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Giro 2006 - 17a tappa: Termeno-Plan di Corones
maurofacoltosi - 25/04/2006 alle 19:37

Utilizziamo questo post per spiare cosa accade al Plan de Corones, vista l'impossibilità, per i comuni mortali, di intrufolarsi fisicamente sulla salita altoatesina. Proprio da oggi hanno cominciato ad aprire un pertugio nella neve. [img]http://www.ras.bz.it/pictures/camera7full.jpg [/img] [img]http://www.dolomitisuperski.com/crontour/webcam/webcam.jpg [/img]

 

[Modificato il 23/05/2006 alle 21:13 by Admin]


violetta - 25/04/2006 alle 19:56

ma siamo proprio sicuri che non si può in nessuna maniera salire???Uffa!


W00DST0CK76 - 25/04/2006 alle 20:03

Ragazzi, armiamoci di badili e andiamo a spalare, forza e coraggio!!!


Cascata del Toce - 25/04/2006 alle 20:33

[quote][i]Originariamente inviato da maurofacoltosi [/i] Utilizziamo questo post per spiare cosa accade al Plan de Corones, vista l'impossibilità, per i comuni mortali, di intrufolarsi fisicamente sulla salita altoatesina. Proprio da oggi hanno cominciato ad aprire un pertugio nella neve. [img]http://www.ras.bz.it/pictures/camera7full.jpg [/img] [/quote] beato l'accreditato...:Od:


Vuelta Espana - 25/04/2006 alle 20:37

[i]Damiano Cunego non vuole lasciare nulla al caso in vista del Giro d'Italia, così giovedì andrà a visionare una delle tappe che si prospettano cruciali nella corsa alla maglia rosa: la Termeno-Plan de Corones, in programma per il 24 maggio. Guidato dal direttore sportivo Giuseppe Martinelli e con la compagnia di Paolo Tiralongo, Marzio Bruseghin e Morris Possoni, Cunego percorrerà praticamente tutta la tappa, affrontando la salita del Passo delle Erbe e proseguendo poi per l'ascesa che da San Vigilio di Marebbe porta a Plan de Corones. C'è curiosità per vedere le condizioni del tratto sterrato della salita di Plan de Corones. [/i] (fonte: Lampre Mailinglist) Lui sì che può salire, ma non troverà ancora troppa neve?? Chissà cosa dirà del Plan. Gibo l'ha già provato prima della chiusura per la stagione invernale e l'aveva trovato davvero duro.


W00DST0CK76 - 25/04/2006 alle 20:40

Immagino che in ammiraglia Lampre avranno anche un cane San Bernardo con fiaschetta d'ordinanza! :Od:


Cascata del Toce - 25/04/2006 alle 21:42

[quote][i]Originariamente inviato da Vuelta Espana [/i] [i]Damiano Cunego non vuole lasciare nulla al caso in vista del Giro d'Italia, così giovedì andrà a visionare una delle tappe che si prospettano cruciali nella corsa alla maglia rosa: la Termeno-Plan de Corones, in programma per il 24 maggio. Guidato dal direttore sportivo Giuseppe Martinelli e con la compagnia di Paolo Tiralongo, Marzio Bruseghin e Morris Possoni, Cunego percorrerà praticamente tutta la tappa, affrontando la salita del Passo delle Erbe e proseguendo poi per l'ascesa che da San Vigilio di Marebbe porta a Plan de Corones. C'è curiosità per vedere le condizioni del tratto sterrato della salita di Plan de Corones. [/i] (fonte: Lampre Mailinglist) Lui sì che può salire, ma non troverà ancora troppa neve?? Chissà cosa dirà del Plan. Gibo l'ha già provato prima della chiusura per la stagione invernale e l'aveva trovato davvero duro. [/quote] A detta chi chi lo ha visionato nei sopraluoghi... è impressionante...:o


maurofacoltosi - 25/04/2006 alle 22:02

A fine lavori il risultato sarà questo (immagini tratte dal sito http://alpentouren.teamone.de) [img] http://alpentouren.teamone.de/fotos/01/010726/01072609.jpg[/img] [img]http://alpentouren.teamone.de/fotos/01/010726/01072604.jpg [/img]


robby - 26/04/2006 alle 12:20

spero e sono + che sicuro che faranno un ottimo lavoro Ricordo che Simoni dopo che l'aveva provata disse di non aver mai visto 5 km così!!!!! NON VEDO L'ORA!!!!!!!!!!


Knightlake98 - 26/04/2006 alle 13:56

[quote][i]Originariamente inviato da violetta [/i] ma siamo proprio sicuri che non si può in nessuna maniera salire???Uffa! [/quote] con la piccozza forse...:Od:


violetta - 26/04/2006 alle 13:58

beh...se si potesse....quasi quasi :D;)


cecco - 26/04/2006 alle 18:45

[quote][i]Originariamente inviato da violetta [/i] ma siamo proprio sicuri che non si può in nessuna maniera salire???Uffa! [/quote] bhe se metti sci con pelli di foca ai piedi puoi salire!!!:Od: bhe dai penso che ancora qualche giornata di sole e con la mtb si possa salire


Pg - 26/04/2006 alle 18:53

...scusate la mia tarditudine (?), ma cio' che mi cruccia e': si potra' salire sulla strada (od ai lati), a piedi o (soprattutto) in bici/MTB, il giorno del Giro? Prima no, va bene. Ma quel giorno, sarebbe proprio un peccato arrivare sul Furcia e doversi fermare li'. Penso anche che un arrivo in salita senza pubblico ai bordi sarebbe ben strano, persino per gli atleti.


Vuelta Espana - 26/04/2006 alle 19:07

[quote][i]Originariamente inviato da Pg [/i] ...scusate la mia tarditudine (?), ma cio' che mi cruccia e': si potra' salire sulla strada (od ai lati), a piedi o (soprattutto) in bici/MTB, il giorno del Giro? Prima no, va bene. Ma quel giorno, sarebbe proprio un peccato arrivare sul Furcia e doversi fermare li'. Penso anche che un arrivo in salita senza pubblico ai bordi sarebbe ben strano, persino per gli atleti. [/quote] Non so se qualcuno abbia notizie più precise, ma io avevo letto che i primi a toccare il suolo "rinnovato" del Plan saranno i girini....però se funziona come lo scorso anno per il Finestre, mi sa che il giorno della tappa si potrà salire benissimo...


maurofacoltosi - 26/04/2006 alle 19:09

[quote][i]Originariamente inviato da Pg [/i] ...scusate la mia tarditudine (?), ma cio' che mi cruccia e': si potra' salire sulla strada (od ai lati), a piedi o (soprattutto) in bici/MTB, il giorno del Giro? Prima no, va bene. Ma quel giorno, sarebbe proprio un peccato arrivare sul Furcia e doversi fermare li'. Penso anche che un arrivo in salita senza pubblico ai bordi sarebbe ben strano, persino per gli atleti. [/quote] Troverai tutte le informazioni che ti interessano in questo file http://www.alplanevents.it/images/giro/impianti_risalita.pdf [b]Attenzione: il tracciato sarà chiuso al pubblico fino alla data della tappa del Giro d’Italia. Non sarà pertanto possibile visionare o addirittura provare lo sterrato del Plan de Corones prima del Giro. Fanno eccezione i corridori professionisti iscritti alla corsa a tappe, che volessero fare la ricognizione della tratta. Dovranno però comunicare la loro presenza al comitato di tappa “Al Plan Events” e fare conto, che ci sono delle macchine operatrici in loco, che possono essere pericolose. [/b] Non si accenna alla possibilità di salire in bici il giorno della gara. Potrebbero proibirlo x evitare di danneggiare il fondo


nocs_84 - 27/04/2006 alle 01:20

Sarà di sicuro un grande spettacolo come lo è stato il colle delle Finestre l'anno scorso.


newcastle - 27/04/2006 alle 08:08

Questa l'area downloads: http://www.alplanevents.it/start.php?page=giro_&lang=IT


violetta - 27/04/2006 alle 11:57

[quote][i]Originariamente inviato da maurofacoltosi [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Pg [/i] ...scusate la mia tarditudine (?), ma cio' che mi cruccia e': si potra' salire sulla strada (od ai lati), a piedi o (soprattutto) in bici/MTB, il giorno del Giro? Prima no, va bene. Ma quel giorno, sarebbe proprio un peccato arrivare sul Furcia e doversi fermare li'. Penso anche che un arrivo in salita senza pubblico ai bordi sarebbe ben strano, persino per gli atleti. [/quote] Troverai tutte le informazioni che ti interessano in questo file http://www.alplanevents.it/images/giro/impianti_risalita.pdf [b]Attenzione: il tracciato sarà chiuso al pubblico fino alla data della tappa del Giro d’Italia. Non sarà pertanto possibile visionare o addirittura provare lo sterrato del Plan de Corones prima del Giro. Fanno eccezione i corridori professionisti iscritti alla corsa a tappe, che volessero fare la ricognizione della tratta. Dovranno però comunicare la loro presenza al comitato di tappa “Al Plan Events” e fare conto, che ci sono delle macchine operatrici in loco, che possono essere pericolose. [/b] Non si accenna alla possibilità di salire in bici il giorno della gara. Potrebbero proibirlo x evitare di danneggiare il fondo [/quote] grassiiieeee!!!


Rinaldo in campo - 27/04/2006 alle 14:55

Sbaglio o sta nevicando?


nocs_84 - 27/04/2006 alle 15:07

Faccio un po di fanta ciclismo.Si percorre il Furcia con la bici da corsa.POi all'imbocco del Plan de Corones si fa il cambio con la mtb stile gara di Triatlon.Sarebbe uno spettacolo unico.Per Ullrich invece ad attenderlo ci sarà un motorino.:Od:


nocs_84 - 27/04/2006 alle 15:35

E' stata accorciata la tappa Termeno-Plan de corones.Da 155 km si passa a 133 km.Purtroppo è stata eliminata la salita al Passo di Pinei.Quindi l'unica salita prima di Plan è il Passo delle Erbe.


simociclo - 27/04/2006 alle 16:29

[quote][i]Originariamente inviato da nocs_84 [/i] E' stata accorciata la tappa Termeno-Plan de corones.Da 155 km si passa a 133 km.Purtroppo è stata eliminata la salita al Passo di Pinei.Quindi l'unica salita prima di Plan è il Passo delle Erbe. [/quote] esatto. dalla gazzetta.it: Giro d'Italia, si accorcia la 17ª tappa BOLZANO, 27 aprile 2006 - Si accorcia la tappa tutta altoatesina dell'89° Giro d'Italia. Lo hanno annunciato in una conferenza stampa, alla presenza di Damiano Cunego (uno dei grandi favoriti), i responsabili del comitato organizzatore locale. La diciassettesima frazione da Termeno, centro dell'Oltradige a Pland de Corones (2273 metri) è stata ridotta da 158 a 133 chilometri. Dopo l'ultimo sopralluogo, i responsabili dell'organizzazione hanno deciso di apportare alcune modifiche al percorso. Venticinque chilometri in meno e un solo Gran premio della montagna lungo il percorso, al passo delle Erbe a quota 1987 metri. È stato tolta dal tracciato l'ascesa a Passo Pinei (1442 metri) da Ponte Gardena, Castelrotto e successiva discesa verso l'abitato di Ortisei. Partenza quindi da Termeno, l'attraversamento di Bolzano e poi via lungo la Statale del Brennero fino a Chiusa e Bressanone prima di iniziare l'ascesa dopo una quarantina di chilometri di pianura. I "girini" raggiungeranno quindi Sant'Andrea, Eores e il valico di passo Pinei, poi la discesa verso San Martino in Badia, Longega, San Vigilio di Marebbe, quindi l'ascesa a Passo Furcia e poi la temuta salita a Plan de Corones con un tratto sterrato nel finale. Prima cinque chilometri con pendenze che raggiungono il 15%, quindi una stradina sterrata appositamente creata e sistemata per il Giro d'Italia. I lavori in zona per preparare tutto nel migliore dei modi sono in corso in questi giorni. Nel finale sono previsti tredici tornanti in cinque chilometri, intitolati tutti a grandi campioni del passato che hanno vinto il Giro d'Italia costruendo i rispettivi successi sulle strade dolomitiche. La pendenza media del tratto finale è del 10% con una punta del 26% a qualche centinaio di metri dallo striscione d'arrivo a ridosso della Campana della Pace di diciassette tonnellate "Concordia 2000".


maurofacoltosi - 28/04/2006 alle 17:26

Ecco le immagini della ricognizione di Cunego (fonte: cyclingnews.com) [img]http://www.cyclingnews.com/photos/2006/giro06/corones/furcia_inizio_1340.jpg [/img] [img]http://www.cyclingnews.com/photos/2006/giro06/corones/damiano_cunego_1208.jpg [/img] [img]http://www.cyclingnews.com/photos/2006/giro06/corones/plan_de_corones_1174.jpg [/img]


pedalando - 28/04/2006 alle 17:36

[quote][i]Originariamente inviato da nocs_84 [/i] Faccio un po di fanta ciclismo.Si percorre il Furcia con la bici da corsa.POi all'imbocco del Plan de Corones si fa il cambio con la mtb stile gara di Triatlon.Sarebbe uno spettacolo unico.Per Ullrich invece ad attenderlo ci sarà un motorino.:Od: [/quote] naaaa non penso che dopo tutti quei chilometri abbia voglia di scendere dall'ammiraglia e salire sul motorino...:Od:


super cunego - 28/04/2006 alle 17:47

Dopo anni di tentativi falliti, i fratelli Willi e Albert Kastlunger di San Vigilio di Marebbe hanno ripreso l’iniziativa e, trovando gli interlocutori giusti, sono riusciti a realizzare in breve tempo questo sogno coltivato da molti: portare la prestigiosa competizione ciclistica italiana in cima al panettone sciistico più famoso dell’Alto Adige. (DA: http://www.alplanevents.it/start.php?page=giro_tracciato_stradale&lang=IT) con tutto il rispetto per i due fratelli, ma non avevano mica altro da inventarsi?????????


super cunego - 28/04/2006 alle 17:52

Il primo chilometro a partire dal Passo Furcia, che presenta una pendenza media dell’ 11,6%, verrà munito di uno strato speciale, costituito da materiale franoso frantumato, legato con 4 % di cemento. Si tratta di una miscela ecologica, studiata e messa a punto dai geologi della Provincia Autonoma di Bolzano, su iniziativa di Danny Kastlunger, direttore tecnico del comitato organizzatore. La pavimentazione avrà una costituzione ruvida in superficie, che riproduce ottimamente un buono sterrato compatto. Il grande vantaggio di questo strato è l’alta tenuta alle sollecitazioni di carico ed un’impressionante capacità drenante – il che dovrebbe garantire la percorribilità della tratta anche dopo abbondanti piogge o nevicate. Lo stesso rivestimento verrà applicato anche agli ultimi due chilometri che conducono all’arrivo. Qui è estremamente importante, vista la grande pendenza del tratto, che inizia presso il rifugio “Geiselsberg” con un tornantone di 180°, che si immette subito nello strappo più tosto, che arriva anche ai 26 % di pendenza. Gli ultimi 1,15 km hanno comunque una pendenza media del 13,3 %. Anche qui ne va della “pedalabilità” del percorso anche in condizioni meteo avverse, se mai ci fossero. Il manto di ghiaia legata a cemento verrà applicato con macchinari cingolati speciali. A fine posa dovrà riposare per almeno 5 giorni, prima di poter essere percorso. Si calcola che l’intero tracciato possa essere pronto all’uso entro il 19 di maggio 2006. http://www.alplanevents.it/start.php?page=giro_tracciato_sterrato&lang=IT


Ivan il terribile - 30/04/2006 alle 12:32

Azzarola come nevica sul Plan!!!


superalvi - 30/04/2006 alle 20:07

CATENE PER TUTTI altro che fondo speciale.... oppure equipaggiare con pattini tipo sci di fondo i tubolari.....


Reggio Emilia - 30/04/2006 alle 20:48

[quote][i]Originariamente inviato da nocs_84 [/i] Faccio un po di fanta ciclismo.Si percorre il Furcia con la bici da corsa.POi all'imbocco del Plan de Corones si fa il cambio con la mtb stile gara di Triatlon.Sarebbe uno spettacolo unico.Per Ullrich invece ad attenderlo ci sarà un motorino.:Od: [/quote] No no certe americanate non le voglio! Piuttosto la tripla...... Per Ullrich invece stanno costruendo una funivia........:Od:


super cunego - 30/04/2006 alle 21:14

[quote][i]Originariamente inviato da Reggio Emilia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da nocs_84 [/i] Faccio un po di fanta ciclismo.Si percorre il Furcia con la bici da corsa.POi all'imbocco del Plan de Corones si fa il cambio con la mtb stile gara di Triatlon.Sarebbe uno spettacolo unico.Per Ullrich invece ad attenderlo ci sarà un motorino.:Od: [/quote] No no certe americanate non le voglio! Piuttosto la tripla...... Per Ullrich invece stanno costruendo una funivia........:Od: [/quote] La funivia l'hanno già costruita forse è per quello k quest'anno viene...:Od:


ProfRoubaix - 30/04/2006 alle 21:21

[quote][i]Originariamente inviato da super cunego [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Reggio Emilia [/i] Per Ullrich invece stanno costruendo una funivia........:Od: [/quote] La funivia l'hanno già costruita forse è per quello k quest'anno viene...:Od: [/quote] Aaaaah, finalmente ho capito a cosa serviva .... :D [quote][i]Originariamente inviato da lolloso [/i] beccatevi sto filmato non so cosa stiano dicendo ma guardatelo http://streaming-factory.com/t-mobile-team/051119-vor-nb-v3-en-544.wmv [/quote]

 

[Modificato il 30/04/2006 alle 21:31 by ProfRoubaix]


W00DST0CK76 - 30/04/2006 alle 21:33

[quote]Originariamente inviato da lolloso beccatevi sto filmato non so cosa stiano dicendo ma guardatelo http://streaming-factory.com/t-mobile-team/051119-vor-nb-v3-en-544.wmv [/quote] Ullrich si sta allenando a salire in montagna bendato così non gli viene paura! :Od:


super cunego - 30/04/2006 alle 21:34

[quote][i]Originariamente inviato da ProfRoubaix [/i] [quote][i]Originariamente inviato da super cunego [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Reggio Emilia [/i] Per Ullrich invece stanno costruendo una funivia........:Od: [/quote] La funivia l'hanno già costruita forse è per quello k quest'anno viene...:Od: [/quote] Aaaaah, finalmente ho capito a cosa serviva .... :D [quote][i]Originariamente inviato da lolloso [/i] beccatevi sto filmato non so cosa stiano dicendo ma guardatelo http://streaming-factory.com/t-mobile-team/051119-vor-nb-v3-en-544.wmv [/quote] [/quote] Guardatevi sto video http://streaming-factory.com/t-mobile-team/051119-vor-nb-v3-en-544.wmv :Od: adesso ho capito perke ullrich non è mai a posto col peso se s'allena così...


gabri59 - 30/04/2006 alle 23:47

[quote][i]Originariamente inviato da super cunego [/i] La funivia l'hanno già costruita forse è per quello k quest'anno viene...:Od: [/quote] :D :D :D Ma povero Jan... :Od:


superalvi - 01/05/2006 alle 12:35

il sole.......:yes:


super cunego - 01/05/2006 alle 20:12

[quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da super cunego [/i] La funivia l'hanno già costruita forse è per quello k quest'anno viene...:Od: [/quote] :D :D :D Ma povero Jan... :Od: [/quote] Infatti stiamo un po' esagerando, ma hai sentito l'ultima muniranno Mazzoleni di taniketta col wisky (come i San Bernardo) nel caso ull dovesse perdersi...:Od:


W00DST0CK76 - 01/05/2006 alle 21:24

mi sa che vedendo nelle foto le condizioni in cui versa la strada verso Pian de Corones Ullrich stia facendo gli scongiuri affinchè rimanga così anche nelle prossime settimane in modo da evitarsi il supplizio.


robby - 02/05/2006 alle 08:55

mamma che tempaccio!!!!!!! mi sa che er sto arrivo al Giro dovranno fare i miracoli!!!!


David Bowman - 02/05/2006 alle 09:56

Attendendo questa salita e pensando a quella in sterrato dell'anno scorso, della quale non ricordo il nome, il mio pensiero non può che andare a Marco Pantani. Oggi avrebbe 36 anni, magari non correrebbe più, magari sarebbe stato ancora capace di dare spettacolo.. Quando però si incontrano pendenze del genere mi viene IMPOSSIBILE non pensare a lui..:(


robby - 02/05/2006 alle 10:10

EHHH SI', sarebbe stata proprio una salita adatta al miglior marco!!!!!!! e con questo giro sai che divertimento che sarebbe stato vedere un pantani al top!!!!!!!!!! GRAZIE MARCO per tu quello che mi e ci ha dato!!!!!!!


strongale - 02/05/2006 alle 14:22

Sono stato contento nel leggere nell'intervista a Cassani di Elisa Marchesan che il commentatore ritiene che introdurre questa salita sia stata un'esagerazione. La penso anch'io così. Ho letto di tratti al 26%...non è più ciclismo, è una tortura (e sadismo, magari anche spettacolare, ma pur sempre sadismo, per chi guarda i ciclisti in tv.


robby - 02/05/2006 alle 14:30

è una esagerazione...ma anche in passato ce ne sono state tante!!!!!! ;)


Zillo - 02/05/2006 alle 15:07

[quote][i]Originariamente inviato da robby [/i] GRAZIE MARCO per tu quello che mi e ci ha dato!!!!!!! [/quote] Vabbè adesso non esageriamo! Sembra la parte finale della preghiera dei fedeli! :D:D:D:D


robby - 02/05/2006 alle 15:12

VA BEH ZILLO, avrò esagerato, ma sportivamente parlando quello che mi ha fatto vivere marco non me l'ha dato nessuno!!!!!!


superalvi - 02/05/2006 alle 15:23

secondo voi su quella salità si va più veloce in bici o correndo con la bici in spalla penso il regolamento lo permetta


robby - 02/05/2006 alle 15:39

Mitico Superalvi!!!!!! potrebbe essere un'idea da prendere in considerazione soprattutto nei tratti al 26%.....cmq credo che si vada + forte in bici!!!!! io sul tesio nel tratto al 25% andavo a 8 all'ora e non credo che si abbia un grosso vantaggio ad andare a piedi!!!!


superalvi - 02/05/2006 alle 16:02

dai lanciamo quest'idea ai big così vediamo uno spettacolo fantastico potrebbero mettere le scarpette da MTB allora si che nn ci sarebbero problemi di tenuta:Od::Od:


robby - 02/05/2006 alle 16:07

non credo sarebbe un grande spettacolo vedere i big scendere col piede a terra e fare la volata a mo di cento metristi!!!!!:nonono: :D


superalvi - 02/05/2006 alle 16:32

immaginateli dimmi se nn sarebbe divertente tanto snaturare un po di più snaturare un po di meno......:cool:


robby - 02/05/2006 alle 16:37

a me non piacerebbe!!!!


Reggio Emilia - 02/05/2006 alle 17:14

sarebbe un'americanata ridicola :no:


Andrea_Web - 02/05/2006 alle 19:19

[quote][i]Originariamente inviato da superalvi [/i] secondo voi su quella salità si va più veloce in bici o correndo con la bici in spalla penso il regolamento lo permetta [/quote] Se hai le scarpe da tennis penso la seconda...altrimenti con le scarpe da corsa non fai 2 passi che sei per terra su quel terreno e con quella pendenza. Certo che puoi correre per un breve tratto...la vedo dura fare tutti i 4-5 km!!! ;)


superalvi - 02/05/2006 alle 19:29

sto a scherzàààààààààà:OIO:Od::Od: sapete che nn condivido questa scelta dell RCS senza se e senza ma pertanto sto compiendo atti di disobbedienza......:hippy::hippy::D:D sole chissà che tenga i pross giorni :^o^

 

[Modificato il 02/05/2006 alle 19:33 by superalvi]


ProfRoubaix - 02/05/2006 alle 22:16

Mi prude la tastiera da un po' di giorni, da cicloalpinista quale sono ;) ... secondo voi a che media saliranno negli ultimi 5,5km? Secondo me non sotto i 13kmh, a stare bassi (e cioè in 25'23"). Più verosimilmente, a 15kmh (e cioè in 22'00") o pochissimo meno. Che ne dite?


robby - 03/05/2006 alle 08:39

io credo che la media si aggirerà intorno ai 15 se non di + perchè se non sbaglio dall'altimetria ufficiale del Plan de corones, dovrebbe esserci nel tratto centrale degli ultimi 5 km un tratto praticamente in falsopiano dove credo potranno andare anche a 20 all'ora senza troppi problemi...poi vedremo


robby - 03/05/2006 alle 08:41

...intanto guardate che giornata fantastica che c'è in cima al plan!!!!!! oggi e nei prossimi giorni avranno la possibilità di fare dei bei lavori perchè il meteo da bel tempo!!!!! Speriamo in bene!!!!!


robby - 03/05/2006 alle 15:55

per riprendere l'espressione del mauro, speravo che oggi aprissero un pertugio nella neve!!!!!! per ora niente da fare....speriamo che stiano cominciando a fare dei lavori almenonella parte del bosco e più in basso!!!!!


super cunego - 03/05/2006 alle 16:16

[quote][i]Originariamente inviato da robby [/i] per riprendere l'espressione del mauro, speravo che oggi aprissero un pertugio nella neve!!!!!! per ora niente da fare....speriamo che stiano cominciando a fare dei lavori almenonella parte del bosco e più in basso!!!!! [/quote] Macchè è passato Ullrich a pagarli perke stiano fermi...:Od:


robby - 03/05/2006 alle 16:22

.......cacchio non ci avevo pensato!!!!! e perchè no???:D


R3000 - 03/05/2006 alle 17:07

quando è troppo è troppo :no: Non penso sarà uno spettacolo, quanto alle velocità dipenderà molto da come verranno percorsi i km prima dei fatidici 5. Non capisco che gusto ci sia vedere un profi con la tripla o con la compatta e un 30. Raramente ho fatto dei tratti (non strappetti) che superano il 20 % in bici da corsa con 39/27 le velocità riviste al pc erano ridicole, tipo 6 .. 7 km orari (zigzagando...quindi la velocità di avanzamento è ancora minore). Se prima si è andati forti c'è anche il rischio di doversi fermare. Trovo che una salita come il mortirolo si avvicini già al limite di pendenze massime e durezza per una gara di professionisti.


robby - 03/05/2006 alle 17:14

saranno le gambe dei ciclisti a dire se plan de corones è troppo oppure no...per me è una "esasperazione spettacolare"...sarà difficilissima, ma molto molto spettacolare!!!!!


Lore_88 - 03/05/2006 alle 17:53

questa è l'altimetria, da salite.ch, obvious... [img height=640 width=480]http://www.salite.ch/8000/8001.gif[/img] gli viene dato un punteggio di 161.24 a fronte, per esempio, dei 193.31 del finestre... certamente questi punteggi non sono verità assolute, anzi, però una minima indicazione la danno... insomma: aspettiamo il giro e verifichiamo se è troppo! una cosa comunque è sicura: vogliono spettacolarizzare la grande fatica dei ciclisti e questo non è certo bello...


super cunego - 03/05/2006 alle 18:06

R3000 penso k i ciclisti non siano stupidi: aparte qualke avventuroso k proverà uno scatto, o un uomo classifica k ha perso min importanti k cerkerà di recuperare penso k i corridori "passeggeranno" prima di Plan.:Old:


robby - 08/05/2006 alle 11:44

a guardare dalle immagini intanto sembra che i lavori stiano andando avanti!!!!! mi sembra di intravedere qualche specie di sentierino in mezzo alla neve!!!!!! speraimo che da qui in avanti il tempo cominci ad essere realmente clemente e ad aiutare i lavori!!!!!! vedendo il meteo tra oggi e mercoledì non dovrebbe essere troppo bello, però ho sentito parlare di un prossimo fine settimana pressochè estivo!!!!!! Teniamo le dita incrociate!!!!


falco46 - 08/05/2006 alle 11:53

scusate ma nn lo trovo su salite.ch cmq ke regione e provincia è, nn lo trovo?scusate l'ignoranza cmq c'è 1 salita assurda che viene dato 1 coefficiente di 241 mi sembra si kiami eidness 1 cosa di questa, èin provincia di bolzano...


maurofacoltosi - 08/05/2006 alle 11:54

Aggiungo anche quest'altra webcam [img]http://www.dolomitisuperski.com/crontour/webcam/webcam.jpg [/img] http://www.dolomitisuperski.com/


robby - 08/05/2006 alle 12:01

BRAVO MAURONE!!!!!!! visto che non sbagliavo!!!!!! nel week end i lavori sono andati avanti, adesso speriamo che la temperatura si alzi e dia una mano a chi sta compiendo questa opera!!!!! ho appena letto il meteo di Meteoitalia.it e dicondo cge ci sarà un "ondata di caldo dal 12 al 20 maggio!!!!!!!!" questa potrebbe essere una gran bella notizia per il plan de corones!!!! :yes:


R3000 - 08/05/2006 alle 13:58

Cunego: così direbbe la logica, ma a quel punto diventerebbe una tappa prevedibile rispetto allo pseudospettcolo atteso. Adoro le tappe dure e di montagna vera, ma quando si va oltre e si vuole solo spettacolarizzare un'evento per me non ha più senso.


robby - 08/05/2006 alle 14:02

...e invece vedrai che ti ricrederai e sarò uno spettacolo unico e basta!!!!


superalvi - 08/05/2006 alle 21:19

penso si debbano muovere hanno meno di 20 giorni x sistemare il tutto e c'e ancora la carreggiata invasa dalla neve,il fondo poi sarà fangoso visto che il crostone di ghiaccio si sarà ormai sciolto


robby - 09/05/2006 alle 08:49

[quote][i]Originariamente inviato da superalvi [/i] penso si debbano muovere hanno meno di 20 giorni x sistemare il tutto e c'e ancora la carreggiata invasa dalla neve,il fondo poi sarà fangoso visto che il crostone di ghiaccio si sarà ormai sciolto [/quote] sul fatto che si muovano non ti preoccupare che lo faranno, però il vero problema è che con tutta probabilità sia oggi che domani potrebbe nevicare sul Plan però da giovedì in poi dovrebbe migliorare e aumentare anche sensibilmente la temperatura e il tutto dovrebbe agevolare i lavori....vedrai che ci metteranno pochi giorni a risistemare tutto!!!!! ricordo che nel 2004 io e il mio amico diego siamo andati a fare il Vivione 5 giorni prima che passasse il Giro e stavano asfaltando e mettendo apposto la strada proprio quel giorno lì, e amici miei mi dicevano che prima la strada del vivione era bella dissestata!!!! abbi fede che se il tempo sarà buono tutto andrà bene!!!


robby - 09/05/2006 alle 13:09

nonostante il brutto tempo sembra che non stia nevicando o cmq il sentiero che vedrà passare i ciclisti sembra sgombro da neve!!!! dai che ancora qualche gioeno e poi arriva il sole e il bel tempo!!!!


newcastle - 09/05/2006 alle 14:03

Qui sotto si però...:Od:


robby - 09/05/2006 alle 14:09

OVVIO!!! sulla stelvio pure la pipì delle aquile si trasforma in neve!!!!!:P


Alfea - 10/05/2006 alle 01:05

Un'altra giornata come quella odierna e la vedo difficile arrivare in cima...[img]http://www.beenzeria.com/nuovismiles/classiche6/martello.gif[/img]


robby - 10/05/2006 alle 08:30

[quote][i]Originariamente inviato da Alfea [/i] Un'altra giornata come quella odierna e la vedo difficile arrivare in cima...[img]http://www.beenzeria.com/nuovismiles/classiche6/martello.gif[/img] [/quote] Abbi fede che ci arrivano in cima!!!!!!!! da oggi il tempo dovrebbe migliorare (e già le immagini lo lascaino intendere) e da domani le temperature dovrebbero aumentare!!!!!


stress - 10/05/2006 alle 10:14

Ho letto un'articolo sul giornale dove dice che Basso ha gia deciso di salire con le ruote tacchettate da ciclocross!!!!!! Domanda: Ma parte con la bici già così ho la cambia poco prima dello sterrato? Sull'asfalto, con le ruote da ciclocross è come andare con le gomme poco tacchettate del Mountain Bike oppure no (è meglio? è peggio?)??? Ecco la parte dell'articolo: "... Poi l'osservazione minuziosa, metro per metro, di tutte le tappe rosa, così da arrivare agli accorgimenti più particolari: per l'arrivo sullo sterrato di Plan de Corones, ad esempio, già decisa l'adozione di gomme scolpite da ciclocross...."


robby - 10/05/2006 alle 10:20

conoscendo basso e sapendo come lavora minuziosamente, credo che cambierà la bici appena prima dello sterrato, però non so quanto gli convenga... mi sembra strano che adotti quei copertoni per tutta la tappa


lolloso - 10/05/2006 alle 10:21

oggi splende il sole su kronplatz dovrebbe esserci per tutto il fine settimana!, quindi i lavori proseguiranno a ritmo serrato


robby - 10/05/2006 alle 10:32

[quote][i]Originariamente inviato da lolloso [/i] oggi splende il sole su kronplatz dovrebbe esserci per tutto il fine settimana!, quindi i lavori proseguiranno a ritmo serrato [/quote] E CHE VI DICEVO IO!!!!!!! sono già alcuni giorni che lo sostengo!!!!! e mi sa che il tempo dovrebbe rimanere bello anche per l'inizio della prossima settiamana e oltre eccezion fatta per qualche temporale pomeridiano molto facile in montagna


robby - 10/05/2006 alle 15:23

senbra di vedere il film KARATE KID (se non sbaglio era proprio quello) quando il maestro al ragazzo diceva "metti la cera, togli la cera....ecc" un giorno nevica e poi devono spalare la strada, e via così....dai che ora non dovrebbe nevicare +!!!!!!!!


robby - 11/05/2006 alle 09:00

sembra che la situazione vada man mano migliorando!!!!! BENE BENE!!!!


robby - 12/05/2006 alle 13:08

mi sembra di poter dire che la situazine sta migliorando sensibilmente!!!!!!!!!!! speriamo che vada avanti così!!!


super cunego - 14/05/2006 alle 13:00

[quote][i]Originariamente inviato da super cunego [/i] R3000 penso k i ciclisti non siano stupidi: aparte qualke avventuroso k proverà uno scatto, o un uomo classifica k ha perso min importanti k cerkerà di recuperare penso k i corridori "passeggeranno" prima di Plan.:Old: [/quote] Cosa Vidicevo, i corridori hanno cominciato a passeggiare da oggi, senza staccare Di Luca e Rujano in netta difficoltà.


robby - 15/05/2006 alle 08:55

....non mi sembra che sulla maielletta abbiano passeggiato!!!!;)


mfrigerio - 15/05/2006 alle 12:42

Ciao a tuuti, guardate questo blog scoperto sul forum bicidacorsa.com http://igor.ustariaposta.it/2006/05/plan-de-corones-89-giro-ditalia.html troverete delle stupende immagini sui lavori in corso.


Rinaldo in campo - 15/05/2006 alle 13:49

[quote][i]Originariamente inviato da mfrigerio [/i] Ciao a tuuti, guardate questo blog scoperto sul forum bicidacorsa.com http://igor.ustariaposta.it/2006/05/plan-de-corones-89-giro-ditalia.html troverete delle stupende immagini sui lavori in corso. [/quote] Bella segnalazione, grazie!!!! Io che ero fermo all'inquadratura della webcam, ero un po' preoccupato. Ora almeno c'è la prova tangibile che la cosa si muove.


robby - 15/05/2006 alle 13:57

[quote][i]Originariamente inviato da mfrigerio [/i] Ciao a tuuti, guardate questo blog scoperto sul forum bicidacorsa.com http://igor.ustariaposta.it/2006/05/plan-de-corones-89-giro-ditalia.html troverete delle stupende immagini sui lavori in corso. [/quote] SEI STATO MITICO!!!!!! grazie per il prezioso link!!!!


montblanx - 15/05/2006 alle 14:00

[quote][i]Originariamente inviato da Rinaldo in campo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da mfrigerio [/i] Ciao a tuuti, guardate questo blog scoperto sul forum bicidacorsa.com http://igor.ustariaposta.it/2006/05/plan-de-corones-89-giro-ditalia.html troverete delle stupende immagini sui lavori in corso. [/quote] Bella segnalazione, grazie!!!! Io che ero fermo all'inquadratura della webcam, ero un po' preoccupato. Ora almeno c'è ¬a prova tangibile che la cosa si muove. [/quote] Mamma mia che pendenze!:o:o:o:o:o:o:o:o


robby - 15/05/2006 alle 14:05

[img]http://www.ustariaposta.it/igor/PlandeCoronesGirodItalia/images/060514_plandecorones_15.jpg [/img] SEMPLICEMENTE SPAVENTOSO!!!!!!!!!!


montblanx - 15/05/2006 alle 14:08

[quote][i]Originariamente inviato da robby [/i] SEMPLICEMENTE SPAVENTOSO!!!!!!!!!! [/quote] Gli scalatori e gli uomini di classifica andranno praticamente su come lumache, non è che scatti sullo sterrato al 22%.. intendo... ma qui i velocisti che fanno????:o:Od: Non so... il fondo sembra buono come lo stanno facendo (si vede nelle altre foto).. sarà abbastanza consistente.. certo che se piove c'è solo che da andare a piedi, ombrellino, vin brulè...

 

[Modificato il 15/05/2006 alle 14:11 by montblanx]


robby - 15/05/2006 alle 14:10

mi sembra di aver capito che lo sterrato del corones sarà molto più bello della media delle strade asfaltate che ci sono in giro!!!!:yes: mamma mia che bei lavori che stanno facendo!!!! e che pendenze terrificanti!!!!!! sarà uno spettacolo unico....e il tour ste cose se le sogna!!!!!!


montblanx - 15/05/2006 alle 14:12

[quote][i]Originariamente inviato da robby [/i] mi sembra di aver capito che lo sterrato del corones sar࠭olto pi?lo della media delle strade asfaltate che ci sono in giro!!!!:yes: mamma mia che bei lavori che stanno facendo!!!! e che pendenze terrificanti!!!!!! sar࠵no spettacolo unico....e il tour ste cose se le sogna!!!!!! [/quote] Aggiungo... qui chiunque può perdere pure 7/8 minuti in 6 km...


robby - 15/05/2006 alle 14:22

ehhhh, già....e quindi E' UN GRAN BEL GIRO E' UN GRAN BEL GIRO E' UNA GRANDE FESTA E MUSICA....


montblanx - 15/05/2006 alle 14:44

Cmq il ciclismo su strada finisce qui... oltre è un'altra cosa... e già qui si danza sul limite... Un azzardo da parte di zomegnan inserire una prova speciale del genere? Io credo che i ciclisti se la sarebbero risparmiati volentieri.. tutti dal primo all'ultimo. Certo chi vince qui non se lo scorda più.. se è per questo anche gli altri però ;) Sarà bellissimo da vedere, giocarsi il giro su una cosa del genere ti fa tornare indietro di 50 anni... e non è detto proprio che sia un male!


robby - 16/05/2006 alle 10:34

il meteo sembra aiutare sempre di + i lavori sia oggi che nei prossimi giorni a parte qualche sporadico temporaluccio.....ERGO: SPETTACOLO ASSICURATO!!!!!!!!!


Frank VDB - 16/05/2006 alle 10:51

[quote][i]Originariamente inviato da montblanx [/i] Cmq il ciclismo su strada finisce qui... oltre è un'altra cosa... e già qui si danza sul limite... Un azzardo da parte di zomegnan inserire una prova speciale del genere? Io credo che i ciclisti se la sarebbero risparmiati volentieri.. tutti dal primo all'ultimo. Certo chi vince qui non se lo scorda più.. se è per questo anche gli altri però ;) [/quote] Già lo credo anch'io. Ma siamo sicuri che in caso di maltempo arrivino fino a lassù? [quote] Sarà bellissimo da vedere, giocarsi il giro su una cosa del genere ti fa tornare indietro di 50 anni... e non è detto proprio che sia un male! [/quote] Non penso che 50 anni fa si facevano salite con punte al 30%. Questa è una pura estremizzazione del ciclismo buona per la sete di sensazionalismo che avvolge la nostra epoca. Certo, vincerà chi ha più gamba, ma nel ciclismo vince non solo chi ha più gamba, ma anche chi ha più testa (tattica, strategia, self-control...), un elemento che qui viene azzerato. Peccato. E non ditemi che è meglio così. La storia del ciclismo è piena di storie di bellissime vittorie di chi forse aveva meno gamba ma più testa. Comunque vedremo come andrà a finire.


robby - 16/05/2006 alle 11:29

tanti anni fa facevano anche il muro di sormano......;) e li le pendenze non erano certo dolci!!!


Frank VDB - 16/05/2006 alle 11:54

Verissimo, ma non era uno sterrato al 30% e comunque non c'era l'arrivo in vetta!


robby - 16/05/2006 alle 12:06

ma vedrai Frank che lo sterrato sarà molto ma molto + bello di molti asfalti che ci sono in giro!!!!!!! ;)


ProfRoubaix - 18/05/2006 alle 11:54

[quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] Certo, vincerà chi ha più gamba, ma nel ciclismo vince non solo chi ha più gamba, ma anche chi ha più testa (tattica, strategia, self-control...), un elemento che qui viene azzerato. Peccato. E non ditemi che è meglio così. La storia del ciclismo è piena di storie di bellissime vittorie di chi forse aveva meno gamba ma più testa. Comunque vedremo come andrà a finire. [/quote] Per vincere con la testa c'è tutto il resto del Giro, no? p.s. Frank, mi fa piacere non vederti fra i cicloalpinisti, altrimenti sarei sempre d'accordo con te e non ci sarebbe divertimento :cincin:


robby - 18/05/2006 alle 12:04

ALLORA PROF MI SEMBRA DI CAPIRE CHE A TE STO PLAN DE CORONES TI PIACE DA IMPAZZIRE NO??? a sirti la verità io non vedo l'ora!!!!


ProfRoubaix - 18/05/2006 alle 14:28

Sì, dal Plan mi aspetto un bello spettacolo. Come dal San Carlo, dal San Pellegrino, dal Mortirolo. Poi magari hanno ragione i "ciclotattici" (spesso attendibili, e anche brave persone, presi a uno a uno), ma me ne stupirei. Mi aspetto che si salga intorno ai 15kmh, con progressioni, crisi, recuperi. E' sensazionalismo? Un po' sì, ed è nato con il ciclismo. Non ci sarà (molta) tattica? Certamente sì, ma a me sembra che nel ciclismo di oggi ce ne sia un po' troppa. E poi (ma si torna al solito tema del "ciclismo commentato dai mediocri") tattica significa anche attaccare e/o interpretare le tappe che presentano difficoltà nuove. Tattica è stato Anquetil sulla prima scalata del Gavia, Coppi alla prima sullo Stelvio, etc.


lallo - 18/05/2006 alle 14:34

[quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] Verissimo, ma non era uno sterrato al 30% e comunque non c'era l'arrivo in vetta! [/quote] No era un Pavè tremendo al 25% :D:D:D:D:D:D:D


robby - 18/05/2006 alle 14:34

MITICO PROF!!!!!!!:clap: anche secondo me faranno i 15 di media (i + forti) visto che c'è un tratto che spiana dove supereranno i 20 all'ora:o , ma nei pezzi più duri, sono sicuro che anche qualcuno dei più forti andrà su a non più di 8/9 all'ora


W00DST0CK76 - 19/05/2006 alle 13:46

ho trovato delle altre imamgini sulla salita, se vi interessano le trovare a questo indirizzo: http://www.velonews.com/race/int/articles/9884.0.html


Rinaldo in campo - 19/05/2006 alle 13:49

[quote][i]Originariamente inviato da W00DST0CK76 [/i] ho trovato delle altre imamgini sulla salita, se vi interessano le trovare a questo indirizzo: http://www.velonews.com/race/int/articles/9884.0.html [/quote] Sono le stesse del blog che era già stato segnalato. Il blogger le ha mandate anche a quel sito.


robby - 19/05/2006 alle 13:50

Grande Francè!!!!!! grazie per il link..tutto questo no fa altro che aumentare la trepidazione in vista dello spettacolo assicurato di mercoledì!!!!!! intanto godiamoci le prime vere battaglie su san carlo e (spero) sempione e poi vedremo che succederà al Plan!!!


W00DST0CK76 - 19/05/2006 alle 13:51

[quote][i]Originariamente inviato da Rinaldo in campo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da W00DST0CK76 [/i] ho trovato delle altre imamgini sulla salita, se vi interessano le trovare a questo indirizzo: http://www.velonews.com/race/int/articles/9884.0.html [/quote] Sono le stesse del blog che era già stato segnalato. Il blogger le ha mandate anche a quel sito. [/quote] pardon, non ci avevo fatto caso.


Rinaldo in campo - 19/05/2006 alle 13:59

[quote][i]Originariamente inviato da W00DST0CK76 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Rinaldo in campo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da W00DST0CK76 [/i] ho trovato delle altre imamgini sulla salita, se vi interessano le trovare a questo indirizzo: http://www.velonews.com/race/int/articles/9884.0.html [/quote] Sono le stesse del blog che era già stato segnalato. Il blogger le ha mandate anche a quel sito. [/quote] pardon, non ci avevo fatto caso. [/quote] No, no, ci mancherebbe. Approfittiamo per esortare Igor(mi pare si chiami così) a farsi un altra passeggiata sul Plan, a documentare lo stato di avanzamento dei lavori. Ora glielo scrivo anche sul blog!!!


newcastle - 19/05/2006 alle 14:02

Brutto tempo oggi a Plan.. Ma chi c'è di preciso a vedere la tappa, qualcuno fa la salita con me in bici?


robby - 19/05/2006 alle 14:03

ho il computer lento come una capra e prima di notarlo avevo già scritto il post!!!! è proprio vero sono le stesse!!!!!! ora caro Wood ti bacchetto per benino!!!!! :D skerzo bello!!!!!


newcastle - 20/05/2006 alle 08:18

Azzo neve in cima a Plan, non ci voleva....


Pg - 20/05/2006 alle 08:41

[quote][i]Originariamente inviato da newcastle [/i] Brutto tempo oggi a Plan.. Ma chi c'è di preciso a vedere la tappa, qualcuno fa la salita con me in bici? [/quote] Io dovrei esserci, a meno di inconvenienti dell'ultima ora. Per ora l'idea e' partenza all'alba (in macchina) da Tn, fino a Bressanone, e da li' in bici le Erbe, Furcia e (speriamo) su per Plan. In MTB (sulla BdC ho il 39x23, non e' il caso) e con il mio passo (leggi: muy tranquilo) - se ti va, sentiamoci. BTW: il giorno prima, dovrei salire il Bondone (in BdC, ovvio). Ciao, Pg

 

[Modificato il 20/05/2006 alle 08:46 by Pg]


newcastle - 20/05/2006 alle 10:22

[quote][i]Originariamente inviato da Pg [/i] [quote][i]Originariamente inviato da newcastle [/i] Brutto tempo oggi a Plan.. Ma chi c'è di preciso a vedere la tappa, qualcuno fa la salita con me in bici? [/quote] Io dovrei esserci, a meno di inconvenienti dell'ultima ora. Per ora l'idea e' partenza all'alba (in macchina) da Tn, fino a Bressanone, e da li' in bici le Erbe, Furcia e (speriamo) su per Plan. In MTB (sulla BdC ho il 39x23, non e' il caso) e con il mio passo (leggi: muy tranquilo) - se ti va, sentiamoci. BTW: il giorno prima, dovrei salire il Bondone (in BdC, ovvio). Ciao, Pg [/quote] Io parto il 24 all'alba e se ce la faccio mi ferma a brixen, da li volevo scalare il Passo delle Erbe e poi arrivare a Plan. Il problema che diventerebbe lunghissima, il Passo delle Erbe da Bressanone è infinito, ci vorranno almeno 2h... La notte alloggio a Riscone con la mia famiglia.


maurofacoltosi - 20/05/2006 alle 11:10

Sarà questo il tratto più duro???:o [img]http://www.velonews.com/images/int/9884.14777.f.jpg [/img] Fonte: www.velonews.com


W00DST0CK76 - 20/05/2006 alle 11:16

sembra una rampa per decollare verso il cielo!


stress - 20/05/2006 alle 11:20

Se penso che li sono sceso con gli Sci!!!!!


Lore_88 - 20/05/2006 alle 13:23

[quote][i]Originariamente inviato da maurofacoltosi [/i] Sarà questo il tratto più duro???:o [img]http://www.velonews.com/images/int/9884.14777.f.jpg [/img] Fonte: www.velonews.com [/quote] porca zozza! ma che roba è???? è disumana!!!


stress - 20/05/2006 alle 13:29

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] porca zozza! ma che roba è???? è disumana!!! [/quote] Da fonte certa pare sia stata scelta apposta per favorire Basso. Mi raccomando non dirlo in giro che è un segreto :D:D:D:D:D


super cunego - 20/05/2006 alle 13:49

Date un'occhiata anche qui!!!!! per i moderatori: questo non è doppione?:grr:


stress - 20/05/2006 alle 13:52

[quote][i]Originariamente inviato da super cunego [/i] Date un'occhiata anche qui!!!!! per i moderatori: questo non è doppione?:grr: [/quote] Di che doppione parli? Dov'è il doppione super?


Goodwood - 20/05/2006 alle 19:26

ho il timore che "grazie" ai "potenti" mezzi della Rai sia molto probabile che non avremo la possibilità di goderci lo spettaccolo di questa tappa... bastano 2 goccioline ed aerei ed elicotteri vanno in tilt...


Monsieur 40% - 20/05/2006 alle 19:49

[quote][i]Originariamente inviato da super cunego [/i] Date un'occhiata anche qui!!!!! per i moderatori: questo non è doppione?:grr: [/quote] Super Cunego, non fare il segugio. Siamo sei moderatori ed un Admin. Sappiamo quel che facciamo, ci fanno piacere le segnalazioni degli utenti, ma ovviamente pensiamo di poter gestirci la matassa senza segugi, né esattori delle tasse. Qui si parla della salita del Plan de Corones, nell'altro thread si parla della tappa che da Termeno porterà all'arrivo in salita. Due thread diversi.


Seb - 20/05/2006 alle 23:56

Guardavo le previsioni per i prossimi giorni sul sito www.ilmeteo.it e fino a martedi danno tempo brutto. Se dovesse nevicare nei prossimi giorni sarebbe molto difficile arrivare lassù. Paradossalmente sarebbe addirittura peggio se piovesse perchè credo che l'acqua e la neve che si scioglie lascerebbero il fondo molto umido e molle. Però non so come abbiano intenzione di trattare lo sterrato ma spero che abbiano pensato a tutto...


robby - 22/05/2006 alle 08:42

io ricordo che alla presentazione del giro dicevano che si sarebbe garantita la percorribilità con qualsiasi situazione meteo!!!!! pure io ho visto che in questi giorni dovrebbe essere abbastanza brutto!!!! Speriamo bene ma io la vedo molto difficile e mi spiacerebbe non poter vedere niente, anche perchè come diceva GoodWood bastano 2 goccioline e la Rai non ci fa vedere na mazza:OIO mica come al Tour che quando nel 98 sul galibier c'era una bufera hanno fatto vedere metro x metro l'impresa del pirata!!!!


W00DST0CK76 - 22/05/2006 alle 12:44

spero che abbiano fatto un buon lavoro per rendere in fondo più compatto possibile, in passato per lavoro ho seguito dei lavori stradali e posso dire che se si sceglie il pietrisco delle dimensioni adatte (di 2 o 3 frazioni diverse) il fondo tiene bene anche in caso di pioggia e le ruote non affondano. In ogni caso speriamo che Giove Pluvio conceda una tregua se no ci toccherà seguire una radiocronaca televisiva!


newcastle - 22/05/2006 alle 13:24

Questo il tempo.... mmm... http://www.provincia.bz.it/meteo/altoadige.htm


stress - 22/05/2006 alle 17:09

E' ufficiale (l'hanno detto in cronaca Cassani e il Burba) la salita è a posto (i lavori sono terminati) e si farà. Non vedo l'ora!!!!!!!!!!!!!!!! :yes:


superalvi - 22/05/2006 alle 18:32

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da maurofacoltosi [/i] Sarà questo il tratto più duro???:o [img]http://www.velonews.com/images/int/9884.14777.f.jpg [/img] Fonte: www.velonews.com [/quote] porca zozza! ma che roba è???? è disumana!!! [/quote] tranquillo come nelle migliori scuole sci dopo 10 minuti dal primo pasaggio metteranno il tapis-roulant:cool:


robby - 23/05/2006 alle 08:28

[quote][i]Originariamente inviato da stress [/i] E' ufficiale (l'hanno detto in cronaca Cassani e il Burba) la salita è a posto (i lavori sono terminati) e si farà. Non vedo l'ora!!!!!!!!!!!!!!!! :yes: [/quote] non vedo l'ora pure io...e pensare che domani in ufficio mi aspetta una giornataccia:OIO:OIO:OIO:OIO:OIO , meno male che la mammina registrerà tutto!!!!!


stress - 23/05/2006 alle 11:00

A questi 2 link una relazione sulla salita e le ultime foto della salita. 2 sole parole: "MAMMA MIA"!!!!!!!!!!!!!!! http://www.ustariaposta.it/igor/ http://www.ustariaposta.it/igor/PlandeCoronesGirodItalia2/index.html Un ringraziamento ad Igor per la relazione e per le immaggini che rendono l'idea!!!!!!!!!!! Questa foto è della parte sterrata - sterrata: [img]http://www.ustariaposta.it/igor/PlandeCoronesGirodItalia2/images/060521_plandecorones_18.jpg [/img]

 

[Modificato il 23/05/2006 alle 11:10 by stress]


robby - 23/05/2006 alle 11:08

MAMMA MIA CHE LAVORO CHE HANNO FATTO:clap: l'avevo detto io che veniva fuori meglio di una strada asfaltata!!!!

 

[Modificato il 23/05/2006 alle 11:13 by robby]


Pantanì - 23/05/2006 alle 11:13

[quote][i]Originariamente inviato da stress [/i] A questi 2 link una relazione sulla salita e le ultime foto della salita. 2 sole parole: "MAMMA MIA"!!!!!!!!!!!!!!! http://www.ustariaposta.it/igor/ http://www.ustariaposta.it/igor/PlandeCoronesGirodItalia2/index.html Un ringraziamento ad Igor per la relazione e per le immaggini che rendono l'idea!!!!!!!!!!! Questa foto è della parte sterrata - sterrata: [img]http://www.ustariaposta.it/igor/PlandeCoronesGirodItalia2/images/060521_plandecorones_18.jpg [/img] [/quote] Sembra asfalto!:o Non so voi ma io invidio tantissimo chi domani potrà assistere ad un'altra pagina di ciclismo epico dopo quella dell'anno scorso sul Colle delle Finestre. Mi accontenterò nel guardare una splendida tappa in tele.


W00DST0CK76 - 23/05/2006 alle 15:47

dalle foto sembra che il fondo sia realizzato con un getto di betoncino


alexeleven - 23/05/2006 alle 17:06

[quote][i]Originariamente inviato da W00DST0CK76 [/i] dalle foto sembra che il fondo sia realizzato con un getto di betoncino [/quote] Io sapevo fosse fatat con uno strato di amrmo sbriciolato e cemento... Cmq ciao a tutti!!!! Piacere, alessandro... è il mio primo messaggio:P


super cunego - 23/05/2006 alle 18:05

Avete visto la ricognizione????? Le parole di Martinelli "Questa mi mancava"


Cascata del Toce - 23/05/2006 alle 18:07

:o Ripeto quel che mi disse Della Vedova dopo la ricognizione... E' IMPRESSIONANTE :o:o:o


Pantanì - 23/05/2006 alle 18:21

E come risuonano a voi le parole di Cassani che dice "...si fa fatica anche ad andare a piedi..."? Domani però si prevede brutto tempo. Speriamo di poter vedere la tappa.


kobi - 23/05/2006 alle 18:49

domani basso e piepoli come li vedete? possono soffrire il freddo? Mi consigliate qualche nome da giocare al fantagiro? QUalche possibile fuga?


GiboSimoni - 23/05/2006 alle 20:26

madonna santa benedetta del carmine...ho visto la ricognizione di Cassani da spavento quando ha fatto vedere l'ultimo kilometro mi so venuti i brividi e menomale che l'hanno aggiustata un pò.....chi vincerà domani non esagero è un mezzo campione...gli dovranno fare una statua...e speriamo che non piova...


robby - 23/05/2006 alle 21:04

il meteo spero sia clemente ma dalle previsioni (ora non diciamolo troppo orte) non dovrebbe esserci pioggia....la salita è terrificante e secondo me c'è quasi il rischio che i big stiano tranquilli fino al bivio per plan de corones e la tappa rimanga noiosa fino a lì anche se io auspico battaglia già a partire dal tratto duro del Furcia (quello dove partì Cunego nel 2004) staremo a vedere, la cosa sicura è che gli ultimi 5 km sono da far accaponare la pelle!!!!!!


Flachigol - 23/05/2006 alle 21:09

é una cosa folle!!!domani ci si divertirà!speriamo di riuscire a vedere per intero la tappa senza intoppi.queste sono le quote Matchpoint: BASSO IVAN 1,95 SIMONI GILBERTO 2,85 ALTRO 4,00 CUNEGO DAMIANO 15,00 GUTIERREZ CATALUNA JOSE' 20,00 DI LUCA DANILO 22,00 GARATE CEPA JUAN MANUEL 30,00 SAVOLDELLI PAOLO 40,00 PEREZ SANCHEZ FRANCISCO 40,00 DANIELSON THOMAS 50,00 SELLA EMANUELE 50,00 PELLIZOTTI FRANCO 50,00 CARUSO GIAMPAOLO 50,00 SCARPONI MICHELE 50,00 RUBIERA VIGIL JOSE' LUIS 50,00 VILA ERRANDONEA FRANCISCO 66,00 BELLI WLADIMIR 75,00 MAZZANTI LUCA 100,00 BELTRAN MARTINEZ MANUEL 100,00 GHISALBERTI SERGIO 100,00 PENA GRISALES VICTOR HUGO 100,00 NOE' ANDREA 100,00 SZMYD SYLVESTER 100,00


cyclingteam2001 - 23/05/2006 alle 21:19

domani vince simoni....


nino58 - 23/05/2006 alle 21:25

Domani, tappa dal chilometraggio breve (133 Km), è pericolosissima per il tempo massimo. Se chi vince impiega 4 ore, il tempo massimo è di 24 minuti, se impiega 4 ore e mezzo il tempo massimo è di 27. Se nella prima parte di tappa si va forte, metà gruppo domani sera va a casa. Penso, quindi, a meno che di andare a casa molti ci tengano proprio, che arrivino alla salita finale senza fughe e senza dannarsi.


paperina - 23/05/2006 alle 21:29

Questa salita, malgrado le descrizioni apocalittiche, non si distanzia molto da Mortirolo o Zoncolan, anzi la ritengo meno difficile. Al confronto l' Angliru è un Inferno ( negli ultimi 6,5 km ha lo stesso dislivello che si supera sul Plan de Corones in 8.5 !!!!!!!)


superalvi - 23/05/2006 alle 21:50

penso che a Basso basterà arrivare coi "migliori" grimpeur puri prima del rampone finale,insomma per intenderci al pianetto. può anche permettersi di perdere 2' da Simoni,visto che poi sul SanPellegrino,stomaco permettendo,volerà ancora. vedo molto bene il Trullo Volante e il peso piuma Gadret.


W00DST0CK76 - 23/05/2006 alle 21:54

considerando che la tappa di domani è corta la vedrei anche adatta a qualche sudamericano, nel quiz ho pronosticato Perez Cuapio, mi semba in crescita e magari potrebbe spuntarla al termine di una fuga.


alt-os - 23/05/2006 alle 22:16

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Domani, tappa dal chilometraggio breve (133 Km), è pericolosissima per il tempo massimo. Se chi vince impiega 4 ore, il tempo massimo è di 24 minuti, se impiega 4 ore e mezzo il tempo massimo è di 27. Se nella prima parte di tappa si va forte, metà gruppo domani sera va a casa. Penso, quindi, a meno che di andare a casa molti ci tengano proprio, che arrivino alla salita finale senza fughe e senza dannarsi. [/quote] Il regolamento dell'UCI dice che i giudici di corsa allunghino il tempo massimo. Proprio in occasioni come questa, è facile che succeda. [quote][i]Originariamente inviato da paperina [/i] Questa salita, malgrado le descrizioni apocalittiche, non si distanzia molto da Mortirolo o Zoncolan, anzi la ritengo meno difficile. Al confronto l' Angliru è un Inferno ( negli ultimi 6,5 km ha lo stesso dislivello che si supera sul Plan de Corones in 8.5 !!!!!!!) [/quote] L'Angliru, il Mortirolo e lo Zoncolan, sono montagne di un altro tipo... Il problema grosso del Plan de Corones, è che prima si dovrà affrontare il Furcia, che non è una passeggiata. Negli ultimi chilometri, ad essere duro non è ne la lunghezza (sono poco piu di 5km se non erro...), ma la pendenza. Il problema è restare in equilibrio, far girare i pedali...


paperina - 23/05/2006 alle 22:24

[quote][i]Originariamente inviato da alt-os [/i] L'Angliru, il Mortirolo e lo Zoncolan, sono montagne di un altro tipo... Il problema grosso del Plan de Corones, è che prima si dovrà affrontare il Furcia, che non è una passeggiata. Negli ultimi chilometri, ad essere duro non è ne la lunghezza (sono poco piu di 5km se non erro...), ma la pendenza. Il problema è restare in equilibrio, far girare i pedali... [/quote] L'Angliru ha le pendenze estreme come il Plan ed un dislivello maggiore


alt-os - 23/05/2006 alle 22:30

[quote][i]Originariamente inviato da paperina [/i] L'Angliru ha le pendenze estreme come il Plan ed un dislivello maggiore [/quote] Appunto :D Ribadisco: l'Angliru è una montagna di tipo diverso. E' piu lunga. Il problema, su quelle salite (ci metto anche il Mortirolo e lo Zoncolan) è il dislivello da superare, oltre che la pendenza. Il Plan de Corones, lo si potrebbe quasi fare per intero a tutta, perchè è molto breve. Il problema li, restano solo le pendenze. Con questo non voglio dire che sia piu duro dell'Angliru, non fraintendermi :) Siamo d'accordo che la salita spagnola sia piu dura, proprio per via della sua lunghezza.


paperina - 23/05/2006 alle 22:40

[quote][i]Originariamente inviato da alt-os [/i] Il Plan de Corones, lo si potrebbe quasi fare per intero a tutta, perchè è molto breve. Il problema li, restano solo le pendenze. [/quote] Per questo ritengo non possa portare a grossi distacchi in quanto il tempo di percorrenza è molto contenuto


alt-os - 23/05/2006 alle 22:43

[quote][i]Originariamente inviato da paperina [/i] [quote][i]Originariamente inviato da alt-os [/i] Il Plan de Corones, lo si potrebbe quasi fare per intero a tutta, perchè è molto breve. Il problema li, restano solo le pendenze. [/quote] Per questo ritengo non possa portare a grossi distacchi in quanto il tempo di percorrenza è molto contenuto [/quote] Assolutamente d'accordo :) I distacchi saranno ridotti, fatta eccezione per chi non è proprio in forma. Tenere la ruota fuorisoglia per 3-4 chilometri, si può quasi pensare di fare, soprattutto a velocità ridottissime come quelle che si possono tenere con una pendenza media del 20%. Ma se uno va in crisi li, e sale a piedi, allora si che fa distacco...


rizz23 - 23/05/2006 alle 23:22

Domani vedo una tappa sostanzialmente "neutralizzata": andatura blanda fino all'imbocco del temuto sterrato, poi si arriverà uno alla volta... Vedo bene Piepoli, Gadret e Perez Cuapio.


lolloso - 24/05/2006 alle 00:14

gadret è uno che ha fatto mtb potrebbe dire la sua domani!


Ottavio - 24/05/2006 alle 00:23

Credo che i corridori siamo così terrorizzati da questa salita che non succederà niente! Ho sentito alla TV che forse stanotte nevicherà sul Plan de Corones.


ozzyno - 24/05/2006 alle 00:42

Ecco anche le quote di unibet: Basso, I 2.00 1.20 Simoni, G 3.50 1.30 Piepoli, L 5.50 1.60 Gutierrez Cataluna, José E 14.00 3.00 Perez Cuapio, J 16.00 4.00 Cunego, D 20.00 6.50 Belli, W 22.00 7.00 Di Luca, D 25.00 8.00 Serpa, J 25.00 8.00 Savoldelli, P 30.00 9.00 Garate, J M 35.00 10.00 Gadret, John 35.00 10.00 Pellizotti, F 40.00 12.00 Casar, S 40.00 12.00 Perez Sanchez, Francisco 40.00 12.00 Halgand, P 45.00 14.00 Sella, E 45.00 14.00 Danielson, T 50.00 15.00 Caruso, G 50.00 15.00 Van Huffel, W 50.00 15.00 Monfort, M 150.00 50.00


robby - 24/05/2006 alle 08:33

x me invece oggi sarà uno spettacolo assurdo!!!! e anche oggi prevedo un Basso che come ieri saluta la compagnia!!!!


pedalando - 24/05/2006 alle 09:26

tanto per tenere sotto controllo....(mama mia!! :o ) [quote][i]Originariamente inviato da maurofacoltosi [/i] Utilizziamo questo post per spiare cosa accade al Plan de Corones, vista l'impossibilità, per i comuni mortali, di intrufolarsi fisicamente sulla salita altoatesina. [img]http://www.ras.bz.it/pictures/camera7full.jpg [/img] [img]http://www.dolomitisuperski.com/crontour/webcam/webcam.jpg [/img] [/quote]


robby - 24/05/2006 alle 09:27

guardando le immagini la strada sembra ok e pure il meteo dovrebbe rimanere clemente!!!!! incrociamo le dita!!!!!


SIGFRID - 24/05/2006 alle 09:39

Anche io penso oggi possa vincere un peso piuma: :crazy::crazy::crazy: Ho visto pedalare bene il francesce Gadret e Cuapio. oggi su questo tipo di salita potrebbero essere più avantaggiati. Simoni potrebbe tentare ma la vedo durissima. Magari c'è un "miracolo" di Cunego [che volete, scusate.....io ci spero sempre]


ruotalibera - 24/05/2006 alle 10:01

Non succederà niente di eclatante, almeno per gli uomini di classifica!!! Si salirà con il 34x29 quindi sarà avvantaggiato chi sà far mulinare i rapporti agili (guardacaso Basso)e non mi sorprenderei neanche di vedere qualche meccanico delle squadre meglio organizzate pronto ad inizio sterrato a passare bici da ciclocross ai Big, mi sembra più logica questa manovra che montare il 34 direttamente alla partenza. p.s.: Forza Andrea, Forza Matteo!!!


robby - 24/05/2006 alle 10:11

PER ME IL 34 LO MONTERANNO SICURAMENTE DALLA PARTENZA!!!!!!


Guglielmo Tell - 24/05/2006 alle 10:17

Gutierrez non credo che crolli ma ieri per la prima volta Simoni e' riuscito a staccarlo e puo' prendere il secondo posto,per oggi vedo favoriti comunque i corridori leggeri come Piepoli su tutti


lolloso - 24/05/2006 alle 10:26

Gutierrez si difende bene ma fino ad ora hanno trovato solo 1 grande salita dove si possono limitare i danni oggi Simoni ha la possibilità di staccarlo, mi dispiace tanto per il Falco speravo nel podio ma mi sa che con questa allergia perderà ancora terreno emblematiche le parole di ieri quando stava arrivando si è visto dal labbiale che diceva " non riesco a respirare" sono convinto che se fosse al 100% sarebbe stato con Gutierrez


robby - 24/05/2006 alle 10:35

se fosse stato lo stesso dell'anno scorso magari Gutierrez lo staccava!!!!;)


Cimospa - 24/05/2006 alle 11:05

questo non è ciclismo ma avanspettacolo. spero nella neve per vedere il doppio Furcia. Quello sarebbe ciclismo. Il plan e una "pagliacciata" pubblicitaria.:mad:


Goodwood - 24/05/2006 alle 11:11

semplice considerazione, forse è stata già fatta: credo che la tappa di oggi sarà estremamente spettacolare ma rischia di non essere molto selettiva. se ci sarà battaglia sin dai piedi dell'ultima salita allora assisteremo ad una bella selezione con distacchi importanti; se invece si aspetterà il tratto in sterrato, durissimo, alla fine i distacchi saranno molto contenuti. questo non perchè gli ultimi km di Plan di Corones siano facili, ma paradossalmente perchè sono troppo duri... ma oltre una certa pendenza i distacchi che il migliore riesce ad infliggere ai suoi avversari è molto ridotto. questo perchè su pendenze impossibili, come possono essere quelle presenti in alcuni chilometri dello Zoncolan o sul plan di corones, la differenza di velocità tra il più forte e il resto del gruppo è minima: il primo oltre una certa velocità su pendenze del 20% non può andare, è fisicamente impossibile. le differenze più marcate si fanno su salite non impossibili, che presentano pendenze costanti attorno al 13-14%, dove si che le differenze di velocità sono rilevanti. a livello di distacchi inflitti, salite come il Bondone che presenta pendenze costanti dell'8% fa più male dello sterrato al 23%.


Luca-FuntosBike - 24/05/2006 alle 11:20

web-cam da plan de corones: http://www.dolomitisuperski.com/crontour/livecam.asp?L=1 ecco il video di un appassionato discesa e scalata in bicicletta http://www.ustariaposta.it/igor/ in fondo alla pagina premete play ed eccoci verso "Plan de Corones"

 

[Modificato il 24/05/2006 alle 11:36 by Luca-FuntosBike]


padoaschioppa - 24/05/2006 alle 11:32

In autunno Simoni è stato l'unico a provare l'arrivo odierno. Poi c'è stata la ricognizione di Cunego. Oggi vedo bene Simoni in primis seguito da Perez. Simoni credo sia arrabbiatisimo per non aver vinto ieri ed oggi sarà impossibile che non provi a far "saltre" il Giro. Molti rischiano di arrivare fuori il tempo max, soprattutto Ullrich che se scende dalla bici e si stende a terra rischia di far atterrare su di lui gli elicotteri della Rai (T-Mobile... la T, data la circonferenza attuale del suo fisico, puo essere scambiata per una H d'atterraggio):P


jerrydrake - 24/05/2006 alle 11:34

Oggi non vedo bene nessuno. Nel senso che causa il cattivo tempo, i roboanti mezzi tecnologici della Rai non ci faranno vedere nulla se non le telecamere fisse all'arrivo. Qualcuno vuole scommettere?


Un_Furlan - 24/05/2006 alle 11:47

[quote][i]Originariamente inviato da alt-os [/i] [quote][i]Originariamente inviato da paperina [/i] L'Angliru ha le pendenze estreme come il Plan ed un dislivello maggiore [/quote] Appunto :D Ribadisco: l'Angliru è una montagna di tipo diverso. E' piu lunga. Il problema, su quelle salite (ci metto anche il Mortirolo e lo Zoncolan) è il dislivello da superare, oltre che la pendenza. Il Plan de Corones, lo si potrebbe quasi fare per intero a tutta, perchè è molto breve. Il problema li, restano solo le pendenze. Con questo non voglio dire che sia piu duro dell'Angliru, non fraintendermi :) Siamo d'accordo che la salita spagnola sia piu dura, proprio per via della sua lunghezza. [/quote] Chi nel 2003 ha raggiunto la cima dello Zoncolan in sella, allora ci riuscira' anche sul Plan. Andatevi a vedere la recente altimetria dello Zoncolan da Priola,[u] http://www.salite.ch/8510.htm[/u], e confronte i suoi ultimi 3.2 Km, comuni con quelli da Sutrio, con quelli del Plan [u]http://www.salite.ch/8001.htm [/u]. Sullo Zoncolan la punta massima e' sicuramente almeno del 22% e qualcuno dice di aver misurato addirittura un 27%, ma qui si e' gia' nella leggenda :bla: Sono quasi tentato di ritenere che tutto questo parlare del Plan come di una salita al limite delle possibilita' umane faccia parte di una ben orchestrata, e di certo riuscita, campagna pubblicitaria.


SIGFRID - 24/05/2006 alle 11:52

HO DELLE IMMAGINI COME FACCIO AD ALLEGARLE ?


Raf Benson - 24/05/2006 alle 11:54

Sarei curioso sentire le gentili paroline che i corridori del gruppetto rivolgeranno a Zomegnan e compagnia oggi, affrontando l'ultimo Km del Plan. Chi è li tappi le orecchie ai bambini! :Od: Sabato, al primo tornate della discesa verso La Thuile, ho sentito il gruppetto tirar giù tutti i santi dal paradiso, con Rigotto che celebrava la messa... chissà oggi.


Scorpyon - 24/05/2006 alle 11:56

Oggi sarà uno spettacolo :IoI I distacchi saranno contenuti tranne per chi è nettamente fuori forma....... Vedo bene Simoni e i vari pesi piuma, anche i sudamericani potrebbero fare qualcosa.....


Scorpyon - 24/05/2006 alle 12:00

[quote][i]Originariamente inviato da Raf Benson [/i] Sarei curioso sentire le gentili paroline che i corridori del gruppetto rivolgeranno a Zomegnan e compagnia oggi, affrontando l'ultimo Km del Plan. Chi è li tappi le orecchie ai bambini! :Od: Sabato, al primo tornate della discesa verso La Thuile, ho sentito il gruppetto tirar giù tutti i santi dal paradiso, con Rigotto che celebrava la messa... chissà oggi. [/quote] :crazy:


Scorpyon - 24/05/2006 alle 12:01

"La direzione di corsa conferma il regolare svolgimento della 17a tappa con l'arrivo a Plan De Corones, anche se attualmente la situazione metereologica ai 2273 metri dell'arrivo è complicata: nevica leggermente e la temperatura è di -1°. Nel caso la situazione peggiorasse pronti due itinerari alternativi: il più probabile è l'arrivo al Furcia, senza i 5.3 km di sterrato verso Plan de Corones. L'altra alternativa, nel caso il Passo delle Erbe fosse impraticabile per neve, prevede la doppia scalata del Furcia." (giroditalia.it)


robby - 24/05/2006 alle 12:07

però che sfiga!!!! ieri non ha piovuto e ha retto bene e da domani si prevede un netto miglioramento!!!!!!:OIO


mfrigerio - 24/05/2006 alle 12:30

Qui si possono vedere le immagine relative alle precipitazioni in corso nel trentino: [u]http://www.meteotrentino.it/aspweb/Monitoraggi/radar/LbmRTN.asp[/u] Alle 11.24 stava piovendo/nevicando poco a sud del Plan. :OIO:OIO:OIO


Reggio Emilia - 24/05/2006 alle 12:31

ATTENZIONE http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/rep_nazionale_n_1550374.html?ref=hprepnews


janjanssen - 24/05/2006 alle 12:32

Io sono contrario a certi percorsi. Pendenze sempre più estreme, di cui un giro non ha bisogno per vedere la selezione. Anzi, salite più lunghe e pedalabili, possono fare maggiore selezione di salite utili solo a vedere arrancare tutti, scalatori inclusi. oltre a certe pendenze non si va. Comunque, temo di più la cabala del 17 e la tappa del Gavia segiuto dal Mortirolo. Li si prendono ore se c'è chi attacca seriamente sul Gavia.


jerrydrake - 24/05/2006 alle 12:35

[quote][i]Originariamente inviato da janjanssen [/i] Io sono contrario a certi percorsi. [/quote] E sarai accontentato, purtoppo :OIO:OIO:OIO


Scorpyon - 24/05/2006 alle 12:41

Giro: stamane non riparte Michele Scarponi Il Giro sembra davvero essere una corsa maledetta per Michele Scarponi. Lo scorso anno il marchigiano fu colpito e limitato da un virus, stavolta deve arrendersi alla febbre e ha deciso di non partire da Termeno. [Tuttobiciweb.it]


aranciata_bottecchia - 24/05/2006 alle 12:45

Peccato grandissimo se muta il finale di tappa. Spero comunque che la linea intrapresa non venga in futuro abdicata per ragioni politiche.


jerrydrake - 24/05/2006 alle 12:48

A quanto pare niente Furcia e niente Plan: rimane una bella tappa per velocisti :OIO


tuborgdiesel - 24/05/2006 alle 12:56

Allora cosa fanno? Tanto ormai è tutto segnato (checchè ne dica Basso che vive alla giornata)...anche se la accorciano non ci sarà mai lo spettacolo di quella volta là al tour quando hanno accorciato la tappa...facciano una cronoscalata su una rampettina lì vicina piuttosto!!


W00DST0CK76 - 24/05/2006 alle 13:02

e lo sapevo, che sfiga! proprio oggi doveva nevicare dopo che nei giorni scorsi il tempo sembrava migliorare! speriamo i percorsi alternativi siano tecnicamente validi. pensare che qui da me in questo momento ci sono 32°! :grr:


jerrydrake - 24/05/2006 alle 13:07

Il passo delle Erbe è impossibile (per la discesa), amici sul Plan mi danno le possibilità che si faccia la salita al 50%


stress - 24/05/2006 alle 13:08

Ecco il radar meteo. (si aggiorna di continuo) Spero sappiate dov'è il plan!!!!!!! [img]http://www.meteotrentino.it/AspWeb/Monitoraggi/radar/movie/anim.gif [/img][img] http://www.meteotrentino.it/AspWeb/Monitoraggi/radar/legradar2.GIF[/img] Fonte http://www.meteotrentino.it

 

[Modificato il 24/05/2006 alle 13:11 by stress]


Cascata del Toce - 24/05/2006 alle 13:12

Mi sa che è dura... certo che tra gli ispettori di percorso, Zomegnan, Vegni e la giuria sapranno prendere la decisione + saggia... Vegni era preoccupato già da lunedì...


ruotalibera - 24/05/2006 alle 13:13

[img]http://www.dolomitisuperski.com/crontour/webcam/webcam.jpg[/img] [img]http://www.dolomitisuperski.com/crontour/webcam/webcam2.jpg [/img] PURTROPPO NEVICA!!!


rizz23 - 24/05/2006 alle 13:18

Mi accodo a tutti quelli che dicevano che la salita a Plan de Corones ha poco a che fare con il ciclismo e tanto più con il "ciclismo d'altri tempi" come vorrebbero farci credere dall'organizzazione. La discesa del Passo delle Erbe impraticabile e quindi l'organizzazione parla di doppia ascesa del Furcia. Chi conosce le strade, sa se è possibile salire sul Furcia evitando Passo delle Erbe con relativa discesa?


mfrigerio - 24/05/2006 alle 13:21

Basta percorrere la Val Pusteria e prima di Brunico (San Lorenzo) prendere per la Val Badia.


rizz23 - 24/05/2006 alle 13:22

il percorso diventa "facile" o, visto il meteo, resta comunque molto duro?


Pg - 24/05/2006 alle 13:32

Mia opinione, se dovessero fare tutta la valle e poi uno o due Furcia, la tappa diverrebbe piuttosto piu' semplice. Intanto, il Furcia e' duro, ma preso da solo, ha un dislivello non terribile (sui 7-800 mt se ricordo bene). Inoltre, le due salite al Furcia sarebbero separate, gioco forza, dal giro in valle intorno al Plan, direi sui 25 km. Nel caso del doppio Furcia, una fuga sul primo passaggio e' veramente da coraggiosi (mentre nella configurazione Erbe+Plan, di fatto la ripida discesa del primo porta all'attacco del secondo, con pochi km di falsopiano, quindi qualche 'scellerato' - nel senso buono - potrebbe farsi venire l'idea). Stiamo a vedere...


ruotalibera - 24/05/2006 alle 13:33

Spero che il satelite non mandi in onda quello che si è appena visto su rai3, almeno queste "pupazzate" ce le teniamo x noi! La De Stefano che fa da mediatrice tra Vegni e i corridori che non vogliono partire perchè non vogliono affrontare il passo delle Erbe con la neve. Roba da non credere! Cmq sono partiti....x ora!


Frejus - 24/05/2006 alle 13:35

Sembra che ci siano poche speranze di vedere la corsa in diretta, indipendentemente dal percorso....:grr::OIO


Scorpyon - 24/05/2006 alle 13:37

[quote][i]Originariamente inviato da Frejus [/i] Sembra che ci siano poche speranze di vedere la corsa in diretta, indipendentemente dal percorso....:grr::OIO [/quote] :boh:


jerrydrake - 24/05/2006 alle 13:37

Trovo inqualificabile il comportamento di Alessandra De Stefano. Ha contribuito in maniera determinante a diffondere voci non controllate sul maltempo e la ritengo la principale responsabile dello "sciopero" dei corridori. Ovviamente se c'è neve sul passo delle Erbe o asfalto bagnato in discesa è giusto percorrere il tracciato alternativo, ma è quello che sta dicendo il direttore di corsa. A quanto riportano gli organizzatori presenti sul passo in questo momento NON sta piovendo o nevicando quindi andare in giro tra i ciclisti a raccontare caxxate non mi sembra il comportamento da tenere da parte di una giornalista professionista.


Lester - 24/05/2006 alle 13:44

Sembra che nn si faccia il passo delle erbe anche se vegni ha detto che secondo l'organizzazione c'erano le condizioni per affrontarlo...sinceramente non capisco proprio...


jerrydrake - 24/05/2006 alle 13:46

Erbe cancellato per tenere tranquilli i corridori, anche se le condizioni meteo permetterebbero il tracciato previsto. Plan per ora confermato. Se quest'ultimo venisse abolito si arriverà al furcia (solo un passaggio).


Scorpyon - 24/05/2006 alle 13:46

Ufficiale, niente passo delle Erbe. Si prosegue verso Brunico e arrivo a Plan de Corones. Se peggiora il tempo a Plan, si arriverà al Furcia percorrendolo solo una volta.


ozzyno - 24/05/2006 alle 13:46

Ufficiale: il passo delle Erbe non si farà


jerrydrake - 24/05/2006 alle 13:46

[quote][i]Originariamente inviato da Scorpyon [/i] Ufficiale, niente passo delle Erbe. Si prosegue verso Brunico e arrivo a Plan de Corones. Se peggiora il tempo a Plan, si arriverà al Furcia percorrendolo solo una volta. [/quote] Ti ho bruciato al fotofinsh :podio:


Luca-FuntosBike - 24/05/2006 alle 13:47

a me la de stefano sembra un po "fuori" lo penso solo io? :pomodoro:


Scorpyon - 24/05/2006 alle 13:48

[quote][i]Originariamente inviato da jerrydrake [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Scorpyon [/i] Ufficiale, niente passo delle Erbe. Si prosegue verso Brunico e arrivo a Plan de Corones. Se peggiora il tempo a Plan, si arriverà al Furcia percorrendolo solo una volta. [/quote] Ti ho bruciato al fotofinsh :podio: [/quote] ;) De Stefano :zzz:


jerrydrake - 24/05/2006 alle 13:48

[quote][i]Originariamente inviato da Luca-FuntosBike [/i] a me la de stefano sembra un po "fuori" lo penso solo io? :pomodoro: [/quote] Fuori nel senso che l'hanno cacciata dalla Rai?


Scorpyon - 24/05/2006 alle 13:48

Neanche Honchar è partito


ruotalibera - 24/05/2006 alle 13:51

The Show must go on !!!! E chi se ne frega se poi qualche ciclista finisce all'ospedale! Bettini docet! Ricordate cosa successe alla T/A? BLEAH!!!:doh:


simociclo - 24/05/2006 alle 13:51

[quote][i]Originariamente inviato da janjanssen [/i] Io sono contrario a certi percorsi. Pendenze sempre più estreme, di cui un giro non ha bisogno per vedere la selezione. Anzi, salite più lunghe e pedalabili, possono fare maggiore selezione di salite utili solo a vedere arrancare tutti, scalatori inclusi. oltre a certe pendenze non si va. Comunque, temo di più la cabala del 17 e la tappa del Gavia segiuto dal Mortirolo. Li si prendono ore se c'è chi attacca seriamente sul Gavia. [/quote] Concordo.


Lester - 24/05/2006 alle 13:52

[quote][i]Originariamente inviato da jerrydrake [/i] Erbe cancellato per tenere tranquilli i corridori, anche se le condizioni meteo permetterebbero il tracciato previsto. Plan per ora confermato. Se quest'ultimo venisse abolito si arriverà al furcia (solo un passaggio). [/quote] Non è un controsenso che per tenere tranquilli i corridori non bastano le parole dell'organizzazione ma devono levargli una salita....bastava dire...ci sono le condizioni, si fà il passo delle erbe. Punto.


jerrydrake - 24/05/2006 alle 13:56

[quote][i]Originariamente inviato da Lester [/i] Erbe cancellato per tenere tranquilli i corridori, anche se le condizioni meteo permetterebbero il tracciato previsto. Plan per ora confermato. Se quest'ultimo venisse abolito si arriverà al furcia (solo un passaggio). [/quote] Forse se qualcunA non si fosse data tanto da fare per avvertire che sulle Erbe era in corso una glaciazione... Non è un controsenso che per tenere tranquilli i corridori non bastano le parole dell'organizzazione ma devono levargli una salita....bastava dire...ci sono le condizioni, si fà il passo delle erbe. Punto.

 

[Modificato il 24/05/2006 alle 14:08 by jerrydrake]


nino58 - 24/05/2006 alle 14:00

Comunque se nevica al Plan non ha senso arrivare lì. I due passaggi al Furcia sono la cosa più logica. Perchè se c'è brutto tempo e la corsa si anima i distacchi vengono fuori lo stesso.


Pg - 24/05/2006 alle 14:00

Beh, partendo da una tappa con 3 passi (Pinei, Erbe, Plan) arriviamo ad una tappa come quelle viste finora (piattone + salitona finale), del tutto snaturata e temo non cosi' interessante, con una sceneggiatura abbastanza prevedibile. Il tema della fuga da lontano svanisce del tutto. Se addirittura arrivano solo sul Furcia una volta, e' una tappetta. Quasi mi va bene di essere venuto al lavoro oggi (mentre ieri, stavo rosicando assai di non poter salire a Plan).


Rinaldo in campo - 24/05/2006 alle 14:01

Guardando la televisione a volte si ha la percezione che essa stessa generi la realtà. In parte forse questa sensazione è dovuta all'inevitabile condizionamento che il mezzo stesso provoca su chi la guarda. Oggi però, il livello di approssimazione che la distingue, la fretta, la confusione, la concitazione, hanno dato una prova ancora più forte di sè. Non posso sapere(la televisione non me lo ha permesso) quanta reale agitazione e sfiducia negli organizzatori ci fosse tra i corridori ma avanzo il dubbio che senza telecamere e microfoni sarebbe stata minore. Sinceramente, un po' più di forza da parte di Vegni nel non considerare le parole dei giornalisti me la sarei aspettata. Ma cosa poteva fare in fondo? Mettersi contro la televisione? No, non lo poteva fare, non poteva andare contro la generazione della realtà. Ora non si farà il passo delle Erbe ed il dubbio che la responsabilità vada affidata ad altri rispetto ai veri attori della corsa a me rimane. Spero di sbagliarmi e che i corridori(loro sì, con tute le ragioni del caso)abbiano preso la decisione con serenità. Lo spero ma non ci credo.


Luca-FuntosBike - 24/05/2006 alle 14:02

De Stefano :drink: l'organizzazione del giro è in subbuglio i cellulari sono tutti occupati! mi sa che stanno cambiando il percorso veramente! chi mi dice una sintesi di cosa sta succedendo?


Rinaldo in campo - 24/05/2006 alle 14:04

Noooo, anche questo thread!!!! Qualcuno provveda per favore.


simociclo - 24/05/2006 alle 14:05

sul sito della gazzetta non c'è scritto nulla... strano, no?


Luca-FuntosBike - 24/05/2006 alle 14:05

[quote][i]Originariamente inviato da Rinaldo in campo [/i] Guardando la televisione a volte si ha la percezione che essa stessa generi la realtà. In parte forse questa sensazione è dovuta all'inevitabile condizionamento che il mezzo stesso provoca su chi la guarda. Oggi però, il livello di approssimazione che la distingue, la fretta, la confusione, la concitazione, hanno dato una prova ancora più forte di sè. Non posso sapere(la televisione non me lo ha permesso) quanta reale agitazione e sfiducia negli organizzatori ci fosse tra i corridori ma avanzo il dubbio che senza telecamere e microfoni sarebbe stata minore. Sinceramente, un po' più di forza da parte di Vegni nel non considerare le parole dei giornalisti me la sarei aspettata. Ma cosa poteva fare in fondo? Mettersi contro la televisione? No, non lo poteva fare, non poteva andare contro la generazione della realtà. Ora non si farà il passo delle Erbe ed il dubbio che la responsabilità vada affidata ad altri rispetto ai veri attori della corsa a me rimane. Spero di sbagliarmi e che i corridori(loro sì, con tute le ragioni del caso)abbiano preso la decisione con serenità. Lo spero ma non ci credo. [/quote] quoto in toto!


GiboSimoni - 24/05/2006 alle 14:06

scusate non ho seguito bene sono rientrato ora...mi spiegate in breve sintesi che cosa è successo??? non ho capito niente per favore...


Luca-FuntosBike - 24/05/2006 alle 14:07

io ho la sicurezza solo che non fanno il passo delle erbe. Da Bressanone proseguono verso Brunico, e faranno Furcia e Plan de Corones mentre per l'arrivo ad ora l'organizzazione mi ha detto che al momento si farà.... non è sicuro ma è probabile.


SIGFRID - 24/05/2006 alle 14:13

Io conosco benissimo il Furcia dato che una casa a brunico e sono sempre a sciare li. Si puo' prendere sia da san vigilio (bivio per la val badia) sia girare attorno a plan, passare brunico e salire per valdaora. Da questo lato, con il mal tempo, la salita non sarà facilissima. In macchina mai più della seconda. Stada stretta nel bosco, quindi prevedo nebbiolina e freddo. Da san vigilio invece non ci sono alberi ma tutti i tornanti sono visibili. Mi sembrerrebbe più pedalabile. Certo farle due volte aumenta di sicuro la difficoltà.


toro - 24/05/2006 alle 14:13

aggiornato ora sulla gazzetta i km saranno 126 e niente erbe questa tappa rischia di essere una grande delusione


guigia - 24/05/2006 alle 14:15

news del sito della Gazzetta: TERMENO (Bz), 24 maggio - La 17ª tappa del Giro d'Italia è partita alle 13.47, con quasi mezz'ora di ritardo sull'orario previsto per permettere a corridori e organizzazione di decidere come affrontare un'emergenza maltempo. A causa delle cattive condizioni metereologiche si è infatti optato togliere dal percorso, ridotto da 133 a 126 chilometri, il Passo delle Erbe mentre è confermato l'arrivo a Plan De Corones a quota 2273.


Rinaldo in campo - 24/05/2006 alle 14:15

[quote][i]Originariamente inviato da GiboSimoni [/i] scusate non ho seguito bene sono rientrato ora...mi spiegate in breve sintesi che cosa è successo??? non ho capito niente per favore... [/quote] C'era indecisione se affrontare il passo delle Erbe (a Plan nevica ma la salita non è un grosso problema). L'organizzazione voleva affrontarlo, i corridori non si esprimevano, i metereologi della rai dicevano che sul passo faceva più freddo che a Plan. La De Stefano era in mezzo ai corridori ed intervistava tutti, compreso Vegni, riportando le informazioni dei metereologi della rai in un modo quanto meno drammatico. Vegni aveva i suoi osservatori sulle Erbe e voleva partire. Tutta la concitazione generata ha portato ad un ritardo nella partenza ed i corridori ad un maggiore scetticismo riguardo alla possibilità di salirte sul passo delle Erbe. Vegni alla fine, li ha assecondati. E' una breve sintesi ed anche incompleta forse ma più o meno è andata così.


SIGFRID - 24/05/2006 alle 14:16

Mi è arrivato un sms da mio fratello che aspetta la tappa al furcia: per ora temperatura di zero gradi, freddo cane, pioggia e nevischio. A valle invece diluvia. Per ora nessuna news sul passo delle erbe. :gluglu:


rizz23 - 24/05/2006 alle 14:20

Io voto pro-De Stefano: è un po' invasata :D, ma se ha richiamato l'attenzione sulla necessità di tutelare l'incolumità dei corridori, beh ha fatto solamente bene.


janjanssen - 24/05/2006 alle 14:20

Ragazzi, se nevica non è la salita a fare paura, ma la discesa. Scendere in bici sotto la neve significa freddo polare, significa rischiare cadute, polmoniti ecc. il pericolo sarà il mestiere dei ciclisti, ma il colosseo è una epopea finita, dai. Non si tratta di cose da poco, ma di preservare la salute.....


SIGFRID - 24/05/2006 alle 14:23

Stiamo attenti però....a volte i giornalisti vogliono essere più protagonisti degli atleti stessi. Mi è già successo che descrivano una catastrofe o una guerra quando di parla di temporale o tafferugli sporadici. Insomma, senza aizzare le folle, ci sono dei professionisti. Sapranno loro se se la sentono o meno di correre... Ricordate anni fa il giro vinto da Hampstean sul gavia con la neve ?????


jerrydrake - 24/05/2006 alle 14:23

RIASSUNTO Nevica all'arrivo (temperatura -1°) Sulle Erbe non si sa (almeno quelli della Rai non lo sanno), l'A.M. diffonde un comunicato che tutta l'area è caratterizzata da tempo brutto/instabile. Gli organizzatori sul posto dicono che non piove e non nevica. I corridori tranquilli al via. La De Stefano (si era forse bevuta o fumata qualcosa?!?) pare colta da raptus e corre da tutti i ciclisti avvisandoli che sulle Erbe nevica, fa freddissimo e ci sono gli orsi bianchi (Alessandrona non lo dà per certo ma lascia intendere che pascoli allegramente anche una mandria di mammut). I corridori si agitano (un po' per le condizioni meteo, un po' perché temono che la De Stefano sia contagiosa) e non vogliono partire. Vegni tenta di convincere il gruppo che il mammut è un animale estinto e che fin dal Giurassico non si vedono orsi bianchi sulle Dolomiti. I corridori s'impuntano e l'organizzazione sopprime il passaggio sulle Erbe, confermando al momento l'arrivo sul Plan de Corones. Tracciato attuale: da Bressanone a S. Vigilio (via statale) e poi Furcia e su fino al Plan.

 

[Modificato il 24/05/2006 alle 14:26 by jerrydrake]


Pays Basque - 24/05/2006 alle 14:27

sapete di quanto cambia il chilometraggio?


Lester - 24/05/2006 alle 14:28

[quote][i]Originariamente inviato da janjanssen [/i] Ragazzi, se nevica non è la salita a fare paura, ma la discesa. Scendere in bici sotto la neve significa freddo polare, significa rischiare cadute, polmoniti ecc. il pericolo sarà il mestiere dei ciclisti, ma il colosseo è una epopea finita, dai. Non si tratta di cose da poco, ma di preservare la salute..... [/quote] Ok ma allora perchè vegni ha detto che secondo loro c'erano le condizioni per affrontare il passo delle erbe?? Insomma nn è lo stelvio siamo a 2000 metri ,dopo 4 km di discesa si è già a 1500..nn mi sembravano condizioni infami almeno a sentire i metereologi, che parlavan oanche di u nprobabile miglioramento....e senza la baraonda mediatica creata dalla de stefano si poteva anche pensare di fare un percorso alternatico come i ldoppio furcia cosa resa invece impossibile vista che la partenza è slittata di 40 minuti...


pedalando - 24/05/2006 alle 14:28

News in tempo reale dal camper di Cicloweb posteggiato al Passo Furcia: - Sta nevischiando. - Beppe e' andato su al Plan. - Il Giro non fara' il Passo delle Erbe ma passera' dalla Val Pusteria - Non si sa ancora niente su dove intendono finire. Ma gradinata e fotofinish sono su al Plan. - La pasta (al pesto!) e' pronta :D


Luca-FuntosBike - 24/05/2006 alle 14:30

manderei la de stefano ad intervistare chi è sul passo delle erbe:pc:


jerrydrake - 24/05/2006 alle 14:31

[quote][i]Originariamente inviato da Luca-FuntosBike [/i] manderei la de stefano ad intervistare chi è sul passo delle erbe:pc: [/quote] Io la manderei a sciare sul passo delle erbe :Od:


Luca-FuntosBike - 24/05/2006 alle 14:32

mi hanno scritto ciò= "....Ufficializzato il percorso alternativo: i corridori percorreranno la strada che da Bressanone porta in Val Pusteria fino alla periferia di Brunico. Poi, deviazione verso la Val Badia e rientro nel tracciato originale prima di San Vigilio di Marebbe...."


SIGFRID - 24/05/2006 alle 14:36

Grande JERRY sono certo che sia andata proprio come dici tu ! :hammer::hammer::hammer:


jerrydrake - 24/05/2006 alle 14:37

[quote][i]Originariamente inviato da Pays Basque [/i] sapete di quanto cambia il chilometraggio? [/quote] Praticamente identico


Morris - 24/05/2006 alle 14:39

[quote][i]Originariamente inviato da janjanssen [/i] Ragazzi, se nevica non è la salita a fare paura, ma la discesa. Scendere in bici sotto la neve significa freddo polare, significa rischiare cadute, polmoniti ecc. il pericolo sarà il mestiere dei ciclisti, ma il colosseo è una epopea finita, dai. Non si tratta di cose da poco, ma di preservare la salute..... [/quote] Grande Ilic!


super cunego - 24/05/2006 alle 14:42

Non ho capito, mi sono "sintonizzato" ora, ma il Plan si fa o no? Qual è il tracciato quindi.


Joy - 24/05/2006 alle 14:45

Io penso che alla fine sia stato giusto togliere il passo delle Erbe; sicuramente non nevicava (ma i meteorologi Rai che casino hanno fatto?!? Prima dicevano che stava nevicando poi, in contatto diretto con Vegni (era lui?!?), hanno detto che, sicuramente, al momento non nevicava :? )comunque, dicevo, date le condizioni instabili è meglio così...ne andrà per lo spettacolo ma preferisco questo che vedere i ciclisti ridotti a ghiaccioli umani alla fine della discesa... invece, che ne pensate del problema che, giustamente, ha tirato fuori Chechu Rubiera?!? Per chi nn avesse sentito si è lamentato del fatto che ci sono troppi trasferimenti per arrivare dall'arrivo all'hotel e dall'hotel alla partenza...si è pure lamentato della disposizione temporale dei giorni di riposo (fatti quando non servivano ai corridori)... Cmq Plan è impressionante...non li invidio...speriamo però che arrivino in cima perchè sennò la tappa rischia di diventare inutile...comunque l'Angliru è più duro anche come pendenze rispetto a Plan?!?


toro - 24/05/2006 alle 14:46

per ora il plan si fa. non si fa il passo delle erbe. tutta pianura fino al furcia passando per la val pusteria. I km non saranno 133 ma 126.


super cunego - 24/05/2006 alle 14:50

[quote][i]Originariamente inviato da toro [/i] per ora il plan si fa. non si fa il passo delle erbe. tutta pianura fino al furcia passando per la val pusteria. I km non saranno 133 ma 126. [/quote] La spianano e la accorciano, ora è una passeggiata...:Od:


Bob Fats - 24/05/2006 alle 14:54

Giusto eliminare il Passo delle Erbe: il freddo si becca in discesa e non in salita. Ne so qualcosa dopo la discesa Colle S.Carlo, La Thuile, Morgex: pensavo di morire !!!!! Se nevica sul Plan de Corones non ci andranno, almeno sullo sterrato. Sarebbe bello però veder vincere una gara in bicicletta da un atleta a piedi che la spinge ....... :Od::Od:


toro - 24/05/2006 alle 14:55

secondo me dopo tanto parlare finiranno per non fare neanche il plan deludendo tutti quelli che hanno aspettato questa tappa "pompata".:hammer: (me compreso)

 

[Modificato il 24/05/2006 alle 15:04 by toro]


fotorode - 24/05/2006 alle 15:03

che vergongna!!! Secondo me dovrebbero far fare anche il passo delle erbe. O hanno forse problemi con gli sponsor? Meglio il ciclismo di una volta. Ora i corridori si lamentano di tutto! Che palle!


SIGFRID - 24/05/2006 alle 15:07

SENTITO l'intervista ad Algeri ???? Insomma il passo si poteva fare !?!?!??!??!??!?! Solita decisione alla ponzio pilato.....


Lester - 24/05/2006 alle 15:10

Algeri dice che in vetta c'erano 6 gradi....secondo me si è esagerato proprio con l'allarmismo...è già capitato di affrontare salite con neve in cima...e anche a temperature minori....cmq visto il tempo temo che grazie a mamma-rai vedremo poco dell'ascesa finale


jerrydrake - 24/05/2006 alle 15:11

Secondo me, anche se si arriverà su al Plan, la Rai non ci farà vedere le immagini causa il tempo.


aremberg - 24/05/2006 alle 15:15

La De Stefano dovrebbe essere deportata in Iraq, insieme alla Licia Colò che ci rompe il "particolare anatomico che, se rotto, simboleggia seccatura" con il suo alle falde del kilimangiaro, ed essere data in pasto ad un nugulo di terroristi iracheni che hanno dei sensibili arretrati in materia di sesso :grr:


W00DST0CK76 - 24/05/2006 alle 15:17

[quote][i]Originariamente inviato da aremberg [/i] La De Stefano dovrebbe essere deportata in Iraq, insieme alla Licia Colò che ci rompe il "particolare anatomico che, se rotto, simboleggia seccatura" con il suo alle falde del kilimangiaro, ed essere data in pasto ad un nugulo di terroristi iracheni che hanno dei sensibili arretrati in materia di sesso :grr: [/quote] bell'esordio aremberg...complimenti! :boh:


aremberg - 24/05/2006 alle 15:20

Grazie....ma sono tremendamente maschilista e ste donne "infiltrate" nel mondo dello sport proprio non le voglio..che facciano servizi sulla peperonata al barolo..bei tempi quando c'era Adriano ed i suoi ordini d'arrivo...Panizza,Bitossi,Baronchelli... comunque per me oggi vince Pietro Piller Cottrer


canny - 24/05/2006 alle 15:23

Secondo voi cosa può cambiare in prospettiva vincitore in caso di modifica ulteriore della tappa? Dove potrebbe essere l'ipotetico arrivo? Prima del bivio? Grazie :pss:


W00DST0CK76 - 24/05/2006 alle 15:24

[quote]che facciano servizi sulla peperonata al barolo [/quote] socondo me di barolo ne hai bevuto un bel po cmq...buon divertimento anche a te! attento però che nella redazione e nel forum di Cicloweb le donne non mancano e sono particolarmente agguerrite.


super cunego - 24/05/2006 alle 15:26

Sarebbe un disastro spostare i cartelloni (sponsor) e soprattutto il trasponder per tenere i tempi.


aremberg - 24/05/2006 alle 15:28

Non parlo da italiano, ma da profondo appassionato di questo sport bellissimo... E' inconfutabile che da una decina di anni il percorso del Giro d'Italia, sovrasta tecnicamente e di gran lunga quello del Tour, dove alla fine gira e rigira fanno sempre le solite salite.Qui da noi ogni anno riusciamo a tirare fuori dal cilindro nuove salite (il Finestre l'anno scorso, Plan oggi) e rievocare i colli che hanno fatto storia. La grossa incognita, partendo nella prima decade di maggio è rappresentata sempre e solo dal meteo...vi lascio immaginare cosa sarebbe stata la tappa di oggi fatta a luglio... nessuna intenzione di stravolgere il calendario, per carità, ma queste cose dovrebbero far riflettere...


Bob Fats - 24/05/2006 alle 15:31

Secondo me il compromesso è stato: vi togliamo il Passo delle Erbe ma non ci rompete sul Plan !!! Il traguardo rimane lì!!!! Comunque io esulto per la fuga in atto con Dario Cioni che, dopo essere caduto con Petacchi in Belgio ed alla tappa di Sestri Levante, si sta un po' riprendendo. :)


greglemond - 24/05/2006 alle 15:33

[quote][i]Originariamente inviato da aremberg [/i] Grazie....ma sono tremendamente maschilista e ste donne "infiltrate" nel mondo dello sport proprio non le voglio..che facciano servizi sulla peperonata al barolo..bei tempi quando c'era Adriano ed i suoi ordini d'arrivo...Panizza,Bitossi,Baronchelli... comunque per me oggi vince Pietro Piller Cottrer [/quote] Io invece che esordiente, ad uno che scrive così, metterei livello ***** idiota. "Absit inuria verbo" Ciao, Carlo


simociclo - 24/05/2006 alle 15:37

[quote][i]Originariamente inviato da greglemond [/i] [quote][i]Originariamente inviato da aremberg [/i] Grazie....ma sono tremendamente maschilista e ste donne "infiltrate" nel mondo dello sport proprio non le voglio..che facciano servizi sulla peperonata al barolo..bei tempi quando c'era Adriano ed i suoi ordini d'arrivo...Panizza,Bitossi,Baronchelli... comunque per me oggi vince Pietro Piller Cottrer [/quote] Io invece che esordiente, ad uno che scrive così, metterei livello ***** idiota. "Absit inuria verbo" Ciao, Carlo [/quote] quoto (le parole di greglemond, ovviamente)


aremberg - 24/05/2006 alle 15:39

Caro Greglemond, non mi pare di aver utilizzato parole altamente offensive, al contrario di te che invece di sei lanciato nella torcida dell'insulto...ma non ci sono problemi sono sportivo e so incassare..mi lascia solo perplesso che tali amenità portino il nick di chi ad Alternheim nell'83 ed a Chambery nell'89 ci ha fatto vivere momenti di grande ciclismo...stay with us !!!


alt-os - 24/05/2006 alle 15:46

Il tempo al Plan peggiora... Gli organizzatori confabulano...


super cunego - 24/05/2006 alle 15:47

Plan a serio rischio, Bulba dice che è molto difficile, stanno usando di tutto per coprirsi. ahi ahi ahi.


aremberg - 24/05/2006 alle 15:47

si rischia un altro Gavia 88 !!!mi ricordo che Van der Velde fuu dato per disperso...


alt-os - 24/05/2006 alle 15:50

Niente PLAN! Si arriva al Furcia


guigia - 24/05/2006 alle 15:50

è ufficiale. non si arriva al plan de corones ma al furcia. by auro


greglemond - 24/05/2006 alle 15:56

[quote][i]Originariamente inviato da aremberg [/i] Caro Greglemond, non mi pare di aver utilizzato parole altamente offensive, al contrario di te che invece di sei lanciato nella torcida dell'insulto...ma non ci sono problemi sono sportivo e so incassare..mi lascia solo perplesso che tali amenità portino il nick di chi ad Alternheim nell'83 ed a Chambery nell'89 ci ha fatto vivere momenti di grande ciclismo...stay with us !!! [/quote] Lasciamo perdere il nick e parliamo di noi. Se rispondi così, significa che non ti rendi conto di quanto hai scritto. Io invece ho addirittura messo l'aforisma per significare che non potevo usare altre parole, senza tradire quel che pensavo, però, a differenza di te, non volevo offendere. Ciao, Carlo P.S. Per maggior chiarezza, prova a sostituire a donne, negri o ebrei e forse capirai meglio


Lester - 24/05/2006 alle 15:57

La delusione è immensa, viene a mancare uno dei principali motivi di interesse di questo giro, dato che la competizione agonistica sembra alquanto scontata...che dire...è andata anche troppo bene gli altri anni visto che si sa che a fine maggio si rischia sempre...speriamo che la ripropongano presto questa salita...ma fino a che saremo a maggio sarà sempre un terno al lotto. Comuqnue che dite è ancora troppo presto o si può parlare già di giro fallimentare? Insomma i rivali di Basso non ci sono stati, quindi la gara è stata una delle + scontate di sempre, la salita di Plan de Corones è saltata...mah...alla faccia di chi dice che è un gran bel giro...scusate le parole, ma è da inizio giro che aspetto questa salita...


super cunego - 24/05/2006 alle 15:58

La tappa più dura è diventata la più facile: 5km di salita.


SIGFRID - 24/05/2006 alle 15:58

CHE PATACCATA GALATTICA: tolto il passo delle erbe, tolto plan....praticamente una tappa di trasferimento.... che schifo, tanto valeva a questo non partire !!!! :clap::clap::clap: sono d'accordo con i miei amici altoatesini....lavorato per il c...o per mesi


alt-os - 24/05/2006 alle 15:58

Volete finirla e farmi vedere la corsa in pace?? :grr:


urgnanese - 24/05/2006 alle 16:00

[quote][i]Originariamente inviato da aremberg [/i] Grazie....ma sono tremendamente maschilista e ste donne "infiltrate" nel mondo dello sport proprio non le voglio..che facciano servizi sulla peperonata al barolo..bei tempi quando c'era Adriano ed i suoi ordini d'arrivo...Panizza,Bitossi,Baronchelli... comunque per me oggi vince Pietro Piller Cottrer [/quote] sei il mio mito!Grande!!:clap:


toro - 24/05/2006 alle 16:02

[quote][i]Originariamente inviato da toro [/i] secondo me dopo tanto parlare finiranno per non fare neanche il plan deludendo tutti quelli che hanno aspettato questa tappa "pompata".:hammer: (me compreso) 15:04 [/quote] io l'avevo detto :OIO:OIO:OIO:OIO:hammer::hammer::hammer:


Alben - 24/05/2006 alle 16:02

Che delusione:grr:


Lester - 24/05/2006 alle 16:07

Mah...Zomegnan appnea intervistato dice di essere dalla parte dei corridori..ma vallo a spiegare al pubblico...chi c'è dalla parte del pubblico? Mi piace il ciclismo perchè è sempre stato uno sport di uomini veri di fatica...mi sembra stia diventando uno sport di fighette...e nn venitemi a parlare di gioco al massacro...saranno quasi tutti contenti di nn fare il plan alla faccia del pubblico e di chi ha lavorato come un pazzo a plan de corones...


Lore_88 - 24/05/2006 alle 16:09

[quote][i]Originariamente inviato da Lester [/i] Mah...Zomegnan appnea intervistato dice di essere dalla parte dei corridori..ma vallo a spiegare al pubblico...chi c'è dalla parte del pubblico? Mi piace il ciclismo perchè è sempre stato uno sport di uomini veri di fatica...mi sembra stia diventando uno sport di fighette...e nn venitemi a parlare di gioco al massacro...saranno quasi tutti contenti di nn fare il plan alla faccia del pubblico e di chi ha lavorato come un pazzo a plan de corones... [/quote] sport di fighette? ci sei mai salito su una bicicletta?


jerrydrake - 24/05/2006 alle 16:10

Oggi è un grande sconfitta per il Giro.


jbigstone - 24/05/2006 alle 16:11

....hanno fatto un favore alla RAI... che non avrebbe potuto trasmettere gli ultimi 5 Km....:pss:


lolloso - 24/05/2006 alle 16:12

qualcuno ha la macchina del tempo che la sposto a 50 anni fa cosi mi vado a vedere un vero CAMPIONE Charlie Gaul


aremberg - 24/05/2006 alle 16:13

Greglemond..polemica chiusa, mi scuso se ti sono sembrato offensivo, anche se non capisco perchè metti in ballo negri ed ebrei...mi pare di aver detto di essere maschilista, non razzista...poi detto a uno che ha come mito MJ....che albino e teutonico sicuramente non è !!!!


pedalando - 24/05/2006 alle 16:13

[quote][i]Originariamente inviato da aremberg [/i] Grazie....ma sono tremendamente maschilista e ste donne "infiltrate" nel mondo dello sport proprio non le voglio..che facciano servizi sulla peperonata al barolo..bei tempi quando c'era Adriano ed i suoi ordini d'arrivo...Panizza,Bitossi,Baronchelli... comunque per me oggi vince Pietro Piller Cottrer [/quote] Eddai Aremberg, nessuno e' perfetto! Ti faccio notare giusto giusto 2 errorini grossolani che hai appena fatto tu: 1) hai generalizzato a tutte le donne la tua rabbia per il comportento della DeStefano (che reputo una brava giornalista). Comportamento comuque ammirevole, quello di mettere in guardia i ciclisti di fronte al serio rischio di compromettere la propria salute. Facile parlare secudi in casa, vero? ;) 2) la peperonata al Barolo e' una schifezza :D


Pg - 24/05/2006 alle 16:16

Per sapere: le immagini RAI stanno arrivando? Devo decidere se prendermi un permesso dal lavoro e andare al bar qui sopra, o se e' del tutto inutile. Grazie, Pg


lolloso - 24/05/2006 alle 16:17

a questo punto è meglio che arrivino tutti assieme e facciano la volata così danno la possibilità a Pollack di vincere


super cunego - 24/05/2006 alle 16:18

Ora cominciano i rpoblemi da me non si vede quasi più niente.


alt-os - 24/05/2006 alle 16:24

In questo momenti ci sono le immagini, ma non i telecronisti :o Bulbarelli e Cassani sono alla ricerca di un monitor da cui vedere la corsa, mentre la telecronaca è affidata momentaneamente a Fabretti e Martinello, dalle moto. Le immagini in diretta, comunque, ci sono :P


Admin - 24/05/2006 alle 16:24

Aremberg, essere maschilista è schifoso esattamente come essere razzista. Anzi, è proprio un aspetto del razzismo. Sei pregato di moderare i toni, chiedere scusa, oppure di girare al largo da questo posto. Grazie.


Lester - 24/05/2006 alle 16:25

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Lester [/i] Mah...Zomegnan appnea intervistato dice di essere dalla parte dei corridori..ma vallo a spiegare al pubblico...chi c'è dalla parte del pubblico? Mi piace il ciclismo perchè è sempre stato uno sport di uomini veri di fatica...mi sembra stia diventando uno sport di fighette...e nn venitemi a parlare di gioco al massacro...saranno quasi tutti contenti di nn fare il plan alla faccia del pubblico e di chi ha lavorato come un pazzo a plan de corones... [/quote] sport di fighette? ci sei mai salito su una bicicletta? [/quote] Io dico solo che in passato certe cose non succedevano. C'era una organizzazione + forte, ora hanno tutti paura che magari se Basso si offende il prossimo anno nn viene più ( Basso è un nome a caso) prima era un grande giro..e le dichiarazioni di zomegnan mi sembrano proprio su questa falsariga di servilismo verso i corridori. Ma tutti i corridori del passato erano scemi allora? I poveracci del Gavia del 1988 che dovrebbero dire, le condizioni erano infinitamente peggiori e dovevano anche scendere fino a santa caterina, mi ricordo che nel 1994 si fece la tappa sul sestrieres con condizioni simili a quelle di oggi, oppure anche la tappa di corvara del 1989 vinta da giupponi se nn ricordo male....Il Gavia del 1988 ha contribuito a creare la leggenda del giro...certo poi si può dire facile parlare seduto da una poltrona..ma penso che lo spettacolo del ciclismo sia anche questo.... Questa è la mio opinione sono semplicemente amereggiato, tutto qui.


Reggio Emilia - 24/05/2006 alle 16:27

Dico anch'io la mia, in netta controtendenza rispetto alla maggioranza, ma io sono contentissimo che non si arrivi a Plan de Corones, non tanto per lo splendido spettacolo che ci avrebbe assicurato dal punto di vista sportivo, ma per lo stupro perpretato ai danni della natura.... Ma vi sembra normale che per inventarsi un arrivo in salita si debba, di fatto, "asfaltare" una strada carraia dentro ad un bosco? Noi italiani siamo sempre stati scemi, ma stiamo raggiungendo livelli colossali......e mi meraviglio anche dei trentini, gran lavoratori e amanti della propria terra! Mi dispiace per chi ha fatto dei chilometri per non vedere l'arrivo e per tutti i volontari che hanno lavorato, ma vendetta si è compiuta..... sfortunatamente non si è fatta giustizia, visto che da quel che ho sentito la strada rimarrà "asfaltata" per un bel pò!


alt-os - 24/05/2006 alle 16:29

Ma io mi chiedo, visto che nel passato l'uomo ha fatto le guerre, che sono quelli, tutti deficenti? Dovremmo continuare a fare le guerre, altrimenti siamo tutti fighette! Non riesco a capire questo discorso... Una volta, probabilmente, gli organizzatori erano piu forti, e potevano fare quello che volevano, in nome dello spettacolo. Oggi ci si cura di piu degli attori, di quelli che stanno in bicicletta. Arrivare al Plan, oggi, sarebbe stato rischioso. Non solo per le cadute, ma per il freddo. Se qualcuno si fosse sentito male (Rujano prima di La Thuile non ci è andato lontano....) saremmo stati tutti qui a recriminare che non si può fare, e :bla::bla::bla: Sono assolutamente d'accordo con la scelta fatta dall'organizzazione. Il lavoro al Plan non è buttato via. Verrà riutilizzato magari l'anno prossimo.


simociclo - 24/05/2006 alle 16:30

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] Aremberg, essere maschilista è schifoso esattamente come essere razzista. Anzi, è proprio un aspetto del razzismo. Sei pregato di moderare i toni, chiedere scusa, oppure di girare al largo da questo posto. Grazie. [/quote] Grazie per queste parole. Spesso si tende a lasciar passare senza batter ciglio espressioni come quelle di aremberg, mentre credo che si debba sempre tenere alta l'attenzione, in qualunque occasione e luogo.


Cimospa - 24/05/2006 alle 16:33

Ma quando fecero il Gavia nel 88 non c'era ghiaccio? come mai i criteri erano diversi? premesso che sono contento del fallimento di questa tappa, penso che con i criteri di una volta la tappa si faceva tutta e poteva ribaltare il Giro.


super cunego - 24/05/2006 alle 16:35

[quote][i]Originariamente inviato da alt-os [/i] Ma io mi chiedo, visto che nel passato l'uomo ha fatto le guerre, che sono quelli, tutti deficenti? Dovremmo continuare a fare le guerre, altrimenti siamo tutti fighette! Non riesco a capire questo discorso... Una volta, probabilmente, gli organizzatori erano piu forti, e potevano fare quello che volevano, in nome dello spettacolo. Oggi ci si cura di piu degli attori, di quelli che stanno in bicicletta. Arrivare al Plan, oggi, sarebbe stato rischioso. Non solo per le cadute, ma per il freddo. Se qualcuno si fosse sentito male (Rujano prima di La Thuile non ci è andato lontano....) saremmo stati tutti qui a recriminare che non si può fare, e :bla::bla::bla: Sono assolutamente d'accordo con la scelta fatta dall'organizzazione. Il lavoro al Plan non è buttato via. Verrà riutilizzato magari l'anno prossimo. [/quote] E' giusto che si guardi più agli attori, Almodovar (per fare un nome attuale), non fa un film da solo, ci vogliono le varie Penelope Cruz. In questo caso se gli organizzatori fanno un giro a cui non va nessuno non è una vittoria e quindi è giusto così.


aremberg - 24/05/2006 alle 16:36

Amministratore..qui mi pare che si stia esagerando!! Ed il tuo tono minacciosamente fascista non è consono a chi si occupa di uno sport puro e liberale come il ciclismo.Ti consiglio vivamente di dare una sfogliata al dizionario italiano... mettere il razzismo alla pari del maschilismo è pura follia o un disegno premeditato per un attacco vergognoso. Nell'uso comune mi pare che se si parli di razzismo vengano subito in mente tragedie indelebili dal nome di Auschwitz o Treblinka... se si parla di maschilismo si vuol dire semplicemente che la tradizione ci ha insegnato che l'uomo e la donna hanno compiti ben definiti ed è l'inizio della fine quando uno cerca di fare quello che storicamente ha sempre fatto l'altro...se vuoi leggiti qualche trattato di sociologia (te ne posso consigliare diversi...) per capire da cosa è dovuto il degrado e le innumerevoli tragedie familiari di questi ultimi tempi...Se poi la mia battuta un pò pesantuccia sulle attività sessuali delle due donne ti ha profondamente urtato, chiedo venia, ma era solo una frase un pò forte su quello che essere potrebbero fare.... Non mi faccio intimorire dalle tue minacce di parte, se poi in questo forum, esiste una dittatura da web, allora evitate di far iscrivere le persone...dai piccolo Benito non alterarti....


super cunego - 24/05/2006 alle 16:40

Finiscila are qui è così e ti devi adattare, hai offeso ed è giusto che Admin ti abbia rederguito.


Reggio Emilia - 24/05/2006 alle 16:41

aremberg, oltre che essere offensivo mi sembra che tu sia anche un pò duro di comprendonio. Il fatto che si lasci parlare uno come te indica che questo forum è democratico, quindi lascia perdere quelle ridicole accuse che lanci a destra e a manca


super cunego - 24/05/2006 alle 16:41

E' sacttato Illiano ai meno dieci. solo coraggioso, non ha futuro la fuga.


alt-os - 24/05/2006 alle 16:41

[quote][b]Da http://it.wikipedia.org/wiki/Razzismo[/b]: Nel merito di quest'ultimo la parola "razza" non è riferita a un tipo biologico, ma al senso più generale di "categoria" o "genere". Quest'altra forma di razzismo non è meno importante, e in dettaglio prende molti nomi specifici a secondo dell'oggeto della discriminazione: classismo se riferito alla discriminazione in base alla classe sociale, casteismo se in base alla casta di appartenenza, sessismo se in base al sesso, ecc.[/quote] Con questo mi auguro che la diatriba sia conclusa. Voglio vedere la tappa, se avessi voluto discutere di razzismo sarei andato altrove. Basta.


aremberg - 24/05/2006 alle 16:42

supercunego..le tue parole "mafiose" mi ricordano quelle di Lippi contro Zeman...se non ti va questo sistema vattene!! EVVIVA LA DEMOCRAZIA !!!!


Bob Fats - 24/05/2006 alle 16:42

[quote][i]Originariamente inviato da Cimospa [/i] Ma quando fecero il Gavia nel 88 non c'era ghiaccio? come mai i criteri erano diversi? premesso che sono contento del fallimento di questa tappa, penso che con i criteri di una volta la tappa si faceva tutta e poteva ribaltare il Giro. [/quote] Però chiediamoci se è giusto che a ribaltare una sacrosanta superiorità di Ivan Basso dev'esserci il brutto tempo che agevola magari un carneade in giornata di grazia .... :?


Admin - 24/05/2006 alle 16:42

Aremberg, non ci siamo proprio. Se vuoi ti posso dare lezioni di sociologia, ma non è questo il punto. Il punto è che sei ospite e ti devi attenere alle disposizioni dell'Admin e al rispetto delle regole. Le regole non le fai tu. Se non ti ci attieni, voli via. Stop.


super cunego - 24/05/2006 alle 16:43

RAI deve capire che le telecamere vanno asciugate, ricominciano i problemi.


super cunego - 24/05/2006 alle 16:45

Di Luca fatica in fondo al gruppo.


SIGFRID - 24/05/2006 alle 16:46

a questo punto la prossima volta che il Tour passerà sul Mont Ventoux o sulla Madlene.... magari annullano la tappa perchè ci sono 40 gradi !!!!! :pomodoro::pomodoro::pomodoro:


aremberg - 24/05/2006 alle 16:47

Admin..mi inchino al tuo potere ed ai tuoi strali lanciati da così in alto.Benissimo la mia avventura è durata lo spazio di un pomeriggio. Fuori il palo e fuori la corda e morte all'eversore... AREMBERG R.I.P. +


SIGFRID - 24/05/2006 alle 16:48

Io sono uno del fascio (!). Comunque l'amministratore ha ragione. Are...hai sbagliato. Basta. Fai ammenda e comportati bene.- Qui si parla di ciclismo. Niente politica Adesso gustiamoci questa salitella. :yes:


super cunego - 24/05/2006 alle 16:48

Cunego li tra i primi chissà.


Bob Fats - 24/05/2006 alle 16:48

Ormai si stacca perfino sui cavalcavia, che delusione il Killer ..... Ma adesso chi vince ?!?!? :boh:


super cunego - 24/05/2006 alle 16:50

Piepoli fa ritmo - 5km Cunego sembra a posto, Savoldelli scivola verso il fondo del drappello, Tiralogno e Vila staccati.


super cunego - 24/05/2006 alle 16:54

Accellerazione di Cuapio, Cunego è in fondo al primo gruppetto 6-7.


super cunego - 24/05/2006 alle 16:55

Cunego si stacca, parte Gutierrez, Simoni non ce la fa, arriva Piepoli.


SIGFRID - 24/05/2006 alle 16:56

Allè....ATTACCATO DI GUTIERREZ::::::: Basso ridendo lo riprende... Parte Cuapiooooooooo


super cunego - 24/05/2006 alle 16:56

Cunego rientra su Simoni.


prof - 24/05/2006 alle 16:56

Sono un po' scandalizzato per questa patacca di giro d'italia che ci stanno rifilando: di questo passo arriverà il giorno in cui non si correrà piu' con la pioggia, saranno bandite le discese e il giro si svolgerà solo in autostrada e nel mese di luglio. Il ciclismo italiano è in mano ad un branco di incompetenti e di carrieristi: gli incompetenti dettano le regole, fanno e disfano le gare e le tappe e i carrieristi passano il loro tempo alla tv a ringraziarsi l'un l'altro per lavorare in rai come ha fatto Cassani oggi, tutto preso a ratificare, con il suo augusto parere i vaneggiamenti di Bulbarelli sui pericoli che corrono i ciclisti con il cattivo tempo. Il ciclismo si sta trasformando in uno sport da finocchi (oggi non si puo' dire...ma io sono un puzzone e per di piu' scorretto eppercio' me ne sbatto allegramente). Se dicessi da femminucce, mia figlia, che ha 16 anni e pedala, sotto l'acqua, con me, si offenderebbe a morte. Sulle Erbe c'erano 5 gradi (e nessuna possibilità di neve in discesa) e sul Plan il fondo era piu' che transitabile. Chi scrive ha quasi 60 anni e in dicembre e gennaio esce regolarmente in bici con temperature vicine e a volte sotto allo 0: con i materiali a disposizione oggi non mi si venga a dire che è un sacrificio o, peggio, che è pericoloso. Chi lo dice puo' soltanto essere uno che il ciclismo lo vede solo in tv e non sa neanche cosa sia. Il ciclismo televisivo dei cazzani e bulbarelli fa schifo...non ne voglio piu' sapere. Ciao e scusate lo sfogo. Alberto


fuente - 24/05/2006 alle 16:57

grupo di cuapio,basso,gutierrez ed piepoli vincera oggi piepoli


SIGFRID - 24/05/2006 alle 16:58

Chiaramente l'aver tagliato l'arrivo a Plan è di vantaggio sopratutto a Gutierez...che oggi resta sul podio.


super cunego - 24/05/2006 alle 16:58

Pellizzotti cerca di rientrare sui primi, Cunego a 10m da Simoni. Cuapio cerca di staccare tutti, ma non ce la fa.


super cunego - 24/05/2006 alle 17:01

Piepoli vs. Basso 700m. poi gutierrez, pellizzotti e cuapio.


fuente - 24/05/2006 alle 17:01

ultimo chilometro


Bob Fats - 24/05/2006 alle 17:01

VAI PEREZ CUAPIOOOOOOOOO !!!!!!!!!!!!! :yes:


SIGFRID - 24/05/2006 alle 17:05

COME AL SOLITO, ALL' ULTIMO KILOMETRO IL COLLEGAMENTO RAI SALTA SEMPRE.... SCUSATE: CHE M.... !!! SU EUROSPORT O CYCLINGTV NON SUCCEDE MAI ! :pomodoro::pomodoro::pomodoro:

 

[Modificato il 24/05/2006 alle 17:25 by Admin]


koppenberg - 24/05/2006 alle 17:08

su sporza si è visto tutto vince piepoli su basso 3 gutierrez


koppenberg - 24/05/2006 alle 17:09

basso lascia la vittoria al trullo volante senza fare la volata


SIGFRID - 24/05/2006 alle 17:12

su koppenberg....dove si può vedere ?????


koppenberg - 24/05/2006 alle 17:20

vivo in olanda e il giro lo guardo su Sporza, il canale fiammingo. Si è visto tutto benissimo con tanto di commento audio. E lo stesso su Eurosport olanda. Credo che in Italia si possano prendere solo col satellite ma non sono un esperto di ste cose tecnologiche. Pero' sono molto contento di non pagare balzelli medioevali come il canone rai:bll:


Lester - 24/05/2006 alle 17:21

Al processo Coen interrotto mentre criticava l'organizzazione e diceva che tutti sapevano che non si sarebbe arriverati a plan de corones..e poi subito intervista a mister 60 per cento rijs...chissà che poteva dire...gli hanno levato la discesa delle erbe...che avrebbe creato problemi a basso.


SIGFRID - 24/05/2006 alle 17:22

scusami ma sai si riesce a vedere anche via web ??? Io purtroppo lavoro e seguo tutto solo in streaming via web ! grazie....e salutami le olandesine (!):crazy::crazy:


koppenberg - 24/05/2006 alle 17:25

non ne ho la piu' pallida idea se si puo' vedere via web...mi spiace ma non manchero' di salutarti le olandesine tra l'altro qua diluvia che al confronto al furcia è una bella giornata:D


super cunego - 24/05/2006 alle 17:34

da cycling news Provisional 1 Leonardo Piepoli (Ita) Saunier Duval-Prodir 3.21.26 2 Ivan Basso (Ita) Team CSC 3 José E. Gutierrez Cataluna (Spa) Phonak Hearing Systems 0.15 4 Franco Pellizotti (Ita) Liquigas 0.19 5 Julio Alberto Perez Cuapio (Mex) Ceramica Panaria-Navigare 0.28 6 John Gadret (Fra) AG2R Prevoyance 0.37 7 Damiano Cunego (Ita) Lampre-Fondital 0.41 8 Gilberto Simoni (Ita) Saunier Duval-Prodir 0.48 9 Sergio Ghisalberti (Ita) Team Milram 0.58 10 Giampaolo Caruso (Ita) Liberty Seguros-Würth Team 11 Sandy Casar (Fra) Française des Jeux 1.15 12 Juan Manuel Garate (Spa) Quick Step-Innergetic 13 Charles Wegelius (GBr) Liquigas 1.29 14 Andrea Noe' (Ita) Liquigas 15 Tom Danielson (USA) Discovery Channel Pro Cycling Team 16 Paolo Savoldelli (Ita) Discovery Channel Pro Cycling Team General classification after stage 17 1 Ivan Basso (Ita) Team CSC 2 José E. Gutierrez Cataluna (Spa) Phonak Hearing Systems 5.51 3 Gilberto Simoni (Ita) Saunier Duval-Prodir 10.17 4 Paolo Savoldelli (Ita) Discovery Channel Pro Cycling Team


Ben - 24/05/2006 alle 17:39

Grande salita di Pellizotti ma lui ha fatto un' errore quando lui ha ripreso il gruppo Basso


koppenberg - 24/05/2006 alle 17:41

Una mia riflessione sull'accorciamento della tappa: PASSO DELLE ERBE: nell'ottica di salvaguardare la salute e la sicurezza dei corridori giusto eliminarlo, la discesa sarebbe stata troppo pericolosa e, con temperature vicine allo zero, una vera tortura per i corridori PLAN DE CORONES: qui vorrei capire cosa ne pensate. Ovvero, cosa cambia nell' ottica della sicurezza e della salute dei corridori arrivare al Furcia o su al Plan? Voglio dire, quando si pedala in salita, anche se fa un freddo cane tanto non lo si sente perchè ci si autoriscalda molto. E la pioggia, o la neve, in salita, non è mai stata un pericolo per nessuno. Quindi i dubbi che mi vengono sono: 1) La strada non era percorribile in condizioni di pioggia e/o neve. Il manto simil asfalto andava bene solo in caso di tempo asciutto. In questo caso grosse responsabilità dell'organizzazione che prevede arrivi in luoghi in cui basta che piova e non ci puoi piu' arrivare. 2) la RAI viste le nuvole in quota e il vento non sarabbe stata in grado di proporre i km finali e allora, per evitare l'ennesima figuraccia a mamma rai,tifosi imbufaliti etc.etc. si è tagliato il tutto. Che ne pensate?:Old:


SIGFRID - 24/05/2006 alle 17:51

SONO PIENAMENTE IN ACCORDO CON LA TUA TESI: Posso solo dire che sicuramente c'e meno sul passo Furcia che non in cima a Plan, ma la strada sterrata è in mezzo al bosco ed alquanto riparata. Concordo quindi come sia stata una s... annullarne l'arrivo in quota. :grr::grr::grr:

 

[Modificato il 24/05/2006 alle 17:58 by Admin]


antonello64 - 24/05/2006 alle 17:52

Saronni ha detto di essere andato a piedi fino all'arrivo, e secondo lui in bici non sarebbe riuscito a salire nessuno: più chiaro di così...


prof - 24/05/2006 alle 17:54

[quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] Sono un po' scandalizzato per questa patacca di giro d'italia che ci stanno rifilando: di questo passo arriverà il giorno in cui non si correrà piu' con la pioggia, saranno bandite le discese e il giro si svolgerà solo in autostrada e nel mese di luglio. Il ciclismo italiano è in mano ad un branco di incompetenti e di carrieristi: gli incompetenti dettano le regole, fanno e disfano le gare e le tappe e i carrieristi passano il loro tempo alla tv a ringraziarsi l'un l'altro per lavorare in rai come ha fatto Cassani oggi, tutto preso a ratificare, con il suo augusto parere i vaneggiamenti di Bulbarelli sui pericoli che corrono i ciclisti con il cattivo tempo. Il ciclismo si sta trasformando in uno sport da finocchi (oggi non si puo' dire...ma io sono un puzzone e per di piu' scorretto eppercio' me ne sbatto allegramente). Se dicessi da femminucce, mia figlia, che ha 16 anni e pedala, sotto l'acqua, con me, si offenderebbe a morte. Sulle Erbe c'erano 5 gradi (e nessuna possibilità di neve in discesa) e sul Plan il fondo era piu' che transitabile. Chi scrive ha quasi 60 anni e in dicembre e gennaio esce regolarmente in bici con temperature vicine e a volte sotto allo 0: con i materiali a disposizione oggi non mi si venga a dire che è un sacrificio o, peggio, che è pericoloso. Chi lo dice puo' soltanto essere uno che il ciclismo lo vede solo in tv e non sa neanche cosa sia. Il ciclismo televisivo dei cazzani e bulbarelli fa schifo...non ne voglio piu' sapere. Ciao e scusate lo sfogo. Alberto [/quote] Per Koppenberg, Mi quoto anche se, ad alcune delle tue domande ti sei già risposto da solo. Ciao


ozzyno - 24/05/2006 alle 17:54

Complimenti a Piepoli e Basso, ancora una volta hanno dimostrato che in salita loro 2 sono i + forti. Chi mi sta sorprendendo ancora + di Gutierrez è Gadret, corridore che sinceramente non conosco proprio. Finalmente un piccola ripresa di Cunego, e purtroppo una nuova sconfitta per Di Luca


fagot - 24/05/2006 alle 18:28

Ma l'organizzazione non aveva parlato di doppio passaggio sul Furcia nel caso in cui Plan de Corones non fosse stato transitabile? Che fine ha fatto quella tappa alternativa? Secondo me non è stata attuata perchè i corridori non volevano affontare la discesa del Furcia a causa del troppo freddo, stesso motivo per cui si sono rifiutati di scalare il Passo delle Erbe che Vegni assicurava transitabile (esemplare il corsivo di Grassi in homepage). Allora mi sfugge il senso di prevedere una tappone al Plan, percorribile solo col sole ed altrimenti (per lo scarso kilometraggio e la inammissibilità di itinerari alternativi) totalmente interlocutorio. Io però mi ricordo che nel 1994 sullo Stelvio nevicava, così come sul Colle dell'Agnello ed a Sestriere; mi ricordo il ghiaccio nella discesa del Sampeyre, nonchè pioggia battente in numerosissime tappe: condizioni ben più proibitive di quelle odierne e nessuna lamentela. Che sia un po' cambiata la tempra dei corridori, visto anche quanto successo alla Tirreno-Adriatico? E nelle tappe dolomitiche dei prossimi giorni cosa si farà se le condizioni saranno cattive, vale a dire se ci sarà forte pioggia, freddo e nevischio/mero RISCHIO di neve (beh, se nevica come nelle ricognizioni di Euge non si sale su di certo)? Si attuerà lo stesso metro di giudizio, col rischio di rendere quello che è stato (giustamente) definito il Giro più duro di sempre un giro di soli arrivi in salita? Staremo a vedere.


Knightlake98 - 24/05/2006 alle 18:31

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] Saronni ha detto di essere andato a piedi fino all'arrivo, e secondo lui in bici non sarebbe riuscito a salire nessuno: più chiaro di così... [/quote] Saronni si sarebbe fatto 5 e passa km in salita con quelle pendenze e sotto la neve??? E a piedi??? :o:o:o


mik199 - 24/05/2006 alle 18:32

nei giri precedenti non c'erano mai più di due/tre "tapponi" e dato che le tappe più dure non le hanno ancora affrontate non si può certo dire che il giro sia una patacca e 4 arrivi in saliti non sono certo male. In difesa della RAI solo una considerazione: chi dice di aver visto il giro su canali satellitari o altro dice sciocchezze perchè la RAI produce le immagini del giro in esclusiva e quindi tutti i canali hanno le stesse. Io spesso le guardo in spagnolo e vi assicuro che le immagini sono identiche per tutti, sintesi pre gara podio e interruzioni varie comprese. Che poi sia bello sparare sul servizio pubblico questo è un'altro discorso...


toro - 24/05/2006 alle 18:36

... deluso... deluso, molto deluso.... come d'altronde si respirava nel commento, e nel processo e nelle dichiarazioni, oggi abbiamo visto una tappa mutilata e ne siamo usciti senza alcun entusiasmo, solo con grande dispiacere, grande delusione, e una sgradevole sensazione che le cose potevano davvero andare in maniera diversa. E invece qualcosa è intervenuto a cambiare la tappa che tutti aspettavano. Confido nell'Aprica.


koppenberg - 24/05/2006 alle 18:53

[quote]chi dice di aver visto il giro su canali satellitari o altro dice sciocchezze perchè la RAI produce le immagini del giro in esclusiva e quindi tutti i canali hanno le stesse. Io spesso le guardo in spagnolo e vi assicuro che le immagini sono identiche per tutti, sintesi pre gara podio e interruzioni varie comprese. Che poi sia bello sparare sul servizio pubblico questo è un'altro discorso... [/quote] io ripeto quello che ho detto: sporza e eurosport olanda (che non sono canali satellitari ma tv nazionali) non hanno avuto nessuna interruzione, tantomeno nell'ultimo km come invece mi pare sia accaduto per rai3 (che io non vedo, quindi non so, ma cosi' ho letto qui). L'interruzione audio su sporza è avvenuta nei 5km prima della ascesa del furcia, iniziata la salita è ripreso l'audio. Se non ci credi, non so cosa dirti... lo so bene anche io che le riprese sono le stesse della rai(infatti ci sono pure le sovraimpressioni e gli stacchetti grafici) ma potrebbe essere che la rai ha problemi di trasmissione del segnale, magari solo in alcune zone d'italia, che ne so. in ogni modo prima di dare del contaballe alla gente, informati meglio.


super cunego - 24/05/2006 alle 18:57

Neanche RAI ha avuto grossi problemi, a -20km c'è stato un po' di panico Tutto nero, alcuni minuti senza telecronaca, ma poi al di là delle telecamere un po' sporche nessun problema.


koppenberg - 24/05/2006 alle 19:01

[quote]COME AL SOLITO, ALL' ULTIMO KILOMETRO IL COLLEGAMENTO RAI SALTA SEMPRE.... [/quote] allora il problema è del televisore di SIGFRID che aveva scritto questo;)


superalvi - 24/05/2006 alle 19:06

beh io credo che le critiche ai corridori in nome del ciclismo eroico siano assolutamente fuori luogo. innanzitutto le discese con la temperatura a 0° sono molto pericolose vedi proteste dopo la thuile e i corridori,protagonisti assoluti vanno salvaguardati. a chi vuole vedere la gente soffrire e patire,magari mentre è seduto al caldo davanti alla tv ricordo i tempi sono cambiati anche nel ciclismo. certo era molto più poetico vedere tappe tipo bondone 56 e gavia 88 ma diciamoci la verità era massacrare gli atleti. insomma tappe simili sono solo un feticcio del sadico pubblico.nel 2006 è improponibile fare le stesse cose che si facevano 20 o addirittura 50 anni fa,nessuno le fa più ormai ed i corridori nn sono più come un tempo,si sono evoluti anche loro e sanno come tenere in pugno l'organizzazione. che il percorso potesse essere cambiato, è un altro discorso. a proposito per evitare il tratto di lavori in corso sulla statale c'era la salita di Saalen dove l'asfalto è perfetto xke c'è la deviazione. senza dimenticare che li vicino ad altitudini inferiori ai 1500 mi vengono in mente valico di riomolino e la salita di terento. insomma gli organizzatori già stamattina(che ci sta a fare l'AM) avrebbero dovuto tagliare il plan e l'erbe e magari sviluppare in maniera differente la tappa per mantenere un coefficente di difficoltà alto. PS Grande zome che ha zittito coen che nutriva fortissimi dubbi sull'autenticità di gutierrez e velatamente,ma neanche troppo dei controlli,(fondati??)


thejonny.x - 24/05/2006 alle 19:08

Sto stimando basso dall'inizio, anche se speravo che qualcuno lo mettesso in difficoltà per avere un pò di spettacolo. Questa tappa a confermato il fatto che non è basso che è superforte (in salita è chiaro perchè a cronometro non si discute) ma sono gli altri che fanno cag.re!!! Se il trullo volante si impegnava dall'alto dei suoi 34 anni e non puciava gibo sulla maialletta ora era lui il vero alterego di basso!!! Con tutto il rispetto per pieppoli ma i grandi nomi non riecono a star nemmeno alla sua ruota.


SIGFRID - 24/05/2006 alle 19:25

IO NN HO MAI PARLATO DI TELEVISIONE. HO SEMPRE DETTO CHE NN POSSO GUARDARE LA TIVU E SEGUO LA DIRETTA WEB SU WWW.RAI.IT/GIRO2006 IN STREAMING CON ADSL. NORMALMENTE SI VEDE BENINO. TRANNE CHE COME AL SOLITO QUANDO ARRIVA UN KM DALL'ARRIVO I COLLEGAMENTI SI INTERROMPONO SEMPRE....NON è UN PROBLEMA DI CONNESSIONE PERCHE' LE DIRETTE DI EUROSPORT O CI CYCLINGTV LE VEDO TUTTE !!!! capito ?!?!?!?? QUINDI HO SOLO CHIESTO SE PER CHI DEVE LAVORARE COME ME IN UFFICIO ESISTE QUALSIVOGLIA CANALE WEB (VIA INTERNET) DOVE CI SIANO DELLE IMMAGINI DECENTI ! GRAZIE E TUTTI :grr::grr::grr:


majurana - 24/05/2006 alle 19:28

Una curiosità, ma perchè Basso non ha la maglia blu della combinata, visto che è primo in tutte le classifiche individuali?


mont ventoux - 24/05/2006 alle 19:30

La delusione di Prof è assolutamente comprensibile, anch'io oggi ci sono rimasto davvero male. Gli ultimi 5 km non li avremmo visti lo stesso, perchè sicuramente le immagini sarebbero saltate, però è davvero un peccato. Certo che anche l'arrivo di oggi ha confermato che se non ci fosse stato Basso avremmo assistito davvero ad un Giro incolore, chi lo avrebbe vinto, Gutierrez? Secondo me sarebbe ora che il Giro tornasse a corrersi non prima della metà di maggio, perchè così ogni anno si rischia che sulle montagne si incappi in giornate difficili.


cikki - 24/05/2006 alle 19:31

ma la verita´ e´ una sola.. la vera ragione? la neve, la fredda brezza del polo, avrebbero definitivamente compromesso..... le acconciature a "boccolo d´ oro" tanto de moda tra noi che corem.. ps. cassani e quell´ altro pedicelloso che commenta chissaxche´ ancora bla-bla..


koppenberg - 24/05/2006 alle 19:32

ora è tutto chiaro, c'è stato un qui pro quo;)


Bike boy - 24/05/2006 alle 19:49

Per me si poteva salire benissimo a Plan de Corones..non capisco questi problemi di sicurezza citati dal direttore di corsa..mah..tappa che non m'è piaciuta affatto..e se capita la stessa cosa sugli altri passi cosa fanno? Accorciano tutte le tappe? :? :OIO Una volta ai tempi di Coppi e Bartali si saliva con bufere immani ed ora per 2 fiocchi bagnati si accorcia la tappa..bah.. :boh:


superalvi - 24/05/2006 alle 19:52

ai tempi di bartali e coppi si andava in bagno in giardino e si faceva la doccia nella tinozza se eri fortunato sennò tutto in strada(sud soprattutto ma nn solo)stavano in braghe corte tutto l'anno etc.etc. e vuoi che facciano ancora le stesse cose ?dai la tekne ci aiuta anche a vivere meglio e a preservare la nostra salute.


mont ventoux - 24/05/2006 alle 20:00

La beffa è che adesso sul Furcia c'è il sole, l'ho visto a TGiro.


GiboSimoni - 24/05/2006 alle 20:02

La storia dello sport del ciclismo annovera episodi da leggenda fra i quali anche lo scontro dell'uomo contro le forze avverse della natura l'ultima a memoria d'uomo è quella della famosa tappa del gavia del giro dell'88, del Chioccioli in magnia rosa che vede perdere il suo primato per un tosto americano Hampsted è senza dubbio vero che la sicurezza delle persone viene prima di tutto ma ricordiamo che la tappa del Gavia del Giro dell'88 fu resa pericolosa sopratutta dalla neve che fu trovata in discesa oggi invece dopo la eliminazione del passo delle erbe e della sua discesa la neve che avrebbero affrontato i corridori sarebbe stata limitata a gl'ultimi 5 o forse 4 kilometri dell'arrivo. Nn è bello certamente veder soffrire i corridori che di fatica ne fanno tanta ma ai tempi del ciclismo eroico le sofferenze che hanno vissuto i corridori era ben altro oggi se un corridore nn avesse avuto + la voglia legittima di proseguire per il grande freddo che avrebbe potuto trovare su quei 4 km di plan de Corones sarebbe potuto montare su un mezzo moderno come le autovetture di cui sono dotate tutte le squadre dotate di tutti i confort mentre 80 o 90 anni fa le vetture nn erano confortevoli cm quelle di oggi per cui fatta salva sempre la sicurezza dei corridori al momento che l'arrivo era in salita e la neve era limitata "soltanto" agl'ultimi 5 km che avrebbero potuto impiegare circa mezz'ora quindi nell'era del ciclismo super tecnlogico delle preparazione esasperate dei medici che danno di tutto e di + ai corridori una mezz'oretta di neve nn avrebbe certo daneggiato nessuno, contando che di inverno c'è tanta gente che lavora sui cantieri stradali sotto la enve senza gli onori delle telecamere del giro...


chapino - 24/05/2006 alle 20:08

secondo me è stato inevitbile accorciare la tappa: stando all'altimetria ufficiale l'ultimo km circa ha una pendenza media del 13.9%, con punte sopra il 20. Una strada con tale pendenza e il fondo anche poco umido, è impossibile da percorrere con una bicicletta da strada. già nelle immagini durante tgiro si vedeva, checchè ne dicessero Cassani&Co., che si stava formando del fango (si vedevano le impronte dei piedi degli spettatori). Peccato perchè forse potevano prevedere l'arrivo ad una quota intermedia, così da non escludere lo sterrato. A me non sarebbe piaciuto vedere i corridori salire a piedi, mi metto nei loro panni e non ci trovo nessuna soddisfazione.


Bike boy - 24/05/2006 alle 20:12

[quote][i]Originariamente inviato da superalvi [/i] ai tempi di bartali e coppi si andava in bagno in giardino e si faceva la doccia nella tinozza se eri fortunato sennò tutto in strada(sud soprattutto ma nn solo)stavano in braghe corte tutto l'anno etc.etc. e vuoi che facciano ancora le stesse cose ?dai la tekne ci aiuta anche a vivere meglio e a preservare la nostra salute. [/quote] Bè questo discorso trova il tempo che trova..io dico solo che la fatica è sempre la stessa..oggi i corridori sono super pagati rispetto a quei tempi..faticare più del solito non penso li ucciderebbe..poi ricordiamo che nella tappa di La Thuile sono saliti in condizioni analoghe con freddo e nevischio ;) Per me accorciare la tappa è stato un grande errore..forse al Tour non sarebbe successo :Old:


Lore_88 - 24/05/2006 alle 20:20

[quote][i]Originariamente inviato da Bike boy [/i] Bè questo discorso trova il tempo che trova..io dico solo che la fatica è sempre la stessa..oggi i corridori sono super pagati rispetto a quei tempi..faticare più del solito non penso li ucciderebbe..poi ricordiamo che nella tappa di La Thuile sono saliti in condizioni analoghe con freddo e nevischio ;) Per me accorciare la tappa è stato un grande errore..forse al Tour non sarebbe successo :Old: [/quote] al tour non sarebbe successo perchè quando fa freddo ci sono 30°... tranne alcuni rarissimi casi... e comunque fra oggi e la thuile c'era molta differenza: il passo delle erbe era quasi impraticabile e se la discesa era un pò ghiacciata sarebbe stato un gioco al massacro far passare il giro di lì! per quanto riguarda l'eliminazione del plan: beh, le immagini si commentavano da sole! è difficile andare su in condizioni climatiche perfette figuriamoci con una tempesta di neve...


Lore_88 - 24/05/2006 alle 20:21

ps: toh! ora c'è il sole su plan... sembra che questo tempo ci abbia preso per i fondelli...


janjanssen - 24/05/2006 alle 20:27

Veramente c'è chi avrebbe voluto vedere gente spiaccicarsi in discesa scendendo dal colle delle Erbe o altri tentare di scalare Plan di Corones sul FANGO? Si può tutto nel mondo. Altro sarebbe stato divertirsi. Io farei come Mihirakula, con degli unni chioniti. Faceva scalare i passi dell'Himalaya agli elefanti solo per vederli cadere nei burroni. ha lasciato scritto che gli piacevano i barriti. Ciclismo eroico. Sport da finocchi. Ho letto queste belle espressioni. Andà a laurà. E col televisore spento. :grr::grr::grr::grr::grr::grr: Naturalmente la mia irritazione non è per chi , sbagliando critica i corridori. Ma per chi li insulta esattamente come un qualunque maleducato da curva .


robby - 24/05/2006 alle 20:28

la delusione è tanta...anzi TROPPA....così tanta che appena finita la tappa io e Diego ic.zzati neri ci siamo organizzati per andarlo fare noi il plan de corones!!!!!!!:podio: se giove pluvio ci darà un bel fine settimana di tregua è giàò tutto pressochè organizzato!!!!! si parte venerdì 7 luglio da brescia a mezzogiorno...arrivo a Brunico e giro con passo furcia e fin su al plan poi discesa (con moltissima cautela e ritorno verso brunico scendendo dal versante di valdaora...e tanto che ci siamo sabato mattina 8 luglio ci andiamo a fare pure il Passo Rombo lasciando la macchina a Merano...Speriamo che almeno in quei 2 giorni il tempo non rompa le palle come oggi!!!!!!!


Drein - 24/05/2006 alle 20:32

io dico ke i ciclisti rischiano già in condizioni di normalità, sacrosanto dunque non farli andare sul ghiaccio. come si dice la salute prima di tutto :)


Bike boy - 24/05/2006 alle 20:40

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Bike boy [/i] Bè questo discorso trova il tempo che trova..io dico solo che la fatica è sempre la stessa..oggi i corridori sono super pagati rispetto a quei tempi..faticare più del solito non penso li ucciderebbe..poi ricordiamo che nella tappa di La Thuile sono saliti in condizioni analoghe con freddo e nevischio ;) Per me accorciare la tappa è stato un grande errore..forse al Tour non sarebbe successo :Old: [/quote] al tour non sarebbe successo perchè quando fa freddo ci sono 30°... tranne alcuni rarissimi casi... e comunque fra oggi e la thuile c'era molta differenza: il passo delle erbe era quasi impraticabile e se la discesa era un pò ghiacciata sarebbe stato un gioco al massacro far passare il giro di lì! per quanto riguarda l'eliminazione del plan: beh, le immagini si commentavano da sole! è difficile andare su in condizioni climatiche perfette figuriamoci con una tempesta di neve... [/quote] Io parlavo di Plan de Corones..sull'evitare il Passo delle Erbe sono d'accordo..ripeto un po' di nevischio non avrebbe dovuto far accorciare la tappa..almeno io la penso così ;)


Bike boy - 24/05/2006 alle 20:42

[quote][i]Originariamente inviato da Drein [/i] io dico ke i ciclisti rischiano già in condizioni di normalità, sacrosanto dunque non farli andare sul ghiaccio. come si dice la salute prima di tutto :) [/quote] A Plan la strada non era ghiacciata però ;)


Drein - 24/05/2006 alle 20:46

vero il ghiaccio non stava, forse si poteva terminare la tappa sopra.. cmq meglio così ke Basso avrebbe aumentato vantaggio :D


Cascata del Toce - 24/05/2006 alle 20:51

Scusate ma non capisco...davvero si può criticare la decisione di non salire al Plan? Non capisco.. ma nessuno pensa davvero a chi sale in bicicletta?? Sapete cosa vuol dire salire sin lassù, in condizioni limite anche col bel tempo?? La pericolosità era tanta..la decisione per me è stata sacro santa.. Certo la delusione per aver perso il pezzo forte del Giro c'è.. e sicuramente non solo tra i tifosi ma anche tra gli organizzatori stessi che hanno perso una piccola scommessa, ma francamente Vegni, Zomegnan e gli altri meritano rispetto per la decisione presa...


Cascata del Toce - 24/05/2006 alle 20:57

[quote][i]Originariamente inviato da Luca-FuntosBike [/i] a me la de stefano sembra un po "fuori" lo penso solo io? :pomodoro: [/quote] Lei eh....tu invece...


koppenberg - 24/05/2006 alle 21:00

[quote]Una mia riflessione sull'accorciamento della tappa: PASSO DELLE ERBE: nell'ottica di salvaguardare la salute e la sicurezza dei corridori giusto eliminarlo, la discesa sarebbe stata troppo pericolosa e, con temperature vicine allo zero, una vera tortura per i corridori PLAN DE CORONES: qui vorrei capire cosa ne pensate. Ovvero, cosa cambia nell' ottica della sicurezza e della salute dei corridori arrivare al Furcia o su al Plan? Voglio dire, quando si pedala in salita, anche se fa un freddo cane tanto non lo si sente perchè ci si autoriscalda molto. E la pioggia, o la neve, in salita, non è mai stata un pericolo per nessuno. Quindi i dubbi che mi vengono sono: 1) La strada non era percorribile in condizioni di pioggia e/o neve. Il manto simil asfalto andava bene solo in caso di tempo asciutto. In questo caso grosse responsabilità dell'organizzazione che prevede arrivi in luoghi in cui basta che piova e non ci puoi piu' arrivare. 2) la RAI viste le nuvole in quota e il vento non sarabbe stata in grado di proporre i km finali e allora, per evitare l'ennesima figuraccia a mamma rai,tifosi imbufaliti etc.etc. si è tagliato il tutto. Che ne pensate? [/quote] Partendo dal mio post di prima e dalle vostre risposte mi pare di capire che il motivo per cui ci si è fermati al Furcia invece che arrivare sul Plan è che la sterrata sotto la pioggia era una fanghiglia impercorribile. Ovvo che, se questa era la situazione, ci si doveva fermare al Furcia. Lo spettacolo da rodeo non ha senso. Cio' su cui mi piacerebbe ragionare è: Era cosi' impossibile prevedere una giornata di brutto tempo sulle Alpi a maggio? E, se in caso di brutto tempo la strada e il manto non davano alcuna garanzia di percorribilità, aveva proprio senso prevedere un arrvo lassu', sapendo che solo con il bel tempo si sarebbe potuto fare? Ma soprattutto vorrei sottoporvi una mia impressione (magari sbagliata, non so,chiedo cosa ne pensate): ho l'impressione che i lavori per la pseudo-asfaltatura del Plan si siano fatti molto di corsa e che nessuno sapesse cosa sarebbe successo allo strato di finto "asfalto" in caso di brutto tempo. Questo perchè il Plan de Corones è una località sciistica, quella strada fino a un mese fa era una pista da sci e ovviamente non potevano chiudere rimettendoci i soldi degli ski-pass. Ricordo pero' anche che l'anno corso sul Finestre si lavoro' tutto l'inverno per sistemare la strada e si ebbe piu' di un'occasione per verificare che, anche in caso di pioggia, la strada teneva ed era percorribile. Questo perchè al Finestre non ci sono piste da sci (o meglio non c'è niente...)e quindi si è potuto lavorarci a lungo e con molto anticipo. Abbiamo visto tutti (c'era un thread aperto apposta) che i lavori al Plan sono iniziati praticamente qualche giorno prima dell'inizio del Giro ed erano una vera e propria corsa contro il tempo e sono finiti 2 giorni fa. Con tutte le incognite di tenuta del manto e di cosa sarebbe successo alla strada in caso ci fosse diluviato sopra. E' possibile pensare che forse lassu' le cose si siano fatte un po' troppo di corsa e che il maltempo ha fatto venir fuori la magagna? p.s. vuole essere uno spunto di riflessione, non un'accusa


Cascata del Toce - 24/05/2006 alle 21:09

X Luca... Non devo prendere le difese di Ale, ma sappi ( e lo sai perchè a Mergozzo eri li al Villaggio) che se c'è una professionista seria e preparata si chiama Ale De Stefano


panta2 - 24/05/2006 alle 21:19

Io penso si potesse salire sul Plan, visto che altre volte in condizioni peggiori (Bertoglio sullo Stelvio, Gaul sul Bondone, Hamstin sul Gavia...) sono andati su. Comunque oggi i più forti erano Piepoli e Basso, anche se forse Leonardo avrebbe potuto staccare Ivan se fossero arrivati sul Plan de Corones (il varesino ha rivelato in un'intervista che su pendenze al di sopra del 13% soffre un po' gli scalatori puri come Piepoli), e i distacchi sarebbero stati maggiori. Sbagliata secondo me la tattica della Saunier, visto che fanno lavorare molto Piepoli aiutando Simoni e poi, siccome Gilberto non riesce a stare con la maglia rosa, lo costringono a dei recuperi super. Tutte queste forze buttate al vento, se fossi in Algeri, gliele farei risparmiare eventualmente per provare a staccare Basso. Lobato invece, lo risparmierei per dare una mano a Simoni. Ciao...


janjanssen - 24/05/2006 alle 21:32

[quote][i]Originariamente inviato da koppenberg [/i] [quote]Una mia riflessione sull'accorciamento della tappa: PASSO DELLE ERBE: nell'ottica di salvaguardare la salute e la sicurezza dei corridori giusto eliminarlo, la discesa sarebbe stata troppo pericolosa e, con temperature vicine allo zero, una vera tortura per i corridori PLAN DE CORONES: qui vorrei capire cosa ne pensate. Ovvero, cosa cambia nell' ottica della sicurezza e della salute dei corridori arrivare al Furcia o su al Plan? Voglio dire, quando si pedala in salita, anche se fa un freddo cane tanto non lo si sente perchè ci si autoriscalda molto. E la pioggia, o la neve, in salita, non è mai stata un pericolo per nessuno. Quindi i dubbi che mi vengono sono: 1) La strada non era percorribile in condizioni di pioggia e/o neve. Il manto simil asfalto andava bene solo in caso di tempo asciutto. In questo caso grosse responsabilità dell'organizzazione che prevede arrivi in luoghi in cui basta che piova e non ci puoi piu' arrivare. 2) la RAI viste le nuvole in quota e il vento non sarabbe stata in grado di proporre i km finali e allora, per evitare l'ennesima figuraccia a mamma rai,tifosi imbufaliti etc.etc. si è tagliato il tutto. Che ne pensate? [/quote] Partendo dal mio post di prima e dalle vostre risposte mi pare di capire che il motivo per cui ci si è fermati al Furcia invece che arrivare sul Plan è che la sterrata sotto la pioggia era una fanghiglia impercorribile. Ovvo che, se questa era la situazione, ci si doveva fermare al Furcia. Lo spettacolo da rodeo non ha senso. Cio' su cui mi piacerebbe ragionare è: Era cosi' impossibile prevedere una giornata di brutto tempo sulle Alpi a maggio? E, se in caso di brutto tempo la strada e il manto non davano alcuna garanzia di percorribilità, aveva proprio senso prevedere un arrvo lassu', sapendo che solo con il bel tempo si sarebbe potuto fare? Ma soprattutto vorrei sottoporvi una mia impressione (magari sbagliata, non so,chiedo cosa ne pensate): ho l'impressione che i lavori per la pseudo-asfaltatura del Plan si siano fatti molto di corsa e che nessuno sapesse cosa sarebbe successo allo strato di finto "asfalto" in caso di brutto tempo. Questo perchè il Plan de Corones è una località sciistica, quella strada fino a un mese fa era una pista da sci e ovviamente non potevano chiudere rimettendoci i soldi degli ski-pass. Ricordo pero' anche che l'anno corso sul Finestre si lavoro' tutto l'inverno per sistemare la strada e si ebbe piu' di un'occasione per verificare che, anche in caso di pioggia, la strada teneva ed era percorribile. Questo perchè al Finestre non ci sono piste da sci (o meglio non c'è niente...)e quindi si è potuto lavorarci a lungo e con molto anticipo. Abbiamo visto tutti (c'era un thread aperto apposta) che i lavori al Plan sono iniziati praticamente qualche giorno prima dell'inizio del Giro ed erano una vera e propria corsa contro il tempo e sono finiti 2 giorni fa. Con tutte le incognite di tenuta del manto e di cosa sarebbe successo alla strada in caso ci fosse diluviato sopra. E' possibile pensare che forse lassu' le cose si siano fatte un po' troppo di corsa e che il maltempo ha fatto venir fuori la magagna? p.s. vuole essere uno spunto di riflessione, non un'accusa [/quote] Può essere una riflessione assai vicina alla verità. Non posso saperlo. Da 300 e passa km di distanza. Ma il ragionamento non fa una grinza. Saronni ci è stato sopra ed ha garantito che in bicicletta non si saliva.


janjanssen - 24/05/2006 alle 21:37

[quote][i]Originariamente inviato da panta2 [/i] Io penso si potesse salire sul Plan, visto che altre volte in condizioni peggiori (Bertoglio sullo Stelvio, Gaul sul Bondone, Hamstin sul Gavia...) sono andati su. Comunque oggi i più forti erano Piepoli e Basso, anche se forse Leonardo avrebbe potuto staccare Ivan se fossero arrivati sul Plan de Corones (il varesino ha rivelato in un'intervista che su pendenze al di sopra del 13% soffre un po' gli scalatori puri come Piepoli), e i distacchi sarebbero stati maggiori. Sbagliata secondo me la tattica della Saunier, visto che fanno lavorare molto Piepoli aiutando Simoni e poi, siccome Gilberto non riesce a stare con la maglia rosa, lo costringono a dei recuperi super. Tutte queste forze buttate al vento, se fossi in Algeri, gliele farei risparmiare eventualmente per provare a staccare Basso. Lobato invece, lo risparmierei per dare una mano a Simoni. Ciao... [/quote] Bertoglio sullo stelvio ci è arrivato senza nessuna bufera. C'era neve ai lati come tante tante volte sopra i 2200 metri. Cosa un pò diversa, dall'andare sul fango. Gaul e Hampsteen. ricordi due esempi ai limiti. Vande velde finì all'ospedale con una broncopolmonite dell'88. e del 56 successe di tutto. Non mi sento di rimpiangerlo. Riguardo alla stagione concordo. Tappa 17, cabala perfetta. A Maggio non si hanno garanzie che la stagione sia accettabile. Le mulattiere però lasciamole ai muli.


nino22 - 24/05/2006 alle 21:55

Ciao a tutto sono nuovo del forum, premetto che seguo da poco questo sport, essendo ancora molto giovane, stasera sono troppo giu per via di cio che è successo oggi al nostro ciclismo, la giornata di oggi che doveva essere una di quelle da ricordare (come il colle delle finestre 1 anno fa) è diventata una pagliacciata ,quindi il mio messaggio sara uno sfogo .. Oggi riflettendo ho capito che è verissimo cio che mi dicono coloro che seguono questo sport da tanti anni, ovvero che i tempi di Coppi, di Bartali ecc. sono finiti , gente che oltre che le gambe ci metteva il cuore per loro e per i tifosi, oggi ne ho avuta l'ennesima conferma, molta gente oggi si è dimostrata senza palle e senza considerazione per i tifosi e per lo spettacolo. Trovo squallido quello che è successo oggi, al limite potrei capire la decisione di non affrontare Il passo delle erbe, anche se resto dell'idea che il problema essendo legato solo alla discesa sarebbe stato possibile affrontarla non essendoci ghiaccio ma solo pioggia e freddo, il co quindi non poteva esser altro che un qualcosa in + per rendere la tappa ancor + epica. Non sono affatto d'accordo x cio che concerne il plan de corones , gia sto giro lo trovo scarno di salite da veri scalatori (pendenze non grosse che non favoriscono gli scalatori puri) ma senza questa salita altro che giro in grado di giocarsela col tour, ma qui il discorso ancor di + non regge non essendoci alcuna salita, e se al limite c'era qualche goccia di neve il cio non avrebbe fatto altro che rendere la tappa ancor + storica. Purtroppo sono finiti i tempi dei ciclisti col cuore grande quanto una casa, i tempi di gente con le palle fino a terra, sono profondamente deluso ...


koppenberg - 24/05/2006 alle 22:05

[quote]sto giro lo trovo scarno di salite da veri scalatori (pendenze non grosse che non favoriscono gli scalatori puri) ma senza questa salita altro che giro in grado di giocarsela col tour [/quote] ragazzi ma voi sul San Carlo, sulla Marmolada, sul San Pellegrino, sul Gavia, sul Mortirolo ci siete mai stati?:?


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Knightlake98 - 24/05/2006 alle 22:05

Sono abbastanza d'accordo con NINO22. Forse la tappa si poteva quantomeno completare sul PLAN, e saltare solo le ERBE. Ma, come qualkuno ha già detto, forse la rinuncia è dovuta più per evitare figure barbine della RAI (che avrebbe faticato a trasmettere l'ascesa finale), che per l'incolumità dei corridori. Ovviamente chi ha goduto di più di questa scelta è BASSO e i corridori della RETE dei velocisti e degli uomini fuori classifica. SIMONI si sarebbe divertito da matti là sopra!

 

[Modificato il 24/05/2006 alle 22:11 by ]


pedalando - 24/05/2006 alle 22:07

Aggiungiamo ancora una considerazione che sicuramente l'organizzazione ha fatto: la neve ed il drenaggio. Il Plan e' ancora carico di neve che, sciogliendosi, ha inzuppato il terreno rendendo quindi impossibile il drenaggio dell'acqua piovana. Quindi tanta tanta fanghiglia ma sopratutto l'acqua scendendo in superficie avrebbe potuto scavare dei solchi che avrebbero reso impossibile il percorso. Sicuramente sara' stato difficile decidere di "perdere la scommessa" ma almeno lo hanno fatto in modo serio e professionale. Le immagini del gruppo a piedi su quella strada, oggi, avrebbero coperto di ridicolo la RCS. E questo non se lo meritano.


riddler - 24/05/2006 alle 22:10

[quote][i]Originariamente inviato da Cascata del Toce [/i] X Luca... Non devo prendere le difese di Ale, ma sappi ( e lo sai perchè a Mergozzo eri li al Villaggio) che se c'è una professionista seria e preparata si chiama Ale De Stefano [/quote] Mio fratello non segue molto il ciclismo, ma l'altro giorno non ricordo se era sabato o domenica, vedevo la trasmissione da lei condotta la mattina e lui era nella stessa stanza... Ebbene sentendola ha detto: questa giornalista è molto brava e davvero competente!!! Insomma negli sport è facile cadere nelle banalità, sul calcio basta guardare qualsiasi trasmissione, ma la De Stefano non mi pare ci cada mai, è davvero brava!:yes:


antonello64 - 24/05/2006 alle 22:13

[quote][i]Originariamente inviato da Knightlake98 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] Saronni ha detto di essere andato a piedi fino all'arrivo, e secondo lui in bici non sarebbe riuscito a salire nessuno: più chiaro di così... [/quote] Saronni si sarebbe fatto 5 e passa km in salita con quelle pendenze e sotto la neve??? E a piedi??? :o:o:o [/quote] Saronni lo ha detto alla De Stefano al Processo alla tappa: magari sarà arrivato in moto fino all'ultimo km e poi è salito a piedi, che ne posso sapere. Però se uno come lui, dopo aver visto le condizioni della strada, dice che in bicicletta non sarebbe riuscito a salire nessuno, bisogna dargli credito


antonello64 - 24/05/2006 alle 22:17

[quote][i]Originariamente inviato da koppenberg [/i] Era cosi' impossibile prevedere una giornata di brutto tempo sulle Alpi a maggio? E, se in caso di brutto tempo la strada e il manto non davano alcuna garanzia di percorribilità, aveva proprio senso prevedere un arrvo lassu', sapendo che solo con il bel tempo si sarebbe potuto fare? [/quote] Zomegnan ha parlato di scommessa persa ed ha implicitamente risposto alla tua domanda: tutto quel che è successo era prevedibile, ma si è voluto rischiare sperando nella buona sorte.


nino22 - 24/05/2006 alle 22:24

[quote][i]Originariamente inviato da pedalando [/i] Aggiungiamo ancora una considerazione che sicuramente l'organizzazione ha fatto: la neve ed il drenaggio. Il Plan e' ancora carico di neve che, sciogliendosi, ha inzuppato il terreno rendendo quindi impossibile il drenaggio dell'acqua piovana. Quindi tanta tanta fanghiglia ma sopratutto l'acqua scendendo in superficie avrebbe potuto scavare dei solchi che avrebbero reso impossibile il percorso. [/quote] Ammesso che fosse cosi, imho come per cio che concerne il passo delle erbe (che secondo me si poteva benissimo affrontare anche se in questo caso il fatto di non farlo posso comprenderlo anche se non condividerlo) il fatto che i ciclisti avrebbero trovato il tratto in sterrato in condizioni non ottimali e difficile da percorrere non poteva che essere un qualcosa in +, sarebbe stato da sogno vedere i nostri beaniamini in mezzo al fango su quelle pendenze, alcuni che non ce la facevano + e continavano a piedi, un qualcosa di troppo epico. Per chi dice che le salite di sto giro non sono deludenti: è vero che ci sono buone salite , pero sono salite si lunghe pero allo stesso tempo con pendenze non grosse che non fanno altro che favorire i passisti - scalatori + che gli scalatori puri.


W00DST0CK76 - 24/05/2006 alle 22:25

[quote][i]Originariamente inviato da pedalando [/i] Aggiungiamo ancora una considerazione che sicuramente l'organizzazione ha fatto: la neve ed il drenaggio. Il Plan e' ancora carico di neve che, sciogliendosi, ha inzuppato il terreno rendendo quindi impossibile il drenaggio dell'acqua piovana. Quindi tanta tanta fanghiglia ma sopratutto l'acqua scendendo in superficie avrebbe potuto scavare dei solchi che avrebbero reso impossibile il percorso. Sicuramente sara' stato difficile decidere di "perdere la scommessa" ma almeno lo hanno fatto in modo serio e professionale. Le immagini del gruppo a piedi su quella strada, oggi, avrebbero coperto di ridicolo la RCS. E questo non se lo meritano. [/quote] sono totalmente d'accordo con te Lando, è vero che in passato si è corso anche in condizioni estreme ma una cosa è che il gruppo venga colto da una bufera al suo passaggio, un'altra è il gruppo che va ad affrontare una bufera già in corso come oggi.


mestatore - 24/05/2006 alle 22:29

non mi ero sbagliato. le mulattiere lasciamole ai muli mestatore


antonello64 - 24/05/2006 alle 22:30

[quote][i]Originariamente inviato da nino22 [/i] il fatto che i ciclisti avrebbero trovato il tratto in sterrato in condizioni non ottimali e difficile da percorrere non poteva che essere un qualcosa in +, sarebbe stato da sogno vedere i nostri beaniamini in mezzo al fango su quelle pendenze, alcuni che non ce la facevano + e continavano a piedi, un qualcosa di troppo epico.[/quote] sarebbe stato uno spettacolo penoso, altro che epico: se voglio vedere i ciclisti che vanno a piedi, mi guardo il ciclocross e non il Giro d'Italia


toro - 24/05/2006 alle 22:33

[quote][i]Originariamente inviato da nino22 [/i] Per chi dice che le salite di sto giro non sono deludenti: è vero che ci sono buone salite , pero sono salite si lunghe pero allo stesso tempo con pendenze non grosse che non fanno altro che favorire i passisti - scalatori + che gli scalatori puri. [/quote] ma piepoli è un passista scalatore per caso?


nino22 - 24/05/2006 alle 22:35

[quote][i]Originariamente inviato da toro [/i] [quote][i]Originariamente inviato da nino22 [/i] Per chi dice che le salite di sto giro non sono deludenti: è vero che ci sono buone salite , pero sono salite si lunghe pero allo stesso tempo con pendenze non grosse che non fanno altro che favorire i passisti - scalatori + che gli scalatori puri. [/quote] ma piepoli è un passista scalatore per caso? [/quote] Infatti in classifica è distantuccio da Basso.


pedalando - 24/05/2006 alle 22:36

[quote][i]Originariamente inviato da nino22 [/i] Per chi dice che le salite di sto giro non sono deludenti: è vero che ci sono buone salite , pero sono salite si lunghe pero allo stesso tempo con pendenze non grosse che non fanno altro che favorire i passisti - scalatori + che gli scalatori puri. [/quote] Beh per ora ci sono state 2 salite veramente toste entrambe vinte da uno scalatore puro. Poi Basso sembra andare forte in tutte le situazioni.:boh:


rizz23 - 24/05/2006 alle 22:44

[quote][i]Originariamente inviato da mestatore [/i] non mi ero sbagliato. le mulattiere lasciamole ai muli mestatore [/quote] :cincin: questo post è la SINTESI. :clap:


simociclo - 24/05/2006 alle 22:44

Non so se sia stato giudto oggi non salire a plan de corones. però mi chiedo: con tutte le salite che ci sono in italia, perchè andare a prevedere un arrivo in questa specie di mulattiera? non c'erano alternative? siamo sicuri? Secondo me gli organizzatori dovrebbero farsi un bell'esame di coscienza, anche perchè non è così raro che a maggio faccia brutto tempo e che a quelle altitudine ci sia rischio neve o ghiaccio. A mio avviso c'è stato una eccessiva voglia di pubblicità/spettacolo, che poteva benissimo sostituita con un altro arrivo in salita "normale". Ieri sul bondone si è vista una tappa splendida, anche se non vi erano pendenze del 25% con strade da capre. Zomegnan e l'altro tizio dovrebbero farsi un bell'esame di coscienza.


Cascata del Toce - 24/05/2006 alle 22:49

L'altro tizio si chiama Mauro Vegni, è presidente dell'aocc. Per anni è stato assistente del mitico Franco Mealli, direttore generale dei Mondiali di Sicilia 1994 e di quelli juniores di San Marino... oggi è direttore del Giro.. forse chiamarlo Tizio....????:?:o:mad::nonono:;)


simociclo - 24/05/2006 alle 22:51

scusa, non mi veniva il nome. non voleva mica offendere nessuno, cmq rimangono le critiche per quello che avevano progettato per oggi. ps: e poi, scusa, ma credo che non sia un delitto non sapere il nome di vegni... c'è chi non sa chie era borrelli...


lolloso - 24/05/2006 alle 23:00

ho guardato ora il tgiro e ho visto eugerambler e vueltaespana! bravi ragazzi! con la maglietta di cicloweb!!:IoI appena potete usare un pc vorremmo le vostre sensazioni su questa salita


Cascata del Toce - 24/05/2006 alle 23:00

Se è così ok...ma poteva essere interpretato in maniera abbastanza sarcastica... cmq nessuna polemica eh..;)


Goodwood - 24/05/2006 alle 23:01

avete ampiamente commentato la tappa di oggi.. è difficile aggiungere altro. percorso: credo che alla fine sia stata corettissima la scelta di far concludere la tappa sul Furcia. credo che se il Plan fosse asfaltato correttamente si sarebbe potuto salire anche con la neve e i -1°. il problema era quel pseudo-lastricato... bruttina la polemica di Bettini con Vegni. credo che Bettini avesse ragione, specie se le frasi che lui ha attribuito a Vegni sono vere. e non dubito sulla sincerità del grillo. la corsa: tutto sommato è venuta fuori una tappa dignitosa, anche perchè il Furcia è una salita dura, breve ma tosta. non credo assolutamente che Basso abbia lasciato la tappa a Piepoli, per 2 motivi: 1) non più tardi di ieri ha ribadito che non avrebbe lasciato nulla agli avversari, dato che lui in carriera ha vinto poco e non essendo veloce può vincere solo arrivi in salita e qualche cronometro; 2) ha provato a staccare gli avversari, Piepoli compreso. ma oggi Basso non era brillantissimo, ad un certo punto si è sfilato dalla ruota di Piepoli e ha atteso solo gli ultimi 2km per scattare. non lho visto brillantissimo.. sempre forte ma un pelo meno rispetto ai giorni scorsi. per questo motivo continuo a dire che la cotta può essere dietro l'angolo, specie in tapponi dove le salita da scalare sono più di una... Piepoli sorprendente, veramente forte. Gibo grande tenacia, ma le gambe non rispondono più come dovrebbero. idem per Gonzales, ma a lui le gambe rispondono un pò meglio. Cunego.... che dire? mi ha fatto estremamente piacere vederlo lottare, anche solo per un piazzamento. è un buon segnale.. vuol dire che almeno caratterialmente il ragazzo c'è. ieri è stato fatto un paragone tra Cunego è Bugno a proposito della vittoria in un Giro vista come un caso isolato. ovviamente Gianni è di un altra categoria, auguro di tutto cuore a Cunego di ottenere gli stessi risultati di Bugno... Damiano non avrà la stessa classe di Gianni, ma caratterialmente è più forte. e non è poco.


W00DST0CK76 - 24/05/2006 alle 23:08

[quote][i]Originariamente inviato da lolloso [/i] ho guardato ora il tgiro e ho visto eugerambler e vueltaespana! bravi ragazzi! con la maglietta di cicloweb!!:IoI appena potete usare un pc vorremmo le vostre sensazioni su questa salita [/quote] anch'io ho appena visto Tgiro e mi sono goduto una perla lessicale di Sgarbozza: "aggiungo che se si SAREBBE arrivati su Plan De Corones il risultato sarebbe stato lo stesso"...il discorso non fa una piega! :Od:


furslide - 24/05/2006 alle 23:27

sarebbe stato impossibile arrivare su in cima con sto tempo. quel che hanno fatto era l'unica soluzione. cosí é venuta fuori una tappa da girino. Basso sembrava che andava a passeggio. che brutto sto Giro senza avversari per Basso. Non vedo chi ha forza ed energie per attccare nei due tapponi. Se erano giá cotti facendo solo il Furcia!! Simoni non andava proprio.


koppenberg - 24/05/2006 alle 23:29

su cyclingnews.com ho trovato uno spunto interessante, pare che non tutte le squadre fossero d'accordo nel togliere le salite, in particolare la liquigas, proprio nell'ottica di un attacco a Basso nella lunga discesa delle Erbe: "Some teams, like Liquigas, were not in agreement with the decision to skip Passo delle Erbe as they knew that maglia rosa Basso's weak point is his descending and that the CSC man could be vulnerable to an attack on the technical 20km descent."


aranciata_bottecchia - 24/05/2006 alle 23:37

[quote][i]Originariamente inviato da koppenberg [/i] su cyclingnews.com ho trovato uno spunto interessante, pare che non tutte le squadre fossero d'accordo nel togliere le salite, in particolare la liquigas, proprio nell'ottica di un attacco a Basso nella lunga discesa delle Erbe: "Some teams, like Liquigas, were not in agreement with the decision to skip Passo delle Erbe as they knew that maglia rosa Basso's weak point is his descending and that the CSC man could be vulnerable to an attack on the technical 20km descent." [/quote] Io penso che abbiano fatto bene a tagliare le salite, tuttavia su ciò si può discutere. La cosa certa è che, se non l'avessero fatto, l'anno prossimo col piffero che avrebbero rivisto il Vescovo al Giro.


Frank_VDB - 25/05/2006 alle 00:02

oggi non mi sembrava tanto superiore bassus visto che non era agile come gli altri giorni... Possibile che possa scoppiare sul mortirolo?:Oo::sasso:


Ottavio - 25/05/2006 alle 00:15

Io sono sempre stato contrario all'arrivo su Plan de Corones perché lo considero un cedimento allo spettacolo televisivo fine a se stesso. Mi immagino la gioia di Bulbarelli & c. qualora alcuni ciclisti fossero stati costretti a salire a piedi. I tempi di Bottecchia e Lapize sono (per fortuna o purtroppo) passati. La rimuncia a salire fino all'arrivo non mi ha dunque deluso ma solo confermato l'avventatezza di quella scelta. Creddo che se gli ultimi 5 Km fossero stati asfaltati e dunque con pendenze umane e non da mulo, la gara si sarebbe svolta normalmente anche con la neve. Ineccepibile la scelta di non percorrere il Passo delle Erbe, il freddo e la neve in discesa non son eroici ma semplicemente pericolosi. Ho il sospetto che molti uteti di cicloweb che si sono lamentati della scelta degli organizzatori non siano ciclisti e non abbiamo mai pedalato con il freddo e la pioggia. Oggi abbiamo visto i soliti attori all'opera. Ho visto un Basso non all'altezza del Bondone, forse ha sofferto l'ennesima tappa con freddo e pioggia o sta iniziando a sentire la fatica, comunque la concorrenza è quello che è e potrà gestirsi bene nei due tapponi dolomitici. Cunego ha approfittato della brevità della salita per superare Simoni e per dare dei discreti segnali per il futuro, se sono rose...


nik69 - 25/05/2006 alle 00:17

Non condivido il termine mulattiera e il concetto che esprime….qui non si poteva più parlare nemmeno di sterrato… credo che lo “strato” preparato avesse migliore drenaggio e grip dell’asfalto stesso. Se si fosse trattato del Gavia, o un qualsiasi altro arrivo in quota impegnativo, credete si sarebbe arrivati in cima? Il problema è stato che le condizioni non sono migliorate, anzi sono diventate proibitive. Certo non un’ipotesi remota…, appunto sono previsti tagli al percorso. Capisco il rammarico, ma voler arrivare a tutti i costi avrebbe voluto dire ottenere un risultato oltremodo insensato e falsato. Le pendenze? Dure, forse durissime, ma alcuni tratti su un totale di 5 Km, per me esistono difficoltà maggiori in questo stesso giro. Piuttosto non mi piace l’idea di creare percorsi “artificiali” in scenari come questi, gli impianti di risalita già presenti potevano bastare. Ci si dovrebbe limitare a percorsi accessibili senza “alterazioni avvertibili ”, sistemare il fondo presente magari con una levigata, va bene, dover stendere centimetri di ghiaia mista a cemento per poi doverli togliere, valeva la pena? ( a me non fanno nemmeno cambiare il colore dei serramenti). Davvero poco edificante anche l’ingerenza del mezzo televisivo sulle decisioni di corsa.


nik69 - 25/05/2006 alle 00:21

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] Io penso che abbiano fatto bene a tagliare le salite, tuttavia su ciò si può discutere. La cosa certa è che, se non l'avessero fatto, l'anno prossimo col piffero che avrebbero rivisto il Vescovo al Giro. [/quote] Ma in discesa, in una corta, anche rischiando l’osso del collo…quanto avrebbero potuto guadagnare? Se poi in salita non stanno a ruota nemmeno per un paio di Km. L’unica possibilità, un episodio come quello dello scorso anno…sempre possibile ovviamente, solo non probabile.


Frank_VDB - 25/05/2006 alle 00:33

[quote][i]Originariamente inviato da nik69 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] Io penso che abbiano fatto bene a tagliare le salite, tuttavia su ciò si può discutere. La cosa certa è che, se non l'avessero fatto, l'anno prossimo col piffero che avrebbero rivisto il Vescovo al Giro. [/quote] Ma in discesa, in una corta, anche rischiando losso del colloquanto avrebbero potuto guadagnare? Se poi in salita non stanno a ruota nemmeno per un paio di Km. Lunica possibilità, un episodio come quello dello scorso annosempre possibile ovviamente, solo non probabile. [/quote]perché non probabile la crisi potrebbe arrivare senza preavviso...


Admin - 25/05/2006 alle 00:50

Una vergogna!!! [quote][i]Originariamente postato da DeLorean in un thread doppione [/i] Sono appena tornato dalla tappa del Plan de Corones,per me e i miei amici è stata dura,tanto freddo e solo due tende tra noi e la montagna.... L'unica cosa che mi viene da pensare in questo momento è:una vergogna!!! é stata una vergogna cencellare il passo delle erbe,da quanto ne sò in cima non nevicava,certo faceva tanto freddo e pioveva,ma se questo deve seesere il metro di misura allora da adesso in poi per gli organizzatori sarà dura:ogni volta che piove e fà freddo ragazzi,salite annullate...che tristezza!!cosa penserebbero i veri eroi del ciclismo...ma!!! Ma la cosa più triste è stato vedere cancellare l'arrivo in cima al plan...vi assicuro(perchè ero presente)che la strada era praticabile,le condizioni meteo erano precarie ma non impossibili,ho parlato con alcuni degli organizzatori(tra cui mantovani,responsabile degli arrivi)ed erano tutti delusissimi,mi hanno detto che sono stati costretti dalle ammiraglie,i corridori non ci pensavano neanche a salire fino a lassù...ma stiamo scherzando!!!Vergogna....e ancora vergogna... L'indignazione era tanta,anche fra la gente,soprattutto di chi se ne intende di ciclismo(cioè ben pochi,se consideriamo l'eterogeneità del pubblico delle tappe)ma sono sicuro che i media di tutto ciò non avranno dato notizia... Ragazzi facciamo sentire la nostra voce...non è possibile!!! [/quote] [quote][i]Originariamente inviato da ozzyno [/i] Posso solo immaginare il tuo sconforto e di tutte le persone presenti all'arrivo. Ho sentito, durante la diretta della tappa, l'intervista di chi ha passato le ultime settimane a lavorare giorno e notte per preparare gli ultimi 5Km di Plan de Corones. Carpire la delusione di questi lavoratori (tra l'altro molti volontari) mi ha fatto venire i brividi. Non so se definirla vergogna, ma sicuramente non avrei annullato l'arrivo in cima [/quote] [quote][i]Originariamente inviato da Cascata del Toce [/i] Ti capisco.. ma era una tappa 'particolare' e francamente non si poteva salire... [/quote]


Admin - 25/05/2006 alle 00:57

[quote][i]Originariamente inviato da lolloso [/i] ho guardato ora il tgiro e ho visto eugerambler e vueltaespana! bravi ragazzi! con la maglietta di cicloweb!!:IoI appena potete usare un pc vorremmo le vostre sensazioni su questa salita [/quote] La delusione di Plan de Corones: http://www.cicloweb.it/art594.html by Giuseppe Matranga


DeLorean - 25/05/2006 alle 01:05

Scusate mi sono accorto solo ora della discussione,è che sono appena tornato e sono molto stanco. Essendo su quella salita da ieri sera ho potuto assistere all'evolversi del meteo e vi assicuro che la strada era praticabile,si riusciva a salire perfettamente,solamente l'ultimo km e mezzo era precario,ma sicuramente praticabile....la imosrazione viene dai fatti,l'organizzazione voleva assolutamente farli salire,sono i corridori e le ammiraglie che si sono rifiutate,ma stiamo scherzando!!!! La salita del passo delle erbe ERA DA FARE ,certo faceva freddo ma non c'erano nenche 2cm di neve,solo pioggia...io vado in bici da parecchi anni,mi è capitato di trovarmi in condizioni precarie,questo è il ciclismo,o lo si ama o lo si odia,non è questione di stupidità...cosa dovrei dire quando rischio tutti i giorni la vita sulle strade trafficate dell mi amata città(milano)e della mia amata provincia(la brianza). Il messaggio che è passato è questo:ragazzi se piove e fà freddo la si può fare franca,togliamo le salite e via....ma dai!!! Ho passato un giorno in tenda a prendere freddo e questa è il ringraziamento!!!Una vergogna!!! La bufera di neve se la sono inventata,qualcuno che era la sù come me ha per caso visto almeno 10 cm di neve...forse mi ero assentato,certo ha pioviginato tutto il giorno,certo per qualche mezzoretta ha anche aumentato di intensità,ma niente più... Scusate,ma sono veramente indignato,poi magari domani mi passa(ma non credo)e se ne riparla a mente fredda.... CHE DELUSIONE!!!!


aranciata_bottecchia - 25/05/2006 alle 01:12

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] La delusione di Plan de Corones: http://www.cicloweb.it/art594.html by Giuseppe Matranga [/quote] Un saluto al leggendario Pirata Giuseppe!


mik87 - 25/05/2006 alle 01:20

figuraccia da parte dei corridori, lo stesso bettini che si lamenta e fa il polemico:bla: pessima figura che si aggiunge a quella della T.A. veramente senza parole:? se noi appassionati andiamo in bici con pioggia e spesso neve non vedo perche` corridori pagati anche centinai di migliaia di euro devono rifiutarsi.........


mik87 - 25/05/2006 alle 01:26


Abruzzese - 25/05/2006 alle 01:27

E' un peccato che sia successo quel che e' successo ma d'altronde Giove Pluvio non lo comandiamo noi.Dalle immagini che ho visto mi e' sembrato giusto non salire sul Plan de Corones mentre per quanto riguarda il Passo delle Erbe non ci sono state proposte immagini a riguardo e ci possiamo solo attenere ai pareri discordanti di chi voleva salire(e scendere di conseguenza)e chi ha ritenuto giusta la cancellazione.Io sono comunque convinto che anche questa sia stata una decisione dettata dal buon senso e non spinta dal gusto sadico della spettacolarizzazione forzata e rischiosa.Certo,tutti quanti siamo delusi e avremmo voluto vedere una tappa diversa ma tant'e'.Piu' che altro mi dispiace che la decisione di rinunciare al Plan avvenuta mentre il plotone si avvicinava abbia in qualche modo tolto la possibilita' di valutare una eventuale doppia scalata del Furcia come si preventivava in un primo momento ma probabilmente lo si doveva valutare con piu' calma e con un assunto certo che gia' dalle prime luci dell'alba lassu' non si sarebbe arrivati.Di certo se si pensa che il Passo di Pinei era stato tolto il mese scorso perche' si riteneva il percorso eccessivamente duro viene ancora un altro po' di rammarico. Venendo alla corsa ancora una volta la salita ha detto che i piu' forti sono Basso e Piepoli e il Trullo Volante continua a togliersi soddisfazioni insperate alla vigilia(ora potrebbe anche lottare per la conquista della maglia verde oltre che per entrare nei primi 10 della generale).Basso ha lasciato giustamente la tappa a Piepoli e credo che non si sia neppure sfiancato piu' di tanto negli ultimi chilometri di salita,visto che ci sono ancora 3 tappe molto difficili e che con i tagli di oggi era anche una buona occasione per risparmiare qualche energia.Cunego mi e' sembrato un tantino meglio degli ultimi giorni,tuttavia stavo pensando se sul Furcia sia andato piu' piano Simoni piuttosto che (un po')piu' forte Cunego.Simoni che intelligentemente ha ripetuto la tattica di La Thuile e il risultato e' stato ancora una volta vincente,in piu' ha anche raggiunto l'obiettivo parziale di mettersi dietro Savoldelli e salire in zona podio.Fa piacere poi rivedere Perez Cuapio con i primi. P.S.:hanno detto che col Plan de Corones ritenteranno in futuro,chissa' che in quello stesso Giro non troveremo insieme al Plan anche la tappa di Sant'Anna di Vinadio col Fauniera,l'altra tappa piu' attesa del Giro(quello del 2001)che salto' per altri motivi che tutti ben ricordiamo.;)


antonello64 - 25/05/2006 alle 03:08

[quote][i]Originariamente inviato da Frank_VDB [/i] oggi non mi sembrava tanto superiore bassus visto che non era agile come gli altri giorni... Possibile che possa scoppiare sul mortirolo?:Oo::sasso: [/quote] se avrà problemi lui, figuriamoci gli altri


strongale - 25/05/2006 alle 08:11

[quote][i]Originariamente inviato da Ottavio [/i] Ho il sospetto che molti uteti di cicloweb che si sono lamentati della scelta degli organizzatori non siano ciclisti e non abbiamo mai pedalato con il freddo e la pioggia. [/quote] Bravissimo Ottavio, sono d'accordo. Qualcuno riesce anche a dire che non ci sono salite vere in 'sto Giro!


robby - 25/05/2006 alle 09:25

MA PORCA DI QUELLA PUTT....... andate a vedere oggi che tempo c'è su al paln!!!!!!! :OIO:OIO:OIO:OIO:OIO:OIO:OIO:OIO:OIO nemmeno una nuvola!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


cancel58 - 25/05/2006 alle 09:35

[i]La tappa del Plan de Corones(o, meglio, del Furcia) mi ha ricordato il primo arrivo alle Tre Cime di Lavaredo, nel Giro del 1967. Gianni Motta lo ha accennato, al processo.Le analogie sono almeno due :il maltempo(quel giorno alle Tre Cime nevicava più di ieri) e la prima volta del Giro su un arrivo inedito. La differenza : la strada delle Tre Cime era asfaltata. I corridori arrivarono stremati e subito dopo aver tagliato la linea del traguardo vennero avvolti nelle coperte.Basta rivedere il filmato dell’arrivo per rendersi conto di quella giornata. La tappa venne poi annullata per le spinte ricevute e l’unico a rammaricarsi per quella decisone fu Gimondi che, comunque, riusci ad aggiudicarsi il Giro. Alla luce di questo precedente, credo che la scelta degli organizzatori sia condivisibile. Non tanto per il maltempo(forse si poteva salire lo stesso, tant’è vero che alcuni corridori-Simoni in primis- ne sono convinti), quanto per la tenuta del manto stradale. Come è stato esattamente evidenziato, solo da pochi giorni i lavori erano stati completati e, probabilmente, non c’erano garanzie sufficienti per un corretto svolgimento della gara. Avremmo assistito a spettacoli poco edificanti, e magari la tappa sarebbe stata annullata. Se così è, ben venga la decisione degli organizzatori. Comprendo la delusione di chi era sul Plan ed il rammarico del comitato di tappa. Zomegnan lo ha anticipato:il Giro ritornerà a Plan de Corones. Certamente bisognerà avere una buona dose di fortuna e sperare nel sole, ma se ci saranno questi presupposti non mi sentirei di escludere un arrivo al Plan nei prossimi anni. Dalle immagini televisive la strada non mi sembrava neppure tanto stretta:mi pare che il Giro ne abbia affrontato di peggiori. L’esclusione del Passo delle Erbe mi porta, invece, a fare un altro tipo di riflessione. Se la memoria non mi inganna, non ricordo una tappa del Giro modificata per evitare una discesa al freddo e sotto la pioggia. Fino a ieri, infatti(ma potrei sbagliarmi, non ho controllato) le tappe subivano variazioni di percorso per “impercorribilità” della strada . I casi sono numerosi ed alcuni sono già stati citati in precedenti interventi. Di discese percorse in condizioni analoghe a quelle di ieri (ma poi, com’erano queste condizioni?non mi pare che ci siano stati troppi chiarimenti) è piena la storia del ciclismo: non solo quella del Giro , ma anche di molte corse in linea. Cito a memoria:un tappone dolomitico nel Giro del 77 o 78, la discesa del Monte Amiata nel Giro dell’80, il Giro dell’Appennino del 68 , una Sanremo dei primi anni 80(la discesa del Turchino era una saponetta e Panizza dichiarò che in certe curve era costretto a frenare con le scarpe) La stessa tappa di la Thuile non mi pare che sia stata corsa in condizioni molto diverse da quelle che-presumibilmente-dovevano essere quelle del Passo delle Erbe.. I corridori, sia chiaro, non sono e non devono essere carne da macello(rubo un ‘espressione usata da Delfo) e non mi diverte vedere la sofferenza altrui. Mi pare, tuttavia, che la decisione di ieri costituisca un precedente importante. E’ stato affermato il principio (sacrosanto) che deve prevalere la sicurezza e la tutela della salute dei corridori. Mi chiedo : quante volte ci si ritroverà in analoghe condizioni? Nei prossimi giorni è previsto bel tempo , ma se per caso le condizioni atmosferiche dovessero mutare(cosa assai frequente in alta montagna) la tappa del San Pellegrino potrebbe concludersi sul Fedaia e quella dell’Aprica sul Gavia. Se piove e fa freddo , quelle discese(ben più lunghe di quella del passo delle Erbe) non sono uno scherzo. Penso, quindi, che situazioni come quelle di ieri non saranno certamente infrequenti nei prossimi Giri, a meno che non si decida di non salire mai oltre una certa quota., oppure sperare nell’italico stellone. A mio parere , la scelta di ieri costituisce una vera e propria inversione di rotta rispetto al passato che apre nuovi scenari con problemi complessi. Gli organizzatori dovranno, per il futuro, valutare con molta attenzione certe situazioni. Non vorrei essere nei loro panni. [/i]


mont ventoux - 25/05/2006 alle 09:39

Secondo me vanno separati i 2 punti di vista, quello del corridore e quello del tifoso, che può essere benissimo anch'egli ciclista e competente in merito alle difficoltà non televisive di questo sport. Anch'io corro in bici, e so quanto incidano in questo sport le condizioni meteo avverse, dal caldo opprimente e umido al freddo insopportabile. Da questo punto di vista, capisco perfettamente la preoccupazione dei corridori, è naturale e umano avere paura nel pensare di dover fare una discesa dai 2000 metri con la neve. L'allarmismo eccessivo e la voglia di protagonismo di Alessandra de Stefano negli istanti immediatamente precedenti la partenza sono però a mio avviso da censurare, era letteralmente impazzita, cercava in qualsiasi maniera di fare da ponte tra Vegni, il quale non credo mentisse quando diceva che c'erano uomini dell'organizzazione sul Passo delle Erbe, e i corridori, i quali, al ritrovo di partenza, non mi sembravano affatto mal disposti nell'affrontare le condizioni atmosferiche avverse, proprio perchè sapevano quanto quella di ieri non fosse una tappa qualunque e sapevano soprattutto quale fosse l'attesa da parte di tifosi e media per il Plan. é stata proprio la De Stefano a insinuare,con esagerato allarmismo,che le condizioni fossero impraticabili e pericolose per la salute dei corridori. L'ha fatto secondo me con troppa insistenza tant'è che ciò ha secondo me influito pesantemente sul morale e sul giudizio dei corridori. I corridori sanno bene che questo sport è sottoposto alle condizioni atmosferiche più di qualsiasi altro, corrono spesso, pensiamo alle classiche in Belgio, in condizioni ugualmente difficili. Insomma, il ciclismo è questo, e se se ne trascura la natura non si rispettano la sua leggenda. L'altro punto di vista è quello di chi aspettava con ansia questa tappa, e che, pur capendo e rispettando il timore dei corridori, non può che essere deluso per non avere avuto la possibilità di guardare lo spettacolo immaginato fino a poche ore prima. Io mi ci metto fra questi, perchè almeno il Plan lo si doveva scalare.


Frank VDB - 25/05/2006 alle 10:30

[quote][i]Originariamente inviato da Ottavio [/i] Io sono sempre stato contrario all'arrivo su Plan de Corones perché lo considero un cedimento allo spettacolo televisivo fine a se stesso. Mi immagino la gioia di Bulbarelli & c. qualora alcuni ciclisti fossero stati costretti a salire a piedi. I tempi di Bottecchia e Lapize sono (per fortuna o purtroppo) passati. La rimuncia a salire fino all'arrivo non mi ha dunque deluso ma solo confermato l'avventatezza di quella scelta. Creddo che se gli ultimi 5 Km fossero stati asfaltati e dunque con pendenze umane e non da mulo, la gara si sarebbe svolta normalmente anche con la neve. Ineccepibile la scelta di non percorrere il Passo delle Erbe, il freddo e la neve in discesa non son eroici ma semplicemente pericolosi. Ho il sospetto che molti uteti di cicloweb che si sono lamentati della scelta degli organizzatori non siano ciclisti e non abbiamo mai pedalato con il freddo e la pioggia. Oggi abbiamo visto i soliti attori all'opera. Ho visto un Basso non all'altezza del Bondone, forse ha sofferto l'ennesima tappa con freddo e pioggia o sta iniziando a sentire la fatica, comunque la concorrenza è quello che è e potrà gestirsi bene nei due tapponi dolomitici. Cunego ha approfittato della brevità della salita per superare Simoni e per dare dei discreti segnali per il futuro, se sono rose... [/quote] quoto in pieno. se per fare audience occorre vedere arrivare i ciclisti a piedi (a parte che basterebbe fare dirette un pò più lunghe del Fiandre e vedremmo la stessa cosa sul Koppemberg), perchè allora non fare spettacoli ancor più funambolici, tipo scalini, tronchi in mezzo alle discese, idranti sulla schiena, cerchi di fuoco da superare? Esagero apposta per dire che il ciclismo è quello che è. E l'audience puà influenzarlo solo entro certi limiti.


Frank VDB - 25/05/2006 alle 10:33

[quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] Sono un po' scandalizzato per questa patacca di giro d'italia che ci stanno rifilando: di questo passo arriverà il giorno in cui non si correrà piu' con la pioggia, saranno bandite le discese e il giro si svolgerà solo in autostrada e nel mese di luglio. Il ciclismo italiano è in mano ad un branco di incompetenti e di carrieristi: gli incompetenti dettano le regole, fanno e disfano le gare e le tappe e i carrieristi passano il loro tempo alla tv a ringraziarsi l'un l'altro per lavorare in rai come ha fatto Cassani oggi, tutto preso a ratificare, con il suo augusto parere i vaneggiamenti di Bulbarelli sui pericoli che corrono i ciclisti con il cattivo tempo. Il ciclismo si sta trasformando in uno sport da finocchi (oggi non si puo' dire...ma io sono un puzzone e per di piu' scorretto eppercio' me ne sbatto allegramente). Se dicessi da femminucce, mia figlia, che ha 16 anni e pedala, sotto l'acqua, con me, si offenderebbe a morte. Sulle Erbe c'erano 5 gradi (e nessuna possibilità di neve in discesa) e sul Plan il fondo era piu' che transitabile. Chi scrive ha quasi 60 anni e in dicembre e gennaio esce regolarmente in bici con temperature vicine e a volte sotto allo 0: con i materiali a disposizione oggi non mi si venga a dire che è un sacrificio o, peggio, che è pericoloso. Chi lo dice puo' soltanto essere uno che il ciclismo lo vede solo in tv e non sa neanche cosa sia. Il ciclismo televisivo dei cazzani e bulbarelli fa schifo...non ne voglio piu' sapere. Ciao e scusate lo sfogo. Alberto [/quote] Anch'io a dicembre esco con temperature prossime allo zero. Ma evito di uscire se piove e soprattutto sto a fondovalle, non vado mica a 2200 mt. Se tu invece esci con la neve e scali lo stelvio solo perchè hai "i materiali giusti", beh, ti lascio credere che il ciclismo è uno sport da finocchi. MA sicuramente non è uno sport da Rambo.


Frank VDB - 25/05/2006 alle 10:37

[quote][i]Originariamente inviato da fagot [/i] Io però mi ricordo che nel 1994 sullo Stelvio nevicava, così come sul Colle dell'Agnello ed a Sestriere; mi ricordo il ghiaccio nella discesa del Sampeyre, nonchè pioggia battente in numerosissime tappe: condizioni ben più proibitive di quelle odierne e nessuna lamentela. [/quote] Stelvio 94 nevicava ma appena più in basso c'era il sole. Le immagini di quella tappa memorabile ce lo ricordano. Idem per colle dell'Agnello. A sampeyre le proteste ci furono eccome! Eliminarono 45 atleti fuori tempo massimo nonostante la giornata impietosa solo per fare pagare a Petacchi la sua mancata espulsione dopo la lite con Nauzdas, espulsione condonata per il pugno duro (troppo duro) adottato dalle giurie contro la Fassa Bortolo nel 2002 (Casagrande) e nel 2001 (cazzotto di Belli)


aranciata_bottecchia - 25/05/2006 alle 10:47

[quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] se per fare audience occorre vedere arrivare i ciclisti a piedi (a parte che basterebbe fare dirette un pò più lunghe del Fiandre e vedremmo la stessa cosa sul Koppemberg), perchè allora non fare spettacoli ancor più funambolici, tipo scalini, tronchi in mezzo alle discese, idranti sulla schiena, cerchi di fuoco da superare? Esagero apposta per dire che il ciclismo è quello che è. E l'audience puà influenzarlo solo entro certi limiti. [/quote] Ciao Frank, se ti riferisci al contesto di ieri, determinato dalle condizioni climatiche, sono più che d'accordo. Con altre condizioni meteorologiche trovo che il Plan de Crones fosse una prova che ci poteva stare. Se qualcuno mette il piede a terra non è un dramma, accade nel ciclocross, accade nella Mtb, accade nel Fiandre etc etc, stiamo sempre parlando di ciclismo.


aranciata_bottecchia - 25/05/2006 alle 10:49

[quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] Se tu invece esci con la neve e scali lo stelvio solo perchè hai "i materiali giusti", beh, ti lascio credere che il ciclismo è uno sport da finocchi. MA sicuramente non è uno sport da Rambo. [/quote] Vallo a dire al Vescovo e a Don Abbondio Riis quando vanno in campeggio a giocare ai marines :D Scherzo Frank, scherzo.


Frank VDB - 25/05/2006 alle 10:56

Ieri sera Beppe Conti è intervenuto telefonicamente a Velò su Teleducato Parma. Secondo me ha detto una cosa sacrosanta. E cioè che gli organizzatori del Giro da 5 anni hanno deciso di anticipare la corsa di due settimane. In queste condizioni, il meteo diventa una variabile importante, sia nelle tappe di pianura (probabilità di precipitazioni più alta) sia, a maggiore ragione in quelle più alte, come ieri. Io dico che proporre a maggio arrivi a 2200 mt (per di più su sterrato!) è una bella scommessa. Lo scorso anno sul Finestre andò bene. Anche perchè l'arrivo era a Sestriere e in caso di maltempo si poteva bypassare lo sterrato in qualche maniera. Quest'anno è andata male. Capisco la delusione di chi ci ha messo ferie fatica e soldi per arrivare al Plan de Corones, ma io sono sempre stato contrario a questi spettacoli giustamente definiti da qualcuno "da rodeo". I ciclisti non sono carne da macello e i paragoni con 50 anni fa non hanno senso. Ieri se si arrivava sul Plan con -2° i primi, per cambiarsi, avrebbero dovuto fare almeno 5 km di discesa in bici nel fango per arrivare ai pullman, incocciando contro gli ultimi che tentavano di arrivare. Più che una corsa sarebbe stata una bolgia dantesca. A chi paragona il ciclismo dei tempi eroici con quello di oggi, dicendo che quello che si faceva allora si può fare oggi sennò i ciclisti diventano signorine chiedo: saresti disposto a svolgere la tua professione - qualunque sia - nelle condizioni in cui veniva svolta 50 anni fa? Immagino la risposta... Poi è ora di finirla con questo mito degli sterrati. A me va bene un Finestre ogni 4-5 anni. Anche perchè comunque le pendenze sono dure ma ancora accettabili. Che tutti gli anni se ne deva inserire uno, magari con pendenze al 26%, non mi va. Per lo stesso motivo: Angliru o Zoncolan sì, ma ogni 5 anni. [Faccio queste considerazioni senza tenere conto dei costi economici (per le tasche dei cittadini) e ambientali (al Finestre hanno asfaltato una discesa fino ad allora "vergine" e questo non è bello per l'ambiente.] Il Giro è una corsa su strada, si svolge sull'asfalto e lo sterrato deve essere un'eccezione. Certe richieste estreme snaturano il Giro e il ciclismo. La Roubaix e il Fiandre sono due corse che amo tantissimo. E i corridori si dannano l'anima e il corpo per vincerle. Ma non per questo si organizzano gare con 50 km di pavè o con 19 muri ogni due mesi...


Frank VDB - 25/05/2006 alle 10:58

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] se per fare audience occorre vedere arrivare i ciclisti a piedi (a parte che basterebbe fare dirette un pò più lunghe del Fiandre e vedremmo la stessa cosa sul Koppemberg), perchè allora non fare spettacoli ancor più funambolici, tipo scalini, tronchi in mezzo alle discese, idranti sulla schiena, cerchi di fuoco da superare? Esagero apposta per dire che il ciclismo è quello che è. E l'audience puà influenzarlo solo entro certi limiti. [/quote] Ciao Frank, se ti riferisci al contesto di ieri, determinato dalle condizioni climatiche, sono più che d'accordo. Con altre condizioni meteorologiche trovo che il Plan de Crones fosse una prova che ci poteva stare. Se qualcuno mette il piede a terra non è un dramma, accade nel ciclocross, accade nella Mtb, accade nel Fiandre etc etc, stiamo sempre parlando di ciclismo. [/quote] Ovvio. In una bella giornata di sole, anche se fresca, non ci sarebbe stata alcuna mia opposizione alla scalata del Plan, a patto che salite così estreme non diventino la quotidianità.


Frank VDB - 25/05/2006 alle 11:00

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] Se tu invece esci con la neve e scali lo stelvio solo perchè hai "i materiali giusti", beh, ti lascio credere che il ciclismo è uno sport da finocchi. MA sicuramente non è uno sport da Rambo. [/quote] Vallo a dire al Vescovo e a Don Abbondio Riis quando vanno in campeggio a giocare ai marines :D Scherzo Frank, scherzo. [/quote] :Od:


aranciata_bottecchia - 25/05/2006 alle 11:05

[quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] Secondo me ha detto una cosa sacrosanta. E cioè che gli organizzatori del Giro da 5 anni hanno deciso di anticipare la corsa di due settimane. [/quote] Ma si tratta di una scelta degli organizzatori o di una imposizione dell'UCI, subìta per mancanza di peso politico? [quote] Ieri se si arrivava sul Plan con -2° i primi, per cambiarsi, avrebbero dovuto fare almeno 5 km di discesa in bici nel fango per arrivare ai pullman, incocciando contro gli ultimi che tentavano di arrivare. Più che una corsa sarebbe stata una bolgia dantesca. [/quote] se questo è vero, non posso che riconoscere che è stato un errore, una colpa direi. [quote] A chi paragona il ciclismo dei tempi eroici con quello di oggi, dicendo che quello che si faceva allora si può fare oggi sennò i ciclisti diventano signorine chiedo: saresti disposto a svolgere la tua professione - qualunque sia - nelle condizioni in cui veniva svolta 50 anni fa? Immagino la risposta... [/quote] Frank, va bene fino ad un certo punto quello che dici: allora facciamola finita col Fiandre e la Roubaix, e pure con Wimbledon o il GP di Montecarlo, sono tutti anacronistici secondo questo metro. [quote] Poi è ora di finirla con questo mito degli sterrati. A me va bene un Finestre ogni 4-5 anni. Anche perchè comunque le pendenze sono dure ma ancora accettabili. Che tutti gli anni se ne deva inserire uno, magari con pendenze al 26%, non mi va. Per lo stesso motivo: Angliru o Zoncolan sì, ma ogni 5 anni. [/quote] Non sono assolutamente d'accordo: allora anche le cronometro individuali potremmo metterle ogni cinque anni. Ciao


DeLorean - 25/05/2006 alle 11:10

Qui ci stiamo dimenticando di una cosa...cioè della realtà,state parlando tutti come se fosse stati là..io c'ero e vi assicuro che le condizioni meteo non erano precarie come le hanno descritte i media,di bufere di neve neanche l'ombra,di strade inpraticabili neanche l'ombra...è questo il punto!! Ha nevicato solo da da metà pomeriggio in poi,a sprazzi e soprattutto solamente al di sopra dei 2000 metri,il passo delle erbe non era impraticabile,il plan de corones non era impraticabile,non solo a detta di me ma a detta di tutti,soprattutto degli organizzatori.Solamente quandoi i corridori hanno iniziato il furcia il cielo si è sfogato ma era un fuoco di paglia,tutti lo sapevano,infatti è venuto un sole della madonna pochi minuti dopo. Questo è il punto,era una tappa che sarebbe stata durissima e massacrante,ma epica e leggendaria. Ottavio:quasi sempre sono stato daccordo con te ma questa volta devo dissentire,mi è capitato di trovarmi in situzioni simili,con temperature prossime allo zero,con la neve,con il freddo ma mai mi è venuto in mente di mollare,il ciclismo è questo.Certo il buon senso ci dice che se ci sono 10 cm di neve e -10° forse è meglio lasciare perdere,ma questa non erano le condizioni di ieri,che invece prevedevano più che altro tanto freddo e tanta pioggia. Ma soprattutto è il concetto che passa che è sbagliato,sono gli organizzatori a decidere non i corridori,sono gli organizzatori cje devono valutare le condizioni(hanno degli uomini apposta sul percorso)non i corridori che sentono le notizie dalla De Stefano. Questo è il punto!!!


aranciata_bottecchia - 25/05/2006 alle 11:16

[quote][i]Originariamente inviato da DeLorean [/i] Ma soprattutto è il concetto che passa che è sbagliato,sono gli organizzatori a decidere non i corridori,sono gli organizzatori cje devono valutare le condizioni(hanno degli uomini apposta sul percorso)non i corridori che sentono le notizie dalla De Stefano. Questo è il punto!!! [/quote] Beh, messa così è proprio brutta. Diciamo che dovrebbero esserci dei commissari Uci cui ragionevolmente dovrebbe spettare l'ultima parola, e sarebbe sacrosanto che tra questi commissari ci fossero dei rappresentanti scelti dai corridori.


prof - 25/05/2006 alle 11:29

Concetti come tutela della della salute e tutela della sicurezza dei corridori sono oggi sospesi in un limbo dove è dato a tutti intervenire in base alla propria sensibilità e/o convenienza: Non esistono regole e norme prestabilite ed allora è possibile che tutti, competenti e non esprimano il loro giudizio basato su consideazioni che rimangono puramente personali e soggettive. Puo' cosi' accadere che il parere di una giovane ragazza con la fregola della carriera e del protagonismo arrivino a condizionare decisioni che richiederebbero ben altre valutazioni. E' invece un dato oggettivo sostenere che scendere a 70/80 all'ora dallo Stelvio in una magnifica giornata di sole sia di gran lunga piu' pericoloso che scendere dal Passo delle Erbe a 30 all'ora sotto l'acqua ad una temperatura che si diceva essere di poco sopra lo zero. Queste sono pero' considerazione che soltanto chi ha uso di ciclismo praticato puo' conoscere e fa specie che persone come Cassani ed altri illustri opinionisti non le abbiano fatto proprie ma qui forse entriamo in un campo minato: quando il gioco si fa interessante e un po' duro, i paraculi tolgono le tende... Per quanto attiene al ciclismo eroico, lasciamolo dove sta: credo che nessuno lo voglia al giorno d'oggi anche se è bello parlarne per il rispetto che si deve ai suoi protagonisti di allora. Non sarebbe nemmeno piu' possibile praticarlo, non foss'altro che per i materiali che si sono resi disponibili per l'abbigliamento del ciclista. Oggi possiamo tranquillamente passare due o tre ore in bicicletta in pieno inverno, con temperature vicine allo zero ed arrivare a casa senza il minimo brivido. Lo stesso, possiamo affrontare acqua e vento ed essere piu' che decentemente protetti. Grazie a questi materiali si scala la parete nord dell'Eiger in invernale senza che cio' costituisca ormai notizia (sto solo aspettando che la discendano con gli sci). No, il ciclismo eroico semplicemente non potrebbe nemmeno piu' esistere, neanche volendo. Si pone altresi' il problema di un ciclismo che sta crescendo in sè il germe della propria autodistruzione: nel momento in cui la tutela della sicurezza e della salute dei corridori diventano concetti primi ed assoluti allora il ciclismo non è piu' sport praticabile: anche scendere da un cavalcavia puo' essere pericoloso. Se poi accadesse che un direttore di corsa fosse condizionabile dalla volontà dei corridori (sarebbe meglio dire di taluni corridori) che, in determinate condizioni, sarebbero in grado di bloccare la corsa, allora vorrebbe dire che il giro d'Italia sarebbe una corsa minore e qui, purtroppo, il re è nudo: il giro d'Italia sarebbe una patacca. Il ciclismo è sport di strada e un campione è tale anche perchè sa affrontare condizioni avverse. Per quanto attiene poi all'arrivo sul Plan, anche qui occorre un po' di riflessione: sono abbastanza tentato di concordare con chi afferma, comunque senza torto alcuno, che le mulattiere vanno lasciate ai muli o alle MB. Va detto anche che con un 34x29 si scalano i muri e, per di piu', a detta sempre di chi era sul posto, il fondo stradale era percorribile. Comunque resta piu' che dignitosa la corrente di pensiero secondo la quale arrivi simili andrebbero evitati, non foss'altro che per evitare l'intervento della compagnia delle spinte. Una piccola annotazione a margine, per l'amico Jan: io non sono per un ciclismo da finocchi, tanto piu' che questi ultimi, anche loro come il ciclismo eroico, non esistono neppure piu', sono diventati una figura retorica. Anche in questo caso il tipo sociologico che oggi li dovrebbe rappresentare ha subito mutazioni come si dice, epocali: questi, vivaddio, si mangiano te, me ed anche il Plan de Corones tutto intero. Con buona pace sono pero' per un ciclismo da atleti, sic et simpliciter. Ciao, Alberto


lallo - 25/05/2006 alle 11:30

[quote][i]Originariamente inviato da mont ventoux [/i] L'allarmismo eccessivo e la voglia di protagonismo di Alessandra de Stefano negli istanti immediatamente precedenti la partenza sono però a mio avviso da censurare, era letteralmente impazzita, cercava in qualsiasi maniera di fare da ponte tra Vegni, [/quote] La De stefano andrebbe allontanata dal giro immediatamente. (e purtroppo non avverrrà) Una VERGOGNA!! Sentirla starnazzare di neve e ghiaccio sulle Erbe (dove invece pioveva) è stato disgustoso.. Sentirla fare da capopopolo invasato tra i corridori è stato insopportabile! L'antidoping lo si faccia anche a certi giornalisti...ma ormai è chiaro che la RAI punta a disfare il giro con quasi tutti i suoi effettivi con trasmissioni demenziali e capacità tecniche nulle (due tappe con maltempo non trasmesse e quella di ieri pure se fossero arrivati in alto...)


prof - 25/05/2006 alle 11:36

[quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] [quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] Sono un po' scandalizzato per questa patacca di giro d'italia che ci stanno rifilando: di questo passo arriverà il giorno in cui non si correrà piu' con la pioggia, saranno bandite le discese e il giro si svolgerà solo in autostrada e nel mese di luglio. Il ciclismo italiano è in mano ad un branco di incompetenti e di carrieristi: gli incompetenti dettano le regole, fanno e disfano le gare e le tappe e i carrieristi passano il loro tempo alla tv a ringraziarsi l'un l'altro per lavorare in rai come ha fatto Cassani oggi, tutto preso a ratificare, con il suo augusto parere i vaneggiamenti di Bulbarelli sui pericoli che corrono i ciclisti con il cattivo tempo. Il ciclismo si sta trasformando in uno sport da finocchi (oggi non si puo' dire...ma io sono un puzzone e per di piu' scorretto eppercio' me ne sbatto allegramente). Se dicessi da femminucce, mia figlia, che ha 16 anni e pedala, sotto l'acqua, con me, si offenderebbe a morte. Sulle Erbe c'erano 5 gradi (e nessuna possibilità di neve in discesa) e sul Plan il fondo era piu' che transitabile. Chi scrive ha quasi 60 anni e in dicembre e gennaio esce regolarmente in bici con temperature vicine e a volte sotto allo 0: con i materiali a disposizione oggi non mi si venga a dire che è un sacrificio o, peggio, che è pericoloso. Chi lo dice puo' soltanto essere uno che il ciclismo lo vede solo in tv e non sa neanche cosa sia. Il ciclismo televisivo dei cazzani e bulbarelli fa schifo...non ne voglio piu' sapere. Ciao e scusate lo sfogo. Alberto [/quote] Anch'io a dicembre esco con temperature prossime allo zero. Ma evito di uscire se piove e soprattutto sto a fondovalle, non vado mica a 2200 mt. Se tu invece esci con la neve e scali lo stelvio solo perchè hai "i materiali giusti", beh, ti lascio credere che il ciclismo è uno sport da finocchi. MA sicuramente non è uno sport da Rambo. [/quote] Mio caro, l'acqua dal cielo te la manda il Signore e se sei fuori che piove te la prendi anche e senza morire, te l'assicuro. Quanto alla salita, la fanno tutti e, dalle mie parti, saliamo a circa 6/700 mslm ed a volte pure con la neve ai lati della strada. Ma sei prorio sicuro di essere un ciclista ? Ciao Alberto


lallo - 25/05/2006 alle 11:37

[quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] E cioè che gli organizzatori del Giro da 5 anni hanno deciso di anticipare la corsa di due settimane. In queste condizioni, il meteo diventa una variabile importante, sia nelle tappe di pianura (probabilità di precipitazioni più alta) sia, a maggiore ragione in quelle più alte, come ieri. Capisco la delusione di chi ci ha messo ferie fatica e soldi per arrivare al Plan de Corones, ma io sono sempre stato contrario a questi spettacoli giustamente definiti da qualcuno "da rodeo". I ciclisti non sono carne da macello e i paragoni con 50 anni fa non hanno senso. Ieri se si arrivava sul Plan con -2° i primi, per cambiarsi, avrebbero dovuto fare almeno 5 km di discesa in bici nel fango per arrivare ai pullman, incocciando contro gli ultimi che tentavano di arrivare. Più che una corsa sarebbe stata una bolgia dantesca. A chi paragona il ciclismo dei tempi eroici con quello di oggi, dicendo che quello che si faceva allora si può fare oggi sennò i ciclisti diventano signorine chiedo: saresti disposto a svolgere la tua professione - qualunque sia - nelle condizioni in cui veniva svolta 50 anni fa? Immagino la risposta... [/quote] Concordo! Il giro deve tornare a finire a Giugno e deve OTTENERE che il Tour cominci una settimana dopo!! [quote]Poi è ora di finirla con questo mito degli sterrati. A me va bene un Finestre ogni 4-5 anni. Anche perchè comunque le pendenze sono dure ma ancora accettabili. Che tutti gli anni se ne deva inserire uno, magari con pendenze al 26%, non mi va. Per lo stesso motivo: Angliru o Zoncolan sì, ma ogni 5 anni. [/quote] Gli sterrati sono bellissimi così come i salitoni. Guai a chi li mette in discussione! Con un Basso così il tour sarebbe finito dopo la prima salita (per loro fortuna la prima salita vera quest'anno sarà nella quart'ultima tappa) mentre il giro è ancora oggi aperto grazie alla presenza di Fedaia, Gavia e Mortirolo.... Però le pendenze estreme vanno bene su salite basse tipo zoncolan o angliru mentre gli sterrati vanno bene dappertutto purchè in salite leggere o sul piano


Frank VDB - 25/05/2006 alle 11:53

[quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] Mio caro, l'acqua dal cielo te la manda il Signore e se sei fuori che piove te la prendi anche e senza morire, te l'assicuro. Quanto alla salita, la fanno tutti e, dalle mie parti, saliamo a circa 6/700 mslm ed a volte pure con la neve ai lati della strada. Ma sei prorio sicuro di essere un ciclista ? Ciao Alberto [/quote] Che l'acqua dal cielo te la mandi il Signore è fuori di discussione. A maggiore ragione dove abito io, in Lunigiana, una valle che in base alle statistiche è la più piovosa d'Italia assieme alla Carnia. Tra le righe del tuo post si legge un pò di "esaltazione", in larga parte ingiustificata. In primo luogo perchè è vero che a volte capita che con il tempo incerto ti prendi quattro gocce o anche la sciacquata, e davvero non muore nessuno, ma stai certo che dalle mie parti quando apri la finestra e piove non escono nemmeno quelli che vanno al mondiale degli amatori salendo sul podio. In secondo luogo perchè uscire con la neve a bordo strada non mi sembra così eroico, se non sta nevicando in quel preciso istante! Termino rispondendo alla tua domanda. Io mi reputo un ciclista. Certo, non sono un invasato, come potresti apparire tu nella tua presunta eroicità. A meno che non sei davvero un prof, come dice il tuo nick, ma allora le cose cambiano: a te la bici da da mangiare, per me è solo un hobby e il mio mestiere è un altro.


effebi - 25/05/2006 alle 11:53

Non ero ieri al Plan de Corones e quindi non posso esprimere un giudizio se la salita era praticabile oppure no. Poco attendibile su salite e su freddo, per chi lo ricorda da corridore, un Saronni che dice che non si poteva andare su - :Od: Ma poco attendibili anche altri giudizi: francamente, non sono riuscito a capire, né dai vostri post, né dai resoconti letti sui quotidiani, se andare su sarebbe stato possibile oppure no. Ogni giudizio mi è sembrato soprattutto un pre-giudizio. In linea di massima, mi piace vedere tappe belle, arrivi in salita, salite dure come il Mortirolo o il San Pellegrino in Alpe... ma non mi piacciono le condizioni estreme. Insomma, quella del Gavia è stata una giornata mitica, ma se la ricordiamo come tale è proprio in virtù della sua eccezionalità. Così come la Roubaix è mitica perché unica. Le condizioni atmosferiche. Nessuno pretende che due gocce di pioggia fermino i ciclisti, ma qui si sta parlando di sport, non di una fuga da un campo di prigionia. Allora, ripeto (e con il presupposto che a un giorno di distanza non ho ben capito quali fossero ieri le condizioni meteo e quelle stradali): qui si parla di ciclismo, non di ciclocross, e si parla di una corsa che deve essere vinta dal più forte, non da chi ha maggiori capacità di adattamento a condizioni estreme. Ivan Basso. Ieri non l'ho visto brillante come altre volte. Si voltava in continuazione e anche nel finale è sembrato che non ne avesse più. Eppure è riuscito lo stesso a staccare Simoni e gli altri rivali di alta classifica. In tutti i grandi giri a cui ha partecipato Ivan ha accusato sempre un giorno di crisi, spero fosse quello di ieri. Piepoli. Nei giorni scorsi ho scritto che non regge tre settimane. Evidentemente ho scritto una cazzata. Bravissimo! Cunego. Ieri non mi è dispiaciuto, dopo una prima défaillance, si è ripreso nel finale. Ha corso con intelligenza, senza lasciarsi prendere dalla voglia di rimanere per forza con Basso e andando su con il suo passo. Lo aspetto domani, spero attacchi e vinca la tappa. Farebbe bene al suo morale. Gutierrez. Boh? A 32 anni si scopre scalatore... In carriera il miglior piazzamento in un grande giro è un 25° posto al tour del 2001 e ora stacca Simoni in salita...


aranciata_bottecchia - 25/05/2006 alle 12:07

[quote][i]Originariamente inviato da effebi [/i] ma qui si sta parlando di sport, non di una fuga da un campo di prigionia. Allora, ripeto (e con il presupposto che a un giorno di distanza non ho ben capito quali fossero ieri le condizioni meteo e quelle stradali): qui si parla di ciclismo, non di ciclocross, e si parla di una corsa che deve essere vinta dal più forte, non da chi ha maggiori capacità di adattamento a condizioni estreme. [/quote] Mmm, troppe contraddizioni. Il ciclismo è sport e il ciclocross no? Il ciclismo non è fuga dal carcere e il ciclocross sì? Se non si poteva salire, e se ci sono stati deficienze organizzative, allora è stato corretto mozzare la tappa, ma perchè questi assurdi paragoni con in ciclocross? Oppure: il ciclismo in pianura, senza la copertura del plotone, per un peso piuma è una condizione estrema (onore a Rubiano Chavez), forse per questo va bandita la pianura dal ciclismo? Altra cosa: che debba vincere il più forte è una concetto degno dell'utente Prebois, quello che pensa che nel ciclismo vinca chi schiaccia più forte i pedali punto e basta. Ciao


lumacher - 25/05/2006 alle 12:11

Fiandre e Roubaix presentano difficoltà di percorso, tra pietre (Arenberg)e budelli in salita (vedi Koppenberg dove a parte i primi 20 anche quest'anno il gruppo è salito a piedi): sicuramente la componente fortuna/sfortuna in corse del genere assume un ruolo non trascurabile anche se poi a vincere sono quasi sempre dei fuoriclasse. Ma si tratta di GARE DI UN GIORNO, per cui se per sfortuna va male, ho compromesso un grande appuntamento, è vero, ma non una corsa che mi impegna per 3 settimane!! C'è una bella differenza!! Io credo che le grandi corse a tappe dovrebbero ridurre al minimo i passaggi "acrobatici", spettacolari ma rischiosi. Stupendo il Finestre l'anno scorso, probabilmente straordinario il Plan de Corones se si fosse fatto, anche se personalmente sono contrario a pendenze oltre il 20%, specialmente in una corsa di 3 settimane, per i motivi detti sopra. Però in piccole dosi, altrimenti si perde il gusto dell'evento... un evento è tale proprio perchè si verifica raramente! Poi riguardo alla data di inizio giro sono d'accordissimo. A questo proposito ho visto che il Tour l'anno prossimo inizierà il 7 luglio, quindi un po' più avanti, per cui il Giro non deve lasciarsi sfuggire l'occasione di di posticipare di una settimana. Poi sottolineo una cosa che ho in mente da diverso tempo... il 2 giugno è la festa della Repubblica quindi sarebbe fondamentale, come promozione e visibilità, che tale data cadesse sempre all'interno dell'ultima settimana del Giro, consentendo ai tifosi di sfruttare un giorno di festa o meglio un piccolo ponte per gustarsi le tappe decisive del Giro. Pensate a un tappone Alpino corso il 2 giugno, pensate a cosa succede al Tour il 14 luglio.....;)


prof - 25/05/2006 alle 12:14

[quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] [quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] Mio caro, l'acqua dal cielo te la manda il Signore e se sei fuori che piove te la prendi anche e senza morire, te l'assicuro. Quanto alla salita, la fanno tutti e, dalle mie parti, saliamo a circa 6/700 mslm ed a volte pure con la neve ai lati della strada. Ma sei prorio sicuro di essere un ciclista ? Ciao Alberto [/quote] Che l'acqua dal cielo te la mandi il Signore è fuori di discussione. A maggiore ragione dove abito io, in Lunigiana, una valle che in base alle statistiche è la più piovosa d'Italia assieme alla Carnia. Tra le righe del tuo post si legge un pò di "esaltazione", in larga parte ingiustificata. In primo luogo perchè è vero che a volte capita che con il tempo incerto ti prendi quattro gocce o anche la sciacquata, e davvero non muore nessuno, ma stai certo che dalle mie parti quando apri la finestra e piove non escono nemmeno quelli che vanno al mondiale degli amatori salendo sul podio. In secondo luogo perchè uscire con la neve a bordo strada non mi sembra così eroico, se non sta nevicando in quel preciso istante! Termino rispondendo alla tua domanda. Io mi reputo un ciclista. Certo, non sono un invasato, come potresti apparire tu nella tua presunta eroicità. A meno che non sei davvero un prof, come dice il tuo nick, ma allora le cose cambiano: a te la bici da da mangiare, per me è solo un hobby e il mio mestiere è un altro. [/quote] No, Frank, non sono nè esaltato nè tampoco invasato: esco, quando va bene , un paio di volte la settimana e percorro prevalentemente salite per non annoiarmi e a dispetto della mia stazza e della forza di gravità. Faccio suppergiu' quello che fanno centinaia di altri appassionati della mia zona: ma in fondo lo sai anche tu...con tutti gli strati che ti puoi mettere addosso e che ti consente la tecnologia moderna, non c'è proprio nulla di eroico. E' vero che lo sai ? Ciao, con affetto Alberto


aranciata_bottecchia - 25/05/2006 alle 12:35

[quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] No, Frank, non sono nè esaltato nè tampoco invasato: esco, quando va bene , un paio di volte la settimana e percorro prevalentemente salite per non annoiarmi e a dispetto della mia stazza e della forza di gravità. Faccio suppergiu' quello che fanno centinaia di altri appassionati della mia zona: ma in fondo lo sai anche tu...con tutti gli strati che ti puoi mettere addosso e che ti consente la tecnologia moderna, non c'è proprio nulla di eroico. E' vero che lo sai ? [/quote] Alberto, perchè metti in dubbio che Frank sia un praticante? Io non lo sono, ma se dicessi d'essere contrario al taglio delle salite mi rinfaccerebbero che sono un mangiatore d'hamburger. Tu sei un praticante, non possono dirti d'essere un poltrone, ma possono essere ugualmente in disaccordo con te. io credo che i corridori temessero di ritrovarsi in una situazione addirittura peggiore di quella che già era in atto. Certo è stato stucchevole e imbarazzante vedere Lombardi farsi portavoce dei corridori, visto il palese conflitto d'interesse che era in atto, sinceramente m'ha fatto un po' schifo. Il nocciolo è: il rischio deve essere sempre calcolato. Non si può eliminare totalmente il rischio e non si deve cercarne l'esasperazione. Soprattutto sarebbe interessante sentire altre testimonianze, altre voci, per farsi un'opinione più precisa, più sicura. Ciao


effebi - 25/05/2006 alle 12:57

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] Mmm, troppe contraddizioni. Il ciclismo è sport e il ciclocross no? Il ciclismo non è fuga dal carcere e il ciclocross sì? Se non si poteva salire, e se ci sono stati deficienze organizzative, allora è stato corretto mozzare la tappa, ma perchè questi assurdi paragoni con in ciclocross? Oppure: il ciclismo in pianura, senza la copertura del plotone, per un peso piuma è una condizione estrema (onore a Rubiano Chavez), forse per questo va bandita la pianura dal ciclismo? Altra cosa: che debba vincere il più forte è una concetto degno dell'utente Prebois, quello che pensa che nel ciclismo vinca chi schiaccia più forte i pedali punto e basta. Ciao [/quote] Hai ragione, mi sono spiegato veramente male. Allora, cerco di chiarire meglio il mio pensiero. 1. il ciclocross è sport come è sport il ciclismo, il rugby, il calcio... ho usato il termine di paragone del ciclocross soltanto perché si corre su tipi di percorso diversi da quelli del ciclismo su strada. il mio paragone è stato infelice e ha dato luogo al tuo fraintendimento. 2. quello che volevo dire io è che se tu dai delle biciclette ai calciatori e gli imponi di giocare a calcio su una bicicletta non è più calcio, è qualcosa d'altro. può piacere o meno, è sport, ma è qualcosa d'altro dal calcio (e dal ciclismo!). allora: se io guardo una tappa del giro d'italia di ciclismo, mi attendo salite dure, attacchi, gente che va in crisi e gente che va in fuga, gente che ha la diarrea e si stacca di un'ora e gente che sta bene... ma non mi va di vedere arrancare su per una salita l'hampsten di turno imbacuccato e ricoperto di ghiaccio. 3. non capisco cosa c'entra il tuo paragone del peso piuma in pianura... questo fa parte delle regole del gioco. c'è chi se la cava meglio a cronometro, chi in salita, chi è un velocista... lo sa e si adegua, organizzandosi come meglio crede tatticamente (savoldelli sa di essere molto meno forte in salita rispetto ad altri? bene, va su con il suo passo e poi cerca di recuperare in discesa - ho banalizzato!). ripeto: fa parte delle regole del gioco. Quello che non dovrebbe far parte delle regole del gioco è che condizioni climatiche estreme mettano a repentaglio la salute dei corridori. Per cui: se possibile, è giusto evitarle. Se non è possibile, è un altro discorso, ovviamente! 4. l'ultimo tuo passaggio sul concetto degno di prebois... beh, sì, è vero. però è anche vero che se considerassimo tutti solo questo punto di vista non vedo che senso avrebbe seguire il ciclismo e postare su cicloweb! tutti i discorsi che abbiamo fatto su basso, su cunego... tempo sprecato.


Lester - 25/05/2006 alle 13:07

Non capisco chi mette a tacere i critici con frasi tipo non sei mai andato in bicicletta, ma che significa? Primo il pubblico del ciclismo non è fatto certo solo da ciclisti anzi, poi anche se qualcuno va in bici con frequenza non è certo un professionista. La realtà è che a questo punto mi è sembrato più che un rischio calcolato un vero e proprio azzardo mettere questo arrivo in quota sullo sterrato il 24 maggio sperando in una giornata di sole, quando sarebbe bastata una giornata di brutto tempo ( cosa molto probabile) per mandare tutto all'aria, diceva bene coen ieri al processo (tra l'altro clamorosamente interrotto a metà discorso) che i corridori già dicevano da due settimane che noon si sarebbe saliti al plan....Vogliamo dire una cosa? Secondo voi in quanti tra i corridori si sono dispiaciuti di non salire a plan de corones? Io penso simoni e besta forse neanche lui, visto che non era in giornata. Significativa una dichiarazione di Cunego che ha detto" Già era impossibile salire in condizioni normali, figuriamoci con questo tempo" Purtroppo la scena della partenza di ieri poi è stata imbarazzante per l'organizzazione. Se Vegni dice che il Passo delle Erbe si può fare, si deve fare, come già detto questo episodio crea un precedente preoccupante...così ogni volta che piove e c'è una dicesa i corridori si rifiuteranno di partire?


aranciata_bottecchia - 25/05/2006 alle 14:09

[quote][i]Originariamente inviato da effebi [/i] Hai ragione, mi sono spiegato veramente male. Allora, cerco di chiarire meglio il mio pensiero... 2. quello che volevo dire io è che se tu dai delle biciclette ai calciatori e gli imponi di giocare a calcio su una bicicletta non è più calcio, è qualcosa d'altro. può piacere o meno, è sport, ma è qualcosa d'altro dal calcio (e dal ciclismo!).... [/quote] Mmm, non mi sembra calzante come paragone, l'unico vincolo dovrebbe essere questo: il percorso è percorribile con il mezzo a disposizione? [quote] allora: se io guardo una tappa del giro d'italia di ciclismo, mi attendo salite dure, attacchi, gente che va in crisi e gente che va in fuga, gente che ha la diarrea e si stacca di un'ora e gente che sta bene... ma non mi va di vedere arrancare su per una salita l'hampsten di turno imbacuccato e ricoperto di ghiaccio. [/quote] Io potrei anche essere d'accordo, ma quale sarebbe il principio in base al quale prenderesti questa decisione? Mi spiego: se ci si attiene alle sensazioni personali, allora vale tutto non ti pare? [quote] 3. non capisco cosa c'entra il tuo paragone del peso piuma in pianura... questo fa parte delle regole del gioco. c'è chi se la cava meglio a cronometro, chi in salita, chi è un velocista... lo sa e si adegua, organizzandosi come meglio crede tatticamente (savoldelli sa di essere molto meno forte in salita rispetto ad altri? bene, va su con il suo passo e poi cerca di recuperare in discesa - ho banalizzato!). ripeto: fa parte delle regole del gioco. Quello che non dovrebbe far parte delle regole del gioco è che condizioni climatiche estreme mettano a repentaglio la salute dei corridori. [/quote] D'accordissimo, infatti mi riferivo solamente all'assurdità di centellinare Angliru, Zoncolan, Finestre etc etc, scenografie assai degne, nulla contro l'aggiramento di perverse condizioni climatiche, se effettivamente constatate (e sarebbe interessante saperne di più su quanto accaduto ieri). [quote] 4. l'ultimo tuo passaggio sul concetto degno di prebois... beh, sì, è vero. però è anche vero che se considerassimo tutti solo questo punto di vista non vedo che senso avrebbe seguire il ciclismo e postare su cicloweb! tutti i discorsi che abbiamo fatto su basso, su cunego... tempo sprecato. [/quote] Ma no, perchè dici così? Io posso tranquillamente ammettere che il Vescovo è più forte del Piccolo Panettiere, ma mi disgusta l'immondizia gettata sul corridore di Cerro, tutto qui. Ciao


Frank VDB - 25/05/2006 alle 14:23

[quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] No, Frank, non sono nè esaltato nè tampoco invasato: esco, quando va bene , un paio di volte la settimana e percorro prevalentemente salite per non annoiarmi e a dispetto della mia stazza e della forza di gravità. Faccio suppergiu' quello che fanno centinaia di altri appassionati della mia zona: ma in fondo lo sai anche tu...con tutti gli strati che ti puoi mettere addosso e che ti consente la tecnologia moderna, non c'è proprio nulla di eroico. E' vero che lo sai ? Ciao, con affetto Alberto [/quote] Ok ci siamo capiti ma rimango dell'idea che mandare i corridori lassù e poi farli ridiscendere in bici fino ai pullman con la temperatura e le condizioni logistiche che c'erano era secondo me assurdo. :cincin:


super cunego - 25/05/2006 alle 14:41

Guardatelo sul Fuuuuuuuuuuuuurcia. che bello. [img]http://www.corriere.it/Primo_Piano/Sport/2004/12_Dicembre/27/img/08_afp.jpg[/img] scusate chi era quello in rosa?


Lore_88 - 25/05/2006 alle 14:49

[quote][i]Originariamente inviato da super cunego [/i] scusate chi era quello in rosa? [/quote] yaroslav popovich


W00DST0CK76 - 25/05/2006 alle 15:05

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da super cunego [/i] scusate chi era quello in rosa? [/quote] yaroslav popovich [/quote] ...che in quella giornata si adoperò in una strenua difesa della maglia! :Od:


Ampsey - 25/05/2006 alle 15:17

Da Igor Tavella Blog: "Hmmmm, su questa tappa si puó dire molto come non si può neanche dire niente. Dipende dai punti di vista. Personalmente avrei così tante cose da dire che mi farei prendere la mano e magari esagererei. In un certo senso sto dalla parte dei corridori, ho molti amici nel gruppo ... però oggi ... mamma mia, ne sono rimasto deluso. Non voglio andare nei dettagli, non so per quale motivo abbiano protestato alla partenza. Non credo a quello che scrivono i giornalisti, lo sentirò più avanti da uno del gruppo. Posso però immaginare come mai la prima ora di corsa sia stata effettuata ad una media molto blanda ... magari si cercava di ritardare il più possibile l'arrivo??? Visto che si conoscono i tempi televisivi e che entro le 17.00 BISOGNA arrivare a tutti i costi??? Nel caso contrario salterebbe la diretta... poi in gioco sono arrivati gli elicotteri ponte, che non potevano volare oltre una certa altitudine. La cosa comporterebbe l'inquadratura appena degli ultimi 500 metri, o nel caso del Plan de Corones visto che era con telecamere fisse solo l'ultimo km??? Domande difficili da rispondere... ma a me sembra alla fine tutta una farsa televisiva. E se veramente fosse cosí, allora gli atleti del gruppo devono VERGOGNARSI, come dovevano VERGOGNARSI gli sciatori a livello mondiale che per lo sciopero di operatori RAI non effettuarono la discesa mondiale di BORMIO 2 anni fa. Parlo sempre in modo personale, pensando a poche semplici cose: - Il ciclismo professionistico vive grazie alla passione del ciclismo amatoriale e dei tifosi - Grazie a questa massa arrivano poi gli sponsor per le squadre Quindi deduco che senza la nostra/vostra passione il Giro e le altre corse non sarebbero quello che sono ora, se mi sbaglio potete commentare quello che dico tranquillamente. Ora i tifosi e gli appassionati li dividiamo, ci sono quelli che seguono appassionatamente ogni corsa da casa, magari non hanno la possibilità di guardare il giro in strada, ma si appassionano lo stesso. Poi abbiamo i tifosi che fanno di tutto per seguire una tappa in diretta: - prendono vacanza dal lavoro - arrivano il giorno prima - dormono in tenda - si fanno anche loro le salite del giro e per cosa??? Tutto questo per passione, perchè si vede sicuramente meglio una tappa in TV che dal vivo, dove dopo 10 secondi sono passati. Questa però è vera passione. Bene carissimi direttori del Giro, corridori e altri addetti al lavoro. Cosa ne dite di scusarvi con i migliaia di tifosi che oggi vi attendevano al Passo delle Erbe e su in cima al Plan de Corones sotto la neve??? Non venitemi a dire che era per l'incolumitá dei corridori.... in quanto, da quel verso potreste lavorare molto di più in modo differente!!! Per ora, ai lettori del mio blog posso solo dirvi di consolarvi con il video da me girato e visualizzabile piú avanti su questa pagina. E poi invito tutti a vedere le foto di oggi. Non vedrete professionisti nelle foto (ero troppo deluso per scattarne), ma solo i veri Eroi della giornata." Condivisibile al 100% e dalle foto si desume che lassù si poteva salire.


goku_c - 25/05/2006 alle 15:18

Che rabbia, avete visto che giornata c'e' oggi in cima al Plan.


prof - 25/05/2006 alle 15:20

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] No, Frank, non sono nè esaltato nè tampoco invasato: esco, quando va bene , un paio di volte la settimana e percorro prevalentemente salite per non annoiarmi e a dispetto della mia stazza e della forza di gravità. Faccio suppergiu' quello che fanno centinaia di altri appassionati della mia zona: ma in fondo lo sai anche tu...con tutti gli strati che ti puoi mettere addosso e che ti consente la tecnologia moderna, non c'è proprio nulla di eroico. E' vero che lo sai ? [/quote] Alberto, perchè metti in dubbio che Frank sia un praticante? Io non lo sono, ma se dicessi d'essere contrario al taglio delle salite mi rinfaccerebbero che sono un mangiatore d'hamburger. Tu sei un praticante, non possono dirti d'essere un poltrone, ma possono essere ugualmente in disaccordo con te. io credo che i corridori temessero di ritrovarsi in una situazione addirittura peggiore di quella che già era in atto. Certo è stato stucchevole e imbarazzante vedere Lombardi farsi portavoce dei corridori, visto il palese conflitto d'interesse che era in atto, sinceramente m'ha fatto un po' schifo. Il nocciolo è: il rischio deve essere sempre calcolato. Non si può eliminare totalmente il rischio e non si deve cercarne l'esasperazione. Soprattutto sarebbe interessante sentire altre testimonianze, altre voci, per farsi un'opinione più precisa, più sicura. Ciao [/quote] Con Frank ci siamo capiti, Davide. Oggi sono soltanto un praticante del fine settimana ma ho speso molti anni nelle corse e certe cose le percepisco al volo. Credimi, ieri non c'era assolutamente, dico assolutamente nulla, di essperato. Tutti, e dico tutti gli addetti ai lavori lo sanno: la differenza è che alcuni dicono la verità e altri no per mera convenienza. Per sfatare poi l'obiezione di chi attribuisce il tutto al calendario, la montagna è imprevedibile e, tanto per non andare troppo lontano, l'ann scorso ho trovato neve in luglio al bivio Pordoi/Sella Ciao Alberto


DeLorean - 25/05/2006 alle 15:51

[quote][i]Originariamente inviato da Ampsey [/i] Da Igor Tavella Blog: "Hmmmm, su questa tappa si puó dire molto come non si può neanche dire niente. Dipende dai punti di vista. Personalmente avrei così tante cose da dire che mi farei prendere la mano e magari esagererei. In un certo senso sto dalla parte dei corridori, ho molti amici nel gruppo ... però oggi ... mamma mia, ne sono rimasto deluso. Non voglio andare nei dettagli, non so per quale motivo abbiano protestato alla partenza. Non credo a quello che scrivono i giornalisti, lo sentirò più avanti da uno del gruppo. Posso però immaginare come mai la prima ora di corsa sia stata effettuata ad una media molto blanda ... magari si cercava di ritardare il più possibile l'arrivo??? Visto che si conoscono i tempi televisivi e che entro le 17.00 BISOGNA arrivare a tutti i costi??? Nel caso contrario salterebbe la diretta... poi in gioco sono arrivati gli elicotteri ponte, che non potevano volare oltre una certa altitudine. La cosa comporterebbe l'inquadratura appena degli ultimi 500 metri, o nel caso del Plan de Corones visto che era con telecamere fisse solo l'ultimo km??? Domande difficili da rispondere... ma a me sembra alla fine tutta una farsa televisiva. E se veramente fosse cosí, allora gli atleti del gruppo devono VERGOGNARSI, come dovevano VERGOGNARSI gli sciatori a livello mondiale che per lo sciopero di operatori RAI non effettuarono la discesa mondiale di BORMIO 2 anni fa. Parlo sempre in modo personale, pensando a poche semplici cose: - Il ciclismo professionistico vive grazie alla passione del ciclismo amatoriale e dei tifosi - Grazie a questa massa arrivano poi gli sponsor per le squadre Quindi deduco che senza la nostra/vostra passione il Giro e le altre corse non sarebbero quello che sono ora, se mi sbaglio potete commentare quello che dico tranquillamente. Ora i tifosi e gli appassionati li dividiamo, ci sono quelli che seguono appassionatamente ogni corsa da casa, magari non hanno la possibilità di guardare il giro in strada, ma si appassionano lo stesso. Poi abbiamo i tifosi che fanno di tutto per seguire una tappa in diretta: - prendono vacanza dal lavoro - arrivano il giorno prima - dormono in tenda - si fanno anche loro le salite del giro e per cosa??? Tutto questo per passione, perchè si vede sicuramente meglio una tappa in TV che dal vivo, dove dopo 10 secondi sono passati. Questa però è vera passione. Bene carissimi direttori del Giro, corridori e altri addetti al lavoro. Cosa ne dite di scusarvi con i migliaia di tifosi che oggi vi attendevano al Passo delle Erbe e su in cima al Plan de Corones sotto la neve??? Non venitemi a dire che era per l'incolumitá dei corridori.... in quanto, da quel verso potreste lavorare molto di più in modo differente!!! Per ora, ai lettori del mio blog posso solo dirvi di consolarvi con il video da me girato e visualizzabile piú avanti su questa pagina. E poi invito tutti a vedere le foto di oggi. Non vedrete professionisti nelle foto (ero troppo deluso per scattarne), ma solo i veri Eroi della giornata." Condivisibile al 100% e dalle foto si desume che lassù si poteva salire. [/quote] Bravissimo. 1-La De stefano come minimo dovrebbe fare le sue scuse in diretta 2-sia sul passo delle erbe che sul plan de corones(lo ripeto ancora una volta,perchè ero presente,ripeto...........ero presenteeeeeeeeeeeee e HO VISTO!!!!!!!)si poteva andare. 3-i giornalisti hanno fatto ancora una volta la loro bella figura. Leggere oggi sulla gazzetta della vittoria di Piepoli sotto la bufera del furcia mi viene da ridere.Ridicoli!!!Bel modo di fare informazione....


robby - 25/05/2006 alle 15:57

sono molto dispiaciuto del fatto che tu eri li e non ti 6 potuto godere lo settacolo allora ti propongo di venire a scalarla di persona Davidino!!!!!! 7 luglio ci si vede a Brunico!!!!;) :D se ti va bene si può organizzare!!!!! io salirò con un 39x26 e la sfida della mia stagione è arrivare su senza poggiare il piede a terra!!!! :D


lapis - 25/05/2006 alle 16:28

Io alla mattina avevo visto sulla rai un corridore (mi sembra di ricordare che fosse uno della discovery) protestare per i lunghi trasferimenti e per il poco riposo. Credo che la protesta vera e propria sia dovuta a questo fatto e per "accontentarli" hanno accorciato la tappa. Sono solo miei pensieri ma della lamentela per i lunghi trasferimenti ne hanno parlato solo 5 min e poi l'han buttata tutta in meteo anche sulla gazzetta non ne han parlato. Lo stesso Bulbarelli ha confermato che anche per i tecnici tv e' stato un problema stare dietro agli spostamenti. Anche secondo me hanno un po' camuffato qualcosa...


robby - 25/05/2006 alle 16:31

il corridore della Discovery mi pare fosse Rubiera


lapis - 25/05/2006 alle 16:43

Voi a parte la mattina in diretta, ne avete sentito parlare altrove?


robby - 25/05/2006 alle 16:57

in effetti ora che mi ci fai pensare no!!!!:boh:


DeLorean - 25/05/2006 alle 17:12

Vorrei fare i miei complimenti per il corsivo della settimana in home page...ha colto nel segno la questione. Spero in un articolo di Ciclowe in home page a tutta pagina che dia voce all'indignazione dei tifosi. quello che è successo è stato inverosimile!!


lolloso - 25/05/2006 alle 17:21

si le dichiarazioni di Rubiera le ho sentite anche io erano una protesta per i continui trasferimenti e la lontananza degli alberghise non sbaglio anche Lobato lo accenna sul diario, comunque ieri sentendo l'intervista di Pellizzotti all'arrivo sperava che si potesse salire sino in cima visto che si sentiva abbastanza bene e che ci sarebbero potuti essere grandi distacchi e che la classifica poteva cambiare, comunque non c'erano nemmeno problemi a scendere dopo l'arrivo di tappa visto che mezz'ora dopo non pioveva piu e che è uscito il sole e questo i metereologi lo sapevano che era una perturbazione passeggera


aranciata_bottecchia - 25/05/2006 alle 19:06

[quote][i]Originariamente inviato da DeLorean [/i] Vorrei fare i miei complimenti per il corsivo della settimana in home page...ha colto nel segno la questione. Spero in un articolo di Ciclowe in home page a tutta pagina che dia voce all'indignazione dei tifosi. quello che è successo è stato inverosimile!! [/quote] Sì, l'ho letto anche io il corsivo e l'ho trovato molto interessante, e non posso che condividerlo. Ma anche accettando che sia stata una cosa all'italiana l'eliminazione dell'Erbe, sul Kronenplatz penso che rimangano valide le perplessità di Frank.


superalvi - 25/05/2006 alle 19:57

[quote][i]Originariamente inviato da super cunego [/i] Guardatelo sul Fuuuuuuuuuuuuurcia. che bello. [img]http://www.corriere.it/Primo_Piano/Sport/2004/12_Dicembre/27/img/08_afp.jpg[/img] scusate chi era quello in rosa? [/quote] sarà che il rosso è più estetico del fucsia lampre.....ma il fisico è completamente diverso(gambe,busto,spalle)...... il giro è stato anticipato perchè nn si sovrapponesse ai grandi eventi di calcio mondiali,europei etc.


DeLorean - 25/05/2006 alle 20:25

Davide,posso capire che tu abbia ancora dei dubbi sul plan de corones,ma ti posso assicurare che era percorribile al 100%,essendo stato presente posso confermartelo,ma non solo,a detta di tutti gli organizzatori e delle guardie forestali del luogo era fattibilissima. P.S. Il punto probabilmente è che la maggior parte delle persone pensa ancora si trattasse di sterrato,invece era praticamente cemento,era durissimo,potrei paragonarlo ad una strada sterrata un pò usurata dal tempo. era garantita in caso di pioggia,pioggia c'è stata(non bufera come si è detto)la neve si è vista solamente nell'ultimo km e mezzo,non stiamo parlando di cm,ma di mm,un velo che alle prime moto veniva spazzato via... E questo è tutto..........


aranciata_bottecchia - 25/05/2006 alle 20:40

[quote][i]Originariamente inviato da DeLorean [/i] Davide,posso capire che tu abbia ancora dei dubbi sul plan de corones,ma ti posso assicurare che era percorribile al 100%,essendo stato presente posso confermartelo,ma non solo,a detta di tutti gli organizzatori e delle guardie forestali del luogo era fattibilissima. P.S. Il punto probabilmente è che la maggior parte delle persone pensa ancora si trattasse di sterrato,invece era praticamente cemento,era durissimo,potrei paragonarlo ad una strada sterrata un pò usurata dal tempo. era garantita in caso di pioggia,pioggia c'è stata(non bufera come si è detto)la neve si è vista solamente nell'ultimo km e mezzo,non stiamo parlando di cm,ma di mm,un velo che alle prime moto veniva spazzato via... E questo è tutto.......... [/quote] Ok, se mi dici che la superficie era compatta e transitabile, non ho motivi di dubitarne.


lolloso - 25/05/2006 alle 20:43

girando per google ho trovato 1 ricognizione fatta da Igor tavella sul plan de corones a chi interessa http://video.google.com/videoplay?docid=5275246978673943129


janjanssen - 25/05/2006 alle 21:43

[quote]Una piccola annotazione a margine, per l'amico Jan: io non sono per un ciclismo da finocchi, tanto piu' che questi ultimi, anche loro come il ciclismo eroico, non esistono neppure piu', sono diventati una figura retorica. Anche in questo caso il tipo sociologico che oggi li dovrebbe rappresentare ha subito mutazioni come si dice, epocali: questi, vivaddio, si mangiano te, me ed anche il Plan de Corones tutto intero. Con buona pace sono pero' per un ciclismo da atleti, sic et simpliciter. Ciao, Alberto [/quote] Caro alberto (prof ammetterai è un nick abbastanza impegnativo, preferisco usare la tua firma, soprattutto per il tipo di post su cui abbamo a che discutere), il ciclismo E' uno sport da atleti, Erbe o non erbe, plan de corones o no. Questo sia ben chiaro. Vedo che ti rifai a figure retoriche. Capisco. Francamente devo dirti che quando si invocano le figure retoriche, 9 volte su dieci si è andati verbalmente fuori dal vaso e non si trova di meglio per evitare il semplice scusarsi. Non con me. Ma proprio con quelle persone scambate per figure, appunto retoriche. Pe me la soluzione sarebbe proprio quella di ammettere di avere scelto paragoni infelici. e piantarla li. Mihirakula NON è una figura retorica. E' una persona vera. E' esistito. Non mi interessa certo sostenere una tesi a tutti i costi. Ero un pò lontano dal plan de corones per esprimere giudizi di merito sulla percorribilità delle strade. e fare paragoni su altre situazioni richiamate da molti in questo treat. Quindi mi fido di chi ci era. Se De Lorean dice che si andava, non vedo perchè non credergli, a meno di dargli dell'incompetente. Sussurro ancora che Saronni (e' una figura retorica anche lui? o uno che non è mai andato gloriosamente in bici in inverno come te, Alberto? o un ruffiano in cerca di notorietà?) ha espresso in tv una opinione contraria. Lo avrà fatto per interessi particolari? O semlicemente esiste UN DUBBIO possibile. Una seconda ipotesi ragionevole? O sosteniamo che Saronni cerchi un sostanziale stravolgimento dello sport della bicicletta? Ilic Chiusa per me in maniera definitiva questa parte della discussione, affronto la seconda. in disaccordo con Davide stavolta. Non credo he la ricerca di pendenze impossibili sia la strada giusta per il rilancio del ciclismo. Tecnicamente è una scelta discutibile e anche spettacolarmente, credo non sia una scelta esaltante. Vedere una fila di ciclisti che pedalano su mezzi con rapportini da mountain , non credo sia esaltante. e le differenze che percorsi eccessivi possono fare, non è paragonabile a quella di salite ove si possa fare un attacco effettivo. Resistere non è come attaccare Davide. E la tua idiosincrasia per il cronometro, Davide , è figlia di cose che nulla hanno a che vedere con storia e tradizione delle due ruote. il cronometro, sai , per me non è il diavolo. lo fanno diventare pratiche illecite, il diavolo. Prendiamocela con quelle, non con una specialità tanto cara a Coppi, anquetil, Riviere, Merckx, Gimondi.....e tanti altri. Salite ci sono in questo giro. Già a sufficienza. piuttosto sarebbe un bene evitare di fare le dolomiti in maggio. Troveremo ogni anno da ridire. E da discutere per il tempo. buona serata.


riddler - 25/05/2006 alle 21:57

Jan si anche io c'ho pensato al fatto che le dolomiti a maggio sono come le olimpiadi di sci alpino nello stesso periodo con effetti opposti :D! Tuttavia non puoi mettere certe montagne a giugno a meno di un mese dal tour la preparazione sballa totalmente, si arriverà al punto che uno o fa il tour o fa il giro... non credi?


DeLorean - 25/05/2006 alle 22:08

[quote]si arriverà al punto che uno o fa il tour o fa il giro... non credi? [/quote] Scusa ma negli ultimi anni dove ti trovavi?;)


riddler - 25/05/2006 alle 22:12

Intendo nemmeno quei pochi come Basso e Savoldelli... E chissà, magari nemmeno quelli non da classifica, ma che non sono da meno, come Petacchi e McEwen, soprattutto il primo che ci tiene sempre a portare la maglia ciclamino fino a Milano, magari l'australiano farebbe la prima settimana, come sempre, e si ritira, e alla fine che ci possa essere in una solo tappa Mortirolo, Zoncolan e Plan de corones (sempre che sia possibile in geografia non sono un drago :)) gliene può fregar de meno...


DeLorean - 25/05/2006 alle 22:14

In effetti sarebbe meglio far finire il giro ai primissimo di giugno(5-6-7)e iniziare il tour a metà luglio.


antonello64 - 25/05/2006 alle 23:15

dopo aver letto tutto, mi sono posto delle domande a cui soprattutto gli esperti del regolamento potrebbero rispondere: 1) era consentito a moto e auto di arrivare fino all'arrivo? 2) la strada avrebbe retto il passaggio di tutta la carovana? 3) se la strada si fosse sfaldata dopo il passaggio dei primi 30-40 corridori, e gli altri fossero stati costretti a salire a piedi, la tappa avrebbe potuto considerarsi regolare? 4) in caso di tappa non regolare, cosa sarebbe successo? ci sarebbe stato l'annullamento? 5) nell'eventualità appena citata, sarebbe bastato il reclamo di una qualunque squadra per far annullare la tappa, oppure decide sempre la giuria? e infine 6) all'arrivo i corridori potevano rifocillarsi e cambiarsi? A parte questo, sono d'accordo con chi dice che l'arrivo a Plan de Corones non aveva nessun significato tecnico: creare una nuova salita, per giunta sterrata e con il tratto finale al 26%, in un Giro già pieno zeppo di salita, significa soltanto voler stupire stupire a tutti i costi e cercare principalmente la spettacolarità fine a se stessa e l'audience televisiva. Zomegnan ha voluto fare il fenomeno: adesso è giusto che si becchi la sua bella dose di fischi.


riddler - 25/05/2006 alle 23:36

Ma piuttosto si dice che il comune spende un sacco di soldi per avere un arrivo di tappa al giro, ma ci saranno risarcimenti? Forse questa domanda può rispondere Mauro Stress... :)


pedalando - 26/05/2006 alle 01:27

[quote][i]Originariamente inviato da riddler [/i] e alla fine che ci possa essere in una solo tappa Mortirolo, Zoncolan e Plan de corones (sempre che sia possibile in geografia non sono un drago :)) [/quote] Massimo, sono un po' distantucce..... (4 in geografia :D ) [quote] Ma piuttosto si dice che il comune spende un sacco di soldi per avere un arrivo di tappa al giro, ma ci saranno risarcimenti? [/quote] Vallo a raccontare a quelli di Sant'Anna di Vinadio....


mestatore - 26/05/2006 alle 01:28

se zomegnan avesse fatto un bell' arrivo alle 3 cime (storia, tradizione, tecnica) senza voler ricecare il colpo ad effetto ed incassare i soldi dello sponsor, il giro ci avrebbe guadagnato mesty ps: poi magari gabri e i suoi seguaci in panetteria dicevano che le tre cime sono pedalabili ed in quanto tali consacrate al Vescovo (maiuscolo non a caso..:))


aranciata_bottecchia - 26/05/2006 alle 01:33

[quote][i]Originariamente inviato da janjanssen [/i] Chiusa per me in maniera definitiva questa parte della discussione, affronto la seconda. in disaccordo con Davide stavolta. Non credo he la ricerca di pendenze impossibili sia la strada giusta per il rilancio del ciclismo. Tecnicamente è una scelta discutibile e anche spettacolarmente, credo non sia una scelta esaltante. Vedere una fila di ciclisti che pedalano su mezzi con rapportini da mountain , non credo sia esaltante. [/quote] Permettimi di fare come San Tommaso, carissimo Ilic, avrei preferito vederne la dimostrazione. Non che non mi fidi di te, sia chiaro. [quote] e le differenze che percorsi eccessivi possono fare, non è paragonabile a quella di salite ove si possa fare un attacco effettivo. [/quote] Questa è un po' contorta e sinceramente non sono riuscito a capirla. [quote] Resistere non è come attaccare Davide. [/quote] Condivido, per questo stilisticamente le vittorie di Basso sono deprimenti, incapaci di entusiasmare, come Tettamanzi. [quote] E la tua idiosincrasia per il cronometro, Davide , è figlia di cose che nulla hanno a che vedere con storia e tradizione delle due ruote. il cronometro, sai , per me non è il diavolo. lo fanno diventare pratiche illecite, il diavolo. Prendiamocela con quelle, non con una specialità tanto cara a Coppi, anquetil, Riviere, Merckx, Gimondi.....e tanti altri. [/quote] Mizzeca, un discorso alla George W. Bush: non prendiamocela con la libera vendita dei fucili, ma con chi ne fa un uso scorretto. Ma poi, non è cambiato il ciclismo? Tutti a dire che il ciclismo non è più quello di 50 anni fa, tutti a dire che certe pazzie non si fanno più. Caro mio, fa più male al fisico un miglioramento a cronometro che una discesa con asfalto bagnato. Se il ciclismo del passato è morto, può morire anche quello del presente, il futuro sarà migliore. [quote] Salite ci sono in questo giro. Già a sufficienza. [/quote] Sì, però il Giro è finito e non s'è ancora vista l'ombra di un tappone, che tristezza, manco alla Vuelta si sono visti percorsi così banali (non a caso lì Piepoli faceva una fatica boia a rimediare una vittoria). Devo ammettere che avevo sopravvalutato Zomegnan e avevo sottovalutato l'opinione di Gabriella. [quote] piuttosto sarebbe un bene evitare di fare le dolomiti in maggio. Troveremo ogni anno da ridire. E da discutere per il tempo. [/quote] Permettimi la battuta: su questo non ci piove, siamo d'accordo.


antonello64 - 26/05/2006 alle 01:58

ehi, guarda un pò [quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] L'interpretazione dovrà ovviamente mostrarsi all'altezza, perchè lo spartito è grandioso e difficilissimo, concordo. Diamo fiducia ai corridori, soprattutto ai nuovi talenti, quelli che in presenza di spartiti banali soffrono il carisma dei vecchi senatori. [/quote] leggermente diverso da quest'altro, non trovi? [quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] Sì, però il Giro è finito e non s'è ancora vista l'ombra di un tappone, che tristezza, manco alla Vuelta si sono visti percorsi così banali (non a caso lì Piepoli faceva una fatica boia a rimediare una vittoria). Devo ammettere che avevo sopravvalutato Zomegnan e avevo sottovalutato l'opinione di Gabriella. [/quote] haha, beccato in castagna. :bll: e comunque secondo me sono stati i corridori a essere banali (a parte uno), non i percorsi.:sasso:


aranciata_bottecchia - 26/05/2006 alle 09:26

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] ehi, guarda un pò [quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] L'interpretazione dovrà ovviamente mostrarsi all'altezza, perchè lo spartito è grandioso e difficilissimo, concordo. Diamo fiducia ai corridori, soprattutto ai nuovi talenti, quelli che in presenza di spartiti banali soffrono il carisma dei vecchi senatori. [/quote] leggermente diverso da quest'altro, non trovi? [quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] Sì, però il Giro è finito e non s'è ancora vista l'ombra di un tappone, che tristezza, manco alla Vuelta si sono visti percorsi così banali (non a caso lì Piepoli faceva una fatica boia a rimediare una vittoria). Devo ammettere che avevo sopravvalutato Zomegnan e avevo sottovalutato l'opinione di Gabriella. [/quote] haha, beccato in castagna. :bll: [/quote] Ho capito, che devo fare? Riconosco che il percorso aveva il vizio di essere impostato banalmente. C'erano tre tapponi, tutti concentrati nel finale: uno è saltato, gli altri due rischiano di sembrare una festa di fine anno scolastico, perchè il Giro è già finito.


Frank VDB - 26/05/2006 alle 09:31

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] le vittorie di Basso sono deprimenti, incapaci di entusiasmare, come Tettamanzi. [/quote] Aho, ce l'hai con Dionigi! Si, non è il massimo della vita, ma se pensi alla Curia Romana torna buono anche lui.:Od: Dai, fai come me, sfoga la tua depressione ecclesiastica leggendo le biografie di Oscar Romero o Helder Camara... ciclisticamente non so a chi potrebbero assomigliare questi vescovi dei poveri, ma hanno un loro che.:^o^ A proposito, come si sta nelle segrete del palazzo vescovile? Ti hanno ancora liberato? O ti hanno portato a corte a cucinare pane profumato per il Vescovo e i suoi seminaristi?:bll:


aranciata_bottecchia - 26/05/2006 alle 09:48

[quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] [quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] le vittorie di Basso sono deprimenti, incapaci di entusiasmare, come Tettamanzi. [/quote] Aho, ce l'hai con Dionigi! Si, non è il massimo della vita, ma se pensi alla Curia Romana torna buono anche lui.:Od: [/quote] Vabbè, dai, esageravo per esigenze di cifra stilistica. [quote] A proposito, come si sta nelle segrete del palazzo vescovile? Ti hanno ancora liberato? O ti hanno portato a corte a cucinare pane profumato per il Vescovo e i suoi seminaristi?:bll: [/quote] Ti dirò, da quando ho preso a declamare "evviva C.L.!", hanno un po' più di comprensione :D


prof - 26/05/2006 alle 12:59

[quote][i]Originariamente inviato da janjanssen [/i] [quote]Una piccola annotazione a margine, per l'amico Jan: io non sono per un ciclismo da finocchi, tanto piu' che questi ultimi, anche loro come il ciclismo eroico, non esistono neppure piu', sono diventati una figura retorica. Anche in questo caso il tipo sociologico che oggi li dovrebbe rappresentare ha subito mutazioni come si dice, epocali: questi, vivaddio, si mangiano te, me ed anche il Plan de Corones tutto intero. Con buona pace sono pero' per un ciclismo da atleti, sic et simpliciter. Ciao, Alberto [/quote] Caro alberto (prof ammetterai è un nick abbastanza impegnativo, preferisco usare la tua firma, soprattutto per il tipo di post su cui abbamo a che discutere), il ciclismo E' uno sport da atleti, Erbe o non erbe, plan de corones o no. Questo sia ben chiaro. [/quote] Al'anima, caro Jan,il tuo nick è invece tanto piu' sobrio...,vabbè. Prof era il soprannome che mi davano da dilettante in quanto ero l'unico studente del gruppo...guarda te. Per quanto attiene agli ultimi km del Plan, avresti dovuto leggermi completamente e ti saresti accorto delle mie perplessità sull'opportunità o meno di andare su simili pendenze: non posso pero' nemmeno non apprezzare le parole di Davide, perchè non provarlo ? Per il finocchio, invece, la pipi' fuori dal vaso l'hai fatta tu: non era affatto mia intenzione. Tant'è... Ciao e comunque con rispetto. Alberto


prof - 26/05/2006 alle 13:06

Ma poi, non è cambiato il ciclismo? Tutti a dire che il ciclismo non è più quello di 50 anni fa, tutti a dire che certe pazzie non si fanno più. Caro mio, fa più male al fisico un miglioramento a cronometro che una discesa con asfalto bagnato. Se il ciclismo del passato è morto, può morire anche quello del presente, il futuro sarà migliore. [quote] Salite ci sono in questo giro. Già a sufficienza. [/quote] Sì, però il Giro è finito e non s'è ancora vista l'ombra di un tappone, che tristezza, manco alla Vuelta si sono visti percorsi così banali (non a caso lì Piepoli faceva una fatica boia a rimediare una vittoria). Devo ammettere che avevo sopravvalutato Zomegnan e avevo sottovalutato l'opinione di Gabriella. [quote] piuttosto sarebbe un bene evitare di fare le dolomiti in maggio. Troveremo ogni anno da ridire. E da discutere per il tempo. [/quote] Di sicuro non avrei potuto dir nè meglio nè di piu', Davide, anche se a Giugno le Dolomiti non sono tanto divese dalla fine di Maggio (meteorologicamente parlando, s'intende). Se non vado errato, il Bondone di Gaul capitò in Giugno. Certamente giornate del genere sono statisticamente piu' frequenti a Maggio che a Giugno, questo si'. Ciao, Alberto Permettimi la battuta: su questo non ci piove, siamo d'accordo.

 

[Modificato il 29/05/2006 alle 09:02 by Andrea_Web]


janjanssen - 26/05/2006 alle 14:52

caro davide, un tappone è praticamente saltato. Gli altri due arrivano quando c'è in gruppo rassegnazione. Questo è innegabile. Ma lo spazio per fare mele c'è eccome, non scherziamo. Forse mancano gli attori, piuttosto, che dovrebbero fare del male al vescovo. E non è un complimento per certi panettieri..... Ditribuite male le tappe? Per me si. Ma al giro non è la prima volta che le maggiori difficoltà stanno in fondo al tracciato. nel 49 ad esempio la 17 tappa era la famosissima Cuneo -pinerolo, la 18 una cronometro (aborro!!!! mi sembra di sentire...;))da 65 km... e l'ulima tappa, la 19 , c'era il ghisallo. Coppi inflise a Bartali , nelle ultime tre tappe un distacco di oltre 13 minuti. altro ciclismo, certo ma.... Nel 51 la 17 tappa era la trieste cortina, la 18 cortina bolzano, 19 bolzano st moritz, con la cima più alta.E nelle ultime tre tappe Magni tolse la maglia a V. steembergen. Nel 53 la penultima tappa, con lo stelvio, permise a Coppi di ribaltare la classifica ai danni di Koblet. Aveva già fatto la festa Hugo il giorno prima, dopo il tappone dolomitico. Non contiuo, mi limito a citarti i giri 67...dove le montagne erano tutte concentrate fra la 19 e 22 tappa, con il golpe Gimondiano alla 21, davanti ad Anquetil... del 75, che finiva (letteralmente) sullo stelvio.. insomma ci sono stati decine di giri in cui i tapponi sono stati concentrati alla fine. e non mi risulta che Gimondi o Coppi siano usciti sminuiti dall'averli vinti. Gli scalatori potrebbero ancora ribaltare tutto. e ne avessero. non cercare scuse, Davide. fino ad ora non sono giustificate, visto il dominio assoluto di Basso fino ad ora. e non sto certo cantando prima, sto solo cercando di contenere un pò di lamenti sparsi. Alberto, per me , come ho già scritto, la questione è chiusa. quindi.. ciao.


aranciata_bottecchia - 26/05/2006 alle 19:38

[quote] caro davide, un tappone è praticamente saltato. Gli altri due arrivano quando c'è in gruppo rassegnazione. Questo è innegabile. Ma lo spazio per fare mele c'è eccome, non scherziamo. Forse mancano gli attori, piuttosto, che dovrebbero fare del male al vescovo. E non è un complimento per certi panettieri..... Ditribuite male le tappe? Per me si. [/quote] Ma è ovvio, ho riconosciuto che le tappe sono state distribuite male, che altro dovrei fare, andare in Via delle Botteghe Oscure e gridare a squarciagola "D’Alema, Berlusconi è più comunista di te e di Fassino messi insieme!!!"? Pensavi che volessi giustificare gli avversari del Vescovo? Sei tu, carissimo Ilic, che vedi ovunque la mia malafede, e me ne dispiaccio, per bacco! Abbasso il Catechismo Sostanzialmente Coatto! Ti hanno catechizzato ben bene, carissimo, sei inquadrato oramai! [quote] insomma ci sono stati decine di giri in cui i tapponi sono stati concentrati alla fine. e non mi risulta che Gimondi o Coppi siano usciti sminuiti dall'averli vinti. Gli scalatori potrebbero ancora ribaltare tutto. e ne avessero. non cercare scuse, Davide. fino ad ora non sono giustificate, visto il dominio assoluto di Basso fino ad ora. e non sto certo cantando prima, sto solo cercando di contenere un pò di lamenti sparsi. [/quote] Ilic, non è che mi confondi con qualcun altro? Basso è fortissimo e avrebbe vinto su qualsiasi percorso, anche con venti tapponi su venti, su questo non ho dubbi, nondimeno dico lo stesso che aveva ragione chi sosteneva che il Giro non era strutturato perfettamente, anche se sul giudizio complessivo ha pesato l'ignominioso accadimento che ha avuto luogo nella tappa del Plan de Corones. Avevo sottovalutato questo difetto strutturale del piano complessivo, la corsa ne è risultata molto chiusa e sostanzialmente noiosetta. Sono andati a sovrapporsi le prestazioni sottotono di molti dei protagonisti attesi, a tappe monotòne, tutta pianura con salita finale. Forse hanno temuto che Plan de Corones potesse partorire stravolgimenti di classifica inattesi e poco graditi, dunque hanno pensato che sarebbe stato opportuno giungere a quella tappa con dei piazzamenti in classifica consolidati, attraverso frazioni cronometrate e attraverso tappe che non offrivano alcuna possibilità di interpretazione tattica. Perchè mi dici che voglio sminuire Basso, dunque? Leggi di malavoglia quello che scrivo? Nessuno ti obbliga, caro Ilic, by-passami allora, come suggerirebbe qualcuno. Ciao ciao


janjanssen - 26/05/2006 alle 21:44

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] [quote] caro davide, un tappone è praticamente saltato. Gli altri due arrivano quando c'è in gruppo rassegnazione. Questo è innegabile. Ma lo spazio per fare mele c'è eccome, non scherziamo. Forse mancano gli attori, piuttosto, che dovrebbero fare del male al vescovo. E non è un complimento per certi panettieri..... Ditribuite male le tappe? Per me si. [/quote] Ma è ovvio, ho riconosciuto che le tappe sono state distribuite male, che altro dovrei fare, andare in Via delle Botteghe Oscure e gridare a squarciagola "D’Alema, Berlusconi è più comunista di te e di Fassino messi insieme!!!"? Pensavi che volessi giustificare gli avversari del Vescovo? Sei tu, carissimo Ilic, che vedi ovunque la mia malafede, e me ne dispiaccio, per bacco! Abbasso il Catechismo Sostanzialmente Coatto! Ti hanno catechizzato ben bene, carissimo, sei inquadrato oramai! [quote] insomma ci sono stati decine di giri in cui i tapponi sono stati concentrati alla fine. e non mi risulta che Gimondi o Coppi siano usciti sminuiti dall'averli vinti. Gli scalatori potrebbero ancora ribaltare tutto. e ne avessero. non cercare scuse, Davide. fino ad ora non sono giustificate, visto il dominio assoluto di Basso fino ad ora. e non sto certo cantando prima, sto solo cercando di contenere un pò di lamenti sparsi. [/quote] Ilic, non è che mi confondi con qualcun altro? Basso è fortissimo e avrebbe vinto su qualsiasi percorso, anche con venti tapponi su venti, su questo non ho dubbi, nondimeno dico lo stesso che aveva ragione chi sosteneva che il Giro non era strutturato perfettamente, anche se sul giudizio complessivo ha pesato l'ignominioso accadimento che ha avuto luogo nella tappa del Plan de Corones. Avevo sottovalutato questo difetto strutturale del piano complessivo, la corsa ne è risultata molto chiusa e sostanzialmente noiosetta. Sono andati a sovrapporsi le prestazioni sottotono di molti dei protagonisti attesi, a tappe monotòne, tutta pianura con salita finale. Forse hanno temuto che Plan de Corones potesse partorire stravolgimenti di classifica inattesi e poco graditi, dunque hanno pensato che sarebbe stato opportuno giungere a quella tappa con dei piazzamenti in classifica consolidati, attraverso frazioni cronometrate e attraverso tappe che non offrivano alcuna possibilità di interpretazione tattica. Perchè mi dici che voglio sminuire Basso, dunque? Leggi di malavoglia quello che scrivo? Nessuno ti obbliga, caro Ilic, by-passami allora, come suggerirebbe qualcuno. Ciao ciao [/quote] Bypassami? ci mancherebbe! :bll::bll::bll: Impaginato così, è un delirio il topic...... :D:D:D


aranciata_bottecchia - 26/05/2006 alle 22:29

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] Forse hanno temuto che Plan de Corones potesse partorire stravolgimenti di classifica inattesi e poco graditi, dunque hanno pensato che sarebbe stato opportuno giungere a quella tappa con dei piazzamenti in classifica consolidati, attraverso frazioni cronometrate e attraverso tappe che non offrivano alcuna possibilità di interpretazione tattica. [/quote] Qui mi riferivo ovviamente a Zomegnan e soci.


Monsieur 40% - 31/05/2006 alle 03:27

[quote][i]Originariamente inviato da DeLorean [/i] Davide,posso capire che tu abbia ancora dei dubbi sul plan de corones,ma ti posso assicurare che era percorribile al 100%,essendo stato presente posso confermartelo,ma non solo,a detta di tutti gli organizzatori e delle guardie forestali del luogo era fattibilissima.[/quote] Noto che, nonostante l'articolo di Giuseppe Matranga praticamente in real-time dalla sala stampa del Plan de Corones, ci fosse ancora il dubbio sulla percorribilità della salita. Ebbene, Giuseppe Matranga - alias Pirata x sempre - ha intrapreso la scalata (a piedi) del Plan de Corones alle 11 (circa) del mattino. Lo dirà anche lui, ma in qualche parte di salita i piedi di Giuseppe si afflosciavano già per via del manto stradale che si stava disfacendo per via della neve su Furcia e Plan. Verso le 14, Elisa, Enula, Marco, Andrea ed Eugenio hanno intrapreso la stessa arrampicata al Plan de Corones, sempre a piedi, in un momento di pausa-pioggia sul Furcia. Io e Sebastiano siamo andati su con l'ovovia (avevamo mangiato più pesto :D), ed arrivati in cima al Plan de Corones ci siamo imbattuti in una vera e propria bufera di neve (neve e forte vento). Personalmente, dal momento stesso in cui ho messo piede fuori dalla stazione dell'ovovia, avevo capito che non si sarebbe arrivati lì sopra. La situazione di forte vento e neve consistente sulla cima del Plan si è avuta fino all'annuncio di Bulbarelli in diretta tv, infatti siamo scesi dalla stessa ovovia con i vetri completamente appannati dalle avverse condizioni climatiche. Anche sul Furcia pioveva. Ripeto, dalle 14:05 all'annuncio di Bulbarelli, il Plan de Corones non poteva vedere l'arrivo di tappa con quelle condizioni climatiche. Non so quali fossero le condizioni dell'asfalto, post-Giuseppe, ma quello magari ce lo diranno Andrea, Marco ed Eugenio che sono saliti lo stesso fino alla cima (hanno saputo del cambio tracciato a metà scalata o poco più). Sul Passo delle Erbe ho le vostre stesse rimostranze, anche perché dal camper non abbiamo potuto segurire le "performances" della De Stefano.


Vuelta Espana - 31/05/2006 alle 13:28

Io con Enu sono salita solo fino ai meno 2,5 alla vetta, ma confermo certi punti con il terreno molle in cui il piede affondava...non erano molti punti, ma uno in bici ci finiva dentro... E poi proprio ai meno 2,5 (quando abbiamo deciso di scendere) c'era un vento allucinante, con la neve che sferzava in faccia...era una crudeltà farli salire, era impossibile.


Stella alpina - 31/05/2006 alle 14:25

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Noto che, nonostante l'articolo di Giuseppe Matranga praticamente in real-time dalla sala stampa del Plan de Corones, ci fosse ancora il dubbio sulla percorribilità della salita. [/quote] Colgo l'occasione per fare i complimenti a Giuseppe per l'articolo su Plan de Corones e ad Enula per quello del Mortirolo. Si percepiscono prorio l'atmosfera, le sensazioni, gli odori, l'abbraccio della folla, la tensione, la gioia .... come ad essere lì ...


Pirata x sempre - 31/05/2006 alle 14:55

Un saluto a tutti per (ri)cominciare, ed un sincero ringraziamento a chi ha piacevolmente letto il racconto della mia fantastica avventura sul Plan. Tecnicamente parlando dico che nel momento in cui sono salito, al mattino, la strada era ancora praticabile nonostante nella parte centrale, quella meno dura ma l'unica veramente sterrata, il fondo già cominciava a cedere con preoccupante facilità al solo passaggio delle poche decine di persone che si stavano avventurando fino in cima, me compreso. Una volta su la neve è cominciata a scendere copiosamente ed il vento se possibile addirittura aumentato, rendendo ai limiti della praticabilità anche solo l'ultimo tratto, quello che dall'ultimo tornante, intitolato a Marco Pantani, portava fino in cima, nonostante fosse praticamente asfaltato. E questo perchè dobbiamo considerare che si trattavano di pendenze veramente impossibili, sempre a cavallo del 20- 25%, laddove la possiblità di slittare cresce in modo esponenziale in caso di strada bagnata. Verso le tre, nel pieno della bufera di vento e neve, sono sceso di un km e mezzo per andare incontro agli altri, proprio fino alla fine del tratto asfaltato, e quelle poche decine di metri di sterrato che mi separavano dal rifugiuo in cui mi sono fermato mi avevano dato la netta sensazione che lo speaker che solo mezz'ora prima aveva dato per certo l'arrivo in cima avesse preso proprio un bell'abbaglio. Ed infatti da qui a poco è arrivata la notizia che si era presa la decisione più saggia. Così come è stato giusto render libero a tutti l'uso dell'ovovia per raggiungere in più in fretta possibile l'arrivo sul Furcia. Ma almeno si poteva controllare un pò meglio il deflusso delle migliaia di persone che salivano nelle cabine in modo a dir poco selvaggio... :D :D

 

[Modificato il 31/05/2006 alle 14:57 by Pirata x sempre]


girardengo - 31/05/2006 alle 15:11

[quote][i]Originariamente inviato da Pirata x sempre [/i] Ma almeno si poteva controllare un pò meglio il deflusso delle migliaia di persone che salivano nelle cabine in modo a dir poco selvaggio... :D :D [/quote] Conosco queste esperienze, quando sei alle corse non capisci più niente. Ma quanto freddo faceva lassù?


Pirata x sempre - 31/05/2006 alle 15:15

Penso almeno 3-4 gradi sotto lo zero al mattino, visto che la neve che scendeva era praticamente ghiaccio. Verso l'una poi ha cominciato a riscaldare, restando comunque a cavallo dello zero, evidentemente più sotto che sopra. Si, avevo 3 maglioni... :D


marco83 - 31/05/2006 alle 15:39

Penso che la decisione di annullare l'arrivo in quota al Plan sia stata doverosa, giustissima. Io, Andrea ed Eugenio siamo arrivati su intorno alle 16, 16e15 e l'atmosfera era semplicemente da tregenda: vento che sferzava fortissimo e lateralmente, asfalto reso molto viscido dalla neve che già stava attecchendo e tanta, tanta nebbia. Peccato, perchè almeno un po' di panorama me lo sarei voluto godere... e invece nulla! :( Credo che tappe in condizioni simili, così come quella famosissima del Gavia nel 1988, non debbano diventare la normalità, anzi... i corridori rimangono pur sempre esseri umani, seppur immensi nella loro grinta e stoicità: di conseguenza, prendo le distanze da quei (pochi? tanti?) fischi ricevuti dai corridori sul Furcia. Senza contare che nel tratto in vero e proprio sterrato il fondo stradale stava già cedendo in alcune zone... ci si poteva affondare il piede, e quindi per gli atleti non sarebbe stata una cosa simpaticissima. Quindi, da questo punto di vista, va fatto un plauso agli organizzatori per la decisione presa. :clap: In quanto al Passo delle Erbe non saprei dire molto, dal momento che non abbiamo potuto seguire al meglio la telecronaca... c'è chi dice che stesse nevicando anche là, chi (come Vegni) che invece la temperatura era ben al di sopra dello 0 termico, qindi... booooh! :boh: Visto che siamo in tema, piazzo qualche foto del Plan... questa è la prima rampa, in simil-cemento... [img] http://img461.imageshack.us/img461/5430/foto0235iz.jpg[/img] Ecco poi lo sterrato... [img]http://img461.imageshack.us/img461/5567/foto0250os.jpg [/img] E infine... il tornante Pantani, già sotto la neve. [img] http://img347.imageshack.us/img347/1456/foto0275dy.jpg[/img]

 

[Modificato il 31/05/2006 alle 15:44 by marco83]


Rinaldo in campo - 24/06/2006 alle 15:46

Cyclingnews.com riporta la notizia che Josè Louis Rubiera, delegato dell'associazione professionisti in seno al consiglio dell'Uci, con il consenso di molti suoi colleghi, denuncia in un rapporto le difficili condizioni che i corridori sono stati costretti ad affrontare durante l'ultimo Giro d'Italia. Si lamenta soprattutto della lunghezza dei trasferimenti che secondo l'Associazione si sono rivelate un lavoro extra insostenibile dai corridori. L'arrivo a tarda ora negli alberghi non consentiva ai corridori il riposo (i due giorni di riposo erano mal posti e sono stati impiegati in gran parte per spostarsi) ed i massaggi indispensabili per affrontare un giro che era troppo duro, lo dimostrerebbero i rapporti che i corridori sono stati costretti a montare, molto più agili rispetto alla media. Lamentele anche riguardo alla sicurezza e citazione ad esempio dell'arrivo di Sestri Levante, considerato esageratamente pericoloso. Ho scelto questo thread perchè questa fu la tappa in cui, direttamente al microfono di Alessandra de Stefano, Rubiera espresse più o meno le stesse lamentele. Non so se qualcuno aveva riportato già la notizia da qualche altra parte, io non l'ho trovata e dunque la posto. Molte delle lamentele mi sembrano giustificate (sempre che volessero essere 'costruttive'), quella sulla durezza del percorso mi sembra un po' forzata invece (non che il giro non fosse duro ma lo si sapeva da prima di affrontarlo).