danilodiluca87
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postato il 11/10/2008 alle 19:14 |
Di Luca ha ricevuto anche i complimenti di Ballerini, prima di salire sul podio. "Questo Di Luca sarebbe stato convocato e avrebbe potuto fare un grande mondiale - ha detto il c.t. -. Ma un mese fa non aveva questa forma". L’abruzzese non rimpiange quello che poteva essere e non è stato. "Bello chiudere l’annata vincendo, peccato non poter esserci al Lombardia. Non dico che l’avrei vinto, ma con questa gamba avrei detto la mia. Pazienza. Ho vinto poco, ma sono stato costante ad alto livello. Il Mondiale mi è mancato, ma al Giro, pur finendo 8°, sono stato forse l’unico a tentare di ribaltare la situazione (si riferisce all’azione con Savoldelli nella tappa del Monte Pora, ndr). Ora penso alle vacanze. E all’anno prossimo: vedrete un grande Di Luca".
sto scandalo di allenatore ha avuto solo il culo di vincere, nel caso fosse finito in maniera diversa oggi starebbe giàa casa....dice che stava grasso, ma si vergognasse un pò....in quindici giorni uno entra in forma??? ma stiamo scherzando....
la settimana scorsa battuto solo da Pozzato, è si dice che stava grasso....ma andate a "pasce" le pecoreee
ciaooooooooooooo ____________________ Danilo Di Luca....Killer strikes again
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babeuf
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postato il 12/10/2008 alle 20:22 |
Originariamente inviato da danilodiluca87
"Bello chiudere l’annata vincendo, peccato non poter esserci al Lombardia. Non dico che l’avrei vinto, ma con questa gamba avrei detto la mia. Pazienza. Ho vinto poco, ma sono stato costante ad alto livello. Il Mondiale mi è mancato, ma al Giro, pur finendo 8°, sono stato forse l’unico a tentare di ribaltare la situazione (si riferisce all’azione con Savoldelli nella tappa del Monte Pora, ndr). Ora penso alle vacanze. E all’anno prossimo: vedrete un grande Di Luca".
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non ho parole, Danilo è un gran signore. prendere con questa filosofia tutte le sventure targate 2008 non è facile, ancora una volta il Killer dimostra di avere carattere da vendere. Tutti dovrebbero prendere esempio da lui.
Il prossimo anno sulle Ardenne non ce ne sarà per nessuno...
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nino58
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postato il 12/10/2008 alle 22:18 |
Semprechè alle Ardenne invitino la LPR.
Cosa tutt'altro che sicura. ____________________ nino58
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nocs_84
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postato il 12/10/2008 alle 23:54 |
Originariamente inviato da nino58
Semprechè alle Ardenne invitino la LPR.
Cosa tutt'altro che sicura. |
Conoscendo Di Luca penso che l'anno prossimo voglia puntare a vincere la Milano-Sanremo innanzitutto(anche se il Poggio non è adattissimo alle alte frequenze e alle rasoiate di Danilo) e il Mondiale che sarebbero le due ciliegine sulla torta ad una carriera sin qui già stratosferica.Difatti sulla gazzetta di oggi ha dichiarato che l'anno prossimo i suoi obiettivi saranno le classiche di primavera ed il mondiale e che verrà al Giro solo per puntare alle tappe e non alla classifica finale(lui stesso ha dichiarato che cmq un GT già l'ha vinto).Quindi penso abbia riposto definitivamente(e ha fatto bene) le speranze di poter fare almeno una volta classifica al Tour.Quindi per l'anno prossimo io spero la Sanremo ed il Mondiale oppure solo il Mondiale.Ma anche un bis alla Liegi non sarebbe da buttare anzi |
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babeuf
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postato il 13/10/2008 alle 13:21 |
Originariamente inviato da nocs_84
Difatti sulla gazzetta di oggi ha dichiarato che l'anno prossimo i suoi obiettivi saranno le classiche di primavera ed il mondiale e che verrà al Giro solo per puntare alle tappe e non alla classifica finale(lui stesso ha dichiarato che cmq un GT già l'ha vinto). |
Decisione condivisibile, con Armstrong Vinokurov Basso non è facile puntare alla vittoria al Giro. E poi non scordiamoci che anche nel 2005 Danilo non doveva fare classifica e invece... |
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Dreams
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postato il 13/10/2008 alle 14:03 |
Originariamente inviato da nocs_84
Difatti sulla gazzetta di oggi ha dichiarato che l'anno prossimo i suoi obiettivi saranno le classiche di primavera ed il mondiale e che verrà al Giro solo per puntare alle tappe e non alla classifica finale(lui stesso ha dichiarato che cmq un GT già l'ha vinto). |
Probabilmente ha già capito che difficilmente potrà rivincerlo. Le classiche e il Mondiale, ad ogni modo, possono valere quanto un Giro d'Italia, specialmente se quest'ultimo l'hai già vinto. Scelta quindi intelligente e astuta, se realmente sarà così. ____________________
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Greg Lemond
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postato il 13/10/2008 alle 14:11 |
Fa bene, anche perchè nelle classiche è uno dei migliori mentre nei GT secondo me ce ne sono di molto più forti, poi di classiche in un anno ce ne sono molte mentre se punti sul Giro e poi sbagli la stagione è condizionata ____________________
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GiboSimoni
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postato il 13/10/2008 alle 18:23 |
Ho appena letto sul sito di eurosport delled ichiarazione di Danilo su Armstrong dove dice che è favorevole al ritorno di Armstrong al ciclismo e della sua partecipazione al Giro e ha detto anche che non punterà esclussivamente al giro, la sua stagione sarà concentrata su Classiche e Mondiale....
Credo che possa fare come il 2005 sempre se gli permettano di disputare le ardenne! ____________________ "Qui devi spingere con le tue gambe vecio" Davide Cassani a Gilberto Simoni alla ricognizione di Plan De Corones
"Signori non c'è ne sono più" Gilberto Simoni ad Aprica 2006
Il mio nome è Roberto che fa rima (guarda un pò che caso) con Gilberto
30 maggio 2007 ultima vittoria al giro sullo Zoncolan. 30 Maggio 2010 la fine di un lungo sogno duranto 15 anni fatto di tante gioie e tante delusioni, grazie di tutto Gibo!
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Dreams
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postato il 13/10/2008 alle 18:26 |
Originariamente inviato da Greg Lemond
Fa bene, anche perchè nelle classiche è uno dei migliori mentre nei GT secondo me ce ne sono di molto più forti, poi di classiche in un anno ce ne sono molte mentre se punti sul Giro e poi sbagli la stagione è condizionata |
Quoto. ____________________
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babeuf
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postato il 13/10/2008 alle 20:04 |
Originariamente inviato da Greg Lemond
nelle classiche è uno dei migliori |
Dopo il ritiro di Bettini Danilo può essere tranquillamente considerato il numero uno nelle classiche. |
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marcel
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postato il 14/10/2008 alle 17:41 |
Originariamente inviato da babeuf
Originariamente inviato da Greg Lemond
nelle classiche è uno dei migliori |
Dopo il ritiro di Bettini Danilo può essere tranquillamente considerato il numero uno nelle classiche. |
Poteva farcelo vedere anche al Giro del Piemonte, sapete perché non lo corre? ____________________ Ma ho visto anche degli zingari felici
corrersi dietro, far l'amore
e rotolarsi per terra,
ho visto anche degli zingari felici
in Piazza Maggiore
ubriacarsi di luna, di vendetta e di guerra... |
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Abajia
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postato il 14/10/2008 alle 17:46 |
Originariamente inviato da marcel
Originariamente inviato da babeuf
Dopo il ritiro di Bettini Danilo può essere tranquillamente considerato il numero uno nelle classiche. |
Poteva farcelo vedere anche al Giro del Piemonte, sapete perché non lo corre? |
Perché al Piemonte saranno tutti per Petacchi, anche perché il percorso non si addice granché a Di Luca. ____________________
« La superstizione porta sfortuna »
(Raymond Merrill Smullyan, 5000 B.C. and other philosophical fantasies, 1.3.8)
Fantaciclismo Cicloweb 2010
Piazzamenti sul podio:
Omloop Het Nieuwsblad Élite: 3°
E3 Prijs Vlaanderen - GP Harelbeke: 2°
GP Miguel Indurain: 1°
Ronde van Vlaanderen / Tour des Flandres: 3°
Rund um Köln: 1°
Liège-Bastogne-Liège: 1°
Giro d'Italia: Carrara - Montalcino: 2°
Tour de France: Sisteron - Bourg-lès-Valence: 1°
Tour de France: Longjumeau - Paris Champs-Élysées: 1°
Tour de France - classifica finale: 3°
Gran Premio Città di Peccioli - Coppa G. Sabatini: 1°
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Asso di Fiori |
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babeuf
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postato il 18/11/2008 alle 13:10 |
Novità importantissime su Danilo Di Luca:
News : Danilo Di Luca prépare sa reconversion
Danilo Di Luca ouvrira dans le courant de l'année prochaine un centre réservé au vélo dans la réagion de Pescara. Il entend en effet se mettre à son compte au terme de sa carrière dans le peloton.
Le complexe en question sera baptisé Kyklos, un dieu grec, et comprendra quelque 1000 mètres carrés. Le coureur âgé de 32 ans y gérera son affaire avec l'aide de douze membres du personnel.
En plus de vélos, il sera possible d'y recevoir des conseils d'entraînements, des soins de physiothérapie ou encore d'apprendre des techniques de relaxation.
Di Luca se consacrera totalement à son complexe au terme de son contrat chez LPR, fin 2011.
sport.be
(velo-club.net)
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quindi ritiro per Danilo a fine 2011... speriamo che in queste tre stagioni di Killer che rimangono il campione di Spoltore possa raccogliere davvero tutto quello che gli è stato negato in queste ultime due stagioni. Per il prossimo anno primo grande obiettivo la settimana delle Ardenne e poi il Giro, anche se non si è ancora ben capito se Danilo sarà corridore di classifica oppure no. E poi il Mondiale di Mendrisio e il Lombardia, per un finale di stagione da urlo. Quello che mi auguro di cuore è che danilo possa preparare con serenità queste corse e parteciparvi.
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forzainter
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postato il 18/11/2008 alle 18:13 |
Ho letto l'intervista di Di Luca sulla Gazzetta di oggi..
Per Mendrisio " Ballerini mi ha fatto una promessa e mi aspetto che la prossima Nazionale sia impostata su di me "
Su Cunego " A parità di condizione non ricordo una volta che mi sia stato davanti "
Su Basso e Armstrong " In salita non ho paura ne' di Basso ne' di Armstrong , so che posso battere Ivan e sono curioso di confrontarmi con l'americano "
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A me Di Luca è sempre piaciuto ma un po' di umiltà non gli farebbe male..
A Mendrisio Capitano unico come no..
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Zanarkelly
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postato il 18/11/2008 alle 18:25 |
Di Luca è sempre stato un po' spavaldo, ma non mi sembra abbia detto niente di grave contro Cunego, Basso e Armstrong.
La storia del capitano unico a Mendrisio però mi sembra un po' esagerata; quantomeno ci sarà da vedere lo stato di forma di Cunego che nel caso di una volata ristretta da più garanzie. ____________________ "Per aspera ad astra" Seneca o Eros Poli ... non ricordo
Ad imperitura memoria di quando, dal 4 al 14 marzo 2009, fu "Livello Sean Kelly",
queste stelline pose: |
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babeuf
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postato il 18/11/2008 alle 18:39 |
Originariamente inviato da forzainter
Ho letto l'intervista di Di Luca sulla Gazzetta di oggi..
Per Mendrisio " Ballerini mi ha fatto una promessa e mi aspetto che la prossima Nazionale sia impostata su di me "
Su Cunego " A parità di condizione non ricordo una volta che mi sia stato davanti "
Su Basso e Armstrong " In salita non ho paura ne' di Basso ne' di Armstrong , so che posso battere Ivan e sono curioso di confrontarmi con l'americano "
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A me Di Luca è sempre piaciuto ma un po' di umiltà non gli farebbe male..
A Mendrisio Capitano unico come no..
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dopo queste dichiarazioni la mia stima verso Danilo sale dal 100% al 120%, solo un grande come lui può dire "in salita non ho paura nè di Basso nè di Armstrong", è evidente che la storiella del Di Luca che va al Giro solo per le tappe è naufragata in un istante, Danilo và al Giro per tenere la ruota dei due extraterrestri e, se possibile, staccarli. Questo è l'approccio alle corse che mi piace da parte del Killer, ora deve prepararsi alla grande quest'inverno e presentarsi a fine aprile al top, poi si vedrà... nulla è escluso, Danilo in montagna se non è al top può crollare da un momento all'altro (vedi Mortirolo 2008), ma se è al top è capace di qualsiasi cosa, tutti ricordiamo la tappa di Tre cime di Lavaredo nel 2007 dove Danilo, rimasto senza compagni di squadra, si ritrovò a fronteggiare DA SOLO l'attacco in coppia di Savoldelli e Mazzoleni, in quel frangente poteva perdere il Giro, e invece con grande carattere si mise a tirare il gruppetto dei big senza ricevere un cambio nè da Simoni, nè da Cunego, e pochi da Schleck. All'inizio della salita pensavo "ecco, ora Danilo, che non è uno scalatore puro, sarà stanco e faticherà molto", e invece alla prima progressioncina di Cunego il Killer attacca e stacca nettamente Gilberto Simoni e Andy Schleck. Solo i grandi campioni sono capaci di imprese del genere.
Sul discorso Mendrisio direi che Danilo dice come al solito cose saggie, quest'anno è stato (giustamente) sacrificato per la causa comune, ma il prossimo anno se è al top la squadra deve essere incentrata fondamentalmente su di lui, con Basso e Cunego come possibili alternative. |
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babeuf
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postato il 18/11/2008 alle 18:48 |
Originariamente inviato da Zanarkelly
La storia del capitano unico a Mendrisio però mi sembra un po' esagerata; quantomeno ci sarà da vedere lo stato di forma di Cunego che nel caso di una volata ristretta da più garanzie. |
a memoria non ricordo una occasione in cui DAmiano ha preceduto Danilo in una volata ristretta, a parte Pistoia al Giro 2005 (ma lì era per il secondo posto) |
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Zanarkelly
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postato il 18/11/2008 alle 18:56 |
Originariamente inviato da babeuf
Originariamente inviato da Zanarkelly
La storia del capitano unico a Mendrisio però mi sembra un po' esagerata; quantomeno ci sarà da vedere lo stato di forma di Cunego che nel caso di una volata ristretta da più garanzie. |
a memoria non ricordo una occasione in cui DAmiano ha preceduto Danilo in una volata ristretta, a parte Pistoia al Giro 2005 (ma lì era per il secondo posto) |
Io non sono un grande tifoso di nessuno dei due e non ho neanche grande memoria, ma non mi sembra di ricordare molte occasioni in cui sia successo il contrario.
Secondo me, come forza in volata Cunego e Di Luca sono abbastanza vicini, ma la bilancia pende più verso il primo, soprattutto in corse lunghe come un mondiale; poi è importante la forma del momento. Di Luca ha invece doti indubbie di grande attaccante.
Per Mendrisio, saranno sicuramente loro due le punte con Di Luca che dovrebbe tentare la gara d'attacco e Cunego che potrebbe aspettare l'ultimo giro per portare un gruppo ristretto alla volata. ____________________ "Per aspera ad astra" Seneca o Eros Poli ... non ricordo
Ad imperitura memoria di quando, dal 4 al 14 marzo 2009, fu "Livello Sean Kelly",
queste stelline pose: |
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Aug 82
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postato il 18/11/2008 alle 19:12 |
Ok Danilo potrebbe avere ragione sul rendimento di Cunego nei Giri in cui è stato assoluto protagonista avendo una condizione smagliante, però Cunego è più regolare nei GT di Danilo e in quei Giri soffriva di una sindrome di mediocrità che lo ha attanagliato, salvo rari ed isolati sprazzi, per quasi tre stagioni.
Comunque nel 2005 Cunego in quel Giro ha sofferto di una fastidiosissima mononucleosi che è una malattia che debilita moltissimo e ti svuota completamente di energie senza sapere il perchè, tant' è che al Romandia, corso la settimana prima del Giro le dava in salita a corridori che erano lì a preparare il Tour come Botero,Menchov e Contador, e perse quella corsa solamente alla crono finale concludendo al secondo posto.
Anch' io mi auguro di vedere entrambi al top per un grande spettacolo nelle tappe di alta montagna.
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Dreams
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postato il 18/11/2008 alle 19:26 |
Originariamente inviato da forzainter
Su Basso e Armstrong " In salita non ho paura ne' di Basso ne' di Armstrong , so che posso battere Ivan e sono curioso di confrontarmi con l'americano " |
Mi sembra di risentire Gilberto Simoni nel 2001 quando, sentendosi il più forte scalatore dopo la vittoria al Giro del 2001 (2° Olano, 3° U. Osa ), lanciò la sfida ad Armstrong, sicuro di metterselo dietro in salita. Le figuracce che collezionò al Tour dopo quella dichiarazione furono molte... E Di Luca rischia di fare la stessa fine. Spero di no, lo preferisco ad Armstrong e per certi aspetti anche a Basso. Però l'ho sempre visto inferiore sia in salita che a cronometro ai due sopra citati. Spero sia al top al Giro, così dimostrerà con i fatti cosa è capace di fare contro i due favoriti principali. ____________________
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babeuf
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postato il 18/11/2008 alle 19:35 |
Originariamente inviato da Zanarkelly
Secondo me, come forza in volata Cunego e Di Luca sono abbastanza vicini, ma la bilancia pende più verso il primo, soprattutto in corse lunghe come un mondiale; poi è importante la forma del momento. Di Luca ha invece doti indubbie di grande attaccante. |
ma perchè Danilo non ha grandi doti di fondo? e il GT che ha vinto è piovuto dal cielo? un corridore come Danilo di fondo ne ha da vendere, quello della resistenza alla distanza mi sembra l'ultimo dei problemi del Killer per Mendrisio. Un eventuale problema per il mondiale svizzero potrebbe essere: come regolare in volata o staccare in salita Valverde? ma penso proprio che ci lavorerà su...
Per Mendrisio, saranno sicuramente loro due le punte con Di Luca che dovrebbe tentare la gara d'attacco e Cunego che potrebbe aspettare l'ultimo giro per portare un gruppo ristretto alla volata. |
secondo me faranno entrambi gara d'attacco, anche CUnego quando sente la gamba parte, a Varese lo abbiamo visto. L'ideale sarebbe dare il via libera a entrambi, e poi vinca il migliore (ovviamente senza ostacolarsi). |
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babeuf
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postato il 18/11/2008 alle 19:41 |
Originariamente inviato da Dreams
Mi sembra di risentire Gilberto Simoni nel 2001 quando, sentendosi il più forte scalatore dopo la vittoria al Giro del 2001 (2° Olano, 3° U. Osa ), lanciò la sfida ad Armstrong, sicuro di metterselo dietro in salita. Le figuracce che collezionò al Tour dopo quella dichiarazione furono molte... E Di Luca rischia di fare la stessa fine. Spero di no, lo preferisco ad Armstrong e per certi aspetti anche a Basso. Però l'ho sempre visto inferiore sia in salita che a cronometro ai due sopra citati. Spero sia al top al Giro, così dimostrerà con i fatti cosa è capace di fare contro i due favoriti principali. |
Simoni nonostante i proclami alla fine non ha mai preparato seriamente il Tour, quindi un confronto con Lance non si è mai visto a parità di condizione.
Invece qui il discorso cambia, non è Danilo che deve andare in Francia a sfidare il campionissimo, ma è lui che viene in Italia per sfidare i nostri + Menchov e Sastre. Danilo non ha nulla da perdere, la sua stagione 2009 non è SOLO Giro ma anche classiche e mondiale. E comunque di solito quando Danilo si mette in testa una cosa la ottiene, è difficile che non mantenga le promesse, un po' come Riccò... Il Giro lo voleva, la gente gli rideva in faccia, diceva "ah ma tanto non ha il fondo", "in montagna non va", "meglio che fà solo le classiche", e invece lui ha vinto la Liegi e poi ha DOMINATO il Giro. Ha un carattere unico, le sue non sono quasi mai dichiarazioni a vuoto ma precisi intenti. |
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babeuf
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postato il 18/11/2008 alle 19:47 |
Di Luca aims for Worlds title
Danilo Di Luca will target the World Championships in 2009. The Italian from Pescara wants to add the prestigious rainbow jersey to a palmarès that includes the Giro d'Italia and several important one-day classics.
"It is the win that I am missing. I am at the right age and the course is suitable," said Di Luca, 32, to La Gazzetta dello Sport.
The rider known as 'The Killer' sat out the last two editions of the World Championships. The Italian Olympic Committee (CONI) kept him busy in 2007 with its Oil for Drugs investigation and the technical director, Franco Ballerini, opted for a team built around Paolo Bettini this year.
"Ballerini made me a promise and I expect the next national team to be set up around me. The presence of Bettini this year was certainly an obstacle."
The World Championships will take place September 27 in Mendrisio, Switzerland, and Di Luca will build his early season around the Ardennes Classics and the Giro d'Italia. He won the Giro in 2007 and his LPR Brakes team should be invited by organiser RCS Sport for 2009. Last year, however, the team was not invited to the important Ardennes Classics despite his win in the 2007 Liège-Bastogne-Liège.
"I don't see any problems because we are abiding by the Biological Passport. This year was difficult because there was not the requested wildcard for the ProTour races. ... My races are the Amstel [Gold], Flèche Wallonne and Liège-Bastogne-Liège. To also repeat at the Giro like in 2007, but I am more interested in the Worlds."
Di Luca will face a new challenger at the Giro d'Italia. Seven-time Tour de France champion Lance Armstrong will ride the race for the first time, joining the usual rivals of Damiano Cunego, Ivan Basso and Gilberto Simoni.
"I am not afraid of Basso or Armstrong on the climbs. I know I can battle Ivan and I am curious to face the American, even if in the time trial I will pay dearly."
(cyclingnews.com)
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eccola l'intervista al Killer. Speriamo davvero che nel 2009 non ci siano ulteriori problemi con il regolamento UCI, Danilo il Paesi Baschi e le corse delle Ardenne le deve fare tutte, quelle sono le corse ideali per preparare il Giro al meglio. Le altre corse sono inutili se non fà queste che ho citato, nel 2008 ha dovuto per forza seguire una strada alternativa (settimana lombarda, giro d'oro e giro del trentino) ma non ha funzionato, al Giro era al 70%.
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Greg Lemond
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postato il 18/11/2008 alle 20:18 |
Spero che le dichiarazioni siano state pompate dal giornalista... Capitano unico a Mendrisio? Mancano ancora 11 mesi e deve ancora dimostrare molto per meritarsi quel posto (per me il prossimo leader azzurro sarà Cunego). Anche nei confronti di Damiano i toni sono da spaccone, non ricordavo un Di Luca così. ____________________
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babeuf
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postato il 18/11/2008 alle 20:33 |
Originariamente inviato da Greg Lemond
Spero che le dichiarazioni siano state pompate dal giornalista... Capitano unico a Mendrisio? Mancano ancora 11 mesi e deve ancora dimostrare molto per meritarsi quel posto (per me il prossimo leader azzurro sarà Cunego). Anche nei confronti di Damiano i toni sono da spaccone, non ricordavo un Di Luca così. |
eh già, Danilo deve ancora dimostrare molto, per meritarsi la maglia azzurra deve vincere Sanremo, Fiandre, Roubaix, Liegi, Giro e Tour nella stessa stagione, mentre Damiano può essere tranquillamente definito capitano anche a 11 mesi dal mondiale.
Danilo spaccone? ha semplicemente detto la verità: a parità di condizione mai Damiano gli ha messo le ruote davanti. Damiano è forte, ma quello che dice Danilo è verissimo. |
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Greg Lemond
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postato il 18/11/2008 alle 20:40 |
Tutti i corridori devono ancora dimostrare di meritarsi la convocazione e ancor di più il posto di Leader, il mio era solo un pronostico riguardo a Cunego, non una affermazione. Comunque se Danilo il prossimo anno non vincesse qualcosa non gli basterebbe avere un passato glorioso per avere un bel posto in nazionale, il 2008 lo dimostra ____________________
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albe89
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postato il 18/11/2008 alle 20:54 |
Originariamente inviato da babeuf
Originariamente inviato da Greg Lemond
Spero che le dichiarazioni siano state pompate dal giornalista... Capitano unico a Mendrisio? Mancano ancora 11 mesi e deve ancora dimostrare molto per meritarsi quel posto (per me il prossimo leader azzurro sarà Cunego). Anche nei confronti di Damiano i toni sono da spaccone, non ricordavo un Di Luca così. |
eh già, Danilo deve ancora dimostrare molto, per meritarsi la maglia azzurra deve vincere Sanremo, Fiandre, Roubaix, Liegi, Giro e Tour nella stessa stagione, mentre Damiano può essere tranquillamente definito capitano anche a 11 mesi dal mondiale.
Danilo spaccone? ha semplicemente detto la verità: a parità di condizione mai Damiano gli ha messo le ruote davanti. Damiano è forte, ma quello che dice Danilo è verissimo. |
Di Luca smemorato... Andatevi a vedere l'ordine d'arrivo della Liegi 2006. |
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Dreams
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postato il 18/11/2008 alle 21:27 |
Originariamente inviato da babeuf
Originariamente inviato da Dreams
Mi sembra di risentire Gilberto Simoni nel 2001 quando, sentendosi il più forte scalatore dopo la vittoria al Giro del 2001 (2° Olano, 3° U. Osa ), lanciò la sfida ad Armstrong, sicuro di metterselo dietro in salita. Le figuracce che collezionò al Tour dopo quella dichiarazione furono molte... E Di Luca rischia di fare la stessa fine. Spero di no, lo preferisco ad Armstrong e per certi aspetti anche a Basso. Però l'ho sempre visto inferiore sia in salita che a cronometro ai due sopra citati. Spero sia al top al Giro, così dimostrerà con i fatti cosa è capace di fare contro i due favoriti principali. |
Simoni nonostante i proclami alla fine non ha mai preparato seriamente il Tour, quindi un confronto con Lance non si è mai visto a parità di condizione.
Invece qui il discorso cambia, non è Danilo che deve andare in Francia a sfidare il campionissimo, ma è lui che viene in Italia per sfidare i nostri + Menchov e Sastre. Danilo non ha nulla da perdere, la sua stagione 2009 non è SOLO Giro ma anche classiche e mondiale. E comunque di solito quando Danilo si mette in testa una cosa la ottiene, è difficile che non mantenga le promesse, un po' come Riccò... Il Giro lo voleva, la gente gli rideva in faccia, diceva "ah ma tanto non ha il fondo", "in montagna non va", "meglio che fà solo le classiche", e invece lui ha vinto la Liegi e poi ha DOMINATO il Giro. Ha un carattere unico, le sue non sono quasi mai dichiarazioni a vuoto ma precisi intenti. |
Più che altro Simoni (come Gotti, come Tonkov, come Garzelli ecc.) non ha mai avuto le gambe per reggere le medie di un Tour de France. Il Tour non è il Giro, lo dice spesso anche Armstrong e su questo ha ragione.
Simoni è il classico corridore profeta in patria. In Italia è stato un sopravvalutato, dal 2001 al 2003 non c'era nessun corridore italiano in grado di dare garanzie per il Tour e lui ha colto la palla al balzo proclamandosi possibile anti-texano. Morale: le ha sempre prese.
E a distanza di anni mi sembra che la situazione sia cambiata poco.
Da sempre, molti corridori italiani si pavoneggiano con il Giro d'Italia ma poi, fuori da quel contesto, non riescono a replicarsi. Dal '2001 ad oggi ricordo solo Basso (e Riccò se non lo fermavano) correre grandi Tour.
Detto questo, per me Di Luca ha dimostrato di essere corridore da corse a tappe da parecchi anni, ha sfruttato l'anno di grazia (2007) e spero possa dare filo da torcere a Basso. Ma se Basso ritornerà quello del 2005-2006, non vedo possibilità alcuna, nemmeno per il miglior Di Luca. ____________________
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babeuf
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postato il 19/11/2008 alle 13:08 |
Originariamente inviato da Dreams
Più che altro Simoni (come Gotti, come Tonkov, come Garzelli ecc.) non ha mai avuto le gambe per reggere le medie di un Tour de France. Il Tour non è il Giro, lo dice spesso anche Armstrong e su questo ha ragione.
Simoni è il classico corridore profeta in patria. In Italia è stato un sopravvalutato, dal 2001 al 2003 non c'era nessun corridore italiano in grado di dare garanzie per il Tour e lui ha colto la palla al balzo proclamandosi possibile anti-texano. Morale: le ha sempre prese.
E a distanza di anni mi sembra che la situazione sia cambiata poco.
Da sempre, molti corridori italiani si pavoneggiano con il Giro d'Italia ma poi, fuori da quel contesto, non riescono a replicarsi. Dal '2001 ad oggi ricordo solo Basso (e Riccò se non lo fermavano) correre grandi Tour.
Detto questo, per me Di Luca ha dimostrato di essere corridore da corse a tappe da parecchi anni, ha sfruttato l'anno di grazia (2007) e spero possa dare filo da torcere a Basso. Ma se Basso ritornerà quello del 2005-2006, non vedo possibilità alcuna, nemmeno per il miglior Di Luca. |
se gli italiani non vanno al Tour è per SCELTA, non perchè non sono in grado di reggere i ritmi di Sastre o le nanoprogressioni di Evans in montagna.
Simoni sopravvalutato? non credo proprio, ha vinto due Giri, forse i rivali non erano fenomeni ma comunque gli ha rifilato più di 7 minuti in classifica, non è da tutti. Il Tour non lo ha mai preparato troppo seriamente, nel 2004 andò in Francia ma non c'era più la gamba magica del Giro. |
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babeuf
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postato il 19/11/2008 alle 13:13 |
Originariamente inviato da Greg Lemond
Tutti i corridori devono ancora dimostrare di meritarsi la convocazione e ancor di più il posto di Leader, il mio era solo un pronostico riguardo a Cunego, non una affermazione. Comunque se Danilo il prossimo anno non vincesse qualcosa non gli basterebbe avere un passato glorioso per avere un bel posto in nazionale, il 2008 lo dimostra |
Nel 2008 Ballerini non ha convocato Danilo perchè la squadra doveva essere tutta per Bettini, e difficilmente un corridore come Danilo avrebbe svolto un compito da gregario puro, cosa che comunque ha già fatto più che dignitosamente a Salisburgo. Un Danilo che mira un obiettivo non lo manca, le probabilità che non vinca nulla di importante da qui a Mendrisio sono prossime allo zero. La stagione 2008 non fà testo, è stata un'annata difficilissima, fino a fine aprile la testa di Danilo stava più nelle aule dei tribunali che concentrata sulla bici, e i risultati ne risentono. Se nel 2009 non ci saranno intoppi sarà un grande anno per Di Luca.
(p.s. è un pronostico...) |
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babeuf
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postato il 19/11/2008 alle 13:15 |
Originariamente inviato da albe89
Originariamente inviato da babeuf
Danilo spaccone? ha semplicemente detto la verità: a parità di condizione mai Damiano gli ha messo le ruote davanti. Damiano è forte, ma quello che dice Danilo è verissimo. |
Di Luca smemorato... Andatevi a vedere l'ordine d'arrivo della Liegi 2006. |
se ti dovessi elencare gli ordini d'arrivo in cui Di Luca sta davanti a Cunego il post verrebbe lungo 10 chilometri |
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KILLER
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postato il 19/11/2008 alle 15:31 |
Cliccando su questo link c'è la possibilità di fare dei testa a testa tra i risultati di 2 corridori nelle corse che hanno disputato contemporaneamente.
http://www.cqranking.com/men/asp/gen/h2h.asp
Se impostiamo la ricerca tra Di Luca e Cunego e prendiamo in considerazione solo gli arrivi nei quali si sono classificati entrambi nei primi 20 (in cui si presume che ci sia stato un testa a testa probante) otteniamo il seguente risultato: Di Luca 42 - Cunego 10.
Se restringiamo la ricerca ai soli traguardi che hanno visto i 2 entrare entrambi nei primi 10 classificati otteniamo uno schiacciante Di Luca 24 - Cunego 3.
Controllare x credere. ____________________ #1 Danilo Di Luca's Fan
GTA forever
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albe89
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postato il 19/11/2008 alle 15:54 |
Originariamente inviato da babeuf
Originariamente inviato da albe89
Originariamente inviato da babeuf
Danilo spaccone? ha semplicemente detto la verità: a parità di condizione mai Damiano gli ha messo le ruote davanti. Damiano è forte, ma quello che dice Danilo è verissimo. |
Di Luca smemorato... Andatevi a vedere l'ordine d'arrivo della Liegi 2006. |
se ti dovessi elencare gli ordini d'arrivo in cui Di Luca sta davanti a Cunego il post verrebbe lungo 10 chilometri |
Ma anche no. La verità è che negli ultimi anni i testa a testa fra i due sono stati - per un motivo o per l'altro - davvero pochi: le Liegi 2006 e 2007, finite "pari"; i Giro d'Italia 2006 (male entrambi, ma per Di Luca davvero un disastro) e 2007, dove effettivamente Di Luca ha surclassato Cunego; nel 2008 solo Tre Valli, Giro del Lazio e dell'Emilia.
A chi non ricorda Di Luca in versione umiltà zero consiglio di riprendere in mano Bicisport di agosto. C'è un servizio intitolato "Voglio fare il capitano a Varese". L'intervistato non era Bettini, ma Di Luca.
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antonello64
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postato il 19/11/2008 alle 16:36 |
è una statistica impressionante, anche se nel ciclismo i confronti diretti importanti sono quelli per il primo posto.
Ma anche quando uno dei due è arrivato primo e l'altro nei 10, siamo ad un bel 8-0 (escludendo le cronosquadre, anche se qualcun altro ce le avrebbe messe) che diventa un bel 10-0 se si considerano anche il Giro dell'Emilia di quest'anno e la Freccia Vallone 2005, quando Cunego non si piazzò nei 10 pur essendo nel gruppo di testa.
E' incredibile che Cunego non vanti nessun primo posto nelle gare che hanno terminato entrambi.
A questo punto c'è solo da fare i complimenti a Danilo per la memoria: c'è da pensare che abbia visto questa statistica prima di fare quelle dichiarazioni ____________________ "L'uomo da battere è Gianni Bugno, e quasi certamente non riusciremo a batterlo" (Greg Lemond, Stoccarda, 24 agosto 1991)
"Il rock è jazz ignorante" (Thelonious Monk) |
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antonello64
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postato il 19/11/2008 alle 16:54 |
Originariamente inviato da albe89
Ma anche no. La verità è che negli ultimi anni i testa a testa fra i due sono stati - per un motivo o per l'altro - davvero pochi: le Liegi 2006 e 2007, finite "pari"; |
pari un bel niente: Di Luca, a differenza di Cunego, una delle due l'ha vinta
i Giro d'Italia 2006 (male entrambi, ma per Di Luca davvero un disastro) e 2007, dove effettivamente Di Luca ha surclassato Cunego; |
vedi sopra.
nel 2008 solo Tre Valli, Giro del Lazio e dell'Emilia. |
e anche qui una vittoria per Di Luca e zero per Cunego.
Anche considerando solo queste corse siamo ad un bel 3-0 per Danilo.
Perchè mentre la differenza tra un terzo ed un nono posto è poca cosa, quella tra un primo ed un settimo è abissale, e chi non lo capisce è meglio che non perda tempo a discutere di ciclismo o di sport in generale
A chi non ricorda Di Luca in versione umiltà zero consiglio di riprendere in mano Bicisport di agosto. C'è un servizio intitolato "Voglio fare il capitano a Varese". L'intervistato non era Bettini, ma Di Luca.
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embè, mica sta scritto da qualche parte che un ciclista debba essere per forza umile.
Danilo è sempre stato convinto di sè stesso, e questo è un pregio.
Ciononostante non s'è mai permesso di parlar male dei suoi avversari, e difatti e tra i ciclisti più benvoluti dell'intero gruppo: vedi dichiarazioni a più riprese di Basso, Petacchi, Simoni, Riccò, Bettini e Pozzato ____________________ "L'uomo da battere è Gianni Bugno, e quasi certamente non riusciremo a batterlo" (Greg Lemond, Stoccarda, 24 agosto 1991)
"Il rock è jazz ignorante" (Thelonious Monk) |
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nino58
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postato il 19/11/2008 alle 17:09 |
E, aggiungo, nei due ultimi Lombardia vinti da Cunego, Di Luca non l'hanno fatto correre.
In occasione della medaglia d'argento mondiale di Cunego, Di Luca non l'hanno fatto correre.
Poi qualcuno gli da pure 4 e mezzo come voto dell'anno.
Ci vuole un bel coraggio. ____________________ nino58
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babeuf
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postato il 19/11/2008 alle 18:13 |
Antonello64, anche se purtroppo sei prevenuto nei confronti di Cunego, che comunque, anche se tu non lo riconosci, è un grande corridore, ti devo dare ragione al 100%
Originariamente inviato da antonello64
embè, mica sta scritto da qualche parte che un ciclista debba essere per forza umile.
Danilo è sempre stato convinto di sè stesso, e questo è un pregio.
Ciononostante non s'è mai permesso di parlar male dei suoi avversari, e difatti e tra i ciclisti più benvoluti dell'intero gruppo: vedi dichiarazioni a più riprese di Basso, Petacchi, Simoni, Riccò, Bettini e Pozzato |
se ricominciamo con la storiella dell'umiltà allora non la finiamo più, tutti i corridori si devono porre degli obiettivi nella vita, e se li dichiarano apertamente non c'p nulla di male (vedi anche Riccò), quello di Danilo per il finale di stagione era fare il capitano a Varese ma è stato fallito perchè alla Vuelta Bettini aveva mostrato una superiorità imbarazzante rispetto agli avversari.
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babeuf
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postato il 19/11/2008 alle 18:17 |
Originariamente inviato da nino58
Poi qualcuno gli da pure 4 e mezzo come voto dell'anno.
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ma quale 4 e mezzo, a Danilo va un bel 8 per il suo 2008, una stagione senza nessuna vittoria di prestigio mondiale ma che Danilo come al solito ha condotto con grandissimo impegno e coraggio nonostante le mille difficoltà di inizio stagione (e tutti sanno a cosa mi riferisco).
Molti danno giudizi con sufficienza su Danilo, ma dimenticano che è uno dei corridori più preseguitati dalla giustizia sportiva di sempre. |
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albe89
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postato il 19/11/2008 alle 19:45 |
Originariamente inviato da antonello64
nel 2008 solo Tre Valli, Giro del Lazio e dell'Emilia. |
e anche qui una vittoria per Di Luca e zero per Cunego.
Anche considerando solo queste corse siamo ad un bel 3-0 per Danilo.
Perchè mentre la differenza tra un terzo ed un nono posto è poca cosa, quella tra un primo ed un settimo è abissale, e chi non lo capisce è meglio che non perda tempo a discutere di ciclismo o di sport in generale |
Addirittura 3 a 0? Danilo ha vinto il confronto anche arrivando dietro alla Tre Valli?
A chi non ricorda Di Luca in versione umiltà zero consiglio di riprendere in mano Bicisport di agosto. C'è un servizio intitolato "Voglio fare il capitano a Varese". L'intervistato non era Bettini, ma Di Luca.
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embè, mica sta scritto da qualche parte che un ciclista debba essere per forza umile.
Danilo è sempre stato convinto di sè stesso, e questo è un pregio.
Ciononostante non s'è mai permesso di parlar male dei suoi avversari, e difatti e tra i ciclisti più benvoluti dell'intero gruppo: vedi dichiarazioni a più riprese di Basso, Petacchi, Simoni, Riccò, Bettini e Pozzato |
Quando un corridore si autoproclama leader e poi al Mondiale neanche ci va rischia di sembrare presuntuoso. Quando a quasi un anno dal Mondiale successivo rivendica il ruolo di leader con dichiarazioni poco simpatiche su un possibile compagno di squadra, che tra l'altro in Nazionale ha dimostrato qualcosa più di lui negli ultimi anni, spero vivamente che finisca come l'anno prima. |
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albe89
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postato il 19/11/2008 alle 19:52 |
Originariamente inviato da babeuf
Molti danno giudizi con sufficienza su Danilo, ma dimenticano che è uno dei corridori più preseguitati dalla giustizia sportiva di sempre. |
Di Luca santo subito!
Frequentava un medico inibito dalla giustizia sportiva e le intercettazioni chiariscono, se qualche dubbio c'era, che non ci andava per curare l'influenza. C'erano tutti gli elementi per una squalifica più lunga... |
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babeuf
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postato il 19/11/2008 alle 20:34 |
Originariamente inviato da albe89
Quando un corridore si autoproclama leader e poi al Mondiale neanche ci va rischia di sembrare presuntuoso. Quando a quasi un anno dal Mondiale successivo rivendica il ruolo di leader con dichiarazioni poco simpatiche su un possibile compagno di squadra, che tra l'altro in Nazionale ha dimostrato qualcosa più di lui negli ultimi anni, spero vivamente che finisca come l'anno prima. |
dichiarazioni antipatiche? ha detto la verità, come fanno le persone che non si nascondono dietro a un dito. Danilo nel 2009 dimostrerà sulla strada che ha perfettamente ragione, il percorso di Mendrisio è perfetto per lui, a parte Cunego non vedo chi potrebbe impensierirlo a oggi. e se Cunego ha ottenuto di più in nazionale è solo perchè ha partecipato e Danilo no. nel 2007 per quell'assurda squalifica, quest'anno perchè la squadra doveva essere tutta esclusivamente per Bettini, anche Cunego doveva fare da gregario. E invece come sappiamo la corsa si è svolta diversamente... |
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antonello64
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postato il 19/11/2008 alle 22:21 |
Originariamente inviato da albe89
Addirittura 3 a 0? Danilo ha vinto il confronto anche arrivando dietro alla Tre Valli? |
Sveglia!!!
parliamo di vittorie e la Tre Valli Cunego non l'ha vinta: nelle corse da te nominate, nelle quali a tuo dire ci sarebbe un sostanziale pareggio, registriamo 3 successi di Di Luca, escludendo le tappe del Giro (e che successi), e zero per Cunego.
Quando un corridore si autoproclama leader e poi al Mondiale neanche ci va rischia di sembrare presuntuoso. |
a parte che la presunzione è un'altra cosa, ma anche se fosse?
Dove sta scritto che un corridore debba sempre tenere le orecchie basse?
Quando a quasi un anno dal Mondiale successivo rivendica il ruolo di leader con dichiarazioni poco simpatiche su un possibile compagno di squadra |
Quali sarebbero le dichiarazioni poco simpatiche? dire che a parità di condizioni gli è sempre arrivato davanti è un fatto e i numeri lo dimostrano.
Rivendicare un ruolo di primo piano è un diritto per un corridore del suo livello, come lo è anche per altri.
Le dichiarazioni poco simpatiche son ben altre, tipo quelle di Cunego sul perchè non riesce a raggiungere il podio nei GT.
che tra l'altro in Nazionale ha dimostrato qualcosa più di lui negli ultimi anni, |
non ci voleva poi molto a far meglio di Di Luca negli ultimi due anni in nazionale: non è certo un'impresa.
spero vivamente che finisca come l'anno prima. |
spera, spera...
E' più facile che finirai per rosicare amaro, come ti è capitato da qualche anno a questa parte. ____________________ "L'uomo da battere è Gianni Bugno, e quasi certamente non riusciremo a batterlo" (Greg Lemond, Stoccarda, 24 agosto 1991)
"Il rock è jazz ignorante" (Thelonious Monk) |
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antonello64
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postato il 19/11/2008 alle 22:28 |
Originariamente inviato da albe89
Frequentava un medico inibito dalla giustizia sportiva e le intercettazioni chiariscono, se qualche dubbio c'era, che non ci andava per curare l'influenza. |
invece Cunego da Cecchini ci andava per farsi curare i brufoli, la calvizie incipiente e per mangiare la ribollita
C'erano tutti gli elementi per una squalifica più lunga... |
mi dispiace per te ma per condannare occorrono prove certe: il televoto in tribunale non è ammesso.
Fattene una ragione.
____________________ "L'uomo da battere è Gianni Bugno, e quasi certamente non riusciremo a batterlo" (Greg Lemond, Stoccarda, 24 agosto 1991)
"Il rock è jazz ignorante" (Thelonious Monk) |
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antonello64
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postato il 19/11/2008 alle 22:34 |
Originariamente inviato da albe89
Di Luca santo subito!
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no, Di Luca molto ma molto meglio di Cunego nelle corse alle quali hanno partecipato entrambi.
Come giustamente ha fatto notare lo stesso Danilo. ____________________ "L'uomo da battere è Gianni Bugno, e quasi certamente non riusciremo a batterlo" (Greg Lemond, Stoccarda, 24 agosto 1991)
"Il rock è jazz ignorante" (Thelonious Monk) |
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babeuf
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postato il 19/11/2008 alle 22:42 |
Originariamente inviato da albe89
Frequentava un medico inibito dalla giustizia sportiva e le intercettazioni chiariscono, se qualche dubbio c'era, che non ci andava per curare l'influenza. C'erano tutti gli elementi per una squalifica più lunga... |
c'erano e ci sono tutti gli elementi per radiare Torri dal Coni. |
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