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Calcio e bicicletta...
Zillo - 22/04/2006 alle 00:49

E' da un po' che mi frulla l'idea di questo thread per la testa... non lo aperto prima d'ora perchè ero fondamentalmente convinto che non gliene fregasse niente a nessuno... ma siccome importa a me allora mi decido e lo apro! :) Dunque: volevo chiedere a tutti i più esperti di questo sport ma anche dello sport in generale (quindi primo fra tutti, ovviamente, Morris) quali sono gli svantaggi che posso avere in bicicletta derivanti dal fatto che sono calciatore da una vita. Gioco a calcio da quando ero bambino e tutti gli allenamenti che ho fatto n questi anni mi hanno formato con una muscolatura di un certo peso, ma mi hanno anche abituato a un tipo di sforzo molto diverso da quallo della bicicletta (continui scatti a tutta, ma anche pause per rifiatare). Se qualcuno sa darmi una risposta gliene sarei molto grato... Mi piacerebbe anche che mi potesse dire cosa conviene fare per migliorare in bicicletta, contando che il calcio difficilmente lo lascerò...:D:D:D Grazie...


antonello64 - 22/04/2006 alle 01:12

risposta molto da profano, perciò prendila con beneficio d'inventario: i muscoli usati nel calcio sono diversi da quelli usati in bici, ed il lato negativo di tutto ciò è che metti su peso in alcune masse muscolari che poi non utilizzerai in bici, peso che come ben sai è molto dannoso in salita. Tieni però presente che il calcio, come quasi tutti gli sport, ti fa sviluppare il fiato, ed il fiato è molto utile anche in bici. Non so se ho scritto cavolate, ma questi a prima vista sono i lati positivi ed i lati negativi del rapporto calcio-bici.


Knightlake98 - 22/04/2006 alle 11:31

Sono anch'io profano in materia. Qua ci vorrebbe un esperto, ma ritengo che la disamina di Antonello sia correttissima. Troppi muscoli, troppo peso e si va più piano in salita... Basti pensare a quanto pesava zio Armstrong ad inizio carriera e quanta fatica faceva sulle lunghe salite. :yes:


nocs_84 - 22/04/2006 alle 13:36

Zillo una volta ho sentito un'intrevista a Guidolin(grande cicloamatore) che sconsigliava di praticare entrambi gli sport.La bicicletta è consigliata ai calciatori solo nella riabilitazione da infortuni alle articolazioni.Ad esempio io nel 2003 mentre giocavo una partita in promozione mi ruppi il crociato.E nella riabilitazione dopo l'intervento mi inseriro cyclette e bicicletta(anche se in pianura e con una rapporto agile) per tenere tonico il tono muscolare e recuperare la completa mobilità dell'articolazione.


Zillo - 22/04/2006 alle 16:02

Eh lo so bene che non sono sport compatibili... ma a me questi piacciono, che devo fare? :) Sul serio giocavi in promozione? E ora giochi ancora? Dall'anno di nascita deduco che anche te giocavi anche gerazie all'obbligo del giovane... io in promozione ci giocavo l'anno scorso, ma quest'anno no ho più trovato spazio.. E se giochi ancora, vai anche in bicicletta?


nocs_84 - 22/04/2006 alle 17:24

si io ho esordito a 17 anni in promozione.Ho fatto 2 anni.Quando ci giocavo io non c'era l'obbligo del giovane di lega.Poi dopo l'infortunio ho giocato un'anno in 1 categoria ed ora gioco a calcetto.A me pure piacciono tutti e due gli sport ma anche io penso non siano compatibili.


nocs_84 - 22/04/2006 alle 17:27

In bicicletta ci vado l'estate con la MTB.


Goodwood - 22/04/2006 alle 17:31

non sono un preparatore atletico, ma essendo da una vita nel mondo del calcio ed avendo fatto per tantissimi anni preparazioni estive anche in categorie discrete (eccellenza) posso dire con certezza che calcio e bici non vanno d'accordo e non sono complementari l'uno con l'altro. senza adddentrarmi in argomentazioni specifiche, dico soltanto che il tipo di misculatura che l'allenamento calcistico tende a sollecitare e sviluppare è praticamente ignorata dall'attavità in bici: mi riferisco in particolar modo al tronco superiore, che è indispensabile che sia ben allenato in uno sport come il calcio, mentre nel ciclismo non serve allenare addominali, pettorali, dorsali... è sufficente non avere il rotolino nel girovita:) anche l'allenamento degli arti inferiori è completamente diverso, proprio perchè è richiesto un tipo di sforzo differente tra le due discipline. come è stato già detto, in ambiente calcistico si ricorre all'uso della cyclette solo in fase di riabilitazione, nel momento in cui può risultare utile rimettere in movimento un arto (gamba) dopo un lungo stop. in ogni caso è controindicato forzare, l'utilità sta nel fatto di riprendere confidenza con il "moto". infatti appena l'atleta ha la possibilità di ricominciare a correre, seppuyr in modo molto blando, la cyclette viene accantonata. chi come me è una amante di queste due discipline è in difficoltà nella scelta: io ho optato sul calcio, e per 25 anni non ho toccato bicicletta. solo quando ho smesso a livello agonistico in seguito alla frattura della caviglia ho potuto rispolverare la bici... comunque solo e sempre due colpi di pedale e stop. in ogni caso anche adesso, prima di qualche partita a calcetto evito di utilizzare la bici, in quanto mi imballerebbe la muscolatura in maniera clamorosa.


Abruzzese - 22/04/2006 alle 17:42

Anche io a volte sono un po' "diviso" tra i 2 sport:ho cominciato a giocare a calcio a 11 a 14 anni facendo sempre il portiere e giocai(sempre con lo spirito del divertimento)per circa 3 anni,poi ho smesso e in questa stagione ho accettato l'invito di un gruppo di amici che hanno fondato una squadra di calcio a 5,in modo da divertirci assieme,giocando sempre come portiere.Solitamente tutti gli anni aspetto il periodo estivo per fare un po' di giretti con la mia MTB(ho solo quella,non altre bici).Ora che il nostro campionato sta per finire conto di riprendere la bici e ricominciare a muovermi un po'.Abitando a Chieti per trovare un po' di pianura devo andare sempre verso Francavilla o Pescara,anche se poi al ritorno ci sono sempre quei 5 km di salita da fare.Quando comincio a sentirmi meglio comincio ad andare verso qualche paese all'interno.Se ci riesco cerco di programmare qualche percorso verso la montagna.


antonello64 - 22/04/2006 alle 18:28

la compatibilità tra i due sport dipende tutta dagli obiettivi che uno si prefigge in entrambi gli sport: se uno vuol andar in bici il più forte possibile è meglio che non giochi a calcio, ma se invece si accontenta di qualcosa di meno può benissimo farli entrambi; andrà un pò più piano in salita, a causa dei chili in più, ma non sarà poi un gran male.


rizz23 - 22/04/2006 alle 22:19

Zillo, rassegnati: l'accoppiata giro-tour nel 2009 non è alla tua portata...:D Pallonari siamo disgraziatamente (almeno nel mio caso) nati e pallonari moriremo... :xxo:P


Zillo - 23/04/2006 alle 11:52

[quote][i]Originariamente inviato da nocs_84 [/i] si io ho esordito a 17 anni in promozione.Ho fatto 2 anni.Quando ci giocavo io non c'era l'obbligo del giovane di lega.Poi dopo l'infortunio ho giocato un'anno in 1 categoria ed ora gioco a calcetto.A me pure piacciono tutti e due gli sport ma anche io penso non siano compatibili. [/quote] Cacchio nocs! Se a 17 anni giocavi in promozione e senza l'obbligo.. devi essereproprio forte! Vai a vedere il thread in alto sul Bike Festival... devi assolutamente venire a giocare nella rappresentativa Cicloweb! :) Comunque tornando all'arogomento del topic, credo anche io come antonello che ala fine se uno non punta alla maglia rosa possa tranquillamente praticare entrambi gli sport.. è solo che se uno mi passa in salita mi viene il nervoso.. chiunque sia! :D:D:D:D


ManuelDR - 23/04/2006 alle 15:22

[quote][i]Originariamente inviato da Zillo [/i] E' da un po' che mi frulla l'idea di questo thread per la testa... non lo aperto prima d'ora perchè ero fondamentalmente convinto che non gliene fregasse niente a nessuno... ma siccome importa a me allora mi decido e lo apro! :) Dunque: volevo chiedere a tutti i più esperti di questo sport ma anche dello sport in generale (quindi primo fra tutti, ovviamente, Morris) quali sono gli svantaggi che posso avere in bicicletta derivanti dal fatto che sono calciatore da una vita. Gioco a calcio da quando ero bambino e tutti gli allenamenti che ho fatto n questi anni mi hanno formato con una muscolatura di un certo peso, ma mi hanno anche abituato a un tipo di sforzo molto diverso da quallo della bicicletta (continui scatti a tutta, ma anche pause per rifiatare). Se qualcuno sa darmi una risposta gliene sarei molto grato... Mi piacerebbe anche che mi potesse dire cosa conviene fare per migliorare in bicicletta, contando che il calcio difficilmente lo lascerò...:D:D:D Grazie... [/quote] Io posso dirti solo una cosa: Chiunque esce completamente dal mondo marcio del pallone per dedicarsi al ciclismo non può fargli altro che bene, sia al fisico che alla testa, ma soprattutto alla propria coscienza, tutti in passato abbiamo fatto degli errori, e a chi si ostina ancora a seguire il calcio gli posso dire solo una cosa: CONVERTITEVI!!!


Goodwood - 23/04/2006 alle 17:16

[quote][i]Originariamente inviato da ManuelDR [/i] Io posso dirti solo una cosa: Chiunque esce completamente dal mondo marcio del pallone per dedicarsi al ciclismo non può fargli altro che bene, sia al fisico che alla testa, ma soprattutto alla propria coscienza, tutti in passato abbiamo fatto degli errori, e a chi si ostina ancora a seguire il calcio gli posso dire solo una cosa: CONVERTITEVI!!! [/quote] il tuo post è un pò retorico... sorvolo sul "marcio" che hai detto riferendoti al mondo del pallone, ormai è diventato un luogo comune. in ogni caso dovresti dimostrarmi in che modo il ciclismo è preferibile al calcio, inteso come attività fisica e allenamento del nostro corpo... potrei invece dimostrarti l'esatto contrario. comunque anche sull'altro aspetto, è curioso che un ciclista dica ad un calciatore che l'ambiente del calcio è marcio... chi è senza peccato scagli la prima pietra;) la cosa migliore è non mettere in contrapposizione queste due splendide discipline. come ha detto antonello, chi non ha intenzione di praticarne una a livello agonistico può tranquillamente conciliare le due attività. scusa l'intervento, ma chi da più di 30 anni sta nel mondo del calcio è normale che trovi un pò fuori luogo il tuo post.


ManuelDR - 23/04/2006 alle 17:37

[quote][i]Originariamente inviato da Goodwood [/i] [quote][i]Originariamente inviato da ManuelDR [/i] Io posso dirti solo una cosa: Chiunque esce completamente dal mondo marcio del pallone per dedicarsi al ciclismo non può fargli altro che bene, sia al fisico che alla testa, ma soprattutto alla propria coscienza, tutti in passato abbiamo fatto degli errori, e a chi si ostina ancora a seguire il calcio gli posso dire solo una cosa: CONVERTITEVI!!! [/quote] il tuo post è un pò retorico... sorvolo sul "marcio" che hai detto riferendoti al mondo del pallone, ormai è diventato un luogo comune. in ogni caso dovresti dimostrarmi in che modo il ciclismo è preferibile al calcio, inteso come attività fisica e allenamento del nostro corpo... potrei invece dimostrarti l'esatto contrario. comunque anche sull'altro aspetto, è curioso che un ciclista dica ad un calciatore che l'ambiente del calcio è marcio... chi è senza peccato scagli la prima pietra;) la cosa migliore è non mettere in contrapposizione queste due splendide discipline. come ha detto antonello, chi non ha intenzione di praticarne una a livello agonistico può tranquillamente conciliare le due attività. scusa l'intervento, ma chi da più di 30 anni sta nel mondo del calcio è normale che trovi un pò fuori luogo il tuo post. [/quote] Per quanto riguarda il lato fisico posso dirti che con il calcio non si dimagrisce come nel ciclismo e nel pallone di merd@ le ossa delle gambe dopo un pò ti si frantumano a differenza del ciclismo, poi se dici splendide discipline per piacere riferisciti solo al ciclismo, perchè di splendido tutti gli altri sport hanno ben poco, vorrei vedere quanta gente continuerebbe a fare il calcio se i calciatori avessero gli stipendi miseri dei ciclisti e la stessa popolarità, ad esclusione del ciclismo tutti gli sport (anche se chiamarli così...) vengono praticati a livello professionistico quasi solo per i soldi e per la popolarità che danno, per quanto riguarda il mondo marcio del pallone lo confermo e lo ripeto e scaglio la pietra perchè a differenza di quello che dicono i pallonari come te il ciclismo è PULITO in tutto, non solo per il doping ma anche nelle altre faccende, forse anche troppo, ne ciclismo non vedrai mai un presidente del consiglio che lascia il paese allo sbando per curare la propria squadra di calcio, ma adesso mi voglio divertire, con Berlusconi a casa avete finito di cannibalizzare lo sport italiano, prendete i vostri palloni e tornate a casa, è venuta l'ora del ciclismo!


Goodwood - 23/04/2006 alle 17:42

da come ti poni non credo sia il caso di continuare la discussione... almeno per quanto mi riguarda.


ManuelDR - 23/04/2006 alle 17:52

Cos'è? Quando trovate qualcuno con un pò di cervello che vi mette in difficoltà e non sapete cosa rispondere chiudete il discorso, questo dimostra la serietà del vostro inutile giuoco.


Zillo - 23/04/2006 alle 19:15

Devo dire, Manuel, che questi tuoi interventi proprio non li capisco. Non capisco perchè devi definire il mondo del calcio "marcio" dicendo che si gioca solo per i soldi.. Vai a vedere una partita di prima categoria... dimmi se giocano solo per i soldi, o forse per una sana passione che li spinge ad andare ad allenarsi la sera anche d'inverno al freddo, dopo una giornata di duro lavoro. Credimi: non lo fanno per il misero rimborso spese! Comunque qui non si tratta di mettere in contrapposizione calcio e ciclismo: il senso di questo thread era di capire quanto il calcio e i suoi allenamenti mi penalizzavano una volta salito in bicicletta. Io amo profondamente sia il calcio sia il ciclismo.. e non vorrei farti continuare discorsi sportivo-campanilistici perchè, come dici, hai troppo cervello per portare aventi simili fesserie!