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Giro 2006 - 7a tappa: Cesena-Saltara
superandyweb - 08/05/2006 alle 14:06

Qualcuno conosce e mi sa dire esattamette com'è il pezzo sterrato della salita del Monte Catria? Lunghezza e pendenza e dove si trova rispetto ai 15 km della salita??


robby - 08/05/2006 alle 14:13

da quel che ho sentito dovrebbero essere gli ultimi 5 km (poi non voglio dire troppe cretinate) e non dovrebbe essere il pezzo più duro, perchè quello dovrebbe essere rappresentato dalla parte centrale della salita con delle belle pendenze, poi di + non so perchè piuttosto che sparare sentenze preferisco provarla una salita prima di descriverla...cmq oltre al catria che farà un po di selezione (secondo me non troppa perchè anche se è duro è abb. lontano) ci sarà la salita delle cesane che nel primo tratto ha pendenze del 18% :o , e anche l'ultimo strappetto (che ha detto di Caruso della Liberty seguros "il primo km è impressionante" fonte BS speciale Giro d'italia). Quindi credo che già da sabato ci saranno i giochi d'artificio!!!!!


lallo - 08/05/2006 alle 14:30

E' una tappa bestiale!! Molto più selettiva di quella del giorno dopo. Chi si stacca (o fora) sul Catria (salita durissima) si ritrova a dover inseguire per 100KM coi pochi compagni sopravvissuti!! Chi si stacca sul Cesane ha 40Km di inseguimento davanti!! Insomma chi non riesce a restare coi primi o ha uno squadrone o becca una vagonata di minuti ed il giro se lo scorda!!


superandyweb - 09/05/2006 alle 12:36

grazie lallo e robby, nessun'altro sa altro?? E poi chi sara presente a questa tappa??


robby - 09/05/2006 alle 13:12

quanto mi piacerebbe poterci essere!!!! mi piacerebbe vederle tutte le tappe del Giro dal vivo, e te pensa che sabato non dovevo nemmeno stare a casa per impegni con amici per l'organizzazione di una festicciola domenica, poi guardando bene le date delle tappe ho ben pensato di dire ai miei amici che avrei potuto dar loro una mano dalle 17e30 in poi ;) :D:D:D:D


stress - 09/05/2006 alle 13:18

Fresche fresche di pubblicazione: Catria ===>> http://www.salite.ch/8397.htm Cesane ===>> http://www.salite.ch/8398.htm :D:D:D


robby - 09/05/2006 alle 13:22

ma sono entrambe le altimetrie che farà il giro d'italia???? l'ho detto io che già da sabato ci saranno i fuochi d'artificio :yes:


superandyweb - 09/05/2006 alle 13:52

[quote][i]Originariamente inviato da stress [/i] Fresche fresche di pubblicazione: Catria ===>> http://www.salite.ch/8397.htm Cesane ===>> http://www.salite.ch/8398.htm :D:D:D [/quote] Il sito SALITE è il primo che ero andato a vedere :D:D:D Pero non è indicato dove si trova il pezzo in sterrato :mad:


stress - 09/05/2006 alle 13:54

Lo sterrato dovrebbe essere negli ultimi 5 km (circa) della salita. Dal bivio Cagli in poi!


superandyweb - 09/05/2006 alle 13:56

ma gli ultimi 5 km sono quasi in pianura vero?? Bhe io tento lo stesso di andare a vederli sullo sterrato, poi vi sapro dire!!! Non tirerà molto, ma non credo che andranno fortissimo sul ghiaino :D si riusciranno a vedere bene e comunque passeranno un po sfilacciati visto i 10 km di salita fatti prima!!


giac67 - 09/05/2006 alle 18:49

[quote][i]Originariamente inviato da superandyweb [/i] ma gli ultimi 5 km sono quasi in pianura vero?? Bhe io tento lo stesso di andare a vederli sullo sterrato, poi vi sapro dire!!! Non tirerà molto, ma non credo che andranno fortissimo sul ghiaino :D si riusciranno a vedere bene e comunque passeranno un po sfilacciati visto i 10 km di salita fatti prima!! [/quote] qualcuno sà se chiudono la strada al traffico sul M. Catria? lo chiedo perchè volevo andarla a vedere arrivandoci in moto

 

[Modificato il 09/05/2006 alle 18:57 by giac67]


maurofacoltosi - 09/05/2006 alle 23:44

Plan de Corones? Catria? E poi che altro? Sapevate che anche il Monte delle Cesane presenta dei brevissimi tratti sterrati?


Cascata del Toce - 10/05/2006 alle 00:09

Si..perchè??


robby - 10/05/2006 alle 08:44

anche il cesane è un po' sterrato???? non l'avevo letto da nessuna parte!!!! ma è sicuro??? e allora in che tratto si trova lo sterrato nel Cesane, perchè è già una salita bella tosta, poi se c'è lo sterrato pure lì!!!!! ripeto Sabato ci saranno i fuochi d'artificio!!!!!:yes:


superandyweb - 10/05/2006 alle 13:14

Davvero c'è dello sterrato sul nel Cesane??


robby - 10/05/2006 alle 13:19

ho provato a googlare un po per trovare sta informazione ma non ho trovato niente in merito. Cascata sai dirci qualcosa in +???


Ottavio - 10/05/2006 alle 15:23

Su BS di aprile c'è una ricognizione sul Monte Catria. Il tratto sterrato è compreso tra il km 10,5 e il km 13. La pendenza di questo tratto è al 7%. Quanto al Cesane nell'articolo non si parla di tratti sterrati, né se ne parla ne "La guida del Giro 2006" sempre di BS.


guigia - 11/05/2006 alle 12:05

Questa tappa è adatta a corridori come Bettini, Rebellin o lo stesso Schumacher o è troppo dura? I big inizieranno a darsi battaglia o aspetteranno domenica? Secondo me, potrebbero arrivare ai piedi del monte delle Cesane una cinquantina di uomini. A quel punto potrebbe provarci qualche uomo di secondo piano.


robby - 11/05/2006 alle 12:13

l'ho già detto altre volte ma per me i giochi d'artificio iniziano già sabato!!!!!!! LO SPERO TANTO anche perchè secondo me sta tappa ispirerà molto (se starà bene) Gibo Simoni che sugli appennini e in tappe del genere si è sempre trovato a suo agio e ha costruito anche la sua seconda vittoria al Giro !!!!


maurofacoltosi - 11/05/2006 alle 12:17

La notizia dei tratti sterrati sul Cesane me l'ha passata Alessandro Federico. Nel frattempo gustatevi la sua foto-testo ricognizione http://www.pezcyclingnews.com/?pg=fullstory&id=3992


Guglielmo Tell - 11/05/2006 alle 12:58

sul Catria e' un po' difficile che ci sia battaglia perche' dopo la discesa ci sono 40 km di pianura,a meno che non ci siano compagni di squadra dei leader in fuga,battaglia potra' esserci dalle Cesane in poi ma credo che gli uomini di classifica arriveranno tutti assieme compresi Rebellin e Bettini e semmai potrebbe esserci un'azione di corridori forti in salita ma non da primissimi posti in salita come Sella due anni fa


robby - 11/05/2006 alle 13:08

[quote][i]Originariamente inviato da maurofacoltosi [/i] La notizia dei tratti sterrati sul Cesane me l'ha passata Alessandro Federico. Nel frattempo gustatevi la sua foto-testo ricognizione http://www.pezcyclingnews.com/?pg=fullstory&id=3992 [/quote] Molta bella la ricognizione anche se non sono proprio una cima in inglese!!!!! cmq veramente molto bella GRAZIE MAURO!!!!


superandyweb - 11/05/2006 alle 13:17

[quote][i]Originariamente inviato da maurofacoltosi [/i] La notizia dei tratti sterrati sul Cesane me l'ha passata Alessandro Federico. Nel frattempo gustatevi la sua foto-testo ricognizione http://www.pezcyclingnews.com/?pg=fullstory&id=3992 [/quote] Davvero belle foto e bella ricognizione, ma da quello che ho capito in macchina non si puo salire o mi sbaglio??


riddler - 11/05/2006 alle 20:12

Beh secondo me gli uomini di classifica aspetteranno domenica prima di partire, bisogna vedere al solito come si comporta Bettini! Per me attaccherà subito dal monte catria, il che è sbaglitissimo secondo me, perchè sprecherà al solito un mucchio di energie, dovrebbe attaccare sulle cesane e magari sperare di fare distacco se vuole ambire alla maglia rosa, è l'ultima possibilità che ha per conquistarla, a meno che non punti solo alla ciclamino... Cmq come tappa non deciderà nulla per i big, sicuramente ci saranno fughe e non si arriva in volata :)


superandyweb - 12/05/2006 alle 14:09

Questa tappa verrà trasmessa da RAI 3 un po in anticipo rispetto il solito, dalle 14.50 visto il percorso interessante ;) Tornando alla corsa, io credo che nei dintorni di San Marino partirà una bella fuga di circa 10 corridori ma nessuno dei favoriti di primissima fila, forse SERPA della Selle Italia, forse SELLA, staremo a vedere. Sulla salitona centrale che da quello che ho capito oltre che lunga, ripida, con sterrato, è anche stretta, per cui da prendere nelle prime posizioni, ci sarà un po di bagarre e qualche capitano ci proverà a guadagnare qualcosa. Sull'ultima salita impegnativa, ci saranno i fuochi d'artificio, alla fine arriveranno alcuni di quelli che erano in fuga dall'inizio e qualcuno dei capitani, un gruppettino (10-20) comunque si giocherà la vittoria di tappa. Sarà vero?? :o Butto li un nome come possibile protagonista di domani, dei non favoriti, CARUSO


robby - 12/05/2006 alle 14:18

CARUSO mi sembra proprio un bel nome!!!! sono convinto che arriverà un gruppettino abbastanza ristretto e per me domani CUNEGO potrebbe cominciare a dire la sua se sta veramente bene


cannibale - 12/05/2006 alle 15:14

Non penso che si muoveranno i big anche perchè ci sono ancora tante salite ma sul Catria potrebbe succedere qualcosa soprattutto a causa dello sterrato


labandanadelpirata - 12/05/2006 alle 16:45

secondo me Rebellin potrebbe dire la sua in questa tappa


SIGFRID - 12/05/2006 alle 17:47

IO MI GIOCO......RASMUSSEN !!!!


Rinaldo in campo - 12/05/2006 alle 19:10

[quote][i]Originariamente inviato da superandyweb [/i] forse SERPA della Selle Italia, [/quote] Io della Selle Italia mi giocherei Anzà domani. Anche se bisogna vedere se la strategia di squadra che mira, mi pare, a coniugare la classica attitudine a movimentare la corsa e le esigenze di classifica con Rujano, lo prevede. Mi pare di aver capito che Savio riserva al capitano colombiano gli uomini di esperienza come Belli, Barbero, Missaglia e all'attacco di giornata gli altri. Mi smentisce solo la fuga di Missaglia, per ora, mentre Illiano e Bertolini confermano la mia ipotesi. Certo Anzà sarebbe uno adatto ad 'aiutare' Rujano quando sarà l'ora. Boh, vedremo, magari loro tutti questi calcoli non li fanno.


Lore_88 - 12/05/2006 alle 19:15

secondo me domani non rischia nessuno! quello messo peggio in classifica, ovvero gibo, mi sa che aspetterà l'ultima settimana per sferrare attacchi importanti! sa che in questo giro la crisi è dietro l'angolo ed è meglio andare cauti che l'ultima settimana sarà decisiva! poi anche volendo attaccare, c'è ampio spazio per chi sta dietro per recuperare! il catria è a 100 km dall'arrivo! è proprio conveniente per lui (o per cunego o per rujano) sprecare tante energie domani per guadagnare qualche secondino? per me no!


Guglielmo Tell - 12/05/2006 alle 19:21

mi ricordo la Selle Italia che fece fuoco e fiamme in una tappa in Toscana nel 2001 vinta poi da Caucchioli,magari potrebbe farlo di nuovo


maurofacoltosi - 12/05/2006 alle 19:53

Questa è la ricognizione del Monte delle Cesane, sempre di Alessandro Federico http://www.pezcyclingnews.com/?pg=fullstory&id=3999


Pays Basque - 12/05/2006 alle 20:26

Bellissima anche questa! :clap: domani sarà uno spettacolo eccezionale!


panta2 - 12/05/2006 alle 20:31

Spero in un acuto di Rebellin...


squadra88 - 12/05/2006 alle 20:48

secondo voi SCHUMACHER ha possibilità di restare coi primi e giocarsi la vittoria allo sprint?MC GEE cosa potrebbe fare domani?Inoltre secondo voi quali sono le possibilità di ELMIGER della Phonak per questo giro?potrebbe vincere qulache tappa?


squadra88 - 12/05/2006 alle 20:53

e Mazzanti che fine ha fatto?


Zpaolo - 12/05/2006 alle 21:10

per domani credo che possa vincere cunego...un gradino piu sotto tra i miei favoriti ci sono di luca e rebellin.


Vuelta Espana - 12/05/2006 alle 21:35

[b]Scarponi nella tappa di Saltara [/b] [quote][i]Originariamente inviato da padoaschioppa in un thread monodedicato [/i] Ciao ragazzi, secondo voi quante possibilità ha Scarponi di vincere la tappa. secondo me vince lui seguito da Sella. [/quote]

 

[Modificato il 12/05/2006 alle 21:58 by Monsieur 40%]


panta2 - 12/05/2006 alle 21:52

[quote][i]Originariamente inviato da Vuelta Espana [/i] [quote][i]Originariamente inviato da padoaschioppa in un thread monodedicato [/i] Ciao ragazzi, secondo voi quante possibilità ha Scarponi di vincere la tappa. secondo me vince lui seguito da Sella. [/quote] [/quote] Secondo me vince... IL GIRO:IoI!!!


pedalando - 12/05/2006 alle 22:55

Questa sera mi sento in sintonia con Gabri: la 7a tappa e' adattissima a Cunego, sembra fatta per sfruttare le qualita' di Damiano visti nel giro 2004. P.S.: Supermario ti prego, non sgamare anche me ;) :D


panta2 - 13/05/2006 alle 13:37

E' SCATTATO BETTINI!!!


Pays Basque - 13/05/2006 alle 14:04

Si è ritirato MORENI!


Rinaldo in campo - 13/05/2006 alle 14:09

Sto seguendo la diretta su Gazzetta.it (naturalmente appena possibile passerò a quella di cicloweb). Vorrei chiedervi però, perchè quando clicco sugli aggiornamenti flash, invece di apparirmi le precisazioni della notizia come accadeva l'anno scorso, mi appare solo una schermata rosa. Non è solo un problema di oggi, quest'anno non mi è mai riuscito vederle. Succede anche a voi? Eppure ho il flashplayer 8 regolarmente installato. La conseguenza è che non riesco a vedere chi siano i trenta contrattaccanti.


toro - 13/05/2006 alle 14:15

No la precisazione si vede ma non si sanno lo stesso i 30 contrattaccanti, solo i primi 17

 

[Modificato il 13/05/2006 alle 14:17 by toro]


Pirateattack - 13/05/2006 alle 14:18

Se solo ci fosse stato Riccò!!! :OIO Oggi poteva dare spettacolo...io oggi punto tutto su Damiano e prevedo già una prima crisi importante (da un minuto/un minuto e mezzo) di uno dei 6 favoriti


toro - 13/05/2006 alle 14:21

ora hanno aggiornato Sono quasi tutti interessanti gli uomini al contrattacco c'è anche Garate


Rinaldo in campo - 13/05/2006 alle 14:24

Ho risolto, con l'Explorer vedo tutto, ho scoperto, è con Mozzilla che non ci riuscivo. Nei ternta c'è mezza Selle Italia, se non ho capito male.


Admin - 13/05/2006 alle 14:27

Forcing di Valjavec, Vila e Petrov tra i 30. Cunego ha qualcosa in mente...


Rinaldo in campo - 13/05/2006 alle 14:30

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] Forcing di Valjavec, Vila e Petrov tra i 30. Cunego ha qualcosa in mente... [/quote] Certo ci ho pensato anch'io ma non ci credo finchè non lo vedo. Ora tira anche la Discovery. Vediamo, sono in fibrillazione, la tappa si è infiammata, basta vedere che fine ha fatto il vantaggio dei due battistrada.


Rinaldo in campo - 13/05/2006 alle 14:48

Passo alla tv ora, se riescono a smettere di parlare dello scandalo del calcio. Speriamo di vedere il passaggio al gpm in diretta


aranciata_bottecchia - 13/05/2006 alle 15:10

Finalmente si sente il vero profumo del Giro.


Monsieur 40% - 13/05/2006 alle 15:24

Incredibile come ogni volta Gàrate riesca a farsi sottovalutare. Bravissimo. Ottimo anche l'altro spagnolo Vila, sarà importantissimo per Cunego. E sono contento per Manuele Mori: troppo sfortunato sinora.


pepp - 13/05/2006 alle 15:28

Se lasciano 6-7 minuti a Garate non so come faranno a recuperarglieli


Monsieur 40% - 13/05/2006 alle 15:34

[quote][i]Originariamente inviato da pepp [/i] Se lasciano 6-7 minuti a Garate non so come faranno a recuperarglieli [/quote] Mettendolo in mezzo. L'unico in salita che - in futuro - avrebbe potuto dargli una mano era Remmert Wielinga, che si è ritirato prima della cronosquadre. Però è un margine che gli consentirà ancora di entrare nei 10, e forse nei 5.


lolloso - 13/05/2006 alle 15:40

non penso che consentiranno a Garate di prendere tanti minuti


pepp - 13/05/2006 alle 15:41

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da pepp [/i] Se lasciano 6-7 minuti a Garate non so come faranno a recuperarglieli [/quote] Mettendolo in mezzo. L'unico in salita che - in futuro - avrebbe potuto dargli una mano era Remmert Wielinga, che si è ritirato prima della cronosquadre. Però è un margine che gli consentirà ancora di entrare nei 10, e forse nei 5. [/quote] Probabilmente glieli recupereranno pure, ma non vedo perchè fargli un regalo così grande.... Secondo me se Garate oggi guadagna 6 minuti arriva sul podio...


toro - 13/05/2006 alle 15:43

Il gruppo ha deciso di fare una pedalata da turisti in questo momento Garate non fa paura a nessuno?


aranciata_bottecchia - 13/05/2006 alle 15:44

Capisco la Lampre, che ha uno stopper eccellente come Vila, ma gli altri?


pepp - 13/05/2006 alle 15:52

Beh, qualcuno ha capito che non si può aspettare oltre!!!


Monsieur 40% - 13/05/2006 alle 15:53

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] Capisco la Lampre, che ha uno stopper eccellente come Vila, ma gli altri? [/quote] Si muovono ora. Liquigas e Csc in testa al gruppo.


lolloso - 13/05/2006 alle 16:01

ora si e messa a tirare anche la Gerolsteiner


Monsieur 40% - 13/05/2006 alle 16:17

Rujano, e Di Luca, in difficoltà sulle Cesane...


pepp - 13/05/2006 alle 16:22

Se Di Luca non sta benissimo, di contro c'è un Ullrich che cresce giorno dopo giorno


Lopi - 13/05/2006 alle 16:27

Come mai nessuno sta cercando di far staccare Di Luca e Rujano? Magari non dico che i big dovrebbero muoversi in prima persona, ma piazzare qualche gregario di livello (es. Piepoli, Valjavec, Rubiera) a fare il ritmo, con Cuesta davanti non fanno male a nessuno


aranciata_bottecchia - 13/05/2006 alle 16:31

3 minuti per 40km, il gruppo potrebbe anche riprenderli. Basso ha tutto l'interesse di non fare arrivare i suoi diretti avversari allo sprint per la vittoria, la Csc deve tenere un ritmo costante ma "addormentato".


montblanx - 13/05/2006 alle 16:34

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] 3 minuti per 40km, il gruppo potrebbe anche riprenderli. Basso ha tutto l'interesse di non fare arrivare i suoi diretti avversari allo sprint per la vittoria, la Csc deve tenere un ritmo costante ma "addormentato". [/quote] Simoni e Cunego a guardare Pontedera che si avvicina... mica male.:D


aranciata_bottecchia - 13/05/2006 alle 16:40

[quote][i]Originariamente inviato da montblanx [/i] [quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] 3 minuti per 40km, il gruppo potrebbe anche riprenderli. Basso ha tutto l'interesse di non fare arrivare i suoi diretti avversari allo sprint per la vittoria, la Csc deve tenere un ritmo costante ma "addormentato". [/quote] Simoni e Cunego a guardare Pontedera che si avvicina... mica male.:D [/quote] Simoni che dovrebbe fare? Suvvia. Nemmeno Cunego ha intenzione di sprecare energie, tuttavia la sua squadra dovrebbe mettere alla frusta il plotone, ma gli mancherà la collaborazione dei Liquigas, visto lo stato di Di Luca. Forse la Gerolsteiner potrebbe collaborare, per Rebellin.


aranciata_bottecchia - 13/05/2006 alle 17:09

Fanno fermare Vila per aspettare il gruppo e aiutare Bruseghin?


aranciata_bottecchia - 13/05/2006 alle 17:12

Praticamente è un duello Garate-Bruseghin


aranciata_bottecchia - 13/05/2006 alle 17:16

Impressionante Bruseghin


aranciata_bottecchia - 13/05/2006 alle 17:20

Tiralongo s'è messo davanti a Danielson per tenere il ritmo Lampre


aranciata_bottecchia - 13/05/2006 alle 17:27

Savoldelli davvero notevole, tanto di cappello.


stress - 13/05/2006 alle 17:28

Ma la tattica della Lampre la fa Tafazzi???????? Ma come cavolo corrono???????? Hanno tirato alla morte per non fare nulla anzi perdere altri secondi da Savoldelli. Avessero tirato 10 Km prima, sulle Cesane, almeno staccavano e toglievano di classifica Di Luca. Ma!!! :OIO:OIO:OIO

 

[Modificato il 13/05/2006 alle 17:31 by stress]


Monsieur 40% - 13/05/2006 alle 17:28

Cunego ha tirato il collo ai Lampre per niente... Savoldelli ha fatto il McEwen... furbissimo e fortissimo...


Lore_88 - 13/05/2006 alle 17:29

mah, savoldelli continua a stupirmi! lampre ma soprattutto bruseghin fortissimi! cunego un pò spento!


pepp - 13/05/2006 alle 17:30

Cunego non c'è....


Lore_88 - 13/05/2006 alle 17:32

[quote][i]Originariamente inviato da stress [/i] Ma la tattica della Lampre la fa Tafazzi???????? Ma come cavolo corrono???????? Hanno tirato alla morte per non fare nulla anzi perdere altri secondi da Savoldelli. Avessero tirato 10 Km prima, sulle Cesane, almeno staccavano e toglievano di classifica Di Luca. Ma!!! :OIO:OIO:OIO [/quote] più che altro cunego doveva dire ai compagni di non tirare perchè non era in grado di sprintare!


janjanssen - 13/05/2006 alle 17:33

L'appennino non ha mai detto ninte di straordinario. Bella tappa, a livello di una LBL. Savoldelli vola, assolutamente. Basso cresce bene. Cunego delude su un terreno a lui amico. Simoni tiene. Honchar anche (occhio......). Di luca in crisi, non vi erano spazi per attaccarlo di più. Bettini idem. Mi ha impressionato Bombolo Ullrich. Grasso e potente..... mammamia che pedalone! Moto troppo vicine sempre. Troppo vicine sempre. Mah. Sarà spettacolo, ma prima o poi ci vanno a sbattere!


faxnico - 13/05/2006 alle 17:34

Tattiche Lampre ridicole come sempre!!! Ci avrei scommesso che non avrebbero raccolto nulla... in compenso hanno impedito a Vila di prendere la maglia (e col senno di poi fregare gli abbuoni a Savoldelli). Ahahah! RIDICOLI! :D


stress - 13/05/2006 alle 17:36

Honchar Rosa Savoldelli a 5 secondi Basso a 11 Di luca a 1 e 06 Cunego a 1 e 20 Simoni a 1 e 56 Rujano a 3 e 30 La Lampre oggi ha corso non male ma "STRAULTRAMEGAMALISSIMO" :OIO:OIO Un applauso a Verbrugge :clap::clap: Un applauso a Savoldelli :clap::clap: Un Bravo a Ivan basso che, anche se chiuso nel momento topico, è arrivato dietro a Savoldelli. :clap::clap: Un Buuuuu a Martinelli per la tattica da dilettante. Ha perso sia la tappa, con Vila, che tempo con Damiano. :nonono::nonono:

 

[Modificato il 13/05/2006 alle 17:43 by stress]


faxnico - 13/05/2006 alle 17:39

Interessante anche la prova di Piepoli... se il pugliese sarà in grande forma nell'ultima settimana, secondo me, potrebbe veramente essere una pedina importante per Gibo.


Lore_88 - 13/05/2006 alle 17:44

[quote][i]Originariamente inviato da stress [/i] Un Buuuuu a Martinelli per la tattica da dilettante. Ha perso sia la tappa Con Vila che tempo con Damiano. :nonono::nonono: [/quote] ripeto: avrà chiesto a cunego se stava bene o no? spero di sì... il veronese avrà detto che voleva vincere e invece dopo non ha avuto forze necessarie! comunque non mi sembra il caso di attaccare martinelli! ps: più che il tempo deve preoccupare la condizione di cunego! chissenefrega di 17", l'importante per damiano è essere competitivo! se non lo è altro che 17" si becca...


pepp - 13/05/2006 alle 17:45

Quelli della Lampre dovevano cominciare una decina di km prima, anche se, col senno di poi Damiano non sarebbe stato in grado di vincere comunque la tappa :(


Monsieur 40% - 13/05/2006 alle 17:46

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] ps: più che il tempo deve preoccupare la condizione di cunego! chissenefrega di 17", l'importante per damiano è essere competitivo! se non lo è altro che 17" si becca... [/quote] Giustissimo, Lore. Speriamo non si sia snaturato per cercare di limitare a cronometro...


faxnico - 13/05/2006 alle 17:48

Domani vediamo dai... Di Luca e Cunego saranno particolarmente sotto esame ma in fondo il Giro deve ancora iniziare. ;) Comunque se la colpa non è di Martinelli, Cunego difetta un pò di comunicazione. Vedi Duran 2005... :hammer:


Lore_88 - 13/05/2006 alle 17:56

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] ps: più che il tempo deve preoccupare la condizione di cunego! chissenefrega di 17", l'importante per damiano è essere competitivo! se non lo è altro che 17" si becca... [/quote] Giustissimo, Lore. Speriamo non si sia snaturato per cercare di limitare a cronometro... [/quote] mah, dai, spero proprio di no! domani avremo una prova del nove molto importante! e quel savoldelli incomincia a far davvero paura...


Zillo - 13/05/2006 alle 17:56

Avete mica visto Wladimir Belli? A quanto è arrivato?


Lore_88 - 13/05/2006 alle 17:56

[quote][i]Originariamente inviato da faxnico [/i] Comunque se la colpa non è di Martinelli, Cunego difetta un pò di comunicazione. [/quote] a questo punto penso di sì!


Monsieur 40% - 13/05/2006 alle 17:58

...ma Savoldelli e Basso non erano quelli che - visto Pontedera - dovevano correre in difesa? :? Simoni un po' polemico, ma c'è; Di Luca è preoccupato e Zanatta non sembra convintissimo del proprio capitano; Cunego non è brillante né esplosivo, e tra Namur e Saltara ha perso una ventina di secondi d'abbuono, mentre Martinelli è sembrato un po' piccato nei confronti di Damiano durante il Processo; Rujano sembra sia stato male (così ha detto Savio) e - se cosi è stato - ha fatto una buona corsa. Honchar, Rogers ed Ullrich sono lì, alla finestra. Senza assilli. La tranquillità - e la forza - di Savoldelli e Basso (in rigoroso ordine di classifica generale) sta destabilizzando tutti gli altri.


faxnico - 13/05/2006 alle 17:58

[quote][i]Originariamente inviato da Zillo [/i] Avete mica visto Wladimir Belli? A quanto è arrivato? [/quote] Oggi s'è intravisto ogni tanto... :)


janjanssen - 13/05/2006 alle 18:00

Cunego ha corso come Saronni. Soloche Saronni queste tappe le vinceva con una gamba sola. Aranciata! Dove sei! poi sono schermaglie queste. Il Giro non è ancora iniziato. Savoldelli però va come un treno..... Aranciata!:D:D:D


pepp - 13/05/2006 alle 18:00

[quote][i]Originariamente inviato da faxnico [/i] Comunque se la colpa non è di Martinelli, Cunego difetta un pò di comunicazione. Vedi Duran 2005... :hammer: [/quote] Martinelli ha detto che fino a 5 km Cunego continuava a dirgli di stare bene e si vedeva che era un po' deluso da Damiano :boh:


GiboSimoni - 13/05/2006 alle 18:01

da queste prime tappe è emerso che Savoldelli e Basso hanno qualcosa in più e che si dovrebbero giocare il giro (ma è molto presto per dirlo, si potrebbe cominciarlo a dirlo da domani forse...) mentre Cunego e Simoni saranno guastatori...


riddler - 13/05/2006 alle 18:04

Beh una cosa su tutte, Vila in quel ruolo è stato sprecato, o perlomeno sulla salita finale poteva tentare di vincere la tappa, giocando il fattore sorpresa, ma riservare il ruolo da stopper a uno come lui mi pare una mossa azzardata, ci fosse stato Voigt nella stessa situazione magari avrebbe tentato di vincere la tappa... Bettini ogni giorno mi stupisce sempre di piu', ma in negativo! Per quanto riguarda Di Luca e soprattutto Rujano, magari non hanno tentato di strafare, possibilmente inutilmente visto che siamo all'inizio del giro e bisogna cmq centellinare le forze, dicevo non lo hanno fatto forse perchè in Rujano non vedono un pericolo incombente per la vittoria finale, insomma Rujano lo scorso anno s'è giovato dell'effetto sorpresa per qualche tappa, quest'anno, amesso che sia in forma, se scatta sarà guardato al microscopio, quindi può essere controllato benissimo... Per Di Luca io devo dire onestamente a prescindere dalla tappa di oggi, e premesso che secondo me domani può riprendersi e vincere la tappa, per me non è tra i favoriti, insomma non ce lo vedo tra i vincitori al giro! Per me Savoldelli niente di nuovo tenta di guadagnare qualsiasi cosa, come da grande calcolatore quale lui è, non ha caso l'anno scorso il giro l'ha vinto al fotofinish... Cunego ha deluso e questo è indubbio... Per un giudizio su Simoni e Basso bisogna aspettare domani, quella è la tappa adatta a loro due...


Zillo - 13/05/2006 alle 18:06

[quote][i]Originariamente inviato da faxnico [/i] Comunque se la colpa non è di Martinelli, Cunego difetta un pò di comunicazione. Vedi Duran 2005... :hammer: [/quote] Comunque sia è comprensibile.. in fondo alla sua età sono in molti che non sanno ancora conoscersi fino in fondo. Forse lui stesso credeva di averne invece poi non ne aveva... Una tappa del genere premiava gli uomini di fondo e io ho più volte detto che Cunego non è detto ne abbia tantissimo (ed è normale alla sua età). Vediamo se saprà smentirmi più avanti...


nocs_84 - 13/05/2006 alle 18:07

Basso e Savoldelli stanno alla grande.Simoni(non so).Cunego non è brillantissimo,sta lì ma non ha il cambio di ritmo.Di Luca invece ha deluso parecchio.Speriamo si riprenda e che quella di oggi sia solo una giornataccia.Lui nei giorni scorsi diceva di avere una grande condizione(e nel prologo lo aveva dimostrato) ma ora è un pò preoccupato.Cmq mio personalissimo parere:secondo me il Killer si è presentato a questo giro con troppe poche corse nelle gambe e si è imballato di allenamenti(direi ossessionato dal miglioramento a crono).Cmq per adesso nessuno è spacciato.


guigia - 13/05/2006 alle 18:08

Martinelli l'ha sottolineato (più volte) al processo alla tappa che Cunego a 15 km dalla fine continuava a dire che stava bene e per questo hanno tirato a tutta per riprendere i fuggitivi. Cunego ha deluso all'arrivo, posso capire Savoldelli che volava o Rebellin e Mazzanti adatti a quest'arrivo ma è arrivato dietro a Honchar e Basso. Come distacchi è successo poco, ma tre dei sei favoriti (Rujano, Di Luca e Cunego) hanno lasciato qualche dubbio, chi più chi meno, sulla loro condizione. L'uomo più sottovalutato del Giro è il Falco Savoldelli!


faxnico - 13/05/2006 alle 18:09

[quote][i]Originariamente inviato da GiboSimoni [/i] da queste prime tappe è emerso che Savoldelli e Basso hanno qualcosa in più e che si dovrebbero giocare il giro (ma è molto presto per dirlo, si potrebbe cominciarlo a dirlo da domani forse...) mentre Cunego e Simoni saranno guastatori... [/quote] Boh... il primo arrivo in salita potrebbe riservare grosse soprese. Credo che gli unici che al 99% non avranno problemi domani sono Basso e Simoni. Gli altri, per un motivo o per un'altro, saranno sotto esame. Savoldelli quest'anno non si è ancora messo alla prova in tappe di montagna; Di Luca oggi ha avuto una giornataccia; Cunego ha scricchiolato leggermente e potrebbe lasciare per strada molte energie per il nervosismo. Insomma domani capiremo. :P


stress - 13/05/2006 alle 18:14

Signori allora o io non capisco una mazza o sono cieco. Ricapitoliamo. Mandano in fuga Vila (buono scalatore come stopper :?:?), gli dicono di non tirare e lui non tira. Sulle Cesane Cunego ha 5 compagni a fianco + Vila 3 minuti avanti. Di Luca e Rujano in crisi. A Basso e a Savoldelli non gle ne impippa nulla a loro basta che gli altri non piglino abbuoni. Di Luca ha 2 compagni di cui 1 Pellizzotti sicuramente non può aiutarlo e mancano oltre 30 Km al traguardo. Cosa fa la Lampre? Aspetta che finiscano le salite, aspetta che Di Luca si ripigli e poi comincia a tirare alla morte. Morale della favola hanno: salvato Di Luca e Rujano; resa inutile la fuga di Vila (potenziale maglia rosa e ottima pedina tattica!!) perso secondi da Savoldelli e Basso (e secondi su secondi siamo a 75 secondi e con la crono quanti diventeranno?). Per me oggi la lampre ha dimostrato una pochezza tattica non comune. Poi le mie sono opinioni personali ma non è la prima volta che le squadre di Martinelli corrono (sic) così!!!

 

[Modificato il 13/05/2006 alle 18:28 by stress]


nocs_84 - 13/05/2006 alle 18:16

Si ma oltre alla sicuramente sbagliata tattica della Lampre c'è da dire che Cunego pure non è stato brillante.


Vuelta Espana - 13/05/2006 alle 18:16

anche Martinelli non si spiega come mai Cunego avesse detto di stare bene fino a 5 km dall'arrivo e poi non abbia provato ad andare avanti...che gli sia mancato qualcosa? Ogni giorno che passa vedo sempre meglio Savoldelli. Che possa essere lui il primo avversario di Basso? Sono solo domande che mi pongo in attesa di qualche conferma che arriverà nei prossimi giorni....anche se manca una settimana alle montagne vere e lì le cose potrebbero anche ribaltarsi. Infine, ultima domanda: ma che diavolo hanno mangiato ieri sera quelli della Selle Italia? Dolori gastrointestinali per molti di loro a quanto pare! :boh:


furslide - 13/05/2006 alle 18:17

Manca un vero campione. è inutile mettere tante salite e tappe durissime se poi non c'é il campione che fa la corsa. E io, fenomeni alla Pantani, non lí vedo. Vedo soltanto un grande vuoto, una noia tremenda. Ho guardato la tappa di oggi e mi sono reso conto che anche questo Giro finirá senza un grande spettacolo. Il ciclismo di oggi é troppo mediocre e privo di fantasia. Serve un corridore di talento che butta via l'auricolare e frequenzimetro e va a trovare la sua strada. Poi quando si arriva sul Mortirolo si avrá la conferma. Quando saranno tutti lí in fila, finiti, senza visioni, aspettando il traguardo di Aprica. Lí magari qualcuno se ne rende conto di quello che é stato distrutto.


aranciata_bottecchia - 13/05/2006 alle 18:23

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] ps: più che il tempo deve preoccupare la condizione di cunego! chissenefrega di 17", l'importante per damiano è essere competitivo! se non lo è altro che 17" si becca... [/quote] Giustissimo, Lore. Speriamo non si sia snaturato per cercare di limitare a cronometro... [/quote] mah, dai, spero proprio di no! domani avremo una prova del nove molto importante! e quel savoldelli incomincia a far davvero paura... [/quote] Lore, ricordi tutti i discorsi dell'anno scorso, sul recupero affrettato, sulla convalescenza inadeguata, giusto per vincere un paio di coppe del nonne, sull'insistenza a fargli correre Emilia e Lombardia anche quando era evidente che la lampadina si era spenta? Ho la tremenda sensazione che i peggiori incubi si stiano realizzando. Spero di no, perchè sono suo tifoso, ma prevedo per Cunego una stagione di grigiore, squarciato quà e là da qualche lampo di classe. Felicissimo di essere sbugiardato.


aranciata_bottecchia - 13/05/2006 alle 18:25

[quote][i]Originariamente inviato da janjanssen [/i] L'appennino non ha mai detto ninte di straordinario. Bella tappa, a livello di una LBL. Savoldelli vola, assolutamente. Basso cresce bene. Cunego delude su un terreno a lui amico. Simoni tiene. Honchar anche (occhio......). Di luca in crisi, non vi erano spazi per attaccarlo di più. Bettini idem. Mi ha impressionato Bombolo Ullrich. Grasso e potente..... mammamia che pedalone! Moto troppo vicine sempre. Troppo vicine sempre. Mah. Sarà spettacolo, ma prima o poi ci vanno a sbattere! [/quote] Condivido la tua sintesi, anche per me è così. Bella tappa comunque.


riddler - 13/05/2006 alle 18:28

Io sono mesi che lo dico, non fosse altro che qualcuno dimentica che ha vinto l'ultimo giro che era altrettanto duro! [quote][i]Originariamente inviato da guigia [/i] L'uomo più sottovalutato del Giro è il Falco Savoldelli! [/quote]


Goodwood - 13/05/2006 alle 18:33

[i]"non sono sorpreso da Savoldelli e Basso, ma sono sorpreso da Cunego"[/i] queste le dichiarazioni di Martinelli nel dopo corsa. ha pure aggiunto che sino ai 5km dal traguardo Cunego continuava a dirgli di stare benissimo. a questo punto è un errore puntare il dito contro la Lampre e MArtinelli, che in ogni caso in quanto a tattiche non credo possa prendere lezioni da nessuno. le responsabilità cade solo ed esclusivamente su Cunego. seguo il ciclismo da una vita, e non ho mai sopportato vedere un corridore che costringe la sua squadra a tirare alla morte per poi scomparire nell'ultimo km. mi fa incazzare da morire. da sempre. posso comprendere DiLuca e la Liquigas, in quanto Danilo potrebbe avere avuto un improvviso cedimento dopo la prima salita. ma Cunego no: a 5km dall'arrivo continuava a dire di stare bene. io non credo che possa essere giustificato col fatto di essere ancora giovane e di non conoscere i propri limiti. è giovane, certo, ma corre tra i prof ormai da tanti anni, e da 3 anni è pure il capitano della propria squadra. Cuengo potrà pure vincere il Giro dominando tutte le tappe di montagna, ma errori come quello di oggi sono terribilmente gravi. perchè oltre a subire lui stesso una batosta prevalentemente psicologica, in questo modo perde la fiducia dei propri compagni. equesto è l'aspetto più grave. perchè il modo migliore per gratificare e conquistare la fiducia dei propri compagni è dimostrare loro di essere competitivo, e far capire loro che non stanno lavorando inutilmente. a lungo andare i compagni potrebbero non essere più tanto disposti a lavorare per un capitano che non da garanzie. Cuengo sotto questo punto di vista è praticamente nullo.... la vicenda Mazzoleni docet... ha detto bene jan: Damiano ha voluto fare il Saronni, ma niente da fare. Saronni era adorato dai propri compagni, prorio perchè quando li faceva lavorare sodo quasi sempre li ripagava con una prestazione all'altezza. ho una forte simpatia per Damiano, ma forse un pò meno presunzione non farebbe male.


cunego - 13/05/2006 alle 18:35

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] ps: più che il tempo deve preoccupare la condizione di cunego! chissenefrega di 17", l'importante per damiano è essere competitivo! se non lo è altro che 17" si becca... [/quote] Giustissimo, Lore. Speriamo non si sia snaturato per cercare di limitare a cronometro... [/quote] mah, dai, spero proprio di no! domani avremo una prova del nove molto importante! e quel savoldelli incomincia a far davvero paura... [/quote] Lore, ricordi tutti i discorsi dell'anno scorso, sul recupero affrettato, sulla convalescenza inadeguata, giusto per vincere un paio di coppe del nonne, sull'insistenza a fargli correre Emilia e Lombardia anche quando era evidente che la lampadina si era spenta? Ho la tremenda sensazione che i peggiori incubi si stiano realizzando. Spero di no, perchè sono suo tifoso, ma prevedo per Cunego una stagione di grigiore, squarciato quà e là da qualche lampo di classe. Felicissimo di essere sbugiardato. [/quote] Azz aranciata, come mai questa repentina ondata di pessimismo? Io credo sia stata una semplice giornata-no (vedi di luca), oppure i conti torneranno domani.


marco83 - 13/05/2006 alle 18:42

Vi ho letti con interesse, e trovo giusto che , tra i tanti spunti che questa tappa può offrire, si ponga l'accento sull'azione della Lampre negli ultimi km di percorso. Come si sul dire... [i]del senno di poi sono piene le fosse[/i]: leggo critiche verso gli uomini di Martinelli, ma su questo non vi seguo. Oggi è mancato Cunego sulla salita finale, tutto qua (anche se non è poco, questo è chiaro). L'unica sbavatura della squadra è stata quella di azionarsi con qualche km di ritardo, ma per il resto ho visto una grande tattica di gruppo, a cui è mancata solo la stoccata finale. E, tra l'altro, se lo stesso Cunego diceva fino a 5km dalla fine di stare bene (da quanto ha detto Martino al Processo alla Tappa), non si può gettare la croce addosso su Bruseghin, Tiralongo e Valjavec che hanno fatto un lavoro semplicemente [u]esemplare[/u], e lo sottolineo perchè si capisca bene. ;) Non so se Damiano difetti di comunicazione, può anche darsi... ma m'è dispiaciuto vederlo così poco brillante sulla salita finale, così congeniale alle sue caratteristiche. Il Giro è ancora lungo, non sarebbe la prima volta che quello che diventerà il vincitore della corsa a Milano vada in difficoltà sulle primissime asperità (Pantani docet, ricordate Lago Laceno?). Domani ne sapremo molto di più... ed è chiaro che lo stesso si può dire per l'appannato Di Luca odierno. [quote][i]Originariamente inviato da stress [/i] Poi le mie sono opinioni personali ma non è la prima volta che le squadre di Martinelli corrono (sic) così!!! [/quote] Stress... de gustibus, ma Martino è la stessa persona che fece vincere il Giro a Cunego nel 2004, con l'azione tattica dell'anno a Falzes (do you remember Tonti&Mazzoleni dopo il Furcia?). Ed è anche la stessa persona che vinse con Chiappucci, Pantani e Garzelli. Insomma... mica un fesso, dai! ;) In quanto agli altri aspetti della tappa, non so voi... ma Savoldelli a me sta sorprendendo sempre di più! Fra un po' fa anche le volate di gruppo, fossi in McEwen comincerei a preoccuparmi! :D:D E' decisamente il più in palla di questo inizio di Giro, anche più di Basso che oggi ha corso molto tranquillo, senza subire troppi danni. E complimenti al ritrovato Verbrugghe, la sparata ce l'ha sempre avuta e oggi ha messo a frutto le sue capacità... bravo! :clap:


aranciata_bottecchia - 13/05/2006 alle 18:46

[quote][i]Originariamente inviato da cunego [/i] Azz aranciata, come mai questa repentina ondata di pessimismo? Io credo sia stata una semplice giornata-no (vedi di luca), oppure i conti torneranno domani. [/quote] Ma no, che pessimismo, erano riflessioni che avevo fatto lo scorso settembre. Ovvio, anche io mi auguro che sia una giornata no, però ritengo che fu buttato nella mischia troppo presto, se al Brixia andava già discretamente significa che avrà fatto si o no un mesetto di convalescenza dopo il Giro, non di più. L'hanno ributtato nella mischia per cercare di vincere corse come Tre Valli, Arona, Melinda etc etc, a Zurigo era già un cadavere e anzichè mandarlo in vacanza gli hanno pure fatto fare Emilia e Lombardia e Giappone. Comunque condivido l'opinione di Goodwood: a questo punto anche Cunego deve assumersi le sue responsabilità, non ha scusanti, perchè non ha saputo dire di no quando avrebbe dovuto, in passato e a maggiore ragione oggi. C'è un aspetto incoraggiante comunque: gli zucconi orgogliosi imparano solo con le batoste. Cunego è uno zuccone orgoglioso e le batoste non gli sono mancate, dunque...


marco83 - 13/05/2006 alle 18:48

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] Comunque condivido l'opinione di Goodwood: a questo punto anche Cunego deve assumersi le sue responsabilità, non ha scusanti, perchè non ha saputo dire di no quando avrebbe dovuto, in passato e a maggiore ragione oggi. C'è un aspetto incoraggiante comunque: gli zucconi orgogliosi imparano solo con le batoste. Cunego è uno zuccone orgoglioso e le batoste non gli sono mancate, dunque... [/quote] Mi associo a te, e a Goodwood! :yes:


Abruzzese - 13/05/2006 alle 18:49

Mi dispiace per Garate,per l'impegno profuso anche nel cercare alleanze speravo che ce la potesse fare,per un po' di tempo stava anche cullando il sogno della maglia rosa ma tant'e'.Ottimo anche Verbrugghe che forse si e' ricordato di un vecchio feeling col Giro e di quando si lascio' alle spalle tutti,Basso in primis,sul Muro di Huy,un tentativo deciso,coraggioso e dispendiossissimo che comunque e' stato premiato.Savoldelli oggi si e' mostrato spavaldo con la squadra in testa a tirare sul Catria e sempre davanti con i primissimi sulle Cesane e nel finale,dove poco prima dell'ultimo strappo ha schierato davanti Danielson.Come detto Cunego e' mancato un po',Simoni se l'e' presa con le moto che avrebbero a suo dire favorito l'inseguimento di Bruseghin mentre spero che per Di Luca si tratti solo di una piccola defaillance perche' sono convinto che domani vorra' fare l'impossibile per non perdere minuti davanti alla sua gente,in caso contrario credo che ci si debba preoccupare un bel po' in casa Liquigas.Notazione per Ullrich:probabilmente nessuno pensava che il Kaiser potesse onorare degnamente il Giro correndo con i migliori gia' cosi' presto,per cui in base a quello che ho visto oggi,vedendolo salire con inaudita potenza mi sento di fargli un sincero applauso.Ora attendiamo domani,sperando di assistere ad un primo grande spettacolo.


suggestivo - 13/05/2006 alle 18:55

Analisi tappa: 1) Vergogna delle moto che una volta di più non perdono l'occasione per farsi recriminare qualcosa. Anche stavolta fanno un bel lavoro determinante aiutando la lampre di cunego. Io l'ho notato subito, ed infatti i commenti della tv hanno suffragato questa tesi. 2) Cunego sottotono, brutta figura doppia per il veronese, infatti non solo si fa aiutare dalle moto nell'inseguimento dei fuggitivi, ma cicca clamorosamente il finale adattissimo alle sue caratteristiche, e anzichè infiggere pene ai suoi avversari, perde inesorabilmente 6+ 12 = 18 sec da savoldelli. Se la sua forma è questa, nella crono di pontedera il distacco da basso sarà almeno di 4 minuti in quella tappa e potrebbe salire a 5 minuti complessivamente, uscendo definitivamente di classifica e dicendo addio ai sogni di vittoria già a pontedera. Può provare a recuperare domani ma la vedo dura. 3) di luca, male maluccio, ma può recuperare qualcosa domani se si riprende. Se domani va male, il giro è finito per lui. 4) simoni, ottimo, aspetta sornione le salite vere. Savoldelli, micidiale ! Basso, aspetta la crono per infliggere pesanti distacchi, e lo farà. Ullrich, molto bene. Il resto tutti secondo le aspettative più o meno. ulteriore capitolo Cunego.. Ragazzi, Cunego è stato sopravvalutato. Ma cosa credevate , che fosse un campione ? Ma assolutamente no, vinse immeritatamente un giro 2004 povero di contenuti e di salite vere e di tappe dure. é stato sopravvalutato e la tappa di oggi ne è la piena dimostrazione. Io non lo posso vedere da quando gli hanno affibbiato l'infelice soprannome di Pantacunego. Mi viene davvero impossibile paragonare cunego a Pantani, nemmeno lontanamente, mio Dio. Ed infatti ,come mi aspettavo, sta iniziando a dare le prime delusioni ai propri tifosi. Lo sapevo che sarebbe andato male, e che non è un vero campione, infatti sulle salite lunghe e dure è spacciato, oggi per esempio il Catria gli ha tagliato le gambe, annullandolo nel Finale, dove è mancato. Farebbe bene a dedicarsi alle classiche, otterrebbe più soddisfazioni. E prevedo sulle alpi un suo graduale naufragio, forse,uscirà di classifica già domani, altrimenti a Pontedera. Ciao.


nocs_84 - 13/05/2006 alle 18:57

Anche perchè penso che il pur bravo Franco Pellizzotti possa aspirare al massimo ad un 7-8 posto se facesse il capitano al giro.


Abruzzese - 13/05/2006 alle 18:57

[quote][i]Originariamente inviato da Zillo [/i] Avete mica visto Wladimir Belli? A quanto è arrivato? [/quote] Per la precisione guardando l'ordine d'arrivo ufficiale Wladimir Belli si e' classificato 26° a 39" da Verbrugghe.


furslide - 13/05/2006 alle 19:02

Cunego quest'anno dovrá confermarsi, non ci sono piú scuse. Non mi piace come parla, vedo una certa insicurezza alle interviste per esempio. Forse il problema di fondo é che non é proprio il fenomeno come tutti pensano, o meglio, sperano. Era chiaro che dopo la morte di Pantani ci voleva un'altro personaggio. Il pompaggio mediatico, a cui é sottoposto Cunego, si sente ancora, forse piú nascosto dell'anno scorso, ma c'é. Anche dalle parole di Cassani risulta questo. Per me Cunego non é mai stato all'altezza della situazione. Vedo piú forte altri. Ho visto per esempio un grande Ullrich. Si capisce da solo che é un talento straordinario. Forse anche lui non ha mai trovato la forza psicologica per emergere completamente. Sul Mortirolo si saprá di piú.


marco83 - 13/05/2006 alle 19:05

[quote][i]Originariamente inviato da furslide [/i] Il pompaggio mediatico, a cui é sottoposto Cunego, si sente ancora, forse piú nascosto dell'anno scorso, ma c'é. Anche dalle parole di Cassani risulta questo. [/quote] I media quest'anno seguono molto di più Basso (e, magari, a ragione...), non certo Cunego, dai... ;) [quote][i]Originariamente inviato da suggestivo [/i] Io non lo posso vedere da quando gli hanno affibbiato l'infelice soprannome di Pantacunego. Mi viene davvero impossibile paragonare cunego a Pantani, nemmeno lontanamente, mio Dio. [/quote] D'accordissimo con te che Cunego non è Pantani... ma mica è colpa sua se i giornali la fanno diventare PantaCunego. Prenditela con i media, non certo con lui... :bla:

 

[Modificato il 13/05/2006 alle 19:11 by marco83]


furslide - 13/05/2006 alle 19:06

suggestivo, non ho letto la tua risposta, ma sono d'accordissimo con té su Cunego. e non penso di sbagliarmi.


Abruzzese - 13/05/2006 alle 19:07

Tra gli altri protagonisti di questo Giro d'Italia la tappa di oggi ha detto anche altre cose:che Ivan Parra e Mauricio Ardila non hanno la forma dello scorso anno,hanno chiuso con 13'47" di ritardo(in questo gruppo c'erano oltre a Bettini anche Ghisalberti e Rasmussen),che in casa Liquigas probabilmente neppure Cioni sta benissimo,dato che dovrebbe essere uno di quelli che deve star vicino a Di Luca,perche' ha chiuso con un ritardo di ben 21'09" in un gruppo comprendente anche Bradley McGee,Perez Cuapio(ha deluso una volta di piu' purtroppo)e anche la giovane promessa Serpa,che purtroppo ha accusato la prima tappa dura.


aranciata_bottecchia - 13/05/2006 alle 19:10

Forumisticamente parlando sono molto contento per l'atteggiamento tenuto da Frank VDB Tondani, è un grande e virtualmente gli tendo la mano, e spero che un giorno gli ultras di Pantani, di Cunego e di Basso la finiscano di rompere i marroni e si tolgano dalle palle, per lasciare che gli appassionati di ciclismo, e sottolineo di ciclismo, pur con le umane simpatie e antipatie, possano discutere e divertirsi serenamente.


cancel58 - 13/05/2006 alle 19:18

Impressioni a caldo dopo la tappa. Complimenti, innanzitutto, agli organizzatori: bel tracciato. E Grazie anche alla Rai, che ci ha fatto vedere oltre 100 Km. Fino a quando la Lampre non ha cominciato a tirare, la media era piuttosto bassa (meno di 35 all'ora, mi pare): segno che i favoriti preferiscono non scoprirsi. Confermo quanto avevo scritto qualche giorno addietro: lo scorso anno c'era più battaglia e(come ha giustamente osservato Aranciata) ogni tappa pareva una classica. Merito soprattutto di Bettini e Di Luca , che nel Giro del 2005 avevano vivacizzato la prima parte del Giro(e Di Luca, in verità, anche la seconda) Quest'anno è diverso:Il Grillo è mancato all'appuntamento e solo la giornata di domani ci darà precise indicazioni sulle condizioni del Killer. Stando alle dichiarazioni del dopocorsa si è trattato di una giornata storta: può essere, ma il Di Luca di oggi- al di là del risultato finale- mi è sembrato troppo in difficoltà in salite che non sono state certamente percorse ad andatura folle. Cunego: quando la Lampre ha cominciato a fare il ritmo ( e che ritmo!) ero certo della vittoria del veronese.Il fatto che lui stesso fosse sicuro di far bene (in un arrivo congeniale alle sue caratteristiche)rende ancor più deludente la sua prestazione odierna. Simoni: mi pare che, con il passare degli anni, diventi sempre più brontolone. Ci sono molte moto, è vero, ma non mi sembre che abbiano condizionato la corsa in modo decisivo. Savoldelli: ha fatto quello che mi aspettavo facesse Cunego e , magari Simoni. Mi ha sorpreso -positivamente-la sua freschezza. Basso: ha controllato senza eccesivi patemi, facendo scandire il ritmo a Cuesta sulle Cesane e , all'arrivo, ha preceduto altri che, nelle previsioni della vigilia,avrebbero dovuto arrivargli davanti Rujano avrà avuto dei problemi, ma difficilmente potrà ripetere il Giro dello scorso anno. la tappa di domani ci darà molte risposte. Stando a quello che si è visto oggi Basso e Savoldelli sembrano quelli più in forma. Stando alle dichiarazioni, Simoni dovrebbe staccare tutti(moto permettendo, s'intende!)


suggestivo - 13/05/2006 alle 19:21

[quote][i]Originariamente inviato da Abruzzese [/i] Tra gli altri protagonisti di questo Giro d'Italia la tappa di oggi ha detto anche altre cose:che Ivan Parra e Mauricio Ardila non hanno la forma dello scorso anno,hanno chiuso con 13'47" di ritardo(in questo gruppo c'erano oltre a Bettini anche Ghisalberti e Rasmussen),che in casa Liquigas probabilmente neppure Cioni sta benissimo,dato che dovrebbe essere uno di quelli che deve star vicino a Di Luca,perche' ha chiuso con un ritardo di ben 21'09" in un gruppo comprendente anche Bradley McGee,Perez Cuapio(ha deluso una volta di piu' purtroppo)e anche la giovane promessa Serpa,che purtroppo ha accusato la prima tappa dura. [/quote] Serpa aveva la dissenteria e si è dovuto fermare 3 volte. Fonte: il TM della Selle Italia, Savio al processo alla tappa. Per gli altri ci sono poche scusanti. Totalmente fuori forma oggi.


cancel58 - 13/05/2006 alle 19:22

[quote]Cunego ha corso come Saronni. Soloche Saronni queste tappe le vinceva con una gamba sola. [/quote] Ti quoto, Jan!:clap:


riddler - 13/05/2006 alle 19:22

Signori io voglio dire una cosa sola e riguarda la Lampre e Cunego, nella storia del ciclismo non sempre colui che ha fatto tirare la squadra ha centrato la vittoria... Ci sono riusciti quasi sempre in questi anni solo due corridori: Armstrong e Cipollini, anche se per ragioni diverse... Altri hanno steccato, compreso Petacchi sia al giro che al mondiale... quindi la colpa non va attribuita al ds ma nemmeno a Cunego non era in giornata o perlomeno credeva di esserlo, ma credeva di esserlo prima di affrontare una difficilissima salita....


nino58 - 13/05/2006 alle 19:23

Anche per me corsa bellissima , un po' per psicanalisti, però. Se domani Di Luca e Rujano reggono, vuol dire che oggi Csc, Discovery e Lampre sul Cesana hanno preso una madornale cappella . Se Di Luca e Rujano si staccavano lì arrivavano con cinque minuti. Diciamo che, in chiave classifica, oggi hanno solo rosolato Garate; un po' poco. C'erano immagini degli ultimi 20 Km in cui tirava Vila davanti e Bruseghin dietro; se non sbaglio Verbrugge è partito, sfilandosi e rilanciandosi, subito dopo una bella trenata di Vila, quindi... Onore a Verbrugge che è uno dei pochi che quando parte sa dove deve arrivare; oltre a lui, in circolazione ci sono solo Vino, Voigt e Bettini. La faccia più distesa è comunque, finora, quella di Basso. Vediamo domani.


nocs_84 - 13/05/2006 alle 19:34

non so se qualcuno è d'accordo ma il Di Luca di oggi sembrava il Di Luca della liegi 2005.Pure l'anno scorso(dato in grande condizione dopo le vittorie precedenti) arrancava su ogni cotes e faceva il tira e molla.Cmq domani per lui è il giorno della verità.Se si riprende e fa una grande tappa penso che da qui in avanti sarà un osso durissimo perchè tutti sappiamo che quando fa i numeri in Abruzzo poi corre sulle ali dell'entusiasmo(vedi l'aquila 2005).


guigia - 13/05/2006 alle 19:35

Tralasciando per un attimo i discorsi di altissima classifica, nella tappa di oggi alcuni uomini che sulla carta avrebbero potuto ambire ad un piazzamento nei 20 hanno perso molto. Ecco i distacchi dal sito della Gazzetta: Van Huffel 05:29 Ghisalberti 13:47 Ardila 13:47 Parra 13:47 Julich 21:09 Cioni 21:09 Fertonani 21:09 Anche i due Balears Efimkin e Perez che ritenevo potessero tentare di entrare nei 20 hanno perso rispettivamente 13:19 e 21:09. In particolare mi stupisce il distacco di Cioni che pensavo potesse essere più di un gregario per Di Luca. A proposito di gregari Liquigas, un grande applauso a Noè, senza il quale chissà dove sarebbe Di Luca.


Lore_88 - 13/05/2006 alle 19:51

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] ps: più che il tempo deve preoccupare la condizione di cunego! chissenefrega di 17", l'importante per damiano è essere competitivo! se non lo è altro che 17" si becca... [/quote] Giustissimo, Lore. Speriamo non si sia snaturato per cercare di limitare a cronometro... [/quote] mah, dai, spero proprio di no! domani avremo una prova del nove molto importante! e quel savoldelli incomincia a far davvero paura... [/quote] Lore, ricordi tutti i discorsi dell'anno scorso, sul recupero affrettato, sulla convalescenza inadeguata, giusto per vincere un paio di coppe del nonne, sull'insistenza a fargli correre Emilia e Lombardia anche quando era evidente che la lampadina si era spenta? Ho la tremenda sensazione che i peggiori incubi si stiano realizzando. Spero di no, perchè sono suo tifoso, ma prevedo per Cunego una stagione di grigiore, squarciato quà e là da qualche lampo di classe. Felicissimo di essere sbugiardato. [/quote] eccome se ricordo! è la prima cosa che mi è venuta in mente vedendo l'arrivo! ma voglio essere ottimista! eccheccavvolo! è arrivato con 3 secondi di ritardo sullo strappettino finale dopo 240 km! aspettiamo domani, ma soprattutto la terza settimana! [quote] [i]Originariamente inviato da suggestivo[/i] Ragazzi, Cunego è stato sopravvalutato. Ma cosa credevate , che fosse un campione ? Ma assolutamente no, vinse immeritatamente un giro 2004 povero di contenuti e di salite vere e di tappe dure. é stato sopravvalutato e la tappa di oggi ne è la piena dimostrazione. Io non lo posso vedere da quando gli hanno affibbiato l'infelice soprannome di Pantacunego. Mi viene davvero impossibile paragonare cunego a Pantani, nemmeno lontanamente, mio Dio. Ed infatti ,come mi aspettavo, sta iniziando a dare le prime delusioni ai propri tifosi. Lo sapevo che sarebbe andato male, e che non è un vero campione, infatti sulle salite lunghe e dure è spacciato, oggi per esempio il Catria gli ha tagliato le gambe, annullandolo nel Finale, dove è mancato. Farebbe bene a dedicarsi alle classiche, otterrebbe più soddisfazioni. E prevedo sulle alpi un suo graduale naufragio, forse,uscirà di classifica già domani, altrimenti a Pontedera [/quote] ahahah!!! cunego non è un campione? cunego non è adatto ai grandi giri? dietro questo nick non si nasconde mica per caso quel simpaticone danese di nome rijs?? :D sembri il suo ufficio stampa! ma perchè tutto questo veleno? la vita è bella, non vale la pena sprecarla a invidiare gli altri, caro bjarne! ps: delusione? no! arrabbiatura per come si è comportato con la squadra oggi! goodwood ha già detto tutto alla perfezione!


Ottavio - 13/05/2006 alle 19:53

Avete detto tutto voi, aggiungo solo alcune osservazioni. Bravissimo Verbrugghe, forte e furbo. Coraggioso e generoso Garate, che però potrebbe pagare domani la grossa fatica odierna. Pessima la tattica della Lampre. Hanno iniziato a tirare troppo tardi e Vila ha ricevuto ordini poco chiari (mi è sembrato di rivedere la Once di Zulle al Tour....). Savoldelli è in grandissima condizione, come Basso. Male Cunego. E' solo un'pò di ruggine o la condizione non è buona? Preoccupante Di Luca. Ha detto che non ha avuto una crisi di fame (avrebbe perso di più in quel caso), dunque la condizione non dovrebbe essere un gran che. Io non l'ho messo tra i favoriti del Giro, ma vediamo che combina domani. Rujano sta pagando il suo sciagurato inverno. Che ne dite di Ulrich che fa le ripetute in corsa!!! Mi aspetto una grande crono. Attenzione a Gontchar potrebbe essere una bella sorpresa.


furslide - 13/05/2006 alle 20:12

aranciata b. vi lascio volentieri da soli con il vostro ciclismo mediocre


aranciata_bottecchia - 13/05/2006 alle 20:17

[quote][i]Originariamente inviato da furslide [/i] aranciata b. vi lascio volentieri da soli con il vostro ciclismo mediocre [/quote] fallo però, levati dalle balle


Reggio Emilia - 13/05/2006 alle 20:18

Al di là degli eccessi da tifosi, un pò troppo da ultras a volte, faccio la mia analisi: di sicuro non sono d'accordo con chi parla di Cunego in crisi, dopotutto è arrivato con 3" di ritardo da Basso.La Tattica Lampre è opera di un pazzo, l'errore è stato mandare fuori Vila così lontano e non fare fuori subito Di Luca e Rujano, giusto per togliersi il dente. Non dimentichiamoci comunque che è stata la seconda tappa più lunga del giro, e era tutto fuorchè una passeggiata! Furbo e potente Savoldelli, lui sì che ha messo tutti nel sacco...ha preso 12 secondi (quelli sì che sono pesanti, non i 3-6 secondi!) ai papabili, ma soprattutto ha dimostrato un'autorità con cui bisognerà fare i conti. Bravo Basso: si giochi le sue carte al Giro, mi sa che se Ullrich pedala così bene nonostante la ciccia che si porta addosso, al Tour sarà dura per lui. Se il Di Luca visto è questo, mi chiedo come l'abbia preparato il Giro........soprattutto sul Mortirolo andrà portato su con la gru. Simoni nascosto: è lì, non si è visto, è stato coperto e sornione. Insomma, la tappa di oggi ha detto tante cose, ma non è detto che sia definitivamente così: sicuramente per dichiarare Cunego in crisi bisognerà vedere se si stacca sulle alpi, non 3" a saltara.


Goodwood - 13/05/2006 alle 20:33

ho letto le vostre sensazioni.. io, Davide,marco,lore la pensiamo più o meno allo stesso modo. la mia critica era rivolta esclusivamente alla gestione della gara di Cunego. il fatto che non sia stato competitivo nel finale ci può stare, non posso fargliene una colpa. ciccia, è andata così, non c'è problema. la cosa che non accetto è che uno sbarbatello chieda espressamente alla squadra di lavorare per lui, li faccia tirare alla morte e poi negli ultimi 500m si pianti. ha perfettamente ragione Davide quando dice che ora è giunto il momento della verità per Damiano: è tempo che si prenda le sue responsabilità. ha una squadra molto forte con un marchio prestigioso a sua completa disposizione. non c'è mononucleosi che tenga. deve dimostrare di essere quel campione che molti (io tra questi) pensano che lui sia. non chiedo che stravinca il Giro, assolutamente no. ma deve dimostrare di saper lottare alla pari con i più forti, e soprattutto deve dimostrare di saper gestire la corsa come solo i campioni sanno fare. oggi lui non lo ha fatto. al momento Cunego si trova nel "limbo": è più di un semplice buon corridore, ma non è ancora un campione.... il passo dall'uno all'altro è più breve di quel che si possa immaginare.


Felice - 13/05/2006 alle 20:36

[quote][i]Originariamente inviato da marco83 [/i] Vi ho letti con interesse, e trovo giusto che , tra i tanti spunti che questa tappa può offrire, si ponga l'accento sull'azione della Lampre negli ultimi km di percorso. Come si sul dire... [i]del senno di poi sono piene le fosse[/i]: leggo critiche verso gli uomini di Martinelli, ma su questo non vi seguo. Oggi è mancato Cunego sulla salita finale, tutto qua (anche se non è poco, questo è chiaro). L'unica sbavatura della squadra è stata quella di azionarsi con qualche km di ritardo, ma per il resto ho visto una grande tattica di gruppo, a cui è mancata solo la stoccata finale. E, tra l'altro, se lo stesso Cunego diceva fino a 5km dalla fine di stare bene (da quanto ha detto Martino al Processo alla Tappa), non si può gettare la croce addosso su Bruseghin, Tiralongo e Valjavec che hanno fatto un lavoro semplicemente [u]esemplare[/u], e lo sottolineo perchè si capisca bene. ;) Non so se Damiano difetti di comunicazione, può anche darsi... ma m'è dispiaciuto vederlo così poco brillante sulla salita finale, così congeniale alle sue caratteristiche. Il Giro è ancora lungo, non sarebbe la prima volta che quello che diventerà il vincitore della corsa a Milano vada in difficoltà sulle primissime asperità (Pantani docet, ricordate Lago Laceno?). Domani ne sapremo molto di più... ed è chiaro che lo stesso si può dire per l'appannato Di Luca odierno. [/quote] Condivido l'analisi qui sopra di Marco83. Io non getterei la croce su nessuno. Martinelli ha fatto la tattica per far vincere Cunego, ma a pedalare era Cunego, non Martinelli. Cunego pensava di stare bene, ma poi, al momento buono, qualcosa gli é mancato. Penso che possa succedere, e che non ci siano necessariamente sempre segnali premonitori. Si può discutere se fosse opportuno gettare tutte quelle energie per rincorrere 20 sec di abbuono, se non fosse meglio risparmiarsi per domani. Si può pure pensare che sarebbe stato meglio cercare di approfittare della giornataccia di Di Luca e di Rujano. I prossimi giorni ci daranno la risposta. Bravissimo Verbrugghe; l'onore delle armi a Garate; impressionante Bruseghin; tutti i miei complimenti a Savoldelli, bravo non solo di testa ma anche di gambe. Chi vorrà vincere il Giro dovrà fare i conti lui, questo é sicuro. Il Giro é ancora lungo, domani ne sapremo di più.


Felice - 13/05/2006 alle 20:39

[quote][i]Originariamente inviato da furslide [/i] Manca un vero campione. è inutile mettere tante salite e tappe durissime se poi non c'é il campione che fa la corsa. E io, fenomeni alla Pantani, non lí vedo. Vedo soltanto un grande vuoto, una noia tremenda. Ho guardato la tappa di oggi e mi sono reso conto che anche questo Giro finirá senza un grande spettacolo. Il ciclismo di oggi é troppo mediocre e privo di fantasia. Serve un corridore di talento che butta via l'auricolare e frequenzimetro e va a trovare la sua strada. Poi quando si arriva sul Mortirolo si avrá la conferma. Quando saranno tutti lí in fila, finiti, senza visioni, aspettando il traguardo di Aprica. Lí magari qualcuno se ne rende conto di quello che é stato distrutto. [/quote] Amico mio, sei masochista? Non faceva bello dalle tue parti? Chi te lo fa fare di perder tempo stando davanti alla TV?


Felice - 13/05/2006 alle 20:43

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] Forumisticamente parlando sono molto contento per l'atteggiamento tenuto da Frank VDB Tondani, è un grande e virtualmente gli tendo la mano, e spero che un giorno gli ultras di Pantani, di Cunego e di Basso la finiscano di rompere i marroni e si tolgano dalle palle, per lasciare che gli appassionati di ciclismo, e sottolineo di ciclismo, pur con le umane simpatie e antipatie, possano discutere e divertirsi serenamente. [/quote] Mi unisco a Davide. Di ultras di tutti i bordi, anch'io ne ho pieni i marroni.


panta2 - 13/05/2006 alle 20:55

Avete ormai detto tutto, ma proverò ad aggiungere le mie osservazioni. Ho visto benissimo Scarponi e Basso, sempre nelle primissime posizioni con delle pedalate fluide ed efficaci. Furbissimo Savoldelli che, con uno scatto deciso negli ultimi metri, ha sorpreso tutti rosicchiando altri secondi importanti sui diretti avversari (secondi che gli saranno utili sulle grandi salite). Attenzione a Di Luca, perchè ricordiamoci, che dopo una crisi di fame di solito il giorno dopo si vola (vedi Ullrich il giorno dopo Les Deux Alpes 98'). A proposito di Ullrich: il tedesco sta crescendo di condizione molto rapidamente, e oggi è stato impressionante. La domanda che mi faccio in continuazione è questa: non è che Jan sta pensando di vincere il Giro, per vendicarsi della frase un po' esuberante ed offensiva di Rijs? Cunego invece mi ha deluso, ha fatto tirare tantissimo la squadra ma non ha saputo concretizzare. Ciao...

 

[Modificato il 13/05/2006 alle 20:59 by panta2]


cyclingteam2001 - 13/05/2006 alle 21:01

ho visto un basso ke non ha fatto nessuna fatica, il solito simoni in grande forma, un incredibile savoldelli (la discovery fa miracoli)mentre cunego ha dimostrato di avere ankora poka esperienza.....di luca e rujano sono a rischio


mont ventoux - 13/05/2006 alle 21:03

Io mi aspettavo qualcosa di più da questa tappa, o meglio, vedevo Cunego nelle prime posizioni sulle varie salite mentre Di luca arrancava e non capivo perchè non facesse uno scattino, poi forse il perchè lo abbiamo capito all'arrivo. Che Basso controllasse era ovvio, così come lo facesse Savoldelli, però non so, forse una salita come il Catria era un pò sprecata a 100 km dall'arrivo o forse è mancato un pò di coraggio. Domani sarà un'altra storia, l'arrivo in salita secco, esplosivo, farà molti danni. Credo che Basso e Simoni saranno tra i più forti, secondo me il Giro se lo giocheranno loro, non possono fare vincere di nuovo Savoldelli, per quanto quest'ultimo vada più forte dell'anno scorso.


cancel58 - 13/05/2006 alle 21:07

[quote] A proposito di Ullrich: il tedesco sta crescendo di condizione molto rapidamente, e oggi è stato impressionante. La domanda che mi faccio in continuazione è questa: non è che Jan sta pensando di vincere il Giro, per vendicarsi della frase un po' esuberante ed offensiva di Rijs? [/quote] in effetti oggi pomeriggio un pensierino l'ho fatto anch'io.......


panta2 - 13/05/2006 alle 21:16

[quote][i]Originariamente inviato da furslide [/i] Manca un vero campione. è inutile mettere tante salite e tappe durissime se poi non c'é il campione che fa la corsa. E io, fenomeni alla Pantani, non lí vedo. Vedo soltanto un grande vuoto, una noia tremenda. Ho guardato la tappa di oggi e mi sono reso conto che anche questo Giro finirá senza un grande spettacolo. Il ciclismo di oggi é troppo mediocre e privo di fantasia. Serve un corridore di talento che butta via l'auricolare e frequenzimetro e va a trovare la sua strada. Poi quando si arriva sul Mortirolo si avrá la conferma. Quando saranno tutti lí in fila, finiti, senza visioni, aspettando il traguardo di Aprica. Lí magari qualcuno se ne rende conto di quello che é stato distrutto. [/quote] Sono d'accordissimo. Manca un uomo che non ha paura di scattare, anche a costo di saltare... Mancano tanto gente come Chiappucci e, come hai detto tu, PANTANI:(...


Guglielmo Tell - 13/05/2006 alle 21:17

probabilmente a Di Luca e alla Liquigas,visto il crollo di Cioni,Wegelius e Miholjevic,e' successo quello che e' successo alla Selle Italia e a Rujano come ha spiegato Gianni Savio al processo.Savoldelli e' il piu' forte ma oggi mi ha sorpreso Simoni e poi ATTENZIONE A GONCHAR.e prima di dire che Ullrich non vincera' il Giro aspetterei domani.tra l'altro Di Luca era in crisi sulle Cesane ma poi pian piano si e' ripreso e alla fine ha perso solo 10 secondi,e anche Rujano e' riuscito a non affondare.la Lampre oggi era fortissima ma per me non dovevano far tirare cosi' tanto Bruseghin e Valjavec perche' ora li hanno persi come possibili seconde punte visto che sono giunti con 2 minuti di ritardo.e poi ci sono stati altri crolli gia' segnalati da Guigia


cyclingteam2001 - 13/05/2006 alle 21:23

è impossibile ke ullrich possa vincere il giro. potrà fare belle cose come a pontedera o in qualke salita...ma da qui a dire ke può vincere mi sembra fantaciclismo


Reggio Emilia - 13/05/2006 alle 21:23

Ullrich non ha mai vinto il tour, negli ultimi anni, a causa della ciccia non smaltita. L'hanno portato al Giro proprio in ottica Tour, non capisco come si possa pensare che abbia velleità di classifica. Il problema, ahinoi, sarà al Tour, quando sarà (verosimilmente) tirato a lustro.....


cyclingteam2001 - 13/05/2006 alle 21:28

infatti.....un ullrich così più ke per il giro, mi preoccupa in chiave tour :)


superalvi - 13/05/2006 alle 21:29

bella tappa,certo cunego che perde 4'' da basso su un arrivo del genere dopo che la lampre ha tirato il collo al gruppo in pianura....di luca in crisi di fame speriamo recuperi x domani. nn vorrei come ha detto aranciata che magari cunego stia pagando pure gli sforzi per vincere coppi e bartali e trentino scattando a ripetizione.contentissimo se domani mi smentisse. a proposito nn dimentichiamo che la tappa di oggi era di 240km quasi e una dei dubbi sul piccolo principe era quello della tenuta sui tapponi lunghi lunghi. nn vorrei che savoldelli si sia armstrongizzato. bene basso e simoni e ullrich vediamolo domani cmq credevo esplodesse sul catria o sul cesane,invece ci ha zittiti tutti


Alben - 13/05/2006 alle 21:44

Savoldelli è sempre più forte mi sa che in ottica classifica sarà dura per tutti. Ullrich sta migliorando ogni giorno vediamo domani se tiene. Cunego ha un po' deluso nel finale speriamo domani si riprenda. Non mi aspettavo Di Luca in crisi speriamo anche lui che si riprenda. Insomma domani si attendono moltissime risposte sarà una gran tappa


Lu Sbroga - 13/05/2006 alle 21:49

Ragazzi, che ne pensate del fuoristrada e del camion dei VV.FF., contromano lungo il percorso. Ve ne siete accorti?:OIO


cancel58 - 13/05/2006 alle 22:01

[quote][i]Originariamente inviato da Lu Sbroga [/i] Ragazzi, che ne pensate del fuoristrada e del camion dei VV.FF., contromano lungo il percorso. Ve ne siete accorti?:OIO [/quote] Sì, e per un attimo ho temuto il peggio. tra l'altro mi pare che siano usciti da una strada laterale poco prima che passasse il corridore in fuga.


Donchisciotte - 13/05/2006 alle 23:09

Vedo che oggi i tifosi sono bersaglio di Aranciata Bottecchia. Io credo che lo sport non sia esattamente il luogo dei monaci zen, cioè smuove qualcosa ,in genere, che fa in modo che non tutti guardino con occhio benevolo tutti quelli che si dedicano al ciclismo, che si entusiasmino per qualcuno e facciano il tifo contro altri. Non è che "tifo" significa applaudire tutti, esser buoni con tutti e godersi lo spettacolo, lo spettacolo vuole pure che si partecipi e si voglia che le cose vadano in un certo modo. Dai tempi in cui ho cominciato a leggere cicloweb mi sembra che gli utenti siano molto aumentati, era normale che non fossero tutti fatti con lo stampo del monaco zen, bisogna scegliere e dire chiaramente cosa si vuole da parte di chi amministra il forum. Il piccolo cenacolo di chi guarda il tutto senza tifo o un gruppo più numeroso di gente che TIFA, che ha passione e quindi patisce. Certo se io non rispondo all'invito di dabvide di togliersi dalle palle tutti i tifosi e rimango, ci rimango esattamente come sono: tifosa di pantani ( razionale fino al punto da aver cercato di capire cosa fosse successo, non cieca e ottusa da credere che Pantani fossse la pecora bianca fra i montoni neri, ma concreta da sapere che era la pecora beige in mezzo a pecore beige e nere), con profonda antipatia per Cunego, simpatia per Rujano. Ci sono articoli sul tifo scritti da Michele Serra che ti dovresti leggere, mentre quando mi sforzo di distaccarmi dalle passioni, dall'io e dal samsara del mondo, in genere bevo tè verde giapponese,medito ma non guardo manifestazioni sportive. Se invece l'io mi travolge e le passioni pure conosco la grandezza del tifo per il proprio campione e la grandezza del tifo "contro" ( non contro Cunego di cui non mi importa, ma per esempio già pregusto il tifo CONTRO l'Italia ai mondiali,la sconfitta dei mondiali scorsi contro la Corea la considero uno dei motivi per cui vale la pena vivere, sia pure effimeri). Non ho visto la tappa e sono arrivata adesso: ma Rujanito ha perso qualcosa?


aranciata_bottecchia - 13/05/2006 alle 23:57

[quote][i]Originariamente inviato da Donchisciotte [/i] Vedo che oggi i tifosi sono bersaglio di Aranciata Bottecchia. [/quote] I tifosi? Gli ultras vuoi dire. Che vuoi, non ho la tua pazienza e la tua tolleranza, sì, ne ho pieni gli zebedei degli ultras.


Felice - 14/05/2006 alle 00:35

[quote][i]Originariamente inviato da Donchisciotte [/i] Se invece l'io mi travolge e le passioni pure conosco la grandezza del tifo per il proprio campione e la grandezza del tifo "contro" ( non contro Cunego di cui non mi importa, ma per esempio già pregusto il tifo CONTRO l'Italia ai mondiali,la sconfitta dei mondiali scorsi contro la Corea la considero uno dei motivi per cui vale la pena vivere, sia pure effimeri). [/quote] E io invece, cara Donchisciotte, detesto il tifo contro, che ritengo cosa gretta e meschina. E questo ancor più in uno sport come il ciclismo, che é sport individuale, in cui tifare contro significa gioire dell'infelicità di un altro uomo. Tu dici che hai gioito della sconfitta dell'Italia contro la Corea? E allora sappi che hai gioito del successo del sacro rito commerciale che porta i paesi organizzatori nelle fasi finali di queste manifestazioni, con tutti i mezzi: doping, corruzione, mettici pure quello che vuoi. E te lo dice uno che di quello che potesse essere il risultato di quella partita se ne infischia nel modo più assoluto. Tu trovi che veder l'Italia perdere quella partita sia una ragione per cui vale la pena vivere? Io no. Io ho altre ragioni per cui vivere. Buona notte Donchisciotte.


pedalando - 14/05/2006 alle 00:43

straquoto Felice (e pure Aranciata)


gabri59 - 14/05/2006 alle 00:58

Santo Cielo, a leggere certi commenti, soprattutto riguardo a Cunego, sembrerebbe che oggi sia successo il finimondo :? Secondo me oggi è invece successa una cosa abbastanza consueta: due giorni fa si è corsa la cronosquadre, ieri una tappa di pianura. Succede spesso, ed è logico, che sulle prime salite a breve distanza da una crono gli scalatori si ritrovino con le gambe più o meno imballate, e che siano i corridori più forti sul passo a soffrire di meno. La storia dei Grandi Giri è piena di esempi. Anche l' anno scorso nella tappa di Zoldo, fu Savoldelli a vincere, seguito da Basso. Simoni si beccò 33" (compresi gli abbuoni), Rujano 2'39". Non a caso, secondo me, oggi Savoldelli è stato il più brillante, anche perchè sulla salita più dura il ritmo l' ha fatto la Discovery, e Cunego si è trovato le gambe imballate nel finale, tanto più che nella cronosquadre si è impegnato a fondo, Di Luca ha sofferto parecchio, così come Rujano, e Simoni si è limitato ad arrivare con Basso. Dal quale, e credo sia il caso di sottolinearlo, Cunego ha perso 4 secondi, non 4 minuti! Non mi sembra di avere letto processi a Simoni per la taappa di Namur, dove perse parecchio di più di quanto abbia perso oggi Damiano, e giustamente aggiungo. Il Giro è appena iniziato! Quanto alla tattica della Lampre, non capisco sinceramente perchè Vila abbia collaborato, anche se non molto. In ogni caso era evidente che non poteva vincere la tappa, non ne aveva e si è visto nel finale. Quanto al fatto che la Lampre, nella persona soprattutto del fantastico Bruseghin, abbia tirato nel finale: scusate, nessuno si muoveva e Garate aveva sei minuti! Che dovevano fare? Dovevano lasciarglieli forse? Hanno fatto quello che dovevano fare, anche perchè erano l' unica squadra forte in testa. Per quanto riguarda Damiano nello specifico: ok, d' accordo, ci ha abituati fin troppo bene finora, sei vittorie e il podio alla Liegi, ma certe reazioni mi sembrano davvero esagerate! Lasciando perdere le provocazioni di suggestivo, che non meritano nemmeno una risposta, rispondo invece a [b]Goodwood[/b]: Tu scrivi: [quote] posso comprendere DiLuca e la Liquigas, in quanto Danilo potrebbe avere avuto un improvviso cedimento dopo la prima salita. ma Cunego no: a 5km dall'arrivo continuava a dire di stare bene[/quote] Non capisco la tua logica: per Di Luca è lecito avere un improvviso cedimento dopo la prima salita, per Cunego non è lecito trovarsi le gambe un po' imballate nel finale? E perchè? [quote]io non credo che possa essere giustificato col fatto di essere ancora giovane e di non conoscere i propri limiti è giovane, certo, ma corre tra i prof ormai da tanti anni, e da 3 anni è pure il capitano della propria squadra[/quote] Corre tra i prof da 4 anni, ed è capitano della sua squadra da questa stagione. Ed è giovane e non si conosce ancora a fondo. Capita a tanti corridori con molta più esperienza di lui di sbagliare, non vedo proprio perchè a lui si debba dare addosso alla prima occasione. [quote]errori come quello di oggi sono terribilmente gravi. perchè oltre a subire lui stesso una batosta prevalentemente psicologica, in questo modo perde la fiducia dei propri compagni. equesto è l'aspetto più grave. perchè il modo migliore per gratificare e conquistare la fiducia dei propri compagni è dimostrare loro di essere competitivo, e far capire loro che non stanno lavorando inutilmente. a lungo andare i compagni potrebbero non essere più tanto disposti a lavorare per un capitano che non da garanzie. [/quote] A parte il fatto che la Lampre, come detto dallo stesso Martinelli, voleva "fare la tappa" e per questo aveva mandato in fuga Vila, e che quindi non sappiamo fino a che punto la decisione di farla con Damiano sia venuta da Damiano stesso piuttosto che dal suo ds, è indubbio che questo episodio non abbia fatto bene al morale di Damiano, ma come già detto da altri sono cose che capitano a tutti, e le ho viste capitare anche a campioni molto più esperti di Damiano, che so, Bettini, Simoni, Basso, Petacchi, Cipollini e via andare. E solo chi non fa non sbaglia. Definire l' episodio di oggi "terribilmente grave" mi sembra, scusami, abbastanza ridicolo. Per quanto riguarda la fiducia dei compagni, ti rammento che Damiano ha vinto quest' anno già sei corse, completate da un podio alla Liegi e da diversi altri podi. E solo per rimanere a questo inizio di stagione. Non direi proprio che Cunego sia "un capitano che non dà garanzie", se non le dà lui allora chi le dà? E non credo proprio che un episodio possa influire. Leggo poi che Cunego non sarebbe in forma (ma certo, alla Liegi arrancava...e nel prologo, nella cronosquadre, a Namur...:bla: Oppure che avrebbe patito la distanza...ma certo, uno che ha vinto un Lombardia, fatto un podio alla Liegi, vinto la tappa di Falzes che era lunga come quella di oggi patisce la distanza, e come no...:bla: [b]Aranciata[/b], sai bene che sono d' accordissimo con te sulla gestione di Damiano l' anno scorso, ma sinceramente mi sembri troppo catastrofico. Damiano finora questa stagione l' abbiamo visto molto bene, e secondo me oggi è successo quello che ho detto prima. Per quanto riguarda gli altri, bene Savoldelli, l' unico che non ha pagato la crono (corre troppo poco ormai, non sapevo che avesse la sparata nel suo bagaglio tecnico), benissimo Ullrich, mi ha davvero impressionata la sua potenza su quelle salite toste. Basso e Simoni poco esplosivi ed hanno perso da Savoldelli, come ovviamente il pochissimo esplosivo Gonchar che però è un cronoman, di Damiano ho detto, Di Luca vedremo se ha avuto una giornata no (anche lui avrebbe potuto pagare la crono tra l' altro) o se ha sbagliato preparazione, Rujano ha patito come l' anno scorso, sorpresissima dal crollo di Cioni. Ottimo Verbrugghe, Garate ci ha provato ma gli è andata buca.


gabri59 - 14/05/2006 alle 01:00

[quote][i]Originariamente inviato da Felice [/i] Tu trovi che veder l'Italia perdere quella partita sia una ragione per cui vale la pena vivere? Io no. Io ho altre ragioni per cui vivere. Buona notte Donchisciotte. [/quote] :clap::clap::clap::clap::clap::clap:


janjanssen - 14/05/2006 alle 01:30

Si, in fondo no è successo nulla. Gli appennini servono solo a fare perdere, non a fare vincere. Domani è un altro giorno. Di Luca dovrà chiarire se la sua difficoltà reale è stata una giornata storta o se è segno di una condizione lontana a quella di anno scorso. Savoldelli è il più furbo e si sapeva. vedremo come andrà sulle salite vere, non domani. Ullrich non vincerà sto giro e forse neanche il tour. ma con 8-10 kili di meno, li bastonerebbe tutti. Ma è fantaciclismo. Impressionante la sua potenza. A proposito. buon giro a tutti. Tempo per polemiche e discussioni , ci sarà più avanti.


Goodwood - 14/05/2006 alle 01:39

[quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] Quanto alla tattica della Lampre, non capisco sinceramente perchè Vila abbia collaborato, anche se non molto. In ogni caso era evidente che non poteva vincere la tappa, non ne aveva e si è visto nel finale. Quanto al fatto che la Lampre, nella persona soprattutto del fantastico Bruseghin, abbia tirato nel finale: scusate, nessuno si muoveva e Garate aveva sei minuti! Che dovevano fare? Dovevano lasciarglieli forse? Hanno fatto quello che dovevano fare, anche perchè erano l' unica squadra forte in testa.[/quote] vedi gabri, forse ti sono sfuggite le parole di Beppe Martinelli. riassumo. Vila è stato mandato in fuga con un doppio obbiettivo: cercare di vincere la tappa ed avere eventualmente un punto d'appoggio per Damiano; la Lampre ha iniziato a tirare perchè Cunego ha detto di sentirsi bene e di voler puntare alla tappa. scusa, ma perchè la Lampre avrebbe dovuto inseguire Garate? sbagli quando dici che era l'unica squadra forte in testa, perchè c'era la CSC, la Disocvery, la T-Mobile con Honchar maglia rosa virtuale, la Gerolsteiner... quinid la Lampre non aveva alcun motivo di farsi carico dell'iseguimento di Garate. è stato Cunego a voler fare la tappa. [quote]Lasciando perdere le provocazioni di suggestivo, che non meritano nemmeno una risposta, rispondo invece a [b]Goodwood[/b] Tu scrivi: [quote] posso comprendere DiLuca e la Liquigas, in quanto Danilo potrebbe avere avuto un improvviso cedimento dopo la prima salita. ma Cunego no: a 5km dall'arrivo continuava a dire di stare bene[/quote] Non capisco la tua logica: per Di Luca è lecito avere un improvviso cedimento dopo la prima salita, per Cunego non è lecito trovarsi le gambe un po' imballate nel finale? E perchè?[/quote] un corridore non crolla improvvisamente, ma si accorge gradualmente che c'è qualcosa che non va. DiLuca si è reso conto che non era in giornata a 100 km dalla fine, e subito la sua squadra ha smesso di tirare in testa al gruppo. Cunego invece sino a 2-3 km dalla fine ha fatto lavorare come dei muli 4 suoi compagni... pensi veramente che si sia accorto di non avere le gambe solo nel finale di una tappa lunghissima e logorante? oppure ha peccato un pò di presunzione? [quote][quote]io non credo che possa essere giustificato col fatto di essere ancora giovane e di non conoscere i propri limiti è giovane, certo, ma corre tra i prof ormai da tanti anni, e da 3 anni è pure il capitano della propria squadra[/quote] Corre tra i prof da 4 anni, ed è capitano della sua squadra da questa stagione. Ed è giovane e non si conosce ancora a fondo. Capita a tanti corridori con molta più esperienza di lui di sbagliare, non vedo proprio perchè a lui si debba dare addosso alla prima occasione.[/quote] a dir la verità questa è la sua 5° stagione tra i prof: 2002 e 2003 da gregario, 2004.2005 e 2006 da capitano. mi spieghi come puoi dire che Cunego è capitano solo da quest'anno??? nel 2004, da Maggio a Ottobre è stato capitano assoluto, la squadra ha sempre corso per lui e lui non ha mai corso per i compagni... sempre pensando solo a se stesso. è stato capitano pure ai mondiali, dove Ballerini ha costruito la squadra attorno a lui, Basso e Bettini. lo scorso anno era capitano indiscusso. ma lui è mancato. quindi un pò di esperienza il ragazzino ce l'ha... [quote][quote]errori come quello di oggi sono terribilmente gravi. perchè oltre a subire lui stesso una batosta prevalentemente psicologica, in questo modo perde la fiducia dei propri compagni. equesto è l'aspetto più grave. perchè il modo migliore per gratificare e conquistare la fiducia dei propri compagni è dimostrare loro di essere competitivo, e far capire loro che non stanno lavorando inutilmente. a lungo andare i compagni potrebbero non essere più tanto disposti a lavorare per un capitano che non da garanzie. [/quote] A parte il fatto che la Lampre, come detto dallo stesso Martinelli, voleva "fare la tappa" e per questo aveva mandato in fuga Vila, e che quindi non sappiamo fino a che punto la decisione di farla con Damiano sia venuta da Damiano stesso piuttosto che dal suo ds, è indubbio che questo episodio non abbia fatto bene al morale di Damiano, ma come già detto da altri sono cose che capitano a tutti, e le ho viste capitare anche a campioni molto più esperti di Damiano, che so, Bettini, Simoni, Basso, Petacchi, Cipollini e via andare. E solo chi non fa non sbaglia. Definire l' episodio di oggi "terribilmente grave" mi sembra, scusami, abbastanza ridicolo. Per quanto riguarda la fiducia dei compagni, ti rammento che Damiano ha vinto quest' anno già sei corse, completate da un podio alla Liegi e da diversi altri podi. E solo per rimanere a questo inizio di stagione. Non direi proprio che Cunego sia "un capitano che non dà garanzie", se non le dà lui allora chi le dà? E non credo proprio che un episodio possa influire.[/quote] credimi, ho un debole per Damiano, ma il voler vedere sempre tutto rose e fiori non credo sia l'atteggiamento corretto. quando c'è da fare qualche critica non bisogna tirarsi indietro. io non credo che Cunego quest'anno abbia abituato bene la sua squadra: credi che i suoi compagni siano stati contentio di aver lavorato per lui per vederlo poi perdere da Sastre e Mazzanti? se riporti le vittorie stagionali di Cunego, dovresti pure riportare le sconfitte. in ogni caso se fossi al posto di Cunego, prima di pretendere che gente come Brueseghin lavori per me tirando come un mulo, dovrei essere sicuro al 110% di avere la gamba. se cos' non fosse me ne starei buono buono per vedere cosa succede. vedi... tu hai citato Cipollini, Petacchi, Bettini, Simoni... corridori che sono adorati dai loro compagni, perchè quando decidono di farli lavorare duramente quasi sempre li ripagano con una prestazione all'altezza... quindi eventualemente qualche errore possono pure commeterlo. Cunego forse deve mangiare ancora un pò di pane duro per poter essere considerato allo stesso livello dei sopracitati atleti. e deve guadagnarsi la stima dei suoi compagni... cosa che in questi anni ancora non ha fatto. Cuengo è recidivo in questi atteggiamenti... anche lo scorso anno pretese che nel finale di qualche corsa MAzzoleni lavorasse per lui quando era evidente che Eddy stava decisamente meglio di lui... e anche in quelle circostanze il risultato fu analogo a quello odierno: lui senza gambe e la Lampre a mani vuote. ma dimenticavo... in quel caso si doveva recuperare psicologicamente il corridore dopo lo stop per la mononucleosi... ciao

 

[Modificato il 14/05/2006 alle 01:49 by Goodwood]


Donchisciotte - 14/05/2006 alle 02:11

- ma dai, l'infelicità di un altro uomo!!!! Allora chiudetelo lo sport, nello sport c'è chi vince ed è contento ( e con lui i suoi tifosi) e chi perde ed è scontento ( e con lui i suoi tifosi). da che mondo è mondo è così, l'agonismo è questo. E non è detto che abbia tifosi solo chi vince, il campione è fatto di mille sfaccettature. - Gli imbrogli dei paesi organizzatori: ma davvero credi che lo sport sia l'unico campo dell'universo in cui ci sia onestà e correttezza nonostante sia un'industria? E poi se proprio dobbiamo parlare di imbrogli, non mi sembra che noi italiani possiamo tanto parlarne adesso, da noi si fanno pure i sequestri di persona dell'arbitro, ancora parliamo di imbrogli degli altri ? - Se leggi ho scritto che la sconfitta dell'Italia è stata per me UNA delle ragioni per cui vale la pena vivere ( e ho aggiunto, purtroppo effimera), come ogni soddisfazione sportiva lo è. Accanto ad altre cose, certo, tutte effimere, provvisorie ecc. ecc. Woody Allen fece un elenco delle cose per cui vale la pena vivere nel film Manhattan ( infatti la mia era una citazione) e , accanto a Cezanne, gli occhi della sua ragazza e non ricordo cosa altro, mise la vittoria della sua squadra. - Il tifo contro spesso porta pure bene a chi ne è oggetto, non sempre gufare porta a qualche risultato, purtoppo. - Gli ultras nel mio vocabolario sono quelli che vanno allo stadio e pestano il tifoso avversario, fanno casino nelle città, sono ai bordi della criminalità ( e qualche volta li superano). Qua vedo solo tifosi, qualcuno ottuso e cieco ma non vedo ultras.


gabri59 - 14/05/2006 alle 02:42

[quote][i]Originariamente inviato da Goodwood [/i] vedi gabri, forse ti sono sfuggite le parole di Beppe Martinelli. riassumo. Vila è stato mandato in fuga con un doppio obbiettivo: cercare di vincere la tappa ed avere eventualmente un punto d'appoggio per Damiano; la Lampre ha iniziato a tirare perchè Cunego ha detto di sentirsi bene e di voler puntare alla tappa.[/quote] Le parole di Martinelli le ho sentite, e benissimo, al contrario di te a quanto vedo. Martinelli ha detto che voleva (prima persona singolare) vincere la tappa con Vila o Damiano, non ha mai parlato di Vila punto d' appoggio (e infatti non avrebbe avuto senso, dove avrebbe dovuto attaccare, Damiano?). E ha detto che Damiano aveva detto di sentirsi bene, non che voleva fare la tappa. [quote]scusa, ma perchè la Lampre avrebbe dovuto inseguire Garate? sbagli quando dici che era l'unica squadra forte in testa, perchè c'era la CSC, la Disocvery, la T-Mobile con Honchar maglia rosa virtuale, la Gerolsteiner... quinid la Lampre non aveva alcun motivo di farsi carico dell'iseguimento di Garate. è stato Cunego a voler fare la tappa.[/quote] Le squadre che citi erano presenti con pochissimi uomini. Quella di Garate stava diventando una fuga bidone, e ti ricordo che con una azione del genere Chiappucci arrivò secondo al Tour del '90. Non so su quali basi tu possa decidere che è stato Cunego e non Martinelli a far lavorare la squadra, perchè di certo non l' ha detto Martinelli, il quale al contrario ha detto "volevO vincere la tappa". Martinelli ha detto agli uomini di tirare, ha chiesto a Damiano come si sentiva, il ragazzo ha detto di senirsi bene (forse), e non è andata come speravano, esattamente come è successo a Basso alla Liegi o l'anno scorso a Ortisei (è un esempio, non lo sto attaccando, sia chiaro). [quote]un corridore non crolla improvvisamente, ma si accorge gradualmente che c'è qualcosa che non va. DiLuca si è reso conto che non era in giornata a 100 km dalla fine, e subito la sua squadra ha smesso di tirare in testa al gruppo. Cunego invece sino a 2-3 km dalla fine ha fatto lavorare come dei muli 4 suoi compagni... pensi veramente che si sia accorto di non avere le gambe solo nel finale di una tappa lunghissima e logorante? oppure ha peccato un pò di presunzione?[/quote] Se ben ricordi Damiano è stato inquadrato dalle telecamere, e sbuffava e scuoteva la testa. Io credevo stesse esagerando un po, anche perchè non lo vedevo brillantissimo ma non pedalava affatto male, magari invece non scherzava più di tanto. Secondo me non ha peccato di presunzione ma di inesperienza e probabilmente di troppa generosità. In una intervista recente Paolo Tiralongo diceva che Damiano "scalpita" perchè è giovane ed è un campione, e che deve tenerlo a freno. E ti dirò, a me piace così, di calcolatori e attendisti ce ne sono anche troppi. [quote]mi spieghi come puoi dire che Cunego è capitano solo da quest'anno??? nel 2004, da Maggio a Ottobre è stato capitano assoluto, la squadra ha sempre corso per lui e lui non ha mai corso per i compagni... sempre pensando solo a se stesso. è stato capitano pure ai mondiali, dove Ballerini ha costruito la squadra attorno a lui, Basso e Bettini. lo scorso anno era capitano indiscusso. ma lui è mancato.[/quote] Stai dicendo delle colossali sciocchezze. Nel 2004 a maggio, cioè al Giro, era Simoni il capitano. Il quale infatti non ha lavorato per lui ma lo ha attaccato, e più volte. Ed è una balla che Damiano non abbia lavorato per i compagni, ti ricordo il Brixia per Di Luca e soprattutto la Milano-Torino per Mazzoleni (che perse, tra l' altro, giusto per rimanere in argomento). Ai Mondiali il capitano era Bettini. E si perse la corsa per questo. Lo scorso anno non era "capitano indiscusso", al contrario era di nuovo Simoni il capitano, con Damiano seconda punta. Sono veramente esterrefatta dalle tue gravi inesattezze. Hai un bel coraggio a scrivere che avresti un debole per Cunego! [quote]io non credo che Cunego quest'anno abbia abituato bene la sua squadra: credi che i suoi compagni siano stati contentio di aver lavorato per lui per vederlo poi perdere da Sastre e Mazzanti? se riporti le vittorie stagionali di Cunego, dovresti pure riportare le sconfitte.[/quote] Certo non fa piacere lavorare a vuoto, ma il bilancio nel caso di Cunego è estremamente positivo, quindi non vedo il problema. Persino Merckx perdeva, sai. Se fossero scontenti i compagni di Cunego, cosa dovrebbero dire allora quelli di, sempre per fare un esempio, Simoni o Di Luca o Bettini? [quote]in ogni caso se fossi al posto di Cunego, prima di pretendere che gente come Brueseghin lavori per me tirando come un mulo, dovrei essere sicuro al 110% di avere la gamba. se cos' non fosse me ne starei buono buono per vedere cosa succede.[/quote] La squadra è stata senz' altro messa a tirare da Martinelli. [quote]hai citato Cipollini, Petacchi, Bettini, Simoni... corridori che sono adorati dai loro compagni, perchè quando decidono di farli lavorare duramente quasi sempre li ripagano con una prestazione all'altezza... quindi eventualemente qualche errore possono pure commeterlo.[/quote] E anche per Damiano vale esattamente lo stesso discorso. Anche lui quasi sempre ripaga i compagni con prestazioni all' altezza. Ciò non toglie che debba ancora crescere ed imparare ad essere leader, ma ha appena iniziato sul serio. Quanto a Mazzoleni, l' unica cosa che dimostra il suo "caso" è che la T-Mobile ha un budget più alto della Lampre, visto che gli hanno offerto una cifra spropositata, ma alla Lampre vedo che c'è più capacità manageriale, perchè i sostituti di Mazzoleni sono eccezionali. Ciao!


suggestivo - 14/05/2006 alle 02:48

Ciao a tutti. Mi scuso con tutti per i toni duri usati per Damiano Cunego. Non è da me , da grande sportivo e tifoso quale sono. Tuttavia forse, tutte le criniche che faccio a Cunego sono dovute a una sola ed unica cosa: il paragone con Pantani. Solo non sopporto quella forma di ingiustizia da parte della stampa nell'accanirsi nel voler fare confronti tra Cunego e Pantani, equiparandoli. No , no , no. Pantani non si tocca e nessuno può essere come lui, è unico ed inimitabile, nessuno gli assomiglia. Cunego è un buon corridore e sarò felice di essere smentito se sarà in grado di vincere e fare la differenza in questo giro. Ma temo di no. Tecnicamente parlando il giro vinto da Damiano nel 2004 è povero di contenuti. Damiano vinse perchè era nella squadra più forte , grazie ad ordini di squadra, e perchè le squadre avversarie erano abbastanza deboli. Dietro quella saeco c'era il vuoto. Non c'erano CSC, T-mobile, Discovery, Liquigas, o gerolstainer. Purtroppo c'era il vuoto. Inoltre le tappe non erano dure in quanto povere di salite lunghe e dure e molto corte, cioè tappe di 118 , 130 km di montagna, molto corte. Aspettiamo a dare giudizi, cmq, fino alla fine del giro 2006. ripeto spero di essere smentito dai fatti. Spero di vedere attaccare Cunego già domani infliggendo distacchi pesanti. ciao


Monsieur 40% - 14/05/2006 alle 03:59

Gabri, che ti scaldi a fare? Ti ricordo che il Giro è stato disegnato per far vincere Basso... l'hai detto tu... :bla:

 

[Modificato il 14/05/2006 alle 04:56 by Monsieur 40%]


Monsieur 40% - 14/05/2006 alle 05:09

Per i "mali" della Selle Italia arriva anche un comunicato stampa: [i]GIORNATA DRAMMATICA PER LA SELLE ITALIA - SERRAMENTI DIQUIGIOVANNI Giornata drammatica per la Selle Italia - Serramenti Diquigiovanni proprio in occasione della prima tappa importante di questo Giro d'Italia. Quattro corridori con problemi stomacali e intestinali: Alessandro Bertolini, costretto al ritiro, Santo Anzà nella fuga degli otto protagonisti ma costretto a staccarsi, Josè Serpa sceso dalla bicicletta tre volte proprio sulla salita del Catria e Josè Rujano con crisi di vomito fin da metà gara che ha comunque offerto una prova coraggiosa staccandosi dai primi solo all'ultimo chilometro. In serata saranno tutti visitati dal medico Omar Paez nella speranza di poterli recuperare per il proseguo del Giro. (fonte: Comunicato Stampa Selle Italia)[/i]


Goodwood - 14/05/2006 alle 06:20

gabri, mi hai confermato quello che avevo già notato leggendo i tuoi precedenti post, ovvero che la gentilezza e l'educazione per te sono un optional. stammi bene.


Faab - 14/05/2006 alle 08:41

Qualcuno sa i motivi del crollo verticale di CIONI?? sembrava essere in discreta condizione. Delusioni di ieri anche Ardila Cano e Parra che avrebbero dovuto fare meglio. Delusione anche per Schumacher che alle interviste si era detto fiducioso di tenere anche in salita....


Pirateattack - 14/05/2006 alle 10:11

Qui si sta discutendo ripetendo sempre le stesse cose, ma io avrei un altro aspetto da mettere in evidenza: io nella tappa di oggi non mi sono divertito. Non so voi, ma guardare 80 km di saliscendi in cui erano presenti salite impegnative con pendenze importanti e nemmeno mezzo scatto??? Capisco che siamo alla prima settimana, che domani c'è il primo vero arrivo in salita, che questo probabilmente è il giro più duro degli ultimi vent'anni, che i big non avevano motivo per attaccare da lontano...ma che pacco! Pantani diceva che scattava perchè è quello che la gente vuole vedere (Piancavallo '98). Posso capire che nel ciclismo moderno questo ragionamento è da pazzi, ma gli 80 km che la rai ci ha proposto sono stati noiosissimi e se non fosse stata per la fuga oggi sembrava un cicloraduno, mica na corsa. Probabilmente sono io che sbaglio, sono io che la faccio troppo semplice, però se anche domani tutti si studiano e i primi scatti dei big inizieranno solo a -2km dalla vetta il ciclismo mi darà una grossa delusione. :boh:


cedro82 - 14/05/2006 alle 10:51

[quote][i]Originariamente inviato da furslide [/i] Manca un vero campione. è inutile mettere tante salite e tappe durissime se poi non c'é il campione che fa la corsa. E io, fenomeni alla Pantani, non lí vedo. Vedo soltanto un grande vuoto, una noia tremenda. Ho guardato la tappa di oggi e mi sono reso conto che anche questo Giro finirá senza un grande spettacolo. Il ciclismo di oggi é troppo mediocre e privo di fantasia. Serve un corridore di talento che butta via l'auricolare e frequenzimetro e va a trovare la sua strada. Poi quando si arriva sul Mortirolo si avrá la conferma. Quando saranno tutti lí in fila, finiti, senza visioni, aspettando il traguardo di Aprica. Lí magari qualcuno se ne rende conto di quello che é stato distrutto. [/quote] Giustissimamente ognuno ha la sua opinione. Ora dico la mia. E' vero, di Pantani nel giro non ce ne sono, ma di gente come Pantani, che ti riesce ad emozionare e a tenere davanti al telvisore o per cui sei disposto a tutto pur di riuscirlo ad andare a vedere dal vivo durante uno dei suoi cambi di ritmo in salita credo ne nasca uno ogni 20 anni. E poi stai parlando di un grandissimo campione, che nei momenti di picco era il migliore, ma che è stato tanto sfortunato e tanto incostante. Credo che al giro di quest'anno non manchino assolutamente persone di talento che possano dire la loro. Anzi, credo forse che da anni non c'erano così tanti nomi importanti ad un Giro di Italia! Tieni conto che un giro così duro si debba (purtroppo per lo spettacolo????) correre con la testa, e fare imprese su queste prime salite, può voler dire rinunciare poi a dare spettacolo sulle Alpi! In rigoroso ordine di classifica attuale di maglia rosa ti cito alcuni nomi: [u]Honchar:[/u] Non un campione. Ha dalla sua l'esperienza. Da anni uno dei più costanti piazzati al Giro di Italia, e uno dei più forti a cronometro. [u]Savoldelli:[/u] Quando meno te l'aspetti lui c'è. Vincitore tra l'altro di 2 Giri di Italia (2002 e 2005). E un'altra volta sul podio finale (nel 1999) [u]Basso:[/u] Mi sbilancio nel considerarlo uno dei corridori più completi che c'è in circolazione? Avrà vinto poco, ma da anni è lì, ha insidiato Braccioforte nell'ultimo tour, l'anno scorso, si è dimostrato il più forte al giro (se lo stomaco non gli avesse dato problemi, probabilmente l'avrebbe vinto. [u]Rogers:[/u] "Solo" 3 volte campione del mondo a Cronometro. Arrivato al giro sembra per preparzione del tour, ma cmq dopo le prime schermaglie è lì, a ridosso del podio. Sulle grandi salite sicuramente sprofonderà... ma c'è ancora Pontedera dove potrebbe dire la sua! [u]Rebellin:[/u] Non sono sicuro, purtroppo la storia del ciclismo non la conosco molto, ma mi pare sia l'unico che ha vinto nello stesso anno Amstel, Freccia e Liegi, che non è poco!!! [u]Rubiera e Danielson:[/u] alla faccia dei gregari!!!! [u]Gutierrez Cataluna:[/u] una bella sorpresa di questo inizio di Giro [u]Di Luca:[/u] per ora sotto le aspettative, ma comunque resta un campione che dall'archivio di Cicloweb risulta aver ottenuto: Principali vittorie: Lombardia 2001, Amstel 2005, Freccia 2005, Paesi Baschi 2005, Tre Valli 2003, Veneto 2002, Placci 2003, Matteotti 2004, Laigueglia 2002 Principali secondi posti: Lombardia 1999, Freccia 2004, Tirreno 2002 e 2003, Paesi Baschi 2000, Tre Valli 2002 e 2004, Veneto 2001, Catalana 2001, Camaiore 2003 e 2004 Principali terzi posti: Amstel 2003, San Sebastian 2003, Veneto 2003, Urkiola 2002, Friuli 1999. Aggiungiamo pure il 4° posto al giro lo scorso anno. [u]Voigt:[/u] Anche qui, alla faccia del gregario!!!! [u]Cunego:[/u] Forse per ora un po' sopravvalutato, ma un potenziale campione, che ha fato una grandissima stagione nel 2004, e a cui manca ancora esperienza! [u]Noè, Pellizotti, Vila Errandonea:[/u] Anche qui, alla faccia dei gregari!!!! [u]Garate:[/u] Campione spagnolo, uno dei pochi che può puntare alla classifica che ieri si è mosso in prima persona! [u]Simoni:[/u] "Solo" 6 volte sul podio finale del Giro di Italia... la costanza e l'esperienza dalla sua! [u]Ullrich:[/u] Anche fermato da infortunio, e squalifica, ha ottenuto risultati da invidiare: vittoria al Tour, alla Vuelta, Mondiale Cronometro, Olimpiadi, senza considerare che è stato per ben 7 volte sul podio al Tour!!!! Qui al giro in preparazione del Tour, finora non sta assolutamente deludendo, anzi!!! Senza considerare altri grandi gregari (Cioni, Bruseghin, Julich,) alri campioni olimpici (Bettini), altri grandi sorperese degli scorsi anni (Sella, Rujano)... Senza poi considerare che nonostante la durezza del percorso c'erano anche 2 tra i velocisti più forti del momento (Petacchi, Mc Ewen) Per concludere, senza togliere nulla al grandissimo Marco Pantani, in questo Giro ci sono nomi che hanno vinto molto di più di quello che aveva ottenuto Pantani in carriera. Forse emozioneranno meno, ma campioni ce ne sono, eccome!!!

 

[Modificato il 14/05/2006 alle 10:57 by cedro82]


cedro82 - 14/05/2006 alle 10:55

[quote][i]Originariamente inviato da Pirateattack [/i] Qui si sta discutendo ripetendo sempre le stesse cose, ma io avrei un altro aspetto da mettere in evidenza: io nella tappa di oggi non mi sono divertito. Non so voi, ma guardare 80 km di saliscendi in cui erano presenti salite impegnative con pendenze importanti e nemmeno mezzo scatto??? Capisco che siamo alla prima settimana, che domani c'è il primo vero arrivo in salita, che questo probabilmente è il giro più duro degli ultimi vent'anni, che i big non avevano motivo per attaccare da lontano...ma che pacco! Pantani diceva che scattava perchè è quello che la gente vuole vedere (Piancavallo '98). Posso capire che nel ciclismo moderno questo ragionamento è da pazzi, ma gli 80 km che la rai ci ha proposto sono stati noiosissimi e se non fosse stata per la fuga oggi sembrava un cicloraduno, mica na corsa. Probabilmente sono io che sbaglio, sono io che la faccio troppo semplice, però se anche domani tutti si studiano e i primi scatti dei big inizieranno solo a -2km dalla vetta il ciclismo mi darà una grossa delusione. :boh: [/quote] Credo che per vedere gli attacchi dei big dobbiamo aspettare la terza settimana... ieri ci ha provato Garate (che non è un big, ma non va sottovalutato...). Finchè i giochi sono così aperti, nessuno vuole buttare via energie utilissime in un giro così duro e speriamo equilibrato. Forse ne perde un po' lo spettacolo... questo è vero, però chi punta alla vittoria o cmq al podio a Milano deve anche sapere risparmiarsi... Lo spettacolo sulle montagne arriverà...


Felice - 14/05/2006 alle 12:01

Beh donchisciotte su Corea-Italia l'hai sparata grossa, non c'é niente da fare. E la cosa mi stupisce soprattutto da parte tua, che sei certamente un'attenta osservatrice delle cose del mondo. Perché io capisco tifare per gli avversari quando l'Italia gioca contro squadre dilettantistiche o quasi, tipo Malta o, che so io, il Lussemburgo. In tale modo si fa il tifo per il calcio inteso ancora come sport contro il calcio dei divi viziati e super-pagati. Capisco pure fare il tipo per gli altri quando gli altri sono squadre africane o alcune squadre centro o sud americane. E' il tifo per i poveri contro i ricchi, anche se poi magari i governi di quei paesi si servono del calcio per sviare l'attenzione della gente dai loro reali problemi. Ma si può glissare: in fondo, su questo, noi non abbiamo nulla da imparare. Ma fare il tifo per la Corea, quando la Corea é paese organizzatore, quando é arcinoto che le squadre dei paesi organizzatori sono sempre e comunque mandate avanti, a costo di prenderle a calci nel di dietro, proprio non ne vale la pena, credi a me. Al più si può mantenere una distaccata indifferenza. Vabbeh, su questo punto hai preso un granchio. Niente di male, errare humanum est... Veniamo al tifo, nel ciclismo in particolare. Tutti noi seguiamo il ciclismo per le emozioni che ci da. E' inevitabile che si abbia simpatia per qualcuno, che ci sia qualcuno che ci piaccia più degli altri, per le sue azioni, per il suo modo di correre e di interpretare il ciclismo, per quello che vuoi. E' inevitabile allora sperare che costui ne esca vincitore. E se Tizio vince, Caio e Sempronio devono perdere non c'é niente da fare. Ma quello che si desidera é la vittoria di Tizio, non la disfatta di Caio e di Sempronio. Altra cosa é il tifo contro. E' sperare che qualcuno perda quasi indipendentemente da quanto possono fare il o i nostri beniamini. Magari per poter poi infierire su costui con commenti acidi, tirando fuori vecchi odi e rancori. E' quanto accade purtroppo spesso con Cunego. L'anno scorso, da questo punto di vista, é stato esemplare. C'é stato chi é piombato nel forum dopo Zoldo Alto e vi ha imperversato in lungo e in largo nei giorni succassivi. Il suo solo scopo: parlare male di Cunego, nessun interesse per il ciclicmo in generale, come si può facilmente constatare ad un anno di distanza. Ecco, questo tifo contro per me é gretto e meschino. E a gente così, prendendo spunto da quanto scrivi tu, suggerisco di seguire il consiglio di Cezanne e di passare il tempo a contemplare gli occhi della loro ragazza, invece di perderlo scrivendo in un forum di ciclismo. Con stima, Ciao


Lore_88 - 14/05/2006 alle 12:12

come sempre, ottimo felice!


janjanssen - 14/05/2006 alle 12:31

Ah, c'è stato mai che una tappa come quella di ieri, sia poi risultata decisiva per il giro d'Italia?


super cunego - 14/05/2006 alle 12:38

Dopo aver molto scherzato su di Lui avevo detto che Ullrich quest'anno si sarebbe piazzato? Ed eccolo lì...;)


Felice - 14/05/2006 alle 13:13

[quote][i]Originariamente inviato da janjanssen [/i] Ah, c'è stato mai che una tappa come quella di ieri, sia poi risultata decisiva per il giro d'Italia? [/quote] A me non sembra. Troppo presto... Tu che ne dici? Io non penso che nella tappa di ieri si potessero fare sfracelli, a meno che una congiunzioni di eventi non creasse una situazione in corsa molto particolare. Si poteva far fuori qualcuno, questo sì. Di Luca e Rujano, visto che erano loro a star male. Probabilmente, a torto o a ragione, gli altri hanno pensato che non ne valeva la pena.


Monsieur 40% - 14/05/2006 alle 13:18

[quote][i]Originariamente inviato da janjanssen [/i] Ah, c'è stato mai che una tappa come quella di ieri, sia poi risultata decisiva per il giro d'Italia? [/quote] "Decisiva" no, almeno non per i distacchi. La tappa di Faenza 2003, però, vinta da Arvesen con Simoni in fuga da lontano post-Terminillo e post-maglia-rosa-di-Garzelli che riuscì, grazie a distacco e abbuono, a sfilare la maglia al lombardo è stata "importante" soprattutto sul piano psicologico. Certo, nel 2003 c'è stato il miglior Simoni di sempre, e le tappe "decisive" si sono viste più avanti...


Reggio Emilia - 14/05/2006 alle 13:36

[quote][i]Originariamente inviato da super cunego [/i] Dopo aver molto scherzato su di Lui avevo detto che Ullrich quest'anno si sarebbe piazzato? Ed eccolo lì...;) [/quote] aspettiamolo a Plan de Corones :Od:


riddler - 14/05/2006 alle 13:38

Questo è quello che penso anche io Jan, ma non per questo non sono pericolosissimi, così come lo potrebbe essere la tappa di oggi... [quote][i]Originariamente inviato da janjanssen [/i] Si, in fondo no è successo nulla. Gli appennini servono solo a fare perdere, non a fare vincere. [/quote]


super cunego - 14/05/2006 alle 13:40

[quote][i]Originariamente inviato da Reggio Emilia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da super cunego [/i] Dopo aver molto scherzato su di Lui avevo detto che Ullrich quest'anno si sarebbe piazzato? Ed eccolo lì...;) [/quote] Sicuramente non sarà coi migliori, ma tra crono e tappe come quella di ieri nei dieci si dovrebbe piazzare, non mi aspetto sicuramente salga sul podio, anche se lo spero mi è sempre stato simpatico ed è anche una brava persona. aspettiamolo a Plan de Corones :Od: [/quote]:):)


Zillo - 14/05/2006 alle 13:41

[quote][i]Originariamente inviato da Reggio Emilia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da super cunego [/i] Dopo aver molto scherzato su di Lui avevo detto che Ullrich quest'anno si sarebbe piazzato? Ed eccolo lì...;) [/quote] aspettiamolo a Plan de Corones :Od: [/quote] Sulle Cesane è rimasto indietro e poi di colpo si è messo a superare tutti... In cronaca hanno detto che è una cosa che si fa in preparazione.. e io ricordo Cunego alla Vuelta 2004 che faceva proprio così! Al Giro lo vedremo forse forse in qualche tappa.. ma al Tour questo fa sfracelli! :clap:


janjanssen - 14/05/2006 alle 14:43

[quote][i]Originariamente inviato da Felice [/i] [quote][i]Originariamente inviato da janjanssen [/i] Ah, c'è stato mai che una tappa come quella di ieri, sia poi risultata decisiva per il giro d'Italia? [/quote] A me non sembra. Troppo presto... Tu che ne dici? Io non penso che nella tappa di ieri si potessero fare sfracelli, a meno che una congiunzioni di eventi non creasse una situazione in corsa molto particolare. Si poteva far fuori qualcuno, questo sì. Di Luca e Rujano, visto che erano loro a star male. Probabilmente, a torto o a ragione, gli altri hanno pensato che non ne valeva la pena. [/quote] Ehhhhh Felice. 1974. Pompei Sorrento. TERZA TAPPA. Tappa vinta in salita da Fuente. Gruppo sgranato con Baronchelli che prende 19" da Merckx. ti ricordi, poi come finì quell'anno?............. 1- Merckx 2- Baronchelli a 12" 3- Gimondi a 33" Un buco nel gruppo sgranato......... In pratica , fu decisivo il tragiuardo di Sorrento. Salita da scattista. Era solo un ricordino Ciao!


gabri59 - 14/05/2006 alle 14:54

Brevemente, e soprattutto per goodwood, vi riporto alcune dichiarazioni di Cunego e Martinelli (fonte: http://www.larena.it/ultima/oggi/sport/Aac.htm ) Cunego: [i]Damiano non appariva certo contento. Subito dopo l’arrivo, gira la bici per scendere verso il motor home della squadra. «Nel finale, mi è mancato il colpo per andare dietro ad un Savoldelli molto forte. Mi spiace per la squadra che ha lavorato molto bene per tutto il giorno. Abbiamo, comunque, dimostrato che come squadra per la salita, siamo ottimi. Il finale era abbastanza duro e stavo bene, ma se perdi un attimo, era così breve che non riesci a recuperare».[/i] Martinelli: [i]Giuseppe Martinelli, suo direttore sportivo, non nasconde la sorpresa in negativo. «Damiano - riferisce - sino a 5 chilometri dall’arrivo, diceva di stare bene. Bisogna tenere presente che questo era il primo giorno di fatica vera e che c’era il primo caldo. Credo che qualcuno abbia pagato, in più o in meno». Il diesse della Lampre ammette che «l’obiettivo era vincere la tappa con Damiano». «Avevamo Vila davanti - ricorda -, ma non ero sicuro potesse giocarsi la vittoria e, infatti, poi è stato staccato. E siccome non volevo perdere secondi in classifica, ma guadagnarne, la squadra ha tirato per chiudere». [/i] E infine Szmyd: (fonte http://www.ilciclismo.it) [i]Oggi è andata come è andata, cioè abbiamo perso pur lavorando nel finale per Damiano per l'eventuale sprint. Fa comunque sempre parte del gioco. Non è andata bene ma c’e tempo per poterci rifare.[/i] Ciao! [i](p.s.: ho modificato il link sennò spaginava il thread. Monsieur)[/i]

 

[Modificato il 14/05/2006 alle 16:04 by Monsieur 40%]


aranciata_bottecchia - 14/05/2006 alle 19:34

[quote][i]Originariamente inviato da suggestivo [/i] Ciao a tutti. Mi scuso con tutti per i toni duri usati per Damiano Cunego. Non è da me , da grande sportivo e tifoso quale sono. Tuttavia forse, tutte le criniche che faccio a Cunego sono dovute a una sola ed unica cosa: il paragone con Pantani. Solo non sopporto quella forma di ingiustizia da parte della stampa nell'accanirsi nel voler fare confronti tra Cunego e Pantani, equiparandoli. No , no , no. Pantani non si tocca e nessuno può essere come lui, è unico ed inimitabile, nessuno gli assomiglia. Cunego è un buon corridore e sarò felice di essere smentito se sarà in grado di vincere e fare la differenza in questo giro. Ma temo di no. Tecnicamente parlando il giro vinto da Damiano nel 2004 è povero di contenuti. Damiano vinse perchè era nella squadra più forte , grazie ad ordini di squadra, e perchè le squadre avversarie erano abbastanza deboli. Dietro quella saeco c'era il vuoto. Non c'erano CSC, T-mobile, Discovery, Liquigas, o gerolstainer. Purtroppo c'era il vuoto. Inoltre le tappe non erano dure in quanto povere di salite lunghe e dure e molto corte, cioè tappe di 118 , 130 km di montagna, molto corte. Aspettiamo a dare giudizi, cmq, fino alla fine del giro 2006. ripeto spero di essere smentito dai fatti. Spero di vedere attaccare Cunego già domani infliggendo distacchi pesanti. ciao [/quote] Ciao Suggestivo, quello che non mi convinceva, nel tuo post precedente, era la mescolanza di giudizio tra l'aspetto sportivo e quello esterno alle competizioni. Che Bulbarelli e colleghi abbiano giocato a "costruire" il nuovo Pantani sfruttando il caso Cunego è evidente (hanno talmente la coscienza sporca che ora sono saltati sul carro di Basso, perchè paragonandolo a Indurain non urtano la sensibilità di nessuno). Che Cunego si sia prestato all'operazione, per ingenuità o ingordigia, può essere, anche se non sono di questa opinione (del resto se avesse rifiutato i vari inviti ci sarebbe pure stato chi l'avrebbe accusato di infischiarsene della memoria di Pantani). Fatto sta che io accetto serenamente che Cunego stia sugli zebedei a qualcuno (io non sopporto Savoldelli, o a differenza di altri tifosi di Cunego apprezzo Simoni), ma trovo irritante che ci siano gli avvoltoi pronti ad approfittare di una sconfitta sportiva per tirare sulla persona. Nel tuo ultimo post hai cambiato direzione, lo apprezzo e mi sta benissimo: separiamo il fatto sportivo dalle vicende extra-sportive. Se ti pare apri pure un thread per esprimere tutto il tuo dissenso attorno al carattere o alla personalità di Cunego o a quanto siano infami i paragoni con Pantani (non ci vuole molto a capirlo), almeno chi come me è disinteressato a questo argomento lo eviterà. Nulla da dire sui tuoi rilievi tecnici sulla statura di Cunego: non li condivido, non penso che sia il mediocre che dici tu, ma è la tua opinione e la rispetto. Ciao


aranciata_bottecchia - 14/05/2006 alle 19:41

[quote][i]Originariamente inviato da Donchisciotte [/i] - Se leggi ho scritto che la sconfitta dell'Italia è stata per me UNA delle ragioni per cui vale la pena vivere ( e ho aggiunto, purtroppo effimera), come ogni soddisfazione sportiva lo è. Accanto ad altre cose, certo, tutte effimere, provvisorie ecc. ecc. Woody Allen fece un elenco delle cose per cui vale la pena vivere nel film Manhattan ( infatti la mia era una citazione) e , accanto a Cezanne, gli occhi della sua ragazza e non ricordo cosa altro, mise la vittoria della sua squadra. [/quote] Saresti dunque un talento comico incompreso? Cercherò di tenerne conto. [quote] - Gli ultras nel mio vocabolario sono quelli che vanno allo stadio e pestano il tifoso avversario, fanno casino nelle città, sono ai bordi della criminalità ( e qualche volta li superano). Qua vedo solo tifosi, qualcuno ottuso e cieco ma non vedo ultras. [/quote] No, non necessariamente un ultras è un teppista violento. Essere tifosi non significa essere ultras.


aranciata_bottecchia - 14/05/2006 alle 19:44

[quote][i]Originariamente inviato da janjanssen [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Felice [/i] [quote][i]Originariamente inviato da janjanssen [/i] Ah, c'è stato mai che una tappa come quella di ieri, sia poi risultata decisiva per il giro d'Italia? [/quote] A me non sembra. Troppo presto... Tu che ne dici? Io non penso che nella tappa di ieri si potessero fare sfracelli, a meno che una congiunzioni di eventi non creasse una situazione in corsa molto particolare. Si poteva far fuori qualcuno, questo sì. Di Luca e Rujano, visto che erano loro a star male. Probabilmente, a torto o a ragione, gli altri hanno pensato che non ne valeva la pena. [/quote] Ehhhhh Felice. 1974. Pompei Sorrento. TERZA TAPPA. Tappa vinta in salita da Fuente. Gruppo sgranato con Baronchelli che prende 19" da Merckx. ti ricordi, poi come finì quell'anno?............. 1- Merckx 2- Baronchelli a 12" 3- Gimondi a 33" Un buco nel gruppo sgranato......... In pratica , fu decisivo il tragiuardo di Sorrento. Salita da scattista. Era solo un ricordino Ciao! [/quote] Ricordino: jan Jan, ma in un altro thread avevi scritto che Baronchelli non era uno scattista. Avevi sbagliato prima o adesso? Ciao


Monsieur 40% - 14/05/2006 alle 19:51

Davide, sicuro che non hai letto male? Dice che la salita di Sorrento era una salita da scattista. E, in quella tappa, perse 19" da Merckx. Credo che stia confermando che non era uno scattista.


aranciata_bottecchia - 14/05/2006 alle 20:18

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Davide, sicuro che non hai letto male? Dice che la salita di Sorrento era una salita da scattista. E, in quella tappa, perse 19" da Merckx. Credo che stia confermando che non era uno scattista. [/quote] Può essere, magari sbaglio io, ma allora che c'entra il riferimento alla "salita da scattista", se il rilievo sta tutto nello scarto cronometrico decisivo? Comunque è possibilissimo che abbia frainteso io, ci mancherebbe.


superandyweb - 15/05/2006 alle 22:26

Il mio contributo fotografico da questa tappa, dalla partenza a cesena alla salita delle Cesane nel tornante dei 3 km dal GPM [img]http://www.superandyweb.it/fotobici/890.jpg[/img][img]http://www.superandyweb.it/fotobici/899.jpg[/img] [img]http://www.superandyweb.it/fotobici/891.jpg[/img] [img]http://www.superandyweb.it/fotobici/893.jpg[/img] [img]http://www.superandyweb.it/fotobici/894.jpg[/img] [img]http://www.superandyweb.it/fotobici/895.jpg[/img] [img]http://www.superandyweb.it/fotobici/896.jpg[/img] [img]http://www.superandyweb.it/fotobici/897.jpg[/img]


robby - 16/05/2006 alle 10:29

grande superandy!!!!!!!!!!!!!!! belle foto e poi deve essere stato proprio un bello spettacolo!!!!:yes:


cedro82 - 16/05/2006 alle 12:37

La foto più bella è quella di Bulbarelli con la maglia rosa sulla biciclettina... poi non dite che non è mai stato in bici?!?!?!? :OO::OO::OO::OO::OO: (Spero non si offenda...)


superandyweb - 16/05/2006 alle 20:46

[quote][i]Originariamente inviato da robby [/i] grande superandy!!!!!!!!!!!!!!! belle foto e poi deve essere stato proprio un bello spettacolo!!!!:yes: [/quote] Si un bel spettaccolo il GIRO, visto la carovana poi??? :P Ne vale la pena stare via un giorno intero per vedere solo 10 secondi i corridori!!