Board logo

Giro 2006 - 8a tappa: Civitanova-Passo Lanciano
KILLER - 08/05/2006 alle 19:36

Scusate,qualcuno di voi mi può dare qualche notizia in più dal punto di vista logistico in vista di domenica? Mi riferisco soprattutto alle strade accessibili e agli orari di chiusura di esse. Grazie! :OO:


KILLER - 09/05/2006 alle 18:15

Non vi affollate,eh... C'è posto per tutti!!! :crazy::hammer::D


giac67 - 09/05/2006 alle 18:44

[quote][i]Originariamente inviato da KILLER [/i] Non vi affollate,eh... C'è posto per tutti!!! :crazy::hammer::D [/quote] mi piacerebbe saperlo anche a me....a proposito una domanda: ...chissà xchè la tappa non l'hanno fatta terminare al blockhouse? e pensare che è una delle salite più dure di tutt'italia,ho letto tempo fa su pianeta ciclismo, dove c'è la classifica delle salite italiane , la danno al 4° posto come durezza.....sarebbe stato fantastico


stress - 09/05/2006 alle 18:48

[quote][i]Originariamente inviato da giac67 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da KILLER [/i] Non vi affollate,eh... C'è posto per tutti!!! :crazy::hammer::D [/quote] mi piacerebbe saperlo anche a me....a proposito una domanda: ...chissà xchè la tappa non l'hanno fatta terminare al blockhouse? e pensare che è una delle salite più dure di tutt'italia,ho letto tempo fa su pianeta ciclismo, dove c'è la classifica delle salite italiane , la danno al 4° posto come durezza.....sarebbe stato fantastico [/quote] Non termina al Blok perchè non c'è + salita fino li. L'asfalto termina in zona Rifugio Mammarosa e dopo è tutto sterrato e zona parco della Maiella. Certo si sarebbe potuto arrivare al bivio della Maielletta (sono 300 metri di dislivello in +)!!!


giac67 - 09/05/2006 alle 18:53

[quote][i]Originariamente inviato da stress [/i] [quote][i]Originariamente inviato da giac67 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da KILLER [/i] Non vi affollate,eh... C'è posto per tutti!!! :crazy::hammer::D [/quote] mi piacerebbe saperlo anche a me....a proposito una domanda: ...chissà xchè la tappa non l'hanno fatta terminare al blockhouse? e pensare che è una delle salite più dure di tutt'italia,ho letto tempo fa su pianeta ciclismo, dove c'è la classifica delle salite italiane , la danno al 4° posto come durezza.....sarebbe stato fantastico [/quote] Non termina al Blok perchè non c'è + salita fino li. L'asfalto termina in zona Rifugio Mammarosa e dopo è tutto sterrato e zona parco della Maiella. Certo si sarebbe potuto arrivare al bivio della Maielletta (sono 300 metri di dislivello in +)!!! [/quote] ..azzarola! pensavo che ancora la strada esisteva. Ma ( almeno per sentito dire)una volta non era anche asfaltata?


stress - 09/05/2006 alle 19:10

[quote][i]Originariamente inviato da giac67 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da stress [/i] [quote][i]Originariamente inviato da giac67 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da KILLER [/i] Non vi affollate,eh... C'è posto per tutti!!! :crazy::hammer::D [/quote] mi piacerebbe saperlo anche a me....a proposito una domanda: ...chissà xchè la tappa non l'hanno fatta terminare al blockhouse? e pensare che è una delle salite più dure di tutt'italia,ho letto tempo fa su pianeta ciclismo, dove c'è la classifica delle salite italiane , la danno al 4° posto come durezza.....sarebbe stato fantastico [/quote] Non termina al Blok perchè non c'è + salita fino li. L'asfalto termina in zona Rifugio Mammarosa e dopo è tutto sterrato e zona parco della Maiella. Certo si sarebbe potuto arrivare al bivio della Maielletta (sono 300 metri di dislivello in +)!!! [/quote] ..azzarola! pensavo che ancora la strada esisteva. Ma ( almeno per sentito dire)una volta non era anche asfaltata? [/quote] Si, prima era tutta asfaltata. Ora l'asfalto arriva fino al rifugio Pomilio (circa 1800 metri)


giac67 - 09/05/2006 alle 19:31

[quote][i]Originariamente inviato da stress [/i] [quote][i]Originariamente inviato da giac67 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da stress [/i] [quote][i]Originariamente inviato da giac67 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da KILLER [/i] Non vi affollate,eh... C'è posto per tutti!!! :crazy::hammer::D [/quote] mi piacerebbe saperlo anche a me....a proposito una domanda: ...chissà xchè la tappa non l'hanno fatta terminare al blockhouse? e pensare che è una delle salite più dure di tutt'italia,ho letto tempo fa su pianeta ciclismo, dove c'è la classifica delle salite italiane , la danno al 4° posto come durezza.....sarebbe stato fantastico [/quote] Non termina al Blok perchè non c'è + salita fino li. L'asfalto termina in zona Rifugio Mammarosa e dopo è tutto sterrato e zona parco della Maiella. Certo si sarebbe potuto arrivare al bivio della Maielletta (sono 300 metri di dislivello in +)!!! [/quote] ..azzarola! pensavo che ancora la strada esisteva. Ma ( almeno per sentito dire)una volta non era anche asfaltata? [/quote] Si, prima era tutta asfaltata. Ora l'asfalto arriva fino al rifugio Pomilio (circa 1800 metri) [/quote] mah!....non li capisco proprio, va bene che adesso è parco, ma se già la strada c'era, che significato avrà chiuderla? Una salita del genere quì nel centro italia non se ne trova di certo. Guarda al nord per esempio, il p.sso Gavia fino a qualche anno fa era sterrato, poi l'hanno asfalto. Quello che voglio dire è che se il danno ormai è fatto, quindi potevano lasciarlo asfaltato, magari impedendo la circolazione hai motori in generale. Non so se conosci i monti sibillini, comunque proprio sul monte sibilla negli anni 60 credo avevvano costruito una strada che arrivava fino a 2000 m. circa. Beh! la strada ancora esiste anche se l'hanno chiusa,per motivi giustamente di parco, però ancxhe lì dato che lo "scempio" è stato fatto potevano anche finirlo per bene ( comunque in mtb puoi salire) Poi è meglio che non dica più niente...che già ne ho dette troppe. Guarda questa è una foto del monte sibilla fatta dal monte vettore. Poi dimmi tu che cosa hanno salvaguardato [IMG]http://img427.imageshack.us/img427/1001/dscf0011small8bv.jpg[/IMG]


Admin - 11/05/2006 alle 11:27

Riceviamo via mail e pubblichiamo, nella speranza che qualcuno ci sappia dare qualche informazione: Buon giorno, mi chiamo Gregorio e sono della Provincia di Frosinone. Vi scrivo in quanto Domenica 14 Maggio vorrei arrivare in bici all'arrivo di Passo Lanciano per vedere il giro. Chiaramente salirò in bici, però arrivando da lontano non vorrei avere sorprese come la chiusura della salita. Ci sono orari prestabiliti o altro in merito, o eventuali numeri o mail da contattare per avere maggiori informazioni? Grazie a chi vorrà darci qualche dritta.


robby - 11/05/2006 alle 11:37

da quel che so io di solito non chiudono mai la salita ai ciclisti!!!!! alle auto credo che la chiudano dalla sera prima, ma di solito di ciclisti, nello stesso giorno che passa il giro, sulle salite ce ne sono a bizeffe!!!! però purtroppo non so dare notizie precise!!


stress - 11/05/2006 alle 11:39

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] Riceviamo via mail e pubblichiamo, nella speranza che qualcuno ci sappia dare qualche informazione: Buon giorno, mi chiamo Gregorio e sono della Provincia di Frosinone. Vi scrivo in quanto Domenica 14 Maggio vorrei arrivare in bici all'arrivo di Passo Lanciano per vedere il giro. Chiaramente salirò in bici, però arrivando da lontano non vorrei avere sorprese come la chiusura della salita. Ci sono orari prestabiliti o altro in merito, o eventuali numeri o mail da contattare per avere maggiori informazioni? Grazie a chi vorrà darci qualche dritta. [/quote] Informazioni abbastanza dettagliate sull'arrivo a passo Lanciano si trovano a questo link: http://www.bicicletta.it/art_news.php?idc=330 [b]......la strada verrà chiuso al traffico veicolare la mattina di sabato 13 maggio...... [/b] Questo comunicato stampa è della Prefettura di Chieti: "Comunicato Stampa: In previsione dell'arrivo dell'8^ tappa Civitanova Marche - Passo Lanciano Majelletta del 14/5/2006, il Prefetto di Chieti, in base alle decisioni assunte dal Comitato di Ordine e Sicurezza Pubblica, ha determinato la chiusura della SS 640 Pretoro-Passo Lanciano dal km 2 (zona Hotel Lo Scoiattolo) al km 11,5 (piazzale di Passo Lanciano) a partire dalle ore 07:00. Si precisa che è consentita la sosta veicolare sul lato destro a salire con divieto di sosta sul lato sinistro a salire. Verrà istituito, a partire dalle ore 07:15 un servizio di bus navetta a cura dell'ARPA con il costo del biglietto di 1 euro andata e ritorno. Il servizio coprirà il tratto km 2 fino al km 11,5. 8 ^ tappa 14 maggio 2006: L’arrivo è posto a quota m. 1306. Oltre la strada prosegue verso il Block Haus. Una località che, nel passato, è stato l’epilogo di varie tappe del Giro d’Italia"."

 

[Modificato il 11/05/2006 alle 11:48 by stress]


Admin - 11/05/2006 alle 12:22

Grazie stress, sei stato preziosissimo.


Abruzzese - 11/05/2006 alle 18:56

[quote][i]Originariamente inviato da stress [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] Riceviamo via mail e pubblichiamo, nella speranza che qualcuno ci sappia dare qualche informazione: Buon giorno, mi chiamo Gregorio e sono della Provincia di Frosinone. Vi scrivo in quanto Domenica 14 Maggio vorrei arrivare in bici all'arrivo di Passo Lanciano per vedere il giro. Chiaramente salirò in bici, però arrivando da lontano non vorrei avere sorprese come la chiusura della salita. Ci sono orari prestabiliti o altro in merito, o eventuali numeri o mail da contattare per avere maggiori informazioni? Grazie a chi vorrà darci qualche dritta. [/quote] Informazioni abbastanza dettagliate sull'arrivo a passo Lanciano si trovano a questo link: http://www.bicicletta.it/art_news.php?idc=330 [b]......la strada verrà chiuso al traffico veicolare la mattina di sabato 13 maggio...... [/b] Questo comunicato stampa è della Prefettura di Chieti: "Comunicato Stampa: In previsione dell'arrivo dell'8^ tappa Civitanova Marche - Passo Lanciano Majelletta del 14/5/2006, il Prefetto di Chieti, in base alle decisioni assunte dal Comitato di Ordine e Sicurezza Pubblica, ha determinato la chiusura della SS 640 Pretoro-Passo Lanciano dal km 2 (zona Hotel Lo Scoiattolo) al km 11,5 (piazzale di Passo Lanciano) a partire dalle ore 07:00. Si precisa che è consentita la sosta veicolare sul lato destro a salire con divieto di sosta sul lato sinistro a salire. Verrà istituito, a partire dalle ore 07:15 un servizio di bus navetta a cura dell'ARPA con il costo del biglietto di 1 euro andata e ritorno. Il servizio coprirà il tratto km 2 fino al km 11,5. 8 ^ tappa 14 maggio 2006: L’arrivo è posto a quota m. 1306. Oltre la strada prosegue verso il Block Haus. Una località che, nel passato, è stato l’epilogo di varie tappe del Giro d’Italia"." [/quote] Vorrei capire bene la situazione perche' sul Messaggero d'Abruzzo di oggi viene riportato quanto detto da stress riguardo le navette e i parcheggi,pero' si dice che la strada che va da Lettomanoppello a Passo Lanciano,quella dove saliranno i corridori,sara' chiusa in entrambi i sensi di marcia A PARTIRE DALLE ORE 6 DI DOMENICA,non si fa il minimo accenno a chiusure fin dalla giornata di sabato,per cui vorrei capire bene se il tratto in questione e' chiuso ufficialmente da sabato o da domenica perche' confrontando il giornale con il link sopracitato si potrebbe generare confusione.


stress - 11/05/2006 alle 19:04

Caro corregionale "Abruzzese" :D:D io mi fiderei + del comitato organizzatore e della prefettura di Chieti che di quel giornale. A mia memoria in tutti gli arrivi in salita chiudono la strada almeno il giorno prima. Uniche eccezzioni gli arrivi in posti con strade internazionali o di grande importanza nazionale o con grandi centri abitati. Non mi sembra il caso di Passo Lanciano visto che comunque ci si può arrivare dai versanti di Fara Filorum e di Roccamorice. E io me la vedrò a 700 km di distanza :( qui a Verbania.

 

[Modificato il 11/05/2006 alle 19:08 by stress]


lozarpavel - 11/05/2006 alle 20:15

Ci saro' anche io a passo lanciano! :IoI:IoI:IoI


riddler - 11/05/2006 alle 20:17

Beh parlando della tappa, che non andrò a vedere di persona al contrario di qualcuno + fortunato di me:)) devo dire che secondo me è una di quelle tappe cruciali del giro, e già può emettere giudizi... Per me la classifica sarà stravolta + di altre tappe molto + temute, tipo la penultima... è la prima tappa di montagna a freddo, e qualcuno in giornata no, può anche dire addio al giro, qui cmq Simoni deve per forza scoprirsi...


Lore_88 - 11/05/2006 alle 20:22

[quote][i]Originariamente inviato da riddler [/i] Beh parlando della tappa, che non andrò a vedere di persona al contrario di qualcuno + fortunato di me:)) devo dire che secondo me è una di quelle tappe cruciali del giro, e già può emettere giudizi... Per me la classifica sarà stravolta + di altre tappe molto + temute, tipo la penultima... è la prima tappa di montagna a freddo, e qualcuno in giornata no, può anche dire addio al giro, qui cmq Simoni deve per forza scoprirsi... [/quote] riddler, è l'unica salita di tappa! ci potranno essere distacchi! ma non abissali! non ti sembra esagerato dire che la maielletta farà più male di tonale+gavia+mortirolo?


riddler - 11/05/2006 alle 20:36

La prima tappa di montagna sia al giro che al tour ha sempre presentato grandi insidie, prendi lo scorso anno Courchevel e Zoldo alto, perchè viene fatta a freddo, l'ultima oramai sono tutto allo stremo delle forze... Poi questo è un mio parere...


riddler - 11/05/2006 alle 20:38

E' anche vero che dato che non c'azzecco mai nei pronostici, capace si arrivi in volata e non dico McEwen ma addirittura Bettini vince! Coi miei pronostici non si scherza...:D


pepp - 11/05/2006 alle 20:55

Secondo me Simoni sarà il primo ad attaccare in questa tappa e chi ne ha dovrà andargli dietro.... Cmq la prima montagna ha sempre fatto sfracelli e provocato sorprese (vedi Corno alle scale, Terminillo, Zoldo Alto, Gran Sasso, Abetone, Lago Laceno per metterli un po' in ordine sparso)


riddler - 11/05/2006 alle 21:18

Cmq quello che volevo dire io, non è che di per se la tappa dell'aprica sia + difficile di quella di passo lanciano, per carità, è solo la collocazione... Vedo difficile, in una ipotesi futurista anche avventata se vogliamo, che se si dovessero trovare in maglia rosa i "non scalatori" Savoldelli o Basso alla vigilia della tappa del Mortirolo che se la lascino sfuggire proprio all'ultimo giorno... mentre in questa tappa non si può sapere cosa combinano...


Guglielmo Tell - 12/05/2006 alle 11:30

sbagliero' ma credo che tra gli uomini di classifica quello che rischia di pagare dazio in questa tappa e' Simoni,nel senso che puo' perdere 30 o 40 secondi dagli altri.va anche detto che di solito chi perde terreno nella prima tappa di salita e' difficile che migliori piu' di tanto di condizione,e' successo a Chioccioli nel 1992 e Guerini nel 1997 al Terminillo ma normalmente non succede


riddler - 12/05/2006 alle 14:02

Non è del tutto inesatto quello che tu dici, a zoldo alto lo scorso anno non è sembrato brillante Simoni...


robby - 12/05/2006 alle 14:06

Per me invece Simoni già da domani lo vede in primissima linea per fare fuoco e fiamme!!!! se sta bene a lui di solito piace creare scompiglio già dagli appennini!!!! Ricordate che cosa fece nel 2003 quando costruì praticamente la vittoria del Giro in una tappa appenninica a discapito di Garzelli...;)


superandyweb - 12/05/2006 alle 14:15

In questa tappa credo che se la giocheranno e arriveranno chi si gioca la vittoria finale del giro, vedo un gruppettino molto ristretto (5-6) tra cui Cunego Di Luca Simoni Basso Danielson Scarponi, gli altri arriveranno sgranellati ma senza grossi distacchi, ovviamente mi riferisco ai capitani, c'è chi arriverà anche con 20 minuti di ritardo!!


robby - 12/05/2006 alle 14:21

io al posto di danielson ci metterei Savoldelli, io per ora lo vedo molto bene in forma e sarà molto ma molto difficile staccarlo....poi c'è pure l'icognita Rujano ;)


superandyweb - 12/05/2006 alle 14:22

Ma te non sai che domani SAVOLDELLI si ritira :D


robby - 12/05/2006 alle 14:26

[quote][i]Originariamente inviato da superandyweb [/i] Ma te non sai che domani SAVOLDELLI si ritira :D [/quote] e perchè mai????? no dai non portiamogli sfortuna che nella sua vita agonistica ne ha già avuta abbastanza!!!


superandyweb - 12/05/2006 alle 14:28

Domani sono sul percorso IO, e siccome l'anno scorso mi ha fatto perdere un casino di punti al Cobblestone quest'anno mi rifaccio io :D:D Avra avuto sfortuna ma anche una bella fortuna, mica tutti vincono 2 Giri d'Italia!! Ovviamente era una battuta, Scherzo!!


marco83 - 12/05/2006 alle 14:47

[quote][i]Originariamente inviato da superandyweb [/i] Ma te non sai che domani SAVOLDELLI si ritira :D [/quote] Pensa se capitasse per davvero (ovviamente, mi auguro che non sia così), e venisse a leggere queste pagine... ti manda a casa gli avvocati! :Od:


guigia - 12/05/2006 alle 14:51

[quote][i]Originariamente inviato da superandyweb [/i] In questa tappa credo che se la giocheranno e arriveranno chi si gioca la vittoria finale del giro, vedo un gruppettino molto ristretto (5-6) tra cui Cunego Di Luca Simoni Basso Danielson Scarponi, gli altri arriveranno sgranellati ma senza grossi distacchi, ovviamente mi riferisco ai capitani, c'è chi arriverà anche con 20 minuti di ritardo!! [/quote] Come mai questa fiducia in Scarponi? A me piace molto, ma il suo Giro di Romandia che è comunque indicativo della condizione mi ha lasciato pochissime speranze. Secondo me, tra i non favoriti della vigilia, potrebbe essere Garate il migliore in salita.


superandyweb - 12/05/2006 alle 14:51

Dipende dal motivo del ritiro però :D Ovviamente, reputo Savoldelli un gran corridore, l'anno scorso mi ha stupito molto, e quest'anno promette ancora meglio, però non mi è molto simpatico, ma non per questo gli auguro del male!!!


giac67 - 12/05/2006 alle 18:59

[quote][i]Originariamente inviato da guigia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da superandyweb [/i] In questa tappa credo che se la giocheranno e arriveranno chi si gioca la vittoria finale del giro, vedo un gruppettino molto ristretto (5-6) tra cui Cunego Di Luca Simoni Basso Danielson Scarponi, gli altri arriveranno sgranellati ma senza grossi distacchi, ovviamente mi riferisco ai capitani, c'è chi arriverà anche con 20 minuti di ritardo!! [/quote] Come mai questa fiducia in Scarponi? A me piace molto, ma il suo Giro di Romandia che è comunque indicativo della condizione mi ha lasciato pochissime speranze. Secondo me, tra i non favoriti della vigilia, potrebbe essere Garate il migliore in salita. [/quote] xchè corre vicino casa ( relativamente) ed oltre ad aver provato il percorso + di una volta, avrà tutti i suoi tifosi marchigiani ( compreso me:))...quindi si presume che si dia da fare ( almeno spero )

 

[Modificato il 12/05/2006 alle 19:02 by giac67]


Guglielmo Tell - 12/05/2006 alle 19:19

il Romandia di Scarponi e' stato deludente ma anch'io credo che possa fare molto bene a Passo Lanciano,arrivando nei primi 5-6.il problema per lui sara' la terza settimana.mi aspetto un Simoni in ritardo perche' lui per andare forte ha bisogno della terza settimana e di tappe con molte salite,mentre siamo ancora all'inizio della settimana e c'e' una salita secca.e' vero che il trentino vinse a Corno alle Scale alla 3° tappa,ma non c'erano grandi avversari e poi quell'anno fece una preparazione diversa perche' doveva fare anche il Tour.il discorso di Simoni vale anche per Garate che soffrira' parecchio:nel 2004 si stacco' sia a Corno alle Scale(15° a 57'' da Simoni)che a Montevergine(24° a 1'36'' da Cunego),l'anno scorso idem sul Sammomme'(29° a 1'36'' da Koldo Gil)e poi a Zoldo Alto(16° a 3'27'' da Savoldelli),mentre in entrambi quei Giri riusci' ad andare forte nell'ultima settimana ma ormai la classifica per puntare al podio era compromessa

 

[Modificato il 12/05/2006 alle 19:29 by Guglielmo Tell]


pepp - 12/05/2006 alle 19:26

Non so perchè ma ho il presentimento che in questa tappa ci sarà qualche grossa sorpresa a passo lanciano... :boh:


Abruzzese - 13/05/2006 alle 18:54

Mi auguro di passare una giornata indimenticabile domani,nel mio piccolo portero' con me un semplice foglio con la scritta in pennarello "CICLOWEB PRESENTE!" perche' credo che questo forum lo meriti.Spero che chi avra' la fortuna di essere presente ma anche chi assistera' in tv alla tappa si possa divertire.


Bike boy - 13/05/2006 alle 19:32

Qualche nome per domani? Oggi ho visto il falco in gran forma..io punto su di lui :IoI


cancel58 - 13/05/2006 alle 19:41

[quote][i]Originariamente inviato da Abruzzese[/i] Mi auguro di passare una giornata indimenticabile domani,nel mio piccolo portero' con me un semplice foglio con la scritta in pennarello "CICLOWEB PRESENTE!" perche' credo che questo forum lo meriti [/quote] Bravo, Abruzzese!Siamo con te!:clap:

 

[Modificato il 14/05/2006 alle 04:58 by Monsieur 40%]


Pincoletto - 13/05/2006 alle 19:50

A vedere la tappa di oggi quello che pedala meglio è proprio Savoldelli, ma anche Basso ha tenuto benissimo su un arrivo non troppo adatto alle sue caratteristiche. Ho visto malino Cunego (non è un bel segnale mancare così all'arrivo dopo aver spremuto la squadra) e malissimo Di Luca. Su Simoni è difficile fare pronostici, finora ha corso al coperto e non ha trovato percorsi molto adatti alle sue caratteristiche; non mi stupirei se domani fosse lui ad accendere la miccia. Rujano invece non va proprio su, a meno che non imbrocchi la fuga giusta la vedo dura per lui.


Pincoletto - 13/05/2006 alle 19:53

Ops...cos'ho combinato?!?


cyclingteam2001 - 13/05/2006 alle 21:03

domani se la giocano simoni, savoldelli e basso.....mentre aspetto una verifica a cunego e spero ke di luca e rujano si riprendano il + possibile


Bike boy - 13/05/2006 alle 21:13

Oltre ai soliti nomi c'è qualche outsider che possa far bene? :podio:


Guglielmo Tell - 13/05/2006 alle 21:20

dopo oggi credo che i tre piu' forti siano Savoldelli,Basso e Simoni che potrebbero arrivare assieme al traguardo.il Cunego visto oggi dovra' difendersi ma ho paura che perda terreno.e Di Luca se e' quello di oggi perdera' 3-4 minuti


panta2 - 13/05/2006 alle 21:22

Che ne dite di Ullrich?


cyclingteam2001 - 13/05/2006 alle 21:26

forse già domani si delineeranno i reali favoriti di questo giro anke se con una terza settimana così tutto è possibile


Rinaldo in campo - 13/05/2006 alle 21:33

ma che è successo al thread? a me appare tutto scombinato, con i posts schiacciati verso destra.


superalvi - 13/05/2006 alle 21:35

domani come al solito penso si vedrà chi nn potrà vincere il giro occhio a nn dare per bolliti cunego e di luca,penso abbiano molta voglia di riscatto,sono certo che simoni attaccherà,basso se avrà le gambe gli andrà dietro visto che nn ci saranno ostacoli duri da qui a pontedera,se arrivano in 5-6(savo,basso,cunego,simoni,di luca,garate?,hontar????) savoldellstrong penso faccia un numero tipo quello odierno è il più pimpante di tutti. cmq si è visto che la scuola tour paga(discovery e falco,csc e basso) a differenza di quella lampre anche se li i percorsi sn a dir poco ridicoli


Monsieur 40% - 14/05/2006 alle 05:00

[quote][i]Originariamente inviato da Rinaldo in campo [/i] ma che è successo al thread? a me appare tutto scombinato, con i posts schiacciati verso destra. [/quote] Cancel58 aveva usato male il "quote". Tutto sistemato. ;)


Bike boy - 14/05/2006 alle 09:50

Ci siamo! Poche ore e inizia la tappa! Ultime impressioni? Secondo me bella sfida tra il falco e basso! Occhio anche alla fuga dalla distanza che potrebbe portare alla vittoria un outsider..chi però? :? Voi che dite?


Lore_88 - 14/05/2006 alle 10:44

i due favoriti sono savoldelli e basso! la maielletta è con pendenze regolari e non durissime anche se abbastanza toste, dunque penso sia favorevole al varesino! poi considerando che sono convinto che basso sia più forte di savoldelli in salita, metto lui come probabile vincitore! simoni ieri è stato un pò "fantasma": si è visto, non si è visto... vedremo oggi che combinerà! comunque lo vedo sotto i due sopra citati! cunego... che dilemma sto figliolo... ieri non mi è piaciuto! ma forse abbiamo esagerato un pò con i pessimismi! forse oggi soffrirà (come gli altri scalatori) un pò la tanta pianura prima della salita finale, poi ieri è mancato in brillantezza... per questo non lo vedo vincente! ma subito dopo savo e basso! di luca se si è ripreso sarà un osso duro: questa è la sua salita e vuol far bene a tutti i costi! honchar si staccherà ma non perderà molto: anche se la maglia rosa andrà sulle spalle di savoldelli o di basso! rujano bisogna vedere come sta, se si è ripreso dai problemi di ieri... comunque non è fra i favoriti... spero in una buona prova di ullrich, anche se lo prenderei a testate! non lo sopporto per come si è comportato in questi anni, ma ho una simpatia innata per lui! è più forte di me!


Ben - 14/05/2006 alle 10:50

Che posso fare Pellizotti oggi ?


ciclgian - 14/05/2006 alle 11:34

Vedo un pruppetto dei migliori sul traguardo con Cunego che vince in volata.


ozzyno - 14/05/2006 alle 11:46

Io dico: Basso-Savo-Simoni-Cunego (?)-Di Luca (?)-Parra I punti di domanda penso siano giusti visto le prove di ieri, se Di Luca corre come ieri prende 2-3 minuti e Cunego almeno 1. Spero per la bellezza del giro che non succeda questo


ozzyno - 14/05/2006 alle 11:47

Ecco le quete di unibet: Basso, I 3.00 1.60 Simoni, G 5.25 1.85 Savoldelli, P 5.50 1.90 Cunego, D 10.00 2.50 Di Luca, D 11.00 3.75 Rujano Guillen, J 17.00 4.00 Parra, Ivan 19.00 5.00 Perez Sanchez, Francisco 22.00 6.50 Rebellin, D 22.00 6.50 Mazzanti, L 25.00 7.00 Laiseka Jaio, R 25.00 7.00 Danielson, T 25.00 7.00 Sella, E 28.00 8.00 Serpa, J 28.00 8.00 Cioni, D 28.00 8.00 Scarponi, M 28.00 8.00 Bettini, P 30.00 8.00 Honchar, S 30.00 8.00 Van Huffel, W 40.00 13.00 Pellizotti, F 40.00 13.00 Voigt, J 40.00 13.00 McGee, B 40.00 13.00 Garate, J M 40.00 13.00 Ullrich, J 50.00 17.00 Kessler, M 50.00 17.00 Rogers, M 50.00 16.00 Noe, A 60.00 20.00 Sorensen, N 60.00 18.00 Lefevre, L 60.00 20.00 Botcharov, A 60.00 20.00 Casar, S 60.00 18.00 Valjavec, T 75.00 25.00 Bruseghin, M 75.00 25.00 Verbrugghe, Rik 100.00 33.00 Scheirlinckx, Staf 100.00 33.00 Gadret, John 100.00 33.00 Merckx, A 100.00 33.00 Halgand, P 100.00 33.00 Monfort, M 300.00 75.00 Calzati, S 300.00 75.00 Baguet, S 300.00 75.00


ozzyno - 14/05/2006 alle 11:48

Ed ecco quelle di betandwin: Ivan Basso (ITA/Team CSC) 4.00 Paolo Savoldelli (ITA/Discovery Channel) 5.50 Gilberto Simoni (ITA/Saunier Duval) 6.00 Damiano Cunego (ITA/Lampre) 8.00 Danilo Di Luca (ITA/Liquigas) 11.00 Jose Rujano Guillen (VEN/Selle Italia) 17.00 Ivan Parra (COL/Cofidis) 19.00 David Rebellin (ITA/Gerolsteiner) 23.00 Paolo Bettini (ITA/Quick Step) 26.00 Francisco Perez Sanchez (ESP/Illes Balears) 34.00 Michele Scarponi (ITA/Liberty Seguros) 34.00 Dario David Cioni (ITA/Liquigas)


janjanssen - 14/05/2006 alle 12:21

Mmmmm. Sarà. Non mi pare una salita in grado di fare selezione severa e sul serio. Basso può vincere solo se arriva solo. Dubito che accada, quindi. Poi , una fuga da lontano, non è affatto da escludersi, brutto tempo, squadre preoccupate, diversi attori poco in palla... chi dovrebbe controllare la corsa? Non Honchar per poi perdere la maglia dagli scattisti. Non Di Luca, visto come sta. Non Cunego, visto il rischio che poi altri su una salita pedalabile e sola lo amnticipino come ieri. Io vedo una fuga da lontano. Nomi? Belli. Mi gioco Belli.


Rinaldo in campo - 14/05/2006 alle 12:30

[quote][i]Originariamente inviato da janjanssen [/i] Mmmmm. Sarà. Non mi pare una salita in grado di fare selezione severa e sul serio. Basso può vincere solo se arriva solo. Dubito che accada, quindi. Poi , una fuga da lontano, non è affatto da escludersi, brutto tempo, squadre preoccupate, diversi attori poco in palla... chi dovrebbe controllare la corsa? Non Honchar per poi perdere la maglia dagli scattisti. Non Di Luca, visto come sta. Non Cunego, visto il rischio che poi altri su una salita pedalabile e sola lo amnticipino come ieri. Io vedo una fuga da lontano. Nomi? Belli. Mi gioco Belli. [/quote] In effetti... Però per quanto riguarda la Selle Italia c'è l'incognita 'virus intestinale'. E poi potrebbe tirare la Discovery per Savoldelli. Vedremo.


Rinaldo in campo - 14/05/2006 alle 14:44

Bruseghin in fuga. Strano, visto che la tappa si conclude in salita non intravedo strategie possibili per cui Cunego potrebbe essere aiutato dal suo gregario. Naturalmente però, rimane la possibilità per la Lampre di rimanere passiva in gruppo. Comunque non mi pare che la fuga (11 corridori più tre inseguitori) venga lasciata: il gruppo rimane molto vicino (1' 48") (fonte gazzetta.it)


gru-nt - 14/05/2006 alle 16:21

Fiato alle Trombe Turchetti!! tutti i migliori davanti!!:IoI


gru-nt - 14/05/2006 alle 16:23

Si stacca Savoldelli!


gru-nt - 14/05/2006 alle 16:30

Si stacca di luca!


Joy - 14/05/2006 alle 16:38

BASSOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!! Alla faccia di chi dice che in salita non va :IoI Povero Cunego :Od: Povero Gilberto :Od: Mi spiace per Danilo :OIO


janjanssen - 14/05/2006 alle 16:39

Basso ..... mizzica. sembra non fare fatica..... Caruso sta facendo benissimo. Savoldelli in difficoltà, chapeau per Cunego, che mostra grinta e denti da ottimo competitore. Basso fa sempre bene la prima salita.... vedremo quanto dura........... Cunego vincerà la tappa, anche se è un pò staccato, ha grinta per vincere la tappa.


dedalus - 14/05/2006 alle 16:46

ragazzi...stacca tutti(anche gli "scalatori veri"), arriva in solitaria in salita, prende tappa e maglia: non male per un cronoman...:D vai ivan vai che lo vinci vai!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


janjanssen - 14/05/2006 alle 16:48

Che selezione..... la montagna ha fatto un setaccio notevole. Basso da sogno. Cunego, ripeto, Chapeau. Gutierrez ottimo e caruso buonissimo. Gli altri lontani ormai, soprattutto in classifica generale. Bravo Basso.


furslide - 14/05/2006 alle 16:53

beh si vede che Basso ha il ritmo Tour e Cunego no. è proprio cosí: quando Cunego sarebbe pronto a scattare Basso lo ha giá staccato. Poi in fondo, Cunego non é nemmeno uno scalatore vero. Simoni é vecchio. Ho vista una grande grinta di Rujano. Ha recuperato, é scattato subito (senza gambe :-)) cmq é un talento, mi aspetto un gran Rujano sul Mortirolo. Il Giro lo vincerá Basso se non va in crisi.


GiboSimoni - 14/05/2006 alle 16:53

:(:(:(:(mamma mia che è Basso :(:(:(:( Simoni:(:( andava più forte Piepoli....:(:(


montblanx - 14/05/2006 alle 16:53

[quote][i]Originariamente inviato da janjanssen [/i] Che selezione..... la montagna ha fatto un setaccio notevole. Basso da sogno. Cunego, ripeto, Chapeau. Gutierrez ottimo e caruso buonissimo. Gli altri lontani ormai, soprattutto in classifica generale. Bravo Basso. [/quote] Questo era uno degli arrivi facili...:)


gru-nt - 14/05/2006 alle 16:53

Grandi Cunego e basso..Gibo un po' scoppiato, Falco in crisi...ma e ' solo la prima salita... Quando cunego e' scattato sembrava un fantasma giallo...ma purtroppo solo per 150 metri. Basso mi ricorda, in meglio, il miglior Baronchelli...che passo! Il Falco , spesso si e' staccato slle grandi salite, per riprendere tutti in discesa dove e' maestro! Comincia il giro!! :clap::clap::clap:


Monsieur 40% - 14/05/2006 alle 16:54

Bravissimo Ivan, caparbio Damiano e sorprendente José Enrique. Danilo resiste coi denti, Gibo sotto tono, Paolo è saltato e basta.


Lore_88 - 14/05/2006 alle 16:54

esiste una faccina con il sospiro di sollievo?? :D oggi non era la tappa di cunego, come avevo scritto stamattina questo era l'arrivo per basso... e infatti ha vinto il varesino! complimenti a lui! ma checchè ne dica gold bulba il giro è aperto e l'unico che può insidiare basso viene da cerro veronese... damiano a volte è un pò scriteriato, ma mi piace anche per questo! :clap:


furslide - 14/05/2006 alle 16:54

ah dimenticavo: Emozione zero, solo Rujano mi ha ricordato la tappa di Pantani sul Ventoux dove ha recuperato ed é scattato, con la differenza che Pantani ha vinto. e adesso uccidetemi


gru-nt - 14/05/2006 alle 16:55

Sgarbozza si e' scaldato col montepulciano...:drink:


pepp - 14/05/2006 alle 16:55

Il giro non finisce qui, ma uuna bella pietra sopra basso ce l'ha messa....e c'è ancora la crono


Ben - 14/05/2006 alle 16:57

che ha fatto pellizotti ?


Viscera - 14/05/2006 alle 17:00

[quote][i]Originariamente inviato da Ben [/i] che ha fatto pellizotti ? [/quote] Mi sembra con Savoldelli.


violetta - 14/05/2006 alle 17:04

bellissima tappa, ottimo Ivan, grintosissimo damiano, un grosso :clap: a Bruseghin che ha dimostrato di avere forza d animo e coraggio....grandissimo Marzio!!!!!!!


superalvi - 14/05/2006 alle 17:09

Vola Basso Vola.... bravo Cunego peccato per quello scatto che è stato col senno di poi un assist x Basso. bravissimi anche mazzanti,gutierrez,caruso le vere sorprese del giro non mi aspettavo il tracollo di savoldelli. sastre cmq fondamentale,l'uomo in più dei CSC, un segno a quelli che sottolineavano la superiorità dei lampre in salita. inoltre la CSC con sastre ha impostato la salita come facevano i discoveries lo scorso anno al tour,vedriamo se riusciranno a farlo anche su quelle più ripide(san carlo,plan,san pellegrino,mortirolo). A proposito c'era qualcuno che sosteneva che ivan si sarebbe difeso in salita oggi ha attaccato e gli ha staccati tutti. Occhio a Gutierrez in vista crono.

 

[Modificato il 14/05/2006 alle 17:14 by superalvi]


Lore_88 - 14/05/2006 alle 17:14

[quote][i]Originariamente inviato da superalvi [/i] sastre cmq fondamentale un segno a quelli che sottolineavano la superiorità dei lampre in salita. [/quote] ineffetti la lampre si è sgretolata dopo 2 km di salita...


gru-nt - 14/05/2006 alle 17:17

Taccone ha ortato il carburante a Sgarbozza..partecipando ai brindisi..:drink:


pepp - 14/05/2006 alle 17:17

Se non sbaglio Cunego è scattato perchè aveva notato che Simoni non stava benissimo...


gru-nt - 14/05/2006 alle 17:19

Simoni fine umorista...Domani nevica..:OIO


Monsieur 40% - 14/05/2006 alle 17:19

Nella Csc c'era il solo Sastre, non un battaglione... Penso che la Lampre abbia provato a vincere la tappa con Bruseghin. Giusto? Sbagliato? Col senno di poi scelta sensata. Ma, come ha sottolineato Simeoni ieri nel diario, la Lampre non sembra troppo stretta intorno a Cunego.


gru-nt - 14/05/2006 alle 17:20

dopo il mazzo che gli ha fatto fare ieri , con petardo sfiatato finale , e' possibile..


Lore_88 - 14/05/2006 alle 17:23

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Penso che la Lampre abbia provato a vincere la tappa con Bruseghin. Giusto? Sbagliato? Col senno di poi scelta sensata. Ma, come ha sottolineato Simeoni ieri nel diario, la Lampre non sembra troppo stretta intorno a Cunego. [/quote] no, infatti, questo di sicuro... specialmente non è bellissimo il fatto che martinelli lo abbia attaccato in pubblico...

 

[Modificato il 14/05/2006 alle 17:26 by Lore_88]


nocs_84 - 14/05/2006 alle 17:40

IO vorrei sapere come ha preparato il Giro il Killer.Ha detto che non è al massimo.Quindi la mia tesi di ieri è giusta.Ha troppe poche corse nelle gambe e molti allenamenti.Oggi sicuramente poteva fare meglio(ma in confronto a ieri) si è difeso bene.Spero possa crescere nell'ultima settimana visto che è quello che spera anche lui.Penso che però con un Basso così,si lotterà il podio con gli altri.E poi in Messico si è sbagliato qualcosa secondo me.Garzelli che entra in forma dopo le classiche valloni e DI Luca con questa condizione sarà al massimo al Tour che non corre.


montblanx - 14/05/2006 alle 17:43

Sastre...Mamma mia che lavoro, 7 chilometri a demolire gli avversari. Sciaphò!;);) Da notare come nelle sole prime 5 tappe Rijs si era premurato di non fargli spendere nemmeno una goccia di energia, se non sbagliio era già olter i 2/3 minuti prima della cronosquadre. Infatti oltre a Piepoli era l'unico Gregario (ma che sastre è un gregario poi???:Oo: Cioè, questo ha fatto secondo alla Vuelta..) nel gruppo di testa... Tutte le altre quadre a tirare il collo in pianura. La CSC se ne è tenuto uno solo al caldo... Continuo a dire che la Lampre non è la squadra che sembra..

 

[Modificato il 14/05/2006 alle 17:46 by montblanx]


superalvi - 14/05/2006 alle 17:46

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Nella Csc c'era il solo Sastre, non un battaglione... [/quote] beh Sastre ha fatto saltare savoldelli,di luca e simoni(quasi) i lampre nessuno(anche dopo che bruseghin è stato raggiunto),obbiettivamente giocarsi oggi la carta bruseghin mi pare un po' ingrato nei confronti di cunego stesso. divertentissimo il siparietto al processo sull astinenza sessuale con tutti gli ex corridori che si vantavano dei loro periodi di astinenza e fusco che ammiccava verso la bella luciana. w l'abruzzo w il montepulciano:drink::drink::D:D

 

[Modificato il 14/05/2006 alle 17:49 by superalvi]


Monsieur 40% - 14/05/2006 alle 17:53

Mi piace che Ivan abbia vinto oggi, nel giorno della festa della mamma... :^o^


montblanx - 14/05/2006 alle 17:54

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Nella Csc c'era il solo Sastre, non un battaglione... Penso che la Lampre abbia provato a vincere la tappa con Bruseghin. Giusto? Sbagliato? Col senno di poi scelta sensata. Ma, come ha sottolineato Simeoni ieri nel diario, la Lampre non sembra troppo stretta intorno a Cunego. [/quote] Mario.... col senno del poi è la prima lampante dimostrazione che è un giro disegnato per Basso :D:D:D:D:D:D:D:D:D:D:D:D:D:D:D:D:D:D


superalvi - 14/05/2006 alle 17:59

è vero queste salite sn state collocate apposta per Basso:Od::Od:


gru-nt - 14/05/2006 alle 18:01

Basta un giorno di tregenda sulle alpi, e vi ricordo che quest'anno il giro e' in anticipo...per far crollare le certezze di molti.. Vedremo..:Old:


montblanx - 14/05/2006 alle 18:04

[quote][i]Originariamente inviato da gru-nt [/i] Basta un giorno di tregenda sulle alpi, e vi ricordo che quest'anno il giro e' in anticipo...per far crollare le certezze di molti.. Vedremo..:Old: [/quote] Concordo in pieno... come non è detto che Basso faccia piazza pulita a crono. Certo è anche che gli stormi di Ultras/Gufi credo siano già al lavoro... da mesi! Godiamoci il Giro!:cincin:


Knightlake98 - 14/05/2006 alle 18:09

a regà nun scherzamo e nun gufamo! Ve lo dico in romanesco, se permettete...;) Basso è un campione e oggi ha dato scuola e dopo-scuola. Se non gli piglia uno squaraquaus come quello del 2005, vince a mani "BASSO" :D FORZA IVAN, l'uomo delle mela!


suggestivo - 14/05/2006 alle 18:09

Analisi tappa: 1) DI luca, ora sappiamo che non può vincere questo giro 2006, a meno di una cronometro sopra le righe, ma non ci credo se non lo vedo. 2) Simoni, che delusione, ma aspettiamolo al top l'ultima settimana, oggi ha pagato sulla salita secca e sappiamo come sul tappone dolomitico vada molto più forte. 3)savoldelli, oggi giornata no, e mi chiedo dove riuscirà ad attaccare, l'anno scorso a zoldo vinse sul primo tappone. Oggi in crisi paga 2.30 circa. 4) basso nulla da dire, se continua così, gli altri lottano per il secondo. 5) Cunego, oggi limita i danni in virtù , soprattutto, di una tappa resa dura da basso: Oggi erano 171 km, da rivedere nel tappone del gavia e mortirolo. Oggi contrariamente a quanto si pensa, era una delle tappe più adatte a lui perchè era una salita secca. Sulle lunghe salite con la csc a fare il ritmo sin da subito stile US P. e soprattutto con molte salite nella giornata, dove conta il ritmo , non lo vedo molto bene. Ma vedremo. 6) gli altri tutti nella norma, tranne rujano che mi ha esaltato con il suo scatto, anche se non ha la gamba del 2005. Perez cuapio , nota di merito, tiene duro oggi. ciao


cyclingteam2001 - 14/05/2006 alle 18:12

mammia mia ke selezione ke ha fatto sastre...... molto bene cunego ke ha fatto vedere ke cè, mi aspettavo un simoni e soprattutto un savoldelli diverso :( cmq adesso voglio proprio vedere se basso finalmenta sappia reggere il peso della maglia


toro - 14/05/2006 alle 18:13

c'è una cosa che mi sfugge. Cunego, escluso Basso, ha fatto fuori tutti i suoi rivali ma è arrivato con Gutierrez. Grande prestazione dello spagnolo o davvero tutti sottotono al di là di Basso? E non ho ancora capito perchè mandare Bruseghin in fuga per poi lasciare Cunego da solo (e per fortuna oggi è andato bene, perchè altrimenti restava tristemente isolato).


nocs_84 - 14/05/2006 alle 18:15

Voglio solo dire una cosa.Zanatta ieri ha detto che Pellizzotti avrebbe fatto corsa parallela con Di Luca.Beh oggi è arrivato quando stava scendendo la nebbia.E cmq anche io penso che Di Luca non possa vincere questo giro ma penso che possa crescere nell'ultima settimana e regalarci qualche numero stile colle delle finestre.dopo domani Peschici gli offre l'occasione di una vittoria di tappa.


toro - 14/05/2006 alle 18:16

Un'altra cosa. Al Tour i tempi all'arrivo sono praticamente in tempo reale sul sito qui al Giro aggiornano prima Cyclingnews che il sito della Gazzetta Bisogna aspettare le otto per sapere com'è andato Ullrich per esempio


Monsieur 40% - 14/05/2006 alle 18:19

[quote][i]Originariamente inviato da toro [/i] Un'altra cosa. Al Tour i tempi all'arrivo sono praticamente in tempo reale sul sito qui al Giro aggiornano prima Cyclingnews che il sito della Gazzetta Bisogna aspettare le otto per sapere com'è andato Ullrich per esempio [/quote] È aggiornato da almeno 10 minuti.


Goodwood - 14/05/2006 alle 18:21

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Ma, come ha sottolineato Simeoni ieri nel diario, la Lampre non sembra troppo stretta intorno a Cunego. [/quote] torniamo ai discorsi fatti ieri. è normale che una squadra nel momento in cui vede il suo capitano non all'altezza (non mi riferisco alle sue potenzialità, ma al modo di gestire la corsa) perda fiducia nei suoi confronti. e credo che i bravissimi uomini Lampre stianio perdendo fiducia verso Cunego. ripeto, è normale che sia così. le cazzate tipo quella di ieri si pagano. e vedo che al momento il buon Damiano sbaglia ma non impara... perchè anche oggi ha commesso una leggerezza che poteva costargli molto caro. mi spiego: premesso che Cunego è venuto al Giro per vincerlo, non per piazzarsi; premesso che Cunego è uno scalatore... almeno così dovrebbe essere; premesso che è normale che perda minuti da Basso a cronometro; premesso che se vuole vincere il giro dovrebbe andare più forte di Basso in salita, e non staccarsi; premesso tutto questo, se mi limito a considerare il risultato alla fine della tappa odierna, ritengo buona la prova di Cunego. perchè se Basso va più forte bisogna prenderne atto, non posso criticare Cunego per questo. anzi, come ha detto Jan, Cunego ha lottato e tutto sommato ha limitato i danni. ma non posso considerare positivo il risultato se considero pure il modo in cui si è materializzato: scattare per poi farsi staccare dopo 200 metri non è una bella cosa. credo fosse palese che Basso avesse una marcia in più. quando Cunego è scattato, BAsso aveva appena aumentato l'andatura con Sastre, Simoni si stava staccando e pure Cunego stava perdendo la ruota. invece che fa? satta in faccia a Basso, che non aspettava altro che vedere qualcuno partire per poi contrattaccare. in definitiva non vedo un Damiano Cunego al momento molto lucido nella condotta di gara. sia chiaro, parlo solo della condotta di gara, perchè per quanto riguarda la sua attuale condizione non è proprio il massimo, ma tutto sommato non è male. Basso parte sempre bene, anche al Tour va sempre forte durante le prime salite poi inesorabilmente paga dazio. quindi aspetto le prossime tappe e credo che Cunego ha ancora tutto il tempo per dare qualche legnata. la gamba migliora e la grinta non gli manca. se iniziasse ad acquisire anche un pò di lucidità sarebbe perfetto. aspettiamo.... Simoni non è una sorpresa. non ha più la brillantezza di un tempo, ma è normale che sia così. ma la cosa grave è che ora mi pare abbia perso pure lo spirito di un tempo: ora commenta divertito le sue prestazioni non brillantissime, un tempo era molto più spigoloso e "cattivo". DiLuca male, male, male. ha puntato tutto sul Giro e sulla tappa odierna. non ha avuto una crisi, ma lui stesso ha detto che è andato al max delle sue possibilità: la sua condizione è questa. per uno che ha sacrificato la campagna del nord per il Giro, non credo che si possano esprimere giudizi positivi al momento. mi aspettavo qualcosa in più da Savoldelli, oltre due minuti sono troppi. però è uno tosto, quindi non mollerà tanto facilmente. in definitva, Giro ancora apertissimo, soprattutto perchè ho l'impressione che Basso non tenga le 3 settimane sempre in queste condizioni di forma.


toro - 14/05/2006 alle 18:22

allora forse sbaglio io... io vedo ancora verbrugghe vincitore e honchar maglia rosa (su Gazzetta/speciali/giroditalia)


Lore_88 - 14/05/2006 alle 18:25

[quote][i]Originariamente inviato da Goodwood [/i] Simoni non è una sorpresa. non ha più la brillantezza di un tempo, ma è normale che sia così. ma la cosa grave è che ora mi pare abbia perso pure lo spirito di un tempo: ora commenta divertito le sue prestazioni non brillantissime, un tempo era molto più spigoloso e "cattivo". [/quote] sembra più che rassegnato a lottare per il podio! mah... spero per lui sia tutta pretattica sennò dovrebbe piangere, non ridere...


montblanx - 14/05/2006 alle 18:25

[quote][i]Originariamente inviato da Goodwood [/i] Basso parte sempre bene, anche al Tour va sempre forte durante le prime salite poi inesorabilmente paga dazio. [/quote] Insomma... a courchevel lo scorso anno non è andata benissimo...


cancel58 - 14/05/2006 alle 18:29

Si era detto che dopo la tappa della Maielletta avremmo avuto diverse indicazioni più precise sul futuro del Giro. Basso conquista la maglia rosa e, prima dell'ascesa del San Carlo, avrà un vantaggio piuttosto cospicuo sugli avversari.A La Thuile conserverà il simbolo del primato e, se pedalerà come oggi, si conferma candidato n°1 per la vittoria finale. Il Cunego di oggi, però, potra infastidirlo assai, specie con scatti ripetuti in salita, magari insieme a qualche altro avversario. Potrebbe essere Simoni?Forse, ma deve crescere notevolmente di condizione nell'ultima settimana . Rujano non mi pare ancora tagliato fuori dai giochi: dal San Carlo in poi giocherà un ruolo di guastafeste e , l'eventuale alleanza con qualche altro corridore , potrebbe toglere a Ivan un po' di serenità. Non mi aspettavo il crollo di Savoldelli. Un applauso a Di Luca che, nonostante la precaria condizione(assai lontana da quella dello scorso anno) non delude i suoi tifosi grazie ad una prova d'orgoglio. Si conferma Mazzanti, che potrebbe riservare belle sorprese.


Monsieur 40% - 14/05/2006 alle 18:30

[quote][i]Originariamente inviato da toro [/i] allora forse sbaglio io... io vedo ancora verbrugghe vincitore e honchar maglia rosa (su Gazzetta/speciali/giroditalia) [/quote] Devi cambiare tappa... oggi è la tappa 8...


montblanx - 14/05/2006 alle 18:32

[quote][i]Originariamente inviato da cyclingteam2001 [/i] non mi sembra ke basso a courchevel sia andato tanto forte..... [/quote] Sintonia... in più mettici che quest'anno arriva a la Thuile con, siamo pessimisti, due minuti e mezzo sul secondo dopo la cronomertro? Cioè non una manciata di secondi.. mi dirai che i suoi problemi possono esseredi altra natura.. ossia vedere se riesce a fare il leader... certo se la sua forma è questa... gli conveine partire anche in maglia rosa... Ha dato 30 secondi a cunego in un Km e mezzo di salita vera (alla fine spianava) gli altri sul traguardo arrancavano e lui ancora che spingeva... finchè sta così può cannibalizzare tutto... poi il mortirolo e kronplaz sono un'altra cosa... non dimentichiamoci che oggi era una montagna facile rispetto a quelle che arriveranno tra una settimana..


Knightlake98 - 14/05/2006 alle 18:32

da gazzetta.it MAIELLETTA Passo Lanciano - Km 171 MEDIA 41,994 Km/h 1 BASSO Ivan ITA CSC 4:04:19 0:00 20" 2 CUNEGO Damiano ITA LAM 4:04:49 0:30 12" 3 GUTIERREZ CATALUNA José E. ESP PHO 4:04:49 0:30 8" 4 CARUSO Giampaolo ITA LSW 4:05:04 0:45 5 MAZZANTI Luca ITA PAN 4:05:28 1:09 6 PIEPOLI Leonardo ITA SDV 4:05:34 1:15 7 SIMONI Gilberto ITA SDV 4:05:34 1:15 8 DI LUCA Danilo ITA LIQ 4:05:51 1:32 9 RUJANO GUILLEN José VEN CLM 4:06:09 1:50 10 PEREZ CUAPIO Julio Alberto MEX PAN 4:06:11 1:52 11 HALGAND Patrice FRA C.A 4:06:28 2:09 12 LAISEKA JAIO Roberto ESP EUS 4:06:28 2:09 13 NOE' Andrea ITA LIQ 4:06:28 2:09 14 SZMYD Sylvester POL LAM 4:06:33 2:14 15 SAVOLDELLI Paolo ITA DSC 4:06:39 2:20 16 SELLA Emanuele ITA PAN 4:06:39 2:20 17 GHISALBERTI Sergio ITA MRM 4:06:39 2:20 18 DANIELSON Tom USA DSC 4:06:44 2:25 19 HONCHAR Serhiy UKR TMO 4:06:53 2:34 20 BELLOTTI Francesco ITA C.A 4:06:53 2:34 21 PENA GRISALES Victor Hugo COL PHO 4:06:53 2:34 22 SCARPONI Michele ITA LSW 4:06:53 2:34 23 RUBIERA VIGIL José Luis ESP DSC 4:06:53 2:34 24 BELLI Wladimir ITA CLM 4:07:06 2:47 25 LOPEZ GARCIA David ESP EUS 4:07:16 2:57 26 VILA ERRANDONEA Francisco J. ESP LAM 4:07:16 2:57 27 TIRALONGO Paolo ITA LAM 4:07:57 3:38 28 EFIMKIN Vladimir RUS CEI 4:07:57 3:38 29 GUTIERREZ PALACIOS José Ivan ESP CEI 4:08:05 3:46 30 PELLIZOTTI Franco ITA LIQ 4:08:28 4:09 31 TSCHOPP Johann SUI PHO 4:08:28 4:09 32 GARATE Juan Manuel ESP QSI 4:08:28 4:09 33 CASAR Sandy FRA FDJ 4:08:28 4:09 34 LEFEVRE Laurent FRA BTL 4:08:28 4:09 35 BELTRAN MARTINEZ Manuel ESP DSC 4:08:28 4:09 36 SASTRE CANDIL Carlos ESP CSC 4:08:28 4:09 37 CHAURREAU BERNARDEZ Inigo ESP A2R 4:08:40 4:21 38 VAN HUFFEL Wim BEL DVL 4:09:15 4:56 39 PARRA PINTO Ivan Ramiro COL COF 4:09:15 4:56 40 DUQUE Leonardo COL COF 4:09:15 4:56 41 GADRET John FRA A2R 4:09:15 4:56 42 JUFRE POU Josep ESP DVL 4:09:51 5:32 43 BOTCHAROV Alexandre RUS C.A 4:09:51 5:32 44 BRUSEGHIN Marzio ITA LAM 4:09:51 5:32 45 PETROV Evgeni RUS LAM 4:09:54 5:35 46 CLEMENT Stef NED BTL 4:10:10 5:51 47 HORRACH RIPPOLL Joan ESP CEI 4:10:46 6:27 48 BETTINI Paolo ITA QSI 4:11:03 6:44 49 OSA EIZAGUIRRE Unai ESP LSW 4:11:10 6:51 50 GILBERT Philippe BEL FDJ 4:11:30 7:11 51 DUPONT Hubert FRA A2R 4:11:30 7:11 52 ENGELS Addy NED QSI 4:11:30 7:11 53 VOGONDY Nicolas FRA C.A 4:11:49 7:30 54 SORENSEN Nicki DEN CSC 4:11:59 7:40 55 ILLIANO Raffaele ITA CLM 4:12:31 8:12 56 LOBATO ELVIRA Ruben ESP SDV 4:13:08 8:49 57 LABBE Arnaud FRA BTL 4:13:08 8:49 58 WEGELIUS Charles GBR LIQ 4:13:08 8:49 59 TRENTIN Guido ITA SDV 4:13:08 8:49 60 RAMIREZ ABEJA Javier ESP LSW 4:13:08 8:49 61 MONFORT Maxime BEL COF 4:13:08 8:49 62 ROGERS Michael AUS TMO 4:13:08 8:49 63 DE MAAR Marc NED RAB 4:13:08 8:49 64 REBELLIN Davide ITA GST 4:13:08 8:49 65 ZAMPIERI Steve SUI PHO 4:13:08 8:49 66 KOLOBNEV Alexandr RUS RAB 4:13:21 9:02 67 VALJAVEC Tadej SLO LAM 4:13:21 9:02 68 NIERMANN Grischa GER RAB 4:13:21 9:02 4" 69 SERRANO RODRIGUEZ Marcos A. ESP LSW 4:13:21 9:02 70 SCARSELLI Leonardo ITA QSI 4:13:54 9:35 71 SERPA Jose COL CLM 4:13:54 9:35 72 IRIZAR ARANBURU Markel ESP EUS 4:14:16 9:57 73 VEIKKANEN Jussi FIN FDJ 4:14:19 10:00 74 MERCKX Axel BEL PHO 4:14:39 10:20 75 KNEES Christian GER MRM 4:15:10 10:51 76 PEREZ SANCHEZ Francisco ESP CEI 4:15:37 11:18 77 STANGELJ Gorazd SLO LAM 4:16:07 11:48 78 KRIVTSOV Yuriy UKR A2R 4:16:07 11:48 79 ELTINK Theo NED RAB 4:16:07 11:48 80 CUESTA LOPEZ DE CASTRO Inigo ESP CSC 4:16:18 11:59 81 VOIGT Jens GER CSC 4:16:18 11:59 82 VANOTTI Alessandro ITA MRM 4:16:18 11:59 83 BONNAIRE Olivier FRA BTL 4:16:18 11:59 84 CORTINOVIS Alessandro ITA MRM 4:17:43 13:24 85 ANZA' Santo ITA CLM 4:18:57 14:38 86 CALZATI Sylvain FRA A2R 4:19:37 15:18 87 SACCHI Fabio ITA MRM 4:20:23 16:04 88 LORENZETTO Mirco ITA MRM 4:20:23 16:04 89 SPEZIALETTI Alessandro ITA LIQ 4:20:23 16:04 90 CIONI Dario David ITA LIQ 4:20:23 16:04 91 HIEKMANN Torsten GER GST 4:20:23 16:04 92 KUYCKX Jan BEL DVL 4:20:23 16:04 93 ORDOWSKI Volker GER GST 4:20:23 16:04 94 KESSLER Matthias GER TMO 4:20:23 16:04 95 ULLRICH Jan GER TMO 4:20:23 16:04 96 LAVERDE JIMENEZ Luis Felipe COL PAN 4:20:23 16:04 97 YAKOVLEV Serguei KAZ LSW 4:20:23 16:04 98 LUDEWIG Joerg GER TMO 4:20:23 16:04 99 PADRNOS Pavel CZE DSC 4:20:23 16:04 100 PINOTTI Marco ITA SDV 4:20:23 16:04 101 PRADERA RODRIGUEZ Mikel ESP CEI 4:20:23 16:04 102 MOLETTA Andrea ITA GST 4:20:23 16:04 2" 103 SCHOLZ Ronny GER GST 4:20:23 16:04 104 BALIANI Fortunato ITA PAN 4:20:23 16:04 105 BLAUDZUN Michael DEN CSC 4:20:23 16:04 106 DE KORT Koen NED LSW 4:20:23 16:04 107 EDALEINE Christophe FRA C.A 4:20:23 16:04 108 DION Renaud FRA A2R 4:20:23 16:04 109 JULIA CEGARRA Jose Cayetano ESP CEI 4:20:23 16:04 110 BAGUET Serge BEL QSI 4:20:23 16:04 6" 111 MC CARTY Jonathan Patrick USA PHO 4:20:23 16:04 112 LARSSON Gustav Erik SWE FDJ 4:20:23 16:04 113 RAST Grégory SUI PHO 4:20:23 16:04 114 CARRASCO GAMIZ Jose Luis ESP CEI 4:20:23 16:04 115 MORI Manuele ITA SDV 4:20:23 16:04 116 VAN DE WALLE Jurgen BEL QSI 4:20:23 16:04 117 POILVET Benoit FRA C.A 4:20:23 16:04 118 DAVIS Scott AUS TMO 4:20:23 16:04 119 DA CRUZ Carlos FRA FDJ 4:20:23 16:04 120 BRAMATI Davide ITA QSI 4:20:23 16:04 121 GOMEZ GOMEZ Angel ESP SDV 4:20:23 16:04 122 MAYOZ Ivan ESP EUS 4:20:30 16:11 123 FLORES GALARZA Iker ESP EUS 4:20:39 16:20 124 WHITE Matthew AUS DSC 4:21:26 17:07 125 ERVITI Imanol ESP CEI 4:21:26 17:07 126 EKIMOV Viatcheslav RUS DSC 4:21:26 17:07 127 FERTONANI Marco ITA CEI 4:21:26 17:07 128 GUIDI Fabrizio ITA PHO 4:22:38 18:19 129 SCHEIRLINCKX Staf BEL COF 4:23:52 19:33 130 VERBRUGGHE Rik BEL COF 4:23:52 19:33 131 MISSAGLIA Gabriele ITA CLM 4:23:52 19:33 132 ELMIGER Martin SUI PHO 4:23:52 19:33 133 JULICH Bobby USA CSC 4:23:52 19:33 134 BARBERO Sergio ITA CLM 4:23:52 19:33 135 LOMBARDI Giovanni ITA CSC 4:23:52 19:33 136 ONGARATO Alberto ITA MRM 4:23:52 19:33 137 ROESEMS Bert BEL DVL 4:23:52 19:33 138 GATES Nick AUS DVL 4:23:52 19:33 139 NAVARRO GARCIA Daniel ESP LSW 4:23:52 19:33 140 ALBIZURI ARANSOLO Benat ESP EUS 4:23:52 19:33 141 SCHUMACHER Stefan GER GST 4:23:52 19:33 142 GUSTOV Volodymir UKR CSC 4:23:52 19:33 143 ALDAPE CHAVEZ Moises MEX PAN 4:23:52 19:33 144 HAYMAN Mathew AUS RAB 4:23:52 19:33 145 ARDILA CANO Mauricio Alberto COL RAB 4:23:52 19:33 146 BONNET William FRA C.A 4:23:52 19:33 147 PAURIOL Rémi FRA C.A 4:23:52 19:33 148 GARRIDO LIMA José Antonio ESP QSI 4:23:52 19:33 149 JOACHIM Benoit LUX DSC 4:23:52 19:33 150 RASMUSSEN Michael DEN RAB 4:23:52 19:33 151 RICHEZE Axel Maximiliano ARG PAN 4:23:52 19:33 152 RUSS Matthias GER GST 4:23:52 19:33 153 FORSTER Robert GER GST 4:23:52 19:33 154 RIGOTTO Elia ITA MRM 4:23:52 19:33 155 RUBIANO CHAVEZ Miguel Angel COL PAN 4:23:52 19:33 156 LE BOULANGER Yoann FRA BTL 4:23:52 19:33 157 VOGELS Henk AUS DVL 4:23:58 19:39 158 BARANOWSKI Dariusz POL LSW 4:25:29 21:10 159 GERARD Arnaud FRA FDJ 4:28:07 23:48 160 MCEWEN Robbie AUS DVL 4:28:07 23:48 161 WAUTERS Marc BEL RAB 4:28:07 23:48 162 ARANAGA AZKUNE Andoni ESP EUS 4:28:07 23:48 163 CALCAGNI Patrick SUI LIQ 4:28:07 23:48 164 ANDRIOTTO Dario ITA LIQ 4:28:07 23:48 165 VAITKUS Tomas LTU A2R 4:28:07 23:48 166 MIHOLJEVIC Vladimir CRO LIQ 4:28:07 23:48 167 FLICKINGER Andy FRA BTL 4:28:07 23:48 168 FORNACIARI Paolo ITA LAM 4:28:07 23:48 169 BERNAUDEAU Giovanni FRA BTL 4:28:07 23:48 170 MATVEYEV Sergiy UKR PAN 4:28:07 23:48 171 LUENGO CELAYA Anton ESP EUS 4:28:07 23:48 172 SCANLON Mark IRL A2R 4:28:07 23:48 173 POLLACK Olaf GER TMO 4:28:07 23:48 174 RABON Frantisek CZE TMO 4:28:07 23:48 175 NAIBO Carl FRA A2R 4:28:07 23:48 176 OLSEN Aaron USA SDV 4:28:07 23:48 177 DELAGE Mickael FRA FDJ 4:28:07 23:48 178 MCGEE Bradley AUS FDJ 4:28:07 23:48 179 GENE Yohann FRA BTL 4:28:07 23:48 180 MAZUR Peter POL SDV 4:28:07 23:48 181 MCCARTNEY Jason USA DSC 4:28:07 23:48 182 LODDO Alberto ITA CLM 4:28:07 23:48 183 KRAUSS Sven GER GST 4:28:07 23:48 184 VAN HECKE Preben BEL DVL 4:28:07 23:48 185 TALABARDON Yannick FRA C.A 4:28:07 23:48 186 MONNERAIS Cyrille FRA FDJ 4:28:07 23:48 187 MOINARD Amael FRA COF 4:28:07 23:48 Classifica generale MAIELLETTA Passo Lanciano - Km 171 pos nome nazione squadra tempo dist. 1 BASSO Ivan ITA CSC 31:41:17 0:00 2 GUTIERREZ CATALUNA José E. ESP PHO à 1:34 3 CUNEGO Damiano ITA LAM 31:43:05 1:48 4 SAVOLDELLI Paolo ITA DSC 31:43:52 2:35 5 HONCHAR Serhiy UKR TMO 31:44:00 2:43 6 DI LUCA Danilo ITA LIQ 31:44:05 2:48 7 SIMONI Gilberto ITA SDV 31:44:37 3:20 8 CARUSO Giampaolo ITA LSW 31:44:40 3:23 9 DANIELSON Tom USA DSC 31:44:48 3:31 10 RUBIERA VIGIL José ESP DSC 31:44:56 3:39 11 NOE' Andrea ITA LIQ 31:45:02 3:45 12 MAZZANTI Luca ITA PAN 31:45:07 3:50 13 PENA GRISALES V. COL PHO 31:45:38 4:21 14 VILA ERRANDONEA Francisco J. ESP LAM 31:45:55 4:38 15 SCARPONI Michele ITA LSW 31:46:04 4:47 16 BELLOTTI Francesco ITA C.A 31:46:13 4:56 17 LAISEKA JAIO Roberto ESP EUS 31:46:14 4:57 18 SZMYD Sylvester POL LAM 31:46:20 5:03 19 HALGAND Patrice FRA C.A 31:46:27 5:10 20 RUJANO GUILLEN José VEN CLM 31:46:49 5:32 21 GUTIERREZ PALACIOS José Ivan ESP CEI 31:46:49 5:32 22 SELLA Emanuele ITA PAN 31:46:51 5:34 23 BELLI Wladimir ITA CLM 31:47:02 5:45 24 PELLIZOTTI Franco ITA LIQ 31:47:05 5:48 25 GARATE Juan Manuel ESP QSI 31:47:10 5:53 26 BELTRAN MARTINEZ Manuel ESP DSC 31:48:07 6:50 27 CASAR Sandy FRA FDJ 31:48:20 7:03 28 DUQUE Leonardo COL COF 31:48:52 7:35 29 GADRET John FRA A2R 31:49:02 7:45 30 SASTRE CANDIL Carlos ESP CSC 31:49:22 8:05 31 JUFRE POU Josep ESP DVL 31:49:27 8:10 32 TIRALONGO Paolo ITA LAM 31:49:30 8:13 33 PIEPOLI Leonardo ITA SDV 31:50:13 8:56 34 OSA EIZAGUIRRE Unai ESP LSW 31:50:43 9:26 35 BRUSEGHIN Marzio ITA LAM 31:50:44 9:27 36 ROGERS Michael AUS TMO 31:50:47 9:30 37 REBELLIN Davide ITA GST 31:51:09 9:52 38 LEFEVRE Laurent FRA BTL 31:51:31 10:14 39 TSCHOPP Johann SUI PHO 31:52:52 11:35 40 CHAURREAU BERNARDEZ Inigo ESP A2R 31:53:26 12:09 41 MERCKX Axel BEL PHO 31:53:40 12:23 42 BOTCHAROV Alexandre RUS C.A 31:53:49 12:32 43 RAMIREZ ABEJA Javier ESP LSW 31:53:59 12:42 44 SERRANO RODRIGUEZ Marcos A. ESP LSW 31:54:03 12:46 45 VAN HUFFEL Wim BEL DVL 31:54:06 12:49 46 LOPEZ GARCIA David ESP EUS 31:54:11 12:54 47 TRENTIN Guido ITA SDV 31:54:33 13:16 48 VOIGT Jens GER CSC 31:54:34 13:17 49 SORENSEN Nicki DEN CSC 31:54:58 13:41 50 HORRACH RIPPOLL Joan ESP CEI 31:54:59 13:42 51 VALJAVEC Tadej SLO LAM 31:55:26 14:09 52 ENGELS Addy NED QSI 31:55:50 14:33 53 ELTINK Theo NED RAB 31:56:58 15:41 54 NIERMANN Grischa GER RAB 31:57:31 16:14 55 GHISALBERTI Sergio ITA MRM 31:59:34 18:17 56 ULLRICH Jan GER TMO 31:59:37 18:20 57 MORI Manuele ITA SDV 31:59:50 18:33 58 EFIMKIN Vladimir RUS CEI 32:00:24 19:07 59 PETROV Evgeni RUS LAM 32:02:04 20:47 60 CUESTA LOPEZ DE CASTRO Inigo ESP CSC 32:02:09 20:52 61 PARRA PINTO Ivan Ramiro COL COF 32:02:34 21:17 62 BETTINI Paolo ITA QSI 32:02:45 21:28 63 VERBRUGGHE Rik BEL COF 32:02:55 21:38 64 LOBATO ELVIRA Ruben ESP SDV 32:04:02 22:45 65 DUPONT Hubert FRA A2R 32:04:50 23:33 66 YAKOVLEV Serguei KAZ LSW 32:05:50 24:33 67 KNEES Christian GER MRM 32:05:53 24:36 68 VEIKKANEN Jussi FIN FDJ 32:06:24 25:07 69 MONFORT Maxime BEL COF 32:06:38 25:21 70 ZAMPIERI Steve SUI PHO 32:07:09 25:52 71 LAVERDE JIMENEZ Luis Felipe COL PAN 32:07:13 25:56 72 LABBE Arnaud FRA BTL 32:07:38 26:21 73 KOLOBNEV Alexandr RUS RAB 32:07:58 26:41 74 NAVARRO GARCIA Daniel ESP LSW 32:08:27 27:10 75 VOGONDY Nicolas FRA C.A 32:08:28 27:11 76 JULIA CEGARRA Jose Cayetano ESP CEI 32:08:59 27:42 77 VANOTTI Alessandro ITA MRM 32:10:05 28:48 78 IRIZAR ARANBURU Markel ESP EUS 32:10:08 28:51 79 SCARSELLI Leonardo ITA QSI 32:10:33 29:16 80 GILBERT Philippe BEL FDJ 32:10:50 29:33 81 LUDEWIG Joerg GER TMO 32:11:05 29:48 82 KESSLER Matthias GER TMO 32:11:08 29:51 83 BONNAIRE Olivier FRA BTL 32:11:52 30:35 84 BAGUET Serge BEL QSI 32:12:38 31:21 85 PADRNOS Pavel CZE DSC 32:12:38 31:21 86 MOLETTA Andrea ITA GST 32:12:40 31:23 87 SCHUMACHER Stefan GER GST 32:12:55 31:38 88 GOMEZ GOMEZ Angel ESP SDV 32:13:03 31:46 89 VAN DE WALLE Jurgen BEL QSI 32:13:04 31:47 90 PRADERA RODRIGUEZ Mikel ESP CEI 32:13:12 31:55 91 ANZA' Santo ITA CLM 32:13:17 32:00 92 POILVET Benoit FRA C.A 32:13:24 32:07 93 DE MAAR Marc NED RAB 32:13:29 32:12 94 PEREZ CUAPIO Julio Alberto MEX PAN 32:13:29 32:12 95 PINOTTI Marco ITA SDV 32:13:34 32:17 96 RAST Grégory SUI PHO 32:13:37 32:20 97 MC CARTY Jonathan Patrick USA PHO 32:13:40 32:23 98 ERVITI Imanol ESP CEI 32:13:42 32:25 99 RUBIANO CHAVEZ Miguel Angel COL PAN 32:13:51 32:34 100 DA CRUZ Carlos FRA FDJ 32:14:00 32:43 101 EKIMOV Viatcheslav RUS DSC 32:14:10 32:53 102 CLEMENT Stef NED BTL 32:14:24 33:07 103 PEREZ SANCHEZ Francisco ESP CEI 32:14:51 33:34 104 DION Renaud FRA A2R 32:14:53 33:36 105 SERPA Jose COL CLM 32:15:02 33:45 106 BALIANI Fortunato ITA PAN 32:15:10 33:53 107 SCHEIRLINCKX Staf BEL COF 32:15:11 33:54 108 GUSTOV Volodymir UKR CSC 32:15:30 34:13 109 STANGELJ Gorazd SLO LAM 32:15:44 34:27 110 ARDILA CANO Mauricio Alberto COL RAB 32:16:24 35:07 111 WEGELIUS Charles GBR LIQ 32:16:36 35:19 112 POLLACK Olaf GER TMO 32:16:38 35:21 113 KRIVTSOV Yuriy UKR A2R 32:17:03 35:46 114 EDALEINE Christophe FRA C.A 32:17:08 35:51 115 BONNET William FRA C.A 32:17:18 36:01 116 FLORES GALARZA Iker ESP EUS 32:17:22 36:05 117 LE BOULANGER Yoann FRA BTL 32:17:50 36:33 118 CORTINOVIS Alessandro ITA MRM 32:18:29 37:12 119 CIONI Dario David ITA LIQ 32:19:19 38:02 120 BLAUDZUN Michael DEN CSC 32:19:35 38:18 121 ILLIANO Raffaele ITA CLM 32:19:49 38:32 122 ORDOWSKI Volker GER GST 32:20:00 38:43 123 DAVIS Scott AUS TMO 32:20:18 39:01 124 CALZATI Sylvain FRA A2R 32:20:23 39:06 125 SACCHI Fabio ITA MRM 32:20:45 39:28 126 CARRASCO GAMIZ Jose Luis ESP CEI 32:20:50 39:33 127 TALABARDON Yannick FRA C.A 32:20:56 39:39 128 WHITE Matthew AUS DSC 32:21:16 39:59 129 MAYOZ Ivan ESP EUS 32:21:26 40:09 130 KUYCKX Jan BEL DVL 32:21:57 40:40 131 SCHOLZ Ronny GER GST 32:22:13 40:56 132 FERTONANI Marco ITA CEI 32:22:16 40:59 133 JULICH Bobby USA CSC 32:22:25 41:08 134 MATVEYEV Sergiy UKR PAN 32:22:26 41:09 135 DE KORT Koen NED LSW 32:23:39 42:22 136 LARSSON Gustav Erik SWE FDJ 32:23:43 42:26 137 RASMUSSEN Michael DEN RAB 32:24:03 42:46 138 ROESEMS Bert BEL DVL 32:24:06 42:49 139 PAURIOL Rémi FRA C.A 32:24:10 42:53 140 GATES Nick AUS DVL 32:24:32 43:15 141 BRAMATI Davide ITA QSI 32:24:47 43:30 142 SPEZIALETTI Alessandro ITA LIQ 32:24:52 43:35 143 FORSTER Robert GER GST 32:25:05 43:48 144 MAZUR Peter POL SDV 32:25:07 43:50 145 VOGELS Henk AUS DVL 32:25:13 43:56 146 ELMIGER Martin SUI PHO 32:25:14 43:57 147 HIEKMANN Torsten GER GST 32:25:26 44:09 148 JOACHIM Benoit LUX DSC 32:25:27 44:10 149 HAYMAN Mathew AUS RAB 32:25:56 44:39 150 MCGEE Bradley AUS FDJ 32:27:06 45:49 151 LOMBARDI Giovanni ITA CSC 32:27:15 45:58 152 MISSAGLIA Gabriele ITA CLM 32:27:25 46:08 153 GUIDI Fabrizio ITA PHO 32:27:34 46:17 154 MIHOLJEVIC Vladimir CRO LIQ 32:27:37 46:20 155 KRAUSS Sven GER GST 32:27:49 46:32 156 MCEWEN Robbie AUS DVL 32:27:58 46:41 157 RABON Frantisek CZE TMO 32:28:05 46:48 158 MCCARTNEY Jason USA DSC 32:28:30 47:13 159 MONNERAIS Cyrille FRA FDJ 32:28:33 47:16 160 RUSS Matthias GER GST 32:28:34 47:17 161 WAUTERS Marc BEL RAB 32:28:42 47:25 162 GERARD Arnaud FRA FDJ 32:28:43 47:26 163 BARBERO Sergio ITA CLM 32:29:17 48:00 164 SCANLON Mark IRL A2R 32:29:18 48:01 165 DELAGE Mickael FRA FDJ 32:29:45 48:28 166 FORNACIARI Paolo ITA LAM 32:29:50 48:33 167 CALCAGNI Patrick SUI LIQ 32:29:51 48:34 168 LUENGO CELAYA Anton ESP EUS 32:30:08 48:51 169 BARANOWSKI Dariusz POL LSW 32:30:25 49:08 170 LODDO Alberto ITA CLM 32:30:54 49:37 171 ALBIZURI ARANSOLO Benat ESP EUS 32:31:14 49:57 172 BERNAUDEAU Giovanni FRA BTL 32:31:17 50:00 173 VAITKUS Tomas LTU A2R 32:31:27 50:10 174 FLICKINGER Andy FRA BTL 32:31:37 50:20 175 VAN HECKE Preben BEL DVL 32:31:51 50:34 176 OLSEN Aaron USA SDV 32:32:09 50:52 177 GARRIDO LIMA José Antonio ESP QSI 32:32:28 51:11 178 ANDRIOTTO Dario ITA LIQ 32:32:47 51:30 179 ALDAPE CHAVEZ Moises MEX PAN 32:33:30 52:13 180 LORENZETTO Mirco ITA MRM 32:35:27 54:10 181 GENE Yohann FRA BTL 32:35:29 54:12 182 MOINARD Amael FRA COF 32:36:06 54:49 183 RICHEZE Axel Maximiliano ARG PAN 32:37:56 56:39 184 RIGOTTO Elia ITA MRM 32:38:17 57:00 185 ONGARATO Alberto ITA MRM 32:38:31 57:14 186 ARANAGA AZKUNE Andoni ESP EUS 32:42:24 1:01:07 187 NAIBO Carl FRA A2R 32:47:11 1:05:54


Rinaldo in campo - 14/05/2006 alle 18:34

[quote][i]Originariamente inviato da Goodwood [/i] Simoni non è una sorpresa. non ha più la brillantezza di un tempo, ma è normale che sia così. ma la cosa grave è che ora mi pare abbia perso pure lo spirito di un tempo: ora commenta divertito le sue prestazioni non brillantissime, un tempo era molto più spigoloso e "cattivo". [/quote] Sono d'accordo anche se la sua ironia non mi è dispiaciuta. Inoltre è l'unico che abbia azzardato una strategia eventuale per battere questo Basso che non fosse auspicarne una crisi. Cioè, provare a scalfirne la tranquillità, passando dall'aspetto atletico a quello psicologico della competizione. Riconosco che questo è un argomento dentro il quale è più facile che si perda uno che ha minuti di ritardo in classifica, rispetto a chi ne ha di vantaggio, ma l'osservazione mi è piaciuta, si discostava da quelle degli altri. Imperdibile la sua vena oggi: 'Basso diventerà sempre più alto......':boh:


Lore_88 - 14/05/2006 alle 18:35

[quote][i]Originariamente inviato da Goodwood [/i] torniamo ai discorsi fatti ieri. è normale che una squadra nel momento in cui vede il suo capitano non all'altezza (non mi riferisco alle sue potenzialità, ma al modo di gestire la corsa) perda fiducia nei suoi confronti. e credo che i bravissimi uomini Lampre stianio perdendo fiducia verso Cunego. ripeto, è normale che sia così. le cazzate tipo quella di ieri si pagano. e vedo che al momento il buon Damiano sbaglia ma non impara... perchè anche oggi ha commesso una leggerezza che poteva costargli molto caro. mi spiego: premesso che Cunego è venuto al Giro per vincerlo, non per piazzarsi; premesso che Cunego è uno scalatore... almeno così dovrebbe essere; premesso che è normale che perda minuti da Basso a cronometro; premesso che se vuole vincere il giro dovrebbe andare più forte di Basso in salita, e non staccarsi; premesso tutto questo, se mi limito a considerare il risultato alla fine della tappa odierna, ritengo buona la prova di Cunego. perchè se Basso va più forte bisogna prenderne atto, non posso criticare Cunego per questo. anzi, come ha detto Jan, Cunego ha lottato e tutto sommato ha limitato i danni. ma non posso considerare positivo il risultato se considero pure il modo in cui si è materializzato: scattare per poi farsi staccare dopo 200 metri non è una bella cosa. credo fosse palese che Basso avesse una marcia in più. quando Cunego è scattato, BAsso aveva appena aumentato l'andatura con Sastre, Simoni si stava staccando e pure Cunego stava perdendo la ruota. invece che fa? satta in faccia a Basso, che non aspettava altro che vedere qualcuno partire per poi contrattaccare. in definitiva non vedo un Damiano Cunego al momento molto lucido nella condotta di gara. sia chiaro, parlo solo della condotta di gara, perchè per quanto riguarda la sua attuale condizione non è proprio il massimo, ma tutto sommato non è male. Basso parte sempre bene, anche al Tour va sempre forte durante le prime salite poi inesorabilmente paga dazio. quindi aspetto le prossime tappe e credo che Cunego ha ancora tutto il tempo per dare qualche legnata. la gamba migliora e la grinta non gli manca. se iniziasse ad acquisire anche un pò di lucidità sarebbe perfetto. aspettiamo...[/quote] goodwood, come vado dicendo da mesi, oggi era, secondo me, la tappa più favorevole (insieme a quella del bondone) a ivan basso: tanta pianura fatta a velocità alte dove gli scalatori soffrono, con una salita finale con pendenze regolari e difficilmente sopra il 10%... già sul san carlo sarà un pò diverso, pendenze aspre e la discesa non lo favoriscono... io oggi non sarei così negativo su cunego, anzi... l'ultima settimana sarà decisiva... ps: per quanto riguarda la condotta di gara, ineffetti damiano non ha fatto una scelta furbissima, tutt'altro, ma a me piace anche per queste azioni un pò scriteriate... è stato l'unico a ravvivare la corsa...


Lore_88 - 14/05/2006 alle 18:38

[quote][i]Originariamente inviato da montblanx [/i] Sintonia... in più mettici che quest'anno arriva a la Thuile con, siamo pessimisti, due minuti e mezzo sul secondo dopo la cronomertro? Cioè non una manciata di secondi.. mi dirai che i suoi problemi possono esseredi altra natura.. ossia vedere se riesce a fare il leader... certo se la sua forma è questa... gli conveine partire anche in maglia rosa... Ha dato 30 secondi a cunego in un Km e mezzo di salita vera (alla fine spianava) gli altri sul traguardo arrancavano e lui ancora che spingeva... finchè sta così può cannibalizzare tutto... poi il mortirolo e kronplaz sono un'altra cosa... non dimentichiamoci che oggi era una montagna facile rispetto a quelle che arriveranno tra una settimana.. [/quote] appunto! proprio perchè le tappe da scalatori hanno da venire è prematuro dire che basso ha vinto il giro!


montblanx - 14/05/2006 alle 18:40

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] goodwood, come vado dicendo da mesi, oggi era, secondo me, la tappa pi?orevole (insieme a quella del bondone) a ivan basso: tanta pianura fatta a velocitࠡlte dove gli scalatori soffrono, con una salita finale con pendenze regolari e difficilmente sopra il 10%... gi࠳ul san carlo sar࠵n p򠤩verso, pendenze aspre e la discesa non lo favoriscono... io oggi non sarei cos젮egativo su cunego, anzi... l'ultima settimana sarࠤecisiva... ps: per quanto riguarda la condotta di gara, ineffetti damiano non ha fatto una scelta furbissima, tutt'altro, ma a me piace anche per queste azioni un p򠳣riteriate... 蠳tato l'unico a ravvivare la corsa... [/quote] Mi permetto due osservazioni, cosa intendi per favorevole? cioè se uno è scalatore puro come minimo sta con basso su salite del genere.. che scalatore lo è, magari non purissimo. Altra domanda,anche alla luce della davvero buona prestazione di Damiano, VALJAVEC, SMJDTZ E TIRALONGO, se non lo aiutano su queste di salite, come hanno fato piepoli e sastre, dove pensano di aiutarlo, sul fedaia o sul plan de corones?

 

[Modificato il 14/05/2006 alle 18:42 by montblanx]


montblanx - 14/05/2006 alle 18:40

Quoto lore.


riddler - 14/05/2006 alle 18:42

Io qualche gg. fa avevo detto questo della tappa, e mi sembra che i distacchi, per quanto riguarda pretendenti alla vittoria come Simoni, Di Luca, Rujano e Savoldelli sono stati molto pesanti, forse ancora di + di quanto si poteva prevedere... Ogni tanto c'azzecco nei pronostici [quote][i]Originariamente inviato da riddler [/i] Beh parlando della tappa, che non andrò a vedere di persona al contrario di qualcuno + fortunato di me:)) devo dire che secondo me è una di quelle tappe cruciali del giro, e già può emettere giudizi... Per me la classifica sarà stravolta + di altre tappe molto + temute, tipo la penultima... è la prima tappa di montagna a freddo, e qualcuno in giornata no, può anche dire addio al giro, qui cmq Simoni deve per forza scoprirsi... [/quote]:)


ProfRoubaix - 14/05/2006 alle 18:43

Vi ho letti al volo, scusatemi se ripeto qualcosa detto da altri. A parte Basso (ottimo!), Savoldelli (male), Simoni (malino), Di Luca e Rujano (maluccio), fra i favoriti quello che oggi ha avuto la prestazione più controversa mi sembra Cunego. Mi sembra che in molti abbiano detto che Cunego ha sbagliato a scattare. E, rispetto a Basso, forse hanno ragione. Ma non va dimenticato che Cunego ha anche altri avversari: col suo scatto ha fatto esplodere la corsa e ampliato il vantaggio su molti altri, anche pericolosi. Siamo sicuri che Simoni si sarebbe staccato lo stesso? E Di Luca, Rujano (per non parlare di Savoldelli) avrebbero preso questo distacco (anche da Cunego stesso)? In altre parole: non credo che, nel complesso del Giro e dei suoi avversari, l'azione di Cungo sia stata così scriteriata, anzi. Per questo credo che (ripeto: a parte Basso, che al momento è un gradino sopra a tutti nelle salite vere) fra i favoriti della vigilia quello che esce meglio dalla Maielletta a me sembra proprio Cunego.


montblanx - 14/05/2006 alle 18:45

[quote][i]Originariamente inviato da ProfRoubaix [/i] Siamo sicuri che Simoni si sarebbe staccato lo stesso? [/quote] Simoni ha detto al processo di sì... che quando Cunego è scattato lui si stava staccando che il ritmo di sastre gli faceva male alle gambe. Ha poi però anche stranamente detto che voleva scattare lui per spezzare il ritmo... :?:?


cancel58 - 14/05/2006 alle 18:46

[quote]Per questo credo che (ripeto: a parte Basso, che al momento è un gradino sopra a tutti nelle salite vere) fra i favoriti della vigilia quello che esce meglio dalla Maielletta a me sembra proprio Cunego. [/quote] sono d'accordo, Prof.:yes:


Lore_88 - 14/05/2006 alle 18:48

[quote][i]Originariamente inviato da ProfRoubaix [/i] Mi sembra che in molti abbiano detto che Cunego ha sbagliato a scattare. E, rispetto a Basso, forse hanno ragione. Ma non va dimenticato che Cunego ha anche altri avversari: col suo scatto ha fatto esplodere la corsa e ampliato il vantaggio su molti altri, anche pericolosi. Siamo sicuri che Simoni si sarebbe staccato lo stesso? E Di Luca, Rujano (per non parlare di Savoldelli) avrebbero preso questo distacco (anche da Cunego stesso)? In altre parole: non credo che, nel complesso del Giro e dei suoi avversari, l'azione di Cungo sia stata così scriteriata, anzi. Per questo credo che (ripeto: a parte Basso, che al momento è un gradino sopra a tutti nelle salite vere) fra i favoriti della vigilia quello che esce meglio dalla Maielletta a me sembra proprio Cunego. [/quote] io non ho criticato lo scatto di cunego, anzi, l'ho apprezzato molto! però va anche detto che se c'è qualcuno da battere in questo giro è basso... non simoni, nè savoldelli, nè di luca... i 38" persi da basso sono (purtroppo) più importanti di quelli guadagnati sugli altri...


cyclingteam2001 - 14/05/2006 alle 18:48

infatti....credo ke oggi cunego abbia dimostrato di essere un serio pretendente contro molti ke pensavano ke il 2004 fosse stato un anno "anormale"


montblanx - 14/05/2006 alle 18:48

[quote][i]Originariamente inviato da montblanx [/i] [quote][i]Originariamente inviato da ProfRoubaix [/i] Siamo sicuri che Simoni si sarebbe staccato lo stesso? [/quote] Simoni ha detto al processo di sì... che quando Cunego è scattato lui si stava staccando che il ritmo di sastre gli faceva male alle gambe. Ha poi però anche stranamente detto che voleva scattare lui per spezzare il ritmo... :?:? [/quote] [quote][i]Originariamente inviato da ProfRoubaix [/i] In altre parole: non credo che, nel complesso del Giro e dei suoi avversari, l'azione di Cungo sia stata cos젳criteriata, anzi. [/quote] Forse, poi però se invece stai buono magari arrivi al traguardo con basso e te lo divori in volata.... anche se basso ha detto che aveva fatto accelerare sastre per poi scattare lui di lì a poco. (secondo me c'è da crederci... oggi aveva troppo un'altra marcia). Aggiungo, ma è un po' di saccenza, in fondo il giro mica lo corriamo noi:P, Cunego sbuffava e respirava a bocca aperta, basso sta lì come una statua che non si anza sui pedali manco se gli spari, sembra non fare fatica e gli scatti in faccia? Cioè, un su questo Cassani ha ragione, l'esperienza per leggere gli avversari a Damiano manca... di certo negli anni ha imparato a leggere la faccia di Simoni:D:D:D

 

[Modificato il 14/05/2006 alle 18:53 by montblanx]


Pedale Felino - 14/05/2006 alle 18:50

Nella tappa odierna mi ha stupito Basso, che è andato su che pareva non facesse la benchè minima fatica. Caspita Ivan :o Come insisto spesso coi miei amici, dopo Pontedera quello lì si invola, in classifica generale! La terza settimana la vedo come un'incognita per tutti,perchè la reputo di una durezza mostruosa, e può succedere veramente di tutto, basta un giorno di crisi ed è finita. Vedremo...


Goodwood - 14/05/2006 alle 18:51

[quote][i]Originariamente inviato da montblanx [/i] Forse, poi però se ivece stai buono magari arrivi al traguardo con basso e te lo divori in volata.... anche se basso ha detto che aveva fatto accelerare sastre per poi scattare lui di lì a poco. (secondo me c'è da crederci... oggi aveva troppo un'alatra marcia) [/quote] credo che Basso in ogni caso sarebbe partito ai 3km dalla vetta... quindi il risultato sarebbe stato lo stesso. forse con distacchi più contenuti.


Monsieur 40% - 14/05/2006 alle 18:55

Per me a Cunego fanno più male i 4" patiti ieri che i 38" patiti oggi...


montblanx - 14/05/2006 alle 18:56

[quote][i]Originariamente inviato da Goodwood [/i] [quote][i]Originariamente inviato da montblanx [/i] Forse, poi però se ivece stai buono magari arrivi al traguardo con basso e te lo divori in volata.... anche se basso ha detto che aveva fatto accelerare sastre per poi scattare lui di lì a poco. (secondo me c'è da crederci... oggi aveva troppo un'alatra marcia) [/quote] credo che Basso in ogni caso sarebbe partito ai 3km dalla vetta... quindi il risultato sarebbe stato lo stesso. forse con distacchi pi?tenuti. [/quote] Basso che di scatti non ne fa (lo ha ricordato oggi lui stesso nell'intervista) diciamo che al massimo mette la freccia e micio micio accellera... non so cosa faccia più male su pendenze del genere... Avrei voluto vederlo. Invece se l'è subito il solo Cunego, che ha tentato un vero scatto..

 

[Modificato il 14/05/2006 alle 18:59 by montblanx]


Lore_88 - 14/05/2006 alle 18:56

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Per me a Cunego fanno più male i 4" patiti ieri che i 38" patiti oggi... [/quote] ovvero? pensi che abbia perso la fiducia della squadra ieri? :?


montblanx - 14/05/2006 alle 18:56

Cmq gran bel giro... anche se la rosa si restringe (non dimentichiamo savoldelli!!)

 

[Modificato il 14/05/2006 alle 18:59 by montblanx]


Goodwood - 14/05/2006 alle 18:58

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Per me a Cunego fanno più male i 4" patiti ieri che i 38" patiti oggi... [/quote] assolutamente si! l'errore di ieri è stato molto più pesante (specie per il malumore creato in squadra) rispetto a quello di oggi dal quale però ne è uscito fuori con un risultato accettabile.


super cunego - 14/05/2006 alle 19:03

[quote][i]Originariamente inviato da toro [/i] Bisogna aspettare le otto per sapere com'è andato Ullrich per esempio [/quote] Non arriva prima quindi si.:Od::Od::Od:


marco83 - 14/05/2006 alle 19:03

Ho letto velocemente i vostri commenti, dunque spero di cuore di non ripetere cose già dette... in ogni caso, mi verrebbe da riassumere la tappa di oggi con un detto molto banale: [i]mai svegliare il can che dorme[/i]. :) E'chiaro che si ragiona col senno di poi, ma l'attacco di Cunego ai 4 dall'arrivo non mi è sembrato malaccio, anzi. Il problema è che questo ragazzo ancora non ha la brillantezza del famoso 2004, mi è sembrato ancora un pochino pesante sulle gambe: di conseguenza, ha finito per favorire il suo avversario più diretto, che ha conquistato tappa e maglia. Ma tant'è... il Giro è ancora lungo e magari questa completa brillantezza che ancora gli manca potrebbe sempre arrivare. Oggi però, contro un simile Basso, era anche difficile fare meglio: su queste salite molto regolari e non eccessivamente dure ci va a nozze, e oggi l'ha dimostrato una volta di più. Complimenti al varesino, che mi auguro offra (perlomeno) una cena al suo compagno Sastre, che con il suo ritmo ha mandato in crisi nera Savoldelli (davvero sorprendente... ieri nel bene, oggi nel male! :o) e Simoni, oggi deludente più che mai. Male Di Luca, che contava molto nella tappa di casa: spero possa riprendersi nei prossimi giorni, ma non lo vedo bene. Piuttosto... se ieri ho dato giudizi positivi sulla tattica Lampre, oggi la mia opinione è di verso opposto: qualcuno che ne capisce più di me sa spiegarmi il senso della posizione di Bruseghin negli ultimi 30 km? Non era forse meglio farlo rialzare, in modo tale da farlo avere a disposizione di Cunego sull'ultima salita, invece di spomparlo con un'azione personale inutile? :boh: Chiosa finale: nonostante il grande Basso visto oggi, il Giro è ancora molto lungo, e la deludente (eufemismo) prova odierna di Savoldelli - se confrontata con quelle date in tutta la prima settimana - dimostra che non si può mai stare tranquilli, in una gara a tappe simile. Senza contare che, da oggi, per Basso arriva il diffiicle: dovrà condurre lui la corsa, cosa a cui non è mai stato abituato nè al Tour, nè al Giro dello scorso anno (anche se era in rosa, l'ha tenuta per poco). E le salite dei prossimi giorni saranno ben diverse da quella di quest'oggi... ;)


riddler - 14/05/2006 alle 19:04

Facciamo alcune considerazioni sul giro: - Il giro non è finito come non era finito lo scorso anno a Zoldo alto, perciò qui non è questione di scaramanzia o di retorica, bisogna aspettare l'ultima settimana... - Savoldelli, è crollato ed è vero, però alla fin fine per me la sua debacle non è sicuramente + grave di quella di Simoni che aggiunge pesante ritardo al già pesante ritardo precedente, adesso ha 3'20 di distacco che sarebbero recuperabilissimi se non fosse per la cronometro che ancora devono affrontare... - Simoni: non penso aspiri al podio, penso aspiri o aspirava dipende dai punti di vista alla vittoria finale, il problema è che ha bisogno di un pò di tempo (a differenza del passato) per entrare in forma, ma bisogna vedere se quando entrerà in forma nell'ultima settimana questo sarà sufficiente a recuperare il distacco lasciato sul terreno, io ne dubito... - Cunego: ha corso bene, però il suo distacco deriva da un 65% a cronometro e un 35% in salita (o giù di lì) pertanto non sembra essere superiore di Basso in salita, per me dovrebbe guardarsi anche dietro, da un eventuale ritorno di Simoni... - Di Luca: non penso che il plan de corones o il san pellegrino siano tappe adatte a lui, nè tantomeno la cronometro, può lottare per un piazzamento finale ma nulla di piu', farebbe meglio a cercare di vincere qualche tappa... - La lampre sembra essere la Kelme di qualche anno fa, ieri attacca Vila, oggi Bruseghin, la prossima volta sarà il turno di Szmyd? - Un Basso del genere al tour lascia a piedi Ullrich, ha voglia di dire Bulba quello che vuole ma ancora il tedesco non ha dimostrato nulla... Mi fermo qui, dovrei dire che Sella al solito corre per conto suo, ma staremo a vedere...


riddler - 14/05/2006 alle 19:07

Ah dimenticavo, penso che questo Gutierrez lotterà fino alla fine per i primi posti della classifica, dato che si avvantaggerà certamente nella crono...


Monsieur 40% - 14/05/2006 alle 19:11

[quote][i]Originariamente inviato da marco83 [/i] Piuttosto... se ieri ho dato giudizi positivi sulla tattica Lampre, oggi la mia opinione è di verso opposto: qualcuno che ne capisce più di me sa spiegarmi il senso della posizione di Bruseghin negli ultimi 30 km? Non era forse meglio farlo rialzare, in modo tale da farlo avere a disposizione di Cunego sull'ultima salita, invece di spomparlo con un'azione personale inutile? :boh: [/quote] Prima di parlare con Simeoni ero d'accordo con te. Fortunatamente abbiamo l'opportunità di vedere la corsa anche con gli occhi esperti di chi di corse ne ha fatte tante. Leggerete. ;)


Lore_88 - 14/05/2006 alle 19:15

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da marco83 [/i] Piuttosto... se ieri ho dato giudizi positivi sulla tattica Lampre, oggi la mia opinione è di verso opposto: qualcuno che ne capisce più di me sa spiegarmi il senso della posizione di Bruseghin negli ultimi 30 km? Non era forse meglio farlo rialzare, in modo tale da farlo avere a disposizione di Cunego sull'ultima salita, invece di spomparlo con un'azione personale inutile? :boh: [/quote] Prima di parlare con Simeoni ero d'accordo con te. Fortunatamente abbiamo l'opportunità di vedere la corsa anche con gli occhi esperti di chi di corse ne ha fatte tante. Leggerete. ;) [/quote] cioè? bruseghin era in avanscoperta per aiutare cunego in salita?


marco83 - 14/05/2006 alle 19:20

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da marco83 [/i] Piuttosto... se ieri ho dato giudizi positivi sulla tattica Lampre, oggi la mia opinione è di verso opposto: qualcuno che ne capisce più di me sa spiegarmi il senso della posizione di Bruseghin negli ultimi 30 km? Non era forse meglio farlo rialzare, in modo tale da farlo avere a disposizione di Cunego sull'ultima salita, invece di spomparlo con un'azione personale inutile? :boh: [/quote] Prima di parlare con Simeoni ero d'accordo con te. Fortunatamente abbiamo l'opportunità di vedere la corsa anche con gli occhi esperti di chi di corse ne ha fatte tante. Leggerete. ;) [/quote] Non vedo l'ora! :)


super cunego - 14/05/2006 alle 19:25

Sperando che gli scalatori abbiano fatto preparazione per l' ultima settimana vorrei fare un personale punto della situazione. 1- partiamo da Basso: ottima prova nulla da dire, però aspetterei le prossime due tappe dure. 2- Cunego ha fatto un errore e lo ha pagato, speriamo non lo faccia più. Poteva partire più tardi avrebbe perso meno. 3- Non so perchè abbiano fermato Piepoli, andava meglio di Simoni che ha già perso troppo, non mi convince. 4- Di Luca lo sentivo che non avrebbe fatto bene, non è uno scalatore vero e lo ha dimostrato. 5- Sono sorpreso da Savoldelli ieri "stacca" tutti oggi si prende una sberla, si è scoperto troppo presto? 6- Rujano limita i danni, perde scatta e viene ripreso. 7- Gutierrez tiene e arriva con Cunego, sarà protagonista. 8- Caruso in grande spolvero, da oggi Scarponi è gregario. 9- Honchar ha tenuto bene, si piazzerà. 10- Mazzanti super, è l'unico in condizione o è cresciuto così tanto? 11- La Lampre ha mandato in fuga Bruseghin perchè non ha più fiducia in Cunego? 12- Sella benino, Ghisalberti ha tenuto, Ardila pietoso 10'. 13- Ullrich 16' è un bene o un male? Cmq si farà vedere.


Lore_88 - 14/05/2006 alle 19:28

[quote][i]Originariamente inviato da super cunego [/i] 3- Non so perchè abbiano fermato Piepoli, andava meglio di Simoni che ha già perso troppo, non mi convince. [/quote] forse perchè simoni è il capitano? bene o male gibo dà mille garanzie in più del buon piepoli!


suggestivo - 14/05/2006 alle 19:31

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da marco83 [/i] Piuttosto... se ieri ho dato giudizi positivi sulla tattica Lampre, oggi la mia opinione è di verso opposto: qualcuno che ne capisce più di me sa spiegarmi il senso della posizione di Bruseghin negli ultimi 30 km? Non era forse meglio farlo rialzare, in modo tale da farlo avere a disposizione di Cunego sull'ultima salita, invece di spomparlo con un'azione personale inutile? :boh: [/quote] Prima di parlare con Simeoni ero d'accordo con te. Fortunatamente abbiamo l'opportunità di vedere la corsa anche con gli occhi esperti di chi di corse ne ha fatte tante. Leggerete. ;) [/quote] cioè? bruseghin era in avanscoperta per aiutare cunego in salita? [/quote] No, era davanti per far riposare la Lampre di dietro e costringere a tirare le altre squadre, perchè uno come Bruseghin , se va via in fughe bidone è uno che sulle salite può tenere, avendo del margine. Ogni cosa ha un senso, anche la fuga di bruseghin. Molto più azzardata l'azione di Vila di ieri.:(


Monsieur 40% - 14/05/2006 alle 19:33

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Per me a Cunego fanno più male i 4" patiti ieri che i 38" patiti oggi... [/quote] ovvero? pensi che abbia perso la fiducia della squadra ieri? :? [/quote] Lo scatto di oggi, un po' scriteriato se vogliamo (troppo presto, ed anche "sparato" un po' troppo forte), è figlio dei 4" patiti ieri. Oggi Bruseghin era davanti per lui, e non provare a scattare avrebbe significato un altro lavoro "a vuoto" di un suo gregario importante. Lo scatto di oggi era "obbligatorio" (nella mente di Damiano). Probabilmente, se ieri Cunego avesse fatto il Savoldelli (e cioè dare 2" a Basso più 12" d'abbuono: 14" a Basso), oggi sarebbe potuto stare con Basso fino al suo - presumibile, anche Ivan ha detto che l'avrebbe fatto - scatto (telefonato, com'è nel dna del varesino) e poi batterlo in volata. Ripeto, spero che gli facciano capire che non deve dimostrare tutto e subito.


riddler - 14/05/2006 alle 19:36

E come fai a saperlo Suggestivo? Te l'ha suggerito Mario? ;) Cmq sembra l'ipotesi + plausibile, ma sta di fatto che alla fine possono aver fatto il gioco della csc perchè ragazzi il protagonista di questa tappa è stato Basso, e il fatto che abbia messo a tirare Sastre ha pagato per Basso, non certo per Cunego...


montblanx - 14/05/2006 alle 19:39

Voti di tappa: 8,5 Basso. C'è poco da commentare, semplicemente il più forte. 8 Sastre. Vedi sopra. Basso ha corso con 4 gambe. 7,5 Cunego. Davvero bene, peccato lo scatto, poteva aspettare qualcosa. Paga un po' la solitudine da parte dei compagni. 7,5 Gutierrez. Zitto zitto, ha perso solo 40 secondi. 7. Mazzanti e Caruso. Ottima prova. Senza appoggi dalle squadre ovviamente. 7. Piepoli e Danielson. Fanno il lavoro per cui sono pagati, lo fanno bene e non credo sia semplicissimo in queste occasioni. 7. CSC. Non di più, quando hai basso e sastre che girano hai poco da inventarti in una tappa come quella di oggi. Non sprecano inutili energie e lasciano le "creazioni" agli altri team. Si vede che Rijs è tanto antipatico quanto un grande DS. 6 Rujano. Tiene duro nonostante non sia in gran forma. 6. Di Luca. Secondo me è crisi però ha retto con i denti. Sembrava sconvolto all'arrivo. Ma l'aria di casa è benzina. 6- Perez Cuapio. Siamo ancora lontani... 5,5. Simoni. Lo ha detto lui stesso. Tanta tanta fatica. Deve essere vero perchè nel dopotappa ha solo riso. 5. Savoldelli. Per lui niente crisi. Non ne aveva e basta. 4. Lampre. I colleghi di cunego oggi dov'erano??? 4. Sella e Scarponi. Male male. (vedi mazzanti e caruso) S.V. Ullrich. Jan intanto si allena:D

 

[Modificato il 14/05/2006 alle 19:42 by montblanx]


riddler - 14/05/2006 alle 19:41

Ma questa tattica di mandare un uomo in avanscoperta per averlo come punto di riferimento in seguito, quante volte (nella storia) è stata vincente? Attenzione parlo di vincente, nel senso di vittoria di tappa, non che sia risultata positiva...


Lore_88 - 14/05/2006 alle 19:41

[quote][i]Originariamente inviato da suggestivo [/i] No, era davanti per far riposare la Lampre di dietro e costringere a tirare le altre squadre, perchè uno come Bruseghin , se va via in fughe bidone è uno che sulle salite può tenere, avendo del margine. Ogni cosa ha un senso, anche la fuga di bruseghin. Molto più azzardata l'azione di Vila di ieri.:( [/quote] dici? è "solo" questo il motivo? a quanto detto da mario sembra che la strategia sia molto "complicata" visto che serve l'esperienza di un simeoni per capirla... comunque sia bando alle ciance! quando ci sarà il diario lo sapremo! ps: interessante analisi mario! non ci avevo pensato a questo risvolto psicologico...


suggestivo - 14/05/2006 alle 19:42

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Per me a Cunego fanno più male i 4" patiti ieri che i 38" patiti oggi... [/quote] ovvero? pensi che abbia perso la fiducia della squadra ieri? :? [/quote] Lo scatto di oggi, un po' scriteriato se vogliamo (troppo presto, ed anche "sparato" un po' troppo forte), è figlio dei 4" patiti ieri. Oggi Bruseghin era davanti per lui, e non provare a scattare avrebbe significato un altro lavoro "a vuoto" di un suo gregario importante. Lo scatto di oggi era "obbligatorio" (nella mente di Damiano). Probabilmente, se ieri Cunego avesse fatto il Savoldelli (e cioè dare 2" a Basso più 12" d'abbuono: 14" a Basso), oggi sarebbe potuto stare con Basso fino al suo - presumibile, anche Ivan ha detto che l'avrebbe fatto - scatto (telefonato, com'è nel dna del varesino) e poi batterlo in volata. Ripeto, spero che gli facciano capire che non deve dimostrare tutto e subito. [/quote] MArio, credo che con tutta la buona volontà oggi cunego non sarebbe mai arrivato allo sprint con Basso, ma sarebbe stato staccato prima. Sarebbe potuto arrivare allo sprint ma solo se basso si fosse addormentato, ignorando la corsa, aspettando la crono , ma era una speranza vana. Bisognava che basso corresse al suo 90 %. Invece oggi ha dato il 100%. Sia chiaro che non è ancora in forma tour, attenzione. Perchè questo cunego al tour non andrebbe oltre il piazzamento nei 15, con basso , vino e tutti gli altri in forma tour. (con Lance era peggio ancora. )


Monsieur 40% - 14/05/2006 alle 19:45

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] dici? è "solo" questo il motivo? a quanto detto da mario sembra che la strategia sia molto "complicata" visto che serve l'esperienza di un simeoni per capirla... comunque sia bando alle ciance! quando ci sarà il diario lo sapremo![/quote] Lore, non è "complicata", ma anche qui c'è sotto - secondo Simeoni - un fattore che è sia tattico che concettuale. Comunque non voglio creare troppe aspettative, poi magari restate delusi. :D Intendevo semplicemente dire che, prima di parlare con Pippo, io pensavo che la Lampre avesse sbagliato. Dopo aver saputo le sue ragioni, ho cambiato idea. ;)


Monsieur 40% - 14/05/2006 alle 19:47

[quote][i]Originariamente inviato da suggestivo [/i] Mario, credo che con tutta la buona volontà oggi cunego non sarebbe mai arrivato allo sprint con Basso, ma sarebbe stato staccato prima. Sarebbe potuto arrivare allo sprint ma solo se basso si fosse addormentato, ignorando la corsa, aspettando la crono , ma era una speranza vana. Bisognava che basso corresse al suo 90 %. Invece oggi ha dato il 100%. Sia chiaro che non è ancora in forma tour, attenzione. Perchè questo cunego al tour non andrebbe oltre il piazzamento nei 15, con basso , vino e tutti gli altri in forma tour. (con Lance era peggio ancora. ) [/quote] Basso è ottimo nel contrattacco (anche a Zoldo Alto contrattaccò - non ricordo chi accese la miccia - ed anche sul Colle di Tenda partì dopo un tentativo di Caruso), ma se "attacca"... beh... prima ti telefona... Per questo motivo il mio ragionamento "visionario" sulla psicologia di Cunego di quest'oggi, in gara.


Lore_88 - 14/05/2006 alle 19:48

[quote][i]Originariamente inviato da suggestivo [/i] MArio, credo che con tutta la buona volontà oggi cunego non sarebbe mai arrivato allo sprint con Basso, ma sarebbe stato staccato prima. Sarebbe potuto arrivare allo sprint ma solo se basso si fosse addormentato, ignorando la corsa, aspettando la crono , ma era una speranza vana. Bisognava che basso corresse al suo 90 %. Invece oggi ha dato il 100%. Sia chiaro che non è ancora in forma tour, attenzione. Perchè questo cunego al tour non andrebbe oltre il piazzamento nei 15, con basso , vino e tutti gli altri in forma tour. (con Lance era peggio ancora. ) [/quote] ma che diamine c'entra il tour? al tour ci sono 110 km di crono indivuale, al giro 56! al giro ci sono delle salite che al tour se le scordano... l'arrivo di oggi del giro al tour lo consideravano strasupermega hors categorie! ma dai...


super cunego - 14/05/2006 alle 19:49

Lore perchè allora non hanno fermato Cunego nel 2004, se Simoni prendeva 10" in più arrivando col gruppetto poco dietro e Piepoli fosse arrivato con Caruso o Cunego (perchè ne aveva, continuava a fermarsi) non ci avrebbe guadagnato la Saunier? So che nel ciclismo non è così, a quando il capitano sta perdendo troppo si deve provarle tutte :Old:.


suggestivo - 14/05/2006 alle 19:50

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da suggestivo [/i] No, era davanti per far riposare la Lampre di dietro e costringere a tirare le altre squadre, perchè uno come Bruseghin , se va via in fughe bidone è uno che sulle salite può tenere, avendo del margine. Ogni cosa ha un senso, anche la fuga di bruseghin. Molto più azzardata l'azione di Vila di ieri.:( [/quote] dici? è "solo" questo il motivo? a quanto detto da mario sembra che la strategia sia molto "complicata" visto che serve l'esperienza di un simeoni per capirla... comunque sia bando alle ciance! quando ci sarà il diario lo sapremo! ps: interessante analisi mario! non ci avevo pensato a questo risvolto psicologico... [/quote] Si la tattica è questa. Mandare avanti un uomo pericoloso per far lavorare gli avversari nell'inseguimento e sfinirli in ottica dell'arrivo in salita, togliendo gregari agli ltri capitani. Oggi questa cosa è successa in alcuni tratti con la liquigas e la saunier. ciao


Lore_88 - 14/05/2006 alle 19:52

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Lore, non è "complicata", ma anche qui c'è sotto - secondo Simeoni - un fattore che è sia tattico che concettuale. Comunque non voglio creare troppe aspettative, poi magari restate delusi. :D Intendevo semplicemente dire che, prima di parlare con Pippo, io pensavo che la Lampre avesse sbagliato. Dopo aver saputo le sue ragioni, ho cambiato idea. ;) [/quote] concettuale... cioè martinelli voleva far capire a cunego che la squadra rimaneva al suo servizio nonostante l'errore di saltara? insomma, rassicurarlo? vabeh, non mi rispondere! sennò qua vado avanti a fare supposizioni stupide e che fanno diventare noioso questo thread!


super cunego - 14/05/2006 alle 19:52

[quote][i]Originariamente inviato da suggestivo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da suggestivo [/i] No, era davanti per far riposare la Lampre di dietro e costringere a tirare le altre squadre, perchè uno come Bruseghin , se va via in fughe bidone è uno che sulle salite può tenere, avendo del margine. Ogni cosa ha un senso, anche la fuga di bruseghin. Molto più azzardata l'azione di Vila di ieri.:( [/quote] dici? è "solo" questo il motivo? a quanto detto da mario sembra che la strategia sia molto "complicata" visto che serve l'esperienza di un simeoni per capirla... comunque sia bando alle ciance! quando ci sarà il diario lo sapremo! ps: interessante analisi mario! non ci avevo pensato a questo risvolto psicologico... [/quote] Si la tattica è questa. Mandare avanti un uomo pericoloso per far lavorare gli avversari nell'inseguimento e sfinirli in ottica dell'arrivo in salita, togliendo gregari agli ltri capitani. Oggi questa cosa è successa in alcuni tratti con la liquigas e la saunier. ciao [/quote] Si e Cunego alla fine era l'unico da solo, Simoni aveva Piepoli, Basso Sastre...:Od:


aranciata_bottecchia - 14/05/2006 alle 19:53

[quote][i]Originariamente inviato da cancel58 [/i] Rujano non mi pare ancora tagliato fuori dai giochi: dal San Carlo in poi giocherà un ruolo di guastafeste e , l'eventuale alleanza con qualche altro corridore , potrebbe toglere a Ivan un po' di serenità. Non mi aspettavo il crollo di Savoldelli. [/quote] Condivido, Rujano non è tagliato fuori dai giochi, nessuno però è tagliato fuori dai giochi, tutto ciò grazie ad un percorso ricchissimo di occasioni.


Joy - 14/05/2006 alle 19:57

Che bella tappa!!! Faccio una breve analisi: BASSO – Questo ragazzo mi dà sempre moltissime soddisfazioni!!! Ha dimostrato, per chi non l’avesse ancora capito, di essere un vincente, di saper staccare tutti, di avere la testa per saper gestire la corsa anche nei terreni che – teoricamente – lo dovrebbero svantaggiare da altri…non è un fuoco di paia aiutato da madre natura ma un ragazzo che ha sacrificato anni per migliorarsi costantemente al fine di poter diventare uno dei corridori più completi esistenti attualmente per le gare di tre settimane…la sua vittoria di oggi è ancora più bella perché frutto di un lungo lavoro che deve continuare a ripagarlo sempre di più. Per il proseguo del Giro non vedo perché dovrebbe risentire della pressione; lui sa il lavoro che ha fatto, sa di essere supportato da una squadra che lo adora, sa di aver tutte le carte per vincerlo – anche se non si sbilancia – e, avendole provate, più e più volte, sa come muoversi nelle diverse asperità che lo aspettano nel proseguo. La crisi dell’anno scorso, da un lato, gli ha fatto toccare con mano cosa voglia dire perdere tutto in un giorno e, dall'altro, il secondo posto al Tour 2005, dietro Lance, è una conferma del suo valore ; tutto ciò gli dà una consapevolezza maggiore a quella di molti altri avversari. DI LUCA – sarà andato in difficoltà (crisi mi sembra una parola eccessiva) ma ha dimostrato di avere una grinta fuori del comune. Io credo che nella terza settimana, aiutato da una condizione che, inevitabilmente, andrà a crescere, potrà ancora dire la sua in questo giro. Detto ciò, fossi in lui, non rinuncerei mai più ad una Liegi, ad una Amstel e ad una Freccia da protagonista per prepararmi al Giro…In conclusione penso che la sua preparazione sia incentrata soprattutto per andar forte l’ultima settimana, quindi: aspettiamolo!!! SIMONI – mi spiace vedere il Gibo staccarsi al primo arrivo in salita…ma spero sempre di rivederlo competitivo nell’ultima settimana. Almeno è un piacere sentirlo al processo del dopo-tappa mentre analizza la situazione con la sua solita ironia! PIEPOLI – in salita è ancora uno dei maggiori interpreti ed è stata una fortuna per il Gibo averlo accanto oggi. CUNEGO – forte sarà forte, è un corridore promettente, ha un fisico che gli permette/permetterà di essere uno dei migliori scalatori (come ha dimostrato nel 2004) ma, a mio parere, ha ancora evidenti lacune sotto il profilo tattico. Ieri ha fatto tirare Bruseghin, con Vila davanti, dicendo di stare bene e poi, al momento clou, dove doveva esserci, ha perso posizioni in un arrivo che, a detta di molti, era fatto apposta per lui. Oggi (a parte che non riesco a capire il significato tattico della fuga di Bruseghin) ha sbagliato clamorosamente partendo in quel modo e in quel momento…avrà fatto staccare Simoni –che però, come ha pure ammesso, si sarebbe staccato ugualmente per il ritmo di Sastre- ma è stato pure controproducente per lui che, spremendosi troppo, non è riuscito a tenere il ritmo di Basso. Certo, supportato da una buona condizione (non ottima) è riuscito a limitare bene i danni… Rispetto il profilo tattico ho un’altra osservazione: Cunego deve imparare a migliorare i suoi rapporti con gli altri in gruppo. Non è possibile che abbia i vari Basso, Di Luca, Simoni, Mazzoleni, gli spagnoli (dalla famosa fuga della Vuelta 2004) contro…anche se sei il più forte, prima o poi, hai bisogno dell’aiuto degli altri per vincere, e Savoldelli insegna! Sotto questo profilo pure ieri andar a riprendere un compagno di squadra, Vila, per poi non riuscire a vincere è una grave mossa. Quando uno è il faro di una squadra dovrebbe sempre ricordarsi che l’esserne il faro non vuol dire essere l’unico ed è giusto far giocare agli altri (fondamentali per le tue vittorie) le proprie possibilità senza voler sempre e comunque mettersi in mostra. Nel 2006 non mi può commettere gli stessi errori del 2004! SAVOLDELLI – che dire? L’avevo messo primo sul pronostico… io penso che se mi becca, tra oggi e il Romandia, mi fa fuori… Seriamente parlando, ha perso veramente troppo ed è una sorpresa (in negativo) dato il Giro che stava conducendo fino ad oggi. Per come l’avevo visto stavo seriamente pensando di vederlo anche quest’anno in rosa a Milano…comunque il Giro è lungo ed insidioso e non si può sapere il risultato finale fino ad Aprica!!! Soprattutto se c'è in mezzo uno come Savoldelli! SASTRE – ottimo come sempre!!! Gli auguro di vincersi la Vuelta prima o poi. PELLIZZOTTI – Qualcuno mi spiega il suo significato nella Liquigas in questo Giro?!! Di Luca non lo aiuta (infatti non l’ha aspettato ne a Namur, ne ieri) ed è incapace pure di fare classifica …qual è il suo ruolo allora?


suggestivo - 14/05/2006 alle 19:58

[quote][i]Originariamente inviato da super cunego [/i] [quote][i]Originariamente inviato da suggestivo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da suggestivo [/i] No, era davanti per far riposare la Lampre di dietro e costringere a tirare le altre squadre, perchè uno come Bruseghin , se va via in fughe bidone è uno che sulle salite può tenere, avendo del margine. Ogni cosa ha un senso, anche la fuga di bruseghin. Molto più azzardata l'azione di Vila di ieri.:( [/quote] dici? è "solo" questo il motivo? a quanto detto da mario sembra che la strategia sia molto "complicata" visto che serve l'esperienza di un simeoni per capirla... comunque sia bando alle ciance! quando ci sarà il diario lo sapremo! ps: interessante analisi mario! non ci avevo pensato a questo risvolto psicologico... [/quote] Si la tattica è questa. Mandare avanti un uomo pericoloso per far lavorare gli avversari nell'inseguimento e sfinirli in ottica dell'arrivo in salita, togliendo gregari agli ltri capitani. Oggi questa cosa è successa in alcuni tratti con la liquigas e la saunier. ciao [/quote] Si e Cunego alla fine era l'unico da solo, Simoni aveva Piepoli, Basso Sastre...:Od: [/quote] Non so che dirti, gli è mancato qualcosa a tutta la lampre oggi. Nei fatti, solo piepoli e sastre hanno resistito come gregari. C'è da dire però che Sastre ha selezionato il gruppo sin dai piedi della salita. ciao


aranciata_bottecchia - 14/05/2006 alle 20:08

[quote][i]Originariamente inviato da ProfRoubaix [/i] A parte Basso (ottimo!), Savoldelli (male), Simoni (malino), Di Luca e Rujano (maluccio), fra i favoriti quello che oggi ha avuto la prestazione più controversa mi sembra Cunego. Mi sembra che in molti abbiano detto che Cunego ha sbagliato a scattare. E, rispetto a Basso, forse hanno ragione. Ma non va dimenticato che Cunego ha anche altri avversari: col suo scatto ha fatto esplodere la corsa e ampliato il vantaggio su molti altri, anche pericolosi. Siamo sicuri che Simoni si sarebbe staccato lo stesso? E Di Luca, Rujano (per non parlare di Savoldelli) avrebbero preso questo distacco (anche da Cunego stesso)? In altre parole: non credo che, nel complesso del Giro e dei suoi avversari, l'azione di Cungo sia stata così scriteriata, anzi. Per questo credo che (ripeto: a parte Basso, che al momento è un gradino sopra a tutti nelle salite vere) fra i favoriti della vigilia quello che esce meglio dalla Maielletta a me sembra proprio Cunego. [/quote] Mah, diciamo che il discorso fila se riferito alle carte in tavola prima del via. Diciamo che, alla luce dei fatti però, condivido l'opinione di Simoni: Cunego non ha capito allora chi sia il suo vero rivale. In altre parole, indirettamente, perchè non lo ammetterebbe mai apertamente, Simoni pensa che il Giro se lo giochino Basso e Cunego. Oggi, anche se Cunego non avesse anticipato i tempi, al 99% avrebbe vinto comunque Basso, era fortissimo, praticamente imbattibile, ma temporeggiando Cunego avrebbe potuto limitare ulteriormente i danni. Non che l'azzardo non ci possa stare, ma a me ha fatto sorridere l'affermazione di Bulbarelli "sembra tornato quello del 2004", perchè Cunego ha piantato uno scatto con un rapporto decisamente morbido, sembrava pedalare a vuoto tanto che è sbandato a destra per evitare di urtare un altro corridore. Per me non è ancora al top (e non è detto che ci arrivi al top, anche se questa non è una pregiudiziale per la vittoria). Complessivamente per il Piccolo Panettiere è stata una buona prova, per certi versi ottima: è consapevole che può permettersi di commettere piccoli errori senza pagare un dazio oneroso, acquisterà progressivamente maggiore tranquillità e fiducia nei propri mezzi, oltre all'ovvia esperienza, e in prospettiva futura per un Cunego venticinquenne non è affatto malvagio avere perso solo 30 secondi dal Basso stellare di oggi. A proposito di Basso: Sgarbozza gli ha dato 27 anni (anzichè 29), io a Sgarbozza darei l'ergastolo :D


Goodwood - 14/05/2006 alle 20:13

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] A proposito di Basso: Sgarbozza gli ha dato 27 anni (anzichè 29), io a Sgarbozza darei l'ergastolo :D [/quote] ho notato.. e ha aggiunto che avrebbe davanti altri 8 anni ad alti livelli...


GiboSimoni - 14/05/2006 alle 20:14

Commento di my Brother sulla tappa di oggi: Basso: a conferma di un lavoro (con Rijs) atto con abnegazione serietà e volontà il giro nn è vinto ma è sulla buona strada. Cunego: è tornato bello pimpante, agile (ma nn troppo), scattante, gli è mancata un pò di lucidità ma è sulla strada buona... Simoni: incolore, cmq è un diesel che nelle tappe più dure potrà carburare e dimostrare il suo valore....podio alla portata Di Luca: Tormentato, il giro era un chiodo fisso e per sua stessa ammissione non è preda di un malanno ma secondo me si è fatto divorare dal desiderio di superare i suoi limiti....il podio è un pò lontano Savoldelli: Una vita a ruota...fa con onore il suo mestiere e lì sale col suo passo ma per vincere ha bisogno che lo aiutino gl'altri (vedi l'eliminazione di tutti i favoriti nel 2002, vedi Ardila, Van Huffel e i proplemi di Basso e quest'anno chissà....) Altri: Caruso, Mazzanti, Gutierrez una rondine non fa primavera aspettiamo la prossima... Premio Speciale della giuria per Carlos Sastre e Leonerdo Piepoli due giganti che da soli alla fine potrebbero valere il 30 % del successo dei loro capitani o forse qualcosa in più....


Monsieur 40% - 14/05/2006 alle 20:14

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] A proposito di Basso: Sgarbozza gli ha dato 27 anni (anzichè 29), io a Sgarbozza darei l'ergastolo :D [/quote] Li compie a novembre 29... ...gli concediamo l'uscita su cauzione? :Od:


aranciata_bottecchia - 14/05/2006 alle 20:25

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] A proposito di Basso: Sgarbozza gli ha dato 27 anni (anzichè 29), io a Sgarbozza darei l'ergastolo :D [/quote] Li compie a novembre 29... ...gli concediamo l'uscita su cauzione? :Od: [/quote] No, ha detto anche che Cunego ha 24 anni, dunque è recidivo. A parte le battute, sarebbe giusto assegnare ai corridori l'età relativa all'anno, non al mese di nascita, proprio per poter fare i confronti corretti tra i corridori nati in anni diversi. Comunque tra Basso e Cunego c'è uno scarto di 4 anni, non di 3. Ma poi a Sgarbozza si perdona tutto, ci mancherebbe, non si spara sulla Croce Rossa.


Monsieur 40% - 14/05/2006 alle 20:27

Concordo: Basso è del '77 e Cunego è del 1981. 4 anni di differenza.


Monsieur 40% - 14/05/2006 alle 20:31

Mezza "giustificazione" per Scarponi: dal comunicato ufficiale del team spagnolo, si legge che il marchigiano è caduto all'inizo della tappa di oggi e, seppur non risentendo in maniera grave dell'incidente, ha patito un po' di sofferenza sull'ascesa finale. Questo il comunicato: [i]Scarponi suffered a fall in the start and lost time Michele Scarponi, on the contrary, did not have his day, since he fell on the stage beginning, under the placard of the kilometre zero and though he did not suffer blows of consideration, was not brilliant in the final climb, where he left 2:34 with regard to Basso. (fonte: Comunicato Stampa Liberty Seguros)[/i]


pietro mira - 14/05/2006 alle 20:32

bravo lo stesso damiano! obietttivo arrivare sul podio, basso troppo superiore sarebbe fantastica un'accoppiata giro-tour, dopo pantani un altro italiano


tonymontana - 14/05/2006 alle 20:49

basso---->zulle cunego----->pantani lago laceno 98, stessa musica.. il tonkov lo farà simoni..


panta2 - 14/05/2006 alle 20:53

Ecco i miei voti: 9 Basso 8 Gutierrez Cataluna 7,5 Cunego 7 Caruso, Mazzanti, Piepoli 6,5 Di Luca 6 Simoni, Rujano 5 Scarponi, Savoldelli Ciao...

 

[Modificato il 14/05/2006 alle 20:56 by panta2]


panta2 - 14/05/2006 alle 20:58

[quote][i]Originariamente inviato da tonymontana [/i] basso---->zulle cunego----->pantani lago laceno 98, stessa musica.. il tonkov lo farà simoni.. [/quote] MA PER L'AMOR DI DIO:nonono::nonono::nonono:...


montblanx - 14/05/2006 alle 21:04

[quote][i]Originariamente inviato da tonymontana [/i] basso---->zulle cunego----->pantani [/quote] Mica una... cioè... addirittura due di queste cose ne dovevi scrivere!!!! Annebbiato!:D


Lore_88 - 14/05/2006 alle 21:12

[quote][i]Originariamente inviato da tonymontana [/i] basso---->zulle cunego----->pantani lago laceno 98, stessa musica.. il tonkov lo farà simoni.. [/quote] raga, per favore, la finiamo con certi paragoni?? che poi c'è chi ha il coraggio di dire che è colpa di cunego se viene paragonato a pantani, o di basso se viene paragonato a indurain!


panta2 - 14/05/2006 alle 21:19

Fortissimo Basso, ma il Giro finisce a Milano...


suggestivo - 14/05/2006 alle 21:22

[quote][i]Originariamente inviato da tonymontana [/i] basso---->zulle cunego----->pantani lago laceno 98, stessa musica.. il tonkov lo farà simoni.. [/quote] naah :D:D


montblanx - 14/05/2006 alle 21:27

Pensavo... prologo a parte è la prima tappa vinta da un italiano in questo Giro...


Monsieur 40% - 14/05/2006 alle 21:27

[quote][i]Originariamente inviato da super cunego [/i] 3- Non so perchè abbiano fermato Piepoli, andava meglio di Simoni che ha già perso troppo, non mi convince. [/quote] Super Cunego, Piepoli in classifica paga già più di 8', ed anche ammesso che sarebbe arrivato con Cunego si sarebbe portato a poco più di 7'. Considerando che a cronometro (50 km, tutta piatta) il pugliese perderà almeno altri 6', capisci bene perché abbia aspettato - con tutte le ragioni del mondo razionale - Simoni, il suo capitano. ;)


Reggio Emilia - 14/05/2006 alle 21:29

[quote][i]Originariamente inviato da tonymontana [/i] basso---->zulle cunego----->pantani lago laceno 98, stessa musica.. il tonkov lo farà simoni.. [/quote] ma finiscila!:nonono:


KILLER - 14/05/2006 alle 22:08

[quote][i]Originariamente inviato da Joy [/i] Che bella tappa!!! Faccio una breve analisi: BASSO – Questo ragazzo mi dà sempre moltissime soddisfazioni!!! Ha dimostrato, per chi non l’avesse ancora capito, di essere un vincente, di saper staccare tutti, di avere la testa per saper gestire la corsa anche nei terreni che – teoricamente – lo dovrebbero svantaggiare da altri…non è un fuoco di paia aiutato da madre natura ma un ragazzo che ha sacrificato anni per migliorarsi costantemente al fine di poter diventare uno dei corridori più completi esistenti attualmente per le gare di tre settimane…la sua vittoria di oggi è ancora più bella perché frutto di un lungo lavoro che deve continuare a ripagarlo sempre di più. Per il proseguo del Giro non vedo perché dovrebbe risentire della pressione; lui sa il lavoro che ha fatto, sa di essere supportato da una squadra che lo adora, sa di aver tutte le carte per vincerlo – anche se non si sbilancia – e, avendole provate, più e più volte, sa come muoversi nelle diverse asperità che lo aspettano nel proseguo. La crisi dell’anno scorso, da un lato, gli ha fatto toccare con mano cosa voglia dire perdere tutto in un giorno e, dall'altro, il secondo posto al Tour 2005, dietro Lance, è una conferma del suo valore ; tutto ciò gli dà una consapevolezza maggiore a quella di molti altri avversari. DI LUCA – sarà andato in difficoltà (crisi mi sembra una parola eccessiva) ma ha dimostrato di avere una grinta fuori del comune. Io credo che nella terza settimana, aiutato da una condizione che, inevitabilmente, andrà a crescere, potrà ancora dire la sua in questo giro. Detto ciò, fossi in lui, non rinuncerei mai più ad una Liegi, ad una Amstel e ad una Freccia da protagonista per prepararmi al Giro…In conclusione penso che la sua preparazione sia incentrata soprattutto per andar forte l’ultima settimana, quindi: aspettiamolo!!! SIMONI – mi spiace vedere il Gibo staccarsi al primo arrivo in salita…ma spero sempre di rivederlo competitivo nell’ultima settimana. Almeno è un piacere sentirlo al processo del dopo-tappa mentre analizza la situazione con la sua solita ironia! PIEPOLI – in salita è ancora uno dei maggiori interpreti ed è stata una fortuna per il Gibo averlo accanto oggi. CUNEGO – forte sarà forte, è un corridore promettente, ha un fisico che gli permette/permetterà di essere uno dei migliori scalatori (come ha dimostrato nel 2004) ma, a mio parere, ha ancora evidenti lacune sotto il profilo tattico. Ieri ha fatto tirare Bruseghin, con Vila davanti, dicendo di stare bene e poi, al momento clou, dove doveva esserci, ha perso posizioni in un arrivo che, a detta di molti, era fatto apposta per lui. Oggi (a parte che non riesco a capire il significato tattico della fuga di Bruseghin) ha sbagliato clamorosamente partendo in quel modo e in quel momento…avrà fatto staccare Simoni –che però, come ha pure ammesso, si sarebbe staccato ugualmente per il ritmo di Sastre- ma è stato pure controproducente per lui che, spremendosi troppo, non è riuscito a tenere il ritmo di Basso. Certo, supportato da una buona condizione (non ottima) è riuscito a limitare bene i danni… Rispetto il profilo tattico ho un’altra osservazione: Cunego deve imparare a migliorare i suoi rapporti con gli altri in gruppo. Non è possibile che abbia i vari Basso, Di Luca, Simoni, Mazzoleni, gli spagnoli (dalla famosa fuga della Vuelta 2004) contro…anche se sei il più forte, prima o poi, hai bisogno dell’aiuto degli altri per vincere, e Savoldelli insegna! Sotto questo profilo pure ieri andar a riprendere un compagno di squadra, Vila, per poi non riuscire a vincere è una grave mossa. Quando uno è il faro di una squadra dovrebbe sempre ricordarsi che l’esserne il faro non vuol dire essere l’unico ed è giusto far giocare agli altri (fondamentali per le tue vittorie) le proprie possibilità senza voler sempre e comunque mettersi in mostra. Nel 2006 non mi può commettere gli stessi errori del 2004! SAVOLDELLI – che dire? L’avevo messo primo sul pronostico… io penso che se mi becca, tra oggi e il Romandia, mi fa fuori… Seriamente parlando, ha perso veramente troppo ed è una sorpresa (in negativo) dato il Giro che stava conducendo fino ad oggi. Per come l’avevo visto stavo seriamente pensando di vederlo anche quest’anno in rosa a Milano…comunque il Giro è lungo ed insidioso e non si può sapere il risultato finale fino ad Aprica!!! Soprattutto se c'è in mezzo uno come Savoldelli! SASTRE – ottimo come sempre!!! Gli auguro di vincersi la Vuelta prima o poi. PELLIZZOTTI – Qualcuno mi spiega il suo significato nella Liquigas in questo Giro?!! Di Luca non lo aiuta (infatti non l’ha aspettato ne a Namur, ne ieri) ed è incapace pure di fare classifica …qual è il suo ruolo allora? [/quote] :clap::clap::clap::clap::clap::clap::clap:


super cunego - 14/05/2006 alle 22:27

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da super cunego [/i] 3- Non so perchè abbiano fermato Piepoli, andava meglio di Simoni che ha già perso troppo, non mi convince. [/quote] Super Cunego, Piepoli in classifica paga già più di 8', ed anche ammesso che sarebbe arrivato con Cunego si sarebbe portato a poco più di 7'. Considerando che a cronometro (50 km, tutta piatta) il pugliese perderà almeno altri 6', capisci bene perché abbia aspettato - con tutte le ragioni del mondo razionale - Simoni, il suo capitano. ;) [/quote] Quella del distacco enorme va bene, anche se però Simoni potrebbe perdere ancora terreno non essendo in forma, lui invece si. La teoria secondo il quale Piepoli perde 6' nella crono e quindi si staccherebbe ancora di più non sta in piedi, Simoni non penso perderà meno di 3' minuti, e non penso neppure che Piepoli ne perda 6', non più di 1' da Simoni.


Lore_88 - 14/05/2006 alle 22:28

per continuare sul dualismo basso/cunego ho confrontato le due squadre dall'ordine di arrivo e ho notato una cosa: oggi è stata leggermente criticata la lampre (pure dal sottoscritto) perchè in salita non aveva retto, però guardando l'ordine d'arrivo la formazione di cunego non ha fatto poi così male! anzi: ha piazzato 5 uomini più cunego nei primi 50... contro il solo (ma ottimo) sastre della csc, più basso ovviamente...


montblanx - 14/05/2006 alle 22:36

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] per continuare sul dualismo basso/cunego ho confrontato le due squadre dall'ordine di arrivo e ho notato una cosa: oggi 蠳tata leggermente criticata la lampre (pure dal sottoscritto) perch蠩n salita non aveva retto, per򠧵ardando l'ordine d'arrivo la formazione di cunego non ha fatto poi cos젭ale! anzi: ha piazzato 5 uomini pi?ego nei primi 50... contro il solo (ma ottimo) sastre della csc, pi?so ovviamente... [/quote] Sì ma sastre ha fatto la differenza. E gli uomini lampre? inseguivano damiano? Era meglio che non sprecavano energie allora.. La CSC ha la forza proprio in quello che dici tu. Un capitano e tutti ad ammazzarsi per lui... i primi giorni sastre ha fatto turismo per risparmiarsi, ora turismo lo faceva julich, ma scommetti che da domani sta lì a spezzarsi in due per proteggere la maglia? Guarda come sono posizionati in classifica. Spiega moltissimo. Rijs ha capito tutto??? non saprei ma... Nella classifica a tempi delle squadre la CSC ha 6 minuti di ritardo dalla Lampre. Eppure quest'ultima ha già ricevuto più di una critica... In sintesi, Rijs deve aver detto ai CSC, ponete la vostra individualità ai piedi della mia volontà e a quella del vostro capitano. E tutto andrà bene. Ci vuole coraggio a dirlo a uno come Sastre che ha fatto secondo alla Vuelta, a uno come Julich.. eppure loro sono lì e obbediscono disciplinatissimi. E tutti perdono decine di minuti... e tutto va bene. Armstrong, almeno in questo insegna. 1. Ivan Basso, Team CSC 31.41.17 30. Carlos Sastre, Team CSC +8.05 48. Jens Voigt, Team CSC +13.17 49. Nicki S?en, Team CSC +13.41 60. I񩧯 Cuesta, Team CSC +20.52 108. Volodymir Gustov, Team CSC +34.13 120. Michael Blaudzun, Team CSC +38.18 133. Bobby Julich, Team CSC +41.08 151. Giovanni Lombardi, Team CSC +45.58 Non sembra, ma questa Classifica generale dei Csc insieme alla cronosquadre e a come hanno corso al risparmio, indica proprio che sono i più forti.

 

[Modificato il 14/05/2006 alle 22:45 by montblanx]


furslide - 14/05/2006 alle 22:42

Vedendo solamente le tappe della terza settimana i distacchi di oggi non conteranno niente secondo me. Se uno vola nella terza settimana puó recuperare anche 10 minuti di ritardo. Saranno le tappe del San Pellegrino e Aprica a decidere il Giro.


Reggio Emilia - 14/05/2006 alle 22:46

Bravo Montblanc, probabilmente la tua analisi è corretta, e ti dirò che, nonostante come dici Riis costringa gente da grandi giri come Sastre e Julich a fare i gregari senza appello a basso, sono d'accordo con questa strategia, soprattutto vedendo che questa ha il suo ritorno in termin idi risultati.....Un Grande Giro - Un Capitano Unico: non un'egemonia totalizzante tipo Postal Service/Discovery per Armostrong, ma neanche il lassismo Saeco del 2004. Soprattutto ritengo che Basso abbia, in particolare quest'anno, tutte le carte in regola per gestire questo ruolo; una pecca è che, a mio avviso, ha poco carisma, in particolare come "personaggio" (anche se devo dire preferisco sempre l'umiltà alla "spacconeria", in particolare nel ciclismo)


cyclingteam2001 - 14/05/2006 alle 22:47

e pensare ke riis ha deciso di inserire sastre nella lista poco prima della partenza :D cmq piepoli e la cronometro sono due vertici opposti....mentre sono curioso di vedere i progressi di simoni dopo essere stato in america


super cunego - 14/05/2006 alle 22:57

CSC come la MERCATONE di Pantani, in quella MERCATONE pochi nomi di spicco e tutti per UNO. Zania, Sgambelluri... chi li conosceva. In più appena Pantani ha avuto i suoi problemi è saltato fuori Garzelli che ha vinto, possibile che uno che non si è mai visto vinca un Giro così, anche senza campioni, sempre un Giro era.


montblanx - 14/05/2006 alle 23:11

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] dici? 蠢solo" questo il motivo? a quanto detto da mario sembra che la strategia sia molto "complicata" visto che serve l'esperienza di un simeoni per capirla... comunque sia bando alle ciance! quando ci sarࠩl diario lo sapremo![/quote] Lore, non 蠢complicata", ma anche qui c'蠳otto - secondo Simeoni - un fattore che 蠳ia tattico che concettuale. Comunque non voglio creare troppe aspettative, poi magari restate delusi. :D Intendevo semplicemente dire che, prima di parlare con Pippo, io pensavo che la Lampre avesse sbagliato. Dopo aver saputo le sue ragioni, ho cambiato idea. ;) [/quote] Ho letto l'articolo di Simeoni sull'azione bruseghin. E' un'analisi interessante, ma viziata.. il vizio è che si pensa, si pensava, che Basso non avrebbe attaccato prima della crono. E' un errore soprattutto di lampre e di martinelli. Ovvio che comunque era opinabile che non avvenisse. E gli errori li fa solo chi prende decisioni. Per questo non faccio il DS e caxxeggio parlando di ciclismo:D:D:D


Alben - 14/05/2006 alle 23:22

Onore a Basso che è andato fortissimo, ma niente è ancora deciso. Sono contento della prova di Cunego, è andato molto bene e ha provato anche a scattare, dimostrando che ieri faceva poco testo; spero che la Lampre non faccia come qualcuno prevede e che perda la fiducia in Cunego, sarebbe un grave errore. Insospettabile il distacco di Savoldelli


Knightlake98 - 14/05/2006 alle 23:25

[quote][i]Originariamente inviato da tonymontana [/i] basso---->zulle cunego----->pantani lago laceno 98, stessa musica.. il tonkov lo farà simoni.. [/quote] :Od::Od: Ma quando mai??? Pantani quell'anno vinse, quindi il paragone va fatto fra Ivan e Marco. Sarà proprio Ivan a vincere. E visto che l'anno scorso ha perduto per sfortuna un giro secondo me GIA' VINTO, beh, allora quest'anno si rifarà doppio... GIRO E TOUR. Come MARCO. :IoI


stress - 14/05/2006 alle 23:28

Io ho visto solo :(:( gli ultimi 10 Km. Cosa dire di + di quello che avete detto voi? Allora Damiano è recuperato fisicamente ma a tattica (insieme col Martino) forse deve fare qualche ripetizione (il + veloce o parte sicuro di staccare tutti (vedi Boonen) o aspetta l'ultimo Km!!!). Simoni è sul viale del tramonto. Vincera, forse, qualche tappa ma il giro sicuramente no. Caruso, Gutierrez e Mazzanti 3 belle sorprese. Scarponi e Sella una mezza delusione. Rujano migliora giorno dopo giorno. Lo vedo tra i primi 3 a Milano. Di Luca 2° passaggio a vuoto nei primi 2 giorni importanti. Forse è ancora impallato con gli allenamenti.Sono fiducioso per la 3^ settimana. Savoldelli effettivamente ha perso troppo. Quest'anno ci sono altri arrivi in salita dove perderà ancora. Per me arriva tra i primi 6/7 ma non vince sicuramente. Di Basso cosa dire di + di quello che avete detto? Io in quei 7 Km l'ho visto tranquillissimo e sorridente. Buon segno. Le squadre: Csc: perfetta! a turno supportano Basso oppure si riposano (oggi Sastre è stato da applausi!). Saunier e Discovery: Almeno uno di fianco al capitano c'era (ed è anche servito molto (Piepoli e Danielson da applausi))!!! Liquigas e Lampre: assenti ingiustificate!!! squadre costruite per la salita e alla prima salita spariscono!!!!!!!!!!! T Mobile: l'allenamento continua!!!!! Altri: non classificati o ingiudicabili. Per finire dico che il giro è iniziato :D:D:D oggi. La crono assesterà un la classifica e da sabato prossimo (la Thuille) in poi sarà guerra tutti i giorni. Signori Basso non ha vinto il giro, ha vinto solo la prima battaglia. La guerra è lunga e farà vittime ogni giorno!! E' un gran bel giro e tanto spettacolo dobbiamo ancora vedere. Un applausone a tutti questi splendidi atleti. Un applauso a chi ha disegnato questo percorso. Altro che il pallone. Queste sono le mie impressioni/opinioni. Ps: Che bel numero che ha fatto Ivan :clap::clap: Ps 2: ho letto da qualcuno di voi che questa era la tappa/salita per Basso. Ricordo allo/agli scrittore/ri che questa è una salita di 11 km a oltre l'8% "MEDIO" con punte oltre il 10 e pochissimi tornanti per prendere fiato ( in 11 Km quasi 1000 (mille) metri di dislivello!!!). Per capirci è dura come o forse + del Duran, del Gavia, dell'Erbe, del Bondone e di altre salite. + duri (teoricamente) in questo giro ci sono i 4 km del S Pellegrino, i 6 Km del Fedaia, il Mortirolo e il S. Carlo (quest'ultimo e il Fedaia però sono duri ma regolari e non ha strappi). Dove sono le salite per fare la differenza? Diciamolo una buona volta che Basso è anche un buon scalatore che forse è meglio.

 

[Modificato il 15/05/2006 alle 00:41 by stress]


Andrea_Web - 14/05/2006 alle 23:42

Oggi è arrivato abbastanza davanti Sgarbozza :D [img]http://www.fundacioneuskadi.com/imagenes/corredores/laiseka.jpg[/img][img]http://www.dailypeloton.com/article_images/fabio/girostage17/gallery1/tn_DVC00203.jpg [/img] Impressionante il buon vecchio Gigi... Fonte Sito dell'euskaltel e dailypeloton.com ;)


nocs_84 - 14/05/2006 alle 23:51

Cmq la tappa di oggi ha confermato quello che ci aveva detto la Liegi.Basso e Cunego(ndr faranno anche il Tour) lì erano quasi al top.Cunego(forse) può ancora crescere di condizione mentre Basso è al top.Mentre Di Luca e Simoni alla Liegi erano al 70/80%.Penso quindi che nell'ultima settimana possano crescere.E lo stesso Killer ha confermato di non essere(ancora) quello dello scorso anno.Penso quindi che la condizione di Di Luca e Simoni possa solo crescere.


Norman - 14/05/2006 alle 23:57

Il Giro è talmente duro che neanche lo squadrone di Basso sarà sufficiente per controllare la corsa, soprattutto nell'ultima settimana. Sastre non potrà prendere tutte le salite in questa maniera, tanto più che a luglio dovrà ripetersi al tour. Per cui prevedo che ci sia spazio per chi vuole attaccare anche con azioni da lontano. Penso a Rujano o anche a Simoni che dopo la crono si troveranno a 5-6 minuti e dovranno inventare qualcosa per far saltare il banco (se puntano alla vittoria). Simoni, intervistato al processo, ha detto una cosa giustissima. Per far saltare il banco è sufficiente la tappa dell'Aprica, ma, ha aggiunto, conviene muoversi prima. Basso è il favorito, ma non vedo nulla di deciso e di scontato. E' un gran bel Giro.


Joy - 14/05/2006 alle 23:59

[quote][i]Originariamente inviato da Andrea_Web [/i] Oggi è arrivato abbastanza davanti Sgarbozza :D [img]http://www.fundacioneuskadi.com/imagenes/corredores/laiseka.jpg[/img][img]http://www.dailypeloton.com/article_images/fabio/girostage17/gallery1/tn_DVC00203.jpg [/img] Impressionante il buon vecchio Gigi... Fonte Sito dell'euskaltel e dailypeloton.com ;) [/quote] Dai!!! Ma perchè mi devo trovare le foto di ET...ehm, Laiseka pure qua?!? :Od: Aggiungerei che è impressionante lo stato di "decomposizione" di Laiseka a soli 36 (mila) anni (dalla mummificazione)... Dai, mi fermo qua...che oggi ha fatto pure un bel 12° posto! Però, se Sgarbozza legge questo accostamento sono guai :Od:


Ottavio - 15/05/2006 alle 00:03

Condivido i giudizi di Marco Grassi in homepage sulla tappa, come al solito precisi ed esaustivi. Alcune osservazioni: la tappa odierna ha fatto più "danni" di quanto credessi; Ottimo Basso (che avevo pronosticato); buono Cunego (ma mi sembra che la testa spinga più della gambe); male Simoni e malissimo Savoldelli (secondo me ha pagato gli scatti fatti in belgio ed a Saltara. Il bergamasco non è infatti uno scattista); Basso ha a sua disposizione la crono per dare altri distacchi (eccetto Gontchar) e correre sulle Alpi come faceva il suo modello Indurian: difendendosi; dove può arrivare Gutierrez Catalunya?


aranciata_bottecchia - 15/05/2006 alle 00:13

[quote][i]Originariamente inviato da Ottavio [/i] buono Cunego (ma mi sembra che la testa spinga più della gambe); [/quote] Ma non è poco, io penso che oggi Cunego si sia lasciato alle spalle tutti i fantasmi che si porta appresso dalla tappa di Zoldo dell'anno scorso, finalmente se li è scrollati di dosso. Non so cosa farà da qui alla conclusione, perchè a mio avviso ci sono ancora errori nella sua gestione (ma sia chiaro che non si accampano scuse, oggi basso è più forte punto e basta), ma "psicologicamente" (si può dire?) secondo me oggi si è tolto un peso.


W00DST0CK76 - 15/05/2006 alle 00:21

Oggi Sulla maielletta ho assistito ad uno spettacolo davvero stupendo, erano tutti li i favoriti a giocarsi la vittoria e, tutti hanno dovuto cedere di fronte all'andatura imposta da Ivan Basso! Oggi il varesino mi ha davvero impressionato, sembrava non fare fatica, avete notato le sue braccia quando pedala in salita? assolutamente distese, sembra passeggiare! Avendo poi a disposizione un grandioso uogotenente come Sastre tutto diventa più facile. Ottima prova anche di Cunego, in questo momento Basso gli è superiore ma ho apprezzato il suo spirito battagliero e la capacità di non mollare. Molte deludente Simoni, ha tenuto davanti la squadra dando l'impressione che stesse preparando qualche azione importante e invece nel finale faticava a tenere le ruote di Piepoli. Inattesa la defailance di Savoldelli, fino a ieri sembrava il più in forma mentre oggi è andato subito in difficoltà. Belle soprese sono arrivare da Caruso e Gutierrez Catalunya, mentre Rujano si è dimostrato il solito mattacchione, in classifica è abbastanza lontano ma qualche fuga a lunga gittata potrebbe riportarlo avanti, anche se rispetto all'anno scorso sarà sicuramente più marcato. Mi è dispiaciuto per Di Luca, tutti gli abruzzesi lo aspettavano vincitore ma il killer non ha trovato la giornata giusta, stamattina ho fatto un giro per la provincia di Chieti per poi salire sulla Maielletta e la le persone che incontravo non facevano che parlare di lui, spero possa rifarsi nei prossimi giorni. In conclusione devo dire che in Abruzzo ci sono delle strade davvero stupende, ideali per andarci in bici, certo che se i paesi avessero nomi più facilmente pronunciabili di Lettomanopello o Fara Filorum Petri sarebbe molto più facile orientarsi per chi viene da fuori! Scherzi a parte spero che gli organizzatori del Giro si ricordino di queste zone anche nei prossimi anni quando studiano i percorsi.


jashugan - 15/05/2006 alle 00:23

Ciao a tutti! Io volevo chiedere una cosa: quanto forte può andare José Gutierrez Cataluna? Nel prologo è finito terzo, e anche oggi.. potrebbe magari essere un cliente scomodo se resistesse per tre settimane? Che ne pensate?


antonello64 - 15/05/2006 alle 01:16

ho letto tutte le critiche allle scelte tattiche di Cunego e devo dire che non mi convincono neanche un pò (le critiche: la tattica mi convince, almeno quella di oggi). Qui bisogna specificare se l'obiettivo di Cunego è vincere il Giro oppure vincere la tappa della Maielletta. Se lui puntava a vincere solo la tappa di oggi, chiaramente ha sbagliato: uno veloce come lui deve aspettare l'ultimo momento utile per scattare. Se invece Cunego punta a vincere il Giro, le sue scelte (almeno oggi) sono condivisibili al 100%: chi vuole la maglia rosa, quando vede un avversario in difficoltà, se ha gambe deve attaccare (e Cunego le aveva, visto che ha rifilato 45" a Simoni: poi magari Basso ne aveva di più, ma questo è un altro discorso). Anche perchè come si è accorto Damiano dei problemi di Simoni, tempo qualche centinaio di metri se ne sarebbe accorto anche Basso, e la bagarre sarebbe stata scatenata lo stesso: a meno che non si pensi che Basso, una volta resosi conto delle difficoltà di Simoni, non fosse rimasto placido e tranquillo nel gruppetto, in attesa del traguardo. Su cosa avrebbe sbagliato Cunego? a non aver pensato che forse Basso era più forte, ed era meglio non stuzzicarlo? Se uno ha questi pensieri è meglio che abbandoni subito le ambizioni di maglia rosa: chi non risica non rosica.


pepp - 15/05/2006 alle 01:18

Cmq ricordo a tutti che all'età che ha ora Cunego (ovvero nella stagione 2002) il mattatore di oggi Ivan Basso collezionava un secondo posto al Giro dell'Emilia, un terzo alla Liegi, un nono a Zurigo, un quindicesimo al Lombardia, piazzamenti nei dieci nelle tappe di montagna del Tour e poco altro... Damiano ha ancora margini di miglioramento, anche e soprattutto dal punto di vista tattico


Monsieur 40% - 15/05/2006 alle 01:45

[quote][i]Originariamente inviato da super cunego [/i] La teoria secondo il quale Piepoli perde 6' nella crono e quindi si staccherebbe ancora di più non sta in piedi, Simoni non penso perderà meno di 3' minuti, e non penso neppure che Piepoli ne perda 6', non più di 1' da Simoni. [/quote] Non sta in piedi? 1a tappa Tour 2005, crono di 19 km: 4'40" da Zabriskie, 3'36" da Voigt (presente al Giro 2006); 20a tappa Tour 2005, crono di 55 km: 9'29" da Armstrong, 7'56" da Julich (presente al Giro 2005); 9a tappa Vuelta 2005, crono di 48 km: 9'26" da Menchov, 8'45" da Sastre (presente al Giro 2005); 20a tappa Vuelta 2005, crono di 39 km: 6'44" da Ruben Plaza, 6'40" da Sastre (presente al Giro 2005). Cos'è che non stava in piedi? Gli "almeno 6 minuti" (la crono di Pontedera è di 50 km)?! Ma per favore...


Monsieur 40% - 15/05/2006 alle 02:18

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Mezza "giustificazione" per Scarponi: dal comunicato ufficiale del team spagnolo, si legge che il marchigiano è caduto all'inizo della tappa di oggi e, seppur non risentendo in maniera grave dell'incidente, ha patito un po' di sofferenza sull'ascesa finale.[/quote] ...ed anche Cunego è caduto, oggi, insieme a Fornaciari... [i][...]Da annotare che Cunego era caduto, assieme a Fornaciari (ferite a un ginocchio), qualche chilometro prima dell'inizio dell'ultima ascesa: Damiano ha riportato della abrasioni sul lato sinistro del corpo[...] (fonte: Comunicato Stampa Lampre)[/i] ...ancor più bravo Damiano!!! :clap:


suggestivo - 15/05/2006 alle 03:20

Ragazzi, verosimilmente, piepoli a cronometro è fermo, perde sui 7 secondi al kilometro, se non 8. Simoni ne perde non più di 5, per esperienza. é giusto che piepoli faccia da gregario a simoni, ha firmato il contratto per fare il gregario. Se simoni va in barca, allora piepoli potrà fare il capitano. ciao!:)


Abruzzese - 15/05/2006 alle 04:53

Davvero una bella tappa,per fortuna alla fine anche il tempo non e'stato malaccio,inoltre nella posizione in cui ero(poco prima del cartello dei 1200 m al traguardo)la vegetazione era tale che quasi non ci si accorgeva che stesse cadendo qualche goccia di pioggia.Sono rimasto piacevolmente impressionato da Basso dato che pensavo che su una salita del genere corresse inanzitutto con l'obiettivo di non perdere magari da qualche rivale a cui questa salita si addiceva di piu',invece e' salito alla grande con la sua cadenza potente ed e' passato di fronte a noi con un ghigno che era forse un mix di gioia e sofferenza.Come dice lui il Giro e' ancora lungo per cui vive alla giornata anche se per ora ha dimostrato di essere il piu' forte.Cunego ha disputato una buona tappa e rivedendo un paio d'ore fa la tappa registrata ho potuto notare lo scatto,buono ma che forse gli e' costato qualche forza nel finale,in ogni modo ha contenuto bene il distacco da Basso.Savoldelli ha confermato che questa salita non era adatta alle sue caratteristiche ed ha preferito salire del suo passo dimostrando di non poter tenere i primi nonostante il tentativo di ieri a Saltara sullo strappetto finale facesse intravedere una certa spavalderia.Anche per lui comunque il Giro non e' finito anche se sara' durissima.Tutti noi speravamo che Danilo Di Luca potesse riprendersi dopo la tappa di ieri e comunque sia la sua strenua difesa dimostra comunque la sua voglia di onorare la sua gente accorsa in massa per incitarlo.Piu' di cosi' non si poteva fare e purtroppo l'obiettivo di questo Giro potrebbe diventare un buon piazzamento.Molto liete le sorprese di Mazzanti(non me l'aspettavo davvero che potesse tenere cosi' in salita),Gutierrez Cataluna e Caruso,per certi versi mezze sorprese anche i piazzamenti di Rujano e Perez Cuapio dopo quello che si era visto ieri.Giornata positiva anche di gregari di lusso come Piepoli e Sastre che hanno dato tutto loro stessi per Simoni(purtroppo anche qui la forma e' quella che e')e Basso.In conclusione una splendida tappa a livello di pubblico e di spettacolo e complimenti a tutti. P.S.: probabilmente sono stato l'unico matto che e' corso per la salita ad incitare Cortinovis e Richeze ma d'altronde e' giusto incitare tutti e vedendoli arrancare da soli con quegli ultimi impegnativi metri mi e' sembrato giusto incoraggiarli moralmente.;),anche se Rigotto,che saliva qualche metro avanti,invitava scherzosamente a diffidare dall'argentino:D:D.Il bello e' stato anche questo,vedere corridori che su certe pendenze soffrono e che nonostante siano impegnati nell'ultimo sforzo prima del traguardo trovano anche la forza di scherzare.


robby - 15/05/2006 alle 08:43

e mo scrivo qualcosa pure io: innanzitutto TAPPA FANTASTICA (ed è solo la prima !!!:o ) Magnifico Basso, sembrava non fare fatica e ha corso da Imperatore!!!! SOno rimasto contentissimo per damiano che come dice aranciata-botteccgia si è scrollato molto bene un po di fantasmi che si portava dietro e il suo spirito battagliero promette molto ma molto bene in previsione dell'ultima settimana dove ci sarà da far tremare le gambe!!!! il giro non è ancora finito anzi, è appena iniziato!!!!! BRAVO DAMIANO!!! mi aspettavomolto di + da Simoni e savoldelli, ma ci sarà ancora tempo per loro!!!!! Gutierrez, almeno per me una enorme sorpresa!!!! e poi sono rimasto contentissimo per Caruso!!!! peccato che il mio babbo non ha potuto vedere la gara, ma oggi quando lo sentirò e leggerà la gazzetta gli verrà un colpo!!!! cmq, E' UN GRANDE GIRO!!!!!


Frank VDB - 15/05/2006 alle 09:36

BASSO. C'è qualcosa da aggiungere a quanto ha fatto lui personalmente? Sì, la sua dignità nel dire solo un anno dopo che lo scorso anno non si preparò bene durante l'inverno per "motivi personali", una scusa che altri avrebbero usato invece solo 10 giorni dopo. CUNEGO. Checchè ne dicano quelli che devono vendere Giro e giornali, ieri io il duello (stile Lombardia 2004) non l'ho visto. Il Giro è lungo, Cunego può ancora fare bene e ribaltare il risultato ma ieri ha corso maluccio. Intanto, se è vero che ha scattato per staccare Simoni non ha ancora capito che per battere Basso occorrerà una santa alleanza tra scalatori che metta da parte vecchi rancori, che oggi che ognuno corre per conto suo non hanno senso. Inoltre, e qui vorrei sentire voi, nonostante la scadente regia della RAI, troppo presa a riprendere l'enfant du pays Di Luca, quando Cunego è scattato, aveva già una bicicletta o forse più dal duo della CSC: ora, non è che ha provato l'azione disperata quando si è visto staccato? In tal caso non è stato ancora più suicida? DI LUCA: va bene celebriamo l'enfant du pays, e chapeau al suo orgoglio e alla sua caparbietà. Ma da un corridore che sono 12 mesi che dice che viene al Giro per vincerlo, con una squadra che sacrifica un Garzelli in buona forma per assecondarlo, non accetto dichiarazioni tipo "questo è il mio stato di forma al momento, spero di crescere nelle due ultime settimane". Insomma: non dico che il Giro si vinca a Passo Lanciano ma uno come lui dove spera di riprenderli i minuti persi? SAVOLDELLI: tutto come previsto. Dicevano che aveva ereditato la Discovery di Armstrong, che avrebbe avuto ottimi gregari tutti per lui, mica come nel 2005! Infatti. Continuo a dire che l'anno scorso ha vinto per mancanza di concorrenza: se Rujano avesse corso in una squadra meglio attrezzata o senza sante alleanza con la Davitamon, il Giro non lo avrebbe vinto. SIMONI: secondo me ha già posato l'idea del tris e punterà a qualche tappa. Non disdegnando, come già detto da Grassi in homepage, alleanze utili per mettere ko Cunego. IN GENERALE: va bene va bene, il Giro è lungo, le crisi e la caghetta possono rimetterci lo zampino, ma pensare che ci si possa presentare a una corsa per vincerla perdendo secondi o minuti sul principale terreno di caccia, non depone a favore di chi per il business o per lo sport spera di vedere ancora aperta la corsa.


robby - 15/05/2006 alle 10:04

SECONDO ME DAMIANO HA CMQ CORSO BENE!!!! perchè si è cmq tolto dalla mente i fantasmi di Zoldo come ho detto prima!!!!! è saltato??? pace, amen!!!! il giro è lungo e pure il panta nel 98 èrese 30 secondi da zuelle a lago laceno;)


aranciata_bottecchia - 15/05/2006 alle 10:34

[quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] IN GENERALE: va bene va bene, il Giro è lungo, le crisi e la caghetta possono rimetterci lo zampino, ma pensare che ci si possa presentare a una corsa per vincerla perdendo secondi o minuti sul principale terreno di caccia, non depone a favore di chi per il business o per lo sport spera di vedere ancora aperta la corsa. [/quote] Scusa, non ho capito cosa intendessi esprimere. A parte che le crisi, a differenza della caghetta o della mononucleosi, non costituiscono "sfiga" ma parte integrante del ciclismo, quindi ci sta che facciano la propria comparsa, a maggior ragione in un Giro che presenta numerose occasioni per recuperare, perchè aumentando le occasioni, aumentando le opportunità, si aumentano anche le possibilità che le crisi appaiano a rotazione. Voglio dire, il cosiddetto "fondo atletico" è una componente importante, e questa corsa ha le caratteristiche per farlo emergere. Non trovo "deponente a sfavore" ipotizzare un duello Basso-Cunego, perchè l'assenza di fondo atletico di Cunego potrebbe non corrispondere a verità, come non corrisponeva a verità la mancanza di confidenza di Basso con le salite più aspre (ieri lo ha confermato: Bsso in salita va che è un piacere, ovunque). Di più, io sinceramente non vedo tagliato fuori dai giochi nessuno, con un percorso simile.


lolloso - 15/05/2006 alle 10:59

ieri è stata la classica tappa da Tour de France, media altissima 1 sola salita ritmo infernale e vittoria di lanza opss.. scusate di Ivan Basso, queste sono le sue salite dove un passista scalatore fa la differenza e gli scalatori soffrono anche il mitico Pantani soffri nel 98 a lago laceno la trenata di Zulle, io sono convintissimo che nell'ultima settimana con i veri tapponi ci saranno grosse sorprese qualcuno prenderà belle scoppole, ieri è stato solo l'aperitivo


Frank VDB - 15/05/2006 alle 11:01

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] IN GENERALE: va bene va bene, il Giro è lungo, le crisi e la caghetta possono rimetterci lo zampino, ma pensare che ci si possa presentare a una corsa per vincerla perdendo secondi o minuti sul principale terreno di caccia, non depone a favore di chi per il business o per lo sport spera di vedere ancora aperta la corsa. [/quote] Scusa, non ho capito cosa intendessi esprimere. [/quote] Provo a chiarire una frase effettivamente oscura. Ieri un sacco di giornalisti e tecnici dai più competenti (Cassani) a quelli meno competenti (Sgarbozza) hanno parlato di un giro ancora aperto. Anch'io ci credo. Per le stesse motivazioni adotte da Aranciata: bisogna dimostrare di avere fondo, e anche intelligenza tattica, direi. E' anche vero che giornate no vengono per tutti e poi dopo si può migliorare: vedi lo scorso anno il Basso di Courchevel e quello di pochi giorni dopo sui Pirenei. Premesso tutto ciò, sabato, all'attacco delle Alpi, presumibilmente avremo i distacchi di oggi più altri due minuti in media che Basso guadagnerà a Pontedera. In una situazione di questo tipo, per recuperare 4 minuti occorre una crisi verticale di Basso, stile Zulle 1998. Più presumibilmente, visti i valori in campo e l'ultima terrificante settimana, c'è da aspettarsi alti e bassi da parte di tutti. In sostanza volevo dire che il Giro è sì ancora aperto, ma cerchiamo di non venderlo in sui media come un Giro apertissimo e incertissimo. Siamo davanti ad un padrone e leader, a cui possono mancare le forze, ma che allo stato attuale ha il 50% di probabilità di successo da solo. Capisco la necessità di vendere il "prodotto" ma talune enfatizzazioni le trovo fuori luogo. Come quella della rivalità. A parte che Basso secondo me se ne frega, come se ne fregava Bugno, e al limite è Cunego (come Chiappucci) ad alimentare da solo un dualismo a cui la controparte per carattere non è interessata. Ma ieri proprio il duello non si è visto. Sul Ghisallo e sul San Fermo del 2004 sì che abbiamo visto le scintille! Ma ieri abbiamo visto proprio un uomo solo.


Ottavio - 15/05/2006 alle 11:13

[quote]Originariamente inviato da Ottavio buono Cunego (ma mi sembra che la testa spinga più della gambe); Ma non è poco, io penso che oggi Cunego si sia lasciato alle spalle tutti i fantasmi che si porta appresso dalla tappa di Zoldo dell'anno scorso, finalmente se li è scrollati di dosso. Non so cosa farà da qui alla conclusione, perchè a mio avviso ci sono ancora errori nella sua gestione (ma sia chiaro che non si accampano scuse, oggi basso è più forte punto e basta), ma "psicologicamente" (si può dire?) secondo me oggi si è tolto un peso. [/quote] Davide, credo che ieri Cunego abbia "ammazzato" un ingombrante fantasma: Simoni. Il corridore trentino al processo alla tappa ha detto qualcosa del tipo: Cunego crede che io sia il sua principale avversario, ora sa che è Basso. E' indubbiamente un passo avanti, ma Cunego per due tappe di fila non è riuscito a portare a termine quello che si era prefissato. Inoltre penso che la Lampre debba avere più fiducia in lui. Bruseghin deve stare vicino al suo capitano, punto. Comunque il Giro è ancora aperto. Non per quello che hanno fatto vedere gli avversari di Basso, ma per la (eccessiva) durezza del percorso.


guigia - 15/05/2006 alle 11:37

Arrivo in ritardo a commentare la tappa di ieri. Grande Basso, ma bene anche Damiano. Mi ha deluso Savoldelli soprattutto. Di Luca si era visto sabato che non era al top, ma Savoldelli sembrava il più in palla... Per il resto Rujano è un fenomeno. Tutti gli atleti che puntano al Giro, passano l'inverno e la primavera per prepararsi bene per la corsa rosa, arriva questo e con dieci giorni di corse è nei primi dieci al primo arrivo in salita...grande! Secondo me, l'ultima settimana è il cliente più pericoloso per Basso, soprattutto perchè è l'unico che ha il coraggio di attaccare prima dell'ultima salita di giornata e poi migliorerà di giorno in giorno. Io penso che si pentiranno di non averlo staccato sabato quando potevano farlo.


riddler - 15/05/2006 alle 12:02

Ma io non riesco a capire una cosa: si dice che Basso potrebbe essere lo Zulle del '98, e ci può stare (anche perchè Zulle cmq era un fortissimo corridore, dopo Rominger il + forte svizzero che ho mai visto, escludendo chiaramente il passato) e quindi è possibile un calo di Basso nell'ultima settimana... Allora io vi chiedo una cosa: se Cunego ha maggior distacco da Basso, piuttosto che vantaggio nei confronti di Simoni, perchè date per spacciato Simoni? Non credete che è probabile che l'ultima settimana lo vedremo protagonista come accadde lo scorso anno?


robby - 15/05/2006 alle 12:09

IN QUESTO GIRO NELL'ULTIMA SETTIMANA TUTTO E' POSSIBILE!!!:Old: nessuno è spacciato e nessuno ha già vinto il Giro :Old: il divertimento è iniziato ieri ;)


panta2 - 15/05/2006 alle 13:10

Rujano è fortissimo, ma dopo la crono di Pontedera avrà 8 o 9 minuti in classifica!!!


Guglielmo Tell - 15/05/2006 alle 13:32

eh si',Basso va forte e sembra inattaccabile.pero' a parte Sastre la sua squadra si e' dissolta nel finale.e ci sono tanti che hanno voglia di attaccare,da Cunego a Simoni a Rujano che sulle Dolomiti puo' fare esplodere la corsa.la crisi di Savoldelli non me l'aspettavo affatto e ora rischia di essere tagliato fuori,come non mi aspettavo il ritardo di Gonchar.Mazzanti credo che saltera' per aria sulle Dolomiti mentre Caruso puo' tenere fino a Milano,quanto a Gutierrez mai dire mai perche' a questi livelli non lo abbiamo mai visto ma e' uno capace di tenere le tre settimane come dimostro' due anni fa vincendo a Navacerrada la penultima tappa della Vuelta.Piepoli chiaramente non punta alla classifica e alle cronometro non va neanche a tutta,poi l'anno scorso non era neanche nella forma migliore,lui ora deve andare in fuga e aiutare Simoni quando il trentino attacchera'

 

[Modificato il 15/05/2006 alle 13:35 by Guglielmo Tell]


aranciata_bottecchia - 15/05/2006 alle 13:36

[quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] In sostanza volevo dire che il Giro è sì ancora aperto, ma cerchiamo di non venderlo in sui media come un Giro apertissimo e incertissimo. Siamo davanti ad un padrone e leader, a cui possono mancare le forze, ma che allo stato attuale ha il 50% di probabilità di successo da solo. Capisco la necessità di vendere il "prodotto" ma talune enfatizzazioni le trovo fuori luogo. [/quote] Sono d'accordo in linea di principio, ma in verità, anche se devo ammettere che non ho seguito con grande attenzione le chiacchiere del salotto e dei commentatori, non mi sembra che ci siano state queste enfatizzazioni, anzi, mi pare che Bulba e Cassani abbiano parlato di asso come "padrone della corsa", quindi... Comunque sono d'accordo con te: si vince a Milano, ma Basso è più che favorito alla luce dei fatti attuali. [quote] Come quella della rivalità. A parte che Basso secondo me se ne frega, come se ne fregava Bugno, e al limite è Cunego (come Chiappucci) ad alimentare da solo un dualismo a cui la controparte per carattere non è interessata. [/quote] Questo è vero, da questo punto di vista Cunego deve imparare da Basso, condivido. [quote] Ma ieri proprio il duello non si è visto. Sul Ghisallo e sul San Fermo del 2004 sì che abbiamo visto le scintille! Ma ieri abbiamo visto proprio un uomo solo. [/quote] Qui invece non sono d'accordo: io ho visto un duello, e lo ha vinto Basso, punto.


aranciata_bottecchia - 15/05/2006 alle 13:40

[quote][i]Originariamente inviato da Ottavio [/i] Davide, credo che ieri Cunego abbia "ammazzato" un ingombrante fantasma: Simoni. [/quote] Non sono d'accordo, non penso proprio che Simoni fosse un peso psicologico per Cunego. Se c'era un ricordo ingombrante era quello del tracollo dell'anno scorso, d'ora in poi, dal punto di vista mentale, per Cunego è tutta in discesa. Altro discorso è la tenuta atletica, lì ci sono ancora incognite da risolvere, secondo me. [quote] Comunque il Giro è ancora aperto. Non per quello che hanno fatto vedere gli avversari di Basso, ma per la (eccessiva) durezza del percorso. [/quote] Se il Giro è aperto per la durezza del percorso, allora questa durezza non è eccessiva ma regolare, perchè solo una corsa assurda come il Tour sarebbe chiusa dopo sole due tappe capaci di smuovere la classifica. Ciao


Bob Fats - 15/05/2006 alle 13:58

Dico anch'io la mia. Il Basso di ieri, se non cala nell'ultima settimana, difficilmente si farà sfuggire la maglia rosa. Ovviamente deluso dal mio beniamino Di Luca, che speravo di veder vincitore ieri nelle su terre, anche se già sabato si era capita la sua difficoltà a tenere il gruppo di testa. Mi auguro che la sua forma cresca fino a raggiungere quella dello scorso anno nell'ultima settimana ma sono dubbioso. Sono contento di rivedere il messicano Perez Cuapio nei primi dieci al Giro d'Italia. Concordo con chi dice che l'ultima settimana è talmente difficile che potrà accadere qualsiasi cosa in qualsiasi momento. :(


Felice - 15/05/2006 alle 14:04

Basso ieri era il più forte ed ha messo a segno un risultato della massima importanza. Innanzi tutto perché, per la prima volta nella sua carriera, é riuscito a staccare tutti i suoi principali rivali per la vittoria in un Grande Giro, e questa direi che é una notevole iniezione di fiducia. E poi incrementerà ancora il vantaggio nella crono di Pontedera: questo gli darà sicuramente tranquillità e rende improbabile una crisi da "stress da primato". Si dice che Cunego abbia sbagliato ad attaccare. Certo se avesse corso alla Valverde, magari vinceva pure la tappa: non avrebbe bruciato le energie che ha speso nello scatto e non avrebbe ricevuto un contraccolpo al morale quando lo ha visto andare a vuoto. Personalmente preferisco così: meglio secondo avendoci provato, che vincere facendo il succhiaruote. E poi i Grandi Giri non si vincono stando a ruota. Sono quelli come lui i corridori che mi piacciono: quelli che corrono con la calcolatrice in mano li lascio alle simpatie altrui. Rujano se ripete il podio dello scorso anno, dopo l'inverno e la primavera che ha fatto, é sicuramente un grande. Evvai Rujanito... Simoni si batte con il più ostico degli avversari: l'età. Che dire, tieni duro vecchio Gibo, che al Giro c'é bisogno anche di te. Non mi aspettavo il tracollo di Savoldelli, non in questa tappa almeno. Ma perché Di Luca non si é preparato come l'anno scorso? Vedremo se migliorerà con l'andare dei giorni... Un paio di domande sulla tattica. Lampre: avrei capito l'interesse di avere Bruseghin davanti a metà salita. Ma,se non sbaglio, a inizio salita il gruppo era a meno di un minuto. Cosa poteva dare come risultato quello scatto oltre a far spendere delle preziose energie? Si parla tanto della tattica Lampre, ma forse é opportuno parlare anche di quella della Saunier Duval. A che scopo quelle trenate in pianura? Per riportarsi sotto ai fuggitivi? E perché mai? Gibo puntava ai 20 sec di abbuono o voleva provare a staccare i principali avversari? Erano proprio sicuri che andare a tutta in pianura fosse il modo migliore per portare Gibo nelle migliori condizioni ai piedi della salita?


Felice - 15/05/2006 alle 14:14

[quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] BASSO. C'è qualcosa da aggiungere a quanto ha fatto lui personalmente? Sì, la sua dignità nel dire solo un anno dopo che lo scorso anno non si preparò bene durante l'inverno per "motivi personali", una scusa che altri avrebbero usato invece solo 10 giorni dopo. [/quote] Non so cosa abbia detto Basso e forse per questo motivo non capisco assolutamente cosa vuoi dire. Parli della crisi al Giro? Ma quella non era dovuta a problemi gastro-intestinali? Cosa c'entra la preparazione invernale? Perché avrebbe dovuto servirsi di una scusa che non ha nulla a che vedere con quanto gli é successo?


montblanx - 15/05/2006 alle 14:16

[quote][i]Originariamente inviato da Felice [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] BASSO. C'蠱ualcosa da aggiungere a quanto ha fatto lui personalmente? S쬠la sua dignit࠮el dire solo un anno dopo che lo scorso anno non si prepar򠢥ne durante l'inverno per "motivi personali", una scusa che altri avrebbero usato invece solo 10 giorni dopo. [/quote] Non so cosa abbia detto Basso e forse per questo motivo non capisco assolutamente cosa vuoi dire. Parli della crisi al Giro? Ma quella non era dovuta a problemi gastro-intestinali? Cosa c'entra la preparazione invernale? Perch頡vrebbe dovuto servirsi di una scusa che non ha nulla a che vedere con quanto gli 頳uccesso? [/quote] Infatti non ha parlato di questo... ha detto che secondo lui è solo un po' più in forma dello scorso anno (ha fatto riferimento al suo peso) perchè ha potuto prepararsi meglio in inverno. Purtroppo lo scorso anno Ivan perse la mamma durante la preparazione...


cyclingteam2001 - 15/05/2006 alle 14:17

cmq resta il fatto ke simoni e di luca ankora devono crescere mentre penso ke questo sia il miglior basso formato giro( perkè al tour va + forte anke di questo di passo lanciano)


Monsieur 40% - 15/05/2006 alle 14:19

Felice, Basso ha dichiarato che quest'anno si è presentato al Giro d'Italia con il peso-forma che, abitualmente, ha al Tour de France. Ha detto che l'anno scorso era qualche chiletto più su del peso forma perché nell'inverno non ha potuto allenarsi troppo serenamente per le "questioni personali" di cui sopra. Non era il trovare una "giustificazione" alla crisi sullo Stelvio, era semplicemente una riposta ad una domanda di Andrea Fusco (mi pare di ricordare), che recitava più o meno così: «Come stai? Sei andato a tutta nell'ultima parte?». La risposta, appunto, ha voluto che Basso si soffermasse sul peso-forma raggiunto nel periodo pre-Giro e che, a suo dire, gli ha permesso di partire in maniera più brillante rispetto al 2005 (dove perse un po' di terreno a Tropea, ed un po' di terreno a Pistoia). ;)


cyclingteam2001 - 15/05/2006 alle 14:24

per precisare ha detto ke il suo peso di questo giro si -avvicina- + dell'anno scorso al suo peso-tour ;)


Ottavio - 15/05/2006 alle 14:32

Davide, secondo me Cunego ha sofferto tantissimo la coabitazione con Simoni e ieri è scattato quando ha visto il trentino in difficoltà nonostante stesse soffrendo il ritmo di Sastre. Comunque nonostante a fine tappa Cuneghin scuotesse il capo deluso, penso che la tappa di ieri sia stata sostanzialmente favorevole al veronese, quando le gambe seguiranno la testa..... Quanto alla durezza del percorso la pensiamo in modo diverso.


Frank VDB - 15/05/2006 alle 14:33

[quote][i]Originariamente inviato da Felice [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] BASSO. C'è qualcosa da aggiungere a quanto ha fatto lui personalmente? Sì, la sua dignità nel dire solo un anno dopo che lo scorso anno non si preparò bene durante l'inverno per "motivi personali", una scusa che altri avrebbero usato invece solo 10 giorni dopo. [/quote] Non so cosa abbia detto Basso e forse per questo motivo non capisco assolutamente cosa vuoi dire. Parli della crisi al Giro? Ma quella non era dovuta a problemi gastro-intestinali? Cosa c'entra la preparazione invernale? Perché avrebbe dovuto servirsi di una scusa che non ha nulla a che vedere con quanto gli é successo? [/quote] Per dirla tutta, i motivi personali sono la lunga malattia della mamma, già in ospedale durante il Tour 2004, aggravatasi in inverno e mancata ai primi di marzo 2005. Solo ieri Basso ha detto che per questi "motivi personali" era qualche chiletto in sovrappeso all'inizio del Giro 2005. Una giustificazione di questo tipo sarebbe stata largamente accettata per buona parte della stagione scorsa. Ivan non l'ha mai utilizzata e questo lo fa ancor più grande come uomo.


antonello64 - 15/05/2006 alle 14:42

[quote][i]Originariamente inviato da Felice [/i] Si dice che Cunego abbia sbagliato ad attaccare. Certo se avesse corso alla Valverde, magari vinceva pure la tappa: non avrebbe bruciato le energie che ha speso nello scatto e non avrebbe ricevuto un contraccolpo al morale quando lo ha visto andare a vuoto. Personalmente preferisco così: meglio secondo avendoci provato, che vincere facendo il succhiaruote. E poi i Grandi Giri non si vincono stando a ruota. Sono quelli come lui i corridori che mi piacciono: quelli che corrono con la calcolatrice in mano li lascio alle simpatie altrui. [/quote] caro Felice, come saprai io non sono un patito dell'attacco a oltranza, e penso che sia meglio vincere da succhiaruote piuttosto che arrivare secondi attaccando. Io sono dell'opinione che l'obiettivo primario di un corridore debba essere il risultato, e che la condotta di gara debba essere scelta seguendo questa esigenza. Detto questo sono perfettamente d'accordo sul fatto che Cunego abbia fatto bene ad attaccare: se lui è partito per vincere il Giro, ieri ha fatto quello che doveva fare. Chi punta alla maglia rosa, quando vede un avversario in difficoltà deve attaccare, purchè ne abbia la forza: ogni occasione va sfruttata per eliminare o distanziare un avversario, altrimenti si rischia di avere brutte sorprese alla fine (vedi Casagrande con Garzelli al Giro 2000).


Lore_88 - 15/05/2006 alle 14:50

[quote][i]Originariamente inviato da stress [/i] Ps 2: ho letto da qualcuno di voi che questa era la tappa/salita per Basso. Ricordo allo/agli scrittore/ri che questa è una salita di 11 km a oltre l'8% "MEDIO" con punte oltre il 10 e pochissimi tornanti per prendere fiato ( in 11 Km quasi 1000 (mille) metri di dislivello!!!). Per capirci è dura come o forse + del Duran, del Gavia, dell'Erbe, del Bondone e di altre salite. + duri (teoricamente) in questo giro ci sono i 4 km del S Pellegrino, i 6 Km del Fedaia, il Mortirolo e il S. Carlo (quest'ultimo e il Fedaia però sono duri ma regolari e non ha strappi). Dove sono le salite per fare la differenza? Diciamolo una buona volta che Basso è anche un buon scalatore che forse è meglio. [/quote] penso che nessuno abbia mai osato dire che basso non è un buono scalatore! ci mancherebbe altro! solo avevo delle riserve su di lui, perchè non ero e non sono tuttora convinto che sia più forte degli scalatori puri come simoni e cunego in tappe come quelle dell'ultima settimana! anzi, penso che i due sopracitati siano più adatti di basso ai tapponi di fine giro! (e mi fa piacere che il buon lobato nel suo diario la pensi come me) poi vedremo... se basso mi smentirà tanti complimenti a lui, si sarà strameritato questo giro! ps: per me fra gavia e maielletta non c'è confronto... a favore del primo... poi ognuno può vederla come vuole! per la cronaca il gavia sono 16,5 km all' 8% di media (max 16%) la maielletta sono 12,3 km all'8,4% (max 13%)


marco83 - 15/05/2006 alle 14:59

[quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] quando Cunego è scattato, aveva già una bicicletta o forse più dal duo della CSC: ora, non è che ha provato l'azione disperata quando si è visto staccato? In tal caso non è stato ancora più suicida?[/quote] Non mi pare che fosse così indietro, al momento dello scatto... [quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] SAVOLDELLI: tutto come previsto. Dicevano che aveva ereditato la Discovery di Armstrong, che avrebbe avuto ottimi gregari tutti per lui, mica come nel 2005! Infatti. Continuo a dire che l'anno scorso ha vinto per mancanza di concorrenza: se Rujano avesse corso in una squadra meglio attrezzata o senza sante alleanza con la Davitamon, il Giro non lo avrebbe vinto.[/quote] De gustibus... ma caspita, devi avere la palla di cristallo per dire che la crisi di Savoldelli, che ha corso benissimo tutta la prima settimana, fosse prevista... Se davvero ce l'hai (la palla di cristallo)... sapresti dirmi per caso che ne sarà del mio futuro prossimo? In amore, soldi, amici e famiglia, grazie... poi mandami a casa la parcella! :D:D;) [quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] per la cronaca il gavia sono 16,5 km all' 8% di media (max 16%) la maielletta sono 12,3 km all'8,4% (max 13%) [/quote] In aggiunta a questo, e a tutto ciò che ha brillantemente detto Lore nell'ultimo post, scrivo che la durezza del Gavia non sta solo nella pendenza e nella lunghezza, ma anche nella minor ossigenazione che i corridori avranno (scalare un colle a 2600m non è come scalarne uno a poco più di 1300m ;)). E' un gran bel Giro, suvvia... :hippy:


Felice - 15/05/2006 alle 15:02

Grazie per le precisazioni. Continua però a sfuggirmi per quale ragione Basso avrebbe dovuto utilizzare quella scusa. Il suo programma prevedeva Giro, Tour e poco altro. Ed é quello che ha fatto. Al Giro é andato molto bene fino a quando é subentrata la gastroenterite. Al Tour é andato benissimo e, contro Armstrong, ha fatto quello che ha potuto. Non vedo come qualche chilo in più o in meno ad inizio stagione avrebbe potuto cambiare questo stato di cose. A meno che non si voglia sostenere che con una preparazione invernale meglio rifinita avrebbe battuto Armstrong. Ma io, di questo, ne dubito...


Monsieur 40% - 15/05/2006 alle 15:03

Felice, mi auto-quoto. Forse hai saltato il post: [quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] La risposta, appunto, ha voluto che Basso si soffermasse sul peso-forma raggiunto nel periodo pre-Giro e che, a suo dire, gli ha permesso di partire in maniera più brillante rispetto al 2005 (dove perse un po' di terreno a Tropea, ed un po' di terreno a Pistoia).[/quote]


Felice - 15/05/2006 alle 15:10

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Felice, mi auto-quoto. Forse hai saltato il post: [quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] La risposta, appunto, ha voluto che Basso si soffermasse sul peso-forma raggiunto nel periodo pre-Giro e che, a suo dire, gli ha permesso di partire in maniera più brillante rispetto al 2005 (dove perse un po' di terreno a Tropea, ed un po' di terreno a Pistoia).[/quote] [/quote] Ma sì che l'ho letto il tuo post Mario! Ma a te, sinceramente, pare che ci fosse bisogno di giusticarsi per così poco? Se uno deve accampare delle scusanti ogni volta che perde una manciata di secondi, stiamo freschi! E poi, a Tropea non ricordo cosa sia successo, e per il Sammommé ha detto che aveva i crampi. Non ti sembra che basti?


Monsieur 40% - 15/05/2006 alle 15:18

Felice, secondo me non era una giustificazione, o una scusa. Era una spiegazione. E i crampi, se vogliamo, non fanno che avvalorare la sua tesi. Se si è un po' sovrappeso, i muscoli fanno più fatica a spingere la bici su una salita, no?


effebi - 15/05/2006 alle 15:30

Alcune considerazioni, sia pure in ritardo. Basso - Non capisco come alcuni di voi possano definirlo un "cronoman". A cronometro ha imparato ad andare bene solamente negli ultimi due anni, da quando è alla corte di Riis, e grazie al fatto che, puntando alla classifica del Tour, deve fare di necessità virtù. Basso non è uno scalatore alla Pantani, è uno che va su di potenza e regolarità. Ma va, in salita, eccome se va. Non si difende e basta. Aggiungo che tatticamente è superiore di una spanna e mezzo a Cunego, ma non per questo il giro è terminato: le ultime tappe sono un'incognita e, a mio avviso, una serie così ravvicinata di salite dure e ripetute, può stravolgere la classifica a prescindere dalla condizione di oggi, dalle crisi gastriche, dalla bravura in salita. Cunego - Ha rischiato, ha avuto coraggio, merita un plauso. Però ha ragione Simoni: è ancora condizionato dal suo ex compagno di squadra. In ogni caso, Indurain e Armstrong insegnano che i grandi giri si vincono anche (sottolineo anche... non vorrei essere frainteso) grazie alle alleanze in gruppo. E Cunego, in questo, è alquanto deficitario. Al contrario di Basso e Savoldelli e Simoni. Savoldelli - A me non stupisce che perda terreno negli arrivi in salita. Parliamoci chiaro: bravissimo figliolo, bravissimo nella lettura tattica della corsa, bravissimo a fare le discese, bravissimo a reggere psicologicamente... ma non è trombato per fare le salite. E' un corridore che alterna grandi sfortune (le cadute, gli infortuni seri) a discreti colpi di fortuna (vedi i due giri vinti - con tutto il rispetto!). Di Luca - Non mi ha mai convinto la sua decisione di puntare tutto sul Giro. Meno forte in salita di Simoni e Cunego, meno completo di Basso... sì, dice: se l'ha vinto Savoldelli, perché non io? E' vero; ma non tutti i giorni trovi Cunego con la mononucleosi, Basso con la diarrea e via discorrendo. Rujano - E' un pazzo. Simoni - Perlomeno ha finito di piangersi addosso, di fare la vittima, di incolpare l'universo mondo per le sue sconfitte. Pellizzotti, Scarponi e Sella - Chi ci capisce è bravo.


Frank VDB - 15/05/2006 alle 15:34

[quote][i]Originariamente inviato da marco83 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] quando Cunego è scattato, aveva già una bicicletta o forse più dal duo della CSC: ora, non è che ha provato l'azione disperata quando si è visto staccato? In tal caso non è stato ancora più suicida?[/quote] Non mi pare che fosse così indietro, al momento dello scatto... [/quote] Guarda, è solo una mia impressione, di cui vi ho chiesto conferma. Le immagini non permettono giudizi, mi sembra solo che lui e Simoni non fossero proprio a ruota di Basso, ma un paio di mt indietro... [quote] [quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] SAVOLDELLI: tutto come previsto. Dicevano che aveva ereditato la Discovery di Armstrong, che avrebbe avuto ottimi gregari tutti per lui, mica come nel 2005! Infatti. Continuo a dire che l'anno scorso ha vinto per mancanza di concorrenza: se Rujano avesse corso in una squadra meglio attrezzata o senza sante alleanza con la Davitamon, il Giro non lo avrebbe vinto.[/quote] De gustibus... ma caspita, devi avere la palla di cristallo per dire che la crisi di Savoldelli, che ha corso benissimo tutta la prima settimana, fosse prevista... Se davvero ce l'hai (la palla di cristallo)... sapresti dirmi per caso che ne sarà del mio futuro prossimo? In amore, soldi, amici e famiglia, grazie... poi mandami a casa la parcella! :D:D;)[/quote] Spero che in amore soldi e salute ti vada tutto ok, perbacco ;) Ma non è una questione di sfera di cristallo. Anche lo scorso anno il Falco ha sofferto su tutte le salite, tranne l'ultima ascesa di Zoldo e alla prima vittoria di Parra in val Gardena. E anche in passato non era certo il più eccelso degli scalatori. Se ieri avessi dovuto scommettere su chi saltava prima del quartetto dei favoriti, io avrei detto lui.


Felice - 15/05/2006 alle 15:37

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] E i crampi, se vogliamo, non fanno che avvalorare la sua tesi. Se si è un po' sovrappeso, i muscoli fanno più fatica a spingere la bici su una salita, no? [/quote] Mario, non te lo contesto mica! Quello che sto dicendo é che se perdi mezzo minuto in una tappa come quella e qualcuno ti domanda come mai, se tu rispondi "avevo i crampi" mi sembra cha basti e avanzi. Non mi sembra che rispondere: "Avevo i crampi. E questo é probabilmente dovuto al fatto che sono un po' sovrappeso. E sono sovrappeso perché, a causa di motivi personali la mia preparazione invernale non é stata ottimale" aggiunga un gan ché. Salvo, al limite, dare utili informazioni ai tuoi avversari. Ciao


Monsieur 40% - 15/05/2006 alle 15:41

[quote][i]Originariamente inviato da Felice [/i] Mario, non te lo contesto mica! Quello che sto dicendo é che se perdi mezzo minuto in una tappa come quella e qualcuno ti domanda come mai, se tu rispondi "avevo i crampi" mi sembra cha basti e avanzi.[/quote] E infatti l'anno scorso rispose così. ;) [quote]Non mi sembra che rispondere: "Avevo i crampi. E questo é probabilmente dovuto al fatto che sono un po' sovrappeso. E sono sovrappeso perché, a causa di motivi personali la mia preparazione invernale non é stata ottimale" aggiunga un gan ché. Salvo, al limite, dare utili informazioni ai tuoi avversari.[/quote] E infatti l'anno scorso non lo disse per nno dare utili informazioni ai suoi avversari. L'ha detto quest'anno, e non si è riferito (l'ho fatto io per deduzione) alle tappe di Tropea o Pistoia, ha semplicemente detto che "...nella salita, fatta a tutta, è riuscito a fare selezione perché il suo peso-forma odierno è molto più vicino - rispetto all'anno scorso - di quello che abitualmente ha al Tour De France...". Probabilmente mi ero espresso male e ti avevo fatto capire una cosa per un'altra. Ciao!!!


Frank VDB - 15/05/2006 alle 15:44

[quote][i]Originariamente inviato da effebi [/i] Alcune considerazioni, sia pure in ritardo. Basso - Non capisco come alcuni di voi possano definirlo un "cronoman". A cronometro ha imparato ad andare bene solamente negli ultimi due anni, da quando è alla corte di Riis, e grazie al fatto che, puntando alla classifica del Tour, deve fare di necessità virtù. Basso non è uno scalatore alla Pantani, è uno che va su di potenza e regolarità. Ma va, in salita, eccome se va. Non si difende e basta. Aggiungo che tatticamente è superiore di una spanna e mezzo a Cunego, ma non per questo il giro è terminato: le ultime tappe sono un'incognita e, a mio avviso, una serie così ravvicinata di salite dure e ripetute, può stravolgere la classifica a prescindere dalla condizione di oggi, dalle crisi gastriche, dalla bravura in salita. Cunego - Ha rischiato, ha avuto coraggio, merita un plauso. Però ha ragione Simoni: è ancora condizionato dal suo ex compagno di squadra. In ogni caso, Indurain e Armstrong insegnano che i grandi giri si vincono anche (sottolineo anche... non vorrei essere frainteso) grazie alle alleanze in gruppo. E Cunego, in questo, è alquanto deficitario. Al contrario di Basso e Savoldelli e Simoni. Savoldelli - A me non stupisce che perda terreno negli arrivi in salita. Parliamoci chiaro: bravissimo figliolo, bravissimo nella lettura tattica della corsa, bravissimo a fare le discese, bravissimo a reggere psicologicamente... ma non è trombato per fare le salite. E' un corridore che alterna grandi sfortune (le cadute, gli infortuni seri) a discreti colpi di fortuna (vedi i due giri vinti - con tutto il rispetto!). Di Luca - Non mi ha mai convinto la sua decisione di puntare tutto sul Giro. Meno forte in salita di Simoni e Cunego, meno completo di Basso... sì, dice: se l'ha vinto Savoldelli, perché non io? E' vero; ma non tutti i giorni trovi Cunego con la mononucleosi, Basso con la diarrea e via discorrendo. Rujano - E' un pazzo. Simoni - Perlomeno ha finito di piangersi addosso, di fare la vittima, di incolpare l'universo mondo per le sue sconfitte. Pellizzotti, Scarponi e Sella - Chi ci capisce è bravo. [/quote] Quoto tutto in pieno


aranciata_bottecchia - 15/05/2006 alle 15:50

[quote][i]Originariamente inviato da Ottavio [/i] Davide, secondo me Cunego ha sofferto tantissimo la coabitazione con Simoni [/quote] Appunto, io credo che una volta separatisi sia finito il problema Simoni. I fantasmi di Cunego erano quelli legati alla malattia, nient'altro. Ciao


aranciata_bottecchia - 15/05/2006 alle 15:56

Le dichiarazioni di Simoni hanno solo un riscontro oggettivo: si è chiamato fuori. Non è dalle dichiarazioni di Simoni che si può giudicare Cunego. Dalle dichiarazioni di Simoni si può giudicare solo...Simoni!


aranciata_bottecchia - 15/05/2006 alle 15:58

[quote][i]Originariamente inviato da effebi [/i] In ogni caso, Indurain e Armstrong insegnano che i grandi giri si vincono anche (sottolineo anche... non vorrei essere frainteso) grazie alle alleanze in gruppo. E Cunego, in questo, è alquanto deficitario. Al contrario di Basso e Savoldelli e Simoni. [/quote] Condivido. Infatti è per questo che adoro Cunego, mentre per gli altri al massimo provo stima o simpatia.


claudiodance - 15/05/2006 alle 16:01

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da effebi [/i] In ogni caso, Indurain e Armstrong insegnano che i grandi giri si vincono anche (sottolineo anche... non vorrei essere frainteso) grazie alle alleanze in gruppo. E Cunego, in questo, è alquanto deficitario. Al contrario di Basso e Savoldelli e Simoni. [/quote] Condivido. Infatti è per questo che adoro Cunego, mentre per gli altri al massimo provo stima o simpatia. [/quote] ...ehm, spiace dirlo;), ma lo adoro anche io per lo steso motivo....e perchè corre sempre per vincere.


aranciata_bottecchia - 15/05/2006 alle 16:05

[quote][i]Originariamente inviato da Felice [/i] Si dice che Cunego abbia sbagliato ad attaccare. Certo se avesse corso alla Valverde, magari vinceva pure la tappa: non avrebbe bruciato le energie che ha speso nello scatto e non avrebbe ricevuto un contraccolpo al morale quando lo ha visto andare a vuoto. Personalmente preferisco così: meglio secondo avendoci provato, che vincere facendo il succhiaruote. [/quote] Per carità, condivido, se non altro Cunego ha guadagnato moltissimo sotto il profilo della fiducia in sè stesso, nonostante all'arrivo ciondolasse la testa. ma rimane un fatto: un attacco programmato avrebbe dovuto andare in scena non a 4 ma a 7 km dal traguardo, dove a 500 metri durissimi seguono 1000 metri più dolci per disintossicare i muscoli. Un attacco "istintivo", a mio avviso, avrebbe dovuto comunque temporeggiare un attimino ancora. Comunque sono sfumature, la prova di Cunego è stata molto buona, nonostante la condizione non al top (comunque corre ancora troppo prima del Giro, dovrebbe partecipare stando nascosto, tirando fuori le unghie solo per eventi importanti come Ligi, i trofei minori potrebbe lasciarli ai colleghi; mi auguro che dopo essersi scrollato di dosso i fantasmi del passato riesca a gestirsi con un filo di logica in più, soprattutto nella scelta del calendario). Deve imparare a dire di "no" ai dirigenti Lampre.


aranciata_bottecchia - 15/05/2006 alle 16:06

[quote][i]Originariamente inviato da claudiodance [/i] [quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da effebi [/i] In ogni caso, Indurain e Armstrong insegnano che i grandi giri si vincono anche (sottolineo anche... non vorrei essere frainteso) grazie alle alleanze in gruppo. E Cunego, in questo, è alquanto deficitario. Al contrario di Basso e Savoldelli e Simoni. [/quote] Condivido. Infatti è per questo che adoro Cunego, mentre per gli altri al massimo provo stima o simpatia. [/quote] ...ehm, spiace dirlo;), ma lo adoro anche io per lo steso motivo....e perchè corre sempre per vincere. [/quote] Mi rincresce di averti messo in tale difficoltà emotiva ;)


gabri59 - 15/05/2006 alle 16:11

[quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] CUNEGO. (...) ieri ha corso maluccio. Intanto, se è vero che ha scattato per staccare Simoni non ha ancora capito che per battere Basso occorrerà una santa alleanza tra scalatori che metta da parte vecchi rancori, che oggi che ognuno corre per conto suo non hanno senso. SIMONI: secondo me ha già posato l'idea del tris e punterà a qualche tappa. Non disdegnando, come già detto da Grassi in homepage, alleanze utili per mettere ko Cunego.[/quote] Frank, non ti sei accorto che nella tua ansia di criticare Cunego ti sei contraddetto da solo :Od: Cunego dovrebbe cercare un' alleanza con un Simoni che ha rinunciato alla vittoria e per di più cercherà di fregarlo alla prima occasione? :D


effebi - 15/05/2006 alle 16:21

Gabri credo che dietro la contraddizione di VDB ci sia un paradosso reale che nasce dagli obiettivi completamente diversi di Cunego e Simoni. L'uno non ha particolari amicizie e alleanze da far valere in gruppo; questo lo rende simpatico a molti tifosi, ma - obiettivamente - non fa il suo gioco. Dovrebbe, almeno in teoria, cercare alleanze anche con chi gli è stato nemico, compreso - perché no? - Simoni. Il quale Simoni, però, non ha nessunissimo interesse ad allearsi con Cunego, perché lui di amicizie e alleanze in gruppo ne ha. E potrebbe, piuttosto, farle valere proprio contro Cunego. Insomma, la vera rivalità non è quella tra Basso e Cunego, ma tra Cunego e Simoni. Lo conferma il fatto che Cunego ieri è sembrato scattare più per fare un dispetto a Simoni che per vincere la tappa o fare del male a Basso; mentre Simoni ha incentrato le sue dichiarazioni del dopotappa più sulla sconfitta di Cunego che sul suo ritardo all'arrivo (della serie: meglio maglia nera io che maglia rosa lui).


robby - 15/05/2006 alle 16:21

dal punto di vista tattico è indubbio il fatto che Damiano ieri abbia commesso un errore, ma alla sua età sono errori che si fanno!!!!!! cacchio ha gia vinto un Giro due Giri del trentino un lombardia ma ha ancora 24 anni e a quell'età è molto facile commettere errori di inesperienza!!!! cmq sia per me ha fatto molto bene....e il giro non è ancora finito, anzi è iniziato solo ieri


aranciata_bottecchia - 15/05/2006 alle 16:25

[quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] CUNEGO. (...) ieri ha corso maluccio. Intanto, se è vero che ha scattato per staccare Simoni non ha ancora capito che per battere Basso occorrerà una santa alleanza tra scalatori che metta da parte vecchi rancori, che oggi che ognuno corre per conto suo non hanno senso. SIMONI: secondo me ha già posato l'idea del tris e punterà a qualche tappa. Non disdegnando, come già detto da Grassi in homepage, alleanze utili per mettere ko Cunego.[/quote] Frank, non ti sei accorto che nella tua ansia di criticare Cunego ti sei contraddetto da solo :Od: Cunego dovrebbe cercare un' alleanza con un Simoni che ha rinunciato alla vittoria e per di più cercherà di fregarlo alla prima occasione? :D [/quote] Sì, Frank si è contraddetto, ma trovo che sarebbe opportuno evitare provocazioni del tipo "ansia di criticare Cunego", non ti pare?


effebi - 15/05/2006 alle 16:38

Sono d'accordo con Aranciata. Cunego commette degli errori tattici e ha un carattere forte che sicuramente non lo aiuta. Ma mi pare normale, alla sua età, anzi: auspicabile. Se è intelligente - e lo è - imparerà. Personalmente, ho una leggera preferenza per Basso, ma l'uno o l'altro...


Frank VDB - 15/05/2006 alle 16:47

[quote][i]Originariamente inviato da effebi [/i] Gabri credo che dietro la contraddizione di VDB ci sia un paradosso reale che nasce dagli obiettivi completamente diversi di Cunego e Simoni. L'uno non ha particolari amicizie e alleanze da far valere in gruppo; questo lo rende simpatico a molti tifosi, ma - obiettivamente - non fa il suo gioco. Dovrebbe, almeno in teoria, cercare alleanze anche con chi gli è stato nemico, compreso - perché no? - Simoni. Il quale Simoni, però, non ha nessunissimo interesse ad allearsi con Cunego, perché lui di amicizie e alleanze in gruppo ne ha. E potrebbe, piuttosto, farle valere proprio contro Cunego. Insomma, la vera rivalità non è quella tra Basso e Cunego, ma tra Cunego e Simoni. Lo conferma il fatto che Cunego ieri è sembrato scattare più per fare un dispetto a Simoni che per vincere la tappa o fare del male a Basso; mentre Simoni ha incentrato le sue dichiarazioni del dopotappa più sulla sconfitta di Cunego che sul suo ritardo all'arrivo (della serie: meglio maglia nera io che maglia rosa lui). [/quote] Gabri, Effebi interpreta in pieno quello che volevo dire. Anche se tu ci vedi - legittimamente - una contraddizione, rimane che ieri Cunego ha corso (mi autocito testualmente) "maluccio"; un aggettivo da cui non mi sembra possa trasparire alcuna "ansia" di critiche. Le ansie della mia vita non sono davvero quelle di criticare Cunego, che quando se lo è meritato (a mio umile parere) è stato da me lodato. Stammi bene e W il ciclismo e i ciclisti (tutti!)


gabri59 - 15/05/2006 alle 21:31

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] ho letto tutte le critiche allle scelte tattiche di Cunego e devo dire che non mi convincono neanche un pò (le critiche: la tattica mi convince, almeno quella di oggi). Qui bisogna specificare se l'obiettivo di Cunego è vincere il Giro oppure vincere la tappa della Maielletta. Se lui puntava a vincere solo la tappa di oggi, chiaramente ha sbagliato: uno veloce come lui deve aspettare l'ultimo momento utile per scattare. Se invece Cunego punta a vincere il Giro, le sue scelte (almeno oggi) sono condivisibili al 100%: chi vuole la maglia rosa, quando vede un avversario in difficoltà, se ha gambe deve attaccare (e Cunego le aveva, visto che ha rifilato 45" a Simoni: poi magari Basso ne aveva di più, ma questo è un altro discorso). Anche perchè come si è accorto Damiano dei problemi di Simoni, tempo qualche centinaio di metri se ne sarebbe accorto anche Basso, e la bagarre sarebbe stata scatenata lo stesso: a meno che non si pensi che Basso, una volta resosi conto delle difficoltà di Simoni, non fosse rimasto placido e tranquillo nel gruppetto, in attesa del traguardo. Su cosa avrebbe sbagliato Cunego? a non aver pensato che forse Basso era più forte, ed era meglio non stuzzicarlo? Se uno ha questi pensieri è meglio che abbandoni subito le ambizioni di maglia rosa: chi non risica non rosica. [/quote] :clap::clap::clap::clap:


gabri59 - 15/05/2006 alle 22:00

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Ottavio [/i] Davide, secondo me Cunego ha sofferto tantissimo la coabitazione con Simoni [/quote] Appunto, io credo che una volta separatisi sia finito il problema Simoni. I fantasmi di Cunego erano quelli legati alla malattia, nient'altro. Ciao [/quote] Io non ne sono così sicura. Damiano ha parlato della sua rivalità con Simoni come di una "rivalità che ha rischiato di degenerare", mentre quella con Basso l' ha definita una rivalità nell' ambito sportivo unita a scarso feeling a livello personale per via di età e gusti differenti. E io non credo che una rivalità che ha rischiato di degenerare non lasci strascichi anche adesso che i due fortunatamente non corrono più insieme... Ah, a proposito di rivalità, non so se vi fosse sfuggito o meno un episodio avvenuto alla conferenza stampa dei corridori all' inizio del Giro e riportato da parecchi quotidiani: Basso è arrivato, ha trovato Cunego già seduto davanti ai microfoni e se ne è andato dicendo:"Io con lui la conferenza stampa non la faccio". Non credo proprio che sia vero che Basso non sente per niente la rivalità...


gabri59 - 15/05/2006 alle 22:04

[quote][i]Originariamente inviato da claudiodance [/i] [quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da effebi [/i] In ogni caso, Indurain e Armstrong insegnano che i grandi giri si vincono anche (sottolineo anche... non vorrei essere frainteso) grazie alle alleanze in gruppo. E Cunego, in questo, è alquanto deficitario. Al contrario di Basso e Savoldelli e Simoni. [/quote] Condivido. Infatti è per questo che adoro Cunego, mentre per gli altri al massimo provo stima o simpatia. [/quote] ...ehm, spiace dirlo;), ma lo adoro anche io per lo steso motivo....e perchè corre sempre per vincere. [/quote] Mi aggiungo anch'io...


pepp - 15/05/2006 alle 22:05

L'ho già detto da qualche altra parte ma lo ripeto e tenetelo presente perchè secondo me è un fattore importante nei giudizi:all'età che ha ora Cunego (ovvero nella stagione 2002) il mattatore di Passo Lanciano Ivan Basso collezionava un secondo posto al Giro dell'Emilia, un terzo alla Liegi, un nono a Zurigo, un quindicesimo al Lombardia, piazzamenti nei dieci nelle tappe di montagna del Tour e poco altro... Damiano ha ancora margini di miglioramento, anche e soprattutto dal punto di vista tattico


gabri59 - 15/05/2006 alle 22:17

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] la prova di Cunego è stata molto buona, nonostante la condizione non al top (comunque corre ancora troppo prima del Giro, dovrebbe partecipare stando nascosto, tirando fuori le unghie solo per eventi importanti come Ligi, i trofei minori potrebbe lasciarli ai colleghi; mi auguro che dopo essersi scrollato di dosso i fantasmi del passato riesca a gestirsi con un filo di logica in più, soprattutto nella scelta del calendario). Deve imparare a dire di "no" ai dirigenti Lampre. [/quote] Guarda Davide, io ho criticato anche ferocemente la gestione di Damiano in passato, ma quest' anno, perlomeno fino al Giro, non ritengo che siano stati fatti errori, anzi. A mio parere le vittorie servivano a Damiano per ritrovare fiducia in se stesso e morale, e alla squadra per cementarla intorno a lui. Non aveva senso mandarlo a scornarsi in prove anche dure del Pro Tour contro corridori tirati al massimo come era stato fatto l' anno scorso, ma questa stagione è stato scelto un calendario più leggero sia dal punto di vista del numero di giorni di corsa (molto simile a quello degli altri big) sia delle corse stesse. E tutto è andato benone. In fondo, anche Basso ha cercato (e trovato) qualche vittoria, no? Francamente non ho assolutamente nulla da rimproverare alla squadra, stavolta. E poi, mi fa rabbrividire il pensiero di un Damiano che va a spasso a prendere mezz'ore in fase di preparazione...uno dei motivi per cui l' adoro è proprio il suo modo di interpretare il ciclismo!


gabri59 - 15/05/2006 alle 22:19

[quote][i]Originariamente inviato da montblanx [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] per continuare sul dualismo basso/cunego ho confrontato le due squadre dall'ordine di arrivo e ho notato una cosa: oggi 蠳tata leggermente criticata la lampre (pure dal sottoscritto) perch蠩n salita non aveva retto, per򠧵ardando l'ordine d'arrivo la formazione di cunego non ha fatto poi cos젭ale! anzi: ha piazzato 5 uomini pi?ego nei primi 50... contro il solo (ma ottimo) sastre della csc, pi?so ovviamente... [/quote] Sì ma sastre ha fatto la differenza. E gli uomini lampre? inseguivano damiano? Era meglio che non sprecavano energie allora.. La CSC ha la forza proprio in quello che dici tu. Un capitano e tutti ad ammazzarsi per lui... Nella classifica a tempi delle squadre la CSC ha 6 minuti di ritardo dalla Lampre. Eppure quest'ultima ha già ricevuto più di una critica... In sintesi, Rijs deve aver detto ai CSC, ponete la vostra individualità ai piedi della mia volontà e a quella del vostro capitano. E tutto andrà bene. Ci vuole coraggio a dirlo a uno come Sastre che ha fatto secondo alla Vuelta, a uno come Julich.. eppure loro sono lì e obbediscono disciplinatissimi. E tutti perdono decine di minuti... e tutto va bene. Armstrong, almeno in questo insegna.[/quote] Concordo con te.


gabri59 - 15/05/2006 alle 22:31

[quote][i]Originariamente inviato da pepp [/i] L'ho già detto da qualche altra parte ma lo ripeto e tenetelo presente perchè secondo me è un fattore importante nei giudizi:all'età che ha ora Cunego (ovvero nella stagione 2002) il mattatore di Passo Lanciano Ivan Basso collezionava un secondo posto al Giro dell'Emilia, un terzo alla Liegi, un nono a Zurigo, un quindicesimo al Lombardia, piazzamenti nei dieci nelle tappe di montagna del Tour e poco altro... Damiano ha ancora margini di miglioramento, anche e soprattutto dal punto di vista tattico [/quote] Sono d' accordo, anzi direi che ha margini molto ampi di miglioramento anche dal punto di vista atletico, giovane com'è ed essendo il ciclismo uno sport di resistenza.


aranciata_bottecchia - 15/05/2006 alle 23:02

[quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] Damiano ha parlato della sua rivalità con Simoni come di una "rivalità che ha rischiato di degenerare", ... E io non credo che una rivalità che ha rischiato di degenerare non lasci strascichi anche adesso che i due fortunatamente non corrono più insieme... [/quote] Guarda, se Cunego ciondolava la testa al traguardo significa che gli bruciava aver perso da Basso più di quanto era felice d'aver staccato Simoni. Ovviamente io faccio delle supposizioni, non entro nella testa di Damiano, ma se fosse vero che Simoni gli procura l'ansia sarei preoccupato, ne emerge una figura troppo suggestionabile e fragile. Anche se fosse così, credo che dovrebbe cominciare a sbattersene degli avversari, perchè forse Basso soffrirà Cunego nelle conferenze stampa, ma quando corre lo ignora e ignora tutti, proprio per non perdere inutilmente energie e concentrazione. Detto questo, che Simoni sia un agente ansiogeno o meno, trovo che quella di Cunego sia stata una leggerezza più che un errore. Secondo me, e ciò mi rafforza l'idea che Simoni non sia il suo chiodo fisso, Cunego ha voluto provare un bluff, sapendo di non essere al 100%, perchè la sua non mi è sembrata davvero un'azione incisiva (e non voglio sminuire quanto fatto Basso). O almeno mi auguro che sia così.


aranciata_bottecchia - 15/05/2006 alle 23:09

[quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] Guarda Davide, io ho criticato anche ferocemente la gestione di Damiano in passato, ma quest' anno, perlomeno fino al Giro, non ritengo che siano stati fatti errori, anzi. A mio parere le vittorie servivano a Damiano per ritrovare fiducia in se stesso e morale, e alla squadra per cementarla intorno a lui. Non aveva senso mandarlo a scornarsi in prove anche dure del Pro Tour contro corridori tirati al massimo come era stato fatto l' anno scorso, ma questa stagione è stato scelto un calendario più leggero sia dal punto di vista del numero di giorni di corsa (molto simile a quello degli altri big) sia delle corse stesse. E tutto è andato benone. [/quote] Sì, in effetti sono d'accordo su questo punto.


gabri59 - 16/05/2006 alle 00:18

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] Damiano ha parlato della sua rivalità con Simoni come di una "rivalità che ha rischiato di degenerare", ... E io non credo che una rivalità che ha rischiato di degenerare non lasci strascichi anche adesso che i due fortunatamente non corrono più insieme... [/quote] Guarda, se Cunego ciondolava la testa al traguardo significa che gli bruciava aver perso da Basso più di quanto era felice d'aver staccato Simoni. Ovviamente io faccio delle supposizioni, non entro nella testa di Damiano, ma se fosse vero che Simoni gli procura l'ansia sarei preoccupato, ne emerge una figura troppo suggestionabile e fragile. Anche se fosse così, credo che dovrebbe cominciare a sbattersene degli avversari, perchè forse Basso soffrirà Cunego nelle conferenze stampa, ma quando corre lo ignora e ignora tutti, proprio per non perdere inutilmente energie e concentrazione. Detto questo, che Simoni sia un agente ansiogeno o meno, trovo che quella di Cunego sia stata una leggerezza più che un errore. Secondo me, e ciò mi rafforza l'idea che Simoni non sia il suo chiodo fisso, Cunego ha voluto provare un bluff, sapendo di non essere al 100%, perchè la sua non mi è sembrata davvero un'azione incisiva (e non voglio sminuire quanto fatto Basso). O almeno mi auguro che sia così. [/quote] Io francamente non credo proprio che Simoni procuri l' ansia a Damiano, anzi. Credo però che, essendo i loro rapporti molto deteriorati (ed avrai notato che Simoni non si lascia ancora adesso scappare occasione per la polemica o la frecciata velenosa) Damiano provi un gusto particolare a batterlo, e che lo stesso varrebbe per Simoni se riuscisse a sua volta a batterlo. E' naturale, e sono sentimenti che proverei anch'io, credo, se fossi al loro posto. Basta che tra i due litiganti non goda il famoso terzo...che già è avvantaggiato di suo...


Monsieur 40% - 16/05/2006 alle 00:35

Pongo due interrogativi su cose che mi paiono effettivamente così, ma su cui non metterei la mano sul fuoco: 1) Il discorso conferenza stampa in Belgio: ebbene, tutti i protagonisti del Giro, prima della partenza dello stesso, sono stati chiamati in conferenza stampa per le consuete dichiarazioni. È toccato a Di Luca, è toccato a Simoni, ed è toccato a Savoldelli. Poi, una volta che è toccato a Basso, il varesino è entrato nello spazio adibito per la conferenza e si è trovato (e Damiano se l'è ritrovato a sua volta) Cunego davanti ai microfoni. Basso, a quel punto, sentendo aria di "dualismo forzato dalla stampa", ha dichiarato che avrebbe voluto sostenere la propria conferenza stampa da solo, e che Cunego avrebbe potuto finire la sua in maniera autonoma. Se ho detto una cavolata, fatemelo sapere. 2) La questione "frecciate di Simoni": mi pare che, oltre agli "stuzzichi" che fanno parte dello sport, il trentino - dopo Namur - abbia detto che Cunego ha fatto un grosso numero per riportarsi dal gruppetto di Simoni al gruppetto di Basso. Quando deve, insomma, non gli fa mancare i complimenti. Anche qui ho sentito di sfuggita e quindi vi chiedo conferma. Thanks!


pepp - 16/05/2006 alle 00:41

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] 2) La questione "frecciate di Simoni": mi pare che, oltre agli "stuzzichi" che fanno parte dello sport, il trentino - dopo Namur - abbia detto che Cunego ha fatto un grosso numero per riportarsi dal gruppetto di Simoni al gruppetto di Basso. Quando deve, insomma, non gli fa mancare i complimenti. Anche qui ho sentito di sfuggita e quindi vi chiedo conferma. [/quote] Queste parole le ho sentite anch'io da Simoni dopo Namur


robby - 16/05/2006 alle 09:32

quella della conferenza stampa non la sapevo ma mi sembra la solita italianata per creare per forza dualismi epolemiche tra 2 grandi personaggi...successero cose simili pure tra chiappucci e pantani alla carrera. le parole di simoni a namur le ho sentite pure io....


effebi - 16/05/2006 alle 10:17

Una precisazione sulla conferenza stampa di Basso. Io non ero presente, ma sono stato presente a molte conferenze stampa. Per esempio, calcistiche. Episodi come quello citato accadono molto spesso e la maggior parte delle volte non per polemiche, rivalità, antipatie e così via. Ma semplicemente perché vengono chiamati gli interessati, questi si presentano quando possono e magari trovano che al microfono c'è qualcun altro. A quel punto lì, per una serie di motivi che non c'entrano con i rapporti tra i due(non rubare spazio al collega che sta parlando, per esempio; oppure, evitare divergenze di vedute "in diretta", diciamo così, sull'andamento di una gara o su una decisione dell'arbitro; e così via) quello che arriva dopo si defila e attende che l'altro abbia finito. E' possibile che sia accaduto questo tra Basso e Cunego. Comunque, non capisco questa foga di alimentare rivalità. Certo, son cose che appassionano i tifosi - o meglio: fanno vendere i giornali, anzi: aiutano i giornalisti a riempire una pagina di giornale senza dover ricorrere alle solite dichiarazioni preconfezionate - ma insomma... non esageriamo, dai! Basso non sta simpatico a Cunego e Cunego non sta simpatico a Basso, fine.