prenderlo dalla mia firma ma dal bel Corsivo di Marco Grassi in Home Page :nonono:


Norman - 19/04/2006 alle 00:29

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Vuelta Espana [/i] Quindi secondo te Aranciata potrebbe accadere il contrario di quanto di pensa adesso? Ossia che invece di essere la tappa di Gemona una tappa da fughe e poi quella del San Pellegrino una da classifica, avvenga proprio l'opposto? [/quote] Mah, la tappa del San Pellegrino la vedo abbastanza abbottonata fino in cima al Pordoi, ovvero priva di particolari sviluppi tattici, ma non sono certo il mago di chiaravalle, dunque potrebbe accadere l'esatto contrario. La tappa di Gemona? Il Forchia si farà, no? É un bel figlio di bagascia quel cocuzzolo e la tappa rimaneggiata lo rende appetibile per gli scalatori da classifica, sia per il vantaggio diretto, guadagnato nella scalata, sia per quello indiretto, grazie agli abbuoni del traguardo. Insomma, potrebbe essere una tappa da agguato, tra le altre cose meno rischiosa come azzardo, per chi deve recuperare, rispetto ad un tappone lungo e zeppo di colli. [/quote] Anche secondo me, rimarranno tutti abbottonati fino ai piedi del San Pellegrino. A meno che non intervengano altri fattori: se dovesse essere brutto tempo, per esempio, si potrebbero creare le condizioni per qualche ribaltone in classifica.


robby - 19/04/2006 alle 08:17

[quote][i]Originariamente inviato da pedalando [/i] [quote][i]Originariamente inviato da robby [/i] [quote][i]preso dalla firma di pedalando [/i] Mancano 18 giorni al Grande Giro! [/quote] Porca miseria finalmente il grande momento sta arrivando!!!!!!!!!!!!!!!! [/quote] Robby non avresti dovuto prenderlo dalla mia firma ma dal bel Corsivo di Marco Grassi in Home Page :nonono: [/quote] ok va bene mi scuso ma è solo che sono stato preso dalla foga pre-giro e nel leggere quel -18 (che oggi è un -17) l'ho voluto sottolineare...SORRI VERI MACH :P


WebmasterNSFC - 19/04/2006 alle 08:29

[quote][i]Originariamente inviato da Norman [/i] [quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Vuelta Espana [/i] Quindi secondo te Aranciata potrebbe accadere il contrario di quanto di pensa adesso? Ossia che invece di essere la tappa di Gemona una tappa da fughe e poi quella del San Pellegrino una da classifica, avvenga proprio l'opposto? [/quote] Mah, la tappa del San Pellegrino la vedo abbastanza abbottonata fino in cima al Pordoi, ovvero priva di particolari sviluppi tattici, ma non sono certo il mago di chiaravalle, dunque potrebbe accadere l'esatto contrario. La tappa di Gemona? Il Forchia si farà, no? É un bel figlio di bagascia quel cocuzzolo e la tappa rimaneggiata lo rende appetibile per gli scalatori da classifica, sia per il vantaggio diretto, guadagnato nella scalata, sia per quello indiretto, grazie agli abbuoni del traguardo. Insomma, potrebbe essere una tappa da agguato, tra le altre cose meno rischiosa come azzardo, per chi deve recuperare, rispetto ad un tappone lungo e zeppo di colli. [/quote] Anche secondo me, rimarranno tutti abbottonati fino ai piedi del San Pellegrino. A meno che non intervengano altri fattori: se dovesse essere brutto tempo, per esempio, si potrebbero creare le condizioni per qualche ribaltone in classifica. [/quote] Conoscendo bene la zona...se rimangono abbottonati i big lo faranno sino all'abitato di Falcade. :yes:


maurofacoltosi - 19/04/2006 alle 08:32

I 13 tornanti del tratto sterrato verso Plan de Corones saranno intitolati a vincitori del Giro non più viventi. L'ultimo sarà dedicato a Marco Pantani.


WebmasterNSFC - 19/04/2006 alle 08:34

L'ha detto Fabretti ieri.


robby - 19/04/2006 alle 08:41

mi sembra una bella iniziativa!!!! a proposito di tornanti intitolati e altre intitolazioni varie (forse vado un po OT) si sa qualcosa di quella scultura che avrebbero dovuto fare in onore di Pantani sul Mortirolo???? x andre la zona la conosco molto bene pure io e anche io sono convinto che in caso di tappa "abbottonata" anche io sono convinto che non si muoverebbe nessuno prima di falcade...ma siamo quasi a fine giro e le energie comincianno a mancare un po a tutti e le crisi sono dietro l'angolo per tutti quindi non mi stupirei che possa succedere qualcosa di clamoroso anche se c'è il giono dopo Gavia e Mortirolo ;)


maurofacoltosi - 19/04/2006 alle 12:20

PASSO LANCIANO. Fervono i preparativi per l’8° tappa dell’89° giro ciclistico che il 14 maggio prossimo transiterà per l’Abruzzo. Sarà possibile vedere la gara dalla cima grazie ad un servizio di bus navetta. Collegamento con la vetta di Passo Lanciano il giorno della tappa e questioni logistiche legate all'afflusso di sportivi e appassionati. Sono stati questi i punti trattati nella riunione che ieri mattina i responsabili del Comitato tappa, Palmiro Masciarelli e Alfiero Marcotullio, hanno avuto con il vicepresidente della Regione, Enrico Paolini, e gli operatori turistici del comprensorio sciistico. Come si sa, il 14 maggio Passo Lanciano ospiterà l'arrivo dell'ottava tappa dell'89° Giro d'Italia a conclusione di un tragitto che partirà da Civitanova Marche. Nella riunione di oggi operatori e rappresentanti del Comitato tappa hanno concordato la possibilità di utilizzare bus navetta per portare sportivi e tifosi sul piazzale che ospita l'arrivo. La parte più interessante della tappa è la parte terminale della stessa Lettomanoppello-Passo Lanciano; un percorso, da ieri è interessato da lavori di rifacimento del manto stradale e di ricollocazione del guard-rail, di 10 chilometri tutto in salita che verrà chiuso al traffico veicolare la mattina di sabato 13 maggio. L'unica strada percorribile con l'auto per raggiungere la vetta è la provinciale da Roccamorice-Pretoro che rimarrà aperta fino a poche ore dall'arrivo della tappa o fino quando non si registrerà in vetta il tutto esaurito. Sarà possibile parcheggiare le auto lungo la strada che da Passo Lanciano porta a Mamma Rosa. Da lì gli organizzatori hanno intenzione di allestire bus navetta gratuiti per raggiungere le immediate vicinanze dell'arrivo. Nel caso di grosso afflusso di sportivi e tifosi, già dalla mattina di domenica potrebbe essere chiusa in anticipo la strada da Roccamorice e organizzare il trasporto degli sportivi con bus navetta. «Si tratta di un appuntamento importante che pone il comprensorio della Maielletta sotto una grossa esposizione mediatica - ha spiegato l'assessore Paolini agli operatori turistici -. Tutto deve funzionare al meglio e soprattutto devono essere garantite tutte le condizioni di sicurezza. È superfluo sottolineare che il successo della tappa potrebbe rappresentare un trampolino di lancio importante per la stazione sciistica della Maielletta non solo per l'estate 2006 ma anche per la stagione invernale 2007». Paolini ha poi rivolto un appello a tutti gli operatori. «Chiedo la disponibilità di tutti voi - ha detto il vicepresidente - Per l'Abruzzo si tratta di un appuntamento importante che sarà possibile rispettare e onorare solo grazie all'impegno di tutti. Per parte nostra, la Regione è pronta a fare il proprio dovere fino in fondo». La Regione ha intenzione di chiedere un incontro con la direzione e la presidenza del Parco nazionale della Maiella per studiare ipotesi di sviluppi turistico compatibile del comprensorio Passo Lanciano- Maielletta. Lo ha annunciato l'assessore al Turismo, Enrico Paolini, nel corso dell'incontro di stamane con gli operatori turistici del comprensorio sciistico che hanno chiesto il definitivo rilancio della stazione invernale. «E' un passaggio importante - ha spiegato l'assessore al Turismo - ma bisogna capire che le politiche di sviluppo del territorio si fanno con il Parco nazionale. Da qui la mia idea di avviare contatti con la direzione e la presidenza dell'Ente Parco per pensare ad un'azione di rilancio del comprensorio sciistico che deve partire dal potenziamento degli impianti di risalita. In questo modo le cose non possono andare avanti - ha ribadito Paolini - Il comprensorio della Maielletta-Passo Lanciano è quello che quest'anno è cresciuto di meno rispetto agli altri comprensori sciistici della regione, in un stagione nella quale l'intero Abruzzo messo insieme ha fatto registrare il radoppio delle presenze, passando dalla quinta alla terza posizione nella classifica nazionale. È assurdo vedere che di fronte a questo incremento rimanga fuori una stazione sciistica come Maielletta-Passo Lanciano che ha delle grandissime potenzialità. Come assessore al Turismo - ha continuato Enrico Paolini - questa situazione non è più sopportabile. Per questo penso che debba essere studiata una strategia di rilancio dell'intero comprensorio e per questo ho intenzione di incontrare i vertici del Parco nazionale della Maiella». Ma Paolini ha poi spiegato che non solo la Regione deve fare la sua parte. «Ognuno deve assumersi le proprie responsabilità politiche e amministrative» ha concluso l'assessore al Turismo ,«a cominciare dai sindaci che devono interloquire con la provincia e altri enti per trovare soluzioni per uno sviluppo compatibile del territorio». (fonte: primadanoi.it)

 

[Modificato il 19/04/2006 alle 13:36 by Monsieur 40%]


panta2 - 19/04/2006 alle 12:34

Rujano, secondo me, il più pericoloso...:cool:


Monsieur 40% - 19/04/2006 alle 12:45

Mauro, credo che questa sia la quarta o la quinta volta che ti si fa notare la cosa: qui - noi - usiamo citare le fonti, e sei pregato di adeguarti. Grazie.


Cascata del Toce - 19/04/2006 alle 13:09

Fac....Fac.... te lo avevo detto nel mex privato di fare il bravo.... ;)


robby - 19/04/2006 alle 13:16

ahi ahi ahi ahi ahi........qui mi bacchettano il facoltosi!!!!!!!! e fai il bravo Mauro se no mario fa alla Alberto Sordi....."tu m'hai provocato e mo te magno.......:P


Un_Furlan - 21/04/2006 alle 09:45

[quote][i]Originariamente inviato da Vuelta Espana [/i] Novità dalla tappa Gemona-Sillian: i 17 km in meno sono stati tolti nel tratto di pianura tra la salita del Cuel e gli ultimi due strappi del finale (quindi non si transiterà per Majano, Buia, ecc) [/quote] Questo taglio non e' possibile altrimenti i corridori per arrivare a Tarcento dovrebbero utilizzare il teletrasporto. Credo che invece abbiano tolto il quasi circuitino Interneppo-Bordano-Trasaghis-Osoppo-S.Daniele-Cornino-Peonis-Avasinis che attraversa la zona piu' colpita dal terremoto. Sono circa 40 Km e quindi penso che 23 Km siano stati recuperati tra le colline di S. Daniele una volta scesi dal monte Prat. Quindi, da Cavazzo Carnico procederanno verso Alesso e Avasinis da dove inizia l'aspro Cuel di Forchia. Comunque ne devono riasfaltare il tratto finale e pulire il primo tratto di discesa.

 

[Modificato il 21/04/2006 alle 09:50 by Un_Furlan]


maurofacoltosi - 21/04/2006 alle 09:48

Secondo me il finale dovrebbe essere Avasinis - Cuel di Forchia - Forgaria - Cornino - Maiano - Buja - Tarcento - Sammardenchia - Tarcento - Gemona (senza affrontare lo strappo di Artegna nel finale)


Un_Furlan - 21/04/2006 alle 09:52

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Mauro, credo che questa sia la quarta o la quinta volta che ti si fa notare la cosa: qui - noi - usiamo citare le fonti, e sei pregato di adeguarti. Grazie. [/quote] E pure gli autori delle foto...


robby - 21/04/2006 alle 10:06

intanto un grosso benvenuto al nuovo utente!!!!! :hippy:


Un_Furlan - 21/04/2006 alle 10:13

[quote][i]Originariamente inviato da maurofacoltosi [/i] Secondo me il finale dovrebbe essere Avasinis - Cuel di Forchia - Forgaria - Cornino - Maiano - Buja - Tarcento - Sammardenchia - Tarcento - Gemona (senza affrontare lo strappo di Artegna nel finale) [/quote] In questo caso si taglierebbero poco meno di 5 Km. Da Tarcento a Gemona si transita per Artegna e quindi non possono aver eliminato il duro strappo di Montenars. Consiglio vivamente questo tratto a chi voglia assistere al passaggio dei girini.


maurofacoltosi - 21/04/2006 alle 10:15

Dall'altimetria generale sembrerebbe di si. Tenete presente che il taglio di chilometraggio potrebbe essere dovuto ad un errore nel calcolo dello stesso.


Vuelta Espana - 21/04/2006 alle 10:43

Ciao Furlan, mi pare di capire che conosci molto bene quelle zone. Io ribadisco che non verranno toccati gli strappi nel finale, e che saranno tolti dei pezzi di pianura per un totale di 17 km. Mi è stato detto che erano quelli tra la fine del Forchia e l'inizio dei due strappi finali, ma evidentemente chi me l'ha detto si sarà sbagliato a quanto pare (anche se mi sembrerebbe strano...) [quote][i]Originariamente inviato da Un_Furlan [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Mauro, credo che questa sia la quarta o la quinta volta che ti si fa notare la cosa: qui - noi - usiamo citare le fonti, e sei pregato di adeguarti. Grazie. [/quote] E pure gli autori delle foto... [/quote] Quale foto intendi?


robby - 21/04/2006 alle 10:49

allora vuelta se così fosse ci sarebbe come ulrima salita il Cuel di Forchia e nemmeno troppo lontano dall'arrivo senza nessun altro strappo?????


Vuelta Espana - 21/04/2006 alle 10:52

[quote][i]Originariamente inviato da robby [/i] allora vuelta se così fosse ci sarebbe come ulrima salita il Cuel di Forchia e nemmeno troppo lontano dall'arrivo senza nessun altro strappo????? [/quote] No...a quello che hanno detto a me si fa il Forchia, si scende, si fanno i due strappi (Sammardenchia e Montenars) e si arriva a Gemona. Cmq verifico oggi per avere una conferma...


robby - 21/04/2006 alle 11:11

Forchia e subito dopo i due strappi senza pianura???? Porca pupazza allora se fosse così sarebbe un tappone molto duro pure questo!!!!


Un_Furlan - 21/04/2006 alle 12:19

[quote][i]Originariamente inviato da robby [/i] Forchia e subito dopo i due strappi senza pianura???? Porca pupazza allora se fosse così sarebbe un tappone molto duro pure questo!!!! [/quote] Geomorfologicamente impossibile.:Old: Dalla fine della discesa, nei pressi di Cornino, a Tarcento, dove inizia il primo strappo, cioe' mini Zoncolan di Sammardenchia, ci sono oltre 20 Km abbastanza ondulati. Fidatevi di me: quelle zone sono casa mia. Come dicevo, credo che sia stato tagliato il circuitino pianeggiante che da Cavazzo Carnico passa per Alesso, Interneppo, Bordano, Trasaghis, Osoppo, Majano, S. Daniele, Cornino e Avasinis, localita' a pochi chilometri da Alesso. Questo quasi circuito credo fosse stato pensato per ricordare la tragedia del terremoto del 1976 che colpi' in maniera devastante i paesi sopracitati, tutti vicinissimi all'epicentro.:(

 

[Modificato il 21/04/2006 alle 12:22 by Un_Furlan]


robby - 21/04/2006 alle 12:31

GRANDISSIMO!!!!!!! sei una cartina geografica!!!!! se mai verrò da quelle parti a fare qualche giro in bici mi rivolgerò molto volentieri a te!!!!!!


Vuelta Espana - 21/04/2006 alle 12:57

Ho appena parlato con Enzo Cainero, che mi ha detto che ci saranno delle modifiche importanti al percorso, ma che saranno ufficializzate soltanto mercoledì prossimo (della serie: più all'ultimo momento no, eh) Cmq il percorso è accorciato e le salite non verranno toccate!


robby - 21/04/2006 alle 13:15

eccheccachio...cosa aspettano a fare ste modifiche soprattutto se si preannunciano importanti????? :boh::boh::boh:


maurofacoltosi - 21/04/2006 alle 13:18

Secondo me le modifiche le hanno già fatte, altrimenti non aggiornavano il sito del Giro mettendo la nuova altimetria generale. E da quest'ultima balza all'occhio che, dall'altimetria specifica della tappa di Gemona, che dei due strappetti previsti dopo il Cuel ne è rimasto solo uno, il Sammardenchia.


robby - 21/04/2006 alle 13:21

c'è solo da aspettare!!!! :yoga::yoga::yoga::yoga:


robby - 21/04/2006 alle 13:25

mauro, per caso hai le altimetrie del sammardenchia e dell'altro strappetto che dovrebbero fare i girini dopo il Cuel???


Un_Furlan - 21/04/2006 alle 13:29

Ho calcolato, con l'utility del sito della ViaMichelin, che 17 Km e' proprio la differenza di percorso tra il piatto circuitino e il tratto che dovrebbe sostituirlo dopo la discesa dal Monte Prat, cioe' l'ondulato tracciato Cornino-Cimano-San Daniele-Susans-Majano-Buja-Tarcento.


robby - 21/04/2006 alle 13:33

lo sapevo che eri meglio del Via michelin!!!!!!


Vuelta Espana - 21/04/2006 alle 13:38

[quote][i]Originariamente inviato da maurofacoltosi [/i] Secondo me le modifiche le hanno già fatte, altrimenti non aggiornavano il sito del Giro mettendo la nuova altimetria generale. E da quest'ultima balza all'occhio che, dall'altimetria specifica della tappa di Gemona, che dei due strappetti previsti dopo il Cuel ne è rimasto solo uno, il Sammardenchia. [/quote] A me Cainero ha chiaramente detto che le salite non si toccano...


maurofacoltosi - 21/04/2006 alle 13:52

[quote][i]Originariamente inviato da robby [/i] mauro, per caso hai le altimetrie del sammardenchia e dell'altro strappetto che dovrebbero fare i girini dopo il Cuel??? [/quote] Se fai scorrere questo messaggio troverai la piantina del circuito del Sammardenchia, con indicati i chilometraggi e la pendenza massima (18%). La media dovrebbe essere del 11%.


robby - 21/04/2006 alle 14:00

media dell'11 e massima del 18....???? :o:o:o:o:o allora dopo il Cuel ci sarà ancora da soffrire!!!!! io sono convinto che questa sarà una tappa che muoverà la classifica....e non di poco;) Perchè magari alcuni cercano di risparmiare energie in vista delle 2 terribili tappe finali, mentre qua qualcuno potrà fare la differenza approfitando anche di questo fattore!!!!


Cascata del Toce - 21/04/2006 alle 20:14

[quote][i]Originariamente inviato da maurofacoltosi [/i] Secondo me il finale dovrebbe essere Avasinis - Cuel di Forchia - Forgaria - Cornino - Maiano - Buja - Tarcento - Sammardenchia - Tarcento - Gemona (senza affrontare lo strappo di Artegna nel finale) [/quote] FARANNO BENE QUEL CHE VOGLIONO NO??? O SEI IL NUOVO VEGNI??


Cascata del Toce - 21/04/2006 alle 20:16

[quote][i]Originariamente inviato da Vuelta Espana [/i] [quote][i]Originariamente inviato da maurofacoltosi [/i] Secondo me le modifiche le hanno già fatte, altrimenti non aggiornavano il sito del Giro mettendo la nuova altimetria generale. E da quest'ultima balza all'occhio che, dall'altimetria specifica della tappa di Gemona, che dei due strappetti previsti dopo il Cuel ne è rimasto solo uno, il Sammardenchia. [/quote] A me Cainero ha chiaramente detto che le salite non si toccano... [/quote] MA CERTO VUELTA...VAI TRANQUILLA VA... SAI COM'E' LE VISIONI DEL FAC...


stress - 21/04/2006 alle 20:27

E mi sa che il Fac cià ragione. Questa è la nuova altimetria del giro: http://www.gazzetta.it/Speciali/Giroditalia/2006/upload/alt/altimetria_generale1.pdf Nella tappa di Sestri Levante sono spuntati 2 GPM e quello della presentazione non c'è +. In quella di Gemona è comparso il Sammardenchia e sono spariti i denti finali. In quella di Termoli c'è Guglionesi al posto di Palaia (meno 200 metri di dislivello). Non c'è + il maniva e c'è il LODRINO?????? E' sparito il PINEI!!!!!!! :(:(:(:( Ecc.e..


Cascata del Toce - 21/04/2006 alle 20:39

UFFICIALE: NIente Intergiro, sostituito dai traguardi volanti "Gazzetta 110"


cancel58 - 21/04/2006 alle 20:44

[quote]UFFICIALE: NIente Intergiro, sostituito dai traguardi volanti "Gazzetta 110" [/quote] Uno dei quali dovrebbe essere a Volastra(Tappa cinque terre) E' confermato?


Cascata del Toce - 21/04/2006 alle 21:50

NN CI HO FATTO A CASO ANCORA...


Abruzzese - 22/04/2006 alle 00:43

Ma chi vince i traguardi volanti vestira' sempre una maglia oppure ci saranno solamente premi in denaro? A proposito di maglie,ma in futuro c'e' la possibilita' che venga reinserita la maglia bianca dei giovani,come continua a fare il Tour de France,oppure e' definitivamente accantonata?


Cascata del Toce - 22/04/2006 alle 00:56

sai che nn lo so??? l'ipotesi magli abianca ad Angelo piace... ma nn so...


Frank VDB - 22/04/2006 alle 09:43

Sicuramente se eliminano quella cavolata della maglia azzura fanno il bene del Giro. Pensare che ci sono squadre che lavorano per arrivare prima ad un traguardo a 3/4 di corsa perchè da tanti soldi, mentre non si premia il miglior giovane, è uno dei tanti elementi che segna il già discusso declino del Giro.


Cascata del Toce - 22/04/2006 alle 11:22

Non vedo alcun declino...:mad: anzi... due nuovi collaboratori in Rcs: Giannelli e Traversoni (la notizia è apparsa anche su Tuttobiciweb). Uno sarà collaboratore di Zomegnan, l'altro seguirà la carovana vip..

 

[Modificato il 22/04/2006 alle 11:31 by Cascata del Toce]


mirco97 - 23/04/2006 alle 19:26

qualcuno sà dirmi gli uomini che schiererà la lampre al giro? grazie


insisto - 23/04/2006 alle 20:35

c'è un topic apposito comunque dovrebbero essere: Cunego, Bruseghin, Valjavec, Stangelj, Petrov, Fornaciari, Tiralongo, Szmyd sicuri. Per il posto che resta dovrebbero essere in lizza Vila, Possoni, Marzoli, Ballan e Sabaliauskas con, secondo me, favoriti Sabaliauskas e Vila(più il secondo).


pincez - 24/04/2006 alle 01:10

domanda chi sarà il capitano dell'euskaltel? e delle isole baleari?


insisto - 24/04/2006 alle 02:07

euskaltel: laiseka e mayo(viene solo il 2o in forma) Illes Balears: fertonani oppure pereiro(non si sa se viene)


falco46 - 24/04/2006 alle 09:44

allora maglia bianca o maglia x premi volanti?voglio roprio saperelo xche mi farebbe piacere il ritorno del bianco al giro...


maurofacoltosi - 24/04/2006 alle 15:08

E' quasi ufficiale: al prossimo Giro saranno DUE le salite sterrate!!! Catria e Plan de Corones. Entrambe misureranno 5 Km circa.


robby - 24/04/2006 alle 15:22

certo che se laswciano il catria sterrato risistemandolo sarebbe proprio una bella cosa!!!!!!! non mi sarebbe piaciuto se per "colpa" del giro avessero dovuto buttare una striscia di bitume per quegli ultimi 5 km del catria!!!!!


falco46 - 24/04/2006 alle 19:26

dove posizionato il catria? in ke tappa, a quanto km dall'arrivo?


maurofacoltosi - 24/04/2006 alle 19:49

Il Catria si scalerà a circa 90 Km dall'arrivo della settima tappa Cesena - Saltara, che presenterà anche le ascese a San Marino e al durissimo Monte delle Cesane (ad una trentina di chilometri dall'arrivo).


falco46 - 24/04/2006 alle 19:56

x favore mi potete mandare l'altimetria del monte delle cesane? poi credete che li si muoverannno i big?


maurofacoltosi - 24/04/2006 alle 20:01

L'altimetria specifica del Monte delle Cesane, al momento non esiste da nessuna parte, nemmeno su salite.ch. Penso che sul sito della Giro, quando lo aggiorneranno (è questione di giorni), ci sarà sia quella della tappa, sia quella di Catria e Cesane.


Cascata del Toce - 24/04/2006 alle 20:12

[quote][i]Originariamente inviato da maurofacoltosi [/i] E' quasi ufficiale: al prossimo Giro saranno DUE le salite sterrate!!! Catria e Plan de Corones. Entrambe misureranno 5 Km circa. [/quote] E' ufficiale da un bel pezzo...


maurofacoltosi - 25/04/2006 alle 13:54

In attesa dell'aggiornamento del sito, accontentatevi della tabella di marcia della cronosquadre [img] http://img242.imageshack.us/img242/495/copiaditabella8na.jpg[/img] Fonte: http://www.provincia.pc.it/giropc/


rizz23 - 25/04/2006 alle 17:51

Premesso che lo speciale con il dettaglio di tutte le tappe è uno spettacolo, veramente da :clap:, faccio notare che la foto in alto a sinistra in questa pagina [u]http://www.cicloweb.it/2006giro09.html[/u] non è di Francavilla al Mare, ma della Francavilla che c'è in Puglia (e infatti la foto è presa da pugliavacanze.net), mentre quella da cui parte la nona tappa è in Abruzzo. L'altra foto è giusta invece. Lo so perchè ci sono stato per almeno 16 delle mie 19 vacanze estive (parenti...), non intendevo fare il saputo... :D


cancel58 - 25/04/2006 alle 18:05

Il 22 giugno 1975 si corse il primo campionato del mondo su strada per la categoria juniores. Vinse un giovanissimo Visentini e, al terzo posto, si piazzò un corridore ligure, Alberto Massucco, che correva per la società Martiri Casarzesi. Massucco morì all'età di 21 anni, per un incidente stradale. Il Giro d'Italia, nella tappa di Sestri Levante, passerà proprio da Casarza Ligure e questo passaggio è dedicato proprio allo sfortunato Alberto.


insisto - 26/04/2006 alle 01:21

quella in Puglia e Francavilla Fontana, mentre quella in Abruzzo Francavilla al Mare.


Abruzzese - 26/04/2006 alle 01:46

[quote][i]Originariamente inviato da rizz23 [/i] Premesso che lo speciale con il dettaglio di tutte le tappe è uno spettacolo, veramente da :clap:, faccio notare che la foto in alto a sinistra in questa pagina [u]http://www.cicloweb.it/2006giro09.html[/u] non è di Francavilla al Mare, ma della Francavilla che c'è in Puglia (e infatti la foto è presa da pugliavacanze.net), mentre quella da cui parte la nona tappa è in Abruzzo. L'altra foto è giusta invece. Lo so perchè ci sono stato per almeno 16 delle mie 19 vacanze estive (parenti...), non intendevo fare il saputo... :D [/quote] Si giusta osservazione,la seconda foto gli abruzzesi o comunque chi c'e' stato la riconoscono per il pontile,tradizionale luogo di ritrovo e di passeggio soprattutto di molti miei concittadini che d'estate scendono giu' in massa.


NiKKi - 26/04/2006 alle 09:06

[quote][i]Originariamente inviato da maurofacoltosi [/i] In attesa dell'aggiornamento del sito, accontentatevi della tabella di marcia della cronosquadre [img] http://img242.imageshack.us/img242/495/copiaditabella8na.jpg[/img] Fonte: http://www.provincia.pc.it/giropc/ [/quote] mi servirebbe una cosa del genere per la tappa che parte da busseto il giorno dopo! Andrò sicuramente a vederla, mi sarei curioso di sapere per dove passano i corrdiori una volta partiti


marco83 - 26/04/2006 alle 15:34

[quote][i]Originariamente inviato da falco46 [/i] poi credete che li si muoverannno i big? [/quote] Penso che chi avrà la gamba potra provare qualcosa in questa tappa (che, nell'eventualità di azioni pericolose, potrebbe addirittura fare più [i]danni[/i] della frazione della Maielletta): non so se direttamente sullo sterrato del Catria, che è duro ma pur sempre a 90 km (!!!) dal traguardo, ma magari sul monte delle Cesane. E' un gran bel Giro... :hippy:


fotorode - 26/04/2006 alle 16:22

Non si riesce a trovare altro? tipo se passano per Castelguelfo di Bologna per andare a forlì?


stress - 26/04/2006 alle 16:46

[quote][i]Originariamente inviato da fotorode [/i] Non si riesce a trovare altro? tipo se passano per Castelguelfo di Bologna per andare a forlì? [/quote] Da quello che so io fanno la trasversale di pianura (o come si chiama) per evitare Bologna e la via emilia. Nel dettaglio dovrebbe fare: Nonantola, S. Giovanni in Persiceto, Interporto Centergross, Budrio, Medicina ecc. Non so se passano da Castel Guelfo o poco + su fino a Massa Lombarda e poi Lugo di Romagna, Faenza e poi Forlì. Non ci metto la mano sul fuoco ma credo sia questo il finale della tappa.


maurofacoltosi - 26/04/2006 alle 18:39

Arrivata a Medicina, come diceva Stress, la corsa raggiungerà la vicina Castel San Pietro Terme e da lì si andrà al traguardo seguendo la Via Emilia. A questo link potete visionare la piantina del finale http://www.cofo.it/Documenti/18/cartina.jpg


Vuelta Espana - 27/04/2006 alle 22:08

[quote][i]Originariamente inviato da Ivan il terribile in un thread doppione[/i] La Termeno-Plan de Corones sara' di 133 km anziche' 158 Si accorcia la 17/a tappa dell'89/o Giro d'Italia. Lo hanno annunciato i responsabili del comitato organizzatore locale. La Termeno-Plan de Corones e' stata ridotta da 158 a 133 km. Dopo l'ultimo sopralluogo, i responsabili dell'organizzazione hanno deciso di apportare alcune modifiche: 25 km in meno e un solo Gran premio della montagna lungo il percorso, il passo delle Erbe (1987 m.). Tolta dal tracciato l'ascesa a Passo Pinei (1442 metri). http://www.raisport.rai.it/sportarticolo/0,10719,35991,00.html :boh: [/quote]


super cunego - 27/04/2006 alle 22:25

l'hanno salvata, ma era meglio due volte il furcia, dura uguale e vero ciclismo. di questo passo diverrà Giro d'Italia ciclocross, prima le finestre e passi(cmq una bella tappa da cardiopalma) quest'anno plan... come proposto da qualcuno si potrebbe fare un arrivo in spiaggia. ...perchè non a chioggia così posso andarlo a vedere... vorrei anke porvi una domanda: heras non era stato licenziato dalla liberty dopo il caso dopimg, ho sentito k correrà il giro con chi???????:?:?


superalvi - 27/04/2006 alle 23:11

ancor apeggio la tappa ha un chilometraggio ridicolo rispetto al doppio furcia,meglio auspicato da alcuni appassionati,molto meglio per cunego(vedi tapponi 2004)


Cascata del Toce - 28/04/2006 alle 12:12

Ragazzi con un finale così non è un chilometraggio ridicolo..fidatevi...


galibier98 - 28/04/2006 alle 12:21

non capisco perchè cunego dovrebbe essere avvantaggiato con chilometraggi brevi. lombardia e liegi sono corte?


superalvi - 28/04/2006 alle 16:19

tanto i primi 30 andranno su ai 9 all'ora vedrete poi gli altri a piedi o con spinte....sarà uno stillicidio per gli spettatori...come vedere i vip che soffrono nei reality stessa cosa altro che ciclismo qui si tratta di godere della faticaccia altrui


Vuelta Espana - 28/04/2006 alle 20:36

[quote][i]Originariamente inviato da superalvi [/i] tanto i primi 30 andranno su ai 9 all'ora vedrete poi gli altri a piedi o con spinte....sarà uno stillicidio per gli spettatori...come vedere i vip che soffrono nei reality stessa cosa altro che ciclismo qui si tratta di godere della faticaccia altrui [/quote] Penso che se sentiremo il Bulba dire come al suo solito qualcosa tipo: "Ah, che delusione, questo non va nemmeno su!" scatterà il linciaggio!


maurofacoltosi - 28/04/2006 alle 22:58

[b]AGGIORNATO IL SITO DEL GIRO [/b] http://www.gazzetta.it/Speciali/Giroditalia/2006/it/


stress - 28/04/2006 alle 23:13

[quote][i]Originariamente inviato da maurofacoltosi [/i] [b]AGGIORNATO IL SITO DEL GIRO [/b] http://www.gazzetta.it/Speciali/Giroditalia/2006/it/ [/quote] Al solito hanno fatto casino in gazza. Ma la vogliono finire con un sito per la presentazione, Questo==>> http://www.gazzetta.it/Speciali/Giroditalia/2006/pres/index.html non aggiornato e uno, quello postato da te, per la gara.:boh::boh::boh: Ps: con le dimensioni delle altimetrie poi si sono sprecati. Devo fregare la lente d'ingrandimento a mio figlio per vederle. :OIO:OIO Ps: questo è il dettaglio (sic!!!) di passo Lanciano: [img]http://www.gazzetta.it/Speciali/Giroditalia/2006/clists/cimgs/2/T08_s1_passolancianosmall.jpg [/img]

 

[Modificato il 28/04/2006 alle 23:18 by stress]


stress - 28/04/2006 alle 23:21

Chiedo venia per le immagini. Ho ecceduto nella critica, ci sono anche le immagini in alta risoluzione (comunque le potevano fare un pò + grandi:D:D:D ). Ecco quella del catria: [img]http://www.gazzetta.it/Speciali/Giroditalia/2006/clists/cimgs/2/T07_s1_catria.jpg [/img]


maurofacoltosi - 28/04/2006 alle 23:23

Basta digitare www.giroditalia.it


Lore_88 - 28/04/2006 alle 23:43

era l'ora! avranno letto il corsivo di marco grassi? comunque mi pare abbastanza buono come sito...


Vuelta Espana - 28/04/2006 alle 23:56

Quindi risolto il busillis sulla tappa di Gemona: il Montenars è rimasto intatto e la pianura è stata tolta nel tratto precedente al Cuel di Forchia.


Cascata del Toce - 29/04/2006 alle 00:38

VAI VUELTAAAAAAAAAA ops scusate il caps...


maurofacoltosi - 29/04/2006 alle 00:57

Spunta la maglia blu: la vestirà il leader della classifica "combinata". Non era meglio la maglia bianca?


Cascata del Toce - 29/04/2006 alle 01:04

Ma c'è qualcosa che ti va bene Mauro?? Inoltre ci sarò anche il numero rosso.. al corridore che sta più simpatico a Zomegnan...:Od:


ProfRoubaix - 29/04/2006 alle 01:06

[quote][i]Originariamente inviato da Vuelta Espana [/i] Quindi risolto il busillis sulla tappa di Gemona: il Montenars è rimasto intatto e la pianura è stata tolta nel tratto precedente al Cuel di Forchia. [/quote] Quindi molto ridimensionata rispetto alle ipotesi fatta nei giorni scorsi. Peccato ... almeno per i cicloalpinisti ;)


ProfRoubaix - 29/04/2006 alle 01:08

Meglio la maglia della combinata (vi ricordate che bella quella del Tour a metà anni '80?) rispetto all'orrido Intergiro. La bianca sarebbe stata meglio ancora. Ma come funzionarà la combinata? Somma delle posizioni nelle classifiche generale, punti e gpm?


falco46 - 30/04/2006 alle 01:05

ameno qualkosa se la sono inventaa, meglio dell'intergio, sikuro, ke boiata la maglia azzurra!


Pg - 30/04/2006 alle 09:09

[quote][i]Originariamente inviato da ProfRoubaix [/i] [...] Ma come funzionarà la combinata? Somma delle posizioni nelle classifiche generale, punti e gpm? [/quote] Riporto dallo speciale BS - La Guida del Giro (uscito in edicola 2 giorni fa). A pag.161: "... La classifica verra' stilata sommando i punteggi assegnati alla classifica generale, a quella del Gpm, alla classifica a punti e alla classifica dei traguardi '110'. ..."


pincez - 30/04/2006 alle 12:59

mi dite perchè hanno annullato la cronoscalata dell'ultima tappa?


Monsieur 40% - 30/04/2006 alle 13:31

[quote][i]Originariamente inviato da pincez [/i] mi dite perchè hanno annullato la cronoscalata dell'ultima tappa? [/quote] Nell'ultimo giorno delle corse a tappe che fanno parte del ProTour non è possibile disputare due semitappe. Per l'UCI è possibile, per il ProTour no. E infatti quest'anno le semitappe finali le ha tolte sia il Giro dei Paesi Baschi che il Giro di Polonia.


super cunego - 01/05/2006 alle 19:39

Carissimi appassionati vi invito a leggere l'articolo principale di oggi cu cicloweb: http://www.cicloweb.it/art568.html Intanto ve ne do un assaggio. Davide Cassani (intervista): E il giorno dopo si arriva su quello che è ormai il simbolo di questo Giro: il Plan de Corones. Sei andato a vederlo insieme a Cunego... «Siamo saliti con i gatti delle nevi. Non si può dare un giudizio, perché è talmente fuori dal comune come salita che bisognerà solamente vedere come se la sbrigheranno i corridori. Noi abbiamo visto un sentiero, abbiamo visto una strada che si arrampica sulla montagna, ed è veramente fuori dal comune, io non ho mai visto una cosa del genere. Hanno assicurato che in questo mese la tratteranno, creando un fondo simile all'asfalto, solo un po' più ruvido. Penso che sarà davvero un problema questa salita, perché già prima faranno il Passo delle Erbe, che è lungo anche se non troppo duro, e già lì saliranno per un'ora e venti e si comincerà a consumare energie. Poi ci sarà il Furcia, che ha 3-4 km molto impegnativi, e dove tra l'altro due anni fa Cunego se ne andò. E infine, quando si arriva sul Furcia, ci sono questi 5,3 km con l'ultimo chilometro sinceramente impossibile, e a quel punto nessuno può prevedere cosa succederà. L'unica cosa che i corridori possono fare quando comincia questo tratto è salire ognuno del proprio passo, fregarsene altamente di quello che li circonda e salire senza reagire minimamente all'attacco di altri corridori, perché altrimenti in questo ultimo chilometro molti saranno costretti ad andare su a piedi». Quello k spero è di non vedere gente a piedi sarebbe vergognoso e ridimensionerebbe il Giro, sembrerebbe cercasse ogni cosa per attirare gente, ma se così fosse la perderebbe. Riguardo alle crono: le hai provate tutte, quanto pensi che possano pesare sulla classifica? «Possono contare molto perché sono crono per passisti, sia quella di Pontedera che la cronosquadre sono completamente pianeggianti, senza curve, non si toccano mai i freni, bisogna usare sempre il massimo rapporto e sempre stare in posizione aerodinamica, e quindi qui uno scalatore paga dazio. E anche tanto. Uno scalatore munito di una squadra debole per le crono, da uno come Basso, che è forte in salita ed è ha una squadra forte a cronometro, può prendere anche 4-5 minuti, e sono tanti». Da queste parole capisco k il favorito n1 sia Basso k potrebbe prendere 7-8 min solo nelle crono e sicuramente in salita ne ha più del Falco che nelle crono potrebbe no perdere tanto. COSA NE DITE?


super cunego - 01/05/2006 alle 19:41

Scusate sono sempre io avevo dimenticato di dire k l'articolo era di Elisa Marchesan. Ciao a tutti:D


Un_Furlan - 02/05/2006 alle 13:02

[quote][i]Originariamente inviato da ProfRoubaix [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Vuelta Espana [/i] Quindi risolto il busillis sulla tappa di Gemona: il Montenars è rimasto intatto e la pianura è stata tolta nel tratto precedente al Cuel di Forchia. [/quote] Quindi molto ridimensionata rispetto alle ipotesi fatta nei giorni scorsi. Peccato ... almeno per i cicloalpinisti ;) [/quote] Invece e' meglio. Il dislivello e' intatto, mentre e' diminuito solo il percorso. I due strappi di Sammardenchia e Montenars potranno fare male.


robby - 02/05/2006 alle 13:10

allora se è così ti do ragione caro Un Furlan perchè mi fido di te sull'altimetrie della zona.....!!!!


labandanadelpirata - 03/05/2006 alle 15:29

secondo voi ki è il favorito per la prima crono di seraing?? il favorito sembrebbere mcgee ma cè una salita di mezzo....


Monsieur 40% - 03/05/2006 alle 15:41

[quote][i]Originariamente inviato da labandanadelpirata [/i] secondo voi ki è il favorito per la prima crono di seraing?? il favorito sembrebbere mcgee ma cè una salita di mezzo.... [/quote] Benvenuto!!! C'è un sondaggio per la prima maglia rosa: http://www.cicloweb.it/forum/viewthread.php?tid=4214 ;)


robby - 03/05/2006 alle 15:44

intanto benvenuto e complimenti per il nick ;) per il favorito del cronoprologo c'è un 3d apposta dedicato alla "prima maglia rosa"


Monsieur 40% - 03/05/2006 alle 16:11

Ecco la "chicca" di Cicloweb.it: [img]http://www.cicloweb.it/cicloweb.it.data/Designs/logocw.gif[/img] http://www.cicloweb.it ...un colore di sfondo "a caso"... :clap:


super cunego - 03/05/2006 alle 16:15

[quote][i]Originariamente inviato da labandanadelpirata [/i] secondo voi ki è il favorito per la prima crono di seraing?? il favorito sembrebbere mcgee ma cè una salita di mezzo.... [/quote] Mi sembra k due anni fa al Giro McGee abbia ben figurato anke sul vallonato e proprio per questo lo ritengo uno dei maggiori candidati. Bel Nick Ciao:crazy:


robby - 03/05/2006 alle 16:20

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Ecco la "chicca" di Cicloweb.it: [img]http://www.cicloweb.it/cicloweb.it.data/Designs/logocw.gif[/img] http://www.cicloweb.it ...un colore di sfondo "a caso"... :clap: [/quote] scusa mario la mia ignoranza, ma che vorresti dire??????


cancel58 - 03/05/2006 alle 16:21

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Ecco la "chicca" di Cicloweb.it: [img]http://www.cicloweb.it/cicloweb.it.data/Designs/logocw.gif[/img] http://www.cicloweb.it ...un colore di sfondo "a caso"... :clap: [/quote] Ottima scelta !


robby - 03/05/2006 alle 16:26

scusate, ma non continuo a capire!!!!! :boh:


falco46 - 03/05/2006 alle 16:38

gli uomini di classifica si faranno gia vedere al prologo? io nn credo cmq ricordo 1 bugno che tenne la maglia dalla prima all'ultima tappa nel giro 1990... io onestamente preferisco passaggi di consegna della maglia che testimoniano 1 grande avvicinamento in classifica da parte dei big e quindi 1 gran bel giro equilibrato...


Monsieur 40% - 03/05/2006 alle 16:38

[quote][i]Originariamente inviato da robby [/i] scusate, ma non continuo a capire!!!!! :boh: [/quote] Robby, guarda lo sfondo del logo in home-page e guarda lo sfondo del logo nel Forum. Quale differenza noti?


falco46 - 03/05/2006 alle 16:39

ah dimenticavo: la vuelta tornerà in kiaro in italia dopo ke quest'anno ritornerà in kiaro il giro li in spagna? graziie ciao, susate se è fuori argomento, ma nn sapevo dove scriverlo...


robby - 03/05/2006 alle 16:40

forse il mio computer è rincretinito, ma non vedo nessuna differenza!!!!!


Monsieur 40% - 03/05/2006 alle 16:43

[quote][i]Originariamente inviato da robby [/i] forse il mio computer è rincretinito, ma non vedo nessuna differenza!!!!! [/quote] Spero che quel "forse" sia la realtà, sennò cado dalla sedia per le risate... hahahhahahahahhahaha... :crazy:


super cunego - 03/05/2006 alle 16:43

Guardate k ha ragione robby non c'è differenza:o


Monsieur 40% - 03/05/2006 alle 16:43

Non c'è differenza tra i due? [img]http://www.cicloweb.it/forum/images/logoforum.gif[/img][img]http://www.cicloweb.it/cicloweb.it.data/Designs/logocw.gif[/img] (premete F5 o il tasto "aggiorna", nel caso...)


robby - 03/05/2006 alle 16:47

ahhhhhh, ecco!!!! ora il rosa di sfondo si vede!!!!!


super cunego - 03/05/2006 alle 16:47

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Non c'è differenza tra i due? [img]http://www.cicloweb.it/forum/images/logoforum.gif[/img][img]http://www.cicloweb.it/cicloweb.it.data/Designs/logocw.gif[/img] (premete F5 o il tasto "aggiorna", nel caso...) [/quote] Adesso ho visto grazie e bell'idea. :yes: