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Autore: Oggetto: Giro dell'Appennino 2006

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  postato il 18/04/2006 alle 18:38
Originariamente inviato da Seb

[...]Mosquera (giovane molto molto interessante)[...]


Solo per far notare che Mosquera è del '75 (avevo scritto in precedenza '71, sbagliando): compirà 31 anni a novembre (anche se è passato pro' 3 anni fa, a 27 anni e qualche mese)...

http://www.cicloweb.it/viewcic.php?key_prog=1177

 

[Modificato il 19/04/2006 alle 01:28 by Monsieur 40%]

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Mario Casaldi - Cicloweb.it

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  postato il 18/04/2006 alle 18:51
Azz... mi ha fregato il fatto che è passato prof da poco... e va' che pensavo fosse giovane... Cmq è forte!
 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 18/04/2006 alle 19:47
Mario se lo spagnolo è del '71 dubito che possa compiere 31 anni a novembre!!!!!!!!!!
Purtroppo lo so bene quanti anni abbiamo noi nati nel '71!

 
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Livello Learco Guerra




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  postato il 18/04/2006 alle 22:31
Originariamente inviato da Seb

Originariamente inviato da maglianera

con 21 squadre, potrebbero esserci circa 170 partenti, che sarebbe il nuovo record per il giro dell'Appennino. La quantità è assicurata, per la qualità aspettiamo di vedere se ci sarà Cunego, e anche chi verrà dell Comunitad Valenciana. In ogni caso, un appello accorato agli organizzatori: MAI PIU' in contemporanea alla Liegi Bastogne Liegi!


Infatti sarà nuovo record! Sui 168 possibili gli organizzatori se ne aspettano poco più di 150 e sarebbe cmq record. Della Comunidad Valenciana dovrebbero esserci gli stessi che stanno facendo le altre corse italiane in calendario: tra i più importanti Munoz (bravo al Giro d'Oro), Pascual Rodriguez (ottimo scalatore, una tappa all'ultima Vuelta), Mosquera (giovane molto molto interessante) e il misterioso Pecharroman!
Per quanto riguarda la sovrapposizione mi pare che dopo il 2004 sembrava che volesse cambiare data e metterla in corrispondenza del Giro di Svizzera, per avere iscritti i migliori italiani che non erano molto attratti dalla corsa a tappe. Il problema è che con il Pro-Tour ora molti sono costretti ad andare in Svizzera... penso che gli organizzatori stiano cercando di studiare bene il Pro-Tour e cercare di trovare una data buona anche se ora come ora non ce ne sono molte. Per curiosità pensate che domenica dovrebbero esserci 5 gare di livello .1 o più...

io sostengo che qualunque data sarebbe meglio della contemporaneità con la Liegi. Ho già citato g.p. Amburgo e Parigi Tours, potrei aggiungere la domenica della cronosquadre in Olanda, quella del g.p. Plouay, al limite anche San Sebastian e Zurigo. C'era anche il 25 aprile libero (che fra l'altro è una data già sfruttata in passato. Continuo a non capire come mai gli organizzatori non possano o vogliano far valere il prestigio dell'Appennino: per anzianità, albo d'oro e particolarità tecniche meriterebbe la classificazione H.C. più di altre corse che invece l'hanno ottenuta. Forse, però, con la qualifica H.C. ci sarebbe un problema finanziario, nel senso che bisognerebbe pagare rimborsi più alti ai gruppi che partecipano. In ogni caso insisto per il cambio di data! Per fortuna, almeno l'anno prossimo l'Appennino dovrebbe valere quale prova unica per il campionato italiano

 

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  postato il 18/04/2006 alle 23:45
Concordo con Maglianera il 25 Aprile era li' che non aspettava altro !

Per Seb e Supermario:
uno di 31 anni e' giovanissimo!

 

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"Non esistono montagne impossibili, esistono uomini che non sono capaci di salirle", Cesare Maestri

"Non chiederci la parola che mondi possa aprirti, si` qualche storta sillaba e secca come un ramo...
codesto solo oggi possiamo dirti: cio` che non siamo, cio` che non vogliamo.", Eugenio Montale.

 
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  postato il 19/04/2006 alle 01:29
Originariamente inviato da Ottavio

Mario se lo spagnolo è del '71 dubito che possa compiere 31 anni a novembre!!!!!!!!!!
Purtroppo lo so bene quanti anni abbiamo noi nati nel '71!


Grazie Ottavio.
Effettivamente è del 1975.

 

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 19/04/2006 alle 18:15


Cronotabella del Giro dell'Appennino 2006
fonte:supplemento al giornale "la polcevera"

 
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Livello Learco Guerra




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  postato il 19/04/2006 alle 22:17
statistiche pignole per chi è della zona: è la prima volta che l'Appennino transita per Sardigliano, Stazzano (tra queste due località c'è una salita e discesa, anche se non è g.p.m)e Vignole Borbera, per il secondo anno da S.Olcese. Invece, credo che sia la prima volta che a Genova non si arriva più a levante della Stazione marittima. Per la seconda o terza volta non vengono toccate Ronco Scrivia e Isola del Cantone, che un tempo vedevano più passaggi. Se non sbaglio.

 

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 20/04/2006 alle 06:16
Invece, credo che sia la prima volta che a Genova non si arriva più a levante della Stazione marittima


e' la seconda volta(almeno). già lo scorso anno, infatti, i corridori arrivarono alla stazione marittima , fecero il giro del palazzo del principe e tornarono verso ponteX

 
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Livello Luison Bobet




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  postato il 20/04/2006 alle 10:40
I favoriti secondo me:

1)Cunego - Tonti - Mazzanti - Sella
2)Szmyd - Ratti - Nocentini - Cioni
3)Niemec - Rujano - Pelizzoti - Burrow
4)Cuapio - Baliani - Nose - Salerno

 
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  postato il 20/04/2006 alle 13:07
Intanto vi segnale che il GPM di Sant'Olcese non e' nello stesso punto dello scorso anno: l'anno scorso era all'inizio della discesa verso Casella al termine del lungo falsopiano, quest'anno invece e' appena finisce la salita vera, prima del falsopiano. Dalle altimetrie sembrava che fosse come lo scorso anno ma me ne sono reso conto in un giretto in bici suul percorso...
Non cambia molto ma lo dico nel caso in cui qualcuno si trovasse a vedere la corsa su quelle strade

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 20/04/2006 alle 13:20
Ma Cunego fa l'appennino o la Liegi.
QUi non si capisce + nulla

 

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"MEGLIO NON ESSERE RICONOSCIUTO PER STRADA CHE ESSERLO ALL'OBITORIO.
IL CASCO SALVA LA VITA, LA CHIOMA VA BENE PER LA FOTO SULLA TOMBA"!!!


Articolo 27 della costituzione Italiana

La responsabilità penale è personale.
L'IMPUTATO NON E' CONSIDERATO COLPEVOLE SINO ALLA CONDANNA DEFINITIVA.
Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato.
Non è ammessa la pena di morte.

 
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  postato il 20/04/2006 alle 13:24
Io penso proprio che fara' l'Appennino, penso che domani se ne avra' la certezza.
Cmq sabato al Criterium del Levante a Chiavari sara' al via anche Filippo il bello Pozzato.

 
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  postato il 20/04/2006 alle 17:26
Cunego - alla fine della 3a tappa del Trentino - ha dichiarato che domenica correrà la Liegi-Bastogne-Liegi.

 

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  postato il 20/04/2006 alle 17:28


 
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  postato il 20/04/2006 alle 17:30
Dall'articolo di Pastonesi sulla Gazzetta...

Cunego dal Trentino alla Liegi

«Domenica corro la Liegi-Bastogne-Liegi (l'anno scorso arrivò 9°, ndr), ma senza l’obbligo di vincerla. E’ una bella corsa, che mi serve da allenamento lungo".


Per lo spettacolo è meglio se fa la Liegi...nazionalisticamente parlando no!

 

[Modificato il 20/04/2006 alle 17:36 by Andrea_Web]

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Livello Bernard Hinault




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  postato il 20/04/2006 alle 17:54
Damiano fa benissimo a correre la Liegi.
è in buone condizioni, e visto che nel gruppo non c'è un favorito assoluto potrebbe giocare le sue carte.
in ogni caso anche se dovesse "saltare" e arrivare distaccato dai migliori sarà senz'altro una gara che gli servirà: meglio arrivare 20° alla Liegi correndo con i più forti e venendo staccato sul Saint Nicolas piuttosto che primeggiare sulla Bocchetta staccando avversari meno quotati... non me ne vogliano gli amanti dell'Appennino

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 20/04/2006 alle 17:54
ma almeno lo si vedrà a Chiavari?


fonte:www.comune.chiavari.ge.it

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 20/04/2006 alle 19:27
ma almeno lo si vedrà a Chiavari?

Damiano non sarà presente neppure a Chiavari(è normale, se corre la Liegi)
Ci saranno, oltre a Pozzato, anche Rujano e Hamburger
fonte:www.radio aldebaran.it

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 20/04/2006 alle 19:34
Dai Seb, che Damiano ce lo godiamo dal vivo e in tutto il suo splendore sportivo sulle strade del Giro...e non manca molto!

 

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Lo stupido sa molto, l'intelligente sa poco, il saggio non sa nulla... MA EL MONA EL SA TUTO!!! (copyright sconosciuto)

ADOTTA ANCHE TU UNA AMY WINEHOUSE!!! Mangia poco, non sporca... e aspira tutta la polvere che hai in casa!

 
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Livello Learco Guerra




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  postato il 20/04/2006 alle 22:21
Originariamente inviato da WebmasterNSFC

Dall'articolo di Pastonesi sulla Gazzetta...

Cunego dal Trentino alla Liegi

«Domenica corro la Liegi-Bastogne-Liegi (l'anno scorso arrivò 9°, ndr), ma senza l’obbligo di vincerla. E’ una bella corsa, che mi serve da allenamento lungo".


Per lo spettacolo è meglio se fa la Liegi...nazionalisticamente parlando no!

ulteriore dimostrazione di quanto sia scellerata la collocazione dell'Appennino in contemporanea alla Liegi. Era già successo l'anno scorso, ma almeno c'era Simoni a salvare il prestigio dell'albo d'oro. Penso che sia la prima volta che neanche uno dei 10 migliori italiani sia presente al Giro dell'Appennino. Non me ne vogliano Sella e Mazzanti, ma i migliori (tralasciando i velocisti) sono Basso, Cunego, Simoni,Bettini, Di Luca, Pozzato, Ballan, Rebellin, Savoldelli, Garzelli, e sono tutti altrove. Non parliamo poi degli stranieri del pro tour. Speriamo almeno che ci sia una bella battaglia con Rujano, gli scalatori della Panaria e gli spagnoli della Valenciana

 

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Livello Raymond Poulidor




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  postato il 20/04/2006 alle 22:28
Originariamente inviato da maglianera

ulteriore dimostrazione di quanto sia scellerata la collocazione dell'Appennino in contemporanea alla Liegi. Era già successo l'anno scorso, ma almeno c'era Simoni a salvare il prestigio dell'albo d'oro. Penso che sia la prima volta che neanche uno dei 10 migliori italiani sia presente al Giro dell'Appennino. Non me ne vogliano Sella e Mazzanti, ma i migliori (tralasciando i velocisti) sono Basso, Cunego, Simoni,Bettini, Di Luca, Pozzato, Ballan, Rebellin, Savoldelli, Garzelli, e sono tutti altrove. Non parliamo poi degli stranieri del pro tour. Speriamo almeno che ci sia una bella battaglia con Rujano, gli scalatori della Panaria e gli spagnoli della Valenciana


... ci sarebbero anche gli altri oltre a questi che hai citato!

 

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http://www.ultimokilometro.com

 
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Livello Tour




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  postato il 20/04/2006 alle 22:28
Stefano Bertolotti, esordiente speaker al Giro dell'Appennino, dovrà fare poca fatica per raccontare la cronaca della 67a edizione di domenica 23 c.m.. Partiranno in 140 (è la mia opinione) e sarà già un buon numero di corridori ma pochi saranno i big perchè i più saranno impegnati a Liegi. Cunego, Rujano o un outsider (magari Mazzanti) sul traguardo in piazza Arimondi a Pontedecimo dopo 199,5 chilometri di corsa dura com'è sempre stato l'Appennino. Tante salite nelle cinque ore di gara e chi vincerà sarà comunque un "bel nome" per chi organizza con tanta passione e sacrifici questa corsa. Una volta si correva d'estate, faceva un caldo asfissiante durante i 254 chilometri del percorso e si pedalava per oltre sei ore e mezzo: i "nostri" erano tutti presenti ma ora il ciclismo è cambiato! Il pro-tour ha rovinato tante corse importanti, ha spazientito tanti organizzatori, ha convinto tanti sponsor a declinare l'invito: se non si torna al passato molte gloriose Società chiuderanno i battenti e gare prestigiose vinte dai Coppi, dai Bartali e dai Magni chiuderanno per sempre. Ormai il "dio danaro" prevale su tutto, prevale sull'elenco delle squadre iscritte alle corse, prevale sulle date di effettuazione delle gare e sugli accavallamenti delle stesse, prevale sui nomi dei corridori da far correre di qua o di là. Il calendario è troppo carico di appuntamenti sparsi su tutti i continenti, i corridori viaggiano più sugli aerei che sulla bici. Si arriva in albergo il sabato pomeriggio, si corre la domenica e la sera via verso un'altra nazione per la gara di martedì o forse di lunedì ...
Troppe le squadre, troppi i corridori, raramente un "uomo solo al comando" ed i distacchi si contano in secondi. Ma noi amiamo il ciclismo e ci va bene tutto, comunque ... E poi, diciamo la verità, i nostri eroi viaggiano sempre a forte andatura.
Per chi desidera qualche autografo o qualche foto già al sabato sera può trovare le squadre partecipanti all'Appennino come segue:
Team LPR e Barloworld: Albergo Manuelina - Recco;
Lampre-Fondital, Comunidad Valenciana: Hotel Astor - Nervi;
Liguigas: AC Hotels - Corso Europa - Genova;
Panaria, Naturino, Androni, Selle Italia: Novotel - Sampierdarena;
Tenax: Hotel Cristallo - Varazze;
Flaminia, Acqua e Sapone: Palazzo Fieschi - Savignone;
Miche, Intel, Endeka, Elk Haus: Villa Pamela;
Amore e Vita, Otc Doors, Universal Caffè: Hotel Marengo;
Perutnina Ptuj, Adria Mobil: El Chico - Varazze.
Nella Universal Caffè correrà CLAUDIO MASNATA, nato ed abitante a
Cesino di Pontedecimo, quindi un ragazzo di "casa" e personalmente spero tanto che faccia una buona corsa perchè lo merita per la sua bravura e per la sua correttezza sportiva: FORZA CLAUDIO !!!!!!!!

 
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Livello Learco Guerra




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  postato il 20/04/2006 alle 22:50
Originariamente inviato da Radja

Originariamente inviato da maglianera

ulteriore dimostrazione di quanto sia scellerata la collocazione dell'Appennino in contemporanea alla Liegi. Era già successo l'anno scorso, ma almeno c'era Simoni a salvare il prestigio dell'albo d'oro. Penso che sia la prima volta che neanche uno dei 10 migliori italiani sia presente al Giro dell'Appennino. Non me ne vogliano Sella e Mazzanti, ma i migliori (tralasciando i velocisti) sono Basso, Cunego, Simoni,Bettini, Di Luca, Pozzato, Ballan, Rebellin, Savoldelli, Garzelli, e sono tutti altrove. Non parliamo poi degli stranieri del pro tour. Speriamo almeno che ci sia una bella battaglia con Rujano, gli scalatori della Panaria e gli spagnoli della Valenciana


... ci sarebbero anche gli altri oltre a questi che hai citato!

hai ragione, ci sono anche altri buoni corridori. Ma, purtroppo, chiunque vinca potrà sentirsi dire che ha vinto una corsa che mancava dei migliori campioni (anche se quel giorno, magari, avrebbe battuto anche loro)

 

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  postato il 20/04/2006 alle 22:59
indipendentemente dalla presenza dei "big" (fra virgolette)
sono sicuro che sara' una bella corsa, e sulla Bocchetta
non manchera' lo spettacolo.

Certo che sarebbe un sogno veder gia' qualche ardito
tentare un allungo sulla salita di Sant'Olcese....
chissa' magari Sella ????

Per Maglianera: lo si dira' per qualche giorno ma nell'albo
d'oro ci sono i nomi dei vincitori e non i nomi dei
non partecipanti...

P.S.: e forza Claudio Masnata !

 

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  postato il 21/04/2006 alle 08:26
Originariamente inviato da delfo

Stefano Bertolotti, esordiente speaker al Giro dell'Appennino...


Allora avete scoperto chi è lo speaker...

 

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Il tempo del commentatore onniscente è finito. C'è sempre un lettore - spesso, un migliaio di lettori - che su un dato argomento ne sa più di noi. Dargli spazio e ascoltarlo non è demagogia, nè sfruttamento. E' buon senso. (Beppe Severgnini)

Sono come un ginecologo: lavoro dove gli altri si divertono

Non è importante quello che si scrive ma quello che leggono gli altri

Ci sono tre tipi di giornalisti: quelli che si sorprendono delle cose che succedono, quelli che aspettano che le cose succedano e quelli che fanno succedere le cose

 
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Livello Tour




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  postato il 21/04/2006 alle 10:22
Anche Damiano Cunego dà forfait al Giro dell'Appennino. Crescono le possibilità di un arrivo solitario di Claudio Masnata della Universal Caffè, il ragazzo nato a Cesino di Pontedecimo... Naturalmente è un puro desiderio perchè ci sono scalatori ben decisi a dare battaglia sulla Bocchetta. Sento che questa edizione sarà bellissima nonostante il pro-tour, nonostante le decisioni della FCI di non dare una data estiva a questa grande corsa. Sono fiducioso in una grande presenza di sportivi sulle strade dell'Appennino e soprattutto sulla mitica "salita delle streghe". Ci saranno i fuochi d'artificio!
 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 21/04/2006 alle 10:39
Io direi che Cicloweb dovrebbe fare il tifo anche per il diarista Ivan, che domenica sarà presente!

 

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"Se hai la fortuna clamorosa di diventare un cronista di ciclismo, non puoi fare a meno di essere coinvolto, trascinato in una passione infinita, irrinunciabile, che ti segna per sempre" - Pietro Cabras

"C'è una salita? Vai su, arriva in cima, e vedrai che sarai sempre vincitore" - Giordano Cottur

 
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  postato il 21/04/2006 alle 13:23
Il Giro dell'Appennino ha sempre avuto un grande vincitore sin dal 1934. Soltanto poche volte c'è stata una sorpresa (come nel 1993 quando vinse Calcaterra) ma vi assicuro che chi vince a Pontedecimo si è meritata la vittoria perchè la corsa è fra le più dure al mondo ed è per questo che meriterebbe di più sia da parte delle squadre che da parte di chi comanda il ciclismo. Fausto Coppi disse a proposito della "Bocchetta": "E' sufficiente scalarla una volta all'anno, di più non si può". E Vincenzo Torriani, gentiluomo del ciclismo, disse: "Lascio la "salitaccia" all'amico Ghiglione per il suo Giro dell'Appennino perchè essa appartiene solo a questa splendida corsa. Per il Giro d'Italia ci sono altre salite altrettanto impegnative".
Domenica chi giungerà primo sul mitico traguardo di Pontedecimo sarà un Campione con la C maiuscola! Alla faccia di chi partecipa solo alle gare pro-tour che stanno rovinando il nostro sport: al male non c'è limite!

 
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  postato il 21/04/2006 alle 13:38
Originariamente inviato da delfo

[...]Domenica chi giungerà primo sul mitico traguardo di Pontedecimo sarà un Campione con la C maiuscola! Alla faccia di chi partecipa solo alle gare pro-tour che stanno rovinando il nostro sport: al male non c'è limite!




Questa frase sarebbe da ritagliare e spedire a McQuaid ed Adorni...

 

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Livello Gianni Bugno




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  postato il 21/04/2006 alle 17:26
Originariamente inviato da delfo

Il Giro dell'Appennino ha sempre avuto un grande vincitore sin dal 1934. Soltanto poche volte c'è stata una sorpresa (come nel 1993 quando vinse Calcaterra) ma vi assicuro che chi vince a Pontedecimo si è meritata la vittoria perchè la corsa è fra le più dure al mondo ed è per questo che meriterebbe di più sia da parte delle squadre che da parte di chi comanda il ciclismo. Fausto Coppi disse a proposito della "Bocchetta": "E' sufficiente scalarla una volta all'anno, di più non si può". E Vincenzo Torriani, gentiluomo del ciclismo, disse: "Lascio la "salitaccia" all'amico Ghiglione per il suo Giro dell'Appennino perchè essa appartiene solo a questa splendida corsa. Per il Giro d'Italia ci sono altre salite altrettanto impegnative".
Domenica chi giungerà primo sul mitico traguardo di Pontedecimo sarà un Campione con la C maiuscola! Alla faccia di chi partecipa solo alle gare pro-tour che stanno rovinando il nostro sport: al male non c'è limite!


e, aggiungo io, che non ci saro' , dopo tante volte sulla Bocchetta, come personale protesta per questo stato di cose, spesso ha fatto vincere il successivo vincitore del Giro.....FCI e Prot our...

 

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"Quel naso triste come una salita
Quegli occhi allegri da italiano in gita!"

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 21/04/2006 alle 20:48
Intanto, il campione italiano Enrico Gasparotto sara' il leader della Liquigas al Giro dell'Appennino, gara italiana concomitante con la Liegi.


fonte:www.ansa.it

 
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Livello Learco Guerra




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  postato il 21/04/2006 alle 23:26
per domenica, in zona, si prevede bel tempo, anche piuttosto caldo. Il pubblico, specialmente sulla Bocchetta, nonostante tutto, non mancherà.

 

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Livello Tour




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  postato il 22/04/2006 alle 13:14
Concordo con quanti hanno già scritto dell'infelice inserimento di questa Classica nel calendario internazionale.
Dispiace l'assenza di molti nostri campioni che giustamente non vogliono mancare alla Liegi, ma in passato ricordo che questa era una delle corse più attese (specialmente chi come me teneva per il GB Baronchelli.. )

 
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  postato il 22/04/2006 alle 19:25
Originariamente inviato da cancel58

Intanto, il campione italiano Enrico Gasparotto sara' il leader della Liquigas al Giro dell'Appennino, gara italiana concomitante con la Liegi.


fonte:www.ansa.it


Oggi a me ha detto che punteranno tutto sul mitico Charly! Però l'ha anche detto ridendo...
Quando invece ho chiesto a Rujano se domani vinceva non mi sembrava molto convinto però....

 
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Livello Tour




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  postato il 22/04/2006 alle 20:11
Stamane alle ore 10.45 ha preso il via il 2° Criterium del Levante a Chiavari organizzato dal G.S. Levante e dall'U.S. Pontedecimo - sezione ciclismo. 76 corridori al via per i 50 giri di un percorso cittadino veloce e combattuto dall'inizio alla fine. Pensate che addirittura Rujano dopo aver forato e perduto la coda del gruppo è rientrato ed è andato in fuga. Alla fine si sono avvantaggiati (media sui 47 orari) Gasparotto in maglia tricolore e Pozzato. All'ultinmo giro Pozzato è schizzato via come un razzo ed ha vinto per distacco. Secondo Gasparotto a cento metri, terzo in volata Napolitano che ha movimentato sempre la corsa. Sesto il corridore di Pontedecimo, Claudio Masnata, che è stato anche in fuga a metà gara. Bravo Claudio! Domani ti aspettiamo sulla Bocchetta anche se a mio avviso saranno i Mazzanti, i Sella, i Niemec e i Rujano a menare la danza. Vedremo!
 
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Livello Charly Gaul




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  postato il 22/04/2006 alle 20:20
sono di ronco scrivia paese dal quale partì il campionissimo per la fuga che lo portò all'ultima vittoria e quindi conosco a memoria il giro dell'appennino e dico che è una vergogna per come viene considerato.
 
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  postato il 22/04/2006 alle 22:25
link link...
http://www.cyclingstartlists.com/2006/04Apr/31Appennino.htm

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 23/04/2006 alle 08:31
Si disputa oggi con partenza da Novi Ligure ed arrivo a Pontedecimo la 67ª edizione del «Giro dell'Appennino». Com'era ampiamente prevedibile, sarà una gara senza big impegnati nella più celebre Liegi-Bastogne, prova del calendario ProTour. Anche Damiano Cunego, annunciato con enfasi tra i sicuri partenti, non si presenterà al via essendo stato dirottato dal suo manager Saronni a gareggiare in terra belga. E l'effetto che hanno avuto le decisioni della Lampre per il venticinquenne atleta veronese sugli organizzatori sono state quelle di un'autentica mazzata. La scelta della data del 23 aprile per disputare l'Appennino è stata davvero infelice ed ha avuto le sue logiche conseguenze. E ora gli organizzatori subendo un po' di giustificate critiche per una gara che, priva di Bettini, Basso, Ballan, Cunego, Simoni, Pozzato, Di Luca, Savoldelli, Celestino, Petacchi e quanti altri vanno per la maggiore, perde ovviamente parte del suo interesse. E c'è già chi auspica le immediate dimissioni del «triumvirato» che sta guidando la società ed il ritorno della «vecchia guardia». Ma venendo alla gara di oggi, diciamo che gli appassionati potranno vedere ai nastri di partenza ventuno formazioni per un totale di 152 concorrenti. Il dato è emerso dopo la chiusura delle operazioni di verifica licenze (una volta si chiamavano di punzonatura) tenutesi ieri davanti alla giuria presieduta dallo spagnolo Diez Lorenzana. Cercare di fare un pronostico per la gara di oggi è pressoché impossibile
fonte:www.ilgiornale.it

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 23/04/2006 alle 09:00
Non sottovalutate quelli che prenderanno il via, c'è comunque bella gente.
Io farò il tifo per alcuni giovanissimi come Possoni, Capecchi e Salerno.

 

____________________
Davide

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 23/04/2006 alle 09:09


L'ultimo tratto della Bocchetta.
Ci saremo, come al solito, in tanti.

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 23/04/2006 alle 09:13


Fausto e il patròn Ghiglione attenderanno il passaggio dei corridori in vetta alla salita delle streghe

 
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Livello Roger De Vlaeminck




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  postato il 23/04/2006 alle 10:40
Cmq inserire la gara il giorno della Liegi è stata una colossale s.......a.Spero anche io che vinca un giovanissimo(Capecchi ad esempio di cui si dice un gran bene)
 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 23/04/2006 alle 14:11
Originariamente inviato da leo

I favoriti secondo me:

1)Cunego - Tonti - Mazzanti - Sella


Peccato che Cuego sia a Liegi....

 

____________________
...E' il giudizio che c'indebolisce.

 
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Livello Tour




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Registrato: Mar 2004

  postato il 23/04/2006 alle 16:24
Finalmente vittoria di Rinaldo Nocentini!!!
Ho seguito telefonicamente l'ultimo km grazie a mio fratello che era presente sull'arrivo, ed è stato veramente emozionante! Bella vittoria per Rinaldo che dopo aver ricucito i vari attacchi nel finale ha vinto con una poderosa volata fatta a centro strada.
Bella vittoria, che arriva dopo un periodo in cui Rinaldo non aveva più corso e nonostante la condizione non fosse la solita di inizio stagione, però questo dimostra che a volte non basta essere il più forte, occorre anche un pò di fortuna e che la corsa ti si metta nel verso giusto.
Aspetteremo Rinaldo al ritorno da Genova e brinderemo alla vittoria all'uscita dell'autostrada quando passerà da Prato. Brindisi originale per una vittoria tanto attesa.

 
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