Board logo

Chernobyl MAI PIù
violetta - 26/04/2006 alle 13:37

Vent'anni oggi. Sono passati esattamente vent'anni dalla sciagura nucleare di Chernobyl. Il 26 Aprile 1986 il reattore della centrale nucleare scoppiò a causa di irregolarità nello svolgimento di un test sull'affidabilità dell'impianto stesso. Migliaia le persone che subirono malformazioni e danni irreparabili, altrettante coloro che non sopravvissero al disastro,altrettanti furono i coraggiosi pompieri e aviatori che sorvolarono la zona della centrale, al fine di fermare la nube, e che in seguito a tumori morirono pochissimi mesi dopo. La zona è ancora oggi transennata, nelle case rimangono pochi segni di quello che fu il giorno più triste da vent'anni a questi giorni. Maschere protettive, giornali datati 26 Aprile, qualche vestito sparso all'interno deglia appartamenti lasciati in fretta. Ma la memoria non dimentica.....la memoria rimane.... Oggi il reattore, pericolante, rischia di cadere al suolo a pezzetti, sprigionando nuovamente una nube tossica pericolosissima. Il governo dell'Ucraina non è riuscito ad arrivare ad un accordo per la costruzione di un edificio che possa evitare tutto ciò e che renderebbe sicuro il sito per migliaia di anni...... Il rischio è alto.........ancora troppo alto purtroppo..... Karina, questo è il nome della ragazzina che ogni anno ospitiamo nel nostro paese, non vuole che altre sciagure di tali dimensioni accadano nuovamente.........lo spero con tutto il cuore.... Viola 6/03/1986[i] [/i]


nocs_84 - 26/04/2006 alle 16:48

Quoto in tutto.:yes:


Raf Benson - 26/04/2006 alle 17:21

L'altra notte c'era uno speciale su rai 3: IMPRESSIONANTE! Non mi ricordavo certi particolari (avevo 13 anni) come il fatto che il Kremlino cercò di tenere nascosto l'incidente quasi per una settimana mentre la nube tossica si era già sparsa per buona parte d'Europa. Ricordo però anche da noi il divieto di mangiare l'insalata e certe verdure e mia mamma che mi proibiva di andare a giocare nei prati. Il servizio terminava riportando i risultati di ricerche recenti che parlano di 500.000 morti da collegare alle radiazioni nucleari. Ma il conteggio è drammaticamente ancora aperto. Sicuramente una delle più grandi sciagure della storia recente dell'umanità per la quale non si trovano parole, se non quelle che pronunciò David Ben Gurion riferendosi all'Olocausto: [i]"Solo i morti hanno il diritto di perdonare. I vivi hanno il dovere di non dimenticare"[/i]


superandyweb - 26/04/2006 alle 20:44

Anche io avevo 13 anni e ricordo i divieti di mangiare insalata e cose del genere, la nube portata dai venti dell'est preoccupava molto anche noi cosi lontani!! Scoprimmo che questa fonte di energia poteva creare grossi problemi anche al di fuori dei confini... Ricordo in particolare le discussioni che si facevano a tale riguardo con i vicini di casa, un'immagine fotografica ben presente nella mia mente!! Pensavo che tutto fosse finito nel giro di pochi anni, ma anche io dal servizio dell'altra sera trasmesso sulla RAI, scopro che nella zona dell'incidente le radiazioni sono ancora presenti e resteranno ancora per moltissimi anni, moltissime generazioni... sia direttamente presenti sul luogo che indirettamente attraverso le persone contagiate!


Vuelta Espana - 26/04/2006 alle 21:50

Mio fratello fa parte della cosiddetta "annata di Cernobyl"...mia mamma mi racconta sempre che mentre era incinta ha preso la pioggia acida. Era il 1 maggio 1986, ed era al sesto mese di gravidanza, ed era in costume a prendere il sole in barca. Non so se effettivamente la cosa avrebbe potuto portare a dei gravi danni, ma ringraziando il cielo non è stato così. Spero solo che questa tragedia moderna che ha colpito, chi più chi meno, gran parte del globo, possa non ripetersi più, e che i governi facciano qualcosa per evitare un nuovo disastro... (pia illusione?? Chissà...)


W00DST0CK76 - 26/04/2006 alle 22:01

Un ringraziamento alla bravissima Violetta per l'idea di questo post. in quei giorni avevo 10 anni e ricordo la paura che imperversava nei confronti della famigerata nube tossica, naturalmente noi in Italia riuscimmo come al solito a distinguerci per le psicosi però l'evento fu davvero di portata catastrofica e la cosa più grave è che continuerà a manifestare i suoi effetti per ancora molte generazioni. nei giorni nostri stiamo vivendo minacciati da un pericolo di portata ancora maggiore, quello dell'effetto serra causato dalle emissioni di CO2 che sta modificando il nostro clima estremizzando sempre di più i fenomeni atmosferici. Purtroppo a paesi come USA, Cina e India tutto ciò sembra non interessare!


violetta - 26/04/2006 alle 22:10

la cosa più sconvolgente di tutta questa storia marcia è che purtroppo non so esattamente per quali motivi, siano essi politici economici, non lo so,ma non si riesce a trovare una maniera per mettere al sicuro questo psoto, rischiando che il reattore, il suo nocciolo, ancora perfettamente vivo, possa, se non ha già cominciato, sprofondare nel sottosuolo e creare danni ben più pesanti di quelli già creati..... Per quanto riguarda Cina, India e America, sono sicura che se ne fregano altamente di quanta polvere micidiale emettano.La cina ad esempio da qualche anno a questa parte non vede più il sole, il cielo è velato di una nube giallastra provocata dall'esplosione di industrie e smog che non è compatibile con la conformazione del paese...bene continuiamo così...avanti!:OIO


mirco97 - 26/04/2006 alle 22:41

:clap::clap::clap::clap:


WebmasterNSFC - 26/04/2006 alle 22:51

Forse dovrebbe preoccupare anche il fatto che l'esplosione del reattore incriminato, a distanza di 20 anni non abbia ancora portato alla completa chiusura dell'impianto, peraltro ancora utilizzato tenendo in funzione uno dei quattro reattori originari. Questo molti non lo sanno...ovviamente non possiamo disturbare un principale fornitore di energia quale è per noi l'Ucraina. Personalmente ritengo l'energia nucleare indispensabile per un paese povero di risorse come il nostro. Un sistema energetico basato sui modelli francesi e finlandesi. Pensate che siamo comunque circondati da centrali (ad esempio Slovenia) che non sono di ultimissima generazione. Boh, per ora continuiamo a pagare l'energia agli altri...poi vedremo... :?


W00DST0CK76 - 26/04/2006 alle 22:58

purtroppo ci dimentichiamo anche delle fonti alternative come l'energia solare che, se viene utilizzata in scandinavia potrebbe trovare anche applicazione nel "paese del sole", oppure l'energia geotermica e l'energia eolica. sono fonti rinnovabili che potrebbero ridurre la nostra dipendenza energetica senza danneggiare l'ambiente.


WebmasterNSFC - 26/04/2006 alle 23:00

[quote][i]Originariamente inviato da W00DST0CK76 [/i] purtroppo ci dimentichiamo anche delle fonti alternative come l'energia solare che, se viene utilizzata in scandinavia potrebbe trovare anche applicazione nel "paese del sole", oppure l'energia geotermica e l'energia eolica. sono fonti rinnovabili che potrebbero ridurre la nostra dipendenza energetica senza danneggiare l'ambiente. [/quote] Si certo, molti comuni hanno fatto degli esperimenti, però a quanto pare a qualcuno dà fastidio ridurre la dipendenza dal petrolio e/o dalla quasi totale, importazione energetica.


W00DST0CK76 - 26/04/2006 alle 23:03

[quote][i]Originariamente inviato da WebmasterNSFC [/i] [quote][i]Originariamente inviato da W00DST0CK76 [/i] purtroppo ci dimentichiamo anche delle fonti alternative come l'energia solare che, se viene utilizzata in scandinavia potrebbe trovare anche applicazione nel "paese del sole", oppure l'energia geotermica e l'energia eolica. sono fonti rinnovabili che potrebbero ridurre la nostra dipendenza energetica senza danneggiare l'ambiente. [/quote] Si certo, molti comuni hanno fatto degli esperimenti, però a quanto pare a qualcuno dà fastidio ridurre la dipendenza dal petrolio e/o dalla quasi totale, importazione energetica. [/quote] pensa che non molti anni fa a qualche genio venne in mente l'idea di mettersi a cercare pozzi di petrolio in Lucania, forse aveva visto troppe puntate di Dallas e credeva di essere il nuovo J.R.! :OIO

 

[Modificato il 26/04/2006 alle 23:05 by W00DST0CK76]


aranciata_bottecchia - 26/04/2006 alle 23:11

Non credo che esistano fonti alternative e pulite in grado di ridurre drasticamente la dipendenza da petrolio, senza contare che i verdi osteggiano la costruzione delle pale eoliche perchè deturpano i paesaggi (in effetti le pale eoliche sono in tutto e per tutto degli ecomostri di dimensioni gigantesche, in Danimarca sono incazzati come babbuini e c'è chi chiede che vengano demolite). Anche campi sterminati di pannelli solari farebbero un po' schifo. A proposito, ma i paesi evoluti dove le stoccano le scorie radioattive? Mi chiedo cioè, al di là delle dichiarazioni che rilasciano ad uso e consumo dei boccaloni, in quali paesi del terzo mondo vengano scaricati i rifiuti radioattivi.


W00DST0CK76 - 26/04/2006 alle 23:15

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] ...in quali paesi del terzo mondo vengano scaricati i rifiuti radioattivi. [/quote] alcuni paesi li "prendono in consegna" in cambio di "gentili omaggi": ARMI! Un'inchiesta su tale argomento probabilmente è costata la vita ad Ilaria Alpi. ma forse sto andando troppo OT.

 

[Modificato il 26/04/2006 alle 23:18 by W00DST0CK76]


mao - 26/04/2006 alle 23:25

Ma questo nn è un forum dove si parla di ciclismo? Con tutto il rispetto che il caso drammatico x le vittime di questa atrocità, nn mi sembra il caso di aprire un post del genere. Senno' diventa una bacheca o un muro dei ricordi...:o Credo che il nome del sito si capisca che si parla di ciclismo e nn è un club di amici che parla di cronaca o gossip. Mi sbaglio? SUL GRADINO PIU ALTO DEL PODIO X SEMPRE MARCO. bye Mao www.fabbricadelleidee.splinder.com @Forum (insieme xil Pirata)


WebmasterNSFC - 26/04/2006 alle 23:29

Mao, questo logo [img]http://www.cicloweb.it/forum/images/smilies/OT.gif[/img] posto davanti al nome del thread sta ad indicare che si vuole parlare di un argomento, che magari non c'entra nulla col ciclismo, come in questo caso. Se non lo vuoi leggere fai a meno. Ciao Andrea


W00DST0CK76 - 26/04/2006 alle 23:31

[quote][i]Originariamente inviato da mao [/i] Ma questo nn è un forum dove si parla di ciclismo? Con tutto il rispetto che il caso drammatico x le vittime di questa atrocità, nn mi sembra il caso di aprire un post del genere. Senno' diventa una bacheca o un muro dei ricordi...:o Credo che il nome del sito si capisca che si parla di ciclismo e nn è un club di amici che parla di cronaca o gossip. Mi sbaglio? SUL GRADINO PIU ALTO DEL PODIO X SEMPRE MARCO. bye Mao www.fabbricadelleidee.splinder.com @Forum (insieme xil Pirata) [/quote] caro mao, hai ragione nel sostenere che questo è un sito dove si parla di ciclismo e questo è fuori discussione ma devi sapere che il forum di cicloweb è come una famiglia fatta di persone che hanno voglia di esprimere non solo opinioni ciclistiche ma anche impressioni su eventi di particolare interesse. siamo tutti appassionati di ciclismo ma esistono anche altre cose nella vita e non c'è niente di male nel condividerle con una "piazza" fatta di persone in grado di esprimere giudizi interessanti su qualunque argomento. Abbiamo parlato di altri sport, di politica, di faccende private e di mille altri cose poi ognuno è libero di scegliere in quali post intervenire, quelli che trovano scarse interesse finiscono subito giù.


mao - 26/04/2006 alle 23:42

Infatti nn sapevo cosa volesse dire Ot sorry. cmq Andrea ci sono modi e modi di porsi e di dire le cose a gli utenti. Ti potrei dire che allora visto che è una grande famiglia dove si parla di tutto, è un mercato! Nn è piacevole... good night. SUL GRADINO PIU ALRTO DEL PODIO X SEMPRE MARCO. bye Mao


pedalando - 26/04/2006 alle 23:43

L'energia solare ha un impatto ambientale nullo, intanto che accumuli energia scaldi l'acqua (quindi ulteriore risparmio energetico) ma ha un grandissimo impatto: demonopolizza cioe' non fa molto piacere a chi, oggi, e' coinvolto nel business di venderci l'energia :Old:


WebmasterNSFC - 27/04/2006 alle 00:26

[quote][i]Originariamente inviato da mao [/i] Infatti nn sapevo cosa volesse dire Ot sorry. cmq Andrea ci sono modi e modi di porsi e di dire le cose a gli utenti. Ti potrei dire che allora visto che è una grande famiglia dove si parla di tutto, è un mercato! Nn è piacevole... good night. SUL GRADINO PIU ALRTO DEL PODIO X SEMPRE MARCO. bye Mao [/quote] Al mercato ti soffermi solo sulle bancarelle che ti interessano...quelle con l'insegna O.T. le puoi scartare a priori. Non mi pare di essermi mal spiegato, piuttosto tu mi sembri un pochino prevenuto e acidello nei tuoi ultimi post. Rasserenati che la vita va avanti, buonanotte. ;)


mao - 27/04/2006 alle 11:17

convinto tu....:boh: SUL GRADINO PIU ALTO DEL PODIO X SEMPRE MARCO. bye Mao www.fabbricadelleidee.splinder.com @Forum (insieme xil Pirata)


violetta - 27/04/2006 alle 11:37

ritorniamo sull'argomento delle fonti alternative, invece che stare li a polemizzare su tutto solo perchè il nick è mio e non quello di un altro, vero? Beh, le fonti alternative si potrebbero sfruttare a pieno nel nostro paese, due esempi l'energia eolica, che in Olanda hanno saputo ben come sfruttare, prima coi mulini a vento poi coi fantastici generatori eolici, in secondo luogo con l'energia idrica, abbiamo moltissimi fiumi a rigore torrentizio, si potrebbero utilizzare come fonte di energia elettrica e smantellare le centrali elettriche chiamate in causa anche da Web, che ci circondanoo.Ce ne sono tantissime in Francia e in Slovenia soprattutto e noi continuiamo a dire di no alle fonti alternative, me continuiamo a pagare e farci vendere l'energia elettrica dagli altri paesi. se solo ci fosse la voglia di rimboccarsi le maniche e di cavar ragno dal buco la nostra energia potrebbe derivare da tutto, sole, acqua vento........


leo - 27/04/2006 alle 11:45

[quote][i]Originariamente inviato da pedalando [/i] L'energia solare ha un impatto ambientale nullo, intanto che accumuli energia scaldi l'acqua (quindi ulteriore risparmio energetico) ma ha un grandissimo impatto: demonopolizza cioe' non fa molto piacere a chi, oggi, e' coinvolto nel business di venderci l'energia :Old: [/quote] Avevo letto che per sopperire al fabbisogno italiano di energia ci vorrebbe una supeficie grande come la Puglia coperta di pannelli solari, il che oltre a essere ovviamente impossibile da realizzare cambierebbe addirittura il coefficciente di riflessione terra - sole, che è un bell'impatto ambientale.. Sono però d'accordo che su casette indipendenti o a sciera, i pannelli solari possono essere utilizzati se non per creare energia elettrica,almeno per il riscaldamento dell'acqua sanitaria e dell'impianto di riscaldamento. Ciao!


pedalando - 27/04/2006 alle 13:56

Non ho detto che dovremmo sopperire con i pannelli fotovoltaici a tutto il fabbisogno. Come dice Violetta abbiamo a disposizione molte altre fonti: acqua e vento in primis. Utilizzando queste fonti potremmo ridurre di molto l'attuale modo di generare energia e risparmiando. Sul fattore riflessione ho qualche dubbio, anche l' arretramento dei ghiacciai modifica questo fattore. :boh:


marco83 - 27/04/2006 alle 14:06

[quote][i]Originariamente inviato da WebmasterNSFC [/i] Personalmente ritengo l'energia nucleare indispensabile per un paese povero di risorse come il nostro. Un sistema energetico basato sui modelli francesi e finlandesi. Pensate che siamo comunque circondati da centrali (ad esempio Slovenia) che non sono di ultimissima generazione. Boh, per ora continuiamo a pagare l'energia agli altri...poi vedremo... :? [/quote] Sante parole Andrea, la penso esattamente come te... Non vorrei buttarla sempre in politica, ma credo che (purtroppo) il risultato delle ultime elezioni non dia una svolta positiva in questo senso... :( Con tutto il rispetto per le energie alternative che vanno in ogni caso intraprese (eolica, solare e quella derivante dalle biomasse), non penso che queste servano a dare quel contributo importante di cui avrebbe bisogno un paese importante e industrializzato come il nostro. Cosa che invece il nucleare, a mio avviso, farebbe. Detto ciò, un pensiero anche da parte mia va verso quelle famiglie che ancora oggi portano i segni tangibili della tragedia, nel fisico e nell'anima. Non bisogna dimenticare questa assurda tragedia, per far sì che l'uomo riesca ad accorgersi dei suoi limiti e a non sfociare in deliri di onnipotenza, come probabilmente fecero gli scienziati sovietici responsabili dell'accaduto. :^o^


27luglio - 28/04/2006 alle 13:45

Anche dove abito io non e' chernobyl pero' non si scherza... e in questo caso mai piu' non si puo' dire perche' in altri paesi la tragedia continua attualmente, leggere per credere: http://www.ilmanifesto.it/g8/dopogenova/4190f8c88890e.html I morti ad oggi dovuti a malattie normalente rarissime, in primis il mesotelioma pleurico, assolutamente incurabile, dovrebbero essere gia' piu' di 1000 nella mia zona, ma il picco di tumori pare debba ancora arrivare, la mortalita' tra le centinaia di ex-dipendenti della fabbrica per malattie riconducibili all'amianto dovrebbe essere intorno al 30-40%.