Allo stato attuale chi è l'avversario principale di Ivan Basso? Secondo mè l'unico che potrebbe provare a insidiare la leadership del varesino è il "vecchio" Gilberto. :?
Okkio a sto Gutierrez che sta sempre là. Non conosco il suo rendimento in salite in corse a tappe di 3 settimane, ma OCHO. :yes:
Gutierrez ha vinto l'ultimo arrivo in salita della Vuelta 2004, ma con una fuga, battendo avversari non certo irresistibili (2° Jimenez, 3° Letasa). Insomma, dovrebbe restare nei 10, ma vedo estremamente improbabile una sua vittoria.
Aranciata e le sue macumbe.
[quote][i]Originariamente inviato da janjanssen [/i] Aranciata e le sue macumbe. [/quote] Confermo! Nessuno porta rogna come lui...guardate il povero bisontino...inchiappettato dalle intercettazioni...come pure il mitico gobbo! Ahahah Basso è fregato, poi è pure milanista mentre il nostro gufantatore è interista :Od:
Domani si capirà meglio, io dico avversario n1 Cunego, ha un po' di vantaggio su Simoni, Rujano e Di Luca. Su Savoldelli recupererà (neanche in discussione). Con l'aiuto della squadra potrebbe vincere: la Lampre è nettamente migliore rispetto alla CSC come gambe, se si mattessero a tirare QUANDO SERVE, potrebbero lasciare per strada tutti i CSC tranne Sastre, a questo punto nel gruppo di testa: Tiralongo, Bruseghin, Cunego, Petrov?, Simoni, Piepoli, Mori?, Sella, Cuapio, Mazzanti?, Di Luca?, Pellizzotti?, Danielson, Savoldelli?, Rujano e qualche altro. Se non siamo troppo vicini all'arrivo con uno scatto Basso non risponderebbe (paura di rimanere solo a tanto dal traguardo), manderebbe Sastre a tirare, ma di certo non ha le gambe dei Cunego e Simoni, poi è troppo tardi.... Opinione personale, ma verosimile.
Io dico Rujano ma, non sarà un'avversario di Ivan bensì il miglior alleato (involontario si intende).
Mah, io dico che l'avversario numero uno di Basso è Savoldelli. Almeno mi sembra, però non vorrei avere visto male, nel senso che avevo visto Savoldelli col numero uno sulla schiena e...ecco, sì, direi che l'avversario numero uno di Basso è proprio Savoldelli. Direi che Cunego è l'avversario numero 111, non ci sono dubbi.
Io ho sempre paura di Simoni, in questi ultimi anni nell'ultima settimana ha fatto sempre bene... poi il falco, ma già l'avevo detto prima...
l'avversario numero uno rimane Cunego, magari con meno nervosismo e più tranquillità personale e in corsa, fattori questi che a mio avviso lo stanno condizionando e non poco, molto più comunque di una condizione fisica che non raggiungerà i livelli di Basso ma che non è così drammatica come molti sostengono
L’avversario più temibile di Basso è un duo: l’eventuale composto freddo-pioggia, soprattutto sulle cime più alte e le discese percorse con l’insistenza della prima condizione. La ricerca del fisico ottimale allo scopo di migliorare il crono, ha portato il corpo di Basso ad una condizione….. che assomiglia ad una corda di violino. Lo ha fatto con serietà ed abnegazione più che ammirevole, ma non può, come tutti, cancellare le “controindicazioni”. Già da giovane preferiva il caldo, oggi, così a puntino, corre il rischio di essere più vulnerabile di prima sulle condizioni ambientali inclementi. I problemi dello scorso anno, potrebbero essere un fatto non casuale. Per quanto riguarda la discesa, la sua insufficienza di base è sotto gli occhi di tutti. Qui, con la pioggia e il freddo, le sue performance, dal mediocre passano al pesante. Ciononostante, non credo possa perdere il Giro, perché è troppo superiore agli altri, in questo momento. Basso è un campione, ma non un fuoriclasse: può correre alla pari coi fuoriclasse solo se fisicamente tutto gli va per il verso giusto. Non ha quei lampi o le ruote di scorta consistenti nel talento sconfinato. Il primo a saperlo ed a dirlo con la consueta pacatezza, è proprio lui. Per liberare il campo da equivoci, è bene ricordare che oggi, di fuoriclasse nelle corse a tappe, non ce ne sono. Poteva esserlo Ullrich, ma questo è un tema a parte…. Quindi il buon Ivan, persona gradevole come poche, potrebbe fare doppietta, ma di fronte a questa eventuale impresa che gli auguro e che merita, resterebbe sempre inferiore alla gran parte dei grandi che l’hanno preceduto. Giusto per esprimermi: di livello inferiore a colleghi come Coppi, Anquetil, Merckx, Hinault, Indurain e Pantani, ma superiore a Roche. Aprendo un confronto con le colleghe sulle qualità di base e le consistenze tecniche: inferiore a Luperini e Somarriba e superiore a Marsal.
Come potenziale certamente Rujano, come grinta Di Luca e Rujano.
Che doppia gufata !!
Nino sei + grande di Davide Aranciata :Od::D:Od::D
[quote][i]Originariamente inviato da Morris [/i] Per liberare il campo da equivoci, è bene ricordare che oggi, di fuoriclasse nelle corse a tappe, non ce ne sono. Poteva esserlo Ullrich, ma questo è un tema a parte…. Quindi il buon Ivan, persona gradevole come poche, potrebbe fare doppietta, ma di fronte a questa eventuale impresa che gli auguro e che merita, resterebbe sempre inferiore alla gran parte dei grandi che l’hanno preceduto. Giusto per esprimermi: di livello inferiore a colleghi come Coppi, Anquetil, Merckx, Hinault, Indurain e Pantani, ma superiore a Roche. [/quote] condivido al 100%: probabilmente Basso farà doppietta per mancanza di avversari, come Roche nel 1987
Uhm... l'avversario numero uno di Basso? I chiodi che spargeranno Simoni e gli altri sulla strada! :Od:
[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Morris [/i] Per liberare il campo da equivoci, è bene ricordare che oggi, di fuoriclasse nelle corse a tappe, non ce ne sono. Poteva esserlo Ullrich, ma questo è un tema a parte…. Quindi il buon Ivan, persona gradevole come poche, potrebbe fare doppietta, ma di fronte a questa eventuale impresa che gli auguro e che merita, resterebbe sempre inferiore alla gran parte dei grandi che l’hanno preceduto. Giusto per esprimermi: di livello inferiore a colleghi come Coppi, Anquetil, Merckx, Hinault, Indurain e Pantani, ma superiore a Roche. [/quote] condivido al 100%: probabilmente Basso farà doppietta per mancanza di avversari, come Roche nel 1987 [/quote] Niente gatti prima che siano presi. e niente orsi prima di catturarli e spellarli. Il giro è ancora da vincere ed il tour è lontano. Con gente che si sta preparando (Vino, Ullrich, Popovich) e gente che va valutata...(Valverde) e qui non c'è....
[quote][i]Originariamente inviato da janjanssen [/i] Niente gatti prima che siano presi. e niente orsi prima di catturarli e spellarli. Il giro è ancora da vincere ed il tour è lontano. Con gente che si sta preparando (Vino, Ullrich, Popovich) e gente che va valutata...(Valverde) e qui non c'è.... [/quote] infatti ho usato il "probabilmente", non ho dato nulla per certo.
Ci sono due incognite rabobank, probabilmente in un tour normale non andrebbero prese sul serio ma in un tour senza padrone non vanno sottovalutate Rasmussen e Menchov... eppure mi prenderete per pazzo, ma io considero Mancebo sul podio al prossimo tour...
al giro la coppia saunier è l'unica in grado di contrastarlo ad oggi anche se penso che al bondone voleranno minuti ancora
Oggi quello che perde meno da lui è Gutierrez, quindi il pericolo maggiore viene da lì.
Basso ha due veri avversari: Gutierrez e Basso. Perchè il secondo? Se stesse sbagliando in questo momento continuando a fare ritmo e perdesse energie in gara, su Plan potrebbe perdere molto...
i due vecchietti saunier 67 anni in due daranno fastidio a Basso...:D quindi sono loro gli avversari...
Ribadisco la fiducia nel trentino, ma deve fare dei numeri da circo se vuole impensierire Basso. :italia:
secondo me il punto debole di BASSO nelle prossime tappe (soprattutto in prospettiva tour), e vado controcorrente ,potrebbe essere la sua squadra I CSC non mi sembrano dei mostri di bravura in salita(escluso SASTRE) quindi nei tapponi alpini se ci dovessero essere attacchi da lontano (erbe,fedaia,gavia)da parte di uomini come DANIELSON,PIEPOLI,BELLI Ivan potrebbe essere costretto a rispondere spendendo anche più energie di quelle preventivate che potrebbero costargli qualche fuorigiri se non al GIRO al TOUR :OO::OO: