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Autore: Oggetto: Giro 2006 - 7a tappa: Cesena-Saltara

Livello Marco Pantani




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  postato il 13/05/2006 alle 20:43
Originariamente inviato da aranciata_bottecchia

Forumisticamente parlando sono molto contento per l'atteggiamento tenuto da Frank VDB Tondani, è un grande e virtualmente gli tendo la mano, e spero che un giorno gli ultras di Pantani, di Cunego e di Basso la finiscano di rompere i marroni e si tolgano dalle palle, per lasciare che gli appassionati di ciclismo, e sottolineo di ciclismo, pur con le umane simpatie e antipatie, possano discutere e divertirsi serenamente.


Mi unisco a Davide. Di ultras di tutti i bordi, anch'io ne ho pieni i marroni.

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 13/05/2006 alle 20:55
Avete ormai detto tutto, ma proverò ad aggiungere le mie osservazioni.

Ho visto benissimo Scarponi e Basso, sempre nelle primissime posizioni con delle pedalate fluide ed efficaci. Furbissimo Savoldelli che, con uno scatto deciso negli ultimi metri, ha sorpreso tutti rosicchiando altri secondi importanti sui diretti avversari (secondi che gli saranno utili sulle grandi salite). Attenzione a Di Luca, perchè ricordiamoci, che dopo una crisi di fame di solito il giorno dopo si vola (vedi Ullrich il giorno dopo Les Deux Alpes 98'). A proposito di Ullrich: il tedesco sta crescendo di condizione molto rapidamente, e oggi è stato impressionante. La domanda che mi faccio in continuazione è questa: non è che Jan sta pensando di vincere il Giro, per vendicarsi della frase un po' esuberante ed offensiva di Rijs? Cunego invece mi ha deluso, ha fatto tirare tantissimo la squadra ma non ha saputo concretizzare. Ciao...

 

[Modificato il 13/05/2006 alle 20:59 by panta2]

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Livello Octave Lapize




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  postato il 13/05/2006 alle 21:01
ho visto un basso ke non ha fatto nessuna fatica, il solito simoni in grande forma, un incredibile savoldelli (la discovery fa miracoli)mentre cunego ha dimostrato di avere ankora poka esperienza.....di luca e rujano sono a rischio
 
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Livello Giuseppe Saronni




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  postato il 13/05/2006 alle 21:03
Io mi aspettavo qualcosa di più da questa tappa, o meglio, vedevo Cunego nelle prime posizioni sulle varie salite mentre Di luca arrancava e non capivo perchè non facesse uno scattino, poi forse il perchè lo abbiamo capito all'arrivo. Che Basso controllasse era ovvio, così come lo facesse Savoldelli, però non so, forse una salita come il Catria era un pò sprecata a 100 km dall'arrivo o forse è mancato un pò di coraggio.
Domani sarà un'altra storia, l'arrivo in salita secco, esplosivo, farà molti danni. Credo che Basso e Simoni saranno tra i più forti, secondo me il Giro se lo giocheranno loro, non possono fare vincere di nuovo Savoldelli, per quanto quest'ultimo vada più forte dell'anno scorso.

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 13/05/2006 alle 21:07
A proposito di Ullrich: il tedesco sta crescendo di condizione molto rapidamente, e oggi è stato impressionante. La domanda che mi faccio in continuazione è questa: non è che Jan sta pensando di vincere il Giro, per vendicarsi della frase un po' esuberante ed offensiva di Rijs?

in effetti oggi pomeriggio un pensierino l'ho fatto anch'io.......

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 13/05/2006 alle 21:16
Originariamente inviato da furslide

Manca un vero campione. è inutile mettere tante salite e tappe durissime se poi non c'é il campione che fa la corsa. E io, fenomeni alla Pantani, non lí vedo. Vedo soltanto un grande vuoto, una noia tremenda.
Ho guardato la tappa di oggi e mi sono reso conto che anche questo Giro finirá senza un grande spettacolo. Il ciclismo di oggi é troppo mediocre e privo di fantasia. Serve un corridore di talento che butta via l'auricolare e frequenzimetro e va a trovare la sua strada.
Poi quando si arriva sul Mortirolo si avrá la conferma. Quando saranno tutti lí in fila, finiti, senza visioni, aspettando il traguardo di Aprica. Lí magari qualcuno se ne rende conto di quello che é stato distrutto.



Sono d'accordissimo. Manca un uomo che non ha paura di scattare, anche a costo di saltare... Mancano tanto gente come Chiappucci e, come hai detto tu, PANTANI...

 

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Rebellin... l'ultimo Gattopardo

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 13/05/2006 alle 21:17
probabilmente a Di Luca e alla Liquigas,visto il crollo di Cioni,Wegelius e Miholjevic,e' successo quello che e' successo alla Selle Italia e a Rujano come ha spiegato Gianni Savio al processo.Savoldelli e' il piu' forte ma oggi mi ha sorpreso Simoni e poi ATTENZIONE A GONCHAR.e prima di dire che Ullrich non vincera' il Giro aspetterei domani.tra l'altro Di Luca era in crisi sulle Cesane ma poi pian piano si e' ripreso e alla fine ha perso solo 10 secondi,e anche Rujano e' riuscito a non affondare.la Lampre oggi era fortissima ma per me non dovevano far tirare cosi' tanto Bruseghin e Valjavec perche' ora li hanno persi come possibili seconde punte visto che sono giunti con 2 minuti di ritardo.e poi ci sono stati altri crolli gia' segnalati da Guigia
 
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Livello Octave Lapize




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  postato il 13/05/2006 alle 21:23
è impossibile ke ullrich possa vincere il giro. potrà fare belle cose come a pontedera o in qualke salita...ma da qui a dire ke può vincere mi sembra fantaciclismo
 
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Non registrato



  postato il 13/05/2006 alle 21:23
Ullrich non ha mai vinto il tour, negli ultimi anni, a causa della ciccia non smaltita. L'hanno portato al Giro proprio in ottica Tour, non capisco come si possa pensare che abbia velleità di classifica.
Il problema, ahinoi, sarà al Tour, quando sarà (verosimilmente) tirato a lustro.....

 
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Livello Octave Lapize




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  postato il 13/05/2006 alle 21:28
infatti.....un ullrich così più ke per il giro, mi preoccupa in chiave tour
 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 13/05/2006 alle 21:29
bella tappa,certo cunego che perde 4'' da basso su un arrivo del genere dopo che la lampre ha tirato il collo al gruppo in pianura....di luca in crisi di fame speriamo recuperi x domani.
nn vorrei come ha detto aranciata che magari cunego stia pagando pure gli sforzi per vincere coppi e bartali e trentino scattando a ripetizione.contentissimo se domani mi smentisse. a proposito nn dimentichiamo che la tappa di oggi era di 240km quasi e una dei dubbi sul piccolo principe era quello della tenuta sui tapponi lunghi lunghi.
nn vorrei che savoldelli si sia armstrongizzato.
bene basso e simoni
e ullrich vediamolo domani cmq credevo esplodesse sul catria o sul cesane,invece ci ha zittiti tutti

 

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Livello Tour




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  postato il 13/05/2006 alle 21:44
Savoldelli è sempre più forte mi sa che in ottica classifica sarà dura per tutti.
Ullrich sta migliorando ogni giorno vediamo domani se tiene.
Cunego ha un po' deluso nel finale speriamo domani si riprenda.
Non mi aspettavo Di Luca in crisi speriamo anche lui che si riprenda.
Insomma domani si attendono moltissime risposte sarà una gran tappa

 
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Livello Claudio Chiappucci




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  postato il 13/05/2006 alle 21:49
Ragazzi, che ne pensate del fuoristrada e del camion dei VV.FF., contromano lungo il percorso. Ve ne siete accorti?
 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 13/05/2006 alle 22:01
Originariamente inviato da Lu Sbroga

Ragazzi, che ne pensate del fuoristrada e del camion dei VV.FF., contromano lungo il percorso. Ve ne siete accorti?


Sì, e per un attimo ho temuto il peggio. tra l'altro mi pare che siano usciti da una strada laterale poco prima che passasse il corridore in fuga.

 
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Livello Marco Pantani
Utente del mese Febbraio 2009
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  postato il 13/05/2006 alle 23:09
Vedo che oggi i tifosi sono bersaglio di Aranciata Bottecchia.
Io credo che lo sport non sia esattamente il luogo dei monaci zen, cioè smuove qualcosa ,in genere, che fa in modo che non tutti guardino con occhio benevolo tutti quelli che si dedicano al ciclismo, che si entusiasmino per qualcuno e facciano il tifo contro altri.
Non è che "tifo" significa applaudire tutti, esser buoni con tutti e godersi lo spettacolo, lo spettacolo vuole pure che si partecipi e si voglia che le cose vadano in un certo modo.
Dai tempi in cui ho cominciato a leggere cicloweb mi sembra che gli utenti siano molto aumentati, era normale che non fossero tutti fatti con lo stampo del monaco zen, bisogna scegliere e dire chiaramente cosa si vuole da parte di chi amministra il forum.
Il piccolo cenacolo di chi guarda il tutto senza tifo o un gruppo più numeroso di gente che TIFA, che ha passione e quindi patisce.
Certo se io non rispondo all'invito di dabvide di togliersi dalle palle tutti i tifosi e rimango, ci rimango esattamente come sono: tifosa di pantani ( razionale fino al punto da aver cercato di capire cosa fosse successo, non cieca e ottusa da credere che Pantani fossse la pecora bianca fra i montoni neri, ma concreta da sapere che era la pecora beige in mezzo a pecore beige e nere), con profonda antipatia per Cunego, simpatia per Rujano.
Ci sono articoli sul tifo scritti da Michele Serra che ti dovresti leggere, mentre quando mi sforzo di distaccarmi dalle passioni, dall'io e dal samsara del mondo, in genere bevo tè verde giapponese,medito ma non guardo manifestazioni sportive.
Se invece l'io mi travolge e le passioni pure conosco la grandezza del tifo per il proprio campione e la grandezza del tifo "contro" ( non contro Cunego di cui non mi importa, ma per esempio già pregusto il tifo CONTRO l'Italia ai mondiali,la sconfitta dei mondiali scorsi contro la Corea la considero uno dei motivi per cui vale la pena vivere, sia pure effimeri).
Non ho visto la tappa e sono arrivata adesso: ma Rujanito ha perso qualcosa?

 

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Verità e giustizia per Marco Pantani: una battaglia di civiltà.

Arcana loggia per il ripristino della civiltà dell'ordalia.

IO NON L'HO VOTATO.

IO CORRO DOPATO COME TUTTI.

"E' tutto alla conoscenza di tutti" Marco Pantani,1997 ( tempi non sospetti),parlando di doping in un'intervista televisiva con Gianni Minà.

Non sono a favore del doping. Sono semplicemente contro l'antidoping.

Hypocrisy free.

CAREFUL WITH THAT AXE, EUGENIO.



 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 13/05/2006 alle 23:57
Originariamente inviato da Donchisciotte
Vedo che oggi i tifosi sono bersaglio di Aranciata Bottecchia.


I tifosi? Gli ultras vuoi dire.
Che vuoi, non ho la tua pazienza e la tua tolleranza, sì, ne ho pieni gli zebedei degli ultras.

 

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Davide

 
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Livello Marco Pantani




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  postato il 14/05/2006 alle 00:35
Originariamente inviato da Donchisciotte

Se invece l'io mi travolge e le passioni pure conosco la grandezza del tifo per il proprio campione e la grandezza del tifo "contro" ( non contro Cunego di cui non mi importa, ma per esempio già pregusto il tifo CONTRO l'Italia ai mondiali,la sconfitta dei mondiali scorsi contro la Corea la considero uno dei motivi per cui vale la pena vivere, sia pure effimeri).


E io invece, cara Donchisciotte, detesto il tifo contro, che ritengo cosa gretta e meschina. E questo ancor più in uno sport come il ciclismo, che é sport individuale, in cui tifare contro significa gioire dell'infelicità di un altro uomo.

Tu dici che hai gioito della sconfitta dell'Italia contro la Corea? E allora sappi che hai gioito del successo del sacro rito commerciale che porta i paesi organizzatori nelle fasi finali di queste manifestazioni, con tutti i mezzi: doping, corruzione, mettici pure quello che vuoi. E te lo dice uno che di quello che potesse essere il risultato di quella partita se ne infischia nel modo più assoluto.

Tu trovi che veder l'Italia perdere quella partita sia una ragione per cui vale la pena vivere?
Io no. Io ho altre ragioni per cui vivere.

Buona notte Donchisciotte.

 
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Moderatore
Utente del mese Gennaio 2009




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Registrato: Apr 2005

  postato il 14/05/2006 alle 00:43
straquoto Felice (e pure Aranciata)

 

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"Non esistono montagne impossibili, esistono uomini che non sono capaci di salirle", Cesare Maestri

"Non chiederci la parola che mondi possa aprirti, si` qualche storta sillaba e secca come un ramo...
codesto solo oggi possiamo dirti: cio` che non siamo, cio` che non vogliamo.", Eugenio Montale.

 
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Livello Greg Lemond




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  postato il 14/05/2006 alle 00:58
Santo Cielo, a leggere certi commenti, soprattutto riguardo a Cunego, sembrerebbe che oggi sia successo il finimondo
Secondo me oggi è invece successa una cosa abbastanza consueta: due giorni fa si è corsa la cronosquadre, ieri una tappa di pianura. Succede spesso, ed è logico, che sulle prime salite a breve distanza da una crono gli scalatori si ritrovino con le gambe più o meno imballate, e che siano i corridori più forti sul passo a soffrire di meno. La storia dei Grandi Giri è piena di esempi. Anche l' anno scorso nella tappa di Zoldo, fu Savoldelli a vincere, seguito da Basso. Simoni si beccò 33" (compresi gli abbuoni), Rujano 2'39". Non a caso, secondo me, oggi Savoldelli è stato il più brillante, anche perchè sulla salita più dura il ritmo l' ha fatto la Discovery, e Cunego si è trovato le gambe imballate nel finale, tanto più che nella cronosquadre si è impegnato a fondo, Di Luca ha sofferto parecchio, così come Rujano, e Simoni si è limitato ad arrivare con Basso. Dal quale, e credo sia il caso di sottolinearlo, Cunego ha perso 4 secondi, non 4 minuti! Non mi sembra di avere letto processi a Simoni per la taappa di Namur, dove perse parecchio di più di quanto abbia perso oggi Damiano, e giustamente aggiungo.
Il Giro è appena iniziato!

Quanto alla tattica della Lampre, non capisco sinceramente perchè Vila abbia collaborato, anche se non molto. In ogni caso era evidente che non poteva vincere la tappa, non ne aveva e si è visto nel finale. Quanto al fatto che la Lampre, nella persona soprattutto del fantastico Bruseghin, abbia tirato nel finale: scusate, nessuno si muoveva e Garate aveva sei minuti! Che dovevano fare? Dovevano lasciarglieli forse? Hanno fatto quello che dovevano fare, anche perchè erano l' unica squadra forte in testa.

Per quanto riguarda Damiano nello specifico: ok, d' accordo, ci ha abituati fin troppo bene finora, sei vittorie e il podio alla Liegi, ma certe reazioni mi sembrano davvero esagerate!
Lasciando perdere le provocazioni di suggestivo, che non meritano nemmeno una risposta, rispondo invece a Goodwood:
Tu scrivi:

posso comprendere DiLuca e la Liquigas, in quanto Danilo potrebbe avere avuto un improvviso cedimento dopo la prima salita. ma Cunego no: a 5km dall'arrivo continuava a dire di stare bene

Non capisco la tua logica: per Di Luca è lecito avere un improvviso cedimento dopo la prima salita, per Cunego non è lecito trovarsi le gambe un po' imballate nel finale? E perchè?

io non credo che possa essere giustificato col fatto di essere ancora giovane e di non conoscere i propri limiti è giovane, certo, ma corre tra i prof ormai da tanti anni, e da 3 anni è pure il capitano della propria squadra


Corre tra i prof da 4 anni, ed è capitano della sua squadra da questa stagione. Ed è giovane e non si conosce ancora a fondo. Capita a tanti corridori con molta più esperienza di lui di sbagliare, non vedo proprio perchè a lui si debba dare addosso alla prima occasione.

errori come quello di oggi sono terribilmente gravi. perchè oltre a subire lui stesso una batosta prevalentemente psicologica, in questo modo perde la fiducia dei propri compagni.
equesto è l'aspetto più grave. perchè il modo migliore per gratificare e conquistare la fiducia dei propri compagni è dimostrare loro di essere competitivo, e far capire loro che non stanno lavorando inutilmente.
a lungo andare i compagni potrebbero non essere più tanto disposti a lavorare per un capitano che non da garanzie.


A parte il fatto che la Lampre, come detto dallo stesso Martinelli, voleva "fare la tappa" e per questo aveva mandato in fuga Vila, e che quindi non sappiamo fino a che punto la decisione di farla con Damiano sia venuta da Damiano stesso piuttosto che dal suo ds, è indubbio che questo episodio non abbia fatto bene al morale di Damiano, ma come già detto da altri sono cose che capitano a tutti, e le ho viste capitare anche a campioni molto più esperti di Damiano, che so, Bettini, Simoni, Basso, Petacchi, Cipollini e via andare. E solo chi non fa non sbaglia.
Definire l' episodio di oggi "terribilmente grave" mi sembra, scusami, abbastanza ridicolo.
Per quanto riguarda la fiducia dei compagni, ti rammento che Damiano ha vinto quest' anno già sei corse, completate da un podio alla Liegi e da diversi altri podi. E solo per rimanere a questo inizio di stagione. Non direi proprio che Cunego sia "un capitano che non dà garanzie", se non le dà lui allora chi le dà? E non credo proprio che un episodio possa influire.

Leggo poi che Cunego non sarebbe in forma (ma certo, alla Liegi arrancava...e nel prologo, nella cronosquadre, a Namur...
Oppure che avrebbe patito la distanza...ma certo, uno che ha vinto un Lombardia, fatto un podio alla Liegi, vinto la tappa di Falzes che era lunga come quella di oggi patisce la distanza, e come no...

Aranciata, sai bene che sono d' accordissimo con te sulla gestione di Damiano l' anno scorso, ma sinceramente mi sembri troppo catastrofico. Damiano finora questa stagione l' abbiamo visto molto bene, e secondo me oggi è successo quello che ho detto prima.

Per quanto riguarda gli altri, bene Savoldelli, l' unico che non ha pagato la crono (corre troppo poco ormai, non sapevo che avesse la sparata nel suo bagaglio tecnico), benissimo Ullrich, mi ha davvero impressionata la sua potenza su quelle salite toste.
Basso e Simoni poco esplosivi ed hanno perso da Savoldelli, come ovviamente il pochissimo esplosivo Gonchar che però è un cronoman, di Damiano ho detto, Di Luca vedremo se ha avuto una giornata no (anche lui avrebbe potuto pagare la crono tra l' altro) o se ha sbagliato preparazione, Rujano ha patito come l' anno scorso, sorpresissima dal crollo di Cioni. Ottimo Verbrugghe, Garate ci ha provato ma gli è andata buca.



 
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Livello Greg Lemond




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  postato il 14/05/2006 alle 01:00
Originariamente inviato da Felice

Tu trovi che veder l'Italia perdere quella partita sia una ragione per cui vale la pena vivere?
Io no. Io ho altre ragioni per cui vivere.

Buona notte Donchisciotte.



 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 14/05/2006 alle 01:30
Si, in fondo no è successo nulla. Gli appennini servono solo a fare perdere, non a fare vincere. Domani è un altro giorno. Di Luca dovrà chiarire se la sua difficoltà reale è stata una giornata storta o se è segno di una condizione lontana a quella di anno scorso.
Savoldelli è il più furbo e si sapeva. vedremo come andrà sulle salite vere, non domani. Ullrich non vincerà sto giro e forse neanche il tour. ma con 8-10 kili di meno, li bastonerebbe tutti.
Ma è fantaciclismo. Impressionante la sua potenza. A proposito. buon giro a tutti. Tempo per polemiche e discussioni , ci sarà più avanti.

 

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pedala che fa bene.....

 
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Livello Bernard Hinault




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  postato il 14/05/2006 alle 01:39
Originariamente inviato da gabri59
Quanto alla tattica della Lampre, non capisco sinceramente perchè Vila abbia collaborato, anche se non molto. In ogni caso era evidente che non poteva vincere la tappa, non ne aveva e si è visto nel finale. Quanto al fatto che la Lampre, nella persona soprattutto del fantastico Bruseghin, abbia tirato nel finale: scusate, nessuno si muoveva e Garate aveva sei minuti! Che dovevano fare? Dovevano lasciarglieli forse? Hanno fatto quello che dovevano fare, anche perchè erano l' unica squadra forte in testa.

vedi gabri, forse ti sono sfuggite le parole di Beppe Martinelli.
riassumo.
Vila è stato mandato in fuga con un doppio obbiettivo: cercare di vincere la tappa ed avere eventualmente un punto d'appoggio per Damiano;
la Lampre ha iniziato a tirare perchè Cunego ha detto di sentirsi bene e di voler puntare alla tappa.
scusa, ma perchè la Lampre avrebbe dovuto inseguire Garate? sbagli quando dici che era l'unica squadra forte in testa, perchè c'era la CSC, la Disocvery, la T-Mobile con Honchar maglia rosa virtuale, la Gerolsteiner... quinid la Lampre non aveva alcun motivo di farsi carico dell'iseguimento di Garate. è stato Cunego a voler fare la tappa.


Lasciando perdere le provocazioni di suggestivo, che non meritano nemmeno una risposta, rispondo invece a Goodwood
Tu scrivi:
posso comprendere DiLuca e la Liquigas, in quanto Danilo potrebbe avere avuto un improvviso cedimento dopo la prima salita. ma Cunego no: a 5km dall'arrivo continuava a dire di stare bene

Non capisco la tua logica: per Di Luca è lecito avere un improvviso cedimento dopo la prima salita, per Cunego non è lecito trovarsi le gambe un po' imballate nel finale? E perchè?

un corridore non crolla improvvisamente, ma si accorge gradualmente che c'è qualcosa che non va. DiLuca si è reso conto che non era in giornata a 100 km dalla fine, e subito la sua squadra ha smesso di tirare in testa al gruppo.
Cunego invece sino a 2-3 km dalla fine ha fatto lavorare come dei muli 4 suoi compagni... pensi veramente che si sia accorto di non avere le gambe solo nel finale di una tappa lunghissima e logorante? oppure ha peccato un pò di presunzione?

io non credo che possa essere giustificato col fatto di essere ancora giovane e di non conoscere i propri limiti è giovane, certo, ma corre tra i prof ormai da tanti anni, e da 3 anni è pure il capitano della propria squadra

Corre tra i prof da 4 anni, ed è capitano della sua squadra da questa stagione. Ed è giovane e non si conosce ancora a fondo. Capita a tanti corridori con molta più esperienza di lui di sbagliare, non vedo proprio perchè a lui si debba dare addosso alla prima occasione.

a dir la verità questa è la sua 5° stagione tra i prof: 2002 e 2003 da gregario, 2004.2005 e 2006 da capitano.
mi spieghi come puoi dire che Cunego è capitano solo da quest'anno???
nel 2004, da Maggio a Ottobre è stato capitano assoluto, la squadra ha sempre corso per lui e lui non ha mai corso per i compagni... sempre pensando solo a se stesso. è stato capitano pure ai mondiali, dove Ballerini ha costruito la squadra attorno a lui, Basso e Bettini.
lo scorso anno era capitano indiscusso. ma lui è mancato.
quindi un pò di esperienza il ragazzino ce l'ha...

errori come quello di oggi sono terribilmente gravi. perchè oltre a subire lui stesso una batosta prevalentemente psicologica, in questo modo perde la fiducia dei propri compagni.
equesto è l'aspetto più grave. perchè il modo migliore per gratificare e conquistare la fiducia dei propri compagni è dimostrare loro di essere competitivo, e far capire loro che non stanno lavorando inutilmente.
a lungo andare i compagni potrebbero non essere più tanto disposti a lavorare per un capitano che non da garanzie.


A parte il fatto che la Lampre, come detto dallo stesso Martinelli, voleva "fare la tappa" e per questo aveva mandato in fuga Vila, e che quindi non sappiamo fino a che punto la decisione di farla con Damiano sia venuta da Damiano stesso piuttosto che dal suo ds, è indubbio che questo episodio non abbia fatto bene al morale di Damiano, ma come già detto da altri sono cose che capitano a tutti, e le ho viste capitare anche a campioni molto più esperti di Damiano, che so, Bettini, Simoni, Basso, Petacchi, Cipollini e via andare. E solo chi non fa non sbaglia.
Definire l' episodio di oggi "terribilmente grave" mi sembra, scusami, abbastanza ridicolo.
Per quanto riguarda la fiducia dei compagni, ti rammento che Damiano ha vinto quest' anno già sei corse, completate da un podio alla Liegi e da diversi altri podi. E solo per rimanere a questo inizio di stagione. Non direi proprio che Cunego sia "un capitano che non dà garanzie", se non le dà lui allora chi le dà? E non credo proprio che un episodio possa influire.

credimi, ho un debole per Damiano, ma il voler vedere sempre tutto rose e fiori non credo sia l'atteggiamento corretto. quando c'è da fare qualche critica non bisogna tirarsi indietro.
io non credo che Cunego quest'anno abbia abituato bene la sua squadra: credi che i suoi compagni siano stati contentio di aver lavorato per lui per vederlo poi perdere da Sastre e Mazzanti? se riporti le vittorie stagionali di Cunego, dovresti pure riportare le sconfitte.
in ogni caso se fossi al posto di Cunego, prima di pretendere che gente come Brueseghin lavori per me tirando come un mulo, dovrei essere sicuro al 110% di avere la gamba. se cos' non fosse me ne starei buono buono per vedere cosa succede.
vedi... tu hai citato Cipollini, Petacchi, Bettini, Simoni... corridori che sono adorati dai loro compagni, perchè quando decidono di farli lavorare duramente quasi sempre li ripagano con una prestazione all'altezza... quindi eventualemente qualche errore possono pure commeterlo.
Cunego forse deve mangiare ancora un pò di pane duro per poter essere considerato allo stesso livello dei sopracitati atleti. e deve guadagnarsi la stima dei suoi compagni... cosa che in questi anni ancora non ha fatto.
Cuengo è recidivo in questi atteggiamenti... anche lo scorso anno pretese che nel finale di qualche corsa MAzzoleni lavorasse per lui quando era evidente che Eddy stava decisamente meglio di lui... e anche in quelle circostanze il risultato fu analogo a quello odierno: lui senza gambe e la Lampre a mani vuote. ma dimenticavo... in quel caso si doveva recuperare psicologicamente il corridore dopo lo stop per la mononucleosi...

ciao

 

[Modificato il 14/05/2006 alle 01:49 by Goodwood]


 
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Livello Marco Pantani
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  postato il 14/05/2006 alle 02:11
- ma dai, l'infelicità di un altro uomo!!!!
Allora chiudetelo lo sport, nello sport c'è chi vince ed è contento ( e con lui i suoi tifosi) e chi perde ed è scontento ( e con lui i suoi tifosi). da che mondo è mondo è così, l'agonismo è questo.
E non è detto che abbia tifosi solo chi vince, il campione è fatto di mille sfaccettature.
- Gli imbrogli dei paesi organizzatori: ma davvero credi che lo sport sia l'unico campo dell'universo in cui ci sia onestà e correttezza nonostante sia un'industria?
E poi se proprio dobbiamo parlare di imbrogli, non mi sembra che noi italiani possiamo tanto parlarne adesso, da noi si fanno pure i sequestri di persona dell'arbitro, ancora parliamo di imbrogli degli altri ?
- Se leggi ho scritto che la sconfitta dell'Italia è stata per me UNA delle ragioni per cui vale la pena vivere ( e ho aggiunto, purtroppo effimera), come ogni soddisfazione sportiva lo è. Accanto ad altre cose, certo, tutte effimere, provvisorie ecc. ecc.
Woody Allen fece un elenco delle cose per cui vale la pena vivere nel film Manhattan ( infatti la mia era una citazione) e , accanto a Cezanne, gli occhi della sua ragazza e non ricordo cosa altro, mise la vittoria della sua squadra.
- Il tifo contro spesso porta pure bene a chi ne è oggetto, non sempre gufare porta a qualche risultato, purtoppo.
- Gli ultras nel mio vocabolario sono quelli che vanno allo stadio e pestano il tifoso avversario, fanno casino nelle città, sono ai bordi della criminalità ( e qualche volta li superano).
Qua vedo solo tifosi, qualcuno ottuso e cieco ma non vedo ultras.

 

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Verità e giustizia per Marco Pantani: una battaglia di civiltà.

Arcana loggia per il ripristino della civiltà dell'ordalia.

IO NON L'HO VOTATO.

IO CORRO DOPATO COME TUTTI.

"E' tutto alla conoscenza di tutti" Marco Pantani,1997 ( tempi non sospetti),parlando di doping in un'intervista televisiva con Gianni Minà.

Non sono a favore del doping. Sono semplicemente contro l'antidoping.

Hypocrisy free.

CAREFUL WITH THAT AXE, EUGENIO.



 
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Livello Greg Lemond




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  postato il 14/05/2006 alle 02:42
Originariamente inviato da Goodwood

vedi gabri, forse ti sono sfuggite le parole di Beppe Martinelli.
riassumo.
Vila è stato mandato in fuga con un doppio obbiettivo: cercare di vincere la tappa ed avere eventualmente un punto d'appoggio per Damiano;
la Lampre ha iniziato a tirare perchè Cunego ha detto di sentirsi bene e di voler puntare alla tappa.

Le parole di Martinelli le ho sentite, e benissimo, al contrario di te a quanto vedo.
Martinelli ha detto che voleva (prima persona singolare) vincere la tappa con Vila o Damiano, non ha mai parlato di Vila punto d' appoggio (e infatti non avrebbe avuto senso, dove avrebbe dovuto attaccare, Damiano?).
E ha detto che Damiano aveva detto di sentirsi bene, non che voleva fare la tappa.

scusa, ma perchè la Lampre avrebbe dovuto inseguire Garate? sbagli quando dici che era l'unica squadra forte in testa, perchè c'era la CSC, la Disocvery, la T-Mobile con Honchar maglia rosa virtuale, la Gerolsteiner... quinid la Lampre non aveva alcun motivo di farsi carico dell'iseguimento di Garate. è stato Cunego a voler fare la tappa.


Le squadre che citi erano presenti con pochissimi uomini. Quella di Garate stava diventando una fuga bidone, e ti ricordo che con una azione del genere Chiappucci arrivò secondo al Tour del '90.
Non so su quali basi tu possa decidere che è stato Cunego e non Martinelli a far lavorare la squadra, perchè di certo non l' ha detto Martinelli, il quale al contrario ha detto "volevO vincere la tappa".
Martinelli ha detto agli uomini di tirare, ha chiesto a Damiano come si sentiva, il ragazzo ha detto di senirsi bene (forse), e non è andata come speravano, esattamente come è successo a Basso alla Liegi o l'anno scorso a Ortisei (è un esempio, non lo sto attaccando, sia chiaro).

un corridore non crolla improvvisamente, ma si accorge gradualmente che c'è qualcosa che non va. DiLuca si è reso conto che non era in giornata a 100 km dalla fine, e subito la sua squadra ha smesso di tirare in testa al gruppo.
Cunego invece sino a 2-3 km dalla fine ha fatto lavorare come dei muli 4 suoi compagni... pensi veramente che si sia accorto di non avere le gambe solo nel finale di una tappa lunghissima e logorante? oppure ha peccato un pò di presunzione?

Se ben ricordi Damiano è stato inquadrato dalle telecamere, e sbuffava e scuoteva la testa. Io credevo stesse esagerando un po, anche perchè non lo vedevo brillantissimo ma non pedalava affatto male, magari invece non scherzava più di tanto.
Secondo me non ha peccato di presunzione ma di inesperienza e probabilmente di troppa generosità. In una intervista recente Paolo Tiralongo diceva che Damiano "scalpita" perchè è giovane ed è un campione, e che deve tenerlo a freno. E ti dirò, a me piace così, di calcolatori e attendisti ce ne sono anche troppi.

mi spieghi come puoi dire che Cunego è capitano solo da quest'anno???
nel 2004, da Maggio a Ottobre è stato capitano assoluto, la squadra ha sempre corso per lui e lui non ha mai corso per i compagni... sempre pensando solo a se stesso. è stato capitano pure ai mondiali, dove Ballerini ha costruito la squadra attorno a lui, Basso e Bettini.
lo scorso anno era capitano indiscusso. ma lui è mancato.


Stai dicendo delle colossali sciocchezze. Nel 2004 a maggio, cioè al Giro, era Simoni il capitano. Il quale infatti non ha lavorato per lui ma lo ha attaccato, e più volte. Ed è una balla che Damiano non abbia lavorato per i compagni, ti ricordo il Brixia per Di Luca e soprattutto la Milano-Torino per Mazzoleni (che perse, tra l' altro, giusto per rimanere in argomento). Ai Mondiali il capitano era Bettini. E si perse la corsa per questo. Lo scorso anno non era "capitano indiscusso", al contrario era di nuovo Simoni il capitano, con Damiano seconda punta.
Sono veramente esterrefatta dalle tue gravi inesattezze. Hai un bel coraggio a scrivere che avresti un debole per Cunego!


io non credo che Cunego quest'anno abbia abituato bene la sua squadra: credi che i suoi compagni siano stati contentio di aver lavorato per lui per vederlo poi perdere da Sastre e Mazzanti? se riporti le vittorie stagionali di Cunego, dovresti pure riportare le sconfitte.


Certo non fa piacere lavorare a vuoto, ma il bilancio nel caso di Cunego è estremamente positivo, quindi non vedo il problema. Persino Merckx perdeva, sai. Se fossero scontenti i compagni di Cunego, cosa dovrebbero dire allora quelli di, sempre per fare un esempio, Simoni o Di Luca o Bettini?


in ogni caso se fossi al posto di Cunego, prima di pretendere che gente come Brueseghin lavori per me tirando come un mulo, dovrei essere sicuro al 110% di avere la gamba. se cos' non fosse me ne starei buono buono per vedere cosa succede.


La squadra è stata senz' altro messa a tirare da Martinelli.

hai citato Cipollini, Petacchi, Bettini, Simoni... corridori che sono adorati dai loro compagni, perchè quando decidono di farli lavorare duramente quasi sempre li ripagano con una prestazione all'altezza... quindi eventualemente qualche errore possono pure commeterlo.


E anche per Damiano vale esattamente lo stesso discorso. Anche lui quasi sempre ripaga i compagni con prestazioni all' altezza.
Ciò non toglie che debba ancora crescere ed imparare ad essere leader, ma ha appena iniziato sul serio.

Quanto a Mazzoleni, l' unica cosa che dimostra il suo "caso" è che la T-Mobile ha un budget più alto della Lampre, visto che gli hanno offerto una cifra spropositata, ma alla Lampre vedo che c'è più capacità manageriale, perchè i sostituti di Mazzoleni sono eccezionali.
Ciao!

 
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  postato il 14/05/2006 alle 02:48
Ciao a tutti.
Mi scuso con tutti per i toni duri usati per Damiano Cunego. Non è da me , da grande sportivo e tifoso quale sono.
Tuttavia forse, tutte le criniche che faccio a Cunego sono dovute a una sola ed unica cosa: il paragone con Pantani. Solo non sopporto quella forma di ingiustizia da parte della stampa nell'accanirsi nel voler fare confronti tra Cunego e Pantani, equiparandoli.
No , no , no. Pantani non si tocca e nessuno può essere come lui, è unico ed inimitabile, nessuno gli assomiglia.
Cunego è un buon corridore e sarò felice di essere smentito se sarà in grado di vincere e fare la differenza in questo giro. Ma temo di no.
Tecnicamente parlando il giro vinto da Damiano nel 2004 è povero di contenuti. Damiano vinse perchè era nella squadra più forte , grazie ad ordini di squadra, e perchè le squadre avversarie erano abbastanza deboli.
Dietro quella saeco c'era il vuoto. Non c'erano CSC, T-mobile, Discovery, Liquigas, o gerolstainer. Purtroppo c'era il vuoto.
Inoltre le tappe non erano dure in quanto povere di salite lunghe e dure e molto corte, cioè tappe di 118 , 130 km di montagna, molto corte.
Aspettiamo a dare giudizi, cmq, fino alla fine del giro 2006.
ripeto spero di essere smentito dai fatti. Spero di vedere attaccare Cunego già domani infliggendo distacchi pesanti.

ciao

 
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  postato il 14/05/2006 alle 03:59
Gabri, che ti scaldi a fare?

Ti ricordo che il Giro è stato disegnato per far vincere Basso... l'hai detto tu...

 

[Modificato il 14/05/2006 alle 04:56 by Monsieur 40%]

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  postato il 14/05/2006 alle 05:09
Per i "mali" della Selle Italia arriva anche un comunicato stampa:

GIORNATA DRAMMATICA PER LA SELLE ITALIA - SERRAMENTI DIQUIGIOVANNI

Giornata drammatica per la Selle Italia - Serramenti Diquigiovanni proprio in occasione della prima tappa importante di questo Giro d'Italia. Quattro corridori con problemi stomacali e intestinali: Alessandro Bertolini, costretto al ritiro, Santo Anzà nella fuga degli otto protagonisti ma costretto a staccarsi, Josè Serpa sceso dalla bicicletta tre volte proprio sulla salita del Catria e Josè Rujano con crisi di vomito fin da metà gara che ha comunque offerto una prova coraggiosa staccandosi dai primi solo all'ultimo chilometro. In serata saranno tutti visitati dal medico Omar Paez nella speranza di poterli recuperare per il proseguo del Giro.

(fonte: Comunicato Stampa Selle Italia)

 

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Livello Bernard Hinault




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  postato il 14/05/2006 alle 06:20
gabri, mi hai confermato quello che avevo già notato leggendo i tuoi precedenti post, ovvero che la gentilezza e l'educazione per te sono un optional.

stammi bene.

 
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Livello Federico Bahamontes




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  postato il 14/05/2006 alle 08:41
Qualcuno sa i motivi del crollo verticale di CIONI?? sembrava essere in discreta condizione. Delusioni di ieri anche Ardila Cano e Parra che avrebbero dovuto fare meglio. Delusione anche per Schumacher che alle interviste si era detto fiducioso di tenere anche in salita....
 
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Livello Claudio Chiappucci




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  postato il 14/05/2006 alle 10:11
Qui si sta discutendo ripetendo sempre le stesse cose, ma io avrei un altro aspetto da mettere in evidenza: io nella tappa di oggi non mi sono divertito. Non so voi, ma guardare 80 km di saliscendi in cui erano presenti salite impegnative con pendenze importanti e nemmeno mezzo scatto??? Capisco che siamo alla prima settimana, che domani c'è il primo vero arrivo in salita, che questo probabilmente è il giro più duro degli ultimi vent'anni, che i big non avevano motivo per attaccare da lontano...ma che pacco! Pantani diceva che scattava perchè è quello che la gente vuole vedere (Piancavallo '98). Posso capire che nel ciclismo moderno questo ragionamento è da pazzi, ma gli 80 km che la rai ci ha proposto sono stati noiosissimi e se non fosse stata per la fuga oggi sembrava un cicloraduno, mica na corsa.
Probabilmente sono io che sbaglio, sono io che la faccio troppo semplice, però se anche domani tutti si studiano e i primi scatti dei big inizieranno solo a -2km dalla vetta il ciclismo mi darà una grossa delusione.

 

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"La grinta non si può comprare: o ce l'hai o non ce l'hai. Puoi avere il tecnico migliore, lo stipendio più alto e tutti gli stimoli di questo mondo, ma quando sei al limite della fatica sono solo le tue doti ad aiutarti" Marco Pantani

 
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Livello Tour




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  postato il 14/05/2006 alle 10:51
Originariamente inviato da furslide

Manca un vero campione. è inutile mettere tante salite e tappe durissime se poi non c'é il campione che fa la corsa. E io, fenomeni alla Pantani, non lí vedo. Vedo soltanto un grande vuoto, una noia tremenda.
Ho guardato la tappa di oggi e mi sono reso conto che anche questo Giro finirá senza un grande spettacolo. Il ciclismo di oggi é troppo mediocre e privo di fantasia. Serve un corridore di talento che butta via l'auricolare e frequenzimetro e va a trovare la sua strada.
Poi quando si arriva sul Mortirolo si avrá la conferma. Quando saranno tutti lí in fila, finiti, senza visioni, aspettando il traguardo di Aprica. Lí magari qualcuno se ne rende conto di quello che é stato distrutto.


Giustissimamente ognuno ha la sua opinione.
Ora dico la mia. E' vero, di Pantani nel giro non ce ne sono, ma di gente come Pantani, che ti riesce ad emozionare e a tenere davanti al telvisore o per cui sei disposto a tutto pur di riuscirlo ad andare a vedere dal vivo durante uno dei suoi cambi di ritmo in salita credo ne nasca uno ogni 20 anni. E poi stai parlando di un grandissimo campione, che nei momenti di picco era il migliore, ma che è stato tanto sfortunato e tanto incostante.

Credo che al giro di quest'anno non manchino assolutamente persone di talento che possano dire la loro. Anzi, credo forse che da anni non c'erano così tanti nomi importanti ad un Giro di Italia! Tieni conto che un giro così duro si debba (purtroppo per lo spettacolo????) correre con la testa, e fare imprese su queste prime salite, può voler dire rinunciare poi a dare spettacolo sulle Alpi!
In rigoroso ordine di classifica attuale di maglia rosa ti cito alcuni nomi:

Honchar: Non un campione. Ha dalla sua l'esperienza. Da anni uno dei più costanti piazzati al Giro di Italia, e uno dei più forti a cronometro.

Savoldelli: Quando meno te l'aspetti lui c'è. Vincitore tra l'altro di 2 Giri di Italia (2002 e 2005). E un'altra volta sul podio finale (nel 1999)

Basso: Mi sbilancio nel considerarlo uno dei corridori più completi che c'è in circolazione? Avrà vinto poco, ma da anni è lì, ha insidiato Braccioforte nell'ultimo tour, l'anno scorso, si è dimostrato il più forte al giro (se lo stomaco non gli avesse dato problemi, probabilmente l'avrebbe vinto.

Rogers: "Solo" 3 volte campione del mondo a Cronometro. Arrivato al giro sembra per preparzione del tour, ma cmq dopo le prime schermaglie è lì, a ridosso del podio. Sulle grandi salite sicuramente sprofonderà... ma c'è ancora Pontedera dove potrebbe dire la sua!

Rebellin: Non sono sicuro, purtroppo la storia del ciclismo non la conosco molto, ma mi pare sia l'unico che ha vinto nello stesso anno Amstel, Freccia e Liegi, che non è poco!!!

Rubiera e Danielson: alla faccia dei gregari!!!!

Gutierrez Cataluna: una bella sorpresa di questo inizio di Giro

Di Luca: per ora sotto le aspettative, ma comunque resta un campione che dall'archivio di Cicloweb risulta aver ottenuto:
Principali vittorie: Lombardia 2001, Amstel 2005, Freccia 2005, Paesi Baschi 2005, Tre Valli 2003, Veneto 2002, Placci 2003, Matteotti 2004, Laigueglia 2002
Principali secondi posti: Lombardia 1999, Freccia 2004, Tirreno 2002 e 2003, Paesi Baschi 2000, Tre Valli 2002 e 2004, Veneto 2001, Catalana 2001, Camaiore 2003 e 2004
Principali terzi posti: Amstel 2003, San Sebastian 2003, Veneto 2003, Urkiola 2002, Friuli 1999. Aggiungiamo pure il 4° posto al giro lo scorso anno.

Voigt: Anche qui, alla faccia del gregario!!!!

Cunego: Forse per ora un po' sopravvalutato, ma un potenziale campione, che ha fato una grandissima stagione nel 2004, e a cui manca ancora esperienza!

Noè, Pellizotti, Vila Errandonea: Anche qui, alla faccia dei gregari!!!!

Garate: Campione spagnolo, uno dei pochi che può puntare alla classifica che ieri si è mosso in prima persona!

Simoni: "Solo" 6 volte sul podio finale del Giro di Italia... la costanza e l'esperienza dalla sua!

Ullrich: Anche fermato da infortunio, e squalifica, ha ottenuto risultati da invidiare: vittoria al Tour, alla Vuelta, Mondiale Cronometro, Olimpiadi, senza considerare che è stato per ben 7 volte sul podio al Tour!!!! Qui al giro in preparazione del Tour, finora non sta assolutamente deludendo, anzi!!!

Senza considerare altri grandi gregari (Cioni, Bruseghin, Julich,) alri campioni olimpici (Bettini), altri grandi sorperese degli scorsi anni (Sella, Rujano)... Senza poi considerare che nonostante la durezza del percorso c'erano anche 2 tra i velocisti più forti del momento (Petacchi, Mc Ewen)

Per concludere, senza togliere nulla al grandissimo Marco Pantani, in questo Giro ci sono nomi che hanno vinto molto di più di quello che aveva ottenuto Pantani in carriera. Forse emozioneranno meno, ma campioni ce ne sono, eccome!!!

 

[Modificato il 14/05/2006 alle 10:57 by cedro82]


 
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Livello Tour




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  postato il 14/05/2006 alle 10:55
Originariamente inviato da Pirateattack

Qui si sta discutendo ripetendo sempre le stesse cose, ma io avrei un altro aspetto da mettere in evidenza: io nella tappa di oggi non mi sono divertito. Non so voi, ma guardare 80 km di saliscendi in cui erano presenti salite impegnative con pendenze importanti e nemmeno mezzo scatto??? Capisco che siamo alla prima settimana, che domani c'è il primo vero arrivo in salita, che questo probabilmente è il giro più duro degli ultimi vent'anni, che i big non avevano motivo per attaccare da lontano...ma che pacco! Pantani diceva che scattava perchè è quello che la gente vuole vedere (Piancavallo '98). Posso capire che nel ciclismo moderno questo ragionamento è da pazzi, ma gli 80 km che la rai ci ha proposto sono stati noiosissimi e se non fosse stata per la fuga oggi sembrava un cicloraduno, mica na corsa.
Probabilmente sono io che sbaglio, sono io che la faccio troppo semplice, però se anche domani tutti si studiano e i primi scatti dei big inizieranno solo a -2km dalla vetta il ciclismo mi darà una grossa delusione.


Credo che per vedere gli attacchi dei big dobbiamo aspettare la terza settimana... ieri ci ha provato Garate (che non è un big, ma non va sottovalutato...).

Finchè i giochi sono così aperti, nessuno vuole buttare via energie utilissime in un giro così duro e speriamo equilibrato.

Forse ne perde un po' lo spettacolo... questo è vero, però chi punta alla vittoria o cmq al podio a Milano deve anche sapere risparmiarsi... Lo spettacolo sulle montagne arriverà...

 
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Livello Marco Pantani




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  postato il 14/05/2006 alle 12:01
Beh donchisciotte su Corea-Italia l'hai sparata grossa, non c'é niente da fare. E la cosa mi stupisce soprattutto da parte tua, che sei certamente un'attenta osservatrice delle cose del mondo.

Perché io capisco tifare per gli avversari quando l'Italia gioca contro squadre dilettantistiche o quasi, tipo Malta o, che so io, il Lussemburgo. In tale modo si fa il tifo per il calcio inteso ancora come sport contro il calcio dei divi viziati e super-pagati.

Capisco pure fare il tipo per gli altri quando gli altri sono squadre africane o alcune squadre centro o sud americane. E' il tifo per i poveri contro i ricchi, anche se poi magari i governi di quei paesi si servono del calcio per sviare l'attenzione della gente dai loro reali problemi. Ma si può glissare: in fondo, su questo, noi non abbiamo nulla da imparare.

Ma fare il tifo per la Corea, quando la Corea é paese organizzatore, quando é arcinoto che le squadre dei paesi organizzatori sono sempre e comunque mandate avanti, a costo di prenderle a calci nel di dietro, proprio non ne vale la pena, credi a me. Al più si può mantenere una distaccata indifferenza.

Vabbeh, su questo punto hai preso un granchio. Niente di male, errare humanum est...

Veniamo al tifo, nel ciclismo in particolare. Tutti noi seguiamo il ciclismo per le emozioni che ci da. E' inevitabile che si abbia simpatia per qualcuno, che ci sia qualcuno che ci piaccia più degli altri, per le sue azioni, per il suo modo di correre e di interpretare il ciclismo, per quello che vuoi. E' inevitabile allora sperare che costui ne esca vincitore. E se Tizio vince, Caio e Sempronio devono perdere non c'é niente da fare. Ma quello che si desidera é la vittoria di Tizio, non la disfatta di Caio e di Sempronio.

Altra cosa é il tifo contro. E' sperare che qualcuno perda quasi indipendentemente da quanto possono fare il o i nostri beniamini. Magari per poter poi infierire su costui con commenti acidi, tirando fuori vecchi odi e rancori. E' quanto accade purtroppo spesso con Cunego. L'anno scorso, da questo punto di vista, é stato esemplare. C'é stato chi é piombato nel forum dopo Zoldo Alto e vi ha imperversato in lungo e in largo nei giorni succassivi. Il suo solo scopo: parlare male di Cunego, nessun interesse per il ciclicmo in generale, come si può facilmente constatare ad un anno di distanza. Ecco, questo tifo contro per me é gretto e meschino. E a gente così, prendendo spunto da quanto scrivi tu, suggerisco di seguire il consiglio di Cezanne e di passare il tempo a contemplare gli occhi della loro ragazza, invece di perderlo scrivendo in un forum di ciclismo.

Con stima,

Ciao

 
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Livello Fausto Coppi
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  postato il 14/05/2006 alle 12:12
come sempre, ottimo felice!

 

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 14/05/2006 alle 12:31
Ah, c'è stato mai che una tappa come quella di ieri, sia poi risultata decisiva per il giro d'Italia?

 

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pedala che fa bene.....

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 14/05/2006 alle 12:38
Dopo aver molto scherzato su di Lui avevo detto che Ullrich quest'anno si sarebbe piazzato?

Ed eccolo lì...

 

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Livello Marco Pantani




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  postato il 14/05/2006 alle 13:13
Originariamente inviato da janjanssen

Ah, c'è stato mai che una tappa come quella di ieri, sia poi risultata decisiva per il giro d'Italia?


A me non sembra. Troppo presto... Tu che ne dici?

Io non penso che nella tappa di ieri si potessero fare sfracelli, a meno che una congiunzioni di eventi non creasse una situazione in corsa molto particolare. Si poteva far fuori qualcuno, questo sì. Di Luca e Rujano, visto che erano loro a star male. Probabilmente, a torto o a ragione, gli altri hanno pensato che non ne valeva la pena.

 
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  postato il 14/05/2006 alle 13:18
Originariamente inviato da janjanssen

Ah, c'è stato mai che una tappa come quella di ieri, sia poi risultata decisiva per il giro d'Italia?


"Decisiva" no, almeno non per i distacchi.

La tappa di Faenza 2003, però, vinta da Arvesen con Simoni in fuga da lontano post-Terminillo e post-maglia-rosa-di-Garzelli che riuscì, grazie a distacco e abbuono, a sfilare la maglia al lombardo è stata "importante" soprattutto sul piano psicologico.

Certo, nel 2003 c'è stato il miglior Simoni di sempre, e le tappe "decisive" si sono viste più avanti...

 

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  postato il 14/05/2006 alle 13:36
Originariamente inviato da super cunego

Dopo aver molto scherzato su di Lui avevo detto che Ullrich quest'anno si sarebbe piazzato?

Ed eccolo lì...


aspettiamolo a Plan de Corones

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 14/05/2006 alle 13:38
Questo è quello che penso anche io Jan, ma non per questo non sono pericolosissimi, così come lo potrebbe essere la tappa di oggi...

Originariamente inviato da janjanssen

Si, in fondo no è successo nulla. Gli appennini servono solo a fare perdere, non a fare vincere.

 

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Il procuratore aggiunto di Catania Renato Papa: Nel 2003 è stato abrogato un comma della legge che permetteva l'arresto dei diffidati recidivi, e di chi non si presentava alla firma. E questo è stato un grave gesto di debolezza.
Uno nessuno centomila! Un libro di Pirandello? No! I castelli di Kessler secondo Bulba...
All'ombra del cavaliere oscuro (la biografia di G. Fini)
La regola del fallo di mani nel calcio? Superata, oramai si gioca con 11 portieri come la lotteria istantanea - ponzi ponzi po po po
Baci riddler/Massimo

 
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  postato il 14/05/2006 alle 13:40
Originariamente inviato da Reggio Emilia

Originariamente inviato da super cunego

Dopo aver molto scherzato su di Lui avevo detto che Ullrich quest'anno si sarebbe piazzato?

Ed eccolo lì...


Sicuramente non sarà coi migliori, ma tra crono e tappe come quella di ieri nei dieci si dovrebbe piazzare, non mi aspetto sicuramente salga sul podio, anche se lo spero mi è sempre stato simpatico ed è anche una brava persona.

aspettiamolo a Plan de Corones

 

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 14/05/2006 alle 13:41
Originariamente inviato da Reggio Emilia

Originariamente inviato da super cunego

Dopo aver molto scherzato su di Lui avevo detto che Ullrich quest'anno si sarebbe piazzato?

Ed eccolo lì...


aspettiamolo a Plan de Corones


Sulle Cesane è rimasto indietro e poi di colpo si è messo a superare tutti... In cronaca hanno detto che è una cosa che si fa in preparazione.. e io ricordo Cunego alla Vuelta 2004 che faceva proprio così! Al Giro lo vedremo forse forse in qualche tappa.. ma al Tour questo fa sfracelli!

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 14/05/2006 alle 14:43
Originariamente inviato da Felice

Originariamente inviato da janjanssen

Ah, c'è stato mai che una tappa come quella di ieri, sia poi risultata decisiva per il giro d'Italia?


A me non sembra. Troppo presto... Tu che ne dici?

Io non penso che nella tappa di ieri si potessero fare sfracelli, a meno che una congiunzioni di eventi non creasse una situazione in corsa molto particolare. Si poteva far fuori qualcuno, questo sì. Di Luca e Rujano, visto che erano loro a star male. Probabilmente, a torto o a ragione, gli altri hanno pensato che non ne valeva la pena.



Ehhhhh Felice.
1974. Pompei Sorrento. TERZA TAPPA.
Tappa vinta in salita da Fuente.
Gruppo sgranato con Baronchelli che prende 19" da Merckx.
ti ricordi, poi come finì quell'anno?.............
1- Merckx
2- Baronchelli a 12"
3- Gimondi a 33"
Un buco nel gruppo sgranato.........
In pratica , fu decisivo il tragiuardo di Sorrento. Salita da scattista. Era solo un ricordino
Ciao!

 

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Livello Greg Lemond




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  postato il 14/05/2006 alle 14:54
Brevemente, e soprattutto per goodwood, vi riporto alcune dichiarazioni di Cunego e Martinelli (fonte: http://www.larena.it/ultima/oggi/sport/Aac.htm )

Cunego: Damiano non appariva certo contento. Subito dopo l’arrivo, gira la bici per scendere verso il motor home della squadra. «Nel finale, mi è mancato il colpo per andare dietro ad un Savoldelli molto forte. Mi spiace per la squadra che ha lavorato molto bene per tutto il giorno. Abbiamo, comunque, dimostrato che come squadra per la salita, siamo ottimi. Il finale era abbastanza duro e stavo bene, ma se perdi un attimo, era così breve che non riesci a recuperare».

Martinelli: Giuseppe Martinelli, suo direttore sportivo, non nasconde la sorpresa in negativo. «Damiano - riferisce - sino a 5 chilometri dall’arrivo, diceva di stare bene. Bisogna tenere presente che questo era il primo giorno di fatica vera e che c’era il primo caldo. Credo che qualcuno abbia pagato, in più o in meno». Il diesse della Lampre ammette che «l’obiettivo era vincere la tappa con Damiano». «Avevamo Vila davanti - ricorda -, ma non ero sicuro potesse giocarsi la vittoria e, infatti, poi è stato staccato. E siccome non volevo perdere secondi in classifica, ma guadagnarne, la squadra ha tirato per chiudere».

E infine Szmyd: (fonte http://www.ilciclismo.it)

Oggi è andata come è andata, cioè abbiamo perso pur lavorando nel finale per Damiano per l'eventuale sprint. Fa comunque sempre parte del gioco. Non è andata bene ma c’e tempo per poterci rifare.

Ciao!

(p.s.: ho modificato il link sennò spaginava il thread. Monsieur)

 

[Modificato il 14/05/2006 alle 16:04 by Monsieur 40%]


 
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Livello Fausto Coppi




Posts: 6922
Registrato: Jul 2004

  postato il 14/05/2006 alle 19:34
Originariamente inviato da suggestivo
Ciao a tutti.
Mi scuso con tutti per i toni duri usati per Damiano Cunego. Non è da me , da grande sportivo e tifoso quale sono.
Tuttavia forse, tutte le criniche che faccio a Cunego sono dovute a una sola ed unica cosa: il paragone con Pantani. Solo non sopporto quella forma di ingiustizia da parte della stampa nell'accanirsi nel voler fare confronti tra Cunego e Pantani, equiparandoli.
No , no , no. Pantani non si tocca e nessuno può essere come lui, è unico ed inimitabile, nessuno gli assomiglia.
Cunego è un buon corridore e sarò felice di essere smentito se sarà in grado di vincere e fare la differenza in questo giro. Ma temo di no.
Tecnicamente parlando il giro vinto da Damiano nel 2004 è povero di contenuti. Damiano vinse perchè era nella squadra più forte , grazie ad ordini di squadra, e perchè le squadre avversarie erano abbastanza deboli.
Dietro quella saeco c'era il vuoto. Non c'erano CSC, T-mobile, Discovery, Liquigas, o gerolstainer. Purtroppo c'era il vuoto.
Inoltre le tappe non erano dure in quanto povere di salite lunghe e dure e molto corte, cioè tappe di 118 , 130 km di montagna, molto corte.
Aspettiamo a dare giudizi, cmq, fino alla fine del giro 2006.
ripeto spero di essere smentito dai fatti. Spero di vedere attaccare Cunego già domani infliggendo distacchi pesanti.
ciao


Ciao Suggestivo, quello che non mi convinceva, nel tuo post precedente, era la mescolanza di giudizio tra l'aspetto sportivo e quello esterno alle competizioni.
Che Bulbarelli e colleghi abbiano giocato a "costruire" il nuovo Pantani sfruttando il caso Cunego è evidente (hanno talmente la coscienza sporca che ora sono saltati sul carro di Basso, perchè paragonandolo a Indurain non urtano la sensibilità di nessuno).
Che Cunego si sia prestato all'operazione, per ingenuità o ingordigia, può essere, anche se non sono di questa opinione (del resto se avesse rifiutato i vari inviti ci sarebbe pure stato chi l'avrebbe accusato di infischiarsene della memoria di Pantani).
Fatto sta che io accetto serenamente che Cunego stia sugli zebedei a qualcuno (io non sopporto Savoldelli, o a differenza di altri tifosi di Cunego apprezzo Simoni), ma trovo irritante che ci siano gli avvoltoi pronti ad approfittare di una sconfitta sportiva per tirare sulla persona.
Nel tuo ultimo post hai cambiato direzione, lo apprezzo e mi sta benissimo: separiamo il fatto sportivo dalle vicende extra-sportive.
Se ti pare apri pure un thread per esprimere tutto il tuo dissenso attorno al carattere o alla personalità di Cunego o a quanto siano infami i paragoni con Pantani (non ci vuole molto a capirlo), almeno chi come me è disinteressato a questo argomento lo eviterà.
Nulla da dire sui tuoi rilievi tecnici sulla statura di Cunego: non li condivido, non penso che sia il mediocre che dici tu, ma è la tua opinione e la rispetto.
Ciao

 

____________________
Davide

 
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