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Autore: Oggetto: È stato un gran bel Giro? Bilanci sul Giro 2006

Juniores




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  postato il 10/05/2006 alle 23:11
Grande questo Giro!! Tanta salita, tanti Big(s), tanti soldi,poche squadre Italiane ( 3 ), pochissimi i corridori Italiani ( 25% circa ).
Il ciclismo nazionale è allo sbando ( gare annullate, squadre con l'acqua alla gola, sponsor che fuggono ) però........., è un gran bel giro,è un gran bel giro, speriamo che ci sia un futuro !!

 

[Modificato il 28/05/2006 alle 15:43 by Admin]


 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 10/05/2006 alle 23:45
Per la serie Gianni l'ottimismo è il profumo della vita.... ben venuto

 

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www.vcoazzurratv.it
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LA CAROVANA VA..CONFINI NON NE HA..E TUTTE LE DISTANZE ANNULLERA'!!
"..Dinnanzi a me non fuor cose create se non etterne.. Ed io in etterno duro!!
Lasciate ogni speranza voi ch'entrate...!!!

"C'è Bugno in testaaaa!!! è Bugnoooo!!! ed è campione del mondo Bugno su Jalabert!!!"

"...ma ti sollevero' tutte le volte che cadrai
e raccogliero' i tuoi fiori che per strada perderai
e seguiro' il tuo volo senza interferire mai
perche' quello che voglio e' stare insieme a te
senza catene stare insieme a te"...

"Cascata ha un pregio non da poco. ama il ciclismo e però lo riesce a guardare con l'occhio dello scienziato. informatissimo, sa sceglire personaggi sempre di levatira superiore, pur non "scadendo" nello scontato.
un bravo di cuore.
(post di Ilic JanJansen, nel Thread "Un ricordo: Pedro Delgado, il capitano di Indurain")

 
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Livello Raymond Poulidor




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  postato il 11/05/2006 alle 00:02
Originariamente inviato da quintacolonna

Grande questo Giro!! Tanta salita, tanti Big(s), tanti soldi,poche squadre Italiane ( 3 ), pochissimi i corridori Italiani ( 25% circa ).
Il ciclismo nazionale è allo sbando ( gare annullate, squadre con l'acqua alla gola, sponsor che fuggono ) però........., è un gran bel giro,è un gran bel giro, speriamo che ci sia un futuro !!


Oltretutto,non so se è una mia impressione,ma quest'anno,nonostante ci fossero tutte le premesse per aspettarsi un Giro fantastico,i media in generale e soprattutto la TV stanno dando ancora meno importanza a questa manifestazione che va viavia perdendo sempre più il suo appeal e la sua tradizione a favore di...
Boh...

 

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#1 Danilo Di Luca's Fan

GTA forever

 
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  postato il 11/05/2006 alle 00:08
Abbiate la pazienza di aspettare le grandi salite....
 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 11/05/2006 alle 08:41
Originariamente inviato da pepp

Abbiate la pazienza di aspettare le grandi salite....


Bravissimo pepp QUOTO CON TUTTO IL CUORE!!!!!

 

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EROE DEL GAVIA

A 2 Km dalla vetta mi sono detto "Vai Marco o salti tu o salta lui...E' saltato lui.
Marco Pantani.Montecampione 1998

27/28/29 giugno 2008...son stato pure randonneur

!platonicamente innamorato di admin!

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 11/05/2006 alle 09:22
Il Giro è sempre il Giro, è chiaro che le tappe più avvincenti devono ancora arrivare ma l'inizio è già stato scoppiettante. Devo dire che, forse per la partenza dal Belgio sulla quale non sto a sindacare, l'atmosfera della corsa rosa non ha ancora pienamente coinvolto il paese. I media come al solito parlano di calcio ed ora con lo scandalo Moggi & Co. gli spazi si sono ristretti ancora di più.
Il giorno di "astinenza" mi ha fatto male, dai che oggi c'è la crono! Forza ragazzi!!

 

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FANTACICLISMO CICLOWEB: il più forte.
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Livello Gand-Wevelvem




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  postato il 11/05/2006 alle 09:52
Tanta salita, tanti Big(s), tanti soldi,poche squadre Italiane ( 3 ), pochissimi i corridori Italiani ( 25% circa ).


Meglio pochi leoni che tante pecore, rivisitando un pò il proverbio.
Cunego, Gibo, Savoldelli, Basso, "Petacchi", Di Luca, Bettini, Sella, e qualche vicchio lupo di mare (Belli e C.), bhe meglio di così potevamo sperare solo di avere il PIRATA!

 

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ciao da simone o dal jonny
P.S. Se volevo farmi chiamare jhonny lo avrei scritto così!

 
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Juniores




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  postato il 11/05/2006 alle 22:26
Speriamo che non facciano come al solito. Per insabbiare il fango del calcio......si butta un pò di melma sul ciclismo.
Il blitz dei NAS è nell'aria!!!

 
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Livello Greg Lemond




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  postato il 11/05/2006 alle 22:39
Originariamente inviato da quintacolonna

Il blitz dei NAS è nell'aria!!!


Beh, sarebbe una sorpresa se non ci fosse, ormai è diventato una tradizione...

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 11/05/2006 alle 22:40
Beh, in effetti devo confessare una cosa.
Mettendo a confronto le prime cinque tappe dell'edizione 2005 con quelle dell'edizione attuale, avverto una sensazione:lo scorso anno i primi giorni avevano riservato maggiori entusiasmi
La maglia rosa di bettini e la combattività di Di Luca avevano caratterizzato le prime giornate di gara e mi pareva di cogliere un'altra atmosfera.
E' una mia personale sensazione(che certamente verrà smentita a partire da sabato), ma per il momento è così.

 
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  postato il 11/05/2006 alle 23:14
cancel concordo.
questa e'la settimana del Marketing

 

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"Non esistono montagne impossibili, esistono uomini che non sono capaci di salirle", Cesare Maestri

"Non chiederci la parola che mondi possa aprirti, si` qualche storta sillaba e secca come un ramo...
codesto solo oggi possiamo dirti: cio` che non siamo, cio` che non vogliamo.", Eugenio Montale.

 
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Livello Greg Lemond




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  postato il 11/05/2006 alle 23:25
Originariamente inviato da cancel58

Beh, in effetti devo confessare una cosa.
Mettendo a confronto le prime cinque tappe dell'edizione 2005 con quelle dell'edizione attuale, avverto una sensazione:lo scorso anno i primi giorni avevano riservato maggiori entusiasmi
La maglia rosa di bettini e la combattività di Di Luca avevano caratterizzato le prime giornate di gara e mi pareva di cogliere un'altra atmosfera.
E' una mia personale sensazione(che certamente verrà smentita a partire da sabato), ma per il momento è così.


Sono d' accordo con te, io poi avevo ovviamente apprezzato moltissimo la combattivitò di Cunego, anche se sono contenta che quest' anno corra più tranquillo (così come Di Luca del resto).
Secondo me però è il percorso che quest' anno non ha offerto molto: due tappe per velocisti e la tappa di Namur rovinata dal maltempo. Poi il riposo e la orrida cronosquadre di oggi. Insomma, tutt' altro che esaltante...

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 12/05/2006 alle 00:03
Effettivamente solo il prologo è stato più emozionante rispetto a quello dell'anno scorso.
Va detto che molti corridori nel plotone l'anno scorso si lamentarono per le caratteristiche delle prime tappe, affrontate col coltello tra i denti.
Erano delle autentiche classiche, spettacolari: Tropea, Giffoni, Frosinone, quasi dei capolavori, almeno per l'occhio dello spettatore.

 

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Davide

 
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Livello Moreno Argentin




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  postato il 12/05/2006 alle 10:07
Per ora è veramente un gran bel giro!!
E non sono ancora cominciate le salite
e non sono ancora apparse all'orizzonte le pareti verticali
e i NAS sono tutti impegnati col calcio e non faranno danni

 
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Livello Giuseppe Saronni




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  postato il 12/05/2006 alle 11:53
Inevitabilmente, il polverone alzatosi sullo sport-Mafia nazionale, offusca un pò anche il Giro, ma devo dire che in questo caso è un offuscamento che non mi dispiace affatto.
E poi, le prime tappe di questo Giro non hanno detto praticamente nulla, l'inizio dello scorso anno fu molto più combattuto, perchè c'erano dei finali di tappa molto più insidiosi di quest'anno.
In pratica non hanno fatto ancora una salita.

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 12/05/2006 alle 11:57
Originariamente inviato da KILLER

Oltretutto,non so se è una mia impressione,ma quest'anno,nonostante ci fossero tutte le premesse per aspettarsi un Giro fantastico,i media in generale e soprattutto la TV stanno dando ancora meno importanza a questa manifestazione che va viavia perdendo sempre più il suo appeal e la sua tradizione a favore di...
Boh...


Confermo: ho parlato con un sacco di gente che non sapeva nemmeno che il Giro partisse.
Ma sono tranquillo: questa volta alcun blitz dei NAS potrà coprire il malaffare del calcio. Questa volta arrivano in fondo e chissà che il ciclismo tanto denigrato non torni ai fasti di tempi migliori.
Certo, fino a quando c'è Sgarbozza a dipingerlo in prima serata come lo sport dei deficienti, non si andrà lontano.

 

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La mia squadra ciclistica:http://altalunigiana04.comyr.com

 
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Livello Hugo Koblet




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  postato il 12/05/2006 alle 12:30
Tutti i big? un gran bel Giro?
Beh di big io vedo solo quelli italiani, di stranieri importanti c'è solo mcewen che fa il suo dovere. Il resto sono comprimari.
E finora l'unica tappa con un po di pathos è stato il prologo che proprio una tappa non è.
Aspetto fiducioso ma se devo valutare fino ad ora, e lo stesso

 

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Livello Giuseppe Saronni




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  postato il 12/05/2006 alle 13:36
Originariamente inviato da pepp
Abbiate la pazienza di aspettare le grandi salite....


Da sempre il Giro parte in sordina, sembra che non se lo stia inc... nessuno ma poi vedrete che quando ci saranno le tappe veramente fighe ci sarà il pubblico delle grandi occasioni.
Con un percorso come quello di quest'anno, poi...

E' un gran bel Giro, anche se il Protour non lo ha trasformato in una corsa internazionale come il Tour.

 
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  postato il 12/05/2006 alle 13:43
Originariamente inviato da Cimospa

Tutti i big? un gran bel Giro?
Beh di big io vedo solo quelli italiani, di stranieri importanti c'è solo mcewen che fa il suo dovere. Il resto sono comprimari.
E finora l'unica tappa con un po di pathos è stato il prologo che proprio una tappa non è.
Aspetto fiducioso ma se devo valutare fino ad ora, e lo stesso


Schumacher, Honchar, la Csc e la T-Mobile sono italiane?

No, spiegatemelo, perché io fino ad un minuto fa ero convinto che l'unico italiano a vincere una tappa era stato - finora - Paolo Savoldelli nel prologo.

I "big" delle corse a tappe? Ne abbiamo già parlato: mancano Valverde e Vinokourov.
Gli altri... quelli sì che sono comprimari...

 

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Livello Octave Lapize




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  postato il 12/05/2006 alle 19:55
bravo monsieur
 
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  postato il 12/05/2006 alle 20:57
Confermo!
Sto GIRO sta allegramente annoiando...
Tutto scontato finora.
Il prologo a Savoldelli, la crono alla CSC e le volate a McEwen , numero 2 degli sprinter, diventato l'asso da battere dopo la defaillance di monsieur Petacchì.

Ste salite saranno pure MIZZIDIALI ma questi giorni d'attesa non passano più...

 

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Livello Hugo Koblet




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  postato il 12/05/2006 alle 21:17
Originariamente inviato da Monsieur 40%

Originariamente inviato da Cimospa

Tutti i big? un gran bel Giro?
Beh di big io vedo solo quelli italiani, di stranieri importanti c'è solo mcewen che fa il suo dovere. Il resto sono comprimari.
E finora l'unica tappa con un po di pathos è stato il prologo che proprio una tappa non è.
Aspetto fiducioso ma se devo valutare fino ad ora, e lo stesso


Schumacher, Honchar, la Csc e la T-Mobile sono italiane?

No, spiegatemelo, perché io fino ad un minuto fa ero convinto che l'unico italiano a vincere una tappa era stato - finora - Paolo Savoldelli nel prologo.

I "big" delle corse a tappe? Ne abbiamo già parlato: mancano Valverde e Vinokourov.
Gli altri... quelli sì che sono comprimari...

Per me big sono anche quelli che vengono con obbiettivi intermedi non solo per la vittoria finale.
Al tour ci sono
A) i migliori velocisti
B) i migliori uomini di classifica
C) i migliori cacciatori di Tappe
al giro?
Velocisti 2, anzi uno
Uomini per la calssifica : Basso e Cunego e savoldelli li salvo ma gli altri che hanno fatto fuori dai confini nazionali?
c)C'è solo Bettini.
Non venite a dirmi che c'è puire ulrich perche e chiaro che e venuto solo per allenarsi.
Il Giro sta migliorando ma non sin pùò dire a mio avviso che vi siano tutti i Big. anzi siamo molto lontani

 

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  postato il 12/05/2006 alle 21:55
Originariamente inviato da Cimospa

Per me big sono anche quelli che vengono con obbiettivi intermedi non solo per la vittoria finale.


Infatti Rogers e Gutierrez Palacios che vengono per la crono di Pontedera, McGee che viene per il prologo, la T-Mobile e la Csc ben congeniate per la cronosquadre, Bettini e Rebellin che vogliono la maglia rosa nella prima settimana non sono "big con obiettivi intermedi". No.

Al tour ci sono
A) i migliori velocisti


Migliori velocisti? E sia.
Anche se Petacchi e McEwen sono, con Boonen, i velocisti più forti in circolazione (Freire, Hushovd e gli altri sono tutti uno o due spanne sotto).
Ma guarda le altimetrie delle tappe (sì, anche quelle toste). Tu, se fossi un velocista, o una squadra, che corsa avresti puntato?

B) i migliori uomini di classifica


Chi?
Elencali.
Gli unici assenti del Giro, per la classifica, sono Vinokourov e Valverde (ma è comprensibile, essendo spagnolo farà la Vuelta).

C) i migliori cacciatori di Tappe


Chi?
Bettini è al Giro, Rebellin anche, Gilbert idem.
Ok, il Tour avrà un Cancellara e un Pozzato in più. Ma un Bettini e un Rebellin in meno. E in Francia non ci saranno Ceramica Panaria e Selle Italia (anche se si sono "svegliati" ed hanno invitato la Comunidad Valenciana).

al giro?
Velocisti 2, anzi uno
Uomini per la calssifica : Basso e Cunego e savoldelli li salvo ma gli altri che hanno fatto fuori dai confini nazionali?


Di velocisti già abbiamo parlato.
Di Luca non ha mai fatto niente? Paesi Baschi, Amstel e Freccia non ti piacciono?
Mi dici cosa hanno fatto fuori dai confini nazionali Landis, Leipheimer ed Evans (ed occhio, sono americani e australiano: vincere in casa vuol dire vincere niente)? E Mancebo?
Ripeto: mancano solo Vinokourov e Valverde.

Il Giro sta migliorando ma non sin pùò dire a mio avviso che vi siano tutti i Big. anzi siamo molto lontani


Tu però devi dirci come valuti il grado di "big". Sennò ne parliamo all'infinito.

 

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  postato il 12/05/2006 alle 23:02
Forse un big sarebbe stato ARMSTRONG.
Ma al Giro non ci veniva.
Quest'anno ha fatto la comparsata....che simpatico...
Forse un big sarebbe stato ULLRICH senza panza.
Ma in effetti anche BOONEN e FREIRE avrebbero dato lustro
a questo giro.
HERAS non c'è.
E cmq va detto che quando è venuto al Giro (o è andato al Tour)
non è che abbia fatto sfracelli.
Solo in Spagna va forte, sembra la copia iberica di Gibo.

Spero VIVAMENTE di essere smentito, ma non m'è sembrato in condizione
stellare REBELLIN. Non ha ottenuto grossi risultati quest'anno.
Comunque confido che quando arriveranno le montagne, non staremo a lamentarci degli assenti, ma ad esaltarci per le imprese dei presenti (spero!)

 

[Modificato il 12/05/2006 alle 23:06 by ]

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Livello Hugo Koblet




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  postato il 12/05/2006 alle 23:56


Infatti Rogers e Gutierrez Palacios che vengono per la crono di Pontedera, McGee che viene per il prologo, la T-Mobile e la Csc ben congeniate per la cronosquadre, Bettini e Rebellin che vogliono la maglia rosa nella prima settimana non sono "big con obiettivi intermedi". No.

Ok per bettini e Rebellin ma dire che gutierrez palacios è un big... Su rogers ok è un buon cronoman ma le crono singole sono molto differenti dalle crono di una GT. vedremo a Pontedera.

Migliori velocisti? E sia.
Anche se Petacchi e McEwen sono, con Boonen, i velocisti più forti in circolazione (Freire, Hushovd e gli altri sono tutti uno o due spanne sotto).
Ma guarda le altimetrie delle tappe (sì, anche quelle toste). Tu, se fossi un velocista, o una squadra, che corsa avresti puntato?

Se questo tracciato fosse stato quello del Tour i grandi velocisti sarebbero venuti. Ne sono certo.E poi un velocista può puntare ad entrambi gli obbiettivi.
Chi?
Elencali.
Gli unici assenti del Giro, per la classifica, sono Vinokourov e Valverde (ma è comprensibile, essendo spagnolo farà la Vuelta).

Rasmussen Ulrich sono venuti per farsi la Gamba per questo non li considero Big al Giro. Per me kloden, Landis, Leipheimer, Evans, Mancebo, MEnchov, oltre a quelli da te citati valgono quanto i tanto osannati Di Luca simoni, ecc. Non voglio sminuire i nostri italiani; hanno fatto bene al Giro, ma al Tour si corre ai 55 all'ora dal primo km e gli scalatori si scioglono alle prime salite. Al Giro le prime ore sono da Cicloturismo.
Vorrei vederli anche la.

Chi?
Bettini è al Giro, Rebellin anche, Gilbert idem.
Ok, il Tour avrà un Cancellara e un Pozzato in più. Ma un Bettini e un Rebellin in meno. E in Francia non ci saranno Ceramica Panaria e Selle Italia (anche se si sono "svegliati" ed hanno invitato la Comunidad Valenciana).

Di Tutti i protagonisti delle classiche d'inverno chi c'è? quasi nessuno. Quelli sono i cacciatori.

Di velocisti già abbiamo parlato.
Di Luca non ha mai fatto niente? Paesi Baschi, Amstel e Freccia non ti piacciono?
Mi dici cosa hanno fatto fuori dai confini nazionali Landis, Leipheimer ed Evans (ed occhio, sono americani e australiano: vincere in casa vuol dire vincere niente)? E Mancebo?
Ripeto: mancano solo Vinokourov e Valverde.

Ripeto Di Luca come corse a Tappe di 3 settimana all'estero non ha fatto nulla, ( per il resto chapeau), e penso che correre da protagonisti il Tour sia molto più difficile che correre da protagonisti il Giro.
per questo valuto un 5 posto al Tour migliore di un secondo al Giro.
In chiusura Mario abbiamo dei pareri differenti sulla concezione di Big. Rispetto la tua visione ma non la condivido.

 

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 13/05/2006 alle 00:04
No, un quinto posto al Tour non vale un quarto posto al Giro, al massimo vale poco più di un quinto posto al Giro.

 

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Davide

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 13/05/2006 alle 00:42
il fatto è che, anche se è vero che i big stranieri presenti sono pochi, è altrettanto vero che sono pochi quelli che mancano.

Per la classifica chi manca? Ullrich in forma, e poi? Menchov? Kloden? gli spagnoli? la loro assenza non mi sembra una gran perdita.

I velocisti: manca Boonen, ok, e poi? forse Hushovd, forse Freire (più per il passato che per il presente), forse Zabel (idem come sopra): però dai, dei primi tre ce n'erano due.
Il problema è che adesso ne è rimasto uno solo: ci fosse ancora Petacchi, le lamentele riguardo agli sprinter avrebbero poco senso.

I cacciatori di tappe: ecco, qui forse le assenze sono di più.
Mancano Vinokourov, Boogerd, Valverde, Pozzato, se vogliamo Freire e Bennati: questi mi avrebbe fatto piacere vederli, gli altri ci sono o non ci sono cambia poco.

 
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  postato il 13/05/2006 alle 03:30
Dire che Boogerd è un cacciatore di tappe è come dire che Sgarbozza pronuncia bene McEwen...



P.S.: Al Tour mancheranno Bettini, Di Luca e Rebellin...

 

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  postato il 13/05/2006 alle 03:43
Originariamente inviato da Cimospa

Ok per bettini e Rebellin ma dire che gutierrez palacios è un big... Su rogers ok è un buon cronoman ma le crono singole sono molto differenti dalle crono di una GT. vedremo a Pontedera.


Gutierrez Palacios è un "big" della sua categoria: il cronometro. È arrivato 2° al Mondiale di Madrid (e ha vinto tre anni fa, mi pare, il Giro dell'Emilia... insomma, fermo non è)

Le crono singole sono diverse da quelle dei GT? Eccerto!
Anche le tappe dei GT sono diverse dalle classiche...

Se questo tracciato fosse stato quello del Tour i grandi velocisti sarebbero venuti. Ne sono certo.E poi un velocista può puntare ad entrambi gli obbiettivi.


Impossibile.
Il Tour non ce l'ha 'ste pendenze.
Lo testimonia il fatto che nel 2007 sconfineranno sul Finestre...

Rasmussen Ulrich sono venuti per farsi la Gamba per questo non li considero Big al Giro. Per me kloden, Landis, Leipheimer, Evans, Mancebo, MEnchov, oltre a quelli da te citati valgono quanto i tanto osannati Di Luca simoni, ecc. Non voglio sminuire i nostri italiani; hanno fatto bene al Giro, ma al Tour si corre ai 55 all'ora dal primo km e gli scalatori si scioglono alle prime salite. Al Giro le prime ore sono da Cicloturismo.
Vorrei vederli anche la.


Il modo di correre il Tour tira il collo, è vero ed è innegabile.
Però Di Luca e Simoni hanno vinto grandi classiche e grandi giri (e Simoni si è piazzato anche nei 10 alla Vuelta), mentre di quelli che tu hai citato il solo Menchov è vincitore di un GT. Perché Heras è stato squalificato.

Di tutti i protagonisti delle classiche d'inverno chi c'è? quasi nessuno. Quelli sono i cacciatori.


Eh, appunto: di Valverde, Vinokourov e Boonen già abbiamo parlato.
Pozzato era al Giro l'anno scorso e non si è mai visto, mentre Schleck - come nel 2005 - avrebbe soltanto lavorato per Basso.
Le assenze "decisive" sono le solite tre.

Ripeto Di Luca come corse a Tappe di 3 settimana all'estero non ha fatto nulla, ( per il resto chapeau), e penso che correre da protagonisti il Tour sia molto più difficile che correre da protagonisti il Giro.
per questo valuto un 5 posto al Tour migliore di un secondo al Giro.


I distacchi non li conti? O Simoni che arriva a 28" da Savoldelli potrebbe competere con il 5° posto ad 11'01" di Vinokourov da Armstrong?

P.S.: Landis, Leipheimer, Evans, Klöden, Menchov, lo stesso Ullrich, e poi Rasmussen, non hanno un GT (3 settimane) in patria. Ci fosse, lo vorrebbero vincere. Ovvio che si "appollino" sulle aspettative del team (leggi=sponsor), che va a correre dove la ditta ha più interesse (e al Tour prende un più "rimborso spese" più cospicuo, ndr). Lo fece anche Tonkov, russo trapiantato in Italia; e così ha fatto Honchar, ucraino trapiantato a Bergamo; Popovych, finché Colnago lo coccolava, se ne stava in Toscana e al Giro, ora si divide tra Spagna, Texas e Tour.

In chiusura Mario abbiamo dei pareri differenti sulla concezione di Big. Rispetto la tua visione ma non la condivido.


Ma sì, anche io rispetto la tua visione ma non la condivido.

Però è bello chiacchierare in tranquillità, no?

 

[Modificato il 13/05/2006 alle 03:46 by Monsieur 40%]

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 13/05/2006 alle 10:09
Se paragoniamo la prima settimana del Giro dello scorso anno con quella di quest'anno, beh... effettivamente l'anno scorso era un po' più divertente (ma nemmeno troppo, non è che mi sia addormentato a vedere le prime tappe del 2006).
Ma questo, bene o male, potevamo già immaginarlo, una volta visto il percorso... poi ci si sono messi alcuni fattori che probabilmente hanno accentuato la poca vivacità, tipo il ritiro di Petacchi che ha reso quasi scontate (ma meritate) le vittorie di Mc Ewen.

Ma da oggi (e meno male, non stavo più nella pelle! ) si cambia registro!
Anyway, rimane sempre un gran bel Giro... per me è un'istituzione!

 

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Lo stupido sa molto, l'intelligente sa poco, il saggio non sa nulla... MA EL MONA EL SA TUTO!!! (copyright sconosciuto)

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Livello Marco Pantani




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  postato il 13/05/2006 alle 10:17
Sbaglio o "big" significa "grande"? E allora, non sarebbe opportuno chiamare bigs coloro che hanno vinto qualcosa di grande? E dove stanno le grandi vittorie dei vari Klöden, Rasmussen, Landis & C.? Mi spiace, per me questi non sono bigs...
 
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Livello Marco Pantani




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  postato il 13/05/2006 alle 10:25
Originariamente inviato da Cimospa

Per me kloden, Landis, Leipheimer, Evans, Mancebo, MEnchov, oltre a quelli da te citati valgono quanto i tanto osannati Di Luca simoni, ecc. Non voglio sminuire i nostri italiani; hanno fatto bene al Giro, ma al Tour si corre ai 55 all'ora dal primo km e gli scalatori si scioglono alle prime salite. Al Giro le prime ore sono da Cicloturismo.
Vorrei vederli anche la.


Io ho la stessa curiosità, ma alla rovescia. I vari Klöden, Landis & C. vorrei vederli anche qua. Sicuro che anche loro, alle prime salite impegnative, non si sciolgano come neve al sole?
Già, ma quando questo accade, si dice che ci sono solo per allenarsi...

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 13/05/2006 alle 10:28
Originariamente inviato da Felice

Sbaglio o "big" significa "grande"? E allora, non sarebbe opportuno chiamare bigs coloro che hanno vinto qualcosa di grande? E dove stanno le grandi vittorie dei vari Klöden, Rasmussen, Landis & C.? Mi spiace, per me questi non sono bigs...


Mostruosamente vero.
I grandi assenti sono Boonen, Valverde e Vinokourov, stop.
Tuttavia, come eccezione della regola, direi che Basso può essere ascritto sicuramente tra i big.

 

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Davide

 
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Livello Marco Pantani




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  postato il 13/05/2006 alle 10:31
Originariamente inviato da aranciata_bottecchia

Tuttavia, come eccezione della regola, direi che Basso può essere ascritto sicuramente tra i big.


Condivido in pieno. Tutte le regole hanno le loro eccezioni. Ma sono, per l'appunto, eccezioni.

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 13/05/2006 alle 10:40
Di fondo c'è un equivoco: molti fanno fatica a capire che il Giro è una corsa monumento e che non ha importanza che i protagonisti siano italiani, perchè l'Italia è una nazione monumento nel ciclismo, più della Francia e quasi come il Belgio.
Ha importanza che i corridori fiamminghi siano mattatori del Giro delle Fiandre? No, non ha importanza.
Forse questo minore carattere internazionale rende la Ronde meno internazionale, che so, della Liegi?
No.
Questo è il ciclismo che conta: Tour, Giro, Mondiale, Sanremo, Fiandre, Roubaix, Liegi, Lombardia.
Queste sono le corse che devi vincere se vuoi stare nella parte alta dell'indice della storia del ciclismo.
Il rimanente, pur gradevole, pur interessante e a volte entusiasmante, è comunque un corollario.

 

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Davide

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 13/05/2006 alle 12:55
Facciamo una prova.
Al Tour ci saranno:
Basso, Cunego, Savoldelli (forse), Simoni (forse), Napolitano, Bennati, ci sarebbe stato Petacchi e altri italiani.
Valverde, Mancebo, Vinokurov, Menchov, Leipheimer, Landis, Ulrich, Rasmussen, Boonen, Hushovd, McEwen, Pereiro Sio e altri che non mi sovvengono.
Vi sembra una starting list superiore o inferione a quella del Giro (la domanda è ovviamente retorica!).

 
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Livello Hugo Koblet




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  postato il 13/05/2006 alle 13:06
Io come gia espresso non ritengo che unBig sia necessariamente un Vincitore di una grande corse a Tappe o di classicissme. Un Big è anche chi le anima, chi le movimenta, chi ci va vicino. PEr fare un esempio per me Boogard è un grande nelle singole gare ma vedo che qui c'è chi non la pensa come me.
Sul fatto che quelli che ho citato io si sciolgano sulle salite del giro può essere vero, ma non ne avremo mai la controprova e questo è quello che manca al giro. Vorrei vedere i vari kloden e compagnai bella sciogliersi sul mortirolo; invece molti degli italiani profeti in patri si sono sciolti veramente al Tour o non hanno mai voluto andarci da protagonisti ( vedi moser e saronni). Sulla Ronde ok che i corridori di casa ci mettono l'anima ma non ci sono solo quelli a lottare per la vittoria. In Italia che voglio davvero vincere abbiamo solo italiani e con la poca internazionalizzazione del nostro ciclismo il Giro ci perde dal lato economico.
Immaginate un Ulrich che viene da protagonista al giro. Il giro sarebbe seguitissimo anche in Germania con un bel ritorno economico. Stesso discorso per Boonen o Valverde.
E questo che rimprovero al Giro.

 

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No crusar la caretera

 
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Livello Tour




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  postato il 13/05/2006 alle 13:24
Originariamente inviato da aranciata_bottecchia

Di fondo c'è µn equivoco: molti fanno fatica a capire che il Giro è µna corsa monumento e che non ha importanza che i protagonisti siano italiani, perchè ¬'Italia è µna nazione monumento nel ciclismo, pi?la Francia e quasi come il Belgio.
Ha importanza che i corridori fiamminghi siano mattatori del Giro delle Fiandre? No, non ha importanza.
Forse questo minore carattere internazionale rende la Ronde meno internazionale, che so, della Liegi?
No.
Questo è ©l ciclismo che conta: Tour, Giro, Mondiale, Sanremo, Fiandre, Roubaix, Liegi, Lombardia.
Queste sono le corse che devi vincere se vuoi stare nella parte alta dell'indice della storia del ciclismo.
Il rimanente, pur gradevole, pur interessante e a volte entusiasmante, è £omunque un corollario.


Questo scritto da Aranciata non solo mi trova daccordo, ma credo sia una sorta di manifesto del ciclismo. Manda un fax a bulbarelli che glielo facciamo leggere prima di ogni diretta

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 13/05/2006 alle 14:30
Originariamente inviato da montblanx
Questo scritto da Aranciata non solo mi trova daccordo, ma credo sia una sorta di manifesto del ciclismo. Manda un fax a bulbarelli che glielo facciamo leggere prima di ogni diretta


Scusa, mandaglielo tu il fax, perchè dovrei spenderli io i soldi?

 

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Davide

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 13/05/2006 alle 14:34
Originariamente inviato da Ottavio

Facciamo una prova.
Al Tour ci saranno:
Basso, Cunego, Savoldelli (forse), Simoni (forse), Napolitano, Bennati, ci sarebbe stato Petacchi e altri italiani.
Valverde, Mancebo, Vinokurov, Menchov, Leipheimer, Landis, Ulrich, Rasmussen, Boonen, Hushovd, McEwen, Pereiro Sio e altri che non mi sovvengono.
Vi sembra una starting list superiore o inferione a quella del Giro (la domanda è ovviamente retorica!).


Senza dubbio superiore.
Ma la start-list non è la corsa.
Anche la Roubaix non ha una start-list all'altezza della Sanremo.
Ma non è solo la start-list a fare l'importanza di una corsa, Ottavio, e non te lo sto insegnando, perchè sono sicuro che lo sai anche tu ma ti piace fare lo gnorri.
Ciao

 

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Davide

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 13/05/2006 alle 19:08
Originariamente inviato da Monsieur 40%

Dire che Boogerd è un cacciatore di tappe è come dire che Sgarbozza pronuncia bene McEwen...




come lo chiami uno che è sempre protagonista in tutte le classiche?
Velocista non è, per la classifica non corre, che rimane?

 
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Moderatore




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  postato il 13/05/2006 alle 19:14
Era una battuta Antonello64...

(forse brutta, posso capirlo )

 

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Mario Casaldi - Cicloweb.it

CICLISTI
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sugli alberi
le foglie

 
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Juniores




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  postato il 24/05/2006 alle 00:56
Basso è un grande! Un vero esempio di umilta'e professionalità. Tutto il resto è....noia.
Scusate la retorica, però non mi dite che questo giro vi entusiasma.
E' chiaro che le nuove ferree regole hanno livellato i valori verso il basso ( al contrario di quanto avveniva qualche anno fa );
Volete il podio ?
1° Basso - 2° Simoni - 3° Piepoli
Che ne sò ?
La quinta colonna sà !
bye

 
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Livello Freddy Maertens




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  postato il 24/05/2006 alle 09:58
Lo spettacolo nel ciclismo che cos'è? E' vedere attacchi? Beh, li abbiamo. Da parte della maglia rosa, è vero, ma li abbiamo.
Attaccare la maglia rosa? Arriverà anche quello, vedrete... nelle tappe con piu di una montagna dura (e ce ne sono almeno 3...) Basso non potrà andare a staccare tutti sulla rampa finale, e dovrà controllare a distanza.

Una delle cose che mi piacciono di piu, nel ciclismo, è la tattica, presente come in pochi (pochissimi) altri sport con questa intensità. E in quanto a tattica, Basso, sta dando lezione a tutti... Gli altri, piuttosto, sembrano non saperlo impensierire... ma a mettere il gatto nell'angolo, prima o poi graffia. Io spero in un graffio dei "big" nelle ultime tappe...

 

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Livello Claudio Chiappucci




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  postato il 24/05/2006 alle 10:44
A me questo giro piace, anche se Basso è una spanna sopra tutti.
O forse sono tutti ad essere una spanna sotto Basso.
Mi spiego.
Basso bravissimo, entusiasmante, esaltante, attacca pur avendo la maglia rosa, dà spettacolo.
Però i suoi rivali chi sono?
Un passista spagnolo di 32 anni che, in sei anni di prof, ha come miglior risultato in un grande giro un 25° posto al tour del 2001; un ex vincitore di giri che in salita non è mai andato bene e che ha impostato le sue fortune, oltre che sulle sfighe altrui, sul coraggio in discesa e sulla capacità di gestire tatticamente la corsa; un altro ex vincitore di giri ormai trentacinquenne che non è ancora sul viale del tramonto, ma nemmeno è al top della carriera; due scalatori di, rispettivamente, 35 e 36 anni partiti per fare i gregari.

In ogni caso, il giro è bello. Non è colpa di Basso se i suoi avversari non sono all'altezza o se, a differenza sua, hanno partecipato al Tour senza ambizioni di classifica. Lui sta facendo il suo e anche qualcosa di più.
Le salite ci sono come poche volte negli ultimi trent'anni e l'incertezza regnerà fino a sabato pomeriggio.

Chiudo con il mio solito pronostico che non azzecco mai: oggi vince Simoni.

 
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