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Accordi rispettati e non...
W00DST0CK76 - 27/05/2006 alle 23:26

Approfitto di ciò che è successo oggi sull'Aprica tra Basso e Simoni per ricordare qualche episodio che ha visto protagonisti corridori concedere la vittoria al proprio compagno di fuga oppure, al contrario, contravvenire agli accordi più o meno taciti scatenando le proteste dei battuti. Tra i vari episodi ricordo il Tour del 1993 in cui per due giorni di fila Indurain, che aveva già distrutto i suoi avversari nella crono, lasciò la vittoria a Rominger. tra gli arrivi con polemica ricordo invece la coppia Ariostea Richard/Furlan che nel 1993 dominò giro del Lazio e Lombardia. A Roma lo svizzero ebbe la meglio sul veneto senza nessuno strascico polemico, al Lombardia invece Furlan si arrabbiò molto per la vittoria di Richard sostenendo ci fosse un accordo tra i due per spartirsi equamente le due corse. agli "storiciclisti" del forum il compito di aggiungere nuovi aneddoti...


KILLER - 27/05/2006 alle 23:29

Come non ricordare,allora,Gilbert Duclos Lassalle con Franco Ballerini alla Roubaix del 1993... :OIO


W00DST0CK76 - 27/05/2006 alle 23:32

tra gli accordi andati a buon fine cito quello tra Tonkov e Gotti al Giro del 1996, in maglia rosa c'era Olano, Pavel secondo e terzo Zaina, i due fecero il vuoto sul Mortirolo distanziando gli avversari, risultato finale: entrambi sul traguardo a braccia alzate, tappa a Gotti, maglia rosa a Tonkov.


antonello64 - 28/05/2006 alle 00:27

[quote][i]Originariamente inviato da W00DST0CK76 [/i] tra gli arrivi con polemica ricordo invece la coppia Ariostea Richard/Furlan che nel 1993 dominò giro del Lazio e Lombardia. A Roma lo svizzero ebbe la meglio sul veneto senza nessuno strascico polemico, al Lombardia invece Furlan si arrabbiò molto per la vittoria di Richard sostenendo ci fosse un accordo tra i due per spartirsi equamente le due corse. [/quote] questa la ricordo diversamente: mi pare che Furlan si arrabbiò perchè si sentiva in grado di staccare Richard sugli ultimi strappetti, ma questo gli fu impedito da Ferretti che impose alla coppia di arrivare assieme: poi lo svizzero vinse la volata e l'altro ci rimase male perchè senza l'intervento dell'ammiraglia avrebbe vinto lui.


super cunego - 28/05/2006 alle 00:48

Sicuramente se Basso ha detto fermati, non prendiamo rischi inutili o cose simili e poi ha staccato Simoni non si può dire che sia stato il più gran gentiluomo, però Simoni.... Mi devo ri-ricredere su di lui, nel 2004 non mi stva molto simpatico per via delle sue dichiarazioni, l'altro giorno si era smentito, complimenti qua, complimenti la, ma forse in quel momento conveniva così e oggi è tornato il vero Simoni...:nonono::nonono:


W00DST0CK76 - 28/05/2006 alle 00:53

andiamo un po più indietro nel tempo: Giro 1955, penultima tappa, Coppi e Magni in fuga con Fausto che vince la tappa e Fiorenzo che strappa la maglia a Nencini.


Pantanì - 28/05/2006 alle 02:09

Beh come non ricordare l'accordo tra il Pirata e Turbo Guerini nella tappa che diede la maglia rosa al Panta, con lo scatto combinato sul Fedaia nel 1998. Tappa a Guerini, maglia e Giro al Panta, Zulle distrutto. :IoI


super cunego - 28/05/2006 alle 11:13

Beh ho letto di un accordo tra il Pirata e un colombiano di cui non ricordo il nome, i due si erano messi d'accordo, maglia al Panta e tappa al colombia), ad un certo punto Martinelli s'affianca, "Pantani devi scattare" "Non posso gli ho promesso la tappa", "Ne va del Giro il vantaggio sta diminuendo", a quel punto il Pirata va danti, non attacca, l'altro scoppia e Panta vince tutto. Poi ricordo di Bormio 2004 Cunego che "stacca" Siomoni e vince la tappa in rosa. Per me, e probabilmente solo per me, Cunego ha provato a tirare la volata a Simoni, solo che tra lui e gli altri c'era troppo margine, li staccò tutti e Simoni era abbastanza indietro, anche riapetto agli altri, infatti arrivò fuori dal podio.


WilGRILLO! - 28/05/2006 alle 11:19

[quote][i]Originariamente inviato da super cunego [/i] Poi ricordo di Bormio 2004 Cunego che "stacca" Siomoni e vince la tappa in rosa. Per me, e probabilmente solo per me, Cunego ha provato a tirare la volata a Simoni, solo che tra lui e gli altri c'era troppo margine, li staccò tutti e Simoni era abbastanza indietro, anche riapetto agli altri, infatti arrivò fuori dal podio. [/quote] già, e mi ricordo che, all'arrivo, Simoni gli diede del bastardo!!! Come se poi lui non se ne andò in fuga con Garzelli rischiando di far perdere la maglia rosa alla sua squadra...Simoni a Bormio 2000 non ne aveva, come non ne aveva all'Aprica con Basso e la cosa più intelligente che trova da fare, da sconfitto, è insultare gli altri :clap::clap::clap: comunque, quel giorno a Bormio 2000, Cunego mi sembrava fortissimo, speriamo torni come un tempo

 

[Modificato il 28/05/2006 alle 12:23 by WilGRILLO!]


Zillo - 28/05/2006 alle 12:38

[quote][i]Originariamente inviato da WilGRILLO! [/i] già, e mi ricordo che, all'arrivo, Simoni gli diede del bastardo!!! Come se poi lui non se ne andò in fuga con Garzelli rischiando di far perdere la maglia rosa alla sua squadra...[/quote] Fu una brutta azione quella.. ma era motivata da fatto che il giorno pria era stato preso per il c...


Knightlake98 - 28/05/2006 alle 12:48

[quote][i]Originariamente inviato da W00DST0CK76 [/i] Approfitto di ciò che è successo oggi sull'Aprica tra Basso e Simoni per ricordare qualche episodio che ha visto protagonisti corridori concedere la vittoria al proprio compagno di fuga oppure, al contrario, contravvenire agli accordi più o meno taciti scatenando le proteste dei battuti. Tra i vari episodi ricordo il Tour del 1993 in cui per due giorni di fila Indurain, che aveva già distrutto i suoi avversari nella crono, lasciò la vittoria a Rominger. tra gli arrivi con polemica ricordo invece la coppia Ariostea Richard/Furlan che nel 1993 dominò giro del Lazio e Lombardia. A Roma lo svizzero ebbe la meglio sul veneto senza nessuno strascico polemico, al Lombardia invece Furlan si arrabbiò molto per la vittoria di Richard sostenendo ci fosse un accordo tra i due per spartirsi equamente le due corse. agli "storiciclisti" del forum il compito di aggiungere nuovi aneddoti... [/quote] Ricordo che RICHARD disse:"un Lombardia è una corsa che non si può regalare". Furlan andava forte in quel periodo, ma se avessero fatto la volata probabilmente avrebbe vinto comunque Richard.


pepp - 28/05/2006 alle 12:59

Ricordo anche un giovane Commesso al campionato nazionale di Arona nel '99 che doveva far vincere il compagno di squadra Petito, ma lo battè in volata...ricordo male?


pepp - 28/05/2006 alle 13:03

Qualcuno di voi ricorderà alla Japan Cup 2004, Cunego lasciò la vittoria a Sinkewitz (a lui bastava il secondo posto per essere leader UCI) e molti (io ricordo Alfredo Martini) lo rimproverarono per quel gesto di magnanimità...


Zillo - 28/05/2006 alle 13:04

[quote][i]Originariamente inviato da pepp [/i] Qualcuno di voi ricorderà alla Japan Cup 2004, Cunego lasciò la vittoria a Sinkewitz (a lui bastava il secondo posto per essere leader UCI) e molti (io ricordo Alfredo Martini) lo rimproverarono per quel gesto di magnanimità... [/quote] Sì lo ricordo... ma dai: infondo una Japan Cup si può anche regalare no? :D


luke - 28/05/2006 alle 13:57

Come non ricordare il mondiale 1978, quando Moser accettò le suppliche di Knetemann... 'non mi staccare, non faccio la volata'. E Knetemann, al Nurburgring, diventò campione del mondo.......


W00DST0CK76 - 28/05/2006 alle 14:23

sicuramente sarà nella memoria di tutti la polemica Armstrong/Pantani dopo l'arrivo sul Mont Ventoux nel Tour 2000. nelle interviste successive al traguardo l'americano dichiarò di aver lasciato vincere il Pirata ma che, si era pentito del suo gesto: probabilmente la cosa è vera, quel giorno Marco sembrava inferiore al texano che però mostrò poco fair play nelle sue dichiarazioni. Pantani naturalmente non gradì e il suo grande orgoglio gli permise di prendersi una spettacolare rivincita nella tappa di Courchevel!


W00DST0CK76 - 28/05/2006 alle 14:46

ne aggiungo un'altra: ricordo il giro del 1997 quando nella tappa del Mortirolo Gotti sembrava più forte di Tonkov ma si accontentò di arrivare insieme a lui (e a Belli) e per questo il giorno dopo sui giornali si beccò un sacco di critiche perchè aveva rinunciato alle spettacolo accontentandosi di uno 0-0. in questi casi, quale che sia il modo di comportarsi ci si espone alle critiche! :boh:


Knightlake98 - 28/05/2006 alle 15:00

[quote][i]Originariamente inviato da pepp [/i] Ricordo anche un giovane Commesso al campionato nazionale di Arona nel '99 che doveva far vincere il compagno di squadra Petito, ma lo battè in volata...ricordo male? [/quote] e se non erro Petito infuriato disse una roba del tipo: "Ai tempi miei c'era più rispetto! C'erano i capitani e c'erano i gregari!" :o


cristi - 28/05/2006 alle 20:24

L'imressione che mi ha fatto Simoni ieri quando è arrivato e del tipo "perchè non mi acclamate?". E li al poveruomo sono cominciate a ronzare in testa le seguenti domande perchè corro? perchè Pantani me le dava di santa ragione? perchè questo qui è più forte di me? perchè ho vinto solo due giri e quando sono andato a fare corse serie ho rimediato figurucce? Insomma alla fine si è domandato ma io qui che ci sto a fare? Ebbene Gibo te lo dico io il cretino.:pss: