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Danilo Di Luca
diluca84 - 10/04/2006 alle 10:13

ma dove cavolo e finito di luca a correre spero sia al giro lo deve vincere :^o^ :IoI

 

[Modificato il 11/04/2006 alle 17:17 by Andrea_Web]


Maracaibo - 10/04/2006 alle 11:09

Ha corso al Giro dei Paesi Baschi: 49° in classifica finale


robby - 10/04/2006 alle 11:20

intanto un gran benvenuto!!!!! per me di luca un po si sta nascondendo, e un po è rimasto leggermente attardato nella normale preparazione pro-giro a causa di problemi seri per un ascesso al dente...cmq mi sembra di poter dire da alcuni piccoli segnali al giro dei paesi baschi che al Giro avrà le possibilità di correre da protagonista...poi da qui a dire che lo deve vincere per forza ce ne passa di acqua sotto i ponti.....staremo a vedere tanto ormai tra una classica e l'altra non manca più tanto al Giro!!!


Pantanì - 10/04/2006 alle 12:14

Intanto un benvenuto al nuovo arrivato. Per quano riguarda Di Luca penso che stia facendo una preparazione che lo porterà al top nell'ultima settimana del Giro, e ai Paesi Baschi non è che si sia tanto nascosto, ha avuto solo una gamba non troppo buona. Speriamo che lui, Cunego e gli altri siano all'altezza di re Basso, che se riuscirà a mantenere una tale forma per tutto il Giro, la vedo difficile batterlo.


W00DST0CK76 - 10/04/2006 alle 12:43

Benvenuto al nuovo utente del forum! non temere Danilo, nonostante qualche contrattempo si sta preparando per essere meglio al Giro, per questo fino ad ora si è visto poco. credo che a maggio lo vedremo molto più spesso, al Giro sarà protagonista anche se lo vedo come un outsider rispetto a Basso Cunego e Simoni


KILLER - 10/04/2006 alle 12:56

Come si può intuire dal mio nick, Danilo è il mio preferito.:IoI Obiettivamente però credo che un'annata come quella passata è difficilmente ripetibile e poi non ho mai approvato quando dicono "Deve essere al top nella terza settimana del giro", un corridore per vincere deve essere al top dall'inizio alla fine del giro ed essere forunato a non incapparein una giornata no. Ovviamente spero di sbagliarmi e faccio al KILLER tanti auguri...:italia:


renatoilciclistafortunato - 10/04/2006 alle 16:05

Secondo me di luca è un grande anche se il giro di quest'anno è abbastanza duro ed adatto a scalatori puri! Comunque io faccio il tifo per lui perchè è uno che non molla mai e si difende in tutti i terreni, un corridore completo! :bla:


riddler - 10/04/2006 alle 16:24

Ma non è che si sta nascondendo nel senso che non è in forma e non si vuol far vedere in quel modo? :D [quote][i]Originariamente inviato da robby [/i] intanto un gran benvenuto!!!!! per me di luca un po si sta nascondendo, e un po è rimasto leggermente attardato nella normale preparazione pro-giro a causa di problemi seri per un ascesso al dente...cmq mi sembra di poter dire da alcuni piccoli segnali al giro dei paesi baschi che al Giro avrà le possibilità di correre da protagonista...poi da qui a dire che lo deve vincere per forza ce ne passa di acqua sotto i ponti.....staremo a vedere tanto ormai tra una classica e l'altra non manca più tanto al Giro!!! [/quote]


Delfino - 11/04/2006 alle 15:41

Secondo me Di Luca ha puntato tutta la stagione sul Giro e non ci deluderà, l'anno scorso è tornato il Di Luca dei dilettanti e speriamo che quest'anno si confermi:IoI


fleming8 - 11/04/2006 alle 19:28

per me di luca al giro becca male...l'anno scorso è stato si formidabile, ma credo gli convenisse puntare su altre corse; o, poi vedremo, ma per me resta un corridore da corse in linea....


Knightlake98 - 11/04/2006 alle 19:55

[quote][i]Originariamente inviato da KILLER [/i] Come si può intuire dal mio nick, Danilo è il mio preferito.:IoI Obiettivamente però credo che un'annata come quella passata è difficilmente ripetibile e poi non ho mai approvato quando dicono "Deve essere al top nella terza settimana del giro", un corridore per vincere deve essere al top dall'inizio alla fine del giro ed essere forunato a non incapparein una giornata no. Ovviamente spero di sbagliarmi e faccio al KILLER tanti auguri...:italia: [/quote] Concordo in toto. Bisogna essere forti dall'inizio alla fine. Se perdi 5 minuti, hai voglia a sperare di recuperarli. Non li recuperi più. Anzi, ne perdi altri 5 perchè cominci ad attuare tattiche scellerate tipo fughe da 200 km al traguardo, che ne va bene 1 su 1000. Di Luca è un ottimo corridore, e l'anno scorso ha forse avuto l'apice, almeno per una gara a tappe. E, col percorso che c'è, difficilmente Danilo potrà fare meglio del 2005. Basso resta il favorito numero 1. Se proprio c'è qualkuno che può impedirgli di vincere, sperando che l'età non si faccia sentire troppo, è Gilberto Simoni, che corre in maniera molto oculata e non si spreme molto nemmeno durante il resto della stagione. Cunego lo attendiamo al varco, ma, per me, non ha molte più possibilità di Danilo. :OO: [Questo è Prodi in bicicletta!]:D


cyclingteam2001 - 11/04/2006 alle 20:02

quoto :yes:


KILLER - 12/04/2006 alle 19:53

BuonSalve a tutti, ieri leggendo di sfuggita la Gazzetta, mi è sembrato di leggere che Di Luca ha deciso di partecipare anche all'Amstel che non era nei suoi programmi. Come giudicate,sempre se confermata,questa scelta?:?


Monsieur 40% - 13/04/2006 alle 22:32

[b]Danilo Di Luca[/b] [quote][i]Originariamente inviato da Dax [/i] In seguito alla sua mancata partecipazione all'Amstel di domenica prossima dove sul comunicato Liquigas leggo: "...come da programmi rientra alla Freccia..." ...come da programmi... Mi chiedo se è un "corridore moderno" ... Questa scelta del Giro d'Iatlia come unico obiettivo stagionale non la condivido. L'anno scorso mi ero illuso che fosse un corridore vero, da marzo a ottobre alla Bugno.... Lo seguo da quando era dilettante ancor prima che vincesse il giro baby Anzi io e mio padre (abruzzese come lui) lo seguiamo con tanto affetto e interesse. Pertecipare e non piazzarsi va bene Centellinare la sua presenza alle corse come quando stava alla Saeco non mi piace. Eppure 2 anni fa sulle pagine di BS leggevo quest'ultima mia critica avanzata anche da campioni del passato. Con il cambio di squadra sembrava avesse cambiato modo di gestirsi e correre presenziando di più alle corse anche se la sua mancata partecipazione al Campionato Italiano a 2 passi da casa sua mi aveva fatto cadere le braccia, perchè anche se fuori forma, anche se fosse arrivato "col gruppo" avrebbe dovuto onorare la corsa visto il circuito in casa e la sua bellissima performance al Giro, eppure niente ogni tanto "sparisce" ... Adesso tutto sul Giro... Dove le variabili sono tantissime. Badate bene non gliela sto tirando, come detto lo seguo veramente con tanto affetto. Dax :) [/quote] [quote][i]Originariamente inviato da cyclingteam2001 [/i] non mi sembra giusto sparare su di lui per una volta che ci prova....... e poi dobbiamo ankora vedere come va(intendo per freccia, liegi, giro e mondiale) ;) [/quote] [quote][i]Originariamente inviato da Dax [/i] Non ho sparato su di lui leggi bene! ;) [/quote]


Dax - 14/04/2006 alle 16:46

[quote][i]Originariamente inviato da KILLER [/i] BuonSalve a tutti, ieri leggendo di sfuggita la Gazzetta, mi è sembrato di leggere che Di Luca ha deciso di partecipare anche all'Amstel che non era nei suoi programmi. Come giudicate,sempre se confermata,questa scelta?:? [/quote] male perche non ci partecipa


nocs_84 - 14/04/2006 alle 19:59

Sulla Gazzetta di oggi c'è un articolo sul Killer che si dichiara molto soddisfatto di come procede la preparazione per il Giro.Ha detto che per vincere il Giro bisognerà arrivare all'ultima settimana con tante energie.Ha agiunto anche che la condizione sta crescendo e non ha escluso di poter fare bene sulle Ardenne.Dopo la Liegi salterà il Romandia e si dedicherà a visionare le salite del Giro che ancora non ha visto su tutte Bondone e Mortirolo.E dispiaciuto che forsè non potrà provare Plan visto che c'è la neve.


KILLER - 16/04/2006 alle 10:07

Sto solo provando se mi si vede l'avatar. Scusate se lo faccio sul mio thread preferito. :hammer:


lallo - 16/04/2006 alle 11:33

E se DiLuca in realtà puntasse al tour (più consono alle sue caratteristiche)?


falco46 - 16/04/2006 alle 11:37

nn so è da vedere intanto vediamo come va al giro!x me è stato fuoco di paglia, è 1 dei migliori nelle kjlassike, ma nelle granmdi corse a tappe...boh


borgatov - 16/04/2006 alle 13:49

anch'io non sono del tutto convinto delle possibilità che può avere di luca al giro dove lo vedo abbastanza inferiore a basso cunego e simoni... credo che l'anno scorso sia stato un anno speciale per lui che difficilmente ripeterà.... spero di sbagliarmi:D:D


gabri59 - 16/04/2006 alle 18:48

[quote][i]Originariamente inviato da Knightlake98 [/i] Cunego lo attendiamo al varco, ma, per me, non ha molte più possibilità di Danilo.[/quote] :bla::bla::bla: TU lo attendi al varco, io sicuramente no, perchè a differenza di Basso Damiano un Grande Giro l' ha già vinto, e naturalmente è anche decisamente più forte di Basso. Voglio proprio vedere cosa dirai alla fine di maggio :bll: [quote][i]Originariamente inviato da Pantanì [/i] re Basso[/quote] Scusa ma questa mi fa proprio sbellicare dalle risate... re di cosa? Non ha mai vinto nulla di importante! In quanto a Di Luca, personalmente non lo vedo competitivo per la vittoria, ma sul podio a mio parere potrebbe anche salirci, dipenderà dai vari Simoni, Rujano e Savoldelli.


Guglielmo Tell - 16/04/2006 alle 18:59

Di Luca al Giro sara' li' a lottare per la vittoria.gia' ai Paesi Baschi ha sofferto nelle prime tappe ma poi e' andato migliorando giorno dopo giorno.non sono d'accordo con chi dice che il Tour e' piu' adatto del Giro a Di Luca perche' l'abruzzese si trova meglio sulle grandi pendenze

 

[Modificato il 16/04/2006 alle 19:02 by Guglielmo Tell]


cyclingteam2001 - 16/04/2006 alle 19:18

il giro 2004(secondo me anormale) non ha niente a ke vedere con quello di quest'anno....per questo finalmente potremo vedere come se la cava cunego in un grande giro....


falco46 - 17/04/2006 alle 01:14

giusto voglio vedere se era solo fuoco di paglia,bah vedremo,basso è + forte ha fatto 2 anni di fila 3° e 2° al tour, il primo dei terrestri ed è stato 1 proagonista!ivan vi farà vedere nn lo volio dire ma spero sarà questo l'nno dela sua consacrazione definitiva!


Knightlake98 - 17/04/2006 alle 19:48

[quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Knightlake98 [/i] Cunego lo attendiamo al varco, ma, per me, non ha molte più possibilità di Danilo.[/quote] :bla::bla::bla: TU lo attendi al varco, io sicuramente no, perchè a differenza di Basso Damiano un Grande Giro l' ha già vinto, e naturalmente è anche decisamente più forte di Basso. Voglio proprio vedere cosa dirai alla fine di maggio :bll: [quote][i]Originariamente inviato da Pantanì [/i] re Basso[/quote] Scusa ma questa mi fa proprio sbellicare dalle risate... re di cosa? Non ha mai vinto nulla di importante! In quanto a Di Luca, personalmente non lo vedo competitivo per la vittoria, ma sul podio a mio parere potrebbe anche salirci, dipenderà dai vari Simoni, Rujano e Savoldelli. [/quote] Carissimo Gabriele, non hai tutti i torti. Sicuramente CUNEGO ha già vinto un GIRO e anche un bel LOMBARDIA con classiche quali l'Appennino. Basso non ha fatto ancora il grande colpo, ma non dimentichiamoci che al TOUR ha lottato (in crescendo di anno in anno) con un certo ARMSTRONG.... Che è sicuramente più forte di quelli che andarono sul podio del Giro dietro Damiano 2 anni fa. E se non avesse avuto lo squaqquarone è praticamente certo che Ivan avrebbe vinto nettamente il GIRO 2005. Al Tour Ivan ha battuto più volte JAN ULLRICH, corridore che da 10 anni è in prima linea, ha vinto un Tour e 1 Vuelta, arrivando più volte sul podio in Francia... In altre parole, 2 corridori diversi, ma BASSO ha scelto una carriera più adatta alle sue caratteristiche. Cunego può anche puntare alle classiche, per Ivan è più difficile, e, avendo fatto per anni la scuola ARMSTRONG, son sicuro che nei prossimi anni IVAN sarà l'uomo da battere "a tappe". Squaqquaroni permettendo...:D


Knightlake98 - 17/04/2006 alle 19:56

dimenticavo.... mica sarebbe male se.... Ivan facesse una carriera alla Indurain, vincendo per più anni grandi corse a tappe e Damiano facesse una carriera alla Bugno... in linea. Effettivamente le carriere dei 4 hanno strani parallelismi... INDURAIN-BASSO... fisicamente simili , ottima progressione in salita senza scatti e crescita/maturazione al Tour di anno in anno.... [solo che per Miguelon il primo anno da capitano fu già vincente (91), ma calcoliamo che dall'84-85 veniva portato al Tour e nei primi anni Echavarri lo faceva ritirare prima delle montagne...poi escalation di miglioramenti in generale...] BUGNO-CUNEGO. Fisicamente simili ed exploit all'Appennino da neopro'... poi Giro vinto molto giovani...Damiano (23) e Gianni (26)... :yes:


Guglielmo Tell - 17/04/2006 alle 20:01

che Basso avrebbe vinto sicuramente il Giro l'anno scorso non ne sono sicuro,il Giro e il Tour sono due corse diversissime e la crisi di Basso sul Finestre e' stata abbastanza misteriosa.per quanto riguarda Bugno e Cunego mi sembrano due corridori abbastanza diversi,se non altro perche' il primo andava forte a cronometro,un Bugno che aveva un talento innato ma spesso non c'era con la testa altrimenti avrebbe vinto molto di piu'


Knightlake98 - 17/04/2006 alle 20:15

Gianni andava meglio a cronometro, ma era uno scattista veloce. In questo sono simili. Sul talento di BUGNO, sono d'accordissimo. Avrebbe dovuto vincere di più, ma il ciclismo è sport anche e sopratutto di sacrificio e allenamento. Ho la netta sensazione che i carichi di Bugno dal '91 in poi (ovvero quando ha cominciato a guadagnare i miliardi) sono calati di molto. Solo col TALENTO straordinario che aveva ha sopperito portandosi via ancora qualke bella corsetta.


KILLER - 21/04/2006 alle 11:02

Vi racconto un aneddoto: come saprete l'anno scorso il campionato italiano si è svolto a Pescara, a pochi Km da casa di Danilo che però non partecipò. Ma secondo voi poteva mancare il Killer di Spoltore ad un appuntamento storico x l'Abruzzo? Certo che no! In mattinata, durante l'allenamento x fatti suoi,l'hanno visto fermarsi a comprare uno strano oggetto. Verso l'ora di pranzo lo intercetto sulla salita di via di Sotto dove si ferma da alcuni tifosi a mangiare arrosticini! Ma il top lo raggiunge nel pomeriggio: appostato lungo la discesa di Santa Filomena con tutta la famiglia,si divertiva a sparare acqua con un Super Liquidator (strano oggetto comprato in mattinata durante l'allenamento) ai ragazzi in corsa (ricordo ancora le bestemmie di Zanini...) ma anche all'interno delle macchine al seguito della corsa. Danilo è super!:IoI


leo - 21/04/2006 alle 11:07

[quote][i]Originariamente inviato da KILLER [/i] Vi racconto un aneddoto: come saprete l'anno scorso il campionato italiano si è svolto a Pescara, a pochi Km da casa di Danilo che però non partecipò. Ma secondo voi poteva mancare il Killer di Spoltore ad un appuntamento storico x l'Abruzzo? Certo che no! In mattinata, durante l'allenamento x fatti suoi,l'hanno visto fermarsi a comprare uno strano oggetto. Verso l'ora di pranzo lo intercetto sulla salita di via di Sotto dove si ferma da alcuni tifosi a mangiare arrosticini! Ma il top lo raggiunge nel pomeriggio: appostato lungo la discesa di Santa Filomena con tutta la famiglia,si divertiva a sparare acqua con un Super Liquidator (strano oggetto comprato in mattinata durante l'allenamento) ai ragazzi in corsa (ricordo ancora le bestemmie di Zanini...) ma anche all'interno delle macchine al seguito della corsa. Danilo è super!:IoI [/quote] Confermo, ed era riportato anche su BS


KILLER - 21/04/2006 alle 11:08

C'eri anche tu, Leo?


leo - 21/04/2006 alle 11:12

si, io non l'ho visto in "azione", ma passare in scooter (un booster se ricordo bene) con il liquidator e senza casco:Old: Comunque è un personaggio..


KILLER - 21/04/2006 alle 11:15

Ma sei di Pescara?


leo - 21/04/2006 alle 11:16

no.. e non sono un fan di Di Luca.. :)


nocs_84 - 21/04/2006 alle 11:29

Danilo è il classico leader scherzoso.Ricordo un'intervista fatta a Nibali quest'inverno in cui gli chiedevano la differenza tra Petacchi(leader alla Fassa) e Di Luca(leader alla Liquigas).Lo squaletto ha risposto dicendo che sono di carattere opposto.Molto taciturno lo Jet mentre molto giocoso il Killer.Noè raccontava che durante il giro 2005 avevano preso di mira Di Luca e gli facevano sempre i scherzi.Per i compagni da quel momento è diventato il Papa(come ha ricordato anche il Bulba durante la Freccia).


KILLER - 23/04/2006 alle 21:40

Dopo la buona prova alla Liegi,come lo vedete in vista giro? Se vi devo dire la verità oggi mi ha sorpreso:pensavo cedesse nel finale e invece è stato decisivo sul S. Nicolas x raggiungere i fuggitivi. Bravo!:yes:


nocs_84 - 24/04/2006 alle 22:19

Killer non so se hai notato ma ho visto un Danilo molto asciutto,ancora più magro rispetto allo scorso anno.A me sembra che sia ulteriormente migliorato nell'agilità in salita, anche se(spero di sbagliarmi) non ha più lo scatto secco dei primi anni di carriera(in cui mi ricordo era più grosso fisicamente) che gli permetteva di fare la differenza sugli strappi brevi.


KILLER - 24/04/2006 alle 22:23

Si,è vero. Mi chiedevo però se avesse curato un po' la crono in inverno... Chissà:boh:


nocs_84 - 24/04/2006 alle 22:35

Lui ha detto che per la crono ha lavorato molto sulla posizione in bici e sui materiali.In messico si è allenato molto su salite lunghe e a detta di Amadio si è portato anche la bici da crono.Cmq da quello che ho visto ha affinato ancora di più le sue doti da scalatore un po a discapito della sparata e dello spunto veloce.


KILLER - 24/04/2006 alle 22:42

Quest'anno non lo sono riuscito a beccare mai in allenamento,sennò glielo chiedevo!:yes:


nocs_84 - 24/04/2006 alle 22:52

killer ma sei di Pescara città?


KILLER - 24/04/2006 alle 22:54

si :cincin:


nocs_84 - 24/04/2006 alle 23:01

Io ho un amico che è di Cappelle sul Tavo


KILLER - 24/04/2006 alle 23:02

tu di dove 6?


nocs_84 - 24/04/2006 alle 23:07

Io abito in provincia di Latina.Sono dello stesso paese di Davide Bragazzi uno dei più forti under di qualche anno fa ma fermato per una brutta storia di doping.Qualche volta vedo Pippo Simeoni che è di Sezze Romano.


Abruzzese - 25/04/2006 alle 01:21

[quote][i]Originariamente inviato da nocs_84 [/i] Io abito in provincia di Latina.Sono dello stesso paese di Davide Bragazzi uno dei più forti under di qualche anno fa ma fermato per una brutta storia di doping.[/quote] Davide Bragazzi che corre oggi nel team continental Endeka,piccola formazione della Serbia-Montenegro in cui milita anche Devis Miorin.Bragazzi tra l'altro si e' classificato al 10° posto alla recente Settimana Lombarda.


nino58 - 25/04/2006 alle 12:00

Di Luca si è preso le sue responsabilità. Ha dichiarato, fin dall'anno scorso,di puntare soprattutto al Giro nel 2006. E quindi si è esposto molto all'eventuale brutta figura. Però lo ha fatto con bello spirito, non strafottente. Dobbiamo tenerceli stretti personaggi con questo carattere, in gruppo amici di tutti, che non corrono facendo dispetti agli altri o per far perdere gli altri ( quelli della mia generazione se ne son mangiati di pezzi di fegato guardando Moser e Saronni farsi la guerra sempre e dovunque). Ammiro Basso e mi piace moltissimo Cunego ma tiferò (come sempre) per Danilo. W il Papa.


nocs_84 - 26/04/2006 alle 15:26

Perfetta analisi Nino58. Danilo ha dichiarato che lui parte per vincerlo il Giro.Se Poi a MIlano arrivasse "solo" sul podio sarebbe lo stesso molto contento.E cmq è da mettere in preventivo il fatto che possa saltare(facendo tutti gli scongiuri del caso) ma il discorso vale per tutti i favoriti.(Basso 2005 docet)


super cunego - 30/04/2006 alle 21:06

Secondo me non farà una brutta figura, tutti noi lo sappiamo k non potrà vincere contro corridori del calibro di Basso, Cunego, Simoni e in più non è una cima neanke a crono e perderebbe sec anke lì. Perciò anke dovesse "solo" piazzarsi non sarebbe una figuraccia, e soprattutto sul suo terreno (vallonato o corse di un giorno) potrà rifarsi. :Old:


53.11 - 30/04/2006 alle 21:10

[quote][i]Originariamente inviato da super cunego [/i] Secondo me non farà una brutta figura, tutti noi lo sappiamo k non potrà vincere contro corridori del calibro di Basso, Cunego, Simoni e in più non è una cima neanke a crono e perderebbe sec anke lì. Perciò anke dovesse "solo" piazzarsi non sarebbe una figuraccia, e soprattutto sul suo terreno (vallonato o corse di un giorno) potrà rifarsi. :Old: [/quote] a cronometro può perdere secondi solo da Basso....... dunque è tutto da vedere.


marco83 - 30/04/2006 alle 23:01

[quote][i]Originariamente inviato da 53.11 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da super cunego [/i] Secondo me non farà una brutta figura, tutti noi lo sappiamo k non potrà vincere contro corridori del calibro di Basso, Cunego, Simoni e in più non è una cima neanke a crono e perderebbe sec anke lì. Perciò anke dovesse "solo" piazzarsi non sarebbe una figuraccia, e soprattutto sul suo terreno (vallonato o corse di un giorno) potrà rifarsi. :Old: [/quote] a cronometro può perdere secondi solo da Basso....... dunque è tutto da vedere. [/quote] E anche da Savoldelli, facendo riferimento agli uomini importanti del prossimo Giro... ;)


53.11 - 01/05/2006 alle 22:36

[quote][i]Originariamente inviato da marco83 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da 53.11 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da super cunego [/i] Secondo me non farà una brutta figura, tutti noi lo sappiamo k non potrà vincere contro corridori del calibro di Basso, Cunego, Simoni e in più non è una cima neanke a crono e perderebbe sec anke lì. Perciò anke dovesse "solo" piazzarsi non sarebbe una figuraccia, e soprattutto sul suo terreno (vallonato o corse di un giorno) potrà rifarsi. :Old: [/quote] a cronometro può perdere secondi solo da Basso....... dunque è tutto da vedere. [/quote] E anche da Savoldelli, facendo riferimento agli uomini importanti del prossimo Giro... ;) [/quote] Scommettiamo che a Savoldelli glie le suona a cronometro? Danilo quest'anno si è allenato parecchio a cronometro, l'ho incontrato pareccgue volte con la bici da crono, delle giornate ha fatto anche degli allenamenti lunghi interamente con la bici da crono....sono sicuro che l'unico uomo di classifica che lo batterà a cronometro sarà Basso, gli altri le prenderano.;)


marco83 - 01/05/2006 alle 22:58

[quote][i]Originariamente inviato da 53.11 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da marco83 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da 53.11 [/i] a cronometro può perdere secondi solo da Basso....... dunque è tutto da vedere. [/quote] E anche da Savoldelli, facendo riferimento agli uomini importanti del prossimo Giro... ;) [/quote] Scommettiamo che a Savoldelli glie le suona a cronometro? [/quote] Ok! Ti pago da bere se Savo rimane dietro Di Luca... :cincin:


Joy - 02/05/2006 alle 00:59

Io sono sicura che Di Luca farà bene perchè: 1. l'anno scorso, senza essersi preparato per il Giro, si è dimostrato competitivo quindi penso che quest'anno, essendosi preparato apposta, almeno sul podio ci dovrebbe andare; 2. data l'esperienza acquisita l'anno scorso non farà gli stessi errori; 3. riguardo la cronometro lo vedo peggio di Basso e Savoldelli ma dovrebbe essere meglio di Simoni e Cunego 4. lo vedo molto motivato lo vedo molto incerto questo Giro: da un lato Basso e pure Savoldelli possono guadagnare molto a cronometro e cronosquadre (interessante la Discovery al Giro - chissà perchè la squadra buona al Falco gliel'hanno data solo in coincidenza al ritiro di Lance, l'anno scorso faceva ridere!), dall'altro scalatori come Cunego e Simoni hanno modo di attaccare in salita. Ecco Di Luca stà in una situazione di mezzo -> potrebbe pure decidere di correre sfruttando le strategie altrui o sconvolgere i piani degli altri con qualche attacco a sorpresa...sono curiosa!


nocs_84 - 02/05/2006 alle 08:19

Su Datasport c'è un intervista ad amadio.Dice che Di Luca quest'anno non è andato forte ad aprile perchè ha cambiato preparazione facendo più salita e fondo e pochissima velocità(ecco che allora la mia tesi espressa sempre in questo thread era giusta)per colmare le poche lacune che ha dagli scalatori puri.E che raggiungerà il top dopo la 1 settimana di gara.


Bob Fats - 02/05/2006 alle 09:12

Purtroppo quel problema al dente lo renderà competitivo al 100% soltanto all'ulitma settimana. Spero che già ad inizio Giro sia al 90% perché ci sono troppi arrivi adatti a lui (2 in Belgio, Peschici e Lanciano) che gli permetterebbero di accumulare abbuoni, utili per riequilibrare il gap nei confronti del Basso cronoman e degli scaltori puri (Cunego e Simoni). Solo così potrà sperare di vincere questo Giro ed io ne sarei veramente felice !!!! Le sfide comunque non lo spaventano e la fiducia di tutta la squadra Danilo l'ha sempre ripagata !!! :podio:


renatoilciclistafortunato - 02/05/2006 alle 11:33

io spero che riesca a vincere la tappa a passo lanciano, perchè andrò all'arrivo e vorrei assistere ad una vittoria di un campione del calibro di di luca. per quanto riguarda la vittoria finale quello che mancherà nelle gambe verrà compensato dal carattere e dall'orgoglio dell'abruzzese (lo spero) comunque forza di luca:podio:


marco83 - 02/05/2006 alle 14:50

[quote][i]Originariamente inviato da Joy [/i] Io sono sicura che Di Luca farà bene perchè: 1. l'anno scorso, senza essersi preparato per il Giro, si è dimostrato competitivo quindi penso che quest'anno, essendosi preparato apposta, almeno sul podio ci dovrebbe andare; [/quote] Occhio che però l'anno scorso si sono "autoeliminati" due che molto probabilmente (non c'è la controprova, ma molto lascia intendere questo) gli sarebbero stati davanti, cioè Basso e Cunego. I quali Basso e Cunego quest'anno, facendo gli scongiuri, sulla carta dovrebbero stare davanti a Danilo... ;)


robby - 02/05/2006 alle 15:55

...bravo marco, e poi cmq non è automatico che se lui si è preparato per il Giro vada + forte dell'anno scorso!!!!! potrebbe anche essere che l'anno scorso è riuscito a toccare un picco di forma straordinario che si è poi trascinato per il Giro, e magari quest'anno andrà + piano....Spero di no x lui ma sarà tutto da vedere in gara!!!!


Dax - 05/05/2007 alle 21:14

Ma insomma... dopo due classiche da protagonista e una Liegi vinta alla grande nessuno va a pescare un post dedicato a Danilo Di Luca..? :) Io lo vedo molto bene al Giro d'Italia... :yes:


andrea zenf - 05/05/2007 alle 21:58

Ma hai ragione!!! si parla troppo di doping ma non si è parlato abbastanza della grande vittoria di DI LUCA alla LIEGI!!! anche per me farà un grande Giro. Non so se può competere per la vittoria finale ma sicuramente sarà grande protagonista e sono convinto che sulle salite più dure può dare veramente filo da torcere ai vari Cunego, Simoni e Savoldelli... non è casuale quello che è successo sul colle delle Finestre nel 2005, non è casuale la vittoria alla Vuelta in salita dello scorso anno e prestazioni tipo sull'Angliru quando era in maglia Saeco... forza DANILO!!!


Dax - 06/05/2007 alle 15:55

[quote][i]Originariamente inviato da andrea zenf [/i] Ma hai ragione!!! si parla troppo di doping ma non si è parlato abbastanza della grande vittoria di DI LUCA alla LIEGI!!! [/quote] Quando c'è da parlare di doping siamo tutti in prima fila.... Quando c'è da commentare le gesta di un corridore qualche post qua e là... Come ci piace autodistruggerci... :mad:


nino58 - 06/05/2007 alle 19:39

Dax, io sono suo tifoso, abbastanza scaramantico, però. Ho cantato i salmi dopo la vittoria a Liegi ( puoi trovare il commento sul 3d di quella corsa)e quindi stro incrociando l'incrociabile per ciò che riguarda il Giro.


Dax - 06/05/2007 alle 20:31

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Dax, io sono suo tifoso, abbastanza scaramantico, però. Ho cantato i salmi dopo la vittoria a Liegi ( puoi trovare il commento sul 3d di quella corsa)e quindi stro incrociando l'incrociabile per ciò che riguarda il Giro. [/quote] Sto incrociando l'incrociabile non è male... [img]http://www.sv-italia.it/forum/images/smiles/rooft.gif[/img]


Dax - 03/06/2007 alle 10:59

I suoi tifosi ci speravano ma non ci credevano... Gli addetti ai lavori lo escludevano da ogni pronostico anche se lo consideravano tra i protagonisti Gli abruzzesi sono fieri di lui Ha vinto bene. Non ha stravinto e questo sicuramente meglio per tutti. Bravo Danilo complimenti. :clap: :)


nino58 - 03/06/2007 alle 13:51

Io, intanto, continuo ad incrociare. Stasera scriverò qualcosa in più, se arrivo a casa presto da Corso Venezia.


nocs_84 - 03/06/2007 alle 19:58

Grande Danilo!!!!!Sono uno dei pochi che ha sempre creduto nelle sue qualità anche nelle corse a tappe.Una volta mi permisi di dire che se Valverde lottava per i gt lo poteva fare anche il Killer(vuelta 2004)e molti mi diedero contro.E ora Danilo ha portato tutti i suoi detrattori alla resa dei conti.Che palmares ragazzi!!! Il mondiale(già quest'anno se il percorso è duretto) sarebbe la ciliegina sulla torta.Vai Killer!!!!!!!!!!!!!!!!:IoI


Ventoux77 - 03/06/2007 alle 20:04

di luca ha vinto la corsa in linea più dura ( liegi-bastogne-liegi, battendo il ciclista più forte al mopndo ( Valverde) e adesso si è confermato vincendo un grande giro: :clap:


Admin - 03/06/2007 alle 21:30

E tra l'altro è la prima volta che un classe '76 (anche se Danilo ci rientra per appena 2 giorni...!) vince un grande giro. Segno che quella non è stata proprio un'annata da buttare via :D :clap::clap::clap:


antonello64 - 03/06/2007 alle 21:31

Due o tre cose vorrei dire su Danilo: 1) la famiglia Schleck probabilmente lo maledirà, visto che senza di lui avrebbero portato a casa Liegi-Bastogne-Liegi (forse) e Giro d'Italia. 2) speriamo che nel prosieguo della stagione non punti tutto sulla maglia bianca del Pro Tour. Questa classifica lui l'ha già vinta, e inoltre non ha mai avuto il prestigio che si pensava potesse avere: è meglio vincere qualche classica tipo San Sebastiano o Zurigo (se si farà), piuttosto che fare una miriade di piazzamenti e portarsi a casa la classifica finale. Fossi in Danilo baratterei volentieri con Rebellin la maglia bianca del Pro Tour in cambio di un aiuto concreto ai Mondiali. 3) Danilo Di Luca è il più forte atleta che l'Abruzzo abbia mai avuto, in qualsiasi sport.


barrylyndon - 03/06/2007 alle 21:44

danilo Di Luca.simply the best.non sono tuo tifoso.ma sei simpatico anche se non eccessivo nei modi e nei toni.ed anche nel modo di gestire la corsa.non hai mai voluto strafare.non smuoverai le folle,ma hai l'ammirazione di tutti coloro che amano questo sport e le sue imprese. mi unisco agli :clap::clap::clap::clap::clap::IoI:IoI:IoI


magliarossa - 03/06/2007 alle 21:49

questa è la vera stagione della consacrazione di Di Luca, altro che 2005 (volete mettere, Liegi e Giro contro Amstel e Freccia pià quella ciofeca del ProTour???) è stato il più forte senza dominare, ha corso in modo estremamente lucido togliendosi le sue soddisfazioni ma con la consapevolezza dei propri limiti. se si sa gestire, potrebbe fare altre 2-3 stagioni da campione (non solo in Italia ma anche all'estero, non tanto al tour quanto nelle classiche-monumento). era da quando è passato professionista che lo si aspettava a questi livelli, finalmente ci è arrivato - peccato solo che nel 2004 abbia buttato la stagione puntando sul tour... avrebbe potuto esplodere già allora, forse.


Bob Fats - 03/06/2007 alle 22:44

Oggi Danilo Di Luca è entrato nella ristretta cerchia dei campioni di questo sport. E' uno dei pochi corridori in attività in grado di vincere un Grande Giro ed una Classica di un giorno. Vado a memoria e oltre al Killer mi vengono in mente solo Cunego e Vinokurov. Speravo di vederlo trionfare a Milano ma, confesso, non ci ho mai veramente creduto. Ha costruito questa vittoria giorno per giorno, accumulando secondi, e non minuti, nelle tappe a lui più congeniali. Ha staccato Simoni e Schelck nei primi dieci giorni, Cunego e Mazzoleni nella seconda parte, dimostrando una superiorità mai troppo evidente e fastidiosa, ragionando e calcolando ogni mossa. Ora avrà bisogno, secondo me, di un lungo periodo di scarico mentale e fisico. Mi auguro di rivederlo competitivo ad agosto e, possibilmente, con un ruolo di primo piano ai mondiali. Il 2008? Come aveva detto a settembre dello scorso anno, proverei a puntare alla Vuelta che un corridore italiano non vince da troppi anni. Grandissimo DANILO !!!!!! :IoI


miky70 - 03/06/2007 alle 22:53

Complimentoni a Danilo. Ogni giorno del Giro, mi dicevo, "vai a vedere che è veramente l'anno di Danilo" e infatti lo è stato. Complimenti, anche per la moglie, molto carina :)


antonello64 - 03/06/2007 alle 22:57

[quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] Complimenti, anche per la moglie, molto carina :) [/quote] figlia di Stefano Giuliani, gragario storico di Moser oltre che uno dei migliori corridori professionisti mai espressi dall'Abruzzo.


NiKKi - 03/06/2007 alle 23:03

solo io, alla luce dei risultati, trovo che sia Di Luca il corridore più forte al mondo, attualmente?


antonello64 - 03/06/2007 alle 23:07

quest'anno è senz'altro il numero uno, e all'orizzonte per il momento non si vedono fenomeni (forse Andy Schleck).


Bob Fats - 03/06/2007 alle 23:26

DI LUCA protagonista alla domenica sportiva !!!!! Lo butteranno nella piscina ?!?!?! Gli chiederanno cosa ha urlato a Gasparotto ?!?!?!? Si intascano 40.000 euro a testa ???? Troppo poco dopo una fatica del genere !!!! :clap::clap:


Subsonico - 04/06/2007 alle 00:11

[quote][i]Originariamente inviato da NiKKi [/i] solo io, alla luce dei risultati, trovo che sia Di Luca il corridore più forte al mondo, attualmente? [/quote] la stagione è appena cominciata...vedremo


nino58 - 04/06/2007 alle 08:34

Sì, Di Luca è entrato nel ristrettissimo club dei ciclisti in attività (con Cunego e Vino ) che hanno saputo vincere GT e Corse-Monumento. L'unico che potrebbe entrarci, a breve, è Valverde ( che Danilo ha avuto il pregio non indifferente di aver anticipato a Liegi ). Avevo detto dopo la Liegi che aveva completato una fase della carriera e che ne iniziava un'altra. Oggi direi che, in quarantacinque giorni, ne ha già completata un'altra ancora. Il futuro ? Intanto non è mai facile scegliere che percorsi intraprendere. Ancora sui GT ? E quale ? Il mondiale ? Le Ardenne ? Dico che, a questo punto, non dovendo dimostrare più nulla, debba scegliere con molta serenità ascoltando bene le sensazioni che gli comunica il suo organismo . Così può raccogliere ancora.


GiboSimoni - 04/06/2007 alle 14:47

è in videochat in questo momento su gazzetta.it


galliano - 04/06/2007 alle 14:59

ha meritato il giro, non fosse altro perchè ritengo un impresa improba reggere una crono di 43km dopo aver fatto riscaldamento al ritmo di laura pausini e tiziano ferro, roba che ammazzerebbe un bue!!! Ecco, a di luca non rimane che migliorare nei gusti musicali dopodiche sarà completo ;) gall


super cunego - 04/06/2007 alle 15:06

[quote][i]Originariamente inviato da GiboSimoni [/i] è in videochat in questo momento su gazzetta.it [/quote] Scusate le domande quando dopo compaiono rispetto a quando le invii?


GiboSimoni - 04/06/2007 alle 15:11

subito se coloro che moderano la reputano interessante altrimenti mai...


super cunego - 04/06/2007 alle 15:13

[quote][i]Originariamente inviato da GiboSimoni [/i] subito se coloro che moderano la reputano interessante altrimenti mai... [/quote] ok, non devo essere iscritto al sito per mandarle vero?


GiboSimoni - 04/06/2007 alle 15:14

no, tu prova a mandarle e spera che siano scelte dai moderatori...


super cunego - 04/06/2007 alle 15:21

[quote][i]Originariamente inviato da GiboSimoni [/i] no, tu prova a mandarle e spera che siano scelte dai moderatori... [/quote] Grazie mille...


GiboSimoni - 04/06/2007 alle 16:15

Secondo fonti vicine al team, la CSC diretta da Bjarne Riis avrebbe formulato al vincitore del Giro 2007 Danilo Di Luca un'offerta di due milioni di euro netti di ingaggio a partire dalla prossima stagione. Di Luca, 31 anni, in scadenza di contratto con la Liquigas alla fine della stagione in corso, ha pero' piu' volte ribadito di voler proseguire il suo rapporto con il team milanese fonte: gazzetta.it


Il Pirata - 04/06/2007 alle 16:27

Per me Di Luca quest'anno deve puntare a Stoccarda...... è un obiettivo alla sua altezza ed il percorso decondo me gli è congeniale!!!!!1 dalle parole di Ballerini penso che anche il ct condivida questo pensiero!!! sarà una nazionale a due punte grillo ed il killer!!!!:podio:


falco46 - 04/06/2007 alle 16:44

[quote][i]Originariamente inviato da Bob Fats [/i] Oggi Danilo Di Luca è entrato nella ristretta cerchia dei campioni di questo sport. E' uno dei pochi corridori in attività in grado di vincere un Grande Giro ed una Classica di un giorno. Vado a memoria e oltre al Killer mi vengono in mente solo Cunego e Vinokurov. Speravo di vederlo trionfare a Milano ma, confesso, non ci ho mai veramente creduto. Ha costruito questa vittoria giorno per giorno, accumulando secondi, e non minuti, nelle tappe a lui più congeniali. Ha staccato Simoni e Schelck nei primi dieci giorni, Cunego e Mazzoleni nella seconda parte, dimostrando una superiorità mai troppo evidente e fastidiosa, ragionando e calcolando ogni mossa. Ora avrà bisogno, secondo me, di un lungo periodo di scarico mentale e fisico. Mi auguro di rivederlo competitivo ad agosto e, possibilmente, con un ruolo di primo piano ai mondiali. Il 2008? Come aveva detto a settembre dello scorso anno, proverei a puntare alla Vuelta che un corridore italiano non vince da troppi anni. Grandissimo DANILO !!!!!! :IoI [/quote] La differenza sostanziale è che Danilo e Cunego hanno vinto GT e classica monumento nello stesso anno, rispetto a vinokourov.


falco46 - 04/06/2007 alle 16:45

La moglie è strepitosaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!:Od::Od::Od::Od::Od::Od::bll::bll::crazy::crazy::hammer:


enrycreek84 - 04/06/2007 alle 18:35

[quote][i]Originariamente inviato da galliano [/i] ha meritato il giro, non fosse altro perchè ritengo un impresa improba reggere una crono di 43km dopo aver fatto riscaldamento al ritmo di laura pausini e tiziano ferro, roba che ammazzerebbe un bue!!! Ecco, a di luca non rimane che migliorare nei gusti musicali dopodiche sarà completo ;) gall [/quote] guarda che è schleck che ha ascoltato la pausini e tiziano ferro prima della crono...non di luca....


ispanico - 04/06/2007 alle 23:48

X gli abruzzesi: qualcuno sa dirmi quando ci sarà la festa a Spoltore (ed anche altre tra pescara e dintorni)?


Subsonico - 05/06/2007 alle 00:03

[quote][i]Originariamente inviato da enrycreek84 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da galliano [/i] ha meritato il giro, non fosse altro perchè ritengo un impresa improba reggere una crono di 43km dopo aver fatto riscaldamento al ritmo di laura pausini e tiziano ferro, roba che ammazzerebbe un bue!!! Ecco, a di luca non rimane che migliorare nei gusti musicali dopodiche sarà completo ;) gall [/quote] guarda che è schleck che ha ascoltato la pausini e tiziano ferro prima della crono...non di luca.... [/quote] no no, era di luca, l'ho sentito benone anch'io e mario può confermare...dopottutto, ferro & pausini possono pure essere famosi all'estero, ma Shleck non lo faccio così tamarro...


Monsieur 40% - 05/06/2007 alle 02:45

Ispanico: domenica 10 giugno (in concorrenza con la Kobram!!) ci sarà un circuito-festa popolare in quel di Chieti. Subsonico: confermo che Danilo è patito, e molto, di Tiziano Ferro.


GiboSimoni - 06/06/2007 alle 14:12

DANILO DI LUCA IN QUESTO MOMENTO OSPITE A VIVA RADIO 2 LA TRASMISSIONE DI FIORELLO!!!!!!!!1 grande!!!!:D:D


Subsonico - 06/06/2007 alle 14:17

però ha detto una idiozia di quelle grosse, ha detto che i distacchi minimi sono sintomo di maggiore pulizia.... Avrebbe biosgno di una veloce lettura del referto del Dottor Donati...


GiboSimoni - 06/06/2007 alle 14:22

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] però ha detto una idiozia di quelle grosse, ha detto che i distacchi minimi sono sintomo di maggiore pulizia.... Avrebbe biosgno di una veloce lettura del referto del Dottor Donati... [/quote] in + ha detto che sarà il capitano insieme a Bettini al mondiale.....


nino58 - 06/06/2007 alle 14:25

Questo è abbastanza probabile (e anche logico).


galliano - 06/06/2007 alle 14:48

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] [quote][i]Originariamente inviato da enrycreek84 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da galliano [/i] ha meritato il giro, non fosse altro perchè ritengo un impresa improba reggere una crono di 43km dopo aver fatto riscaldamento al ritmo di laura pausini e tiziano ferro, roba che ammazzerebbe un bue!!! Ecco, a di luca non rimane che migliorare nei gusti musicali dopodiche sarà completo ;) gall [/quote] guarda che è schleck che ha ascoltato la pausini e tiziano ferro prima della crono...non di luca.... [/quote] no no, era di luca, l'ho sentito benone anch'io e mario può confermare...dopottutto, ferro & pausini possono pure essere famosi all'estero, ma Shleck non lo faccio così tamarro... [/quote] allora avevo capito bene. mi sembrava un po' improbabile che Shleck fosse un appassionato delle "mandolinate" italiche. gall


Subsonico - 06/06/2007 alle 15:00

in collegamento Mike Buongiorno ha detto che è stato presidente di una squadra ciclistica, la Dreher "Tra i miei corridori c'era Sercu...Danilo, conosci Sercu?" "No!" "No? Ma che razza di ciclista sei??" :D:D:D e c'ha pure ragione!!


Monsieur 40% - 06/06/2007 alle 15:09

Sub, Mike Buonasera non è intervenuto? :Od: P.S.: Danilo, come fai a non conoscere Sercu? Ripetizioni con i lucidi dei graffiti di Morris, su!


GiboSimoni - 06/06/2007 alle 15:13

scusate la domanda alla giallapas' band....ma chi cazz'è sercu??? :D:D:D:D cmq grande danilo che era imbarazzatissimo a parlare cn mike Bongiorno :D


Monsieur 40% - 06/06/2007 alle 15:25

[quote][i]Originariamente inviato da GiboSimoni [/i] scusate la domanda alla giallapas' band....ma chi cazz'è sercu??? :D:D:D:D [/quote] Cercalo nell'archivio di Graffiti: http://www.cicloweb.it/arkgra.html ;)


GiboSimoni - 06/06/2007 alle 15:43

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da GiboSimoni [/i] scusate la domanda alla giallapas' band....ma chi cazz'è sercu??? :D:D:D:D [/quote] Cercalo nell'archivio di Graffiti: http://www.cicloweb.it/arkgra.html ;) [/quote] azzo, mika uno da niente....siamo due ignorantelli io e danilo :D


Monsieur 40% - 06/06/2007 alle 16:21

[b]Quanto sta godendo?[/b] - di Eugenio Vittone [img]http://www.cicloweb.it/cicloweb.it.data/Designs/2007/07danilodiluca7.jpg[/img] http://www.cicloweb.it/art802.html

 

[Modificato il 12/06/2007 alle 13:34 by Monsieur 40%]


Monsieur 40% - 06/06/2007 alle 18:33

[b]Di Luca a Viva Radio 2, siparietto con Fiorello e Baldini: «3.600 km in bici? Nemmeno in tutta una vita… »[/b] [i]Danilo Di Luca è intervenuto in diretta, oggi, nel programma di Radio 2 Rai: domande e curiosità da due simpatici profani del ciclismo, a cui il killer ha regalato la maglia rosa [/i] 6 giugno – «Sta ormai arrivando, in biciclietta, l’abbiamo chiamato mezz’ora fa: era a Bolzano…». Questo l’esordio di Fiorello nel divertente siparietto con Danilo Di Luca, ospite ai microfoni di Viva Radio 2, il programma condotto dallo showman insieme a Marco Baldini. Dalla velocità toccata al Giro ad una maliziosa digressione sui rapporti usati, dai dubbi sull’abbigliamento tecnico («Cosa chiedi quando vai a comprare quei calzoncini imbottiti?» si domandava Baldini) ai progressi nella lotta al doping. Domande cui la maglia rosa ha risposto con spiccato senso dell’humour. L’intervista si è conclusa con un doveroso “in bocca al lupo” in vista del prossimo obiettivo, il Mondiale di Stoccarda: «A chi dobbiamo portare sfortuna?». La maglia rosa regala anche questo. (fonte: comunicato stampa Liquigas)


Bob Fats - 07/06/2007 alle 08:18

Visto il tipo di percorso, penso che Ballerini punterà tutto su Bettini e Di Luca. I nomi degli altri verranno fuori, come sempre, dalle gare di agosto e dalla Vuelta. Se ritroverà la gamba del Giro, sicuramente Stefano Garzelli potrebbe essere della partita. Dovrebbe spostare un po' più avanti il suo picco di forma estivo rispetto al 2006. Dopo aver vinto Tre Valli Varesine e Melinda a fine agosto, al Giro di Polonia era già nella fase calante. Non so se per lui, e per la squadra, sia un guadagno non puntare alle classiche di agosto per cercare una convocazione al mondiale. :?


miky70 - 08/06/2007 alle 16:54

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [b]Di Luca a Viva Radio 2, siparietto con Fiorello e Baldini: «3.600 km in bici? Nemmeno in tutta una vita… »[/b] [i]Danilo Di Luca è intervenuto in diretta, oggi, nel programma di Radio 2 Rai: domande e curiosità da due simpatici profani del ciclismo, a cui il killer ha regalato la maglia rosa [/i] 6 giugno – «Sta ormai arrivando, in biciclietta, l’abbiamo chiamato mezz’ora fa: era a Bolzano…». Questo l’esordio di Fiorello nel divertente siparietto con Danilo Di Luca, ospite ai microfoni di Viva Radio 2, il programma condotto dallo showman insieme a Marco Baldini. Dalla velocità toccata al Giro ad una maliziosa digressione sui rapporti usati, dai dubbi sull’abbigliamento tecnico («Cosa chiedi quando vai a comprare quei calzoncini imbottiti?» si domandava Baldini) ai progressi nella lotta al doping. Domande cui la maglia rosa ha risposto con spiccato senso dell’humour. L’intervista si è conclusa con un doveroso “in bocca al lupo” in vista del prossimo obiettivo, il Mondiale di Stoccarda: «A chi dobbiamo portare sfortuna?». La maglia rosa regala anche questo. (fonte: comunicato stampa Liquigas) [/quote] Finalmente!!!! Fiorello si era interessato al ciclismo solo quando lo "smemorato-Basso" :D aveva spiegato come andava alla conquista delle "tappe". Ho seguito solo un pezzetto dell'intervento di Danilo, ma faceva veramente ridere. Di Luca, avrei voluto vederlo, dalla voce sembrava molto imbarazzato, sono pochi i ciclisti avvezzi allo spettacolo. Mi piacerebbe che il prossimo ospite di Fiore fosse Petacchi. Poveretto, credo preferirebbe farsi il Fiandre, piuttosto! :Od:


pedalando - 08/06/2007 alle 17:21

[quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] Finalmente!!!! Fiorello si era interessato al ciclismo solo quando lo "smemorato-Basso" :D aveva spiegato come andava alla conquista delle "tappe". Ho seguito solo un pezzetto dell'intervento di Danilo, ma faceva veramente ridere. Di Luca, avrei voluto vederlo, dalla voce sembrava molto imbarazzato, sono pochi i ciclisti avvezzi allo spettacolo. Mi piacerebbe che il prossimo ospite di Fiore fosse Petacchi. Poveretto, credo preferirebbe farsi il Fiandre, piuttosto! :Od: [/quote] Da uomo di spettacolo quale e' Fiorello penso che preferirebbe farselo lui il Fiandre piuttosto che avere quel buontempone di AleJet in trasmissione..... :D


Manuel - 16/06/2007 alle 21:48

ahahahahh state vedendo Rete 8????????????????????????????????:IoI


omar - 26/06/2007 alle 19:31

Di Luca come Cipollini [b]Di Luca esordisce domani in versione "modello"[/b] Calciatori e nuotatori, fate largo. Domani la passerella sarà riservata ad un ciclista. A conquistare il popolo della moda milanese non poteva che essere la maglia rosa 2007, Danilo Di Luca. Il “killer”, infatti, è stato scelto da Byblos quale testimonial della collezione uomo. Danilo Di Luca rivela i segreti di questa collaborazione: «La chiave dell’accordo, confesso per me piuttosto inedito ma divertente, sta nel denominatore comune: la passione per l’arte moderna. La collezione Byblos mi piace proprio perché rivela uno spirito vivace e frizzante, ispirato all’arte ed allo sport. Il connubio ideale». Di Luca in versione modello scenderà in pista (pardon, in passerella…) domani, nell’ultima giornata della Settimana della Moda milanese riservata alle collezioni Moda Uomo primavera/estate 2008. L’appuntamento con il lifestyle firmato Byblos è per le 11.30, in via Tortona 27. Ovviamente a Milano. (fonte:tuttobiciweb.it)


Laura Idril - 26/06/2007 alle 21:31

Spero di trovare delle foto della passerella :D


Bob Fats - 27/06/2007 alle 10:25

[quote][i]Originariamente inviato da omar [/i] Di Luca come Cipollini [b]Di Luca esordisce domani in versione "modello"[/b] Calciatori e nuotatori, fate largo. Domani la passerella sarà riservata ad un ciclista. A conquistare il popolo della moda milanese non poteva che essere la maglia rosa 2007, Danilo Di Luca. Il “killer”, infatti, è stato scelto da Byblos quale testimonial della collezione uomo. Danilo Di Luca rivela i segreti di questa collaborazione: «La chiave dell’accordo, confesso per me piuttosto inedito ma divertente, sta nel denominatore comune: la passione per l’arte moderna. La collezione Byblos mi piace proprio perché rivela uno spirito vivace e frizzante, ispirato all’arte ed allo sport. Il connubio ideale». Di Luca in versione modello scenderà in pista (pardon, in passerella…) domani, nell’ultima giornata della Settimana della Moda milanese riservata alle collezioni Moda Uomo primavera/estate 2008. L’appuntamento con il lifestyle firmato Byblos è per le 11.30, in via Tortona 27. Ovviamente a Milano. (fonte:tuttobiciweb.it) [/quote] Che si goda il più possibile questo momento. :IoI

 

[Modificato il 31/07/2007 alle 17:44 by Monsieur 40%]


Monsieur 40% - 27/06/2007 alle 19:12

[b]Danilo Di Luca in passerella per Byblos: «Sembra si stiano preparando per una cronosquadre…»[/b] 27 giugno – Camicia in seta rigata con inserto fiorato tono su tono, jeans blu con impunture a “sellaio”, scarpe in pelle. Ecco il Danilo Di Luca in versione modello. Si aggira curioso e divertito nel backstage della sfilata di presentazione della collezione uomo della maison Byblos alla Settimana della Moda a Milano. E lo fa con un’apparente disinvoltura, come se fino ad oggi non si fosse occupato d’altro. Il killer è sempre il killer, con o senza maglia rosa. «In fondo la moda qualche affinità con il ciclismo ce l’ha – spiega Di Luca –. Il backstage della sfilata somiglia un po’ ai preparativi di una cronosquadre: mesi di duro lavoro da concretizzare in pochi attimi, e tutto deve girare alla perfezione». Di Luca manterrà il ruolo di testimonial della linea Byblos per altri due anni, ma la carriera di modello può attendere. E’ già tempo di pensare al rientro alle gare, previsto per fine luglio al Brixia Tour. Seguiranno Classica di San Sebastian, Vattenfall Cyclassics ad Amburgo, GP di Plouay, Giro di Polonia… e, naturalmente, i Campionati del Mondo: la rassegna iridata sarà il prossimo grande obiettivo di Danilo Di Luca. (fonte: comunicato stampa Liquigas)


Leone delle Fiandre - 16/07/2007 alle 20:43

Da gazzetta.it Ciclismo: Di Luca correra' per vincere un milione di dollari MILANO - Il vincitore del Giro d'Italia Danilo Di Luca e la sua squadra, la Liquigas, sono stati tra i primi ad essere invitati alla 'Abu Dhabi Race of Champions', corsa che mette in palio un milione di dollari per il vincitore e che si svolgera' a novembre negli Emirati Arabi Uniti. L'invito sara' consegnato domani direttamente a Di Luca dai rappresentanti della societa' organizzatrice Unipublic, Pablo Lopez Barajas e Jorge de Sebastian. Il programma della corsa prevede tre tappe, il 7, 8 e 10 novembre, di cui una a cronometro, per un totale di 204 km da percorrere. (Agr) Non ne ha mica già abbastanza?


zon - 16/07/2007 alle 23:19

meglio la 'Abu Dhabi Race of Champions'che la copertina in cui Danilo si presta come testimonial della pancia piatta. Almeno lì è pagato per fare il suo mestiere.


Laura Idril - 17/07/2007 alle 10:37

Zon ammetti che sei invidioso perchè Danilo fa la pubblicità della pancia piatta :P


zon - 18/07/2007 alle 01:21

[quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] Zon ammetti che sei invidioso perchè Danilo fa la pubblicità della pancia piatta :P [/quote] mi hai smacherato... da quando l'ho visto in copertina ho cominciato a fare gli addominali la mattina prima di uscire:D


Monsieur 40% - 31/07/2007 alle 16:39

[b]Danilo Di Luca torna al successo: suo il circuito di Aalst[/b] [i]Oggi e domani lo attendono due nuovi appuntamenti: Diksmuide e Wiels[/i] 31 luglio – Il killer non ha perso il vizio della vittoria. Dopo il ritiro nell’ultima tappa del Brixia Tour, il primo impegno dopo la conquista della maglia rosa, il campione di Spoltore è tornato al successo. Ieri sera, nel circuito di Aalst (Belgio), ha battuto in volata il campione nazionale belga Stijn Devolder: «Siamo partiti in due all’ultimo Giro; se mi portano in volata ho qualche carta da giocare…». Di Luca è atteso da due nuovi appuntamenti: stasera correrà ancora sulle strade del Belgio, a Diksmuide, domani parteciperà in Austria al circuito di Wiels. (fonte: ufficio stampa Liquigas)


Leone delle Fiandre - 31/07/2007 alle 17:29

[quote][i]Originariamente inviato da zon [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] Zon ammetti che sei invidioso perchè Danilo fa la pubblicità della pancia piatta :P [/quote] mi hai smacherato... da quando l'ho visto in copertina ho cominciato a fare gli addominali la mattina prima di uscire:D [/quote] A proposito di quella copertina, ma come se lo depila male il petto Danilo?:D

 

[Modificato il 31/07/2007 alle 17:35 by Monsieur 40%]


Monsieur 40% - 31/07/2007 alle 17:34

Avete veramente rotto le palle. Infilate il doping in ogni maledettissimo thread. Ma che ve lo guardate a fare il ciclismo, se non vi piace? Perché di doping non ne parlate (come già fate) nei tanti thread (quelli con più risposte, certo, siamo tutti dottori e nessuno è direttore sportivo) sul doping? Che tristezza. E non mi scuso nemmeno per le eventuali offese che vi reco, perché sono veramente stanco del vostro poco rispetto per chi cerca di mantenere ordinato questo forum. P.s.: Per ogni richiesta di chiarimento, esiste il thread "Domande per i moderatori".

 

[Modificato il 31/07/2007 alle 20:03 by Monsieur 40%]


molo1984 - 31/07/2007 alle 23:15

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [b]Danilo Di Luca torna al successo: suo il circuito di Aalst[/b] [i]Oggi e domani lo attendono due nuovi appuntamenti: Diksmuide e Wiels[/i] 31 luglio – Il killer non ha perso il vizio della vittoria. Dopo il ritiro nell’ultima tappa del Brixia Tour, il primo impegno dopo la conquista della maglia rosa, il campione di Spoltore è tornato al successo. Ieri sera, nel circuito di Aalst (Belgio), ha battuto in volata il campione nazionale belga Stijn Devolder: «Siamo partiti in due all’ultimo Giro; se mi portano in volata ho qualche carta da giocare…». Di Luca è atteso da due nuovi appuntamenti: stasera correrà ancora sulle strade del Belgio, a Diksmuide, domani parteciperà in Austria al circuito di Wiels. (fonte: ufficio stampa Liquigas) [/quote] dai ha fatto bene a ritirarsi dal brixia tour allora... ricordo che la mattina dell'ultima tappa era lì che discuteva col suo meccanico se la punta sella fosse meno in asse con il manubrio... al brixia correva con la maglia verde della liquigas e non con la maglia bianca del pro-tour immagino perchè il brixia non sia corsa protour...

 

[Modificato il 31/07/2007 alle 23:18 by molo1984]


Dax - 03/08/2007 alle 14:14

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Avete veramente rotto le palle. Infilate il doping in ogni maledettissimo thread. Ma che ve lo guardate a fare il ciclismo, se non vi piace? Perché di doping non ne parlate (come già fate) nei tanti thread (quelli con più risposte, certo, siamo tutti dottori e nessuno è direttore sportivo) sul doping? Che tristezza. E non mi scuso nemmeno per le eventuali offese che vi reco, perché sono veramente stanco del vostro poco rispetto per chi cerca di mantenere ordinato questo forum. P.s.: Per ogni richiesta di chiarimento, esiste il thread "Domande per i moderatori". [/quote] QUOTO MONSIEUR 40% :yes:


Bob Fats - 19/09/2007 alle 08:53

[b] Analizziamo tre anni di ProTour[/b] [i] L’UCI ProTour si avvicina alla conclusione, con solo i punti della Vuelta a España e le classiche d’Autunno, Paris-Tours e Giro di Lombardia, che possono dare qualche opportunità di miglioramento. Danilo Di Luca guida la classifica dopo aver vinto il Giro d'Italia ma questo non significa essersela già aggiudicata. Laura Weislo di –Cyclingnews- analizza le classifiche ProTour passate, presenti e future. Con tutte le questioni che dividono l’UCI e gli organizzatori dei Grandi Giri sulla recente riforma UCI ProTour, è facile dimenticare che è un titolo a cui i corridori tengono particolarmente. Denaro, rispetto e la possibilità di indossare una brillante maglia bianca nelle corse importanti, anche se alcune volte gli organizzatori hanno rifiutato la cerimonia per indossare la casacca ProTour, rende la competizione molto combattuta. L’attuale ProTour leader Danilo Di Luca è affezionato a questa maglia bianca, avendola già vinta nella stagione inaugurale del 2005. In quell’anno migliorò le già buone prestazioni di Tom Boonen e Davide Rebellin durante tutta la stagione. Nessuno di questi tre si è reso protagonista nel ProTour 2006, quando Alejandro Valverde ha dominato le Classiche delle Ardenne, portandosi a casa la Flèche Wallone e la Liège-Bastogne-Liège, continuando fino alla Vuelta a España dove è giunto secondo. Quest’anno è stato Di Luca a dominare la primavera e la sua strategia di entrare in forma solo a fine aprile ed avere un picco dalle Classiche delle Ardenne fino al Giro d'Italia ha dato i risultati sperati. Il corridore della Liquigas comanda quindi la classifica ProTour con 51 punti sul più vicino inseguitore, il vincitore del Tour de France e della Paris-Nice Alberto Contador (Discovery Channel). Alejandro Valverde (Caisse d'Epargne) tallona Contador con un solo punto di svantaggio, dopo una stagione soddisfacente. -www.cyclingnews.com-[/i] Secondo me, il KILLER si porta a casa per la seconda volta questa invenzione dell'UCI. DANILO DI LUCA è probabilmente uno dei pochi ad avere un vantaggio dalla riforma voluta dall'Unione Internazionale per accaparrarsi la maggior parte dei diritti televisivi... :Od:


nino58 - 19/09/2007 alle 09:34

Anche Cadel Evans ha buone chances. Se va sul podio alla Vuelta credo scavalchi Di Luca, che poi ha a disposizione solo il Lombardia per riscavalcare.


dercommissar - 19/09/2007 alle 12:46

Evans per scavalcare Di Luca deve vincere la vuelta. Anche se arriva secondo rimane dietro di 3 punti


omar - 19/09/2007 alle 12:53

Se vince la crono però recupera i 3 punti


simone89 - 19/09/2007 alle 13:50

e mi sembra che evans in un lombardia è andato piuttosto forte.. quella del 2004 se non sbaglio....... quindi non credo che per di luca sia così facile......


antonello64 - 19/09/2007 alle 15:15

preferirei che Danilo vincesse il Lombardia piuttosto che il Pro Tour.


nino58 - 19/09/2007 alle 15:18

Io preferirei che vincesse una corsa che si disputa il 30 settembre 2007.


omar - 19/09/2007 alle 15:21

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] preferirei che Danilo vincesse il Lombardia piuttosto che il Pro Tour. [/quote] Se vince il Lombardia vince in automatico anche la classifica Pro Tour!


Subsonico - 19/09/2007 alle 15:31

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] preferirei che Danilo vincesse il Lombardia piuttosto che il Pro Tour. [/quote] credo sia leggermente imposssibile :D (che vinca il lombardia e non il pro tour, beninteso!)


Abajia - 19/09/2007 alle 15:40

[quote][i]Originariamente inviato da simone89 [/i] e mi sembra che evans in un lombardia è andato piuttosto forte.. quella del 2004 se non sbaglio....... quindi non credo che per di luca sia così facile...... [/quote] :yes:...il "cliente" è tosto, non sarà affatto facile per Di Luca stargli davanti, sia per quanto riguarda la classifica Pro Tour sia al Lombardia... Il Lombardia sopracitato ce l'ho pure al computer (vedi Damiano Cunego 1° davanti a Boogerd, e se ne capisce il motivo... ;) ), e spesso mi piace rivederne le immagini (fra l'altro commentate da due spagnoli gasatissimi che mi fanno morire dal ridere!:D)...in quella corsa Evans fu davvero forte, e più che per il buon 4° posto, lo ricordo perché fu davvero brillante sul San Fermo, a ruota di Boogerd, mentre davanti Basso cercava di staccare i due...


omar - 19/09/2007 alle 15:45

Evans arriverà al Lombardia in calando di forma, dopo tutto e da prima del tour che va forte mentre Di Luca è in crescendo si forma. Nel 2004 non ha fatto classifica alla vuelta e quindi era piu' fresco

 

[Modificato il 19/09/2007 alle 15:50 by omar]


nocs_84 - 19/09/2007 alle 16:34

Penso che di luca ce la farà a vincere il pro-tour anche perchè penso che possa andare meglio di evans al lombardia


antonello64 - 19/09/2007 alle 16:39

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] [quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] preferirei che Danilo vincesse il Lombardia piuttosto che il Pro Tour. [/quote] credo sia leggermente imposssibile :D (che vinca il lombardia e non il pro tour, beninteso!) [/quote] lo so bene: era solo per dire che, a mio parere, una grande classica vale più del Pro Tour.


Dax - 28/09/2007 alle 09:13

Una indagine del 2004 (partita nel 2003) La convocazione da parte di Torri nel 2007 appena vinto il Giro d'Italia con annunciata squalifica... Poi le vacanze della procura antidoping Poi un settembre ad aspettare chissà che cosa... Poi a 3 giorni dal mondiale la squalifica. Continuo a chiedermi perchè tanta SPETTACOLARIZZAZIONE delle indagini e delle squalifiche? Perchè non è stato squalificato lo scorso anno quando a vinto poco? Perchè quest'anno che sta al centro dei riflettori? Perchè Basso e Ullrich sospesi alla vigilia del Tour con i pantaloncini addosso pronti a partire?.... Perchè non li hanno squalificati prima? Perché? Se le motivazioni sono vere sono sacrosante le squalifiche ma farle in questi momenti alla vigilia dei grandi eventi anzi del grande evento che è un mondiale è veramente incomprensibile. :sasso:


Kristian - 28/09/2007 alle 10:43

[quote][i]Originariamente inviato da Dax [/i] Una indagine del 2004 (partita nel 2003) La convocazione da parte di Torri nel 2007 appena vinto il Giro d'Italia con annunciata squalifica... Poi le vacanze della procura antidoping Poi un settembre ad aspettare chissà che cosa... Poi a 3 giorni dal mondiale la squalifica. Continuo a chiedermi perchè tanta SPETTACOLARIZZAZIONE delle indagini e delle squalifiche? Perchè non è stato squalificato lo scorso anno quando a vinto poco? Perchè quest'anno che sta al centro dei riflettori? Perchè Basso e Ullrich sospesi alla vigilia del Tour con i pantaloncini addosso pronti a partire?.... Perchè non li hanno squalificati prima? Perché? Se le motivazioni sono vere sono sacrosante le squalifiche ma farle in questi momenti alla vigilia dei grandi eventi anzi del grande evento che è un mondiale è veramente incomprensibile. :sasso: [/quote] Come non quotarti in pieno..Hai perfettamente ragione,è uno scandalo,una vergogna,sono senza parole.:mad:


sceriffo - 28/09/2007 alle 12:13

ho fatto 2 conti su quanto in immagine ed i palanca di luca ci ha smenato. ed è ovvio che piu il tempo passa piu le pretese economiche per il rinnovo del contratto siano destinate a diminuire. per me resterà alla liquigas, prendendo la metà di quanto avrebbe potuto pèrendere appena dopo il giro


criab - 28/09/2007 alle 22:04

http://win.cristianabondio.net/cri_danilo_2.jpg io sto col ragazzo.... P.S. quello bello a destra sono io ... mi sono anche sgranato gli occhi come un merdoso minorenne... P.S.2 Si può dire merdoso ?


Subsonico - 28/09/2007 alle 22:56

[quote][i]Originariamente inviato da criab [/i] http://win.cristianabondio.net/cri_danilo_2.jpg io sto col ragazzo.... P.S. quello bello a destra sono io ... mi sono anche sgranato gli occhi come un merdoso minorenne... P.S.2 Si può dire merdoso ? [/quote] Ah, ecco chi era quello dei termos :Od:


nocs_84 - 29/09/2007 alle 12:21

Domani il killer sarà il commentatore tecnico della rai insieme a Cassani.La Liquigas non l'ha sospeso ed ha detto che sabato correrà al Cimurri.Ha promesso inoltre il bis al Lombardia.Vai Killer!!!


antonello64 - 06/10/2007 alle 13:42

ma non si sa più niente della storia degli esami dello Zoncolan?


meriadoc - 06/10/2007 alle 13:58

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] ma non si sa più niente della storia degli esami dello Zoncolan? [/quote] quelli verranno presi in considerazione poco prima della partenza del giro 2008


Tallo - 06/10/2007 alle 14:06

Non ho seguito molto le vicende sul doping che hanno colpito Danilo,comunque a Stoccarda pur non potendo correre è rimasto al servizio della squadra incitando i suoi compagni e distribuendo borracce.Bravo killer sei stato grande!Giù il cappello! ;):clap::clap::clap:


volpe0084 - 08/10/2007 alle 15:34

[quote][i]Originariamente inviato da meriadoc [/i] [quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] ma non si sa più niente della storia degli esami dello Zoncolan? [/quote] quelli verranno presi in considerazione poco prima della partenza del giro 2008 [/quote] :(:( l'ho pensato pure io...


luke - 16/10/2007 alle 22:25

Riprendo questo thread a poche ore dalla vergognosa sentenza dell'Inquisizione e di Torquemada Nonnotorri, nonchè della ridicola squalifica di Danilo Di Luca. Mi dispiace che Danilo non voglia affondare il colpo e che dica addirittura che contro di lui 'non c'è stato accanimento', perchè il deferimento a tre giorni dal mondiale e questa squalifica dimostrano l'esatto contrario. Ma Danilo Di Luca rimane un campione in senso assoluto, con un palmares invidiabile. Uno dei pochissimi corridori ad aver vinto il Giro baby e quello dei prò e con che autorevolezza! Un corridore che dichiara i suoi obiettivi senza paura di esporsi, uno che corre per vincere e che spesso dà spettacolo. Un corridore che in Italia, con questi personaggi in circolazione, dimostra quanto sia pericoloso essere più bravo di altri ed avere successo. Tutta la mia solidarietà al Killer, con la speranza che ricorra al tas, la spunti e poi porti il vecchietto in Tribunale.


sceriffo - 16/10/2007 alle 23:34

[quote][i]Originariamente inviato da luke [/i] Tutta la mia solidarietà al Killer, con la speranza che ricorra al tas, la spunti e poi porti il vecchietto in Tribunale. [/quote] solidarietà anche da parte mia. danilo oltrettutto è un gran signore anche giu dalla bici, uno di quelli che se gli sei amico ti è amico x sempre. nn credo tuttavia sia possibile un contenzioso con il procuratore, almeno nn x le leggi italiane


roberto79 - 17/10/2007 alle 11:54

Di Luca lo vedremo grande al GIRO 2008. Non so gli atti di questa inchiesta, ma non è stato trovato positivo ad alcun esame antidoping. E' stato squalificato perchè in passato ha frequentato Dott. Santuccione un medico sportivo che seguiva molti atleti coinvolto in inchieste sul doping. :boh: Non so, spero si chiarisca tutto e che possa tornare a gareggiare nel migliore dei modi possibili! :italia:


Monsieur 40% - 17/10/2007 alle 12:57

Ragazzi, questo thread si chiama "Danilo Di Luca". Di doping se ne parla già a sufficienza in altri thread. È proprio il caso di farlo anche qui? (domanda retorica, ovviamente: la risposta è no)


roberto79 - 17/10/2007 alle 13:19

Mi aspetto un grande giro da parte sua!:cincin:


Paz&Caz - 17/10/2007 alle 13:51

Salvo miracoli il Pro Tour è andato... purtropp...


luke - 17/10/2007 alle 16:32

[quote][i]Originariamente inviato da roberto79 [/i] Mi aspetto un grande giro da parte sua!:cincin: [/quote] Io invece mi aspetto una grande stagione: Danilo trasformerà la rabbia per questa ingiustizia (che nulla ha a che fare col doping) in rabbia agonistica e, se lo conosciamo bene, dimostrerà quanto vale sulle strade del prossimo anno. Anche se, questo sia chiaro, non deve dimostrare nulla a nessuno: parla il suo palmarès, Danilo è un grande.


Silvy92 - 17/10/2007 alle 16:45

avete novità su dove si accaserà danilo l'anno prossimo??? :)


Monsieur 40% - 17/10/2007 alle 16:49

[quote][i]Originariamente inviato da Silvy92 [/i] avete novità su dove si accaserà danilo l'anno prossimo??? :) [/quote] Le trovi nel thread del Ciclomercato... ;)


53.11 - 17/10/2007 alle 17:03

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Ragazzi, questo thread si chiama "Danilo Di Luca". Di doping se ne parla già a sufficienza in altri thread. È proprio il caso di farlo anche qui? (domanda retorica, ovviamente: la risposta è no) [/quote] Perchè Mario, Danilo Di Luca è stato sospeso perchè ha mangiato tropo mais oppure su di lui è stato fatto di tutto per gettare l'ombra del doping?!!!! QUesto è il 3d dedicatoa Danilo DI Luca, quindi quì si dovrebbe parlare solo delle sue vittorie e far finta di nulla della sospensione???!!!! E se si parla della sospensione si può non parlare comunque di doping, non è questa la calunnia piovuta addosso al Killer? Pazienza se il sistema di scatole cinesi va in tilt MArio che ci vuoi fare!!!


Monsieur 40% - 17/10/2007 alle 17:05

Ti rispondo in "Domande per i moderatori".


Bob Fats - 18/10/2007 alle 09:20

[b]Di Luca risponde alla sentenza[/b] [i]Danilo Di Luca è stato sospeso per tre mesi martedì, per il suo coinvolgimento nell’inchiesta Oil for Drugs del 2004. Il vincitore del Giro d’Italia di quest’anno, non potrà partecipare alle competizioni fino al 17 gennaio, comunque, ha assicurato, che farà appello alla Corte di Arbitrato dello Sport (CAS) in quanto non si tratta di un caso di doping. "Non ci sarà Giro di Lombardia per me, non c’è tempo per appellarsi al CAS," ha detto il 31enne abruzzese a La Gazzetta dello Sport, dopo l’udienza di martedì, a Roma. "Sono molto deluso, si. Comunque, credo che nessuno possa mettere in dubbio il mio successo al Giro d'Italia. ... Il doping non compare; non mi sono dopato e ho vinto grazie alle caratteristiche naturali che mi ha dato mai madre. Vorrei continuare a vincere. ... E’ completamente assurdo; non dovrei pagare per nulla, neanche per un giorno." A causa dell’udienza a Roma, Di Luca non ha potuto partecipare ai funerali di Vito Taccone, che è mancato lunedì. "Comunque, andrò a lasciare una maglia rosa (del Giro d'Italia) sulla sua tomba, eravamo molto amici," ha continuato. Taccone, vincitore di quattro tappe di fila al Giro 1963 e del Giro di Lombardia del 1961, era originario della stessa regione di Di Luca. A Di Luca è stato assicurato il suo compenso dal Team Liquigas fino alla fine del 2007. "Non è doping; questo è importante. Ho appena parlato con il presidente della Liquigas, Paolo Dal Lago... Mi ha assicurato che sarò pagato fino al 31 dicembre, se fosse stato doping sarebbe stata un’altra storia." L’inchiesta Oil for Drugs iniziò durante il Giro del 2004, quando Di Luca correva per la Saeco. Il 26 maggio, il Gruppo Italiano Anti-Narcotici (NAS) perquisì diversi hotel che ospitavano le squadre, in quell’occasione non vennero trovati corridori presumibilmente collegati al dottor Carlo Santuccione. In quel luglio, Di Luca fu ulteriormente associato al Santuccione, grazie a della documentazione fornita dai NAS e pubblicata sui quotidiani italiani. Di Luca si augura di avere un contratto per il 2008 e di firmarlo non oltre novembre. "Domani il mio agente incontrerà (Giuseppe) Saronni, che sta aspettando una risposta da un secondo sponsor," ha continuato ieri. "Non penso che questa assurda sospensione possa influire sui negoziati. Voglio che tutto sia definito prima del 4 novembre, quando partirò per le vacanze." (www.cyclingnews.com) [/i] Questo articolo mi sembrava più giusto metterlo qui. Si parla del KILLER a 360°, squalifica e futuro ingaggio. Sarà un grande 2008 per DI LUCA, statene certi !!!! Inizierò ad incitarlo dalla Milano-Torino !!! :IoI

 

[Modificato il 18/10/2007 alle 09:26 by Bob Fats]


Paz&Caz - 18/10/2007 alle 10:07

Sorpreso e felice che il Team Liquigasnon abbiamo approfittato della situazione per risparmiare qualche dindino. Il Signor Dal Lago è stato un signore.:Old:


sceriffo - 18/10/2007 alle 10:16

nn è da escludere che rimanga alla liquigas, a patto che riduca le pretese di ingaggio. come qualuno ha giustamente sottolineato dal lago è stato un grande signore. e qs credo che danilo, altro gran signore, se lo ricorderà


Tallo - 18/10/2007 alle 17:24

Per me Di Luca farebbe meglio a rimanere alla Liquigas,la squadra nella quale è rinato.Nello stesso tempo per la Liqigas trattenere Danilo sarebbe un bell'investimento.:)


Morris - 18/10/2007 alle 18:15

Non so se la notizia è stata data. Nel qual caso chiedo scusa ed i moderatori potranno cancellarla da datasport.it [b] Uci: Di Luca escluso dal ProTour[/b] (AGM-DS) - Milano, 18 ottobre - L`Uci ha escluso dal ProTour Danilo Di Luca. A due giorni dalla condanna del giudice di ultima istanza italiano, arriva quella della Federazione Internazionale per il ciclista della Liquigas. Il vincitore dell`ultimo Giro d`Italia e` stato bloccato per 90 giorni lo scorso martedi`, in seguito al deferimento della Procura Antidoping del Coni e a causa del suo coinvolgimento nell`operazione `Oil for drugs`. Il legame con il medico Carlo Santuccione costa caro al `Killer`. E, dopo l`esclusione dai Mondiali di Stoccarda e dal prossimo Giro di Lombardia, arriva anche lo stop ufficiale dell`Uci. Con un breve comunicato la Federazione ha escluso Di Luca dalla classifica del ProTour, comandata proprio dall`abbruzzese con 242 punti contro i 227 di Cadel Evans. A una gara dalla conclusione dell`annata, il Giro di Lombardia, il vincitore e` gia` l`australiano che beneficia cosi` dell`attesa sospensione che ha bloccato l`ultimo trionfatore della corsa rosa. Ogni commento è superfluo, così disse Zarathustra, pardon Mc Quaglia....


Paz&Caz - 18/10/2007 alle 18:19

Senza parole.:Old:


Kristian - 18/10/2007 alle 19:42

Che vergogna!:Old:


antonello64 - 18/10/2007 alle 20:04

è una stron.ata colossale. E sarà la credibilità del Pro Tour a rimetterci, non certo Danilo. Lui una volta l'ha già vinto e del secondo (per quello che vale, almeno sportivamente) può benissimo farne a meno.


antonello64 - 18/10/2007 alle 20:19

l'articolo usato per escludere Di Luca recita così [i] Section 5: UCI cups, series and classification 1.2.133 Is left out from any UCI classification as well as from any UCI cups and series classifications: 1. the suspended rider: in case of suspension until the last event counting for the ranking, the rider is immediately excluded from the classification.[/i] questo che significa? che se la sospensione fosse arrivata domenica, lui non sarebbe stato escluso dalla classifica? e cosa succederebbe se lui facesse ricorso al TAS e questo gli desse ragione?


Tallo - 18/10/2007 alle 21:00

Ma no!!!Ma che vergogna!!!:no:


Guglielmo Tell - 18/10/2007 alle 21:07

che schifo...e tutto poi per una vicenda di 3 anni fa in cui la colpevolezza di Di Luca e' tutta da dimostrare


Bob Fats - 19/10/2007 alle 10:21

[b]Un’asta della Braveheart Fund a favore del ciclismo scozzese[/b] [i]Il ciclismo scozzese sta per ricevere un sostanziale aiuto finanziario grazie ad un’asta ondine della Braveheart Fund. Articoli come la maglia della Discovery Channel al Tour de France 2007 autografata dai partecipanti, compreso Alberto Contador; la maglia rosa del vincitore del Giro d'Italia, firmata dal campione 2007 Danilo Di Luca; una maglia T-Mobile firmata dall’intera squadra, compreso la stella britannica Mark Cavendish, ed altro materiale saranno battuti all’asta sul sito dell’organizzazione. Al suo quinto anno, la Braveheart Fund ha raccolto £80,000 e supportato più di 40 giovani ciclisti scozzesi.. Ulteriori informazioni sull’asta si possono trovare su http://www.braveheartfund.com. (www.cyclingnews.com) [/i] Non so quanto sia direttamente coinvolto IL KILLER, comunque lo considero un bel gesto, anche se gli scozzessi sono un po' i cugini del birraio irlandese. :Od:


Dax - 19/10/2007 alle 11:24

Mi dispiace è stata un'annata eccezionale per lui. E' un peccato. Mi chiedo se queste misure sempre cosi SPETTACOLARIZZATE siano una reale misura preventiva fatte per scoraggiare gli eventuali utilizzatori di sostante proibite.


Bob Fats - 19/10/2007 alle 15:44

[b]Le reazioni di Di Luca all’esclusione dal ProTour[/b] [i]In seguito alla decisione dell’Unione Ciclistica Internazionale (UCI) annunciata ieri, secondo cui Danilo Di Luca è stato rimosso dalla classifica ProTour 2007, il corridore abruzzese avvisa che l’appello alla Corte dell’Arbitrato dello Sport (CAS) sta per essere completato. Il 31enne della Liquigas guidava la competizione, che si concluderà domani con il Giro di Lombardia, fino a quando il controverso governo del ciclismo ha eliminato il vincitore del ProTour 2005 dopo che il Comitato Olimpico Italiano (CONI) ha sospeso il corridore per tre mesi. Di Luca è stato sanzionato martedì dal CONI, in quanto coinvolto nell’inchiesta Oil for Drugs del 2004. Era in testa alla classifica ProTour con 15 punti di vantaggio sull’australiano Cadel Evans, un margine acquisito soprattutto grazie alla vittoria del Giro d’Italia a maggio. "Ci tengo a dichiarare che il mio appello al CAS è ancora in sospeso," ha detto Di Luca a La Gazzetta dello Sport, dopo la notizia della decisione dell’UCI. "Questa ulteriore ingiustizia rafforza la mia intenzione di appellarmi per la squalifica. L’UCI dovrà reinserirmi nel ProTour (classifica).” "L’UCI dovrà essere in grado di dimostrare il merito della decisione. Il mio avvocato è in contatto con (UCI ProTour Manager Alain) Rumpf, per spiegargli che non si tratta di una squalifica per doping e che il dottore in questione fu licenziato e quindi non più utilizzato." Di Luca sembra sia in trattativa con la Lampre, la Saunier Duval e la LPR, ma i recenti fatti possono diminuire notevolmente le sue pretese. "Comunque, alla fine di tutto questo, qualcuno pagherà i danni," ha concluso. (www.cyclingnews.com) [/i] Che dire ... la situazione è sempre più grottesca. Non so quanto IL KILLER riuscirà ad ottenere come eventuali risarcimento, soprattutto cosa risucirà a dimostrare. Forse gli conviene utilizzare le sue energie per trovarsi una buona squadra per il 2008 e dimostrare sulla strada quanto vale. :?


luke - 19/10/2007 alle 16:00

Di Luca: ricorrerò al Tas, dovranno ridarmi il ProTour Danilo Di Luca non ci sta e la decisione dell’Uci di escluderlo dal ProTour ha dato ancora maggior forza alla sua decisione di ricorrere al Tribunale arbitrale dello sport di Losanna contro la squalifica di tre mesi comminatagli dal Coni. «Se vinco davanti al TAS - si legge dal sito dell'Equipe - l'UCI dovrà ridarmi il titolo del ProTour. Altrimenti chiederò il rimborso dei danni. Quello che mi sta succedendo è una grande ingiustizia». www.tuttobiciweb.it Onestamente, caro Danilo, meriti tanto di cappello. Picchia duro, fai ricorso e vincilo, poi falli neri come sta facendo il Grillo con i pazzoidi di Stoccarda. E' il migliore servizio che puoi fare al ciclismo, in questo momento. Già me lo vedo, il buon Gabbo, consegnarti la maglia bianca rosso paonazzo in faccia. E, per una volta, non dipenderà dagli alcoolici.... :Od:


luke - 19/10/2007 alle 21:59

[quote][i]Originariamente inviato da Dax [/i] Mi dispiace è stata un'annata eccezionale per lui. E' un peccato. Mi chiedo se queste misure sempre cosi SPETTACOLARIZZATE siano una reale misura preventiva fatte per scoraggiare gli eventuali utilizzatori di sostante proibite. [/quote] In effetti questo tuo interrogativo fa pensare, ma il dubbio mi passa in fretta: pensiamo a quanto 'spettacolo' sia stato fatto con i nomi eccellenti, valutiamo poi i risultati nel tempo: pochi, praticamente nulli. Questa spettacolarizzazione regala notorietà ai dirigenti (che ne hanno già fin troppa), mette in cattiva luce gli sportivi e non porta nulla alla lotta al doping, se di lotta si può parlare. Tornando a Danilo, a questo punto io spero rimanga alla Liquigas: il comportamento di quell'autentico signore che si chiama Dal lago merita gratitudine, a mio avviso. Per quanto riguarda il 2008, sarà un grande anno per danilo, perchè con la rabbia in corpo che c'ha sarà ancora più motivato e farà un grande inverno. Darà spettacolo, come al solito.


miro.68 - 19/10/2007 alle 22:59

una vera schifezza!!!!!! dopo Bettini ora "RUBANO" anche il KILLER...mi sa che "Pat la quaglia" e i suoi compari ce l'abbiano a morte con gli ITALIANI ...forse perche' sono i piu' forti. forza Danilo!


Abajia - 19/10/2007 alle 23:06

[quote][i]Originariamente inviato da luke [/i] Di Luca: ricorrerò al Tas, dovranno ridarmi il ProTour [/quote] Mmmmm...l'iniziativa è lodevole, ma nel suo buon esito ci credo poco (dico "poco" giusto perché la speranza è l'ultima a morire...)


Tranchée d’Arenberg - 19/10/2007 alle 23:49

[quote][i]Originariamente inviato da miro.68 [/i] una vera schifezza!!!!!! dopo Bettini ora "RUBANO" anche il KILLER...mi sa che "Pat la quaglia" e i suoi compari ce l'abbiano a morte con gli ITALIANI ...forse perche' sono i piu' forti. forza Danilo! [/quote] Negli ultimi due anni ci sono stati, purtroppo, tanti ed evidenti casi di doping ed ogni volta "gli uomini di Aigle" hanno preso decisioni in merito solo dopo diversi mesi. Questa volta invece dopo solo 3 giorni dalla sentenza hanno scacciato Di Luca - che non è mai stato trovato positivo - dalla classifica Pro Tour senza neanche aspettare il TAS... A breve si aspetta una maxi-squalifica per tutti i ciclisti italiani. Motivazione: sono andati almeno una volta nella loro vita da un pediatra !!!! :sasso:


antonello64 - 20/10/2007 alle 00:45

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da luke [/i] Di Luca: ricorrerò al Tas, dovranno ridarmi il ProTour [/quote] Mmmmm...l'iniziativa è lodevole, ma nel suo buon esito ci credo poco (dico "poco" giusto perché la speranza è l'ultima a morire...) [/quote] se Evans dovesse piazzarsi nei primi 7 al Lombardia (cosa molto probabile) non servirà fare ricorso per farsi assegnare la vittoria nel Pro Tour: magari, dal punto di vista economico, ne varrà la pena perchè forse anche il secondo posto gli porterà bei premi (onestamente non so quanto intascheranno il primo ed il secondo del Pro Tour)


nino58 - 20/10/2007 alle 09:06

Comunque il ricorso va fatto. Io lo farei alla magistratura italiana, per far considerare anticostituzionale la norma sportiva che vieta di frequentare un medico, specie se è il TUO medico del Servizio Sanitario Nazionale.


Subsonico - 20/10/2007 alle 12:48

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Comunque il ricorso va fatto. Io lo farei alla magistratura italiana, per far considerare anticostituzionale la norma sportiva che vieta di frequentare un medico, specie se è il TUO medico del Servizio Sanitario Nazionale. [/quote] e anche perchè diciamolo, al di là della prestazione di Evans, doveva essere sacrosanta la presenza di Danilo per difendere il proprio titolo.


Abajia - 20/10/2007 alle 14:57

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] [quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Comunque il ricorso va fatto. Io lo farei alla magistratura italiana, per far considerare anticostituzionale la norma sportiva che vieta di frequentare un medico, specie se è il TUO medico del Servizio Sanitario Nazionale. [/quote] e anche perchè diciamolo, al di là della prestazione di Evans, doveva essere sacrosanta la presenza di Danilo per difendere il proprio titolo. [/quote] Esatto... :yes:... è vero che Evans, giungendo tra i primi 7 al Lombardia, avrebbe comunque vinto il PT anche senza l'"ausilio" dell'UCI, ma non bisogna dimenticare che l'avrebbe fatto senza che Di Luca potesse difendere il proprio primato... :Old:


Kristian - 23/10/2007 alle 15:36

Ciclismo, Di Luca: "Il tempo mi dara' ragione" CONEGLIANO (Treviso) - "Quello che sto vivendo non e' un momento particolarmente felice. Sono passato dalla felicita' della vittoria al Giro d'Italia e alla Liegi-Bastogne-Liegi, che mi avevano fatto ritrovare le motivazioni, all'amarezza dell'esclusione dalla nazionale per i mondiali, dal Giro di Lombardia e dalla cancellazione della Classifica Pro Tour con motivazioni assurde, ma non e' detta l'ultima parola". Lo ha dichiarato Danilo Di Luca, presente a un incontro a Conegliano insieme a tutta la nazionale di ciclismo e al ct Franco Ballerini. "Io ho presentato ricorso e posso affermare che il tempo mi dara' ragione", ha proseguito Di Luca. "Ho grandissima fiducia nella giustizia e la vittoria del Giro d'Italia e quella nella Liegi-Bastogne nessuno potra' togliermele". (gazzetta.it)


danilodiluca87 - 24/10/2007 alle 14:20

[i]"Ho grandissima fiducia nella giustizia e la vittoria del Giro d'Italia e quella nella Liegi-Bastogne nessuno potra' togliermele"[/i] Queste parolee mi preoccupano, visto che finora nessuno le ha messe in dubbio, nemmeno nonno Torri....sembra quasii un voler metteree le mani avanti.... porca miseria, fecero vedere che a Roma hanno inaugurato un nuovo laboratorio del CONI quasii fosse l'unico al mondo....ed ora èè un mese che non si riesce ad analizzare un campione dello Zoncolan.... Il grande Capodacqua che difende sempre Torri, perchè non gli chiede mai perchè tutto questo tempo.... forse comee si dice meglio a primavera.... Di Luca per essere andato da Santuccione ha perso un Tour, un olimpiade e due mondiali....e vii pare poco.... coàààààààààà


gigio83 - 24/10/2007 alle 17:37

[quote] 24/10/2007 Danilo Di Luca: «Non toccate i miei trionfi» E’ stata una vera e propria ovazione. Ap­plausi ed evviva per Danilo Di Luca, prota­gonista discusso e contrastato di questo fina­le di stagione. A Conegliano nel corso d’uno spettacolare Gran Galà, la gente, davvero tantissima gente, lunedì sera s’è schierata dalla parte dell’abruzzese, vincitore a Liegi, vincitore del Giro d’Italia e che per le sue fre­quentazioni con il medico di famiglia, dottor Santuccione, s’è visto negata la partecipa­zione al Tour de France 2004, al recente Mon­diale di Stoccarda, al Giro di Lombardia, ol­tre alla leadership del Pro Tour con l’aggiun­ta di tre mesi di squalifica, scadenza a metà gennaio. Al teatro Accademia di Conegliano, gremi­to di spettatori, applausi ed evviva lunedì se­ra sono andati a tutta la nazionale di Balle­rini, su tutti a Bettini, ma anche al Cunego vincitore del Giro di Lombardia, a Rebellin, Pozzato, Ballan ed agli altri componenti la squadra azzurra dominatrice a Stoccarda. Con l’aggiunta di Danilo Di Luca. Lo stesso Bettini ha ribadito elogi sinceri all’abruzzese. « Di Luca avrebbe potuto rientrare a casa alla vigilia del Mondiale dopo che nei giorni di quella tribolata e calda vigilia gli avevano detto che non poteva correre. Invece è rima­sto con noi e la sua presenza ai box è stata per tutti molto importante » . Di Luca ha confermato che farà ricorso al Tas contro l’UCI per l’estromissione dalla challenge del Pro Tour. Ed i margini per il ri­corso in effetti ci stanno tutti, pensando che la sua frequentazione con il dottor Santuc­cione, medico sospeso per fatti di doping, ri­sale al 2004 e che i successi colti nel 2007 non gli sono certo stati contestati. E dunque non si vede come possa venire estromesso da una graduatoria a punti che tiene conto delle cor­se di quest’anno. « Sto vivendo un momento molto delicato di carriera - ha ammesso Di Luca, fra gli ap­plausi di tutti - ma ho fiducia nella giustizia e penso che alla fine otterrò quel che merito. Il tempo mi darà ragione ed i successi che ho ottenuto sulla strada non mi verranno certo tolti. Li ho pienamente meritati, li ho colti con le mie gambe in maniera lecita » . Ballerini gli ha fatto eco: « Vedrete con che rabbia e che concentrazione Danilo affronterà il 2008. Lo conosco bene, certe disavventure non gli toglieranno la grinta e la voglia di lot­tare » . Di Luca ha confermato. Adesso l’aspetta una meritata vacanza, in Polinesia e negli States, alla scoperta di città come Los Ange­les e soprattutto San Francisco. Ma prima di partire, nei prossimi giorni dovrebbe firmare il contratto con la nuova squadra, una sorta di multinazionale diretta da Davide Boifava e dall’olandese Jacques Hanegraaf, con ca­pitali italiani, belgi e tedeschi, con la LPR probabile primo nome. In squadra con Dani­lo potrebbe esserci come già abbiamo scritto tempo fa, Paolo Savoldelli. Squadra con li­cenza Pro Tour, per quel che può ancora vale­re nel 2008. E Danilo ha già ben chiari nella mente progetti e programmi. « Tornerò al Giro d’Italia, diserterò il Tour de France, una corsa che non amo, anche se mi rendo conto di quanto sia importante per i Giochi di Pechino, visto che quella gara su strada si correrà nella prima metà di agosto. Volete il nome di un italiano protagonista del prossimo Tour? E’ qui con noi, Damiano Cu­nego. Io ripeterò a grandi linee il programma 2007, una classica in primavera da vivere al­la grande, poi il Giro d’Italia per una confer­ma in rosa, per ribadire che il successo 2007 non appartiene al caso. Spero successiva­mente di aver maggior fortuna nella seconda parte dell’annata pensando soprattutto al Mondiale di Varese » . Ed il Giro d’Italia 2008, che Danilo affron­terà col numero uno, sembra voglia omag­giare l’abruzzese, ultimo vincitore, come me­rita. Partito da Palermo, il primo arrivo in quota sarà a lui dedicato, a Pescocostanzo, sulle montagne d’Abruzzo, nei pressi di Roc­caraso. A lui ed a Taccone. Come piace alla gente. da «Tuttosport» del 24 ottobre 2007, a firma Beppe Conti [/quote] da tuttobiciweb


Morris - 25/10/2007 alle 11:06

[quote][i]Originariamente inviato da gigio83 [/i] [quote] 24/10/2007 Danilo Di Luca: «Non toccate i miei trionfi» E’ stata una vera e propria ovazione. Ap­plausi ed evviva per Danilo Di Luca, prota­gonista discusso e contrastato di questo fina­le di stagione. A Conegliano nel corso d’uno spettacolare Gran Galà, la gente, davvero tantissima gente, lunedì sera s’è schierata dalla parte dell’abruzzese, vincitore a Liegi, vincitore del Giro d’Italia e che per le sue fre­quentazioni con il medico di famiglia, dottor Santuccione, s’è visto negata la partecipa­zione al Tour de France 2004, al recente Mon­diale di Stoccarda, al Giro di Lombardia, ol­tre alla leadership del Pro Tour con l’aggiun­ta di tre mesi di squalifica, scadenza a metà gennaio. Al teatro Accademia di Conegliano, gremi­to di spettatori, applausi ed evviva lunedì se­ra sono andati a tutta la nazionale di Balle­rini, su tutti a Bettini, ma anche al Cunego vincitore del Giro di Lombardia, a Rebellin, Pozzato, Ballan ed agli altri componenti la squadra azzurra dominatrice a Stoccarda. Con l’aggiunta di Danilo Di Luca. Lo stesso Bettini ha ribadito elogi sinceri all’abruzzese. « Di Luca avrebbe potuto rientrare a casa alla vigilia del Mondiale dopo che nei giorni di quella tribolata e calda vigilia gli avevano detto che non poteva correre. Invece è rima­sto con noi e la sua presenza ai box è stata per tutti molto importante » . Di Luca ha confermato che farà ricorso al Tas contro l’UCI per l’estromissione dalla challenge del Pro Tour. Ed i margini per il ri­corso in effetti ci stanno tutti, pensando che la sua frequentazione con il dottor Santuc­cione, medico sospeso per fatti di doping, ri­sale al 2004 e che i successi colti nel 2007 non gli sono certo stati contestati. E dunque non si vede come possa venire estromesso da una graduatoria a punti che tiene conto delle cor­se di quest’anno. « Sto vivendo un momento molto delicato di carriera - ha ammesso Di Luca, fra gli ap­plausi di tutti - ma ho fiducia nella giustizia e penso che alla fine otterrò quel che merito. Il tempo mi darà ragione ed i successi che ho ottenuto sulla strada non mi verranno certo tolti. Li ho pienamente meritati, li ho colti con le mie gambe in maniera lecita » . Ballerini gli ha fatto eco: « Vedrete con che rabbia e che concentrazione Danilo affronterà il 2008. Lo conosco bene, certe disavventure non gli toglieranno la grinta e la voglia di lot­tare » . Di Luca ha confermato. Adesso l’aspetta una meritata vacanza, in Polinesia e negli States, alla scoperta di città come Los Ange­les e soprattutto San Francisco. Ma prima di partire, nei prossimi giorni dovrebbe firmare il contratto con la nuova squadra, una sorta di multinazionale diretta da Davide Boifava e dall’olandese Jacques Hanegraaf, con ca­pitali italiani, belgi e tedeschi, con la LPR probabile primo nome. In squadra con Dani­lo potrebbe esserci come già abbiamo scritto tempo fa, Paolo Savoldelli. Squadra con li­cenza Pro Tour, per quel che può ancora vale­re nel 2008. E Danilo ha già ben chiari nella mente progetti e programmi. « Tornerò al Giro d’Italia, diserterò il Tour de France, una corsa che non amo, anche se mi rendo conto di quanto sia importante per i Giochi di Pechino, visto che quella gara su strada si correrà nella prima metà di agosto. Volete il nome di un italiano protagonista del prossimo Tour? E’ qui con noi, Damiano Cu­nego. Io ripeterò a grandi linee il programma 2007, una classica in primavera da vivere al­la grande, poi il Giro d’Italia per una confer­ma in rosa, per ribadire che il successo 2007 non appartiene al caso. Spero successiva­mente di aver maggior fortuna nella seconda parte dell’annata pensando soprattutto al Mondiale di Varese » . Ed il Giro d’Italia 2008, che Danilo affron­terà col numero uno, sembra voglia omag­giare l’abruzzese, ultimo vincitore, come me­rita. Partito da Palermo, il primo arrivo in quota sarà a lui dedicato, a Pescocostanzo, sulle montagne d’Abruzzo, nei pressi di Roc­caraso. A lui ed a Taccone. Come piace alla gente. da «Tuttosport» del 24 ottobre 2007, a firma Beppe Conti [/quote] da tuttobiciweb [/quote] Mah...vorrei sbagliarmi, ma ormai Di Luca è stato messo nel mirino del CONI, e quando un atleta è sulla canna di quel cancro, difficilmente la spunta... Fino a quando la politica italiana lascierà al CONI, poteri e giochetti che non gli spettano su un tema come il doping, oggi regolato da una legge dello Stato, di queste autentiche porcherie, nate dall'assurdo di un sistema di controllori controllati (nel caso dell'Ente anche da qualcosa di ben peggiore), ne vedremo sempre più...


danilodiluca87 - 19/11/2007 alle 20:35

[i]19/11/2007 Domani Di Luca firmerà per la Lpr Danilo Di Luca firmerà ufficialmente domani il contratto che lo legherà alla nuova Lpr di Fabio Bordonali. Lo ha confermato lo stesso manager bresciano. Il vincitore del Giro 2007, sospeso per tre mesi dal Giudice di Ultima istanza per la “la frequentazione” del dottor Santuccione al centro dell'inchiesta Oil for Drugs, si è legato al nuovo team (con il quale ha un accordo da giorni) per un anno con opzione per il secondo.[/i] vorrei saperee, ma con questa squadretta non potrà correre alcuna grande corsa, non dite che il Tour non farà più parte del Pro Tour, ma altre grandi classiche....ma comee si fa a firmare per una squadretta del genere???? Danilo hoo comprato a primavera la tua divisa completa della Liquigas :bll::bll::bll:


dietzen - 19/11/2007 alle 20:45

tranquillo, con di luca e savoldelli la lpr sarà invitata un po' ovunque. magari non al tour, ma tanto il tour non è fra gli obiettivi di nessuno dei due.


omar - 19/11/2007 alle 20:51

La Lpr sarò una buona squadra, ovvio non è la Liquigas :OIO


il cannibale - 19/11/2007 alle 20:53

[quote][i]Originariamente inviato da dietzen [/i] tranquillo, con di luca e savoldelli la lpr sarà invitata un po' ovunque. magari non al tour, ma tanto il tour non è fra gli obiettivi di nessuno dei due. [/quote] Hai ragione, però Savoldelli secondo me se la LPR verrà invitata un pensierino al tour lo farà. VOLA FALCO! :IoI


danilodiluca87 - 19/11/2007 alle 21:01

io non la penso così, al momento non nè vedo di squadra....deve speraree negli inviti, ad esempio allae classiche del Nord se le sogna Di Luca.... perchè haa lasciato la Liquigas???? porcaccia miseria, uno squadrone del genere....ma comeee si fa???? ciàààààààààààààààà


pony - 19/11/2007 alle 21:12

non è di luca che ha lasciato la liquigas... ma la liquigas che ha lasciato di luca... sembrava che dovesse rinnovare, ma poi essendo una squadra pro tour, la liquigas ha preferito avere una "patata bollente" in meno... scelta discutibile a mio avviso


omar - 19/11/2007 alle 21:13

La Liquigas non le ha rinnovato il contratto credo


danilodiluca87 - 19/11/2007 alle 21:17

ora capiscooo, non loo sapevo....hai capito il buon Dal Lago che riconoscenza....vabbè gli ha regalato anche un bell'orologio Audemars Piguet, modello Barrichello vero???? comunque potevaa trovarsi una squadra migliore....e poi speriamo che l'esperto endocrinologo Cappa faccia un buon lavoro e non faccia il cane.... ciàààààààààààààààààà


molo1984 - 19/11/2007 alle 21:21

mah... mi sembra strano che la LPR abbia due galli nel pollaio... visto dato che entrambi (di luca e savoldelli) hanno nei propri piani il giro tutto mi sembra strano... oppure di luca lascierà giro al falco e punterà di + sulle classiche non protour? simoni è andato alla selle italia dove sarà (o almeno si pensa) il capitano per il giro e tutta la squadra farà quadrato intorno a lui... la LPR cosa farà?


Abajia - 19/11/2007 alle 21:55

Non credo che Di Luca abbia intenzione di mollare la maglia rosa senza lottare. Non è nel suo stile, non fa parte del suo carattere: quasi sicuramente non rinuncerà al Giro 2008. Me l'ha riferito un amico di Notaresco, amico anche della famiglia Di Luca (che difatti l'ha invitato alla festa privata post-Giro). La voce di un suo eventuale passaggio alla LPR girava voce anche dal mio ciclista di fiducia: Danilo passa spesso in zona... Personalmente non credo che la "convivenza" con Savoldelli sia così difficile. Credo che Miozzo e Manzoni permetteranno ad entrambi di giocarsi le proprie carte al Giro. ;)


annasci - 19/11/2007 alle 22:26

[quote][i]Originariamente inviato da molo1984 [/i] mah... mi sembra strano che la LPR abbia due galli nel pollaio... visto dato che entrambi (di luca e savoldelli) hanno nei propri piani il giro tutto mi sembra strano... oppure di luca lascierà giro al falco e punterà di + sulle classiche non protour? simoni è andato alla selle italia dove sarà (o almeno si pensa) il capitano per il giro e tutta la squadra farà quadrato intorno a lui... la LPR cosa farà? [/quote] Me lo chiedo anch'io cosa ci fanno due punte con lo stesso obiettivo nella stessa squadra. La questione mi rode, perché la convivenza é possibile solo se uno dei due rinuncia in partenza, e questo mi dispiacerebbe assai per ciascuno dei due.


pony - 19/11/2007 alle 22:31

preparare una corsa a tappe come il giro non è semplice, spesso anche la fortuna fa la sua parte... di luca e savoldelli sono due Professionisti e sapranno sicuramente convivere, anche in virtù del fatto che a mio avviso non arriveranno (anche volendolo) al giro nelle stesse condizioni di forma... è difficile avere due corridori che "vadano" allo stesso modo, figuriamoci nella stessa squadra... la stessa (famosa) coppia cunego-simoni non era molto equilibrata...


annasci - 19/11/2007 alle 22:44

[quote][i]Originariamente inviato da pony [/i] preparare una corsa a tappe come il giro non è semplice, spesso anche la fortuna fa la sua parte... di luca e savoldelli sono due Professionisti e sapranno sicuramente convivere, anche in virtù del fatto che a mio avviso non arriveranno (anche volendolo) al giro nelle stesse condizioni di forma... è difficile avere due corridori che "vadano" allo stesso modo, figuriamoci nella stessa squadra... la stessa (famosa) coppia cunego-simoni non era molto equilibrata... [/quote] Mah, rimango piuttosto perplessa, comunque ripenserò a quello che hai scritto, mi occorre tempo


MDL - 19/11/2007 alle 22:49

io non la penso come voi...secondo me 2 corridori forti e intelligenti come di luca e savoldelli sapranno come "convivere" e ci faranno divertire sulle strade del giro

 

[Modificato il 19/11/2007 alle 22:51 by MDL]


antonello64 - 19/11/2007 alle 23:37

a me la coppia Savoldelli - Di Luca piace parecchio. Uno come il Falco è meglio averlo alleato che avversario. Se corrono in maniera intelligente (e non c'è motivo di pensare il contrario, visto che soprattutto Savoldelli è uno dei corridori più svegli in gruppo) possono davvero suonarle a tutti. Certo, potrebbe anche succedere che Danilo sia costretto a non poter correre come vuole proprio a causa della presenza di Savoldelli, però a mio parere il gioco vale assolutamente la candela. Un compagno di squadra come il bergamasco è preziosissimo e val bene qualche rinuncia sul piano personale pur di averlo con sè.


antonello64 - 19/11/2007 alle 23:40

una cosa è certa: con l'accoppiata Savoldelli - Di Luca la LPR sarà la squadra da battere al prossimo Giro, e penso che per i vari Simoni, Cunego e Riccò sarà molto ma molto dura batterli.


antonello64 - 19/11/2007 alle 23:49

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] e poi speriamo che l'esperto endocrinologo Cappa faccia un buon lavoro e non faccia il cane....[/quote] voglio tornare sull'argomento "pipì degli angeli". A mio parere, dopo che la Liquigas ci ha messo la faccia e ha gettato in campo tutti i suoi uomini (Sola, il massaggiatore, il medico sociale), per Danilo le cose si sono messe decisamente bene. A questo punto o Torri porta le prove di qualche procedimento illecito (prove certe, e non supposizioni) oppure la questione è chiusa. La ricostruzione dettagliata della giornata dello Zoncolan e le testimonianze degli uomini Liquigas (che sono persone stimate e le cui parole hanno un certo valore) sono argomenti pesanti ed un eventuale commissione giudicante dovrà per forza tenerne conto, soprattutto in assenza di prove certe.


dietzen - 20/11/2007 alle 00:24

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] ora capiscooo, non loo sapevo....hai capito il buon Dal Lago che riconoscenza....vabbè gli ha regalato anche un bell'orologio Audemars Piguet, modello Barrichello vero???? [/quote] bè, gli sta pagando i 3 mesi di stipendio nonostante la sospensione, più riconoscenza di così...


Abruzzese - 20/11/2007 alle 00:35

Io penso che se saranno effettivamente entrambi al via del Giro inizialmente sia Di Luca che Savoldelli partano alla pari e poi strada facendo si vedrà chi sarà colui che concorrerà alla Rosa. Savoldelli inoltre è riuscito a dare ottime garanzie anche come uomo-squadra in quanto dopo essere uscito di classifica per problemi fisici non ha esitato a mettersi a disposizione di Mazzoleni risultando determinante per il podio finale di quest'ultimo.


Ottavio - 20/11/2007 alle 08:47

Mi sembra che la scelta di DI Luca non sia dettata da tattiche ma dalla necessità di trovare una squadra quasi fuori tempo massimo e fuori dal pro Tour. Savoldelli e Di Luca potranno anche andare d'accordo ma resta una forzatura.


Leone delle Fiandre - 20/11/2007 alle 08:50

[quote][i]Originariamente inviato da Ottavio [/i] Mi sembra che la scelta di DI Luca non sia dettata da tattiche ma dalla necessità di trovare una squadra quasi fuori tempo massimo e fuori dal pro Tour. Savoldelli e Di Luca potranno anche andare d'accordo ma resta una forzatura. [/quote] Sono abbastanza d'accordo, l'impressione è quella


GiboSimoni - 20/11/2007 alle 10:23

se trovano l'accordo, potrebbero diventare una coppia veramente micidiale....ma spero che si pestano i piedi....:)


Bob Fats - 20/11/2007 alle 14:31

[b]La Liquigas annuncia la squadra 2008 Compensano la partenza di Di Luca l’arrivo di Bennati e Franzoi nel team verde acido [/b] [i]La Liquigas ha annunciato la sua formazione per il 2008. La squadra italiana ProTour avrà sette nuovi arrivi, tra cui un super velocista come Daniele Bennati e il ciclocrossista Enrico Franzoi. Nel contempo, il presidente Paolo Dal Lago ha voluto salutare calorosamente Danilo Di Luca, che gli ha regalato nel 2005 l’Amstel Gold Race e la Flèche Wallonne e nel 2007 la Liège-Bastogne-Liège ed il Giro d’Italia. I sette atleti nuovi per il 2008, oltre a Bennati e Franzoi, sono Valerio Agnoli, Claudio Corioni, Ivan Santaromita, Alberto Curtolo e Maciej Bodnar. Patron Dal Lago ha sottolineato che "all’inizio di una stagione sportiva io chiedo impegno e passione ma ogni anno la squadra mi stupisce con dei grandi risultati. I nostri successi arrivano da un grosso lavoro di squadra, dove ogni membro da il suo meglio: manager, atleti, tecnici, dottori, massaggiatori e meccanici, che ringrazio per la loro diligenza." Trentotto vittorie sono il bottino ottenuto da quindici diversi corridori tra i trenta facenti parte del team, tra cui il vincitore della tappa di Autun al Tour de France, Filippo Pozzato. La vittoria più importante, il Giro d'Italia, è arrivata da un atleta che sta lasciando la formazione. Un rinnovo del contratto era improbabile, considerate le sue richieste in seguito alla vittoria nel Grande Giro ma la questione si è ulteriormente complicata dopo il verdetto riguardante l’inchiesta Oil for Drugs, con tre mesi di squalifica che si concluderanno il 16 gennaio. "Ringrazio tantissimo Danilo Di Luca per la sua indimenticabile stagione con le vittorie del Giro d'Italia e della Liège-Bastogne-Liège," ha continuato Dal Lago. "Le nostre strade si dividono ma non dimenticherò tre anni ricchi di soddisfazioni ed emozioni." Il team manager Roberto Amadio potrà contare sull’aiuto del dottor Roberto Corsetti, voluto da Paolo Dal Lago, che si occuperà degli allenamenti dei corridori. Mario Chiesa, Dario Mariuzzo, Mario Scirea e Stefano Zanatta sono stati confermati come direttori sportivi. La Liquigas 2008 conterà sui confermati Michael Albasini (Swi), Manuel Beltrán (Spa), Leonardo Bertagnolli (Ita), Kjell Carlström (Fin), Dario Cataldo (Ita), Francesco Chicchi (Ita), Mauro Da Dalto (Ita), Murilo Fischer (Bra), Roman Kreuziger (Cze), Aleksandr Kuschynski (Blr), Vladimir Miholjevic (Cro), Matej Mugerli (Slo), Vincenzo Nibali (Ita), Andrea Noè (Ita), Franco Pellizotti (Ita), Roberto Petito (Ita), Filippo Pozzato (Ita), Manuel Quinziato (Ita), Guido Trenti (Ita), Alessandro Vanotti (Ita), Charles Wegelius (Fin) e Frederik Willems (Bel) e sui nuovi arrivi Valerio Agnoli (Ita), Daniele Bennati (Ita), Maciej Bodnar (Pol), Claudio Corioni (Ita), Alberto Curtolo (Ita), Enrico Franzoi (Ita), Ivan Santaromita (Ita). (www.cyclingnews.com) [/i] Molto belle le parole di Patron Dal Lago ma continuo a non capire il mancato accordo tra i due. Il KILLER passerà quindi da una squadra tutta per lui ad un team da dividere con Savoldelli, con gregari tutti da scoprire. E' questo il prezzo più alto pagato a Torri ed i suoi amici, più che i tre mesi di squalifica !!! :mad:


danilodiluca87 - 20/11/2007 alle 17:31

voi statee parlando solo del Giro....dove puoi anche arrivare anche in scarsa forma....vi chiedoo correrà l'Amstel, la Freccia Vallone, la Liegi???? io questaa scelta non la vedo proprio bene.... e poi il peso politico della Liquigas, ma stiamo scherzando.... ciààààààààààà:bll::bll::bll:


Monsieur 40% - 20/11/2007 alle 17:33

Io non penso che Amstel, Freccia e Liegi non invitino la squadra di un corridore che ha vinto tutte e tre queste corse. Ricordiamoci che la LPR ottenne un invito per la Roubaix perché nelle sue fila c'era un certo Dario Pieri.


simone89 - 20/11/2007 alle 17:37

beh io credo che alle classiche del nord la LPR venga invitata..... Cmq la coppia di luca-savoldelli è interessante e mi piace molto......


il cannibale - 20/11/2007 alle 17:51

Scusate l' OT ma la squalifica di Danilo viene contata dalla data di giudizio o dal 1° gennaio 2008? Se così fosse dovrebbe saltare molte corse di preparazione...


Monsieur 40% - 20/11/2007 alle 17:59

[quote][i]Originariamente inviato da il cannibale [/i] Scusate l' OT ma la squalifica di Danilo viene contata dalla data di giudizio o dal 1° gennaio 2008? Se così fosse dovrebbe saltare molte corse di preparazione... [/quote] Di Luca è stato squalificato da settembre, quindi è squalificato fino a dicembre 2007.


danilodiluca87 - 20/11/2007 alle 18:03

ormai èè passato più di un mese....quasi metà squalifica è volata via....speriamo chee non rompano più le scatole ee si chiuda il tutto al più presto....soprattutto per preparare la stagione con MAGGIOREE SERENITA'.....vai daniloooooooo ciàààààààààààààààààààààààà


molo1984 - 20/11/2007 alle 18:12

leggendo la rubrica del ciclomercato mi sorge un dubbio... la LPR avrà una rosa tale da poter correre le classiche di primavera a cui sarà quasi certamente inviata (anche se mi ricordo cipollini campione del mondo a casa quando c'era il tour) e il giro d'italia? mi sembra un po' scarna come formazione o è solo una mia impressione?


il cannibale - 20/11/2007 alle 18:14

[quote][i]Originariamente inviato da molo1984 [/i] leggendo la rubrica del ciclomercato mi sorge un dubbio... la LPR avrà una rosa tale da poter correre le classiche di primavera a cui sarà quasi certamente inviata (anche se mi ricordo cipollini campione del mondo a casa quando c'era il tour) e il giro d'italia? mi sembra un po' scarna come formazione o è solo una mia impressione? [/quote] Secondo me se "quei due" andranno d'accordo anche se il resto della formazione sarà un pò meno forte delle altre sapranno sopperire alle lacune ;)


antonello64 - 20/11/2007 alle 18:40

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da il cannibale [/i] Scusate l' OT ma la squalifica di Danilo viene contata dalla data di giudizio o dal 1° gennaio 2008? Se così fosse dovrebbe saltare molte corse di preparazione... [/quote] Di Luca è stato squalificato da settembre, quindi è squalificato fino a dicembre 2007. [/quote] guarda che Danilo ha corso il Giro dell'Emilia, che era a metà ottobre.


Monsieur 40% - 20/11/2007 alle 18:43

Hai ragione, è stato squalificato pochi giorni prima del Lombardia. Mi son confuso tra squalifica e sospensione (tipo il Mondiale). Chiedo perdono.


Leone delle Fiandre - 20/11/2007 alle 18:48

La squalifica è arrivata il 16 ottobre, se non erro, per cui il 17 gennaio potrà correre.


desmoblu - 20/11/2007 alle 20:15

[quote][i]Originariamente inviato da il cannibale [/i] [quote][i]Originariamente inviato da molo1984 [/i] leggendo la rubrica del ciclomercato mi sorge un dubbio... la LPR avrà una rosa tale da poter correre le classiche di primavera a cui sarà quasi certamente inviata (anche se mi ricordo cipollini campione del mondo a casa quando c'era il tour) e il giro d'italia? mi sembra un po' scarna come formazione o è solo una mia impressione? [/quote] Secondo me se "quei due" andranno d'accordo anche se il resto della formazione sarà un pò meno forte delle altre sapranno sopperire alle lacune ;) [/quote] Spro solo che Savoldelli non si ritrovi per l'ennesima volta a far da gregario: può ancora dare molto.


omar - 20/11/2007 alle 22:19

Io credo che Di Luca si troverà bene con Savoldelli, ottimo ciclista che non ha mai avuto problemi con nessuno.


rizz23 - 20/11/2007 alle 22:25

[quote][i]Originariamente inviato da omar [/i] Io credo che Di Luca si troverà bene con Savoldelli, ottimo ciclista che non ha mai avuto problemi con nessuno. [/quote] Sottoscrivo in pieno. Il Giro dell'anno scorso non lascia dubbi... Anche se effettivamente è un po' un peccato, il Falco si giocherà il Giro 2008 da seconda punta.


il cannibale - 21/11/2007 alle 12:12

[quote][i]Originariamente inviato da rizz23 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da omar [/i] Io credo che Di Luca si troverà bene con Savoldelli, ottimo ciclista che non ha mai avuto problemi con nessuno. [/quote] Sottoscrivo in pieno. Il Giro dell'anno scorso non lascia dubbi... Anche se effettivamente è un po' un peccato, il Falco si giocherà il Giro 2008 da seconda punta. [/quote] Da qui al giro ce n'è di strada da fare... non credo che sia già scritto Danilo capitano e Paolo gregario... secondo me andranno al giro come capitani alla pari e poi, e solo poi, quando sarà chiaro che uno dei due è nettamente superiore l'altro gli farà da buon angelo custode :^o^


grilloparlante - 21/11/2007 alle 12:37

Adesso che ha firmato, lancio un quesito. Nei giorni prima del suo ritorno dalle vacanze, era uscita la notizia che dava Di Luca molto vicino alla Saunier Duval, ma che la cosa non sembrava interessare molto il suo entourage. Siccome credo che per entourage si intendevano i due procuratori, mi chiedo: non interessava perché non c'erano soldi o perché in quella squadra c'è Riccò, che punta al Giro e, guarda caso, ha gli stessi procuratori?


antonello64 - 21/11/2007 alle 12:38

intanto aspettiamo di vedere com'è il Giro. Può darsi che già il percorso escluda in partenza uno dei due.


Monsieur 40% - 21/11/2007 alle 14:12

[quote][i]Originariamente inviato da grilloparlante [/i] Adesso che ha firmato, lancio un quesito. Nei giorni prima del suo ritorno dalle vacanze, era uscita la notizia che dava Di Luca molto vicino alla Saunier Duval, ma che la cosa non sembrava interessare molto il suo entourage. Siccome credo che per entourage si intendevano i due procuratori, mi chiedo: non interessava perché non c'erano soldi o perché in quella squadra c'è Riccò, che punta al Giro e, guarda caso, ha gli stessi procuratori? [/quote] Io credo che il ragionamento sia stato questo: mi conviene stare in una squadra Pro Tour, col rischio di venir sospeso da un momento all'altro per via di Ettore Torri? No, non gli conveniva. La cosa fa conto paro con la situazione di Basso, che se l'anno scorso avesse accettato la Barloworld invece della Discovery, forse a questo punto sarebbe ancora in gruppo, anche se magari non avrebbe corso il Tour de France. Di Luca, firmando con la LPR per un anno (con opzione sul secondo), s'è dato tempo 12 mesi per uscire completamente dalle grinfie di Torri (e di conseguenza McQuaid), secondo il mio parere.


grilloparlante - 21/11/2007 alle 14:16

Possibile, ma temo che se Torri si muove, lo fa chiedendo due anni, non una sospensione per il codice etico. E Torri secondo me ha una gran voglia di farlo smettere di correre, solo che non sa come fare. Non dimentichiamo che il soignore era procuratore a Roma quando venne fuori Oil for Drug e collaborava col pm titolare dell'inchiesta, per cui avrà elementi e frustrazioni a palate. Anche perché Pescara ha archiviato e lui ha capito che con la giustizia sportiva può fare quel che gli pare.


dietzen - 21/11/2007 alle 14:26

alla fine credo che il dubbio maggiore lo avesse la saunier duval. avrebbero ingaggiato di luca, non avevano i soldi, ma lui si sarebbe portato dietro uno sponsor e quindi la cosa era fattibile. ma con la questione protour sì/no, codice etico sì/no, e non sapendo come considerare di luca per una vicenda del 2004 (rientra nel codice etico o no?), alla saunier duval stavano tergiversando, proprio perchè non sapevano cosa sarebbe potuto accadere nel 2008, co 'sti chiari di luna. nel frattempo la lpr ha messo su un buon progetto, e di luca ha accettato le loro proposte, e tutto considerato penso abbia fatto bene.


Abajia - 21/11/2007 alle 15:12

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] intanto aspettiamo di vedere com'è il Giro. Può darsi che già il percorso escluda in partenza uno dei due. [/quote] Beh, un Giro con pochi km a cronometro e infarcito di salite potrebbe anche far pensare ad un Savoldelli escluso dalla lotta per la maglia rosa, ma quale tipo di percorso farebbe pensare a priori alla non-competitività di Di Luca? Personalmente non lo ritenevo in grado di reggere in salita lungo l'intera durata della corsa rosa, ma vederlo pimpante anche sulle grandi montagne, per poi difendersi bene sulla Zoncolan, onestamente mi ha sorpreso. Anche nel 2005 fece un grande Giro, ma lì era una sorta di "outsider", mentre invece quest'anno era fra i papabili vincitori, e si sa che per poter reggere le pressioni e mantenere le aspettative occorre avere una grande forze mentale. Ragion per cui citerei Danilo fra i favoriti sempre e comunque, con qualsiasi tipo di percorso.


Pg - 21/11/2007 alle 15:21

Nel frattempo, su http://www.tuttobiciweb.com viene riportato l'elenco delle 20 squadre che hanno fatto richiesta per essere in lista di wild card sul calendario UCI ProTour. Noto che LPR non e' fra quelle (al contrario, ad es., Barloworld, Diquigiovanni, Tinkoff, Acqua&Sapone, ...). Per capire, a quali gare Di Luca e co. (es. Savoldelli) non potranno partecipare, dato cio'?


Monsieur 40% - 21/11/2007 alle 16:01

[quote][i]Originariamente inviato da Pg [/i] Per capire, a quali gare Di Luca e co. (es. Savoldelli) non potranno partecipare, dato cio'?[/quote] Alle prove del "nuovo" Pro Tour, e quindi: 2007 - 2008 UCI Road Calendar UCI ProTour 22.01.2008 27.01.2008 Tour Down Under AUS 06.04.2008 06.04.2008 Ronde van Vlaanderen / Tour des Flandres BEL 07.04.2008 12.04.2008 Vuelta Ciclista al Pais Vasco ESP 09.04.2008 09.04.2008 Gent - Wevelgem BEL 20.04.2008 20.04.2008 Amstel Gold Race NED 29.04.2008 04.05.2008 Tour de Romandie SUI 19.05.2008 25.05.2008 Volta Ciclista a Catalunya ESP 08.06.2008 15.06.2008 Critérium du Dauphiné Libéré FRA 14.06.2008 22.06.2008 Tour de Suisse SUI 22.06.2008 22.06.2008 Eindhoven Team Time Trial NED 02.08.2008 02.08.2008 Clasica Ciclista San Sebastian - San Sebastian ESP 20.08.2008 27.08.2008 Eneco Tour --- 25.08.2008 25.08.2008 GP Ouest France - Plouay FRA 29.08.2008 06.09.2008 Deutschland-Tour GER 07.09.2008 07.09.2008 Vattenfall Cyclassics GER 14.09.2008 20.09.2008 Tour de Pologne POL 05.10.2008 05.10.2008 La Finale ************ Niente di irrimediabile, dunque. La LPR salterà Paesi Baschi ed Amstel (Di Luca) e Giro di Romandia (Savoldelli); vorrà dire che faranno altre corse, in quel periodo.


Abajia - 21/11/2007 alle 16:25

L'Amstel così manca di un grande protagonista, e Di Luca perde la possibilità di bissare il successo del 2005. Non c'è proprio alcuna speranza di poterlo vedere all'Amstel, o anche ai Paesi Baschi? Ovviamente è una domanda retorica... :OIO


GiboSimoni - 21/11/2007 alle 16:26

e cosa pretendevi di vederlo a tutte le gare....x me è pure assai che possa fare liegi, freccia, san remo, lombardia, giro, tour


Abajia - 21/11/2007 alle 16:51

[quote][i]Originariamente inviato da GiboSimoni [/i] e cosa pretendevi di vederlo a tutte le gare....x me è pure assai che possa fare liegi, freccia, san remo, lombardia, giro, tour [/quote] È vero, ma l'assenza "forzata" all'Amstel rimane comunque un'occasione persa. Dopo aver saputo dell'ufficialità del passaggio di Di Luca alla LPR, ho benedetto il Pro Tour per aver escluso fior fior di corse dal proprio calendario! :Od: Anche se, nel caso Giro, Liegi, Lombardia, ecc, fossero appartenute al calendario PT 2008, probabilmente Di Luca non si sarebbe "accontentato" di approdare ad una squadra Professional, e magari qualche squadra Pro Tour, oltre alla Lampre, si sarebbe fatta viva. È pur vero che qualche "top team" si sarebbe potuto far vivo lo stesso, eppure non l'ha fatto, ma alla resa dei conti non credo che il detentore della maglia rosa sarebbe rimasto a piedi.


Monsieur 40% - 21/11/2007 alle 16:53

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [...]ho benedetto il Pro Tour per aver escluso fior fior di corse dal proprio calendario![/quote] Veramente è successo il contrario. Sono le "fior fior di corse" che si sono tolte dal Pro Tour.


Abajia - 21/11/2007 alle 17:18

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [...]ho benedetto il Pro Tour per aver escluso fior fior di corse dal proprio calendario![/quote] Veramente è successo il contrario. Sono le "fior fior di corse" che si sono tolte dal Pro Tour. [/quote] È vero... dettaglio non trascurabile! :hammer: :P :D


Seb - 21/11/2007 alle 19:15

[b]Danilo Di Luca[/b] [quote] [quote] [i]originariamente inviato da killer94 in un thread analogo[/i] Apro questo thread con una notizia schoccante. Dopo tre anni con il team liquigas il killer di spoltore ha deciso di cambiare squadra.Ha firmato per il team LPR.Sarà compagno di squadra di Paolo Savoldelli. Il killer si ritiene soddisfatto di essere nella squadra con Paolo,e con lui firma anche Alessandro Spezialetti,i due ormai sono diventati inseparabili. [/quote] [quote] [i]originariamente inviato da Subsonico[/i] azz, che shock! Fa niente che c'era già un thread su Di Luca, ma di questa notizia se n'è ampiamente parlato nel thread ciclomercato. Un'occhiatina no, eh? [/quote] [/quote]


antonello64 - 08/12/2007 alle 23:08

BEPPE CONTI Tuttosport. [i] [b] Oggi l’abruzzese in redazione per ritirare il Prestige Weber Tuttosport Di Luca campione dell’anno La classica di Liegi e il Giro d’Italia rappresentano una storica accoppiata La squalifica per le vicende legate al 2004 non riguarda i successi colti da Danilo nell’ultima stagione, a cominciare dalla Milano-Torino, conquistata a inizio marzo[/b] E’ la speciale challenge che abbiamo voluto creare all’inizio di questa contra­stata stagione del grande ci­clismo, quasi già sapessimo che il Pro Tour stava mise­ramente naufragando. Una graduatoria per far luce sui verdetti d’una stagione a volte persin dispersiva e troppo folta di sfide non sempre avvincenti. Una classifica a punti per pre­miare il corridore più com­pleto, un vincente e non un piazzato. Nessuna provocazione da parte nostra nel voler pre­miare oggi Danilo Di Luca che sta scontando tre mesi di squalifica, che nei giorni scorsi per l’ennesima volta è stato convocato dal procura­tore antidoping del Coni, Torri per un’inchiesta che a nostro avviso sta assumendo toni grotteschi. Il nostro giornale in tal senso è sempre stato in buo­na fede. Combattiamo il do­ping con fermezza ma senza effettuare una sorta di cac­cia alle streghe. Danilo Di Luca è per noi il campione dell’anno perché è stato l’u­nico ad avere concesso nel 2007 la replica. Due vittorie spettacolari, un bis d’autore, prima la Liegi- Bastogne- Liegi, poi il Giro d’Italia nel breve spazio di poco più d’un mese. Nessun altro corridore ita­liano nella storia del cicli­smo aveva saputo far tanto. Un’accoppiata di classe che nella stessa stagione era ap­partenuta a due campioni fra i più grandi della storia ciclistica, Eddy Merckx e Bernard Hinault. Oltre a quei due c’era riuscito sol­tanto un terzo, una meteora, Eugenio Berzin tredici anni fa. Di Luca ha raccolto punti preziosi aggiudicandosi con brillantezza ai primi di mar­zo anche la Milano- Torino, la classica più antica del cicli­smo. Ma attenzione, lo pre­miamo oggi perché pensia­mo che Di Luca abbia otte­nuto tanto non certo a causa delle frequentazioni del dot­tor Santuccione, fra l’altro relative alla stagione 2004. E non ha certo vinto Liegi e Giro grazie ai valori anoma­li fatti riscontrare la sera dello Zoncolan. Senza falsi pudore e con grande sere­nità, come sempre. Giro d’Italia, Liegi- Basto­gne- Liegi e Milano- Torino per la nostra challenge val­gono più del Tour de France, vinto da Alberto Contador, secondo nella nostra classi­fica. Proprio perché alla ba­se dell’idea c’è la voglia di vedere in azione un corrido­re che sappia proporsi alme­no due volte nel corso della stagione. E non su di un so­lo traguardo alla maniera di Lance Armstrong. Il tutto confermando che anche per noi il Tour de France vale più del Giro, 110 punti con­tro gli 80 della corsa rosa, i 70 della Vuelta di Spagna, i 60 del Mondiale su strada. Ecco spiegato il motivo per cui Bettini non figura ai pri­mi posti della challenge sponsorizzata dalla Weber. Paolino ha vissuto una gior­nata da leone a fine settem­bre sul circuito iridato di Stoccarda, ma sino a quel fantastico pomeriggio del ca­polavoro azzurro di Balleri­ni, la sua annata era stata parecchio deludente, su tut­to il fronte. E’ un discorso che vale anche per il russo Menchov, che ha vinto la Vuelta e nulla più. Il secondo in classifica fra gli italiani è Alessandro Ballan, un altro che sul suo terreno preferi­to, quello delle grandi classi­che, ha saputo concedere un gradito bis, Giro delle Fian­dre e corsa di Amburgo. Per chiudere, il nostro grazie va alla Weber, azienda vicina al ciclismo e ai giovani, che ha rinnovato la sponsorizzazio­ne della maglia bianca al prossimo Giro d’Italia. E che come noi crede nella rinasci­ta e nella freschezza del ci­clismo giovane per il futuro prossimo. COSI’ IL COSI’ IL PRESTIGE PRESTIGE WEBER TUTTOSPORT 1. Danilo DI LUCA (Italia) pt. 191 2. Alberto CONTADOR (Spagna) 115 3. Cadel EVANS (Australia) 105 4. Levi LEIPHEIMER (Usa) 100 5. Oscar FREIRE (Spagna) 99 6. Alessandro BALLAN (Italia) 90 Alejandro VALVERDE (Spagna) Carlos SASTRE (Spagna) 9. Davide REBELLIN (Italia) 85 10. Denis MENCHOV (Russia) 73 11. Paolo BETTINI (Italia) 63 12. Alessandro PETACCHI (Italia) 61 [/i]


danilodiluca87 - 09/12/2007 alle 01:00

cosa diree....un applauso per Tuttosport, specialmente per la linea intrapresa nei confronti dii Torri.... ciaooooooooooooooooooo


danilodiluca87 - 14/12/2007 alle 21:55

Fonte: Gazzetta.it [i][b]Forse a febbraio l'esame del ricorso[/b] Danilo Di Luca ha presentato ricorso al Tas di Losanna contro la squalifica di tre mesi che gli è stata comminata nello scorso ottobre dal Giudice ultima istanza del Coni. A stilare il ricorso al tribunale supremo dello sport è stato l'avvocato Federico Cecconi che cura gli interessi del corridore abruzzese. Di Luca era stato squalificato per tre mesi su richiesta della procura antidoping del Coni per la sua "frequentazione e conoscenza" del medico Carlo Santuccione. Il ricorso verrà esaminato dal Tas probabilmente a febbraio, quando la squalifica della maglia rosa 2007 sarà abbondantemente scaduta, ma dal clan del corridore è chiara la volontà di avere una sentenza assolutoria che faccia luce sugli episodi contestati a Di Luca[/i]


Abajia - 15/12/2007 alle 21:09

Il ricorso è più che sacrosanto. La squalifica di Di Luca scadrà il 16 gennaio prossimo, ma la sentenza del Tas ci certo non arriverà prima di marzo-aprile. :doh: :nonono: Speriamo che Danilo riesca a cavarci qualche ragno dal buco. :yoga:


danilodiluca87 - 28/12/2007 alle 01:57

[b]Di Luca, un anno bestiale [i]"Giro e Liegi da sogno"[/i][/b] Il 16 gennaio scadrà la sua squalifica, nel frattempo il "killer" ha già ripreso ad allenarsi in vista dei prossimi obiettivi: "Nonostante tutto, il 2007 resterà eccezionale. Ora voglio il Mondiale" Danilo Di Luca, vincitore del Giro 2007, compirà 32 anni il 2 gennaio MILANO, 27 dicembre 2007 - Trionfi, polemiche, maglia rosa, classifica mondiale, processi, squalifica, ricorsi, rimpianti. Per capire che razza di 2007 è stato bisogna chiedere direttamente a lui, Danilo Di Luca. "Prima del Lombardia ero leader della classifica mondiale e avevo coronato tanti sogni che avevo da bambino, poi..." 2007, UN ANNO… - "Nonostante tutto lo considero molto buono. Anzi, se dovessi definirlo con un aggettivo direi "eccezionale". Credo sia impossibile ripetere l'accoppiata Giro-Liegi in dodici mesi". LA CORSA PERFETTA - "La Liegi. Non ho sbagliato nulla. Ho aspettato l'attimo decisivo, attaccando al momento giusto, a pochi chilometri dal traguardo. Ma anche il Giro, con la gestione totale della corsa, tappa dopo tappa. La pressione che pesa indossando la maglia rosa ogni giorno non è paragonabile con le difficoltà che s'incontrano durante le corse da un giorno". IL RIMPIANTO - "Non aver corso il Mondiale di Stoccarda. Ma alla fine, per come è andata (il riferimento è alla vittoria di Paolo Bettini, ndr), si tratta di un rimpianto che non ha grande importanza". IL GREGARIO IDEALE - "Alessandro Spezialetti (che lo ha seguito nella nuova Lpr di Bordonali, ndr). Un po' perché ci conosciamo da bambini. Un po' perché è maturato tantissimo, al punto che ormai svolge il suo ruolo alla perfezione. E' importantissimo per me e per tutta la squadra". VARESE O PECHINO - "Rispetto all'Olimpiade il Mondiale è molto più sentito nel ciclismo. E poi si corre in Italia e questo lo rende ancora più affascinante" ORA COMANDO IO - "Ci sarebbero tante cose da cambiare nel ciclismo di oggi, l'elenco è talmente lungo che è meglio non cominciare nemmeno...". Antonino Morici [i]fonte: gazzetta.it[/i]


LuCa.AnGe - 28/12/2007 alle 10:03

Chissà se avesse corso il mondiale cosa sarebbe successo.....


Dax - 29/12/2007 alle 13:24

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] BEPPE CONTI Tuttosport. [i] [b] Oggi l’abruzzese in redazione per ritirare il Prestige Weber Tuttosport Di Luca campione dell’anno La classica di Liegi e il Giro d’Italia rappresentano una storica accoppiata La squalifica per le vicende legate al 2004 non riguarda i successi colti da Danilo nell’ultima stagione, a cominciare dalla Milano-Torino, conquistata a inizio marzo[/b] E’ la speciale challenge che abbiamo voluto creare all’inizio di questa contra­stata stagione del grande ci­clismo, quasi già sapessimo che il Pro Tour stava mise­ramente naufragando. Una graduatoria per far luce sui verdetti d’una stagione a volte persin dispersiva e troppo folta di sfide non sempre avvincenti. Una classifica a punti per pre­miare il corridore più com­pleto, un vincente e non un piazzato. Nessuna provocazione da parte nostra nel voler pre­miare oggi Danilo Di Luca che sta scontando tre mesi di squalifica, che nei giorni scorsi per l’ennesima volta è stato convocato dal procura­tore antidoping del Coni, Torri per un’inchiesta che a nostro avviso sta assumendo toni grotteschi. Il nostro giornale in tal senso è sempre stato in buo­na fede. Combattiamo il do­ping con fermezza ma senza effettuare una sorta di cac­cia alle streghe. Danilo Di Luca è per noi il campione dell’anno perché è stato l’u­nico ad avere concesso nel 2007 la replica. Due vittorie spettacolari, un bis d’autore, prima la Liegi- Bastogne- Liegi, poi il Giro d’Italia nel breve spazio di poco più d’un mese. Nessun altro corridore ita­liano nella storia del cicli­smo aveva saputo far tanto. Un’accoppiata di classe che nella stessa stagione era ap­partenuta a due campioni fra i più grandi della storia ciclistica, Eddy Merckx e Bernard Hinault. Oltre a quei due c’era riuscito sol­tanto un terzo, una meteora, Eugenio Berzin tredici anni fa. Di Luca ha raccolto punti preziosi aggiudicandosi con brillantezza ai primi di mar­zo anche la Milano- Torino, la classica più antica del cicli­smo. Ma attenzione, lo pre­miamo oggi perché pensia­mo che Di Luca abbia otte­nuto tanto non certo a causa delle frequentazioni del dot­tor Santuccione, fra l’altro relative alla stagione 2004. E non ha certo vinto Liegi e Giro grazie ai valori anoma­li fatti riscontrare la sera dello Zoncolan. Senza falsi pudore e con grande sere­nità, come sempre. Giro d’Italia, Liegi- Basto­gne- Liegi e Milano- Torino per la nostra challenge val­gono più del Tour de France, vinto da Alberto Contador, secondo nella nostra classi­fica. Proprio perché alla ba­se dell’idea c’è la voglia di vedere in azione un corrido­re che sappia proporsi alme­no due volte nel corso della stagione. E non su di un so­lo traguardo alla maniera di Lance Armstrong. Il tutto confermando che anche per noi il Tour de France vale più del Giro, 110 punti con­tro gli 80 della corsa rosa, i 70 della Vuelta di Spagna, i 60 del Mondiale su strada. Ecco spiegato il motivo per cui Bettini non figura ai pri­mi posti della challenge sponsorizzata dalla Weber. Paolino ha vissuto una gior­nata da leone a fine settem­bre sul circuito iridato di Stoccarda, ma sino a quel fantastico pomeriggio del ca­polavoro azzurro di Balleri­ni, la sua annata era stata parecchio deludente, su tut­to il fronte. E’ un discorso che vale anche per il russo Menchov, che ha vinto la Vuelta e nulla più. Il secondo in classifica fra gli italiani è Alessandro Ballan, un altro che sul suo terreno preferi­to, quello delle grandi classi­che, ha saputo concedere un gradito bis, Giro delle Fian­dre e corsa di Amburgo. Per chiudere, il nostro grazie va alla Weber, azienda vicina al ciclismo e ai giovani, che ha rinnovato la sponsorizzazio­ne della maglia bianca al prossimo Giro d’Italia. E che come noi crede nella rinasci­ta e nella freschezza del ci­clismo giovane per il futuro prossimo. COSI’ IL COSI’ IL PRESTIGE PRESTIGE WEBER TUTTOSPORT 1. Danilo DI LUCA (Italia) pt. 191 2. Alberto CONTADOR (Spagna) 115 3. Cadel EVANS (Australia) 105 4. Levi LEIPHEIMER (Usa) 100 5. Oscar FREIRE (Spagna) 99 6. Alessandro BALLAN (Italia) 90 Alejandro VALVERDE (Spagna) Carlos SASTRE (Spagna) 9. Davide REBELLIN (Italia) 85 10. Denis MENCHOV (Russia) 73 11. Paolo BETTINI (Italia) 63 12. Alessandro PETACCHI (Italia) 61 [/i] [/quote] Non voglio fare paragoni che potrebbero sembrare sacrileghi ma tutta questa storia mi ricorda vagamente quella di Pantani Mi spiego se Torri (leggo sui giornali) dichiara che il doping è utilizzato più o meno da tutti visto i ritmi, i percorsi massacranti, la "filosofia" di gruppo "lo fanno tutti" ecc. ecc. ecc. ecc. Non ho mai capito perchè Torri si accanito contro Danilo Di Luca. perchè non prende di peto un po tutti i corridori alla ricerca della verità? Lo fanno tutti?... Nessuno?... Qualcuno?... Perchè non prende di petto gli organizzatori di corse a tappe massacranti con tapponi uno di seguito all'altro? Perchè non convoca gli organizzatori dei grandi giri e gli chiede: "Con una corsa organizzata in questo modo come potete pensare che i protagonisti lo vincano facendo colazione con latte pane e marmellata?" Questa cosa non mi va giù. :bla:


nino58 - 02/01/2008 alle 14:25

Buon compleanno, Danilo !!!!


elisamorbidona - 02/01/2008 alle 15:10

auguri anche da parte mia! :cincin::OO::cincin::IoI:cincin: :italia:


Bob Fats - 02/01/2008 alle 18:30

48 anni fa veniva a mancare il più grande di tutti, l'AIRONE di Castellania. 32 anni fa nasceva un altro grande campione , il KILLER di Spoltore !!! :IoI


Tallo - 02/01/2008 alle 19:55

Auguri a Danilo anche da parte mia!:cincin:


danilodiluca87 - 02/01/2008 alle 21:36

Tanti auguri al Killer di Spoltore.....sulla torta chissà cosa ci ha fatto disegnare dal pasticciere.... ciaoooooooooo


danilodiluca87 - 15/01/2008 alle 18:29

[i]fonte: tuttobiciweb.com[/i] 12/01/2008 [i][b]Savoldelli e Di Luca in allenamento a Palma de Maiorca[/b][/i] [i]Gabriele Bosisio, Luca Celli, Paolo Bailetti, Paolo Savoldelli, Riccardo Chiarini Danilo di Luca e Alessandro Spezialetti, sono gli atleti del Team LPR che, già dal primo ritiro ufficiale del Team, nel mese di dicembre, hanno deciso di volare a Palma di Maiorca a gennaio, per dedicarsi a un lavoro mirato ad ottimizzare la condizione atletica. E’ l’esperienza di Di Luca e Savodelli a guidare un gruppo dove si respira la volontà di compattarsi atleticamente, essere competitivi ai massimi livelli e soprattutto una grande voglia di gettare le basi di una stagione che si prevede molto intensa. Desiderosi di trovare un clima più mite, gli atleti hanno scelto Palma di Maiorca, perchè offre un clima mediterraneo con una temperatura media di 19° C. Il mese più freddo è gennaio dove i corridori hanno trovato 17°. I giorni di pioggia mediamente sono, sempre in un anno, 51. Sulle strade dell'isola di Maiorca, quindi, i campioni della Lpr troveranno il clima ideale per preparare al meglio la nuova stagione.[/i] sapete qualcosaa sul fatto delle analisi della pipììììììììì ciaoooooooooooooooooooooo:bll::bll::bll:


danilodiluca87 - 15/01/2008 alle 19:46

weeee amio mioo Antonello64 aspetto tue notizie, per la domanda che ho fatto prima.... ciaoooooooo


antonello64 - 16/01/2008 alle 14:16

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] weeee amio mioo Antonello64 aspetto tue notizie, per la domanda che ho fatto prima.... ciaoooooooo [/quote] se ne parla nel 3d del doping e anche sulla Gazzetta di oggi.


Abajia - 22/01/2008 alle 23:18

Secondo quanto dichiarato da Di Luca, quest'anno l'abruzzese dovrebbe esordire al Giro della Provincia di Reggio Calabria. Poi lo vedremo alla Sanremo. ;)


antonello64 - 23/01/2008 alle 21:32

[i] Di Luca attacca la Procura del Coni Danilo Di Luca torna a parlare della sua vicenda e punta il dito contro la Procura del Coni: «La Procura antidoping del Coni e' partita dal nulla. E sul nulla ha costruito un impianto accusatorio che i miei periti hanno smontato completamente. Sono tranquillo - ha detto il campione abruzzese al quotidiano del pomeriggio "24 minuti”, una settimana dopo il deposito delle perizie difensive presso la procura sportiva che gli contesta una flebo di liquidi al termine della 17esima tappa del Giro d'Italia. «Su questa vicenda quello che avevo da dire l'ho detto. Oltre alla relazione dei periti, ci sono quattro testimoni che mi scagionano e, indipendentemente da tutto questo, quella flebo dopo la tappa non avrei avuto il tempo materiale per farla». Di Luca ha finito di scontare lo scorso 16 gennaio i tre mesi di squalifica inflitta dal guidice sportivo di ultima istanza, per la frequentazione del dottor Carlo Santuccione, implicato in vicende di doping. Ma adesso dichiara: «ho voglia di correre e di pensare a nuovi traguardi dopo tutto quello che ho subito l'anno scorso. Voglio rivincere il giro per riprendermi tutto quello che mi è stato tolto in termini di immagine. Alla corsa rosa ci sarà una bella concorrenza, ma da campione in carica parto come favorito». Nel mirino di danilo anche le classiche delle Ardenne, in primis la Liegi-Bastogne-Liegi, e il Mondiale di Varese. La Milano-Sanremo, invece «arriva troppo presto. Ci saro' ma non avro' la gamba giusta, visto che iniziero' a correre il 15 febbraio al Giro della Provincia di Reggio Calabria e come forma sono ancora un po' indietro». [/i] da tuttobiciweb.it oltre ad aver costruito l'accusa sul nulla la Procura del CONI ha agito con evidente malafede, aggiungo io. Parlo di malafede perchè non posso pensare che Torri e il suo perito ignorassero che quelle variazioni di valori si possono ottenere si con una flebo, ma anche bevendo una notevole quantità di acqua, fatto che Di Luca ha raccontato fin da subito e per il quale aveva come testimoni addirittura gli ispettori antidoping del CONI. Se Torri non fosse stato a conoscenza di una cosa del genere dovrei pensare che è un incapace totale; se invece, come più logico, lo sapeva, allora è chiara la malafede in quanto, pur sapendo che Di Luca aveva detto la verità, ha rimandato la palla in campo avverso come se fosse più interessato a punire a tutti i costi l'abruzzese piuttosto che a fare giustizia. A questo punto mi aspetto un rinvio a giudizio nonostante tutto, dopodichè il GUI non potrà far altro, di fronte alle carte e alle testimonianze esibite da Di Luca, che fare a fettine l'impianto accusatorio di Torri & c.


Monsieur 40% - 23/01/2008 alle 21:44

Antonello, possiamo parlare di queste cose nel thread sul doping e lasciare il thread su Di Luca all'attività agonistica di Danilo? Thanks.


danilodiluca87 - 04/02/2008 alle 15:58

[b][i]Di Luca: "Il Bis al Giro Poi in squadra con Basso"[/i][/b] [i]Il leader della Lpr tra presente e futuro: "Conosco Ivan da quando eravamo bambini, mi piacerebbe molto correre con lui". Sul caso Lampre: "Una storia assurda, ci sentiamo in galera" Danilo Di Luca, 32 anni, ha vinto il Giro 2007. Lapresse MILANO, 4 febbraio 2008 - Il suo presente è alla Lpr con Paolo Savoldelli. Il suo futuro chissà. L’ipotesi più clamorosa sarebbe un’accoppiata con Ivan Basso alla Barloworld, che sembra la destinazione più probabile del varesino (entro un mese la decisione) per il rientro nel 2009 dopo la squalifica. Danilo Di Luca sull’argomento non si tira indietro. "Conosco Ivan da quando eravamo bambini. Siamo amici. Mi piacerebbe correre con lui, ma non c’è mai stata l’occasione. Per adesso ho un anno di contratto con la Lpr, poi si vedrà". Come si troverebbe Di Luca con Basso? "Sarebbe un confronto stimolante (i due ne hanno parlato anche a dicembre al Brinzio; ndr). Correndo nella stessa squadra, riesci a misurare davvero la forza del tuo compagno". Come si troverà Di Luca con Savoldelli? "C’è sempre stata stima reciproca, ma in raduno a Maiorca abbiamo capito di andare molto d’accordo. Tra noi non serve dire chi è il capitano". La Lpr è un ritorno al passato? "In un certo senso sì. Anche se non c’è paragone con la Cantina Tollo di Santoni. Questo può diventare uno squadrone. Vorrei essere io a portarlo in alto". Cominciando dal Giro? "Tutti si aspettano il bis al Giro e anche io me l’aspetto. La pressione non mi spaventa. Ero sicuro dell’invito, in quanto vincitore uscente, sarebbe stato strano il contrario. Prima, però, vorrei riprovare l’emozione di vincere la Liegi-Bastogne-Liegi". L’hanno turbata la squalifica di 3 mesi e poi l’inchiesta del Coni sui controlli dello Zoncolan? "Ora sono più sereno, ma ho sempre conservato l’equilibrio. Ho fatto ricorso al Tas contro la squalifica (legata all’inchiesta Oil for drug e alla frequentazione del medico Santuccione; ndr) perché continuo a ritenermi innocente. E per i controlli dello Zoncolan sono convinto di non avere nulla da temere: i miei periti l’hanno dimostrato scientificamente". Che cosa pensa dei test di notte nel raduno della Lampre di Cunego in Toscana? "Mi sembra una storia totalmente assurda. Non c’è più alcuna privacy e rispetto delle persone. Prima che atleti siamo esseri umani". Si ritrova nello slogan "corridori agli arresti domiciliari"? "Con la reperibilità, basta una semplice dimenticanza o un errore non voluto per finire nei casini. Normale sentirsi in galera. Penso soprattutto ai giovani che hanno davanti dieci anni di carriera. Ed è ancora più ingiusto che questo trattamento non sia uguale per tutti gli sportivi". È d’accordo con il passaporto biologico? "Se tutti lo accetteranno, noi della Lpr ci adegueremo senza problemi. Però non ho ancora trovato qualcuno che sappia spiegarmi esattamente che cos’è". Quali traguardi mancano ancora alla sua carriera? "Il Mondiale e la Sanremo. E poi ci sarebbe il Tour. Sono convinto di potere vincere anche quello. Ho almeno altri cinque anni ad alto livello". Si prepara al riscatto? "Davanti agli ostacoli e alle delusioni, tiro fuori sempre il meglio. Noi italiani siamo così. Basta vedere l’esempio del calcio e quello di Bettini l’anno scorso al Mondiale di Stoccarda".[/i] Luigi Perna fonte: gazzetta.it


Bob Fats - 04/02/2008 alle 16:26

[b]Una rinnovata LPR Brakes si appresta a correre[/b] [i]Dopo la presentazione ufficiale di sabato a Piacenza, la LPR, con molti nomi nuovi, è pronta per gareggiare. La formazione Professional Continental è adesso guidata da Fabio Bordonali con gli ingaggi acquisiti a stagione conclusa dei vincitori di tre Giri d’Italia Danilo Di Luca e Paolo Savoldelli. L’obiettivo della LPR Brakes è il Giro, confermato dopo l’invito alla corsa. Anche se, le nuove forze di Bordonali, ex-leader della Tenax, cercheranno di essere protagonisti per tutta la stagione 2008. "Non è stato facile durante quest’inverno allestire una squadra di questo livello," ha commentato il team manager Bordonali. "Adesso, davanti a questo pubblico appassionato, siamo pronti ad iniziare questa meravigliosa avventura con gli ingredienti giusti." Bordonali era in pensiero nei giorni precedenti la notizia delle squadre invitate al 91.mo Giro, avendo tra le sue fila il vincitore della passata edizione, Di Luca, ed il trionfatore 2005 e 2002 Savoldelli. "Non voglio ripetermi," è stato il commento del 32enne Di Luca riguardo la sua un po’ discussa vittoria al Giro. L’abruzzese ha affrontato un inverno difficile, con i tre mesi di sospensione per il coinvolgimento nell’operazione Oil for Drugs e la ricerca di un nuovo team. Il legame con Bordonali è ideale per dare risalto all’azienda sponsor e aiutare Di Luca a tornare a combattere. "I miei obiettivi continuano ad essere il Giro e la Liegi, la corsa di un giorno che preferisco," ha detto il vincitore della Liège-Bastogne-Liège 2007. "Noi speriamo di ottenere il massimo, facendoci vedere e, soprattutto, lavorare come una squadra." "La LPR ha voluto investire nel ciclismo con forti corridori di qualità e con buone caratteristiche," ha confermato il 34enne Savoldelli, che ha firmato con la LPR dopo un anno all’Astana. "Tutti si aspettano molto da noi e noi faremo buona impressione." Savoldelli ha fatto notare che le sue aspirazioni non sono soltanto per il Giro, "Spero di essere protagonista anche nella seconda parte della stagione, alle corse contro il tempo delle Olimpiadi e del Mondiale, anche se Tour e Vuelta li ritengo più importanti ma, per quest’ultime, tutto dipende dagli inviti a partecipare." La squadra inizierà a breve un secondo raduno a Salto di Fondi (Lazio), che finirà il 17 febbraio e farà il suo debutto alle corse il 9 al GP Costa degli Etruschi. La LPR Brakes per il 2008: Paolo Bailetti, Gabriele Bosisio, Luca Celli, Riccardo Chiarini, Claudio Cucinotta, Danilo Di Luca, Giairo Ermeti, Raffaele Ferrara, Roberto Ferrari, Jure Golcer, Sergio Laganà, Sergio Marinangeli, Alessandro Maserati, Matteo Montaguti, Ruslan Pidgornyy, Daniele Pietropolli, Walter Proch, Cristiano Salerno, Paolo Savoldelli e Alessandro Spezialetti. -www.cyclingnews.com- [/i] ______________________________ Visti i componenti di questa LPR, secondo voi, chi saranno i partecipanti alla SECONDA vittoria del Killer al Giro d'Italia ?!?! Io dico (in ordine d'importanza): Di Luca, Savoldelli, Spezialetti, Bosisio, Pidgornyy, Celli, Bailetti, Chiarini e Golcer. :bla:


simone89 - 04/02/2008 alle 16:55

[quote][i]Originariamente inviato da Bob Fats [/i] La LPR Brakes per il 2008: Paolo Bailetti, Gabriele Bosisio, Luca Celli, Riccardo Chiarini, Claudio Cucinotta, Danilo Di Luca, Giairo Ermeti, Raffaele Ferrara, Roberto Ferrari, Jure Golcer, Sergio Laganà, Sergio Marinangeli, Alessandro Maserati, Matteo Montaguti, Ruslan Pidgornyy, Daniele Pietropolli, Walter Proch, Cristiano Salerno, Paolo Savoldelli e Alessandro Spezialetti. -www.cyclingnews.com- [/i] ______________________________ Visti i componenti di questa LPR, secondo voi, chi saranno i partecipanti alla SECONDA vittoria del Killer al Giro d'Italia ?!?! Io dico (in ordine d'importanza): Di Luca, Savoldelli, Spezialetti, Bosisio, Pidgornyy, Celli, Bailetti, Chiarini e Golcer. :bla: [/quote] credo che uno come ferrara potrebbe essere molto utile in salita e poi è un grande uomo squadra, infatti l'anno scorso nonostante le prestazioni non proprio esaltanti di ferrara, ballerini lo ha sempre elencato tra i papabili per la maglia azzurra a stoccarda.........


Frejus - 04/02/2008 alle 17:39

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] "Il Mondiale e la Sanremo. E poi ci sarebbe il Tour. Sono convinto di potere vincere anche quello. Ho almeno altri cinque anni ad alto livello". fonte: gazzetta.it [/quote] Che Danilo avesse tanta grinta non lo scopro ora, ma con questa affermazione il suo livello di autostima è salito alle stelle (mi riferisco al Tour naturalmente)!!!! Forza Di Luca, dimostra quanto vali!! :italia:


Abajia - 04/02/2008 alle 19:15

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] "Il Mondiale e la Sanremo. E poi ci sarebbe [b]il Tour. Sono convinto di potere vincere anche quello.[/b] Ho almeno altri cinque anni ad alto livello". [/quote] Eh già, anch'io sono convinto che il Tour sia nelle corde di Danilo. Il percorso 2008, ad esempio, è abbastanza adatto a lui giacché i chilometri contro il tempo sono decisamente pochi rispetto al passato, ma occorre arrivarci in forma, ed è molto difficile fare una buona Sanremo, la preparazione per il Giro e poi essere in condizione anche in Francia. Credo che la sua frase sia rivolta al futuro, anche se può darsi che quest'anno, sempre ammesso che la LPR venga invitata, una capatina al Tour potrebbe farla comunque. Anche se 9 su 10 l'invito resterà un miraggio, almeno per quest'anno...


Subsonico - 04/02/2008 alle 20:34

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] "Il Mondiale e la Sanremo. E poi ci sarebbe [b]il Tour. Sono convinto di potere vincere anche quello.[/b] Ho almeno altri cinque anni ad alto livello". [/quote] Eh già, anch'io sono convinto che il Tour sia nelle corde di Danilo. Il percorso 2008, ad esempio, è abbastanza adatto a lui giacché i chilometri contro il tempo sono decisamente pochi rispetto al passato, ma occorre arrivarci in forma, ed è molto difficile fare una buona Sanremo, la preparazione per il Giro e poi essere in condizione anche in Francia. Credo che la sua frase sia rivolta al futuro, anche se può darsi che quest'anno, sempre ammesso che la LPR venga invitata, una capatina al Tour potrebbe farla comunque. Anche se 9 su 10 l'invito resterà un miraggio, almeno per quest'anno... [/quote] Ma guarda, conoscendo le pastette degli organizzatori, direi che per Di Luca al tour non ci sarà mai più spazio visti i fatti dell'anno scorso. Di conseguenza, anche per la LPR, passaporto biologico o meno.


Frejus - 04/02/2008 alle 20:39

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] "Il Mondiale e la Sanremo. E poi ci sarebbe [b]il Tour. Sono convinto di potere vincere anche quello.[/b] Ho almeno altri cinque anni ad alto livello". [/quote] Eh già, anch'io sono convinto che il Tour sia nelle corde di Danilo. Il percorso 2008, ad esempio, è abbastanza adatto a lui giacché i chilometri contro il tempo sono decisamente pochi rispetto al passato, ma occorre arrivarci in forma, ed è molto difficile fare una buona Sanremo, la preparazione per il Giro e poi essere in condizione anche in Francia. Credo che la sua frase sia rivolta al futuro, anche se può darsi che quest'anno, sempre ammesso che la LPR venga invitata, una capatina al Tour potrebbe farla comunque. Anche se 9 su 10 l'invito resterà un miraggio, almeno per quest'anno... [/quote] Ma guarda, conoscendo le pastette degli organizzatori, direi che per Di Luca al tour non ci sarà mai più spazio visti i fatti dell'anno scorso. Di conseguenza, anche per la LPR, passaporto biologico o meno. [/quote] Aggiungiamoci anche i fatti avvenuti all'epoca della Saeco che riducono ulteriormente le possibilità di vedere Di Luca al Tour.


nino58 - 04/02/2008 alle 20:48

L'invito al Tour resterà un miraggio soprattutto se i francesi fiutassero una sola sola possibilità su cento che Di Luca possa vincere. Poi, di scuse ce ne sono quante se ne vogliono. E se li aiuta pure il CONI....con i propri magnificenti procuratori.


simone89 - 04/02/2008 alle 20:53

dopo aver vinto il giro di luca ha detto che avrebbe voluto riprovare con il giro quest'anno e con il tour nel 2009.............


antonello64 - 04/02/2008 alle 21:26

ho sempre pensato che la Sanremo fosse nelle sue possibilità, anche se l'ostacolo più difficile per lui resta la discesa del Poggio. Il Tour, secondo me, è un utopia: a meno di clamorosi miglioramenti a cronometro, non vedo proprio come possa essere competitivo per la maglia gialla. O i francesi stravolgono completamente le loro abitudini circa il percorso, oppure il Tour resta un sogno. A suo favore gioca solo il fatto che la concorrenza attuale non è poi granchè; però Andy Schleck sta venendo fuori e nel 2009 ci sarà anche Ivan Basso. Insomma c'è poco da star allegri.


Tranchée d’Arenberg - 04/02/2008 alle 21:46

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] "Il Mondiale e la Sanremo. E poi ci sarebbe [b]il Tour. Sono convinto di potere vincere anche quello.[/b] Ho almeno altri cinque anni ad alto livello". [/quote] Eh già, anch'io sono convinto che il Tour sia nelle corde di Danilo. Il percorso 2008, ad esempio, è abbastanza adatto a lui giacché i chilometri contro il tempo sono decisamente pochi rispetto al passato, ma occorre arrivarci in forma, ed è molto difficile fare una buona Sanremo, la preparazione per il Giro e poi essere in condizione anche in Francia. Credo che la sua frase sia rivolta al futuro, anche se può darsi che quest'anno, sempre ammesso che la LPR venga invitata, una capatina al Tour potrebbe farla comunque. Anche se 9 su 10 l'invito resterà un miraggio, almeno per quest'anno... [/quote] Ma guarda, conoscendo le pastette degli organizzatori, direi che per Di Luca al tour non ci sarà mai più spazio visti i fatti dell'anno scorso. Di conseguenza, anche per la LPR, passaporto biologico o meno. [/quote] Sicuramente la LPR non riceverà nessun invito dal Tour. E forse non sarà neanche un male visto che secondo me Di Luca non ha nelle sue corde il Tour. X poter vincere in Francia si deve avere una certa esperienza che Di Luca sicuramente al Tour non ha. Ne lui, ne corridori come Simoni, Savoldelli e altri italiani. Inutile farsi troppe illusioni. :italia:


simone89 - 04/02/2008 alle 23:10

beh forse vincere il tour per danilo non è poi così impossibile,anche se il podio sarebbe già tanto.... cmq tra ritiri e casi di doping, fuoriclasse al tour ormai ce ne sono pochi, infatti il tour l'ha vinto perfino pereiro che è sempre stato un buon corridore ma fino a 2 anni fa non si è mai pensato che potesse vincerlo e l'anno scorso lo stava per vincere rasmussen che non è mai andato forte a crono...... anzi........ e cmq visto che il tour secondo molti può vincerlo anche valverde perchè di luca no....... a crono e in salita vanno più o meno forte uguale, solo in volata lo spagnolo è più forte ma neppure troppo......


antonello64 - 05/02/2008 alle 00:32

[quote][i]Originariamente inviato da simone89 [/i] beh forse vincere il tour per danilo non è poi così impossibile,anche se il podio sarebbe già tanto.... [/quote] in effetti il podio sarebbe un obiettivo più realistico [quote] cmq tra ritiri e casi di doping, fuoriclasse al tour ormai ce ne sono pochi, infatti il tour l'ha vinto perfino pereiro che è sempre stato un buon corridore ma fino a 2 anni fa non si è mai pensato che potesse vincerlo e l'anno scorso lo stava per vincere rasmussen che non è mai andato forte a crono...... anzi........[/quote] beh, sia Pereiro che Rasmussen hanno vinto o lo stavano facendo grazie ad un abbuono che il gruppo gli ha gentilmente concesso: è chiaro che se Danilo guadagna 5 minuti con una fuga bidone, allora il discorso cambia totalmente. E non dimentichiamo che nelle ultime due stagioni il Tour ha avuto la partecipazione più povera forse di sempre. Bisogna vedere fino a quando durerà questo periodo di vacche magre. [quote]e cmq visto che il tour secondo molti può vincerlo anche valverde perchè di luca no....... a crono e in salita vanno più o meno forte uguale, solo in volata lo spagnolo è più forte ma neppure troppo...... [/quote] Valverde qualche credenziale in più a cronometro ce l'ha: alla Vuelta più di una volta è arrivato tra i primissimi. E se vogliamo ha anche qualche credenziale in più in salita, visto che una volta è riuscito a battere perfino Armstrong.


Tranchée d’Arenberg - 05/02/2008 alle 00:45

[quote][i]Originariamente inviato da simone89 [/i] beh forse vincere il tour per danilo non è poi così impossibile,anche se il podio sarebbe già tanto.... cmq tra ritiri e casi di doping, fuoriclasse al tour ormai ce ne sono pochi, infatti il tour l'ha vinto perfino pereiro che è sempre stato un buon corridore ma fino a 2 anni fa non si è mai pensato che potesse vincerlo e l'anno scorso lo stava per vincere rasmussen che non è mai andato forte a crono...... anzi........ e cmq visto che il tour secondo molti può vincerlo anche valverde perchè di luca no....... a crono e in salita vanno più o meno forte uguale, solo in volata lo spagnolo è più forte ma neppure troppo...... [/quote] Infatti. Valverde non ha vinto nessun Tour, nel 2007 era dato tra i papabili e poi si è visto che (non) ha combinato. Pereiro il Tour l'ha vinto con una fuga bidone, non scordiamocelo.... Ma il problema di Di Luca più che altro è quello di tutti gli altri italiani ( a parte Basso). Secondo me per vincere il Tour un corridore devo correrlo prima almeno 3-4 volte. Ci vuole tanta esperienza, non è detto che uno che vince il Giro debba fare per forza bene poi al Tour. E poi c'è il solito problema della cronometro.


antonello64 - 05/02/2008 alle 00:52

non dimentichiamo inoltre che la partecipazione del Tour è sicuramente molto più qualificata di quella del Giro. Cunego non è riuscito a stare nei 10, nonostante in Italia sia sempre tra i primissimi; lo stesso Simoni, anche quando in Italia faceva il bello e il cattivo tempo, al Tour le ha sempre beccate.


Monsieur 40% - 05/02/2008 alle 01:08

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] non dimentichiamo inoltre che la partecipazione del Tour è sicuramente molto più qualificata di quella del Giro. Cunego non è riuscito a stare nei 10, nonostante in Italia sia sempre tra i primissimi; lo stesso Simoni, anche quando in Italia faceva il bello e il cattivo tempo, al Tour le ha sempre beccate. [/quote] A quelli che fanno il Tour fai correre il Giro per vincerlo, e vedrai che i Cunego e i Simoni non le "beccherebbero" tanto facilmente.


Tranchée d’Arenberg - 05/02/2008 alle 02:53

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] non dimentichiamo inoltre che la partecipazione del Tour è sicuramente molto più qualificata di quella del Giro. Cunego non è riuscito a stare nei 10, nonostante in Italia sia sempre tra i primissimi; lo stesso Simoni, anche quando in Italia faceva il bello e il cattivo tempo, al Tour le ha sempre beccate. [/quote] E proprio quello che vado dicendo. Purtroppo in questo momento l'Italia non ha un ciclista in grado di vincere il Tour e forse neanche di entrare nei 10 ( a parte Basso che però per le note vicende sarà un'incognita) Inutile farsi troppe illusioni. Comunque speriamo che un giovane come Nibali possa farcela nei prossimi anni o che prima ancora Cunego mi smentisca.


antonello64 - 05/02/2008 alle 11:28

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] non dimentichiamo inoltre che la partecipazione del Tour è sicuramente molto più qualificata di quella del Giro. Cunego non è riuscito a stare nei 10, nonostante in Italia sia sempre tra i primissimi; lo stesso Simoni, anche quando in Italia faceva il bello e il cattivo tempo, al Tour le ha sempre beccate. [/quote] A quelli che fanno il Tour fai correre il Giro per vincerlo, e vedrai che i Cunego e i Simoni non le "beccherebbero" tanto facilmente. [/quote] Può anche darsi che se questi preparassero il Giro per vincerlo, Cunego e Simoni le beccherebbero anche in Italia. Perchè, non dimentichiamo, che è da un bel pò di anni (più o meno dai tempi di Rominger) che un corridore straniero, in grado di puntare alla maglia gialla, non viene in Italia per provare a vincere il Giro. E il discorso che i nostri siano penalizzati in Francia perchè fanno il Giro a tutta, regge fino a un certo punto visto che Ivan Basso (e prima di lui Pantani) ha dimostrato che si possono benissimo fare Giro e Tour ad alto livello.


simone89 - 05/02/2008 alle 11:59

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] non dimentichiamo inoltre che la partecipazione del Tour è sicuramente molto più qualificata di quella del Giro. Cunego non è riuscito a stare nei 10, nonostante in Italia sia sempre tra i primissimi; lo stesso Simoni, anche quando in Italia faceva il bello e il cattivo tempo, al Tour le ha sempre beccate. [/quote] A quelli che fanno il Tour fai correre il Giro per vincerlo, e vedrai che i Cunego e i Simoni non le "beccherebbero" tanto facilmente. [/quote] Può anche darsi che se questi preparassero il Giro per vincerlo, Cunego e Simoni le beccherebbero anche in Italia. Perchè, non dimentichiamo, che è da un bel pò di anni (più o meno dai tempi di Rominger) che un corridore straniero, in grado di puntare alla maglia gialla, non viene in Italia per provare a vincere il Giro. E il discorso che i nostri siano penalizzati in Francia perchè fanno il Giro a tutta, regge fino a un certo punto visto che Ivan Basso (e prima di lui Pantani) ha dimostrato che si possono benissimo fare Giro e Tour ad alto livello. [/quote] beh se basso nel 2005 non avesse corso il giro prima del tour probabilmente nella prima salita non si sarebbe staccato da mancebo, armstrong, rasmussen e valverde, anzi forse in qualche occassione avrebbe anche potuto staccare armstrong in salita........


antonello64 - 05/02/2008 alle 14:21

[quote][i]Originariamente inviato da simone89 [/i] beh se basso nel 2005 non avesse corso il giro prima del tour probabilmente nella prima salita non si sarebbe staccato da mancebo, armstrong, rasmussen e valverde, anzi forse in qualche occassione avrebbe anche potuto staccare armstrong in salita........ [/quote] come fai a dirlo? In teoria la stanchezza del Giro dovrebbe sentirsi nelle tappe finali e non nelle prime salite, invece per Basso è stato l'opposto. Invece l'anno prima, quando il Giro non l'aveva fatto, era stato l'esatto contrario. Con queste premesse si può dire tutto ed il contrario di tutto: tirar fuori una regola da ciò, è un fatto puramente arbitrario.


danilodiluca87 - 05/02/2008 alle 15:16

il Tour lo può vincere anche Di Luca, colui che doveva vincerlo l'anno scorso, il grandee Michael Rasmessen non mi pare sia un fenomeno a cronometro....ormai sono finiti i tempi di Armstrong ee Ullrich che davano distacchi enormi a tutti.... l'importante è preparare solo il Tour(con la condizione dello scorso Giro, avrebbe vinto anche il Tour, ma non si possono fare entrambe, per quello ci vogliono i fenomeni, al momento non lo è lui ee nemmeno gli altrii).... ciàààààààààààà


Tranchée d’Arenberg - 05/02/2008 alle 18:28

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] il Tour lo può vincere anche Di Luca, colui che doveva vincerlo l'anno scorso, il grandee Michael Rasmessen non mi pare sia un fenomeno a cronometro....ormai sono finiti i tempi di Armstrong ee Ullrich che davano distacchi enormi a tutti.... l'importante è preparare solo il Tour(con la condizione dello scorso Giro, avrebbe vinto anche il Tour, ma non si possono fare entrambe, per quello ci vogliono i fenomeni, al momento non lo è lui ee nemmeno gli altrii).... ciàààààààààààà [/quote] Secondo me Di Luca è già tanto che sia riuscito a vincere un Giro. Poi forse io sono pessimista.... Comunque speriamo che abbia ragione tu.


danilodiluca87 - 05/02/2008 alle 18:50

il giro è "tanto" lo so....ma non ha mika rubato niente, sembra lo dicii per sminuire la sua vittoria, i rivali c'erano, non stava da soloo.... l'ultima vittoria che èè stata per caso è quella di Cunego nel 2004 ciàààààààààààà


Abajia - 05/02/2008 alle 19:12

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] non dimentichiamo inoltre che la partecipazione del Tour è sicuramente molto più qualificata di quella del Giro. Cunego non è riuscito a stare nei 10, nonostante in Italia sia sempre tra i primissimi; lo stesso Simoni, anche quando in Italia faceva il bello e il cattivo tempo, al Tour le ha sempre beccate. [/quote] A quelli che fanno il Tour fai correre il Giro per vincerlo, e vedrai che i Cunego e i Simoni non le "beccherebbero" tanto facilmente. [/quote] Può anche darsi che se questi preparassero il Giro per vincerlo, Cunego e Simoni le beccherebbero anche in Italia.[/quote] E se Cunego e Simoni preparassero il Tour per vincerlo, magari tralasciando il Giro, sicuro che non sarebbero loro a suonarle agli altri? Quantomeno in salita.


Tranchée d’Arenberg - 05/02/2008 alle 19:13

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] il giro è "tanto" lo so....ma non ha mika rubato niente, sembra lo dicii per sminuire la sua vittoria, i rivali c'erano, non stava da soloo.... l'ultima vittoria che èè stata per caso è quella di Cunego nel 2004 ciàààààààààààà [/quote] No, assolutamente. Danilo non ha rubato proprio niente. I rivali erano tutti quelli degli ultimi 4-5 anni. Io dicevo che il Giro è "tanto" solo perchè, secondo il mio modestissimo parere, Di Luca non è un grandissimo corridore da corse a tappe. Lo vedo molto meglio per le corse in linea (Liegi, ecc...). Solo questo.


antonello64 - 05/02/2008 alle 21:04

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] E se Cunego e Simoni preparassero il Tour per vincerlo, magari tralasciando il Giro, sicuro che non sarebbero loro a suonarle agli altri? Quantomeno in salita. [/quote] ma guarda che quando Simoni e Cunego sono andati al Tour, ci sono sempre andati con un buon grado di preparazione e con ambizioni più che discrete.


Tranchée d’Arenberg - 05/02/2008 alle 21:13

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] E se Cunego e Simoni preparassero il Tour per vincerlo, magari tralasciando il Giro, sicuro che non sarebbero loro a suonarle agli altri? Quantomeno in salita. [/quote] ma guarda che quando Simoni e Cunego sono andati al Tour, ci sono sempre andati con un buon grado di preparazione e con ambizioni più che discrete. [/quote] Completamente d'accordo. Cunego, però, visto che ancora è molto giovane, potrebbe fra 2-3 anni tentare di fare una classifica da podio o quasi. A patto che magari già da quest'anno partecipi al Tour con una condizione più che buona.:OO:


miky70 - 06/02/2008 alle 08:43

Secondo me Danilo deve fare le classiche di primavera e il Giro, se la LPR sarà invitata al Tour, il capitano dovrà essere Savoldelli. Ma voi credete che Di Luca andrà in squadra con Basso? Credo siano solo chiacchere dei giornali per vendere....


antonello64 - 06/02/2008 alle 10:17

[quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] Ma voi credete che Di Luca andrà in squadra con Basso? Credo siano solo chiacchere dei giornali per vendere.... [/quote] io credo che lui ci voglia andare: poi bisogna vedere cosa ne pensa Basso. E in ogni caso gli ostacoli non sono certo piccoli, a partire da quello economico per finire a quello dei programmi.


simone89 - 07/02/2008 alle 14:41

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] E se Cunego e Simoni preparassero il Tour per vincerlo, magari tralasciando il Giro, sicuro che non sarebbero loro a suonarle agli altri? Quantomeno in salita. [/quote] ma guarda che quando Simoni e Cunego sono andati al Tour, ci sono sempre andati con un buon grado di preparazione e con ambizioni più che discrete. [/quote] beh cunego è andato al tour senza senza puntare alla classifica....... e cmq credo che se simoni avesse preparato almeno un tour senza fare il giro probabilmente sarebbe salito sul podio.....


antonello64 - 07/02/2008 alle 16:04

[quote][i]Originariamente inviato da simone89 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] E se Cunego e Simoni preparassero il Tour per vincerlo, magari tralasciando il Giro, sicuro che non sarebbero loro a suonarle agli altri? Quantomeno in salita. [/quote] ma guarda che quando Simoni e Cunego sono andati al Tour, ci sono sempre andati con un buon grado di preparazione e con ambizioni più che discrete. [/quote] beh cunego è andato al tour senza senza puntare alla classifica....... e cmq credo che se simoni avesse preparato almeno un tour senza fare il giro probabilmente sarebbe salito sul podio..... [/quote] oddio, tutto può essere, ma ti faccio presente che è un pezzo che Cunego non sale sul podio neanche al Giro, che in teoria è certamente una corsa più adatta a lui e dove trova una concorrenza di sicuro meno qualificata di quella del Tour.


Abajia - 07/02/2008 alle 20:17

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] E se Cunego e Simoni preparassero il Tour per vincerlo, magari tralasciando il Giro, sicuro che non sarebbero loro a suonarle agli altri? Quantomeno in salita. [/quote] ma guarda che quando Simoni e Cunego sono andati al Tour, ci sono sempre andati con un buon grado di preparazione e con ambizioni più che discrete. [/quote] Ecco, l'hai detto: buon grado di preparazione. Ovvio che se la gamba non gira per niente al Tour non ci va, ma se anche gira, non è detto che la forma sia delle migliori. E tu sai meglio di me che per poter fare classifica (e per classifica intendo almeno i primi dieci) al Tour occorre una condizione psico-fisica eccellente.


antonello64 - 07/02/2008 alle 22:14

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] E se Cunego e Simoni preparassero il Tour per vincerlo, magari tralasciando il Giro, sicuro che non sarebbero loro a suonarle agli altri? Quantomeno in salita. [/quote] ma guarda che quando Simoni e Cunego sono andati al Tour, ci sono sempre andati con un buon grado di preparazione e con ambizioni più che discrete. [/quote] Ecco, l'hai detto: buon grado di preparazione. Ovvio che se la gamba non gira per niente al Tour non ci va, ma se anche gira, non è detto che la forma sia delle migliori. E tu sai meglio di me che per poter fare classifica (e per classifica intendo almeno i primi dieci) al Tour occorre una condizione psico-fisica eccellente. [/quote] penso ci siano pochi dubbi che Di Luca e Cunego possano tranquillamente entrar nei 10 al Tour; per il podio però il discorso è diverso.


sceriffo - 13/02/2008 alle 11:58

LPR è fuori da tt le wild card Danilo Di Luca, vincitore di 2 anni su del Protour ( xè nn me la contino , nel 2007 è lui il vincitore , gli bastava correre un paio di corse Protour dopo il Giro ) n correrà nemmeno una classica. Complimentoni x aver delapidato una risorsa!


nino58 - 13/02/2008 alle 14:20

Grazie CONI. Grazie Torri. E poi venitemi a dire che non c'è un complotto antitaliano.


antonello64 - 13/02/2008 alle 15:41

comunque pare che Bordonali non l'abbia neanche chiesta la wild card. E Danilo in fondo non ci perderà poi granchè, al massimo l'Amstel Gold Race: le altre gare che gli interessano le farà tutte.


sceriffo - 13/02/2008 alle 16:08

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] comunque pare che Bordonali non l'abbia neanche chiesta la wild card. E Danilo in fondo non ci perderà poi granchè, al massimo l'Amstel Gold Race: le altre gare che gli interessano le farà tutte. [/quote] comprese liegi , freccia e s. sebastian?


Lore_88 - 13/02/2008 alle 16:18

[quote][i]Originariamente inviato da sceriffo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] comunque pare che Bordonali non l'abbia neanche chiesta la wild card. E Danilo in fondo non ci perderà poi granchè, al massimo l'Amstel Gold Race: le altre gare che gli interessano le farà tutte. [/quote] comprese liegi , freccia e s. sebastian? [/quote] La Liegi e la Freccia sono dell'ASO. Quindi la scelta di invitare o meno la LPR spetterà a loro. Invece la San Sebastian è nel ProTour quindi Di Luca non potrà parteciparvi.


Abajia - 13/02/2008 alle 18:51

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Grazie CONI. Grazie Torri. E poi venitemi a dire che non c'è un complotto antitaliano. [/quote] Complotto anti-italiano non direi, visto che noi italiani ci siamo fregati da soli, con le nostre mani.


Abajia - 13/02/2008 alle 19:00

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] La Liegi e la Freccia sono dell'ASO. Quindi la scelta di invitare o meno la LPR spetterà a loro.[/quote] Beh, se l'ASO segue la linea per il Tour, le possibilità di vedere la LPR invitata a Liegi e Freccia sono ridotte al lumicino. Oltre alla linea di internazionalità intrapresa dall'ASO, ad essere fatale per Di Luca potrebbe essere il suo coinvolgimento nelle vicende di doping. Per questo motivo Contador è stato escluso dal prossimo Tour, no? Quindi, se 2+2 fa 4, lo stesso trattamento sarà riservato a Di Luca.


Lore_88 - 13/02/2008 alle 19:09

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Beh, se l'ASO segue la linea per il Tour, le possibilità di vedere la LPR invitata a Liegi e Freccia sono ridotte al lumicino. Oltre alla linea di internazionalità intrapresa dall'ASO, ad essere fatale per Di Luca potrebbe essere il suo coinvolgimento nelle vicende di doping. Per questo motivo Contador è stato escluso dal prossimo Tour, no? Quindi, se 2+2 fa 4, lo stesso trattamento sarà riservato a Di Luca. [/quote] No. L'Astana non è stata invitata dall'ASO per quello che è successo l'anno scorso con Vinokourov & co. L'hanno scritto a chiare lettere sul sito del Tour. In teoria se Contador cambiasse squadra potrebbe correre la Grande Boucle, ma ciò ovviamente non avverrà.


Abajia - 13/02/2008 alle 19:32

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Beh, se l'ASO segue la linea per il Tour, le possibilità di vedere la LPR invitata a Liegi e Freccia sono ridotte al lumicino. Oltre alla linea di internazionalità intrapresa dall'ASO, ad essere fatale per Di Luca potrebbe essere il suo coinvolgimento nelle vicende di doping. Per questo motivo Contador è stato escluso dal prossimo Tour, no? Quindi, se 2+2 fa 4, lo stesso trattamento sarà riservato a Di Luca. [/quote] No. L'Astana non è stata invitata dall'ASO per quello che è successo l'anno scorso con Vinokourov & co. L'hanno scritto a chiare lettere sul sito del Tour. In teoria se Contador cambiasse squadra potrebbe correre la Grande Boucle, ma ciò ovviamente non avverrà.[/quote] Ah, non lo sapevo. Davo per scontato che Contador fosse una delle cause dell'esclusione dell'Astana. Beh, in ogni caso la posizione di Di Luca non cambia. L'ASO non vorrà di certo "infangare" la sua immagine andando ad invitare Danilo... :mad:


lolloso - 13/02/2008 alle 19:38

l'Aso l'ha gia fatto una volta con Di Luca figuriamo se non puo ripeterlo un'altra


antonello64 - 13/02/2008 alle 20:28

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Beh, se l'ASO segue la linea per il Tour, le possibilità di vedere la LPR invitata a Liegi e Freccia sono ridotte al lumicino. Oltre alla linea di internazionalità intrapresa dall'ASO, ad essere fatale per Di Luca potrebbe essere il suo coinvolgimento nelle vicende di doping. Per questo motivo Contador è stato escluso dal prossimo Tour, no? Quindi, se 2+2 fa 4, lo stesso trattamento sarà riservato a Di Luca. [/quote] c'è una bella differenza tra Astana e LPR. Anzitutto la LPR non è stata coinvolta in nessun caso di doping, a differenza dei kazaki; in secondo luogo Di Luca non è mai stato trovato positivo a nessun controllo, ma solo squalificato per la frequentazione di Santuccione (oltretutto risalente al 2004, caso per il quale ha già saltato un Tour), squalifica che potrebbe venir annullata dal TAS. Da tener presente che in ogni caso, se la LPR fosse invitata al Tour, Di Luca non correrebbe in Francia; a lui, delle corse ASO, interessano Freccia Vallone e Liegi-Bastogne-Liegi, e basta. E infine, il fatto che Bordonali abbia sempre parlato male del Pro Tour, e addirittura non abbia chiesto la wild card, secondo me gioca a suo favore.


gigio83 - 27/02/2008 alle 15:07

[quote] [b][u]27/02/2008 Caso Zoncolan: la Procura del Coni chiede due anni per Di Luca[/u][/b] «L'Ufficio di Procura Antidoping del CONI ha disposto, in data odierna, il deferimento del ciclista Danilo Di Luca (Società LPR) al Giudice di Ultima Istanza in materia di doping del CONI, con riferimento all'esito analitico atipico riscontrato da parte del Laboratorio Antidoping accreditato WADA di Roma, a seguito del controllo antidoping senza preavviso effettuato dopo lo svolgimento della 17^ tappa del Giro d’Italia “Lienz (Austria)–Monte Zoncolan”, per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione contestata (art. 2.2 del Codice WADA) con richiesta di squalifica di due anni due, ai sensi dell’art. 10.2 del vigente Codice recepito nelle Norme Sportive Antidoping». È questo il testo del comunicato ufficiale diramato dal Coni. da tuttobiciweb.it [/quote]

 

[Modificato il 27/02/2008 alle 15:17 by gigio83]


lolloso - 27/02/2008 alle 15:13

:mad::mad::OIO non so più che dire.. aspettiamo gli sviluppi...


Tranchée d’Arenberg - 27/02/2008 alle 17:01

Dal sito della gazzetta: L'ACCUSA - La Procura antidoping del Coni contesterebbe a Di Luca di essersi sottoposto a una flebo (di acqua o fisiologica) nel tempo intercorso tra il controllo antidoping Uci della tappa Zoncolan e il controllo a sorpresa a cui la Procura ha sottoposto il vincitore della corsa rosa 2007 la sera stessa dello Zoncolan. A dicembre l'abruzzese era stato ascoltato da Ettore Torri, capo della Procura antidoping, che aveva comunicato i risultati della relazione del professor Cappa, illustre ematologo, chiamato a spiegare le alterazioni riscontrate nei profili ormonali. Secondo lo specialista erano dovute a una flebo fatta al corridore dopo la tappa. Di Luca chiuse al primo posto il Giro 2007 con 1'55 su Andy Schleck e 2'25" su Eddy Mazzoleni. www.gazzetta.it A quanto dice la gazzetta TORRI (o chi per lui) accusa Di Luca di aver fatto una flebo d'acqua o di soluzione fisiologica. C'è qualche esperto in materia, non so,un medico per esempio, che possa spiegare, ai profani come me, quali possibili effetti dopanti possa avere tale pratica? Io fino a pochi minuti fa pensavo che l'acqua non fosse ancora considerata dopante....:?:?:? Comunque sembra che sta volta Di Luca stia rischiando veramente molto. Se becca 2 anni penso che PURTROPPO la sua carriera possa considerarsi quasi finita..:grr:


gigio83 - 27/02/2008 alle 17:09

non sono medico ma di sicuro l'acqua non è doping però Di Luca credo sia deferito per il fatto di "manomettere" il sangue non per la sostanza iniettata


grilloparlante - 27/02/2008 alle 17:17

Vediamo le prove. Sarebbe bello vederle alla svelta. Torri è quello che ha chiesto due anni per Caruso e poi, prove alla mano, è stato svergognato perché non aveva nulla. Torri è la chiara dimostrazione che le legge non è affatto uguale per tutti. Torri si riempie la bocca di belle parole, ma si comporta da scorretto. Torri ricorda tanto quell'Aiello che voleva squalificare tutti senza avere le prove. Se domani i giornali avessero il coraggio di dire queste cose, forse il Coni capirebbe di aver imbarcato un kamikaze. Se invece domani contro Di Luca inizierà un tam tam come quello che fu ordito contro Pantani, allora significa che la lezione di Campiglio non sarà servita a nulla. Di Luca, come Pantani, non è mai risultato positivo a nulla. Spero che di Luca, a differenza di Pantani, abbia la forza e la possibilità di denunciare chiunque avrà associato il suo nome al doping.


gigio83 - 27/02/2008 alle 17:30

ci tengo a precisare che tutti sono innocenti fino a prova contraria. Nel caso Caruso pare (io non ho mai letto le carte in mano alla procura quindi mi baso su quello che riportano i giornali) che non ci fossero prove ma nonostante ciò sia stata richiesta per lui una squalifica; il caso Di Luca sembra diverso in quanto lui aveva al termine della tappa dello Zoncolan valori strani nel sangue. Non avendo studiato medicina non posso dire se sono naturali le variazioni dei valori, dopo una faticaccia come lo Zoncolan, oppure se ci sia lo zampino di qualcuno,; credendo nella giustizia posso pensare che sia avvenuto il deferimento avendo qualche prova e spero che non sia solo una volontà di colpire il ciclismo (che purtroppo ha la nomina, secondo me solo tale, di essere lo sport con più atleti dopati). Secondo me Di Luca è innocente fino a prova contraria, ma se dovessero esserci delle prove contro di lui è giusto che sia squalificato, chi sbaglia deve pagare.


dietzen - 27/02/2008 alle 17:33

[quote][i]Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg [/i] Dal sito della gazzetta: L'ACCUSA - La Procura antidoping del Coni contesterebbe a Di Luca di essersi sottoposto a una flebo (di acqua o fisiologica) nel tempo intercorso tra il controllo antidoping Uci della tappa Zoncolan e il controllo a sorpresa a cui la Procura ha sottoposto il vincitore della corsa rosa 2007 la sera stessa dello Zoncolan. A dicembre l'abruzzese era stato ascoltato da Ettore Torri, capo della Procura antidoping, che aveva comunicato i risultati della relazione del professor Cappa, illustre ematologo, chiamato a spiegare le alterazioni riscontrate nei profili ormonali. Secondo lo specialista erano dovute a una flebo fatta al corridore dopo la tappa. Di Luca chiuse al primo posto il Giro 2007 con 1'55 su Andy Schleck e 2'25" su Eddy Mazzoleni. www.gazzetta.it A quanto dice la gazzetta TORRI (o chi per lui) accusa Di Luca di aver fatto una flebo d'acqua o di soluzione fisiologica. C'è qualche esperto in materia, non so,un medico per esempio, che possa spiegare, ai profani come me, quali possibili effetti dopanti possa avere tale pratica? Io fino a pochi minuti fa pensavo che l'acqua non fosse ancora considerata dopante....:?:?:? Comunque sembra che sta volta Di Luca stia rischiando veramente molto. Se becca 2 anni penso che PURTROPPO la sua carriera possa considerarsi quasi finita..:grr: [/quote] le flebo di fisiologica sono legali ma vanno dichiarate. tutto qua. sarebbe questo il problema secondo torri. almeno credo, poi le sorprese dalla procura antidoping sono all'ordine del giorno. il medico della liquigas ha comunque dichiarato che lui è stato con di luca tutto il tempo dalla fine della tappa al controllo antidoping, e che di luca non ha fatto nessuna flebo. anzi, non è avrebbe nemmeno avuto il tempo, fra cerimonie, interviste, ecc. del resto, perchè di luca dovrebbe rischiare una squalifica per non dire di aver utilizzato una pratica perfettamente legale? misteri del coni.


Roberto - 27/02/2008 alle 17:37

Purtroppo hanno deciso ,senza alcuno straccio di prova, che Di Luca è dopato e per questo gli vogliono rovinare la carriera. La riapertura del caso "Oil for drug" dopo la vittoria di Danilo al Giro è significativa


danilodiluca87 - 27/02/2008 alle 17:37

ERA ORA....dopo 9 mesi:D:D:D Queste accusee sono cavolate, ora subito al Tas, che qui sii deve correre, ma chi dovrebbe condannarlo, solo Torri può farlo....lo hanno fatto bere come se avesse mangiato un kg di prosciutto di parma.... Comunque loo scandalo continua....Torri vuole proprio dargli questi 2 anni, vuole farloo smettere....ma siamo arrivati alle comiche.... vi scrivo alcuni punti e vorrei risposti dai più informati: 1) ma non erano 4-5 corridori, con valori anomali, micaa solo Di Luca....in questi 9 mesi che hanno fatto???' 2) perchè il buon Torri è contro Di Luca, cosa gli ha fatto di male....prima le visite da Santuccione(con squalifica e deferimenti ad hoc, in tempi giusti:D:D:D:D)....poi il termhos....ed ora la diluizione dei valori dello Zoncoln 3) si condanna un corridore, alla carriera ee al massacro mediatico, senza mai essere stato beccato.... Al prossimo controllo fossi in Danilo, ora aspettate che mi venga da piscia*e, così imparate.... Come può essere cattiva una persona....distruggere tutto....che bandaa SUBITO AL TAS, deve finiree questo scandalo CONI ROVINA DEL CICLISMO....PANTANI INSEGNA ciaooooooooooooooooooo


grilloparlante - 27/02/2008 alle 17:58

Ma quali anomalie? Ma quali prove? Ma a voi pare che se avesse avuto delle prove, avrebbe aspettato tanto tempo per tirarle fuori? Torri aveva dichiarato di essere in possesso delle ricevute dei pagamenti di Caruso a Fuentes: Torri spesso racconta verità su misura, a uso della stampa e della sua popolarità. Gli contesta una flebo di acqua, ma ci rendiamo conto? E questa è la lotta al doping? A questo punto sarà bene che Torri abbia le prove inconfutabili di qualcosa di pesante. Altrimenti alla fine della storia, sarò ben lieto di aiutare Di Luca a istruire una causa contro Torri, di portata tale da ridurlo all'elemosina per il resto dei suoi (pochi) anni. Squalificato tre mesi per aver visto il medico della mutua e per due anni per una flebo d'acqua. E se davvero lo avessero trovato per epo o trasfusione gli avrebbero tagliato le mani nella pubblica piazza?


gigio83 - 27/02/2008 alle 17:58

[quote] [b]27/02/2008 Bordonali: Di Luca è distrutto, dovrò sospenderlo[/b] "È come un macigno che ti cade sulla schiena e ti tramortisce". Fabio Bordonali, team manager della Lpr, non riesce a credere al deferimento, con richiesta di due anni di squalifica, disposto dalla Procura antidoping del Coni e lo dice a chiare lettere a gazzetta.it. "È un peccato perché veniamo da un ottimo inizio di stagione. Prenderemo i provvedimenti del caso, anche se aspetto la comunicazione ufficiale. Ho chiamato Danilo e come si può immaginare era distrutto. Si andrà sicuramente verso una sospensione perché devo tutelare gli altri diciannove corridori che ho in squadra". fonte tuttobiciweb.it[/quote] in caso di comunicazione ufficiale, Bordo sospenderà Di Luca,ma questa vicenda potrebbe in qualche modo far fare un dietrofront a Zomegnan togliendo l'invito della LPR alle gare RCS?


danilodiluca87 - 27/02/2008 alle 18:10

Gigio83 non correre troppo, non penso che Di Luca resti a guardare con l'avvicinarsi del Giro....ci vuole una richiesta uregente al Tas....vedremo cosaa diràà il Killer.... ciaooooooooooooooooooooooooo:O--:O--:O--


Abajia - 27/02/2008 alle 18:12

[quote][i]Originariamente inviato da gigio83 [/i] in caso di comunicazione ufficiale, Bordo sospenderà Di Luca,ma questa vicenda potrebbe in qualche modo far fare un dietrofront a Zomegnan togliendo l'invito della LPR alle gare RCS? [/quote] Spero vivamente di no, perché vorrebbe dire che anche un due volte vincitore del Giro d'Italia dovrebbe rinunciare alla corsa sulla quale ripone le maggiori speranze e fatiche. Tornando a Di Luca, l'unica cosa che mi sorprende è che la richiesta di squalifica di due anni sia arrivata ora, e non alle porte del Giro. Avrebbe fatto più clamore. Così mi cadi di stile, nonno Torri. :Old:


sceriffo - 27/02/2008 alle 18:52

[quote][i]Originariamente inviato da grilloparlante [/i] Ma quali anomalie? Ma quali prove? Ma a voi pare che se avesse avuto delle prove, avrebbe aspettato tanto tempo per tirarle fuori? Torri aveva dichiarato di essere in possesso delle ricevute dei pagamenti di Caruso a Fuentes: Torri spesso racconta verità su misura, a uso della stampa e della sua popolarità. Gli contesta una flebo di acqua, ma ci rendiamo conto? E questa è la lotta al doping? A questo punto sarà bene che Torri abbia le prove inconfutabili di qualcosa di pesante. Altrimenti alla fine della storia, sarò ben lieto di aiutare Di Luca a istruire una causa contro Torri, di portata tale da ridurlo all'elemosina per il resto dei suoi (pochi) anni. Squalificato tre mesi per aver visto il medico della mutua e per due anni per una flebo d'acqua. E se davvero lo avessero trovato per epo o trasfusione gli avrebbero tagliato le mani nella pubblica piazza? [/quote] quelle delle ricevute, giuro, nn la sapevo. sei certo?


gigio83 - 27/02/2008 alle 19:17

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] Gigio83 non correre troppo, non penso che Di Luca resti a guardare con l'avvicinarsi del Giro....ci vuole una richiesta uregente al Tas....vedremo cosaa diràà il Killer.... ciaooooooooooooooooooooooooo:O--:O--:O-- [/quote] io ho fatto una domanda generica, non corro ma, credo che se la rcs decidesse di escludere la lpr non aspetterebbe di certo una sentenza del tas; nei suoi comunicati la rcs ha precisato che può togliere l'invito a qualsiasi squadra. da parte mia spero che tutto si risolva al più presto tuttobiciweb.it sembra aver fatto un passo indietro(o forse è bordonali, boh?), ed è stato riveduto l'articolo che io prima ho riportato, ora appare questo: [quote] [b]27/02/2008 Bordonali: credo in Di Luca, spero in un giudizio rapido...[/b] «Credo nella buona fede di Danilo e credo nella giustizia: per questo non vedo l'ora che arrivi il momento del giudizio, per chiudere al più presto questa vicenda e tornare a parlare solo di corse». Fabio Bordonali, team manager della Lpr, spiega chiaramente a tuttobiciweb.it la sua posizione: «Ho parlato con Danilo e l'ho trovato abbastanza tranquillo: lui sa di non aver fatto nulla di scorreto, quindi non vede l'ora di affrontare il giudizio. Davanti al Giudice di Ultima Istanza si confronteranno i periti del Coni e quelli di Danilo e si chiuderà finalmente questa vicenda. Personalmente stimo Danilo prima come uomo e poi come corridore, gliel'ho ripetuto anche oggi e gli ho portato la piena solidarietà mia personale e degli sponsor, a cominciare dalla famiglia Arici titolare della Lpr. Sospensione? Non c'è motivo e neanche il Coni la chiede: per me Danilo è a tutti gli effetti un corridore della Lpr e sottolineo che siamo molto soddisfatti di quel che ha fatto in questo avvio di stagione. Di Luca potrebbe fermarsi in un solo caso: che fosse lui a chiedermelo per concentrarsi sul procedimento. I tempi? Confido che siano brevissimi, spero in una sentenza già nel mese di marzo, in modo da tornare poi a concentrarci sulla parte più importante della stagione e sui grandi obiettivi che Di Luca, Bordonali e tutta la Lpr hanno nel mirino». [/quote]


Tranchée d’Arenberg - 27/02/2008 alle 19:18

Io non so bene come funzionano le cose al CONI,e non so come questo Torri sia giunto al vertice dell'antidoping, ma mi pare che sia assolutamente inadeguato per il ruolo che ricopre. Qui si rischia veramente che nel giro di 2-3 anni tutti i migliori ciclisti italiani siano messi a riposo da questo vecchio con la malattia delle condanne. Dopo il Giro, quando scoppiò il caso-non-caso di Petacchi disse: "La mia richiesta di sanzione per un anno nei confronti di Petacchi e` sulla base dell`assunzione di salbutamolo in eccesso non specifico: se questa assunzione dovesse essere considerata specifica, anche una sanzione minore, anche una stessa ammonizione, mi starebbe bene". Semplicemente Pazzesco. Durante un Processo alla Tappa, all'ultimo Giro, prima disse che Basso gli aveva confidato di aver paura per il suo ritorno in gruppo, dopodichè dopo ulteriori domande dai giornalisti disse che quella era una sua semplice deduzione. Bugiardo. Falso. Ora, io non posso sapere quello che Di Luca ha (o non ha) fatto, ma ormai è chiarissimo il fatto che ci sia un accanimento nei confronti dei Ciclisti. Che bisogno c'era di andare a fare ulteriori controlli a Di Luca dopo lo Zoncolan se Danilo era praticamente controllato tutti i giorni continuamente da 2 settimane? Ma soprattutto perchè tutto questo viene fatto SOLO ai CICLISTI, pechè tutti gli altri sportivi non subiscono tutto ciò, perchè Borriello becca solo 3 mesi di squalifica dopo controllo positivo mentre Di Luca potrebbe prenderne 2 (anni) per una presunta flebo d'acqua (che a quanto sembra non è neanche vietata)? Perchè ? Perchè il CONI tratta come stracci i ciclisti?


dietzen - 27/02/2008 alle 19:20

[quote][i]Originariamente inviato da gigio83 [/i] [quote] [b]27/02/2008 Bordonali: Di Luca è distrutto, dovrò sospenderlo[/b] "È come un macigno che ti cade sulla schiena e ti tramortisce". Fabio Bordonali, team manager della Lpr, non riesce a credere al deferimento, con richiesta di due anni di squalifica, disposto dalla Procura antidoping del Coni e lo dice a chiare lettere a gazzetta.it. "È un peccato perché veniamo da un ottimo inizio di stagione. Prenderemo i provvedimenti del caso, anche se aspetto la comunicazione ufficiale. Ho chiamato Danilo e come si può immaginare era distrutto. Si andrà sicuramente verso una sospensione perché devo tutelare gli altri diciannove corridori che ho in squadra". fonte tuttobiciweb.it[/quote] [/quote] mah, strano, sempre da tuttobiciweb, bordonali dichiara anche il contrario: «Credo nella buona fede di Danilo e credo nella giustizia: per questo non vedo l'ora che arrivi il momento del giudizio, per chiudere al più presto questa vicenda e tornare a parlare solo di corse». Fabio Bordonali, team manager della Lpr, spiega chiaramente a tuttobiciweb.it la sua posizione: «Ho parlato con Danilo e l'ho trovato abbastanza tranquillo: lui sa di non aver fatto nulla di scorreto, quindi non vede l'ora di affrontare il giudizio. Davanti al Giudice di Ultima Istanza si confronteranno i periti del Coni e quelli di Danilo e si chiuderà finalmente questa vicenda. Personalmente stimo Danilo prima come uomo e poi come corridore, gliel'ho ripetuto anche oggi e gli ho portato la piena solidarietà mia personale e degli sponsor, a cominciare dalla famiglia Arici titolare della Lpr. [b]Sospensione? Non c'è motivo e neanche il Coni la chiede: per me Danilo è a tutti gli effetti un corridore della Lpr [/b]e sottolineo che siamo molto soddisfatti di quel che ha fatto in questo avvio di stagione. Di Luca potrebbe fermarsi in un solo caso: che fosse lui a chiedermelo per concentrarsi sul procedimento. I tempi? Confido che siano brevissimi, spero in una sentenza già nel mese di marzo, in modo da tornare poi a concentrarci sulla parte più importante della stagione e sui grandi obiettivi che Di Luca, Bordonali e tutta la Lpr hanno nel mirino».


gigio83 - 27/02/2008 alle 19:23

[quote][i]Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg [/i] Ma soprattutto perchè tutto questo viene fatto SOLO ai CICLISTI, pechè tutti gli altri sportivi non subiscono tutto ciò, perchè Borriello becca solo 3 mesi di squalifica dopo controllo positivo mentre Di Luca potrebbe prenderne 2 (anni) per una presunta flebo d'acqua (che a quanto sembra non è neanche vietata)? Perchè ? Perchè il CONI tratta come stracci i ciclisti? [/quote] non posso non quotare queste tue parole!!! ci sono due pesi e due misure perchè il calcio è lo sport più seguito in italia mentre il ciclismo, nonostante sia molto seguito, non è il maggiore. c'è da dire che nel calcio girano anche più soldi quindi magari coprono meglio certe cose. l'accanimento nei confronti dei ciclisti è evidente dalle richieste di squalifica della procura del coni e dall'operation puerto. l'altro giorno ho letto che 3 calciatori(serie A o B, non ricordo) sono stati squalificati per non aver collaborato durante un coltrollo antidoping; purtroppo non c'era scritto nulla di più a riguardo ma ad un ciclista gli averbbero dato almeno un anno,un mese fa ridere!!


gigio83 - 27/02/2008 alle 19:26

[quote][i]Originariamente inviato da dietzen [/i] [quote][i]Originariamente inviato da gigio83 [/i] [quote] [b]27/02/2008 Bordonali: Di Luca è distrutto, dovrò sospenderlo[/b] "È come un macigno che ti cade sulla schiena e ti tramortisce". Fabio Bordonali, team manager della Lpr, non riesce a credere al deferimento, con richiesta di due anni di squalifica, disposto dalla Procura antidoping del Coni e lo dice a chiare lettere a gazzetta.it. "È un peccato perché veniamo da un ottimo inizio di stagione. Prenderemo i provvedimenti del caso, anche se aspetto la comunicazione ufficiale. Ho chiamato Danilo e come si può immaginare era distrutto. Si andrà sicuramente verso una sospensione perché devo tutelare gli altri diciannove corridori che ho in squadra". fonte tuttobiciweb.it[/quote] [/quote] mah, strano, sempre da tuttobiciweb, bordonali dichiara anche il contrario: «Credo nella buona fede di Danilo e credo nella giustizia: per questo non vedo l'ora che arrivi il momento del giudizio, per chiudere al più presto questa vicenda e tornare a parlare solo di corse». Fabio Bordonali, team manager della Lpr, spiega chiaramente a tuttobiciweb.it la sua posizione: «Ho parlato con Danilo e l'ho trovato abbastanza tranquillo: lui sa di non aver fatto nulla di scorreto, quindi non vede l'ora di affrontare il giudizio. Davanti al Giudice di Ultima Istanza si confronteranno i periti del Coni e quelli di Danilo e si chiuderà finalmente questa vicenda. Personalmente stimo Danilo prima come uomo e poi come corridore, gliel'ho ripetuto anche oggi e gli ho portato la piena solidarietà mia personale e degli sponsor, a cominciare dalla famiglia Arici titolare della Lpr. [b]Sospensione? Non c'è motivo e neanche il Coni la chiede: per me Danilo è a tutti gli effetti un corridore della Lpr [/b]e sottolineo che siamo molto soddisfatti di quel che ha fatto in questo avvio di stagione. Di Luca potrebbe fermarsi in un solo caso: che fosse lui a chiedermelo per concentrarsi sul procedimento. I tempi? Confido che siano brevissimi, spero in una sentenza già nel mese di marzo, in modo da tornare poi a concentrarci sulla parte più importante della stagione e sui grandi obiettivi che Di Luca, Bordonali e tutta la Lpr hanno nel mirino». [/quote] hanno rivisto l'articolo, non mi invento le cose, ho postato pure io l'articolo rivisto


Dax - 27/02/2008 alle 20:14

Se la squallifica fosse confermata mi dispiace veramente. Noto un certo accanimento contro Di Luca... ...chi lo accusa sono le stesse persone che dicono che il Doping è "la regola" eppure ultimamente prendono di mira solo lui... Incredibile... ...Non trovo spiegazioni logiche e obiettive... Quanta ipocrisia.... Deludenti soprattutto i personaggi che si propongono di ripulire il Ciclismo in questo modo....


desmoblu - 27/02/2008 alle 20:34

Boh, se ha sbagliato è giusto che sconti quel che deve scontare (ma SENZA ESAGERAZIONI), come hanno fatto tutti gli altri prima di lui. Per una cosa dello stesso ordine di grandezza altri hanno pagato molto di più (moralmente, umanamente etc etc), ed è inutile che lo dica. Non so dire se ci sia accanimento o meno, di sicuro non è l'unico atleta controllato ma fa notizia. E' inutile per ora prendere posizioni troppo di parte, non ne abbiamo gli elementi. Posso solo dire che ad esempio il servizio di Bulbarelli (da tifoso, minimizzante, scandalizzato) non è quello che serve.


antonello64 - 27/02/2008 alle 22:27

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] A questo punto mi aspetto un rinvio a giudizio nonostante tutto, dopodichè il GUI non potrà far altro, di fronte alle carte e alle testimonianze esibite da Di Luca, che fare a fettine l'impianto accusatorio di Torri & c. [/quote] ehhh, roba del 23 gennaio: e poi non venitemi a dire che non ci prendo.


antonello64 - 27/02/2008 alle 23:11

a metà ottobre Marco Grassi, sulla rubrica Titanic, ha esposto una tesi che mi sembra la più veritiera: quella della frustrazione. La frustrazione per non essere riuscito ad incastrare Di Luca con l'affare Santuccione, nonostante il nome Danilo fosse molto ricorrente nelle telefonate. Tutto quello che segue è conseguenziale: non ti ho potuto fregare con Santuccione e allora cerco di metterti i bastoni tra le ruote finchè mi è possibile. Solo così si può spiegare una decisione del genere: se Torri veramente fosse convinto di riuscire ad ottenere una condanna di Di Luca con quello che ha in mano - cioè niente - allora dimostrerebbe davvero di essere un incompetente. Altra ipotesi: Torri rinvia tutti davanti al GUI, indipendentemente dalle prove in suo possesso, per far vedere a tutti quanto è tosto. E anche quando le sue tesi vengono sbugiardate (vedi Petacchi e Caruso) rilancia e fa ricorso al TAS: altrimenti che magistrato tosto sarebbe. Tanto lui che ci rimette? paga tutto il CONI. Probabilmente anche l'affaire Di Luca si chiuderà al TAS: figuriamoci se Torri non farà ricorso.


ispanico - 28/02/2008 alle 00:37

è chiaro come alsolito si è aspettato l'inizio della stagione così di luca avrà qualche mese di sospensione in più, si è aspettato il mndiale ed ora aridaje ma si sa l' inverno è la stagione del letargo. olèè:OIO


Admin - 28/02/2008 alle 03:01

[quote][i]Originariamente inviato da dietzen [/i] [quote][i]Originariamente inviato da gigio83 [/i] [quote] [b]27/02/2008 Bordonali: Di Luca è distrutto, dovrò sospenderlo[/b] "È come un macigno che ti cade sulla schiena e ti tramortisce". Fabio Bordonali, team manager della Lpr, non riesce a credere al deferimento, con richiesta di due anni di squalifica, disposto dalla Procura antidoping del Coni e lo dice a chiare lettere a gazzetta.it. "È un peccato perché veniamo da un ottimo inizio di stagione. Prenderemo i provvedimenti del caso, anche se aspetto la comunicazione ufficiale. Ho chiamato Danilo e come si può immaginare era distrutto. Si andrà sicuramente verso una sospensione perché devo tutelare gli altri diciannove corridori che ho in squadra". fonte tuttobiciweb.it[/quote] [/quote] mah, strano, sempre da tuttobiciweb, bordonali dichiara anche il contrario: «Credo nella buona fede di Danilo e credo nella giustizia: per questo non vedo l'ora che arrivi il momento del giudizio, per chiudere al più presto questa vicenda e tornare a parlare solo di corse». Fabio Bordonali, team manager della Lpr, spiega chiaramente a tuttobiciweb.it la sua posizione: «Ho parlato con Danilo e l'ho trovato abbastanza tranquillo: lui sa di non aver fatto nulla di scorreto, quindi non vede l'ora di affrontare il giudizio. Davanti al Giudice di Ultima Istanza si confronteranno i periti del Coni e quelli di Danilo e si chiuderà finalmente questa vicenda. Personalmente stimo Danilo prima come uomo e poi come corridore, gliel'ho ripetuto anche oggi e gli ho portato la piena solidarietà mia personale e degli sponsor, a cominciare dalla famiglia Arici titolare della Lpr. [b]Sospensione? Non c'è motivo e neanche il Coni la chiede: per me Danilo è a tutti gli effetti un corridore della Lpr [/b]e sottolineo che siamo molto soddisfatti di quel che ha fatto in questo avvio di stagione. Di Luca potrebbe fermarsi in un solo caso: che fosse lui a chiedermelo per concentrarsi sul procedimento. I tempi? Confido che siano brevissimi, spero in una sentenza già nel mese di marzo, in modo da tornare poi a concentrarci sulla parte più importante della stagione e sui grandi obiettivi che Di Luca, Bordonali e tutta la Lpr hanno nel mirino». [/quote] Forse tra le due versioni ha un po' riflettuto... [quote][i]Sms originariamente inviato da Admin alle 17.51 [/i] E sì, sospendiamolo, e continuiamo a far sempre come vogliono loro. No Bordonali, mi perdoni, ma bisogna fare le barricate per difendere Danilo da quest'infamata, altro che sospensione. Lanciamo una volta un messaggio di segno opposto, lei può: deferito non vuol dire squalificato! [/quote] :Od::Od: (Scherzi a parte, forse era solo stato frainteso dal collega, e se ne è reso conto quando ha visto che circolavano certe reazioni alla notizia della sospensione...) :hippy:


nino58 - 28/02/2008 alle 08:24

Comunque bisogna tornare a mettere al centro il diritto. Il deferimento, giusto o sbagliato che sia,per Di Luca o per qualunque altro, deve produrre i suoi effetti solo dopo una squalifica o un'assoluzione; non può essere, esso stesso, una squalifica. Se lo ficchino bene in testa anche i team-manager. In questo occorre essere d'acciaio, sputando in faccia a tutti quelli che dicono che così non si combatte il doping. Ogni corridore deferito deve poter correre normalmente. Il corridore va fermato solo se squalificato. E il primo che dice che questo è "perfezionismo" si può già considerare mandato a c.gare. E il primo che dice che non è questo il 3d giusto, idem. Tanto per prevenire.


SIMONE P. - 28/02/2008 alle 08:26

Scusate, ma io non mi sento affatto di difendere Di Luca. Gli è già andata bene per l'operazione "oil for drug" con solo tre mesi, quando a Gibilisco per la stessa cosa hanno dato due anni. Se ora ha fatto il furbetto come ha fatto Basso che si dichiarava innocente, è giusto che paghi. Comunque già alla fine del giro dell'anno scorso c'erano dei sospetti su Di Luca che prendesse degli ormoni della crescita. Non mi sembra un fulmine a ciel sereno.

 

[Modificato il 28/02/2008 alle 08:28 by SIMONE P.]


nino58 - 28/02/2008 alle 08:34

Simone, non dire fesserie, Di Luca è alto 1.65.


SIMONE P. - 28/02/2008 alle 08:41

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Simone, non dire fesserie, Di Luca è alto 1.65. [/quote] Io non dico fesserie, però non cadete dalle nuvole per favore.


nino58 - 28/02/2008 alle 08:59

E tu non trastullartici, sulle nuvole. Anche chi non vuol vedere una lampante persecuzione personalizzata mi pare viva in un altro mondo.


antonello64 - 28/02/2008 alle 09:23

[quote][i]Originariamente inviato da SIMONE P. [/i] Scusate, ma io non mi sento affatto di difendere Di Luca. Gli è già andata bene per l'operazione "oil for drug" con solo tre mesi, quando a Gibilisco per la stessa cosa hanno dato due anni. Se ora ha fatto il furbetto come ha fatto Basso che si dichiarava innocente, è giusto che paghi. Comunque già alla fine del giro dell'anno scorso c'erano dei sospetti su Di Luca che prendesse degli ormoni della crescita. Non mi sembra un fulmine a ciel sereno. [/quote] nuova teoria: Torri che addirittura fa un favore a Di Luca


Serpa - 28/02/2008 alle 10:13

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] E tu non trastullartici, sulle nuvole. Anche chi non vuol vedere una lampante persecuzione personalizzata mi pare viva in un altro mondo. [/quote] nino, a mio avviso non è personalizzata come persecuzione. non ce l'ha solo con di luca. ce l'ha con un intero movimento.


grilloparlante - 28/02/2008 alle 10:19

"Scusate, ma io non mi sento affatto di difendere Di Luca. Gli è già andata bene per l'operazione "oil for drug" con solo tre mesi, quando a Gibilisco per la stessa cosa hanno dato due anni. Se ora ha fatto il furbetto come ha fatto Basso che si dichiarava innocente, è giusto che paghi. Comunque già alla fine del giro dell'anno scorso c'erano dei sospetti su Di Luca che prendesse degli ormoni della crescita. Non mi sembra un fulmine a ciel sereno." Così dice Simone, che evidentemente non sa. Non sa, ad esempio, che Gibilisco confessò ai carabineri che Santuccione gli propose di fare ormone della crescita e che lui, sbadato, si dimenticò di dirlo ai suoi superiori. essendo Gibilisco un pubblico ufficiale, già con questa omissione era perseguibile per tentato doping. Di Luca conosce Santuccione da quando ha otto anni. Il figlio di Santuccione conosce suo padre da quando è nato e adesso in gruppo gira voce che l'esclusione dell'Acqua e Sapone da tutte le corse del regno sia dovuta al fatto che Davide Santuccione potrebbe passare professionista con loro. Come dire: sicccome il figlio di Riina è mafioso, anche il figlio di Santuccione è un delinquente. Il caro Torri disse di avere in mano le ricevute di pagamento di Caruso a Fuentes, ma al processo ha prodotto un pezzo di calendario, trovato nello studio di Fuentes, in cui da un appunto scarabocchiato si poteva supporre un riferimento a Caruso. Il caro Torri, piuttosto che comportarsi da uomo e smetterla con i casi da cui non risulta nulla, si vendica uccidendo il corridore coinvolto. Che ne sa lui che la mamma di Caruso ha avuto un infarto per tutta questa storia? Cosa gliene frega a lui della vita di Di Luca? Cosa gliene fregava a quelli che massacrarono Pantani se Marco nel frattempo moriva. Questi signori pensano che un campione sia un pezzo di travertino, contro cui si può fare gratuitamente ciò che si vuole. Non è così. Il signor Torri, che poi signore non è, nella motivazione del deferimento auspica un'altra perizia da parte del Gui. Ma se hai prove per uccidere sportivamente Di Luca, cosa te ne fai di un'altra perizia?


Bob Fats - 28/02/2008 alle 10:22

[b]Danilo Di Luca va incontro ad un’altra possibile sospensione[/b] [i]Il CONI richiede due anni di squalifica per il vincitore del Giro 2007 L’italiano Danilo Di Luca, vincitore del Giro d'Italia 2007, subirà un’altra possible sospensione se la richiesta del Comitato Olimpico Italiano (CONI) verrà confermata. Sulla base dei controlli effettuati nella serata successiva alla tappa del Giro con conclusione sul Monte Zoncolan, del 30 maggio, il procuratore anti-doping del CONI ha presentato ulteriore documentazione, rivista dai periti, che porta ad una richiesta di sospensione di due anni dal ciclismo professionistico per violazione dell’articolo 2.2 del codice dell’Agenzia Mondiale Anti-Doping (WADA). Il CONI sospetta che il corridore 32enne si sia sottoposto ad una flebo, che ha alterato i livelli ormonali, nel tempo intercorso tra i controlli dell’Unione Ciclistica Internazionale (UCI), effettuati subito dopo la tappa (dove è giunto quarto), ed il test anti-doping a sorpresa, e contestato, eseguito dal CONI qualche ora più tardi. L’atleta abruzzese, che vinse poi il Giro con 1'55" di vanataggio su Andy Schleck (Team CSC), era stato ascoltato dal procuratore del CONI Ettore Torri a dicembre in merito a questi fatti. Ogni decisione presa dal CONI dev’essere approvata o archiviata dalla commissione disciplinare della Federazione Ciclistica Italiana (FCI). In un altro caso, Di Luca era stato sospeso per tre mesi durante l’inverno in relazione all’inchiesta Oil for Drugs del 2004. Nel periodo invernale Di Luca ha cambiato squadra, passando dalla Liquigas alla LPR Brakes, ottenendo la piena collaborazione da parte del suo nuovo team. "Ho fiducia in Danilo," ha dichiarato il team manager della LPR Brakes Fabio Bordonali. "Per questo motivo non aspetteremo i tempi della giustizia per chiudere la questione velocemente e tornare solo a correre." "Ho parlato con lui e l’hoo trovato abbastanza tranquillo," ha continuato. "Sa di non aver commesso nulla di sbagliato e non può aspettare che la giustizia faccia il suo corso." Il presidente della FCI, Renato Di Rocco, si è detto dispiaciuto di quest’ultimo caso che coinvolge il suo paese. Proprio lo scorso maggio, il vincitore del Giro 2006, Ivan Basso, era stato sospeso per due anni in seguito ai suoi rapporti con il dottor Doctor Eufemiano Fuentes, principale imputato dell’inchiesta Operación Puerto. "Sono molto dispiaciuto, per tutti noi, di questa richiesta (da parte del CONI)," ha affermato Di Rocco. "... Non voglio e non sono in grado di entrare nel merito della decisione presa dal procuratore del CONI. ... Il ciclismo italiano sta dimostrando di essere un esempio nella lotta al doping, un problema diffuso e complesso." [u]Il CONI potrebbe aver preso una decisione piuttosto frettolosa, considerata la vicinanza delle prossime elezioni. In Aprile sarà eletto un nuovo primo ministro e gli equilibri del Comitato Olimpico Italiano potrebbero subire qualche sconvolgimento.[/u] -www.cyclingnews.com- [/i] _____________________________ Mi piace molto questa teoria "australiana", se non l'hanno semplicemente tradotta da qualche altra fonte d'informazione, in cui Torri ha cercato di fare in fretta, prima di essere sostituito dal nuovo governo. Anche dall'altra parte del mondo nutrono qualche dubbio sulla richiesta del "duro" procuratore. Come ha già detto qualcuno bisogna riaffermare il diritto e quindi bisogna fermarsi solo a condanna acquisita !!! A questo proposito io penso che DI LUCA abbia scelto Bordonali mettendo subito in chiaro che non sarebbe stato sospeso in caso di richiesta di squalifica. Un team ProTour non avrebbe potuto farlo, in base al Codice Etico, ecco quindi spiegata la difficoltà a reperire una squadra che desse questa garanzia. Secondo me DANILO deve continuare a correre e smontare l'impianto accusatorio che si basa su qualche ipotesi e dichiarazione. Sembra infatti che gli ispettori del CONI dello Zoncolan abbiano dichiarato che Di Luca avesse bevuto solo un litro d'acqua invece dei tre che sarebbe serviti ad alterare i valori. Forza KILLER non mollare!!!! :mad:


pacho - 28/02/2008 alle 10:27

Io credo che sia giunto il momento di organizzarsi, noi in primis. Ma non sostituendoci ai corridori, ma indurli ed appoggiarli nella costruzione di un loro (nuovo)sindacato e/o associazione consapevole (e seria) che possa contrapporsi all'arroganza della "legalità del Coni e delle varie procure.


antonello64 - 28/02/2008 alle 11:00

[quote][i]Originariamente inviato da grilloparlante [/i] Il signor Torri, che poi signore non è, nella motivazione del deferimento auspica un'altra perizia da parte del Gui. [/quote] dove si può trovare la motivazione del deferimento?


magic box - 28/02/2008 alle 11:03

Mahh, siamo alle solite! Io non so se Di Luca abbia fatto qualcosa di scorretto, ma possibile che da maggio scorso questo problema esca dopo 9 mesi? (o il parto come tempi ci sta:D:OIO) Ma perchè UCI e WADA e anche i corridori non definiscono le parti? Chi deve decidere chi bara e chi no? Il CONI? E in Spagna chi lo decide? Nessuno! Devono esserci delle regole uguali per tutti, non mi stancherò mai di dirlo! E sulla vicenda Di Luca? C'è qualche esperto qua nel forum che ci può spiegare quella eventuale flebo cosa doveva fare? Doveva coprire sostanze dopanti? E' legale? Perchè i controlli non vengono fatti immediatamente dopo la fine della tappa permettendo queste eventuali scorciatoie? Se qualcuno sa mi risponda! Aiuto!!! Qualcuno aiuti il ciclismo a non sparire, perchè la strada è quella giusta se non si fanno le regole! Se un inverno non è bastato per fare qualcosa che ci si fermi un anno e che si mettano le cose in chiaro!!! :OIO:OIO:OIO:OIO:OIO


spino_tk - 28/02/2008 alle 14:31

scusatemi, ma di luca rischia che gli venga tolta la vittoria al giro?


Ottavio - 28/02/2008 alle 15:03

Si.


il cannibale - 28/02/2008 alle 15:18

[quote][i]Originariamente inviato da magic box [/i] Mahh, siamo alle solite! Io non so se Di Luca abbia fatto qualcosa di scorretto, ma possibile che da maggio scorso questo problema esca dopo 9 mesi? (o il parto come tempi ci sta:D:OIO) Ma perchè UCI e WADA e anche i corridori non definiscono le parti? Chi deve decidere chi bara e chi no? Il CONI? E in Spagna chi lo decide? Nessuno! Devono esserci delle regole uguali per tutti, non mi stancherò mai di dirlo! E sulla vicenda Di Luca? C'è qualche esperto qua nel forum che ci può spiegare quella eventuale flebo cosa doveva fare? Doveva coprire sostanze dopanti? E' legale? Perchè i controlli non vengono fatti immediatamente dopo la fine della tappa permettendo queste eventuali scorciatoie? Se qualcuno sa mi risponda! Aiuto!!! Qualcuno aiuti il ciclismo a non sparire, perchè la strada è quella giusta se non si fanno le regole! Se un inverno non è bastato per fare qualcosa che ci si fermi un anno e che si mettano le cose in chiaro!!! :OIO:OIO:OIO:OIO:OIO [/quote] sono daccordo, soprattutto mi domando come queste cose vengano fuori mesi dopo i fatti e non subito, è scandaloso per tutti perchè se uno è colpevole daccordo, e la facciamo finita subito, mentre se un'altro venisse assolto e per colpa di questo deferimento non riuscisse a trovare un contratto la faccenda non so quanto sia giusta nei confronti di tutti. Detto questo voglio precisare che non sto dicendo che Di Luca è colpevole, ma i valori effettivamente sono anomali... :boh:


colorfercene86 - 28/02/2008 alle 15:39

[quote][i]Originariamente inviato da pacho [/i] Io credo che sia giunto il momento di organizzarsi, noi in primis. Ma non sostituendoci ai corridori, ma indurli ed appoggiarli nella costruzione di un loro (nuovo)sindacato e/o associazione consapevole (e seria) che possa contrapporsi all'arroganza della "legalità del Coni e delle varie procure. [/quote] :clap::clap:


Subsonico - 28/02/2008 alle 15:39

[quote][i]Originariamente inviato da il cannibale [/i] Detto questo voglio precisare che non sto dicendo che Di Luca è colpevole, ma i valori effettivamente sono anomali... :boh: [/quote] E non solo quelli di di Luca: magari era il test ad essere anomalo, non i corridori. Se si arriva ad ipotizzare flebo d'acqua, ci si dovrebbe porre questo problema.


il cannibale - 28/02/2008 alle 15:45

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] [quote][i]Originariamente inviato da il cannibale [/i] Detto questo voglio precisare che non sto dicendo che Di Luca è colpevole, ma i valori effettivamente sono anomali... :boh: [/quote] E non solo quelli di di Luca: magari era il test ad essere anomalo, non i corridori. Se si arriva ad ipotizzare flebo d'acqua, ci si dovrebbe porre questo problema. [/quote] premetto che nei 3D che riguardano doping ci sono pochi miei post perchè odio l'argomento e ne odio parlare, quindi non so a quanti sono stati fatti dei controlli a sorpresa quella sera, però se a tutti si sono rilevati risultati simili, allora si può parlare di errore, ma se questi fossere 1 o 2 su dieci.. direi che qualcosa non quadra, ma, ripeto, non sto accusando nessuno, anzi auguro a Danilo di risolvere presto la faccenda nel miglior modo possibile


antonello64 - 28/02/2008 alle 16:04

[quote][i]Originariamente inviato da il cannibale [/i] premetto che nei 3D che riguardano doping ci sono pochi miei post perchè odio l'argomento e ne odio parlare, quindi non so a quanti sono stati fatti dei controlli a sorpresa quella sera, però se a tutti si sono rilevati risultati simili, allora si può parlare di errore, ma se questi fossere 1 o 2 su dieci.. direi che qualcosa non quadra, ma, ripeto, non sto accusando nessuno, anzi auguro a Danilo di risolvere presto la faccenda nel miglior modo possibile [/quote] la storia sui controlli dello Zoncolan è molto ingarbugliata. In principio uscirono notizie che tutti e 4 i controllati (Di Luca, Mazzoleni, Riccò e Simoni) avevano valori anomali: poi degli altri tre si sono perse le tracce. Un pò di tempo fa lessi che alla Saunier Duval era arrivata una lettera dalla procura in cui si diceva che i loro atleti (Simoni e Riccò) erano in regola. Però oggi un giornale ha riportato che invece le loro posizioni sono ancora aperte perchè non hanno mai dato l'autorizzazione a confrontare i dati in possesso del CONI con quelli in possesso dell'UCI. Chi ci capisce qualcosa è bravo!


danilodiluca87 - 28/02/2008 alle 17:09

Oggi ho sentito il servizio a Studio Sport...e anche loro a differenza di altre volte, quando massacravano i ciclisti, si sono resii conto che Torri sta facendo delle porcate, e che non si può andare avanti così. POSITIVO ALL'ACQUA..... Lo hanno fatto bere, per affrettare di piscia*e...ed ora dicono che sono anormali... [b]X l'ignorante in materia[/b] SIMONE P.(tu sei come Torri, vai per sentito dire, dove lo hai sentito la storia dell'ormone della crescita, ma hai bevuto)che ha postato qualche messaggioo fa(dicendo che Torri ha graziato Di Luca): [i]secondo me amico mio, tu non sai niente di questa vicenda, i controlli sono stati fatti all'arrivo(quelli normali) e poi un blitz notturno....non sono stati fatti solo la sera....[/i] Il mio timore è che anche il GUI deferirà Di Luca...e poi se ne passerà del tempo e gli faranno saltare il Giro, non si farà in tempo per il Tas Quando andrà in pensione Torri??? c'è qualcuno che può aniciparli la pensione???? come si può essere così bastardi???? Il buon Bordonali non deve sospendere Di Luca, ma stiamo scherzando. qui siamo arrivati ai dispetti personali tra Torri e Di Luca(in un'unica direzione) si tratta di [b]ripicchee personali[/b]....

 

[Modificato il 28/02/2008 alle 17:24 by danilodiluca87]


antonello64 - 28/02/2008 alle 17:55

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] Il mio timore è che anche il GUI deferirà Di Luca...[/quote] un altro deferimento???:D A parte gli scherzi, il GUI è un organo giudicante e darà una sentenza sulla colpevolezza o meno di Danilo. Presumibilmente lo assolverà (visti anche i precedenti Petacchi - che però non fu giudicato dal GUI perchè ancora non esisteva - e Caruso), ma in ogni caso si andrà di fronte al TAS (figurati se Torri non farà ricorso) e li non credo proprio che ci saranno problemi (se non sbaglio, ha dato ragione a Valverde su OP a settembre, quindi...). P.S. Di Luca positivo all'acqua? sono convinto che molti forumisti risulterebbero positivi al vino o alla birra (Marco Grassi certamente, visto che si è scolato tutte le birre destinate a McQuaid):Od:


danilodiluca87 - 28/02/2008 alle 18:00

[b][i]CICLISMO, FANS CLUB DI LUCA ATTACCA LA PROCURA DEL CONI[/i][/b] [i]Il 'Killer Fans Club' di Spoltore (Pescara) sostiene Danilo Di Luca ed attacca la Procura antidoping del Coni. Il club di tofosi ha chiesto al sindaco della cittadina del campione abruzzese di intervenire presso le autorità sportive, e non solo, "a difesa del loro cittadino più illustre", dopo due anni di squalifica chiesti dalla Procura Antidping del Coni per i presunti 'profili ormonali anomali' successivi alla tappa dello Zoncolan del Giro 2007. I tifosi dicono basta con "le continue illazioni, comportamenti persecutori, accuse ingiustificate, minacce di squalifica'' e si chiedono perchè "abbiamo dovuto attendere che il sig. Torri (il procuratore antidoping del Coni, ndr) facesse con comodo tutte le sue vacanze estive e poi giungesse alla conclusione che era meglio deferire Danilo Di Luca, due giorni prima del mondiale di Stoccarda 2007 e 15 minuti dopo la chiusura degli uffici dove lo stesso Di Luca avrebbe avuto il diritto di fare il ricorso".[/i] fonte: larepubblica.it


antonello64 - 28/02/2008 alle 18:13

QUESTO E' L'ARTICOLO DEL CORRIERE DELLO SPORT di Sergio Rizzo [i] ROMA - Finisce di fronte al Giudice di ulti­ma istanza, e con una richiesta pesantissima (squalifica di 2 anni) la vicenda della «pipì dei bambini » che vede coinvolto Danilo Di Luca, vincitore dell’ultimo Giro d’Italia. La procura antidoping del Coni ha infatti deci­so di deferire l’atleta per violazione del rego­lamento antidoping. Inutile dire che una sen­tenza di condanna equivarrebbe non solo al­la fine della carriera di Di Luca, ma anche al suo azzeramento ( perchè comporterebbe l’automatica cancellazione della vittoria al Giro). Ma la vicenda è talmente complicata, oltre che inedita, per cui è difficile fare qual­siasi previsione, se non quella che i tempi si annunciano lunghi e che sarà necessario ri­correre ad una superperizia. La storia è nota e nasce la sera del 30 mag­gio scorso, al termine della tappa dello Zon­colan, quella che in pratica consegnò il Giro a Di Luca. Nel pomeriggio l’abruzzese fu sot­toposto al consueto controllo antidoping pre­visto dall’Uci e, a sorpresa, qualche ora più tardi, ad un test stabilito dal Coni. In entram­bi i casi non fu riscontrata alcuna positività, ma si cominciò a parlare di « profili anomali » . Ne nacque una feroce polemica tra il presidente del Coni, Gianni Petrucci (il quale parlò di «preoccupanti anomalie» ) e l’intero mondo del ciclismo. A distanza di mesi, di interrogatori, di rac­colta dati e di richieste di pareri, la procura antidoping del Coni ha preso ieri la decisio­ne di deferire Di Luca, in base al Codice Wa­da (che vieta l’utilizzo di qualsiasi infusio­ne). Secondo l’accusa Di Luca si sottopose a una flebo di sostanza ignota (anche non vie­tata), come sarebbe dimostrato dall’anoma­lo abbattimento dei suoi valori ormonali. La tesi è sostenuta - in modo comunque abba­stanza neutro - dal direttore del laboratorio di Roma, Francesco Botrè, e in modo più de­ciso da altri esperti: il professor Marco Cap­pa (endocrinologo), al quale si deve la defi­nizione di « pipì dei bambini » (scrive infatti nella sua relazione: «questo dato è simile a quello valutabile in bambini in fase prepube­re » ); i dottori Paolo Borrione e Anita Greco. L’accusa sostiene inoltre che questo «azze­ramento » dei valori ormonali si manifesta solo tra i 2 controlli effettuati il 30 maggio a distanza di poche ore, mentre nessuna ano­malia si riscontra in tutti gli altri test - du­rante e dopo il Giro - cui Di Luca è stato sot­toposto. La difesa sostiene invece che i dati sono nella norma e perfettamente giustificabili. Ciò in base soprattutto alla diversa densità dell’urina (1,023 a fine tappa, 1,007 in sera­ta). A sostegno di questa tesi sono il profes­sor Giuseppe Remuzzi ( nefrologo), e i due endocrinologi Costanzo Moretti e Roberto Salerno. In particolare Remuzzi sostiene che il bere molto (da 2 a 3 litri d’acqua) compor­ta la rapida diminuzione del peso specifico dell’urina e quindi l’ampio abbattimento dei valori ormonali. Tutto ciò sarebbe provato da diverse pubblicazioni scientifiche ed an­che da un test effettuato con alcuni suoi col­laboratori. Come si capisce, la vicenda è particolar­mente complicata. Decisivo sarà il parere dei componenti scientifici del Gui (i profes­sori Ercole Brunetti e Marcello Chiarotti). [b] E’ sicuramente apprezzabile il tentativo del­la Procura antidoping di andare oltre i con­trolli: quando ci sono anomalie, non basta considerare i test semplicemente negativi. Ma è altrettanto ovvio che queste anomalie debbono essere provate. [/b]Una delle poche certezze, ad ora, è che qualunque sia la sen­tenza, ci sarà un ricorso al Tas di Losanna. L’importante sarà prendere una decisione giusta in tempi rapidi: Di Luca ne ha diritto. [/i] da notare che questo è un giornalista che è sempre stato anima e corpo dalla parte di Torri: eppure questa volta (vedi neretto) ne prende le distanze.


antonello64 - 28/02/2008 alle 18:17

E QUESTO E' L'ARTICOLO DI TUTTOSPORT di PAOLO VIBERTI [i] LA PROCURA del Coni non crede a Danilo Di Luca: se­condo il responsabile Ettore Torri il profilo ormonale ri­scontrato nei liquidi organici dell’abruzzese è sospetto, per­ché sarebbe troppo pulito, si­mile a quello di un bambino. Meglio vederci chiaro, riman­dando il tutto alla decisione del Gui, il Giudice di Ultima Istanza. Ma per procedere in questo modo si deve deferire l’atleta. E per deferirlo è ne­cessario indicare una proposta di pena. Massì, facciamo due anni... MANNAIA Ed ecco il comu­nicato di ieri pomeriggio: « La Procura Antidoping del CONI ha disposto, in data odierna, il deferimento del ciclista Danilo Di Luca (Società LPR) al Giu­dice di Ultima Istanza in ma­teria di doping del CONI, con riferimento all’esito analitico atipico riscontrato da parte del Laboratorio Antidoping accre­ditato WADA di Roma, a se­guito del controllo antidoping senza preavviso effettuato dopo lo svolgimento della 17ª tappa del Giro d’Italia “Lienz (Au­stria)– Monte Zoncolan”, per il riconoscimento della responsa­bilità in ordine alla violazione contestata (art. 2.2 del Codice WADA: uso o tentato uso di so­stanze vietate o metodi proibi­ti) con richiesta di squalifica di due anni, ai sensi dell’art. 10.2 del vigente Codice recepito nel­le Norme Sportive Antido­ping ». L’AVVOCATO Dice Federico Cecconi, il legale del biondino di Spoltore: «Il deferimento ri­balta i princìpi consolidati di carattere giuridico, perché noi abbiamo presentato quattro diverse perizie: di un endocri­nologo di Roma, di un altro di Firenze, di un nefrologo di Ber­gamo e di un esperto di anti­doping: tutti hanno escluso che Danilo si sia fatta una flebo dopo la tappa in questione. La perizia della Procura (fatta dal prof. Cappa, primario del Bambin Gesù, ndr) sostiene una tesi assai diversa dalla nostra, in questi casi, solita­mente si archivia. Qui invece scatta un deferimento che se non è un provvedimento di fat­to comporta la sospensione dell’attività dell’atleta, com­promettendo la sua stagione e magari la sua carriera. Aspet­teremo il dossier dell’accusa, poi ci confronteremo davanti al Gui. Ma siamo profonda­mente delusi». DANILO STOP Di Luca ieri cercava di essere sereno: «So di essere pulito, credo nella giustizia e non voglio sentirmi un perseguitato. Credevo che questa storia fosse finita, per­ché avevamo presentato docu­mentazioni importanti. Sono amareggiato, ma cerco di far­mi forza, anche se d’ora in poi non potrò pensare soltanto al­le corse. Voglio credere che tut­to si risolverà presto e definiti­vamente » BORDONALI «Sino a quan­do non mi dimostreranno che Danilo è colpevole, io lo difen­derò perché è un uomo che sti­mo, oltre a un grande corrido­re »: Fabio Bordonali, che ha tesserato Di Luca soltanto da questa stagione con la sua LPR, sta dalla parte dell’a­bruzzese. «Sospensione alle corse? Non c’è motivo e nean­che il Coni la chiede: per me Danilo è a tutti gli effetti un corridore della Lpr e sottolineo che siamo molto soddisfatti di quel che ha fatto in questo av­vio di stagione». Ma Di Luca potrebbe non essere invitato a tutte le corse che aveva in pro­gramma: Eroica, Tirreno, San­remo, Paesi Baschi, Freccia, Liegi e Giro d’Italia. SCHLECK Si va dal Gui (la decisione entro un mese), quindi al Tas, al quale la parte sconfitta di appellerà di certo. Se alla fine di tutto Di Luca dovesse risultare colpevole, il successo del Giro 2007 an­drebbe ad Andy Schleck. Sub judice anche il terzo posto di Eddy Mazzoleni, coinvolto nella Oil for Drug e anche nel caso Zoncolan (i risultati delle sue analisi sono stati trasmes­si per competenze alla Procura di Bergamo). Scagionati Si­monie Riccò, i valori dei qua­li non erano così “fanciulle­schi” come quelli di Danilo. TORRI PILATODa Roma si difende l’operato di Torri, per­ché non avrebbe preso posizio­ne, rimandando l’ultima deci­sione al Gui. Se si fosse acca­nito contro Di Luca, si sussur­ra, avrebbe chiesto la squalifi­ca a vita, perché l’abruzzese è recidivo. E anche i tempi adot­tati non sarebbero eterni, per­ché la documentazione dei pe­riti di Danilo sono stati pro­dotti il 15 gennaio scorso. Ac­cettiamo le tre tesi, basta che non si sostenga che Ponzio Pi­lato fu dalla parte di Gesù Cri­sto. [/i]


ispanico - 28/02/2008 alle 23:19

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] Oggi ho sentito il servizio a Studio Sport...e anche loro a differenza di altre volte, quando massacravano i ciclisti, si sono resii conto che Torri sta facendo delle porcate, e che non si può andare avanti così. POSITIVO ALL'ACQUA..... Lo hanno fatto bere, per affrettare di piscia*e...ed ora dicono che sono anormali... [b]X l'ignorante in materia[/b] SIMONE P.(tu sei come Torri, vai per sentito dire, dove lo hai sentito la storia dell'ormone della crescita, ma hai bevuto)che ha postato qualche messaggioo fa(dicendo che Torri ha graziato Di Luca): [i]secondo me amico mio, tu non sai niente di questa vicenda, i controlli sono stati fatti all'arrivo(quelli normali) e poi un blitz notturno....non sono stati fatti solo la sera....[/i] Il mio timore è che anche il GUI deferirà Di Luca...e poi se ne passerà del tempo e gli faranno saltare il Giro, non si farà in tempo per il Tas Quando andrà in pensione Torri??? c'è qualcuno che può aniciparli la pensione???? come si può essere così bastardi???? Il buon Bordonali non deve sospendere Di Luca, ma stiamo scherzando. qui siamo arrivati ai dispetti personali tra Torri e Di Luca(in un'unica direzione) si tratta di [b]ripicchee personali[/b].... [/quote] perchè che ha detto studio sport?


antonello64 - 28/02/2008 alle 23:19

[i]28/02/2008 Il presidente Di Rocco a Pescara da Danilo Di Luca Il presidente della Federciclismo Renato Di Rocco ha fatto visita oggi a Danilo Di Luca, nella sua casa di Pescara: «Mi è sembrato giusto - spiega Di Rocco a tuttobiciweeb.it - portargli la solidarietà mia personale e di tutto il ciclismo italiano. Ho trovato un Danilo contrariato, incavolato, certo di aver operato in piena correttezza. Con amarezza si potrebbe fare una battuta: facciamo tanto per un ciclismo a pane e acqua, a proprio per l'acqua lo vogliono fermare...». Quale scenario si configura, adesso? «Proprio di questo ho parlato con Danilo: adesso bisogna affrontare il passaggio del Gui cercando di arrivare con una perizia terza che eviti conflittualità tra scienziati. L'avvocato Cecconi si è già mosso in tal senso e credo che la cosa si possa fare nel giro di 20-25 giorni. È importante che da ogni parte si ricorra alla massima tempestività per salvaguardare la stagione agonistica di Danilo». [/i] da Tuttobiciweb.it Di Rocco forse non ha capito una cosa: qui non è un problema di perizie, ma di prove. Con il suo attegiamento Torri ha invertito l'onere della prova: una volta era l'accusa a dover dimostrare l'irregolarità, adesso invece la procura ti deferisce senza prove e tocca al corridore dimostrare la propria innocenza. Come fa un presidente federale ad accettare una situazione del genere? Qualche mese fa se la prese col calcio: beh, Di Rocco ha solo da imparare dai dirigenti del calcio. Se una cosa del genere fosse capitata ad un qualsiasi big della serie A, sarebbero scesi in campo fior di avvocati che avrebbero fatto vedere a che ora si fa giorno a Torri e a tutta la sua cricca. Nel ciclismo ci si limita a sperare di risolvere le cose al più presto, con qualche trucchetto per accelerare il tutto. Bene, avanti così.


danilodiluca87 - 29/02/2008 alle 01:01

caro amico mio ispanico, non ricordo con precisione cosa hanno detto....ricordo il senso.... Quello che stiamo dicendo noi....abbastanza duri, ma giustamente... ieri sera ci fu un bel servizio(non ricordo il nome del giornalista) e oggi un servizio di Davide De Zan che ha concluso con POSITIVO ALL'ACQUA.... Antonello64 come non quotarti in pieno per quello che hai detto, riguardo il fatto che l'accusato(senza prove) deve trovare le prove che loo scagionino.... [i]senti....tu che sei pescarese, non conosci nessuno del suo fun club, mandami qualche contatto, sono tuoi vicini, appena sotto l'asse attrezzato[/i]:D:D:Dvilla raspiniii si potrebbe organizzare una bella manifestazione, come dettoo nel comunicato dei suoi paesani.... ciaooooooooooooooooooooooooo

 

[Modificato il 29/02/2008 alle 01:25 by danilodiluca87]


STE - 29/02/2008 alle 10:19

Conosco corridori prof che fanno le stesse gare di Di Luca (certo non vincono il giro) e quando arrivano dalla tappa non si fanno nessuna flebo. Neanche di acqua. 1) Perchè ti fai la flebo di acqua (o simile) se non devi "coprire niente"? 2) Perchè frequenti Santuccione se sai che è un medico che propone doping e tu sei un ciclista già tenuto d'occhio ! O sei scemo o sei un suo "cliente". Concordo con voi che i ciclisti sono tartassati, a volte senza rispetto della persona e dignità, ma fossi un ciclista "a posto" non avrei alcun problema a sottoscrivere il codice etico (cosa che mi pare Di Luca & Lpr non abbiano fatto), non avrei problemi a sottopormi a qualsiasi esame a qualunque ora, pur di allontanare da me l'ombra del sospetto. Ripeto conosco molti ciclisti prof. a posto che non avrebbero problemi a fare tutto ciò. Perchè invece i big o non si trovano negli hotel, oppure hanno certificati medici, oppure protestano per gli orari dei blitz, oppure tra tutti i medici del mondo hanno proprio come amico il medico "chiaccherato", oppure un anno sì e uno no hanno la mononucleosi (cioè un anno vanno come moto e l'anno dopo non finiscono una corsa), oppure vanno a Livigno vestiti di nero per non farsi riconoscere a fare dietro macchina con il Dott. Ferrari, oppure oppure...e ne avrei ancora da raccontare...... Esempio: se vengono gli ispettori in hotel per un controllo e sono a mangiare una pizza o sono in camera a dormire, mi attivo al massimo per arrivare velocemente. E non ci sono se e ma. Non che i massaggiatori dicono che sono in camera, anzi no sono in pizzeria, anzi non è tardi e non possono disturbarmi. SE UNO E' A POSTO NON CI DEVONO ESSERE INCERTEZZE. DI NESSUN TIPO. NON SE E NON MA. SOLO COLLABORAZIONE. SONO ASSOLUTAMENTE INTRANSIGENTE SU QUESTO. La maggior parte dei ciclisti predica molto bene, ma razzola malissimo. E dispiace perchè infangano tutti quanti, anche quelli che lavorano onestamente e che sono sicura farebbero i salti mortali per collaborare a qualsiasi "blitz" a qualsiasi ora, anche in capo al mondo. Perchè non nascondono nulla.


antonello64 - 29/02/2008 alle 10:48

[quote][i]Originariamente inviato da STE [/i] Conosco corridori prof che fanno le stesse gare di Di Luca (certo non vincono il giro) e quando arrivano dalla tappa non si fanno nessuna flebo. Neanche di acqua. 1) Perchè ti fai la flebo di acqua (o simile) se non devi "coprire niente"? [/quote] quindi per te c'è la certezza che sia stata fatta una flebo. Il fatto chi ci siano fior di testimoni che dicano che Di Luca non è mai rimasto solo e che non avrebbe avuto il tempo materiale di farsi una flebo (oggi Beppe Conti su Tuttosport ha scritto che, in base alle testimonianze, l'unico momento in cui avrebbe potuto farsela era quando stava scendendo in macchina dallo Zoncolan), per te non conta niente. Così come non conta niente il fatto che ci siano fior di professori che sostengono che gli stessi valori si possono ottenere anche semplicemente bevendo tanto. Mah... [quote] 2) Perchè frequenti Santuccione se sai che è un medico che propone doping e tu sei un ciclista già tenuto d'occhio ! O sei scemo o sei un suo "cliente".[/quote] c'è anche una terza ipotesi, e cioè che tu conosci quel medico da quando avevi l'età di otto anni (cioè dal 1984, data in cui molti dei forumisti non erano ancora nati) e lo hai frequentato costantemente in tutti gli anni della tua vita. Mi sembra che i tuoi ragionamenti siano un pò troppo faziosi, come se parlassi per partito preso. [quote] sottoscrivere il codice etico (cosa che mi pare Di Luca & Lpr non abbiano fatto), non avrei problemi a sottopormi a qualsiasi esame a qualunque ora, pur di allontanare da me l'ombra del sospetto.[/quote] il Codice Etico riguarda soltanto le squadre Pro-Tour, ed è una regola "inter nos" che le stesse si sono data per regolare i rapporti tra di loro: in pratica è un obbligo che ogni squadra del Pro Tour assume verso le altre squadre, un gentlemen agreement. Non è una regola fissata da nessuna federazione. Le altre squadre non hanno bisogno di sottoscriverla perchè, per chi è al di fuori del Pro Tour, semplicemente non esiste: poi, se vogliono, possono applicare gli stessi principi o addirittura renderli più restrittivi. Riguardo al resto, non mi pare che Di Luca si sia mai rifiutato di sottoporsi a qualsivoglia esame o analisi.


grilloparlante - 29/02/2008 alle 11:20

La tesi di STE è il nocciolo del problema, quello che rende il ciclismo la vittima dei Torri, dei giornalisti un po' vili e della gente un po' ignorante: l'invidia, l'incapacità di accettare i propri limiti, la continua ricerca dell'alibi per giustificare una prestazione scadente. Caro STE, ne conosco più di te di professionisti e li conosco da tanti anni e nelle tue parole ci vedo proprio la causa di tutto. E vero che tanti l'hanno messo nel di dietro a tanti altri con metodi illeciti, inutile nasconderlo. Ma è altrettanto vero che appena uno viene staccato, la prima cosa cui pensa è che l'altro sicuramente ha preso qualcosa più di lui. La seconda, forse, è che l'altro è oggettivamente più forte. La stessa superficialità che porta a fare di tutta l'erba un fascio l'hai appena utilizzata tu per dire le tue cose. Danilo lo conosco da undici anni. Conosco anche Santuccione, ma per il lavoro che faccio la sua frequentazione non prevede la squalifica. Quando Di Luca firmò con la Liquigas firmò anche l'impegno a non vederlo più e così ha fatto. Bada bene: si parla di non andare più a pranzo da lui la domenica e cose del genere. Quando Di Luca è stato filmato nello studio di Santuccione, il dottore aveva finito abbondantemente di scontare la sua squalifica e Di Luca non era alla Liquigas: perché non poteva frequentarlo? Perché Agricola, pure responsabile al processo Juve, ha potuto essere frequentato dai suoi calciatori, senza che nessuno si sia mai indignato? E qui si arriva al nocciolo: tu hai mai sentito un calciatore indignarsi pubblicamente perché un avversario correva troppo? Hai mai sentito un tecnico che suggerisse di fare l'antidoping agli avversari perché gli hanno fatto troppi gol? Non è un fatto di mafia, è semplice intelligenza, è anche garantismo. Il ciclismo si sottopone a controlli assurdi e brucia (spero di no) fior di campioni per una flebo di acqua e nessuno gliene rende neppure merito. Le altre discipline rifiutano tutti quei controlli e nessuno glielo contesta. Se quel giocondo di Ceruti a suo tempo avesse avuto a cuore il ciclismo e non altri interessi, oggi non saremmo così sprofondati nella melma. Ma soprattutto se i corridori che conosci ammettessero una buona volta che Di Luca vince perché è più forte di loro e la finissero di dire che vince perché mangia di più, saremmo già a un ottimo punto. Invece accade (troppo negli ultimi anni) che si fanno passare al professionismo delle mezze calzette. Gente che paga e gente che non hai vinto nulla. Si ritrovano in mezzo ai campioni e pensano di potergli tenere testa. Quando poi pagano il conto alla loro MEDIOCRITA' ecco che cominciano a pensare alla scusa giusta per non ammetterla. Scrivono lettere. Sparlano nei bar. Fanno tutto fuorché riconoscere che non avevano i mezzi per stare lì. Lo so che è duro trovarsi un lavoro e che il ciclismo ti tiene fuori dal mercato e dalla scuola per troppi anni. Ma prendersela con chi ha più talento semplicemente per sfogare la propria frustrazione è sleale e, in più, provoca danni irreparabili al ciclismo. Non offenderti, la penso così.


Admin - 29/02/2008 alle 12:12

[quote][i]Originariamente inviato da STE [/i] 1) Perchè ti fai la flebo di acqua (o simile) se non devi "coprire niente"? [/quote] Per reintegrare. Reintegrare. REINTEGRARE. RE-IN-TE-GRA-RE. RE - IN - TE - GRA - RE!!!!!!!!!! Sono tornato da pochi giorni da una corsa esotica in cui le suddette flebo erano pratica quotidiana, e nessuno si stracciava le vesti. Alcuni riflettevano: "Pensare quello che stanno facendo a Di Luca per questo fatto!" - "Eh, ma qui in Asia chi vuoi che venga a rompere le scatole...". È una pratica lecita. Se anche Di Luca non l'avesse dichiarata, 2 anni sono una sproporzione degna di un personaggio che ha perso il senso della misura. Torri si sente Dio in terra. Fermiamo il delirio di onnipotenza di quest'uomo a cui l'improvvisa fama ha evidentemente dato alla testa! [quote] fossi un ciclista "a posto" non avrei alcun problema a sottoscrivere il codice etico, non avrei problemi a sottopormi a qualsiasi esame a qualunque ora, pur di allontanare da me l'ombra del sospetto. [/quote] Hai dimenticato una parola: l'ombra del sospetto a prescindere. Mi devi spiegare perché nel ciclismo deve vigere la regola del sospetto a prescindere. Se io fossi un ciclista a posto, avrei chiaro principalmente il rischio che potrebbe farmi perdere il lavoro: la fuga degli sponsor. Se in Italia ci fossero 10 squadre serie invece di 4, le possibilità di trovarmi a spasso a fine stagione sarebbero molto ridotte. Ecco, allora, nell'attesa della giornata perfetta in cui il doping sarà debellato in toto, io sceglierei l'approccio pragmatico: anziché farmi il sangue amaro per l'ingiustizia che io pulito patisco rispetto a chi si dopa, sceglierei di difendere il movimento, e di conseguenza gli attori principali. Se si fosse fatto così con Pantani, oggi avremmo un altro ciclismo, al di là di ogni chiacchiera. Non è ancora troppo tardi per capirlo e agire di conseguenza. Forse Di Rocco l'ha capito. O forse no. Spero che - al contrario di quanto avvenuto con Basso - la sua solidarietà a Danilo (che apprezzo veramente) non sia a tempo determinato.


antonello64 - 29/02/2008 alle 12:36

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] [quote][i]Originariamente inviato da STE [/i] 1) Perchè ti fai la flebo di acqua (o simile) se non devi "coprire niente"? [/quote] Per reintegrare. Reintegrare. REINTEGRARE. RE-IN-TE-GRA-RE. RE - IN - TE - GRA - RE!!!!!!!!!! [/quote] faccio una domandina anch'io: perchè Di Luca avrebbe fatto una flebo e non l'avrebbe dichiarata, ben sapendo che se l'avesse fatto sarebbe stato perfettamente in regola? Era troppa fatica dichiararla? Gli piace stare nell'illegalità, quando ci vuole poco a rimanere nelle regole? Sta a vedere che deve essere affetto da qualcosa simile alla cleptomania (come coloro che preferiscono rubare gli oggettini da due soldi, pur essendo miliardari), oppure deve piacergli tanto la trasgressione, visto che preferisce passare dalla parte del torto quando potrebbe tranquillamente stare dalla parte della ragione.


Monsieur 40% - 29/02/2008 alle 12:50

[quote][i]Originariamente inviato da grilloparlante [/i] La tesi di STE è il nocciolo del problema, quello che rende il ciclismo la vittima dei Torri, dei giornalisti un po' vili e della gente un po' ignorante: l'invidia, l'incapacità di accettare i propri limiti, la continua ricerca dell'alibi per giustificare una prestazione scadente. Caro STE, ne conosco più di te di professionisti e li conosco da tanti anni e nelle tue parole ci vedo proprio la causa di tutto. E vero che tanti l'hanno messo nel di dietro a tanti altri con metodi illeciti, inutile nasconderlo. Ma è altrettanto vero che appena uno viene staccato, la prima cosa cui pensa è che l'altro sicuramente ha preso qualcosa più di lui. La seconda, forse, è che l'altro è oggettivamente più forte. La stessa superficialità che porta a fare di tutta l'erba un fascio l'hai appena utilizzata tu per dire le tue cose. Danilo lo conosco da undici anni. Conosco anche Santuccione, ma per il lavoro che faccio la sua frequentazione non prevede la squalifica. Quando Di Luca firmò con la Liquigas firmò anche l'impegno a non vederlo più e così ha fatto. Bada bene: si parla di non andare più a pranzo da lui la domenica e cose del genere. Quando Di Luca è stato filmato nello studio di Santuccione, il dottore aveva finito abbondantemente di scontare la sua squalifica e Di Luca non era alla Liquigas: perché non poteva frequentarlo? Perché Agricola, pure responsabile al processo Juve, ha potuto essere frequentato dai suoi calciatori, senza che nessuno si sia mai indignato? E qui si arriva al nocciolo: tu hai mai sentito un calciatore indignarsi pubblicamente perché un avversario correva troppo? Hai mai sentito un tecnico che suggerisse di fare l'antidoping agli avversari perché gli hanno fatto troppi gol? Non è un fatto di mafia, è semplice intelligenza, è anche garantismo. Il ciclismo si sottopone a controlli assurdi e brucia (spero di no) fior di campioni per una flebo di acqua e nessuno gliene rende neppure merito. Le altre discipline rifiutano tutti quei controlli e nessuno glielo contesta. Se quel giocondo di Ceruti a suo tempo avesse avuto a cuore il ciclismo e non altri interessi, oggi non saremmo così sprofondati nella melma. Ma soprattutto se i corridori che conosci ammettessero una buona volta che Di Luca vince perché è più forte di loro e la finissero di dire che vince perché mangia di più, saremmo già a un ottimo punto. Invece accade (troppo negli ultimi anni) che si fanno passare al professionismo delle mezze calzette. Gente che paga e gente che non hai vinto nulla. Si ritrovano in mezzo ai campioni e pensano di potergli tenere testa. Quando poi pagano il conto alla loro MEDIOCRITA' ecco che cominciano a pensare alla scusa giusta per non ammetterla. Scrivono lettere. Sparlano nei bar. Fanno tutto fuorché riconoscere che non avevano i mezzi per stare lì. Lo so che è duro trovarsi un lavoro e che il ciclismo ti tiene fuori dal mercato e dalla scuola per troppi anni. Ma prendersela con chi ha più talento semplicemente per sfogare la propria frustrazione è sleale e, in più, provoca danni irreparabili al ciclismo. Non offenderti, la penso così. [/quote] :clap: (seguirono 92 minuti di standing ovation) P.S.: Perché - eventualmente - una flebo d'acqua e non bere molto? Bè, durante il Giro d'Italia la maglia rosa è "costretta" a sforzi cermoniali uguali quasi a quelli appena fatti in bici. Premiazioni, podio, Processo alla tappa, conferenza stampa, autografi, tifosi, antidoping, trasferimento in hotel, cena, massaggi, riposo. Ecco, il riposo per la maglia rosa arriva dopo (o subito prima) di cena. Ricordo Basso sul San Pellegrino (Giro 2006); erano le 20 ed ancora era in cima, e l'albergo era distante una 50ina di km (se non ricordo male) da quel punto. Insomma, se serve reintegrare, ben venga la flebo d'acqua (o di vitamine, o di cose perfettamente lecite).


grilloparlante - 29/02/2008 alle 13:26

Ben venga la flebo, ma per essere precisi, ben venga anche il rispetto dei regolamenti. Però, siccome Di Luca è un ragazzo intelligente, se avesse avuto bisogno di una flebo la avrebbe dichiarata e nessuno avrebbe potuto eccepire. Allora, col rischio di farmi ancora male, dico che magari lui la flebo non se l'è fatta davvero e che sta uscendo pazzo a sentirsi dire che sta mentendo. Hai presente che rabbia deve avere in corpo? Io sì. Ma ormai siano all'assurdo di un sistema che ti ritira la patente perché cprrevi troppo, senza neppure avere la foto dell'autovelox, attaccandosi a un assunto unilaterale: il serbatoio della tua macchina era vuoto, quindi hai corso di certo. Senza valutare tutti i motivi per cui il serbatoio si vuota. Torri ha fatto questo e pretende di avere anche ragione. E gli altri, quelli invidiosi, gli danno retta, perché la forza dei mediocri è una ganascia spietata che schiaccia tutto e tutti. Guarda che succede al ciclismo, che ha nell'Uci i suoi primi mediocri. Si consorziano e distruggono tutto, per il loro interesse o per danneggiare quello di altri, comunque più bravi di loro.


danilodiluca87 - 29/02/2008 alle 15:00

Ricordo al mitico STE....che Di Luca a differenza di altri, i giorni prima del mondiale, subito diede l'assenzo per prendere altri campioni da analizzare(mi pare quelli che aveva l'Uci) anche se avrebbe potuto non farlo....per dimostrare la sua regolarità.... si capit STE e la prossima volta leggi leggi e poi scrivi, ed emetti sentenze..... ciaoooooooooooooooooooo


danilodiluca87 - 29/02/2008 alle 15:17

[b][i]Il Comune di Spoltore "parte civile" al fianco di Di Luca[/i][/b] [i]Il Comune di Spoltore ha intenzione di costituirsi parte civile "per difendere l'immagine di Danilo Di Luca perché si stanno travalicando le regole minime della tutela dell'individuo". Lo ha annunciato il sindaco, Franco Ranghelli, che raccoglie così l'invito dei tifosi e amici del corridore spoltorese deferito dalla Procura Antidoping del Coni per i fatti della tappa dello Zoncolan del Giro 2007. "Mi sembra sia una vicenda sopra le righe, antipatica - afferma il primo cittadino di Spoltore all'Ansa - Non comprendiamo più queste persecuzioni, questa giustizia ad orologeria. Qui tutto l'Abruzzo è indignato, lo garantisco. E se davvero Danilo Di Luca risultasse innocente? Chi lo ripagherebbe? E chi indagherebbe sugli indagatori?", insiste Ranghelli. Il sindaco chiede anche "chiarezza definitiva su questi fatti, basta con lo stillicidio continuo. Il ciclismo fa bene ad alzare la guardia sul doping, ma questa mi sembra una vicenda che non ha niente a che fare con pratiche di doping - ribatte - La città farà di tutto per proteggere Di Luca, perché si sente offesa e io come primo cittadino rappresento questa offesa", conclude.[/i][/b] fonte: tuttobiciweb.it

 

[Modificato il 29/02/2008 alle 15:26 by danilodiluca87]


STE - 29/02/2008 alle 15:23

Ma soprattutto se i corridori che conosci ammettessero una buona volta che Di Luca vince perché è più forte di loro e la finissero di dire che vince perché mangia di più, saremmo già a un ottimo punto. Invece accade (troppo negli ultimi anni) che si fanno passare al professionismo delle mezze calzette. Gente che paga e gente che non hai vinto nulla. Si ritrovano in mezzo ai campioni e pensano di potergli tenere testa. Quando poi pagano il conto alla loro MEDIOCRITA' ecco che cominciano a pensare alla scusa giusta per non ammetterla. Scrivono lettere. Sparlano nei bar. Fanno tutto fuorché riconoscere che non avevano i mezzi per stare lì. Lo so che è duro trovarsi un lavoro e che il ciclismo ti tiene fuori dal mercato e dalla scuola per troppi anni. Ma prendersela con chi ha più talento semplicemente per sfogare la propria frustrazione è sleale e, in più, provoca danni irreparabili al ciclismo. * * * Per grillo parlante: Mi rimane una curiosità grande, che non potrò mai soddisfare. Ma se riuscissi a far "seguire" da un medico di quelli che vanno per la maggiore anche i miei amici, sono sicura che avrebbero lo stesso (come è che lo chiami ?) TALENTO del killer. O forse qualcosa in più. Non sto parlando di gente che non finisce le corse o che dopo 80 km è staccato di 10 minuti. Ma di gente UMANA che ottiene dei buoni risultati. Gente che ha regolarità. Gente che sa stare in bici. Gente che è un piacere vedere pedalare. Gente che però, nonostante i sacrifici e l'allenamento, non può competere con chi va avanti in modo divero. Gente che NON E' FRUSTRATA E TANTO MENO MEDIOCRE. Gente che ha valori, gente che non prende in giro i tifosi. Gente che ama il ciclismo e che suda. Gente che purtroppo non combinerà mai nulla e non vincerà mai niente. Ma RICORDATI non perchè non ha i numeri, ma perchè non corre alla pari. Chiedi un po' al tuo amico Di Luca perchè quando la LPR era in ritiro lui e altri 4 sono alloggiati da un'altra parte ed arrivati tre giorni dopo? Ti dirà, come ha detto a tutti, che ha dovuto presenziare ad una messa.....Certamente, proprio una messa... e chissà chi era il sacerdote....


grilloparlante - 29/02/2008 alle 15:36

Ma ti rendi conto di quello che stai dicendo? Sembri Eugenio Capodacqua, ben noto giornalista di Repubblica, che sostiene che i corridori sono tutti dopati perché in salita vanno più forte di lui e non è possibile, perché lui si allena di più. Facciamo un bel gioco: facciamo i nomi dei tuoi amici corridori onesti e che non prendono in giro la gente e poi andiamo a vedere da dove vengono. Vediamo quali credenziali hanno, cosa hanno vinto da allievi e poi da juniores e da dilettanti. Oppure, come qualcuno disse anche su Pantani, vuoi venirmi a dire che Di Luca si dopava da bambino? Ma visto che i tuoi amici e anche tu sapete così tante cose, perché non andate da Torri e portate le vostre PROVE CERTE e così questo Di Luca che odiate tanto lo mandate all'inferno? Guarda che è l'unico modo. Visto che i controlli non servono, al potere i delatori e i pentiti. Mi sta bene, per risolvere i problemi, ma bisogna avere il coraggio di farlo. Tu trova un tuo amico corridore in attività che sia pronto a spiegarmi che Di Luca è dopato e perché, che sia in grado di dirmi perché è arrivato tardi in ritiro, dove è andato, cosa ha preso e chi gliel'ha dato, e io ti trovo un giornale che lo pubblica. Ci stai? Altrimenti, fammi il favore: prendi la tua sicurezza, avvolgila in un panno caldo e riponila nel cassetto.


danilodiluca87 - 29/02/2008 alle 15:47

Caro amico mio STE ma prendi una zappa ed inizia a zappare, ma tuttee ste cavolate che dici le sogni la notte.... in due giorni ho sentito tre cavolate che solo una mente fanstastica può fare: 1) SIMONE P. ha preso l'ormone della crescita 2) Mariano2150, ha coperto pratiche nascoste, mentre era in macchina per andare in albergo, Di Luca era ripieno di aghi, flebo, doping....:D:D:D 3) STE un prof qualsiasi che prenda quello che prende Di Luca e vince il Giro D'Italia.... X STE queste che ho scritto io oo simili sono le tue fonti, quando dicii (da quello che si è letto oo scritto) ciaooooooooooooooooooooooo


megalon - 29/02/2008 alle 16:11

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] 1) SIMONE P. ha preso l'ormone della crescita [/quote] Forse lo si evince da queste intercettazioni: http://www.sportpro.it/doping/news/2007/intercettazioni2007.htm


Admin - 29/02/2008 alle 16:15

Megalon, quante volte un uomo dev'essere giudicato per le stesse cose?


Monsieur 40% - 29/02/2008 alle 16:15

[quote][i]Originariamente inviato da STE [/i] Mi rimane una curiosità grande, che non potrò mai soddisfare. Ma se riuscissi a far "seguire" da un medico di quelli che vanno per la maggiore anche i miei amici, sono sicura che avrebbero lo stesso (come è che lo chiami ?) TALENTO del killer. O forse qualcosa in più. Non sto parlando di gente che non finisce le corse o che dopo 80 km è staccato di 10 minuti. Ma di gente UMANA che ottiene dei buoni risultati. Gente che ha regolarità. Gente che sa stare in bici. Gente che è un piacere vedere pedalare. Gente che però, nonostante i sacrifici e l'allenamento, non può competere con chi va avanti in modo divero. Gente che NON E' FRUSTRATA E TANTO MENO MEDIOCRE. Gente che ha valori, gente che non prende in giro i tifosi. Gente che ama il ciclismo e che suda. Gente che purtroppo non combinerà mai nulla e non vincerà mai niente. Ma RICORDATI non perchè non ha i numeri, ma perchè non corre alla pari. Chiedi un po' al tuo amico Di Luca perchè quando la LPR era in ritiro lui e altri 4 sono alloggiati da un'altra parte ed arrivati tre giorni dopo? Ti dirà, come ha detto a tutti, che ha dovuto presenziare ad una messa.....Certamente, proprio una messa... e chissà chi era il sacerdote....[/quote] Il talento paga sempre. Jesus Manzano, che ha ammesso di essersi dopato come e più di un cavallo, non ha mai vinto niente di importante. Perché era un "brocco" (detto con tutta la stima possibile). Jose Enrique Gutierrez Cataluna, che pare essere uno dei tanti spagnoli che si serviva di Fuentes, non ha mai vinto niente di importante. Al massimo, è arrivato 2° in un Giro d'Italia mediocre, finendo a 8 minuti dal vincitore. Perché era un corridore discreto, non un campione. Il talento paga sempre. Chi dice il contrario, di ciclismo non capisce niente.


Abajia - 29/02/2008 alle 16:18

[i][b]Fans Club Di Luca: difendere l'onestà del campione[/b] Il 'Killer Fans Club' di Spoltore (Pescara), club di amici e tifosi di Danilo Di Luca, ha chiesto al sindaco che il Comune intervenga presso le autorità sportive, e non solo, "a difesa del loro cittadino più illustre", per il quale ieri la Procura Antidoping del Coni ha chiesto due anni di squalifica per i presunti 'profili ormonali anomali' successivi alla tappa dello Zoncolan del Giro 2007. Il Comune dovrebbe farsi portavoce "dello sdegno" per quanto richiesto, che "pregiudica e mette in discussione l'onestà del campione". I tifosi dicono basta con "le continue illazioni, comportamenti persecutori, accuse ingiustificate, minacce che prevedevano anni di squalifiche, nei confronti di Di Lucà. Il Killer Fans club chiede anche al sindaco di fare luce sul perché "abbiamo dovuto attendere che il sig. Torri (il procuratore antidoping del Coni, ndr) facesse con comodo tutte le sue vacanze estive e poi giungesse alla conclusione che era meglio deferire Danilo Di Luca, due giorni prima del mondiale di Stoccarda 2007 e 15 minuti dopo la chiusura degli uffici dove lo stesso Di Luca avrebbe avuto il diritto di fare il ricorso". I tifosi si chiedono ancora: "perché si è dovuto attendere che il giudice di ultima istanza giungesse alla conclusione di sospendere per tre mesi Di Luca dalle attività, il giorno prima della gara che chiudeva il circuito Pro Tour, dove il campione spoltorese comandava la classifica, avendo un margine di punti che lo rendeva tranquillo".[/i] (tuttobiciweb.it)


megalon - 29/02/2008 alle 16:19

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] Megalon, quante volte un uomo dev'essere giudicato per le stesse cose? [/quote] Era per contestualizzare l'intervento di Simone P., nel caso si riferisse a questa fonte.


Abajia - 29/02/2008 alle 16:26

[b][i]L'Accpi scrive al Coni sul caso Di Luca[/b] Con una lettera aperta recapitata oggi al presidente del CONI Gianni Petrucci, l’Assocorridori, pur senza entrare nel merito delle perizie presentate dalle parti, di cui non è in possesso, esprime la propria posizione in merito al cosiddetto "caso Di Luca", riemerso con prepotenza a seguito della richiesta di deferimento dell’atleta da parte del procuratore antidoping Ettore Torri. L’ACCPI sottolinea, in particolare, i tempi della giustizia sportiva: l’impianto accusatorio si fonda su una perizia di parte che è a disposizione della Procura antidoping sin dall’estate scorsa. Nella missiva indirizzata al massimo esponente del Comitato olimpico nazionale, il presidente dell’ACCPI, Amedeo Colombo, rileva i gravi problemi che una richiesta di deferimento a stagione avviata può comportare: disagi riferiti non solo al corridore, ma alla sua squadra, ai compagni, agli sponsor ed a tutto il movimento ciclistico che, ancora una volta, si trova a vivere nella confusione più totale. Tanto più se, come in questo caso, siamo davanti ad una accusa (l’essersi idratato assumendo acqua non solo per via orale, ma anche tramite flebo) che si basa non su un inconfutabile dato analitico, bensì su valutazioni di un perito di parte (peraltro in contrasto con quelle assunte dai consulenti della difesa). Da ultimo, l’Assocorridori esprime il proprio rammarico per non avere ricevuto risposta alcuna da parte del CONI alle numerose richieste d’incontro, avanzate al fine di ottenere chiarimenti e delucidazioni circa importanti aspetti collegati alla lotta al doping. A tal riguardo, i corridori, nell’esprimere tutta la loro preoccupazione per la situazione di grave incertezza, anche regolamentare, venutasi a creare, non escludono prese di posizione di forte impatto, laddove il corridore Danilo Di Luca sarà costretto a non iscriversi o a non partecipare alle corse già programmate dalla squadra in attesa e prima che la giustizia sportiva decida circa la fondatezza o meno delle accuse a lui rivolte.[/i] (tuttobiciweb.it) Più che sottolineare i tempi lunghissimi della giustizia sportiva, l'Assocorridori dovrebbe dimostrarsi indignata per la richiesta di squalifica di due anni per una flebo d'acqua che, come già ampiamente detto, ha la funzione di reintegratore. Quel folle di Torri si crede chissà chi solo perché non ha nessun oppositore coi controcog...ni.


Bob Fats - 29/02/2008 alle 16:31

Mi piace la piega che sta prendendo questa vicenda. Mi piacciono i passi, più o meno ufficiali che hanno mosso Di Rocco ed il Comune di Spoltore. Mi piacciono le parole del "grilloparlante". ... e ribadisco bisogna muoversi in uno stato di diritto, ci vogliono delle prove per definire una persona colpevole, in qualsiasi campo, non basta supporre. Se un procuratore di un ente non si muove con queste prerogative non è in grado di fare il suo mestiere. Come ha scritto qualcuno, sembra quasi che Torri abbia voluto "lavarsene le mani", passando la palla al GUI, come se un giudice, non in grado di giudicare, condanni l'imputato e lasci il problema all'ente preposto al ricorso. :OIO


STE - 29/02/2008 alle 16:32

Ho letto le intercettazioni... Pazzesco. Pazzesco.E noi qui a perdere tempo. Alla luce di ciò, direi che il talento paga QUASI sempre.... E ti assicuro che di ciclismo me ne intendo. Grillo parlante hai perso la lingua? Come mai Di Luca chiama Santuccione? Ah già sono amici... Forse organizzavano di uscire con le famiglie per una pizza.... Poichè perchè tutti e due "concordano che se l'urina è poca, non c'è niente da temere"? TEMERE, cosa deve TEMERE uno che è pulito ???? SPIEGAMELO. Quello che non ha capito niente sei tu e tutti quelli come te che continuano a "difendere" gente del genere. E poi sono io che non ho capito niente ? Forse ho capito troppo.... E da molto tempo....


STE - 29/02/2008 alle 16:36

Di talento ne ha sicuramente tanto uno che ha iniziato con santuccione nel 2004 ed ha vinto il giro nel 2007......Ne ha fatte di flebo.... ah no scusa, era acqua....


dietzen - 29/02/2008 alle 16:38

[quote][i]Originariamente inviato da STE [/i] Di talento ne ha sicuramente tanto uno che ha iniziato con santuccione nel 2004 ed ha vinto il giro nel 2007......Ne ha fatte di flebo.... ah no scusa, era acqua.... [/quote] ma non avevi detto di non aver nessun risentimento?


Subsonico - 29/02/2008 alle 16:40

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Il talento paga sempre. Jesus Manzano, che ha ammesso di essersi dopato come e più di un cavallo, non ha mai vinto niente di importante. Perché era un "brocco" (detto con tutta la stima possibile). Jose Enrique Gutierrez Cataluna, che pare essere uno dei tanti spagnoli che si serviva di Fuentes, non ha mai vinto niente di importante. Al massimo, è arrivato 2° in un Giro d'Italia mediocre, finendo a 8 minuti dal vincitore. Perché era un corridore discreto, non un campione. Il talento paga sempre. Chi dice il contrario, di ciclismo non capisce niente. [/quote] OT: è comunque scandaloso che un brocco salga dal 40° al 2° posto di un giro d'italia (per niente mediocre, a mio avviso, rispetto a molti altri giri: era Basso che era superiore a tutti in tutto) in un niente. Certo, il talento paga, ma di fronte a certe cose accadute a tanti, troppi corridori spagnoli negli ultimi anni, non si può stare in silenzio. Tutto questo ricordando che è un OT, Di Luca c'entra poco ed è un talento indiscusso. Che l'anno scorso ha avuto una primavera eccezionale, vincendo se non mi sbaglio addirittura all'esordio (Milano-Torino), e mantenendo la forma in corrispondenza del giro, oltre ad un percorso adatto e adattabile, e per questo ha vinto (son convinto, indipendentemente dai fattori esterni, che il giro non lo rivincerà più).


Admin - 29/02/2008 alle 16:46

[quote][i]Originariamente inviato da STE [/i] Ho letto le intercettazioni... Pazzesco. Pazzesco.E noi qui a perdere tempo. Alla luce di ciò, direi che il talento paga QUASI sempre.... E ti assicuro che di ciclismo me ne intendo. Grillo parlante hai perso la lingua? Come mai Di Luca chiama Santuccione? Ah già sono amici... Forse organizzavano di uscire con le famiglie per una pizza.... Poichè perchè tutti e due "concordano che se l'urina è poca, non c'è niente da temere"? TEMERE, cosa deve TEMERE uno che è pulito ???? SPIEGAMELO. Quello che non ha capito niente sei tu e tutti quelli come te che continuano a "difendere" gente del genere. E poi sono io che non ho capito niente ? Forse ho capito troppo.... E da molto tempo.... [/quote] STE, hai capito quello che abbiamo capito tutti. Non siamo mica scemi o rimbambiti, e non c'è bisogno delle intercettazioni per sapere come va il mondo. Detto questo, Di Luca è stato giudicato da ogni tipo di magistratura (ordinaria e sportiva) in merito a quelle intercettazioni, e ne è uscito con un'assoluzione nel primo caso, e con 3 mesi di sospensione nel secondo. Direi che possiamo finalmente voltare pagina, no? Il senso della giustizia è proprio questo: si compie un reato o un'infrazione, si viene giudicati, eventualmente condannati, e poi però basta, eh! Per questo avevo scritto prima a Megalon "quante volte dev'essere giudicato un uomo per lo stesso fatto?". Una domanda che estendo anche a te. Visto che non abbiamo nuovi elementi per riaprire il caso, possiamo starcene tranquillini, no?


STE - 29/02/2008 alle 16:46

ma non avevi detto di non aver nessun risentimento? Infatti non ne ho. Sono solo una persona che ama la giustizia, sarà perchè lavoro in uno studio legale..... Amo la chiarezza, la trasparenza, la lealtà...sono cose strane per te ?


SIMONE P. - 29/02/2008 alle 16:55

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] Oggi ho sentito il servizio a Studio Sport...e anche loro a differenza di altre volte, quando massacravano i ciclisti, si sono resii conto che Torri sta facendo delle porcate, e che non si può andare avanti così. POSITIVO ALL'ACQUA..... Lo hanno fatto bere, per affrettare di piscia*e...ed ora dicono che sono anormali... [b]X l'ignorante in materia[/b] SIMONE P.(tu sei come Torri, vai per sentito dire, dove lo hai sentito la storia dell'ormone della crescita, ma hai bevuto)che ha postato qualche messaggioo fa(dicendo che Torri ha graziato Di Luca): [i]secondo me amico mio, tu non sai niente di questa vicenda, i controlli sono stati fatti all'arrivo(quelli normali) e poi un blitz notturno....non sono stati fatti solo la sera....[/i] Il mio timore è che anche il GUI deferirà Di Luca...e poi se ne passerà del tempo e gli faranno saltare il Giro, non si farà in tempo per il Tas Quando andrà in pensione Torri??? c'è qualcuno che può aniciparli la pensione???? come si può essere così bastardi???? Il buon Bordonali non deve sospendere Di Luca, ma stiamo scherzando. qui siamo arrivati ai dispetti personali tra Torri e Di Luca(in un'unica direzione) si tratta di [b]ripicchee personali[/b].... [/quote] Ehi amico stai calmo perchè io non ho offeso nessuno. Per quanto riguarda l'ormone della crescita sai benissimo dove te lo puoi mettere.


dietzen - 29/02/2008 alle 16:58

[quote][i]Originariamente inviato da STE [/i] ma non avevi detto di non aver nessun risentimento? Infatti non ne ho. Sono solo una persona che ama la giustizia, sarà perchè lavoro in uno studio legale..... Amo la chiarezza, la trasparenza, la lealtà...sono cose strane per te ? [/quote] ti voglio solo dire che dai tuoi post traspare livore e risentimento. che sono anche sentimenti comprensibili, mica dico di no. però poi uno che legge nota più questo, cioè come dici una cosa, più che la cosa che dici. indipendentemente dal fatto che sia giusta o sbagliata, il modo inficia il contenuto. secondo me.


Admin - 29/02/2008 alle 16:58

State buoni.


Abajia - 29/02/2008 alle 16:59

[quote][i]Originariamente inviato da STE [/i] Ho letto le intercettazioni... Pazzesco. Pazzesco.E noi qui a perdere tempo. Alla luce di ciò, direi che il talento paga QUASI sempre.... E ti assicuro che di ciclismo me ne intendo. Grillo parlante hai perso la lingua? Come mai Di Luca chiama Santuccione? Ah già sono amici... Forse organizzavano di uscire con le famiglie per una pizza.... Poichè perchè tutti e due "concordano che se l'urina è poca, non c'è niente da temere"? TEMERE, cosa deve TEMERE uno che è pulito ???? SPIEGAMELO. Quello che non ha capito niente sei tu e tutti quelli come te che continuano a "difendere" gente del genere. E poi sono io che non ho capito niente ? Forse ho capito troppo.... E da molto tempo....[/quote] Eh, hai capito troppo... l'abbiamo capito tutti quello che hai capito tu, eh! Dovessero essere squalificati tutti quelli che, almeno una volta nella loro carriera sportiva, hanno "barato", beh si farebbe piazza pulita. Inventi l'acqua calda, STE.


Felice - 29/02/2008 alle 17:24

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Il talento paga sempre. Jesus Manzano, che ha ammesso di essersi dopato come e più di un cavallo, non ha mai vinto niente di importante. Perché era un "brocco" (detto con tutta la stima possibile). Jose Enrique Gutierrez Cataluna, che pare essere uno dei tanti spagnoli che si serviva di Fuentes, non ha mai vinto niente di importante. Al massimo, è arrivato 2° in un Giro d'Italia mediocre, finendo a 8 minuti dal vincitore. Perché era un corridore discreto, non un campione. Il talento paga sempre. Chi dice il contrario, di ciclismo non capisce niente. [/quote] Guarda Mario che siete VOI che dite che il talento NON paga sempre. Lo dite quando dite che sono tutti dopati. Lo dice quando affermate che, se anche c'é qualche poveretto che non si é piegato al "così fan tutti", costui sicuramente non fa parte del lotto di testa del plotone. Se il talento pagasse sempre, indipendentemente da pratiche illecite, ci potrebbe benissimo essere qualcuno che fa parte dei cosiddetti "migliori" e che non fa uso di pratiche dopanti. E' là esclusivamente per il suo talento, doping o non doping. Ma questo voi lo avete sempre categoricamente escluso, non é forse vero? Quindi bisogna che vi decidiate una buona volta: o abbandonate il "son tutti dopati", "son tutti sulla stessa barca", o evitate di fare delle prediche e di dare del "brocco" a coloro che magari non hanno mai fatto risultati, ma che neppure hanno mai fatto uso di doping.


Monsieur 40% - 29/02/2008 alle 17:28

Non c'è nessuna consequenzialità tra quello che ho scritto io e quello che hai scritto tu. Daniele Colli ci ha sempre detto di essere pulito, e nei suoi tre anni da pro' è riuscito - qualche volta - a mettere il muso tra i primi 5 degli ordini d'arrivo. Metterei la mano sul fuoco per Colli? Assolutamente no. Detto questo: doping o non doping, Colli è riuscito a stare coi migliori qualche volta. Segno che il talento paga sempre. Evidentemente, chi non riesce a stare coi migliori in nessuna occasione, vuol dire che del "migliore" non ha alcun tratto somatico.


Felice - 29/02/2008 alle 17:43

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Non c'è nessuna consequenzialità tra quello che ho scritto io e quello che hai scritto tu. Daniele Colli ci ha sempre detto di essere pulito, e nei suoi tre anni da pro' è riuscito - qualche volta - a mettere il muso tra i primi 5 degli ordini d'arrivo. Metterei la mano sul fuoco per Colli? Assolutamente no. Detto questo: doping o non doping, Colli è riuscito a stare coi migliori qualche volta. Segno che il talento paga sempre. Evidentemente, chi non riesce a stare coi migliori in nessuna occasione, vuol dire che del "migliore" non ha alcun tratto somatico. [/quote] Il talento di Colli ha talmente pagato che ora é senza contratto.


Monsieur 40% - 29/02/2008 alle 17:58

Altra riposta con nessuna consequenzialità con quanto scritto da me.


Felice - 29/02/2008 alle 18:05

O sì che la consequenzialità c'é. Il talento paga sempre secondo te. Tanto é vero che se hai talento riesci in tre anni a mettere il naso qualche volta tra i primi 5, come dici tu. E sia. Però sono dei professionisti. E se il talento paga, deve pagare pure in moneta sonante. Se poi ti trovi pure ad essere disoccupato, é piuttosto dura sostenere che il talento ha pagato...


Dax - 29/02/2008 alle 18:05

La conclusione qual'è? Per il momento può correre o no?...


megalon - 29/02/2008 alle 18:10

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Evidentemente, chi non riesce a stare coi migliori in nessuna occasione, vuol dire che del "migliore" non ha alcun tratto somatico. [/quote] Manzano vinse la 4° tappa del Giro di Catalugna 2003 http://www.bike-zone.com/road/2003/jun03/Catalunya03/?id=results/stage4 Il discorso talento-prestazione-effetto doping sulla prestazione penso sia piuttosto complesso per ridurlo a formulette o affermazioni logiche.


Felice - 29/02/2008 alle 18:11

E poi Mario, a ben pensarci ti rinnovo la domanda: tu (voi) pensi (pensate) che si possa giungere fro i primissimi in un Grande Giro senza fare uso di doping? A mio avviso, voi avete ripetutamente sostenuto che non é possibile. Confermi o smentisci?


Admin - 29/02/2008 alle 18:14

Confermo: secondo me è impossibile.


Monsieur 40% - 29/02/2008 alle 18:20

[quote][i]Originariamente inviato da Felice [/i] E poi Mario, a ben pensarci ti rinnovo la domanda: tu (voi) pensi (pensate) che si possa giungere fro i primissimi in un Grande Giro senza fare uso di doping? A mio avviso, voi avete ripetutamente sostenuto che non é possibile. Confermi o smentisci? [/quote] A queste medie, con queste costrizioni televisive ("Si deve arrivare entro le 17 per la Tv!") e con questo calendario lunghissimo, confermo che secondo me è impossibile. E il discorso non vale - ovviamente - solo per i Grandi Giri. E il discorso non vale - ovviamente - solo per il ciclismo. Per me è impossibile anche fare 60 partite l'anno di calcio - percorrendo in ogni partita 11 km - senza fare uso di doping. Così come per il nuoto, l'atletica leggera, il rugby e chi più ne ha più ne metta.


dietzen - 29/02/2008 alle 18:21

[quote][i]Originariamente inviato da megalon [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Evidentemente, chi non riesce a stare coi migliori in nessuna occasione, vuol dire che del "migliore" non ha alcun tratto somatico. [/quote] Manzano vinse la 4° tappa del Giro di Catalugna 2003 http://www.bike-zone.com/road/2003/jun03/Catalunya03/?id=results/stage4 Il discorso talento-prestazione-effetto doping sulla prestazione penso sia piuttosto complesso per ridurlo a formulette o affermazioni logiche. [/quote] manzano era un discreto corridore, ma ebbe parecchi problemi fisici (a un ginocchio, mi pare). comunque credo che il concetto fosse riferito in senso generale.


STE - 29/02/2008 alle 18:21

Ora come ora assolutamente impossibile nei primi 10 sicuramente.


dietzen - 29/02/2008 alle 18:27

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Felice [/i] E poi Mario, a ben pensarci ti rinnovo la domanda: tu (voi) pensi (pensate) che si possa giungere fro i primissimi in un Grande Giro senza fare uso di doping? A mio avviso, voi avete ripetutamente sostenuto che non é possibile. Confermi o smentisci? [/quote] A queste medie, con queste costrizioni televisive ("Si deve arrivare entro le 17 per la Tv!") e con questo calendario lunghissimo, confermo che secondo me è impossibile. E il discorso non vale - ovviamente - solo per i Grandi Giri. E il discorso non vale - ovviamente - solo per il ciclismo. Per me è impossibile anche fare 60 partite l'anno di calcio - percorrendo in ogni partita 11 km - senza fare uso di doping. Così come per il nuoto, l'atletica leggera, il rugby e chi più ne ha più ne metta. [/quote] il discorso è ancora più estendibile, secondo me, cioè non si può praticare sport a livello agonistico senza ricorrere ad aiuti farmacologici. che poi questi aiuti siano doping o meno, lo decidono delle persone, e si tratta di una demarcazione che varia col tempo, e differente da nazione a nazione. e questo secondo me non è troppo importante.


Felice - 29/02/2008 alle 18:44

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] Confermo: secondo me è impossibile. [/quote] Perfetto. E' quello che mi era sembrato di capire da quanto ho letto in passato. Quindi, se si crede questo, si crede anche che qualcuno naturalmente dotato di talento, se rifiuta di fare uso di doping, NON PUO' accedere alle sfere alte del ciclismo. E non si può escludere che ci sia, in mezzo al plotone, un Pinco Pallino che sarebbe tra i primissimi, in assenza di uso generalizzato di doping. Conclusione 1: dire che il talento paga sempre é falso. Conclusione 2: Se Pinco Pallino non fa uso di doping, e strilla, e si lamenta, e si dichiara penalizzato, sia sul piano delle soddisfazioni personali, sia sul piano finanziario, dai suoi colleghi che ne fanno uso, ha perfettamente ragione. Risparmiamogli almeno le ramanzine.


Monsieur 40% - 29/02/2008 alle 18:47

Dire che il solo talento paga sempre è falso. Dire che il talento paga sempre è tremendamente vero.


pacho - 29/02/2008 alle 19:03

Permetto di quotarmi, qui sotto.. Accpi, sciopero se fermano Di Luca Lettera aperta inviata al presidente del Coni (ANSA) -ROMA, 29 FEB- Il sindacato corridori non esclude iniziative 'di forte impatto' se Danilo Di Luca sara' squalificato dopo il ricorso della procura antidoping. Lo ha scritto il presidente della Accpi, Amedeo Colombo, in una lettera aperta indirizzata al presidente del Coni, Petrucci. Il sindacato sottolinea che l'accusa (di essersi idratato con flebo e non per via orale) si fonda su opinabili valutazioni di un perito di parte. L'Accpi infine lamenta di non aver avuto risposta alle richieste di incontri col Coni. [quote][i]Originariamente inviato da pacho [/i] Io credo che sia giunto il momento di organizzarsi, noi in primis. Ma non sostituendoci ai corridori, ma indurli ed appoggiarli nella costruzione di un loro (nuovo)sindacato e/o associazione consapevole (e seria) che possa contrapporsi all'arroganza della "legalità del Coni e delle varie procure. [/quote] La Accp ci ha scavalcato da sinistra!? O ha iniziato a leggere cicloweb? Beh, non è che adesso da Accp diventa CCCP?:bll:

 

[Modificato il 29/02/2008 alle 19:06 by pacho]


Felice - 29/02/2008 alle 19:10

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Dire che il solo talento paga sempre è falso. Dire che il talento paga sempre è tremendamente vero. [/quote] Non basta sopprimere un "solo" per cambiare un'affermazione falsa in un'altra tremendamente vera. Dalla discussione che ha preceduto se ne evince, al più, che il talento può eventualmente pagare se opportunamente combinato col doping. Detto questo, il doping odierno essendo estremamente potente, il talento relativo dei vari individui viene pesantemente modificato, per esempio dalla diversa reattività dei vari organismi ai trattamenti farmacologici. Quindi, alla fine della storia, é assolutamente impossibile stabilire, al giorno d'oggi, se Tizio ha più o meno talento di Caio, quasi indipendentemente dai risultati raggiunti.


grilloparlante - 29/02/2008 alle 19:22

No, cara Ste, non sono scappato, è solo che non vivo davanti al computer. Guarda che quelle intercettazioni sono vecchie e così inutili e vuote che la Procura ha archiviato per due volte,mentre Torri non ha potuto farci altro che dargli 3 mesi disqualifica per frequentazione. Ripeto: se Di Luca è sporco e tu puoi provarlo o possono provarlo i tuoi amici, io sono qui per ascoltare. In caso contrario, quello che hai fatto sinora e ti è riuscito così mirabilmente è stato, nell'ordine: 1) Aver versarto liquami puzzolenti sul ciclismo; 2) Sparare su uno in difficoltà. Per il resto, rinnovo e rilancio tutto quello che ho già detto. Se ci si attacca alle tesi di Capodacqua, si prenda il ciclismo e lo si butti nel mare. Secondo lui, anche i tuoi amici a dir poco puzzano. Anche se loro potrebbero ripetere a oltranzza di essere sani come pesci. Lui risponde che è il mare ad essere inquinato e non si può fare a meno di mangiarne il veleno. Io non sono d'accordo, tu evidentemente sì.


Admin - 29/02/2008 alle 19:31

[quote][i]Originariamente inviato da pacho [/i] Permetto di quotarmi, qui sotto.. Accpi, sciopero se fermano Di Luca Lettera aperta inviata al presidente del Coni (ANSA) -ROMA, 29 FEB- Il sindacato corridori non esclude iniziative 'di forte impatto' se Danilo Di Luca sara' squalificato dopo il ricorso della procura antidoping. Lo ha scritto il presidente della Accpi, Amedeo Colombo, in una lettera aperta indirizzata al presidente del Coni, Petrucci. Il sindacato sottolinea che l'accusa (di essersi idratato con flebo e non per via orale) si fonda su opinabili valutazioni di un perito di parte. L'Accpi infine lamenta di non aver avuto risposta alle richieste di incontri col Coni. [quote][i]Originariamente inviato da pacho [/i] Io credo che sia giunto il momento di organizzarsi, noi in primis. Ma non sostituendoci ai corridori, ma indurli ed appoggiarli nella costruzione di un loro (nuovo)sindacato e/o associazione consapevole (e seria) che possa contrapporsi all'arroganza della "legalità del Coni e delle varie procure. [/quote] La Accp ci ha scavalcato da sinistra!? O ha iniziato a leggere cicloweb? Beh, non è che adesso da Accp diventa CCCP?:bll: [/quote] NON CREDO A QUELLO CHE LEGGO!!!!! Campane a festa, bambini in giubilo, donne in tripudio... O giornate del nostro riscatto! Quello che andiamo dicendo da anni, finalmente si realizza!!! :podio::podio::podio::podio::podio:


grilloparlante - 29/02/2008 alle 20:39

E comunque - e qui la chiudo, ma non scappo - esistono dei controlli. Se un corridore li supera, va ritenuto pulito. Se non li supera, va ritenuto dopato e va squalificato. Se un corridore li supera, ma si dimostra che ha barato, va punito allo stessomodo. Punto. Il resto sono storie. Di Luca, come Pantani, non è risultato positivo da nessuna parte. Quando ho sentito che Torri lo aveva deferito, ho pensato che avesse la prova decisiva, come contro Basso. Neppure Basso è mai risultato positivo, ma Torri ha giocato il bluff. Gli ha detto di avere il suo sangue e Ivan haconfessato ed è stato giustamente punito. Quando però ho sentito che il fulcro del problema è una flebo (presunta) d'acqua mi sono cadute le braccia. Quando poi ho visto che non c'erano neppure le prove e che Torri auspica una terza perizia, m'è caduto qualcosa'altro. Se ci scostiamo dalle regole, andiamo nell'anarchia. Il ciclismo è da anni nell'anarchia. Continuare a parlare come Ste fa sì che non ne usciremo mai. P.S. Credo non si possa vincere un Tour puliti e forse neanche la Vuelta. Il Giro d'Italia invece si può. E' un'opinione, beninteso, ma in Italia scherzare è molto più pericoloso...


danilodiluca87 - 29/02/2008 alle 21:06

Caro amico mio SIMONE P. ti chiedoo scusa, ma tu non sparare baggianate.... per l'amico Megalon, abbiamo discusso di quelle intercettazioni su questo forum quasi un anno fa.....solo per dirti, come dettoo da altri è stato ritenuto pulito da tutti....e sempree per spiegarti meglio, quando si parla di poca oo molta urina, ci si riferisce a prima di alcuni controlli all'Acquacetosa(controlli non di sangue oo di urina, ma solo fisici CONTROLLI P.O).... in queste intercettazioni riguardo l'ormone della crescita e Di Luca non esce proprio.... SCUSATE IL RITORNO AL PASSATO, MA CI SONO ALCUNI CHE PENSANO DI SAPERE TUTTO E POTER GIUDICARE....mi raccomando ora non deducete(come solito per alcuni) che io sappia tutto, perchè io non sò un ca**o.... ciaooooooooooo


megalon - 29/02/2008 alle 21:46

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] per l'amico Megalon, abbiamo discusso di quelle intercettazioni su questo forum quasi un anno fa.....solo per dirti, come dettoo da altri è stato ritenuto pulito da tutti....e sempree per spiegarti meglio, quando si parla di poca oo molta urina, ci si riferisce a prima di alcuni controlli all'Acquacetosa(controlli non di sangue oo di urina, ma solo fisici CONTROLLI P.O).... in queste intercettazioni riguardo l'ormone della crescita e Di Luca non esce proprio.... SCUSATE IL RITORNO AL PASSATO, MA CI SONO ALCUNI CHE PENSANO DI SAPERE TUTTO E POTER GIUDICARE....mi raccomando ora non deducete(come solito per alcuni) che io sappia tutto, perchè io non sò un ca**o.... ciaooooooooooo [/quote] Non è questione di voler giudicare, è questione di non essere ciechi o sordi. Più che ritenerlo pulito, non si è potuto provare qualcosa ma solo sospettare...per questo motivo è stato fermato solo per 3 mesi (frequentazione di Santuccione) e non per 2 anni. Riguardo alla questione pipì degli angeli, concordo che le motivazioni per la richiesta di squalifica sembrino assurde, così come vengono raccontate. Tornando alle intercettazioni, riguardo al GH ad esempio si trovava scritto: S. «Fa male? A Danilo gli fa male tantissimo». Frase da cui i Nas evincono che lo stesso trattamento veniva fatto nel 2004 anche al vincitore del Giro 2007, Danilo Di Luca. M. «Pure a me». S. «Il Gi... a lui gli fa male». Sembrerebbe parlare dell’ormone della crescita. M. «A Ruggero no?». S. «A Ruggero gli fa male pochissimo. Pensa che questa c’è chi la fa da solo». etc.


danilodiluca87 - 29/02/2008 alle 21:53

TORRI HA SALVATO DI LUCA....va beneee, avete ragione voi, la procura di Pescara ee altri non capiscono niente.... si parla di Lutref, Gi ee altra procheria, ma non è mai stato dimostrato niente....quindi evitate di supporre.....e bastaaaaaaa Megalon salutami la biondaa, e non t'incazzaree.... ciaoooooooooooo


antonello64 - 29/02/2008 alle 21:53

[quote][i]Originariamente inviato da STE [/i] Di talento ne ha sicuramente tanto uno che ha iniziato con santuccione nel 2004 ed ha vinto il giro nel 2007......Ne ha fatte di flebo.... ah no scusa, era acqua.... [/quote] così, giusto per la precisione, Danilo Di Luca ha iniziato a frequentare Santuccione nel 1984, quando aveva 8 anni (forse che si dopava già da allora?). Nel 2004 invece ha smesso di frequentarlo (quindi tutto il contrario di quello che hai scritto) e guarda caso ha avuto le migliori stagioni della sua carriera (e se vogliamo anche la peggiore, quella del 2006). Quindi cara STE, prima di spararle a casaccio, cerca almeno di informarti su come stanno le cose.


antonello64 - 29/02/2008 alle 22:08

[quote][i]Originariamente inviato da megalon [/i] Non è questione di voler giudicare, è questione di non essere ciechi o sordi. Più che ritenerlo pulito, non si è potuto provare qualcosa ma solo sospettare...per questo motivo è stato fermato solo per 3 mesi (frequentazione di Santuccione) e non per 2 anni.[/quote] va bene, le intercettazioni le abbiamo lette tutti. Ci sono dei sospetti, dei forti sospetti: embè? Se si pretende di agire in base ai sospetti, allora va a casa il 95% del gruppo (almeno), compresi Bettini, Cunego, Riccò, Petacchi, Simoni, Savoldelli e chi più ne ha più ne metta. Piaccia o no, ci sono delle norme e delle regole e si deve agire in base a quelle: altrimenti c'è l'anarchia.


Abajia - 29/02/2008 alle 22:17

[quote][i]Originariamente inviato da STE [/i] Di talento ne ha sicuramente tanto uno che ha iniziato con santuccione nel 2004 ed ha vinto il giro nel 2007......Ne ha fatte di flebo.... ah no scusa, era acqua....[/quote] ...cosa sono costretto a leggere... Danilo è una vita che va forte in bici. È forse nato dopato?


antonello64 - 29/02/2008 alle 23:36

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] È forse nato dopato? [/quote] si dopa dall'età di 8 anni, quando andò la prima volta da Santuccione:D


Abajia - 29/02/2008 alle 23:38

[quote][i]Originariamente inviato da pacho [/i] Permetto di quotarmi, qui sotto.. Accpi, sciopero se fermano Di Luca Lettera aperta inviata al presidente del Coni (ANSA) -ROMA, 29 FEB- Il sindacato corridori non esclude iniziative 'di forte impatto' se Danilo Di Luca sara' squalificato dopo il ricorso della procura antidoping. Lo ha scritto il presidente della Accpi, Amedeo Colombo, in una lettera aperta indirizzata al presidente del Coni, Petrucci. Il sindacato sottolinea che l'accusa (di essersi idratato con flebo e non per via orale) si fonda su opinabili valutazioni di un perito di parte. L'Accpi infine lamenta di non aver avuto risposta alle richieste di incontri col Coni. [quote][i]Originariamente inviato da pacho [/i] Io credo che sia giunto il momento di organizzarsi, noi in primis. Ma non sostituendoci ai corridori, ma indurli ed appoggiarli nella costruzione di un loro (nuovo)sindacato e/o associazione consapevole (e seria) che possa contrapporsi all'arroganza della "legalità del Coni e delle varie procure. [/quote] La Accp ci ha scavalcato da sinistra!? O ha iniziato a leggere cicloweb? Beh, non è che adesso da Accp diventa CCCP?:bll: [/quote] :o:o:o:o:o:o:o:o ... NON CI CREDO! Una risposta del genere a tutte le magagne del Coni ci voleva proprio. Un po' tardiva, ma meglio tardi che mai. Ora, che rispettino quanto affermato e non nascondino la mano dopo aver lanciato il sasso. È giunta l'ora di prendersi delle responsabilità, tutti quanti. Dall'Assocorridori ai ciclisti.

 

[Modificato il 29/02/2008 alle 23:46 by Abajia]


antonello64 - 29/02/2008 alle 23:45

[quote][i]Originariamente inviato da pacho [/i] Accpi, sciopero se fermano Di Luca Lettera aperta inviata al presidente del Coni (ANSA) -ROMA, 29 FEB- Il sindacato corridori non esclude iniziative 'di forte impatto' se Danilo Di Luca sara' squalificato dopo il ricorso della procura antidoping. Lo ha scritto il presidente della Accpi, Amedeo Colombo, in una lettera aperta indirizzata al presidente del Coni, Petrucci. Il sindacato sottolinea che l'accusa (di essersi idratato con flebo e non per via orale) si fonda su opinabili valutazioni di un perito di parte. L'Accpi infine lamenta di non aver avuto risposta alle richieste di incontri col Coni. [/quote] leggermente diversa la versione uscita poi: [i] prese di posizione di forte impatto, laddove il corridore Danilo Di Luca sarà costretto a non iscriversi o a non partecipare alle corse già programmate dalla squadra in attesa e prima che la giustizia sportiva decida circa la fondatezza o meno delle accuse a lui rivolte.[/i] Nella sostanza comunque cambia poco: finalmente una presa di posizione forte da parte dell'ACCPI, che fino ad oggi si era distinto soltanto per aver accettato supinamente tutto ciò che gli veniva imposto. La speranza è che si continui così.


g.alby - 01/03/2008 alle 00:36

Mi dispiace dirlo, ma si è toccato il fondo. In Germania il ciclismo è bandito dalle trasmissioni tv, scandali su scandali, fuga degli sponsor e morte fisica del nostro amato sport. Provo a indicare quella che secondo me potrebbe essere la strada, e cioè smetterla con l'ipocrisia, cosa ci vanno a fare gli atleti da Santuccione ? Se ci fosse uno staff medico della squadra "responsabile" della salute degli atleti e fosse vietato affidarsi ad altri "preparatori" si potrebbe parlare di responsabilità oggettiva delle squadre, e chi sbaglia paga. Semplice:OIO:OIO:OIO


rizz23 - 01/03/2008 alle 00:38

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da pacho [/i] Accpi, sciopero se fermano Di Luca Lettera aperta inviata al presidente del Coni (ANSA) -ROMA, 29 FEB- Il sindacato corridori non esclude iniziative 'di forte impatto' se Danilo Di Luca sara' squalificato dopo il ricorso della procura antidoping. Lo ha scritto il presidente della Accpi, Amedeo Colombo, in una lettera aperta indirizzata al presidente del Coni, Petrucci. Il sindacato sottolinea che l'accusa (di essersi idratato con flebo e non per via orale) si fonda su opinabili valutazioni di un perito di parte. L'Accpi infine lamenta di non aver avuto risposta alle richieste di incontri col Coni. [/quote] leggermente diversa la versione uscita poi: [i] prese di posizione di forte impatto, laddove il corridore Danilo Di Luca sarà costretto a non iscriversi o a non partecipare alle corse già programmate dalla squadra in attesa e prima che la giustizia sportiva decida circa la fondatezza o meno delle accuse a lui rivolte.[/i] Nella sostanza comunque cambia poco: finalmente una presa di posizione forte da parte dell'ACCPI, che fino ad oggi si era distinto soltanto per aver accettato supinamente tutto ciò che gli veniva imposto. La speranza è che si continui così. [/quote] Posso essere pessimista? Secondo me alle parole non seguiranno i fatti...


g.alby - 01/03/2008 alle 00:52

[quote][i]Originariamente inviato da rizz23 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da pacho [/i] Accpi, sciopero se fermano Di Luca Lettera aperta inviata al presidente del Coni (ANSA) -ROMA, 29 FEB- Il sindacato corridori non esclude iniziative 'di forte impatto' se Danilo Di Luca sara' squalificato dopo il ricorso della procura antidoping. Lo ha scritto il presidente della Accpi, Amedeo Colombo, in una lettera aperta indirizzata al presidente del Coni, Petrucci. Il sindacato sottolinea che l'accusa (di essersi idratato con flebo e non per via orale) si fonda su opinabili valutazioni di un perito di parte. L'Accpi infine lamenta di non aver avuto risposta alle richieste di incontri col Coni. [/quote] leggermente diversa la versione uscita poi: [i] prese di posizione di forte impatto, laddove il corridore Danilo Di Luca sarà costretto a non iscriversi o a non partecipare alle corse già programmate dalla squadra in attesa e prima che la giustizia sportiva decida circa la fondatezza o meno delle accuse a lui rivolte.[/i] Nella sostanza comunque cambia poco: finalmente una presa di posizione forte da parte dell'ACCPI, che fino ad oggi si era distinto soltanto per aver accettato supinamente tutto ciò che gli veniva imposto. La speranza è che si continui così. [/quote] Posso essere pessimista? Secondo me alle parole non seguiranno i fatti... [/quote]Mi associo al pessimismo, se penso che in gruppo c'è gente che paga pur di esserci....


antonello64 - 01/03/2008 alle 00:55

[quote][i]Originariamente inviato da rizz23 [/i] Posso essere pessimista? Secondo me alle parole non seguiranno i fatti... [/quote] peggio di quello che hanno fatto finora, non possono fare


megalon - 01/03/2008 alle 05:21

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] va bene, le intercettazioni le abbiamo lette tutti. Ci sono dei sospetti, dei forti sospetti: embè? Se si pretende di agire in base ai sospetti, allora va a casa il 95% del gruppo (almeno), compresi Bettini, Cunego, Riccò, Petacchi, Simoni, Savoldelli e chi più ne ha più ne metta. Piaccia o no, ci sono delle norme e delle regole e si deve agire in base a quelle: altrimenti c'è l'anarchia. [/quote] Certo che ci vogliono le prove, non dico il contrario. Sarai però magari d'accordo che i diversi sospetti che si hanno avuto negli ultimi anni su vari atleti, sospetti più o meno forti, più o meno fondati, non abbiano sicuramente messo in buona luce il ciclismo. Solo accanimento verso questo sport? Una caccia alle streghe non mi piace proprio...ma forse se la si cerca. Con un "ci vogliono le prove" ad oltranza, si rischia di non risultare molto credibili. E tutti gli obblighi piuttosto assurdi a cui devono sottostare i ciclisti sono anche figli del modo di fare degli ultimi anni in tema di doping.


Bob Fats - 01/03/2008 alle 09:26

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] A queste medie, con queste costrizioni televisive ("Si deve arrivare entro le 17 per la Tv!") e con questo calendario lunghissimo, confermo che secondo me è impossibile. E il discorso non vale - ovviamente - solo per i Grandi Giri. E il discorso non vale - ovviamente - solo per il ciclismo. Per me è impossibile anche fare 60 partite l'anno di calcio - percorrendo in ogni partita 11 km - senza fare uso di doping. Così come per il nuoto, l'atletica leggera, il rugby e chi più ne ha più ne metta. [/quote] Adesso mi sembra che la coversazione sia un po' scaduta sui soliti luoghi comuni. Quoto Mario perché è questo il nocciolo della questione per sopravvivere nel mondo professionistico DEVI fare così, se no fai altro. E così funziona nel resto del mondo professionale. Il bancario deve vendere quello che vuole la banca, il farmacista deve far uscire il cliente con qualcos'altro oltre al farmaco che gli ha prescritto il medico. Tutto è drogato dal dover sempre fare di più, vendere di più, avere più denaro. L'unico sistema per difendersi è ricorrere alla legalità e quindi ci vogliono delle prove per accusare le persone, in qualsiasi campo, altrimenti siamo tutti colpevoli ... di far parte di questo sistema !!! :bla:


ProfRoubaix - 01/03/2008 alle 09:37

Premessa: non ho ancora capito se Di Luca è uno stinco di santo o uno stinco di Santuccione :D Detto questo, nel frastuono del cozzare delle armature incrementaliste e perfezioniste mi permetto di fare sentire la flebile voce cerchiobottista. Che dice che se i corridori pensano che Di Luca vada difeso, il fatto che l'associazione corridori si proponga di farlo è sicuramente un segno di serietà. Forse il primo segno di serietà da lungo tempo a questa parte: molto meglio delle difese d'ufficio (da "è una persecuzione" alle cavillosissime controperizie di parte), dei pentimenti parziali (Basso), delle vie avvocatesco-personali all'interpretazione del codice etico (Bettini), di praticamente tutto quello che si è sentito di questi tempi. Una cosa seria. O meglio, e siamo alle note dolenti, come ha fatto notare Rizz, si tratta di un [b]proponimento[/b] serio, che vedremo se sarà seguito dai fatti. Se i corridori non andranno al di là (e sarebbe già molto, ma non credo scalfirebbe alcunchè) del ritardare di mezz'ora la partenza di qualche corsetta o di dieci minuti la Milano-Sanremo, temo che questa valutazione di serietà andrà riconsiderata. Come diceva il grande Bugno: vedremo.


Subsonico - 01/03/2008 alle 10:13

[quote][i]Originariamente inviato da g.alby [/i] Mi dispiace dirlo, ma si è toccato il fondo. [/quote] Illuso, son 3 anni che lo si dice, ma al peggio non c'è mai fine :bll:


antonello64 - 01/03/2008 alle 11:30

[quote][i]Originariamente inviato da megalon [/i] Con un "ci vogliono le prove" ad oltranza, si rischia di non risultare molto credibili. [/quote] Ma tu vedi un'alternativa? se fermassimo tutti già al minimo sospetto, allora saremmo credibilissimi? Sai che bellezza: alla prima chiacchiera o al primo titolo di giornale, fuori!


megalon - 01/03/2008 alle 11:45

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da megalon [/i] Con un "ci vogliono le prove" ad oltranza, si rischia di non risultare molto credibili. [/quote] Ma tu vedi un'alternativa? se fermassimo tutti già al minimo sospetto, allora saremmo credibilissimi? Sai che bellezza: alla prima chiacchiera o al primo titolo di giornale, fuori! [/quote] Il fatto è che spesso ci sono dei fatti...Fuentes, traffici vari di sostanze dopanti, blitz in cui vengono rinvenute sostanze varie, quindi prove che qualcosa c'è, ma a cui non è però possibile associare con sicurezza un colpevole e quindi condannare qualcuno...se però da anni ed anni continuano a ripetersi casi del genere è inevitabile che la credibilità continui a diminuire...non dico affatto che si debba giudicare in assenza di prove...ma che tutti questi casi inevitabilmente arrechino danni all'immagine del ciclismo e dei ciclisti. In questo senso dico che se la cercano, non che sia giusto condannare semplicemente in base a sospetti.


antonello64 - 01/03/2008 alle 12:01

nelle sue esagerazioni Ettore Torri forse qualcosa di buono l'ha ottenuto, e cioè è riuscito finalmente a smuovere l'ACCPI, che ha capito che se i corridori non si muovono ora, in futuro saranno sempre più in balia della procura antidoping. Probabilmente il vaso era colmo e il caso Di Luca è stato quello che lo ha fatto traboccare. Fatto sta che hanno finalmente capito che se non si muovono ora non potranno lamentarsi se in futuro verranno deferiti solo in base a semplici supposizioni, e tantomeno potranno farlo se questi deferimenti costeranno loro mezza stagione o addirittura una stagione intera.


W00DST0CK76 - 01/03/2008 alle 12:15

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] ... se questi deferimenti costeranno loro mezza stagione o addirittura una stagione intera. [/quote] O anche il resto della carriera visto che, in ogni caso, l'infamia poi resta impressa a caratteri di fuoco. Spero che finalmente i corridori siano coesi nel manifestare le proprie ragioni, se non esistono regole chiare come si può pretendere che siano rispettate? Il mio timore è che alla fine tutto si risolva col solito sit in che ritarda di 10' la partenza di qualche corsa ma spero di sbagliarmi.


antonello64 - 01/03/2008 alle 14:11

[quote][i]Originariamente inviato da megalon [/i] se però da anni ed anni continuano a ripetersi casi del genere è inevitabile che la credibilità continui a diminuire...[/quote] si, ma su questo siamo d'accordo. Il problema è come gestire una situazione del genere, qual'è il modo migliore, quello che causa meno danni. Agire in base a sospetti? direi proprio di no, visto che non se ne uscirebbe più: sarebbe come estirpare grano e loglio assieme. Alla fine il campo sarà anche pulito dalle erbacce, ma il raccolto sarà andato in malora.


Carrefour de l arbre - 01/03/2008 alle 15:44

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] nelle sue esagerazioni Ettore Torri forse qualcosa di buono l'ha ottenuto.... [/quote] cinicamente, mi pare di sì. Ieri sera, a cena con amici, si discuteva del deferimento di Di Luca: un amico mi ha chiesto il motivo del deferimento, visto che (testuale) "mi è parso di capire che non sia stato beccato positivo". [voce fuori campo: "ma porca put., ma per una sera che è tranquillo lo vai a stuzzicare? :D ] Dopo aver spiegato a grandi linee la faccenda, la reazione è stata unanime: "ma sono arrivati a questi livelli?". Mi spiace per Danilo, ma se Torri insiste nella sua cocciutaggine, finirà per scottarsi: probabilmente questa vicenda segnerà un punto di rottura anche in chi ascolta le notizie alla radio e, sentendo che Di Luca è stato deferito, lo associa immediatamente ad un dopato.


antonello64 - 02/03/2008 alle 22:12

da TUTTOSPORT di sabato Beppe Conti IL COMMENTO Caso da risolvere già lo scorso anno FINALMENTE i corri­dori si sono fatti sentire, tutti uniti, sorretti dal sindacato di categoria. Giustissima la loro pro­testa per quel che ri­guarda il caso Di Luca. Garbata la lettera aper­ta al presidente del Coni , proprio perché non en­trano nel merito delle perizie e della vicenda. E’ la tempistica che, co­me già abbiamo avuto modo di sottolineare, ci pare assurda e beffarda per il campione abruz­zese. La vicenda si dove­va risolvere entro la fine del 2007, visto che risa­le proprio al Giro d’Ita­lia dello scorso anno. E proprio nei giorni caldi di vigilia del Mondiale di Stoccarda, era giun­ta voce che la Procura del Coni avesse mobili­tato fior di periti e di scienziati per arrivare ad un verdetto addirit­tura prima della gara iridata. Non ce l’hanno fatta. Però restavano i mesi di ottobre, novem­bre, dicembre. Perchè la­sciar passare tutto que­sto tempo? Adesso Di Luca rischia di non po­ter correre la Sanremo, forse anche le amate classiche belghe del me­se di aprile. Magari pu­re il prossimo Giro d’I­talia. E se poi il Tas di Losanna dovesse gra­ziarlo? Ha già perso il Mondiale, il Giro di Lombardia, il primato nella challenge del Pro Tour. Chi lo risarcirebbe in caso di assoluzione? B.C.


Tranchée d’Arenberg - 02/03/2008 alle 22:47

[quote][i]Originariamente inviato da Carrefour de l arbre [/i] [quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] nelle sue esagerazioni Ettore Torri forse qualcosa di buono l'ha ottenuto.... [/quote] cinicamente, mi pare di sì. Ieri sera, a cena con amici, si discuteva del deferimento di Di Luca: un amico mi ha chiesto il motivo del deferimento, visto che (testuale) "mi è parso di capire che non sia stato beccato positivo". [voce fuori campo: "ma porca put., ma per una sera che è tranquillo lo vai a stuzzicare? :D ] Dopo aver spiegato a grandi linee la faccenda, la reazione è stata unanime: "ma sono arrivati a questi livelli?". Mi spiace per Danilo, ma se Torri insiste nella sua cocciutaggine, finirà per scottarsi: probabilmente questa vicenda segnerà un punto di rottura anche in chi ascolta le notizie alla radio e, sentendo che Di Luca è stato deferito, lo associa immediatamente ad un dopato. [/quote] Fino ad ora il modo di procedere di Torri sta solo gettando fango sul ciclismo. Speriamo che prima o poi chi di dovere capisca che è giunta ora di rimuoverlo dall'incarico. Perchè quello che sta facendo questo signore, come dici tu, finirà per ritorcerglisi contro. Il problema è che quando arriverà quel momento ci sarà qualche ciclista a cui sarà stata rovinata la carriera, o per lo meno la reputazione (come sta succedendo a Danilo). Inoltre questo modo di fare crea molta confusione: non si capisce chi bara davvero e chi invece è semplicemente sospettato, si fa solo di tutta l'erba un fascio.


Morris - 02/03/2008 alle 23:18

[quote][i]Originariamente inviato da grilloparlante [/i] La tesi di STE è il nocciolo del problema, quello che rende il ciclismo la vittima dei Torri, dei giornalisti un po' vili e della gente un po' ignorante: l'invidia, l'incapacità di accettare i propri limiti, la continua ricerca dell'alibi per giustificare una prestazione scadente. Caro STE, ne conosco più di te di professionisti e li conosco da tanti anni e nelle tue parole ci vedo proprio la causa di tutto. E vero che tanti l'hanno messo nel di dietro a tanti altri con metodi illeciti, inutile nasconderlo. Ma è altrettanto vero che appena uno viene staccato, la prima cosa cui pensa è che l'altro sicuramente ha preso qualcosa più di lui. La seconda, forse, è che l'altro è oggettivamente più forte. La stessa superficialità che porta a fare di tutta l'erba un fascio l'hai appena utilizzata tu per dire le tue cose. Danilo lo conosco da undici anni. Conosco anche Santuccione, ma per il lavoro che faccio la sua frequentazione non prevede la squalifica. Quando Di Luca firmò con la Liquigas firmò anche l'impegno a non vederlo più e così ha fatto. Bada bene: si parla di non andare più a pranzo da lui la domenica e cose del genere. Quando Di Luca è stato filmato nello studio di Santuccione, il dottore aveva finito abbondantemente di scontare la sua squalifica e Di Luca non era alla Liquigas: perché non poteva frequentarlo? Perché Agricola, pure responsabile al processo Juve, ha potuto essere frequentato dai suoi calciatori, senza che nessuno si sia mai indignato? E qui si arriva al nocciolo: tu hai mai sentito un calciatore indignarsi pubblicamente perché un avversario correva troppo? Hai mai sentito un tecnico che suggerisse di fare l'antidoping agli avversari perché gli hanno fatto troppi gol? Non è un fatto di mafia, è semplice intelligenza, è anche garantismo. Il ciclismo si sottopone a controlli assurdi e brucia (spero di no) fior di campioni per una flebo di acqua e nessuno gliene rende neppure merito. Le altre discipline rifiutano tutti quei controlli e nessuno glielo contesta. Se quel giocondo di Ceruti a suo tempo avesse avuto a cuore il ciclismo e non altri interessi, oggi non saremmo così sprofondati nella melma. Ma soprattutto se i corridori che conosci ammettessero una buona volta che Di Luca vince perché è più forte di loro e la finissero di dire che vince perché mangia di più, saremmo già a un ottimo punto. Invece accade (troppo negli ultimi anni) che si fanno passare al professionismo delle mezze calzette. Gente che paga e gente che non hai vinto nulla. Si ritrovano in mezzo ai campioni e pensano di potergli tenere testa. Quando poi pagano il conto alla loro MEDIOCRITA' ecco che cominciano a pensare alla scusa giusta per non ammetterla. Scrivono lettere. Sparlano nei bar. Fanno tutto fuorché riconoscere che non avevano i mezzi per stare lì. Lo so che è duro trovarsi un lavoro e che il ciclismo ti tiene fuori dal mercato e dalla scuola per troppi anni. Ma prendersela con chi ha più talento semplicemente per sfogare la propria frustrazione è sleale e, in più, provoca danni irreparabili al ciclismo. Non offenderti, la penso così. [/quote] Questo è un intervento basilare! Lo riporto su, perchè non può andare disperso. E servirà come monito per i prossimi strali che dal Foro Italico giungeranno..... Grilloparlante "The best"!


danilodiluca87 - 03/03/2008 alle 15:26

ieri seraa hanno parlato del caso Di Luca su una trasmissinone privata Rete 8, purtroppo ho preso solo gli ultimi minuti....in studio c'era un avvocato(Marchesani mi pare) ed in collegamento c'era un giornalista della Gazzetta dello sport(Capo....non ricordo).... entrambi hanno prospettatoo una chiusura positiva del caso, per l'assenza di [b]prove scientifiche[i](serie)[/i][/b], in quanto non si può accusare per soli [b]sospetti[/b].... Chiedoo all'amico Antonello64 se ha seguitoo la trasmissione.... ciaooooooooooooooooooooooooo

 

[Modificato il 03/03/2008 alle 16:48 by danilodiluca87]


antonello64 - 03/03/2008 alle 16:22

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] ieri seraa hanno parlato del caso Di Luca su una trasmissinone privata Rete 8, purtroppo ho preso solo gli ultimi minuti....in studio c'era un avvotacato(Marchesani mi pare) ed in collegamento c'era un giornalista della Gazzetta dello sport(Capo....non ricordo).... entrambi hanno prospettatoo una chiusura positiva del caso, per l'assenza di [b]prove scientifiche[i](serie)[I][/b], in quanto non si può accusare per soli [b]sospetti[/b].... Chiedoo all'amico Antonello64 se ha seguitoo la trasmissione.... ciaooooooooooooooooooooooooo [/quote] purtroppo no: chissa se faranno una replica.


faxnico - 04/03/2008 alle 10:46

04 marzo 2008 Di Luca, c'erano i Nas al controllo del Coni Un maresciallo dei carabinieri seguì il medico incaricato del prelievo dopo la tappa sullo Zoncolan dell'ultimo Giro. I periti: "Valori abbnormi degli ormoni". La difesa: "Ha solo bevuto acqua" ROMA, 4 marzo 2008 - E' lungo 10 pagine il deferimento di Danilo Di Luca che la Procura antidoping del Coni ha trasmesso al Giudice di ultima istanza in materia di doping (Gui) che dovrà decidere in primo grado sul vincitore del Giro 2007. CONTESTAZIONE - Nel mirino c’è il profilo ormonale di Di Luca dopo il controllo del 30 maggio 2007 all’arrivo della 17ª tappa del Giro, Lienz-Zoncolan: "Presentava anomalie tali (valori eccezionalmente bassi, tali da non escludere il ricorso a pratiche proibite) da richiedere ulteriori accertamenti con altri campioni da prelevare all’atleta in diverse situazioni". PRELIEVO COI NAS - Il controllo fu seguito con molta attenzione dai carabinieri del Nas. Il medico prelevatore a verbale dichiara: "Con me entrò anche il sottufficiale (un maresciallo, ndr) che mi accompagnava". All’Uci furono chiesti i codici degli altri prelievi fatti a Di Luca durante il Giro: in totale i periti della Procura Coni hanno esaminato 14 campioni. PESO SPECIFICO - A pagina 2, il dottor Botrè, direttore del laboratorio Fmsi di Roma, scrive: "La sola, seppure più considerevole, rapida variazione del peso specifico dell’urina (passato in poche ore da 1.023 a 1.007, rispettivamente il valore massimo e minimo di tutti i campioni prelevati al Giro) non basta a spiegare la riduzione dei valori delle concentrazioni ormonali". IL PERITO - Spiega il professor Marco Cappa, endocrinologo: "La variazione repentina del peso specifico di campioni analizzati a distanza di poche ore non può essere legata alla idratazione per bocca, ma ad una rapida variazione del volume plasmatico indotta da una reidratazione rapida". GLI ORMONI - Il 20 febbraio 2008 arriva la relazione dei periti dell’accusa, Borrione, Cappa e Greco: "La riduzione della concentrazione di Dhea (ormone, ndr) e, seppur in misura minore (ma sempre dell’ordine del 50%) di testosterone e di epitestosterone, non è accompagnata dalla parallela riduzione dei valori di concentrazione di tutti i metaboliti del testosterone... L’andamento degli ormoni assume un decorso insolito proprio in corrispondenza del campione 8 (quello del test Uci al pomeriggio, dopo la tappa, ndr): fino al campione 7 i valori presentano un andamento decrescente, mentre in corrispondenza del campione 8 registrano una brusca impennata verso l’alto per continuare, con la sola eccezione del campione 9 (test Coni di sera, ndr), a crescere nei giorni successivi". L’AFFONDO - Nella sintesi, la Procura scrive: "Risulta sufficientemente provato che l’assunzione di qualunque quantità di acqua per via orale, poco prima del prelievo, non può mai essere idonea spiegazione per determinare la notevole riduzione del peso specifico delle urine... e giustificare un’abnorme variazione dei profili ormonali. Nel caso di specie, le perizie concludono univocamente per una infusione endovena, proibita dalla normativa antidoping". [u][b]Maurizio Galdi[/b][/u] gazzetta.it


nino58 - 04/03/2008 alle 11:12

Deduzioni, non prove. Torri a casa. Go home.


rizz23 - 04/03/2008 alle 11:23

[quote][i]Originariamente inviato da faxnico [/i] le perizie concludono univocamente per una [b]infusione endovena[/b], proibita dalla normativa antidoping". [/quote] E quindi? Mo' pure il té alla menta e la camomilla sono vietate? :hippy:


antonello64 - 04/03/2008 alle 13:48

è un vero peccato per Torri & c. che altri illustri professoroni la pensino diversamente da lui e dai suoi periti. A questo punto una domanda: ma se è così sicuro delle proprie conclusioni, perchè ha chiesto una nuova perizia?


Serpa - 04/03/2008 alle 14:07

Ciclismo: doping, posticipata al primo aprile udienza Di Luca MILANO - Si svolgera' il primo aprile la prima udienza del procedimento del Giudice di ultima istanza del Coni nei confronti di Danilo Di Luca, il vincitore del Giro d'Italia 2007 deferito dalla procura antidoping. Il Gui aveva fissato la data per lunedi' 17 marzo, ma l'avvocato difensore dell'atleta, Federico Cecconi, ne ha chiesto il posticipo perche' ''indisponibile nel mese di marzo per impegni di lavoro''. (Agr) (gazzetta.it)


Monsieur 40% - 04/03/2008 alle 14:13

Perché, quello per Di Luca è un passatempo? Io non ho parole (e non è la prima volta che succede [è successo anche a Caruso, ndr] ai ciclisti).


Serpa - 04/03/2008 alle 14:18

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Perché, quello per Di Luca è un passatempo? Io non ho parole (e non è la prima volta che succede [è successo anche a Caruso, ndr] ai ciclisti). [/quote] Ma in termini pratici non è meglio un rinvio? In questo caso potrebbe partecipare alla tirreno-adriatico. O sto dicendo una cavolata?


Monsieur 40% - 04/03/2008 alle 14:26

La sua partecipazione all'Eroica (e alla Tirreno, alla Sanremo e alla Coppi&Bartali) dipende da RCS Sport, Amici e da Bordonali. Se non lo vogliono e/o lo sospende, Di Luca salta praticamente tutto marzo. In ogni caso, era molto (che dico molto? Moltissimo!) meglio l'udienza il 17 marzo (che tanto, al 90%, avrebbe sorriso a Danilo).


Ottavio - 04/03/2008 alle 14:29

Mario, è stato il difensore di Di Luca a chiedere il rinvio. Non ti dice nulla....


Monsieur 40% - 04/03/2008 alle 14:34

[quote][i]Originariamente inviato da Ottavio [/i] Mario, è stato il difensore di Di Luca a chiedere il rinvio. Non ti dice nulla.... [/quote] Dici che la cosa conviene a Di Luca? Non lo so, anche la difesa di Caruso chiese il rinvio, e poi vinse. È un modo per cercare più prove da portare al proprio capezzale?


Ottavio - 04/03/2008 alle 14:37

Il giudzio su Di Luca si gioca tuttop sulle perizie, due settimane in più sono una manna dal cielo. Va da sè che le mie sono solo illazioni.


Monsieur 40% - 04/03/2008 alle 17:31

[b]COMUNICATO STAMPA DEL 04 MARZO 2008 - Comunicato stampa Avv.Cecconi/Danilo Di Luca[/b] L’Avv. Federico Cecconi, nell’interesse del Signor Danilo Di Luca, con riferimento all’udienza fissata per il giorno 01 aprile p.v., nella quale verrà trattata la posizione del proprio assistito, conferma che detta data è stata concordata con l’Ufficio del G.U.I.. Onde fugare malintesi legati ad alcune notizie circolate recentemente sugli organi di stampa, si precisa che le altre date proposte da detto Ufficio risultavano essere, in taluni casi, estremamente ravvicinate con la concomitante trattazione, innanzi al TAS, del ricorso interposto avverso la squalifica di tre mesi, relativa al noto episodio legato alla frequentazione del Dott. Santuccione, e, in talaltri casi, già oggetto di impegni professionali indifferibili in capo allo scrivente difensore ovvero ai propri Consulenti Tecnici, il cui intervento, attesa la tecnicità del procedimento, risulta essere imprescindibile. (fonte: cs A&J Sport as Image)


danilodiluca87 - 04/03/2008 alle 17:39

Se sii vince al Tas per la questione dei tre mesi, Torri ee la sua banda si caca*o addosso.....speriamo bene, per sfizio ee per la verità.... ciaooooooooooooooooooooooooooooooooo


danilodiluca87 - 04/03/2008 alle 18:02

Ufficio di Procura Antidoping (UPA) Procuratore Capo Dott. Ettore Torri Vice Procuratore Capo Avv. Franco Cosenza Componenti Procuratori [b]Dott. Paolo Borrione[/b], Avv. Fabio Filocamo, [b]Dott.ssa Anita Greco[/b], Dott. Tammaro Maiello, Avv. Cesare Micheli, Gen. Dott. Mario Rocchietti March, Dott. Antonio Spagnuolo, Avv. Patrizio Spinelli Giudice di ultima istanza in materia di doping (GUI) Presidente Dott. Francesco Plotino Vice Presidente Avv. Luca Fiormonte Componenti giuridici Dott. Luca Amato, Avv. Silvia Chiappalupi, Avv. Luigi Di Maio, Avv. Prof. Luca Marafioti, Dott. Antonio Marra Componenti Tecnici Prof. Ercole Brunetti, Prof. Marcello Chiarotti Componente Tenico Atleta Dott.ssa Diana Bianchedi Lista degli esperti Prof. Francesco Botrè [b]Prof. Marco Cappa[/b] Prof. Luciano Caprino Prof. Cesare Catananti Avv. Prof. Luca Marini Prof. Giulio Pinchi Dott. Raffaele Pucino Prof. Ferdinando Romano Dott. Antonio Todaro Dott. Carlo Tranquilli

 

[Modificato il 04/03/2008 alle 18:54 by danilodiluca87]


Monsieur 40% - 04/03/2008 alle 18:06

danilodiluca87, tre cose: 1) non ripetere i post due volte; 2) cita le tue fonti; 3) il senso dell'ultimo post?


Morris - 04/03/2008 alle 18:12

Il fatto che si giochi tutto sulle perizie è di una gravità inaudita. Il caso Pantani dice poco, vedo. Dove sta scritto che i periti del Coni, siano più autorevoli del resto del mondo della medicina e, soprattutto, dove sta scritta, l’inoppugnabilità e la certezza, in una perizia che divide l’oggetto in due versioni contrapposte, senza una “provuccia” reale? Qui, non è in gioco solo il futuro di un atleta, ma anche il suo passato. L’eventuale colpevolezza di Di Luca, infatti, significherebbe Giro d’Italia a Andy Schleck, e non mi pare una cosa da poco. Insomma, o l’antidoping è in grado di dare certezze, o siamo all’assurdo. Già è passata semi-inosservata la risultanza del caso Mayo, che sta a dimostrare, visti anche altri precedenti (Guidi), la difformità e le differenze che si riscontrano sui laboratori regolarmente omologati. In altre parole, se gli esami di Tizio finiscono a Roccacannuccia, sei positivo, mentre se vanno in Asdrubilandia, no! Bello, non c’è che dire! Adesso però, col caso Di Luca, si sta arrivando al paradosso, alla scelta terzo-.mondista, alla vergogna più piena. C’è da indignarsi, prima che da sportivi, da cittadini! A questo punto, prepariamoci a riscrivere o a cancellare tutti gli albi d’oro del ciclismo e dello sport (se il Coni, si degnasse di essere equidistante e se lo Stato, fosse un po’ più Stato, e ripulisse questo Paese dall’assurdità di delegare ad un Ente più che discusso e non credibile come il Coni, questi compiti che sono suoi!). Se passa questo sistema, ognuno può essere perseguito, anche il Fantozzi coi mutandoni di nonna Carlotta e il racchettone del 1900, nonché, di fronte a tendenze, o situazioni del corpo dei singoli, sarebbe possibile avviare deferimenti….. con tutto quello che ne consegue. Bene, come si sa, l’uso del GH endogeno, che non è riscontrabile in nessun test antidoping, tende ad aumentare le mandibole, a restringere le gengive, ad allungare le mani ed i piedi, oltre a tanto resto, ed a questo punto, basta verificare una evoluzione di taluni arti, come prova di doping. Per farlo è facile: basta trovare dei periti (e ci sono, statene certi) disposti a sostenere questa tesi, ed alla fine, costoro, avranno sempre la meglio (visto che le decisioni sono già state prese a monte da chi avvia il procedimento, e che, nel 95% dei casi, è della stessa compagnia di merende di chi dovrà “giudicare”), su altri periti che sosterranno quanto l’evoluzione del corpo, negli anni, sia una realtà nata dalla presenza dall’azione naturale del Growth Hormone (GH): un ormone che è presente e lavora nell’essere umano dal primo giorno di nascita, fino al momento della morte e che continua a produrre, anche se il soggetto in esame, dovesse finire su un letto in coma irreversibile (quindi con l’elettrocefalogramma piatto). Ovviamente, questo status, non vale per i calciatori, visto che l’illustre Coni, dall’alto dei suoi soloni (!), è riuscito a considerare viventi i calciatori italiani alle Olimpiadi di Sydney, quando questi avevano livelli di GH pari a zero, quindi realmente e non clinicamente, morti…. Una faccia, o meglio la faccia, dunque, di quell’Ente, a cui lo Stato, come detto, ha destinato tutta la partita dei controlli antidoping, col beneplacito di milioni di fessi (devo dire però che sono sempre di meno) che vedono nel Coni organizzazione credibile. Ora però, in considerazione dell’esempio che ho fatto e per quanto ho scritto qui in passato, è giusto che spieghi il perché, pur essendo convinto che certi allargamenti di mandibole, o allungamenti di piedi o mani, siano frutto di GH endogeno, non sia possibile considerare quelle risultanze come prova di doping. L’essere umano si evolve da solo, proprio attraverso quell’ormone naturale. Certo, sono spostamenti minimi, e non sempre in lunghezza, a volte lo sono in larghezza, oppure, attraverso l’azione di altre componenti, anche in direzione inversa. Ad esempio, la stessa masticazione provoca, col tempo, un’azione di dilatazione della mandibola che può dare, al pari della non corretta collocazione dell’impianto dentale, dei problemi alla schiena, dovuti al riflesso che si dipana sulla postura. Ed è pur vero, che l’azione del GH, lascia tracce evidenti e comuni, come, ad esempio, anche se pochi lo sanno, quella evoluzione del naso che, su quasi tutti (compreso il Cyrano del Coni), tende a farlo crescere di circa 3 millimetri ogni 10 anni; le orecchie, invece, nel medesimo lasso, crescono di 1,8 millimetri. E poi, c’è la difformità comportamentale di questo ormone, che varia da individuo ed individuo. Ad esempio, se è vero che tende a prodursi maggiormente la notte, e questo vale per tutti, è diversissima la sua risposta produttiva di fronte ai momenti emozionali: dai tenui dei timori, ai grandi delle paure, per finire alle difformi intensità di fronte alle gioie e alle delusioni. Da qui, si capisce perché, in mancanza dell’inoppugnabilità di un test che isoli l’eventuale GH endogeno dall’esogeno, ogni possibilità di scoprire l’uso dopante di questo ormone, attraverso induzioni o incroci, sia impossibile, o troppo aleatoria per farne giurisprudenza. Un tempo, si poteva dire la stessa cosa, anche per l’ematocrito: un dato ballerino, truccabile da ambo le parti (certo anche da chi esaminava i corridori e per capirlo bastava poco….), nonché troppo poco indicativo. Solo dei pazzi o polli, come i ciclisti, potevano accettare quell’esame come divisorio, fra stop e lasciapassare. Ma oggi, cosa siamo costretti a vedere? Per linciare Di Luca, ci si mette pure l’acqua, senza uno straccio di prova: solo per perizie? Sono quelle le motivazioni del Torrione del Coni? Perché lo dice il Professor Cappa? Ma quanti Professor Cappa, ci sono, ugualmente rispettabili e stimabili, anche nella nostra sempre più infinitesimale Italietta? C’è la prova dell’endovena? Dov’è? Dove aveva il tempo di farla? E se, per caso, all’acqua bevuta, avesse aggiunto una “volgare” per quanto naturale, sega? O, meglio ancora, visto che si pensa abbia avuto il tempo di farsi una flebo, perché non pensare all’uso dopante ed ormonal-confondente, di una bella scopata con una miss? Suvvia, è possibile che ci si debba ridurre così in basso? Se ci sono delle prove, le si tiri fuori, altrimenti se tutto verte su ciò che s’è letto, mandiamo in mona tutto! Non dovremmo stare neanche a discutere, ma scrivere una bella lettera al Coni, dicendo che, d’ora in avanti, la tessera della loro Federazione, la useremo come carta igienica. Mi chiedo, e lo chiedo a tutti, cominciando da chi si fa paladino di moralità solo sul ciclismo: questi carotaggi, con così violenta intensità, vengono fatti dal Governo del Foro Italico, sui nuotatori, o su quei 22-24-26 in mutandoni che, stasera, correranno per undici chilometri, quando solo trenta anni fa, colleghi di spessore uguale, ne facevano sei? Oppure, quanti sono gli atleti, anche brocchi o amatori di qualsivoglia disciplina, analizzati così in profondità, dopo uno sforzo simile a quello di Di Luca? S’è mai provato a fare i loro profili ormonali? C’è una casistica, una legenda, uno screening o qualche semplice appunto in questa direzione? Maddai! Basta con queste stupidaggini! Altro che lotta al doping, queste sono buffonate che ledono il diritto, danno un altro segno tenzomondista a questo Paese e, visto che siamo in una campagna elettorale all’insegna della pochezza, una presa di posizione chiara e netta di stop, da parte di un partito in questa direzione, sarebbe sufficiente per votarlo.


danilodiluca87 - 04/03/2008 alle 18:18

caro amico mio Monsieur 40%(in monoruota)....ti chiedoo scusa, ma io vadoo amcora a 56k e quindi ogni tanto vado fuori girii.... Il post....sono entrato in casa Torri, quelle perizie dei suoi amici valgono quanto quelle della difesa....medici da una parte e dall'altra....pagati da una parte e dall'altraa [i][b]ANTIDOPING: Caso Di Luca, il 1° aprile l'udienza al GUI[/b] Il Presidente del GUI, Francesco Plotino, rende noto che l’udienza di trattazione del procedimento disciplinare a carico dell’atleta Danilo Di Luca, inizialmente fissata, nel rispetto dei termini a difesa, per lunedì 17 marzo 2008, è stata differita, per improrogabili impegni dell’avvocato difensore dell’atleta, a martedì 1° aprile 2008, con inizio alle ore 10. L’udienza avrà luogo nella Sala Champions della Palazzina Bonifati all’interno dello Stadio Olimpico e, in base ad un accordo tra le parti, sarà aperta ai rappresentanti degli organi di informazione, regolarmente accreditati. Non sarà consentito tuttavia l’accesso a telecamere e ad altri strumenti audiovisivi. Le procedure di accredito verranno comunicate nei prossimi giorni. Roma, 4 marzo 2008 [/i]


antonello64 - 04/03/2008 alle 18:41

interessante il post di danilodiluca87: il prof. Marco Cappa, perito dell'accusa, figura anche tra gli esperti del GUI.


danilodiluca87 - 04/03/2008 alle 18:48

[quote][i]Originariamente inviato da Morris [/i] Ma oggi, cosa siamo costretti a vedere? Per linciare Di Luca, ci si mette pure l’acqua, senza uno straccio di prova: solo per perizie? Sono quelle le motivazioni del Torrione del Coni? Perché lo dice il Professor Cappa? Ma quanti Professor Cappa, ci sono, ugualmente rispettabili e stimabili, anche nella nostra sempre più infinitesimale Italietta? C’è la prova dell’endovena? Dov’è? Dove aveva il tempo di farla? E se, per caso, all’acqua bevuta, avesse aggiunto una “volgare” per quanto naturale, sega? O, meglio ancora, visto che si pensa abbia avuto il tempo di farsi una flebo, perché non pensare all’uso dopante ed ormonal-confondente, di una bella scopata con una miss? Suvvia, è possibile che ci si debba ridurre così in basso? Se ci sono delle prove, le si tiri fuori, altrimenti se tutto verte su ciò che s’è letto, mandiamo in mona tutto! Non dovremmo stare neanche a discutere, ma scrivere una bella lettera al Coni, dicendo che, d’ora in avanti, la tessera della loro Federazione, la useremo come carta igienica. Mi chiedo, e lo chiedo a tutti, cominciando da chi si fa paladino di moralità solo sul ciclismo: questi carotaggi, con così violenta intensità, vengono fatti dal Governo del Foro Italico, sui nuotatori, o su quei 22-24-26 in mutandoni che, stasera, correranno per undici chilometri, quando solo trenta anni fa, colleghi di spessore uguale, ne facevano sei? Oppure, quanti sono gli atleti, anche brocchi o amatori di qualsivoglia disciplina, analizzati così in profondità, dopo uno sforzo simile a quello di Di Luca? S’è mai provato a fare i loro profili ormonali? C’è una casistica, una legenda, uno screening o qualche semplice appunto in questa direzione? Maddai! Basta con queste stupidaggini! Altro che lotta al doping, queste sono buffonate che ledono il diritto, danno un altro segno tenzomondista a questo Paese e, visto che siamo in una campagna elettorale all’insegna della pochezza, una presa di posizione chiara e netta di stop, da parte di un partito in questa direzione, sarebbe sufficiente per votarlo. [/quote] Morris lascia stare le miss, hai visto Valentina, altro che miss....:D:D:D:D quando parlii di compagni di merende, era proprio quello che volevo dire nel post precedente....sono tutti dipendenti dello stesso porcile.... Morris....ma perchè non si organizza UNA BELLA MANIFESTAZIONE, gli amici di Spoltore e tutta la compagnia davanti al Coni...c'è daa dire che se fosse toccato uno di quei mutandoni che giocano stasera, i tifosi bloccherebbo l'Italia, quindi pensoo un pò sia colpa anche di noi tifosi.... Morris non voglio che Di Luca finisca accusato da tutti, come Pantani....mi hanno distrutto un mito, ora vogliono farmi fuori anche il grande Danilo.... ciaoooooooooooooooooooooooooooooooooo

 

[Modificato il 04/03/2008 alle 19:06 by danilodiluca87]


Subsonico - 04/03/2008 alle 19:22

[quote][i]Originariamente inviato da Morris [/i] E se, per caso, all’acqua bevuta, avesse aggiunto una “volgare” per quanto naturale, sega? O, meglio ancora, visto che si pensa abbia avuto il tempo di farsi una flebo, perché non pensare all’uso dopante ed ormonal-confondente, di una bella scopata con una miss? [/quote] Geniale, non ci avevo pensato: il giorno dopo era pure tranquillo. Comunque sia, applausi: certi aspetti dell'antilotta al doping vanno ricordati.


antonello64 - 04/03/2008 alle 19:35

[quote][i]Originariamente inviato da Ottavio [/i] Il giudzio su Di Luca si gioca tuttop sulle perizie, due settimane in più sono una manna dal cielo. [/quote] non credo che si giochi tutto sulle perizie. La difesa ha parecchie altre frecce al proprio arco. Anzitutto non c'è una giustificazione plausibile al perchè Di Luca non ha dichiarato la flebo, visto che bastava dirlo per essere in regola. Poi non si capisce quando l'avrebbe fatta, visto che dalle testimonianze del team Liquigas risulta che Danilo non è mai rimasto solo. Infine c'è la collaborazione piena e totale del corridore che non avuto problemi a concedere il nulla osta a fare i confronti con le analisi UCI. Un atleta colpevole non si comporta così: si inventa un qualsiasi motivo (questione di principio, toh) ed il nulla osta non lo dà, come ha fatto Valverde. Queste son tutte cose che l'accusa dovrà spiegare: non basta una semplice perizia per ottenere la condanna. O hanno in mano dati sicuri al 100%, oppure per loro si fa durissima


Serpa - 05/03/2008 alle 14:06

Ciclismo: Di Luca non gareggera' fino ad aprile MILANO - La Lpr ha ufficializzato la decisione di Danilo Di Luca di non partecipare all'Eroica, in programma sabato 8 marzo. In particolare Di Luca non gareggera' fino all'udienza davanti al Giudice di Ultima Istanza del Coni, che deve valutare la proposta di deferimento del Procuratore Antidoping del Coni Ettore Torri, che contesta al corridore abruzzese un profilo ormonale anomalo emerso da un controllo a sorpresa durante l'ultimo giro d'Italia. L'udienza e' in programma il primo aprile e per questo l'atleta ha chiesto di anticiparla di qualche giorno, in modo da poter prendere parte alla Settimana Lombarda che partira' da Bergamo proprio il primo aprile. (Agr) (gazzetta.it)


Bob Fats - 05/03/2008 alle 15:32

[b]L’appuntamento di Di Luca e dei suoi tifosi[/b] [i]Danilo Di Luca comparirà davanti al Comitato Olimpico Italiano il primo di aprile, lo ha annunciato il CONI stesso martedì. Il comitato dovrà valutare la richiesta di squalificare per due anni il vincitore del Giro d’Italia, per risultati anomali riscontrati in un test. Di Luca concluse quarto la 17.ma tappa lo scorso anno, in cima al Monte Zoncalan, e fu controllato immediatamente dopo la tappa. Un ulteriore prelievo, effettuato più tardi, rivelò livelli ormonali più bassi del normale, equivalenti a quelli di un bambino, ma non è stato dimostrato l’uso di sostanze proibite. Il CONI sostiene che ha effettuato un’infusione tra la fine della tappa ed il test, che ha alterato il livello ormonale. Di Luca, che ha firmato un contratto annuale con il Team LPR per questa stagione, ha già scontato tre mesi di sospensione durante l’inverno, per il suo coinvolgimento nell’inchiesta "Oil for Drugs". Il corridore ha già reso noto di aver presentato ricorso alla Corte d’Appello per lo Sport (CAS) di Losanna. I suoi tifosi non approvano quanto sta succedendo. Secondo l’agenzia Reuters, il suo fan club sta programmando un incontro di protesta. [u]E’ stato dichiarato ai media italiani che verrà effettuato un sit-in davanti all’ufficio del procuratore l’11 marzo, [/u]contro questa “accusa ingiusta”. -www.cyclingnews.com-[/i] ____________________________ Bisognerebbe partecipare numerosi !!!!! Voglio sperare che gli stessi media italiani (sembra che sia stato annunciato ieri sera da un servizio di Bulbarelli su Rai Tre) ne diano ampia rendicontazione !!!! DANILO ha preso la decisione giusta nel non gareggiare in questo mese di marzo: deve fare tutto il possibile per mettersi completamente dalla parte della ragione !!! Non voglio essere pessimista ma è sicuramente la salita più dura di tutta la sua carriera ... :(


itammb - 05/03/2008 alle 16:57

Io nn ho capito una cosa....xchè nn lo hanno fermato subito ? xchè hanno aspettato quasi un anno ? Questa storia nn ha senso....le cose si devono contestare subito !!!...altrimenti perdono di veridicità.....

 

[Modificato il 05/03/2008 alle 17:01 by itammb]


danilodiluca87 - 05/03/2008 alle 17:04

Ci vuole una bella manifestazione, ma voglio sapere qualcosa di sta cosa....sto fanclub come lo rintraccio....mi raccomando fatemi sapere.... ciaooooooooooooo


itammb - 05/03/2008 alle 17:07

Siamo alle solite pagliacciate.....Al quadretto dei miracoli..... Deferire un sicuro vincitore al giro d'italia.....o far passare tempo per poi levargli (eventualmente) il titolo...quando i grossi interessi del business sono già stati fatti x TUTTI ? :grr:


megalon - 05/03/2008 alle 17:29

[quote][i]Originariamente inviato da itammb [/i] Io nn ho capito una cosa....xchè nn lo hanno fermato subito ? [/quote] da http://www.sportpro.it/doping/news/2008/03.htm#DI_LUCA [b]4 marzo - L'AVVOCATO DI DI LUCA FA SLITTARE L'AUDIZIONE PER LO ZONCOLAN AL PRIMO APRILE[/b] ROMA - Impegni improrogabili. Con una nota all'ufficio della Procura del Coni Federico Cecconi, l'avvocato di punta del ciclismo nei guai con il doping, rende nota una lista di date già occupate da precedenti appuntamenti indilazionabili. Saltabeccando da un weekend all'altro si arriva a fine marzo. Così l'appuntamento per definire la questione Di Luca-Zoncolan, cioè l'accusa di aver fatto ricorso ad una flebo vietata dai regolamenti, slitta al primo aprile. Facile la battuta sul pesce. Ma la situazione per l'abruzzese è molto delicata e questa vicenda rischia di scombussolare tutta la stagione agonistica, come che vada a finire. La Procura ha chiesto due anni di sospensione. Che per il 32enne di Spoltore, paese pronto a scendere in piazza e a manifestare perfino davanti al Coni a difesa del suo pupillo, potrebbe voler dire la fine della carriera. E, nel caso l'accusa fosse provata, sarebbe perfino una richiesta magnanima. A stretto giro di regolamento, infatti, Di Luca sarebbe alla seconda sanzione, dopo la squalifica di tre mesi (già scontata) per la frequentazione del medico Santuccione, a sua volta radiato per sempre dallo sport nell'ambito dell'inchiesta Oil for drug. Quindi la richiesta avrebbe potuto essere anche quella della radiazione. Ma, evidentemente, al Coni hanno tenuto conto della disponibilità dell'atleta a fornire i test dell'intero Giro 2007, conservati gelosamente dall'Uci. Proprio quei test che, poi secondo l'accusa, avrebbero provato inspiegabili e compromettenti variazioni di valori ormonali, nel breve giro di poche ore. Dal campione delle 17,30, il classico dopo gara, con valori considerati nel "range" della normalità dopo uno sforzo immenso come la tappa appena conclusa in cima allo Zoncolan, a quello delle 21,30 prelevato a sorpresa su mandato della Procura Coni a sua volta sollecitata dalla Procura di Brescia. E che presenta valori così bassi da essere paragonabili a quelli di un bambino. Per la difesa dell'atleta una "picchiata" spiegabile ampiamente con la reidratazione, cioè con l'acqua bevuta nel frattempo. Per l'accusa, segnale di una infusione, procedimento comunque vietato, fosse anche di semplice acqua distillata. Il passato di Di Luca non aiuta di certo (vedi la frequentazione discussa di cui sopra), ma la sua vicenda va presa con necessaria prudenza. Sarà battaglia di periti, si è detto. E di fronte a due tesi così opposte fra accusa e difesa sarà molto probabilmente necessario ricorrere ad una terza perizia. Se l'audizione sarà il primo aprile sarà facile che si slitti ancora per una sentenza, e ancora più nel caso di una condanna e di un probabilissmo ricorso al Tas. Si arriverebbe quasi ridosso del Giro d'Italia, obbiettivo primario dell'abruzzese che potrebbe essere compromesso. Per questo nell'entourage della maglia rosa 2007 sembra stiano pensando di revocare il mandato a Cecconi per conferirlo ad un altro avvocato più disponibile. A complicare la situazione c'è anche il ricorso al Tas dello steso Di Luca (sarà discusso il 20 marzo), per la squalifica già scontata. E' dura la vita per Torri & C. Si debbono sbrigare, ma debbono essere rigorosi, e scegliere sempre il "momento adatto" per non incorrere nelle reprimende dei soliti commentatori d'assalto. Gli stessi che in passato avevano gli occhi e gli orecchi foderati di prosciutto per non vedere i problemi di un doping dilagante. Sempre pronta l'accusa di essere "persecutori". Figurarsi: un processo così sofisticato nella sua essenza (si sta battendo una strada nuovissima, quella del raffronto "longitudinale" dei valori riscontrati nei test di un atleta per fermarlo quando "smargina" dalla normalità e nulla è scontato a priori), un processo, si diceva, fatto nei dintorni di un appuntamento importante come il Giro. Facile immaginare lamentele e accuse. E' un deja vu. Qualcosa di già visto quando ad un paio di giorni dal mondiale di Stoccarda, per il quale l'abruzzese era stato convocato nonostante lo stesso presidente federale fosse stato sconsigliato, gli è piombato addosso il deferimento (27 settembre) per il quale sarà squalificato per tre mesi il 16 ottobre. In questi casi i garantisti dell'ultima ora tirano fuori il solito ritornello: "Mi sta bene la punizione, ma deferire proprio la vigilia dei mondiali vuol dire accanimento". Ignoranza e malafede. Dilagante. "Vanno bene i controlli, siamo disponibili, però non a tarda notte", riferito al caso Lampre. Salvo ignorare che se i regolamenti consentono di fare prelievi nel cuore della notte è inutile recriminare, caso mai si cerca di cambiare le regole se le si ritiene vessatorie. La cronologia dell'ultima vicenda Zoncolan aiuta a capire meglio la situazione. Il test è del 30 maggio, ma solo il 26 settembre il corridore concede il nulla osta perchè possano essere utilizzati a confronto le altre analisi del Giro conservate dall'Uci. Poi ci vuole il tempo necessario per confezionare la prima perizia del laboratorio. Di Luca è quindi interrogato una prima volta il 6 dicembre e gli viene contestata l' accusa (flebo vietata). I difensori chiedono il tempo necessario per le controdeduzioni che, tra feste di Natale e Capodanno arrivano il 15 gennaio secondo il Coni. Quindi la perizia di parte deve essere mandata ai periti dell'accusa che a loro volta debbono confezionare una controperizia. Troppo che fra una fase e l'altra passino una trentina di giorni? Il 27 febbraio Di Luca è deferito, ma ora ecco spuntare l'intoppo dell'avvocato.


danilodiluca87 - 05/03/2008 alle 18:28

Datemi una mano....chi mi aiuta a contattare sto fun club....si devee andare da Torrii.....un numero di telefono, un indirizzo e-mail oo un sito.... http://www.ciclonet.it/default.asp?action=view&idn=8533&language=IT [i]Questo relazionee non l'avevo vista....[/i] ciaoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo

 

[Modificato il 05/03/2008 alle 19:09 by danilodiluca87]


antonello64 - 05/03/2008 alle 19:08

[quote][i]Originariamente inviato da megalon [/i] [quote][i]Originariamente inviato da itammb [/i] Io nn ho capito una cosa....xchè nn lo hanno fermato subito ? [/quote] da http://www.sportpro.it/doping/news/2008/03.htm#DI_LUCA [b]4 marzo - L'AVVOCATO DI DI LUCA FA SLITTARE L'AUDIZIONE PER LO ZONCOLAN AL PRIMO APRILE[/b] [/quote] il solito Capodacqua: per lui quello che fa Torri va sempre bene, e una giustificazione la si trova sempre. Andava bene deferire Di Luca alla vigilia del mondiale, quando la procura aveva in mano i documenti fin da giugno, figuriamoci adesso. Sarebbe facile ribattere che dal 26 settembre al 6 dicembre sono passati ben 70 giorni. Tanto ci vuole per far fare una perizia e fissare un'audizione? Possibile che quello che è stato fatto con 70 giorni non poteva essere fatto con 40 o addirittura con 30? E dal 15 gennaio al 27 febbraio ne son passati ben 42: 6 settimane per esaminare la perizia della difesa e preparare il deferimento. A lui forse sembreranno normali questi intervalli: alla gente comune un pò meno. [quote]Troppo che fra una fase e l'altra passino una trentina di giorni? [/quote] oltretutto non sa fare nemmeno i conti: Torri tra una fase e l'altra non fa passare una trentina di giorni, ma quasi il doppio. questa poi [quote]Salvo ignorare che se i regolamenti consentono di fare prelievi nel cuore della notte è inutile recriminare, caso mai si cerca di cambiare le regole se le si ritiene vessatorie [/quote] come dire che è giusto dar fastidio il più possibile, visto che leggi lo permettono: ed è inutile obiettare che forse gli stessi risultati si possono ottenere anche dando minor fastidio. Il buon senso, questo sconosciuto....

 

[Modificato il 05/03/2008 alle 19:10 by antonello64]


nino58 - 05/03/2008 alle 23:25

L'ho forse detto altre volte, ma quella gente lì, con quel modo di porsi, non fa solo danno ai ciclisti e al ciclismo ma, secondo me, si diverte un mondo a fare imbufalire noi: dar dolore al suiveur, distruggergli i suoi sogni da bambino produce loro orgasmi multipli. Vi piace sognare ? Giù dalla branda, pezzenti !!!


grilloparlante - 06/03/2008 alle 01:12

Intanto però il caro Zomegnan deve aver chiamato Bordonali e gli ha detto: "Quello lì me lo lasci a casa dalla Tirreno e dalla Sanremo, perché sennò il tuo invito per il Giro lo do a qualcun altro...". E così Di Luca si ritrova nella stessa situazione del 2004, quando il Tour lo mandò a casa - indovina un po? - sempre per la storia di Santuccione... E allora adesso Danilo cosa può fare? Punta a correre la Lombarda e il Coppi e Bartali per trovare una gamba un po' più che accettabile in vista del Belgio, visto che la Lpr ai Baschi non va. Pensate che tristezza essere abituati a giocare in serie A e trovarsi a sgomitare due piani più in basso... Questo sempre che i francesi non decidano di seguire l'esempio di Zomegnan, oppure che il Gui, che si riunisce il primo aprile, non gli faccia il bel pesce scherzoso di dargli subito la squalifica. In quel caso le classiche se le vede in tivù, come il mondiale. Perché tanto il Gui lo squalifica e si va al Tas, che lo assolve. Però intanto il Giro è andato e sarebbe andato comunque, visto che Zomegnan è già pronto a richiamare Bordonali. E allora, andato per andato, meglio provare a rivincere la Liegi, sperando che il Gui non abbia una fretta che sarebbe davvero singolare e curiosa, e poi far passare il tempo dell'attesa del Tas in giugno e luglio quando comunque non avrebbe corso per preparare il finale di stagione. Ma tu ddimmi se uno che fa il corridore deve passsare le settimane a fare calcoli da chiaroveggente per trovare una corsa possibile e il tempo migliore per essere sospeso. Ma voi questo me lo chiamate ciclismo?


Monsieur 40% - 06/03/2008 alle 01:21

Però è anche vero - e questo l'ho scritto subito - che era molto meglio farlo giudicare il 17 marzo, mentre l'avvocato Cecconi ha pensato di agire diversamente. Il posticipo di quel giudizio è comodo solo se alla difesa servono più prove a proprio favore, perché altrimenti questo rinvio è solo una mazzata per Di Luca (costretto a saltare le gare RCS) e per il ciclismo (che, mediaticamente, con Di Luca che non corre Tirreno e Sanremo per "problemi col doping", riceve un'ulteriore grande mazzata).


antonello64 - 06/03/2008 alle 01:31

ma sai, con due udienze (GUI e TAS per la storia di Santuccione) troppo ravvicinate ci sarebbe stato il rischio di non riuscire a prepararle bene entrambe. Ora è vero che quella del TAS non conta niente, però visto che hanno fatto ricorso evidentemente ci tengono a far le cose perbene.


grilloparlante - 06/03/2008 alle 10:01

Teniamo conto anche di un dettaglio: se la squalifica per a frequentazione di Santuccione venisse equiparata a doping (come Torri va dicendo da un po'), se per lo Zoncolan arrivassero a dargli anche sei mesi per un cavillo che al momento non vedo, Danilo sarebbe a rischio di radiazione per recidività. Quindi il Tas è importante, mentre sul fatto che la Rcs non lo avrebbe fatto correre ero disposto a scommetterci anche prima del deferimento. Una sensazione a pelle, un presentimento. Ma visto il trattamento riservato all'Acqua e Sapone, ho avuto subito l'idea che non avrebbero fatto sconti a nessun altro abruzzese.


sceriffo - 06/03/2008 alle 10:22

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Però è anche vero - e questo l'ho scritto subito - che era molto meglio farlo giudicare il 17 marzo, mentre l'avvocato Cecconi ha pensato di agire diversamente. Il posticipo di quel giudizio è comodo solo se alla difesa servono più prove a proprio favore, perché altrimenti questo rinvio è solo una mazzata per Di Luca (costretto a saltare le gare RCS) e per il ciclismo (che, mediaticamente, con Di Luca che non corre Tirreno e Sanremo per "problemi col doping", riceve un'ulteriore grande mazzata). [/quote] mi trovi d'accordo Mario. E' tuttavia logico dedurre che l'avvocato qs rinvio nn l'abbia chiesto a caso


Admin - 06/03/2008 alle 13:35

[quote][i]Originariamente inviato da grilloparlante [/i] Teniamo conto anche di un dettaglio: se la squalifica per a frequentazione di Santuccione venisse equiparata a doping (come Torri va dicendo da un po'), se per lo Zoncolan arrivassero a dargli anche sei mesi per un cavillo che al momento non vedo, Danilo sarebbe a rischio di radiazione per recidività.[/quote] Ma in realtà questa recidività non pare emergere, allo stato delle cose: anzi, dalla procura fanno sapere che Di Luca deve anche ringraziare l'esimio Nonno Nanni perché non ha calcato la mano su questo punto. Insomma, la radiazione non pare nell'orizzonte delle cose (anche se 2 anni sarebbero comunque una mazzata simile a una radiazione, all'età di Danilo). Comunque l'unica cosa che emerge senza troppi dubbi è che Torri non ha in mano niente.


miky70 - 06/03/2008 alle 14:03

So che in molti non saranno d'accordo con me, ma penso sempre più fortemente che questa nuova avventura di Di Luca è dovuta al fatto che è ricorso al TAS e ha tentato in tutti i modi di annullare la sospensione precedente. Per impedire che questa azione potesse essere vincente e che altri ne facessero ricorso, Torri ha tirato fuori dal cappello le analisi dello Zoncolan, che fino ad oggi ha solo raramente nominato, per tenere tutti buoni. Oggi le usa come forma di minaccia e ricatto. Lo so Mariano che non sei d'accordo con me, ma penso che la mia teoria sia adattabile al CONI. Le bassezze umane ci sono da ogni parte. Ovviamente non intendo santificare Di Luca, è un professionista e davanti all'oppurtunità di vincere un Giro, si sarà affidato ad ogni cura che gli sarà stata proposta, escludendo quelle infruttuose provate l'anno precedente.


danilodiluca87 - 06/03/2008 alle 17:43

Unoo che mi aiuti a contattare sta gente di Spoltore....manco a pagarlo....al Giro....Di Luca ci va altrimenti bordelloo eh vabbèèèèè ciaooooooooooooooooooooooo


Monsieur 40% - 06/03/2008 alle 18:21

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] Unoo che mi aiuti a contattare sta gente di Spoltore....manco a pagarlo....al Giro....Di Luca ci va altrimenti bordelloo eh vabbèèèèè ciaooooooooooooooooooooooo [/quote] Preferisci una mail o un messaggio privato? Fammi sapere.


danilodiluca87 - 06/03/2008 alle 20:32

quello che vuoi tu....l'importante è averee un contatto..... ciaooooooooooooooo


antonello64 - 07/03/2008 alle 00:28

ho letto che lo staff Liquigas si presenterà al gran completo di fronte al GUI per testimoniare a favore di Di Luca: ma qualcuno sa fino a quando la sponsorizzazione Liquigas rimarrà nel ciclismo?


miky70 - 07/03/2008 alle 12:41

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] ho letto che lo staff Liquigas si presenterà al gran completo di fronte al GUI per testimoniare a favore di Di Luca: ma qualcuno sa fino a quando la sponsorizzazione Liquigas rimarrà nel ciclismo? [/quote] Non ci metto la mano sul fuoco, ma credo fino al 2009.


Bob Fats - 07/03/2008 alle 15:05

[b]Di Luca chiede uno spostamento dell’udienza [/b] [i]Danilo Di Luca ha chiesto al Comitato Olimpico Italiano (CONI) di spostare la data dell’udienza del primo aprile, così sarà in grado di correre la Settimana Ciclistica Lombarda, che inizia proprio quel giorno. L’incontro dovrà decidere sulla richiesta di due anni di squalifica in seguito ai valori anomali risultanti da un controllo effettuato durante il Giro d'Italia 2007. Di Luca ha già subito un sospensione di tre mesi quest’inverno in seguito al suo coinvolgimento nell’inchiesta "Oil for Drugs". Il vincitore del Giro d'Italia 2007 ha un contratto per questa stagione con il Team LPR, ma fino ad ora ha disputato solo quattro giorni di corsa. -www.cyclingnews.com- [/i] _____________________________ Questo, mi è parso di capire, significa che la sposteranno ad una data successiva e non precedente. O Danilo è sicuro di essere assolto oppure ha già dato per persa la partecipazione al Giro d'Italia ... :?


danilodiluca87 - 07/03/2008 alle 16:21

Sul fatto del campione che è stato concesso solo qualche giorno prima del mondiale, nel suo comunicato Torri dicee una cavolata, Di Luca concesse l'autorizzazione appena glielo chiesero per non perdere i mondiali.... perchè vuolee andare alla Settimana Lombarda ee non alle corse di Marzo???? ciaoooooooooooooooooooooo


Admin - 07/03/2008 alle 16:23

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] perchè vuolee andare alla Settimana Lombarda ee non alle corse di Marzo???? [/quote] Perché Angelino non ce lo vuole.


danilodiluca87 - 07/03/2008 alle 16:32

Angelino laa strada per andare a fanc*lo la conosce???? ad Aprile che fa cambia idea..... ciaoooooooooooo grazie Monsieur 40%(in monoruota)


Admin - 07/03/2008 alle 17:06

Non è che cambia idea... Se Di Luca sarà assolto, dovrebbero finalmente cadere tutte le resistenze al suo rientro. E - tra quelle organizzate da Angelino - la gara successiva alla Sanremo è il Giro d'Italia...


gru-nt - 07/03/2008 alle 21:19

Occhio al 3d sugli speciali de LA7....novita'!!:pss:


colombo67 - 08/03/2008 alle 00:27

DANILO DI LUCA IN ESCLUSIVA SU LA7 REALITY DOMENICA 9 MARZO 2008 0re 23:30 Ciao a tutti, grazie al mitico Gru-nt che riesce sempre ad anticipare quanto gli dico al volo al cellulare. Domenica 9 Marzo ancora CICLISMO a REALITY.....sarà la mia ultima puntata con questo magazine.....entro fine mese su LA7 partirà un nuovo programma di solo sport....ma di più non posso dirvi...almeno per ora.... Concludo l'avventura di Reality dove l'avevo iniziata con il Ciclismo ed il Doping, visto che di mezzo c'è la ancora una volta la Procura Antidoping del Coni e c'è l'ennesimo deferimento a Danilo Di Luca. Anche questa volta, come allora, abbiamo tentato la difficilissima impresa: intervistare Torri. Se ad ottobre ci avevano cacciato dalla sede del Coni, questa volta il Procuratore ci ha riattaccato direttamente il telefono in faccia.....!!! Un vero peccato non avere mai ai nostri microfoni l'accusa.... Allora siamo andati a trovare Danilo Di Luca a Pescara.... lo abbiamo intervistato assieme alla moglie Valentina... Due giorni trascorsi con il Vincitore del Giro 2007 che ha aperto alle telecamere di Reality le porte di casa sua.... Abbiamo seguito Danilo negli allenamenti ed abbiamo notato quanto "blindata" sia la vita dei corridori anche quando non gareggiano....ogni loro spostamento deve essere comunicato all'UCI ed al Coni.... "Siamo peggio che agli arresti domiciliari" Questo l'amaro sfogo del Killer di Spoltore che racconta la sua verità sui controlli a sorpresa al termine della tappa dello Zoncolan.... Buona visione a tutti e mi raccomando aspetto come sempre i vostri commenti... Un abbraccio a tutti e W il ciclismo :italia: PAOLO


sceriffo - 08/03/2008 alle 09:36

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] ho letto che lo staff Liquigas si presenterà al gran completo di fronte al GUI per testimoniare a favore di Di Luca: ma qualcuno sa fino a quando la sponsorizzazione Liquigas rimarrà nel ciclismo? [/quote] 2010 compreso


Roberto - 08/03/2008 alle 19:19

Ciclismo, Di Luca: "Ecco la mia verita' sullo Zoncolan" MILANO - 'Ho detto piu' volte a Torri che quella flebo non l'ho fatta, anche perche' se l'avessi fatta, il dottore l'avrebbe dichiarata, e poi mancava anche il tempo per farla...''. Per la prima volta dopo il deferimento al Gui e la richiesta di due anni di squalifica da parte della Procura Antidoping del Coni, Danilo Di Luca parla e dice la sua verita' sui controlli a sorpresa del Coni sul traguardo dell Zoncolan nell'ultimo Giro. In un reportage che andra' in onda domani su LA7 all'interno di Reality, il vincitore della Corsa Rosa 2007 spiega anche che ''il giorno dopo avevo anche una tappa di pianura, insomma, una flebo sarebbe stata inutile''. Ma Di Luca si e' anche soffermato sul momento del ciclismo in generale: ''Noi corridori siamo trattati come i delinquenti agli arresti domiciliari - e' l'amaro sfogo dell'abruzzese - proprio ai delinquenti farei firmare tutti i nostri fogli di reperibilita', non abbiamo piu' una vita privata''. (Agr) Fonte :gazzetta.it


antonello64 - 08/03/2008 alle 21:02

[quote][i]Originariamente inviato da Roberto [/i] se l'avessi fatta, il dottore l'avrebbe dichiarata[/quote] e ci mancherebbe altro! Avesse davvero fatta una flebo senza dichiararla, meriterebbe la squalifica a vita per la stupidità.


Dax - 10/03/2008 alle 11:13

[quote][i]Originariamente inviato da colombo67 [/i] DANILO DI LUCA IN ESCLUSIVA SU LA7 REALITY DOMENICA 9 MARZO 2008 0re 23:30 Ciao a tutti, grazie al mitico Gru-nt che riesce sempre ad anticipare quanto gli dico al volo al cellulare. Domenica 9 Marzo ancora CICLISMO a REALITY.....sarà la mia ultima puntata con questo magazine.....entro fine mese su LA7 partirà un nuovo programma di solo sport....ma di più non posso dirvi...almeno per ora.... Concludo l'avventura di Reality dove l'avevo iniziata con il Ciclismo ed il Doping, visto che di mezzo c'è la ancora una volta la Procura Antidoping del Coni e c'è l'ennesimo deferimento a Danilo Di Luca. Anche questa volta, come allora, abbiamo tentato la difficilissima impresa: intervistare Torri. Se ad ottobre ci avevano cacciato dalla sede del Coni, questa volta il Procuratore ci ha riattaccato direttamente il telefono in faccia.....!!! Un vero peccato non avere mai ai nostri microfoni l'accusa.... Allora siamo andati a trovare Danilo Di Luca a Pescara.... lo abbiamo intervistato assieme alla moglie Valentina... Due giorni trascorsi con il Vincitore del Giro 2007 che ha aperto alle telecamere di Reality le porte di casa sua.... Abbiamo seguito Danilo negli allenamenti ed abbiamo notato quanto "blindata" sia la vita dei corridori anche quando non gareggiano....ogni loro spostamento deve essere comunicato all'UCI ed al Coni.... "Siamo peggio che agli arresti domiciliari" Questo l'amaro sfogo del Killer di Spoltore che racconta la sua verità sui controlli a sorpresa al termine della tappa dello Zoncolan.... Buona visione a tutti e mi raccomando aspetto come sempre i vostri commenti... Un abbraccio a tutti e W il ciclismo :italia: PAOLO [/quote] Non ho visto il programma è possibile vederlo online? :pc:


Bob Fats - 10/03/2008 alle 15:36

[quote][i]Originariamente inviato da Roberto [/i] Ciclismo, Di Luca: "Ecco la mia verita' sullo Zoncolan" MILANO - 'Ho detto piu' volte a Torri che quella flebo non l'ho fatta, anche perche' se l'avessi fatta, il dottore l'avrebbe dichiarata, e poi mancava anche il tempo per farla...''. Per la prima volta dopo il deferimento al Gui e la richiesta di due anni di squalifica da parte della Procura Antidoping del Coni, Danilo Di Luca parla e dice la sua verita' sui controlli a sorpresa del Coni sul traguardo dell Zoncolan nell'ultimo Giro. In un reportage che andra' in onda domani su LA7 all'interno di Reality, il vincitore della Corsa Rosa 2007 spiega anche che ''il giorno dopo avevo anche una tappa di pianura, insomma, una flebo sarebbe stata inutile''. Ma Di Luca si e' anche soffermato sul momento del ciclismo in generale: ''Noi corridori siamo trattati come i delinquenti agli arresti domiciliari - e' l'amaro sfogo dell'abruzzese - proprio ai delinquenti farei firmare tutti i nostri fogli di reperibilita', non abbiamo piu' una vita privata''. (Agr) Fonte :gazzetta.it [/quote] L'ho registrato il programma e me lo gusterò questa sera. A domani per gli eventuali commenti !!! ;)


danilodiluca87 - 10/03/2008 alle 16:59

ieri seraa ho fatto l'una di notte, ha detto quello che è scritto in qualche post precedente, ha parlato lui, la moglie, e un pò di immagini di Pescara ee quando esce in bici con altri ciclisti.... una decina di minuti....fa vedere quando vanno al Coni esce una bella ragazza(non quel vecchio) ee dice al giornalista che solo con autorizzazione del Papa può parlare il vecchio, non può spendere parole per gli scemi che guardano la tv....SEMBRA IL PALAZZO DI VETRO :D:D:D:D ciaoooooooooooooo


nino58 - 10/03/2008 alle 17:27

L'inizio del programma l'ho atteso fino alle 23.45, poi "reality" è iniziato con un servizio su un territorio "avvelenato" da scarichi tossici (interessante; però stamattina dovevo andare a lavorare e non so se poi sia stato mandato o meno). Temo non sia stato trasmesso, spero di sbagliarmi.


Monsieur 40% - 10/03/2008 alle 17:41

È stato trasmesso come ultimo servizio di Reality. Di Luca si è abbastanza sbottonato, ha parlato dell'accanimento del Coni nei suoi confronti, e nei confronti del ciclismo (a differenza di tutti gli altri sport, sottolineando il caso lampante di OP). Ha anche parlato come lui e i suoi colleghi siano ormai esasperati dalla reperibilità, che - parole di Danilo - "applicherei coi delinquenti". Interessante soprattutto la testimonianza di Valentina Giuliani, la moglie di Di Luca, che ha fatto capire anche a chi non è molto avvezzo al ciclismo - anche se dubito che a quell'ora qualcuno non avvezzo al ciclismo abbia guardato un servizio su Di Luca - cosa vuol dire mandare un fax, un sms e un modulo via internet sia all'Uci, sia al Coni, che comunque non ti permette di allontanarti a più di un'ora da casa. "I week-end romantici ce li possiamo scordare", ha detto una tenerissima Valentina. Ottimo l'accento di La7 sul fatto che Torri, anche stavolta, non abbia voluto rilasciare comunicazioni. In effetti sarebbe stato comodo anche sentire Petrucci (che le comparsate in Tv non se le nega mai), per chiedere come mai un procuratore antidoping che perde una causa per "mancanza di elementi oggettivi d'accusa" (vedi caso Caruso) sia ancora lì, al suo posto, a far "danni". Non perché fosse interessante la risposta di Petrucci - sia ben chiaro - ma per vedere quali vetri avrebbe deciso di graffiare, stavolta.


Dax - 11/03/2008 alle 13:54

[i]Ciclismo: tifosi Di Luca protestano davanti a sede Coni Indice Ultim'ora ROMA - Sono arrivati con quattro pullman da Spoltore, il paese natale di Danilo Di Luca, i tifosi del campione abruzzese che stanno manifestando davanti alla sede del Coni: "Giu' le mani da Di Luca" e' lo slogan gridato ripetutamente. Si tratta di una manifestazione di protesta contro il deferimento del vincitore del Giro d'Italia, ad opera della Procura antidoping del Coni, che ha chiesto per lui due anni di squalifica. Confrontando due esami delle urine ravvicinati effettuati durante l'ultimo Giro, i periti della Procura hanno rilevato differenze nel profilo ormonale, che ritengono spiegabili solo con l'assunzione di sostanze per via endovenosa e contestano a Di Luca di non aver dichiarato tale pratica, come previsto dai regolamenti. Una tesi duramente contestata dalla difesa e da autorevoli periti secondo i quali l'assunzione di abbondanti quantita' di liquidi per bocca e' sufficiente a spiegare tali differenze. (Agr)[/i] fonte: http://www.gazzetta.it/ultimora/agrnews.jsp?id={7956496D-DB24-469B-9FC5-F490B8FA8BB4}&cat=ciclismo&sezione=CICLISMO


antonello64 - 11/03/2008 alle 14:33

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] E QUESTO E' L'ARTICOLO DI TUTTOSPORT di PAOLO VIBERTI [i] LA PROCURA del Coni non crede a Danilo Di Luca: se­condo il responsabile Ettore Torri il profilo ormonale ri­scontrato nei liquidi organici dell’abruzzese è sospetto, per­ché sarebbe troppo pulito, si­mile a quello di un bambino. Meglio vederci chiaro, riman­dando il tutto alla decisione del Gui, il Giudice di Ultima Istanza. Ma per procedere in questo modo si deve deferire l’atleta. E per deferirlo è ne­cessario indicare una proposta di pena. Massì, facciamo due anni... [/i] [/quote] riprendo l'articolo di Tuttosport, perchè leggendo la Gazzetta di oggi ho avuto anch'io l'impressione di un Torri come Ponzio Pilato. Come dire "io ti deferisco per principio, casomai sarà il GUI a scagionarti: che se la prenda lui questa responsabilità". Se così fosse però, potrebbe darsi che Torri rinunci al ricorso al TAS nel caso il GUI assolvesse Di Luca. Staremo a vedere.


Bob Fats - 11/03/2008 alle 15:55

[b]Di Luca alla Tirreno-Adriatico ?!?![/b] [i]Danilo Di Luca, sospeso quest’inverno per tre mesi, ha intenzione di partecipare alla Tirreno-Adriatico, malgrado il CONI, il Comitato Nazionale Olimpico Italiano, abbia richiesto una squalifica di due anni per il corridore. L’udienza definitiva è stabilita per il primo di aprile. Di Luca è libero di correre la Tirreno-Adriatico ed anche la Milano-Sanremo. Dopo che il direttore della RCS, Angelo Zomegnan, ha contattato il CONI per valutare la situazione, Di Luca ha ottenuto la possibilità di essere alla partenza. L’italiano ha detto a La Gazzetta dello Sport che "Sono contento. Le cose si stanno chiarendo. Per me e per il ciclismo. Ho incontrato Zomegnan a Milano. Volevo che ascoltasse la mia versione dei fatti. Gli ho detto che voglio correre, che non ci sono validi motivi legali per impedirmelo. Ed ho capito che gli organizzatori sono dalla mia parte. La possibilità di correre la Tirreno è il primo passo verso le altre corse importanti. E’ un passo in avanti verso la Flèche Wallonne e la Liège-Bastogne-Liège..." Di Luca ha finalmente ricevuto buone notizie, dopo mesi a tinte fosche, ed ha ammesso di aver passato quest’ultimo periodo "malamente. Sono molto arrabbiato, ed a Pescara ha piovuto, in questi ultimi tre giorni, così non mi sono potuto allenare. Non sono stati giorni facili, anche per mia moglie, Valentina ... e mia madre Maria, che hanno sofferto insieme a me." Di Luca ha dichiarato che i corridori sono "uniti come non era mai successo in passato." Per la Tirreno cercherà di capire come sta andando."Innanzitutto voglio lavorare a fondo. Ma sul difficile arrivo di Montelupone ci dovrò essere." In merito alla protesta dei suoi tifosi, che si riuniscono oggi davanti al CONI, ha commentato dicendo che il semplice fatto che può correre la Tirreno "è anche una buona notizia per i miei fans. Ad ogni modo, la protesta si svolgerà pacificamente." -www.cylingnews.com [/i] _____________________________ Questo, secondo me, è un grande salto verso l'assoluzione !!! Uno come Zomegnan non lo farebbe correre se non fosse sicuro che il primo aprile tutto si risolverà in una bolla di sapone !!!! :yes:


Admin - 11/03/2008 alle 16:00

Di Luca sta andando a Civitavecchia, Zomegnan lo farà correre.


Tranchée d’Arenberg - 11/03/2008 alle 16:36

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] Di Luca sta andando a Civitavecchia, Zomegnan lo farà correre. [/quote] Anche io penso che Zomegnan sia stato rassicurato dal CONI, magari in maniera non diretta e ovviamente non ufficialmente. Perchè fare correre un Di Luca che poi tra 3 settimane becca 2 anni di squalifica sarebbe una bella fregatura per Zomegnan. A quel punto le sue campagne anti-Astana e anti-Acqua&Sapone perderebbero di valore. Penso che si possa prevedere una assoluzione per Danilo e un'altra figuraccia per Torri...o almeno lo spero!!!


SEAN1 - 12/03/2008 alle 10:20

per seguire i tempi della vicenda e se volete farvi accreditare all'udienza del primo aprile leggetevi la lettera pubblicata sul sito del coni da parte di TORRI , in data 6/3


Bob Fats - 12/03/2008 alle 15:59

[b]Il CAS fissa le udienze per Di Luca e Petacchi[/b] [i]Sportwereld riporta che il ricorso di Danilo Di Luca sarà esaminato dalla CAS, a Losanna, il 20 marzo. Questo succederà tra la Tirreno-Adriatico e la Milano-Sanremo. Di Luca sarà anche ascoltato dal CONI, il Comitato Olimpico Nazionale Italiano, il primo aprile, a meno che, come da richiesta del corridore italiano della LPR Brakes, non venga ulteriormente spostato. Nel frattempo, il caso di Alessandro Petacchi presso il CAS è stato riprogrammato per il 2 aprile. Era fissato inizialmente per oggi, 12 marzo. Ma, in questo momento, Petacchi sta correndo la Tirreno-Adriatico. -www.cyclingnews.com- [/i] ____________________________ Calendario pienissimo nel prossimo mese per il Killer di Spoltore .... e non solo di gare .... Io punterei sui due successi al CAS e al CONI piuttosto che sulla Milano-Sanremo ... :D


danilodiluca87 - 12/03/2008 alle 18:07

ciao giovani vorreii sapere cosa hanno detto Burbarelli ee Cassani, nella telecronaca....com'èm andata oggi la tappa, ho visto soloo l'arrivo???? ciaoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo


Trullovolante - 14/03/2008 alle 14:45

Ieri Danilo è parso molto determinato, conquistando due secondi di abbuono e mettendo Savoldelli in testa al gruppo a tirare nel tratto in discesa. Sono sicuro che oggi tenterà di vincere la tappa e prendere la maglia.


danilodiluca87 - 14/03/2008 alle 17:57

un grande Danilo oggii, la squadra ha tirato negli ultimi Km e lui ha fatto il possibile, ma la condizione non serve ora, speriamo bene perchè sta crescendo....STAVA COME UN VERROO:D:D:D:D:D:D:D:D:D ciaooooooooo


Dax - 15/03/2008 alle 19:19

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] ciao giovani vorreii sapere cosa hanno detto Burbarelli ee Cassani, nella telecronaca....com'èm andata oggi la tappa, ho visto soloo l'arrivo???? ciaoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo [/quote] Hanno ripetuto diverse volte che che la tappa l'avrebbe vinta Riccò se non fosse caduto.... Se fosse arrivato secondo Bettini avremmo sentito l'inno di Mameli... Chi mi legge non giudichi infantile questa mia polemica, la parzialità di Cassani non mi è mai andata giù. ;)


danilodiluca87 - 17/03/2008 alle 16:49

[i][b]17/03/2008 Caso Di Luca: quattro «super periti» super partes Quattro «super periti» per l'udienza di Danilo Di Luca davanti all'Ufficio del Giudice di Ultima Istanza del Coni in programma il 1° aprile. Il Gui, riunitosi oggi in udienza plenaria, ha «rilevato che si prospetta un problema di contenuto tecnico delicato e complesso» in relazione al caso del corridore abruzzese. uindi, visto che «potrebbe eventualmente profilarsi la necessità o l'opportunità di una perizia super partes, in ossequio al principio di rapidità della giustizia sportiva e nell'interesse dell'atleta», il Gui ha deciso di invitare quattro esperti a presesenziare all'udienza: «il Prof. Vincenzo Toscano, Direttore Cattedra di Endocrinologia della II Facoltà Università La Sapienza Roma, Prof. Riccardo Lubrano, Ricercatore di Nefrologia della I Facoltà Università La Sapienza Roma, Prof. Romolo Dorizzi, Professore Associato di Patologia Clinica dell'Università di Verona, e Prof. Alfredo Pontecorvi, Ordinario di Endocrinologia dell'Università Cattolica Agostino Gemelli Roma». Il Gui si riserva di conferire agli esperti «incarico peritale con la formulazione dei quesiti e di assegnare un termine per il deposito di relazione peritale scritta e per la presentazione di eventuali deduzioni dei consulenti di parte». Inoltre, a causa della concomitanza con la partita di Champions League Roma-Manchester e della conseguente indisponibilita' dello Stadio Olimpico, la sede del procedimento disciplinare e' stato spostata. La nuova sede è l'Aula Magna del Centro di Preparazione Olimpica dell'Acqua Acetosa di Roma, con inizio confermato alle ore 10 del 1° aprile 2008. La Procura antidoping del Coni ha deferito Di Luca al Gui per il «riscontrato esito analitico atipico» del controllo senza preavviso effettuato dopo lo svolgimento della 17esima tappa del Giro d'Italia 2007. La Procura, che ha proposto una squalifica di 2 anni, contesta al ciclista la violazione dell'articolo 2.2 del Codice Wada.[/i][/b] fonte: tuttobiciweb.it


Dax - 19/03/2008 alle 09:16

Qualcosa mi fa pensare che non lo squalificano per 2 anni...


danilodiluca87 - 20/03/2008 alle 15:13

[i][b]Di Luca ascoltato dal Tas Il verdetto slitta ad aprile?[/b] A Milano i legali del corridore abruzzese hanno esposto le motivazioni del ricorso contro la squalifica di tre mesi, già scontata per la frequentazione del dottor Santuccione. Almeno una settimana per il giudizio Danilo Di Luca, 31 anni, corre con la Lpr di Bordonali. Bettini MILANO, 20 marzo 2008 - Si è conclusa l'udienza di Danilo Di Luca per il procedimento contro la squalifica di tre mesi inflitta all'abruzzese per la frequentazione con il dottor Santuccione. Il professor Luigi Fumagalli, il giudice nominato dal Tribunale arbitrale dello sport in accordo con le parti, ha ascoltato l'esposizione tecnica della difesa di Di Luca per circa tre ore. Poi è stato lo stesso vincitore dell'ultimo Giro a chiedere la parola per una deposizione spontanea. "Ho detto al giudice che non merito quello che sto vivendo da 9 mesi a questa parte - ha dichiaro il leader della Lpr, che ha scontato la squalifica a fine 2007 rinunciando tra l'altro al Mondiale di Stoccarda -. Sono stimato nel mio mondo a livello internazionale e mi considero un esempio per lo sport italiano". Occorrerà forse più di una settimana prima di conoscere il verdetto del Tas, che arriverà presumibilmente dopo il giudizio del Gui della Procura antidoping sull'altro caso che ha coinvolto Di Luca, quello dei controlli effettuati dopo la tappa dello Zoncolan al Giro 2007. "Danilo ha avuto un confronto che ha ritenuto esauriente con la commissione giudicante - ha spiegato il suo team manager alla Lpr Fabio Bordonali - È convinto di aver chiarito la sua estraneità alla vicenda doping che vede coinvolto come figura centrale il medico Luigi Santuccione. Ironia della sorte la decisione si accavallerà probabilmente per Danilo con l'udienza del 1 aprile innanzi al Giudice di Ultima Istanza di Federciclismo per la vicenda della flebo all'ultimo Giro d'Italia - ha aggiunto Bordonali - Baratterei volentieri le vittorie su strada con il completo proscioglimento di Di Luca. Per intanto sono certo che domani avrà la grinta giusta per tentare il colpaccio sulla salita finale del Poggio alla Milano-Sanremo". L'udienza di oggi si è svolta a Milano, presso lo studio legale Pavia-Ansaldo, per evitare al corridore di recarsi a Losanna a poche ore dalla Milano-Sanremo, in programma sabato.[/i] gasport fonte: gazzetta.it


Monsieur 40% - 20/03/2008 alle 15:14

Ma è Bordonali che vuol far correre di venerdì la Sanremo a Di Luca o è la Gazza che ha ciccato le date sul calendario? :D


danilodiluca87 - 20/03/2008 alle 15:22

gli amici della Gazzetta hanno bevuto....a poche ore..... ciaooooooooooo


danilodiluca87 - 20/03/2008 alle 19:17

Ciclismo, Di Luca: "Basta ingiustizie, ho fiducia nel Tas" PESCARA - Danilo Di Luca e' fiducioso per il responso del Tas - slittato di una decina di giorni - in merito al suo ricorso per la squalifica di tre mesi comminatagli nell'ottobre 2007. "Da nove mesi subisco delle ingiustizie, nel 2004 poi per questa vicenda ho gia' perso un Tour, un Mondiale e le Olimpiadi", si e' sfogato il ciclista abruzzese. "Con la squalifica di tre mesi nel 2007 mi hanno fatto perdere un altro mondiale e la vittoria nel ProTour. Voglio giustizia, voglio che la mia immagine torni pulita", ha aggiunto Di Luca. "Da parte mia sono come sempre tranquillo e fiducioso. Voglio che mi sia ridato cio' che mi e' stato tolto, esigo che mi venga ridata la classifica del ProTour, ma soprattutto che mi venga restituita la mia imagine di corridore pulito". (Agr)


Bob Fats - 21/03/2008 alle 09:34

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] Ciclismo, Di Luca: "Basta ingiustizie, ho fiducia nel Tas" PESCARA - Danilo Di Luca e' fiducioso per il responso del Tas - slittato di una decina di giorni - in merito al suo ricorso per la squalifica di tre mesi comminatagli nell'ottobre 2007. "Da nove mesi subisco delle ingiustizie, nel 2004 poi per questa vicenda ho gia' perso un Tour, un Mondiale e le Olimpiadi", si e' sfogato il ciclista abruzzese. "Con la squalifica di tre mesi nel 2007 mi hanno fatto perdere un altro mondiale e la vittoria nel ProTour. Voglio giustizia, voglio che la mia immagine torni pulita", ha aggiunto Di Luca. "Da parte mia sono come sempre tranquillo e fiducioso. Voglio che mi sia ridato cio' che mi e' stato tolto, esigo che mi venga ridata la classifica del ProTour, ma soprattutto che mi venga restituita la mia imagine di corridore pulito". (Agr) [/quote] Per come stanno andando le cose, secondo me, gli confermano questa squalifica e lo assolvono dall'ultima farneticante richiesta del CONI. Pensare che ne esca completamente pulito è un'utopia: che figura ci fa il nostro procuratore anti-doping davanti al mondo !?!?!? :Od:


Salvatore77 - 21/03/2008 alle 09:59

In questi anni c'è stato un certo accanimento verso alcuni corridori, ad altri invece no. Di Luca le sta subendo tutte lui le ingiustizie. Noi tifosi siamo con lui. PS: ma perchè durante ogni benedetta intervista Danilo tossisce sempre? :grr:


Greg Lemond - 25/03/2008 alle 11:44

25/03/2008 È ufficiale: niente Liegi per Di Luca Aso ha ufficializzato oggi gli invito per la Paris Roubaix (13 avril), per la Flèche Wallonne (23 avril) e per Liège Bastogne Liège (27 avril): Germania Gerolsteiner (GST) Team Milram (MRM) Belgio Landbouwkrediet-Tonissteiner (LAN) Quick Step (QST) Silence-Lotto (SIL) Topsport Vlaanderen (TSV) Danimarca Team CSC (CSC) Spagna Caisse d’Epargne (GCE) Euskaltel-Euskadi (EUS) Saunier Duval-Scott (SDV) Stati Uniti High Road (THR) Slipstream Chipotle (TSL) Francia AG2R La Mondiale (ALM) Agritubel (AGR) Bouygues Telecom (BTL) Cofidis, Le Crédit par téléphone (COF) Crédit Agricole (C.A) Française des Jeux (FDJ) Gran Bretagna Barloworld (BAR) Italia Lampre (LAM) Liquigas (LIQ) Tinkoff Credit Systems (TCS) Olanda Rabobank (RAB) Skil-Shimano (SKS) Svezia Cycle Collstrop (COS) Confermata, come avevamo anticipato nei giorni scorsi, il mancato invito per la Lpr di Danilo di Luca. Fonte: tuttobici web E' un vero peccato ed è anche ingiusto, il campione uscente non invitato... sta diventando una tradizione per l'ASO


andrea zenf - 25/03/2008 alle 11:45

È ufficiale: niente Liegi per Di Luca Aso ha ufficializzato oggi gli invito per la Paris Roubaix (13 avril), per la Flèche Wallonne (23 avril) e per Liège Bastogne Liège (27 avril): Germania Gerolsteiner (GST) Team Milram (MRM) Belgio Landbouwkrediet-Tonissteiner (LAN) Quick Step (QST) Silence-Lotto (SIL) Topsport Vlaanderen (TSV) Danimarca Team CSC (CSC) Spagna Caisse d’Epargne (GCE) Euskaltel-Euskadi (EUS) Saunier Duval-Scott (SDV) Stati Uniti High Road (THR) Slipstream Chipotle (TSL) Francia AG2R La Mondiale (ALM) Agritubel (AGR) Bouygues Telecom (BTL) Cofidis, Le Crédit par téléphone (COF) Crédit Agricole (C.A) Française des Jeux (FDJ) Gran Bretagna Barloworld (BAR) Italia Lampre (LAM) Liquigas (LIQ) Tinkoff Credit Systems (TCS) Olanda Rabobank (RAB) Skil-Shimano (SKS) Svezia Cycle Collstrop (COS) Confermata, come avevamo anticipato nei giorni scorsi, il mancato invito per la Lpr di Danilo di Luca fonte: tuttobiciweb.it


danilodiluca87 - 25/03/2008 alle 12:22

[i][b]Ciclismo: niente wild card a Di Luca per Liegi e Freccia Vallone[/b] MILANO - Danilo Di Luca non potra' difendere la sua vittoria alla Liegi-Bastogne-Liegi 2007: gli organizzatori della classica belga delle Ardenne non hanno infatti rilasciato una wild card per la prossima edizione, in calendario il 27 aprile, al team Lpr del corridore abruzzese. La formazione lombarda diretta da Fabio Bordonali non e' stata invitata nemmeno alla Freccia Vallone del 23 aprile, altra classica di spessore conquistata da Di Luca tre anni fa. Gli organizzatori hanno invece concesso una wild card per Freccia e Liegi ad altre due formazioni a gestione italiana: la Barloworld di Enrico Gasparotto, prima maglia rosa del Giro d'Italia 2007 e secondo nella recente Tirreno-Adriatico, e la Tinkoff dei velocisti Loddo e Riccio. (Agr)[/i] la colpa sapete di chi è???? ma andassero aa zappare sta massa di imbecilli ciaoooooooooooooooooooooooooooooooooo


Dax - 25/03/2008 alle 12:28

Qual'è il criterio con il quale non si invita l'ultimo vincitore? :o


danilodiluca87 - 25/03/2008 alle 12:42

sta bandaa di truffatori, la colpa è tutta di quel metalmeccanico, gli obiettivi di una stagione insieme al Giro a rischio per le fantasie di un vecchio.... ciaoooooooooooooooo


Laura Idril - 25/03/2008 alle 12:45

Con lo stesso criterio per cui non è stato invitato Contador al Tour...


danilodiluca87 - 25/03/2008 alle 12:58

i ciclisti burattini nella mani di quattro potenti....la Lpr a differenza dell'Astana non ha mai avuto problemi, quindi Contador non c'entra proprio niente.... Valverde sia per conto proprio che per conto della squadra non dovrebbe correre nienteeeeeeeeeee amici di Spoltore, si va a Liegi:D:D:D:D massa di ladronii, andassero aa zappare.... ciaooooooooo


Abajia - 25/03/2008 alle 13:02

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] [i][b]Ciclismo: niente wild card a Di Luca per Liegi e Freccia Vallone[/b][/quote] Non mi aspettavo nulla di diverso. Sarei rimasto sorpreso del contrario, francamente. Ridicoli. :mad:


Trullovolante - 25/03/2008 alle 15:12

Ma non c'è proprio alcuna possibilità che venga invitata la LPR di Danilo? E l'esclusione riguarda la storia del Passaporto Biologico, o il presunto coinvolgimento di Di Luca in faccende di doping?


enzonen - 25/03/2008 alle 15:41

questa non ci voleva


antonello64 - 25/03/2008 alle 16:03

pazienza! In questo caos che si è creato è quasi normale che accadano cose di questo genere. Il problema, a mio parere, non è tanto l'esclusione di Tizio o Caio da questa corsa o quella, ma è come si farà a convincere qualche sponsor ad investire ancora soldi nel ciclismo.


53.11 - 25/03/2008 alle 16:46

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] pazienza! In questo caos che si è creato è quasi normale che accadano cose di questo genere. Il problema, a mio parere, non è tanto l'esclusione di Tizio o Caio da questa corsa o quella, ma è come si farà a convincere qualche sponsor ad investire ancora soldi nel ciclismo. [/quote] Ma speriamo che gli sponsor fuggano in massa!!! è l'unico modo per ripartire da zero... almeno dirigenzialmente parlando. Tanto quando i soldi saranno finiti lo molleranno l'osso !!!


danilodiluca87 - 25/03/2008 alle 17:13

c'è una minima speranza oo niente???? sentiamo cosaa risponde Danilo, massa di imbroglioni, non si piò neanche difendere la vittoriaa ciaoooooooooooooo


forzainter - 25/03/2008 alle 17:54

[quote][i]Originariamente inviato da Dax [/i] Qual'è il criterio con il quale non si invita l'ultimo vincitore? :o [/quote] E' stato usato lo stesso metro di riferimento di Contador , giusto o sbagliato che sia Purtroppo per Aso , Di Luca è invischiato in varie storie legate al Doping Quindi il non invito è abbastanza logico Fa strana la presenza di Valverde ma conoscendo il nome dello sponsor è facilmente spiegabile..


padoaschioppa - 25/03/2008 alle 18:57

Nooooo il mio Killer è fuori. :(


Salvatore77 - 26/03/2008 alle 16:38

Di Luca non farà le classiche in Belgio. E' uno scandalo, secondo me non si riconfermerà al giro, visto che l'abnno scorso ha vinto per un pelo e per gli abbuoni. La sua stagione sembra bella che finita... Speriamo di no. Magari si fa una chicchierata con Ballerini per Varese.


danilodiluca87 - 26/03/2008 alle 16:52

Salvatore77 non direi proprio solo per gli abbuoni, non esageriamo ora.... aspetto una dichiarazione di Di Luca, nel casoo come tutti noi tifosi del Killer ci auguriamoo il 1° Aprile(già in questo gradoo) viene ritenuto pulito, io penso che gli amici del Nord possano fare uno sforzo ee chiamare la Lpr, un pò di speranza per me c'è.... ciaooooo


danilodiluca87 - 26/03/2008 alle 17:06

[i][b]26/03/2008 Di Luca: mi riprenderò tutto con gli interessi[/b] «Adesso mi sono veramente stufato. Ma stiano tranquilli, vuol dire che mi riprenderò tutto con gli interessi». Danilo Di Luca commenta così l'ennesima brutta notizia del 2008, ossia il rifiuto di accogliere con una wild card la sua Lpr alla Liegi-Bastogne- Liegi e Freccia Vallone da parte dell'Aso, gli organizzatori francesi proprietari delle due classiche belghe nonché del Tour de France. Di Luca lo scorso anno aveva vinto in modo perentorio la Doyenne, ossia la Liegi e nel suo palmares figura anche una Freccia. «È evidente che la mia storia rispunta fuori anche lontano dall'Italia - ha spiegato stasera all'Ansa il vincitore del Giro 2007 - conoscendo certa gente potevo anche aspettarmelo. Ma, ripeto, piu' me ne fanno, più rivincite mi prenderò».[/i] fonte: tuttobiciweb.it


Salvatore77 - 26/03/2008 alle 17:23

Naturalmente non solo grazie agli abbuoni, però credo che con una starting list migliore, forse lui non sia il favotio n. 1. Spero da tifoso che si riconfermi, ma francamente se uno come Di Luca si sentisse di avere le potenzialità per rivincere una corse a tappe, avrei preferito un progetto diverso che lo portasse in una squadra migliore che lo spingesse al Tour. Vincere il Giro ormai conta poco, forse conto solo un pò per gli italiani, ma una volta vinto, una volta acquisita la visibilità del grande pubblico, credo che bisogna cambiare gli obiettivi e orientarsi al Tour la cui vittoria ha un peso specifico internazionale più grande. [quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] Salvatore77 non direi proprio solo per gli abbuoni, non esageriamo ora.... aspetto una dichiarazione di Di Luca, nel casoo come tutti noi tifosi del Killer ci auguriamoo il 1° Aprile(già in questo gradoo) viene ritenuto pulito, io penso che gli amici del Nord possano fare uno sforzo ee chiamare la Lpr, un pò di speranza per me c'è.... ciaooooo [/quote]


Bob Fats - 26/03/2008 alle 17:54

[b]Di Luca contrariato dalla decisione dell’ASO[/b] [i]L’annuncio da parte dell’Amaury Sport Organisation (ASO) riguardo le squadre invitate alle Classiche di Primavera, Paris-Roubaix, Flèche Wallonne e Liège-Bastogne-Liège, non ha portato buone notizie a Danilo Di Luca. Il 32enne abruzzese ha scoperto che il suo team, la LPR Brakes, non fa parte della lista e quindi non potrà difendere la sua vittoria alla Liegi 2007. Di Luca è stato coinvolto in due inchieste dopo la sua vittoria ad Ans: Oil for Drugs ed un’altra riguardante i suoi valori ormonali particolari dopo la 17.ma tappa del Monte Zoncolan nel Giro d'Italia 2007, corsa che si è aggiudicato. "La cosa che mi infastidisce di più è non poter correre la Liegi con il numero 1 (sulla schiena)," ha detto Di Luca a La Gazzetta dello Sport dopo la conferma degl’inviti alle squadre. Di Luca ha potuto partecipare alle recenti corse della RCS Sport, Tirreno-Adriatico e Milano-Sanremo, dove si è ben comportato nella prima ed un po’ meno nella seconda. Alla vigilia della Sanremo ha saputo di dover attendere altri dieci giorni prima di ottenere la sentenza della Corte di Arbitrato dello Sport (CAS) in merito all’inchiesta del 2004 Oil for Drugs. "Sicuramente ho pagato lo stress del giorno prima." Le due Classiche, Flèche (il 23 aprile) e, soprattutto, Liège (27) erano obiettivi importanti per Di Luca. "Volevo arrivare alle Classiche al massimo della forma, con la possibilità di ripetere i miei successi in entrambe le corse." Ha vinto la Flèche Wallonne nel 2005. "E’ chiaro che su questa decisione hanno pesato le inchieste ancora aperte. Adesso sono veramente stufo. E’ assurdo che questa situazione (Oil for Drugs) vada avanti da 10 mesi, da dopo la vittoria del Giro d'Italia, e da allora non ho più avuto un momento di pace. Spero che tutto si concluda il più presto possibile." I periti del Comitato Olimpico Italiano (CONI) prenderanno le loro decisioni l’1 aprile, in merito ai valori ormonali irregolari riscontrati dopo la 17.ma tappa del Giro. Se viene considerato colpevole, Di Luca verrà squalificato per due anni e corre il rischio di perdere il Giro 2007 a tavolino. Se invece tutto andrà per il meglio, ritornerà a correre alla Settimana Lombarda (1 aprile) ed al Giro del Trentino (dal 22 al 25). -www.cyclingnews.com- [/i] ____________________________- Non ci avevo pensato ma era chiaro che i francesi avrebbero agito così. Come ho già detto, sono convinto che i due anni al Killer non glieli danno. Altrimenti non mi spiego come mai Zomegnan gli abbia permesso di correre a marzo. E magari, a quel punto, anche i francesi si ricredono. Sono fiducioso... :yes:


Lore_88 - 26/03/2008 alle 18:03

L'ho letta solo ora. Mi dispiace per Di Luca. Speriamo che almeno il Giro glielo facciano correre... L'ASO colpisce ancora... :pomodoro::pomodoro::pomodoro: (come disse qualcuno, non ricordo chi, tempo fà "siamo finiti dalla padella alla brace, o quanto meno dalla brace alla padella!")


nino58 - 26/03/2008 alle 18:26

Era tutto assolutamente prevedibile. Le autorità sportive italiane sanno bene che i francesi non cercano altro che pretesti per escludere corridori italiani che abbiano una benchè minima possibilità di vittoria nelle corse da loro organizzate. Lo scandalo è che gli organizzatori escludono non per giudizio ma per pregiudizio (e che le federazioni nazionali tengano botta). L'esclusione dell'Acqua e Sapone è disgustosa quanto quella di Di Luca e Contador. Sono esclusioni basate sul pre-giudizio, quindi porcherie. Se la Gazza ha elementi concreti di esclusione li renda pubblici, lo deve a tutti gli sportivi. Ormai nel ciclismo il deferimento è squalifica a vita (a meno di giudizio di assoluzione, che può avvenire dopo anni, a carriera distrutta). E' indegno il comportamento di federazioni e comitati olimpici, che mantengono nelle loro cariche procuratori che tirano fuori i deferimenti prima delle gare e che spariscono nei mesi invernali. Vergogna e schifo.


Felice - 26/03/2008 alle 19:33

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] ... ma andassero aa zappare sta massa di imbecilli ... [/quote] [quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] ... la colpa è tutta di quel metalmeccanico ... [/quote] Abbi pazienza, capisco la tua rabbia e delusione, ma... Passi per l' "andassero a zappare". A me un po' di fastidio lo dà, visto che mio nonno e mia nonna era contadini e hanno zappato per tutta la vita. Però ammetto che é un'espressione che é ormai entrata nel linguaggio corrente. Ma da quando in qua per insultare qualcuno gli si dà del "metalmeccanico"?!


luke - 26/03/2008 alle 19:40

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Era tutto assolutamente prevedibile. Le autorità sportive italiane sanno bene che i francesi non cercano altro che pretesti per escludere corridori italiani che abbiano una benchè minima possibilità di vittoria nelle corse da loro organizzate. Lo scandalo è che gli organizzatori escludono non per giudizio ma per pregiudizio (e che le federazioni nazionali tengano botta). L'esclusione dell'Acqua e Sapone è disgustosa quanto quella di Di Luca e Contador. Sono esclusioni basate sul pre-giudizio, quindi porcherie. Se la Gazza ha elementi concreti di esclusione li renda pubblici, lo deve a tutti gli sportivi. Ormai nel ciclismo il deferimento è squalifica a vita (a meno di giudizio di assoluzione, che può avvenire dopo anni, a carriera distrutta). E' indegno il comportamento di federazioni e comitati olimpici, che mantengono nelle loro cariche procuratori che tirano fuori i deferimenti prima delle gare e che spariscono nei mesi invernali. Vergogna e schifo. [/quote] Assolutamente d'accordo con te: schifo totale, vergogna senza pari. Non invitare Di Luca alla Doyenne ed alle altre corse è un pò come se, nel bel mezzo degli anni '80, i tromboni che organizzavano Wimbledon avessero negato l'invito a McEnroe a partecipare al loro torneo, con la scusa che ogni tanto 'smoccolava'. Lo stesso vale per Contador escluso dal Tour e per l'Acqua e Sapone. Credo che difficilmente al mondo esista qualcuno attaccato all'etichetta ed alla forma come gli organizzatori di Wimbledon, eppure hanno mostrato un'apertura mentale ben più ampia di quelli che, purtroppo, hanno in mano il ciclismo... direi che a loro stava a cuore anche il bene del tennis, a questi invece del ciclismo importa 'na sega. Di Luca in questo frangente paga anche la sua causa a quelli del Tour per l'esclusione del 2004. Paga l'ossessione che Torri ha nei suoi confronti, primo caso di sportivo perseguito per i valori (post Zoncolan) troppo puliti... eppure c'era in giro chi applaudiva il procuratore e pensava che fosse lì per salvare il ciclismo!! La morale della favola, a mio avviso, è che è veramente difficile dire chi tra procura, Uci, Aso e compagnia cantante faccia peggio: a me provocano tutti la nausea, per cui mi guarderò bene dall'accendere la tv per guardare le loro corse 'castrate'. Spero che, come me, facciano in molti. Servirebbe un miracolo, che so... magari i corridori decidessero di non correre, allora sì sarebbe un miracolo di quelli veri. Voglio cogliere l'occasione per complimentarmi con i fantastici tifosi di Danilo Di Luca, che hanno manifestato davanti alla procura antisport a Roma: questo è un grande esempio di quello che possono fare i tifosi tutti per salvare il ciclismo, per tentare di liberarlo da queste metastasi. Di Luca deve essere orgoglioso dei suoi tifosi, hanno fatto qualcosa di grande, spero sia solo un punto di partenza. Nel frattempo, tv spenta.


sceriffo - 26/03/2008 alle 20:59

domanda x gli esperti di discipline giuridiche :nel caso il tas desse ragione a Dilica, il corridore potrebbe chiedere danni al Coni? In tal caso , a mio avviso , i danni sarrebbero veramente enormi ( eslusione dai mondiali, dal lombardia, classif protuor irrimediabilemnte compromessa, drastiche riduzioni degli ingaggi , danni morali , danni d'immagine etc etc )


danilodiluca87 - 27/03/2008 alle 17:33

[quote][i]Originariamente inviato da Felice [/i] [quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] ... ma andassero aa zappare sta massa di imbecilli ... [/quote] [quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] ... la colpa è tutta di quel metalmeccanico ... [/quote] Abbi pazienza, capisco la tua rabbia e delusione, ma... Passi per l' "andassero a zappare". A me un po' di fastidio lo dà, visto che mio nonno e mia nonna era contadini e hanno zappato per tutta la vita. Però ammetto che é un'espressione che é ormai entrata nel linguaggio corrente. Ma da quando in qua per insultare qualcuno gli si dà del "metalmeccanico"?! [/quote] caro amico mio Feliciuott anche la mia famiglia è di contadini, io stoo sempre in campagna, la mia era un'accusa per mandare "a buttare il sangue" quel vecchio in campagna, a metterlo con un bel bidente pesante, sotto il sole e poi vorrei vedere se avesse l'opportunità di avere questi sospettii per quanto riguarda i metalmeccanici, perchè quest'estate si è preso un mese di ferie e non ha potuto esaminare le carte di Di Luca.... io sono fiducioso, potrebbe uscire pulito il 1° Aprile, per qunto riguarda la vicenda Santuccione non me ne può fregar di meno.... purtroppo per sta cavolata ha perso(tour, olimpiade e mondiale nel 2004) e (mondiale, pro tour nel 2007) e sta continuando a subirne le conseguenze, per non parlare del fatto che ha dovutoo abbandonare le squadre pro tour, danno economico per ingaggi ee avvocati, danni d'immagine.... ciaoooooooooooooooooooo

 

[Modificato il 27/03/2008 alle 18:03 by danilodiluca87]


ruotalibera - 28/03/2008 alle 10:26

Eeeehmmmm...nel frattempo se qualcuno ha contatti diretti con Danilo gli spieghi cosa sta succedento in Tibet onde evitargli di fare figure barbine come quella di ieri sera a Radio Capital quando alla domanda del giornalista che gli chiedeva cosa ne pensasse del boicottaggio delle Olimpiadi di Pechino ha risposto (2 volte) di non conoscere i motivi di tale ipotesi di boicottaggio!!!:(


Abajia - 28/03/2008 alle 19:16

[quote][i]Originariamente inviato da ruotalibera [/i] Eeeehmmmm...nel frattempo se qualcuno ha contatti diretti con Danilo gli spieghi cosa sta succedento in Tibet onde evitargli di fare figure barbine come quella di ieri sera a Radio Capital quando alla domanda del giornalista che gli chiedeva cosa ne pensasse del boicottaggio delle Olimpiadi di Pechino ha risposto (2 volte) di non conoscere i motivi di tale ipotesi di boicottaggio!!!:( [/quote] Una buona motivazione: quando c'è il telegiornale di mezzogiorno-l'una si allena su strada, quando c'è quello della sera è sui rulli. :bll: :D


Abruzzese - 28/03/2008 alle 19:38

Vabbè che con i mezzi di informazione di oggi si riesce a sapere tutto in poco tempo,però io penso che semplicemente Di Luca ultimamente sia stato distratto da altri pensieri ed altre notizie,non ultimo il mancato invito della sua squadra alle Ardenne che aveva tra gli obiettivi stagionali,per prestare la dovuta attenzione a certe cose.


antonello64 - 28/03/2008 alle 19:48

dai, sulla questione Tibet Danilo è indifendibile:OIO


dietzen - 29/03/2008 alle 01:07

[quote][i]Originariamente inviato da Abruzzese [/i] Vabbè che con i mezzi di informazione di oggi si riesce a sapere tutto in poco tempo,però io penso che semplicemente Di Luca ultimamente sia stato distratto da altri pensieri ed altre notizie,non ultimo il mancato invito della sua squadra alle Ardenne che aveva tra gli obiettivi stagionali,per prestare la dovuta attenzione a certe cose. [/quote] mah, insomma, anch'io negli ultimi 2-3 mesi ho avuto un sacco di impegni di lavoro e mille cose per la testa, ma non sapere nulla di quanto sta accadendo in tibet vuol dire proprio vivere in un altro mondo...


Bob Fats - 31/03/2008 alle 15:31

[b]Giro d'Italia 2007: Schleck non può chiedere di più[/b] [i]In dubbio la vittoria di Di Luca Danilo Di Luca domani sarà al via della Settimana Lombarda, lo stesso giorno in cui un gruppo di esperti, riuniti presso il Comitato Olimpico Italiano (CONI), revisioneranno la documentazione presentata dal procuratore anti-doping, che ha richiesto un massimo di due anni di squalifica e la perdita del Giro d’Italia 2007 in seguito al controverso controllo effettuato dopo la tappa dello Zoncolan. Il protagonista di quel Grande Giro, il lussemburghese Andy Schleck, ha dichiarato di essere già contento del suo piazzamento e "non spero in niente di più." Schleck, 22 anni, ha corso fianco a fianco con Danilo Di Luca durante la Tirreno-Adriatico, due settimane fa, lo stesso avversario affrontato nel Giro dello scorso anno. Pur non essendo riuscito a superare 'Il Killer' nelle tre settimane di corsa, ha concluso solo a 1'55" e ha portato a casa la maglia bianca di miglior giovane. "Ho letto cosa avete detto su Cyclingnews. Certamente se verrà squalificato e (il CONI) mi consegnerà la maglia rosa, simbolo della vittoria, l’accetterò ma non è questo il modo di vincere," ha fatto notare a Cyclingnews. Era il primo Grande Giro per Schleck, fratello più giovane di Fränk Schleck. "Sono contento di ciò che ho ottenuto: la maglia di miglior giovane al mio primo Giro. Per molte persone io sono il vincitore morale perché sono giovane ed inatteso. Non posso voler di più." Ha annunciato che ama correre in Italia e che gli piacerebbe ritornare un giorno per vincere questa corsa; anche se quest’anno Schleck salterà il Giro per essere presente con la CSC al Tour de France. Sta attualmente lavorando per arrivare in forma alle Classiche delle Ardenne. Il gruppo di esperti si riunirà presso il Giudice di Ultima Istanza (GUI) a Roma alle 10:00; la commissione sarà composta dal Prof. Vincenzo Toscano e dal Prof. Riccardo Lubrano dell’Università La Sapienza di Roma, dal Prof. Romolo Dorizzi dell’Università di Verona e dal Prof. Alfredo Pontecorvi dell’Università Cattolica Agostino Gemelli di Roma. -www.cyclingnews.com- [/i] _____________________________ Incrociate tutti le dita per domani e fate un voto alla Madonna del Ghisallo !!!! :D


danilodiluca87 - 31/03/2008 alle 18:07

un bravoo ragazzo questo Andy, speriamo che non gli diano proprio niente, perchè il Giro lo ha vinto una persona sola....per domani speriamo bene, ma io sono fiducioso, perchè non ci sono prove, ma questi periti hanno già ricevuto le carte, altrimenti chiederanno dei giorni per decidere.... ciaoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo


Tranchée d’Arenberg - 31/03/2008 alle 18:16

[quote][i]Originariamente inviato da dietzen [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abruzzese [/i] Vabbè che con i mezzi di informazione di oggi si riesce a sapere tutto in poco tempo,però io penso che semplicemente Di Luca ultimamente sia stato distratto da altri pensieri ed altre notizie,non ultimo il mancato invito della sua squadra alle Ardenne che aveva tra gli obiettivi stagionali,per prestare la dovuta attenzione a certe cose. [/quote] mah, insomma, anch'io negli ultimi 2-3 mesi ho avuto un sacco di impegni di lavoro e mille cose per la testa, ma non sapere nulla di quanto sta accadendo in tibet vuol dire proprio vivere in un altro mondo... [/quote] Per quanto impegnato, un personaggio pubblico come Di Luca un pò di informazione generale deve pur averla. Perchè se poi c'è un giornalista che ti fa una domanda semplice come quella sul Tibet non rispondere è un pò vergognoso, specialmente se la problematica coinvolge il discorso del boicottaggio olimpiadi di cui nelle ultime 2 settimane si parla continuamente.:nonono:


ProfRoubaix - 31/03/2008 alle 20:47

[quote][i]Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg [/i] [quote][i]Originariamente inviato da dietzen [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abruzzese [/i] Vabbè che con i mezzi di informazione di oggi si riesce a sapere tutto in poco tempo,però io penso che semplicemente Di Luca ultimamente sia stato distratto da altri pensieri ed altre notizie,non ultimo il mancato invito della sua squadra alle Ardenne che aveva tra gli obiettivi stagionali,per prestare la dovuta attenzione a certe cose. [/quote] mah, insomma, anch'io negli ultimi 2-3 mesi ho avuto un sacco di impegni di lavoro e mille cose per la testa, ma non sapere nulla di quanto sta accadendo in tibet vuol dire proprio vivere in un altro mondo... [/quote] Per quanto impegnato, un personaggio pubblico come Di Luca un pò di informazione generale deve pur averla. Perchè se poi c'è un giornalista che ti fa una domanda semplice come quella sul Tibet non rispondere è un pò vergognoso, specialmente se la problematica coinvolge il discorso del boicottaggio olimpiadi di cui nelle ultime 2 settimane si parla continuamente.:nonono: [/quote] Non sa comunicare .. sarà mica un Lampre anche lui? :D


Serpa - 01/04/2008 alle 11:51

[b]Di Luca, partita l'udienza La sentenza forse domani[/b] Il presidente del Gui ha dato il via alla seduta all'Acqua Acetosa puntualmente alle 10, ma la schermaglia tra gli esperti del Coni e i consulenti della difesa del vincitore del Giro si prevede lunga: improbabile un responso entro sera ROMA, 1 aprile 2008 - E' iniziata puntualmente alle 10 nell'Aula magna dell'Acqua Acetosa l'undienza per doping a carico del vincitore del Giro 2007 Danilo Di Luca davanti al Giudice di ultima istanza (Gui). Assente lui (è alla Settimana Lombarda), sono presenti una quarantina di giornalisti e poi l'intero gruppo dei rappresentanti delle componenti del Gui, a partire dal presidente Francesco Plotino, quello della Procura antidoping del Coni guidato dal Procuratore capo Ettore Torri e quello degli esperti convocati dal Gui, capintanati dal professor Francesco Botrè, direttore scientifico del laboratorio antidoping dell'Acqua Acetosa. SQUADRA INCOMPLETA - Manca invece un uomo alla squadra di De Luca, creata intorno all'avvocato difensore Federico Cecconi: è il professor Costanzo Moretti, uno dei quattro consulenti tecnici, impegnato negli Usa. Lo stesso Moretti, peraltro, ha già consegnato la sua memoria. IL PROGRAMMA - La seduta è stata aperta da Plotino, che ha subito spiegato come funzionerà la giornata: prima la parola andrà agli esperti del Gui (il primo è stato Botrè), poi toccherà ai consulenti della difesa. Quindi le richieste della Procura e le repliche della difesa. A quel punto la palla passerà al Gui per la sentenza, che però difficilmente arriverà prima della serata: probabile, anzi, uno slittamento a domani. (gazzetta.it)


meriadoc - 01/04/2008 alle 12:11

intanto repubblica scrive in un trafiletto "Di Luca ha assunto plasma", precisando solo all'interno che si tratta dell'accusa


sceriffo - 01/04/2008 alle 12:25

[quote][i]Originariamente inviato da meriadoc [/i] intanto repubblica scrive in un trafiletto "Di Luca ha assunto plasma", precisando solo all'interno che si tratta dell'accusa [/quote] e con qs lo fottono.... fa nulla se poi al tas diranno " vi siete sbagliati "....


Serpa - 01/04/2008 alle 13:37

Fumata nera... --- Roma, 13:43 CICLISMO, DOPING; PROCESSO DI LUCA: CHIESTA NUOVA PERIZIA TECNICA Il collegio giudicante del Gui non ha emesso alcuna sentenza sul caso doping che coinvolge il ciclista Danilo Di Luca. Il Gui ha chiesto una nuova perizia tecnica super-partes a tre medici, Toscano, Lubrano e Pontecorvi, dell'università 'La Sapienza' di Roma. I periti dovranno consegnare una relazione e il 16 aprile ci sarà la nuova udienza. (01/04/2008) (Spr) (repubblica.it)


Fabioilpazzo - 01/04/2008 alle 14:26

E continuiamo ad aspettare...


dietzen - 01/04/2008 alle 14:37

un altro piccolo sforzo per rinviare di un ulteriore paio di settimane e arriviamo giusto giusto alla vigilia del giro...


Tranchée d’Arenberg - 01/04/2008 alle 15:11

[quote][i]Originariamente inviato da dietzen [/i] un altro piccolo sforzo per rinviare di un ulteriore paio di settimane e arriviamo giusto giusto alla vigilia del giro... [/quote] Speriamo solo che questa storia finisca il prima possibile perchè ora la situazione sta diventando veramente pesante. C'è un ragazzo in attesa di giudizio che nel frattempo non può correre Liegi, Amstel e Freccia ed e costretto a ripiegare su corse minori. E c'è l'intero mondo del ciclismo che non sa se quel ragazzo è un innocente che subisce ingiustizia oppure qualcuno che ha sbagliato e che ancora non è stato condannato. Se si continua così o Di Luca non va al Giro o se partecipa poi molti si potrebbero sentire autorizzati a dire: "..quello però non dovrebbe partecipare...".


Serpa - 01/04/2008 alle 15:26

Per me tutti sti processi, appelli, cappelli, cappellate (cit.) restano completamente cose fumose e oscure. Detto ciò, perchè vedere sempre il lato negativo? Voglio dire, non è che magari la perizia richiesta, che dovrebbe essere fatta da persone imparziali, alla fine porta a conclusioni positive per Di Luca? Questo fermo restando che se risulta colpevole, è giusto che paghi quello che c'è da pagare, e non ci dovrebbe essere bisogno di dirlo.


itammb - 01/04/2008 alle 15:46

IL problema di fondo secondo mè è stato non aver contestato durante il giro "la possibile" infrazione di Di Luca qual ora ci fosse stata..... è Sbagliatissima la contestazione a quasi 1 anno di distanza. Poi se Di Luca ha sbagliato deve pagare.


nino58 - 01/04/2008 alle 16:11

Comunque non si dica che non ce l'hanno anche con noi. Lui paga pesantemente, con noi si divertono pure, 'stabbellaggente.


colorfercene86 - 01/04/2008 alle 16:24

Si gia’..chi ha sbagliato deve pagare..peccato che il trenino della giustizia conosce solo una Fermata:IL CICLISMO Chi ha mosso un dito contro le flebo di cannavaro?nessuno E cosa credete..che adesso non se le faccia piu’ le flebo? No non ci sto assolutamente..non ci possono portare via Danilo in questo modo.. Nulla da eccepire se si trattava di prova schiacciante..ma cosi’ non e’… Questo e’ solo accanicamento..e’ una vera e propria persecuzione.. Coni vigliacco


danilodiluca87 - 01/04/2008 alle 17:20

[b][i]Sentenza Di Luca il 16 aprile Richesta un'altra perizia[/b] Chiusa l'udienza per il vincitore del Giro 2007 davanti al Gui. La Procura ha chiarito l'accusa ("infusione di plasma vietata"), poi è toccato alla difesa. Quindi la decisione di procedere a un riesame dei 14 campioni attraverso una commissione di 3 consulenti super partes prima del verdetto Danilo Di Luca con il suo avvocato Federico Cecconi. Ansa ROMA, 1 aprile 2008 - Comunque vada a finire, il caso di Danilo Di Luca sembra destinato a fare letteratura. Il primo atto del processo davanti al Giudice unico del Coni si chiude dopo due ore e mezza di dibattimento e quasi un’ora di Camera di consiglio con un rinvio al 16 aprile e la richiesta di una nuova superperizia (che sarà depositata entro 10 giorni) sui risultati del controllo a sorpresa dopo la tappa dello Zoncolan del 30 maggio 2007, che ha fatto partire l’inchiesta a carico del vincitore del Giro d’Italia. I TRE SUPER-PERITI - Alle 13.30 il giudice Francesco Plotino ha emesso la sua ordinanza, conferendo ai tre consulenti super-partes (gli endocrinologi Vincenzo Toscano e Alfredo Pontecorvi e il nefrologo Riccardo Lubrano) il compito di riesaminare i 14 campioni di urine prelevati durante il Giro 2007, in particolare quelli prima e dopo la tappa incriminata, per rispondere a due quesiti fondamentali. DUE QUESITI - Il primo: se i valori della densità delle urine e del profilo ormonale di Di Luca siano compatibili con una semplice assunzione di liquidi (acqua) per via orale ovvero a un metodo vietato (infusione per via endovenosa). Il secondo: se la diluizione della densità delle urine possa fornire da sola una spiegazione per la diminuzione delle concentrazioni degli ormoni nei campioni esaminati. In particolare il Dhea, che per i consulenti dell’accusa era presente in quantità eccezionalmente basse nelle urine di Di Luca. INFUSIONE DI PLASMA? - Durante il dibattimento, a porte aperte per la stampa, a cui era presente anche Massimo Di Luca, uno dei fratelli dell'ultima maglia rosa, i periti della Procura antidoping del Coni per la prima volta hanno avanzato in via ufficiale l’ipotesi che l’ex corridore della Liquigas quel pomeriggio si sia sottoposto a un'infusione di plasma (attraverso una flebo non dichiarata e quindi vietata), il che giustificherebbe le bassissime concentrazioni di Dhea, come ha spiegato l’endocrinologo Marco Cappa. QUINDICI MINUTI - Francesco Botrè, direttore del laboratorio Fmsi di Roma, ha sottolineato «l’atipicità» del campione 9 (quello del controllo a sorpresa della sera) rispetto a tutti gli altri. Infine il procuratore Fabio Filocamo ha messo in evidenza come i 15 minuti in cui fu effettuato il controllo e le quantità d’acqua bevute nel frattempo da Di Luca (massimo 4 bottigliette da mezzo litro) non basterebbero a giustificare le variazioni riscontrate. Circostanza definita "inverosimile". SOLO ACQUA - L’opposto di quello che hanno cercato di dimostrare i consulenti della difesa. Soprattutto il nefrologo Giuseppe Remuzzi, che ha illustrato in aula i risultati dei test sperimentali da lui condotti su 4 pazienti sani, che hanno mostrato variazioni della densità delle urine e del profilo ormonale (nell’arco di 2 ore) comparabili con quelle di Di Luca, a fronte delle stesse quantità d’acqua assunte. CECCONI CONTESTA - Remuzzi, appoggiato dagli altri consulenti Pieraccini e Salerno, ha anche rimarcato la scarsa affidabilità dei parametri di correzione usati nelle analisi e imposti dal codice Wada. Mentre l’avvocato Federico Cecconi, protagonista di un acceso confronto in aula con il procuratore Ettore Torri, ha lamentato il fatto che la Procura abbia cambiato "in tre momenti" le sue contestazioni, finendo con la presunta assunzione di plasma. CONCLUSIONI - La vicenda, come si vede, resta intricata. E pare destinata a segnare uno spartiacque in materia di doping. L’eventuale condanna di Di Luca (chiesti 2 anni di squalifica) rappresenterebbe infatti il primo caso di atleta sanzionato con il massimo della pena attraverso prove indirette (quindi su base deduttiva) e non in seguito a un positività conclamata. E’ per questo che il Gui ha preso tempo, per arrivare a un giudizio ben ponderato. E l’eventuale squalifica renderebbe sempre più improbabile un ricorso al Tas in tempo per partecipare al Giro 2008. Luigi Perna[/i] fonte: gazzetta.it


danilodiluca87 - 01/04/2008 alle 17:29

[b][i]01/04/2008 L'accusa: Di Luca ha assunto plasma. A ore il giudizio [/b] È stato Fabio Filocamo, rappresentante della Procura antidoping del Coni davanti al Giudice di Ultima istanza in materia di doping (Gui) del Coni, a formalizzare l'accusa contro Danilo Di Luca: «Una flebo di plasma ha prodotto un profilo ormonale di un bambino. Nelle 3 ore intercorse tra il primo e il secondo controllo antidoping Di Luca si è sottoposto ad un'infusione di plasma: è questa l'accusa che muoviamo. Le anomalie ormonali evidenziate dal secondo test sono riconducibili ad un metodo aggressivo, comune nella pratica sportiva non regolare. Secondo il codice antidoping la pratica sarebbe irregolare anche se l'infusione contenesse una soluzione acquosa non prescritta da un medico. Il nostro non èà un dubbio. Noi muoviamo un'accusa seria, precisa, grave». Dopo le controdeduzioni della difesa, il Gui si è riunito in camera di consiglio attorno alle 12.30 ed è probabile che la sentenza, in un primo tempo prevista per i prossimi giorni, venga emessa già oggi nel tardo pomeriggio. [b]01/04/2008 Botrè attacca: c'è una "buca" ormonale nel caso Di Luca[/b] Si è aperto stamane il processo sul caso di Luca davanti al Gui del coni. E si è aperto con la deposizione del professor Francesco Botre', direttore scientifico del laboratorio antidoping di Roma. «C'è una "buca" ormonale nel Giro d'Italia di Danilo Di Luca - ha esordito Botrè -: i 12 campioni raccolti nei controlli effettuati al Giro d'Italia evidenziano un calo dei valori steroidei. Il controllo del 30 maggio, il numero 9 della sequenza, è una buca per la sua atipicità. La riduzione dei valori ormonali è la conseguenza di un'idratazione effettuata per via endovenosa». [b]01/04/2008 La difesa di Di Luca: valori causati da assunzione di acqua[/b] Dopo il professor Botrè, davanti al Gui è stata la volta della difesa di Danilo Di Luca con l'esposizione in aula del consulente tecnico Giuseppe Remuzzi. "Stiamo parlando di valori più bassi a fronte di concentrazione più bassa - ha detto Remuzzi, che ha poi ricordato come la difesa abbia effettuato un test con quattro volontari -. Dopo l'assunzione di liquidi in tutti e quattro i casi c'è stata una riduzione dei valori pari a quella di Di Luca. Non c'è nessuna evidenza nelle letteratura scientifica che altre sostanze possano dare comportamento analogo e ridurre escrezione urinaria di testosterone. Stiamo andando a cercare un'altra sostanza in presenza di una diluizione delle urine, che però spiega già il fenomeno. Andiamo a cercare un'altra ipotetica sostanza che non conosciamo". Quando un membro del Gui ha chiesto al consulente della difesa quanta acqua servirebbe per arrivare ai valori riscontrati da Di Luca, Remuzzi ha risposto che "nella letteratura il test di diluizione delle urine avveniva con un litro d'acqua in 20 minuti o 20 millilitri pro chilo in 30 minuti, noi abbiamo scelto questo parametro. La misurazione l'abbiamo fatta due ore dopo, per avvicinarci alla situazione di Di Luca". Dopo Remuzzi, ha preso la parola per la difesa un altro consulente, Giuseppe Pieraccini. "Non si può affermare in maniera univoca che la riduzione dei valori possa essere dovuta a infusione endovenosa. In che modo siano entrati i liquidi io non lo so, ma ho fatto un test su me stesso. Io faccio podismo e dopo un allenamento pesante mi sono reidratato con un litro d'acqua e dopo tre ore densità urinaria era molto bassa". [b]01/04/2008 Caso Di Luca: il Gui chiede una perizia "super partes"[/b] Il collegio giudicante del Gui non ha emesso alcuna sentenza sul caso di doping che ha per protagonista Danilo Di Luca. Il Gui ha chiesto una perizia tecnica super partes a tre medici dell'università La Sapienza di Roma. I periti Vincenzo Toscano, Riccardo Lubrano e Alfredo Pontecorvi dovranno consegnare una relazione entro dieci giorni dalla loro nomina, il 16 aprile e' poi fissata la nuova udienza. Le parti dovranno presentare eventuali osservazioni scritte entro il 15 aprile. I periti dovranno stabilire se le anomalie in alcuni valori ormonali, ha stabilito il Gui nell'ordinanza, sono compatibili con assunzione esclusivamente di acqua o, al contrario, il frutto del ricorso a metodi o sostanze proibite. Per Di Luca la procura antidoping aveva chiesto due anni di squalifica, mentre la difesa si era opposta chiedendo il non luogo a procedere per totale estraneità ai fatti. «Quella del Gui è una soluzione di prudenza che si può comprendere e anche condividere» ha detto l'avvocato Federico Cecconi, legale di Danilo Di Luca, al termine dell'udienza. «È un caso molto complicato ritengo corretto il percorso logico del Gui. Di Luca ha sempre cercato di offrire chiarezza e vorrei che questo elemento venisse sottolineato, credo che sia un passo doveroso rivolgersi alla perizia super-partes. Comunque è stato dimostrato che gli elementi portati dalla procura siano insufficienti per provare l'addebito». «Una scelta prevedibile ma la colpevolezza di Danilo Di Luca è stata dimostrata - sostiene invece il capo della procura antidoping del Coni Ettore Torri -. Noi abbiamo dimostrato quello che dovevamo dimostrare, ora sta alla difesa dimostrare il contrario».[/i] fonte: tuttobiciweb.it


danilodiluca87 - 01/04/2008 alle 17:36

[b][i]01/04/2008 Di Luca: sono disgustato, penso solo a correre[/b] Ha solo una gran voglia di correre. Di cancellare tutto quello che non ha niente a che vedere con la sua professione. Danilo Di Luca è stanco di tutto, tranne che di pedalare. Ma sa bene che la serenità che gli stanno rubando da circa un anno finisce col compromettere i risultati sportivi. Come se l’acido lattico, che ti costringe ad alzare bandiera bianca, arrivasse dalla testa e non dai muscoli. Alla Settimana Lombarda il campione della Lpr Brakes vuole affinare la condizione ma si sente pronto anche ad andare a caccia di una vittoria, di tappa, se non di classifica. “Questa corsa per me è un avvicinamento agli obiettivi primari della stagione. Di sicuro però un occhio alla classifica non mancherò di darlo. Già oggi nella cronometro a squadre bisogna stare attenti e fare bene perché è importante vedere il responso anche in chiave Giro d’Italia. Il percorso di questa “Settimana” mi piace, è ben studiato e impegnativo”. E’ brutto parlarne sempre, ma ogni volta c’è una novità in negativo. Adesso anche il no alle Classiche del Nord, quelle Classiche che hai già vinto. Ma dentro cosa provi davanti ad una sequenza infinita di “colpi bassi”? “Sicuramente sono disgustato per come mi stanno trattando, in una maniera veramente assurda. Ma io vado avanti per la mia strada: gli obiettivi sono sempre i soliti il Giro d’Italia e poi le corse di fine stagione in vista del Mondiale a Varese. Per quel che riguarda le Classiche del Nord per adesso me le hanno tolte, speriamo ci sia un ripescaggio in extremis: io ancora ci credo e ci spero. E’ anche vero che solo pensare al ripescaggio mi sembra assurdo per uno che ha vinto l’Amstel, la Freccia e la Liegi”. Tutto quello che sta accadendo prima o poi finirà, almeno si spera. Ti hanno tolto molto e sarà impossibile restituirtelo. Chissà, però questa situazione, la rabbia che hai dentro e che vorrai sfogare pedalata dopo pedata finirà per “allungarti la vita”, ciclisticamente parlando? “E’ vero. Prima avevo intenzione di smettere a 34, 35 anni. Adesso già sto pensando di arrivare ai 36 o 37 anni prima di appendere la bici al chiodo. Sto andando molto forte, sono nel pieno della maturazione anche fisica e credo che almeno per altri 5 anni posso competere con i migliori”. Dalle situazioni negative a volte si possono trovare cose positive. Tutti ci stiamo accorgendo che il pubblico, i tifosi, ti stanno molto molto vicini. Diciamo che nel “dolore”, nella difficoltà, la gente ha imparato ad amarti ancora di più. Senti questo calore intorno? “Sì, lo sento questo affetto. La gente stavolta è tutta dalla mia parte, mi dicono di non arrendermi, mi fermano per strada e mi chiedono di non mollare, di continuare ad allenarmi, correre e vincere. Mi fa molto piacere tutto questo riscontro positivo da parte dei tifosi, significa che veramente hanno capito che si sta arrivando proprio alla pazzia totale”. Valerio Zeccato [b]01/04/2008 Di Luca: Il rinvio? Lo aspettavo. La corsa? Buoni segnali[/b] È un Danilo Di Luca sorridente quello che si concede alle interviste subito dopo la conclusione della prima tappa della Settimana Lombarda. «Il rinvio della sentenza? Me lo aspettavo, ma ora sono concentrato sulla corsa. A questo proposito, dico che sono molto soddisfatto: questa cronosquadre doveva servirci come prova generale in vista del Giro d'Italia e siamo andati molto bene. La Tinkoff ha fatto una grande gara, ma noi della Lpr siamo andati bene. La classifica? Se già ci pensavo alla vigilia, dopo questo risultato ci credo ancora di più». Valerio Zeccato[/i] fonte: tuttobiciweb.it

 

[Modificato il 01/04/2008 alle 17:39 by danilodiluca87]


Abajia - 01/04/2008 alle 17:38

Massì dai, perché non aspettare i primi di maggio per emettere 'sta benedetta sentenza. A pochi giorni dal Giro farebbe certamente maggior scalpore, no? :mad:


danilodiluca87 - 01/04/2008 alle 18:00

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] [b][i]01/04/2008 L'accusa: Di Luca ha assunto plasma. A ore il giudizio [/b] È stato Fabio Filocamo, rappresentante della Procura antidoping del Coni davanti al Giudice di Ultima istanza in materia di doping (Gui) del Coni, a formalizzare l'accusa contro Danilo Di Luca: «Una flebo di plasma ha prodotto un profilo ormonale di un bambino. Nelle 3 ore intercorse tra il primo e il secondo controllo antidoping Di Luca si è sottoposto ad [b]un'infusione di plasma[/b]: è questa l'accusa che muoviamo. Le anomalie ormonali evidenziate dal secondo test [b]sono riconducibili[/b] ad un metodo aggressivo, comune nella pratica sportiva non regolare. Secondo il codice antidoping la pratica sarebbe irregolare anche se l'infusione contenesse una soluzione acquosa non prescritta da un medico. Il nostro non èà un dubbio. Noi muoviamo un'accusa seria, precisa, grave». Dopo le controdeduzioni della difesa, il Gui si è riunito in camera di consiglio attorno alle 12.30 ed è probabile che la sentenza, in un primo tempo prevista per i prossimi giorni, venga emessa già oggi nel tardo pomeriggio.[/quote] Sta massa di CONIgli si deve mettere d'accordo, se si tratta di [b]acqua[/b](le cellule scoppierebbero), di [b]soluzione fisiologica[/b](flebo di vitamine con un pò di sale per portare il pH a valori uguali a quello umano) oppure [b]plasma[/b](a sto punto perchè non ha parlato di trasfusione) Hanno una confusione tale che per buttare fumo negli occhi parlano di PLASMA, e poi scrivono "[i]la pratica è illegale anche se fosse una soluzione acquosa[/i]" significa che non sanno nemmeno loro di cosa si tratta. La farei fare a loro una flebo di acqua, dopo mezz'ora tutti distesii. [i]IL PLASMA Il plasma è un fluido leggermente alcalino, con caratteristico colore giallino, costituito per il 90 % da acqua e per il 10 % da sostanza secca. Nove parti di questa sono costituite da sostanze organiche, mentre una parte è costituita da minerali. Le sostanze organiche del plasma sono formate da glucidi (glucosio), lipidi (colesterolo, trigliceridi, fosfolipidi, lecitina, grassi), proteine (globuline, albumine, fibrinogeno), glicoproteine, ormoni (gonadotropine, eritropoietina, trombopoietina), amminoacidi e vitamine. Le sostanze minerali sono dissolte sotto forma ionica, cioè dissociate in ioni positivi e negativi.[/i] Nel testo di parla di "[i]....sono riconducibili....[/i]" e poi dice che la loro è un'accusa seria, precisa e grave. "[i]un metodo aggressivo, comune nella pratica sportiva non regolare[/i]" poi mi spiegheranno cosa cavolo significa sta cosa.... [b]Non sanno ancora di cosa si tratta se soluzione fisiologica(no acqua) oppure plasma, ma quali prove giuste, andassero aa zappare.... Torri parlaa di ampiamente dimostrata la colpevolezza di Di Luca, come sta contento[/b] X Sceriffo, non farti ingannare dalla parola PLASMA, non pensare sia sangue, ho letto il tuo post precedente.... ciaoooooooooooooooooooooooooooooooooo

 

[Modificato il 01/04/2008 alle 18:10 by danilodiluca87]


danilodiluca87 - 01/04/2008 alle 18:46

ciao giovani ho riletto il deferimento, da grande ignorante, ho notato che si parla di tante cavolate: 1) abbassamento della densità dell'urina, 2) diminuzione di alcuni ormoni, quali Dhea in particolare ee altri.... la loro è una semplice analisi numerica, non si fa mai riferimeto ad alcuna prova del come e del perchè, è un semplice confronto dei valori numerici, basata sulla teoria, che secondo i professorii è impossibile per via orale.... Gli unici dati sperimentali sono quelli portati dalla difesa, altro che le cavolate dette dal vecchioo.... Vi scrivo un passo del deferimento che fa veramente skyfo, la situazione dei ciclisti al momento, ci pensate che Cannavaro(doveva essere squalificato 2 anni) insieme a Borriello, se fossero stati dei ciclisti....quanti controlli che i calciatori si scordano..... pensate se si accusasse un Totti, Del Piero(sono un suo fan), Maldini e altri big e gli si dicessero queste cose che rivolta ci fosse. SI BLOCCHEREBBE L'ITALIA, TV, GIORNALI RADIO IN TILT. "[i]D'altra parte, ai fini di un'efficace azione contro il doping, e soprattutto ai sensi della normativa vigente, [b]non è necessario provare con assoluta certezza[/b] e comunque al di là di ognii ragionevole dubbio quale sia stata la sostanza o il metodo proibito usato dall'atleta....[/i]" se fosse trovato positivo sono d'accodo, ma non in questo caso.... ciaooooooooooooooo


danilodiluca87 - 01/04/2008 alle 18:56

[i][b]01/04/2008 Di Luca, l'avvocato Cecconi precisa che...[/b] L’avvocato di Danilo Di Luca, Federico Cecconi, ha stilato in serata un comunicato ufficiale per chiarire alcuni punti di quanto avvenuto stamane a Roma: «Con riferimento ad alcuni resoconti giornalistici relativi allo svolgimento dell’udienza dinnanzi al GUI a carico dell’atleta Danilo Di Luca si precisa quanto segue: “Contrariamente a quanto da alcuni riferito non corrisponde a realtà che si sia dimostrata da parte dell’Ufficio di Procura Antidoping l’assunzione di plasma o l’impiego di altri metodi vietati. Si ritiene, viceversa, siano state offerte prove assolutamente precise della liceità della condotta tenuta dall’atleta. Si auspica pertanto che la perizia predisposta abbia modo di chiarire definitivamente l’estraneità dei fatti contestati a Danilo Di Luca”.[/i] Soliti giornalisti ignoranti, spero in quello di Studio Aperto che finora non mi ha mai deluso....Capodacqua ormai non lo leggo piùù fonte: tuttobiciweb.it


ispanico - 01/04/2008 alle 23:02

[quote][i]Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg [/i] [quote][i]Originariamente inviato da dietzen [/i] un altro piccolo sforzo per rinviare di un ulteriore paio di settimane e arriviamo giusto giusto alla vigilia del giro... [/quote] Speriamo solo che questa storia finisca il prima possibile perchè ora la situazione sta diventando veramente pesante. C'è un ragazzo in attesa di giudizio che nel frattempo non può correre Liegi, Amstel e Freccia ed e costretto a ripiegare su corse minori. E c'è l'intero mondo del ciclismo che non sa se quel ragazzo è un innocente che subisce ingiustizia oppure qualcuno che ha sbagliato e che ancora non è stato condannato. Se si continua così o Di Luca non va al Giro o se partecipa poi molti si potrebbero sentire autorizzati a dire: "..quello però non dovrebbe partecipare...". [/quote] e poi magari lo mettono fuori durante il giro con l'uscita di nuove indiscrezioni anche stupide, del tipo che si è mangiato un gelato la seraprima della cronometro. certo che se fanno questo sarebeb davvero da andare a fare bordello non possonono asettare il giromper cassa di risonanza e se non è la federazione a fare qualcosa allora ben venga la protesta dei tifosi


Bob Fats - 02/04/2008 alle 10:19

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] ... "[i]D'altra parte, ai fini di un'efficace azione contro il doping, e soprattutto ai sensi della normativa vigente, [b]non è necessario provare con assoluta certezza[/b] e comunque al di là di ognii ragionevole dubbio quale sia stata la sostanza o il metodo proibito usato dall'atleta....[/i]" ... [/quote] Questa frase mi sa tanto di leggi speciali contro le Brigate Rosse di trentennale memoria. Ma stiamo scherzando !!!! Applichiamo il diritto !!! Se non ci sono prove certe, come una positività ad un controllo, vale la presunzione d'innocenza !!! :OIO


Salvatore77 - 02/04/2008 alle 11:50

Infatti è molto strano che nella lotta al doping si possa colpire un ciclista solo con le presunzione e non con prove certe e circostanziate. Nel diritto e nei processi ordinari si punisce solo quando si è certi della colpevolezza, basta solo un ragionevole dubbio che un imputato viene assolto. Il principio è "meglio tanti colpevoli fuori che un solo innocente dentro". Nel ciclismo invece si punisce solo a chi volgiono loro.


danilodiluca87 - 03/04/2008 alle 18:01

ciao giovani ma il verdetto del Tas quando arriva, sono passati i famosi dieci giorni, quello spaccone di vecchio ha modificato anche l'accusa, non più 3 mesi, ma 2 anni....solo per Santuccione....qunado tee ne vai in pensione???? ciaoooooooooooooooooooooo


molo1984 - 03/04/2008 alle 18:30

nessuno di voi ha notato, io ci avevo già fatto caso alla sanremo, che la bici di diluca è diversa da quella dei suoi compagni di squadra? la sua è di colore verde le altre sono color grigio-topo, è solo una colorazione diversa oppure corre con un telaio diverso? dalle foto che ho trovato non si vede il nome del modello... anche se mi sembra sia sempre un de rosa king...


molo1984 - 03/04/2008 alle 18:31

ops... :OIO


danilodiluca87 - 09/04/2008 alle 18:53

weeee giovani sono passati 20 giorni ee ancora non si sà nulla della richiesta al Tas.... ho mandato una lettere alla De Stefano ed Auro Bulbarelli, sentite se parlano del caso Di Luca, mi raccomandoo, oggi non c'ero in casa, hanno parlato???? ciaooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo


Admin - 15/04/2008 alle 18:39

Grandi notizie in arrivo!!!!!!!!!


babeuf - 15/04/2008 alle 18:43

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] Grandi notizie in arrivo!!!!!!!!! [/quote] FORZA DANILOOOOOOOOOO!!!! :italia::italia::italia:


Admin - 15/04/2008 alle 18:45

[b][u]I superperiti scagionano Di Luca[/u][/b] [b][i]I consulenti del giudice Coni bocciano le accuse della Procura: «Non ha fatto nessuna flebo»[/i][/b] L’assunzione di plasma? «Non sussiste, così come quella di steroidi». Una flebo vietata per via endovenosa? «È difficile affermare con certezza se le urine dell’atleta siano state diluite per via orale o endovenosa». Sono queste le risposte, anticipate in esclusiva da 24 minuti, fornite dai tre superperiti al Giudice di ultima istanza del Coni che domani deciderà sul caso di Danilo Di Luca. Per il vincitore del Giro d’Italia 2007, la Procura antidoping ha chiesto due anni di squalifica accusandolo di un’infusione di plasma durante la corsa rosa, la sera della tappa del Monte Zoncolan. La relazione dei periti, richiesta dal giudice lo scorso 1° aprile per dirimere il caso, smonta buona parte delle accuse della Procura. L’assunzione di plasma (ovvero il sangue senza globuli bianchi e rossi), secondo i periti, non sussiste perché «le concentrazioni delle urine sono state corrette in modo errato». Sulla diluizione dell’urina di Di Luca (rispetto a un controllo effettuato dopo la fine della tappa, tre ore prima) la risposta dei periti è meno netta: non possono stabilire se sia seguita a un’assunzione orale di liquidi o per via endovenosa (proibita). Ma solo perché «dai documenti non si evincono informazioni sull’assunzione di liquidi nel periodo tra i due prelievi tranne quella fornita da Di Luca, che dice di aver bevuto massimo una bottiglietta d’acqua». In parole povere, è stato Di Luca - con una testimonianza forse ingenua e approssimativa (si presume che un corridore dopo una tappa del Giro beva più di una bottiglietta d’acqua) ad aver prestato il fianco alle accuse. [i]Cheo Condina[/i] Tratto da 24minuti.ilsole24ore.com GAUDEAMUS IGITUR!!! :podio::podio::podio:


babeuf - 15/04/2008 alle 18:47

SUPERPERITI, SIETE DEI GRANDI!!!!!!! :podio::podio::podio::podio::podio::podio::podio::podio::podio:


elisamorbidona - 15/04/2008 alle 18:51

non resta che sperare che la logica abbia finalmente il sopravvento.:)


babeuf - 15/04/2008 alle 18:51

Le buone notizie arrivano a valanga! [b]Ciclismo: Danilo Di Luca tornera' in gara al Giro d'Oro[/b] MILANO - Danilo Di Luca ha ufficializzato il suo rientro alle gare, previsto per domenica prossima al Giro d'Oro, classica trentina. Il tutto in attesa di conoscere, tra due giorni, il verdetto definitivo del Giudice di ultima istanza di Federciclismo in merito alla vicenda doping che lo vede coinvolto. (Agr) Da Gazzetta.it :podio::podio::podio::cincin:


danilodiluca87 - 15/04/2008 alle 21:21

Grande ragazzi, come sono contento per quello che avete scritto..... ma aspettiamo, non dimentichiamo che il Gui appartiene al Coni Torri devee dare le dimissioni subito "abbiamo dimostrato tutto, ora sta alla difesa dimostrare il contrario" e deve pagare i danni che ha fatto,danni materiali, avvocati, gare e d'immagine......A CASAAAAAAAAAAAAA STO VECCHIOOOOOOOOOOOOOOOOO Lo vogliamo alla Liegi subito................................... ciaooooooooooooooooooooooooooooooooo


danilodiluca87 - 15/04/2008 alle 22:25

[i][b]Caso Di Luca: incertezza sulle conclusioni dei periti[/b] Secondo fonti vicine all'inchiesta consultate dall'Ansa, le conclusioni dei superperiti non sarebbero quelle anticipate dal quotidiano 24 Minuti, delle quali vi abbiamo reso conto qualche ora fa. Le stesse fonti, d'altra parte, non indicano quali siano le conclusioni della superperizia in quanto cio' costituirebbe violazione del segreto istruttorio.[/i] fonte: www.tuttobiciweb.it Sta massaa di cani morti....

 

[Modificato il 15/04/2008 alle 22:28 by danilodiluca87]


Monsieur 40% - 16/04/2008 alle 00:31

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] Le buone notizie arrivano a valanga! [b]Ciclismo: Danilo Di Luca tornera' in gara al Giro d'Oro[/b] MILANO - Danilo Di Luca ha ufficializzato il suo rientro alle gare, previsto per domenica prossima al Giro d'Oro, classica trentina. Il tutto in attesa di conoscere, tra due giorni, il verdetto definitivo del Giudice di ultima istanza di Federciclismo in merito alla vicenda doping che lo vede coinvolto. (Agr) Da Gazzetta.it :podio::podio::podio::cincin: [/quote] Babeuf, questa notizia è precedente a quella della presunta assoluzione. Ti prego, non riportare ogni notizia che leggi senza controllare minimamente se ne è già parlato. Alla lunga è stancante.


Admin - 16/04/2008 alle 14:49

Riporto anche qui la notizia dell'assoluzione di Di Luca. Spero che Danilo ora chieda i danni al Coni e a Torri. Sarebbe un precedente troppo importante, e sarebbe il segnale che alla Procura non possono sempre fare come caz gli pare.


danilodiluca87 - 16/04/2008 alle 16:59

Godoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo Il Vecchio ora a casaaaaaaaaaaaaaaa, e devee pagare i danniii....voglio le denuncee fai loo spaccone, abbiamo le prove, ma che hai???? L'asino che sei..... Vai Danilo sempre con tee ciaoooooooooooooooooooooooooooooooooo

 

[Modificato il 16/04/2008 alle 17:10 by Monsieur 40%]


GiboSimoni - 16/04/2008 alle 17:15

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] Godoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo Il Vecchio ora a casaaaaaaaaaaaaaaa, e devee pagare i danniii....voglio le denuncee fai loo spaccone, abbiamo le prove, ma che hai???? L'asino che sei..... Vai Danilo sempre con tee ciaoooooooooooooooooooooooooooooooooo [/quote] e poi sarei io quello troppo tifoso che rovina il ciclismo con il mio tifo x gibo??? e questo fan del killer cos'è? :Od:;)


grilloparlante - 16/04/2008 alle 17:19

Lo so, non si deve pensare male e poi io alle elezioni ho perso. Però, cosa succede... Sparisce la Melandri e il Gui zittisce la Procura del Coni. C'era la Melandri e il Coni massacrava Pantani. Mah, io le elezioni le ho perse, ma Di Luca ha vinto una causa che tutti davano per persa e invece... Mah! E io che credevo che il ciclismo fosse lo sport più proletario al mondo... Allora forse ha ragione Maroni, quando dice che oggi i veri comunisti sono quelli della Lega, che sono gli unici a preoccuparsi della gente comune. Certo, sarà dura per Torri togliersi il grillo di ricorrere al Tas. Adesso magari è lì a pregare di vincere per la frequentazione di Santuccione. Gli aveva detto a Di Luca di non ricorrere, che tre mesi gli erano andati bene. Ma Di Luca è convinto di avere ragione e che fa? Ricorre al Tas. E Torri come risponde? Sfodera la sciabola e nel corso dello stesso procedimento chiede due anni. Sapete perché? Perché nel corso di una telefonata con Santuccione, i due dicono che al controllo gli hanno prelevato poca urina. Siccome il test sull'epo ha bisogno di tanta urina, per Torri quello è il chiaro segno del fatto che Di Luca abbia fatto epo... Sono queste prove scientifiche così inoppugnabili che fanno la fortuna del grande procuratore. Come quando ha dichiarato che allo Zoncolan s'era fatto il plasma. I periti super partes - mio Dio, per una volta lo erano - ci hanno messo sette secondi per smontarlo. E così adesso ci attacchiamo a una telefonata di cui prima, porca miseria, non si erano accorti. E nel frattempo si metteranno a cercare il nome del cane di Di Luca, perché magari a Madrid c'è una sacca che gli somiglia. Ci dica, Di Luca, il suo cane si chiama Piti? Sicuro di non volergli dare proprio questo bel nome? Ci sarebbe giusto un saccone spaiato... Non ci resta che aspettare il Tas, poi, se tutto va come diritto impone, si potrà metterci una pietra sopra. Per l'incisione c'è tempo. Di certo, se fossi io Di Luca o il suo avvocato, prima che il signor Torri cambi di posizione, troverei il modo di fargli risarcire l'onore infangato. Non so come, ma ce la metterei tutta.


danilodiluca87 - 16/04/2008 alle 17:25

[quote][i]Originariamente inviato da GiboSimoni [/i] [quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] Godoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo Il Vecchio ora a casaaaaaaaaaaaaaaa, e devee pagare i danniii....voglio le denuncee fai loo spaccone, abbiamo le prove, ma che hai???? L'asino che sei..... Vai Danilo sempre con tee ciaoooooooooooooooooooooooooooooooooo [/quote] e poi sarei io quello troppo tifoso che rovina il ciclismo con il mio tifo x gibo??? e questo fan del killer cos'è? :Od:;) [/quote] Caro amico mio Gibo Simoni che ho fatto di male, ti pare giusto rovinare una carriera per delle fantasie di un vecchio???? ciaoooooooooooooooooooooooooooooo


Admin - 16/04/2008 alle 17:26

Grilloparlante, io ho la vaga impressione che la parabola di Torri sia vicina alla conclusione. Probabilmente concorderai con me... Comunque magari ne parliamo di là, nel thread sul doping, e lasciamo che qui prosegua il dibattito sportivo su Di Luca.


nino58 - 16/04/2008 alle 17:27

Ma non è che il "nostro" Gibo è ancora incavolato per l'eccessiva trenata sul colle delle Finestre ?


GiboSimoni - 16/04/2008 alle 17:29

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da GiboSimoni [/i] [quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] Godoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo Il Vecchio ora a casaaaaaaaaaaaaaaa, e devee pagare i danniii....voglio le denuncee fai loo spaccone, abbiamo le prove, ma che hai???? L'asino che sei..... Vai Danilo sempre con tee ciaoooooooooooooooooooooooooooooooooo [/quote] e poi sarei io quello troppo tifoso che rovina il ciclismo con il mio tifo x gibo??? e questo fan del killer cos'è? :Od:;) [/quote] Caro amico mio Gibo Simoni che ho fatto di male, ti pare giusto rovinare una carriera per delle fantasie di un vecchio???? ciaoooooooooooooooooooooooooooooo [/quote] no non c'è l'ho con te o con di luca anzi sn contento che sia stato assolto...xkè si stava scatenando una crociata ingiusta ai danni del killer....mi riferivo un pò polemicamente a quello che dicono alcuni del sito..che il tifo verso i ciclisti quello + acceso come il tuo, a tratti il mio e di altri...sia uno dei mali del ciclismo tutto qui ;) son contento di rivedere al giro Gibo vs Killer!:)

 

[Modificato il 16/04/2008 alle 17:32 by GiboSimoni]


GiboSimoni - 16/04/2008 alle 17:30

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Ma non è che il "nostro" Gibo è ancora incavolato per l'eccessiva trenata sul colle delle Finestre ? [/quote] chi?? io o il vero gibo?


danilodiluca87 - 16/04/2008 alle 17:36

[quote][i]Originariamente inviato da GiboSimoni [/i] [quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Ma non è che il "nostro" Gibo è ancora incavolato per l'eccessiva trenata sul colle delle Finestre ? [/quote] chi?? io o il vero gibo? [/quote] vi ricordate quei crampi in discesa....


babeuf - 16/04/2008 alle 17:40

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] Le buone notizie arrivano a valanga! [b]Ciclismo: Danilo Di Luca tornera' in gara al Giro d'Oro[/b] MILANO - Danilo Di Luca ha ufficializzato il suo rientro alle gare, previsto per domenica prossima al Giro d'Oro, classica trentina. Il tutto in attesa di conoscere, tra due giorni, il verdetto definitivo del Giudice di ultima istanza di Federciclismo in merito alla vicenda doping che lo vede coinvolto. (Agr) Da Gazzetta.it :podio::podio::podio::cincin: [/quote] Babeuf, questa notizia è precedente a quella della presunta assoluzione. Ti prego, non riportare ogni notizia che leggi senza controllare minimamente se ne è già parlato. Alla lunga è stancante. [/quote] Scusa per l'errore, da adesso starò più attento. :hammer:


nino58 - 16/04/2008 alle 17:48

Sei tu Roberto, sei tu.


GiboSimoni - 16/04/2008 alle 17:58

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Sei tu Roberto, sei tu. [/quote] ah grazie :D nono non c'è l'ho assolutamente con danilo...purtroppo i crampi gli son venuti e purtroppo si staccò certo se non gli venivano era meglio :D Io, concludendo, sono come il vero gibo c'è l'ho con cunego e basso il primo x bormio ecc il secondo x aprica....ma io c'è l'ho con il cunego sportivo con il basso sportivo...ma con l'uomo basso, con l'uomo cunego non ho assolutamente niente anzi....la mia antipatia ripeto rimane nell'ambito dello sport.:)


babeuf - 16/04/2008 alle 18:12

Su gazzetta.it c'è una bella intervista a Danilo Di Luca dopo la sua definitiva assoluzione. :podio:


nino58 - 16/04/2008 alle 18:58

Beh, anche Danilo ci ha messo quasi un annetto a vincere il suo GT.


Donchisciotte - 16/04/2008 alle 20:16

Solo adesso ho sentito al TG dell'assoluzione di Di Luca. Sono contentissima anche se in televisione Torri:OIO diceva che valuterà se appellarsi. Speriamo sia davvero finita e che Di Luca faccia un grande Giro (secondo, dietro a Rujano) alla faccia del Coni. Condivido pienamente l'opinione di chi ha detto di guardare alla presenza della Melandri come Ministro dello sport nei vari anni e valutare i vari casi. Io le elezioni le ho perse di brutto, sono extraparlamentare, però l'uscita della Melandri è una piccola gioia che allevia il grande dolore per i prossimi 5 anni. Però, grilloparlante, i comunisti e la lega , no! manco per scherzo...... Ancora congratulazioni a Di Luca: grande!Spero che possa chiedere ampi risarcimenti. E le perizie ( periti che dicono: plasma e altri che dicono di no, periti che dicono: è certo, periti che dicono: non si può dire) si rivelano per quelle che sono: ipotesi.


nino58 - 17/04/2008 alle 08:18

Donchi, che piacere risentirti. Facciamo primo Danilo e secondo Rujano ? Senza crampi, stavolta.


Bob Fats - 17/04/2008 alle 08:55

[b]Il CONI legittima il Giro di Di Luca[/b] [i]La commissione d’inchiesta del Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI) ha assolto il 32enne Danilo Di Luca da ogni accusa in seguito al riesame dei controlli anti-doping effettuati dopo la tappa del Monte Zoncolan durante il Giro d’Italia 2007. L’italiano aveva ottenuto la vittoria del Grande Giro di casa con 1'55" sul lussembrughese Andy Schleck. Il procuratore anti-doping del CONI incolpava Di Luca di aver effettuato infusioni che hanno alterato il suo livello ormonale nel tempo intercorso tra il test dell’Unione Ciclistica Internazionale (UCI), eseguito subito dopo la tappa 17, e quello fatto più tardi durante la stessa sera. Di Luca era stato ascoltato a dicembre dal procuratore del CONI Ettore Torri in merito a questi risultati anomali e c’era stata una prima udienza con la commissione del CONI, il Giudice di Ultima Istanza (GUI), il primo aprile. "L’ipotizzato e possible utilizzo di metodi proibiti non ha raggiunto il grado di probabilità previsto dall’articolo 3.1 del codice WADA (Livelli di prove a carico)," ha dichiarato il CONI in una nota del 16 aprile. Di Luca, che correva nella Liquigas nel 2007 prima di passare al Team LPR Brakes per la stagione 2008, era felice di queste notizie. "Adesso, nulla mi può impedire di tornare a vincere il Giro," ha detto ad Agr. Il corridore non era presente a Roma, ha preferito continuare gli allenamenti. "Ne avevo bisogno per diminuire la tensione, anche se ero tranquillo perché sapevo che sarebbe andato tutto per il verso giusto." Il presidente della Federazione Ciclistica Italiana (FCI) Renato Di Rocco si è detto contento per la conclusione del processo e che il vincitore dell’ultima edizione della Liège-Bastogne-Liège sia libero di correre senza alcun dubbio sul suo operato. "La giustiza ha fatto il suo corso," ha puntualizzato Di Rocco. "Sono contento per l’uomo e per l’atleta Danilo Di Luca e felice di vederlo uscire da questa esperienza più forte e motivato di prima." Il caso esposto dal CONI era unico nel suo genere, in quanto si richiedeva di sospendere un corridore non per una positività in seguito ad alti livelli di testosterone, ma per repentine variazioni ormonali. Di Luca ha basato la sua difesa sostenendo di aver consumato una grossa quantità d’acqua dopo la tappa dello Zoncolan dove concluse al quarto posto, mentre il procuratore sosteneva l’infusione di plasma. Il CONI può appellarsi contro la decisione del GUI presso la Corte di Arbitrato dello Sport (CAS), ma non sono ancora giunte notizie in merito. In una dichiarazione, la Liquigas contesta il modo di operare utilizzato nei confronti di Di Luca. La Liquigas, chiaramente soddisfatta che il suo ex corridore e la squadra stessa possano uscire senza macchia dalla risoluzione di questo caso, richiede una revisione delle attuali procedure e modi di operare. "Il giudice ha assolto Danilo Di Luca dale accuse del comitato anti-doping del CONI. E’ stato assodato che non si sono utilizzate pratiche illecite dopo la tappa dello Zoncolan. Il danno subito in questo periodo dal team e dal corridore sono inconfutabili. I rapporti tra i gruppi sportivi e gli altri operatori del ciclismo devono essere riconsiderati. I sistemi utilizzati non incontrano le necessità attuali." -www.cyclingnews.com- [/i] _____________________________ Molto importante la dichiarazione della Liquigas. E' su questo che bisogna lavorare: i tempi della giustizia sportiva !!!! Un corridore ha una carriera breve e vedersi rovinare un paio di stagioni per le congetture di uno "zelante" procuratore è totalmente ingiusto. A questo punto come farà Di Luca a chiedere un risarcimento ??? Giudicare colpevole Torri vorrebbe dire affossare tutto il lavoro della procura anti-doping: sarà impossibile spuntarla. Ma la notizia di ieri è comunque la più grande vittoria del Killer in questo 2008 .... fino ad oggi .... :D


mattia8781 - 17/04/2008 alle 09:38

Finalmente! Non se ne può più di questa caccia alla streghe anche senza prove.....


Dax - 17/04/2008 alle 09:56

Bene, sono contento :) Ma non ci sono possibilità di correre la Liegi? :OO:


nino58 - 17/04/2008 alle 10:38

Non gliela fanno correre. E se poi vince ?


mattia8781 - 17/04/2008 alle 10:59

[quote][i]Originariamente inviato da Dax [/i] Bene, sono contento :) Ma non ci sono possibilità di correre la Liegi? :OO: [/quote] No, la Lpr non è stata invitata. Un pò come la situazione di Contador x il tour! :no:


nino58 - 17/04/2008 alle 13:58

...benchè la LPR non abbia alcun "precedente". Beninteso, ritengo scriteriata anche l'esclusione dell'Astana, ma la LPR che precedenti ha ? Solo il deferimento da parte del CONI che, come dicono i fatti (non i miei pensieri, anzi, anche quelli), aiuta chi vuol far fuori il ciclismo italiano dalle corse che contano.


babeuf - 17/04/2008 alle 16:46

[quote][i]Originariamente inviato da Bob Fats [/i] [b]Il CONI legittima il Giro di Di Luca[/b] [i]La commissione d’inchiesta del Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI) ha assolto il 32enne Danilo Di Luca da ogni accusa in seguito al riesame dei controlli anti-doping effettuati dopo la tappa del Monte Zoncolan durante il Giro d’Italia 2007. L’italiano aveva ottenuto la vittoria del Grande Giro di casa con 1'55" sul lussembrughese Andy Schleck. Il procuratore anti-doping del CONI incolpava Di Luca di aver effettuato infusioni che hanno alterato il suo livello ormonale nel tempo intercorso tra il test dell’Unione Ciclistica Internazionale (UCI), eseguito subito dopo la tappa 17, e quello fatto più tardi durante la stessa sera. Di Luca era stato ascoltato a dicembre dal procuratore del CONI Ettore Torri in merito a questi risultati anomali e c’era stata una prima udienza con la commissione del CONI, il Giudice di Ultima Istanza (GUI), il primo aprile. "L’ipotizzato e possible utilizzo di metodi proibiti non ha raggiunto il grado di probabilità previsto dall’articolo 3.1 del codice WADA (Livelli di prove a carico)," ha dichiarato il CONI in una nota del 16 aprile. Di Luca, che correva nella Liquigas nel 2007 prima di passare al Team LPR Brakes per la stagione 2008, era felice di queste notizie. "Adesso, nulla mi può impedire di tornare a vincere il Giro," ha detto ad Agr. Il corridore non era presente a Roma, ha preferito continuare gli allenamenti. "Ne avevo bisogno per diminuire la tensione, anche se ero tranquillo perché sapevo che sarebbe andato tutto per il verso giusto." Il presidente della Federazione Ciclistica Italiana (FCI) Renato Di Rocco si è detto contento per la conclusione del processo e che il vincitore dell’ultima edizione della Liège-Bastogne-Liège sia libero di correre senza alcun dubbio sul suo operato. "La giustiza ha fatto il suo corso," ha puntualizzato Di Rocco. "Sono contento per l’uomo e per l’atleta Danilo Di Luca e felice di vederlo uscire da questa esperienza più forte e motivato di prima." Il caso esposto dal CONI era unico nel suo genere, in quanto si richiedeva di sospendere un corridore non per una positività in seguito ad alti livelli di testosterone, ma per repentine variazioni ormonali. Di Luca ha basato la sua difesa sostenendo di aver consumato una grossa quantità d’acqua dopo la tappa dello Zoncolan dove concluse al quarto posto, mentre il procuratore sosteneva l’infusione di plasma. Il CONI può appellarsi contro la decisione del GUI presso la Corte di Arbitrato dello Sport (CAS), ma non sono ancora giunte notizie in merito. In una dichiarazione, la Liquigas contesta il modo di operare utilizzato nei confronti di Di Luca. La Liquigas, chiaramente soddisfatta che il suo ex corridore e la squadra stessa possano uscire senza macchia dalla risoluzione di questo caso, richiede una revisione delle attuali procedure e modi di operare. "Il giudice ha assolto Danilo Di Luca dale accuse del comitato anti-doping del CONI. E’ stato assodato che non si sono utilizzate pratiche illecite dopo la tappa dello Zoncolan. Il danno subito in questo periodo dal team e dal corridore sono inconfutabili. I rapporti tra i gruppi sportivi e gli altri operatori del ciclismo devono essere riconsiderati. I sistemi utilizzati non incontrano le necessità attuali." -www.cyclingnews.com- [/i] _____________________________ Molto importante la dichiarazione della Liquigas. E' su questo che bisogna lavorare: i tempi della giustizia sportiva !!!! Un corridore ha una carriera breve e vedersi rovinare un paio di stagioni per le congetture di uno "zelante" procuratore è totalmente ingiusto. A questo punto come farà Di Luca a chiedere un risarcimento ??? Giudicare colpevole Torri vorrebbe dire affossare tutto il lavoro della procura anti-doping: sarà impossibile spuntarla. Ma la notizia di ieri è comunque la più grande vittoria del Killer in questo 2008 .... fino ad oggi .... :D [/quote] Grandissima notizia! Finalmente il ciclismo vede un po' di luce... :):):)


Abruzzese - 18/04/2008 alle 00:46

Per quanto riguarda la questione dell'esclusione dal trittico delle Ardenne in uno dei trafiletti apparsi sulla Gazzetta c'era scritto che Bordonali avrebbe inviato una lettera all'Aso per chiedere un invito in extremis della LPR. Secondo me però,purtroppo non credo che cambieranno idea.


nino58 - 18/04/2008 alle 12:51

Non c'è una pur vaga notizia, da qualche parte, sulla data della decisione riguardante il ricorso al TAS per la squalifica di ottobre 2007 ? Nessuno dello staff di Danilo legge qui ?


Sean.Kelly - 18/04/2008 alle 20:11

Io essere molto felicitante per Danilo Di Luca, giustizila sportiva non essere troppo severa con ciclisti è meglio anche essere ciclismo sport faticante e troppo giornali srivere solo per contraccambiare feroce. come on Danilo.

 

[Modificato il 18/04/2008 alle 20:35 by Sean.Kelly]


babeuf - 18/04/2008 alle 20:15

[quote][i]Originariamente inviato da Sean.Kelly [/i] posta in doping: Io essere molto felicitante per Danilo Di Luca, giustizila sportiva non essere troppo severa con ciclisti è meglio anche essere ciclismo sport faticante e troppo giornali srivere solo per contraccambiare feroce. come on Danilo. [/quote] Non ho capito un acca, comunque si vede che apprezzi Danilo. Bravo Sean! :clap:


Subsonico - 18/04/2008 alle 20:36

[quote][i]Originariamente inviato da Sean.Kelly [/i] posta in doping: Io essere molto felicitante per Danilo Di Luca, giustizila sportiva non essere troppo severa con ciclisti è meglio anche essere ciclismo sport faticante e troppo giornali srivere solo per contraccambiare feroce. come on Danilo. [/quote] It's intresting seeing that even in the North Europe someone isn't agree with these brutal and uncorrect forms of Anti-doping. You're welcome ;)


Dax - 19/04/2008 alle 11:20

[quote][i]Originariamente inviato da Sean.Kelly [/i] Io essere molto felicitante per Danilo Di Luca, giustizila sportiva non essere troppo severa con ciclisti è meglio anche essere ciclismo sport faticante e troppo giornali srivere solo per contraccambiare feroce. come on Danilo. [/quote] Welcome Sean :) :OO:


Bob Fats - 19/04/2008 alle 16:58

Leggevo oggi sulla Gazzetta che il marchio la Ballan si affiancherà alla LPR nella sponsorizzazione della squadra di Di Luca. Penso che da adesso in poi le cose non potranno che migliorare per il Killer !!!! Quindi mi aspetto un grande Giro d'Italia ed il ritorno in un top team per il 2009 che gli permetta di combattere sulle Ardenne ed al Tour de France !!! Un applauso agli amministratori per aver cancellato le illazione di STE !!! :clap:


danilodiluca87 - 19/04/2008 alle 18:48

Ste sparaa solo cavolate, vai viaaa, comunque speriamo che abbia ragione, che cii siano gli stessi risultati NGURANT.... ciaoooooooooooooooo


Bob Fats - 21/04/2008 alle 13:49

Ho visto il Giro d'Oro su Rai SportSat ieri sera: grandissima prestazione del Killer in versione gregario. Ha tirato per almeno 15 km. la fuga composta dal suo compagno di squadra Bosisio, Baliani, Pellizotti e Mazzanti. Mi sembra veramente in grande forma e con una buona squadra a supportarlo. Simoni ieri ha chiuso a 9 minuti, Riccò era a casa con la febbre ma nessuno lo sapeva (neanche suo padre che era all'arrivo dell'Amstel ...), Nibali per adesso non si è fatto vedere. Se non compare qualche straniero tipo lo Schleck 2007 lo vedo fortemente candidato a rivincere il Giro !!! :IoI


danilodiluca87 - 21/04/2008 alle 15:08

La risposta alla squadra per l'invito alla Liegi c'è stata???? Abbruzzese tu che leggi il cartaceo faccii sapere.... ciaoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo


giapom - 21/04/2008 alle 15:24

A proposito della sentenza di assoluzione per Di Luca, ma come mai non si fa scalpore su questo? Come mai si massacra con pagine e pagine per vari giorni quando si apre un inchiesta su presunte irregolarità e non si spende una pagina per scuse alla persona e al ciclismo? Che fine a fatto il grande nuotatore Thorpe con (se non sbaglio) 3 primati mondiali, visto che l'anno scorso è apparso un trafiletto su di un giornale sportivo e poi basta senza dare dei DOPPATI a tutti quelli che praticano nuoto? Più che giustizia è ingiustizia..... spero soltanto che DI LUCA pianti una causa per danni morali e immagine e chi a pagare (mano al portafoglio) sia una persona e non come al solito noi contribuenti!!!:nonono::no:


danilodiluca87 - 21/04/2008 alle 15:32

[quote][i]Originariamente inviato da giapom [/i] A proposito della sentenza di assoluzione per Di Luca, ma come mai non si fa scalpore su questo? Come mai si massacra con pagine e pagine per vari giorni quando si apre un inchiesta su presunte irregolarità e non si spende una pagina per scuse alla persona e al ciclismo? Che fine a fatto il grande nuotatore Thorpe con (se non sbaglio) 3 primati mondiali, visto che l'anno scorso è apparso un trafiletto su di un giornale sportivo e poi basta senza dare dei DOPPATI a tutti quelli che praticano nuoto? Più che giustizia è ingiustizia..... spero soltanto che DI LUCA pianti una causa per danni morali e immagine e chi a pagare (mano al portafoglio) sia una persona e non come al solito noi contribuenti!!!:nonono::no: [/quote] Giapom come non quotartii PORCA VACCAA....quei bei titoloni, non ultimo quello di Repubblica: "Di Luca ha assunto plasma" senza spiegare, purtroppo piacee a tutti gettare fango sui ciclisti. Il giorno dopo l'assoluzione, piccoli trafiletti, e mezza pagina nei giornali sportivi, e poi come non ricordare Eugenio Capodacqua....quel giorno c'era la Coppa Italia ee il recupero di campionato....CI VOGLIONO LE DENUNCE, ma poi sarà scontro totale con il Coni, hanno sempre loro [b][i]il coltello dalla parte del manico[/i][/b], se vogliono non ti fanno più correre, riescono a fermarti anche partendo da nientee ciaooooooooooooooooo


nino58 - 21/04/2008 alle 15:35

Ricorso TAS ?


danilodiluca87 - 21/04/2008 alle 15:49

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Ricorso TAS ? [/quote] Dal 20 Marzo ancora non si sà niente, ma se hanno fatto passare Valverde, non pensoo ci siano problemi per Danilo Di Luca, ancora non si sà niente....o forse ti riferisci al ricorso del vecchio???? ciaooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo


nino58 - 21/04/2008 alle 16:02

No, mi riferisco al ricorso contro la squalifica di tre mesi per la frequentazione Santuccione. Avevano parlato di due settimane, ne sono passate quattro.


Admin - 21/04/2008 alle 16:08

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Ricorso TAS ? [/quote] Dal 20 Marzo ancora non si sà niente, ma se hanno fatto passare Valverde, non pensoo ci siano problemi per Danilo Di Luca, ancora non si sà niente....o forse ti riferisci al ricorso del vecchio???? ciaooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo [/quote] danilodiluca87, ti assicuro che anche con meno ooooo il saluto è efficace.


Brajkovic87 - 21/04/2008 alle 16:19

Esagerato Di Luca ieri nella discesa al Giro D' Oro....può gasarsi di meno...


babeuf - 21/04/2008 alle 18:37

[quote][i]Originariamente inviato da Brajkovic87 [/i] Esagerato Di Luca ieri nella discesa al Giro D' Oro....può gasarsi di meno... [/quote] Di Luca può gasarsi quanto vuole... è un Grande e basta! :italia:


volpe0084 - 22/04/2008 alle 14:18

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Brajkovic87 [/i] Esagerato Di Luca ieri nella discesa al Giro D' Oro....può gasarsi di meno... [/quote] Di Luca può gasarsi quanto vuole... è un Grande e basta! :italia: [/quote] ;)stra quoto!!!


danilodiluca87 - 26/04/2008 alle 12:39

ciao giovani vorrei sapere quali altre corse correrà Di Luca prima di arrivare, dopo un deludente trentino, speriamo nel mal di stomaco.... ciaoooooooooooo


nocs_84 - 26/04/2008 alle 13:29

Non essere cosi pessimista.Danilo in fin dei conti ha avuto solo una giornata no ieri al Trentino perchè 2 giorni fa ha corso bene.E poi ieri si è sfilato ai 2 km per problemi di stomaco e (giustamente) ha preferito non dare tutto.La condizione c'è tranquillo altrimenti non avrebbe fatto una grande settimana lombarda un grande giro d'oro ed una buona tirreno.Sta crescendo bene sono molto fiducioso e in salita lo vedo molto pimpante.


luke - 30/04/2008 alle 13:43

Fine (vergognosa) per tutta questa grottesca vicenda... Ciclismo: doping, Tas conferma tre mesi di squalifica per Danilo Di Luca LOSANNA - Il Tribunale per gli arbitrati sportivi (Tas) di Losanna ha confermato la squalifica di tre mesi nei confronti di Danilo Di Luca. Il ciclista abruzzese era rimasto coinvolto nella vicenda sulla presunta frequentazione con il dottor Luigi Santuccione. Di Luca ha gia' scontato il periodo di sospensione. (Agr) Da www.gazzetta.it Caro Killer, rispondi loro dalle strade del Giro, magari con la seconda 'rosa'!


nino58 - 30/04/2008 alle 14:17

Più che prevedibile, ragione a Valverde, torto a Di Luca. Andiamo avanti a dire che non siamo nel mirino, che la legge è uguale per tutti. Andiamo avanti così, masochisti rincorinco. Avanti così che, a due giorni dal Giro, ma a due giorni, arriverà il regalino per Petacchi.


magic box - 30/04/2008 alle 14:33

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Più che prevedibile, ragione a Valverde, torto a Di Luca. Andiamo avanti a dire che non siamo nel mirino, che la legge è uguale per tutti. Andiamo avanti così, masochisti rincorinco. Avanti così che, a due giorni dal Giro, ma a due giorni, arriverà il regalino per Petacchi. [/quote] Veramente incredibile! E' ora che i ciclisti si sveglino e comincino a fare degli scioperi per avere leggi uguale per tutti e qualcuno al vertice della Federazioni e dell'Antidoping che ci capisca qualcosa! :OIO:grr:


antonello64 - 30/04/2008 alle 16:30

in fondo una sentenza prevedibile: tanto Di Luca la squalifica l'ha già scontata. Se avessero deciso diversamente ci sarebbe stata da riscrivere la classifica del Pro Tour, da ridistribuire i premi, e probabilmente si sarebbe dato il via a richieste di risarcimento danni milionarie: insomma un mucchio di grane, e quindi meglio evitare. Tanto a Di Luca, dal punto di vista sportivo, non gli cambia niente perchè la squalifica l'ha già scontata; Santuccione effettivamente lo frequentava, e quindi, se anche ci fosse stato qualche appiglio a favore del corridore, non se ne è tenuto conto. In teoria anche questa sarebbe una sconfitta per Torri, in quanto, se da una parte il TAS gli ha dato ragione confermando i tre mesi, dall'altra non ha nemmeno preso in considerazione la richiesta di due anni di squalifica. Resta da vedere fin quando alla procura antidoping verrà permesso questo comportamento così disinvolto. Comunque ho la sensazione che i tempi siano maturi: secondo me non passerà molto tempo che qualche vittima di Torri ti piazzerà una bella richiesta milionaria di risarcimento danni, e a quel punto per il CONI saranno gatte da pelare.


nino58 - 30/04/2008 alle 16:32

Ad majora, dunque.


babeuf - 30/04/2008 alle 17:09

[quote][i]Originariamente inviato da luke [/i] Fine (vergognosa) per tutta questa grottesca vicenda... Ciclismo: doping, Tas conferma tre mesi di squalifica per Danilo Di Luca LOSANNA - Il Tribunale per gli arbitrati sportivi (Tas) di Losanna ha confermato la squalifica di tre mesi nei confronti di Danilo Di Luca. Il ciclista abruzzese era rimasto coinvolto nella vicenda sulla presunta frequentazione con il dottor Luigi Santuccione. Di Luca ha gia' scontato il periodo di sospensione. (Agr) Da www.gazzetta.it Caro Killer, rispondi loro dalle strade del Giro, magari con la seconda 'rosa'! [/quote] Pazienza, l'importante è che siano stati chiariti i fatti dello Zoncolan. Forza Danilo! :italia:


Leone delle Fiandre - 30/04/2008 alle 18:51

[img]http://images.gazzetta.it/Media/Foto/2008/04/30/PLAN_DE_--346x212.JPG [/img] (gazzetta.it) Avevate visto questa foto di Di Luca a Plan de Corones? Che dire? Complimenti al killer!

 

[Modificato il 30/04/2008 alle 18:53 by Leone delle Fiandre]


Abajia - 30/04/2008 alle 20:17

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Più che prevedibile, ragione a Valverde, torto a Di Luca. Andiamo avanti a dire che non siamo nel mirino, che la legge è uguale per tutti.[/quote] Nino, non sono gli altri a metterci nel mirino, siamo noi che facciamo di tutto per farci colpire.


53.11 - 30/04/2008 alle 20:36

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Più che prevedibile, ragione a Valverde, torto a Di Luca. Andiamo avanti a dire che non siamo nel mirino, che la legge è uguale per tutti.[/quote] Nino, non sono gli altri a metterci nel mirino, siamo noi che facciamo di tutto per farci colpire. [/quote] Ma che dici??!!!???!!!!!


Abajia - 30/04/2008 alle 20:51

La federazione spagnola ha protetto Valverde/valv-piti. Di Luca che tipo di protezione ha avuto? Avremmo potuto fare i menefreghisti, se proprio non volevamo immischiarci negli affari di Danilo, e invece no! Doveva esserci il Torri di turno (che poi non è altro che un burattino) che s'accanisce pure contro le mosche.


Felice - 30/04/2008 alle 23:29

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] La federazione spagnola ha protetto Valverde/valv-piti. Di Luca che tipo di protezione ha avuto? Avremmo potuto fare i menefreghisti, se proprio non volevamo immischiarci negli affari di Danilo, e invece no! Doveva esserci il Torri di turno (che poi non è altro che un burattino) che s'accanisce pure contro le mosche. [/quote] Giusto perbacco! E ci si chiede, in effetti, come mai ci sia gente che perda il suo tempo a scrivere leggi e a fissare regole. E come ci possa essere ancora qualcuno che pretende pure che tali regole e leggi vengano rispettate! Non sia mai! L'Italia sarà governata per il prossimo quinquennio da Berlusconi. C'é da stupirsi? No, non direi. Non direi proprio...


Abajia - 30/04/2008 alle 23:33

E chissà perché, Felice, alla fin fine i periti superpartes hanno assolto Di Luca. Magari perché le prove di colpevolezza non erano poi così schiaccianti come si è sempre voluto far credere?


Felice - 30/04/2008 alle 23:49

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] E chissà perché, Felice, alla fin fine i periti superpartes hanno assolto Di Luca. Magari perché le prove di colpevolezza non erano poi così schiaccianti come si è sempre voluto far credere? [/quote] Chi ha voluto far credere che le prove fossero "schiaccianti"? Cicloweb forse? Non direi... Torri? Non mi sembra che abbia lanciato proclami... Ad ogni modo, la storia dello Zoncolan é finita: c'é stato un giudizio dell'autorità preposta a giudicare e nessuno lo contesta. Adesso c'é n'é stato un altro, da parte di un'altra autorità, a proposito di fatti diversi che, se non vado errato, nemmeno Di Luca contesta. E allora? perché fare confusuione, perché mescolare le carte? Perché strillare sempre e comunque? E perché incensare chi, come la federazione spagnola decide di fare come le 3 scimmiette? Non vedo, non sento, non parlo? Volete un ciclismo (uno sport, così facciamo contenti coloro che ci tengono a generalizzare) senza regole? Benissimo! Ma sappiate che questo é quello che nella vita corrente si chiama capitalismo selvaggio, deregulation, ecc, ecc. E che di tutto questo il futuro primo ministro Berlusconi é un massimo esponente. Prendetene atto, tutto qui.


Subsonico - 01/05/2008 alle 00:36

[quote][i]Originariamente inviato da Felice [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] E chissà perché, Felice, alla fin fine i periti superpartes hanno assolto Di Luca. Magari perché le prove di colpevolezza non erano poi così schiaccianti come si è sempre voluto far credere? [/quote] Chi ha voluto far credere che le prove fossero "schiaccianti"? Cicloweb forse? Non direi... Torri? Non mi sembra che abbia lanciato proclami... [/quote] Ah no? [quote] Ad ogni modo, la storia dello Zoncolan é finita: c'é stato un giudizio dell'autorità preposta a giudicare e nessuno lo contesta. Adesso c'é n'é stato un altro, da parte di un'altra autorità, a proposito di fatti diversi che, se non vado errato, nemmeno Di Luca contesta. E allora? perché fare confusuione, perché mescolare le carte? Perché strillare sempre e comunque? E perché incensare chi, come la federazione spagnola decide di fare come le 3 scimmiette? Non vedo, non sento, non parlo? Volete un ciclismo (uno sport, così facciamo contenti coloro che ci tengono a generalizzare) senza regole? Benissimo! Ma sappiate che questo é quello che nella vita corrente si chiama capitalismo selvaggio, deregulation, ecc, ecc. E che di tutto questo il futuro primo ministro Berlusconi é un massimo esponente. Prendetene atto, tutto qui. [/quote] Vogliamo una giustizia nè spagnola nè Italiana, ma internazionale. Possibilmente costruita sui reali bisogni della lotta al doping. E' così difficile (da capire)???


ProfRoubaix - 01/05/2008 alle 00:43

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Felice [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] E chissà perché, Felice, alla fin fine i periti superpartes hanno assolto Di Luca. Magari perché le prove di colpevolezza non erano poi così schiaccianti come si è sempre voluto far credere? [/quote] Chi ha voluto far credere che le prove fossero "schiaccianti"? Cicloweb forse? Non direi... Torri? Non mi sembra che abbia lanciato proclami... [/quote] Ah no? [quote] Ad ogni modo, la storia dello Zoncolan é finita: c'é stato un giudizio dell'autorità preposta a giudicare e nessuno lo contesta. Adesso c'é n'é stato un altro, da parte di un'altra autorità, a proposito di fatti diversi che, se non vado errato, nemmeno Di Luca contesta. E allora? perché fare confusuione, perché mescolare le carte? Perché strillare sempre e comunque? E perché incensare chi, come la federazione spagnola decide di fare come le 3 scimmiette? Non vedo, non sento, non parlo? Volete un ciclismo (uno sport, così facciamo contenti coloro che ci tengono a generalizzare) senza regole? Benissimo! Ma sappiate che questo é quello che nella vita corrente si chiama capitalismo selvaggio, deregulation, ecc, ecc. E che di tutto questo il futuro primo ministro Berlusconi é un massimo esponente. Prendetene atto, tutto qui. [/quote] Vogliamo una giustizia nè spagnola nè Italiana, ma internazionale. Possibilmente costruita sui reali bisogni della lotta al doping. E' così difficile (da capire)??? [/quote] E' così immediato da fare? E nel frattempo?


nino58 - 01/05/2008 alle 10:50

Nel frattempo non tagliamocele per far dispetto alla moglie. Non è saggio.


Felice - 01/05/2008 alle 14:24

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] Vogliamo una giustizia nè spagnola nè Italiana, ma internazionale. Possibilmente costruita sui reali bisogni della lotta al doping. E' così difficile (da capire)??? [/quote] Sub, il TAS é un tribunale internazionale, eppure sembra che non vada bene neppure quello. Ad ogni modo, dire "vogliamo una giustizia costruita sui reali bisogni della lotta al doping" e poi fare l'elogio della federazione spagnola o di quella monegasca é come reclamare tasse giuste e pagate da tutti e poi tessere le lodi dei paradisi fiscali e delle società off-shore. Ciao


Subsonico - 01/05/2008 alle 14:54

[quote][i]Originariamente inviato da Felice [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] Vogliamo una giustizia nè spagnola nè Italiana, ma internazionale. Possibilmente costruita sui reali bisogni della lotta al doping. E' così difficile (da capire)??? [/quote] Sub, il TAS é un tribunale internazionale, eppure sembra che non vada bene neppure quello. Ad ogni modo, dire "vogliamo una giustizia costruita sui reali bisogni della lotta al doping" e poi fare l'elogio della federazione spagnola o di quella monegasca é come reclamare tasse giuste e pagate da tutti e poi tessere le lodi dei paradisi fiscali e delle società off-shore. Ciao [/quote] Il Tas è appunto, un tribunale. Non è il Tas che effettua le inchieste. Il Tas prende delle decisioni finali, corrette o meno, ma non è certo il Tas che decide di giudicare Tizio o Caio o Sempronio. Lo fa perchè glielo chiedono. Non è il TAS che fa la lotta al doping. Non è il Tas che decide di squalificare un corridore per 2 anni e un altro per 1. E soprattutto, io non ho elogiato nessuno.


Felice - 01/05/2008 alle 16:19

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] Il Tas è appunto, un tribunale. Non è il Tas che effettua le inchieste. Il Tas prende delle decisioni finali, corrette o meno, ma non è certo il Tas che decide di giudicare Tizio o Caio o Sempronio. Lo fa perchè glielo chiedono. Non è il TAS che fa la lotta al doping. Non è il Tas che decide di squalificare un corridore per 2 anni e un altro per 1. E soprattutto, io non ho elogiato nessuno. [/quote] Lo so che non hai elogiato nessuno. Però, se guardi come é cominciata questa discussione, ti accorgerai che é cominciata proprio da lì, dal fatto che i "bravi" Spagnoli hanno protetto il loro Valv/Piti mentre noi, i cattivi Italiani, non abbiamo protetto Di Luca. E questo a seguito di una decisione del TAS concernente dei fatti che Di Luca nemmeno nega. Quanto al TAS, é vero che é un tribunale, ovvero un ente preposto a giudicare e non a condurre inchieste. Dovrebbe essere rassicurante - non ti pare? - il fatto che ci sia un ente come questo, in qualche modo super partes, a cui appellarsi. Eppure... eppure anche al TAS vengono mosse le solite accuse: voglia di protagonismo, giustizia ad orologeria, ecc., ecc. Per il resto, come giustamente dici tu, i tribunali, si chiamino TAS o GUI poco importa, giudicano quando viene loro richiesto. Questo può accadere solo se qualcuno, a monte, ha condotto un'inchiesta, raccogliendo quegli indizi che il tribunale dovrà esaminare al fine di stabilire se hanno o no valore di prova. Se nessuno fa questo lavoro, ovvero se si dice "ci vogliono le prove", ma queste prove nessuno le cerca, ecco che questi tribunali diventano semplicemente degli enti inutili. E quando qualcuno prova a fare questo lavoro preparatorio non mi sembra che riscuota grandi consensi qui nel forum. Ciao


Abajia - 01/05/2008 alle 19:20

[quote][i]Originariamente inviato da Felice [/i] Sub, il TAS é un tribunale internazionale, eppure sembra che non vada bene neppure quello. Ad ogni modo, dire "vogliamo una giustizia costruita sui reali bisogni della lotta al doping" e poi fare l'elogio della federazione spagnola o di quella monegasca é come reclamare tasse giuste e pagate da tutti e poi tessere le lodi dei paradisi fiscali e delle società off-shore. Ciao[/quote] Frejus, io non ho ho lodato in modo sperticato l'atteggiamento della federazione spagnola in merito ad OP, ma non riesco a capire come mai l'Italia debba essere l'unica nazione a pestarsi i piedi da sola. E con questo non voglio dire che non trovo giusto punire chi viene beccato positivo, ma vorrei porre l'accento sul sensazionalismo che il Torri di turno va cercando con trovate del tutto inopportune (e che sono inopportune non lo dico io, ma rimando al discorso dei periti superpartes...). Anche in Francia, in Belgio, in Germania applicano i controlli antidoping, ma non scoppiano scandali da prima pagina se uno si fa una flebo d'acqua (e sta pur certo che non c'è bisogno che mi ricordi quali siano i molteplici usi di una flebo di questo genere, ma come si dice, tutto il mondo è paese. I capri espiatori non mi sono mai piaciuti, ecco tutto).


Bob Fats - 02/05/2008 alle 16:45

Mi piacerebbe ricapitolare tutta la questione: 1 - Il TAS ha respinto la richiesta di Di Luca di annullare la squalifica di tre mesi per l'inchiesta "Oil for Drug" 2 - Lo stesso TAS ha respinto la richiesta del CONI di incrementare a 2 anni la squalifica a Di Luca per l'inchiesta "Oil for Drug" 3 - Il CONI non si è appellata al TAS per la decisione del GUI sui fatti del Monte Zoncolan. Se è così il Killer non ha più questioni aperte e può finalmente concentrarsi sul suo mestiere ?!?!?! :?


antonello64 - 02/05/2008 alle 18:23

[quote][i]Originariamente inviato da Bob Fats [/i] Mi piacerebbe ricapitolare tutta la questione: 1 - Il TAS ha respinto la richiesta di Di Luca di annullare la squalifica di tre mesi per l'inchiesta "Oil for Drug" 2 - Lo stesso TAS ha respinto la richiesta del CONI di incrementare a 2 anni la squalifica a Di Luca per l'inchiesta "Oil for Drug" 3 - Il CONI non si è appellata al TAS per la decisione del GUI sui fatti del Monte Zoncolan. Se è così il Killer non ha più questioni aperte e può finalmente concentrarsi sul suo mestiere ?!?!?! :? [/quote] il terzo punto è ancora aperto. Presumibilmente Torri aspetterà le motivazioni della sentenza prima di decidere se fare ricorso o meno.


Subsonico - 02/05/2008 alle 18:42

[quote][i]Originariamente inviato da Felice [/i] Lo so che non hai elogiato nessuno. Però, se guardi come é cominciata questa discussione, ti accorgerai che é cominciata proprio da lì, dal fatto che i "bravi" Spagnoli hanno protetto il loro Valv/Piti mentre noi, i cattivi Italiani, non abbiamo protetto Di Luca. E questo a seguito di una decisione del TAS concernente dei fatti che Di Luca nemmeno nega. [/quote] Tralasciando buoni e cattivi, la disparità di giudizio è il problema principale attualmente. E più che tra Di Luca e Valverde, io direi tra Basso e Valverde, che tra loro c'entrano qualcosa. Se non cattivi, i nostri inquisitori son stati particolarmente fessi, non assicurandosi che gli stessi criteri vengano seguiti ovunque. [quote] Quanto al TAS, é vero che é un tribunale, ovvero un ente preposto a giudicare e non a condurre inchieste. Dovrebbe essere rassicurante - non ti pare? - il fatto che ci sia un ente come questo, in qualche modo super partes, a cui appellarsi. Eppure... eppure anche al TAS vengono mosse le solite accuse: voglia di protagonismo, giustizia ad orologeria, ecc., ecc. [/quote] Ennò: non è mica il TAS a ricevere queste accuse. Il TAS dopotutto ha avuto zero o quasi nomi nelle varie inchieste (protagonismo), e non è certo il TAS da solo a decidere la data del giudizio: ci sono avvocati, e se vogliamo, procuratori, che questo mestiere lo fanno da secoli (o da millenni) e sanno bene come piazzare la data del giudizio quando la vogliono loro. Non succede certo solo nel ciclismo. [quote] Per il resto, come giustamente dici tu, i tribunali, si chiamino TAS o GUI poco importa, giudicano quando viene loro richiesto. Questo può accadere solo se qualcuno, a monte, ha condotto un'inchiesta, raccogliendo quegli indizi che il tribunale dovrà esaminare al fine di stabilire se hanno o no valore di prova. Se nessuno fa questo lavoro, ovvero se si dice "ci vogliono le prove", ma queste prove nessuno le cerca, ecco che questi tribunali diventano semplicemente degli enti inutili. E quando qualcuno prova a fare questo lavoro preparatorio non mi sembra che riscuota grandi consensi qui nel forum. Ciao [/quote] Diciamo che qualche inchiesta recente si è rivelata perfettamente inutile e strumentale (Ovvero, non avevano niente da dimostrare in partenza). Un po' come certe inchieste di Woodcock, con la differenza che Woodcock indaga su reati di giustizia ordinaria. Ciao.


gianburrasca.tre - 03/05/2008 alle 17:57

Danilo fa la barba a mio cugino geremia, adesso è preoccupato perchè se fa il giro d'italia per venti giorni non può rasarsi e gli crescerà la barba lunga.


rizz23 - 04/05/2008 alle 13:36

Ciclismo, Amadio: "Dopo Basso, Di Luca" MILANO - Roberto Amadio, team manager della Liquigas, conferma che nei piani della sua squadra per il futuro, oltre a Ivan Basso c'e' anche Danilo Di Luca. La formazione di Paolo Dal Lago aveva divorziato dal vincitore del Giro d'Italia 2007, dopo una tribolata trattativa per il rinnovo del contratto ma ora e' pronta ad avanzare una nuova offerta per ingaggiare nuovamente l'abruzzese: "Gli avevamo fatto un'offerta, ma lui ha deciso di cambiare formazione - spiega Amadio - quest'anno rilanceremo e non escludo che pensi di tornare da noi. In ogni caso decideremo piu' avanti". Quanto all'arrivo di Basso, che ha firmato un contratto per il 2009 e il 2010, secondo Amadio si tratta di un investimento "volto a recuperare Basso come corridore di alto livello" anche se "i programmi e gli obbiettivi verranno definitiv successivamente". (gazzetta.it)


babeuf - 04/05/2008 alle 13:53

[quote][i]Originariamente inviato da rizz23 [/i] Ciclismo, Amadio: "Dopo Basso, Di Luca" MILANO - Roberto Amadio, team manager della Liquigas, conferma che nei piani della sua squadra per il futuro, oltre a Ivan Basso c'e' anche Danilo Di Luca. La formazione di Paolo Dal Lago aveva divorziato dal vincitore del Giro d'Italia 2007, dopo una tribolata trattativa per il rinnovo del contratto ma ora e' pronta ad avanzare una nuova offerta per ingaggiare nuovamente l'abruzzese: "Gli avevamo fatto un'offerta, ma lui ha deciso di cambiare formazione - spiega Amadio - quest'anno rilanceremo e non escludo che pensi di tornare da noi. In ogni caso decideremo piu' avanti". Quanto all'arrivo di Basso, che ha firmato un contratto per il 2009 e il 2010, secondo Amadio si tratta di un investimento "volto a recuperare Basso come corridore di alto livello" anche se "i programmi e gli obbiettivi verranno definitiv successivamente". (gazzetta.it) [/quote] La Liquigas sta costruendo uno squadrone per il futuro. Certo che Basso e Di Luca insieme sarebbe interessanre...


Subsonico - 04/05/2008 alle 14:52

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da rizz23 [/i] Ciclismo, Amadio: "Dopo Basso, Di Luca" MILANO - Roberto Amadio, team manager della Liquigas, conferma che nei piani della sua squadra per il futuro, oltre a Ivan Basso c'e' anche Danilo Di Luca. La formazione di Paolo Dal Lago aveva divorziato dal vincitore del Giro d'Italia 2007, dopo una tribolata trattativa per il rinnovo del contratto ma ora e' pronta ad avanzare una nuova offerta per ingaggiare nuovamente l'abruzzese: "Gli avevamo fatto un'offerta, ma lui ha deciso di cambiare formazione - spiega Amadio - quest'anno rilanceremo e non escludo che pensi di tornare da noi. In ogni caso decideremo piu' avanti". Quanto all'arrivo di Basso, che ha firmato un contratto per il 2009 e il 2010, secondo Amadio si tratta di un investimento "volto a recuperare Basso come corridore di alto livello" anche se "i programmi e gli obbiettivi verranno definitiv successivamente". (gazzetta.it) [/quote] La Liquigas sta costruendo uno squadrone per il futuro. Certo che Basso e Di Luca insieme sarebbe interessanre... [/quote] dubito correrebbero le stesse corse, se Basso ha mantenuto una buona condizione. Con l'età che si ritrovano e ciò che è successo negli ultimi anni Giro e Tour a tutta non li fanno, perciò uno (Di Luca) fa il giro e l'altro (Basso) il tour da capitano. Fantaciclismo ovviamente, anche perchè non sappiamo ancora Nibali a che punto è.


Felice - 04/05/2008 alle 17:40

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] Tralasciando buoni e cattivi, la disparità di giudizio è il problema principale attualmente. [/quote] Perfettamente d'accordo. [quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] E più che tra Di Luca e Valverde, io direi tra Basso e Valverde, che tra loro c'entrano qualcosa. [/quote] Anche su questo [quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] Se non cattivi, i nostri inquisitori son stati particolarmente fessi, non assicurandosi che gli stessi criteri vengano seguiti ovunque. [/quote] Su questo no. Forse che un magistrato , per fare applicare la legge, deve prima accertarsi che i suoi colleghi fanno scrupolosamente il loro dovere? [quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] [quote] Quanto al TAS, é vero che é un tribunale, ovvero un ente preposto a giudicare e non a condurre inchieste. Dovrebbe essere rassicurante - non ti pare? - il fatto che ci sia un ente come questo, in qualche modo super partes, a cui appellarsi. Eppure... eppure anche al TAS vengono mosse le solite accuse: voglia di protagonismo, giustizia ad orologeria, ecc., ecc. [/quote] Ennò: non è mica il TAS a ricevere queste accuse. Il TAS dopotutto ha avuto zero o quasi nomi nelle varie inchieste (protagonismo), e non è certo il TAS da solo a decidere la data del giudizio: ci sono avvocati, e se vogliamo, procuratori, che questo mestiere lo fanno da secoli (o da millenni) e sanno bene come piazzare la data del giudizio quando la vogliono loro. Non succede certo solo nel ciclismo. [/quote] E si' invece. Il punto di vista da te espresso é esattamente quello che avevo difeso io a suo tempo. Non é condiviso da tutti pero' qui nel forum e il TAS si é beccato la sua dose di accuse, vedi, ad esempio, il caso Petacchi. [quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] Diciamo che qualche inchiesta recente si è rivelata perfettamente inutile e strumentale (Ovvero, non avevano niente da dimostrare in partenza). Un po' come certe inchieste di Woodcock, con la differenza che Woodcock indaga su reati di giustizia ordinaria. Ciao. [/quote] Pensi alla storia dello Zoncolan immagino. Tutto sommato sono d'accordo. Ciao


Felice - 04/05/2008 alle 17:49

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Felice [/i] Sub, il TAS é un tribunale internazionale, eppure sembra che non vada bene neppure quello. Ad ogni modo, dire "vogliamo una giustizia costruita sui reali bisogni della lotta al doping" e poi fare l'elogio della federazione spagnola o di quella monegasca é come reclamare tasse giuste e pagate da tutti e poi tessere le lodi dei paradisi fiscali e delle società off-shore. Ciao[/quote] Frejus, io non ho ho lodato in modo sperticato l'atteggiamento della federazione spagnola in merito ad OP, ma non riesco a capire come mai l'Italia debba essere l'unica nazione a pestarsi i piedi da sola. E con questo non voglio dire che non trovo giusto punire chi viene beccato positivo, ma vorrei porre l'accento sul sensazionalismo che il Torri di turno va cercando con trovate del tutto inopportune (e che sono inopportune non lo dico io, ma rimando al discorso dei periti superpartes...). Anche in Francia, in Belgio, in Germania applicano i controlli antidoping, ma non scoppiano scandali da prima pagina se uno si fa una flebo d'acqua (e sta pur certo che non c'è bisogno che mi ricordi quali siano i molteplici usi di una flebo di questo genere, ma come si dice, tutto il mondo è paese. I capri espiatori non mi sono mai piaciuti, ecco tutto). [/quote] Abajia, non sono Frejus... E Di Luca non é un capro espiatorio, vediamo di non esagerare. Quanto alla flebo d'acqua, anche se non serve a niente, se non é dichiarata é proibita. E, ad ogni modo, io non ho niente da dire (e non ho mai detto nulla in passato) contro la sentenza del GUI. Ciao


Donchisciotte - 04/05/2008 alle 19:11

[quote][i]Originariamente inviato da Felice [/i] Volete un ciclismo (uno sport, così facciamo contenti coloro che ci tengono a generalizzare) senza regole? Benissimo! Ma sappiate che questo é quello che nella vita corrente si chiama capitalismo selvaggio, deregulation, ecc, ecc. E che di tutto questo il futuro primo ministro Berlusconi é un massimo esponente. Prendetene atto, tutto qui. [/quote] Se c'è una cosa che odio è tirare fuori Berlusconi in queso argomento. Sin dai tempi in cui leggevo le cronache di Travaglio del processo di Forlì o certi articoli dell'Unità o certe affermazioni di Capodacqua su Pantani che usava i mass media per difendersi ( ogni tanto, quando usciva dall'inedia, mentre i loro paginoni erano quotidiani). Mi spiace doverne parlare qua di Berlusconi ma mi trovo costretta.L'essenza del berlusconismo, caro Felice, non è l'assenza di regole. Semmai è il due pesi e due misure e sempre a favore del più potente . La tolleranza è zero ( si fa per dire non sono certo loro a poter porre fine a un fenomeno come l'immigrazione se 3/4 del mondo fa la fame) per gli immigrati ma se falsifichi bilanci e rubi senza una pistola, sei depenalizzato. E così via. Esattamente la situazione che c'è oggi nella cosiddetta lotta al doping. Quali sono le regole? E' una regola il controllo dello Zoncolan quando decine di periti non hanno potuto dare una risposta univoca e intanto Di Luca è stato sulla graticola per mesi e ha perso tempo prezioso? Anche i giudici spagnoli che non permettono il confronto dei DNA con quelli delle sacche ( presupposto essenziale per condannare come sostengo da due anni) rispettano le regole ( all'epoca dei fatti il doping, in Spagna, non era reato) solo che i nomi usciti sono solo quelli dei ciclisti, quelli dei calciatori o di altri sportivi sono scritti nel vento. Quali sono le regole? Rasmussen irreperibile non doveva partire né al Giro né al Tour ma lo fanno partire per poi buttarlo fuori in maglia gialla in nome della lotta UCI/ASO Mentre Gattuso può rifiutarsi di fare il test ematico e diventare campione del mondo. Se si va da Santuccione si viene squalificati, se si va da preparatori che figurano nel rapporto Donati,assolti per prescrizione ecc. non si viene sfiorati. Perché?:boh: Se un perito parla di inspiegabilità fisiologica dei valori ematici di alcuni juventini il fatto non sussiste, se lo fa per Pantani è il dopato d'Italia. Se sei nel file di Conconi e ti chiami Pantani sei il dopato d'Italia ( meccanismo a orologeria di creazione del capro espiatorio), se ti chiami Di Centa fai parte della commissione Coni per lo sport pulito e diventi onorevole. Se sei dirigente Coni prosciolto per prescrizione dal processo Conconi, non perdi il posto e anzi diventi eroe dell'antidoping. Se sei Conconi finisci la carriera come rettore dell'Università di Ferrara perché vai in pensione, se sei Pantani finisci alla gogna mediatica e giudiziaria. Continuo? no, mi fermo. L'attuale cosiddetta lotta al doping ( arbitrio ad orologeria per lotte di potere in corso) è l'essenza del berlusconismo. Non assenza di regole, ma protezione degli interessi dei potenti.


babeuf - 04/05/2008 alle 20:06

[quote][i]Originariamente inviato da Donchisciotte [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Felice [/i] Volete un ciclismo (uno sport, così facciamo contenti coloro che ci tengono a generalizzare) senza regole? Benissimo! Ma sappiate che questo é quello che nella vita corrente si chiama capitalismo selvaggio, deregulation, ecc, ecc. E che di tutto questo il futuro primo ministro Berlusconi é un massimo esponente. Prendetene atto, tutto qui. [/quote] Se c'è una cosa che odio è tirare fuori Berlusconi in queso argomento. Sin dai tempi in cui leggevo le cronache di Travaglio del processo di Forlì o certi articoli dell'Unità o certe affermazioni di Capodacqua su Pantani che usava i mass media per difendersi ( ogni tanto, quando usciva dall'inedia, mentre i loro paginoni erano quotidiani). Mi spiace doverne parlare qua di Berlusconi ma mi trovo costretta.L'essenza del berlusconismo, caro Felice, non è l'assenza di regole. Semmai è il due pesi e due misure e sempre a favore del più potente . La tolleranza è zero ( si fa per dire non sono certo loro a poter porre fine a un fenomeno come l'immigrazione se 3/4 del mondo fa la fame) per gli immigrati ma se falsifichi bilanci e rubi senza una pistola, sei depenalizzato. E così via. Esattamente la situazione che c'è oggi nella cosiddetta lotta al doping. Quali sono le regole? E' una regola il controllo dello Zoncolan quando decine di periti non hanno potuto dare una risposta univoca e intanto Di Luca è stato sulla graticola per mesi e ha perso tempo prezioso? Anche i giudici spagnoli che non permettono il confronto dei DNA con quelli delle sacche ( presupposto essenziale per condannare come sostengo da due anni) rispettano le regole ( all'epoca dei fatti il doping, in Spagna, non era reato) solo che i nomi usciti sono solo quelli dei ciclisti, quelli dei calciatori o di altri sportivi sono scritti nel vento. Quali sono le regole? Rasmussen irreperibile non doveva partire né al Giro né al Tour ma lo fanno partire per poi buttarlo fuori in maglia gialla in nome della lotta UCI/ASO Mentre Gattuso può rifiutarsi di fare il test ematico e diventare campione del mondo. Se si va da Santuccione si viene squalificati, se si va da preparatori che figurano nel rapporto Donati,assolti per prescrizione ecc. non si viene sfiorati. Perché?:boh: Se un perito parla di inspiegabilità fisiologica dei valori ematici di alcuni juventini il fatto non sussiste, se lo fa per Pantani è il dopato d'Italia. Se sei nel file di Conconi e ti chiami Pantani sei il dopato d'Italia ( meccanismo a orologeria di creazione del capro espiatorio), se ti chiami Di Centa fai parte della commissione Coni per lo sport pulito e diventi onorevole. Se sei dirigente Coni prosciolto per prescrizione dal processo Conconi, non perdi il posto e anzi diventi eroe dell'antidoping. Se sei Conconi finisci la carriera come rettore dell'Università di Ferrara perché vai in pensione, se sei Pantani finisci alla gogna mediatica e giudiziaria. Continuo? no, mi fermo. L'attuale cosiddetta lotta al doping ( arbitrio ad orologeria per lotte di potere in corso) è l'essenza del berlusconismo. Non assenza di regole, ma protezione degli interessi dei potenti. [/quote] Bravissima, hai perfettamente ragione!


elisamorbidona - 04/05/2008 alle 20:48

grazie Donchisciotte, lasciando perdere la politica (non ne vale la pena...), ti sottoscrivo in pieno. Per quanto riguarda la regole, a me pare che situazioni come quella di Di Luca ne attestino proprio l'assenza. Non basta che ci sia una normativa di qualunque genere applicata in maniera sporadica perchè si possa parlare di legge. La legge è emanazione di una concezione organica più alta della vita civile, dunque non viene dal basso, come una toppa da mettere su un vestito lacero, per tamponare una situazione, (come è già stato detto altrove nella storia dell'umanità: si disfa tutto il vestito!) Nel caso delle leggi precisamente perchè si adotta una sistema che non ha in vista le dinamiche primarie di male, ma semplicemente il fatto isolato: e così va a finire che qui si corregge, ma là rimane aperta un'altra via che conduce all'ingiustizia, e questo fa sì che chi opera a danno della società rimanga attivo e possa facilmente reimpadronirsi del terreno perduto là dove è stato tentato un intervento. Anche per il corpo umano la cose funzionano più o meno così, mi pare. Se si prendono solo gli antiacidi, ma non si cambia alimentazione, è difficile che il mal di stomaco vada via... Vedo che mi sto avventurando su percorsi argomentativi già ampiamente battuti, però, per cui mi fermo. ;) Il meccanismo dei "due pesi e due misure", funziona meglio quando riceve una fittizia ratifica da un sistema di regole creato appositamente per poter essere applicato a seconda delle situazioni. Nel mondo ci sarà sempre l'esercizio del sopruso ai danni del più debole, l'ingiustizia consumata ai danni dell'onesto, il problema è che sono in atto anche le strategie per rivestire di legalità tutta questa prepotenza, e ciò avviene precisamente con questi regolamenti singolamente "elastici"...

 

[Modificato il 04/05/2008 alle 20:51 by elisamorbidona]


babeuf - 05/05/2008 alle 17:07

Sabato parte il Giro, con Danilo grande favorito. Analizzando il percorso di quest'anno, mi è sorta una piccola preoccupazione: il percorso 2008 è molto più simile a quello 2006 (dove Danilo andò malissimo) che non a quello 2007: quattro tapponi (Pampeago, Marmolada, Monte Pora e, soprattutto, Tirano), 2-3 tappe dure + Plan de Corones. Pensate che Danilo, che, come ben sapete, non nasce scalatore puro, possa vincere su un percorso del genere? Io sinceramente spero di si...:)


danilodiluca87 - 05/05/2008 alle 18:02

Di Luca corre per vincere oppure non combina niente di buono....


danilodiluca87 - 11/05/2008 alle 21:37

una bellaa tappa oggi, una grande squadra, un grande Savoldelli, un grande Danilo anche se ha ritardato troppo la volata....speriamo di vederlo con una nuova maglia aa Pescocostanzo.... ciaooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo


nino58 - 11/05/2008 alle 21:50

Speriamo di vederlo con un'altra maglia a Milano. Perchè in questo Giro le forze bisogna tenersele, non sprecarne troppe all'inizio.


Abajia - 11/05/2008 alle 23:10

Danilo, come tutta la Lpr, ha dimostrato di essere in gran forma, se mai ce ne fosse stato ancora bisogno. La partenza è sulla falsariga di quella dello scorso anno, ma stavolta farebbe bene a risparmiasi un po' di più nella prima parte, secondo me. La seconda parte del Giro di quest'anno è più dura di quella del 2007... Forza Danilo!


Bob Fats - 12/05/2008 alle 11:53

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Danilo, come tutta la Lpr, ha dimostrato di essere in gran forma, se mai ce ne fosse stato ancora bisogno. La partenza è sulla falsariga di quella dello scorso anno, ma stavolta farebbe bene a risparmiasi un po' di più nella prima parte, secondo me. La seconda parte del Giro di quest'anno è più dura di quella del 2007... Forza Danilo! [/quote] Come ho già scritto nel thread della 2.a tappa, il Killer costruisce il suo successo da qui a Cesena, per poi difendersi in montagna e a cronometro. Anche lo scorso anno, la maggior parte del suo vantaggio nei confronti del resto del podio (Mazzoleni e Schleck) l'aveva ottenuto prima di Briancon, solo leggermente incrementato con la cronoscalata di Oropa ed il successo nella cittadina francese (soprattutto su Simoni). Anche psicologicamente, Di Luca si è sempre dimostrato molto forte nei suoi momenti positivi (Giro 2007 e 2005) e molto debole nei momenti negativi (Giro 2006). ;)


nino58 - 12/05/2008 alle 12:11

L'anno scorso si trovò, in due tappe, per lui,tatticamente difficili, quella di Bergamo e quella delle Tre Cime, con il supporto della Lampre perchè dei suoi non ne aveva più. Poi gli andò bene, però quest'anno, con una squadra, sulla carta, meno forte sarebbe meglio non la spremesse troppo all'inizio, come ha giustamente osservato Martinelli.


Abajia - 12/05/2008 alle 17:51

Anch'io, come Nino, sono del parere che sarebbe meglio non spremersi troppo nella prima parte del Giro, col rischio di ritrovarsi in riserva troppo presto. Anche perché, ripeto, l'ultima settimana di questo Giro è ben più faticosa di quella dello scorso anno.


babeuf - 12/05/2008 alle 17:53

Certo che se Danilo confermasse la vittoria 2007, con questi avversari che si ritrova, entrerebbe direttamente nell'Olimpo dei grandissimi del ciclismo. Le premesse sono ottime, anche se ieri Riccò era inequivocabilmente il più forte. Bisognerà verificare se il Killer saprà gestirsi bene su un percorso molto più duro rispetto allo scorso anno: la mia impressione è che stia spremendo leggermente troppo la sua squadra, anche oggi ha messo i suoi gragari a tirare per riprendere Nibali, + Chiarini in fuga. Comunque possono anche essere visti come segnali molto positivi. Forza Killer! :IoI:IoI:IoI


babeuf - 13/05/2008 alle 19:00

Il Killer sta consumando le sue corde vocali per tenere a bada i suoi compagni di squadra... sono scatenati! Speriamo abbiano ancora tante energie da spendere sulle montagne... Domani arrivo adatto al Killer, e prima rivincita con Riccò (anche se quest'ultimo è un po' malconcio).:italia:


Abajia - 13/05/2008 alle 19:07

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] Il Killer sta consumando le sue corde vocali per tenere a bada i suoi compagni di squadra... sono scatenati! Speriamo abbiano ancora tante energie da spendere sulle montagne...[/quote] Beh, i corridori neppure si sognano di andare a tirare il gruppo senza l'ordine del capitano (e dell'ammiraglia), quindi quello da tenere a bada è Di Luca! Capisco che l'intenzione è principalmente quella di evitare le cadute e uno dei modi migliori è quello di correre nell'avanguardia del gruppo, ma un conto è star davanti, un altro è far tirare la squadra anche quando logica vuole che siano i team dei velocisti a farlo. Lo stesso Savoldelli non può essere "sprecato" per ricucire un attacco, anche se di Nibali. L'impressione che ho è che Danilo voglia far vedere che ha una squadra forte e affidabile, ma così rischia di sfiancare i compagni prima del dovuto...

 

[Modificato il 13/05/2008 alle 19:09 by Abajia]


babeuf - 13/05/2008 alle 19:13

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] Il Killer sta consumando le sue corde vocali per tenere a bada i suoi compagni di squadra... sono scatenati! Speriamo abbiano ancora tante energie da spendere sulle montagne...[/quote] Beh, i corridori neppure si sognano di andare a tirare il gruppo senza l'ordine del capitano (e dell'ammiraglia), quindi quello da tenere a bada è Di Luca! Capisco che l'intenzione è principalmente quella di evitare le cadute e uno dei modi migliori è quello di correre nell'avanguardia del gruppo, ma un conto è star davanti, un altro è far tirare la squadra anche quando logica vuole che siano i team dei velocisti a farlo. Lo stesso Savoldelli non può essere "sprecato" per ricucire un attacco, anche se di Nibali. L'impressione che ho è che Danilo voglia far vedere che ha una squadra forte e affidabile, ma così rischia di sfiancare i compagni prima del dovuto... [/quote] Che la squadra di Danilo sia in formissima, ormai è chiaro. Ciò che resta da capire è quanta "benzina" abbiano nel "serbatoio"... credo tanta, se no Di Luca, che sprovveduto non è, e questo è ovvio, non chiederebbe certi sforzi.


babeuf - 14/05/2008 alle 19:24

Oggi Di Luca ha affrontato una tra le maggiori difficoltà del Giro: le interviste di Sgarbozza e Bartoletti! Altro che Mortirolo, capire che cosa vogliono quei cervelli contorti è roba da filosofi!


Salvatore77 - 14/05/2008 alle 20:10

Danilo ha una squadra giovane, però se si pensa alla maglia rosa a Milano, era opportuno dare la maglia rosa a qualcuno (stesso discorso vale x l Liquigas) così si lavora di meno. Poi domani se si arriva insieme a Peschici fa la volata e si prendono gli abbuoni.


danilodiluca87 - 14/05/2008 alle 20:48

"weee Danilo, il cobra Riccò ti ha lanciato la sfida a Pescocostanzo, quindi sarà il cobra contro il Killer...." "speriamo non arrivi qualche altro animale...." Danilo sei mitico, ti aspettiamo sulla salita di Pietransieri ciaooooooooooooooooooooooooooooooooo


babeuf - 16/05/2008 alle 18:15

Grandissima prestazione del Killer! Ha grinta da vendere, anche quando non ne ha più stringe i denti fino alla fine. Oggi mi ha veramente emozionato, negli ultimi due km della penultima salita ha dato l'anima per tenere il passo di Contador, Riccò e Piepoli; bella anche la sua "progressione" nel finale, dove ha staccato Contador. Mitico! :italia::italia::italia:


Roberto - 16/05/2008 alle 18:19

Oggi ottima prova del killer con l'attacco sulla penultima salita L'ho visto bene anche se inizialmente ha faticato un po a tenere la ruota dei 2 Saunier,poi sull'asperità di Pescocostanzo ha fatto lui il ritmo e ha vinto la volata su Ricco


babeuf - 16/05/2008 alle 18:21

[quote][i]Originariamente inviato da Roberto [/i] Oggi ottima prova del killer con l'attacco sulla penultima salita L'ho visto bene anche se inizialmente ha faticato un po a tenere la ruota dei 2 Saunier,poi sull'asperità di Pescocostanzo ha fatto lui il ritmo e ha vinto la volata su Ricco [/quote] Si, ha faticato, ma tanto se non crolla, il Killer non molla!


Abajia - 16/05/2008 alle 21:48

Buon Danilo, oggi, anche se ho visto meglio Riccò. Su Riccardo molto verosimilmente guadagnerà a cronometro, ma sotto quest'aspetto il più preoccupante è Contador. Per battere lo spagnolo, a questo punto, bisogna attaccarlo in continuazione (e in questo senso, paradossalmente, Riccò potrebbe essergli alleato. In questo momento, vedo Riccardo come l'unico in grado di far saltare il banco in salita), e sperare in una sua giornata-no, altrimenti, col terreno che potrebbe guadagnare contro il tempo, gli basterebbe limitare i danni in salita. Ma il Giro è lungo, ce n'è di strada di fare... ;)


danilodiluca87 - 17/05/2008 alle 02:01

[img]http://img340.imageshack.us/img340/175/dsc00056smallpm5.jpg[/img] [IMG]http://img210.imageshack.us/img210/815/dsc00079smallfb3.th.jpg[/IMG] [img]http://img234.imageshack.us/img234/8502/dsc00057smalllh4.jpg[/img] [img]http://img234.imageshack.us/img234/3209/dsc00063smallxf5.jpg[/img] [img]http://img204.imageshack.us/img204/8419/dsc00077smallgs3.jpg[/img] [img]http://img340.imageshack.us/img340/6848/dsc00085smalljw4.jpg [/img] [img]http://img234.imageshack.us/img234/2295/dsc00090smallpr4.jpg[/img] [img]http://img340.imageshack.us/img340/155/dsc00095smalllo3.jpg [/img] [img]http://img234.imageshack.us/img234/7615/dsc00092smallau8.jpg[/img] [img]http://img340.imageshack.us/img340/8880/dsc00097smallsl1.jpg[/img] [img]http://img234.imageshack.us/img234/1907/dsc00098smallgc6.jpg [/img] [img]http://img340.imageshack.us/img340/8405/dsc00100smalljb5.jpg [/img] [img]http://img234.imageshack.us/img234/6320/dsc00049smallnb5.jpg[/img] [img]http://img234.imageshack.us/img234/9997/copiadidsc00083smallpx4.jpg[/img] [img]http://img204.imageshack.us/img204/6761/dsc00065smallhh0.jpg[/img] [img]http://img340.imageshack.us/img340/9533/dsc00043smallgy9.jpg[/img] queste sono le foto più belle della giornata, ringrazio l'amico Rizz23 che mi ha caricato le foto.... ciaoooooooooooooooooooooooooooooooooo


vintage - 17/05/2008 alle 02:19

Oggi lo scatto di Danilo è stato veramente devastante, dopo sembrava che l' avesse pagato un pò anche se ha fatto male a tanti, come da pronostico Riccò e Piepoli e Contador? Lo aspettavano in tanti.


robby - 17/05/2008 alle 07:27

Sì Marco (vintage) scatto di Danilo devastante.....ma con che tranquillità ha risposto Riccò???? sembrava andasse a passeggio.. cmq Danilo è veramente un gran corridore...ci mente tanta di quella grinta che gli altri se la sognano...alla fine della slita di pietransieri era a tutta...anzi, molto più che a tutta con quei due dannati della Saunier a menare le danze, eppure con le unghie, coi denti con la cattiveria agonistica è riuscito a rimanere lì con loro...grande Danilo...alla faccia di quello "elemento di materiale organico atto a galleggiare" di Torri...vai avavnti così!!!!


vintage - 17/05/2008 alle 14:36

[quote][i]Originariamente inviato da robby [/i] Sì Marco (vintage) scatto di Danilo devastante.....ma con che tranquillità ha risposto Riccò???? sembrava andasse a passeggio.. cmq Danilo è veramente un gran corridore...ci mente tanta di quella grinta che gli altri se la sognano...alla fine della slita di pietransieri era a tutta...anzi, molto più che a tutta con quei due dannati della Saunier a menare le danze, eppure con le unghie, coi denti con la cattiveria agonistica è riuscito a rimanere lì con loro...grande Danilo...alla faccia di quello "elemento di materiale organico atto a galleggiare" di Torri...vai avavnti così!!!! [/quote] :cincin: condivido, ne vedremo delle belle!


babeuf - 17/05/2008 alle 17:41

Ancora una volta Di Luca stratosferico, dopo una super rimonta (+ di 100 posizioni), una volta agganciati i primi, che fa? scatta. Merita un premio solo per il coraggio e la grinta che ci mette ogni giorno, è un esempio per tutti. Ancora una volta Danilo è stato assillato dalle sciocche domande di Fusco, che, pur non avendo capito un tubo del finale, insisteva nel dire che il Killer era stato lasciato solo. Bah... Kloden ha detto di temere solo Di Luca per la vittoria finale... Forza Danilo!:italia:

 

[Modificato il 17/05/2008 alle 17:49 by babeuf]


miky70 - 17/05/2008 alle 18:42

Non vedo l'ora di vederlo alla crono martedì, spero di avere un suo autografo, sta diventando il mio preferito del Giro con quella grinta eccezionale che mette. Oggi è apparso dal nulla con quei due "boccaloni" che non hanno neppure saputo dare il senso giusto al gesto di Danilo! Bravo! Bravo! Bravo!


nino58 - 17/05/2008 alle 18:51

L'espressione di Bartoletti è fantastica.


pacho - 17/05/2008 alle 18:55

Immagino che quello della foto sia tu..che dalla firma suppongo che hai 21 anni: cazz.o li porti davvero male!


meriadoc - 17/05/2008 alle 19:17

[quote][i]Originariamente inviato da pacho [/i] Immagino che quello della foto sia tu..che dalla firma suppongo che hai 21 anni: cazz.o li porti davvero male! [/quote] disse Brad Pitt


babeuf - 17/05/2008 alle 19:30

[quote][i]Originariamente inviato da pacho [/i] non ho detto che è brutto! ho detto che sembra piu maturo della sua età:Od: Ok, faccio penitenza! Ps: io sono meglio di Brad Pitt :Od: [img] http://ansa.it/webimages/mida/hp/12/0db42cdf597ac5d148e92e907920070c.jpg[/img] [/quote] Ho trovato una tua foto sul web: http://sebbad.files.wordpress.com/2007/05/pitt.jpg


Subsonico - 17/05/2008 alle 19:41

Dai Pacho, quand è che ci fai vedere il tuo bel faccino da Cunego e il tuo aspetto atletico? :hippy:


pacho - 17/05/2008 alle 19:57

non ho detto che è brutto! ho detto che sembra piu maturo della sua età Ok, faccio penitenza: Ps: io son piu bello di Brad Pitt :Od: , mi manca solo la ceretta [img]http://mail.google.com/mail/?attid=0.1&disp=emb&view=att&th=119f8205df7cadca [/img]

 

[Modificato il 17/05/2008 alle 20:56 by pacho]


danilodiluca87 - 17/05/2008 alle 20:26

[quote][i]Originariamente inviato da pacho [/i] Immagino che quello della foto sia tu..che dalla firma suppongo che hai 21 anni: cazz.o li porti davvero male! [/quote] io potrò anche portarmeli male, ma di sicuro non sono [b]un ignorantone come te[/b]....ma vai a pascolare fosse stato il commento di una femmina avrei anche accettato, ma da un uomo(che non si conosce di che [b]sponda[/b] sia....), noooooooo io sono sempre pacifico, ma tu mi tratti male....poi ci sono modi ee modiii daiii [b]Pacho[/b] non fare il [b]Macho[/b]

 

[Modificato il 17/05/2008 alle 20:33 by danilodiluca87]


pacho - 17/05/2008 alle 20:53

A li mortacci quanto sei permaloso! ho solo detto che sembri piu grande dei tuoi 21 anni! Caz rilassati!.. Ps: ovviamente sono gay e mi piace andare per campi..a pascolare:Od:

 

[Modificato il 17/05/2008 alle 20:57 by pacho]


danilodiluca87 - 17/05/2008 alle 20:55

[quote][i]Originariamente inviato da pacho [/i] A li mortacci quanto sei permaloso! ho solo detto che sembri piu grande dei tuoi 21 anni! Caz rilassati! Ps: ovviamente sono gay e mi piace andare per campi..a pascolare:Od: [/quote] scusa tu compààààà....


meriadoc - 17/05/2008 alle 21:16

e comunque ribadisco, anche vedendo le foto: la De Stefano bona????


danilodiluca87 - 17/05/2008 alle 21:21

[quote][i]Originariamente inviato da meriadoc [/i] e comunque ribadisco, anche vedendo le foto: la De Stefano bona???? [/quote] roba per vecchi come me....:Od::Od::Od::Od: i suoi 40 anni se li porta bene, lei si....e poi l'ho vista in condizioni particolarii ciaooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo

 

[Modificato il 17/05/2008 alle 21:28 by danilodiluca87]


Abajia - 17/05/2008 alle 21:25

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] [img]http://img234.imageshack.us/img234/9997/copiadidsc00083smallpx4.jpg[/img][/quote] Certo che Bartoletti aveva proprio una gran voglia di farsi la foto... :Od: Bellissime foto, comunque! ;)


danilodiluca87 - 17/05/2008 alle 21:31

ti ringrazio vecchio Abajaaaa....dovevi esserci anche tu, te l'ho detto 1000 volte, bastava che arrivassi a Vasto ee poi saresti stato mio ospite, daii sarà per la prossimaa ciaoooooooooooooooooooooooo


Abajia - 17/05/2008 alle 21:32

Ma oggi Danilo ha avuto qualche problema tecnico o s'è fatto sorprendere (come un pollo)? Poi la sua rimonta è stata pazzesca (non ho visto la diretta, ma mi son gustato gli ultimi 8-9 km proposti da TGiro, e quando hanno inquadrato Di Luca che superava tutti ho avuto un sussulto: "non ci credo!", mi son detto!), ma sono sforzi che alla lunga possono costare caro (spero di no!). Ma vabbé, rimanendo al commento del gesto atletico, oggi Danilo ha fatto una cosa pazzesca! :o :clap:


danilodiluca87 - 17/05/2008 alle 21:37

che arrivo stranoo oggi.... si è ritrovato dietro, secondo me non per rimanere prudente, ma perchè voleva nascondersi, quando ha visto tirare Piepoli era troppo tardi per aspettare quelle pippee dei compagni ed ha fatto tutto lui.... puo aver avuto anche qualche problema meccanico, ma l'avrebbe detto nelle interviste.... non voglio credere che non ce la facesse in quella salitella, anche perchè poi ha fatto una sparata alla grande, altro che cavolateee....quelli che dicono che ha recuperato solo perchè in pianura.... al momento Riccò è il più forte in salita, ma è anche quello che era più lontano dopo la cronometro, ancora non riesce a recuperaree ii secondi accumulati a cronometro.... nella prossima cronometro ci sarann dei bei distacchi, quindi essendo Riccò il più forte in salita, mi accontentereii di guadagnare su di lui ee di non prendere molto dagli altri.... ciaoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo


babeuf - 19/05/2008 alle 16:51

Domani crono importantissima, secondo me Danilo, grazie alle salite sul percorso, può limitare egregiamente i danni. Forza Killer! :IoI


Bob Fats - 20/05/2008 alle 13:12

[b]Di Luca si augura di limitare le perdite a cronometro[/b] [i]Il vincitore del Giro d'Italia 2007, Danilo Di Luca, si prepara a marciare verso la vittoria. Il 32enne italiano di Pescara, attualmente quarto in classifica, deve affrontare una difficile cronometro martedì, a cui seguiranno due settimane di montagne. Gregor Brown di Cyclingnews era a Pesaro, a sentire cosa ha da dire 'il Killer' sulla Corsa Rosa, così lontana e così vicina. Danilo Di Luca vorrebbe essere il primo corridore dopo 15 anni a vincere il Giro d'Italia due volte di seguito, un primato mai più eguagliato dalla doppietta dello spagnolo Miguel Indurain nel 1992-93. Detto questo, Di Luca dovrà limitare lo svantaggio nella cronometro di martedì, una prova nella quale ammette serenamente di non essere il corridore più forte. Invece, segnala il tedesco Andreas Klöden (Astana) come il probabile vincitore sui 39,4 chilometri di corsa. "Non è un percorso difficile, è estremamente difficile," ha detto Di Luca nella conferenza stampa del giorno di riposo, a Pesaro. "I primi 19 chilometri sono adatti agli specialisti, mentre invece il finale sarà più adatto agli scalatori, come me." Anche se il percorso sembra impegnativo, prevede di non subire un grosso distacco. "Penso che sarà Klöden," ha dichiarato Di Luca, pronosticando il vincitore, "ma penso che la differenza alla fine della giornata sarà inferiore a quella (Team Astana) che si aspettano." Infatti l’italiano ha migliorato la sua capacità contro il tempo negli anni passati e prevede "mi auguro di perdere non più di 90 secondi da Klöden." Di Luca ha dovuto attraversare terreni melmosi per arrivare alla 91.ma edizione del Grande Giro italiano. Il primo vincitore meridionale del Giro ha dovuto affrontare due inchieste doping in questo inverno; si è difeso con successo dall’inchiesta del Comitato Olimpico Italiano (CONI), in merito ad una presunta infusione di plasma dopo la tappa del Monte Zoncolan 2007, mentre ha scontato una sospensione di tre mesi, per la sua relazione con il dottor Carlo Santuccione (Oil for Drugs). Durante l’inverno, ha cambiato squadra, passando dalla Liquigas alla LPR Brakes, ed è ritornato al Giro in compagnia del due volte vincitore della Corsa Rosa Paolo Savoldelli, al vincitore di tappa Gabriele Bosisio, Daniele Pietropolli ed al suo compagno ed amico Alessandro Spezialetti. -www.cyclingnews.com- [/i] _________________________________ Oggi il KILLER deve metter un primo grosso mattone per la vittoria finale. Se perde 90 secondi da Kloden e ne guadagna 60/90 su Riccò/Simoni siamo sulla buona strada !!!! @diluca87: non mi piace l'espressione "quelle pippe dei suoi gregari". Ci vuole rispetto per tutti i ciclisti innanzitutto!!!! Quello che è successo sabato, secondo me, è dovuto al fatto che non porta la radio. Non è un drago in discesa e ha perso posizioni e c'é voluto più tempo per radunare la squadra. Va bene partire da dietro per sorprendere Riccò e compagnia ma non dalla centesima posizione !!! :mad:


danilodiluca87 - 20/05/2008 alle 17:13

c'è poco da dire oggi è stata una pessima prestazione, che se presa da sola non sembra molto negativa, viste le premesse, ma se confrontata con quella degli altri big ha perso da tutti.... è stato odioso il comportamento dei giornalisti Rai che come l'altro giorno a Tivoli sono contentissimi nel commentare Danilo, quando è in difficoltà....invece quando si parla di Bettini, luii èè sempre il migliore.... io ci credo....1:30 sono nientee(lo stesso tempo di Riccò) ciaooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo


babeuf - 20/05/2008 alle 17:52

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] c'è poco da dire oggi è stata una pessima prestazione, che se presa da sola non sembra molto negativa, viste le premesse, ma se confrontata con quella degli altri big ha perso da tutti.... è stato odioso il comportamento dei giornalisti Rai che come l'altro giorno a Tivoli sono contentissimi nel commentare Danilo, quando è in difficoltà....invece quando si parla di Bettini, luii èè sempre il migliore.... io ci credo....1:30 sono nientee(lo stesso tempo di Riccò) ciaooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo [/quote] Bah, come valutare il Di Luca visto oggi? Io non direi proprio pessimo, una giornata storta ci può sempre stare (l'anno scorso la ebbe sullo Zoncolan), ma speriamo che sulle montagne sia una moto, più forte dell'anno scorso!:italia:


roberto79 - 20/05/2008 alle 17:53

deve attaccare sin da Sabato se vuole realmente vincere il giro...


babeuf - 20/05/2008 alle 18:00

[quote][i]Originariamente inviato da roberto79 [/i] deve attaccare sin da Sabato se vuole realmente vincere il giro... [/quote] E' vero, ma se ha le gambe lo può fare. Non scordiamoci che l'anno scorso era nettamente più forte in montagna.


danilodiluca87 - 20/05/2008 alle 18:03

per fortuna ci sono quei 50 secondi di Pescocostanzo, oggi doveva guadagnare almeno su Riccò che è il più forte in salita.... Contador guardando l'arrivo in salita a Pescocostanzo mi semrbra abbastanza staccabile....Di Luca non è ai livelli del 2007, però la squadra non lo appggia in tutto e per tutto.... ciaoooooooooooooooo


roberto79 - 20/05/2008 alle 18:03

lo so che lui lo puo' fare! lui è un attaccante in montagna!!!


babeuf - 20/05/2008 alle 18:05

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] per fortuna ci sono quei 50 secondi di Pescocostanzo, oggi doveva guadagnare almeno su Riccò che è il più forte in salita.... Contador guardando l'arrivo in salita a Pescocostanzo mi semrbra abbastanza staccabile....Di Luca non è ai livelli del 2007, però la squadra non lo appggia in tutto e per tutto.... ciaoooooooooooooooo [/quote] Non scordiamoci che quando nominiamo Contador parliamo del miglior scalatore del Tour 2007 (nonchè del vincitore della stessa corsa). Se appare staccabile, è perchè ha a che fare con due mastini più duri di lui, Di Luca e Riccò.:italia:


danilodiluca87 - 20/05/2008 alle 18:08

Danilo con questa condizione al 90% ci proverà comunque fino all'ultima tappa....ad oggi deve dare circa 4 minuti aa Contador(ha 1:40 di ritardo, altri 1:30 li prenderà nell'ultima tappa....) ciaooooooooooooooooooooooo


danilodiluca87 - 20/05/2008 alle 18:20

[b]Contador[/b]: l'avversario più pericoloso, ad ora deve riuscire a dargli 4 minuti, e di certo è una cosa difficile, si riescee a pensare al meglio guardando l'arrivo a Pescocostanzo. [b]Savoldelli[/b]: El penombra questo non si sà come sta, ma penso molto bene, ha chiuso un gran buco ad Agrigento, a Pescocostanzo è andato alla grande, non potendo scattare in quando c'era Di Luca in fuga, oggi è stato tra i migliori. [b]Kloden[/b]: pensavo meglio a cronometro, ma sulle salite così dure avrà ben poche possibilità, anche se si è visto molto poco, a Pescocostanzo valee lo stesso discorso per Savoldelli. [b]Riccò[/b]: il più forte in salita, se Danilo riuscirà a stargli dietro vincerà il Giro, anche se la sua terza settimana è un'incognita(anche l'anno scorso a Montevergine andò fortee, ma poi....) quest'anno è capitano ee può fare molto meglio, ed in più ha un grande gragario. Un pò testa mattaa.... [b]Scandalosi ii giornalisti Rai oggi come aa Tivoli....[/b] ciaooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo

 

[Modificato il 20/05/2008 alle 18:25 by danilodiluca87]


antonello64 - 20/05/2008 alle 23:31

ancora una volta Danilo soffre dopo il giorno di riposo: ormai è una costante. Anche a Chiappucci capitava una cosa del genere.


danilodiluca87 - 20/05/2008 alle 23:38

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] ancora una volta Danilo soffre dopo il giorno di riposo: ormai è una costante. Anche a Chiappucci capitava una cosa del genere. [/quote] weeeeee antonell64 un piacere rivederti in questo topic, ma l'anno scorso non capitò, mi paree bohhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh


antonello64 - 20/05/2008 alle 23:49

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] ancora una volta Danilo soffre dopo il giorno di riposo: ormai è una costante. Anche a Chiappucci capitava una cosa del genere. [/quote] weeeeee antonell64 un piacere rivederti in questo topic, ma l'anno scorso non capitò, mi paree bohhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh [/quote] come no! Sullo Zoncolan soffrì ed ebbe la sua peggior giornata: era due giorni dopo il riposo. Diciamo che la prima tappa impegnativa dopo il riposo, Danilo l'ha cannata sia nel 2005, sia l'anno scorso e anche quest'anno.


danilodiluca87 - 21/05/2008 alle 00:00

io ricordoo nel 2005 quando si arrivava su una salita(venerdì), non impossibile, persee molto, mentre la domenica(crampi) andòò come un diavolo.... dai speriamo bene per le montagne,lui ha grinta da venderee ciaooooooooooooooooooooo


Bob Fats - 21/05/2008 alle 08:47

[b]Di Luca sorpreso da Contador[/b] [i]Il campione uscente cercherà di fare la differenza sulle tappe di montagna Il campione uscente del Giro d'Italia Danilo Di Luca (LPR Brakes) è rimasto sorpreso dalla forza dimostrata dall’ultimo vincitore del Tour de France Alberto Contador (Astana) nella cronometro di ieri. Lo spagnolo ha chiuso con il secondo miglior tempo sui 39,4 chilometri del percorso, a soli otto secondo dal vincitore Marzio Bruseghin (Lampre). Contador aveva dichiarato che non era sua intenzione vincere il Giro. Il corridore iberico ha corso la tappa di ieri con una frattura al gomito, rilevata con la radiografia effettuata nel giorno di riposo di lunedì. "Contador mi ha sorpreso più di (Gilberto) Simoni, anche lui è andato molto bene," ha detto Di Luca. "Simoni è andato forte oggi ed è chiaro che non ha risentito della giornata (lunedì) senza bici." Di Luca ha pianificato di utilizzare la sua LPR Brakes per rendere la vita difficile a Contador nelle prossime due settimane, prima che la corsa si concluda a Milano, il primo giugno. "Noi dobbiamo attaccare Contador, sicuramente," ha dichiarato. "Devo recuperare lo svantaggio accumulato." Di Luca ha segnato le tappe del prossimo fine settimana, la 14 dell’Alpe di Pampeago e la 15 della Marmolada, come le prime possibili per sferrare un attacco. "Ci sarà la possibilità di riavvicinarmi da sabato in avanti," ha detto. "Penso che la tappa di domenica della Marmolada sarà la più importante." Il 32enne di Pescara ha concluso 19.mo nella cronometro di ieri. Di Luca ha perso tempo prezioso dai rivali più accreditati, 2'03" da Alberto Contador, 1'51" da Andreas Klöden e 1'09" da Gilberto Simoni. "Stavo andando bene sul piano, ma sulle salite potevo andare meglio," ha commentato Di Luca dopo la prova da Pesaro ad Urbino. "Questa cronometro non ha fatto la differenza, siamo ancora tutti qui," ha detto. "Non ha cambiato nulla." La tappa di oggi, che si conclude a Cesena, è piuttosto impegnativa. Anche se non è una frazione di alta montagna, Di Luca starà attento. "Potrebbe fare qualche differenza e sarà interessante," ha commentato. "Gli scalatori oggi si risparmieranno, quindi potrei fare qualcosa di più, ma, ripeto, 40 o 50 secondi qui non cambieranno la situazione." -www.cyclingnews.com- [/i] ______________________________ Mi auguro che Antonello abbia ragione, che la debacle sia dovuta al giorno di riposo. Mi sembra difficile staccare Contador in salita, è il suo pane, per non parlare di Simoni, forse la sua miglior cronometro. Considerando la squadra, più debole dell'anno passato, e la forma, non paragonabile a quella del 2007, la situazione si complica ... :doh:


nino58 - 21/05/2008 alle 09:05

Suvvia, se Contador va più forte a cronometro andrà meno forte in montagna. O no ? :?


Salvatore77 - 21/05/2008 alle 09:15

E' l'unica speranza per gli altri... STAREMO A VEDERE! [quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Suvvia, se Contador va più forte a cronometro andrà meno forte in montagna. O no ? :? [/quote]


tremendo riccò - 21/05/2008 alle 09:22

Credo che Di Luca abbia dimostrato che la sua "preparazione" non e' a livello dello scorso anno. Arrivare sul podio sarebbe gia' una grossa vittoria


Salvatore77 - 21/05/2008 alle 09:28

Benvenuto, nonto che è il tuo primo post. Anch'io credo che Di Luca possa ambire al massimo al podio. Se sarà così, magari battuto da qualcuno degli Astana e Menchov, che l'anno scorso non c'erano, si può capire la dimensione della vittoria dello scorso anno. Quando al Giro vengono quelli forti (capitava anche quando venivano Indurain, Rominger, Fignon, Hinault) per gli italiani era corsa per il secondo posto. [quote][i]Originariamente inviato da tremendo riccò [/i] Credo che Di Luca abbia dimostrato che la sua "preparazione" non e' a livello dello scorso anno. Arrivare sul podio sarebbe gia' una grossa vittoria [/quote]


tremendo riccò - 21/05/2008 alle 09:41

Guarda, l'avevo gia' visto nelle prime salitelle, il Di Luca non e' certamente in forma come lo scorso anno (ma non voglio scrivere il mio parere sul perche') ... credo che la corsa sia completamente in mano a quella della Sunier ... basta attaccare in salita giusto per restare in gruppetti da 8-10 corridori, isolando Contador (vedrete che ne Kloden ne Leiphaimer terranno in salita) e poi provare la fuga con uno dei due. Credo poi che Ricco' in questo momento vada il doppio degli altri, lo vedo vincitore davanti a Contador e Gibo


Salvatore77 - 21/05/2008 alle 09:53

Le alleanze saranno il fulcro di questo giro. Se attacca prima la Saunier Duval (Piepoli) sarà l'Astana sarà costretta a inseguire, discorso inverso: l'Astana sono in tre e se parte uno (Leipeimer) sarà invece la Saunier Duval a tirare, quindi occorro molti gregari forti in salita. Gli altri saranno attori non protagonisti. STAREMO A VEDERE [quote][i]Originariamente inviato da tremendo riccò [/i] Guarda, l'avevo gia' visto nelle prime salitelle, il Di Luca non e' certamente in forma come lo scorso anno (ma non voglio scrivere il mio parere sul perche') ... credo che la corsa sia completamente in mano a quella della Sunier ... basta attaccare in salita giusto per restare in gruppetti da 8-10 corridori, isolando Contador (vedrete che ne Kloden ne Leiphaimer terranno in salita) e poi provare la fuga con uno dei due. Credo poi che Ricco' in questo momento vada il doppio degli altri, lo vedo vincitore davanti a Contador e Gibo [/quote]


nocs_84 - 21/05/2008 alle 10:04

Premetto che son tifoso del Killer.Cmq Danilo stesso ammette di non aver la forma dello scorso anno.Lui dice che il fatto di non aver corso le classiche delle Ardenne non lo ha fatto arrivare con la stessa forma dello scorso anno.Da una parte è un bene perchè di solito chi esce fuori l'ultima settimana(speriamo sia cosi) corre al massimo solo la Liegi(un esempio è Gibo degli anni scorsi).Dall'altra è un male perchè Danilo è un corridore che per andare forte in un GT deve arrivare già in grande condizione alla partenza(esempio 2005 e 2007).Spero con tutto il cuore che per Danilo non sia il remake del 2006 in cui dichiarava che il top lo avrebbe raggiunto nell'ultima settimana e poi la forma smagliante non è mai arrivata:( Strafelice di essere smentito.Forza Killer:IoI


nino58 - 21/05/2008 alle 10:23

Comunque "tremendo ricco'" la mette giù un po' troppo facile. Vuoi vedere che alla fine Piepoli sarà davanti al "Cobra" ?


Salvatore77 - 21/05/2008 alle 10:31

Comunque Di Luca non sta andando piano, anzì, sta andando bene. Unico appannamento la crono che non è il suo campo. Il giro è appena iniziato. Casomai dovesse perdere da Contador, credo che sia comunque un grande risultato. Tipo quando nel 1991 Bugno perse il Tour da un gregario di Delgado (Indurain) alcuni rimasero delusi e poi... Inoltre un Tour Contador l'ha già vinto. [quote][i]Originariamente inviato da nocs_84 [/i] Premetto che son tifoso del Killer.Cmq Danilo stesso ammette di non aver la forma dello scorso anno.Lui dice che il fatto di non aver corso le classiche delle Ardenne non lo ha fatto arrivare con la stessa forma dello scorso anno.Da una parte è un bene perchè di solito chi esce fuori l'ultima settimana(speriamo sia cosi) corre al massimo solo la Liegi(un esempio è Gibo degli anni scorsi).Dall'altra è un male perchè Danilo è un corridore che per andare forte in un GT deve arrivare già in grande condizione alla partenza(esempio 2005 e 2007).Spero con tutto il cuore che per Danilo non sia il remake del 2006 in cui dichiarava che il top lo avrebbe raggiunto nell'ultima settimana e poi la forma smagliante non è mai arrivata:( Strafelice di essere smentito.Forza Killer:IoI [/quote]


Lore_88 - 21/05/2008 alle 11:47

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Suvvia, se Contador va più forte a cronometro andrà meno forte in montagna. O no ? :?[/quote] No. Non esiste una proporzione inversa del tipo "più vai forte a crono, più devi andare piano in salita". Di Luca può finire davanti a Contador solo in due casi: 1- lo spagnolo ha una debacle; 2- lo fregano con una delle tattiche geniali di Savoldelli. L'ipotesi che l'abruzzese in salita stacchi nettamente Contador, ora come ora, mi pare alquanto fantasiosa. Diverso è il discorso per Riccò e Piepoli che, al momento, mi sembrano di gran lunga i più forti in salita e sulle montagne potrebbero rifilare un bel pò di secondini allo spagnolo.


ozzyno - 21/05/2008 alle 12:04

Purtroppo Danilo non ha la condizione dello scorso anno, e lo si vede. Anche secondo me il non aver corso le classiche non l'ha portato ad avere la forma che lui aspirava ad inizio stagione. Sicuramente grazie al suo straordinario carattere ci proverà più volte durante le tappe di montagna, ma imho pagherà con distacchi


antonello64 - 21/05/2008 alle 12:51

è ancora troppo presto per tirare le somme, perchè ci sono ancora parecchie incognite da qui a 10 giorni. 1) Di Luca potrebbe crescere. Di solito lui partiva forte, ma nella terza settimana è sempre calato; quest'anno non è partito al top, e quindi nel finale non è escluso che migliori 2) La tenuta di Riccò. Questa è un'incognita assoluta perchè finora Riccò non ha mai lottato per la classifica di un GT e quindi non si sa ancora come potrà reagire nella terza settimana. Riguardo a Riccò a mio parere c'è anche un'incognita dal punto di vista tattico, perchè finora (causa gioventù) non mi è sembrato un'aquila nella gestione della corsa: però ha Piepoli accanto a sè, che sarà una spalla importantissima. 3) Il fondo di Contador. Lo spagnolo non ha preparato specificamente il Giro: ha trovato la condizione in quattro e quattr'otto, ma di solito quando si entra in forma così repentinamente poi si paga nel fondo e nella resistenza. Per adesso sappiamo che Contador è brillante: resta da vedere se nell'ultima settimana avrà anche fondo. 4) Savoldelli e Simoni. Questi possono scombussolare i piani a molta gente, perchè hanno esperienza, fondo e non hanno niente da perdere. Possono azzardare più degli altri, ed hanno tutto per far si che questo azzardo abbia buon fine.


babeuf - 21/05/2008 alle 18:40

Danilo in ripresa oggi. Staremo a vedere sabato... :IoI


Bob Fats - 23/05/2008 alle 14:58

[b]Di Luca: "Il Giro vero inizia sabato"[/b] [i]L’ultimo vincitore del Giro d'Italia Danilo Di Luca sta aspettando le tappe del fine settimana per lasciarsi indietro il maltempo e sbattere la porta in faccia agli altri favoriti per la classifica. Il 32enne di Pescara ha già cercato di dare una gomitata lo scorso venerdì nella tappa di Pescocostanzo, dove ha guadagnato qualche secondo, ed ancora nell’11.ma tappa, dove ha provato ad andarsene sulla salita del Monte Carpegna ma, ammette onestamente, "il vero Giro inizia sabato." Molti hanno contestato la tattica della LPR Brakes; l’altro ieri è stato mandato avanti Gabriele Bosisio mentre gli altri uomini cercavano di distanziare i rivali di Di Luca su quelle che vengono considerate 'piccole' salite per gli standard del Giro. Le motivazioni sono state che erano preoccupati per la presenza dei tre del Team Astana nei primi 15, Leipheimer, Klöden e Contador, e che speravano di piegare Visconti per far indossare la maglia rosa al vincitore della settima tappa, Bosisio. "L’Astana sta andando molto bene, ma ieri non c’era molto da fare," ha dichiarato Di Luca alla partenza della tappa di giovedì, con arrivo a Carpi. "Era inutile per la classifica, serviva solo a stancare le gambe. Il Giro vero inizia sabato." Oltre all’Astana, molti dei favoriti stanno tenendo d’occhio il due volte vincitore del Giro d'Italia Gilberto Simoni. Il corridore della Diquigiovanni ha disputato un’impressionante cronometro e si sta preparando per le tappe di montagna del fine settimana. Di Luca ha confermato, "Simoni sta migliorando, come pensavo. L’ultima settimana è il suo terreno e quindi bisogna avere un occhio di riguardo nei suoi confronti." Ha aggiunto, "Mi sento bene, sto migliorando sempre di più. Ho la stessa condizione dello scorso anno. Da sabato prossimo si inizia a fare sul serio." 'Il Killer' è attualmente in nona posizione a 1'34" dal miglior piazzato tra i favoriti, Alberto Contador. Userà le due tappe per velocisti di giovedì e venerdì per rilassarsi prima della battaglia sulle montagne che inizierà dalle Dolomiti. "Oggi e domani sono tappe tranquille; cercherò di spendere il meno possibile per essere pronto per sabato, domenica e lunedì," ha dichiarato. Come tutti quelli che sono alla Corsa Rosa, spera che il tempo migliori. "Quando c’è il brutto tempo è brutto per tutti, quindi devi organizzarti la giornata il meglio possibile. Mi auguro che arrivi il bel tempo perché abbiamo avuto diversi giorni incerti, ma poi è arrivata la pioggia. Spero nel bel tempo." -www.cyclingnews.com- [/i] _____________________________ Queste parole e la tappa di mercoledì mi hanno fatto tornare il sorriso. La grinta che sta il Killer lo porteranno o sul podio o a casa prima di Milano. Secondo me tra domani e domenica avremo già la risposta. Forza Danilo !!! :IoI


nocs_84 - 23/05/2008 alle 15:24

Cmq da quello che ho visto mercoledi la condizione del Killer è cresciuta rispetto all'inizio del Giro e quindi dovrebbe aver raggiunto il top per questo fine settimana.Speriamo bene per questa 3 giorni.Forza Killer:IoI


babeuf - 23/05/2008 alle 16:43

Domani, tappone. Forza Killer! :italia:


Abajia - 23/05/2008 alle 17:57

Domani si capiranno molte cose sulla condizione di Danilo e sulle sue effettive possibilità di vederlo in rosa a Milano. Competitivo lo è, si sa, ma fino a che punto ancora non è stato possibile capirlo fino in fondo, dato che la tappa di Pescocostanzo ha dato indicazioni limitate. Le salite toste ha già dimostrato di saperle domare, ora dovrà riuscire a fare lo stesso con Riccò, Simoni, Contador e compagnia. :yoga:


danilodiluca87 - 24/05/2008 alle 18:20

Di Luca per vincere il Giro deve inventarsi qualcosa, qualcosa insieme a Savoldelli(ormai fuori dai giochi....) nello scontro 1 contro 1 non riesce a batterli tuttii, oggi ha preso una decina di secondi non molti, ma il Di Luca dell'anno scorso avrebbe fatto fuoco oggi, gli manca qualcosina per essere al top.... Ahhhh quel Di Luca dell'anno scorso....ma ancora non è finita, l'importante è provarci, deve rischiaree oggi doveva far tirare Spezialetti ee Bosisio sul Manghen, poi anche se fosse rimasto da solo(con Savoldelli....) DOMANI DEVE FAR TIRARE LA SQUADRA NELLE SALITA PRECEDENTI AL FINALE non c'è nessuno in grado di fare la differenza, oggi ha guadagnato 20 secondi sul 1° in classifica, quindi domani lui ee Riccò devono far tirare la squadra sulle prime salite.... ciaooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo


Abajia - 24/05/2008 alle 18:24

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] Di Luca per vincere il Giro deve inventarsi qualcosa, qualcosa insieme a Savoldelli[/quote] Attacco combinato lungo la discesa del Falzarego? Mmmmmm...


Lore_88 - 24/05/2008 alle 18:26

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] Di Luca per vincere il Giro deve inventarsi qualcosa, qualcosa insieme a Savoldelli[/quote] Attacco combinato lungo la discesa del Falzarego? Mmmmmm...[/quote] Se vuole finire in un fosso è l'idea migliore. Guarda che Di Luca in discesa è tutto fuorchè un fulmine di guerra, se prova a seguire Savoldelli finisce per abbracciare un albero...


danilodiluca87 - 24/05/2008 alle 18:29

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] Di Luca per vincere il Giro deve inventarsi qualcosa, qualcosa insieme a Savoldelli[/quote] Attacco combinato lungo la discesa del Falzarego? Mmmmmm...[/quote] Se vuole finire in un fosso è l'idea migliore. Guarda che Di Luca in discesa è tutto fuorchè un fulmine di guerra, se prova a seguire Savoldelli finisce per abbracciare un albero... [/quote] l'unica italiana che tifa per i kazaki.....


Abajia - 24/05/2008 alle 18:30

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] Di Luca per vincere il Giro deve inventarsi qualcosa, qualcosa insieme a Savoldelli[/quote] Attacco combinato lungo la discesa del Falzarego? Mmmmmm...[/quote] Se vuole finire in un fosso è l'idea migliore. Guarda che Di Luca in discesa è tutto fuorchè un fulmine di guerra, se prova a seguire Savoldelli finisce per abbracciare un albero... [/quote] [i]Una maglia rosa val bene qualche rischio...[/i]


Lore_88 - 24/05/2008 alle 18:33

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] l'unica italiana che tifa per i kazaki..... [/quote] Tifo un pò per chi caxxo mi pare. E comunque vedi di rivolgerti al maschile.


danilodiluca87 - 24/05/2008 alle 18:48

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] l'unica italiana che tifa per i kazaki..... [/quote] Tifo un pò per chi caxxo mi pare. E comunque vedi di rivolgerti al maschile. [/quote] ah okkkk, ma non t'incavolare....


nocs_84 - 24/05/2008 alle 18:50

Comunque tifare per gli stranieri non è bello.Io pure nel calcio ammiro Cristiano Ronaldo però non è che agli Europei mi metterò a tifare Portogallo:nonono:Cmq ognuno è libero di tifare chi vuole perchè siamo in un paese democratico. Cmq caro Danilodiluca87 continui a dire che Bosisio e Spezialetti dovevano tirare prima sul Manghen.Se avessero fatto cosi Savoldelli forse si sarebbe staccato e poi non è che cambiava di molto sull'ultima salita. Purtroppo Danilo non è quello dello scorso anno rassegniamoci.:( Se domani vola sul Fedaia e mi smentisce ne sarei felicissimo:IoI


dietzen - 24/05/2008 alle 18:54

[quote][i]Originariamente inviato da nocs_84 [/i] Comunque tifare per gli stranieri non è bello.Io pure nel calcio ammiro Cristiano Ronaldo però non è che agli Europei mi metterò a tifare Portogallo:nonono:Cmq ognuno è libero di tifare chi vuole perchè siamo in un paese democratico. [/quote] bè, grazie per la concessione... e perchè tifare per gli stranieri non è bello? a me il ciclismo piace proprio perchè si guarda all'atleta e alla sua fatica, indipendentemente dalla nazionalità...


Lore_88 - 24/05/2008 alle 18:57

Cito un grande del forum: "Sono fedele alla mia concezione di sport, che vede i confini nazionali come una lama sui coglio.ni." Direi che mi trovo perfettamente d'accordo.


nino58 - 24/05/2008 alle 19:01

Calma ragazzi, calma. Fuori dai giochi ci sono solo Leiphaimer e Karpets. Gli altri son tutti dentro. Con quello che deve arrivare....


danilodiluca87 - 24/05/2008 alle 19:09

[quote][i]Originariamente inviato da nocs_84 [/i] Comunque tifare per gli stranieri non è bello.Io pure nel calcio ammiro Cristiano Ronaldo però non è che agli Europei mi metterò a tifare Portogallo:nonono:Cmq ognuno è libero di tifare chi vuole perchè siamo in un paese democratico. Cmq caro Danilodiluca87 continui a dire che Bosisio e Spezialetti dovevano tirare prima sul Manghen.Se avessero fatto cosi Savoldelli forse si sarebbe staccato e poi non è che cambiava di molto sull'ultima salita. Purtroppo Danilo non è quello dello scorso anno rassegniamoci.:( Se domani vola sul Fedaia e mi smentisce ne sarei felicissimo:IoI [/quote] Di Luca non è quello dello scorso anno al momento, ma gli altri non mi sembrano tanto superiori, Riccò pompato quando mai, stava lì 20 metri avanti(mi pare in caloo) Contador che non ha bisogno di stravincere in queste tappe, bisogna metterlo in difficoltà sulle rampe precedenti ee non tirarselo a ruota.... Savoldelli non lo ha aiutato per niente, quindi speroo che domani si metta a disposizione.... sul Manghen se lo avessero fatto a tutta, si sarebbero staccati tutti gli Lpr tranne Savoldelli penso....ma Contador avrebbe fatto una fatica da cani, invece è stato tiratoo Di Luca non è in forma come l'anno scorso(avrebbe già vinto il giro, oggi avrebbe fatto come sulle Tre Cime Di Lavaredo), ma l'unico che fa paura è Contador, Riccò mii sembra in calo ee poi oggi è uscito sto Menchov QUESTO GIRO LO PUò VINCERE CON LA TESTA, oltree che con la sua grinta da vendere, metterei sulle maglie dei vari Riccò, Contador ee altri la faccia di Torri ee vedretee


danilodiluca87 - 25/05/2008 alle 19:16

la tatticaa di squadra è stata pessima anche oggi.... porca miseria attacca prima sul Giau, poi perchè rallentare, in queste condizioni bisogna provarci da lontanoo, non si possono tiraree tutti dietroo, oggi ha avuto paura di fare la discesa da soloo ora bisogna cercare di perdere pocoo domani ee poi far andare in fuga nelle due tappe Savoldelli ee scattare sulle salite precedenti, per provare a staccare lo spagnoloo, bisogna provarci se ci si riesce bene, altrimeti ci ha provatoo ciaooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo


volpe0084 - 26/05/2008 alle 10:19

secondo me il killer non ce la fa...:boh:


nocs_84 - 26/05/2008 alle 10:50

[quote][i]Originariamente inviato da volpe0084 [/i] secondo me il killer non ce la fa...:boh: [/quote] Non ce la doveva fare nemmeno in questi 2 tapponi ed è sempre li.Se non perde tanto oggi a Plan potrebbe ulteriormente crescere in questo fine settimana e fare belle tappe giovedi(circuito mondiale) venerdi e sabato.Penso che per la vittoria sia difficile ma un posto nei 5 od un podio è alla sua portata altrochè. Forza Killer:IoI


babeuf - 26/05/2008 alle 19:17

E adesso dovrei dare un giudizio sulla tre giorni dolomitica del mio corridore preferito... che dire? Ieri mi è piaciuto particolarmente, ma sia a Pampeago che oggi mi ha un po' deluso. Lui stesso ha ammesso che la condizione non è quella 2007, ma quella 2005 con un po' più di esperienza. Nonostante una condizione non al top, Danilo sta contenendo i danni, ma se vuole veramente vestire rosa a Milano venerdì e sabato deve assolutamente spremere Golcer, Savoldelli e Bosisio per fare corsa durissima, e poi attaccare in prima persona e staccare Contador e Riccò. Il giorno di riposo potrebbe aiutarlo a recuperare gli sforzi (vabbè che questo vale per tutti), comunque tutto dipenderà dalla sua condizione tra venerdì e domenica. Speriamo che riesca a recuperare...


danilodiluca87 - 26/05/2008 alle 19:42

caro amico mio babeuf ormai la maglia rosa è andata, purtoppo queste maledette cronometro non rendono giustizia, nei due tapponi dolomitici aveva guadagnato una 40 di secondi sullo spagnolo ee ci credevo, ma oggi è stato un vero ee proprio crollo, questo risultato di oggi dimostra come Danilo vada avanti più con le motivazioni(altri corridori....) che con la formaa anche nei prossimi due tapponi, per la maglia rosaa c'è poco da fare, ma si può puntare al podio che sarebbe un buon risultato....è oltre 2 minuti da Contador, quindi dovrebbe dargli 3 minuti in quelle due tappee, diciamo una vera e proprio mission impossible, poi c'è anche Riccò ee Simoni che dovrebbero beccarsi un minutinoo Danilo èè stato un grande lo stesso, io sono un suo grande tifoso per la sua grinta, e sicuramente preparerà al meglio i mondialii che mancanoo al suo palmares.... ciaooooooooooooooooooooooooooooooo


nocs_84 - 26/05/2008 alle 23:13

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] caro amico mio babeuf ormai la maglia rosa è andata, purtoppo queste maledette cronometro non rendono giustizia, nei due tapponi dolomitici aveva guadagnato una 40 di secondi sullo spagnolo ee ci credevo, ma oggi è stato un vero ee proprio crollo, questo risultato di oggi dimostra come Danilo vada avanti più con le motivazioni(altri corridori....) che con la formaa anche nei prossimi due tapponi, per la maglia rosaa c'è poco da fare, ma si può puntare al podio che sarebbe un buon risultato....è oltre 2 minuti da Contador, quindi dovrebbe dargli 3 minuti in quelle due tappee, diciamo una vera e proprio mission impossible, poi c'è anche Riccò ee Simoni che dovrebbero beccarsi un minutinoo Danilo èè stato un grande lo stesso, io sono un suo grande tifoso per la sua grinta, e sicuramente preparerà al meglio i mondialii che mancanoo al suo palmares.... ciaooooooooooooooooooooooooooooooo [/quote] Danilo è veramente un grande.NOn molla mai.Purtroppo le cronometro fanno parte dei GT ma se avesse avuto la condizione dello scorso anno sia ad Urbino che oggi come minimo sarebbe arrivato prima sia di Simoni che di Riccò.Purtroppo la condizione è quella del 2005.A questo punto anche io spero in una bella tappa ed in un podio.Per me la tappa ideale sarebbe o Varese(anche se c'è Bettini che vuole vincere) o Monte Pora.Speriamo bene.Forza Killer :IoI:IoI:IoI


babeuf - 29/05/2008 alle 19:34

Il mio sogno? Danilo in rosa a Milano. Non so nè come nè perchè potrebbe accadere, ma ci spero fortemente... FORZA DANILOOOOOOOOOOOOOO! :IoI:IoI:IoI


danilodiluca87 - 29/05/2008 alle 19:48

Notiziona bomba, appena sentito Di Luca aa Tgiro, dopo molte interviste in cui era riuscito aa trattenere la tosse, è tornato come l'anno scorso a tossire durante ogni intervista, domani vinceràààààààààà ciaoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo


Roberto - 30/05/2008 alle 18:26

Immenso Danilo e grande tattica della Lpr con un Savoldelli commovente Il killer sta crescendo di condizione,è arrivato al Giro non al top e sappiamo tutti perchè(gli mancano il Giro dei Paesi Baschi,le Ardenne) Sono fiducioso per domani:IoI


babeuf - 30/05/2008 alle 18:45

Grandissimo Di Luca, è un campione con la C maiuscola, dotato di CORAGGIO, intelligenza, determinazione, grinta. Ritengo superfluo commentare l'impresa di oggi, si commenta da sola. :IoI:IoI:IoI


Fabioilpazzo - 30/05/2008 alle 18:46

Un grande, oggi finalmente anche con le gambe oltre che con la grinta. Forza Danilo!


barrylyndon - 30/05/2008 alle 18:48

di luca dimostra un gran carattere.notevolissimo.sapendo di non poter far la differenza in salita si e' inventato questa azione assieme ad un generosissimo Savoldelli ed un ubbidiente Ermeti.i miei complimenti.se vincera' vuol dire che ogni tanto la fantasia puo' sopperire ad eventuali mancanze fisiche..


babeuf - 30/05/2008 alle 18:52

[quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] di luca dimostra un gran carattere.notevolissimo.sapendo di non poter far la differenza in salita si e' inventato questa azione assieme ad un generosissimo Savoldelli ed un ubbidiente Ermeti.i miei complimenti.se vincera' vuol dire che ogni tanto la fantasia puo' sopperire ad eventuali mancanze fisiche.. [/quote] Ma quali mancanze fisiche, domani il Killer ammazza tutti! Forza Danilo!!!! :clap: :IoI


barrylyndon - 30/05/2008 alle 18:54

non e' il piu' forte del giro.almeno non lo e' stato finora.e' sul livello di COntador e compagnia,un gradino sotto Ricco'


babeuf - 30/05/2008 alle 18:56

[quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] non e' il piu' forte del giro.almeno non lo e' stato finora.e' sul livello di COntador e compagnia,un gradino sotto Ricco' [/quote] Vedremo domani, vedremo... :bll:


barrylyndon - 30/05/2008 alle 19:01

felice di esser smentito.visto il carattere che ci mette


Abajia - 30/05/2008 alle 19:02

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] Notiziona bomba, appena sentito Di Luca aa Tgiro, dopo molte interviste in cui era riuscito aa trattenere la tosse, è tornato come l'anno scorso a tossire durante ogni intervista, domani vinceràààààààààà[/quote] Con la differenza che lo scorso anno tossiva "per vezzo", quest'anno perché ha quasi una bronchite! Ad ogni modo, spero tanto che il risultato finale sia lo stesso... rosa...


babeuf - 30/05/2008 alle 19:06

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] Notiziona bomba, appena sentito Di Luca aa Tgiro, dopo molte interviste in cui era riuscito aa trattenere la tosse, è tornato come l'anno scorso a tossire durante ogni intervista, domani vinceràààààààààà[/quote] Con la differenza che lo scorso anno tossiva "per vezzo", quest'anno perché ha quasi una bronchite! Ad ogni modo, spero tanto che il risultato finale sia lo stesso... rosa... [/quote] ma 'sta bronchite non risparmia proprio nessuno...


Abajia - 30/05/2008 alle 19:38

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] ma 'sta bronchite non risparmia proprio nessuno... [/quote] Beh, le condizioni meteorologiche non sono state delle migliori durante questo mese. S'è parlato di questo Giro come una delle edizioni recenti più "bagnate". Poveri corridori...


magico Danilo - 31/05/2008 alle 14:13

Grazie a Danilo, e grazie anche al falco. E non è finita.


GiGi111 - 31/05/2008 alle 14:50

credo che il Di Luca di ieri sia stato il migliore Di Luca che abbiamo mai visto al giro rispetto all'anno scorso, dove fu favorito da una terza settimana facilissima e rivali non in grandissimo spolvero, quest'anno sta dimostrando di essere un grande corridore da GT e non solo da classiche


babeuf - 31/05/2008 alle 18:35

Eh, che fatica 'sto Giro. Un Di Luca ritrovato, un Di Luca in superfotma, Di Luca vicino a Contador, e poi che succede il giorno dopo? Crisi nera sul Mortirolo. Un plauso sincero e meritato al Killer, che comunque in queste tre settimane ha mostrato più volte la sua immensa classe e determinazione, e soprattutto il suo coraggio. già, perchè probabilmente ieri, con quello sforzo, ha compromesso la tappa odierna, ma tanto se non ci provava arrivava comunque dietro, quindi tanto valeva provarci, e, come al solito, lo ha fatto con il massimo impegno. Bravissimo Danilo, per me resti il migliore!!! :clap:


danilodiluca87 - 31/05/2008 alle 18:56

bravo Danilo....ci ha fatto divertire lo stesso, la sfortuna di prendere quei 30 - 40 secondi sul mortirolo, e trovarti da solo come un cane, immagino i suoi nervii....ci ha provato con grinta, quella che piace a me, ora non sò quali siano i suoi obiettivi, ma puoi prepararti al meglio, senza alcuna rottura di pa**e.... UN UOMO, UN OBIETTIVO....


babeuf - 31/05/2008 alle 18:59

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] bravo Danilo....ci ha fatto divertire lo stesso, la sfortuna di prendere quei 30 - 40 secondi sul mortirolo, e trovarti da solo come un cane, immagino i suoi nervii....ci ha provato con grinta, quella che piace a me, ora non sò quali siano i suoi obiettivi, ma puoi prepararti al meglio, senza alcuna rottura di pa**e.... UN UOMO, UN OBIETTIVO.... [/quote] Peccato che non ci sarà una rivincita alla Vuelta, sarebbe stato interessante. Comunque verosimilmente i prossimi obiettivi saranno San Sebastiàn, Pechino, Varese, Lombardia, organizzatori e Torri permettendo.


danilodiluca87 - 31/05/2008 alle 19:10

caro amico mio babeuf ma cosa aspetta a lasciare sta squadra che non viene invitata da nessuna parte????


babeuf - 31/05/2008 alle 19:22

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] caro amico mio babeuf ma cosa aspetta a lasciare sta squadra che non viene invitata da nessuna parte???? [/quote] La sola presenza di Di Luca garantirebbe l'invito alla squadra in qualunque corsa, se un certo procuratore da strapazzo non si intromettesse con le sue assurde illazioni. E poi al mondiale e alle olimpiadi Danilo potrà vestire la maglia azzurra, mentre per il Lombardia, organizzato da RCS come il Giro, non ci saranno problemi per l'invito della Lpr. Poi, nel 2009 si vedrà, anche se non vedo di buon occhio una eventuale convivenza in squadra con Basso. Comunque, adesso che l'immagine di Danilo è tornata pulita, speriamo che ASO non faccia complicazioni per la Freccia e la Liegi (e, perche no, il Tour) del prossimo anno.


danilodiluca87 - 31/05/2008 alle 20:02

Di Luca devee prepararsi per i mondiali in quanto le olimpiadi saranno ad agosto, troppo presto per lui pensoooo....e poi l'anno prossimo deve andare in una grande squadra, una squadra che deve essere invitata ovunque, Caisse D'Epargne(secondo Laura Idril....), Liquigas, Lampre.... ciaooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo


dietzen - 31/05/2008 alle 20:29

cmq secondo me la lpr la inviterebbero alla vuelta se lui garantisse di andare là a far classifica, un po' come ha fatto zomegnan che ha voluto tutte le assicurazioni dall'astana. penso che invece purtroppo il precedente del 2006 sicuramente cordero e soci non se lo sono scordato.


danilodiluca87 - 31/05/2008 alle 20:48

[quote][i]Originariamente inviato da dietzen [/i] cmq secondo me la lpr la inviterebbero alla vuelta se lui garantisse di andare là a far classifica, un po' come ha fatto zomegnan che ha voluto tutte le assicurazioni dall'astana. penso che invece purtroppo il precedente del 2006 sicuramente cordero e soci non se lo sono scordato. [/quote] cosa successe nel 2006?????


Guglielmo Tell - 31/05/2008 alle 20:57

nel 2006 Di Luca si ritiro' dalla Vuelta per preparare il Mondiale dopo la 17° tappa in cui perse 20 minuti dai migliori;dopo la 16° era 7° in classifica


Abajia - 01/06/2008 alle 10:46

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] speriamo che ASO non faccia complicazioni per la Freccia e la Liegi ([b]e, perche no, il Tour[/b]) del prossimo anno. [/quote] Dalle parole di Di Luca che hanno preceduto il Giro, il capitolo Tour sembrerebbe chiuso almeno per altri due-tre anni...


babeuf - 06/06/2008 alle 12:44

DI LUCA-LPR FINO AL 2011! http://www.gazzetta.it/Ciclismo/Primo_Piano/2008/06_Giugno/06/diluca6.shtml


babeuf - 06/06/2008 alle 18:39

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] DI LUCA-LPR FINO AL 2011! http://www.gazzetta.it/Ciclismo/Primo_Piano/2008/06_Giugno/06/diluca6.shtml [/quote] Beh, non vi sembra una notizia importante e degna di essere discussa? A me pare molto positivo questo rinnovo, visto che la LPR è un gruppo affiatato e compatto, che ha sempre dimostrato fiducia massima a Danilo, anche nei momenti più duri.


dietzen - 06/06/2008 alle 19:16

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] DI LUCA-LPR FINO AL 2011! http://www.gazzetta.it/Ciclismo/Primo_Piano/2008/06_Giugno/06/diluca6.shtml [/quote] Beh, non vi sembra una notizia importante e degna di essere discussa? A me pare molto positivo questo rinnovo, visto che la LPR è un gruppo affiatato e compatto, che ha sempre dimostrato fiducia massima a Danilo, anche nei momenti più duri. [/quote] anche a me sembra una buona cosa. è un buon gruppo, solido e in grado di sostenere le ambizioni di di luca. come si rafforzeranno? potrebbero prendere un buon velocista che garantisca qualche vittoria (non petacchi, che forse è troppo per budget e per gli uomini di cui ha bisogno) e uno scalatore che possa stare vicino a di luca sulle salite più dure del giro. cmq sull'ultimo numero di bs rebellin diceva che bordonali l'aveva cercato per questa stagione. magari per la prossima... anche perchè tornare a correre nelle ardenne è fondamentale anche in vista di preparazione per il giro.


babeuf - 06/06/2008 alle 19:27

[quote][i]Originariamente inviato da dietzen [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] DI LUCA-LPR FINO AL 2011! http://www.gazzetta.it/Ciclismo/Primo_Piano/2008/06_Giugno/06/diluca6.shtml [/quote] Beh, non vi sembra una notizia importante e degna di essere discussa? A me pare molto positivo questo rinnovo, visto che la LPR è un gruppo affiatato e compatto, che ha sempre dimostrato fiducia massima a Danilo, anche nei momenti più duri. [/quote] anche a me sembra una buona cosa. è un buon gruppo, solido e in grado di sostenere le ambizioni di di luca. come si rafforzeranno? potrebbero prendere un buon velocista che garantisca qualche vittoria (non petacchi, che forse è troppo per budget e per gli uomini di cui ha bisogno) e uno scalatore che possa stare vicino a di luca sulle salite più dure del giro. cmq sull'ultimo numero di bs rebellin diceva che bordonali l'aveva cercato per questa stagione. magari per la prossima... anche perchè tornare a correre nelle ardenne è fondamentale anche in vista di preparazione per il giro. [/quote] Non credo in un'accoppiata Rebellin-DiLuca, poi alla Liegi chi lo fa il capitano?


dietzen - 06/06/2008 alle 19:45

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da dietzen [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] DI LUCA-LPR FINO AL 2011! http://www.gazzetta.it/Ciclismo/Primo_Piano/2008/06_Giugno/06/diluca6.shtml [/quote] Beh, non vi sembra una notizia importante e degna di essere discussa? A me pare molto positivo questo rinnovo, visto che la LPR è un gruppo affiatato e compatto, che ha sempre dimostrato fiducia massima a Danilo, anche nei momenti più duri. [/quote] anche a me sembra una buona cosa. è un buon gruppo, solido e in grado di sostenere le ambizioni di di luca. come si rafforzeranno? potrebbero prendere un buon velocista che garantisca qualche vittoria (non petacchi, che forse è troppo per budget e per gli uomini di cui ha bisogno) e uno scalatore che possa stare vicino a di luca sulle salite più dure del giro. cmq sull'ultimo numero di bs rebellin diceva che bordonali l'aveva cercato per questa stagione. magari per la prossima... anche perchè tornare a correre nelle ardenne è fondamentale anche in vista di preparazione per il giro. [/quote] Non credo in un'accoppiata Rebellin-DiLuca, poi alla Liegi chi lo fa il capitano? [/quote] penso si saprebbero gestire bene anche dividendo la leadership, comunque è presto per parlarne. :)


babeuf - 06/06/2008 alle 19:47

[quote][i]Originariamente inviato da dietzen [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da dietzen [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] DI LUCA-LPR FINO AL 2011! http://www.gazzetta.it/Ciclismo/Primo_Piano/2008/06_Giugno/06/diluca6.shtml [/quote] Beh, non vi sembra una notizia importante e degna di essere discussa? A me pare molto positivo questo rinnovo, visto che la LPR è un gruppo affiatato e compatto, che ha sempre dimostrato fiducia massima a Danilo, anche nei momenti più duri. [/quote] anche a me sembra una buona cosa. è un buon gruppo, solido e in grado di sostenere le ambizioni di di luca. come si rafforzeranno? potrebbero prendere un buon velocista che garantisca qualche vittoria (non petacchi, che forse è troppo per budget e per gli uomini di cui ha bisogno) e uno scalatore che possa stare vicino a di luca sulle salite più dure del giro. cmq sull'ultimo numero di bs rebellin diceva che bordonali l'aveva cercato per questa stagione. magari per la prossima... anche perchè tornare a correre nelle ardenne è fondamentale anche in vista di preparazione per il giro. [/quote] Non credo in un'accoppiata Rebellin-DiLuca, poi alla Liegi chi lo fa il capitano? [/quote] penso si saprebbero gestire bene anche dividendo la leadership, comunque è presto per parlarne. :) [/quote] In ogni caso, l'importante è che Danilo abbia ritrovato la serenità necessaria per andare avanti e dimostrare al mondo la usa infinita classe. :IoI


antonello64 - 06/06/2008 alle 21:08

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] Non credo in un'accoppiata Rebellin-DiLuca, poi alla Liegi chi lo fa il capitano? [/quote] sulle Ardenne Rebellin preferirei averlo come compagno di squadra piuttosto che come avversario


danilodiluca87 - 06/06/2008 alle 21:25

io sulle Ardenne vorrei esserci, il resto sono chiacchiere.... con questa squadra non si può programmare niente, viene invitata solo per le corse italianee ciaoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo


babeuf - 07/06/2008 alle 07:45

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] io sulle Ardenne vorrei esserci, il resto sono chiacchiere.... con questa squadra non si può programmare niente, viene invitata solo per le corse italianee ciaoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo [/quote] Come ho già detto qualche tempo fa, se la Lpr non è stata inviata da ASO il colpevole è solo Torri, la sola presenza di Di Luca in squadra avrebbe garantito alla Lpr l'invito. Ora che i problemi con la giustizia sportiva sono finiti, Di Luca riceverà tranquillamente, spero, l'invito di ASO, soprattutto visto che la squadra si rinforzerà nel 2009. Per la Amstel, i Paesi Baschi e San Sebastiàn, che fanno parte di quell'obbrobbrio di Pro Tour, le speranze sono invece quasi nulle.


dietzen - 07/06/2008 alle 11:14

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] io sulle Ardenne vorrei esserci, il resto sono chiacchiere.... con questa squadra non si può programmare niente, viene invitata solo per le corse italianee ciaoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo [/quote] Come ho già detto qualche tempo fa, se la Lpr non è stata inviata da ASO il colpevole è solo Torri, la sola presenza di Di Luca in squadra avrebbe garantito alla Lpr l'invito. Ora che i problemi con la giustizia sportiva sono finiti, Di Luca riceverà tranquillamente, spero, l'invito di ASO, soprattutto visto che la squadra si rinforzerà nel 2009. Per la Amstel, i Paesi Baschi e San Sebastiàn, che fanno parte di quell'obbrobbrio di Pro Tour, le speranze sono invece quasi nulle. [/quote] per poter essere invitati alle corse protour bisogna far parte del gruppo delle cosiddette wild-card, ma mi pare che la lpr quest'anno nemmeno ha fatto la domanda.


babeuf - 07/06/2008 alle 11:17

[quote][i]Originariamente inviato da dietzen [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] io sulle Ardenne vorrei esserci, il resto sono chiacchiere.... con questa squadra non si può programmare niente, viene invitata solo per le corse italianee ciaoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo [/quote] Come ho già detto qualche tempo fa, se la Lpr non è stata inviata da ASO il colpevole è solo Torri, la sola presenza di Di Luca in squadra avrebbe garantito alla Lpr l'invito. Ora che i problemi con la giustizia sportiva sono finiti, Di Luca riceverà tranquillamente, spero, l'invito di ASO, soprattutto visto che la squadra si rinforzerà nel 2009. Per la Amstel, i Paesi Baschi e San Sebastiàn, che fanno parte di quell'obbrobbrio di Pro Tour, le speranze sono invece quasi nulle. [/quote] per poter essere invitati alle corse protour bisogna far parte del gruppo delle cosiddette wild-card, ma mi pare che la lpr quest'anno nemmeno ha fatto la domanda. [/quote] Che ridicolaggine!


babeuf - 14/06/2008 alle 10:21

Qualcuno sa con certezza se Danilo sarà della partita a Bergamo? Sarebbe bello vederlo lottare per la maglia tricolore, anche se probabilmente in casa Lpr alcuni corridori avranno preparato meglio di lui l'evento (magari Bosisio, o Ermeti).


Dax - 15/06/2008 alle 17:53

Sembra che ritorni alle corse il 20 luglio al trofeo matteotti


Monsieur 40% - 16/06/2008 alle 01:12

[quote][i]Originariamente inviato da dietzen [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] io sulle Ardenne vorrei esserci, il resto sono chiacchiere.... con questa squadra non si può programmare niente, viene invitata solo per le corse italianee ciaoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo [/quote] Come ho già detto qualche tempo fa, se la Lpr non è stata inviata da ASO il colpevole è solo Torri, la sola presenza di Di Luca in squadra avrebbe garantito alla Lpr l'invito. Ora che i problemi con la giustizia sportiva sono finiti, Di Luca riceverà tranquillamente, spero, l'invito di ASO, soprattutto visto che la squadra si rinforzerà nel 2009. Per la Amstel, i Paesi Baschi e San Sebastiàn, che fanno parte di quell'obbrobbrio di Pro Tour, le speranze sono invece quasi nulle. [/quote] per poter essere invitati alle corse protour bisogna far parte del gruppo delle cosiddette wild-card, ma mi pare che la lpr quest'anno nemmeno ha fatto la domanda. [/quote] Per Freccia e Liegi non serve wild-card... ;)


Tranchée d’Arenberg - 16/06/2008 alle 01:37

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] io sulle Ardenne vorrei esserci, il resto sono chiacchiere.... con questa squadra non si può programmare niente, viene invitata solo per le corse italianee ciaoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo [/quote] Come ho già detto qualche tempo fa, se la Lpr non è stata inviata da ASO il colpevole è solo Torri, la sola presenza di Di Luca in squadra avrebbe garantito alla Lpr l'invito. Ora che i problemi con la giustizia sportiva sono finiti, Di Luca riceverà tranquillamente, spero, l'invito di ASO, soprattutto visto che la squadra si rinforzerà nel 2009. Per la Amstel, i Paesi Baschi e San Sebastiàn, che fanno parte di quell'obbrobbrio di Pro Tour, le speranze sono invece quasi nulle. [/quote] Non è detto che Torri sia stato l'unico ostacolo per l'LPR. La squadra si è dimostrata molto forte durante il Giro, ma in partenza era una formazione formata da 2 campioni (Di Luca e Savoldelli - quest'ultimo in fasce discendente) e 18 gregari pressochè sconosciuti al di fuori dei confini italiani. Questo ha contribuito in maniera determinanre ai mancati inviti da parte dell'ASO.


Monsieur 40% - 16/06/2008 alle 01:55

[quote][i]Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg [/i] Non è detto che Torri sia stato l'unico ostacolo per l'LPR. La squadra si è dimostrata molto forte durante il Giro, ma in partenza era una formazione formata da 2 campioni (Di Luca e Savoldelli - quest'ultimo in fasce discendente) e 18 gregari pressochè sconosciuti al di fuori dei confini italiani. Questo ha contribuito in maniera determinanre ai mancati inviti da parte dell'ASO. [/quote] Mmmmhhh, dubito che questo possa essere uno dei motivi. Per dire, quest'anno a Freccia e Liegi ha corso come invitata la Tinkoff Credit Systems, che aveva Mazzanti e Petrov (che, in ogni caso, non valgono Di Luca e Savoldelli) e poi aveva né più né meno gli stessi "18 gregari" che poteva avere una LPR. L'interventismo di Torri su Di Luca è stato decisivo, almeno quest'anno, per il mancato invito della LPR a Freccia e Liegi, secondo me.


Luigi Daniele - 16/06/2008 alle 05:50

Mi dispiace veramente che e finito con Liquigas ora per sempre (con il suo rinova di contratto). Peccato:gluglu:


nino58 - 16/06/2008 alle 10:28

Ricordo male o era la LPR che si era tesserata con alcuni giorni di ritardo rispetto alla scadenza per essere annoverata tra le Professional (?) o Continental (?) (scusate ma il processo degnerativo non mi consente più di tenere aggiornate queste caselle).


Monsieur 40% - 16/06/2008 alle 12:09

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Ricordo male o era la LPR che si era tesserata con alcuni giorni di ritardo rispetto alla scadenza per essere annoverata tra le Professional (?) o Continental (?) (scusate ma il processo degnerativo non mi consente più di tenere aggiornate queste caselle). [/quote] Non proprio. La LPR aveva ricevuto il suo status di Professional qualche giorno dopo la scadenza per presentare la richiesta di "wild card" per le gare del Pro Tour. E quindi a Di Luca sarebbe stato in ogni caso impossibile partecipare a corse tipo il Giro delle Fiandre e l'Amstel Gold Race, così come per Savoldelli partecipare al Tour de Romandie (tanto per dire). Ma la LPR è a tutti gli effetti una squadra Professional e, nello stesso modo in cui è stata invitata a Tirreno, Sanremo e Giro, avrebbe potuto prendere parte a Freccia, Liegi, Roubaix, Tour de France, Vuelta e così via.


nino58 - 16/06/2008 alle 13:28

Ecco, era lo status che era arrivato in ritardo. grazie mario.


babeuf - 16/06/2008 alle 18:13

[quote][i]Originariamente inviato da Dax [/i] Sembra che ritorni alle corse il 20 luglio al trofeo matteotti [/quote] Addirittura così tardi? Vabbè forse è meglio così si prepara bene per Pechino e le corse italiane di agosto, uniche corse "prestigiose" che Danilo potrà disputare ad agosto per colpa del Pro Tour. Poi, per il finale di stagione, può puntare tutto su Varese e Lombardia.


antonello64 - 16/06/2008 alle 22:56

secondo me, se torna a correre al Matteotti, vuol dire che Pechino non rientra nei suoi programmi


danilodiluca87 - 16/06/2008 alle 23:06

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] secondo me, se torna a correre al Matteotti, vuol dire che Pechino non rientra nei suoi programmi [/quote] penso proprio di si....lo stesso programma dello scorso anno, speriamoo con risultati diversii a Pechino ci va, anche se non al massimo della condizionee ciaoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo


antonello64 - 16/06/2008 alle 23:57

se Danilo non è al top, Ballerini non lo porta sicuro a Pechino. D'altra parte, con soli 5 corridori, non avrebbe senso portare chi non dà garanzie assolute di rendimento.


MDL - 17/06/2008 alle 09:59

di luca punta tutto sul mondiale dove, a parer suo, sara capitano insieme a bettini


babeuf - 17/06/2008 alle 10:28

[quote][i]Originariamente inviato da MDL [/i] di luca punta tutto sul mondiale dove, a parer suo, sara capitano insieme a bettini [/quote] A parer suo... in realtà non saranno in pochi a puntare al mondiale: Di Luca, Bettini, Riccò, Cunego. Alcuni di questi campioni dovranno, per un giorno, accontentarsi di fare i gregari.


nino58 - 17/06/2008 alle 13:10

Il 3D non è quello giusto però, secondo me, devono essere tutti capitani, nel senso di far girare la testa agli altri, come negli ultimi due mondiali. Con nove partenti la tattica può solo essere quella.


Dax - 18/06/2008 alle 14:29

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] L'interventismo di Torri su Di Luca è stato decisivo, almeno quest'anno, per il mancato invito della LPR a Freccia e Liegi, secondo me. [/quote] Sono d'accordo. :OO:


Abajia - 18/06/2008 alle 14:46

[quote][i]Originariamente inviato da Dax [/i] Sembra che ritorni alle corse il 20 luglio al trofeo matteotti[/quote] Durante la diretta del Tour de Suisse, ieri, hanno detto che Di Luca sarà al via della prova tricolore.


Dax - 18/06/2008 alle 15:08

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Dax [/i] Sembra che ritorni alle corse il 20 luglio al trofeo matteotti[/quote] Durante la diretta del Tour de Suisse, ieri, hanno detto che Di Luca sarà al via della prova tricolore. [/quote] Lo spero, sulla Gazzetta pochi giorni fa c'era un trafiletto che parlava del rientro alle corse per il 20 luglio :OO:


danilodiluca87 - 20/06/2008 alle 21:11

ma allora sarà presente ai campionati italiani????? ciaoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo


babeuf - 23/06/2008 alle 18:04

tuttobiciweb.it Vigile multa ragazzo in bici che telefona. Di Luca dice la sua Una multa di 148 euro è stata inflitta da un vigile a uno studente di Verona perché sorpreso a telefonare mentre pedalava in centro storico. L'insolita sanzione è toccata a Nicola Abati, 23 anni, caduto dalle nuvole al momento della constatazione. Il giovane ha presentato ricorso. Secondo il comando dei vigili urbani di Verona l'universitario avrebbe trasgredito l'articolo 173 del Codice della strada. Come sottolinea il quotidiano ''L'Arena'', i vigili hanno spiegato all'universitario che parlare al cellulare senza auricolare e' un comportamento oltre che vietato anche pericoloso poiche' non si tengono entrambe le mani sul manubrio. Un comportamento scorretto, sempre secondo il Comando, analogo a quello dell'utilizzo di un Mp3. In questo caso sono gli auricolari a impedire di percepire correttamente cio' che accade sulla strada. «Sono fuori di testa. Per prendere i soldi i comuni non sanno piu' che cosa fare...''. A contestare cosi' l'operato dei Vigili di Verona e' Danilo Di Luca, vincitore del Giro d'Italia del 2007. «Non si puo' rispondere al cellurare mentre si pedala? Beh, intanto con la mia bicicletta da passeggio in questo momento sto rispondendo al cellulare su una pista ciclabile - ammette il campione abruzzese - e vorrei proprio vedere un vigile che mi ferma e che mi dice che rischio di mettere sotto qualcuno, io... ». Lo studente veronese e' stato multato per il cellulare, ma i vigili di Verona contestano ai ciclisti anche l'uso dell'mp3: «E in questo hanno ragione - ribatte Di Luca - quando mi alleno non porto mai musica perche' non si sentono le macchine ed e' pericoloso, ma il cellurare, vogliamo scherzare?», chiude lo spoltorino. -------------------------------------------------------------------------- Che ne pensate?


delpiero91 - 23/06/2008 alle 18:38

ha ragione a fare ricorso,anche io uso spesso il telefono e l'mp3,non dico che sia giusto però non mi sembra che possa mettere in pericolo le altre persone


babeuf - 24/06/2008 alle 09:07

Di Luca al campionato nazionale! La sua forma è un po' un'incognita, speriamo bene...


Monsieur 40% - 24/06/2008 alle 12:59

[quote][i]Originariamente inviato da delpiero91 [/i] ha ragione a fare ricorso,anche io uso spesso il telefono e l'mp3,non dico che sia giusto però non mi sembra che possa mettere in pericolo le altre persone [/quote] http://www.trasporti.gov.it/page/NuovoSito/site.php?p=normativa&o=vd&id=676&id_dett=1706&id_cat=34 Per "conducente" si intende "chi guida", quindi anche chi è in bici (a meno di essere il "passeggero" di un tandem). Ignoro se sulle piste ciclabili possa esserci regola diversa, ma credo (e spero) di no.


Granfondista - 24/06/2008 alle 15:31

[quote][i]Originariamente inviato da delpiero91 [/i] ha ragione a fare ricorso,anche io uso spesso il telefono e l'mp3,non dico che sia giusto però non mi sembra che possa mettere in pericolo le altre persone [/quote] Se un'automobilista al cellulare (o mp3) può diventare un potenziale pericolo in quanto distratto, non vedo il motivo per cui non debba valere anche per un ciclista.


antonello64 - 24/06/2008 alle 17:40

[quote][i]Originariamente inviato da Granfondista [/i] [quote][i]Originariamente inviato da delpiero91 [/i] ha ragione a fare ricorso,anche io uso spesso il telefono e l'mp3,non dico che sia giusto però non mi sembra che possa mettere in pericolo le altre persone [/quote] Se un'automobilista al cellulare (o mp3) può diventare un potenziale pericolo in quanto distratto, non vedo il motivo per cui non debba valere anche per un ciclista. [/quote] quindi a tuo parere una macchina che sbanda o una bici che sbanda creano la stessa situazione di pericolo?


babeuf - 24/06/2008 alle 17:46

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Granfondista [/i] [quote][i]Originariamente inviato da delpiero91 [/i] ha ragione a fare ricorso,anche io uso spesso il telefono e l'mp3,non dico che sia giusto però non mi sembra che possa mettere in pericolo le altre persone [/quote] Se un'automobilista al cellulare (o mp3) può diventare un potenziale pericolo in quanto distratto, non vedo il motivo per cui non debba valere anche per un ciclista. [/quote] quindi a tuo parere una macchina che sbanda o una bici che sbanda creano la stessa situazione di pericolo? [/quote] in certe situazioni anche una bici può essere molto pericolosa... x una volta non concordo con Danilo:):)


Abajia - 24/06/2008 alle 17:50

Di gente che parla al cellulare mentre pedala ne incontro tanta. Anch'io porto sempre il telefonino con me, ma rigorosamente spento e da utilizzare solo in caso di impellente necessità, altrimenti rimane nel taschino sulla schiena. La multa, comunque, secondo me è eccessiva. Bastava un richiamo, altrimenti se proprio quel vigile aveva la smania di fare una multa, di gente al volante che guida chiacchierando al cellulare ce n'è quanta ne vuoi. In situazioni "particolari" il buon senso dovrebbe prevalere, pur ammettendo che quel vigile non ha commesso errori in termini legali.


Abajia - 24/06/2008 alle 17:53

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Granfondista [/i] [quote][i]Originariamente inviato da delpiero91 [/i] ha ragione a fare ricorso,anche io uso spesso il telefono e l'mp3,non dico che sia giusto però non mi sembra che possa mettere in pericolo le altre persone [/quote] Se un'automobilista al cellulare (o mp3) può diventare un potenziale pericolo in quanto distratto, non vedo il motivo per cui non debba valere anche per un ciclista. [/quote] quindi a tuo parere una macchina che sbanda o una bici che sbanda creano la stessa situazione di pericolo? [/quote] Beh, in quanto a pericolosità un'auto che sbanda è decisamente più pericolosa di una bici che fa altrettanto, ma ciò non toglie che una bicicletta che cambia improvvisamente direzione è molto pericolosa, per il ciclista soprattutto, ma anche per chi gli sta intorno.


Abruzzese - 24/06/2008 alle 17:59

Quando mi capita di andare in mountain bike e mi dovesse squilla il cellulare nella tasca 2 sono le cose: o non rispondo(per farlo in un altro momento,quando sono fermo) oppure mi accosto un attimo e vedo un pò. Alla fine della notizia che ho letto la prima cosa a cui ho pensato e che mi fa veramente incazzare è che c'è chi parcheggia in sosta vietata,al posto degli invalidi o incorre in eccesso di velocità e magari riesce ad evitare la multa solo perchè è figlio di tal dei tali o nipote di Caio Sempronio oppure perchè amico di Pinco Pallino (ed ho avuto testimonianza da alcuni racconti di ciò su quest'ultima cosa).Ecco se confronto questi casi qua con la notizia apparsa qualche giorno fa mi sembra un'emerita stronzata,specie se il malcapitato di turno viaggiava a velocità bassa(non lo so,ma è un'ipotesi).


antonello64 - 24/06/2008 alle 18:01

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] in certe situazioni anche una bici può essere molto pericolosa... x una volta non concordo con Danilo:):) [/quote] pericolosa per chi? per le altre macchine? o per i pedoni? Allora anche un pedone distratto può causare una situazione di pericolo.


marco83 - 24/06/2008 alle 18:06

Detto che, come ha già fatto giustamente notare Mario, codice della strada alla mano la legge sta dalla parte dei vigili... anche secondo me sarebbe stato più che sufficiente un richiamo. Eh, se i vigili mettessero lo stesso impegno anche per altri reati stradali più "pesanti", saremmo tutti più felici (o quasi :D). In quanto al discorso sulla pericolosità, per esperienza personale dico che in certi contesti come il centro abitato, soprattutto su strade strette, una bicicletta che sbanda mi fa più paura non solo delle auto, ma anche dei SUV e dei camion. Che poi spesso in bicicletta c'è molta poca educazione, che se uno mette fuori il braccio (e nemmeno sempre) secondo lui ha il diritto di girare come e quando vuole, senza far caso alle precedenze. In altri contesti, come le strade a scorrimento veloce, ecco che il "peso" di una bicicletta diminuisce, e quello degli altri veicoli aumenta.


annasci - 24/06/2008 alle 18:16

E scattare foto con una digitale, mentre si pedala, cosa ne dite? Io credo che se non c'é traffico, il percorso é semplice e si possiede una certa confidenza con la macchina tale da permettere degli automatismi, qualche foto si possa fare.:yes:


antonello64 - 24/06/2008 alle 18:30

se è pericoloso rispondere al telefono, allora a maggior ragione lo sarà andare senza mani: è prevista una multa in questi casi?


Abajia - 24/06/2008 alle 19:07

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] se è pericoloso rispondere al telefono, allora a maggior ragione lo sarà andare senza mani: è prevista una multa in questi casi? [/quote] Ma guarda, andare senza mani sarà pure più pericoloso, ma qui si sta discutendo se sia giusto o meno tutto quella rigorosità del vigile nell'applicare i termini di legge in caso di un ciclista beccato al cellulare. E il fatto è che, seppur più pericoloso, l'andare senza mani non è ancora off-limits (almeno spero, sennò sai quante multe ho scampato :Od: )


antonello64 - 24/06/2008 alle 21:18

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] se è pericoloso rispondere al telefono, allora a maggior ragione lo sarà andare senza mani: è prevista una multa in questi casi? [/quote] Ma guarda, andare senza mani sarà pure più pericoloso, ma qui si sta discutendo se sia giusto o meno tutto quella rigorosità del vigile nell'applicare i termini di legge in caso di un ciclista beccato al cellulare. E il fatto è che, seppur più pericoloso, l'andare senza mani non è ancora off-limits (almeno spero, sennò sai quante multe ho scampato :Od: ) [/quote] appunto: a mio modo di vedere questa rigorosità non ha senso, perchè una bici si può guidare anche senza tenere le mani sul manubrio. E telefonare in bici non è certo più pericoloso che prendere una borraccia per bere. Qui hanno applicato alla bicicletta una norma del codice della strada scritta espressamente per gli automobilisti, senza minimamente tener conto di quanto sono differenti i due mezzi, nelle caratteristiche e nella pericolosità intrinseca.


Granfondista - 25/06/2008 alle 08:11

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Granfondista [/i] [quote][i]Originariamente inviato da delpiero91 [/i] ha ragione a fare ricorso,anche io uso spesso il telefono e l'mp3,non dico che sia giusto però non mi sembra che possa mettere in pericolo le altre persone [/quote] Se un'automobilista al cellulare (o mp3) può diventare un potenziale pericolo in quanto distratto, non vedo il motivo per cui non debba valere anche per un ciclista. [/quote] quindi a tuo parere una macchina che sbanda o una bici che sbanda creano la stessa situazione di pericolo? [/quote] Se, guidando un'auto, improvvisamente davanti a te una bici si sposta al centro della strada, sei costretto a frenare di colpo ( e quindi chi ti segue ti arriva puntuale nel sedere), oppure sterzi d'istinto andando o fuori strada o nell'altra carreggiata con il rischio di centrare chi viene dalla parte opposta. Oppure sei abbastanza freddo da scegliere il male minore e tiri dritto:Od::Od:


The Killer of Spoltore - 25/06/2008 alle 09:10

Salve a tutti ragazzi.Sono un super tifoso di di luca. Venite a visitare il mio forum sul killer e se vi va registratevi e cominciate a scrivere. http://danilodiluca.forumcommunity.net


antonello64 - 25/06/2008 alle 23:12

[quote][i]Originariamente inviato da Granfondista [/i] Se, guidando un'auto, improvvisamente davanti a te una bici si sposta al centro della strada, sei costretto a frenare di colpo ( e quindi chi ti segue ti arriva puntuale nel sedere), oppure sterzi d'istinto andando o fuori strada o nell'altra carreggiata con il rischio di centrare chi viene dalla parte opposta. Oppure sei abbastanza freddo da scegliere il male minore e tiri dritto:Od::Od: [/quote] ma che dici? Esistono le distanze di sicurezza da rispettare, altro che frenare di colpo etc.etc. Sta a vedere che se qualcuno non le rispetta, la colpa è del ciclista che sbanda.

 

[Modificato il 25/06/2008 alle 23:32 by Seb]


ProfRoubaix - 25/06/2008 alle 23:33

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] Vigile multa ragazzo in bici che telefona. Di Luca dice la sua [/quote] Proseguo qui l'OT. Se non ricordo male quello che ho letto da qualche parte, i vigili hanno spiegato la loro inusitata severità con il fatto che pochi giorni prima un ciclista era stato vittima di un incidente mortale perchè andava senza mani. Hanno voluto mandare un segnale: vista la discussione che hanno generato, messaggio riuscito. Ed è tanto è vero che il codice della strada è "dalla loro parte" quanto è vero che esso è inadeguato alla pratica ciclistica. Per non parlare delle bici da corsa, sprovviste ad esempio delle luci (che mi pare siano obbligatorie!!). Ha ragione Antonello ad osservare che i mezzi sono diversi per caratteristiche e pericolsità intrinseca. Fra le caratteristiche, mi sembra ci sia una maggiore variabilità nella capacità di guida: chiunque è sceso da un arrivo in salita del Giro o del Tour e si è visto superare da qualche professionista, sa di cosa sto parlando. Il fatto che il codice della strada vada adeguato non nasconde però che le regole ci sono e devono esserci: giusto per non fare nomi, era in torto marcio Cipollini che una volta fu multato perchè era passato col rosso e si giustificò dicendo qualcosa del tipo "ma noi professionisti lo facciamo sempre". Pessima difesa e ancora peggiore messaggio "ai ggiovani". Penso che il codice andrebbe riscritto privilegiando il problema della periolosità intrinseca rispetto a quello delle caratteristiche dei mezzi: il cardine dovrebbe essere la vecchia regola di saggezza, secondo cui chi è a piedi deve stare attento (soprattutto) a se stesso, chi è in bici (soprattutto) a chi va a piedi, eccetera: (quasi) tutto il resto è o anarchia (o legge del più forte, per chi preferisce) o eccesso di regole (inapplicabili se non, di fatto, arbitrariamente). P.S. da poco ho iniziato a usare l'auricolare: se non l'ho già collegato prima, ogni volta rischio di schiantarmi quando lo collego, ma una volta che è collegato riesco indubbiamente a telefonare andando più forte ..

 

[Modificato il 25/06/2008 alle 23:37 by ProfRoubaix]


Subsonico - 26/06/2008 alle 11:15

a Verona, se non ricordo male, fanno multe pure a chi piscia fuori dalla tazza pur di riempire le casse comunali. Ricordo tempo fa una multa a una ragazza perchè stava mangiando uno spuntino in una piazza (!!!!) e la sudetta scoppiò in lacrime. Ovviamente ai problemi seri il signor Tosi non ci pensa...


Granfondista - 26/06/2008 alle 11:51

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Granfondista [/i] Se, guidando un'auto, improvvisamente davanti a te una bici si sposta al centro della strada, sei costretto a frenare di colpo ( e quindi chi ti segue ti arriva puntuale nel sedere), oppure sterzi d'istinto andando o fuori strada o nell'altra carreggiata con il rischio di centrare chi viene dalla parte opposta. Oppure sei abbastanza freddo da scegliere il male minore e tiri dritto:Od::Od: [/quote] ma che dici? Esistono le distanze di sicurezza da rispettare, altro che frenare di colpo etc.etc. Sta a vedere che se qualcuno non le rispetta, la colpa è del ciclista che sbanda. [/quote] Beh, è ovvio che un automobilista è tenuto a rispettare le distanze di sicurezza, ci mancherebbe altro: ma se la bici va ad una velocità inferiore a quella del limite, non credo tu sia obbligato a restarle dietro a distanza finchè non svolta, puoi superarla, ed' è lì il punto critico in cui può succedere l'incidente.


antonello64 - 26/06/2008 alle 14:56

[quote][i]Originariamente inviato da Granfondista [/i] Beh, è ovvio che un automobilista è tenuto a rispettare le distanze di sicurezza, ci mancherebbe altro: ma se la bici va ad una velocità inferiore a quella del limite, non credo tu sia obbligato a restarle dietro a distanza finchè non svolta, puoi superarla, ed' è lì il punto critico in cui può succedere l'incidente. [/quote] mica lo capisco il tuo ragionamento! Sembra che tu stia tirando fuori i casi limite in cui un ciclista può innescare un grave incidente. Ne aggiungo uno io, toh: se un automobilista si distrae a guardare un pezzo di ragazza che va in bici può sbandare e causare un incidente, ergo multa alle belle donne che vanno in bici.:gluglu:


Granfondista - 27/06/2008 alle 08:20

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Granfondista [/i] Beh, è ovvio che un automobilista è tenuto a rispettare le distanze di sicurezza, ci mancherebbe altro: ma se la bici va ad una velocità inferiore a quella del limite, non credo tu sia obbligato a restarle dietro a distanza finchè non svolta, puoi superarla, ed' è lì il punto critico in cui può succedere l'incidente. [/quote] mica lo capisco il tuo ragionamento! Sembra che tu stia tirando fuori i casi limite in cui un ciclista può innescare un grave incidente. Ne aggiungo uno io, toh: se un automobilista si distrae a guardare un pezzo di ragazza che va in bici può sbandare e causare un incidente, ergo multa alle belle donne che vanno in bici.:gluglu: [/quote] Eh no,scusa. Qui la colpa è dell'automobilista che si è distratto, non della ragazza. Io mi riferisco sempre al fatto che secondo me anche per i ciclisti deve essere vietato usare il cellulare o l'mp3 durante la marcia su strada perchè può essere un potenziale pericolo, nient'altro. Certo che, tornando alla notizia, multare uno che telefona nel centro storico (magari in una zona a traffico limitato) è una applicazione ottusa della legge, buona solo per fare cassa. Spero di essere stato abbastanza chiaro. :cincin:


antonello64 - 27/06/2008 alle 08:57

[quote][i]Originariamente inviato da Granfondista [/i] Io mi riferisco sempre al fatto che secondo me anche per i ciclisti deve essere vietato usare il cellulare o l'mp3 durante la marcia su strada perchè può essere un potenziale pericolo, nient'altro. [/quote] pericolo per se stessi: per gli altri il pericolo che può causare una bici è veramente minimo, e non può essere assolutamente paragonato a quello che può causare una macchina. passi per l'mp3 che non ti fa sentire i rumori delle auto o i clacson, ma se si vieta il telefonino allora bisognerebbe vietare anche di bere dalla borraccia, perchè la situazione di pericolo causata da entrambi gli atteggiamenti è praticamente la stessa. Questa storia mi ricorda tanto quella della maratona di New York dell'anno scorso quando vietarono l'mp3 perchè dicevano che era pericoloso correre con le orecchie chiuse (ma lì c'era un problema di assicurazione e non di leggi). Da noi, come hai detto tu, è solo un'applicazione ottusa della legge per prendere qualche soldo o per mania di protagonismo. :cincin:


Abajia - 28/06/2008 alle 00:15

[OT] Proprio oggi ho incontrato un ciclista che chiacchierava amabilmente al cellulare, per di più andando senza mani... doppia infrazione, doppia multa! :Od: [/OT]


babeuf - 07/07/2008 alle 18:09

Oggi Danilo in diretta telefonica durante il Tour. Principali novità: 1) tornerà al Matteotti a fine luglio 2) è in attesa di un invito per la Vuelta, e sarebbe una notizia grandiosa. spero che ci andrà, e, se ci andrà, spero che farà classifica visto che il percorso è più che adattissimo alle sue caratteristiche. 3) ha detto che Giro e Vuelta sono più belli del Tour (Danilo è un grande in queste affermazioni, non fa come le pecore che seguono il gregge), ma che prima di fine carriera almeno una volta ci andrà al Tour per fare bene. stai tranquillo Danilo, se salti il Tour non ci offendiamo, basta che continui a puntare su Giro e classiche... :IoI:IoI:IoI


Abajia - 07/07/2008 alle 18:29

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] Oggi Danilo in diretta telefonica durante il Tour. Principali novità: 1) tornerà al Matteotti a fine luglio[/quote] Bene. ;) [quote]2) è in attesa di un invito per la Vuelta, e sarebbe una notizia grandiosa. spero che ci andrà, e, se ci andrà, spero che farà classifica visto che il percorso è più che adattissimo alle sue caratteristiche.[/quote] Danilo ha ripetuto più e più volte che il suo obiettivo principale, dopo il Giro, è il mondiale di Varese. Dunque, la scelta di prender parte alla Vuelta è del tutto logica e comprensibile, anche se non è detto che farà classifica. Ma tutto può essere. [quote]3) ha detto che Giro e Vuelta sono più belli del Tour (Danilo è un grande in queste affermazioni, non fa come le pecore che seguono il gregge)[/quote] Io dico che è un gran parac*lo, invece, dicendo che, oltre al Giro, anche la Vuelta è meglio del Tour. :Od: Sarà perché sta ancora aspettando l'invito?


babeuf - 08/07/2008 alle 09:43

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Io dico che è un gran parac*lo, invece, dicendo che, oltre al Giro, anche la Vuelta è meglio del Tour. :Od: Sarà perché sta ancora aspettando l'invito? [/quote] Danilo invece è semplicemente uno che ragiona con la sua testa, uno che fa quello che vuole, prepara le corse che vuole, vince dove vuole. Non come certi corridori che, spinti da ds, preparatori, santoni, chiamateli come volete, saltano il 99% della stagione per essere al 100% al Tour, per poi magari raccogliere un 12° posto in generale, oppure lottare in qualche traguardo volante, fare qualche fughetta in mondovisione (perchè è questo il punto), provare a vincere una tappetta, per poi magari essere battuti. gente che potrebbe vincere le classiche e le salta, gente che potrebbe andare forte in altri GT, magari + adatti alle loro caratteristiche, ma li salta... :bla: Danilo non ha questa mentalità.


Abajia - 08/07/2008 alle 14:33

Guarda, prima di ieri non ho mai sentito Danilo dire che la Vuelta è più bella del Tour. Questo vorrà pur dire qualcosa, eh...


mont ventoux - 08/07/2008 alle 20:37

E' molto triste sentire che un profesionista di alto livello tiene in così poca considerazione l'unica corsa in bicicletta che consegna l'uomo all'immortalità, il Giro ciclistico di Francia. La verità è che mentre il Tour de France può fare a meno di qualsiasi singolo corridore, nessun corridore col tesserino da professionista può permettersi di snobbare il Giro di Francia, e se lo fa, sarà la sua carriera a essere irrimediabilmente declassata. Al massimo potrei snobbarla io la Grande Boucle, dal momento che risulto appartenente alla categoria UCI denominata "Master Sport". Ma non mi sognerei mai di farlo comunque.


babeuf - 09/07/2008 alle 12:23

[quote][i]Originariamente inviato da mont ventoux [/i] E' molto triste sentire che un profesionista di alto livello tiene in così poca considerazione l'unica corsa in bicicletta che consegna l'uomo all'immortalità, il Giro ciclistico di Francia.[/quote] Non concordo neanche con una singola lettera di quello che hai scritto...:) anzi, capovolgo la tua affermazione, è molto triste che certa gente snobbi il 99% dello splendido calendario ciclistico per puntare al Tour. [quote] La verità è che mentre il Tour de France può fare a meno di qualsiasi singolo corridore, nessun corridore col tesserino da professionista può permettersi di snobbare il Giro di Francia, e se lo fa, sarà la sua carriera a essere irrimediabilmente declassata. [/quote] Carriere declassate? Devo forse citare Bettini, Rebellin, Moser, Museeuw, Di Luca stesso? Qualcuno di questi che ho citato ha pure vinto qualcosina al Tour, ma non è certo una tappetta del Tour, oppure una fughetta a consegnare un corridore all'immortalità. E poi il Tour non può affatto fare a meno dei grandi campioni, basta vedere la mediocrità del Tour 2006 (speriamo che non si ripeta più)...


Abajia - 09/07/2008 alle 15:24

Probabilmente Di Luca non sarà alla Vuelta, visto che la corsa spagnola sembra orientata a mantenere le 20 squadre già invitate, senza aggiungerne altre. Se così fosse, voglio proprio vedere se Di Luca continuerà a dire "la Vuelta è più bella del Tour"... :Od: Ha detto che prima o poi ha intenzione di fare il Tour da protagonista, no? Beh, vedrete che prima comincerà a dire che la Grande Boucle è meglio della Vuelta! :crazy:


mont ventoux - 09/07/2008 alle 20:47

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da mont ventoux [/i] E' molto triste sentire che un profesionista di alto livello tiene in così poca considerazione l'unica corsa in bicicletta che consegna l'uomo all'immortalità, il Giro ciclistico di Francia.[/quote] Non concordo neanche con una singola lettera di quello che hai scritto...:) anzi, capovolgo la tua affermazione, è molto triste che certa gente snobbi il 99% dello splendido calendario ciclistico per puntare al Tour. [quote] La verità è che mentre il Tour de France può fare a meno di qualsiasi singolo corridore, nessun corridore col tesserino da professionista può permettersi di snobbare il Giro di Francia, e se lo fa, sarà la sua carriera a essere irrimediabilmente declassata. [/quote] Carriere declassate? Devo forse citare Bettini, Rebellin, Moser, Museeuw, Di Luca stesso? Qualcuno di questi che ho citato ha pure vinto qualcosina al Tour, ma non è certo una tappetta del Tour, oppure una fughetta a consegnare un corridore all'immortalità. E poi il Tour non può affatto fare a meno dei grandi campioni, basta vedere la mediocrità del Tour 2006 (speriamo che non si ripeta più)... [/quote] I corridori che citi hanno comunque vinto tappe e, a parte Moser, non erano uomini da classifica generale. Ovviamente il discorso che ho fatto per Di Luca vale anche per gente come Moser e Saronni. Il Tour non può fare a meno dei campioni semplicemente perchè i campioni di ogni epoca, almeno quelli che possono davvero essere definiti tali, non si sono mai sognati di non programmare l'appuntamento di luglio come il fulcro della loro stagione, chi per vincerlo, chi per fare bella figura andando a caccia di tappe o della maglia verde, chi per vincere le volate, in ogni caso, chi non è stato mai protagonista al Giro ciclistico di Francia, non potrà mai ambire ad un posto tra gli immortali nello sport della bici. Un corridore come Chiappucci, senza vincere grandi giri ma grazie alle sue prodezze al Tour, si è conquistato una dimensione ed una popolarità internazionali che tanti vincitori del Giro, tipo Simoni, Savoldelli o Di Luca si sognano. Bisogna almeno provarci, se poi un corridore che si è dimostrato grande in altre corse non dimostrerà di esserlo anche sul palcoscenico più importante, quello che garantisce l'"immunità a vita", chi capisce davvero di ciclismo non farà fatica a tirare le opportune conclusioni, ma almeno a quel corridore gli si potrà rendere l'onore delle armi. Spero che un corridore del livello di Di Luca, prima di appendere la bici al chiodo, si metta alla prova nel mese di Luglio. Andare contro la più ineluttabile delle leggi di questo sport che recita "non sono i corridori che fanno grande il Tour, è il Tour che li fa grandi", è come voler fermare un TGV lanciato a tutta velocità con la forza delle braccia. Un tentativo senza alcuna speranza.

 

[Modificato il 09/07/2008 alle 20:49 by mont ventoux]


MDL - 09/07/2008 alle 21:03

[quote][i]Originariamente inviato da mont ventoux [/i] "non sono i corridori che fanno grande il Tour, è il Tour che li fa grandi" [/quote] posso dire che questa frase non ha senso (oltre ad essere a mio parere una fesseria) e che i francesi farebbero bene ad abbassare un pò la cresta, soprattutto dopo gli ultimi due tour?


Abajia - 09/07/2008 alle 23:28

[quote][i]Originariamente inviato da MDL [/i] [quote][i]Originariamente inviato da mont ventoux [/i] "non sono i corridori che fanno grande il Tour, è il Tour che li fa grandi" [/quote] posso dire che questa frase non ha senso (oltre ad essere a mio parere una fesseria) e che i francesi farebbero bene ad abbassare un pò la cresta, soprattutto dopo gli ultimi due tour? [/quote] No, non è una fesseria. I corridori hanno fatto grande il Tour negli anni passati, ma ora come ora è il Tour che fa grandi i corridori, è vero. Se, per assurdo, per uno-due anni la grande corsa francese venisse bistrattata dai grandi nomi del panorama ciclistico internazionale, il Tour rimarrebbe comunque la corsa più importante al mondo. Quindi, la Grande Boucle è stata resa grande dai grandi corridori che vi hanno preso parte e alle loro imprese sportive, ma al giorno d'oggi è una vittoria al Tour che consacra un corridore a livello mondiale, non il contrario. Non so se mi spiego.


danilodiluca87 - 10/07/2008 alle 00:08

a diree il vero Evans era una pippa...ai tempi antichi, ora mi sembra un fenomeno....sono solo chiacchiere, c'è più spettacolo nel Giro... quindi Evans, ora solo che lo sento, mi viene in mente uno forte, ma in effetti è un buon corridore.... caioooooooooooooooooooooooooooooooooooooo


babeuf - 10/07/2008 alle 09:45

[quote][i]Originariamente inviato da mont ventoux [/i] I corridori che citi hanno comunque vinto tappe e, a parte Moser, non erano uomini da classifica generale. Ovviamente il discorso che ho fatto per Di Luca vale anche per gente come Moser e Saronni. Il Tour non può fare a meno dei campioni semplicemente perchè i campioni di ogni epoca, almeno quelli che possono davvero essere definiti tali, non si sono mai sognati di non programmare l'appuntamento di luglio come il fulcro della loro stagione, chi per vincerlo, chi per fare bella figura andando a caccia di tappe o della maglia verde, chi per vincere le volate, in ogni caso, chi non è stato mai protagonista al Giro ciclistico di Francia, non potrà mai ambire ad un posto tra gli immortali nello sport della bici.[/quote] Pensiamo a Simoni, Savoldelli, Heras (se non fosse stato beccato dopato), ma anche Basso, che x il 2009 non farà il Tour, tra i velocisti pensiamo a Petacchi, che per un motivo o per l'altro ha vinto relativamente poco al Tour, e poi agli uomini da classiche che ho già citato... [quote] Un corridore come Chiappucci, senza vincere grandi giri ma grazie alle sue prodezze al Tour, si è conquistato una dimensione ed una popolarità internazionali che tanti vincitori del Giro, tipo Simoni, Savoldelli o Di Luca si sognano.[/quote] Chiappucci, vedendo il palmares, era un piazzato nei GT, Simoni, Savoldelli e Di Luca dei vincenti (e quest'ultimo non solo nei GT). Questo fa la vera differenza. [quote] Bisogna almeno provarci, se poi un corridore che si è dimostrato grande in altre corse non dimostrerà di esserlo anche sul palcoscenico più importante, quello che garantisce l'"immunità a vita", chi capisce davvero di ciclismo non farà fatica a tirare le opportune conclusioni, ma almeno a quel corridore gli si potrà rendere l'onore delle armi. Spero che un corridore del livello di Di Luca, prima di appendere la bici al chiodo, si metta alla prova nel mese di Luglio. Andare contro la più ineluttabile delle leggi di questo sport che recita "non sono i corridori che fanno grande il Tour, è il Tour che li fa grandi", è come voler fermare un TGV lanciato a tutta velocità con la forza delle braccia. Un tentativo senza alcuna speranza. [/quote] Come sei drastico... cmq Di Luca ha detto che il Giro (e ha ragione) è 100 volte più BELLO, non più IMPORTANTE. La corsa più importante è il Tour, che, dopo Olimpiadi e Mondiali di calcio, è la manifestazione sportiva più seguita al mondo (non chiedetemi dove lo ho letto, perchè non me lo ricordo:)). Ma solo per questo è più importante, non perchè abbia in sè qualcosa che gli altri due GT non hanno. Per questo parecchi corridori saltano il 99% della stagione per il Tour, perchè il Tour è in mondovisione, e questo fa non bene, ma benissimo agli sponsor che pagano x avere il loro nome sulle maglie delle squadre. Ed è pure comprensibile. Secondo me Di Luca ci proverà prima o poi, ma lo ha anche detto in tv, ma non lo giudicherò MAI fallito se fallirà al Tour.


mont ventoux - 10/07/2008 alle 10:44

Non ho detto che Di Luca è un fallito. Semplicemente credo che lui, come altri vincitori del Giro incapaci di ripetersi ad alti livelli al Tour, saranno sempre destinati a recitare un ruolo minoritario a livello "storico". Questo è quanto. E poi, anche questa storia per cui il Tour è l'evento più importante solo perchè ha una visibilità mondiale che altre corse non avrebbero ma che in realtà tecnicamente sarebbe tra le meno guardabili e godibili, è una cosa che non sta nè in cielo nè in terra. Innanzitutto perchè gli sponsor o le televisioni non le prega il Tour di farli accorrere o per farli pagare, non è così che funziona. Il Tour è uno spettacolo sociale che va ben oltre la corsa, già questo basta per giustificare il suo fascino a livello mondiale, ed è per questo che i media sono interessati al fenomeno. E la corsa, è corsa vera in ogni tappa, ad eccezione di tappe del tutto piatte come quella di ieri, che ogni tanto sono presenti anche al Giro. E' uno spettacolo vedere i fuggitivi all'attacco nelle stradine e sui lievi dislivelli delle stradine francesi, col gruppo che insegue o anche quando gli lasciano 20 minuti di vantaggio perchè le squadre non sono in grado di inseguirli, perchè c'è la lotta, la stretegia, il rischio, l'azzardo, di trovare la mossa decisiva e vincere una tappa al Tour, una cosa che da sola significa dare un senso alla propria esistenza di corridori professionisti. Il tutto, sempre circondati da una marea di gente. Il clima e la passione del pubblico basterebbero già da soli a fare spettacolo, una sensazione che riscontro solo guardando il Giro delle Fiandre o la Parigi-Roubaix, magia. Come se non bastasse questo, c'è la sostanza vera e propria, cioè la lotta fra i migliori professionisti del mondo per sfilare con la maglia gialla sul viale più bello e suggestivo del mondo, al termine di tre settimane durissime che vanno ben aldilà del calcolo aritmetico della pendenza delle salite o dei km di salita, ma riguardano soprattutto il livello cometitivo, che è altissimo. Ecco spiegato l'interesse globale che riveste il Tour, la storia, la tradizione e i contenuti tecnici di altissimo livello non sono cose che cadono casualmente dal cielo e vanno a depositarsi di volta in volta su una corsa o su un'altra. Niente avviene per caso, si tratta di un processo materiale e storico, questo ce lo insegnano i grandi rivoluzionari, Carlo Marx su tutti.

 

[Modificato il 10/07/2008 alle 10:54 by mont ventoux]


MDL - 10/07/2008 alle 11:04

[quote][i]Originariamente inviato da mont ventoux [/i] Non ho detto che Di Luca è un fallito. Semplicemente credo che lui, come altri vincitori del Giro incapaci di ripetersi ad alti livelli al Tour, saranno sempre destinati a recitare un ruolo minoritario a livello "storico". [/quote] e i vincitori di tour che non si sono ripetuti al giro? è facile andare più forte di altri quando prepari per tutto l'anno una corsa mentre i tuoi avversari hanno nelle gambe da un mese un gt


mont ventoux - 10/07/2008 alle 12:03

[quote][i]Originariamente inviato da MDL [/i] [quote][i]Originariamente inviato da mont ventoux [/i] Non ho detto che Di Luca è un fallito. Semplicemente credo che lui, come altri vincitori del Giro incapaci di ripetersi ad alti livelli al Tour, saranno sempre destinati a recitare un ruolo minoritario a livello "storico". [/quote] e i vincitori di tour che non si sono ripetuti al giro? è facile andare più forte di altri quando prepari per tutto l'anno una corsa mentre i tuoi avversari hanno nelle gambe da un mese un gt [/quote] Non giustifico per nulla chi prepara una sola gara a tappe seguendo la logica della massimizzazione del profitto, è una logica importata nel ciclismo da quando questo sport e i suoi protagonisti hanno scelto di rovinarsi, in tutti i sensi. Ma sicuramente, reputo ben più probante una corsa dove ci sono tutti i migliori piuttosto che un'altra dove la lotta è limitata più o meno sempre agli stessi, con l'eccezione che quando viene un fuoriclasse come Contador, pur non brillantissimo, se li mette tutti nel sacco. Benissimo ha fatto quindi Riccò a doppiare l'impegno, e che non stia a sentire le fandonie sul fatto che deve uscire di classifica e puntare alle tappe, ripetute anche da un personaggio come Ferretti ieri in telecronaca. Questo è solo l'ennesimo esempio di un provincialismo tutto italiano, secondo il quale gli Italiani devono concentrarsi sul Giro e lascare perdere il resto. Se si dimostrano campioni nella corsa rosa, automaticamente possono fare a meno del Tour, cioè del confronto con il resto del mondo. Un'ottica più limitata e italo-centrica di così è difficile trovarla. Che ci provi quindi Riccò, anche quest'anno che ha improvvisato, a fare classifica al Tour. Poi col tempo, migliorando naturalmente un pò a cronometro ma senza snaturarsi, potrà venire a correre il Tour con ambizioni ancora più importanti. L'importante è che non stia a sentire certe voci incoscienti e del tutto provinciali, e c'è da rallegrarsi per il fatto che prima del Tour, si sia sentito e consigliato con Chiappucci, grazie al quale, dpo un oblio lunghissimo, gli Italiani si sono ricordati che la storia di questo sport si scrive soprattutto nel mese di luglio in terra di Francia, le cose vanno così da un secolo. Come c'è da congratularsi anche con Nibali. Un corridore, quando non è rimasto soddisfatto da una sua prestazione, ed è appunto il caso di Nibali al Giro, brucia dalla voglia di darsi un'altra occasione e di mettersi alla prova, aspetta con ansia la corsa successiva per placare la propria rabbia. Chi fa ciclismo a livello agonistico sa a cosa mi riferisco, a quel fuoco che ti brucia dentro, il fuoco della vendetta. E quindi ha scelto di correre anche il Tour, bravissimo.

 

[Modificato il 10/07/2008 alle 12:14 by mont ventoux]


MDL - 10/07/2008 alle 12:10

quindi secondo te gli scalatori italiani dovrebbe snobbare la corsa di casa per andare a correre un corsa a tappe con più di 100km a cronometro e accontentarsi di un posto nei 20? mi sembra chiaro come il sole che avendo una corsa così importante in casa nostra (cosa che americani, australiani, russi ecc. non hanno) i nostri diano un occhio di riguardo al giro (che sarà pure provinciale come dici tu...ma ha alle spalle una storia sai...) specie corridori come di luca e simoni che hanno caratteristiche affini alla corsa rosa sarà ma io apprezzo molto di più un simoni o un savoldelli ...che uno zubeldia o un lehipeimer...


mont ventoux - 10/07/2008 alle 12:31

No, gli italiani non devono proprio snobbare una corsa importante come il Giro, chi l'ha detto? Ho detto il contrario, e cioè che non mi piace per nulla un ciclismo nei quali ci si accontenta di fare bene una sola gara a tappe, è una presa in giro proprio nei confronti dei campionissimi di questo sport, è un'artificiosità introdotta dalla scienza applicata al doping, un vero schifo. Tant'è vero, che uno dei miei corriori preferiti è Sastre, il quale corre ad alto livello almeno due grandi corse a tappe all'anno o addirittura tre, come nel 2006. Ma resta il fatto che anche se è spagnolo, non si sogna di concentrarsi sulla Vuelta, ma va a scontrarsi al Tour, dove il percorso lo aiuta di meno e dove deve battersi contro tutti i migliori. Eppure è sempre lì, eppure è un esempio, mai al 100% ma spesso attorno al 90% della forma, bravissimo. Come Evans lo scorso anno. Però loro al Tour ci sono sempre, poi possono scegliere di fare un'altra gara a tappe per vincere, ma il punto fisso è il Tour. Che lo facciano anche altri italiani, se possono e vogliono farlo, diversamente io tiro le mie conclusioni. Va bene battersi contro Sella e Bertolini, ma il mondo è un pò più grande eh.


babeuf - 10/07/2008 alle 12:47

[quote][i]Originariamente inviato da mont ventoux [/i] Non ho detto che Di Luca è un fallito. Semplicemente credo che lui, come altri vincitori del Giro incapaci di ripetersi ad alti livelli al Tour, saranno sempre destinati a recitare un ruolo minoritario a livello "storico". Questo è quanto.[/quote] Se Di Luca, oltre a ciò che ha già vinto, dovesse vincere altro ancora, tipo Mondiale, altre classiche tipo liegi e lombardia, non avrà recitato un ruolo minoritario a livello storico. [quote] E poi, anche questa storia per cui il Tour è l'evento più importante solo perchè ha una visibilità mondiale che altre corse non avrebbero ma che in realtà tecnicamente sarebbe tra le meno guardabili e godibili, è una cosa che non sta nè in cielo nè in terra. Innanzitutto perchè gli sponsor o le televisioni non le prega il Tour di farli accorrere o per farli pagare, non è così che funziona. Il Tour è uno spettacolo sociale che va ben oltre la corsa, già questo basta per giustificare il suo fascino a livello mondiale, ed è per questo che i media sono interessati al fenomeno. E la corsa, è corsa vera in ogni tappa, ad eccezione di tappe del tutto piatte come quella di ieri, che ogni tanto sono presenti anche al Giro. E' uno spettacolo vedere i fuggitivi all'attacco nelle stradine e sui lievi dislivelli delle stradine francesi, col gruppo che insegue o anche quando gli lasciano 20 minuti di vantaggio perchè le squadre non sono in grado di inseguirli, perchè c'è la lotta, la stretegia, il rischio, l'azzardo, di trovare la mossa decisiva e vincere una tappa al Tour, una cosa che da sola significa dare un senso alla propria esistenza di corridori professionisti. Il tutto, sempre circondati da una marea di gente.[/quote] Tutto quello che dici c'è anche al Giro, anche se forse quello che manca è un po' di pubblico e un po' di capacità di vendere bene il proprio prodotto da parte di chi lo gestisce. [quote] Il clima e la passione del pubblico basterebbero già da soli a fare spettacolo, una sensazione che riscontro solo guardando il Giro delle Fiandre o la Parigi-Roubaix, magia.[/quote] Beh, se hai visto il Mortirolo quest'anno, o lo Zoncolan l'anno scorso, sai che ciò, in maniera lievemente minore, c'è anche al Giro. [quote] Come se non bastasse questo, c'è la sostanza vera e propria, cioè la lotta fra i migliori professionisti del mondo per sfilare con la maglia gialla sul viale più bello e suggestivo del mondo, al termine di tre settimane durissime che vanno ben aldilà del calcolo aritmetico della pendenza delle salite o dei km di salita, ma riguardano soprattutto il livello cometitivo, che è altissimo.[/quote] Mi dispiace, ma non sono d'accordo. Non sono i migliori professionisti al mondo quelli che lottano al Tour, ma i migliori professionisti al mondo NON ITALIANI. Gli italiani, numeri uno al mondo nel ciclismo, si concentrano esclusivamente sul Giro. Quest'anno un Contador, fenomeno del Tour 2007, all'80% ha battuto i nostri campioni all'80% sulle strade italiane. Il divario non è poi così tanto... e poi parliamo di Contador, un grande campione, se poi vediamo quello che hanno fatto gente da podio al Tour come Leipheimer e Kloden... [quote] Ecco spiegato l'interesse globale che riveste il Tour, la storia, la tradizione e i contenuti tecnici di altissimo livello non sono cose che cadono casualmente dal cielo e vanno a depositarsi di volta in volta su una corsa o su un'altra. Niente avviene per caso, si tratta di un processo materiale e storico, questo ce lo insegnano i grandi rivoluzionari, Carlo Marx su tutti. [/quote] Come dice Marx, l'economia è alla base della società umana. E ho detto tutto.


mont ventoux - 10/07/2008 alle 12:52

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] Chiappucci, vedendo il palmares, era un piazzato nei GT, Simoni, Savoldelli e Di Luca dei vincenti (e quest'ultimo non solo nei GT). Questo fa la vera differenza. [/quote] Anche perchè nello scegliere tra il rivaleggiare con Osa, Garzelli, Hamilton o Simoni e Savoldelli stessi oppure farlo con Indurain o Lemond o magari con Bugno o Ugrumov, non ci sarebbe nessuno così matto da dire che preferirebbe affrontare i nomi degli avversari di Savoldelli e Simoni. Macchè scherziamo?

 

[Modificato il 10/07/2008 alle 12:54 by mont ventoux]


mont ventoux - 10/07/2008 alle 12:56

Appunto, l'economia. Ma perchè "tira" il Tour a livello economico? Hanno solo una bella confezione? La scatola in realtà è vuota? No.


babeuf - 10/07/2008 alle 13:11

[quote][i]Originariamente inviato da mont ventoux [/i] Appunto, l'economia. Ma perchè "tira" il Tour a livello economico? Hanno solo una bella confezione? La scatola in realtà è vuota? No. [/quote] Caro mont ventoux, l'economia (e intendo sponsor, riscontri mediatici, ecc.) è ALLA BASE dell'importanza del Tour, non è conseguenza di qualcosa. Tutto il resto, il fatto che i corridori stranieri vanno al Tour, che c'è gente sulle strade, ecc. è "sovrastruttura".


babeuf - 10/07/2008 alle 13:13

[quote][i]Originariamente inviato da mont ventoux [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] Chiappucci, vedendo il palmares, era un piazzato nei GT, Simoni, Savoldelli e Di Luca dei vincenti (e quest'ultimo non solo nei GT). Questo fa la vera differenza. [/quote] Anche perchè nello scegliere tra il rivaleggiare con Osa, Garzelli, Hamilton o Simoni e Savoldelli stessi oppure farlo con Indurain o Lemond o magari con Bugno o Ugrumov, non ci sarebbe nessuno così matto da dire che preferirebbe affrontare i nomi degli avversari di Savoldelli e Simoni. Macchè scherziamo? [/quote] No, non scherziamo. Un confronto reale A PARITA' DI CONDIZIONE in un GT tra i campioni italiani e stranieri non lo abbiamo mai visto negli ultimi anni. Il Tour 2008 secondo me è importante anche per questo, anche se l'italiano è solo uno.


mont ventoux - 11/07/2008 alle 19:34

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da mont ventoux [/i] Appunto, l'economia. Ma perchè "tira" il Tour a livello economico? Hanno solo una bella confezione? La scatola in realtà è vuota? No. [/quote] Caro mont ventoux, l'economia (e intendo sponsor, riscontri mediatici, ecc.) è ALLA BASE dell'importanza del Tour, non è conseguenza di qualcosa. Tutto il resto, il fatto che i corridori stranieri vanno al Tour, che c'è gente sulle strade, ecc. è "sovrastruttura". [/quote] E' un discorso diverso il tuo. Quello che voglio dire io è che il Tour fa certamente business, ma lo fa vendendo un prodotto straordinario, unico al mondo. Non ci sono altri in grado di vendersi così bene perchè non hanno la stessa materia prima, questo è il motivo, a questo mi riferivo quando parlavo della superiorità del Tour e del motivo per cui riscuote interesse. In ogni caso questo è un OT. Il punto che mi stava a cuore esplicitare era l'impossibilità di fare a meno del Tour, della prova del Tour, per dimostrarsi un campione a tutto tondo. E l'unica prova imprescindibile in tal senso, questo è il fatto.


danilodiluca87 - 13/07/2008 alle 21:28

[i][b]Cordero: Beltran positivo? Niente Vuelta per la Liquigas[/b] Una dichiarazione a caldo? Forse, ma quelle di Victor Cordero, organizzatore della Vuelta, sono parole molto pesanti. «Se ci sarà la conferma della positività di Beltran, la Vuelta a España non vedrà in corsa la Liquigas, alla quale ritireremo l'invito» ha detto Cordero al sito spagnolo Todociclismo.[/i] io ci credo in questo cambio in corsa di squadre italiane....


Abajia - 13/07/2008 alle 23:50

La notizia della possibile (probabile?) esclusione della Liquigas dalla Vuelta è una brutta notizia, bruttissima. Lo è e rimane tale, ma forse permetto uno spiraglio per la Lpr di Di Luca, chissà...


Salvatore77 - 15/07/2008 alle 09:39

Vedere che Riccò fa dei bei numeri al Tour e vedere che Menchov è nei primissimi posti della generale, mi fa pensare che a questo Tour, visto anche il percorso, Di Luca avrebbe potuto giocarsi le proprie carte, sia per le tappe che per la classifica generale. rmai ha vinto un giro e ha ottenuto la visibilità che gli compete, da l'anno venturo sarebbe opportuno puntare sul Tour.


babeuf - 16/07/2008 alle 08:58

[quote][i]Originariamente inviato da Salvatore77 [/i] Vedere che Riccò fa dei bei numeri al Tour e vedere che Menchov è nei primissimi posti della generale, mi fa pensare che a questo Tour, visto anche il percorso, Di Luca avrebbe potuto giocarsi le proprie carte, sia per le tappe che per la classifica generale.[/quote] Ma tranquillamente se le sarebbe potute giocare. Il Killer è un grande in montagna, per lo meno quando è in giornata, le sue imprese sull'Izoard e sulle Tre Cime l'anno scorso non si possono dimenticare facilmente, solo ripensandoci ho ancora la pelle d'oca. Tanto il livello di questo Tour, come già avevo previsto a inizio maggio, è peggiore rispetto al Giro, dove scalatori come Sella, Gibo, Riccò, ma anche Pellizotti e Contador infiammavano la corsa. Di Luca fu sfortunato a beccarsi la bronchite proprio nell'ultima settimana, ma un Di Luca al top avrebbe potuto giocarsi il Giro sul Mortirolo o sull'Aprica, magari seguendo Sella. Figuriamoci se non abbia tutte le potenzialità per staccare Evans e questo Menchov (perchè a mio avviso quello del Giro era migliore nonostante la bronchite), Sastre e Cunego. [quote] rmai ha vinto un giro e ha ottenuto la visibilità che gli compete, da l'anno venturo sarebbe opportuno puntare sul Tour. [/quote] Quella di Danilo è una SCELTA CONSAPEVOLE, lui adora il Giro e vuole a tutti i costi essere al 100% al via della corsa rosa. forse un anno proverà a fare classifica al Tour, ma per ora non se ne parla. Anche perchè DAnilo, giustamente, non ha la minima intenzione di trascurare le classiche, la Vuelta e il Mondiale. Ed è proprio il fatto che non ha assolutamente bisogno di guadagnarsi visibilità in campo mondiale che lo spinge, per il momento, a trascurare il Tour, per preferire le corse che ama. Danilo al giorno d'oggi è uno dei pochi (non l'unico) corridori che ragionano con la loro testa, e per questo è da ammirare. :clap:


Mr.Blonde - 16/07/2008 alle 09:21

danilo è un grande, quando lo vedo me lo farei per quanta grinta ci mette in sella e per il fatto di essere in grado di vincere sia nei gt che nelle classiche. poi ha due palle come due meloni, un consiglio per danilo: VIENI AL TOUR, hai potenza, hai classe, una volta nella vita ci devi andare per far classifica. all'olimpiade con una buona gamba avrebbe potuto far MOLTO BENE. al mondiale pretendo che sia capitano per lo meno come bettini.


Messia - 16/07/2008 alle 13:48

Se Danilo andasse al tour non finirebbe nei primi 5 IMHO. Per me non è mai stato un corridore da GT, anche se ne ha vinto uno ed è sempre competitivo. Riccò gli è già davanti. Grande classe, grande grinta, ma farebbe bene a puntare alle classiche. Pratico ciclismo da quando ho 8 anni, i corridori da GT hanno altre caratteristiche. Stesso discorso per Cunego. I due hanno semplicemente sfruttato un giro favorevole in termini di concorrenza (mediocre) e uno stato di forma straordinario ed irripetibile. Il tutto IMHO, ovviamente...


babeuf - 16/07/2008 alle 13:57

[quote][i]Originariamente inviato da Messia [/i] Grande classe, grande grinta, ma farebbe bene a puntare alle classiche. [/quote] Messia, nonostante le tue doti divinatorie, deducibili dal tuo username, non ti sei accorto che puntare alle classiche è esattamente quello che DAnilo fa dal primo anno di professionismo?:):):Od: [quote] Pratico ciclismo da quando ho 8 anni, i corridori da GT hanno altre caratteristiche.[/quote] Senza cattiveria, rivediti Briançon e Tre Cime 2007, + Finestre 2005 [quote] Stesso discorso per Cunego. I due hanno semplicemente sfruttato un giro favorevole in termini di concorrenza (mediocre) e uno stato di forma straordinario ed irripetibile. Il tutto IMHO, ovviamente... [/quote] Andy Schelck, Mazzoleni in formissima, Simoni (con Piepoli in squadra), è concorrenza mediocre quella di Danilo nel 2007? Su Gonchar e il Simoni del 2004, sono quasi d'accordo.


molo1984 - 17/07/2008 alle 21:34

dopo il trofeo matteotti cosa farà il Killer? correrà il Brixia Tour?


danilodiluca87 - 17/07/2008 alle 21:38

sii siii....tutte le corse italiane del mese di agosto ee poi spera nella vuelta, e poi i suoi grandi obiettivi di fine stagione, il mondiale ee il lombardia ciaoooooooooooooo


danilodiluca87 - 19/07/2008 alle 01:44

weeee giovani un posto dopo questi ultimii fatti si troverà???? fuori la Saunier Duval(sicuro) ee la Liquigas(probabile) ci deve essere un posto per la vuelta.... ciaooooooooooooooooooooooooooooooooo


danilodiluca87 - 19/07/2008 alle 02:10

[i][b]Ciclismo: torna alle corse Danilo Di Luca[/b] BRESCIA - Danilo Di Luca tornera' domenica prossima alle gare dopo lo stop di quaranta giorni che gli era costato la partecipazione al giro d'Italia. Il suo team, la Lpr ha infatti ufficializzato il rientro alle gare dell'abruzzese che correra' nel Trofeo Matteotti di Pescara. (Agr)[/i] fonte: gazzetta.it ma quale stop....questi bevonoo


Abajia - 19/07/2008 alle 02:14

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] Danilo Di Luca tornera' domenica prossima alle gare dopo lo [b]stop di quaranta giorni che gli era costato la partecipazione al giro d'Italia[/b].[/quote] Vabbé che Danilo non è che sia andato propriamente benissimo quest'anno al Giro, ma dire che non c'era per niente mi sembra un tantino eccessivo... :Od: Eh sì, 'sti qua trincano! :drink:


danilodiluca87 - 31/07/2008 alle 23:55

ma per la vuelta si sàà qualcosa????


babeuf - 01/08/2008 alle 08:24

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] ma per la vuelta si sàà qualcosa???? [/quote] no, ancora niente, siamo in trepidante attesa...:o:o cmq sarebbe ora che un italiano riporti in Italia appunto la mitica Vuelta, e Danilo è l'uomo giusto. Nel 2006 dimostrò di essere nettamente il più forte in salita, ma non volle continuare a spingere per non affaticarsi troppo in vista del mondiale. Secondo me fu un errore, perchè poi al mondiale andò benino, ma niente di eccezionale per uno come lui... se arriverà il tanto atteso invito, Danilo secondo me dovrà curare la GENERALE, può vincerla, e dico questo soprattutto perchè il percorso è povero di cronometro, se non ricordo male. Difficilmente Danilo deciderà di fare classifica, vorrà essere al top a Varese, ma secondo me è un po' un errore... vabbè, tanto è un grande lo stesso....;)


babeuf - 01/08/2008 alle 08:39

cmq è indecente che un campionissimo come Danilo non abbia un sito degno... ma lo avete visto il suo sito ufficiale? non c'è niente! scandaloso... http://www.danilodiluca.com/


GiboSimoni - 01/08/2008 alle 09:54

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] ma per la vuelta si sàà qualcosa???? [/quote] no, ancora niente, siamo in trepidante attesa...:o:o cmq sarebbe ora che un italiano riporti in Italia appunto la mitica Vuelta, e Danilo è l'uomo giusto. Nel 2006 dimostrò di essere nettamente il più forte in salita, ma non volle continuare a spingere per non affaticarsi troppo in vista del mondiale. Secondo me fu un errore, perchè poi al mondiale andò benino, ma niente di eccezionale per uno come lui... se arriverà il tanto atteso invito, Danilo secondo me dovrà curare la GENERALE, può vincerla, e dico questo soprattutto perchè il percorso è povero di cronometro, se non ricordo male. Difficilmente Danilo deciderà di fare classifica, vorrà essere al top a Varese, ma secondo me è un po' un errore... vabbè, tanto è un grande lo stesso....;) [/quote] nel 2006 non era il + forte e questo lo si vide nelle tappe successive di montagne e poi lui nn aveva preparato specificatamente la vuelta... p.s. di luca mi ha un pò deluso al brixia, se la tira un pò troppo...forse quei giorni non era sereno...


babeuf - 01/08/2008 alle 10:09

[quote][i]Originariamente inviato da GiboSimoni [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] ma per la vuelta si sàà qualcosa???? [/quote] no, ancora niente, siamo in trepidante attesa...:o:o cmq sarebbe ora che un italiano riporti in Italia appunto la mitica Vuelta, e Danilo è l'uomo giusto. Nel 2006 dimostrò di essere nettamente il più forte in salita, ma non volle continuare a spingere per non affaticarsi troppo in vista del mondiale. Secondo me fu un errore, perchè poi al mondiale andò benino, ma niente di eccezionale per uno come lui... se arriverà il tanto atteso invito, Danilo secondo me dovrà curare la GENERALE, può vincerla, e dico questo soprattutto perchè il percorso è povero di cronometro, se non ricordo male. Difficilmente Danilo deciderà di fare classifica, vorrà essere al top a Varese, ma secondo me è un po' un errore... vabbè, tanto è un grande lo stesso....;) [/quote] nel 2006 non era il + forte e questo lo si vide nelle tappe successive di montagne e poi lui nn aveva preparato specificatamente la vuelta... [/quote] non aveva preparato specificatamente la vuelta, come dici tu, e nonostante ciò battè (mi permetto di dire nettamente) i vari Sastre, Vinokurov e Valverde nel primo arrivo in salita. Poi, non avendo preparato la vuelta specificamente, tirò i remi in barca, e si lascià sfilare tranquillamente in una giornata di montagna... poi nella tappa di montagna successiva era di nuovo lì, con i migliori a lottare insieme a Sastre e Valverde. Insomma, la Vuelta è nelle corde di Danilo, ma ci deve credere...;)


dietzen - 01/08/2008 alle 12:20

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da GiboSimoni [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] ma per la vuelta si sàà qualcosa???? [/quote] no, ancora niente, siamo in trepidante attesa...:o:o cmq sarebbe ora che un italiano riporti in Italia appunto la mitica Vuelta, e Danilo è l'uomo giusto. Nel 2006 dimostrò di essere nettamente il più forte in salita, ma non volle continuare a spingere per non affaticarsi troppo in vista del mondiale. Secondo me fu un errore, perchè poi al mondiale andò benino, ma niente di eccezionale per uno come lui... se arriverà il tanto atteso invito, Danilo secondo me dovrà curare la GENERALE, può vincerla, e dico questo soprattutto perchè il percorso è povero di cronometro, se non ricordo male. Difficilmente Danilo deciderà di fare classifica, vorrà essere al top a Varese, ma secondo me è un po' un errore... vabbè, tanto è un grande lo stesso....;) [/quote] nel 2006 non era il + forte e questo lo si vide nelle tappe successive di montagne e poi lui nn aveva preparato specificatamente la vuelta... [/quote] non aveva preparato specificatamente la vuelta, come dici tu, e nonostante ciò battè (mi permetto di dire nettamente) i vari Sastre, Vinokurov e Valverde nel primo arrivo in salita. Poi, non avendo preparato la vuelta specificamente, tirò i remi in barca, e si lascià sfilare tranquillamente in una giornata di montagna... poi nella tappa di montagna successiva era di nuovo lì, con i migliori a lottare insieme a Sastre e Valverde. Insomma, la Vuelta è nelle corde di Danilo, ma ci deve credere...;) [/quote] anche perchè se di luca non garantisce agli organizzatori che va a fare classifica è improbabile che invitino la lpr.


GiboSimoni - 01/08/2008 alle 12:36

se Di Luca e Savoldelli dessero garanzi di punatre alla classifica e in + a Petacchi gli va dato uno sconto i pena di 2 giorni la lpr verrà invitata ad occhi chiusi anche xkè hanno Bosisio e Pidgornyy e qualke altro buon corridore pure...


Abajia - 01/08/2008 alle 16:57

Di Luca ha tutte le carte in regola per vincere la Vuelta, altroché, solo che la preparazione per un GT non può essere improvvisata, e non si può arrivare ad un mese dalla Vuelta senza ancora sapere alcunché di certo (Contador al Giro è l'eccezione che conferma la regola, oltre ad essere un gran bel corridore).


danilodiluca87 - 01/08/2008 alle 23:09

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] cmq è indecente che un campionissimo come Danilo non abbia un sito degno... ma lo avete visto il suo sito ufficiale? non c'è niente! scandaloso... http://www.danilodiluca.com/ [/quote] prima era funzionante, da un anno dice sempre in costruzione....ma lui è un appassionato di my space.... www.myspace.com/killer1976


Abajia - 06/08/2008 alle 22:24

Sono curioso di vedere come si comporterà domani Di Luca. Dopo un Giro chiuso mentalmente e fisicamente svuotato, ha staccato per due settimane e poi ha ripreso gli allenamenti, sgambate per tutto giugno, poi man mano più intensi da luglio in poi. L'avvicinamento ai mondiali è già bello che avviato, e passa anche per Appennino, Camaiore e Tre Valli (anche il Lazio, prima che fosse spostato ad ottobre). E probabilmente anche Agostoni e Bernocchi. Conoscendo Danilo, pur non essendo in formissima, tenterà di vincere almeno una di queste corse, e quasi certamente ha già cerchiato di rosso il 19 agosto, data della Tre Valli (ha sempre dichiarato di volere un ruolo di capitano a Varese, dicendo anche che conosce il circuito e che ci già vinto, nel 2003 [secondo l'anno prima e l'anno successivo], quindi molto probabilmente vorrà ribadire il concetto), ma anche a Camaiore spesso è andato molto forte, e chissà che domani non voglia cominciare a mettersi in proprio, dopo aver aiutato i compagni in queste prime corse italiane. Le critiche dopo il ritiro sulla Bocchetta non l'ha gradite, e col carattere e l'orgoglio che ha (è un abruzzese, un capatosta! :D ) di certo vorrà rifarsi con gli interessi. Se domani o più in là si vedrà. Magari domani aiutando ancora la squadra (i grandi capitani si sdebitano sempre), e poi già dalla Tre Valli pensando ad arricchire ancora il palmarès. ;)


danilodiluca87 - 12/08/2008 alle 16:20

ormai è sicuro che non sarà invitato alla Vuelta, con in squadra gente come Petacchi, Savoldelli, Bosisio e Pidgorny....se non l'anno invitato quest'anno, anche l'anno prossimo sarà la stessa storia, mi chiedo perchè ha rinnovato con questa squadra....mika arriveranno dei fenomeni nel mercato....qualcuno conosce qualche spiegazionee ciaooooooooooooooo


dietzen - 12/08/2008 alle 17:03

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] ormai è sicuro che non sarà invitato alla Vuelta, con in squadra gente come Petacchi, Savoldelli, Bosisio e Pidgorny....se non l'anno invitato quest'anno, anche l'anno prossimo sarà la stessa storia, mi chiedo perchè ha rinnovato con questa squadra....mika arriveranno dei fenomeni nel mercato....qualcuno conosce qualche spiegazionee ciaooooooooooooooo [/quote] bè, petacchi la vuelta non può correrla perchè la squalifica gli scade 2 giorni dopo la partenza. lo avessero avuto disponibile penso gli organizzatori li avrebbero convocati. di luca invece in un'intervista a bs ha detto che voleva fare la vuelta per preparare il mondiale, senza pensieri di classifica. è chiaro che poi diventa difficile ottenere una wild card...


babeuf - 20/08/2008 alle 20:17

Danilo in crescita, finalmente con il gruppo dei migliori a Varese, anche se nel finale non ha le forze per fare la volata...


babeuf - 23/08/2008 alle 10:37

Trofeo Melinda: Di Luca capitano della Lpr http://www.tuttobiciweb.it/index.php?page=news&cod=18061&tp=n Danilo è in crescita, già oggi può fare molto bene, speriamo di vederlo protagonista...


babeuf - 27/08/2008 alle 18:35

[b] Di Luca on Worlds hunt[/b] Danilo Di Luca is back on the World Championships hunt after missing his chance last year and an early season focused on the Giro d'Italia. The 32 year-old Abruzzese of Team LPR seeks to double in the Giro del Veneto this Sunday to prove to Franco Ballerini that he is worth selection in the National Team. "I am starting to go well. At Trittico Lombardo I went better and better everyday. I race the Giro del Veneto on Sunday, which I already won and confident of a double," he said to La Gazzetta Dello sport. He won the race in 2002 for Team Saeco. If Veneto goes well, it could be Di Luca's ticket to the Worlds, September 28 in Varese. National Directeur Sportif Ballerini will make the nine-man team selection between September 10 and 12. Last year, Ballerini replaced Di Luca with Matteo Tosatto at the last minute due to a Italian Olympic Committee (CONI) investigation and eventual two-month suspension related to Oil for Drugs. "I am still not at race-weight, but there still a month until the Worlds," continued Di Luca. "My build up will be calm. ... After the Giro del Veneto, I will race the Tour of Britain from September 7 to 14. It will give me a step up in quality. Finally, before Varese, I will race GP Prato on the 21st. Those doing the Vuelta a España will have something extra, but I will arrive with ideal form all the same." Di Luca will complement some of the British racing days with motor pacing. He will ride 40 to 50 kilometres extra to simulate the 260-kilometre Worlds course. He is confident his form will be on target and Ballerini will give a squadra azzurra invitation. "Franco and I don't have to talk much. He knows that I want to be at the top, so there are no problems. If I still have to prove myself at 32 years old... When I say that I will be ready I always am – you can count on me." Gabriele Bosisio, Claudio Cucinotta, Giairo Ermeti, Jure Golcer, Daniele Pietropolli, Walter Proch, Alessandro Spezialetti, Raffaele Ferrara and Matteo Montagutti will support Di Luca in Sunday's 200-kilometre race. LPR Directeur Sportif Giovanni Fidanza confirmed the team's readiness. "We face a hard course and one with strong participants." (cyclingnews) -------------------------------------------------------------------------- È evidente che la forma del Killer migliora giorno dopo giorno... vai vai vai Danilo andiamoci a prendere 'sta maglia iridataaaaa :IoI


panta2 - 27/08/2008 alle 20:08

Il più grande Campione italiano polivalente dopo l'immenso Gianni Bugno. Di Luca può aspirare alla maglia azzurra...:italia:


babeuf - 27/08/2008 alle 20:19

[quote][i]Originariamente inviato da panta2 [/i] Di Luca può aspirare alla maglia azzurra...:italia: [/quote] La maglia azzurra è praticamente certa, per la maglia iridata dovrà davvero sudare, ma non è inarrivabile...;) cmq hai ragione, è un grandissimo polivalente, paragonabile a Bugno per caratteristiche tecniche, a Armstrong per grinta e a Bettini per aggressività in corsa. Corridore unico. :IoI


delpiero91 - 27/08/2008 alle 20:26

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da panta2 [/i] Di Luca può aspirare alla maglia azzurra...:italia: [/quote] La maglia azzurra è praticamente certa, per la maglia iridata dovrà davvero sudare, ma non è inarrivabile...;) cmq hai ragione, è un grandissimo polivalente, paragonabile a Bugno per caratteristiche tecniche, a Armstrong per grinta e a Bettini per aggressività in corsa. Corridore unico. :IoI [/quote]il corridore più forte di tutti i tempi!ma fatemi il piacere


babeuf - 27/08/2008 alle 20:40

[quote][i]Originariamente inviato da delpiero91 [/i] il corridore più forte di tutti i tempi![/quote] beh se non altro uno dei più completi e aggressivi, questo senza dubbio. Se non ha vinto come altri molto è dovuto alle persecuzioni giudiziari di questi due anni, ma ha ancora tempo per rifarsi se vuole.;)


danilodiluca87 - 27/08/2008 alle 21:37

Caro delpiero91 ti stai allargando a macchia d'olio....fai il bravo... io per ogni sport ho un mito, nel calcio è Alex....però qua si parla di ciclismo ee devi fare il bravo.... abbiamo capito che sei contro Di Luca....ma se ti piace confrontare Menchov e Sastre(pure al 70%) con Danilo mi viene un pò da ridere....Di Luca quest'anno stava al 70% stava con Menchov.... [b]Sastre[/b] un tour ha vinto, sono anni che prepara un'intera stagione per il tour ee vincere uno solo in dieci anni, non mi sembra un grande risultatoo [b]Menchov[/b] ha vinto un paio di Vuelte, ma nelle classiche dove sta???? quest'anno con un Di Luca depotenziato è arrivato li davanti a 20 - 30 metri....e lo chiami staccare???? nel 2006 che caspita vai ricacciando, Di Luca non stava bene, non si staccava solo da Menchov, ma da 40 corridori.... [i]di luca al 100% non sconfiggerebbe mai contador,menchov e sastre al 70%,ha vinto un giro senza avversari(gibo ormai alla frutta,ma che sullo zoncolan lo ha staccato,schleck acerbo)e poi anche se in spagna ci sono meno controlli su contador e sastre non ci sono mai stati sospetti,mentre su di luca si,dunque[/i] rivediti Tre Cime di Lavaredo...non solo l'ultima salita, la sua condotta di gara ee poi riparli.... Schleck acerbo, ma ti senti bene....con un anno si matura, Schleck quest'anno al Tour era il più forte in salita, anche più forte del tuo spagnolo...e mi parli che ha vinto senza avversari Sastre quale ha vinto tra queste, Amstel, Freccia, Liegi, Paesi Baschi, Lombardia....o almeno tra i primi tre, oppure non sà nemmeno cosa siano le classiche?????? propendo per la seconda, che corridore completo.... TIENITI GLI SPAGNOLI....

 

[Modificato il 27/08/2008 alle 21:42 by danilodiluca87]


delpiero91 - 27/08/2008 alle 22:22

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] Caro delpiero91 ti stai allargando a macchia d'olio....fai il bravo... io per ogni sport ho un mito, nel calcio è Alex....però qua si parla di ciclismo ee devi fare il bravo.... abbiamo capito che sei contro Di Luca....ma se ti piace confrontare Menchov e Sastre(pure al 70%) con Danilo mi viene un pò da ridere....Di Luca quest'anno stava al 70% stava con Menchov.... [b]Sastre[/b] un tour ha vinto, sono anni che prepara un'intera stagione per il tour ee vincere uno solo in dieci anni, non mi sembra un grande risultatoo [b]Menchov[/b] ha vinto un paio di Vuelte, ma nelle classiche dove sta???? quest'anno con un Di Luca depotenziato è arrivato li davanti a 20 - 30 metri....e lo chiami staccare???? nel 2006 che caspita vai ricacciando, Di Luca non stava bene, non si staccava solo da Menchov, ma da 40 corridori.... [i]di luca al 100% non sconfiggerebbe mai contador,menchov e sastre al 70%,ha vinto un giro senza avversari(gibo ormai alla frutta,ma che sullo zoncolan lo ha staccato,schleck acerbo)e poi anche se in spagna ci sono meno controlli su contador e sastre non ci sono mai stati sospetti,mentre su di luca si,dunque[/i] rivediti Tre Cime di Lavaredo...non solo l'ultima salita, la sua condotta di gara ee poi riparli.... Schleck acerbo, ma ti senti bene....con un anno si matura, Schleck quest'anno al Tour era il più forte in salita, anche più forte del tuo spagnolo...e mi parli che ha vinto senza avversari Sastre quale ha vinto tra queste, Amstel, Freccia, Liegi, Paesi Baschi, Lombardia....o almeno tra i primi tre, oppure non sà nemmeno cosa siano le classiche?????? propendo per la seconda, che corridore completo.... TIENITI GLI SPAGNOLI.... [/quote]di luca al giro era depotenziato,ma menchov non era allenato,e sul mortirolo non gli ha dato 20 metri,ma di più. sastre ha vinto un tour,ed essendo il tour la corsa più prestigiosa di sempre è nella storia. per quanto riguarda schleck io ho detto che era acerbo nel 2007 al giro e non ora,e comunque ripeto che di luca ha vinto un giro scabroso,se c'era basso gli arrivava a 20 minuti. poi (scusate l'ot)... [no, non scusiamo l'o.t. e sai benissimo le ragioni. by Rizz23]

 

[Modificato il 27/08/2008 alle 22:51 by rizz23]


danilodiluca87 - 27/08/2008 alle 22:35

[quote][i]Originariamente inviato da delpiero91 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] Caro delpiero91 ti stai allargando a macchia d'olio....fai il bravo... io per ogni sport ho un mito, nel calcio è Alex....però qua si parla di ciclismo ee devi fare il bravo.... abbiamo capito che sei contro Di Luca....ma se ti piace confrontare Menchov e Sastre(pure al 70%) con Danilo mi viene un pò da ridere....Di Luca quest'anno stava al 70% stava con Menchov.... [b]Sastre[/b] un tour ha vinto, sono anni che prepara un'intera stagione per il tour ee vincere uno solo in dieci anni, non mi sembra un grande risultatoo [b]Menchov[/b] ha vinto un paio di Vuelte, ma nelle classiche dove sta???? quest'anno con un Di Luca depotenziato è arrivato li davanti a 20 - 30 metri....e lo chiami staccare???? nel 2006 che caspita vai ricacciando, Di Luca non stava bene, non si staccava solo da Menchov, ma da 40 corridori.... [i]di luca al 100% non sconfiggerebbe mai contador,menchov e sastre al 70%,ha vinto un giro senza avversari(gibo ormai alla frutta,ma che sullo zoncolan lo ha staccato,schleck acerbo)e poi anche se in spagna ci sono meno controlli su contador e sastre non ci sono mai stati sospetti,mentre su di luca si,dunque[/i] rivediti Tre Cime di Lavaredo...non solo l'ultima salita, la sua condotta di gara ee poi riparli.... Schleck acerbo, ma ti senti bene....con un anno si matura, Schleck quest'anno al Tour era il più forte in salita, anche più forte del tuo spagnolo...e mi parli che ha vinto senza avversari Sastre quale ha vinto tra queste, Amstel, Freccia, Liegi, Paesi Baschi, Lombardia....o almeno tra i primi tre, oppure non sà nemmeno cosa siano le classiche?????? propendo per la seconda, che corridore completo.... TIENITI GLI SPAGNOLI.... [/quote]di luca al giro era depotenziato,ma menchov non era allenato,e sul mortirolo non gli ha dato 20 metri,ma di più. sastre ha vinto un tour,ed essendo il tour la corsa più prestigiosa di sempre è nella storia. per quanto riguarda schleck io ho detto che era acerbo nel 2007 al giro e non ora,e comunque ripeto che di luca ha vinto un giro scabroso,se c'era basso gli arrivava a 20 minuti. [/quote] quindi schleck l'anno scorso era scabroso ee quest'anno è diventato il corridore più forte al mondo in salitaa, se il Tour lo definisci la più grande corsa al mondo, Schleck è il più forte al mondo....

 

[Modificato il 27/08/2008 alle 22:53 by rizz23]


delpiero91 - 27/08/2008 alle 22:37

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da delpiero91 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] Caro delpiero91 ti stai allargando a macchia d'olio....fai il bravo... io per ogni sport ho un mito, nel calcio è Alex....però qua si parla di ciclismo ee devi fare il bravo.... abbiamo capito che sei contro Di Luca....ma se ti piace confrontare Menchov e Sastre(pure al 70%) con Danilo mi viene un pò da ridere....Di Luca quest'anno stava al 70% stava con Menchov.... [b]Sastre[/b] un tour ha vinto, sono anni che prepara un'intera stagione per il tour ee vincere uno solo in dieci anni, non mi sembra un grande risultatoo [b]Menchov[/b] ha vinto un paio di Vuelte, ma nelle classiche dove sta???? quest'anno con un Di Luca depotenziato è arrivato li davanti a 20 - 30 metri....e lo chiami staccare???? nel 2006 che caspita vai ricacciando, Di Luca non stava bene, non si staccava solo da Menchov, ma da 40 corridori.... [i]di luca al 100% non sconfiggerebbe mai contador,menchov e sastre al 70%,ha vinto un giro senza avversari(gibo ormai alla frutta,ma che sullo zoncolan lo ha staccato,schleck acerbo)e poi anche se in spagna ci sono meno controlli su contador e sastre non ci sono mai stati sospetti,mentre su di luca si,dunque[/i] rivediti Tre Cime di Lavaredo...non solo l'ultima salita, la sua condotta di gara ee poi riparli.... Schleck acerbo, ma ti senti bene....con un anno si matura, Schleck quest'anno al Tour era il più forte in salita, anche più forte del tuo spagnolo...e mi parli che ha vinto senza avversari Sastre quale ha vinto tra queste, Amstel, Freccia, Liegi, Paesi Baschi, Lombardia....o almeno tra i primi tre, oppure non sà nemmeno cosa siano le classiche?????? propendo per la seconda, che corridore completo.... TIENITI GLI SPAGNOLI.... [/quote]di luca al giro era depotenziato,ma menchov non era allenato,e sul mortirolo non gli ha dato 20 metri,ma di più. sastre ha vinto un tour,ed essendo il tour la corsa più prestigiosa di sempre è nella storia. per quanto riguarda schleck io ho detto che era acerbo nel 2007 al giro e non ora,e comunque ripeto che di luca ha vinto un giro scabroso,se c'era basso gli arrivava a 20 minuti. [/quote] quindi schleck l'anno scorso era scabroso ee quest'anno è diventato il corridore più forte al mondo in salitaa, se il Tour lo definisci la più grande corsa al mondo, Schleck è il più forte al mondo.... [/quote]schleck ho detto che era acerbo che vuol dire tutt'altra cosa rispetto a scabroso,comunque schleck nelle corse a tappe è il più forte insieme a contador e sastre

 

[Modificato il 27/08/2008 alle 22:54 by rizz23]


danilodiluca87 - 27/08/2008 alle 22:46

bhèèè alla fine mi stai dando ragione.... - Schelck è forte quest'anno ee anche l'anno scorso, altro che acerbo.....una sorpresa, ma non acerboo ma può sti ca**i di tutte le cattiverie, ha vinto il giro ee stop....la movida del weekend è appena cominciata....the best is yet to come gt ee classiche:Od::Od::Od: ehhehe cari giovani vi devo insegnare tutto ed alla fine vi devo pure perdere:Od::Od::Od::Od:

 

[Modificato il 27/08/2008 alle 22:54 by rizz23]


rizz23 - 27/08/2008 alle 22:58

danilodiluca87 e delpiero91, se proprio desiderate insistere in discussioni stucchevoli come questa (lo so, ora qualcuno mi farà le pulci: "chi decide cos'è stucchevole e cosa no?"), siete pregati di scrivere in modo intellegibile. Invece non siete pregati, siete tenuti ad evitare frecciatine o riferimenti al doping nel thread non idoneo. Mi evitereste di fare taglia e cuci, che è cosa sempre odiosa, per chi modera, per chi ha scritto e per chi legge. Grazie


babeuf - 28/08/2008 alle 09:49

[quote][i]Originariamente inviato da delpiero91 [/i] ma menchov non era allenato [/quote] ah no? eh già per questo è stato molto più brillante al Giro che al Tour...:D ma guarda un po' 'sto russo che non si allena...:no: non si fa caro Denis, prima delle corse ti devi allenare!!!


Salvatore77 - 28/08/2008 alle 10:29

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da panta2 [/i] Di Luca può aspirare alla maglia azzurra...:italia: [/quote] La maglia azzurra è praticamente certa, per la maglia iridata dovrà davvero sudare, ma non è inarrivabile...;) cmq hai ragione, è un grandissimo polivalente, paragonabile a Bugno per caratteristiche tecniche, a Armstrong per grinta e a Bettini per aggressività in corsa. Corridore unico. :IoI [/quote] L'accostamento a Gianni Bugno è molto azzardato. Bugno era una magnifico passista e forte a cronometro, invece Di Luca ha in queste caratteristiche le sue debolezze. Tatticamente Bugno era un attendista mentre Di Luca è più spregiudicato. Sulle tre settimane Bugno ha dimostrato di essere più adatto di Di Luca, infatti oltre alla vittoria al Giro, Bugno al Tour è stato spesso protagonista, mentre Danilo fuori dall'Italia non si è mai praticamente visto, lasciando il dubbio che lui sia un corridore da corse in linea prestato ai grandi giri, più che un polivalente. Pensadoci bene Di Luca e Bugno sono l'uno l'opposto dell'altro. Di Luca somiglia più ad Argentin, che annovera anche un terzo posto al Giro.


Aug 82 - 28/08/2008 alle 10:35

Speriamo che a Varese Danilo possa finalmente perfezionare il tris di corse leggendarie cui ha sempre mirato di far sue... Dopo Liegi e il Giro è l' ora del mondiale! L' unica perplessità è il fatto che non lo possa preparare affrontare attraverso la Vuelta che gli garantirebbe fondo e brillantezza. Ho ancora in mente un giovane Danilo che a Plouay sfiorò il colpaccio, ma i polacchi capitanati da Spruch tirarono come degli indemionati..:mad::(:mad:


panta2 - 28/08/2008 alle 15:23

[quote][i]Originariamente inviato da Salvatore77 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da panta2 [/i] Di Luca può aspirare alla maglia azzurra...:italia: [/quote] La maglia azzurra è praticamente certa, per la maglia iridata dovrà davvero sudare, ma non è inarrivabile...;) cmq hai ragione, è un grandissimo polivalente, paragonabile a Bugno per caratteristiche tecniche, a Armstrong per grinta e a Bettini per aggressività in corsa. Corridore unico. :IoI [/quote] L'accostamento a Gianni Bugno è molto azzardato. Bugno era una magnifico passista e forte a cronometro, invece Di Luca ha in queste caratteristiche le sue debolezze. Tatticamente Bugno era un attendista mentre Di Luca è più spregiudicato. Sulle tre settimane Bugno ha dimostrato di essere più adatto di Di Luca, infatti oltre alla vittoria al Giro, Bugno al Tour è stato spesso protagonista, mentre Danilo fuori dall'Italia non si è mai praticamente visto, lasciando il dubbio che lui sia un corridore da corse in linea prestato ai grandi giri, più che un polivalente. Pensadoci bene Di Luca e Bugno sono l'uno l'opposto dell'altro. Di Luca somiglia più ad Argentin, che annovera anche un terzo posto al Giro. [/quote] Non ho scritto che Di Luca assomiglia a Bugno ma che, dopo quest'ultimo, è stato l'unico corridore italiano a vincere un Grande Giro e delle Classiche... Ps: a me Danilo non piace ma, questo è innegabile, è un grande atleta...


Monsieur 40% - 28/08/2008 alle 15:27

[quote][i]Originariamente inviato da panta2 [/i] Non ho scritto che Di Luca assomiglia a Bugno ma che, dopo quest'ultimo, è stato l'unico corridore italiano a vincere un Grande Giro e delle Classiche...[/quote] Cunego... ;)


panta2 - 28/08/2008 alle 15:31

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da panta2 [/i] Non ho scritto che Di Luca assomiglia a Bugno ma che, dopo quest'ultimo, è stato l'unico corridore italiano a vincere un Grande Giro e delle Classiche...[/quote] Cunego... ;) [/quote] Sì, hai ragione.


danilodiluca87 - 28/08/2008 alle 15:56

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da panta2 [/i] Non ho scritto che Di Luca assomiglia a Bugno ma che, dopo quest'ultimo, è stato l'unico corridore italiano a vincere un Grande Giro e delle Classiche...[/quote] Cunego... ;) [/quote] see seee....poi si parla di Di Luca come vincitore "a culo" del Giro....se c'è distanza tra Di Luca e Bugno, c'è un abisso tra i due contemporanei....

 

[Modificato il 28/08/2008 alle 16:02 by danilodiluca87]


Salvatore77 - 28/08/2008 alle 16:47

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da panta2 [/i] Di Luca può aspirare alla maglia azzurra...:italia: [/quote] La maglia azzurra è praticamente certa, per la maglia iridata dovrà davvero sudare, ma non è inarrivabile...;) cmq hai ragione, è un grandissimo polivalente, paragonabile a Bugno per caratteristiche tecniche, a Armstrong per grinta e a Bettini per aggressività in corsa. Corridore unico. :IoI [/quote] Mi riferivo al passaggio di Babeuf dove diceva "paragonabile a Bugno per caratteristiche tecniche".


babeuf - 28/08/2008 alle 16:57

[quote][i]Originariamente inviato da Salvatore77 [/i] Mi riferivo al passaggio di Babeuf dove diceva "paragonabile a Bugno per caratteristiche tecniche". [/quote] sì hai ragione tu, effettivamente non conoscevo bene le caratteristiche tecniche del grande Gianni ma pensavo che visto che entrambi hanno vinto il Giro e poi corse di un giorno simili, allora pensavo che più o meno dovessero avere le stesse caratteristiche tecniche, non sapevo che Bugno andasse bene anche come passista.;)


Salvatore77 - 28/08/2008 alle 17:02

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da panta2 [/i] Non ho scritto che Di Luca assomiglia a Bugno ma che, dopo quest'ultimo, è stato l'unico corridore italiano a vincere un Grande Giro e delle Classiche...[/quote] Cunego... ;) [/quote] see seee....poi si parla di Di Luca come vincitore "a culo" del Giro....se c'è distanza tra Di Luca e Bugno, c'è un abisso tra i due contemporanei.... [/quote] Le differenze tra Di Luca e Bugno sono abissali per vari motivi: 1. Di Luca non avrà vinto a culo il giro ma rispetto a Bugno non ha due podi al Tour de France. 2. Oltre a Di Luca e Cunego ci sono altri corridori che hanno vinto un grande giro e classiche in linea: Jalabert, Olano (mondiale e Vuelta), Ullrich (Olimpiadi) Rominger (3 Vuelta 2 Lombardia) Armstrong (Freccia V. S. Sebastian Mondiale 7 Tour), Lemond, Fignon ecc. ma la differenza fra tutti questi uomini e Bugno è che tutti questi hanno vinto corse in linea adatte a scalatori o comunque più simili a corridori da GT, Bugno invece ha vinto il Giro delle Fiandre e secondo alla Gand W. che non sono propriamente corse adatte a tutti. Ecco perchè la polivalenza non è un valore che io ritengo dare a tutti. Anche per questo Bugno e Di Luca sono diversi. 3. Bugno era molto forte sul passo, usava rapporti lunghi anche in salita e in bici aveva una bellissima posizione composta, Di Luca invece va di frequenza e in bici non è molto bello da vedere perchè saltella sempre. 4. Bugno e Di Luca sono diversi anche nelle musiru (altezza e peso). Nel complesso Bugno è molto più forte di Di Luca, ma non è facile essere ai livelli di Gianni Bugno.


babeuf - 28/08/2008 alle 17:03

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] see seee....poi si parla di Di Luca come vincitore "a culo" del Giro....se c'è distanza tra Di Luca e Bugno, c'è un abisso tra i due contemporanei.... [/quote] se c'è un abisso è anche perchè Cunego è stato gestito molto male dopo la mitica doppietta Giro-Lombardia, se no poteva pure fare risultati simili al Killer... lo hanno voluto snaturare a Damiano, lui aveva lo scatto in salita e moltissima brillantezza in volata, quelli della Lampre (ora non so di preciso chi) hanno voluto trasformarlo in passista-scalatore facendo un gran casino. Quest'anno Damiano si era ripreso ad Aprile, quando batteva Valverde in volata, e poi di nuovo il solito errore tra maggio e giugno. Danilo è stato gestito meglio in casa Liquigas, soprattutto per quanto riguarda la scelta di non snobbare mai le classiche, tanto che nel 2006, unico anno che Danilo ha un po' snobbato le classiche di primavera per puntare tutto solo sul giro, poi Danilo è andato malissimo pure al Giro. Comunque sia Damiano che Danilo hanno ancora molto molto moltissimo tempo a disposizione... ;):IoI:IoI


babeuf - 30/08/2008 alle 12:59

[quote][i]Originariamente inviato da Salvatore77 [/i] Nel complesso Bugno è molto più forte di Di Luca, ma non è facile essere ai livelli di Gianni Bugno. [/quote] Concordo su tutto quello che dici tranne che su quest'ultima frase... non vedo a cosa serva dire chi è più forte e chi meno... come tu stesso hai ribadito più volte sono corridori diversi, e per questo non troppo confrontabili.


Abajia - 30/08/2008 alle 13:12

Babeuf, Di Luca è forte, fortissimo, è grintoso, tenace, determinato (se vuoi un giorno ti racconto una aneddoto su Di Luca bambino che fa capire come Danilo avesse le idee molto chiare già a 5-6 anni ;) ) ma, obiettivamente, Bugno era di ben altra pasta. Io non l'ho visto correre, Bugno, ma fin da piccolo mi sono interessato anche (e soprattutto) al ciclismo che non ho vissuto, e ho visto non so quanti filmati dei grandi campioni del passato. Tra questi, anche Bugno (tra l'altro, papà ha diverse VHS con alcune sue corse registrate), e non è difficile capire che razza di fuoriclasse fosse Gianni.


babeuf - 30/08/2008 alle 15:49

Certo Abajia, nessuno mette in dubbio ciò che dici.:)


danilodiluca87 - 30/08/2008 alle 21:59

Le corse che l'altro non ha vinto.... Bugno: [b]2 Campionato del Mondo (1991 e 1992) 1 Milano-Sanremo 1 Giro delle Fiandre 1 Clasica de San Sebastian 2 Campionati italiani su strada 1 Coppa del Mondo di ciclismo -protagonista al tour 2° e 3°[/b] Di Luca: [b]Liegi-Bastogne-Liegi (2007) Giro di Lombardia (2001) Amstel Gold Race (2005) Freccia Vallone (2005) Giro dei Paesi Baschi (2005) 1(2) Coppe del mondo Giro d'Italia U23[/b] tante vittorie di corse italiane per entrambi.... io sta differenze come la notte ed il giorno mika la vedo, come vittorie in se per se....E NON FINISCE QUII....

 

[Modificato il 30/08/2008 alle 22:06 by danilodiluca87]


Abajia - 02/09/2008 alle 17:50

Ho guardato la sintesi del Giro del Veneto. Di Luca semplicemente straripante in salita. Ai primi due scatti gli ha risposto un brillante Francesco Masciarelli, ma sull'ultima salita della giornata nessuno è riuscito a tenerlo (ed erano tutti impiccati - per usare un termine motociclistico - non si stavano risparmiando, anche perché un gruppetto a quel punto della corsa avrebbe potuto andare al traguardo, quindi era anche conveniente seguire Danilo). Neppure Garzelli, che era riuscito a prendergli la ruota ma poi ha dovuto chinare il capo e lasciarlo andare. Peccato che, dopo lo scollinamento, ci fossero tanti, troppi chilometri pianeggianti per poter sperare nel colpaccio solitario, ma non capisco come qualcuno possa ancora parlare di un Di Luca [u]in forse[/u] per Varese. :boh:


super cunego - 02/09/2008 alle 18:01

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Ho guardato la sintesi del Giro del Veneto. Di Luca semplicemente straripante in salita. Ai primi due scatti gli ha risposto un brillante Francesco Masciarelli, ma sull'ultima salita della giornata nessuno è riuscito a tenerlo (ed erano tutti impiccati - per usare un termine motociclistico - non si stavano risparmiando, anche perché un gruppetto a quel punto della corsa avrebbe potuto andare al traguardo, quindi era anche conveniente seguire Danilo). Neppure Garzelli, che era riuscito a prendergli la ruota ma poi ha dovuto chinare il capo e lasciarlo andare. Peccato che, dopo lo scollinamento, ci fossero tanti, troppi chilometri pianeggianti per poter sperare nel colpaccio solitario, ma non capisco come qualcuno possa ancora parlare di un Di Luca [u]in forse[/u] per Varese. :boh: [/quote] Soo riuscito a scambiare due parole col Ballero e sembrava molto convinto di Di Luca domenica. Il fatto che sia in dubbio è che ce ne sono tanti in forma. GLi stessi Masciarelli, Ratti, Ginanni, Garzelli...bisogna sceglierne 9+2 è difficile!


nocs_84 - 02/09/2008 alle 20:31

[quote][i]Originariamente inviato da super cunego [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Ho guardato la sintesi del Giro del Veneto. Di Luca semplicemente straripante in salita. Ai primi due scatti gli ha risposto un brillante Francesco Masciarelli, ma sull'ultima salita della giornata nessuno è riuscito a tenerlo (ed erano tutti impiccati - per usare un termine motociclistico - non si stavano risparmiando, anche perché un gruppetto a quel punto della corsa avrebbe potuto andare al traguardo, quindi era anche conveniente seguire Danilo). Neppure Garzelli, che era riuscito a prendergli la ruota ma poi ha dovuto chinare il capo e lasciarlo andare. Peccato che, dopo lo scollinamento, ci fossero tanti, troppi chilometri pianeggianti per poter sperare nel colpaccio solitario, ma non capisco come qualcuno possa ancora parlare di un Di Luca [u]in forse[/u] per Varese. :boh: [/quote] Soo riuscito a scambiare due parole col Ballero e sembrava molto convinto di Di Luca domenica. Il fatto che sia in dubbio è che ce ne sono tanti in forma. GLi stessi Masciarelli, Ratti, Ginanni, Garzelli...bisogna sceglierne 9+2 è difficile! [/quote] Si ma cmq senza nulla togliere a sta gente da te citata. Vuoi mettere il Killer in forma con questi? Beh non c'è paragone un Danilo in forma come ha dimostrato al veneto può tranquillamente ricoprire il ruolo di co-leader con il Grillo.


danilodiluca87 - 03/09/2008 alle 01:02

purtroppo ho visto solo gli ultimi km ed ha vinto pure la volata del gruppo.... ciaoooooooooooooooooooo


danilodiluca87 - 03/09/2008 alle 01:19

In forse per cosa????


nocs_84 - 03/09/2008 alle 12:21

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] In forse per cosa???? [/quote] In forse per la convocazione al mondiale.Ballerini ha detto che Danilo gli è piaciuto molto domenica al Veneto( ha detto che in salita lo ha visto molto in palla) ma che vuole vedere come andrà da domenica in Inghilterra e poi valuterà. Ha detto che l'unico sicuro è Bettini(io aggiungo anche Rebellin). Speriamo bene perchè Danilo arriverà al Top proprio per il Mondiale visto che ora è gia in buona condizione(al veneto ha staccato Garzelli che è uno dei piu in forma sto periodo):yes:


marcel - 10/09/2008 alle 00:54

Secondo me e' giusto la critica a Di Luca che si legge in prima pagina..come preparazione al mondiale fino qua solo un quinto al Gp Nobili Rubinetterie e un nono alla Bernocchi, obbiettivamente pochino..continua a lanciare Bosisio-che non mi sembra neanche abbia piu la forma del giro-e non fa mai lui la corsa fino in fondo..nelle corse italiane da uno come lui almeno un centro pieno me lo sarei aspettato..dicono che scatta forte in salita..ma un 11esimo sia al Veneto che alle Tre Valli sono un magro bottino..se andava cosi forte in salita andava sul podio anche con mezza gamba...


babeuf - 13/09/2008 alle 20:42

Danilo prosegue la preparazione per il mondiale, la gamba cresce giorno dopo giorno, oggi è stato con i migliori al Tour of Britain ed è stato regolato in volata da corridori molto giovani e veloci come Hagen e Goss... la condizione è in crescita e si vede, speriamo che Danilo trovi la vittoria prima del mondiale in modo da arrivare carico all'appuntamento itidato... :italia:


nocs_84 - 13/09/2008 alle 20:46

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] Danilo prosegue la preparazione per il mondiale, la gamba cresce giorno dopo giorno, oggi è stato con i migliori al Tour of Britain ed è stato regolato in volata da corridori molto giovani e veloci come Hagen e Goss... la condizione è in crescita e si vede, speriamo che Danilo trovi la vittoria prima del mondiale in modo da arrivare carico all'appuntamento itidato... :italia: [/quote] E' inutile sperare che vada al Mondiale tanto Ballerini non lo convoca:(


danilodiluca87 - 14/09/2008 alle 02:31

nocs_84 non da te queste cose....


danilodiluca87 - 14/09/2008 alle 02:31

nocs_84 non da te queste cose....


sceriffo - 14/09/2008 alle 10:00

mi rincrescerrebbe mlt se danilo nn dovesse fare il mondiale. è un amico ed è un gran bravo ragazzo ha pagato molto di più delle sue colpe o presunte tali correre il mondiale x lui sarebbe il riscatto dopo una stagione che, e nn poteva essere diversamente , nn lo ha riprosto sui suoi standard


nocs_84 - 14/09/2008 alle 14:05

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] nocs_84 non da te queste cose.... [/quote] Purtroppo devo essere realista caro Di Luca 87.Danilo è in grandi condizioni ma purtroppo la formazione la fa il sig. Paolo Bettini(grande campione), e avere un Killer in forma per Bettini è un problema:boh:


simone89 - 14/09/2008 alle 14:37

[quote][i]Originariamente inviato da nocs_84 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] nocs_84 non da te queste cose.... [/quote] Purtroppo devo essere realista caro Di Luca 87.Danilo è in grandi condizioni ma purtroppo la formazione la fa il sig. Paolo Bettini(grande campione), e avere un Killer in forma per Bettini è un problema:boh: [/quote] ancora con sta storia che bettini fa le convocazioni......... ma credete ballerini così stupido.........


grilloparlante - 14/09/2008 alle 15:50

Bè, mettiamola così: Bettini non fa le convocazioni, ma ha grande forza di... persuasione. Un po' di cronologia: - Bettini lavora sodo per le Olimpiadi e sembra il grande favorito. - Di Luca rilascia un'intervista a Bicisport in cui dice che a Pechino non ci sarà, ma farà un gran tifo per gli azzurri e si candida per essere il loro capitano a Varese. Tantopiù che un anno fa, alla presentazione dei mondiali di Varese che si tenne a Stoccarda, presente Di Luca nonostante fosse appena stato escluso dalla squadra per il deferimento, Ballerini dal palco lo candida come leader per Varese. Di Luca non aspetta altro da un anno, anche perché dopo il Giro non ha più fatto grandi corse. - A Ballerini, già a Pechino, viene fatta una domanda su queste aspirazioni di Di Luca e lui, invece di gasare un uomo chiave, risponde insolitamente duro: tanti alla vigilia si candidano, poi però, con l'avvicinamento del mondiale, devono ridimensionare le loro aspettative (più o meno il senso era quello). - Bettini toppa le Olimpiadi e gli resta solo il mondiale, anche se dichiara alla Gazzetta che il percorso di Varese è adatto a Di Luca, che dice di aver visto in gran forma. Frase già di per sé sorprendente e sospetta. - Bettini però viene scaricato dalla Quick Step, ha bisogno di farsi vedere per trovare una squadra e di colpo un Di Luca che vuole fare il leader lo infastidisce. Bene Rebellin, che dopo l'argento farà quel che gli viene chiesto (come sempre, del resto). Bene Cunego, che va, ma non troppo. Di Luca invece ha ambizioni notevoli. - Ballerini esclude Di Luca e inserisce Cunego. Bè, non sarà Bettini che fa le squadre, ma di certo nei suoi confronti ci sono tutele notevoli. E mi dispiace che a 32 anni uno come Di Luca debba dimostrare ancora di saper essere pronto agli appuntamenti. Le prestazioni le ha fornite. Non ha vinto, ma come fai a vincere se partecipi a corse insulse, senza salite vere e con chilometraggi ridotti? Paga il fatto di correre nella Lpr che nessuno invita. Fosse andato alla Vuelta, per Ballerini sarebbe stato ben più doloroso escluderlo. Forti i toscani, ma quando si uniscono diventano più impenetrabili dei siciliani più omertosi...

 

[Modificato il 14/09/2008 alle 15:52 by grilloparlante]


sceriffo - 14/09/2008 alle 15:56

[quote][i]Originariamente inviato da simone89 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da nocs_84 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] nocs_84 non da te queste cose.... [/quote] Purtroppo devo essere realista caro Di Luca 87.Danilo è in grandi condizioni ma purtroppo la formazione la fa il sig. Paolo Bettini(grande campione), e avere un Killer in forma per Bettini è un problema:boh: [/quote] ancora con sta storia che bettini fa le convocazioni......... ma credete ballerini così stupido......... [/quote] far paolini che fa i razzi suoi ( me lo ricordo a vr, basso e cunego in fuga con freire e valverde ) e lui ultimo del gruppetto inseguitore anzichè rompere i cambi. poi ha fatto la volata , 3 class


Donchisciotte - 14/09/2008 alle 16:27

Sì, forti i toscani, soprattutto quando vengono da un (ex) squadra/clan. Mannaggia, quanto sono ingenua, io pensavo che certe cose nel ciclismo non ci fossero.:Od: Toh, Cunego sarebbe il beneficiato! E io che credevo a quello che raccontano i suoi tifosi...:Od:


nino58 - 14/09/2008 alle 18:39

Certo, con il risultato della tappa di oggi alla Vuelta, fossi in Ballerini non porterei così tranquillamente Cunego anzichè Di Luca. Bettini non credo abbia dubbi sulla fedeltà di Danilo, il quale può certamente dare più grattacapi agli spagnoli rispetto a Cunego.


Dax - 14/09/2008 alle 21:55

Ha avuto la possibilità di fare la "Stella" al giro di Inghilterra visto che la maggior parte dei corridori erano di 2^ e 3^ fascia... Ci ha provato e io personalemte ho apprezzato ma non ha raccolto molto. Vedendo la Vuelta ci sono altri corridori che meritano la convocazione senza pensarci troppo. Se non venisse convocato non mi meraviglerei, nelle corse di agosto si fermava do 70 km e diceva che stava in forma.... :? E' stata una brutta stagione e non dimentichiamo tutti i problemi che ha avuto... A pensarci ha fatto anche troppo. :OO:

 

[Modificato il 14/09/2008 alle 21:57 by Dax]


antonello64 - 14/09/2008 alle 23:35

[quote][i]Originariamente inviato da Dax [/i] Se non venisse convocato non mi meraviglerei,[/quote] e neanch'io mi meraviglierei più di tanto, anche se sono convinto che un corridore come Danilo possa sempre servire, e in particolar modo se si vuol fare la corsa dura. Diciamocela tutta: l'avvicinamento al mondiale non è stato gestito al meglio, indipendentemente se sarà convocato o meno. Visto che Danilo aveva sempre dichiarato che Varese era uno degli obiettivi primari della sua stagione, avrebbe dovuto cercare di mettersi in mostra il più possibile per cercare di ottenere, se non il ruolo di capitano, quantomeno quello di principale luogotenente. E, sarò all'antica, ma per me mettersi in mostra significa soprattutto portare a casa i risultati, vincere quanto più possibile. Non serve a nulla fare il diavolo a quattro sulle salite di metà gara, quando poi nel finale ti staccano ed entri a malapena nei 10; e se hai la possibilità di vincere anche una corsetta stupida, non devi lasciartela scappare perchè tanto non è il tuo obiettivo principale: intanto porta a casa il risultato, e stai tranquillo che le vittorie non fanno mai male. Son convintissimo che se in Inghilterra Danilo avesse fatto i risultati che ha fatto Boasson Hagen, col cavolo che sarebbe stata in dubbio la sua convocazione. E invece? ha lavorato per Petacchi, ha fatto un mucchio di piazzamenti, ha protetto Ermeti nella tappa che presentava un arrivo adatto a lui, col risultato poi di fare secondo e terzo. E no caro Danilo, se puoi vincere fai il capitano, soprattutto se non sei sicuro del posto in Nazionale: negli ultimi km la squadra tutta per te, senza discussioni, e pazienza se questo significa sacrificare le possibilità di vittoria di Ermeti.


danilodiluca87 - 15/09/2008 alle 01:14

mi viene da piangere....sto ripensando a quando accusai Lore_88 di fare il tifo per la Spagna, avrà avuto anche lui qualche delusione del genere????


danilodiluca87 - 15/09/2008 alle 01:32

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Dax [/i] Se non venisse convocato non mi meraviglerei,[/quote] e neanch'io mi meraviglierei più di tanto, anche se sono convinto che un corridore come Danilo possa sempre servire, e in particolar modo se si vuol fare la corsa dura. Diciamocela tutta: l'avvicinamento al mondiale non è stato gestito al meglio, indipendentemente se sarà convocato o meno. Visto che Danilo aveva sempre dichiarato che Varese era uno degli obiettivi primari della sua stagione, avrebbe dovuto cercare di mettersi in mostra il più possibile per cercare di ottenere, se non il ruolo di capitano, quantomeno quello di principale luogotenente. E, sarò all'antica, ma per me mettersi in mostra significa soprattutto portare a casa i risultati, vincere quanto più possibile. Non serve a nulla fare il diavolo a quattro sulle salite di metà gara, quando poi nel finale ti staccano ed entri a malapena nei 10; e se hai la possibilità di vincere anche una corsetta stupida, non devi lasciartela scappare perchè tanto non è il tuo obiettivo principale: intanto porta a casa il risultato, e stai tranquillo che le vittorie non fanno mai male. Son convintissimo che se in Inghilterra Danilo avesse fatto i risultati che ha fatto Boasson Hagen, col cavolo che sarebbe stata in dubbio la sua convocazione. E invece? ha lavorato per Petacchi, ha fatto un mucchio di piazzamenti, ha protetto Ermeti nella tappa che presentava un arrivo adatto a lui, col risultato poi di fare secondo e terzo. E no caro Danilo, se puoi vincere fai il capitano, soprattutto se non sei sicuro del posto in Nazionale: negli ultimi km la squadra tutta per te, senza discussioni, e pazienza se questo significa sacrificare le possibilità di vittoria di Ermeti. [/quote] Antonello64 tu pure la sai lunga.... io l'ho sempre detto, troppo forte Danilo anche per quello che dici tu, purtroppo la sfortuna ee le persone bastarde non finiscono mai....quante gioie gli stanno levando.... ma Di Luca ha bisogno di farsi vedere, di fare di quello e quell'altro uno che ha vinto oo è stato protagonista in tutte le classiche che puntava...poi che comanda un vecchio di Bettini, speriamo che lui ed ii suoi piani falliscano, coma all'olimpiade....così se ne vanno a zappare tutti ee due


gpg963 - 15/09/2008 alle 15:20

certo ke ha fatto una brutta stagione....gli hanno fatto correre solo il giro...............

 

[Modificato il 15/09/2008 alle 15:34 by Monsieur 40%]


danilodiluca87 - 15/09/2008 alle 16:13

[quote][i]Originariamente inviato da gpg963 [/i] certo ke ha fatto una brutta stagione....gli hanno fatto correre solo il giro............... [/quote] questa è la verità....sti professori di ciclismo dicono che non è in forma, guardando l'ordine di arrivo di tappe in linea.... se avesse corso sulle Ardenne ee alla Vuelta, avrebbe potuto dimostrare, ma così cosa cavolo vuoi dimostrare..... ciaoooooooooooooooo


53.11 - 17/09/2008 alle 14:47

[quote] Non serve a nulla fare il diavolo a quattro sulle salite di metà gara, quando poi nel finale ti staccano ed entri a malapena nei 10; e se hai la possibilità di vincere anche una corsetta stupida, non devi lasciartela scappare perchè tanto non è il tuo obiettivo principale: intanto porta a casa il risultato, e stai tranquillo che le vittorie non fanno mai male. [/quote] Sei proprio sicuro che vincere non fa mai male?!!!:D ricordo di una ragazzo pelato che nel 1999 stava stravincendo il giro d'italia ma non gli fu permesso.... venne annientato, distrutto!!!!!! E ora che ricordo bene......c'era una squadra famosa che ra contro di lui.... no forse mi sbaglio.. ma mi sembra che sia la ex aquadra del ct della nazionale e del campione del mondo!!! ma no no.... forse sono confuso.. non ricordo bene come andarono i fatti!!!!


albe89 - 17/09/2008 alle 15:21

Furto in casa Ballerini. Il ct della nazionale di ciclismo, rincasando dopo aver annunciato le convocazioni per il Mondiale di Varese, ha trovato una brutta sorpresa. La dinamica non è chiara, ma secondo fonti investigative ignoti avrebbero forzato la serratura del suo garage e sottratto la bicicletta con cui Ballerini vinse la Roubaix del 1998. Sul luogo del furto è stato rinvenuto un biglietto del tutto anonimo: "se rivuoi la bici della rubbè convoca a danilo ciaooooooooooo".


Leone delle Fiandre - 17/09/2008 alle 15:30

[quote][i]Originariamente inviato da albe89 [/i] Furto in casa Ballerini. Il ct della nazionale di ciclismo, rincasando dopo aver annunciato le convocazioni per il Mondiale di Varese, ha trovato una brutta sorpresa. La dinamica non è chiara, ma secondo fonti investigative ignoti avrebbero forzato la serratura del suo garage e sottratto la bicicletta con cui Ballerini vinse la Roubaix del 1998. Sul luogo del furto è stato rinvenuto un biglietto del tutto anonimo: "se rivuoi la bici della rubbè convoca a danilo ciaooooooooooo". [/quote] ...e magari ha anche sostituito la Colnago con una Crotalooooooooooo.....


nino58 - 17/09/2008 alle 15:35

Non è stato quello a cui state pensando tutti. Mancano ancora una cinquantina di oooooooooooooooooooooooooooooooooo .


MDL - 17/09/2008 alle 15:51

perfidi :Od: [quote][i]Originariamente inviato da 53.11 [/i] forse sono confuso[/quote] a giudicare da quello che scrivi dico che puoi anche togliere il forse


53.11 - 17/09/2008 alle 16:21

[quote][i]Originariamente inviato da MDL [/i] perfidi :Od: [quote][i]Originariamente inviato da 53.11 [/i] forse sono confuso[/quote] a giudicare da quello che scrivi dico che puoi anche togliere il forse [/quote] massì.. fai bene tu che te la ridi!!!!


MDL - 17/09/2008 alle 16:23

meglio ridere che sospettare che ballerini&bettini siano dietro l'assasinio di kennedy, l'affondamento del titanic e il sacco di roma :Od:


Laura Idril - 17/09/2008 alle 16:46

Non pensate di essere già abbastanza OT? Siete pregati di parlare di DiLuca o cambiare 3D. Grazie


danilodiluca87 - 20/09/2008 alle 02:10

ciao giovani alcune voci nonostante il rinnovo danno Di Luca in trattativa, vero oo solo chiacchiere???? poi leggendo sul forum del ciclo-mercato e la richiesta di quasi 1 milione di Rebellin, ma Di Luca quanto guadagna....ricordo appensa dopo il Giro offerte di 1,5 milioni che poi penso a causa di Torri non sò a quanto siano arrivati.....[b][i]potrebbe darmi un 2% a me gli faccio una difesa a tutto campo sul forum più importante di ciclismo[/i][/b]:D:D:D:D ciaooooooooooooooooooooooooooooooooooo


Tranchée d’Arenberg - 20/09/2008 alle 11:39

Io capisco l'amarezza di tutti voi tifosi di Danilo nel non vederlo tra i convocati. Ma bisogna anche capire che Di Luca non è sicuramente in forma e la convocazione non se l'è meritata. Nei mesi di Agosto e Settembre ha raccolto un 5° al GP Nobili Rubinetterie, un 9° alla Bernocchi e qualche 3° posto in Gran Bretagna dove tra l'altro aveva a che fare con una concorrenza tutt'altro che irresistibile... Insomma troppo poco per uno come lui e soprattutto troppo poco per poter essere convocato. Tutti gli altri corridori la convocazione se la sono dovuta guadagnare a suon di risultati, perchè per Di Luca si sarebbe dovuta fare un'eccezione? Probabilmente le colpe non sono solo sue visto che Danilo viene da una stagione difficile condizionata nella fase iniziale dal sign. Torri. Inoltre la sua stagione è stata troncata non avendo potuto mai correre le gare di livello internazionale all'estero a causa della sua squadra, mai invitata agli appuntamenti più importanti. Ma queste sono scusanti che alla nazionale non possono interessare. Danilo si rimetta a posto con le gambe e con la testa per il prossimo anno e convinca Bordonali a rafforzare la squadra: con questa LPR non va da nessuna parte....

 

[Modificato il 20/09/2008 alle 11:43 by Tranchée d’Arenberg]


danilodiluca87 - 20/09/2008 alle 16:59

sono d'accordo con te....le squadre forti invece di diminuire, aumentano ee quindi se l'anno scorso non era mai invitata figuriamoci quest'anno.... Bordonali va perdendo tempo ad acquistare Caruso ee altri giovani, qua ci vogliono quelli forti, ma dove stanno???? manco Rebellin è stato capace di ingaggiare.... ma sto caz di Di Luca quando ha rinnovato ci ha pensato a ste cose, avrà fatto qualche richiesta???? ciaooooooooooooooooooooooooooooooooooo


Dax - 21/09/2008 alle 17:25

l'errore di questo anno e' che ha fatto un po' lo sbruffone a parole... ....dichiarava di essere in forma, di voler essere protagonista al mondiale e poi nelle corse di agosto si ritirava dopo 70 km In Inghilterra poteva fare la "stella" in mezzo a tanti sconosciuti e non è mai brillato. Un'annata storta senza dimenticare i suoi casini con le varie inchieste che avrebbero distratto chiunque. Spero in un riscatto d'orgoglio al Giro di Lombardia altrimenti lo aspettiamo il prossimo anno :OO:

 

[Modificato il 21/09/2008 alle 17:28 by Dax]


tonymontana - 21/09/2008 alle 18:27

secondo me bettini non ha fatto molto di più di danilo per essere "sicuro del posto". cosa fa bettini da 2-3 anni a questa parte, oltre che gli si apparecchia un mondiale sul piatto d'argento? classiche delle ardenne non pervenuto, non vince una tappa di un gt da tempo immemore [le due della vuelta non fanno testo], alle olimpiadi non pervenuto, san sebastian quinto o sesto non ricordo, ha vinto solo il matteotti, un curriculum di tutto rispetto.... e lui ha il posto garantito, sicuro, sta 250 km a ruota protetto e coccolato e poi fresco come una rosa si va a prendere le luci della ribalta. danilo con una squadra a disposizione seria secondo me va minimo forte come lui, se gli si mette una intera nazionale a tirare e a controllare la corsa visto che è più forte di lui nelle salite brevi e in volata non ha nulla da invidiargli. [lo ha suonato spesso, per non parlare di riccò che in volata lo ha ripetutamente umiliato al campionissimo del mondo]


GiboSimoni - 21/09/2008 alle 18:35

[quote][i]Originariamente inviato da tonymontana [/i] secondo me bettini non ha fatto molto di più di danilo per essere "sicuro del posto". cosa fa bettini da 2-3 anni a questa parte, oltre che gli si apparecchia un mondiale sul piatto d'argento? classiche delle ardenne non pervenuto, non vince una tappa di un gt da tempo immemore [le due della vuelta non fanno testo], alle olimpiadi non pervenuto, san sebastian quinto o sesto non ricordo, ha vinto solo il matteotti, un curriculum di tutto rispetto.... e lui ha il posto garantito, sicuro, sta 250 km a ruota protetto e coccolato e poi fresco come una rosa si va a prendere le luci della ribalta. danilo con una squadra a disposizione seria secondo me va minimo forte come lui, se gli si mette una intera nazionale a tirare e a controllare la corsa visto che è più forte di lui nelle salite brevi e in volata non ha nulla da invidiargli. [lo ha suonato spesso, per non parlare di riccò che in volata lo ha ripetutamente umiliato al campionissimo del mondo] [/quote] tu saresti capace di sminuire anche Merckx e Coppi....ma mai il signor Riccò...


albe89 - 21/09/2008 alle 18:40

[quote][i]Originariamente inviato da tonymontana [/i] secondo me bettini non ha fatto molto di più di danilo per essere "sicuro del posto". cosa fa bettini da 2-3 anni a questa parte, oltre che gli si apparecchia un mondiale sul piatto d'argento? classiche delle ardenne non pervenuto, non vince una tappa di un gt da tempo immemore [le due della vuelta non fanno testo], alle olimpiadi non pervenuto, san sebastian quinto o sesto non ricordo, ha vinto solo il matteotti, un curriculum di tutto rispetto.... e lui ha il posto garantito, sicuro, sta 250 km a ruota protetto e coccolato e poi fresco come una rosa si va a prendere le luci della ribalta. danilo con una squadra a disposizione seria secondo me va minimo forte come lui, se gli si mette una intera nazionale a tirare e a controllare la corsa visto che è più forte di lui nelle salite brevi e in volata non ha nulla da invidiargli. [lo ha suonato spesso, per non parlare di riccò che in volata lo ha ripetutamente umiliato al campionissimo del mondo] [/quote] Ragazzi, che rosicone! Fai concorrenza a De Rossi. Sarebbe bello risponderti punto su punto, ma mi limito a ricordarti il Lombardia 2006 dove il tuo mitico Danilo spianò la strada a Bettini sul Ghisallo e andò in crisi. Quando ci penso mi viene ancora da ridere... Aspetta, le due tappe vinte alla Vuelta non valgono nulla? :D


MDL - 21/09/2008 alle 18:45

[quote][i]Originariamente inviato da tonymontana [/i] cosa fa bettini da 2-3 anni a questa parte, oltre che gli si apparecchia un mondiale sul piatto d'argento? [/quote] 4 tappe alla vuelta, 1 al giro, giro di lombardia, 1 campionato nazionale, 2 tappe alla tirreno adriatico e un'altra decina di vittoria in corse "minori") a e naturalmente i due mondiali un consiglio: smettila di rosicare che fai briciole per tutto il forum :Od:


tonymontana - 21/09/2008 alle 18:56

[quote][i]Originariamente inviato da albe89 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da tonymontana [/i] secondo me bettini non ha fatto molto di più di danilo per essere "sicuro del posto". cosa fa bettini da 2-3 anni a questa parte, oltre che gli si apparecchia un mondiale sul piatto d'argento? classiche delle ardenne non pervenuto, non vince una tappa di un gt da tempo immemore [le due della vuelta non fanno testo], alle olimpiadi non pervenuto, san sebastian quinto o sesto non ricordo, ha vinto solo il matteotti, un curriculum di tutto rispetto.... e lui ha il posto garantito, sicuro, sta 250 km a ruota protetto e coccolato e poi fresco come una rosa si va a prendere le luci della ribalta. danilo con una squadra a disposizione seria secondo me va minimo forte come lui, se gli si mette una intera nazionale a tirare e a controllare la corsa visto che è più forte di lui nelle salite brevi e in volata non ha nulla da invidiargli. [lo ha suonato spesso, per non parlare di riccò che in volata lo ha ripetutamente umiliato al campionissimo del mondo] [/quote] Ragazzi, che rosicone! Fai concorrenza a De Rossi. Sarebbe bello risponderti punto su punto, ma mi limito a ricordarti il Lombardia 2006 dove il tuo mitico Danilo spianò la strada a Bettini sul Ghisallo e andò in crisi. Quando ci penso mi viene ancora da ridere... Aspetta, le due tappe vinte alla Vuelta non valgono nulla? :D [/quote] non provare mai più ad accostare il mio nome a de rossi che finiamo a litigare serio. non capisco perchè "dovresti ridere", se la metti così mi metto con raziocinio e precisione a vedere tutti gli ordini d'arrivo di tappa del giro 2007 e contiamo con il pallottoliere i minuti di distacco presi dal grillo da danilo. vabbè il lombardia 2006, so' passati 2 anni eh, sveglia, che poi è veramente grotteso quando parli di "bettini che stacca di luca", tralascio le risate di sottofondo, ma qui si parla di uno che ha vinto un giro d'italia [eh ma parlare di salite lunghe al betto ehhhhhh, IL CAMPIONISSIMO DEL MONDO], ha vinto classiche del nord non sei anni fa come bettini ma si parla del 2007. di cosa stiamo parlando?


MDL - 21/09/2008 alle 19:06

:Od::Od::Od: qualcuno gli spieghi che il campionato del mondo non dura tre settimane e non ci sono "salite lunghe"


Abajia - 21/09/2008 alle 19:09

[quote][i]Originariamente inviato da tonymontana [/i] [...] di cosa stiamo parlando? [/quote] Ma infatti: ma di che cacchio stai parlando?


MDL - 21/09/2008 alle 19:18

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da tonymontana [/i] [...] di cosa stiamo parlando? [/quote] Ma infatti: ma di che cacchio stai parlando? [/quote] :Od: no dai...per chiudere la polemica riporto uno stralcio di un'intervista a ballerini (gazzetta di ieri) D: Perchè non ha convocato Di Luca B: Se fossi Lippi non convocherei Inzaghi per farlo giocare in difesa. Lo stesso vale per Di Luca. E' una questione di ruolo e di rispetto. Per lui ci sarà Mendrisio 2009 il di luca di oggi, con la sua forma non eccezionale e con un percorso che continuo a non vedere adatto a lui, non può aspirare ad un ruolo di primo piano, quindi ballerini ha preferito risparmiargli il gregariato e puntare su persone molto più esperte per quel tipo di lavoro il prossimo anno, con un percorso duro, di luca potrebbe essere senz'altro la nostra punta

 

[Modificato il 21/09/2008 alle 19:22 by MDL]


meriadoc - 21/09/2008 alle 19:23

[quote][i]Originariamente inviato da MDL [/i] il prossimo anno, con un percorso duro, di luca potrebbe essere senz'altro la nostra punta [/quote] probabilmente Bettini lo svernicerebbe anche lì, che dici?


antonello64 - 21/09/2008 alle 19:29

[quote][i]Originariamente inviato da MDL [/i] D: Perchè non ha convocato Di Luca B: Se fossi Lippi non convocherei Inzaghi per farlo giocare in difesa. Lo stesso vale per Di Luca. E' una questione di ruolo e di rispetto. Per lui ci sarà Mendrisio 2009 [/quote] in questo abbiamo ancora tanto da imparare dalla Spagna. Li anche i campioni fanno i gregari quando occorre, senza problemi; da noi non è possibile: il gregario fa il gregario e il campione rimane a casa. Che roba!:OIO


GiboSimoni - 21/09/2008 alle 22:39

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da MDL [/i] D: Perchè non ha convocato Di Luca B: Se fossi Lippi non convocherei Inzaghi per farlo giocare in difesa. Lo stesso vale per Di Luca. E' una questione di ruolo e di rispetto. Per lui ci sarà Mendrisio 2009 [/quote] in questo abbiamo ancora tanto da imparare dalla Spagna. Li anche i campioni fanno i gregari quando occorre, senza problemi; da noi non è possibile: il gregario fa il gregario e il campione rimane a casa. Che roba!:OIO [/quote] perchè è lui che non vuol fare il gregario e Di Luca non è uno che lo convinci facilmente e infatti Ballerini ha preferito lasciarlo a casa...


danilodiluca87 - 21/09/2008 alle 22:41

ahahha Bettini che svernicia Di Luca non l'ho mai visto....sai dove lo svernicia nel fare il leccaculo dei giornlisti e di Ballerini ee VICEVERSA, davanti alle telecamere è un campione.... Bettini come Cunego me lo ricordo sempre dietro in salita, in pianura ed in discesa....solo che davanti alle telecamere le scuse le sà trovare alla grande.... - al giro che duetta con la De Stefano, chiedendosi quando arriva la vittoria di tappa, si cita spesso la sfortunaa....RICORDATE I GIRI RECENTI - la sfortuna nelle scuse c'è sempre....Burbarelli che ci ricorda la grande inventiva di Bettini che scatta anche in discesa ee poi arriva dopo ore ee cade.....lo glorificassero quanto vogliono, ma una corsa all'anno può fare.... chi non è capace di preparare una sola corsa in un anno???? uno c'è insieme a lui.....Cunego(e anche con grandi risultati) ciaoooooooooooo


albe89 - 21/09/2008 alle 22:43

[quote][i]Originariamente inviato da tonymontana [/i] [quote][i]Originariamente inviato da albe89 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da tonymontana [/i] secondo me bettini non ha fatto molto di più di danilo per essere "sicuro del posto". cosa fa bettini da 2-3 anni a questa parte, oltre che gli si apparecchia un mondiale sul piatto d'argento? classiche delle ardenne non pervenuto, non vince una tappa di un gt da tempo immemore [le due della vuelta non fanno testo], alle olimpiadi non pervenuto, san sebastian quinto o sesto non ricordo, ha vinto solo il matteotti, un curriculum di tutto rispetto.... e lui ha il posto garantito, sicuro, sta 250 km a ruota protetto e coccolato e poi fresco come una rosa si va a prendere le luci della ribalta. danilo con una squadra a disposizione seria secondo me va minimo forte come lui, se gli si mette una intera nazionale a tirare e a controllare la corsa visto che è più forte di lui nelle salite brevi e in volata non ha nulla da invidiargli. [lo ha suonato spesso, per non parlare di riccò che in volata lo ha ripetutamente umiliato al campionissimo del mondo] [/quote] Ragazzi, che rosicone! Fai concorrenza a De Rossi. Sarebbe bello risponderti punto su punto, ma mi limito a ricordarti il Lombardia 2006 dove il tuo mitico Danilo spianò la strada a Bettini sul Ghisallo e andò in crisi. Quando ci penso mi viene ancora da ridere... Aspetta, le due tappe vinte alla Vuelta non valgono nulla? :D [/quote] non provare mai più ad accostare il mio nome a de rossi che finiamo a litigare serio. non capisco perchè "dovresti ridere", se la metti così mi metto con raziocinio e precisione a vedere tutti gli ordini d'arrivo di tappa del giro 2007 e contiamo con il pallottoliere i minuti di distacco presi dal grillo da danilo. vabbè il lombardia 2006, so' passati 2 anni eh, sveglia, che poi è veramente grotteso quando parli di "bettini che stacca di luca", tralascio le risate di sottofondo, ma qui si parla di uno che ha vinto un giro d'italia [eh ma parlare di salite lunghe al betto ehhhhhh, IL CAMPIONISSIMO DEL MONDO], ha vinto classiche del nord non sei anni fa come bettini ma si parla del 2007. di cosa stiamo parlando? [/quote] Se ti fa piacere te lo ridico: rosichi più di De Rossi. Ti faccio notare che la salita più lunga del percorso di Varese misura 3,1 km e che il Mondiale è una corsa di un giorno, quindi non puoi prendere come termine di paragone il Giro d'Italia. Dovrai invece guardare i risultati delle classiche: ti accorgerai che dal 2000 Bettini ha vinto almeno una classica (Olimpiade e Mondiale compresi) all'anno, per un totale di 9 grandi classiche, più 2 Mondiali e una Olimpiade, successi impreziositi da due maglie tricolori e 3 Coppe del Mondo consecutive; Di Luca invece ha conquistato "sole" 4 grandi classiche a partire dal 2001, inframezzate da annate particolarmente negative, vedi il 2006 (unico risultato di rilievo una vittoria di tappa alla Vuelta). Capisci perchè Ballerini preferisce affidare la squadra azzurra ad un Bettini che viene da due successi alla Vuelta ed è al massimo della condizone che ad un Di Luca che oggi a Prato è arrivato insieme a Petacchi?

 

[Modificato il 21/09/2008 alle 23:26 by albe89]


meriadoc - 21/09/2008 alle 22:52

ma dai, i tifosi di Di Luca rosicano più del primo Mourinho che passa


Lore_88 - 21/09/2008 alle 22:59

[quote][i]Originariamente inviato da albe89 [/i] Se ti fa piacere te lo ridico: rosichi più di De Rossi. Ti faccio notare che la salita più lunga del percorso di Varese misura 3,1 km e che il Mondiale è una corsa di un giorno, quindi non puoi prendere come termine di paragone il Giro d'Italia. Dovrai invece guardare i risultati delle classiche: ti accorgerai che dal 2000 Bettini ha vinto almeno una classica (Olimpiade e Mondiale compresi) all'anno, per un totale di 9 classiche monumento, più 2 Mondiali e una Olimpiade, successi impreziositi da due maglie tricolori e 3 Coppe del Mondo consecutive; Di Luca invece ha conquistato "sole" 4 classiche monumento a partire dal 2001, inframezzate da annate particolarmente negative, vedi il 2006 (unico risultato di rilievo una vittoria di tappa alla Vuelta). Capisci perchè Ballerini preferisce affidare la squadra azzurra ad un Bettini che viene da due successi alla Vuelta ed è al massimo della condizone che ad un Di Luca che oggi a Prato è arrivato insieme a Petacchi? [/quote] Albe89 hai un concetto di classica monumento un pò strano. Bettini ne ha vinte 5, non 9: due Liegi, due Lombardia, una Sanremo. Di Luca ne ha vinte 2, non 4: un Lombardia e una Liegi.


danilodiluca87 - 21/09/2008 alle 23:00

[quote][i]Originariamente inviato da meriadoc [/i] ma dai, i tifosi di Di Luca rosicano più del primo Mourinho che passa [/quote] caro meriadoc ci risentiamo lunedì, spero non rosicherai anche tu....


albe89 - 21/09/2008 alle 23:21

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da albe89 [/i] Se ti fa piacere te lo ridico: rosichi più di De Rossi. Ti faccio notare che la salita più lunga del percorso di Varese misura 3,1 km e che il Mondiale è una corsa di un giorno, quindi non puoi prendere come termine di paragone il Giro d'Italia. Dovrai invece guardare i risultati delle classiche: ti accorgerai che dal 2000 Bettini ha vinto almeno una classica (Olimpiade e Mondiale compresi) all'anno, per un totale di 9 classiche monumento, più 2 Mondiali e una Olimpiade, successi impreziositi da due maglie tricolori e 3 Coppe del Mondo consecutive; Di Luca invece ha conquistato "sole" 4 classiche monumento a partire dal 2001, inframezzate da annate particolarmente negative, vedi il 2006 (unico risultato di rilievo una vittoria di tappa alla Vuelta). Capisci perchè Ballerini preferisce affidare la squadra azzurra ad un Bettini che viene da due successi alla Vuelta ed è al massimo della condizone che ad un Di Luca che oggi a Prato è arrivato insieme a Petacchi? [/quote] Albe89 hai un concetto di classica monumento un pò strano. Bettini ne ha vinte 5, non 9: due Liegi, due Lombardia, una Sanremo. Di Luca ne ha vinte 2, non 4: un Lombardia e una Liegi. [/quote] Hai ragione, mi sono espresso male. Ma la sostanza non cambia.


antonello64 - 22/09/2008 alle 00:40

[quote][i]Originariamente inviato da GiboSimoni [/i] perchè è lui che non vuol fare il gregario e Di Luca non è uno che lo convinci facilmente e infatti Ballerini ha preferito lasciarlo a casa... [/quote] si da il caso invece che in nazionale lo abbia fatto più di una volta, e Ballerini lo sa. Quelle che ha tirato fuori il CT sono giustificazioni non accettabili, quasi volesse scusarsi nei confronti di Danilo.


danilodiluca87 - 22/09/2008 alle 00:53

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da GiboSimoni [/i] perchè è lui che non vuol fare il gregario e Di Luca non è uno che lo convinci facilmente e infatti Ballerini ha preferito lasciarlo a casa... [/quote] si da il caso invece che in nazionale lo abbia fatto più di una volta, e Ballerini lo sa. Quelle che ha tirato fuori il CT sono giustificazioni non accettabili, quasi volesse scusarsi nei confronti di Danilo. [/quote] pure Ginanni è stato una furia oggi, ma non era uno che stava in grandissima forma, ed ha perso contro corridori che non sono il massimo....


MDL - 22/09/2008 alle 00:53

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da GiboSimoni [/i] perchè è lui che non vuol fare il gregario e Di Luca non è uno che lo convinci facilmente e infatti Ballerini ha preferito lasciarlo a casa... [/quote] si da il caso invece che in nazionale lo abbia fatto più di una volta, e Ballerini lo sa. Quelle che ha tirato fuori il CT sono giustificazioni non accettabili, quasi volesse scusarsi nei confronti di Danilo. [/quote] il di luca di zolder (per fare un esempio) non è certo il di luca di adesso: ora l'abruzzese è capitano di una squadra, dopo aver inanellato vittorie prestigiose come giro e liegi fatevene una ragione, ballerini non lo ha portato proprio perchè di luca non avrebbe accettato un ruolo che non sia di primo piano


danilodiluca87 - 22/09/2008 alle 01:01

[quote][i]Originariamente inviato da MDL [/i] [quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da GiboSimoni [/i] perchè è lui che non vuol fare il gregario e Di Luca non è uno che lo convinci facilmente e infatti Ballerini ha preferito lasciarlo a casa... [/quote] si da il caso invece che in nazionale lo abbia fatto più di una volta, e Ballerini lo sa. Quelle che ha tirato fuori il CT sono giustificazioni non accettabili, quasi volesse scusarsi nei confronti di Danilo. [/quote] il di luca di zolder (per fare un esempio) non è certo il di luca di adesso: ora l'abruzzese è capitano di una squadra, dopo aver inanellato vittorie prestigiose come giro e liegi fatevene una ragione, ballerini non lo ha portato proprio perchè di luca non avrebbe accettato un ruolo che non sia di primo piano [/quote] caro amico Mdl hai ragione, ti possoo dire che se è così ha fatto bene, la pecora di Bettini nè ora nè mai, una seconda punta voleva essere non il capitano, ma se per Ballerini non era in forma che ci vuoi fare.... ma di solito quelli che non partecipano poi hanno sempre ragione, purtoppo non esiste un doppio passaportoo ciaooooooooooooo


antonello64 - 22/09/2008 alle 01:41

[quote][i]Originariamente inviato da MDL [/i] il di luca di zolder (per fare un esempio) non è certo il di luca di adesso: ora l'abruzzese è capitano di una squadra, dopo aver inanellato vittorie prestigiose come giro e liegi fatevene una ragione, ballerini non lo ha portato proprio perchè di luca non avrebbe accettato un ruolo che non sia di primo piano [/quote] questa è una tua supposizione suffragata dal nulla. Come fa Ballerini a sapere cosa avrebbe o non avrebbe accettato Di Luca se neanche glielo ha chiesto?


miky70 - 22/09/2008 alle 06:48

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da MDL [/i] il di luca di zolder (per fare un esempio) non è certo il di luca di adesso: ora l'abruzzese è capitano di una squadra, dopo aver inanellato vittorie prestigiose come giro e liegi fatevene una ragione, ballerini non lo ha portato proprio perchè di luca non avrebbe accettato un ruolo che non sia di primo piano [/quote] questa è una tua supposizione suffragata dal nulla. Come fa Ballerini a sapere cosa avrebbe o non avrebbe accettato Di Luca se neanche glielo ha chiesto? [/quote] MDL ha la mia stessa opinione. Credo che Di Luca avrebbe voluto un ruolo da protagonista al pari di Bettini, perchè desidera vincere il Mondiale. In fondo si domanderà perchè bisogna lavorare per Bettini che ne ha già vinti 2. Ma Ballerini non credo gli abbia dato questa garanzia.


antonello64 - 22/09/2008 alle 08:35

[quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] Credo che Di Luca avrebbe voluto un ruolo da protagonista al pari di Bettini, perchè desidera vincere il Mondiale. In fondo si domanderà perchè bisogna lavorare per Bettini che ne ha già vinti 2.[/quote] se Di Luca ragionasse così, sarebbe da ricovero. Quindi o Di Luca è pazzo oppure la vostra idea è totalmente infondata.


GiboSimoni - 22/09/2008 alle 09:14

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da MDL [/i] il di luca di zolder (per fare un esempio) non è certo il di luca di adesso: ora l'abruzzese è capitano di una squadra, dopo aver inanellato vittorie prestigiose come giro e liegi fatevene una ragione, ballerini non lo ha portato proprio perchè di luca non avrebbe accettato un ruolo che non sia di primo piano [/quote] questa è una tua supposizione suffragata dal nulla. Come fa Ballerini a sapere cosa avrebbe o non avrebbe accettato Di Luca se neanche glielo ha chiesto? [/quote] e secondo te non hanno parlato i due??? dai, ti dico una cosa, sul bs di questo mese ho letto che Ballerini ha dichiarato che aveva già escluso Riccò dalle olimpiadi qualche giorno prima che succedesse il fattaccio e lo aveva escluso perchè, il signorino non aveva accettato di essere seconda punta, voleva essere il capitano e quindi Ballerini lo lasciò fuori, poi sarebbe rimasto fuori comunque, questo per dirti che se l'ha fatto con Riccò non mi stupirei che l'ha fatto anche con Di Luca che arrivato a questa età di sicuro non accetta di fare il gregario....non tutti sono come Rebellin...

 

[Modificato il 22/09/2008 alle 09:42 by GiboSimoni]


MDL - 22/09/2008 alle 09:19

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] Come fa Ballerini a sapere cosa avrebbe o non avrebbe accettato Di Luca se neanche glielo ha chiesto? [/quote] e questa affermazione da cosa è suffragata? secondo te, come dice giustamente gibo, ballerini non ha il numero di di luca e non gli ha chiesto la disponibilità prima? sulla decisione avrà influito molto anche il fatto che: 1- dopo 2 mondiali e un olimpiadi bettini si è guadagnato la possibilità di tentare (forse per l'ultima volta) il tris con una squadra a sua disposizione (ma, attenzione, non priva di alternative) 2- il mondiale del prossimo anno sembra fatto su misura per corridori come di luca


tonymontana - 22/09/2008 alle 10:23

[quote][i]Originariamente inviato da GiboSimoni [/i] [quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da MDL [/i] il di luca di zolder (per fare un esempio) non è certo il di luca di adesso: ora l'abruzzese è capitano di una squadra, dopo aver inanellato vittorie prestigiose come giro e liegi fatevene una ragione, ballerini non lo ha portato proprio perchè di luca non avrebbe accettato un ruolo che non sia di primo piano [/quote] questa è una tua supposizione suffragata dal nulla. Come fa Ballerini a sapere cosa avrebbe o non avrebbe accettato Di Luca se neanche glielo ha chiesto? [/quote] e secondo te non hanno parlato i due??? dai, ti dico una cosa, sul bs di questo mese ho letto che Ballerini ha dichiarato che aveva già escluso Riccò dalle olimpiadi qualche giorno prima che succedesse il fattaccio e lo aveva escluso perchè, il signorino non aveva accettato di essere seconda punta, voleva essere il capitano e quindi Ballerini lo lasciò fuori, poi sarebbe rimasto fuori comunque, questo per dirti che se l'ha fatto con Riccò non mi stupirei che l'ha fatto anche con Di Luca che arrivato a questa età di sicuro non accetta di fare il gregario....non tutti sono come Rebellin... [/quote] se riccò non avesse fatto il capitano a pechino, con un percorso in cui avrebbe vinto per distacco, sarebbe stato da internare con il codice rosso a ballerini. ma si sa, le convocazioni in italia passano prima da la california. solo l'amor patrio mi fa tifare l'italia, bettini mi è sempre stato enormemente sui maroni.


tonymontana - 22/09/2008 alle 10:25

[quote][i]Originariamente inviato da MDL [/i] :Od::Od::Od: qualcuno gli spieghi che il campionato del mondo non dura tre settimane e non ci sono "salite lunghe" [/quote] tu forse non hai capito il mio di concetto. io dico che di luca è più forte di bettini nelle gare di un giorno, per non parlare delle gare a tappe. il mio era un discorso completo, visto che reputo danilo anniluce più forte di bettini globalmente come corridore e superiore nello specifico [le corse di un giorno].


antonello64 - 22/09/2008 alle 17:55

[quote][i]Originariamente inviato da MDL [/i] [quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] Come fa Ballerini a sapere cosa avrebbe o non avrebbe accettato Di Luca se neanche glielo ha chiesto? [/quote] e questa affermazione da cosa è suffragata? secondo te, come dice giustamente gibo, ballerini non ha il numero di di luca e non gli ha chiesto la disponibilità prima?[/quote] no che non gliel'ha chiesta. Gliel'avesse chiesta, Di Luca senz'altro avrebbe detto si: 1) perchè sa bene di non avere le gambe per vincere un mondiale 2) perchè sa di non aver fatto una stagione tale da poter pretendere chissà che 3) perchè un sacrificio quest'anno per la squadra avrebbe voluto dire un maggior credito l'anno prossimo 4) perchè è sempre meglio correre che guardare la corsa in tv: hai visto mai... 5) perchè se si vince il mondiale qualche euro lo prendono tutti 6) perchè se veramente Ballerini gli avesse chiesto di fare il gregario e Di Luca si fosse rifiutato, il CT avrebbe potuto legarsela al dito e tenerne conto anche in futuro 7) perchè allo sponsor avrebbe fatto piacere avere un corridore in più in nazionale 8) perchè un Di Luca che va in nazionale, anche se da gregario, sul mercato vale qualcosina in più di un Di Luca nemmeno convocato 9) perchè un mondiale corso bene, anche se da gregario, può essere un bel trampolino per il finale di stagione (vedi Cunego l'anno scorso) 10) infine perchè Di Luca è un professionista: dovunque è andato si è sacrificato per la squadra quando ce n'è stato bisogno (vedi il Giro d'Inghilterra); sarebbe il colmo se rifiutasse di fare una cosa del genere proprio in nazionale. Penso che per oggi basti.:D


MDL - 22/09/2008 alle 18:03

la domanda resta: da cosa è suffragata la tua affermazione? queste sono tutte tue personali e rispettabili opinioni ma non ci sono fatti oggettivi a sostegno della tua tesi


Abajia - 22/09/2008 alle 18:30

[quote][i]Originariamente inviato da MDL [/i] il di luca di zolder (per fare un esempio) non è certo il di luca di adesso: ora l'abruzzese è capitano di una squadra, dopo aver inanellato vittorie prestigiose come giro e liegi fatevene una ragione, ballerini non lo ha portato proprio perchè di luca non avrebbe accettato un ruolo che non sia di primo piano [/quote] Sono d'accordo. Che sia giusto o meno conta relativamente poco (il mio parere l'ho già espresso più e più volte: io Di Luca l'avrei portato), ma la motivazione di fondo che ha spinto il Ballero a non convocare Danilo è proprio quella di cui sopra.


nino58 - 22/09/2008 alle 18:40

Comunque, caro MDL, questo astio verso Di Luca, che assume la forma della negazione delle dieci evidenze elencate da antonello, non lo capisco proprio. Io l'astio verso Armstrong ce l'ho, e non lo nego. Riesci tu ad ammettere l'astio che hai verso di Luca ?


MDL - 22/09/2008 alle 19:16

ma quale astio? ho detto che non va al mondiale perchè un campione come lui non merita di fare da gregario e io avrei dell'astio verso di luca?(che ho anche in avatar fra parentesi)


antonello64 - 22/09/2008 alle 21:02

[quote][i]Originariamente inviato da MDL [/i] la domanda resta: da cosa è suffragata la tua affermazione? queste sono tutte tue personali e rispettabili opinioni ma non ci sono fatti oggettivi a sostegno della tua tesi [/quote] il fatto oggettivo c'è: le dichiarazioni di Ballerini. Il quale non ha mai detto di aver escluso Di Luca perchè questi ha rifiutato un determinato ruolo


barrylyndon - 22/09/2008 alle 21:09

[quote][i]Originariamente inviato da tonymontana [/i] [quote][i]Originariamente inviato da MDL [/i] :Od::Od::Od: qualcuno gli spieghi che il campionato del mondo non dura tre settimane e non ci sono "salite lunghe" [/quote] tu forse non hai capito il mio di concetto. io dico che di luca è più forte di bettini nelle gare di un giorno, per non parlare delle gare a tappe. il mio era un discorso completo, visto che reputo danilo anniluce più forte di bettini globalmente come corridore e superiore nello specifico [le corse di un giorno]. [/quote] io rispetto Di luca e credo che una sua convocazione non sarebbe stata la fine del mondo,anzi.....ma dire che Di Luca sia anni luce piu' forte di Bettini fa un po' ridere, ma del resto trovo ironica pure quella che Ricco' avrebbe vinto il mondiale per disctacco...


tonymontana - 22/09/2008 alle 21:26

[quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] [quote][i]Originariamente inviato da tonymontana [/i] [quote][i]Originariamente inviato da MDL [/i] :Od::Od::Od: qualcuno gli spieghi che il campionato del mondo non dura tre settimane e non ci sono "salite lunghe" [/quote] tu forse non hai capito il mio di concetto. io dico che di luca è più forte di bettini nelle gare di un giorno, per non parlare delle gare a tappe. il mio era un discorso completo, visto che reputo danilo anniluce più forte di bettini globalmente come corridore e superiore nello specifico [le corse di un giorno]. [/quote] io rispetto Di luca e credo che una sua convocazione non sarebbe stata la fine del mondo,anzi.....ma dire che Di Luca sia anni luce piu' forte di Bettini fa un po' ridere, ma del resto trovo ironica pure quella che Ricco' avrebbe vinto il mondiale per disctacco... [/quote] io ho detto che, come corridore in generale, di luca è molto più forte e completo di bettini. del resto uno è competitivo nelle corse di un giorno [meglio dire è competitivo solo al mondiale con la nazionale che lo tiene protetto per 250 km], l'altro è competitivo un po' ovunque. non penso sia un'eresia affermare che danilo è nel complesso migliore come corridore. su riccò parlavo dell'olimpiade, che secondo me era cucita perfettamente sulle caratteristiche del modenese.


barrylyndon - 22/09/2008 alle 21:38

sicuramente piu' completo. quasi sicuramente meno vincente..


KILLER - 22/09/2008 alle 21:52

Provo a fare un'analisi a tutto tondo sul tema. Dire che Di Luca è più forte di Bettini nelle corse di un giorno è evidente che è un'esagerazione; parla il palmares e la continuità di risultati a cui non si può non dare peso. Dire che Di Luca è più completo invece non è una bestemmia dato che un Giro d'Italia Bettini non lo vincerà mai. Nessuno mette in dubbio le qualità e la necessità di designare Bettini capitano x Varese,però è intollerabile dover sentire che Di Luca va piano,che al Giro di GranBretagna doveva vincere,che non ha le gambe,ecc... Basta leggere le dichiarazioni di Ballerini,l'ha detto chiaramente: Pozzato non convocato perchè fuori forma,per Di Luca discorso diverso,c'è bisogno di un gregario in più. Quindi io da questa frase traggo la conclusione che Di Luca poteva pure vincere tutte le tappe in Inghilterra,ma tanto non sarebbe stato della partita comunque,a fronte dello stato di forma di Bettini che ha spinto il ct a uno schieramento difensivista. A me personalmente non va giù il fatto che a Di Luca si chiedevano i segnali e nonostante essi siano arrivati,si è poi deciso per una nazionale Bettinicentrica. Poi il fatto che in ogni occasione Ballerini ripeta come un pappagallo che l'esclusione gli è pesata,che x Di Luca c'è Mendrisio,che è stata una scelta sofferta,lascia trasparire una certa vergogna da parte del ct che probabilmente aveva tranquillizzato,forse promesso e poi non mantenuto qualcosa nei confronti del Killer che in ogni caso il credito con la nazionale ce l'ha già,basti ricordare Lisbona...Zolder,anche Hamilton e Salisburgo in cui fece la sua parte senza andare fuori dagli schemi.per non parlare dell'anno scorso quando in un momento x lui devastante,decise di rimanere coi compagni a fare gruppo. Ma non basta. E vabbè... Poi vorrei fare un ragionamento sulla squadra. Nella carriera di Di Luca si nota facilmente che i migliori risultati sono venuti quando si trovava in squadre che lo portassero a rendere al meglio. Alla Cantina Tollo da neo prof subito secondo al Lombardia,che poi vinse sempre con la stessa squadre nel 2001,e sempre con essa vinse tappe al giro e classiche italiane. Poi il buio degli anni Saeco dove fu manipolato da tecnici incompetenti che pur di sfruttare i corridori in organico lo costrinsero a puntare tutto sulle classiche. E infatti solo piazzamenti,poche vittorie,un'infilata di stagioni sottotono e poco altro. Poi la Liquigas che lo fa sentire importante,e subito Paesi Baschi,Freccia e 2 tappe al giro con quarto posto finale. E classifica del ProTour a testimoniare una regolarità invidiabile. Sempre in Liquigas trova gli stimoli x rialzarsi da una prima parte di 2006 travagliata,vincere una tappa alla vuelta e fare un buon finale di stagione. Per concludere nel 2007 con Liegi e Giro e le note vicende. Adesso al LPR,una squadra in cui sembra che lo consideri più un uomo immagine che un atleta di rango. Inizio stagione: Di Luca aiuta a vincere Pietropolli,poi aiuta Bosisio. Si presuppone che al Giro si corra tutti x il capitano,e invece a Tivoli Pietropolli fa la volata x fatti suoi,a Pescocostanzo Bosisio vince la tappa col capitano che attacca da dietro e successivamente indossa pure la maglia rosa,però quando poi serve una mano nelle tappe decisive evaporano tutti come neve al sole. L'unico a essere d'aiuto risulta Savoldelli... Per non parlare di questa seconda parte di stagione,invece che aiutare il capitano a mettersi in luce,si continua a preferire la carta Bosisio e correre in difesa sperando nelle altre squadre. E alla fine chi ci rimette? Infine quel genio di Bordonali,perso Savoldelli,invece di cercare qualche buon gregario che sia veramente d'aiuto al capitano,va a ingaggiare il costoso Petacchi,a testimonianza dell'avidità di risultati e vittorie anche a discapito della persona che gli ha permesso di fare quel salto di qualità che da solo non avrebbe mai fatto.

 

[Modificato il 22/09/2008 alle 21:57 by KILLER]


Fabioilpazzo - 22/09/2008 alle 22:25

E questo ultimo intervento mi sento di quotarlo anche nelle virgole.


danilodiluca87 - 22/09/2008 alle 23:41

i miei complimentii caro amico Killer, soprattutto per quanto riguarda la squadra....mi ha rotto le scatole sto Bosisio ee compagnia....quei fatti del Giro, fossi stati in Di Luca mi sarei incavolato come una bestia.... ciaooooooooooo

 

[Modificato il 23/09/2008 alle 01:17 by danilodiluca87]


meriadoc - 22/09/2008 alle 23:46

[quote][i]Originariamente inviato da tonymontana [/i] non penso sia un'eresia affermare che danilo è nel complesso migliore come corridore. su riccò parlavo dell'olimpiade, che secondo me era cucita perfettamente sulle caratteristiche del modenese. [/quote] ma sì che è un'eresia, come del resto una marea di altre cose che hai scritto nel corso del thread, e alle quali non intendo nemmeno replicare, perché già ti sono state fatte notare, con scarsi risultati; è un dialogo tra i soldi, e nessuno si sposterà di un millimetro dalla propria posizione. Stiamo entrambi bene così.


Admin - 23/09/2008 alle 01:02

Danilodiluca87, stai mettendo a dura prova la mia pazienza. Un'altra uscita come quest'ultima e prenderò provvedimenti. Cerca di controllarti, per piacere.


danilodiluca87 - 23/09/2008 alle 01:19

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] Danilodiluca87, stai mettendo a dura prova la mia pazienza. Un'altra uscita come quest'ultima e prenderò provvedimenti. Cerca di controllarti, per piacere. [/quote] e fai il bravo cosa ho fatto di male, in questo topic devo essere il più presente.... Admin replico qui, per aggirare la tua richiesta(sotto):D:D:D:D il linguaggio non è accettabile, ma il contenuto ci sta....io sono mosso dall'istinto del tifoso, e non rileggo mai i miei post, figuriamoci se questi aggettivi li dedico a Di Luca.... Admin lo sai che faccio il bravo, specialmente dopo un tuo richiamo....forza Grave Runner statt buon compàààà ciaoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo

 

[Modificato il 23/09/2008 alle 01:35 by danilodiluca87]


Admin - 23/09/2008 alle 01:27

Definisci Bettini leccaculo e Bosisio mezza pippa, non è un linguaggio accettabile, è chiaro? Quando posti, fammi il santo piacere di rileggere, e prova a riferire a Di Luca gli aggettivi che elargisci ai suoi avversari: ti farebbe piacere leggere certe cose? Preciso: non sono ammesse repliche.


babeuf - 23/09/2008 alle 08:00

Regà io sono un tifosissimo di Danilo Di Luca ma leggere che Di Luca è più forte (o addirittura molto più forte) di Bettini mi lascia un po' perplesso... 1) sono due corridori con caratteristiche tecniche decisamente diverse, Danilo può fare il vuoto nelle salite lunghe, Bettini no, Bettini può battere Petacchi in volata, Di Luca no. Quindi diciamo che sono abbastanza diversi, anche se hanno come punto in comune le corse di un giorno alle quali sono adattissimi entrambi. 2) Sulle corse a tappe ovviamente non c'è paragone, Di Luca ha nel palmares un Giro d'italia, un 4° e un 8° posto sempre al Giro, un paio di tappe per scalatori, alcune grandissime prestazioni in montagna, e poi un Giro dei Paesi Baschi. Bettini nulla di tutto ciò. Ma nelle corse di un giorno il palmarès e la COSTANZA di Bettini non si discutono, e poi Bettini se una corsa la deve vincere la vince e basta, in qualunque modo, e in questo è unico al mondo. L'anno scorso a Stoccarda in pochissimi avrebbero scommesso su di lui (e io non ero tra questi), troppe pressioni alla vigilia, si diceva, condizione non al meglio ecc ecc e invece lui voleva vincere e vinse (nettamente, aggiungiamo). Bettini è uno tra i più grandi di sempre nelle corse di un giorno, Di Luca è un grande campione ma non a quel livello (specifico ancora: nelle corse di un giorno).


danilodiluca87 - 05/10/2008 alle 00:13

un buon terzo posto al Cimurri, speriamo in una grande gara anche domani ee soprattutto al Lombardia....che sarà la sua seconda corsa di quest'anno, possiamo dire la prima corsa di un giorno della stagione....e fare 1 su 1 è sempre difficilee mi chiedo dopo le notizie di oggi(invito alla Parigi - Tours) perchè perde tempo restando in questa squadra, perchè perdere le Ardenne anche il prossimo anno, negli anni migliori della carriere??? perchè non poter pianificare tranquillamente una stagione???? con una grande squadra ad una corsa ci puoi andare per vincere, ma anche per fare allenamento, fai come vuoi.... se qualcuno mi vuole gentilmente rispondere gli sarei molto gratoo ciaooooooooooooooooooooooooooooo


nino58 - 05/10/2008 alle 10:42

Caro danilodiluca87, la risposta è nel mio ultimo intervento sul 3d "Alessandro Petacchi". Quello che c'è scritto per Petacchi vale anche per Di Luca aggiungendo a "a casa loro" un " e nelle corse da loro organizzate"..


danilodiluca87 - 06/10/2008 alle 18:05

weee caro nino per evitare quello che dice tu, che è vero....Di Luca devee andare in una squadra che viene invitata a tutte le corsee grande Di Luca al Giro del Lazio....


babeuf - 11/10/2008 alle 16:36

Notizia agghiacciante da tuttobiciweb [b][i][u]Ultima gara internazionale dell'anno[/i][/u][/b], per Danilo Di Luca, con in calce la firma del grande campione: l'abruzzese ha infatti imposto la sua legge sulla salita di San Luca e ha conquistato alla grande il Giro dell'Emilia. Alle sue spalle, nell'ordine, si sono piazzati l'eterno Rebellin ed il russo Kolobnev. (tuttobiciweb.it) Cioè questo significa che Danilo non farà il Lombardia? ma che stiamo scherzando? Se è così GIURO che non vedrò il Lombardia, neanche per Cunego. UCI, Coni, Aso e compagnia bella, vergognatevi, tutte associazioni popolate da dirigenti dementi che non fanno altro che cercare il guadagno economico calpestando tutte le regole del buon senso. p.s. Danilo sei un grande!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


babeuf - 11/10/2008 alle 16:56

[quote][i]Originariamente inviato da nocs_84 in un altro 3d[/i] Di Luca oggi ha dichiarato sulla gazzetta di non partecipare al Lombardia in quanto la sua squadra non avendo firmato il passaporto biologico non è stata invitata.Quindi ha detto che oggi deve assolutamente vincere in quanto questa è la sua ultima corsa dell'anno(il Giro dell'Emilia).Speriamo che il 2009 sia migliore per Danilo anche se in questa LPR la vedo molto buia:gluglu: [/quote] che schifo che schifo che schifo. non so se ci rendiamo bene della gravità della cosa. Una squadra non invitata a una corsa per non aver firmato una carta straccia dal nome altisonante "passaporto biologico". L'Uci come al solito si contraddistingue per ottusità e stupidità. E i campionissimi a casa, tanto pagano sempre loro, che temperamento che hanno per andare avanti nonostante tutte queste difficoltà, persone comuni avrebbero già mollato tutto, loro si vede che amano davvero questo sport. Quindi un applauso a Di luca e Petacchi, le vittime preferite delle illogiche politiche di ASO/RCS/Uci/Coni combinati. Continuare in queste condizioni non è facile e loro vanno avanti lo stesso. :clap::clap:


Fabioilpazzo - 11/10/2008 alle 17:03

Ma come niente Lombardia, ma come!:gluglu:


nocs_84 - 11/10/2008 alle 17:04

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da nocs_84 in un altro 3d[/i] Di Luca oggi ha dichiarato sulla gazzetta di non partecipare al Lombardia in quanto la sua squadra non avendo firmato il passaporto biologico non è stata invitata.Quindi ha detto che oggi deve assolutamente vincere in quanto questa è la sua ultima corsa dell'anno(il Giro dell'Emilia).Speriamo che il 2009 sia migliore per Danilo anche se in questa LPR la vedo molto buia:gluglu: [/quote] che schifo che schifo che schifo. non so se ci rendiamo bene della gravità della cosa. Una squadra non invitata a una corsa per non aver firmato una carta straccia dal nome altisonante "passaporto biologico". L'Uci come al solito si contraddistingue per ottusità e stupidità. E i campionissimi a casa, tanto pagano sempre loro, che temperamento che hanno per andare avanti nonostante tutte queste difficoltà, persone comuni avrebbero già mollato tutto, loro si vede che amano davvero questo sport. Quindi un applauso a Di luca e Petacchi, le vittime preferite delle illogiche politiche di ASO/RCS/Uci/Coni combinati. Continuare in queste condizioni non è facile e loro vanno avanti lo stesso. :clap::clap: [/quote] :clap::clap: Applausi all'Uci e al loro passaporto biologico.Oggi è stata una grande dimostrazione da parte del killer che la condizione c'era effetivamente.Non come molti dicevano che il Giro di gran bretagna non lascia una buona condizione, con avversari scarsi è arrivato al massimo terzo.Intanto le ha suonate a molti oggi.Speriamo l'anno prossimo Ballerini abbia un po di riconoscenza verso l'abruzzese che da vero signore ha accettato l'esclusione.Caro Franco: Mendrisio è un mondiale molto duro, ricordati di Di Luca e non dire che se poi no lo convochi è perchè hai Cunego in grande condizione e quindi la squadra è tutta per lui.Si fa una nazionale a due punte:Cunego e Di Luca ;)


nino58 - 11/10/2008 alle 17:58

Grande vittoria, alla faccia dei razzisti che ti (ci) vogliono male e che se la fanno sotto nel vederti anche solo partente alla Liegi e al Lombardia .


Abruzzese - 11/10/2008 alle 18:42

Un vero peccato che un Di Luca con questa gamba sia costretto a guardare il Lombardia in televisione.Molto brillante in salita ed in caso di arrivo in volata uno di coloro che poteva impensierire Damiano Cunego.


danilodiluca87 - 11/10/2008 alle 18:53

Ahhhhh come me la godo....contro quei professori di ciclismo.... lo avete visto il sovrappeso, colui che non è in forma, che non vince....lo avete visto, colui che non è andato ai mondiali, colui che se la gioca con cunego, bertagnolli ed altri....LO AVETE VISTO E SENTITO il gesto finale era per voi..... quest'anno non gli hanno fatto una corsa, ma che skyfo.... Cunego non era il favorito numero uno, non era quello da gare a tappe, come guardava....e continua a guardargli il culo, anche neanche quello gli ha vistoo:Od::Od::Od::Od: ha menato una botta....che biavaa semplicemente....Danilo Di Luca KILLER STRIKES AGAIN colui che vincerà il Lombardia sarà sempre il secondo.....non ci sarebbe garaa


Abajia - 11/10/2008 alle 18:58

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Grande vittoria, alla faccia dei razzisti che ti (ci) vogliono male e che se la fanno sotto nel vederti anche solo partente alla Liegi e al Lombardia . [/quote] Amen.


danilodiluca87 - 11/10/2008 alle 19:14

[i]Di Luca ha ricevuto anche i complimenti di Ballerini, prima di salire sul podio. "Questo Di Luca sarebbe stato convocato e avrebbe potuto fare un grande mondiale - ha detto il c.t. -. Ma un mese fa non aveva questa forma". L’abruzzese non rimpiange quello che poteva essere e non è stato. "Bello chiudere l’annata vincendo, peccato non poter esserci al Lombardia. Non dico che l’avrei vinto, ma con questa gamba avrei detto la mia. Pazienza. Ho vinto poco, ma sono stato costante ad alto livello. Il Mondiale mi è mancato, ma al Giro, pur finendo 8°, sono stato forse l’unico a tentare di ribaltare la situazione (si riferisce all’azione con Savoldelli nella tappa del Monte Pora, ndr). Ora penso alle vacanze. E all’anno prossimo: vedrete un grande Di Luca".[/i] sto scandalo di allenatore ha avuto solo il culo di vincere, nel caso fosse finito in maniera diversa oggi starebbe giàa casa....dice che stava grasso, ma si vergognasse un pò....in quindici giorni uno entra in forma??? ma stiamo scherzando.... la settimana scorsa battuto solo da Pozzato, è si dice che stava grasso....ma andate a "pasce" le pecoreee ciaooooooooooooo


babeuf - 12/10/2008 alle 20:22

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] "Bello chiudere l’annata vincendo, peccato non poter esserci al Lombardia. Non dico che l’avrei vinto, ma con questa gamba avrei detto la mia. [b]Pazienza. Ho vinto poco, ma sono stato costante ad alto livello. Il Mondiale mi è mancato, ma al Giro, pur finendo 8°, sono stato forse l’unico a tentare di ribaltare la situazione (si riferisce all’azione con Savoldelli nella tappa del Monte Pora, ndr). Ora penso alle vacanze. E all’anno prossimo: vedrete un grande Di Luca".[/b][/i] [/quote] non ho parole, Danilo è un gran signore. prendere con questa filosofia tutte le sventure targate 2008 non è facile, ancora una volta il Killer dimostra di avere carattere da vendere. Tutti dovrebbero prendere esempio da lui. Il prossimo anno sulle Ardenne non ce ne sarà per nessuno... :IoI:IoI


nino58 - 12/10/2008 alle 22:18

Semprechè alle Ardenne invitino la LPR. Cosa tutt'altro che sicura.


nocs_84 - 12/10/2008 alle 23:54

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Semprechè alle Ardenne invitino la LPR. Cosa tutt'altro che sicura. [/quote] Conoscendo Di Luca penso che l'anno prossimo voglia puntare a vincere la Milano-Sanremo innanzitutto(anche se il Poggio non è adattissimo alle alte frequenze e alle rasoiate di Danilo) e il Mondiale che sarebbero le due ciliegine sulla torta ad una carriera sin qui già stratosferica.Difatti sulla gazzetta di oggi ha dichiarato che l'anno prossimo i suoi obiettivi saranno le classiche di primavera ed il mondiale e che verrà al Giro solo per puntare alle tappe e non alla classifica finale(lui stesso ha dichiarato che cmq un GT già l'ha vinto).Quindi penso abbia riposto definitivamente(e ha fatto bene) le speranze di poter fare almeno una volta classifica al Tour.Quindi per l'anno prossimo io spero la Sanremo ed il Mondiale oppure solo il Mondiale.Ma anche un bis alla Liegi non sarebbe da buttare anzi:D


babeuf - 13/10/2008 alle 13:21

[quote][i]Originariamente inviato da nocs_84 [/i] Difatti sulla gazzetta di oggi ha dichiarato che l'anno prossimo i suoi obiettivi saranno le classiche di primavera ed il mondiale e che verrà al Giro solo per puntare alle tappe e non alla classifica finale(lui stesso ha dichiarato che cmq un GT già l'ha vinto). [/quote] Decisione condivisibile, con Armstrong Vinokurov Basso non è facile puntare alla vittoria al Giro. E poi non scordiamoci che anche nel 2005 Danilo non doveva fare classifica e invece...


Dreams - 13/10/2008 alle 14:03

[quote][i]Originariamente inviato da nocs_84 [/i] Difatti sulla gazzetta di oggi ha dichiarato che l'anno prossimo i suoi obiettivi saranno le classiche di primavera ed il mondiale e che verrà al Giro solo per puntare alle tappe e non alla classifica finale(lui stesso ha dichiarato che cmq un GT già l'ha vinto). [/quote] Probabilmente ha già capito che difficilmente potrà rivincerlo. Le classiche e il Mondiale, ad ogni modo, possono valere quanto un Giro d'Italia, specialmente se quest'ultimo l'hai già vinto. Scelta quindi intelligente e astuta, se realmente sarà così.


Greg Lemond - 13/10/2008 alle 14:11

Fa bene, anche perchè nelle classiche è uno dei migliori mentre nei GT secondo me ce ne sono di molto più forti, poi di classiche in un anno ce ne sono molte mentre se punti sul Giro e poi sbagli la stagione è condizionata


GiboSimoni - 13/10/2008 alle 18:23

Ho appena letto sul sito di eurosport delled ichiarazione di Danilo su Armstrong dove dice che è favorevole al ritorno di Armstrong al ciclismo e della sua partecipazione al Giro e ha detto anche che non punterà esclussivamente al giro, la sua stagione sarà concentrata su Classiche e Mondiale.... Credo che possa fare come il 2005 sempre se gli permettano di disputare le ardenne!


Dreams - 13/10/2008 alle 18:26

[quote][i]Originariamente inviato da Greg Lemond [/i] Fa bene, anche perchè nelle classiche è uno dei migliori mentre nei GT secondo me ce ne sono di molto più forti, poi di classiche in un anno ce ne sono molte mentre se punti sul Giro e poi sbagli la stagione è condizionata [/quote] Quoto.


babeuf - 13/10/2008 alle 20:04

[quote][i]Originariamente inviato da Greg Lemond [/i] nelle classiche è uno dei migliori[/quote] Dopo il ritiro di Bettini Danilo può essere tranquillamente considerato il numero uno nelle classiche.


marcel - 14/10/2008 alle 17:41

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Greg Lemond [/i] nelle classiche è uno dei migliori[/quote] Dopo il ritiro di Bettini Danilo può essere tranquillamente considerato il numero uno nelle classiche. [/quote] Poteva farcelo vedere anche al Giro del Piemonte, sapete perché non lo corre?


Abajia - 14/10/2008 alle 17:46

[quote][i]Originariamente inviato da marcel [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] Dopo il ritiro di Bettini Danilo può essere tranquillamente considerato il numero uno nelle classiche. [/quote] Poteva farcelo vedere anche al Giro del Piemonte, sapete perché non lo corre? [/quote] Perché al Piemonte saranno tutti per Petacchi, anche perché il percorso non si addice granché a Di Luca.


babeuf - 18/11/2008 alle 13:10

Novità importantissime su Danilo Di Luca: [b] News : Danilo Di Luca prépare sa reconversion [/b] Danilo Di Luca ouvrira dans le courant de l'année prochaine un centre réservé au vélo dans la réagion de Pescara. Il entend en effet se mettre à son compte au terme de sa carrière dans le peloton. Le complexe en question sera baptisé Kyklos, un dieu grec, et comprendra quelque 1000 mètres carrés. Le coureur âgé de 32 ans y gérera son affaire avec l'aide de douze membres du personnel. En plus de vélos, il sera possible d'y recevoir des conseils d'entraînements, des soins de physiothérapie ou encore d'apprendre des techniques de relaxation. Di Luca se consacrera totalement à son complexe au terme de son contrat chez LPR, fin 2011. sport.be (velo-club.net) -------------------------------------------------------------------------- quindi ritiro per Danilo a fine 2011... speriamo che in queste tre stagioni di Killer che rimangono il campione di Spoltore possa raccogliere davvero tutto quello che gli è stato negato in queste ultime due stagioni. Per il prossimo anno primo grande obiettivo la settimana delle Ardenne e poi il Giro, anche se non si è ancora ben capito se Danilo sarà corridore di classifica oppure no. E poi il Mondiale di Mendrisio e il Lombardia, per un finale di stagione da urlo. Quello che mi auguro di cuore è che danilo possa preparare con serenità queste corse e parteciparvi. :IoI


forzainter - 18/11/2008 alle 18:13

Ho letto l'intervista di Di Luca sulla Gazzetta di oggi.. Per Mendrisio " Ballerini mi ha fatto una promessa e mi aspetto che la prossima Nazionale sia impostata su di me " Su Cunego " A parità di condizione non ricordo una volta che mi sia stato davanti " Su Basso e Armstrong " In salita non ho paura ne' di Basso ne' di Armstrong , so che posso battere Ivan e sono curioso di confrontarmi con l'americano " --------- A me Di Luca è sempre piaciuto ma un po' di umiltà non gli farebbe male.. A Mendrisio Capitano unico come no..


Zanarkelly - 18/11/2008 alle 18:25

Di Luca è sempre stato un po' spavaldo, ma non mi sembra abbia detto niente di grave contro Cunego, Basso e Armstrong. La storia del capitano unico a Mendrisio però mi sembra un po' esagerata; quantomeno ci sarà da vedere lo stato di forma di Cunego che nel caso di una volata ristretta da più garanzie.


babeuf - 18/11/2008 alle 18:39

[quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] Ho letto l'intervista di Di Luca sulla Gazzetta di oggi.. Per Mendrisio " Ballerini mi ha fatto una promessa e mi aspetto che la prossima Nazionale sia impostata su di me " Su Cunego " A parità di condizione non ricordo una volta che mi sia stato davanti " Su Basso e Armstrong " In salita non ho paura ne' di Basso ne' di Armstrong , so che posso battere Ivan e sono curioso di confrontarmi con l'americano " --------- A me Di Luca è sempre piaciuto ma un po' di umiltà non gli farebbe male.. A Mendrisio Capitano unico come no.. [/quote] dopo queste dichiarazioni la mia stima verso Danilo sale dal 100% al 120%, solo un grande come lui può dire "in salita non ho paura nè di Basso nè di Armstrong", è evidente che la storiella del Di Luca che va al Giro solo per le tappe è naufragata in un istante, Danilo và al Giro per tenere la ruota dei due extraterrestri e, se possibile, staccarli. Questo è l'approccio alle corse che mi piace da parte del Killer, ora deve prepararsi alla grande quest'inverno e presentarsi a fine aprile al top, poi si vedrà... nulla è escluso, Danilo in montagna se non è al top può crollare da un momento all'altro (vedi Mortirolo 2008), ma se è al top è capace di qualsiasi cosa, tutti ricordiamo la tappa di Tre cime di Lavaredo nel 2007 dove Danilo, rimasto senza compagni di squadra, si ritrovò a fronteggiare DA SOLO l'attacco in coppia di Savoldelli e Mazzoleni, in quel frangente poteva perdere il Giro, e invece con grande carattere si mise a tirare il gruppetto dei big senza ricevere un cambio nè da Simoni, nè da Cunego, e pochi da Schleck. All'inizio della salita pensavo "ecco, ora Danilo, che non è uno scalatore puro, sarà stanco e faticherà molto", e invece alla prima progressioncina di Cunego il Killer attacca e stacca nettamente Gilberto Simoni e Andy Schleck. Solo i grandi campioni sono capaci di imprese del genere. Sul discorso Mendrisio direi che Danilo dice come al solito cose saggie, quest'anno è stato (giustamente) sacrificato per la causa comune, ma il prossimo anno se è al top la squadra deve essere incentrata fondamentalmente su di lui, con Basso e Cunego come possibili alternative.


babeuf - 18/11/2008 alle 18:48

[quote][i]Originariamente inviato da Zanarkelly [/i] La storia del capitano unico a Mendrisio però mi sembra un po' esagerata; quantomeno ci sarà da vedere lo stato di forma di Cunego che nel caso di una volata ristretta da più garanzie. [/quote] a memoria non ricordo una occasione in cui DAmiano ha preceduto Danilo in una volata ristretta, a parte Pistoia al Giro 2005 (ma lì era per il secondo posto)


Zanarkelly - 18/11/2008 alle 18:56

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Zanarkelly [/i] La storia del capitano unico a Mendrisio però mi sembra un po' esagerata; quantomeno ci sarà da vedere lo stato di forma di Cunego che nel caso di una volata ristretta da più garanzie. [/quote] a memoria non ricordo una occasione in cui DAmiano ha preceduto Danilo in una volata ristretta, a parte Pistoia al Giro 2005 (ma lì era per il secondo posto) [/quote] Io non sono un grande tifoso di nessuno dei due e non ho neanche grande memoria, ma non mi sembra di ricordare molte occasioni in cui sia successo il contrario. Secondo me, come forza in volata Cunego e Di Luca sono abbastanza vicini, ma la bilancia pende più verso il primo, soprattutto in corse lunghe come un mondiale; poi è importante la forma del momento. Di Luca ha invece doti indubbie di grande attaccante. Per Mendrisio, saranno sicuramente loro due le punte con Di Luca che dovrebbe tentare la gara d'attacco e Cunego che potrebbe aspettare l'ultimo giro per portare un gruppo ristretto alla volata.


Aug 82 - 18/11/2008 alle 19:12

Ok Danilo potrebbe avere ragione sul rendimento di Cunego nei Giri in cui è stato assoluto protagonista avendo una condizione smagliante, però Cunego è più regolare nei GT di Danilo e in quei Giri soffriva di una sindrome di mediocrità che lo ha attanagliato, salvo rari ed isolati sprazzi, per quasi tre stagioni. Comunque nel 2005 Cunego in quel Giro ha sofferto di una fastidiosissima mononucleosi che è una malattia che debilita moltissimo e ti svuota completamente di energie senza sapere il perchè, tant' è che al Romandia, corso la settimana prima del Giro le dava in salita a corridori che erano lì a preparare il Tour come Botero,Menchov e Contador, e perse quella corsa solamente alla crono finale concludendo al secondo posto. Anch' io mi auguro di vedere entrambi al top per un grande spettacolo nelle tappe di alta montagna.


Dreams - 18/11/2008 alle 19:26

[quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] Su Basso e Armstrong " In salita non ho paura ne' di Basso ne' di Armstrong , so che posso battere Ivan e sono curioso di confrontarmi con l'americano "[/quote] Mi sembra di risentire Gilberto Simoni nel 2001 quando, sentendosi il più forte scalatore dopo la vittoria al Giro del 2001 (2° Olano, 3° U. Osa :Od: ), lanciò la sfida ad Armstrong, sicuro di metterselo dietro in salita. Le figuracce che collezionò al Tour dopo quella dichiarazione furono molte... E Di Luca rischia di fare la stessa fine. Spero di no, lo preferisco ad Armstrong e per certi aspetti anche a Basso. Però l'ho sempre visto inferiore sia in salita che a cronometro ai due sopra citati. Spero sia al top al Giro, così dimostrerà con i fatti cosa è capace di fare contro i due favoriti principali.


babeuf - 18/11/2008 alle 19:35

[quote][i]Originariamente inviato da Zanarkelly [/i] Secondo me, come forza in volata Cunego e Di Luca sono abbastanza vicini, ma la bilancia pende più verso il primo, soprattutto in corse lunghe come un mondiale; poi è importante la forma del momento. Di Luca ha invece doti indubbie di grande attaccante.[/quote] ma perchè Danilo non ha grandi doti di fondo? e il GT che ha vinto è piovuto dal cielo? un corridore come Danilo di fondo ne ha da vendere, quello della resistenza alla distanza mi sembra l'ultimo dei problemi del Killer per Mendrisio. Un eventuale problema per il mondiale svizzero potrebbe essere: come regolare in volata o staccare in salita Valverde? ma penso proprio che ci lavorerà su... [quote] Per Mendrisio, saranno sicuramente loro due le punte con Di Luca che dovrebbe tentare la gara d'attacco e Cunego che potrebbe aspettare l'ultimo giro per portare un gruppo ristretto alla volata. [/quote] secondo me faranno entrambi gara d'attacco, anche CUnego quando sente la gamba parte, a Varese lo abbiamo visto. L'ideale sarebbe dare il via libera a entrambi, e poi vinca il migliore (ovviamente senza ostacolarsi).


babeuf - 18/11/2008 alle 19:41

[quote][i]Originariamente inviato da Dreams [/i] Mi sembra di risentire Gilberto Simoni nel 2001 quando, sentendosi il più forte scalatore dopo la vittoria al Giro del 2001 (2° Olano, 3° U. Osa :Od: ), lanciò la sfida ad Armstrong, sicuro di metterselo dietro in salita. Le figuracce che collezionò al Tour dopo quella dichiarazione furono molte... E Di Luca rischia di fare la stessa fine. Spero di no, lo preferisco ad Armstrong e per certi aspetti anche a Basso. Però l'ho sempre visto inferiore sia in salita che a cronometro ai due sopra citati. Spero sia al top al Giro, così dimostrerà con i fatti cosa è capace di fare contro i due favoriti principali. [/quote] Simoni nonostante i proclami alla fine non ha mai preparato seriamente il Tour, quindi un confronto con Lance non si è mai visto a parità di condizione. Invece qui il discorso cambia, non è Danilo che deve andare in Francia a sfidare il campionissimo, ma è lui che viene in Italia per sfidare i nostri + Menchov e Sastre. Danilo non ha nulla da perdere, la sua stagione 2009 non è SOLO Giro ma anche classiche e mondiale. E comunque di solito quando Danilo si mette in testa una cosa la ottiene, è difficile che non mantenga le promesse, un po' come Riccò... Il Giro lo voleva, la gente gli rideva in faccia, diceva "ah ma tanto non ha il fondo", "in montagna non va", "meglio che fà solo le classiche", e invece lui ha vinto la Liegi e poi ha DOMINATO il Giro. Ha un carattere unico, le sue non sono quasi mai dichiarazioni a vuoto ma precisi intenti.


babeuf - 18/11/2008 alle 19:47

[b] Di Luca aims for Worlds title[/b] Danilo Di Luca will target the World Championships in 2009. The Italian from Pescara wants to add the prestigious rainbow jersey to a palmarès that includes the Giro d'Italia and several important one-day classics. "It is the win that I am missing. I am at the right age and the course is suitable," said Di Luca, 32, to La Gazzetta dello Sport. The rider known as 'The Killer' sat out the last two editions of the World Championships. The Italian Olympic Committee (CONI) kept him busy in 2007 with its Oil for Drugs investigation and the technical director, Franco Ballerini, opted for a team built around Paolo Bettini this year. "Ballerini made me a promise and I expect the next national team to be set up around me. The presence of Bettini this year was certainly an obstacle." The World Championships will take place September 27 in Mendrisio, Switzerland, and Di Luca will build his early season around the Ardennes Classics and the Giro d'Italia. He won the Giro in 2007 and his LPR Brakes team should be invited by organiser RCS Sport for 2009. Last year, however, the team was not invited to the important Ardennes Classics despite his win in the 2007 Liège-Bastogne-Liège. "I don't see any problems because we are abiding by the Biological Passport. This year was difficult because there was not the requested wildcard for the ProTour races. ... My races are the Amstel [Gold], Flèche Wallonne and Liège-Bastogne-Liège. To also repeat at the Giro like in 2007, but I am more interested in the Worlds." Di Luca will face a new challenger at the Giro d'Italia. Seven-time Tour de France champion Lance Armstrong will ride the race for the first time, joining the usual rivals of Damiano Cunego, Ivan Basso and Gilberto Simoni. "I am not afraid of Basso or Armstrong on the climbs. I know I can battle Ivan and I am curious to face the American, even if in the time trial I will pay dearly." (cyclingnews.com) -------------------------------------------------------------------------- eccola l'intervista al Killer. Speriamo davvero che nel 2009 non ci siano ulteriori problemi con il regolamento UCI, Danilo il Paesi Baschi e le corse delle Ardenne le deve fare tutte, quelle sono le corse ideali per preparare il Giro al meglio. Le altre corse sono inutili se non fà queste che ho citato, nel 2008 ha dovuto per forza seguire una strada alternativa (settimana lombarda, giro d'oro e giro del trentino) ma non ha funzionato, al Giro era al 70%.


Greg Lemond - 18/11/2008 alle 20:18

Spero che le dichiarazioni siano state pompate dal giornalista... Capitano unico a Mendrisio? Mancano ancora 11 mesi e deve ancora dimostrare molto per meritarsi quel posto (per me il prossimo leader azzurro sarà Cunego). Anche nei confronti di Damiano i toni sono da spaccone, non ricordavo un Di Luca così.


babeuf - 18/11/2008 alle 20:33

[quote][i]Originariamente inviato da Greg Lemond [/i] Spero che le dichiarazioni siano state pompate dal giornalista... Capitano unico a Mendrisio? Mancano ancora 11 mesi e deve ancora dimostrare molto per meritarsi quel posto (per me il prossimo leader azzurro sarà Cunego). Anche nei confronti di Damiano i toni sono da spaccone, non ricordavo un Di Luca così. [/quote] eh già, Danilo deve ancora dimostrare molto, per meritarsi la maglia azzurra deve vincere Sanremo, Fiandre, Roubaix, Liegi, Giro e Tour nella stessa stagione, mentre Damiano può essere tranquillamente definito capitano anche a 11 mesi dal mondiale. Danilo spaccone? ha semplicemente detto la verità: a parità di condizione mai Damiano gli ha messo le ruote davanti. Damiano è forte, ma quello che dice Danilo è verissimo.


Greg Lemond - 18/11/2008 alle 20:40

Tutti i corridori devono ancora dimostrare di meritarsi la convocazione e ancor di più il posto di Leader, il mio era solo un pronostico riguardo a Cunego, non una affermazione. Comunque se Danilo il prossimo anno non vincesse qualcosa non gli basterebbe avere un passato glorioso per avere un bel posto in nazionale, il 2008 lo dimostra


albe89 - 18/11/2008 alle 20:54

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Greg Lemond [/i] Spero che le dichiarazioni siano state pompate dal giornalista... Capitano unico a Mendrisio? Mancano ancora 11 mesi e deve ancora dimostrare molto per meritarsi quel posto (per me il prossimo leader azzurro sarà Cunego). Anche nei confronti di Damiano i toni sono da spaccone, non ricordavo un Di Luca così. [/quote] eh già, Danilo deve ancora dimostrare molto, per meritarsi la maglia azzurra deve vincere Sanremo, Fiandre, Roubaix, Liegi, Giro e Tour nella stessa stagione, mentre Damiano può essere tranquillamente definito capitano anche a 11 mesi dal mondiale. Danilo spaccone? ha semplicemente detto la verità: a parità di condizione mai Damiano gli ha messo le ruote davanti. Damiano è forte, ma quello che dice Danilo è verissimo. [/quote] Di Luca smemorato... Andatevi a vedere l'ordine d'arrivo della Liegi 2006.


Dreams - 18/11/2008 alle 21:27

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Dreams [/i] Mi sembra di risentire Gilberto Simoni nel 2001 quando, sentendosi il più forte scalatore dopo la vittoria al Giro del 2001 (2° Olano, 3° U. Osa :Od: ), lanciò la sfida ad Armstrong, sicuro di metterselo dietro in salita. Le figuracce che collezionò al Tour dopo quella dichiarazione furono molte... E Di Luca rischia di fare la stessa fine. Spero di no, lo preferisco ad Armstrong e per certi aspetti anche a Basso. Però l'ho sempre visto inferiore sia in salita che a cronometro ai due sopra citati. Spero sia al top al Giro, così dimostrerà con i fatti cosa è capace di fare contro i due favoriti principali. [/quote] Simoni nonostante i proclami alla fine non ha mai preparato seriamente il Tour, quindi un confronto con Lance non si è mai visto a parità di condizione. Invece qui il discorso cambia, non è Danilo che deve andare in Francia a sfidare il campionissimo, ma è lui che viene in Italia per sfidare i nostri + Menchov e Sastre. Danilo non ha nulla da perdere, la sua stagione 2009 non è SOLO Giro ma anche classiche e mondiale. E comunque di solito quando Danilo si mette in testa una cosa la ottiene, è difficile che non mantenga le promesse, un po' come Riccò... Il Giro lo voleva, la gente gli rideva in faccia, diceva "ah ma tanto non ha il fondo", "in montagna non va", "meglio che fà solo le classiche", e invece lui ha vinto la Liegi e poi ha DOMINATO il Giro. Ha un carattere unico, le sue non sono quasi mai dichiarazioni a vuoto ma precisi intenti. [/quote] Più che altro Simoni (come Gotti, come Tonkov, come Garzelli ecc.) non ha mai avuto le gambe per reggere le medie di un Tour de France. Il Tour non è il Giro, lo dice spesso anche Armstrong e su questo ha ragione. Simoni è il classico corridore profeta in patria. In Italia è stato un sopravvalutato, dal 2001 al 2003 non c'era nessun corridore italiano in grado di dare garanzie per il Tour e lui ha colto la palla al balzo proclamandosi possibile anti-texano. Morale: le ha sempre prese. E a distanza di anni mi sembra che la situazione sia cambiata poco. Da sempre, molti corridori italiani si pavoneggiano con il Giro d'Italia ma poi, fuori da quel contesto, non riescono a replicarsi. Dal '2001 ad oggi ricordo solo Basso (e Riccò se non lo fermavano) correre grandi Tour. Detto questo, per me Di Luca ha dimostrato di essere corridore da corse a tappe da parecchi anni, ha sfruttato l'anno di grazia (2007) e spero possa dare filo da torcere a Basso. Ma se Basso ritornerà quello del 2005-2006, non vedo possibilità alcuna, nemmeno per il miglior Di Luca.


babeuf - 19/11/2008 alle 13:08

[quote][i]Originariamente inviato da Dreams [/i] Più che altro Simoni (come Gotti, come Tonkov, come Garzelli ecc.) non ha mai avuto le gambe per reggere le medie di un Tour de France. Il Tour non è il Giro, lo dice spesso anche Armstrong e su questo ha ragione. Simoni è il classico corridore profeta in patria. In Italia è stato un sopravvalutato, dal 2001 al 2003 non c'era nessun corridore italiano in grado di dare garanzie per il Tour e lui ha colto la palla al balzo proclamandosi possibile anti-texano. Morale: le ha sempre prese. E a distanza di anni mi sembra che la situazione sia cambiata poco. Da sempre, molti corridori italiani si pavoneggiano con il Giro d'Italia ma poi, fuori da quel contesto, non riescono a replicarsi. Dal '2001 ad oggi ricordo solo Basso (e Riccò se non lo fermavano) correre grandi Tour. Detto questo, per me Di Luca ha dimostrato di essere corridore da corse a tappe da parecchi anni, ha sfruttato l'anno di grazia (2007) e spero possa dare filo da torcere a Basso. Ma se Basso ritornerà quello del 2005-2006, non vedo possibilità alcuna, nemmeno per il miglior Di Luca. [/quote] se gli italiani non vanno al Tour è per SCELTA, non perchè non sono in grado di reggere i ritmi di Sastre o le nanoprogressioni di Evans in montagna. Simoni sopravvalutato? non credo proprio, ha vinto due Giri, forse i rivali non erano fenomeni ma comunque gli ha rifilato più di 7 minuti in classifica, non è da tutti. Il Tour non lo ha mai preparato troppo seriamente, nel 2004 andò in Francia ma non c'era più la gamba magica del Giro.


babeuf - 19/11/2008 alle 13:13

[quote][i]Originariamente inviato da Greg Lemond [/i] Tutti i corridori devono ancora dimostrare di meritarsi la convocazione e ancor di più il posto di Leader, il mio era solo un pronostico riguardo a Cunego, non una affermazione. Comunque se Danilo il prossimo anno non vincesse qualcosa non gli basterebbe avere un passato glorioso per avere un bel posto in nazionale, il 2008 lo dimostra [/quote] Nel 2008 Ballerini non ha convocato Danilo perchè la squadra doveva essere tutta per Bettini, e difficilmente un corridore come Danilo avrebbe svolto un compito da gregario puro, cosa che comunque ha già fatto più che dignitosamente a Salisburgo. Un Danilo che mira un obiettivo non lo manca, le probabilità che non vinca nulla di importante da qui a Mendrisio sono prossime allo zero. La stagione 2008 non fà testo, è stata un'annata difficilissima, fino a fine aprile la testa di Danilo stava più nelle aule dei tribunali che concentrata sulla bici, e i risultati ne risentono. Se nel 2009 non ci saranno intoppi sarà un grande anno per Di Luca. (p.s. è un pronostico...)


babeuf - 19/11/2008 alle 13:15

[quote][i]Originariamente inviato da albe89 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] Danilo spaccone? ha semplicemente detto la verità: a parità di condizione mai Damiano gli ha messo le ruote davanti. Damiano è forte, ma quello che dice Danilo è verissimo. [/quote] Di Luca smemorato... Andatevi a vedere l'ordine d'arrivo della Liegi 2006. [/quote] se ti dovessi elencare gli ordini d'arrivo in cui Di Luca sta davanti a Cunego il post verrebbe lungo 10 chilometri


KILLER - 19/11/2008 alle 15:31

Cliccando su questo link c'è la possibilità di fare dei testa a testa tra i risultati di 2 corridori nelle corse che hanno disputato contemporaneamente. http://www.cqranking.com/men/asp/gen/h2h.asp Se impostiamo la ricerca tra Di Luca e Cunego e prendiamo in considerazione solo gli arrivi nei quali si sono classificati entrambi nei primi 20 (in cui si presume che ci sia stato un testa a testa probante) otteniamo il seguente risultato: Di Luca 42 - Cunego 10. Se restringiamo la ricerca ai soli traguardi che hanno visto i 2 entrare entrambi nei primi 10 classificati otteniamo uno schiacciante Di Luca 24 - Cunego 3. Controllare x credere.


albe89 - 19/11/2008 alle 15:54

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da albe89 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] Danilo spaccone? ha semplicemente detto la verità: a parità di condizione mai Damiano gli ha messo le ruote davanti. Damiano è forte, ma quello che dice Danilo è verissimo. [/quote] Di Luca smemorato... Andatevi a vedere l'ordine d'arrivo della Liegi 2006. [/quote] se ti dovessi elencare gli ordini d'arrivo in cui Di Luca sta davanti a Cunego il post verrebbe lungo 10 chilometri [/quote] Ma anche no. La verità è che negli ultimi anni i testa a testa fra i due sono stati - per un motivo o per l'altro - davvero pochi: le Liegi 2006 e 2007, finite "pari"; i Giro d'Italia 2006 (male entrambi, ma per Di Luca davvero un disastro) e 2007, dove effettivamente Di Luca ha surclassato Cunego; nel 2008 solo Tre Valli, Giro del Lazio e dell'Emilia. A chi non ricorda Di Luca in versione umiltà zero consiglio di riprendere in mano Bicisport di agosto. C'è un servizio intitolato "Voglio fare il capitano a Varese". L'intervistato non era Bettini, ma Di Luca.


antonello64 - 19/11/2008 alle 16:36

è una statistica impressionante, anche se nel ciclismo i confronti diretti importanti sono quelli per il primo posto. Ma anche quando uno dei due è arrivato primo e l'altro nei 10, siamo ad un bel 8-0 (escludendo le cronosquadre, anche se qualcun altro ce le avrebbe messe) che diventa un bel 10-0 se si considerano anche il Giro dell'Emilia di quest'anno e la Freccia Vallone 2005, quando Cunego non si piazzò nei 10 pur essendo nel gruppo di testa. E' incredibile che Cunego non vanti nessun primo posto nelle gare che hanno terminato entrambi. A questo punto c'è solo da fare i complimenti a Danilo per la memoria: c'è da pensare che abbia visto questa statistica prima di fare quelle dichiarazioni


antonello64 - 19/11/2008 alle 16:54

[quote][i]Originariamente inviato da albe89 [/i] Ma anche no. La verità è che negli ultimi anni i testa a testa fra i due sono stati - per un motivo o per l'altro - davvero pochi: le Liegi 2006 e 2007, finite "pari"; [/quote] pari un bel niente: Di Luca, a differenza di Cunego, una delle due l'ha vinta [quote] i Giro d'Italia 2006 (male entrambi, ma per Di Luca davvero un disastro) e 2007, dove effettivamente Di Luca ha surclassato Cunego; [/quote] vedi sopra. [quote]nel 2008 solo Tre Valli, Giro del Lazio e dell'Emilia. [/quote] e anche qui una vittoria per Di Luca e zero per Cunego. Anche considerando solo queste corse siamo ad un bel 3-0 per Danilo. Perchè mentre la differenza tra un terzo ed un nono posto è poca cosa, quella tra un primo ed un settimo è abissale, e chi non lo capisce è meglio che non perda tempo a discutere di ciclismo o di sport in generale [quote] A chi non ricorda Di Luca in versione umiltà zero consiglio di riprendere in mano Bicisport di agosto. C'è un servizio intitolato "Voglio fare il capitano a Varese". L'intervistato non era Bettini, ma Di Luca. [/quote] embè, mica sta scritto da qualche parte che un ciclista debba essere per forza umile. Danilo è sempre stato convinto di sè stesso, e questo è un pregio. Ciononostante non s'è mai permesso di parlar male dei suoi avversari, e difatti e tra i ciclisti più benvoluti dell'intero gruppo: vedi dichiarazioni a più riprese di Basso, Petacchi, Simoni, Riccò, Bettini e Pozzato


nino58 - 19/11/2008 alle 17:09

E, aggiungo, nei due ultimi Lombardia vinti da Cunego, Di Luca non l'hanno fatto correre. In occasione della medaglia d'argento mondiale di Cunego, Di Luca non l'hanno fatto correre. Poi qualcuno gli da pure 4 e mezzo come voto dell'anno. Ci vuole un bel coraggio.


babeuf - 19/11/2008 alle 18:13

Antonello64, anche se purtroppo sei prevenuto nei confronti di Cunego, che comunque, anche se tu non lo riconosci, è un grande corridore, ti devo dare ragione al 100% [quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] embè, mica sta scritto da qualche parte che un ciclista debba essere per forza umile. Danilo è sempre stato convinto di sè stesso, e questo è un pregio. Ciononostante non s'è mai permesso di parlar male dei suoi avversari, e difatti e tra i ciclisti più benvoluti dell'intero gruppo: vedi dichiarazioni a più riprese di Basso, Petacchi, Simoni, Riccò, Bettini e Pozzato [/quote] :clap: se ricominciamo con la storiella dell'umiltà allora non la finiamo più, tutti i corridori si devono porre degli obiettivi nella vita, e se li dichiarano apertamente non c'p nulla di male (vedi anche Riccò), quello di Danilo per il finale di stagione era fare il capitano a Varese ma è stato fallito perchè alla Vuelta Bettini aveva mostrato una superiorità imbarazzante rispetto agli avversari.


babeuf - 19/11/2008 alle 18:17

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Poi qualcuno gli da pure 4 e mezzo come voto dell'anno. [/quote] ma quale 4 e mezzo, a Danilo va un bel 8 per il suo 2008, una stagione senza nessuna vittoria di prestigio mondiale ma che Danilo come al solito ha condotto con grandissimo impegno e coraggio nonostante le mille difficoltà di inizio stagione (e tutti sanno a cosa mi riferisco). Molti danno giudizi con sufficienza su Danilo, ma dimenticano che è uno dei corridori più preseguitati dalla giustizia sportiva di sempre.


albe89 - 19/11/2008 alle 19:45

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote]nel 2008 solo Tre Valli, Giro del Lazio e dell'Emilia. [/quote] e anche qui una vittoria per Di Luca e zero per Cunego. Anche considerando solo queste corse siamo ad un bel 3-0 per Danilo. Perchè mentre la differenza tra un terzo ed un nono posto è poca cosa, quella tra un primo ed un settimo è abissale, e chi non lo capisce è meglio che non perda tempo a discutere di ciclismo o di sport in generale [/quote] Addirittura 3 a 0? Danilo ha vinto il confronto anche arrivando dietro alla Tre Valli? [quote] [quote] A chi non ricorda Di Luca in versione umiltà zero consiglio di riprendere in mano Bicisport di agosto. C'è un servizio intitolato "Voglio fare il capitano a Varese". L'intervistato non era Bettini, ma Di Luca. [/quote] embè, mica sta scritto da qualche parte che un ciclista debba essere per forza umile. Danilo è sempre stato convinto di sè stesso, e questo è un pregio. Ciononostante non s'è mai permesso di parlar male dei suoi avversari, e difatti e tra i ciclisti più benvoluti dell'intero gruppo: vedi dichiarazioni a più riprese di Basso, Petacchi, Simoni, Riccò, Bettini e Pozzato [/quote] Quando un corridore si autoproclama leader e poi al Mondiale neanche ci va rischia di sembrare presuntuoso. Quando a quasi un anno dal Mondiale successivo rivendica il ruolo di leader con dichiarazioni poco simpatiche su un possibile compagno di squadra, che tra l'altro in Nazionale ha dimostrato qualcosa più di lui negli ultimi anni, spero vivamente che finisca come l'anno prima.


albe89 - 19/11/2008 alle 19:52

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] Molti danno giudizi con sufficienza su Danilo, ma dimenticano che è uno dei corridori più preseguitati dalla giustizia sportiva di sempre. [/quote] Di Luca santo subito! Frequentava un medico inibito dalla giustizia sportiva e le intercettazioni chiariscono, se qualche dubbio c'era, che non ci andava per curare l'influenza. C'erano tutti gli elementi per una squalifica più lunga...


babeuf - 19/11/2008 alle 20:34

[quote][i]Originariamente inviato da albe89 [/i] Quando un corridore si autoproclama leader e poi al Mondiale neanche ci va rischia di sembrare presuntuoso. Quando a quasi un anno dal Mondiale successivo rivendica il ruolo di leader con dichiarazioni poco simpatiche su un possibile compagno di squadra, che tra l'altro in Nazionale ha dimostrato qualcosa più di lui negli ultimi anni, spero vivamente che finisca come l'anno prima. [/quote] dichiarazioni antipatiche? ha detto la verità, come fanno le persone che non si nascondono dietro a un dito. Danilo nel 2009 dimostrerà sulla strada che ha perfettamente ragione, il percorso di Mendrisio è perfetto per lui, a parte Cunego non vedo chi potrebbe impensierirlo a oggi. e se Cunego ha ottenuto di più in nazionale è solo perchè ha partecipato e Danilo no. nel 2007 per quell'assurda squalifica, quest'anno perchè la squadra doveva essere tutta esclusivamente per Bettini, anche Cunego doveva fare da gregario. E invece come sappiamo la corsa si è svolta diversamente...


antonello64 - 19/11/2008 alle 22:21

[quote][i]Originariamente inviato da albe89 [/i] Addirittura 3 a 0? Danilo ha vinto il confronto anche arrivando dietro alla Tre Valli? [/quote] Sveglia!!! parliamo di vittorie e la Tre Valli Cunego non l'ha vinta: nelle corse da te nominate, nelle quali a tuo dire ci sarebbe un sostanziale pareggio, registriamo 3 successi di Di Luca, escludendo le tappe del Giro (e che successi), e zero per Cunego. [quote] Quando un corridore si autoproclama leader e poi al Mondiale neanche ci va rischia di sembrare presuntuoso. [/quote] a parte che la presunzione è un'altra cosa, ma anche se fosse? Dove sta scritto che un corridore debba sempre tenere le orecchie basse? [quote] Quando a quasi un anno dal Mondiale successivo rivendica il ruolo di leader con dichiarazioni poco simpatiche su un possibile compagno di squadra [/quote] Quali sarebbero le dichiarazioni poco simpatiche? dire che a parità di condizioni gli è sempre arrivato davanti è un fatto e i numeri lo dimostrano. Rivendicare un ruolo di primo piano è un diritto per un corridore del suo livello, come lo è anche per altri. Le dichiarazioni poco simpatiche son ben altre, tipo quelle di Cunego sul perchè non riesce a raggiungere il podio nei GT. [quote] che tra l'altro in Nazionale ha dimostrato qualcosa più di lui negli ultimi anni, [/quote] non ci voleva poi molto a far meglio di Di Luca negli ultimi due anni in nazionale: non è certo un'impresa. [quote]spero vivamente che finisca come l'anno prima. [/quote] spera, spera... E' più facile che finirai per rosicare amaro, come ti è capitato da qualche anno a questa parte.


antonello64 - 19/11/2008 alle 22:28

[quote][i]Originariamente inviato da albe89 [/i] Frequentava un medico inibito dalla giustizia sportiva e le intercettazioni chiariscono, se qualche dubbio c'era, che non ci andava per curare l'influenza. [/quote] invece Cunego da Cecchini ci andava per farsi curare i brufoli, la calvizie incipiente e per mangiare la ribollita [quote] C'erano tutti gli elementi per una squalifica più lunga... [/quote] mi dispiace per te ma per condannare occorrono prove certe: il televoto in tribunale non è ammesso. Fattene una ragione.


antonello64 - 19/11/2008 alle 22:34

[quote][i]Originariamente inviato da albe89 [/i] Di Luca santo subito! [/quote] no, Di Luca molto ma molto meglio di Cunego nelle corse alle quali hanno partecipato entrambi. Come giustamente ha fatto notare lo stesso Danilo.


babeuf - 19/11/2008 alle 22:42

[quote][i]Originariamente inviato da albe89 [/i] Frequentava un medico inibito dalla giustizia sportiva e le intercettazioni chiariscono, se qualche dubbio c'era, che non ci andava per curare l'influenza. C'erano tutti gli elementi per una squalifica più lunga... [/quote] c'erano e ci sono tutti gli elementi per radiare Torri dal Coni.


albe89 - 19/11/2008 alle 22:57

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da albe89 [/i] Addirittura 3 a 0? Danilo ha vinto il confronto anche arrivando dietro alla Tre Valli? [/quote] Sveglia!!! parliamo di vittorie e la Tre Valli Cunego non l'ha vinta: nelle corse da te nominate, nelle quali a tuo dire ci sarebbe un sostanziale pareggio, registriamo 3 successi di Di Luca, escludendo le tappe del Giro (e che successi), e zero per Cunego. [/quote] Non avevo afferrato il concetto. Adesso sembra che Cunego abbia vinto quel (poco) che ha vinto grazie alle assenze di Di Luca. Bah... [quote] [quote] Quando un corridore si autoproclama leader e poi al Mondiale neanche ci va rischia di sembrare presuntuoso. [/quote] a parte che la presunzione è un'altra cosa, ma anche se fosse? Dove sta scritto che un corridore debba sempre tenere le orecchie basse? [/quote] Hai ragione, non è presunzione: è parlare a vanvera. [quote] [quote] Quando a quasi un anno dal Mondiale successivo rivendica il ruolo di leader con dichiarazioni poco simpatiche su un possibile compagno di squadra [/quote] Quali sarebbero le dichiarazioni poco simpatiche? dire che a parità di condizioni gli è sempre arrivato davanti è un fatto e i numeri lo dimostrano. Rivendicare un ruolo di primo piano è un diritto per un corridore del suo livello, come lo è anche per altri. Le dichiarazioni poco simpatiche son ben altre, tipo quelle di Cunego sul perchè non riesce a raggiungere il podio nei GT. [/quote] Rivendicare un ruolo di primo piano è un conto, fare riferimento ad un compagno un altro. [quote] [quote] che tra l'altro in Nazionale ha dimostrato qualcosa più di lui negli ultimi anni, [/quote] non ci voleva poi molto a far meglio di Di Luca negli ultimi due anni in nazionale: non è certo un'impresa.[/quote] Spiritoso. Resta che Di Luca in Nazionale non ha mai combinato niente. [quote] [quote]spero vivamente che finisca come l'anno prima. [/quote] spera, spera... E' più facile che finirai per rosicare amaro, come ti è capitato da qualche anno a questa parte. [/quote] Vedremo. Io continuo a sperare.


albe89 - 19/11/2008 alle 23:02

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da albe89 [/i] Frequentava un medico inibito dalla giustizia sportiva e le intercettazioni chiariscono, se qualche dubbio c'era, che non ci andava per curare l'influenza. [/quote] invece Cunego da Cecchini ci andava per farsi curare i brufoli, la calvizie incipiente e per mangiare la ribollita [quote] C'erano tutti gli elementi per una squalifica più lunga... [/quote] mi dispiace per te ma per condannare occorrono prove certe: il televoto in tribunale non è ammesso. Fattene una ragione. [/quote] Sia chiaro, la mia non è una polemica contro Di Luca pro Cunego. Non so quale sia la tua idea di prove, ma le intercettazioni che coinvolgono Di Luca si avvicinano parecchio alla mia.


antonello64 - 19/11/2008 alle 23:30

[quote][i]Originariamente inviato da albe89 [/i] Non avevo afferrato il concetto. Adesso sembra che Cunego abbia vinto quel (poco) che ha vinto grazie alle assenze di Di Luca. Bah... [/quote] i numeri son numeri: per Cunego zero vittorie quando al traguardo sono arrivati sia lui che Di Luca [quote] Hai ragione, non è presunzione: è parlare a vanvera.[/quote] certo. Naturalmente dovrà migliorare ancora parecchio per raggiungere i livelli di un corridore veronese che era andato al Tour per spaccare il mondo e poi ha fatto una figuraccia dietro l'altra. [quote]Rivendicare un ruolo di primo piano è un conto, fare riferimento ad un compagno un altro. [/quote] leggi l'intervista: non era riferito al mondiale ma ai rivali nelle classiche. In sostanza ha detto che nelle classiche il suo principale rivale sarà Valverde, e non certo Cunego che gli è quasi sempre finito dietro. [quote] Spiritoso. Resta che Di Luca in Nazionale non ha mai combinato niente. [/quote] chiedilo a Cipollini se Di Luca ha mai combinato qualcosa al Mondiale, o anche ai reduci di Lisbona, che si ritrovarono in netta superiorità numerica nel finale anche grazie a lui. [quote] Vedremo. Io continuo a sperare. [/quote] chi di speranza vive....


antonello64 - 19/11/2008 alle 23:49

[quote][i]Originariamente inviato da albe89 [/i] Non so quale sia la tua idea di prove, ma le intercettazioni che coinvolgono Di Luca si avvicinano parecchio alla mia. [/quote] la mia idea di prove è diversa da quella di chiacchiere: nelle intercettazioni ci sono delle chiacchiere, che fanno nascere dei sospetti anche forti. Però se andiamo dietro ai sospetti il 90% dei ciclisti non corre, Cunego compreso.


forzainter - 20/11/2008 alle 18:31

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da albe89 [/i] Quando un corridore si autoproclama leader e poi al Mondiale neanche ci va rischia di sembrare presuntuoso. Quando a quasi un anno dal Mondiale successivo rivendica il ruolo di leader con dichiarazioni poco simpatiche su un possibile compagno di squadra, che tra l'altro in Nazionale ha dimostrato qualcosa più di lui negli ultimi anni, spero vivamente che finisca come l'anno prima. [/quote] dichiarazioni antipatiche? ha detto la verità, come fanno le persone che non si nascondono dietro a un dito. Danilo nel 2009 dimostrerà sulla strada che ha perfettamente ragione, il percorso di Mendrisio è perfetto per lui, a parte Cunego non vedo chi potrebbe impensierirlo a oggi. e se Cunego ha ottenuto di più in nazionale è solo perchè ha partecipato e Danilo no. nel 2007 per quell'assurda squalifica, quest'anno perchè la squadra doveva essere tutta esclusivamente per Bettini, anche Cunego doveva fare da gregario. E invece come sappiamo la corsa si è svolta diversamente... [/quote] Nonostante mi piacciano le dichiarazione spavalde , dire un anno prima che il capitano al Mondiale 2009 deve esser lui , è un po' troppo secondo me.. Prima dimostra qualcosa durante l'anno poi potrai giustificare il tuo status A parer mio Di Luca sarà co-capitano con Basso e Cunego


babeuf - 20/11/2008 alle 23:04

[quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] Nonostante mi piacciano le dichiarazione spavalde , dire un anno prima che il capitano al Mondiale 2009 deve esser lui , è un po' troppo secondo me.. Prima dimostra qualcosa durante l'anno poi potrai giustificare il tuo status A parer mio Di Luca sarà co-capitano con Basso e Cunego [/quote] Dimostrerà, stai tranquillo, intanto fà bene avvisare il Ballero che lui ci tiene davvero al mondiale, punta forte su Mendrisio, e poi durante la stagione si vedrà, sia se Danilo merita i gradi di capitano (ma io ho davvero pochi dubbi) sia se l'uomo di punta dovrà essere lui, Cunego o Basso o tutti e tre. quello di Danilo è un messaggio, forte e chiaro, ma nulla più che un messaggio. Il Ballero non è uno sciocco, è uno dei più intelligenti ct che si siano mai visti, sa perfettamente quello che deve fare. Chi ha voluto vedere nelle dichiarazioni del Killer presunzione e arroganza ha capito poco della vita...


cancel58 - 11/12/2008 alle 17:04

intervista a Di luca sul Giro 2009 A proposito di tracciati, giochiamo ad anticipare quello del Giro d’Ita­lia. La novità che già abbiamo pro­posto ai nostri lettori è ghiotta, una crono di ben 61,5 km alle Cinque Terre, partendo da Sestri Levante e scalando anche il passo del Brac­co. «Un bel regalo per Lance Arm­strong. L’hanno disegnata per lui? Certo sarà un bel vantaggio per l’a­mericano, se ripensiamo alle sue esibizioni contro il tempo al Tour de France». Tornerà Arm­strong ai livelli dei giorni miglio­ri nella stagione dei suoi 38 anni e dopo tre annate di sosta? «Penso di sì, perchè se riprende a correre avrà le sue buone ragioni per farlo. Si è testato, si testerà. Non credo proprio che un perso­naggio di quel calibro vada incon­tro ad una brutta figura. Se cor­rerà il Giro saprà di essere compe­titivo». Lo sarà anche Ivan Basso? «Sicuramente lo sarà, Ivan. Lo co­nosco bene. E saprà sfruttare bene pure lui quell’assurda crono di ben 61,5 km. Mi sembra troppo lunga, troppo impegnativa quella crono. E credo che finirà per condiziona­re tutto il Giro». Le montagne comunque non mancheranno. Vogliamo parlare del Block Haus, traguardo abruz­zese a due mila metri, al termine d’una frazione che misura soltan­to un’ottantina di chilometri in partenza da Chieti? Saranno 23 i km di salita finale. «Sì, ma c’è soltanto quella di salita in quel giorno. Dunque non credo che il Block Haus possa fare gros­si danni in classifica. E’ una tappa troppo breve, anche se verrà per­corsa a ritmi folli. Chiaro che cer­cherò di correrla da protagonista». Siamo comunque alle prese con un Giro davvero inedito e più che mai spettacolare, con le Dolomi­ti nella fase d’avvio dopo la par­tenza da Venezia, anche se ver­ranno proposte in maniera mol­to dolce, a San Martino di Ca­strozza e poi all’Alpe di Siusi. «Bisognerà presentarsi a Venezia già al meglio della condizione. Per me è un vantaggio, visto che sarò reduce da classiche impegnative e difficili come la Freccia Vallone e la Liegi-Bastogne-Liegi. Il Giro po­trebbe essere condizionato da quel­le prime salite, in vista poi della crono ligure». Ci sarà un bel tappone anche nel­le Marche, verso Monte Petrano. «Speriamo che tutto sia ancora in gioco sino alla crono di Roma. Un Giro è bello quando si decide nelle ultime giornate». Già deciso in­vece il debutto di stagione per Danilo? «No, non ancora. Avverrà comun­que verso metà febbraio. Sarà im­portante partir bene e per questo motivo sabato andrò a Venezia per la presentazione del Giro e poi do­menica mattina da Venezia volerò a Los Angeles con mia moglie. Un mese in California per intensifica­re la preparazione pedalando con un clima attorno ai 20-25 gradi. Per preparare alla grande la sta­gione di tante mie rivincite». fonte:bicimessina.myblog.it Molto critico nei confronti della crono di Riomaggiore e della tapa abruzzese....


babeuf - 11/12/2008 alle 18:32

sveglia Danilo, preferivi forse una crono di 50 chilometri tutta piatta dove Armstrong ti rifilava 5 minuti netti? (se non di più) meglio 60 km di crono con due salite che 40-50 tutti pianeggianti. sulla tappa del Blockhaus fà bene a essere scettico, non si capisce perchè una tappa di montagna di un GT debba essere lunga solo 70 chilometri. comunque Danilo non deve preoccuparsi, con la sua sparata in salita anche se la tappa è breve può comunque fare la differenza davanti al suo pubblico, visto che come dice lui sarà corsa "a ritmi folli".


Casagrande - 12/12/2008 alle 17:08

Danilo Di Luca è uno dei miei corridori preferiti è già il fatto di sentirsi "defraudato", nella scorsa stagione, dei suoi obiettivi importanti, lo porrà sicuramente tra i protagonisti del 2009. L'importante è che il corridore della LPr sia invitato alle grandi classiche, Freccia, Liegi e Amstel in primis, gare a cui, secondo me, Danilo farebbe bene a puntare maggiormente . Infatti, reputo molto difficile un suo bis al Giro d'Italia visto tra l'altro il gran rientro di due "pezzi da novanta" come il "robot americano" e Ivan Basso, per il quale tiferò con tutte le mie forze nella corsa rosa( ma è chiaro che se non dovesse vincere Ivan mi farebbe piacere che a primeggiare fosse un atleta serio e anche sfortunato come il corridore abruzzese). Invece, per quanto riguarda il prossimo appuntamento iridato di Mendrisio, fa bene Danilo a rivendicare, in attesa naturalmente delle scelte definitive di Franco Ballerini, un ruolo di capitano. Potrebbero eesere Di Luca, Cunego e Rebellin le punte della nostra nazionale e del resto il Mondiale è molto in ...... debito con Danilo. Vogliamo dirla tutta, ebbene i trionfi di Basso al Giro e di Di Luca a Mendrisio renderebbero giustizia.


babeuf - 12/12/2008 alle 20:06

[quote][i]Originariamente inviato da Casagrande [/i] Danilo Di Luca è uno dei miei corridori preferiti è già il fatto di sentirsi "defraudato", nella scorsa stagione, dei suoi obiettivi importanti, lo porrà sicuramente tra i protagonisti del 2009. L'importante è che il corridore della LPr sia invitato alle grandi classiche, Freccia, Liegi e Amstel in primis, gare a cui, secondo me, Danilo farebbe bene a puntare maggiormente .[/quote] lui punterà sicuramente alle grandi classiche, visto che è lì che può dominare a livello mondiale. I problemi purtroppo sono quelli burocratici che ben sappiamo, rischio di licenza continental per la Lpr (squadra che contiene il miglior velocista del mondo del periodo 2003-2007 e il dominatore della stagione 2007, non so se ci rendiamo conto) e confusione nelle regole per il passaporto biologico. una volta risolti questi problemi burocratici, Danilo non lo tiene più nessuno, nel 2007 ha dato spettacolo vero sulle ardenne attaccando in ogni frangente e vincendo la leggendaria Doyenne. [quote] Infatti, reputo molto difficile un suo bis al Giro d'Italia visto tra l'altro il gran rientro di due "pezzi da novanta" come il "robot americano" e Ivan Basso, per il quale tiferò con tutte le mie forze nella corsa rosa( ma è chiaro che se non dovesse vincere Ivan mi farebbe piacere che a primeggiare fosse un atleta serio e anche sfortunato come il corridore abruzzese).[/quote] concotdo, sul Giro Danilo deve puntare ma non ne deve fare una questione di vita o di morte, deve fare ciò che sa fare meglio senza troppe pressioni e senza demoralizzarsi se i due extraterrestri e magari Sastre vanno più forti di lui in montagna. [quote] Invece, per quanto riguarda il prossimo appuntamento iridato di Mendrisio, fa bene Danilo a rivendicare, in attesa naturalmente delle scelte definitive di Franco Ballerini, un ruolo di capitano. Potrebbero eesere Di Luca, Cunego e Rebellin le punte della nostra nazionale e del resto il Mondiale è molto in ...... debito con Danilo. Vogliamo dirla tutta, ebbene i trionfi di Basso al Giro e di Di Luca a Mendrisio renderebbero giustizia. [/quote] hai ragione, Basso e Danilo meritano di vincere tantissimo il prossimo anno e mi auguro che ciò avvenga. E così anche per Petacchi, uno dei corridori più forti e sfortunati degli ultimi anni.


danilodiluca87 - 17/01/2009 alle 18:43

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] sveglia Danilo, preferivi forse una crono di 50 chilometri tutta piatta dove Armstrong ti rifilava 5 minuti netti? (se non di più) meglio 60 km di crono con due salite che 40-50 tutti pianeggianti. sulla tappa del Blockhaus fà bene a essere scettico, non si capisce perchè una tappa di montagna di un GT debba essere lunga solo 70 chilometri. comunque Danilo non deve preoccuparsi, con la sua sparata in salita anche se la tappa è breve può comunque fare la differenza davanti al suo pubblico, visto che come dice lui sarà corsa "a ritmi folli". [/quote] l'importante per la crono sarà avere la condizione, la solo grinta in una crono non bastaa....se perde solo 2 minuti in quella crono vince il giroo per quanto riguardo il Block Haus è verò si correrà a ritmi folli...sperando che danilo sia già in rosa, altrimenti sarà difficile attaccare guardando il potenziale della Lpr....non si potrà mai fare un'azione tipo Montevergine, anche se sarà molto più dura....ma bisogna avere la squadra per sgranare il gruppo, e nel caso in rosa ci saranno Basso o Contador, ci sarà bisogno anche dell'aiuto della squadra del Gibo ee di Cunego....


KILLER - 17/01/2009 alle 19:58

Una mostra fotografica su Danilo Di Luca, per ripercorrere una carriera eccezionale: immagini prese dall’album di famiglia, immagini di un grande professionista della fotografia, Roberto Bettini, il principe dei fotografi sui traguardi più prestigiosi della stagione ciclistica. La mostra è aperta nel Castello di Nocciano da sabato 18 gennaio fino ai Giochi del Mediterraneo di Pescara. Fonte: Il Centro http://ilcentro.repubblica.it/multimedia/home/4411048 Bentornato Dani87 :cincin:


babeuf - 17/01/2009 alle 20:11

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] sveglia Danilo, preferivi forse una crono di 50 chilometri tutta piatta dove Armstrong ti rifilava 5 minuti netti? (se non di più) meglio 60 km di crono con due salite che 40-50 tutti pianeggianti. sulla tappa del Blockhaus fà bene a essere scettico, non si capisce perchè una tappa di montagna di un GT debba essere lunga solo 70 chilometri. comunque Danilo non deve preoccuparsi, con la sua sparata in salita anche se la tappa è breve può comunque fare la differenza davanti al suo pubblico, visto che come dice lui sarà corsa "a ritmi folli". [/quote] l'importante per la crono sarà avere la condizione, la solo grinta in una crono non bastaa....se perde solo 2 minuti in quella crono vince il giroo per quanto riguardo il Block Haus è verò si correrà a ritmi folli...sperando che danilo sia già in rosa, altrimenti sarà difficile attaccare guardando il potenziale della Lpr....non si potrà mai fare un'azione tipo Montevergine, anche se sarà molto più dura....ma bisogna avere la squadra per sgranare il gruppo, e nel caso in rosa ci saranno Basso o Contador, ci sarà bisogno anche dell'aiuto della squadra del Gibo ee di Cunego.... [/quote] mi dispiace dirlo ma Danilo se vuole vincere il Giro deve fare un po' tutto da solo, perchè non vedo una squadra costruita attorno a lui capace di scortarlo in rosa fino a Roma attraverso le grandi montagne. Ma comunque è una cosa che può fare, è vero nel 2007 c'era la squadra forte ma le sue migliori prestazioni (Briançon e tre cime) le ha fatte correndo da SOLO contro tutti, nel tappone dolomitico ricordo che era addirittura lui a condurre l'inseguimento a Savoldelli e Mazzoleni in pianura mentre tutti gli altri succhiavano la sua ruota (Simoni, CUnego, Schleck...). :cincin:


MDL - 17/01/2009 alle 20:41

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] nel tappone dolomitico ricordo che era addirittura lui a condurre l'inseguimento a Savoldelli e Mazzoleni in pianura mentre tutti gli altri succhiavano la sua ruota (Simoni, CUnego, Schleck...). [/quote] di solito funziona così quando uno è in maglia rosa...


babeuf - 17/01/2009 alle 22:25

[quote][i]Originariamente inviato da MDL [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] nel tappone dolomitico ricordo che era addirittura lui a condurre l'inseguimento a Savoldelli e Mazzoleni in pianura mentre tutti gli altri succhiavano la sua ruota (Simoni, CUnego, Schleck...). [/quote] di solito funziona così quando uno è in maglia rosa... [/quote] beh di solito chi è in maglia di leader ha la squadra che controlla la corsa, come Armstrong al Tour, come Contador al Giro l'anno scorso. comunque era un esempio per dire che Danilo può fare grandi cose anche se non ha una squadra fortissima al proprio fianco, lo ha dimostrato svariate volte, dal colle delle finestre nel 2005 alle due tappe da me citate.


simone89 - 18/01/2009 alle 11:59

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da MDL [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] nel tappone dolomitico ricordo che era addirittura lui a condurre l'inseguimento a Savoldelli e Mazzoleni in pianura mentre tutti gli altri succhiavano la sua ruota (Simoni, CUnego, Schleck...). [/quote] di solito funziona così quando uno è in maglia rosa... [/quote] beh di solito chi è in maglia di leader ha la squadra che controlla la corsa, come Armstrong al Tour, come Contador al Giro l'anno scorso. [/quote] perchè evindentemente in quella tappa si è fatta talmente tanta selezione che neanche cunego e schleck avevano compagni con loro.... ce li avrebbe potuti avere simoni ma riccò e piepoli erano in fuga.........


antonello64 - 18/01/2009 alle 22:12

[quote][i]Originariamente inviato da MDL [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] nel tappone dolomitico ricordo che era addirittura lui a condurre l'inseguimento a Savoldelli e Mazzoleni in pianura mentre tutti gli altri succhiavano la sua ruota (Simoni, CUnego, Schleck...). [/quote] di solito funziona così quando uno è in maglia rosa... [/quote] e siccome funziona così sul podio del Giro c'è finito Mazzoleni, a spese di Simoni e Cunego, i quali, ligi alla regola secondo cui la maglia rosa non va aiutata, hanno finito per dimenticare che Mazzoleni era anche un loro avversario e non soltanto un avversario di Di Luca. Chissà se hanno capito la lezione....


babeuf - 18/01/2009 alle 22:32

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] e siccome funziona così sul podio del Giro c'è finito Mazzoleni, a spese di Simoni e Cunego, i quali, ligi alla regola secondo cui la maglia rosa non va aiutata, hanno finito per dimenticare che Mazzoleni era anche un loro avversario e non soltanto un avversario di Di Luca. Chissà se hanno capito la lezione.... [/quote] e infatti (tifosi di Cunego e Simoni non linciatemi:D) ho fatto troppo il tifo per Mazzoleni dopo quella tappa... anche se comunque resto dell'idea che Danilo solo tirava anche perchè era l'unico che poteva fare un ritmo importante, se Cunego e Simoni stavano controllando la situazione poi nell'ultima salita non avrebbero perso le ruote di Danilo, che invece li ha lasciati sul posto con il suo indimenticabile scatto.


MDL - 18/01/2009 alle 22:37

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da MDL [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] nel tappone dolomitico ricordo che era addirittura lui a condurre l'inseguimento a Savoldelli e Mazzoleni in pianura mentre tutti gli altri succhiavano la sua ruota (Simoni, CUnego, Schleck...). [/quote] di solito funziona così quando uno è in maglia rosa... [/quote] e siccome funziona così sul podio del Giro c'è finito Mazzoleni, a spese di Simoni e Cunego, i quali, ligi alla regola secondo cui la maglia rosa non va aiutata, hanno finito per dimenticare che Mazzoleni era anche un loro avversario e non soltanto un avversario di Di Luca. Chissà se hanno capito la lezione.... [/quote] se avessero tirato in pianura avrebbero poi perso molto più terreno da di luca (che gli ha staccati in salita) mentre, non essendo in forma eccezionale, hanno giustamente fatto lavorare la maglia rosa e hanno poi limitato i danni in salita è elementare ragazzi


antonello64 - 18/01/2009 alle 22:45

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] anche se comunque resto dell'idea che Danilo solo tirava anche perchè era l'unico che poteva fare un ritmo importante, se Cunego e Simoni stavano controllando la situazione poi nell'ultima salita non avrebbero perso le ruote di Danilo, che invece li ha lasciati sul posto con il suo indimenticabile scatto. [/quote] beh, no: Danilo per sua stesse ammissione non diede tutto nell'inseguimento a Mazzoleni, per sparare tutte le sue cartucce negli ultimi 5 km. Se Simoni e Cunego volevano vincere il Giro dovevano certamente far lavorare Danilo, ma dovevano anche evitare di regalare 4 minuti a Mazzoleni. In quella tappa entrambi corsero come dei principianti, e difatti poi l'hanno pagata.


babeuf - 18/01/2009 alle 22:51

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] anche se comunque resto dell'idea che Danilo solo tirava anche perchè era l'unico che poteva fare un ritmo importante, se Cunego e Simoni stavano controllando la situazione poi nell'ultima salita non avrebbero perso le ruote di Danilo, che invece li ha lasciati sul posto con il suo indimenticabile scatto. [/quote] beh, no: Danilo per sua stesse ammissione non diede tutto nell'inseguimento a Mazzoleni, per sparare tutte le sue cartucce negli ultimi 5 km. Se Simoni e Cunego volevano vincere il Giro dovevano certamente far lavorare Danilo, ma dovevano anche evitare di regalare 4 minuti a Mazzoleni. In quella tappa entrambi corsero come dei principianti, e difatti poi l'hanno pagata. [/quote] è chiaro che non stava dando tutto, ma non scordiamoci che là davanti erano in DUE a tirare (il Falco e mazzoleni), mentre DAnilo era praticamente solo e in più si doveva tirare dietro tutti gli avversari, correndo il rischio di restare senza fiato negli ultimi 5 km. E invece lui fu grande, si gestì benissimo, non perse la calma e nell'ultima salita fu spettacolo vero con il primo allunghino di Cunego e la risposta secca di di Luca, di quelle che non lasciano spazio a repliche, e poi cavalcata trionfale in rosa fino al traguardo. Un lampante esempio di intelligenza tattica, determinazione e potenza in un solo atleta.


antonello64 - 18/01/2009 alle 23:03

[quote][i]Originariamente inviato da MDL [/i] se avessero tirato in pianura avrebbero poi perso molto più terreno da di luca (che gli ha staccati in salita) mentre, non essendo in forma eccezionale, hanno giustamente fatto lavorare la maglia rosa e hanno poi limitato i danni in salita è elementare ragazzi [/quote] Si, elementare come la tattica di corsa che hanno attuato i due (nel senso che meglio di quello non hanno saputo fare). Correndo in quel modo sono arrivati quarto e quinto, mentre se non avessero dato spazio a Mazzoleni uno dei due sul podio ci sarebbe senz'altro finito, anche se magari il distacco da Di Luca sarebbe aumentato. Ma forse questo è un ragionamento troppo poco elementare per certi corridori (e/o tifosi). Giuste le tattiche terra terra: la maglia rosa ce l'ha Di Luca e che se la sbrighi lui, e pazienza poi se così facendo non solo non vinco il Giro ma perdo anche il posto sul podio che altrimenti sarebbe quasi certo. In fondo meglio quarti o quinti a 3 minuti e passa piuttosto che terzi a 5 minuti: o no?


antonello64 - 19/01/2009 alle 00:11

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] ma non scordiamoci che là davanti erano in DUE a tirare (il Falco e mazzoleni), [/quote] no, Mazzoleni rimase solo quasi subito e in quel momento il suo vantaggio sul gruppo maglia rosa non era neanche di un minuto; dopodichè arrivò a superare i tre minuti e mezzo perchè mentre lui era a tutta, dietro non lo erano. Chiaramente nell'erta finale pagò lo sforzo, ma il vantaggio ormai era tale che riuscì comunque a guadagnare un bel pò su tutti gli uomini di classifica. Se però Cunego e Simoni avessero aiutato Di Luca a tenere Mazzoleni attorno al minuto, nell'erta finale quasi sicuramente sarebbero riusciti a raggiungerlo e magari anche a staccarlo. E invece entrambi hanno perso due minuti dal bergamasco: due minuti che poi si sono rivelati decisivi nella lotta per il podio. Hanno curato soltanto la maglia rosa e si sono dimenticati che per vincere il Giro bisogna battere non soltanto il leader della classifica, ma anche tutto il resto del gruppo. Elementare, il modo di correre di Cunego e Simoni intendo: evidentemente più che tattiche elementari non erano capaci di concepire.


MDL - 19/01/2009 alle 00:15

veramente l'errore, come simoni ha ammesso a fine tappa, è stata di non chiudere il buco sull'attacco in discesa di savoldelli simoni ha attaccato svariate volte nella tappa di briancon, si è lanciato in fuga nella tappa con arrivo a bergamo ha tentato di far saltare il banco attaccando ai piedi dello zoncolan ..quindi non vedo come puoi proprio esprimere certi pareri su alcuni corridori (e tifosi) cunego semplicemnte non ne aveva ...e di luca dovrebbe fargli una statua per come lo ha salvato nella tappa di bergamo (mettendo la squadra a lavorare) o per come lo ha pilotato sullo zoncolan :Od: probabilmente hai visto un giro diverso da quello che ho visto io..:Od:


antonello64 - 19/01/2009 alle 00:52

[quote][i]Originariamente inviato da MDL [/i] veramente l'errore, come simoni ha ammesso a fine tappa, è stata di non chiudere il buco sull'attacco in discesa di savoldelli [/quote] dopodichè, una volta commesso il primo sbaglio, ha continuato a sbagliare alla grande e, per voler guardare soltanto Di Luca, ha regalato quasi 4 minuti a Mazzoleni, che poi naturalmente gli è finito davanti in classifica generale per un minuto circa, e si è preso ben volentieri il posto sul podio. [quote] simoni ha attaccato svariate volte nella tappa di briancon, si è lanciato in fuga nella tappa con arrivo a bergamo ha tentato di far saltare il banco attaccando ai piedi dello zoncolan ..quindi non vedo come puoi proprio esprimere certi pareri su alcuni corridori (e tifosi) [/quote] sono i fatti che parlano: se Simoni nella tappa delle Tre Cime avesse aiutato Di Luca a contenere in termini accettabili il vantaggio di Mazzoleni, sul podio ci sarebbe salito lui e non il buon Eddy. Elementare! [quote]cunego semplicemnte non ne aveva [/quote] e difatti finì la tappa a pochissimi secondi da Simoni e davanti ad Andy Schleck, recuperando un minuto e mezzo a Mazzoleni nell'erta finale. Pensa un pò se ne avesse avuto, che sfracelli avrebbe fatto... [quote]...e di luca dovrebbe fargli una statua per come lo ha salvato nella tappa di bergamo (mettendo la squadra a lavorare) o per come lo ha pilotato sullo zoncolan :Od: [/quote] ma infatti... Cunego mica era andato al Giro per vincerlo lui? no, c'era andato per farlo perdere a Di Luca. Poi vai a spiegare che se a Bergamo non avesse corso a quel modo, le ambizioni di maglia rosa di Cunego sarebbero finite quella sera stessa (e però avrebbe inguaiato Di Luca, sai che soddisfazione...), e che se sullo Zoncolan avesse tenuto un comportamento diverso le sue già poche speranze di podio sarebbero diventate pressochè nulle (e qui non avrebbe avuto neanche la soddisfazione di inguaiare Danilo, che il Giro lo avrebbe vinto comunque anche se Cunego avesse fatto tutta la salita alla sua ruota). E già, che li facciamo a fare questi discorsi? La regola dice che la maglia rosa le sue gatte se le deve pelare da sola, e pazienza poi se, pur di non aiutarla, alcuni dei suoi avversari affondano con lei. [quote] probabilmente hai visto un giro diverso da quello che ho visto io..:Od: [/quote] eh, mi sa proprio di si...


MDL - 19/01/2009 alle 01:21

provo a spiegartelo in parole semplici mettiamo che simoni (ma anche cunego) abbia fatto questo ragionamento: di luca è il più forte in salita quindi devo farlo stancare e contenere i danni mazzoleni non è il più forte in salita e quello che guadagna oggi posso riprenderglieli sullo zoncolan (dove un corridore con il suo peso avrà sicuramente problemi) quindi marco ad uomo di luca...logica pura..i giri si vincono con la furbizia non andando a chiudere su chiunque allunga di qualche metro i fatti dicono che se avesse tirato in pianura avrebbero ripreso mazzoleni? ma quando mai...se poi in salita è stato staccato da di luca mi pare evidente che fosse un pò in difficoltà e che giustamente, di fronte ad una ascesa impegnativa come le tre cime, ha preferito non rischiare..talmente semplice da capire...se tirava in pianura si stancava di più e perdeva più terreno da di luca (che andava comunque più forte) e da cunego e schleck (che non tiravano e sicuramente più pericolosi di mazzoleni nelle tappe di montagna) e trovo davvero ridicolo il tuo continuare a parlare di podio perduto dopo che a)simoni all'arrivo alle tre cime: "mi piacerebbe vincere una tappa" b)simoni all'arrivo sullo zoncolan:"questa vittoria vale più di un podio..almeno porto i fiori a mia moglie" c)sulla gazzetta il giorno dopo: " ho attaccato per vincere il giro, non per fare favori a nessuno, quando ho visto che di luca non cedeva ho puntato tutto sulla vittoria di tappa" d)simoni ha corso l'ultima crono praticamente andando a spasso e)simoni qualche podio in carriera al giro lo ha gia conquistato... a me sembra talmente chiaro il comportamento di cunego e di simoni: erano inferiori a di luca e hanno preferito farlo lavorare....ma il tifo tira brutti scherzi a volte...


antonello64 - 19/01/2009 alle 03:15

[quote][i]Originariamente inviato da MDL [/i] provo a spiegartelo in parole semplici mettiamo che simoni (ma anche cunego) abbia fatto questo ragionamento: di luca è il più forte in salita quindi devo farlo stancare e contenere i danni mazzoleni non è il più forte in salita e quello che guadagna oggi posso riprenderglieli sullo zoncolan (dove un corridore con il suo peso avrà sicuramente problemi) quindi marco ad uomo di luca...logica pura..i giri si vincono con la furbizia non andando a chiudere su chiunque allunga di qualche metro [/quote] A) che furbi, eh? Noi non tiriamo, così Di Luca ci riporta sotto e si stanca: dopodichè lo attacchiamo. B) Ma se quello non abbocca e va del suo passo senza forzare? Mazzoleni guadagnerà un sacco e noi non solo dovremo vedercela con Di Luca, ma anche con lui, che probabilmente si staccherà sullo Zoncolan ma altrettanto probabilmente ci bastonerà a cronometro. A) Ma no, non è possibile, noi seguiamo la logica e siamo furbi: Di Luca lavorerà perchè ha la maglia rosa. B) Ma guarda che Danilo ha un pò di vantaggio e rischia meno di noi nel lasciare spazio a Mazzoleni. A) Eh, si, ma i furbi siamo noi e non lui, e le regole dicono che chi ha la maglia rosa lavora per tutti. B) Guarda che Danilo non sta lavorando per noi, e se non ci diamo da fare Mazzoleni ci frega anche il podio A) E allora se collaboriamo con Danilo che furbi siamo? i furbi aspettano che altri lavorino per loro e gli tirino fuori le castagne dal fuoco. B) Guarda che le castagne se le stanno a magnà Di Luca e Mazzoleni: a furbo! A questo punto che dire? viva la logica e viva la furbizia, soprattutto se i risultati sono questi [quote]i fatti dicono che se avesse tirato in pianura avrebbero ripreso mazzoleni? ma quando mai... [/quote] se tutti avessero fatto la loro parte, altrochè se lo avrebbero ripreso. O pensi forse che Mazzoleni da solo sarebbe riuscito a guadagnare su Cunego, Simoni e Di Luca che tiravano tutti e tre? Ma ammesso e non concesso che non fossero riusciti a riprenderlo, a loro sarebbe bastato contenere il distacco in termini accettabili (intorno al minuto) per essere sicuri di saltargli addosso nell'ascesa finale. L'unica cosa da non fare era quella di fargli prendere quel vantaggio abissale, almeno se si avevano ambizioni di podio. [quote] se poi in salita è stato staccato da di luca mi pare evidente che fosse un pò in difficoltà e che giustamente, di fronte ad una ascesa impegnativa come le tre cime, ha preferito non rischiare..talmente semplice da capire...se tirava in pianura si stancava di più e perdeva più terreno da di luca (che andava comunque più forte) e da cunego e schleck (che non tiravano e sicuramente più pericolosi di mazzoleni nelle tappe di montagna) [/quote] ma parli di Simoni? Simoni semplicemente non ha capito che se affondava Di Luca, sarebbero affondati tutti con lui perchè Danilo non aveva certo voglia di sacrificarsi per tutti. Solo qualche illuso poteva pensare che Danilo avrebbe dato tutto nell'inseguimento, con Simoni e Cunego a ruota che non davano un cambio. Se poteva rischiare Simoni, a maggior ragione poteva farlo Di Luca che oltretutto aveva qualche minuto di vantaggio in classifica. Però per qualcuno questi sono discorsi troppo complicati. [quote]e trovo davvero ridicolo il tuo continuare a parlare di podio perduto dopo che a)simoni all'arrivo alle tre cime: "mi piacerebbe vincere una tappa" b)simoni all'arrivo sullo zoncolan:"questa vittoria vale più di un podio..almeno porto i fiori a mia moglie" c)sulla gazzetta il giorno dopo: " ho attaccato per vincere il giro, non per fare favori a nessuno, quando ho visto che di luca non cedeva ho puntato tutto sulla vittoria di tappa" [/quote] Ecco bravo, trova ridicolo. Dichiarazione di Simoni a fine Giro: quest'anno mi sarebbe piaciuto salire sul podio perchè c'era Di Luca. Che dire? chi è causa del suo mal pianga se stesso. Oltretutto il podio significava più soldi subito, un miglior contratto per il futuro, avvicinarsi al record di Gimondi e svariate altre cose: tutta roba che notoriamente non interessa ad un atleta... Tu però continua a pensare che a Simoni del podio non gliene fregasse nulla. [quote] d)simoni ha corso l'ultima crono praticamente andando a spasso [/quote] già che c'era poteva lasciare il quarto posto a Cunego, no? Damiano se lo sarebbe preso ben volentieri [quote] e)simoni qualche podio in carriera al giro lo ha gia conquistato...[/quote] anche Cipollini aveva vinto una quarantina di tappe, eppure si diede fare per superare il record di Binda. Simoni aveva la possibilità di avvicinare i nove podi di Gimondi, e chissà, magari un domani eguagliarlo o batterlo. Ma forse Simoni è diverso da Cipollini e a queste cose non ci tiene: probabilmente non gli importa neanche dei soldi in più che un podio può voler dire. [quote] a me sembra talmente chiaro il comportamento di cunego e di simoni: erano inferiori a di luca e hanno preferito farlo lavorare....ma il tifo tira brutti scherzi a volte... [/quote] e certo. e quando hanno visto che Di Luca non lavorava per loro (o forse pensi che non se ne siano accorti di ciò?) hanno preferito andare a fondo piuttosto che recedere dai loro propositi e cercare di salvare il salvabile. Davvero una logica inattaccabile. Il risultato delle loro scelte, a tuo dire azzeccatissime, è stato che Di Luca il Giro l'ha vinto lo stesso (perchè è stato più forte ma anche più sveglio) e gli altri due sono rimasti ai piedi del podio. Sai quanto saranno rimasti contenti gli sponsor, ai quali notoriamente di un podio al Giro non fregava nulla... Ps. Se pensi che il sottoscritto ha scritto tutta 'sta roba solo per motivi di tifo, allora ti invito a riguardare la classifica del Giro 2007.


antonello64 - 19/01/2009 alle 09:52

[quote][i]Originariamente inviato da MDL [/i] i fatti dicono che se avesse tirato in pianura avrebbero ripreso mazzoleni? [/quote] a questo punto è certo: il Giro che hai visto tu non è quello che ho visto io. Perche in quello che ho visto io prima dell'ascesa finale alle Tre Cime c'era il passo delle Tre Croci (8 km al 7% circa), non certo la pianura. [quote] c)sulla gazzetta il giorno dopo: " ho attaccato per vincere il giro, non per fare favori a nessuno, quando ho visto che di luca non cedeva ho puntato tutto sulla vittoria di tappa" [/quote] una perla di dichiarazione, piena di logica, furbizia e chi più ne ha più ne metta. Normalmente un corridore che va al Giro ha le seguenti priorità 1) maglia rosa finale 2) podio finale 3) vittorie di tappa (o viceversa, e cioè le vittorie parziali prima del podio) In questo caso invece la priorità erano le seguenti: 1) maglia rosa 2) successi parziali 3) non fare favori a nessuno, a costo magari di rimetterci il podio. Che logica! che furbizia! Questi si che son corridori tutti d'un pezzo, altro che i comuni mortali, i quali, una volta visto che il Giro è andato, lottano per il miglior piazzamento possibile. No: o tutto o niente. Il podio? robetta, non conta niente. Chissà come saranno stati contenti i compagni di squadra che magari qualche soldino l'hanno perso a causa del mancato podio di Gibo, o lo sponsor che sicuramente non avrebbe disprezzato la presenza di un suo atleta sul podio finale del Giro... Mazzoleni naturalmente ringrazia di cuore. Comunque Simoni può correre come vuole: alla fine si ritroverà quel che ha seminato. Però è quantomeno curioso che ci sia qualcuno che dice che ha fatto bene a correre così, nonostante il risultato finale gli dia torto su tutta la linea. P.S. mi dici a quale gazzetta ti riferisci e a quale data, visto che nell'archivio on-line della Gazzetta dello Sport una frase del genere non si trova? [quote]d)simoni ha corso l'ultima crono praticamente andando a spasso [/quote] dichiarazione di Simoni sulla Gazzetta dello Sport del 2 giugno 2007, a firma di Marco Pastonesi: «La crono? Sarà una bella lotta, perché i distacchi sono elevati, ma non proibitivi. Io posso arrivare secondo come quinto. Parlare alla vigilia, in queste corse, serve ben poco. Quello che ho ancora da spendere, lo vedrete in corsa». E già, è proprio andato a spasso. Oltretutto piazzandosi 17° ad un solo minuto di ritardo dal 7° posto. Un corridore che fa un risultato del genere andando a spasso entra di diritto tra i più cronomen di sempre del ciclismo italiano, degno erede di suo zio acquisito Francesco Moser. Ma forse dobbiamo tornare al primo punto: il Giro che hai visto non è proprio quello che ho visto io.


GiboSimoni - 19/01/2009 alle 10:39

mi permetto di dire una cosa antonello tu spesso critichi i commenti di utenti verrso quei corridori di cui sono tifosi perchè pensi che non siano obiettivi ma anche tu in questi commenti dimostri un certo tifo per Di Luca come io faccio tifo per Gibo tu lo fai per Danilo e poi volevo sollevare un'altra questione ma siamo sicuri che Simoni e Cunego volessero il podio? perchè come dice giustamente antonello hanno corso per perderlo il podio.


antonello64 - 19/01/2009 alle 11:19

[quote][i]Originariamente inviato da GiboSimoni [/i] mi permetto di dire una cosa antonello tu spesso critichi i commenti di utenti verrso quei corridori di cui sono tifosi perchè pensi che non siano obiettivi ma anche tu in questi commenti dimostri un certo tifo per Di Luca come io faccio tifo per Gibo tu lo fai per Danilo e poi volevo sollevare un'altra questione ma siamo sicuri che Simoni e Cunego volessero il podio? perchè come dice giustamente antonello hanno corso per perderlo il podio. [/quote] no, scusa, io non ce l'ho con nessun tifoso di Simoni in quanto tale. Però semplicemente non accetto l'ipotesi che Simoni in quella circostanza abbia corso bene perchè secondo me ha corso malissimo, lasciando per strada quel posto sul podio che era ampiamente alla sua portata. Va bene non fare favori a nessuno, ma se il non fare favori comporta anche rinunciare a qualcuno dei propri obiettivi, se permetti questo è autolesionismo e non certo tattica illuminata. Tu dici che Simoni e Cunego non volessero il podio (o tutto o niente insomma)? sarebbe grave una cosa del genere se fosse vera. Un corridore professionista ha il dovere di puntare al massimo traguardo che è in grado di raggiungere: può essere la maglia rosa, ma anche un secondo o un terzo posto se è il caso (e naturalmente le vittorie di tappa), anche per rispetto sia verso i compagni, la squadra, lo sponsor. Mi sta bene rischiare di perdere il podio per cercare di vincere, ma, nel caso della tappa delle Tre Cime di Lavaredo, una volta capito che Di Luca non avrebbe fatto il gioco di Simoni e Cunego e non li avrebbe riportati su Mazzoleni (e si è capito dopo pochi chilometri di inseguimento, a meno di non essere dei caproni, cosa che nè Simoni nè Cunego sono), non aveva senso insistere nella tattica iniziale, che poteva portare (come poi in effetti è successo) soltanto a regalare il podio a Mazzoleni. Non è disdicevole collaborare con la maglia rosa quando questa collaborazione ti permette di centrare qualcuno dei tuoi obiettivi: è invece autolesionistico fare il contrario. Simoni e Cunego in quella tappa mi hanno dato l'impressione di aver scelto una certa tattica a tavolino e di averla seguita fino in fondo, anche quando era chiaro che non avrebbe portato da nessuna parte e anzi gli si sarebbe ritorta contro (come puntualmente è avvenuto). Più o meno come un allenatore di calcio che parte con assetto difensivo ed un unica punta, e lo mantiene anche quando è sotto di due o tre gol. Non è mica proibito cambiare le scelte tattiche in corsa, anzi...


danilodiluca87 - 19/01/2009 alle 14:07

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] ....con il primo allunghino di Cunego e la risposta secca di di Luca, di quelle che non lasciano spazio a repliche....[/quote] :Od::Od::Od::Od: per fortuna che Cunego aveva conservato energia in pianura(con alcune montagnettee)


babeuf - 19/01/2009 alle 19:13

concordo in pieno con le analisi di antonello... mi limito ad aggiungere che la mancata collaborazione di Cunego, simoni e Schleck all'inseguimento hanno reso ancora più grandiosa l'impresa di Di Luca quel giorno... l'importante è che abbia vinto il più forte quel giro, e ciò è avvenuto! e adesso speriamo nel bis nel 2009... :IoI


MDL - 19/01/2009 alle 21:06

oggi ho incontrato simoni ha terracina...mi ha detto di dire ad antonello che ha ragione lui


babeuf - 19/01/2009 alle 23:06

[quote][i]Originariamente inviato da MDL [/i] oggi ho incontrato simoni ha terracina...mi ha detto di dire ad antonello che ha ragione lui [/quote] a questo punto direi che siamo tutti, ma proprio tutti d'accordo! :) :cincin:


MDL - 19/01/2009 alle 23:10

"ha terracina" :Od::Od:


danilodiluca87 - 05/02/2009 alle 18:27

[b]Di Luca, la riscossa preparata a Los Angeles[/b] [i]Si è allenato negli Usa ed è tornato deciso a stupire: «Il 2009 sarà il mio anno». «Voglio vincere di nuovo la Liegi e poi punterò a Giro e Mondiale».[/i] [i]Il team si presenterà il 31 gennaio E’ tornato in Abruzzo dopo un mese di allenamenti sulle strade di Los Angeles. Danilo Di Luca, 33 anni compiuti lo scorso 2 gennaio, si avvia così a iniziare la sua 11ª stagione da professionista. 45 vittorie in carriera, tra cui un Giro d’Italia (2007), il campione pescarese sta preparando la grande impresa: vincere il mondiale su strada. Danilo insegue il sogno iridato da quando era dilettante e ci andò vicino nel 1998, a Valkenburg (Olanda): giunse terzo alle spalle di Basso e Nocentini. Di Luca ha scelto di allenarsi in America per rimanere lontano dai riflettori e preparare in tranquillità la stagione 2009 che sarà molto lunga per il capitano della Lpr-Farnese Vini. Lo ha seguito solo la moglie Valentina. Ha pedalato per 1.800 km sui percorsi verdi della periferia di Los Angeles, a volte da solo, in altre occasioni con corridori del calibro di David Zabriskie o Francesco Quiin, il figlio dell’attore americano Anthony, appassionato di ciclismo. Di Luca, come è stata la permanenza negli Usa? «Mi sono allenato bene, alternando bici e palestra. Ho scoperto percorsi interessanti, ho pedalato con intensità e ho seguito il mio programma senza problemi. Gli Stati Uniti sono una bella realtà, diversa dalla nostra». Come ha programmato la stagione 2009? «Prenderò parte alle corse in Italia, Grosseto e Laigueglia; poi, parteciperò alla Tirreno-Adriatico, Milano-Sanremo e Paesi Baschi. Ad aprile ci sono le classiche nelle Ardenne e lì andrò per vincere». Punterà di nuovo alla Liegi-Bastogne-Liegi? «Rimane il mio obiettivo principale, è una classica che mi affascina e nonostante l’abbia già vinta nel 2007, andrò con lo spirito giusto per fare il bis». Per partecipare occorre ovviamente che la sua squadra venga invitata. «Abbiamo risolto i problemi burocratici relativi al «passaporto biologico» e gli organizzatori ci hanno assicurato la «wild card». Sono tranquillo». La Lpr-Farnese è diventata una squadra quasi abruzzese. «E’ vero, è un lavoro che ho iniziato lo scorso anno. Farnese Vini e D’Angelo&Antenucci sono due aziende che contribuiranno a far crescere il mio team. Noi siamo una squadra mondiale e abbiamo scelto l’Abruzzo per presentarla ai mass-media (31 gennaio, ad Ortona, ndc). Sono sempre convinto di poter allestire una squadra tutta abruzzese». Come procedono i lavori per il centro vendite di biciclette di Pescara? «Ho avute tutte le autorizzazioni e tra dieci giorni apriremo il cantiere. Il negozio sarà pronto per il mese di aprile. Molto probabilmente lo inaugureremo dopo la conclusione del Giro d’Italia a Roma. Il giorno dopo, a Pescara, disputeremo il Circuito degli Assi». Torniamo alla stagione 2009. Dopo le classiche delle Ardenne, ci sarà il Giro. Lei quali obiettivi avrà nella Corsa rosa? «Uscirò dalle classiche belghe con una condizione ottimale; al Giro, quest’anno, devi andare forte sin dall’inizio e quindi andrò bene nella prima parte, cercando di guadagnare sui miei avversari e poi gestire il vantaggio nella parte finale». Dopo il Giro d’Italia, punta al mondiale di Mendrisio, in Svizzera? «E’ l’appuntamento stagionale più importante. E’ un sogno che inseguo sin da bambino. Con Franco Ballerini (commissario della nazionale, ndc) ho parlato. C’è sintonia sul mio progetto iridato. Io e Cunego saremo i capitani della nazionale». Di Luca quando diventerà papà? «Con Valentina ci stiamo pensando e chissà che il 2009 non arrivi questa vittoria».[/i] Gilberto Petrucci fonte: il centroo:D:D:D:D


babeuf - 07/02/2009 alle 14:38

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] Per partecipare occorre ovviamente che la sua squadra venga invitata. «Abbiamo risolto i problemi burocratici relativi al «passaporto biologico» e gli organizzatori ci hanno assicurato la «wild card». Sono tranquillo». [/quote] ottime notizie, un gran sospiro di sollievo per noi sostenitori accaniti del Killer! :podio:


danilodiluca87 - 13/02/2009 alle 13:06

[i][b]"Credetemi, quest'anno il Giro è meglio del Tour"[/b][/i] [i]A 85 giorni dal Giro del Centenario Danilo Di Luca mette a confronto le due grandi corse a tappe: "Non c'è paragone, avremo un tracciato più duro e con tutti i migliori. Il mio 2009? Sono più rilassato e motivato" Danilo Di Luca, 33 anni, 45 successi da pro. Bettini Danilo Di Luca, 33 anni, 45 successi da pro. Bettini ORTONA (Pescara), 13 febbraio 2009 - Il Killer: 45 vittorie, l’ultima — Giro dell’Emilia, da uomo solo al comando — nell’ultima corsa disputata, l’11 ottobre. Oggi Danilo Di Luca, 33 anni, alla dodicesima stagione da professionista, ricomincia dal Giro della Provincia di Grosseto, dopo un inverno californiano. Di Luca, meglio Messico o California? "Meglio il Messico se vuoi partire al massimo, meglio la California se vuoi staccare. E al caldo, meglio Maiorca — un anno sono andato anche lì — se vuoi trovare tutto e subito". Meglio Los Angeles o Spoltore? "Ma adesso io abito a Pescara. Comunque Los Angeles, oltre a bei percorsi, offre tutto e di più. Ma non gli amici che ho a casa". Meglio i "wine bar" o le osterie? "I 'wine bar'. Sono alla moda". Meglio i negozi di bici o... "Meglio 'Kyklos'. In greco antico significa 'due ruote'. Mille metri quadrati a Pescara: non solo bici, ma anche bar, ristorante, palestra, centro massaggi. Una mia idea, realizzata con un socio. Inaugurazione in giugno". Veniamo agli avversari: meglio Armstrong o Basso? "Per i risultati Armstrong. Ma di persona non lo conosco. Così, per il lato umano, dico Basso". Meglio Ballan o Pozzato? "Sono diversi: Ballan ha più fondo, Pozzato è più veloce". Meglio Cunego o Simoni? "Sono completamente diversi: Cunego è da corse di un giorno, Simoni da corse a tappe". Meglio Petacchi o Cavendish? "Alessandro è il più forte velocista dell’era dopo Cipollini, Cavendish la rivelazione del 2008. Quest’anno dovrà confermarsi, e sarà dura". Meglio Sanremo o Liegi? "La Sanremo è meglio per Petacchi, la Liegi per me. Però, potendone vincere una sola, o dovendo scegliere fra una delle due, direi la Sanremo". Meglio Giro o Tour? "Non c’è paragone. Il Giro è più duro, più bello, con più corridori forti. Quest’anno il Tour è il Giro". Meglio Izoard o Block Haus? "Sul Block Haus gioco in casa. Una salita di 32 km. La conosco a memoria. Chi ha la maglia rosa lì, vince il Giro". Lei dove può vincerlo? "Il Giro parte difficile. La prima settimana è più favorevole a me che ad Armstrong e Basso, poi devo difendermi, e temo la crono, lunga e impegnativa". A questo punto, cioè prima di cominciare, meglio il Di Luca 2008 o quello 2009? "Quello del 2009 sta meglio. Ha passato un buon inverno, senza pressioni. Più tranquillo, più rilassato, motivato". Per la sua Inter, meglio scudetto o Champions League? "Champions League. Magari dopo aver vinto lo scudetto". Meglio Ibrahimovic o... "Ibra è il migliore". Meglio il calcio o il rugby? "Il calcio lo capisco, il rugby faccio fatica con tutte quelle regole". Meglio i calciatori o i rugbisti? "I rugbisti si avvicinano di più a noi corridori. Non perché prendiamo le stesse botte, ma perché anche noi facciamo enormi sacrifici. E poi apprezzo il terzo tempo, quando i rugbisti, dopo essersele date di santa ragione sul campo, mangiano e bevono insieme, ridono e cantano, e si raccontano la partita". Antidoping: è il calcio a essere molto protetto o è il ciclismo a essere molto testato? "Tutti e due. Noi corridori siamo eternamente reperibili e veniamo sottoposti a esami di tutti i generi. Gli altri, be’, lasciamo perdere. E quando vengono fissate regole o stabilite punizioni, protestano compatti". A proposito: meglio Nadal o Federer? "Meglio Federer. Nadal è costruito, Federer ha classe autentica". Danilo, mancano solo 85 giorni alla partenza del Giro del Centenario: meglio in rosa a Venezia o... "Meglio in rosa a Roma". dal nostro inviatoMarco Pastonesi[/i] fonte: gazzetta.it

 

[Modificato il 13/02/2009 alle 13:23 by danilodiluca87]


Bob Fats - 13/02/2009 alle 18:03

Il nostro Killer è sempre andato forte negli anni dispari: 2005: Amstel, Freccia Vallone, due tappe al Giro e Classifica Pro Tour 2007: Liegi e Giro 2009: ... mi auguro il Mondiale ed un Giro con qualche successo di tappa Direi avvicinamento ideale, pochi riflettori e tanto lavoro. Ho solo qualche perplessità sul discorso delle wild card: in un articolo della Gazzetta che elencava le squadre che l'hanno ottenuta non c'era la LPR. Vedremo ... ;)


babeuf - 13/02/2009 alle 18:15

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] [i][b]"Credetemi, quest'anno il Giro è meglio del Tour"[/b][/i] [i]A 85 giorni dal Giro del Centenario Danilo Di Luca mette a confronto le due grandi corse a tappe: "Non c'è paragone, avremo un tracciato più duro e con tutti i migliori. Il mio 2009? Sono più rilassato e motivato" Danilo Di Luca, 33 anni, 45 successi da pro. Bettini Danilo Di Luca, 33 anni, 45 successi da pro. Bettini ORTONA (Pescara), 13 febbraio 2009 - Il Killer: 45 vittorie, l’ultima — Giro dell’Emilia, da uomo solo al comando — nell’ultima corsa disputata, l’11 ottobre. Oggi Danilo Di Luca, 33 anni, alla dodicesima stagione da professionista, ricomincia dal Giro della Provincia di Grosseto, dopo un inverno californiano. Di Luca, meglio Messico o California? "Meglio il Messico se vuoi partire al massimo, meglio la California se vuoi staccare. E al caldo, meglio Maiorca — un anno sono andato anche lì — se vuoi trovare tutto e subito". Meglio Los Angeles o Spoltore? "Ma adesso io abito a Pescara. Comunque Los Angeles, oltre a bei percorsi, offre tutto e di più. Ma non gli amici che ho a casa". Meglio i "wine bar" o le osterie? "I 'wine bar'. Sono alla moda". Meglio i negozi di bici o... "Meglio 'Kyklos'. In greco antico significa 'due ruote'. Mille metri quadrati a Pescara: non solo bici, ma anche bar, ristorante, palestra, centro massaggi. Una mia idea, realizzata con un socio. Inaugurazione in giugno". Veniamo agli avversari: meglio Armstrong o Basso? "Per i risultati Armstrong. Ma di persona non lo conosco. Così, per il lato umano, dico Basso". Meglio Ballan o Pozzato? "Sono diversi: Ballan ha più fondo, Pozzato è più veloce". Meglio Cunego o Simoni? "Sono completamente diversi: Cunego è da corse di un giorno, Simoni da corse a tappe". Meglio Petacchi o Cavendish? "Alessandro è il più forte velocista dell’era dopo Cipollini, Cavendish la rivelazione del 2008. Quest’anno dovrà confermarsi, e sarà dura". Meglio Sanremo o Liegi? "La Sanremo è meglio per Petacchi, la Liegi per me. Però, potendone vincere una sola, o dovendo scegliere fra una delle due, direi la Sanremo". Meglio Giro o Tour? "Non c’è paragone. Il Giro è più duro, più bello, con più corridori forti. Quest’anno il Tour è il Giro". Meglio Izoard o Block Haus? "Sul Block Haus gioco in casa. Una salita di 32 km. La conosco a memoria. Chi ha la maglia rosa lì, vince il Giro". Lei dove può vincerlo? "Il Giro parte difficile. La prima settimana è più favorevole a me che ad Armstrong e Basso, poi devo difendermi, e temo la crono, lunga e impegnativa". A questo punto, cioè prima di cominciare, meglio il Di Luca 2008 o quello 2009? "Quello del 2009 sta meglio. Ha passato un buon inverno, senza pressioni. Più tranquillo, più rilassato, motivato". Per la sua Inter, meglio scudetto o Champions League? "Champions League. Magari dopo aver vinto lo scudetto". Meglio Ibrahimovic o... "Ibra è il migliore". Meglio il calcio o il rugby? "Il calcio lo capisco, il rugby faccio fatica con tutte quelle regole". Meglio i calciatori o i rugbisti? "I rugbisti si avvicinano di più a noi corridori. Non perché prendiamo le stesse botte, ma perché anche noi facciamo enormi sacrifici. E poi apprezzo il terzo tempo, quando i rugbisti, dopo essersele date di santa ragione sul campo, mangiano e bevono insieme, ridono e cantano, e si raccontano la partita". Antidoping: è il calcio a essere molto protetto o è il ciclismo a essere molto testato? "Tutti e due. Noi corridori siamo eternamente reperibili e veniamo sottoposti a esami di tutti i generi. Gli altri, be’, lasciamo perdere. E quando vengono fissate regole o stabilite punizioni, protestano compatti". A proposito: meglio Nadal o Federer? "Meglio Federer. Nadal è costruito, Federer ha classe autentica". Danilo, mancano solo 85 giorni alla partenza del Giro del Centenario: meglio in rosa a Venezia o... "Meglio in rosa a Roma". dal nostro inviatoMarco Pastonesi[/i] fonte: gazzetta.it [/quote] quest'anno Danilo lo vedo motivato come mai lo avevo visto prima, non ci resta che pregare ogni giorno sperando che arrivino i benedetti inviti per Giro dei Paesi Baschi, Amstel, Freccia, Liegi, quattro corse che può tranquillamente dominare.


Lore_88 - 13/02/2009 alle 18:52

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] non ci resta che pregare ogni giorno sperando che arrivino i benedetti inviti per Giro dei Paesi Baschi, Amstel, Freccia, Liegi, quattro corse che può tranquillamente dominare.[/quote] Massì, anche con una gamba sola le stravince. Lui è un Dio e gli avversari tutti pipponi, vero? :pomodoro:


danilodiluca87 - 13/02/2009 alle 19:58

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] non ci resta che pregare ogni giorno sperando che arrivino i benedetti inviti per Giro dei Paesi Baschi, Amstel, Freccia, Liegi, quattro corse che può tranquillamente dominare.[/quote] Massì, anche con una gamba sola le stravince. Lui è un Dio e gli avversari tutti pipponi, vero? :pomodoro: [/quote] bravo lore88 ricordi cosa facevo Cesare nelle sue opere, esaltava al massimo i suoi avversari....ma per la proprietà transitiva(mi paree) lui era supremoo.... traduzione: Valverde, F. Sclechk, Rebellin, Cunego(mettiamoci anche lui....) Samuel Sanchez e compagnia sono fortissimi....ma ancora più forte è chi li battee:Od::Od::Od::Od:


danilodiluca87 - 13/02/2009 alle 20:13

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] [i][b]"Credetemi, quest'anno il Giro è meglio del Tour"[/b][/i] [i]....A proposito: meglio Nadal o Federer? "Meglio Federer. Nadal è costruito, Federer ha classe autentica". dal nostro inviatoMarco Pastonesi[/i] fonte: gazzetta.it [/quote] questa cosa non l'ho capita, mi sembra una risposta all'amico lore88(toreroo)


babeuf - 13/02/2009 alle 22:56

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] non ci resta che pregare ogni giorno sperando che arrivino i benedetti inviti per Giro dei Paesi Baschi, Amstel, Freccia, Liegi, quattro corse che può tranquillamente dominare.[/quote] Massì, anche con una gamba sola le stravince. Lui è un Dio e gli avversari tutti pipponi, vero? :pomodoro: [/quote] hai ragione la penso esattamente così. È per questo che ci sono centinaia di miei post nel forum in cui definisco Cunego Rebellin e Valverde dei pipponi :Od::Od:


babeuf - 13/02/2009 alle 22:58

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] [i]....A proposito: meglio Nadal o Federer? "Meglio Federer. Nadal è costruito, Federer ha classe autentica". dal nostro inviatoMarco Pastonesi[/i] [/quote] su quest'argomento la penso esattamente come Danilo :)


danilodiluca87 - 18/02/2009 alle 01:01

mi sono proprio rotto....poi dicono che la gente abbandona questo sport...ma finisse nella fognatura, perchè al momento è già nel water [b]non scrivo più perchè ripeterei gli stessi insulti che qualche mese fa mi causarono di essere bannato da admin[/b] ed offenderei sta massaa di conigli anche in maniera peggioree


babeuf - 18/02/2009 alle 08:32

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] mi sono proprio rotto....poi dicono che la gente abbandona questo sport...ma finisse nella fognatura, perchè al momento è già nel water[/quote] o il ciclismo cambia federazione o non si esce da questa situazione. siccome la prima ipotesi è impossibile, dobbiamo rassegnarci allo schifo eterno.


grilloparlante - 18/02/2009 alle 11:50

Sì, però intanto gli hanno vietato l'Amstel. Le motivazioni per cui l'Uci non ha dato alla Lpr la wild card è che ha in squadra un po' troppa gente che ha avuto problemi di doping, quindi tutta la squadra verrebbe ritenuta a rischio. La wild card serve soltanto per le gare ProTour, quindi Freccia e Liegi ne sono fuori, l'importante è avere il passaporto biologico che loro dovrebbero avere: ma se i francesi leggono che la Lpr è una squadra a rischio, la invitano avendola già lasciata al palo l'anno scorso? Di Luca al Giro senza classiche è un po' ingolfato come l'anno scorso e con le Dolomiti subito, essere ingolfati è una iattura. Di contro, si potrebbe mettere giù un programma di corse a tappe alternative. Il Romandia, che finisce il 3 maggio, non glielo lasciano fare perché è ProTour, ma c'è la Vuelta Asturias negli stessi giorni. E se uno dopo le tappe allunga di quel che gli serve, magari la gamba la trova lo stesso, no? Il discorso dei mondiali invece è diverso, perché Cunego mi pare tanto ben lanciato al posto di Bettini, con la benedizione di Bettini, che per Di Luca la vedo dura. Comunque correrebbe da seconda punta, fermo restando che anche Rebellin e Ballan e anche qualcun altro potranno dire la loro... Insomma, col senno di poi, ma quanto danno gli ha fatto a Di Luca il suo amico Santuccione, se è vero che è dal 2004 che lo escludono da certe corse a causa sua?


Bob Fats - 18/02/2009 alle 17:10

[quote][i]Originariamente inviato da grilloparlante [/i] .... ma quanto danno gli ha fatto a Di Luca il suo amico Santuccione, se è vero che è dal 2004 che lo escludono da certe corse a causa sua? [/quote] Tanto !!! Non gli hanno permesso di trovare una squadra Pro Tour con un ingaggio interessante, così ha ripiegato su una squadra che deve stare al gioco degli inviti e così ogni corsa può usare l'arma del "Di Luca non del tutto pulito" ed invita la squadretta locale. Pessimismo e fastidio. Speriamo almeno nella Liegi ... :grr:


danilodiluca87 - 18/02/2009 alle 22:58

[quote][i]Originariamente inviato da grilloparlante [/i] Sì, però intanto gli hanno vietato l'Amstel. Le motivazioni per cui l'Uci non ha dato alla Lpr la wild card è che ha in squadra un po' troppa gente che ha avuto problemi di doping, quindi tutta la squadra verrebbe ritenuta a rischio. Insomma, col senno di poi, ma quanto danno gli ha fatto a Di Luca il suo amico Santuccione, se è vero che è dal 2004 che lo escludono da certe corse a causa sua? [/quote] grillino non condivido una parola di quello che hai detto....in pratica come dici tu, è meglio che danilo vada in vacanza!!!! ma dove cavolo l'hai letta la motivazione dell'Uci o spari ad occhio, se sarebbe questa la motivazione sarebbe uno scandalo ancora peggioree..... FINITELA di sparare cavolate senza saperee il mondiale: ma finitela pure con sto cunego....un sopravvalutato di prima categoria

 

[Modificato il 19/02/2009 alle 00:31 by danilodiluca87]


danilodiluca87 - 18/02/2009 alle 23:06

[quote][i]Originariamente inviato da Bob Fats [/i] [quote][i]Originariamente inviato da grilloparlante [/i] .... ma quanto danno gli ha fatto a Di Luca il suo amico Santuccione, se è vero che è dal 2004 che lo escludono da certe corse a causa sua? [/quote] Tanto !!! Non gli hanno permesso di trovare una squadra Pro Tour con un ingaggio interessante, così ha ripiegato su una squadra che deve stare al gioco degli inviti e così ogni corsa può usare l'arma del "Di Luca non del tutto pulito" ed invita la squadretta locale. Pessimismo e fastidio. Speriamo almeno nella Liegi ... :grr: [/quote] io non concordo con questa cosaa...ma state scherzando di luca quando era ancora in attesa di giudizio l'anno scorso più o meno di questi tempi trovò una sola squadra con cui si accordò e fu la Lpr ma poi e ve lo ricordo dopo quel 16 aprile ore 15:00 circa....è stato assolto, sapete cosa significa....perchè una squadra non avrebbe dovuto prenderlo????


babeuf - 18/02/2009 alle 23:10

[quote][i]Originariamente inviato da grilloparlante [/i] Sì, però intanto gli hanno vietato l'Amstel. Le motivazioni per cui l'Uci non ha dato alla Lpr la wild card è che ha in squadra un po' troppa gente che ha avuto problemi di doping, quindi tutta la squadra verrebbe ritenuta a rischio.[/quote] grande falsità che denota mancanza di informazione. [quote] La wild card serve soltanto per le gare ProTour, quindi Freccia e Liegi ne sono fuori, l'importante è avere il passaporto biologico che loro dovrebbero avere: ma se i francesi leggono che la Lpr è una squadra a rischio, la invitano avendola già lasciata al palo l'anno scorso? Di Luca al Giro senza classiche è un po' ingolfato come l'anno scorso e con le Dolomiti subito, essere ingolfati è una iattura. Di contro, si potrebbe mettere giù un programma di corse a tappe alternative. Il Romandia, che finisce il 3 maggio, non glielo lasciano fare perché è ProTour, ma c'è la Vuelta Asturias negli stessi giorni. E se uno dopo le tappe allunga di quel che gli serve, magari la gamba la trova lo stesso, no? [/quote] ma stiamo scherzando? Danilo di Luca uno dei più grandi corridori in circolazione dovrebbe adeguare il suo programma ai comodi dell'UCI, facendo un percorso di avvicinamento al Giro tramite corse minori perchè le grandi classiche non le deve correre. qui stiamo sfiorando la follia... [quote]Il discorso dei mondiali invece è diverso, perché Cunego mi pare tanto ben lanciato al posto di Bettini, con la benedizione di Bettini, che per Di Luca la vedo dura. Comunque correrebbe da seconda punta, fermo restando che anche Rebellin e Ballan e anche qualcun altro potranno dire la loro...[/Quote] Danilo è un corridore con una marcia in più, quando è in condizione non lo si batte. Poi l'Italia può anche partire con quattro capitani, sarà la strada a decretare il più forte. [quote] Insomma, col senno di poi, ma quanto danno gli ha fatto a Di Luca il suo amico Santuccione, se è vero che è dal 2004 che lo escludono da certe corse a causa sua? [/quote] commento fuori luogo


danilodiluca87 - 18/02/2009 alle 23:24

poi vorrei parlare un pò di queste caspite di wild card....sperando nell'intervento di Mario Casaldi che è uno dei pochi che conosce veramente le cose.... mi pare che la scadenza per avere la Wild Card sia l'11 marzo, se una squadra ha motivi economici che causano l'esclusione.... la fidejussione che devono pagare per essere accettati wild card è tanto maggiore dei 150.000 euro???? se la lpr sarebbe stata esclusa per motivi detti prima(non ci credo...) che ne facciamo di altre squadra(non faccio nomi) che sono addirittura tra quellee Pro Tour....casi al giro ed al tour e sono ancora lìì ....che hanno avuto casi su casi negli ultimi anni....ed hanno ingaggiato corridori che sono stato condannati con formula piena(il massimo della pena) non solo 3 mesi per delle presunte proveeee ma la povera Lpr che cavolo ha fatto di male???? Secondo me se quest'anno non ci sarà Danilo sulle Ardenne si vedranno per la prima volta manifestazioni di protesta anche su strada, non solo davanti al Coni, dove comunque i diluchiani sono stati i primi nella storiaa [i]MA DI ROCCO COSA FA'???? si fa vivo solo quando c'è da prendersi i complimenti, i suoi uomini migliori nelle classiche negli ultimi anni li lascia fuori....e come se Totti, Del Piero, De Rossi non potessero partecipare agli Europei perchè giocano con una squadra di serie B nè un comunicato nè un commento nienteeee[/i] INCA**ATO COME UNA BESTIAA

 

[Modificato il 18/02/2009 alle 23:36 by danilodiluca87]


nino58 - 19/02/2009 alle 14:45

In effetti il silenzio della FCI sulla questione è assordante.


Monsieur 40% - 19/02/2009 alle 14:56

La FCI? Non lo so. Restando in tema Amstel, la LPR è un team irlandese, la Diquigiovanni è una squadra venezuelana, e probabilmente Rebellin corre anche con licenza monegasca (ma non ci metto la mano sul fuoco). Credo sia molto più assordante (e grave) il silenzio delle squadre. Ho visto che i team Pro Tour (l'associazione si chiama AIGCP) hanno eletto Vaughters (Garmin) nuovo presidente. Ebbene, i team Professional (e Continental) quando capiranno che si deve fare politica? Ddl87, ti ringrazio per la fiducia ma spesso so molto meno di quanto dovrei e vorrei sapere. In ogni caso la LPR la fidejussione deve averla già presentata (altrimenti la Federciclo irlandese non l'avrebbe affiliata), e i problemi per la Wild Card sono altri. Per me, il problema maggiore è che l'UCI la "fa pagare" sempre a coloro che ne parlano male, e Bordonali ha sempre avuto parole di fuoco (anche quando lo abbiamo intervistato noi) verso Aigle. Insomma, per l'UCI o sei adepto o sei ipocrita, sennò "resti fuori".


nino58 - 19/02/2009 alle 16:15

Però la Fci non è la Lega dei Team: è la Federazione affiliata CONI che dovrebbe tutelare innanzitutto gli atleti ciclisti italiani, indipendentemente dalla squadra per cui corrono. Per questo il silenzio è fastidioso. Dopodichè, d'accordissimo con te sull'atteggiamento negativo anche delle squadre. ;)


babeuf - 15/03/2009 alle 15:56

grandissimo Danilo, ha appena dichiarato che aiuterà Petacchi a vincere la Sanremo perché "rispetto agli altri velocisti ha una marcia in più"... con un gragario del genere lo spezzino può dormire sonni tranquilli la prossima settimana :). Buona la sua prestazione oggi, considerando che non ha spinto a tutta ed è andato via regolare... la mia impressione comunque è che questa possa davvero essere la stagione di Danilo, alla Liegi vedo pochissimi rivali all'altezza e al Giro può andarsene in salita. :IoI


simone89 - 15/03/2009 alle 16:28

beh di luca per aiutare petacchi alla sanremo potrebbe svolgere lo stesso ruolo che aveva vinokourov nella t-mobile di zabel....... rispondeva agli attacchi dei fuggitivi e non tirava un metro.........


nino58 - 15/03/2009 alle 17:54

Brutta tossettina, però.


Bartoli - 15/03/2009 alle 18:15

Si voglio vedere se parte Rebellin sul Poggio se Di Luca non gli risponde e se ne sta con Petacchi Anche se ragionando è una buona tattica, se non avrà le gambe potrà trovare una buona scusa :Od::Od:


danilodiluca87 - 15/03/2009 alle 19:21

nella tappa di domani se ci sarà una volata 10-15 se la gioca bene.... magari parte Rebellin sul poggio e lui lo segue, anche io credo però che questo Petacchi meriti fiducia....


babeuf - 15/03/2009 alle 20:38

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Brutta tossettina, però. [/quote] ho notato più volte Danilo tossire a fine corsa... quindi la cosa non mi preoccupa più di tanto, forse si tratta semplicemente di una tosse da sforzo fisico


babeuf - 15/03/2009 alle 20:44

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] nella tappa di domani se ci sarà una volata 10-15 se la gioca bene....[/quote] se ci sarà volata ristretta domani per quanto mi sforzi non riesco a trovare nessun nome che lo possa battere [quote] magari parte Rebellin sul poggio e lui lo segue, anche io credo però che questo Petacchi meriti fiducia.... [/quote] non credo lo seguirà, se la squadra deve essere tutta per Petacchi Danilo deve mettersi in testa al gruppo e fare andatura regolare, per poi andare a riprendere eventuali fuggitivi. Tanto il Peta non si dovrebbe staccare sul poggio vista la gamba che si ritrova e Bennati sembra un gradino sotto allo spezzino, quindi la Lpr non deve temere il volatone. Possibile alternativa: Di Luca va in fuga sul poggio e poi non collabora... potrebbe funzionare, ma poi Petacchi rischia di avere un uomo in meno per il finale (ammesso che danilo sia stanco per la fuga); con questa strategia anche Danilo potrebbe giocarsi le sue possibilità nel caso la fuga vada in porto, cosa comunque difficile. tra le due alternative non saprei dire quale sia la migliore, fossi in Bordonali sarei un bel po' confuso...:D


Bartoli - 15/03/2009 alle 21:34

Mah, sarà ma l'antipatia per i 2 personaggi in questione mi fa pensare a una mera pretattica in quanto entrambi hanno poche chances di vincere alla San Remo


babeuf - 15/03/2009 alle 22:33

[quote][i]Originariamente inviato da Bartoli [/i] Mah, sarà ma l'antipatia per i 2 personaggi in questione mi fa pensare a una mera pretattica in quanto entrambi hanno poche chances di vincere alla San Remo [/quote] quanto mi divertirò sabato prossimo a contare le biciclette di distacco tra Petacchi e il resto del mondo nel volatone sul lungomare Calvino!!! :D


Bartoli - 16/03/2009 alle 00:51

Si, se arriverà nella "rete" :Od::Od:


antonello64 - 16/03/2009 alle 12:25

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Brutta tossettina, però. [/quote] ho notato più volte Danilo tossire a fine corsa... quindi la cosa non mi preoccupa più di tanto, forse si tratta semplicemente di una tosse da sforzo fisico [/quote] dopo una crono gli capita sempre, chissà perchè. Ricordo che l'aveva anche dopo la crono finale del Giro 2007


Maìno della Spinetta - 16/03/2009 alle 12:35

Danilo, oggi facce sognà


babeuf - 16/03/2009 alle 14:21

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] ho notato più volte Danilo tossire a fine corsa... quindi la cosa non mi preoccupa più di tanto, forse si tratta semplicemente di una tosse da sforzo fisico [/quote] dopo una crono gli capita sempre, chissà perchè. Ricordo che l'aveva anche dopo la crono finale del Giro 2007 [/quote] all'arrivo del monte pora l'anno scorso tossiva moltissimo, ma lì dipendeva dalle pessime condizioni di salute (e nonostante ciò, che prestazione... :o) in casi come ieri credo che dipenda per lo più dallo sforzo


danilodiluca87 - 24/03/2009 alle 17:13

[i]ACCPI: Bugno e Di Luca i nuovi vicepresidenti Si è tenuto presso la sede dell’ACCPI il consiglio direttivo dell’associazione. All’ordine del giorno la nomina dei due vice presidenti, del segretario, nonché la discussione delle linee politiche da adottare nel prossimo futuro. All’unanimità sono stati nominati Vice Presidente, Gianni Bugno e Danilo Di Luca. Segretario dell’associazione è stato invece nominato l’Avv. Federico Scaglia. Il consiglio ha inoltre indicato Davide Rebellin quale rappresentante italiano in seno al consiglio dei corridori del CPA, l’associazione internazionale dei corridori ciclisti professionisti. Il Presidente Amedeo Colombo e, insieme a lui, tutti i consiglieri (Gianni Bugno, neo Vice Presidente, Paolo Fornaciari, Giuseppe Guerini, Andrea Ferrigato, Silvio Martinello e Cristian Salvato) ringraziano Danilo Di Luca e Davide Rebellin per la disponibilità manifestata nel ricoprire ruoli così importanti ed impegnativi. L’indiscussa autorevolezza dei nuovi rappresentanti, oltre a suggellare la piena coesione del gruppo, costituiscono una valida garanzia per il successo delle iniziative che l’associazione ha avviato ed avvierà per una sempre maggior tutela dei corridori ciclisti professionisti, nonché per accrescere il riconoscimento ed il ruolo che la categoria merita.[/i] fonte: tuttobiciweb.it


danilodiluca87 - 24/03/2009 alle 17:21

in questi giorni l'anno scorso arrivò una brutta notizia per Danilo, del non invito alla Liegi, ma allora forse era normale, visto che doveva arrivare il giorno della figuraccia del Coni e tutta la CONIglieria, quel 16 aprile che ha rivoluzionato il mondo:D:D:D:D quest'anno sono fiducioso per un invito sulle Ardenne, le notizie dovrebbero arrivare a giorni e speriamo siano positive....nel caso contrario un giro a Liegi la farei(ma che fine ha fatto Leone delle Fiandre....), ovviamente per bloccare la corsaa


danilodiluca87 - 25/03/2009 alle 21:28

Freccia e Liegi, Di Luca non ci sarà Manca ancora l’ufficializzazione, ma da fonti vicine alla Aso si è appreso l’elenco delle formazioni invitate alla Freccia Vallone e alla Liegi-Bastogne-Liegi. Oltre alle diciassette formazioni di ProTour (sempre esclusa la Fuji-Servetto), sono state invitate la francese Agritubel, le belghe Landouwkrediet Colnago e Topsport Vlaanderen, le olandesi Skil Shimano e Vacansoleil, la svizzera Cervelo, l’italo britannica Barloworld e l’italo venezuelana Diquigiovanni Androni. Balza all’occhio l’esclusione della Lpr Farnese Vini e del suo capitano Danilo Di Luca. fonte: tuttobiciweb.it Admin bannami fino a quando sei in tempo.....vai Cunego divertitii


GiboSimoni - 25/03/2009 alle 21:32

Nooooo Di Luca lasciato a casa ma è uno scandalo :o:o e poi sti tizi qua che decidono ste cose secondo loro le fanno per il bene del ciclismo, ammazza....


danilodiluca87 - 26/03/2009 alle 20:21

la notizia è ormai ufficiale....ma la cosa grave anche su questo forum, dove tutti si professano Santoni, maestri di sport e altro, si sono registrati non più di 2-3 interventi sulla questione....questo dimostra quanto vi interessa del ciclismo.... io da sempre ho affermato di essere solo un tifoso sanguigno, e voi che vi onorate di tanta sportività, eccovi ritrovarvi a discutere di argomenti del cavolo, ma nessuno che parli di tanto scandalo....a fregarvi le mani per l'assenza di un possibile antagonistia dei vostri idoli.... abbiate il coraggio di definirvi TIFOSI....e sparate meno cavolate(anche in questo io sono il primo a spararle, ma almeno lo ammetto....) amanti del ciclismo= quelli che rispondo in 10.000 al topic "tavoli per matrimonio" e in 2-3 "Di Luca e wild card insieme...."


panta2 - 26/03/2009 alle 21:02

Non invitano Di Luca, ma Valverde sì... QUESTA SI CHIAMA GIUSTIZIA...:xxo


Salvatore77 - 26/03/2009 alle 21:10

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] la notizia è ormai ufficiale....ma la cosa grave anche su questo forum, dove tutti si professano Santoni, maestri di sport e altro, si sono registrati non più di 2-3 interventi sulla questione....questo dimostra quanto vi interessa del ciclismo.... io da sempre ho affermato di essere solo un tifoso sanguigno, e voi che vi onorate di tanta sportività, eccovi ritrovarvi a discutere di argomenti del cavolo, ma nessuno che parli di tanto scandalo....a fregarvi le mani per l'assenza di un possibile antagonistia dei vostri idoli.... abbiate il coraggio di definirvi TIFOSI....e sparate meno cavolate(anche in questo io sono il primo a spararle, ma almeno lo ammetto....) amanti del ciclismo= quelli che rispondo in 10.000 al topic "tavoli per matrimonio" e in 2-3 "Di Luca e wild card insieme...." [/quote] Hai ragione, purtroppo non tutti hanno il tempo necessario per rispondere (o addirittura leggere) i threads. Sono solidale con te, sappi che io penso che quando si tratta di classiche in Belgio o Francia io tifo per la bandiera italiana, quindi la presenza di Di Luca mi avrebbe fatto un gran piacere anche se preferisco sempre che a vincere sia Rebellin, è ovvio. Sono un tifoso ma anche sportivo. Quello che è successo è una vera ingiustizia.


W00DST0CK76 - 26/03/2009 alle 21:20

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] la notizia è ormai ufficiale....ma la cosa grave anche su questo forum, dove tutti si professano Santoni, maestri di sport e altro, si sono registrati non più di 2-3 interventi sulla questione....questo dimostra quanto vi interessa del ciclismo.... io da sempre ho affermato di essere solo un tifoso sanguigno, e voi che vi onorate di tanta sportività, eccovi ritrovarvi a discutere di argomenti del cavolo, ma nessuno che parli di tanto scandalo....a fregarvi le mani per l'assenza di un possibile antagonistia dei vostri idoli.... abbiate il coraggio di definirvi TIFOSI....e sparate meno cavolate(anche in questo io sono il primo a spararle, ma almeno lo ammetto....) amanti del ciclismo= quelli che rispondo in 10.000 al topic "tavoli per matrimonio" e in 2-3 "Di Luca e wild card insieme...." [/quote] Capisco la tua delusione ma non puoi certo prendertela con gli utenti del forum per quello che è successo. Nessuno di noi si è mai professato un "santone" del ciclismo, siamo appassionati, non tifosi e probabilmente ciò ci permette di valutare con maggiore obiettività le varie situazioni. Riguardo alle politiche dell'Uci ormai siamo tutti abbastanza disincantati, però penso che avrai notato che la redazione di Cicloweb, con i suoi articoli, è una delle poche voci davvero critiche verso l'operato di Verbruggen e compari. Il fatto di essere un "sanguigno" non ti autorizza a mancare di rispetto verso gli altri utenti che sono libero di poter esprimere o meno la propria opinione su un argomento piuttosto che su di un altro. Francamente credo che tu non ci abbia fatto una bella figura e questo sia il modo peggiore per difendere il tuo idolo.


Merlozoro - 26/03/2009 alle 21:21

Apprendo ora la notizia...ed è una cosa squallida. Non sono un tifoso sfegatato del "Killer", ma nonostante questo, era uno dei miei favoriti per la campagna delle Ardenne. Questo continuo ostracismo per la Lpr è un qualcosa di deleterio per il nostro ciclismo, anche perchè considero (anzi consideravo) Di Luca l'unico esponente italiano capace di ottenere un grande risultato alla Freccia e alla Liegi, magari proprio ottenendo una doppietta (ora ci rimane solo Cunego, visto che l'eterno Rebellin non ha più le carte in regola ---> spero di dovermi rimangiare queste parole). Comunque, ci sono squadre invitate che non possono fornire lo stesso apporto di atleti, mi riferisco ai team professional del Belgio (dopo la campagna sul pavè, avranno poco da dire). Davvero peccato!

 

[Modificato il 26/03/2009 alle 21:25 by Merlozoro]


danilodiluca87 - 26/03/2009 alle 21:26

[quote][i]Originariamente inviato da W00DST0CK76 [/i] Il fatto di essere un "sanguigno" non ti autorizza a mancare di rispetto verso gli altri utenti che sono libero di poter esprimere o meno la propria opinione su un argomento piuttosto che su di un altro. Francamente credo che tu non ci abbia fatto una bella figura e questo sia il modo peggiore per difendere il tuo idolo. [/quote] con ki devo fare bella figura con Monica Bellucci???? riguardo al resto....non ho mancato di rispetto a nessuno ho solo visto i numeri....


W00DST0CK76 - 26/03/2009 alle 21:31

E' la tua reazione puerile a farti fare brutta figura nei confronti del forum, non sta a te giudicare quali argomenti siano "seri" e quali "cavolate". Se davvero vuoi che le tue opinioni abbiamo un peso impara a manifestarle in modo più rispettoso. Datti una calmata per favore.


miky70 - 26/03/2009 alle 21:43

Io mi domando dove siano i sindacati in momenti come questo. Perchè la LPR è lasciata sola a subire questa squallida gestione? Perchè nessuno nel sindacato ciclisti pensa di doversi muovere a difendere i loro compagni più rappresentativi in Italia, come Di Luca e Petacchi? E se capitasse il prossimo anno a loro?


albe89 - 26/03/2009 alle 22:50

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] la notizia è ormai ufficiale....ma la cosa grave anche su questo forum, dove tutti si professano Santoni... [/quote] Credo di sapere a chi ti riferisci. [quote] io da sempre ho affermato di essere solo un tifoso sanguigno, e voi che vi onorate di tanta sportività, eccovi ritrovarvi a discutere di argomenti del cavolo, ma nessuno che parli di tanto scandalo....a fregarvi le mani per l'assenza di un possibile antagonistia dei vostri idoli.... [/quote] Sinceramente, nonostante non nutra simpatia alcuna per Di Luca, mi dispiace molto. Penso che alle corse più importanti ci debbano essere i corridori migliori. Ho già espresso perplessità riguardo all'operato di Bordonali. Con il palmares dei suoi capitani non dovrebbe aver problemi ad ottenere inviti, eppure in due stagioni ha collezionato un numero importante di esclusioni. Perchè Savio con la sua Diquigiovanni non manca mai?


danilodiluca87 - 26/03/2009 alle 23:20

caro albe89 non mi riferisco a nessuno in particolare, come puoi capire io lo ritengo un fatto gravissimo.... da tifoso di Pantani ho vissuto al meglio solo le delusioni, nelle vittorie ero ancora piccolo.... la stessa cosa sta avvenendo con Danilo(in parte....) e mi passa ogni volta la voglia di seguire il ciclismo, va bene la cultura della sconfitta, ma questo non è sport....io credo che per Danilo il filo tra la stalla e le stelle sia sottilissimo, secondo me gli basterebbe correre queste corse....questa cosa mi incavolare come una bestia, sembra la lotta di Davide contro Golia.... c'è poco da dire, gli hanno rovinato gli anni più importanti della carriera...questa è la cosa grave, per un semplice volere dei potenti.... e noi tifosi come pecore, come invidio il calcio, tutti i mass media addosso ai potenti che non possono permettersi tali cavolate.... immaginate se i francesi, non invitassero un top team italiano nel calcio, Sarkò e Berlù passerebbero subito a blindare le ALpi con i cannoni....

 

[Modificato il 26/03/2009 alle 23:28 by danilodiluca87]


danilodiluca87 - 26/03/2009 alle 23:42

[quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] Io mi domando dove siano i sindacati in momenti come questo. Perchè la LPR è lasciata sola a subire questa squallida gestione? Perchè nessuno nel sindacato ciclisti pensa di doversi muovere a difendere i loro compagni più rappresentativi in Italia, come Di Luca e Petacchi? E se capitasse il prossimo anno a loro? [/quote] cara miky70(sono contento per le tue parole)secondo me Cunego, Valverde, Rebellin e compagnia stanno godendo alla grande te lo dico io....ovviamente gli italiani dovrebbero essere i primi a vergognarsi di rimanere con le mani in mano, perchè la Lampre, Liquigas, e qualcun'altra, ma anche i corridori simbolo, non fanno qualche comunicato(minaccia) del tipo o proteste in strada del tipo: [i][b]"le corse sono belle se ci sono tutti i più forti...."[/b][/i] vi faccio un esempio del calcio, quando ci sono gli scontri diretti tra big e si dice: "nessun "sportivo" del Milan si augura che nell'Inter non ci sia Ibra, ma è bello vincere confrontandosi con tutti; invece il tifoso del Milan pur di vincere, è contento se manca Ibra" ecco perchè dico che in realtà il ciclismo è tutt'altro che "sportivo", ma solo e semplicemente "Mors tua, Vita mea".... Quando dicii [i]"se capitasse a loro l'anno prossimo????"[/i] questi corridori proprio per mantere il posto devono continuare a stare zitti e vessare, hai visto cosa succede a chi si mette di traverso come Bordonali???? Amci conoscete qualche altra società o organizzazione che agisce in questa maniera??? qualcuna c'è.... - per quanto Di Rocco lui continua a dormire, e va solo alle premiazioni, anzi no ricordo che l'anno scorso andò a trovare Danilo a casa in quel di Pescara....ma uno come lui in questi giorni dovrebbe pressare quelli dell'Aso, uscire con comunicati stampa, questo, quello ed invece NIENTEEEEEEE - ma perchè esiste un'associazione delle squadre???? anche il Formula 1 hanno creato un'associazione dei team ed il buon Ecclestone se la sta vedendo nera....

 

[Modificato il 26/03/2009 alle 23:48 by danilodiluca87]


Monsieur 40% - 27/03/2009 alle 00:12

[quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] Perchè nessuno nel sindacato ciclisti pensa di doversi muovere a difendere i loro compagni più rappresentativi in Italia, come Di Luca e Petacchi?[/quote] Per dire: [quote]ACCPI: Bugno e Di Luca i nuovi vicepresidenti[/quote] ...


nino58 - 27/03/2009 alle 08:35

Comunque è il silenzio della FCI che rende tutto più disgustoso. Che la LPR non sarebbe stata invitata alle Ardenne l'ho capito da quando non gli è stato fatto correre il Lombardia con la scusa-buffonata del passaporto biologico. E poi c'è anche puzza di truffa: pagamento doppio per il passaporto biologico e continuo non-invito alle corse. E' chiaro che il problema non era il passaporto biologico, nè le wildcard, il problema è l'ostracismo preconcetto contro Di Luca da parte dei francesi e dell'UCI. Ma, ripeto, il disgusto è che Di Rocco non apra bocca. Altro che prendersela con danilodiluca87.


danilodiluca87 - 27/03/2009 alle 17:58

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Comunque è il silenzio della FCI che rende tutto più disgustoso. Che la LPR non sarebbe stata invitata alle Ardenne l'ho capito da quando non gli è stato fatto correre il Lombardia con la scusa-buffonata del passaporto biologico. E poi c'è anche puzza di truffa: pagamento doppio per il passaporto biologico e continuo non-invito alle corse. E' chiaro che il problema non era il passaporto biologico, nè le wildcard, il problema è l'ostracismo preconcetto contro Di Luca da parte dei francesi e dell'UCI. Ma, ripeto, il disgusto è che Di Rocco non apra bocca. Altro che prendersela con danilodiluca87. [/quote] Caro nino58 dal Lombardia sinceramente mi sembra un pò esagerato, anche perchè ci sarebbe la mano anche di Zomegnan, cosa che spero non sia vera.... per me non è una truffa, ma un semplice stile "camorristico"(leggi qualche post precedente....) mi dispiace per la Farnese Vini che ha tirato fuori 130.000 euro per niente....e poi dicono che gli sponsor scappanoo ma speriamo che l'Aso rivaluti la situazione....speriamo non sia ufficialee


GiboSimoni - 27/03/2009 alle 20:31

mi spiace molto per Di Luca, però un'appunto vorrei farglielo è vero che L'uci e tutti gli altri organi stanno adoperando ostracismo nei suoi confronti, ma è anche vero che lui ci ha messo un pò del suo ovvero si sa che nel ciclismo di oggi un minimo peccato veniale te lo fanno scontare come se fosse il peccato originale e quindi dopo che non era stata gradita la sua presenza nel tour 2004 perchè aveva come amico e medico Santuccione non lo poteva allontanare, staccare i rapporti con lui, almeno quelli professionali????


dietzen - 27/03/2009 alle 20:45

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] mi dispiace per la Farnese Vini che ha tirato fuori 130.000 euro per niente....e poi dicono che gli sponsor scappanoo [/quote] li hanno pagati perchè senza l'adesione al passaporto biologico non potrebbero correre neanche il giro.


trifase - 27/03/2009 alle 22:08

ok, tutto quello che volete sull'uci. ma c'e' una cosa che non mi torna : il signor Di Luca, memore anche di quello che era successo l'anno scorso, un comportamento del genere da parte dell'uci poteva (doveva) aspettarselo. Perche' non si e' cercato una squadra ProTour ? in fondo le corse che gli vengono meglio sono proprio quelle sulle ardenne. Non e' piu' un ragazzino che puo' buttare via un anno cosi'


miky70 - 27/03/2009 alle 23:08

Alla presentazione della tappa del Petrano Cassani ha augurato a Di Luca di fare una bella campagna del Nord. Secondo me nessuno si aspettava un'esclusione così eclatante. Voi dite che i francesi fanno pagare a Di Luca la frequentazione con Santuccione? Io non credo... Se ce l'hanno con Di Luca è per qualcos'altro oopure c'è della ruggine con la società. Probabilmente la Liquigas ha il potere di trattare "diplomaticamente" con ASO e la presenza di Basso alla Liegi deve essere frutto di questa diplomazia, (l'impressione che ho avuto è proprio di un'apertura dell'ultimo minuto), la LPR questo potere non ce l'ha e non ha peso difronte ad ASO. Perchè Danilo è rimasto con la LPR anzichè andare in un'altra squadra? Possibile che non avesse offerte valide? Forse alla LPR si trova bene, aldilà delle opportunità che la squadra gli offre? Forse escluse Lampre e Liquigas alla quale non perdona il licenziamento, non ci sono squadre italiane con le quali può fare una bella stagione e tra le squadre straniere ha preferito la LPR perchè è poco straniera e molto italiana?


Dreams - 27/03/2009 alle 23:46

[quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] Perchè Danilo è rimasto con la LPR anzichè andare in un'altra squadra? Possibile che non avesse offerte valide? Forse alla LPR si trova bene, aldilà delle opportunità che la squadra gli offre? Forse escluse Lampre e Liquigas alla quale non perdona il licenziamento, non ci sono squadre italiane con le quali può fare una bella stagione e tra le squadre straniere ha preferito la LPR perchè è poco straniera e molto italiana? [/quote] Penso che quest'ultima sia la più probabile. A questo punto mi chiedo: se dovesse per caso vincere il mondiale, continuerà ancora con l'Lpr? E potrebbe essere la maglia iridata l'unico modo per ritrovare posto in un grande team!?


Fabioilpazzo - 28/03/2009 alle 11:22

[quote][i]Originariamente inviato da trifase [/i] ok, tutto quello che volete sull'uci. ma c'e' una cosa che non mi torna : il signor Di Luca, memore anche di quello che era successo l'anno scorso, un comportamento del genere da parte dell'uci poteva (doveva) aspettarselo. Perche' non si e' cercato una squadra ProTour ? in fondo le corse che gli vengono meglio sono proprio quelle sulle ardenne. Non e' piu' un ragazzino che puo' buttare via un anno cosi' [/quote] Perchè a parer mio ormai Danilo è un"appestato". Se dovesse andare in un top team alla prima corsa vera farebbero riuscire chissà cosa sui suoi livelli ematici o ormonali o chissà su quale frequentazione. In una squadra minore è meno visibile.


prof - 28/03/2009 alle 12:05

[quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] Alla presentazione della tappa del Petrano Cassani ha augurato a Di Luca di fare una bella campagna del Nord. Secondo me nessuno si aspettava un'esclusione così eclatante. .... [/quote] Ciao, impareggiabile Micky. Son proprio d'accordo con te. Anch'io (e chissà quanti altri) avevo notato le parole di Cassani e mi sono detto "tel chi il Cassani: inconsistente e superficiale come al solito. Chi glielo ha detto che Di Luca ci sarà ?". Possibile che dopo 40 anni di ciclismo, di cui almeno una trentina a stretto contatto di tutte le camarille di quel "gruppo", non avesse un dubbio al mondo ? Ma posso pensare che un qualsiasi "decente" commentatore televisivo e/o giornalista degni di questa qualifica, una qualche incertezza su quella che sarebbe stata la decisione di ASO l'avrebbe sollevata ? Mah... Sono d'accordo con te anche su Basso. Chissà se veramente Ivan non farà il tour ? Certo la Liquigas avrà abbondantemente trattato con ASO e avranno anche raggiunto tutta una serie di accordi che, evidentemente, la LPR non è riuscita ad intavolare, nè forse riuscirà mai. Doppio mah... Sembra sempre piu' un ciclismo dominato dalla politica e dalle camarille. Mi auguro sempre un miracolo che faccia partecipare Di Luca alla campagna del Nord. Per Danilodiluca87: bene hai fatto ad incavolarti ed a lanciare la provocazione. Non si può non essere con te. La LBL senza Danilo (e per la seconda volta poi...) è una gara diversa da quella che un amante del ciclismo avrebbe tutto il diritto di aspettarsi. Per me il suo risultato non sarà in alcun modo del tutto veritiero. Ma poi, che vuoi, per me è uno scandalo anche che non ci sia Riccò...Ma questa, capisco, è un'altra storia... Sono tempi grami, bui. Per il momento questo ciclismo è dominato da chi mi vuole veder godere per El Fares. Che ci vuoi fare. ?:boh:


danilodiluca87 - 28/03/2009 alle 16:33

[quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] Per Danilodiluca87: bene hai fatto ad incavolarti ed a lanciare la provocazione. Non si può non essere con te. La LBL senza Danilo (e per la seconda volta poi...) è una gara diversa da quella che un amante del ciclismo avrebbe tutto il diritto di aspettarsi. Per me il suo risultato non sarà in alcun modo del tutto veritiero. Sono tempi grami, bui. Per il momento questo ciclismo è dominato da chi mi vuole veder godere per El Fares. Che ci vuoi fare. ?:boh: [/quote] ehh siii grande il vecchio prof...ma perchè è stato regolare il Lombardia 2008???? Cunego avrebbe preso tanta di quella "biada" come sul San Luca, ed invece Cunego viene incensato e Di Luca nooo....quanto invece il merito reale dovrebbe dire altro....QUESTO MI MANDA IN BESTIA - ma in uno sport, dove non si può difendere il numero 1 di campione uscente, voi lo chiamate ancora sport???? - uno sport dove non partecipano i migliori lo chiamate ancora sport???? hai ragione ci meritiamo El Fares.... [b]Di Rocco per favore apri quella bocca che hai sotto quei quattro baffi....[/b]

 

[Modificato il 28/03/2009 alle 17:10 by danilodiluca87]


nino58 - 28/03/2009 alle 18:49

Sono due i baffi.


babeuf - 28/03/2009 alle 20:34

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] - ma in uno sport, dove non si può difendere il numero 1 di campione uscente, voi lo chiamate ancora sport???? - uno sport dove non partecipano i migliori lo chiamate ancora sport???? [/quote] uno sport dove le classiche valgono meno di nuove corse mediocri è ancora uno sport?? uno sport dove i protagonisti sono ricattati continuamente dall'UCI è ancora uno sport? e soprattutto, uno sport dove il MERITO SPORTIVO non conta ai fini della partecipazione agli eventi più importanti è ancora uno sport?? la risposta ovviamente è no, e i colpevoli sono solo ed esclusivamente l'UCI e ASO che ormai da anni si sono messi in testa di fare del ciclismo il loro regno, fregandosene della sua storia, dei tifosi, dei corridori.


danilodiluca87 - 28/03/2009 alle 22:10

questa sera non potendo uscire, sono andato a scavare nel mio hd, e la nostalgia mi ha fregato.... [IMG]http://img12.imageshack.us/img12/8568/169898989.jpg[/IMG] [IMG]http://img148.imageshack.us/img148/2884/159898989.jpg[/IMG] [IMG]http://img7.imageshack.us/img7/2030/1liegibastogneliegi.jpg[/IMG] dal 2003 al 2007 sulle Ardenne.... [b]AMSTEL[/b](te credo che non gliela fanno correre, i numeri parlano chiaro....) 2003: 3° 2004: 4° 2005: 1° 2007: 3° [b]FRECCIA VALLONE[/b] 2003: 11° 2004: 2° 2005: 1° 2006: 6° 2007: 3° [b]LIEGI - BASTOGNE - LIEGI[/b] 2003: 8° 2005: 27°(prostatite) 2006: 9° 2007: 1°

 

[Modificato il 28/03/2009 alle 23:29 by danilodiluca87]


danilodiluca87 - 31/03/2009 alle 17:08

ciao giovani vorrei sapere se la notizia dell'esclusione è ufficiale o ancora ufficiosa, sinceramente ancora non l'ho capito.... [i]Teams named for Liège, Flèche By VeloNews.com Posted Mar. 27, 2009 There were a few surprises Friday as race organizers released the names of 25 squads that will start Liège-Bastogne-Liège and Flèche Wallonne next month in the Belgian Ardennes. The LPR team of Danilo Di Luca, winner of Liège in 2007, was left out along with Fuji-Servetto, the Spanish ProTour team. Wild-card teams include new Dutch squad Vacansoleil, the Diquigiovanni team of Davide Rebellin, Belgian teams Landbouwkrediet-Colnago and Topsport Vlaanderen-Mercator, Barloworld and Cervélo. Agritubel and Skil-Shimano are also both in. 25 teams for 73rd Flèche Wallonne (April 22) and 95th Liège-Bastogne-Liège (April 26) Milram (Ger) Landbouwkrediet-Colnago (Bel) Quick Step (Bel) Silence-Lotto (Bel) Topsport Vlaanderen-Mercator (Bel) Saxo Bank (Den) Caisse d’Epargne (Spa) Euskaltel-Euskadi (Spa) Garmin-Slipstream (USA) Columbia-Highroad (USA) Ag2r-La Mondiale (Fra) Agritubel (Fra) Bbox Bouygues Telecom (Fra) Cofidis (Fra) FDJeux (Fra) Barloworld (GB) Lampre (Ita) Liquigas (Ita) Astana (Kaz) Rabobank (Nl) Skil-Shimano (Nl) Vacansoleil (Nl) Katusha (Rus) Cervélo TestTeam (Swi) Diquigiovanni (Ven)[/i]


dietzen - 31/03/2009 alle 18:35

ormai ufficiale, e anche definitiva a meno di clamorose sorprese, ma è proprio improbabile che l'aso cambi idea nei confronti della lpr.


danilodiluca87 - 31/03/2009 alle 18:49

[quote][i]Originariamente inviato da dietzen [/i] ormai ufficiale, e anche definitiva a meno di clamorose sorprese, ma è proprio improbabile che l'aso cambi idea nei confronti della lpr. [/quote] porca miseria tutte le sere sono stato come un cane da caccia, come un Breton, ma non ho mai trovato questo maledetto comunicato stamapa....e neanche su altri siti d'informazione.... ma ste squadre neanche per il giro del Molise le chiamerei.... Landbouwkrediet-Colnago (Bel) Topsport Vlaanderen-Mercator (Bel) Agritubel (Fra) Bbox Bouygues Telecom (Fra) Cofidis (Fra) FDJeux (Fra) Skil-Shimano (Nl) Vacansoleil (Nl)

 

[Modificato il 31/03/2009 alle 19:24 by danilodiluca87]


danilodiluca87 - 31/03/2009 alle 19:11

[quote][i]Originariamente inviato da nocs_84 [/i] Grande vittoria della Lpr.Quest'anno, come lo scorso anno, il Killer deve accontentarsi di accrescere la sua condizione alla Lombarda(con tutto il rispetto). Purtroppo, la condizione crescerà sicuramente, ma anche quest'anno non avrà l'esplosività necessaria(spero vivamente di sbagliarmi) che gli lascian le classiche delle Ardenne(stile 2005-2007) per fare di slancio un Giro d'Italia d'autore e sfruttare la grande condizione nella prima-seconda settimana dove quest'anno son concentrate le Dolomiti. Cmq ho deciso che quest'anno non guarderò neanche una classica delle Ardenne, visto che, secondo me, una Liegi senza Danilo è come una Champions League senza Manchester United:mad: [/quote] caro nocs84 da quando tempo che non ti facevi più vedere.... comunque come te non guarderò le gare sulle Ardenne, ma non urlare troppo perchè qui è pieno di sportivi(ahh vorrei vedere se non ci fosse Cunego o qualcun altro che fine farebbe la sportività) il Manchester United ogni tanto non arriva tra i primi 4, Danilo è arrivato sempre nei primi 4:D:D:D:D ma un corridore che quando ha partecipato è arrivato sempre nei primi 4, come può spiegarsi che non partecipi???? questa è una domanda del cavolo, ma che mi continuo a fare.... pensando solo in ottica Giro(purtroppo porca majella), quest'anno caro nocs84 bisogna essere un pò più positivi, l'anno scorso devi pensare che Danilo durante l'inverno si è allenato poco e male....quest'anno almeno un minimo di tranquillità c'è stata....l'anno scorso di questi tempi era ancora in Geriatria da quel vecchio(fino al 16 aprile....) quest'anno sta correndo il punto più importante per Danilo sarà il morale in questo mese e mezzo rimanente, perchè è difficile trovare motivazioni a lungo termine, e soprattutto vista la mazzata che ha avuto non essendo invitato....

 

[Modificato il 31/03/2009 alle 19:18 by danilodiluca87]


Abajia - 31/03/2009 alle 22:29

Premesso che, per me, un Di Luca 'escluso' dalle classiche delle Ardenne equivale a bestemmiare, caro Nicola devi prendere atto del fatto che ognuno tira acqua al proprio mulino, ed è anche comprensibile che l'Aso, in quanto francese, tenda ad invitare squadre francesi o comunque con corridori transalpini nell'organico (nella Landbouwkrediet ci sono, tra gli altri, Flahaut e quel Boucher che l'altro giorno ha ben figurato ad Harelbeke; nella Skil il promettente Hivert, bravo alla recente Pa-Ni; Lhotellerie milita nella Vacansoleil). Giusta o sbagliata che sia, questa è una politica usata (e abusata) un po' da tutti.


danilodiluca87 - 31/03/2009 alle 22:47

caro abajone ho capito la politica....ma se messi insieme quelli di una sola squadra, non hanno vinto metà di quello che ha vinto Danilo.... ohh comunque se uno di quelle 10 squadre entra nei 10 nelle 3 classiche ti pago una cena, con il dopo cena(che tu tanto ami.....):Od::Od::Od::Od: ciao compàààà


Abajia - 31/03/2009 alle 23:13

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] ohh comunque se uno di quelle 10 squadre entra nei 10 nelle 3 classiche ti pago una cena, [b]con il dopo cena(che tu tanto ami.....)[/b][/quote] [OT] Volendo, si potrebbe passare direttamente al dopocena... :Od: [/OT]


W00DST0CK76 - 31/03/2009 alle 23:16

Gli utenti ddl87 e Abajia sono pregati di trasferire in luoghi più appropriati i lori reciproci ammiccamenti. Di cosa volete fare nei vostri dopocena a noi interessa ben poco, zozzoni! :Od::Od::Od:


Abajia - 31/03/2009 alle 23:20

Signorsì! :D :P :^o^


W00DST0CK76 - 31/03/2009 alle 23:22

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Signorsì! :D :P :^o^ [/quote] Alla prossima Kobram dormi in tenda, nessuno si fiderà più a farti dormire nel camper :Od:


dietzen - 31/03/2009 alle 23:39

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da dietzen [/i] ormai ufficiale, e anche definitiva a meno di clamorose sorprese, ma è proprio improbabile che l'aso cambi idea nei confronti della lpr. [/quote] porca miseria tutte le sere sono stato come un cane da caccia, come un Breton, ma non ho mai trovato questo maledetto comunicato stamapa....e neanche su altri siti d'informazione.... ma ste squadre neanche per il giro del Molise le chiamerei.... Landbouwkrediet-Colnago (Bel) Topsport Vlaanderen-Mercator (Bel) Agritubel (Fra) Bbox Bouygues Telecom (Fra) Cofidis (Fra) FDJeux (Fra) Skil-Shimano (Nl) Vacansoleil (Nl) [/quote] come dice giustamente abaija si tratta di squadre locali o francesi, quindi ci sta che vengano invitate. ma il discorso purtroppo è che se anche non ci fosse ad esempio la topsport o la agritubel, non è che chiamerebbero la lpr a correre. di luca è uno dei 4-5 che possono vincere sulle ardenne, tecnicamente non ha senso escluderlo, e infatti la scelta di aso non è tecnica.


W00DST0CK76 - 31/03/2009 alle 23:49

Povero Di Luca, ce l'hanno tutti con lui, stavo sfogliando l'almanacco del ciclismo edizione 2008 e, guardando l'albo d'oro della Liegi chi ti ritrovo come vincitore nel 2007? Rebellin!!! Pure Cassani ci si mette? E allora ditelo!!!


danilodiluca87 - 01/04/2009 alle 22:59

[quote][i]Originariamente inviato da W00DST0CK76 [/i] Povero Di Luca, ce l'hanno tutti con lui, stavo sfogliando l'almanacco del ciclismo edizione 2008 e, guardando l'albo d'oro della Liegi chi ti ritrovo come vincitore nel 2007? Rebellin!!! Pure Cassani ci si mette? E allora ditelo!!! [/quote] ....e ancora non ci appicci il fuoco la mattina!!!! (aspetto di godermi il volatone di Petacchi, ma questi della rai fanno vedere na specie di box)


danilodiluca87 - 04/04/2009 alle 19:51

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] - per quanto Di Rocco lui continua a dormire, e va solo alle premiazioni, anzi no ricordo che l'anno scorso andò a trovare Danilo a casa in quel di Pescara....ma uno come lui in questi giorni dovrebbe pressare quelli dell'Aso, uscire con comunicati stampa, questo, quello ed invece NIENTEEEEEEE [/quote] a conferma della mia teoria....che è capace di andare solo alle premiazioni [IMG]http://img15.imageshack.us/img15/1197/n1452362873267106451436.th.jpg[/IMG]

 

[Modificato il 04/04/2009 alle 19:54 by danilodiluca87]


Bob Fats - 06/04/2009 alle 14:05

A questo punto al "nostro" rimane solo il Trentino per rifinire la condizione che, ad oggi, non mi sembra granché. Forse però, visto il calo a fine Giro 2008, ha voluto posticipare un po' il periodo di massima forma. Armstrong lo vede tra i favoriti e, fossi in lui, dopo il Trentino correrei il successivo fine settimana in Toscana..... :(


danilodiluca87 - 10/04/2009 alle 15:16

[i]E Valverde cosa fa? In attesa di affrontare il procedimento penale davanti al Tribunale Antidoping del Coni - udienza fissata per il prossimo 11 maggio - Alejandro Valverde cosa fa? Corre. Domenica sarà impegnato nel Gp Primavera sulle strade dei Paesi Baschi e martedì 14 sarà al via della Paris-Camembert, prova francese di categoria 1.1 che ha già vinto lo scorso anno. Nessuno dice niente? Nessuno solleva il suo caso vista la gravità delle accuse che gravano sul suo capo? Per ora no, ma sarà interessante vedere cosa succederà la prossima settimana: gli organizzatori dell’Amstel Gold Race e soprattutto quelli della Freccia Vallone e della Liegi-Bastogne-Liegi - vale a dire gli integerrimi dirigenti della Aso - accetteranno l’iscrizione del murciano della Caisse d’Epargne? Ai posteri (e soprattutto alle banche...) l'ardua sentenza.[/i] fonte: tuttobiciweb.it ah quelle banche.... purtroppo fino al Giro farà solamente delle corsette(con tutto il rispetto)....ed il Trentino viene troppo tardi forse per migliorare la preparazione.... Nello sport si prodigano con lacci neri, rinvii ed altro(tutto giusto) ma poi i simboli della terra abruzzese(di luca, ma anche spezialetti) sono trattati come appestati....(il mio pensare forse è un pò bastardo....) come non ricordare la felicità di Danilo quando vinse con la maglia rosa a L'Aquila:(:(:(:(

 

[Modificato il 10/04/2009 alle 15:43 by danilodiluca87]


danilodiluca87 - 13/04/2009 alle 00:16

qualche ora fa parlavamo nel topic della Roubaix di canzoni rock e blues, del passaggio dalla settimana del pavè a quella delle cotes.... in questa settimana hanno vinto due campioni uscenti, ma il vero squadrone di questa settimana, che ha divorato gli avversari, è stata la Quick-Step, questa squadra è stata impressionante.... Danilo ma vai alla Quick-Step, loro non hanno nessuno per le classiche delle Ardenne e per il Giro, ritrova anche l'amico Dario Cataldo, ti porti pure Spezialetti...e ti godi gli ultimi 3 - 4 anni di carriera cari giovani compatitemi, ma qui su cicloweb negli altri topic mi sento un estraneo, anche poco informato, mentre qui sono di casa(ma non significa che sono un maestro....:Od::Od::Od::Od: )comunque il Killer fans-club di Spoltore sta organizzando un'asta benefica per gli amici aquilani con diversi gadgets e altri materiali tecnici di numerosi atletii

 

[Modificato il 13/04/2009 alle 00:25 by danilodiluca87]


Casagrande - 14/04/2009 alle 20:30

Il vero, brutto paradosso di questo avvio della stagione ciclistica, abbastanza buona per i colori italiani( Pozzato grande nelle classiche del pavè, un Cunego che secondo me vincerà la Liegi, Rebellin ancora immenso, Basso spettacolare alla Tirreno, per tacere di uno Scarponi ritrovato....), è che un signor corridore di nome Danilo Di Luca, tra i migliori nelle corse di un giorno e non solo negli ultimi anni, non potrà disputare Freccia-Vallona, Amstel e LIegi, ossia proprio quelle classiche di primavera su cui Danilo aveva in pratica posto tutte le speranze di un riscatto definitivo, in attesa del Giro. Penso che anche chi non è tifoso di Di Luca, provi dispiacere nel non vedere sin da domenica prossima sulle strade ardennesi un corridore che sarà costretto a disputare gare di basso livello in attesa dello scontro sulle strade del GIro con Armstrong, Basso e Cunego. Una mazzata per un corridore che continua a chiedersi cosa abbia fatto a quei soloni dell'Uci che, dopo aver distrutto Basso tre anni fa, hanno tentato lo stesso con Di Luca. E Di Luca si sta dimostrando in questi giorni un gran signore, senza alzare il polverone della polemica...... Mentre Rebellin e CUnego correranno domenica, che farà Di Luca. Ma attenzione, ha una rabbia tale che tutti devono stare attenti nel proseguio della stagione .......


Bob Fats - 15/04/2009 alle 14:52

Evidenziando il fatto che è una perdita innanzitutto per lo spettacolo non vedere Danilo nelle Classiche delle Ardenne devo purtroppo aggiungere che la sua mancata partecipazione pregiudicherà anche la buona riuscita del Giro. Infatti le sue due migliori corse rosa sono arrivate dopo una grande campagna belga. Nel 2005, vittorioso all'Amstel ed alla Freccia, si è classificato quarto con due tappe e un enorme spettacolo sul Colle delle Fintestre (io c'ero !!!!). Mentre ricordiamo tutti il fantastico 2007 con Liegi e maglia rosa a Milano. Questa stagione rischia di ripercorre quella 2008. Mi auguro che il Giro del Trentino ci dia qualche segnale più confortante .... :?


danilodiluca87 - 16/04/2009 alle 19:47

L'anno scorso come oggi ci fu una grande notizia....un campione, simbolo di una terra, infamato da un vecchio presuntuoso, alla caccia delle streghe, che ha segnato il momento più basso e scandaloso dell'intero sistema antidoping(nel caso specifico però continua ad esserlo)....esultai entrando in aula quando vidi l'assoluzione sulla Gazzetta ma purtroppo, lo scandalo sta continuando.... cari amici sportivi vorrei sapere cosa ha fatto di male questo corridore, mi viene da pensare all'ultimo anno.... X vince il Giro, passa appena un mese ed iniziano le indagini sul caso Santuccione di ben 3 anni prima, dove le intercettazioni non avevano dato nessun risultato sicuro sui rapporti con il medico di Cepagatti, tra le tante cose, suo padrino e medico di famiglia sin dalla nascita, alla fine 3 mesi di squalifica di quattro soldi, ma perde solo nel 2007 Mondiale, Pro Tour, Lombardia, e soprattutto la squadra costretto a rivedere gli ingaggi ed altro.... X passa un pò di tempo e arriva un altro nuvolone, un indebitato con il fratello di Danilo, che lo ricatta, tirando fuori una storia del thermos, ma dico io almeno inventati qualcosa di più credibile per fare dei ricatti, ma i giornali si infiammano anche in quel caso.... X poi si inizia a parlare dei prelievi dello Zoncolan e di alcune anomalie nei suoi valori, troppo pulite, ed il Coni con a capo quel vecchio metalmeccanico e i suoi compagni di merende affermano che Danilo abbia fatto una endovena(prima hanno detto di soluzione fisiologica poi di plasma, insomma non lo sapevano neanche loro, infatti nelle ultime ore si iniziò a parlare non solo di flebo vietate, ma di emotrasfusione....una vera caccia alle streghe) inizia un duello "medico - scientifico" tra accusa e difesa, ed alla fine la ragione fu della difesa che dimostrò che un elevata bevuta possa far variare ps ed altri valori.... il buon Torri nel condurre questa vicenda fece diverse buffonate: - manda una lettera a Ballerini di non convocare Di Luca ai mondiali, - dopo aver passato il mese di Agosto, si ricorda il giorno prima dei mondiali di richiedere l'altro campione dello Zoncolan a Di Luca(....ormai a Stoccarda) che subito concede l'autorizzazione, - come dicevamo prove mai certe, ma solo suppozioni, con un'accusa mai certa, prima si parla di soluzione fisiologica poi di plasma ALLA FINE FA LA SUA FIGURA DI M*ERDA(basta leggere intorno alla pagina 15) finalmente arriva il 16 Aprile 2008 e il Gui assolve Di Luca, insomma loro stessi, quella massa di conigli si rendono conto della porcata che stanno per combinare.... purtroppo era approdato in una squadretta, non viene invitato a nessuna delle classiche sulle Ardenne e non può difendere il suo numero 1 alla Liegi, e difendere la sua supremazia in tutte quelle corse.... si spera nel 2009, ma ancora delusioni.... si assegnano le wild card(che nel 2008 gli ha fatto perdere anche il Lombardia che avrebbe vinto dando un minuto a tutti ed invece ad essere incenzato è IL CUNEGO SOLITARIO, non che arriva in solitario, ma che vince da solo senza avversari) e alla Lpr manca il parametro dell'eticità o come cavolo la chiama quella commissione di burattini che decide: - Di Luca e Petacchi hanno vecchie storie di doping, porca miseria lo abbiamo visto prima quali sono state le storie di doping, si era partiti con un polverone e si è arrivati con niente, quando c'erano dei dubbi si è fatto 3 mesi di squalifica come lo stesso Petacchi...ma invece per quei quattro burattini DEVE ANCORA PAGARE, ed allora mi domando: - ma se prendiamo le squadre Pro Tour come Liquigas, Astana, Saunier Duval rispettano questi parametri di eticità???? ma come corridori beccati veramente positivi a roba forte nella stessa squadra rispettano i parametri???? ricordiamo che Di Luca e Petacchi hanno avuto problemi in altre squadre, mentre Bordonali in 16 anni di attività non ha avuto mai un caso, però non rispetta....MA COME MAI [b]ma forse un'azienda di freni ed una di vini sono poca vicino ad altri colossi del ciclismo....forse è questa la verità[/b] non ricevendo la wild card, per correre almeno le corse in Italia c'è bisogno del passaporto biologico(altra puttanata, secondo me se mai ci sarà un caso finiranno tutti come quelli di Di Luca, non in maniera diversa....) e paghiamo pure quello ben 130.000 euro e il nuovo sponsor Farnese Vini, appena arrivato deve pagare questa mazzata, che sembra un vero e proprio ruba soldi.... con questo caspita di passaporto si spera di andare a fare corse importanti fuori dal calendario Pro Tour, ma neanche quelle.... come si può tener fuori uno dei migliori sulle ardenna, neanche Valverde ha fatto tutto quello che ha fatto Danilo, ed invece nel ciclismo succede, l'unico sport dove i migliori non partecipano.... - ci vogliono le "buste" all'ASO per partecipare a queste corse???? - ci vuole una squadra di 30 corridori??? - ci vuole una squadra di campioni, forse come quelle squadretta belghe e francesine???? - bisogna appecoronarsi, pagare, leccare e stare in silenzio???? - la Lpr può vincere queste corse, lasciamola a casa.... - o forse bisogna rispettare il tanto famoso parametro dell'eticità, quello di avere una squadra pulita, priva di vecchie storie???? insomma una squadra come la Caisse d'epargne(o come cavolo si scrive) quella si che è una squadr, tutti puliti, il loro capitano è il loro simbolo(ma lui l'ha ricevuta la raccomandata da Torri, dello stesso stampo di quella che inviò a Ballerini....non convocarlo) ma diciamolo vogliamo mettere un'azienda di freni ed una di vini, contro L'ARGEANT FRANCESE, quella banca francese che mantiene il ciclismo..... la cosa che mi fa incavolare è: - in questi mesi quello che avviene nel ciclismo da anni sta avvenendo nella Formula 1, ma i giornalisti di quel settore(Mazzoni ed altri colleghi Rai e non....) sono ben più duri nell'attaccare i potenti con accuse chiare e mirate, a volte fate quasi finta di niente, che non esistano i problemi.... il ciclismo sport semplice e leale, venduto ai soldi e a pochi potenti che comandano le squadre, i diritti tv, i corridori.....mi viene da dire, forse per cambiare questo ciclismo deve essere abbandonato dalla gente, solo in questo modo forse si potrebbe cambiare qualcosa.... ....e poi dicono che il male del ciclismo è il doping, a questi burattini fa comodo, perchè così evitano che i riflettori si girino su di loro.... sempre più convinto che il doping sia lo scudo dei burattini, e non rompeteci più con questa barzelletta.... cari ragazzi gustatevi le Ardenne anche da parte mia, scusate questo mio sfogo, che era solo ed esclusivamente uno sfogo, è passato un anno, ma il mio campione ancora non posso godermelo al meglio....volevo esprimere mille pensieri, ma non è ho espresso nessuno bene....scusateee ah la domanda, che ha fatto Danilo Di Luca di male in questi 2 anni contro il Coni, Uci, ASO, Rcs(in parte)????....e Valverde cosa ha più di Di Luca????....ahh la banca francese, ogni tanto mi viene in mente.... ciaoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo

 

[Modificato il 16/04/2009 alle 19:51 by danilodiluca87]


nino58 - 16/04/2009 alle 21:40

danilo87, ti abbraccio. Il tuo editoriale è un capolavoro. "Appecorarsi" poi, è fantastico.


nino58 - 16/04/2009 alle 21:44

Appecoronarsi, scusa.


W00DST0CK76 - 17/04/2009 alle 00:34

Bravo danilodiluca87! Così mi piaci, schietto ma costruttivo :clap:


robby - 17/04/2009 alle 14:05

te pensa, non me ne volere Nicola, ma non me la sarei aspettata da te una così bella fotografia del momento. Bella lì, bravo davvero :yes:


MDL - 17/04/2009 alle 17:28

Di Luca scende in campo per il "suo" Abruzzo Tra le tante iniziative di solidarietà promosse in questi giorni a favore dell’Abruzzo, non poteva mancare l’aiuto e il sostegno di un abruzzese doc come Danilo Di Luca , profondamente colpito dalla tragedia che ha sconvolto la sua terra. Il campione del Team LPR-Farnese Vini, infatti, ha deciso di coinvolgere gli sportivi di tutto il mondo per aiutare coloro che a causa del terremoto hanno perso tutto. Il vincitore del Giro D’Italia 2007 con l’aiuto e la collaborazione dell’Associazione ICARO SPORT DISABILI di Rovato (BS) sta organizzando un’asta di beneficenza sul portale internet e-bay, dove i più grandi campioni del ciclismo, del calcio, dei motori e di tanti altri sport metteranno in vendita i loro cimeli sportivi e accessori di ogni tipo, utilizzati nelle principali competizioni a livello nazionale e internazionale a cui hanno partecipato, tra i quali, solo per citarne uno, la maglia autografata di Marco Pantani che mamma Tonina con grande generosità ha voluto donare per sposare questa importante causa. Chiunque sia tanto fortunato da aggiudicarsi all’asta premi di tale valore potrà così dare il suo contributo alla ricostruzione dell’Abruzzo. Danilo Di Luca spiega: “Ho voluto fortemente questa iniziativa. Mi sono subito attivato per chiamare i miei colleghi e non solo, per creare al più presto questa asta di beneficenza, il cui ricavato andrà alle famiglie colpite dal sisma. Spero che gli italiani e tutti gli sportivi possano aiutarci a recuperare più fondi possibili perché la mia gente ha bisogno del loro aiuto. Ringrazio tutti gli atleti che si sono resi disponibili mettendo a disposizione il loro prodotti”. (tuttobiciweb.it)


Abajia - 17/04/2009 alle 18:43

Bel sermone, Nicola. Vorrei poterti dire di più, vorrei esprimere anche il mio parere riguardo queste ultime stagioni di Di Luca, ma hai detto tutto tu, nulla da aggiungere. Danilo ha pagato e sta continuando a pagare caro per non si sa bene checcaxxo di motivo, per colpa di una specie di legge sul sospetto di robespierrana memoria che in pratica ha fatto sì che il nostro continuasse a subirne di tutti i colori anche 'indirettamente', ovvero senza una squalifica vera e propria (e mi riferisco al fatto che quei tre mesi per l'inchiesta Oil for Drug sono innegabilmente una sorta di contentino per non penalizzare troppo Di Luca, perché di fatto non si avevano prove certe per incolparlo, né si voleva screditare più di tanto l'inchiesta in sé e per sé e chi l'ha avviata e portata avanti; e questo lo dico in piena oggettività, ché personalmente non credo che Danilo chiamasse Santuccione solo per scambiare quattro chiacchiere, ma - ripeto - è un parere personale, e proprio per questo va perdipiù ad avvalorare la tesi dell'illegittimità del trattamento subito dal corridore, perché se lo dice uno che la pensa come me, vuol dire che oggettivamente le prove di colpevolezza non erano delle più lampanti, diciamo così). E la cosa addolora anche me, caro Nicola. _________________________________________________________________ [quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] il Lombardia che avrebbe vinto dando un minuto a tutti ed invece ad essere incenzato è IL CUNEGO SOLITARIO, non che arriva in solitario, ma che vince da solo senza avversari[/quote] Beh, ma allora se avesse vinto Di Luca sarebbe stata una vittoria [i]con un solo avversario[/i], quindi comunque poca roba! :Od:


babeuf - 19/04/2009 alle 00:02

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] L'anno scorso come oggi ci fu una grande notizia....un campione, simbolo di una terra, infamato da un vecchio presuntuoso, alla caccia delle streghe, che ha segnato il momento più basso e scandaloso dell'intero sistema antidoping(nel caso specifico però continua ad esserlo)....esultai entrando in aula quando vidi l'assoluzione sulla Gazzetta ma purtroppo, lo scandalo sta continuando.... cari amici sportivi vorrei sapere cosa ha fatto di male questo corridore, mi viene da pensare all'ultimo anno.... X vince il Giro, passa appena un mese ed iniziano le indagini sul caso Santuccione di ben 3 anni prima, dove le intercettazioni non avevano dato nessun risultato sicuro sui rapporti con il medico di Cepagatti, tra le tante cose, suo padrino e medico di famiglia sin dalla nascita, alla fine 3 mesi di squalifica di quattro soldi, ma perde solo nel 2007 Mondiale, Pro Tour, Lombardia, e soprattutto la squadra costretto a rivedere gli ingaggi ed altro.... X passa un pò di tempo e arriva un altro nuvolone, un indebitato con il fratello di Danilo, che lo ricatta, tirando fuori una storia del thermos, ma dico io almeno inventati qualcosa di più credibile per fare dei ricatti, ma i giornali si infiammano anche in quel caso.... X poi si inizia a parlare dei prelievi dello Zoncolan e di alcune anomalie nei suoi valori, troppo pulite, ed il Coni con a capo quel vecchio metalmeccanico e i suoi compagni di merende affermano che Danilo abbia fatto una endovena(prima hanno detto di soluzione fisiologica poi di plasma, insomma non lo sapevano neanche loro, infatti nelle ultime ore si iniziò a parlare non solo di flebo vietate, ma di emotrasfusione....una vera caccia alle streghe) inizia un duello "medico - scientifico" tra accusa e difesa, ed alla fine la ragione fu della difesa che dimostrò che un elevata bevuta possa far variare ps ed altri valori.... il buon Torri nel condurre questa vicenda fece diverse buffonate: - manda una lettera a Ballerini di non convocare Di Luca ai mondiali, - dopo aver passato il mese di Agosto, si ricorda il giorno prima dei mondiali di richiedere l'altro campione dello Zoncolan a Di Luca(....ormai a Stoccarda) che subito concede l'autorizzazione, - come dicevamo prove mai certe, ma solo suppozioni, con un'accusa mai certa, prima si parla di soluzione fisiologica poi di plasma ALLA FINE FA LA SUA FIGURA DI M*ERDA(basta leggere intorno alla pagina 15) finalmente arriva il 16 Aprile 2008 e il Gui assolve Di Luca, insomma loro stessi, quella massa di conigli si rendono conto della porcata che stanno per combinare.... purtroppo era approdato in una squadretta, non viene invitato a nessuna delle classiche sulle Ardenne e non può difendere il suo numero 1 alla Liegi, e difendere la sua supremazia in tutte quelle corse.... si spera nel 2009, ma ancora delusioni.... si assegnano le wild card(che nel 2008 gli ha fatto perdere anche il Lombardia che avrebbe vinto dando un minuto a tutti ed invece ad essere incenzato è IL CUNEGO SOLITARIO, non che arriva in solitario, ma che vince da solo senza avversari) e alla Lpr manca il parametro dell'eticità o come cavolo la chiama quella commissione di burattini che decide: - Di Luca e Petacchi hanno vecchie storie di doping, porca miseria lo abbiamo visto prima quali sono state le storie di doping, si era partiti con un polverone e si è arrivati con niente, quando c'erano dei dubbi si è fatto 3 mesi di squalifica come lo stesso Petacchi...ma invece per quei quattro burattini DEVE ANCORA PAGARE, ed allora mi domando: - ma se prendiamo le squadre Pro Tour come Liquigas, Astana, Saunier Duval rispettano questi parametri di eticità???? ma come corridori beccati veramente positivi a roba forte nella stessa squadra rispettano i parametri???? ricordiamo che Di Luca e Petacchi hanno avuto problemi in altre squadre, mentre Bordonali in 16 anni di attività non ha avuto mai un caso, però non rispetta....MA COME MAI [b]ma forse un'azienda di freni ed una di vini sono poca vicino ad altri colossi del ciclismo....forse è questa la verità[/b] non ricevendo la wild card, per correre almeno le corse in Italia c'è bisogno del passaporto biologico(altra puttanata, secondo me se mai ci sarà un caso finiranno tutti come quelli di Di Luca, non in maniera diversa....) e paghiamo pure quello ben 130.000 euro e il nuovo sponsor Farnese Vini, appena arrivato deve pagare questa mazzata, che sembra un vero e proprio ruba soldi.... con questo caspita di passaporto si spera di andare a fare corse importanti fuori dal calendario Pro Tour, ma neanche quelle.... come si può tener fuori uno dei migliori sulle ardenna, neanche Valverde ha fatto tutto quello che ha fatto Danilo, ed invece nel ciclismo succede, l'unico sport dove i migliori non partecipano.... - ci vogliono le "buste" all'ASO per partecipare a queste corse???? - ci vuole una squadra di 30 corridori??? - ci vuole una squadra di campioni, forse come quelle squadretta belghe e francesine???? - bisogna appecoronarsi, pagare, leccare e stare in silenzio???? - la Lpr può vincere queste corse, lasciamola a casa.... - o forse bisogna rispettare il tanto famoso parametro dell'eticità, quello di avere una squadra pulita, priva di vecchie storie???? insomma una squadra come la Caisse d'epargne(o come cavolo si scrive) quella si che è una squadr, tutti puliti, il loro capitano è il loro simbolo(ma lui l'ha ricevuta la raccomandata da Torri, dello stesso stampo di quella che inviò a Ballerini....non convocarlo) ma diciamolo vogliamo mettere un'azienda di freni ed una di vini, contro L'ARGEANT FRANCESE, quella banca francese che mantiene il ciclismo..... la cosa che mi fa incavolare è: - in questi mesi quello che avviene nel ciclismo da anni sta avvenendo nella Formula 1, ma i giornalisti di quel settore(Mazzoni ed altri colleghi Rai e non....) sono ben più duri nell'attaccare i potenti con accuse chiare e mirate, a volte fate quasi finta di niente, che non esistano i problemi.... il ciclismo sport semplice e leale, venduto ai soldi e a pochi potenti che comandano le squadre, i diritti tv, i corridori.....mi viene da dire, forse per cambiare questo ciclismo deve essere abbandonato dalla gente, solo in questo modo forse si potrebbe cambiare qualcosa.... ....e poi dicono che il male del ciclismo è il doping, a questi burattini fa comodo, perchè così evitano che i riflettori si girino su di loro.... sempre più convinto che il doping sia lo scudo dei burattini, e non rompeteci più con questa barzelletta.... cari ragazzi gustatevi le Ardenne anche da parte mia, scusate questo mio sfogo, che era solo ed esclusivamente uno sfogo, è passato un anno, ma il mio campione ancora non posso godermelo al meglio....volevo esprimere mille pensieri, ma non è ho espresso nessuno bene....scusateee ah la domanda, che ha fatto Danilo Di Luca di male in questi 2 anni contro il Coni, Uci, ASO, Rcs(in parte)????....e Valverde cosa ha più di Di Luca????....ahh la banca francese, ogni tanto mi viene in mente.... ciaoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo [/quote] condivido in pieno questo tuo post carissimo Nicola, e mi complimento per la completezza del quadro che hai fornito. la cosa che mi manca un po' perplesso è che Danilo sembra quasi rassegnato a questo stato di cose e sembra non reagire, come se non volesse aggravare la sua posizione rispetto a quel pietoso organo mondiale che governa il ciclismo. a questo punto però secondo me gli converrebbe gettar via la maschera e gettare fango su questa federazione, denunciare pubblicamente tutte le ingiustizie che vengono compiute, un campione come lui può avere la visibilità che questi scandali meritano. scandali gravissimi, perché il fatto che al numero uno in uno sport sia impedita da due anni la partecipazione alle corse più importanti del calendario è qualcosa di antitetico rispetto al concetto di sport, e quindi inaccettabile.


danilodiluca87 - 19/04/2009 alle 00:14

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] condivido in pieno questo tuo post carissimo Nicola, e mi complimento per la completezza del quadro che hai fornito. la cosa che mi manca un po' perplesso è che Danilo sembra quasi rassegnato a questo stato di cose e sembra non reagire, come se non volesse aggravare la sua posizione rispetto a quel pietoso organo mondiale che governa il ciclismo. a questo punto però secondo me gli converrebbe gettar via la maschera e gettare fango su questa federazione, denunciare pubblicamente tutte le ingiustizie che vengono compiute, un campione come lui può avere la visibilità che questi scandali meritano. scandali gravissimi, perché il fatto che al numero uno in uno sport sia impedita da due anni la partecipazione alle corse più importanti del calendario è qualcosa di antitetico rispetto al concetto di sport, e quindi inaccettabile. [/quote] condivido anche io....qualcuno dirà che ce la cantiamo e ce la suoniamo tra di noi grandi tifosi del Killer....ed in coro risponderemo CHISSENEFREGA ho sentito i suoi amici, e altri familiari stretti e parlavano di "non rodersi il fegato....ormai ci siamo abituati a questo modo e non ci scandalizza più niente...." mi rivolgo ai suoi manager A&J, Alex e Jonnhy Carera ma volete difendere Danilo si o no???? ma fate andare Di Luca in televisione, fate qualche comunicato pesante, mandatelo da Chiambretti, porca miseria ci è andato Pozzato che ha vinto una sola corsa nella sua vita....


danilodiluca87 - 19/04/2009 alle 17:22

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da dietzen [/i] ormai ufficiale, e anche definitiva a meno di clamorose sorprese, ma è proprio improbabile che l'aso cambi idea nei confronti della lpr. [/quote] porca miseria tutte le sere sono stato come un cane da caccia, come un Breton, ma non ho mai trovato questo maledetto comunicato stamapa....e neanche su altri siti d'informazione.... ma ste squadre neanche per il giro del Molise le chiamerei.... Landbouwkrediet-Colnago (Bel) Topsport Vlaanderen-Mercator (Bel) Agritubel (Fra) Bbox Bouygues Telecom (Fra) Cofidis (Fra) FDJeux (Fra) Skil-Shimano (Nl) Vacansoleil (Nl) [/quote] come avevo pronosticato queste squadrette non sono entrate nei primi dieci....per ora la cena ad Abajaa è risparmiata:Od::Od::Od::Od: ti credo che invitino la Vacansoleil, 290 km di corse erano tappezzati di manifesti e striscioni di questa marca, immagino quanti soldi per l'organizzazione....


danilodiluca87 - 23/04/2009 alle 23:10

[i]Oggi, nella tappa regina del Giro del Trentino, Danilo Di Luca del Team LPR FRENI FARNESE VINI di Fabio Bordonali, si piazza al 14° posto. Proprio Di Luca commenta: " Ho finito la settimana Lombarda ritirandomi la penultima tappa con una influenza. Ho perso la settimana dopo, arrivando a metà aprile, nel curarmi, poi ho cominciato logicamente ad allenarmi. Sono arrivato qua al Giro del Trentino con una buona base di lavoro ma mi manca qualcosa in brillantezza. Oggi ho voluto provare a fare la tappa per misurarmi e vedere a che punto ero e sono convinto di aver ancora margini di miglioramento . Sabato sera, finito il Giro del Trentino, avrò le idee un po' più chiare, però ho già la convinzione di aver una squadra molto forte. Domani ci sarà un altro di test importante vediamo se ci sarà un ulteriore passo avanti. Sono fiducioso, da qui al Giro d'Italia mancano quindici giorni" Ha concluso l'atleta pescarese. Da segnalare Bosisio al 8° posto in classifica generale.[/i] fonte: comunicato Lpr Farnese l'anno scorso al Giro ci ha fatto divertire, ma quest'anno penso che neanche quello....mi chiedo, ma sta lavorando da tanto tempo per avere una buona condizione, ed invece si ritrova in queste condizioni.... porca miseria aveva una super condizione al Giro dell'Emilia, che ci doveva fare con quella corsa....bahhhh ma purtroppo in questo sport la testa, ma in particolare le motivazioni sono fondamentali....


Dreams - 23/04/2009 alle 23:18

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] l'anno scorso al Giro ci ha fatto divertire, ma quest'anno penso che neanche quello....mi chiedo, ma sta lavorando da tanto tempo per avere una buona condizione, ed invece si ritrova in queste condizioni.... porca miseria aveva una super condizione al Giro dell'Emilia, che ci doveva fare con quella corsa....bahhhh ma purtroppo in questo sport la testa, ma in particolare le motivazioni sono fondamentali....[/quote] Comunque Di Luca è già in ballo dal 2000, nove anni (circa), nei grandi palcoscenici non è facile farli sempre ad alti livelli. Ha 33 anni e forse ha già dato. Spero di ricredermi ma non sarà facile nemmeno per lui riproporsi come qualche anno fa.


danilodiluca87 - 23/04/2009 alle 23:45

[quote][i]Originariamente inviato da Dreams [/i] [quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] l'anno scorso al Giro ci ha fatto divertire, ma quest'anno penso che neanche quello....mi chiedo, ma sta lavorando da tanto tempo per avere una buona condizione, ed invece si ritrova in queste condizioni.... porca miseria aveva una super condizione al Giro dell'Emilia, che ci doveva fare con quella corsa....bahhhh ma purtroppo in questo sport la testa, ma in particolare le motivazioni sono fondamentali....[/quote] Comunque Di Luca è già in ballo dal 2000, nove anni (circa), nei grandi palcoscenici non è facile farli sempre ad alti livelli. Ha 33 anni e forse ha già dato. Spero di ricredermi ma non sarà facile nemmeno per lui riproporsi come qualche anno fa. [/quote] e mò non esageriamo....:D:D:D:D:D


molo1984 - 24/04/2009 alle 21:22

Killer is returning... ero un po' preoccupato per il ritiro alla settimana lombarda... speriamo che il colpo di pedale ritorni quello del 2006!!!


danilodiluca87 - 24/04/2009 alle 21:36

[quote][i]Originariamente inviato da molo1984 [/i] Killer is returning... ero un po' preoccupato per il ritiro alla settimana lombarda... speriamo che il colpo di pedale ritorni quello del [b]2006[/b]!!! [/quote] ma sei un tirapiedi.... Casaldi te la faccio pagare:Od::Od::Od::Od: [i]13. Cosa ti piacerebbe dire al 12 in questo momento? Uè, uagliòòòòò, Di Luca le prende da Hunter, figurati alla Liegi... :D :D[/i]

 

[Modificato il 24/04/2009 alle 21:52 by danilodiluca87]


danilodiluca87 - 25/04/2009 alle 00:50

[i]Danilo Di Luca del Team LPR FRENI FARNESE VINI di Fabio Bordonali, ha ottenuto la terza posizione nella terza tappa del Giro del Trentino (Tesero - Innervillgraten (Austria) di 165.5 Km) dopo aver affrontato una tappa molto impegnativa con due salite di prima categoria: Passo Sella e Passo Gardena e con qualche timore per via della neve: tutto comunque è filato liscio. L'atleta pescarese è stato attivissimo per tutta la giornata entrando anche in una fuga da lontano, pur sapendo che difficilmente si sarebbe conclusa positivamente. Una prova convincente, dunque, quella di Di Luca, apparso in crescendo, e [b]questa notizia dà a lui ed ai suoi tifosi coraggio in vista del Giro d'Italia.[/b] "Oggi stavo molto bene - afferma Di Luca - molto meglio rispetto a ieri. Ho provato prima ad attaccare sul Gardena e in discesa sono rientrato su i fuggitivi recuperando due minuti, quindi ho fatto un bell'attacco. Siamo andati avanti a scatti, quindi Bosisio è rimasto da solo dopodiché ci ha ripreso il gruppo, poi hanno preso anche Bosisio perché c'era vento contro. In volata ho avuto dei ragazzi molto bravi perché mi hanno tirato la volata fino ai 200 metri però mi ha saltato anche Garzelli e sono arrivato terzo. Sono contento perche le sensazioni oggi erano veramente buone, vado sempre meglio, quello è l'obiettivo principale. Domani è una tappa lunga, 215 km e arrivo in salita, con la condizione di oggi posso provarci anche domani" La giornata è stata segnata da una fuga creata da 20 corridori al km 19 di corsa, dove si trovano tre atleti LPR FRENI FARNESE VINI: Bosisio, Chiarini e Spezialetti. Proprio Bosisio transita in terza posizione sul primo G. P. M. Passo Sella. Di Luca prova ad attaccare sul Passo Gardena secondo G. P. M. della Giornata e in discesa recupera due minuti raggiungendo i 20 fuggitivi. Al chilometro 110 Bosisio rimane da solo al comando e il gruppo inseguitori è composto da 10 unità con Di Luca e Chiarini della LPR FRENI FARNESE VINI. A 20 chilometri dall'arrivo viene raggiunto Bosisio. All'inizio della salita conclusiva il gruppo è compatto e regala spettacolo al popolo austriaco con numerosi attacchi in testa al gruppo ma nessuno va a buon fine. L'ultimo chilometro vede gli uomini LPR FRENI FARNESE VINI al comando in testa al gruppo, ma lo sprint conclusivo a ranghi compatti vede la vittoria di Robert Hunter (Barloworld) davanti a Stefano Garzelli e Danilo Di Luca.[/i] fonte: comunicato Lpr Farnese Vini


molo1984 - 25/04/2009 alle 16:34

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da molo1984 [/i] Killer is returning... ero un po' preoccupato per il ritiro alla settimana lombarda... speriamo che il colpo di pedale ritorni quello del [b]2006[/b]!!! [/quote] ma sei un tirapiedi.... Casaldi te la faccio pagare:Od::Od::Od::Od: [i]13. Cosa ti piacerebbe dire al 12 in questo momento? Uè, uagliòòòòò, Di Luca le prende da Hunter, figurati alla Liegi... :D :D[/i] [/quote] dai il senso si è capito!! stavo facendo altro mentre scrivevo!!!


marcel - 25/04/2009 alle 16:40

Di Luca dopo la vittoria di oggi è il naturale favorito per la Liegi(certo con Rebellin e Valverde), come lo era per il lombardia dopo aver vinto l'Emilia 6 mesi fa(certo con Rebellin e Cunego)..lo so che non corre, peccato


marcel - 25/04/2009 alle 16:41

[quote][i]Originariamente inviato da marcel [/i] Di Luca dopo la vittoria di oggi è il naturale favorito per la Liegi(certo con Rebellin e Valverde), come lo era per il lombardia dopo aver vinto l'Emilia 6 mesi fa(certo con Rebellin e Cunego)..lo so che non corre, peccato [/quote] :OIO


babeuf - 25/04/2009 alle 17:25

un sentito grazie a Danilo che nonostante tutte le difficoltà che sta incontrando nella sua carriera continua imperterrito a dedicarsi a questo meraviglioso sport con lodevole dedizione. non era facile arrivare a fine aprile ed essere competitivi saltando TUTTE le corse più importanti del calendario di aprile, ma lui pare che ci sia riuscito. siamo realisti, difficilmente vincerà il Giro, un Ivan basso non ancora al top della brillantezza ha staccato tutti i big da classifica nella tappa di Pampeago, e, nonostante i tanti giudizi approssimativi ed esageratamente anticipati (del tipo "non è più quello del 2006"), sono convinto che in montagna farà sfracelli nella corsa rosa, e a cronometro non ci sarà storia tra Ivan (che sembra comunque aver perso un po' di smalto nelle prove contro il tempo, ma aspettiamo a dirlo) e Danilo. Nonostante ciò, al Giro l'unica cosa che mi piacerebbe vedere dal Killer è un grande spettacolo, cosa che lui sa produrre in corsa anche quando non è al top. Se non altro per dimostrare a quei bastardi di dirigenti del ciclismo mondiale e di organizzatori che hanno commesso un grave errore. :IoI:IoI:IoI


nino58 - 25/04/2009 alle 18:53

Grazie Danilo.


Dreams - 25/04/2009 alle 19:14

Mi è piaciuto ieri e anche oggi. Vedremo se avrà la regolarità nell'arco delle tre settimane, oppure avrà passaggi a vuoto come in Trentino.


Abajia - 25/04/2009 alle 20:21

Se mettiamo a confronto le probabilità che ha Basso di vincere il Giro con quelle di Di Luca, verosimilmente il varesino straccia Danilo 99 a 1. Beh, allora io spero in quell'unica chance ci vittoria. Beninteso, dovesse Basso arrivare in rosa a Roma, sarei il primo a gioirne, ma non sia mai dovesse indossarla Danilo, quella maglia, non so quale pazzia potrei fare! (prima che intervenga Franz a ricordarmi che c'è un thread apposta per esprimermi a tal proposito, lo faccio subito :D )


Bartoli - 25/04/2009 alle 20:22

Tifoso DiLuchiano quando Cunego vince mode on Eh ma ha vinto contro nessuno, mancava Contador Tifoso DiLuchiano quando Cunego vince mode off


danilodiluca87 - 25/04/2009 alle 22:41

Mario scusa, dicevi al numero 12....:bll::bll::bll::bll: cari amici queste sono vittorie, che scatto.....altro che il BASSO SEDUTO comunque vedo un probabile ritorno di Danilo in Liquigas, vanno d'accordo, si sono allenati insieme, ed oggi prima dell'ultimo km si sono parlati e deciso.... però al Giro io ci credo, se non ci fosse quella maledetta cronometro di 100000 km, che non serve ad un cavolo....nel faccia a faccia anche Basso se la vedrà nera con Danilo per quel riguarda la tenuta di Danilo nelle tre settimane, ha tenuto alla grande nel 2007, nel 2008 è stato eccezionale(23 sec dal fenomeno Contador, e dal finto fenomeno....poi è saltato per mille motivi, solo nell'ultima tappa, ma lì era più che altro colpa della bronchite) ed io dopo lo scatto di oggi, domani dovrei vedrermi quello skyfo di corsa????

 

[Modificato il 25/04/2009 alle 22:47 by danilodiluca87]


Dreams - 26/04/2009 alle 00:49

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] comunque vedo un probabile ritorno di Danilo in Liquigas, vanno d'accordo, si sono allenati insieme, ed oggi prima dell'ultimo km si sono parlati e deciso.... [/quote] Non credo ci sia posto per Di Luca alla Liquigas, a meno che il team verde non decida di compiere la pazzia di vendere Basso. Metterli insieme sarebbe sacrilegio puro, un pò come era sacrilegio far correre un grande scalatore come Heras al servizio di Armstrong.


danilodiluca87 - 26/04/2009 alle 01:05

[quote][i]Originariamente inviato da Dreams [/i] [quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] comunque vedo un probabile ritorno di Danilo in Liquigas, vanno d'accordo, si sono allenati insieme, ed oggi prima dell'ultimo km si sono parlati e deciso.... [/quote] Non credo ci sia posto per Di Luca alla Liquigas, a meno che il team verde non decida di compiere la pazzia di vendere Basso. Metterli insieme sarebbe sacrilegio puro, un pò come era sacrilegio far correre un grande scalatore come Heras al servizio di Armstrong. [/quote] può darsi....ma la Liquigas non ha un corridore da grandi classiche, ha solo 3 campioni Basso(presente) e Nibali e Kreuziger(futuro), ma forse più adatti al Tour...Pellizzotti che lo vedo come ottimo gregario Basso dall'anno prossimo farà il Tour.... ma poi a me non interessa, che sia Liquigas o un'altra, sti cavoli, basta sia una Pro Tour.... [i]Il momento decisivo è giunto ai 300 metri, quando con potenza non meno efficace della rabbia che esprimeva, Di Luca ha fatto la sua sparata: in due (sì, ce n'era qualcuna in più, si fa per rendere l'idea) pedalate Danilo ha affiancato Pozzovivo e l'ha lasciato sul posto, andando a prendersi un successo che due giorni fa, dopo la sua débâcle di Pampeago, pareva utopia, ma che già ieri aveva assunto le forme di un'ipotesi molto avverabile.[/i] bravo Admin descrivono al meglio le immagini, speriamo che queste parole, tornerai a scriverle molto presto:D:D:D:D

 

[Modificato il 26/04/2009 alle 01:08 by danilodiluca87]


babeuf - 26/04/2009 alle 09:50

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] però al Giro io ci credo, se non ci fosse quella maledetta cronometro di 100000 km, che non serve ad un cavolo....nel faccia a faccia anche Basso se la vedrà nera con Danilo [/quote] Nicola ricorda che non è tutta piatta quella crono... e che praticamente è l'unica vero prova contro il tempo dove si faranno i distacchi pesanti. le possibilità di limitare i danni per gli scalatori saranno parecchie, in una prova del genere le uniche doti che conteranno secondo me saranno il fondo e la condizione. la posizione aerodinamica, indispensabile per le crono piatte, servirà a ben poco quando la strada salirà. per quanto riguarda il BASSO SEDUTO, non credo che per avere spettacolo sia necessario alzarsi sui pedali, se accelera e lascia tutti sul posto in montagna stando seduto per me lo spettacolo c'è comunque. poi è questione di gusti...


Dreams - 26/04/2009 alle 18:46

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] per quanto riguarda il BASSO SEDUTO, non credo che per avere spettacolo sia necessario alzarsi sui pedali, se accelera e lascia tutti sul posto in montagna stando seduto per me lo spettacolo c'è comunque. poi è questione di gusti... [/quote] Diciamo che per spettacolo si intende anche il gesto dell'atleta e questo può essere determinato dallo stile con cui si riesce a vincere o a fare l'impresa. Inutile negare che un ciclista che stacca tutti alzandosi sui pedali, è l'apice della spettacolarità del gesto.


babeuf - 26/04/2009 alle 23:35

[quote][i]Originariamente inviato da Dreams [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] per quanto riguarda il BASSO SEDUTO, non credo che per avere spettacolo sia necessario alzarsi sui pedali, se accelera e lascia tutti sul posto in montagna stando seduto per me lo spettacolo c'è comunque. poi è questione di gusti... [/quote] Diciamo che per spettacolo si intende anche il gesto dell'atleta e questo può essere determinato dallo stile con cui si riesce a vincere o a fare l'impresa. Inutile negare che un ciclista che stacca tutti alzandosi sui pedali, è l'apice della spettacolarità del gesto. [/quote] forse sì, anche se io di solito valuto la spettacolarità di un corridore in base alla differenza che riesce a fare, lo stile non lo tengo molto in conto... Riguardo Danilo, stasera ho visto il video della vittoria al Trentino, e devo dire che sono rimasto impressionato, una potenza spaventosa, ha ripreso pozzovivo con una facilità disarmante. adesso danilo non devo pensare alle occasioni perse, non per sue colpe, ma deve concentrarsi tutto sul Giro, dove lo potrebbe attendere la definitiva consacrazione. Certo in montagna non ha dato buoni segnali, a cronometro neppure, però per le tappe ha dimostrato di esserci, e la classifica potrebbe venire di conseguenza...


GiboSimoni - 27/04/2009 alle 10:15

Non voglio far polemica però la frase che dire, non c'è Di Luca è una corsa falsata per me non è nè vero e alla fine è anche un pò seccante, in tutte le corse capita che alcuni big non partecipano, per infortunio, per scelta loro o dei manager e così via vogliamo dire che sono falsate pure quelle? Certo in questo caso non l'hanno voluto far correre ma questo purtroppo è un motivo che si va ad aggiungere a quelli che ho citato. Se proprio c'è una corsa falsata quella può essere o il lombardia 2008 o il giro 2002


Dreams - 27/04/2009 alle 13:25

[quote][i]Originariamente inviato da GiboSimoni [/i] Se proprio c'è una corsa falsata quella può essere o il lombardia 2008 o il giro 2002 [/quote] Quoto per il Giro 2002.


miky70 - 27/04/2009 alle 13:59

[quote][i]Originariamente inviato da GiboSimoni [/i] Non voglio far polemica però la frase che dire, non c'è Di Luca è una corsa falsata per me non è nè vero e alla fine è anche un pò seccante, in tutte le corse capita che alcuni big non partecipano, per infortunio, per scelta loro o dei manager e così via vogliamo dire che sono falsate pure quelle? Certo in questo caso non l'hanno voluto far correre ma questo purtroppo è un motivo che si va ad aggiungere a quelli che ho citato. [/quote] Sono d'accordo con te.


prof - 27/04/2009 alle 14:22

[quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da GiboSimoni [/i] Non voglio far polemica però la frase che dire, non c'è Di Luca è una corsa falsata per me non è nè vero e alla fine è anche un pò seccante, in tutte le corse capita che alcuni big non partecipano, per infortunio, per scelta loro o dei manager e così via vogliamo dire che sono falsate pure quelle? Certo in questo caso non l'hanno voluto far correre ma questo purtroppo è un motivo che si va ad aggiungere a quelli che ho citato. [/quote] Sono d'accordo con te. [/quote] L'ho saostenuto io da qualche parte che, senza Di Luca, il risultato della LBL non sarebbe stato del tutto veritiero. Debbo dire anche che, in linea generale, sono abbastanza d'accordo con voi ma, se si scende nel particolare, almeno certe volte, qualche eccezione ci può stare. La vittoria di Cunego al Lombardia dell'anno scorso, per esempio, pur essendo stata una bellissima vittoria, ha lasciato l'amaro in bocca per le troppe assenze. Sostenere che la presenza di Di Luca alla Liegi di quest'anno avrebbe anche potuto (lo ribadisco, avrebbe anche potuto) presentarci un risultato diverso da quello che abbiamo visto, non è del tutto peregrino. Insomma, vi sono assenze (e presenze) che pesano e che allo sportivo, non solo al tifoso, fanno storcere il naso. Mi è dispiaciuto non vedere Di Luca alla Liegi e penso anche che, con lui in corsa, qualcosa avrebbe (ancora avrebbe) potuto cambiare. Cancellare troppi se e troppi ma, a volte, non sempre, conduce ad approssimazioni inaccettabili.


miky70 - 27/04/2009 alle 14:39

Però chi c'è e vince non deve essere screditato perchè manca un avversario. Anche quando questo non ha scelto di rinunciare. Altrimenti posso dire che il Giro 2007 e il Giro 2008 non hanno un verdette veritiero perchè mancava Basso. Che facciamo, cominciamo a discutere sul fatto che Danilo ha vinto nel 2007 perchè mancava il più forte? Tutti sanno che nel 1999 il più forte era Marco, anche al Tour lo sarebbe stato, però è andata diversamente. Prendere una posizione negativa come in questo caso, porta a declassare il valore degli avversari. Mi dispiace per Danilo, (io capisco i suoi tifosi) soprattutto se penso che domenica avrà fatto qualunque cosa pur di dimenticarsi che c'era una corsa da correre, mi dispiace perchè lotta solo contro il potere e perde. La storia di Davide contro Golia è stata scritta quando le organizzazioni sportive ancora non erano state create, altrimenti....


Abajia - 27/04/2009 alle 14:41

[quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] Che facciamo, cominciamo a discutere sul fatto che Danilo ha vinto nel 2007 perchè mancava il più forte?[/quote] Beh, per il Giro del 2004 nessuno s'è mai fatto troppi scrupoli, mi pare.


Lore_88 - 27/04/2009 alle 14:58

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] Che facciamo, cominciamo a discutere sul fatto che Danilo ha vinto nel 2007 perchè mancava il più forte?[/quote] Beh, per il Giro del 2004 nessuno s'è mai fatto troppi scrupoli, mi pare. [/quote] Sono due situazioni differenti. Nessuno ha mai detto che Cunego non merita il Giro 2004. Damiano l'ha stradominato e l'ha messo giustamente in saccoccia. Noi facciamo un discorso diverso: mettiamo in evidenza la scarsità della startinglist e del percorso di quel Giro per fare un'analisi sul tipo di corridore che è Cunego. Qua (e non solo) c'è ancora molta gente convinta che Damiano possa vincere un GT perchè l'ha fatto nel 2004. E qui io controbatto che il Giro 2004 fu particolarissimo e non fa testo proprio per quanto detto sopra. Cunego è bravino nei GT e può lottare per un posto nei 10 ma in condizioni normali (cioè con degli avversari degni di questo nome e un percorso decente) non potrà mai rivincerne uno. La questione Di Luca-Liegi è completamente diversa. Alcuni dicono che con l'abruzzese in corsa, Schleck non avrebbe vinto la Doyenne e che dunque non la merita. È un altro discorso.


prof - 27/04/2009 alle 15:26

[quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] ... Prendere una posizione negativa come in questo caso, porta a declassare il valore degli avversari. .... [/quote] Non credo, Micky; se si fa una valutazione globale non si può prescindere anche da un'analisi dei presenti e degli assenti. Guarda che è questa una considerazione che noi ci facciamo continuamente ad ogni gara, sia che vinca il ns. preferito, sia che perda. Come sarebbe andata se ci fosse stato anche il tale ? E mentalmente ci chiediamo quand'è che potremo vedere un confronto al completo. Il fatto è che queste considerazioni, il piu' delle volte, ce le facciamo ormai tutti quanti in automatico, quasi inconsciamente. Anche a me dà fastidio che la vittoria al Lombardia dell'anno scorso venga cassata in diminutio per Cunego ma non posso proprio farci niente; è un dato di fatto. Io posso pure essere dell'avviso che Andy Schleck avrebbe vinto lo stesso ieri ma ciò non toglie che rimpianga l'assenza di Di Luca. Credo che, da parte dello sportivo, non possa che essere un atteggiamento onesto. Tour del 2007 nonchè Giro e Tour del 2008, per me, recano un ordine d'arrivo molto falsato. Ritengo che avrebbe vinto Basso o che, in ogni caso, la sua presenza avrebbe potuto determinare un altro risultato. Questo è un caso eclatante, patente, non foss'altro che per il solo fatto di essere causa di discussioni interminabili. Voglio però anche aggiungere che non vuole esserci malanimo in quel che dico: nessuna diminutio per l'impresa dei vincitori rispettivi, soltanto una doverosa ed obiettiva valutazione del risultato.


danilodiluca87 - 27/04/2009 alle 19:44

[quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] Però chi c'è e vince non deve essere screditato perchè manca un avversario. Anche quando questo non ha scelto di rinunciare. Altrimenti posso dire che il Giro 2007 e il Giro 2008 non hanno un verdette veritiero perchè mancava Basso. Che facciamo, cominciamo a discutere sul fatto che Danilo ha vinto nel 2007 perchè mancava il più forte?[/quote] miky70 fa la brava..... mi dici che cavolo c'entra, ma se Basso lo hanno beccato la colpa non è mia, lui ha imbrogliato....Danilo invece è rimasto fuori solo per problemi con il potere.....e sta pagando più di uno che ha imbrogliato tutti noi tifosii ....e poi che fosse il più forte era da vedere, con il sangue remixato da Fuentes, pure io avrei vinto una tappa:D:D:D:D - allora vi dico, per quanto riguardo la campagna sulle Ardenne 2008 - 2009 non dico che Danilo avrebbe vinto 6 gare su 6, ma che comunque sarebbe stato tra i protagonisti nelle prime posizioni COME HA SEMPRE FATTO - per quanto riguardo il Lombardia 2008 lo avrebbe vinto al 99,9 % con quella condizione, una settimana prima non aveva vinto il giro dell'emilia, ma lo aveva dominato....e Cuenego è arrivato molto indietro, per me quello è stato un porcata per il ciclismo e tutti i suoi tifosi....ecco perchè ce l'ho con Cunego, perchè è stato incensato dopo una corsa che ha vinto come ripeto da sempre da CUNEGO SOLITARIO:Od::Od::Od::Od::Od::Od::Od::Od:


Dreams - 27/04/2009 alle 21:19

Per come è andata la Liegi... Di Luca sarebbe stato ininfluente, come del resto lo sono stati Valverde e Cunego dal momento che sono rimasti a cincischiare nel gruppo inseguitore, impotenti laddove il ritardo era sopra i 45".


babeuf - 27/04/2009 alle 22:49

[quote][i]Originariamente inviato da Dreams [/i] Per come è andata la Liegi... Di Luca sarebbe stato ininfluente, come del resto lo sono stati Valverde e Cunego dal momento che sono rimasti a cincischiare nel gruppo inseguitore, impotenti laddove il ritardo era sopra i 45". [/quote] ci sono corridori che quando scatta un avversario a 20 km dall'arrivo non lo seguono, pensano che manchino ancora tanti chilometri all'arrivo e cercano aiuto da qualche compagno di squadra. ci sono corridori che quando scatta un avversario a 20 km dall'arrivo vanno con l'istinto e danno l'anima per prendere la sua ruota, dovessero anche andare in crisi nel finale e piantarsi. Questi sono i corridori che mi piacciono, e Bettini, Contador e Di Luca sono tra questi.


danilodiluca87 - 07/05/2009 alle 17:43

io tifo per il 121....regalaci ancora emozioni ed un nuovo sogno:D:D:D:D


babeuf - 07/05/2009 alle 18:01

in bocca al lupo Danilo :IoI


miky70 - 07/05/2009 alle 18:10

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] Però chi c'è e vince non deve essere screditato perchè manca un avversario. Anche quando questo non ha scelto di rinunciare. Altrimenti posso dire che il Giro 2007 e il Giro 2008 non hanno un verdette veritiero perchè mancava Basso. Che facciamo, cominciamo a discutere sul fatto che Danilo ha vinto nel 2007 perchè mancava il più forte?[/quote] miky70 fa la brava..... mi dici che cavolo c'entra, ma se Basso lo hanno beccato la colpa non è mia, lui ha imbrogliato....Danilo invece è rimasto fuori solo per problemi con il potere.....e sta pagando più di uno che ha imbrogliato tutti noi tifosii ....e poi che fosse il più forte era da vedere, con il sangue remixato da Fuentes, pure io avrei vinto una tappa:D:D:D:D - allora vi dico, per quanto riguardo la campagna sulle Ardenne 2008 - 2009 non dico che Danilo avrebbe vinto 6 gare su 6, ma che comunque sarebbe stato tra i protagonisti nelle prime posizioni COME HA SEMPRE FATTO - per quanto riguardo il Lombardia 2008 lo avrebbe vinto al 99,9 % con quella condizione, una settimana prima non aveva vinto il giro dell'emilia, ma lo aveva dominato....e Cuenego è arrivato molto indietro, per me quello è stato un porcata per il ciclismo e tutti i suoi tifosi....ecco perchè ce l'ho con Cunego, perchè è stato incensato dopo una corsa che ha vinto come ripeto da sempre da CUNEGO SOLITARIO:Od::Od::Od::Od::Od::Od::Od::Od: [/quote] Il mio era un paradosso!! La vittoria va rispettata, perchè quello che ha vinto ha dato sempre il massimo e non può dire "vale di meno perchè oggi mancava tizio"


babeuf - 09/05/2009 alle 17:46

più passano i giorni e più sono convinto che Danilo arriverà in rosa a Roma... oggi cassani ha parlato degli incredibili allenamenti a cui si è sottoposto, si è fatto tre volte di fila il Blockhaus... e poi ha carattere, è un trascinatore, la sua prima dichiarazione alla domanda "attaccherai sull'alpe di siusi?" è stata "no c'è prima San martino per attaccare"... altro che le mezze dichiarazioni di Cunego "vediamo...", "bisogna gestirsi", "aspettiamo la terza settimana"... Danilo sparerà tutto subito e proverà ad incamerare i secondi che dovrà difendere nella crono... ma se è così in forma e arriverà in rosa alle cinque terre perderà meno di quanto si possa pensare... insomma le premesse per vedere un grande Giro da parte di Danilo ci sono tutte, bisognerà vedere il livello di Basso e Armstrong, ma state tranquilli che in montagna un danilo al 100% non teme nulla rispetto a questi fuoriclasse.


Abajia - 09/05/2009 alle 17:50

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] altro che le mezze dichiarazioni di Cunego [...] "aspettiamo la terza settimana"... [/quote] A dir il vero quest'anno, stranamente, ha detto che non vorrà aspettare la terza settimana! :D


nino58 - 09/05/2009 alle 17:52

Babeuf, siccome anch'io vorrei che Danilo arrivasse a Roma in rosa, potremmo evitare di dirlo continuamente ? P.S. Non sono scaramantico nè superstizioso ma desidererei una faccina con uno che si tocca.


Fabioilpazzo - 09/05/2009 alle 20:05

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] altro che le mezze dichiarazioni di Cunego [...] "aspettiamo la terza settimana"... [/quote] A dir il vero quest'anno, stranamente, ha detto che non vorrà aspettare la terza settimana! :D [/quote] Ma no, ha proprio detto che vuole aspettare! :D Invece stupendo Danilo: "no no, io non aspetto". De Stefano: "Alpe di Siusi?" - Danilo: "no, già a San Martino di Castrozza". Lo amo quando fa il duro!:IoI


Abajia - 09/05/2009 alle 21:24

[quote][i]Originariamente inviato da Fabioilpazzo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] altro che le mezze dichiarazioni di Cunego [...] "aspettiamo la terza settimana"... [/quote] A dir il vero quest'anno, stranamente, ha detto che non vorrà aspettare la terza settimana! :D [/quote] Ma no, ha proprio detto che vuole aspettare! :D[/quote] In realtà, come spesso succede (spero per lui di proposito, sennò la cosa è preoccupante!), s'è contraddetto. Ha dichiarato di voler correre senza esporsi troppo anzitempo, però anche di voler vincere una delle tappe dolomitiche di questa settimana. Ergo: non so voi, ma per me è una contraddizione! :D


babeuf - 09/05/2009 alle 22:17

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Ha dichiarato di voler correre senza esporsi troppo anzitempo, però anche di voler vincere una delle tappe dolomitiche di questa settimana. Ergo: non so voi, ma per me è una contraddizione! :D [/quote] non c'è contraddizione. evidentemente aspetterà la volata ;)


Geggio - 09/05/2009 alle 22:35

non farò contenti molto dei forumisti di questo thread ma secondo me di luca all'alpe di siusi andrà come nella tappa di pampeago al trentino cioè male


danilodiluca87 - 09/05/2009 alle 22:44

[quote][i]Originariamente inviato da Geggio [/i] non farò contenti molto dei forumisti di questo thread ma secondo me di luca all'alpe di siusi andrà come nella tappa di pampeago al trentino cioè male [/quote] eh vabbè ci prova....le intenzioni sono buone e la grinta ce la metterà di sicuro....comunque grazie per la tirata di piedi:D:D:D:D


Abajia - 10/05/2009 alle 01:10

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Ha dichiarato di voler correre senza esporsi troppo anzitempo, però anche di voler vincere una delle tappe dolomitiche di questa settimana. Ergo: non so voi, ma per me è una contraddizione! :D [/quote] non c'è contraddizione. evidentemente aspetterà la volata ;) [/quote] Un Cunego che vince, vuoi o non vuoi, fa notizia, e così facendo si mette in mostra, e gli avversari inizierebbero a guardarlo con occhio man mano sempre più...vispo... ;) Così com'è stato (tanto per non divagare troppo dal topic :P ), per dire, per Di Luca nel 2007, quando vinse a Mercogliano e già tutti lo davano per strafavorito. Ecco, dovesse Cunego andare a vincere in cima all'Alpe Siusi, seppur regolando un gruppetto ristretto, vuoi forse dire che non si...metterebbe in mostra?


nocs_84 - 10/05/2009 alle 13:58

[quote][i]Originariamente inviato da Geggio [/i] non farò contenti molto dei forumisti di questo thread ma secondo me di luca all'alpe di siusi andrà come nella tappa di pampeago al trentino cioè male [/quote] Vedremo...So solo che il Killer quando si lascia andare a dichiarazioni del tipo:<>, è perchè si sente molto sicuro della sua condizione, altrimenti se nn è sicuro rimane sul vago e non dice queste cose.E poi nn voglio dir niente ma questo è un anno disparo quindi chi crede alla scaramanzia...:D


babeuf - 10/05/2009 alle 14:15

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Un Cunego che vince, vuoi o non vuoi, fa notizia, e così facendo si mette in mostra, e gli avversari inizierebbero a guardarlo con occhio man mano sempre più...vispo... ;) Così com'è stato (tanto per non divagare troppo dal topic :P ), per dire, per Di Luca nel 2007, quando vinse a Mercogliano e già tutti lo davano per strafavorito. Ecco, dovesse Cunego andare a vincere in cima all'Alpe Siusi, seppur regolando un gruppetto ristretto, vuoi forse dire che non si...metterebbe in mostra? [/quote] guarda se cunego vincesse le due tappe dolomitiche (anche se in volate ristrette) sarei il primo ad applaudirlo, anche se poi non dovesse eccessivamente brillare nella generale finale. il problema è che le sue dichiarazioni non lasciano presagire nulla di buono, già vedo quell'atteggiamento arrendevole e attendista che ha caratterizzato le sue ultime partecipazioni alla corsa rosa, ma anche le classiche sulle ardenne quest'anno. uno con le caratteristiche di Cunego non dovrebbe avere esitazioni, il suo unico scopo dovrebbe essere attaccare nella prima settimana, mettere secondi dalla sua parte (come intende fare, giustamente, di luca)... è pur vero che nel ciclismo le chiacchiere stanno a zero, ma le impressioni iniziali (per quello che valgono) non sono buone...


babeuf - 10/05/2009 alle 14:16

[quote][i]Originariamente inviato da Geggio [/i] non farò contenti molto dei forumisti di questo thread ma secondo me di luca all'alpe di siusi andrà come nella tappa di pampeago al trentino cioè male [/quote] speriamo arrivi nei 20... :Od::D


GiboSimoni - 11/05/2009 alle 19:10

la grinta che dimostra a parole e non solo mi fa pensare che può far saltare il banco, sicuramente alcune tappe darà spettacolo però mai dire mai..


Dreams - 11/05/2009 alle 20:48

Domani è il favorito insieme a Cunego e Garzelli. Vediamo se la Lpr fa il clamoroso tris consecutivo.


babeuf - 11/05/2009 alle 20:57

[quote][i]Originariamente inviato da Dreams [/i] Domani è il favorito insieme a Cunego e Garzelli. Vediamo se la Lpr fa il clamoroso tris consecutivo. [/quote] no ma Danilo lotterà per un piazzamento non credo riuscirà a vincere domani... :Od::D


babeuf - 13/05/2009 alle 20:54

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Se mettiamo a confronto le probabilità che ha Basso di vincere il Giro con quelle di Di Luca, verosimilmente il varesino straccia Danilo 99 a 1. [/quote] ne sei ancora così convinto abajiuccio? [quote] ma non sia mai dovesse indossarla Danilo, quella maglia, non so quale pazzia potrei fare! [/quote] e adesso che farai??? :D;)


Abajia - 13/05/2009 alle 21:18

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Se mettiamo a confronto le probabilità che ha Basso di vincere il Giro con quelle di Di Luca, verosimilmente il varesino straccia Danilo 99 a 1. [/quote] ne sei ancora così convinto abajiuccio?[/quote] Beh, sì! Al momento, Basso rimane comunque favorito su Di Luca. Anche le percentuali non cambiano, perché il mio è un confronto limitato ai succitati, e fra i due vedo tuttora (molto) meglio Basso. Poi magari il Giro lo vincerà un Menchov, o un Leipheimer, ma tra Danilo e Ivan propendo ancora per quest'ultimo. Poi oh, sarei il primo ad essere felice di essere smentito dai fatti, ma la mia opinione rimane tale, anche a costo di correre il rischio di entrare a far parte del club "Le ultime parole famose". :D Un'altra cosa: entrando nel merito della tappa odierna, ho notato una cosuccia che mi ha fatto riflettere... in pratica, ad un chilometro e mezzo dal traguardo, Di Luca s'è messo davanti al gruppetto di testa perché voleva - a ragione - l'arrivo in volata, ma in questi casi si fa un buon ritmo se l'intenzione è quella di scongiurare attacchi, invece Danilo ha chiaramente impostato una pedalata piuttosto flebile, che tutto era fuorché impossibilitante eventuali attacchi. Sensazione che ha avuto un riscontro tangibile nel fatto che da dietro sono rientrati i vari Kessiakoff, Arroyo e Rogers. Perdere una volata ci sta, ma m'è sembrato che Menchov ne avesse parecchio di più dell'abruzzese. Non poco, parecchio. Poi oh, sono sensazioni personali che, in quanto tali, possono benissimo essere opinate, tant'è che ad un certo punto dell'ascesa il russo s'è 'esibito' in una smorfia di fatica che mi ha fatto presagire che fosse quasi al gancio, e invece... :P [quote][quote]ma non sia mai dovesse indossarla Danilo, quella maglia, non so quale pazzia potrei fare! [/quote] e adesso che farai??? :D;) [/quote] Adesso?? Niente, cosa dovrei fare?! Siamo alla 5a tappa, d'altronde.


Bob Fats - 15/05/2009 alle 13:49

Lo riporta Cyclingnews ma anche la Gazzetta di oggi: [b]Di Luca vuole una LPR più in alto [/b] [i]Dopo il primo giorno in maglia rosa, Danilo Di Luca è stato molto chiaro riguardo le sue ambizioni, riferendosi anche a quelle del suo compagno Alessandro Petacchi che lo ha raggiunto alla LPR Brakes-Vini Farnese lo scorso anno dopo il licenziamento della Milram per la vicenda salbutamolo. "Dopo il Giro vorrei sedermi intorno ad un tavolo a discutere con i responsabili della squadra sul futuro della nostra formazione," ha dichiarato Di Luca. "Personalmente ho un contratto fino alla conclusione della prossima stagione, mentre non conosco la posizione di Petacchi. Gli accordi esistenti dovranno essere rispettati. Ma per noi è fondamentale partecipare alle corse più importanti, tra cui le Classiche ed il Tour de France." La LPR Brakes-Vini Farnese non è stata invitata alla Paris-Tours nel 2008, benché avesse il campione uscente Petacchi, perché non era in regola con il passaporto biologico. Quest’anno l’ASO non ha voluto la squadra italiana alle Classiche delle Ardenne anche se Di Luca è sempre stato protagonista in queste gare, con le vittorie alla Freccia Vallone ed alla Liegi-Bastogne-Liegi. Stessa sorte per l’Amstel Gold Race, corsa conquistata da Di Luca qualche anno fa. "Non so se esisterà ancora il ProTour nel 2010," ha detto Di Luca. "Ma mi auguro che i nostri sponsor aumenteranno i loro investimenti per permetterci di partecipare alle grandi corse." Il budget annuale della LPR Brakes-Vini Farnese dovrebbe essere intorno ai 2 milioni di euro, da non paragonare alla Katusha o al Team Columbia-Highroad che spendono tra i 12 ed i 15 milioni. Due anni fa, dopo aver vinto il Giro, Di Luca disse di non avere intenzione di lasciare la Liquigas ma i suoi coinvolgimenti in questioni di doping non gli hanno permesso di rimanere in quella formazione più ricca della sua attuale squadra [/i] Danilo oltre a trovare i tempi giusti in corsa ed orchestrare al meglio i suoi compagni ha trovato anche il momento più appropriato per far capire a Bordonali & C. che se non riesce a partecipare alle corse che più ama cambierà aria: bravo !!! :clap:


Donchisciotte - 17/05/2009 alle 19:32

Mi scuso con i moderatori ma , dato che più ci penso e più mi infurio con quello che ho visto oggi, voglio mettere nel thread dedicato a ognuno dei tre ciclisti coinvolti ( in attesa di sapere che ne pensi Armstrong) quello che penso: Oggi si è visto uno spettacolo ripugnante al Giro, uno di quelli che chi lavora nel sindacato ( come volontariato, nel mio caso) sperimenta ogni giorno: la vigliaccheria del lavoratore. Quella che si vede tutti i giorni è giustificata, quando protestano, fanno un'azione sindacale, chi lavora nel privato rischia il posto. Non è giustificata per ciclisti miliardari come Basso e Cunego ( quelli che ho visto in questa deprimente trasmissione che è il Processo alla tappa di oggi). Io non so , non avendo seguito bene la vicenda, se i ciclisti abbiano fatto bene o male a fermarsi e spiegare le loro ragioni ( che avessero ragione sulla pericolosità è chiaro visto che è stata neutralizzata la tappa), so che Di Luca ha parlato a nome di tutti e che, quindi, la decisione non era solo sua. Poi si è visto l'intervento del potere. Lo sponsor di Cunego che lo chiama all'ammiraglia e Cuneghino che china la testa e dice sempre sì, al traguardo dirà che non parla perché le sue parole vengono travisate, lasciando, ovviamente, Di Luca a culo scoperto. Basso, davanti allo sponsor, dice subito che loro si sono adeguati. I giornalisti del processo tutti contro la manifestazione ( ovvio, poteva saltare il processo, non c'è stato spettacolo), tutti a gridare vergogna. Di Luca è l'unico a sostenere fino in fondo le sue ragioni, bravissimo, un uomo , finalmente. L'aria è di minaccia: gli sponsor e Zomegnan stanno minacciando sanzioni, come ogni volta che qualcuno alza la testa. A torto o a ragione. Invece di dire della scelta becera di fare di domenica un circuito cittadino noiosissimo ( quando chi lavora vorrebbe vedersi una bella tappa di salita), pericoloso ( non è successo niente, vero, ma l'altro giorno un ciclista quasi ci è rimasto, è giusto che siano i ciclisti a misurare la sicurezza di un percorso e su questo transitavano macchine in senso contrario, c'erano rotaie e macchine parcheggiate). E neutralizzata la tappa, come ha detto Di luca, c'erano i velocisti da tutelare. Poi la paura delle rappresaglie ha fatto il resto e Di Luca, bravissimo, coraggioso, è rimasto l'unico a difendere una scelta che non può essere solo sua. Mi viene in mente Sanremo 2001 quando, in modo anche più grave, anche Pantani fu lasciato solo sotto la bufera del potere ( là telefonarono ministri e si mosse Cannavò). E poi qualcuno parla di coscienza di classe dei ciclisti, anche ciclisti miliardari che non rischiano niente hanno offerto uno spettacolo di irresolutezza, di paura, di conformismo mentale, di genuflessione al potere ( economico , quello degli sponsor e politico, quello di Zomegnan e dei giornalisti, almeno quelli presenti al processo) che mi nausea. Un applauso a Di Luca che non si caca sotto.


babeuf - 17/05/2009 alle 20:46

[i]Il solo Di Luca ha rivendicato ai microfoni e davanti alle telecamere la decisione della protesta, ma che Danilo sia un hombre vertical, uno dei pochi in questo gruppo di smidollati, lo sapevamo e lo sappiamo. E sappiamo che, come ha pagato in passato questo suo insopprimibile gusto per la giustizia, probabilmente e purtroppo lo pagherà ancora. In che modo, non lo sappiamo, ma andare in televisione a mettere gli organizzatori e i dirigenti delle squadre davanti alle loro responsabilità non è la cosa più salutare del mondo, in questo ciclismo. [/i] (fonte: cicloweb.it) parole da incorniciare. danilo è un grande, non ha paura di nessuno, né su strada né fuori. e cicloweb è un sito grande, perché non ha paura di dire la verità nuda e cruda offrendo sempre un'analisi lucidissima di ciò che avviene. bravissimi!!! :clap:


Basel - 17/05/2009 alle 21:28

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [i]Il solo Di Luca ha rivendicato ai microfoni e davanti alle telecamere la decisione della protesta, ma che Danilo sia un hombre vertical, uno dei pochi in questo gruppo di smidollati, lo sapevamo e lo sappiamo. E sappiamo che, come ha pagato in passato questo suo insopprimibile gusto per la giustizia, probabilmente e purtroppo lo pagherà ancora. In che modo, non lo sappiamo, ma andare in televisione a mettere gli organizzatori e i dirigenti delle squadre davanti alle loro responsabilità non è la cosa più salutare del mondo, in questo ciclismo. [/i] (fonte: cicloweb.it) parole da incorniciare. danilo è un grande, non ha paura di nessuno, né su strada né fuori. e cicloweb è un sito grande, perché non ha paura di dire la verità nuda e cruda offrendo sempre un'analisi lucidissima di ciò che avviene. bravissimi!!! :clap: [/quote] Hai pienamente ragione, devo ammettere che Danilo non mi è mai particolarmente piaciuto come corridore però devo dire che anche io ho avuto la netta impressione che fosse uno dei pochi che non ha ritirato la mano dopo aver tirato il pugno e cicloweb ha dato una interpretazione a mio avviso giusta e condivisibile :clap::clap:


ProfRoubaix - 17/05/2009 alle 22:08

I discorsi si sovrappongono, posto sia nel thread su Di Luca sia in quello sulla tappa. [quote][i]Originariamente inviato da pacho [/i] Complimenti per l'articolo in home page di Grassi. l'unico punto stonato, a mio avviso, è il voler dividere i corridori "buoni" da quelli "cattivi". Sebbene comprensibile, non credo che possa aiutare la situazione a migliorare. Una volta preso l'esempio di DiLuca, non vedo la necessità di sparare sulla croce rossa (C..). ps: Non tanto tempo fa avevo additato i corridori come una sorta di crumiri...ebbene. [/quote] Mi accodo ai complimenti e alla critica di pacho in un altro thread (comunicazioni utenti-moderatori). Però, come in tempi non sospetti avevo suggerito (coi soliti pochissimi altri) di non santificare Bettini, mi permetto oggi di suggerire una nota di cautela sul Di Luca "hombre vertical" dipinto in homepage. Di Luca aveva la maglia rosa, quindi ha parlato lui. Avesse avuto la maglia Cunego, avrebbe parlato Cunego (eh sì: paura eh?). In seguito Di Luca ha difeso la decisione collettiva e la sua propria faccia. E ha fatto bene: giusta o sbagliata che fosse (sono d'accordo con quanto scrito da cancel58 nel thread sulla tappa), ne era stato simbolo-portavoce. E' stato quindi leale col gruppo e con se stesso. Ma da questo a farne un nuovo potenziale leader del movimento, ecco, come a suo tempo per Bettini, invito a un po' di prudenza.


Admin - 17/05/2009 alle 22:18

Ho risposto di là ;)


babeuf - 19/05/2009 alle 20:12

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Se mettiamo a confronto le probabilità che ha Basso di vincere il Giro con quelle di Di Luca, verosimilmente il varesino straccia Danilo 99 a 1. [/quote] ne sei ancora così convinto abajiuccio?[/quote] Beh, sì! Al momento, Basso rimane comunque favorito su Di Luca. Anche le percentuali non cambiano, perché il mio è un confronto limitato ai succitati, e fra i due vedo tuttora (molto) meglio Basso. Poi magari il Giro lo vincerà un Menchov, o un Leipheimer, ma tra Danilo e Ivan propendo ancora per quest'ultimo. Poi oh, sarei il primo ad essere felice di essere smentito dai fatti, ma la mia opinione rimane tale, anche a costo di correre il rischio di entrare a far parte del club "Le ultime parole famose". :D Un'altra cosa: entrando nel merito della tappa odierna, ho notato una cosuccia che mi ha fatto riflettere... in pratica, ad un chilometro e mezzo dal traguardo, Di Luca s'è messo davanti al gruppetto di testa perché voleva - a ragione - l'arrivo in volata, ma in questi casi si fa un buon ritmo se l'intenzione è quella di scongiurare attacchi, invece Danilo ha chiaramente impostato una pedalata piuttosto flebile, che tutto era fuorché impossibilitante eventuali attacchi. Sensazione che ha avuto un riscontro tangibile nel fatto che da dietro sono rientrati i vari Kessiakoff, Arroyo e Rogers. Perdere una volata ci sta, ma m'è sembrato che Menchov ne avesse parecchio di più dell'abruzzese. Non poco, parecchio. Poi oh, sono sensazioni personali che, in quanto tali, possono benissimo essere opinate, tant'è che ad un certo punto dell'ascesa il russo s'è 'esibito' in una smorfia di fatica che mi ha fatto presagire che fosse quasi al gancio, e invece... :P [/quote] abajia se ci sei batti un colpo ;)


Abajia - 19/05/2009 alle 22:29

Ecchime qua! :D Sarò monotono, e qualcuno potrebbe pure dirmi che ho delle fette di prosciutto parecchio spesse sugli occhi, ma io continuo a veder meglio Ivan. Di Luca ha una gran condizione, ottima gamba, esperienza e determinazione, ma credo che dovrà guadagnare ancora una quarantina di secondi di abbuono, almeno, se vuole sperare di arrivare alla vigilia della crono di Roma con la rosa indosso e buone possibilità di vittoria. In salita, ritengo tuttora più forte Basso. La tappa del Blockhaus è corta e 'decimata', e questo, tra Ivan e Danilo, credo favorisca quest'ultimo, ma la frazione con arrivo sul Petrano farà distacchi veri, secondo me. Ecco, quel giorno potrebbe decidersi il Giro, o quantomeno porre dei paletti decisivi. Di Luca, dal canto suo, ha l'arrivo in cima al San Luca e, se vogliamo, pure le tappe di Faenza (in linea teorica è così, qualche squadra potrebbe voler non far arrivare la fuga e potrebbe arrivare un gruppetto di big a giocarsela, anche se personalmente penso che i fuggitivi, quel giorno, arriveranno al traguardo) e Anagni per guadagnare qualche altro abbuono, ma tra Petrano e Vesuvio Basso sarà costretto a menare di brutto, e a quel punto credo che il varesino saprà far prevalere la sua forza in salita. Dovesse essere Danilo a salire sopra il palco di Roma ed alzare al cielo il trofeo, sarei il primo a gioirne, ma al momento - ripeto - continuo a veder meglio Basso, tra i due. Del resto, dopo la crono di Riomaggiore, le discese saranno praticamente finite... :Od:


GiboSimoni - 19/05/2009 alle 22:48

non ho visto niente, però merita appalusi per il giro fantastico che sta facendo :clap:


babeuf - 21/05/2009 alle 22:36

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Se mettiamo a confronto le probabilità che ha Basso di vincere il Giro con quelle di Di Luca, verosimilmente il varesino straccia Danilo 99 a 1. [/quote] ne sei ancora così convinto abajiuccio?[/quote] Beh, sì! Al momento, Basso rimane comunque favorito su Di Luca. Anche le percentuali non cambiano [/quote] aggiornamento sulle percentuali? ;)


desmoblu - 21/05/2009 alle 22:46

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Ecchime qua! :D Sarò monotono, e qualcuno potrebbe pure dirmi che ho delle fette di prosciutto parecchio spesse sugli occhi, ma io continuo a veder meglio Ivan. Di Luca ha una gran condizione, ottima gamba, esperienza e determinazione, ma credo che dovrà guadagnare ancora una quarantina di secondi di abbuono, almeno, se vuole sperare di arrivare alla vigilia della crono di Roma con la rosa indosso e buone possibilità di vittoria. In salita, ritengo tuttora più forte Basso. La tappa del Blockhaus è corta e 'decimata', e questo, tra Ivan e Danilo, credo favorisca quest'ultimo, ma la frazione con arrivo sul Petrano farà distacchi veri, secondo me. Ecco, quel giorno potrebbe decidersi il Giro, o quantomeno porre dei paletti decisivi. Di Luca, dal canto suo, ha l'arrivo in cima al San Luca e, se vogliamo, pure le tappe di Faenza (in linea teorica è così, qualche squadra potrebbe voler non far arrivare la fuga e potrebbe arrivare un gruppetto di big a giocarsela, anche se personalmente penso che i fuggitivi, quel giorno, arriveranno al traguardo) e Anagni per guadagnare qualche altro abbuono, ma tra Petrano e Vesuvio Basso sarà costretto a menare di brutto, e a quel punto credo che il varesino saprà far prevalere la sua forza in salita. Dovesse essere Danilo a salire sopra il palco di Roma ed alzare al cielo il trofeo, sarei il primo a gioirne, ma al momento - ripeto - continuo a veder meglio Basso, tra i due. Del resto, dopo la crono di Riomaggiore, le discese saranno praticamente finite... :Od: [/quote] Basso è andato circa 1 minuto più piano del previsto (ma il previsto era vecchio di 3 anni), Di Luca ha retto *abbastanza* ma, ripeto, da lui mi aspettavo di più in una crono così atipica. L'unico modo di far saltare il banco, per Basso, è attaccare su Blockhaus e Vesuvio cercando di dare un ritmo altissimo. Il Basso del 2006, quello dell'Aprica, ce la farebbe..il Basso di oggi direi di no. Detto questo, anche Di Luca non è quello del 2007 e dubito che potrà vincere il Giro. Mi aspetto che uno tra Menchov e leipheimer crolli su una delle ultime salite, ma è difficile che saltino entrambi.


babeuf - 21/05/2009 alle 23:07

[quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] Detto questo, anche Di Luca non è quello del 2007 e dubito che potrà vincere il Giro. [/quote] strano, danilo dice di essere quello del 2007 (anche se sinceramente a me sembra più forte, ma probabilmente sbaglio). forse ne sai più di danilo stesso?


desmoblu - 21/05/2009 alle 23:18

ouff. Testuale da intervista Rai ADS:"Danilo, sei più forte del 2007 o come nel 2007?" DDL:"No, più forte è impossibile, forse sono allo stesso livello ma non è detto. Sto bene e cercherò di attaccare (...)". nota di colore: portare avanti certe discussioni si fa davvero difficile..:yoga:


barrylyndon - 21/05/2009 alle 23:19

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] Detto questo, anche Di Luca non è quello del 2007 e dubito che potrà vincere il Giro. [/quote] strano, danilo dice di essere quello del 2007 (anche se sinceramente a me sembra più forte, ma probabilmente sbaglio). forse ne sai più di danilo stesso? [/quote] per me 20 ciascuno Menchov e Di Luca. 15 Levi. 10 Pellizotti,Sastre Basso. il resto se lo dividono gli altri..non si sa mai.le fughe bidone possono essere sempre in agguato


desmoblu - 22/05/2009 alle 06:28

Io do un 35 a Menchov (o Leipheimer), un 25 a Leipheimer (o Menchov), un 20 a Di Luca e tutti gli altri a spartirsi il restante 20%. Per i primi due: non so ancora come gestiranno il dopo-crono, Menchov lo vedo meglio ma non ha lo squadrone kazako dietro, Leipheimer meno brillante ma.. Quindi a seconda delle tattiche delle altre squadre le percentuali potrebbero scambiarsi. A proposito di tattiche: sarà molto importante vedere cosa farà l'Acqua&Sapone e soprattutto Garzelli, che con una fuga potrebbe recuperare posizioni..e non sarebbe l'unico ad avere questo interesse. Vedremo.. Comunque ripeto: per me Di Luca non è il favorito.


nino58 - 22/05/2009 alle 08:12

E' un bene che non sia il favorito. Anche se, credo, correranno più contro di lui (nel senso di non fargli prendere abbuoni)che contro gli altri due. Per ragioni tattiche, ovviamente, non di ostilità pregiudiziale. E comunque la corsa dovrà farla la Liquigas (che è l'unica che può ancora giocarsi due carte)e, in parte e più per obiettivi parziali, la Diquigiovanni. Sastre è nel limbo. Come sempre, poi, a decidere saranno i tempi di recupero di ognuno. Certamente tra i primi tre.


danilodiluca87 - 26/05/2009 alle 19:53

Ed ecco la conversione di Abajaa che si converte davanti al suo nuovo Dio....solo 40''....CI DEVI CREDERE [IMG]http://img7.imageshack.us/img7/2056/dsc00542iwh.th.jpg[/IMG]

 

[Modificato il 26/05/2009 alle 20:31 by danilodiluca87]


babeuf - 26/05/2009 alle 20:02

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] Ed ecco la conversione di Abajaa che si converte davanti al suo nuovo Dio.... [/quote] grande abajia entra nel club dei diluchiani doc!!! :IoI


Abajia - 26/05/2009 alle 23:09

Ahahahahah!!!!! Troppo forte quella macchina, e simpaticissimi anche i proprietari! :D Nicò, saresti disposto a sborsare quei 10mila euri che occorrono per rilevarla, dovesse Danilo vincere 'sto benedetto Giro? :P Ma ragazzi, badate bene che io sono sempre stato un grandissimo estimatore di Danilo, non foss'altro che per il fatto che siamo entrambi abruzzesi. Ovviamente, non è il solo motivo per il quale posso dire di apprezzarlo veramente tanto, anzi probabilmente è quello meno rilevante, difronte al grande apprezzamento che gli dimostro per la sua tenacia, la sua grinta, la determinazione con le quali affronta ogni singola gara. È uno che fa quello che dice, o quantomeno ci prova e dà tutto per riuscirci, e, di questi tempi, scusate se è poco. Iniziai ad appassionarmi a Danilo anni fa, quando vinse una corsa che arrivava proprio nel paesino dove abito, frantumando le gambe degli avversari all'ultimo passaggio su uno dei tostissimi strappi della zona, con punte oltre il 20% e quasi mai sotto il 10%. Un grande amico di famiglia, amico anche dei Di Luca, mi racconta sempre di quando era piccolo Danilo. "Perché cavolo non sei scattato in quel punto?", diceva al fratello maggiore, sgridandolo; e quello: "Eh! Fallo tu se ne sei capace!". E così il piccoletto di famiglia montò in sella ad una bici ed iniziò a fare quello che consigliava al fratello. E a vincere. Non ha mai smesso di farlo, a quanto pare. ;)


babeuf - 26/05/2009 alle 23:14

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Iniziai ad appassionarmi a Danilo anni fa, quando vinse una corsa che arrivava proprio nel paesino dove abito, frantumando le gambe degli avversari all'ultimo passaggio su uno dei tostissimi strappi della zona, con punte oltre il 20% e quasi mai sotto il 10%. [/quote] a che corsa ti riferisci :?


lemond - 27/05/2009 alle 07:13

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Ma ragazzi, badate bene che io sono sempre stato un grandissimo estimatore di Danilo, non foss'altro che per il fatto che siamo entrambi abruzzesi. Ovviamente, non è il solo motivo per il quale posso dire di apprezzarlo veramente tanto, anzi probabilmente è quello meno rilevante, difronte al grande apprezzamento che gli dimostro per la sua tenacia, la sua grinta, la determinazione con le quali affronta ogni singola gara. È uno che fa quello che dice, o quantomeno ci prova e dà tutto per riuscirci, e, di questi tempi, scusate se è poco. [/quote] In effetti a me sembra poco :D , perché hai tralasciato quella che, secondo me, è la caratteristica più importante: "l'intelligenza". E' l'unico che risponde con perspicacia anche alle domande più banali, che purtroppo si sprecano. Una (risposta) per tutte "Sastre è andato a vincere, perché poteva farlo, domani non sarà più così" ;) P.S. Mi dispiace di non essere un tifoso di un uomo così, ma non sono vulcaniano :)


Abajia - 27/05/2009 alle 14:40

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Iniziai ad appassionarmi a Danilo anni fa, quando vinse una corsa che arrivava proprio nel paesino dove abito, frantumando le gambe degli avversari all'ultimo passaggio su uno dei tostissimi strappi della zona, con punte oltre il 20% e quasi mai sotto il 10%.[/quote] a che corsa ti riferisci :? [/quote] Vado a memoria (e penso di ricordare bene): 3a tappa del Giro d'Abruzzo 2000, Tortoreto Lido-Tortoreto. Ricordo che per quasi tutta la corsa è stato avanti un fuggitivo del quale proprio non ricordo il nome (ero impegnato ad elemosinare borracce :D ), e transitò per primo in quasi tutti i passaggi al traguardo, poi però all'ultimo passaggio sulla salita finale Di Luca diede una sgasata delle sue e buonanotte.


Dax - 27/05/2009 alle 22:41

Caro Stefano, so che ci leggi vado controcorrente e anche contro i moderatori del Forum che hanno definito ultrà cazzoni chi ti ha fischiato. Ecco io sono uno di quelli. Io dico che cosa ti cambiava oggi un 2° o un 3° posto? Io ho parenti e amici in abruzzo e oggi qualcuno ha lasciato le tende (LE TENDE) per andare a vedere Di Luca. Ora non voglio scendere nel patetico parlando dei terremotati e che tu dovevi sacrificare un piazzamento per un gesto di solidarietà, bla bla bla... Ma tu oggi che hai risolto? Cosa ti aspettavi dopo una volata che a te non ha cambiato nulla? Come fa Marco Grassi a definire ULTRA' CAZZONI i tifosi abruzzesi che ti hanno fischiato (tra quelli che hanno fischiato caro Marco ci sono quelli che hanno lasciato le tende per sognare un pomeriggio e di certo non meritano di essere chiamati ULTRA' CAZZONI perchè tra te e loro gli ultrà cazzoni non sono loro) Dopo quello che hai fatto che a te non ha cambiato completamente nulla è normale che in quel contesto hai attirato GIUSTAMENTE solo critiche e fischi. Marco Grassi, io dico mettici un pò di cervello quando scrivi quelle assurdità. Non ti è venuto in mente di pensare che "a caldo" i tifosi abbruzzesi erano giustamente incazzati con uno che ha fatto una delle volate più inutili della sua carriera? Cosa vi aspettavate che gli facevano l'applauso per rispetto della fatica che ha fatto Garzelli? E te Stefano come puoi dire che tu corri per te e non per gli altri in una tappa dove c'era un pathos così particolare? Io al posto tuo avrei fatto la volata solo se avrebbe portato benefici in termine di classifica generale a quel punto nessuno ti avrebbe detto nulla, a te cosa a portato questo secondo posto? Nulla, solo i SACROSANTI FISCHI che hai meritato in pieno. Da oggi ti ricorderò per questo per colui cha ha fatto la volata più inutile della storia. Dax - Roma


barrylyndon - 27/05/2009 alle 22:52

[quote][i]Originariamente inviato da Dax [/i] Caro Stefano, so che ci leggi vado controcorrente e anche contro i moderatori del Forum che hanno definito ultrà cazzoni chi ti ha fischiato. Ecco io sono uno di quelli. Io dico che cosa ti cambiava oggi un 2° o un 3° posto? Io ho parenti e amici in abruzzo e oggi qualcuno ha lasciato le tende (LE TENDE) per andare a vedere Di Luca. Ora non voglio scendere nel patetico parlando dei terremotati e che tu dovevi sacrificare un piazzamento per un gesto di solidarietà, bla bla bla... Ma tu oggi che hai risolto? Cosa ti aspettavi dopo una volata che a te non ha cambiato nulla? Come fa Marco Grassi a definire ULTRA' CAZZONI i tifosi abruzzesi che ti hanno fischiato (tra quelli che hanno fischiato caro Marco ci sono quelli che hanno lasciato le tende per sognare un pomeriggio e di certo non meritano di essere chiamati ULTRA' CAZZONI perchè tra te e loro gli ultrà cazzoni non sono loro) Dopo quello che hai fatto che a te non ha cambiato completamente nulla è normale che in quel contesto hai attirato GIUSTAMENTE solo critiche e fischi. Marco Grassi, io dico mettici un pò di cervello quando scrivi quelle assurdità. Non ti è venuto in mente di pensare che "a caldo" i tifosi abbruzzesi erano giustamente incazzati con uno che ha fatto una delle volate più inutili della sua carriera? Cosa vi aspettavate che gli facevano l'applauso per rispetto della fatica che ha fatto Garzelli? E te Stefano come puoi dire che tu corri per te e non per gli altri in una tappa dove c'era un pathos così particolare? Io al posto tuo avrei fatto la volata solo se avrebbe portato benefici in termine di classifica generale a quel punto nessuno ti avrebbe detto nulla, a te cosa a portato questo secondo posto? Nulla, solo i SACROSANTI FISCHI che hai meritato in pieno. Da oggi ti ricorderò per questo per colui cha ha fatto la volata più inutile della storia. Dax - Roma [/quote] caro Dax arrivare secondi son soldini,e i gregari dell'acqua e sapone penso che siano grati al loro capitano per aver fatto lo sprint.. ti basta come argomento?


Dax - 27/05/2009 alle 22:54

[quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Dax [/i] Caro Stefano, so che ci leggi vado controcorrente e anche contro i moderatori del Forum che hanno definito ultrà cazzoni chi ti ha fischiato. Ecco io sono uno di quelli. Io dico che cosa ti cambiava oggi un 2° o un 3° posto? Io ho parenti e amici in abruzzo e oggi qualcuno ha lasciato le tende (LE TENDE) per andare a vedere Di Luca. Ora non voglio scendere nel patetico parlando dei terremotati e che tu dovevi sacrificare un piazzamento per un gesto di solidarietà, bla bla bla... Ma tu oggi che hai risolto? Cosa ti aspettavi dopo una volata che a te non ha cambiato nulla? Come fa Marco Grassi a definire ULTRA' CAZZONI i tifosi abruzzesi che ti hanno fischiato (tra quelli che hanno fischiato caro Marco ci sono quelli che hanno lasciato le tende per sognare un pomeriggio e di certo non meritano di essere chiamati ULTRA' CAZZONI perchè tra te e loro gli ultrà cazzoni non sono loro) Dopo quello che hai fatto che a te non ha cambiato completamente nulla è normale che in quel contesto hai attirato GIUSTAMENTE solo critiche e fischi. Marco Grassi, io dico mettici un pò di cervello quando scrivi quelle assurdità. Non ti è venuto in mente di pensare che "a caldo" i tifosi abbruzzesi erano giustamente incazzati con uno che ha fatto una delle volate più inutili della sua carriera? Cosa vi aspettavate che gli facevano l'applauso per rispetto della fatica che ha fatto Garzelli? E te Stefano come puoi dire che tu corri per te e non per gli altri in una tappa dove c'era un pathos così particolare? Io al posto tuo avrei fatto la volata solo se avrebbe portato benefici in termine di classifica generale a quel punto nessuno ti avrebbe detto nulla, a te cosa a portato questo secondo posto? Nulla, solo i SACROSANTI FISCHI che hai meritato in pieno. Da oggi ti ricorderò per questo per colui cha ha fatto la volata più inutile della storia. Dax - Roma [/quote] caro Dax arrivare secondi son soldini,e i gregari dell'acqua e sapone penso che siano grati al loro capitano per aver fatto lo sprint.. ti basta come argomento? [/quote] NO


barrylyndon - 27/05/2009 alle 22:55

[quote][i]Originariamente inviato da Dax [/i] [quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Dax [/i] Caro Stefano, so che ci leggi vado controcorrente e anche contro i moderatori del Forum che hanno definito ultrà cazzoni chi ti ha fischiato. Ecco io sono uno di quelli. Io dico che cosa ti cambiava oggi un 2° o un 3° posto? Io ho parenti e amici in abruzzo e oggi qualcuno ha lasciato le tende (LE TENDE) per andare a vedere Di Luca. Ora non voglio scendere nel patetico parlando dei terremotati e che tu dovevi sacrificare un piazzamento per un gesto di solidarietà, bla bla bla... Ma tu oggi che hai risolto? Cosa ti aspettavi dopo una volata che a te non ha cambiato nulla? Come fa Marco Grassi a definire ULTRA' CAZZONI i tifosi abruzzesi che ti hanno fischiato (tra quelli che hanno fischiato caro Marco ci sono quelli che hanno lasciato le tende per sognare un pomeriggio e di certo non meritano di essere chiamati ULTRA' CAZZONI perchè tra te e loro gli ultrà cazzoni non sono loro) Dopo quello che hai fatto che a te non ha cambiato completamente nulla è normale che in quel contesto hai attirato GIUSTAMENTE solo critiche e fischi. Marco Grassi, io dico mettici un pò di cervello quando scrivi quelle assurdità. Non ti è venuto in mente di pensare che "a caldo" i tifosi abbruzzesi erano giustamente incazzati con uno che ha fatto una delle volate più inutili della sua carriera? Cosa vi aspettavate che gli facevano l'applauso per rispetto della fatica che ha fatto Garzelli? E te Stefano come puoi dire che tu corri per te e non per gli altri in una tappa dove c'era un pathos così particolare? Io al posto tuo avrei fatto la volata solo se avrebbe portato benefici in termine di classifica generale a quel punto nessuno ti avrebbe detto nulla, a te cosa a portato questo secondo posto? Nulla, solo i SACROSANTI FISCHI che hai meritato in pieno. Da oggi ti ricorderò per questo per colui cha ha fatto la volata più inutile della storia. Dax - Roma [/quote] caro Dax arrivare secondi son soldini,e i gregari dell'acqua e sapone penso che siano grati al loro capitano per aver fatto lo sprint.. ti basta come argomento? [/quote] NO [/quote] allora va a far fatica come loro ad apprezzerai un qualche soldino in piu nelle tasche..invece di andar a fischiare chi la fatica la fa...


W00DST0CK76 - 27/05/2009 alle 23:00

Anche a me quando Garzelli ha sprintato è scappata un'imprecazione ma dopo pochi secondi ho pensato che nessuno poteva biasimare Stefano per aver fatto semplicemente ciò per cui è pagato, correre cercando di ottenere il miglior risultato possibile per sé e per la sua squadra. La volata sarà stata inutile per chi guarda le cose da un'unica prospettiva, per l'Acqua e Sapone sicuramente non lo è stata, si può non condividere tale scelta ma non si può trascendere dal rispetto.


Dax - 27/05/2009 alle 23:05

[quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Dax [/i] [quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Dax [/i] Caro Stefano, so che ci leggi vado controcorrente e anche contro i moderatori del Forum che hanno definito ultrà cazzoni chi ti ha fischiato. Ecco io sono uno di quelli. Io dico che cosa ti cambiava oggi un 2° o un 3° posto? Io ho parenti e amici in abruzzo e oggi qualcuno ha lasciato le tende (LE TENDE) per andare a vedere Di Luca. Ora non voglio scendere nel patetico parlando dei terremotati e che tu dovevi sacrificare un piazzamento per un gesto di solidarietà, bla bla bla... Ma tu oggi che hai risolto? Cosa ti aspettavi dopo una volata che a te non ha cambiato nulla? Come fa Marco Grassi a definire ULTRA' CAZZONI i tifosi abruzzesi che ti hanno fischiato (tra quelli che hanno fischiato caro Marco ci sono quelli che hanno lasciato le tende per sognare un pomeriggio e di certo non meritano di essere chiamati ULTRA' CAZZONI perchè tra te e loro gli ultrà cazzoni non sono loro) Dopo quello che hai fatto che a te non ha cambiato completamente nulla è normale che in quel contesto hai attirato GIUSTAMENTE solo critiche e fischi. Marco Grassi, io dico mettici un pò di cervello quando scrivi quelle assurdità. Non ti è venuto in mente di pensare che "a caldo" i tifosi abbruzzesi erano giustamente incazzati con uno che ha fatto una delle volate più inutili della sua carriera? Cosa vi aspettavate che gli facevano l'applauso per rispetto della fatica che ha fatto Garzelli? E te Stefano come puoi dire che tu corri per te e non per gli altri in una tappa dove c'era un pathos così particolare? Io al posto tuo avrei fatto la volata solo se avrebbe portato benefici in termine di classifica generale a quel punto nessuno ti avrebbe detto nulla, a te cosa a portato questo secondo posto? Nulla, solo i SACROSANTI FISCHI che hai meritato in pieno. Da oggi ti ricorderò per questo per colui cha ha fatto la volata più inutile della storia. Dax - Roma [/quote] caro Dax arrivare secondi son soldini,e i gregari dell'acqua e sapone penso che siano grati al loro capitano per aver fatto lo sprint.. ti basta come argomento? [/quote] NO [/quote] allora va a far fatica come loro ad apprezzerai un qualche soldino in piu nelle tasche..invece di andar a fischiare chi la fatica la fa... [/quote] Senti barrylyndon perchè mi dai una risposta ridicicola come quelle di Marco Grassi? Ridicolo è chi dice che ci vuole rispetto per la fatica di Stefano Garzelli a una risposta cosi ridicola e patetica rispondo con un'altra che scende al vostro pari: Ci vole rispetto per i tifosi abruzzesi terremotati!!! Vogliamo andare avanti così? Vogliamo scambiarci offese inutili come la volata di Garzelli? Mi spieghi che ha concluso? Si è arricchito con un 2° posto? Non ci credo neanche se lo vedo


Dax - 27/05/2009 alle 23:08

[quote][i]Originariamente inviato da W00DST0CK76 [/i] Anche a me quando Garzelli ha sprintato è scappata un'imprecazione ma dopo pochi secondi ho pensato che nessuno poteva biasimare Stefano per aver fatto semplicemente ciò per cui è pagato, correre cercando di ottenere il miglior risultato possibile per sé e per la sua squadra. La volata sarà stata inutile per chi guarda le cose da un'unica prospettiva, per l'Acqua e Sapone sicuramente non lo è stata, si può non condividere tale scelta ma non si può trascendere dal rispetto. [/quote] Fammi capire Marco Grassi che ha definito ULTRA' CAZZONI i tifosi abruzzesi non trascende?


W00DST0CK76 - 27/05/2009 alle 23:08

Per favore Dax, non strumentalizzare i terremotati, hanno ben altri problemi in questo momento e già che ti trovi, prova anche un po' a chetarti.


Dax - 27/05/2009 alle 23:12

[quote][i]Originariamente inviato da W00DST0CK76 [/i] Per favore Dax, non strumentalizzare i terremotati, hanno ben altri problemi in questo momento e già che ti trovi, prova anche un po' a chetarti. [/quote] Non li sto strumentalizaando visto che tra loro ci sono amici e parenti: E non guardare a senso unico il tuo forum, non è che quello che scrive Marco Grassi è bibbia! Lui li definisce ULTRA' CAZZONI non li strumentalizza? Non li offende? Non ha pensato che a caldo era prevedibile una reazione del genere causata da tutto il contesto?


claudiodance - 27/05/2009 alle 23:17

Dax, sei senza speranza. Esci, se puoi, dal mondo del ciclismo, mi faresti un bel favore. ciao.


W00DST0CK76 - 27/05/2009 alle 23:20

L'articolo che hai letto in Home Page è espressione della Redazione di Cicloweb e non del forum, di cui non sono proprietario ma umile servitore. L'appellativo di "cazzoni" è forte ma non è rivolto in alcun modo al pubblico abruzzese ma solo a quelle frange più estreme che hanno rovinato la festa delle premiazioni mostrandosi sprezzante verso l'impegno dei corridori. Ciò che scrive Grassi non è la Bibbia, si può anche dissentire ma c'è modo e modo di farlo, considera che tutta la Redazione in questi giorni si sta facendo il classico "mazzo" giorno e notte per garantire dei servizi a tutti gli utenti di Cicloweb. Questo lavoro può piacere oppure no ma merita comunque rispetto, così come quello dei corridori.


barrylyndon - 27/05/2009 alle 23:23

[quote][i]Originariamente inviato da Dax [/i] [quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Dax [/i] [quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Dax [/i] Caro Stefano, so che ci leggi vado controcorrente e anche contro i moderatori del Forum che hanno definito ultrà cazzoni chi ti ha fischiato. Ecco io sono uno di quelli. Io dico che cosa ti cambiava oggi un 2° o un 3° posto? Io ho parenti e amici in abruzzo e oggi qualcuno ha lasciato le tende (LE TENDE) per andare a vedere Di Luca. Ora non voglio scendere nel patetico parlando dei terremotati e che tu dovevi sacrificare un piazzamento per un gesto di solidarietà, bla bla bla... Ma tu oggi che hai risolto? Cosa ti aspettavi dopo una volata che a te non ha cambiato nulla? Come fa Marco Grassi a definire ULTRA' CAZZONI i tifosi abruzzesi che ti hanno fischiato (tra quelli che hanno fischiato caro Marco ci sono quelli che hanno lasciato le tende per sognare un pomeriggio e di certo non meritano di essere chiamati ULTRA' CAZZONI perchè tra te e loro gli ultrà cazzoni non sono loro) Dopo quello che hai fatto che a te non ha cambiato completamente nulla è normale che in quel contesto hai attirato GIUSTAMENTE solo critiche e fischi. Marco Grassi, io dico mettici un pò di cervello quando scrivi quelle assurdità. Non ti è venuto in mente di pensare che "a caldo" i tifosi abbruzzesi erano giustamente incazzati con uno che ha fatto una delle volate più inutili della sua carriera? Cosa vi aspettavate che gli facevano l'applauso per rispetto della fatica che ha fatto Garzelli? E te Stefano come puoi dire che tu corri per te e non per gli altri in una tappa dove c'era un pathos così particolare? Io al posto tuo avrei fatto la volata solo se avrebbe portato benefici in termine di classifica generale a quel punto nessuno ti avrebbe detto nulla, a te cosa a portato questo secondo posto? Nulla, solo i SACROSANTI FISCHI che hai meritato in pieno. Da oggi ti ricorderò per questo per colui cha ha fatto la volata più inutile della storia. Dax - Roma [/quote] caro Dax arrivare secondi son soldini,e i gregari dell'acqua e sapone penso che siano grati al loro capitano per aver fatto lo sprint.. ti basta come argomento? [/quote] NO [/quote] allora va a far fatica come loro ad apprezzerai un qualche soldino in piu nelle tasche..invece di andar a fischiare chi la fatica la fa... [/quote] Senti barrylyndon perchè mi dai una risposta ridicicola come quelle di Marco Grassi? Ridicolo è chi dice che ci vuole rispetto per la fatica di Stefano Garzelli a una risposta cosi ridicola e patetica rispondo con un'altra che scende al vostro pari: Ci vole rispetto per i tifosi abruzzesi terremotati!!! Vogliamo andare avanti così? Vogliamo scambiarci offese inutili come la volata di Garzelli? Mi spieghi che ha concluso? Si è arricchito con un 2° posto? Non ci credo neanche se lo vedo [/quote] non so se segui le corse ma c'e' gente che sprinta per i traguardi volanti.che valgono sicuro meno in termini di soldi di un secondo posto. se non lo sapessi,una vecchia regola del ciclismo recita che i premi vanno divisi equamente tra tutti i compagni di squadra meccanici ds ecc.ecc. ora,siccome Garzelli in squadra non ha di sicuro un Petacchi puoi ben capire che un po' di soldi in piu' non fanno male,visto che i ciclisti nella maggior parte dei casi col cacchio che si arricchiscono con il pedale. mi dispiace, ma e' uno sport professionistico dove la pecunia ha una parte rilevante al pari dell'aspetto agonistico. ognuno fa la sua corsa dando il meglio di se'. lo ha fatto Di luca,splendido agonista,ma meno scaltro tatticamente,l'ha fatta Garzelli che ha sputato polmoni per stargli a ruota,l'ha fatta Menchov che e' stato ben lieto di non preccuparsi di un ritorno in classifica di Pellizotti, grazie a Danilo. l'ordine d'arrivo e' questo,tutti hanno lottato al massimo chi in un modo chi in un altro..fattene una ragione...


SHORT ARM - 27/05/2009 alle 23:25

Non ho visto la tappa, leggo solo ora degli insulti a Menchov e Garzelli. Non mi stupisco certo, mi schifo e basta. Mi schifa il fatto che nel ciclismo ci siano tifosi, concetto che la mia mente deviata non concepisce. Simpatie sì, tifoserie pro Tizio o pro Caio non le ho mai apprezzate, figuratevi dopo oggi... E la solita omertà da parte di chi, a Milano, prese la parola per denunciare il circuito pericoloso. Oggi non ho sentito altro che paragonare ciclismo e calcio, là si menano, là c'è lo stadio, la bolgia, la curva, le gambe tese e talvolta anche le braccia, in numero di uno, tese. Di Luca consola Garzelli? Macchè! Potesse solo farlo andrebbe dall'altra parte a fischiare il povero Stefano (onore a lui ed al suo Giro, molto affascinante) per un secondo posto "rubato". Ma non può, e si limita al paragone col calcio, uscita davvero infelice. Ma sono l'unico a pensare che Menchov in rosa dia fastidio al Giro? Che dopo la querelle con Sgarbozza-Scinto-LPR di sabato ci si aspetta che venga tutto regalato a Di Luca, o comunque ci si aspetta da Di Luca che vada a prendersi i suoi "legittimi" abbuoni? Sbaglia Di Luca, per me. E sbaglierà se non chiederà scusa a Garzelli e non si dirà contro il tifo ultrà, ma ha già sbagliato a dare tutto per scontato (fino ad) oggi, abbuoni e fischi compresi. Tanto si correva in Abruzzo. Ecco, questo mi pare e m'é sempre parso il Di Luca pensiero (e che pensiero!) E invece no! Da qui a Roma vinca il migliore, pensate un po'! Senza regalini, senza giochini, senza palle insomma! Il m-i-g-l-i-o-r-e!


pedalando - 27/05/2009 alle 23:27

Dax ti rendi conto che cosi' manchi di rispetto proprio ai (poveri) terremotati che non rinunciano alla loro dignita' per comportarsi da incivili? Sulla maglia DiLuca ha scritto Forza Abruzzo mica "vengo dall'abruzzo, sono un povero terremotato, fatemi vincere"...


Mithrandir - 27/05/2009 alle 23:27

[quote][i]Originariamente inviato da Dax [/i] Fammi capire Marco Grassi che ha definito ULTRA' CAZZONI i tifosi abruzzesi non trascende? [/quote] da tifoso abruzzese e di Di Luca mi sento offeso solo da chi perde fiato a fischiare i suoi avversari, e a casa nostra per giunta... che figuraccia! :gluglu:


babeuf - 27/05/2009 alle 23:31

[quote][i]Originariamente inviato da SHORT ARM [/i] Di Luca consola Garzelli? Macchè! Potesse solo farlo andrebbe dall'altra parte a fischiare il povero Stefano (onore a lui ed al suo Giro, molto affascinante) per un secondo posto "rubato". Ma non può, e si limita al paragone col calcio, uscita davvero infelice. [/quote] non solo stravolgi le dichiarazioni di danilo, ma ti inventi di sana pianta anche il suo pensiero... per quanto riguarda il calcio, credo semplicemnte che danilo volesse dire che quattro fischi non sono la fine del mondo, pessimo gusto ma nulla in confronto alle risse tra tifoserie che si vedono nell'altro sport. che poi la parola "calcio" faceva meglio a non nominarla, dal momento che ce lo dobbiamo sorbire 365 giorni all'anno sui tg, sono d'accordo


pedalando - 27/05/2009 alle 23:37

babeuf, hai ragione, quattro fischi non sono la fine del mondo. come non lo sono pochi secondi presi con l'abbuono del secondo posto. come non lo e' il perdere un giro perche' un'altro non ti regala niente. :boh:


danilodiluca87 - 28/05/2009 alle 00:09

[quote][i]Originariamente inviato da SHORT ARM [/i] Non ho visto la tappa, leggo solo ora degli insulti a Menchov e Garzelli. Non mi stupisco certo, mi schifo e basta. Mi schifa il fatto che nel ciclismo ci siano tifosi, concetto che la mia mente deviata non concepisce. Simpatie sì, tifoserie pro Tizio o pro Caio non le ho mai apprezzate, figuratevi dopo oggi... E la solita omertà da parte di chi, a Milano, prese la parola per denunciare il circuito pericoloso. Oggi non ho sentito altro che paragonare ciclismo e calcio, là si menano, là c'è lo stadio, la bolgia, la curva, le gambe tese e talvolta anche le braccia, in numero di uno, tese. Di Luca consola Garzelli? Macchè! Potesse solo farlo andrebbe dall'altra parte a fischiare il povero Stefano (onore a lui ed al suo Giro, molto affascinante) per un secondo posto "rubato". Ma non può, e si limita al paragone col calcio, uscita davvero infelice. Ma sono l'unico a pensare che Menchov in rosa dia fastidio al Giro? Che dopo la querelle con Sgarbozza-Scinto-LPR di sabato ci si aspetta che venga tutto regalato a Di Luca, o comunque ci si aspetta da Di Luca che vada a prendersi i suoi "legittimi" abbuoni? Sbaglia Di Luca, per me. E sbaglierà se non chiederà scusa a Garzelli e non si dirà contro il tifo ultrà, ma ha già sbagliato a dare tutto per scontato (fino ad) oggi, abbuoni e fischi compresi. Tanto si correva in Abruzzo. Ecco, questo mi pare e m'é sempre parso il Di Luca pensiero (e che pensiero!) E invece no! Da qui a Roma vinca il migliore, pensate un po'! Senza regalini, senza giochini, senza palle insomma! Il m-i-g-l-i-o-r-e! [/quote] ma poi dicono che non mi devo imbestialire.... ma se non hai visto niente, come cavolo fai a commentare????


nocs_84 - 28/05/2009 alle 01:00

[quote][i]Originariamente inviato da pedalando [/i] babeuf, hai ragione, quattro fischi non sono la fine del mondo. come non lo sono pochi secondi presi con l'abbuono del secondo posto. come non lo e' il perdere un giro perche' un'altro non ti regala niente. :boh: [/quote] Ma perchè cambiate le dichiarazioni porco ... Danilo non vuole che nessuno gli regali niente, sentite bene quello che dice.Ha detto che Garzelli ha fatto la sua corsa e correva per prendere i punti dei GPM.Non ha mica detto che Garzelli non doveva fare la volata e farlo arrivare secondo.Perchè vi inventate le cose????La gente che critica Di Luca fa ridere(gregario di Menchov, hai corso contro Pellizzotti, contro Basso, contro Sastre).Una cosa buona ha detto Sgarbozza dall'inizio del Giro:si sta correndo tutti contro Di Luca ed è la sacrosanta verità.Anche i giornalisti son tutti contro di lui.A questo punto(è mooooolto difficile), nel caso dovesse vincere il Giro sarà ancora piu bello.E vi dico una cosa di più che sicuramente qualcuno si arrabbierà:viva Di Luca tutta la vita che dice sempre quello che pensa.Oggi mi sono esaltato sentendo il tifo in TV tutto per Di Luca.Sembrava il Maracanà.Bellissima l'esplosione di un petardo rosa proprio al momento dello scatto di Danilo a 2 km dalla fine.P.S. I fischi son stati una cosa brutta, ma ancora piu brutte son state le parole di disprezzo usate nei confronti del Killer, solo per aver detto che allo stadio succede di peggio.E qui chiudo il mio intervento.


nino58 - 28/05/2009 alle 08:06

[quote][i]Originariamente inviato da nocs_84 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da pedalando [/i] babeuf, hai ragione, quattro fischi non sono la fine del mondo. come non lo sono pochi secondi presi con l'abbuono del secondo posto. come non lo e' il perdere un giro perche' un'altro non ti regala niente. :boh: [/quote] Ma perchè cambiate le dichiarazioni porco ... Danilo non vuole che nessuno gli regali niente, sentite bene quello che dice.Ha detto che Garzelli ha fatto la sua corsa e correva per prendere i punti dei GPM.Non ha mica detto che Garzelli non doveva fare la volata e farlo arrivare secondo.Perchè vi inventate le cose????La gente che critica Di Luca fa ridere(gregario di Menchov, hai corso contro Pellizzotti, contro Basso, contro Sastre).Una cosa buona ha detto Sgarbozza dall'inizio del Giro:si sta correndo tutti contro Di Luca ed è la sacrosanta verità.Anche i giornalisti son tutti contro di lui.A questo punto(è mooooolto difficile), nel caso dovesse vincere il Giro sarà ancora piu bello.E vi dico una cosa di più che sicuramente qualcuno si arrabbierà:viva Di Luca tutta la vita che dice sempre quello che pensa.Oggi mi sono esaltato sentendo il tifo in TV tutto per Di Luca.Sembrava il Maracanà.Bellissima l'esplosione di un petardo rosa proprio al momento dello scatto di Danilo a 2 km dalla fine.P.S. I fischi son stati una cosa brutta, ma ancora piu brutte son state le parole di disprezzo usate nei confronti del Killer, solo per aver detto che allo stadio succede di peggio.E qui chiudo il mio intervento. [/quote] quotone.


lemond - 28/05/2009 alle 08:31

Danilo si è dimostrato, come al solito intelligente nel commento all'arrivo, facendo notare che, insomma, si sopporta molto peggio (ed ha usato un eufemismo) dal calcio. Purtroppo non sempre i grandi hanno i tifosi che si meritano ed anche in questo Forum c'è un "Sgarbozzino" il cui aspetto principale è che non sa, purtroppo per lui, collegare bene la materia grigia alle dita che battono sui tasti. :D (Almeno in questo caso, perché poi generalizzare da parte mia sarebbe sbagliato, in quanto è la prima volta che lo leggo) Accusare Garzelli è il tipico esempio del "deficit" al quale mi riferisco, perché l'alternativa è una soltanto e cerco di spiegarla, sperando che capiscano anche i lettori più "tardi" ;) a) A Stefano interessa molto il secondo posto b) Garzelli se ne frega di un buon piazzamento e per lui basta fare una buona prova Se siamo convinti che "tertium non datur" posso proseguire ;) Nel caso a, si comporta come ha fatto e Danilo arriva terzo con l'abbuono di otto secondi rispetto a Menchov Nel caso b, quando viene staccato l'ultima volta da Di Luca e Denis, chi glielo fa fare di impegnarsi a fondo, andando fuori soglia per riprendere i due? Si accontenta di arrivare davanti a Basso e tutti tranquilli. In questo modo Danilo dodici, Menchov otto e differenza quattro. Vedete un po' chi ha avvantaggiato quell'antisposrtivo di Stefano Garzelli :D:Od::D. Con buona pace di tutti gli Sgarbini :OIO


pedalando - 28/05/2009 alle 13:48

La dichiarazione riferita al calcio che ha fatto ieri DiLuca non mi e' piaciuta ma posso capire che dopo la notevole prestazione che ha fatto forse non era del tutto lucido. Oggi leggo dalla Homepage una sua successiva dichiarazione: [b]Danilo Di Luca[/b] (Raisport) [i]«Ieri e oggi alla partenza non mi aspettavo un tifo così intenso. Sul Blockhaus ho cercato di dare spettacolo per cercare di vincere il Giro, non per altro. Menchov ha mollato un po', ma comunque non è sufficiente, perciò domani ci riproverò. [u]Ripeto ancora oggi che Garzelli ha il suo obiettivo della maglia verde, corre per una squadra diversa dalla mia ed è giusto che faccia la sua corsa. I fischi non sono stati una bella cosa, il ciclismo non è abituato a questo[/u]». [/i] Bravo Danilo, massimo rispetto. :clap:


lemond - 28/05/2009 alle 14:28

Intervistato alla Rai (io l'ò sentito ora, ma era registrato) Danilo si è dimostarto ancora una volta (secondo me) l'anti-Sgarbozza :clap:


Monsieur 40% - 28/05/2009 alle 14:32

Bravissimo Danilo: "Applaudite tutti". Sei un grande.


nocs_84 - 28/05/2009 alle 14:36

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Bravissimo Danilo: "Applaudite tutti". Sei un grande. [/quote] :clap::clap::clap:


miky70 - 28/05/2009 alle 14:37

:yes:


Bob Fats - 28/05/2009 alle 14:38

[quote][i]Originariamente inviato da lemond [/i] ... Nel caso b, quando viene staccato l'ultima volta da Di Luca e Denis, chi glielo fa fare di impegnarsi a fondo, andando fuori soglia per riprendere i due? Si accontenta di arrivare davanti a Basso e tutti tranquilli. In questo modo Danilo dodici, Menchov otto e differenza quattro. Vedete un po' chi ha avvantaggiato quell'antisposrtivo di Stefano Garzelli :D:Od::D. Con buona pace di tutti gli Sgarbini :OIO [/quote] Probabilmente, non fosse partito GARZELLI, non avrebbe guadagnato ulteriori 5 preziosi secondi e la differenza sarebbe veramente stata di soli 4 secondi anziché 13. Comunque, pur non vincendo, DI LUCA ha offerto veramente un grande spettacolo e sta rendendo questo Giro incerto fino alla fine !!! :IoI


lemond - 28/05/2009 alle 15:03

[quote][i]Originariamente inviato da Bob Fats [/i] [quote][i]Originariamente inviato da lemond [/i] ... Nel caso b, quando viene staccato l'ultima volta da Di Luca e Denis, chi glielo fa fare di impegnarsi a fondo, andando fuori soglia per riprendere i due? Si accontenta di arrivare davanti a Basso e tutti tranquilli. In questo modo Danilo dodici, Menchov otto e differenza quattro. Vedete un po' chi ha avvantaggiato quell'antisposrtivo di Stefano Garzelli :D:Od::D. Con buona pace di tutti gli Sgarbini :OIO [/quote] Probabilmente, non fosse partito GARZELLI, non avrebbe guadagnato ulteriori 5 preziosi secondi e la differenza sarebbe veramente stata di soli 4 secondi anziché 13. Comunque, pur non vincendo, DI LUCA ha offerto veramente un grande spettacolo e sta rendendo questo Giro incerto fino alla fine !!! :IoI [/quote] :clap::clap::clap: a Danilo


GiboSimoni - 28/05/2009 alle 16:11

http://img2.imageshack.us/img2/3703/093ancoratudanilodiluca.jpg dedicata a danilodiluca87 io e il tuo idolo :D


babeuf - 28/05/2009 alle 17:32

danilo dice due parole all'arrivo, vengono interpretate in un certo modo e piovono i commenti sdegnati, adesso dice altre cose molto più chiare e piovono gli applausi... ma insomma si può anche aspettare qualche giorno prima di giudicare frettolosamente, no? ;)


babeuf - 28/05/2009 alle 19:45

[i]"Domani ci sarà una tappa importante, forse la più importante di questo Giro, io ci proverò e Menchov ha ragione nel dire che sono io a dover attaccare, farò di tutto per metterlo in difficoltà e provare a distanziarlo di un minuto, perché se accusassi un ritardo di 30 secondi nell'ultima cronometro poi potrei giocare bene le mie chanche. Credo che domani io e lui ci terremo d'occhio attentamente e sarà una battaglia a livello di nervi piuttosto che a livello fisico. Ieri sono andato su del mio passo ma con riserva per poi conservare delle energie per il finale, vedevo molto bene Menchov perché sono scattato forte e lui è riuscito sempre a rispondere ma del resto anche lui fa corsa su di me come io faccio la mia corsa solo contro Menchov." [/i] (fonte: cicloweb) e domani il giorno della verità dunque, danilo contro menchov. danilo ha nelle gambe quel cambio di ritmo secco che può far male alle gambe di un regolarista, deve puntare su questo e lasciar perdere le andature sostenute davanti alla maglia rosa per recuperare questo o quel corridore distante anni luce in classifica. deve fare la corsa su menchov, deve stare alla sua ruota, non lo deve tirare neanche un metro, e poi al momento giusto deve affondare il colpo, e se non funziona deve subito rallentare per poi riprovarci, senza mai mettersi in testa al gruppo. le possibilità le ha tutte nelle gambe (sempre che non pagherà gli sforzi immensi di questo giro), se fà come ho detto ha qualche minuscola opportunità di vincere questo giro, se no si tenesse secondo se gli piace. Forza Killer!!!!!!!!!! :IoI:IoI:IoI


pedalando - 28/05/2009 alle 22:37

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] danilo dice due parole all'arrivo, vengono interpretate in un certo modo e piovono i commenti sdegnati, adesso dice altre cose molto più chiare e piovono gli applausi... ma insomma si può anche aspettare qualche giorno prima di giudicare frettolosamente, no? ;) [/quote] hai ragione. Danilo avrebbe potuto aspettare il giorno dopo prima di parlare ;)


babeuf - 28/05/2009 alle 22:42

[quote][i]Originariamente inviato da pedalando [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] danilo dice due parole all'arrivo, vengono interpretate in un certo modo e piovono i commenti sdegnati, adesso dice altre cose molto più chiare e piovono gli applausi... ma insomma si può anche aspettare qualche giorno prima di giudicare frettolosamente, no? ;) [/quote] hai ragione. Danilo avrebbe potuto aspettare il giorno dopo prima di parlare ;) [/quote] beh all'arrivo gli vengono sempre sparati i microfoni in faccia, qualcosa a caldo deve dirlo, no? :)


Abajia - 28/05/2009 alle 23:58

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [i]farò di tutto per metterlo in difficoltà e provare a distanziarlo di un minuto, [b]perché se accusassi un ritardo di 30 secondi nell'ultima cronometro poi potrei giocare bene le mie chanche[/b][/quote] Non riesco a capire il senso della frase (in grassetto)! :? Detto così, sembra quasi che Di Luca abbia fiducia di rifilare una trentina di secondi a Menchov nella crono di Roma!


W00DST0CK76 - 29/05/2009 alle 00:01

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da pedalando [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] danilo dice due parole all'arrivo, vengono interpretate in un certo modo e piovono i commenti sdegnati, adesso dice altre cose molto più chiare e piovono gli applausi... ma insomma si può anche aspettare qualche giorno prima di giudicare frettolosamente, no? ;) [/quote] hai ragione. Danilo avrebbe potuto aspettare il giorno dopo prima di parlare ;) [/quote] beh all'arrivo gli vengono sempre sparati i microfoni in faccia, qualcosa a caldo deve dirlo, no? :) [/quote] Beh, potrebbe dire "allontanate questi microfoni, cribbio!"


lemond - 29/05/2009 alle 07:40

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [i]farò di tutto per metterlo in difficoltà e provare a distanziarlo di un minuto, [b]perché se accusassi un ritardo di 30 secondi nell'ultima cronometro poi potrei giocare bene le mie chanche[/b][/quote] Non riesco a capire il senso della frase (in grassetto)! :? Detto così, sembra quasi che Di Luca abbia fiducia di rifilare una trentina di secondi a Menchov nella crono di Roma! [/quote] Non so a quale dichiarazione ti riferisci, a me ieri mi pare che abbia detto che se fosse arrivato alla cronometro con 30 secondi di vantaggio (infatti poi tutti hanno parlato di un minuto sul Vesuvio), se la sarebbe potuta giocare.


Abajia - 29/05/2009 alle 15:17

[quote][i]Originariamente inviato da lemond [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [i]farò di tutto per metterlo in difficoltà e provare a distanziarlo di un minuto, [b]perché se accusassi un ritardo di 30 secondi nell'ultima cronometro poi potrei giocare bene le mie chanche[/b][/quote] Non riesco a capire il senso della frase (in grassetto)! :? Detto così, sembra quasi che Di Luca abbia fiducia di rifilare una trentina di secondi a Menchov nella crono di Roma! [/quote] Non so a quale dichiarazione ti riferisci, a me ieri mi pare che abbia detto che se fosse arrivato alla cronometro con 30 secondi di vantaggio (infatti poi tutti hanno parlato di un minuto sul Vesuvio), se la sarebbe potuta giocare. [/quote] Appunto, così come dici la cosa ha senso, quindi credo che la frase grassettata sia stata riportata erroneamente.


babeuf - 29/05/2009 alle 15:33

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] quindi credo che la frase grassettata sia stata riportata erroneamente. [/quote] io l'ho copiata da cicloweb... :D


Abajia - 29/05/2009 alle 15:38

Sì, lo so. ;)


danilodiluca87 - 30/05/2009 alle 22:28

in qualche caso pure serve il forum di Cunego.... [i]da tuttosport di mercoledi scorso NOSTRO INVIATO PAOLO VIBERTI CHIETI. Come capita da sempre, nel suo giorno di ri­poso il Giro d’Italia diventa la... sede mobile del ciclomer­cato. La trattativa più impor­tante riguarda la creazione di un nuovo team, con spon­sor Sky. Uno dei figli di Mur­doch è un corridore pratican­te e il paparino s’è lasciato coinvolgere nel progetto. La base è il Regno Unito, con correlazioni in Germania, Spagna e Italia. A dirigere il tutto ci sarà un manager in­glese, lo stesso che sovrinten­de l’attività del velodromo di Manchester. Progetto qua­driennale (dal 2010 al 2013) con l’intento di strappare Mark Cavendish dal 2011 alla Columbia High Road, perché prima non sarà possi­bile. E’ stato contattato anche Damiano Cunego, che però sta benissimo alla corte di Beppe Saronni in maglia Lampre. :? C’è un pour parler con Nibalie Capecchi, giova­ni di belle speranze, mentre tra gli altri sono stati corteg­giati anche Boasson Hagen, Kirchen e Flecha. PETACCHI visto che il Tour non ha invitato la LPR, Ales­sandro Petacchi potrebbe ot­tenere una liberatoria dal team manager Fabio Bordo­nali per disputare il prossi­mo Tour con Silence Lotto o Quick Step: quest’ultima è favoritissima perché la prima ha in Cadel Evans l’uomo di classifica mentre la seconda non punta alla maglia gialla ma deve rimpiazzare il cocai­nomane Tom Boonen con un altro cacciatore di tappe. De­cisione appena finito il Giro. DI LUCA Per il simpatico Bordonali le grane non sono finite: oltre a Petacchi - lega­to sino al 2010 alla LPR - an­che Di Luca chiede chiarez­za, perché nel 2010 il biondi­no di Spoltore vorrà correre in una squadra con diritto a disputare tutte le prove clas­siche del calendario, senza aspettare eventuali inviti che in questo 2009 non sono arri­vati. Di Luca vuole un team che corre le classiche delle Ardenne. COPPIA Le richieste per Da­nilo non mancano di certo. La prima è suggestiva e intrin­gante perché riguarda la Lampre, disposta ad affian­care Di Luca a Cunego, uomi­ni da classiche con il primo in grado di puntare anche al Rosa. Tutto ciò i relazione al fatto che un uomo importan­te come Marzio Bruseghin :o dovrebbe lasciare i blu-fuc­sia, con destinazione Katyu­sha (che offre due anni di contratto per avere un uomo da classifica nella Corsa Ro­sa) o Liquigas, dove Marzio è atteso dall’amicone Pellizotti (ma in quel caso avrebbe compiti di gregariato al servi­zio dello stesso Franco e di Ivan[/i]


W00DST0CK76 - 30/05/2009 alle 22:38

Mi sa che questo post starebbe meglio nel 3D del ciclomercato, soprattutto per le notizie che riguardano gli altri corridori. Tornando a Di Luca, ieri sono riuscito a vederlo sul Vesuvio, era con Simoni in attesa del controllo antidoping, si è prestato con molta disponibilità a firmare autografi a tutti nonostante avesse la delusione dipinta sul viso, naturalmente non era soddisfatto del risultato ma sembrava comunque sereno. Ad un certo punto gli ho detto che doveva essere comunque fiero perché aveva corso un grande Giro lottando con coraggio e generosità e per questo la gente lo avrebbe apprezzato ancora di più. Lui mi ha risposto con un sorriso e un cenno di saluto e poi è entrato nel camper dei controlli. ps: credo che Sastre abbia problemi di prostata, sarà stato dentro 1/2 ora :D


danilodiluca87 - 30/05/2009 alle 22:39

il buon Danilo deve battere il ferro finchè è caldo....forza troviamo la nuova sqaudra, mi spiace per il grande cuore e passione di Bordonali, ma si devono fare le classiche e si deve pianificare la stagione in maniera ideale, senza problemi di inviti....andare ad una corsa anche solo per allenarsi senza che nessuno ti rompi le scatole.... può anche darsi che la Lpr diventi Pro Tour, ma se si deve sperare nella wild card e quindi negli inviti lasciamo perdere.... la squadra che mi piace di più è la Quick Step con Di Luca, Spezialetti, Cataldo....magariiii


Alcyon - 31/05/2009 alle 17:26

Un GRAZIE enorme a Danilo per quello che ha dato a questo Giro. :clap::clap::clap:


El Diablo - 31/05/2009 alle 17:32

Un grande applauso a Di Luca, corridore vero dotato non solo di enorme classe e completezza ma anche di grandissimo coraggio. Ha attaccato 21 giorni di seguito, un fenomeno.


Dax - 31/05/2009 alle 17:46

Complimenti Danilo il tuo Giro più bello :clap:


babeuf - 31/05/2009 alle 17:50

oggi danilo mi è passato a 5 cm di distanza, è stata un'emozione immensa, anche se con il suo sguardo da killer mi ha un po' spaventato... grandissimo, grazie di tutto campionissimo :IoI


Fabioilpazzo - 31/05/2009 alle 17:59

Grazie Danilo. Grazie.:IoI


Roberto - 31/05/2009 alle 18:06

Un grazie a Danilo x la grinta,coraggio e determinazione che ci mette ogni volta!!! Ha dato il massimo in questo Giro e per questo non ha niente da rimproverarsi Spero che adesso pensi seriamente a Mendrisio:podio:


pacho - 31/05/2009 alle 18:22

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] oggi danilo mi è passato a 5 cm di distanza, è stata un'emozione immensa, anche se con il suo sguardo da killer mi ha un po' spaventato... [/quote] http://www.youtube.com/watch?v=4pXfHLUlZf4


danilodiluca87 - 31/05/2009 alle 18:26

Grande Danilo tutti ti davano in quarta o quinta fascia e tu li hai stupiti tutti....ci hai fatto divertire dal primo all'ultimo giorno, anche oggi tante emozioni, la grinta, lo schiumare dalla boca sul Block Haus non lo dimenticheremo....ormai è il ciclista più amato d'Italia comunque tra Valentina e la russa non c'è storia, Valentina vince a mani basse....troppo di un altro livelloooo questa sera ti vogliamo alla Domenica Sportiva, ora in questo mese di riposo deve decidere il suo futuro, deve vedere i progetti della Lpr e andare in una Pro Tour per correre le Ardenne:D:D:D:D


claudiodance - 31/05/2009 alle 18:47

Come sempre Di luca si dimostra un figther di grande valore. La scelta della bici tradizionale per la crono di Roma e il piglio dei primi chilometri sono state due zampate feline. Si conferma fra le mentalità più "vincenti" del gruppo. Poi le gambe superiori di menchov hanno fatto la differenza, ma Di Luca ha fatto tutto il possibile. Onore a lui, pertanto. Opinione personale che abbia corso benissimo le prime due settimane, sfruttando appieno il fattore abbuoni, ma che poi lo stesso fattore lo abbia leggermente annebbiato al momento delle tappe dure del sud, dove forse poteva rischiare un attacco da lontano, mettendo menchov allo scoperto e senza squadra ben prima degli ultimi dieci km di ascensione. Ragionamenti fatti dalla poltrona e niente più. Resta un Giro strepitoso il suo.


nocs_84 - 31/05/2009 alle 18:53

[quote][i]Originariamente inviato da claudiodance [/i] Come sempre Di luca si dimostra un figther di grande valore. La scelta della bici tradizionale per la crono di Roma e il piglio dei primi chilometri sono state due zampate feline. Si conferma fra le mentalità più "vincenti" del gruppo. Poi le gambe superiori di menchov hanno fatto la differenza, ma Di Luca ha fatto tutto il possibile. Onore a lui, pertanto. Opinione personale che abbia corso benissimo le prime due settimane, sfruttando appieno il fattore abbuoni, ma che poi lo stesso fattore lo abbia leggermente annebbiato al momento delle tappe dure del sud, dove forse poteva rischiare un attacco da lontano, mettendo menchov allo scoperto e senza squadra ben prima degli ultimi dieci km di ascensione. Ragionamenti fatti dalla poltrona e niente più. Resta un Giro strepitoso il suo. [/quote] :clap::clap::clap: Quoto in tutto, perchè in poche parole hai riassunto un Giro d'Italia secondo me bellissimo e hai detto qualche cosa che Danilo poteva fare, ma che non ha fatto, soprattutto per il fatto che un corridore come lui è tutto istinto e nervi.Cmq onore a tutti.


nino58 - 31/05/2009 alle 19:35

Grazie ancora Danilo. (il tuo tifoso Nino).


miky70 - 31/05/2009 alle 19:38

Danilo, l'unico con la grinta in mezzo al gruppo. :clap:


W00DST0CK76 - 31/05/2009 alle 19:47

Anch'io penso che Di Luca abbia corso un Giro straordinario, non ha vinto ma ci ha messo l'anima e credo che in queste settimane il numero dei suoi estimatori sia notevolmente cresciuto. L'abruzzese ha sfruttato al meglio le sue caratteristiche di scattista cercando di costruirsi un vantaggio rassicurante nelle prime settimane, unica pecca, l'eccessiva generosità nel correre come se avesse la maglia rosa anche quando questa era sulle spalle di Menchov. In ogni caso, penso che non abbia nulla da rimproverarsi, l'essere arrivato secondo in un Giro ricco di nomi importanti deve riempirlo di orgoglio.


GiboSimoni - 31/05/2009 alle 19:50

[quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] Danilo, l'unico con la grinta in mezzo al gruppo. :clap: [/quote] non l'unico ;) bravo Danilo:clap:


Lore_88 - 31/05/2009 alle 19:58

Complimenti a Di Luca. Ha corso davvero un bellissimo Giro e l'ho rivalutato in positivo (anche se in molti hanno cercato di farmelo diventare antipatico). :clap::clap:


barrylyndon - 31/05/2009 alle 20:04

emozionante,tenace..spaventosamente motivato.:clap::clap: ps: forse nelle ultime tappe non esattamente lucido.ma bravissimo lo stesso


GiGi111 - 31/05/2009 alle 20:23

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] Complimenti a Di Luca. Ha corso davvero un bellissimo Giro e l'ho rivalutato in positivo [/quote] quoto in pieno, questo fa crescere il dispiacere per non averlo visto sulle ardenne, dove avrebbe certamente animato la corsa


danilodiluca87 - 31/05/2009 alle 20:33

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] Complimenti a Di Luca. Ha corso davvero un bellissimo Giro e l'ho rivalutato in positivo (anche se in molti hanno cercato di farmelo diventare antipatico). :clap::clap: [/quote] detto da te sono contento, dai speriamo di rivederci per un bel duello con il tuo Valverde al Mondiale e alle grandi classiche:D:D:D:D ma sono io quello che ha cercato di fartelo diventare antipatico????


Garzelli - 31/05/2009 alle 20:37

A me Di Luca ha sorpreso. Non pensavo fosse così continuo, nonostante tutte le energie sprecate quotidianamente.


magliarossa - 31/05/2009 alle 20:44

un bravo, bravissimo a Danilo Di Luca per l'ottimo Giro che ha corso, a mio avviso da un punto di vista strettamente tecnico persino superiore a quello del 2007, quando la concorrenza era di livello inferiore (lo dico senza nessun intento polemico, si intende! ;) ) . Danilo ha dimostrato grande grinta e tenacia, ed è stato sempre all'altezza di Menchov nelle tappe in linea. sono convinto che se avesse potuto correre nelle Ardenne qualcosa avrebbe portato a casa pure lì. direi che attualmente è senza dubbio il corridore italiano più completo in assoluto, e uno dei migliori al mondo. spero di vederlo una volta tanto capitano unico, o comunque prima punta, al Mondiale. p.s.: mi ero dimenticato: grande stima per come si è comportato a Milano, unico leone in un branco di pecorelle

 

[Modificato il 31/05/2009 alle 20:49 by magliarossa]


Lore_88 - 31/05/2009 alle 20:52

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] detto da te sono contento, dai speriamo di rivederci per un bel duello con il tuo Valverde al Mondiale e alle grandi classiche:D:D:D:D[/quote] Ma come? Non vuoi che venga squalificato? :D Che poi noi tifosi di Valverde e voi di Di Luca dovremmo pure essere gemellati: siamo entrambi vittime della follia di Ettore Torri. :D [quote]ma sono io quello che ha cercato di fartelo diventare antipatico????[/quote] In piccola parte sì. Ma mi riferivo principalmente alla combriccola Rai (in primis Bartoletti e Sgarbozza).


danilodiluca87 - 31/05/2009 alle 20:57

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] detto da te sono contento, dai speriamo di rivederci per un bel duello con il tuo Valverde al Mondiale e alle grandi classiche:D:D:D:D[/quote] Ma come? Non vuoi che venga squalificato? :D Che poi noi tifosi di Valverde e voi di Di Luca dovremmo pure essere gemellati: siamo entrambi vittime della follia di Ettore Torri. :D[/quote] senza Valverde non c'è sfizio....con chi deve combattere con Cunego:Od::Od::Od::Od:


danilodiluca87 - 31/05/2009 alle 22:36

questa sera alla domenica sportiva non c'è nessuno....e che skyfoo anche se è meglio, perchè negli ultimi anni chi è andato là è stato sfortunato i mesi dopoo


lemond - 01/06/2009 alle 07:16

Non posso aggiungere niente a quanto molto ben detto da tutti voi, vorrei solo chiosare quanto ha scritto Miky sul fatto della grinta: Menchov ne ha dimostrata quanto Danilo; ed anche un p.s. Mi dispiace, ma al Giro, finché restano al processo gente come Bartoletti e Sgarbozza non potrò sperare che vinca Di Luca contro uno straniero importante, perché io mi ero figurato già la risata asinina ed il ghigno di sodisfazione che avrebbe fatto Sgarbozza se Denis non si fosse rialzato dopo la caduta:OIO


danilodiluca87 - 01/06/2009 alle 21:44

hanno appena detto a Rete8 che Di Luca e Petacchi sono richiesti dalla Lampre ed anche dalla Quick Step....lo ha detto anche il commentatore Brambilla


W00DST0CK76 - 01/06/2009 alle 21:48

Alla Quick Step Di Luca potrebbe essere molto utile, colmerebbe le lacune della squadra belga nelle classiche delle cotes e al Giro.


Frank VDB - 01/06/2009 alle 22:40

Di Luca è cresciuto molto in questi anni. E' naturalmente maturato rispetto al Di Luca linguacciuto che al Giro del 2000, solo per avere vinto una tappa a Peschici disse che l'anno dopo sarebbe andato al Giro per vincere. Era giovane e ha imparato a usare la lingua in maniera opportuna. Non è scontato. Altri devono ancora impararlo. E hanno già 27 anni... Lui, tranne lo scatto di nervi di Bologna (più che altro indotto dalla sua ammiraglia), quando reclamava l'aiuto della Liquigas per vincere Lui la tappa, è sempre stato misurato, diplomatico, cauto. I suoi tifosi ultras, sia quelli del Blockhaus sia quelli di questo forum come il giovane danilodiluca87 (che senz'altro "si farà", come accaduto per tutti noi), non sono riusciti a rendermelo antipatico. Sul piano atletico il Di Luca visto in questo Giro è ancora meglio di quello del 2007. Certamente per via di un percorso che gli si addiceva di più. Forse anche perchè arrivato quest'anno più al top che due anni fa, quando arrivò alla partenza del Giro dopo avere già fatto le Ardenne alla grande (vinse la Liegi). Ma comunque si è visto un Di Luca più padrone della corsa e più brillante in salita. Ha però completamente cannato la visione di corsa: da dopo la crono di Riomaggiore fino a mercoledì ha corso e si è sfiancato per difendere il secondo posto, palesando pure l'obiettivo davanti ai microfoni. Regalando un'imponente opera di gregariato a Menchov quando stava a questi rincorrere Basso sul Casale o Pellizzotti sul Blockhaus. Peccato perchè con una condotta diversa avremmo visto un Giro più avvincente. Il suo Giro è stato nobilitato dalla competizione con il meglio del ciclismo mondiale sul versante delle corse a tappe: Menchov (due Vuelta), Sastre (un Tour), e il Basso della vigilia. Spero di vedere Di Luca attivo nei prossimi mesi, anche se a questo punto i suoi colpi grossi saranno dalla metà di settembre in poi: Emilia, mondiale, Lombardia.


antonello64 - 02/06/2009 alle 01:48

[quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] Sul piano atletico il Di Luca visto in questo Giro è ancora meglio di quello del 2007. Certamente per via di un percorso che gli si addiceva di più. Forse anche perchè arrivato quest'anno più al top che due anni fa, quando arrivò alla partenza del Giro dopo avere già fatto le Ardenne alla grande (vinse la Liegi). Ma comunque si è visto un Di Luca più padrone della corsa e più brillante in salita. [/quote] su questo sono d'accordo: sia due anni fa che nel 2005 ebbe una leggera defaillance nel finale. Quest'anno invece è andato al massimo dalla prima all'ultima tappa. Non so dire se il Di Luca di quest'anno fosse meglio o peggio di quello del 2007 perchè gli avversari sono nettamente diversi, però di sicuro è stato più continuo. [quote]Ha però completamente cannato la visione di corsa: da dopo la crono di Riomaggiore fino a mercoledì ha corso e si è sfiancato per difendere il secondo posto, palesando pure l'obiettivo davanti ai microfoni. Regalando un'imponente opera di gregariato a Menchov quando stava a questi rincorrere Basso sul Casale o Pellizzotti sul Blockhaus. Peccato perchè con una condotta diversa avremmo visto un Giro più avvincente.[/quote] non ha cannato la tattica di corsa: ha semplicemente fatto delle scelte che tu non condividi, perchè oggettivamente hanno reso Il Giro meno spettacolare di come avrebbe potuto essere. Questo però non significa che fossero scelte sbagliate: Danilo ha lottato con Menchov (che ha dato l'impressione di essere più forte) fino all'ultima tappa, e questo senza mai rischiare di perdere il secondo posto. E' arduo definire sbagliata una condotta di gara che porta a questi risultati. Avesse corso diversamente avrebbe avuto qualche piccola (ma proprio piccola) chance in più di vincere il Giro, ma da qui a dire che sicuramente avrebbe battuto il russo ce ne corre. Simoni due anni fa, alle Tre Cime, mise in atto la tattica che molti avrebbero voluto veder applicata da Danilo quest'anno: il risultato quale fu? Fu quello di buttare via un podio certo, regalato a Mazzoleni per non aver voluto dare una mano a Di Luca nell'inseguimento del bergamasco. Tutte le scelte hanno i pro e i contro: quella fatta da Danilo ha avuto i suoi pro e i suoi contro, così come li aveva quella fatta da Simoni due anni fa. E se guardiamo ai risultati che hanno portato, è arduo sostenere che la tattica giusta sia quella del "o la va o la spacca".


lemond - 02/06/2009 alle 08:41

[quote] [i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] Di Luca è cresciuto molto in questi anni. Era giovane e ha imparato a usare la lingua in maniera opportuna. Non è scontato. Altri devono ancora impararlo. E hanno già 27 anni... Lui, tranne lo scatto di nervi di Bologna (più che altro indotto dalla sua ammiraglia), quando reclamava l'aiuto della Liquigas per vincere Lui la tappa, è sempre stato misurato, diplomatico, cauto. [/quote] [quote][b]A me non sembra che sia stato tanto cauto, piuttosto sempre sincero ed ha risposto con intelligenza anche alle domande più tupide (nel senso che avrebbero dovuto dimostrare stupore) dei vari B/S [/b] [/quote] [quote] I suoi tifosi ultras, sia quelli del Blockhaus sia quelli di questo forum come il giovane danilodiluca87 (che senz'altro "si farà", come accaduto per tutti noi), non sono riusciti a rendermelo antipatico. [/quote] [quote][[b] Mi pare ci sia uno iato incolmabile fra gli pseudotifosi del B. e il nostro amico D87, che a me sembra non abbia detto niente di sconveniente, tranne che tiferà sempre per gli italiani contro gli stranieri [/b] [/quote] [quote]Sul piano atletico il Di Luca visto in questo Giro è ancora meglio di quello del 2007. Certamente per via di un percorso che gli si addiceva di più. Forse anche perchè arrivato quest'anno più al top che due anni fa, quando arrivò alla partenza del Giro dopo avere già fatto le Ardenne alla grande (vinse la Liegi). Ma comunque si è visto un Di Luca più padrone della corsa e più brillante in salita. [/quote] [quote][b] Tutt'affatto d'accordo [/b] [/quote] [quote]Ha però completamente cannato la visione di corsa: da dopo la crono di Riomaggiore fino a mercoledì ha corso e si è sfiancato per difendere il secondo posto, palesando pure l'obiettivo davanti ai microfoni. Regalando un'imponente opera di gregariato a Menchov quando stava a questi rincorrere Basso sul Casale o Pellizzotti sul Blockhaus. Peccato perchè con una condotta diversa avremmo visto un Giro più avvincente. [/quote] [quote][b] Anche sulla tattica, non aveva scelta, secondo me, però ognuno ha diritto alla sua idea :cincin: [/b] [/quote] [quote]Il suo Giro è stato nobilitato dalla competizione con il meglio del ciclismo mondiale sul versante delle corse a tappe: Menchov (due Vuelta), Sastre (un Tour), e il Basso della vigilia. Spero di vedere Di Luca attivo nei prossimi mesi, anche se a questo punto i suoi colpi grossi saranno dalla metà di settembre in poi: Emilia, mondiale, Lombardia. [/quote] [quote][b] Giusto, sperando che quest'anno possa correre quella che però è diventata una classica assurda. [/b][/quote]


Roberto - 04/06/2009 alle 17:48

Ragazzi il killer vuole correre la Vuelta assieme a Petacchi Fra non molto si sapranno le squadre invitate;leggete qua http://www.marca.com/2009/06/04/ciclismo/1244109373.html


miky70 - 04/06/2009 alle 18:45

Oggi su Gazzetta c'era scritto che la Vuelta per la LPR è ancora più lontana perchè a decidere sarà la ASO che ha già escluso la squadra dalle sue corse della prima parte di stagione per le contestazioni di Bordonali negli anni precedenti e per i precedenti :? di Di Luca e Petacchi.


dietzen - 04/06/2009 alle 19:48

gli organizzatori spagnoli sembrano ben disposti a invitare la lpr, in realtà dipende tutto da quante squadre pro-tour daranno forfait. come per il giro, anche alla vuelta si sono impegnati a invitare tutte le formazioni PT a meno che non siano esse stesse a rinunciare. diciamo che la lpr si gioca il posto con le tre professional spagnole, la cervelo e la vacansoleil. se - come al giro - 3/4 squadre PT danno forfait è probabile che vengano invitate tutte.


danilodiluca87 - 04/06/2009 alle 23:04

[i]Danilo di Luca: "Después de un Giro así, creo que me merezco poder correr la Vuelta a España"[/i] ....non meritava solo la Vuelta, ma anche le classiche.... [i]Si, por el contrario, algo disgusta a Di Luca es tener que pedir por favor una invitación a los organizadores de las tres grandes. "Nuestro patrocinador debería invertir un poco más para estar al nivel del Liquigas y del Lampre para así poder acceder a las carreras por derecho propio". Si no es así, el 'Killer' no descarta marcharse. "Bordonali es un hombre serio y de palabra. Y me ha prometido que si no lo consigue, me dejará marcharme", aunque tiene un año más con el LPR.[/i] che dice, che cambia squadra???? comunque leggete come commentano sotto l'articolo nella patria di Contador, Valverde e compagnia....molto belli....solo qui in Italia si critica sempre.... dopo questo giro e la "lotta" con la straniero lo hanno fatto balzare in testa come numero di tifosi, mi dispiace per voi esterofili, ma quando un italiano "combatte" con uno straniero, l'italiano media si schiera per l'azzurro


babeuf - 20/06/2009 alle 11:43

[b]Da Tuttosport. Settimana importante per Danilo Di Luca[/b] DANILO Di Luca ha sem­pre pagato tutto sulla sua pelle. Gli inquirenti lo scelse­ro come uno dei capri espiato­ri nell’inchiesta Oil for Drug, infischiandosene del fatto che l’abruzzese conoscesse sin da piccino il maggior indiziato, il dottor Carlo Santuccione, che di fatto era il medico con­dotto di famiglia. Poi venne pizzicato dalla Procura del Coni per i valori “troppo puli­ti” dei suoi liquidi organici do­po la tappa dello Zoncolan 2007, ma il Gui lo assolse. Per tutti questi casi mai accerta­ti ma tanto chiacchierati, Di Luca perse la possibilità di disputare due Tour de Fran­ce, un Lombardia, il Mondia­le 2007 a Stoccarda e nello stesso anno l’Uci lo svestì del­la maglia di leader della clas­sifica ProTour, che già aveva vinto due anni prima. Eppu­re Danilo è ancora lì, agguer­rito e generoso. I tifosi lo ama­no per questo, perché come la gente del suo Abruzzo il bion­dino di Spoltore rialza sem­pre la testa, senza arrender­si alle difficoltà. Danilo, che cosa ha in te­sta adesso? «Il Mondiale di Mendrisio. Lunedì visionerò il percorso. E’ duro, ma mi va molto bene così, meno corridori rimar­ranno nel finale e meglio sarà per me. Voglio arrivare là al top». Anche se non potrà dispu­tare la Vuelta, ideale corsa di avvicinamento? «Correrò altrove, Giro di Polo­nia o Portogallo, quindi un’al­tra corsa a tappe in settem­bre. Una vera ingiustizia, non poter andare alla Vuelta. Ma qualcosa cambierà...». In che senso, scusi? «Io sto molto bene alla LPR, perché i rapporti con Bordo­nali sono eccellenti. Ma voglio un team di prima fascia, che mi dia la possibilità di fare tutte le corse. Non posso per­dere altre chances nelle Ar­denne o adesso alla Vuelta. Quelle sono le mie corse». E’ un ultimatum? «La prossima settimana avremo una riunione chiari­ficatrice. Entro la fine di giu­gno saprete tutto». Sono veri i contatti con la Lampre di Cunego? «Ho avuto un pour parler con un team italiano e con quat­tro stranieri. Tutte squadre di ProTour. Fate voi i nomi». Essendo due le italiane, non crediamo che Danilo torni al­la Liquigas. Dunque, ci sareb­be la Lampre... In questo modo potrebbe prendersi le sue rivincite nei confronti del Tour de France. Giusto? «Non m’importa nulla del Tour. Il Giro per me vale mol­to di più». Già, il Giro l’ha quasi sfio­rato. E le vacanze? «Già fatte e terminate, ma di­sputando un sacco di circuiti. Ho già ricominciato la prepa­razione, con tanta palestra e uscite in bici. Il Mondiale è troppo importante. Ci arri­verò come al Giro». E sua moglie Valentina non si lamenta? «No. Lavora tanto pure lei. Anche per questo sinora non abbiamo progettato di mette­re al mondo un erere. Ma sia­mo ancora giovani...» Ambasciatore dell’Abruz­zo e gran protagonista al Giro: l’impressione è che la gente le voglia bene.. «L’ho avvertito anch’io e mi fa un piacere immenso. Cer­cherò di non deludere tutti coloro che mi applaudono sempre e dovunque». Passaporto biologico: cin­que pizzicati su 840 testati. Che cosa le suggerisce? «Che il ciclismo è uno degli sport più puliti. Sono cambia­ti i tempi. Andiamo avanti co­sì, è importante». Un’ultima domanda, un pensiero sul dramma che sta vivendo Fignon... «Mi dispiace molto che lotti contro il cancro. E’ stato un campione, spero davvero che ce la possa fare. Coraggio!» da «Tuttosport» del 19 giugno 2009 a firma Paolo Viberti (fonte: tuttobiciweb.it) -------------------------------------------------------------------------- a parte una frase che ha detto, sulla quale non condivido minimamente, per il resto grande intervista. ci voleva il cambio di squadra, spero non la lampre, assolutamente incapace di gestire i suoi atleti... ad ogni modo ci sono sempre il carattere a la forza di danilo a fare la differenza :IoI


lemond - 20/06/2009 alle 12:29

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] ... ci voleva il cambio di squadra, spero non la lampre, assolutamente incapace di gestire i suoi atleti... ad ogni modo ci sono sempre il carattere a la forza di danilo a fare la differenza :IoI [/quote] A me andrebbe bene anche la Lampre, perché penso che un gregario come Cunego per le Ardenne e il Lombardia andrebbe proprio bene. ;) Al Giro non servirebbe a niente, ma non si può avere tutto :Od:


danilodiluca87 - 20/06/2009 alle 12:39

[quote][i]Originariamente inviato da lemond [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] ... ci voleva il cambio di squadra, spero non la lampre, assolutamente incapace di gestire i suoi atleti... ad ogni modo ci sono sempre il carattere a la forza di danilo a fare la differenza :IoI [/quote] A me andrebbe bene anche la Lampre, perché penso che un gregario come Cunego per le Ardenne e il Lombardia andrebbe proprio bene. ;) Al Giro non servirebbe a niente, ma non si può avere tutto :Od: [/quote] ahahahahhahaha un grande lemond.....comunque speriamo nella Quick Step(anche loro sono ai ferri corti con l'Aso....), perchè la Lampre in questi anni ha avuto parecchi casi, non vorrei che proprio l'anno prossimo rompano le scatole....


danilodiluca87 - 20/06/2009 alle 14:53

ahahahahah dopo questa intervista sti scatenano i cuneghini, su quel forum....è un piacere vederli rosicare:bll::bll::bll::bll: "Di Luca vuole spodestare Cunego....."------non sia mai, Damiano è capitano a priori..... in attesa che il loro idolo diventi un gregario, si divertono un pò contro tutti, accusano tutti dal primo a quello immediatamente prima di Cunego, una sorta di regola matematica.... [b]1° < DOPATI > (Cunego - 1)[/b] babeuf remix da fisico [b]1° <= DOPATI < CUNEGO <= I CICLISTI PULITI[/b]

 

[Modificato il 20/06/2009 alle 15:40 by danilodiluca87]


Fabioilpazzo - 20/06/2009 alle 15:51

No, vi prego, alla Lampre no!:Od:


babeuf - 20/06/2009 alle 16:03

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] ahahahahah dopo questa intervista sti scatenano i cuneghini, su quel forum....è un piacere vederli rosicare:bll::bll::bll::bll: "Di Luca vuole spodestare Cunego....."------non sia mai, Damiano è capitano a priori..... in attesa che il loro idolo diventi un gregario, si divertono un pò contro tutti, accusano tutti dal primo a quello immediatamente prima di Cunego, una sorta di regola matematica.... [b]1° < DOPATI > (Cunego - 1)[/b] babeuf remix da fisico [b]1° <= DOPATI < CUNEGO <= I CICLISTI PULITI[/b] [/quote] :D invece di parlare a vanvera certa gente dovrebbe rivedersi certi filmati: http://www.youtube.com/watch?v=e6AdovaSKdU&hl=it http://www.youtube.com/watch?v=QSDckpMWmeQ&hl=it tutto un altro corridore, un potenziale fenomeno che è stato rovinato negli anni da gente incapace di gestirlo, sia a livello psicologico sia (soprattutto) a livello fisico... e ovviamento mi riferisco a quelli della lampre. per quanto riguarda danilo, non credo sarebbe un problema andare in una squadra di incompetenti, ormai è un atleta maturo e sa esattamente cosa fare per andar forte.


Fabioilpazzo - 20/06/2009 alle 16:34

Grazie Babeuf, grazie. La memoria è buona (e ci mancherebbe, a 22 anni:D), ma riguardare i filmati di quell'anno è tutt'altra cosa. Un altro corridore. PS: ma quanto andava McGee quell'anno?:yes:

 

[Modificato il 20/06/2009 alle 16:37 by Fabioilpazzo]


danilodiluca87 - 24/06/2009 alle 21:23

[i][b]Di Luca: "Al Mondiale sarò capitano"[/b] MILANO, 24 giuno 2009 - "Se al mondiale di Mendrisio avrò la stessa condizione dell'ultimo Giro sarò certamente il capitano: un'eventuale seconda punta verrà decisa in base al rendimento espresso nelle corse estive". Danilo Di Luca ha le idee chiare in vista del Mondiale che si correrà in Svizzera il prossimo 27 settembre. Il leader della Lpr, secondo nella classifica finale del Giro nel maggio scorso, dopo aver indossato per 7 tappe la maglia rosa ed essersi imposto nelle tappe di San Martino di Castrozza e Pinerolo, ha fissato così il principale obiettivo della sua seconda parte di stagione: "Mi potrò giocare concrete chance di vittoria, ma avversari come Valverde e i fratelli Andy e Frank Schleck saranno temibili. Si correrà sul percorso più duro delle ultime dieci edizioni dei campionati del mondo. Bisogna ritornare a metà anni Novanta per ricordare le difficoltà di Agrigento e di Duitama in Colombia. A Mendrisio, un tracciato breve di 13,8 km. da ripetere 19 volte, con una salita collocata ad appena due chilometri dalla linea d'arrivo, non consentirà mai di rilassarsi: richiederà invece di rimanere sempre in testa al gruppo pronti a lottare". Sulle salite ticinesi, Di Luca ha proseguito con una disamina particolareggiata: «La prima ascesa di Castel San Pietro misura 1.600 metri con pendenza del 10% nella seconda parte: a seguire, l'asperità della Torraccia di Novazzano, lunga 1.750 metri e suddivisa in due settori intervallati da un falsopiano, non darà respiro. In totale il dislivello sarà di 4.655 metri sui 262 chilometri totali". Di Luca, 33 anni, non partecipa ai Mondiali dal 2006: quest'anno il suo team non è stato ammesso al Tour de France e alla Vuelta di Spagna.[/i] fonte: gazzetta.it


danilodiluca87 - 24/06/2009 alle 22:37

[i][b]Di Luca capitano al Mondiale A tre mesi dalla sfida di Mendrisio il ct Ballerini in pratica ha già scelto la nazionale[/b] BEPPE CONTI A tre mesi quasi esatti dal Mondiale di Mendrisio (do­menica 27 settembre) il ct Ballerini ha già pronta la nazionale azzurra in cerca del clamoroso poker conse­cutivo di successi ( dopo la doppietta di Bettini ed il col­paccio di Ballan). Mancan­do proprio Bettini, il ct mo­dificherà strategie di corsa e tattiche da sviluppare. Però il leader indiscusso sarà Da­nilo Di Luca, a patto che ri­trovi per quel giorno la for­ma vincente del Giro d’Ita­lia. E’ il tracciato svizzero, selettivo al punto giusto, che impone quella scelta. Sarà il più impegnativo mondiale degli ultimi 14 anni, da quello di Duitama ‘95 in Co­lombia, quello di Olano, In­durain e Pantani sul podio. Due salite sono in program­ma ad ogni tornata da ripe­tere per ben 19 volte. Mon­diale adatto a chi va forte al­la Liegi- Bastogne- Liegi ed al Giro di Lombardia, tanto per semplificare il concetto. ANCHE CUNEGO Dunque, Danilo Di Luca ma anche Damiano Cunego che - se­condo il ct - domenica a Imo­la potrebbe diventare cam­pione d’Italia. E poi l’iridato in carica Ballan, Ivan Basso votato all’attacco a lunga gittata, poi Garzelli, Nibali e Visconti con un regista co­me Marzio Bruseghin mentre Pellizotti, dopo Giro e Tour non ha mire azzurre. Pinotti e Pozzato potrebbe­ro invece essere i due crono­men per il titolo iridato del­la gara contro il tempo che ha già un favoritissimo in Fabian Cancellara. Il tutto dopo aver visionato lunedì il circuito svizzero ed in attesa dei verdetti della sfida trico­lore domenica a Imola, del Tour de France e delle clas­siche di agosto che comun­que non modificheranno più di tanto le intenzioni di Franco Ballerini ma servi­ranno soltanto per comple­tare il mosaico azzurro. MALORI SCONFITTO Soltanto secondo l’iridato Adriano Malori ai tricolori a crono­metro di Imola dedicati agli under 23. Lo ha sconfitto con tanta grinta Alfredo Balloni, altra grande spe­ranza fra i nostri giovani che ha volta ai 50 di media i 27,3 km del tracciato imole­se. Balloni, 20 anni e già quattro maglie tricolori in carniere ha lassciato ‘iridato della specialità a 41”. Terzo Alessandro Stocco. Balloni sarà così il leader azzurri agli europei a cronometro del 2 luglio in Belgio mentre Malori sarà impegnato ai Giochi del Mediterraneo. Oggi s’iniziano le gare in li­nea con la sfida tricolorie a Imola dedicata agli juniores. Differita tivù su Rai Tre dal­le 16,45.[/i] fonte: tuttosport di oggi

 

[Modificato il 24/06/2009 alle 22:41 by danilodiluca87]


lemond - 25/06/2009 alle 08:01

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] ma anche Damiano Cunego che - se­condo il ct - domenica a Imo­la potrebbe diventare cam­pione d’Italia. [/quote] Quindi il concetto è chiaro: Cunego è selezionato oggi, perché in futuro potrebbe diventare campione d'Italia. Dopo quanto ha fatto in Svizzera, penso che Damiano abbia meritato un ruolo nella nazionale, ma l'affermazione di Conti/Ballerini mi fa :D:D:D


forzainter - 27/06/2009 alle 19:31

[quote][i]Originariamente inviato da lemond [/i] [quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] ma anche Damiano Cunego che - se­condo il ct - domenica a Imo­la potrebbe diventare cam­pione d’Italia. [/quote] Quindi il concetto è chiaro: Cunego è selezionato oggi, perché in futuro potrebbe diventare campione d'Italia. Dopo quanto ha fatto in Svizzera, penso che Damiano abbia meritato un ruolo nella nazionale, ma l'affermazione di Conti/Ballerini mi fa :D:D:D [/quote] Diciamo che interpreti come vuoi le parole..(ma cosa ti ha fatto di cosi' grave Cunego ?) A proposito di Campione Italiano come mai non c'e' Di Luca ? Questa moda di disertare le corse prestigiose non la capisco proprio.. le vacanze le poteva prendere a Ottobre


babeuf - 27/06/2009 alle 19:37

[quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] A proposito di Campione Italiano come mai non c'e' Di Luca ? Questa moda di disertare le corse prestigiose non la capisco proprio.. le vacanze le poteva prendere a Ottobre [/quote] da quando il campionato italiano è una corsa prestigiosa? le corse prestigiose sono le grandi classiche e il mondiale, il resto è secondario. vacanze a ottobre? ma a ottobre c'è il lombardia, che se permetti è ben più prestigioso del campionato nazionale.


henkmovi - 28/06/2009 alle 02:39

Danilo si è sempre dovuto sudare la nazionale e quando sembrava fuori forma è sempre stato lasciato fuori.Allora è giusto che ciò valga anche per cunego visto che non mi sembra che abbia fatto qualcosa di importante.E se per qualcuno un 3 posto alla freccia vale un mondiale vorrei ricordare che Danilo nel 2005 aveva vinto freccia e amstel ma fù lasciato fuori.


lemond - 28/06/2009 alle 07:50

[quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] [quote][i]Originariamente inviato da lemond [/i] [quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] ma anche Damiano Cunego che - se­condo il ct - domenica a Imo­la potrebbe diventare cam­pione d’Italia. [/quote] Quindi il concetto è chiaro: Cunego è selezionato oggi, perché in futuro potrebbe diventare campione d'Italia. Dopo quanto ha fatto in Svizzera, penso che Damiano abbia meritato un ruolo nella nazionale, ma l'affermazione di Conti/Ballerini mi fa :D:D:D [/quote] Diciamo che interpreti come vuoi le parole..(ma cosa ti ha fatto di cosi' grave Cunego ?) A proposito di Campione Italiano come mai non c'e' Di Luca ? Questa moda di disertare le corse prestigiose non la capisco proprio.. le vacanze le poteva prendere a Ottobre [/quote] Tu come l'ài interpretata invece la frase del C.T.? Damiano non mi ha fatto niente, magari a Simoni qualcosa sì ;). Infine anche a me non sembra troppo prestigiosa una corsa come il campionato italiano, è un po' come l'inno di Mameli: piace solo a chi possiede qualche carica :D.


babeuf - 28/06/2009 alle 10:12

[quote][i]Originariamente inviato da henkmovi [/i] Danilo si è sempre dovuto sudare la nazionale e quando sembrava fuori forma è sempre stato lasciato fuori.Allora è giusto che ciò valga anche per cunego visto che non mi sembra che abbia fatto qualcosa di importante.E se per qualcuno un 3 posto alla freccia vale un mondiale vorrei ricordare che Danilo nel 2005 aveva vinto freccia e amstel ma fù lasciato fuori. [/quote] la mia opinione è che un cunego in nazionale ci sta tutto, se sta in forma può risultare decisivo negli ultimi chilometri di corsa, se va come al giro allora lo mettiamo a lavorare nei primi 150 km. diverso il discorso di danilo, lui è un carattere vincente, gli sarebbe pesato vestire la maglia della nazionale solo per mettersi al servizio di bettini (che comunque ha aiutato nel 2006)


lemond - 28/06/2009 alle 10:39

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] la mia opinione è che un cunego in nazionale ci sta tutto, se sta in forma può risultare decisivo negli ultimi chilometri di corsa, se va come al giro allora lo mettiamo a lavorare nei primi 150 km. [/quote] Sono d'accordo :cincin: (con l'unica chiosa che può essere decisivo per aiutare Danilo ;) )


antonello64 - 28/06/2009 alle 11:13

[quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] A proposito di Campione Italiano come mai non c'e' Di Luca ? Questa moda di disertare le corse prestigiose non la capisco proprio.. le vacanze le poteva prendere a Ottobre [/quote] ma che discorso è? E' fin troppo chiaro che se un atleta punta a Giro e Mondiale, il campionato italiano deve scordarselo. O forse doveva partecipare solo per onor di firma? A proposito di corse prestigiose, chi era quel corridore che qualche anno fa saltava le classiche delle Ardenne per fare il Giro del Trentino?

 

[Modificato il 28/06/2009 alle 11:15 by antonello64]


antonello64 - 28/06/2009 alle 11:23

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] diverso il discorso di danilo, lui è un carattere vincente, gli sarebbe pesato vestire la maglia della nazionale solo per mettersi al servizio di bettini (che comunque ha aiutato nel 2006) [/quote] questo non è vero: sarebbe stato ben felice di correre anche solo per aiutare Bettini. Piuttosto a me come tifoso non è pesata poi tanto la sua esclusione, visto che non aveva le gambe per vincere.


peek - 28/06/2009 alle 12:05

Premesso, tanto per sgombrare il campo da equivoci, che Di Luca è il corridore italiano risultato più convincente nel 2009 e che se a fine stagione riprenderà la forma che ha avuto fin qui sarà la pedina fondamentale per l'Italia ai mondiali, perché si dovrebbe rinunciare a Cunego che insieme a Garzelli sono gli unici due con i quali si possono tentare delle alternative e attaccare le altre squadre. Con il percorso che c'è non ha senso fare un mondiale a punta unica e avrebbe ancora meno senso per l'Italia che di punte se ne può giocare più di una. Rebellin non ci sarà, Basso è troppo fermo allo sprint, Pellizzotti dubito che sarà in forma a fine stagione, Pippo non so, ho paura che sia un tracciato un po' troppo duro per lui. Non è che rimangono molti altri. Poi, certo, da qui a settembre la strada è lunga e bisognerà vedere come vanno in agosto, magari esplode qualche giovane nel corso dell'estate (ne dubito), ma al momento la situazione mi sembra questa.


forzainter - 28/06/2009 alle 18:06

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] A proposito di Campione Italiano come mai non c'e' Di Luca ? Questa moda di disertare le corse prestigiose non la capisco proprio.. le vacanze le poteva prendere a Ottobre [/quote] da quando il campionato italiano è una corsa prestigiosa? le corse prestigiose sono le grandi classiche e il mondiale, il resto è secondario. vacanze a ottobre? ma a ottobre c'è il lombardia, che se permetti è ben più prestigioso del campionato nazionale. [/quote] Be se il campionato italiano non è una corsa prestigiosa allora quali sono ? La stagione non si riduce alle 5 classiche (o 6) , mondiale , giro e tour..Saro' nostalgico ma rimpiango i bei tempi quando i corridori correvano tutto l'anno Ovviamente parlavo di vacanze dopo il giro di Lombardia. Quasi tutti i corridori partono la settimana dopo il Lombardia in ferie (massimo a Novembre)


danilodiluca87 - 28/06/2009 alle 18:16

[quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] A proposito di Campione Italiano come mai non c'e' Di Luca ? Questa moda di disertare le corse prestigiose non la capisco proprio.. le vacanze le poteva prendere a Ottobre [/quote] da quando il campionato italiano è una corsa prestigiosa? le corse prestigiose sono le grandi classiche e il mondiale, il resto è secondario. vacanze a ottobre? ma a ottobre c'è il lombardia, che se permetti è ben più prestigioso del campionato nazionale. [/quote] Be se il campionato italiano non è una corsa prestigiosa allora quali sono ? La stagione non si riduce alle 5 classiche (o 6) , mondiale , giro e tour..Saro' nostalgico ma rimpiango i bei tempi quando i corridori correvano tutto l'anno Ovviamente parlavo di vacanze dopo il giro di Lombardia. Quasi tutti i corridori partono la settimana dopo il Lombardia in ferie (massimo a Novembre) [/quote] caro forzainter non è un fatto di prestigiosa o non prestigiosa(non è il massimo....) ma di forma e preparazione....se uno corre il Giro ed ha come obiettivo il mondiale non può correre tra giugno e luglio....quando si riposa????


forzainter - 28/06/2009 alle 18:42

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] A proposito di Campione Italiano come mai non c'e' Di Luca ? Questa moda di disertare le corse prestigiose non la capisco proprio.. le vacanze le poteva prendere a Ottobre [/quote] ma che discorso è? E' fin troppo chiaro che se un atleta punta a Giro e Mondiale, il campionato italiano deve scordarselo. O forse doveva partecipare solo per onor di firma? A proposito di corse prestigiose, chi era quel corridore che qualche anno fa saltava le classiche delle Ardenne per fare il Giro del Trentino? [/quote] Strana teoria 2008 BALLAN Campionato Italiano : Presente (9) 2007 BETTINI Campionato Italiano : Presente 2006 BETTINI Campionato Italiano : Presente (1) 2002 CIPOLLINI Campionato Italiano : Presente 1992 BUGNO Campionato Italiano : Presente 1991 BUGNO Campionato Italiano : Presente (1) 1988 FONDRIEST Campionato Italiano : Presente (3) 1986 ARGENTIN Campionato Italiano : Purtroppo non son sicuro della sua presenza o meno 1982 SARONNI Campionato Italiano : Presente 1977 MOSER Campionato Italiano : Presente (3) La differenza fra quel corridore e il Di Luca attuale è che quel corridore correva (probabilmente sbagliando) mentre l'abruzzese è al mare


forzainter - 28/06/2009 alle 18:50

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] A proposito di Campione Italiano come mai non c'e' Di Luca ? Questa moda di disertare le corse prestigiose non la capisco proprio.. le vacanze le poteva prendere a Ottobre [/quote] da quando il campionato italiano è una corsa prestigiosa? le corse prestigiose sono le grandi classiche e il mondiale, il resto è secondario. vacanze a ottobre? ma a ottobre c'è il lombardia, che se permetti è ben più prestigioso del campionato nazionale. [/quote] Be se il campionato italiano non è una corsa prestigiosa allora quali sono ? La stagione non si riduce alle 5 classiche (o 6) , mondiale , giro e tour..Saro' nostalgico ma rimpiango i bei tempi quando i corridori correvano tutto l'anno Ovviamente parlavo di vacanze dopo il giro di Lombardia. Quasi tutti i corridori partono la settimana dopo il Lombardia in ferie (massimo a Novembre) [/quote] caro forzainter non è un fatto di prestigiosa o non prestigiosa(non è il massimo....) ma di forma e preparazione....se uno corre il Giro ed ha come obiettivo il mondiale non può correre tra giugno e luglio....quando si riposa???? [/quote] Sotto ho messo gli ultimi 10 campionati del mondo vinti da italiani , han tutti partecipato al campionato italiano (su argentin non sono sicurissimo) Bugno oltre al Giro , dopo l'italiano ha fatto anche il tour..e senza contare il resto Vista la forma che aveva al Giro , anche se in discesa , sarebbe sicuramente stato protagonista Poteva fermarsi dopo l'italiano e non cambiava niente


danilodiluca87 - 28/06/2009 alle 19:12

2008 BALLAN Campionato Italiano : Presente (9) 2007 BETTINI Campionato Italiano : Presente 2006 BETTINI Campionato Italiano : Presente (1) 2002 CIPOLLINI Campionato Italiano : Presente 1992 BUGNO Campionato Italiano : Presente 1991 BUGNO Campionato Italiano : Presente (1) 1988 FONDRIEST Campionato Italiano : Presente (3) 1986 ARGENTIN Campionato Italiano : Purtroppo non son sicuro della sua presenza o meno 1982 SARONNI Campionato Italiano : Presente 1977 MOSER Campionato Italiano : Presente (3) Ballan, Bettini e Cipollini non lottavano per vincere il giro....poi sono sempre convinto che in un velocista non esistano i picchi di forma.... Bugno ha fatto come Pellizzoti che l'ha fatta per preparare il Tour poi Di Luca poteva anche farla sta corsa, ma non era in forma.....perchè si è riposato una quindicina di giorni, ora ha ripreso ad allenarsi ed ancora non fa una corsa importante dopo il giro....


forzainter - 28/06/2009 alle 19:28

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] Ballan, Bettini e Cipollini non lottavano per vincere il giro....poi sono sempre convinto che in un velocista non esistano i picchi di forma.... Bugno ha fatto come Pellizzoti che l'ha fatta per preparare il Tour poi Di Luca poteva anche farla sta corsa, ma non era in forma.....perchè si è riposato una quindicina di giorni, ora ha ripreso ad allenarsi ed ancora non fa una corsa importante dopo il giro.... [/quote] Mi sembra che ti arrampichi un po' sugli specchi.. Potrei andar avanti a cercare fino a Binda (ma non ho tempo:D) dubito che trovero' un campione del mondo italiano assente dal campionato del mondo l'anno dell'iride.. (e poi per andare al mare..) Tra l'altro su un circuito adattissimo (visto i piazzamenti di Cunego , Nibali , Pellizotti ecc) Non ho capito su che cosa si basa la vostra strana teoria sulla sua non partecipazione al campionato italiano ?


danilodiluca87 - 28/06/2009 alle 19:34

caro forzainter mi stai facendo grattare di continuo:Od::Od::Od::Od: comunque ripeto perchè non ha partecipato.....dopo il Giro ha fatto un pò di circuiti e poi ha deciso di riposarsi e di riprendere non sò quando a Luglio....andarci tanto per andarci non mi sembra nel suo stilee


forzainter - 28/06/2009 alle 19:42

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] caro forzainter mi stai facendo grattare di continuo:Od::Od::Od::Od: comunque ripeto perchè non ha partecipato.....dopo il Giro ha fatto un pò di circuiti e poi ha deciso di riposarsi e di riprendere non sò quando a Luglio....andarci tanto per andarci non mi sembra nel suo stilee [/quote] Credo riprenda al Brixia tour (come Cunego) Veramente io avevo fatto solo una piccola critica sulla sua non partecipazione.. siete voi che avete tirato fuori come scusa la teoria del riposo.. Partecipare al Campionato italiano non gli avrebbe creato alcun problema Ha voluto riposarsi , liberissimo di farlo , ma per me è stata una mancanza di rispetto verso una corsa prestigiosa


henkmovi - 28/06/2009 alle 22:20

Forse poteva pure partecipare all'italiano,ma Diluca ha sempre fatto così.Ognuno ha i suoi limiti,ci sono corridori come Garzelli , Rebellin o Bruseghin che corrono da marzo a ottobre esprimendosi sempre ad alti livelli,ci sono corridori come Diluca ,Bettini o Riccò che sono meno costanti ma che hanno due picchi all'anno di condizioni in cui diventano quasi imbattibili.Diluca non farebbe mai una corsa solo per fare presenza


albe89 - 28/06/2009 alle 22:59

[quote][i]Originariamente inviato da henkmovi [/i] Bettini o Riccò che sono meno costanti ma che hanno due picchi all'anno di condizioni in cui diventano quasi imbattibili.Diluca non farebbe mai una corsa solo per fare presenza [/quote] Bettini? Forse ti sei confuso. Proprio lui che faceva la Sanremo e poi dritto fino al Giro, passando per la Liegi e, perchè no, anche il Fiandre. Poi Olimpiadi, Vuelta, quindi Mondiale e Lombardia. Bah...


henkmovi - 28/06/2009 alle 23:14

in effetti hai ragione, io avevo in mente il 2005 in cui andò forte al giro e poi dominò lombardia e zurigo,forse il miglior Bettini mai visto


prof - 29/06/2009 alle 09:30

La mancata partecipaszione al campionato italiano, per un corridore come Di Luca, equivale e relegarsi tra i tanti corridori a corrente alternata che popolano il ciclismo (mediocre) di oggi. Una vera e propria delusione, anche se non del tutto inattesa. Cos'è, deve portare il pupo al mare in Giugno ? Nel mezzo della stagione agonistica ? Abitudine introdotta da mezzi corridori come Cipollini e compagnia cantante ...


nino58 - 29/06/2009 alle 11:08

[quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] La mancata partecipaszione al campionato italiano, per un corridore come Di Luca, equivale e relegarsi tra i tanti corridori a corrente alternata che popolano il ciclismo (mediocre) di oggi. Una vera e propria delusione, anche se non del tutto inattesa. Cos'è, deve portare il pupo al mare in Giugno ? Nel mezzo della stagione agonistica ? Abitudine introdotta da mezzi corridori come Cipollini e compagnia cantante ... [/quote] Che acredine, ragazzi. Faccio sempre più fatica a valutare se eccessivamente gasati i diluchisti o acidi come zitelle gli antidiluchisti. Da diluchista soft, mi pare di propendere, però, più sulla seconda che ho detto.


prof - 29/06/2009 alle 11:18

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] La mancata partecipaszione al campionato italiano, per un corridore come Di Luca, equivale e relegarsi tra i tanti corridori a corrente alternata che popolano il ciclismo (mediocre) di oggi. Una vera e propria delusione, anche se non del tutto inattesa. Cos'è, deve portare il pupo al mare in Giugno ? Nel mezzo della stagione agonistica ? Abitudine introdotta da mezzi corridori come Cipollini e compagnia cantante ... [/quote] Che acredine, ragazzi. Faccio sempre più fatica a valutare se eccessivamente gasati i diluchisti o acidi come zitelle gli antidiluchisti. Da diluchista soft, mi pare di propendere, però, più sulla seconda che ho detto. [/quote] Mio caro, forse non ti piacciono i miei post ma definirmi antidiluchista è un'emerita baggianata. Lo sapresti solo se avessi letto qualcosa che ho scritto nel recente passato: non è che ti debba fare tutta la storia nè che tu debba essere imparato ma io, antidiluchista, proprio non mi ci vedo. Anzi. Ho persino la pretesa di essere al di sopra delle parti e di tifare solo per il grande ciclismo, cui, il nostro, non partecipando al campionato italiano nè all'Appennino, non dà grande contributo. Credo che anche quelli come te dovrebbero pensarla cosi'. Oppure sei anche tu per il l'anticiclismo dei pupi al mare e dei picchi di forma ?


nino58 - 29/06/2009 alle 11:21

Mi pareva semplicemente di aver rilevato un pizzico di acredine, tutto qui.;)


prof - 29/06/2009 alle 11:37

No, Nino, proprio nessuna acredine ma, semmai, solo il desiderio di vederlo nelle gare importanti, chè, sono convinto, potrebbe fare tacere tanti suoi denigratori. Ripeto, dovresti essere tu il primo e tutti i tifosi di Di Luca a pretenderlo. Cipollini, correva solo mezza stagione (e forse neanche), da cui mezzo corridore. Credo che oggi il primo ad esserne pentito sia proprio e soltanto lui. Mi ricordo che portava la maglia tricolore all'unica (credo) Roubaix cui partecipò. A 15/20 km dall'arrivo viaggiava ancora entro i primi 15 o venti della corsa, a non molta distanza dalla testa e dopo un numero n di forature. Cipollini aveva numeri e classe piu' che abbondanti ed avrebbe potuto spopolare nelle gare del nord. Cipollini era senza maroni e preferiva starsene al mare con le chiappe al sole. Non che sia stato l'unico eh !!! :hammer::OIO


meriadoc - 29/06/2009 alle 11:40

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Faccio sempre più fatica a valutare se eccessivamente gasati i diluchisti o acidi come zitelle gli antidiluchisti. Da diluchista soft, mi pare di propendere, però, più sulla seconda che ho detto. [/quote] e ti pareva...


henkmovi - 29/06/2009 alle 11:43

Diluca ha sbagliato a non fare il campionto italiano stop,ma è uno sbaglio perdonabile soprattutto se poi vince mondiale o lombardia


babeuf - 29/06/2009 alle 12:15

[quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] La mancata partecipaszione al campionato italiano, per un corridore come Di Luca, equivale e relegarsi tra i tanti corridori a corrente alternata che popolano il ciclismo (mediocre) di oggi. Una vera e propria delusione, anche se non del tutto inattesa. Cos'è, deve portare il pupo al mare in Giugno ? Nel mezzo della stagione agonistica ? Abitudine introdotta da mezzi corridori come Cipollini e compagnia cantante ... [/quote] non sono d'accordo quando parli di delusione. danilo è uscito stremato dal giro, ha speso tantissime energie, avrebbe dovuto continuare un altro mese senza staccare (un mese non è poco), rischiando magari di compromettere qualcosa dopo? meglio staccare un po' e poi ripresentarsi ad agosto per arrivare al top della condizione a fine settembre e continuare al top fino a fine ottobre. il campionato italiano è importante, ma non cambia la carriera di un campione. un mondiale invece sì. capisco la nostalgia del ciclismo dei merckx e coppi che correvano 12 mesi all'anno, ma i tempi sono cambiati e un minimo di ragionamenti bisogna farli. e portare il pupo al mare un fine settimana al mare non è una tragedia, a meno che non riteniamo che i ciclisti debbano essere dei robot dediti solo al loro sport (con tutti i sacrifici che fanno uno svago ogni tanto ci sta, no?)


antonello64 - 29/06/2009 alle 12:16

[quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] Sotto ho messo gli ultimi 10 campionati del mondo vinti da italiani , han tutti partecipato al campionato italiano (su argentin non sono sicurissimo) Bugno oltre al Giro , dopo l'italiano ha fatto anche il tour..e senza contare il resto Vista la forma che aveva al Giro , anche se in discesa , sarebbe sicuramente stato protagonista Poteva fermarsi dopo l'italiano e non cambiava niente [/quote] caro forzainter, possibile che ti sia sfuggito il fatto che fino ai primi anni 90 tutti i corridori del gruppo correvano per vincere dal Trofeo Laigueglia al Giro di Lombardia? Dopodichè, con l'avvento degli americani, sono cominciate le preparazioni mirate, con tutte le conseguenze che hanno portato. Di atleti competitivi in tutte le corse dell'anno non se ne sono praticamente più visti. Ma forse a te andava bene anche una partecipazione per onor di firma? Scusa, ma non vedo per quale motivo avrebbe dovuto prendere il via e poi magari ritirarsi dopo 100 km. Fermarsi dopo il campionato italiano? se uno punta la mondiale è meglio fermarsi prima e riprendere la preparazione nei tempi giusti.


antonello64 - 29/06/2009 alle 12:27

[quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] Potrei andar avanti a cercare fino a Binda (ma non ho tempo:D) dubito che trovero' un campione del mondo italiano assente dal campionato del mondo l'anno dell'iride.. (e poi per andare al mare..) [/quote] puoi cercare quanto vuoi: erano altri tempi. Contro corridori che preparano due-tre corse all'anno non puoi pretendere di essere competitivo tutto l'anno. Fai le tue scelte e ti regoli di conseguenza.


antonello64 - 29/06/2009 alle 12:32

[quote][i]Originariamente inviato da albe89 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da henkmovi [/i] Bettini o Riccò che sono meno costanti ma che hanno due picchi all'anno di condizioni in cui diventano quasi imbattibili.Diluca non farebbe mai una corsa solo per fare presenza [/quote] Bettini? Forse ti sei confuso. Proprio lui che faceva la Sanremo e poi dritto fino al Giro, passando per la Liegi e, perchè no, anche il Fiandre. Poi Olimpiadi, Vuelta, quindi Mondiale e Lombardia. Bah... [/quote] non facciamo paragoni tra chi corre per vincere i GT e chi invece ci va per le tappe. Per un Di Luca il Giro dura 20 tappe; per un Bettini ne dura molte meno, perchè quelle non adatte a lui le corre solo per allenarsi o per non andare fuori tempo massimo.


antonello64 - 29/06/2009 alle 12:36

[quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] La mancata partecipaszione al campionato italiano, per un corridore come Di Luca, equivale e relegarsi tra i tanti corridori a corrente alternata che popolano il ciclismo (mediocre) di oggi. Una vera e propria delusione, anche se non del tutto inattesa.[/quote] caro prof, citami un solo corridore che oggi non va a corrente alternata, ma va a tutta da febbraio ad ottobre...


Lore_88 - 29/06/2009 alle 12:50

La scelta di Di Luca non mi pare così grave. È vero che correre il Camp. Italiano non avrebbe influito negativamente sull'avvicinamento a Mendrisio (mancano tre mesi!!). Però c'è da chiedersi come ci sarebbe arrivato al Campionato Italiano. Cunego e Gavazzi hanno corso in Svizzera, Nibali al Delfinato, Pozzato si è preparato anche in ottica Tour de France. Di Luca doveva allenarsi e basta per un mese (senza poter gareggiare per i noti motivi) in previsione di una sola corsa (e di importanza secondaria rispetto a molte altre)? Qualsiasi altro corridore avrebbe fatto come lui, potrà piacere o no, ma è così...


babeuf - 29/06/2009 alle 14:00

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] caro prof, citami un solo corridore che oggi non va a corrente alternata, ma va a tutta da febbraio ad ottobre... [/quote] negli ultimi anni mi vengono in mente zabel e rebellin. tra i corridori che lottano per vincere almeno un gt, i più costanti nel rendimento durante tutta la stagione sono senza dubbio contador, valverde e evans. danilo è ad alto livello come costanza quando viene invitato alle corse più prestigiose del calendario (non a caso ha vinto per due volte la classifica di fine stagione), altrimenti no.


Laura Idril - 29/06/2009 alle 14:10

Tutta la stagione Contador? Mi pare proprio di no. Non per colpa sua ma non ha fatto il Tour e quindi a Luglio ha staccato (il Giro poi non lo doveva manco fare, ma è stato invitato all'ultimo). Poi ha fatto i Giochi poi ha staccato, ha fatto la Vuelta e i mondiali (ed era fuori forma). Di Luca di solito (anche quando lo invitavano così non metti i puntini sulle i) faceva l'inizio di stagione e il Giro, poi staccava e poi riprendeva alla Vuelta. Se volete dire tutta la stagione deve essere tutta la stagione. Attualmente NESSUNO e da un bel pò di anni...

 

[Modificato il 29/06/2009 alle 14:13 by Laura Idril]


prof - 29/06/2009 alle 19:20

Boh, mi sembra una discussione lunare che si vuole far passare per trattato sui massimi sistemi. Gli americani che portano la rivoluzione nel ciclismo come se l'avessero inventato loro, picchi di forma e via cosi'. Di Luca ha praticamente corso pochissimo in primavera, il giro è finito quasi un mese fa e non credo che, da allora, abbia smesso di pedalare: nessuno lo fa, sarebbe un matto. Riprendere per fare Appennino e Campionato italiano sarebbe stato un gioco da ragazzi e, anzi, sarebbe stato molto meno oneroso che allenarsi da soli. Certo, se avesse dovuto andare al tour, avrebbe anche potuto pensare di non spremersi in corsa, per quanto ... per quanto ... Contador, Sastre, Menchov, gli Schleck, sono tutti corridori che possona fare (e vincere) Giro e tour nello stesso anno (Sastre e pure Menchov, se non sbaglio, hanno fatto Giro, Tour e Vuelta nello stesso anno e sempre a buon livello). Di Luca non lo può fare ? Poco male, vuol dire che i 4 o 5 citati sopra sono piu' forti di lui. Di Luca, dopo il Giro non può fare Appennino e C. I. perchè punta al mondiale che si corre a Settembre ? E' ridicolo; semplicemente ridicolo. Ma forse a qualcuno non sfugge il vero ginepraio che si va ad aprire in questa discussione e che io, volutamente, tralascio per dire soltanto una cosa. Parlando di americani, glissiamo su Lemond, al momento e concentriamoci su Armstrong: tanto le considerazioni sull'uno valgono anche per l'altro. Armstrong, vincitore seriale al tour, non ha mai voluto partecipare al giro. Non è che snobbasse il giro (anche se era nelle sue intenzioni e nel suo interesse): gli è che sapeva benissimo che, tutti e due assieme, non li avrebbe mai e poi mai vinti. Armstrong poteva reggere una sola corsa l'anno perchè questo era il suo potenziale. Una e non piu' una. Adorni poteva battere Merckx ad Imola ma poi, e lui lo sapeva benissimo, sarebbe sparito per mesi dagli ordini d'arrivo. Armstrong ha deliberatamente e scientificamente snobbato e cercato di demolire l'immagine del giro perchè sapeva di non poterlo correre all'altezza del suo nome. E qui, fatalmente, si aprirebbe il ginepraio di cui parlavo poc'anzi e, proprio per questo (e per non finire OT), preferisco fermarmi. Dov'eravamo ? Ah, Di Luca che non ha corso Appennino e Campionato Italiano per preparare il mondiale ... Ma per piacere ... :bla:


prof - 29/06/2009 alle 19:27

[quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] Contador, Sastre, Menchov, gli Schleck, sono tutti corridori che possona fare (e vincere) Giro e tour nello stesso anno (Sastre e pure Menchov, se non sbaglio, hanno fatto Giro, Tour e Vuelta nello stesso anno e sempre a buon livello). Di Luca non lo può fare ? Poco male, vuol dire che i 4 o 5 citati sopra sono piu' forti di lui. [/quote] Anche se, debbo dire, non ne sono del tutto convinto, anzi ...


prof - 29/06/2009 alle 19:44

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] La mancata partecipaszione al campionato italiano, per un corridore come Di Luca, equivale e relegarsi tra i tanti corridori a corrente alternata che popolano il ciclismo (mediocre) di oggi. Una vera e propria delusione, anche se non del tutto inattesa.[/quote] caro prof, citami un solo corridore che oggi non va a corrente alternata, ma va a tutta da febbraio ad ottobre... [/quote] Certo, Antonello, lo so anch'io ma, mi par di capire che la differenza tra quanto sostieni tu e quanto sostengo io consista nel solo fatto che per me, questi, sono tempi di riflusso, mentre tu sosterresti (ripeto, mi sembra e correggimi pure se sbaglio) che, almeno da un certo punto in avanti, questa sarebbe la normalità del ciclismo. A me sembra una nuova "epoca Balmamion" e mi pare solo che si debba aspettare per l'arrivo dei Merckx, Gimondi, janssen di turno. Non è un caso che al tour di quest'anno ci siano solo 16 italiani e nessuno minimamente competitivo. Certo, pro-tour ed uci stanno tentando di uccidere il ciclismo, il calendario è lievitato in maniera abnorme ma, pur in mezzo a tutto questo casino, le corse che veramente contano rimangono poche. I campioni che si possano confrontare sui traguardi che veramente contano forse ci sarebbero già e, in ogni caso, potrebbero esserci a breve. Il ciclismo ha sempre mostrato periodi di riflusso che si susseguivano a periodi di grande prolificità. Non è ancora morto, il ciclismo, Anche se tanto bene non sta.


danilodiluca87 - 29/06/2009 alle 20:38

[quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] Contador, Sastre, Menchov, gli Schleck, sono tutti corridori che possona fare (e vincere) Giro e tour nello stesso anno (Sastre e pure Menchov, se non sbaglio, hanno fatto Giro, Tour e Vuelta nello stesso anno e sempre a buon livello).[/quote] si fanno Giro e Tour e poi a settembre-ottobre sono in ferie....invece per Di Luca non è così....anzi Schelck si fa solo tour ma dai anche di questi sopra nessuno riesce a farli tutti e tre in maniera competitiva.... ma non vedete che al Lombardia non viene mai nessuno....chissa perchè....


antonello64 - 30/06/2009 alle 07:30

[quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] Certo, Antonello, lo so anch'io ma, mi par di capire che la differenza tra quanto sostieni tu e quanto sostengo io consista nel solo fatto che per me, questi, sono tempi di riflusso, mentre tu sosterresti (ripeto, mi sembra e correggimi pure se sbaglio) che, almeno da un certo punto in avanti, questa sarebbe la normalità del ciclismo. [/quote] certo: ormai (purtroppo) la normalità è questa. Corridori che si fissano 2-3 obiettivi durante l'anno e si preparano solo per quelli fregandosene del resto. Chi riesce a mantenere un buon livello di forma per più tempo (vedi Zabel o Rebellin) solitamente è un piazzato. Questa brutta abitudine nasce nel 1990, quando Lemond in maglia iridata venne al Giro con diversi chili sovrappeso dichiaratamente per allenarsi per il Tour, che poi vinse. Lemond era un corridore che poteva vincere entrambe le corse nello stesso anno: nel 1985 fece terzo e secondo, e probabilmente le avrebbe vinte entrambe se non avesse avuto un compagno ingombrante come Hinault. Nel 1990 era reduce dalla fucilata, e forse la sua scelta fu obbligata: resta il fatto che da allora chi puntava al Tour pensava solo a quello (Armstrong colui che ha portato ai massimi livelli questa brutta abitudine), idem per le altre corse di rango. Merckx e Hinault correvano tutto l'anno, contro corridori che a loro volta facevano la stagione per intero: se avessero trovato un Armstrong che correva un mese all'anno, probabilmente avrebbero avuto grossi grattacapi sulle strade di Francia.


lemond - 30/06/2009 alle 08:53

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] Certo, Antonello, lo so anch'io ma, mi par di capire che la differenza tra quanto sostieni tu e quanto sostengo io consista nel solo fatto che per me, questi, sono tempi di riflusso, mentre tu sosterresti (ripeto, mi sembra e correggimi pure se sbaglio) che, almeno da un certo punto in avanti, questa sarebbe la normalità del ciclismo. [/quote] certo: ormai (purtroppo) la normalità è questa. Corridori che si fissano 2-3 obiettivi durante l'anno e si preparano solo per quelli fregandosene del resto. Chi riesce a mantenere un buon livello di forma per più tempo (vedi Zabel o Rebellin) solitamente è un piazzato. Questa brutta abitudine nasce nel 1990, quando Lemond in maglia iridata venne al Giro con diversi chili sovrappeso dichiaratamente per allenarsi per il Tour, che poi vinse. Lemond era un corridore che poteva vincere entrambe le corse nello stesso anno: nel 1985 fece terzo e secondo, e probabilmente le avrebbe vinte entrambe se non avesse avuto un compagno ingombrante come Hinault. Nel 1990 era reduce dalla fucilata, e forse la sua scelta fu obbligata: resta il fatto che da allora chi puntava al Tour pensava solo a quello (Armstrong colui che ha portato ai massimi livelli questa brutta abitudine), idem per le altre corse di rango. Merckx e Hinault correvano tutto l'anno, contro corridori che a loro volta facevano la stagione per intero: se avessero trovato un Armstrong che correva un mese all'anno, probabilmente avrebbero avuto grossi grattacapi sulle strade di Francia. [/quote] Non c'è dubbio, per me, che Antonello ha ragione su quasi tutta la linea, salvo una chiosa: Merckx avrebbe perso quasi di sicuro (vedi Ocana) da chi si fosse specializzato nel solo Tour. Che poi Armstrong non potesse vincere il Giro e il Tour (quando ad es. al Giro nel 2004 arrivava secondo Honchar, permettetemi, almeno di sorridere ;) )


prof - 30/06/2009 alle 09:02

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [Merckx e Hinault correvano tutto l'anno, contro corridori che a loro volta facevano la stagione per intero: se avessero trovato un Armstrong che correva un mese all'anno, probabilmente avrebbero avuto grossi grattacapi sulle strade di Francia. [/quote] No, Antonello; qui ti sbagli. Merckx correva il Giro contro corridori che facevano solo il Giro (Adorni, Baronchelli, Zilioli etc.) ed il Tour contro corridori che facevano solo il Tour (Janssen, Van Impe, Aimar, Pingeon, Ocana etc.). Piu' o meno lo stesso faceva Hinault. Lo stesso accadde anche a Pantani, nel suo anno. Il ciclismo è sempre lo stesso ed i corridori, anche. Ti ho riportato l'esempio di Adorni: quando vinse il Giro e decise di partecipare al Tour, non arrivò a finire la prima settimana. Ma credo che i corridori, che queste cose le vivono, sappiano molto bene cosa c'è dietro ai concetti di "preparazione mirata" e "picchi di forma". C'è la stessa roba che ha consentito a Colombo di vincere una Sanremo e poi sparire per sempre ed a Rijs di vincere un Tour e poi sparire per sempre. Quando Riccò rischia di vincere il Giro (nonostante bronchite e affini) e poi, un mese dopo, rischia di vincere anche il Tour, ci offre la miglior conferma di quanto sopra. Proprio perchè c'è il CERA di mezzo e un "picco di forma" che, nel suo caso, durava da Gennaio. Sono dati interessanti e da meditare senza le lenti del tifo (pro o contro che sia).


prof - 30/06/2009 alle 09:42

[quote][i]Originariamente inviato da lemond [/i] Che poi Armstrong non potesse vincere il Giro e il Tour (quando ad es. al Giro nel 2004 arrivava secondo Honchar, permettetemi, almeno di sorridere ;) ) [/quote] Anche a me viene da sorridere a pensare ad Armstrong che si allena per vincere il Giro e poi va al Tour per fare la stessa cosa. Armstrong non si è mai permesso una pedalata in piu', che non fosse finalizzata alla preparazione del Tour. Per tre mesi tre (arrivava in Europa a Marzo) non faceva altro che percorrere le salite del Tour di quell'anno (faceva anche dell'altro, o si', faceva anche dell'altro, ma non erano corse ... ). Avesse partecipato al Giro (a parte i piu' che legittimi dubbi sulla sua tenuta nelle salite dolomitiche), avrebbe irrimediabilmente compromesso la sua preparazione pre-tour. L'americano, come ogni corridore, queste cose le sa molto bene e se solo avesse avuto la lontanissima speranza di fare la doppietta, vi si sarebbe applicato con la stessa identica determinazione. Ma cosa pensi, che un corridore professionista non conosca i suoi limiti ? E che, convinto di potercela fare, rinunci a cogliere i traguardi piu' prestigiosi ? Credi alla favola di Armstrong che snobbava il Giro perchè la riteneva corsa di serie B ? Il punto, caro amico, è che, mediamente e da sempre, il Tour è proibitivo per chi non lo prepara adeguatamente, il Giro è proibitivo per chi non lo prepara adeguatamente e la Vuelta è proibitiva per chi non la prepara adeguatamente. E tutte e tre queste corse hanno sempre presentato una ristretta cerchia di favoriti che puntava su una sola di esse. Questa è la storia del ciclismo: la leggenda invece appartiene a chi ha saputo vincerne almeno due nello stesso anno ed ha dimostrato di poterlo fare negli anni. Siamo proprio cosi' gonzi da credere che l'esimio e chiarissimo professore di Marketing che c'è in Armstrong, queste cose non le sapesse ? Bah ...


lemond - 30/06/2009 alle 10:23

[quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] [quote][i]Originariamente inviato da lemond [/i] Che poi Armstrong non potesse vincere il Giro e il Tour (quando ad es. al Giro nel 2004 arrivava secondo Honchar, permettetemi, almeno di sorridere ;) ) [/quote] Anche a me viene da sorridere a pensare ad Armstrong che si allena per vincere il Giro e poi va al Tour per fare la stessa cosa. Armstrong non si è mai permesso una pedalata in piu', che non fosse finalizzata alla preparazione del Tour. Per tre mesi tre (arrivava in Europa a Marzo) non faceva altro che percorrere le salite del Tour di quell'anno (faceva anche dell'altro, o si', faceva anche dell'altro, ma non erano corse ... ). Avesse partecipato al Giro (a parte i piu' che legittimi dubbi sulla sua tenuta nelle salite dolomitiche), avrebbe irrimediabilmente compromesso la sua preparazione pre-tour. L'americano, come ogni corridore, queste cose le sa molto bene e se solo avesse avuto la lontanissima speranza di fare la doppietta, vi si sarebbe applicato con la stessa identica determinazione. Ma cosa pensi, che un corridore professionista non conosca i suoi limiti ? E che, convinto di potercela fare, rinunci a cogliere i traguardi piu' prestigiosi ? Credi alla favola di Armstrong che snobbava il Giro perchè la riteneva corsa di serie B ? Il punto, caro amico, è che, mediamente e da sempre, il Tour è proibitivo per chi non lo prepara adeguatamente, il Giro è proibitivo per chi non lo prepara adeguatamente e la Vuelta è proibitiva per chi non la prepara adeguatamente. E tutte e tre queste corse hanno sempre presentato una ristretta cerchia di favoriti che puntava su una sola di esse. Questa è la storia del ciclismo: la leggenda invece appartiene a chi ha saputo vincerne almeno due nello stesso anno ed ha dimostrato di poterlo fare negli anni. Siamo proprio cosi' gonzi da credere che l'esimio e chiarissimo professore di Marketing che c'è in Armstrong, queste cose non le sapesse ? Bah ... [/quote] A me non piace fare il processo alle intenzioni, ma solo attenermi alla mia (povera o no) capacità di ragionamento e sono arrivato alla conclusione che il Delfinato anche se più corto possa benissimo essere paragonato al Giro ad es. del 2004, dove, per vincerlo bastava davvero poco (meno, ripeto, secondo me del Delfinato che Lance ha vinto). Ergo ... P.S. Poi mi ero limitato a sorridere, perché a scrivere eri stato tu che rispetto, comunque. :cincin: [E rispetto è molto diverso dalla tolleranza, vero Bitossi?]


prof - 30/06/2009 alle 10:50

Desidro però, caro Lemond, spazzare il campo da un dubbio che potrei averti trasmesso e che, non vorrei avesse inficiato le tue considerazioni su quanto da me sostenuto. Dopo aver detto quello che ho detto piu' sopra, lungi da me l'intenzione di voler sminuire le vittorie di Lance (e anche di Lemond, per carità, anzi ...). Rimangono grandi, grandissimi campioni che però, nel caso di Armstrong, un qualche retrogusto amarognolo me lo lascia. :cincin:


lemond - 30/06/2009 alle 12:00

[quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] Desidro però, caro Lemond, spazzare il campo da un dubbio che potrei averti trasmesso e che, non vorrei avesse inficiato le tue considerazioni su quanto da me sostenuto. Dopo aver detto quello che ho detto piu' sopra, lungi da me l'intenzione di voler sminuire le vittorie di Lance (e anche di Lemond, per carità, anzi ...). Rimangono grandi, grandissimi campioni che però, nel caso di Armstrong, un qualche retrogusto amarognolo me lo lascia. :cincin: [/quote] Hai ragione, lo lascia a molti (compreso il grandissimo Morris), ma io non ho mai capito il perché (al di là di certe ideologie). Comunque mi sembra che in questo "forum" in genere ci comprendiamo bene ed il [b]rispetto [/b] difficilmente manca. :cincin:


prof - 30/06/2009 alle 13:02

Ma il motivo, il mio motivo, è molto semplice: un corridore che vince sette Tour, non sente la necessità e non ha l'umiltà di confrontarsi anche al Giro ? Questo, per me, è completamente al di fuori dalla storia e dalla tradizione del nostro sport. La solita manfrina che tende a giustificare Lance in quanto americano e, di fatto, estraneo alla nostra cultura, non regge. Non regge semplicemente perchè, nel suo paese, prima delle sue vittorie, il Giro aveva grosso modo lo stesso status del Tour. E' alquanto palese l'opera di delegittimazione che il nostro ha esercitato nei confronti della nostra corsa ed è un'opera che ha lasciato il suo segno se, a tutt'oggi, in tanti tendono a sminuire la portata di una vittoria la Giro. Armstrong ha giocato sporco: il tipo di corridore che era (e che è), il suo modo di prepararsi (in tutti i sensi), la sua storia personale, i suoi limiti, gli impedivano di poter affrontare con successo piu' di un GT all'anno. Lui ha risolto il problema dicendo che l'unica gara a tappe degna di questo nome era il Tour ed il resto non valeva nulla. Questo e solo questo me lo rendono discutibile; sia sul piano sportivo che sul piano umano.


lemond - 30/06/2009 alle 13:17

Grazie della spiegazione che mi sembra esaustiva, anche se ci possono pur essere motivi plausibili per pensare il contrario, perché anche prima di Armstrong credo che in molti considerassero il Tour superiore al Giro. Per avere conferma, o smentita, occorrerebbe intervistare Indurain e chiedergli da quale corsa ...


Dreams - 30/06/2009 alle 13:38

[quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] Non regge semplicemente perchè, nel suo paese, prima delle sue vittorie, il Giro aveva grosso modo lo stesso status del Tour. E' alquanto palese l'opera di delegittimazione che il nostro ha esercitato nei confronti della nostra corsa ed è un'opera che ha lasciato il suo segno se, a tutt'oggi, in tanti tendono a sminuire la portata di una vittoria la Giro. [/quote] Con o senza Armstrong, il Giro viene dopo del Tour. Che poi sia più bello come percorso, non conta nella forma del discorso. L'unica cosa che Armstrong ha tolto al Giro sono stati i principali big del panorama internazionale che, presi dal suo modo di correre, ne imitavano le gesta, snobbando il Giro per Tour. Ma sono sicuro che anche senza Armstrong, il Giro non avrebbe portato chissà quali nomi di grande successo. Ullrich non mi sembrava tanto diverso, veniva al Giro solo per allenarsi e anche questa può essere considerata una forma di svalutazione, sotto certi punti di vista maggiore rispetto al non partecipare (e Ullrich era Europeo, non americano). La verità è che dal 2001 il Giro è diventato scomodo per molte squadre importanti (per esempio la Once) e per anni e anni gli unici che vi prendevano parte erano solamente italiani o esteri italianizzati. Armstrong è stato solo un brutto stile ma non va attribuita a lui la flessione della corsa di casa nostra. Tempo fa Di Luca diceva che quest'anno il vero Tour era il Giro, io non la penso esattamente così. Se per attirare l'attenzione dei big si è dovuti ricorrere all'edizione del Centenario, non oso immaginare cosa ci aspetta davanti nei prossimi decenni (il contagocce).


antonello64 - 30/06/2009 alle 13:42

[quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] Boh, mi sembra una discussione lunare che si vuole far passare per trattato sui massimi sistemi. Gli americani che portano la rivoluzione nel ciclismo come se l'avessero inventato loro, picchi di forma e via cosi'. [/quote] gli americani hanno soltanto portato la cattiva abitudine di puntare solo ad 1-2 corse l'anno: tutto qui. Poi altri li hanno seguiti perchè convinti, a torto o a ragione, di non poter competere con loro in determinate corse se avessero lottato su tutti i traguardi. [quote]Di Luca ha praticamente corso pochissimo in primavera, il giro è finito quasi un mese fa e non credo che, da allora, abbia smesso di pedalare: nessuno lo fa, sarebbe un matto. Riprendere per fare Appennino e Campionato italiano sarebbe stato un gioco da ragazzi e, anzi, sarebbe stato molto meno oneroso che allenarsi da soli. Certo, se avesse dovuto andare al tour, avrebbe anche potuto pensare di non spremersi in corsa, per quanto ... per quanto ... [/quote] certo, avrebbe potuto far tutto. Ma a che pro? per fare presenza al campionato italiano? Perchè per vincerlo, o teneva duro per tutto giugno, rischiando poi di comprimere in tempi eccessivamente ristretti la preparazione al mondiale, oppure la maglia tricolore poteva scordarsela. [quote] Contador, Sastre, Menchov, gli Schleck, sono tutti corridori che possona fare (e vincere) Giro e tour nello stesso anno (Sastre e pure Menchov, se non sbaglio, hanno fatto Giro, Tour e Vuelta nello stesso anno e sempre a buon livello). Di Luca non lo può fare ? Poco male, vuol dire che i 4 o 5 citati sopra sono piu' forti di lui.[/quote] Contador e Menchov lo sono (limitatamente alle corse a tappe); molto probabilmente anche il piccolo Schleck lo è. Sugli altri ho i miei (forti) dubbi. [quote] Di Luca, dopo il Giro non può fare Appennino e C. I. perchè punta al mondiale che si corre a Settembre ? E' ridicolo; semplicemente ridicolo. [/quote] certo che poteva correrli: con quali ambizioni? E se li avesse corsi per vincere, quanto tempo avrebbe avuto poi per preparare come si deve il mondiale? E' chiaro che la partecipazione al campionato italiano comportava dei rischi in ottica mondiale: ne valeva la pena? Io direi di no (sul percorso di quest'anno, poi...) [quote]Ma forse a qualcuno non sfugge il vero ginepraio che si va ad aprire in questa discussione e che io, volutamente, tralascio per dire soltanto una cosa. Parlando di americani, glissiamo su Lemond, al momento e concentriamoci su Armstrong: tanto le considerazioni sull'uno valgono anche per l'altro. Armstrong, vincitore seriale al tour, non ha mai voluto partecipare al giro. Non è che snobbasse il giro (anche se era nelle sue intenzioni e nel suo interesse): gli è che sapeva benissimo che, tutti e due assieme, non li avrebbe mai e poi mai vinti. Armstrong poteva reggere una sola corsa l'anno perchè questo era il suo potenziale. Una e non piu' una. Adorni poteva battere Merckx ad Imola ma poi, e lui lo sapeva benissimo, sarebbe sparito per mesi dagli ordini d'arrivo. Armstrong ha deliberatamente e scientificamente snobbato e cercato di demolire l'immagine del giro perchè sapeva di non poterlo correre all'altezza del suo nome. E qui, fatalmente, si aprirebbe il ginepraio di cui parlavo poc'anzi e, proprio per questo (e per non finire OT), preferisco fermarmi. [/quote] io sono convinto che se Armstrong avesse fatto Giro-Tour per sette anni probabilmente avrebbe portato a casa più di una doppietta; altrettanto probabilmente avrebbe potuto scordarsi le 7 maglie gialle di fila


prof - 30/06/2009 alle 15:00

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] certo che poteva correrli: con quali ambizioni? E se li avesse corsi per vincere, quanto tempo avrebbe avuto poi per preparare come si deve il mondiale? E' chiaro che la partecipazione al campionato italiano comportava dei rischi in ottica mondiale: ne valeva la pena? Io direi di no (sul percorso di quest'anno, poi...) [/quote] Bah, Antonello; non è affermazione degna di te. Forse quando parli di preparazione pensi a qualcosa del tipo, appunto, che faceva Armstrong per il Tour. Pensare che preparare una corsa in linea come il C.I., per un professionista, comporti rischi in vista di un mondiale che si va a correre di li' a tre mesi è veramente lunare. Per tanti professionisti, e tra questi di certo Di Luca, basta pochissimo per entrare in forma gara. Certo, se uno smette completamente per un mese, beh è diversa ma, come ho già detto, nessuno lo fa. Siamo pure nella fase centrale della stagione e si tratta pure di professionisti. Riccò si fece male la scorsa primavera e stette 15 giorni e passa senza toccare la bici. Rientrò e dette subito spettacolo. Lo stesso faceva Pantani. Campioni. Ma Di Luca non è tanto diverso. Ha commesso una leggerezza, tutto li', non si è comportato da professionista; per una volta può pure capitare e nessuno ha intenzione di crocifiggerlo. Per tornare un attimo sul campionato italiano, si tratta di corsa che consente di vestire la maglia tricolore per tutto un anno. Snobbarla o trascurarla, per un professionista, è una emerita baggianata, ammenochè non abbia giri e tour a grappoli nel suo palmares. Visto che non è questo lo status in cui versano i nostri corridori, non sarebbe nemmeno male per loro, nell'attesa di farci vedere le mirabilie di cui sarebbero capaci, che ce ne dessero un modesto saggio a partire dal C.I. O no ? Se per tutte le volte che ho sete non mi posso permettere lo champagne, mi accontento anche di una birra.


antonello64 - 30/06/2009 alle 15:46

[quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] Bah, Antonello; non è affermazione degna di te. Forse quando parli di preparazione pensi a qualcosa del tipo, appunto, che faceva Armstrong per il Tour. Pensare che preparare una corsa in linea come il C.I., per un professionista, comporti rischi in vista di un mondiale che si va a correre di li' a tre mesi è veramente lunare. Per tanti professionisti, e tra questi di certo Di Luca, basta pochissimo per entrare in forma gara. Certo, se uno smette completamente per un mese, beh è diversa ma, come ho già detto, nessuno lo fa. Siamo pure nella fase centrale della stagione e si tratta pure di professionisti. [/quote] ehh, se fosse così semplice l'anno scorso mai e poi mai Danilo sarebbe stato escluso dal mondiale, e due anni fa (a parte l'intevento di Torri) sarebbe partito almeno alla pari con Bettini. Invece le cose sono andate in modo ben diverso. [quote]Per tornare un attimo sul campionato italiano, si tratta di corsa che consente di vestire la maglia tricolore per tutto un anno. Snobbarla o trascurarla, per un professionista, è una emerita baggianata, ammenochè non abbia giri e tour a grappoli nel suo palmares. Visto che non è questo lo status in cui versano i nostri corridori, non sarebbe nemmeno male per loro, nell'attesa di farci vedere le mirabilie di cui sarebbero capaci, che ce ne dessero un modesto saggio a partire dal C.I. O no ? Se per tutte le volte che ho sete non mi posso permettere lo champagne, mi accontento anche di una birra. [/quote] si tratta anche di una corsa che negli ultimi anni è stata vinta da Simeoni, Visconti, Gasparotto etc. Insomma buoni corridori, non certo campioni: a dimostrazione che tutto questo appeal non ce l'ha nei nostri big.


antonello64 - 30/06/2009 alle 15:50

[quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] No, Antonello; qui ti sbagli. Merckx correva il Giro contro corridori che facevano solo il Giro (Adorni, Baronchelli, Zilioli etc.) ed il Tour contro corridori che facevano solo il Tour (Janssen, Van Impe, Aimar, Pingeon, Ocana etc.). Piu' o meno lo stesso faceva Hinault. Lo stesso accadde anche a Pantani, nel suo anno. Il ciclismo è sempre lo stesso ed i corridori, anche. [/quote] Merckx correva anche contro corridori che facevano Giro-Tour (Gimondi) o magari la Vuelta, che allora si correva ad aprile (Janssen, Pingeon, Ocana, Fuente). Poi è chiaro che dipende sempre dalla concorrenza che ti trovi di fronte: Hinault poteva permettersi di vincere il Giro preparando il Tour perché i suoi avversari erano quelli che erano, e magari chi poteva insidiarlo (Lemond) era un suo compagno di squadra. Senza dimenticare che anche chi metteva il Tour come obiettivo principe della stagione, non snobbava certo le altre corse a cui partecipava: Zoetemelk non correva la Parigi-Nizza (o il Delfinato o il Midi-Libre) per allenarsi ma puntava al risultato, e mai e poi mai si sarebbe preso il lusso di finirle con i quarti d’ora sul groppone


antonello64 - 30/06/2009 alle 15:54

[quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] Avesse partecipato al Giro (a parte i piu' che legittimi dubbi sulla sua tenuta nelle salite dolomitiche), avrebbe irrimediabilmente compromesso la sua preparazione pre-tour. [/quote] Irrimediabilmente proprio no, vista anche la concorrenza che avrebbe trovato al Giro in alcuni anni. Diciamo che avrebbe corso qualche rischio in più, ed evidentemente per lui il gioco non valeva la candela. Per gli americani il ciclismo si esaurisce in due corse (controllare qualsiasi almanacco USA o sito per credere): il Tour ed il Mondiale. Il Giro quasi non sanno neanche che esiste (a parte i super appassionati). E’ del tutto plausibile che per Armstrong valessero molto di più i 7 Tour di fila piuttosto che magari 5 Tour con tre doppiette


antonello64 - 30/06/2009 alle 15:57

[quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] La solita manfrina che tende a giustificare Lance in quanto americano e, di fatto, estraneo alla nostra cultura, non regge. Non regge semplicemente perchè, nel suo paese, prima delle sue vittorie, il Giro aveva grosso modo lo stesso status del Tour. [/quote] Qui ti sbagli: mi è capitato di avere tra le mani qualche almanacco USA ben precedente ad Armstrong (uno addirittura del 1973) e tutti quanti, alla voce “ciclismo” riportavano invariabilmente l’albo d’oro del Tour e del Mondiale. Del Giro nemmeno l’ombra.


prof - 30/06/2009 alle 16:16

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] La solita manfrina che tende a giustificare Lance in quanto americano e, di fatto, estraneo alla nostra cultura, non regge. Non regge semplicemente perchè, nel suo paese, prima delle sue vittorie, il Giro aveva grosso modo lo stesso status del Tour. [/quote] Qui ti sbagli: mi è capitato di avere tra le mani qualche almanacco USA ben precedente ad Armstrong (uno addirittura del 1973) e tutti quanti, alla voce “ciclismo” riportavano invariabilmente l’albo d’oro del Tour e del Mondiale. Del Giro nemmeno l’ombra. [/quote] Hai dimenticato "All American Boys" di Peter Yates: il ciclismo era italiano.


prof - 30/06/2009 alle 16:20

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] No, Antonello; qui ti sbagli. Merckx correva il Giro contro corridori che facevano solo il Giro (Adorni, Baronchelli, Zilioli etc.) ed il Tour contro corridori che facevano solo il Tour (Janssen, Van Impe, Aimar, Pingeon, Ocana etc.). Piu' o meno lo stesso faceva Hinault. Lo stesso accadde anche a Pantani, nel suo anno. Il ciclismo è sempre lo stesso ed i corridori, anche. [/quote] Merckx correva anche contro corridori che facevano Giro-Tour (Gimondi) o magari la Vuelta, che allora si correva ad aprile (Janssen, Pingeon, Ocana, Fuente). Poi è chiaro che dipende sempre dalla concorrenza che ti trovi di fronte: Hinault poteva permettersi di vincere il Giro preparando il Tour perché i suoi avversari erano quelli che erano, e magari chi poteva insidiarlo (Lemond) era un suo compagno di squadra. Senza dimenticare che anche chi metteva il Tour come obiettivo principe della stagione, non snobbava certo le altre corse a cui partecipava: Zoetemelk non correva la Parigi-Nizza (o il Delfinato o il Midi-Libre) per allenarsi ma puntava al risultato, e mai e poi mai si sarebbe preso il lusso di finirle con i quarti d’ora sul groppone [/quote] L'unico che facesse Giro e Tour era Gimondi che, peraltro, non sembrava molto impensierirlo al tour. Non capisco dove tu voglia parare, stai dicendo le stesse cose. Corridori da giro e corridori da tour: come sempre.


prof - 30/06/2009 alle 16:27

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] si tratta anche di una corsa che negli ultimi anni è stata vinta da Simeoni, Visconti, Gasparotto etc. Insomma buoni corridori, non certo campioni: a dimostrazione che tutto questo appeal non ce l'ha nei nostri big. [/quote] E' esattamente quello che sto contestando: oppure, secondo te, visto che lo corrono solo quei corridori li', è giusto declassare il campionato italiano al rango di corsetta ? Non è piu' plausibile sostenere che i sedicenti campioni fanno male a snobbarlo ? Che gli avversari vanno affrontati ? Non hai il sospetto che non lo corrano perchè una cosa è prenderle da Andy Schleck o da Boonen e altro è prenderle dal collega Pozzato ? (Onore a Cunego che ha rischiato).


prof - 30/06/2009 alle 16:49

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] Avesse partecipato al Giro (a parte i piu' che legittimi dubbi sulla sua tenuta nelle salite dolomitiche), avrebbe irrimediabilmente compromesso la sua preparazione pre-tour. [/quote] Irrimediabilmente proprio no, vista anche la concorrenza che avrebbe trovato al Giro in alcuni anni. Diciamo che avrebbe corso qualche rischio in più, ed evidentemente per lui il gioco non valeva la candela. Per gli americani il ciclismo si esaurisce in due corse (controllare qualsiasi almanacco USA o sito per credere): il Tour ed il Mondiale. Il Giro quasi non sanno neanche che esiste (a parte i super appassionati). E’ del tutto plausibile che per Armstrong valessero molto di più i 7 Tour di fila piuttosto che magari 5 Tour con tre doppiette [/quote] E questo è proprio il frutto della grande mistificazione operata da Armstrong. Quale corridore convinto dei propri mezzi getta alle ortiche la possibilità di vincere un "cosiddetto" GT ? Non ne ho mai conosciuti in vita mia tranne che nelle valutazioni cervellotiche di chi si ostina a volere giustificare i comportamenti di Lance. Non ho mai conosciuto un campione che ragionasse a quel modo in vita mia. Mai. Lance correva cosi' perchè poteva tirare fuori quelle prestazioni in una corsa soltanto e il resto dell'anno lo doveva passare a recuperare !!! Questa è la realtà: altrimenti, se fosse cosi' facile come dici tu, oggi, avremmo ancora Rijs a correre per vincere il Tour e Colombo a correre per vincere la Sanremo. Se fosse cosi' facile come dici tu, Lance non si sarebbe fatto scappare nulla. Il fatto è che se, per avventura, ti capitasse anche di scoprire la pozione magica che ti trasforma nell'incredibile Hulk, non rimarrai poi l'incredibile Hulk per tutta la vita perchè anche l'incredibile Hulk dovrà recuperare. Ed è proprio qui che ti andrai a misurare con chi madre natura ha dotato di doti di recupero superiori alle tue. Tutto questo per dire che se, oltre alla pozione magica della fonte miracolosa, possiedi anche superiori doti di recupero, non ti fermi al tour, ma vuoi vincere anche Giro, Vuelta, Sanremo e Lombardia. Se non lo fai (o non lo vuoi fare) c'è qualcosa di sbagliato, gatta ci cova. Oppure, semplicemente, non hai le doti del campionissimo. Sic et simpliciter, come sempre.


forzainter - 30/06/2009 alle 18:10

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] Sotto ho messo gli ultimi 10 campionati del mondo vinti da italiani , han tutti partecipato al campionato italiano (su argentin non sono sicurissimo) Bugno oltre al Giro , dopo l'italiano ha fatto anche il tour..e senza contare il resto Vista la forma che aveva al Giro , anche se in discesa , sarebbe sicuramente stato protagonista Poteva fermarsi dopo l'italiano e non cambiava niente [/quote] caro forzainter, possibile che ti sia sfuggito il fatto che fino ai primi anni 90 tutti i corridori del gruppo correvano per vincere dal Trofeo Laigueglia al Giro di Lombardia? Dopodichè, con l'avvento degli americani, sono cominciate le preparazioni mirate, con tutte le conseguenze che hanno portato. Di atleti competitivi in tutte le corse dell'anno non se ne sono praticamente più visti. Ma forse a te andava bene anche una partecipazione per onor di firma? Scusa, ma non vedo per quale motivo avrebbe dovuto prendere il via e poi magari ritirarsi dopo 100 km. Fermarsi dopo il campionato italiano? se uno punta la mondiale è meglio fermarsi prima e riprendere la preparazione nei tempi giusti. [/quote] 1) Io ti ho citato tutti gli ultimi campioni del mondo italiani.. (visto che il riposo è finalizzato al mondiale non ad altre gare) e tutti han partecipato all'Italiano (gli ultimi 3 mondiali non erano nel 1990..) , evidentemente non gli ha fatto male! Cosa centra il Laigueglia ? 2) Gli americani , vero quello che dici , ma visto che si critica gli americani per la specializzazione e le preparazioni mirate , quando lo fa uno dei nostri allo stesso modo lo si critica o sbaglio ? 3) Il co-leader (magari a torto secondo voi) della nazionale italiana riparte come Di Luca al Brixia tour , pero' al campionato italiano c'era Seguendo le tue teorie non riuscirà mai ad arrivare in forma per il Mondiale A volte anche Di luca sbaglia , non partecipare all'Italiano è stato un errore


forzainter - 30/06/2009 alle 18:17

[quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] La mancata partecipaszione al campionato italiano, per un corridore come Di Luca, equivale e relegarsi tra i tanti corridori a corrente alternata che popolano il ciclismo (mediocre) di oggi. Una vera e propria delusione, anche se non del tutto inattesa. Cos'è, deve portare il pupo al mare in Giugno ? Nel mezzo della stagione agonistica ? Abitudine introdotta da mezzi corridori come Cipollini e compagnia cantante ... [/quote] Esatto Ricordo negli anni 90 quando Zuelle e Jalabert dopo la Liegi si fermavano per 5 settimane per preparare il tour, e si gridava allo scandalo Adesso 5 settimane non bastano piu' , ce ne vogliono nove.. e il mondiale è a fine Settembre Se si va avanti cosi' , i grandi corridori correrano 20 corse all'anno , di queste 15 in preparazione e solo 5 a fondo.. Per me il ciclismo è altro


nino58 - 30/06/2009 alle 20:04

Ho rilevato molta più tenerezza nei confronti del Lanza.


babeuf - 30/06/2009 alle 22:28

ma dai non esageriamo i toni, non aver partecipato al campionato italiano per un corridore che ha corso un giro dispendiosissimo e che vuole tornare a settembre con una ottima brillantezza che lo proietti alla maglia iridata è semplicemente normale. tutti possono essere affaticati, o pretendiamo che i corridori siano delle macchine?


babeuf - 30/06/2009 alle 22:30

[quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] 3) Il co-leader (magari a torto secondo voi) della nazionale italiana riparte come Di Luca al Brixia tour , pero' al campionato italiano c'era Seguendo le tue teorie non riuscirà mai ad arrivare in forma per il Mondiale [/quote] il """co-leader""" nelle tappe di montagna del giro arrivava dopo minuti e minuti e minuti, non è la stessa cosa (a livello di spesa energetica) di essere tutti i giorni al top per attaccare un menchov infaticabile


babeuf - 30/06/2009 alle 22:38

[quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] Per me il ciclismo è altro [/quote] anche per me il ciclismo è altro: il ciclismo è uno sport, dove quindi i più forti hanno il diritto di confrontarsi nelle competizioni più importanti al mondo. se a un fuoriclasse non viene concesso di partecipare a tali eventi, non ci possiamo lamentare perché gareggia poco. quello che invece possiamo (e dobbiamo) fare è lamentarci contro uci e aso, che tentano di fare del ciclismo qualcosa di diverso da uno sport. i corridori più forti corrono poco? e perché mai dovrebbero spremersi 8 mesi l'anno se tutte le corse minori non assegnano punti per nessuna classifica? che vantaggio ne dovrebbero trarre? quale sarebbe stata la soddisfazione personale di danilo per un piazzamento nel 5 a un campionato italiano?


antonello64 - 01/07/2009 alle 13:30

[quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] L'unico che facesse Giro e Tour era Gimondi che, peraltro, non sembrava molto impensierirlo al tour. Non capisco dove tu voglia parare, stai dicendo le stesse cose. [/quote] Gimondi faceva Giro e Tour, qualcun altro faceva Giro e Vuelta e altri ancora Vuelta e Tour. E nessuno di loro faceva una corsa a tappe per preparare l’altra, ma lottavano per il risultato. Merckx non ha mai trovato corridori alla Armstrong che puntavano tutta la stagione esclusivamente sul Tour, ma al massimo corridori che facevano del Tour l’obiettivo principale, senza per questo disdegnare il resto La differenza non è poca. Anche Hinault al Giro lottava contro Moser e Saronni, che poi non andavano al Tour, ma quei due (a parte la differenza abissale di potenziale nei GT) arrivavano al Giro dopo aver fatto la primavera a tutta: non certo preparando solo ed esclusivamente il Giro e fregandosene del resto. [quote] Corridori da giro e corridori da tour: come sempre. [/quote] e no, i corridori da Giro e da Tour di oggi sono ben diversi dai corridori da Giro e da Tour di un tempo. Simoni (corridore da Giro per antonomasia dell’ultimo decennio) raramente lo si è visto tra i primi prima del Giro del Trentino: i vari Adorni, Baronchelli, Zilioli che tu hai citato si vedevano eccome fin dalla prima corsa dell’anno. E Zoetemelk (corridore da Tour per antonomasia) vinceva già dalla Parigi-Nizza, vinceva alla Freccia Vallone, lottava anche nelle classiche del pavè: ben diverso il suo comportamento da quello di un Armstrong o di un Ullrich.


antonello64 - 01/07/2009 alle 13:31

[quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] Hai dimenticato "All American Boys" di Peter Yates: il ciclismo era italiano. [/quote] Non conosco il film ma, scusami tanto, in materia di sport il parere di Sports Illustrated per me fa molta più fede di quello di qualsiasi film.


antonello64 - 01/07/2009 alle 13:33

[quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] E' esattamente quello che sto contestando: oppure, secondo te, visto che lo corrono solo quei corridori li', è giusto declassare il campionato italiano al rango di corsetta ? Non è piu' plausibile sostenere che i sedicenti campioni fanno male a snobbarlo ? Che gli avversari vanno affrontati? [/quote] Ho capito, ma ormai il ciclismo funziona così. Di Luca come tutti non ha fatto altro che adeguarsi all’andazzo generale: sbagliatissimo, per carità, ma tant’è. Se si critica Danilo perchè non fa la corsa tricolore, allora sarebbero da criticare tutti i corridori, tutti i ds, tutte le squadre di questo mondo. [quote] Non hai il sospetto che non lo corrano perchè una cosa è prenderle da Andy Schleck o da Boonen e altro è prenderle dal collega Pozzato ? [/quote] figuriamoci: quando riprenderà la preparazione le prenderà da corridori ben più scarsi di Pozzato.


antonello64 - 01/07/2009 alle 13:34

[quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] E questo è proprio il frutto della grande mistificazione operata da Armstrong. Quale corridore convinto dei propri mezzi getta alle ortiche la possibilità di vincere un "cosiddetto" GT ? Non ne ho mai conosciuti in vita mia tranne che nelle valutazioni cervellotiche di chi si ostina a volere giustificare i comportamenti di Lance. Non ho mai conosciuto un campione che ragionasse a quel modo in vita mia. Mai. [/quote] Io si: Greg Lemond. Sarà un caso il fatto che fosse americano anche lui? [quote] Lance correva cosi' perchè poteva tirare fuori quelle prestazioni in una corsa soltanto e il resto dell'anno lo doveva passare a recuperare !!! Questa è la realtà: altrimenti, se fosse cosi' facile come dici tu, oggi, avremmo ancora Rijs a correre per vincere il Tour e Colombo a correre per vincere la Sanremo. Se fosse cosi' facile come dici tu, Lance non si sarebbe fatto scappare nulla. [/quote] Guarda che Lance cominciava tutti gli anni ad entrare in forma all’Amstel o alla Liegi: e spesso e volentieri ha corso (e anche vinto) al Delfinato e al Giro della Svizzera. Per lui non era assolutamente proibitivo venire al Giro per vincerlo, vista anche la concorrenza che avrebbe trovato in certe edizioni: certo avrebbe significato assumere qualche rischio in più in ottica Tour, e probabilmente ai suoi occhi era un gioco che non valeva la candela [quote] Tutto questo per dire che se, oltre alla pozione magica della fonte miracolosa, possiedi anche superiori doti di recupero, non ti fermi al tour, ma vuoi vincere anche Giro, Vuelta, Sanremo e Lombardia. Se non lo fai (o non lo vuoi fare) c'è qualcosa di sbagliato, gatta ci cova. Oppure, semplicemente, non hai le doti del campionissimo. Sic et simpliciter, come sempre [/quote] Certo che c’è qualcosa di sbagliato. E’ sbagliata l’idea che il ciclismo che conta sia solo il Tour e tutto il resto sia ciclismo di serie B, che non solo Armstrong ma anche molti altri corridori (e squadre e sponsor) hanno portato avanti


antonello64 - 01/07/2009 alle 13:38

[quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] 1) Io ti ho citato tutti gli ultimi campioni del mondo italiani.. (visto che il riposo è finalizzato al mondiale non ad altre gare) e tutti han partecipato all'Italiano (gli ultimi 3 mondiali non erano nel 1990..) , evidentemente non gli ha fatto male! Cosa centra il Laigueglia ? [/quote] ah, certo: avrebbe potuto partecipare per onor di firma, fare cento km e ritirarsi. Saresti stato contento? E poi, scusa, gli ultimi campioni del mondo italiani hanno fatto il Giro spremendosi dalla prima all’ultima tappa, oppure in qualche tappa se la sono presa comoda? [quote] 2) Gli americani , vero quello che dici , ma visto che si critica gli americani per la specializzazione e le preparazioni mirate , quando lo fa uno dei nostri allo stesso modo lo si critica o sbaglio ? [/quote] gli americani sono stati criticati perché non facevano Giri e Mondiali, non certo perché saltavano i campionati nazionali. Se Ullrich o Basso saltavano la Sanremo, credo che ci sarebbe stato poco da criticare [quote] 3) Il co-leader (magari a torto secondo voi) della nazionale italiana riparte come Di Luca al Brixia tour , pero' al campionato italiano c'era Seguendo le tue teorie non riuscirà mai ad arrivare in forma per il Mondiale [/quote] co-leader? Figuramoci,non è leader neanche alla Lampre…. Intanto non c’era al Giro (o c’era?) e sarebbe stato per lui imbarazzante giustificare agli sponsor la sua assenza dalle corse di giugno. Dopodichè vedremo chi avrà ragione in ottica mondiale. Non dimentichiamo inoltre che mentre Cunego potrà partecipare a tutte le corse che vuole (Vuelta compresa), questo Danilo non lo può fare perché la sua squadra a talune corse non verrà invitata. Sarebbe il caso di tener conto di questo piccolo particolare prima di avanzare determinate critiche. [quote] A volte anche Di luca sbaglia , non partecipare all'Italiano è stato un errore [/quote] ma per favore…


danilodiluca87 - 02/07/2009 alle 02:17

[i][b]Di Luca: "Mi vogliono 5 squadre del Pro Tour"[b] PESCARA - Danilo Di Luca, spettatore ai Giochi del Mediterraneo, anticipa il suo futuro: "Mi vogliono cinque squadre del ProTour - dice all'Italpress - Una italiana, la Lampre, e quattro straniere, e cioè Katusha, Quick Step, Silence-Lotto e Saxo Bank. Se la mia squadra restasse ancora Professional, cambierò squadra. È vero, ho un contratto fino al 2010, ma tra me e il team manager Bordonali c'è un accordo non scritto basato sul buon senso. Non sarà facile, però non posso non correre certe gare, quest'anno ho lasciato per strada alcune classiche e mi restano solo 4 o 5 anni di carriera". Il Tour è alle porte, ma il suo rimpianto è un altro: "Il Tour lo vedrò in tv, ma il vero dispiacere è non esseci alla Vuelta. Petacchi ed io volevamo farla con la stessa squadra del Giro, la più forte che c'era. Sono sicuro, ci saremmo ripetuti". Infine un pronostico per il Tour: "Il mio favorito è Contador, poi ci sono i fratelli Schleck, soprattutto Andy, e Evans. Armstrong sarà più forte di quello visto al Giro, ma potrebbe mettersi al servizio di Contador, come lavorò per Leipheimer durante la corsa rosa. Lance non sarà competitivo per la maglia gialla".[/i] fonte: gazzetta.it


Lore_88 - 02/07/2009 alle 08:26

L'unica possibilità mi pare la Quick Step. La Silence e la Lampre hanno già Gilbert e Cunego (per non parlare delle stronzate che fanno in corsa). La Katusha è un team di buffoni, non a caso tutti i corridori seri stanno scappando da quella squadra. La Saxo al contrario è un'ottima squadra, con un bravo tm, però ci sono già i fratellini per le Ardenne...


Laura Idril - 02/07/2009 alle 09:27

Ti dirò che Di Luca alla Saxo non mi dispiacerebbe affatto... La Saxo non ha punte per il Giro d'Italia e per le Ardenne i fratellini devono sperare di arrivare sempre da soli e questo non sarà sempre possibile quindi uno rapido allo sprint servirebbe. Se Riis non è scemo (e sappiamo che non lo è) farà di tutto per avere Di Luca.


antonello64 - 02/07/2009 alle 09:50

non essendo più giovanissimo, credo che Danilo guarderà parecchio anche al lato economico.


forzainter - 02/07/2009 alle 18:28

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] 1) Io ti ho citato tutti gli ultimi campioni del mondo italiani.. (visto che il riposo è finalizzato al mondiale non ad altre gare) e tutti han partecipato all'Italiano (gli ultimi 3 mondiali non erano nel 1990..) , evidentemente non gli ha fatto male! Cosa centra il Laigueglia ? [/quote] ah, certo: avrebbe potuto partecipare per onor di firma, fare cento km e ritirarsi. Saresti stato contento? E poi, scusa, gli ultimi campioni del mondo italiani hanno fatto il Giro spremendosi dalla prima all’ultima tappa, oppure in qualche tappa se la sono presa comoda? [quote] 2) Gli americani , vero quello che dici , ma visto che si critica gli americani per la specializzazione e le preparazioni mirate , quando lo fa uno dei nostri allo stesso modo lo si critica o sbaglio ? [/quote] gli americani sono stati criticati perché non facevano Giri e Mondiali, non certo perché saltavano i campionati nazionali. Se Ullrich o Basso saltavano la Sanremo, credo che ci sarebbe stato poco da criticare [quote] 3) Il co-leader (magari a torto secondo voi) della nazionale italiana riparte come Di Luca al Brixia tour , pero' al campionato italiano c'era Seguendo le tue teorie non riuscirà mai ad arrivare in forma per il Mondiale [/quote] co-leader? Figuramoci,non è leader neanche alla Lampre…. Intanto non c’era al Giro (o c’era?) e sarebbe stato per lui imbarazzante giustificare agli sponsor la sua assenza dalle corse di giugno. Dopodichè vedremo chi avrà ragione in ottica mondiale. Non dimentichiamo inoltre che mentre Cunego potrà partecipare a tutte le corse che vuole (Vuelta compresa), questo Danilo non lo può fare perché la sua squadra a talune corse non verrà invitata. Sarebbe il caso di tener conto di questo piccolo particolare prima di avanzare determinate critiche. [quote] A volte anche Di luca sbaglia , non partecipare all'Italiano è stato un errore [/quote] ma per favore… [/quote] 1)Quale onor di firma ? Tutti i precedenti campioni del mondo italiani han partecipato al campionato italiano quasi sempre da protagonisti , alcuni hanno anche vinto. Poi con sta storia della stanchezza del giro.. mi pare stiate esagerando.. sembra che prima del Di Luca 2009 nessuno abbia mai corso ne faticato. Menchov e Pellizotti son talmente stanchi che vanno al tour.. Il Mondiale è a fine Settembre puo' ampiamente recuperare. Freire nel 1999 ricomincio' a correre a fine Agosto 2) No gli americani son stati criticati perche' correvano poco e le corse che facevano le correvano in preparazione del tour, non perche' saltavano giro e mondiale.. 3) Tutto interessante , ma cosa centra con il fatto che entrambi ripartono al Brixia Tour.. niente 4) Be se Di Luca non sbaglia mai e inutile che parliamo..


danilodiluca87 - 02/07/2009 alle 19:46

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] L'unica possibilità mi pare la Quick Step. La Silence e la Lampre hanno già Gilbert e Cunego (per non parlare delle stronzate che fanno in corsa). La Katusha è un team di buffoni, non a caso tutti i corridori seri stanno scappando da quella squadra. La Saxo al contrario è un'ottima squadra, con un bravo tm, però ci sono già i fratellini per le Ardenne... [/quote] caro torero quoto in tutto....


cassius - 02/07/2009 alle 20:55

[quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] [quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] 1) Io ti ho citato tutti gli ultimi campioni del mondo italiani.. (visto che il riposo è finalizzato al mondiale non ad altre gare) e tutti han partecipato all'Italiano (gli ultimi 3 mondiali non erano nel 1990..) , evidentemente non gli ha fatto male! Cosa centra il Laigueglia ? [/quote] ah, certo: avrebbe potuto partecipare per onor di firma, fare cento km e ritirarsi. Saresti stato contento? E poi, scusa, gli ultimi campioni del mondo italiani hanno fatto il Giro spremendosi dalla prima all’ultima tappa, oppure in qualche tappa se la sono presa comoda? [quote] 2) Gli americani , vero quello che dici , ma visto che si critica gli americani per la specializzazione e le preparazioni mirate , quando lo fa uno dei nostri allo stesso modo lo si critica o sbaglio ? [/quote] gli americani sono stati criticati perché non facevano Giri e Mondiali, non certo perché saltavano i campionati nazionali. Se Ullrich o Basso saltavano la Sanremo, credo che ci sarebbe stato poco da criticare [quote] 3) Il co-leader (magari a torto secondo voi) della nazionale italiana riparte come Di Luca al Brixia tour , pero' al campionato italiano c'era Seguendo le tue teorie non riuscirà mai ad arrivare in forma per il Mondiale [/quote] co-leader? Figuramoci,non è leader neanche alla Lampre…. Intanto non c’era al Giro (o c’era?) e sarebbe stato per lui imbarazzante giustificare agli sponsor la sua assenza dalle corse di giugno. Dopodichè vedremo chi avrà ragione in ottica mondiale. Non dimentichiamo inoltre che mentre Cunego potrà partecipare a tutte le corse che vuole (Vuelta compresa), questo Danilo non lo può fare perché la sua squadra a talune corse non verrà invitata. Sarebbe il caso di tener conto di questo piccolo particolare prima di avanzare determinate critiche. [quote] A volte anche Di luca sbaglia , non partecipare all'Italiano è stato un errore [/quote] ma per favore… [/quote] 1)Quale onor di firma ? Tutti i precedenti campioni del mondo italiani han partecipato al campionato italiano quasi sempre da protagonisti , alcuni hanno anche vinto. Poi con sta storia della stanchezza del giro.. mi pare stiate esagerando.. sembra che prima del Di Luca 2009 nessuno abbia mai corso ne faticato. Menchov e Pellizotti son talmente stanchi che vanno al tour.. Il Mondiale è a fine Settembre puo' ampiamente recuperare. Freire nel 1999 ricomincio' a correre a fine Agosto 2) No gli americani son stati criticati perche' correvano poco e le corse che facevano le correvano in preparazione del tour, non perche' saltavano giro e mondiale.. 3) Tutto interessante , ma cosa centra con il fatto che entrambi ripartono al Brixia Tour.. niente 4) Be se Di Luca non sbaglia mai e inutile che parliamo.. [/quote] Tutti criticano Di Luca per essersi preso un periodo di "stacco" nella stagione. Tutti costoro sono poi quelli che si stracciano le vesti quando il Riccò di turno finisce il Giro raschiando il fondo del barile e si presenta un mese dopo al Tour con una gamba spettacolare, poi...caxxo aveva preso l'aiutino! Pellizzotti e Menchov vanno al Tour? Pellizzotti e Menchov non puntano al Mondiale, e magari staccheranno a settembre o anche prima. Di Luca, se glielo concederanno, farà Mondiale e Lombardia. Insomma tutti fanno un periodo di riposo nella stagione. C'è chi lo fa prima, c'è chi lo fa dopo. C'è chi regge più giorni di gara e chi meno. Ma non perchè sia più o meno forte in assoluto: il livello si misura nelle gare importanti. Di Luca ha vinto 1 Giro, 1 Liegi, 1 Amstel, 1 Freccia e tante classiche del calendario italiano: metterlo in discussione perchè dopo il Giro si prende un mese di riposo dalle corse mi sembra una cagata.


antonello64 - 03/07/2009 alle 00:56

[quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] 1)Quale onor di firma ? Tutti i precedenti campioni del mondo italiani han partecipato al campionato italiano quasi sempre da protagonisti , alcuni hanno anche vinto. [/quote] difatti il Bettini 2007 fu un protagonista sontuoso: e non parliamo poi del Cipollini 2002 [quote] Poi con sta storia della stanchezza del giro.. mi pare stiate esagerando.. sembra che prima del Di Luca 2009 nessuno abbia mai corso ne faticato. Menchov e Pellizotti son talmente stanchi che vanno al tour.. [/quote] e difatti difficilmente li vedremo in gara a settembre (e forse anche ad agosto) [quote] Il Mondiale è a fine Settembre puo' ampiamente recuperare. Freire nel 1999 ricomincio' a correre a fine Agosto [/quote] che razza di discorso è? Freire è Freire e Di Luca è Di Luca. Mica i corridori son tutti uguali. [quote] 2) No gli americani son stati criticati perche' correvano poco e le corse che facevano le correvano in preparazione del tour, non perche' saltavano giro e mondiale.. [/quote] ti sbagli: Armstrong al Giro non è mai venuto ed il mondiale non lo ha corso più credo dal 1998. Ecco perché veniva criticato. [quote] 3) Tutto interessante , ma cosa centra con il fatto che entrambi ripartono al Brixia Tour.. niente [/quote] tre risposte: a) Danilo non potrà certo correre le gare che vuole lui, a differenza di Cunego, quindi è meglio che luglio lo passi allenandosi piuttosto che riposando b) Viste le spiccate simpatie di Ballerini verso qualche corridore, è meglio che al momento della convocazione dimostri di essere più avanti di altri col lavoro, altrimenti i gradi se li scorda c) Negli ultimi anni Di Luca non è mai arrivato al mondiale con una forma monstre, tanto che l’anno scorso non è stato neanche convocato: se anticipa la fine delle vacanze fa senz’altro bene. Perché a quanto ne so io, Danilo ha già ricominciato la preparazione per Mendrisio da almeno una decina di giorni; se avesse fatto il campionato italiano adesso avrebbe appena iniziato il periodo di stacco [quote] 4) Be se Di Luca non sbaglia mai e inutile che parliamo.. [/quote] certo che sbaglia, ma non in questo caso


prof - 03/07/2009 alle 11:14

Guarda Antonello, non ti ho piu' risposto semplicemente perchè abbiamo vedute diametralmente opposte quasi su tutto. Anzi no, sinceramente ancora non so bene quali siano le tue. Io parlo dal punto di vista di chi ha corso per un periodo importante della sua vita e conosce da vicino la testa dei corridori e dei campioni: tu, mi sembra di capire, parli partendo da Sports Illustrated che, per me, è soltanto una buona rivista generalista, di divulgazione e statistiche. Io critico l'approccio di tanti corridori alla loro professione; approccio che poi non è tanto una novità perchè, grosso modo, si è sempre fatto cosi'. Non ho ancora capito cosa sostieni tu. Infine, passamelo, sei il peggior araldo di Di Luca tra tutti i suoi tifosi che, invece, ho avuto modo di apprezzare. Affermare che Di Luca ha bisogno di tre mesi per preparare una (una) corsa, sia pure il mondiale (anche questo oramai snobbato da tanti), è la peggior pubblicità che gli si possa fare. Se fosse cosi', e continuo a non volerlo credere nè a pensarlo, mi vedrei costretto a considerarlo un mezzo corridore. Anche se vincesse il mondiale, toh ... . Senza pensare a tutte le altre implicazioni che, l'impostazione di una stagione fatta a questa maniera, comporta per chi ha occhi per vedere e cervello per capire ... Se me la prendo tanto a cuore è semplicemente perchè credo ancora che Di Luca sia meglio di quel che mi dipingi tu.


antonello64 - 04/07/2009 alle 00:11

[quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] Guarda Antonello, non ti ho piu' risposto semplicemente perchè abbiamo vedute diametralmente opposte quasi su tutto. [/quote] è proprio questo il bello del forum [quote] Anzi no, sinceramente ancora non so bene quali siano le tue. Io parlo dal punto di vista di chi ha corso per un periodo importante della sua vita e conosce da vicino la testa dei corridori e dei campioni: tu, mi sembra di capire, parli partendo da Sports Illustrated che, per me, è soltanto una buona rivista generalista, di divulgazione e statistiche. [/quote] prof, mi fa piacere che tu abbia corso e sicuramente conoscerai tante cose del ciclismo che io non so (anche se nel mio piccolo vado in bici da circa un quarto di secolo). Però se parliamo dell’interesse per il ciclismo negli USA, non puoi venirmi a citare un film. E no, caro Alberto, l’interesse lo si misura dallo spazio che gli danno le televisioni e i giornali (tra cui Sports Illustrated che è la rivista principe del settore sportivo), non certo da come ne parla un singolo film. L’appassionato di boxe è quello che guarda i match e legge gli articoli sui giornali, non chi guarda i film di Rocky [quote] Io critico l'approccio di tanti corridori alla loro professione; approccio che poi non è tanto una novità perchè, grosso modo, si è sempre fatto cosi'. Non ho ancora capito cosa sostieni tu. [/quote] mi sta bene la critica: non mi sta bene (e qui il discorso non è riferito a te) la critica strumentale. Vogliamo criticare il malcostume di chi corre solo pochi mesi all’anno e se ne frega del resto, snobbando un gran numero di grandi corse? Mi sta bene: allora cominciamo dalla Milano-Sanremo a dire peste e corna di chi non la corre o la corre solo per onor di firma. Dopodichè facciamo lo stesso per la Roubaix, il Fiandre, le Ardenne etc.etc.: in fondo a questo percorso è sacrosanta la critica a Di Luca per aver saltato il campionato italiano, altrimenti no. Non credere che mi piacciano i corridori che corrono part-time, anzi. Figuriamoci, io sono cresciuto con Moser e Saronni e rimpiango ardentemente i tempi in cui i big lottavano per vincere dal Laigueglia al Lombardia (e si scannavano anche nei circuiti). Però il ciclismo attuale è questo: o lo si accetta per quello che è oppure si passa la vita a criticare Tizio, Caio e Sempronio. Ma quel punto sarebbe meglio lasciar perdere la bici e dedicarsi a qualche altro sport. [quote] Infine, passamelo, sei il peggior araldo di Di Luca tra tutti i suoi tifosi che, invece, ho avuto modo di apprezzare. Affermare che Di Luca ha bisogno di tre mesi per preparare una (una) corsa, sia pure il mondiale (anche questo oramai snobbato da tanti), è la peggior pubblicità che gli si possa fare. [/quote] Io non sono l’araldo di nessuno, non voglio e non devo esserlo. Danilo ha scelto di prendersi 3 mesi per preparare un’occasione che non gli si ripresenterà più, ed io condivido in toto la sua scelta, visto anche che nelle precedenti stagioni non è che gli fosse riuscito di prepararsi al meglio. Senza dimenticare che Danilo, viste le simpatie del CT Ballerini, i gradi dovrà sudarseli e quindi dovrà essere in forma già ai primi di settembre e non soltanto il giorno del Mondiale. [quote] Se fosse cosi', e continuo a non volerlo credere nè a pensarlo, mi vedrei costretto a considerarlo un mezzo corridore. Anche se vincesse il mondiale, toh ... . [/quote] io spero proprio che vinca il Mondiale e tu lo consideri un mezzo corridore. [quote] Senza pensare a tutte le altre implicazioni che, l'impostazione di una stagione fatta a questa maniera, comporta per chi ha occhi per vedere e cervello per capire ... [/quote] non dimentichiamo che Danilo si faceva vedere con i primi già alla Tirreno-Adriatico, non dimentichiamo le corse che lui avrebbe voluto (dovuto) fare e che invece gli sono state negate, e teniamo conto anche di quelle che verranno negate da qui al mondiale. [quote] Se me la prendo tanto a cuore è semplicemente perchè credo ancora che Di Luca sia meglio di quel che mi dipingi tu. [/quote] su questo hai sicuramente ragione tu


forzainter - 04/07/2009 alle 13:38

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] 1)Quale onor di firma ? Tutti i precedenti campioni del mondo italiani han partecipato al campionato italiano quasi sempre da protagonisti , alcuni hanno anche vinto. [/quote] difatti il Bettini 2007 fu un protagonista sontuoso: e non parliamo poi del Cipollini 2002 [quote] Poi con sta storia della stanchezza del giro.. mi pare stiate esagerando.. sembra che prima del Di Luca 2009 nessuno abbia mai corso ne faticato. Menchov e Pellizotti son talmente stanchi che vanno al tour.. [/quote] e difatti difficilmente li vedremo in gara a settembre (e forse anche ad agosto) [quote] Il Mondiale è a fine Settembre puo' ampiamente recuperare. Freire nel 1999 ricomincio' a correre a fine Agosto [/quote] che razza di discorso è? Freire è Freire e Di Luca è Di Luca. Mica i corridori son tutti uguali. [quote] 2) No gli americani son stati criticati perche' correvano poco e le corse che facevano le correvano in preparazione del tour, non perche' saltavano giro e mondiale.. [/quote] ti sbagli: Armstrong al Giro non è mai venuto ed il mondiale non lo ha corso più credo dal 1998. Ecco perché veniva criticato. [quote] 3) Tutto interessante , ma cosa centra con il fatto che entrambi ripartono al Brixia Tour.. niente [/quote] tre risposte: a) Danilo non potrà certo correre le gare che vuole lui, a differenza di Cunego, quindi è meglio che luglio lo passi allenandosi piuttosto che riposando b) Viste le spiccate simpatie di Ballerini verso qualche corridore, è meglio che al momento della convocazione dimostri di essere più avanti di altri col lavoro, altrimenti i gradi se li scorda c) Negli ultimi anni Di Luca non è mai arrivato al mondiale con una forma monstre, tanto che l’anno scorso non è stato neanche convocato: se anticipa la fine delle vacanze fa senz’altro bene. Perché a quanto ne so io, Danilo ha già ricominciato la preparazione per Mendrisio da almeno una decina di giorni; se avesse fatto il campionato italiano adesso avrebbe appena iniziato il periodo di stacco [quote] 4) Be se Di Luca non sbaglia mai e inutile che parliamo.. [/quote] certo che sbaglia, ma non in questo caso [/quote] 1) mi sembra che ti arrampichi sugli specchi , sei tu che hai tirato fuori la teoria che se faceva il campionato italiano non sarebbe stato competitivo al mondiale..il bello è che non c'e' nessuno campione del mondo italiano che non ha partecipato all'italiano l'anno del iride 2) Vedremo , per ora loro dopo il giro si fanno anche il tour. 3) L'unica differenza è che Cunego fara' la Vuelta. Al Brixia tour seguendo le vostre teorie sarà molto avanti rispetto al co-leader della nazionale 4) Tipo quando ? Tattica del giro: tattica perfetta.. Rapporti con Santuccione : era il suo medico da quando era alle elementari.. Lpr : è ingiustamente fuori dalle grandi corse... Campionato Italiano : è in preparazione per il campionato del mondo.. Sulle precedenti potete aver ragione , non partecipare ad una corsa prestigiosa tirando fuori la balla della preparazione per una gara che ci sarà tra 3 mesi no Come ha detto Prof non ricordo corridori in preparazione per una gara di un giorno a cui una corsa 3 mesi prima abbia arrecato problemi.. Poi se diventa campione del mondo , ben venga sarò sicuramente contento di essermi sbagliato


babeuf - 04/07/2009 alle 13:52

il fatto che luca non si sentiva in grado di arrivare all'appuntamento col tricolore, corsa nella quale conta solo vincere, in grado di poter dire la sua per la vittoria è così difficile da accettare? il fatto che voglia arrivare a ottobre (quando molti verosimilmente saranno a corto di energie) al 110% è un problema? il fatto che probabilmente vuole correre tanto tra agosto e settembre è un problema? dai, è passata una settimana dal campionato italiano, cari detrattori di danilo fatevene una ragione, la vita continua ;)


forzainter - 04/07/2009 alle 14:05

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] il fatto che luca non si sentiva in grado di arrivare all'appuntamento col tricolore, corsa nella quale conta solo vincere, in grado di poter dire la sua per la vittoria è così difficile da accettare? il fatto che voglia arrivare a ottobre (quando molti verosimilmente saranno a corto di energie) al 110% è un problema? il fatto che probabilmente vuole correre tanto tra agosto e settembre è un problema? dai, è passata una settimana dal campionato italiano, cari detrattori di danilo fatevene una ragione, la vita continua ;) [/quote] Detrattori ? perche' ho detto che ha fatto male a non partecipare al campionato italiano.. Non volevo intaccare il mito era solo una piccola critica Tra l'altro a me Di Luca piace come corridore


antonello64 - 04/07/2009 alle 17:20

[quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] 1) mi sembra che ti arrampichi sugli specchi , sei tu che hai tirato fuori la teoria che se faceva il campionato italiano non sarebbe stato competitivo al mondiale..il bello è che non c'e' nessuno campione del mondo italiano che non ha partecipato all'italiano l'anno del iride [/quote] ah, bè, se lo correva tanto per correrlo e ritirarsi a metà corsa poteva farlo: non gli avrebbe compromesso un bel niente. Certo, non so (anzi, lo so) quanto avrebbe avuto senso. Discorso diverso se avesse dovuto correrlo per far risultato. [quote] 3) L'unica differenza è che Cunego fara' la Vuelta. Al Brixia tour seguendo le vostre teorie sarà molto avanti rispetto al co-leader della nazionale [/quote] Co-leader? Ti piacerebbe eh? Ormai non è leader neanche alla Lampre. Certo, con Ballerini non si sa mai. [quote] 4) Tipo quando ? Tattica del giro: tattica perfetta.. Rapporti con Santuccione : era il suo medico da quando era alle elementari.. Lpr : è ingiustamente fuori dalle grandi corse... Campionato Italiano : è in preparazione per il campionato del mondo.. [/quote] esatto: nessun errore nei casi da te citati. Se poi vuoi qualche errore, ti cito la preparazione ai due precedenti mondiali (soprattutto quella dell’anno scorso), e magari la scelta della squadra per questa stagione. [quote] Sulle precedenti potete aver ragione , non partecipare ad una corsa prestigiosa tirando fuori la balla della preparazione per una gara che ci sarà tra 3 mesi no Come ha detto Prof non ricordo corridori in preparazione per una gara di un giorno a cui una corsa 3 mesi prima abbia arrecato problemi.. Poi se diventa campione del mondo , ben venga sarò sicuramente contento di essermi sbagliato [/quote] vedi risposta al punto uno, e tieni conto anche delle preferenze del CT


antonello64 - 04/07/2009 alle 17:25

[quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] Non volevo intaccare il mito era solo una piccola critica [/quote] non mi pare di aver letto critiche analoghe da parte tua verso tutti quei corridori che per un motivo o per l'altro hanno saltato corse importanti. Distrazione mia o distrazione tua? Sai, se la distrazione fosse tua, mi sembrerebbe un pò in malafede un atteggiamento del genere.


danilodiluca87 - 04/07/2009 alle 21:51

[quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] Contador, Sastre, Menchov, gli Schleck, sono tutti corridori che possona fare (e vincere) Giro e tour nello stesso anno (Sastre e pure Menchov, se non sbaglio, hanno fatto Giro, Tour e Vuelta nello stesso anno e sempre a buon livello). Di Luca non lo può fare ? Poco male, vuol dire che i 4 o 5 citati sopra sono piu' forti di lui. Di Luca, dopo il Giro non può fare Appennino e C. I. perchè punta al mondiale che si corre a Settembre ? E' ridicolo; semplicemente ridicolo. [/quote] si è visto dal primo giorno....:D:D:D:D caro prof giro e tour, come tour e vuelta nello stesso anno sono roba da fenomeni e finora neanche Contador l'ha provata e se l'ha provata non ci è riuscito.... molto più facile fare giro e vuelta....e torniamo a parlare di due picchi....non di correre come muli senza preparazione....

 

[Modificato il 04/07/2009 alle 21:53 by danilodiluca87]


babeuf - 04/07/2009 alle 22:46

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] caro prof giro e tour, come tour e vuelta nello stesso anno sono roba da fenomeni e finora neanche Contador l'ha provata e se l'ha provata non ci è riuscito.... molto più facile fare giro e vuelta....e torniamo a parlare di due picchi....non di correre come muli senza preparazione.... [/quote] no contador non ci ha mai provato a fare giro e tour al top. tornando sulla programmazione di danilo, l'ideale per un corridore con le sue caratteristiche sarebbe aprile al top con paesi baschi, ardenne, e poi al giro, una pausa e si riprende ad agosto, settembre con la vuelta e finale di stagione (con mondiale) a mille. questa penso sia l'idea base del calendario di danilo, ma come ben sappiamo parecchi impegni sono saltati... al giorno d'oggi non ci sono più i fenomeni disumani stile merckx competitivi 12 mesi all'anno, ci sono corridori molto regolari durante tutta la stagione ma tutti si devono prendere una pausa dalle corse. lo stesso cunego, la cui partecipazione al campionato italiano è stata lodata, non ha corso a marzo; il bettini degli ultimi anni non correva a luglio e spesso ad agosto non era in grande condizione... insomma ci vuole il giusto equilibrio


forzainter - 05/07/2009 alle 17:38

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] Non volevo intaccare il mito era solo una piccola critica [/quote] non mi pare di aver letto critiche analoghe da parte tua verso tutti quei corridori che per un motivo o per l'altro hanno saltato corse importanti. Distrazione mia o distrazione tua? Sai, se la distrazione fosse tua, mi sembrerebbe un pò in malafede un atteggiamento del genere. [/quote] Saro' sempre contro chi non corre corse prestigiose per andar in vacanza o al mare. Se Cunego (o qualcun altro , cito Cunego perche' si nota che non vi piace troppo) non fosse andato all'italiano avrei fatto la stessa critica Questo ciclismo moderno non mi piace , preferisco il vecchio , con i corridori che si affrontano spesso tra loro in gara Non si corre mai o quasi , si prepara sempre un altro avvenimento e poi ci si domanda come mai le corse spariscono.. Ricordo che Donati intorno al 2000 finiva la stagione con 130 giorni di corsa (la regola ai tempi di Moser Saronni Bugno ecc) Credo che la maggioranza dei corridori sia adesso a neanche 50 giorni Di fatti non mi è mai andato Armstrong con i suoi 22 giorni pre tour (e i 50 a stagione) Tra l'altro a me Di Luca è sempre piaciuto , pero' se non va a correre una gara che considero importante per andar al mare , non lo trovo giusto Finita li. Ne correra' altre.


danilodiluca87 - 05/07/2009 alle 19:40

ciao giovani ma lo avete sentito quel capretto di Pastonesi, dopo l'intervista a Danilo.....gliel'ha detto anche Bulbarelli di non dire cavolate....vai a zappare Pozzato:D:D:D:D


babeuf - 05/07/2009 alle 20:27

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] ciao giovani ma lo avete sentito quel capretto di Pastonesi, dopo l'intervista a Danilo.....gliel'ha detto anche Bulbarelli di non dire cavolate....vai a zappare Pozzato:D:D:D:D [/quote] che ha detto? :?


danilodiluca87 - 05/07/2009 alle 20:44

il solito tirapiedi maledetto...."ci vuole ancora, tempo, condizione, infortuni ecc.ecc" con un fare dubbioso su Di Luca, poi è andato Bulbarelli e ha detto: "ma dai questi sono degli imprevisti....diciamo che, dopo Bettini, ci sono Di Luca e Cunego come nostri uomini migliori" risponde quel capretto "mahhhh.....c'è Pozzato" con aria decisa poi Bulbarelli e Cassani lo volevano mandare a quel paese, ed hanno iniziato a dire "che sarebbe difficilissimo trovare un terzo picco di forma, ed anche il percorso forse è troppo duro...." Questi sono i giornali che ha Di Luca:D:D:D:D


cassius - 11/07/2009 alle 09:03

[quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] [quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] Non volevo intaccare il mito era solo una piccola critica [/quote] non mi pare di aver letto critiche analoghe da parte tua verso tutti quei corridori che per un motivo o per l'altro hanno saltato corse importanti. Distrazione mia o distrazione tua? Sai, se la distrazione fosse tua, mi sembrerebbe un pò in malafede un atteggiamento del genere. [/quote] Saro' sempre contro chi non corre corse prestigiose per andar in vacanza o al mare. Se Cunego (o qualcun altro , cito Cunego perche' si nota che non vi piace troppo) non fosse andato all'italiano avrei fatto la stessa critica Questo ciclismo moderno non mi piace , preferisco il vecchio , con i corridori che si affrontano spesso tra loro in gara Non si corre mai o quasi , si prepara sempre un altro avvenimento e poi ci si domanda come mai le corse spariscono.. Ricordo che Donati intorno al 2000 finiva la stagione con 130 giorni di corsa (la regola ai tempi di Moser Saronni Bugno ecc) Credo che la maggioranza dei corridori sia adesso a neanche 50 giorni Di fatti non mi è mai andato Armstrong con i suoi 22 giorni pre tour (e i 50 a stagione) Tra l'altro a me Di Luca è sempre piaciuto , pero' se non va a correre una gara che considero importante per andar al mare , non lo trovo giusto Finita li. Ne correra' altre. [/quote] Il vecchio ciclismo era anche ad un livello più basso, i valori non erano livellati come oggi...insomma un Merckx o un Gimondi potevano anche vincere con la condizione al 50%, oggi un Di Luca al 50% non finisce nemmeno la corsa, perchè gli altri vanno troppo forte. Donati faceva 130 giorni di corse all'anno? Può darsi, magari si ritirava in 50 di queste. Di sicuro, non era un big che alle corse partecipa se può dire la sua. Le corse spariscono? A me pare che le corse continuino a moltiplicarsi. 10 anni fa si iniziava al Trofeo Laigueglia a metà febbraio, adesso a gennaio vanno al Tour Down Under o al Tour de San Louis. Poi ci lamentiamo se al Lombardia, dietro a Cunego, ci sono un buon gregario (Brajkovic) e un ragazzino di 22 anni (Uran). O se alle corse italiane estive arrivano in 30. Oggi 50 giorni di corsa li fa un neoprofessionista oppure Armstrong, non è ancora la norma. Ammesso e non concesso che sia così scandaloso fare 50 giorni di corsa e non 80 o 100. Non tutti hanno lo stesso recupero, non tutti guadagnano condizione gareggiando; al contrario c'è gente che trova la condizione gareggiando piuttosto che ammazzandosi di fatica in allenamento (Bettini era uno di questi, fonte Luca Paolini). Ancora oggi ci sono corridori come Cavendish, di cui abbiamo perso il conto dei giorni corsi (oltre che delle vittorie). Il campionato italiano è una corsa importante? Intanto non è una corsa internazionale, per dirne una. Abbiamo avuto anche dei campioni italiani di seconda fascia, vedi Simeoni l'anno scorso. Ho sentito citare, tra le corse "indispensabili", anche il Giro dell'Appennino. E' una bellissima corsa, non lo metto in dubbio, ma è una 1.1.


henkmovi - 13/07/2009 alle 12:13

Ho appena letto su as.com che l' uci starebbe indagando su dei valori anomali di Diluca risalenti al giro passato.Ditemi che ho letto male perche è assurdo


nino58 - 13/07/2009 alle 12:20

[quote][i]Originariamente inviato da henkmovi [/i] Ho appena letto su as.com che l' uci starebbe indagando su dei valori anomali di Diluca risalenti al giro passato.Ditemi che ho letto male perche è assurdo [/quote] la pipì degli angeli ?


henkmovi - 13/07/2009 alle 12:26

parlava dell'ultimo giro e di valori anomali,spero solo che sia una bufala


Abajia - 13/07/2009 alle 12:50

La solita solfa, chedduepalle! :yawn: ... :zzz:


danilodiluca87 - 13/07/2009 alle 21:59

[i]La UCI investiga datos anómalos de Danilo di Luca La UCI está investigando unos valores anómalos de Danilo di Luca, que se registraron en unos controles sanguíneos durante el pasado Giro de Italia y que no concuerdan con los análisis de su pasaporte biológico. Di Luca fue uno de los grandes protagonistas del Giro, ganó dos etapas de montaña (Castrozza y Pinerolo), vistió la maglia rosa durante siete días y acabó segundo en la general a sólo 41 segundos de Menchov. El ciclista italiano ya fue sospechoso por un control anómalo en el Giro 2007, en el que fue el vencedor. El CONI pidió dos años de sanción, pero al final le absolvieron por falta de pruebas. Sí fue condenado por tres meses en octubre de 2007 por su relación con el doctor Carlo Santuccione, dentro de la operación Oil for Drugs.[/i] fonte: as.com non se ne può più.....può vincere il mondiale, non fateglielo correre, sta firmando un contratto non fateglielo firmare....BASTARDI comunque secondo me è una bufala:D:D:D:D

 

[Modificato il 13/07/2009 alle 22:05 by danilodiluca87]


Alex05 - 13/07/2009 alle 22:10

Spero nella bufala o nel buon senso del UCI, perche sarrebe un nuovo disastro per il ciclismo italiano.


danilodiluca87 - 13/07/2009 alle 22:16

[i]Di Luca and McQuaid deny reports of investigation Italian's Giro test results not under suspicion Danilo Di Luca and the International Cycling Union (UCI) have denied claims made on Monday that the Italian is being investigated under the UCI's biological passport program. Spanish sports daily AS reported that the UCI was investigating results of doping tests undertaken by Di Luca at May's Giro d'Italia that did not match data complied as part of the rider's biological passport. Di Luca, a winner of two stages and second overall at this year's Giro, said he was unaware of any investigation taking place. The Italian told Cyclingnews that he had been in contact with the UCI over the matter and that they had confirmed to him that there were no problems with his test results from the Giro. President of the UCI, Pat McQuaid, denied on Monday afternoon that the sports governing body, as far as he was aware, was placing Di Luca under any scrutiny. Di Luca has instructed his lawyers to contact AS in relation to their allegations.[/i] fonte: cyclingnews.com ED ECCOLA LA NOTIZIA CHE VOLEVO..... AS andate a zappare sotto il sole, questa la pagherete su stradaa ...ma poi parlano sti quattro ignoranti della Spagna, la patria del doping legalizzato, dove non esistano leggi....dove non esiste niente, ma pensassero alle "porcate" che hanno in casa loro.... ma come gli piacerebbe far fuori il pericolo numero 1 per i mondiali....

 

[Modificato il 13/07/2009 alle 22:33 by danilodiluca87]


henkmovi - 13/07/2009 alle 22:40

Una volta letto questa notizia mi sembrava di rivivere l'incubo di due anni fa ,anche se ho sperato in una bufala.l'as si deve vergognare,hanno cercato di infangare il grande giro di Diluca. Danilo al mondiale ci sarà e la spagna può cominciare a tremare,mendrisio si avvicina


Dreams - 13/07/2009 alle 23:34

[quote][i]Originariamente inviato da henkmovi [/i] Danilo al mondiale ci sarà e la spagna può cominciare a tremare,mendrisio si avvicina [/quote] Così è la volta buona che ritorna ProTour.


Abajia - 13/07/2009 alle 23:41

[quote][i]Originariamente inviato da Dreams [/i] Così è la volta buona che ritorna ProTour.[/quote] Beh, oddio, la voce più insistente è quella di Di Luca alla Lampre nel 2010, maaaa... non sarebbe propriamente il miglior modo per tornare a correre in 'prima fascia', eheheh... :Od:


danilodiluca87 - 14/07/2009 alle 08:53

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] [i]El ciclista italiano ya fue sospechoso por un control anómalo en el Giro 2007....[/i][/quote] questo ignorantone ne ha scritto anche un'altra di minkiata, questa è sicura....vai a zappare!!!!


danilodiluca87 - 14/07/2009 alle 17:31

[i]Di Luca, ok mio passaporto biologico Risponde ad indiscrezioni uscite su quotidiano spagnolo As (ANSA) - MILANO, 14 LUG - 'Non sono mai stato investigato in merito a valori non conformi a quelli del mio passaporto biologico': lo afferma Danilo Di Luca. Il ciclista risponde alle indiscrezioni del quotidiano spagnolo 'As' su presunti esiti fuori norma dei test. 'L'Uci ha chiarito la regolarita' del mio profilo sanitario, confermando che al Giro d'Italia 2009 non e' stata rilevata alcuna anomalia', ha aggiunto il leader della Lpr-Farnese che all'ultimo Giro ha vestito per 7 giorni la maglia rosa.[/i] fonte: ansa.it [i].....Anche il presidente Uci Pat McQuaid ha smentito il ricorso ad analisi approfondite per valutare anomalie, non emerse, nel corridore abruzzese. Gli avvocati del leader Lpr hanno preso intanto contatti con 'As' per tutelare il loro assistito in relazione alle notizie pubblicate ieri.[/i] fonte: tuttobiciweb.it il povero Danilo ha dovuto rispondere con un comunicato stampa, che poi è stato è stato ripreso da tutti i siti e giornali.... comunque caro Danilo ti consiglio di non venire più ad allenarti a Pescocostanzo, ogni volta che vieni qua....rompono la minkia:D:D:D:D FORZA KILLER....nonostante il fango di sta gentaglia

 

[Modificato il 14/07/2009 alle 17:37 by danilodiluca87]


henkmovi - 14/07/2009 alle 20:34

A prescindere dal comunicato stampa di Diluca la cosa più importante è la smentita dell UCI. è quella che fa la differenza.Dispiace solo che Danilo è stato costretto a difendersi da un accusa meschina e fasulla nata solo per screditare il ciclismo italiano.Certo che questi del marca.com sono dei buffoni ,sono curioso di sapere come giustificano la loro bufala


danilodiluca87 - 14/07/2009 alle 21:33

[quote][i]Originariamente inviato da henkmovi [/i] A prescindere dal comunicato stampa di Diluca la cosa più importante è la smentita dell UCI. è quella che fa la differenza.Dispiace solo che Danilo è stato costretto a difendersi da un accusa meschina e fasulla nata solo per screditare il ciclismo italiano.Certo che questi del marca.com sono dei buffoni ,sono curioso di sapere come giustificano la loro bufala [/quote] sul sito di As c'è ancora quella notizia....


henkmovi - 16/07/2009 alle 17:20

Il giornalista Gianni Mura alla specifica domanda di Bulbarelli su chi sarà il leader dell'italia a Mendrisio ha risposto secco Cunego perche é sempre andato forte al mondiale e poi Pozzato.Solo in un secondo momento ha aggiunto Diluca. Certo che per come vedo io il ciclismo non ci sarebbe storia,molti giornalisti hanno la memoria corta e in effetti dalla Cuneo Pinerolo sono passati due mesi ,troppo tempo per ricordare.D'altronde ci si dimentica anke del giro a dir poco deludente di Cunego.Se propio si vogliono dimenticare di Diluca allora puntiamo su Garzelli molto più forte ques'anno (lo dicono i risultati)di Cunego.Purtroppo il pompaggio mediatico di Cunego da parte dei giornalisti continua


lemond - 17/07/2009 alle 08:15

[quote][i]Originariamente inviato da henkmovi [/i] Purtroppo il pompaggio mediatico di Cunego da parte dei giornalisti continua [/quote] Ed è proprio per questo che per me essere tifosi di Damiano è "culpa in eligendi". Perché in effetti in molti casi non sono loro a scegliere :Od:.


Dreams - 17/07/2009 alle 12:19

Ti dirò, andare forte al Giro (o nella prima parte della stagione), non vuol dire - per forza - essere favoriti per la vittoria del Mondiale. I motivi sono semplici, prima di tutto il Giro si corre a Maggio, il Mondiale a Ottobre e in mezzo a questi due appuntamenti ci sono oltre tre mesi che influiscono quasi sempre. Un Cunego che ha corso poco durante la Primavera, potrebbe essere più brillante a Settembre, viceversa, un Garzelli o un Di Luca, corridori all'apice a Maggio, potrebbero arrivare a Settembre leggermente più stanchi.


lemond - 17/07/2009 alle 12:25

[quote][i]Originariamente inviato da Dreams [/i] Ti dirò, andare forte al Giro (o nella prima parte della stagione), non vuol dire - per forza - essere favoriti per la vittoria del Mondiale. I motivi sono semplici, prima di tutto il Giro si corre a Maggio, il Mondiale a Ottobre e in mezzo a questi due appuntamenti ci sono oltre tre mesi che influiscono quasi sempre. Un Cunego che ha corso poco durante la Primavera, potrebbe essere più brillante a Settembre, viceversa, un Garzelli o un Di Luca, corridori all'apice a Maggio, potrebbero arrivare a Settembre leggermente più stanchi. [/quote] Sì, ma può essere anche il contrario. Quindi forse sarebbe meglio seguire il consiglio di Ludwig Wittgenstein, no? ;)


lemond - 17/07/2009 alle 12:26

[quote][i]Originariamente inviato da lemond [/i] "culpa in eligendi". [/quote] E.C. "culpa in eligendo" :hammer:


KILLER - 22/07/2009 alle 19:38

Caro Danilo, sono un tuo tifoso fin da quando ero poco più che un ragazzino. Ero sul lungomare nel 2001 per vederti sfrecciare un attimo al prologo del Giro. Nel 2002 ero a Rocca di Cambio alla Tirreno e per la prima volta ti ho potuto veder vincere una corsa dal vivo. Che dire del 2004 al Matteotti? Sotto il podio,in mezzo ai nostri conterranei,a applaudire un pescarese che vince a Pescara. Nel 2005 ero a l'Aquila. Vederti vincere una tappa al Giro e indossare la tua prima maglia Rosa è stata una grande emozione. Nel 2006 ti riuscii a incontrare solo all'Aeroporto prima del trasferimento del Giro e scattammo una foto assieme. Nel 2007 pur di vederti in Rosa venni fino a Spoleto ma ne valse la pena. L'anno scorso a Pescocostanzo vederti arrivare davanti a Contador dopo tutto quello che avevi passato mi ha portato a apprezzarti ancora di più. Quest'anno,strano destino,sul Blockhaus non c'ero eppure ti ho tifato tanto da casa. Adesso ho il rimpianto perchè sarebbe stata l'ultima volta che ti avrei potuto veder correre e io sono mancato. Scrivendoti questo messaggio non ti nascondo che le lacrime stanno scendendo e non riesco a smettere. Come non riesco a dimenticare la tua vittoria alla Liegi,per me la più bella,con me e mio padre a esultare abbracciandoci e urlando come pazzi,o quella volta che ti incontrai in bici e ti seguii fino a casa a Spoltore con te che mi aspettavi in salita e ti interessavi a me consigliandomi di continuare a studiare "perchè è importante" mi dissi. Qui sono circondato da tuoi poster autografati e con dedica,borracce e cappellini firmati:sono il ricordo di tutti quei momenti in cui ti ho potuto incontrare. C'ero a Chieti ai vari criterium degli assi,c'ero a Spoltore alle 2 feste dopo i tuoi trionfi,c'ero quella volta prima del giro 2007 che incontrasti i ragazzi del liceo classico e mi chiesi di reggerti un attimo la bici con la sella coi denti e la scritta Killer. Mi dispiace che finisca così. So che non riuscirò a sopportare l'ipocrisia di tutta la gente che già vomita e continuerà a farlo ogni volta che si sentirà il tuo nome. Mi mancherà il tuo essere diverso,mi mancherà il cercarti con gli occhi in mezzo al gruppo,mi mancherà vederti attaccare sempre e comunque anche senza le gambe giuste. Mi dispiace perchè sono anni che sei il mio punto di riferimento in quella che è la mia passione più grande. Ho fatto tanti sacrifici per il ciclismo e ne è sempre valsa la pena,ma oggi so che non ne farò più. Continuerò ad andare in bici ma credo che non avrò più quella voglia di sempre. In fondo ogni volta che uscivo,dentro di me avevo la speranza di incontrarti e fare qualche chilometro alla tua ruota. Lo so che in un modo o nell'altro il momento dei saluti sarebbe comunque arrivato ma così non riesco ad accettarlo. Fa troppo male. Infine voglio dirti una cosa importante:sappi che NON mi hai deluso e che anche se non sto dentro l'ambiente,credo di aver maturato un'idea che mi porta a giudicare come ipocriti tutti quelli che a ogni occasione fanno le verginelle e cascano dal pero,ignorando,anzi,facendo finta di ignorare che tutto il mondo è paese. Tu c'hai sempre messo la faccia e per questo sarai sempre il mio preferito. Grazie di tutto. Andrea


danilodiluca87 - 22/07/2009 alle 19:52

[quote][i]Originariamente inviato da KILLER [/i] Caro Danilo, sono un tuo tifoso fin da quando ero poco più che un ragazzino. Ero sul lungomare nel 2001 per vederti sfrecciare un attimo al prologo del Giro. Nel 2002 ero a Rocca di Cambio alla Tirreno e per la prima volta ti ho potuto veder vincere una corsa dal vivo. Che dire del 2004 al Matteotti? Sotto il podio,in mezzo ai nostri conterranei,a applaudire un pescarese che vince a Pescara. Nel 2005 ero a l'Aquila. Vederti vincere una tappa al Giro e indossare la tua prima maglia Rosa è stata una grande emozione. Nel 2006 ti riuscii a incontrare solo all'Aeroporto prima del trasferimento del Giro e scattammo una foto assieme. Nel 2007 pur di vederti in Rosa venni fino a Spoleto ma ne valse la pena. L'anno scorso a Pescocostanzo vederti arrivare davanti a Contador dopo tutto quello che avevi passato mi ha portato a apprezzarti ancora di più. Quest'anno,strano destino,sul Blockhaus non c'ero eppure ti ho tifato tanto da casa. Adesso ho il rimpianto perchè sarebbe stata l'ultima volta che ti avrei potuto veder correre e io sono mancato. Scrivendoti questo messaggio non ti nascondo che le lacrime stanno scendendo e non riesco a smettere. Come non riesco a dimenticare la tua vittoria alla Liegi,per me la più bella,con me e mio padre a esultare abbracciandoci e urlando come pazzi,o quella volta che ti incontrai in bici e ti seguii fino a casa a Spoltore con te che mi aspettavi in salita e ti interessavi a me consigliandomi di continuare a studiare "perchè è importante" mi dissi. Qui sono circondato da tuoi poster autografati e con dedica,borracce e cappellini firmati:sono il ricordo di tutti quei momenti in cui ti ho potuto incontrare. C'ero a Chieti ai vari criterium degli assi,c'ero a Spoltore alle 2 feste dopo i tuoi trionfi,c'ero quella volta prima del giro 2007 che incontrasti i ragazzi del liceo classico e mi chiesi di reggerti un attimo la bici con la sella coi denti e la scritta Killer. Mi dispiace che finisca così. So che non riuscirò a sopportare l'ipocrisia di tutta la gente che già vomita e continuerà a farlo ogni volta che si sentirà il tuo nome. [b]Mi mancherà il tuo essere diverso,mi mancherà il cercarti con gli occhi in mezzo al gruppo,mi mancherà vederti attaccare sempre e comunque anche senza le gambe giuste. Mi dispiace perchè sono anni che sei il mio punto di riferimento in quella che è la mia passione più grande. Ho fatto tanti sacrifici per il ciclismo e ne è sempre valsa la pena,ma oggi so che non ne farò più. Continuerò ad andare in bici ma credo che non avrò più quella voglia di sempre. In fondo ogni volta che uscivo,dentro di me avevo la speranza di incontrarti e fare qualche chilometro alla tua ruota. Lo so che in un modo o nell'altro il momento dei saluti sarebbe comunque arrivato ma così non riesco ad accettarlo. Fa troppo male. Infine voglio dirti una cosa importante:sappi che NON mi hai deluso e che anche se non sto dentro l'ambiente,credo di aver maturato un'idea che mi porta a giudicare come ipocriti tutti quelli che a ogni occasione fanno le verginelle e cascano dal pero,ignorando,anzi,facendo finta di ignorare che tutto il mondo è paese. Tu c'hai sempre messo la faccia e per questo sarai sempre il mio preferito. Grazie di tutto. Andrea [/quote] che belle parole....:(:(:(:(

 

[Modificato il 22/07/2009 alle 19:54 by danilodiluca87]


babeuf - 22/07/2009 alle 20:12

grazie di tutto danilo, sempre il numero uno. non dimenticherò MAI l'amstel 2005, quando ti ho visto all'azione per la prima volta, la tappa del sestrière 2005, la tappa delle tre cime nel 2007, briançon, monte pora 2008, la liegi nel 2007 e la cuneo pinerolo. potenzialmente uno dei più grandi di sempre, che ha sempre avuto la sfortuna di avere tutti i potenti bastardi di questo sport e dell'antidoping contro. grazie danilo, grazie e in bocca al lupo per tutto :IoI


Alcyon - 22/07/2009 alle 20:13

Io sono dalla sua parte, non aggiungo altro.


henkmovi - 22/07/2009 alle 20:39

La testa mi dice che ha sbagliato e deve pagare ma il cuore mi spinge a credere in lui anche oltre l'inverosimile.Sono in certi momenti che si distinguono i veri tifosi dai falsi. voglio andare oltre i sentimenti di rabbia e delusione che toccano me e tutti i suoi tifosi. Io ho sempre creduto in lui sin da quando da dilettante staccava Malberti al giro delle regioni,fino all'ultimo giro in cui ha fatto innamorare gli italiani.e voglio continuare a credergli ,a pensare che ciò che lui ha fatto di grande in questi anni sia vero e reale.Anche a costo di sembrare sciocco e banale voglio credere alle sua innocenza e alla sua voglia di dimostrare sempre e comunque la verità.Dieci anni della mia vita sono trascorsi paralleli alle sue vittorie e alle sue sconfitte,sempre pronto a vedere e registrare ogni sua gara ,giro o brixia tour che sia,e voglio credere che l'emozioni avute siano vere e reali e non finte e illusorie.E allora adesso caro Danilo sono pronto a sostenerti per l'ultima battaglia forse la più ostica,ma per questo la più emozionante,riuscire a dimostrare la tua onestà.Forse è un sogno ma sognare non costa niente e allora forza Diluca


danilodiluca87 - 22/07/2009 alle 21:56

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] il solito tirapiedi maledetto...."ci vuole ancora, tempo, condizione, infortuni ecc.ecc" con un fare dubbioso su Di Luca, poi è andato Bulbarelli e ha detto: "ma dai questi sono degli imprevisti....diciamo che, dopo Bettini, ci sono Di Luca e Cunego come nostri uomini migliori" risponde quel capretto "mahhhh.....c'è Pozzato" con aria decisa poi Bulbarelli e Cassani lo volevano mandare a quel paese, ed hanno iniziato a dire "che sarebbe difficilissimo trovare un terzo picco di forma, ed anche il percorso forse è troppo duro...." Questi sono i giornali che ha Di Luca:D:D:D:D [/quote] ed eccola sta gente....sono maghi o cosa????


spino_tk - 22/07/2009 alle 23:28

non mi è mai piaciuto come corridore .... ma non ci credo che possa aver commesso un errore così pacchiano. speriamo nelle controanalisi.


peek - 23/07/2009 alle 00:23

Solo un abbraccio ai tifosi di Di Luca, non è che mi stavate sempre simpatici quando lo avete osannato, ma adesso vi sono sinceramente vicino perché ho visto la passione genuina che vi ha sempre mosso. Io non credo ai complotti e forse sbaglio perché i complotti esistono, nel ciclismo e nella vita. So solo una cosa, Danilo Di Luca non è un "piccolo oggetto tondeggiante non troppo intelligente" perciò se ha fatto quello che ha fatto è stato soltanto perché lo fanno in molti (non so se tutti, non ho le conoscenze per dirlo) e non vengono beccati. E' la stessa cosa che ho pensato per Rebellin, se tutti lo fanno e lo fai anche tu 100 volte e mai ti beccano, possibile che ti debbano beccare proprio alle olimpiadi, che sfiga! Questo per dire che la positività per me non toglie nulla al valore di Danilo Di Luca come atleta, lo ha dimostrato in molti anni, su molti terreni e in molte occasioni. E' un uomo intelligente e coraggioso saprà cavarsela anche in queste tristi circostanze.


lemond - 23/07/2009 alle 07:17

Caro Danilo, Non sono mai stato tuo tifoso, ma ho cominciato ad aprrezzarti moltissimo al Giro che, grazie a te, è stato uno dei più belli degli ultimi anni. Non riconosco per niente il giudizio dei mestieranti dell'antidoping né, tanto meno, i giustizialisti/forcaioli/avvoltoi e quant'altro mi verrà in mente di pensare su di loro :mad::mad::mad:. Da oggi divento un tuo grande tifoso, come lo sono sempre stato di Landis e Riccò e diventato di Ullrich, Rasmussen, Vino ed altri che non rammento. Ciao, Carlo e grazie, comunque, per la tua carriera ed umanità :clap:


nino58 - 23/07/2009 alle 08:12

Caro Danilo, può essere che la positività sia reale, come può essere che vi sia stata ritorsione per i fatti di Milano, come, addirittura, che vi siano state entrambe le cose (che, cioè, una positività accertabile in (quasi) tutti, possa uscire, in ogni momento, a piacimento di qualcuno). Ovviamente mi auguro che sia la seconda ipotesi quella giusta ma so di non avere strumento alcuno per verificare nessuna delle tre, ne' per dimostrarlo concretamente. Solo altri (purtroppo) ne hanno la possibilità. Non mi sento tradito ne' da te ne' da nessun altro. So che ogni positività accertata comporta una squalifica ma questo non mi autorizza (come non autorizza nessun altro) ad esprimere giudizi morali su nessuno. Completata questa premessa, non posso che ringraziarti per le bellissime emozioni che mi hai regalato (lo dico da figlio di abruzzese emigrato - e non è retorica da strapazzo), augurarti di uscire bene da questa vicenda (benchè, visti i precedenti avvenuti per altri, non sono ottimista) e, comunque (nel caso ciò non si verifichi) di avere una vita felice con la tua famiglia e i tuoi amici . Mi auguro anche, in futuro, di poterti conoscere di persona per ringraziarti in modo diretto e per poter amabilmente chiacchierare (non da vecchietti su di una panchina, però). Con affetto. nino.


Bob Fats - 23/07/2009 alle 08:39

Sono parecchio dispiaciuto di quanto è successo al Killer. Alle controanalisi (correggetemi se sbaglio) non si è mai salvato nessuno e quindi non mi resta che salutarlo dal mondo del ciclismo professionistico. Un mondo che stento a comprendere. Se uno come te si fa beccare, secondo me, significa che chi fa uso di sostanze illecite è consapevole che verrà trovato positivo in soltanto un caso su 100 (vedi quanto sostiene Kohl). Sarebbe veramente un suicidio se i controlli fossero ben più efficaci. Grazie delle emozioni che mi hai fatto vivere. Continuerò a seguire il ciclismo e cercherò di appassionarmi a qualche altro corridore ... :(


roberto79 - 23/07/2009 alle 08:59

[quote][i]Originariamente inviato da Bob Fats [/i] Sono parecchio dispiaciuto di quanto è successo al Killer. Alle controanalisi (correggetemi se sbaglio) non si è mai salvato nessuno e quindi non mi resta che salutarlo dal mondo del ciclismo professionistico. Un mondo che stento a comprendere. Se uno come te si fa beccare, secondo me, significa che chi fa uso di sostanze illecite è consapevole che verrà trovato positivo in soltanto un caso su 100 (vedi quanto sostiene Kohl). Sarebbe veramente un suicidio se i controlli fossero ben più efficaci. Grazie delle emozioni che mi hai fatto vivere. Continuerò a seguire il ciclismo e cercherò di appassionarmi a qualche altro corridore ... :( [/quote] quello che provo io a riguardo di questa vicenda è un misto di emozioni e sentimenti, da una parte penso che se Di Luca ha infranto una regola è giusto che paghi (DURA LEX SED LEX) dall'altro penso che il sistema è marcio molto probabilmente e Di Luca non è che un ingranaggio di questo sistema marcio BRUCIATO dagli eventi e, forse, dalla volontà politica di alcuni dirigenti disonesti... In ogni caso io come te continuerò a seguire il ciclismo in ogni caso (e a praticarlo!) ma cosa sicura, ricorderò Danilo come un atleta con le palle e con grande Grinta..


danilodiluca87 - 23/07/2009 alle 22:14

QUESTO DEVE ESSERE IL MANIFESTO ATTUALE: in parte lo scrissi prima del giro, in parte ieri sera ed ho riportato gli interventi di Morris e Plata....voglio risposte a queste domande ---------------------------------------------------------------------- -------------------------------------------------------------------- L'anno scorso come oggi(scritto in data 16 Aprile 2009) ci fu una grande notizia....un campione, simbolo di una terra, infamato da un vecchio rimbambitoo, alla caccia delle streghe, che ha segnato il momento più basso e scandaloso dell'intero sistema antidoping(nel caso specifico però continua ad esserlo)....esultai entrando in aula quando vidi l'assoluzione sulla Gazzetta, ma purtroppo, lo scandalo sta continuando.... Cari amici sportivi vorrei sapere cosa ha fatto di male questo corridore, mi viene da pensare all'ultimo anno.... PARTIAMO DAL 2007-2008 - vince il Giro, passa appena un mese ed iniziano le indagini sul caso Santuccione di ben 3 anni prima, dove le intercettazioni non avevano dato nessun risultato sicuro sui rapporti con il medico di Cepagatti, tra le tante cose, suo padrino e medico di famiglia sin dalla nascita, alla fine 3 mesi di squalifica di quattro soldi, ma perde solo nel 2007 Mondiale, Pro Tour, Lombardia, e soprattutto la squadra costretto a rivedere gli ingaggi ed altro.... - passa un pò di tempo e arriva un altro nuvolone, un indebitato con il fratello di Danilo, che lo ricatta, tirando fuori una storia del thermos, ma dico io almeno inventati qualcosa di più credibile per fare dei ricatti, ma i giornali si infiammano anche in quel caso.... - poi si inizia a parlare dei prelievi dello Zoncolan e di alcune anomalie nei suoi valori, troppo pulite, ed il Coni con a capo quel vecchio metalmeccanico e i suoi compagni di merende affermano che Danilo abbia fatto una endovena(prima hanno detto di soluzione fisiologica poi di plasma, insomma non lo sapevano neanche loro, infatti nelle ultime ore si iniziò a parlare non solo di flebo vietate, ma di emotrasfusione....una vera caccia alle streghe) inizia un duello "medico - scientifico" tra accusa e difesa, ed alla fine la ragione fu della difesa che dimostrò che un elevata bevuta possa far variare ps ed altri valori.... il buon Torri nel condurre questa vicenda fece diverse buffonate: - manda una lettera a Ballerini di non convocare Di Luca ai mondiali, - dopo aver passato il mese di Agosto, si ricorda il giorno prima dei mondiali di richiedere l'altro campione dello Zoncolan a Di Luca(....ormai a Stoccarda) che subito concede l'autorizzazione, - come dicevamo prove mai certe, ma solo suppozioni, con un'accusa mai certa, prima si parla di soluzione fisiologica poi di plasma ALLA FINE IL VECCHIO LA SUA FIGURA DI M*ERDA(basta leggere intorno alla pagina 15) finalmente arriva il 16 Aprile 2008 e il Gui assolve Di Luca, insomma loro stessi, quella massa di conigli si rendono conto della porcata che stanno per combinare.... Purtroppo era approdato in una squadretta, non viene invitato a nessuna delle classiche sulle Ardenne e non può difendere il suo numero 1 alla Liegi, e difendere la sua supremazia in tutte quelle corse.... si perde Tour, mondiale, Pro Tour ecc.ecc. Il fatto di approdare alla Lpr è stato accompagnato da una riduzione di stipendio, di prestigio ed è stata un’operazione conveniente sia per Danilo che per la Liquigas per via del Codice Etico…. ....ED ORA 2009 Si spera nel 2009, ma ancora delusioni…. si assegnano le wild card(che nel 2008 gli ha fatto perdere anche il Lombardia che avrebbe vinto dando un minuto a tutti ed invece ad essere incenzato è IL CUNEGO SOLITARIO, non che arriva in solitario, ma che vince da solo senza avversari) e alla Lpr manca il parametro dell'eticità o come cavolo la chiama quella commissione di burattini che decide: - Di Luca e Petacchi hanno vecchie storie di doping, porca miseria lo abbiamo visto prima quali sono state le storie di doping, si era partiti con un polverone e si è arrivati con niente, quando c'erano dei dubbi si è fatto 3 mesi di squalifica come lo stesso Petacchi...ma invece per quei quattro burattini DEVE ANCORA PAGARE, ed allora mi domando: - ma se prendiamo le squadre Pro Tour come Liquigas, Astana, Saunier Duval rispettano questi parametri di eticità???? ma come corridori beccati veramente positivi a roba forte nella stessa squadra rispettano i parametri???? ricordiamo che Di Luca e Petacchi hanno avuto problemi in altre squadre, mentre Bordonali in 16 anni di attività non ha avuto mai un caso, però non rispetta....MA COME MAI ma forse un'azienda di freni ed una di vini sono poca vicino ad altri colossi del ciclismo....forse è questa la verità Non ricevendo la wild card, per correre almeno le corse in Italia c'è bisogno del passaporto biologico(altra puttanata, secondo me se mai ci sarà un caso finiranno tutti come quelli di Di Luca, non in maniera diversa....) e paghiamo pure quello ben 130.000 euro e il nuovo sponsor Farnese Vini, appena arrivato deve pagare questa mazzata, che sembra un vero e proprio ruba soldi.... con questo caspita di passaporto si spera di andare a fare corse importanti fuori dal calendario Pro Tour, ma neanche quelle.... come si può tener fuori uno dei migliori sulle ardenne, neanche Valverde ha fatto tutto quello che ha fatto Danilo, ed invece nel ciclismo succede, l'unico sport dove i migliori non partecipano.... - ci vogliono le "buste" all'ASO per partecipare a queste corse???? - ci vuole una squadra di 30 corridori??? - ci vuole una squadra di campioni, forse come quelle squadretta belghe e francesine???? - bisogna appecoronarsi, pagare, leccare e stare in silenzio???? - la Lpr può vincere queste corse, lasciamola a casa.... - o forse bisogna rispettare il tanto famoso parametro dell'eticità, quello di avere una squadra pulita, priva di vecchie storie???? insomma una squadra come la Caisse d'epargne(o come cavolo si scrive) quella si che è una squadra, tutti puliti, il loro capitano è il loro simbolo(ma lui l'ha ricevuta la raccomandata da Torri, dello stesso stampo di quella che inviò a Ballerini....non convocarlo) ma diciamolo vogliamo mettere un'azienda di freni ed una di vini, contro L'ARGEANT FRANCESE, quella banca francese che mantiene il ciclismo..... la cosa che mi fa incavolare è: - in questi mesi quello che avviene nel ciclismo da anni sta avvenendo nella Formula 1, ma i giornalisti di quel settore(Mazzoni ed altri colleghi Rai e non....) sono ben più duri nell'attaccare i potenti con accuse chiare e mirate, a volte fate quasi finta di niente, che non esistano i problemi.... il ciclismo sport semplice e leale, venduto ai soldi e a pochi potenti che comandano le squadre, i diritti tv, i corridori.....mi viene da dire, forse per cambiare questo ciclismo deve essere abbandonato dalla gente, solo in questo modo forse si potrebbe cambiare qualcosa.... ....e poi dicono che il male del ciclismo è il doping, a questi burattini fa comodo, perchè così evitano che i riflettori si girino su di loro....sempre più convinto che il doping sia lo scudo dei burattini, e non rompeteci più con questa barzelletta.... ah la domanda, che ha fatto Danilo Di Luca di male in questi 2 anni contro il Coni, Uci, ASO, Rcs(in parte)????....e Valverde cosa ha più di Di Luca????....ahh la banca francese, ogni tanto mi viene in mente.... 22 LUGLIO 2009 È una giornata di Tour, la tappa più spettacolare di un Tour noioso, sono circa le 16:00 quando ad un certo punto durante la diretta sento, disturbato dal sonno che mi sta prendendo, dal buon Bulbarelli: “….ed intanto arriva una notizia di doping, una positività di uno dei protagonisti del Giro D’Italia, ma stiamo aspettando l’ufficialità….ne parleremo dopo la pubblicità” Sono su messenger e mi precipito sul contatto di Laura, l’unica che può scrivere e scrivo solo a ripetizione: “ chi è…chi è….chi èèèèèè”, ma nel frattempo scrivo www.gazzetta.it e qui vedo un titolo che non avrei mai voluto leggere per il mio Danilo….”Di Luca positivo al CERA” Un emozione brutta, non so dovuta a quale ormone, scrive due chiacchiere con Laura e penso a Danilo alla sua sofferenza, ma soprattutto a quanto ha già sofferto…. Si susseguono dichiarazioni, sui forum ecc.ecc, ma è come se non le sentissi o leggessi, per Danilo non è UNO che va solo in bicicletta….è ben altro Questa sera invece mi viene da pensare: - Danilo non amava “leccare” i potenti, diceva le cose in maniera netta e chiara, con forza, ed in un mondo come questo, di smidollati…..l’unico con la schiena dritta, ai potenti non fa piacere, basta pensare alla questione degli inviti nelle grandi corse, - Vogliamo ricordare le accuse di alcuni capi Uci contro Danilo, - Vogliamo ricordare le accuse di Zomegnan dopo la tappa di Milano, le dichiarazioni di oggi non fanno altro che confermare quanto abbia goduto, - Vogliamo parlare delle dichiarazioni di Pastonesi una quindicina di giorni fa riguardo la presenza di Danilo al Mondiale, era un mago o già sapeva tutto, - Vogliamo parlare delle cattiverie di Ballerini, Cassani e Zomegnan su Danilo, quello che ha fatto per l’Abruzzo rimarrà….Danilo ama la sua terra, - Vogliamo parlare della vergognosa affermazione di Cassani “radiazione subito….” Durante la tappa, chiedete a Cassani che dice che i “test attuali trovano tutto, anche l’insalata della sera prima”, se riescono a trovare il doping genetico, l’emotrasfusione, il Gh…. - ANNI 90, Vogliamo ricordare a Cassani cosa affermava negli anni 90: "i dopati si contano sulle dita di una mano, ci sono le mele marce....la maggior parte corre pulita, sono loro che devono essere rispettati" e poi abbiamo visto a posteriori da positività e da dichiarazioni che tutto il gruppo si faceva con epo....ma si accusava il povero Pantani di aver rovinato uno sport.... ANNI ATTUALI: "i dopati si contano sulle dita di una mano, ci sono le mele marce....la maggior parte corre pulita, sono loro che devono essere rispettati" ripetono sempre la solita storiella, ma noi sappiamo che non è così, ma loro giustamente difendono il loro posto ed il loro stipendio....ed ognuno che viene beccato vieni criminalizzato, quando i primi a non far illudere la gente e far "credere la luna nel pozzo" dovrebbero essere proprio loro giornalisti....STANNO PLASMANDO GENERAZIONI DA ANNI - Ecco queste sono le dichiarazioni, gli articoli che hanno fatto male a Pantani, poi dopo che è morto si è pensato ad essere sensibili, che bisognava cercare di stargli vicino ecc.ecc.; voi cosa ritenete più amorale(se così posso dire) il fatto di Danilo o i voltafaccia di giornalisti ed altri personaggi???? - Vogliamo parlare anche del laboratorio in cui sono state fatte le anali, non sono state fatte come sempre all’Acquacetosa di Roma, ora perché a Chatenay e Malabry, proprio il laboratorio francese da dove sono usciti i positivi alla Cera, alcuni anche dei falsii positivi….sono 10-12 i laboratori accreditadi dalla Wada per le ricerche antidoping, devono avere tutti gli stessi protocolli di analisi e tutti con gli stessi risultati…..perchè questo spesso non avvine???? - Questa pluralità di competenza dell’antidoping non è pericolosa per la verità del dato analitico???? Non dovrebbe gestire il tutto l’organizzatore del Giro, e perché affidarsi ai “puristi” francesi…. - Parlando di Cera è giusto ribadire che il protocollo è stato valicato, ma non è del tutto affidabile, infatti nella maggior parte dei casi rivela la sostanza, ma in molti altri non rileva niente…. - Ora si stava avvicinando un mondiale da protagonista, stava andando in uno squadrone dove sarebbe stato protetto ed avrebbe potuto tutte le grandi corse senza ringraziare nessuno….BISOGNAVA FARLO FUORI SCRIVE MORRIS Sul corridore. 1) La positività al Cera, sta a significare che Danilo era, ed è, più pulito, o meno barante (participio presente del verbo barare, nato gemello nella placenta degli incrementalisti), rispetto a chi è salito sul gradino genetico, sul quale, anche il famoso laboratorio Chatenau-Malabry si farà “pippe” per lustri. 2) Se con la vetusta epo ricombinante di terza generazione, Di Luca era competitivo per i vertici, si ha la conferma, qualora ancor vi fossero dubbi, del suo spessore superiore ai più, compresi, e per primi, coloro che, col naso di Pinocchio, dichiarano di essere puliti in un oceano di dopati, o si volgono servi e genuflessi a dire che solo pochi barano. Sull’antidoping e relativi laboratori. 1) A premessa, il fatto che Rebellin sia stato pizzicato, dopo un controllo a monte probabilmente a cura del “Laboratorio specializzato sui reagenti delle acque del Tevere”, dimostra che fra i centri omologati ci sono delle grosse differenze. Come se non bastasse, due casi di positività e negatività nelle controanalisi di atleti dell’atletica, lo stanno confermando appieno. La Cera, se la usi, non la cancelli per un mese. Per non farti scoprire, dovresti entrare nella 4a generazione, ovvero nella sfera del genetico. Quindi, se il test è sicuro, ti dovrebbero beccare, ma come vedremo non è proprio così. . 2) Di Luca ha subito otto controlli (probabilmente nove) prima di quello della prima positività svolto a Moncalieri Come mai non è risultata prima la Cera, che era sicuramente nel suo corpo, visto che s’era a metà di un Giro, la cui parte meno facile, stava agli inizi? Tutti i campioni finivano a Chatenau-Malabry, oppure andavano sul comodo Teverino? I casi sono due, ma entrambi dimostrativi, semmai ve ne fosse bisogno, della farsa dell’antidoping. Se i campioni finivano tutti nell’impianto parigino, significa che il livello di positività riscontrabile evidenziata con Riccò, ovvero 2 su 11, s’è mantenuta. Ed un test, tanto strombazzato che becca al 20% dell’esistente, è ancora a livelli di pagliacciata, lo dice la matematica, non il sempre più scocciato sottoscritto. In altre parole, se ti fai la Cera e subisci solo sei controlli, la fai franca. Mi sembra davvero una cretinata, poiché se proiettiamo questa competitività sull’universo dei controllabili a livelli normali, ovvero dai 4 ai 6 in una corsa a tappe e all’unità nelle corse di un giorno, significa che passano indenni, il 92-94 % degli eventuali “cerati”. Se, invece, dopo le analisi del laboratorio del Torrione, s’è deciso di inviare i campioni a Parigi, ad emergere è un quadro ancor più inquietante, in grado di distruggere ogni possibile credibilità ed onestà dell’antidoping. Al punto che, anche un incrementalista, se non è un preferista nascosto, dovrebbe vomitare. Ne esce infatti un antidoping che colpisce chi da fastidio, o dimostra di non essere un pollo e, soprattutto, non ha a monte quei poteri di immunità che ci sono, e dove, purtroppo, il ciclismo ha fatto scuola, stravolgendo la sua storia. In sostanza, vero ed universale pomo, i fatti di Milano, hanno spinto alla condanna di Danilo, il ciclista con la schiena più dritta dopo l’elevazione del capro assassinato il 5 giugno 1999. Mi spiace, ma come scrissi la sera milanese e come ho detto più volte in giro, comprese le interlocuzioni delle due giornate passate alla “corsa rosa”, a Di Luca la dovevano far pagare.E l’antidoping, alla faccia dello spirito nobile o supposto tale di cui si dipinge e pavoneggia, è la rappresentazione più cocente del potere della sporcizia e delle vergogne dei governi dello sport. Che non sono più puliti dei peggiori governi reali. Sulle marionette dell’ipocrisia e della puzza sotto il naso. 1) Della gazza e del direttore del giruncolo si sa, sono Hors Categorie, ed è inutile aggiungere qualcosa. 2) Ballerini, ha messo un mattone aggiuntivo in direzione di chi lo vede come una spinta alla palpazione. Un perfetto uomo della chimica edilizia. 3) Di Rocco, oggi, si è superato. Sta sorpassando Ceruti, perché se il lombardo aveva l’alibi della sua ignoranza spaventosa sullo sport e le sue realtà, lui no! E’ un uomo CONI, ed è tutto dire. Una vergogna a cui auguro di fallire tutti gli obiettivi di carriera che ha, per raggiungere i quali, si dopa con le cellule staminali tratte dall’ombellico dello sport che lo ha fatto uscire, con la notorietà, dallo stadio di uomo qualunque. 4) A questo punto la chimica edilizia può tornare a prosciugare le muffe. E’ l’ambiente ideale, e può contare sul sorriso da ebete di qualcuno…. SCRIVE PLATA Qui non si tratta di avere una diversa concezione dello sport. Il discorso è diverso. Nel ciclismo la concezione è una soltanto a livello professionistico. Va bene, ci sarà anche quello pulito, ok, ma la realtà che ci propongono in televisione e sui giornali è una realtà scenografica, fittizia. Non è questione di radiazione o squalifica, è solo un fatto di realtà. Il ciclismo fatto a quei livelli deve per forza essere considerato come il risultato di talento+doping. Impossibile scindere il binomio. Impossibile pensare che 40 anni fa fosse tutto più bello, più eroico. Vecchio non significa sano. Il problema del ciclismo è che si vuole far credere che la crociata dell'antidoping funzioni e che possa portare alla "pacem in terris". Il fatto è che l'antidoping è più uno strumento politico che altro, a cui si cerca di dare credibilità ma che non l'ha affatto. Chiediamoci perchè solo due campioni di di luca sono risultati positivi, mentre gli altri no. Il Cera non è una torta di mele, è un qualcosa che nel corpo ci rimane un mese. Se l'antidoping funzionasse veramente, ci rimarrebbero poche persone in questo mondo. Un mondo molto ipocrita, forse il più ipocrita, perchè vuole fare di una fasullità (l'antidoping) il suo merito. Vuole vantarsi di una decina di beccati l'anno, inchiodati sulla croce e costretti a recitare la parte del cattivo che ha sbagliato, l'esempio da non seguire. Perchè oggi viene trovato tutto, bisogna essere scemi per doparsi, non è più come negli anni 90... Grazie Cassani e Bulbarelli di illudere migliaia di bambini con questi discorsi. Già li vedo davanti alla tv, a credere in questo paese dei balocchi, a questa isola che non c'è che tenteranno di raggiungere prendendo la bici e volando sulle strade come i loro idoli. Sogni che possono essere raggiunti solamente dopo aver superato il confine, quello che ti dice: "da qui in avanti se vuoi andare bisgna fare così". C'è chi accetta e chi no. Perchè "il male" non è nel corridore soltanto, è in tutto quello che lo circonda, dai dottori al massaggiatore, dal preparatore al direttore sportivo. Quelli che quando le cose vanno male si dispiacciono, qualcuno si arrabbia pure, perchè non lo sapevano non se l'aspettavano. Poverini, gli è cascato il mondo addosso. Ma non c'è da condannarli, è un mondo ipocrita che esige una recitazione lunga e continuata nel tempo. Sempre tirare l'acqua al proprio mulino, fin quando si può. Ma non c'è da condannare nemmeno il ragazzino che accetta, perchè lui non vuole diventare quello che nel Tour di 8 anni dopo ti vuole prendere per il culo. Lui vuole diventare se stesso nel suo sogno visto in televisione anni prima. Lo vuole fare accettando le regole del gioco, non vuole far male a nessuno. Siamo noi, bambini più o meno grandi, a credere alla storia che ci propongono ogni giorno. E che poi ci rimaniamo male quando il gioco finisce. Stupore e rabbia mischiati, la voglia di farla finita con questo mondo. C'è chi dopo questo riesce a intravedere la verità, c'è chi guarderà più convinto al mondo dei pochi scemi che si dopano e dei mille angeli di fatica e sudore. Ma il ciclismo non è peggio di altri mondi, di altri sport. Il meccanismo è sempre lo stesso, il gioco il medesimo. Cambia solo una cosa, il fatto che il ciclismo vuole passare per lo sport in cui si tenta di fare di tutto, quando in realtà non si fa niente. Buon per gli altri che non facendo niente continuano a navigare nella considerazione e nel rispetto. Mondi fasulli come il nostro, semplicemente guardati e trattati in maniera diversa. Un consiglio per tutti: guardate al ciclismo come a un bellissimo film:D

 

[Modificato il 23/07/2009 alle 22:17 by danilodiluca87]


babeuf - 23/07/2009 alle 22:34

ddl, mettiamoci il cuore in pace, danilo ha sempre fatto di tutto durante la sua carriera per mettersi contro tutti i potenti, prima i fatti del 2004, la denuncia contro aso, poi l'odio di torri, la persecuzione, due anni terribili dopo la vittoria al giro, e infine le nuove esclusioni da parte dell'aso e, ciliegina sulla torta, i fatti di milano. era normale che finisse così, come un bel sogno, da un momento all'altro, me lo aspettavo. l'importante è che ciò che danilo ci ha dato in questi anni di carriera resti, quello che ha fatto non sarà dimenticato, l'emozione alla liegi, la amstel, la freccia, passando per briançon, sestrière, le tre cime, pinerolo. ma anche i momenti in cui mi ha fatto incavolare, sul petrano e sul blockhaus, quando tirava menchov in salita, testardo come un mulo e grintoso come nessun altro no, le imprese del Killer non le dimenticherò mai, ormai sono parte irrinunciabile della mia esperienza di tifoso. e sono felice, mi ritengo fortunato per avere assistito a tutto ciò. :IoI


nocs_84 - 24/07/2009 alle 01:12

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] ddl, mettiamoci il cuore in pace, danilo ha sempre fatto di tutto durante la sua carriera per mettersi contro tutti i potenti, prima i fatti del 2004, la denuncia contro aso, poi l'odio di torri, la persecuzione, due anni terribili dopo la vittoria al giro, e infine le nuove esclusioni da parte dell'aso e, ciliegina sulla torta, i fatti di milano. era normale che finisse così, come un bel sogno, da un momento all'altro, me lo aspettavo. l'importante è che ciò che danilo ci ha dato in questi anni di carriera resti, quello che ha fatto non sarà dimenticato, l'emozione alla liegi, la amstel, la freccia, passando per briançon, sestrière, le tre cime, pinerolo. ma anche i momenti in cui mi ha fatto incavolare, sul petrano e sul blockhaus, quando tirava menchov in salita, testardo come un mulo e grintoso come nessun altro no, le imprese del Killer non le dimenticherò mai, ormai sono parte irrinunciabile della mia esperienza di tifoso. e sono felice, mi ritengo fortunato per avere assistito a tutto ciò. :IoI [/quote] Ragazzi appena uscita la notizia della positività a caldo ho puntato anche io il dito contro Danilo.Ora pensandoci a mente fredda penso che cmq sarò sempre orgoglioso di quello che ha fatto e delle emozioni che ci ha regalato nella sua carriera, a prescindere da come andrà a finire.Un corridore ed una persona che non ha mai avuto la paura di dire effettivamente quello che pensa e sempre in prima linea contro i potenti. Una cosa che mi fa tanta rabbia è il fatto che non gli vogliono permettere di fare le contro-analisi in un altro laboratorio. Ma secondo voi anche se dovessero aver sbagliato, ammetteranno l'errore?Io credo proprio di no, quindi è inutile che glie le fanno fare. Qui è come quando succede un incidente mortale e la Procura di competenza nomina un perito d'ufficio.Se quello mi da la colpa, io giustamente chiedo una perizia di parte. E chiaro che nomino un altro perito.Perchè a Di Luca non viene concesso di fare le contro-analisi in un altro laboratorio?E la stessa identica cosa.La giustizia sportiva è come la giustizia ordinaria.L'imputato ha il diritto di difesa e quindi può chiedere delle perizie di parte.Punto e basta.Cmq non scriverò piu sul forum fino a quando non usciranno i risultati delle contro-analisi.Poi mi pronuncerò.Ciao a tutti.Ci rivediamo ad agosto.


henkmovi - 24/07/2009 alle 01:27

sto passando delle ore bruttissime e il pensiero di non veder più Danilo in gruppo mi fa stare male,non riesco ad immaginare il ciclismo senza di lui,il colpo è stato tremendo,tant'è vero che non riesco più a guardare il tour o il ciclismo in generale


Salvatore77 - 24/07/2009 alle 07:03

Ieri ho visto un'intervista a Danilo dove esprimeva con una certa calma olimpica la sua estraneità ai fatti.


danilodiluca87 - 24/07/2009 alle 18:59

[b]Stasera Di Luca si racconta a Sportitalia[/b] Sportitalia (canale 225 sky e digitale terrestre) punta stasera le sue telecamere su Danilo Di Luca: all'interno di «Si news», infatti, verrà trasmessa una chiacchierata con Danilo Di Luca realizzata oggi pomeriggio a Milano da Marcello Piazzano. [b]Bordonali: credevo in Di Luca uomo e atleta, sono stato tradito[/b] Fabio Bordonali Team Manager della LPR freni FARNESE vini - dopo aver ricevuto la notizia della positività dell’atleta Danilo Di Luca al ultimo Giro d’Italia - per tutelare l’immagine personale, quella della squadra, gli interessi degli sponsor e i componenti della squadra stessa, vuole sottolineare la totale estraneità del team e prende le distanze delle scelte effettuate dall’atleta Danilo Di Luca. «Coerenti con la linea di assoluto rigore contro il doping, adottiamo nei confronti dell’atleta il provvedimento di momentanea sospensione in attesa delle controanalisi. Nel caso la positività fosse confermata dalle controanalisi la società provvederà a rivolgersi alle sedi opportune per ottenere giustizia». Molto deluso e amareggiato Fabio Bordonali che in 16 anni di lavoro come Team Manager, si poteva vantare del fatto di non aver avuto corridori con positività nelle sue squadre: «Speriamo che le controanalisi possano dare ragione al corridore che si dichiara innocente. Me lo auguro veramente perché stimavo non solo l’atleta ma anche l’uomo. Personalmente non accetto nessun tipo di scusa, Danilo ha tradito la mia fiducia e ha giocato per ambizioni personali con il mio lavoro. Non accetto il fatto che l’operato di altri rovini la mia immagine». fonte: tuttobiciweb.it

 

[Modificato il 24/07/2009 alle 19:30 by danilodiluca87]


GiboSimoni - 24/07/2009 alle 19:05

grossa delusione ma non per questo lo si deve mollare, ha fatto uno sbaglio c'è di peggio nella vita dai Danilo!


danilodiluca87 - 24/07/2009 alle 19:25

ho appena visto Danilo a sportitalia oggi era a Milano a fare una visita medica non sò di che tipo.....era con la moglie e l'altro mi è parso Johnny Carera.... mi è sembrato tranquillo e la dichiarazione finale mi fa ben pensare....lasciatemi almeno sperare per quello che ha dettooo ho sentito Danilo su rete8 ha detto che le sue provette sono andate prima a Roma(tutto negativo) poi a Losanna(tutto negativo) e poi a Parigi.....altro che le cavolate che ci vogliono far crederee FORZA DANILOOOOOOOO

 

[Modificato il 24/07/2009 alle 19:41 by danilodiluca87]


Fabioilpazzo - 24/07/2009 alle 20:11

Pensavo e speravo che Bordonali fosse migliore di tanti altri...Non tanto, un poco. Mi sbagliavo.


danilodiluca87 - 24/07/2009 alle 20:28

[quote][i]Originariamente inviato da Fabioilpazzo [/i] Pensavo e speravo che Bordonali fosse migliore di tanti altri...Non tanto, un poco. Mi sbagliavo. [/quote] Bordonali era cenere di camino, con una squadretta....poi è arrivato Danilo, gli ha portato gli sponsor, gli ha fatto fare il giro....lo ha fatto essere protagonista, che altro voleva????? Danilo ha detto che l'altro ieri quando è rientrato a Pescara, è uscito a fare un giro per la città con la moglie, non ha niente da nascondere.....in queste situazioni si vedono i miei veri fan..... FORZA DANILOOOOOOOOOOO


henkmovi - 24/07/2009 alle 20:59

danilo c'è la farà anche questa volta


Bob Fats - 24/07/2009 alle 21:16

E pensare che il 22 luglio era il mio compleanno. Adesso me lo ricorderò anche per un altro motivo questo giorno sul calendario ... Allora cosa bisogna pensare ?? - C'è un complotto contro chi lotta con il sistema ??? Fanno uscire positivi solo chi vogliono !?!?! - Com'è possibile che due laboratori danno la negatività ed un terzo la positività ?!?!? - A questo punto dico: per evitare tutta questa mafia liberalizziamo un po' di sostanze, diminuiamo gli introiti dei laboratori e dei faccendieri, aumentiamo lo stipendio ai corridori togliendo le varie "tasse" che le squadre devono pagare al sistema. Sono sfoghi impossibili da realizzare, soprattutto l'ultimo, dati dalle forti emozioni che il Killer mi ha sempre suscitato vedendolo in televisione: Freccia 2005, Giro 2005, Liegi 2007, Giro 2007, Emilia 2008, Giro 2009 e dal vivo, per strappargli un autografo, come al Laigueglia 2008 e alla partenza del Giro da Torino, dopo la favolosa vittoria di Pinerolo. Mi piacerebbe vedere la negatività alle contro analisi ma ci credo veramente pochissimo. Addio Di Luca, magari la prossima estate vado in ferie in Abruzzo (lo considero un modo per aiutare questa regione devastata) e chissà, magari ci si vede in bici sulle sue strade ... :clap:


henkmovi - 24/07/2009 alle 22:22

Ho appena ascoltato l'intervista di silive a diluca e mi colpisce ancora una volta la sua terribile sicurezza,altro che Diluca spiazzato e avvilito come lo aveva dipinto la gazzetta,la sua convinzione e l'ultima frase (che non dico per scaramanzia)mi fa sperare nel miracolo.Da questa storia comunque ho capito quanto ipocrita sia Bordonali


danilodiluca87 - 24/07/2009 alle 22:48

[quote][i]Originariamente inviato da henkmovi [/i] Ho appena ascoltato l'intervista di silive a diluca e mi colpisce ancora una volta la sua terribile sicurezza,altro che Diluca spiazzato e avvilito come lo aveva dipinto la gazzetta,la sua convinzione e l'ultima frase (che non dico per scaramanzia)mi fa sperare nel miracolo.Da questa storia comunque ho capito quanto ipocrita sia Bordonali [/quote] ho ascoltato anche Panchetti(ma è quello che scrive anche da noi....) peggio di Cassani....


nino58 - 24/07/2009 alle 22:58

[quote][i]Originariamente inviato da Bob Fats [/i] Fanno uscire positivi solo chi vogliono !?!?! [/quote] Questo mi pare evidente da tempo. :OIO


henkmovi - 24/07/2009 alle 22:58

cosa ha detto panchetti?


danilodiluca87 - 24/07/2009 alle 23:05

[quote][i]Originariamente inviato da henkmovi [/i] cosa ha detto panchetti? [/quote] niente di niente....le solite parole da comunicato stampa ora ne riparlano a mezzanotte....stay tuned


danilodiluca87 - 25/07/2009 alle 03:02

[i][b]....ad un certo punto Gerard Holz, vedette televisiva francese, gli ha chiesto letteralmente: «Presidente, che ne pensa di quell’imbecille di Di Luca?».[/b] E lui, che già sapeva, non ha fatto attendere la replica: «Penso che i con­trolli sono efficaci, che il ciclismo sta facendo uno sforzo monu­mentale per battere il doping, che i controlli sono davvero spie­tati, che il passaporto biologico è importante e che il pubblico sul­le strade e davanti alla tivù, ha capito il messaggio. Ho visto una folla immensa. Il Tour è sempre stato una vittima del doping, mai colpevole. Il Tour è un’istituzione che tutti devono aiutare e pro­teggere ».[/i] [i]L’EQUIPE 5 Anche i grandi sbagliano. Il quotidiano parigino che dedica ogni giorno sette pagine al Tour de France, (com­presa la prima), ieri ovviamente dava il giusto spazio alla vi­cenda Di Luca. Con una grandissima foto a colori. Peccato che in quell’immagine in primo piano, il corridore in maglia rosa fosse Petacchi e non Di Luca. NAZIONALE 5 Quale nazionale per il Mondiale di Mendri­sio, senza Di Luca, senza Bettini, che ha smesso? Il ct Balle­rini al Tour ha compiuto un blitz forse persin troppo rapido, ostentando comunque ottimismo per la prossima sfida iri­data. Ma quali saranno i leaders? Ci sarà spazio per Nibali, Pellizotti, protagonisti applauditi in Francia? Nel clan Liqui­gas non avevano ieri notizie in merito. E apparivano un po’ perplessi. Pozzato? Ha ribadito che se fosse stato avvertito per tempo avrebbe modificato il programma, sta correndo troppo. E’ una vicenda da seguire. DOPING 4 I francesi sono giustamente severi nei nostri con­fronti. E si chiedono cosa stia accadendo al ciclismo italia­no dei Basso, Riccò, Piepoli, Sella, Rebellin, Di Luca. Loro non hanno campioni ma neppure casi di positività, lo riba­discono a ogni occasione. E si fanno diffidenti i nostri cugi­ni, gli organizatori del Tour, anche per quel che riguarda le candidature italiane che vogliono la Grande Boucle nel fu­turo prossimo, Pinerolo, Bergamo, Novi Ligure. Come se l’I­talia fosse diventato nel ciclismo un paese a rischio in tutti i sensi. DI LUCA 4 Secondo indiscrezioni, aveva firmato due giorni fa per la Lampre un contratto biennale ( 2010 e 2011) sulla base di 1,5 milioni lordi a stagione. Tutto saltato, ovviamen­te, dopo la positività.[/i] fonte: tuttosport.com


itammb - 25/07/2009 alle 09:05

.....mah !! Dal punto di vista di vista emozionale (al di là del fatto della positività riscontrata) penso che Di Luca tra i vecchi corridari dopo l'era Pantani (unico e mai dimenticato nel mio cuore) è uno tra i pochi che abbia interpretato al massimo lo spirito e la cultura che solo la bici sà insegnare. Dal punto di vista RAZIONALE anche se fà male a dirlo le cose sono molto chiare: Un giro / Tour / Vuelta / XXXXX competizione oggi come ieri è DOMINATA dal uso di farmici sia interpretato da campione....sia interpretato da ultimo gregario di un team..... Chi vive in modo pulito.....alla fine sà benissimo che non può essere un uomo di squadra....insomma se un giorno per tattica di gara devi fare una TRENATA....non puoi dire "sa....io non ho recuperato....o sa io nn riesco almeno per oggi".... E' chiaro in 3 settimane tra disidratazione, alimentazione difficile, sbalzi climatici, infiammazioni, traumi da caduta....dissenteria...le incertezze sono al ordine del giorno....il mito del super uomo lasciamolo scritto nelle belle pagine di un libro o alla filosofia...xchè la realtà è ben diversa. Morris & Co. ormai da anni polemizzano sul mondo e sugli equilibri politici del ciclismo (a mio giudizio con giusta ragione) ..... ma sta il fatto che criminalizzare un modo anche se NON certo nel individuare TUTTI quelli che usano CERA (rimane sempre un metodo B U O N O ) è poco correto. Ed è altrentanto poco correto verso chi vi legge difende a spada tratta una posizione irrecuperabile...per poi a carta che parla minimizzare e dimenticare. Ora Di Luca ha preso 2 positività....se le controanalisi confermano....significa "senza ombra di dubbio" che Di Luca ha usato delle pratiche non in linea col mondo del ciclismo. Non c'è complotto "in questo senzo" .....Ricò, Rebelin, Sella....hanno sbagliato....Possiamo solo rammaricarci se vi è un modo ACCANITO di seguire dei corridori piuttosto che altri....in questo senzo penso che i corridori Italiani siano meno fortunati di altri..... Faccio un esempi "poco correto": Se Danilo è positivo allora come nn pensare che un Manciov (o come cavolo si scrive) sia limpido a qualche manciata di secondi....da Danilo......uno và ad acqua santa e l'altro con la pozione di Asterix ??? ....allora in questo senso (scorretto).....dovremmo pensare che c'è un complotto ai danni di danilo ? a lui si....e a Manciov no... Insomma col pensiero Razionale arriviamo alla conclusione che tra non essere protagonista in uno sport infetto ed esserlo per Danilo valeva la pena rischiare !!!! Spero in tal senzo e non per cattiveria che Danilo abbia la decenza di prendersi le proprie responsabilità e non come qualche anno a dietro della schifosa vicenda bASSO (uomo che ha portato l'immagine del ciclismo ai livelli del letame liquido)....


nino58 - 25/07/2009 alle 09:33

Mi pare che Danilo abbia già comunicato correttamente il da farsi. Se le controanalisi sono positive smette senza bisogno di tante altre chiacchere, pentimenti e smancerie fuori luogo, stante la situazione di doping diffuso e ritracciabile in parte, a caso o non a caso. Secondo me, smette anche se le controanalisi sono negative. La questione seria, oggi, è nella seria possibilità di correre senza aiuti oppure no. O si parte, senza pregiudizi, da qui oppure l'ipocrisia regnerà sempre più sovrana. Mi pare che un concetto simile l'abbia scritto Marco in condizione disperata. Adesso è ancora più chiaro.


nocs_84 - 25/07/2009 alle 11:08

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Secondo me, smette anche se le controanalisi sono negative. [/quote] Devo quotarti Nino.Anzi secondo me sarebbe un atto di coraggio e di ennesima ribellione verso questo marcio sistema.E lo stimerò ancora di piu, perchè cosi chiuderebbe da trionfatore.Cmq lui a differenza di altri non ha da chiedere ancora al ciclismo, visto quello che ha vinto(gli mancava solo il Mondiale) e allora anche se le contro-analisi gli danno ragione se si ritira lo stesso chiuderebbe alla grande.Come mai i dirigenti di questo sport non acconsentono alla richiesta dei corridori di confrontare il DNA?Come mai questi controlli sulla CERA li fanno solo in un laboratorio?Tanti quesiti che parecchia gente non si pone e spara a zero sulle persone. Io ho avuto problemi simili a Danilo per altre cose, non mi permettevano di fare alcune verifiche quando ne avevo il pieno diritto giuridico.Il resto non sto qui a spiegarvelo.Un saluto.

 

[Modificato il 25/07/2009 alle 13:16 by pedalando]


babeuf - 25/07/2009 alle 13:42

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] [i][b]....ad un certo punto Gerard Holz, vedette televisiva francese, gli ha chiesto letteralmente: «Presidente, che ne pensa di quell’imbecille di Di Luca?».[/b] E lui, che già sapeva, non ha fatto attendere la replica: «Penso che i con­trolli sono efficaci, che il ciclismo sta facendo uno sforzo monu­mentale per battere il doping, che i controlli sono davvero spie­tati, che il passaporto biologico è importante e che il pubblico sul­le strade e davanti alla tivù, ha capito il messaggio. Ho visto una folla immensa. Il Tour è sempre stato una vittima del doping, mai colpevole. Il Tour è un’istituzione che tutti devono aiutare e pro­teggere ».[/i] [/quote] che idiota il giornalista per quanto riguarda danilo, anche io sono d'accordo che dovrebbe smettere comunque (anche se sono convinto che le controanalisi non diranno nulla di nuovo). inutile continuare a sprecare energie in un mondo che non lo vuole e, soprattutto, non lo merita


asterisco - 25/07/2009 alle 18:02

Magari è la rabbia del momento. Penso tornerà anche se obiettivamente gli anni sono quel che sono e con mire meno ambiziose


desmoblu - 26/07/2009 alle 20:28

Suvvia, calma. Di Luca e' stato beccato, capita, non e' il primo e non sara' l'ultimo. Certo la vicenda insegnera' a non mitizzare troppo il campionissimo di turno, soprattutto in un'epoca dove di Campionissimi si vedono solo brutte copie (non me ne voglia nessuno). Chissa' cosa diranno ora tutti quei 'tifosi' che gioivano per Menchov a terra o insultavano e spintonavano Garzelli, reo di aver danneggiato il nuovo mito d'Abruzzo e d'Italia. Rilassatevi un po', e imparate a non mettere troppe mani su fuochi accesi troppo presto. Per il resto, Bordonali non e' stato per nulla ipocrita: dal suo punto di vista ha ragione da vendere, e se gli tocchera' una multa da 100 mila euro (ed e' estraneo alla vicenda) ne avra' ancora di piu'. Bella consolazione. Quando l'ha ingaggiato, Di Luca non trovava altre squadre (altrimenti sarebbe sicuramente in una Pro Tour, no?), e Bordonali ha effettivamente avuto il coraggio di ingaggiarlo. Non e' certo stato Di Luca a fargli un favore, in quel momento. Quindi calma, rilassatevi, un bel respiro. E godetevi le vacanze, su..


danilodiluca87 - 26/07/2009 alle 20:55

[quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] Suvvia, calma. Di Luca e' stato beccato, capita, non e' il primo e non sara' l'ultimo. Certo la vicenda insegnera' a non mitizzare troppo il campionissimo di turno, soprattutto in un'epoca dove di Campionissimi si vedono solo brutte copie (non me ne voglia nessuno). Chissa' cosa diranno ora tutti quei 'tifosi' che gioivano per Menchov a terra o insultavano e spintonavano Garzelli, reo di aver danneggiato il nuovo mito d'Abruzzo e d'Italia. Rilassatevi un po', e imparate a non mettere troppe mani su fuochi accesi troppo presto. Per il resto, Bordonali non e' stato per nulla ipocrita: dal suo punto di vista ha ragione da vendere, e se gli tocchera' una multa da 100 mila euro (ed e' estraneo alla vicenda) ne avra' ancora di piu'. Bella consolazione. Quando l'ha ingaggiato, Di Luca non trovava altre squadre (altrimenti sarebbe sicuramente in una Pro Tour, no?), e Bordonali ha effettivamente avuto il coraggio di ingaggiarlo. Non e' certo stato Di Luca a fargli un favore, in quel momento. Quindi calma, rilassatevi, un bel respiro. E godetevi le vacanze, su.. [/quote] caro desmoblu per favore.....torna nel Threadh POLITICAAA perchè dovrei calmarmi, ognuno ha i suoi miti e goisce nelle vittorie e sta male nella sconfitta.....

 

[Modificato il 26/07/2009 alle 21:04 by danilodiluca87]


henkmovi - 26/07/2009 alle 21:11

Bordonali ha solo preso la scusa per prendersela con danilo,la verità è che non digeriva il fatto che Diluca stava cambiando team


nino58 - 26/07/2009 alle 21:36

[quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] Suvvia, calma. Di Luca e' stato beccato, capita, non e' il primo e non sara' l'ultimo. Certo la vicenda insegnera' a non mitizzare troppo il campionissimo di turno, soprattutto in un'epoca dove di Campionissimi si vedono solo brutte copie (non me ne voglia nessuno). Chissa' cosa diranno ora tutti quei 'tifosi' che gioivano per Menchov a terra o insultavano e spintonavano Garzelli, reo di aver danneggiato il nuovo mito d'Abruzzo e d'Italia. Rilassatevi un po', e imparate a non mettere troppe mani su fuochi accesi troppo presto. Per il resto, Bordonali non e' stato per nulla ipocrita: dal suo punto di vista ha ragione da vendere, e se gli tocchera' una multa da 100 mila euro (ed e' estraneo alla vicenda) ne avra' ancora di piu'. Bella consolazione. Quando l'ha ingaggiato, Di Luca non trovava altre squadre (altrimenti sarebbe sicuramente in una Pro Tour, no?), e Bordonali ha effettivamente avuto il coraggio di ingaggiarlo. Non e' certo stato Di Luca a fargli un favore, in quel momento. Quindi calma, rilassatevi, un bel respiro. E godetevi le vacanze, su.. [/quote] Caro desmo, ho come la vaga impressione che tu non abbia capito (non sarò ipocrita, dicendo che mi sono spiegato male) il senso del mio intervento. Contraccambio l'augurio di vacanze serene.


babeuf - 26/07/2009 alle 21:54

[quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] Chissa' cosa diranno ora tutti quei 'tifosi' che gioivano per Menchov a terra o insultavano e spintonavano Garzelli, reo di aver danneggiato il nuovo mito d'Abruzzo e d'Italia.[/quote] cioè i fischi adesso sono diventati insulti e spinte? tra qualche mese saranno colpi di fucile? io vorrei sapere come hanno commentato la positività di boonen alla cocaina quelli che alla roubaix hanno sputato su pozzato... ma che caspita c'entra? [quote] Per il resto, Bordonali non e' stato per nulla ipocrita: dal suo punto di vista ha ragione da vendere, e se gli tocchera' una multa da 100 mila euro (ed e' estraneo alla vicenda) ne avra' ancora di piu'. Bella consolazione. Quando l'ha ingaggiato, Di Luca non trovava altre squadre (altrimenti sarebbe sicuramente in una Pro Tour, no?), e Bordonali ha effettivamente avuto il coraggio di ingaggiarlo. Non e' certo stato Di Luca a fargli un favore, in quel momento. [/quote] ma certo, il coraggioso bordonali. aveva una squadretta, ha preso due campionissimi e esclusivamente grazie a loro ha potuto essere invitato in qualche corsa di prestigio. e al fatto che i ds e i medici di squadra non sanno ciò che prendono i propri corridori non ci credo né ci crederò mai. se no solidarietà ai bordonali, agli algeri, ai gianetti


henkmovi - 26/07/2009 alle 22:57

chi era bordonali prima del giro? nessuno,in due anni non è stato in grado di ottenere nè una wild card per il protour nè tantomeno un invito in una corsa fuori dai nostri confini.ogni anno parlava di tour,vuelta freccia liegi e poi niente.forse se fosse riuscito a fare correre le classiche a Diluca oggi non saremmo quà a parlare di carriera finita,forse Danlo avrebbe puntato decisamente sulle classiche e sul mondiale senza essere costretto a correre un giro a tutta per conquistare un posto in nazionale.Bordonali non era l'unico che voleva diluca.Lampre,acqua e sapone,e Saunier duval lo cercavano.é stato Bordonali a tradire Danilo e non viceversa


desmoblu - 30/07/2009 alle 21:07

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] Suvvia, calma. Di Luca e' stato beccato, capita, non e' il primo e non sara' l'ultimo. Certo la vicenda insegnera' a non mitizzare troppo il campionissimo di turno, soprattutto in un'epoca dove di Campionissimi si vedono solo brutte copie (non me ne voglia nessuno). Chissa' cosa diranno ora tutti quei 'tifosi' che gioivano per Menchov a terra o insultavano e spintonavano Garzelli, reo di aver danneggiato il nuovo mito d'Abruzzo e d'Italia. Rilassatevi un po', e imparate a non mettere troppe mani su fuochi accesi troppo presto. Per il resto, Bordonali non e' stato per nulla ipocrita: dal suo punto di vista ha ragione da vendere, e se gli tocchera' una multa da 100 mila euro (ed e' estraneo alla vicenda) ne avra' ancora di piu'. Bella consolazione. Quando l'ha ingaggiato, Di Luca non trovava altre squadre (altrimenti sarebbe sicuramente in una Pro Tour, no?), e Bordonali ha effettivamente avuto il coraggio di ingaggiarlo. Non e' certo stato Di Luca a fargli un favore, in quel momento. Quindi calma, rilassatevi, un bel respiro. E godetevi le vacanze, su.. [/quote] caro desmoblu per favore.....torna nel Threadh POLITICAAA perchè dovrei calmarmi, ognuno ha i suoi miti e goisce nelle vittorie e sta male nella sconfitta..... [/quote] Caro ddl87, mi sembra di poter scrivere nel thread che mi pare, soprattutto se non offendo nessuno. Ripeto: Bordonali può essere qualsiasi cosa, ma intanto è stato l'unico che ha ingaggiato Di Luca dopo la squalifica.. cosa che ds di squadre pro tour NON hanno fatto (altrimenti lo stesso Di Luca avrebbe scelto ben altro, e cioè di correre le clssiche e i GT.. come da tempo ci si lgna anche sul Forum). Ora, può essere stato un parac*lo, un ipocrita e tutto quanto. Va bene. Ma se Di Luca ha assunto del cera e il ds non lo sapeva (cosa che mi sembra almeno probabile per circa 4 motivi diversi), e se questi ora si trova con una multa di 100 mila euro (alla SQUADRA).. ha ragione lui. Punto. Di Luca è un corridore come un altro (cit. P. Conte), ma molti sembrano aspettarsi da lui cose ultrterrene. Di Luca superiore alla sfortuna, agli avversari, ai tracciati, alle salite, ai regolamenti. Sembra difficile accettare che si sia dopato, se la questione è in tali termini? Già ai tempi di Santuccione tutti a ripetere il 'lo conosceva da quand'era bambino'. Ora a dire che forse c'è un complotto, forse no, ma comunque il resto del mondo è ipocrita. E poi certi tifosi se la prendono con quelli di Cunego.....:Od: Il mio consiglio era, ed è: fatevene una ragione, hanno beccato gente ben superiore all'abruzzese (con tutto il rispetto) e ne beccheranno ancora. È inutile trincerarsi in una guerra col mondo o cercare di tapparsi occhi e orecchie. L'intervento più equilibrato è stato quello di Nino, che saluto e ringrazio. ps: di Boonen non m'importa molto, in questo momento. E sui 'fischi che diventano fucilate' consiglio di ascoltare o leggere le interviste a Garzelli stesso. pps: a proposito di ipocrisia, l'intervista telefonica a Di Luca, o meglio le sue affermazioni, m'è sembrta MOLTO ipocrita (dal dubbio sulla correttezza dei francesi alla richiesta delle controanalisi in un'altra sede...dove le tecnologie per rilevare il Cera NON ci sono).

 

[Modificato il 30/07/2009 alle 21:43 by desmoblu]


danilodiluca87 - 31/07/2009 alle 00:46

[quote]Già ai tempi di Santuccione tutti a ripetere il 'lo conosceva da quand'era bambino.... pps: a proposito di ipocrisia, l'intervista telefonica a Di Luca, o meglio le sue affermazioni, m'è sembrta MOLTO ipocrita (dal dubbio sulla correttezza dei francesi alla richiesta delle controanalisi in un'altra sede...[b]dove le tecnologie per rilevare il Cera NON ci sono[/b]). [/quote] 1) ed è proprio con questa storiella che avete rotto.... 2) ah quindi se vogliono beccare qualcuno deve andare a Parigi, forse al Giro c'era gente strapiena di CERA, ma essendosi fermati a Roma l'hanno scampata.... comunque vorrei sapere se avete qualche notizia, sono diversi giorni che non sento nessuna notizia su di lui....


desmoblu - 31/07/2009 alle 14:41

Beh, vedi, sono stati riscontrati dei valori anomali in due controlli, e così hanno spedito i campioni in Francia (dove il Cera lo rilevano, appunto), e i risultati li conosciamo. Non credo ci sia stato nulla di illegale nella procedura, altrimenti, con i suoi legali, avrebbe di sicuro trovato il modo di spuntarla, o almeno di farlo notare/pesare. Ridicolo dire (testuale) "non mi fido dei francesi", in ogni caso. Per il resto.. il risultato delle controanalisi è previsto per i prossimi giorni, ma difficilmente daranno un esito diverso. È successo solo in un caso, e già il laboratorio francese ne aveva dato avviso (alla federazione) PRIMA delle controanalisi.


henkmovi - 31/07/2009 alle 21:42

aspettiamo il 3 per giudicare,ma mi sembra che qualcuno lo ha già fatto....ad ogni modo ce ne fossero persone come lui in gruppo.anche se come è probabile sarà confermata la positività Diluca resterà comunque una vittima del sistema,ricordiamoci che dall'alto colpiscono solo chi vogliono


desmoblu - 31/07/2009 alle 22:15

La vittima del sistema è l'innocente, quello che non ruba, non falsifica, non stupra. Questo nella vita reale, quotidiana. Nello sport la vittima del sistema è chi non bara, non mente, non si dopa e però viene punito o sospeso o squalificato. Oppure gareggia [i]e perde[/i]. Non mi sembra questo il caso. Di Luca ha sbagliato ed è vero che MOLTI(ssimi) altri sbagliando non pagano, però conosceva i rischi cui andava incontro. E mi fa rabbia (concedimelo: io ad esempio ero tifoso di Basso, e anche nel luglio del 2006 ho provato rabbia e delusione) ancora di più se penso che non era un neo-pro di vent'anni che si dopa per restare nel ciclismo che conta o ottenere un contratto decente, ma un corridore che NON aveva bisogno di doparsi se non per primeggiare. E allora tutti i discorsi che facciamo (giustamente) sul "corridore ultima ruota costretto a.." vanno a farsi benedire. Non è una vittima di un bel niente, mi dispiace. In quanto alle 'condanne'.. sono stato critico con Basso, di cui ero tifoso, esattamente come lo sono stato con i Saunier dell'anno scorso, come con Rebellin, come con Di Luca adesso (soprattutto dopo le dichiarazioni davvero pessime). Poi sono ancora più critico nei confronti di certi 'tifosi', che in fondo sono i primi truffati, ci mettono cuore e tempo e affetto e vengono ripagati dalla positività del ciclista (spesso milionario) di turno, ma ciononostante se la prendono a gran voce con l'antidoping e il 'sistema', eternamente presi da una sorta di sindrome di Stoccolma. Ma questo è un altro discorso. Aspettiamo pure il 3. Manca così poco, no?


lemond - 01/08/2009 alle 06:41

[quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] La vittima del sistema è l'innocente, quello che non ruba, non falsifica, non stupra. Questo nella vita reale, quotidiana. Nello sport la vittima del sistema è chi non bara, non mente, non si dopa e però viene punito o sospeso o squalificato. Oppure gareggia [i]e perde[/i]. Non mi sembra questo il caso. [/quote] Caro Desmoblu, anche i migliori ... Tu, mi sembra non tenga conto che non viviamo nel mondo di Candide (o forse sì, perché poi è lo stesso). Faccio un esempio: se una donna in gravidanza apprende che ci sono pericoli gravi per la sua salute, nel caso volesse proseguirla, che deve fare? "Mutatis mutandis" ... P.S. Entro il mese di agosto dovrei ricevere dieci copie dell'Elogio della bicicletta. Cinque le ho già destinante ad amici interessati, per le altre cinque, se qualcuno nel forum mi volesse fornire in privato l'indirizzo, sarà mia premura spedirgliene una. :cincin:


desmoblu - 01/08/2009 alle 07:36

Non viviamo nel mondo galileiano, questo è vero e sacrosanto, il mondo senza attrito dove a una causa corrisponde un effetto calcolato e calcolabile. Non viviamo in un mondo perfetto, è vero. E bisogna tenerne conto. Ma da qui a trincerarsi dietro a un'apologia della scorrettezza c'è almeno un passo, e nemmeno trascurabile. Parlavi dell'elogio della biciletta (a proposito: bravo! :)). Ecco, Illich propone una soluzione drastica e impraticabile con la nostra logica. Io credo che sia necessario cambiare logica e che la via suggerita sia l'unica percorribile, o lo stia diventando (ma non è questo il discorso). Quando ne abbiamo discusso (brevemente) tu mi hai detto che ti trovavi d'accordo ma che ti sarebbe bastato tenere le auto fuori dai centri storici, e già questo avrebbe avuto dell'utopico. Vedi bene che ci sono quindi molti passi intermedi tra 'eliminiamo le auto' e 'mi compro un suv 3200 cc a benzina, 250 cv, e lo uso anche per andare a fare la spesa a 300 metri da casa'. Se qualcuno volesse, potrebbe obiettare alla tua affermazione/speranza/richiesta dicendo che non viviamo nel mondo di Candide, e quindi i suv e gli ingorghi sono necessari e sempre ci saranno. Per quanto mi riguarda, credo ancora che l'onestà (o una certa dose di) esista ancora un po' ovunque, a piccole dosi. Anche nella politica, anche nello sport, anche nella vita quotidiana. E allora le vittime sono gli onesti, non chi ruba o mente o si dopa (nel nostro caso) ben sapendo cosa fa e cosa richia, e poi viene beccato. Quando si parla di doping e- dopo un nuovo caso- si levano alte le grida del 'siamo sotto assedio, martiri e santi', magari chiedendo insabbiamenti o inchieste nel mondo del calcio, io faccio sempre lo stesso discorso. 1)Se l'antidoping trova materiale fertile è perché di materiale ce n'è, e glielo forniamo noi (inteso come intero mondo del ciclismo) 2)Prima di chiedere conto a calciatori e nuotatori, facciamo una vera pulizia, non di facciata: a quel punto potremo GIUSTAMENTE dire 'noi abbiamo pagato, voi?'. Se invece si richiede lo stesso trattamento riservato al mondo pallonaro (dopo averlo criticato) c'è solo ipocrisia e tentativo di farla franca. 3)Il fatto che anche gli altri siano sporchi (forse anche PIÙ sporchi di noi) non ci rende puliti. Se vogliamo semplicemente una reputazione di facciata è un conto, possiamo (scusa l'immagine) mascherare le mutande sporche con tanta lavanda e tanto profumo esattamente come fanno gli altri (che magari hanno pure la diarrea, ma si profumano per benino). Se però vogliamo essere davvero puliti occorre lavarsi. Perché ti scrivo questo? Perché è lo stesso discorso che si ripropone in piccolo in quello che ho scritto più su. Il fatto che oltre a Di Luca ci siano altri che si sono dopati e non sono stati pizzicati non sposta di una virgola il fatto che si sia dopato, non lo rende più pulito, non lo rende soprattutto una 'vittima del sistema'. Altro esempio? Si stima che l'evasione fiscale in Italia sia a livelli record. In pratica solo 3-4 italiani su 10 pagano (correttamente le tasse). 6 italiani su 10 evadono le tasse, quindi. Ora, siamo d'accordo che i grandi evasori spesso la fanno franca (vedi scudo fiscale), però quando beccano un evasore non è una vittima del sistema soltanto perchè non hanno beccato GLI ALTRI. Le vittime sono quei 4 italiani su 10 che le tasse le pagano, permettendo dei servizi cui usufruiscono anche gli altri 6 (e, marginalmente, ne pagano anche di più). Ora potremo rimanere ore a discutere se i nostri quattro sono onesti o fessi, ma non è questo il punto. Il punto è che un evasore rimane colpevole acnhe se gli altri evasori la fanno franca, la vittima è chi le tasse le paga. Allo stesso modo: Un dopato rimane 'colpevole' (concedimelo), o dopato, anche se gli altri dopati la fanno franca: la vittima è chi non si dopa. Vedi, la cosa che mi rimane indigesta è la beatificazione e martirizzazione di chi sbaglia (soprattutto quando- v.sopra- non ne ha bisogno) a ogni positività. Posso anche essere più tollerante con un giovane in cerca di contratti (e qui bisognerebbe parlare del numero delle squadre tra dilettanti e pro, e del fatto che molti ragazzi passano di categoria abbastanza 'allegramente', senza averne veramente le qualità, col rischio di rimanere a piedi l'anno dopo), ma un big non ha scusanti. È anche sgradevole la sicurezza e il cinismo con cui molti continuano a dire 'ma i problemi sono altri', con aria saputa, come se tutti gli altri fossero dei Candidi (niente a che vedere con l'ex direttore della gazzetta) o dei sempliciotti, da trattare e tollerare come bambini. Il mondo senza attrito NON esiste, e allora non esiste solo UNA via giusta e santa, il resto è puerile e sbagliato (al massimo in buona fede). Non esiste UNA verità assoluta, anche se non sembra (anche leggendo certi commenti perfino qui sul forum). Possiamo fare i disincantati e i cinici quanto vogliamo, ma la questione non cambierà. Per il resto, complimenti per Illich :cincin:


delfo - 01/08/2009 alle 10:51

Non posso e non voglio giudicare nessuno ma esprimo le mie idee che da almeno quindici anni dico agli amici: 1 - se trovati positivi i corridori vengono subito licenziati dalla squadra e poi squalificati per due anni dalla giustizia sportiva. Ma, mi chiedo, quando uno usa sostanze illecite in squadra non lo sa proprio nessuno? E poi il DS si scandalizza come i Dirigenti! 2 - se si corresse di meno come una volta (ora basta uno nuovo facoltoso sponsor e nasce una corsa nuova a scapito magari di vecchie classiche che hanno fatto la storia del ciclismo)gli atleti avrebbero il tempo per il riposo e per il giusto allenamento. Il corridore disputerebbe una stagione intera ma moderata senza avere squadre con 30 corridori che gareggiano solo in un certo periodo dell'anno e poi basta e non si sa che fine abbiano fatto. Le medie in corsa sarbbero più umane e credibili. 3 - se ci fosse la radiazione a vita in tutte le categorie ed in tutti gli sport per chi si dopa, gli atleti ci pensrebbero due o forse tre volte prima di utilizzare sostanze illecite. 4 - chi si dopa prende in giro se stesso, i tifosi, la squadra e gli avversari. 5 - le Federazioni dei vari Paesi giudicano in modo diverso il doping e questo non va bene nel modo più assoluto: rovina lo sport in generale. Ci vuole uniformità di vedute e di giudizi. Sicuramente sbaglierò ma la penso così. Ci resto male quando vengono fermati i Riccò, i Sella, i Piepoli, i Di Luca e tanti altri. Mi fermano per la strada quelli che sanno che amo il ciclismo ed io cosa debbo dire? Mi vien voglia di buttare via le mie quindicimila foto di ciclismo ma cosa risolvo? Nulla. Oggi si corre a San Sebastian ed il mio cuore è già là. Sono forse anch'io dopato di ciclismo. Lo amo troppo!


nino58 - 01/08/2009 alle 13:31

[quote][i]Originariamente inviato da delfo [/i] Mi fermano per la strada quelli che sanno che amo il ciclismo ed io cosa debbo dire? Mi vien voglia di buttare via le mie quindicimila foto di ciclismo ma cosa risolvo? Nulla. Oggi si corre a San Sebastian ed il mio cuore è già là. Sono forse anch'io dopato di ciclismo. Lo amo troppo! [/quote] Come mi ritrovo !!!


delfo - 01/08/2009 alle 16:56

Grazie, Nino58!!!!!!


nino58 - 01/08/2009 alle 17:54

Di nulla. :cincin:


lemond - 01/08/2009 alle 18:33

[quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] Non viviamo nel mondo galileiano, questo è vero e sacrosanto, il mondo senza attrito dove a una causa corrisponde un effetto calcolato e calcolabile. Non viviamo in un mondo perfetto, è vero. E bisogna tenerne conto. Ma da qui a trincerarsi dietro a un'apologia della scorrettezza c'è almeno un passo, e nemmeno trascurabile. Parlavi dell'elogio della biciletta (a proposito: bravo! :)). Ecco, Illich propone una soluzione drastica e impraticabile con la nostra logica. Io credo che sia necessario cambiare logica e che la via suggerita sia l'unica percorribile, o lo stia diventando (ma non è questo il discorso). Quando ne abbiamo discusso (brevemente) tu mi hai detto che ti trovavi d'accordo ma che ti sarebbe bastato tenere le auto fuori dai centri storici, e già questo avrebbe avuto dell'utopico. Vedi bene che ci sono quindi molti passi intermedi tra 'eliminiamo le auto' e 'mi compro un suv 3200 cc a benzina, 250 cv, e lo uso anche per andare a fare la spesa a 300 metri da casa'. Se qualcuno volesse, potrebbe obiettare alla tua affermazione/speranza/richiesta dicendo che non viviamo nel mondo di Candide, e quindi i suv e gli ingorghi sono necessari e sempre ci saranno. [b]Ti ringrazio per la risposta, che mi conferma che tu sia, come dicevo, fra gli aristocratici (i migliori) ;), però l'esempio che fai sulle auto ed i suv è diverso dal mio e la differenza fra noi sta tutta qui, secondo me. Le auto in città disturbano tutto il resto della popolazione, che lo voglia o no. Quando ero piccolo, potevo uscire dalla scuola elementare ed anche dalla scuola materna e tornare a casa da solo, perché non correvo il rischio di essere ucciso, se attraversavo la strada senza guardare troppo. Inoltre provoca inquinamento e questo è ugualmente dannoso. L'esempio che proponevo io (l'aborto) mi sembra più equiparabile al doping, infatti in entrambi i casi non ci sono danni per gli altri, ma solo per il soggetto che deve decidere se correre il rischio (per la propria salute) o no. [/b] Per quanto mi riguarda, credo ancora che l'onestà (o una certa dose di) esista ancora un po' ovunque, a piccole dosi. Anche nella politica, anche nello sport, anche nella vita quotidiana. E allora le vittime sono gli onesti, non chi ruba o mente o si dopa (nel nostro caso) ben sapendo cosa fa e cosa richia, e poi viene beccato. [b]Ma certo che dobbiamo credere nell'onestà, però in certe cose è obbligatoria: rapporti fra individui, in altre no. Se sono bravo a fare il mio lavoro di pilota aereo, non credo che i passeggeri possono lamentarsi, perché poi non pago tutte le tasse e se, per questo motivo, mi impedissero di lavorare, tu diresti che sarebbe una buona cosa per la società?. E così chi si dopa non danneggia gli altri, perché tutti conoscono quali sono le regole della professione e come disse una volta Greg " se uno ... non arriverebbe mai nei primi cinquanta" [/b] Quando si parla di doping e- dopo un nuovo caso- si levano alte le grida del 'siamo sotto assedio, martiri e santi', Un dopato rimane 'colpevole' (concedimelo), o dopato, anche se gli altri dopati la fanno franca: [i]la vittima è chi non si dopa.[/i] [b]Giusto, però come scrivi anche te ed io ho messo in corsivo:[i] non esiste la vittima[/i] [/b] [/quote] [b] [/b] [i] [/i]:cincin:


Dax - 02/08/2009 alle 22:05

[quote][i]Originariamente inviato da delfo [/i] Non posso e non voglio giudicare nessuno ma esprimo le mie idee che da almeno quindici anni dico agli amici: 1 - se trovati positivi i corridori vengono subito licenziati dalla squadra e poi squalificati per due anni dalla giustizia sportiva. Ma, mi chiedo, quando uno usa sostanze illecite in squadra non lo sa proprio nessuno? E poi il DS si scandalizza come i Dirigenti! 2 - se si corresse di meno come una volta (ora basta uno nuovo facoltoso sponsor e nasce una corsa nuova a scapito magari di vecchie classiche che hanno fatto la storia del ciclismo)gli atleti avrebbero il tempo per il riposo e per il giusto allenamento. Il corridore disputerebbe una stagione intera ma moderata senza avere squadre con 30 corridori che gareggiano solo in un certo periodo dell'anno e poi basta e non si sa che fine abbiano fatto. Le medie in corsa sarbbero più umane e credibili. 3 - se ci fosse la radiazione a vita in tutte le categorie ed in tutti gli sport per chi si dopa, gli atleti ci pensrebbero due o forse tre volte prima di utilizzare sostanze illecite. 4 - chi si dopa prende in giro se stesso, i tifosi, la squadra e gli avversari. 5 - le Federazioni dei vari Paesi giudicano in modo diverso il doping e questo non va bene nel modo più assoluto: rovina lo sport in generale. Ci vuole uniformità di vedute e di giudizi. Sicuramente sbaglierò ma la penso così. Ci resto male quando vengono fermati i Riccò, i Sella, i Piepoli, i Di Luca e tanti altri. Mi fermano per la strada quelli che sanno che amo il ciclismo ed io cosa debbo dire? Mi vien voglia di buttare via le mie quindicimila foto di ciclismo ma cosa risolvo? Nulla. Oggi si corre a San Sebastian ed il mio cuore è già là. Sono forse anch'io dopato di ciclismo. Lo amo troppo! [/quote] Quoto


babeuf - 02/08/2009 alle 22:47

e domani ci daranno il risultato delle controanalisi, e probabilmente la fine della carriera di danilo nel frattempo, mentre la giustizia sportiva procede in modo più o meno condivisibile, invito i fan di danilo a postare in questo 3d i link ai video o agli articoli riguardanti le più belle imprese del killer, per ricordarci ancora una volta dello spessore di danilo quali articoli di ciclismo migliori di quelli di cicloweb? ecco quelli riguardanti alcune tra quelle che secondo me sono state le migliori giornate di danilo, a partire dal 2005 pinerolo 2009: http://www.cicloweb.it/art1421.html san martino di castrozza 2009: http://www.cicloweb.it/art1413.html monte pora 2008: http://www.cicloweb.it/art1035.html briançon 2007: http://www.cicloweb.it/art791.html montevergine 2007: http://www.cicloweb.it/art783.html liegi 2007: http://www.cicloweb.it/art769.html l'aquila 2005: http://www.cicloweb.it/art322.html freccia 2005: http://www.cicloweb.it/art304.html amstel 2005: http://www.cicloweb.it/art301.html


henkmovi - 03/08/2009 alle 15:46

ma notizie su Diluca ancora niente?


babeuf - 03/08/2009 alle 16:10

speri che i risultati delle controanalisi escano davvero oggi? illuso! :D


henkmovi - 03/08/2009 alle 16:31

spero solo che non finisca come Rebellin!


henkmovi - 03/08/2009 alle 16:33

spero almeno in qualche notizia.Sono ormai dieci giorni che non si sa niente


fotorode - 04/08/2009 alle 15:09

[quote][i]Originariamente inviato da henkmovi [/i] spero solo che non finisca come Rebellin! [/quote] Cioè che non fanno sapere più niente?


Casagrande - 04/08/2009 alle 18:26

Al di là delle attese spasmodiche e preoccupanti dei tifosi di Danilo, ed anche del sottoscritto, si deve tener conto del dramma umano-sportivo di un corridore che, probabilmente, diciamo con molte possibilità, avrebbe potuto vincere il Mondiale. Parliamo di colui già designato da Ballerini come capitano al prossimo mondiale, sì la grande rivincita di Danilo dopo gli ultimi due campionati in cui è stato assente. Ed allora mi sorge spontanea una domanda, che mi frulla continuamente in testa illudendomi che tutto vada per il meglio, che nulla sia successo. Come poteva Di Luca essere così stupido, proprio lui, probabilmente il più talentuoso nostro corridore insieme a Ivan Basso?. Qualcuno mi aiuti a capire.....


Il Pirata - 04/08/2009 alle 19:55

[quote][i]Originariamente inviato da Casagrande [/i] Al di là delle attese spasmodiche e preoccupanti dei tifosi di Danilo, ed anche del sottoscritto, si deve tener conto del dramma umano-sportivo di un corridore che, probabilmente, diciamo con molte possibilità, avrebbe potuto vincere il Mondiale. Parliamo di colui già designato da Ballerini come capitano al prossimo mondiale, sì la grande rivincita di Danilo dopo gli ultimi due campionati in cui è stato assente. Ed allora mi sorge spontanea una domanda, che mi frulla continuamente in testa illudendomi che tutto vada per il meglio, che nulla sia successo. Come poteva Di Luca essere così stupido, proprio lui, probabilmente il più talentuoso nostro corridore insieme a Ivan Basso?. Qualcuno mi aiuti a capire..... [/quote] Anch'io mi sono posto la stessa domanda senza riuscire a darmi una risposta. Tuttavia, quello che mi ha lasciato più perplesso sono state le dichiarazioni di Di Luca quando ha riferito alla gazzetta che se i risultati fossero stati confermati si sarebbe ritirato e che comunque aveva già guadagnato abbastanza per un futuro tranquillo (se non erro questa era la sintesi).


henkmovi - 04/08/2009 alle 20:35

Dato che danilo ,anche se molti se lo dimenticano,é un atleta sotto inchiesta e non ancora colpevole mi chiedo se per assurdo(manco tanto)risultasse innocente chi gli restituirebbe un mondiale che poteva vincere,o quanto meno correre da capitano. più tempo passa più un eventuale errore nelle analisi sarebbe un danno pesantissimo per atleta e per l'uomo diluca.Lo stesso discorso vale naturalmente per Rebellin. tutti noi(compreso io )ragioniamo da colpevolisti ma visto che questi atleti non sono ancora colpevoli dovremmo forse cambiare giudizio


delfo - 05/08/2009 alle 07:00

Sono d'accordo con Henkmovi. Due campioni di notevole spessore umano come Di Luca e Rebellin che tanto hanno dato al ciclismo (ed hanno vinto tanto)e che sono sul finire della carriera, cosa mai li avrebbe spinti a rovinare tutto proprio ora che non hanno più da dimostrare niente a nessuno? E' per questo che non credo alla loro colpevolezza, mi sembra un'assurdità e voglio sperare che tutto si risolva per il meglio. Ma l'immagine dei due corridori, in quest'ultima evenienza, chi la ripaga? Se penso che a Pechino Davide poteva vincere l'oro olimpico e che Danilo per poco non vince il suo secondo Giro (che avrebbe dedicato alla sua gente d'Abruzzo) mi sento veramente confuso anche perchè ai prossimi Mondiali avremmo avuto nell'arco due frecce vincenti per farci sognare un poker consecutivo da fantascienza.


henkmovi - 05/08/2009 alle 12:00

Sport • 03/08/09 - 23:27 rete 8 Ciclismo: per Di Luca ancora ore di attesa Ci sarà da attendere fino a mercoledì 5 per saperne di più. Stamattina sono state effettuate, come previsto, a Parigi le controanalisi (con il campione B, quello congelato che si utilizza in casi come questo), con l'assistenza di un docente universitario di Padova in qualità di perito. Assoluto riserbo in merito all'esito di un test che potrebbe essere determinante, in un verso o nell'altro, per la restante carriera di Danilo Di Luca: se dovesse arrivare una risposta contraria alle aspettative, per l'atleta di Spoltore resterebbe il Tribunale di Losanna (Tas). non ci resta che sperare


Alsor - 05/08/2009 alle 12:52

io credo in Danilo di Luca speriamo a le controanalisi


dietzen - 05/08/2009 alle 13:37

[quote][i]Originariamente inviato da henkmovi [/i] Sport • 03/08/09 - 23:27 rete 8 Ciclismo: per Di Luca ancora ore di attesa Ci sarà da attendere fino a mercoledì 5 per saperne di più. Stamattina sono state effettuate, come previsto, a Parigi le controanalisi (con il campione B, quello congelato che si utilizza in casi come questo), con l'assistenza di un docente universitario di Padova in qualità di perito. Assoluto riserbo in merito all'esito di un test che potrebbe essere determinante, in un verso o nell'altro, per la restante carriera di Danilo Di Luca: se dovesse arrivare una risposta contraria alle aspettative, per l'atleta di Spoltore resterebbe il Tribunale di Losanna (Tas). non ci resta che sperare [/quote] ma le controanalisi le hanno fatte a parigi o barcellona?


meriadoc - 05/08/2009 alle 13:58

[quote][i]Originariamente inviato da dietzen [/i] [quote][i]Originariamente inviato da henkmovi [/i] Sport • 03/08/09 - 23:27 rete 8 Ciclismo: per Di Luca ancora ore di attesa Ci sarà da attendere fino a mercoledì 5 per saperne di più. Stamattina sono state effettuate, come previsto, a Parigi le controanalisi (con il campione B, quello congelato che si utilizza in casi come questo), con l'assistenza di un docente universitario di Padova in qualità di perito. Assoluto riserbo in merito all'esito di un test che potrebbe essere determinante, in un verso o nell'altro, per la restante carriera di Danilo Di Luca: se dovesse arrivare una risposta contraria alle aspettative, per l'atleta di Spoltore resterebbe il Tribunale di Losanna (Tas). non ci resta che sperare [/quote] ma le controanalisi le hanno fatte a parigi o barcellona? [/quote] ah, ecco. e' quello che mi chiedevo nell'altro thread. non ricordo di aver mai sentito di controanalisi effettuate in laboratori diversi, soprattutto relativamente ad una positivita' che, a quanto sembra, solo a Parigi sarebbero in grado di riscontrare. ma non sono sicuro, non so bene quali siano le procedure antidoping.


luke - 05/08/2009 alle 14:20

Intanto, leggete e godete.... credibilità sempre più a zoccole. Mi chiedo: vale ancora la pena di seguire sto sport, finchè è in certe mani? Tuttosport: Di Luca positivo in Francia, ma non in Spagna Oggi conosceremo la verità in merito al caso di Danilo di Luca. Il biondino di spoltore, come noto, lo scorso 22 luglio venne trovato positivo in due test antidoping effettuati nel corso dell’ultimo Giro d’Italia, la mattina del 20 maggio a Moncalieri prima della tappa che portava ad Arenzano e sempre alle sette del mattino del 28 a Silvi Marina, a poche ore dalla frazione di Benevento. Il referto dell’esame era drastico e infamante: prsenza di Cera nei liquidi organici. Da qui la sospensione da parte dell’Uci e la decisione dello stesso abruzzese di autosospendersi dalla carica di vicepresidente dell’assocorridori. FRANCIA. La doppia positività era stata riscontrata nel laboratorio francese di Chatenay Malabry, l’unico in grado di seguire una certa procedura che inchiodò anche cinque atleti (tra cui il nostro Davide Rebellin) agli ultimi Giochi di Pechino, sulla sorte dei quali, però, a tutt’oggi non si sa nulla, visto che il risultato delle controanalisi e la successiva audizione del 28 luglio scorso presso il Cio hanno evidenziato non poche discrepanze nei modi e nelle procedure. BARCELLONA. L’altro ieri, poi, era atteso il risultato delle controanalisi sul caampione B dei liquidi organici di Di Luca. Ebbene, da una voce di corridoio trapelata ieri dalla Spagna, parrebbe che il laboratorio di Barcellona non abbia evidenziato alcuna positività. Ciò perché il test sul Cera - a differenza di quello dsull’Epo, che è ormai provato e inequivocabile - lascerebbe ampi margini di errore. In altre parole, si sarebbe evidenziata una “positività soggettiva” e tutto ciò aprirebbe un nuovo clamoroso contraddittorio in tema di lotta al doping. Ora bisognerà vedere che cosa decideranno gli organi competenti dopo l’ufficializzazione delle controanalisi, attesa per oggi. da Tuttosport a firma di Paolo Viberti


Laura Idril - 05/08/2009 alle 14:26

Ne stiamo già parlando nell'altro 3D non creiamo discorsi doppioni per favore, è per essere tutto più comprensibile.


luke - 05/08/2009 alle 14:29

[quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] Ne stiamo già parlando nell'altro 3D non creiamo discorsi doppioni per favore, è per essere tutto più comprensibile. [/quote] Allora, per favore, se puoi cancellare questo mio intervento mi fai un favore. Ciao.


Laura Idril - 05/08/2009 alle 14:33

Ma no Luke tranquillo, non serve cancellare :)


Dax - 08/08/2009 alle 15:10

Caro Danilo, ti ho seguito con affetto da quando eri dilettante. Ma oggi vista la conferma della tua positività credo che la tua carriera fisnisca qui... E finisce nel peggiore dei modi! L'unica affermazione che mi sento di condividere è quella di Di Rocco ovvero che il tuo gesto è uno schiaffo all'intelligenza visto che sei andato ad usare una sostanza facilmente individuabile che ha comportato la squalifica di altri tuoi colleghi. Ora tu puoi proclamarti innocente quanto ti pare l'evidenza dei fatti è questa. Esci sconfitto dal mondo del ciclismo con un mondiale (il prossimo) che potevi avere in tasca. Il problema è che la tua meritata squalifica non servirà a NIENTE, non sarà da esempio a nessuno dei tuoi colleghi visto che non facciamo altro che sentire di corridori squalificati e sarà così anche negli anni seguenti. Scrivo queste cose con dispiacere, ma l'evidenza dei fatti è questa e spero che non sarai tanto patetico da iniziare inutili battaglie legali gridando al complotto... Davide - Roma


criab - 08/08/2009 alle 15:57

Caro Danilo, grazie per il tuo eroico gesto. Così anche per quest'anno molti tifosi di Cunego avranno qualcosa per cui festeggiare...Sono molto contento per loro. :D

 

[Modificato il 08/08/2009 alle 17:22 by criab]


babeuf - 08/08/2009 alle 16:09

[quote][i]Originariamente inviato da Dax [/i] il tuo gesto è uno schiaffo all'intelligenza visto che sei andato ad usare una sostanza facilmente individuabile che ha comportato la squalifica di altri tuoi colleghi. [/quote] credere che danilo sia l'unico "stupido" in gruppo ad usare cera penso che sia lontano dalla realtà. del resto, se non ho capito male, solo i suoi campioni sono stati mandati al laboratorio francese. schiaffi ripetuti all'intelligenza li danno invece di rocco e mcquaid, che non fanno che screditare con le loro parole e i loro gesti lo sport che dovrebbero dirigere


nocs_84 - 08/08/2009 alle 17:15

Una sola cosa voglio dire: Ciao Danilo, grazie di tutte le emozioni che mi hai regalato e di avermi fatto riappassionare a questo sport dp la fine di Marco Pantani.In questo momento non voglio sapere piu niente di ciclismo.Spero che qualcuno dp di te mi faccia di nuovo innamorare di questo sport.Ciao campione:IoI


Casagrande - 08/08/2009 alle 17:21

Cosa altro aggiungere ragazzi? oggi abbiamo chiuso il cerchio con una notizia che mai avremmo voluto sentire, soprattutto la miriade di tifosi di un campione che nel corso del Giro d'Italia ha entusiasmato. E' una brutta notizia, di quelle che veramente ti farebbero passare la voglia di seguire questo sport che rimane splendido. Ma, come in ogni settore della vita, ci si deve sforzare di andare avanti, certo che rimane la profonda amarezza di assistere molto probabilmente alla fine della carriera di un atleta per certi versi controverso ma punto di riferimento, sotto il profilo della classe e dell'immagine, dell'attuale ciclismo. Di Luca, sino a prova contraria......, si sarebbe rovinato con le sue stesse mani, perdendo l'occasione di poter diventare finalmente campione del mondo, di essere leader unico della nazionale, di spazzare ogni dubbio dopo le vicende dello Zoncolan e del medico Santuccione. Dopo Marco Pantani, c'è nel sottoscritto una tristezza indescrivibile e da augurare solamente a Danilo tutto il bene possibile per una nuova vita da ex corridore. Ed infine una domanda a Danilo: perchè ci hai ingannato?


criab - 08/08/2009 alle 17:25

[quote][i]Originariamente inviato da nocs_84 [/i] Una sola cosa voglio dire: Ciao Danilo, grazie di tutte le emozioni che mi hai regalato e di avermi fatto riappassionare a questo sport dp la fine di Marco Pantani.In questo momento non voglio sapere piu niente di ciclismo.Spero che qualcuno dp di te mi faccia di nuovo innamorare di questo sport.Ciao campione:IoI [/quote] Santo cielo quanto sei drammatico !!! Ci sono sempre e comunque tanti atleti da seguire, c'è sempre uno sport intero da seguire. Il ciclismo non era Di Luca e Di Luca non era il ciclismo. Sono i rischi del mestiere e lui lo sapeva benissimo. Perché quando beccano qualcuno dovete sempre fare quelli che sembra gli abbiano ammazzato un parente ???

 

[Modificato il 08/08/2009 alle 17:30 by criab]


babeuf - 08/08/2009 alle 17:46

[quote][i]Originariamente inviato da Casagrande [/i] ti farebbero passare la voglia di seguire questo sport che rimane splendido. Ma, come in ogni settore della vita, ci si deve sforzare di andare avanti, [/quote] sono ben altre le notizie che mi farebbero passare la voglia di seguire questo sport: la rielezione di mcquaid, la conferma di bulbarelli come telecronista, il giro di polonia che vale più di una sanremo per l'UCI, e tante altre cose. ma nonostante tutto, come giustamente dici tu, si va avanti :)


lemond - 08/08/2009 alle 17:54

[quote][i]Originariamente inviato da Casagrande [/i] Cosa altro aggiungere ragazzi? oggi abbiamo chiuso il cerchio con una notizia che mai avremmo voluto sentire, soprattutto la miriade di tifosi di un campione che nel corso del Giro d'Italia ha entusiasmato. E' una brutta notizia, di quelle che veramente ti farebbero passare la voglia di seguire questo sport che rimane splendido. Ma, come in ogni settore della vita, ci si deve sforzare di andare avanti, certo che rimane la profonda amarezza di assistere molto probabilmente alla fine della carriera di un atleta per certi versi controverso ma punto di riferimento, sotto il profilo della classe e dell'immagine, dell'attuale ciclismo. Di Luca, sino a prova contraria......, si sarebbe rovinato con le sue stesse mani, perdendo l'occasione di poter diventare finalmente campione del mondo, di essere leader unico della nazionale, di spazzare ogni dubbio dopo le vicende dello Zoncolan e del medico Santuccione. Dopo Marco Pantani, c'è nel sottoscritto una tristezza indescrivibile e da augurare solamente a Danilo tutto il bene possibile per una nuova vita da ex corridore. Ed infine una domanda a Danilo: perchè ci hai ingannato? [/quote] E' quasi tutto condivisibile, però codesta ultima domanda, secondo me, l'avresti dovuta lasciare a Bartoletti :OIO


Abajia - 08/08/2009 alle 20:32

[quote][i]Originariamente inviato da lemond [/i] E' quasi tutto condivisibile, però codesta ultima domanda, secondo me, l'avresti dovuta lasciare a Bartoletti[/quote] :Od: :Od: :D :clap:


desmoblu - 09/08/2009 alle 15:14

È una domanda che però si pomgono in molti, e- in altri termini, meno (melo)drammatici- condivido, pur non essendo tifoso di Di Luca. Piuttosto non credo che prendersela con mcq, uci, torri e compagnia cantante sia l'unica strada, o la più giusta. Non che siano dei santi, ma mi sembrano dei capri espiatori comodi comodi..


Bob Fats - 10/08/2009 alle 10:41

Secondo me si somministrava il Cera a piccole dosi e non è mai stato beccato, così ha continuato con questa pratica e come lui chissà quanti altri. Probabilmente i suoi valori erano più sballati di tutti top del Giro e hanno inviato tutto in Francia per incastrarlo. Anche perché penso che l'UCI abbia interesse a screditare le squadre non Pro Tour ed in una situazione così ... borderline ... hanno beccato il pesce più comodo per le loro politiche. A questo punto non capisco come possa pensare di vincere una battaglia legale il nostro Danilo: come potrà provare che a Chatenay Malabry fanno un testo poco attendibile e poi a chi si appellerà ?? Mi sembra una battaglia contro i mulini a vento. Inoltre, con la precedente squalifica rischia più dei canonici due anni ?? :(


sceriffo - 10/08/2009 alle 15:56

[quote][i]Originariamente inviato da Bob Fats [/i] Secondo me si somministrava il Cera a piccole dosi e non è mai stato beccato, così ha continuato con questa pratica e come lui chissà quanti altri. Probabilmente i suoi valori erano più sballati di tutti top del Giro e hanno inviato tutto in Francia per incastrarlo. Anche perché penso che l'UCI abbia interesse a screditare le squadre non Pro Tour ed in una situazione così ... borderline ... hanno beccato il pesce più comodo per le loro politiche. A questo punto non capisco come possa pensare di vincere una battaglia legale il nostro Danilo: come potrà provare che a Chatenay Malabry fanno un testo poco attendibile e poi a chi si appellerà ?? Mi sembra una battaglia contro i mulini a vento. Inoltre, con la precedente squalifica rischia più dei canonici due anni ?? :( [/quote] il fatto che il cera , se somministrato a piccole dosi non è rintracciabile, è una belinata pazzesca. parlare con qualche medico, pliizzz


danilodiluca87 - 10/08/2009 alle 16:38

ehehehehe purtroppo la Gazzetta e la Rai dettano legge, ma molto spesso ascoltare solo queste due campane....non ci rende altro che ignoranti in materia....io compreso:D:D:D:D


danilodiluca87 - 12/08/2009 alle 15:27

[i]La Lpr Farnese ha licenziato Danilo Di Luca Dopo essere stati informati dal Dipartimento anti-doping dell’UCI che il laboratorio di Chatenay-Malabry (Francia) ha confermato la presenza nel sangue (campioni "B") dell’EPO recombinato (CERA) del corridore Danilo Di Luca, la BF CYCLING MANAGEMENT società di gestione del Team Lpr Freni Farnese Vini, ha stabilito di licenziare l’atleta con effetto a decorrere dal 23/07/2009. Inoltre l’atleta si terrà responsabile di tutti i danni di immagine derivanti sia agli sponsor come alla squadra, per tanto la società si riserva di dare mandato al proprio avvocato e agire per via giudiziaria a tutela della propria onorabilità, al fine di determinare i danni causati alla squadra, difendere gli interessi della stessa e da recuperare tutti le spese, le sanzioni e multe che gli sponsor e / o RCS decida di chiedere al team.[/i] fonte: tuttobiciweb.it che skyfo....posso capire le parole(forse solo di facciata) paraculo di Bordonali, posso capire il licenziamento.....ma non capisco tutte queste porcate che chiedono, danni d'immagine ecc.ecc. allora Danilo nel 2007-2008 cosa doveva chiedere???? - una squadra che è fallita prima del caso Di Luca perchè incapace di fare ciclismo ad alto livello, - una squadra che prima dell'arrivo di Di Luca era pari a zero, non la conosceva nessuno, ha fatto tanto di quel merchandising in questi ultimi mesi, da poter competere anche con le grandi Pro Tour, tutto questo grazie a chi????? - una squadra che si è nutrita di sponsor personali di Di Luca, basta vedere i vari Farnese Vini, Angelucci e D'Angelo e tanti altri..... ho capito che hanno i conti in rosso, ma andassero a fancu*o:D:D:D:D


babeuf - 12/08/2009 alle 19:00

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] ma andassero a fancu*o [/quote] hai detto tutto ;)


danilodiluca87 - 15/08/2009 alle 00:36

[i][b]Sciotti: «Punti oscuri nel caso Di Luca»[/b] Paolo Smoglica Lo sponsor Farnese Vini: «Inaccettabile la poca credibilità delle analisi» PESCARA. Anche Valentino Sciotti, direttore commerciale della Farnese Vini, sponsor della Lpr, scende in campo a fianco di Danilo Di Luca in questo momento poco felice per il campione di Spoltore dopo la doppia positività al Cera scoperta dal laboratorio parigino di Chatenay Malabry, ma smentita in parte dalle analisi fatte dal laboratorio di Barcellona. Una situazione poco chiara, confermata anche dall'avvocato del corridore pescarese nel corso del magazine tv di ciclismo Velò, in onda ieri sera. «Ritengo che "la vicenda Di Luca"», esordisce Valentino Sciotti, «presenti molti punti oscuri che sicuramente vanno chiariti, sia nell'interesse dell'atleta che in quello degli sportivi appassionati. Fino a che tutto non risulterà chiaro, restiamo fiduciosi nella correttezza e buona fede dell'atleta che ha dalla sua una lunga carriera piena di successi di indiscusso valore. Non si possono mettere sullo stesso livello risultati ottenuti da atleti di improvvisa rivelazione e quelli di chi è campione sin dalle giovanili e che ha sempre passato ogni controllo antidoping senza alcun rilievo. Sono fermamente convinto che questo sport abbia bisogno di garantirsi il proprio futuro cancellando ogni dubbio legato al doping ma, al tempo stesso, ritengo che ogni azione debba essere garantita dalla massima trasparenza nei metodi e nei risultati. E' inaccettabile che un esame sia positivo in un laboratorio e negativo nell'altro, ne va del futuro e della credibilità del ciclismo e dei singoli atleti che poi hanno una carriera, tuttosommato breve e che non può essere sporcata senza la certezza assoluta». «Per il futuro», conclude Sciotti, «credo che resteremo nel ciclismo perchè crediamo fortemente nei valori positivi di questo sport e contiamo, con il nostra sostegno, di aiutare la lotta alla credibilità di questo sport e di aiutare i giovani, abruzzesi in particolare, a cercare di emergere con lealtà e nel rispetto delle regole». Ernesto De Toni, l'avvocato di Di Luca, insiste sulla scarsa attendibilità del laboratorio parigino che, peraltro, già in passato (alle olimpiadi di Pechino) ha sbagliato clamorosamente a danno di un paio di atleti in un primo tempo dichiarati positivi e successivamente scagionati dall'accusa di doping: «Adesso attendiamo la convocazione del 26 dal procuratore Ettore Torri, che costituisce il primo atto del procedimento disciplinare in atto contro Di Luca. In quella sede cominceremo a elaborare la difesa basata sull'inaffidabilità del laboratorio parigino. Il sistema di Chatenay Malabry è stato validato solo il 1º luglio. Di Luca al Giro ha avuto 21 controlli, ha il passaporto biologico, cinque sono statii prelievi di sangue. Il metodo francese al momento non è riconosciuto dalla comunità scientifica internazionale, non si conoscono le procedure, non c'è un articolo scientifico che ha validato questo sistema. L'Uci mi sta trasmettendo tutta la documentazione parigina, con il prof. Ferrara, consulente di Di Luca, esamineremo le carte e appureremo se il metodo è stato corretto».[/i] fonte: l'espresso caro Bordonali hai visto da che parte stanno gli sponsor????


danilodiluca87 - 25/08/2009 alle 01:22

io penso che la cosa più brutta del ciclismo di questo tempo, per i tifosi giovani di ciclisti beccati e non, che hanno seguito in maniera appassionata il ciclismo negli ultimi 5-10 anni(sono gli anni della giovinezza che si porteranno da esempio per l'intera vita "ahhh i tempi di Di Luca....", dove ci si forma, ci si identifica in un campione e si inquadra un determinato sport e lo si giudica <>) che ormai sono disillusi, disinnamorati del ciclismo, non c'è più passione, non c'è più voglia di appassionarsi ad un altro corridore in tutti i casi: - se vince viene prima o poi indagato e si corre il rischio di rimanere scottati, - se non vince non ti diverti, non c'è spettacolo, che cavolo lo tifi a fare, questo è il caso di Cunego, che ha vinto da giovane e poi disperso, si hanno tanti tifosi, ma poi man mano li perdi, e ancora più sicuramente non avvicini nessun altro al ciclismo, come nel calcio si dovrebbe credere alla favola del campione, ed invece qui no....qui se tifi il campione vieni scottato, se tifi una mezza cucchiaia non avrai mai mezza soddisfazione, vivrai solo nel godere delle disgrazie altrui, ma per il resto niente di che, solo emozioni che deriveranno dal leggere i giornali, i Capodacqua....insomma emozioni da libro..... io mi chiedo, si era positivo, barava, non era corretto....però porca vacca perchè io devo privarmi dello SPETTACOLO???? l'italiano medio di certo non si metterà ad osservare tutte le gare, alla ricerca di uno da tifare.... e quindi in una domenica sul divano in tv sceglierà sempre il calcio dove è sicuro che si godrà sempre il suo campione "femminuccia", lo troverà sempre come riferimento....nella mia giovinezza il mio mito è Del Piero ed io anche da vecchio posso continuare tranquillamente ad appassionarmi ad un giovane perchè sicuro che me lo godrò, mi darà emozioni e sfrutterò il suo spettacolo a lungo.... Perchè mi devo impazzire nel guardare le corse, nell'appassionarmi ad un ciclista, quando poi sono sicuro che avrò delusioni e mazzate, sia se vince che se naturalmente perde???? L'annooooooo prossimo al Giro di italiani chi ci sarà in grado di dare spettacolo e lottare per vincere???? - Riccò e Sella saranno a rischio di partecipazione, e dall'italiano medio saranno etichettati come "dopati", - Basso e Nibali se ne vanno al Tour, - Cunego dice che va a pane ed acqua, quindi non vincerà e non entusiasmerà mai....quindi lo spettacolo non lo darà mai, ed il contributo di Cunego al ciclismo sarà pari a zero, non avvicinerà nessun telespettatore....si sarà un vero sportivo, eppure siccome qualche(per dire qualche....) imbroglione ci sarà sempre, perchè difesi dai potenti o per qualsiasi altro motivo....la tua buona azione non servirà a niente:D:D:D:D


danilodiluca87 - 25/08/2009 alle 01:29

comunque Mercoledì 26 Agosto....Danilo sarà dal vecchio Torri, cosa succederà???? - confesserà, lo farà se vuole tornare a correre ed ottenere qualche sconto di pena, ma la pecora non è nello stile di Danilo.... - lotterà....come ha sempre fatto:italia::italia::italia::italia: ma perchè non è andato da Cecconi come avvocato, questo De Toni non l'ho mai sentito....

 

[Modificato il 25/08/2009 alle 01:44 by danilodiluca87]


grilloparlante - 25/08/2009 alle 07:05

Non andare da Cecconi è stato molto intelligente. Primo, perché Cecconi ha seimila assistiti, ne ha fatti assolvere finora due o tre e quelli del Coni non ne hanno paura. Secondo, perché qui il discorso è più penale che sportivo e poiché è stta riaperta l'inchiesta Oil for Drug, Danilo rischia qualcosa anche per il resto della sua vita. Quanto al metodo francese, ha ragione Di Luca a dire che non è attendibile, anche se c'è da capire se nel suo caso lo sia o no. Nel caso di Rebellin, ad esempio, il problema è proprio che non è stata trovata la sostanza, né nelle analisi né nelle controanalisi. E' stata semplicemente trovata l variazione di un recettore che si "sposta" soltanto quando viene assunto il Cera (concetto che è alla base del metodo francese). La difesa di Rebellin ha però dimostrato che la variazione è possibile anche in caso di conservazione dei campioni a temperatura trppo alta, oppure trasporto in alta quota senza dovuta pressurizzazione (che poi è il motivo per cui ieri McQuaid, quando ha detto di riesaminare i campioni del Giro 2008, si chiedeva se i campioni fossero stati conservati in modo adeguato). Siccome il Cio va con i piedi di piombo e non vuole andare incontro a vicende giudiziarie in cui possa perdere, Rebellin è ancora in attesa di giudizio. Probabilmente lo squalificano lo stesso e comunque è già stato massacrato abbastanza, ma il metodo non funziona. Di Luca farà questo. Dimostrerà che i suoi parametri non sono variati durante il Giro e dimostrerà che l'unico parametro variato è quel recettore, ma che in assenza di sostanza, non basta per parlare di doping. In altre parole, se Riccò, Sella e compagnia non avessero... cantato, squalificarli sarebbe stato ben più problematico. Sarà come fu con l'epo per Pantani. Alla fine della battaglia legale, Di Luca sarà assolto, ma il giudice buontempone scriverà nella sentenza che l'uso di prodotti dopanti è comunque da ritenersi per assodato. Nel caso del Panta, nessun avvocato ricorse contro la sentenza e passò il fatto che Marco avesse usato epo (dettaglio che permise a mille altre procure di aprire fascicoli). Nel caso di Di Luca, se questo è avvocato è bravo come si dice, dovrà chiudere il discorso soltanto quando sarà veramente chiuso. E poi, amen... Se Di Luca è furbo - e credo che lo sia - chiederà alla procura del Coni di aiutarlo a dimostrare che non ha fatto uso di Cera. E quelli in teoria mica possono mettersi a ridergli in faccia?!

 

[Modificato il 25/08/2009 alle 07:28 by grilloparlante]


desmoblu - 25/08/2009 alle 11:11

Beh, i casi Pantani e Di Luca sono [i]molto[/i] differenti. Anche per come sono stati condotte le analisi, per i metodi utilizzati (una variazione di ematocrito non equivale alle analisi su un recettore specifico, la differenza è la stessa che ci potrebbe essere tra un esame del sangue del 1950 e un test del dna, oppure tra un vecchio diesel e un moderno jtdm common rail multijet etc ) e per le presunte irregolarità. DDL: capisco la giovinezza e il tifo, ma appunto il tifo che proponi è di tipo calcistico. Il ciclismo è stato sempre un tifo a favore e non contro, e soprattutto si è tifato sempre anche per chi perdeva ma soffriva, dava spettacolo, cadeva. Chiedi ai francesi, nazionalisti (o patriottici, meglio) in qualunque cosa salvo che nello sport. Guarda come adottarono Ocaña, come lo adorarono per lo spettacolo ma anche per i piccoli e grandi drammi che ne costellarono carriera e vita, fino alla fine. Come incitavano Merckx, soprattutto quando il belga era in crisi, perchè era venuto a onorarli e vincere ma anche soffrire sulle loro strade. E poi il mito dello sconfitto, del perdente, che li spingeva anche a tifare per chi NON vinceva piuttosto che per il primo. Guarda, ad esempio, come amavano Poulidor anche se a vincere era Anqetil. Guarda come commentarono ed applaudirono l'impresa di un Pirata già sfigurato contro il texano Armstrong. Tempo fa, appostato sul Galibier in attesa del Tour, parlavo con un grupppo di francesi di mezza età. Volevano sapere tutto su Pantani, delle sue interviste, del suo essere irriconoscibile negli ultimi tempi, di qualunque cosa NON riguardasse una grande vittoria ma l'umanità di Marco. Alla fine mi offrirono mezza torta ai mirtilli, magari anche contenti di sentire un italiano qui ne s'amusait à se moquer du français e che veniva a casa loro conoscendo la loro lingua. Poi confronta tutto questo con il tifo di adesso, soprattutto in Italia: c'è davvero molto da imparare. Il ciclismo è passione, fatica, dedizione, spettacolo. Un campione è davvero tale non quando vince, ma quando emoziona. Certo, è un concetto sempre più difficile nel ciclismo moderno, sempre più ipertecnico, meccanico, preciso, controllato. Forse, sicuramente, era tutto più.. 'terreno', nel senso di legato alla fatica, alla terra, alla strada, all'epoca famosa del ciclismo eroico. E in effetti guarda come sono ridicoli i tentativi dei Bartoletti e dei Pastonesi, i tentativi di creare miti ed eroi e leggende in mezzo a massaggiatori, preparatori, carovane, biciclette da cronometro studiate al decimo di grammo, cambi elettronici in arrivo. Le loro sono odi non a una candela ma a una lampadina a risparmio energetico, o al neon, o alogena. Efficienti, luminose, performanti, ma prova a ricavarne poesia. ps. paradossalmente ammiro quasi i tifosi di Cunego, e me ne meraviglio: tifano forse in modo bovino, sicuramente acritico, ma almeno non tifano il loro campione solo quando vince (anche perchè..:Od: ). Faziosità per faziosità, almeno quello. Anche perchè appunto, gli insulti all'avversario sono una novità dolorosa, e almeno quello i cunegoboys se l'erano risparmiato (in corsa). pps. non dirmi che per dare spettacolo occorre arrivare primo o assumere cera, perchè altrimenti ho parlato (scritto) invano..


babeuf - 25/08/2009 alle 11:18

[quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] Un campione è davvero tale non quando vince, ma quando emoziona[/quote] in una frase hai sintetizzato i motivi per i quali tifo di luca. di corridori con palmes migliori del suo se ne trovano a palate nella storia del ciclismo, ma... :)


grilloparlante - 25/08/2009 alle 16:11

"Beh, i casi Pantani e Di Luca sono molto differenti. Anche per come sono stati condotte le analisi, per i metodi utilizzati (una variazione di ematocrito non equivale alle analisi su un recettore specifico, la differenza è la stessa che ci potrebbe essere tra un esame del sangue del 1950 e un test del dna, oppure tra un vecchio diesel e un moderno jtdm common rail multijet etc ) e per le presunte irregolarità". I casi sono diversi, ma il vizio di forma che c'è alla base è identico. E comunque il paragone si riferiva al modo di condurre la faccenda dal punto di vista penale. E comunque, stante soltanto la variazione del recettore, se l'atleta non confessa e la sostanza non viene trovata, nessuno può dire che è certa l'assunzione di Cera, così come la variazione di ematocrito non permetteva di dire che fosse stata assunta epo. Del resto, se il test non è ancora stato validato dalla comunità internazionale, un motivo c'è. Tutto qui. Se poi riusciranno a dimostrare che Di Luca è positivo oltre ogni dubbio, che abbia emozionato oppure no, sarà giusto squalificarlo.[i] [/i][i] [/i][i] [/i]


prof - 25/08/2009 alle 18:50

[quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] Il ciclismo è stato sempre un tifo a favore e non contro, e soprattutto si è tifato sempre anche per chi perdeva ma soffriva, dava spettacolo, cadeva [/quote] Giusto per dire che io ho sempre tifato contro Moser e non me ne sono mai pentito ... Poi, se devo essere proprio sincero, non ho mai tifato granchè per chi perdeva ma soffriva nè per chi cadeva (specie se di frequente). Grande, grandissimo rispetto ma proprio tifo ... ecco ... quello no. E' grave ? E' cosi' esecrabile ? Per piacere, Desmo, risparmiaci le menate buoniste. Qui dentro c'è anche chi si dichiara Hypocrisy free e credo abbia tutti i diritti per non essere stuzzicato ... :D


desmoblu - 25/08/2009 alle 20:35

Beh, a quel qualcuno quasi brillano gli occhi quando si parla di Pantani, ad esempio. Menate buoniste, le chiami, e forse hai ragione. Però sono cose che ho toccato con mano, e allora quale tra i due è il metodo più giusto, quello empirico oppure..? Ho fatto questo discorso non a caso. Per esempio, se guardi il palmares del Pirata (per vari motivi) vedrai che in fondo (doppietta a parte, e Tour a parte...ma per ragioni statistiche) c'è chi ha vinto molto più di lui. Eppure.. Se si dovesse solo seguire il ragionamento 'solo gli ipocriti si dichiarano contenti se il beniamino non vince', e se il campione fosse il vincente*, allora Armstrong sarebbe un dio. Eppure guarda come è considerato.. Poi: certo che c'è sempre stato il tifo contro, ma raramente il rispetto (l'ammirazione, hai scritto addirittura tu) veniva a mancare come è successo ultimamente, per via di un tifo- me lo concederai- più da stadio che da strada. È questo che mi scoccia, devo ammetterlo. (*periodo ipotetico dell'irrealtà, per me: l'unica eccezione è Merckx)


henkmovi - 25/08/2009 alle 21:41

Si chiuderà molto probabilmente con un rinvio l'audizione del ciclista Danilo Di Luca in programma domattina alle 10.30 davanti al procuratore nazionale antidoping, Ettore Torri, per spiegare le due positività al Cera (l'Epo di terza generazione, ndr) rilevate dal laboratorio parigino di Chatenay-Malabry. I risultati della analisi sul campione A del sangue di Di Luca sono stati comunicati il 23 luglio e confermati dalle controanalisi validati, come richiesto dal codice WADA, l'agenzia mondiale antidoping, dal laboratorio di Vienna. Di Luca era stato trovato positivo al Cera in due occasioni durante l'ultimo Giro d'Italia. La prima il 20 maggio, a Moncalieri, dopo la tappa Torino-Arenzano di 214 km, e la seconda il 28 maggio, a Silvi Marina, dopo la tappa Sulmona-Benevento di 182 km. In entrambi i casi erano passati due giorni dal giorno di riposo previsto nella corsa a tappe di tre settimane. Il ciclista abruzzese nega però di aver assunto il Cera e punta a dimostrare, assistito dall'avvocato Eugenio De Toni, l'inaffidabilità del metodo utilizzato dal laboratorio parigino. Quello di Chatenay, però, è ritenuto dal Coni, e non solo, il migliore e più avanzato del mondo per la ricerca del Cera nel sangue, proprio per il metodo unico che utilizza nella caccia al doping di ultima generazione. Il procuratore nazionale antidoping ascolterà le ragioni di Di Luca, che con molta probabilità chiederà attraverso il suo legale un nuovo termine per permettere al collegio difensivo e ai consulenti guidati dal professor Santo Davide Ferrara (direttore del Dipartimento di tossicologia forense antidoping dell'Azienda ospedaliera dell'università di Padova) di produrre i rilievi che proverebbero l'inaffidabilità del metodo del laboratorio parigino. Di Luca, che intanto continua ad allenarsi, in un primo momento aveva annunciato il ritiro in caso di conferma delle controanalisi. Il 'killer di Spoltorè va incontro al deferimento al Tribunale nazionale antidoping e a una squalifica di 2 anni. Non verrebbe però applicata la recidiva - sanzione che avrebbe potuto comportare una squalifica di 4 anni - perchè la precedente squalifica di 3 mesi nell'ambito dell'inchiesta 'Oil for drug', risalente all'estate 2007, per la frequentazione del 'chiacchieratò medico pescarese Claudio Santuccione all'epoca non configurava reato. Quella squalifica costò il Mondiale di Stoccarda a Di Luca. Nel passato del ciclista anche un secondo deferimento della Procura antidoping del Coni, il 27 febbraio 2008 per l'«esito analitico atipico» dei livelli ormonali all'esame antidoping dopo la 17/a tappa del Giro 2007, la Lienz-Monte Zoncolan. La richiesta di Torri fu di due anni di squalifica, ma il giudice unico assolse Di Luca. Attualmente il ciclista abruzzese è comunque sospeso dall'Uci (Unione Ciclistica Internazionale). (fonte AGI) fonte:tuttobici due anni non sono la fine del mondo e sono convinto di rivedere un grande Diluca.Se Basso e Vinokorurov hanno ricominciato dopo la squalifica da due grandi team non vedo peche non lo possa fare danilo


danilodiluca87 - 25/08/2009 alle 22:54

caro desmoblu non ha parlato di tifo contro....per una volta che non lo faccio....


danilodiluca87 - 25/08/2009 alle 23:11

[quote][i]Originariamente inviato da grilloparlante [/i] Nel caso di Di Luca, se questo è avvocato è bravo come si dice, dovrà chiudere il discorso soltanto quando sarà veramente chiuso. E poi, amen... Se Di Luca è furbo - e credo che lo sia - chiederà alla procura del Coni di aiutarlo a dimostrare che non ha fatto uso di Cera. E quelli in teoria mica possono mettersi a ridergli in faccia?! [/quote] caro grilloparlante mi spieghi cosa vuoi dire, specialmente alla fine.....Torri aiuta Di Luca:Od::Od::Od::Od:


grilloparlante - 26/08/2009 alle 10:29

Significa che se fossi Di Luca (tanto ormai quello che diranno lo sapremo a breve) direi a Torri che il metodo di Chatenay Malabry non è efficace e siccome il mio perito è uno di quelli cui il Coni chiede spesso consulenze - anzi, è uno dei più bravi periti cui si appoggia il Coni - Torri lo starà a sentire. Oggi non è una seduta del TNA, Tribunale Nazionale Antidoping, oggi la Procura (almeno in teoria) chiederà a Di Luca di spiegare la positività. Ovvio che Danilo dirà di non aver preso nulla, ma la parte più interessante sarà la relazione del perito, che dimostrerà che non c'è un solo parametro di Di Luca che possa far pensare a una stimolazione dell'eritropoiesi, non c'è variazione di ematocrito né di emoglobina. Poi dirà che non si può parlare di positività al Cera, perché il Cera non è stato trovato e che il tutto si basa su una lettura di risultati numerici che per tanti motivi risulta opinabile. Secondo me chiederanno per forza un supplemento di indagine ed è in questo che Torri dovrà ascoltarli e venirgli incontro. Chiaro, potrebbe anche fare il poliziotto e proporre subito la radiazione, ma se agisce secondo onestà dovrà stare a sentire e permettere alla difesa di portare tesi convincenti. In caso contrario, ciao ciao Di Luca...


Donchisciotte - 26/08/2009 alle 11:14

Penso anch’io che Di Luca si difenderà così. Il metodo non è validato, ha una validazione “ derivata” da quello sull’epo ma il prof. Ferrara ( che non è mio parente!), la cui struttura universitaria assiste Di Luca come consulente scientifico e che ha partecipato all’elaborazione della legge sul doping, ha molti dubbi in proposito e se Di Luca ricorresse alla magistratura ordinaria vincerebbe ma se vuole correre non lo può fare. E’ vero che, in questo senso, c’è una contiguità con i casi di ematocrito alto, ma il caso pantani è rappresentato dalla domanda: era davvero alto, a 52? Io penso che alla fine squalificheranno sia Rebellin che Di Luca ( spero di sbagliarmi) ma che soprattutto Di Luca se la giocherà fino in fondo,perché la presunzione di colpevolezza che vale nello sport secondo me prevarrà ( purtroppo). Però credo, e spero di non sbagliarmi, né di Di Luca né Rebellin confesseranno niente né tantomeno, faranno nomi. E questo me li fa molto apprezzare ( Di Luca lo apprezzavo pure prima, Rebellin non mi piace). La radiazione non credo, penso due anni senza sconti perché non parlerà, ma, sì, Di Luca venderà cara la pelle e il perito che ha scelto è quello giusto. Cecconi era l’avvocato di Pantani quando fu assolto dalla Corte d’appello ( dopo la condanna in primo grado) era lui a doversi appellare a quella sentenza che assolveva ma trasmetteva una “ quasi convinzione” ( che una certa stampa tradusse in certezza), ma io penso che lui punti all’assoluzione del cliente, non alle grandi battaglie. Tifare contro non è necessariamente becero,. Io ho sempre tifato contro se ce n’era bisogno ( contro Moser e Saronni, entrambi, contro Cunego, contro l’Italia di calcio ecc.) , per vari motivi non li sopporto e lo dico. Il becerume dov’è? I tifosi di Cunego non si limitano a tifare il loro campione che non vince, si creano una fantarealtà sugli altri ciclisti ( che insultano pesantemente e per i quali vale il principio della impossibilità della redenzione) e sui complotti contro Cunego ( ovviamente inesistenti). Io ho sempre tifato campioni che vincevano ( guardando con rispetto chi perdeva), dopo Gimondi, ( che pure è uno che le sue vittorie le ha avute , nonostante merckx). Vero che Pantani ha vinto quantitativamente poco ( ha fatto pure due sole stagioni intere) ma qualitativamente ogni scatto è un’impresa per sempre. Non ho capito il collegamento fra chi ha scritto nella firma “ Libero dall’ipocrisia” ( io) e il fatto che se si parla di Pantani a qualcuno brillano gli occhi.


henkmovi - 26/08/2009 alle 14:11

Un mese di rinvio per preparare la difesa e un rilancio: "Tornerò presto, ma comincio a pensare a un complotto". Danilo Di Luca si è recato in mattinata presso la Procura Antidoping del Coni dove è stato ascoltato per circa un'ora in merito alla sua doppia positività nell'ultimo Giro d'Italia, nelle tappe del 20 e 28 maggio. Il corridore abruzzese, accompagnato dagli avvocati Flavia Tortorella ed Ernesto De Toni, ha ottenuto un rinvio di trenta giorni perchè l'Uci non ha ancora reso disponibile la documentazione richiesta dalla difesa, poi si è scatenato in conferenza stampa: "Non riesco proprio a darmi una spiegazione per le due positività riscontrate al Giro d'Italia. Sto pensando anche all'ipotesi del complotto, ma per affermarlo devo prima avere delle certezze". Un cambio di rotta deciso, quello di Di Luca: "Avevo detto che nel caso la mia positività fosse stata confermata dalle contranalisi mi sarei ritirato dal ciclismo, ma adesso ho cambiato idea e sono convinto che riuscirò nuovamente a correre un altro Giro d'Italia. L'appuntamento adesso è sempre in Procura tra un mese. Non ci resta che aspettare le carte dall'Uci e di prepararare la nostra perizia affidata al professore Santo Ferrara. Noi abbiamo grossi dubbi sul metodo utilizzato nei controlli antidoping nei quali sono risultato positivo. Con quel procedimento ci sono già stati casi di falsa positività e io penso che sia così anche nel mio caso". La difesa di Di Luca ha provato a chiedere all'Uci che il campione delle contranalisi fosse analizzato anche in un altro laboratorio, ma come da regolamento si è vista respingere la richiesta. "Hanno adeguato il metodo che cerca l'Epo nelle urine per trovare il Cera nel sangue - hanno spiegato i legali del corridore -, ma la comunità scientifica non si è ancora pronunciata su questo metodo. Ci sono già state false positività. Noi siamo certi che l'atleta non ha assunto nessuna sostanza, quanto meno volontariamente, e crediamo che questo metodo sia sbagliato". In attesa degli sviluppi, Di Luca si è tolto qualche sassolino dalle scarpe: "La mia squadra (la Lpr, ndr) non poteva che licenziarmi, queste sono le regole del ciclismo, certo avrebbero potuto usare una formula un po' più morbida. Però devo dire di aver ricevuto anche tanta solidarietà dai colleghi: c'è sempre chi ti vuole bene e chi male. Comuque io sono pronto a scommettere soldi sul mio ritorno alle corse. So quello che ho fatto e quello che farò: cioè vincere. Quello che mi dispiace e mi fa pensar male, è che ancora una volta tutto succede poco prima del Mondiale, il secondo che salto: era una corsa fatta su misura per me". L'ultima parola è per sostenere la sua innocenza: "Sarei un uomo senza cervello a usare il Cera che resta nel sangue e nelle urine per un mese, proprio nel corso del Giro d'Italia". da gazzetta.it tornerà, non so quando ma tornerà e saranno cavoli per tutti


grilloparlante - 26/08/2009 alle 15:18

Quasi come volevasi dimostrare. Quasi perché non mi aspettavo la mossa di gridare al complotto, che funziona se sei uno schermidore, ma non porta un granché bene ai ciclisti. La mossa di chiedere all'Uci gli incartamenti è la stessa per cui è stata a lungo in alto mare la vicenda Rebellin, vedremo come va a finire. Di certo Di Luca non crolla come Riccò e Sella e quel che mi fa venire la rabbia è la domanda che mi affligge da quando fu data la notizia: visto che il metodo è... rischioso, ma se lui davvero non ha preso il cera, come cavolo fa a dimostrarlo? Staremo a vedere e ad aspettare, un altro mese di lentezze della giustizia e un altro mondiale che se ne va. Poi magari passerà un altro mese ancora e poi sarà già inverno. Tanto all'Uci che gliene frega di Di Luca?! A loro interessa che in un modo o nell'altro, il ragazzo stia fermo. E allora, anche se magari non è un complotto, mi salta in mente una telecronaca di inizio Tour, diciamo nella prima settimana. C'era in postazione Marco Pastonesi, Gazzetta dello Sport. E c'erano Bulbarelli e Cassani che parlavano di Mendrisio e dicevano che Di Luca sarebbe stato il sicuro leader azzurro, soprattutto dopo il bene del Giro d'Italia. Ma a quel punto, Pastonesi se ne uscì con una mezza frase: «Bè, non è detto...». La cosa mi parve subito strana e invero deve esserlo sembrata anche a Bulbarelli, che replicò subito. Disse che dopo il Giro che aveva fatto, sarebbe stato scontato averlo leader su un percorso così duro. Ma Pastonesi disse una cosa ancora più strana: «Nel ciclismo - disse o almeno suonava così - possono succedere tante cose. Una caduta, una foratura...». Che cosa sapeva Pastonesi? Che cosa sapevano in Gazzetta? Oppure più semplicemente Di Luca sta sulle scatole all'inviato in rosa? Boh, cose strane ce ne sono, compreso il controllo positivo a Parigi ma non a Barcellona. C'è poco da fare: il controllo sul cera al momento mi fa pensare a quando cercavano l'epo negli sbalzi di ematocrito: c'è chi era convinto e chi no. E in mezzo ci sono ancora i corridori, i soliti poveracci. Che in certi casi confessano e in altri si incazzano e danno capocciate contro il muro, perché come fai a dire che il metodo non funziona? Come fai a dimostrare che non l'hai presa? Qui non parliamo mica di una provetta e di una reazione chimica da cui salta fuori una molecola, no. Qui si parla di una serie di numeri e, dalla variazione di un fattore, si desume l'assunzione di cera. Come quando furono adottati i controlli australiani, qualcuno li ricorda? C'era l'on e c'era l'off. La federazione di Ceruti si mise a usarli per i corridori azzurri, come controllo della salute, sapendo che per avere la positività all'epo serviva il controllo incrociato sangue-urine. Qui non ci sono incroci da fare. Qui ci sono dei numeri e io, dovendo metterci sopra la mia vita, pretenderei delle garanzie superiori. Se io fossi il capo dei corridori direi: o si fa un controllo attendibile e validato dalla comunità scientifica internazionale, oppure al mondiale non parte nessuno. SCIOPERO AL MONDIALE DI MENDRISIO Vediamo se, toccata negli introiti dei diritti televisivi, l'Uci a questo punto interviene, quantomeno a tutela dei suoi investimenti...


Monsieur 40% - 26/08/2009 alle 15:25

Il capo dei corridori? Chi, Vasseur? Il paggetto di Lefévère e l'amicone dell'avvocato del CPA (Malbranque? Mi sfugge il nome...), a sua volta braccio destro di Verbruggen e sinistro di McQuaid? Più probabile che il Mondiale di Mendrisio venga vinto da Askari.


Donchisciotte - 26/08/2009 alle 15:33

Non l'avevo sentita questa cosa di Pastonesi, certo può darsi che gli è solo antipatico Di Luca o che abbia detto cose senza pensarci, però, siccome ci siamo già passati con certe cose... E' vero che non porta bene gridare al complotto nel ciclismo, ma chi ha gridato per primo non ha avuto il supporto giusto dai suoi collaboratori. Questo ha preso un avvocato con le palle e un perito che sta addirittura nell'antidoping. E si batte contro controlli che nessun altro sport accetterebbe nella loro non validazione. Di Luca non se la fa sotto, mi piace veramente. Mi piace chi non ci sta a giocare tutti i giochi ( il sistema che vuole il doping, poi becca a piacimento con controlli poco sicuri, poi vuole che ci si batta il costato e si faccia il nome del compagno di stanza). Chi fa uno sciopero a Milano e poi non se la fa sotto. Chi sa qualcosa, evidentemente, di quello che gli è accaduto e lo dice e si batte con i professionisti giusti. Lo sciopero dei ciclisti a mendrisio sarebbe una cosa giustissima e grandissima ma ce li vedi quei tremebondi a sfidare un sistema che li vuole, unici sportivi al mondo, a sperimentare tutti controlli più pioneristici? Di Luca sarà solo, con i suoi consulenti e la sua determinazione. In questo come Pantani ( con collaboratori meno efficaci, lui) che si spezzò ma non si piegò. Un grande. Se per caso leggesse cicloweb ogni tanto sarei proprio contenta che sapesse che lo giudico UN PANTANIANO.:clap::clap::clap::clap::clap::clap::clap::clap::clap:


grilloparlante - 26/08/2009 alle 15:58

Ho detto "se fossi io il capo dei ciclisti" proprio perché so che gli attuali rappresentanti sindacali del ciclismo hanno a malapena lo spessore per discutere sul peso delle biciclette. Se ce l'hanno... Qui magari si va fuori tema e si torna parlare della coscienza sociale dei corridori, ma davvero io me la farei sotto a pensare di poter essere beccato perché si usa un sistema che ammette l'errore in percentuale significativa. E mi fa indignare a questo punto sempre di più la richiesta di McQuaid di riaprire il Giro 2008 senza sapere come siano stati conservati quei cavolo di campioni. Io non capisco perché abbiano accettato i nove anni di tempo per rianalizzare una corsa. Io non capisco per quale motivo, omologato un risultato, non si debba versare tutto nel wc e pensare alla corsa successiva. Io non capisco perché tutto questo debba accadere solo nel ciclismo. Io non capisco se il ciclismo poi interessi a qualcuno. Perché se interessasse a qualcuno, se il capitale del ciclismo fosse un bene da tutelare sul serio, i capi del ciclismo non ammetterebbero l'uso di procedimenti non sicuri, non permetterebbero la condanna indiscriminata degli attori protagonisti a causa di risultati dubbi. Il calcio sta cuore a tanti, così come il tennis e il nuoto e l'atletica leggera. Appena qualcuno ha ipotizzato che Usain Bolt potesse essere un po' meno che pulito, si è alzato in piedi il direttivo del Cio per dire che è pulito. Se qualcuno dicesse che Contador è un po' meno che pulito, il Cio neppure lo sentirebbe. Quindi fa bene Di Luca a volersi sentire un atleta di vertice, colpito - a suo dire senza riscontri sinceri - da un regola imperfetta. Lo seguo con affetto come lo seguivo con affetto nei suoi scatti. Temo come Donchisciotte dice che finirà male, ma se così non fosse, caro Danilo, se davvero leggerai queste pagine, sappi di aver trovato un talebano pronto seguirti in qualunque ritorsione vorrai fare alla schiera dei soloni che ti ha fucilato senza neanche offrirti l'ultima sigaretta. Se invece si scoprirà che era tutto vero e che al Giro hai fatto il cera, stai pure a casa, non tornare. Trova il tuo posto nella società civile, chiedi scusa ai tuoi genitori e costruisci qualcosa che lasci il mondo un po' migliore di come l'hai trovato. Si può essere grandi anche giù da una bici e tu sei un ragazzo dai mezzi realmente non comuni...

 

[Modificato il 26/08/2009 alle 16:00 by grilloparlante]


sceriffo - 26/08/2009 alle 16:10

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Il capo dei corridori? Chi, Vasseur? Il paggetto di Lefévère e l'amicone dell'avvocato del CPA (Malbranque? Mi sfugge il nome...), a sua volta braccio destro di Verbruggen e sinistro di McQuaid? Più probabile che il Mondiale di Mendrisio venga vinto da Askari. [/quote] già. e se poi anno come a milano che appena il padrone ha richiamato all'ordine, la metà del gruppo se l'è fatta nelle mutande , vabbè pantaloncini e si è messa a tirare alla morte


Dax - 26/08/2009 alle 22:39

"Sarei un uomo senza cervello a usare il Cera che resta nel sangue e nelle urine per un mese, proprio nel corso del Giro d'Italia". me lo chiedo da tanti giorni :OO:


danilodiluca87 - 27/08/2009 alle 00:36

[i]26 agosto - DI LUCA OTTIENE DA TORRI UN MESE DI TEMPO PER LA DIFESA E PUNTA SULLA TESI DEL COMPLOTTO ROMA - Adesso il gioco è fatto di sottili sfumature. Come inseguire un esile fumo dal camino. Intanto si cambia registro: da “se le controanalisi confermeranno la mia positività, smetto di correre” a “sono convinto che ritornerò a correre un Giro d’Italia, la corsa più bella per me”. Poi - un “must” in questi casi – ci si aggrappa alla tesi del complotto. “Io non ho mai assunto quella sostanza”. Danilo Di Luca, vice maglia rosa all’ultimo Giro d’Italia durante il quale è risultato positivo due volte al Cera, l’epo di terza generazione, si aggrappa agli (per lui onerosi) pareri degli esperti cui si è rivolto per contestare quella che sembra una realtà incontestabile: il verdetto di ben due laboratori antidoping, Parigi e Vienna, che hanno esaminato il suo caso. Dalla Procura antidoping del Coni e da Torri ha avuto il massimo della collaborazione. Ha chiesto ed ottenuto un mese di tempo: “Per raccogliere dall’Uci tutta la documentazione che ancora non abbiamo e stabilire una strategia di difesa. Abbiamo grossi dubbi che il metodo utilizzato per i controlli possa aver prodotto un falso positivo, perché è un metodo pensato per l’urina, e poi adattato sul sangue. Dobbiamo spiegarci come sia potuto succedere che quella molecola sia apparsa nei test dal momento che non l’ho mai assunta”. Difesa difficile che si basa appunto sulla contestazione di un metodo approvato da tutti gli organismi sportivi (Wada, Cio, Uci) e ottenuto da un laboratorio, quello di Chatrenay Malabry (Parigi), validato dall’ente pubblico francese di controllo e che già ha portato a numerose inequivocabili positività. Hai voglia a dire che la comunità scientifica non si è espressa su questo test che la difesa di Di Luca definisce “nuovo” e che invece i tecnici di Parigi ritengono una semplice derivazione di quello vecchio sull’epo. Ma se le procedure di un laboratorio sono a norma, approvate dagli enti nazionali vigilanti deputati i risultati difficilmente possono essere discutibili. Difesa affannosa e ondivaga, dunque per labruzzese: che alla fine si aggrappa perfino ad un: “Complotto che non posso escludere”, dice Di Luca. “O ad un’assunzione involontaria”, aggiunge l’avvocato Ernesto Di Toni che lo assiste. Insomma c’è da decidere: è il test che non è valido oppure è un complotto? Ma se si punta sul complotto non vuol dire che si accetta che l’esito del test sia valido? Tesi, quest’ultima, assai debole. Come se qualcuno potesse infilarti un ago addosso (in vena, o sottocute) senza che tu te ne accorga. “Ma quella per iniezione – butta là De Toni – non è l’unico modo di assunzione”. Ignoranza o pietosa bugia, perché è praticamente escluso che il Cera possa essere assunto per via orale (la più facile in un eventuale inganno). “Trattandosi di una glicoproteina – spiega Benedetto Ronci, ematologo di fama nazionale, nonché consulente nelle indagini antidoping di molte Procure d’Italia – sarebbe distrutta dagli enzimi gastrici e non avrebbe alcun effetto”. Quanto alla falsa positività, l’altro corno della difesa, secondo gli esperti, una reazione aspecifica (cioè un falso positivo) dovuta alla presenza notevole di proteine nel sangue è improbabile se si utilizzano anticorpi specifici, come nel caso del Cera. E, data la delicatezza dell'esame, le probabilità statistiche di trovare un falso negativo con le tecniche di immunoelettrofocousing e double blotting conosciute e collaudate in tutto il mondo e usate a Chatenay Malabry per il Cera, sono infinitamente maggiori di quelle di trovare un falso positivo. Il che metterebbe a tacere ogni clamore circa le pretese della comunità scientifica. Ma Di Luca insiste: “Scommetto sul mio ritorno. Quest’anno ormai è andato. Ancora una volta vicino ai mondiali e a questi mondiali il percorso dei quali (Mendrisio, Svizzera n.d.r.) era adattissimo alle mie qualità, mi ritrovo messo fuori. Ma continuo a pedalare; corro a piedi, mi alleno. Da ottobre ricomincerò a preparami per la prossima stagione. Scommetto: sono sicuro di ritornare al Giro, la corsa più bella per me; più bella anche del Tour”. Sfrontatezza o sicurezza della disperazione? Danilo è un ragazzo intelligente. Un simpatico filibustiere. Sa bene come gestirsi e comportarsi con i “media”. E’ arrivato all’Olimpico nella sua Audi bianca fiammante, non è scappato davanti a telecamere e block notes, si è difeso, ha risposto come ha potuto. Ai primi di ottobre sarà risentito da Torri; quando i suoi periti presenteranno il dossier difensivo. Poi la sentenza. Rischia due anni di squalifica.[/i] fonte: sportpro.it caro capodacqua(povero uomo....) anche tu in sfrontatezza non scherzi....per non parlare della tua presunzione in questo articolo


grilloparlante - 27/08/2009 alle 07:17

Ci sono tre punti di questo pezzo di Euggggenio che mi hanno destato dal torpore mattutino. Il primo, in cui - dannazione - ha ragione: il cera non si può assumere involontariamente, a meno che qualcuno ti dice di farti una puntura per il vaccino antinfluenzale e ti ci mette dentro qualcosa: hanno sbagliato a usarlo come argomento, ma credo sia una forma standard per quando vuoi negare di aver preso qualcosa. Il secondo è la colossale minchiata della molecola che sarebbe stata trovata dal test di Chatenay, perché il test non trova molecole ma solo la variazione di un recettore, come dire che siccome il fiore ha schiuso il bocciolo, di certo ha preso l'acqua. E questo Capodacqua deve saperlo, sennò che esperto è? A Di Luca non hanno trovato nessuna sostanza, il cera non è mai stato trovato, anche se fa comodo farlo credere: la differenza è che nei casi precedenti, alla variazione del recettore è corrisposta la confessione dell'atleta. Il terzo punto: non puoi dire che il test è buono perché lo adottano Wada, Cio e Uci. Primo perché se non è validato dalla comunità scientifica, non è buono e basta (ricordo la cura Di Bella contro il cancro: l'abbiamo sperimentata in tanti, ma non è mai stata validata e alla fine non s'è potuta usare ufficialmente); secondo perché la storia insegna che l'Uci ha sposato tante di quelle ricette fasulle da aver riempito pagine di quaderni. Perciò, Eugggenio caro, se leggi queste righe, lascia perdere. Magari di Luca lo squalificano lo stesso, ma non certo per le tue deduzioni di scienziato. C'è un altro giornalista che fa come te pur non essendo medico né scienziato: è Piero Angela, ma ha in più due cosette. Prima, l'umiltà. Seconda, non gioca con la vita delle persone.


Donchisciotte - 27/08/2009 alle 08:57

Un altro elemento è la questione della “non improbabilità” ( cioè non solo la possibilità teorica e remota) di falsi positivi. Sempre Capodacqua, qualche giorno fa, riportava le aaffermazioni del prof. Ferrara ( il perito di Di Luca con la sua struttura universitaria), non con il solito sarcasmo che accompagna, di solito, quello che dicono i periti di parte ( anche perché ferrara faceva parte della commissione della legge sul doping ecc.). Ferrara dice che non si può ritenere validato per “ derivazione” da quello dell’epo , il test sul cera. Uno si fa sulle urine, l’altro sul sangue con procedure e anticorpi diversi. In più, essendo diversa la composizione del sangue e delle urine, con il test sul sangue sul cera non è improbabile la falsa positività. Capodacqua se la cava dicendo che è più probabile la falsa negatività ( l’attenzione alla anima dell’uomo non è il forte di capodacqua) . E allora? Da sempre si dice meglio un colpevole fuori che un innocente in galera. Non è che il numero maggiore di falsi negativi pareggia il conto con i falsi positivi. Anche fosse uno solo , a quello stronchi la carriera e la vita ( magari impazzisce a non poter dimostrare che non ha preso niente, come fa a dimostrarlo, infatti?). A me non importa se Di Luca è dopato no ( le risposte ognuno se le dà per conto suo), mi importa la battaglia contro l’accettazione supina di controlli pionieristici che nessun altro sport accetterebbe. Giustamente.


Donchisciotte - 27/08/2009 alle 11:13

Ci ripenso come i fessi: ma se abbiamo tutti visto quello spettacolo dei giocatori Juventini ( testimoni) che annaspavano dicendo che non sapevano assolutamente cosa somministrasse loro il medico sociale, loro fanno i calciatori mica i medici ecc., perché se per i calciatori si accetta una cosa simile, se la dice Di Luca ( come ipotesi) diventa una bestemmia?. Si sa, anche dal processo della Juve e dal filmato di cannavaro con flebo, che gli atleti assumono una notevole quantità di farmaci ( a parte il doping, lasciamolo da parte), perché si ammette che il calciatore professionista non sappia quello che gli viene somministrato e, invece, il ciclista viene deriso come se bestemmiasse se avanza l’ipotesi, puramente teorica, che qualcuno possa avergli somministrato qualcosa senza che lui si sia informato sul contenuto? Altra domanda: siamo tutti certi che , visto che per questi esami è fondamentale la conservazione della provetta secondo modalità precise, che tutto l’iter del controllo 8 trasporto, conservazione, taratura strumenti ecc.) avvenga in modo che non possa verificarsi alcuna anomalia? Se io, che non sono dopata, dovessi sapere che una cosa importante della mia vita dipende dai controlli tipo quelli cui vengono sottoposti i ciclisti, dormirei sonni tranquilli?


babeuf - 27/08/2009 alle 11:20

[quote][i]Originariamente inviato da Donchisciotte [/i] A me non importa se Di Luca è dopato o no ( le risposte ognuno se le dà per conto suo), mi importa la battaglia contro l’accettazione supina di controlli pionieristici che nessun altro sport accetterebbe. Giustamente. [/quote] come al solito danilo sta lottando come un leone, ma sinceramente non mi aspettavo che lui avrebbe gridato al complotto. fa bene a farsi sentire, è un grande, non ha ceduto psicologicamente come riccò e sella (anche se li capisco benissimo, loro sono ancora a inizio carriera e, facendo la solita piccola recita, sella è già tornato a correre e riccò tornerà alla grande, ne sono convinto, il prossimo anno, mentre danilo ha passato da un pezzo i 30 anni). tra l'altro ieri ho visto la sua intervista dopo il colloquio da torri e l'ho visto molto determinato, cavolo stavolta sarà dura per l'antidoping, danilo ne ha davvero passate troppe, adesso qualche rivincita vuole prendersela. danilo sempre con te :IoI:IoI:IoI :clap::clap::clap: mi sento di ringraziare donchisciotte e grilloparlante per i loro interventi, che stanno chiarendo davvero tante cose e stanno spiegando con precisione la situazione a chi, come me, non ha assolutamente voglia di informarsi sulla vicenda tramite fonti come gazzetta, il sito di capodacqua e tuttobiciweb, che sugli argomenti di doping hanno posizioni che non condivido minimamente (forse tuttobici si salva in parte). :clap::clap::clap::clap::clap:


grilloparlante - 27/08/2009 alle 11:56

Cara Donchi, purtroppo la differenza fra Di Luca e i calciatori Juventus sta in quel controllo positivo, anzi due. Se tutti i calciatori della Juve fossero stati trovati positivi, forse la coltre di silenzio sarebbe stata meno spessa. Ma il punto è esattamente questo: la Juventus e tutti gli altri sport avrebbero, correggo, hanno rifiutato sempre controlli poco meno che attendibili ed hanno rifiutato anche quelli attendibili nel nome di dichiarazioni di personaggi importanti come Blatter, capo della Fifa, che in tempi non troppo lontani disse: nel calcio il doping non c'è. Chiuse il discorso, mando a capo il rullo e si passò oltre. Di Luca ha davanti una campagna mica da ridere, che al confronto lo Zoncolan gli sembrerà una discesa. Visto che la positività non gliela toglie neppure San Danilo, deve far ammettere alla Wada e al Cio di aver adottato un metodo inefficace e inattendibile. Questo significa che tutti i casi di positività al Cera in cui non ci sia stata confessione si trasformeranno in richieste di risarcimento. E' vero che i casi sono pochi e nel ciclismo l'unico a non aver confessato - a parte Di Luca - è Schumacher, però sarà dura. Bravo Di Luca, anche se poi, ripensandoci dopo come gli stupidi (a casa mia si dice i cornuti, ma fa lo stesso) qualcosa scricchiola, ma che gli fa... Dice che sarebbe stato da stupidi fare il Cera al Giro, sapendo che resta per un mese. Nel grande gioco delle prese in giro, questa temo potrebbe ritorcerci contro tipo boomerang, perché pare assodato che con la tecnica delle minidosi, anche il cera duri molto meno. Però questo non cambia. Di Luca sa che Chatenay Malabry non può trovare la sostanza e se porta prove che inficino il metodo e la sua interpretazione del test, può davvero cavarsela. Come per la pipì dello Zoncolan: nessuna certezza di nulla, assolto. C'è da capire se il palazzo si lascerà abbattere. A parte i risarcimenti, significa riaprire la porta al Cera, significa creare un precedente bestiale. Insomma, se vince fa l'impresa della vita. Se lo lasciano vincere o semplicemente correre, volevo dire...


danilodiluca87 - 27/08/2009 alle 14:06

[quote][i]Originariamente inviato da grilloparlante [/i] Dice che sarebbe stato da stupidi fare il Cera al Giro, sapendo che resta per un mese. Nel grande gioco delle prese in giro, questa temo potrebbe ritorcerci contro tipo boomerang, perché pare assodato che con la tecnica delle minidosi, anche il cera duri molto meno. [/quote] questa cosa delle minidosi non esiste, è una cavolata che è stata scritta da quelli della Gazzetta....mi pare che fu proprio un medico(non ricordo se Ferraraa o qualcun'alro.....) che disse che comunque rimane per un mese.... ma io dico, se la Cera la trovano meglio nelle urine, perchè non analizzano le urine di Di Luca???? sulle urine non si può magheggiare.... poi vorrei sapere quali sono i valori anomali che uscirono all'Acquacetosa, che poi hanno scatenato il tutto....si dice che le provette fossero anonime, ma voi ci credete????


grilloparlante - 27/08/2009 alle 14:38

La pratica delle minidosi è vera, è la prassi ahimé più diffusa e pare che funzioni egregiamente. Detto questo, credo che al coni la pipì di Di Luca sia apprezzata come il Sassicaia in Toscana: quando arriva, non vedono l'ora di... assaggiarla.


Monsieur 40% - 27/08/2009 alle 14:39

Quindi al Coni sanno di chi sono le provette che arrivano. Bè, direi che è un fatto assolutamente interessante. ;)


pedalando - 27/08/2009 alle 14:56

Parliamo di doping nel 3D opportuno. Perfavore


danilodiluca87 - 27/08/2009 alle 14:57

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Quindi al Coni sanno di chi sono le provette che arrivano. Bè, direi che è un fatto assolutamente interessante. ;) [/quote] ma no....dicono che sono anonimi, ma io poco ci credo....:Od::Od::Od::Od:


Donchisciotte - 27/08/2009 alle 15:49

Va beh, però adesso di Di Luca si discute di questo, non è il doping in generale. Le microdosi sì ma se sei uno che , unico fra quattro, hai passato i guai veri per la pipì degli angeli, t’hanno squalificato per la frequentazione, sei chiaramente nel mirino, non ti fai le microdosi, magari ti pigli la nuova epo introvabile ai controlli. Altrimenti sarebbe un po’ scemo. E anche la scelta che ha fatto ieri , per me, depone a favore. Se sapesse di essere cerato, sensato sarebbe ritirarsi e fare una causa attraverso la giustizia ordinaria dove non vale il principio di presunzione di colpevolezza ma quello di innocenza. Si sa, la causa la vincerebbe e porterebbe a casa qualche risarcimento. Tanto che Capodacqua, qualche giorno fa, scriveva che sì, vincerebbe con la giustizia ordinaria ma quelli si tengono i campioni otto anni e prima o poi il test validato e che trova la molecola ci sarà. Beh? Farebbe come Armstrong: campioni aperti, contestazioni, ampie possibilità che si archivi tutto. Invece lui ha scelto la via di combattere il metodo, il pionierismo, l’accettare tutto. La via più difficile perché la giustizia sportiva squalifica per presunzione di colpevolezza. Per me, a questo punto, se ha fatto ( e si sa come la penso), ha fatto altro. ma scemo da cera , dopo tutto il casino dell'anno scorso, al momento, non ci credo.


Donchisciotte - 27/08/2009 alle 16:09

Non riesco a modificare quello precedente, devo aggiungere. L'ho visto l'altra sera nei vai Tg di Sky, troppo incavolato, sicuro, deterninato a andare avanti. O è un attore ( scemo, in più, perché è nel mirino e si contenta del Cera). O è sincero.


grilloparlante - 27/08/2009 alle 17:08

Che differenza c'è fra quel che capitò a Pantani e quel che è accaduto a Di Luca? La differenza sta solo nell'avere la maglia rosa indosso oppure nella tempistica (Giro in corso e Giro finito)? Perché Danilo reagisce così e Marco sprofondò subito? Perché Di Luca morde e, come dice Donchi, ha voglia di combattere?


forzainter - 27/08/2009 alle 17:21

[quote][i]Originariamente inviato da grilloparlante [/i] Che differenza c'è fra quel che capitò a Pantani e quel che è accaduto a Di Luca? La differenza sta solo nell'avere la maglia rosa indosso oppure nella tempistica (Giro in corso e Giro finito)? Perché Danilo reagisce così e Marco sprofondò subito? Perché Di Luca morde e, come dice Donchi, ha voglia di combattere? [/quote] I casi sono completamente diversi Pantani sapeva di esser nel giusto (come tutti i corridori dell'epoca aveva sotto controllo il suo valore di ematocrito) Il controllo da parte dell'UCI il penultimo giorno di corsa era la regola Aggiungici 7 procure assetate di pubblicità e una popolarità che rispetto a Di Luca è 100 a uno per il Pirata Non vedo grosse similitudini..


grilloparlante - 27/08/2009 alle 17:33

Anche Di Luca, a quanto dice, non ha preso nulla. La differenza è forse che Danilo a certi guai c'è abituato, mentre il Panta era immacolato come la neve. E' il tipo di reazione che mi spiazza. Forse il fatto di essere già passato per certe strade fa di Di Luca un attore più smaliziato, mentre Marco era a modo suo ingenuo e impreparato rispetto a quanto gli stava per accadere. Di Luca sa come ci si comporta e sa cosa scriveranno i giornali. MArco non poteva neanche immaginarlo. Ma soprattutto non poteva sapere che lo avevano scelto come capro espiatorio. Sennò con la grinta che aveva, volete che non avrebbe reagito? Pensava di poter rifugiarsi nell'amarezza, sarebbe stato meglio si fosse messo a incazzarsi e anche duro da subito. Come Di Luca e come Di Luca avrebbe dovuto attaccare il tipo di controllo. Diciamo che l'hanno preso a caldo, DI Luca ha avuto più tempo per pensarci e anche la solitudine per farlo. Marco stava partendo per la tappa, era un animale da guerra in piena tensione, imbattibile e fragile come ogni campione prima di compiere un capolavoro. Forse per questo reagì piegando il capo. Forse è proprio pensando a Marco, che Danilo riesce ad essere così duro...


Donchisciotte - 28/08/2009 alle 01:01

In effetti, vedendo Di Luca l’altra sera, anch’io ho pensato a Marco e alla sua reazione. In Di Luca non c’era l’ombra di vergogna, di imbarazzo, c’era grinta,sfida, sicurezza,incavolatura. Pantani lo disse subito che non si sarebbe rialzato e così è stato. Perché fu colpito proprio nel momento di massima tensione agonistica, certo, perché l’immagine offerta fu quella del montone nero, gli altri erano puliti, Di Luca è in ampia e buona compagnia, non è certo il montone nero, in ogni caso. Perché lui era proprio in cima al mondo, perché immediatamente fu attaccata la sua carriera, il suo talento, con Di Luca non c’è troppa ferocia nella stampa. Perché per Pantani il ciclismo era tutto e il suo ruolo nel ciclismo ancora di più, nessuna riserva alle spalle. Ma anche, forse, qualcosa di più profondo, l’impossibilità di sopportare l’affronto,l’agguato l’ha sempre chiamato, una fragilità nascosta, il suo modo di essere orgoglioso in modo assoluto, non lo so , qualcosa che si è rotto subito, tanto che già sulle scale dell’albergo ( prima dei giornali massacratori, prima delle procure, prima di tutto), lui disse: da questo non mi rialzo, ripartire non è possibile. Cercò di difendersi, non attaccò. Forse andava aiutato a uscire da quell'amarezza,certamente non lo fece nessuno del suo éntourage, non capirono, non vollero capire. Nè la depressione ( anche nella sua misteriosità e intimità profonde) né la dipendenza. Di luca fu l’unico componente della squadra di Sydney 2000 che difese Pantani, anche se era giovanissimo . Forse sì, anche la vicenda di Pantani lo spinge a non farsi schiacciare, a usare l’orgoglio costruttivamente, a scegliere la strada più difficile, a non abbassare lo sguardo.


danilodiluca87 - 28/08/2009 alle 02:57

ho appena visto il video sul sito della Gazzetta...queste cose che fa Danilo, ste conferenze stampe improvvisate, attegiamento da duro....mi piacciono troppoooo per le microdosi, anche se micro non penso che si passi dalla durata normale di un mese a 2-3 giorni.....Di Luca ha fatto 6 controlli sangue, quindi 3 giorni di media tra uno e l'altro più o meno(ma anche se fossero 5-6 giorni, non si può passare da un mese a pochi giorni, allora i benefici sarebbero veramente minini, la Cera è 10 volte meno potente dell'epo figuriamoci le microdosi.....eppure le medie continuano ad aumentare) ma poi come mai nelle urine è risultata negativa???? quali sono i valori anomali dell'Acquacetosa????

 

[Modificato il 28/08/2009 alle 03:14 by danilodiluca87]


Admin - 28/08/2009 alle 03:22

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Più probabile che il Mondiale di Mendrisio venga vinto da Askari. [/quote] Quanto godrei, nell'eventualità? :Od:


danilodiluca87 - 28/08/2009 alle 14:29

Di Luca torna sulle Ardenne:Od::Od::Od::Od: [i][b]Libere a Spa, Trulli davanti[/b] La prima sessione di prove del GP del Belgio vede il pilota abruzzese in testa. Miglior tempo per la Toyota di Jarno Trulli al termine della prima sessione di prove libere per il Gran Premio del Belgio di Formula 1, contrassegnate dalla pioggia. Il pilota italiano ha fermato il cronometro sul tempo di 1'49''675. Secondo il leader della classifica piloti, il britannico della Brawn GP, Jenson Button (1'50''283), davanti alla Renault dello spagnolo Fernando Alonso (1'50''368). Quarto e quinto tempo per le Toro Rosso.[/i] bravo Jarno bisogna stare vicino agli amici, specialmente nel momento del bisogno....

 

[Modificato il 28/08/2009 alle 14:34 by danilodiluca87]


desmoblu - 28/08/2009 alle 14:54

Beh, DDL, se le cose stanno come sembra il discorso delle microdosi e dei 2-3 giorni non c'entra. Di Luca sapeva che in Italia non potevano riscontrare il Cera, che finora era stato rintracciato al Tour e alle Olimpiadi ma non al Giro (ma sospetto che se avessero potuto controllare anche il Giro 2008 ne avremmo viste delle 'belle', anche se è solo un'illazione). Comunque: non si aspettava di poter essere attaccabile, magari sapeva che avrebbero riscontarto dei valori anomali ma pensava che il Cera non fosse rintracciabile. E così era, in effetti, però hanno avuto la malaugurata idea di spedire tutto oltralpe. Credo che fosse nei loro poteri, altrimenti gli avvocati di Di Luca avrebbero già sollevato enormi obiezioni. Comunque: qui trovano la positività al Cera. Fine. Questo se le cose stanno come sembra, poi vedremo. Il paragone con Pantani, personalmente, mi sembra un tantino fuori luogo. Ben altra caratura e ben altra vicenda sportivo-giudiziaria tra i due. Che Di Luca l'abbia difeso dieci anni fa può anche farmi piacere, come mi fece enorme piacere evdere Savoldelli che si rifiutava d'indossare la maglia rosa.. però non posso considerarlo né un martire, né un innocente, né un erede di Pantani. Sarebbe un torto troppo grosso.


danilodiluca87 - 28/08/2009 alle 15:23

[quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] Beh, DDL, se le cose stanno come sembra il discorso delle microdosi e dei 2-3 giorni non c'entra. Di Luca sapeva che in Italia non potevano riscontrare il Cera, che finora era stato rintracciato al Tour e alle Olimpiadi ma non al Giro (ma sospetto che se avessero potuto controllare anche il Giro 2008 ne avremmo viste delle 'belle', anche se è solo un'illazione). Comunque: non si aspettava di poter essere attaccabile, magari sapeva che avrebbero riscontarto dei valori anomali ma pensava che il Cera non fosse rintracciabile. E così era, in effetti, però hanno avuto la malaugurata idea di spedire tutto oltralpe. Credo che fosse nei loro poteri, altrimenti gli avvocati di Di Luca avrebbero già sollevato enormi obiezioni. Comunque: qui trovano la positività al Cera. Fine. Questo se le cose stanno come sembra, poi vedremo. Il paragone con Pantani, personalmente, mi sembra un tantino fuori luogo. Ben altra caratura e ben altra vicenda sportivo-giudiziaria tra i due. Che Di Luca l'abbia difeso dieci anni fa può anche farmi piacere, come mi fece enorme piacere evdere Savoldelli che si rifiutava d'indossare la maglia rosa.. però non posso considerarlo né un martire, né un innocente, né un erede di Pantani. Sarebbe un torto troppo grosso. [/quote] 1) ho capito che abbia pensato, in Italia non la trovano quindi....però sapeva anche che lui era un super controllato, specialmente se avrebbe iniziato a vincere....il Giro 2008 ora che faranno i controlli ci saranno delle soprese, se vogliono far uscire le sorprese, per Di Luca non penso, visto che era tornato alle corse da appena un mese.... però io voglio sapere ancora quali sono questi maledetti valori anomali che hanno riscontrato all'Acquacetosa sulle urine(su campioni che "sicuramente" non erano anonimi), poi perchè non l'hanno trovato sta Cera nelle urine, perchè a Spezialetti che è l'ombra di Di Luca tutto bene ecc.ecc. Di Luca doveva far fare delle vere controanalisi in un altro laboratorio con un'aliquota del campione, non le controanalisi con dei semplici fogli di carta..... ma che voi sappiate Di Luca è il primo che viene fermato per Cera nel sangue e non nelle urine(a quanto pare....), Riccò sicuramente ce l'aveva nelle urine, ma ce l'aveva anche nel sangue(positivo)???? ora che rifaranno penso le analisi sui campioni di sangue del Giro 2008 ne sapremo di più, ma anche qui....dipende da dove le faranno, se le fanno in Francia ne possono uscire parecchi(se vogliono....) 2) Pantani e Di Luca, sicuramente la storia e l'importanza è diversa, ma sicuramente i personaggi calato ognuno nella loro realtà, sono molto vicino come casi....una nazione(ed oltre....) tifava Pantani, come una nazione tifava Di Luca nella lotta contro il russo, sicuramente entrambi i massimi esponenti del ciclismo in Italie negli anni in cui sono stati fermati..... ma Di Luca sicuramente è più personaggio di Pantani, scesi dalla bicicletta....ci sa fare con i giornalisti, un Di Luca in grado di fare le imprese di Pantani sulla bicicletta e il personaggio che lui è naturalmente avrebbero rilanciato il ciclismo a livello del calcio:D purtroppo per rilanciare uno sport c'è bisogno di personaggi simbolo, più personaggio e meno atleta, basta vedere gli altri sport....


desmoblu - 28/08/2009 alle 16:00

Mah, io non tifavo contro il 'russo', come l'anno scorso non tifavo contro lo spagnolo. Se un corridore mi diverte, se corre con stile, se mostra di saper correre emglio degli altri, a me non importa di che nazione sia. Il modo di correre di Menchov non è esaltante, però mi divertiva il modo in cui- senza sforzo apparente- teneva testa a chi spendeva fiumi di parole e interviste ma poi non riusciva a fare nulla. Stessa cosa l'anno scorso, Riccò faceva il gesto del bagnino e a parole avrebbe spaccato il mondo, Contador ha risposto sulla strada. Questa era una precisazione..insomma, nessun discorso di 'nazione contro nazione'. Di Luca è un buon corridore, nei primi 20 al mondo ma non di più. Pantani era il migliore. E per il carattere...io preferisco un Pantani, orgoglioso, fragile e vero, a un 'uomo immagine'. Ma son gusti. Per la faccenda dei controlli.. certo, sapeva di essere controllato (ma solo per i suoi trascorsi, non credo proprio sia una vitima sacrificale), però non si aspettava che i campioni potessero essere controllati appositamente per il Cera. È come quando vai per strada, non vedi pattuglie e quindi viaggi ai 100 piuttosto che ai 70, poi ti trovi un autovelox nascosto che pensavi non ci potesse essere..


forzainter - 28/08/2009 alle 17:16

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] 2) Pantani e Di Luca, sicuramente la storia e l'importanza è diversa, ma sicuramente i personaggi calato ognuno nella loro realtà, sono molto vicino come casi....una nazione(ed oltre....) tifava Pantani, come una nazione tifava Di Luca nella lotta contro il russo, sicuramente entrambi i massimi esponenti del ciclismo in Italie negli anni in cui sono stati fermati..... ma Di Luca sicuramente è più personaggio di Pantani, scesi dalla bicicletta....ci sa fare con i giornalisti, un Di Luca in grado di fare le imprese di Pantani sulla bicicletta e il personaggio che lui è naturalmente avrebbero rilanciato il ciclismo a livello del calcio:D purtroppo per rilanciare uno sport c'è bisogno di personaggi simbolo, più personaggio e meno atleta, basta vedere gli altri sport.... [/quote] O eri troppo piccolo o la fede per Di Luca ti offusca un po'.. Di Luca piu' personaggio di Pantani! ma in quale vita Una nazione tifava Di Luca come una nazione tifava Pantani! Ma quando ? confronta la poca gente che purtroppo c'era al giro di quest'anno con quella del '99 (a scendere da Oropa c'era la coda.. ma non in macchina.. a piedi!) e vedi un po' te.. Di Luca non è neanche il ciclista italiano attuale piu' popolare figuriamoci paragonarlo ad una leggenda come Pantani


grilloparlante - 28/08/2009 alle 17:30

Di Luca sapeva di essere controllato, tutti lo sanno e lui lo sa anche di più perché è quello dello Zoncolan e della pipì degli angeli. Sapeva che cercavano il Cera, perché la notizia era stata ufficializzata in avvio di Giro: sapeva dell'autovelox e sapeva che nelle tre settimane di Giro avrebbe dovuto passarci davanti. Però nelle urine e nel suo sangue non è stata trovata la molecola di cera perché non esiste il metodo per trovarla. Non so dirti che tipo di problema avevano le sue urine a Roma, ma posso darti per certo che nel suo sangue è stata trovata "soltanto" un'alterazione del recettore dell'eritropoietina (del resto cera significa "attivatore continuo del recettore dell’eritropoietina"). Quando vedono questa attivazione, si accende il semaforo rosso. Il confronto con Pantani non è per dire chi sia il più grande (contro il Panta non ce ne sarà mai per nessuno) ma è per capire la diversità di atteggiamento fra i due. Se ti prendono a un controllo e sei pulito, puoi avere due reazioni: a - Ti incateni al palazzo di giustizia e urli che sei pulito e non te ne vai finché non ti assolvono. b - ti incazzi così tanto che mandi tutto in vacca, dai la faccenda in mano a un avvocato e te ne vai urlando che ti fanno tutti schifo. Marco se ne andò dicendo che questa volta non si sarebbe rialzato, quindi colpito e affondato in modo durissimo. Di Luca ha detto che se le controanalisi fossero state positive, avrebbe smesso. Poi ci ha ripensato, ha intravisto la possibilità di salvare la pelle e ha detto che vincerà ancora il Giro. Uno dei due sa di non essere nelle regole: Di Luca è il principale indiziato...


babeuf - 28/08/2009 alle 17:39

[quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] Di Luca è un buon corridore, nei primi 20 al mondo ma non di più. [/quote] sì è da primi 20 al mondo, nulla più, se non fa amstel, liegi, freccia, lombardia, mondiale, vuelta. anche federer sarebbe da primi 20 al mondo, nulla più, se non gli facessero fare wimbledon, roland garros, us open, australian open, indian wells, master cup.


babeuf - 28/08/2009 alle 17:41

[quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] Di Luca non è neanche il ciclista italiano attuale piu' popolare [/quote] e chi è allora?


babeuf - 28/08/2009 alle 17:43

[quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] mi divertiva il modo in cui- senza sforzo apparente- teneva testa a chi spendeva fiumi di parole e interviste ma poi non riusciva a fare nulla. [/quote] spendeva fiumi di parole e interviste... ma di chi stiamo parlando?


desmoblu - 28/08/2009 alle 18:05

No, Babeuf, con i fiumi di parole mi riferivo più a TUTTI i protagonisti attesi a chi li intervistava (come Riccò l'anno prima). Comunque anche le interviste a Di Luca avevano sempre il tormentone 'come batterai il russo?'. Menchov m'è piaciuto nel suo restare freddo per tre settimane, nel suo rialzarsi dopo la caduta, nel suo urlo verso certi tifosi che scandivano anche cori sul suo inno. Tutto qui ;) per il resto..il mio discorso era qualitativo. Credo ad esempio che Contador sia più forte di Di Luca. Potenzialmente Riccò. Basso, a parità di forma. Sastre, a parità di forma (forse). E non c'entra il numero di gare disputate. E poi: mica l'ho insultato, mi pare. Ho detto che è tra i più forti al mondo, al momento. Certo non sarà mai un Merckx o un Coppi o un Pantani, ma non è colpa sua. Del resto siamo orfani di campioni del genere. È nei primi venti al mondo, non è il primo. Non capisco perché prendersela :?


forzainter - 28/08/2009 alle 18:16

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] Di Luca non è neanche il ciclista italiano attuale piu' popolare [/quote] e chi è allora? [/quote] Vedi tu , tanto qualsiasi nome (uno è abbastanza ovvio) che ti faccio non ti va bene Se vado a chiedere ad amici (che non seguono particolarmente il ciclismo) il nome di un ciclista.. ben pochi mi fanno il nome di Di Luca ma d'altronde per Voi Di Luca è popolare quanto Pantani.. quindi è inutile parlarne.


babeuf - 28/08/2009 alle 18:25

[quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] per il resto..il mio discorso era qualitativo. Credo ad esempio che Contador sia più forte di Di Luca. Potenzialmente Riccò. Basso, a parità di forma. Sastre, a parità di forma (forse). E non c'entra il numero di gare disputate.[/quote] se ci limitiamo ai grandi giri, contador è molto più forte di di luca, riccò e basso potenzialmente vanno molto di più in salita, menchov va come lui in salita ma è superiore a crono, anche sastre è più forte in salita. ma se guardiamo il corridore nel complesso, danilo potenzialmente in questi due anni (2008-2009) sarebbe stato, a mio modo di vedere, un numero uno nelle corse di un giorno. purtroppo le classiche le ha saltate tutte e non sapremo mai se la mia è solo un'impressione o qualcosa di più, ma certe dimostrazioni di forza su certi tipi di arrivi mi fanno dedurre che alle ardenne, in questi due anni, di luca avrebbe potuto fare grandi cose. per non parlare del lombardia... e di corridori capaci di primeggiare nelle corse di un giorno e di essere competitivi per la generale di un GT in questi anni ne abbiamo visti ben pochi... non dico che danilo deve essere per forza il numero uno al mondo, ma ci tengo a precisare sempre che se, come risultati, è il numero 20 o 30 del mondo (anche se non c'è una classifica a dirlo... o vogliamo vedere l'unica fatta decentemente, l'smr, dominato da danilo nel 2007 nonostante abbia saltato tutto l'autunno?), ci sono stati fattori esterni che hanno influito negativamente, e tutti sappiamo a cosa mi riferisco. un anno in cui a aprile-maggio ha fatto tutte le corse che voleva, il 2007, 1° alla liegi, 1° al giro con due tappe, 3° alla amstel, 3° alla freccia. nel 2005 1° ad amstel, freccia, paesi baschi, 4° al giro. passaggio a vuoto il 2006, anno in cui secondo me sbagliò preparazione, e poi il biennio 2008-2009, caratterizzato da tanti "vuoti" nelle classiche per i motivi che conosciamo [quote] E poi: mica l'ho insultato, mi pare. Ho detto che è tra i più forti al mondo, al momento. Certo non sarà mai un Merckx o un Coppi o un Pantani, ma non è colpa sua. [/quote] beh mica hai nominato tre scarsi! :D [quote] È nei primi venti al mondo, non è il primo. Non capisco perché prendersela :? [/quote] non me la prendo, mi sembra riduttivo, tutto qui. a meno che tu non ti limiti a guardare solo i risultati, e allora hai ragione. ma i risultati sono stati condizionati da fattori esterni


babeuf - 28/08/2009 alle 18:31

[quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] Se vado a chiedere ad amici (che non seguono particolarmente il ciclismo) il nome di un ciclista.. ben pochi mi fanno il nome di Di Luca[/quote] beato te, almeno qualche nome te lo fanno... se io vado a chedere ad amici che non seguono il ciclismo il nome di un ciclista, non sanno cosa dire! :D [quote] ma d'altronde per Voi Di Luca è popolare quanto Pantani.. quindi è inutile parlarne. [/quote] mai detto e mai pensato ciò. di luca ha carisma, è forte, ma neanche lontanamente paragonabile a chi faceva il vuoto in salita a giro e tour staccando chiunque, da armstrong a ullrich, da tonkov a heras. assolutamente, come corridori non c'è paragone, e neanche come popolarità. certo pantani non ha vinto classiche, ma nei GT ha fatto qualcosa di unico. sul carattere non mi pronuncio, di pantani da piccolo conoscevo solo gli scatti in salita e tutto quel ridicolo polverone sollevato nel 1999, nulla più. quindi non mi esprimo


desmoblu - 28/08/2009 alle 18:37

Babeuf: non parlo di risultati, non ho usato nessuna classifica. Dico che è tra i primi (20) corridori al mondo, secondo me, ma non il primo (probabilmente Contador, e senza classifiche: soltanto per il suo modo di correre e di scalare e la sua completezza).


Donchisciotte - 28/08/2009 alle 20:39

Tra Di luca e Pantani è ovvio che c'è una differenza enorme e che Pantani è stratosfericamente più grande, più complesso, più carismatico, più tutto. E' chiaro che fra la popolarità di Pantani e quella di Di Luca non c'è paragone. Si stava parlando, appunto, solo della diversa reazione. Ammiro quella di Di Luca ma mi trascina appassionatamente quella di Pantani. Però, come dice grilloparlante, non è vero che Di Luca non sapesse dei controlli sul Cera, solo l'anno scorso non furono fatti al Giro, dopo il Giro anche in Italia si sono fatti ( Sella la prima vittima) e si sapeva che li facevano al Giro 2009. Al mio post precedente aggiungo che, ovviamente, non sottovaluto , dicendo che Pantani già sulle scale di Campiglio mostrò che qualcosa si era rotto per sempre in lui,tutto quello che è accaduto dopo Campiglio. Pantani si chiuse nell'amarezza, gli altri infierirono con ferocia e lo demolirono e chi doveva aiutarlo, perché era accanto a lui, erano i suoi collaboratori, non seppero aiutarlo minimamente. Di Luca ha un aspetto pantaniano: non è un lecchino,sa battersi generosamente ( anche da giovane), ha una natura attaccante. per difendersi aveva la via più facile della giustizia ordinaria, ha scelto quella più difficile. Pantani disse subito che era un agguato, che a campiglio era stato fregato, nessuno, o quasi, seppe stare in ascolto,ebbe l'umiltà di ammettere, anche come ipotesi, che nelle sue parole ci potesse essere un contenuto di verità, subito bollato come dopato e messo in croce dalla quasi totalità dei media e dalla magistratura. Era come parlasse al muro, come sbattere la testa al muro. Quella frattura immediata, dentro di sé, divenne, per questo, una frantumazione. " La morte, diceva Pasolini, non è nel non poter comunicare , ma nel non poter più essere compresi". Questo è accaduto allora.


danilodiluca87 - 28/08/2009 alle 21:22

[quote] [i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] Mah, io non tifavo contro il 'russo', come l'anno scorso non tifavo contro lo spagnolo. Se un corridore mi diverte, se corre con stile, se mostra di saper correre emglio degli altri, a me non importa di che nazione sia. Il modo di correre di Menchov non è esaltante, però mi divertiva il modo in cui- senza sforzo apparente [b]teneva testa a chi spendeva fiumi di parole e interviste ma poi non riusciva a fare nulla[/b] [/quote] ma infatti tu facevi il tifo(gufavi....) contro Di Luca....e si capisce benissimo da quello che hai scritto da prima, durante e dopo il giro.... per me chi dice di essere sportivone non può scrivere certe cose, ma già te l'avevo detto.... desmoblu che ti devo dire, sarai pure moderatore, ma se mi dici che Di Luca è solo tra i primi 20 al mondo....o sono io che non ne capisco di ciclismo o sei tu:D:D:D:D come dice babeuf trovami uno competitivo in questi anni per grandi giri e classiche.....Valverde si avvicina, ma ben lontano dai risultati di Danilo nei grandi giri(infatti Valverde per me è uno dei primissimi corridori al mondo) un Di Luca che compete con Sastre, Menchov, Basso, Schleck tutti battutti nei Gt....insomma ci combatte alla pari se non superiore.....ma nelle classiche questi appena descritti cosa fanno????? 30-40 esimi pure con Contador ha combattuto al Giro 2008(ancora deve ringraziare Kolom....) nelle classiche i più forti al mondo erano(sono) Bettini, Rebellin, F. Schelk, Kirchen, Cunego, Boogerd, Schumacher, Joaquim Rodriguez ma nei grandi giri questi che combinano????? 30-40 esimi dal discorso fatto....avrete capito che Contador(troppo superiore nei Gt), Di Luca e Valverde siano i migliori al mondo.....altro che tra i venti:Od::Od::Od::Od: questo è il mio parere......poi pensatela come volete.....

 

[Modificato il 28/08/2009 alle 21:28 by danilodiluca87]


danilodiluca87 - 28/08/2009 alle 21:34

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] 2) Pantani e Di Luca, sicuramente la storia e l'importanza è diversa....[/quote] menomalee che l'avevo scritto....


desmoblu - 28/08/2009 alle 22:10

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] [quote] [i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] Mah, io non tifavo contro il 'russo', come l'anno scorso non tifavo contro lo spagnolo. Se un corridore mi diverte, se corre con stile, se mostra di saper correre emglio degli altri, a me non importa di che nazione sia. Il modo di correre di Menchov non è esaltante, però mi divertiva il modo in cui- senza sforzo apparente [b]teneva testa a chi spendeva fiumi di parole e interviste ma poi non riusciva a fare nulla[/b] [/quote] ma infatti tu facevi il tifo(gufavi....) contro Di Luca....e si capisce benissimo da quello che hai scritto da prima, durante e dopo il giro.... per me chi dice di essere sportivone non può scrivere certe cose, ma già te l'avevo detto.... desmoblu che ti devo dire, sarai pure moderatore, ma se mi dici che Di Luca è solo tra i primi 20 al mondo....o sono io che non ne capisco di ciclismo o sei tu:D:D:D:D come dice babeuf trovami uno competitivo in questi anni per grandi giri e classiche.....Valverde si avvicina, ma ben lontano dai risultati di Danilo nei grandi giri(infatti Valverde per me è uno dei primissimi corridori al mondo) un Di Luca che compete con Sastre, Menchov, Basso, Schleck tutti battutti nei Gt....insomma ci combatte alla pari se non superiore.....ma nelle classiche questi appena descritti cosa fanno????? 30-40 esimi pure con Contador ha combattuto al Giro 2008(ancora deve ringraziare Kolom....) nelle classiche i più forti al mondo erano(sono) Bettini, Rebellin, F. Schelk, Kirchen, Cunego, Boogerd, Schumacher, Joaquim Rodriguez ma nei grandi giri questi che combinano????? 30-40 esimi dal discorso fatto....avrete capito che Contador(troppo superiore nei Gt), Di Luca e Valverde siano i migliori al mondo.....altro che tra i venti:Od::Od::Od::Od: questo è il mio parere......poi pensatela come volete..... [/quote] Ouf. 1)Di Luca non mi è certo simpatico, né tifavo per lui al Giro. Ma non tifavo contro di lui e tantomeno gufavo. I miei favoriti erano altri, e l'ho detto da subito, poi quando è spuntato Menchov non posso proprio dire che mi sia spiaciuto vederlo vincere la corsa. Piuttosto m'hanno disgustato (cert)i tifosi di Di Luca, questo sì, ma è un altro discorso. 2)Sportivone? 3)Tra i primi 20 al mondo vuol dire, se non sbaglio, dall'1 al 20. Se mi dici 'solo' non so cosa pretendi.. se vuoi andiamo nei numeri neagtivi, Di Luca è -1 al mondo e cioè hors-catégorie. Comunque credo che ci siano dei corridori più forti di lui, primo tra tutti Contador (al momento potrebbe vincere qualsiasi corsa, del resto l'hai visto l'anno scorso al Giro). Nei GT ce ne sono molti, nelle classiche Valverde potrebbe anche stargli davanti. Comunque: Di Luca, per me, non è il numero 1 al mondo. Fattene una ragione, consolati liquidando il tutto come opinione personale di un fesso, non so.. Di Luca, ripeto, è un buon corridore, tra i 20 migliori. Non ho detto cinquantesimo, centesimo. Poi se basta dire che Di Luca non è il numero uno o tra i primi tre al mondo per sollevare un vespaio... Insomma: rilassatevi un po'... e che diamine, poi criticate i cuneghini..


henkmovi - 29/08/2009 alle 01:54

in questi mesi ho letto post simpatci e divertenti ma mai nessuno mi ha fatto ridere come quello che diceva che Diluca è un buon corridore nei primi 20 al mondo e non di più. Lo prendo come uno scherzo perché allora vorrei sapere chi c'è tra i primi 15. Certo che se un corridore che vince grandi GT e grandi corse in linea é "un buon corridore"allora siamo in un epoca di fenomeni. un corridore può stare antipatico ma un pò di obiettività!! volevo aggiungere che pantani non può essere paragonato a Diluca solo perché Marco era ed é unico e ciò che è unico non ha raffronti.oggi come oggi chi non segue il ciclismo e lo sport in generale forse non sa chi è Basso o chi è Diluca ma sa sicuramente chi è stato marco pantani la popolarità dei corridori di oggi è come un altalena sale e scende a seconda di come è andato il giro o il tour.ma sicuramente le quotazioni di Diluca sono salite vertiginosamente.oggi Diluca e basso sono il top domani chissà


desmoblu - 29/08/2009 alle 06:42

Algebra. 1 < x < 20. x può essere 20, 19, 4, 8, 7, 3 etc etc.. se vuoi anche 1, ma- l'ho scritto- per me non è così. Ho scritto anche che non mi basavo sui risultati (Babeuf ha insisitito che ha corso poco, l'ho rassicurato) ma sulle effettive capacità e potenzialità. Avessi detto nei SECONDI venti corridori, il tutto avrebbe significato 21 < x < 40. Non l'ho detto. Al quarto post di risposta mi sono spiegato? E sì che mi sembrava di essere stato chiaro. Però se non va bene posso anche scrivere che è il miglior corridore al mondo, basta dirlo. Francamente: quando vi ci mettete siete stancanti.

 

[Modificato il 29/08/2009 alle 07:10 by desmoblu]


lemond - 29/08/2009 alle 08:01

[quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] Algebra. 1 < x < 20. x può essere 20, 19, 4, 8, 7, 3 etc etc.. se vuoi anche 1, ma- l'ho scritto- per me non è così. [/quote] Via Desmoblu codesta risposta non è neppure un salvataggio in ... è solo un tentativo di ... Secondo me tenevi alta la testa molto meglio dicendo: "Mi sono sbagliato". P.S. Anch'io ho tifato per Menchov al Giro (dopo che Lipheimer si è dimostrato incapace), però per me Di Luca è fra i primi cinque al mondo, non venti. (Andy, Contador, Valverde, l'altro non mi viene in mente) sono i suoi compagni in ordine alfabetico.


elisamorbidona - 29/08/2009 alle 08:33

;)...insomma, come ha detto bene henkmovi questa di Di Luca è abbastanza grossa, visto che non siamo in epoca di abbondanza di fenomeni, faccio un pò fatica a trovarne almeno 14-15 al livello dell'abruzzese, caro desmoblu...ma come leggo alcuni commenti un pò sbilanciati degli stessi tifosi di Di Luca (soprattutto quelli sul modo di correre di Menchov, secondo me erano ingenerosi, avendo vissuto l'era-Indurain...), così non trovo affatto scandaloso nemmeno il tuo da tifoso di altri corridori, non ero intervenuta nel bel 3d sul tifo, ma anche io penso che sia un sano ingrediente nel vivere e nel parlare di uno sport. Se ascoltiamo un discordo fra tifosi di calcio basta che un giocatore passi dalla squadra del cuore ad un'altra per diventare improvvisamente scarso, non mi scandalizzo certo di questa opinione personale su Di Luca. E' solo che dalle tue parole non credo tu lo ritenga il secondo, il terzo, e nemmeno il quinto o il sesto, perdonami ma avevo capito un'altra cosa. E' una questione lessicale, però alle parole è giusto dare il peso che hanno, se si scrive: "va bene, per non fare torti a nessuno, diciamo che per lo meno nei primi 20 corridori come valore di Di Luca ci sta sicuramente", io capisco che nell'intervallo tra 1 e 20 tu pensi che stia indefinitamente avanti, tra i primi... se invece scrivi: "Di Luca è un buon corridore, nei primi 20 al mondo, ma non di più" hai sempre individuato lo stesso intervallo algebrico, però io capisco che tu pensi che in giornate eccezionali il corridore in questione possa anche avvicinarsi ai primi, ma altrimenti gli preferisci altri 18 o 19. Tutto ciò senza alcuna volontà di biasimo da parte mia, sono più che legittime simpatie, preferenze, opinioni. ;)

 

[Modificato il 29/08/2009 alle 08:35 by elisamorbidona]


desmoblu - 29/08/2009 alle 09:49

Nessun errore. Spiego per quella che spero sia l'ultima volta. Ho detto tra i primi 20, e non lo nego. Ho detto 'non tra i primissimi', e non lo nego. Quando dico 'buon corridore, nulla più' è semplicemente perché secondo me ne ha davanti altri, che a loro volta sono buonissimi/ottimi corridori. Come vedete vado cauto nelle valutazioni perché non siamo in un'epoca di fenomeni.. e se dovessi dire che Sastre e Riccò sono OTTIMI corridori, non so come dovrei valutare Pantani o Indurain o Merckx. Mi incuriosisce Contador, che è giovane e ha già vinto tutti e tre i GT più importanti, e il Tour due volte. Per me è un corridore completo, potrebbe anche puntare alle classiche o ad almeno un mondiale. Capite che non posso ritenergli un Di Luca superiore. Allo stesso modo nei GT ci sono tanti corridori che possono stargli davanti, nelle classiche se la gioca in ristretto gruppo. Bene. Ma allora non può essere il migliore, né il secondo, nè il terzo. Considerando forma e condizione, età, potenzialità, oscilla nei primi 20: a seconda del momento, e della stagione, ci possono essere 10 corridori più forti di lui, o 5, o 15. È chiaro il senso? Nessun salvataggio in corner né altro, semplicemente sono più che stupito che quello che per me era un complimento (inserirlo tra i Contador, gli Armstrong, i Basso, i Valverde, i Cavendish e compagnia cantante non mi sembra proprio gettare melma..) sia stato preso come mancanza di rispetto, poca conoscenza, ignoranza, antipatia. Davvero, non so cosa dovrei scrivere di più. Per la faccenda del tifo: Di Luca mi sta simpatico per la 'cattiveria' che ci mette, per la determinazione e la grinta. Non mi piace a livello assoluto tecnicamente, ce ne sono di migliori, di più potenti, di più agili, di più 'aggraziati' o eleganti sulla bici. Non mi piace il modo in cui in passato se l'è cavata grazie a cavilli (e a quanto pare si appresta a rifare), mentre altri hanno pagato eccome. Non lo ritengo un paladino per i fatti di Milano, come non ritenevo dei martiri i corridori nel Giro della prov di Grosseto qualche anno fa. Al Giro i miei favoriti erano altri (ritenevo quello del 2007 un mezzo exploit, come del resto tutti, dagli addetti ai lavori a Di Luca stesso), e qui parlo di favoriti in senso ippico, e cioè su chi avrei scommesso se avessi dovuto puntare dei soldi. Sempre al Giro, il mio tifo (introduciamo la variabile emozionale) andava ad altri e non ho mai detto il contrario, però nemmeno ho tifato contro.. cosa che non ho fatto addirittura per il texano o per Riccò l'anno scorso, il che è tutto dire (la stessa cosa non si può dire di molti che speravano in un crollo o in una caduta di Menchov, ad esempio). Capitolo tifosi: quelli dell'abruzzese, lo ammetto, mi infastidiscono. Non tutti, per carità, ma molti esperti nel tifo visto ad esempio quest'anno.. e francamente trovo ridicolo che se la prendano con quelli di Cunego, certo ci sono differenze ma è come il bue che dà del cornuto al...toro, direi. Di Luca non ha colpa per chi urlava sull'inno russo o per chi gioiva per la caduta di Menchov, o ancora per chi insultava e spintonava Garzelli. Ma forse un po' di responsabilità, almeno nel non FERMARE questa gente, c'è. In ogni caso: è sbagliato avere in antipatia (in senso buono, non trovo termine migliore) qualcuno per i propri tifosi, ma è come la Lazio con la curva nazifascista...finisce che per quella squadra non tifi, anche solo per un numero ristretto di cretini. Visto che siamo in ambito calcistico: io tifo Fiorentina, ma nulla mi impedisce di riconoscere il valore e la superiorità di squadre come Milan, Inter, Juventus. E dire che sono di Torino e viola, quindi presumibilmente antijuventino. Però se devo fare un discorso tecnico è un conto, se devo tifare è un altro. Allo stesso modo, posso non tifare per un ciclista ma riconoscerne il valore..ed è quello che ho fatto finora, anche in questa discussione. M'infastidisce il fatto che si metta in dubbio la mia obiettività, la mia sportività o la mia preparazione solo perchè non tifo per un dato corridore (e lo dico, non mi nascondo). Poi ognuno è libero di scrivere quel che vuole, anche riempire mezza pagina di post perché ho scritto che un corridore è tra i 20 più forti al mondo (in base al momento della stagione, alla condizione sua e degli altri, all'età, alle potenzialità, alla crescita etc) come se lo avessi insultato. Spero però di non dover spiegare per la sesta volta il mio pensiero, che- ripeto- NON voleva essere un insulto ma un apprezzamento NONOSTANTE non tifi espressamente per quel corridore e NONOSTANTE gli ultimi fatti. Saluti. ps: Lemond, secondo me posso tenere la testa molto più alta se confermo quello che dico e soprattutto se ne sono convinto. Potrei anche dire: scusate, ho scritto un 2 al posto di un 1, volevo dire che è in modo fisso tra i primi 10 al mondo.. ma QUESTO sarebbe un salvataggio in corner, o un tentativo (peraltro poco credibile). Io ho scritto una cosa di cui sono convinto, l'ho motivata, ho anche risposto a critiche a vario livello. Mi sembra, almeno, di essere coerente. E secondo me una persona incoerente la testa dovrebbe tenerla bassa bassa.

 

[Modificato il 29/08/2009 alle 10:46 by desmoblu]


babeuf - 29/08/2009 alle 10:22

io resto della mia idea, e cioè che queste cose non sono in grado di farle tutti: http://www.youtube.com/watch?v=fjLgGiqcl8s&hl=it contador non si sarebbe staccato? probabile, ma resta, secondo me, l'unico corridore al mondo che non si sarebbe staccato. soprattutto se consideriamo che il menchov del giro aveva una gamba incredibile, e anche pellizotti una sparata del genere in uno strappo equivale, secondo il mio metro di giudizio, ad una volata di cavendish o a una crono di cancellara. poi è ovvio, sono opinioni personali ;)


lemond - 29/08/2009 alle 11:23

[quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] ps: Lemond, secondo me posso tenere la testa molto più alta se confermo quello che dico e soprattutto se ne sono convinto. Potrei anche dire: scusate, ho scritto un 2 al posto di un 1, volevo dire che è in modo fisso tra i primi 10 al mondo.. ma QUESTO sarebbe un salvataggio in corner, o un tentativo (peraltro poco credibile). Io ho scritto una cosa di cui sono convinto, l'ho motivata, ho anche risposto a critiche a vario livello. Mi sembra, almeno, di essere coerente. E secondo me una persona incoerente la testa dovrebbe tenerla bassa bassa. [/quote] Ma certo che la coerenza vale prima di ogni cosa, ma io non eccepivo sulla tua storia, ma solo sull'ultima precisazione (algebrica) che mi sembrava mooolto stiracchiata. E per questo ti consigliavo di dire sinceramente che avevi sbagliato valutazione (perché era quello che pensavo io). Poi se per te Di Luca vale Cavendich, allora possiamo proprio cambiare discorso, perché per me la gente che va solo in pianura dovrebbe correre solo in pista :Od: P.S. Quindi mi devo scusare e dire che ho sbagliato io nell'interpretare il tuo argomento, pensavo tu ti riferissi ai corridori completi ed io posso pensare solo quei tre, con riseve (di carattere) addirittura per Contador e forse posso aggiungere Evans ed in prospettiva Boasson Hagen, ma non ne vedo altri.


babeuf - 29/08/2009 alle 11:39

[quote][i]Originariamente inviato da lemond [/i] Quindi mi devo scusare e dire che ho sbagliato io nell'interpretare il tuo argomento, pensavo tu ti riferissi ai corridori completi ed io posso pensare solo quei tre, con riseve (di carattere) addirittura per Contador e forse posso aggiungere Evans ed in prospettiva Boasson Hagen, ma non ne vedo altri. [/quote] effettivamente evans è completo: battuto a crono, strabattuto in salita, fermo allo sprint :Od: su cavendish, caro lemond, so come la pensi sui velocisti. però la mia opinione è che il ciclismo non è solo salita, le volatone di gruppo sono un aspetto importante di questo sport (basta pensare che due grandi classiche si concludono spesso allo sprint, e talvolta anche i mondiali, vedi zolder, madrid e, probabilmente, quello del prossimo anno). un cavendish è un campione di ciclismo su strada, perché domina senza rivali (tranne uno)* le volate di giro e tour e ha vinto anche la sanremo, superando i suoi consueti limiti in salita che lo portavano a staccarsi anche su pendenze del 5%. e in prospettiva può ancora migliorare... * certo potrei spendere fiumi di parole sulla mancata partecipazione al tour dell'unico uomo al mondo che può batterlo, ma evito


elisamorbidona - 29/08/2009 alle 12:37

verissimo che Cavendish sia un campione, da un punto di vista tecnico però riterrei che una Liegi possa avere un peso maggiore rispetto a molte vittorie di tappa in volata. Altri velocisti hanno dominato la scena negli sprint di gruppo per molti anni prima di Cavendish, senza per ciò pretendere essi stessi di venire paragonati ai vincitori di GT e grandi classiche. Un certo Zabel per lo meno avrebbe qualcosa da ridire... ma Di Luca ancora di più...forse...o no? Mi scuso se non ho avuto il giusto rispetto per le personali opinioni tecniche facendo balenare lo spettro del tifo. Personalmente ammetto tranquillamente che ogni valutazione non può fare a meno di pre-giudizi, nel caso dello sport sono il tifo e la simpatia (o l'estetica..:D ) che mettono in luce maggiormente un pregio o un difetto. Non mi è piaciuta sinceramente l'affermazione secondo cui Di Luca se la sarebbe cavata grazie a cavilli, però. A me risulta che grazie a cavilli (la pipì è troppo limpida, allora c'è qualcosa che non va, per forza, il suo medico di famiglia è Santuccione...) sia stato incastrato e per i perversi meccanismi che oggi funzionano nel ciclismo, anche in assenza di fondamenti d'accusa o condanne, costretto a saltare alcune corsette come quelle organizzate dall' ASO oltre ai mondiali, non il contrario. ( OT: il fatto che però non dia fastidio comprendere nella lista dei primi 5 altri coinvolti da altre vicende mi rende, sinceramente, un pò perplessa)

 

[Modificato il 29/08/2009 alle 12:40 by elisamorbidona]


desmoblu - 29/08/2009 alle 13:18

Beh, se nella lista includo Di Luca (che i suoi problemini li ha avuti) allora posso tranquillamente metterci altri che hanno avuto problemi di natura simile. Su Cavendish... ha vinto tappe in tutti i Gt (19, per l'esattezza), ha vinto la Sanremo.. e questo solo di quest'anno. Le vittorie da pro sono 48 dal 2006, cui vanno aggiunti 6 titoli su pista. E questo per un ragazzo che ha compiuto da poco 24 anni: a me sembra che possa stare benissimo tra i primi corridori al mondo, anche (ma non solo) in prospettiva. Che dire di Zabel? Finché ha corso l'ho sempre ritenuto tra i più forti, anche in fase calante. Ma è un discorso vecchio, appunto.


lemond - 29/08/2009 alle 13:27

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] effettivamente evans è completo: battuto a crono, strabattuto in salita, fermo allo sprint :Od: [b]Qualche crono, classica, sprint e arrivo in salita lo hanno visto primeggiare, anche se concordo che non è un "super" [/b] su cavendish, caro lemond, so come la pensi sui velocisti. però la mia opinione è che il ciclismo non è solo salita, le volatone di gruppo sono un aspetto importante di questo sport (basta pensare che due grandi classiche si concludono spesso allo sprint, e talvolta anche i mondiali, vedi zolder, madrid e, probabilmente, quello del prossimo anno). un cavendish è un campione di ciclismo su strada, perché domina senza rivali (tranne uno)* le volate di giro e tour e ha vinto anche la sanremo, superando i suoi consueti limiti in salita che lo portavano a staccarsi anche su pendenze del 5%. e in prospettiva può ancora migliorare... * certo potrei spendere fiumi di parole sulla mancata partecipazione al tour dell'unico uomo al mondo che può batterlo, ma evito [/quote] E' meglio evitare, perché ci porterebbe fuoi argomento, perché per me, come hai rammentato tu, i velocisti e basta ... Invece tutt'altra idea ho di Boonen, Freire [b]Boisson Hagen [/b] etc. Questi per me sono dei campioni, anche se non corridori completi. Quanto alle classiche la Sanremo ad esempio non è più tale, proprio perché paradossalmente si corre su un percorso identico (o quasi) a cinquant'anni fa ed invece tutto deve cambiare se si vuole che resti ogni cosa al suo posto (il Gattopardo). La Freccia Vallone ci ha pensato, la Mi-Sa no :mad: Il mondiale di Zolder per me è stata un'onta per il ciclismo etc. P.S. Avrei qualche proposta da fare all'U.C.I. :Od: a) Invertire le date della Milano Sanremo e del Giro di Lombardia b) Mettera alla prima, in tutte le corse a tappe, una cronoscolata di Km vario, ma non inferiore ai 5 KM con un tempo massimo molto limitato. c) Sospendere per 30 gg. chiunque si ritiri o arrivi f.t.m. in una corsa a tappe.


elisamorbidona - 29/08/2009 alle 13:35

[quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] Beh, se nella lista includo Di Luca (che i suoi problemini li ha avuti) allora posso tranquillamente metterci altri che hanno avuto problemi di natura simile. Su Cavendish... ha vinto tappe in tutti i Gt (19, per l'esattezza), ha vinto la Sanremo.. e questo solo di quest'anno. Le vittorie da pro sono 48 dal 2006, cui vanno aggiunti 6 titoli su pista. E questo per un ragazzo che ha compiuto da poco 24 anni: a me sembra che possa stare benissimo tra i primi corridori al mondo, anche (ma non solo) in prospettiva. Che dire di Zabel? Finché ha corso l'ho sempre ritenuto tra i più forti, anche in fase calante. Ma è un discorso vecchio, appunto. [/quote] questa volta non ho niente da ridire ammetterai forse anche tu che non ci sia niente di male che un leggero pregiudizio dovuto a tifo o simpatia oltre che inevitabile possa anche creare qualche, per altro simpatica, esagerazione...:P


lemond - 29/08/2009 alle 13:40

[quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] Su Cavendish... ha vinto tappe in tutti i Gt (19, per l'esattezza), ha vinto la Sanremo.. e questo solo di quest'anno. Le vittorie da pro sono 48 dal 2006, cui vanno aggiunti 6 titoli su pista. E questo per un ragazzo che ha compiuto da poco 24 anni: a me sembra che possa stare benissimo tra i primi corridori al mondo, anche (ma non solo) in prospettiva. [/quote] Se per te/voi è un campione chi rischia di arrivare f.t.m. e (se non lo fa è perché ha dei buoni gregari che tirano per lui) e che nella classifica di un G.T. lotta per arrivare nei primi 200 :Od: "nulla quaestio".


lemond - 29/08/2009 alle 13:46

[quote][i]Originariamente inviato da lemond [/i] b) Mettere alla prima, in tutte le corse a tappe, una cronoscolata di Km vario, ma non inferiore ai 5 KM con un tempo massimo molto limitato. [/quote] Per evitare ... non la farei contare per la classifica, solo un vaglio per i "pistard" :Od:


babeuf - 29/08/2009 alle 14:07

[quote][i]Originariamente inviato da lemond [/i] [quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] Su Cavendish... ha vinto tappe in tutti i Gt (19, per l'esattezza), ha vinto la Sanremo.. e questo solo di quest'anno. Le vittorie da pro sono 48 dal 2006, cui vanno aggiunti 6 titoli su pista. E questo per un ragazzo che ha compiuto da poco 24 anni: a me sembra che possa stare benissimo tra i primi corridori al mondo, anche (ma non solo) in prospettiva. [/quote] Se per te/voi è un campione chi rischia di arrivare f.t.m. e (se non lo fa è perché ha dei buoni gregari che tirano per lui) e che nella classifica di un G.T. lotta per arrivare nei primi 200 :Od: "nulla quaestio". [/quote] il ciclismo è fatto anche di questo, non è solo classifica generale dei GT, ci sono anche le classiche e le tappe dei GT


desmoblu - 29/08/2009 alle 14:12

Beh, non si può negare che Cipollini- ad esempio- fosse tra i corridori più forti al mondo, nel suo campo e in generale.. e allora non vedo dove sia il problema :)


danilodiluca87 - 29/08/2009 alle 14:23

[quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] Beh, non si può negare che Cipollini- ad esempio- fosse tra i corridori più forti al mondo, nel suo campo e in generale.. e allora non vedo dove sia il problema :) [/quote] caro desmoblu lascia perde.....sei dovuto tornare a Cipollini..... ti accontento Contador, Di Luca, Valverde, Cancellara, Cavendish.....per me questi sono i più forti, ma gli ultimi due sono specifici(ed anche il primo non ha uno spunto veloce da classica....) secondo me non rappresentano la vera essenza del ciclismo..... Trulli show sulle Ardenne....


desmoblu - 29/08/2009 alle 14:35

Oh, ma che palle. Ho detto: Cipollini ai suoi tempi era uno dei ciclisti più forti del mondo. Punto. Cavendish, anche se velocista, è uno dei migliori ADESSO. Poi che c'entra la storia dello 'specifico'. Anche le classiche sono solo UNO degli aspetti del ciclismo.. allora Museeuw era tra i primi 3 ciclisti al mondo? Il ciclismo è tante cose...pista, strada...e poi GT, classiche, piccoli giri, mondiali..... criterio per criterio, tanto vale accettare TUTTI, se sono i migliori.


danilodiluca87 - 29/08/2009 alle 14:49

[quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] Il ciclismo è tante cose...pista, strada...e poi GT, classiche, piccoli giri, mondiali..... criterio per criterio, tanto vale accettare TUTTI, se sono i migliori. [/quote] eh bravo....lo ripeto da tanto, se la cava bene in quasi tutti....


Laura Idril - 29/08/2009 alle 14:50

anche in pista? io non l'ho mai visto sull'anello... e manco nel cross e nella MTB, vabbè ma te c'hai i paraocchi che non vedi che esiste anche altro ciclismo oltre DiLuca.


danilodiluca87 - 29/08/2009 alle 14:56

[quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] anche in pista? io non l'ho mai visto sull'anello... e manco nel cross e nella MTB, vabbè ma te c'hai i paraocchi che non vedi che esiste anche altro ciclismo oltre DiLuca. [/quote] vabbè è una pippa.... infatti ci sono 20 corridori da strada(quelli più forti di Danilo....) che vincono su pista, cross, motocross, trial ecc.ecc.:bll::bll::bll::bll:


Laura Idril - 29/08/2009 alle 14:57

Io non ho mai detto questo, non mi mettere in bocca cose che non ho detto, grazie! Fallo con qualcun altro non con me.


babeuf - 29/08/2009 alle 16:17

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] vabbè è una pippa.... infatti ci sono 20 corridori da strada(quelli più forti di Danilo....) che vincono su pista, cross, motocross, trial ecc.ecc.:bll::bll::bll::bll: [/quote] bravo, vedo che cominci a ragionare... danilo è un discreto gregario, uno da primi 200-250 al mondo, nulla più, niente a che vedere, tanto per fare un esempio, con il Capitano Unico per mendrisio di certo è più bravo in tribunale, dove con cavilli da miglior principe del foro d'italia riesce a ostacolare il corso della giustizia sportiva. :Od::Od::Od:


babeuf - 29/08/2009 alle 16:26

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] ti accontento Contador, Di Luca, Valverde, Cancellara, Cavendish.....per me questi sono i più forti[/quote] per quanto visto per ora in questo 2009 sono perfettamente d'accordo, il primo è lo scalatore/corridore da GT più forte al mondo, il terzo è uno dei migliori corridori da classiche che ci siano in giro, ed è competitivo anche nei GT, cancellara è il più forte cronoman del mondo, cavendish il velocista, di luca è di luca. aggiungerei boasson hagen e direi che la lista è completa :cincin:

 

[Modificato il 29/08/2009 alle 18:26 by babeuf]


desmoblu - 29/08/2009 alle 17:32

Abbiamo i nostri sei nomi, i corridori migliori al mondo. Bene! Deduco che gli altri sono parecchi gradini sotto. Missione compiuta. Credo che mi asterrò dallo scrivere qui per un bel pezzo, anche perchè non ce n'è motivo..


danilodiluca87 - 29/08/2009 alle 19:27

[quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] Abbiamo i nostri sei nomi, i corridori migliori al mondo. Bene! Deduco che gli altri sono parecchi gradini sotto. Missione compiuta. Credo che mi asterrò dallo scrivere qui per un bel pezzo, anche perchè non ce n'è motivo.. [/quote] ehhh iààà prima di iniziare il digiuno.....sparalo quel nome, come sa fare Barbara Pedrotti.... [i]Ladies and gentleman......DAMIANOOOOO CUUUUUNEGOOOOOOOO....possono partire gli applausi.....[/i]


GiboSimoni - 29/08/2009 alle 19:30

voi tifosi di Di Luca, scusatemi avete un pò scocciato, mi fa piacere che non state gettando cacca addosso a lui dopo che si è fatto sgamare, però ancora dire è il migliore, ha fatto cose da solo con le sue forze, per non parlare di questa ormai inutile crociata nei confronti di Cunego


babeuf - 29/08/2009 alle 19:36

[quote][i]Originariamente inviato da GiboSimoni [/i] voi tifosi di Di Luca, scusatemi avete un pò scocciato [/quote] è sufficiente non leggere i post "scocciatori", oppure entrare nel dibattito e argomentare ;) [quote]ha fatto cose da solo con le sue forze [/quote] di certo non ha fatto ciò che ha fatto con le mie di forze, né con quelle di ddl87 né con quelle di desmoblu su cunego, nessuna crociata, ognuno esprime le proprie opinioni, come si fa su qualunque corridore. così è per evans, così per menchov (tanto per citarne due che spesso ho criticato per il modo di correre), così su cavendish, così su tutti


danilodiluca87 - 29/08/2009 alle 19:41

[quote][i]Originariamente inviato da GiboSimoni [/i] voi tifosi di Di Luca, scusatemi avete un pò scocciato, mi fa piacere che non state gettando cacca addosso a lui dopo che si è fatto sgamare, però ancora dire è il migliore, ha fatto cose da solo con le sue forze, per non parlare di questa ormai inutile crociata nei confronti di Cunego [/quote] e perchè con le forze di chi l'ha fatte certe vittorie????? uagliòò...... mi meraviglio di te, che dici che ti piace lo spettacolo, chi attacca sempre ecc.ecc. ma ricordi Danilo al Giro 2008, con mezza gamba....ad ogni salita metteva la squadra a tirare, scattava, controscattava, poi magari soffriva.....ma ci provava.... non è che voglia mettere sempre Cunego in mezzo(se deve essere capitano, è con lui che devo confrontarmi, ci si confronta sempre con il migliore ihihih) ma il Cunego 2009 anche se non in condizione ci provava come Di Luca, metteva la squadra a tirare, lui che si dice un superdiscesista, si è lanciato in discesa????? l'azione in discesa del Vivione non te la fa fare la Cera, ma la testa, il recupero in discesa su Pellizzotti nella tappa di Pinerolo..... iààà vado a vedere la partita:Od::Od::Od::Od:


babeuf - 29/08/2009 alle 19:48

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] ma ricordi Danilo al Giro 2008, con mezza gamba....ad ogni salita metteva la squadra a tirare, scattava, controscattava, poi magari soffriva.....ma ci provava.... [/quote] riguardo a questo argomento, ricordo ancora danilo al giro 2006 fare uno scatto in salita in una tappa interlocutoria... oppure ricordo danilo scattare in faccia a rebellin e bettini al lombardia, sempre di quell'anno... e dire che era fuori condizione in quelle occasioni è un eufemismo.


GiboSimoni - 29/08/2009 alle 20:12

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da GiboSimoni [/i] voi tifosi di Di Luca, scusatemi avete un pò scocciato [/quote] è sufficiente non leggere i post "scocciatori", oppure entrare nel dibattito e argomentare ;) [quote]ha fatto cose da solo con le sue forze [/quote] di certo non ha fatto ciò che ha fatto con le mie di forze, né con quelle di ddl87 né con quelle di desmoblu su cunego, nessuna crociata, ognuno esprime le proprie opinioni, come si fa su qualunque corridore. così è per evans, così per menchov (tanto per citarne due che spesso ho criticato per il modo di correre), così su cavendish, così su tutti [/quote] senti se non leggo i tuoi poi non capisco la discussione e non capisco le risposte di altri utenti, quindi gioco forza son costretto a leggere sempre le solite cose che dite. Poi su Cunego nessuna crociata? ma se non ho visto un commento positivo ne tuo e ne di ddl87 su Cunego nulla


babeuf - 29/08/2009 alle 20:35

[quote][i]Originariamente inviato da GiboSimoni [/i] Poi su Cunego nessuna crociata? ma se non ho visto un commento positivo ne tuo e ne di ddl87 su Cunego nulla [/quote] te lo scrivo adesso un commento positivo: fino a fine 2004 era un gran corridore, con la sparata da scalatore scattista, di quei corridori che piacciono a me. quel cunego che a bormio 2000 stacca tutti nel finale con facilità disarmante, o che domina le classiche italiane vincendo le volate per distacco, nelle stagioni successive quel cunego non l'ho più rivisto (e la colpa non è solo sua). in compenso di sue dichiarazioni sui giornali, purtroppo, ne ho lette parecchie


Donchisciotte - 30/08/2009 alle 01:26

Solo una cosa: Di Luca non è stato assolto per la storia della pipì degli angeli per cavilli formali. Non è che la difesa è sempre un ammasso di cavilli per intralciare le magnifiche sorti e progressive della giustizia. E' che anche per la giustizia sportiva si deve riuscire a formulare un'accusa vera, argomentata e fondata su dati se, invece, come era il caso in questione, lo si accusa della nebbia totale,fra perizie e controperizie e cambi dell'accusa senza riuscire a forumulare uno straccio di fatto su cui poter preparare una difesa, non si può che assolvere. del resto fu l'unico dei quattro "angeli" a venire processato dal Coni.


Admin - 30/08/2009 alle 03:08

[quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] Nessun errore. Spiego per quella che spero sia l'ultima volta. Ho detto tra i primi 20, e non lo nego. Ho detto 'non tra i primissimi', e non lo nego. Quando dico 'buon corridore, nulla più' è semplicemente perché secondo me ne ha davanti altri, che a loro volta sono buonissimi/ottimi corridori. Come vedete vado cauto nelle valutazioni perché non siamo in un'epoca di fenomeni.. e se dovessi dire che Sastre e Riccò sono OTTIMI corridori, non so come dovrei valutare Pantani o Indurain o Merckx. Mi incuriosisce Contador, che è giovane e ha già vinto tutti e tre i GT più importanti, e il Tour due volte. Per me è un corridore completo, potrebbe anche puntare alle classiche o ad almeno un mondiale. Capite che non posso ritenergli un Di Luca superiore. Allo stesso modo nei GT ci sono tanti corridori che possono stargli davanti, nelle classiche se la gioca in ristretto gruppo. Bene. Ma allora non può essere il migliore, né il secondo, nè il terzo. Considerando forma e condizione, età, potenzialità, oscilla nei primi 20: a seconda del momento, e della stagione, ci possono essere 10 corridori più forti di lui, o 5, o 15. È chiaro il senso?[/quote] La discussione mi appassiona e rubo minuti al giusto sonno per dire la mia. Secondo me impostare il discorso in questo modo è un po' fuorviante, perché anche l'Armstrong del settennato non è che vincesse a febbraio o a ottobre, né a maggio né ad agosto, e quindi in base alle varie condizioni che hai posto non avremmo mai dovuto considerarlo più che uno dei migliori 20 al mondo. Dico Armstrong per dire Indurain (vinceva in marzo?), per dire Bettini (nei grandi giri erano in tanti a stargli davanti; invece smentisco che fossero in tanti a stare davanti a Di Luca nei grandi giri corsi al meglio della condizione negli ultimi anni: a volte nessuno, ma mai più di 7-8). Cioè, voglio dire: non possiamo, nel fare un confronto (per quel che vale tale confronto, eh! cioè poco), porre come condizione "a seconda del momento della stagione", perché qualche valore assoluto dobbiamo essere in grado di trarlo. Mi riconosco quasi in pieno nell'elenco di ddl87 e babeuf, Contador è il numero uno, e Cavendish il suo alter ego: sono gli unici due a nuotare in qualsiasi stagno li si butti (in ragione delle proprie potenzialità, e con questo rispondo all'eccezione di lemond), se non vincono sempre, ci vanno vicini. Neanche Cancellara a cronometro è capace di tanto, ma nel sestetto ci sta bene, mentre Valverde lo metto subito dietro ai 6. E nei 6 ci metto Danilo e - visto che in prospettiva è un crack ma ha già fatto vedere tanto - Boasson. E Andy Schleck, che preferisco molto a Valverde. Dire invece che Di Luca è da primi 20 è secondo me fuorviante, perché presuppone che ci siano 19 corridori che - in determinate condizioni, ma con una certa stabilità - gli possono star davanti. Il che fatico a immaginarmelo: mi mancano almeno una decina di nomi, e sbaglio per difetto. In definitiva: l'Inter può anche perdere una partita col Lecce, ma qualcuno si sognerebbe di dire che per questo è tra le prime 20 del calcio italiano? (Non dubito ovviamente che il tuo intento non fosse di denigrare Di Luca, ma ne faccio anch'io una questione più o meno algebrica). Buonanotte :)


desmoblu - 30/08/2009 alle 06:55

Dài, per te faccio un'eccezione e scrivo due righe.. Capisci che se in un GT possono stargli davanti 'al massimo' 7-8 corridori (parliamo di Giro, perché al Tour non abbiamo riscontri e se considerassimo vecchie partecipazioni la cosa non gli gioverebbe), poi mettiamo in mezzo anche chi può competere con lui (e stargli davanti, capita anche questo) nelle classiche, poi mettiamo i velocisti e i grandi pistard, poi gli scalatori che magari non vinceranno la corsa ma in un tappone possono staccarlo... avremo un gruppo di una ventina di corridori. Venti corridori dello stesso ordine di grandezza, della stessa categoria. Dire che è tra i migliori 5 o 6 è restrittivo, perché allora gli altri sono almeno un livello più in basso. Ma (scusa il gioco di parole) il Basso del 2006 non è tra i migliori al mondo? IL suo livello è PARAGONABILE a quello di Di Luca e degli altri. Schleck, dice qualcuno. Evans, ha scritto Lemond. Kreuziger/Nibali, si comincia a dire. L'incognita Riccò, quando tornerà. Insomma, se limitassi il gruppo a 5-6 elementi, con Di Luca più forte tra gli italiani (a parità di condizione, NON lo credo), sarebbe come dire: le moto supersportive sono due, Yamaha e Ducati. E invece no, stanno in un gruppo in cui ci sono anche Honda, Suzuki, Kawasaki etc (e se poi passiamo alla sbk abbiamo Aprilia e Bmw). Senza contare che l'esempio motogp è fuorviante, perchè appunto ci sono due moto nettamente superiori.. quello della sbk è iù azzeccato. Insomma, se ci sono altri 10 corridori dell'ordine di grandezza di Di Luca io dirò che è tra i primi 11 al mondo. Visto che forse sono leggermente più di 10, mi sono tenuto largo e ho detto 'è nei top 20'. Del resto, in una classifica di dischi, un singolo all'ottavo o al dodicesimo posto STA nella top 20, no? Non ho detto: Di Luca è ottavo o dodicesimo al mondo, ho detto Di Luca merita di stare in una classifica con i 20 migliori corridori al mondo, di importanza e bravura paragonabili. Altro esempio: è come cercare uno zaino da montagna 'over 20 litri'. Ovviamente ce ne sono da 20, 30, 35, 40, 60, 75 litri.. però al di sopra dei 20 abbiamo comunque no zaino da montagna, al di sotto è uno zaino da tempo libero. E secondo questo metro, uno zaino da 40 litri è paragonabile a uno da 60. Tutto qui. Per il resto torno ad astenermi dal commentare questo thread, ho letto cose divertentissime. Chi dice 'i migliori al mondo sono 5 o 6, Contador Di Luca B. Hagen Cancellara Cavendish, ma questo è uno specialista, quest'altro non è abbastanza specialista, l'altro ancora non fa le classiche, l'altro è basso, questo è antipatico, questo lo togliamo perchè è dei gemelli ascendente capricorno....chi rimane? Toh, Di Luca, il migliore al mondo', poi c'è 'mi ricordo quando fece uno scatto nella quarta tappa del giro del... mi ricordo quando fece un altro scatto alla Tirreno...mi ricordo quando ha fatto duecento metri davvero forte, era il marzo 2005 e pioveva... mi ricordo quando gettò una borraccia e non la presi io, ma la prese un signore... mi ricordo quando aiutò una vecchina ad attraversare la strada, forse non era lui ma potrebbe essere... '. Insomma, i livelli agiografici toccati in questo thread (e quelli del cantarsela/sonarsela) li troviamo solo tra certi tifosi di Cunego. A proposito: chiunque abbia seguito un po' il forum sa che non sono un tifoso del veronese, quindi se qualcuno ha scritto (sempre qui) diversamente l'ha fatta un po' fuori dal vaso. Saluti. ;)

 

[Modificato il 30/08/2009 alle 07:03 by desmoblu]


Admin - 30/08/2009 alle 10:07

Eh, ma non puoi sommare tutti quelli che una volta o l'altra possono finirgli davanti per stilare un elenco di quelli al suo livello: chiaro che così il gruppo si infoltisce. Dovresti sommare tutti quelli che non sempre, ma spesso, possono finirgli davanti. Il Basso del 2006 era, con Bettini, il numero uno in Italia. Sono passati tre anni. Anch'io ieri sera pensavo a Riccò, ma ora Riccò non c'è. Petacchi non è quello di 3-4 anni fa. Basso è in fase di rodaggio. Nibali deve ancora crescere. Insomma, per stare all'Italia, il cerchio si stringe molto. Riguardo ai nomi che inevitabilmente vengono fuori a infoltire questi elenchi, io anni fa usavo dire di un determinato film (o di una canzone, o di che so io): "È nella top 5 dei miei preferiti", poi elencavo ed elencavo solo 3 altri film oltre a quello, lasciando un posto libero per ogni evenienza :D Ps: anch'io, come te, sono ideologicamente lontano dai tifosi di professione, ma in questo particolare caso gli sono politicamente vicino :hippy:


desmoblu - 30/08/2009 alle 10:46

Beh, è quello che ho fatto; l'immagine è televisiva: in un GT o in una classica, con tutti i migliori a parità di condizione, se facciamo un'inquadratura dall'alto Di Luca lo troviamo davanti in gruppo ristretto, variabile dai 5 ai 20 elementi. Non parlo di gente che può stare davanti saltuariamente o per caso, occhio. Poi aggiungi nella valutazione velocisti come Cavendish e pistard e cronomen, e poi quel Boonen che secondo me è un campione (e credo l'avrebbe dimostrato anche negli ultimi due anni, senza problemini, squalifiche, mancati inviti, sospensioni e un morale e una concentrazione che difficilmente potranno essere quantomeno decenti) e avremo un gruppo che- francamente- non può vederlo al 1°, al 2° o al 3° posto su scala mondiale. Davvero, a seconda della forma di ognuno può essere più o meno avanti, comunque sempre nei primi venti, se vuoi mai oltre la decima posizione (ma è opinabile, e lo spiego qui di seguito). Mettiamo caso che ci siano insieme e tutti in forma Contador, Vinokurov, Basso, Riccò, Evans, Valverde, Di Luca, Cancellara, Armstrong. Aggiungici magari un Andy Schleck, e- se maturano- Kreuziger e Nibali. Kloden. Il Sastre dell'Alpe. Addirittura (da non tifoso, e da critico) un Cunego finalmente convertito alle corse di un giorno e alle classiche (il Lombardia e il secondo posto al Mondiale, più vari piazzamenti, indicano qualcosa) e magari meno cocccolato e viziato. Freire. Cavendish. Questi possono essere dei corridori della stessa caratura di Di Luca, anche in campi diversi. Come vedi non ho considerato B. Hagen perché bisogna vederlo l'anno prossimo, né i pistard. Oltretutto ho elencato solo i nomi principali, e siamo a quota 17.. e ci sarà sicuramente qualcuno che mi critica perchè ho omesso qualcuno. Ti sentiresti di dire che in questa piccola lista c'è gente nettamente di un'altra categoria (in peggio) rispetto a Di Luca? Io no.. Bene, mi fermo qui ché tanto pioverannno critiche, classifiche, ipotesi di complotto etc etc. Torno a fare qualcosa di più meritevole :)

 

[Modificato il 30/08/2009 alle 11:11 by desmoblu]


miky70 - 30/08/2009 alle 11:48

Questo 3d sembra un forum a parte, dove si deve fare una difesa ad oltranza di Di Luca, senza tener conto del fatto che siamo su Cicloweb e non sul forum ufficiale di Di Luca. A parte i primi anni un po' difficili, Di Luca è sempre stato tra i più forti al mondo e dal 2005 ha magnificamente lottato per un GT, entrando nel cuore di molti appassionati. Dopo tante peripezie tra 2007 e 2008, quest'anno sembrava nuovamente un grande anno, questa positività ha rovinato tutto, che lo vogliate o no, è una sconfitta sua e di chi lo ammira e gli vuole bene. Certi post fanatici o contestatori non servono a niente tranne che a trasformare questo 3d in un luogo privo di scambi dialettici equilibrati e motivati. Il paragone con i tifosi di Cunego o con Cunego non li comprendo, Damiano non è risultato positivo e ha un passato liscio liscio, chi può dirci come reagirebbero lui e i suoi appassionati, difronte ad indagini o a positività? Qui c'è un muro fabbricato sulla base di argomentazioni spesso insensate, probabilmente discusse per evitare di pensare al fatto che probabilmente e purtroppo, saranno ridiscusse le vittorie al Giro e il podio. E per chi si schiera, non c'è niente di più duro da accettare di una sconfitta per squalifica. A Cagli gli ho detto che era il più forte del mondo, aveva attorno una marea di gente, non è mai stato un simpaticone, però si è girato alla ricerca della mia voce e mi ha ringraziato molto gentilmente. Ero convinta che quest'anno avrebbe vinto il Mondiale e il Lombardia. Invece guarda un po' com'è andata a finire. E questa cosa è molto, molto triste. Entrare in questo 3d e leggere i post aggressivi dei suoi tifosi, crea un'immagine di Danilo falsata, spiacevole e negativa. Stessa cosa che capita con l'immagine di Cunego. Nel 2006 la maggior parte dei tifosi di Basso scappò via da qui, scelta molto brutta, quelli di Riccò, Rebellin e Danilo invece sono restati, ma credo che si debba avere un sistema più critico ed equilibrato quando si scambiano opinioni con chi non condivide la stessa passione e quindi non ha lo stesso trasporto emotivo. La fine sarà quella annunciata da Desmoblu, dopo aver cercato di scambiare opinioni sulla base di un'analisi critica, (in buonafede e senza acredine) si decide di uscire e di non entrare più, almeno per un po'. Giustamente GiboSimoni deve leggere i post di DDL87 o Babeuf, sono i maggiori sostenitori di Di Luca durante tutto l'anno, impossibile saltarli in questo 3d, però dispiace quando si leggono commenti altezzosi. E' quello che avviene più o meno all'interno di un forum, quando chi non vuole o non è capace di rispondere all'arroganza con altrettanta arroganza o viene addirittura ignorato, quindi decide di andarsene, privando tutti gli altri di un elemento costruttivo ed educato. Alla prossima.


henkmovi - 30/08/2009 alle 15:25

Non mi sembra che dire che Diluca é tra primi 6 corridori al mondo,o che è uno dei corridori più completi al mondo sono frasi altezzose.Nessuno ha mai detto che Diluca batterebbe Contador a crono e Cavendish in volata.Si é dato il giusto merito a uno dei corridori italiani più forti degli ultimi anni.Se poi visto la positività al giro bisogna dimenticare le sue imprese e guardare le sue vittorie in un altra ottica allora dovremmo ricostruire la storia del ciclismo italiano considerando tutti i campioni che hanno avuto problemi analoghi a danilo. ma dato che giudico(non solo io)Basso e Riccò due campioni(nonostante le squalifiche)non vedo perchè debba cambiare idea su Diluca


danilodiluca87 - 30/08/2009 alle 16:07

[quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] Beh, è quello che ho fatto; l'immagine è televisiva: in un GT o in una classica, con tutti i migliori a parità di condizione, se facciamo un'inquadratura dall'alto Di Luca lo troviamo davanti in gruppo ristretto, variabile dai 5 ai 20 elementi. Non parlo di gente che può stare davanti saltuariamente o per caso, occhio. Poi aggiungi nella valutazione velocisti come Cavendish e pistard e cronomen, e poi quel Boonen che secondo me è un campione (e credo l'avrebbe dimostrato anche negli ultimi due anni, senza problemini, squalifiche, mancati inviti, sospensioni e un morale e una concentrazione che difficilmente potranno essere quantomeno decenti) e avremo un gruppo che- francamente- non può vederlo al 1°, al 2° o al 3° posto su scala mondiale. Davvero, a seconda della forma di ognuno può essere più o meno avanti, comunque sempre nei primi venti, se vuoi mai oltre la decima posizione (ma è opinabile, e lo spiego qui di seguito). Mettiamo caso che ci siano insieme e tutti in forma Contador, Vinokurov, Basso, Riccò, Evans, Valverde, Di Luca, Cancellara, Armstrong. Aggiungici magari un Andy Schleck, e- se maturano- Kreuziger e Nibali. Kloden. Il Sastre dell'Alpe. Addirittura (da non tifoso, e da critico) un Cunego finalmente convertito alle corse di un giorno e alle classiche (il Lombardia e il secondo posto al Mondiale, più vari piazzamenti, indicano qualcosa) e magari meno cocccolato e viziato. Freire. Cavendish.[/quote] Allora seguo la tua linea....siamo davanti alla tv, ....si corre sulle Ardenne: Di Luca sempre costante tra i primi 3-5(lo dimostrano i fatti....) ....si corre il Giro: negli ultimi 5 anni(tranne 2006) il più costante, sempre tra i primi 5 trovami e fammi un altro nome che ha fato lo stesso:D:D:D:D - Contador: nettamente superiore nei gt, forse anche nelle classiche potrebbe dimstrare la sua potenza, - Vinokurov*: vedremo....parliamo di passato, - Basso*: più debole in salita, [b]fermo nelle classiche,[/b] - Riccò: di classiche non ne ha vinte e neanche vicino ai risultati di Danilo, - Evans: forte nei Gt(più forte di Danilo a cronometro, meno forte in salita), [b]fermo nelle classiche,[/b] - Valverde: l'unico che paragono a Di Luca, fortissimo nelle classiche, forte anche nei Gt, ma non costante e vincente come Danilo, - Cancellara: lui è un fenomeno solo nella sua specialità, - Armstrong: parliamo di passato....quello presente non è niente di che, - Andy Schleck: fortissimo anche lui sia nelle classiche che nei grandi giri.... - Kreuziger e Nibali: ancora non vincono nè classiche e nè hanno fatto dei grandi giri....non li ho mai visti tra i primi 5 nè in una classica e nè in un grande giro.... - Kloden: dobbiamo ridere.... - Sastre: una volta ha preso un jolly, ma nei gt è sempre presente come Menchov, non lo ricordo tra i primi 5 nelle classiche, - Addirittura (da non tifoso, e da critico) un Cunego: sogna sogna....


henkmovi - 30/08/2009 alle 16:25

A tutti quelli che vedono 20 corridori davanti a Diluca consiglio di rivedere il video della Cuneo Pinerolo. agilità,potenza,scatto secco,forza in salita,in altre parole un campione con la C maiuscola.Questo é Diluca.Come lui pochi al mondo,niente storie


danilodiluca87 - 30/08/2009 alle 16:35

[quote][i]Originariamente inviato da henkmovi [/i] A tutti quelli che vedono 20 corridori davanti a Diluca consiglio di rivedere il video della Cuneo Pinerolo. agilità,potenza,scatto secco,forza in salita,in altre parole un campione con la C maiuscola.Questo é Diluca.Come lui pochi al mondo,niente storie [/quote] se Di Luca fosse stato sempre il primo firmatario contro questo e quello, per il passaporto biologico, per il nuovo sistema antidoping....un uomo immagine per la lotta al doping dell'Uci, il primo a mettere braccialetti i'm doping free, il primo a rilasciare dichiarazioni di leccaggio ecc.ecc. avremmo un palmares da paura, stipendi di 2-3 milioni, ci staremmo godendo la Vuelta e pensando al Mondiale e Lombardia....


henkmovi - 30/08/2009 alle 16:49

Purtroppo noi tifosi di Diluca siamo destinati a soffrire,c'e chi pur arrivando 162 si ritrova capitano al mondiale.Ma va bene così Diluca tornerà forte come prima, non so quando se al prossimo giro o tra due anni ma tornerà a vincere,né sono sicuro


forzainter - 30/08/2009 alle 17:19

Ma siete la stessa persona ?


babeuf - 30/08/2009 alle 18:13

[quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] Giustamente GiboSimoni deve leggere i post di DDL87 o Babeuf, sono i maggiori sostenitori di Di Luca durante tutto l'anno, impossibile saltarli in questo 3d, però dispiace quando si leggono commenti altezzosi. E' quello che avviene più o meno all'interno di un forum, quando chi non vuole o non è capace di rispondere all'arroganza con altrettanta arroganza o viene addirittura ignorato, quindi decide di andarsene, privando tutti gli altri di un elemento costruttivo ed educato. [/quote] se mi facessi un esempio di post arrogante/altezzoso scritto da me, a tal punto da indurre un utente ad uscire dalla discussione, te ne sarei grato. certo le cose preferisco scriverle direttamente senza tanti giri di parole, ma spero che ciò non risulti antipatico per nessuno. del resto mi pare che anche coloro che criticano danilo o lo sminuiscono le cose non le mandano a dire. come è giusto che sia in una discussione civile, ognuno argomenta a modo suo con il tono che preferisce (purché non sia offensivo), poi ognuno si fa la sua opinione


GiboSimoni - 30/08/2009 alle 18:17

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] Giustamente GiboSimoni deve leggere i post di DDL87 o Babeuf, sono i maggiori sostenitori di Di Luca durante tutto l'anno, impossibile saltarli in questo 3d, però dispiace quando si leggono commenti altezzosi. E' quello che avviene più o meno all'interno di un forum, quando chi non vuole o non è capace di rispondere all'arroganza con altrettanta arroganza o viene addirittura ignorato, quindi decide di andarsene, privando tutti gli altri di un elemento costruttivo ed educato. [/quote] se mi facessi un esempio di post arrogante/altezzoso scritto da me, a tal punto da indurre un utente ad uscire dalla discussione, te ne sarei grato. certo le cose preferisco scriverle direttamente senza tanti giri di parole, ma spero che ciò non risulti antipatico per nessuno. del resto mi pare che anche coloro che criticano danilo o lo sminuiscono le cose non le mandano a dire. come è giusto che sia in una discussione civile, ognuno argomenta a modo suo con il tono che preferisce (purché non sia offensivo), poi ognuno si fa la sua opinione [/quote] il problema vostro è 1) questa continua crociata totalmente inutile nei confronti di Cunego 2) il continuo inneggiare a Di Luca su tutti i thread, dicendo che è il migliore di tutto e tutti


babeuf - 30/08/2009 alle 18:25

[quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] questa positività ha rovinato tutto, che lo vogliate o no, è una sconfitta sua e di chi lo ammira e gli vuole bene. [/quote] su questo non sono d'accordo. innanzitutto, al limite, è una sconfitta per lui, non certo per chi lo tifa e continuerà a vivere la sua vita come prima :). e poi questa positività non è certo il dramma peggiore che l'umanità abbia dovuto affrontare in questo 2009, di positivi e gente coinvolta in inchieste giudiziarie sul doping ce n'è stata tantissima nel ciclismo, per non parlare di gente che frequenta/frequentava medici chiacchierati, inutile che mi metta a fare il listone, sarebbero più di 50-60 nomi e più o meno li conosciamo tutti. la positività di danilo, sulla mia considerazione delle sue doti ciclistiche, mi ha lasciato perfettamente indifferente, non mi aspettavo certo andasse a pane e acqua, non viviamo nel mondo delle favole. l'unico problema, come al solito, è la stampa che getta fango a palate sui dopati di oggi, scordandosi che praticamente tutte le leggende del ciclismo (e dello sport) del passato facevano uso di doping, e la considerazione della masse ignoranti, quelle che si fanno una "cultura sportiva" leggendo una rivista di calcio/gossip come la gazzetta o guardando studio sport di italia uno. [quote] Qui c'è un muro fabbricato sulla base di argomentazioni spesso insensate, probabilmente discusse per evitare di pensare al fatto che probabilmente e purtroppo, saranno ridiscusse le vittorie al Giro e il podio. E per chi si schiera, non c'è niente di più duro da accettare di una sconfitta per squalifica.[/quote] premesso che probabilmente la vittoria di danilo al giro resterà lì dove si trova adesso, la ridiscussione dei risultati non mi coinvolge minimamente. riscrivessero le classifiche, dal primo al 200°... ciò che mi è rimasto negli occhi dei veri appassionati, dopo una corsa vista in tv o dal vivo, quello non ci riusciranno a cancellarlo.


babeuf - 30/08/2009 alle 18:26

[quote][i]Originariamente inviato da henkmovi [/i] Non mi sembra che dire che Diluca é tra primi 6 corridori al mondo,o che è uno dei corridori più completi al mondo sono frasi altezzose.Nessuno ha mai detto che Diluca batterebbe Contador a crono e Cavendish in volata.Si é dato il giusto merito a uno dei corridori italiani più forti degli ultimi anni.Se poi visto la positività al giro bisogna dimenticare le sue imprese e guardare le sue vittorie in un altra ottica allora dovremmo ricostruire la storia del ciclismo italiano considerando tutti i campioni che hanno avuto problemi analoghi a danilo. ma dato che giudico(non solo io)Basso e Riccò due campioni(nonostante le squalifiche)non vedo perchè debba cambiare idea su Diluca [/quote] henkmovi, come al solito sai essere puntuale, preciso e sintetico. bravo :clap:


babeuf - 30/08/2009 alle 18:33

[quote][i]Originariamente inviato da GiboSimoni [/i] 1) questa continua crociata totalmente inutile nei confronti di Cunego[/quote] crociata che, per quanto mi riguarda, non esiste. non credo che sarei stato tenero nel 2006 giudicando la stagione di danilo, allo stesso modo, guardando questo 2009, non posso essere soddisfatto di come sia andato cunego, corridore che ho apprezzato moltissimo (forse è lui che mi ha avvicinato davvero al ciclismo, insieme a petacchi) nel 2004 per le sue doti di scattista-scalatore, ma che è stato snaturato negli anni da gestioni disastrose e che, purtroppo, ha il potere di rattristarmi sempre con le sue dichiarazioni ai giornali. [quote] 2) il continuo inneggiare a Di Luca su tutti i thread, dicendo che è il migliore di tutto e tutti [/quote] non ho mai detto ciò. rendere omaggio a un corridore o dire che è "un numero uno" (non IL numero uno) non vuol dire dire che è il migliore di tutto e tutti


Donchisciotte - 30/08/2009 alle 18:53

Michela, non capisco proprio. Di Luca positivo, vero. Però non confessa, a differenza di praticamente TUTTI gli altri beccati al cera, e rilancia. L’unico atteggiamento possibile è dire che è un falso, negare a priori che nel suo discorso ci sia un contenuto di verità? Altrimenti si è tifosi beceri e arroganti? Io non sono tifosa di Di Luca, mi piace caratterialmente perché, per me, i giovani non devono essere baciapile, lecchini, proni di fronte a qualsiasi potere, furbastri. C’è tempo per diventare pompieri, la vita conduce a questo, in genere, se uno parte così già da giovane… Quindi Di Luca mi piace. Perché dovrei dire che quello che dice è insensato? C’è un medico, uno scienziato di grande qualità che dice che ci sono dei dubbi. Dovrei dire che Di Luca è un falso perché tanto lo sappiamo tutti che quando uno sportivo professionista dice di essere estraneo al doping mente? Sì, mente, ma se dice: questo farmaco non l’ho preso, il mio ematocrito era più basso, forse dice il vero, perché dovrei presumere la falsità, non accettare nemmeno per ipotesi che ci sia un contenuto di verità nel suo discorso? Dove sta l’arroganza, fosse pure solo intellettuale? Atteggiamento che ho sempre avuto verso tutti i sospettati, beccati ecc. Qualcuno, non con le mie stesse idee, mi chiamava:Santa Donchisciotte protettrice dei dopati. Sulla discussione fra i primi venti ecc., penso sia come discutere del sesso degli angeli, ognuno ha la sua idea e possiamo discuterne all’infinito, non c’è uno come Merckx che metta d’accordo tutti. Su Danilodiluca1987 e babeuf, che penso siano gli accusati di tifo cieco, vale lo stesso discorso fatto sui giovani: meglio appassionati, motivati a documentarsi, a interessarsi ecc. piuttosto che apatici totali come sono spesso i giovani oggi. Anche saggi visto che Babeuf ( che sa tutto pure di nuoto) dice che la positività di Di Luca lascerà la sua vita come era prima, più saggi di me che dal 5 giugno 1999 ho fatto follie su quell’agguato. I tifosi di Cunego non hanno paragoni al mondo e, volendo ridere di gusto si può visitare il loro forum, volendo capire l’alterazione del reale in cui vivono si può andare sul thread “Cecchini” qua su cicloweb, una frequentazione che ha richiesto parecchia fantasia per essere inserita nella favola. Con questo sono andata OT circa dieci volte, ho il fiato di Pedalando sul collo, la matita blu come una spada di Damocle sulla testa, forse sono stata anche prolissa, un disastro. Metto una sintesi per i fustigatori della prolissità, meno di 160 caratteri: Ciclisti non avere sempre torto.Qualke volta sinceri, come tutti.


Lore_88 - 30/08/2009 alle 19:13

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] - Valverde: l'unico che paragono a Di Luca, fortissimo nelle classiche, forte anche nei Gt, ma [b]non costante e vincente come Danilo,[/b][/quote] Ahahahah!! Ma per favore... [quote]- Cancellara: lui è un fenomeno solo nella sua specialità,[/quote] E quale sarebbe la sua specialità? Essere fenomenale a cronometro? Essere fortissimo sul pavè? Essere veloce allo sprint? Mi pare che ne abbia un bel pò di specialità.


barrylyndon - 30/08/2009 alle 20:08

speriamo becchino anche Cunego.che non so che colpa abbia.ma almeno finiscono certe inspiegabili recriminazioni e burle.


desmoblu - 30/08/2009 alle 20:58

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] Beh, è quello che ho fatto; l'immagine è televisiva: in un GT o in una classica, con tutti i migliori a parità di condizione, se facciamo un'inquadratura dall'alto Di Luca lo troviamo davanti in gruppo ristretto, variabile dai 5 ai 20 elementi. Non parlo di gente che può stare davanti saltuariamente o per caso, occhio. Poi aggiungi nella valutazione velocisti come Cavendish e pistard e cronomen, e poi quel Boonen che secondo me è un campione (e credo l'avrebbe dimostrato anche negli ultimi due anni, senza problemini, squalifiche, mancati inviti, sospensioni e un morale e una concentrazione che difficilmente potranno essere quantomeno decenti) e avremo un gruppo che- francamente- non può vederlo al 1°, al 2° o al 3° posto su scala mondiale. Davvero, a seconda della forma di ognuno può essere più o meno avanti, comunque sempre nei primi venti, se vuoi mai oltre la decima posizione (ma è opinabile, e lo spiego qui di seguito). Mettiamo caso che ci siano insieme e tutti in forma Contador, Vinokurov, Basso, Riccò, Evans, Valverde, Di Luca, Cancellara, Armstrong. Aggiungici magari un Andy Schleck, e- se maturano- Kreuziger e Nibali. Kloden. Il Sastre dell'Alpe. Addirittura (da non tifoso, e da critico) un Cunego finalmente convertito alle corse di un giorno e alle classiche (il Lombardia e il secondo posto al Mondiale, più vari piazzamenti, indicano qualcosa) e magari meno cocccolato e viziato. Freire. Cavendish.[/quote] Allora seguo la tua linea....siamo davanti alla tv, ....si corre sulle Ardenne: Di Luca sempre costante tra i primi 3-5(lo dimostrano i fatti....) ....si corre il Giro: negli ultimi 5 anni(tranne 2006) il più costante, sempre tra i primi 5 trovami e fammi un altro nome che ha fato lo stesso:D:D:D:D - Contador: nettamente superiore nei gt, forse anche nelle classiche potrebbe dimstrare la sua potenza, - Vinokurov*: vedremo....parliamo di passato, - Basso*: più debole in salita, [b]fermo nelle classiche,[/b] - Riccò: di classiche non ne ha vinte e neanche vicino ai risultati di Danilo, - Evans: forte nei Gt(più forte di Danilo a cronometro, meno forte in salita), [b]fermo nelle classiche,[/b] - Valverde: l'unico che paragono a Di Luca, fortissimo nelle classiche, forte anche nei Gt, ma non costante e vincente come Danilo, - Cancellara: lui è un fenomeno solo nella sua specialità, - Armstrong: parliamo di passato....quello presente non è niente di che, - Andy Schleck: fortissimo anche lui sia nelle classiche che nei grandi giri.... - Kreuziger e Nibali: ancora non vincono nè classiche e nè hanno fatto dei grandi giri....non li ho mai visti tra i primi 5 nè in una classica e nè in un grande giro.... - Kloden: dobbiamo ridere.... - Sastre: una volta ha preso un jolly, ma nei gt è sempre presente come Menchov, non lo ricordo tra i primi 5 nelle classiche, - Addirittura (da non tifoso, e da critico) un Cunego: sogna sogna.... [/quote] Allora, iniziamo: Riccò nelle classiche.. per ora è arrivato secondo a un Lombardia, ha fatto quinto a una Freccia, ha rischiato di vincere un Giro, ha ben figurato al Tour con tappe e maglia bianca provvisoria. Questo a 25 anni. Di Luca a quell'età a veva vinto un Lombardia e ben figurato al Giro d'Abruzzo. Al Giro lasciamo perdere, al Tour idem. Basso: un Basso lontano dalle corse da tre anni può andare più piano di Di Luca, un Basso in condizione in salita va più forte di Di Luca. L'hai visto nel 2006. Contador: è superiore, ha spunto, ha una progessione impressionante, un ritmo e un cambio di, va forte a crono, è giovanissimo e ha un numero importante di vittorie. Con le sue caratteristiche può vincere anche qualsiasi classica e vincere almeno un mondiale. Armstrong: anche quarantenne non ha preso minuti al Giro sulla salita singola, al rientro da anni di stop. Vuol dire che con adeguata forma potrebbe stare nello stesso gruppo. Valverde, Evans: non commento. Kloden: Aspetto di vedere Di Luca al Tour. Il metro di giudizio delle classiche: non commento, è quantomeno opinabile. Capitolo Cunego, facciamo un confronto (corse principali): Di Luca: 1 Lombardia, 1 Amstel, 1 Freccia, 1 Liegi, 1 Giro, 1 Brixia, tappe al Giro (8) e alla Vuelta (2), 1 podio all'Amstel e Freccia (rispettivamente). Numero uno Pro Tour 2005, altre corse: Giro dell'Emilia, della Liguria e dell'Abruzzo. Settimana Coppi e Bartali. Tappe varie. Cunego: 3 Lombardia, 3 Giri del Trentino (con mi pare 6 tappe), 1 Amstel, 1 Giro (con 4 vittorie), tappa al Giro dei Paesi Baschi, un sesto posto finale sempre al Giro dei paesi Baschi (a un minuto da Contador), 2 podi alla Freccia, un 5° posto all'Amstel, un 2° al mondiale, 1° nel ranking nel 2004. Maglia bianca al Tour, con bell'azione all'Alpe. Tappe al Romandia e al Giro di Germania. Altre corse:Industria e artigianato, GP Nobili, 2 Giorni Marchigiana, 2 Settimane Coppi e Bartali, con 4 vittorie. Tappe varie. Insomma, mi pare che almeno a livello di corse siamo lì (almeno), ma uno è più giovane di 5 anni. Se non lo rovinano del tutto, se si ritrova, può essere della stessa caratura di Di Luca. Una precisazione. non mi stanno simpatici né Cunego, né Riccò né tantomeno Armstrong. Nulla mi impedisce però di considerare obiettivamente il loro valore. Comunque: il mio ragionamento è sempre quello.. nessuno dei 17 corridori elencati più su è nettamente inferiore, di altra categoria, rispetto a Di Luca.. e alcuni (molti, a seconda della stagione) di questi possono stargli davanti. Sono della stessa caratura, all'incirca. Quindi meritano di stare ed essere considerati nella stessa categoria. E davvero...ho criticato solo alcune imprecisioni del tuo intervento, le più vistose, ma ce ne sono altre. Inesattezze e valutazioni opinabili (in sostanza: opinioni personali), ma m'ero ripromesso di astenermi dal commentare ulteriormente e- tranquillo- lo farò. Ora mi zittisco davvero, perché già ero sicuro che questo discorso non sarebbe stato accettato/capito/tollerato prima, ora lo sono ancora di più. Mi aspetto che anche stavolta tirerai fuori la faccenda che per amor di ipotetica discussione forse solo Contador è ipoteticamente superiore, ma di poco, a Di Luca, con ragionamento per assurdo, e comunque non si può dire perchè nelle classiche etc etc. Quindi Di Luca è primo al massimo secondo al mondo, stolto io a non ammetterlo. Beh, divertitevi. Spero che la musica sia almeno ben sonata, con nessuna stonatura.

 

[Modificato il 30/08/2009 alle 21:01 by desmoblu]


babeuf - 30/08/2009 alle 21:26

[quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] Babeuf: non parlo di risultati[/quote] [quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] Capitolo Cunego, facciamo un confronto (corse principali): Di Luca: 1 Lombardia, 1 Amstel, 1 Freccia, 1 Liegi, 1 Giro, 1 Brixia, tappe al Giro (8) e alla Vuelta (2), 1 podio all'Amstel e Freccia (rispettivamente). Numero uno Pro Tour 2005, altre corse: Giro dell'Emilia, della Liguria e dell'Abruzzo. Settimana Coppi e Bartali. Tappe varie. Cunego: 3 Lombardia, 3 Giri del Trentino (con mi pare 6 tappe), 1 Amstel, 1 Giro (con 4 vittorie), tappa al Giro dei Paesi Baschi, un sesto posto finale sempre al Giro dei paesi Baschi (a un minuto da Contador), 2 podi alla Freccia, un 5° posto all'Amstel, un 2° al mondiale, 1° nel ranking nel 2004. Maglia bianca al Tour, con bell'azione all'Alpe. Tappe al Romandia e al Giro di Germania. Altre corse:Industria e artigianato, GP Nobili, 2 Giorni Marchigiana, 2 Settimane Coppi e Bartali, con 4 vittorie. Tappe varie. Insomma, mi pare che almeno a livello di corse siamo lì (almeno), ma uno è più giovane di 5 anni. Se non lo rovinano del tutto, se si ritrova, può essere della stessa caratura di Di Luca. [/quote] o consideriamo le nostre opinioni personali, o guardiamo oggettivamente i risultati nel primo caso, esprimiamo sempre e comunque giudizi soggettivi. soggettivo è il mio giudizio che lo scatto di pinerolo è un gesto atletico impressionante, soggettivo è il tuo, cioè (più o meno) che danilo non abbia fatto nulla di impressionante al giro nel secondo caso, neanche guardando "oggettivamente" i risultati possiamo arrivare a una verità, perché alcuni risultati che tu interpreti in un modo io li interpreto in un altro. ad esempio, io starei ben attento a considerare il palmares di danilo come metro di misura del suo valore perché, e questo non mi stancherò mai di ripeterlo, è stato pesantemente condizionato dai fattori esterni che tutti conosciamo. insomma, suggetisco di dare un po' meno peso alla discussione. danilo è stato minimo un buon corridore (desmoblu), per altri è stato qualcosa in più di un buon corridore, per altri ancora (io, ddl87, henkmovi) un grande campione. sono semplicemente diversi punti di vista, soggettivi. tutta questa storia, numero uno, numero due, primi 20 al mondo, numero 162 (:D), lasciatemelo dire sinceramente, mi sembra un po' inutile.


henkmovi - 30/08/2009 alle 22:40

Nel ciclismo il numero delle vittorie hanno un peso relativo.Menchov ha vinto più di Pantani,allora sono due atleti paragonabili? le loro vittorie sono confrontabili?l' emozioni che hanno procurato sono uguali? Diluca ha vinto quanto Cunego,allora?hanno quindi la stessa caratura per questo motivo?No ,il cilismo è emozione e spettacolo.Cunego ha cinque anni meno di Danilo,vincerà sicuramente di più ma se sarà quello degli ultimi anni sceglierò sempre Diluca.infine vorrei precisare ancora una volta che Basso,evans,Kloden,sastre sono più o meno ai livelli di Danilo nei grandi GT ma nessuno tra questi è a livello di Danilo nelle corse in linea. detto ciò ognuno tragga le proprie conclusioni


desmoblu - 30/08/2009 alle 23:36

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] un anno in cui a aprile-maggio ha fatto tutte le corse che voleva, il 2007, 1° alla liegi, 1° al giro con due tappe, 3° alla amstel, 3° alla freccia. nel 2005 1° ad amstel, freccia, paesi baschi, 4° al giro. passaggio a vuoto il 2006, anno in cui secondo me sbagliò preparazione, e poi il biennio 2008-2009, caratterizzato da tanti "vuoti" nelle classiche per i motivi che conosciamo [/quote] [quote][i]Risposta di desmoblu [/i] Babeuf: non parlo di risultati, non ho usato nessuna classifica. Dico che è tra i primi (20) corridori al mondo, secondo me, ma non il primo (probabilmente Contador, e senza classifiche: soltanto per il suo modo di correre e di scalare e la sua completezza). [/quote] [quote][i]Post successivo di DDL [/i] un Di Luca che compete con Sastre, Menchov, Basso, Schleck tutti battutti nei Gt....insomma ci combatte alla pari se non superiore.....ma nelle classiche questi appena descritti cosa fanno????? 30-40 esimi pure con Contador ha combattuto al Giro 2008(ancora deve ringraziare Kolom....) nelle classiche i più forti al mondo erano(sono) Bettini, Rebellin, F. Schelk, Kirchen, Cunego, Boogerd, Schumacher, Joaquim Rodriguez ma nei grandi giri questi che combinano????? 30-40 esimi [/quote] L'ho anche scritto: l'unico corridore per cui i numeri non sono riduttivi o menzogneri è Merckx. Però ho fatto quel confronto per dire che anche il tanto bistrattato Cunego (ironico, eh) ha dei numeri paragonabili a quelli di Di Luca (visto che mi è stato fatto un discorso di questo tipo), quindi addirittura Cunego non meriterebbe di essere considerato nettamente inferiore. Poi, se vogliamo tirare fuori le vicende che hanno tenuto Di Luca lontano dalle corse etc etc (e nel 2006?), possiamo anche parlare della famosa mononucleosi del veronese e delle mancate partecipazioni al Giro per prender parte al Tour (e anche della preparazione snaturante). Insomma: ogni corridore ha le sue disavventure, Contador l'anno scorso non ha potuto correre il Tour (e per colpe non sue), altrimenti a quest'ora avrebbe una tripletta, Basso non ha corso per praticamente 3 stagioni, addirittura il campione italiano non è stato invitato al Giro.. quindi... Se ho tirato in ballo i numeri è solo in risposta diretta a DDL, che mi faceva proprio un discorso sui numeri. E per il resto.. sono due giorni che scrivo che questa storia è ridicola, e in 24 ore ho avuto da parte di due utenti 24 risposte indignate con 8 mie di spiegazioni che mi sembravano comprensibili e razionali ma evidentemente non lo erano. Sono passate altre 24 ore e non ho tenuto il conto, e adesso scopro che la discussione è tra il puerile e l'inutile. Facile, adesso. È quello che cerco di dirvi da due giorni, ragazzi. Rileggetevi i vs post, poi mi dite. Torno a fare altro...

 

[Modificato il 30/08/2009 alle 23:39 by desmoblu]


Thasuka Witco - 31/08/2009 alle 00:29

Scusate, io leggo i post di questo sito,ma non rispondo mai perché tutto sommato non credo di avere nulla di particolarmente interessante da dire,ma lasciatevelo dire da un esterno, questa continua ostinata difesa di un corridore beccato varie volte con le mani nel sacco è patetica...altrettanto assurdo è ragionare sulle vittorie della sua carriera, che sono evidentemente frutto di imbroglio puro e semplice. Come è ridicolo scusarlo mettendo tutto in un calderone ( "sono tutti dopati", già, ma perché gli altri non hanno valori anomali e quando li controllano la CERA e l'EPO non la trovano ? ) .Guardate, e ve lo dico con tutto il rispetto che ho per amanti del ciclismo e della bicicletta come me, che fatte un pessimo servizio al vostro e al mio sport preferito: siete autoreferenziali in maniera spaventosa: per voi il doping non è nulla, dovrebbero anche smettere di controllarlo,così non disturbano il vostro campione preferito. Che poi il doping soprattutto ematico distrugga fegato e sistema cardiovascolare, che tra i ciclisti ci sia una speranza di vita di circa 10 anni minore di una persona normale,che ragionando così ci saranno sempre dei ragazzini che si doperanno ( leggendo magari i vostri discorsi minimizzatori ) mettendo a rischio la loro salute, a voi cosa importa ? Poi vi lamentate e vi stupite che beccano un mucchio di italiani; invece di pensare a fantomatici complotti, non vi viene minimamente in mente che forse gli italiani li beccano di più perché si dopano di più, e si dopano di più perché sanno di avere tifosi come voi ,che li scusano sempre, e che al ritorno dalla squalifica saranno inneggiati come nulla fosse successo ? Altrove l'atleta dopato è visto per quello che è , cioè un imbroglione che ha ingannato i suoi stessi tifosi ( che infatti sono i più duri a condannarlo ) .Nel paese dei tarallucci e vino no... Scusatemi l'intrusione,ma mi premeva farvi notare che se il ciclismo morrà ( sapete quanti genitori impediscono ai propri figli di correre, e fanno bene, se l'ambiente è pieno di gente che la pensa come voi ) è anche colpa di tifosi come voi che vivono in un mondo virtuale Detto questo vi lascio nella vostra bolla di sapone a discutere se sia più forte Di Luca,Basso o Ricco...


miky70 - 31/08/2009 alle 06:53

Maria Rita non discuto il caso di doping di Danilo, ne ho letto anche poco, anzi niente, solo sguardi sul 3d specifico. @Babeuf: Se a Petacchi hanno tolto le vittorie dal giorno della positività in poi, devono farlo anche con Di Luca, si deve applicare lo stesso metodo con tutti. Mi pare che il caso sia identico. Ma questo non è il posto giusto per parlarne. Ho fatto notare che alcuni argomenti sono frutto della faziosità. Non posso elencare quali e di chi in particolare, è un mese che entro in questo 3d vedo l'ultimo post scritto nel quale uno fa i complimenti all'altro tifoso per quello che ha scritto in contestazione ad un altro non tifoso, oppure ribattendo su un'analisi all'interno di un contesto e dandole un senso totalmente diverso. Mi dico che forse ci vuole tempo per smaltire la rabbia ed esco. Poi rientro dopo 1 settimana circa ma è sempre la stessa storia. Ieri ho pensato che ormai si potesse riparlare di Di Luca con calma invece ho trovato i discorsi più o meno uguali, ho lasciato un commento perchè ho letto GiboSimoni. Chi dice che sia la fine del mondo la positività di Di Luca? Io no di certo, ma per chi segue il ciclismo quotidianamente e con coinvolgimento, la sua positività è una notizia che lascia il segno e desta non poche amarezze. Poi nella lista dei più forti al mondo potete metterlo anche tra i primi ma solo negli anni dispari, perchè in quelli pari, credo che meritino altri la sua posizione. Ciao.


babeuf - 31/08/2009 alle 10:32

[quote][i]Originariamente inviato da Thasuka Witco [/i] Scusate, io leggo i post di questo sito,ma non rispondo mai perché tutto sommato non credo di avere nulla di particolarmente interessante da dire,ma lasciatevelo dire da un esterno, questa continua ostinata difesa di un corridore beccato varie volte con le mani nel sacco è patetica...altrettanto assurdo è ragionare sulle vittorie della sua carriera, che sono evidentemente frutto di imbroglio puro e semplice. Come è ridicolo scusarlo mettendo tutto in un calderone ( "sono tutti dopati", già, ma perché gli altri non hanno valori anomali e quando li controllano la CERA e l'EPO non la trovano ? ) .Guardate, e ve lo dico con tutto il rispetto che ho per amanti del ciclismo e della bicicletta come me, che fatte un pessimo servizio al vostro e al mio sport preferito: siete autoreferenziali in maniera spaventosa: per voi il doping non è nulla, dovrebbero anche smettere di controllarlo,così non disturbano il vostro campione preferito. Che poi il doping soprattutto ematico distrugga fegato e sistema cardiovascolare, che tra i ciclisti ci sia una speranza di vita di circa 10 anni minore di una persona normale,che ragionando così ci saranno sempre dei ragazzini che si doperanno ( leggendo magari i vostri discorsi minimizzatori ) mettendo a rischio la loro salute, a voi cosa importa ? Poi vi lamentate e vi stupite che beccano un mucchio di italiani; invece di pensare a fantomatici complotti, non vi viene minimamente in mente che forse gli italiani li beccano di più perché si dopano di più, e si dopano di più perché sanno di avere tifosi come voi ,che li scusano sempre, e che al ritorno dalla squalifica saranno inneggiati come nulla fosse successo ? Altrove l'atleta dopato è visto per quello che è , cioè un imbroglione che ha ingannato i suoi stessi tifosi ( che infatti sono i più duri a condannarlo ) .Nel paese dei tarallucci e vino no... Scusatemi l'intrusione,ma mi premeva farvi notare che se il ciclismo morrà ( sapete quanti genitori impediscono ai propri figli di correre, e fanno bene, se l'ambiente è pieno di gente che la pensa come voi ) è anche colpa di tifosi come voi che vivono in un mondo virtuale Detto questo vi lascio nella vostra bolla di sapone a discutere se sia più forte Di Luca,Basso o Ricco... [/quote] ancora la storiella dell'imbroglione, i tifosi traditi, le mani nel sacco, i bambini che non si avvicinano al ciclismo, gli italiani dopati.... mai letti tanti luoghi comuni in un solo post. negli altri sport i controlli antidoping sono di facciata, i vari campioni osannati dalle televisioni sono dopati e vivono la loro vita serenamente, senza dover dare la reperibilità 24 ore su 24, 365 giorni all'anno, pronti a doversi svegliare anche alle 6 di mattina per un controllo a sorpresa, e, soprattutto, certi di non essere beccati. nel ciclismo chi viene beccato positivo è un delinquente, un baro, un traditore, uno che non ha meritato nulla, uno che ha tradito i tifosi, i bambini, i giornalisti, che poverini fanno il loro mestiere. e intanto c'è chi è avanti con il doping (come è stato ampiamente documentato sul 3d del doping in questo forum, che evidentemente leggi raramente) e non viene beccato, e magari osannato dagli stessi giornalisti che invocano la radiazione per di luca, e intanto questi stessi giornalisti parlano con punte di nostalgia del ciclismo di coppi, merckx, anquetil, trascurando volontariamente il fatto che questi atleti si dopavano, e intanto la gente si appassiona ai campioni di altri sport, puliti, sani, intoccabili. e intanto l'uci si fa promotrice di questa colossale lotta al doping, che però snobba quasi completamente il ciclismo giovanile, fatto gravissimo se si vuole davvero sconfiggere il doping, e intanto corridori vengono fermati per valori "anomali" (stabilito non si sa su quali parametri) e vengono allontanati dal ciclismo pur non essendo mai risultati positivi, e intanto mcquaid parla esaltato delle zero positività al tour, e intanto le squadre e i loro dirigenti (sì, gli stessi che insultano un corridore quando trovato positivo) continuano a mandare i loro atleti dai medici dopatori, che continuano a esercitare la loro professione indisturbati. ma che razza di lotta al doping è questa? una buffonata domanda: questo vuol dire vivere in un mondo virtuale? discorso sulla salute: senza troppi giri di parole, se il doping fa male alla salute, sono cavoli di chi si dopa. del resto ognuno ha un cervello proprio e si gestisce come meglio crede sui genitori che non mandano i figli: ma hai mai dato un occhiata all'ambiente che c'è in altri sport? altro che storie, anche negli altri sport il doping c'è fin dal livello giovanile.


grilloparlante - 31/08/2009 alle 11:36

Mi metto io al di sopra, nel mio aerostato, e leggo con distacco il commento giapponese. La reazione successiva era prevedibile, l'ho avuta io per primo leggendo l'originale. Però poi sono salito di un altro gradino e mi sono detto che è davvero tipico l'atteggiamento di dire che siccome altrove sono protetti, allora va bene essere più tolleranti con i corridori; siccome nello sport professionistico occorre doparsi, va bene non incazzarsi più di tanti quando ne beccano uno. Danilo potete considerarlo come volete. Primi venti, primi due, primi mille. Danilo ora combatterà la sua battaglia e gli auguro di vincerla. Ma se così non sarà e se sarà da mettere provvisoriamente in archivio come un altro positivo al Cera, credo che tutti dovremo riflettere sulla facilità che abbiamo nell'accettare le storture della società contemporanea. I commercianti possono evadere il fisco, perché tanto lo fanno tutti: a me intanto aumentano le tasse per chiudere il buco creato dagli evasori, ma va bene lo stesso. Il presidente del Consiglio se la spassa, ma va bene perché è virile: io ho difficoltà a portare esempi dignitosi ai miei figli e all'estero ci considerano dei poveracci, ma va bene lo stesso, perché all'estero stanno peggio di noi. Non abbiamo più libertà di opinione, ma va bene così perché tanto non è vero e che ci sia un conflitto di interessi se lo inventano i comunisti. I ciclisti si dopano, ma va bene perché sennò non ce la fanno. E poi si dopano anche i calciatori, ma sono protetti... Ma quando impareremo a dire con chiarezza cosa sia giusto e cosa non lo sia a prescindere dalle attentuanti che lo sporco corrente ci permette? Quando capiremo che il mal comune è un disastro e basta e che sarebbe bene poter dire: noi siamo differenti? Bè, a voler guardare questo quadro dall'alto e, PRESO PER BUONO tutto ciò che si può portare a sostegno di ogni singolo argomento, credo che il mio (il nostro?) senso della morale abbia subito un notevole allungamento nel tollerare cose che tradiscono persino i cari vecchi Dieci Comandamenti. Perciò, viva tutti. Viva chi vince pulito (che non esiste) e viva chi vince dopato. Viva gli onesti e viva i disonesti. Anzi, meglio i disonesti, perché gli onesti non esistono e quindi ci fregano due volte. Viva tutti. Viva la nicchia in cui ci stiamo accovacciando e viva la nostra impareggiabile tolleranza. Di Luca tornerà più forte di prima? Forse, glielo auguro. Ma quando lo guarderò, ammesso e non concesso che abbia torto (spero se la cavi alla grande), lo guarderò come quel giocattolo nuovo che tanto mi aveva fatto sognare e poi s'è spezzato. L'abbiamo rincollato, sembra ancora nuovo, ma non lo è. E' questa consapevolezza che fa male. Il giocattolo si è rotto. Avere il coraggio di ammetterlo sarebbe già una bella conquista... Scusate la lunghezza, a presto

 

[Modificato il 31/08/2009 alle 11:43 by grilloparlante]


babeuf - 31/08/2009 alle 13:28

grilloparlante, non riesco a seguire bene il tuo ragionamento. gli sportivi dopati ci sono oggi, ma c'erano anche vent'anni fa, c'erano anche quarant'anni fa, quando i commercianti non evadevano il fisco, quando non c'erano i buchi causati dall'evasione, quando il presidente del consiglio non andava a mignotte, quando non c'era il conflitto d'interessi, quando i dieci comandamenti erano rispettati, quando esistevano esempi positivi per la società. e con ciò? perché oggi il giocattolino si è rotto? perché non si è rotto con coppi (celebre la sua frase, saggia, che riporto in firma), non si è rotto con merckx (positivo all'antidoping), non si è rotto con anquetil (conosciamo la sua battaglia contro l'antidoping), perché con questa gente qua il giocattolino non si è rotto (sono universalmente considerati leggende dello sport) e con danilo di luca, una nullità rispetto a questi nomi, il giocattolino si rompe? cosa è cambiato, questo vorrei sapere


grilloparlante - 31/08/2009 alle 16:06

Vedi Babeuf, parlo per me chiaramente: il giocattolo non si è rotto con Di Luca, si è rotto da un pezzo. S'è cominciato a rompere (per me) nel 2002, dopo la mazzata di Campiglio di tre anni prima e ogni anno è andata sempre peggio. S'è rotto perché è degenerato. Negli anni in bianco e nero che dicevi tu, non c'era l'abuso degli ultimi tempi e comunque non circolavano prodotti (almeno fino a prima del 1984 di don Moser) che cambiavano la cilindrata al corridore. Era sbagliato prendere gli stimolanti, ma viste le strade, le bici e i percorsi, una pasticchetta poteva anche starci. Coppi vinceva il Giro e il Tour e li avrebbe vinti anche se non avesse preso gli stimolanti. Negli ultimi sei o sette anni abbiamo avuto vincitori di Giro, Tour e Vuelta squalificati per doping o fortemente sospetti, gente che probabilmente senza epo e altro in quel momento non avrebbe vinto quelle corse. Penso a Landis ed Heras, ma mi tocca metterci anche Rasmussen (che il Tour l'aveva vinto), Basso e Vinkourov. Abbiamo avuto classiche vinte da banditi di livello medio, che per un giorno hanno umiliato campioni veri. Il giocattolo si è rotto perché a forza di dire che va bene lo stesso, parlo ovviamente ancora a titolo personale, si è perso il senso della misura. Il giocattolo s'è rotto perché adesso per ogni corridore positivo ci sono uomini e donne del personale che restano senza lavoro, perché nel balletto delle ipocrisie le squadre chiudono e addossano la colpa al dopato di turno. Di Luca non è il demonio, potrei dirti che è anche un mio buon amico. Di Luca, se è vero quello che gli contestano, è semplicemente un ragazzo che a forza di sentirsi dire che è molto intelligente, ha pensato di colpo che anche la stupidità poteva essere un merito. Ha fatto il cera, se l'ha fatto, e si è fatto beccare. Lo so bene che la pulizia assoluta sta solo nelle pubblicità del mulino bianco (e anche lì la mamma ha uno sguardo un po' troppo vispo...), ma se metti il dito nella presa e prendi la scossa, come fai a rimettercelo dopo così poco tempo? Ma se l'hai svangata sullo Zoncolan, perché non stai un po' tranquillo? Perché questi ragazzi - Di Luca fra loro - non si accontenta di guadagnare 800 mila euro per cinque anni invece di cercare il salto doppio per prendere due milioni? Non capiscono quanto è alto il rischio? Non capiscono che certi personaggi non danno più buoni consigli, ma sono forieri soltanto di guai? Danilo è un campione cui abbiamo perdonato tutto, forse troppo. Danilo ci ha emozionati, ma per me pensare adesso che quel giorno sul Block Haus s'era fatto di cera per staccare Menchov, è un brutto pensiero. Non si tratta di saperlo o non saperlo. Si tratta che Pantani si stupiva di quando Ullrich lo teneva sull'Alpe d'Huez e alla fine anche lui magari s'è trovato a fare certi discorsi. Si tratta che se un avversario è più forte, è più forte e basta. Si tratta che io capisco la frustrazione di non poter fare la Liegi, ma perché vai in una squadra che l'anno prima ha litigato per il passaporto biologico e che è stata esclusa dalla wild card per rischio doping? Si tratta che magari quelle urine del 2007 erano davvero troppo limpide. E si tratta che quando alla fine queste cose ti si rovesciano sul collo tutte insieme, ti accorgi che il giocattolo s'è rotto una volta di più. E ti viene addosso un po' di schifo, perché magari giorni prima del Giro hai portato tuo figlio piccolo a conoscere il tuo amico campione e adesso devi spiegargli perché i giornali parlano ancora di lui. Su questo do ragione al giapponese. Di Luca può ancora giocarsi la sua partita e se ha ragione sarò il primo a brindare. Ma se sarà l'ennesimo positivo al cera, quando tornerà evitiamo di srotolare troppi tappeti rossi. Per lui come per Basso, Riccò, Vinokourov, Sella, Rasmussen, Rebellin: che stiano al loro posto, che dimostrino con le gambe di non averci preso in giro (Basso l'ha capito e il suo rientro è stato per parte sua ineccepibile). Evitiamo di trattarli da eroi. Gli eroi sono altri. L'eroe non ha per forza il mantello e la S grande sul petto. L'eroe al limite è quello che mantiene due figli e una moglie con uno stipendio da operaio e che all'alba o nei buchi fra i turni se ne va in bici, con la bici che ha comprato facendo economia per due anni. L'eroe è il ricercatore che s'è fatto un mazzo così per laurearsi e adesso ha 35 anni e guadagna 800 euro al mese con una borsa di studio che forse gli verrà rinnovata alla fine dell'anno, mentre il figlio di papà (laddove papà è un barone d'ospedale) che non vale neppure la metà ha il concorso organizzato ad personam e gli passa ridendo sui piedi. A questi eroi qui che continuano a fare il loro dovere onestamente come gliele spieghi certe cose? P.S. Scusate ancora la lunghezza

 

[Modificato il 31/08/2009 alle 16:09 by grilloparlante]


Donchisciotte - 31/08/2009 alle 16:07

No, grilloparlante, una cosa o è morale o è immorale, se il doping è immorale lo è indipendentemente dall'efficacia, se si ha a disposizione un prodotto lo si usa se se ne ha un altro più potente lo si usa. Non è che l'omicidio fatto con la spada è più morale di quello fatto col napalm. Se aumentare artificialmente la prestazione con i mezzi che la scienza mette a disposizione è immorale lo è sempre. Le squadre? A parte i meccanici e non so chi altro, il resto della squadra sa, basta leggere Kohl, Frigo, le motivazioni della sentenza Riccò ecc. DI Luca, grilloparlante, a differenza di tutti gli esempi da te fatti, pagherà. I suoi due anni di squalifica , secondo me, non glieli leva nessuno, perché comunque si presume che sia colpevole. Noi ( pochi) spacchiamo il capello in quattro ma tanto per parlare: lo squalificano. A me pare che nessuno sport dovrebbe accettare un controllo pionieristico, infatti non lo accetta nessuno, Di Luca ha scelto la via stretta: non la giustizia ordinaria ma quella sportiva, perché contesta il metodo e a me piace perché questo significa anche avere coraggio, avere palle di non giocare tutti i giochi. L’evasione fiscale: la stragrande maggioranza degli italiani paga le tasse ( perché sono lavoratori dipendenti che non possono evadere), una minoranza di lavoratori non dipendenti le paga, i ricchi non le pagano. Diciamo il 30% degli italiani (così, per abbondare), perché c’è una politica che, da sempre, permette questo. Il 100% degli italiani non fa quello che fa il presidente del Consiglio, la metà degli italiani soffre da cani a vederlo presidente del Consiglio. Sono queste le percentuali del doping nello sport professionistico? Benissimo, che problema c’è? Quest’ anno al Giro e al Tour l’unico dopato era Di luca, basta crederci. Se ci si crede il problema del doping è risolto nel ciclismo, un solo dopato è fisiologico, uno senza valori morali ci sarà sempre, per cui, lo dico da tempo, che si proclami vinta la battaglia del doping nel ciclismo, si mettano al muro quei pochissimi ( uno) che ancora si dopano e chiudiamo il discorso. I valori morali sono rispettati, il colpevole paga, la giustizia è realizzata. Se però si pensa che è un po’ insensato che possa esistere un mondo dove il ciclismo professionistico è stato ripulito e tutto il resto dello sport professionistico gode di nuove sostanze appena scoperte, di doping genetico ecc. tanto i controlli non li fanno, se si pensa così ( e io, lo ammetto, sono fra i pochi a pensarla così), allora forse il problema è stato solo nascosto sotto il tappeto anche nel ciclismo. Se in una scuola c’è una dispersione scolastica ( abbandono della scuola di alunni in età di obbligo scolatico) del 5%, va bene che si mandino i carabinieri dai padri e si verifichi ( come, infatti ,si fa). Se la dispersione è del 70% ( come avveniva in una scuola dove stavo tanti anni fa) io posso pure mandare i carabinieri ma se mettessi il naso fuori dalla scuola forse vedrei( come era il caso) che quei ragazzi sono figli di carcerati, prostitute, separati con via vai di conviventi e là posso mandarci i carabinieri tutti i giorni, il problema resta. Forse mi devo inventare altro per risolvere il problema. E sospetto che sia questo il caso dello sport professionistico, che non sia un problema di valori morali ma di sistema. E se devo scandalizzarmi mi scandalizzo che paghi sempre l’ultimo anello della catena, mai gli altri anelli. Per l’ultimo anello la giustizia ( chiamiamola così) si realizza, lo beccano e paga, tutti gli altri anelli se la spassano alla grande, continuano a fare danni ma noi ci diciamo che mettendo in catene Di Luca ( e gli altri prima di lui) abbiamo pulito il nostro giardinetto del ciclismo. Non è che, invece,abbiamo comunicato al mondo e ai figli che l’unica morale che conta è che se sei uno potente godi di impunità assoluta qualsiasi cosa fai ( se sei la multinazionale che studia il doping genetico stai tranquillo, se sei omosessuale o convivente la chiesa ti condanna e lo stato non paga gli assegni familiari, la pensione al compagno superstite ecc. ma se sei un deputato o un giornalista non è così, se poi sei….. ( omissis) la chiesa ti difende pure), mentre se sei l’ultimo anello della catena sei l’unico che paga? Perché questo accade, ovunque, e anche nel ciclismo. Mi dispiace, grilloparlante, sarò sempre pecora nera ( non sono tanti quelli che la pensano così, anche se li conti qua nel forum o se leggi qualche giornale, hai mai letto la lettera di uno che la pensasse così pubblicata su BS? Così, tanto per sentire che c’hanno da dire quelli che la pensano diversamente). Penserò sempre che i dopati ( nel professionismo) non sono tali perché privi di valori morali ma perché li VOGLIONO e li FANNO così ( e a volerli e a farli così sono quelli che non hanno mai pagato nulla), perché il doping è business miliardario ( come l’antidoping) e che se lo si vuole eliminare bisogna cambiare il mondo. Tutto il resto è la solita storia di ogni campo: in galera ( o radiato o squalificato o respinto in Libia o ostracizzato) il Di Luca di turno, il potere perpetua se stesso e il problema rimane sotto al tappeto. P.S. Lo sono andata OT. Lo so sono stata prolissa . lo so fra i respinti in Libia e Di Luca c’è un abisso ma in questo caso “ Di Luca” è una figura retorica per dire l’ultimo anello della catena. P.P.S. A Di Luca possono solo togliere i risultati del Giro 2009, la positività si è registrata là.

 

[Modificato il 31/08/2009 alle 16:13 by Donchisciotte]


Donchisciotte - 31/08/2009 alle 16:26

Certo che l'eroe non è quello con sa S sulla maglietta con i poteri speciali, solo che non è Di Luca, o Basso o Riccò, a trasmettere questa cultura: guarda l'immagine che la metà degli italiano adorano, altro che incremento artificiale della prestazione! altro che leggine che assolvono!


grilloparlante - 31/08/2009 alle 16:41

Non mi sta bene. Non mi sta bene, per me stesso, livellarmi verso il basso perché così fan tutti. Voglio migliorare e lasciare il mondo un po' migliore di come l'ho trovato. La mediocrità mi dà fastidio, per questo non accetto che atleti che a parer mio dovrebbero incarnare una "nobiltà" superiore cadano in ragionamenti mediocri. Sanno che saranno soltanto loro a pagare, se non l'hanno capito, c'è qualcosa che non va, giusto? E allora aprano gli occhi, giochino con le regole di quando erano giovani. Sarò troppo ellenista in questa mia considerazione, ma potendo scegliere, preferisco un rigore magari superato all'assenza di rigore morale che rende noi italiani lo zimbello d'Europa.

 

[Modificato il 31/08/2009 alle 16:55 by grilloparlante]


Donchisciotte - 31/08/2009 alle 17:41

Anche a me non piace la mediocrità ma l'uomo ha mille sfaccettature. Pure il ciclista e il campione ( perché per me Basso, Vinokourov, Di Luca, Riccò e Valverde sarebbero campioni anche senza doping). "Non dovremmo giudicare ma cercare di capire, pensare come i greci. I campioni non sono esempi di virtù, ma solo eroi. L' eroe non è un dio ma un semidio, un divino bastardo. Trascina la sua parte d' ombra e ci aiuta a resistere». Christian Laborde di Le Figaro citato da Mura parlando di Riccò. Maradona: Io non voglio essere un esempio per i vostri figli, ho solo la capacità di farvi divertire.


grilloparlante - 31/08/2009 alle 17:51

Bellissimo, da affiggere all'entrata di ogni città. Ma non si può più, sempre secondo me, usare questo metro perché la corda, tanto a lungo tirata, è prossima alla rottura. Sarò limitato, ma ho bisogno di credere. Forse la conoscenza in questo è un limite: mi piacerebbe non conoscere il mondo di cui qui scriviamo. Se non sapessi, potrei credere ancora. Purtroppo invece so e rifiuto. Il momento in cui il campione uccide il sogno è quello peggiore. Cosa ti importa se hai fatto sempre un gran bene all'amore con tua moglie, se poi scopri che mentre stava con te lei pensava a un altro uomo? C'è ancora chi può scattare e far accendere il sogno. Invece ci sono scatti che ormai sono gesti meccanici, l'esecuzione di un lavoro, la messa in atto di allenamenti e concetti. Con Di Luca è diverso, perché il senso della fregatura continuo a respirarlo attorno a questa vicenda: un suo scatto rabbioso mi farebbe ancora sognare, perché porterebbe con sé un afflato vano di verità. Uno scatto di Sella o di Riccò, francamente, o dello stesso Vinokourov, mi darebbe soltanto noia. Anche se gli auguro di scattare ancora, a tutti loro...


mattewhawk23 - 31/08/2009 alle 20:39

[quote][i]Originariamente inviato da Donchisciotte [/i] No, grilloparlante, una cosa o è morale o è immorale, se il doping è immorale lo è indipendentemente dall'efficacia, se si ha a disposizione un prodotto lo si usa se se ne ha un altro più potente lo si usa. Non è che l'omicidio fatto con la spada è più morale di quello fatto col napalm. Se aumentare artificialmente la prestazione con i mezzi che la scienza mette a disposizione è immorale lo è sempre. Le squadre? A parte i meccanici e non so chi altro, il resto della squadra sa, basta leggere Kohl, Frigo, le motivazioni della sentenza Riccò ecc. DI Luca, grilloparlante, a differenza di tutti gli esempi da te fatti, pagherà. I suoi due anni di squalifica , secondo me, non glieli leva nessuno, perché comunque si presume che sia colpevole. Noi ( pochi) spacchiamo il capello in quattro ma tanto per parlare: lo squalificano. A me pare che nessuno sport dovrebbe accettare un controllo pionieristico, infatti non lo accetta nessuno, Di Luca ha scelto la via stretta: non la giustizia ordinaria ma quella sportiva, perché contesta il metodo e a me piace perché questo significa anche avere coraggio, avere palle di non giocare tutti i giochi. L’evasione fiscale: la stragrande maggioranza degli italiani paga le tasse ( perché sono lavoratori dipendenti che non possono evadere), una minoranza di lavoratori non dipendenti le paga, i ricchi non le pagano. Diciamo il 30% degli italiani (così, per abbondare), perché c’è una politica che, da sempre, permette questo. Il 100% degli italiani non fa quello che fa il presidente del Consiglio, la metà degli italiani soffre da cani a vederlo presidente del Consiglio. Sono queste le percentuali del doping nello sport professionistico? Benissimo, che problema c’è? Quest’ anno al Giro e al Tour l’unico dopato era Di luca, basta crederci. Se ci si crede il problema del doping è risolto nel ciclismo, un solo dopato è fisiologico, uno senza valori morali ci sarà sempre, per cui, lo dico da tempo, che si proclami vinta la battaglia del doping nel ciclismo, si mettano al muro quei pochissimi ( uno) che ancora si dopano e chiudiamo il discorso. I valori morali sono rispettati, il colpevole paga, la giustizia è realizzata. Se però si pensa che è un po’ insensato che possa esistere un mondo dove il ciclismo professionistico è stato ripulito e tutto il resto dello sport professionistico gode di nuove sostanze appena scoperte, di doping genetico ecc. tanto i controlli non li fanno, se si pensa così ( e io, lo ammetto, sono fra i pochi a pensarla così), allora forse il problema è stato solo nascosto sotto il tappeto anche nel ciclismo. Se in una scuola c’è una dispersione scolastica ( abbandono della scuola di alunni in età di obbligo scolatico) del 5%, va bene che si mandino i carabinieri dai padri e si verifichi ( come, infatti ,si fa). Se la dispersione è del 70% ( come avveniva in una scuola dove stavo tanti anni fa) io posso pure mandare i carabinieri ma se mettessi il naso fuori dalla scuola forse vedrei( come era il caso) che quei ragazzi sono figli di carcerati, prostitute, separati con via vai di conviventi e là posso mandarci i carabinieri tutti i giorni, il problema resta. Forse mi devo inventare altro per risolvere il problema. E sospetto che sia questo il caso dello sport professionistico, che non sia un problema di valori morali ma di sistema. E se devo scandalizzarmi mi scandalizzo che paghi sempre l’ultimo anello della catena, mai gli altri anelli. Per l’ultimo anello la giustizia ( chiamiamola così) si realizza, lo beccano e paga, tutti gli altri anelli se la spassano alla grande, continuano a fare danni ma noi ci diciamo che mettendo in catene Di Luca ( e gli altri prima di lui) abbiamo pulito il nostro giardinetto del ciclismo. Non è che, invece,abbiamo comunicato al mondo e ai figli che l’unica morale che conta è che se sei uno potente godi di impunità assoluta qualsiasi cosa fai ( se sei la multinazionale che studia il doping genetico stai tranquillo, se sei omosessuale o convivente la chiesa ti condanna e lo stato non paga gli assegni familiari, la pensione al compagno superstite ecc. ma se sei un deputato o un giornalista non è così, se poi sei….. ( omissis) la chiesa ti difende pure), mentre se sei l’ultimo anello della catena sei l’unico che paga? Perché questo accade, ovunque, e anche nel ciclismo. Mi dispiace, grilloparlante, sarò sempre pecora nera ( non sono tanti quelli che la pensano così, anche se li conti qua nel forum o se leggi qualche giornale, hai mai letto la lettera di uno che la pensasse così pubblicata su BS? Così, tanto per sentire che c’hanno da dire quelli che la pensano diversamente). Penserò sempre che i dopati ( nel professionismo) non sono tali perché privi di valori morali ma perché li VOGLIONO e li FANNO così ( e a volerli e a farli così sono quelli che non hanno mai pagato nulla), perché il doping è business miliardario ( come l’antidoping) e che se lo si vuole eliminare bisogna cambiare il mondo. Tutto il resto è la solita storia di ogni campo: in galera ( o radiato o squalificato o respinto in Libia o ostracizzato) il Di Luca di turno, il potere perpetua se stesso e il problema rimane sotto al tappeto. P.S. Lo sono andata OT. Lo so sono stata prolissa . lo so fra i respinti in Libia e Di Luca c’è un abisso ma in questo caso “ Di Luca” è una figura retorica per dire l’ultimo anello della catena. P.P.S. A Di Luca possono solo togliere i risultati del Giro 2009, la positività si è registrata là. [/quote]quoto totalmenete:clap:


miky70 - 31/08/2009 alle 21:06

Grilloparlante è molto bello quello che scrivi, ma io penso che tutti noi ogni giorno cerchiamo di apparire migliori di quel che siamo, perciò inconsapevolmente anche noi ci dopiamo. L'apparire, il giudizio altrui, sono diventati valori e sono indispensabili. Anche noi ci dopiamo, però ci giustifichiamo. Ciò che per me è importante invece è Danilo, non è il giudizio di chi è rimasto deluso, schifato o tradito, oppure dall'altro lato di chi pensa che Danilo è solo sfortunato oppure che ha subito un torto, ho oltrepassato quel livello ormai, sono interessata alla persona, a quell'uomo che dal settembre 2007 aveva in testa un obiettivo, ha trovato terra bruciata attorno a sè a causa del suo rapporto con Santuccione, ha scelto probabilmente una squadra che gli lasciava carta bianca, ha sopportato dei fallimenti in attesa della rivincita che è arrivata. Tutto sembrava procedere nel verso giusto. Ora invece una scelta rischiosa (fatta per necessità, per troppa vanità, non lo sapremo mai) gli sta costando caro. Ecco: questo è l'altro lato della medaglia. Quanto pesa la scelta rischiosa? Cosa si prova? E' difficile portare avanti la maschera che si indossa? Quanto ci si sente soli? Lo sguardo della gente fa provare vergogna? Io mi pongo le stesse domande che mi ponevo quando c'era Basso nei guai, ed è per questo che non riesco a pensare alla mia delusione o alla mia rabbia, perchè in fondo io non ho rischiato proprio niente, tranne il mio tempo. Il mio tempo l'ho "sprecato" al solo scopo di divertirmi. Non era reale? Beh! Neppure il cinema lo è, eppure al cinema ci vado, eccome. Pellizotti non è risultato positivo, eppure non mi ha divertito per niente! :D:D Capisco cosa intendi dire comunque, ma tra le immagini più belle che posso offrire ai miei figli, ci sono ancora quelle degli atleti. Perchè loro prima di una gara si allenano, si impegnano e hanno paura di perdere ma affrontano comunque la prova con coraggio, davanti a tutto il mondo, uno vince ed esulta, gli altri piangono ma tornano ad allenarsi. Più decisi di prima e sognano. Questo è l'esempio che preferisco.


danilodiluca87 - 31/08/2009 alle 21:07

[quote][i]Originariamente inviato da grilloparlante [/i] Di Luca tornerà più forte di prima? Forse, glielo auguro. Ma quando lo guarderò, ammesso e non concesso che abbia torto (spero se la cavi alla grande), lo guarderò come quel giocattolo nuovo che tanto mi aveva fatto sognare e poi s'è spezzato. L'abbiamo rincollato, sembra ancora nuovo, ma non lo è. E' questa consapevolezza che fa male. Il giocattolo si è rotto. Avere il coraggio di ammetterlo sarebbe già una bella conquista... Scusate la lunghezza, a presto [/quote] hai ragione.....mi sento male per questo!!!! il giocattolo Danilo non si è rotto per me, in quanto sapevo che era possibile ed in questo ciclismo, ma mi dispiace per come sarà visto Danilo dall'italiano medio che segue ogni tanto il ciclismo.... come i miei amici che non capiscono niente di ciclismo, ma mi vedono con le magliette " Di Luca.....fans club" sinceramente in questi giorni mi sono chiesto diverse volte se sono io che: - sono privilegiato perchè conosco parecchie cose(imparate su questo forum e leggendo molto articoli, perizie, contro perizie) del ciclismo rispetto alla media e sono nella parte vera del ciclismo, - queste cose che professano Don Chisciotte, Morris, Admin, Monsieur40% ed altri che possiamo dire che sono il meglio di cicloweb non sono vere e mi tengono in questi giorni, mesi, anni in una bolla di sapone, quale delle due?????


grilloparlante - 31/08/2009 alle 23:53

Micky, nessuno nega agli atleti la vita di sacrifici che portano avanti ogni anno, però nego il fatto che siamo tutti dopati per apparire migliori. Qui non si tratta di apparire, si tratta di essere. L'atleta che si dopa non vuole apparire, vuole vincere. Il giornalista che si inventa la notizia non vuole apparire, vuole colpire. Non mi sento vicino a chi si dopa o a chi inventa le notizie perché da sempre ho preferito essere me stesso e ammettere i miei limiti, piuttosto che cercare di essere migliore barando. Semplicemente perché avrei la consapevolezza di non essere migliore. Dici che Di Luca aveva questo obiettivo e che ha corso il rischio. E allora io mi chiedo davvero se stiamo parlando di uomini o di ragazzini immaturi. Mi chiedo se a questi ragazzi sia stata insegnata la cultura dello sport. Mi chiedo se siano maturi abbastanza per capire che si può anche essere battuti. Ho letto Bicisport oggi e c'è un'intervista a un ragazzo di 19 anni, che non so se sia pulito o sporco, ma dice una cosa saggia: per uscire dai tanti casini occorre un bagno di onestà. Il corridore che non ci arriva capisca che può diventare un gregario, ma non può e non deve sognare di essere un vincente. Il corridore buono non pensi di voler diventare un fenomeno. E anche il campione mantenga l'umiltà di questo ruolo. Lo conoscete Di Luca? E' nato campione. Campione spinto dai genitori, dal paesello in cui è cresciuto, dalle squadre che l'hanno allevato, dal dottore che l'ha formato, dai tifosi che lo seguivano con i pullman già da dilettante. E' un talento così limpido e forte da maledire gli anni maledetti in cui è nato. Erano due: lui e Figueras. Classe pura, entrambi, ed entrambi... Hanno pagato le colpe di chi dirige in modo miope il ciclismo, non c'è dubbio, ma non hanno saputo usare la testa. Di Luca ha continuato a camminare sulla lama del rasoio, in un gioco-malattia che gli ha impedito di essere lucido. Ho amato più il Di Luca provato del Mortirolo dopo l'attacco fantastico di Monte Pora 2008 che non il fenomeno 2009: era più vero, era lui. Ed ha ragione ddl87 quando dice che il difficile è andare in mezzo alla gente becera a spiegare cose che non vogliono ascoltare, perché non le capiscono, perché non gliene frega niente e perché hanno già la loro opinione. Ma siccome il mondo vero è quello fuori, siccome nella quotidianità non ci si può confrontare con gente che, pur avendo idee diverse, ama comunque il ciclismo, la consapevolezza del giocattolo rotto è un dolore vero e vivo. Sono ragazzi eccezionali. Fanno sacrifici bestiali. Sopportano in corsa prove impensabili per loro coetanei "normali". Eppure spero che mio figlio, se mai un giorno si darà a questo sport (in caso contrario lo caccio di casa, ah, ah, ah...) impari prima a diventare un uomo.

 

[Modificato il 31/08/2009 alle 23:56 by grilloparlante]


danilodiluca87 - 01/09/2009 alle 00:41

[quote][i]Originariamente inviato da grilloparlante [/i] Lo conoscete Di Luca? E' nato campione. Campione spinto dai genitori, dal paesello in cui è cresciuto, dalle squadre che l'hanno allevato, dal dottore che l'ha formato, dai tifosi che lo seguivano con i pullman già da dilettante. E' un talento così limpido e forte da maledire gli anni maledetti in cui è nato. Erano due: lui e Figueras. Classe pura, entrambi, ed entrambi...[/quote] sempre.....


danilodiluca87 - 02/09/2009 alle 21:26

[i]UN TEST CHE NON SBAGLIA Le vicende doping legate alla diffusione nello sport del C.e.r.a., l'epo di terza generazione, hanno messo in rilievo voci e polemiche sul test recentemente adottato dal laboratorio di Chatenay Malabry; uno dei più avanzati nel mondo nella lotta all'epo, le cui tecniche e procedure sono universalmente riconosciute. Dal professor Dario D'Ottavio, eminente biochimico clinico, nonché collaboratore di numerose Procure d'Italia nelle indagini doping, riceviamo questo prezioso contributo teso a chiarire in concreto come funziona questo metodo che qualcuno vuole contestare. Si tratta di un articolo molto tecnico, ma anche molto chiaro da cui emergono sostanzialmente tre fatti concreti: 1) il risultato del test, per i riscontri scientifici che offre, è altamente specifico. Cioè non ci sono dubbi sul tipo di molecola individuata. 2) gli errori possibili sono tutti a vantaggio dell'atleta, nel senso che, data la complessità delle procedure e i tanti passaggi, è statisticamente più facile che diminuisca la concentrazione della molecola "incriminata" contribuendo a far dichiarare un negativo (falso negativo), piuttosto che un falso positivo. 3) il cosiddetto procedimento di "double blotting", rappresenta una doppio passaggio per eliminare le eventuali interferenze e dare più garanzie di specificità alla risposta analitica. Accanto, il risultato di un test basato sull'immunoelettrofocousing. Le isoforme dell'epo sono separate in base al loro differente "punto isoelettrico" . Nella colonna di sinistra la traccia in bande dell'epo endogena, quella prodotta dal fisico umano. Come è facile constatare anche ad occhio è ben differente da quella dell'epo ricombinante (in questa analisi una mistura di epoetina alfa e beta, ma il risultato è analogo anche con l'Arnesp), che presenta una carica meno negativa. Le bande di quest'ultima si raggruppano vicino al catodo.[/i] continua qui.... http://www.sportpro.it/doping/ricerche/doubleblotting09.htm è spiegato molto bene, anche se non capisco se è sangue o urine :D:D:D:D


schwoch83 - 02/09/2009 alle 23:33

già...veramente infallibile questo test...chiedetelo alla pesista dominicana Contreras...che bravo Capodacqua...


danilodiluca87 - 02/09/2009 alle 23:36

[quote][i]Originariamente inviato da schwoch83 [/i] già...veramente infallibile questo test...chiedetelo alla pesista dominicana Contreras...che bravo Capodacqua... [/quote] weeee maestro un piacere rivederti....tifa sempre Rebellin e devi esserne orgoglioso:D:D:D:D


danilodiluca87 - 03/09/2009 alle 01:28

Un libro scritto da Davide Santo Ferrara....questo deve essere veramente uno forte.... http://www.sportpro.it/doping/libri/ferrara04.htm forza Santo.....guadagnati con il sudore quei 35.000 euro!!!!


babeuf - 03/09/2009 alle 09:41

[quote][i]Originariamente inviato da grilloparlante [/i] E allora io mi chiedo davvero se stiamo parlando di uomini o di ragazzini immaturi. Mi chiedo se a questi ragazzi sia stata insegnata la cultura dello sport. Mi chiedo se siano maturi abbastanza per capire che si può anche essere battuti.[/quote] grilloparlante, la cultura dello sport, questa cosa bellissima che dovrebbe essere nel bagaglio di ogni atleta, non la insegnano più a nessuno ormai. sin da quando gli sportivi sono giovani li bombardano con la cultura del risultato, gli allenatori soprattutto, ma a volte anche i genitori non sono da meno, e se entro una certa età non fai vedere determinate cose, anche se ci metti buona volontà o tutto quello che ti pare, sei escluso, emarginato dal mondo dello sport. in un sistema come questo pretendere che vengano fuori atleti sani che sappiano ammettere di non essere competitivi o che sappiano farsi da parte al momento giusto, per quanto può essere bello continuare a sperare, è un'utopia. [quote] Ho amato più il Di Luca provato del Mortirolo dopo l'attacco fantastico di Monte Pora 2008 che non il fenomeno 2009: era più vero, era lui.[/quote] anche io ho apprezzato quel di luca, che lotta con i denti stretti in un giorno negativo. ma l'espressione "era più vero" non mi piace affatto, per me di luca è di luca, quando vince e quando perde, non esiste un di luca vero (quello che si stacca in salita? per me allora è più vero il killer che fa fuori valverde alla liegi 2007, quello è il suo valore) e un di luca falso. [quote] Ed ha ragione ddl87 quando dice che il difficile è andare in mezzo alla gente becera a spiegare cose che non vogliono ascoltare, perché non le capiscono, perché non gliene frega niente e perché hanno già la loro opinione. Ma siccome il mondo vero è quello fuori, siccome nella quotidianità non ci si può confrontare con gente che, pur avendo idee diverse, ama comunque il ciclismo, la consapevolezza del giocattolo rotto è un dolore vero e vivo. Sono ragazzi eccezionali. Fanno sacrifici bestiali. Sopportano in corsa prove impensabili per loro coetanei "normali". Eppure spero che mio figlio, se mai un giorno si darà a questo sport (in caso contrario lo caccio di casa, ah, ah, ah...) impari prima a diventare un uomo. [/quote] hai ragione, con gli ignoranti, che poi sono gran parte della popolazione, dobbiamo confrontarci comunque. ovviamente va precisato che non sono ignoranti per loro colpe, ma sono semplicemente dei prodotti dell'informazione italiana di oggi, pessima in tutti i settori e in particolar modo nello sport, per i motivi che conosciamo di cui spesso abbiamo discusso. per quanto riguarda il giocattolo rotto, fai bene a porti il problema, i molti che si sono appassionati al ciclismo grazie alle spaventose imprese di pantani e che piano piano si sono riavvicinati con le belle azioni di riccò e di luca, campioni che potenzialmente piacciono alla gente, continueranno a seguire questo sport? forse sì, forse no, forse sulla risposta pesano i giudizi di chi li definisce "bari delinquenti" in diretta televisiva, forse la gente preferirà dirottarsi verso sport più puliti, come il classico e immancabile dio pallone, oppure il meno seguito nuoto, che sta sfornando atlete italiane pulite e vincenti come mai era successo prima nella storia. e forse, finalmente, a qualcuno verrà qualche dubbio, si stancherà di guardare/leggere merda come studio sport e la gazzetta, verrà a leggere siti come cicloweb, inizierà, piano piano (come è stato per me, ad esempio) a capire che quella che ci propongono in televisione è una realtà profondamente distorta. e forse qualcosina comincerà a cambiare...


forzainter - 05/09/2009 alle 18:40

Al giro della Lunigiana juniores oggi ha vinto un corridore abruzzese Graziano Di Luca (Classe 1992) ci sono parentele con Danilo ?


desmoblu - 06/09/2009 alle 07:29

Babeuf..cambio un attimo campo, sconfinando in una disciplina che non considero propriamente 'sport' (nel senso tradizionale del termine). [img]http://www.ducati.com/docs_eng/photogalleries/020929drimo/images/28_b.jpg[/img] Questo qui è Troy Bayliss, a Imola nel 2002. Dopo essere stato a lungo in testa al mondiale, col numero 1 sul cupolino, ha perso all'ultima gara, battuto da Edwards. Questa è stata la sua reazione sul podio: un'alzata di spalle, un inchino e un applauso. Ora, a parte che Bayliss (appassionato di ciclismo e cicloamatore lui stesso, tra l'altro) è una persona davvero particolare, è umano, umile, corretto (e difatti è una leggenda sia a livello sportivo che umano).. non credi che esista ancora spazio per la sportività? Per un qualcosa che vada oltre il primeggiare a qualsiasi costo? Nonostante Bayliss, sempre per rimanere nell'esempio, abbia vinto 3 mondiali, sfiorandone altri due, vinto in motogp e perso due falangi del mignolo destro in un incidente di gara: insomma, non era uno scarsone, uno che se arriva secondo si sente soddisfatto. Tutt'altro. Io se dovessi indicare un esempio 'positivo', magari a un bambino, non additerei un ciclista dopato ma una persona così. (E, per inciso: questo dimostra che la cultura sportiva è anche responsabilità del singolo, non ha molto senso dire 'la cultura sportiva non la insegnano più agli atleti, quindi va bene se si dopano, se mentono, se evadono le tasse, se imbrogliano, se giurano il falso, se se se..') Chiuso OT. (ah: fonte..credo un blog Ducati)

 

[Modificato il 06/09/2009 alle 07:36 by desmoblu]


lemond - 06/09/2009 alle 10:06

[F.T.] Proprio da te, caro Desmoblu, non mi sare aspettato un inno alla velocità che ne uccide molto di più del doping, stanne certo e non solo, non mi permette ad es. di andare in giro in bicicletta con mia nipote se lei ne ha voglia :mad:


desmoblu - 06/09/2009 alle 11:25

Mi piacciono le moto da corsa che corrono nei circuiti, mi piace sentire il suono di un motore da corsa. Mi piace vedere traiettorie, scie, questi pazzi a 300 all'ora. Mi piace vedere una moto simile a quelle stradali, più che un prototipo puro. Ammiro l'abilità e il coraggio dei piloti, pur sapendo guidare il mezzo non potrei fare le stesse cose. Questo in pista: al di fuori, se un motociclista non rispetta il codice posso insultarlo esattamente come un automobilista. Diciamo che non è colpa delle moto, o di Bayliss, se non puoi andare in bici con tua nipote: è colpa dei cretini che vanno sulle loro moto. E-postilla- non userei mai una moto per muovermi ogni giorno, come sai sono contrario a questo tipo di mobilità.


lemond - 06/09/2009 alle 13:47

[b][F.T.] [/b]Chi ama i motori ed ammira la velocità, è, secondo me, corresponsabile di ciò che gira intorno a quell'industria e poi c'è l'aspetto morale che, di solito a te sta a cuore. Qual è l'immagine che un velocista dà al resto del mondo? Che essa è una bella cosa :mad: (dentro o fuori è solo un dettaglio). Ciao. [b] [/b] P.S. La tua difesa mi fa venire a mente quella dei cacciatori che si autoassolvono moralmente sostenendo di essere utili all'ambiente :Od:


Abruzzese - 06/09/2009 alle 14:56

[quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] Al giro della Lunigiana juniores oggi ha vinto un corridore abruzzese Graziano Di Luca (Classe 1992) ci sono parentele con Danilo ? [/quote] No,non sono parenti.Inoltre il ragazzo ho visto che viene,se non sbaglio,da una piccola frazione della città di Teramo.;)


desmoblu - 06/09/2009 alle 17:07

[quote][i]Originariamente inviato da lemond [/i] [b][F.T.] [/b]Chi ama i motori ed ammira la velocità, è, secondo me, corresponsabile di ciò che gira intorno a quell'industria e poi c'è l'aspetto morale che, di solito a te sta a cuore. Qual è l'immagine che un velocista dà al resto del mondo? Che essa è una bella cosa :mad: (dentro o fuori è solo un dettaglio). Ciao. [b] [/b] P.S. La tua difesa mi fa venire a mente quella dei cacciatori che si autoassolvono moralmente sostenendo di essere utili all'ambiente :Od: [/quote] Mi scuso per l'Ot, ma.. non credo c'entri molto. Mi piacciono le moto, so guidarle ma non ne possiedo una. Quindi non do nessun caontributo tangibile al tutto, e da un annetto non seguo nemmeno le corse. Non compro gadget o cappellini, ma mi piacciono le moto da corsa. Come può piacere una ferrari o un concorde. Se partiamo da un punto di vista ambientale, sono molto più colpevole guidando un'auto o prendendo un treno o un autobus o un tram, facendo la spesa, accedendo elettrodomestici, acquistando libri, rimanendo collegato ad internet, accendendo il riscaldamento. Da un punto di vista 'ideologico' te l'ho detto, quando posso (e anche quando NON posso ;)) prendo la bici, oppure i mezzi pubblici, oppure un'auto. Quindi non contribuisco minimamente alla 'motorizzazione' della mobilità, almeno dal punto motociclistico. Poi la velocità è (considerata) di per se' una cosa bella, positiva. Certo, si può anche dire il contrario (e siamo in linea con la decrescita, il concetto di mobilità a basso impatto e ad alto tasso di lavoro, il cosiddetto 'km 0' etc etc), ma da sempre s'è cercata la velocità. Che si continui a cercarla su una pista a me va benissimo, se ci sono sport come la boxe (ora anche le donne potranno distruggersi gli zigomi alle olimpiadi...evviva...) credo ci possa essere anche spazio per qualcosa di meno violento e meno ideologicamente nefasto. ps: continuiamola in privato oppure tra gli OT, sennò non ci si capisce più.. pps: letto 'Disoccupazione creativa'?


forzainter - 06/09/2009 alle 18:18

[quote][i]Originariamente inviato da Abruzzese [/i] [quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] Al giro della Lunigiana juniores oggi ha vinto un corridore abruzzese Graziano Di Luca (Classe 1992) ci sono parentele con Danilo ? [/quote] No,non sono parenti.Inoltre il ragazzo ho visto che viene,se non sbaglio,da una piccola frazione della città di Teramo.;) [/quote] Grazie. quella di ieri è la terza vittoria stagionale , per un primo anno non c'e' male (poi una tappa del Lunigiana..vale eccome)


charlieparker - 07/09/2009 alle 10:52

divertente (per chi ha ancora un po' di senso dell'umorismo): http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Ciclismo


Ale10orna - 07/09/2009 alle 20:25

ma ora la situazione com'è, una volta confermate le controanalisi come è successo, i prossimi passi quali saranno??? io sinceramente sono schifato, xk al giro mi aveva emozionato, ora spero nn corra più, che nessun team lo ingaggi...e spero di non trovarlo neppure in qualche gara amatoriale! DOPATI AVETE ROTTO!


henkmovi - 07/09/2009 alle 21:21

allora non facciamo correre più nesuno


danilodiluca87 - 07/09/2009 alle 21:22

[quote][i]Originariamente inviato da Ale10orna [/i] ma ora la situazione com'è, una volta confermate le controanalisi come è successo, i prossimi passi quali saranno??? io sinceramente sono schifato, xk al giro mi aveva emozionato, ora spero nn corra più, che nessun team lo ingaggi...e spero di non trovarlo neppure in qualche gara amatoriale! DOPATI AVETE ROTTO! [/quote] ma stu scem da ndò è sciut????


henkmovi - 07/09/2009 alle 23:01

ma!!! invece che avercela con Diluca perchè non pensi a goderti questo grande momento di Cunego


babeuf - 08/09/2009 alle 13:39

[quote][i]Originariamente inviato da Ale10orna [/i] ma ora la situazione com'è, una volta confermate le controanalisi come è successo, i prossimi passi quali saranno???[/quote] cercare di fare confusione per ridurre al massimo la squalifica. mi sembra la strada migliore [quote] io sinceramente sono schifato, xk al giro mi aveva emozionato, ora spero nn corra più, che nessun team lo ingaggi...e spero di non trovarlo neppure in qualche gara amatoriale! DOPATI AVETE ROTTO! [/quote] problemi tuoi


Ale10orna - 08/09/2009 alle 17:17

sei il mio caro cunego venisse beccato dopato mi cadrebbero le braccia e sarei deluso, tradito, caro danilodiluca87 visto che mi hai anche dato dello scemo, ti dico che tu che sei suo fans sei il primo ad essere stato preso in giro!!! dovrebbero fare una categoria a parte, con i vari ricco piepoli ecc...la categoria dai asan!!! dai varda che sun dre a ciapat par al cul!!

 

[Modificato il 08/09/2009 alle 17:20 by Ale10orna]


Tetzuo - 08/09/2009 alle 17:59

a parte le splendide riflessioni di grilloparlante, direi che questa è vera spazzatura


pedalando - 08/09/2009 alle 22:07

Ale10orna , danilodiluca87 non pensate che far scendere la discussione ad uno sterile scambio di offese non ottenga come unico risultato il dare ragione a Tetzuo ?


danilodiluca87 - 09/09/2009 alle 01:23

il giornale tuttobiciweb ed il caso Di Luca.... [i][b]Doping, anche Di Luca scivola sulla CERA[/b] di Cristiano Gatti [b]Anche Di Luca: via, un altro campione senza valore da rottamare in discarica.[/b] L’ul­ti­mo di una lunga serie, di una lunga serie che non sembra avere mai un ultimo. Impallinato ai controlli antidoping in due tappe dell’ultimo Gi­ro, Arenzano (20 maggio) e a Bene­ven­to (28 maggio), un Giro concluso alle spalle di Menchov, rischiando seriamente di vincerlo. Sorvolando sulle sue reazioni, che co­me in tutti gli ultimi dieci anni di scandali [b]non hanno nemmeno stavolta il pregio della fantasia[/b] («Sono incredulo, non ho preso niente, chiederò le controanalisi in un altro laboratorio, se finisce così lascio il ciclismo»), più interessante rilevare come persino Di Luca risulti vittima del famigerato Ce­ra, cioè l’Epo di terza generazione. Di­co “persino”, perché onestamente non sembra possibile che un campione as­suma questa sostanza al Giro d’Italia, dopo un anno ininterrotto di casi scoperti, a partire dall’Ultimo Tour, per passare ai Giochi di Pechino. Eppure, anche Di Luca cade sul Cera. [b]Col­pe­vo­le due volte: di truffa sportiva, ma an­che di stupidità umana, visto che tutti quanti, nel mondo dello sport, hanno ormai capito benissimo come il Cera sia facile preda dei cecchini antidoping.[/b] Non c’è niente da fare: questa metastasi continua a seminare danni irreparabili. Sanno di rischiare, ma continuano imperterriti a rischiare. Di Luca era un volto molto amato dai tifosi, soprattutto per la sua tenacia e la sua combattività. Evidentemente non gli bastava. Con il Giro a portata di mano, dev’essersi detto che il rischio valeva la candela. Per battere Menchov mi basta pochissimo, un piccolo aiutino: e via con l’aiutino. Finisce nel solito modo. Come per Sella, Riccò, Rebellin. [b]An­ch’egli passa alla storia nel modo più umiliante. I posteri racconteranno la sua storia partendo dalla fine: Cera una volta Di Luca.[/b] E dire che Di Luca aveva già subìto le sue tortuose tribolazioni, nel ramo do­ping. Come dimenticare i guai per le frequentazioni nello studio del dottor Santuccione, un medico radiato e infrequentabile per regolamento. Allora Di Luca si difese dicendo che Santuccione era il suo medico di famiglia, che lo frequentava sin da bambino. Adesso è un po’ più dura: a trentatrè anni, [b]dopo lun­ga e disonorata carriera,[/b] il pescarese dovrà ripresentarsi davanti a quel suo Abruzzo che durante il Giro diceva di voler rappresentare come una bandiera, citando le ataviche prerogative di ca­rattere e di resistenza. [b]Non sarà facile, andando avanti, girare ancora per borghi e contrade della sua terra. Il tradimento è pesante. Il suo pubblico chie­de conto.[/b] Il resto dei discorsi diventa persino stucchevole. Troppe volte si sono ripetute le stesse litanie. Le chiacchiere, però, ormai stanno a zero. Fino a quan­do la squalifica per doping resterà ferma a due anni, il doping continuerà ad essere un affarone, per l’atleta. Si rischia, si guadagna, al massimo si fa un po’ di vacanza se arriva una squalifica. Ma basta che faccia un nome, che in qualche modo confessi qualcosa, perché i due anni vengano addirittura di­mezzati. Proprio così: il doping può pesare sulla vita di un atleta meno di una frattura. Hai voglia di sperare che smettano. Per dire: il popolare Sella si è già rimesso a correre, Riccò quanto prima. Dopo aver distrutto, rispettivamente, un Giro e un Tour. Soltanto l’anno scorso. E allora? Mi ripeterò, consapevole di dare noia: a mali estremi, estremi rimedi. Nei periodi di emergenza, servono misure draconiane. Il doping non sparirà mai dallo sport, questo lo sappiamo, ma almeno deve diventare molto, molto, molto rischioso anche in termini di carriera: chi viene pizzicato va estromesso con biglietto di sola andata. Deve cambiare mestiere, se ne trova un altro. Comunque non può più ripresentarsi alle gare, bello come il sole, magari pu­re con la medaglia dell’eroe che ha collaborato con la giustizia, sorridendo in faccia ai tifosi traditi. In termini tecnici, questa cosa si chiama radiazione. Da un punto di vista sportivo, ormai, è legittima difesa.[/i] certe volte ci lamentiamo di Capodacqua.... [i]DOPING 0. Speriamo che sia così: “zero tituli”, al momento di scrivere. D come Di Luca: la ferita, il dolore, la rabbia raccolta sulle strade del Tour ma proveniente dal Giro d’Italia. Speriamo che Danilo abbia la possibilità di dimostrare la propria innocenza. Speriamo non ci siano altri scandali. Speriamo che cambi qualcosa, ma ci credo poco. Così come Pierre Bordry, il presidente della AFLD, l’Agenzia Francese di Lotta al Doping. In una intervista concessa al quotidiano Le Monde, si è detto «convinto che durante il Tour siano state utilizzate sostanze che non sono ancora sul mercato, in particolare riguardanti l’autoemotrasfusione». Bordry ha parlato di Hematide, una nuova molecola che ha sul sangue gli stessi effetti della Eritropoietina: la sostanza prodotta dalla Affymax è ancora alla fase tre di sperimentazione e quindi non in commercio. La seconda sostanza indicata da Bordry è l’AICAR (aminoimidazole carboxamide ribonucleotide) del quale si hanno notizie già dallo scorso anno: durante la sperimentazione, gli scienziati hanno scoperto che nei topi questa sostanza aumenta la resistenza anche in assenza di allenamento. Lo scopo di questa sostanza è infatti quello di modificare le fibre “veloci” dei muscoli trasformandole in fibre “di resistenza”.[/i] fonte: tuttobiciweb.it


danilodiluca87 - 17/09/2009 alle 22:45

[i]Vittorie per squadra: SQUADRE PRO-TOUR TEAM COLUMBIA - HIGH ROAD 81 TEAM SAXO BANK 41 RABOBANK 24 QUICK STEP 22 GARMIN - SLIPSTREAM 20 ASTANA 20 TEAM KATUSHA 20 CAISSE D'EPARGNE 20 LIQUIGAS 17 FRANCAISE DES JEUX 16 LAMPRE - NGC 16 COFIDIS, LE CREDIT EN LIGNE 15 BBOX BOUYGUES TELECOM 13 Team MILRAM 8 SILENCE-LOTTO 7 EUSKALTEL EUSKADI 6 AG2R LA MONDIALE 5 FUJI-SERVETTO 3 SQUADRE PROFESSIONAL SERRAMENTI PVC DIQUIGIOVANNI-ANDRONI GIOCATTOLI 33 CERVELO TEST TEAM 24 Agritubel 23 LPR BRAKES 18 VACANSOLEIL PRO CYCLING TEAM 13 PSK WHIRLPOOL - AUTHOR 8 ISD 7 Barloworld 7 SKIL-SHIMANO 7 CERAMICA FLAMINIA - BOSSINI DOCCE 6 CSF GROUP - NAVIGARE 6 ELK HAUS 6 XACOBEO GALICIA 6 ANDALUCIA CAJASUR 5 CONTENTPOLIS AMPO 4 TOPSPORT VLAANDEREN - MERCATOR 4 BMC RACING TEAM 3 ACQUA & SAPONE - CAFFE MOKAMBO 2 SHIMANO RACING TEAM 2 VORARLBERG - CORRATEC 2 LANDBOUWKREDIET - COLNAGO SQUADRE CONTINENTAL LIBERTY SEGUROS 22 BESSON CHAUSSURES - SOJASUN 21 CCC POLSAT POLKOWICE 20 RABOBANK 3 18 TEAM CAPINORDIC 16 PETROCHEMICAL TABRIZ CYCLING TEAM 14 KATYUSHA CONTINENTAL TEAM 12 TEAM AIS 11 AZAD UNIVERSITY IRAN 10 COLOMBIA ES PASION COLDEPORTES 10 KELLY BENEFIT STRATEGIES 10 TEAM DESIGNA KOKKEN 10[/i] fonte: forum di Cunego la Lpr era uno squadrone, ha vinto più di molte Pro Tour correndo la metà delle corse....non era da Grandi Classiche:italia::italia::italia::italia:


danilodiluca87 - 22/09/2009 alle 16:29

[i][b]Abruzziamo, fondi devoluti all'Ospedale di Neonatologia L'Aquila[/b][/i] [i]A seguito del grande successo dell’iniziativa ABRUZZIAMO che ha portato alla vendita di oltre 37.000 braccialetti rosa durante le tre settimane di svolgimento del Giro d’Italia del Centenario, l’ACCPI (Associazione Corridori Ciclisti Professionisti Italiani), in collaborazione con Fondazione ABIO Italia Onlus, informa che il ricavato derivato dalla vendita dei suddetti braccialetti (pari a euro 38.465,20) sarà devoluto al Reparto di Neonatologia dell’Azienda Ospedaliera San Salvatore di L’Aquila. L’ACCPI, insieme a tutti i corridori professionisti italiani, ringrazia Androni Giocattoli e RCS per la fornitura gratuita dei braccialetti, Fondazione ABIO per la preziosa collaborazione e, non da ultimi, gli oltre 37.000 tifosi per l’entusiastico sostegno offerto a questa nostra iniziativa, voluta ed ideata da Danilo Di Luca. ABIO, Associazione per il Bambino in Ospedale ONLUS, è stata fondata a Milano nel 1978 per promuovere l’umanizzazione dell’ospedale. Da 30 anni i volontari ABIO si occupano di sostenere e accogliere, in collaborazione con medici e operatori sanitari, bambini e famiglie che entrano in contatto con la struttura ospedaliera. Fondazione ABIO Italia ONLUS coordina e promuove, sul territorio nazionale, l’attività delle Associazioni ABIO locali che con i loro 4.500 volontari offrono un valido e costante supporto ai bambini e alle loro famiglie. Per avere maggiori informazioni e scoprire come sostenere Fondazione ABIO Italia Onlus visitate il sito www.abio.org.[/i] fonte: tuttobiciweb.it


Fabioilpazzo - 22/09/2009 alle 20:30

:clap::clap::clap::clap::clap::clap::clap::clap:


sceriffo - 22/09/2009 alle 22:04

danilo è sempre stato un gran signore. ve lo assicuro, al 100%!!!


danilodiluca87 - 22/09/2009 alle 23:51

quante cavolate e cattiverie gli hanno sparato proprio per questo motivo, per aver sfruttato e strumentalizzato il terremoto, anche qui sul forum alcuni elementi lo hanno accusato che lo faceva per farsi pubblicità.... Grande Danilo....uomo e ciclista, lo dicevo queste cose sarebbero rimaste e nulla avrebbe potuto rovinarle....punto e basta teneteveli e metteteveli voi quei braccialetti da paraculo "I'm doping free...." TORNEREMO....prima o poi:grr::grr::grr::grr:

 

[Modificato il 22/09/2009 alle 23:57 by danilodiluca87]


henkmovi - 23/09/2009 alle 09:50

Diluca è uno dei pochi uomini veri del gruppo.un grande applauso per quello che ha fatto per il suo abruzzo.Tornerà a correre e a vincere nè sono certo


danilodiluca87 - 02/10/2009 alle 18:06

Il coni concede altri 15 giorni alla difesa di Di Luca....


GiboSimoni - 02/10/2009 alle 18:12

per me non è un uomo con la U maiuscola se lo era ora stava ancora in corsa


henkmovi - 02/10/2009 alle 18:37

qualcuno mi sa dire come mai questa proroga di 15 giorni?come mai sta ritardando così tanto?


Ale10orna - 02/10/2009 alle 19:57

[quote][i]Originariamente inviato da GiboSimoni [/i] per me non è un uomo con la U maiuscola se lo era ora stava ancora in corsa [/quote] riflessione azzeccatissima, sono pienamente d'accordo con te :clap::clap::clap::clap:


danilodiluca87 - 02/10/2009 alle 20:18

[quote][i]Originariamente inviato da Ale10orna [/i] [quote][i]Originariamente inviato da GiboSimoni [/i] per me non è un uomo con la U maiuscola se lo era ora stava ancora in corsa [/quote] riflessione azzeccatissima, sono pienamente d'accordo con te :clap::clap::clap::clap: [/quote] ehehe sicuramnete i vostri sono uomini con la C maiuscola....:Od::Od::Od::Od: Danilo uomo in gara e fuori....non lo cambio con Simoni e Armstrong....

 

[Modificato il 02/10/2009 alle 20:22 by danilodiluca87]


GiboSimoni - 02/10/2009 alle 20:34

il signor Di Luca non è uomo nè superiore e nè inferiore a Simoni, Armstrong e altri...


danilodiluca87 - 02/10/2009 alle 20:41

[quote][i]Originariamente inviato da GiboSimoni [/i] il signor Di Luca non è uomo nè superiore e nè inferiore a Simoni, Armstrong e altri... [/quote] questo volevo dire anche io....:italia::italia::italia::italia:


danilodiluca87 - 05/11/2009 alle 19:44

eheheheh cari giovani questo thread in quarta pagina....è come mandare la Juventus in serie C.... comunque finalmente una buona notizia per Danilo....il 5 dicembre dovrebbe inaugurare il suo grande negozio KIKLOS....nella magnifica Pescara.... quindi un invito a tutti....tutti ad "accattare" biciclette:Od::Od::Od::Od: babeuf, nocs_84, henkmovi ed altri....tornate a scrivere, non mi lasciate solo contro tutti:Od::Od::Od::Od: NON E' FINITA....:italia::italia::italia::italia:

 

[Modificato il 05/11/2009 alle 20:32 by danilodiluca87]


nino58 - 05/11/2009 alle 21:45

Non sei solo, lo sai. A parte la Juve ed il Berlusca, :OIO ci intendiamo. :cincin:


henkmovi - 06/11/2009 alle 13:26

no,hai ragione non è finita e io spero di vedere Diluca al prossimo giro contro tutto e tutti,vedremo.. .....l'inverno è lungo e nel caos generale magari ci scappa qualche bella notizia,ad ogni modo sicuramente CERA o non CERA è stato il ciclista italiano dell'anno e i suoi duelli con menchov hanno dato un pò di pepe a tutta la stagione forza danilo tieni duro che cunego ti aspetta a braccia aperte per farti da gregario!!!!


Frank VDB - 06/11/2009 alle 13:50

non ho visto duelli con Menchov, primo perchè non sono mai stati da soli, secondo perchè Di Luca più che avere duellato ha fatto dell'ottimo gregariato al russo, inseguendo pure i pollini portati dal vento. Tutto ciò per dire che di pepe alla stagione Di Luca ne ha dato poco, per giunta in una stagione senza pepe in generale, escludendo l'irresistibile Gilbert d'autunno o i numeri di Cavendish (in primis quello alla Sanremo). Detto questo, auguri a Di Luca per il suo nuovo negozio (di bici mi pare di capire). Nel 2010 potrebbe anche tornare perchè in questo ciclismo non ci si capisce più granchè, ma sul piano prettamente tecnico-sportivo penso che gli anni passino anche per lui, l'inattività "pesi" molto e gli stress nervosi pure. Ergo, dubito che - anche se tornasse - sia in grado di ripetersi. Se mi sbaglio, sarò il primo a tirarmi giù il cappello.


Bartoli - 06/11/2009 alle 14:04

"Di Luca contro tutto e contro tutti" Ma che brutta CERA :Od::Od:


henkmovi - 06/11/2009 alle 15:18

forse non si vedrà più il Diluca dell'ultimo giro,forse non vincerà più una gara a tappa ma il piacere di rivederlo in gara va oltre tutto ,e poi sono convinto che numeri come quello del giro dell'emilia danilo li possa fare pure a 40 anni,rebellin docet,ad ogni modo spero solo di rivederlo correre e poi vedremo.......


lemond - 06/11/2009 alle 15:24

[quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] non ho visto duelli con Menchov, primo perchè non sono mai stati da soli, secondo perchè Di Luca più che avere duellato ha fatto dell'ottimo gregariato al russo, inseguendo pure i pollini portati dal vento. [/quote] Va bene, Henk doveva scrivere "duello" anziché duello, però a me sembra che, se non ci fosse stato Di Luca, il Giro di quest'anno sarebbe stato come il Tour e cioè "stradominato" dal vincitore. Nonostante la sua indubbia debolezza a cronometro, è arrivato a 41" secondi di distacco dal degnissimo vincitore e quanto allo spettacolo ed al "duello": è riuscito a vincere la quarta tappa, ci ha provato (soccobbendo) nella quinta, ha preso l'abbuono nella ottava, ha staccato tutti nella Cuneo-Pinerolo ed ha fatto il bis con Denis sul Blockhaus. Lo ha di nuovo battuto nella volata del Vesuvio ove si giocavano l'abbuono ed era addirittura avanti al primo riferimento nella crono finale, costringendo Mechov ad impegnarsi, rischiando, sui sampietrini. Che si può chiedere di più ad un atleta?


Frank VDB - 06/11/2009 alle 16:47

[quote][i]Originariamente inviato da lemond [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] non ho visto duelli con Menchov, primo perchè non sono mai stati da soli, secondo perchè Di Luca più che avere duellato ha fatto dell'ottimo gregariato al russo, inseguendo pure i pollini portati dal vento. [/quote] Va bene, Henk doveva scrivere "duello" anziché duello, però a me sembra che, se non ci fosse stato Di Luca, il Giro di quest'anno sarebbe stato come il Tour e cioè "stradominato" dal vincitore. Nonostante la sua indubbia debolezza a cronometro, è arrivato a 41" secondi di distacco dal degnissimo vincitore e quanto allo spettacolo ed al "duello": è riuscito a vincere la quarta tappa, ci ha provato (soccobbendo) nella quinta, ha preso l'abbuono nella ottava, ha staccato tutti nella Cuneo-Pinerolo ed ha fatto il bis con Denis sul Blockhaus. Lo ha di nuovo battuto nella volata del Vesuvio ove si giocavano l'abbuono ed era addirittura avanti al primo riferimento nella crono finale, costringendo Mechov ad impegnarsi, rischiando, sui sampietrini. Che si può chiedere di più ad un atleta? [/quote] Confermo: la prestazione di Di Luca al Giro è stata eccellente (facciamo finta di non sapere quello che sappiamo da luglio), la vittoria di Pinerolo ha esaltato pure me, ottimo il suo secondo posto, [b]ma con Menchov non c'è stato duello[/b] o sfida o altro sinonimo: ha dominato dalle Cinque Terre in poi e nessuno è mai riuscito a metterlo in difficoltà. Anzi, temo che se avesse voluto, Menchov avrebbe potuto fare lui la differenza... Di Luca ha corso con tanto cuore ma poco criterio e allacciando poche alleanze.


danilodiluca87 - 06/11/2009 alle 19:28

[quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] non ho visto duelli con Menchov, primo perchè non sono mai stati da soli, secondo perchè Di Luca più che avere duellato ha fatto dell'ottimo gregariato al russo, inseguendo pure i pollini portati dal vento. Tutto ciò per dire che di pepe alla stagione Di Luca ne ha dato poco, per giunta in una stagione senza pepe in generale, escludendo l'irresistibile Gilbert d'autunno o i numeri di Cavendish (in primis quello alla Sanremo). Detto questo, auguri a Di Luca per il suo nuovo negozio (di bici mi pare di capire). Nel 2010 potrebbe anche tornare perchè in questo ciclismo non ci si capisce più granchè, ma sul piano prettamente tecnico-sportivo penso che gli anni passino anche per lui, l'inattività "pesi" molto e gli stress nervosi pure. Ergo, dubito che - anche se tornasse - sia in grado di ripetersi. Se mi sbaglio, sarò il primo a tirarmi giù il cappello. [/quote] caro Franck VDB sei un maesto nello scrivere qualcosa e poi contraddirti il post dopo....sei il classico tifoso cuneghino.... mi dici che ti sei esaltato in alcune tappe...e poi che Di Luca non ha dato niente alla stagione, non c'è stato nessun duello.....insomma niente di niente....mettiti d'accordooo io vedo e mi fa piacere(figuriamoci....) che sei intervenuto su questo thread per buttare fango, come sempre, ed era da tempo che non scrivevi sul forum....insomma hai fatto quello che faccio sempre io nei threadh di Cunego, ehehehe buttare fango....solo che io sono un TIFOSO(ultras, cafone, antisportivo, incitatore alla violenza ecc.ecc) mentre tu caro Franck VDB lo SPORTIVONE....giusto???? dici che non c'è stato duello.....ma lo hai visto il Giro, e poi mi avete rotto con sta storia che gli abbia fatto da gregario....manko foste dei tecnici di ciclismo o altro, quando forse non avete neanche mai pedalato(mi ci metto anche io in mezzo) però almeno non faccio il tecnico.... uno che vince a San martino di Castrozza in quel modo con uno sprint a 60 all'ora, nel duello con Menchov ha vinto a Pinerolo, in quella maniera staccando tutti anche Menchov, cosa che al contrario non è mai accaduta.... uno che scatta a Bergamo e fa 3°, che fa scatti nella tappa di Faenza, che ci prova sul Petrano.....nella sua tappa di casa del Block Haus dove voi professoroni di tecnica avete detto che gli ha fatto da gregario per tutta la salita, è stata l'unica volta dove negli ultimi 500 metri Menchov ha mollato....ci ha provato sul Vesuvio....poi Menchov ha fatto il fenomeno nella crono di 60 Km.....è stato più forte punto e basta....ma comunque ha reso spettacolare un girooooo rivoglio quello scatto nella nube rosa, quando Danilo ha dovuto frenare per colpa di una motocicletta....che spettacolooooo:(:(:(:( caro frank vdb visto che il tuo mito italiano ha fatto skyfo per un anno, dici che la stagione è stata poco divertente, dove addirittura ti ha entusiasmato anche Gilbert.....mentre Di Luca nienteeee questi sono i misteri dei rosicatori cuneghini....si diventa anche esterofilii un'ultima cosa....certo che diventerà vecchio, ma anche dopo quello che gli hanno fatto passare tra 2007 e 2008 ti ricordo qualche tappa che ha fatto appena un mese dopo che lo hanno fatto ricorrere, che da cuneghino continuerai a sognare....ma non tanto per lo spettacolo, ma per le pa**e che ha dimostrato.... - pescocostanzo, - monte pora, - giro dell'emilia, ma figuriamoci, voi cuneghini avete considerato fallimentare il giro 2008 di Di Luca, lo avete definito ancora più fallimentare di quello di Cunego 2009....eh vabbè grazie per la stima:Od::Od::Od::Od: caro Bartolino non fare troppo il simpaticone.....tu per chi tifi???? chi è la "scartina" italica di cui provi vergogna nel nominarlo???? o anche tu per fare il professore del forum ti affidi a campioni stranieri???? ehh giààà anche io sono tifoso di Merckx:D:D:D:D

 

[Modificato il 06/11/2009 alle 19:56 by danilodiluca87]


Bartoli - 06/11/2009 alle 20:02

Scartina? Professore? Io tifo per Cunego e il mio tifo (che è un tifo critico e non con le fette di prosciutto davanti agli occhi) credo sia risaputo Alla luce delle vicende Di Luca di questa estate, dopo che si era autoproclamato eroe, mito nazionale eccetera ed essersi fatto beccare con le mani nella marmellata credo che andare in giro a fare i gradassi non sia la cosa piu indicata


danilodiluca87 - 06/11/2009 alle 20:13

[quote][i]Originariamente inviato da Bartoli [/i] Io tifo per Cunego e il mio tifo (che è un tifo critico e non con le fette di prosciutto davanti agli occhi) credo sia risaputo Alla luce delle vicende Di Luca di questa estate, dopo che si era autoproclamato eroe, mito nazionale eccetera ed essersi fatto beccare con le mani nella marmellata credo che andare in giro a fare i gradassi non sia la cosa piu indicata[/quote] ma non sparare cavolate....aveva detto che correva con l'Abruzzo sulla sella, che avrebbe fatto qualcosa per aiutarli.... eroe, mito nazionale lo dici tu.... poi che sia stato beccato o meno, è secondario....i braccialetti e le maglie le ha vendute....38.000 euro li ha raccolti.... il tuo amico Cunego con i suoi braccialetti cosa ha raccolto???? paraculaggine ed immunità....poi....


Laura Idril - 06/11/2009 alle 20:17

boooni state boooooni


henkmovi - 07/11/2009 alle 13:23

penso che ognuno è libero di giudicare Diluca come meglio crede,può entusiasmare o lasciare indifferente,il tifo è soggettivo ma non si può negare che nel bene e nel male Diluca è stato l'autentico trascinatore del giro,che senza il campione abruzzese sarebbe stato semplicemente dominato dal russo.ed è altresì innegabile che quello tra i due sia stato un duello con la D maiuscola.a memoria negli ultimi 15 anni non mi ricordo due corridori che dall'inizio alla fine abbiano corso l'uno accanto all'altro in ogni salita come loro e i 40 secondi nè sono l'emblema.che poi Diluca abbia corso male o bene è un altro discorso.infine Diluca non si è mai proclamato eroe nazionale,ha solamente corso sostenendo la sua terra,ma diciamo che ha dato fastidio a molti che sognavano e pronosticavano una lotta tra Basso e l'americano


danilodiluca87 - 14/11/2009 alle 01:30

l'anno prossimo a Città Sant'Angelo....:(:(:(:(

 

[Modificato il 14/11/2009 alle 02:20 by danilodiluca87]


Frank VDB - 16/11/2009 alle 21:46

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] non ho visto duelli con Menchov, primo perchè non sono mai stati da soli, secondo perchè Di Luca più che avere duellato ha fatto dell'ottimo gregariato al russo, inseguendo pure i pollini portati dal vento. Tutto ciò per dire che di pepe alla stagione Di Luca ne ha dato poco, per giunta in una stagione senza pepe in generale, escludendo l'irresistibile Gilbert d'autunno o i numeri di Cavendish (in primis quello alla Sanremo). Detto questo, auguri a Di Luca per il suo nuovo negozio (di bici mi pare di capire). Nel 2010 potrebbe anche tornare perchè in questo ciclismo non ci si capisce più granchè, ma sul piano prettamente tecnico-sportivo penso che gli anni passino anche per lui, l'inattività "pesi" molto e gli stress nervosi pure. Ergo, dubito che - anche se tornasse - sia in grado di ripetersi. Se mi sbaglio, sarò il primo a tirarmi giù il cappello. [/quote] caro Franck VDB sei un maesto nello scrivere qualcosa e poi contraddirti il post dopo....sei il classico tifoso cuneghino.... [/quote] Ah ah ah ah ah adesso mi prendo pure del tifoso di Cunego ah ah ah ah ah ah questa sì che è buona... il chierichetto del Vescovo che si prende del cuneghiano uh ah ah ah Ma su questo sei perdonato perchè sei sul forum da poco e in maniera monotematica; su tutto il resto non mi prendo nemmeno la briga di risponderti; semplicemente scuoto la polvere dai miei calzari. Un gesto regale che di tanto in tanto va riservato a quelli come te. Mi spiace cedere a queste inclinazioni che tendono alla maleducazione e che quindi non mi appartengono, però dai, un pò anch'io... dal momento che il consenso da queste parti aumentano se si strapazzano un pò le persone... beh, cerco anch'io la mia parte di popolarità.


W00DST0CK76 - 16/11/2009 alle 21:57

Frank e DDL87, spero che questa vostra polemica ormai personale non continui oltre, anche perché temo possa degenerare. E poi non credo che la cosa possa giovare alla vostra "popolarità" ;)


Frank VDB - 16/11/2009 alle 22:10

Giova Franz, giova eccome alla popolarità... te lo assicuro. Quanto a me, tranqui: finisce qui. L'espressione "scuotere la polvere dai propri calzari", oltre a resuscitare i bei tempi di don Frank :^o^ (quando peraltro per discutere di ciclismo con pochi astii ad alti livelli su questo forum era abbastanza più facile rispetto a ora) è abbastanza chiara. Saludos


Lupo - 17/11/2009 alle 09:57

Di Luca è un corridore spettacolare ed il ciclismo ha senz'altro perso molto con la sua squalifica; questo a prescindere dal giudizio morale che si voglia dare di Danilo. Durante il Giro, rimanendo solo a insidiare il primato di Menchov, ne ha garantito la spettacolarità, anche se ha corso con poco acume tattico, aprendo una faida controproducente con i Liquigas (che sarebbero potuti essere preziosi alleati) e piantandosi costantemente davanti a fare il ritmo, anziché lasciare la situazione in mano alla maglia rosa per poi attaccarla con cambi di ritmo (di cui Di Luca è capace).

 

[Modificato il 17/11/2009 alle 10:01 by Lupo]


nino58 - 17/11/2009 alle 10:01

[quote][i]Originariamente inviato da Lupo [/i] Di Luca è un corridore spettacolare ed il ciclismo ha senz'altro perso molto con la sua squalifica; questo a prescindere dal giudizio morale che si voglia dare di Danilo. Durante il Giro, rimanendo solo a insidiare il primato di Menchov, ne ha garantito la spettacolarità, anche se ha corso con poco acume tattico, aprendo una faida controproducente con i Liquigas (che sarebbero potuti essere preziosi alleati) e piantandosi costantemente davanti a fare il ritmo, anziché lasciare la situazione in mano alla maglia rossa per poi attaccarla con cambi di ritmo (di cui Di Luca è capace). [/quote] Avrei qualche dubbio sul fatto che i Liquigas sarebbero potuti essere preziosi alleati. Già facevano a pugni tra loro ...


Lupo - 17/11/2009 alle 10:03

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Avrei qualche dubbio sul fatto che i Liquigas sarebbero potuti essere preziosi alleati. Già facevano a pugni tra loro ... [/quote] Il fatto stesso che attaccassero Menchov li rendeva utili per Di Luca, anche se ovviamente avrebbe dovuto essere disposto a rischiare qualcosa (ossia rischiare di perdere il secondo posto lasciando a Menchov l'inseguimento).


danilodiluca87 - 17/11/2009 alle 20:25

ho trovato questo post su internet sul muro di velonews, che sintetizza un pò la storia giovanile del nostro Danilo....per noi tifosi più giovani.... [i]Danilo Di Luca,se da ragazzo hai corso con lui lo sai,ha iniziato a gareggiare nel 1984 al di là delle vittorie era innamorato dello sport.Quando tornava a casa dopo l'allenamento lasciava la biciclettina da corsa e saltava sulla sua muntaine-bike,al richiamo di mamma Maria rispondeva candidamente che quella non era da corsa.Era felice di pedalare,percepiva quell'emozione che senti quando sei a cavallo del pezzo di ferro.Sotto la guida di Mario Di Nicola continuava nelle categorie esordienti e allievi;iniziava di già a contare quanto mancava per il professionismo.C'erano anche altri ragazzi vincenti,ma non erano innamorati del ciclismo come lui.Anche allora vi erano i gufi che dicevano "quando passa di categoria..."e puntualmente rimanevano delusi.Da Juniores con Lucio Di Federico ha dato dimostrazione della sua immensa classe.Dopo aver dominato diverse premondiali gli hanno negato la maglia azzurra e lui diede appuntamento a tutti al Giro della Lunigiana.Andate a chiedere a Figueras che Danilo si è trovato a duellare.Non l'ha solo vinto l'ha dominato.Anche da dilettante ha continuato il suo cammino d'avvicinamento verso la propria vetta con la solita grinta.L'ultimo anno si poteva permettere di passeggiare,il contratto prof l'aveva ottenuto.Diede spettacolo al giro d'italia dilettanti nonostante l'avvio non felicissimo.Invitò prima i propri tifosi alla cronometro di Montappone e poi proseguì lo spettacolo sulle alpi.La ciliegina sulla torta la mise a Treviso:campionati italiani.Nonostante fosse stato tagliato fuori dalla fuga buona,uscì dal gruppo da solo rinvenendo sui fuggitivi(vi erano tutti i migliori)li guardò negli occhi uno ad uno battendoli prima ancora della linea.Il diploma di maturità lo ha conseguito regolarmente senza rinvii o altro.Coraggio Danilo sei stato....[/i] porca miseria già da allora in nazionale....:Od::Od::Od::Od:


danilodiluca87 - 22/11/2009 alle 17:46

weeee giovani questa sera Danilo Di Luca sarà in studio nella trasmissione La Domenica Sportica alle ore 22 su Rete 8....porca majella questa sera non si vede in Molise, maledetta Retecapri che mi fa interferenza....:grr::grr::grr::grr:


danilodiluca87 - 23/11/2009 alle 01:26

cari giovani ho appena sentito un mio caro amico abruzzese Vincenzo.....mi ha subito informato della puntata....:Od::Od::Od::Od: - si dice fiducioso e convinto della sua posizione, contestano i metodi dell'esame....anche se non ha detto quando andranno da Torri a difendersi, ma si aspetta in dicembre o gennaio la SENTENZA(qui non sò se il mio amico ha capito male, perchè non penso che rinunci a difendersiiii) - il 5 dicembre come vi avevo annunciato alcune settimane fa, apre il suo negozio KYKLOS a Pescara, ed ho saputo via Facebook che ci saranno quasi tutti i suoi vecchi compagni, in particolare dell'ultimo anno....questa secondo me è una bella cosaaaa - si ritiene giovane e può correre per altri 5-6 anni.... - se nel 2010 correrà.....andrà alla Lampre.... - poi gli hanno chieso dei percorsi del Giro e del Tour....ed ha detto che l'anno prossimo sarà bello anche il percorso del Tour.....oltre le grandi salite del Giro.... - ha detto che è stato contattato per andare a L'isola dei famosi.....ma ha detto "si....poi vediamo" tutte le cose si conoscevano, tranne l'ultima....


henkmovi - 28/11/2009 alle 17:20

Danilo Di Luca non ha nulla a che fare con l’indagine della procura di Padova che ruota attorno all’ex ct serbo, Aleksandar Nikacevic. E’ stato indagato dal pm Benedetto Roberti solo perchè il magistrato padovano ha avocato a sè tutti i casi di Cera. «Di Luca non ha mai conosciuto l’ex ct serbo», tiene a precisare Flavia Tortorella, avvocato del campione di Spoltore, che insieme al collega Ernesto de Toni lo tutela nella vicenda della presunta positività al Cera nel Giro del Centenario. «Danilo non è entrato nella vasta indagine che ruota attorno a Nikacevic e coinvolge corridori di fama come Sella e Rebellin. E’ accaduto che il pm di Padova, Benedetto Roberti, ha avocato a sé tutte le vicende legate al Cera. Tra l’inchiesta di Padova e Di Luca non ci sono relazioni, non ha mai comprato Cera dall’ex ct serbo perché non l’ha mai conosciuto. In base alla legge del 2000 sulla frode sportiva una procura ha l’obbligo di indagine davanti a un riscontro di positività che altera la prestazione sportiva». Indagato sì a Padova, ma non correlato alla mega inchiesta veneta che a luglio ha portato anche ad arresti. Resta il macigno della presunta doppia positività al Cera nel Giro del Centenario. Di Luca ha chiuso la corsa rosa al secondo posto dopo un lungo duello con il russo Menchov e dopo ben 12 prlievi di sangue o di urine nel corso dei 20 giorni della corsa. «C’è un elemento che differenzia notevolmente le posizioni di Riccò e Sella (quest’ultimo coinvolto nell’inchiesta padovana), e quella di Di Luca», prosegue l’avvocato Tortorella. «Danilo è l’unico corridore che si è dichiarato innocente, mentre gli altri due hanno ammesso l’assunzione di Cera». Insieme al collega de Toni avete presentato un ampio dossier alla procura antidoping anche sulla base delle relazioni di un tossicologo di fama, Santo Davide Ferrara, docente dell’università di Padova. Su che si basa la vostra difesa? «Ci sono aspetti della vicenda che non si possono rendere pubblici se nono dopo le decisioni del procuratore Ettore Torri. La nostra difesa ruota attorno ai dubbi che permangono sulle risultanze del laboratorio di Chatenay-Malabry. La metodologia dell’sitituto parigino non ha una convalidazione scientifica. E’ l’unico isitituo che pratica questo metodo e, quindi, si capisce gli interessi che vi ruotano attorno. E’ un metodo ambiguo di accertamento, non viene detto che metodo si usa, ci sono troppi falsi positivi, cioè casi di positività apparente. Su 12 prelievi sangue-urina durante il Giro, a Danilo sono state accertate due presunte positività in altrettanti prelievi del sangue, mentre le analisi delle urine non presentavano nessuna traccia di prodotti proibiti. Come la mettiamo?». Che aspettative avete sulle decisioni di Torri? «Speriamo che trionfi la certezza del diritto. Non ci può essere convalidazione di un risultato se l’attendibilità di un metodo è messa in dubbio. In questo caso non i fracesi non svelano neppure che metodo usano», aggiunge l’avvocato Tortorella. Vi siete posti un obiettov? «In luglio, vogliamo far tornare a gareggiare Danilo entro luglio». da Il Centro a firma di Paolo Smoglica allora ti aspettiamo al tour!!!!speriamo bene


danilodiluca87 - 28/11/2009 alle 19:29

nei giorni scorsi erano comparsi questi articoli.... [i][b]Doping nel ciclismo Di Luca indagato nell’inchiesta di Padova Il campione sospettato è stato già interrogato dal pm[/b] PADOVA — Non era soltanto un colloquio informale quello avvenuto venerdì scorso nel palazzo di Giustizia di Padova. Perché Danilo Di Luca, 33 anni, abruzzese di Spol­tore, nome di spicco del ciclismo internazionale, risulta iscritto nel registro degli indagati dalla Procura padovana. L’accusa è assunzione di sostanze dopanti durante il Giro d'Itala di quest’anno, la stessa ipotesi di reato per cui il campione italiano, maglia rosa finale a Milano nell’edizio­ne 2007 del Giro, era stato indagato dalla magistratura di Roma. Da una settimana gli atti sono arrivati al quarto piano del palazzo di Giustizia della città del Santo, che da circa un anno sta conducendo una serrata e difficile indagine sul Cera, l’epo di nuova generazione. Adesso sarà la procu­ra padovana a occuparsi del caso Di Luca. Probabile che si sia deciso in questo senso perché Padova è il primo ufficio giudiziario d’Italia a occuparsi del doping dal punto di vi­sta penale, mentre finora tutto era rimasto circoscritto al­l’ambito della giustizia sportiva. Il caso di Danilo Di Luca era scoppiato poco dopo la fine del Giro, durante il quale il «killer» contese il successo fina­le al russo Denis Menchov, in un’entusiasmante testa a testa che si concluse con la cronome­tro di Roma, proprio sotto il Co­losseo. Il 22 luglio, però, venne dato l’annuncio della positività di Di Luca (maglia ciclamino al Giro appena concluso, riservata al vincitore della classifica a punti), in conseguenza dei con­trolli antidoping effettuati al ter­mine delle tappe di Arenzano e Benevento, rispettivamente il 20 e il 28 maggio. L'8 agosto, poi, si aggiunsero le controana­lisi a confermare la positività del corridore, che rischia una squalifica di quattro anni. La sostanza rintracciata nel sangue di Di Luca era appunto il Cera, più precisamente una sua evoluzione chiamata Mir Ce­ra. Finita anche nel mirino della magistratura padovana, che ha aperto un fascicolo indagando 12 persone, tra cui l'ex Commissario tecnico della naziona­le serba Aleksandar Nikacevic, già ciclista professionista e direttore sportivo della Partizan di Belgrado, che riforniva di sostanze dopanti alcuni grossi nomi delle due ruote. Nikacevic è stato già rinviato a giudizio. Il manager ser­bo è accusato di avere fornito farmaci dopanti a ciclisti pro­fessionisti e dilettanti in varie regioni d’Italia. Tra le sostan­ze distribuite anche il Cera, l’attivatore continuo del recet­tore dell’eritropoietina a livello renale. Le indagini, che continuano per gli altri undici indagati, erano partite da un cicloamatore padovano: gli investigatori avevano sco­perto che era in grado di fornire sostanze dopanti. Al telefo­no, intercettato, parlava delle «due coppie di ruote», gergo utilizzato per indicare i farmaci Epo, l’eritropoietina, e Gh, la somatotropina, conosciuta come l’ormone della cresci­ta. Nei guai è finito anche Enrico Lazzaro, medico di Monte­grotto (Padova), filmato mentre «ossigenava» il sangue di una nuotatrice 14enne con la tecnica illegale dell’ozonote­rapia. Nicola Munaro[/i] [i][b]Il Mattino di Padova. Di Luca indagato dal pm Roberti[/b] Adesso cominciano i guai seri per Danilo Di Luca, secondo al Giro d’Italia 2009 e maglia rosa al 90º Giro del 2007. Il suo nominativo è finito nel registro degli indagati della procura di Padova: l’accusa è di violazione della legge che vieta l’impiego di sostanze dopanti nell’attività sportiva. In occasione dell’ultimo Giro il trentaduenne ciclista pescarese, noto come «il killer di Spoltore», fu trovato positivo a un controllo effettuato il 20 maggio a Moncalieri, dopo la tappa di Arenzano, e in quello del 28 maggio a Silvi Marina, dopo la tappa di Benevento. Positivo al Cera, un’eritropoietina ricombinante sintetica di terza generazione la cui denominazione commerciale è «Mircera», inventato e realizzato dalla casa farmaceutica Roche per contrastare gravi forme di anemia. Tuttavia il farmaco ben presto è dilagato nell’ambiente ciclistico perché [b]si tratta di un tipo di ormone che, aumentando il numero dei globuli rossi nel sangue, fa crescere la capacità di trasportare ossigeno, moltiplicando la prestazione atletica. Per un ciclista è come aver un motore turbo dentro il proprio corpo. Senza sentire fatica.[/b] E come mai il caso Di Luca è finito sul tavolo del pm Roberti? La procura antidoping del Coni ha trasmesso i dati alla procura ordinaria di Roma che, per legge, è competente in caso di illecito sportivo, salvo poi demandare il procedimento alla procura della Repubblica competente sul territorio nazionale. A Padova il pm Roberti sta da tempo svolgendo accertamenti sull’importazione di Cera dai Balcani. [b]Il sospetto è che il Cera impiegato sia da Di Luca che da Riccardo Riccò - ventiseienne modenese, squalificato per doping al Tour 2008, che dal 18 marzo 2010 ricomincerà a correre) - abbia la stessa fonte, ovvero Aleksandar Nikacevic, il trentunenne ex commissario tecnico della nazionale serba di ciclismo under 23, direttore sportivo della Futura di Tombolo, arrestato nel luglio scorso.[/b] Nei giorni scorsi Di Luca è stato visto nel Palazzo di giustizia di Padova accompagnato dal suo difensore, l’avvocato Ernesto De Toni. da Il Mattino di Padova a firma di Cristina Genesin[/i] cara Cristina Genesin se lo scriveva mia nonna, scriveva meglioooo ma Riccò veniva da Santuccione.....:Od::Od::Od::Od: comunque da quello che dicono qua dentro, tra le 6-7 positività che dicevano qualche mese fa sulla Gazzetta dei campioni del Giro 2008....mi devo preoccupare???? [i][b]Ciclismo, Danilo Di Luca indagato a Padova? Il corridore annuncia querele[/b] CICLISMO - Non c’è pace per Danilo Di Luca. In un articolo scritto su un quotidiano di Padova è rimbalzata la notizia che il corridore sarebbe indagato anche dalla Procura veneta. Ricordiamo che Di Luca è in attesa del pronunciamento della Procura Antidoping del Coni di Roma sulla positività al Cera (l'Epo di ultima generazione) riscontratatagli nel corso dell'ultimo Giro d'Italia. Secondo quanto si è appreso l’accusa è di violazione della legge che vieta l’impiego di sostanze dopanti nell’attività sportiva, indagine su cui sta lavorando da tempo il PM padovano Benedetto Roberti insieme alla Guardia di Finanza. Nel mirino accertamenti sull’importazione del Cera dai balcani. Il sospetto della procura è che la sostanza dopante impiegata dal ciclista abruzzese sia stata ceduta da Aleksander Nikacevic, ex ciclista ed ex ct della Serbia, arrestato dalle Fiamme Gialle nel luglio scorso. Raggiunto telefonicamente, Di Luca ha dichiarato che si tratta di una farsa in quanto oltre a non avere ricevuto alcun avviso dalla Procura non conosce Nikacevic. Il corridore, inoltre, ha dato mandato ai legali di tutelare la sua immagine e il suo nome, riservandosi eventuali iniziative giudiziarie. di Paolo Durante[/i] la miglior difesa è l'attacco....è sempre una buona cosa minacciare azioni legali, sennò questi già ti mettono i piedi in testa, poi se li lasci fare....ti distruggono completamente professionalmente e umanamente....ALL'ATTACCOOOO le stesse denuncie le voleva fare anche ad As poi è andata com'è andata....ma non bisogna mai mollareee fonte: corrieredelveneto.it fonte: tuttobiciweb.it fonte: rete8.it

 

[Modificato il 28/11/2009 alle 20:47 by danilodiluca87]


danilodiluca87 - 09/12/2009 alle 02:07

ciao giovani come vi avevo anticipato qualche mese fa....il 5 dicembre ha inaugurato il suo negozio, vi posto un articolo che ho trovato in giro.... [i][b]Danilo Di Luca entra nel commercio, inaugurato il suo nuovo negozio[/b] In attesa di conoscere il proprio futuro in sella alle due ruote, Danilo Di Luca non perde tempo ed oltre a continuare ad allenarsi entra nel mondo del commercio inaugurando un nuovo negozio di biciclette, sotto le insegne di Kyklos (dal greco antico "due ruote"); "La scelta di questo brand non è un caso", ha spiegato il campione pescarese, "insieme all’agenzia di comunicazione Mirus abbiamo cercato di individuare un marchio che potesse sposare la nostra filosofia commerciale. Kyklos vuole diventare l’emblema del ciclismo pescarese." Non una semplice vetrina, ma un vero e proprio show room in grado di offrire suggestioni e momenti di pura arte su due ruote: gigantografie dei momenti più belli della carriera di Danilo riempiono ogni parete per raccontare la misura di uno dei campioni del pedale più amati dal pubblico. Il locale, diviso in due piani di 550 metri quadri, diventeranno mille con l’apertura di un bar e centro relax nelle prossime settimane, è costruito secondo una grafica studiata dal campione abruzzese; nel tempio della bici ci sono anche laboratori di biomeccanica, fisioterapia, preparazione, zona relax. Moltissimi gli amici presenti nella serata di gala, tenutasi sabato nei locali del nuovissimo negozio, con un ospite d'eccezione come il trofeo del Giro d'Italia vinto dal campione abruzzese; presenti il fido gregario Alessandro Spezialetti, il campionee italiano under 23 Matteo Rabottini, Umberto Di Giuseppe patron dell’Aran World. Non poteva mancare il segretario generale del trofeo Matteotti, Nino Bellonio, imprenditori e tra i politici sono intervenuti il presidente del Consiglio regionale Nazario Pagano, il sindaco Luigi Albore Mascia e l’ex presidente del consiglio comunale Gianni Melilla. Già nutrito il parco delle biciclette disponibili al pubblico: moltissime le marche che si possono trovare sugli scaffali pescaresi dalle bici riservate ai più piccoli, sino alle mountainbike più sofisticate e alle bici da corsa di ultima generazione. "A Pescara", ha detto nel corso della presentazione il killer di Spoltore, "Stanno nascendo molte piste ciclabili e la bicicletta diventerà un valido mezzo di locomozione per spostarsi in città senza inquinare"; applausi, strette di mano e l'abbraccio degli amici, per Danilo Di Luca una nuova avventura è iniziata. servizio a cura di Andrea Fin[/i] fonte: ciclismoweb.net per vedere qualche foto andate su....http://www.photors.net/motore.php?&tappa=278

 

[Modificato il 09/12/2009 alle 02:12 by danilodiluca87]


Fabioilpazzo - 09/12/2009 alle 15:18

Grazie per il link con le foto!


Maìno della Spinetta - 09/12/2009 alle 16:15

sul Thread di BS si parlò di una scena, che qui posto http://www.youtube.com/watch?v=mlCEbUO8pIU secondi 2'40" - 2'55"


desmoblu - 09/12/2009 alle 16:37

??


danilodiluca87 - 09/12/2009 alle 17:49

[quote][i]Originariamente inviato da Maìno della Spinetta [/i] sul Thread di BS si parlò di una scena, che qui posto http://www.youtube.com/watch?v=mlCEbUO8pIU secondi 2'40" - 2'55" [/quote] le ho impresse nella mente.....l'ho guardato 10 volte quella tappaaaaaa


danilodiluca87 - 17/12/2009 alle 21:03

[i][b]Doping, stangata Di Luca Chiesti tre anni di squalifica Il corridore era stato trovato positivo all'ultimo Giro d'Italia. Ad agosto in sua difesa aveva prodotto contestazioni sul metodo francese di test del Cera e l'ipotesi di un [/b] ROMA, 17 dicembre 2009 - Tre anni di squalifica. E' quanto chiesto dalla Procura antidoping al Tribuna nazionale del Coni per Danilo Di Luca, positivo all'Epo ricombinata in due controlli effettuati in occasione nell'ultimo Giro d'Italia. A nulla sarebbero servite le memorie difensive e il profilo ormonale fatto fare ad hoc. "Due anni, pena base, aumentata di dodici mesi - si legge nel dispositivo - per l’aggravante di cui all’art.10.6, a far data dal 22 luglio 2009, così come previsto dall’art. 305 del Regolamento Anti-Doping UCI (ovvero art. 10.6 del Codice WADA) nonché l’invalidazione automatica dei risultati agonistici da lui ottenuti (art. 288 Regolamento Anti-Doping UCI ovvero 10.8 del Codice WADA). Inoltre ai sensi dell’art. 275 e dell’art. 326.1 del Regolamento Anti-Doping UCI si chiede la condanna al pagamento della sanzione economica ed ai costi relativi alla gestione del risultato secondo quanto sarà determinato dalla stessa Federazione Internazionale".[/i] [i][b]Ciclismo: Di Luca, "resto sereno e fiducioso"[/b] PESCARA - "Prendo atto del deferimento richiesto dalla Procura Antidoping che aspettavo e che e' stato formulato nei termini previsti. Sono sereno e resto fiducioso di riuscire a dimostrare nelle sedi competenti quanto da me sostenuto finora". E' il commento, affidato ad un comunicato, di Danilo Di Luca dopo la richiesta di 3 anni di squalifica del Procuratore Ettore Torri per le violazioni della normativa antidoping. (RCD)[/i] fonte: gazzetta.it


danilodiluca87 - 17/12/2009 alle 21:18

[i][b]E ora riconsegni i premi vinti di EUGENIO CAPODACQUA[/b] E ora riconsegni i premi vinti Una richiesta che appare equilibrata quella della Procura Coni, anche se tre anni di sospensione per un corridore che il prossimo 2 gennaio ne compirà 33 sono un bel fardello e possono probabilmente significare la fine della carriera. Ove il Tna, il Tribunale nazionale antidoping del Coni confermi la richiesta del Procuratore Torri, per Danilo Di Luca risulterà molto difficile non attaccare la bici al chiodo il 22 luglio del 2012, quando scadrà il termine della sospensione. Per il popolare "killer" di Spoltore è dunque un tramonto annunciato. Un tramonto che avrebbe potuto mitigare lui stesso se nel corso della lunga indagine che lo ha riguardato dopo la duplice positività al Giro 2009, avesse avuto un atteggiamento collaborativo. Il ritardo nella richiesta della sanzione, infatti, nasce proprio da questa eventualità che ad un certo punto della storia si era presentata. Ma evidentemente l'abruzzese ha scelto un'altra strada quella della contestazione di risultati tecnici (le positività) difficilmente contestabili. Ancora una volta alla ragionevolezza è stato sostituito l'orgoglio, con la complicità di esperti e strutture, sempre pronti a dare "sostegni", pareri e profumate consulenze, anche quando la realtà dei fatti appare evidentissima. Ma tant'è. Di Luca era stato sentito dalla Procura Coni sul finire dell'estate scorsa. Perché solo adesso arriva la richiesta di sanzione? Il ritardo, secondo fonti del Foro Italico, sarebbe dovuto a diversi fattori. Innanzitutto la necessità di concedere all'atleta di esibire una memoria difensiva (tratta dalla consulenza del professor Santo Davide Ferrara, a suo tempo membro della Cvd, la commissione di vigilanza per la legge antidoping 376/2000); quindi di confezionare le relative controdeduzioni. Il tutto avrebbe portato alla chiusura della fase istruttoria attorno ai primi di novembre. L'ulteriore ritardo è venuto per l'intervento della Procura di Padova che sta conducendo con il pm Roberti una approfondita indagine sul doping nel mondo degli atleti di vertice e di base di varie discipline, prima fra tutte il ciclismo. Indagine che ha già portato il Tna del Coni a squalificare a vita due ciclisti e un direttore sportivo e che sembrava aver sfiorato l'ambiente abruzzese ed un medico molto noto nel settore. L'inchiesta sembrava aver sfiorato anche Di Luca, la cui carriera ciclistica è stata da sempre accompagnata dall'ombra della frequentazione di un medico squalificato e poi messo all'indice per doping, per la quale l'abruzzese di Spoltore aveva anche avuto una squalifica di tre mesi nel 2008. E per questo il Coni ha atteso prima di chiudere il fascicolo. Anche in questo caso un atteggiamento collaborativo da parte dell'atleta avrebbe potuto portare ad una sanzione meno pesante. Ciò che non è avvenuto. Il Coni ora richiede anche un risarcimento economico. Sarà interessante ora vedere fino a che punto anche gli organizzatori del Giro saranno severi con l'ex "killer", che al Giro ha conquistato due tappe; indossato la maglia rosa per sette giorni e vinto la speciale classifica a punti; tutte circostanze che hanno comportato il pagamento di premi.[/i] fonte: repubblica.it ma quanta cattiveria c'è in questo articolo???? 1) caro Capodacqua qua l'unico ex sei tu....ex giornalista.... 2) il 2 Gennaio farà 34 anni....contento....ancora più vecchio.... 3) tramonto annunciato???? doveva collaborare???? ma con chi poi???? con Torri e quel popolo di Conigli????? il Coni sei fai nomi, del tuo amico, del tuo collega, anche se te lo inventi....ti premia....come dice il vecchietto Capodacqua, se avesse parlato avrebbe avuto qualche anno in meno.... 4) questione premi del Giro....ho ancora qui l'articolo del giorno della positività....con scritto in grande: "ZOOMEGNAN: BLOCCATI TUTTI I PREMI DEL GIRO" di circa 190000 euro.....ma perchè fare un titolo cattivo su una notizia falsa???? 5) ora mi informo su questo articolo 10.6 della Wada, per vedere un pò questo bonus che gli hanno dato....:Od::Od::Od::Od: 6) l'unica cosa che mi consola è che Danilo pare tranquillo da quello che leggo e mi raccontano gli amici di facebook....con il suo nuovo negozio e l'affetto dei famigliari e degli amici.... 7) caro Capodacqua....ED ORA VADA IN PENSIONE....

 

[Modificato il 17/12/2009 alle 21:38 by danilodiluca87]


desmoblu - 17/12/2009 alle 21:33

Mah, la cattiveria è tutta nel titolo, per il resto mi sembra un articolo di cronaca (soprattutto conoscendo Capodacqua). L'unica opinione personale espressa chiaramente è 'la pena avrebbe potuto essere meno severa se Di Luca avesse collaborato'. Non mi pare un intervento a gamba tesa, soprattutto (ripeto) conoscendo il personaggio.


nino58 - 18/12/2009 alle 08:17

W Di Luca. Abbasso Capodacqua.


alberto84 - 18/12/2009 alle 11:25

Beh la richiesta di riconsegnare i premi è logica..... se alle olimpiadi vieni trovato positivo devi riconsegnare le medaglie e i premi annessi.... l'articolo poi non mi sembra così fazioso


danilodiluca87 - 18/12/2009 alle 14:36

[quote][i]Originariamente inviato da alberto84 [/i] Beh la richiesta di riconsegnare i premi è logica..... se alle olimpiadi vieni trovato positivo devi riconsegnare le medaglie e i premi annessi.... l'articolo poi non mi sembra così fazioso [/quote] ehehehehe ma se uno i premi non li ha ricevuti....che cavolo deve restituire.... HA FATTO UN TITOLO SUL FALSO.....:D:D:D:D


Bob Fats - 18/12/2009 alle 15:24

Certo che stiamo assistendo alla solita manfrina: Trovato positivo, "non ho fatto niente, è tutto un complotto", richiesta di squalifica, "ho una memoria difensiva di ferro", questa è forse l'unica affermazione che lo distingue dagli altri. Mancano ancora squalifica, "tornerò più forte di prima" ed abbiamo chiuso la solita tiritera che ben conosciamo. Mi spiace molto che Danilo si stia rivelando come tutti gli altri .... :( ... mi sa che è ora di togliere la foto ... :grr:


danilodiluca87 - 18/12/2009 alle 15:55

[quote][i]Originariamente inviato da Bob Fats [/i] Certo che stiamo assistendo alla solita manfrina: Trovato positivo, "non ho fatto niente, è tutto un complotto", richiesta di squalifica, "ho una memoria difensiva di ferro", questa è forse l'unica affermazione che lo distingue dagli altri. Mancano ancora squalifica, "tornerò più forte di prima" ed abbiamo chiuso la solita tiritera che ben conosciamo. Mi spiace molto che Danilo si stia rivelando come tutti gli altri .... :( ... mi sa che è ora di togliere la foto ... :grr: [/quote] e dimmi quello che dovrebbe fare....fammi sentireee


Bob Fats - 18/12/2009 alle 16:09

Il procuratore Torri gli aveva dato un mese di tempo, mi pare, quest'estate per presentare la sua difesa, che avrebbe dovuto confutare completamente l'operato di Chatenay Malabry. Se è mai stata depositata questa "tesi" non sembra che le notizie di questi giorni siano a favore del "Killer" .... anzi, siamo passati a 3 anni grazie allo stop di due inverni fa. Pessimismo, fastidio e soprattutto freddo !!! :OIO


danilodiluca87 - 18/12/2009 alle 16:52

[quote][i]Originariamente inviato da Bob Fats [/i] Il procuratore Torri gli aveva dato un mese di tempo, mi pare, quest'estate per presentare la sua difesa, che avrebbe dovuto confutare completamente l'operato di Chatenay Malabry. Se è mai stata depositata questa "tesi" non sembra che le notizie di questi giorni siano a favore del "Killer" .... anzi, siamo passati a 3 anni grazie allo stop di due inverni fa. Pessimismo, fastidio e soprattutto freddo !!! :OIO [/quote] ma guarda fino a 15 giorni fa la perizia non era ancora stata presentata....ma poi dove la vedi la stessa manfrina???? gli altri appena sono andati da Torri hanno parlato e fatto la spia degli amici, gregari, colleghi, crollati......per altro giustamente perchè con questo Torri gli regala sempre qualche anno.... quindi anche tu volevi che parlasse come dice Capodacqua, che facesse la pecora???? io preferisco che combatti con le perizie come ha fatto nel 2007....punto e bastaaa - nel 2007 Di Luca è stato il primo ad essere indagato per una Non-positività, un caso che avrebbe potuto fare giurisprundenzaa....ha combattuto ed ha vinto....anche allora il vecchio Torri ha chiesto due anni e poi abbiamo vinto.... - nel 2009 Di Luca è l'unico che combatte contro un metodo non validato e non fa la pecora....e noi che facciamo lo critichiamo???? fino ad ora non ha fatto la pecora, e vista la sua età dubito che sia costretto a farla.... SE DI LUCA AVESSE FATTO LA PECORA NEL 2007 come dite voi....si sarebbe beccati due anni senza motivo.....PRIMA LE PROVE E POI IL PROCESSO e non il contrario....:Od::Od::Od::Od:


henkmovi - 18/12/2009 alle 16:55

la sua memoria difensiva dovrà essere valutata dal Tna che sicuramente non sarà di parte come lo siamo noi tifosi di danilo ma nemmeno di parte come lo è torri che secondo me gli avrebbe dato 3 anni anche se fosse stato punto da una vespa!!!!!!


alberto84 - 18/12/2009 alle 18:20

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da alberto84 [/i] Beh la richiesta di riconsegnare i premi è logica..... se alle olimpiadi vieni trovato positivo devi riconsegnare le medaglie e i premi annessi.... l'articolo poi non mi sembra così fazioso [/quote] ehehehehe ma se uno i premi non li ha ricevuti....che cavolo deve restituire.... HA FATTO UN TITOLO SUL FALSO.....:D:D:D:D [/quote] lo stipendio.....:D:D:D:D


danilodiluca87 - 18/12/2009 alle 20:09

eheheh lo stipendio a chi dovrebbe restituirlo ai suoi amici della Farnese Vini e della D'Angelo e Antenucci???? Bordonali ci ha pagato gli stipendi di mezza squadra con i soldi degli amici imprenditori di Danilo....e ora rivorrebbe anche i soldi....noo noooo e poi è stato licenziato, i premi non gliel'hanno dati....che altro dovevano farli???? doveva pagare il TFR a Torri???? un bonus in più, uno in meno....:Od::Od::Od::Od:


henkmovi - 18/12/2009 alle 23:05

comunque questo tra diluca e torri è il "duello"più avvincente degli ultimi anni,mi ricorda tanto la storia tra lupin e il suo eterno inseguitore, l'ispettore zenigata!!!!


danilodiluca87 - 19/12/2009 alle 00:50

ciao giovani ho trovato un video per i veri amanti(in senso sportivo....) di Danilo....guardate guardatee KYKLOS.....by Danilo Di Luca http://www.facebook.com/video/video.php?v=1159398947238&ref=mf


desmoblu - 19/12/2009 alle 17:42

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Bob Fats [/i] Il procuratore Torri gli aveva dato un mese di tempo, mi pare, quest'estate per presentare la sua difesa, che avrebbe dovuto confutare completamente l'operato di Chatenay Malabry. Se è mai stata depositata questa "tesi" non sembra che le notizie di questi giorni siano a favore del "Killer" .... anzi, siamo passati a 3 anni grazie allo stop di due inverni fa. Pessimismo, fastidio e soprattutto freddo !!! :OIO [/quote] ma guarda fino a 15 giorni fa la perizia non era ancora stata presentata....ma poi dove la vedi la stessa manfrina???? gli altri appena sono andati da Torri hanno parlato e fatto la spia degli amici, gregari, colleghi, crollati......per altro giustamente perchè con questo Torri gli regala sempre qualche anno.... quindi anche tu volevi che parlasse come dice Capodacqua, che facesse la pecora???? io preferisco che combatti con le perizie come ha fatto nel 2007....punto e bastaaa - nel 2007 Di Luca è stato il primo ad essere indagato per una Non-positività, un caso che avrebbe potuto fare giurisprundenzaa....ha combattuto ed ha vinto....anche allora il vecchio Torri ha chiesto due anni e poi abbiamo vinto.... - nel 2009 Di Luca è l'unico che combatte contro un metodo non validato e non fa la pecora....e noi che facciamo lo critichiamo???? fino ad ora non ha fatto la pecora, e vista la sua età dubito che sia costretto a farla.... SE DI LUCA AVESSE FATTO LA PECORA NEL 2007 come dite voi....si sarebbe beccati due anni senza motivo.....PRIMA LE PROVE E POI IL PROCESSO e non il contrario....:Od::Od::Od::Od: [/quote] Beh, dire che nel 2007 Di Luca se l'è cavata giustamente è un po' forzato, se l'è cavata per il rotto della cuffia. [quote]Di Luca wins and loses in CAS decision (cyclingnews.com) In ten days, Danilo Di Luca will step up to the line in Palermo to begin the defense of his 2007 Giro d'Italia victory. He will do so after serving a three-month suspension this winter for his involvement in the Oil for Drugs case, a ruling which the Court of Arbitration for Sport upheld Wednesday. The Italian who now rides for the Professional Continental team LPR Brakes had faced a potential two-year ban had the court not rejected the Italian Olympic Committee (CONI) bid to sanction him for attempted doping. The CAS ruling rejected an appeal from Di Luca, who sought to reverse the already served three-month ban. A sole arbiter, Prof. Avv. Luigi Fumagalli confirmed the decision made by the Giudice di Ultima Instanza di Materia di Doping (GUI) to impose the sanction due to the Italian's "visits and recorded conversations" between the rider and Doctor Carlo Santuccione, who was the main subject of the investigation. These visits and conversations reportedly showed Santuccione advising Di Luca to inject EPO before the 2004 Milano-Sanremo, preparing syringes and then on video, shows the doctor meeting Di Luca. The arbiter confirmed that the visits were in violation of the Italian Cycling Federation (FCI) anti-doping regulations, but only because at the time Santuccione was not a member of the FCI. Since then, Santuccione has received a lifetime ban. Di Luca has repeatedly denied any wrongdoing, and has resumed racing since the expiration of his suspension in January without incident. CAS also rejected the appeal by CONI, which sought to increase the ban to two years, which would have meant Di Luca would not be allowed to ride the Giro d'Italia, for a violation of WADA code article 2.2, the use or attempt to use prohibited substances. The arbiter ruled that the "alleged infringement", Di Luca's abnormally low hormone values detected after stage 17 of the 2007 Giro d'Italia, were never raised during the GUI proceedings and therefore CAS "could not rule on the issue within the scope of this arbitration."[/quote] Ti ricordo che altri ciclisti, e altri sportivi, hanno pagato duramente la frequentazione di emdici poi radiati, soprattutto se/quando confermate irregolarità pregresse. Il caso Basso non è del tutto pertinente ma serve bene a far capire la vicenda: la frequentazione con Fuentes c'era? Le sacche c'erano? Le ha usate? A quest'ultima domanda non si può rispondere con certezza, quindi l'accusa di doping non è del tutto legittima (con certezza si poteva parlare di tenatato doping...ed è molto diverso). Intanto gli anni di squalifica ci sono stati, tant'è vero che dallo stop al Tour 2006 lo si è rivisto nella primavera 2009. Nello stesso pezzo riportato qui sopra si leggono im motivi della mancata squalifica di 2 anni dopo la 17ma tappa del Giro 2007 (Zoncolan): il Giudice di Ultima Istanza non aveva tirato in ballo i valori ormonali di Di Luca (ma solo la frequentazione con Santuccione) nel procedimento pregresso, quindi non si poteva (testuale) 'decidere su tale questione nello scopo di questo dibattimento'. In sostanza: nel 2007 squalificato per le frequentazioni con Santuccione (medico radiato a vita, dopo una precedente squalifica di 5 anni e la morte di suoi assistiti), nel 2008 se la cava grazie a un cavillo tecnico. E qui bisogna fare i complimenti ai legali di Di Luca, che evidentemente meritano le loro parcelle non proprio economiche, ma da qui a parlare di 'innocenza' ce ne corre molto. Rimane il fatto che nel 2007 erano stati riscontrati dei valori anomali, e che è stato riscontrato come negli anni precedenti le visite a Santuccione non fossero per la prescrizione di Efferalgan o Fluimucil e nemmeno visite di cortesia: si parla chiaramente di EPO, con tanto di registrazioni etc etc. Nel 2009 lo trovano positivo a due controlli sul Cera, quando gli stessi corridori non pensavano che tale sostanza potesse essere riscontrata dalle analisi al Giro (e infatti si ricorse, visti i valori sospetti, al famigerato laboratorio di Chatenay Malabry, lo stesso che aveva 'pizzicato' i primi corridori squalificati per uso di Cera, tra cui Riccò). Analisi e controanalisi dicono questo, e lui che fa? prima parla di complotto, poi dice che non si fida dei 'francesi' e che vorrebbe scegliere lui il laboratorio per le controanalisi (ma in quanti altri laboratori si riscontra l'uso del Cera?), poi cerca di smontare la procedura e i metodi utilizzati, prende tempo per la memoria difensiva etc etc. Non cerca un'assoluzione nel merito, mira piuttosto a far saltare il banco (altri direbbero: a buttarla in caciara) e a sperare nel cavillo, di nuovo, che permetta di evitare una squalifica. Di nuovo: 'innocenza' è un'altra cosa- Spero che sia chiaro: un'assoluzione per infrazione, o per 'insuficienza di prove', o nel caso di Di Luca (2008) per un fatto puramente tecnico/processuale, è ben diversa da un'assoluzione per non aver commesso il fatto (che poi, incidentalmente, è la cosa che più interessa alla gran parte dei tifosi: che Di Luca sia pulito e possa dimostrarlo, piuttosto che possa correre grazie a cavilli vari o ai suoi avvocati). La pecora, dici...ci sono anche altri modi di reagire. Si potrebbe ad esempio dire 'è vero, ho sbagliato' e scontare tutta la squalifica. Mi sembra una cosa dignitosa, finalmente. C'è gente che ha fatto così, senza cercare più di tanto di arrampicarsi sugli specchi.. anche perchè, francamente, tu pensi che Di Luca sia e fosse pulito? No, non lo era, e le analisi e le controanalisi lo dimostrano (peraltro non è un fatto isolato o nuovo, Di Luca è da sempre chiacchierato per certi motivi ed è stato per almeno tre volte al centro di casi di doping). Per carità, nessuna meraviglia; chi conosce qualcosa del gruppo sa che quelli davvero puliti sono pochissimi e allora Di Luca non è peggiore di altri. Però quando poi tiri in ballo complotti e cerchi di fare più bordello possibile per cavartela.. diciamo che non sei propriamente coerente, eroico, martire e paladino. Sei uno che ha sbagliato e cerca di farla franca in tutti i modi. In altri settori un comportamento del genere è visto come negativo (pensa a un Tanzi che parla di complotti e smentisce le accuse, dice che non c'è alcun tesoro e poi... oppure pensa a Gaucci, che se ne scappa per evitare la condanna), qui invece si parla di 'non essere pecore', è una cosa positiva. Io questo lo vedo solo come effetto del tifo, o di un certo tifo, e quando si parla (e decide) di certe cose il tifo dovrebbe restare fuori (come giustamente s'è scritto più su). Tu dici che chi parla fa 'anche bene' perchè così Torri gli diminuisce la squalifica, io dico che fa bene se permette di fermare ad esempio il Santuccione di turno (Santuccione, lo ricordo, ha causato la morte di un ciclista di livello amatoriale.. tra le altre cose). Se si riescono a fermare certi pesci decisamente grossi, i ciclisti fanno più che bene a parlare, e non lo trovo un gesto 'da pecore' (come ad esempio tirare in ballo compagni e ciclisti già noti all'antidoping, perché non cambia nulla). Questo dovrebbe essere lo scopo dell'antidoping, la finalità, e dovrebbe essere una cosa che fa piacere anche a noi, incrementalisti o perfezionisti (ma lo ripeto: per me sono categorie forzate e sommarie), che ogni volta diciamo che a pagare non dovrebbero essere sempre i corridori ma medici, ds, farmacisti, preparatori etc etc. Per il resto, tra il collaborare fornendo nomi (tra l'altro: secondo la logica 'pecora-non pecora', in un'indagine non sportiva, chi viene pizzicato dovrebbe starsene ben zitto perchè 'chi fa la spia non è figlio di maria': questo vuol dire che 9,9 indagini su 10- senza considerare la gravità del reato, potrebbe essere un furto di caramelle come una strage mafiosa- sarebbero di fatto impossibili) e negare tutto (qualcuno direbbe: negare l'evidenza) cercando di cavarsela (qualcuno direbbe: farla franca) sempre e comunque, ci sarebbe anche una terza via: ammettere i propri errori e pagare (il giusto) di conseguenza, esattamente come fanno tutti. Questa 'manfrina', questo buttarla in caciara, questo complottismo, questo tentativo di smentire l'evidenza, sono le cose che come hai letto danno fastidio anche a molti tifosi di Di Luca. È una cosa logica e comprensibile, quindi rispettabile. Non si può avercela con un tifoso perché pretende dignità ed onestà dal suo idolo invece di applaudire sempre e comunque (anzi, applaudire ancora di più quando l'idolo va nella direzione opposta). [Personalmente, a scanso di equivoci: non ero un tifoso di Di Luca perchè trovavo il suo modo di correre a volte grossolano e ruspante; sono stato contento quando ha vinto il Giro e quando havinto la classifica Pro Tour; mi ha sempre lasciato perplesso (eufemismo) la frequentazione con certa gente, più le varie siringhe, le strategie concordate con Santuccione, i discorsi sull'Epo; non mi ha stupito la squalifica del 2007, mi ha stupito l'assoluzione del 2008; non mi ha stupito la positività nel 2009, anche se mi ha deluso (perchè Di Luca era divenato, anche per sua iniziativa, il simbolo degli aquilani e di molte persone che avevano bisogno di un esempio totalmente positivo, in cui credere senza pentimenti o rimpianti successivi); mi hanno deluso molti tifosi di Di Luca (credo neo-tifosi sia di Di Luca che del ciclismo), anche se la responsabilità del loro comportamento non si può attribuire a Di Luca se non in piccola quantità.. ma alle volte basta una parola o una frase per fermare diversi cretini, e queste cose non sono arrivate); mi ha deluso enormemente Di Luca con la sua strategia difensiva, come dire: in una partita non si cerca di vincere o di perdere ma di inficiare l'arbitro, per poi magari vincere a tavolino; mi ha deluso chi lo difende sempre e comunque, anzi tifa per lui ancora di più: coerenza vuole che se una persona fa cose deludenti una conseguenza ci sia, ma queste sono cose personali evidentemente--- per intenderci, nel 2005 ero a Superga ad applaudire Basso che di lì a qualche minuto avrebbe vinto la crono; nel 2006, un anno dopo, sono stato molto deluso dalla vicenda Fuentes, ma non ho cercato complotti o scusanti: mi son detto che se aveva sbagliato doveva pagare, e prima di poterlo apprezzare di nuovo ho dovuto vederlo rifiutare eventuali sconti di pena, macinare migliaia di km in solitaria, pedalare sotto la neve su una mtb e intraprendere un monitoraggio perlomeno più serio di quello degli altri corridori in gruppo e rientrare infine dopo quasi tre anni, perdendo di fatto 2 Giri d'Italia e 4 Tour: allora mi sono detto 'ha sbagliato, ha pagato, può di nuovo correre a testa non china'. Ma queste, appunto, sono reazioni che variano da persona a persona) parli di squalifiche ingiuste, processi ingiusti e brillanti assoluzioni. Forse sei troppo giovane per aver vissuto quegli anni (anche se non di molto), ma lo sai che Pantani non fu mai trovato positivo? Sai che l'autopsia ha smentito un uso (alcuni precisano 'significativo', ma solo alcuni) di prodotti e pratiche dopanti? Eppure Pantani fu massacrato, fu sottoposto a processi e indagini, fu demolito a qualsiasi livello. Queste per me sono cose ingiuste, non il fatto che un corridore trovato positivo sconti la sua pena. Ah, c'è anche chi- per affetto verso il pirata- vede in Di Luca un nuovo perseguitato, un nuovo capro espiatorio cui mandare solidarietà incondizionata. Io proprio per l'affetto verso Marco non posso non notare le differenze e non sottolinearle. Ecco che quella che in Pantani era dignità, era tenere la testa alta, in altri è solo convenienza, e- termine un po' forte, lo so- ipocrisia. Pantani non ha mai cercato scorciatoie, non ha mai cercato di buttarla in caciara.. e le modalità del suo 'fermo' sono di certo molto meno trasparenti di tutto quello che è venuto dopo.


danilodiluca87 - 19/12/2009 alle 18:13

[quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] ....parli di squalifiche ingiuste, processi ingiusti e brillanti assoluzioni. Forse sei troppo giovane per aver vissuto quegli anni (anche se non di molto), ma lo sai che Pantani non fu mai trovato positivo? Sai che l'autopsia ha smentito un uso (alcuni precisano 'significativo', ma solo alcuni) di prodotti e pratiche dopanti? Eppure Pantani fu massacrato, fu sottoposto a processi e indagini, fu demolito a qualsiasi livello. Queste per me sono cose ingiuste, non il fatto che un corridore trovato positivo sconti la sua pena. Ah, c'è anche chi- per affetto verso il pirata- vede in Di Luca un nuovo perseguitato, un nuovo capro espiatorio cui mandare solidarietà incondizionata. Io proprio per l'affetto verso Marco non posso non notare le differenze e non sottolinearle. Ecco che quella che in Pantani era dignità, era tenere la testa alta, in altri è solo convenienza, e- termine un po' forte, lo so- ipocrisia. Pantani non ha mai cercato scorciatoie, non ha mai cercato di buttarla in caciara.. e le modalità del suo 'fermo' sono di certo molto meno trasparenti di tutto quello che è venuto dopo. [/quote] caro Desmoblu tu sai scrivere, tutto quello che vuoi tu, ma anche molte inesatezze fondamentali....ti rispondo questa sera con più calma....:D:D:D:D TI RISPONDO SOLO SU QUESTO ULTIMO TRATTO.... bravo dici bene....Pantani mai positivo, mai questo e mai quello, mai niente più degli altri, lo dice lo stesso Di Luca(vedi su Bs....) eppure nonostante tutto lo hanno fatto fuori, più lo potevano massacrare e più lo massacravano, in tv, sui giornali....era diventato il simbolo del ciclismo=doping.... per fortuna Di Luca non è come Pantani, ma è più sfacciato, strafottente, bastardo, ci sà fare di più insomma.... io di un sistema che ha ridotto ai minimi termini Pantani non mi fiderei, e per una volta che troviamo uno che ha "le palle" spero a lungo di combattere....di NON FARE LA PECORA per ogni cosa che gli accusano....noi che facciamo lo accusiamo???? Purtroppo per Pantani vale il motto CHI PECORA SI FA, IL LUPO SE LA MAGNA....ed anche se il comportamento da un punto di vista morale sarebbe più giusto di quello di Danilo....visto il mondo in cui ci troviamo io stò con Di Luca....dopo l'accusa di Torri nel 2007, la cattiveria del sistema ciclismo ai livelli del potere contro Danilo mi hanno portato a dire dal 22 lugliooo che secondo me "doveva essere fatto fuori...." fino a quando nel 2008 vinceva corsette in Italia bene, ma come si è iniziato a parlare di Mondiale, squadra Pro Tour.....TTATATATNGGGGGGGG


desmoblu - 19/12/2009 alle 19:05

Mah, come vuoi tu. Io personalmente li considero a livelli molto diversi: uno mai trovato positivo, che reagisce con dignità e senza scorciatoie. L'altro con l'Epo a metà anni '90, con "un Santiccione per amico", con 3 procedimenti per doping di cui uno evitato con una perizia per molti discutibile e un cavillo giuridico, e che cerca di buttarla in caciara e passarla liscia. Io fatico a trovare entrambi nella stessa Grande Macchinazione, due capri espiatori, Di Luca vendicatore di Pantani etc etc. Nel primo caso abbiamo voci che ci arrivano dalle carceri italiane, dal gruppo e da.. Nel secondo caso chi sarebbe il Grande Macchinatore? E sarebbe lo stesso di Pantani, 10 anni dopo? Cosa ha fatto Di Luca per attirarsi le ire di chissà chi, a parte farsi portavoce di una protesta quasi ridicola nel Giro 2008? È un personaggio così scomodo? E tutti quelli tra Pantani e Di Luca sono altri capri espiatori nello stesso meccanismo? Riccò, Sella, Piepoli, Basso, Rebellin: tutti scomodi per qualcuno non meglio precisato. Schumacher? Museeuw? Garzelli? Simoni? Frigo (peraltro lui confessò.. anche perchè trovarono lui e la moglie con le mani nella marmellata)? Ullrich? Vinokurov? Landis (forse dava fastidio il fatto che fosse vegetariano, l'ha incastarto la lobby degli allevatori francese)? Tutti questi sarebbero vittime della Grande Cospirazione (nonostante cambino anni, Paesi, modalità, poisizioni)? Non è forse più semplice (o meglio logico, onesto) dire che non esiste alcuna Grande Cospirazione, e che quei pochi (vuoi per differenza di trattamenti e paratiche e quindi di soldi, vuoi per..) che un antidoping colabrodo e conflittuale, disomogeneo nelle istituzioni e nei Paesi, effettivamente becca siano positivi e non vittime sacrificali? E soprattutto: Di Luca..cosa ha subito di tremendamente ingiusto (tremendamente, sottolineo) finora? 3 mesi di squalifica per fatti anche gravi (altri sono stati fermati per un anno o due per molto meno) che gli sono costati il Mondiale (che per i tifosi avrebbe vinto a mani basse, tra l'altro), la sospensione dopo 2 positività all'antidoping qualche mese fa. Gli hanno impedito di proporre dei periti di parte? Hanno rifiutato la memoria difensiva? Non gli hanno dato tempo a sufficienza? Dici che appena si parlava di Mondiale squadra Pro Tour... Ma allora perchè gli hanno fatto vincere il Giro e il Pro Tour (appunto), perché ha potuto correre e vincere in Liquigas, perchè gli hanno lasciato vincere le classiche? Perché ha corso altri due Giri dopo quello vinto, ed è stato assolto nel 2008 con decisione dubbia? Forse si erano distratti... Certo che sono dei pasticcioni, questi cospiratori. E chi sarebbero, tra l'altro? La Wada? MCQ? Figurati che gli frega di un ciclista italiano, se sa qualcosa del 'killer' e se sa dov'è Spoltore.. No, allora il nemico è interno. È Torri, che si accanisce contro Di Luca, forse per ripicca personale, magari Di Luca gli ha rigato la macchina.. ma allora quelli che sono stati trattati altrettanto duramente se non di più, e cioè i Basso. i rebellin, i Riccò...anche loro gli avevano rigato la macchina? Eh, chiamiamo il carrozziere, sarà tutta un bollo. Oppure è il CONI, cui da' fastidio avere un atleta italiano che può vincere classifiche, classiche, grandi giri..proprio gli fa schifo. Non ti sembra un po' tirato per i capelli? Pantani fu massacrato per cose che molto probabilmente non aveva commesso, con strascichi lunghi anni. Di Luca se l'è cavata nonostante controlli anomali o positivi, nonostante le registrazioni, nonostante Santuccione, nonostante l'Epo. E sul carattere... occhio a parlare di Pantani come di una pecora. Fa' molta attenzione: la difefrenza tra i due è che Pantani, pur senza essere trovato positivo, temeva di non poter più correre a testa alta e ha sopportato molte cose, mentre Di Luca cerca soltanto un modo per non essere squalificato (cosa che al Pirata non importava). La differenza è che Pantani, al termine dei vari processi (giuridici, mediatici etc) avrebbe potuto (e ha potuto, purtroppo per poco) tornare a testa alta (anche di fronte ai tifosi, ma molti l'avrebbero capito dopo: guarda le scritte sulle strade del Giro e del Tour). Di Luca, quando e se tornerà, grazie a un cavillo e ai suoi avvocati, non sarà un martire e un perseguitato, sarà anzi un privilegiato che grazie ai suoi avvocati può fare quello che ad altri non sarebbe permesso. E la testa, in questo caso.. Per il resto, quando parli di un corridore che Gaul considerava superiore a se'... [postilla, sui trattamenti e sui soldi: io credo che gli atleti di vertice abbiano soldi e sostegno a sufficienza per usufruire nella stragarande maggioranza di prodotti non rintracciabili: credo anche, incidentalmente, che il doping di squadra sia diffuso, e/o perlomeno che molti ds e medici appoggino o conoscano certe cose, ma soprattutto le appoggino e anzi le guidino; credo anche che quando certi atleti fanno ricorso a metodi più grezzi e rintracciabili sia di propria iniziativa, per ottenere un qualcosina in più e all'oscuro del ds o dello stregone che- fosse per loro- proporrebbero qualcosa di più sofisticato. Per intenderci: Vinokurov, con le sue sacche, voleva lottare ancora per il Tour e ha in sostanza strafatto, ha preso l'extra. Riccò voleva impressionare, voleva farlo in Italia e in Francia, voleva cercare di emulare Pantani (d'altronde lo fa nei gesti di esultanza e nella postura in bici, quindi..) e ha strafatto, ha preso l'extra. Basso voleva poter vincere con maggior sicurezza il Tour dopo tutti quei piazzamenti, e allora eccolo da Fuentes. Credi che Riis avrebbe approvato qualcosa di così rudimentale? E credi che questi corridori fossero puliti in partenza, anche senza l'extra? Io direi di no: ci sono due livelli di doping che si sovrappongono. Per Di Luca vale lo stesso discorso: voleva vincere un Giro dove Menchov- pulito? non pulito? non c'importa adesso- lo teneva a bada senza sforzo apparente fin dalle prime tappe. Serviva un aiutino, un extra, per provare a farlo.. e questo aiutino, secondo quello che pensavano i corridori, non sarebbe stato scoperto dagli italici laboratori. perdio non siamo in Francia, quindi perchè no? Poi è andata diversamente..]

 

[Modificato il 19/12/2009 alle 19:16 by desmoblu]


danilodiluca87 - 20/12/2009 alle 00:13

[quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] Nello stesso pezzo riportato qui sopra si leggono im motivi della mancata squalifica di 2 anni dopo la 17ma tappa del Giro 2007 (Zoncolan): il Giudice di Ultima Istanza non aveva tirato in ballo i valori ormonali di Di Luca (ma solo la frequentazione con Santuccione) nel procedimento pregresso, quindi non si poteva (testuale) 'decidere su tale questione nello scopo di questo dibattimento'. In sostanza: nel 2007 squalificato per le frequentazioni con Santuccione (medico radiato a vita, dopo una precedente squalifica di 5 anni e la morte di suoi assistiti), nel 2008 se la cava grazie a un cavillo tecnico. E qui bisogna fare i complimenti ai legali di Di Luca, che evidentemente meritano le loro parcelle non proprio economiche, ma da qui a parlare di 'innocenza' ce ne corre molto. Rimane il fatto che nel 2007 erano stati riscontrati dei valori anomali, e che è stato riscontrato come negli anni precedenti le visite a Santuccione non fossero per la prescrizione di Efferalgan o Fluimucil e nemmeno visite di cortesia: si parla chiaramente di EPO, con tanto di registrazioni etc etc. [b]NOOO NOOOO CARO AMICO MIO....QUA SBAGLI ED INVENTI - DI LUCA SI PRENDE 3 MESI PER FREQUENTAZIONI con santuccione, non si è mai visto mentre prendeva niente di niente....ci sono due intercettazioni.... una dove Di Luca chiama dall'acquacetosa di Roma, dove sta facendo controlli fisici(no esami o altro) e gli dice "se ne fai molta non preoccuparti" ma te lo dico imparzialmente, da questa intercettazione non si capiva a cosa si riferisse.... - poi una registrazione audio in cui altri corridori chiedono al medico se la puntura fa male ed il medico dice....a Danilo fa malissimo - poi c'è un video in cui si vede il medico preparare qualcosa(roba che fanno tutti i medici) e nell'altra stanza è presente Danilo... STOP E QUESTE SAREBBERO PROVE(che ora gli costano anche il bonus....) ???? NEL 2007 - 2008 non c'è stato alcun cavillo o procedimento tecnico/processuale(ma che cavolo dici????), semplicemente NON C'ERANO PROVE, capisco che per te sia una cosa secondaria, ma invece non lo è....poi ricordiamo che gli angioletti erano quattro e solo lui indagato e sputtanato, ha perso squadra, mondiale, ingaggi.....noo ma che vuoi che sia....[b] Nel 2009....Analisi e controanalisi dicono questo, e lui che fa? prima parla di complotto, poi dice che non si fida dei 'francesi' e che vorrebbe scegliere lui il laboratorio per le controanalisi (ma in quanti altri laboratori si riscontra l'uso del Cera?), poi cerca di smontare la procedura e i metodi utilizzati, prende tempo per la memoria difensiva etc etc. Non cerca un'assoluzione nel merito, mira piuttosto a far saltare il banco (altri direbbero: a buttarla in caciara) e a sperare nel cavillo, di nuovo, che permetta di evitare una squalifica. [b]ma perchè inventi le cose....non le ha dette una per volta come dici tu.... - quando ci sono le controanalisi, non fidandosi del metodo dei francesi, chiede di farle in un altro laboratorio - poi va da Torri ad agosto e dice di nuovo che il metodo non è buono, e che c'è un complotto.... - e poi ha fatto la perizia, che non si fa in dieci giorni....basta ricordare i tempi di quelle del 2008....quasi 3 mesi per interpellare diversi esperti....[/b] ....Santuccione, lo ricordo, ha causato la morte di un ciclista di livello amatoriale.. tra le altre cose [b]QUESTA COSA DA TE LA SENTO DIRE....SECONDO ME NA BUGIAAAAA[/b] il suo modo di correre a volte grossolano e ruspante????? mi ha sempre lasciato perplesso (eufemismo) la frequentazione con certa gente????? ma quale gente..... più le varie siringhe???? ma dove le hai viste.... le strategie concordate con Santuccione????? ma quali sono..... i discorsi sull'Epo???? ma quali sono.... mi ha stupito l'assoluzione del 2008?????? ora Capodacqua se ne va in pensione, perchè non ci vai tu al suo posto.... INVENTA MENO CAVOLATE....ste cose le hai viste solo tu non mi ha stupito la positività nel 2009, anche se mi ha deluso (perchè Di Luca era divenato, anche per sua iniziativa, il simbolo degli aquilani e di molte persone che avevano bisogno di un esempio totalmente positivo, in cui credere senza pentimenti o rimpianti successivi); mi hanno deluso molti tifosi di Di Luca (credo neo-tifosi sia di Di Luca che del ciclismo), anche se la responsabilità del loro comportamento non si può attribuire a Di Luca se non in piccola quantità.. ma alle volte basta una parola o una frase per fermare diversi cretini, e queste cose non sono arrivate); mi ha deluso enormemente Di Luca con la sua strategia difensiva, come dire: in una partita non si cerca di vincere o di perdere ma di inficiare l'arbitro, per poi magari vincere a tavolino; mi ha deluso chi lo difende sempre e comunque, anzi tifa per lui ancora di più....[/quote] il discorso da SPORTIVONE finale potevi anche evitarlo.....prima perchè già lo sappiamo che tipi di sportivoni ci sono qua sopra....del resto lo avevi scritto qualche riga più sopra....che Di Luca non ti è mai piaciuto, che sei stato sorpreso(deluso) della non condanna del 2008....:D:D:D:D questi sono sportivi, quelli che vogliono accusare la gente senza prove....ma dicendo che sono stati assolti per cavilli....anzi no definiti procedimenti tecnico/processuali, che io da ngnurantone non sò neanche cosa siano....ehehehehehehe


danilodiluca87 - 20/12/2009 alle 00:34

[quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] L'altro con l'Epo a metà anni '90, con "un Santiccione per amico", con 3 procedimenti per doping di cui uno evitato con una perizia per molti discutibile e un cavillo giuridico, e che cerca di buttarla in caciara e passarla liscia....[/quote] ma porca majella....stasera ti sei fatto un grappino di troppo per il freddo???? - ma ndò sta cavolo di Epo negli anni 90???? are you drunk???? - Santuccione lo ha battezzato....ohohohoh chissà che acqua gli avrà versato in testa... - procedimenti seri uno solo, questo del 2009.... - basta con sto maledetto CAVILLO, perchè non è un cavillo.... - fa bene a buttarla in casciara, anzi dovrebbe andare di più in tv a fare bordello....così vedi come si quietano gli accusatori.... per quanto riguarda l'ipotesi del complotto, questa sera c'è stato un bel servizio sul vostro tg3 sulla parola COMPLOTTO, sulla presunta montatura nell'attacco a Berlusconi....in effetti qua sopra ci spariamo le peggio pippe mentali, perchè uno quando esce positivo c'è poco da fare, la sostanza l'ha presa punto e basta....poi che la prendano tutti, che ti prendono di mira solo a te.....questa storia purtroppo va avanti dai tempi di Pantani dove forse non si limitarono solo a controllarlo troppo.... però di prove che abbiamo fatto altro non ce ne sono, ed anche e soprattutto il perchè neanche c'è, o meglio ci sono, ma sono troppo deboli.... il primo che mi viene in mente è quello che i potenti tramite l'antidoping: ti spennano, ti mettono a pecora, se non ti metti a pecora ti distruggono, e con la bella facciata della pulizia ti spennano i meglioo soldi....EPPURE SECONDO ME ANCHE SE VERO, TROPPO DEBOLE COME MOTIVOOOOO Danilo è una persona con la P maiuscola, poi quello che fa nel lavoro che sia moralmente scorretto non c'entra con la persona, il ciclista lavora 10 anni per fare soldi, alla base c'è la passione e pure tanta, ma per fare i soldi ti devi mettere al pari agli altri e rischiare come gli altri.... anche se sinceramente non capisco perchè lo abbia fatto nel 2009, se lo ha fatto....:D:D:D:D quando era già il corridore più amato in Italia, simbolo di una regione(lo è ancora....) i soldi li aveva fatti, il contratto era pronto con gli amici della Farnese Vini, non penso che lo abbia fatto per vincere il Giro....nel ciclismo contano più i contratti che le vittorie....quindi non penso che lo abbia fatto durante il giro con il semplice sfizio di vincere il giro, anche perchè lo aveva già fatto.... comunque nonostante tutto deve negare tutto fino alla morte, perchè con i metodi pionieristici, con le nuove tecniche sperimentate tutte sulle cavie ciclistiche, pensate applicano anche metodi non validati....PER FARE FINIRE QUESTO SKYFO DEVE COMBATTEREEEEE:italia::italia::italia::italia:


desmoblu - 20/12/2009 alle 09:45

[quote]Dopo la squalifica di Basso e il salbutamolo di Petacchi e Piepoli, sembra vicina la resa dei conti con il fresco vincitore del Giro d’Italia, Danilo Di Luca, il corridore che non più di un mese fa era stato definito da più parti il futuro di questo sport. Ad incastrarlo è un documento di 572 pagine. È l’informativa che i carabinieri del Nas di Firenze hanno inviato nei giorni scorsi al Pm di Roma Paolo Ferraro, che coordina l’indagine “Oil for Drug”. Dentro ci sono molti documenti che lo riguardano. Intercettazioni ambientali e telefoniche, audio e video, che alla fine lasciano ben pochi dubbi e che, al di là del loro esito sul piano della giustizia sportiva, avraanno conseguenze enormi sull’immagine del ciclista. Tra i vari documenti inviati dai carabinieri c’è, in particolare, una telefonata tra il campione e il medico Carlo Santuccione, nonché un’inquietante ripresa video in cui il medico prepara una fiala - secondo il rapporto dei carabinieri, di eritropoietina - destinata proprio a Di Luca, in attesa nell’altra stanza insieme ad un compagno. La notizia arriva all’indomani del caso che ha travolto Alessandro Petacchi - trovato positivo al salbutamolo (contenuto nei farmaci contro l’asma) dopo la tappa vinta a Pinerolo: è ormai certo che lo sprinter non prenderà parte al Tour de France. Non ci sono i tempi tecnici per discutere il suo caso prima del via (il 7 luglio). E gli organizzatori francesi hanno ormai sposato la tolleranza zero. Petacchi sarà certamente deferito per doping e rischia due anni di squalifica. Lo stesso destino di Leonardo Piepoli, il gregario coraggioso di Simoni al Giro. L’Uci - che in un primo tempo aveva erroneamente comunicato la sua decisione alla federciclo monegasca - ha infatti equiparato la sua posizione a quella del velocista: troppo salbutamolo per essere giustificato dai certificato medici. Anche lui sarà deferito. Il filmato è di quelli definitivi. La videocronaca di un caso di doping che i carabinieri dei Nas riassumono così. «Il dottor Santuccione Carlo entra nello studio. Porta con sé, nelle mani, due siringhe, in confezioni monouso, e due fiale. Dopo aver rotto la prima fiala ne aspira il contenuto con una delle due siringhe. Dopo aver contenuto l’ago in un “cappuccio” di plastica posa la siringa sul tavolo. (...) Aspira il contenuto della seconda fiala con l’altra siringa. Infila quindi il cappuccio di plastica nell’ago. Dopo aver preso anche l’altra siringa rimasta sul tavolo, getta la fiala vuota nel cestino ed esce quindi dallo studio con le due siringhe pronte per l’uso». Nella stanza verso cui si dirige Santuccione, secondo i carabinieri, ci sono due atleti: Danilo Di Luca e il compagno Alessandro Spezialetti. Dentro la fiala: eritropoietina. «Dobbiamo farla oggi». È questo uno dei documenti più pesanti contenuti nell’informativa del Nas. E la situazione peggiora - diventa cioè fin troppo chiara - se si leggono i contenuti delle intercettazioni che precedono questo filmato. È la mattina di lunedì 17 marzo 2004. Di Luca il sabato successivo deve correre la Milano-Sanremo (l’eritropoietina ha bisogno di 4-5 giorni per non essere rilevata). Santuccione chiama: «Devi passare un attimo da me. Devi venire di corsa perché oggi bisogna farla». Di Luca risponde che andrà insieme ad Alessandro intorno alle 19. Il filmato del medico che armeggia sulle fiale è delle 19.21. I controlli “telefonati”. Nelle carte dei Nasi ci sono anche intercettazioni telefoniche. Una delle più inquietanti, perché getta un’ombra sui controlli antidoping del Coni, risale al 27 gennaio del 2004. Di Luca chiama Santuccione. Santuccione è preoccupato, non riesce a dormire per «colpa delle incazzature e dei controlli». Ma Di Luca - che i carabinieri definiscono il “figlioccio” di Santuccione - interrompe il medico dicendo che è «preoccupato» anche lui: si trova «all’Acqua Acetosa per il prelievo» e gli «hanno chiesto anche l’urina: ne vogliono poca per i controlli di idoneità ma non me l’aspettavo... Va bene?». Santuccione lo tranquillizza, gli dice che «se hanno detto che è per l’idoneità va bene». Poi però gli fa una domanda strana, gli chiede «cosa ha commesso» («facendo intendere - scrivono i carabinieri - di essere a conoscenza di qualche notizia riservata sul suo conto» e ottenendo una misteriosa conferma da Danilo). A quel punto il medico si tradisce e, praticamente, confessa: «Non mi avevano detto nulla di questo controllo (...) comunque se l’urina è poca non c’è da temere, altrimenti ce ne vorrebbe tanta». L’Sms di Mazzoleni. Oltre a Di Luca, le carte dei carabinieri coinvolgono Eddy Mazzoleni, suo compagno di squadra. Contro di lui, altrettante prove tra cui un goffissimo sms inviato al dottor Santuccione. «Ciao sono Eddy volevo solo chiederti settimana prossima quando posso venire per quei tre allenamenti... Ciao e grazie». I carabinieri sono convinti che si tratti «di un codice colegato a schemi di assunzione di prodotti proibiti». Al di là dell’sms, Mazzoleni è coinvolto anche per una telefonata eloquente. Sempre con Santuccione. Una conversazione che comincia così: «...Prima di tutto... io ho parlato anche con Danilo.... perché per domenica sera... io ho fatto 4000... sottocute...e corro sabato». E finisce con il medico che gli spiega, in maniera difficilmente equivocabile: «La bioarginina serve per farti fa... (incomprensibile)... testosterone, cioé la bioarginina ti serve perché quando tu... tu ti fai il Lu (un ormone). Reagisci... se fai il Lu senza la bioarginina secondo me non ti serve a...». Marco Mensurati da la Repubblica del 28 giugno 2007 [/quote] [quote]Leggendo alcuni dei verbali che riguardano l'ennesima indagine sul mondo del ciclismo, i dubbi lasciano spazio alle certezze. Intercettazioni ambientali, audio e video che fanno emergere una realtà inquietante fatta di omertà, paura e insicurezza, di controlli definiti preoccupanti e di doping, siringhe ed Epo. Tra i vari documenti inviati dai carabinieri c'è una telefonata tra il medico Carlo Santuccione e Danilo Di Luca, con tanto di filmato nel quale si vede il dottore che prepara una fiala destinata proprio al vincitore del Giro d'Italia e ad un suo compagno di squadra, Alessandro Spezialetti. Secondo le forze dell'ordine c'è un documento ben più pesante: lunedì 17 marzo 2004, vigilia della Milano-Sanremo che si corre il sabato successivo. Santuccione chiama Di Luca dicendo: "Devi passare un attimo da me, devi venire di corsa perchè oggi bisogna farla". L'abruzzese risponde che passerà in serata. In un'altra intercettazione Di Luca chiama Santuccione che si dice preoccupato per i controlli. Il corridore spiega di doversi sottoporre ad un prelievo che non si aspettava, ma il medico lo tranquilizza, salvo poi tradirsi, secondo i carabinieri, dicendo: "Non mi avevano detto nulla di questo controllo...comunque se l'urina è poca non c'è da temere altrimenti ce ne vorrebbe tanta". Nell'inchiesta è coinvolto anche Eddy Mazzoleni. Contro di lui sms e telefonate piuttosto eloquenti. (tgcom)[/quote] [quote]Queste visite e conversazioni hanno dimostrato che Santuccione ha avvertito Di Luca di iniettarsi EPO prima della Milano-Sanremo del 2004 e lo hanno mostrato mentre preparava siringhe; dopo di che un video mostra il dottore che incontra Di Luca. Il giudice ha confermato che le visite erano in violazione ai regolamenti FCI in materia antidoping, ma al tempo Santuccione non era membra del FCI. Da allora Santuccione ha ricevuto una radiazione a vita. (traduzione da cyclingnews)[/quote] [quote] Il CAS ha anche respinto l'appello del CONI, che chiedeva di aumentare la squalifica a 2 anni (il che significava che Di Luca non avrebbe potuto correre il Giro d'Italia) per la violazione del punto 2.2 del codice Wada (uso o tentato utilizzo di sostanze dopanti). Il giudice decise che la 'presunta violazione', e cioé i valori ormonali di Di Luca anormalmente bassi rilveati dopo la 17ma tappa del Giro d'Italia 2007, non erano mai stati citati nel procedimento del Giudice di Ultima Istanza e quindi il CAS 'non poteva pronunciarsi sulla questione nello scopo di questo arbitrato'[/quote] Mi pare che queste notizie (ti risparmio le altre) siano ben diverse dal tuo 'poi una registrazione audio in cui altri corridori chiedono al medico se la puntura fa male ed il medico dice....a Danilo fa malissimo' e dal tuo 'una dove Di Luca chiama dall'acquacetosa di Roma, dove sta facendo controlli fisici(no esami o altro) e gli dice "se ne fai molta non preoccuparti"' (anche se detto imparzialmente). Le intercettazioni contro Di Luca sono gravissime e molto chiare, e se incrociate con quelle di MAzzoleni.. Nel 2008, per chiarezza, ti dico che aveva nominato tre periti che avevano detto che per dei valori ormonali così bassi bastava bere molto. Se si conoscono le dinamiche del ciclismo è una cosa quantomeno dubbia, il modo migliore per abbassare ad arte i livelli ormonali è una flebo (ed è appunto un metodo per fregare i controlli, come l'uso di farmaci e diuretici per 'mascherare' altre pratiche), ma tant'è. Nel dibattimento successivo, però, abbiamo la situazione riportata più su: è per questo che parlo di quella parola che inizia per ca e finisce per villo. In quanto a Santuccione, Oil for drugs si aprì con la morte di un tesserato (mi pare udace) nel 2002, l'indagine si estese a 22 città e Santuccione era implicato e in prima fila. È curioso tra l'altro legegre le sue dichiarazioni in un'intervista: [quote]Santuccione, perché il procuratore Ettore Torri ha chiesto l’inibizione a vita per lei? «Non lo so. E’ allucinante e sono sconvolto. Nella mia vita ho fatto solo del bene. Torri non lo conosco, e vorrei tanto sapere perché ce l’abbia con me. Mi piacerebbe incontrarlo, sono disponibile a parlare con lui e chiarire la mia posizione. Mi stanno paragonando a un teppista che la domenica va allo stadio a distruggere strutture sportive e fomentare violenza». Il 2 agosto scorso la Procura però l’aveva convocata. Ma lei non si è presentato. Perché? «I miei avvocati mi hanno sconsigliato di fornire dichiarazioni sulla vicenda perché, è bene precisarlo, la Procura di Roma non ha ancora chiesto il mio rinvio a giudizio per l’inchiesta “Oil for drug” in cui mi accusano di aver somministrato doping. Tuttavia, non voglio essere additato come un medico che somministra sostanze dopanti, mi opporrò in ogni sede». Come mai è finito nell’inchiesta penale Oil for drug? «Il problema risale a molti anni fa. Io ho fatto il medico ospedaliero e ora sono medico di base. Ho sempre avuto una passione: il ciclismo. Più che il medico sportivo, ho fatto il “medico dei ciclisti” per hobby, e non ho mai preso soldi dagli sportivi. Solo agli amatori, per una visita, prima che chiudessi con questa assistenza, percepivo venti o quaranta mila lire. Non mi sono arricchito e gli inquirenti che indagano lo sanno bene. Ero talmente innamorato del ciclismo che a mio padre, per la laurea in medicina, chiesi in regalo una bicicletta. Quando ho iniziato a seguire i ciclisti, quelli professionisti, e sempre come seconda attività, ho attirato le invidie di qualcuno perché i miei ciclisti, come Andrea Collinelli, hanno iniziato a vincere manifestazioni importanti. I maliziosi hanno pensato che io dopassi i corridori».[/quote] Strano, eh? Complotto, invidie.. sono innocente e lo dimostrerò, Torri ce l'ha con me, ma voglio incontrarlo e collaborare... Roba già sentita, e nemmeno troppo tempo fa. A proposito: Santuccione è stato accusato di essere a capo di un traffico di sostanze dopanti e della loro somministrazione, Oil for Drugs è in gran parte questo (in sostanza). Nelle indagini emersero steroidi anabolizzanti, ormoni, EPO, Aranesp (altrimenti detta Darbepoietina alfa) e materiale per emotrasfusioni. Nelle interviste Santuccione cade dalle nuvole, ovviamente. Però hai ragione, è più bello credere che sia un medico di base che come hobby segue ciclisti professionisti gratis, e che a volte fa da padrino ai battesimi. Le indagini, le intercettazioni? Bah, le solite bufale. È così che si vive meglio. se c'è qualcosa che ci da' fastidio basta chiudere gli occhi e dire che è una bugia. Comunque: non hai risposto alle domande sulla grande macchinazione più su, quindi te le pongo di nuovo. L'unica cosa che hai detto è che nel ciclismo non contano le vittorie ma i contratti (interessante..), e che Di Luca non aveva bisogno... Tralasciando tutte le altre cosucce che il tuo discorso implica, ti chiedo una cosa: vincere un Giro ti da' maggior potere contrattuale, la possibilità di accasarti a una buona squadra e di siglare un contratto più ricco? Io direi di si, e la stessa cosa direbbe chiunque al di sopra dei 7-8 anni (quando a scuola insegnano a far di conto e il concetto di domanda-offerta). Un Di Luca fresco vincitore del Giro potrebbe valere di più di un Di Luca che ha vinto un Giro due anni prima e poche altre corse (anche se alcune di livello). Ma evidentemente secondo te a un corridore basta il nome indipendentemente dalle vittorie per ottenere un contratto, che per atleti già milionari sembrerebbe essere la cosa più importante. Quindi la differenza tra Cipollini e Grillo era nel nome, ecco tutto! Cipollini prendeva tanti soldi perchè il suo nome piaceva di più, l'altro invece.. Per favore. Il mio discorso da sportivone può non piacerti ma appunto è un discorso mio. Ho semplicemente detto che non ero espressamente tifoso di Di Luca, che sulla bici e in corsa mi piacevano di più altri corridori ma che mi aveva fatto piacere quando vinse Giro e Pro Tour. Per il resto, sul lato doping e sul lato giudiziario, Di Luca non mi piace per tutti i motivi già detti e scritti (non li ripeto perché si arriverebbe alla nausea, mia tua e di chiunque altro si trovi a leggere). Sarò libero di farlo, oppure è obbligatorio tifare un dato corridore? L'importante è che il tifo non vada a compromettere in maniera significativa una certa obiettività. E allora: su Di Luca ho lo stesso atteggiamento che ho avuto con altri positivi. Anzi, per esempio con Basso sono stato più duro, come con altri corridori (a proposito di differenze: io fui tra quelli schifati dai suoi iniziali tentativi di chiamarsi fuori e smentire, poi smentiti dalle indagini.. anche per questo la mia reazione fu molto dura). Non posso non considerare, per dire, le intercettazioni e le indagini, o il battezzante sig. Santuccione Carlo. Anche se a te può dar fastidio e può sembrare che mi accanisca contro il tuo idolo solo perché ho detto che la sua posizione in bici non mi piace o che non è il [i]mio[/i] idolo, non mi sto comportando diversamente da come ho fatto in passato. Poi certo, mi sento dare dello sportivone o del capodacqua.. Ma ti chiedo una cosa: Di Luca era pulito? Te l'avevo già chiesto ieri, ma come al solito sembra che tu non legga quello che scrivono gli altri utenti. Ci sono due risposte: si o no. Se è pulito, fa bene a negare, difendersi etc etc. Se non lo è, dovrebbe semplicemente ammetterlo o quantomeno cercare di non buttarla in caciara (cosa che tu, da vero sportivone, continui ad applaudire e proporre). Parli di complotto perchè hanno pescato solo lui. Io parlo di antidoping colabrodo perchè hanno pescato pochi pesci (piccoli o meno piccoli) rispetto a quelli che stavano nell'acquario. Ma la sostanza non cambia: se ha fatto uso di doping non ha alcun diritto a gridare al complotto. Potrebbe farlo solo se pulito, lì si sarebbe un'ingiustizia. Vecchio esempio: se io vado ai 180 in autostrada insieme ad altre 100 auto e mi fermano, non posso dire che è un'ingiustizia: il limite l'avevo effettivamente superato, e di molto. Non posso dire che è un complotto e far causa alla polstrada perchè altri 99 andavano ai 180 o ai 200 e non sono stati fermati (e difatti hai mai sentito di gente che fa ricorso contro un eccesso di velocità dicendo che 'anche altri superavano i limiti', o di ricorsi contro multe per divieto di sosta perchè 'c'erano anche altri parcheggiati in doppia fila'?). Potrei fare ricorso solo se fossi sicuro che viaggiavo ai 130 e che i poliziotti si sono inventati tutto per spillarmi soldi. Allo stesso modo, se Di Luca è pulito è giusto che si difenda, altrimenti la 'manfrina' (termine non mio, ma di un tifoso più su..) è disonesta e squallida (esattamente come il 'complotto' e l'invidia' e il 'Torri ce l'ha con me', tutte frasi che accomunano padrino e figlioccio). Di Luca è pulito? Conoscendo certe dinamiche non metterei la mano sul fuoco per nessuno, e anzi non lo accenderei nemmeno (come diceva un noto comico sull'esistenza di dio, poi dopo 10 anni lo troviamo ripulito che legge Dante e ci fa i soldi...ma è un altro discorso). Se poi abbiamo un pregeresso dove emergono certe cose... Capisci? Un conto è farla franca ed evitare squalifiche, un altro è essere pulito (e se non lo sei, una squalifica sarebbe la logica conseguenza). Ma forse no, non riesco a spiegarmi. Pensavo stamattina a OJ Simpson. Non so se te lo ricordi, era il simpatico vice (il nero Nordberg) di Frank Drebin (Leslie Nielsen) nella serie della 'pallottola spuntata' (o naked gun che dir si voglia), e prima ancora una stella del football americano. Nel 1994 l'ex moglie ed il suo compagno vengono trovati massacrati a colpi di coltello nel giardino di casa. L'unico indiziato è proprio OJ, che aveva già subito diverse denunce per maltrattamenti proprio verso la vittima. Lui che fa? al posto di collaborare con al polizia scappa in macchina, una ford bianca mi pare, cercando di far perdere le proprie tracce. Ma la polizia lo intercetta: ne nasce un inseguimento pazzesco sulle arterie di Los Angeles, in diretta tv (non a caso l'[i]affaire[/i] Simpson è celebre sia per la notorietà dell'imputato che per la spettacolarità del tutto...oh, e anche per l'esito del processo). Ovviamente lo prendono, e finisce sotto processo. La giuria è composta da 7 afroamericani, 1 ispanico e 4 caucasici (o bianchi che dir si voglia). L'accusa parla della brutalità, delle minacce, delle violenze private di OJ verso l'ex moglie, parla di episodi precedenti e anche di ricoveri ospedalieri. La difesa prima inizia contestando le prove e gli indizi, contesta i metodi e poi... la butta in caciara (ci crederesti?), presentando il processo come un atto di discriminazione razziale. In questo aiutarono anche i metodi poco ortodossi di un ispettore accusato appunto di 'avercela coi neri', però si tralasciarono molte cose. Ad esempio si disse che i resti di materiale biologico sotto le unghie delle vittime (il test del dna stabilì che erano di oj) erano stati raccolti con metodi sbagliati. Oppure si fece provare all'imputato uno dei guanti usati dall'assassino...che però, essendo rimasto per diversi giorni nell'acqua, si era ristretto (difatti i periti lo sottolinearono). Il guanto era stretto, quindi gli avvocati riuscirono a far scagionare Simpson. Ovviamente nessuno credeva nella sua innocenza, tant'è vero che nel processo civile si dimostrò la sua responsabilità nell'omicidio e lui dovette risarcire le famiglie delle vittime. In seguito è stato responsabile di rapina e sequestro di persona.. addirittura trovi accenni e battute sul buon OJ nei Boondocks (striscia satirica/comica statunitense, scritta da un afromericano e incentrata su una famiglia di afroamericani). Pensavo alle differenze tra un'assoluzione formale e l'innocenza, pensavo all'importanza di avere buoni avvocati.. ...non so come mai m'è venuto in mente. ps: anche a Tanzi dici che non deve mollare e di resistere? In fondo non è l'unico truffatore, ce ne sono altri , molti altri, e ce ne sono anche di peggiori. Eppure moltissimi di questi sono a piede libero, quindi fa bene a negare tutto, anzi è un paladino contro le storture del sistema, giusto? (pps, preventivo: e non tiriamo fuori la differenza che uno ha truffato migliaia di persone e l'altro ha solo fatto questo e quello, perchè a)ci sarebbe da ridire sul fatto che il questo e il quello non danneggino altre persone e b)concettualmente è esattamente la stessa cosa) Oh, ancora un altro ps: non hai risposto nemmeno sulla 'terza via'.. Oh, e ancora un altro. per me una persona si misura in base a quello che fa e quello che dice. Una persona ha la P maiuscola se fa cose da P maiuscola. Una persona è buona se fa cose buone. Ti faccio un esempio: una SS che ha ucciso centinaia di persone (donne e bambini) ma poi è amabile, suona benissimo il piano, salva i gattini per strada...è una brava persona o no? Tranquillo, non sto paragonando le SS ai ciclisti (o a un cislista in particolare), sarebbe sbagliato e oltretutto controproducente ai fini della discussione (ci 'ricameresti' su 3-4 post per pagina, esattamente come hai fatto quando ho scritto che non ero tifuso di Di Luca..), sto facendo una domanda paradossale ed esagerata per chiarire il concetto generale.

 

[Modificato il 20/12/2009 alle 10:24 by desmoblu]


Paz&Caz - 20/12/2009 alle 13:58

Per me Torri cercherà di fargli pagare anceh la storia del 2007. Se c'è un corridore che Torri non ha simpatia è Di Luca,poi viene Basso e infine Riccò


Fanta1959 - 20/12/2009 alle 15:29

Per quanto mi sforzi, una frase come "Danilo è una persona con la P maiuscola, poi quello che fa nel lavoro che sia moralmente scorretto non c'entra con la persona" non la capirò mai. Quello che si fa nel lavoro e fuori del lavoro, insoma nella vita, fa di noi una persona con la P maiuscola o la p minuscola. Quello che si fa nel lavpr C'ENTRA. Uno che si dopa, che non lo ammette e sparge veleno, per me è e resta una persona con la p minuscola.


henkmovi - 20/12/2009 alle 21:31

condivido in tutto e per tutto il pensiero di danilodiluca87 e aggiungo che diluca ha anche pagato caramente i suoi presunti errori.vorrei ricordare che nel 2007 era sul tetto del mondo e causa vari problemi (inutile ricordare)è stato boicottato dal ciclismo che conta!!!!niente ardenne,niente paesi baschi,niente classiche,niente mondiali.se non è pagare questo!!!!!!e poi mi sono veramente rotto di questo antidoping che "casulmente"becca solo corridori italiani ai verici mondiali(diluca,ricco,basso pantani)mentre gli spagnoli fanno quello che vogliono!!!!allora ben venga diluca(anche se colpevole) che combatte contro tutto e tutti


desmoblu - 20/12/2009 alle 21:48

Qui andiamo OT, ma quello sulla Spagna è un discorso molto particolare. Sono loro l'eccezione, difatti gli italiani non sono gli unici beccati. Davvero, l'idea del complotto anti-italiano è ridicola. Ps: che dire di Valverde che- senza una squalifica formale dall'Uci- non ha potuto correre il Tour per l'antidoping nostrano? Adottando il tuo metro di giudizio, sarebbe un'ingiustizia ancora maggiore di quelle riservate a Di Luca: cosa avresti detto se l'abruzzese non avesse potuto correre le classiche anche se non squalificato? E cosa diresti se fosse l'antidoping spagnolo o inglese a 'puntare' Di Luca? Entrando nell'ottica del 'così fan tutti' e del 'perso per perso', il trattamento 'ingiusto' del Coni è quello verso valverde. Ovviamente sei solidale con lui come con Di Luca, no? Anzi, di più..


Bob Fats - 21/12/2009 alle 09:46

Dopo aver passato un po' della mia pausa caffé a leggere le vostre "enormi" risposte, aggiungo qualcosa di mio. Per solita manfrina intendo che dopo un primo periodo di esposizione mediatica, diciamo un mese, è seguito il solito silenzio che lo ha accomunato a tutti gli altri accusati di doping. Mi aspettavo veramente una battaglia legale contro i poteri forti, il suo comportamente da lupo e non da pecora doveva essere dimostrare l'inefficenza ed il complotto di certi ambienti. Questo però non è avvenuto. Avrà valutato l'impossibilità di dimostrare certe cose ??? Avrà considerato più redditizio impostare il suo dopo corse concentrandosi sul nuovo negozio ? Il Killer è sparito dalle cronache e ci è ritornato soltanto per la richiesta di squalifica, non per sua iniziativa. Questo mi fa pensare che non abbia in mano tutte quelle prove necessarie per far saltare il banco e che quindi sia colpevole come tutti gli altri. :(

 

[Modificato il 21/12/2009 alle 09:49 by Bob Fats]


desmoblu - 21/12/2009 alle 10:52

Beh, allora ho in parte frainteso. Per me la manfrina era negare una doppia positività tirando in ballo qualsiasi cosa, complotti francesi metodi modalità (come se Di Luca e i suoi avvocati fossero in grado di dire- soprattutto a priori- che la procedura scientifica utilizzata da un laboratorio estero, e peraltro 'nuova', è fasulla o scorretta) e 'non mi fido dei francesi' e 'non capisco' e 'trasecolo' e 'cado dalle nuvole' e 'sono innocente e lo dimostrerò. L'avavmo già visto con Riccò, con Basso, con tutti: non ce n'è uno che fosse davvero innocente, anche se si proclamava tale, anche se faceva promesse e spergiuri. Il Basso che smentiva tutto me lo ricordo, all'epoca- pur non credendo nel complotto- davo ancora un margine di fiducia, mi dicevo 'magari è tutto un equivoco'. Il Riccò che diceva 'sono innocente' me lo ricordo. Sella. Rebellin (dopo tanto tempo, tanti mesi- sia tra i Giochi e la notifica sia dalal notifica in avanti-, i suoi avvocati avrebbero avuto buon gioco a impugnare il tutto perlomeno per irregolarità formali). Insomma, quando ti inchioda una doppia positività, analisi e controanalisi, c'è ben poco spazio a dubbi. Soprattutto per le modalità (ripeto: in quel Giro nessuno pensava che il Cera potesse essere rilevato). la manfrina era ridicola già in partenza, a meno di credere che Di Luca è un corridore immacolato contro cui è stato montato un meccanismo che comprende addetti ai prelievi, tre laboratori antidoping, la procura, agenti etc etc. Mi sembra un po' troppo, anche perché non ce ne sarebbe motivo. Nonostante quello che si scrive, Di Luca ha corso in una squadra Pro Tour tanto da vincerne la classifica, ha vinto il Giro e c'è andato più o meno vicino altre 3 volte, ha vinto classiche etc etc. Se ci fosse una cospirazione contro di lui (e il motivo?) non avrebbe nemmeno potuto correre, altro che tre mesi di squalifica (gli altri implicati, tra cui suoi stessi compagni, hanno subito ben altro). Ha saltato un Mondiale ed è stato licenziato dalla Liquigas, questo si, ma perdere qualche corsa e la squadra è il minimo che possa accadere a un corridore coinvolto in casi di doping. Insomma, è un discorso da tifosi, un tifoso di Basso direbbe che è stato l'unico a pagare e per sacche che forse nemmeno ha usato è stato fermo anni, un tifoso di Riccò direbbe che dava fastidio agli altri corridori e per questo.., un tifoso di direbbe etc etc Ma se si considerano le cose con un briciolo di obiettività, viene spontaneo accantonare discorsi su persecuzioni accanimenti e complotti. C'è gente che è stata squalificata, comunque, anche con una positività soltanto. C'è gente che è stata squalificata anche senza positività accertate. C'è gente che è stata esclusa e licenziata perchè ha mentito sul luogo di allenamento. Insomma..


nino58 - 21/12/2009 alle 13:46

[quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] Qui andiamo OT, ma quello sulla Spagna è un discorso molto particolare. Sono loro l'eccezione, difatti gli italiani non sono gli unici beccati. Davvero, l'idea del complotto anti-italiano è ridicola. Ps: che dire di Valverde che- senza una squalifica formale dall'Uci- non ha potuto correre il Tour per l'antidoping nostrano? Adottando il tuo metro di giudizio, sarebbe un'ingiustizia ancora maggiore di quelle riservate a Di Luca: cosa avresti detto se l'abruzzese non avesse potuto correre le classiche anche se non squalificato? E cosa diresti se fosse l'antidoping spagnolo o inglese a 'puntare' Di Luca? Entrando nell'ottica del 'così fan tutti' e del 'perso per perso', il trattamento 'ingiusto' del Coni è quello verso valverde. Ovviamente sei solidale con lui come con Di Luca, no? Anzi, di più.. [/quote] Infatti, nel caso Valverde, lo scandalo è il non-pronunciamento della giustizia sportiva UCI. E Valverde non mi pare solleciti un pronunciamento, in qualunque senso sia.


desmoblu - 21/12/2009 alle 14:08

Si, ma in mancanza di pronunciamento Uci, è anche 'scandaloso' (secondo il metro ultragarantista: è invece singolare se si adotta un altro metodo) che la procura antidoping di un Paese straniero squalifichi un corridore per fatti commessi nel Paese del corridore stesso in seguito a indagini condotte sempre nel medesimo Paese. Prendi il caso battisti: è come se la Svizzera o il Guatemala l'avessero condannato o avessero chiesto l'estradizione solo perchè dei terroristi svizzeri o guatemaltechi fossero stati incarcerati per gli stessi reati. Giuridicamente non ha senso, ma intanto Valverde non ha corso il Tour. Per carità, non voglio difendere Valverde, voglio fare notare che se uno vuole essere ipergarantista deve esserlo verso tutti. Quindi m'immagino che tutti quelli che difendono DI Luca ad oltranza, a maggior ragione, dovrebbero strapparsi le vesti per lo spagnolo. Invece leggo che non è così.. In quanto al 'chiedere un verdetto, qualunque esso sia'.. mi pare non sia questo il caso. Di Luca non ha detto 'pronunciatevi in fretta, dite qualunque cosa ma ditelo': ha cercato di invalidare accuse, arbitro e regole del gioco, poi ha chiesto tempo per la perizia e la memoria difensiva e l'ha ottenuto, quindi ci troviamo in questa situazione.


danilodiluca87 - 21/12/2009 alle 16:43

Ciclismo: doping, audienza Di Luca il prossimo 1 febbraio ROMA - Danilo Di Luca comparira' davanti al Tribunale nazionale antidoping del Coni il prossimo 1 febbraio, per l'udienza sulla doppia positivita' alla Cera, l'epo di terza generazione, riscontrata durante l'ultimo Giro d'Italia. La seduta si terra' alle 10.30 e sara' presieduta da Francesco Plotino. (RCD) fonte: gazzetta.it


molo1984 - 21/12/2009 alle 19:18

ce la faremo a sapere qualcosa entro il prossimo giro? O.T. on e per rebellin entro la prossima olimpiade incredibile, o per caso anche i processi sportivi hanno la prescrizione (ogni riferimento non è casuale) O.T. off


danilodiluca87 - 21/12/2009 alle 19:59

[quote][i]Originariamente inviato da Bob Fats [/i] Dopo aver passato un po' della mia pausa caffé a leggere le vostre "enormi" risposte, aggiungo qualcosa di mio. Per solita manfrina intendo che dopo un primo periodo di esposizione mediatica, diciamo un mese, è seguito il solito silenzio che lo ha accomunato a tutti gli altri accusati di doping. Mi aspettavo veramente una battaglia legale contro i poteri forti, il suo comportamente da lupo e non da pecora doveva essere dimostrare l'inefficenza ed il complotto di certi ambienti. Questo però non è avvenuto. Avrà valutato l'impossibilità di dimostrare certe cose ??? Avrà considerato più redditizio impostare il suo dopo corse concentrandosi sul nuovo negozio ? Il Killer è sparito dalle cronache e ci è ritornato soltanto per la richiesta di squalifica, non per sua iniziativa. Questo mi fa pensare che non abbia in mano tutte quelle prove necessarie per far saltare il banco e che quindi sia colpevole come tutti gli altri. :( [/quote] hai ragione....avrei fatto un bordello a non finire.... sti cavoli di come stavo con la mia coscienza, in questo mondo fare bordello significa avere ragione e convincere la gente....


danilodiluca87 - 02/01/2010 alle 17:36

[b]BUON COMPLEANNO DANILOOOOOOOOOOOOOOO....[/b]sci sempr ru megl....:italia::italia::italia::italia:


lemond - 03/01/2010 alle 07:53

[quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] Si, ma in mancanza di pronunciamento Uci, è anche 'scandaloso' (secondo il metro ultragarantista: è invece singolare se si adotta un altro metodo) che la procura antidoping di un Paese straniero squalifichi un corridore per fatti commessi nel Paese del corridore stesso in seguito a indagini condotte sempre nel medesimo Paese. Prendi il caso battisti: è come se la Svizzera o il Guatemala l'avessero condannato o avessero chiesto l'estradizione solo perchè dei terroristi svizzeri o guatemaltechi fossero stati incarcerati per gli stessi reati. Giuridicamente non ha senso, ma intanto Valverde non ha corso il Tour. Per carità, non voglio difendere Valverde, voglio fare notare che se uno vuole essere ipergarantista deve esserlo verso tutti. Quindi m'immagino che tutti quelli che difendono DI Luca ad oltranza, a maggior ragione, dovrebbero strapparsi le vesti per lo spagnolo. Invece leggo che non è così.. [/quote] Solo ora leggo e quindi ti prego di annoverarmi fra coloro che difendono entrambi "ad oltranza". ;)


henkmovi - 06/01/2010 alle 02:16

ke tristezza mi fa vedere ripartire la stagione senza diluca!erano almeno 10 anni che non avevo un inizio di stagione ciclistica così triste,rimpiango anche il tormentato 2008!!!ed è tutto dire.....la cosa che più mi dispiace è che tutto ciò mi sta facendo allontanare da uno sport che amo moltissimo!!!più passa il tempo più mi accorgo che l'allontanamento forzato del corridore pr cui tifi ,sportivamente parlando è la cosa peggiore che ci sia!sicuramente non la auguro nemmeno al mio peggior nemico


Bob Fats - 15/01/2010 alle 10:52

[quote][i]Originariamente inviato da henkmovi [/i] ke tristezza mi fa vedere ripartire la stagione senza diluca!erano almeno 10 anni che non avevo un inizio di stagione ciclistica così triste,rimpiango anche il tormentato 2008!!!ed è tutto dire.....la cosa che più mi dispiace è che tutto ciò mi sta facendo allontanare da uno sport che amo moltissimo!!!più passa il tempo più mi accorgo che l'allontanamento forzato del corridore pr cui tifi ,sportivamente parlando è la cosa peggiore che ci sia!sicuramente non la auguro nemmeno al mio peggior nemico [/quote] E' qui sta la differenza tra chi tifa IL CICLISMO in quanto tale e chi si affeziona al personaggio !!! Anche a me dispiace molto per il Killer, come ho già scritto, speravo in una sua difesa a spada tratta, se veramente aveva delle argomentazioni valide. Il suo silenzio mediatico mi fa invece pensare che sia colpevole come tutti gli altri. Ed allora si volta pagina, perché il ciclismo va avanti, ci sono altri atleti, più corretti, per cui vale la pena tifare. Perché io tifo per il ciclismo, per i suoi valori, il sacrificio, lo sforzo, l'impegno per ottenere il risultato. Ecco perché in questo 2010 avrò un occhio di riguardo per Nocentini, Garzelli, Visconti, Cunego, McEwen, Gavazzi, Voeckler, Bruseghin, Arvesen, Casar e qualche altro ma fondamentalmente rimango un tifoso SOLO E SOLTANTO DEL CICLISMO. ;)


henkmovi - 15/01/2010 alle 14:47

beh quando ho iniziato a credere in diluca i personaggi erano altri:bartoli,casagrande,gotti,e soprattutto marco pantani.il ciclismo come tutti gli altri sport ha bisogno di "personaggi"a cui legarsi,senza campioni non c'è risonanza mediatica e senza risonanza mediatica lo spazio dedicato al ciclismo tende a diminuire.il sano tifo agonistico sta alla base di ogni sport,poi per il resto io sono un tifoso di diluca,diluca è un ciclista quindi io sono un tifoso di ciclismo e non vedo nessuna differenza con altri tifosi.anzi.e poi oggi come oggi io non metto le mani sul fuoco su nessuno,mi tengo diluca e aspetto e spero in un ciclismo migliore


danilodiluca87 - 15/01/2010 alle 18:34

[quote][i]Originariamente inviato da Bob Fats [/i] E' qui sta la differenza tra chi tifa IL CICLISMO in quanto tale e chi si affeziona al personaggio !!! Anche a me dispiace molto per il Killer, come ho già scritto, speravo in una sua difesa a spada tratta, se veramente aveva delle argomentazioni valide. Il suo silenzio mediatico mi fa invece pensare che sia colpevole come tutti gli altri. Ed allora si volta pagina, perché il ciclismo va avanti, ci sono altri atleti, più corretti, per cui vale la pena tifare. Perché io tifo per il ciclismo, per i suoi valori, il sacrificio, lo sforzo, l'impegno per ottenere il risultato. Ecco perché in questo 2010 avrò un occhio di riguardo per Nocentini, Garzelli, Visconti, Cunego, McEwen, Gavazzi, Voeckler, Bruseghin, Arvesen, Casar e qualche altro ma fondamentalmente rimango un tifoso SOLO E SOLTANTO DEL CICLISMO. ;)[/quote] caro amico mio sinceramente sono anche io un pò deluso da come si sta comportando Danilo in questi ultimi mesi, perchè dopo aver annunciato fuoco e fiamme, ora non sta facendo più un comunicato, una dichiarazione....insomma niente di niente....dovrebbe fare casino a non finire, perchè in Italia vanno avanti solo quelli che urlano, anche se colpevoli..... io non sò cosa abbia combinato il buon Santo Ferrara....se li abbia meritato tutti quei soldi che ha preso, purtroppo questa volta non vedo tutta quella decisione, quella voglia di dare battaglia....io credo che se lo stesso Danilo dovrebbe dare un pò di fiducia ai suoi tanti tifosi ed un segnale forte, che poi sia vero o falso non importa.....I TIFOSI A ROMA andrebbero in migliaia per lui, però se lui per primo aspetta come una pecora la decisione del Gui, allora non puoi aspettarti qualcosa dai tuoi tifosi.... purtroppo noi conosciamo solo la facciata della questione, ma Di Luca è uno in gamba, non è un fesso....quindi sà bene cosa fare, il suo Johnny Carera mi dice sempre che gli avvocati stanno lavorando, ma io di risultati non ne vedo al momentoo.... Forza Ernestino e Flavietta.....dateve na mossaaaaa:D:D:D:D comunque caro Boooobbbb, ma ch'emà fa con Nocentini:Od::Od::Od::Od: Di Luca è d nuat livell, di tutti quelli che hai nominato.... la passione non si abbandona.....MAIIIIIIIIIIIIII chi ti ha emozionato, lo ha fatto punto e basta....le emozioni restano....poi se vuoi credere alle barzellette che gli altri sono puliti....allora tifa quella GENTINA che hai nominato.... ma ricorda, quella gente ha gareggiato sempre alla pari di Danilo....e se non lo hanno mai fatto, possono prendere pure il MANGIME per le vacche, ma la roba del Killer continueranno a sognarla la notte.... fenomeno non ci si diventaaaaa....Di Luca e Valverde per me rappresentano il ciclismo, ma uno è il protagonista, l'altro il più grande antagonista che merita rispetto....:D:D:D:D

 

[Modificato il 15/01/2010 alle 18:47 by danilodiluca87]


nino58 - 16/01/2010 alle 18:11

Estrapolato dall'intervento teste' postato da Nicola danilodiluca87 : "...perchè in Italia vanno avanti solo quelli che urlano, anche se colpevoli....." . Una folgorazione sulla via di Damasco ?


Ale10orna - 17/01/2010 alle 22:26

da gnok calcio show:"la finanza e la digos non ne possono più, da quest'anno i cani poliziotti in forza al giro sono stati addestrati in modo diverso; segnaleranno la presenza di sostanze stupefacenti rimanendo in silenzio"


danilodiluca87 - 02/02/2010 alle 16:00

[i][b]L'abruzzese: "Andrò al Tas E presto tornerò a correre"[/b] Per l'abruzzese anche una multa da parte dell'UCI pari a 280 mila euro di multa, oltre alle spese per analisi e controanalisi. ROMA, 1 febbraio 2010 - Un’ora e mezza di camera di consiglio, tanto è servito al Tribunale nazionale antidoping (Tna) del Coni per pronunciare la sentenza di squalifica per Danilo Di Luca: due anni di squalifica, 1000 franchi svizzeri per le spese sostenute per le analisi del campione A e 2040 euro per le controanalisi, 280 mila euro chieste dall’Uci in base all’articolo del codice etico che prevede che il ciclista positivo versi il 70 per cento del compenso lordo dichiarato (400 mila euro). La richiesta della Procura antidoping era di tre anni: due anni per la positività e un anno in più per la "recidiva", cioè i tre mesi che Di Luca ha scontato (dal 16 ottobre 2007 al 16 gennaio 2008) per la frequentazione del dottor Santuccione, il Tna non ha ritenuto di dover tener conto della recidiva appello al tas — Di Luca ha annunciato che farà ricorso al Tas di Losanna e il suo legale ha anche sottolineato che chiederanno la procedura d’urgenza. "Non finisce qui, c'è ancora da lottare e io vado avanti. Adesso faremo ricorso al Tas — ha detto il corridore —. Per adesso abbiamo solo il dispositivo. Ora aspettiamo le motivazioni (arriveranno entro 30 giorni, ndr). Posso solo ribadire che io non ho assunto alcuna sostanza e che non mi aspettavo questa squalifica. Resto ottimista e confido molto nel Tas. Comunque vada, anche se dovessero confermare i due anni, io non lascerò il ciclismo. Ma sono sicuro di tornare prima dei due anni". "Noi crediamo nell'innocenza del nostro assistito — ha spiegato l'avvocato De Toni. Per questo motivo siamo pronti ad impugnare la sentenza e a fare ricorso al Tas: la verità va ripristinata. Noi contestiamo non solo il metodo utilizzato dal laboratorio di Chatenay Malabry, ma anche le procedure. Ora chiederemo al Tas di anticipare l'udienza, perché la speranza è che il tribunale di Losanna possa ribaltare questa squalifica e permettere a Di Luca di tornare a correre già quest'anno". "Non finisce qui, c'è ancora da lottare e io vado avanti. Comunque vada, non lascerò il ciclismo" i fatti — Danilo Di Luca era stato trovato positivo all' Eritropoietina ricombinante di tipo "Mircera" in occasione di due controlli nelle tappe del Giro d' Italia del 20 e 28 maggio 2009, con arrivo rispettivamente a Torino e a Silvi Marina. Il corridore era stato sentito dal capo della Procura antidoping del Coni, Ettore Torri, il 26 agosto e in quella sede i suoi avvocati avevano chiesto tempo per poter fornire il profilo ormonale, ma soprattutto la valutazione su tutti i controlli del Giro. Per fare questo avevano chiesto alla Federazione ciclistica internazionale (Uci) tutti i risultati dei campioni A testati dai laboratori durante il Giro d' Italia per verificare se quelle del 20 e 28 maggio non siano da ritenersi false positività. Maurizio Galdi[/i] fonte: gazzetta.it

 

[Modificato il 02/02/2010 alle 16:05 by danilodiluca87]


danilodiluca87 - 02/02/2010 alle 16:07

[i][b]DUE ANNI DI STOP A DI LUCA PER LA POSITIVITA' (CERA) AL GIRO 2009: "VOGLIO CORRERE ANCORA"[/b] ROMA – Due anni e una forte multa accessoria: 282.040 mila euro per violazione del regolamento Uci (art. 326, che prevede la sanzione pari al 70% dell'ultimo stipendio dichiarato) e per rimborsare i costi delle controanalisi (2040 euro). Il Tna, il Tribunale antidoping del Coni ha sanzionato Danilo Di Luca, il popolare “killer” del ciclismo nostrano, per la doppia positività al Cera (tappe del 20 e del 28 maggio), l’epo di ultima generazione, al Giro 2009 concluso al secondo posto dietro al russo Menchov. Non aveva molta voglia di parlare il corridore all’uscita della curva sud dell’Olimpico, dopo quasi cinque ore di audizione davanti al Tribunale presieduto dall’ex magistrato Francesco Plotino. Ma non aveva neppure perso la solita grinta combattiva: “Mi hanno tolto l’aggravante (per la quale rischiava 4 anni si stop, ex articolo 10.6 del codice Wada: ovvero non hanno tenuto conto della precedente sanzione per la frequentazione di un medico già sanzionato per doping, n.d.r.) - ha detto – adesso aspettiamo di vedere le motivazioni della sentenza, ci sono 30 giorni, poi andremo avanti. Io sono abituato a lottare, faremo ricorso al Tas (il Tribunale arbitrale dello sport). Io quella sostanza non l'ho mai presa”. ”Contestiamo il metodo di analisi – ha spiegato l’avvocato De Toni, difensore dell’abruzzese – e l’applicazione di quel metodo. Danilo si è sempre detto non colpevole e alla luce anche dell’istruttoria fin qui condotta, possiamo aggiungere di avere anche elementi in più a sostegno delle ragioni dell’atleta”. Insomma, la tesi del metodo non affidabile e non sufficiente ad arrivare ad una certa condanna. “Ma ci sono anche altri elementi che ci sembra non siano stati presi in considerazione in maniera sufficiente”. La sospensione parte dal 22 luglio scorso, quando l’atleta è stato sospeso dall’Uci e scadrà il 21 luglio del 2011. Il Tna ha respinto le richieste sia di acquisizione di ulteriori prove fatta dalla difesa, sia di temporanea sospensione della squalifica. “Confido nel Tas – ha detto Di Luca – sono sempre fiducioso. Smettere nel caso la sentenza venisse confermata? Assolutamente no. Sono ancora in grado di correre e fare i risultati che ho fatto fino ad oggi. Sarei pronto a tornare fra due anni, ma spero di poterlo fare anche prima”. Intanto restano congelati anche i 190.000 euro che gli spetterebbero per le due vittorie di tappa al Giro, la maglia ciclamino, la classifica degli azzurri d'Italia e il secondo posto nella generale. Irriducibile nella sua disperata difesa, Danilo Di Luca annuncia che a 33 anni suonati non ha intenzione di smettere, nonostante la squalifica di due anni che - ove confermata anche dal Tas - lo riporterebbe in gara il 21 luglio del 2011 alla non verde età di 35 primavere. Al di là della feroce determinazione dell’abruzzese che si ostina a negare ogni assunzione di Cera (l’epo di terza generazione) mettendo in dubbio metodi ed esiti scientifici oggi ormai universalmente accettati, nonché validati dagli organismi preposti, c’è la realtà di questo ciclismo che ormai non risparmia dalla vergogna neppure giovani puerpere. Un ciclismo così dannatamente al centro di scandali e scaldaletti in continuazione da far pensare che l’antidoping si esaurisca se non proprio tutto nel mondo delle pedivelle e dei pedali, almeno in gran parte. Basta guardare i casi clamorosi nella bici: senza risalire troppo indietro, da Bugno (caffeina nel ’94) a Di Luca (cera nel 2009) non c’è stato praticamente un protagonista nostrano che non sia stato toccato o sfiorato almeno da una qualche vicenda doping. E i nomi finiti nella rete non sono solo i soliti kamikaze dell’ambiente amatoriale, sempre pronti a offrire la testa alla ghigliottina dell’antidoping: da Rebellin, argento a Tokio, a Riccò, stella emergente al Tour, passando per Sella, il “folletto” dominatore delle Dolomiti al Giro 2008, a Piepoli, Petacchi, Mazzoleni, ecc. Una lista infinita. Non è risparmiato neppure il roseo mondo delle donne, vedi l’ultima storia di Vania Rossi e del Cera ai campionati italiani di ciclocross, ancora da definire in attesa delle controanalisi, ma comunque inquietante. Bisogna pur dire che se il tanto vituperato ciclismo è pur malato cronico, a rischio, più a rischio di altre discipline, comunque i suoi protagonisti li becca e spessissimo li inchioda. Qualcuno ricorda nomi “pesanti” pizzicati nel calcio nostrano? Basti pensare al nandrolone che per atleti non calciatori ha voluto dire 4 anni di stop mentre per i pedatori famosi solo pochi mesi. Altri tempi, altri regolamenti, altra giustizia. A due, tre, anche quattro velocità. Possibile che con partite da giocare un giorno si e l’altro pure non ci sia neppure un pizzico di anabolizzante, magari preso per sbaglio in un “integratore”? Perché per la sibutramina di Mutu qualcuno ha fatto due anni secchi di stop e per l’attaccante viola si è parlato subito di pochi mesi e anche di una semplice ammonizione, prima che emergesse la seconda violazione del regolamento? Perchè nell’atletica e nel nuoto nostrano non c’è mai un caso clamoroso? Vogliamo credere alla Befana e pensare che il doping lì non esista? E allora perché solo il ciclismo? Che sarà pure uno sport a rischio, ma non è certo il solo a far ricorso alla farmacia del diavolo. A tutti i livelli. Di Luca, aveva avuto una pena quasi irrisoria (tre mesi) per la frequentazione di un medico già coinvolto in numerose vicende doping; tre mesi di stop che, però gli erano costati la nazionale azzurra in quel di Stoccarda 2007, proprio l’anno in cui aveva vinto il Giro d’Italia. Poi, sempre nello stesso anno, era stato al centro dell’episodio della cosiddetta “pipì dell’angelo”: due test il giorno della mitica scalata allo Zoncolan erano talmente diversi e il secondo talmente “limpido”, da far accendere i più forti sospetti. Quella volta l’abruzzese di Spoltore se la cavò. I suoi abili periti riuscirono a dimostrare che quei dati potevano non avere origini fraudolente, ma potevano essere il frutto di una diluizione delle urine del tutto regolare. Il giudice Plotino in quella occasione fu salomonico: non si era raggiunto “il grado di probabilità richiesto dal regolamento Wada”. E fu assoluzione. Giusta, perché nel dubbio è meglio assolvere un potenziale colpevole che condannare un innocente. Era comunque un segnale su cui l’atleta avrebbe dovuto riflettere. Invece ecco il Giro 2009 fatto da protagonista, con duelli all’arma bianca con il russo Menchov, titoloni sui giornali (fra gli altri: “il vero Giro lo ha trainato lui” a sottolineare la leggerezza di certa stampa), il secondo posto a Roma quasi un trionfo, quindi la doppia avvilente positività. Insomma. Uno slalom fra i paletti del doping e dell’antidoping quello del “killer” di Spoltore che non riesce ad essere antipatico neppure adesso. Perché è diretto, non si tira indietro, ci mette, come si suol dire la faccia. Altri, dopo la sentenza-batosta del Tna avrebbero svicolato da media e fotografi; lui si è presentato senza esitazioni, avvilito – è naturale – ma sempre combattivo. E alla luce di questo carattere ci si chiede perché mai si ostini a seguire una strada che non sembra avere al momento sbocchi per lui. Antiche frequentazioni discutibilissime, vicende controverse e alla fine due positività nettissime; un metodo di analisi che discutono solo i suoi periti; cosa deve succedere di nuovo e di diverso? Non sarebbe meglio riconoscere di aver sbagliato, come hanno fatto in tanti? E magari cercare di ottenere uno sconto con una collaborazione fattiva? Niente. Ciascuno è artefice della sua fortuna.[/i] fonte: sportpro.it


danilodiluca87 - 02/02/2010 alle 16:32

ehehhehe cari giovani stavo facendo due conti in tasca a Di Luca sul perchè doparsi.... 1) SI DOPA E NON VIENE BECCATO: - contratto in Lampre da 1,5 milioni per 3 anni, - premi del Giro per 500 mila euro tra premi e sponsor, - possibilità di correre le grandi Classiche e possibilità di beccare altri premi... quindi nel Giro di 3 anni avrebbe messo in tasca 7-8 milioni di euroooo 2) NON SI DOPA: - contratto in Lampre a 800 mila euro l'anno, - al Giro e nelle grandi Classiche combina ben poco, ma rimane comunque il corridore simbolo in Italia con tanti sponsor al seguito.... quindi nel giro di 3 anni incassa 3-4 milioni di euro 3) SI DOPA E LO BECCANO: - due anni senza contratto, un anno a 500 mila euro, - perde i 200 mila euro dei premi del Giro, - spese per avvocati, esperti e multe di 300-400 mila euro, - perdita degli sponsor personali come Byblos e compagnia, - perdita di immagine e quindi di potere contrattuale, - gli anni migliori della carriera buttati.... quindi dopo 3 anni si trova con 200-300 mila euro di euro in passivo, oltre tutti gli altri problemi..... ma visto che il Giro lo aveva vinto, le Classiche pure, il Mondiale ma sti cazzi....se viene viene sennò sti cazziii GLI FACEVA TANTO SKYFO LA SECONDA POSSIBILITA'???? comunque ho visto che ieri a Roma è andato con un'altra macchina....mi sà che il poveraccio qua sono solo io.... :Od::Od::Od::Od: tra Bmw X3, due Porsche, Audi Q7 e sicuramente qualche altro giocattolino per la moglie, qualcuna potrebbe darla anche a me che sono un suo tifoso.... comunque mi sembra qualche Bmw quella di ieri....bohhhhhhh


Bazzia - 02/02/2010 alle 22:19

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] ehehhehe cari giovani stavo facendo due conti in tasca a Di Luca sul perchè doparsi.... 1) SI DOPA E NON VIENE BECCATO: - contratto in Lampre da 1,5 milioni per 3 anni, - premi del Giro per 500 mila euro tra premi e sponsor, - possibilità di correre le grandi Classiche e possibilità di beccare altri premi... quindi nel Giro di 3 anni avrebbe messo in tasca 7-8 milioni di euroooo 2) NON SI DOPA: - contratto in Lampre a 800 mila euro l'anno, - al Giro e nelle grandi Classiche combina ben poco, ma rimane comunque il corridore simbolo in Italia con tanti sponsor al seguito.... quindi nel giro di 3 anni incassa 3-4 milioni di euro 3) SI DOPA E LO BECCANO: - due anni senza contratto, un anno a 500 mila euro, - perde i 200 mila euro dei premi del Giro, - spese per avvocati, esperti e multe di 300-400 mila euro, - perdita degli sponsor personali come Byblos e compagnia, - perdita di immagine e quindi di potere contrattuale, - gli anni migliori della carriera buttati.... quindi dopo 3 anni si trova con 200-300 mila euro di euro in passivo, oltre tutti gli altri problemi..... ma visto che il Giro lo aveva vinto, le Classiche pure, il Mondiale ma sti cazzi....se viene viene sennò sti cazziii GLI FACEVA TANTO SKYFO LA SECONDA POSSIBILITA'???? comunque ho visto che ieri a Roma è andato con un'altra macchina....mi sà che il poveraccio qua sono solo io.... :Od::Od::Od::Od: tra Bmw X3, due Porsche, Audi Q7 e sicuramente qualche altro giocattolino per la moglie, qualcuna potrebbe darla anche a me che sono un suo tifoso.... comunque mi sembra qualche Bmw quella di ieri....bohhhhhhh [/quote] Per inciso, lo scorso anno avevo addirittura l'R8.. Alla fine gli rimane il mega negozio di biciclette aperto in centro a Pescara.


danilodiluca87 - 02/02/2010 alle 23:50

eheheheheh pure la macchina del presidente della regione ihihihihihih ma quella di ieri cosa era???? comunque se qualcuna vuole darla a me....:Od::Od::Od::Od:


Ale10orna - 03/02/2010 alle 18:58

confermo tutte le tue idee caro danilodiluca87


stress - 03/02/2010 alle 19:07

Un mio amico/collega (compaesano di Danilo) mi ha rivelato che tutti i suoi guadagni (negozio escluso) sono stati investiti in molti (lui ha detto Frà propr' tant cas) immobili/appartamenti con rendita mensile molto (lui ha detto molto molto) alta. Gli investimenti immobiliari sono iniziati praticamente da inizio carriera. Tranquillo che non è sul lastrico, anzi.


danilodiluca87 - 03/02/2010 alle 22:54

[quote][i]Originariamente inviato da stress [/i] Un mio amico/collega (compaesano di Danilo) mi ha rivelato che tutti i suoi guadagni (negozio escluso) sono stati investiti in molti (lui ha detto Frà propr' tant cas) immobili/appartamenti con rendita mensile molto (lui ha detto molto molto) alta. Gli investimenti immobiliari sono iniziati praticamente da inizio carriera. Tranquillo che non è sul lastrico, anzi. [/quote] lo sò lo sò....in pochi mesi è stato in Spagna, Olanda, Finlandia ecc.ecc. insomma sempre in vacanzaaaa eheheh basta pensare che dopo essere andato da Torri il 26 Agosto a Roma, andòò all'aeroporto e via in Belgio al Gran Prmeio.....miticooooo:D:D:D:D


henkmovi - 04/02/2010 alle 18:56

Di Luca squalificato per due anni Ma potrebbe correre a luglio. Il Coni voleva uno stop più lungo Due anni di stop dal Tribunale Nazionale Antidoping. Una mezza vittoria, più che una sconfitta per Danilo Di Luca, dopo la lunga serie di traversie, quasi una persecuzione: sospetti, perizie, controperizie da quattro anni a questa parte. Un clima di sospetto che certo non aiuta, eppure il campione di Spoltore ha combattuto con la freddezza che lo contraddistingue non solo quando danza sui pedali. Una battaglia persa dunque con un corollario di tanti dubbi. «Non finisce qui, c’è ancora da lottare, io vado avanti. Adesso faremo ricorso al Tas». Così Di Luca dopo la squalifica. Non è stata accolta la richiesta di tre anni di stop chiesti dalla Procura Antidoping. Un dettaglio non da poco. Ancora dubbi, ancora una traccia poco chiara in un terreno minato, come è quello dell’a ntidoping. Poche certezze, tanti percorsi. Basta stare a latitudini diverse e cambia tutto. Armstrong, Valverde, Rebellin, Schumacher. Tutte storie più o meno tese. Nessuna chiarezza di procedure. «Per adesso abbiamo solo il dispositivo», ha aggiunto Di Luca, «ora aspettiamo le motivazioni. Posso solo ribadire che io non ho assunto alcuna sostanza e che non mi aspettavo questa squalifica. Resto ottimista e confido molto nel Tas. Comunque vada, anche se dovessero confermare i due anni, io non lascerò il ciclismo. Ma sono sicuro di tornare prima dei due anni». Oltre alla squalifica, che scadrà il 21 luglio del 2011, Di Luca, su indicazione dell’Uci, é stato condannato al pagamento di una sanzione economica di 280 mila euro, e al risarcimento delle spese per le analisi e le controanalisi che hanno accertato la positività al Cera (2.040 euro). «Crediamo nell’innocenza del nostro assistito», ha spiegato l’avvocato De Toni, «siamo pronti a fare ricorso al Tas: la verità va ripristinata. Contestiamo non solo il metodo utilizzato dal laboratorio di Chatenay Malabry, presso Parigi, ma anche le procedure. Ora chiederemo al Tas di anticipare l’udienza, perché la speranza è che il tribunale di Losanna possa ribaltare questa squalifica e permettere a Di Luca di tornare a correre già quest’anno». «Una discussione lunga e complessa», aggiunge l’avvocato Flavia Tortorella, «una decisione combattuta, la contestazione sul metodo del laboratorio parigino, purtroppo, non è servito per smontare del tutto l’accusa della procura del Coni. Hanno pesato a nostro favore i fortissimi dubbi sul metodo del laboratorio. E’ stata fatta una domanda al tecnico della procura da parte del prof. Chiarotti (il collegio giudicante è composto da giudici e tecnici) che ha messo in seria difficoltà il tecnico riguardo alla metodologia francese, qualche vizio evidentemente c’è; non è stato sufficiente per etichettare come inattendibile quel test che ha visto squalificare tanti atleti, è facile immaginare cosa accadrebbe se lo si dichiarasse non attendibile. La sanzione economica poi è sproporzionata». C’è poi un elemento nuovo che può accorciare la squalifica di Danilo. «Combatteremo per abbassare la squalifica di un anno», aggiunge l’avvocato Tortorella, «un istituto nuovo del codice Wada verrebbe applicato per la prima volta nel caso Di Luca. Prevede un abbattimento anche di tre quarti della squalifica. Veramente potrebbe tornare a correre a luglio, siamo sulla strada giusta». La prossima tappa? «Ci sono diverse opzioni. L’istituto della Wada può essere richiesto a seguito della sentenza di primo grado al Tna o trasferire tutto al Tas. Non finisce qui, oggi (ieri, ndr), è stata una piccola vittoria». Infine, un corollario non da poco nel complesso sistema dell’antidoping. Al Tour de France 2010, le provette dei corridori non saranno analizzate nel laboratorio di Chatenay Malabry ma a Losanna. (02 febbraio 2010) Il Centro


danilodiluca87 - 12/02/2010 alle 02:02

http://www.video.mediaset.it/video/studioaperto/edizione_servizio/154978/il-gelo-investe-litalia-stanotte-la-neve-forse.html#tc-s1-c1-o1-p2 quel muro di pietre e quelle curve le ricordo a memoria....


danilodiluca87 - 13/03/2010 alle 18:20

Lo avete visto il Magnificoooo???? porca miseria quanto mi mancava su quella penultima salita, dove sicuramente avrebbe dato come suo solito "appuntamento" ai suoi tifosi....piazzatevi là che vi faccio una sparata "alla stocca catena...." iamm vedete di farlo ricorrere tra qualche mese....che qua sennò lo spettacolo è zero con i vari cunego e compagnia....:italia::italia::italia::italia: [i]Di Luca a RaiSport: ho un contratto con la Lampre Danilo Di Luca è tornato oggi nel suo mondo: il pescarese è stato ospite nel salotto di Alessandra De Stefano su RaiSport e, rispondendo alla domanda della giornalista, ha rivelato: «Ci sono buone possibilità che io possa tornare a correre già quest'anno e per questo mi sto allenando ogni giorno. Ho già un contratto firmato con la Lampre e confido che entro un mese il Tas possa emettere il suo giudizio. E sono molto ottimista».[/i] fonte: tuttobiciweb.it

 

[Modificato il 13/03/2010 alle 18:38 by danilodiluca87]


Tranchée d’Arenberg - 13/03/2010 alle 18:43

sinceramente non so come Di Luca fa ad essere così ottimista. E soprattutto non capisco cosa sta combinando la Lampre che da una parte ha un contratto in sospeso con Di Luca, dall'altra ne dovrebbe avere un'altro con Simoni nell'attesa che arrivi la licenza PT definitiva.:?


Bartoli - 13/03/2010 alle 19:15

Anche io sono molto ottimista, confido ancora nella giustizia e questo furfantello da 4 sold inon rientrerà ;)


danilodiluca87 - 13/03/2010 alle 19:38

......cuengo può correre pure per 2 anni senza Di Luca, ma di corse ne vincerà ben poche....le solite corsette italiane....perchè quando era duello le ha sempre prese in tutti i modi e poi correva a piangere ai microfoni.... Bartoli prima dici che il movimento italiano è scarso e poi non rivuoi Di Luca.....voi cuneghini per trovare scuse siete i migliori, le sta prendendo alla Parigi - Nizza e dopo aver dato del xxxx al vincitore si dice che il movimento italiano è scarso, quindi per la proprietà transitiva (giusto....) perde pure Cunego....:Od::Od::Od::Od: io almeno sono coerente....la bandiera la mantengo sempre, tu non hai neanche il coraggio di mettere la foto di cunego.... meglio quella di un vincente....io metterei mercks e compagniaaaaaa noo noooo....ma poi l'ultras sul forum sono solo io, quando invece il buon 80% è un covo di rosiconi che tifano contro.... e comunque se ricorre quest'anno o l'anno prossimo, mi metto un dvd e mi rivede e rivivo delle emozioni che voi sognate la notte, purtroppo per voi Cunego può essere anche in formissima come alla Vuelta, ma di grandi vittorie non riesce a farne....basta ricordare quando dopo uno scattino si fermò come un pollo dopo il richiamo dall'ammiraglia....:D:D:D:D

 

[Modificato il 13/03/2010 alle 19:41 by danilodiluca87]


Tranchée d’Arenberg - 13/03/2010 alle 19:42

ahia...stavolta Di Luca l'ha combinata grossa... Di Luca precisa: nessun contratto, ma con Vini Farnese... Forse perché manca da qualche mese, forse perché non è più abituato all'agonismo, ma stavolta Danilo Di Luca si è fatto cogliere di sorpresa. E a tuttobiciweb.it l'abruzzese ha voluto rettificare e chiarire le dichiarazioni rilasciate in tv: «La domanda di Alessandra De Stefano mi ha colto di sorpresa e ho risposto in maniera inesatta. Confermo di essere ottimista circa un pronto ritorno alle corse, ma assolutamente non ho nessun contratto firmato nè tantomeno un accordo verbale con la Lampre. In realtà avrei dovuto rispondere - e lo preciso grazie al vostro sito - che da anni con la Vini Farnese ho un rapporto consolidato e che quando rientrerò in gruppo lo farò naturalmente al loro fianco. Ma da qui ad avere un contratto firmato ce ne corre... E mi scuso con tutti per il qui pro quo che ho inavvertitamente creato». (fonte: tuttobiciweb.it)


Bartoli - 13/03/2010 alle 19:46

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] ......cuengo può correre pure per 2 anni senza Di Luca, ma di corse ne vincerà ben poche....le solite corsette italiane....perchè quando era duello le ha sempre prese in tutti i modi e poi correva a piangere ai microfoni.... Bartoli prima dici che il movimento italiano è scarso e poi non rivuoi Di Luca.....voi cuneghini per trovare scuse siete i migliori, le sta prendendo alla Parigi - Nizza e dopo aver dato del xxxx al vincitore si dice che il movimento italiano è scarso, quindi per la proprietà transitiva (giusto....) perde pure Cunego....:Od::Od::Od::Od: io almeno sono coerente....la bandiera la mantengo sempre, tu non hai neanche il coraggio di mettere la foto di cunego.... meglio quella di un vincente....io metterei mercks e compagniaaaaaa noo noooo....ma poi l'ultras sul forum sono solo io, quando invece il buon 80% è un covo di rosiconi che tifano contro.... e comunque se ricorre quest'anno o l'anno prossimo, mi metto un dvd e mi rivede e rivivo delle emozioni che voi sognate la notte, purtroppo per voi Cunego può essere anche in formissima come alla Vuelta, ma di grandi vittorie non riesce a farne....basta ricordare quando dopo uno scattino si fermò come un pollo dopo il richiamo dall'ammiraglia....:D:D:D:D [/quote] Cuneghino? Non odiare alla morte Cunego come fate voi mi fa diventare ultras di Cunego? Be allora mi sa che ti sbagli Mi piace Damiano ma non è il mio ciclista preferito Il movimento italiano è in crisi e se deve risollevarsi su personaggi squallidi come Di Luca preferisco che rimanga in crisi


danilodiluca87 - 13/03/2010 alle 19:46

[quote][i]Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg [/i] ahia...stavolta Di Luca l'ha combinata grossa... Di Luca precisa: nessun contratto, ma con Vini Farnese... Forse perché manca da qualche mese, forse perché non è più abituato all'agonismo, ma stavolta Danilo Di Luca si è fatto cogliere di sorpresa. E a tuttobiciweb.it l'abruzzese ha voluto rettificare e chiarire le dichiarazioni rilasciate in tv: «La domanda di Alessandra De Stefano mi ha colto di sorpresa e ho risposto in maniera inesatta. Confermo di essere ottimista circa un pronto ritorno alle corse, ma assolutamente non ho nessun contratto firmato nè tantomeno un accordo verbale con la Lampre. In realtà avrei dovuto rispondere - e lo preciso grazie al vostro sito - che da anni con la Vini Farnese ho un rapporto consolidato e che quando rientrerò in gruppo lo farò naturalmente al loro fianco. Ma da qui ad avere un contratto firmato ce ne corre... E mi scuso con tutti per il qui pro quo che ho inavvertitamente creato». (fonte: tuttobiciweb.it) [/quote] "l'ha combinata grossa".....oèèèèèèè a chi ha sparato???? se vai qualche pag. indietro lo scrissi dopo che andò in una trasmissione sportiva locale e lo disse.....voglio dire se lui e Valentino Sciotti sono grandi amici è normale che rientri con loro, come anche con D'Angelo e Antenucci....:D:D:D:D


peek - 13/03/2010 alle 20:08

Ma se Di Luca dovesse andare alla Lampre, farebbe il gregario a Cuneghin?


danilodiluca87 - 13/03/2010 alle 20:23

[quote][i]Originariamente inviato da peek [/i] Ma se Di Luca dovesse andare alla Lampre, farebbe il gregario a Cuneghin? [/quote] ahahahahahhahahahahahaha Bartoli....furfantello di quattro soldi, personaggio squallido ed altro, io anche se ultras non le ho mai dette queste cattiverie.... i cuneghini mi ricordano gli interisti di qualche anno fa, quando si nascondevano....:Od::Od::Od::Od:


henkmovi - 13/03/2010 alle 20:37

mamma mia quanta cattiveria su Diluca....non è che avete un pò paura di vedere in ombra i vostri beniamini con il ritorno di Diluca????perche tanta rabbia con Diluca e tanta clemenza con basso ai tempi della squalifica!!!!forse perche diluca è uno dei pochi ciclisti che dici le cose in faccia senza ipocrisia!!anche oggi si sarebbe potuto nascondere e invece!!!!!!ma per favore........


Bartoli - 13/03/2010 alle 20:39

E chi si nasconde? Se leggi il mio nick è BARTOLI Non CUNEGO Preferisco altri ciclisti, Cunego ha le mie simpatie ma non è l'eletto Tu che epiteti usi nei suoi confronti? Sei ingeneroso anche quando Cunego non fa niente di male lo infami D'altronde i tifosi di Di Luca son oriconosciuti per la loro sportività, vedi con Garzelli all'ultimo Giro


forzainter - 13/03/2010 alle 20:42

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] i cuneghini mi ricordano gli interisti di qualche anno fa, quando si nascondevano....:Od::Od::Od::Od: [/quote] L'unico che si nasconde sei tu Strano una volta andati in B , nessuno che teneva piu' alla Juve..che strano. La squadra , in teoria con piu' tifosi in Italia che a fatica fa 20000 spettatori a partita.. O le vari volte che siete scappati in trasferta. Ne ho piu' sentito i tuoi commenti su Giovinco o tutta la squadra della Juve in Nazionale.. Chiedo scusa l'OT ma è troppo facile metterlo in riga


danilodiluca87 - 13/03/2010 alle 21:30

[quote][i]Originariamente inviato da Bartoli [/i] E chi si nasconde? Se leggi il mio nick è BARTOLI Non CUNEGO Preferisco altri ciclisti, Cunego ha le mie simpatie ma non è l'eletto Tu che epiteti usi nei suoi confronti? Sei ingeneroso anche quando Cunego non fa niente di male lo infami D'altronde i tifosi di Di Luca son oriconosciuti per la loro sportività, vedi con Garzelli all'ultimo Giro [/quote] che bello...fare il professore presuntuoso con la foto di Contador.... non ci vuole un maestro a capire quanta cattiveria ci sia nelle parole di Bartoli, forzainter, tranchee, franck vdb....tutti sportivoni.....ma si nascondetevi dietro la parola "sportivi" e che siete i democristiani della bicicletta....continuate a nascondervi.... io non sono il "paradigma" del tifoso diluchiano, ma sicuramente voglio essere vicino al suo modo di pensare....ed infatti basta vedere, come è cunego sono anche i suoi tifosi piagnoni, rancorosi, rosiconi.....ci vuole tanto per dire che amate cunego e odiate di luca????


danilodiluca87 - 13/03/2010 alle 21:32

[quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] [quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] i cuneghini mi ricordano gli interisti di qualche anno fa, quando si nascondevano....:Od::Od::Od::Od: [/quote] L'unico che si nasconde sei tu Strano una volta andati in B , nessuno che teneva piu' alla Juve..che strano. La squadra , in teoria con piu' tifosi in Italia che a fatica fa 20000 spettatori a partita.. O le vari volte che siete scappati in trasferta. Ne ho piu' sentito i tuoi commenti su Giovinco o tutta la squadra della Juve in Nazionale.. Chiedo scusa l'OT ma è troppo facile metterlo in riga [/quote] in effetti sei un ble pò ot.... io la juve l'ho sempre amata anche in b, infatti solo allora ho speso 79 euro per fare l'abbonamento a tutto il campionato.... - siamo la squadra con più tifosi, - allo stadio ci va poca gente, per colpa di una dirigenza di dilettanti, - non vado allo stadio....ma dal tuo "scappare in trasferta" si capisce quanto sei sportivo.... - il povero giovinco si è fatto male e non l'ho mai messo tra i titolari dell'Italia, ma sicuramente difendo sempre più lui che un pompato dai media come Balotelli, che non riesce a fare la differenza con l'under 21, che si ferma nel campo al minimo fischio dei suoi tifosi, che litiga con l'allenatore, un antisportivo per eccellenza sempre per terra, tuffatore di prima categoria basta vedere le partite.... - la difesa della juve sarà quella della nazionale, mi spiace per te, ma così la pensa anche il ct dell'italia che ha vinto il mondiale, non tu.... su questo penso che non ci sia da discutere....sono fatti reali....:D:D:D:D


pacho - 13/03/2010 alle 21:32

vota diluca: il partito dell'ammóre!


W00DST0CK76 - 13/03/2010 alle 22:29

Ddl87 e forzainter, siamo su soccerweb o cosa? E per favore, evitiamo il solito canovaccio diluchiani vs cuneghiani, di questa storia ne abbiamo le sfere sature.


danilodiluca87 - 14/03/2010 alle 00:49

[i]Di Luca choc: "C'è l'accordo con la Lampre" di Riccardo Felli Danilo Di Luca è sempre protagonista, nel bene e nel male, in sella alla bici e non. Chi ha assistito in diretta alla tappa della Tirreno-Adriatico, con arrivo a Chieti, sarà rimasto sicuramente sbalordito da quanto ha affermato l’abruzzese ai microfoni di Alessandra De Stefano, che lo aveva ospitato nel suo salotto. La domanda della giornalista Rai era riguardante il futuro del 34enne di Spoltore, che ha così risposto: “Ci sono buone possibilità che io possa tornare a correre già quest'anno e per questo mi sto allenando ogni giorno. Ho già un contratto firmato con la Lampre e confido che entro un mese il Tas possa emettere il suo giudizio, sono molto ottimista” ha concluso. Semplicemente un fulmine a ciel sereno, che ha lasciato tutti a bocca aperta. Bisogna comunque ricordare l’antefatto risalente al 1 Febbraio: due anni di stop e due 280 mila euro di multa per Danilo Di Luca, positivo all'Epo-Cera al Giro 2009, è stato squalificato per due anni dal tribunale nazionale antidoping del Coni. Di Luca si è sempre processato innocente, ed ha fatto ricorso immediatamente al Tas, nonostante le possibilità di un errore al Tna del Coni siano pochissime. Sempre molto sicuro di sé quindi il vincitore del Giro 2007, che ha però corretto il tiro in serata con un comunicato rilasciato al web esprimendo un fraintendimento, a suo avviso importante: “La domanda di Alessandra De Stefano mi ha colto di sorpresa e ho risposto in maniera inesatta. Confermo di essere ottimista circa un pronto ritorno alle corse, ma assolutamente non ho nessun contratto firmato nè tantomeno un accordo verbale con la Lampre. In realtà avrei dovuto rispondere che da anni con la Vini Farnese ho un rapporto consolidato e che quando rientrerò in gruppo lo farò naturalmente al loro fianco. Ma da qui ad avere un contratto firmato ce ne corre... E mi scuso con tutti per il qui pro quo che ho inavvertitamente creato”. In sostanza l’accordo con la Lampre c’è, si attende solo l’ok dal Tas, verrebbe da dire. Un dettaglio però che molti stanno sottovalutando in questo momento…[/i] fonte: realbike.it [i]Di Luca "Correrò con la Lampre, già nel 2010" "Ci sono possibilità che io torni a correre già quest'anno. Io mi sto allenando tutti i gioani, ho già un contratto firmato con la Lampre, confido che entro un mese il TAS emetta il suo giudizio. E sono ottimista". A parlare così, ospite RAI a Chieti, in occasione dell'arrivo di tappa della Tirreno-Adriatico, è Danilo Di Luca. L'abruzzese, uno che viene da questa provincia, è al momento in stand by. Dopo che la Procura Antidoping del CONI, nel dicembre 2009, aveva chiesto, per lui, 3 anni di stop. Per la doppia positività relativa al Giro d'Italia 2009, chiuso da Di Luca al 2o posto dopo aver provato, in tutti i modi, a disarcionare il russo Menchov, poi il trionfatore. In data 1 febbraio 2010, il Tribunale Nazionale Antidoping si è infine pronunciato, comminando all'abruzzese una squalifica di 2 anni, con scadenza a fine luglio 2011. Oltre ad una salatissima 'multa'. di 280 mila Euro.Di Luca, una volta emersa la positività, si è sempre professato innocente, ha sempre affermato di non aver mai assunto "quella sostanza". Che sarebbe il CERA, l'ormai ben conosciuta EPO di 3a generazione. Contro tale provvedimento, Di Luca ha presentato ricorso al TAS. "Chiederemo al TAS di anticipare l'udienza, di modo che il nostro assistito possa tornare a correre già quest'anno" dichiarò a caldo, dopo la pronuncia del Tribunale italiano, l'avvocato Ernesto De Toni, che assiste nella causa Di Luca. Abbiamo dunque appena saputo che il TAS starebbe per esaminare il caso ed emettere il suo, a quel punto insindacabile, verdetto. "Contestiamo sia il metodo utilizzato dal laboratorio di Chatenay Malabry, che le procedure" spiegò ancora quel giorno l'avvocato De Toni. Sereno in volto, pacato nello spiegare tutto quanto vi abbiamo appena riportato, Di Luca torna dunque d'attualità. Ci si può dunque attendere una replica del team Lampre, ma soprattutto bisogna attendere il verdetto del TAS. Per capire come finirà questa storia. E cosa ne sarà del Killer di Spoltore, che non ha comunque, anche in caso di verdetto a lui sfavorevole, da parte del TAS, alcuna intenzione di appendere la bici al chiodo. Se però ha sbagliato è giusto che paghi e in questo caso i 2 anni di stop appaiono una giusta pena. Una volta scontati i 2 anni però, quindi, se ne avrà voglia, è altrettanto giusto che Di Luca torni a fare il corridore. Sdrammatizzando un pò, ma anche guardando la realtà; coi tempi che corrono, da noi, tra presidenti di Regione con strani vizi, giudici delegittimati dal potere, politici accusati di inaccettabili collusioni e chi più ne ha più ne metta, 'ghigliottinare' per sempre uno sportivo (in questo caso un corridore) colpevole di aver fatto uso di sostanze dopanti, ci pare davvero eccessivo.[/i] fonte: sportitalia.it ma queste paroole finali le ha scritte mr grassiiii:Od::Od::Od::Od:


Moserone - 14/03/2010 alle 16:25

No, Fabio Panchetti, alias Moserone :hippy:


Tranchée d’Arenberg - 14/03/2010 alle 18:16

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Bartoli [/i] E chi si nasconde? Se leggi il mio nick è BARTOLI Non CUNEGO Preferisco altri ciclisti, Cunego ha le mie simpatie ma non è l'eletto Tu che epiteti usi nei suoi confronti? Sei ingeneroso anche quando Cunego non fa niente di male lo infami D'altronde i tifosi di Di Luca son oriconosciuti per la loro sportività, vedi con Garzelli all'ultimo Giro [/quote] che bello...fare il professore presuntuoso con la foto di Contador.... non ci vuole un maestro a capire quanta cattiveria ci sia nelle parole di Bartoli, forzainter, tranchee, franck vdb....tutti sportivoni.....ma si nascondetevi dietro la parola "sportivi" e che siete i democristiani della bicicletta....continuate a nascondervi.... io non sono il "paradigma" del tifoso diluchiano, ma sicuramente voglio essere vicino al suo modo di pensare....ed infatti basta vedere, come è cunego sono anche i suoi tifosi piagnoni, rancorosi, rosiconi.....ci vuole tanto per dire che amate cunego e odiate di luca???? [/quote] Mi viene da ridere, la parola democristiano accostata al sottoscritto è una grande aberrazione. Se Di Luca in diretta televisiva sbandiera ai quattro venti di avere un contratto con la Lampre, salvo poi smentirsi la colpa non è mica di noi altri. E comunque dovresti cercare di capire che non esistono solo Di Luca e Cunego, ma c'è una marea di corridori abbastanza più bravi dei due sopracitati. Il mondo non è diviso tra Cuneghini e Diluchisti.


roberto79 - 15/03/2010 alle 11:05

esatto ma perchè dovete dividere il mondo del ciclismo tra ultras tifosi di Di Luca, e quelli di Cunego? Esistono tantissimi Corridori non solo Di Luca e Cunego, non capisco peraltro questa contrapposizione forzata...


nino58 - 15/03/2010 alle 11:25

Ad esempio io sono (spero non dover dire ero)tifoso di Di Luca, ma mi è sempre piaciuto anche Cunego (tattica a parte, nella quale anche Di Luca non era, pardon " è ", buon maestro).


Tranchée d’Arenberg - 15/03/2010 alle 16:36

ed anche a me piacciono/sono piaciuti entrambi. Poi è ovvio che, quando mi pare giusto, faccio le mie critiche, sperabilmente in maniera oggettiva..


roberto79 - 16/03/2010 alle 11:10

c'è chi pensa che per tifare per un dato ciclista,sia necessario avversne un altro... :?


Casagrande - 17/03/2010 alle 19:03

Secondo me è abbastanza futile, in generale, nonchè dannoso per lo stesso corridore, continuare a fare certi discorsi su un uomo che probabilmente sta pagando, pagherà per un grave errore commesso che certamente sta compremettendo una carriera che poteva ancora dare molto ad uno degli atleti più forti e carismatici del nostro ciclismo. Ora Danilo, che fino a prova contraria ha deluso anche il sottoscritto, suo tifoso, ha tutto il diritto di dimostrare se ci sono ancora dei margini la sua innocenza, ma soprattutto di ritrovarsi come uomo, di reagire. Chissà, a squalifica scontata, potrebbe continuare a correre, a coltivare il suo sogno come del resto accaduto a Basso e Riccò. E' suo diritto, tra mille discorsi partiamo proprio da questo.


danilodiluca87 - 24/04/2010 alle 02:26

[i]Presentato il team del Cral dei dipendenti del Comune di Pescara Pescara - Un gruppo di quattordici ciclisti appassionati Presentato il team del Cral dei dipendenti del Comune di Pescara PESCARA - “Un gruppo di quattordici ciclisti appassionati che rappresentano il team del Cral dei dipendenti del Comune di Pescara e che saranno i promotori di gare, competizioni, biciclettate e che il prossimo 26 maggio potranno osservare da vicino le fasi finali della ventesima tappa del Giro d’Italia, con arrivo al Passo del Tonale, in provincia di Brescia. E’ ufficialmente nato oggi il gruppo ciclismo del Cral comunale che intendiamo sviluppare nei prossimi anni”. Lo ha annunciato Pasquale Di Battista, Presidente del Cral che ha presentato la nascita del gruppo, alla presenza, tra gli altri, del sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia, dell’assessore Eugenio Seccia e dello sponsor Danilo Di Luca che ha fornito bici e maglie agli atleti. I quattordici atleti componenti del gruppo sono Cesare D’Amico, Stefano Torquato Ferrante, Arnaldo Ciarfella, Massimiliano Nobilio, Luca Romano, Gianni Spina, Corrado Tomei, Roberto Brun, Walter Falzani, Toni Matrone, Letizia Di Bartolo, Cesarina Cuzzi, Monica Campoli, Piero Di Giampaolo e Sandro Bruni come coordinatore del gruppo sportivo. Membro d’eccezione della squadra anche l’assessore ai Lavori pubblici Alfredo D’Ercole. “L’avventura è iniziata con la promozione di alcune biciclettate con mezzi da passeggio, mountain bike, city bike e mezzi da corsa, appuntamenti che hanno suscitato attenzione e riscosso successo tra i nostri iscritti. Oggi la nostra iniziativa – ha proseguito Di Battista – ha ottenuto il sostegno di un campione del calibro di Danilo Di Luca, una presenza che permetterà ai nostri affiliati di partecipare a manifestazioni agonistiche o cicloturistiche amatoriali. E nella prossima estate promuoveremo una vacanza sulle Dolomiti con bici al seguito”. “Al Cral del Comune di Pescara – ha commentato il sindaco Albore Mascia – va il plauso dell’amministrazione per la capacità di organizzare momenti di aggregazione, di unione, di partecipazione attraverso preziose iniziative culturali e sportive. E siamo convinti che grazie alla presenza di un campione come Di Luca la nostra squadra saprà andare lontano e affermarsi anche nelle competizioni”.[/i] fonte: pagineabruzzo.it ho vistoooo il servizio in tv ed ho visto un Danilo bello sereno e lo ha anche detto, che ha detto che si allena tutti i giorni, spera di tornare quest'anno e che ha anocora 4-5 anni di carrieraaaa vederlo così sereno è anche uno stimolo da imitare, dove nei momenti di difficoltà bisogna cercare di essere forti e sereni come lui....:D:D:D:D


sceriffo - 28/04/2010 alle 22:57

ma a che punto è il ricorso di di luca? qualcuno mi vuole gentilmente spiegare su che cosa i suoi avvocati basano la sua difesa? e se il tas dovesse dargli torto, vuol dire che i 2 anni se li becca x intero?


danilodiluca87 - 06/05/2010 alle 02:28

[i]Di Luca "Peccato non esserci....Potevo vincere il Giro" L'èabruzzese parla della Corsa Rosa a tre giorni dal via. Fermato dalla squalifica per doping, si morde le mani: "Il percorso sarebbe perfetto per le mie caratteristiche" Di Luca "Peccato non esserci Potevo vincere il Giro" ROMA - Il Giro 2010 è ormai alle porte. Per tre settimane il mondo del ciclismo guarderà alla Corsa Rosa e, tra i milioni di spettatori, ce ne sarà uno che seguirà la gara con tanto amaro in bocca: si tratta di Danilo Di Luca, costretto ai box dalla squalifica di due anni per positività al Cera (EPO di seconda generazione) al Giro del 2009, chiuso al secondo posto alle spalle del russo Denis Menchov. RIMPIANTO E NOSTALGIA - Al rammarico di non essere nel gruppo, il corridore di Spoltore aggiunge il rimpianto per un tracciato che si sarebbe adattato bene alle sue caratteristiche: "Quest'anno avrei potuto vincerlo io - dichiara DI Luca - il tracciato sarebbe stato perfetto per esaltare le mie qualità. Non sarà un Giro ad alto livello, come quello di un anno fa, ma lo seguirò con tanta nostalgia: quando guarderò le tappe, penserò a quelle in cui sono stato protagonista, nel 2009". ITALIANI SENZA SPERANZA - Di Luca è stato l'ultimo italiano a tagliare il traguardo finale in maglia rosa, nel 2007, ma quest'anno è pessimista circa le chances dei ciclisti di casa nostra: "Per gli azzurri la vedo dura - conclude il pescarese - la vittoria finale se la giocheranno Evans, Sastre e Vinokourov". IL GIRO RICORDA GINO - Se dagli italiani del presente non è lecito attendersi miracoli, gli organizzatori del Giro hanno pensato di omaggiare un grandissimo del passato: si tratta di Gino Bartali, del quale ricorre quest'oggi il decennale della morte. Alla memoria di 'Ginettaccio', tre volte vincitore del Giro e sette volte primo nella classifica del Gran Premio della Montagna, sarà dedicata la settima tappa della Corsa Rosa, tutta toscana, da Carrara a Montalcino.[/i] fonte: repubblica.it

 

[Modificato il 06/05/2010 alle 02:35 by danilodiluca87]


danilodiluca87 - 06/05/2010 alle 02:41

Di Luca: «Sto bene, mi alleno e tornero a correre presto» La rabbia e' sfumata, adesso prevale la voglia di tornare in gruppo, al piu' presto, e adesso che sta per rimettersi in moto il Giro e' tanta la nostalgia. Due anni lontano dalle gare sono un'enormita', quando hai superato le 34 primavere veder partire la carovana rosa senza di te e la corsa in tv puo' diventare una sofferenza perfino terribile da sopportare. Ma la grinta del 'killer' e' quella di sempre, e anche la voglia di rimettersi in gioco ancora una volta. ''Mi sento bene, mi alleno tutti i giorni. La speranza e' di tornare presto, sicuramente prima di luglio 2011 (quando terminera' la squalifica, ndr). Ho ancora 4-5 anni buoni di carriera, ho ancora parecchio da dire e soprattutto da dare''. L'ultima fotografia sono i sette giorni in maglia rosa e l'impresa solitaria alla Cuneo-Pinerolo, la sensazione di avere le mani sul Giro, per poter cosi' bissare il trionfo del 2007. Ma la crono delle Cinque Terre ha cambiato il suo destino facendo pendere la bilancia verso Denis Menchov, e alla fine e' stato il russo a salire sul gradino piu' alto del podio finale nonostante l'ultimo brivido nella crono conclusiva. ''Questo non sara' un Giro ad alto livello come quello del 2009, e' fuori discussione - dice Di Luca - Menchov poteva essere papabile anche quest'anno, nel 2009 ha fatto vedere un Giro ad alto livello''. Merito anche dell'abruzzese, visto che il loro duello e' stato il leit motiv di tutta la corsa passata. Il rammarico e' poi doppio, dopo aver dato uno sguardo al tracciato 2010. ''Il percorso del Giro era piu' adatto alle mie caratteristiche. Mi si addiceva molto. Avrei potuto rivincere io'', dice Di Luca, che dopo il licenziamento della Lpr trascorre le sue giornate tra allenamenti mattutini e pomeriggi nel suo negozio. ''Ho sempre avuto tante persone, tanti tifosi e tanti amici che mi sostengono - spiega - e questo ti da' tanta voglia di continuare a fare questo sport bellissimo''. Certo, se la sua gente gli e' stata accanto, non puo' dire che abbia fatto altrettanto il mondo del ciclismo. ''Si fa presto a dimenticare quello che uno fa, ma questo succede nella vita di tutti i giorni e io ci sono abituato. Purtroppo e' normale. Non e' una cosa bella ma e' cosi'''. Il discorso e' sempre lo stesso: il ciclismo si sente sempre accerchiato, perseguitato. Gente come Cipollini parla di ''due pesi e due misure'' rispetto ad altri sport (vedi il calcio).

 

[Modificato il 06/05/2010 alle 02:48 by danilodiluca87]


danilodiluca87 - 06/05/2010 alle 02:48

Purtroppo noi ciclisti da anni siamo nel mirino - rilancia l'abruzzese - ma prima o poi tutto questo si risolvera'. Noi atleti siamo i piu' controllati. Il passaporto biologico riguarda solo noi. Uno come Pellizotti e' stato sospeso non perche' e' stato trovato positivo. Anche se come stanno le cose veramente lo sanno solo lui e l'Uci''. E allora cosa c'e' di sbagliato? ''Di sbagliato c'e' il sistema in generale - risponde Di Luca senza esitazioni - Se non e' uguale per tutti forse c'e' qualcosa che non va. Se da parte nostra o di altri, questo non lo so. Comunque ci devono essere le stesse regole''. Basta vedere che uno come Alejandro Valverde, squalificato si' in Italia, all'estero continu a correre e a vincere. ''E' il n.1 al mondo - ammette Di Luca - Tutto dipende da chi e dove sei, e da chi hai politicamente. Valverde ha tutta una nazione come la Spagna al suo fianco...''. E allora via alla corsa rosa 2010, con nostalgia e anche realismo. Speranze tricolori molto poche: parola del 'killer di Spoltore'. ''La vedo dura per gli italiani, si sono visti poco nelle classiche, lo dicono i risultati. E allora chi sono i suoi favoriti? ''Evans, Sastre e Vinokourov e basta - risponde senza la minima esitazione Di Luca - Quanto ai nostri, Basso e' l'unico che puo' correre per la classifica ma e' al livello dei primi tre. Pozzato e' solo un 'cacciatore' di tappe. Che peccato! Questo era un Giro fatto apposta per me. Ma anche per Riccardo Ricco'''. Gia', pure l'emiliano non sara' quest'anno in carovana. E' appena tornato dopo lo stop, sempre per doping, vincendo anche due tappa della Settimana Lombarda, ma la sua nuova squadra (la Ceramica Flaminia) non e' al Giro. Lui come Di Luca - sempre che riesca a strappare uno sconto di pena - per le rivincite dovranno aspettare. di Marco Enrico per l'Agenzia Ansa (ANSA) fonte: tuttobiciweb.it


luke - 06/05/2010 alle 17:18

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] Purtroppo noi ciclisti da anni siamo nel mirino - rilancia l'abruzzese - ma prima o poi tutto questo si risolvera'. Noi atleti siamo i piu' controllati. Il passaporto biologico riguarda solo noi. Uno come Pellizotti e' stato sospeso non perche' e' stato trovato positivo. Anche se come stanno le cose veramente lo sanno solo lui e l'Uci''. E allora cosa c'e' di sbagliato? ''Di sbagliato c'e' il sistema in generale - risponde Di Luca senza esitazioni - Se non e' uguale per tutti forse c'e' qualcosa che non va. Se da parte nostra o di altri, questo non lo so. Comunque ci devono essere le stesse regole''. fonte: tuttobiciweb.it [/quote] Grande Danilo. Sempre un fuoriclasse, anche giù dalla bici. Uno come lui, al ciclismo, manca troppo e si vede, da un'anno e mezzo gli italiani non vincono nada.....


danilodiluca87 - 31/05/2010 alle 01:06

[img]http://img69.imageshack.us/img69/1957/200535331thumb2.jpg[/img] [img]http://img706.imageshack.us/img706/981/200535321thumb2.jpg[/img] [img]http://img517.imageshack.us/img517/2042/200535311thumb2.jpg[/img] [img]http://img99.imageshack.us/img99/294/200535341thumb2.jpg[/img] il killer saluta il giro....ma sta per tornare.... questa sera a rete8 ha parlato Maurizio Formichetti e ha detto che stanno preparando sto ricorso al Tas e dice di poter rientrare al San Sebastian o alla Vuelta....:D:D:D:D


henkmovi - 31/05/2010 alle 02:50

ma speriamo.......sarebbe una grande cosa tornare a correre già ad agosto!!!mi chiedo però su quali basi sperano di avere la riduzione della pena??!!e quante possibilita abbiano realmente....ad ogni modo sempre forza DI LUCA


lemond - 31/05/2010 alle 07:20

[quote][i]Originariamente inviato da henkmovi [/i] ma speriamo.......sarebbe una grande cosa tornare a correre già ad agosto!!!mi chiedo però su quali basi sperano di avere la riduzione della pena??!!e quante possibilita abbiano realmente....ad ogni modo sempre forza DI LUCA [/quote] Sarebbe grandioso se fosse il capitano della Lampre alla Vuelta. :clap:


nino58 - 31/05/2010 alle 08:22

A prescindere dal risultato del ricorso, se aspettano ancora un po' a presentarlo la squalifica scade. Siamo già a metà, se non sbaglio. E il TAS ricalca più o meno i tempi della Giustizia ordinaria nostrana.


henkmovi - 01/06/2010 alle 16:55

sarebbe grandioso se cunego fosse il gregario di Diluca alla vuelta....


Basso90 - 01/06/2010 alle 17:36

Scusate, ma il ricorso di Di Luca su quali basi si poggerebbe? Dico davvero, vorrei saperne di più.


danilodiluca87 - 01/06/2010 alle 17:55

[quote][i]Originariamente inviato da Basso90 [/i] Scusate, ma il ricorso di Di Luca su quali basi si poggerebbe? Dico davvero, vorrei saperne di più. [/quote] eheheheh caro amico mio me lo chiedo anche io....da quello che sò.... 1) metodo di rilevamento, 2) un articolo che fa diminuire la squalifica ad un anno....ma forse solo la Tortorella lo conosce....:Od::Od::Od::Od: però secondo me se ha voglia e vuole sprecare un pò di soldi sul metodo li potrebbe sputtanare....lo dimostrano i fatti che non è buonoooooo:D:D:D:D


henkmovi - 01/06/2010 alle 20:52

tortorella parla di un articolo nuovo del codice wada che verrebbe applicato la prima volta nel caso Diluca e che porterebbe la riduzione della squalfica da due a un anno.sinceramente ho provato a documentarmi ma di questa novita non ho trovato traccia,mi piacerebbe capire di più da qualcuno più afferrato in materia doping


sceriffo - 02/06/2010 alle 11:49

[quote][i]Originariamente inviato da henkmovi [/i] tortorella parla di un articolo nuovo del codice wada che verrebbe applicato la prima volta nel caso Diluca e che porterebbe la riduzione della squalfica da due a un anno.sinceramente ho provato a documentarmi ma di questa novita non ho trovato traccia,mi piacerebbe capire di più da qualcuno più afferrato in materia doping [/quote] e sulla base di quale principio la giurisdizione consentirebbe un dimezzamento della pena?


henkmovi - 03/06/2010 alle 01:16

. PESCARA. Ha seguito il Giro in Tv. Come un qualsiasi appassionato di ciclismo. Danilo Di Luca, 34 anni, appiedato per due anni per la doppia positività al Giro del 2009, ha elogiato la vittoria di Ivan Basso. «Ha vinto un grande corridore e ha dimostrato di essere un campione nonostante le passate vicende legate al doping», ha esordito Di Luca, che entro fine mese conoscerà la sentenza del Tas al quale si è appellato contro la squalifica irrogata dal tribunale nazionale antidoping. «Voglio tornare a correre, il prima possibile; le corse mi mancano», ha aggiunto il "Killer" di Spoltore. Danilo Di Luca è fermo da un anno, è senza squadra e attende il giudizio di appello del Tas. «È stato un bel Giro, molto più duro rispetto alle precedenti edizioni. Le salite dello Zoncolan, Mortilorolo, Gavia e Plan de Corones hanno affascinato gli appassionati. Credo che sia stata la corsa più dura degli ultimi dieci anni. Basso è stato davvero bravo, è riuscito a gestire le sue forze e capire il momento giusto per attaccare. Lo ammiro tantissimo». Tra i favoriti chi l'ha delusa? «Sono mancati Vinokurov, Sastre ed Evans. Da loro mi sarei aspettato una corsa più dura. Sono stati poco incisivi soprattutto nelle tappe importanti. Lo ripeto: il Giro quest'anno è stato molto duro». Chi l'ha sorpresa? «Sicuramente Vincenzo Nibali. È un corridore che conosco molto bene. Un giovane interessante del quale sentiremo parlare in futuro. Ha dimostrato di avere grinta e carattere. Voglio sottolineare la buona prestazione del nostro Dario Cataldo (abruzzese di Miglianico, ndc) che si è difeso bene, ha corso sempre davanti e anche lui è destinato a spiccare il volo tra i grandi. Peccato per la tappa dell'Aquila: ci avesse creduto, l'avrebbe vinta». La tappa dell'Aquila rimarrà negli almanacchi del ciclismo. Secondo lei chi ha sbagliato? «La Liquigas ha sbagliato, doveva assolutamente chiuderei. Non si può concedere così tanti minuti a una fuga numerosa. Credo che quella frazione abbia condizionato la classifica. Arrojo è giunto secondo e ha difeso la maglia rosa sino all'ultimo. Nel ciclismo una distrazione è fatale. Basso e la Liquigas hanno rischiato di perdere il Giro». E il futuro di Di Luca? Fiducioso sul Tas? «Credo fortemente in uno sconto della squalifica. Voglio tornare a correre, da subito. Se non dovessi avere la riduzione della pena, dovrò aspettare un altro anno. Il ciclismo è la mia vita». Al momento è senza squadra. Ha contatti? «Sono ancora legato con la Lampre, c'è un accordo, anche perché con il team di Saronni c'è un mio sponsor (Farnese Vini, ndc) pronto a sostenermi». Questo Giro che cosa ha mostrato in più rispetto alle precedenti edizioni? «È stato un Giro diverso, il ciclismo è cambiato, si corre in maniera tatticamente differente rispetto al passato. Forse è anche migliorato». Il centro


henkmovi - 18/07/2010 alle 21:34

vedendo il menchov di oggi(quello del giro era più forte) rispondere con tranquillità a contador mi fa ripensare a quando Diluca veniva criticato perche non riusciva a staccare il russo in salita.........


danilodiluca87 - 18/07/2010 alle 22:11

[quote][i]Originariamente inviato da henkmovi [/i] vedendo il menchov di oggi(quello del giro era più forte) rispondere con tranquillità a contador mi fa ripensare a quando Diluca veniva criticato perche non riusciva a staccare il russo in salita......... [/quote] ehehehheeh non capivano un c*****....a loro è piacuto più Basso vedere staccare Arroyoo e Scarponii.... eh vabbè ci siamo goduti Pinerolo e Blockhaus....:D:D:D:D


danilodiluca87 - 18/07/2010 alle 23:42

[i]....E se Schleck dovesse centrare un podio ampiamente alla sua portata, tra qualche anno potremo ben dire che quella famosa e un po' travagliata corsa rosa 2007 fu nobilitata da una presenza importante su quel podio: c'è già chi giura che la storia non potrà che andare così....[/i] questa cosaa la scrisse un grande....bevitoree:D:D:D:D


danilodiluca87 - 22/07/2010 alle 20:00

carii giovani come disse Cecio Rubiera(mi paree....) in una famosa tappa del Tour....[b]"Oi es el dia"....[/b] ....e Bulbarelli là ripetette per una cinquantina di voltee:Od::Od::Od::Od: [SIZE="5"][COLOR="Blue"][b]- 364[/b][/COLOR][/SIZE] è passato un anno da quel brutto giorno per Danilo, dove guarda caso chattavo con Lauretta(gattonee nero....):D:D:D:D ....ho sempre apprezzato la voglia di Danilo, il suo "essere più forte", il suo tranquillizzare sempre i tifosi, nel dargli sempre una speranza di presto ritorno....e diciamo che facendo così quest'anno è passato più veloce....però speriamo di rivederlo presto.... nella tappa di Le Grand Bornard mentre Pellizzotti sprintava per un gran premio della montagna il vecchio Bulbarelli ci diedee questa brutta notizia, per non parlare di quello che disse poi quel Signore che considera Basso un esempio....IL COMMENTO E' PRESTO FATTO, RADIAZIONE E SUBITO....che vergognaa quel poverinoo [img]http://img821.imageshack.us/img821/1803/scansione0001large.jpg[/img] [img]http://img130.imageshack.us/img130/5756/scansione0004large.jpg[/img]


Fabioilpazzo - 22/07/2010 alle 20:52

La sua gente lo ama ancora, tanto per intenderci. Comunque non dovrebbe arrivare la sentenza dell'appello?


danilodiluca87 - 22/07/2010 alle 21:23

[quote][i]Originariamente inviato da Fabioilpazzo [/i] La sua gente lo ama ancora, tanto per intenderci. Comunque non dovrebbe arrivare la sentenza dell'appello? [/quote] ehhhh che cavolo ne sò....chiedoo sempre al Johnny Carera....ma mi disse che stanno aspettando ancora la squalifica dal Coni.... io dicevoo che Torri aveva dato 3 anni, poi diventati 2 anni con una grande multa da Plotino....e quindi ora si doveva andare al Tas....lui mi disse che stavano aspettando dal Conii....:D:D:D:D


henkmovi - 22/07/2010 alle 22:16

è passato un anno!!!!!!la sua positivita è stata sportivamente parlando la delusione piu brutta della mia vita da tifoso e sportivo.....pensavo che la sua carriera e il mio tifo fosse definitivamente finito quel giorno,e invece per fortuna un anno dopo siamo qua ad aspettare il suo ritorno verosimilmente in maglia lampre.devo dire che l'atteggiamento positivo di Diluca in questa storia ha confermato una volta di più il suo forte carattere.........beh davide cassani a mio avviso non è mai stato un grande estimatore di danilo ma quel giorno fu troppo pesante e duro,anche se non nego che la notizia fu molto pesante.Mi chiedo solo una cosa,è più di 4 mesi che dicono che aspettano questo cavolo di tas ma ancora non si sa niente..è mai possibile ?


nino58 - 22/07/2010 alle 22:30

La mia impressione è che non ci sarà nessun pronunciamento d'appello, ne' alcun TAS. I due anni sono il risultato, forse, di un accordo mai pronunciato perchè non pronunciabile ma sostanzialmente accettato da accusa e difesa. Scadranno i due anni e, se ne avrà voglia, Danilo tornerà a correre. E io a tifarlo.


henkmovi - 22/07/2010 alle 23:09

sarebbe una possibilità ma se fosse così da tifoso mi sentirei un pò preso in giro visto che in tutte le interviste danilo ha ribadito la sua convinzione di tornare a correre prima dei due anni.....comunque considerando che ha rischiato una squalifica di 4 anni ......mi accontento :):)


danilodiluca87 - 16/09/2010 alle 18:37

ciao giovanii non sappiamo più niente del nostro Danilo, tranne che hanno aperto anche un centro di benessere e parruchiere nel suo Kyklos....:D:D:D:D www.facebook.com/video/video.php?v=1344768861370&ref=mf mi diconoo che sono pronti e devono fissare una data per l'appello al Coni....ma io non l'ho mai sentitoo, ero abituatoo a Torri poi Plotino e se volevii si andava al Tas....bohhhhhh ed invecee è sicuroo che va in Farnese almeno per l'anno prossimo....speriamo a cominciare da inizio stagionee:D:D:D:D

 

[Modificato il 16/09/2010 alle 18:46 by danilodiluca87]


nino58 - 16/09/2010 alle 18:41

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] ciao giovanii non sappiamo più niente del nostro Danilo, tranne che hanno aperto anche un centro di benessere e parruchiere nel suo Kyklos....:D:D:D:D mi diconoo che sono pronti e devono fissare una data per l'appello al Coni....ma io non l'ho mai sentitoo, ero abituatoo a Torri poi Plotino e se volevii si andava al Tas....bohhhhhh ed invecee è sicuroo che va in Farnese almeno per l'anno prossimo....speriamo a cominciare da inizio stagionee:D:D:D:D [/quote] Nicò, quando discuteranno l'appello al CONI la squalifica sarà già scaduta.


Tranchée d’Arenberg - 16/09/2010 alle 18:53

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] ciao giovanii non sappiamo più niente del nostro Danilo, tranne che hanno aperto anche un centro di benessere e parruchiere nel suo Kyklos....:D:D:D:D mi diconoo che sono pronti e devono fissare una data per l'appello al Coni....ma io non l'ho mai sentitoo, ero abituatoo a Torri poi Plotino e se volevii si andava al Tas....bohhhhhh ed invecee è sicuroo che va in Farnese almeno per l'anno prossimo....speriamo a cominciare da inizio stagionee:D:D:D:D [/quote] Nicò, quando discuteranno l'appello al CONI la squalifica sarà già scaduta. [/quote] eh. Situazione che per certi versi (solo per certi versi) è simile a quella di Pellizotti, che anche nel caso dovessere essere assolto comunque il suo anno di squalifica nella pratica dei fatti se lo è fatto, visto che l'udienza al TNA è fissata per il 21 ottobre.


danilodiluca87 - 16/09/2010 alle 21:26

[quote][i]Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg [/i] [quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] ciao giovanii non sappiamo più niente del nostro Danilo, tranne che hanno aperto anche un centro di benessere e parruchiere nel suo Kyklos....:D:D:D:D mi diconoo che sono pronti e devono fissare una data per l'appello al Coni....ma io non l'ho mai sentitoo, ero abituatoo a Torri poi Plotino e se volevii si andava al Tas....bohhhhhh ed invecee è sicuroo che va in Farnese almeno per l'anno prossimo....speriamo a cominciare da inizio stagionee:D:D:D:D [/quote] Nicò, quando discuteranno l'appello al CONI la squalifica sarà già scaduta. [/quote] eh. Situazione che per certi versi (solo per certi versi) è simile a quella di Pellizotti, che anche nel caso dovessere essere assolto comunque il suo anno di squalifica nella pratica dei fatti se lo è fatto, visto che l'udienza al TNA è fissata per il 21 ottobre. [/quote] mahhhhh io ricordavoo che Di Luca al Tna già ci fosse andato, infatti Torri chiese 3 anni e poi il Tna glii diede 2 anni ed una multa che non si è mai vistaa prima....bohhhhhh


danilodiluca87 - 23/09/2010 alle 01:11

Di Luca conoscerà il suo destino il 15 ottobre Il prossimo 15 ottobre, vigilia di quel Lombardia che ha già vinto, Danilo Di Luca conoscerà il suo destino futuro. Il Tribunale Nazionale Antidoping, infatti, comunica che il Presidente Francesco Plotino - vista l’istanza presentata dal ciclista abruzzese in ordine alla sospensione della squalifica, ai sensi dell’art. 10.5.3 del Codice WADA, comminata all’atleta dal TNA, con decisione n. 135/2009 del 1° febbraio 2010 - ha fissato la trattazione dell’udienza in data 15 ottobre 2010, alle ore 10. Ricordiamo che Di Luca è stato squalificato per due anni e che dovrà restare fermo - se il TNA dovesse respingere la sua istanza - fino al prossimo 21 luglio 2011. Al ciclista abruzzese è stata comminata anche una multa di 280 mila euro. Ciclismo, si riapre il processo al TNA per Di Luca Il presidente Francesco Plotino ha accolto l’istanza di revisione del processo presentata dai legali del corridore abruzzese e lo ha convocato per venerdì 15 ottobre alle ore 10 ROMA, 22 settembre - Si riapre il processo a Danilo Di Luca presso il Tribunale Nazionale Antidoping. Il presidente Francesco Plotino ha accolto l’istanza di revisione del processo presentata dai legali del corridore abruzzese e lo ha convocato per venerdì 15 ottobre alle ore 10. Gli avvocati Ernesto De Toni e Flavia Tortorella hanno chiesto la riapertura del processo in base all’articolo 10.5.3 del Codice Wada, il testo sul quale si basano tutti i procedimenti e vengono stilate tutte le sentenze in materia di doping. I legali Questo articolo cita espressamente una [b]«collaborazione fattiva dell’atleta alla scoperta e all'accertamento di violazione del regolamento antidoping».[/b] Il corridore abruzzese è stato squalificato dal TNA il 1° febbraio di quest’anno per una doppia positività al C.E.R.A. (da sempre contestata da ciclista e legali) relativa al Giro d’Italia 2009, da lui concluso al secondo posto dietro al russo Denis Menchov. Provvedimento retroattivo, la squalifica di due anni va fatta partire il 22 luglio 2009, giorno in cui il corridore stava correndo la prima tappa del Brixia Tour e aveva comunicato subito la propria sospensione dall’attività agonistica. I due anni scadranno quindi il 21 luglio 2011, però il corridore confida di poter rientrare a correre prima. Di Luca, 34 anni, ha già scontato quattordici mesi di squalifica, il Codice Wada prevede che lo sconto [b]possa arrivare al 50% della pena, gli basterebbe una percentuale inferiore per tornare a correre a marzo con una formazione che abbia licenza Pro Tour, per partecipare ai grandi giri.[/b] Nando Aruffo fonte: tuttobiciweb.it ee corrieredellosport.it

 

[Modificato il 23/09/2010 alle 01:26 by danilodiluca87]


Tetzuo - 23/09/2010 alle 12:25

non si può ridurre quell'immagine che spagina clamorosamente tutto il 3d :S ? ddl87 per caso hai letto lo straccio rosa stamattina?


dietzen - 23/09/2010 alle 13:36

[quote][i]Originariamente inviato da Tetzuo [/i] ddl87 per caso hai letto lo straccio rosa stamattina? [/quote] probabilmente l'ha letta ed è svenuto. :)


henkmovi - 23/09/2010 alle 14:13

finalmente una notizia bella e inaspettata,siamo passati dalla rassegnazione di un ritorno a luglio in maglia farnese a uno (spero)probabile in maglia geox(almeno così si dice)a inizio 2011!!!!sono talmente abituato a commentare brutte notizie che non ho altre parole da dire,bisogna solo aspettare il 15 ottobre e sperare che tutto vada bene per poter finalmente rivedere nelle classiche e al giro uno dei corridori più spettacolari degli ultimi 20 anni!!


Tetzuo - 23/09/2010 alle 14:38

ma io non ho capito nulla di tutta sta vicenda cmq... qualcuno me la spiega?


henkmovi - 23/09/2010 alle 15:09

Danilo Di Luca potrebbe tornare prestissimo nel plotone. Toccato da varie vicende doping, attualmente squalificato per due anni per la positività (epo-Cera) al Giro del 2009, ha chiesto al tribunale antidoping del Coni (Tna) la revisione del processo e il suo caso sarà discusso il 15 ottobre prossimo. L'abruzzese, difeso dall'avvocato Ernesto De Toni, chiederà una riduzione della pena perché nel frattempo avrebbe fattivamente contribuito a smascherare vari casi di doping a sua conoscenza. Insomma, il "killer" avrebbe collaborato concretamente al punto da consentire alla giustizia ordinaria di istruire indagini e nuovi processi. Sfrondando così rami importanti della "piovra" legata alla farmacia proibita. Sono le condizioni previste dall'articolo 10.5.3 del regolamento antidoping della Wada. Il Tna dovrà verificare la richiesta in base alle carte e ai documenti ricevuti dalla Procura di Padova e quelli relativi alla recente inchiesta di Brescia che ha portato a scoprire una pista che è finita con le perquisizioni a casa di Bernucci e Petacchi. Carte e documenti che conforterebbero le tesi della difesa dell'abruzzese. Di Luca, che ha compiuto 34 anni il 2 gennaio scorso, potrebbe avere un forte sconto nella pena, ma non superiore alla metà del periodo comminato. Essendosi autosospeso il 21 luglio 2009 avrebbe già scontato ampiamente più di metà della pena, dunque, in caso di accettazione dell'istanza e dimezzamento della pena potrebbe tornare tranquillamente a correre subito. A cominciare paradossalmente dal Giro di Lombardia del 16 ottobre, trovasse una squadra. Secondo alcune fonti avrebbe già avuto vari contatti, fra cui uno con l'amministratore delegato della Geox, la nuova mega-formazione Pro Tour che sta mettendo in piedi Mauro Gianetti, manager della Saunier Duval quando, nel 2008, Riccò e Piepoli furono trovati positivi al Cera al Tour 2008. Tanto per cambiare, gli ex dopati fanno sempre gola nel ciclismo. fonte: Repubblica.it


meriadoc - 23/09/2010 alle 15:20

[quote][i]Originariamente inviato da Tetzuo [/i] ma io non ho capito nulla di tutta sta vicenda cmq... qualcuno me la spiega? [/quote] niente, avra' fatto "l'infame" e messo nei casini qualcun altro, tipo Sella.


Tetzuo - 23/09/2010 alle 15:27

[quote][i]Originariamente inviato da meriadoc [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Tetzuo [/i] ma io non ho capito nulla di tutta sta vicenda cmq... qualcuno me la spiega? [/quote] niente, avra' fatto "l'infame" e messo nei casini qualcun altro, tipo Sella. [/quote] sì è l'idea che mi sono fatto anche io.


Fabioilpazzo - 23/09/2010 alle 15:36

Correre il Lombardia? :o


Tranchée d’Arenberg - 23/09/2010 alle 16:09

[quote][i]Originariamente inviato da meriadoc [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Tetzuo [/i] ma io non ho capito nulla di tutta sta vicenda cmq... qualcuno me la spiega? [/quote] niente, avra' fatto "l'infame" e messo nei casini qualcun altro, tipo Sella. [/quote] Pare che sia proprio così. Il TNA ha capito l'andazzo e punta sempre di più sui "pentiti". La cosa a me pare giusto un pò squallidina sia da parte del tribunale, che sfrutta le debolezze dei ciclisti, sia da parte dei corridori, che dopo aver condiviso determinate pratiche con qualche collega lo sputtanano allegramente per uno sconto di pena. Sta cosa potrebbe diventare pericolosa anche perchè in questa maniera doparsi diventa meno "pericoloso", nel senso che se ti pizzicano poi puoi comunque avere una riduzione del 50% della pena sputtanando qualcun'altro. Di certo qualcuno adesso farà più fatica a prendersela sempre con Cunego, Basso o con quanti altri si professano puliti....


forzainter - 23/09/2010 alle 17:27

[quote][i]Originariamente inviato da dietzen [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Tetzuo [/i] ddl87 per caso hai letto lo straccio rosa stamattina? [/quote] probabilmente l'ha letta ed è svenuto. :) [/quote] :D:D


danilodiluca87 - 23/09/2010 alle 23:20

[quote][i]Originariamente inviato da Tetzuo [/i] ddl87 per caso hai letto lo straccio rosa stamattina? [/quote] uagliùùùùù ma qualee gazzetta....mii toccaa leggere ben altre porcate....:Od::Od::Od::Od: comunque se lo dice Capodacqua che è quasi sicuro il rientro per l'inizio 2011 penso sia quasi vero.... Meriadoc e Traanchee D'Aremberg contro chi avrebbe fatto l'infame???? secondo me non è roba di nomi fatti, perchè aveva il comodissimo Santuccione da servire su un piatto prontissimo, secondo me lui non ha confessato un bel niente e nè ha coinvolto colleghi di pratiche come solitoo....si tratti di accordi, dove la Farnese Vini penso che questa volta abbia potuto avere un suo pesoo del tipo....faccio la squadra e butto soldi, ma ridatemi Quelloooooo....ahahahahah comunque ancora dobbiamo vedere se gli riducono del tutto la squalifica oo non soli 2-3 mesi del cavolo....poi già sò che l'Uci farà un contro ricorsoooo ecc.ecc...... però voglio aspettare e sentire qualche sua intervistaa....:D:D:D


Donchisciotte - 24/09/2010 alle 15:01

Io non credo che Danilo Di Luca abbia fatto nomi di altri ciclisti. E' una sensazione mia ma non crederò che Di Luca abbia messo in mezzo altri ciclisti fino a qunado non usciranno i nomi di chi avrebbe messo in mezzo.


Tetzuo - 24/09/2010 alle 16:13

fanboy is a fanboy


forzainter - 24/09/2010 alle 17:47

[quote][i]Originariamente inviato da Donchisciotte [/i] Io non credo che Danilo Di Luca abbia fatto nomi di altri ciclisti. E' una sensazione mia ma non crederò che Di Luca abbia messo in mezzo altri ciclisti fino a qunado non usciranno i nomi di chi avrebbe messo in mezzo. [/quote] sulla gazzetta di oggi c'e' invece la conferma che alcune delle ultime inchieste nascono dai nomi fatti da Di Luca


Donchisciotte - 24/09/2010 alle 18:45

Io mi riferisco a nomi di altri ciclisti che si dopano. A questo non credo fino a che non si diranno proprio i nomi.


forzainter - 24/09/2010 alle 18:49

[quote][i]Originariamente inviato da Donchisciotte [/i] Io mi riferisco a nomi di altri ciclisti che si dopano. A questo non credo fino a che non si diranno proprio i nomi. [/quote] Il Giornalista parla di nomi di ciclisti , medici ecc Dalla Gazzetta di oggi : Intanto è sicuro lo sconto di pena per Di Luca all'udienza del TNA del 15 Ottobre: la magistratura ha segnalato (e prontamente anche inviato la relativa documentazione) alla Procura del CONI la fattiva collaborazione del corridore che ha consentito , segnalando nomi di persone coinvolte in vicende di doping (corridori e faccendieri) , lo sviluppo di inchieste importanti della Procura di Padova

 

[Modificato il 24/09/2010 alle 19:05 by forzainter]


Tranchée d’Arenberg - 24/09/2010 alle 19:40

Partiamo da un presupposto: ad oggi, indiscrezioni giornalistiche a parte, non c'è nulla di certo sull'eventuale riduzione della squalifica di Di Luca. Giusto per non dare in testa a Di Luca a prescindere. Ma se tale eventualità diventasse realtà il 15 ottobre ciò accadrebbe solo ed esclusivamente a seguito della collaborazione di Di Luca. E quando si parla di collaborazione il TNA intende nomi e cognomi di ciclisti oltre che di faccendieri/medici/fornitori di farmaci. Il tribunale non concederebbe mai uno sconto di pena così corposo ( quasi la metà) solo per il nome di un medico o di un farmacista perché l'impatto mediatico in questo caso sarebbe quasi nullo. Il TNA vuole i nomi dei ciclisti, perchè questi sono squalificabili, mentre un medico di famiglia qualsiasi, anche se venisse radiato, potrebbe comunque continuare a fornire EPO, CERA o una semplice aspirina a qualsiasi persona.


sceriffo - 24/09/2010 alle 22:18

[quote][i]Originariamente inviato da Donchisciotte [/i] Io non credo che Danilo Di Luca abbia fatto nomi di altri ciclisti. [/quote] anch'io nn lo credo. però, di solito, chief of water quando si tratta di notizie di doping e dintorni, sbaglia poco


nino58 - 24/09/2010 alle 22:19

[quote][i]Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg [/i] Partiamo da un presupposto: ad oggi, indiscrezioni giornalistiche a parte, non c'è nulla di certo sull'eventuale riduzione della squalifica di Di Luca. Giusto per non dare in testa a Di Luca a prescindere. Ma se tale eventualità diventasse realtà il 15 ottobre ciò accadrebbe solo ed esclusivamente a seguito della collaborazione di Di Luca. E quando si parla di collaborazione il TNA intende nomi e cognomi di ciclisti oltre che di faccendieri/medici/fornitori di farmaci. Il tribunale non concederebbe mai uno sconto di pena così corposo ( quasi la metà) solo per il nome di un medico o di un farmacista perché l'impatto mediatico in questo caso sarebbe quasi nullo. Il TNA vuole i nomi dei ciclisti, perchè questi sono squalificabili, mentre un medico di famiglia qualsiasi, anche se venisse radiato, potrebbe comunque continuare a fornire EPO, CERA o una semplice aspirina a qualsiasi persona. [/quote] Hai toccato un nervo scoperto. Ciò che, per la giustizia sportiva, è cosa meritevole di riduzione di pena è una denuncia con effetto mediatico. Purtroppo credo sia vero. Ed è triste assai.


danilodiluca87 - 24/09/2010 alle 22:29

[quote][i]Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg [/i] ....Partiamo da un presupposto: ad oggi, indiscrezioni giornalistiche a parte, non c'è nulla di certo sull'eventuale riduzione della squalifica di Di Luca. Giusto per non dare in testa a Di Luca a prescindere....[/quote] ahahahhahaha perchè ancora lo devi fare?????? hai sparato solo aggettivi tu e quell'altro professoree di meriadoc....:Od::Od::Od::Od: Di Luca pensa alle sue tasche, poi se Kyklos e la multa da 280.000 euro la vuoi pagare tu ee quell'altro professore fate puree.... ha fatto nomi???? i Lampre.....non mi dire che proprio loro Cunego, Ballan, Santambrogio e compagniaa.....:D:D:D:D e sti ca**i non ce li metti..... ahahahahahah l'importante sono gli amici veri.....e mikaa è lu scem della compagnia....se a quelli bastano i nomi, diamogli i nomii.....poi bisogna vedere chi sono questii.....mikaa amici di allenamento, allora si che sarebbe un attoo bastardoo....

 

[Modificato il 24/09/2010 alle 22:35 by danilodiluca87]


henkmovi - 24/09/2010 alle 22:59

ma invece di giudicare godiamoci l'imminente(probabile) ritorno alle corse di un grande campione!!!!!sono convinto che può dare ancora molto a questo ciclismo privo di coraggio e fantasia!!!sinceramente voglio solo rivederlo vincere in bici di tutto il resto non me ne frega nienteeee!!!!avrà anche sbagliato ma in questi anni ha pagato anche più del dovuto


mestatore - 24/09/2010 alle 23:25

povera donchi, dopo i muro di berlino che crolla, i comunismo che si ammala, le scoppole elettorali ,bertinotti e diliberto desaparecidos della tv, ora ti tocca pure la sinistra che si allea con fini e diluca che collabora con torri. :D:D dai non prendertela, non mi sono tenuto. pensa anche io non credo ancoa che il milan abbia potuto perdere la champions quando vinceva 3-0 a istanbul e neppure che quel bolso di claudiodance potesse staccarmi in salita. non ci credo: peccato che sia successo: :OIO mesty


Donchisciotte - 24/09/2010 alle 23:56

Evidentemente continuo a pensare che le persone siano migliori di quello che io stessa penso dell'umanità. Continuo a pensare che la lotta di classe ci sia e l'ha vinta la classe economicamente forte e che sia un peccato che non ci sia più niente a frenare lo sfruttamento dell'umanità. Continuo a pensare che tradire un compagno sia peggio che doparsi e continuo a ricordare che ho visto Di Luca prendere posizioni sempre , per me, condivisibili . Difendere Pantani a Sydney quando era un ragazzino e gli avrebbe fatto più gioco tacere come gli altri e avallare l'immagine della mela marcia fra mele pulite o a Milano non cacarsi sotto dopo la protesta, giusta o sbagliata che fosse, difendendo quello che aveva fatto insieme agli altri non avendo paura di Zomegnan e sponsor. Se poi, invece, risulterà che i nomi di ciclisti li ha fatti, prenderò atto che il passare deli anni lo ha fatto peggiorare di parecchio. E prendo atto anche del fatto che le prese per il cu.. mi hanno rotto i coxxioni.


danilodiluca87 - 25/09/2010 alle 00:09

[quote][i]Originariamente inviato da Donchisciotte [/i] ....Difendere Pantani a Sydney quando era un ragazzino e gli avrebbe fatto più gioco tacere come gli altri e avallare l'immagine della mela marcia fra mele pulite o a Milano non cacarsi sotto dopo la protesta, giusta o sbagliata che fosse, difendendo quello che aveva fatto insieme agli altri non avendo paura di Zomegnan e sponsor. Se poi, invece, risulterà che i nomi di ciclisti li ha fatti, prenderò atto che il passare deli anni lo ha fatto peggiorare di parecchio. E prendo atto anche del fatto che le prese per il cu.. mi hanno rotto i coxxioni. [/quote] see ha fatto il nome di Cunego e compagniaa????:Od::Od::Od::Od: comunque per me è una cosaa bastarda se uno fa i nomi dei suoi compagnii....ognunoo pensa a se e cercare di ottenere il meglio per se.... comunque io farei una distinzione tra puliti e ripuliti....Danilo si è sempre professato pulito, non ha mai confessato, non ha mai fatto interviste da ripulito....sono cambiato, ho sbagliato ecc.ecc......fino ad oraa....:D:D:D:D

 

[Modificato il 25/09/2010 alle 00:16 by danilodiluca87]


forzainter - 25/09/2010 alle 09:31

4-5 anni fa a Di Luca fu impedito , ingiustamente , di partecipare al Tour. Credo corresse con la Saeco Appena escluso disse che avrebbe citato Aso Continuo per mesi dicendo ci vediamo in tribunale ecc Poi dopo un anno , nel silenzio ritiro' tutto Non vedo grosse differenze con adesso Tanti proclami , poi come gli altri , se non peggio


danilodiluca87 - 25/09/2010 alle 13:19

[quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] 4-5 anni fa a Di Luca fu impedito , ingiustamente , di partecipare al Tour. Credo corresse con la Saeco Appena escluso disse che avrebbe citato Aso Continuo per mesi dicendo ci vediamo in tribunale ecc Poi dopo un anno , nel silenzio ritiro' tutto Non vedo grosse differenze con adesso Tanti proclami , poi come gli altri , se non peggio [/quote] 2-3 anni dopo.....quando vincevaa:D:D:D:D


danilodiluca87 - 14/10/2010 alle 21:58

ciao giovanii domani mattina alle 10:00 il buon Di Luca sarà al TNA....ed in caso di riduzionee di squalifica ci sarà una conferenza stampa dove spiegherà un pò delle polemiche per i presuntii nomi fatti ee non fatti....se non ci sarà la riduzione tutti a la casa a venn le biciclettee iamm uagliùùùùù.....Plotino fai il bravoo....:D:D:D:D


Mcintyre - 15/10/2010 alle 08:56

[quote][i]Originariamente inviato da henkmovi [/i] ma invece di giudicare godiamoci l'imminente(probabile) ritorno alle corse di un grande campione!!!!!sono convinto che può dare ancora molto a questo ciclismo privo di coraggio e fantasia!!!sinceramente voglio solo rivederlo vincere in bici di tutto il resto non me ne frega nienteeee!!!!avrà anche sbagliato ma in questi anni ha pagato anche più del dovuto [/quote] Secondo me, senza le "pappine", vedrai che ne avra' meno di fantasia!!!:OO: Poi fra un annetto, quando potra' riiniziare a darci sotto, perche' meno controllato, iniziera' ad avere 36 anni e sara' un corridore finito. Io a volte mi chiedo perche' tornino quando sanno benissimo che non potranno piu' essere i corridori di una volta ma solo le loro pallide controfigure. Cioe', veramente c'e' qualcuno che si aspetta vederlo scattare sul tale strappetto ed andarsene solo al traguardo? :OIO


Sylus - 15/10/2010 alle 09:11

[quote][i]Originariamente inviato da Mcintyre [/i] [quote][i]Originariamente inviato da henkmovi [/i] ma invece di giudicare godiamoci l'imminente(probabile) ritorno alle corse di un grande campione!!!!!sono convinto che può dare ancora molto a questo ciclismo privo di coraggio e fantasia!!!sinceramente voglio solo rivederlo vincere in bici di tutto il resto non me ne frega nienteeee!!!!avrà anche sbagliato ma in questi anni ha pagato anche più del dovuto [/quote] Secondo me, senza le "pappine", vedrai che ne avra' meno di fantasia!!!:OO: Poi fra un annetto, quando potra' riiniziare a darci sotto, perche' meno controllato, iniziera' ad avere 36 anni e sara' un corridore finito. Io a volte mi chiedo perche' tornino quando sanno benissimo che non potranno piu' essere i corridori di una volta ma solo le loro pallide controfigure. Cioe', veramente c'e' qualcuno che si aspetta vederlo scattare sul tale strappetto ed andarsene solo al traguardo? :OIO [/quote] Per Vinokourov è infatti stata una pallida stagione... :yawn:


Mcintyre - 15/10/2010 alle 09:27

[quote][i]Originariamente inviato da Sylus [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Mcintyre [/i] [quote][i]Originariamente inviato da henkmovi [/i] ma invece di giudicare godiamoci l'imminente(probabile) ritorno alle corse di un grande campione!!!!!sono convinto che può dare ancora molto a questo ciclismo privo di coraggio e fantasia!!!sinceramente voglio solo rivederlo vincere in bici di tutto il resto non me ne frega nienteeee!!!!avrà anche sbagliato ma in questi anni ha pagato anche più del dovuto [/quote] Secondo me, senza le "pappine", vedrai che ne avra' meno di fantasia!!!:OO: Poi fra un annetto, quando potra' riiniziare a darci sotto, perche' meno controllato, iniziera' ad avere 36 anni e sara' un corridore finito. Io a volte mi chiedo perche' tornino quando sanno benissimo che non potranno piu' essere i corridori di una volta ma solo le loro pallide controfigure. Cioe', veramente c'e' qualcuno che si aspetta vederlo scattare sul tale strappetto ed andarsene solo al traguardo? :OIO [/quote] Per Vinokourov è infatti stata una pallida stagione... :yawn: [/quote] 1) Vino mi sembra un corridore molto, molto, MOLTO piu' scaltro di DiLuca 2) Vino si e' ritagliato spazio come corridore da fughe da lontanissimo o da caccia a maglie secondarie. Certamente il Vino di prima correva per vincere i grandi giri, questo non ci va nemmeno vicino


Fabioilpazzo - 15/10/2010 alle 10:23

Secondo la Gazzetta cartacea (ma ho letto per ora solo le anticipazioni sul sito) il ritorno a gennaio è cosa certa.


RIKY - 15/10/2010 alle 11:59

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/altrisport/2010/10/15/visualizza_new.html_1732565267.html e vai !!!!!:clap::clap::clap:


henkmovi - 15/10/2010 alle 12:05

Il ciclista abruzzese Danilo Di Luca, squalificato per due anni per essere risultato positivo all'Epo Cera durante il Giro d'Italia 2009 in cui si piazzò secondo, può tornare a correre da domani. E' questa la decisione del tribunale nazionale antidoping del Coni che ha praticato uno 'sconto' di oltre nove mesi a Di Luca per aver collaborato nell'inchiesta sul doping della procura di Padova. (15/10/2010) (Spr) repubblica.it è finito un incubo....


Basso90 - 15/10/2010 alle 12:22

DI LUCA può tornare alle corse :clap:


danilodiluca87 - 15/10/2010 alle 12:22

pepepepeppepepepepepeppepeeeeeeeeeeeeeeeeepepepepepepepepepeppepepepepepepepepeppepepepeppepepeee.....sambaaaaaa Plotino sei grandee....uno di noii...... IL KILLER E' TORNATO........mcytrhe a durmìììììì:bll::bll::bll::bll: :IoI:IoI:IoI:IoI :podio::podio::podio::podio::podio::podio::podio:


Tetzuo - 15/10/2010 alle 12:26

domani sarà al via del lombardia e farà anche lui la protesta prima del via:Od: ?


danilodiluca87 - 15/10/2010 alle 12:30

....ed ora tutti davanti alla televisione, per l'intervista a Studio Sport.....siii siissiisisisisisisi


nino58 - 15/10/2010 alle 12:50

[quote][i]Originariamente inviato da Tetzuo [/i] domani sarà al via del lombardia e farà anche lui la protesta prima del via:Od: ? [/quote] Tanto è già nel guiness dei primati dei Giri di Lombardia negati. Comunque è tutto molto strano. Ho piacere, da suo tifoso, che possa tornare alle corse. Della vicenda testimonianza-riduzione di pena non ho capito nulla (anche perchè non ci sono informazioni sufficienti a capirne) ma ho un cattivo sapore in bocca.


Tetzuo - 15/10/2010 alle 12:55

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Tetzuo [/i] domani sarà al via del lombardia e farà anche lui la protesta prima del via:Od: ? [/quote] Tanto è già nel guiness dei primati dei Giri di Lombardia negati. Comunque è tutto molto strano. Ho piacere, da suo tifoso, che possa tornare alle corse. Della vicenda testimonianza-riduzione di pena non ho capito nulla (anche perchè non ci sono informazioni sufficienti a capirne) ma ho un cattivo sapore in bocca. [/quote] dispiace, caro Nino, che il ''cattivo sapore in bocca'', al termine di questa ennesima vicenda, dobbiamo averlo noi tifosi e appassionati, con l'impressione di avere anche un forte dolore nel fondoschiena


cauz. - 15/10/2010 alle 12:56

[quote][i]Originariamente inviato da henkmovi [/i] Il ciclista abruzzese Danilo Di Luca, squalificato per due anni per essere risultato positivo all'Epo Cera durante il Giro d'Italia 2009 in cui si piazzò secondo, può tornare a correre da domani. [/quote] "da domani", ovvero giorno di quella che e' -de facto- la corsa di chiusura della stagione... ditemi voi se si puo' essere piu' str***i ad emettere una sentenza simile... comunque, finalmente. di luca e' uno dei pochissimi ciclisti in attivita' a correre in maniera spettacolare ed "entusiasmante". speriamo riparta cosi' come aveva chiuso prima della squalifica.


nino58 - 15/10/2010 alle 13:01

[quote][i]Originariamente inviato da Tetzuo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Tetzuo [/i] domani sarà al via del lombardia e farà anche lui la protesta prima del via:Od: ? [/quote] Tanto è già nel guiness dei primati dei Giri di Lombardia negati. Comunque è tutto molto strano. Ho piacere, da suo tifoso, che possa tornare alle corse. Della vicenda testimonianza-riduzione di pena non ho capito nulla (anche perchè non ci sono informazioni sufficienti a capirne) ma ho un cattivo sapore in bocca. [/quote] dispiace, caro Nino, che il ''cattivo sapore in bocca'', al termine di questa ennesima vicenda, dobbiamo averlo noi tifosi e appassionati, con l'impressione di avere anche un forte dolore nel fondoschiena [/quote] Appunto. Meno il dolore al fondoschiena, però, che riservo a situazioni esistenziali più serie di questa. :)


Arizona - 15/10/2010 alle 13:54

Un giorno tristissimo per lo sport e per il ciclismo. Con l'aggravante delle squallide dichiarazioni da poco affidate a Sky Sport dal sedicente Killer. Sarà contento Santuccione.


danilodiluca87 - 15/10/2010 alle 14:05

[quote][i]Originariamente inviato da Arizona [/i] Un giorno tristissimo per lo sport e per il ciclismo. Con l'aggravante delle squallide dichiarazioni da poco affidate a Sky Sport dal sedicente Killer. Sarà contento Santuccione. [/quote] io vorrei sapere che vai cercandoo?????


Mcintyre - 15/10/2010 alle 14:12

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Tetzuo [/i] domani sarà al via del lombardia e farà anche lui la protesta prima del via:Od: ? [/quote] Tanto è già nel guiness dei primati dei Giri di Lombardia negati. Comunque è tutto molto strano. Ho piacere, da suo tifoso, che possa tornare alle corse. Della vicenda testimonianza-riduzione di pena non ho capito nulla (anche perchè non ci sono informazioni sufficienti a capirne) ma ho un cattivo sapore in bocca. [/quote] Guarda, non c'e' tantissimo da capire. Io ti chiedo, ti pare normale che ad uno che non ha mai ammesso di essersi dopato e non ha mai fatto nomi di ciclisti dopati, venga ridotta la pena del 40%:D Scusami ma mi viene da ridere, suvvia siamo seri


Arizona - 15/10/2010 alle 14:23

Te lo spiego. Caro fan di un pluripizzicato, plurisqualificato e amico di Santuccione, il tuo idolo che oggi festeggia la fine dell'incubo-squalifica e che rimprovera ai falsi amici di non essergli rimasti accanto, si è cuccato uno sconto di 9 mesi (3 in più dei 6 che lui stesso aveva richiesto) perché ha vuotato il sacco a Padova coprendo di letame la famiglia Basso. A Padova in procura si sono sentiti addirittura in debito e lo hanno ringraziato mandandolo dall'avvocato giusto per il ricorso al TNA. Per questo oggi è un giorno triste per lo sport, perché il tuo idolo pluripizzicato e plurisqualificato ora verrà dipinto dalla solita fanfara come Dante che esce da chissà quale inferno e non, come dovrebbe essere, alla stregua di un atleta scorretto, recidivo, bugiardo che si compra gli ultimi anni di una carriera ormai coperta di fango con un pentimento che oserei definire non limpido, non sentito e non autentico. Però il problema del ciclismo, ricordiamolo sempre, è e resta il signor Ettore Torri. Viva i Di Luca che fanno sognare il tifoso, viva i Rebellin che già fanno sognare i cantori del ciclismo pulito su una possibile accoppiata con l'altro pulito, onesto e immacolato Vinokourov. E' lo sfascio. Sportivo e morale.


Mcintyre - 15/10/2010 alle 14:28

[quote][i]Originariamente inviato da Arizona [/i] Te lo spiego. Caro fan di un pluripizzicato, plurisqualificato e amico di Santuccione, il tuo idolo che oggi festeggia la fine dell'incubo-squalifica e che rimprovera ai falsi amici di non essergli rimasti accanto, si è cuccato uno sconto di 9 mesi (3 in più dei 6 che lui stesso aveva richiesto) perché ha vuotato il sacco a Padova coprendo di letame la famiglia Basso. A Padova in procura si sono sentiti addirittura in debito e lo hanno ringraziato mandandolo dall'avvocato giusto per il ricorso al TNA. Per questo oggi è un giorno triste per lo sport, perché il tuo idolo pluripizzicato e plurisqualificato ora verrà dipinto dalla solita fanfara come Dante che esce da chissà quale inferno e non, come dovrebbe essere, alla stregua di un atleta scorretto, recidivo, bugiardo che si compra gli ultimi anni di una carriera ormai coperta di fango con un pentimento che oserei definire non limpido, non sentito e non autentico. Però il problema del ciclismo, ricordiamolo sempre, è e resta il signor Ettore Torri. Viva i Di Luca che fanno sognare il tifoso, viva i Rebellin che già fanno sognare i cantori del ciclismo pulito su una possibile accoppiata con l'altro pulito, onesto e immacolato Vinokourov. E' lo sfascio. Sportivo e morale. [/quote] :clap:34 minuti di applausi E dire che io mi sarei accontentato di vedere il caschetto biondo in televisione, con un microfono in mano, dichiarare: "si, mi sono dopato per andare piu' forte", se poi avesse aggiunto "come fanno tutti quelli che vogliono vincere" lo avrei pure tifato. Qualcuno mi deve spiegare, lasciamo stare i nomi che certamente avra' fatto, ma il perche' riducano di 9 mesi una pena di 2 anni ad uno che ancora si dichiara innocente!


danilodiluca87 - 15/10/2010 alle 14:33

[quote][i]Originariamente inviato da Arizona [/i] ....rimprovera ai falsi amici di non essergli rimasti accanto, si è cuccato uno sconto di 9 mesi (3 in più dei 6 che lui stesso aveva richiesto) perché ha vuotato il sacco a Padova coprendo di letame la famiglia Basso. A Padova in procura si sono sentiti addirittura in debito e lo hanno ringraziato mandandolo dall'avvocato giusto per il ricorso al TNA....[/quote] chi sono questi falsi amici????? perchè parli della famiglia Basso????? cosa gli ha fatto????? perchè a Padova sono rimasti così contenti come dici tu???? pluri....ca**ate ovviamente quelle di cui parli, mai pizzicato e mai condannato se non per essere andato dal suo padrino di battesimo....:D:D:D:D comunque mi fa piacere che mi hai risposto, e vorrei sapere di cosa parli e rispondere alle domande perchè non conoscoo queste cosee di cui parlii....grazieeeeee


danilodiluca87 - 15/10/2010 alle 14:38

[i]Sconto per Di Luca, la squalifica è finita 9 mesi e 7 giorni di sconto sulla pena inflittagli, di 2 anni, sino al 21 luglio 2011, ne consegue che Danilo Di Luca è già da adesso un corridore libero di tornare ad esercitare il suo mestiere, di corridore. Sospeso per la positività al CERA relativa al Giro d’Italia 2009, che chiuse al 2° posto dopo averle provate tutte per sfilare la maglia rosa al russo Menchov, poi vincitore, Di Luca ha quindi, nei mesi scorsi, offerto una fattiva collaborazione alla Procura della Repubblica di Padova, che indaga da tempo sul doping. Collaborazione in virtù della quale il Tribunale Nazionale Antidoping ha deciso di premiarlo, col notevole sconto di pena che gli è stato concesso, notevole quanto l’apporto dato dall’abruzzese a vari filoni di indagine sul doping nel ciclismo e nello sport. “Sono soddisfatto. La stagione è ormai finita, ma ora posso cercarmi una squadra e tornare a fare il mio lavoro” le prime parole del cosiddetto Killer di Spoltore, pronto a iniziare la sua seconda vita di corridore. “Le classiche e il Giro d’Italia rimarranno i miei obiettivi principali, oltre al mondiale, che potrebbe rappresentare il coronamento di una carriera” spiega ancora Di Luca. [b]Che non si nasconde, anzi precisa, parlando della collaborazione offerta agli inquirenti. “Non ho fatto nomi di altri corridori, ho scelto di collaborare in favore del ciclismo e non contro altri colleghi. Ala Procura di Padova ho fornito delle spiegazioni sulla metodologie che ho visto in questi anni. Ho voluto parlare per aiutare i giovani, per far capire loro che il ciclismo è scuola di vita, oltre che sport meraviglioso”.[/b]....[/i]


danilodiluca87 - 15/10/2010 alle 14:38

[i]....Un Di Luca ciarliero, con la personalità che lo ha sempre contraddistinto in bicicletta, dice la sua anche sul caso Contador e sulle arcinote dichiarazioni del capo della Procura del CONi Ettore Torri (“tutti i corridori di dopano, se il doping non facesse male sarebbe il caso di depenalizzarlo”). Così sul caso Contador. “Lo considero una grande campione, credo stia passando un brutto momento, nel senso che so che cosa significhi. Spero che non si ritiri. Lo devono ancora giudicare la mia speranza è battermi con lui”. Sulle parole di Torri. “Capisco le sue parole e comprendo anche la sua amarezza, ma sono sicuro che non tutti i ciclisti siano dopati. Anzi, credo e posso garantire che la maggior parte dei corridori sia pulita. Non è affatto vero che per vincere devi doparti. Chi nasce campione resta campione. Chi nasce gregario resterà sempre un gregario”. Sulle tracce di Di Luca pare esserci la neonata Geox, ma non solo. Ha pagato per l’errore commesso, ma soprattutto ci ha ragionato sopra Di Luca e ha deciso di collaborare. [b]Senza sputtanare questo o quel collega, piuttosto spiegando le metodologie. Ovvero come doparsi ma farla franca, ma anche a chi rivolgersi per doparsi e farla franca. Giusto per fare due esempi.[/b] Se dunque le inchieste in corso da parte di diverse Procura stanno portando a dei risultati e altri ne porteranno, è stato è sarà anche grazie al contributo offerto da Di Luca. Al quale concediamo, come già fatto con altri, la seconda chance. Se la spreca, giusta radiazione e addio ciclismo. Se invece ha intenzione di fare quel ciclismo pulito che come ha ammesso tanti altri suoi colleghi fanno, sia il benvenuto e faccia vedere ai suoi tifosi che l’istinto del Killer in bicicletta non lo ha perso. In carriera ha vinto tanto Di Luca: 1 Giro d’Italia. La Liegi, la Freccia, l’Amstel, il Giro di Lombardia, giusto per citare i trofei più importante. Un predestinato ad una grande carriera Di Luca. Sta a lui dimostrare ora che è davvero così. Che chi nasce campione campione resta. E che non è obbligatorio doparsi per vincere. Classe 1976, Di Luca ricomincia a 35 anni la sua seconda vita di corridore. Lo riaccogliamo dunque in gruppo. Contenti di non averlo perso. Ma soprattutto per l’atteggiamento molto collaborativo che ha deciso di tenere. Quando parlavamo di ciclo-rivoluzione culturale che deve partire dall’interno, questo intendevamo. Inutile abbassare la testa e aspettare che la burrasca passi. Molto meglio rompere un certo muro omertoso e spiegare come funzionano certe brutte faccende. Per cui, caro Di Luca, adesso devi solo pedalare pedalare e pedalare.[/i] www.sportitalia.com mi sembra Fabio Panchetti perchè ho visto anche il servizio su Sportitalia.... un saluto a quei professorii di meriadoc e tranchee d'aremberg che avevano già sparato sentenzee.....mahhhhhh ed intanto Riccò rosicaaa....perchè la giustizia non è uguale per tuttii....:Od::Od::Od::Od:


Mcintyre - 15/10/2010 alle 14:44

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Arizona [/i] ....rimprovera ai falsi amici di non essergli rimasti accanto, si è cuccato uno sconto di 9 mesi (3 in più dei 6 che lui stesso aveva richiesto) perché ha vuotato il sacco a Padova coprendo di letame la famiglia Basso. A Padova in procura si sono sentiti addirittura in debito e lo hanno ringraziato mandandolo dall'avvocato giusto per il ricorso al TNA....[/quote] chi sono questi falsi amici????? perchè parli della famiglia Basso????? cosa gli ha fatto????? perchè a Padova sono rimasti così contenti come dici tu???? pluri....ca**ate ovviamente quelle di cui parli, mai pizzicato e mai condannato se non per essere andato dal suo padrino di battesimo....:D:D:D:D comunque mi fa piacere che mi hai risposto, e vorrei sapere di cosa parli e rispondere alle domande perchè non conoscoo queste cosee di cui parlii....grazieeeeee [/quote] Mai pizzicato e mai condannato, scusa veh ma scoppio a ridere ...... sono andato a digitare Danilo DiLuca su Wikipedia e c'e' un capitolo apposta intitolato "SQUALIFICHE" da non confondere con "squalifica", in tal caso sarebbe una sola. Beh, suddetto capitolo e' lungo una spanna!!!:D A parte quello mi fa pure ridere leggere le sue dichiarazioni sui nomi che non avrebbe fatto ecc. ecc. Io dovrei prendere per buono frasi di uno che non ha ancora ammesso di essersi dopato quando e' la terza volta che lo beccano? Siamo seri, a volte il silenzio e' d'oro


Arizona - 15/10/2010 alle 14:46

Che mestizia.


danilodiluca87 - 15/10/2010 alle 15:02

[quote][i]Originariamente inviato da Mcintyre [/i] Mai pizzicato e mai condannato, scusa veh ma scoppio a ridere ...... sono andato a digitare Danilo DiLuca su Wikipedia e c'e' un capitolo apposta intitolato "SQUALIFICHE" da non confondere con "squalifica", in tal caso sarebbe una sola. Beh, suddetto capitolo e' lungo una spanna!!!:D A parte quello mi fa pure ridere leggere le sue dichiarazioni sui nomi che non avrebbe fatto ecc. ecc. Io dovrei prendere per buono frasi di uno che non ha ancora ammesso di essersi dopato quando e' la terza volta che lo beccano? Siamo seri, a volte il silenzio e' d'oro [/quote] fa poc lu scemo con me....allora mò mi scrivi le 3 volte che è stato beccato.....pensa te quanto sei ignorante in materia, hai bisogno di wikipedia, pensa ad informarti...invece di ridere, ma del resto uno più è ignorante e più è presuntuoso.... Di Luca è stao beccato solo una volta con il Cera....e bastaa a me delle chiacchiere e delle cacce alle streghe me ne fregooo.....


il cannibale - 15/10/2010 alle 15:09

:o


henkmovi - 15/10/2010 alle 15:24

sinceramente non vedo l'ora che "questo pluripizzicato e plurisqualificato amico di santuccione"ritorni a correre e a dare spettacolo come sa fare solo lui...pensa che a me di tutte quelle cavolate non me ne frega nienteeeeee...... mi interessa molto ma molto di più sapere quale sarà la sua prossimo squadra...


Mcintyre - 15/10/2010 alle 15:25

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Mcintyre [/i] Mai pizzicato e mai condannato, scusa veh ma scoppio a ridere ...... sono andato a digitare Danilo DiLuca su Wikipedia e c'e' un capitolo apposta intitolato "SQUALIFICHE" da non confondere con "squalifica", in tal caso sarebbe una sola. Beh, suddetto capitolo e' lungo una spanna!!!:D A parte quello mi fa pure ridere leggere le sue dichiarazioni sui nomi che non avrebbe fatto ecc. ecc. Io dovrei prendere per buono frasi di uno che non ha ancora ammesso di essersi dopato quando e' la terza volta che lo beccano? Siamo seri, a volte il silenzio e' d'oro [/quote] fa poc lu scemo con me....allora mò mi scrivi le 3 volte che è stato beccato.....pensa te quanto sei ignorante in materia, hai bisogno di wikipedia, pensa ad informarti...invece di ridere, ma del resto uno più è ignorante e più è presuntuoso.... Di Luca è stao beccato solo una volta con il Cera....e bastaa a me delle chiacchiere e delle cacce alle streghe me ne fregooo..... [/quote] Ragazzino tieni basse le ali e vedi di non offendere che vengo a cercarti a casa, ne? Questo e' quello che scrive Wikipedia e non sono certo quacquaracquate che dice un suo tifoso che non distingue il vero dalle parole di DiLuca stesso Squalifiche Il 16 ottobre 2007 il giudice di ultima istanza per l'inchiesta Oil for Drugs lo condannò a tre mesi di squalifica (PRIMA SQUALIFICA), pertanto non poté correre il Giro di Lombardia. Inoltre, in seguito al deferimento precedente, non poté disputare il Campionato del Mondo a Stoccarda. In conseguenza della condanna, venne squalificato dalla classifica UCI ProTour 2007, in cui era in testa. Il 27 febbraio 2008, la Procura Antidoping del CONI, a causa dell'esito «atipico» dell'esame antidoping effettuato subito dopo la diciassettesima tappa del Giro d'Italia 2007 (la Lienz-Monte Zoncolan), ha chiesto a suo carico una squalifica di due anni. Il 16 aprile 2008 il Giudice di Ultima Istanza lo ha assolto dalle accuse.(ASSOLTO DALLE ACCUSE MA VALORI ANOMALI CHISSA' COSA VORRANNO DIRE IN UNO APPENA SQUALIFICATO ED IN FUTUTO RI-SQUALIFICATO) Il 25 marzo successivo, alla diramazione degli inviti della ASO per il Tour de France e le due classiche belghe da lei organizzate (Freccia Vallone e Liegi-Bastogne-Liegi), la sua LPR non era presente tra i team invitati; non è stato quindi per lui possibile difendere il titolo dell'anno precedente. A seguito della positività al CERA riscontrata durante il Giro d'Italia 2009, il 1º febbraio 2010 viene squalificato (SECONDA SQUALIFICA, DA QUI: SQUALIFICHE, PLURALE) per due anni dal tribunale nazionale antidoping del Coni e multato per la somma di 280 mila euro, cui si aggiungono le spese per analisi e controanalisi del campione di sangue (2040 euro). La squalifica sarebbe dovuta terminare il 21 luglio 2011,[6] tuttavia, vista la collaborazione nelle indagini anti-doping con la Procura di Padova, il tribunale nazionale antidoping del Coni gli concede uno sconto nella pena di 9 mesi e 7 giorni, permettendogli di tornare a correre già dall'ottobre del 2010.[7] [u] [/u]


danilodiluca87 - 15/10/2010 alle 15:37

va buon tiè ragion tu....leggiti wikipedia:D:D:D:D se vuoi venire a trovarmi, il paese sta scritto sotto....sto sulle montagne molisane, ci facciamo un bello agnello arrostoo.... le intercettazioni, le perizie ecc.ecc. ho letto di tutto per ore, mò arriva uno ignorante in materia(non mi pare un'offesa....figurati, sarai un genio in altro) e mi cita wikipedia....che devo dirtii bohh ti devo passare i files delle intercettazioni, delle perizie, ti va di leggerle????


danilodiluca87 - 15/10/2010 alle 15:59

[i]....Il corridore ha avuto lo sconto per aver collaborato con la procura, però ci tiene a precisare: "Sono amico di Petacchi dai tempi della Lpr e lo sono tutt'ora. Lui sa benissimo che non ho fatto alcun nome, ci tengo a ribadirlo. La mia è stata una scelta non contro gli atleti ma per il ciclismo e soprattutto per aiutare i giovani". Di Luca ha spiegato di aver parlato al procuratore "delle metodologie che ho visto utilizzare, di tutto quello che ci viene proposto generalmente"....[/i] fonte: repubblica.it e sky


Arizona - 15/10/2010 alle 16:47

Nove mesi di sconto su 24 di squalifica per avere raccontato metodi che gli inquirenti già conoscono. Non so se sia più imbarazzante raccontare una palla di simili proporzioni (ma da un soggetto simile non è che ci si attendesse chissà cosa) oppure crederci. Enorme mestizia.


sceriffo - 15/10/2010 alle 16:50

però non ho capito che cosa c'entri la famiglia di basso ( ivan basso ???? ) con padova


nino58 - 15/10/2010 alle 16:57

Sì, chi ha scritto questa cosa sulla famiglia Basso ce la dovrebbe spiegare.


meriadoc - 15/10/2010 alle 17:02

ueeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee cumpa' l'infamino e' tornato e ora il pompato lo deve convocare!!!!!!!!! hai capito, cumpa' ciaoooooooooooooooooooooooooooooooooooo


RIKY - 15/10/2010 alle 17:02

[quote][i]Originariamente inviato da Arizona [/i] Nove mesi di sconto su 24 di squalifica per avere raccontato metodi che gli inquirenti già conoscono. Non so se sia più imbarazzante raccontare una palla di simili proporzioni (ma da un soggetto simile non è che ci si attendesse chissà cosa) oppure crederci. Enorme mestizia. [/quote] tu non sai nemmeno di cosa parli .....:?


danilodiluca87 - 15/10/2010 alle 17:24

[quote][i]Originariamente inviato da meriadoc [/i] ueeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee cumpa' l'infamino e' tornato e ora il pompato lo deve convocare!!!!!!!!! hai capito, cumpa' ciaoooooooooooooooooooooooooooooooooooo [/quote] ahahahaha sinceramentee noo....:D:D:D:D ahh Di Luca è tornato e Bettini lo deve convocaree????? Bettini è un pompato mediatico è sicuro, Di Luca non è infaminoo....

 

[Modificato il 15/10/2010 alle 17:28 by danilodiluca87]


forzainter - 15/10/2010 alle 17:39

[quote][i]Originariamente inviato da sceriffo [/i] però non ho capito che cosa c'entri la famiglia di basso ( ivan basso ???? ) con padova [/quote] la sorella di basso Mazzoleni ecc


Fabioilpazzo - 15/10/2010 alle 17:40

Solo una piccola precisazione: mi fa assai ridere che su Wikipedia, tra le squalifiche, ci sia l'episodio della pipì degli angeli ed il mancato invito alla Liegi del 2008. Quindi prendere un bell'estratto di Wikipedia e buttarlo qui, parlando di squalifiche, quando sappiamo benissimo che di certo (oddio, quanto poi certo non ci è mai stato dato sapere) c'è stato l'episodio della Cera, e basta, mi fa specie. E chiuso qui, perchè veramente io quoto henk e mi torno a godere il mio campione. Così come mi sono goduto l'immenso Vino, così come mi sono goduto Rebellin, cosi come mi sono goduto Basso e Riccò. Diamine. Edit: dimenticavo la squalifica per la frequentazione con Santuccione. C'è bisogno che lo dica io quanto fu ridicola? Se ci fosse stato doping sarebbe dovuta essere assai più dura; se il problema era proprio la frequentazione con il padrino di battesimo...Beh.

 

[Modificato il 15/10/2010 alle 17:44 by Fabioilpazzo]


forzainter - 15/10/2010 alle 17:42

[quote][i]Originariamente inviato da henkmovi [/i] sinceramente non vedo l'ora che "questo pluripizzicato e plurisqualificato amico di santuccione"ritorni a correre e a dare spettacolo come sa fare solo lui...pensa che a me di tutte quelle cavolate non me ne frega nienteeeeee...... mi interessa molto ma molto di più sapere quale sarà la sua prossimo squadra... [/quote] Per una volta son d'accordo con quello che scrivi Visto che piu' di un anno di squalifica l' ha comunque avuto Sei i regolamenti permettono a chi aiuta le indagini di aver degli sconti di pena , giustamente Di Luca ha avuto una riduzione di pena Non è il primo e ne sara' l'ultimo


sceriffo - 15/10/2010 alle 18:57

[quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] [quote][i]Originariamente inviato da sceriffo [/i] però non ho capito che cosa c'entri la famiglia di basso ( ivan basso ???? ) con padova [/quote] la sorella di basso Mazzoleni ecc [/quote] a parte che credo ti riferisca all'inchiesta di bg, ma sicuramente è ante ante ante.


danilodiluca87 - 15/10/2010 alle 19:04

[quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] ....la sorella di basso Mazzoleni ecc [/quote] il buon Mazzoleni non aveva patteggiato???? sei sicuro che riguardi la bella Elisa Basso???? [i]ANTIDOPING: Il TNA inibisce per 4 anni Elisa Basso, per 20 anni Alessandro Del Fatti e per 15 Vittorio Facchinetti Il Tribunale Nazionale Antidoping, presieduto da Francesco Plotino, nel procedimento disciplinare a carico di Elisa Basso, visto l’art. 2.7 del Codice WADA previgente, rilevato l’illecito commesso, infligge 4 anni di inibizione alla Basso, con decorrenza dall’1/10/2010 e scadenza al 30/09/2014, a tesserarsi e/o a rivestire in futuro cariche o incarichi in seno al CONI, alle FSN, alle DSA, ovvero a frequentare in Italia gli impianti sportivi, gli spazi destinati agli atleti e al personale addetto ovvero a prendere parte alle manifestazioni od eventi sportivi che si tengono sul territorio nazionale o sono organizzati dai predetti Enti sportivi. Dispone che la presente decisione sia comunicata all’interessato, all’UPA, alla WADA, alle F.S.N., alle DSA e agli EPS. Dal Coni 1 Ottobre 2010.....[/i] comunque sempre dal Coni riguardo Di Luca.... [i]....Sospende, altresì, la sanzione economica, già inflitta a Di Luca, in misura proporzionale alla sospensione della squalifica e, precisamente, nella misura di euro 106.400,00. Dispone che la presente decisione sia comunicata all’interessato, all’Ufficio di Procura Antidoping, alla WADA, alla UCI, alla FCI e alla Società di appartenenza all’epoca dei fatti (Spett.le Società LPR Brakes)....[/i]


LO SQUALO DELLO STRETTO - 15/10/2010 alle 19:46

non sono un tifoso nè simpatizzante di Di Luca, come corridore mi fa piacere che torni :Od:

 

[Modificato il 15/10/2010 alle 21:13 by LO SQUALO DELLO STRETTO]


albe89 - 15/10/2010 alle 20:57

E alla fine anche il buon Danilo ha confessato. Tardivamente e senza fare nomi, ma ha pur sempre ammesso l'uso di doping. Per me lo sconto di pena è fin troppo generoso rispetto ad altri registrati in passato (ad esempio Riccò, a cui scontarono solo 4 mesi), però mi fa piacere rivedere in gruppo un corridore oggettivamente spettacolare. Certo che col senno di poi sarebbe un atto di grande onestà intellettuale da parte di coloro che allora gridarono al complotto (forse gli stessi che credono al clenbuterolo nella carne di Contador) ammettere l'errore. Anche Di Luca non scherza: disse che solo uno stupido avrebbe usato il Cera con l'aria che tirava. Già.


Wario - 16/10/2010 alle 01:15

[quote][i]Originariamente inviato da albe89 [/i] E alla fine anche il buon Danilo ha confessato. Tardivamente e senza fare nomi, ma ha pur sempre ammesso l'uso di doping. Per me lo sconto di pena è fin troppo generoso rispetto ad altri registrati in passato (ad esempio Riccò, a cui scontarono solo 4 mesi), però mi fa piacere rivedere in gruppo un corridore oggettivamente spettacolare. Certo che col senno di poi sarebbe un atto di grande onestà intellettuale da parte di coloro che allora gridarono al complotto (forse gli stessi che credono al clenbuterolo nella carne di Contador) ammettere l'errore. Anche Di Luca non scherza: disse che solo uno stupido avrebbe usato il Cera con l'aria che tirava. Già. [/quote] straquoto


forzainter - 16/10/2010 alle 12:22

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] ....la sorella di basso Mazzoleni ecc [/quote] il buon Mazzoleni non aveva patteggiato???? sei sicuro che riguardi la bella Elisa Basso???? [/quote] Visto che non poteva riguardare Ivan Basso Ho azzardato il nome di sua sorella ma Arizona che ne sa' di piu' sicuramente ci illuminera' (a proposito ma sul centro Mapei ?)


Slegar - 16/10/2010 alle 12:26

Ho letto l'articolo in home riguardante lo sconto a Di Luca e dico che non avrei potuto scrivere di meglio. [quote][i]“Sono soddisfatto. La stagione è ormai finita, ma ora posso cercarmi una squadra e tornare a fare il mio lavoro” le prime parole del cosiddetto Killer di Spoltore, pronto a iniziare la sua seconda vita di corridore. “Le classiche e il Giro d’Italia rimarranno i miei obiettivi principali, oltre al mondiale, che potrebbe rappresentare il coronamento di una carriera” spiega ancora Di Luca.[/quote] Se questi sono gli obiettivi del Killer allora deve restare il più distante possibile dalla Farnese-Neri, perché: a) la squadra non avrà né licenza ProTour né rientrerà tra le migliori squadre del ranking mondiale, per cui sarà quasi impossibile ottenere gli inviti per l'Amstel e le classiche delle ardenne (non li ha ottenuti l'LPR nel 2008 non vedo come possa la squadra di Scinto nel 2011); b) la Farnese-Neri non ha nemmeno vinto, né arrivata al secondo posto, il Campionato Italiano a squadre che garantisce la partecipazione al Giro 2011, per cui, con presenza di Di Luca in squadra, rischia di dover rinunciare al Giro d'Italia per il secondo anno consecutivo, non avendo nessuna protezione a difesa delle decisioni avverse da parte di Zomegnan. Se fossi Di Luca non andrei nemmeno alla Geox in quanto non rientra nella squadre classificate nella Top 17 del World Ranking 2010 e non vorrei che l'abruzzese rimanga coinvolto in un possibile scontro tra UCI ed Organizzatori sui criteri di invito alle corse del calendario storico (avrebbe assicurata solamente la presenza all'Amstel). Se fossi Di Luca andrei a bussare alle porte di una squadra come il Team Sky che da la certezza di partecipare a tutte le prove del calendario mondiale e possiede una struttura sanitaria/farmacologica a cui l'abruzzese dovrà fare riferimento ma che lo metterà al riparo da frequentazione "strane" e che stroncherà sul nascere qualsiasi tipo di illiazioni sui risultati che Di Luca otterrà in futuro


nino58 - 16/10/2010 alle 13:18

Straquoro Slegar. Lo stesso ragionamento che avrebbe dovuto fare Riccò.


Bob Fats - 16/10/2010 alle 14:05

E così il Killer ritorna. L'uomo che mi ha fatto vivere l'ultima grande emozione sportiva come tifoso (il Toro non ci riesce più da un pezzo ...). La notizia della sua positività uscì in un giorno molto praticolare per me: quello del mio compleanno. Un mio amico mi chiamò mentre ero fuori in bici e pensavo fosse uno scherzo. Decisi allora che non avrei più fatto il tifo per lui, anche se non ho ancora tolto dal garage la sua foto autografata della vittoriosa cavalcata al Giro dell'Emilia 2008. Visconti, Cunego, Gavazzi, il vecchio Garzelli e Voeckler, vorrei che fossero loro a scaldarmi il cuore con qualche impresa. So già però che se vedrò ancora scattare l'abruzzese non riuscirò a "stare" sotto i 70 battiti ma non urlerò il suo nome, come feci in cima all'Agnello in quella favolosa tappa culminata con la vittoria a Briancon ... almeno cercherò di non farlo. Spero di rivederelo protagonista come Basso e Vinokourov e non anonimo come Sella e Schumacher. Questo mi farà definitivamente capire che il doping non potrà mai trasformare un gregario in campione. In bocca al lupo Danilo !!!! :IoI


danilodiluca87 - 16/10/2010 alle 14:39

[quote][i]Originariamente inviato da Bob Fats [/i] ....Spero di rivederelo protagonista come Basso e Vinokourov e non anonimo come Sella e Schumacher. Questo mi farà definitivamente capire che il doping non potrà mai trasformare un gregario in campione....[/quote] caro amico mio Bob Fats questo non significa essere un suo tifoso, che ragionamenti sonoo....io sono contentissimo solo di rivederlo in gruppo, poi piano piano vedremo potrà arrivare considerandoo l'età....Di Luca anche se non sarà il più forte darà spettacolo questo è sicuro e muoverà le masseee.... il grandee Slegar ha ragione ed ha detto tutto in maniera perfetta....però devoo dire che sulla Gazzetta di oggi che "vuole una pro tour...." purtroppo ieri sera mi sono perso la trasmissione Rete8 dove era in diretta Di Luca per uno specialee....porca majellaaaaaa


Tetzuo - 16/10/2010 alle 14:44

leggo nell articolo in HP, dell'interccio farnese-giuliani che potrebbe portarlo nella ex ISD di Scinto. MA siamo sicuri che la squadra azzarderà a prenderlo rischiando un'altra esclusione dal giro?


Abajia - 16/10/2010 alle 15:07

Sarebbe bello se Di Luca, come Basso, tornasse in gara alla Japan Cup. Peccato che Danilo sia senza squadra.


mestatore - 16/10/2010 alle 17:26

tanto per cambiare, alla faccia di tutti quelli che parlavano di congiura e non positività, di luca in un intervista alla stampa di torino (pag48) suona la solita musica di tutti condannati:" ho sbagliato e ho pagato. giusto così. ora mi sento a posto con la coscienza..." a lui, come a tutti quelli squalificati, un bentornato in gruppo ( senza alcuna ironia). ai suoi sostenitori ciechi e faziosi, a tuti i sostenitori del complotto e dell' errore del metodo analitico, a tutti quelli che vedevano di luca diverso da tutti, mentre quella che si sente e la stessa filastrocca suonata da tutti i corridori che rientrano, una sonora pernacchia. ciao mesty torniamo al lombardia


danilodiluca87 - 16/10/2010 alle 17:52

[quote][i]Originariamente inviato da mestatore [/i] ....ai suoi sostenitori ciechi e faziosi, a tuti i sostenitori del complotto e dell' errore del metodo analitico, a tutti quelli che vedevano di luca diverso da tutti, mentre quella che si sente e la stessa filastrocca suonata da tutti i corridori che rientrano, una sonora pernacchia....[/quote] io sono cieco e fazioso lo ammetto....però non è che esiste solo il bianco ed il nero, la verità vuoi sapere qual'è....che voi sieti fissati che Pantani era l'unico che combatteva questo mondo, che non si è mai fatto pecora e quindi ora come qualcuno dopo che ha detto 99 cose giuste ne dice 1 sbagliata in un giorno particolare viene bollato con il "come tutti" guarda che il mondo non è bianco e nero, non esistono solo gli opposti Pantani e Cunego....però voi ogni volta sempre con la solita storia....cosa vuoi che ti dica....per fare quello che ha fatto Di Luca bisogna essere sfacciati, non fregarsene di niente, essere forti anche scesi dalla bicicletta....purtroppo per Pantani era diversoo io, come Di Luca lo seguivo nel caso potesse funzionare l'ipotesi del metodo non protocollato....ci ha provato con quella strada ed infatti ha speso tanti soldi con Santo Ferrara per non farsi fregare con un protocollo pioneristicoo....purtroppo non bastava....Di Luca ha creato un negozio, ha speso soldi e tanti, ora chi siamo noi per giudicare i suoi interessi????? lo sai che in questo mondo l'unico modo per ottenere qualcosa è una collaborazione, che poi ti ricordo di nomi non ne ha fatti ed un'altra cosa che voi dovete pensare e che invece tralasciate è un elemento fondamentale è che Di Luca non ha collaborato con Torri, ma con il pm Roberti e la cosaa è ben diversaa.... ma tu secondo me non hai letto le interviste di Danilo, hai preso solo dei frammenti....le dichiarazioni di Basso e Riccò sono state delle dichiarazioni da pecore totali, a me Di Luca tutto è sembrato tranne che una pecoraa....quali sono le dichiarazioni da pecora???? vabbè ora andate con Basso e Cunego a fare convegni sull'etica e fatevi altri tatuaggi se vi è rimasto un pò di spazio sulla pelle per farne altrii....


meriadoc - 16/10/2010 alle 17:54

"tnato Menchov lo beccano con l'inchiesta in Austria e il Giro lo vince Di Liuca..." questa spesso mi torna in mente e mi fa sempre sorridere.


danilodiluca87 - 16/10/2010 alle 18:03

[quote][i]Originariamente inviato da meriadoc [/i] "tnato Menchov lo beccano con l'inchiesta in Austria e il Giro lo vince Di Liuca..." questa spesso mi torna in mente e mi fa sempre sorridere. [/quote] io ho detto una cosa completamente diversa....ma tu addirittura l'hai messa tra virgolettee....comunque guarda che a me puoi anche offendermi come hai fatto, ma stai sicuro che io non replicoo.... su un forum come questo, posso sembrare incavolato solo quando si scrivono delle cose false, sbagliate o parzialmente sbagliate....e mai per offese personalii....perchè io non conosco te e tu non conosci mee.... salutiiiii


Mcintyre - 16/10/2010 alle 18:13

[quote][i]Originariamente inviato da meriadoc [/i] "tnato Menchov lo beccano con l'inchiesta in Austria e il Giro lo vince Di Liuca..." questa spesso mi torna in mente e mi fa sempre sorridere. [/quote] Di Luca fra tutti e' quello che piu' mi intristisce. Ricordo le sue dichiarazioni "la vittoria del ciclismo pulito" o dopo la vittoria in abruzzo :clap: e qualcuno viene a dirmi che lui fu uomo vero mentre gli altri furono conigli. Beh, l'uomo vero ora ha ammesso l'uso di doping (e prima e' stato reiteratamente bugiardo) in + ha fatto i nomi ed i cognomi. Grande uomo, si, non c'e' che dire


danilodiluca87 - 16/10/2010 alle 18:20

[quote][i]Originariamente inviato da Mcintyre [/i] Di Luca fra tutti e' quello che piu' mi intristisce. Ricordo le sue dichiarazioni "la vittoria del ciclismo pulito" o dopo la vittoria in abruzzo :clap: e qualcuno viene a dirmi che lui fu uomo vero mentre gli altri furono conigli. Beh, l'uomo vero ora ha ammesso l'uso di doping (e prima e' stato reiteratamente bugiardo) in + ha fatto i nomi ed i cognomi. Grande uomo, si, non c'e' che dire [/quote] CHIACCHIERE.... quando ha vetto la vittoria del ciclismo pulito???? cosa c'entra la vittoria in Abruzzo..... quali sono in nomi e cognomi???? prova su wikipedia se vai in difficoltà....


henkmovi - 16/10/2010 alle 18:49

se c'è una cosa che Diluca non ha mai fatto è quella di esaltare le sue vittorie come"trionfo del ciclismo pulito".senza offesa ma magari prima di scrivere bisognerebbe documentarsi un pò....anche se capisco che su wikipedia non ci sia tutto...:D


Tetzuo - 17/10/2010 alle 13:30

Ragazzino tieni basse le ali e vedi di non offendere che vengo a cercarti a casa, ne? \ [img]http://gameaxis.com/wp-content/uploads/2010/06/darthvader.jpg[/img] fonte mcintyre.gameaxis.com


criab - 18/10/2010 alle 09:46

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] ....le dichiarazioni di Basso e Riccò sono state delle dichiarazioni da pecore totali, a me Di Luca tutto è sembrato tranne che una pecoraa....quali sono le dichiarazioni da pecora???? [/quote] Non ha fatto dichiarazioni da pecora, ma evidentemente si è comportato da pecora. Infatti la pecora Basso si è fatto 2 anni interi di squalifica, il prode e fiero Di Luca si è preso ben 9 mesi di sconto. Chissà come mai eh ? Chissà chi è stato più pecora tra i due...


cauz. - 18/10/2010 alle 11:09

e se di luca andasse alla lampre, con cui pare che avesse gia' un accordo per il 2010?


GiboSimoni - 18/10/2010 alle 11:40

Mah Di Luca per quanto mi riguarda mi è scaduto molto, dalla vicenda dell'anno scorso, tutte quelle belle parole sull'abruzzo e se non sbaglio disse qualcosa tipo che le sue prestazioni erano sinonimo di ciclismo pulito, beh me l'hanno fatto scadere sia come corridore che come l'uomo, poi tutta sta storia della squalifica, si sarà calato le braghe e sarà sceso a grossi compromessi...vabbè so io che so troppo ingenuo è ora che la incominci a pensare come Torri altrimenti le delusioni saranno ancora tante. Per quanto rigaurda la squadra dove dovrebbe andare Di Luca, escluderei tutte le pro tour straniere, che non vorranno aver problemi con uno che sta piuttosto scomodo come Riccò, anche se a squadre come ag2r farebbe comodo. Tenderei a escludere anche le squadre italiane del pro tour, la liquigas andrebbe solo a rovinare la sua squadra con l'ingaggio di Di Luca, mentre la lampre con gli ingaggi di Scarponi e Bertagnolli sta a posto. Quindi rimangono le squadre professional, e secondo me due sono le squadre che potrebbero calzargli a pennello e sono: l'acqua e sapone essenzialmente per due motivi è vero che hanno garzelli e paolini ma con l'acquisto di Di Luca andrebbero a rinforzare la squadra e poi perchè ovviamente con il fatto che c'è Masciarelli che è abruzzese e che dirige è l'ideale per Di Luca. La seconda ipotesi è l'androni di Savio, con le partenze di Scarponi e Bertagnolli, si è indebolita parecchio e l'acquisto di Danilo sarebbe un buon rinforzo, certo noi diamo per scontato che Danilo faccia come Vinokourov ma può anche non essere così...


lemond - 18/10/2010 alle 15:03

[quote][i]Originariamente inviato da Slegar [/i] Se fossi Di Luca andrei a bussare alle porte di una squadra come il Team Sky che da la certezza di partecipare a tutte le prove del calendario mondiale e possiede una struttura sanitaria/farmacologica a cui l'abruzzese dovrà fare riferimento ma che lo metterà al riparo da frequentazione "strane" e che stroncherà sul nascere qualsiasi tipo di illiazioni sui risultati che Di Luca otterrà in futuro [/quote] per me la destinaziona naturale è la Vancansoleil. ;)


danilodiluca87 - 18/10/2010 alle 15:23

[quote][i]Originariamente inviato da criab [/i] Non ha fatto dichiarazioni da pecora, ma evidentemente si è comportato da pecora. Infatti la pecora Basso si è fatto 2 anni interi di squalifica, il prode e fiero Di Luca si è preso ben 9 mesi di sconto. Chissà come mai eh ? Chissà chi è stato più pecora tra i due... [/quote] quando Di Luca inizierà a dire "sono cambiato, crescita umana, ho fatto un errore, la vita è più importante, ho capito l'errore" quando andrà ad allenarsi al Centro Mapei che mi sembra diventato il centro dove si allenano tutti quelli che sono ben voluti dall'Uci, quando inizierà a farsi tatuaggi, ad essere primo firmatario, a nascondersi ed obbedire ai capi quando c'è da fare una protesta, a partecipare a convegni sull'etica....allora ti darò ragionee.... quello che ha fatto finora è stato fatto solo per avere dei vantaggi personali, e quindi era tutto lecito....per il momento si è limitato a dire "il doping non serve, chi nasce campione rimane campione, chi nasce gragario rimane gregario...." e sui giornali almeno non ha mai confessatoo...aspettiamo che gli facciano la domanda e vedremo come rispondee....:D:D:D:D


danilodiluca87 - 18/10/2010 alle 15:33

[quote][i]Originariamente inviato da GiboSimoni [/i] ....tutte quelle belle parole sull'abruzzo e se non sbaglio disse qualcosa tipo che le sue prestazioni erano sinonimo di ciclismo pulito.... ....escluderei tutte le pro tour straniere, che non vorranno aver problemi con uno che sta piuttosto scomodo....le squadre italiane del pro tour, la liquigas andrebbe solo a rovinare la sua squadra con l'ingaggio di Di Luca, mentre la lampre con gli ingaggi di Scarponi e Bertagnolli sta a posto....[/quote] siete pregatii però come ho detto anche all'amico più sopra di riportarmela dichiarazione dove Di Luca parla che la sua è la vittoria del ciclismo pulito, queste sparate non sono proprio da Di Luca....se me la riportate mi stò zitto per una settimanaa....lui che parlava come parlava di Pantani nel 1999....bohhhhhh riguardo l'Abruzzo è scaduto come uomo, anche in questo caso mi devi spiegare perchè....guarda che la positività è stato un problema solo per lui, certo sarà dispiaciuto ai suoi corregionali, però mi dà fastidio questo fare sempre riferimento al terremoto...e mi fa pure inca**are perchè sapete benissimo o fatee finta di non sapere che Di Luca nel corso del Giro d'Italia ha raccolto i fondi con i braccialetti ed anche nei mesi dopo....ed ha consegnato il tutto al reparto di NEONATOLOGIA A L'AQUILA.... ovviamente non commento il paragonare Di Luca a Bertagnolli....se domani si vanno a fare una tirata con uno che esce dal negozio e l'altro al massimo della forma....arriva dopo mezz'oraa:D:D:D:D


danilodiluca87 - 18/10/2010 alle 15:42

[i]Maratona, mille atleti in gara con Di Luca La corsa e il titolo regionale sono stati vinti da Del Giudice podista della Farnese Pescara (foto). Tra i 1082 partecipanti anche il ciclista PESCARA. Festa a Pescara per la 10a edizione della Maratona D'Annunziana, valevole come campionato regionale federale della specialità. Oltre mille i podisti, 1.082 per l'esattezza, che hanno partecipato all'evento. Fra i partecipanti, un iscritto d'eccezione, il ciclista Danilo Di Luca, che ha portato a termine la mezza maratona (Km 21,097) nel tempo di 1h 34'09, classificandosi 149° sui 691 partenti nella gara intermedia della manifestazione. La maratona, e il titolo regionale, sono stati vinti dal favorito della vigilia, Michele Del Giudice, atleta 31enne di San Giovanni Rotondo, ma residente da anni a Francavilla e tesserato con la Farnese Pescara. Ha impiegato 2h 29'44", precedendo al secondo posto Marco D'Innocenti (GMS Subiaco) 2h 35'12", al terzo il polacco Dryja Marek (Il Quercione Lanciano) 2h 41'49". Fra le donne, si è classificata al primo posto la romana Veronica Correale (CUS Atletica Tirreno), 22a in classifica generale con il tempo di 3h 11'53", seconda Cecilia Di Benedetto (Fidas Pescara) 3h 12'57", terza Giovanna Zippitelli (Podistica Luco dei Marsi), 3h 23'52", quest'ultima eletta campionessa regionale.[/i] [img]http://locali.data.kataweb.it/kpmimages/kpm3/gloc/il-centro/2010/10/17/jpg_2541873.jpg[/img] Da sinistra: Valentino Sciotti (Farnese Vini), il ciclista Danilo Di Luca, Alberico Di Cecco (uno degli organizzatori) e il vincitore Michele Del Giudice fonte: ilcentro.it

 

[Modificato il 18/10/2010 alle 15:46 by danilodiluca87]


Casagrande - 18/10/2010 alle 17:56

Come anche per Ivan Basso, era scontato che anche per Danilo Di Luca, alla notizia del suo rientro alle corse, si scatenassero dubbi, perplessità, commenti, diffidenze. E come per Ivan( sembra quasi passato un secolo dalla quella famigerata Operation Puerto.....) anche per Di Luca sembrerebbe automatico, banale ribadire un concetto semplice semplice: il corridore, l'uomo ha pagato, sbagliato e ora ha il diritto di ritornare al suo lavoro, a continuare in una seconda fase della carriera che può ancora regalare soddisfazioni all'abruzzese. Una cosa naturalmente deve sapere Danilo: troverà un mondo diverso, probabilmente non il "suo mondo" , in cui chi si è dopato, chi si è trovato coinvolto in inchieste e storie forse ancora poco chiare, chi ha fatto anche delle ammissioni, è visto in maniera diversa e quasi messo alla prova, cercando, da una parte o dall'altra, di togliere al diretto interessato quell'aureola di "duro", "intoccabile al di sopra di ogni sospetto". E qui gioca sicuramente il carattere di Di Luca, più sfrontato, meno conciliante ad esempio rispetto all'altro big uscito dall'inferno Basso. Ivan ha riconquistatro i suoi tifosi e il suo mondo con quella naturalezza, quella simpatia e modo di fare che già gli sono appartenuti prima della squalifica eche probabilmente non fanno proprio parte del bagaglio umano di Danilo. Ma è chiaro che la risposta migliore dovrà arrivare dalle vittorie sul campo.......


Frank VDB - 19/10/2010 alle 16:22

[quote][i]Originariamente inviato da meriadoc [/i] "tnato Menchov lo beccano con l'inchiesta in Austria e il Giro lo vince Di Liuca..." questa spesso mi torna in mente e mi fa sempre sorridere. [/quote] Guarda, la ricordo anch'io, al di là del virgolettato la sostanza era quella lì. A me però non viene da sorridere, perchè fu l'inizio di una serie di grossissimi malintesi tra me e tutti gli altri. Quindi dimentico tutto e la chiudo lì. Vale però quanto scrissi ai tempi del ritorno di Riccò: corra pure, ma quando sarò a bordo strada per lui non applaudirò... sarò un vegetale.


pablo_b - 19/10/2010 alle 16:51

Sarà fantascienza ma un Di Luca all'Androni avrebbe la possibilità, salvo (non certo sorprendenti) cambi di regole, di correre tutte le principali gare del calendario, grandi Giri compresi. Altri ipotesi: Astana, perchè no? Ha molto di italiano e ha dimostrato di non aver paura a prendere gente già squalificata per doping. E il budget non dovrebbe mancargli. Squadre come Acqua e Sapone e Farnese Vini e già tanto se gli permetteranno di correre le gare RCS.


henkmovi - 19/10/2010 alle 18:46

anche io penso che l'astana e l'androni siano due destinazioni possibili per diluca.la prima ha un direttore sportivo come martinelli che ha già guidato danilo alla saeco e diversi corridori italiani tra questi francesco masciarelli suo corregionale,la seconda senza scarponi avrebbe bisogno di un uomo capace di essre competitivo nelle corse in linea e nelle brevi corse a tappe e diluca sarebbe a mio avviso l'identikit ideale.volendo anche la quickstep avrebbe bisogno di un corridore con le sue caratteristiche tant'è vero che pochi mesi fa cercavano riccò. ad ogni modo vedremo....


jerrydrake - 19/10/2010 alle 19:17

Personalmente non provo alcun interesse ad interpretare il comportamento di Di Luca. Che sia pecora o leone, che parli come Pantani o Basso o Cunego poco mi cambia. Così come non sono interessato all'"uomo" Riccò. Io certi ciclisti li voglio veder correre, che atteggiamento abbiano tenuto per tornare in bici poco mi cambia rispetto alla loro dimensione di atleta. [quote][i]Originariamente inviato da pablo_b [/i] Sarà fantascienza ma un Di Luca all'Androni avrebbe la possibilità, salvo (non certo sorprendenti) cambi di regole, di correre tutte le principali gare del calendario, grandi Giri compresi. [/quote] Anch'io faccio il tifo per Di Luca all'Androni, e già che c'è Savio dovrebbe fare una proposta anche a Rebellin!


Admin - 19/10/2010 alle 20:22

[quote][i]Originariamente inviato da pablo_b [/i] Altri ipotesi: Astana, perchè no?[/quote] Dove si firma? :) Androni: bisogna vedere se Savio avrà intenzione di accollarsi l'onere di fare tutto il calendario, il che vuol dire dover necessariamente fare doppia attività per certi periodi dell'anno. Al momento la Androni non è attrezzata per questo, e non lo sarebbe neanche con Di Luca (con Di Luca e altri 5 corridori non meno che medio-buoni potrebbe farlo, ma credo che finanziariamente siamo ancora lontani da una realtà siffatta).


Fabioilpazzo - 19/10/2010 alle 23:52

Danilo in Astana insieme a Vino è qualcosa che non ho mai immaginato nemmeno nei miei sogni più proibiti.:Od:


uffa - 20/10/2010 alle 08:51

"...Fra i partecipanti, un iscritto d'eccezione, il ciclista Danilo Di Luca, che ha portato a termine la mezza maratona (Km 21,097) nel tempo di 1h 34'09..." Come Euge!! :D


danilodiluca87 - 20/10/2010 alle 15:06

[quote][i]Originariamente inviato da Fabioilpazzo [/i] Danilo in Astana insieme a Vino è qualcosa che non ho mai immaginato nemmeno nei miei sogni più proibiti.:Od: [/quote] ehehehhehe per la miseria....ma pure la Saxo Baank di Riis che non ha più corridori vincentii....ma pure tutte le pro tour nei primi 17 postii della classifica per evitare qualsiasi problemaa....:D:D:D:D


Mcintyre - 21/10/2010 alle 17:37

Ragazzi, ma in qualunque squadra andra', DiLuca si esporra' ad una valanga di figuracce! Meglio prenderne atto ora cosi' da non rimanere troppo delusi. Dopo la storia della pipi' degli angeli, le fraquentazioni con Santuccione, il Cera negato e poi ammesso, ma solo sotto interrogatorio (che uomo! Qualcuno l'ha sentito in tele dire: mi sono dopato?) sara' controllatissimo e tornera' il corridore che era fino a quasi 30 anni


Tetzuo - 21/10/2010 alle 18:42

[quote][i]Originariamente inviato da Mcintyre [/i] Ragazzi, ma in qualunque squadra andra', DiLuca si esporra' ad una valanga di figuracce! Meglio prenderne atto ora cosi' da non rimanere troppo delusi. Dopo la storia della pipi' degli angeli, le fraquentazioni con Santuccione, il Cera negato e poi ammesso, ma solo sotto interrogatorio (che uomo! Qualcuno l'ha sentito in tele dire: mi sono dopato?) sara' controllatissimo e tornera' il corridore che era fino a quasi 30 anni [/quote] ho capito che la tua è una crociata contro di luca, ma ti ha trombato la moglie? no perchè di luca da dilettante era uno dei corridori più forti, e prima dei 30 anni da te citati vinse tappe al giro, alla vuelta, lombardia, freccia vallone, amstel, numerose classiche in Italia. dai smettila sei ridicolo


danilodiluca87 - 21/10/2010 alle 18:44

[quote][i]Originariamente inviato da Mcintyre [/i] Ragazzi, ma in qualunque squadra andra', DiLuca si esporra' ad una valanga di figuracce....sara' controllatissimo e tornera' il corridore che era fino a quasi 30 anni [/quote] eheheheheh io infatti mi aspetto poco e fossi in lui lascerei perdere il giro, anche se uno con il suo nome non può andare al Giro a spasso, quindi pensoo che ci punta almeno a qualche tappaa.... il corridore che era fino a 30 anni....purtroppo come l'antidiluchiano classico cadi nell'errore di ritenere Di Luca uno diventatoo forte all'improvvisoo.... quindi posso sperare nell'Amstel, Freccia, tappe al Giro, Vuelta ecc.ecc.:D:D:D:D


danilodiluca87 - 21/10/2010 alle 18:59

[i]....la spia dei compagni si giustifica, invece, solo per la necessità immediata e chiara di dover salvare delle vite umane. Non per rientrare a correre, non perché si ha il negozio di bici su cui si è tanto investito. Continuo a credere che Di Luca non l’abbia fatto, ma se lo avesse fatto lo considererei un vero tradimento verso chi ha creduto in lui, alle sue parole, alla sua diversità, doparsi va beh…, ma vendersi l’anima no. Soprattutto se non avesse nemmeno il coraggio di dirlo ( Riccò ha fatto nomi e si è beccato, giustamente, la rabbia di molti). Continuo a creder a Di Luca , ripeto, per lui usai, una volta, la parola pantaniano e hombre vertical, ecco, Pantani, vero hombre vertical, non avrebbe mai fatto una cosa del genere. Spero anche Di Luca.Spero che non menta.... ....Io da Di Luca mi aspetto sinceramente altro. Pantani diceva che voleva tornare credibile, riunirsi con Armstrong e Cipollini e parlare davvero, non certo dare il nome del compagno o del ciclista della porta accanto. ....E non perché vuoi uno sconto di pena. La pelle e la dignità anche degli altri la difende chi combatte insieme agli altri e combatte l’intero, non chi tratta uno sconto perché gli preme tornare e offre lo scalpo del compagno. Con tutto ciò, testardamente, io voglio credere che Di Luca nomi di ciclisti non ne abbia fatti. [/i] DONCHISCIOTTE SUL FORUM DI PANTANI eccoloo qua proprio quello di cui parlavo....il paradigma Pantani....e bastaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa cara Donchisciottee dici che non credi che Di Luca abbia fatto dei nomi, però inizi una "pippa mentale" che ti porta a dire quasi il contrario....e alla fine un'altra al contrario, secondo me le ultime cose di cui parle te le sei sognata la notte ed inventi.... io sono cieco e fazioso, però porca majella non mi lancio nella mente di Danilo ed inizio a pensare quello che vorrebbe faree.... che ne sai tu che Pantani non voleva uno sconto, se allora non c'era penaa???? Pantani teneva la gente tutta per lui, poteva fare quello che voleva perchè l'opinione pubblica era tutta con lui, era la prima volta....poteva e doveva parlare di complotto e sparare contro tuttii.... per quanto mi riguardo questo grande sconto di pena ho un'idea tutta mia che però non scrivo....voi tralasciate con chi ha parlato Di Luca rispetto a Bassoo e Riccò....e non la scrivo sennò qualcuno mi sparaa:D:D:D:D

 

[Modificato il 21/10/2010 alle 19:10 by danilodiluca87]


danilodiluca87 - 21/10/2010 alle 19:27

COMING SOON....KILLER IS BACK....:D:D:D:D [img height=600 width=450]http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/0/02/Monumento_Colle_delle_Finestre.JPG[/img]

 

[Modificato il 21/10/2010 alle 23:31 by Seb]


RIKY - 22/10/2010 alle 08:33

[quote][i]Originariamente inviato da Mcintyre [/i] Ragazzi, ma in qualunque squadra andra', DiLuca si esporra' ad una valanga di figuracce! Meglio prenderne atto ora cosi' da non rimanere troppo delusi. Dopo la storia della pipi' degli angeli, le fraquentazioni con Santuccione, il Cera negato e poi ammesso, ma solo sotto interrogatorio (che uomo! Qualcuno l'ha sentito in tele dire: mi sono dopato?) sara' controllatissimo e tornera' il corridore che era fino a quasi 30 anni [/quote] ma tu l'hai mai seguito il ciclismo giovanile ....esordienti,allievi, juniores, dilettanti....bhe informati perche' "qualche corsetta" l'ha vinta anche li' ...:yes:


Mcintyre - 22/10/2010 alle 08:38

[quote][i]Originariamente inviato da Tetzuo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Mcintyre [/i] Ragazzi, ma in qualunque squadra andra', DiLuca si esporra' ad una valanga di figuracce! Meglio prenderne atto ora cosi' da non rimanere troppo delusi. Dopo la storia della pipi' degli angeli, le fraquentazioni con Santuccione, il Cera negato e poi ammesso, ma solo sotto interrogatorio (che uomo! Qualcuno l'ha sentito in tele dire: mi sono dopato?) sara' controllatissimo e tornera' il corridore che era fino a quasi 30 anni [/quote] ho capito che la tua è una crociata contro di luca, ma ti ha trombato la moglie? no perchè di luca da dilettante era uno dei corridori più forti, e prima dei 30 anni da te citati vinse tappe al giro, alla vuelta, lombardia, freccia vallone, amstel, numerose classiche in Italia. dai smettila sei ridicolo [/quote] Maddai, l'Amstel la vinse a 29 anni compiuti, ok, mi scuso, volevo dire 29 anziche' 30 ma in fondo e' dal 2005 che e' diventato corridore d'alto livello (le vittorie a giri in cui, quando parti ti lasciano andare perche' non fai classifica, non fanno tanto testo). Insomma ha iniziato a vincere + o - in concomitanza con i suoi primi casini e le sue prime squalifiche per doping. Io mi chiedo come possiate credere che questo ciclista sia un fuoriclasse quando fondamentalmente esploso alla soglia dei 30 anni (29 compiuti) e beccato per piu' e piu' volte con problemi di doping. Quando fino al 2005 veniva al giro per vincere una tappa (ovviamente mai di montagna vera) ed improvvisamente alle soglie dei 30 anni (29 compiuti) si scopre scalatore e uomo da GT Quando un corridore viene bettato una (oil for drug), due (Santuccione), tre (la pipi' degli angeli, dai, ma sul serio avete chiuso un occhio su sta vicenda?) quattro volte (cera) con problemi di doping. Assolutamente ciclista da meta' gruppo diventato cavallo da corsa grazie a pratiche illecite


Liuis87 - 22/10/2010 alle 09:04

io dico solo una cosa su questo argomento... Di Luca deve ringraziare i suoi santi in paradiso e il fatto che siamo in Italia.. lui beccato e con precedenti alla spalle paga ma non interamente e gli viene concesso pure lo sconto.. Pelizzotti invece paga un anno per scoprire che innocente.. cmq detto questo bravo ma veramnete bravo al furbo di luca e ai suoi legali..


dietzen - 22/10/2010 alle 10:53

[quote][i]Originariamente inviato da Mcintyre [/i] Maddai, l'Amstel la vinse a 29 anni compiuti, ok, mi scuso, volevo dire 29 anziche' 30 ma in fondo e' dal 2005 che e' diventato corridore d'alto livello (le vittorie a giri in cui, quando parti ti lasciano andare perche' non fai classifica, non fanno tanto testo). Insomma ha iniziato a vincere + o - in concomitanza con i suoi primi casini e le sue prime squalifiche per doping. Io mi chiedo come possiate credere che questo ciclista sia un fuoriclasse quando fondamentalmente esploso alla soglia dei 30 anni (29 compiuti) e beccato per piu' e piu' volte con problemi di doping. Quando fino al 2005 veniva al giro per vincere una tappa (ovviamente mai di montagna vera) ed improvvisamente alle soglie dei 30 anni (29 compiuti) si scopre scalatore e uomo da GT Quando un corridore viene bettato una (oil for drug), due (Santuccione), tre (la pipi' degli angeli, dai, ma sul serio avete chiuso un occhio su sta vicenda?) quattro volte (cera) con problemi di doping. Assolutamente ciclista da meta' gruppo diventato cavallo da corsa grazie a pratiche illecite [/quote] mi sembrano chiari i tuoi risentimenti personali verso di luca. ti consiglio di consultare qualcuno, un terapeuta, un prete, anche solo un amico, e parlarne con lui.


Mcintyre - 22/10/2010 alle 11:19

[quote][i]Originariamente inviato da dietzen [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Mcintyre [/i] Maddai, l'Amstel la vinse a 29 anni compiuti, ok, mi scuso, volevo dire 29 anziche' 30 ma in fondo e' dal 2005 che e' diventato corridore d'alto livello (le vittorie a giri in cui, quando parti ti lasciano andare perche' non fai classifica, non fanno tanto testo). Insomma ha iniziato a vincere + o - in concomitanza con i suoi primi casini e le sue prime squalifiche per doping. Io mi chiedo come possiate credere che questo ciclista sia un fuoriclasse quando fondamentalmente esploso alla soglia dei 30 anni (29 compiuti) e beccato per piu' e piu' volte con problemi di doping. Quando fino al 2005 veniva al giro per vincere una tappa (ovviamente mai di montagna vera) ed improvvisamente alle soglie dei 30 anni (29 compiuti) si scopre scalatore e uomo da GT Quando un corridore viene bettato una (oil for drug), due (Santuccione), tre (la pipi' degli angeli, dai, ma sul serio avete chiuso un occhio su sta vicenda?) quattro volte (cera) con problemi di doping. Assolutamente ciclista da meta' gruppo diventato cavallo da corsa grazie a pratiche illecite [/quote] mi sembrano chiari i tuoi risentimenti personali verso di luca. ti consiglio di consultare qualcuno, un terapeuta, un prete, anche solo un amico, e parlarne con lui. [/quote] Io sono il moralizzatore :D Vi tengo in guardia dai bugiardi :IoI:D:IoI


dietzen - 22/10/2010 alle 12:15

[quote][i]Originariamente inviato da Mcintyre [/i] [quote][i]Originariamente inviato da dietzen [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Mcintyre [/i] Maddai, l'Amstel la vinse a 29 anni compiuti, ok, mi scuso, volevo dire 29 anziche' 30 ma in fondo e' dal 2005 che e' diventato corridore d'alto livello (le vittorie a giri in cui, quando parti ti lasciano andare perche' non fai classifica, non fanno tanto testo). Insomma ha iniziato a vincere + o - in concomitanza con i suoi primi casini e le sue prime squalifiche per doping. Io mi chiedo come possiate credere che questo ciclista sia un fuoriclasse quando fondamentalmente esploso alla soglia dei 30 anni (29 compiuti) e beccato per piu' e piu' volte con problemi di doping. Quando fino al 2005 veniva al giro per vincere una tappa (ovviamente mai di montagna vera) ed improvvisamente alle soglie dei 30 anni (29 compiuti) si scopre scalatore e uomo da GT Quando un corridore viene bettato una (oil for drug), due (Santuccione), tre (la pipi' degli angeli, dai, ma sul serio avete chiuso un occhio su sta vicenda?) quattro volte (cera) con problemi di doping. Assolutamente ciclista da meta' gruppo diventato cavallo da corsa grazie a pratiche illecite [/quote] mi sembrano chiari i tuoi risentimenti personali verso di luca. ti consiglio di consultare qualcuno, un terapeuta, un prete, anche solo un amico, e parlarne con lui. [/quote] Io sono il moralizzatore :D Vi tengo in guardia dai bugiardi :IoI:D:IoI [/quote] ecco, appunto.


danilodiluca87 - 22/10/2010 alle 12:30

[quote][i]Originariamente inviato da Mcintyre [/i] ....Quando un corridore viene bettato una (oil for drug), due (Santuccione)....[/quote] hai detto e dimostrato tutto....:Od::Od::Od::Od:

 

[Modificato il 22/10/2010 alle 12:32 by danilodiluca87]


nino58 - 22/10/2010 alle 12:35

Però, raga. Quarantatre pagine di 3d. Quale altro corridore ce le ha ? :IoI


dietzen - 22/10/2010 alle 12:41

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Però, raga. Quarantatre pagine di 3d. Quale altro corridore ce le ha ? :IoI [/quote] queste pagine di luca le ha però raccolte tutte dopo i 30 anni, prima non aveva nemmeno un thread, probabilmente la maggior parte di questi messaggi sono opera di santuccione. :D


nino58 - 22/10/2010 alle 12:54

Più opera di S.Nicola da Frosolone che di Santuccione. :Od:


Mcintyre - 22/10/2010 alle 14:07

[quote][i]Originariamente inviato da dietzen [/i] [quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Però, raga. Quarantatre pagine di 3d. Quale altro corridore ce le ha ? :IoI [/quote] queste pagine di luca le ha però raccolte tutte dopo i 30 anni, prima non aveva nemmeno un thread, probabilmente la maggior parte di questi messaggi sono opera di santuccione. :D [/quote] Il che dovrebbe farvi pensare sulle reali qualita' del corridore ..... Comunque quando lo vedrete fra 6 mesi arrancare in salita dietro a 30 corridori alle prime salite del giro, finalmente anche i piu' ciechi capiranno:cincin:


Abajia - 24/10/2010 alle 16:46

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Però, raga. Quarantatre pagine di 3d. Quale altro corridore ce le ha ? :IoI [/quote] Per Cunego viene aperto un thread all'anno, pensa un po'! :D


mestatore - 24/10/2010 alle 17:02

[quote][i]Originariamente inviato da Slegar [/i] Ho letto l'articolo in home riguardante lo sconto a Di Luca e dico che non avrei potuto scrivere di meglio. ......... Se fossi Di Luca andrei a bussare alle porte di una squadra come il Team Sky che da la certezza di partecipare a tutte le prove del calendario mondiale e possiede una struttura sanitaria/farmacologica a cui l'abruzzese dovrà fare riferimento ma che lo metterà al riparo da frequentazione "strane" e che stroncherà sul nascere qualsiasi tipo di illiazioni sui risultati che Di Luca otterrà in futuro [/quote] intanto ad un intervista a cyclingnews, zome ha chiarito che non ci sarà spazio al giro per diluce e che deve farsi un anno di purgatorio, detto chiaro e papale. porte aperte invece a ricco' , che seguendo l' illuminato consiglio di nino e slegar a diluca nella pagine precedente di questo 3d, si è rivolto a sassi e al centro mapei...... ciao mesty


Abajia - 24/10/2010 alle 17:47

[quote][i]Originariamente inviato da mestatore [/i] intanto ad un intervista a cyclingnews, zome ha chiarito che non ci sarà spazio al giro per diluce e che deve farsi un anno di purgatorio, detto chiaro e papale. porte aperte invece a ricco' [/quote] E se, come ipotizzato da Carlo_lemond, Di Luca trovasse posto alla Vacansoleil? A quel punto, se porte aperte sono per Riccò, porte aperte sono per Di Luca.


mestatore - 24/10/2010 alle 18:17

no, ricco' ha gia' scontato l' anno di pena stile zome, in piu' ha abbraccito la strada della redenzione diluca l' anno deve scontarlo tutto, a zome l' ha fatta grossa, positivo quando a momenti vince il giro non ci sono possibilità vacansoleil potrebbe venire, basta che non porti l' abruzzese secondo me, giusto o meno, non è questo il punto, sarà così mesty


Abajia - 24/10/2010 alle 18:35

Se le porte sono aperte a Riccò, quindi alla Vacansoleil, e se la stessa Vacansoleil mettesse Di Luca sotto contratto, non so fino a che punto Zomegnan sarebbe invogliato a ritrattare a proposito della sua disponibilità nei confronti della squadra olandese. L'unica possibilità di validare un discorso simile è che Zomegnan sia già stato chiaro con Luijkx e gli abbia precluso la possibilità di ingaggiare Di Luca, a meno che non voglia vedersi negato in anticipo il pass per il Giro, ma tendo a non dar credito ad un'ipotesi del genere, perché altrimenti il dictat dovrebbe essere esteso ad altre squadre. Ancor più goduriosa sarebbe, per me, la prospettiva di Danilo alla Lampre, ché vorrei proprio vedere come il panzone potrebbe negare l'invito alla compagine sponsorizzata da Galbusera! Peccato che lo stesso Galbusera e Saronni non siano tanto arditi...


Fabioilpazzo - 24/10/2010 alle 19:01

[quote][i]Originariamente inviato da mestatore [/i] intanto ad un intervista a cyclingnews, zome ha chiarito che non ci sarà spazio al giro per diluce e che deve farsi un anno di purgatorio, detto chiaro e papale. [/quote] Riporto dal cyclingnews: "But he knows he's going to get a punch in the stomach and sooner or later he'll get it. He was caught while he was winning the Giro d'Italia and we can't forget that. Che persona meschina, gretta ed insignificante, tronfio nella sua più completa e incoerente arroganza. Basso, tanto per dire, l'anno di purgatorio se lo fece? [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Ancor più goduriosa sarebbe, per me, la prospettiva di Danilo alla Lampre, ché vorrei proprio vedere come il panzone potrebbe negare l'invito alla compagine sponsorizzata da Galbusera! Peccato che lo stesso Galbusera e Saronni non siano tanto arditi... [/quote] La Lampre ha ormai scelto definitivamente penso, prendendo Scarponi. Io fossi in Danilo sfonderei la porta dell'Astana a furia di bussare. Perchè di fronte ai petroldollari kazaki Zomegnan abbesserebbe le braghe, altro che etica.

 

[Modificato il 24/10/2010 alle 19:05 by Fabioilpazzo]


Abajia - 24/10/2010 alle 19:11

[quote][i]Originariamente inviato da Fabioilpazzo [/i] La Lampre ha ormai scelto definitivamente penso, prendendo Scarponi. Io fossi in Danilo sfonderei la porta dell'Astana a furia di bussare. Perchè di fronte ai petroldollari kazaki Zomegnan abbesserebbe le braghe, altro che etica. [/quote] Come non quotarti! Facevo l'ipotesi (grossolana) di Di Luca alla corte di Galbusera e Saronni perché la Lampre rappresenterebbe, nel caso, una delle compagini più accreditate a livello mondiale sia per le classiche, sia per le gare a tappe.


Fabioilpazzo - 24/10/2010 alle 19:20

Anche se forse sarebbe ancora più alta la goduria se Zerbignan cadesse in una trappola che lui stesso ha preparato...Notizia fresca fresca. Androni, Danilo Di Luca prossimo arrivo? Annuncia novità importanti Gianni Savio, team manager della Androni Giocattoli: "Siamo al 17/o posto nella classifica internazionale - ha spiegato - e se le regole restassero immutate parteciperemmo al Tour de France. In quel caso, abbiamo un contatto per un secondo sponsor, di nazionalità francese. Per quanto riguarda la squadra puntiamo sul recupero di Emanuele Sella e su Francesco Ginanni, anche se potremmo avere presto una sorpresa, probabilmente di nazionalità italiana". Su tutti si fa il nome del rientrante Danilo Di Luca. Fonte: spaziociclismo.it


Abajia - 24/10/2010 alle 19:22

Per non saper leggere, né scrivere, inizio a gongolare... :Od:


danilodiluca87 - 24/10/2010 alle 20:23

ciao giovanii cosa vi devo dire riguardo a queste dichiarazioni....troppo facile lanciarmi in aggettivi come quando fui bannato.... mi limito a dire che se fossi in Zomegnan lascerei giudicare alla gente sulle strade, saranno loro ad incoraggiare o fischiare, però questi atti di presunzione non li sopportoo tanto.... spero che vadano tutti al giro di California così voglio vedere cosa combina con Garzelli, Ballan, Cunego, Scarponi, Petacchi ed il destinato vincitore Nibali.... questa regola della quarantena è una buffonata, lui non ha nessun diritto su questa cosa, perchè fino a prova contraria le squalifiche le decida la procuraa....ma purtroppo nessuno dei corridori ha mosso un dito a favore di Riccò e quindi oraa è la stessa cosa....GENTINA DI CORRIDORI.... io speroo che Danilo vada in una bella Pro Tour tra le prime 17, anche per 50.000 - 100.000 euro in menoo....ma questo SIGNOROTTOO deve smetterlaa.... gli ha regalato uno spettacolo di Giro 2009 con un percorso di merd* e ancora va parlando, nelle tappe abruzzesi era un tripudio ed ancora va parlandoo.... nella peggioree delle ipotesi, il giro può sempre chiudersi in anticipo tra Termoli e Castelfidardoo....:Od::Od::Od::Od:


danilodiluca87 - 24/10/2010 alle 20:34

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Per non saper leggere, né scrivere, inizio a gongolare... :Od:[/quote] caro amico mio questa è gentina, non gongolare....però io sono sicuro che i tifosi di Danilo non si fanno pigliare per il cul*.....


Abajia - 24/10/2010 alle 20:41

Invece sì, gongolo!, perché, ipotizzando Di Luca alla corte di Savio, non potrà non essere al Giro. L'Androni, oltre ad essere una Top 17, è la squadra campione d'Italia, quindi altro che quarantena voluta dal panzone! A quel punto l'esclusione di Di Luca non sarebbe fattibile.


danilodiluca87 - 24/10/2010 alle 20:45

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Invece sì, gongolo!, perché, ipotizzando Di Luca alla corte di Savio, non potrà non essere al Giro. L'Androni, oltre ad essere una Top 17, è la squadra campione d'Italia, quindi altro che quarantena voluta dal panzone! A quel punto l'esclusione di Di Luca non sarebbe fattibile. [/quote] questaa è gentina....hai visto ieri il panzone prendeva in Giro McQuaid e di fronte aveva seduto il suo fido Adorni che invece diceva un gran bene del giroo.... ci vuolee una pro tour fra le prime 17....come ha dettoo il miticoo Slegar....a proposito un grande acquistoo....:D:D:D:D


Abajia - 24/10/2010 alle 20:58

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] ci vuolee una pro tour fra le prime 17 [/quote] La soluzione suddetta è la più auspicata e gradita, ma ribadisco che l'Androni, da squadra campione nazionale, ha pieno diritto a partecipare al Giro, pur tesserando Hitler, Pinochet e Vlad III di Valacchia.


danilodiluca87 - 24/10/2010 alle 21:04

[quote][i]Originariamente inviato da mestatore [/i] ....diluca l' anno deve scontarlo tutto, a zome l' ha fatta grossa, positivo quando a momenti vince il giro non ci sono possibilità vacansoleil potrebbe venire, basta che non porti l' abruzzese secondo me, giusto o meno, non è questo il punto, sarà così mesty [/quote] bravo rancorosoo così mi piaci....:Od::Od::Od::Od:


mestatore - 24/10/2010 alle 22:51

non vedo il rancore ho solo riportato il zome pensiero come letto in inglese si cycclingnews. ho pure aggiunto giusto o meno,per farti capire che in proposito non ho opinioni sei troppo tifoso suonato per capire non solo l' inglese ma pure l' italiano sono i tifosi come te, quelli che hanno fischiato garzelli che rendono antipatico di luca, un corridore che personalmente non mi piace ma di cui riconosco il valore il personaggio , per chi lo guarda con occhi disincantati e non accecati dal tifo e dal pregiudizio, positivo o negativo che sia, non appare particolarmente interessante. troppa differenza tra quello che dice e quello che fa. uno che finisce con a santuccione, minaccia ma non denuncia mai ( vedi vicenda tour), fa il tribuno e finisce a fare la gola profonda di torri solo per fare alcuni esempi non mi affascina particolarmente,. non intendevo certo scatenare una polemica proprio nel tuo orto. vai pure avanti con le tue vocali,tanto deciderà zome e ripeto, giusto o meno, credo che di luca resterà fuori. po se ti danno fastidio le opinioni, vai pure avanti il fatto che essendo spesso rancoroso, quando non lo sono e mi accusano mi girano.. per me finisce qui ciao mestatore


danilodiluca87 - 24/10/2010 alle 23:49

[quote][i]Originariamente inviato da mestatore [/i] ....non intendevo certo scatenare una polemica proprio nel tuo orto. vai pure avanti con le tue vocali,tanto deciderà zome e ripeto, giusto o meno, credo che di luca resterà fuori. po se ti danno fastidio le opinioni, vai pure avanti....[/quote] ehhhh ti sbagli, non cerco altro che uno con cui confrontarmi e cercare di far valere le mie opinioni....infatti puoi vederee chi ho votato come utente del mese e con quale motivazioni....quindi scrivi scrivi....che poi quando ho un pò di tempoo te lo dedicherò....perchè mi dedico a tutti, perchè tutti degni di risposta, anche i vari arizona e compagnia cantando che hanno sparatoo sentenze e non si sono più visti, può anche essere il contrario ovvero che loro non mi ritengano un degno interlocutore....:D:D:D:D comunque dai ora rancore o non rancore, lo hai detto tu stesso che Di Luca non ti piace quindi non facciamo gli sportivoni ed inziamo a dire che la colpa è dei tifosii.... saluti carissimo....e scrivi che io ti leggo con piaceree!!!!


mestatore - 25/10/2010 alle 00:07

sei troppo forte, sai ridere, alleggerire e anche non ti prendi troppo sul serio. prafo. di luca non mi piace , ma è un grande corridore pero' non mi è antipatico, non mi piacciono gli ultras del ciclismo lo stesso discorso vale per cunego ( peraltro molto piu' scarso di diluca e con tifosi mille volte piu' fastidiosi sul web ) quindi spero di commentare le prestazioni del tuo idolo in maniera sportiva ciao mesty


Donchisciotte - 25/10/2010 alle 00:28

Riconosco che da Di Luca mi aspettavo di più. Lui continua a dire che non ha fatto nomi di ciclisti ma, leggo, forse lo fa per paura delle reazioni del gruppo. Continuo a riconoscergli un certo coraggio che altri non hanno ( fu l'unico a difendere Pantani nel 2000 a Sydney), non pretendo da nessuno che faccia l'eroe se parlare davvero comporta smettere di correre o altro. Solo che se ha fatto nomi di ciclisti per lo sconto, per me è imperdonabile. Essere un campione, avere più coraggio di altri sono qualità che ha, ma questa caduta nella delazione è un peccato grave, almeno per me.


danilodiluca87 - 25/10/2010 alle 01:05

[quote][i]Originariamente inviato da Donchisciotte [/i] Riconosco che da Di Luca mi aspettavo di più. Lui continua a dire che non ha fatto nomi di ciclisti ma, leggo, [b]forse[/b] lo fa per paura delle reazioni del gruppo.... Solo che se ha fatto nomi di ciclisti per lo sconto, per me è imperdonabile. Essere un campione, avere più coraggio di altri sono qualità che ha, ma questa caduta nella delazione è un peccato grave, almeno per me. [/quote] ti ho scritto qualche giorno fa, ma forse non hai letto.... io ti invito solo a metterti d'accordo con te stessa, perchè riesci a contraddirti in solo 2-3 righe.... se i nomi non li ha fatti, perchè ti aspettavi di più???? per il resto vale quello che ti ho scritto qualche giorno fa.... il tuo errore è considerare Pantani come l'unico combattente che gli altri non possono neanche avvicinare.... forse....appunto.... per me contano i fatti, non i pensierii


meriadoc - 25/10/2010 alle 01:16

[quote][i]Originariamente inviato da Mcintyre [/i] Maddai, l'Amstel la vinse a 29 anni compiuti, ok, mi scuso, volevo dire 29 anziche' 30 ma in fondo e' dal 2005 che e' diventato corridore d'alto [/quote] veramente ha vinto il Lombardia nel 2001. [quote] Io mi chiedo come possiate credere che questo ciclista sia un fuoriclasse quando fondamentalmente esploso alla soglia dei 30 anni (29 compiuti) e beccato per piu' e piu' volte con problemi di doping. Quando fino al 2005 veniva al giro per vincere una tappa (ovviamente mai di montagna vera) ed improvvisamente alle soglie dei 30 anni (29 compiuti) si scopre scalatore e uomo da GT Quando un corridore viene bettato una (oil for drug), due (Santuccione), tre (la pipi' degli angeli, dai, ma sul serio avete chiuso un occhio su sta vicenda?) quattro volte (cera) con problemi di doping. Assolutamente ciclista da meta' gruppo diventato cavallo da corsa grazie a pratiche illecite [/quote] fatti curare.


Fabioilpazzo - 25/10/2010 alle 08:32

Ieri hanno ritrasmesso su Rete8 lo speciale che mandarono in onda il giorno dello sconto di pena, e che io purtroppo m'ero perso. Da ribadire alcuni punti importanti: Di Luca [b]non[/b] ha confessato. Parole sue e dell'avvocatessa. Quindi qaunto scritto da La Stampa non so che fondamento abbia, ma non mi stupirei se il giornalista avesse interpretato qualche parola in maniera un po' troppo libera. E siccome sono buono e non voglio pensar male mi limito all'interpretazione. Di Luca non ha fatto nomi. Qui gli si può credere o meno, e i dubbi di qualcuno come Donchi sono legittimi. Però è vero anche che non c'era bisogno di far nomi per spiegare quello che lui ha voluto esporre. Ovvero tecniche e metodologie dopanti che vengono proposte agli atleti, che non sono obbligati in nessun modo, ma sono [b]tutti[/b] perfettamente a conoscenza di determinati riferimenti. E guardate che per dire una cosa del genere ci vuole. Di Luca è ben conscio che Zomegnan gli farà la guerra, e quindi sta tentando di cautelarsi nel miglior modo possibile.


henkmovi - 25/10/2010 alle 14:03

vorrei precisare alcune cosa. in primis a chi dice che Diluca è un corridore "costruito"gli consiglio di documentarsi un pò per evitare brutte figure.....nel 1994 Diluca ha vinto il giro della lunigiana(massima corsa per juniores)nel 98 ha dominato il giro degli under 23(e non solo)e fatto terzo al mondiale e nel 99 al suo primo lombardia è arrivato secondo per pochi centimetri, per poi vincerlo due anni dopo a 25 anni,e infine gli consiglio di rivedere la tappa di peschici del 2000.poi piace o non piace,antipatico o simpatico ognuno la pensa come vuole.infine vorrei ricordare al buon(si fa per dire)zomegnan che lui il duro lo può fare con i piccoli(flaminia,farnese,isd)ma non con i grandi(astana,lampre)e allora consiglio a diluca di trovarsi la squadra più forte possibile e poi ciao ciao zom


Tetzuo - 25/10/2010 alle 15:08

[quote][i]Originariamente inviato da Mcintyre [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Tetzuo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Mcintyre [/i] Ragazzi, ma in qualunque squadra andra', DiLuca si esporra' ad una valanga di figuracce! Meglio prenderne atto ora cosi' da non rimanere troppo delusi. Dopo la storia della pipi' degli angeli, le fraquentazioni con Santuccione, il Cera negato e poi ammesso, ma solo sotto interrogatorio (che uomo! Qualcuno l'ha sentito in tele dire: mi sono dopato?) sara' controllatissimo e tornera' il corridore che era fino a quasi 30 anni [/quote] ho capito che la tua è una crociata contro di luca, ma ti ha trombato la moglie? no perchè di luca da dilettante era uno dei corridori più forti, e prima dei 30 anni da te citati vinse tappe al giro, alla vuelta, lombardia, freccia vallone, amstel, numerose classiche in Italia. dai smettila sei ridicolo [/quote] Maddai, l'Amstel la vinse a 29 anni compiuti, ok, mi scuso, volevo dire 29 anziche' 30 ma in fondo e' dal 2005 che e' diventato corridore d'alto livello (le vittorie a giri in cui, quando parti ti lasciano andare perche' non fai classifica, non fanno tanto testo). Insomma ha iniziato a vincere + o - in concomitanza con i suoi primi casini e le sue prime squalifiche per doping. Io mi chiedo come possiate credere che questo ciclista sia un fuoriclasse quando fondamentalmente esploso alla soglia dei 30 anni (29 compiuti) e beccato per piu' e piu' volte con problemi di doping. Quando fino al 2005 veniva al giro per vincere una tappa (ovviamente mai di montagna vera) ed improvvisamente alle soglie dei 30 anni (29 compiuti) si scopre scalatore e uomo da GT Quando un corridore viene bettato una (oil for drug), due (Santuccione), tre (la pipi' degli angeli, dai, ma sul serio avete chiuso un occhio su sta vicenda?) quattro volte (cera) con problemi di doping. Assolutamente ciclista da meta' gruppo diventato cavallo da corsa grazie a pratiche illecite [/quote] boh non so io anche scemo a salire sul troller coaster


Monsieur 40% - 25/10/2010 alle 15:13

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] ci vuolee una pro tour fra le prime 17 [/quote] La soluzione suddetta è la più auspicata e gradita, ma ribadisco che l'Androni, da squadra campione nazionale, ha pieno diritto a partecipare al Giro, pur tesserando Hitler, Pinochet e Vlad III di Valacchia. [/quote] Sbagli, Andrea. In un altro thread (Le squadre del Giro?) ho pubblicato l'estratto del regolamento del Campionato Italiano a squadre con l'accordo RCS-FCI. Se Di Luca è davvero indesiderato, non credo che Savio gli farà più di tanto la corte (anche perché - almeno a me - non è proprio mai giunta voce dell'interesse del tm torinese per l'abruzzese)


danilodiluca87 - 25/10/2010 alle 15:58

[i]....E sul caso Di Luca? «Di Luca aveva avuto già nel 2008 una prova di appello e l’ha tradita. E ricomporre la situazione dopo un tradimento è sempre più difficile. E come con Di Luca, useremo il pugno duro con tutti quelli che se lo meritano». da La Gazzetta dello Sport a firma di Luca Gialanella[/i] fonte: tuttobiciweb.it qualcuno mi spiega cosa c'entra il 2008....oh meglio lo sò cosa vuole intendere Zomegnan perchè lo disse anche quando uscì la positività.....nel 2008 Di Luca è stato ASSOLTO ed ha corso un paio di corse in attesa della sentenza, ora l'aver corso quelle due corse come Sanremo e Tirreno sembrano una colpa per Di Luca.... se per ogni corridore che esce qualcosa, la minima inchiesta lo si tiene lontano dal giro, avrebbe una carriera con un anno di corse ed un anno di riposo dal Zomegnan..... [b]sta caspita di associazione ciclisti e compagnia si può sapere cosa fa.....dormono, acchiappano le mosche....porca majella fatevi sentire e difendete Di Luca come non avete fatto con Riccò....[/b]


henkmovi - 25/10/2010 alle 16:18

ha fatto di peggio zom....in videochat in gazzetta ha parlato di pugno allo stomaco del 2007????!!!!!!! oltre che del 2009. vergognosoo


danilodiluca87 - 25/10/2010 alle 16:32

[quote][i]Originariamente inviato da henkmovi [/i] ha fatto di peggio zom....in videochat in gazzetta ha parlato di pugno allo stomaco del 2007????!!!!!!! oltre che del 2009. vergognosoo [/quote] il videoo....dovee?????? questa cosa è veramente una porcata....da approfondire replicare....innanzitutto Di Luca e poi quell'insignificante associazione dei corridori se esiste ancora...o stanno godendo anche lì come porcii????? ci vuole la squadra pesante.... comunque ragazzi non facciamo fregare da questo....una strategia basata su un diritto che non ha, che può rivendicare se Di Luca andrà in una squadretta....queste dichiarazioni sono fatte apposta per scoraggiore eventuali squadre, sponsor a prenderlo....per creare la giusta opinione pubblica....insomma il solito sistema all'italiana.... però se Danilo e A&J non sbagliano....non dovrebbero esserci problemi, almeno che questo ha influenza anche sugli squadroni....bohhhhhh

 

[Modificato il 25/10/2010 alle 16:49 by danilodiluca87]


Fabioilpazzo - 25/10/2010 alle 16:32

Un individuo piccolo. Uomo è tanto per uno come lui. E Basso nel 2006 no allora? E Contador nel 2008 manco? Fregnacce, solo fregnacce. Il prossimo anno Danilo sarà il reietto, poi magari nel 2012 sua grazia ci farà il favore di riammetterlo al Giro. Gretto.


henkmovi - 25/10/2010 alle 16:49

sul sito della gazzetta c'è l'intervista completa...mi chiedo come mai tanto accanimento su diluca(o su riccò) quando invece basso è tornato al giro del 2009 come se fosse il messia!!!!!con tanto di proclami della gazzetta sulla sfida Armstrong-basso


danilodiluca87 - 25/10/2010 alle 16:55

[quote][i]Originariamente inviato da henkmovi [/i] sul sito della gazzetta c'è l'intervista completa...mi chiedo come mai tanto accanimento su diluca(o su riccò) quando invece basso è tornato al giro del 2009 come se fosse il messia!!!!!con tanto di proclami della gazzetta sulla sfida Armstrong-basso [/quote] ehhh come mai....Donchisciotte ti stai schiarendo le idee su Di Luca??????


sceriffo - 25/10/2010 alle 18:02

alla luce di quanto dichiarato da zome ddl non verrà ingaggiato nè da team pt nè da farnese-neri, che farà di tutto per essere al via del giro 2011


danilodiluca87 - 25/10/2010 alle 18:14

[quote][i]Originariamente inviato da sceriffo [/i] alla luce di quanto dichiarato da zome ddl non verrà ingaggiato nè da team pt nè da farnese-neri, che farà di tutto per essere al via del giro 2011 [/quote] ehhh sceriffo non sapevo che comandasse Zomegnan....quindi si deve sta a la casa????? NON MOLLIAMO....c'è ancora tempo e modo per insultarlo nel caso non cambiasse idea....


Abajia - 25/10/2010 alle 18:48

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] ribadisco che l'Androni, da squadra campione nazionale, ha pieno diritto a partecipare al Giro, pur tesserando Hitler, Pinochet e Vlad III di Valacchia. [/quote] Sbagli, Andrea. In un altro thread (Le squadre del Giro?) ho pubblicato l'estratto del regolamento del Campionato Italiano a squadre con l'accordo RCS-FCI. Se Di Luca è davvero indesiderato, non credo che Savio gli farà più di tanto la corte (anche perché - almeno a me - non è proprio mai giunta voce dell'interesse del tm torinese per l'abruzzese) [/quote] Quindi la storia che la squadra campione d'Italia ha diritto a partecipare al Giro è una bufala?


Fabioilpazzo - 25/10/2010 alle 18:56

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] ribadisco che l'Androni, da squadra campione nazionale, ha pieno diritto a partecipare al Giro, pur tesserando Hitler, Pinochet e Vlad III di Valacchia. [/quote] Sbagli, Andrea. In un altro thread (Le squadre del Giro?) ho pubblicato l'estratto del regolamento del Campionato Italiano a squadre con l'accordo RCS-FCI. Se Di Luca è davvero indesiderato, non credo che Savio gli farà più di tanto la corte (anche perché - almeno a me - non è proprio mai giunta voce dell'interesse del tm torinese per l'abruzzese) [/quote] Quindi la storia che la squadra campione d'Italia ha diritto a partecipare al Giro è una bufala? [/quote] No no è vera. Ma gli organizzatori hanno pensato bene di cautelarsi inserendo le solite clausole riguardo gravi violazioni dell'etica e del buon nome della corsa, o la competitività del team.

 

[Modificato il 25/10/2010 alle 19:08 by Fabioilpazzo]


Abajia - 25/10/2010 alle 19:09

Ah, capisco. La solita posizione a pecora, per usare un nicoladimatteismo, assunta dalle marionette che gravitano nel mondo del ciclismo. Ho chiesto perché non ho trovato l'estratto del regolamento in questione (ammetto di aver cercato pochino :D ). Grazie, Fabio. ;)


nino58 - 25/10/2010 alle 20:35

Voglio vedere se viene ingaggiato da una PT straniera di prima fascia se non invita la squadra.


sceriffo - 26/10/2010 alle 00:14

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Voglio vedere se viene ingaggiato da una PT straniera di prima fascia se non invita la squadra. [/quote] La squadra la invita si porrà veti sull'atleta.stessa cosa farà Aso rendendo pertanto inutile l'ingaggio del corridore. A meno che una protour straniera nn punti al Coppi&Bartali proprio con Ddl:D


Abajia - 26/10/2010 alle 01:08

Già, le cose potrebbero andare così, ma penso che la cosa dipenda pure da quale squadra possa essere invogliata ad ingaggiare Di Luca. Mi spiego: se si accasasse alla Flaminia, Zomegnan non avrebbe una mezza indecisione nel non prendere in considerazione la possibilità di invitarla al Giro. Se firmasse con una Pro Tour coi controcazzi? Ecco, l'esempio della cazzutissima Astana è calzante. Angelino contro l'impero kazako, sembra un episodio di Asterix. :D Il punto è un altro: non c'è una reale volontà di difendere i diritti degli atleti, quella è roba da sentimentalisti come noi, non c'è volontà da parte di Bugno e compagnia di metterci la faccia, non c'è volontà di correre il rischio di vedersi chiudere in faccia il portone del Giro pur di creare un precedente che valga, prima che come tale, innanzitutto come presa di coscienza estesa (no! la vera preoccupazione è quella di fare i permalosi di fronte alle accuse di Torri!). Non c'è volontà, altrimenti la prospettiva non sarebbe poi tanto nera. Ci vorrebbe Oddo. :Od:


Tranchée d’Arenberg - 26/10/2010 alle 01:29

[quote][i]Originariamente inviato da sceriffo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Voglio vedere se viene ingaggiato da una PT straniera di prima fascia se non invita la squadra. [/quote] La squadra la invita si porrà veti sull'atleta.stessa cosa farà Aso rendendo pertanto inutile l'ingaggio del corridore. A meno che una protour straniera nn punti al Coppi&Bartali proprio con Ddl:D [/quote] E' proprio così. Se nel 2010 Riccò avesse corso per la Saxo Bank, ad esempio, Zomegnan avrebbe posto il veto sulla sua partecipazione alle gare RCS. Idem farà quest'anno con Di Luca che a tutti gli effetti si farà un'anno di purgatorio. Decisione che non condivido, ma che non mi stupisce per niente, visto quello che è successo a Riccò quest'anno.


nino58 - 26/10/2010 alle 09:11

Infatti è l'Associazione Corridori che deve imporre il principio, agli organizzatori della banda delle verginelle ipocrite,che quando uno ha scontato la squalifica deve poter correre in qualunque corsa del mondo e che se quell'organizzatore mette in atto qualunque mezzo per non farlo correre (es. pressioni indebite sulle squadre di appartenenza), la corsa di quell'organizzatore va boicottata.


danilodiluca87 - 26/10/2010 alle 16:31

non facciamocii fregare....questo clima di questi giorni è tutto preparatoo.... Zirkel chi è sto scarsone sconosciuto...va zapp la vigna:Od::Od::Od::Od: Citracca che se la fa sotto solo a sentire avvicinato il nome di Di Luca alla sua squadra.... cosa significa non fare le pecore????? subire tutto questoo.... e l'associazione corridori non apre bocca....per favore mi dite un pò chi è che comanda sta caspita di associazionee????


henkmovi - 26/10/2010 alle 17:40

meglio così,della isd farnese Diluca non se nè fa proprio niente,loro sperano di fare il giro ma ancora non hanno capito che non lo faranno neanche quest'anno???? !!!serve un grande team pronto a "rischiare"su diluca come fece la liquigas con basso. a questo punto è logico che può andare solo in un pro tour(qualsiasi team professional che investe su di lui non verrebbe invitato a nessuna corsa di un certo livello)


Casagrande - 26/10/2010 alle 18:23

Dispiace per Danilo, io sono anche un suo tifoso e tra coloro contenti per il ritorno, ma sembra proprio sicuro che Angelo Zomegnan non lo vuole al Giro. Sarà sicuramente una grossa delusione per l'abruzzese, che ha già messo il Giro tra i suoi obiettivi, ma evidentemente si è stabilito lo stesso percorso fatto per Riccardo Ricco'. A questo punto sarà importante vedere quale sarà il team che accoglierà Di Luca, probabilmente non una squadra protour, ma di più l'atteggiamento di un'atleta che dovrà rendersi conto immediatamente che forse non sarà più c ome prima, che non sono scontati gli obiettivi originari. Insomma, Danilo dovrà vincere anche la corse più piccole, ma anche convincere.....


forzainter - 26/10/2010 alle 20:02

[quote][i]Originariamente inviato da Fabioilpazzo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da mestatore [/i] intanto ad un intervista a cyclingnews, zome ha chiarito che non ci sarà spazio al giro per diluce e che deve farsi un anno di purgatorio, detto chiaro e papale. [/quote] Riporto dal cyclingnews: "But he knows he's going to get a punch in the stomach and sooner or later he'll get it. He was caught while he was winning the Giro d'Italia and we can't forget that. Che persona meschina, gretta ed insignificante, tronfio nella sua più completa e incoerente arroganza. Basso, tanto per dire, l'anno di purgatorio se lo fece? [/quote] Si Basso non mi pare abbia corso ne il giro 2007 ne quello 2008.. per fatti relativi al 2006 Di Luca è stato trovato positivo a quello 2009.. non ha corso per ora il giro 2010 Se non corre quello 2011 , avrebbero avuto lo stesso trattamento Si critica Zomegnan (magari giustamente) , pero' non si tiene conto dell'enorme danno d'immagine che le varie positivita' hanno portato alla corsa Basta confrontare l'interesse di pubblico (sia televisivo che sulle strade) e sponsor tra gli anni 90 e gli ultimi giri


danilodiluca87 - 26/10/2010 alle 20:14

[quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] ....Si Basso non mi pare abbia corso ne il giro 2007 ne quello 2008.. per fatti relativi al 2006 Di Luca è stato trovato positivo a quello 2009.. non ha corso per ora il giro 2010 Se non corre quello 2011 , avrebbero avuto lo stesso trattamento Si critica Zomegnan (magari giustamente) , pero' non si tiene conto dell'enorme danno d'immagine che le varie positivita' hanno portato alla corsa Basta confrontare l'interesse di pubblico (sia televisivo che sulle strade) e sponsor tra gli anni 90 e gli ultimi giri [/quote] ti ricordo che a Di Luca hanno accorciato la squalifica....un motivo ci deve pur essere....se un corridore è non squalificato perchè non deve correre????? il danno d'immagine è solo colpa di Di Luca????


forzainter - 26/10/2010 alle 20:24

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] ....Si Basso non mi pare abbia corso ne il giro 2007 ne quello 2008.. per fatti relativi al 2006 Di Luca è stato trovato positivo a quello 2009.. non ha corso per ora il giro 2010 Se non corre quello 2011 , avrebbero avuto lo stesso trattamento Si critica Zomegnan (magari giustamente) , pero' non si tiene conto dell'enorme danno d'immagine che le varie positivita' hanno portato alla corsa Basta confrontare l'interesse di pubblico (sia televisivo che sulle strade) e sponsor tra gli anni 90 e gli ultimi giri [/quote] ti ricordo che a Di Luca hanno accorciato la squalifica....un motivo ci deve pur essere....se un corridore è non squalificato perchè non deve correre????? il danno d'immagine è solo colpa di Di Luca???? [/quote] 1)Stavo solo rispondendo alla domanda di Fabioilpazzo che diceva che Basso è stato trattato in modo differente Magari sui giornali è stato rivalutato in fretta ma dagli organi sportivi (uci e organizzatori) non mi pare 2) Hai ragione , come Ricco' l'anno scorso , Di Luca dovrebbe giustamente correre il Giro 2011 (pero' non siamo ne io e te a decidere). Per me Piu' campioni (specie italiani) ci sono e meglio è per lo spettacolo (pero' ovviamente nei limiti delle regole dell'antidoping) 3) So che per te tutto si riferisce a Di Luca.. ma io ho parlato di positivita'.. (Ricco' , Sella , Basso ecc solo per l'ultimo periodo) non in particolare di quella di Di Luca


henkmovi - 26/10/2010 alle 20:45

non vedere diluca al giro non mi farebbe certamente felice ma per me più ancora che il giro deve riuscire a correre in una protour per poter fare quelle corse che sono maggiormente alla sua portata vedi amstel,freccia,e liegi e magari qualche breve corsa a tappe come giro di svizzera e paesi baschi.in queste gare sono fortemente convinto che danilo possa ancora dire la sua.certo il giro è il giro ma tecnicamente parlando penso che un anno senza gare e 35 anni potrebbero comunque farsi sentire.ecco perche magari fossi in lui accetterei di non correre il giro pur di fare le amate classiche


Fabioilpazzo - 26/10/2010 alle 21:05

[quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Fabioilpazzo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da mestatore [/i] intanto ad un intervista a cyclingnews, zome ha chiarito che non ci sarà spazio al giro per diluce e che deve farsi un anno di purgatorio, detto chiaro e papale. [/quote] Riporto dal cyclingnews: "But he knows he's going to get a punch in the stomach and sooner or later he'll get it. He was caught while he was winning the Giro d'Italia and we can't forget that. Che persona meschina, gretta ed insignificante, tronfio nella sua più completa e incoerente arroganza. Basso, tanto per dire, l'anno di purgatorio se lo fece? [/quote] Si Basso non mi pare abbia corso ne il giro 2007 ne quello 2008.. per fatti relativi al 2006 Di Luca è stato trovato positivo a quello 2009.. non ha corso per ora il giro 2010 Se non corre quello 2011 , avrebbero avuto lo stesso trattamento Si critica Zomegnan (magari giustamente) , pero' non si tiene conto dell'enorme danno d'immagine che le varie positivita' hanno portato alla corsa Basta confrontare l'interesse di pubblico (sia televisivo che sulle strade) e sponsor tra gli anni 90 e gli ultimi giri [/quote] Ma Basso era squalificato, Danilo no! Al primo anno di rientro Basso al Giro c'è andato? Si. Perchè Riccò e Danilo no? Semplice: Basso s'è cautelato andando in Liquigas, e Dal Lago gli ha parato le chiappe. Riccò non ha avuto simile fortuna, e temo nemmeno Danilo. Riguardo l'immagine del Giro: Nibali vs Scarponi, il resto? Forse Riccò. Finiti i grandi nomi. Cosa converrebbe di più, tenere Danilo a casa o averlo in corsa? E aggiungo un'ultima cosa. Basso non collaborò. I due anni se li fece tutti. Però il Giro lo fece al rientro. Riccò e Danilo hanno collaborato, ottenendo sconti di squalifica, e invece il Giro al rientro uno l'ha saltato e l'altro probabilmente pure. E ancora cavolo: ma chi razzo è Angelo Zomegnan per decidere chi invitare al Giro? Il Giro è un patrimonio del ciclismo, non dei tromboni di RCS! Squalifica finita, diritto di correre: dovrebbe essere la base.

 

[Modificato il 26/10/2010 alle 21:09 by Fabioilpazzo]


danilodiluca87 - 26/10/2010 alle 21:13

[quote][i]Originariamente inviato da Fabioilpazzo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Fabioilpazzo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da mestatore [/i] intanto ad un intervista a cyclingnews, zome ha chiarito che non ci sarà spazio al giro per diluce e che deve farsi un anno di purgatorio, detto chiaro e papale. [/quote] Riporto dal cyclingnews: "But he knows he's going to get a punch in the stomach and sooner or later he'll get it. He was caught while he was winning the Giro d'Italia and we can't forget that. Che persona meschina, gretta ed insignificante, tronfio nella sua più completa e incoerente arroganza. Basso, tanto per dire, l'anno di purgatorio se lo fece? [/quote] Si Basso non mi pare abbia corso ne il giro 2007 ne quello 2008.. per fatti relativi al 2006 Di Luca è stato trovato positivo a quello 2009.. non ha corso per ora il giro 2010 Se non corre quello 2011 , avrebbero avuto lo stesso trattamento Si critica Zomegnan (magari giustamente) , pero' non si tiene conto dell'enorme danno d'immagine che le varie positivita' hanno portato alla corsa Basta confrontare l'interesse di pubblico (sia televisivo che sulle strade) e sponsor tra gli anni 90 e gli ultimi giri [/quote] Ma Basso era squalificato, Danilo no! Al primo anno di rientro Basso al Giro c'è andato? Si. Perchè Riccò e Danilo no? Semplice: Basso s'è cautelato andando in Liquigas, e Dal Lago gli ha parato le chiappe. Riccò non ha avuto simile fortuna, e temo nemmeno Danilo. Riguardo l'immagine del Giro: Nibali vs Scarponi, il resto? Forse Riccò. Finiti i grandi nomi. Cosa converrebbe di più, tenere Danilo a casa o averlo in corsa? E aggiungo un'ultima cosa. Basso non collaborò. I due anni se li fece tutti. Però il Giro lo fece al rientro. Riccò e Danilo hanno collaborato, ottenendo sconti di squalifica, e invece il Giro al rientro uno l'ha saltato e l'altro probabilmente pure. E ancora cavolo: ma chi razzo è Angelo Zomegnan per decidere chi invitare al Giro? Il Giro è un patrimonio del ciclismo, non dei tromboni di RCS! Squalifica finita, diritto di correre: dovrebbe essere la base. [/quote] miticoo....il pazzo.... uagliùùù non ci dobbiamo far fregaree....:D:D:D:D


nino58 - 26/10/2010 alle 22:46

Se Basso è stato fatto correre al rientro e Di Luca no è razzismo.


henkmovi - 26/10/2010 alle 23:52

non soltanto basso era stato invitato al giro del 2009 ma era anche super presente alla presentazione, celebrato come il salvatore del ciclismo italiano,eppure anche basso veniva da una squalifica e il signor zom non ha mai messo in discussione il suo giro vinto nel 2006 come ha fatto ora con diluca o l'anno scorso con ricco,anzi era il primo a esaltarlo!!!!!poche storie serve un team protour e poi voglio vedere cosa dice zom


danilodiluca87 - 26/10/2010 alle 23:54

ehhhhh si è razzismo....parlano i fattii.... [b]- IVAN BASSO 24 OTTOBRE 2008....corre il giro 2009 - DANILO DI LUCA 15 OTTOBRE 2010 [i](ben 9 giorni prima)[/i]....non vogliono fargli correre il giro 2011[/b] a questi fatti deve rispondere Zomegnan e tutti i suoi amichetti...e poi voglio vedere di chi parla di "pugni nello stomaco" poi domani mi metto e mi sfogherò con tutti i perchè di questa differenza.... alle grandii cose dette da henkelmov aggiungo i grandi titoloni sui giornali per il grande duello armstrong e bassoo.... NON UN PASSO INDIETRO....:D:D:D:D

 

[Modificato il 27/10/2010 alle 00:00 by danilodiluca87]


dietzen - 27/10/2010 alle 01:08

per di luca l'unica chance è trovare una squadra di primo livello che può permettersi di fregarsene di rcs. perchè zomegnan può decidere sulle wild card, ma su quelle invitate di diritto non può fare il bello e cattivo tempo. certo, può fare pressioni, ma ci sono diversi team abbastanza forti e solidi da fregarsene, certo non è detto che siano fra quelli che vogliono ingaggiare di luca.


Fabioilpazzo - 27/10/2010 alle 09:30

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Se Basso è stato fatto correre al rientro e Di Luca no è razzismo. [/quote] Ma per carità, assolutamente no. Semplicemente con Basso è stato fatto quello che si doveva fare: finita la squalifica, torni a fare il corridore, nelle modalità che tu e la tua squadra definisci. Con Riccò e Danilo no? Perchè? Più sporchi? Più recalcitranti? No, hanno pure collaborato. Più brutti? Decisamente no, cchiu bell di Danil do li truv. E allora inutile riempirsi la bocca di etica, pugni nello stomaco e quantaltro. E ripeto, il fatto che un patrimonio nazionale come il Giro debba star in mano a tali soggetti è la cosa che più mi fa venire il nervoso.


Slegar - 27/10/2010 alle 09:44

In realtà per chi ha ricevuto una squalifica a causa del doping è stata imposta un sanzione "di fatto" di due Giri d'Italia. Basso: 2007-2008 Riccò: 2009-2010 Sella: 2009-2010 Di Luca: 2010-2011


Fabioilpazzo - 27/10/2010 alle 11:03

Si ma il punto è che le unice sanzioni dovrebberro essere quelle decise da i tribunali, non dagli organizzatori. Ora di fatto, sulla carta, effettivamente, sono termini che con la giustizia non ci devono entrare: perchè la giustizia è tale solo se chaira ed amministrata da un unico potere. Chi commina le sanzioni? Il tribunale. Bene, quello che decide il tribunale è legge e deve valere. L'organizzatore può dire: questa squadra non è di valore, preferirei averne un'altra nella mia corsa; ma che si arroghi il diritto di prolungare squalifiche terminate in nome di un'etica inesistente, allora no. E ripeto, niente contro Basso: Basso ha avuto quello che avrebbero dovuto avere tutti gli altri. Ne più ne meno.


nino58 - 27/10/2010 alle 11:36

[quote][i]Originariamente inviato da Slegar [/i] In realtà per chi ha ricevuto una squalifica a causa del doping è stata imposta un sanzione "di fatto" di due Giri d'Italia. Basso: 2007-2008 Riccò: 2009-2010 Sella: 2009-2010 Di Luca: 2010-2011 [/quote] Le sanzioni "di fatto" non sono tollerabili neppure alle Isole Vanuatu. Ma forse ci hanno già scavalcato in classifica.


Slegar - 27/10/2010 alle 12:00

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Le sanzioni "di fatto" non sono tollerabili neppure alle Isole Vanuatu. Ma forse ci hanno già scavalcato in classifica. [/quote] FCI debole = RCS forte Dall'articolo in home: [i]Posso dire che, nei trent'anni che ho passato in Federazione, prima da segretario generale e poi da presidente, un rapporto paritario com'è oggi non c'è mai stato [/i]. Paritario??? Ma la federazione che ci sta a fare? Non dovrebbe essere superiore a tutti? :boh:


oronzo - 27/10/2010 alle 12:23

Sulla base di quanto scritto, è necessario che Danilo, anche gratis o quasi, vada in una squadra Pro Tour o tra le prime 16 del ranking. Zomegnan è stato chiarissimo: farà di tutto per non invitarlo al Giro. Solo che non può escluderlo ad personam (una specie di lodo Alfano al contrario). Infatti, tutte le esclusioni precedenti, Riccò e Visconti per venire alle ultime, non sono mai state del singolo corridore ma della squadra non invitata. Danilo ha la fortuna di sapere come stanno le cose e si regoli di conseguenza. Vada gratis all'Astana anche perchè a 35 anni non può permettersi di aspettare il 2012.


cauz. - 27/10/2010 alle 12:31

[quote][i]Originariamente inviato da Fabioilpazzo [/i] E aggiungo un'ultima cosa. Basso non collaborò. I due anni se li fece tutti. Però il Giro lo fece al rientro. Riccò e Danilo hanno collaborato, ottenendo sconti di squalifica, e invece il Giro al rientro uno l'ha saltato e l'altro probabilmente pure.[/quote] ma non e' che forse zomegnan vuole far fuori quelli che collaborano? :) ps- lascerei fuori basso da questi ragionamenti, e' evidente come sul varesino si sia fatto un progetto di immagine per rilanciare il ciclismo con il bravo ragazzo che sbaglia, paga e poi va a parlare della famiglia felice.


henkmovi - 27/10/2010 alle 12:55

oggi il tuttosport scriveva che il team ad oggi più interessato a diluca è la geox.speriamo bene perche con menchov e sastre ci sono buone garanzie di fare le corse più importanti


lemond - 27/10/2010 alle 14:05

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Se Basso è stato fatto correre al rientro e Di Luca no è razzismo. [/quote] Non credo che il termine sia giusto, io direi personalismo, nel senso che agli organizzatori delle corse è stato dato il potere di ... e loro agiscono di conseguenza secondo i propri più bassi istinti, non tenendo in nessun conto le legittime aspettative dei singoli atleti e degli appassionati di ciclismo. Il parossismo di questa situazione si è visto alla Vuelta senza la R.S. che poteva presentare due o tre corridori in grado di competere per la vittoria finale (compreso uno spagnolo). :grr:


forzainter - 27/10/2010 alle 18:55

[quote][i]Originariamente inviato da Slegar [/i] In realtà per chi ha ricevuto una squalifica a causa del doping è stata imposta un sanzione "di fatto" di due Giri d'Italia. Basso: 2007-2008 Riccò: 2009-2010 Sella: 2009-2010 Di Luca: 2010-2011 [/quote] L'avevo scritto anche io :) Visto che per tutti e 4 si e' trattato di doping ematico , credo che per Zomegnan un anno sia troppo poco


henkmovi - 27/10/2010 alle 19:03

ma ricco e sella il giro non lo hanno corso anche per "colpa"loro essendosi accasati in piccoli team. mentre se diluca riesce a trovare una squadra protour non c'è zom che tenga.


forzainter - 28/10/2010 alle 18:13

Anche per quello , ma non avrebbero corso comunque Zomegnan è il direttore del Giro , se secondo lui , per i fatti del 2009 , Di Luca non merita di correre , non lo fara' partecipare E' gia' successo in passato con Aso con altri corridori (e con Di Luca..)


henkmovi - 28/10/2010 alle 18:48

io penso che sarebbe molto ma molto difficile per zom impedire a diluca la partecipazione al giro se questi fosse in un team protour.è vero che l'aso ad esempio ha impedito a diluca di correre il tour nel 2004 ma di fronte aveva una squadra che non lo ha difeso abbastanza e soprattutto un corridore con un inchiesta in corso(oil for drug).non so quali sono i regolamenti ma sono convinto che nonostante tutto zom non può arrivare ad escludere da una corsa un corridore solo per fatti passati.


forzainter - 28/10/2010 alle 19:01

Certo che puo' Ti do 3 esempi che mi son venuti sul momento Come mai Rasmussen non è andato alla squadra di Rijs Rumsas come mai è dovuto andare a correre le gran fondo? Astana perche' non ha fatto il Tour 2007 ?


danilodiluca87 - 28/10/2010 alle 19:13

[quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] Certo che puo' Ti do 3 esempi che mi son venuti sul momento Come mai Rasmussen non è andato alla squadra di Rijs Rumsas come mai è dovuto andare a correre le gran fondo? Astana perche' non ha fatto il Tour 2007 ? [/quote] questi casii sono completamente diversi.... gli unici casi paragonabili sono Basso e Riccò.....e questi casi spiegano molto bene che M**** c'è nel ciclismo.... stu sport del cavolo prima o poi lo mando a quel paese....ma è mai possibile che da quando seguo il ciclismo ho avuto per l'80% solo delusioni e arrabbiaturee??????


forzainter - 28/10/2010 alle 19:20

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] stu sport del cavolo prima o poi lo mando a quel paese....ma è mai possibile che da quando seguo il ciclismo ho avuto per l'80% solo delusioni e arrabbiaturee?????? [/quote] Il classico tifoso gobbo! Lo sport lo segui non solo per le vittorie ma anche per il resto Prima c'e' il 5 Maggio o il 26 Aprile poi arriva Madrid (e la juve in B..)


danilodiluca87 - 28/10/2010 alle 20:18

[quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] [quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] stu sport del cavolo prima o poi lo mando a quel paese....ma è mai possibile che da quando seguo il ciclismo ho avuto per l'80% solo delusioni e arrabbiaturee?????? [/quote] Il classico tifoso gobbo! Lo sport lo segui non solo per le vittorie ma anche per il resto Prima c'e' il 5 Maggio o il 26 Aprile poi arriva Madrid (e la juve in B..) [/quote] ONESTONEE....mi riferivoo al solo ciclismo con Pantani e Di Luca.... 5 maggio godoo ancora oggii....:Od::Od::Od::Od: purtroppo io sto sempre dalla parte dei più deboli...voi invece onestoni dei poteri forti ci avete mandato in B....eppure i fatti dicono che nonostante voi non foste intercettati, solo di sponda, avete fatto cose peggiori di noi e architettato un piano quasi perfetto come media ecc.ecc....forse anche con l'avallo di una parte della Famigliaa per le loro lotte internee.... mettetee su Velò....sul canale Nostradamus su sky 910, se mi fanno parlare un pò in diretta....sparo qualche insultoo a Zomegnan.....:D:D:D:D VAIIIIIII DANILOOOOOOOOOO

 

[Modificato il 28/10/2010 alle 20:23 by danilodiluca87]


Wario - 28/10/2010 alle 22:29

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] [quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] stu sport del cavolo prima o poi lo mando a quel paese....ma è mai possibile che da quando seguo il ciclismo ho avuto per l'80% solo delusioni e arrabbiaturee?????? [/quote] Il classico tifoso gobbo! Lo sport lo segui non solo per le vittorie ma anche per il resto Prima c'e' il 5 Maggio o il 26 Aprile poi arriva Madrid (e la juve in B..) [/quote] eppure i fatti dicono che nonostante voi non foste intercettati, solo di sponda, avete fatto cose peggiori di noi e architettato un piano quasi perfetto come media ecc.ecc. [/quote] aahhaahahahahahahhahhahahahahahahahahahahahahahahahhahahahahahahahahahahahaaha mi fai morire


LO SQUALO DELLO STRETTO - 28/10/2010 alle 22:31

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] Certo che puo' Ti do 3 esempi che mi son venuti sul momento Come mai Rasmussen non è andato alla squadra di Rijs Rumsas come mai è dovuto andare a correre le gran fondo? Astana perche' non ha fatto il Tour 2007 ? [/quote] questi casii sono completamente diversi.... gli unici casi paragonabili sono Basso e Riccò.....e questi casi spiegano molto bene che M**** c'è nel ciclismo.... stu sport del cavolo prima o poi lo mando a quel paese....ma è mai possibile che da quando seguo il ciclismo ho avuto per l'80% solo delusioni e arrabbiaturee?????? [/quote] pensa a me, tifosissimo di una squadra che tra pochi giorni non esisterà più in quanto verrà radiata :( ma nonostante tutto resterò per sempre suo tifoso dai dilettanti alle serie maggiori... Forza Messina fino alla morte!!! PS se la squadra non esisterà più io non tiferò per nessun'altra!!!


cauz. - 29/10/2010 alle 00:23

[quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] Ti do 3 esempi che mi son venuti sul momento Come mai Rasmussen non è andato alla squadra di Rijs Rumsas come mai è dovuto andare a correre le gran fondo? Astana perche' non ha fatto il Tour 2007 ? [/quote] il terzo esempio fa riferimento a un periodo piu' "nebuloso" dal punto di vista degli accordi tra team e organizzatori. ora non credo sia cosi' semplice escludere una squadra che ha diritto a partecipare ad una corsa, se gli accordi presi non sono carta straccia. i primi due invece inquadrano il problema reale: ovvero le pressioni che gli organizzatori possono fare sulle squadre affinche' non ingaggino determinati corridori. con due controindicazioni: una e' quella sopra (ovvero, una squadra puo' provare a fregarsene), l'altra e' il fatto che il giro non e' il tour, e c'e' una bella differenza...


dietzen - 29/10/2010 alle 02:45

rasmussen e rumsas sono stati o sono ancora (nel caso di rasmussen) osteggiati proprio dall'uci, altro che organizzatori. il caso astana avvenne in un momento di grande lotta fra uci e aso (che zomegnan fra l'altro sfruttò benissimo), con l'arbitrio totale degli organizzatori nel scegliere chi invitare. oggi non potrebbero escludere una squadra PT o fra le prime 17 del world ranking (a seconda di quale sarà il criterio scelto alla fine), perchè questa farebbe ricorsa al tas e vincerebbe facile. naturalmente gli organizzatori hanno comunque modo di fare pressione sui team in maniera più sotterranea perchè non portino un corridore, mettendo sul piatto gli inviti per i prossimi anni. ma chi vorrebbe fare uno sgarbo del genere a rcs? ci potrebbero essere giusto 3-4 squadre solide e di alto livello, certe di rimanere ad alto livello anche nelle prossime stagioni, ma non mi sembra siano fra quelle interessate a di luca.


nino58 - 29/10/2010 alle 09:50

Sì, dai , sintetizziamo. Vogliamo Danilo all'Astana. :) per ddl87 : sul tuo stare con i più deboli si rispondo dall'altra parte nel 3d sul calcio


Alsor - 29/10/2010 alle 12:52

Si in una squadra pro tour sarebbe bene pero nel giro non partecipera.La miglior cosa sarebbe in primavera corse in Linea dove sara gradito e puoi andare alla vuelte a far classifica a fine anno quando la situazine sara un po piu calma.


danilodiluca87 - 29/10/2010 alle 19:30

Di Luca deve pagare 280.000 € ....L'UCI ha infatti precisato che l'abruzzese, prima di tornare a correre dovrà versare 280.000 €, come da regolamentoo.... come caspita funziona le multe se le fanno pagare però....:D:D:D:D dopo questa ancora voglio sapere perchè non può correre....che altro devee faree????


sceriffo - 29/10/2010 alle 21:27

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] Di Luca deve pagare 280.000 € ....L'UCI ha infatti precisato che l'abruzzese, prima di tornare a correre dovrà versare 280.000 €, come da regolamentoo.... come caspita funziona le multe se le fanno pagare però....:D:D:D:D dopo questa ancora voglio sapere perchè non può correre....che altro devee faree???? [/quote] credo che, forte dello sconto di pena, abbia fatto ricorso contro questa sanzione


danilodiluca87 - 30/10/2010 alle 19:25

ahahahhaha fatevi due risatee....purtroppo io mi emoziono subito, quindi sicuramente avrò detto qualche cavolata....ancora non lo rivedo perchè non ho l'adsl....:Od::Od::Od::Od: VELO' 36^ PUNTATA DEL 28-10-2010


lemond - 03/11/2010 alle 09:32

Ho ascoltato il programma fino al (credo) tuo intervento telefonico; se sei tu Nicola che chiede del trattamento che riceverà Danilo? Nel caso non ho sentito nessuna particolare emozione.


danilodiluca87 - 03/11/2010 alle 16:20

[quote][i]Originariamente inviato da lemond [/i] Ho ascoltato il programma fino al (credo) tuo intervento telefonico; se sei tu Nicola che chiede del trattamento che riceverà Danilo? Nel caso non ho sentito nessuna particolare emozione. [/quote] ahahahhaha sii siii....dal minuto 26 al 32 si parla di Danilo.... l'unica cosaa che mi dispiace è vedere un dirigente come Palmiro Masciarelli rassegnato ai volerii dei potentii.... nella parte centrale e finale si parla di doping ecc.ecc.....ma le solite cosee.... il povero Masciarelli ha detto che deve sganciare 120.000 euro all'anno....e ci sono ancora quelli che credono che esistano persone al potere che vogliano eliminare il doping....:Od::Od::Od::Od: comee si farebbe a "fregare" quei 120.000 euro alle squadre, con che scusa???? e come si potrebbe comandare e discriminare con gli inviti???? ecc.ecc. il DOPING è l'arma più potente, ed è fondamentale che sia presente....per chi comandaa....


danilodiluca87 - 24/11/2010 alle 17:57

Di Luca è pronto, "Al Giro ci sarò..." Terminata la squalifica ed iniziata una attività imprenditoriale, il 'killer' non vede l'ora di rientrare nel plotone: "Per le corse a tappe abbiamo Nibali, ma per le classiche? Voglio tornare a vincere la Liegi" di EUGENIO CAPODACQUA ROMA - Il piglio e la grinta è quella di sempre. Quella del "killer" aggressivo e deciso. Anche se ha tutte le intenzioni di tornare a correre, Danilo Di Luca sta già guardando avanti e si lancia nel mondo imprenditoriale. In questi giorni sta compiendo un lungo giro nei negozi specializzati per illustrare il nuovo marchio di bici che promuove e sta lanciando in Italia e nel mondo. Si tratta, ovviamente, di "specialissime" molto sofisticate, costruite con tutti i crismi della tecnologia moderna e con i materiali più all'avanguardia garantiti anche dall'esperienza dei tanti anni di professionismo dell'abruzzese. Si chiama "Kiklos" il marchio dei nuovi telai, ma per noi "suiveur" fa un certo effetto sentire parlare il "killer" di carbonio T1000 e T800, di forcelle, sterzi, tubazioni "fasciate e incollate", di vernici, pesi, ecc. Ma Danilo è uno che la sa lunga. E sa destreggiarsi da padrone anche nel complesso mondo della tecnologia più avanzata. Nel negozio di Claudio Castellaccio, a Roma, di fronte ad un folto gruppo di tifosi e aficionados, si è esibito a lungo in illustrazioni del prodotto e spiegazioni minuziose. Sta già pensando alla nuova vita, vista la non più verde età? "Manco per niente - fa un gesto scaramantico - durante la squalifica mi sono sempre allenato e sono convinto di essere ancora in grado di dire la mia nel plotone". Un anno circa di stop, e poi lo sconto per la collaborazione con il pm Roberti e il capo della Procura del Coni Torri. E il ritorno alla vigilia del Lombardia. "Mi aspettavo sei mesi di sconto, ne ho avuti nove..." Beh, se uno "canta" è giusto che sia premiato. E poi una seconda chance non si nega a nessuno. "Ma io non ho fatto nomi e men che meno quello di Petacchi. Per fortuna che Alessandro è un amico; gli ho telefonato, ci siamo spiegati"....


danilodiluca87 - 24/11/2010 alle 18:01

....Prudenza e misura: Danilo conosce bene il suo ambiente. Avesse avuto una squadra a disposizione avrebbe corso la classica delle "foglie morte". Ma, a sentire lui, non ci dovrebbero essere problemi per la prossima stagione. "Ho avuto offerte dalla Lampre, dalla Geox, dall'Astana e dalla Quick Step. Ma sto aspettando che l'Uci definisca il gruppo delle squadre di primo livello, quelle che hanno diritto di partecipare alle corse più importanti del calendario. Doveva essere pronto in questi giorni, ma hanno rimandato ai primi di dicembre". C'è fame di cacciatori di classiche, dopo l'abbandono di Bettini e il "killer" sa benissimo che il panorama nostrano non è entusiasmante. "Per le corse a tappe c'è Nibali, ma per le classiche?". Ti guarda negli occhi con aria di sfida. Difficile dargli torto. "Pozzato? Gli manca sempre qualcosa. Avete visto a Geelong (agli ultimi mondiali, n. d. r.)? Ma lì non ha sbagliato solo lui. Per me l'Italia ha perso la corsa perché si è mossa troppo presto. Se l'azione dei 20 big fosse venuta un giro, due dopo, avrebbe avuto successo e non ci sarebbe stato il ricongiungimento degli spagnoli e il volatone di gruppo. Ma Bettini lo conosciamo. Era immediato ed impulsivo anche in bici; poi, magari sopperiva con la classe". Lei adesso snobba il Giro perché Zomegnan, il patron della corsa rosa ha detto che non la vuole per via della brutta immagine dopo la vicenda doping... "Sono anni che non corro la Liegi e voglio tornare a vincerla. Zomegnan ha detto così, poi però a me ha detto che la porta è aperta dalla "Sanremo al Lombardia" per tutte le corse Rcs. Ci sarò al Giro, ci sarò..." Buon per lui, ma allora è inutile parlare ipocritamente di "quarantena" per gli ex dopati. Del resto, il rigore a gettone, con tutti quelli che l'hanno fatta (e la fanno ancora) franca, non sarebbe neppure giusto nei confronti di chi - a detta degli inquirenti - ha dato una mano importante nello svelare certi meccanismi del doping. Di Luca torna dopo un annetto di stop. Gli è andata bene dopo la positività al Giro 2009, sulla quale rischiava chiudere la carriera. "Ho collaborato perché non posso stare senza bici. Per me la bici è tutto, è la vita". Versione romantica. L'altra faccia della medaglia è il mega negozio di bici che ha aperto da poco a Pescara in concorrenza con un ex di vaglia, Masciarelli, gregarione ai tempi di Moser. E ovviamente, la necessità di tenerlo sulla cresta dell'onda tramite la sua notorietà. E adesso c'è anche questa nuova iniziativa delle bici. "Le ho provate di persona sono rigide il giusto nei punti giusti del telaio e confortevoli. E in discesa rendono meglio di altre. E poi Masciarelli è lontano e c'è spazio per tutti dalle mie parti", dice con con proprietà e precisione. Giro di Lombardia (2001), Tre Valli (2002), Amstel e Freccia (2005), Liegi-Bastogne-Liegi (2007), una decina di tappe al Giro e il successo finale nel 2007. Il 2 gennaio Di Luca compirà 35 anni; sarà la 13° stagione da prof di una carriera ricca di successi, ma caratterizzata dall'amicizia "sulfurea" con un medico radiato dallo sport per fatti di quello stesso doping che gli è costato lo stop nel 2009. Tempo fa disse che non avrebbe più parlato con chi lo accusava. Ma poi ci ha pensato la realtà a fargli cambiare idea. Servita la lezione? Ti fissa ancora. Deciso e determinato. Sorride. Il "killer" sa sempre quello che vuole. fonte: repubblica.it


danilodiluca87 - 24/11/2010 alle 18:05

[b]“There are people who won’t be happy, but they’re the people who weren’t fans of mine beforehand anyway...."[/b] MAGICOOOOOOOOOO:Od::Od::Od::Od:


dietzen - 24/11/2010 alle 18:18

più che il giro di luca deve trovarsi una squadra protour che gli garantisca le ardenne.


danilodiluca87 - 24/11/2010 alle 18:27

[quote][i]Originariamente inviato da dietzen [/i] più che il giro di luca deve trovarsi una squadra protour che gli garantisca le ardenne. [/quote] ehhh lo sò....ma la gente lo vuole vedere al giro, poi anche se lo fa piano fa niente....farà finta di ritirarsi per poi non sentirsi le solite critichee.....:D:D:D:D


henkmovi - 24/11/2010 alle 18:29

astana,quick step,lampre vanno bene tutte:devo dire che vedere danilo in coppia con vinokurov nelle classiche delle ardenne sarebbe meraviglioso,ma anche vedere cunego che fa il gregario a diluca non sarebbe male :D, mentre alla quick step sarebbe il leader unico sia sulle ardenne sia al giro.


henkmovi - 24/11/2010 alle 18:34

sono convinto che possa fare grandi cose sulle ardenne per poi correre il giro tranquillo e rilassato e dare spettacolo come lui sa fare, anche solo per le vittorie di tappa


Fabioilpazzo - 25/11/2010 alle 00:30

Sperem.