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Milano-Sanremo 2007 (24 marzo)
maurofacoltosi - 29/03/2006 alle 12:19

Cosa organizzerà lo Zome per la Sanremo del centenario? Intanto, ecco due chicche: 1) il possibile inserimento della Pompeiana 2) il ritorno della punzonatura alla partenza da Milano (che, se l'esperimento funzionerà, verrà proposta al Giro di Lombardia)

 

[Modificato il 20/03/2007 alle 12:19 by Admin]


robby - 29/03/2006 alle 12:21

[quote] 2) il ritorno della punzonatura alla partenza da Milano (che, se l'esperimento funzionerà, verrà proposta al Giro di Lombardia)[/quote] perchè adesso la punzonatura dove la fanno??? oppure non la fanno proprio???:boh:


maurofacoltosi - 29/03/2006 alle 12:28

C'è, ma è come se non esistesse. Una volta vi partecipavano tutti i corridori, adesso non li trovi neanche a piangere.


W00DST0CK76 - 29/03/2006 alle 12:32

Da ciò che ho letto adesso la punzonatura è ridotta ad un semplice atto formale in cui l'organizzazione consegna i numeri di gara ai rappresentanti delle squadre, dei corridori nemmeno l'ombra!


cancel58 - 29/03/2006 alle 18:08

[quote] il ritorno della punzonatura alla partenza da Milano (che, se l'esperimento funzionerà, verrà proposta al Giro di Lombardia) [/quote] Bene,un ritorno alla tradizione.


fuente - 29/03/2006 alle 18:13

poblet vincitore di milano sanremo [img] http://img111.imageshack.us/img111/4713/recorte8rr.jpg[/img]


cancel58 - 29/03/2006 alle 18:25

[img]http://img227.imageshack.us/img227/4628/scansione00360ri.jpg [/img] Il grande Miguel Poblet, vincitore della Sanremo nel 57 e nel 59( e secondo nel 58, dietro a Van Looy)


Cascata del Toce - 29/03/2006 alle 21:18

Mauro se intendi ke il Lombardia parta da Milano ti sbgli di groso... forse ho capito molto male io... Si parte da Mendrisio!!! La Pompeiana si metterà eccome... 2007 massimo 2008 quasi sicuro... Secondo me è importante anke capire dove mettere l'arrivo.. Se sarà in Corso Cavallotti possibilità di arrivare per ki scatta sul Poggio può arrivare senza problemi anke senza Pompeiana.. Se si rimane in Via Roma sarà necessaria la Pompeiana... e se nel 2008 ci fosse il botto??? Il clamoroso??? ihihihihih...:Od:


stress - 29/03/2006 alle 21:27

[quote][i]Originariamente inviato da Cascata del Toce [/i] .. e se nel 2008 ci fosse il botto??? Il clamoroso??? ihihihihih...:Od: [/quote] cioè??????????????????? :?:?:?:?:?:?:?


Cascata del Toce - 29/03/2006 alle 21:31

iiihhhhahahahahahahahahaaa.... :Od::Od:


DeLorean - 29/03/2006 alle 21:54

Lo Zome per il 2007 ci deve dare per forza la pompeiana(come ho già ribadito più volte)altrimenti è la volta buona che lo vado a prendere sotto casa:Od:


Cascata del Toce - 29/03/2006 alle 21:59

Premetto che personlmente nn toccherei la sanremo di una virgola..ma quel che potrebbe succedere....altro ke Pompeiana...:Od:


DeLorean - 29/03/2006 alle 22:02

Cascata,ho capito,se vuoi farti pregare diccelo:)


Cascata del Toce - 29/03/2006 alle 22:14

No no...entro la serata...lo saprai e lo saprete..devo prima sentire una persona...


Cascata del Toce - 29/03/2006 alle 22:23

Ci siamo quasi... è grossa... è grossa...:Od::Od::Od:


maurofacoltosi - 29/03/2006 alle 22:24

Su BS si accennava ad un arrivo in salita. Io, personalmente, se proprio devo, sposterei l'arrivo nella parte alta di San Remo, presso il piazzale di un santuario di cui non ricordo il nome.


Cascata del Toce - 29/03/2006 alle 22:27

allora..progetto Zomegnan 2008: Partenza da Milano, traccito normale col Turchino, capi, via la Cipressa, Pompeiana ed ARRIVO SUL POGGIO!!! A me tutto sommato sta cosa nn piace...


Cascata del Toce - 29/03/2006 alle 22:28

[quote][i]Originariamente inviato da maurofacoltosi [/i] Su BS si accennava ad un arrivo in salita. Io, personalmente, se proprio devo, sposterei l'arrivo nella parte alta di San Remo, presso il piazzale di un santuario di cui non ricordo il nome. [/quote] Tu devi?? ahahaha sei un idolo Fac...


DeLorean - 29/03/2006 alle 22:37

Ma se devo dirla tutta questa storia dell'arrivo sul poggio mi sembra un pò troppo grossa...l'arrivo in corso Roma non si deve toccare,bastano i 3 capi e le 3 salite(cipressa,pompeiana e poggio)!!!


maurofacoltosi - 29/03/2006 alle 22:37

Sul Poggio? Ma c'è spazio??????


gru-nt - 29/03/2006 alle 22:40

Il Santuario e' quello della MAdonna della Costa...ed e' in cima a borgo Baragallo.. Non e' una gran salita e gli spazi sono piccoli! se arrivasse a San Romolo, si che ci si divertirebbe...ma diventerebbe una corsa per Cuneghi..:D


Cascata del Toce - 29/03/2006 alle 22:43

Se io mi lancio a dirvi una cosa del genere avrò i miei buoni motivi no???...:grr:


gru-nt - 29/03/2006 alle 22:58

Vuoi che piantiamo casino alla rosea????:pomodoro:


Vuelta Espana - 29/03/2006 alle 23:13

Certo che però...rimettono il rito della punzonatura per ravvivare la tradizione (cosa che mi piace un sacco)...ma tolgono l'arrivo in via Roma...(cosa che mi piace molto meno). Anche secondo me basterebbe indurire il percorso con una salita tipo Pompeiana...mah


koppenberg - 29/03/2006 alle 23:18

e la discesa del poggio, teatro di epici duelli, cancellata cosi'?:no:


ProfRoubaix - 29/03/2006 alle 23:23

:o Questa è grossa sì, Cascata. Dunque ... il Lombardia cambia spesso, Fiandre e Roubaix pochissimo, con l'arrivo ad Ans la Liegi ha fatto sostanzialmente una cosa molto simile (e l'Amstel anche). Al momento l'idea non mi piace. Comincerei a vedere come va con la Pompeiana, poi si vedrà.


Ottavio - 29/03/2006 alle 23:24

La Sanremo con l'arrivo sul Poggio?!?!?!?! Spero sia uno scherzo!!!!!!


Cascata del Toce - 30/03/2006 alle 00:09

AAAAAALLLORA::: Se io vi dico una cosa, grossa o piccola ke possa sembrare ha un suo certo ,motivo no... Si tratta di un progetto.. la cosa la stanno studiando ma personalmente spero ( e alla lunga penso..)= ke nn si farà... Personalmente metterei solo la pompeiana e sposterei la partenza a Pavia..con i preliminari cmq a Milano...arrivo chiaramente in Via Roma... Col Poggio cm traguardo è spettacolare ma troppo snaturata... poi la tradizione..fontana, fili del tram... :cool:


ProfRoubaix - 30/03/2006 alle 00:13

[quote][i]Originariamente inviato da Cascata del Toce [/i] e sposterei la partenza a Pavia..[/quote] Perchè no? ;)


Cascata del Toce - 30/03/2006 alle 00:18

[quote][i]Originariamente inviato da ProfRoubaix [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Cascata del Toce [/i] e sposterei la partenza a Pavia..[/quote] Perchè no? ;) [/quote] Mica l'ho tirata per caso...:D:D:Old:


pedalando - 30/03/2006 alle 01:33

mah. non mi piace. Piu' che celebrare un anniversario mi sembra che approfittino di esso per fare delle modifiche che premino lo spettacolo (come se ce ne fosse stato bisogno negli ultimi anni....). Inoltre lo spostare fuori Sanremo l'arrivo mi puzza pure di ricatto al comune. Ed entrambe le mie considerazioni hanno poco a che fare con il Ciclismo. No non mi piace proprio. :no:


Pantanì - 30/03/2006 alle 01:46

La Sanremo non sarebbe più la Sanremo con l'arrivo sul Poggio. Io poi considero la gar già abbastanza dura e quindi accetterei come miglioramento dello spettacolo solo una rievocazione storica con la punzonatura. Sinceramente parlo un pò da profano e quindi non linciatemi se non conosco questa Pompeiana di cui tutti parlate. Alla fine eviterebbe i trenoni in via Roma? Io penso che leverebbe spettacolo sul Poggio e porterebbe a molte assenze di big del calibro di Petacchi, Mcwen (anche se non capisco bene la sua presenza nell'ultima Sanremo), e forse anche di Boonen e Freire. Mah il tempo e l'attesa del 2007 ci diranno cosa accadrà.


robby - 30/03/2006 alle 08:12

[quote][i]Originariamente inviato da ProfRoubaix [/i] :o Questa è grossa sì, Cascata. Dunque ... il Lombardia cambia spesso, Fiandre e Roubaix pochissimo, con l'arrivo ad Ans la Liegi ha fatto sostanzialmente una cosa molto simile (e l'Amstel anche). Al momento l'idea non mi piace. Comincerei a vedere come va con la Pompeiana, poi si vedrà. [/quote] QUOTO IN TOTO...aggiugnedo che la Sanremo non è Sanremo senza la salirta del poggioe anche la discesa del Poggio....non mi possono arrivare in salita al poggio.... a me non piacerebbe più di tanto...basta l'aggiunta della Pompeiana!!!!!!! :yes:


Frank VDB - 30/03/2006 alle 08:31

Partenza da Pavia? Uno degli elementi salienti della Sanremo è la lunghezza. Se gli togli 30 km cambia tutto. Bocciato. Arrivo sul Poggio? A parte la carenza di spazio, ma così non si da una chance in più ai non-velocisti. Si lasciano direttamente a casa i velocisti stessi. Se così non fosse voglio vedere lanciare una volata folta su per il Poggio... Se si tagliano fuori i velocisti, addio fascino della Sanremo. Ripeto: per me basta sperimentare l'accorciamento del tratto urbano di Sanremo di 1-1,5 km. Se non bastasse, dopo sperimentazione quinquennale, inserirei la Pompeiana. Stop.


falco46 - 30/03/2006 alle 17:40

raga skerziamo?arrivo sul poggio? ma fatemi il piacere...se è 1 classika bisogna ke resti 1 classika, la sanremo nn è già abbastanza spettacolare? basti pensare all'edizione 2006. con la pompeiana sarebbe bella ma già ora lo è, se poi si parla di spostare l'arrivo fuori sanremo o fare 1 arrivo in salita, per cortesia,ste cose andatele a fare fuori dall'italia, nn qui!La sanremo è lunga 297km e deve restare tale!nn servono x forza gli arrivi in salita x aumentare il fascino ad 1 corsa, 1 gara se è avvincente, lo è sopprattuto grazie al suo percorso singolare e caratteristico. ke milano-sanremo sarebbbe senza l'incognita dell'arrivo in volata?saluti ciao


cancel58 - 30/03/2006 alle 17:56

L'arrivo sul Poggio non mi sembra una grande idea...:Old:


stress - 30/03/2006 alle 18:01

Neanche a me sembra una grande idea. Sono favorevole alla Pompeiana per gli stessi motivi che hanno fatto inserire prima il Poggio e poi la Cipressa. Con l'arrivo sul poggio o su un'altro sperone non sarebbe + la stessa corsa. Questo non lo accetto. Faccio un appello alla coppia Zomegnan-Vegni Pompeiana si salitina finale no. :)


cancel58 - 30/03/2006 alle 18:15

[quote]Pompeiana si salitina finale no. [/quote] Mi associo ;)


Cascata del Toce - 30/03/2006 alle 19:03

:Od::Od::OIO Progetto in corso.... ihihihih


marco83 - 30/03/2006 alle 20:36

[quote][i]Originariamente inviato da Pantanì [/i] La Sanremo non sarebbe più la Sanremo con l'arrivo sul Poggio. [/quote] Prendo a prestito questa frase per dire che una Sanremo con arrivo sul Poggio sarebbe monca, brutta e perderebbe gran parte del suo fascino che l'ha contraddistinta in tutti questi anni. Rimango sempre dell'idea di introdurre la Pompeiana per rendere più frizzante il finale, ma in aggiunta all'attuale tracciato. Nulla di più e nulla di meno. :yes:


W00DST0CK76 - 30/03/2006 alle 22:19

Come già detto in precedenti occasioni, penso che l'inserimento della Pompeiana possa arricchire tecnicamente il percorso della Sanremo senza stravolgere la corsa, da ciò che ho capito è comunque una salita veloce, può favorire attacchi ma non credo possa fare tutta questa selezione. del resto anche in passato si sono aggiunte altre salite al percorso e la Sanremo ha conservato immutato il suo prestigio. Una nuova salita è un modo per rimescolare le carte rendendo più incerto lo svolgimento della gara. Ho qualche dubbio riguardo l'idea di un arrivo sul Poggio, non vorrei che ciò rendesse la corsa più chiusa con le squadre a tenere cucito il gruppo in attesa degli ultimi 3 Km.


robby - 31/03/2006 alle 08:19

[quote][i]Originariamente inviato da W00DST0CK76 [/i] Ho qualche dubbio riguardo l'idea di un arrivo sul Poggio, non vorrei che ciò rendesse la corsa più chiusa con le squadre a tenere cucito il gruppo in attesa degli ultimi 3 Km. [/quote]esatto Wood, e questo provocherebbe un bordello esagerato negli ultimi 3 km perchè la salite è relativamente stretta e con curve a gomito difficilissime da gestire per un eventuale lunga volata di 3 km.....uffa l'arrivo sul poggio proprio non lo voglio!!!!!!!!:nonono:


lallo - 31/03/2006 alle 09:48

Cascata il poggio come finale mi fa inorridire!!!!!! Perchè invece non proporre salite più toste prima dell'Aurelia? Ad esempio: 1) (semplicissimo): Introdurre il muro di masone (salita della cappelletta) al posto del passaggio in tunnel sul Turchino. Muro su strada stretta (quindi selettiva) che mi pare (da verificare) sia in ottimo stato (pendenze che sfiorano il 20%). Una brevissima variante che però spaccherebbe il gruppo (almeno per un pò) http://www.ciclomaniac.com/altimetria.asp?ID=Passo+del+Faiallo+-+da+Masone+(via+Cappelletta)&racetype=climb come si vede sono 2 km al 11,5% medio con punte del 20%!! 2) Lasciare la statale del Turchino a Rossiglione e salire al valico di Tiglieto, scendere al bivio per Olbicella, salire ad Aquabona, scendere a Urbe, risalire a Palo, scendere a Sassello, 'risalire' al Giovo girare per Pontinvrea e da lì salire (tratto ad oltre 10%) al valico della Ferriera (?) seguito dalla lunga discesa su Savona... a quel punto il poggio basterebbe e avanzerebbe nel finale!!!

 

[Modificato il 31/03/2006 alle 11:30 by lallo]


Cascata del Toce - 31/03/2006 alle 11:42

[quote][i]Originariamente inviato da lallo [/i] Cascata il poggio come finale mi fa inorridire!!!!!! Perchè invece non proporre salite più toste prima dell'Aurelia? Ad esempio: 1) (semplicissimo): Introdurre il muro di masone (salita della cappelletta) al posto del passaggio in tunnel sul Turchino. Muro su strada stretta (quindi selettiva) che mi pare (da verificare) sia in ottimo stato (pendenze che sfiorano il 20%). Una brevissima variante che però spaccherebbe il gruppo (almeno per un pò) http://www.ciclomaniac.com/altimetria.asp?ID=Passo+del+Faiallo+-+da+Masone+(via+Cappelletta)&racetype=climb come si vede sono 2 km al 11,5% medio con punte del 20%!! 2) Lasciare la statale del Turchino a Rossiglione e salire al valico di Tiglieto, scendere al bivio per Olbicella, salire ad Aquabona, scendere a Urbe, risalire a Palo, scendere a Sassello, 'risalire' al Giovo girare per Pontinvrea e da lì salire (tratto ad oltre 10%) al valico della Ferriera (?) seguito dalla lunga discesa su Savona... a quel punto il poggio basterebbe e avanzerebbe nel finale!!! [/quote] E a me lo dici..non sono mica Zomegnan...:Od:


nino58 - 31/03/2006 alle 12:27

L'ho già scritto in altro 3D : anticipare l'arrivo in corso Cavallotti (credo)dove si concludeva fino al 1993 non permette grandi recuperi da parte dei "treni" dei velocisti permettendo di giocarsi la vittoria sia a chi scatta sul Poggio, sia ai discesisti, sia ai velocisti che "tengono". L'arrivo in salita, che pure ha consentito di dare un aspetto più selettivo ad Amstel, Freccia e Liegi, snaturerebbe completamente la Sanremo la cui caratteristica è la lunghezza, non la difficoltà altimetrica. Non dimentichiamoci che Bartali battè Van Stenbergen in volata.


robby - 31/03/2006 alle 13:35

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] L'ho già scritto in altro 3D : anticipare l'arrivo in corso Cavallotti (credo)dove si concludeva fino al 1993 non permette grandi recuperi da parte dei "treni" dei velocisti permettendo di giocarsi la vittoria sia a chi scatta sul Poggio, sia ai discesisti, sia ai velocisti che "tengono". L'arrivo in salita, che pure ha consentito di dare un aspetto più selettivo ad Amstel, Freccia e Liegi, snaturerebbe completamente la Sanremo la cui caratteristica è la lunghezza, non la difficoltà altimetrica. Non dimentichiamoci che Bartali battè Van Stenbergen in volata. [/quote] COncordo in pieno e ti quoto con tutto il cuore...Bartali che batte Van Stenbergen...cacchio se ci si pensa è impressionante...è come se Pantani in un'edizione della San Remo avesse battuto Cipollini in volata


strongale - 31/03/2006 alle 19:04

Come ho già detto altrove, io neanche la Pompeiana metterei. L'arrivo in cima al Poggio poi mi sembra una boutade...va be' staremo a vedere.


cyclingteam2001 - 31/03/2006 alle 19:29

già inorridisco solo a pensarlo...


forzainter - 31/03/2006 alle 19:46

Intervistato prima della Sanremo di quest'anno a Radio24 nella trasmissione a Tempo di Sport da parte di Stagi Castellano ha detto che per il centenario non ci saranno nessuna modifica al percorso Invece per il 2008 è sicuro il cambiamento di percorso con l'introduzione della Pompeiana


Cascata del Toce - 31/03/2006 alle 23:23

[quote][i]Originariamente inviato da strongale [/i] Come ho già detto altrove, io neanche la Pompeiana metterei. L'arrivo in cima al Poggio poi mi sembra una boutade...va be' staremo a vedere. [/quote] IO NON FACCIO BOUTADE OK????????????:mad::mad::mad::grr:


Vuelta Espana - 01/04/2006 alle 00:01

Dai Cascatuccio non te la prendere....di sicuro strongale non si riferiva a te! ;)


Cascata del Toce - 01/04/2006 alle 01:00

Lo spero... :grr: Elisettina se mi chiami cascatuccio io deliquio....:P:yoga:

 

[Modificato il 01/04/2006 alle 01:04 by Cascata del Toce]


Cascata del Toce - 07/04/2006 alle 01:33

Ufficiale..Nel biennio 2007 e 2008 il percorso della Milano Sanremo NON cambierà di una virgola...:Old:


robby - 07/04/2006 alle 09:23

dall'arrivo sul poggio a non metterenemmeno la pompeiana!!!!! UFFI NON E' GIUSTO!!!!!!!!!!!! :nonono::nonono::nonono:


Cascata del Toce - 07/04/2006 alle 11:45

[quote][i]Originariamente inviato da robby [/i] dall'arrivo sul poggio a non metterenemmeno la pompeiana!!!!! UFFI NON E' GIUSTO!!!!!!!!!!!! :nonono::nonono::nonono: [/quote] NIENTE DI NIENTE..MA I PROSSIMI DUE ANNI SARANNO DI ESAME... SE LE EDIZIONI SI CONCLUDERANNO IN UN CERTO MODO ALLORA POTRà ESSERE PRESO IN CONSIDERAZIONE UN CAMBIO..ALTRIMENTI VIA COSI'..


maurofacoltosi - 07/04/2006 alle 11:48

Ma lo Zome cosa preferisce, secondo te? Vuole o non vuole mettere la Pompeiana?


W00DST0CK76 - 07/04/2006 alle 11:50

[quote][i]Originariamente inviato da Cascata del Toce [/i] Ufficiale..Nel biennio 2007 e 2008 il percorso della Milano Sanremo NON cambierà di una virgola...:Old: [/quote] Tanto rumore per nulla! prima ci hanno fatto credere di trasformare la Sanremo nella Liegi e poi non se ne fa più niente! la montagna ha partorito un topolino :boh:


Cascata del Toce - 07/04/2006 alle 12:37

[quote][i]Originariamente inviato da maurofacoltosi [/i] Ma lo Zome cosa preferisce, secondo te? Vuole o non vuole mettere la Pompeiana? [/quote] Anche lui spetta di vedere cosa succede nei prossimi due anni Mauro...


maurofacoltosi - 07/04/2006 alle 13:02

Ma non ne hanno già abbastanza di volate a Sanremo? Ormai sono dieci anni che va a finire così.


Cascata del Toce - 07/04/2006 alle 13:04

Va be dai..nn piangere..c'è di peggio nella vita....


falco46 - 07/04/2006 alle 21:44

Nn direi proprio...quest'anno pippio ha fatto 1 numero straordinario e senza 1 fassa bortolo cosi motivata magari ci sarà 1 pò + spazio x gli attaccanti...La sanremo si può vincere cn 1 attakko sul poggio, e la discesa tecnica(dove se ti butti guadagni secondi)termina a 2 km dalla fine, lo dimostrano le vittorie del grillo e di pozzato!Magari l'anno prossimo sarà volata e tutto il ragionamento fallirà, ma vi garantisco che il bello della sanremo è questo, l'incertezza del finale..:IoI


Lopi - 08/04/2006 alle 19:32

Sono contento che la Sanremo resti così, non è un difetto il fatto che lasci ampie possibilità alla volata (per altro non scontata). Da vari anni la Sanremo ha assunto questa fisionomia che secondo me non è sbagliata. L'arrivo sul poggio sarebbe stato una follia.


Andrea_Web - 18/01/2007 alle 10:32

[b]Milano San Remo 2007 : nuovo finale ?[/b] [quote][i]Originariamente inviato da ginosto [/i] L'anno scorso si era parlato di un nuovo finale per la San Remo con una salitella finale prima del Poggio ? Se non sbaglio questa salitella presenta piccoli tratti con percentuale abbastanza notevole ? Si voleva metere questo nuovo finale già dal 2006 e poi fu spostato al 2007 ? E proprio cosi ? Questo nuovo finale fara si che assistereme a tutta un altra corsa nel finale ? Finito il sprint finale con un gruppetto di +/- 50 corridori ? Finalmente un arrivo con gli attacanti vincenti ? [/quote] [quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] Ho già avuto modo di dire che per me la Sanremo è già bella così, strizzando l'occhio agli sprinter, dando una chance ai passisti, e esaltando di tanto in tanto chi ha fantasia e spregiudicatezza da vendere. Non a caso, chi ha vinto a Sanremo non è mai stato un brocco. Non si cambi nulla, dunque. Al limite si torni al traguardo in Corso Cavallotti, tagliando 1 km di pianura alla fine. E a chi crede che sia diventata una corsa per soli sprinter dico: togliete le radioline ai corridori, incentivate la fantasia anzichè la potenza esplosiva di chi si allena (e si cura, dannazione!) per dare un colpo secco e mostruoso, e vedrete che la Sanremo torna ad essere aperta. [/quote]


Zillo - 18/01/2007 alle 10:58

Togliere del tutto la radiolina forse no... però credo sarebbe più bello se si regolamentasse il numero di radioline: magari una o al massimo due per ogni squadra... ma in tutte le corse, non solo alla Sanremo!


Frank VDB - 18/01/2007 alle 11:20

[quote][i]Originariamente inviato da Zillo [/i] Togliere del tutto la radiolina forse no... però credo sarebbe più bello se si regolamentasse il numero di radioline: magari una o al massimo due per ogni squadra... ma in tutte le corse, non solo alla Sanremo! [/quote] Può essere una buona mediazione... certo che sì! In tutte le corse! La intendevo così anch'io, soprattutto nelle categorie giovanili.


DeLorean - 18/01/2007 alle 13:17

Non è possibile che ancora per un altro anno dovremmo sorbirci un arrivo in volata! Lo zome mi ha proprio deluso,deluso all'ennesima potenza!! Come si fa a dire che la sanremo è uan delle classiche più aperte quando 9 volte su 10 finisce in volata!! Se andate a vedere l'ordine di arrivo della parigi tours(detto il mondiale dei velocisti)vi accorgerete che è più aperta quella come corsa!!!!!!! Fate un pò voi! Scusate ma questo sfogo ci voleva! Che palle:grr:

 

[Modificato il 18/01/2007 alle 13:21 by DeLorean]


lolloso - 18/01/2007 alle 13:40

Con tutto il rispetto per la Parigi Tours ma alla Sanremo è molto piu difficile andare in fuga perche sei piu controllato e le squadre sono più competitive basta vedere chi partecipa alle 2 corse


DeLorean - 18/01/2007 alle 13:43

Esatto!!! Per questo motivo la sanremo dovrebbe avere un percorso alla sua altezza!


Frank VDB - 18/01/2007 alle 14:24

[quote][i]Originariamente inviato da DeLorean [/i] Come si fa a dire che la sanremo è uan delle classiche più aperte quando 9 volte su 10 finisce in volata!! [/quote] Comprendo e giustifico il tuo sfogo, la statistica che riporti non fa una piega. Ma se il Poggio è diventato troppo poco selettivo, perchè non inventarsi qualcosa di diverso? Tchmil nel 1999 beffò tutti con una fucilata al cardiopalma agli 800 metri. Chiappucci nel 1991 promosse una fuga suicida sul Turchino... Qualcuno (non ricordo chi e in quale anno) ci provò nella pianura tra Cipressa e Poggio, quando il gruppo si ricompone durante la discesa... quella fuga fallì perchè un ds fece casino con le radioline "Paolo non tirare" riferito a Fornaciari in testa al gruppo, ma quello che si fermò ful il Paolo (Bettini) in fuga... Pantani nel 1999 ci provò sulla Cipressa assieme a Bartoli... Diciamo che gli sprazzi di fantasia negli ultimi anni si sono quasi azzerati. Lo si vede in tutte le corse, ma in particolare modo su percorsi facili come quello della Classicissima: nessuno che mette al lavoro la squadra in pianura, nessuno che fa forcing sul Turchino e sui Capi, tutti ad aspettare il Poggio dove anche i velocisti arrivano riposati...


Laura Idril - 18/01/2007 alle 14:27

Totalmente d'accordo con VDB. Non è il percorso poco selettivo della Sanremo il problema. E' come viene intesa la corsa. Le squadre ormai la intendono solo come corsa per velocisti e non si impegnano a far dura la corsa dove serve.


DeLorean - 18/01/2007 alle 15:25

[quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] Totalmente d'accordo con VDB. Non è il percorso poco selettivo della Sanremo il problema. E' come viene intesa la corsa. Le squadre ormai la intendono solo come corsa per velocisti e non si impegnano a far dura la corsa dove serve. [/quote] Ripeto ancora una volta,dite cose esatte,per questo bisognerebbe cambiare percorso. La soluzione sono anni che ce l'hanno davanti agli occhi,la Pompeina.........ma!! Rimango basito!Allibito,sconfortato e chi più ne ha più ne metta! Riesco a darmi uan sola risposta:Si vuole favorire Petacchi,altrimenti non riesco a capacitarmi di questa loro scelta,insensata!! Che tristezza e non finirò mai di ripeterlo!:mad::grr:


falco46 - 18/01/2007 alle 15:26

lo scorso anno la caprbietà di ballan e l'astuzia di pozzato ha fatto la differenza, ma quest'anno?cosa accadrà??cari amici, credo onestamente ke ci si crede poco in questa corsa, nel senso ke ormai è data per scontato a favore dei pedali veloci, perche non provare sul capo berta?, poi sulla cipressa, poi sul poggio, con attachi di uomini di livello, in modo da sfiancare le squadre dei velocisti!L'inserimento della pompeiana potrebbe si cambiare qualcosa, ma sinceramente io non vorrei snaturare troppo la Sanremo che resta la classicissima di primavera per eccellenza, con una lunghezza fuori dal comune!se però il modo di approcciare la corsa non dovesse cambiare, la pompeiana servirebbe a ben poco!


Laura Idril - 18/01/2007 alle 15:28

Falco è quello che penso pure io. E' la concezione della corsa per le squadre. Aggiungere la Pompeina non aiuta se non cambia la mentalità.


falco46 - 18/01/2007 alle 15:33

laura vedi che comunque quest'anno la liquigas darà battaglia lla sanreo, quindi mi auguro che riusciranno a combinare qualcosa, hanno paolini, pozzato, pellizzotti.Le 3 P!:D di luca non credo prenderà parte alla Sanremo, ma la squadra è comnque competitiva.periamo che trovino pe la strada qualche buon alleato vedi Celestino, nocentini(all'AG2R)qualche ceramiche panaria, bettini stesso, anche se purtroppo ha bonen in squadra ma potrebbe far sempre il lavoro di pozzato lo scorso anno.


Frank VDB - 18/01/2007 alle 15:50

Falco propone in sostanza un "patto anti-sprint" come quello che si discusse nel 2003 (e infatti allo sprint non si arrivò sebbene qualcuno ebbe modo di dire che il Cipo di quell'edizione fu il migliore Cipo di sempre sul Poggio). Da ultimo vorrei fare notare che a memoria mia l'ultima Sanremo svolta sotto l'acqua (almeno in parte) fu nel 1991... negli altri anni sempre sole o comunque strada asciutta... siete convinti che una Sanremo bagnata sia ancora a favore degli sprinter?


nino58 - 18/01/2007 alle 16:02

Sì, sarei molto curioso anch'io (meno i corridori, e non gli si può dar torto ) di vedere che risultato avrebbe la Sanremo con il brutto tempo.


superalvi - 18/01/2007 alle 16:22

sarebbe uno spettacolo la discesa della cipressa e soprattutto del poggio..celestino forse vincerebbe(petacchi permettendo).


falco46 - 18/01/2007 alle 16:29

[quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] Falco propone in sostanza un "patto anti-sprint" come quello che si discusse nel 2003 (e infatti allo sprint non si arrivò sebbene qualcuno ebbe modo di dire che il Cipo di quell'edizione fu il migliore Cipo di sempre sul Poggio). Da ultimo vorrei fare notare che a memoria mia l'ultima Sanremo svolta sotto l'acqua (almeno in parte) fu nel 1991... negli altri anni sempre sole o comunque strada asciutta... siete convinti che una Sanremo bagnata sia ancora a favore degli sprinter? [/quote]si dovrebbe essere interessante la Sanremo bagnata...comunque io non propongo un effettivo patto anti-sprint, ma promuovo qualche movimento di una squadra ben attrezzata che possa agitare la gara(vedi liquigas o panaria) nelle salite, trovando qualche buon alleato in corsa stessa, un vero e proprio patto pre-gara snaturebbe la competizione...anche se preferisco che la corsa si svolga senza interferenze e che all'arrivo giunga il più forte, non come accadde nella tappa di popovich al tour...che vergogna!la volata è sempre pur bella ed emozionante, ma prediligo un finale di corsa mosso come quello dell'anno scorso con distacchi minimi e scatti repentini.


panta2 - 18/01/2007 alle 20:45

Sarebbe interessante una Classicissima con pioggia ma, soprattutto, con FORTE vento!!! Lì, si fa fatica a non creare buchi!!!heheheheeee...:sasso:


ProfRoubaix - 18/01/2007 alle 21:48

Sarebbero interessanti sia la pioggia sia il vento. Purtroppo la Sanremo si corre in Riviera a marzo e quindi, salvo casi particolarissimi ... Visto che Zomegnan non cambia il percorso, mi sento di suggerirgli la soluzione, in sequenza: 1) inserire dei tratti sterrati (con eventuali riprese televisive in bianco e nero) e 2) fare come il mio vecchio presidente, che quando organizzavamo i ciclocross, se il tempo era asciutto, faceva il giro delle cascine in cui si poteva attaccare la pompa dell'acqua e si curava di "ammorbidire" adeguatamente il terreno :D


W00DST0CK76 - 18/01/2007 alle 21:55

Se la memoria non mi inganna l'ultima Sanremo corsa sotto la pioggia è stata quella del 1991 e venne fuori una gran bella corsa, dopo Sestriere la vittoria più bella di Chiappucci. Non sono mai stato suo tifoso ma quel giorno mi entusiasmò partendo da lontano e schiantando Soerensen nel finale.


mestatore - 18/01/2007 alle 22:12

guardate che i capi i pro li fanno con il 53 a 35 all' ora , si sta bene a ruota e uno che va su a utta prende 5 secondi al gruppo: mi spiegate dove va dopo? il turchino non fa più male a nessuno... è la terza sanremo che seguo con cicloweb e ogni anno il 3d è sempre uguale : io trovo la sanremo noiosa . credo che tutti ci appassioniamo per gli ultimi 15 km, soprattutto perchè è la prima corsa dopo i grigi mesi dell' inverno e abbiamo una voglia matta di corse....se no, sai che brivido cercare petacchi sulla cipressa per vedere se tiene... mestatore


Reggio Emilia - 18/01/2007 alle 22:17

esatto. La Sanremo è un bel momento perchè si sa che da lì inizia il grande ciclismo, ma il valore tecnico-tattico della corsa rasenta lo zero. Ormai i velocisti tengono e, salvo congiunzioni astrali particolari (leggasi=cu.lo) come quella di pozzato lo scorso anno, il finale è scontato. Spero, comunque, che quest'anno qualcuno mi quoti per sbeffeggiarmi, ma temo non sarà così.


W00DST0CK76 - 18/01/2007 alle 22:22

Io credo che qualche modifica non potrebbe che giovare alla spettacolarità della Sanremo, è vero che sono i corridori a rendere avvincente una corsa ma anche il tracciato ha la sua importanza, del resto, se si fosse rimasti fedeli alla logica che vuole il percorso della classicissima sempre uguale non sarebbe mai stato inserito il Poggio.


simone89 - 18/01/2007 alle 22:35

secondo me si può benissimo evitare la volata... nella sanremo del 2003 e quella dello scorso anno, le squadre dei velocisti hanno faticato a tenere cucita la corsa perchè hanno usato parecchi dei loro uomini per riprendere gli attaccanti di giornata.... quindi secondo me una squadra come la liquigas che vuole evitare lo sprint, potrebbe mandare 2 suoi uomini all'attacco dal turchino, poi mettersi a tirare a tutta sulla cipressa, tanto chi scatta lì risolve ben poco, mandare in fuga paolini o pellizzoti nel tratto in pianura prima del poggio, come fece l'anno scorso scleck e bettini 2 anni fa e poi tentare il tutto per tutto con pozzato sul poggio.... si vede che mi mancano le corse, manca ancora molto alla sanremo e sto già sognando come può andare la gara....


Zillo - 18/01/2007 alle 22:54

MA la risposta invece è molto più semplice: basta solo spostare il traguardo un chilometro prima.. dove arrivavano una volta.. in questo modo le azioni sul Poggio avrebbero più possibilità... Cmq scusate, ma a me la Sanremo è la corsa che piace di più! Tutti i campioni hanno la possibilità di vincerla... e non c'è nessun'altra corsa così!


simone89 - 18/01/2007 alle 23:24

[quote][i]Originariamente inviato da Zillo [/i] MA la risposta invece è molto più semplice: basta solo spostare il traguardo un chilometro prima.. dove arrivavano una volta.. in questo modo le azioni sul Poggio avrebbero più possibilità... Cmq scusate, ma a me la Sanremo è la corsa che piace di più! Tutti i campioni hanno la possibilità di vincerla... e non c'è nessun'altra corsa così! [/quote] anche a me piace molto.... dopo il mondiale è la classica che più amo, però la sanremo è famosa perchè possono vincerla gli scalatori e i velocisti, ma ultimamente si arriva troppo spesso in volata.... si forse bisognerebbe anticipare l'arrivo di un km.....


omar - 18/01/2007 alle 23:35

Ma per gli scalatori non ce storia non non ho mai visto uno scalatore negli ultimi anni vincerla


DeLorean - 18/01/2007 alle 23:53

Ha ragione Mestatore,ogni hanno sis entono sempre gli stessi discorsi e a dire la verità sono anche un pò stufo. é diventata una corsa "noiosa",una corsa che 9 volte su 10 finisce in volata. Come ogni anno(e di sanremo ne ho seguite un bel pò,7 dal vivo)si parla di patti anti-velocisti,che barba!! é una corsa che ha perso il suo spessore tecnico,ormai tutti sanno che un attacco sulla cipressa vuol dire bruciare preziose energie,un attacco ai piedi del poggio con il gruppo tirato a 37/38 all'ora non porta da nessuna parte.Ogni anno lo stesso copione,scatto nell'ultimo km e mezzo del poggio con il gruppo dietro a tirare come un forsennato!! Alcuni affremano che la pompeina non cambierebbe nulla.....ma! Uno che si intende di ciclismo dovrebbe capire che così non sarebbe. La pompeina 9 volte su 10 taglierebbe dai giochi i velocisti,i ruoli finalmente si invertirebbero.L'arrivo in volta non diventerebbe la norma ma l'eccezione! Vi elenco qualche motivo: 1)sarebbero incentivati gli attacchi 2)ci sarebbe meno spazio sull'aurelia per recuperare 3)c'è un breve tratto sulla pompeina con pendenze anche di un certo rilievo che farebbero male 4)le squadre dei velocisti non sarebbero così sicure di arrivare in volta e quindi si attrezzerebbero anche per altre soluzioni Si potrebbe andare avanti così ancora per un bel pò........ Sono tra l'altro sicuro che se non ci fosse Petacchi la pompeina sarebbe già stata inserita.......e questo mi mette ancora più tristezza:grr:


falco46 - 19/01/2007 alle 00:05

[quote][i]Originariamente inviato da DeLorean [/i] Ha ragione Mestatore,ogni hanno sis entono sempre gli stessi discorsi e a dire la verità sono anche un pò stufo. é diventata una corsa "noiosa",una corsa che 9 volte su 10 finisce in volata. Come ogni anno(e di sanremo ne ho seguite un bel pò,7 dal vivo)si parla di patti anti-velocisti,che barba!! é una corsa che ha perso il suo spessore tecnico,ormai tutti sanno che un attacco sulla cipressa vuol dire bruciare preziose energie,un attacco ai piedi del poggio con il gruppo tirato a 37/38 all'ora non porta da nessuna parte.Ogni anno lo stesso copione,scatto nell'ultimo km e mezzo del poggio con il gruppo dietro a tirare come un forsennato!! Alcuni affremano che la pompeina non cambierebbe nulla.....ma! Uno che si intende di ciclismo dovrebbe capire che così non sarebbe. La pompeina 9 volte su 10 taglierebbe dai giochi i velocisti,i ruoli finalmente si invertirebbero.L'arrivo in volta non diventerebbe la norma ma l'eccezione! Vi elenco qualche motivo: 1)sarebbero incentivati gli attacchi 2)ci sarebbe meno spazio sull'aurelia per recuperare 3)c'è un breve tratto sulla pompeina con pendenze anche di un certo rilievo che farebbero male 4)le squadre dei velocisti non sarebbero così sicure di arrivare in volta e quindi si attrezzerebbero anche per altre soluzioni Si potrebbe andare avanti così ancora per un bel pò........ Sono tra l'altro sicuro che se non ci fosse Petacchi la pompeina sarebbe già stata inserita.......e questo mi mette ancora più tristezza:grr: [/quote]hai ragionissima, in tuttti i tuoi punti, io non parlavo di patto anti-sprint, qualkuno ha inteso male, dico solo ke squadre come la liquigas ben attrezzate potrebbero trovare ottimi gregari in corsa.Secondo la POmpeiana potrebbe dar spazio anke ad altri sicuramente, ma dipende pur sempre da come viene affrontata la corsa, ultimamente è stata resa anche troppo poco dura.E poi parliamoci chiaro il Poggio e la cipressa non sono queste gran salite con pendenze impossibili...L'unica speranza è fare la corsa dura...Spesso però ci si crede poco, perche ci sono troppi interessi delle squdre dei velocisti e fanno di tutto per chiudere la corsa.Lo scorso anno se i milram non avessero finito gli uomini x ale-jet così presto credo che avrebbero fatto loro la corsa...


robby - 19/01/2007 alle 08:16

si vede che abbiamo proprio "fame" di ciclismo!!!!! :( :D:D:D


Frank VDB - 19/01/2007 alle 09:30

[quote][i]Originariamente inviato da mestatore [/i] guardate che i capi i pro li fanno con il 53 a 35 all' ora , si sta bene a ruota e uno che va su a utta prende 5 secondi al gruppo: mi spiegate dove va dopo? il turchino non fa più male a nessuno... è la terza sanremo che seguo con cicloweb e ogni anno il 3d è sempre uguale : io trovo la sanremo noiosa . credo che tutti ci appassioniamo per gli ultimi 15 km, soprattutto perchè è la prima corsa dopo i grigi mesi dell' inverno e abbiamo una voglia matta di corse....se no, sai che brivido cercare petacchi sulla cipressa per vedere se tiene... mestatore [/quote] Dici delle assolute verità, ma rimango convinto che la corsa la fanno i corridori... e fino a quando si farà una corsa comoda e tranquilla fino ai Capi, per gli sprinter andrà sempre bene... fantasia, ci vuole fantasia! E l'arrivo in corso Cavallotti. Sarà che vedo ogni modifica con il fumo negli occhi per il mio inguaribile tradizionalismo...


Frank VDB - 19/01/2007 alle 09:31

Ma il sempre attentissimo e sempre pronto a replicare ad ogni virgola di ogni post Claudio82 non ha nulla da dire sulla Sanremo?


Lopi - 19/01/2007 alle 15:28

Io non vedo il fatto che la volata sia probabile come un problema. In fondo ci sono in tutto 4 classiche con volata probabile: Sanremo, Gand, Amburgo, Parigi Tours. Mi sembra che nel complesso sia un numero accettabile. Far diventare la Sanremo un'altre Liegi sarebbe sbagliatissimo, anche se a me piace decisamente di più la corsa belga.


Claudio82 - 19/01/2007 alle 15:32

[quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] Ma il sempre attentissimo e sempre pronto a replicare ad ogni virgola di ogni post Claudio82 non ha nulla da dire sulla Sanremo? [/quote] Allora, che spostino l'arrivo da Corso Roma non ci credo manco se lo vedo. Il comune di San Remo è probabilmente l'ente italiano che cura meglio di chiunque altri i suoi interessi. Basta vedere le convenzioni che hanno stipulato con la Rai per il Festival. Se mettono la Pompeiana, da tifoso di Cunego, non mi può fare che piacere. Secondo me, comunque, la vera rivoluzione per questa corsa sarebbe nell'anticiparla di 2 settimane.


Reggio Emilia - 19/01/2007 alle 15:37

è una tua proposta, quindi rispettabilissima. Ma che senso ha anticiparla di due settimane, che mi sfugge?


Laura Idril - 19/01/2007 alle 15:44

Credo per via del clima... forse sarebbe meno mite e quindi più alto il rischio pioggia e vento.


Claudio82 - 19/01/2007 alle 15:51

[quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] Credo per via del clima... forse sarebbe meno mite e quindi più alto il rischio pioggia e vento. [/quote] E brava Laura, il clima alla San Remo è fondamentale. Inoltre con la pioggia i 4 km che separano il Poggio dal traguardo diventano una lotteria. Se vuoi vincere la San Remo non puoi più aspettare di andartene là. Poi ci sarebbe anche il discorso della preparazione.


Subsonico - 19/01/2007 alle 16:02

[quote][i]Originariamente inviato da Reggio Emilia [/i] è una tua proposta, quindi rispettabilissima. [/quote] Pensavo una risposta tipo quella che danno a Sgaramella: A'CAZZARO!!!


Reggio Emilia - 19/01/2007 alle 16:04

beh, intanto non è detto che anticipando di due settimane piova per forza....in secondo luogo, allora sarebbe meglio spostarla a due settimane dopo, ci sarebbe un lotto di cacciatori di classiche con la gamba già piena in vista del nord: con tutto il rispetto per Petacchi & co., se ci fosse battaglia sul poggio (o ipotetica pompeiana) tra Boonen, Ballan, Pozzato, Bettini and more ne gioverebbe lo spettacolo. Anticipandola si rischia di ottenere gli stessi risultati del mondiale ad ottobre, carneadi che centrano il risultato della vita senza avere le stigmate del vincente. Altre Sanremo insegnano che la discesa del poggio fatta a tomba aperta consente di mantenere il margine accumulato sul poggio (oppure di andare a prendere il fuggitivo - Kelly docet), non c'è necessità della pioggia per renderla più difficile di quanto non sia già.


Subsonico - 19/01/2007 alle 16:05

skerzi a parte, credo che anticipare di 2 settimane la corsa sia un po' un no-sense: si tratterebbe di anticipare anche la tirreno-adriatico che altrimenti verrebbe snobbata, e sappiamo che ogni anno regolarmente alla tirreno la tappa con l'arrivo a san giacomo viene annullata, figurarsi 2 settimane prima (anche se quest'anno per come è messo il clima ci sono ottime possibilità di arrivare anche a campo imperatore, se si vuole :D). Già sarebbe meglio anticipare di 2 km il traguardo, o anche 1,5, se si vuole proprio lasciare via roma.


Admin - 19/01/2007 alle 16:09

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] (anche se quest'anno per come è messo il clima ci sono ottime possibilità di arrivare anche a campo imperatore, se si vuole :D). [/quote] Vedrai se a inizio marzo non ci saranno 2 metri di neve ovunque... Io dico che il freddo vero prima o poi arriverà.


Frank VDB - 19/01/2007 alle 16:11

[quote][i]Originariamente inviato da Claudio82 [/i] Allora, che spostino l'arrivo da Corso Roma non ci credo manco se lo vedo. Il comune di San Remo è probabilmente l'ente italiano che cura meglio di chiunque altri i suoi interessi. Basta vedere le convenzioni che hanno stipulato con la Rai per il Festival. [/quote] Beh, se è per quello è stato già prima di via Roma (Corso Cavallotti) per gran parte degli anni '90. Il festival sta alla corsa come un pinguino sta ad un baobab. Che c'azzecca?


Claudio82 - 19/01/2007 alle 16:27

[quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Claudio82 [/i] Allora, che spostino l'arrivo da Corso Roma non ci credo manco se lo vedo. Il comune di San Remo è probabilmente l'ente italiano che cura meglio di chiunque altri i suoi interessi. Basta vedere le convenzioni che hanno stipulato con la Rai per il Festival. [/quote] Beh, se è per quello è stato già prima di via Roma (Corso Cavallotti) per gran parte degli anni '90. Il festival sta alla corsa come un pinguino sta ad un baobab. Che c'azzecca? [/quote] Ma già Corso Cavallotti ha una ragione turistica. L'arrivo sul Poggio, a meno che non ci si arriverebbe dall'altro lato (cioè da SanRemo) taglierebbe fuori dal percorso la città e questo un comune che vive sul turismo non lo permetterebbe mai. Via Roma è sempre meglio perchè ti fa attraversare il centro cittadino. Corso Cavallotti aveva un senso per far vedere la parte di "levante" della città e per variare leggermente il finale. L'arrivo sul Poggio non sta nè in cielo nè in terra.


Claudio82 - 19/01/2007 alle 16:36

[quote][i]Originariamente inviato da Reggio Emilia [/i] beh, intanto non è detto che anticipando di due settimane piova per forza....in secondo luogo, allora sarebbe meglio spostarla a due settimane dopo, ci sarebbe un lotto di cacciatori di classiche con la gamba già piena in vista del nord: con tutto il rispetto per Petacchi & co., se ci fosse battaglia sul poggio (o ipotetica pompeiana) tra Boonen, Ballan, Pozzato, Bettini and more ne gioverebbe lo spettacolo. Anticipandola si rischia di ottenere gli stessi risultati del mondiale ad ottobre, carneadi che centrano il risultato della vita senza avere le stigmate del vincente. Altre Sanremo insegnano che la discesa del poggio fatta a tomba aperta consente di mantenere il margine accumulato sul poggio (oppure di andare a prendere il fuggitivo - Kelly docet), non c'è necessità della pioggia per renderla più difficile di quanto non sia già. [/quote] E' vero che non piove per forza, ma aumenta la probabilità che accada. Inoltre il freddo più pungente sarebbe un'altra variante. Mettici poi che ci si arriverebbe con una condizione più approssimativa, aumenterebbero le variabili che un ipotetico vincitore deve controllare. Sarebbe quasi una gara ad eliminazione. Poi è vero che l'ultima discesa ha dato vita a fughe e a ricongiungimenti. Però la pioggia costringe chi punta a vincere la Sanremo a darsi da fare prima. Se ti anticipo la gara e ti faccio andare in condizione 2 settimane prima, tu investi molto della tua stagione sulla SanRemo e quindi non puoi permetterti di giocarti tutto in una discesa con la pioggia. Sei costretto ad arrivare a inizio discesa con un margine decente, il che vuol dire che ti devi dar da fare sul Poggio. E a quel punto sarebbe tutta un'altra corsa.


Reggio Emilia - 19/01/2007 alle 16:46

sì, ma se anzichè una volata tra Boonen e Petacchi (tra l'altro non demonizzo così pesantemente l'arrivo in volata, semplicemente potrebbe essere una delle alternative se nessuno fa un colpo di mano: ma che diventi la regola, questo no!) arriva una volata tra un simil-Vainsteins e un simil-Colombo, lo spettacolo ne perde!. Una soluzione come proponi tu favorisce i carneadi che vincono quella corsa e poi non si sentono più, e le grandi classiche devono essere appannaggio dei capitani o di chi dimostra di avere la stoffa per diventarlo. Poi con pioggia e freddo la variabile fortuna acquisisce un valore troppo importante, che potrebbe impedire un confronto tra i reali valori su strada. No, rimango tradizionalista, pur non amando in modo particolare la sanremo, se bisogna cambiare preferisco intervenire sul percorso e non su altri elementi


Monsieur 40% - 19/01/2007 alle 16:50

Sarebbe da mandare una mail agli organizzatori della Gand-Wevelgem: avrebbero una classica durissima, se solo la spostassero in gennaio. Soltanto che quei pelandroni sono forse troppo pigri per pensarci.


Claudio82 - 19/01/2007 alle 16:57

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Sarebbe da mandare una mail agli organizzatori della Gand-Wevelgem: avrebbero una classica durissima, se solo la spostassero in gennaio. Soltanto che quei pelandroni sono forse troppo pigri per pensarci. [/quote] Invece di dire amenità segna che col prossimo post arrivo al mio decimo messaggio sul ciclismo. E' un traguardo che dedico a te... :IoI


Claudio82 - 19/01/2007 alle 17:06

[quote][i]Originariamente inviato da Reggio Emilia [/i] sì, ma se anzichè una volata tra Boonen e Petacchi (tra l'altro non demonizzo così pesantemente l'arrivo in volata, semplicemente potrebbe essere una delle alternative se nessuno fa un colpo di mano: ma che diventi la regola, questo no!) arriva una volata tra un simil-Vainsteins e un simil-Colombo, lo spettacolo ne perde!.[/quote] Per arrivare in coppia Colombo e Vainsteins vuol dire che o hanno fatto una fuga bidone (cosa difficilissima che accada in una gara importante come la San Remo) o che hanno fatto una stupenda azione sul Poggio o addirittura da prima ancora. In questo caso lo spettacolo ci sarebbe eccome. Sai che palle l'ennesima volata tra Boonen e Petacchi. [quote][i]Originariamente inviato da Reggio Emilia [/i] Una soluzione come proponi tu favorisce i carneadi che vincono quella corsa e poi non si sentono più, e le grandi classiche devono essere appannaggio dei capitani o di chi dimostra di avere la stoffa per diventarlo. Poi con pioggia e freddo la variabile fortuna acquisisce un valore troppo importante, che potrebbe impedire un confronto tra i reali valori su strada. [/quote] Finchè continui ad avere possibilità di vincere la San Remo scollinando con gli altri sul Poggio e non provando l'azione prima, te ne starai tranquillo per tutta la salita, per poi giocartela nel finale con buone possibilità. Se invece aumentiamo i fattori che possono andar storto nel finale, sei costretto ad attaccare prima se vuoi avere possibilità di vincere la corsa. Poi io alla fortuna non ci credo. Tanti imprevisti possono essere evitati correndo con attenzione, non rimanendo sempre a ruota o accumulando un margine di sicurezza che ti permette anche di sbagliare qualche curva.


Reggio Emilia - 19/01/2007 alle 17:14

In una classica i possibili vincitori devono essere i grandi nomi, a meno di sorprese che poi si sono confermate talentuose e vincenti. Ho detto quei due nomi perchè si sono rivelate meteore quasi inconsistenti. [quote][i]Originariamente inviato da Claudio82 [/i] Poi io alla fortuna non ci credo. Tanti imprevisti possono essere evitati correndo con attenzione, non rimanendo sempre a ruota o accumulando un margine di sicurezza che ti permette anche di sbagliare qualche curva. [/quote] Per vincere una corsa un pò di fortuna ci vuole comunque. l'esempio più lampante che mi viene in mente, di un corridore che stava correndo proprio come dici tu ma che comunque gli è andata storta è Ballerini alla roubaix del 94

 

[Modificato il 19/01/2007 alle 17:17 by Carrefour de l arbre]


Reggio Emilia - 19/01/2007 alle 17:39

per la cronaca, oggi a modena hanno rilevato 25.6°. Modena, pianura padana, il posto con il clima più schifoso del pianeta, 19 gennaio


panta2 - 19/01/2007 alle 18:11

A me la Sanremo piace. Ha un fascino tutto suo (come ogni classica del resto), poi è avvincente. Fino agli ultimi centimetri dall'arrivo non si può mai dire chi ha trionfato. Sarà che ho ancora in mente lo scatto di Ballan:IoI...


panta2 - 19/01/2007 alle 20:41

[quote][i]Originariamente inviato da Reggio Emilia [/i] per la cronaca, oggi a modena hanno rilevato 25.6°. Modena, pianura padana, il posto con il clima più schifoso del pianeta, 19 gennaio [/quote] Sì, è uno schifo. Sembra tarda primavera:grr:. Attenzione però: mio nonno diceva sempre che l'inverno del 29' fu rigidissimo, nonostante fin quasi una settimana prima di San Geminiano fosse molto mite. Poi gelarono persino i vigneti.


panta2 - 19/01/2007 alle 20:44

Lancio una provocazione: e se la Sanremo la vincesse Oscar Gatto?


Subsonico - 19/01/2007 alle 21:02

[quote][i]Originariamente inviato da panta2 [/i] Lancio una provocazione: e se la Sanremo la vincesse Oscar Gatto? [/quote] O abbiamo un campioncino oppure la lista dei partecipanti è molto ridimensionata...:Od:


Subsonico - 19/01/2007 alle 21:04

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] (anche se quest'anno per come è messo il clima ci sono ottime possibilità di arrivare anche a campo imperatore, se si vuole :D). [/quote] Vedrai se a inizio marzo non ci saranno 2 metri di neve ovunque... Io dico che il freddo vero prima o poi arriverà. [/quote] In effetti per il 22 è previsto un brusco calo delle temperature...ma che debbano passare pure i giorni della mella per arrivare il freddo non è normale. Io ho paura di non avere un futuro...


Reggio Emilia - 19/01/2007 alle 21:06

[quote][i]Originariamente inviato da panta2 [/i] Lancio una provocazione: e se la Sanremo la vincesse Oscar Gatto? [/quote] vorrebbe dire che c'è qualcosa che non va: passare dai 180 km delle corse da under a fare la differenza all'esordio in una corsa di 300 vuol dire proprio che qualcosa di anormale è successo!


Subsonico - 19/01/2007 alle 21:15

beh dai, ciolek ha vinto il campionato nazionale tedesco a 19 anni perchè è un fenomeno, e non neccessariamente per altri motivi...vabbè, la sanremo son sempre 280 km, d'accordo :D


quiro - 19/01/2007 alle 21:38

[quote][i]Originariamente inviato da Reggio Emilia [/i] per la cronaca, oggi a modena hanno rilevato 25.6°. Modena, pianura padana, il posto con il clima più schifoso del pianeta, 19 gennaio [/quote] Oggi a Cagliari verso le 13 segnava 29.3 INCREDIBILE! Altro ke preparazione all'estero...


maglianera - 19/01/2007 alle 22:07

[quote][i]Originariamente inviato da quiro [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Reggio Emilia [/i] per la cronaca, oggi a modena hanno rilevato 25.6°. Modena, pianura padana, il posto con il clima più schifoso del pianeta, 19 gennaio [/quote] Oggi a Cagliari verso le 13 segnava 29.3 INCREDIBILE! Altro ke preparazione all'estero... [/quote]:Oo::Oo::Oocontinuando così, a marzo il turchino diventerà come il mont Ventoux a luglio, pozzato e boonen consumeranno ettolitri di borracce per rinfrescarsi, come Landis al Tour, e all'arrivo vedremo Zomegnan in canottiera e fazzoletto con gli angoli ripiegati in testa, Bulbarelli con il casco coloniale di goddet e le miss in bikini! (wow)::hammer:


simone89 - 19/01/2007 alle 22:46

[quote][i]Originariamente inviato da panta2 [/i] Lancio una provocazione: e se la Sanremo la vincesse Oscar Gatto? [/quote] quella del 2010.... ora è troppo presto... secondo me un neo prof non dovrebbe neanche correrla la sanremo al primo anno da prof.....


DeEjAy_FlAtBeAt - 20/01/2007 alle 15:12

[quote][i]Originariamente inviato da quiro [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Reggio Emilia [/i] per la cronaca, oggi a modena hanno rilevato 25.6°. Modena, pianura padana, il posto con il clima più schifoso del pianeta, 19 gennaio [/quote] Oggi a Cagliari verso le 13 segnava 29.3 INCREDIBILE! Altro ke preparazione all'estero... [/quote] Quiro 29 gradi con Maestrale vicino ai 50 nodi sotto raffica(110 km/h) Stavolta è proprio il caso di dirlo...Non ci sono più le mezze stagioni:gluglu: P.S. Oggi tutti al mare:drink::cincin::cool:


Frejus - 20/01/2007 alle 15:23

[quote][i]Originariamente inviato da Claudio82 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] Credo per via del clima... forse sarebbe meno mite e quindi più alto il rischio pioggia e vento. [/quote] E brava Laura, il clima alla San Remo è fondamentale. Inoltre con la pioggia i 4 km che separano il Poggio dal traguardo diventano una lotteria. Se vuoi vincere la San Remo non puoi più aspettare di andartene là. Poi ci sarebbe anche il discorso della preparazione. [/quote] Questo è un gioco al massacro tutt'altro che auspicabile. Claudio hai già fatto la discesa del Poggio durante una gara?? Io si nella GF di Bordighera 2004. Preso dall'esaltazione della sacralità della strada, ho provato timidamente a "forzare" un paio di curve ma poi mi sono chiesto se era il caso di arrivare al traguardo in bici o in ambulanza e mi sono dato una regolata. La discesa del Poggio è molto, molto tecnica. Ci sono curve in piano, in contropendenza e con la giusta pendenza. Cancelli ringhiere e gardrail (si scrive così??) a pochi cm dal bordo della strada, la massima via di fuga è di mezzo metro, se sbagli sono guai seri. Aggiungere a tutto ciò anche del resto, è voler male ai corridori.


Claudio82 - 20/01/2007 alle 15:50

[quote][i]Originariamente inviato da Frejus [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Claudio82 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] Credo per via del clima... forse sarebbe meno mite e quindi più alto il rischio pioggia e vento. [/quote] E brava Laura, il clima alla San Remo è fondamentale. Inoltre con la pioggia i 4 km che separano il Poggio dal traguardo diventano una lotteria. Se vuoi vincere la San Remo non puoi più aspettare di andartene là. Poi ci sarebbe anche il discorso della preparazione. [/quote] Questo è un gioco al massacro tutt'altro che auspicabile. Claudio hai già fatto la discesa del Poggio durante una gara?? Io si nella GF di Bordighera 2004. Preso dall'esaltazione della sacralità della strada, ho provato timidamente a "forzare" un paio di curve ma poi mi sono chiesto se era il caso di arrivare al traguardo in bici o in ambulanza e mi sono dato una regolata. La discesa del Poggio è molto, molto tecnica. Ci sono curve in piano, in contropendenza e con la giusta pendenza. Cancelli ringhiere e gardrail (si scrive così??) a pochi cm dal bordo della strada, la massima via di fuga è di mezzo metro, se sbagli sono guai seri. Aggiungere a tutto ciò anche del resto, è voler male ai corridori. [/quote] Preso atto della difficoltà della discesa e dei rischi che essa comporta, specie col bagnato, se tu volessi vincere la Sanremo che strategia metteresti in atto?


miky70 - 20/01/2007 alle 16:02

C'è da considerare che da diversi anni velocisti vincono la classica di primavera oppure arrivano con i primi, perciò i monti non fanno più la differenza come accadeva in passato. La strategia messa in atto lo scorso anno per condizionare il finale di Petacchi ha avuto successo, ma Di Luca, Cunego, Bettini, Boonen, Valverde, Simoni, Basso cosa dovrebbero fare per escludere un velocista puro dal finale di gara? Scattare sul Poggio e fare il vuoto dietro è una strategia efficace per uno scalatore? Io ho i miei dubbi che arriverebbe solo al traguardo.


DeLorean - 20/01/2007 alle 19:50

Si continuano a sentire cose trite e ritrite negli anni,così come è la Sanremo adesso è ormai una corsa per velocisti(o almeno 9 volte su 10),l'unica sarebbe inserire la Pompeina,non smetterò mai di ripeterlo,fino all'esaurimento. Non ammetto discorsi del tipo "è una delle poche classiche che possono vioncere i velocisti,lasciamogliela!",le loro classica ce l'hanno già,e non solo quella.Le classiche devono essere corse per corridori da "classiche",punto e basta!


panta2 - 20/01/2007 alle 20:36

No, non è questione di lasciarla ai velocisti. La Milano-Sanremo è una corsa affascinante proprio perchè non si sa se il cacciatore di classiche può battere il velocista, se può avere quell'uno per cento di possibilità di vincerla. Con l'inserimento della Pompeiana svanirebbe questa curiosità.


ProfRoubaix - 20/01/2007 alle 21:01

Forse la questione è anche quella di iniziare a guardare per davvero la corsa in tivù prima di Arma di Taggia (o, a essere generosi, prima di San Lorenzo a Mare).


marco79 - 20/01/2007 alle 22:07

Non si può negare che la corsa televisivamente parlando non ha molto appeal, almeno fino agli ultimi km, ma a renderla di grande fascino è proprio l'incertezza di un finale aperto a diverse soluzioni: volata di gruppo, volata ristretta, arrivo solitario. Io mi tengo stretto questo percorso. Non bisogna poi sminuire la corsa perchè troppo spesso è vinta da un velocista. Solo i grandi campioni sono in grado di vincere una volata dopo 290 km, per di più battendo altri campioni.


miguelon 77 - 20/01/2007 alle 22:32

[quote][i]Originariamente inviato da Lopi [/i] Io non vedo il fatto che la volata sia probabile come un problema. In fondo ci sono in tutto 4 classiche con [b]volata probabile[/b]: Sanremo, Gand, Amburgo, Parigi Tours. Mi sembra che nel complesso sia un numero accettabile. Far diventare la Sanremo un'altre Liegi sarebbe sbagliatissimo, anche se a me piace decisamente di più la corsa belga. [/quote] Appunto, volata probabile, ma non sempre è così. Numerose volte abbiamo infatti assistito a spettacolari contropiede di finisseur. In ogni caso le volate offerte dalle Sanremo degli ultimi anni sono sempre state piuttosto "atipiche", perché il tratto finale resta molto nervoso e quindi si presta ben poco alle grandi trenate stile Saeco di Cipollini (per capirci meglio). Quindi per me il percorso va bene così. E' tale da anni, fuori che una volta non c'erano simili ritmi e c'era più spazio per azioni da lontano così come per scatti vincenti su Poggio o Cipressa. Ma non ritengo giusto snaturare una corsa storica come la Sanremo.


Frank VDB - 20/01/2007 alle 22:43

[quote][i]Originariamente inviato da miguelon 77 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Lopi [/i] Io non vedo il fatto che la volata sia probabile come un problema. In fondo ci sono in tutto 4 classiche con [b]volata probabile[/b]: Sanremo, Gand, Amburgo, Parigi Tours. Mi sembra che nel complesso sia un numero accettabile. Far diventare la Sanremo un'altre Liegi sarebbe sbagliatissimo, anche se a me piace decisamente di più la corsa belga. [/quote] Appunto, volata probabile, ma non sempre è così. Numerose volte abbiamo infatti assistito a spettacolari contropiede di finisseur. In ogni caso le volate offerte dalle Sanremo degli ultimi anni sono sempre state piuttosto "atipiche", perché il tratto finale resta molto nervoso e quindi si presta ben poco alle grandi trenate stile Saeco di Cipollini (per capirci meglio). Quindi per me il percorso va bene così. E' tale da anni, fuori che una volta non c'erano simili ritmi e c'era più spazio per azioni da lontano così come per scatti vincenti su Poggio o Cipressa. Ma non ritengo giusto snaturare una corsa storica come la Sanremo. [/quote] Straquoto Armando/Miguelon...


pedalando - 20/01/2007 alle 22:59

Pero' e' un peccato che nonostante la lunghezza della corsa tutto si debbe giocare alla fine. :boh:


rizz23 - 20/01/2007 alle 23:13

[quote][i]Originariamente inviato da Frejus [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Claudio82 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] Credo per via del clima... forse sarebbe meno mite e quindi più alto il rischio pioggia e vento. [/quote] E brava Laura, il clima alla San Remo è fondamentale. Inoltre con la pioggia i 4 km che separano il Poggio dal traguardo diventano una lotteria. Se vuoi vincere la San Remo non puoi più aspettare di andartene là. Poi ci sarebbe anche il discorso della preparazione. [/quote] Questo è un gioco al massacro tutt'altro che auspicabile. Claudio hai già fatto la discesa del Poggio durante una gara?? La discesa del Poggio è molto, molto tecnica. Ci sono curve in piano, in contropendenza e con la giusta pendenza. Cancelli ringhiere e gardrail (si scrive così??) a pochi cm dal bordo della strada, la massima via di fuga è di mezzo metro, se sbagli sono guai seri. Aggiungere a tutto ciò anche del resto, è voler male ai corridori. [/quote] Straquoto... Stavo leggendo il topic e davanti a post in cui si dice: "Oh come sarebbe interessante una Sanremo con vento e pioggia" e la mia reazione era :boh: Detto per inciso a me la Sanremo piace così: come dice Zillo, il bello è che è accessibile a ogni tipologia di corridore.


redprince - 20/01/2007 alle 23:20

La salita di Pompeiana farebbe sicuramente selezione ma non penso che verrà inserita...almeno fino a quando non inseriranno delle protezioni o a un guard-rail in certi tratti. E allargare la strada non farebbe neanche male. In alcuni punti se sei in bicicletta e incontri una macchina devi fare ben attenzione a dove passi. Comunque quest'anno vince Samuel Sanchez http://euskaltel.ilblog.it


riddler - 20/01/2007 alle 23:35

Onestamente gli ultimi sviluppi delle vicende doping mi stanno un pò ammosciando con il ciclismo, e si vede anche dalla pochezza dei miei interventi (dovuti anche all'assenza di gare agonistiche per carità) però io non smetto mai di ricordare, a chi degli addetti ai lavori che si accanisce sul doping sulle gare a tappe, che per me le prestazioni sul poggio e sulla cipressa da parte di molti velocisti sono + che sospette... s parla tanto di Pereiro, ma io vorrei vedere un Boonen quanto sia pulito...


miky70 - 21/01/2007 alle 00:34

Il Poggio è stato inserito in passato proprio perchè la corsa aveva perso il livello di difficoltà che una classica richiede, perciò credo che aggiungere un altro ostacolo non sia sbagliato, ora che i velocisti arrivano con gli altri senza troppi problemi. Se le variazioni sono state fatte prima e sono bene accette, allora possono essere fatte anche adesso. Secondo me sarebbe bello anche lasciarla così com'è, basta che le squadre che partecipano adottino ognuna una strategia per cercare di vincere e non solo di partecipare. Accontentarsi di arrivare in volata e poi vedere che succede non mi piace tanto.


strongale - 29/01/2007 alle 08:18

[quote][i]Originariamente inviato da redprince [/i] La salita di Pompeiana farebbe sicuramente selezione ma non penso che verrà inserita...almeno fino a quando non inseriranno delle protezioni o a un guard-rail in certi tratti. E allargare la strada non farebbe neanche male. In alcuni punti se sei in bicicletta e incontri una macchina devi fare ben attenzione a dove passi. Comunque quest'anno vince Samuel Sanchez http://euskaltel.ilblog.it [/quote] Ero in Liguria a pedalare questo week-end ed ho provato la Pompeiana. E' una salita piuttosto facile, tipo Cipressa, salvo il tratto finale di 300 metri proprio fuori dall'abitato di Pompeiana che ha pendenze intorno al 18%. Poi un paio di km di falsopiano e la discesa. Non pensa che si tratti di una salita in grado di fare particolare selezione. Comunque sono d'accordo con RedPrince sulla difficoltà di far passare la corsa: la strada è davvero molto stretta e priva di protezioni.


Frejus - 29/01/2007 alle 21:56

[quote][i]Originariamente inviato da Claudio82 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Frejus [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Claudio82 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] Credo per via del clima... forse sarebbe meno mite e quindi più alto il rischio pioggia e vento. [/quote] E brava Laura, il clima alla San Remo è fondamentale. Inoltre con la pioggia i 4 km che separano il Poggio dal traguardo diventano una lotteria. Se vuoi vincere la San Remo non puoi più aspettare di andartene là. Poi ci sarebbe anche il discorso della preparazione. [/quote] Questo è un gioco al massacro tutt'altro che auspicabile. Claudio hai già fatto la discesa del Poggio durante una gara?? Io si nella GF di Bordighera 2004. Preso dall'esaltazione della sacralità della strada, ho provato timidamente a "forzare" un paio di curve ma poi mi sono chiesto se era il caso di arrivare al traguardo in bici o in ambulanza e mi sono dato una regolata. La discesa del Poggio è molto, molto tecnica. Ci sono curve in piano, in contropendenza e con la giusta pendenza. Cancelli ringhiere e gardrail (si scrive così??) a pochi cm dal bordo della strada, la massima via di fuga è di mezzo metro, se sbagli sono guai seri. Aggiungere a tutto ciò anche del resto, è voler male ai corridori. [/quote] Preso atto della difficoltà della discesa e dei rischi che essa comporta, specie col bagnato, se tu volessi vincere la Sanremo che strategia metteresti in atto? [/quote] Sorry per il ritardo nel risponderti comunque ci provo. Premetto che io sono ligure che il solo parlare della S. Remo mi viene la pelle d'oca, probabilmente farei come Celestino che sente così tanto che è difficile fare la scelta giusta, specialmente durante il frenetico evolversi delle fasi salienti della corsa. Dipende dalle tue catteristiche. Se sei un velocista puro devi prendere il Poggio davanti, magari far fare l'andatura molto elevata ma regolare. In questo modo puoi scollinare davanti e giocarti le carte in volata. Se sei uno scattista devi x forza partire nel falsopiano e sperare che qualcuno ti dia una mano (nel 2006 se Pozzato dava qualche cambio a Ballan, magari arrivavano, adeguatamente "spalleggiati" in testa al gruppo). Si può anche giocare la carta in discesa, ma il rischio è veramente enorme. Ultima cosa, la fuga da lontano stile Chiappucci/Bugno, non so se è ancora attuabile almeno x i big che sono marcatissimi. Ciao


gru-nt - 29/01/2007 alle 22:46

io continuo a dire che arrivare al Corso Cavallotti, ovvero un km e mezzo prima di via Roma, davanti al comune e dove arrivava la corsa negli anni '80, dovrebbe impedire la gran parte dei ricongiungimenti..e consentire al Poggio di essere piu0 che sufficente. Salite a 100 km dal traguardo servono solo a far andare il gruppo ad andatura Kobram..:pomodoro:


panta2 - 31/01/2007 alle 19:23

Occhio a Murilo Fischer. L'anno scorso è stato molto sfortunato, ma quest'anno potrebbe fare il colpo gobbo:pss:.


maurofacoltosi - 07/02/2007 alle 20:01

Il Presidente della Sanremese Ciclismo, Cattaneo, questa mattina a margine della conferenza stampa di presentazione della tappa finale del Tour del Mediterraneo, tra Dolceacqua e Sanremo, ha lanciato una proposta. Quella di cambiare l’arrivo della Milano-Sanremo, che si svolgerà a Marzo, da via Roma (sede attuale dopo qualche anno di spostamento in corso Cavallotti) al lungomare Italo Calvino e piazzale Carlo Dapporto. Secondo Cattaneo si potrebbe ottenere un arrivo di grande suggestione e con uno scenario particolarmente accattivante dal punto di vista paesaggistico. L’Assessore alla Promozione Turistica, Igor Varnero, ha seccamente smentito la notizia dell’effettivo spostamento, evidenziando come si tratti semplicemente di una proposta che deve essere valutata, di concerto con la Gazzetta dello Sport, organizzatrice dell’evento con la Sanremese Ciclismo: “Certo – ha detto Varnero – è un’ipotesi suggestiva, ma ci sembra che sia anche difficile da attuare dal punto di vista logistico. Per ora è solo una proposta”. Fonte: www.sanremonews.it/


falco46 - 07/02/2007 alle 20:04

[quote][i]Originariamente inviato da maurofacoltosi [/i] Il Presidente della Sanremese Ciclismo, Cattaneo, questa mattina a margine della conferenza stampa di presentazione della tappa finale del Tour del Mediterraneo, tra Dolceacqua e Sanremo, ha lanciato una proposta. Quella di cambiare l’arrivo della Milano-Sanremo, che si svolgerà a Marzo, da via Roma (sede attuale dopo qualche anno di spostamento in corso Cavallotti) al lungomare Italo Calvino e piazzale Carlo Dapporto. Secondo Cattaneo si potrebbe ottenere un arrivo di grande suggestione e con uno scenario particolarmente accattivante dal punto di vista paesaggistico. L’Assessore alla Promozione Turistica, Igor Varnero, ha seccamente smentito la notizia dell’effettivo spostamento, evidenziando come si tratti semplicemente di una proposta che deve essere valutata, di concerto con la Gazzetta dello Sport, organizzatrice dell’evento con la Sanremese Ciclismo: “Certo – ha detto Varnero – è un’ipotesi suggestiva, ma ci sembra che sia anche difficile da attuare dal punto di vista logistico. Per ora è solo una proposta”. Fonte: www.sanremonews.it/ [/quote]scusa mauro ma questo ipotetico arivo sarebbe ancora più lontano dal poggio vero?


maurofacoltosi - 07/02/2007 alle 20:17

Sì. In pratica sarebbe lo stesso finale della tappa del Giro del Mediterraneo. Secondo le carte ufficiali ci sarebbero 6 Km dalla vetta del Poggio al traguardo. Forse qualcosa in più, considerato che la tabella di marcia della Sanremo segnala 5,7 Km dal Poggio a Via Roma.


Seb - 07/02/2007 alle 20:26

Io non conosco bene Sanremo ma fare l'arrivo in piazzale Dapporto vorrebbe dire rifare l'arrivo della tappa dell'anno scorso del Giro del Mediterraneo (e dire anche di quest'anno). Mi sembra assolutamente una follia. Già l'anno scorso quando ho visto quell'arrivo mi era sembrato pericoloso figuriamoci se fatto per la Milano-Sanremo... Il tratto in più sarebbe di circa 500 mt ma per arrivare sul lungomare Italo Calvino passando da via Roma c'è un sottopasso (discesa e salita) stretto e pericoloso (quello dove lo scorso anno Zabel fece il buco a Rigotto) quindi non mi sembra assolutamente una buona idea

 

[Modificato il 07/02/2007 alle 20:29 by Seb]


Cascata del Toce - 19/02/2007 alle 13:42

Molta molta e molta perplessità da parte di Rcs... Per me non se ne fa niente...


Cascata del Toce - 19/02/2007 alle 13:44

19/02/2007 Non toccate la Sanremo! Manca poco più di un mese alla grande sfida, la classicissima del 24 marzo prossimo che festeggerà il secolo di vita ed i corridori già discutono e protestano. Hanno saputo che gli organizzatori locali vogliono modificare il gran finale della Sanremo. Spostare il traguardo dalla storica via Roma in piazza Carlo Dapporto, oltre la vecchia stazione, di fronte al mere. Proprio dove ieri s’è concluso il Giro del Mediterraneo con l’accanito e incertissimo sprint tutto italiano fra Lorenzetto e Bennati. E’ destino che la grande classica di primavera faccia discutere da sempre. Il leggendario patron Vincenzo Torriani modificò i connotati la pria volta nel 1960, inserendo la salita del Poggio per evitare sprint troppo affollati e le reiterate sconfitte degli italiani. Poi il Poggio non bastava più e nell’82 venne inserita anche la Cipresso. Nelle stagioni scorse si pensò di cambiare ancora: via Cipresso, inserimento della salita di Pompeiana che porterebbe direttamente al Poggio. Ma saggiamente l’ipotesi è stata scartata. Non è giusto modificare più di tanto i connotati della corsa. La Sanremo è per eccellenza la classica dei velocisti e dei cacciatori di classiche di un giorno. Possiede grande fascino anche perché di consueto dopo quasi 300 chilometri, sul Poggio possono ancora vincerla in 30 o forse anche più. Inserendo la salita di Pompeiana diventerebbe una sorta di Liegi-Bastogne-Liegi. Meglio di no. Adesso c’è quest’ultima novità. Gli organizzatori locali hanno proposto la modifica: dalla mitica fontana quando si imbocca via Roma e siamo a poco più di 300 metri dall’arrivo, si svolterebbe a sinistra per andare verso il mare. Il traguardo nel piazzale a fianco della vecchia stazionesarebbe spettacolare per la gente, le strutture, gli sponsor, le varie tivù. Però troppo pericoloso per i corridori, strade strette, curve e controcurve, una rotonda, un breve tunnel negli ultimi mille metri. Rischi eccessivi per un gruppo che a dispetto della distanza e di un finale non facile, spesso si ripresenta compatto per l’ultimo sprint. Ieri i corridori che hanno affrontato su quelle stessa strade la tappa finale del Giro del Mediterraneo hanno bocciato le modifiche. Mirco Lorenzetto, vincitore per un millimetro su Bennati e che nella fase conclusiva della Sanremo potrebbe ritrovarsi a far l’apripista di Petacchi, è parso molto perplesso: «Parlerò con Alessandro, gli spiegherò bene il finale, andremo a vederlo, però mi auguro che la decisione non venga presa. A parte le curve, l’asfalto è vecchio, un po’ sconnesso, la bicicletta balla e vibra, non mi sembra un traguardo così importante». Bennati e gli altri si sono detti d’accordo. Gli organizzatori milanesi della Rcs Sport sono già venuti in ricognizione e ci torneranno per valutare bene quella eventuale modifica. Sembrano anch’essi un po’ perplessi. Chiaro che in via Roma è tutto un po’ stretto e angusto per la gente e per i mezzi, le varie tivù, gli sponsor. Ma dal punto di vista agonistico quel rettilineo in lievissima ascesa, col vento contrario che vien dal mare, rappresenta un classico che tanto ha fatto discutere ed ha appassionato la gente. Nascono spesso sprint contrastati ed incertissimi, accaniti, sul filo dei centimetri, pensiamo agli ultimi due finali in quel rettilineo, la micidiale potenza di Petacchi nel 2005, la stoccata di Pozzato la stagione scorsa, quando con la regia di Boonen anticipò lo stesso Petacchi e gli altri velocisti. Modificare quel finale, rischiare l’incidente o la caduta a ridotto del traguardo dopo quasi 300 chilometri, i tre Capi, Cipressa e Poggio, curve e controcurve, salite e discese, sarebbe ingiusto. E i corridori alzeranno la voce: non toccate la Sanremo. (Tuttosport) Noooo..sinceramente non ce la vedo...


Delfino - 19/02/2007 alle 14:34

[quote][i]Originariamente inviato da Cascata del Toce [/i] 19/02/2007 Non toccate la Sanremo! Manca poco più di un mese alla grande sfida, la classicissima del 24 marzo prossimo che festeggerà il secolo di vita ed i corridori già discutono e protestano. Hanno saputo che gli organizzatori locali vogliono modificare il gran finale della Sanremo. Spostare il traguardo dalla storica via Roma in piazza Carlo Dapporto, oltre la vecchia stazione, di fronte al mere. Proprio dove ieri s’è concluso il Giro del Mediterraneo con l’accanito e incertissimo sprint tutto italiano fra Lorenzetto e Bennati. E’ destino che la grande classica di primavera faccia discutere da sempre. Il leggendario patron Vincenzo Torriani modificò i connotati la pria volta nel 1960, inserendo la salita del Poggio per evitare sprint troppo affollati e le reiterate sconfitte degli italiani. Poi il Poggio non bastava più e nell’82 venne inserita anche la Cipresso. Nelle stagioni scorse si pensò di cambiare ancora: via Cipresso, inserimento della salita di Pompeiana che porterebbe direttamente al Poggio. Ma saggiamente l’ipotesi è stata scartata. Non è giusto modificare più di tanto i connotati della corsa. La Sanremo è per eccellenza la classica dei velocisti e dei cacciatori di classiche di un giorno. Possiede grande fascino anche perché di consueto dopo quasi 300 chilometri, sul Poggio possono ancora vincerla in 30 o forse anche più. Inserendo la salita di Pompeiana diventerebbe una sorta di Liegi-Bastogne-Liegi. Meglio di no. Adesso c’è quest’ultima novità. Gli organizzatori locali hanno proposto la modifica: dalla mitica fontana quando si imbocca via Roma e siamo a poco più di 300 metri dall’arrivo, si svolterebbe a sinistra per andare verso il mare. Il traguardo nel piazzale a fianco della vecchia stazionesarebbe spettacolare per la gente, le strutture, gli sponsor, le varie tivù. Però troppo pericoloso per i corridori, strade strette, curve e controcurve, una rotonda, un breve tunnel negli ultimi mille metri. Rischi eccessivi per un gruppo che a dispetto della distanza e di un finale non facile, spesso si ripresenta compatto per l’ultimo sprint. Ieri i corridori che hanno affrontato su quelle stessa strade la tappa finale del Giro del Mediterraneo hanno bocciato le modifiche. Mirco Lorenzetto, vincitore per un millimetro su Bennati e che nella fase conclusiva della Sanremo potrebbe ritrovarsi a far l’apripista di Petacchi, è parso molto perplesso: «Parlerò con Alessandro, gli spiegherò bene il finale, andremo a vederlo, però mi auguro che la decisione non venga presa. A parte le curve, l’asfalto è vecchio, un po’ sconnesso, la bicicletta balla e vibra, non mi sembra un traguardo così importante». Bennati e gli altri si sono detti d’accordo. Gli organizzatori milanesi della Rcs Sport sono già venuti in ricognizione e ci torneranno per valutare bene quella eventuale modifica. Sembrano anch’essi un po’ perplessi. Chiaro che in via Roma è tutto un po’ stretto e angusto per la gente e per i mezzi, le varie tivù, gli sponsor. Ma dal punto di vista agonistico quel rettilineo in lievissima ascesa, col vento contrario che vien dal mare, rappresenta un classico che tanto ha fatto discutere ed ha appassionato la gente. Nascono spesso sprint contrastati ed incertissimi, accaniti, sul filo dei centimetri, pensiamo agli ultimi due finali in quel rettilineo, la micidiale potenza di Petacchi nel 2005, la stoccata di Pozzato la stagione scorsa, quando con la regia di Boonen anticipò lo stesso Petacchi e gli altri velocisti. Modificare quel finale, rischiare l’incidente o la caduta a ridotto del traguardo dopo quasi 300 chilometri, i tre Capi, Cipressa e Poggio, curve e controcurve, salite e discese, sarebbe ingiusto. E i corridori alzeranno la voce: non toccate la Sanremo. (Tuttosport) Noooo..sinceramente non ce la vedo... [/quote] Spero il percorso non cambi, il traguardo della Sanremo è sempre stato in via Roma e non vedo perchè bisogna cambiarlo, sarebbe come se la Roubaix arrivasse fuori dal velodromo o il Fiandre in cima al Grammont io non riesco ad immaginarmi una Sanremo che non finisca in via Roma


lolloso - 19/02/2007 alle 14:38

spero che non modifichino l'arrivo in via Roma non ha nessun senso questa nuova proposta


Cascata del Toce - 19/02/2007 alle 14:48

Beh oddio... La Sanremo per anni è terminata in Corso Cavallotti, la Roubaix qualche volta è finita di fronte alla sede dello sponsor e non nel velodromo (nell'86) la Liegi non finiva ad Ans ma prima nel velodromo, poi in centro ed ancora sul viale dello stadio. Per me la Sanremo nel finale non cambia. Troppe curve, controcurve, rotonde e pericoli... Poi dai.. Via Roma non si tocca... Bel paesaggio ma sono convinto che si resti sul viale...


Seb - 19/02/2007 alle 14:59

Non ci sono dubbi che un arrivo sul lungomare (specie in caso di bel tempo) sarebbe molto più spettacolare (anche perchè via Roma rimane un pò in ombra) ma per me l'arrivo rimarrà dov'è anche perchè è assolutamente troppo pericoloso come arrivo. Un conto è farlo al Giro del Mediterraneo ma alla Sanremo tutti vorranno stare davanti perchè è un traguardo che può cambiare una carriera e quando arrivano al sottopasso vanno tutti in terra...


Cascata del Toce - 20/02/2007 alle 22:09

Ad ora nulla da segnalare da Rcs... Per me, ripeto,,a pelle, non si cambia...


maurofacoltosi - 20/02/2007 alle 22:15

Percorso confermato: si arriva in Via Roma, come sempre. Fonte: http://www.gazzetta.it/grandeciclismo/ (è stato disattivato il vecchi link http://grandeciclismo.gazzetta.it/it)


maurofacoltosi - 20/02/2007 alle 22:19

Le uniche novità sono il raduno di partenza al Castello Sforzesco e la presentazione delle squadre, prevista nella Galleria Vittorio Emanuele II, alle ore 16.00 di venerdì 23 marzo


Cascata del Toce - 21/02/2007 alle 18:12

Buone cose...


miky70 - 21/02/2007 alle 19:23

E la punzonatura?! Sbaglio o dicevano di volerla ripristinare?


miky70 - 04/03/2007 alle 22:32

Ho scoperto che Saronni è l'ultimo iridato ad aver vinto la Sanremo e prima ancora il Lombardia l'anno precedente, nello stesso anno in cui l'Italia del calcio vinse il mondiale. Bettini ha vinto il mondiale nello stesso anno in cui la nazionale di calcio vinceva il suo in Germania, ha vinto il Giro di Lombardia e si appresta a correre la Sanremo. Se devesse vincerla, cancellerebbe il record di Beppe Saronni. L'ho letto su BS.


W00DST0CK76 - 04/03/2007 alle 23:18

[quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] Ho scoperto che Saronni è l'ultimo iridato ad aver vinto la Sanremo e prima ancora il Lombardia l'anno precedente, nello stesso anno in cui l'Italia del calcio vinse il mondiale. Bettini ha vinto il mondiale nello stesso anno in cui la nazionale di calcio vinceva il suo in Germania, ha vinto il Giro di Lombardia e si appresta a correre la Sanremo. Se devesse vincerla, cancellerebbe il record di Beppe Saronni. L'ho letto su BS. [/quote] Se si verifica anche questa coincidenza a Paolino non resta che fare un'altro dispetto a Saronni e vincere il Giro come fece Beppe nel 1983 :D


Laura Idril - 05/03/2007 alle 11:07

Woodstock sarebbe veramente troppo bello vedere Paolino vincere il Giro. Intanto vediamo la SanRemo ;)


nino58 - 05/03/2007 alle 11:12

Non cancellerebbe il record di Saronni, lo eguaglierebbe.


omar - 05/03/2007 alle 20:27

[b]Tom Boonen: «Alla Sanremo sarà un duello tra me e Bennati»[/b] «Daniele Bennati sarà l'uomo da battere per le classiche: ha un grande futuro davanti e le nostre ambizioni di vittoria si incroceranno già tra venti giorni alla Milano-Sanremo». L'ex campione del mondo Tom Boonen non ha dubbi sull'avversario più pericoloso in vista della Classicissima che manca ancora al suo palmares. «Le sue tre vittorie allo sprint alla Vuelta Valenciana davanti a Petacchi non sono una sorpresa per me - ha aggiunto il leader della Quickstep-Innergetic vincitore ieri della Kuurne-Bruxelles-Kuurne - Nell''ultima edizione del Tour Bennati era il più forte e non ha indossato la maglia verde a punti a Parigi solo per la sfortuna che, come accaduto a me, lo ha costretto al ritiro. Sa tenere il passo dei migliori anche su salite lunghe e per questo è molto più completo di Petacchi». Boonen ha poi aggiunto di preferire il corridore della Lampre-Fondital al capitano della Liquigas Filippo Pozzato, primo sabato scorso all'Het Volk e vincitore dell'ultima Sanremo: «Dopo due stagioni di militanza insieme alla Quickstep conosco i lati forti e i punti deboli di Filippo: allo sprint non mi può battere anche se è esplosivo. Può crearmi difficoltà soltanto sulle salite più lunghe». Nel marzo scorso Boonen, controllato dai team avversari, seppe proteggere l'azione vincente di Pozzato iniziata sull'ascesa finale del Poggio di Sanremo. (fonte:tuttobiciweb.it)


panta2 - 05/03/2007 alle 20:32

TRomboonen abbassa la cresta:sasso:!!!


dietzen - 05/03/2007 alle 20:32

[quote][i]Originariamente inviato da omar [/i] [b]Tom Boonen: «Alla Sanremo sarà un duello tra me e Bennati»[/b] Sa tenere il passo dei migliori anche su salite lunghe e per questo è molto più completo di Petacchi». (fonte:tuttobiciweb.it) [/quote] boonen ce l'ha sempre avuta su con petacchi... :Od:


Lopi - 05/03/2007 alle 20:33

Non concordo sul fatto che Bennati allo scorso Tour fosse il più forte in volata, McEwen era molto superiore, ma penso che alla Sanremo sarà uno dei principali favoriti. Vediamo, Bennati ha dimostrato notevole forza, ma non ha ancora mai vinto su un traguardo prestigioso (tappa GT o classica).


panta2 - 05/03/2007 alle 20:37

[quote][i]Originariamente inviato da dietzen [/i] boonen ce l'ha sempre avuta su con petacchi... :Od: [/quote] Non solo lui:grr:...


ProfRoubaix - 05/03/2007 alle 21:22

[quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] Ho scoperto che Saronni è l'ultimo iridato ad aver vinto la Sanremo e prima ancora il Lombardia l'anno precedente, nello stesso anno in cui l'Italia del calcio vinse il mondiale. Bettini ha vinto il mondiale nello stesso anno in cui la nazionale di calcio vinceva il suo in Germania, ha vinto il Giro di Lombardia e si appresta a correre la Sanremo. Se devesse vincerla, cancellerebbe il record di Beppe Saronni. [/quote] [quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Non cancellerebbe il record di Saronni, lo eguaglierebbe. [/quote] Pignol(n)ino :D In realtà miky ha ragione, perchè: - se si considera il fatto di essere l'ultimo, vincendo la Sanremo Bettini diventerebbe l'ultimo e quindi cancellerebbe il record; - se si considera il fatto di aver vinto in fila Mondiale, Lombardia, Sanremo e Giro, Saronni non detiene nessun record perchè c'è un corridore (per la serie "indovina chi?") che nel 1970-1 ha vinto Mondiale, Lombardia, Sanremo, già che c'era anche Liegi e Freccia e poi Giro ma anche Tour :bll:


miky70 - 05/03/2007 alle 22:47

[quote][i]Originariamente inviato da ProfRoubaix [/i] [quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] Ho scoperto che Saronni è l'ultimo iridato ad aver vinto la Sanremo e prima ancora il Lombardia l'anno precedente, nello stesso anno in cui l'Italia del calcio vinse il mondiale. Bettini ha vinto il mondiale nello stesso anno in cui la nazionale di calcio vinceva il suo in Germania, ha vinto il Giro di Lombardia e si appresta a correre la Sanremo. Se devesse vincerla, cancellerebbe il record di Beppe Saronni. [/quote] [quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Non cancellerebbe il record di Saronni, lo eguaglierebbe. [/quote] Pignol(n)ino :D In realtà miky ha ragione, perchè: - se si considera il fatto di essere l'ultimo, vincendo la Sanremo Bettini diventerebbe l'ultimo e quindi cancellerebbe il record; - se si considera il fatto di aver vinto in fila Mondiale, Lombardia, Sanremo e Giro, Saronni non detiene nessun record perchè c'è un corridore (per la serie "indovina chi?") che nel 1970-1 ha vinto Mondiale, Lombardia, Sanremo, già che c'era anche Liegi e Freccia e poi Giro ma anche Tour :bll: [/quote] Mica avevo capito che voleva fare il professorino!!! Nino!! Ti dai le arie da saccente con me!? :D:D:D:D Riguardo alla risposta del figone Tom, secondo me è una tattica per stuzzicare Alejet e Pozzato. Sono loro quelli più pericolosi, Bennati non si sa se è in grado di arrivare fresco al traguardo, degli altri invece si sa, poi lui è meglio che lascia la vittoria a Bettini, altrimenti Paolino gli soffia il Fiandre. (tanto quest'anno glielo soffia comunque:Od: )


falco46 - 06/03/2007 alle 12:01

magari vincesse il fiandre il grillo....sarebbe un sogno....


robby - 06/03/2007 alle 12:21

[quote][i]Originariamente inviato da falco46 [/i] magari vincesse il fiandre il grillo....sarebbe un sogno.... [/quote] un sogno che potrebbe diventare realtà..io ci credo fortemente!!!! l'anno scorso per me non riuscì a tenere il treno di Boonen e il Discovery (cazzarola non mi viene il nome!!!!:doh: ) solo per causa di quella maledetta caduta alla Tirreno...se non avesse avuto quell'incidente di percorso per me Paolino sarebbe stato di gran lunga in grado di star dietro ai due su quello strappo. Quest'anno al Fiandre, per me Paolo avrà una forma impressionante e una cattiveria (agonistica) impressionante!!! ;)


Lopi - 06/03/2007 alle 13:29

Era Hoste. Secondo me invece fece gioco di squadra, non aveva senso attaccare insieme, visto che se la fuga fosse stata ripresa si sarebbero trovati tagliati fuori, conveniva che Bettini restasse dietro a coprire Boonen. Tenendo conto che poi Hoste con due Quick Step con ogni probabilità non avrebbe collaborato.


nino58 - 06/03/2007 alle 13:39

Michela, non mi permetterei mai di fare il professorino con te; se a te così è parso scusami. Non ho capito invece la frase di profroubaix: " se si considera il fatto di essere l'ultimo, vincendo la Sanremo Bettini diventerebbe l'ultimo e quindi cancellerebbe il record ". Qui faccio il pignolino. Il record sta nel fatto di essere l'ultimo ? Perchè ?


omar - 06/03/2007 alle 13:46

Comunque quando parte Leif Hoste e Tom Bonnen, a Bettini saltò la catena e perse l'attimo buono anche se penso che se fosse riuscito a star con quei due avrebbe dovuto lavorare per TomTom


miky70 - 06/03/2007 alle 13:51

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Michela, non mi permetterei mai di fare il professorino con te; se a te così è parso scusami. Non ho capito invece la frase di profroubaix: " se si considera il fatto di essere l'ultimo, vincendo la Sanremo Bettini diventerebbe l'ultimo e quindi cancellerebbe il record ". Qui faccio il pignolino. Il record sta nel fatto di essere l'ultimo ? Perchè ? [/quote] La mia era una battuta, non devi scusarti di nulla! ;)


robby - 06/03/2007 alle 13:54

[quote][i]Originariamente inviato da omar [/i] Comunque quando parte Leif Hoste e Tom Bonnen, a Bettini saltò la catena e perse l'attimo buono anche se penso che se fosse riuscito a star con quei due avrebbe dovuto lavorare per TomTom [/quote] quoto...ma quest'anno son convinto che sarà un'altra storia....d'altra parte la maglia iridata è rimasta in squadra ma è di qualche taglia più piccola ;)


miky70 - 06/03/2007 alle 13:54

[quote][i]Originariamente inviato da omar [/i] Comunque quando parte Leif Hoste e Tom Bonnen, a Bettini saltò la catena e perse l'attimo buono anche se penso che se fosse riuscito a star con quei due avrebbe dovuto lavorare per TomTom [/quote] Io ho un ricordo nitido di Paolino sfinito, una faccia che raccontava tutta la stanchezza e la fatica di quei giorni passati a recuperare dall'incidente alla Tirreno-Adriatico. Non credo sarebbe stato utile alla squadra.


guigia - 06/03/2007 alle 13:58

d'accordo con Lopi. Non so in che condizioni di forma fosse Bettini lo scorso Fiandre, ma in quell'occasione era giusto aspettare come ha fatto. Per quanto riguarda le dichiarazioni di Boonen, non credo sia il massimo stuzzicare Petacchi. Secondo me, è ancora Petacchi l'uomo da battere alla Sanremo. E poi, Boonen nell'intervista parla di Petacchi, di Bennati e di Pozzato, ma io starei attento soprattutto a Oscar Freire. Sembra assurdo, ma da alcune dichiarazioni sembra che lo spagnolo sia sottovalutato. Occhio a Oscarito!


omar - 06/03/2007 alle 14:00

[quote][i]Originariamente inviato da robby [/i] quoto...ma quest'anno son convinto che sarà un'altra storia....d'altra parte la maglia iridata è rimasta in squadra ma è di qualche taglia più piccola ;) [/quote] Quest'anno il Giro delle Fiandre sarà il suo obiettivo principale e penso che ce la possa fare del resto il campione del mondo è lui, e spero di vederlo anche alla Roubeix


maertens - 06/03/2007 alle 15:56

per quanto riguarda la Milano Sanremo l'arrivo proposto, che comunque non ci sarà nel 2007, non passerebbe sotto il tunnel come quello del Mediterraneo. Per adesso l'unica (piccola) novità dovrebbe essere il passaggio dentro Arma di Taggia (prima del Poggio). Cambia poco ci saranno un paio di curve in più. per quanto riguarda Bettini gli auguro di vincere la Sanremo in maglia iridata e magari anche il giro come Saronni(mi sembra difficile), ma gli auguro di non fare comunque come il mitico Beppe che da lì in poi non ha praticamente vinto più nullla (non almeno ai livelli precedenti).:flag:


nino58 - 06/03/2007 alle 17:07

Anche se Bettini ha otto anni in più di quelli che aveva Saronni campione del mondo.


ProfRoubaix - 06/03/2007 alle 17:57

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Michela, non mi permetterei mai di fare il professorino con te; se a te così è parso scusami. Non ho capito invece la frase di profroubaix: " se si considera il fatto di essere l'ultimo, vincendo la Sanremo Bettini diventerebbe l'ultimo e quindi cancellerebbe il record ". Qui faccio il pignolino. Il record sta nel fatto di essere l'ultimo ? Perchè ? [/quote] Dai Nino, tranquillo, si scherzava :cincin: Partivo dal post di miky e dalla tua risposta, tutto qui :)


nino58 - 06/03/2007 alle 17:59

Lo so, lo so.:cincin:


simone89 - 06/03/2007 alle 18:12

[quote][i]Originariamente inviato da guigia [/i] d'accordo con Lopi. Non so in che condizioni di forma fosse Bettini lo scorso Fiandre, ma in quell'occasione era giusto aspettare come ha fatto. Per quanto riguarda le dichiarazioni di Boonen, non credo sia il massimo stuzzicare Petacchi. Secondo me, è ancora Petacchi l'uomo da battere alla Sanremo. E poi, Boonen nell'intervista parla di Petacchi, di Bennati e di Pozzato, ma io starei attento soprattutto a Oscar Freire. Sembra assurdo, ma da alcune dichiarazioni sembra che lo spagnolo sia sottovalutato. Occhio a Oscarito! [/quote] è vero.... occhio a freire..... è incredibile che pochi ne tengano conto del tre volte campione del mondo.....


lolloso - 13/03/2007 alle 16:26

nuova sorpresa Accogliendo la candidatura a disputare la 98^ edizione della Milano-Sanremo, RCS Sport rende noto di aver avanzato formale invito alla Unibet.com a partecipare alla Classicissima de La Gazzetta dello Sport del prossimo 24 marzo 2007 attraverso l'esercizio della settima ed ultima wild card a disposizione. Il lotto dei team invitati alla Milano-Sanremo del centenario (prima edizione nel 1907) sale di conseguenza a 25 squadre per 8 corridori ciascuna e dunque complessivi 200 atleti. Questo l'elenco completo delle 25 formazioni in gara sabato 24 marzo: Acqua & Sapone-Caffè Mokambo (Ita) AG2R Prevoyance (Fra) Astana (Svi) Barloworld (GB) Bouygues Telecom (Fra) Caisse d’Epargne (Spa) Ceramica Panaria-Navigare (Irl) Cofidis, le credit par telephone (Fra) Credit Agricole (Fra) Discovery Channel (Usa) Euskaltel-Euskadi (Spa) Française des Jeux (Fra) Gerolsteiner (Ger) Lampre-Fondital (Ita) Liquigas (Ita) Predictor-Lotto (Bel) Quick Step-Innergetic (Bel) Rabobank (Ola) Saunier Duval-Prodir (Spa) Team CSC (Dan) Team L.P.R. (Svi) Team Milram (Ita) Tinkoff Credit System (Ita) t-Mobile Team (Ger) Unibet tuttobiciweb


falco46 - 13/03/2007 alle 16:39

contento per la povera unibet che è stata già fin troppo tartassata...


Monsieur 40% - 13/03/2007 alle 16:42

[quote][i]Originariamente inviato da falco46 [/i] contento per la povera unibet che è stata già fin troppo tartassata... [/quote] Mah... "povera"... In fondo Rcs ha fatto una scelta saggia e funzionale alla corsa: Carrara è un buon corridore per la Sanremo e l'anno scorso ha fatto 10imo; Casper ha vinto in quattro giorni Le Samyn più una tappa e la classifica generale delle Fiandre Occidentali; Cooke è sempre una ruota veloce pericolosa; Hunt ha vinto La Marsaillase; Kolesnikov e Khatuntsev sono due giovanotti niente male... ...insomma, alla Sanremo l'invito ci sta eccome.

 

[Modificato il 13/03/2007 alle 16:45 by Monsieur 40%]


DeLorean - 13/03/2007 alle 19:52

Dopo l'ottima prova di Pellizzotti e Paolini oggi,e di Di luca e pozzato settimana scorsa,direi che la Liquigas alla SanRemo dovrà per forza tentare di inventarsi qualcosa per far saltare il banco. Spero vivamente riescano ad animare la corsa,almeno nel finale,le potenzialità ce le anno,aspettiamo:


miky70 - 17/03/2007 alle 16:37

Sembra che Basso alla Sanremo non sarà presente, ma questo conta poco per il risultato della corsa, potrebbe non esserci anche Bettini, se le sue lesioni dovessero essere importanti. Sarebbe un grandissimo peccato, almeno per me che desidero vederlo vincere.


omar - 17/03/2007 alle 21:19

[quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] Sembra che Basso alla Sanremo non sarà presente, ma questo conta poco per il risultato della corsa, potrebbe non esserci anche Bettini, se le sue lesioni dovessero essere importanti. Sarebbe un grandissimo peccato, almeno per me che desidero vederlo vincere. [/quote] Basso fa bene a non andare, è meglio che recuperi dalle botte tanto in una Sanremo con la condizione attuale non può dire la sua, meglio non rischiare. Peccato per Bettini ma sono sicuro che Sabato sara al via da Milano


prof - 18/03/2007 alle 08:42

Un Bettini non al meglio potrebbe aprire qualche spiraglio a Pozzato. Come l'hanno scorso ?


MDL - 18/03/2007 alle 09:35

difficile che un quick step aiuti un liquigas :Od:


miky70 - 18/03/2007 alle 09:45

[quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] Un Bettini non al meglio potrebbe aprire qualche spiraglio a Pozzato. Come l'hanno scorso ? [/quote] Lo spiraglio lo apre a Boonen se Bettini non sarà in condizione.


prof - 18/03/2007 alle 09:55

Ma sai, un Bettini in palla gli toglierebbe molte responsabilità e gli consentirebbe di fregarsene della corsa fino al traguardo. Bettini, come sempre, farebbe fuoco e fiamme e a lui basterebbe venire su nelle prime posizioni del gruppo. Senza Bettini, secondo me, dovrebbe spendere di piu' e questo potrebbe favorire Pozzato. Sono curioso anche di vedere Riccò. Ciao


gru-nt - 18/03/2007 alle 10:08

[i] Sono curioso anche di vedere Riccò. [/i] Quoto...anche se secondo me vincera' Boonen..


prof - 18/03/2007 alle 10:52

E' favorito, sono d'accordo. Però Pozzato vede aumentare le sue possibilità di un qualcosa. Soltanto pochi mesi fa non avrei scommesso una lira su di lui ma ho letto l'intervista che ha concesso a Vicennati (bravissimo !) e sto cambiando parere. Sull'uomo, perchè il corridore c'era già. Certo che la Sanremo è una gran bella gara.


gru-nt - 18/03/2007 alle 10:58

Il tempo, se ho capito bene, dovrebbe essere discreto, con massime sui 16 gradi in riviera. Sole e poco vento. Condizioni IDEALI per qualsiasi gara.. E questo per Pozzato, che a me piace moltissimo, potrebbe essere buono.. Il brutto tempo avrebbe potuto favorire qualche altro nordico, mentre Boonen va bene ovunque..anche in Quatar:D


miky70 - 19/03/2007 alle 14:52

Non vedo l'ora che sia sabato. Manderò bimbi e marito in piscina così mi gusterò la Sanremo in pace. :D:D Farò il tifo per Bettini, ma se non si sentisse bene allora punterò su Petacchi, sul podio però mi piacerebbe vedere anche Zabel, sarà possibile?


ProfRoubaix - 19/03/2007 alle 15:10

[quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] Farò il tifo per Bettini, ma se non si sentisse bene allora punterò su Petacchi, sul podio però mi piacerebbe vedere anche Zabel, sarà possibile? [/quote] Fino a tre sì :D:hammer:


miky70 - 19/03/2007 alle 15:18

[quote][i]Originariamente inviato da ProfRoubaix [/i] [quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] Farò il tifo per Bettini, ma se non si sentisse bene allora punterò su Petacchi, sul podio però mi piacerebbe vedere anche Zabel, sarà possibile? [/quote] Fino a tre sì :D:hammer: [/quote]:Od: :D


Monsieur 40% - 19/03/2007 alle 15:31

[b]Fatta la squadra per la Milano-Sanremo: Hunter sarà il "faro"[/b] Dopo la brillanti prestazioni in avvio di stagione (sei vittorie e 11 secondi posti) il Team Barloworld affronta sabato il grande appuntamento della Milano-Sanremo, la “classicissima di primavera” alla quale la formazione guidata da Claudio Corti arriva con il morale alto e la convinzione di poter ben figurare. Il Team Manager ha definito, assieme ai direttori sportivi Alberto Volpi e Valerio Tebaldi, la formazione da schierare e che avrà nel sudafricano Robert Hunter (vincitore in otto giorni della Cape Argus e della Volta ao Santarem) l'indiscusso punto di riferimento. Al suo fianco, saranno in gara l'esperto Fabrizio Guidi, il vincitore del Giro del Capo Alex Efimkin, oltre a Giosuè Bonomi, Diego Caccia, Enrico Degano, Paolo Longo Borghini e Kanstantsin Siutsou. Riserve Gianpaolo Cheula e Felix Cardenas. (fonte: Comunicato Stampa Barloworld)


robby - 19/03/2007 alle 15:41

io dico solo una cosa....non lavoro mai e sottolineo [u]MAI [/u] di sabato mattina e questo sabato mattina volevo andare a Milano a vedere la partenza...morale della favola...sabato riunione a lavoro che viene il consulente del lavoro... MABBBAAAAAFFFFF!!!! :grr: vabbeh me la gusterò nel pomeriggio con patatine e birra tifando per lo spettacolo e non per qualcuno in particolare


anti-zon - 19/03/2007 alle 18:18

Mi chiedo se un Mc Ewen con una preparazione mirata possa mai aspirare a vincere la classicissima di primavera, secondo me difficile ma non impossibile! Credo comunque, e lo abbia dichiarato lui stesso, sia nei suoi programmi futuri!


NiKKi - 19/03/2007 alle 18:50

Faccio qualche considerazione sparsa (non sò se ne avete già parlato) Hunter lo vedo in ottima forza, s'è da poco aggudicato una corsa ed ha già fatto un anno il podio a san remo. Vedo moooooolto bene anche Eisel che ho visto molto bene alla tirreno. McEwen mi lascia sempre perplesso, però alla tirreno ha fatto un bel numero. Io credo che ormai, alla sua età, si sia stancato di non esser mai riuscito a giocarsi neanche una san remo, per me questa volta proverà ad entrare almeno nella foto finale


simone89 - 19/03/2007 alle 19:09

[quote][i]Originariamente inviato da anti-zon [/i] Mi chiedo se un Mc Ewen con una preparazione mirata possa mai aspirare a vincere la classicissima di primavera, secondo me difficile ma non impossibile! Credo comunque, e lo abbia dichiarato lui stesso, sia nei suoi programmi futuri! [/quote] Io credo che quest'anno ha fatto una preparazione mirata proprio per essere al massimo alla sanremo.... E poi McEwen da 2 anni a questa parte mi è sembra migliorato in salita....


ispanico - 19/03/2007 alle 19:35

2 cose, la prima è che mi piacerebbe sapere se il percorso della Milano - San Remo è cambiato, con l'inserimento della nuova salita prima del Poggio, la seconda riguarda PEtachi, riuscirà a mettersi i discreta condizione per la gara, se no può giocarsi le sue carte nelle corse del pavè?:?


panta2 - 19/03/2007 alle 19:39

[quote][i]Originariamente inviato da ispanico [/i] ...se no può giocarsi le sue carte nelle corse del pavè?:? [/quote] :Od:...Naaaaa...


barrylyndon - 20/03/2007 alle 09:34

secondo me vince il Betto.non e' in grandissima forma,e' stato bersagliato dalla sfortuna,ma..... ha classe,non sara'supercontrollato e la tappa di ieri,che lo ha visto arrivare in discreta posizione su una salita lunga,ha dimostrato che la voglia di far bene c'e'.presupponendo che la condizione in teoria dovrebbe essere in crescita,sono abbastanza fiducioso..


W00DST0CK76 - 20/03/2007 alle 09:42

Io non so chi potrà vincere sabato e non azzardo nessun pronostico, su una cosa sono abbastanza sicuro, non ci sarà una volata a ranghi compatti, alla luce di ciò che si è visto alal Parigi Nizza e alla Tirreno Adriatico non mi sembra ci siano squadre in grado tenere chiusa la corsa, inoltre ci sono un bel po si "solisti" che sembrano avere i numeri per anticipare il gruppo. Spero proprio sia così, con tutto il rispetto per i velocisti, la soluzione più spettacolare è sempre quella nata dall'inventiva dei singoli. ps: poi magari vince Petacchi o McEwen e io faccio una figura da 4 soldi! :D


robby - 20/03/2007 alle 09:56

Franz ti quoto tutta la vita...almeno se vincono Petacchi o McEwen la figura da 4 soldi la facciamo insieme :D


W00DST0CK76 - 20/03/2007 alle 10:00

[quote][i]Originariamente inviato da robby [/i] Franz ti quoto tutta la vita...almeno se vincono Petacchi o McEwen la figura da 4 soldi la facciamo insieme :D [/quote] Beh, con 8 soldi si può anche iniziare a fare una colletta, chi altro si aggiunge? :D Ho visto le previsioni, per sabato dovrebbe essere bello, sarò un po sadico ma non mi sarebbe dispiaciuto vedere una Sanremo corsa sotto la pioggia, ciò avrebbe favorito qualche attacco da lontano, l'ultima volta è stata nel 1991 e Chiappucci vinse alla grande.


robby - 20/03/2007 alle 10:08

non è cattiveria, ma anche io avrei tifato per la pioggia


falco46 - 20/03/2007 alle 10:38

Sapete lo stato di forma di Ballan?per ora non si è visto molto, però non si sa mai..onestamente ritengo che sarà più competitivo al Nord che alla Sanremo!


Frank VDB - 20/03/2007 alle 10:42

Occhio a Freire... ieri era davanti... alla fine le ha buscate ma salite da 9 km come ben sappiamo alla Sanremo non ce ne sono... ed è sempre al posto giusto nel momento giusto, lo spagnolo...


robby - 20/03/2007 alle 10:50

io ripeto, faccio il tifo per lo spettacolo e credo che mai come quest'anno ci siano così tanto pretendenti agguerriti per arrivare primo sul podio della classicissima...credo ci siano almeno una decina di corridori che possano ambire alla vittoria e altrettanti outsider che proveranno... ...NON VEDO L'ORA!!!!


W00DST0CK76 - 20/03/2007 alle 10:50

[quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] Occhio a Freire... ieri era davanti... alla fine le ha buscate ma salite da 9 km come ben sappiamo alla Sanremo non ce ne sono... ed è sempre al posto giusto nel momento giusto, lo spagnolo... [/quote] Non mi sorprenderei se lo vedessi scattare sul Poggio, lo spagnolo è l'unico corridore in grado di giocarsi entrambe le opzioni: fuga e volata. Occhio anche a Shumacher :yoga:


falco46 - 20/03/2007 alle 10:56

ci sono molte squadre che non vogliono arrivare in volata, saunier duval, liquigas, panaria, ecc...ne vedremo delle belle!NON VEDO L'ANCHIO CARO ROBBY!


guigia - 20/03/2007 alle 11:21

Secondo me, invece, arrivano in volata. La Milram, però, deve avere il coraggio di giocarsi altre carte che non siano Petacchi per far lavorare anche gli altri. Non come l'anno scorso che si è portata solo uomini per il treno di Alejet e hanno lavorato per 280 km. Astarloa e Celestino sono due ottime alternative all'arrivo in volata, che le sfruttino come ha fatto l'anno scorso la Quick Step con Trenti e Pozzato.


gru-nt - 20/03/2007 alle 12:00

Bettini, sfi@a a parte, ieri l'ho visto venir su bene..anche un pochino nascosto. Dopo la facciata presa contro il palo,era piu' spaventato e arrabbiato che rotto.... Io saro' sull'arrivo..con torma di vecchietti con me (padre e Zii. classi dal '26 al '40)..E macchina fotografica!:Old:


gru-nt - 20/03/2007 alle 13:08

Notazione meteo...Stanotte sul ponente, da voltri in poi e' nevicato fino a quote molto basse..tipo 50 metri..Se fosse successo venerdi' notte...:hammer:


WilGRILLO! - 20/03/2007 alle 13:21

Bettini non è tipo da pretattica, al di là di quelle che possono essere state le conseguenze delle cadute di questi giorni. Mi spiego: non credo stia pedalando nascosto per far credere che non è in forma, temo che la condizione non sia buona. E se la condizione non c'è, non ci sono possibilità di vincere la Sanremo. Chiaramente, spero di sbagliarmi


Zanna80 - 20/03/2007 alle 13:44

A mio avviso sabato volatone generale..... Al momento non vedo nessuno in grado di fare un gran numero sul Poggio (vedremo Riccò sulla distanza). Quindi dico McEwen........ La meriterebbe davvero!


Monsieur 40% - 20/03/2007 alle 15:19

[b]Milano-Sanremo: le celebrazioni per il Centenario[/b] Sabato si corre la Milano-Sanremo del Centenario e per l’occasione la “Classicissima di Primavera” vivrà alcuni momenti speciali: il primo coincide con la “passerella” dei corridori che avrà luogo venerdì pomeriggio all’Ottagono della Galleria Vittorio Emanuele II, il “salotto di Milano”, fra le 14.30 e le 16.00. Un gradito ritorno a un’abitudine in auge sino a metà degli anni Ottanta, quando ogni grande prova ciclistica internazionale nei preliminari permetteva ai tifosi di accostare i beniamini, ad alcuni di ottenere un autografo, ai più fortunati una foto ricordo in compagnia del campione preferito. Rituali antichi che rimandano ai sapori delle vecchie “punzonature”, quando ancora era obbligatorio apporre i sigilli, cioè vidimare la bicicletta di gara perché ne era vietata la sostituzione in corsa. Il “defilé” all’Ottagono vedrà la partecipazione di un jazzista del calibro di Gigi Cifarelli – che ha collaborato con musicisti del calibro di Joe Cocker, Paul Joung, Tullio De Piscopo e Renato Zero - che si esibirà con la sua band allietando gli appassionati che converranno in Galleria con virtuosi intermezzi musicali. Alla passerella dell'Ottagono, nello scenario di un palco e di un parterre allestito per l'occasione, parteciperanno tutte le 25 squadre invitate alla Sanremo, ciascuna con 8 elementi, per un totale di 200 corridori, i migliori al mondo: da Bettini a Boonen, da Petacchi a Basso, da Freire a Zabel a Di Luca, da Flecha a Schumacher. E ancora Popovich, Garzelli, Cancellara, il giovane Riccò. Nell’attesa gli spettatori potranno godersi, su grande schermo, il video che riepiloga le Milano-Sanremo più significative a partire dal dopoguerra, dall’edizione 1946 vinta per distacco da Fausto Coppi e sino ai giorni nostri. Un altro gradito ritorno riguarda il Castello Sforzesco che, grazie alla sensibilità dell’Amministrazione Comunale di Milano, riapre al ciclismo. A distanza di 25 anni i preliminari e il via della Milano-Sanremo avranno di nuovo luogo nelle sale interne, aperte alle operazioni di accredito, alla sala stampa, alle riunioni tecniche, a partire dalle 14 di venerdì 23 marzo, vigilia della corsa. Sempre al Castello, sabato tra le 8.00 e le 9.00, i corridori firmeranno il foglio di partenza dopodiché, alle 9.15, si incolonneranno per il trasferimento cittadino sino al via ufficiale, fissato come sempre in via della Chiesa Rossa, lungo il Naviglio Pavese, all’altezza dell’ex Dazio. Il via sarà dato alle 9.30. La Classicissima si disputa sul percorso tradizionale di 294 km, affronterà le asperità del Turchino, poi i Capi in rapida successione (Mele, Cervo e Berta) prima della Cipressa (posta a 21,6 km dall’arrivo) e del Poggio, che dista dal traguardo km 5,7 dal'arrivo. L'arrivo è posto a sanremo in via Roma, epilogo classico ritrovato a partire dal 1994. La Milano-Sanremo festeggia quest’anno i 100 anni ma giunge a quota 98 nella cronologia delle edizioni in quanto nel 1916, nel 1944 e nel 1945 non ebbe luogo per gli eventi bellici legati alla Prima e alla Seconda Guerra Mondiale. Vicende di ciclismo, di sport e non solo, che scorrono nel volume che La Gazzetta ha dedicato alla Classicissima – “Milano-Sanremo 100 anni leggendari” scritto da Enzo Baroni e Cesare Pesenti, 216 pagine, prezzo 20 euro - colmo di aneddoti e di straordinarie immagini che documentano il divenire del ciclismo e del Paese sino ai giorni nostri. Il volume sarà ufficialmente presentato a Sanremo, al Teatro dell’Opera del Casinò, alle 19 di sabato 24 marzo, un paio d’ore dopo la conclusione della corsa, alla presenza di una serie strepitosa di vincitori della Classicissima. Ne sono annunciati un gran numero, da Del Cancia a Pozzato passando per Petrucci, Dancelli, Gavazzi, Moser, Fondriest, Cipollini, Colombo, Saronni, Bugno, Bettini, Petacchi, Furlan, Zabel, Freire. Alla serata non mancherà Eddy Merckx che della Milano-Sanremo è l’incontrastato plurivincitore con 7 successi. Gli stessi campioni ed ex campioni parteciperanno poi al Gala (per soli inviti) a cura del Casinò di Sanremo. Sempre sabato a Sanremo, nei locali della vecchia stazione, sarà allestita la mostra “Sanremo racconta”, che compendia in 20 pannelli di grandi dimensioni le vicende più significative del volume sul Centenario. La mostra rimarrà aperta dalle 10 alle 13 di sabato e domenica 25 marzo dalle 10 alle 19. Ingresso libero. Domenica, all’indomani della Classicissima, torna il Challenge Gazzetta: il circuito amatoriale di Medio Fondo e Gran Fondo si inaugura con la Medio Fondo “Milano-Sanremo” alla quale parteciperanno - a iscrizioni ancora aperte sino a sabato 24 alle 20 - non meno di 1.200 protagonisti provenienti da 9 Paesi. Milano, 20 marzo 2007 (fonte: Ufficio Stampa Rcs Sport)


WilGRILLO! - 20/03/2007 alle 16:02

mi gioco anche io l'arrivo in volata. Attualmente, con Bettini fuori fase, non vedo ciclisti che riescano a far saltare il banco prima.


WilGRILLO! - 20/03/2007 alle 16:03

già che ci sono mi gioco anche il vincitore: Freire


massiminozippy - 20/03/2007 alle 16:32

Gli scorsi anni si arrivava alla Sanremo con un bel lotto di favoriti. Quest'anno andrei più ad eliminazione. Per tradizione i vincitori della Sanremo hanno fatto una buona Tirreno: quindi il mio favorito è Freire, ma non so se aspetterà la volata o seguirà qualcuno sulla Cipressa o Poggio.


Bob Fats - 20/03/2007 alle 17:49

[b] McEwen abbastanza fiducioso per la Milano-San Remo[/b][i] Dopo aver annoverato la sua prima vittoria europea del 2007 nella tappa di apertura della Tirreno-Adriatico, il super sprinter australiano Robbie McEwen è diventato uno dei favoriti per aggiungere la prima vittoria nel La Classicissima al suo palmarès sabato prossimo. "Le sensazioni sono molto importanti e queste sono buone," ha detto McEwen al Brussels FM. "Non essere caduto infine, è un buon segno." Sopravvivendo alle salite della Cipressa e del Poggio con il gruppo di testa sarebbe già un grande passo verso il successo per McEwen, ed il corridore della Predictor-Lotto sente che la sua forma sta crescendo. "Sono salito bene e non ho avuto grossi problemi alla Tirreno," ha continuato. "Posso vincere sabato se sarò tra i primi in Via Roma, ma non sono sicuro dell’arrivo allo sprint. "Devo superare indenne Cipressa e Poggio prima e rimanere a ruota. E’ importante per una corsa di 300 chilometri non lavorare molto sotto stress." McEwen dovrà fare a meno del supporto del suo miglior gragario Freddy Rodriguez dopo che l’americano non ha preso parte alla sesta tappa della Tirreno causa un malanno. "Ha avuto problemi di respirazione," ha detto il team manager Hendrik Redant a Sporza. "L’abbiamo spedito a casa per evitare il contagio ad altri atleti." Anche il neo acquisto Leif Hoste non è sicuro di essere alla partenza a Milano causa una caduta occorsa nella tappa di ieri della Tirreno che arrivava a San Giacomo. "Ne sapremo di più giovedì," ha affermato Redant. "Leif è caduto dopo 55 chilometri ma ha continuato per altri 10 quando gli ho detto di salire sull’ammiraglia. Aveva un enorme ecchimosi della grandezza di una palla da tennis. In questo momento non possiamo dire nulla sulla sua partecipazione alla Milano-San Remo." www.cyclingnews.com [/i] Mi piacerebbe proprio vedere MagicMcEwen trionfare sulla Riviera !!!! :)


falco46 - 20/03/2007 alle 17:55

[quote][i]Originariamente inviato da massiminozippy [/i] Gli scorsi anni si arrivava alla Sanremo con un bel lotto di favoriti. Quest'anno andrei più ad eliminazione. Per tradizione i vincitori della Sanremo hanno fatto una buona Tirreno: quindi il mio favorito è Freire, ma non so se aspetterà la volata o seguirà qualcuno sulla Cipressa o Poggio. [/quote]e Riccò dove lo metti??


W00DST0CK76 - 20/03/2007 alle 18:41

[quote][i]Originariamente inviato da falco46 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da massiminozippy [/i] Gli scorsi anni si arrivava alla Sanremo con un bel lotto di favoriti. Quest'anno andrei più ad eliminazione. Per tradizione i vincitori della Sanremo hanno fatto una buona Tirreno: quindi il mio favorito è Freire, ma non so se aspetterà la volata o seguirà qualcuno sulla Cipressa o Poggio. [/quote]e Riccò dove lo metti?? [/quote] Non so se potrà vincere, anche perchè non conosciamo la sua tenuta su quasi 300 Km, però sono sicuro che sarà protagonista, magari proverà qualcosa sulla Cipressa, il suo spunto veloce lo avvantaggia per un'eventuale arrivo in un gruppetto. Dopo ciò che ha fatto vedere alla Tirreno sarà sicuramente marcatissimo.


Ottavio - 20/03/2007 alle 18:45

Frantz, ti faccio i complimenti per la firma: il mitico quèlo!!!


Admin - 20/03/2007 alle 18:49

A me piacerebbe che sulla Cipressa si avvantaggiasse un gruppetto di 7-8 corridori, con dentro anche Celestino, Bettini, Di Luca, Rebellin, magari Ballan, oltre ovviamente al nome caldo del momento, Riccò. Così, con tale rappresentanza davanti, dietro resterebbero a tirare solo Predictor e Csc, e quelli davanti avrebbero buone possibilità di arrivare a giocarsi la vittoria, in un finale doppiamente al cardiopalma (1: li riprenderanno? 2: chi vince tra i 7-8?). Del resto è una vita che la Sanremo non si decide in questa maniera, e sarebbe pure ora che...


lolloso - 20/03/2007 alle 18:55

sarebbe la migliore delle ipotesi forse la più suggestiva


W00DST0CK76 - 20/03/2007 alle 18:59

[quote][i]Originariamente inviato da Ottavio [/i] Frantz, ti faccio i complimenti per la firma: il mitico quèlo!!! [/quote] C'è grossa crisi, quà non sappiamo più quando stiamo andando! Chissà se in vista di sabato Petacchi avrà bisogno di qualche rito esoterico per riuscire ad arrivare in volata (ed eventualmente vincere, cosa non scontata) :Od:


W00DST0CK76 - 20/03/2007 alle 19:01

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] A me piacerebbe che sulla Cipressa si avvantaggiasse un gruppetto di 7-8 corridori, con dentro anche Celestino, Bettini, Di Luca, Rebellin, magari Ballan, oltre ovviamente al nome caldo del momento, Riccò. Così, con tale rappresentanza davanti, dietro resterebbero a tirare solo Predictor e Csc, e quelli davanti avrebbero buone possibilità di arrivare a giocarsi la vittoria, in un finale doppiamente al cardiopalma (1: li riprenderanno? 2: chi vince tra i 7-8?). Del resto è una vita che la Sanremo non si decide in questa maniera, e sarebbe pure ora che... [/quote] Una soluzione del genere sarebbe una totale goduria, per l'emozione mi andrebbe di traverso il frittatone di cipolle :D Se viaggiassero di comune accorso dandosi cambi regolari nessuno li riprenderebbe e in volata secondo me vincerebbe Bettini.


Monsieur 40% - 20/03/2007 alle 19:07

Beh, l'anno scorso con Ballan, Pozzato, Astarloa, Samuel Sánchez, Frank Schleck e Nocentini non andammo troppo lontani dal quadro dipinto da Admin. Tanto più che le domande di cui sopra ce le siamo poste eccome, anche se non fosse stato per Pozzato (e Noce) forse avremmo avuto meno pathos. Però, ecco, un epilogo simil-2006 non sarebbe affatto male, secondo me.


W00DST0CK76 - 20/03/2007 alle 19:10

Quello di Samuel Sanchez potrebbe essere un nome importante, uno dei pochi in grado di arrivare da solo, potrebbe fare la "sparata" sul Poggio e sfruttare le sue doti di discesista per contenere il ritorno del gruppo.


pacho - 20/03/2007 alle 19:57

Ciao a tutti, siccome sabato sarò a milano e qui non ho la tele, sapete dove posso vedere la milano-sanremo in streming? o comunque anche in differita!..grazie


falco46 - 20/03/2007 alle 20:31

[quote][i]Originariamente inviato da W00DST0CK76 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] A me piacerebbe che sulla Cipressa si avvantaggiasse un gruppetto di 7-8 corridori, con dentro anche Celestino, Bettini, Di Luca, Rebellin, magari Ballan, oltre ovviamente al nome caldo del momento, Riccò. Così, con tale rappresentanza davanti, dietro resterebbero a tirare solo Predictor e Csc, e quelli davanti avrebbero buone possibilità di arrivare a giocarsi la vittoria, in un finale doppiamente al cardiopalma (1: li riprenderanno? 2: chi vince tra i 7-8?). Del resto è una vita che la Sanremo non si decide in questa maniera, e sarebbe pure ora che... [/quote] Una soluzione del genere sarebbe una totale goduria, per l'emozione mi andrebbe di traverso il frittatone di cipolle :D Se viaggiassero di comune accorso dandosi cambi regolari nessuno li riprenderebbe e in volata secondo me vincerebbe Bettini. [/quote] sarebbe bellissimo, anche se stasera ho scoperto che avrò una processione da seguire coi bambini e dovrò registrare la classicissima!:gluglu:la aspetto da mesi...non so poi se nel quadro descritto su vincerebbe proprio bettini, perchè ora non è al top, gli altri sono comunque veloci non ultimo Riccò(da valutare sulla distanza) che lo battè alla Coppi&Bartali!onestamente sarebbe un quadro sin troppo bello, ma forse non sarà rispettato!


panta2 - 20/03/2007 alle 21:27

I miei favoriti: [b] Boonen[/b]: zitto, zitto controlla le mosse dei "favoriti" per la Classicissima. La condizione, però, migliora giorno dopo giorno e le alte velocità della Parigi-Nizza lo hanno favorito. Inoltre, è esperienza recente (Mondiale 2005) che di Tom non ci si può mai fidare. [b] Freire[/b]: alla Tirreno-Adriatico ha fatto le prove generali per sabato prossimo. Sarà l'uomo da battere in caso di arrivo allo sprint, perchè è scaltro, potente ed ha una resistenza incredibile. Potrebbe anche non aspettare la volata ma tentare qualcosa in salita o, magari, in discesa. [b] McEwen[/b]: l'australiano volante ha sempre sofferto il lungo chilometraggio nelle corse e le salite, anche brevi, fatte a tutta. Non so quali siano le reali possibilità di Robbie di alzare le braccia in Via Roma, ma se sarà davanti con i migliori bisognerà marcarlo stretto. [b] Petacchi[/b]: un'incognita. Alla corsa dei due mari non ha entusiasmato, tuttavia la SanRemo è la corsa che ama e farà di tutto per vincerla. La Milram però non sembra eccezzionale quest'anno, mentre ad AleJet serve una squadra al 100% per poter trionfare sabato. [i](la seconda parte domani)[/i]


antonello64 - 20/03/2007 alle 21:54

non credo che si arriverà in volata, perchè mai come quest'anno non c'è nessuna squadra che punti decisamente sullo sprint. Petacchi è un'incognita, Freire idem, Boonen ha un compagno come Bettini e non può certo sacrificarlo per giocarsi solo la carta della volata, McEwen a Sanremo non ha mai fatto granchè, per Bennati e Ballan vale lo stesso discorso di Boonen e Bettini, Pozzato non è un velocista puro: insomma nessuno è sicuro, o quantomeno ragionevolmente certo, di vincere allo sprint. In caso di arrivo a ranghi compatti, quello che dà più garanzie è Boonen, che però è anche quello che ha il compagno più importante, cioè il campione del mondo. Secondo me se va via una fuga con i corridori giusti sulla Cipressa, ci sono buone probabilità che vada all'arrivo.


simone89 - 20/03/2007 alle 22:06

attenzione a garzelli.... l'anno scorso provò ad attaccare sulla cipressa ma era solo e poi è arrivato anche tra i primi 10..... magari potrebbe cercare di combinare qualcosa con scarponi.....


W00DST0CK76 - 20/03/2007 alle 22:07

Vista la mancanza di squadre in grado di tenere cucita la corsa, nel caso in cui tra i big ci fosse un'eccessivo tatticismo sulla Cipressa potrebeb anche delinearsi un'altro scenario: una fuga di comprimari nel tratto di pianura prima del Poggio, qualcosa di simile a quanto accaduto nel 1996 con la vittoria di Lele Colombo. Mai come quest'anno la Sanremo sarà uan corsa indecifrabile e, viste le numerose sorprese verificatesi alla T-A, non è detto che non ce ne siano di nuove. Magari il 2007 potrebbe incoronare un nuovo Gomez o Maechler :yoga:


gru-nt - 20/03/2007 alle 22:31

Quelle cose succedono solo in caso di apocalissi meteo..che alla sanremo, al contrario del giro delle Fiandre, sono un cosa da una ogni morte di papa. Io penso che L'unica possibilita' alternativa al Volatone sia uno scatto potente sul falsopiano del Poggio...dopo il Santuario.. Quanti lo possono fare oggi? Ballan non saprei..Bettini nemmeno. Ricco' manco pe gnente, non e' abbastanza duro....Forse il campione lussemburghese..o Pozzato e Paolini..:yoga:


falco46 - 20/03/2007 alle 22:52

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] non credo che si arriverà in volata, perchè mai come quest'anno non c'è nessuna squadra che punti decisamente sullo sprint. Petacchi è un'incognita, Freire idem, Boonen ha un compagno come Bettini e non può certo sacrificarlo per giocarsi solo la carta della volata, McEwen a Sanremo non ha mai fatto granchè, per Bennati e Ballan vale lo stesso discorso di Boonen e Bettini, Pozzato non è un velocista puro: insomma nessuno è sicuro, o quantomeno ragionevolmente certo, di vincere allo sprint. In caso di arrivo a ranghi compatti, quello che dà più garanzie è Boonen, che però è anche quello che ha il compagno più importante, cioè il campione del mondo. Secondo me se va via una fuga con i corridori giusti sulla Cipressa, ci sono buone probabilità che vada all'arrivo. [/quote]concordo in pieno, l'avevo anche specificato prima...troppe le squadre non interessate alla volata, la liquigas più che mai con pozzato paolini di luca pellizotti!!!


miky70 - 21/03/2007 alle 10:00

[quote][i]Originariamente inviato da falco46 [/i] concordo in pieno, l'avevo anche specificato prima...troppe le squadre non interessate alla volata, la liquigas più che mai con pozzato paolini di luca pellizotti!!! [/quote] Troppi galli?! Non è che finiranno per pestarsi i piedi a vincenda :?


Ottavio - 21/03/2007 alle 10:15

Mi aspetto molto dalla Liquigas: DiLuca sulla Cipressa, Pellizzoti sul Poggio e Pozzato in contropiede nel finale. Ovviamente queste tattiche riescono solo sulla carta! In effeti, come sostenuto da molti, quet'anno i velocisti non sembrano in grande condizione (specialmente Petacchi), ma io mi fido molto poco di Freire e Boonen. Certo la Rabobank ha dimostrato varie volte che non è in grado di tenere la corsa chiusa e la Quickstep deve tener conto delle velleità di Bettini, che però arriva anche quest'anno alla Sanremo "toccato". Inoltre uno spagnolo (S.Sanchez?) che scatta sul Poggio ci sarà di sicuro e se il novello Argentin Riccò dovesse dimostrare di avere anche fondo oltre che gambe qualcosa si inventerà. La Lampre con Ballan e Bennati è sicuramemte ben messa ma il veneto non si è visto molto (si è nascosto?) e l'aretino non ha ancora dimostrato di poter vincere una Sanremo (magari!!). Ci aspetta una Sanremo scoppiettante!


lolloso - 21/03/2007 alle 11:14

Samuel Sanchez sul poggio secondo me attacca poi in discesa fa la differenza bisogna vedere chi ci sarà con lui


guigia - 21/03/2007 alle 11:51

Oscar Freire Gomez (Spa) Jan Boven (Ned) Bram de Groot (Ned) Juan Ant.Flecha Giannoni (Spa) Mathew Hayman (Aus) Pedro Horrillo Munoz (Spa) Léon van Bon (Ned) Max van Heeswijk (Ned) Questa la Rabobank per la Sanremo. Considerando che il Flecha visto alla Parigi-Nizza non sembra in formissima (se non sbaglio ha avuto qualche problema fisico), mi sembra una squadra che preveda una sola soluzione: tutti per Oscar. Se Bettini e Ballan non saranno al top, secondo me, sarà volata.


anti-zon - 21/03/2007 alle 12:17

[quote][i]Originariamente inviato da guigia [/i] Oscar Freire Gomez (Spa) Jan Boven (Ned) Bram de Groot (Ned) Juan Ant.Flecha Giannoni (Spa) Mathew Hayman (Aus) Pedro Horrillo Munoz (Spa) Léon van Bon (Ned) Max van Heeswijk (Ned) Questa la Rabobank per la Sanremo. Considerando che il Flecha visto alla Parigi-Nizza non sembra in formissima (se non sbaglio ha avuto qualche problema fisico), mi sembra una squadra che preveda una sola soluzione: tutti per Oscar. Se Bettini e Ballan non saranno al top, secondo me, sarà volata. [/quote] Si, vista la squadra anche io dico Freire...con Ballan ho avuto occasione di parlare prima della partenza della crono di Civitanova Marche (tirreno-adriatico), e alla mia domanda sulla Sanremo ha scosso la testa...insomma non l'ho visto troppo convinto, ma si sa la scaramanzia...


nino58 - 21/03/2007 alle 12:26

Freire sembra il meglio preparato.


omar - 21/03/2007 alle 12:35

Nessuno nomina Gasparotto, lo vedo in grado di attaccare sul poggio e fare anche una buona volata con le piu quotate ruote veloci


anti-zon - 21/03/2007 alle 12:40

[quote][i]Originariamente inviato da omar [/i] Nessuno nomina Gasparotto, lo vedo in grado di attaccare sul poggio e fare anche una buona volata con le piu quotate ruote veloci [/quote] Quoto in pieno, sembra tornato allo stato di forma che gli ha permesso di vincere il capionato italiano!!! Poi non sarebbe male vincesse un outsider!!!


omar - 21/03/2007 alle 12:44

Sulla salita del San Giacomo è andato molto bene, però ce da vedere la gerarchia in casa Liquigas; Pozzato sara il capitano unico e poi c'è anche Paolini che non ho visto molto brillante alla Parigi-Nizza.


Frank VDB - 21/03/2007 alle 13:08

[quote][i]Originariamente inviato da anti-zon [/i] [quote][i]Originariamente inviato da omar [/i] Nessuno nomina Gasparotto, lo vedo in grado di attaccare sul poggio e fare anche una buona volata con le piu quotate ruote veloci [/quote] Quoto in pieno, sembra tornato allo stato di forma che gli ha permesso di vincere il capionato italiano!!! Poi non sarebbe male vincesse un outsider!!! [/quote] A Sanremo gli outsider hanno sempre avuto vita grama... i Gaumont, i Guesdon o i Demol in questa corsa non si sono mai visti negli ultimi quarant'anni... fatti salvi un paio di edizioni negli anni '90 prima che istituissero il controllo ematocrito). Quindi se Gasparotto vince vuole dire che è un campione.


anti-zon - 21/03/2007 alle 13:48

[quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] [quote][i]Originariamente inviato da anti-zon [/i] [quote][i]Originariamente inviato da omar [/i] Nessuno nomina Gasparotto, lo vedo in grado di attaccare sul poggio e fare anche una buona volata con le piu quotate ruote veloci [/quote] Quoto in pieno, sembra tornato allo stato di forma che gli ha permesso di vincere il capionato italiano!!! Poi non sarebbe male vincesse un outsider!!! [/quote] A Sanremo gli outsider hanno sempre avuto vita grama... i Gaumont, i Guesdon o i Demol in questa corsa non si sono mai visti negli ultimi quarant'anni... fatti salvi un paio di edizioni negli anni '90 prima che istituissero il controllo ematocrito). Quindi se Gasparotto vince vuole dire che è un campione. [/quote] Sono sostanzialmente d'accordo sulla difficoltà che eventuali outsider possano incontrare in una corsa come la Sanremo. Se mi permetti un appunto, non trovo giusto barricarsi dietro a supposizioni su uso o meno di sostanze dopanti per giustificare imprese (vedi Colombo) della quali il ciclismo, oggi più che mai, ha, a mio parere, bisogno...tutto qua!


21marco21 - 21/03/2007 alle 15:01

Volevo fare una domanda forse stupida,ma il santuario Nostra Signora della Guardia che si affronta alla Sanremo è lo stesso arrivo che avremo al Giro nella tappa che parte da Lido di Camaiore??


Monsieur 40% - 21/03/2007 alle 15:58

[b]Tre “arcobaleni” sulla Milano-Sanremo del Centenario[/b] [i]Bettini, Boonen e Freire reclamano il pronostico per la Classicissima della Gazzetta che sarà trasmessa in diretta Rai Tre a partire dalle 14.50. Una trentina i Paesi collegati [/i] Su tutti, per il fascino indiscreto della maglia iridata, scorrendo le pre-iscrizioni alla Milano-Sanremo del Centenario (l’elenco ufficiale sarà diramato nel tardo pomeriggio di oggi) balzano all’occhio i nomi degli ultimi tre iridati, in rapida successione Oscar Freire (campione del mondo 2004), Tom Boonen (2005) e Paolo Bettini, iridato in carica. Boonen e Bettini gareggiano nella stessa squadra (la belga Quickstep Innergetic) e saranno costretti a un comportamento accorto. Bettini – sempre che non risenta delle botte rimediate nella Tirreno-Adriatico - giocherà come sempre di istinto e fantasia, Boonen (che la Sanremo non ha mai vinto) terrà le energie per lo sprint, nel caso spalleggiato da Bettini. Oscar Freire, che di mondiali ne ha vinti addirittura tre, ha già vinto di astuzia la Sanremo nel 2004, quando sorprese con un colpo di reni il tedesco Zabel, già convinto di aver messo in carniere la sua quinta Sanremo. Sale la febbre, a tre giorni dalla Classicissima della Gazzetta, che sabato coinvolge il mondo intero: molte le televisioni che hanno acquisito i diritti di emissione in diretta dell’evento prodotto in esclusiva da Rai. La nostra emittente trasmetterà la Sanremo del Centenario in diretta su Rai Tre a partire dalle 14.50. Eurosport diffonderà l’evento in una ventina di Paesi, poi hanno acquisito i diritti (per la diretta e gli highlights): la belga VRT (in lingua fiamminga), la giapponese J Sports, la due emittenti svizzere SRG e SSR, le iberiche ETB (Paesi Baschi) e Television de Galicia, la statunitense Versus. Anche numerose radio internazionali hanno richiesto la postazione palco a Sanremo, a partire da RTBF (Belgio francofono), VRT (Belgio fiammingo), SWR (Germania), NOS (Olanda), RSI (Svizzera Italiana), NEXT RADIO TV (Francia). Più naturalmente Radio Rai. Molta attesa per la “passerella” di venerdì 23 marzo in Galleria Vittorio Emanuele II, a un passo da piazza Duomo. Nel “salotto di Milano” converranno, in rapida successione fra le 14.30 e le 16.00, molti degli esponenti delle squadre in lizza, per essere presentati al pubblico degli appassionati e dei curiosi. Ad allietare l’attesa e il passaggio dei corridori Gigi Cifarelli e la sua band, con intermezzi jazzistici di valore assoluto, per un connubio di musica e sport al massimo livello. In supporto per i curiosi – i tifosi sanno tutto – lo speaker non mancherà di cadenzare gli arrivi delle squadre e di sottolineare, nella zona palco, le presenze più significative. I presenti si potranno gustare anche un video di 8 minuti che racconta le edizioni più significative della Milano-Sanremo dal primo Dopoguerra a oggi. Anche la “passerella” ha una sua logistica con un percorso determinato delle auto delle squadre che converranno nei pressi della Galleria per poi defluire verso il Castello Sforzesco, dove quest’anno, per la particolare ricorrenza, ritornano le operazioni preliminari: rilascio degli accrediti, verifica licenze dei corridori, riunioni tecniche, sala stampa avranno tutte luogo all’interno delle prestigiose sale del Castello messe a disposizione dalla Municipalità cittadina. Filippo Pozzato, ultimo vincitore della Milano-Sanremo, vi terrà una conferenza stampa in Sala dei Pilastri venerdì 23 marzo alle 15.45. Sempre dal Castello Sforzesco sabato mattina alle 9.15 muoverà la corsa per l’incolonnamento e il trasferimento cittadino sino al via ufficiale, fissato come sempre in via della Chiesa Rossa, lungo il Naviglio Pavese, all’altezza dell’ex Dazio. Il via sarà dato alle 9.30. Proseguono intanto le iscrizioni alla prima prova del “Challenge Gazzetta 2007”, il trittico di gare amatoriali riservato ai ciclisti amatori. La “Medio Fondo Milano-Sanremo” andrà in scena domenica 25 marzo, il giorno dopo la Classicissima, su un percorso che ritrova nel finale le stesse asperità della gara dei professionisti. Al momento la proiezione degli esperti porta a un totale di 1.300 protagonisti, con iscritti di 9 Paesi. La gara muoverà da Sanremo in Aurelia, nel senso contrario della Classicissima dei Fiori sino a Imperia, per imboccare la salita che porta a Cesio e al Passo di Ginestro, indi il Testico per ripiombare sull’Aurelia al termine di Capo Mele, a Marina di Andora. Dopodiché si torna, dai Capi in poi, al tracciato classico dei professionisti. Ritrovo di partenza a Sanremo in piazzale Dapporto, ritiro del “pacco gara” presso il deposito della Vecchia Stazione, fra le 10.00 e le 20.00 di sabato 24 marzo. Sanremo, in casa Gazzetta, non significa soltanto ciclismo: in ideale proiezione sportiva va ricordata la quinta tappa del circuito di corse su strada "Gazzetta Run" che avrà luogo a Sanremo domenica 9 settembre. L'evento (10 chilometri competitivi e 5 chilometri non competitivi) si svolgerà nell'ambito delle manifestazioni inserite nel palinsesto della notte bianca. Tutte le info su: www.gazzettarunning.it". Milano, 21 marzo 2007 (fonte: Ufficio Stampa Rcs Sport)


Seb - 21/03/2007 alle 16:15

[quote][i]Originariamente inviato da 21marco21 [/i] Volevo fare una domanda forse stupida,ma il santuario Nostra Signora della Guardia che si affronta alla Sanremo è lo stesso arrivo che avremo al Giro nella tappa che parte da Lido di Camaiore?? [/quote] No no, la salita del Giro è a Genova ed è lunga 8km ed molto più dura del Poggio ;)


magic box - 21/03/2007 alle 16:21

No, non credo proprio che alla Sanremo sia stata inserita una salita di 9/10 km al 7/8%, penso non ci sia neanche sta salita ma dove l'hai letto? :Oo:


21marco21 - 21/03/2007 alle 16:30

In homepage c'è il percorso della Sanremo e prima della cima della salita del poggio c'è scritto Santuario Nostra Signore della Guardia,che è lo stesso nome dell'arrivo del Giro per lo più nella stessa regione!!!


antonello64 - 21/03/2007 alle 18:14

[quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] A Sanremo gli outsider hanno sempre avuto vita grama... i Gaumont, i Guesdon o i Demol in questa corsa non si sono mai visti negli ultimi quarant'anni... fatti salvi un paio di edizioni negli anni '90 prima che istituissero il controllo ematocrito). Quindi se Gasparotto vince vuole dire che è un campione. [/quote] beh, anche la Sanremo ha avuto i Gomez e i Maechler: se vogliamo anche Colombo, che però secondo me era uno molto talentuoso ma con poca voglia di fare la vita del corridore.


lolloso - 21/03/2007 alle 18:25

Danilo Di Luca, leader della Liquigas, non partecipera' alla Milano-Sanremo, la 'classicissima di primavera' che si terra' sabato prossimo. Di Luca, ancora preso dai postumi di un brutto attacco influenzale, ha gia' dovuto rinunciare alla Tirreno-Adriatico. Per il 31enne ciclista abruzzese, che quest'anno ha vinto la Milano-Torino, non sono stati resi noti i tempi di rientro agonistico gazzetta.it questo è il 1° forfait importante


falco46 - 21/03/2007 alle 19:05

speriamo che il killer non perda la condizione per le Ardenne!


gru-nt - 21/03/2007 alle 19:19

La madonna della Guardia di cui si parla dovrebbe essere quel piccolo santuario che si incontra in cima ai tornanti del poggio, prima del falsopiano.


falco46 - 21/03/2007 alle 20:00

[quote][i]Originariamente inviato da gru-nt [/i] La madonna della Guardia di cui si parla dovrebbe essere quel piccolo santuario che si incontra in cima ai tornanti del poggio, prima del falsopiano. [/quote]esatto è un santuario e li finisce il tratto "duro" del Poggio...


gru-nt - 21/03/2007 alle 20:30

LA madonna della Guardia di Genova e' , appunto , atro santuario.. Comunque, per rimarcare una tradizione di questo tratto di Mediterraneo, c'e' un santuario De Notre Dame de La Garde anche a Marsiglia...:Old:


panta2 - 21/03/2007 alle 20:43

[i] (seconda parte dei favoriti)[/i] [b] Riccò[/b]: l'emiliano ha dato spettacolo in salita alla Tirreno, ma la sua tenuta sulla lunga distanza è un'incognita. Se sarà davanti, comunque, darà battaglia. [b] Bettini[/b]: ha detto che è disposto a correre la Classicissima tutto incerottato, pur di non saltarla. Questo ci rende l'idea della determinazione di Paolo. Sicuramente ci proverà... [b] Pozzato[/b]: il vincitore uscente ha detto di sentirsi meglio dello scorso anno. Per fortuna! Lo ritengo il grande favorito.


falco46 - 21/03/2007 alle 20:45

Grazie Francesco dello splendido contributo!


panta2 - 21/03/2007 alle 21:03

[quote][i]Originariamente inviato da falco46 [/i] Grazie Francesco dello splendido contributo! [/quote] Prego;)...


gru-nt - 21/03/2007 alle 21:26

Gli outsiders hanno vita grama alla Sanremo perche son quasi 300km all'inizio stagione..e ne Cipressa ne Poggio sono due ostacoli difficili come un oude Qvaremont o una Redoute...conta molto la tattica e l'intelligenza ...che son di pochi!


maglianera - 21/03/2007 alle 22:30

attenzione: le ultime previsioni (www.eurometeo.com) danno qualche possibilità di pioggia in riviera sabato pomeriggio... i fiorie gli orti hanno bisogno d'acqua, e gli appassionati di ciclismo di una sanremo un po' diversa dal solito...:hippy::yes:


gru-nt - 21/03/2007 alle 22:40

Tutti i bollettini liguri parlano di parzialmente nuvoloso..piogge zero. Temperature intorno a 16 gradi


Bob Fats - 22/03/2007 alle 08:12

[b]Quick-Step e Caisse d'Epargne per Sanremo [/b][i] Questo sabato Quick-Step manderà un team forte a supporto di Tom Boonen e del vincitore del 2004 Paolo Bettini alla Milano-Sanremo. A supporto dei due corridori ci saranno Carlos Barredo, Kevin Hulsmans, Sébastien Rosseler, Matteo Tosatto, Kevin Van Impe e Giovanni Visconti, con il direttore sportivo Serge Parsani. La Caisse d'Epargne invierà invece Eric Berthou, Imanol Erviti, Marco Fertonani, Pablo Lastras, Alexei Markov, Mathieu Perget, Vicente Reynes e José Joaquín Rojas alla Classicissima, con il direttore sportivo José Luis Jaimerena. (www.cyclingnews.com)[/i] Boonen rimane tra i miei favoriti. Della squadra spagnola non saprei su chi puntare. Ha pedalato molto bene alla Tirreno Pablo Lastras, sempre tra i primi ed ha concluso nei primi venti in classifica generale. Ha già vinto una tappa in tutti i grandi giri ma pensare che vinca a Sanremo mi sembra difficile.


Frank VDB - 22/03/2007 alle 08:19

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] A Sanremo gli outsider hanno sempre avuto vita grama... i Gaumont, i Guesdon o i Demol in questa corsa non si sono mai visti negli ultimi quarant'anni... fatti salvi un paio di edizioni negli anni '90 prima che istituissero il controllo ematocrito). Quindi se Gasparotto vince vuole dire che è un campione. [/quote] beh, anche la Sanremo ha avuto i Gomez e i Maechler: se vogliamo anche Colombo, che però secondo me era uno molto talentuoso ma con poca voglia di fare la vita del corridore. [/quote] Si però Maechler - se non vado errato - la vinse due volte di fila...


nino58 - 22/03/2007 alle 08:20

Due volte di fila Petrucci, non Maechler.


Ottavio - 22/03/2007 alle 08:48

Su Radio24H ho sentito che Pozzato non parteciperà alla Sanremo, causa influenza. Abbiamo perso un protagonista. Speriamo per il Fiandre e la Roubaix.


robby - 22/03/2007 alle 09:03

ehh no!!!!!!!!!! azz, proprio Pippo!!! che s.f.iga


guigia - 22/03/2007 alle 09:19

[quote][i]Originariamente inviato da Ottavio [/i] Su Radio24H ho sentito che Pozzato non parteciperà alla Sanremo, causa influenza. Abbiamo perso un protagonista. Speriamo per il Fiandre e la Roubaix. [/quote] Radio24 di solito è molto affidabile, ma per questa volta, speriamo si siano confusi con Di Luca. Sarebbe veramente un peccato.


miky70 - 22/03/2007 alle 10:25

Su Tuttobiciweb, tra gli iscritti alla Sanremo non c'è Di Luca per la Liquigas ma ci sono Pozzato, Paolini e Pelizzotti, nella CSC non c'è Voigt ma c'è Schleck F., per la Astana c'è Kessler ma non c'è Vinokourov.


miky70 - 22/03/2007 alle 10:25

C'è anche la UNIBET.COM!!


Admin - 22/03/2007 alle 10:50

Tra l'elenco degli iscritti e quello dei partenti ci sono spesso molte differenze. Quindi fino a venerdì sera, prendiamo con le molle ogni starting-list.


teo 88 - 22/03/2007 alle 10:54

vinokourov probabilmente non ci sara alla sanremo;avevo letto da qualche parte che non la correra per i troppi rischi di cadere e le scarse possibilità di vittoria:boh:


Monsieur 40% - 22/03/2007 alle 11:18

[quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] Su Tuttobiciweb, tra gli iscritti alla Sanremo non c'è Di Luca per la Liquigas ma ci sono Pozzato, Paolini e Pelizzotti, nella CSC non c'è Voigt ma c'è Schleck F., per la Astana c'è Kessler ma non c'è Vinokourov. [/quote] È la lista iscritti di Rcs, che trovate anche qui: http://www.cicloweb.it/SchedeCorse/2007/07misa0.html


lolloso - 22/03/2007 alle 11:19

[quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] C'è anche la UNIBET.COM!! [/quote] si sapeva gia da una decina di giorni che avrebbe partecipato anche la unibet


Monsieur 40% - 22/03/2007 alle 11:22

[quote][i]Originariamente inviato da Bob Fats [/i] Della squadra spagnola non saprei su chi puntare. Ha pedalato molto bene alla Tirreno Pablo Lastras, sempre tra i primi ed ha concluso nei primi venti in classifica generale. Ha già vinto una tappa in tutti i grandi giri ma pensare che vinca a Sanremo mi sembra difficile. [/quote] Credo proprio, come dichiarato dai ds della Caisse a Stefano Rizzato durante la Vuelta Murcia (l'articolo lo trovi in home page) che punteranno su Reynes (già 11esimo nel 2005) e Rojas Gil, che è giovane ma è forte.


antonello64 - 22/03/2007 alle 11:29

[quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] [quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] A Sanremo gli outsider hanno sempre avuto vita grama... i Gaumont, i Guesdon o i Demol in questa corsa non si sono mai visti negli ultimi quarant'anni... fatti salvi un paio di edizioni negli anni '90 prima che istituissero il controllo ematocrito). Quindi se Gasparotto vince vuole dire che è un campione. [/quote] beh, anche la Sanremo ha avuto i Gomez e i Maechler: se vogliamo anche Colombo, che però secondo me era uno molto talentuoso ma con poca voglia di fare la vita del corridore. [/quote] Si però Maechler - se non vado errato - la vinse due volte di fila... [/quote] Maechler la vinse nel 1987, grazie a una fuga a lunga gittata, resistendo per pochissimo a rientro di Vanderaerden che era uscito dal gruppo e si era messo al suo inseguimento (e sicuramente lo avrebbe battuto in volata, visto che il belga era uno degli sprinter più quotati del plotone). Dopo di lui fu Fignon a vincerla per due anni di fila (1988-1989): nel 1988 ci fu uno sciopero RAI, e la corsa potè esser vista solo su TMC, e proprio in quell'occasione ci fu l'esordio al microfono di Davide De Zan.


rizz23 - 22/03/2007 alle 12:08

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] e Rojas Gil, che è giovane ma è forte. [/quote] prima di essere steso da un auto, povero cristo... :mad: [u]http://www.cicloweb.it/forum/viewthread.php?tid=3708&page=4[/u]


Admin - 22/03/2007 alle 12:16

Pozzato sta bene, quindi state tranquilli che a Sanremo ci sarà (o perlomeno a Milano). Radio24 s'è confusa con Di Luca. Fonte: Mario Casaldi che ha parlato direttamente con l'ufficio stampa Liquigas.


rizz23 - 22/03/2007 alle 12:45

No Carrara in Milano-SanRemo Matteo Carrara (Unibet.com) isn't participating in Milano-SanRemo this weekend. The Italian of Unibet.com is out with stomach problems and is being replaced by Michal Golas. Carrara finished tenth in Milano-SanRemo last year. Here's the complete Unibet.com ProTour Team selection for Milano-SanRemo (24/03): Jimmy Casper, Arnaud Coyot, Baden Cooke, Jeremy Hunt, Gorik Gardeyn, Michal Golas, Laurens ten Dam and Marco Zanotti. Michel Lafis and Jacques Hanegraaf are the Unibet.com team leaders for Milano-SanRemo. (comunicato stampa Unibet.com)


anti-zon - 22/03/2007 alle 12:47

Mi chiedevo circa le possibilità di Celestino per la Sanremo. Alla tirreno non l'ho visto pedalare prorpio benissimo, comunque è uno che alla classicissima ha fatto quasi sempre delle belle cose, anche per le sue doti di discesista. Che ne pensate? Ha qualche possibilità?


Monsieur 40% - 22/03/2007 alle 12:55

[b]Milano si inchina alla “Sanremo del Centenario”[/b] Aumenta la febbre per la Milano-Sanremo che sabato va in scena nella sua 98.a edizione per un appuntamento storico, che coincide con il Centenario. Dal 1907 mille situazioni affascinanti ma la più classica delle corse della Gazzetta è senza età. Ne è buon testimone Giovanni Terzi, assessore allo sport del Comune di Milano che così la saluta nel volume ”Milano Sanremo 100 anni leggendari”, di Enzo Baroni e Cesare Pesenti, edito da Rcs Sport: “… un’occasione di incontro pari alla “prima” della Scala. Come l’appuntamento del 7 dicembre avvicina ogni anno chi ama la musica, la Milano-Sanremo è l’ideale filo conduttore di chi ama la bicicletta nelle sue massime espressioni agonistiche ma vi fa anche riferimento per le opportunità di svago, di autentica ricreazione. Da Milano, e non poteva essere altrimenti, muove simbolicamente in direzione della Riviera un’attesa di libertà, che la bici ben incarna”. TORNA LA “PUNZONATURA” - Milano ha iniziato ieri a colorarsi di ciclismo, non solo rosa, con le appariscenti auto del seguito, i giganteschi “van” delle squadre, analoghi a quelli di Formula 1. Il variopinto “circo delle biciclette” si è accomodato in città e ritrova in occasione del Centenario un’antica abitudine: la “punzonatura”. Per chi non ne ha traccia nella memoria si tratta della passerella, della sfilata dei corridori che un tempo si svolgeva nel cortile della Gazzetta, quando aveva sede in via Galilei e ha poi trovato svolgimento in altri luoghi istituzionali (il Castello Sforzesco, i Giardini Pubblici, Piazzetta Reale a un passo dalla Scala e dal Duomo) resi disponibili dal Comune. Domani pomeriggio, fra le 14.30 e le 16, la gran parte dei concorrenti sfilerà all’Ottagono della Galleria, in uno scenografia costruita solo per gli spettatori, tifosi doc o semplici curiosi che si accalcheranno in cerca di un autografo, di una foto con il loro beniamino. IL MAESTRO CIFARELLI E LA SUA BAND - Una buona opportunità per respirare il ciclismo da vicino, confortati da uno speaker che sa di ciclismo e dai virtuosismi musicali di Gigi Cifarelli, che sa di jazz e che con la sua band intratterrà il pubblico nelle pause tra l’arrivo di una squadra e l’altra. Anche un bel video di 8 minuti scandirà con immagini significative le attese. I PRELIMINARI AL CASTELLO – Tutto poi si trasferirà al Castello Sforzesco che riapre i suoi battenti alla Milano-Sanremo dopo il 1982, l’ultima volta in cui ne celebrò i preliminari. Al Castello gli addetti ai lavori converranno dalle 14 alle 18 per il rilascio degli accrediti, la verifica licenze dei corridori, le riunioni tecniche. Filippo Pozzato, ultimo vincitore della Milano-Sanremo, vi terrà una conferenza stampa in Sala dei Pilastri domani alle 15.45. I giornalisti vi lavoreranno in Sala Stampa, aperta sino alle 21 di domani. LA SFILATA CITTADINA - Dal Castello sabato mattina alle 9.05 corridori e seguito muoveranno alla volta del via ufficiale (chilometro 0) che sarà dato come sempre in via della Chiesa Rossa, lungo il Naviglio Pavese all’altezza dell’ex Dazio. Questo il percorso cittadino: piazza Castello, via Minghetti, piazzale Cadorna, via Carducci, via De Amicis, via Molino delle Armi, Corso Italia, piazzale Porta Ludovica, via Teulé, via Castelbarco, via Bazzi, via Lampedusa, via Valla, piazza Agrippa, via Medeghino, piazzale Abbiategrasso, via dei Missaglia, via Boifava, via della Chiesa Rossa. IL SALUTO DEL PRESIDENTE UCI – Pat McQuaid, presidente Uci, la Federazione internazionale del ciclismo, non potrà essere presente per problemi di famiglia ma ha inviato un augurio di “successo pieno” alla prova del Centenario. EROICI DAL POGGIO - Subito dopo il passaggio della corsa per gli Juniores e prima della Sanremo dei professionisti, a partire dal Poggio avrà luogo anche una mini-Sanremo degli Eroici vestiti come i pionieri e con bici d’epoca, una di queste è del 1907. Bici e maglie sono storiche, vanno dagli anni Dieci agli anni Sessanta. Una trentina i concorrenti di questa “gara” molto speciale. IL VOLUME SUL CENTENARIO E IL GALA – Sabato alle ore 19.00 appuntamento a Sanremo al Teatro dell’Opera del Casinò per la presentazione del libro “Milano-sanremo 100 anni leggendari”, edito da Rcs Sport (216 pagine, 20 euro) con gli autori Enzo Baroni e Cesare Pesenti. Saranno ripercorsi trionfi, aneddoti della corsa in cento anni dalla sua nascita in presenza di campioni di ieri e di oggi, da Cesare Del Cancia a Filippo Pozzato. Con loro saranno presenti Michele Dancelli, Giampiero Petrucci, Francesco Gavazzi, Francesco Moser, Maurizio Fondriest, Mario Cipollini, Gabriele Colombo, Eddie Merx, Giuseppe Saronni, Gianni Bugno, Paolo Bettini, Alessandro Petacchi, Danilo Furlan, Erik Zabel, Oscar Freire. Diciassette grandi campioni che verranno chiamati sul palco e premiati con una targa speciale de La Gazzetta dello Sport. Interverrà anche il Presidente Fci Di Rocco che ha predisposto una targa per La Gazzetta dello Sport che così recita: “ “La Federazione Ciclistica Italiana per i 100 anni della Milano-Sanremo, radiosa porta di ingresso nel mito del ciclismo”. L’ingresso al Teatro del Casinò sarà libero sino ad esaurimento dei posti. Seguirà il buffet di gala in Sala Privata, con partecipazione ad invito. DOMENICA UNA TARGA RICORDO A SANREMO – Alle 11.30 di domenica 25 marzo sarà inaugurata a Sanremo una targa che ricorda i pionieri della corsa, coloro che le diedero vita nel 1907. Una piccola suggestiva cerimonia alla presenza delle autorità municipali e degli esponenti di Gazzetta e Rcs Sport. PRIMO APPUNTAMENTO DEL CHALLENGE GAZZETTA - Proseguono intanto le iscrizioni alla prima prova del “Challenge Gazzetta 2007”, il trittico di gare riservato agli amatori. La “Medio Fondo Milano-Sanremo” andrà in scena domenica 25 marzo, il giorno dopo la Classicissima, su un percorso che ritrova nel finale le stesse asperità della gara dei professionisti. Le iscrizioni sono aperte sino alle ore 20 di sabato. Per ogni dettaglio consultare il sito www.gazzetta.it/challenge. LA PROVA DI GAZZETTA RUN - Non solo ciclismo, in casa Gazzetta, nel felice rapporto con la città di Sanremo che il 9 settembre prossimo ospiterà la quinta tappa del circuito di corse su strada "Gazzetta Run". Due gli eventi podistici, uno competitivo sulla distanza dei 10 chilometri, l’altro ricreativo sui 5 chilometri, nell'ambito delle manifestazioni inserite nel quadro della notte bianca. Tutte le info su: www.gazzettarunning.it". Milano, 22 marzo 2007 (fonte: Ufficio Stampa Rcs Sport)


lolloso - 22/03/2007 alle 13:44

Rcs si è dimenticata di un bel po di corridori da premiare Jalabert, Fignon, Chiappucci, Kelly, Tchmil ecc


miky70 - 22/03/2007 alle 14:10

[quote][i]TORNA LA “PUNZONATURA” [/i] [/quote] Finalmente :clap: Comunque tutto il programma mi sembra una bella cornice


cunego - 22/03/2007 alle 14:18

Oggi Pozzato sul corriere annuncia battaglia per la Sanremo, quindi confermo che si riferivano a Di Luca!;)


Ottavio - 22/03/2007 alle 14:47

A quanto pare Radio 24 H ha proprio sbagliato. Per fortuna. Ho sentito un'altra volta il comunicato che più o meno diceva: Il vincitore dell'ultima edizione della Sanremo a causa di una influenza DOPO AVER GIA SALTATO LA TIRRENO ADRIATICO non sarà presente sabato al via." Insomma una serie di errori.


Monsieur 40% - 22/03/2007 alle 14:48

[quote][i]Originariamente inviato da Ottavio [/i] A quanto pare Radio 24 H ha proprio sbagliato. Per fortuna. Ho sentito un'altra volta il comunicato che più o meno diceva: Il vincitore dell'ultima edizione della Sanremo a causa di una influenza DOPO AVER GIA SALTATO LA TIRRENO ADRIATICO non sarà presente sabato al via." Insomma una serie di errori.[/quote] Tra l'altro, quando ho chiamato per avere notizie, l'Ufficio Stampa Liquigas stava per avere un infarto in blocco (perché ovviamente sapevano che Pozzato sta bene, com'è in realtà)... :Od:


robby - 22/03/2007 alle 14:50

si son proprio confusi con DiLuca, beh meno male per Pozzato e peccato per Di Luca che non c'è, mi sarebbe piaciuto vederlo al top sul Poggio, magari portava via il gruppetto...beh, speriamo che recuperi al top per le ardenne


Ottavio - 22/03/2007 alle 14:50

Speriamo che porti fortuna a Pozzato!!!!


miky70 - 22/03/2007 alle 15:37

Sarebbe come fare confusione tra Gattuso e Ambrosini!! Che incapaci!!


Bridge - 22/03/2007 alle 16:26

Ma scusate perchè nessuno ha mai parlato di un certo Daniele BENNATI??.. Alla Paris-Nice volava e Boonen lo temeva molto. Anche in salita poi non scherzava..voi cosa ne pensate? Anche se per me grande favorito è samuel Sanchez!!:podio:


cedro82 - 22/03/2007 alle 16:42

Quick Step e Liquigas saranno probabilmente le grandi favorite, ma sapete qual'è la condizione di forma dei corridori della CSC? Guardando gli iscritti mi sembra la squadra più forte, con alcuni che possono tentare di scappare (Cancellara, Schleck e Kroon) e 2 ottime soluzioni per la volata di gruppo (Haedo e O'Grady), con O'Grady ottimo anche in caso di volata ristretta...


dietzen - 22/03/2007 alle 17:04

o'grady è in ottima forma ma non vince una corsa da quasi 3 anni. se si arriva in volata non credo possa precdere boonen, petacchi, freire, bennati (non tutti almeno). haedo è la prima volta che fa una corsa così lunga e se arrivasse subito davanti sarebbe davvero una sorpresa. cancellara non sembra molto in forma e kroon credo si stia riprendendo da un infortunio. però schleck l'ho visto bene alla parigi-nizza. ma soprattutto ho visto o'grady andare fortissimo sul san giacomo, quindi penso cercherà di accodarsi a chi attacca sul poggio, o anche se si muove qualche grosso nome sulla cipressa o sull'aurelia.


miky70 - 22/03/2007 alle 17:12

Secondo me Kroon si sta preparando per le classiche del nord, credo che il capitano sarà Frank S., Cancellara non può essersi già ripreso dall'influenza e punterà più alla Roubaix. Sono curiosa di vedere i due gemelli Efimkin la Milano Sanremo è nelle loro corde oppure no? Poi c'è Igiatiev. In casa Discovery c'è qualche possibilità per Popovich?


Admin - 22/03/2007 alle 17:46

Uno dei due (Vladimir) si è rotto la clavicola alla Tirreno.


Laura Idril - 22/03/2007 alle 17:54

Anche io metto Ignatiev tra i miei favoriti.


Bob Fats - 22/03/2007 alle 18:26

[b] La AG2R per la Milano - Sanremo[/b][i] Benché non sia partito per la tappa finale, giovedì scorso, della Tirreno-Adriatico, a causa dei primi sintomi di una bronchite, Rinaldo Nocentini sarà al via della Milano - Sanremo sabato. L'Equipe riporta che Nocentini raggiungerà i suoi compagni Sylvain Calzati, Renaud Dion, Samuel Dumoulin, Lloyd Mondory, Martin Elmiger, Yuriy Krivtsov e Alexandre Usov. Jean-Patrick Nazon invece non riprenderà le competizioni fino al Critérium International. (www.cyclingnews.com) [/i] Il NOCE non sarà in piena forma e probabilmente non farà il bel numero che ha preceduto lo scatto di Pozzato ma almeno è al via, il malanno non dovrebbe aver pregiudicato granché. ;)


teo 88 - 22/03/2007 alle 18:33

[quote][i]Originariamente inviato da anti-zon [/i] Mi chiedevo circa le possibilità di Celestino per la Sanremo. Alla tirreno non l'ho visto pedalare prorpio benissimo, comunque è uno che alla classicissima ha fatto quasi sempre delle belle cose, anche per le sue doti di discesista. Che ne pensate? Ha qualche possibilità? [/quote] piu che per le sue doti da discesista(comunque secondo me non e un discesista e pazzo perche savoldelli e un discesista che pennella le curve giuste invece celestino si butta a blocco)ogni anno alla sanremo e competitivo perche abitando ad albenga:D


teo 88 - 22/03/2007 alle 18:41

[quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] Anche io metto Ignatiev tra i miei favoriti. [/quote] senza offesa ma Ignatiev fino all'anno scorso di km ne faceva massimo 180 non contateci troppo..infondo anche se ha vinto e ancora un neo professionista..e credo che i favoriti sono ben altri..


teo 88 - 22/03/2007 alle 18:43

In questi giorni comunque il vento sulla riviera di ponente ligure e a favore ad andare verso sanremo..e non è brezza estiva sono forti raffiche;puo favorire non poco un gruppetto..aspettiamoci sorprese


lolloso - 22/03/2007 alle 18:56

Paolo Bettini, il campione del mondo, valuterà nelle prossime ore se correre o meno la Milano-Sanremo. Bettini è ancora alle prese con un ematoma all'emitorace sinistro che gli provoca ancora dolore sotto sforzo. La sua presenza è dunque al momento assolutamente in dubbio. Nel pomeriggio di ieri si era sbilanciato Paolo Bettini, che si vede più in palla rispetto alla Sanremo del 2006, spiegando di aver quasi recuperato dalle botte rimediate alla Tirreno-Adriatico. Nel giro di poche ore però la situazione pare essere cambiata. Il campione del mondo sente ancora male al ginocchio sinistro e ancor più all'emitorace sinistro, causa ematoma che continua ad infastidirlo parecchio. La notizia è che, addirittura, Bettini sta in queste ore decidendo se correre o meno la Sanremo, tutto ciò non pare avere alcun odore di pretattica. A parlare per Bettini è l'addetto stampa Alessabndro Tegner, spiega che Bettini, se al via, potrebbe partire prudente e poi regolarsi in corsa, a seconda del dolore o meno che sentirà. Il giallo, o mistero che dir si voglia, potrebbe anche venir risolto nella tarda odierna serata. La 98ma Milano-Sanremo rischia intanto, purtroppo, di non avere al via quel campione del mondo che proprio come Milano e Sanremo, italianissimo è. Sarebbe un vero peccato. eurosport.com secondo me Bettini parte lo stesso


teo 88 - 22/03/2007 alle 19:03

[quote][i]Originariamente inviato da lolloso [/i] secondo me Bettini parte lo stesso [/quote] Speriamo parta!anche perche che vada piano o vada forte qualcosa succede..solo il fatto che c'e molti staranno a guardare cosa fa lui!e se e in condizione fara qualcosa di sicuro;)


cancel58 - 22/03/2007 alle 19:08

Previsione per dopodomani, sabato 24 marzo 2007 La Liguria continua ad essere interessata da condizioni di variabilità associate alla permanenza di una vasta circolazione depressionaria in quota. Umidità: su valori medi. Pressione: in aumento. Venti: deboli o localmente moderati, in prevalenza da Nord-Est. Temperature: in aumento. Mare: poco mosso, localmente mosso al largo. Avvisi Prot. Civile: nulla da segnalare. Zero termico:sui 1200 metri. Tempo significativo Ponente al mattino irregolarmente o molto nuvoloso, dal pomeriggio in prevalenza soleggiato Levante al mattino irregolarmente o molto nuvoloso, dal pomeriggio in prevalenza soleggiato Temperature sulla costa: Massima 12 minima 8 Fonte:www.meteoliguria.it


Monsieur 40% - 22/03/2007 alle 19:16

[quote][i]Originariamente inviato da teo 88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] Anche io metto Ignatiev tra i miei favoriti. [/quote] senza offesa ma Ignatiev fino all'anno scorso di km ne faceva massimo 180 non contateci troppo..infondo anche se ha vinto e ancora un neo professionista..e credo che i favoriti sono ben altri.. [/quote] Solo per precisare che Ignatiev è professionista dal 2004... ;)


janjanssen - 22/03/2007 alle 19:20

e.... Ciolek?


lolloso - 22/03/2007 alle 19:50

ecco cosa riporta la gazzetta su Bettini Paolo Bettini, il campione del mondo, valuterà nelle prossime ore se correre o meno la Milano-Sanremo. Bettini è ancora alle prese con un ematoma all'emitorace sinistro che gli provoca ancora dolore sotto sforzo. La sua presenza è dunque al momento assolutamente in dubbio. Nel pomeriggio di ieri si era sbilanciato Paolo Bettini, che si vede più in palla rispetto alla Sanremo del 2006, spiegando di aver quasi recuperato dalle botte rimediate alla Tirreno-Adriatico. Nel giro di poche ore però la situazione pare essere cambiata. Il campione del mondo sente ancora male al ginocchio sinistro e ancor più all'emitorace sinistro, causa ematoma che continua ad infastidirlo parecchio. La notizia è che, addirittura, Bettini sta in queste ore decidendo se correre o meno la Sanremo, tutto ciò non pare avere alcun odore di pretattica. A parlare per Bettini è l'addetto stampa Alessabndro Tegner, spiega che Bettini, se al via, potrebbe partire prudente e poi regolarsi in corsa, a seconda del dolore o meno che sentirà. Il giallo, o mistero che dir si voglia, potrebbe anche venir risolto nella tarda odierna serata. La 98ma Milano-Sanremo rischia intanto, purtroppo, di non avere al via quel campione del mondo che proprio come Milano e Sanremo, italianissimo è. Sarebbe un vero peccato.


teo 88 - 22/03/2007 alle 19:59

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da teo 88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] Anche io metto Ignatiev tra i miei favoriti. [/quote] senza offesa ma Ignatiev fino all'anno scorso di km ne faceva massimo 180 non contateci troppo..infondo anche se ha vinto e ancora un neo professionista..e credo che i favoriti sono ben altri.. [/quote] Solo per precisare che Ignatiev è professionista dal 2004... ;) [/quote] evvero!!ora che me lo ricordi hai ragione infatti lo scorso anno gavazzi 4 era il primo dei dilettanti..pero non so come mai lo considero un neo pro..cmq in ogni caso mi sa niente ignatiev.. e chi lo volesse sapere ciolek e stato profesionista alla wisenhorf se non sbaglio il nome e ha battuto zabel nei campionati nazionali e anche altre volte..e quest'anno e all t-mobile--l'hanno scorso ha corso il mondiale con under 23 poiche non era in una squadra pro tour,,come ignatiev..


Monsieur 40% - 22/03/2007 alle 19:59

Lolloso, non l'avevi già postato un'ora fa? :P


cancel58 - 22/03/2007 alle 20:13

In occasione della corsa ciclistica “ La classicissima Milano-Sanremo”, che transiterà sul nostro territorio regionale il 24 marzo p.v., si ritiene di richiamare l’attenzione sulle pessime condizioni del tratto di Aurelia tra Celle e Savona, in particolare nella località Celle-Piani e nell’attraversamento di Albissola. In occasione della corsa ciclistica “ La classicissima Milano-Sanremo”, che transiterà sul nostro territorio regionale il 24 marzo p.v., si ritiene di richiamare l’attenzione sulle pessime condizioni del tratto di Aurelia tra Celle e Savona, in particolare nella località Celle-Piani e nell’attraversamento di Albissola. Tale situazione, oltre a nuocere all’immagine del territorio, è causa di frequenti incidenti e inoltre rende difficoltoso, anche durante il corso dell’anno, lo svolgimento di attività ciclistiche amatoriali molto praticato in tutta la Liguria e nella stessa Genova, dove sono presenti numerose società ciclistiche. Si invitano tutte le autorità competenti a promuovere la definitiva sistemazione dei tratti dissestati. Fonte :www.patriziamuratore.it Ringrazio il consigliere regionale Patrizia Muratore la conosco personalmente e mi compiaccio per l'iniziativa :yes:


redprince - 22/03/2007 alle 20:23

Forse non c'è Samuel Sanchez! Il sito della Euskaltel dice che Fernandez de Larrea sarà accompagnato dallo stesso gruppo che ha corso la Tirreno-Adriatico. Spero che chi ha scritto l'articolo stesse fumando pesante e si sia sbagliato...anche perchè manca anche Astarloza che aveva affermato di correre la Sanremo. Attendo correzioni....! Cmq oggi alle 15:00 circa, da Arma di Taggia a Sanremo, il vento soffiava da Ponente verso Levante, quindi contro la direzione della corsa. GORA EUSKADI (http://euskaltel.ilblog.it)


Seb - 22/03/2007 alle 20:25

Ce l'ho bene in mente quel tratto tra Celle e Savona, saranno anni che è così. Soprattutto la corsia in direzione Genova è terribile, penso che il pavè della Roubaix sia meno sconnesso! Cmq nelle ultime settimane c'erano parecchi lavori in corso anche tra Voltri e Arenzano e anche li l'asfalto non era in buone condizioni. Non ci sono più passato ma credo che almeno li siano riusciti a metterlo a posto ;)


miky70 - 22/03/2007 alle 20:27

[quote][i]Originariamente inviato da teo 88 [/i] e chi lo volesse sapere ciolek e stato profesionista alla wisenhorf se non sbaglio il nome e ha battuto zabel nei campionati nazionali e anche altre volte..e quest'anno e all t-mobile--l'hanno scorso ha corso il mondiale con under 23 poiche non era in una squadra pro tour,,come ignatiev.. [/quote] E' lo stesso Ciolek che ha partecipato al Tour of California?


omar - 22/03/2007 alle 20:32

[quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] E' lo stesso Ciolek che ha partecipato al Tour of California? [/quote] Si Gerald Ciolek, campione tedesco a soli 19 anni


Lopi - 22/03/2007 alle 20:35

[quote][i]Originariamente inviato da teo 88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da teo 88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] Anche io metto Ignatiev tra i miei favoriti. [/quote] senza offesa ma Ignatiev fino all'anno scorso di km ne faceva massimo 180 non contateci troppo..infondo anche se ha vinto e ancora un neo professionista..e credo che i favoriti sono ben altri.. [/quote] Solo per precisare che Ignatiev è professionista dal 2004... ;) [/quote] evvero!!ora che me lo ricordi hai ragione infatti lo scorso anno gavazzi 4 era il primo dei dilettanti..pero non so come mai lo considero un neo pro..cmq in ogni caso mi sa niente ignatiev.. e chi lo volesse sapere ciolek e stato profesionista alla wisenhorf se non sbaglio il nome e ha battuto zabel nei campionati nazionali e anche altre volte..e quest'anno e all t-mobile--l'hanno scorso ha corso il mondiale con under 23 poiche non era in una squadra pro tour,,come ignatiev.. [/quote] Beh, Ignatiev ha corso in una continental russa cha faceva solo garette di terzo piano (a parte due o tre apparizioni), praticamente era come essere ancora dilettante.


teo 88 - 22/03/2007 alle 20:38

Scusate l'errore clamoroso..ignatiev ai mondiali u 23 su strada e arrivato 104# staccato di circa 3 minuti ma si e piazzato nella crono..scusate la gaff


omar - 22/03/2007 alle 20:57

[b]Sanremo: forfait di Nocentini[/b] 22/03/2007 Parigi - giovedì 22 marzo 2007 - Dopo i forfait di Ivan Basso e Danilo Di Luca la Milano Sanremo perde un altro possibile protagonista. Rinaldo Nocentini, che avrebbe dovuto svolgere il ruolo di capitano della francese AG2R non disputerà la Classicissima. Lo rende noto la stessa squadra transalpina, spiegando che Nocentini soffre di una bronchite che, ormai da qualche giorno, lo sta debilitando. Al suo posto correrà l'estone Renè Mandri, 23 anni che affiancherà Sylvain Calzati, Renaud Dion, Samuel Dumoulin, Lloyd Mondory, Martin Elmiger, Yuriy Krivtsov e Alexandre Usov. (fonte:ciclonews.it)


nino58 - 22/03/2007 alle 21:00

I tre del podio di Valkenburg '98 Under 23.


omar - 22/03/2007 alle 21:06

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] I tre del podio di Valkenburg '98 Under 23. [/quote] [img]http://www2.raisport.rai.it/news/sport/ciclismo/199810/09/361e4a5901e74/ciclism.jpg[/img] (fonte:raisport.rai.it)


cancel58 - 22/03/2007 alle 21:16

Milano-Sanremo 2007: nei magazzini della Vecchia Stazione la mostra ''Sanremo racconta'' Allestita presso i magazzini della Vecchia Stazione, a un passo da Piazzale Dapporto, la mostra “Sanremo racconta” è una felice sintesi per immagini di un grande evento come la Milano-Sanremo che “La Gazzetta dello Sport” organizza dal 1907. La rassegna si rifà al volume “Milano-Sanremo 100 anni leggendari”, a giorni in libreria, che della “classicissima di primavera” celebra, appunto, il Centenario dalla nascita, pur in coincidenza con l’edizione n. 98 (i conflitti mondiali hanno imposto lo stop in tre sole occasioni, nel 1916, nel 1944 e nel 1945). La mostra è articolati in 20 grandi pannelli in cui vengono riepilogati i momenti magici dell’evento Milano-Sanremo, le annate più significative. Una liofilizzazione attenta di uno splendido volume che riepiloga storie e aneddoti, protagonisti e comprimari d’eccezione. Non sempre infatti, a vincere la Milano-Sanremo è stato il più bravo, talvolta l’ha fatta sua il più meritevole, che ha avuto anche un pizzico di buona sorte. Con tutto questo alcuni campioni straordinari l’hanno saputa vincere a ripetizione: è il caso di Eddy Merckx, sette volte a segno, e di Costante Girardengo che di Sanremo ne ha vinte sei. In dettaglio, la mostra racconta le vicende della prima edizione, vinta dal francese Petit Breton e naturalmente dell’ultima, con Pozzato che sfreccia sul traguardo di via Roma in leggero anticipo sugli inseguitori. E ancora, la settima volta di Merckx (1976), la sesta di Girardengo (1928), il successo di Binda in maglia iridata (1929), quello di Saronni anch’egli iridato (1983), l’ultima vittoria delle quattro di Zabel (2001), la penultima volta di Bartali (1947), la seconda (1948) delle tre vinte da Coppi. Si celebra anche l’edizione del 1984, con Moser tutto solo, al pari di Dancelli (1970), primo vincitore italiano dopo 16 anni di astinenza. C’è la testimonianza di Gimondi (1974) a segno da campione del mondo. E poi, in veloce carrellata, una Sanremo antica, quella del 1915: vinse Corlaita ma Girardengo la considera, nonostante le 6 vinte, la sua miglior performance nella classicissima; il successo di Guerra nel 1933, quello di Van Looy nel 1957, il terzo successo di De Vlaeminck (1979), il giorno più bello di Bugno (1990), Cipollini trionfatore in volata nel 2002, e ancora lo sprint vincente di Petacchi nel 2005. In una sala contigua a quella della mostra viene proiettato su un video un dvd riepilogativo dei 100 anni della Milano Sanremo. In occasione della Milano-Sanremo la mostra rimarrà aperta sabato 24 dalle dieci all’una e domenica 25 marzo dalle dieci alle diciannove. Ingresso libero. fonte:www.radioamicizia.it


cancel58 - 22/03/2007 alle 21:18

Milano-Sanremo 2007: al Palafiori da non perdere una mostra di biciclette d'epoca In occasione della gara ciclistica “Milano-Sanremo”, il Palafiori di corso Garibaldi ospiterà una mostra di biciclette d’epoca, messe a disposizione dal “Museo della Bicicletta”. Si tratta di una quarantina di modelli appartenenti ad una collezione di 300 bicicli, costruiti tra il 1865 e il 1950, raccolti dello scomparso onorevole Gianni Cozzi, nell’arco di molti anni di ricerche. Il “Museo della Bicicletta” prima allestito presso il porto turistico di Marina degli Aregai, nei prossimi mesi verrà trasferito a Portosole. Il museo raccoglie inoltre ad una vasta documentazione bibliografica e oggettistica, relativa a questo straordinario mezzo di trasposto a pedali. La produzione industriale di biciclette e la fervida inventiva di abili artigiani applicata alle due ruote hanno dato luogo ad una grande quantità di esemplari degni di essere conservati, studiati e ricordati. Il ''Museo della Bicicletta'' racconta e documenta la storia, lo sviluppo e l’influenza sui costumi sociali della geniale invenzione della bicicletta. Per l’esposizione al Palafiori sono stati selezionati i modelli più rappresentativi dell’evoluzione di questo agile mezzo. Da passeggio, da corsa, militari, da trasporto, tandem, tricicli, in legno, in ferro e nelle più diverse leghe, dalle fogge e dai meccanismi di funzionamento fra i più sorprendenti. La mostra sarà aperta al pubblico sabato 24 marzo dalle dieci all’una e domenica 25 marzo dalle dieci alle diciannove. Fonte:www.radioamicizia.it


Cascata del Toce - 22/03/2007 alle 21:23

Chi c'è dei forumisti alla classicissima?? Monsieur+Euge+Cascata che si fanno partenza ed arrivo.. poi???


cancel58 - 22/03/2007 alle 21:25

[quote][i]Originariamente inviato da Cascata del Toce [/i] Chi c'è dei forumisti alla classicissima?? Monsieur+Euge+Cascata che si fanno partenza ed arrivo.. poi??? [/quote] Beh, un salto a Voltri penso proprio di farlo....:yes:


cancel58 - 22/03/2007 alle 21:29

Milano-Sanremo 2007: sabato 24 sul Capo Berta sarà ricollocato il busto di Gino Bartali Sul percorso della classicissima Milano-Sanremo, al culmine della breve ma decisiva salita che conduce a Capo Berta presso Diano Marina, fu realizzato nel 1981 a cura del CONI di Imperia nella persona di Ivo Bensa, un memorial per celebrare due assi del ciclismo italiano. Qui, presso un panoramico e verdeggiante piazzale che volge verso il mare ed il golfo sottostante, su semplici basamenti di cemento furono posti due busti di bronzo che raffigurano Costante Girardengo e Fausto Coppi, intramontabili e mai dimenticati campioni, che su queste strade colsero ripetute ed indimenticabili vittorie. Girardengo si aggiudicò negli anni venti ben sei edizioni della Milano-Sanremo, mentre il “Campionissimo”, negli anni 40-50 ne vinse tre. Alla scomparsa di Gino Bartali avvenuta nel 2000, venne deciso di “aggiornare” il monumento, migliorandolo e aggiungendo il busto del campione toscano. I tre campioni vennero posti su tre snelle colonne tronco coniche in pietra di Finale e sullo sfondo dell’opera fu collocata una grande lastra di ardesia, tagliata sul lato superiore ad indicare l’altimetria della Milano Sanremo, riportante inciso i nomi di tutti i vincitori della mitica gara. Il monumento, inaugurato nel maggio 2005, è stato da quel giorno danneggiato da parte di ignoti, i quali hanno trafugato prima, il busto di Coppi e poi quello di Bartali. Come festeggiare la specialissima ricorrenza di questa centesima edizione 2007 della Milano-Sanremo, senza provvedere al restauro di questo monumento, visitato annualmente da migliaia di tifosi e turisti, attratti in questo luogo d’incomparabile bellezza dal ricordo delle mitiche imprese di quei campioni? Ci hanno pensato nuovamente i liguri Ivo Bensa e Giovanni Ardissone, già fautori della prima iniziativa di 26 anni fa i quali, per nulla demoralizzati, aiutati dagli amici Ezio Toselli, Pino Pisano e Luciano Tomio, unitamente al Comune di Diano, si sono posti l’obiettivo di rendere ancora più bello il monumento. L’arch. Leonardo Mastrippolito, che aveva già collaborato alla realizzazione del grande monumento dedicato a Fausto Coppi a Torino donato da Nino Defilippis, ha progettato la nuova sistemazione dell’area. Quest’idea, prevede di realizzare su di un lato dell’attuale monumento, un solido ma caratteristico muretto di pietra locale, come quelli che formano i tipici terrazzamenti liguri, sul quale porre i tre busti, compreso quello rifatto di Bartali, mentre una robusta cancellata che riporta una ruota stilizzata, delimita l’area. La nuova scultura che raffigura un somigliantissimo e giovane Gino Bartali è stata donata dalla MondoGel, importante azienda impegnata nella gelateria di qualità. L’opera dello scultore Gabriele Garbolino è stata realizzata presso la fonderia artistica di Piero De Carli. Altra novità nell’allestimento del memorial, consiste nella posa alla base del monumento, di numerose formelle ceramiche che riportano le firme autografe dei vincitori della Milano Sanremo. Sabato 24 marzo, i corridori della 100° Milano Sanremo saranno nuovamente accolti a Capo Berta dai tre campioni immortalati nel bronzo, che sembrano rivolgere il loro sguardo verso la mitica strada che porta, da lì in breve, all’ambito traguardo di Sanremo. Il giorno successivo è prevista l’inaugurazione ufficiale del rinnovato monumento alla presenza di campioni di oggi e di ieri e di tutti i tifosi e simpatizzanti del ciclismo. ONORANO LA CERIMONIA Adriana e Andrea Bartali Consorte e figlio di Gino Marina e Faustino Coppi Figli di Fausto Costanza Girardengo Nipote di Costante Fiorenzo Magni Decano dei Campioni del Ciclismo Renato Di Rocco Presidente della Federazione Ciclistica Italiana Silvio Martinello Opinionista RAI Direttore Generale Squadra Nazionale di Ciclismo FCI Simone Gandolfo Attore che ha interpretato la parte di Fausto Coppi nella fiction televisiva fonte:www.radioamicizia.it


Seb - 22/03/2007 alle 21:48

[quote][i]Originariamente inviato da Cascata del Toce [/i] Chi c'è dei forumisti alla classicissima?? Monsieur+Euge+Cascata che si fanno partenza ed arrivo.. poi??? [/quote] Presente all'arrivo ;)


cancel58 - 22/03/2007 alle 21:51

98a Milano-Sanremo: domenica la targa dei 100 anni Domenica mattina alle 11.30, verrà inaugurata la targa che il Comune di Sanremo ha voluto realizzare in occasione dei 100 anni della 'Milano–Sanremo'. La targa è dedicata ai giovani sportivi che nel 1907 idearono la 'classicissima': Marcello Ameglio, esponente di una delle più note famiglie sanremesi; il banchiere Giovanni Battista Rubino, primo presidente della Sanremese Ciclismo; l’ingegnere Stefano Sghirla. La breve cerimonia avverrà, in via Roma, davanti al civico n. 59, in prossimità del tradizionale arrivo della corsa. La targa vuole rendere omaggio ai tre giovani sportivi che, in seguito all’esito negativo della gara automobilistica Milano-Acqui Terme-Sanremo del 1906, decisero di organizzare una corsa ciclistica da Milano a Sanremo per dimostrare, tra l’altro, che la bicicletta sarebbe stata in grado di riuscire dove l’automobile aveva fallito. In seguito alla proposta di organizzare la corsa al quotidiano sportivo 'La Gazzetta dello Sport', allora diretta dall’onegliese Eugenio Costamagna, venne costruita un’apposita commissione formata proprio da Giovanni Battista Rubino, Marcello Ameglio e Stefano Sghirla, che ebbero il compito di recarsi a Milano per sottoporre il progetto al direttore della «Gazzetta». Dopo un primo rifiuto, i tre coinvolsero alcuni dirigenti dell’Unione Sportiva Sanremese nonché numerosi cittadini: fu così possibile raggiungere la somma necessaria per organizzare la corsa. Superate tutte le difficoltà organizzative, la futura 'classicissima' disputò finalmente la sua prima edizione, riuscendo a superare tutti i dubbi e gli scetticismi e entrare, così, nella leggenda. fonte:www.sanremonews.it


gru-nt - 22/03/2007 alle 21:52

Io saro' all'arrivo..spero in buona posizione, con mio padre (1926) mio cugino (1930) e mio zio (1940)..prima pranzo al piccolo mondo e poi....Tutti a gridare!!:clap::clap:


pedalando - 22/03/2007 alle 21:56

[quote][i]Originariamente inviato da cancel58 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Cascata del Toce [/i] Chi c'è dei forumisti alla classicissima?? Monsieur+Euge+Cascata che si fanno partenza ed arrivo.. poi??? [/quote] Beh, un salto a Voltri penso proprio di farlo....:yes: [/quote] Se il tempo lo permette sto pensando di andare a vederli sul Passo del Turchino,in bici naturalmente. Se invece resto in riviera ti chiamo.


cancel58 - 22/03/2007 alle 22:01

[quote][i]Originariamente inviato da pedalando [/i] [quote][i]Originariamente inviato da cancel58 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Cascata del Toce [/i] Chi c'è dei forumisti alla classicissima?? Monsieur+Euge+Cascata che si fanno partenza ed arrivo.. poi??? [/quote] Beh, un salto a Voltri penso proprio di farlo....:yes: [/quote] Se il tempo lo permette sto pensando di andare a vederli sul Passo del Turchino,in bici naturalmente. Se invece resto in riviera ti chiamo. [/quote] Ok, Alberto, sarà un piacere rivederti! Se il tempo è buono esco in bici (non sul Turchino, non lo faccio da più di vent'anni!):Old:


maglianera - 22/03/2007 alle 22:46

io, siccome spero che piova, penso di andare a Masone (inizio salita turchino), il posto d'Italia più piovoso. Intanto faccio la danza della pioggia e sollecito i gufi dei boschi, ma sarà dura.:grr::grr::grr:


miky70 - 22/03/2007 alle 22:47

Pronostico quanto mai incerto ed equilibrato per la Milano-Sanremo di sabato. Se negli ultimi due anni Petacchi si era presentato, con la Fassa prima e con la Milram poi, da indiscusso faro della corsa, stavolta la situazione sarà diversa. Non c'è infatti un uomo che abbia dato la propria impronta a questo inizio di stagione più di altri e molti dei soliti protagonisti della Sanremo si presentano al via con qualche dubbio. Tra coloro che punterà le proprie carte su una volata più o meno generale emergono quattro nomi, che mettiamo quasi allo stesso livello: [b]Petacchi, Boonen, Freire e Bennati[/b]. Il primo non ha ancora recuperato quella potenza che aveva prima dell'infortunio pur avendo già vinto 6 corse in stagione con delle buone volate. Boonen ha avuto qualche problemino fisico alla Parigi-Nizza, e pare che soffra di dolori alla schiena per non essersi ancora perfettamente adattato alla nuova marca di biciclette adottata quest'anno dalla sua Quickstep. Sugli strappetti è apparso sempre in affanno come invece non gli capitava lo scorso anno di questi tempi. Freire ha fatto e vinto delle buone volate, molto bella anche quella di Civitavecchia dove McEwen l'ha anticipato. Ha fatto fatica sulle salite di Macerata e Offagna, terreno dove quando è in grande forma va a nozze, ma a Sanremo troverà ostacoli meno ripidi che non dovrebbero impensierirlo. E' in buona forma, non al massimo, ma quante corse ha vinto senza essere al massimo! Bennati tra gli sprinter è quello che ci è piaciuto di più: belle progressioni, molto sicuro, brillante quanto basta in salita. E' però il meno esperto in fatto di classiche ed una volata dopo 300 km richiede fondo ed esperienza come poche altre cose. Questi i 4 velocisti più forti, a cui aggiungiamo, un gradino sotto, una mina vagante e qualche outsider. La mina vagante è [b]McEwen[/b], che annuncia di puntare forte come non mai su questa Sanremo. L'australiano non ha mai fatto grandi cose nelle classiche, ma di anno in anno sembra acquisire maggior fondo e resistenza, come dimostrato con l'eccellente Mondiale dove senza l'invenzione degli spagnoli e di [b]Bettini[/b] probabilmente avrebbe vinto. Insomma a McEwen bisogna sempre guardare con un occhio molto attento. Altri uomini molto veloci che possono avere un posto importante in via Roma sono [b]Hushovd, O'Grady, Napolitano[/b] (seconda scelta della Lampre dietro a Bennati) ed un nome un po' meno scontato come il sudafricano della Barloworld Robert Hunter. Dall'altra parte della strada sta invece quella metà del gruppo che cercherà di evitarla la volata. L'enigma consueto, di tutte le Sanremo moderne: si arriverà allo sprint o qualcuno riuscirà a portare via un gruppetto? Negli ultimi anni ha sempre più preso il sopravvento l'ipotesi volata, mancata dal '97 al 2006 solo 3 volte, nel 1999 con un colpo da finisseur di Tchmil, nel 2003 con Bettini in fuga dal Poggio con Celestino e Paolini e l'anno scorso con quell'incredibile finale di Pozzato che tagliò il traguardo con una manciata di metri su Petacchi e tutti gli altri. Con diversi velocisti, e relative squadre, più o meno sullo stesso piano che nutrono tutti concrete possibilità di vittoria crediamo che sarà molto complicato cercare di evitare il volatone. Se l'anno scorso era quasi esclusivamente la Milram di Petacchi a cercare di rintuzzare gli attacchi, stavolta anche la Lampre, la Rabobank, la Predictor si adopereranno a fondo per portare i propri uomini alla volata. A questo aggiungiamo che le condizioni di quello che è sempre stato l'ago della bilancia tra volata ed attacco nelle scorse Sanremo, Paolo Bettini, non sono esattamente le migliori. Le cadute a Milano-Torino e Tirreno hanno frenato il campione del mondo, così come colui che propiziò l'attacco risultato decisivo nella scorsa edizione, Alessandro Ballan. Bettini cercherà comunque, anche con una gamba sola, di fare qualcosa, magari in discesa se non avesse la condizione per farlo in salita e poi, in caso di insuccesso, si metterà a disposizione di Tom Boonen. Ballan alla Tirreno è andato abbastanza piano ed è probabile che la sua Lampre decida di arroccarsi attorno a Bennati e alle sue chance di volata. A dare man forte a Bettini per smuovere la corsa potrebbe esserci la Liquigas, una squadra che non ha velocisti di rango, ma molti uomini per cercare la fuga sia sulla Cipressa che sul Poggio. Non ci saranno Di Luca e Bertagnolli reduci dall'influenza, ma certamente la Liquigas non starà a guardare, forte anche di Pozzato, campione uscente, Paolini, due volte sul podio, e di un Pellizotti in gran forma. Gli altri uomini che ci aspettiamo all'attacco nel finale sono soprattutto [b]Kirchen, Schumacher, Nuyens e Samuel Sanchez[/b] (occhio in discesa). E poi Riccardo [b]Riccò[/b], il nome nuovissimo che ha promesso un attacco e certamente si farà vedere mantenendo la parola. Ma le sue Sanremo potrebbero essere un po' più in là, con un pizzico di esperienza e fondo in più a sommarsi al talento che il giovane modenese ha già mostrato di possedere. (Grandeciclismo.net)


Monsieur 40% - 22/03/2007 alle 22:56

Miky, con tutto il bene che ti voglio... Ma con questo Microscopio - http://www.cicloweb.it/micro028.html - hai bisogno di andarti a cercare altro altrove? ;) :D


lapis - 23/03/2007 alle 08:27

sicuramente l'avete gia' detto ma abbiate pazienza che son un bel po' distratto da dove a Milano partira' la gara? a che ora piu' o meno?


nino58 - 23/03/2007 alle 08:52

Dal Castello Sforzesco, però l'ora non la so.


Che - 23/03/2007 alle 10:03

tra le 8.00 e 9.00: firma dei corridori Partenza ufficiosa del Castello Sforzesco alle 9.05;)


WilGRILLO! - 23/03/2007 alle 10:25

Onestamente, senza Bettini la Sanremo perde tanto. Sarà bella lo stesso, ma non ci saranno sorprese: arrivo in volata. Vai paolo, stringi i denti!


GiboSimoni - 23/03/2007 alle 10:35

io dico un nome secco x domani.....Bennati!!!!


miky70 - 23/03/2007 alle 10:59

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Miky, con tutto il bene che ti voglio... Ma con questo Microscopio - http://www.cicloweb.it/micro028.html - hai bisogno di andarti a cercare altro altrove? ;) :D [/quote] Non ho postato l'articolo per sostituire il tuo microscopio, ma per raccontare quanto scrivono altri siti della rete. :)


lapis - 23/03/2007 alle 11:24

grazie per la informazione!


21marco21 - 23/03/2007 alle 11:42

Ma poi alla fin fine Samuel Sanchez ci sarà alla Sanremo??


omar - 23/03/2007 alle 11:48

[b]Caisse d'Epargne: l'atteso Rojas costretto a rinunciare[/b] José Joaquín Rojas, uno dei giovani spagnoli più attesi alla saremo, è stato costretto a dare forfait: investito da un'auto mentre si allenava nelle vicinanze di Murcia, Rojas è alle prese con due costole incrinate e con vari ematomi, mentre gli esami clinici hanno per fortuna escluso danni alle vertebre. Rojas non sarà sostituito da alcun compagno, quindi la Caisse d’Epargne partirà con un corridore in meno. [b]Una Cannondale color Argento Mercurio per Pippo Pozzato[/b] Per poter vincere una seconda volta la Milano-San Remo, il corridore della Liquigas Filippo Pozzato sa benissimo che dovrà avere tutte le stelle dalla sua parte. Ha bisogno del sacrificio della sua squadra, di una forma fisica perfetta, di un pizzico di fortuna e deve fidarsi in maniera assoluta del suo equipaggiamento. Cannondale sa che Pippo ha una certa affinità con i veicoli belli e veloci - nello specifico la sua Ferrari e la sua SystemSix- . «Per la Milano-San Remo ho voluto qualcosa di speciale sulla mia bici, che potesse ispirarmi. Il colore Argento Mercurio. Nell’Antica Roma Mercurio era il messaggero degli dei. E il mercurio è una sostanza che non si lascia prendere facilmente!». Per la Milano-San Remo, Cannondale ha unito la bellezza di entrambi i veicoli. La SystemSix di Pippo è stata verniciata da Artech Design, uno studio di verniciature personalizzate nelle vicinanze di Bologna che ha portato a termine molti progetti importanti per la Ferrari e la Lamborghini. Infatti la vernice color mercurio usata per questa bici è una miscela speciale creata per la Ferrari - e il prezzo è di 500 euro per mezzo litro! Sabato, se gli dei ciclisti saranno favorevoli, Mercurio Pozzato consegnerà il suo messaggio di vittoria in Via Roma a San Remo! (fonte:tuttobiciweb.it)


anti-zon - 23/03/2007 alle 12:57

Dubbio amletico: si giocano l'ottavo e ultimo posto della mia squadra (per la Sanremo) di fanta pro tour che faccio con gli amici Celestino e Wegmann, voi ci schierereste?


rizz23 - 23/03/2007 alle 13:05

io direi Celestino, se non altro per la sua perfetta conoscenza della zona e le sue doti da discesista. Metterei anche Wegmann però, utile per una fuga da lontano... secondo me tra gli altri sette c'è qualcuno di troppo ;) Comunque, per non rendere sterile la cosa, quante probabilità vedete di un attacco da lontano riuscito?


nino58 - 23/03/2007 alle 13:56

Nessuno, a meno che non diluvi.


simociclo - 23/03/2007 alle 14:19

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Nessuno, a meno che non diluvi. [/quote] concordo. Secondo me arrivano in volata, al massimo c'è qualche possibiltà per un gruppettino che si sgancia sulla salita o sulla discesa del poggio.


stress - 23/03/2007 alle 14:26

A parte Riccò e un Bettini a mezzo servizio mancano quelli che possono fare esplodere la corsa. Per me arriva un gruppo con + di 70 persone. E dopo tutti quei Km sono si e no 6/8 persone quelle che possono vincere.


anti-zon - 23/03/2007 alle 14:26

[quote][i]Originariamente inviato da rizz23 [/i] io direi Celestino, se non altro per la sua perfetta conoscenza della zona e le sue doti da discesista. Metterei anche Wegmann però, utile per una fuga da lontano... secondo me tra gli altri sette c'è qualcuno di troppo ;) Comunque, per non rendere sterile la cosa, quante probabilità vedete di un attacco da lontano riuscito? [/quote] Anche io avevo una leggera prefernaza per Celestino, per il resto ho imbottito la mia squadra di tutti i velocisti (o ruote veloci) che avevo a disposizione...ho messo anche Ciolek anche se non l'ho visto in gran forma. Eccola completa: Boonen, McEwen, Ciolek, Freire, O'Grady, Riccò, Gilbert (ha fatto quasi sempre benino alla Sanremo, mi basta un piazzamento tra i 10) + Celestino o Wegmann...bhe vedremo, comunque accetto qualsuiasi consiglio!!!


Zanna80 - 23/03/2007 alle 14:32

[quote][i]Originariamente inviato da anti-zon [/i] [quote][i]Originariamente inviato da rizz23 [/i] io direi Celestino, se non altro per la sua perfetta conoscenza della zona e le sue doti da discesista. Metterei anche Wegmann però, utile per una fuga da lontano... secondo me tra gli altri sette c'è qualcuno di troppo ;) Comunque, per non rendere sterile la cosa, quante probabilità vedete di un attacco da lontano riuscito? [/quote] Anche io avevo una leggera prefernaza per Celestino, per il resto ho imbottito la mia squadra di tutti i velocisti (o ruote veloci) che avevo a disposizione...ho messo anche Ciolek anche se non l'ho visto in gran forma. Eccola completa: Boonen, McEwen, Ciolek, Freire, O'Grady, Riccò, Gilbert (ha fatto quasi sempre benino alla Sanremo, mi basta un piazzamento tra i 10) + Celestino o Wegmann...bhe vedremo, comunque accetto qualsuiasi consiglio!!! [/quote] Io personalmente non inserirei Ciolek. Al momento non mi sembra in grado di tenere il passo degli altri negli strappi e di avere le gambe per fare una bella volata....... Poi si sa, mai dire mai!!!! Magari domani mi piazza il numero..... Ehehehe.... Ma ne dubito! Ciao.


rizz23 - 23/03/2007 alle 15:11

quoto zanna su ciolek, mentre faccio notare questa notizia, apparsa sul sito della Predictor-Lotto: "Bad news for our team at Milan - San Remo. Fred Rodriguez is down with a flu and will not take part to "La Primavera". He will be replaced by Bert Roesems. "


rizz23 - 23/03/2007 alle 15:15

MILANO-SANREMO: ATTENTI A IGNATYEV E ALLA TINKOFF CREDIT SYSTEMS Piacenza – 22 marzo 2007 ”Partiamo con l’intenzione di farci notare e con l’intento di attaccare”: così Orlando Maini, il direttore sportivo che guiderà la Tinkoff Credit Systems alla Milano-Sanremo. “La posta in palio è troppo importante e non abbiamo alcuna intenzione di rimanere nell’anonimato - continua l’ammiraglio bolognese coadiuvato da Konychev e Cozzi– anche perché siamo reduci da una Tirreno Adriatico che ci ha visti grandi protagonisti in tutte le tappe. Sappiamo in cuor nostro che dovremo stare attenti alla fuga giusta e porteggere per il finale uomini importanti come Ignatyev, Commesso e Serrano”. Il primo grande obiettivo della stagione è dunque nel mirino della Tinkoff Credit Systems, una squadra che ha fatto della spregiudicatezza il suo marchio di fabbrica in questo avvio di stagione. Al fianco dei tre corridori che si candidano ad un ruolo di primo piano, con l’attesissimo Ignatyev, vincitore del Trofeo Laigueglia, nel cerchio dei possibili favoriti, ci saranno il bielorusso Vasil Kiryenka, i russi Anton Mindlin e Pavel Brutt, il pugliese Elia Aggiano e il bresciano Daniele Contrini. ufficio stampa team Tinkoff Credit Systems ----------------------------------------------------------------------------------- siano i Tinkoff il fattore destabilizzante tra Cipressa e Poggio?


gru-nt - 23/03/2007 alle 15:29

se ce la fanno potrebbero anche esserlo..ma se il gruppo assatanato di portatori di velocisti riesce a tirare i loro capitani sul poggio,credo le speranze siano , effettivamente, pochine.


Frank VDB - 23/03/2007 alle 15:37

Cosa dice il meteo per domani? http://www.meteoliguria.it/meteo_fr.html "Venti: progressivo rinforzo dei venti da Nord sul Centro, in serata venti localmente forti da Nord-Est a Levante e nelle zone esposte del Centro." Insomma, per il 16esimo anno di fila Sanremo asciutta. E con vento che non sembra in grado di infastidire, anzi, al limite sarà pure a favore.


robby - 23/03/2007 alle 17:02

e vabbeh speriamo in qualche numero eccezionale...o se no ci guarderemo e tiferemo per la volata...cmq sia sarà uno spettacolo come ogni anno.. Sarà perchè è la vera prima grande cosra dell'anno ma ogni anno alla sanremo mi emoziono sempre... ragazzi , buona sanremo a tutti!!!!


superalvi - 23/03/2007 alle 18:38

dopo mesi di assenza forzata in concomitanza con la sanremo trovo tempo per rientrare nel forum che ho trascurato per un po'..... beh io dico Boonen...cos' Bettini vince il fiandre ;-) buona sanremo a tutti!!!!


pintocolorado - 23/03/2007 alle 18:56

[quote][i]Originariamente inviato da anti-zon [/i] [quote][i]Originariamente inviato da rizz23 [/i] io direi Celestino, se non altro per la sua perfetta conoscenza della zona e le sue doti da discesista. Metterei anche Wegmann però, utile per una fuga da lontano... secondo me tra gli altri sette c'è qualcuno di troppo ;) Comunque, per non rendere sterile la cosa, quante probabilità vedete di un attacco da lontano riuscito? [/quote] Anche io avevo una leggera prefernaza per Celestino, per il resto ho imbottito la mia squadra di tutti i velocisti (o ruote veloci) che avevo a disposizione...ho messo anche Ciolek anche se non l'ho visto in gran forma. Eccola completa: Boonen, McEwen, Ciolek, Freire, O'Grady, Riccò, Gilbert (ha fatto quasi sempre benino alla Sanremo, mi basta un piazzamento tra i 10) + Celestino o Wegmann...bhe vedremo, comunque accetto qualsuiasi consiglio!!! [/quote] Mmazza oh! ma che squadrone hai! ma quanti siete a giocare? in tre?? cmq mai lasciare Celestino a casa dalla sanremo...ormai è rimasta l'unica corsa in cui combina qualcosa!

 

[Modificato il 23/03/2007 alle 19:11 by pintocolorado]


simociclo - 23/03/2007 alle 19:38

sul televideo rai danno tra i favoriti L 'OLANDESE Boonen...:doh::doh: :OIO


redprince - 23/03/2007 alle 20:08

Samuel Sanchez non ci sarà. Ora è ufficiale. La lista dei partenti dell'Euskaltel-Euskadi comprende gli stessi corridori che hanno partecipato alla Tirreno. Dunque i baschi puntano tutto su Fdez de Larrea...una scelta a mio parere molto richiosa... Comunque GORA EUSKADI e appuntamento domani sul Poggio, dove almeno una ikurriña (la mia) ci sarà.


rizz23 - 23/03/2007 alle 22:16

[quote][i]Originariamente inviato da simociclo [/i] sul televideo rai danno tra i favoriti L 'OLANDESE Boonen...:doh::doh: :OIO [/quote] beh, sapete chi scrive le notizie ciclistiche del televideo rai?


maglianera - 23/03/2007 alle 22:38

le previsioni del tempo stanno "peggiorando" meteolive.leonardo.it da circa il 50% di probabilità di pioggia in riviera :sasso:


Lopi - 23/03/2007 alle 23:07

[quote][i]Originariamente inviato da redprince [/i] Samuel Sanchez non ci sarà. Ora è ufficiale. La lista dei partenti dell'Euskaltel-Euskadi comprende gli stessi corridori che hanno partecipato alla Tirreno. Dunque i baschi puntano tutto su Fdez de Larrea...una scelta a mio parere molto richiosa... Comunque GORA EUSKADI e appuntamento domani sul Poggio, dove almeno una ikurriña (la mia) ci sarà. [/quote] Scelta molto discutibile, la Sanremo, con la picchiata dopo il poggio risultata spesso decisiva era molto adatta a Sanchez, e il buon Koldo Fernandez non penso possa ambire a più di un 5°-6° posto.


simociclo - 23/03/2007 alle 23:40

[quote][i]Originariamente inviato da rizz23 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da simociclo [/i] sul televideo rai danno tra i favoriti L 'OLANDESE Boonen...:doh::doh: :OIO [/quote] beh, sapete chi scrive le notizie ciclistiche del televideo rai? [/quote] sinceramente no, che le scrive?


rizz23 - 23/03/2007 alle 23:51

[quote][i]Originariamente inviato da simociclo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da rizz23 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da simociclo [/i] sul televideo rai danno tra i favoriti L 'OLANDESE Boonen...:doh::doh: :OIO [/quote] beh, sapete chi scrive le notizie ciclistiche del televideo rai? [/quote] sinceramente no, che le scrive? [/quote] E che ne so! Sennò mica chiedevo :D:pomodoro:


annasci - 24/03/2007 alle 00:15

domani andrò a vedere questa Mi-SanR! termino il lavoro a metà mettina e poi via! Spero di riuscire a raggiungerli, però!


rizz23 - 24/03/2007 alle 00:22

Cose varie: - Hushovd è in dubbio per un virus. - Cooke non ci sarà - 12 team non hanno preso parte alla punzonatura. - RCS ha deciso di seguire con coerenza la linea di non riconoscimento del ProTour e ha diramato questo comunicato: 23/03/2007 COMUNICATO RCS Sport In netta contrapposizione alla convenzione siglata il 5 marzo 2007 a Bruxelles per un accordo provvisorio tra UCI, Team e organizzatori di A.S.O.. RCS Sport e Unipublic a tutto il 21 ottobre 2007; la giuria internazionale dell’UCI nominata per la 98° Milano-Sanremo è stata indotta a ribaltare la decisione iniziale e ad assegnare i contrassegni dell’ordine di marcia delle ammiraglie non più nel rispetto del regolamento internazionale UCI, bensì in ossequio al cosiddetto sistema UCI Pro Tour nei confronti del quale RCS Sport non aveva e non ha alcun obbligo. L’articolo 6 della convenzione del 5 marzo 2007 è a tal proposito esplicito: “Per la durata della presente convenzione, ASO, RCS e Unipublic non hanno obblighi nei confronti del concetto e del marchio Pro Tour, ad eccezione di accettare che il leader di tale classifica indossi la specifica maglia nelle loro corse”. Dunque, per RCS Sport la classifica Pro Tour stilata a oggi risulta di natura artificiale perché basata su risultati ottenuti in competizioni non appartenenti al calendario UCI Pro Tour, vale a dire Parigi-Nizza (organizzata da ASO) e Tirreno-Adriatico (RCS Sport). In pratica, quella è una classifica che non esiste. Di conseguenza era stato scelto di effettuare il sorteggio in base al regolamento generale dell’UCI (che mette tutte le 25 squadre invitate sullo stesso piano) e non in base al regolamento particolare del Pro Tour, discriminatorio nei confronti di 7 delle 25 formazioni ospiti, di conseguenza vittime di un’arroganza gratuita. RCS Sport deplora altresì il tentativo – fortunatamente naufragato – da parte dell’AIGCP (associazione dei gruppi sportivi) di boicottare la cerimonia all’Ottagono di Milano di presentazione al pubblico dei partecipanti alla Sanremo del Centenario: momento di incontro che ha invece riscosso, ieri pomeriggio, successo di pubblico e valutazioni lusinghiere da parte dei corridori presenti in Galleria. Nella speranza di ritrovare il feeling del 5 marzo scorso e che il clima di tensione delle ultime ore si stemperi domani in una sana e onesta competizione, RCS Sport augura all’intera carovana un’ottima giornata di sport all’insegna del buon senso indispensabile a fare della Sanremo del Centenario un altro tassello di una leggenda secolare.


falco46 - 24/03/2007 alle 00:35

[quote][i]Originariamente inviato da maglianera [/i] le previsioni del tempo stanno "peggiorando" meteolive.leonardo.it da circa il 50% di probabilità di pioggia in riviera :sasso: [/quote]allora si che le cose potrebbero cambiare...


21marco21 - 24/03/2007 alle 00:40

[quote][i]Originariamente inviato da rizz23 [/i] Cose varie: - Hushovd è in dubbio per un virus. - Cooke non ci sarà - 12 team non hanno preso parte alla punzonatura. - RCS ha deciso di seguire con coerenza la linea di non riconoscimento del ProTour e ha diramato questo comunicato: 23/03/2007 COMUNICATO RCS Sport In netta contrapposizione alla convenzione siglata il 5 marzo 2007 a Bruxelles per un accordo provvisorio tra UCI, Team e organizzatori di A.S.O.. RCS Sport e Unipublic a tutto il 21 ottobre 2007; la giuria internazionale dell’UCI nominata per la 98° Milano-Sanremo è stata indotta a ribaltare la decisione iniziale e ad assegnare i contrassegni dell’ordine di marcia delle ammiraglie non più nel rispetto del regolamento internazionale UCI, bensì in ossequio al cosiddetto sistema UCI Pro Tour nei confronti del quale RCS Sport non aveva e non ha alcun obbligo. L’articolo 6 della convenzione del 5 marzo 2007 è a tal proposito esplicito: “Per la durata della presente convenzione, ASO, RCS e Unipublic non hanno obblighi nei confronti del concetto e del marchio Pro Tour, ad eccezione di accettare che il leader di tale classifica indossi la specifica maglia nelle loro corse”. Dunque, per RCS Sport la classifica Pro Tour stilata a oggi risulta di natura artificiale perché basata su risultati ottenuti in competizioni non appartenenti al calendario UCI Pro Tour, vale a dire Parigi-Nizza (organizzata da ASO) e Tirreno-Adriatico (RCS Sport). In pratica, quella è una classifica che non esiste. Di conseguenza era stato scelto di effettuare il sorteggio in base al regolamento generale dell’UCI (che mette tutte le 25 squadre invitate sullo stesso piano) e non in base al regolamento particolare del Pro Tour, discriminatorio nei confronti di 7 delle 25 formazioni ospiti, di conseguenza vittime di un’arroganza gratuita. RCS Sport deplora altresì il tentativo – fortunatamente naufragato – da parte dell’AIGCP (associazione dei gruppi sportivi) di boicottare la cerimonia all’Ottagono di Milano di presentazione al pubblico dei partecipanti alla Sanremo del Centenario: momento di incontro che ha invece riscosso, ieri pomeriggio, successo di pubblico e valutazioni lusinghiere da parte dei corridori presenti in Galleria. Nella speranza di ritrovare il feeling del 5 marzo scorso e che il clima di tensione delle ultime ore si stemperi domani in una sana e onesta competizione, RCS Sport augura all’intera carovana un’ottima giornata di sport all’insegna del buon senso indispensabile a fare della Sanremo del Centenario un altro tassello di una leggenda secolare. [/quote] Che gran casino è tornato fuori,speriamo che domani le squadre partano tutte e non succedano fatti clamorosi...!!!


dietzen - 24/03/2007 alle 01:23

non sarò originale, ma se dovessi dire un nome solo direi freire.


W00DST0CK76 - 24/03/2007 alle 01:35

[quote][i]Originariamente inviato da dietzen [/i] non sarò originale, ma se dovessi dire un nome solo direi freire. [/quote] Anch'io lo vedo come favorito N.1, non solo per un'eventuale arrivo a ranghi compatti ma anche per uno sprint tra un gruppetto di attaccanti.


Sissy - 24/03/2007 alle 01:35

Nonostante il forfait di Rinaldo, domani sarò all'arrivo della Classicissima e quest'anno trovo molto difficile fare un pronostico, anche se d'istinto mi vengono in mente due nomi: Petacchi e Boonen


Monsieur 40% - 24/03/2007 alle 01:56

[quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] Non ho postato l'articolo per sostituire il tuo microscopio, ma per raccontare quanto scrivono altri siti della rete. :) [/quote] Lo vedi? :) Non ti sei neanche accorta che da quest'anno il Microscopio lo cura Seb!!! :nonono: :D


cancel58 - 24/03/2007 alle 06:12

La Sanremo del Centenario parte sfregiata di Cristiano Gatti Si ricomincia esattamente da dove ci si era lasciati: nel delirio. Spiace festeggiare i cent’anni della Sanremo con queste parole, ma è difficile trovarne altre. Velocemente, per essere subito chiari: il patron della Gazzetta, Angelo Zomegnan, organizza per la vigilia la riedizione aristocratica delle grandi punzonature di una volta, una kermesse musical-sportiva con la sfilata delle squadre nel centro esatto di Milano, cioè in Galleria. È una cosa che mancava da tanti anni, una cosa di cui si sentiva la mancanza, perché occasione unica per vedere da vicino i campioni, magari facendoci una foto e scroccando pure il doveroso autografo. Proprio così: a tutte le persone sane di mente sembrava un bellissimo ritorno. Ma siccome siamo nel ciclismo, anche questo bellissimo ritorno diventa occasione di autolesionismo. Vai a sapere: dev’essere che questo sport scoppia di salute e di popolarità, come tutti sanno, per permettersi anche del sano masochismo. Cosa succede? Succede che alle 22.45 della sera prima, cioè giovedì, l’associazione delle squadre comunica via mail a Zomegnan che nessuno sfilerà. Che l’aristocratica punzonatura se la farà da solo. È o non è un bel gesto? È o non è geniale? Nel linguaggio più adeguato alla situazione, quello dell’asilo infantile, si chiama ripicca. Il livello è talmente basso, micragnoso, cervellotico, da non meritare tante spiegazioni: basti dire che siamo alla solita guerra, ormai avviata a diventare riedizione della guerra dei cent’anni, tra organizzatori e Uci (federazione internazionale) per le regole del Pro Tour, guerra che vede le squadre proprio nel mezzo. Inutile cercare di spiegare, inutile cercare di capire: non è che sono minus-habens giornalisti e lettori, è che proprio sono noiose e complicate le vicende in questione. Risultato: all’attesa riedizione dell’aristocratica punzonatura, davanti al pubblico incuriosito dei milanesi, si presenta la metà delle squadre. Neppure tra loro, per fortuna, sono unitissime. Presenti i Petacchi e i Pozzato, assente - e questa è una vera vergogna - il campione del mondo Bettini. Chiedo: quando mai un tizio ha la possibilità di sfoggiare la maglia iridata in Galleria, di fianco al Duomo? Una volta, nella vita. Ecco, Bettini la butta dalla finestra. Purtroppo, la sua squadra - belga, inutile citarla perché non merita pubblicità gratuita - è tra le più acerrime nemiche degli organizzatori di corse. Al suo fianco, gli olandesi che sponsorizzano Freire e i tedeschi che pagano Rebellin. Più un tot di squadre francesi, che tra l’altro potrebbero strappare qualche foto giusto alla punzonatura, perché nelle corse sono stabilmente fuori dalle inquadrature. Davanti a un simile, mesto autogol, chiedo un commento a Ernesto Colnago, il Ferrari delle biciclette, che tante ne ha viste e tante ne ha sopportate. Come sempre, la sua risposta è chiarissima: «Siamo un movimento di deficienti». Commento di Cipollini: «Se non ci facciamo del male, non siamo il ciclismo. Un’occasione così bella, completamente sprecata. Fossi ancora un corridore, però, mi sarei imposto per venire». Commento di Zomegnan, il patron tradito: «Alcuni prendono la scusa dello stress: dicono che la punzonatura rovina la concentrazione della vigilia. Ricordo solo che un certo Eddy Merckx ha corso dieci Sanremo facendo dieci punzonature: ne ha vinte sette». Ovviamente non finisce qui. Oggi il resto. A Sanremo il vincitore salirà sul palco per la premiazione, quindi sarà condotto di nascosto su una spiaggia o in uno scantinato per vestire la maglia di leader del Pro Tour. Sì, perché l’Uci si ostina a considerare la Sanremo una corsa valida per il circuito Pro Tour, mentre chi la organizza se ne guarda bene, anzi dice chiaro e tondo che del Pro Tour non gliene importa nulla, anzi minaccia di buttare giù a pedate chiunque salga sul podio con la maglia del Pro Tour. C’è poco da aggiungere. Davvero conviene gustarci il quarto d’ora più adrenalinico dell’anno, con quel tratto Poggio-Via Roma che strapazza le coronarie, e lasciare il resto a chi gode nelle guerre politiche. A consolare il tifoso, sgomento per lo squallore di queste guerre, rimane solo la più luminosa scoperta del vecchio Albert Einstein: «Soltanto la stupidità umana può dare un’idea dell’infinito fonte:www.ilgiornale.it Quando leggo certe notizie, capirete perchè ripenso con nostalgia alle Sanremo del passato...


ProfRoubaix - 24/03/2007 alle 08:32

Impeccabile Cristiano Gatti. E - scusate se non è bello e forse nemmeno opportuno ricordarlo ora - peccato che la schiena dritta che Bettini aveva mostrato sulla questione Dna si sia ammosciata così presto. Ci voleva molto per negoziare almeno una sua comparsata? In questo inizio anno delle sorprese mi tocca essere d'accordo con Cipollini: vado a segnarlo sul mio diario perchè è un Evento.


cancel58 - 24/03/2007 alle 08:35

Aggiornamento in tempo reale sulle condizoni atmosferiche :) Stamattina era bellissimo. Lentamente è cominciato ad avanzare, da Levante, un sistema nuvoloso che, mi pare, si sta spostando verso la riviera di Ponente. temperature:7 gradi vento: appena una bava (almeno a genova)


miky70 - 24/03/2007 alle 08:38

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] Non ho postato l'articolo per sostituire il tuo microscopio, ma per raccontare quanto scrivono altri siti della rete. :) [/quote] Lo vedi? :) Non ti sei neanche accorta che da quest'anno il Microscopio lo cura Seb!!! :nonono: :D [/quote] Cioè? :? Il microscopio di Cicloweb è perfetto, semplice ed efficace, l'idea di impostare una griglia con le foto poi è davvero accattivante, ma non avevo intenzione di sostituirlo... E' un po' di giorni che mi bacchetti!!! :D :Od:


miky70 - 24/03/2007 alle 08:53

Ancora una volta Bettini mi delude, al Lombardia non era salito alla premiazione e ieri non ha sfilato alla punzonatura. Lo stesso vale per Rebellin, ma Bettini è il ciclista più amato e rappresentativo dell'Italia, questo schiaffo ai suoi tifosi poteva evitarlo. Se dice di no al DNA può dire di no anche all'ordine di Lefeuvre. Vorrei che la De Stefano gli chiedesse perchè ha preferito accontentare il suo capo e rifiutare di sfilare con la maglia di campione del mondo in mezzo al suo pubblico. Poi dice che fa la Sanremo per onorare la maglia iridata. Ma fammi il piacere... Sì, sono decisamente delusa da Bettini!! :yoga: Ha toppato e molto! Poi non ho capito se era una scusa quella della Discovery che non ha potuto cambiare i biglietti perchè avvisata troppo tardi!? Quindi se Basso avesse corso, non avrebbe potuto partecipare alla punzonatura perchè la sua squadra non era presente per problemi di tempistica? Un'altra cosa.... molto bella l'intervista a Pozzato, sto davvero cambiando idea sul fascinoSO :D però penso che più che pretendere che le altre categorie ascoltino le idee dei corridori, è meglio che lavori sulle teste dei corridori stessi....


Che - 24/03/2007 alle 09:03

I don't know if you can have some informations about the race in the morning in Italy, but in Belgium we have a writing streaming since 9,30 Streaming scritto dalle 09,30 http://www.sportwereld.be/GT/Index.aspx?genericId=118


superandyweb - 24/03/2007 alle 10:13

MILANO, 24 marzo 2007 - Puntuale, alle 9.32 dalla periferia sud di Milano ha preso il via la 98ª edizione della Milano-Sanremo, l'edizione comunque ribattezzata del Centenario perchéla prima Classicissima di primavera si corse il 14 aprile del 1907. Il traguardo in via Roma dopo 294 km. Al via questa mattina non si è presentato il norvegese [b]Hushovd[/b] (Credit Agricole), 3° nel 2005, bloccato da una gastroenterite, e il suo compagno di squadra [b]Francesco Bellotti[/b]: quindi sono 197 i corridori in gara. [i]Fonte: Gazzetta dello Sport [/i]


superandyweb - 24/03/2007 alle 10:16

Corsa già partita e subito ritmo sostenuto. Diretta Web sul sito della Gazzetta http://www.gazzetta.it/diretta/cronaca/diretta_3224.html


21marco21 - 24/03/2007 alle 10:56

Prima ora di gara a 46 di media,per ora nessuna fuga è riuscita a prendere il largo.


falco46 - 24/03/2007 alle 11:03

petacchi ,in un gruppo di 16 atleti,prova ad evadere dal gruppo...evidentemente la condizione non è delle migliori... Tentativo subito chiuso dal gruppo...


pepp - 24/03/2007 alle 11:07

Ancora gruppo compatto, ma è stato segnalato un tentativo di 16 corridori con Alessandro Petacchi. (fonte: live della gazzetta) Secondo me è un ottimo segno, è partito per non far lavorare i compagni e se ha energie da buttare a questo punto, sta molto bene...


lolloso - 24/03/2007 alle 11:15

le soluzioni dello scatto di Petacchi sono 2 o è talmente in forma e lo vuole fer vedere a tutti, o potrebbe anche essere il tentativo del "morto" cioè che sa benissimo che in volata oggi le prende di santa ragione


W00DST0CK76 - 24/03/2007 alle 11:22

[quote][i]Originariamente inviato da lolloso [/i] le soluzioni dello scatto di Petacchi sono 2 o è talmente in forma e lo vuole fer vedere a tutti, o potrebbe anche essere il tentativo del "morto" cioè che sa benissimo che in volata oggi le prende di santa ragione [/quote] La seconda che hai detto, un velocista che punta a vincere cerca di farsi vedere il meno possibile non si mette certo ad entrare nelle fughe della prima ora. A mio avviso non è un buon segnale per lui.


maurofacoltosi - 24/03/2007 alle 11:39

Dal sito della Gazzetta ecco le altimetrie specifiche di Cipressa e Poggio. [img]http://www.gazzetta.it/Speciali/ChallengeGazzetta/2005/upload/cip/cipressa_A.jpg [/img] [img]http://www.gazzetta.it/Speciali/ChallengeGazzetta/2005/upload/pog/poggiodisanremo_A.jpg [/img]

 

[Modificato il 24/03/2007 alle 11:45 by maurofacoltosi]


W00DST0CK76 - 24/03/2007 alle 11:46

Cresce rapidamente il vantaggio di Traficante, Brutt, Sella, De Kort, Kunitski e Hernandez: a Novi Ligure hanno 6'25'' sul contrattaccante Robbie McEwen (Aus, Predictor-Lotto) e 6'35'' sul resto del gruppo. McEwen comunque è stato subito riassorbito (da www.gazzetta.it) Ma che fa Robbie??? Vuole sgranchirsi le gambe? :boh:


simociclo - 24/03/2007 alle 11:50

sul live gazzetta c'è scritto che a san remo sta iniziando a piovere.


mont ventoux - 24/03/2007 alle 11:55

dovrebbero spostare la partenza un pò più tardi, perchè si sta ripetendo la situazione delllo scorso anno, con una media altissima alle 16 la corsa è già a Sanremo. Facciamo appena in tempo a vedere gli ultimi 40 km.


WilGRILLO! - 24/03/2007 alle 12:08

[quote][i]Originariamente inviato da simociclo [/i] sul televideo rai danno tra i favoriti L 'OLANDESE Boonen...:doh::doh: :OIO [/quote] Lo hanno scritto 2 volte: nel titolo e nell'articolo. Quindi chi ha scritto è convinto che Boonen è olandese:D:D:D:D


rizz23 - 24/03/2007 alle 12:18

con la pioggia il pronostico come cambia secondo voi?


simociclo - 24/03/2007 alle 12:23

[quote][i]Originariamente inviato da rizz23 [/i] con la pioggia il pronostico come cambia secondo voi? [/quote] se continua a piovere fino all'arrivo dei corridori, credo diventi più "facile" fare la differenza nella discesa del poggio. Ovviamente aumentano di molto anche i rischi


rizz23 - 24/03/2007 alle 12:27

[quote][i]Originariamente inviato da simociclo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da rizz23 [/i] con la pioggia il pronostico come cambia secondo voi? [/quote] se continua a piovere fino all'arrivo dei corridori, credo diventi più "facile" fare la differenza nella discesa del poggio. Ovviamente aumentano di molto anche i rischi [/quote] Speriamo smetta, in ogni caso... Mi ricordo che qualche tempo fa qualcuno auspicava: "uhh, sai che spettacolo con la pioggia"... :nonono:


lolloso - 24/03/2007 alle 12:39

c'è stata una caduta che ha coinvolto Guesdon e El Bufalo Gutierrez


Carrefour de l arbre - 24/03/2007 alle 12:44

[quote][i]Originariamente inviato da rizz23 [/i] Mi ricordo che qualche tempo fa qualcuno auspicava: "uhh, sai che spettacolo con la pioggia"... :nonono: [/quote] qualcuno o [b]C[/b]ualcuno? :D


lolloso - 24/03/2007 alle 12:56

Sul Passo del Turchino (meno 151 km al traguardo) è passato primo Emanuele Sella. Il vantaggio dei fuggitivi, in discesa, si mantiene intorno ai sette minuti. La media oraria dopo tre ore: 45,200. Intanto altra caduta nell'ultimo tratto della salita del Turchino: coinvolti Guennadi Mikhailov (Rus, Astana), Marco Fertonani (Caisse d'Epargne) e Daniele Contrini (Lpr). Quest'ultimo è stato costretto al ritiro. gazzetta.it speriamo che Contrini non sia sia fatto molto male


falco46 - 24/03/2007 alle 13:13

[quote][i]Originariamente inviato da W00DST0CK76 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da lolloso [/i] le soluzioni dello scatto di Petacchi sono 2 o è talmente in forma e lo vuole fer vedere a tutti, o potrebbe anche essere il tentativo del "morto" cioè che sa benissimo che in volata oggi le prende di santa ragione [/quote] La seconda che hai detto, un velocista che punta a vincere cerca di farsi vedere il meno possibile non si mette certo ad entrare nelle fughe della prima ora. A mio avviso non è un buon segnale per lui. [/quote]concordo con wood non è buon segnale, l'avevo anche detto prima...e mc ewen??è davvero strana questa edizione...


simociclo - 24/03/2007 alle 13:28

[quote][i]Originariamente inviato da falco46 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da W00DST0CK76 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da lolloso [/i] le soluzioni dello scatto di Petacchi sono 2 o è talmente in forma e lo vuole fer vedere a tutti, o potrebbe anche essere il tentativo del "morto" cioè che sa benissimo che in volata oggi le prende di santa ragione [/quote] La seconda che hai detto, un velocista che punta a vincere cerca di farsi vedere il meno possibile non si mette certo ad entrare nelle fughe della prima ora. A mio avviso non è un buon segnale per lui. [/quote]concordo con wood non è buon segnale, l'avevo anche detto prima...e mc ewen??è davvero strana questa edizione... [/quote] erano degi allunghi di 500 metri.... secondo me non vogliono dire nulla, anche se a mio parere ne petacchi ne l'australiano li vedo vincenti in via roma


DeLorean - 24/03/2007 alle 13:28

La Mirlam però sembrerebbe la più attiva davanti a tirare,questo dovrebbe far pensare che petacchi sta bene!!!


pacho - 24/03/2007 alle 13:29

Quello che ha fatto Petacchi è sganciato dalla questione se sia in forma oppure no. In un caso o nell'altro sarebbe rimasto ben coperto in gruppo. Di solito quel tipo di scatti servono a buttare fuori un po' di tensione, provare la gamba subito..vedere come risponde. Sicuramente è un segnale: non è sicuro dei propri mezzi come gli anni passati, nei quali non provava la gamba perche sapeva di essere il piu forte. Ma è del tutto normale, dato lo stop forzato di parecchi mesi e le batoste che a preso in questo inizio di stagione. Ps: spero che non si arrivi in volata, immagino un Freire vittorioso,ma in fuga. E godrei che Gasparotto facesse bene


DeLorean - 24/03/2007 alle 13:33

Tra l'altro come vi pare la media? 44km/h dopo 180 km non mi sembra malvagia,comunque un buon ritmo!!


ProfRoubaix - 24/03/2007 alle 13:44

[quote][i]Originariamente inviato da DeLorean [/i] La Mirlam però sembrerebbe la più attiva davanti a tirare,questo dovrebbe far pensare che petacchi sta bene!!! [/quote] Possibile, ma una o due alternative la Milram ce le avrebbe anche ;)


DeLorean - 24/03/2007 alle 13:45

Se vanno avanti con questo ritmo(e penso che adesso aumenterà)prevedo nuovo record sulla media oraria,che risale al 1990 con 45km/h!!!!!!!!!


bency - 24/03/2007 alle 14:05

Qualkuno sa a ke ora fanno vedere la Sanremo e su quali canali????


DeLorean - 24/03/2007 alle 14:06

rai3 ore 14,50


violetta - 24/03/2007 alle 14:07

[quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] Ancora una volta Bettini mi delude, al Lombardia non era salito alla premiazione e ieri non ha sfilato alla punzonatura. Lo stesso vale per Rebellin, ma Bettini è il ciclista più amato e rappresentativo dell'Italia, questo schiaffo ai suoi tifosi poteva evitarlo. [/quote] non per prendere le parti dei teams che non hanno presenziato alla punzonatura, ma non penso che la decisione sia stata di Bettini...anzi...penso che la decisione sia stata presa dai team manager...Non ne farei una colpa a Paolo...


cancel58 - 24/03/2007 alle 14:14

Ho visto il passaggio sulla Colletta di Arenzano. la Riviera ha accolto i corridori con un clima autunnale. Tracce di neve sui monti e un venti minuti di pioggia, cessata poco prima del passaggio. Gruppettto di Sella davanti e gruppo spaccato in due tronconi. Più tardi seguiranno foto;)


W00DST0CK76 - 24/03/2007 alle 14:20

[quote][i]Originariamente inviato da cancel58 [/i] Ho visto il passaggio sulla Colletta di Arenzano. la Riviera ha accolto i corridori con un clima autunnale. Tracce di neve sui monti e un venti minuti di pioggia, cessata poco prima del passaggio. Gruppettto di Sella davanti e gruppo spaccato in due tronconi. Più tardi seguiranno foto;) [/quote] Grande Mario! Vogliamo vedere! Sei andato in bici o moto???


W00DST0CK76 - 24/03/2007 alle 14:36

Finalmente è arrivata l'ora di timbrare il cartellino, e adesso a casa a vedere al corsa!!!!


pacho - 24/03/2007 alle 15:12

vi prego ragazzi ditemi qualche indirizzo dove è possibile seguire la corsa!per lo meno audio! su eurosport niente!


super cunego - 24/03/2007 alle 15:14

siccome devo uscire e voglio vedere almeno la fine, a che km siamo? e secondo voi a che ora finisce? HEEEELLLP:help:


ale - 24/03/2007 alle 15:19

mancano 38 km...un 45 minuti, credo!


super cunego - 24/03/2007 alle 15:19

Micidiale caduta per Kopp ferito al volto, sanguina Ora vado...


ale - 24/03/2007 alle 15:31

che sfortuna Bettini! iniziare costarainera dalla coda del gruppo non è il max...:no:


pincez - 24/03/2007 alle 15:34

come mai huswood non è partito


ale - 24/03/2007 alle 15:38

gastroenterite :boh: http://it.sports.yahoo.com/24032007/8/milano-sanremo-hushovd-bellotti-danno-forfait.html


Laura Idril - 24/03/2007 alle 15:44

Che brutta caduta per Moletta!!!!!!


ale - 24/03/2007 alle 15:45

mamma mia che botta assurda...:mad: ha ragione Cassani però, un po' di balle di paglia non sfigurerebbero certo...


Laura Idril - 24/03/2007 alle 16:05

Guardalo lì!!! Oskar Freire!!!!!!!!!!


stress - 24/03/2007 alle 16:06

E' un ciclista da "OSCAR" :clap::clap::clap::clap:


Laura Idril - 24/03/2007 alle 16:08

No ma, volata a parte, l'avete visto Riccò!?!?! Io già lo amo!!!!!!!


ale - 24/03/2007 alle 16:08

Ma cosa dice Bulbarelli, come fa a dare la colpa a Zabel?!? :OIO ma quanto beve sto uomo...la volata se l'è solo che mangiata AleJet... cmq, grande Freire, senza squadra l'ha vinta...e un applauso a Riccò e a Bettini, 2 grandi, davvero! Bravi!!! :clap:


GiboSimoni - 24/03/2007 alle 16:09

che corridore mamma mia e se nn avesse avuto tutti quei infortuni avrebbe nel palmares decine di monidali, milano-san remo e altre corse un applauso immenso a freire:clap:


pacho - 24/03/2007 alle 16:10

mi dite che è successo?senza tele e radio, ed eurosport blocato con la cronaca scritta all ultimo km! cazz!


pacho - 24/03/2007 alle 16:11

ps: l'avevo detto che vinceva Freire:Od:


GiboSimoni - 24/03/2007 alle 16:11

[quote][i]Originariamente inviato da pacho [/i] mi dite che è successo?senza tele e radio, ed eurosport blocato con la cronaca scritta all ultimo km! cazz! [/quote] attacco suil poggio di ricco e gilbert ripresi a un km e la volata l'ha vinta senza grandi problemi freire...petacchi delusione piantato infatti è arrivato 8 superato da Zabel che gli ha tirato la volata


Laura Idril - 24/03/2007 alle 16:11

E' successo che Riccò è andato in fuga sul Poggio con Gilbert, a 2 km li han ripresi anche grazie a Bettini che ha tirato il gruppo in discesa dal Poggio. Arrivati in volata ha vinto Freire.


Edge - 24/03/2007 alle 16:12

Bellissima volata per Freire Riccò davvero impressionante


stress - 24/03/2007 alle 16:12

[quote][i]Originariamente inviato da pacho [/i] mi dite che è successo?senza tele e radio, ed eurosport blocato con la cronaca scritta all ultimo km! cazz! [/quote] ASCOLTA QUI: http://www.eurosport-it.com/ciclismo/mcplayervideo_vid36693.shtml


pacho - 24/03/2007 alle 16:14

Grazie mille! mi fate un riassuntino dell'ultimo km e ordine d'arrivo? Il litro di sangue non ve lo chiedo, prometto


cedro82 - 24/03/2007 alle 16:15

Complimenti a Freire e a Riccò!!! Chiedo una cosa, ma quando si è spostato Ongarato, incitando Petacchi, mi sembra abbia ostacolato molto chi sopraggiungeva, soprattutto Davis che alla fine dovrebbe essere arrivato secondo, cosa ne pensate?


ale - 24/03/2007 alle 16:18

eh sì...lo ostacola decisamente, guarda come frena Davis...


Laura Idril - 24/03/2007 alle 16:18

No francamente non mi sembra che Ongarato abbia ostacolato Davis. Mi colpisce molto Petacchi che scuote la testa durante la volata. Non aveva proprio le gambe. Ma del resto il vederlo tentare una fuga all'inizio si è capito.


simociclo - 24/03/2007 alle 16:20

Grande Oscarito! :podio::cincin::clap: Già sul poggio si vedeva che aveva la gamba migliore. come previsto nessuno aveva la gamba per fare il vuoto sul poggio, l'unico a provarci è stato riccò (bravissimo), ma per avere qualche speranza doveva avere almeno altri 2 compagni di fuga oltre a gilbert Un applauso anche a bettini, che ils egno lo lascia sempre.


ale - 24/03/2007 alle 16:21

Scusa Laura ma come fai a dire di no...dalle riprese dall'alto si vede chiaramente che Davis voleva passare nel buco fra Ongarato e Petacchi e si ritrova il braccio di Ongarato giusto davanti al naso...vedendosi Freire che se ne va lì davanti... poi molto probabilmente avrebbe vinto comunque Freire...ma il gesto di incitazione Ongarato poteva risparmiarselo...sei un professionista e sai che rischi può comportare un'azione del genere a quelle velocità...


cedro82 - 24/03/2007 alle 16:21

Ho sentito che Bulbarelli ha criticato Zabel... ma non mi sembra sia andato così piano se si è piazzato... Cmq Petacchi si è proprio piantato... lo hanno rimontato tutti, e Freire è stato bravissimo. Riccò mi ha stupito, non pensavo che potesse tenere i 300km... credo prorpio che diventerà un vero campione!!!! Le ultime parole le voglio lasciare per Bettini. E' stato al centro di polemiche sul fatto che non si è presentato (seguendo le scelte della propria squadra) alla punzonatura nella galleria... cmq ha dimostrato come sempre di avere una grinta unica. Con una frattura alla costola, con un piccolo incidente anche oggi, si è messo davanti in discesa per riportare il gruppo sui fuggitivi, dopo lo sforzo per rientrare nel gruppo... è vermante un campione unico, e si merita la maglia che indossa!!!


Federico Martin - 24/03/2007 alle 16:22

Freire grandissimo, delusione Petacchi. Ottimo per Riccò e un plauso per Bettini, non era al 100% e si è messo a completa disposizione di Boonen. Sorpesa tra i velocisti Davis.


Laura Idril - 24/03/2007 alle 16:24

Mi mancano totalmente Bennati e Pozzato...


GiboSimoni - 24/03/2007 alle 16:24

ragazzi ci siamo dimenticati di un certo POZZATO che insieme a Petacchi è quello che ha deluso di +


cedro82 - 24/03/2007 alle 16:24

[quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] No francamente non mi sembra che Ongarato abbia ostacolato Davis. Mi colpisce molto Petacchi che scuote la testa durante la volata. Non aveva proprio le gambe. Ma del resto il vederlo tentare una fuga all'inizio si è capito. [/quote] Dovrei rivedere le immagini... ma mi è sembrato proprio che Davis (e forse non solo lui) è stato ostacolato dal gesto e dal movimento di Ongarato...


Lopi - 24/03/2007 alle 16:28

Secondo me la Milram ha sbagliato completamente il treno, ai -400 dove dovrebbe partire l'ultimo apripista erano ancora in tre davanti e poi non sono riusciti a venir fuori.


Laura Idril - 24/03/2007 alle 16:28

Il fatto è che mi pare che Ongarato ritiri il braccio prima che Davis lo raggiunga. Ovviamente il gesto è stato stupido...


cedro82 - 24/03/2007 alle 16:30

[quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] Mi mancano totalmente Bennati e Pozzato... [/quote] Non si sono piazzati, e vorrei cercare di capire il motivo visto che erano tra i favoriti. Mi sorprende soprattutto Bennati, visto che la Lampre ha lavorato bene, ma alla fine dietro al treno Milram non c'erano più... Pozzato lo considero fortissimo, ma in una volata come quella di oggi non credo avrebbe avuto possibilità... inoltre non poteva giocare sull'effetto sorpresa come lo scorso anno


Carrefour de l arbre - 24/03/2007 alle 16:31

incredibile, incredibile Freire. Si nasconde, non si vede, ma la zampata la dà sempre. E che volata, perchè non solo ha vinto, ma ha annientato gente come Boonen e McEwen. Incredibile Riccò, io mi aspettavo l'attacco perchè l'aveva "telefonato" (anzi, io avevo scritto che se la poteva risparmiare perchè a questo punto poteva essere una ruota marcabile), ma mi aspettavo più uno scattino giusto per fare vedere di esserci, invece ha fatto la differenza e non so quanto abbia torto nel sostenere che se Gilbert lo avesse aiutato maggiormente sul Poggio forse c'era spazio per un diverso epilogo: dopotutto hanno fatto la discesa come due treni!. Spiegatemi però la volata di Petacchi: dunque, tralasciando il fatto che secondo me è partito quando Zabel stava ancora dando la sua trenata, non ho capito perchè partire direttamente verso il centro strada: non era più conveniente che fosse Zabel, a compito esaurito, a spostarsi verso il centro e che Petacchi partisse sulle transenne? Di fatto ha corso con il treno, l'ha fatto lavorare, ma poi ha fatto una volata come se non ce lo avesse avuto. E poi è inspiegabile il motivo per cui si sia rialzato subito: più che le gambe, a questo punto forse difetta di grinta. Si hanno notizie di Moletta? spero di essermi sbagliato, ma mi è sembrato di avergli visto la gamba destra piegata in modo innaturale.


cedro82 - 24/03/2007 alle 16:35

[quote][i]Originariamente inviato da Carrefour de l arbre [/i] Incredibile Riccò, io mi aspettavo l'attacco perchè l'aveva "telefonato" (anzi, io avevo scritto che se la poteva risparmiare perchè a questo punto poteva essere una ruota marcabile), ma mi aspettavo più uno scattino giusto per fare vedere di esserci, invece ha fatto la differenza e non so quanto abbia torto nel sostenere che se Gilbert lo avesse aiutato maggiormente sul Poggio forse c'era spazio per un diverso epilogo: dopotutto hanno fatto la discesa come due treni!. [/quote] Concordo pienamente, ma credo che oltre all'aiuto di Gilbert è mancato l'aiuto di qualcun'altro... nel senso che solo in 2, con il gruppo dietro che insegue credo sia difficilissimo mantenere nei 2 km finali il vantaggio acquisito...


Federico Martin - 24/03/2007 alle 16:36

[quote][i]Originariamente inviato da Lopi [/i] Secondo me la Milram ha sbagliato completamente il treno, ai -400 dove dovrebbe partire l'ultimo apripista erano ancora in tre davanti e poi non sono riusciti a venir fuori. [/quote] Secondo me il treno della Milram era perfetto ... e' stato Petacchi che gli sono mancati i garùn ... il Petacchi di due anni fa se la sarebbe giocata con un testa a testa con Freire.


Admin - 24/03/2007 alle 16:38

Grande copertura della Rai oggi. Complimenti e grazie alla tv di stato. :clap::clap::clap:


rizz23 - 24/03/2007 alle 16:40

Forse principale delusione proprio Bennati, alla luce dell'epilogo. Appariva in forma anche migliore di Petacchi, ma alla fine non s'è proprio visto. Sarebbe interessante capire se Napolitano proprio non ne avesse o se abbia tentato di lavorare per il compagno. Comunque ha vinto un grandissimo campione e lo spettacolo è stato adeguato.


faxnico - 24/03/2007 alle 16:42

Giornata deprimente per le cadute con Riccò unico sussulto di una corsa "alla camomilla". :(


david 724 - 24/03/2007 alle 16:54

[quote][i]Originariamente inviato da faxnico [/i] Giornata deprimente per le cadute con Riccò unico sussulto di una corsa "alla camomilla". :( [/quote] mica tanto alla camomilla hanno menato come pazzi dal primo all'ultimo chilometro, sono arrivati tutti cotti in via roma, tranne Freire.


miky70 - 24/03/2007 alle 16:58

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] Grande copertura della Rai oggi. Complimenti e grazie alla tv di stato. :clap::clap::clap: [/quote] E' verissimo, anche i servizi finali sono stati molto interessanti. Mi dispiace per Petacchi, credo sia partito in quel modo perchè ha visto Freire con la coda dell'occhio e ha cercato di anticiparlo, quando ha visto che non ce la faceva più si è totalmente fermato. Forse è più un problema psicologico? Pozzato era troppo indietro anche sul Poggio, si è visto il n.1 a centro gruppo quando è partito Riccò (molto bravo!), invece riguardo a Ongarato e al suo incitamento, è stato un gesto molto stupido ma credo non abbia ostacolato la rincorsa di Davis, ma solo perchè si è accorto in tempo di essere nel mezzo. Invece mi dispiace per Rebellin, la Gerolsteiner oggi è stata annientata dalle cadute. Avete sentito Moser che diceva che le cadute sono causate dalle ruote troppo gonfie? Anche voi pensate sia così?


guigia - 24/03/2007 alle 17:00

Va bene che Riccò (grande) è l'uomo del momento, ma Philippe Gilbert (altrettanto grande), secondo me, non è stato da meno. I due hanno collaborato bene, se il belga non ha tirato in salita forse è perchè è meno forte del modenese quando la strada sale. Bravi entrambi a provarci. Su Freire che dire? E' un campione e non mi stupisco di questa vittoria. Ma Bennati?


nino58 - 24/03/2007 alle 17:00

Bravo, bravo, bravo ad Oscarito. E a Paolino (che si è guadagnato, salute permettendo)la fedeltà della squadra per il Fiandre. Almeno spero.


Carrefour de l arbre - 24/03/2007 alle 17:02

[quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] Avete sentito Moser che diceva che le cadute sono causate dalle ruote troppo gonfie? Anche voi pensate sia così? [/quote] in linea di massima, quando piove i corridori tengono le gomme più sgonfie. Ma non credo fosse il problema di oggi, più che altro quelle poche gocce cadute hanno sporcato q.b. l'asfalto per renderlo scivoloso, pur non dando quell'immagine di pericolosità come quando è bagnato.


ProfRoubaix - 24/03/2007 alle 17:03

Ciao a tutti, inauguro una nuova rubrica: “I compiti a casa di ProfRoubaix”: Freire: chinarsi (ayayay la schiena hombre!) a raccogliere un po’ di polvere dall’asfalto e metterla sulla ruota di Boonen e degli altri favoriti, per dare almeno l’apparenza di non averla del tutto limata. Poi può tornare dormiente, sino alla prossima. Boonen: ogni mattina guardarsi la videocassetta della discesa del Poggio, mixata da Bettini con immagini subliminali del “Muur” e del traguardo di Meerbeke. McEwen: un buono per tre mesi di stage di allenamento “chez Zabel”, menu minimo 300km al dì. Zabel: almeno una volta al giorno, per almeno i prossimi 365 giorni, guardare il contratto Milram e ripetere il mantra: “ho-fat-to-be-ne-ho-fat-to-be-ne-ho-fat-to-be-ne-ho-fat-to-be-ne”. Petacchi: acquistare un libro di proverbi e andare alla pagina “due piccioni con una fava”: è la seconda volta che in una corsa di una certa importanza non ha gambe né voglia ma non avverte i compagni (anzi ..). Lasciando (sì) la volata a Zabel la Milram non avrebbe vinto la Sanremo (ma un podio forse sì), ma soprattutto Petacchi avrebbe potuto 1) fare uno di quei bei gesti di cui ci si ricorda, e a lungo; 2) in prospettiva mondiale, come dire, fare capire che ha un minimo di flessibilità tecnica e un vocabolario che va al di là della parola “io”. Ciao! :)


DeEjAy_FlAtBeAt - 24/03/2007 alle 17:05

Io ho visto un Bettini E C C E Z I O N A L E!!! Mezzo sbullonato,ha perso posizioni ma ha fatto un recupero da paura!!! Ma Anche Freire non scherza!!! Pazzesco l'ultimo km l'ha fatto da solo!!!:o:o Spettacolare anche Riccò...insomma m'ha fatto sussultare parecchio questa edizione!:D


faxnico - 24/03/2007 alle 17:07

Secondo me dal punto di vista emotivo, escluso lo scatto di Riccò, è venuta fuori una corsa da encefalogramma piatto. :^o^ Vedere l'abituee Celestino allungare con l'unico intento di stoppare gli avversari (a favore di un Petacchi irriconoscibile, ma fin dopo il traguardo con lui è impossibile averne neanche vagamente sentore) è stato il punto più basso di una corsa confusa ed annacquata. E dire che le strade umide suggerivano un epilogo più elettrizzante... :boh::)


rizz23 - 24/03/2007 alle 17:09

[quote][i]Originariamente inviato da faxnico [/i] E dire che le strade umide suggerivano un epilogo più elettrizzante... :boh::) [/quote] sì, potevano caderne un'altra ventina... :bla:


DeEjAy_FlAtBeAt - 24/03/2007 alle 17:09

[quote][i]Originariamente inviato da ProfRoubaix [/i] Zabel: almeno una volta al giorno, per almeno i prossimi 365 giorni, guardare il contratto Milram e ripetere il mantra: “ho-fat-to-be-ne-ho-fat-to-be-ne-ho-fat-to-be-ne-ho-fat-to-be-ne”. [/quote] hahahahaa:D:Dmissà che oggi comincerà a ripetere ''ma chi me l'ha fatto fare?''


Pirateattack - 24/03/2007 alle 17:10

E bravo Freire :clap: E che dire di Riccò, ricordando le sue parole dopo la Tirreno-Adriatico ( <> ) gli vengono attribuiti gli aggettivi di spaccone, presuntuoso, arrogante per non dirne altri ma come si è potuto vedere anche oggi alle parole seguono i fatti e a 23 anni fare numeri come questi fa davvero ben sperare per il futuro del ciclismo italiano :cincin: p.s. delusione liquigas che aveva ben 4 uomini che avrebbero potuto piazzarsi tranquillamente nei 10 (Pozzato, Paolini, Gasparotto e Pellizzotti) ma anche la lampre non è stata da meno (Bennati, Ballan e Napolitano)

 

[Modificato il 24/03/2007 alle 17:13 by Pirateattack]


panta2 - 24/03/2007 alle 17:16

Corsa che non mi ha entusiasmato escluso la sparata di Riccò. Bravissimo Bettini, bravissimo Freire. Se avessero tirato la volata a Zabel, i Milram, sarebbe stato come minimo podio!!! Deludenti: Pozzato, Bennati, Petacchi, Paolini.


david 724 - 24/03/2007 alle 17:18

[quote][i]Originariamente inviato da Pirateattack [/i] gli vengono attribuiti gli aggettivi di spaccone, presuntuoso, arrogante per non dirne altri ma come si è potuto vedere anche oggi alle parole seguono i fatti e a 23 anni fare numeri come questi fa davvero ben sperare per il futuro del ciclismo italiano :cincin: [/quote] in effetti su Ricco un po devo ricredermi... l'azione sul poggio è stata davvero magistrale


faxnico - 24/03/2007 alle 17:22

[quote][i]Originariamente inviato da rizz23 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da faxnico [/i] E dire che le strade umide suggerivano un epilogo più elettrizzante... :boh::) [/quote] sì, potevano caderne un'altra ventina... :bla: [/quote] Ahahah... :P Rimango dell'avviso che siano mancati i discesisti. Come deterrente per il gruppo non è mica male sai... ma nessuno evidentemente ha avuto la lucidità o la possibilità (Celestino) di far leva su questa debolezza. Tolta quella di Moletta per la quale l'organizzazione ha diverse responsabilità (come alla Tirreno d'altronde), ci sono state solamente cadute di gruppo ed anche meno gravi di quelle degli ultimi anni. Azioni particolarmente azzardate, francamente, non ne ho viste.


miky70 - 24/03/2007 alle 17:29

Certo che se il finale della corsa fosse sul viale al termine della discesa, l'ordine di arrivo cambierebbe notevolmente. Anche se le volate io le trovo molto belle.


dietzen - 24/03/2007 alle 17:32

la sanremo è sempre elettrizzante, ma questa volta non mi è sembrata troppo spettacolare (faticosa per i corridori invece sì). su cipressa e poggio nessuno ha forzato veramente. buona parte del poggio lo ha fatto davanti la quickstep tenendo bassa l'andatura, tanto che popovych dopo essere stato ripreso è stato il primo a scattare. bravissimi invece riccò e gilbert, ma perchè queste azioni arrivino forse bisognerebbe pensare a spostare di nuovo l'arrivo in via cavallotti. grandissimo freire. non si mai visto fino al poggio, quando era a ruota di boonen. in volata ha vinto quasi per distacco. grande anche bettini, nonostante la sfica. bravo davis, che non è potente come altri sprinter, ma sulla distanza è uno che sa venire fuori bene. boonen, nonostante il lavoro della squadra e di bettini, è stato battuto nettamente. mcewen era in palla, sempre abbastanza davanti in salita, ma col freire di oggi non ce n'era per nessuno. milram e lampre hanno tirato parecchio nel finale, ma petacchi e bennati sono mancati clamorosamente. nononstante quello che dice bulbarelli, la milram stavolta ha tenuto la corsa e ha lanciato benissimo petacchi (in fondo zabel era ancora davanti ai 175m), che semplicemente quando si è trattato di lanciarsi ha scoperto di non avere le gambe. forse, avesse tirato lui la volata a zabel, il tedesco poteva giocarsela per il secondo posto. bennati invece la volata non la ha nemmeno fatta. napolitano è arrivato undicesimo ma penso che la sua volata sia stato un ripiego. la liquigas anche ha corso bene ma pozzato probabilmente non era in giornata, e nemmeno paolini si è mai visto.


cancel58 - 24/03/2007 alle 17:33

Qualche immagine della Sanremo 2007 [img]http://img267.imageshack.us/img267/4683/sanremoxn1.jpg [/img] Il gruppetto dei fuggitivi sulla Colletta di Arenzano. [img]http://img459.imageshack.us/img459/637/sanremo1yj4.jpg [/img] Il gruppo degli inseguitori [img]http://img19.imageshack.us/img19/6612/sanremo2ca1.jpg[/img] immagine dal gruppo [img] http://img340.imageshack.us/img340/8725/sanremo3vl2.jpg[/img] Il secondo troncome del gruppo, guidato dagli uomini della CSC [img] http://img267.imageshack.us/img267/1896/sanremo4rd3.jpg[/img] [img]http://img267.imageshack.us/img267/1164/sanremo5cy4.jpg [/img] Corridori attardati tra le ammiraglie Photo by cancel58


panta2 - 24/03/2007 alle 17:39

Bravo Cancel:clap:...


cancel58 - 24/03/2007 alle 17:49

Per trovare sei stranieri ai primi sei posti bisogna tornare indietro di oltre quarant'anni. Se non sbaglio, un risultato analogo si ebbe nel 64, quando vinse Simpson Bravo Freire,che già sul Poggio si era dimostrato molto attento. Secondo me, oggi Petacchi non avrebbe vinto neppure con un TGV.


prof - 24/03/2007 alle 17:56

[quote][i]Originariamente inviato da faxnico [/i] [quote][i]Originariamente inviato da rizz23 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da faxnico [/i] E dire che le strade umide suggerivano un epilogo più elettrizzante... :boh::) [/quote] sì, potevano caderne un'altra ventina... :bla: [/quote] Ahahah... :P Rimango dell'avviso che siano mancati i discesisti. Come deterrente per il gruppo non è mica male sai... ma nessuno evidentemente ha avuto la lucidità o la possibilità (Celestino) di far leva su questa debolezza. Tolta quella di Moletta per la quale l'organizzazione ha diverse responsabilità (come alla Tirreno d'altronde), ci sono state solamente cadute di gruppo ed anche meno gravi di quelle degli ultimi anni. Azioni particolarmente azzardate, francamente, non ne ho viste. [/quote] Si'. l'elettroencefalogramma è stato abbastanza piatto, sono d'accordo. Fortuna che c'è stato Riccò. La Sanremo però è decisamente emozionante di suo, non foss'altro a causa del percorso sul finale: salire e scendere da Cipressa e Poggio è pur sempre abbastanza spettacolare e uno è sempre sotto tiro pechè si aspetta un'azione da un momento all'altro. Poi ci metti l'incertezza della volata e, tutto sommato, lo spettacolo c'è sempre. Piu' o meno. Ottima l'annotazione di Bulbarelli sulle differenze prodotte dal posizionamento del traguardo: via Cavallotti o via Roma. Da applauso. Con un gruppo di duecento corridori a 60 km dall'arrivo, dopo che se ne sono percorsi 240, non è difficile prevedere che vi siano delle cadute. E' il minimo che ci si possa e ci si debba attendere. Mettici pure che qualcuno abbia già le visioni e purtuttavia insista nel rimanere davanti e si capisce come la probabilità di cadute si tramuti in certezza. Quando si partiva in 120 o 140, dopo il Cervo ne rimanevano 50 o 60 si' e no ed è chiaro che, in quelle condizioni era piu' facile che la corsa filasse via liscia senza incidenti. Detto questo, con la strada bagnata la caduta è sempre dietro l'angolo; anzi, direi, pure sul rettilineo.


cancel58 - 24/03/2007 alle 17:57

per tornare alla copertura della Rai, mi è piaciuto il servizio dedicato alle sanremo del passato e, soprattutto, la telecronaca della vittoria di dancelli GRANDE MICHELE!:clap::clap::clap::italia::IoI


simociclo - 24/03/2007 alle 18:27

[quote][i]Originariamente inviato da cancel58 [/i] Per trovare sei stranieri ai primi sei posti bisogna tornare indietro di oltre quarant'anni. Se non sbaglio, un risultato analogo si ebbe nel 64, quando vinse Simpson Bravo Freire,che già sul Poggio si era dimostrato molto attento. Secondo me, oggi Petacchi non avrebbe vinto neppure con un TGV. [/quote] concordo su petacchi. per tornare al discorso stranieri, da notare che ci sono 3 austrialiani nei primi 5 posti. Vdremo presto vincere un canguro in quel di san remo?


miky70 - 24/03/2007 alle 18:35

SANREMO - ''Mi sono piantato. Era stato tutto perfetto, sono mancati solo gli ultimi 150 metri...''. Alessandro Petacchi non si nasconde anzi fa mea culpa dopo la delusione per l'ottavo posto della Milano-Sanremo. ''Non c'e' nessuna scusa particolare: e' stata una squadra perfetta, l'unico che e' mancato sono stato io: in salita mi sentivo benissimo, in volata...ma non vorrei che si dimenticasse che sette mesi fa mi sono rotto un ginocchio e quindi qualcosa sullo spunto la pago", ha precisato lo spezzino. (Agr) (Gazzetta.it)


anti-zon - 24/03/2007 alle 18:39

La mia squadra di fantaprotour ha fatto faville...ne ho piazzati 4 nei primi cinque...e spicco il volo in classifica!!! :podio:


Liuis87 - 24/03/2007 alle 18:40

Alla luce della sconfitta di Petacchi Cassani ha detto che il velocista spezzino non è più esplosivo come una volta e che dovrebbe cambiare tattica...secondo voi cosa dovrebbe fare? secondo me Petacchi non ha mai avuto l'esplosività e la rapidità di uno come Freire o McEwen è solo che nelle volate lanciate a 65km/h se sta bene è insuperabile ma dopo 300km bisogna avere un grande classe e una grande gamba per potere vincere e quindi secondo me lìunica discriminante è solo la sua condizione.. infine secondo me le delusioni vere sono state Pozzato e Bennati mentre Bettini se non avesse avuto problemi sia fisici che meccanici anche oggi avrebbe trionfato...


superalvi - 24/03/2007 alle 18:41

beh che dire due lampi a san remo:riccò e freire nulla più. la grinta di bettini e del popo che deve guadagnarsi i galloni. ora aspettiamo il nord e ballan


antonello64 - 24/03/2007 alle 19:05

checchè ne dica Bulbarelli, la Milram non ha sbagliato un bel niente: se a 180m dallo striscione stai ancora a ruota di Zabel e aspetti lo scatto di Freire per provare a partire, vuol dire che non hai le gambe altro che storie. E Zabel, che sarebbe uno che non sa lanciare le volate, alla fine è arrivato sesto: meglio contare fino a 10 prima di sparare cavolate. Non ha sbagliato niente anche Riccò: ha fatto quel che doveva fare, quel che aveva promesso. Purtroppo per lui, dietro c'erano ancora parecchi gregari dei velocisti: Bettini per Boonen, Vila e Ballan per Bennati e Napolitano, più gli uomini di Petacchi. In queste condizioni le speranze di arrivare sono poche. Se invece di due fossero stati di più? beh, anzitutto se fai uno scatto come si deve sul Poggio, non puoi pensare che te ne rimangano dietro parecchi; poi se fossero stati di più magari qualcuno avrebbe fatto il furbo e avrebbe potuto creare qualche problema di natura tattica. No, l'accoppiata con Gilbert era quella giusta: purtroppo non era giusto il numero di uomini dei velocisti che erano rimasti nel gruppo inseguitore.


sceriffo - 24/03/2007 alle 19:27

han fatto la cipressa troppo regolare: era nell'interesse di molti arrivare in volata. credo sia mancato il miglior di luca, quella della mi-to . fosse stato in gara molto probabilmente la botta l'avrebbe data proprio sulla cipressa


dietzen - 24/03/2007 alle 19:31

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] No, l'accoppiata con Gilbert era quella giusta: purtroppo non era giusto il numero di uomini dei velocisti che erano rimasti nel gruppo inseguitore. [/quote] concordo. fra l'altro, essendo entrambi molto veloci, nessuno dei due avrebbe cercato di fare il furbo sapendosi inferiore in volata. ma ormai i velocisti arriavno sempre in forza nel finale della sanremo. nessuno riesce o vuole fare la corsa dura. si lascia andare via una fuga che piano piano viene riassorbita nel finale. l'unica forse è tornare al vecchio arrivo in via cavallotti.


panta2 - 24/03/2007 alle 19:38

Voglio le pagelle Casaldi:mad::Od:...


rizz23 - 24/03/2007 alle 19:59

da gazzetta.it "Ciclismo: frattura femorale per Moletta SANREMO - E' piu' grave del previsto l'infortunio di Andrea Moletta dopo la caduta nella discesa della Cipressa durante la Milano-Sanremo. Il corridore della Gerolsteiner ha riportato la frattura della diafisi femorale destra che ora dovra' essere operata. Per Kopp, anche lui vittima di una brutta caduta, c'e' la frattura del setto nasale, ferite lacero contuse all'arcata sopraccigliare sinistra e altre escoriazioni. Kopp comunque e' stato dimesso." (Agr) Beela la pioggia alla Sanremo... Spettacolo garantito... :mad::mad::mad:


Carrefour de l arbre - 24/03/2007 alle 20:08

purtroppo allora avevo visto giusto: quando l'hanno inquadrato, aveva la gamba destra piegata in modo innaturale. Inoltre ho dato un'occhiata sul sito di bettini, c'è una sua foto a terra in cui si vede la gamba destra "molliccia". In bocca al lupo a Moletta.


panta2 - 24/03/2007 alle 20:20

Non sono d'accordo con il voto dato a Bettini. Un 8 sarebbe stato appropriato...


violetta - 24/03/2007 alle 20:20

[quote][i]Originariamente inviato da rizz23 [/i] da gazzetta.it "Ciclismo: frattura femorale per Moletta SANREMO - E' piu' grave del previsto l'infortunio di Andrea Moletta dopo la caduta nella discesa della Cipressa durante la Milano-Sanremo. Il corridore della Gerolsteiner ha riportato la frattura della diafisi femorale destra che ora dovra' essere operata. Per Kopp, anche lui vittima di una brutta caduta, c'e' la frattura del setto nasale, ferite lacero contuse all'arcata sopraccigliare sinistra e altre escoriazioni. Kopp comunque e' stato dimesso." (Agr) Beela la pioggia alla Sanremo... Spettacolo garantito... :mad::mad::mad: [/quote] andrea purtroppo non mi pare sia caduto in un tratto bagnato, anzi, ha sbagliato ad affrontare l uscita dalla curva e ha trovato quel maledetto palo che non era per nulla coperto da nessun tipo di barriera... Insomma, almeno nei punti più pericolosi delle discese qualche balla di paglia ci sarebbe stata bene...Le gare Junior e Under sono costellate da balle di paglia dovunque...dall organizzazione me la sarei aspettata un'attenzione in più nei confronti dei corridori...


Admin - 24/03/2007 alle 20:23

[quote][i]Originariamente inviato da Carrefour de l arbre [/i] purtroppo allora avevo visto giusto: quando l'hanno inquadrato, aveva la gamba destra piegata in modo innaturale. Inoltre ho dato un'occhiata sul sito di bettini, c'è una sua foto a terra in cui si vede la gamba destra "molliccia". In bocca al lupo a Moletta. [/quote] http://www.cicloweb.it/cicloweb.it.data/Designs/2007/2007milanosanremo06.jpg


Eddino - 24/03/2007 alle 20:30

Grande Freire, un vero genio del ciclismo. Riccò lo consideravo solo un montato con un po' di fortuna, invece mi ha stupito positivamente, vedremo per il futuro. Petacchi continuo a considerarlo molto sopravvalutato; in passato ha dimostrato di essere velocissimo, ma incapace di reggere le pressioni e vulnerabile quando si presentano degli imprevisti. Oggi per vari motivi non ha nemmeno più la gamba migliore, sinceramente non vedo come lo si potesse mettere tra i favoriti.


mont ventoux - 24/03/2007 alle 20:49

Non c'è niente da fare, ogni volta che Freire vince una corsa importante, e lui vince solo corse importanti, mi rimane sempre un senso di delusione alla fine della corsa, questo è un campione, nulla da dire, ma gli altri? Petacchi non è riuscito neanche ad affiancare Zabel, è la prima volta che mi capita di federe una cosa simile! Nel 2004 almeno si piantò quando passò in testa, stavolta ha provato a uscire ed è rimbalzato indietro, altrochè colpa della Milram...aldilà di questo, Pozzato e Bannati sono state le altre delusioni più grandi. Mi sarebbe piaciuto un Ballan all'attacco come l'anno scorso, ma quest'anno è un pò più indietro. Sono sicuro comunque che dal Fiandre in poi sarà grande protagonista. E' mancato un allungo vero sulla Cipressa, sono mancati, ed è tutta colpa loro, corridori come Vinokourov e Valverde e forse anche Cunego, e altri che non ne hanno colpa, Bettini ha fatto già tantissimo così, applausi come sempre. Riccò se l'è giocata bene, è stato sfavorito dalla giornata no di molti attaccanti, comunque a questa Sanremo qualcosa è mancato, dalla Cipressa in poi mi aspettavo qualcosa in più. Al solito però, la Sanremo regala emozioni uniche, non c'è niente da fare, un film che a volte ha un finale che non mi piace, come oggi, ma che è sempre un magnifico trilling.


prof - 24/03/2007 alle 20:52

All'età di Petacchi, con una morfologia come la sua si perde inevitabilmente in esplosività (che brutto termine, non era meglio spunto ?) e si guadagna in resistenza. Se penso che non andrà a fare le Classiche, mi viene da chiedermi se non capisce queste semplici cose o ci fa. Magari perchè non regge piu' il sacrificio: nulla di strano, può anche capitare, perbacco.


omar - 24/03/2007 alle 21:06

Oggi mi ha deluso Ignatiev, è arrivato a piu di 9 minuti, sicuramente ha la testa sui mondiali su pista, mentre Ciolek è arrivato con i primi e in futuro una Sanremo penso proprio che sarà sua


prof - 24/03/2007 alle 21:09

[quote][i]Originariamente inviato da mont ventoux [/i] Non c'è niente da fare, ogni volta che Freire vince una corsa importante, e lui vince solo corse importanti, mi rimane sempre un senso di delusione alla fine della corsa, questo è un campione, nulla da dire, ma gli altri? Petacchi non è riuscito neanche ad affiancare Zabel, è la prima volta che mi capita di federe una cosa simile! Nel 2004 almeno si piantò quando passò in testa, stavolta ha provato a uscire ed è rimbalzato indietro, altrochè colpa della Milram...aldilà di questo, Pozzato e Bannati sono state le altre delusioni più grandi. Mi sarebbe piaciuto un Ballan all'attacco come l'anno scorso, ma quest'anno è un pò più indietro. Sono sicuro comunque che dal Fiandre in poi sarà grande protagonista. E' mancato un allungo vero sulla Cipressa, sono mancati, ed è tutta colpa loro, corridori come Vinokourov e Valverde e forse anche Cunego, e altri che non ne hanno colpa, Bettini ha fatto già tantissimo così, applausi come sempre. Riccò se l'è giocata bene, è stato sfavorito dalla giornata no di molti attaccanti, comunque a questa Sanremo qualcosa è mancato, dalla Cipressa in poi mi aspettavo qualcosa in più. Al solito però, la Sanremo regala emozioni uniche, non c'è niente da fare, un film che a volte ha un finale che non mi piace, come oggi, ma che è sempre un magnifico trilling. [/quote] Condivido con te la sensazione che mi danno le vittorie di Freire. Ho proprio lo stesso amaro in bocca. Quando ho sentito di Bettini rientrato sulla Cipressa ho subito pensato che fossero andati piano, che non ci fosse stato un vero attacco. Che la corsa si fosse dipanata in maniera abbastanza lineare senza una vera e propria battaglia. Forse è stato anche cosi' ma va purtuttavia considerato che la media è stata di 43.7, che non è propriamente bassa bassa. Gli è che Cipressa e Poggio sono due salite che i ragazzi tirano ormai a quasi 40 all'ora e a quella velocità è difficile uscire dal gruppo, acc... se è difficile. Nonostante i 300 km, è diventata un po' una lotteria per sprinters. E' sempre bella, nulla da dire. Ma se avesse vinto Riccò... azz....


stress - 24/03/2007 alle 21:25

Non mi piacciono i velocisti e non mi piacciono le volate. Per fortuna in giro ci sono personaggi come Freire e Bettini che possono vincere sia allo sprint che con azioni particolari. Io lo spartitraffico saltato da Freire l'anno scorso al giro di Svizzera non lo scorderò mai come non scorderò che Bettini vince volate di gruppo ma anche Zurigo, Mondiale e Lombardia. . Da questo arrivo al dunque. Per me alla Sanremo ho mettono un'altra salita (magari dico io) oppure tolgano sia il poggio che la cipressa così la classifichiamo come "la classica per i velocisti" e non ne parliamo +. Oggi, [b]dopo 270 Km [/b]di gara, hanno fatto la Cipressa (5.6 Km al 4% medio) in 10 minuti [b](33.6 Kmh di media!!!!!!) [/b] e i velocisti erano nelle prime posizioni!!!!

 

[Modificato il 24/03/2007 alle 21:34 by stress]


panta2 - 24/03/2007 alle 21:29

Basterebbe spostare l'arrivo in Corso Cavallotti, senza sostanziali modifiche.


falco46 - 24/03/2007 alle 21:36

La Sanremo è bella così com'è, magari sarebe più appropriato un arrivo in corso Cavallotti, anzicchè in via Roma, ma se i corridori per fare la differenza non sono al meglio è chairo che si arriva in volata!!!L'hanno scorso dopo scatti e controscatti e un pò di fortuna, è stato anticipato lo sprint.Purtroppo gli interessi delle squadre delle ruote veloci sono enormi e si tende ad accerchiarsi attorno a loro...Ritengo che le possibili soluzioni siano 2: 1-Arrivo a Corso Cavalloti e percorso immutato 2-Arrivo in Via Roma ed inserimento della Pompeiana. Sono più favorevole alla prima per non sconvolgere troppo la classicissima. P.s oggi: Bennati e Pozzato NON PERVENUTI!

 

[Modificato il 24/03/2007 alle 21:54 by falco46]


omar - 24/03/2007 alle 21:38

Per me la Sanremo ve bene cosi, se si hanno le gambe non è detto che si arrivi in volate, del resto anche i velocisti devono avere le loro gare se no faremo tutte gare per gente che va solo forte in salita


mont ventoux - 24/03/2007 alle 21:42

Non trovo neanche giusto che ogni volta che la Sanremo finisce in volata esca sempre la storia dell'inserimento di un'altra salita, e non lo dico neanche stasera che avrei preferito di gran lunga, rimanendo ai corridori stranieri, una volata vincente di McEwen e forse anche di Boonen ed OGrady. Spostando l'arrivo prima, subito dopo la discesa d'altronde, si commetterebbe un errore simmmetrico, secondo me, ma sarebbe forse il miglior compromesso. Un altra salita no, il percorso è bellissimo così, solo che come al solito le vittorie di Freire mi rovinano la digestione, non ci posso fare niente...


desmoblu - 24/03/2007 alle 22:00

A me non vanno a genio le giustificazioni di Petacchi: "La squadra era stata perfetta, sono mancato io negli ultimi 150 metri… purtroppo mi sono rotto la rotula 7 mesi fa e a livello di spunto qualcosa sto ancora pagando”. Insomma...


sbrindolin - 24/03/2007 alle 22:19

io non capisco come faccia Bulbarelli a dire che Zabel non sa tirare le volate ... Lo hanno visto tutti che Petacchi oggi non aveva le gambe e che la Milram doveva puntare sul tedesco ... E Bulbarelli prima di parlare di un grande come Zabel dovrebbe sciacquarsi la bocca ...


falco46 - 24/03/2007 alle 22:25

[quote][i]Originariamente inviato da sbrindolin [/i] io non capisco come faccia Bulbarelli a dire che Zabel non sa tirare le volate ... Lo hanno visto tutti che Petacchi oggi non aveva le gambe e che la Milram doveva puntare sul tedesco ... E Bulbarelli prima di parlare di un grande come Zabel dovrebbe sciacquarsi la bocca ... [/quote]concordo oggi se avessero puntato su zabel o avrebbero vinto o si sarebbero piazzati dignitosamente...In quella situaizone li Petacchi non pò fallire e non ha nessuna scusa, perchè la milram è andate come doveva e l'hanno lasciato scoperto ai 150m...Evidentemente Ale-jet ha qualche problema serio psicologico e/o fisico.


maglianera - 24/03/2007 alle 22:52

[quote][i]Originariamente inviato da rizz23 [/i] da gazzetta.it "Ciclismo: frattura femorale per Moletta SANREMO - E' piu' grave del previsto l'infortunio di Andrea Moletta dopo la caduta nella discesa della Cipressa durante la Milano-Sanremo. Il corridore della Gerolsteiner ha riportato la frattura della diafisi femorale destra che ora dovra' essere operata. Per Kopp, anche lui vittima di una brutta caduta, c'e' la frattura del setto nasale, ferite lacero contuse all'arcata sopraccigliare sinistra e altre escoriazioni. Kopp comunque e' stato dimesso." (Agr) Beela la pioggia alla Sanremo... Spettacolo garantito.. :mad::mad::mad: [/quote] qualcuno di noi voleva la pioggia ma non per rendere pericolose le discese: si spera in condizioni metereologiche avverse dalla partenza all'arrivo perchè sarebbe l'unico modo di rendere veramente selettiva la corsa e uscire una volta ogni tanto dal solito schema degli ultimi anni con corsa che si decide sempre negli ultimi 7 km. Rivogliamo le sanremo di Gomez e Chiappucci! Contrini non è caduto in salita come si è detto, ma ad inizio discesa Turchino (sull'asciutto): l'ho visto personalmente. Quelli della Gerolsteiner oggi non stavano in piedi: non credo sia un caso o un rito vodoo come ha detto bulbarelli, evidentemente il loro meccanico ha gonfiato troppo le gomme.


gru-nt - 24/03/2007 alle 23:01

Appena tornato da Sanremo...Che dire? Solito pubblico...Freire che vince (e non lo sopporto), peta che piange... La milram che non sbaglia nulla..salvo tirare al volata a Petacchi. Il povero Moletta che fa la fine di Wile E. Coyote, rimettendoci la stagione con una frattura peggiore di quella del Peta l'anno scorso..Qualche pneumatico e bale di paglia e non si sarebbe fatto niente.. Celestino che ci prova, Ricco' che ci fa sognare! Boonen Piu alto di tutti...anche se era sul gradino piu' basso del podio. Sardinara e torta verde dopo l'arrivo... Pero' mi sono divertito come sempre..ed ero anche in tribuna ospiti! :clap:


mestatore - 24/03/2007 alle 23:34

concordo con prof e faxnico, classicissima noiosa e senza grossi spunti. oramai , delle corse monumento, la primavera , come la chiamano francesi e belgi, è quella che mi interessa meno[i] [/i] l' arrivo in volata e scontato e a me non eccita.. hanno fatto la cipressa piano e regolare,è uscito forte solo popovich, che mi è piaciuto molto. non capisco perchè gilbert nelle pagelle debba prendere 1,5 punti meno di riccò: è stato quasi altrettanto bravo sul poggio, generoso e leale in discesa e in pianura. il belga ha portato riccò su kessler, poi logico che abbia sofferto a tenere la ruota di uno scatenato richie rich, ma quando poteva ha dato cambio..va bene , cari admin e mario, essere tifosi, ma , suvvia, un po' di decenza... i corridori cadano tanto perchè le ruote full carbon sono molto difficili da guidare in discesa: dosare la frenata è molto indaginoso,soprattutto se c'è umido e se hai i tubolari a 12 atm.. pietoso petacchi: si vergogni a farsi tirare la volata da zabel e non riuscire nemmeno a superarlo. la millram era stata perfetta, persino ongarato ha fatto un gesto stupido e rischioso per incitarlo e lui si è piantato come un paracarro. chieda scusa a zabel al posto di piagnucolare con anna chiara, e l' infortunio al ginocchio di 7 mesi fa poteva ricordarselo quando ha fermato a celestino o quando ha chiesto tutto il treno, herr sanremo compreso, per sè....e dire che la preparazione di zabel è stata frenata da mal di gola e tosse nell' ultima settimana. usare un simile campione per tirare una volata è un sacrilegio. boonen grandioso in salita: prima o poi la sanremo la porta a casa. freire che classe, che campione....bulba che minch.iate. ciao mesty ps: aggiungo che anche mesty, quanto a minch.iate, dice la sua..


W00DST0CK76 - 24/03/2007 alle 23:40

Un grandissimo vincitore per una Sanremo da cui mi aspettavo un po più di spettacolo, chi per un motivo, chi per un altro, i protagonisti annunciati alla vigilia sono venuti a mancare. E invece, quando la posta in gioco è alta il vecchio Oscarito non tradisce mai, credo che quello di oggi sia stato il Freire più forte mai visto, una volata imperiosa al termine di una corsa condotta da padrone pur senza avere una squadra in grado di assecondarlo, ma a lui non serve un treno, è lui il vero treno. Francamente non pensavo si arrivasse in volata, pensavo si facesse qualcosa in più per evitarla, credo che la corsa si sia decisa nel momento in cui la Milram ha imposto a Celestino di non collaborare con Vila vanificando l'inseguimento a Pellizotti e Popovych (grandioso oggi), in quattro la fuga sarebbe stata davvero pericolosa, questa scelta alla fine si è rivelata un vero e proprio autogol per il team di Stanga. L'unica vera emozione della giornata, a parte quelle negative legate alle sfighe diagonali della Gerolsteiner, è venuta da Riccò, lo aspettavamo e ha risposto all'appello con una delle più belle azioni viste sul Poggio negli ultimi anni, peccato che l'arrivo non fosse in corso Cavallotti. Non ho capito cosa facesse Ballan in testa al gruppo all'ultimo Km, non ho capito cosa volesse dire il gesto di Ongarato, peraltro pericoloso, non ho capito perchè la Milram si è tanto ostinata a portare in volata uno sprinter non più in grado di offrire le garanzie di vittoria di due anni fa, non ho nemmeno capito perchè Bulbarelli ce l'avesse tanto col povero Zabel, manco fosse sua la colpa se Petacchi si è sgonfiato dopo 20 metri di volata senza avere nemmeno la dignità di provare a conquistare un pur onorevole piazzamento. Una cosa però l'ho capita, che Freire era due spanne sopra tutti gli altri, e per favore, non chiamatelo velocista, con la gamba che aveva oggi sarebbe stato in grado anche di arrivare da solo ma lo sappiamo, il vecchio Oscarito è un po pigro :)

 

[Modificato il 24/03/2007 alle 23:43 by W00DST0CK76]


Cascata del Toce - 24/03/2007 alle 23:53

Eccoci tornati... Un salutone ed un grazie grosso come me a Mario (ti ho cercato ma dovevo scappare,,,,) ed Euge. Un salutone a Seb, Alt-Os, Prof Roubaix e consorte,,, Un grazie grosso così anche a Marco Della Vedova (che in 2 giorni si è fatto la seguente tratta by car Verbania - Milano - Sanremo - Milano - Verbania - Milano - Sanremo - Castano Primo - Verbania). Tamburo sei un eroe!! Riguardo la corsa ..che ci volete fare se uno dei 200 ha il doppio della testa degli altri? Aupa Oscarito...


antonello64 - 25/03/2007 alle 00:28

[quote][i]Originariamente inviato da W00DST0CK76 [/i] credo che quello di oggi sia stato il Freire più forte mai visto, [/quote] addirittura! Più di Verona 2004, quando andò a riprendere Basso in salita?


riddler - 25/03/2007 alle 00:55

Va beh che dire della gara? Freire è un campionissimo, ma non per fare sempre il polemico, però non c'era bisogno di questa vittoria per dimostrare di esserlo, lo era anche se arrivava ultimo... Detto questo due squadre italiane per me hanno sbagliato tutto (milram e trenitalia a parte): la Lampre e la Liquigas! La prima poteva inserire nella eventuale fuga di Riccò, Ballan e forse poteva andare anche in porto, Bennati sarà forte, però doveva scontrarsi con McEwen, Freire, Boonen e Petacchi... forse Ballan con Riccò e Gilbert (ammesso che andavano al traguardo) avrebbe avuto qualche chance in piu'! Poi c'è la tanto decantata (da Bulba) Liquigas, dicono sia la squadra + forte, ecc. ecc. ecc.... ma rispetto allo scorso anno (e Sanremo a parte) che non è che abbiamo fatto grandi sfraceli, cos'hanno in piu'? Io direi che in + anno l'età avanzata di vari corridori come Garzelli e Di Luca... Per il resto bravo Riccò, ma non era la sua gara, Popovich e Vila non mi hanno entusiasmato, hanno scattato quando forse non era ancora il momento... Petacchi? Mah sarà un problema forse + psicologico che fisico...


alt-os - 25/03/2007 alle 00:56

Eccomi di ritorno da una sfacchinata di quelle mostruose. Sveglia alle 6 questa mattina, memorabile giornata con Monsieur, Euge, Cascata e Seb (piu visita a ProfRoubaix e famiglia [saluti al direttore]), ritorno in treno che a farla in bici c'avrei messo di meno. Ho infatti lasciato il gruppetto (scatto e fuga) alle 17:15, primo treno alle 19:15, arrivo alle 23:06, recupero la macchina (con multa annessa, me l'aspettavo) alle 23:35, arrivo a casa alle 00:10. Devastante. Ma memorabile. Ora aspetto la registrazione della gara, almeno la vedo :D:D Ah, quasi dimenticavo... complimenti a Freire (per la vittoria), Zabel (per non aver spaccato tutto dopo il traguardo), Riccò (perchè ne ha da vendere), Bettini e Celestino (per il gioco di squadra, anche se in senso diverso) ed a Monsieur (per aver azzeccato il pronostico quasi una settimana fa)


WilGRILLO! - 25/03/2007 alle 01:01

[quote][i]Originariamente inviato da WilGRILLO! [/i] già che ci sono mi gioco anche il vincitore: Freire [/quote] Ciao a tutti. Mi autoquoto: ho indovinato il pronostico. Ero certo vincesse Freire perchè l'avevo visto molto bene alla Tirreno, al di là delle vittorie, che non erano venute. Sono molto contento, perchè è un ciclista che mi piace molto. E fortissimo e (per dirlo nella sua lingua) un higo de... Con questa Sanremo, ha davvero un Palmares mostruoso, che può ancora rimpinguare. Senza parole Per il resto, nulla di rilevante in questa deludente Sanremo. Queste le mie modeste considerazioni. LA CORSA: la Sanremo va benissimo così, tranne per l'arrivo. Torniamo in corso Cavallotti e vedrete che le volate si ridurranno drasticamente in percentuale. Allo stato attuale, con l'arrivo in Via Roma, è volata 9 volte su 10 e la Sanremo non merita pronostici scontati. E' inutile mettere altre salite, basta ridurre il tratto in pianura dopo il Poggio. PETACCHI: male. Ma non per la volata persa, quella ci può stare. Non è la prima volta che il bell'Alessandro non ha le gambe e fa finta di nulla. Mi ritorna in mente Madrid 2005, a questo punto, mi dispiace dirlo, vedo poca professionalità e spirito di squadra. Credo che sia Celestino prima che Zabel poi avrebbero potuto fare meglio, se ne avessero avuta l'opportunità. BOONEN: 8°, 4°, 3°. Vincerà la Sanremo, non ci sono dubbi. E' caduto in piedi, secondo me. Essendo molto più giovane dei velocisti in voga, per me il futuro di via Roma (se si resta in via Roma...) è lui. RICCO': Fenomenale, non me l'aspettavo così forte. Fare subito questa Sanremo, dopo le due tappe alla Tirreno, è sintomatico di grande personalità e classe. Ci divertiremo con lui. BETTINI: concludo con lui, essendone tifoso dichiarato. Grande, grandissimo. Molto meglio di quanto mi aspettassi. Nonostante la costola fratturata e l'inconveniente prima della Cipressa, ha corso in maniera eccezionale. Fosse stato in forma, se ne sarebbe andato sul Poggio assieme a Riccò e non li avrebbero ripresi. C'è poco da fare: è l'unico corridore che può salvare la Sanremo dalla volata, lo confermo adesso, a conti fatti. Sono molto fiducioso per le classiche del Nord. A cominciare dal Fiandre... :yes:


me67 - 25/03/2007 alle 01:02

[quote][i]Originariamente inviato da mestatore [/i] concordo con prof e faxnico, classicissima noiosa e senza grossi spunti. oramai , delle corse monumento, la primavera , come la chiamano francesi e belgi, è quella che mi interessa meno[i] [/i] l' arrivo in volata e scontato e a me non eccita.. hanno fatto la cipressa piano e regolare,è uscito forte solo popovich, che mi è piaciuto molto. non capisco perchè gilbert nelle pagelle debba prendere 1,5 punti meno di riccò: è stato quasi altrettanto bravo sul poggio, generoso e leale in discesa e in pianura. il belga ha portato riccò su kessler, poi logico che abbia sofferto a tenere la ruota di uno scatenato richie rich, ma quando poteva ha dato cambio..va bene , cari admin e mario, essere tifosi, ma , suvvia, un po' di decenza... i corridori cadano tanto perchè le ruote full carbon sono molto difficili da guidare in discesa: dosare la frenata è molto indaginoso,soprattutto se c'è umido e se hai i tubolari a 12 atm.. pietoso petacchi: si vergogni a farsi tirare la volata da zabel e non riuscire nemmeno a superarlo. la millram era stata perfetta, persino ongarato ha fatto un gesto stupido e rischioso per incitarlo e lui si è piantato come un paracarro. chieda scusa a zabel al posto di piagnucolare con anna chiara, e l' infortunio al ginocchio di 7 mesi fa poteva ricordarselo quando ha fermato a celestino o quando ha chiesto tutto il treno, herr sanremo compreso, per sè....e dire che la preparazione di zabel è stata frenata da mal di gola e tosse nell' ultima settimana. usare un simile campione per tirare una volata è un sacrilegio. boonen grandioso in salita: prima o poi la sanremo la porta a casa. freire che classe, che campione....bulba che minch.iate. ciao mesty ps: aggiungo che anche mesty, quanto a minch.iate, dice la sua.. [/quote] ....non ti conosco ma sembra che tu mi legga nel pensiero..concordo su tutto!!!


riddler - 25/03/2007 alle 01:11

Vi faccio una domanda: se non ci fosse stata oggi (anzi ieri) la Milram, ci sarebbe stato lo stesso arrivo in volata?


Admin - 25/03/2007 alle 01:26

[quote][i]Originariamente inviato da mestatore [/i] non capisco perchè gilbert nelle pagelle debba prendere 1,5 punti meno di riccò: è stato quasi altrettanto bravo sul poggio, generoso e leale in discesa e in pianura. il belga ha portato riccò su kessler, poi logico che abbia sofferto a tenere la ruota di uno scatenato richie rich, ma quando poteva ha dato cambio..va bene , cari admin e mario, essere tifosi, ma , suvvia, un po' di decenza... [/quote] Caro Gianni, va bene essere tifosi, ma va bene anche essere tifosi contro... Tu stesso dici che Gilbert è stato bravo "quasi" quanto Riccò sul Poggio. Ha dato una mano per quanto gli è stato possibile, quindi tu stesso dici che Riccò è stato più forte di lui. Lo scatto del modenese sul falsopiano è stato - insieme alla volata, certo - il più grosso brivido della Sanremo: non vogliamo premiarlo? Gilbert è un ottimo corridore, chi lo mette in dubbio? Ma Riccò era alla sua prima Sanremo. Era un corridore tutto da scoprire su una simile distanza e in un simile gravoso impegno (anche a livello mentale). E ha risposto alla grande. Riccò aveva promesso spettacolo. L'ha dato, non si è nascosto, ha dimostrato di non bluffare. E' stato, con Freire, il personaggio di questa Sanremo. Tutto questo non vale 1,5 voti in più rispetto a Gilbert? Forse sì, forse no, poi a un certo punto subentrano le valutazioni soggettive. Ma da qui a dire che siamo tifosi (e quindi non imparziali nei giudizi), e accusarci di non avere abbastanza decenza... beh, ce ne passa... Un po' pesantini come capi d'imputazione nei nostri confronti, non trovi? (Ps, Me67: aspettiamo tutti con enormi speranze che Nibali faccia grandi numeri. State certi che avremo nei suoi confronti la stessa "passione" che stiamo dimostrando in questi giorni per Riccò).


Carrefour de l arbre - 25/03/2007 alle 01:30

[quote][i]Originariamente inviato da riddler [/i] Vi faccio una domanda: se non ci fosse stata oggi (anzi ieri) la Milram, ci sarebbe stato lo stesso arrivo in volata? [/quote] ritengo di sì. personalmente ho visto molto attiva la lampre per tenere cucita la corsa, e sul poggio vedevo solo gli azzurro/fucsia e i quick step.


dietzen - 25/03/2007 alle 04:04

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] [quote][i]Originariamente inviato da mestatore [/i] non capisco perchè gilbert nelle pagelle debba prendere 1,5 punti meno di riccò: è stato quasi altrettanto bravo sul poggio, generoso e leale in discesa e in pianura. il belga ha portato riccò su kessler, poi logico che abbia sofferto a tenere la ruota di uno scatenato richie rich, ma quando poteva ha dato cambio..va bene , cari admin e mario, essere tifosi, ma , suvvia, un po' di decenza... [/quote] Caro Gianni, va bene essere tifosi, ma va bene anche essere tifosi contro... Tu stesso dici che Gilbert è stato bravo "quasi" quanto Riccò sul Poggio. Ha dato una mano per quanto gli è stato possibile, quindi tu stesso dici che Riccò è stato più forte di lui. Lo scatto del modenese sul falsopiano è stato - insieme alla volata, certo - il più grosso brivido della Sanremo: non vogliamo premiarlo? Gilbert è un ottimo corridore, chi lo mette in dubbio? Ma Riccò era alla sua prima Sanremo. Era un corridore tutto da scoprire su una simile distanza e in un simile gravoso impegno (anche a livello mentale). E ha risposto alla grande. Riccò aveva promesso spettacolo. L'ha dato, non si è nascosto, ha dimostrato di non bluffare. E' stato, con Freire, il personaggio di questa Sanremo. Tutto questo non vale 1,5 voti in più rispetto a Gilbert? Forse sì, forse no, poi a un certo punto subentrano le valutazioni soggettive. Ma da qui a dire che siamo tifosi (e quindi non imparziali nei giudizi), e accusarci di non avere abbastanza decenza... beh, ce ne passa... Un po' pesantini come capi d'imputazione nei nostri confronti, non trovi? (Ps, Me67: aspettiamo tutti con enormi speranze che Nibali faccia grandi numeri. State certi che avremo nei suoi confronti la stessa "passione" che stiamo dimostrando in questi giorni per Riccò). [/quote] quando davanti erano in 6-7 lo scatto che ha tagliato fuori popovych, mazzanti, efimkin e un altro che non ricordo, l'ha fatto gilbert o mi sbaglio? la moto inquadrava un po' da lontano (dietro gli staccati) e nonostante bulbarelli gridasse "riccò! riccò!" il nostro era in terza ruota. poi lui ha fatto lo scatto che ha fatto fuori kessler, e che gilbert ha faticato a tenere. giusto per sapere se l'impressione era giusta.


W00DST0CK76 - 25/03/2007 alle 10:45

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da W00DST0CK76 [/i] credo che quello di oggi sia stato il Freire più forte mai visto, [/quote] addirittura! Più di Verona 2004, quando andò a riprendere Basso in salita? [/quote] Probabilmente il livello è lo stesso ma stavolta non aveva una squadra forte come la Spagna di quel mondiale.


Laura Idril - 25/03/2007 alle 10:54

Cmq ricordiamo a Freire di fare il compitino passato dal Prof.Roubaix :P Riguardo all'azione di Riccò, io ho guardato su Eurosport e sinceramente non si vede che attacchi per primo. Si vede il gruppetto rotto e la moto risale piano piano quando si trovano Riccò, Gilbert e Kessler. A quel punto si vede scattare Riccò. Quindi chi sia partito per primo non si è capito.


annasci - 25/03/2007 alle 11:13

Ero lungo la salita del Turchino con i suoi tornanti aperti. Cielo copero, neve ai bordi, bubblico silenzioso, folto, colorato e appassionato: ha lasciato passare il gruppone nel silenzio, quasi "in raccoglimento". Mi sono stupita di quanto fossero compattati i ciclisti: più di cento racchiusi in un pugno di spazio. Conservo la gioia di esserci stata sul percorso della 100esima edizione. Il resto l'ho seguito su RAI3.


mestatore - 25/03/2007 alle 11:30

caro admin, non mi riconosco nella parte del tifoso contro. ho le mie simpatie, ma cerco di giudicare in modo il più possibile oggettivo. riccò non mi è simpatico, ma non mi piace quando si vuole pompare un personaggio oltre i suoi (indubbi) meriti e qualità ( altrettanto indiscutibili). il quasi , riferito a gilbert l' ho scritto per non darti l' impressione di essere bastian contrario a priori : in realtà, se guardo come si è sviluppata l' azione sul poggio, per me gilbert è stato bravo quanto richie rich. il buon philippe infatti non è stato passivo a ruota dell' uomo dal sangue pesante per tutta la salita, ma la sua parte, come hanno rilevato dietzen e altri, l' ha fatta per intero. quindi, per me il punto e mezzo nelle pagelle non ci sta. quanto alla decenza, vabbè, si fa per giocare. anche le pagelle sono un gioco.... quindi, ergo , per cui, acciochè, valutazione di gilbert e riccò viziata da campanilismo, sensazionalismo, e .... :Od::D mesty


lolloso - 25/03/2007 alle 11:53

[quote][i]Originariamente inviato da mestatore [/i] concordo con prof e faxnico, classicissima noiosa e senza grossi spunti. oramai , delle corse monumento, la primavera , come la chiamano francesi e belgi, è quella che mi interessa meno[i] [/i] l' arrivo in volata e scontato e a me non eccita.. hanno fatto la cipressa piano e regolare,è uscito forte solo popovich, che mi è piaciuto molto. non capisco perchè gilbert nelle pagelle debba prendere 1,5 punti meno di riccò: è stato quasi altrettanto bravo sul poggio, generoso e leale in discesa e in pianura. il belga ha portato riccò su kessler, poi logico che abbia sofferto a tenere la ruota di uno scatenato richie rich, ma quando poteva ha dato cambio..va bene , cari admin e mario, essere tifosi, ma , suvvia, un po' di decenza... i corridori cadano tanto perchè le ruote full carbon sono molto difficili da guidare in discesa: dosare la frenata è molto indaginoso,soprattutto se c'è umido e se hai i tubolari a 12 atm.. pietoso petacchi: si vergogni a farsi tirare la volata da zabel e non riuscire nemmeno a superarlo. la millram era stata perfetta, persino ongarato ha fatto un gesto stupido e rischioso per incitarlo e lui si è piantato come un paracarro. chieda scusa a zabel al posto di piagnucolare con anna chiara, e l' infortunio al ginocchio di 7 mesi fa poteva ricordarselo quando ha fermato a celestino o quando ha chiesto tutto il treno, herr sanremo compreso, per sè....e dire che la preparazione di zabel è stata frenata da mal di gola e tosse nell' ultima settimana. usare un simile campione per tirare una volata è un sacrilegio. boonen grandioso in salita: prima o poi la sanremo la porta a casa. freire che classe, che campione....bulba che minch.iate. ciao mesty ps: aggiungo che anche mesty, quanto a minch.iate, dice la sua.. [/quote] quoto in pieno il tuo giudizio aggiungendo un commento su Bettini in salita è andato come un treno recuperando il gruppo in discesa ha tirato per Boonen un vero campione se fosse stato in forma anche Freire si sarebbe inchinato


Petacchi - 25/03/2007 alle 12:14

[quote][i]Originariamente inviato da mestatore [/i] pietoso petacchi: si vergogni a farsi tirare la volata da zabel e non riuscire nemmeno a superarlo. la millram era stata perfetta, persino ongarato ha fatto un gesto stupido e rischioso per incitarlo e lui si è piantato come un paracarro. chieda scusa a zabel al posto di piagnucolare con anna chiara, e l' infortunio al ginocchio di 7 mesi fa poteva ricordarselo quando ha fermato a celestino o quando ha chiesto tutto il treno, herr sanremo compreso, per sè....e dire che la preparazione di zabel è stata frenata da mal di gola e tosse nell' ultima settimana. usare un simile campione per tirare una volata è un sacrilegio. [/quote] io non criticherei un campione come ale!!! concordo su tutto quello che hai detto tranne che con questo. Secondo me zabel ha fatto quasi volata a sè (infatti è partito ai 200 metri), e poi anch'io fossi stato il ds della milram avrei puntato tutto su alejet!! Io lo sostengo e lo sosterro sempre, che vinca o che perda!;)


FilippoS - 25/03/2007 alle 12:17

Il poggio a quanto l'hanno fatto di media?


barrylyndon - 25/03/2007 alle 12:44

ciao a tutti. secondo me siamo stati un po' troppo severi con Petacchi. probabilmente,un po' per l'infortunio,un po' perche'se ha gadagnato in salita un po' ha perso altrettanto nello spunto,non e' lo sprinter di un anno fa,che aveva regolato il gruppo a pochi metri da Pozzato. certo,fermare Celestino e' stato forse un errore tattico,ma Peta aveva tutto il diritto di avere,ai piedi del Poggio,l'intera squadra a disposizione. con il senno di poi si e' capito che forse l'esplosivita' che gli permetteva di vincere volate affollate non c'e' piu'.ma aveva il diritto di provarci. Nota a margine,il Bulba ha detto un grossa scemenza su Zabel,come gia' rimarcato.talmente grossa che mi e' sembrata quasi una mancanza di rispetto.per il resto non ha sbandato e la trsmissione rai e' stata piu' che buona. onore al vincitore e ,se permettete,quando aprii n 3d,semiserio, sulla maledizione della maglia iridata scatenai un putiferio.mi sembra che il nostro Betto(comunque grande),non abbia poi tanta fortuna. ma sono sicuro che la ruota girera' anche per lui..


me67 - 25/03/2007 alle 12:49

[quote](Ps, Me67: aspettiamo tutti con enormi speranze che Nibali faccia grandi numeri. State certi che avremo nei suoi confronti la stessa "passione" che stiamo dimostrando in questi giorni per Riccò). [/quote] ...ma ho parlato di Nibali??? Il tuo PS mi sembra un po' fuori luogo (non era nemmeno alla S.Remo)....!!! E poi gli applausi non si chiedono...non ci sarebbe niente di più penoso!!! C'è anche troppa attenzione su di lui figuriamoci...però io posso esprimere delle idee su altri corridori giusto (sempre nei limiti del rispetto sportivo e credo di farlo)??!!!

 

[Modificato il 25/03/2007 alle 17:13 by Admin]


janjanssen - 25/03/2007 alle 13:07

do anche le mie..... Freire. 6+++. Normale per lui vincere se sta bene , in una corsa non tiratissima e lunga. Dopo i 250 km è il velocista principe, non da oggi. 3 mondiali non si vincono per caso. Lui è il nuovo Poblet, più furbo e più vagabondo. Si nasconde come il camaleonte prima delle corse, durante le corse...compare alla fine e se sta bene, vince. Di poco (come nella sua prima S.Remo) o di molto (come ieri). Per me era il favoritissimo ed ha stravinto. Normale . Popovich 7. ci ha provato a dimosrare di esistere. Esiste. Vedremo se correrà per vincere anche quando avrà corse veramente alla sua portata. Boonen.6. Ha fatto buone cose. Ma le ha prese di brutto da Freire. Lui si sente il migliore allo sprint. Non ha capito che contro lo spagnolo, certe volate le perderà sempre. Certe volate, quelle dopo lunghe corse facili. Quando i muscoli sono imbastiti, non devastati. Dovrebbe fare qualcosa di più. E' arrivato terzo, non secondo. Davis lo avrebbe messo in difficoltà anche senza Freire... Bettini..7. profssionista come nessuno. Bravo. In maglia arcobaleno a correre per la squadra. Modesto e corridore. Ha i garùn. Gilbert..7. Cagnaccio. Un corridore un pò sfortunato. Vincerà prima o poi, visto che paura di perdere non ne ha. Petacchi..6.. C'era in fondo. Tutti a dargli 3 o 4, ma Petacchi, certe volate, le ha vinte di rado in carriera. Solo "l'anno domini" vinceva dopo oltre 250 km. 8° o 4° pari sono. Umile? il ragazzo non lo è mai stato. Anzi, lo è stato solo con Cipollini. Temo fosse merito di Cipollini. Un velocista non può sapere prima come andrà in volata. Sopravvalutato . Mc Ewen. 6. C'era. Anche lui non è un imbattibile dopo tanti kilometri. Come Petacchi. quarto o ottavo, pari è. Zabel. 6++. meriterebbe molto di più, ma chi glielo fa fare, di essere così umile? Un campione deve anche mordere le occasioni. Petacchi con freire a S.Remo vince l'anno dei sette carnevali. Solo lui e Boonen possono contrastarlo. Zabel, invecchi e resti troppo buono. Riccò.7+. Mizzica. E' spaccone, ma ci prova. Vedremo , ma simpatico o no, fra coloro che hanno l'ematocrito pesante (non è l'unico) forse è quello con più personalità. Prof, lo controllerò. D'altra parte, lo avevo detto. Se Alberto si innamora, è una bella figliola! Pellizzotti.7. esiste. Ci ha provato. Per me ha fatto anche troppo, visto che lo considero modesto..... Bulbarelli si è divertito. Tutti i caduti. Auguroni!!!. Davis.8. Chi lo aspettava sul podio? Australiani monstre ieri. O'Grady.6. Prima o poi anche lui capirà che non può sfidare i Freire o i Boonen nei rettilinei. Muoversi prima, please. Gli altri? Bravi coloro che hanno osato in avanscoperta. 4 solo per chi va a S.remo a fare la gamba. Fanno mucchio ed insultano la classica più infida e sfuggente del calendario.


Cascata del Toce - 25/03/2007 alle 13:08

Riportare l'arrivo in Corso Cavallotti è logisticamente complicato.. Nel 1993 venne abbandonato per la famosa bicicletta gettata nell'auto di Castellano da Cipollini... La via non avrebbe vie di sbocco per il seguito e le ammiraglie... quindi benchè più vicina al Poggio la via centrale di Sanremo difficilmente riavrà la fine della corsa... Le altre ipotesi (Lungomare, Poggio o città alta sembrano abbastanza tramontare... La Sanremo resta in Via Roma ;)


mestatore - 25/03/2007 alle 13:45

bravo jan, riccò 7+, gilbert 7... questo è equilibrio mesty


riddler - 25/03/2007 alle 13:54

Mah... io tutti questi elogi a Popovich non è che li condivido tanto... partire a 30 km dal traguardo e fare un'azione in solitaria alla Sanremo mi sembra eccessivo, nemmeno Indurain (da cronoman intendo) riuscirebbe forse a tenere il vantaggio... Sarebbe interessante vederlo in un'azione solitaria in altre gare + difficile, l'avesse fatta alla Liegi ad esempio, lo avrei giudicato in maniera + positiva...


gru-nt - 25/03/2007 alle 16:30

[i] Riportare l'arrivo in Corso Cavallotti è logisticamente complicato.. Nel 1993 venne abbandonato per la famosa bicicletta gettata nell'auto di Castellano da Cipollini... La via non avrebbe vie di sbocco per il seguito e le ammiraglie... quindi benchè più vicina al Poggio la via centrale di Sanremo difficilmente riavrà la fine della corsa... Le altre ipotesi (Lungomare, Poggio o città alta sembrano abbastanza tramontare... La Sanremo resta in Via Roma [/i] Adesso c'e'l nuova piazza della stazione, ci sono sempre state un sacco di traverse e il rondo' che dirama 4 strade. Corso Cavallotti e' piu' largo di Via Roma.. Io mi sono ROTTO di Sanremo vinte dal solito velocista..come una tappa di trasferimento in puglia e senza vento di un anonimo Giro d'italia.. :pomodoro::pomodoro::pomodoro:


ispanico - 25/03/2007 alle 17:32

[quote][i]Originariamente inviato da sbrindolin [/i] io non capisco come faccia Bulbarelli a dire che Zabel non sa tirare le volate ... Lo hanno visto tutti che Petacchi oggi non aveva le gambe e che la Milram doveva puntare sul tedesco ... E Bulbarelli prima di parlare di un grande come Zabel dovrebbe sciacquarsi la bocca ... [/quote] infatti non sono in linea con Auro. Zabel è un forte velocista, ha tirato la volata fino ai 150 metri, per un velocista alla Petacchi va bene anche ai 200, cosa doveva fare portarlo fino al traguardo e poi lasciarlo. Purtroppo Alessandro non ha ancora la brillantezza di un tempo. Non pensio sia crollato così dastricamente da un anno all'altro


ispanico - 25/03/2007 alle 17:41

Sentivo in telecronaca Auro affermare che prima il Turchino era più lungo e duro (non solo per le strade ma per i sentieri da affrontare) e se si rifacesero quei sentieri? Sono Praticabili (ma tanto in questi ultimi anni ne vediamo di sterrati, certo non devono essere da Mountain Bike ma se si possono sitemare però)? Visto che si vuole rimanere sul tradizionale si può fare un qualche cosa che richiama il passato, inoltre potrebbe in durire in maniera più consistente la corsa.:?


dedalus - 25/03/2007 alle 17:45

A mio avviso: spostare l'arrivo non è una cosa buona. La Sanremo va benissimo così com'è. Ci vogliono particolari situazioni per vincerla, se non sei una ruota veloce, e infatti succede una volta ogni tanto (ma comunque con regolarità). Chi la vince in volata,poi, non è il "solito velocista", ma sempre e comunque un campione. Vogliamo scorrere i vincitori degli ultimi anni? I "soliti velocisti da tappa di traferimento" non la vincono, questa corsa, oppure la vincono in occasioni particolari, con uno stato di forma più unico che raro. Su Freire: Non mi ricordo bene qual era il detto originale (tipo "il calcio è uno sport nel quale si gioca 90 minuti e alla fine vincono i tedeschi"), ma si potrebbe riadattare: "le grandi corse sono quelle in cui si pedala per 200 Km e alla fine vince Freire"...


gru-nt - 25/03/2007 alle 17:47

sara'..ma a me non diverte per niente. Al Giro delle fiandre o alla Roubaix si vince per distacco..e quello , per me , e' il ciclismo, nella sua forma piu' vera!


Abruzzese - 25/03/2007 alle 18:20

In nottata inoltrata,con l'ora legale a togliere altro tempo al sonno, mi sono visto la corsa che avevo registrato,dato che per un impegno ho potuto vederla solo fino ai Capi.Beh che dire,Freire è tremendo,non c'è niente da fare...ormai abbiamo detto tutto. Anch'io non concordo per nulla con le affrettate dichiarazioni che Bulbarelli ha fatto nei confronti di Zabel: certo che Erik,come sempre gran signore e umile come l'ultimo dei gregari,deve avere una bella pazienza: è stato in lizza 4 volte in carriera(se non sbaglio fu 5° anche a Lisbona)per vincere il mondiale ma ha trovato sempre chi era più forte di lui in quelle giornate,ha vinto 4 Sanremo,ne ha perse una da Freire per una sciocchezza veniale,un'altra per il colpo di genio di Tchmil, si mette senza fiatare al servizio di Petacchi e gli finisce addirittura davanti in volata e si deve sentir dire certe cose(fermo restando che ognuno la pensa come vuole)? Mi dispiace ma non sono d'accordo. Tra l'altro sbaglio o in passato certe volte era stato messo sotto accusa Velo per il modo in cui pilotava Petacchi dicendo che magari era più adatto un velocista puro per questo compito? Purtroppo per il Peta il momento altalenante continua,ora come di consueto punterà alle tappe al Giro d'Italia e vedremo se troverà ancora chi saprà guastargli la festa(conoscendo McEwen c'è da scommetterci). Su Riccò mi sento di dire che se esistesse il premio "Ipse dixit" almeno quello,visto che l'azione è sfumata,l'avrebbe vinto di sicuro.Ha dato un pò di pepe alla corsa indirizzata inesorabilmente e nuovamente verso la volata. Quanto a Popovych fa piacere sicuramente vederlo attivo,ultimamente quando può ci prova ad andarsene da lontano e sono curioso di sapere se proverà a ritagliarsi uno spazio in qualche gara in linea,visto che anche nelle brevi corse a tappe la leadership è insidiata,per non dire sopravanzata,da Contador e Leipheimer,in attesa del "tutti per Basso" nei grandi giri.Un colpo a buon fine di Yaro in qualche corsa importante potrebbe risollevargli l'ago della bilancia,visto che molti lo considerano irrimediabilmente bruciato dal dilettantismo esasperato. Visto che è stato citato in un paio di post faccio anch'io una menzione per Ignatiev: era un altro di coloro che potevano inventarsi qualcosa nel finale ma, se ricordo bene,dopo gli exploit di febbraio si era detto che la Sanremo non doveva neppure correrla e che comunque non era tra gli obiettivi,in fondo è giovane ed avrà tutto il tempo per provarci. Alla fine Davis ha piazzato la sorpresina da podio,non lo pronosticava proprio nessuno,anche se chi ne conosce le caratteristiche non si sarà sorpreso(a Verona nel 2004 arrivò 5°). Sulla Lampre: Bennati ha avuto sicuramente una giornata storta e non sono riuscito a capire se nel finale abbiano detto a Napolitano di arrangiarsi da solo,visto che in teoria doveva lavorare per l'aretino.


DeLorean - 25/03/2007 alle 18:25

[quote]pietoso petacchi: si vergogni a farsi tirare la volata da zabel e non riuscire nemmeno a superarlo. la millram era stata perfetta, persino ongarato ha fatto un gesto stupido e rischioso per incitarlo e lui si è piantato come un paracarro. chieda scusa a zabel al posto di piagnucolare con anna chiara, e l' infortunio al ginocchio di 7 mesi fa poteva ricordarselo quando ha fermato a celestino o quando ha chiesto tutto il treno, herr sanremo compreso, per sè....e dire che la preparazione di zabel è stata frenata da mal di gola e tosse nell' ultima settimana. usare un simile campione per tirare una volata è un sacrilegio. [/quote] Concordo pienamente,Petacchi non l'ho mai sopportato,ancora una volta ha dimostrato il suo reale valore. Hai proprio ragione,se ne torni a piangere come una femminuccia dalla sua dolce Annachiara(ma basta inquadrarla,basta con scene zucchero-caramellose).Scusate lo sfogo,ma quando ci vuole ci vuole,è forse l'unico corridore nel gruppo che non ho mai sopportato sin dall'inizio,in tempi non sospetti(si parla di zolder 2002)e non ho mai sopportato la pompata mediatica al quale è stato sottoposto. Che dire,contentissimo per il solito OSCARITOOOOOOOOOOOOOOOOOOO. Un corridore che mi ha sempre fatto impazzire e continuerà a farlo!!


ciclgian - 25/03/2007 alle 18:27

Tra le classiche monumento e non la Sanremo è quella che mi piace di meno. Oramai è diventata una corsa per specialisti (velocisti) e, sempre più, verrà disertata dai corridori più forti e completi. Speriamo che gli organizzatori se ne accorgano e che cambino finalmente percorso.


Lopi - 25/03/2007 alle 19:06

Freire 9: Oggi era il più forte, la Sanremo è perfetta per le sue caratteristiche. Vediamo come se la caverà ora fra Fiandre e Amstel. Davis 8,5: Che dire, è stato bravissimo, battere gente come Boonen e McEwen allo sprint dopo essere anche stato ostacolato da Petacchi non è mai facile, tantomeno dopo 290km. Vedrete che qualche classica prima o poi la vincerà. Boonen 7: Fa la sua volata senza infamia e senza lode, un terzo posto che aggiunge pochissimo al suo palmares, ora si giocherà le sue carte migliori sul pavè. McEwen 7: Dopo tanti km le gambe sono meno imballate di come pensassi, ma non basta contro corridori molto più adatti a questa gara. O'Grady 6,5: Non rischia aspetta la volata e si piazza dignitosamente. Poteva con le sue caratteristiche inventarsi qualcosa, ma alla fine non ha fatto una scelta che si possa rimproverare. Riccò e Gilbert 8: Chi attacca sul Poggio merita sempre applausi, anche se stavolta il gruppo ha chiuso piuttosto facilmente. Sono giovani e vinceranno tanto Brutt e Hernandez 7,5: I due più combattivi fra i fuggitivi, dopo 200km di fuga avere ancora la forza per scattare non è facile. Sella 4,5: Ormai da due anni non è più lui, perdere le ruote di Kunitski, con tutto il rispetto pre il passista bielorusso, non è un buon segno. Petacchi 5: Cicca completamente la volata, Freire lo salta subito, gli altri poco dopo. Tornerà quello che eravamo abituati a vedere? Zabel 7,5: Forse un vero campione dovrebbe avere più cattiveria e non starci a tirare la volata ad un compagno fuori forma. Esegue gli ordini con gran professionalità, anche se Ongarato lo lascia troppo tardi Balducci 7: In questi arrivi c'è sempre. Pozzato 5: Non si vede mai, stava davvero poco bene? Popovych 7,5 e Pellizotti 7: Se ne vanno sulla Cipressa, ripresi Voeckler e Quinziato (6,5 a testa), la loro azione è follia ma ci credono. L'ucraino ha anche la forza di ripartire sul Poggio. Bettini 8: Bravissimo, fora nel momento peggiore, rientra e ha ancora le forze per aiutare Boonen. E' pronto per il Fiandre e (soprattutto) le Ardenne. Bennati 4: Almeno Petacchi ci ha provato a fare la volata, va detto però che forse se lo sentiva, visto l'attacco di Vila (6).


ispanico - 25/03/2007 alle 19:10

[quote][i]Originariamente inviato da ciclgian [/i] Tra le classiche monumento e non la Sanremo è quella che mi piace di meno. Oramai è diventata una corsa per specialisti (velocisti) e, sempre più, verrà disertata dai corridori più forti e completi. Speriamo che gli organizzatori se ne accorgano e che cambino finalmente percorso. [/quote] Con questo concordo. E' vero che i corridori da corse a tappe non sono al massimo e che i velocisti sono più forti in salita ed hanno solide formazioni, ma vi ricordate Pantani e Casagrande sulla Cipressa (certo corridori da corse a tappe anche se poi risultati specie da Casagrande sono arrivati anche per le corse in linea) poi anche Bartoli sulla Cipressa. Ora sulla Cipressa non ci sono più grossi scatti, questo anche perchè non ci sono corridori in grado di fae selezione in salita. Solo Riccò ci ha provato sul Poggio ma il poggio non è certo una salita dura anche se arriva dopo quasi 300 km di corsa. Ripeto per me gia rifare (sempre se possibile) il Turchino come prima della costruzione della galleria sarebbe buono così, anche se non ci saranno scatti, perchè troppo lontano dal traguardo, facendolo a forte ritmo può risultare deleterio per le gambe dei velocisti i quali, potrebbero patire nelle successive salite, ma è chiaro che in tal caso i team degli attaccanti dovranno farlo il ritmo altrimenti sarebbe tutto vano. Inoltre si potrebbero accontentare coloro che non vogliono modifiche al finale ma anzi darebbe un sapore più eroico affrontando le strade percorse nelle precedenti edizioni della San Remo.


Admin - 25/03/2007 alle 19:11

[quote][i]Originariamente inviato da dedalus [/i] Non mi ricordo bene qual era il detto originale (tipo "il calcio è uno sport nel quale si gioca 90 minuti e alla fine vincono i tedeschi"), ma si potrebbe riadattare: "le grandi corse sono quelle in cui si pedala per 200 Km e alla fine vince Freire"... [/quote] Fu Gary Lineker, gran bomber inglese (e sommo esempio di correttezza: mai ammonito in carriera!) degli anni '80-'90, a dire, dopo l'ennesima eliminazione per mano della Germania: "Il calcio è uno sport che si gioca con un pallone, in 11 contro 11, e in cui alla fine vincono sempre i tedeschi".


gru-nt - 25/03/2007 alle 19:24

LA Galleria del Turchino ...c'era gia nel 1907!..Esiste uma stradina (Le Giutte)che ci passa sopra, e un'altra che lo bypassa (Madonnetta/Masone)..ma non sono proponibili...Giu dalle Giutte poi farebbe la selezione non la salita, ma la discesa..e mi troverei a dover lasciare al corsa per andare all'ospedale per via dei troppi corridori in arrivo..


ispanico - 25/03/2007 alle 19:33

[quote][i]Originariamente inviato da gru-nt [/i] LA Galleria del Turchino ...c'era gia nel 1907!..Esiste uma stradina (Le Giutte)che ci passa sopra, e un'altra che lo bypassa (Madonnetta/Masone)..ma non sono proponibili...Giu dalle Giutte poi farebbe la selezione non la salita, ma la discesa..e mi troverei a dover lasciare al corsa per andare all'ospedale per via dei troppi corridori in arrivo.. [/quote] Allora bisogna aggiungere un'altra cosa alle "Bulbarellate" datoche (se non commetto un errore) è stato lui a dire che non esisteva la galleria!


gru-nt - 25/03/2007 alle 19:53

La Galleria e del 1872, anno di costruzione della carrozzabile del turchino. Pare che l'ingegnere responsabile dei calcoli l'avesse sbagliata, tanto che, prima degli ultimi lavori di consolidamento, si vedeva bene un primo consoliddamento che da un arco molto piu' largo, la riduceva di un buon metro di larghezza. Lo stesso ingegnere sbaglio i calcoli anche del Santuario polceverasco di Coronata, e , sempre pare, si suicido' dal suo campanile..:Old:


Carrefour de l arbre - 25/03/2007 alle 20:11

mi baso sui ricordi di ieri ma.... .....Gilbert ha sì provato a scattare per primo, ma quando si è alzato sui pedali ha preso 10 metri al massimo sul gruppetto: è stato lì che riccò l'ha passato a bordo strada e ha iniziato quella progressione (più che uno scatto, una progressione) che ha stroncato gli altri 4. Dopodichè, se non ricordo male, fino in cima al poggio ha tirato riccò, "lussandosi" il gomito nel chiedere cambi. Non discuto la lealtà di Gilbert, presumo che sul poggio fosse al gancio e dopotutto la discesa l'hanno fatta regolare loro due (e lì mi è sembrato leggermente più sicuro il belga), ma la differenza tra il modenese e Gilbert sul poggio si è vista tutta.


cancel58 - 25/03/2007 alle 20:18

La strada di Giutte, citata da gru-nt è questa (fonte:www.salite.ch) E' da molti anni che non la percorro , ma se è rimasta quella che ricordo, concordo con gru-nt [img] http://img250.imageshack.us/img250/460/turchinode9.gif[/img]


gru-nt - 25/03/2007 alle 20:19

e' tutta asfaltata, ma e' quella...


dietzen - 25/03/2007 alle 20:19

[quote][i]Originariamente inviato da Carrefour de l arbre [/i] mi baso sui ricordi di ieri ma.... .....Gilbert ha sì provato a scattare per primo, ma quando si è alzato sui pedali ha preso 10 metri al massimo sul gruppetto: è stato lì che riccò l'ha passato a bordo strada e ha iniziato quella progressione (più che uno scatto, una progressione) che ha stroncato gli altri 4. Dopodichè, se non ricordo male, fino in cima al poggio ha tirato riccò, "lussandosi" il gomito nel chiedere cambi. Non discuto la lealtà di Gilbert, presumo che sul poggio fosse al gancio e dopotutto la discesa l'hanno fatta regolare loro due (e lì mi è sembrato leggermente più sicuro il belga), ma la differenza tra il modenese e Gilbert sul poggio si è vista tutta. [/quote] sì, sul poggio era riccò il più forte, ma il suo attacco (quello passando a bordo strada) è stato fatto quando erano rimasti in 3. quello prima è stato fatto da gilbert o da kessler (l'inquadratura era dalla moto che però stava dietro popovych e compagnia, quindi non si capiva bene). solo di questo si discuteva.


Carrefour de l arbre - 25/03/2007 alle 20:41

diciamo che il primissimo scatto, cioè quello che ha portato fuori i 6, è stato di Kessler. Poi Gilbert ha provato ad uscire ma non stava facendo la differenza, a lui si è accodato subito riccò che ha proseguito nella progressione, con il belga subito dietro. Sì, a tutti gli effetti riccò ha fatto la differenza ma l'onere di portare via il gruppetto se l'è accollato Kessler.


ispanico - 25/03/2007 alle 20:48

Se fosse possibile risistemare le strade sarebbe bello. Certo che però se i rischi per i corrdori in discesa sono troppo alti allora è meglio non affrontarla. Comunque la scoperta di nuove asperità è un qualche cosa sempre di molto affascinante


gru-nt - 25/03/2007 alle 21:13

Probabilmente un altro muro, che spezzi il gruppo in modo piu' deciso, tra Cipressa e Poggio , oppure sostituente la Cipressa, per motivi di troppi Km, potrebbe cambiare un poco le cose, segando via un altro pezzo di rettilineo da "rimorchio"... L'arrivo alla Nuova stazione, invece sicuramente , rimetterebbe a posto le cose..:grr:


ispanico - 25/03/2007 alle 21:46

[quote][i]Originariamente inviato da cancel58 [/i] La strada di Giutte, citata da gru-nt è questa (fonte:www.salite.ch) E' da molti anni che non la percorro , ma se è rimasta quella che ricordo, concordo con gru-nt [img] http://img250.imageshack.us/img250/460/turchinode9.gif[/img] [/quote] Ma non ho capito una cosa, questa è la salita della corsa, oppure vi è l'aggiunta dei chilometri citati da Auro dei quali stimo parlando in questi ultimi post, se è così da dove iniziano rispetto al tunnel?


ispanico - 25/03/2007 alle 21:51

E questa invece che strada è? http://www.salite.ch/6000/6039.gif http://www.salite.ch/faiallo5

 

[Modificato il 25/03/2007 alle 22:16 by Andrea_Web]


ispanico - 25/03/2007 alle 21:55

Scusate ho sbagliato qualche cosa nell'inserimento dell'imagine, non sono riuscito a rimpicciolirla sono le prime volte che inserisco foto. Se qualcuno può darmi consigli in merito, cioè come far uscire foto formato "normale" ne sarei lieto!


alt-os - 25/03/2007 alle 22:13

E se invece si provasse a spostare l'arrivo in Via A. Volta? Ci sarebbe sicuramente la rotonda di mezzo, che non è mai una bella cosa, ma si potrebbe portare il traguardo a 150-200 metri dall'inizio di Via Francia, in modo che si chiuda la strada a quell'altezza, i corridori possano poi svicolare sulla sinistra, imboccando Via Missaglia per raggiungere quella piazza dietro la stazione degli autobus dove potrebbero invece arrivare le ammiraglie, dopo aver imboccato Corso Garibaldi dalla precedentemente citata rotonda. Probabilmente sul piazzale potrebbero parcheggiarci perfino parte degli autobus, e l'Ariston è li dietro... ( http://maps.google.it/maps?f=q&hl=it&q=san+remo&layer=&ie= UTF8&z=17&ll=43.820626,7.780917&spn=0.003716,0.013561&om=1 ) [i](Link in due righe perchè spaginava il thread. By Andrea_Web[/i]

 

[Modificato il 25/03/2007 alle 22:17 by Andrea_Web]


riddler - 25/03/2007 alle 22:25

Per me, lo ripeterò alla noia, modificando il percorso si da solo ragione e via libera a quegli atleti velocisti che improvvisamente si trovano a fare le salite come se fossero pianura... io sono anni che lo dico, specie quando Boonen ha vinto a Madrid, sono convinto che il doping esiste in certi atleti che vincono classiche e mondiali, ma magari non fa così scalpore come uno che vince il tour...


maglianera - 25/03/2007 alle 22:33

[quote][i]Originariamente inviato da ispanico [/i] [quote][i]Originariamente inviato da cancel58 [/i] La strada di Giutte, citata da gru-nt è questa (fonte:www.salite.ch) E' da molti anni che non la percorro , ma se è rimasta quella che ricordo, concordo con gru-nt [img] http://img250.imageshack.us/img250/460/turchinode9.gif[/img] [/quote] Ma non ho capito una cosa, questa è la salita della corsa, oppure vi è l'aggiunta dei chilometri citati da Auro dei quali stimo parlando in questi ultimi post, se è così da dove iniziano rispetto al tunnel? [/quote] la strada che passa sopra la galleria c'è ed è tutta asfaltata, anche se più stretta della ex statale. Comincia subito prima della galleria (svolta secca a destra) e non è molto più lunga della strada normale. Nella carta sopra va ovviamente letta da destra a sinistra. Ci sarebbe subito quasi un km (duro ma non durissimo) di salita in più, più qualche altro saliscendi. La discesa è molto tecnica, ma non più pericolosa di quelle che si affrontano al Fiandre o alla Wewelgem. Secondo me, con questo percorso si spezzerebbe il gruppo, che poi farebbe fatica a ricompattarsi in riviera e questa fatica poi peserebbe sulle gambe nel finale. In sostanza la corsa sarebbe un poco più selettiva, snza bisogno di stravolgimenti. L'avevo proposta qualche anno fa quando occorreva una soluzione alternativa al turchino (poi hanno scelto il Bric berton). Avevo scritto a Castellano, alla gazzetta e a Neri di BS, ma, ovviamente, nessuno mi ha minimamente risposto.:boh:


maglianera - 25/03/2007 alle 22:39

per quest'anno, complimenti anche a Sella e Brutt, che, ripresi sui capi dopo la lunga fuga, no si sono ritirati ma sono arrivati al traguardo, e neppure tra gli ultimi.:clap:


ispanico - 25/03/2007 alle 23:12

[quote][i]Originariamente inviato da maglianera [/i] [quote][i]Originariamente inviato da ispanico [/i] [quote][i]Originariamente inviato da cancel58 [/i] La strada di Giutte, citata da gru-nt è questa (fonte:www.salite.ch) E' da molti anni che non la percorro , ma se è rimasta quella che ricordo, concordo con gru-nt [img] http://img250.imageshack.us/img250/460/turchinode9.gif[/img] [/quote] Ma non ho capito una cosa, questa è la salita della corsa, oppure vi è l'aggiunta dei chilometri citati da Auro dei quali stimo parlando in questi ultimi post, se è così da dove iniziano rispetto al tunnel? [/quote] la strada che passa sopra la galleria c'è ed è tutta asfaltata, anche se più stretta della ex statale. Comincia subito prima della galleria (svolta secca a destra) e non è molto più lunga della strada normale. Nella carta sopra va ovviamente letta da destra a sinistra. Ci sarebbe subito quasi un km (duro ma non durissimo) di salita in più, più qualche altro saliscendi. La discesa è molto tecnica, ma non più pericolosa di quelle che si affrontano al Fiandre o alla Wewelgem. Secondo me, con questo percorso si spezzerebbe il gruppo, che poi farebbe fatica a ricompattarsi in riviera e questa fatica poi peserebbe sulle gambe nel finale. In sostanza la corsa sarebbe un poco più selettiva, snza bisogno di stravolgimenti. L'avevo proposta qualche anno fa quando occorreva una soluzione alternativa al turchino (poi hanno scelto il Bric berton). Avevo scritto a Castellano, alla gazzetta e a Neri di BS, ma, ovviamente, nessuno mi ha minimamente risposto.:boh: [/quote] Tu riprova, ma ricapitolando, quella dell'immagine è la salita che si affronta di solito in corsa (in questi ultimi anni naturalmente) mentre l'inizio del tratto duro del quale stiamo parlando inizia dal tunnel (a destra della cartina). Ed il passo di faiallo cosa è (per i dettagli della salita clicca nel link)? http://www.salite.ch/6000/6039.gif (la fonte è sempre www.salite.ch)

 

[Modificato il 25/03/2007 alle 23:18 by ispanico]


gru-nt - 25/03/2007 alle 23:55

Il passo del Faiallo comincia dal lato mare della galleria in direzione di Savona..praticamente , dopo 35 km si arriva di li albivio del bric berton..praticamente si arriverebbe sopra savona riportandosi poi su voltri..Allungando di parecchio il tutto.(E' stato percorso dal Giro la prima volta nel quale si fece il Monte Beigua arrivando a Varazze. Vinse , mi pare, Axel MercKx) LA strada delle Giutte ha due Caveat..il primo e' legato alla svolta secca con immediata salita dura a venti metri dall'imbocco del tunnel ..Poi la discesa e' molto molto tecnica..ma e' anche sicuramente MOLTO piu' lunga di quella delle classiche del nord..si scende da 590 metri di quota sino ai 100 di Fondocrosa (La strada torna su quella del Turchino laddove si incontra il fiume che segue la provinciale fino alla foce a Voltri). Gli ultimi 5 km , fino al santuario dell'Acquasanta sono tutti veri e propri cavatappi, piu' che tornanti e la sede stradale consente si e no il passaggio di un 'auto e una moto..


Morris - 26/03/2007 alle 01:02

La Sanremo è una corsa cerebrale, su questo presupposto insistono i cromosomi del suo fascino odierno. Poi ci possono essere edizioni più particolari, ma che tutto si giochi sulla base della resistenza alla velocità, è scontato. Ed anche sui tentativi di rompere l’incantesimo del gruppo folto che si gioca il successo, vanno lette queste essenzialità. L’edizione dei cento anni, l’ha dimostrato, ma vi giungerò dopo. Sul percorso. Il motivo principale sul quale s’è poggiata la realtà di manna per i velocisti, sta solo in parte sul tracciato. L’evoluzione dei tempi e delle “benzine”, han fatto del Poggio una rampetta e della Cipressa un’autostrada al 4% di pendenza media. Non ci possono essere le variabili sassose del pavé, ed è la distanza colei che più di ogni altra può giocare selezione, ma per viverla compiutamente, è necessario vedere le squadre che non hanno velocisti (da treno o di classe non ha importanza), impostare diversamente l’economia di tutta la corsa, rendendola il meno possibile uniforme al trend che piace a chi fa da locomotiva per una ruota veloce. In altre parole, non ci deve essere respiro, ed è necessario imporre tentativi di fuga continuativi, con qualche buona pedina fin da subito. E’ poi importante rendere durissima la Cipressa, sacrificando qualche singolo allo scatto ripetuto, come se il traguardo fosse in cima e qualche altro, al contropiede nella fase calda, che sta a cinque sei chilometri prima del Poggio. Infine, il chiamato all’attacco sull’ultima rampa, perché in grado di dribblare il volatone, non deve voltarsi e manco cercare alleati. Questi, semmai, si vedranno in quei circa 3 km che rimangono fra la fine della discesa e l’arrivo. Cercare altre salite tipo Poggio da inserire, non so fino a che punto possano cambiare le risultanze, se non sarà l’intero atteggiamento di corsa, a modificarsi. I velocisti sono una variabile di chi corre in bicicletta, ed è giusto che vi siano traguardi guadagnabili anche per loro, senza dimenticare che anche su altri settori del ciclismo, l’uniformità schiavistica verso certe dottrine, ha partorito particolari monotonie (ad esempio su molte salite), dove solo i super potevano rompere incantesimi fino ad urlare accostamenti o ritorni ad un ciclismo lontano, ed ormai dimenticato. Se si vuole una Sanremo diversa, azionando solo sul progetto, quindi sul percorso, non basta un inserimento, ma è obbligatorio modificare l’intero palinsesto, ed è impossibile farlo mantenendo partenza ed arrivo attuali. Se si vuole entrare di più sulle asperità dell’Appennino, non si potrà partire da Milano, altrimenti si supererebbero i trecento chilometri di una quindicina, mentre se si vuole accorciare le gambe ai velocisti, mantenendo l’attuale assetto, non resta che il realistico e ben più possibile arrivo, sul primo rettilineo utile dopo la discesa del Poggio. Mi pare questa l’unica soluzione di fronte al crescente numero di chi storce il naso per i ripetuti volatoni. A me, sinceramente, convince anche l’attuale versione, come corsa cerebrale appunto, ove anche il più piccolo errore costa caro. In fondo anche questo è ciclismo, magari meno piacevole, ma pur sempre rappresentazione agonistica. E poi chi l’ha detto….. che è impossibile evitare lo sprint grosso? I margini sono risicati, ma ci sono e se non sempre ci sono campioni in grado di coglierli o ammiraglie capaci di prepararli con dovizia nel mosaico della propria equipe, la colpa non va addossata (a prescindere?) agli organizzatori. Sulle risultanze di sabato che danno anche qualche risposta ai temi citati….. Premetto che ho visto la Sanremo solo da cinque chilometri prima della Cipressa e mi sono subito assentato per il rugby del figlio, subito dopo il rush vincente di Freire. Mi hanno deluso, e non poco, Bennati e Pozzato. Non aggiungo altro, a quanto presumibilmente scritto sul thread. Mi ha deluso meno Petacchi, perché ero convinto non fosse competitivo come negli ultimi due anni, sia per l’infortunio, che per la primavera in più che comincia a pesare, specie su un corridore la cui tenuta alla grande distanza, non è mai stata un pezzo forte. Ha sbagliato in maniera visibile nelle proporzioni, per come s’è piantato, ma l’errore più grave l’aveva commesso prima, nel non lasciare che la sua bella squadra (bravissimi, anche se una tirata d’orecchi la merita Ongarato per come, incitando il Peta, abbia rischiato di far ruzzolare qualcuno, fino a danneggiare visibilmente Davis), lavorasse per Zabel, sempre grandioso e meritevole di inchino. Lo dico nella convinzione che Petacchi avesse capito, già a due chilometri dallo striscione d’arrivo, di non essere vincente, ed avrebbe fatto bene a spendere le sue cartucce rimanenti, come componente del treno per Zabel, un compagno verso il quale, alla lunga, sta accumulando troppi debiti. L’infortunio subito, ha fatto perdere qualcosa allo spezzino, che si deve inventare nuovi ruoli, per finire degnamente la carriera. Spero di sbagliarmi, ma lo vedo ancora vincente, su qualche tappa breve dei GT, ma non più sui grandi traguardi a meno che non sposti il suo ancor forte patrimonio velocistico, su altri ruoli ed altri atteggiamenti in corsa. Bettini è stato degno della maglia che porta, come sempre del resto, anche quando non la portava. E’ l’uomo che trionfa di fronte alle traversie. Sta bene in quanto a forma e sarà protagonista al nord. Per la Sanremo….Chapeau! Boonen ha deluso. Non conta tenere bene in salita, con brillantezza e posizioni che si poteva risparmiare, visto che non è tipo da staccare gli altri sul Poggio, se poi, come lo scorso anno (dove a salvare la banda Lefevere fu Pozzato), giunge in viale Roma, con cartucce non di prima qualità. Se Petacchi non avesse sacrificato Zabel, il belga non sarebbe giunto nemmeno sul gradino più basso del podio. Non è proprio detto che vinca una Sanremo, anche se viene giudicato velocista. Si può rifare al nord, anche se va più piano del 2006 e c’è un Bettini da ripagare. McEwen ha fatto il suo lavoro bene, ma ha pagato quello che non è facile rammendare, anche per un atleta intelligente e scaltro come lui: il fondo. Davis è stato sorprendente? Mah …per ora possiam dire così, ma il ragazzo c’è e lo vedremo ancora, perché ha la stoffa di chi possiede altro, rispetto agli isolati sorprendenti di giornata. Gilbert è un bel corridore, davvero. Vede la corsa, ha coraggio, ed è in evoluzione. Sabato è stato molto bravo e sono sicuro che sarà protagonista al nord, sulle strade di casa. Pelizzotti merita un applauso per come ha corso. Se mantiene questa forma, adesso che s’è convinto di non essere uno da GT, perché checchè ne dica il Bulba, va troppo piano in salita, può colpire su una gara di pregio, partendo dal ruolo che più gli di addice: l’outsider. Popovich me lo aspettavo, eccome! L’avevo detto a Mario Casaldi venerdì. Il suo ruolo alla Discovery è chiuso per i GT, ma può essere un evidente da corse di un giorno, a patto che impari a correre. Già, perché sabato, tutto quello che ha speso prima, lo doveva riservare al Poggio, dove allo scollinamento, avrebbe fatto seguito una discesa in cui le sue qualità su questa variabile, potevano risultare davvero una lama sulla corsa. Avesse attaccato sull’ultima asperità con la freschezza necessaria, probabilmente la Sanremo se la sarebbero giocata lui, Riccò e Gilbert allo sprint. Come dire: se certi corridori fossero capaci di concepire, a loro vantaggio, il punto cardine della corsa, vivendolo nel pieno delle loro qualità e senza errori, la classicissima finirebbe agli sprinter, al ritmo di una su tre, anche sull’attuale percorso. E qui vengo a Riccò, di cui ho già lungamente parlato e verso il quale ho riconosciuto talento e buone, quanto meritate, parole. Contenuti che sono giustamente da esaltare, dopo il mantenimento di una promessa che l’aveva eletto a sbruffone. Quando un corridore ha personalità (Riccò ne ha da vendere) e dichiara prima quello che intende fare, significa che ha palle. Quelle che non ha qualcun altro di cui, senza fare nomi, in tanti capiscono generalità. Bene, dopo queste basilari premesse, non posso non evidenziare gli errori di gioventù che ha compiuto sul Poggio. Sono altresì sicuro che il ragazzo, guardando il filmato e consapevole di ciò che provava in quei momenti, intelligente com’è, raccoglierà le mie parole come le conclusioni a cui era già giunto da solo. L’attacco di Kessler, che ha scremato il gruppo, portando in avanti un gruppetto con lui dentro, doveva essere il suo, perché il punto scelto dal tedesco, era quello ove era possibile fare il buco maggiore. Riccardo s’è poi collocato in una posizione dalla quale non ha potuto rispondere subito al contrattacco di Gilbert, in quanto un po’ imbottigliato. Riportatosi su Gilbert è partito a sua volta, ma ha perso tempo a voltarsi, sperando in cambi improponibili, allargando i gomiti come se non sapesse che fare, quando invece doveva dare tutto. Sarebbe poi spettato al belga o a chi per lui riprenderlo. Chi vuole vincere la Sanremo evitando il gruppone, non deve pensare ad un eventuale sprint a ranghi ridottissimi, ma a dare il massimo su quelle pendenze non trascendentali, come fosse il gesto di un finisseur uscito in pianura negli ultimi cinque chilometri. Tra l’altro, deve ben sapere che chi insegue, se ha una composizione di due unità al massimo, non può sviluppare sulla strada che sale un risparmio di fatica attraverso i cambi, perché sulle asperità i cambi contano meno e perché sempre o quasi, non vale chi ha attaccato e si trova. Chi insegue, insomma, fa la stessa fatica di chi è davanti e solo chi spreme gregari e sta coperto in un gruppo abbastanza folto risparmia, ma queste figure, alla Sanremo, sono quelli che hanno nello sprint l’arma migliore. Riccò, pur attaccando in ritardo rispetto al punto migliore ed a ciò possedeva il suo motore, doveva tirare dritto, senza voltarsi. Così facendo, avrebbe scollinato con qualche secondo di vantaggio sul belga e, soprattutto, una quindicina abbondante sul gruppo. In discesa, dando tutto, forse sarebbe stato raggiunto ugualmente da Gilbert e poi, i due, con cambi regolari, sarebbero rimasti in testa, sicuramente, fino ad almeno 500 metri dal traguardo. Avrebbero perso ugualmente, ma quella era la strada migliore per fare il massimo. Se poi Riccardo avesse attaccato dove è partito Kessler, o avesse trovato nell’ascesa gli acuti migliori di Popovich, ora saremmo qui a commentare un successo diverso….Riccò lo sa e lo ha capito, ne sono certo. Ne farà tesoro per il prossimo anno. Merita comunque un applausone con tanto di inchino. Infine, massimo onore al vincitore Oscar Freire, che s’è portato a casa la seconda Sanremo, pur correndo praticamente senza squadra e dimostrando, ancora una volta, di essere un grande campione. All’uopo, riporto quello che scrissi su di lui, in altro thread, il 24 febbraio scorso…. [b][i]Oscar Freire è un corridore, dopotutto, ancora sottovalutato, nonostante un curriculum da brividi. Come dice il grande Jan, quando sta bene, assomiglia a Godefroot, ed è un gran complimento, anche se per molti, il belga è conosciuto come uomo d’ammiraglia, mentre della sua carriera sulla bicicletta si sa poco. Aveva un naso schiacciato ed il volto da pugile, su cui gli occhi azzurri davano una nota aggraziante e confondente le acutezze feline. Solo così poteva emergere, visto che ha vissuto nell’era di un certo…. Eddy Merckx. Rispetto a Walter, Freire, per me, è più veloce ed è sicuramente più forte in salita, ma non avendo un fisico gladiatorio (anzi potremmo dire che la sua schiena è attaccata con gli spilli), gli è molto inferiore nelle azioni a lunga gittata e nella fantasia. Ha comunque ragione lui a non osare, visto che negli ultimi chilometri, sbaglia poco o quasi mai. Nel ciclismo di un tempo, Oscar avrebbe patito assai questa sua pecca, ed anche in buone condizioni fisiche, avrebbe dovuto essere supportato dalla forma per essere vincente, mentre oggi gli basta….stare bene. Solo Bettini, nelle sue anomalie grandiose, è da considerarsi più affidabile dello spagnolo nelle classiche. I tre mondiali dello spagnolo la dicono lunga sulle sue qualità….e non è finita. D’altronde, se Armstrong è diventato il primatista dei Tour, c’è da scommettere che il primato dei mondiali, entro il 2010, finirà sulle spalle dell’ispanico di Torrelavaga, tanto più se i circuiti iridati di qui a quella data, si dimostreranno un tantino più cruenti di quello che si può desumere dalla carta. Ho ancora davanti agli occhi la progressione di Freire sull’ultimo passaggio sulla salita di Torricelle, nel secondo successo iridato a Verona: impressionante! Basso a tutta e Freire che lo rintuzzò come se avesse ancora in serbatoio il 50% della forza. Lì, mentre passavano sulla cima, dissi a mio fratello che era come davanti al video: “ Chi lo batte quello lì”. Ed infatti era fin troppo facile pronosticarlo ancora una volta arcobaleno. E poi, ragazzi, lo spagnolo, è intelligente come pochi. So bene che le sue assenze continuano a stuzzicare gli occhi critici e sospettosi di tanti, ma conoscendo le sue condizioni come reali e non legate a spinte preparazioni di altro scopo, mi limito alla constatazione “del tutti” e ribadisco la famosa esclamazione di Marco Grassi: “Embè!” Anzi, ce ne fossero dei talenti come Freire….. E per chi ama le conte degli albi d’oro: nessuno spagnolo nella storia, è stato più forte di Oscar nelle grandi corse di un giorno, nemmeno il semileggendario e più completo Miguel Poblet, un cacciatore di tappe con due Sanremo all’attivo che se corresse oggi, potrebbe vincere un GT….. [/i] [/b] ……Come dire…..….quando sta bene, Oscar Freire, finisce quasi sempre per vincere…..


Monsieur 40% - 26/03/2007 alle 01:47

Mesty, perdonami, ma io ho visto Kessler scattare sul Poggio, Gilbert e Riccò seguire il tedesco, poi il belga provare un timidissimo tentativo e venir quasi sverniciato dall'emiliano, sulla sinistra. E poi ho visto Gilbert al gancio, fino allo scollinamento sarà stato al massimo accanto a Riccò, (quasi?) mai davanti. Ovvio che le pagelle sono un gioco, ma io valuto per ciò che vedo. Poi, se ho visto male (prima o poi la rivedrò) posso chiedere anche scusa. Ad esempio mi concedo il beneficio del dubbio di aver messo un voto troppo alto - facendomi ingannare dal podio - a Boonen; anche perché in effetti, il voto non coincide molto col giudizio. Un abbraccio.


arcipen - 26/03/2007 alle 02:02

A parte che avete tutti le fette di salame sugli occhi... quello che si e' spostato e ha incitato il Peta era VELO dico e VELO MARCO RIPETO E non gha ostacolato nessuno...rivedetevela. :clap::Od::sasso::hammer:


Morris - 26/03/2007 alle 02:37

[quote][i]Originariamente inviato da arcipen [/i] A parte che avete tutti le fette di salame sugli occhi... quello che si e' spostato e ha incitato il Peta era VELO dico e VELO MARCO RIPETO E non gha ostacolato nessuno...rivedetevela. :clap::Od::sasso::hammer: [/quote] Per quanto mi riguarda, ho visto solo l'immagine della volata (ed una volta sola) attraverso la classica telecamera fissa, posta dietro il traguardo e mi pareva Ongarato. Se era Velo, e non ho motivi per dire il contrario, la sostanza non cambia: quel gesto ha sicuramente infastidito (sarei curioso di vedere le immagini dall'alto), ed era potenzialmente pericoloso. Simili comportamenti, sono innocui lontano dal vivo della volata e la posizioni di Velo, non lo era. Aggiungo che i treni, stanno sempre più diventando la variabile più brutta del ciclismo pedalato, ed anche se appaiono indispensabili per il prodotto finale, hanno assai peggiorato l'emozione di uno sprint, nonché confuso le entità dei valori velocistici sulla strada.


nino58 - 26/03/2007 alle 08:26

Eh sì, l'unica variante di percorso che può cambiare, almeno in parte, un esito pressochè scontato è l'arrivo in Corso Cavallotti. I problemi logistici non sono insormontabili. Le ammiraglie possono o tagliare il Poggio o fermarsi in cima, tanto che assistenza possono dare in discesa in relazione al risultato ? Con l'arrivo in Corso Cavallotti quest'anno se la giocavano Riccò e Gilbert. O forse Freire faceva uno sforzo maggiore sul Poggio e non si faceva staccare. In ogni caso c'era da leccarsi i baffi.


vassili saizer - 26/03/2007 alle 08:35

[quote][i]Originariamente inviato da gru-nt [/i] io continuo a dire che arrivare al Corso Cavallotti, ovvero un km e mezzo prima di via Roma, davanti al comune e dove arrivava la corsa negli anni '80, dovrebbe impedire la gran parte dei ricongiungimenti..e consentire al Poggio di essere piu0 che sufficente. Salite a 100 km dal traguardo servono solo a far andare il gruppo ad andatura Kobram..:pomodoro: [/quote] ...sono sempre stato dell'opinione ke sono i corridori a fare la corsa, non il percorso...basta guardare le vittorie di Freire Pozzato e altre... In riferimento al commento "tecnico di bulbarelli":dopo 280km di fatica non si puo' permettere di criticare i corridori come Zabel e Petacchi, in quanto lui stesso non e' stato un atleta, e non conosce niente di questo sport, dei sacrifici ke comporta. ....e' bene ke vada a commentare il biliardo.....


strongale - 26/03/2007 alle 08:46

Riccò ha fatto sicuramente un gesto atletico meraviglioso, facendo ricredere quelli che come me l'avevano tacciato di sbruffoneria, ma - a voler cercare il pelo nell'uovo, benintesto - non avrebbe fatto bene a tenersi vicino almeno Kessler e Popovich? In 3-4 la storia poteva cambiare e lui di sicuro allo sprint sarebbe stato più veloce degli altri.


EugeRambler - 26/03/2007 alle 08:58

[quote][i]Originariamente inviato da strongale [/i] Riccò ha fatto sicuramente un gesto atletico meraviglioso, facendo ricredere quelli che come me l'avevano tacciato di sbruffoneria, ma - a voler cercare il pelo nell'uovo, benintesto - non avrebbe fatto bene a tenersi vicino almeno Kessler e Popovich? In 3-4 la storia poteva cambiare e lui di sicuro allo sprint sarebbe stato più veloce degli altri. [/quote] se allo sprint avrebbe vinto su un gruppetto di 3-4 corridori non si sa... ricordiamo che gilbert è uno veloce. poi forse riccò ne aveva di più, e si è visto, e avrebbe vinto una volata ristretta...chissà. qui siamo nel campo della fantasia ormai :D sul fatto che sarebbe stato più facile arrivare in via roma se insieme a lui ci fossero stati almeno un paio di atleti in più è indubbio. lo dice lo stesso modenese qui http://www.cicloweb.it/art745.html per quanto riguarda la polemica sul percorso e sugli arrivi in volata, io concordo con freire che dice che la sanremo è la sanremo perchè questo ormai è il suo percorso. ormai la corsa è così. cambiare il percorso la snaturerebbe. non sarebbe più la stessa corsa. e se finisce in volata, apprezzeremo una volata, che è sempre un bel gesto atletico nel ciclismo. se poi tutti gli sprint in via roma sono come quello di sabato...i più forti eran tutti lì. è stata una volata con una compagnia di attori di primissima scelta, i migliori. di corse in cui si arriva (quasi) sicuramente da soli ce ne sono, e quella è la loro natura. la sanremo è così. magari arriva sempre in volata, ma l'incertezza rimane fino all'ultimo, e ogni tanto qualcuno ci riesce a fregare il gruppo.


robby - 26/03/2007 alle 09:04

concordo con te caro Euge, io l'unica "modifica" che apporterei sarebbe un arrivo alternato tra Via Roma e via Cavallotti...che ne so arrivare per due anni in via Roma e per i due seguenti in corso cavallotti...così il percorso rimarrebbe immutato ma la corsa potrebbe cambiare


Carrefour de l arbre - 26/03/2007 alle 09:06

Fondamentalmente concordo con Euge. Pur non essendo un profondo amante della Sanremo, va detto che tiene sulle spine fino all'ultimo metro, in un crescendo di intensità. Qualcuno l'ha definita un thriller, e in effetti "l'assassino" viene scoperto solo a fettuccia superata. L'unica modifica plausibile sarebbe accorciare il tratto dalla cima del poggio all'arrivo, favorendo attacchi come quelli di riccò-gilbert sabato. Cercare altre salite al 4/5% di media, che verrebbero spianate ugualmente ai 35 km/h, non cambierebbe nulla: si andrebbe in volata ugualmente, con la differenza di una stanchezza ulteriore, ma sempre di volata si tratterebbe.


antonello64 - 26/03/2007 alle 10:47

[quote][i]Originariamente inviato da EugeRambler [/i] sul fatto che sarebbe stato più facile arrivare in via roma se insieme a lui ci fossero stati almeno un paio di atleti in più è indubbio. lo dice lo stesso modenese qui http://www.cicloweb.it/art745.html[/quote] certo, se i due atleti in più avessero collaborato e non avessero fatto i furbi. Ma è così scontato che tutti avrebbero dato cambi regolari, e nessuno si sarebbe messo a scattare per anticipare lo sprint? Mi sembra la storia della botte piena e la moglie ubriaca.


strongale - 26/03/2007 alle 11:45

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da EugeRambler [/i] sul fatto che sarebbe stato più facile arrivare in via roma se insieme a lui ci fossero stati almeno un paio di atleti in più è indubbio. lo dice lo stesso modenese qui http://www.cicloweb.it/art745.html[/quote] certo, se i due atleti in più avessero collaborato e non avessero fatto i furbi. Ma è così scontato che tutti avrebbero dato cambi regolari, e nessuno si sarebbe messo a scattare per anticipare lo sprint? ... [/quote] Giusta osservazione, non hai mica tutti i torti.


Cascata del Toce - 26/03/2007 alle 13:15

Io ,caro Morris e cari tutti, mi auguro che la Sanremo non venga toccata. Mi piace troppo la citazione di Mc Ewen... "E' la corsa più facile ma è la più difficile da vincere"... Macchè Castellaro, Pompeiana, appennini... No no ..la Sanremo è questa e spero non la si tocchi perchè è bella e avvincente fino alla fine e se poi finisce in volata amen... Qualcuno mi ha mandato un mp dicendo che così gli organizzatori mancano di rispetto alla storia della corsa... e se invece la mancanza di rispetto alla corsa nascesse da un cambiamento radicale? Forse cambiando l'arrivo qualcosa potrebbe essere diverso. Certo, dall'ingresso sull'Aurelia un conto è il chilometro che mancava dal 1986 al 1993, un conto sono i 2 km erotti di adesso... Si è parlato di Corso Cavallotti, si parla di Via Volta, ma Sanremo è una città logisticamente 'difficile'... Corso Cavallotti; nel 1993 fu un budello e provocò tanti di quei problemi al trafico che fu il comune in accordo con Castellano a decidere di tornare in Via Roma... Via Volta; ok..ma quella rotonda a meno di un km proprio è bruttina e poi le ammiraglie dove deviano??... Si era anche parlato di fare l'arrivo sul Poggio o a Sanremo alta, o addirittura di portarlo sul Lungo Mare dopo due rotonde, spartitraffici e sottopassaggi "Roba da suicidio" mi ha detto uno di Rcs,,, Sarebbe brutto secondo me... Insomma lasciamo tutto come è... la Sanremo è bella così..se Sanremo è Sanremo ..."La Sanremo è la Sanremo"


53.11 - 26/03/2007 alle 14:06

[quote][i]Originariamente inviato da Cascata del Toce [/i] Io ,caro Morris e cari tutti, mi auguro che la Sanremo non venga toccata. Mi piace troppo la citazione di Mc Ewen... "E' la corsa più facile ma è la più difficile da vincere"... Macchè Castellaro, Pompeiana, appennini... No no ..la Sanremo è questa e spero non la si tocchi perchè è bella e avvincente fino alla fine e se poi finisce in volata amen... Qualcuno mi ha mandato un mp dicendo che così gli organizzatori mancano di rispetto alla storia della corsa... e se invece la mancanza di rispetto alla corsa nascesse da un cambiamento radicale? Forse cambiando l'arrivo qualcosa potrebbe essere diverso. Certo, dall'ingresso sull'Aurelia un conto è il chilometro che mancava dal 1986 al 1993, un conto sono i 2 km erotti di adesso... Si è parlato di Corso Cavallotti, si parla di Via Volta, ma Sanremo è una città logisticamente 'difficile'... Corso Cavallotti; nel 1993 fu un budello e provocò tanti di quei problemi al trafico che fu il comune in accordo con Castellano a decidere di tornare in Via Roma... Via Volta; ok..ma quella rotonda a meno di un km proprio è bruttina e poi le ammiraglie dove deviano??... Si era anche parlato di fare l'arrivo sul Poggio o a Sanremo alta, o addirittura di portarlo sul Lungo Mare dopo due rotonde, spartitraffici e sottopassaggi "Roba da suicidio" mi ha detto uno di Rcs,,, Sarebbe brutto secondo me... Insomma lasciamo tutto come è... la Sanremo è bella così..se Sanremo è Sanremo ..."La Sanremo è la Sanremo" [/quote] Caro Cascata, io sono sommaroamente daccordo con te, anche perchè in effetti, Bettini dimostro che anche su questo percorso il vincitore non scaturisce per forza da una volata, e lo stesso Pozzato l'anno scorso.... Solo una cosa potresti dire, se ti è possibile agli organizzatori della S. Remo: Nel primo gruppo tutto ok, non c'è problema, ma dietro, si classificano molti corridori che non fanno il Poggio ma passano sotto, e questo è irrispettoso nei confronti di quei corridori, che pur avendo l'avorato all'inizio della corsa, le rendono onore ultimandola, sfiniti magari, ma senza trovare scorciatoie, come per esempio ( ne dico uno su tanti)uno che si chiama Dario e corre con una maglia rossa, quest'anno, non fa onore a nessuno un piazzamento rubato. Insomma, se puoi parlarne con qualcuno, credo che un controllo all'imbocco del poggio, vada effettuato, e squalificati quelli che provano a fare i furbi. Non è una polemica ovviamente, è solo un suggerimento per chi può avere dei contatti con giuria e organizzatori.. grazie;)

 

[Modificato il 26/03/2007 alle 14:21 by 53.11]


spadino6 - 26/03/2007 alle 14:26

Ok son cambiati i tempi , e la Sanremo rimane una corsa sempre affascinante ed eletrizzante ; però le vittorie di Freire o quelle di Zabel non avranno mai l'epica o il fascino delle 2 vittorie di Fignon , o delle pazze imprese di Bugno e Chiappucci o di Kelly che beffa Argentin. Logisticamente permettendo , tornare a Corso Cavallotti sarebbe fantastico; la Sanremo non può essere ridotta a corsa di tattica, causa 15 squadre su 25 iscritte vogliono la volata, non rispecchia la storia della classicissima.


Seb - 26/03/2007 alle 14:47

[quote][i]Originariamente inviato da 53.11 [/i] Caro Cascata, io sono sommaroamente daccordo con te, anche perchè in effetti, Bettini dimostro che anche su questo percorso il vincitore non scaturisce per forza da una volata, e lo stesso Pozzato l'anno scorso.... Solo una cosa potresti dire, se ti è possibile agli organizzatori della S. Remo: Nel primo gruppo tutto ok, non c'è problema, ma dietro, si classificano molti corridori che non fanno il Poggio ma passano sotto, e questo è irrispettoso nei confronti di quei corridori, che pur avendo l'avorato all'inizio della corsa, le rendono onore ultimandola, sfiniti magari, ma senza trovare scorciatoie, come per esempio ( ne dico uno su tanti)uno che si chiama Dario e corre con una maglia rossa, quest'anno, non fa onore a nessuno un piazzamento rubato. Insomma, se puoi parlarne con qualcuno, credo che un controllo all'imbocco del poggio, vada effettuato, e squalificati quelli che provano a fare i furbi. Non è una polemica ovviamente, è solo un suggerimento per chi può avere dei contatti con giuria e organizzatori.. grazie;) [/quote] A dire il vero proprio quest'anno almeno una quindicina sono stati squalificati proprio per questo motivo. Vuol dire quindi che un controllo c'è stato ;)


Admin - 26/03/2007 alle 15:24

Ma scusate, perché dite che un cambiamento di percorso snaturerebbe la Sanremo? Forse che l'inserimento della Cipressa snaturò 75 anni di storia della Classicissima? Niente affatto, tanto che oggi noi (molti dei quali non hanno memoria della Sanremo pre-Cipressa) diamo per scontato che la "vera" Sanremo sia questa. Pensate un po' ai mille tradizionalisti di fronte alla decisione di Torriani nel 1982... Vi ricordo sempre che ci sono state quasi più volate nell'ultimo decennio che nei 90 anni precedenti... Questo significa che stiamo rispettando la tradizione della corsa? No, perché storicamente la Sanremo non è mai stata una corsa riservata ai velocisti, come invece è oggi (a parte rare eccezioni). La Sanremo è stata una corsa vinta anche dai corridori testè citati da Spadino, i Bugno, i Chiappucci, i Fignon... senza risalire ai Coppi e ai Bartali... Ce lo vedete oggi uno scalatore come Bartali che vince la Sanremo? Ha perfettamente ragione Ciclgian: nel giro di pochi anni, così stanti le cose, vedremo un sempre maggior fuggi fuggi di grossi calibri dalla Classicissima. Perché io Valverde devo rischiare l'osso del collo per una corsa che molto difficilmente potrò vincere? E perché dovrei farlo io Cunego? Perché io Basso? Corridori che puntano al Giro preferiranno evitare di presentarsi con 3mila km nelle gambe, per fare le comparse (rischiando di cadere), visto che chance non ne avrebbero; diverso sarebbe se il percorso permettesse loro di avere qualche possibilità anche senza 6mila km di allenamento a fine marzo. Quindi, non siamo più tradizionalisti dei tradizionalisti... specie se questa tradizione non è poi tutta 'sta gran tradizione! Altrimenti nell'arco di un lustro la Sanremo sarà come la Roubaix, e come non è mai stata: una corsa per specialisti, corsa solo da specialisti.


Frank VDB - 26/03/2007 alle 15:26

Ragazzi, arrivo solo oggi e provo a dire la mia. Non ho letto tutti i post, per cui c'è caso che mi ripeta. PETACCHI. Ma come fa Bulba a dare le colpe a Zabel??? Intanto Petacchi esce ai 180 mt e non ai 130-150 soliti. Poi come fa notare Carrefour de l'Arbre, esce a centro strada anzichè alla transenna dove era più riparato. Era così piantato che ci mette 50 mt a passare Zabel. Lo ha già detto ProfRoubiax se non sbaglio, ma va ribadito: se lo sprint lo faceva Zabel la Milram saliva sul podio e Petacchi saliva in reputazione. BETTINI. Senza parole. Un cuore così e una prova da 9, viste le sue condizioni fisiche. FREIRE. Andate a rivedere indietro. Giovedì avevo già detto che vinceva lui. POZZATO, BENNATI, BOONEN, mamma mia che prova incolore. RICCO'. Adesso scatta la crocifissione, lo so, ma permettetemi di dire che il modenese ha fatto sì una bella sparata, complimenti anche vista la sua età. E facciamo pure la tara del fatto che se assieme a lui e Gilbert ci fosse stata qualche persona in più (mi viene in mente Popovich) poteva finire come lo scorso anno. Però dai, non cerchiamo di dargli più meriti di quelli che ha... una bella uscita, un giovane promettente, ma Ballan lo scorso anno ha fatto un gesto atletico del tutto identico ma molto meno lodato. RAI. E' vero, bella copertura. Ma il servizio sulle Sanremo del passato è lo stesso da almeno tre anni con piccoli ritocchi per ricomprendere l'ultima edizione. E la pubblicità all'imbocco della Cipressa se la potevano risparmiare, visti i 103 euro di canone che paghiamo. Bulbarelli se contasse fino a 10 prima di dire le sue castronerie su Zabel... non ho visto nè i tg della sera nè quelli di ieri per giudicare quanto l'evento è stato amplificato a posteriori. IL PERCORSO. Chissà se Bulbarelli legge cicloweb, ma comunque ha ragione. Il percorso non va cambiato. Ma è bene che riportino l'arrivo in Corso Cavallotti. O dove gli pare, ma a non più di 1200-1500 metri dalla fine del Poggio, contro i 2.700 metri attuali. LA CONDOTTA DI GARA DEI CORRIDORI. Questa Sanremo ci dimostra - se ce ne era ancora bisogno - della scarsa qualità di questa generazione di atleti da radiolina e rapportone. Questa era una Sanremo apertissima. Senza neanche un favorito secco o uno sprinter in forma smagliante. Era la Sanremo giusta per le imboscate, per fare corsa dura e tornare ad un arrivo solitario o ristretto. In più il tempo parzialmente brutto avrebbe potuto favorire il gioco duro. Invece niente. Tutti attaccati all'auricolare ad aspettare che dalla macchina gli dicessero che era ora di andare. Non prima della Cipressa, ovvio. Ma quest'anno nemmeno lì qualcuno ci ha provato seriamente. Tutti ad aspettare il Poggio. Che pena queste corse tutte giocate sull'attendismo sulla potenza e sulla semplice velocità per stare dentro al gruppo (con i danni che abbiamo visto, ma ne riparleremo), aspettando e sperando in una sola sparata che mal che vada permette una inquadratura agli sponsor. Che pena vedere corridori senza fantasie, che non sanno usare l'astuzia ma solo le gambe, che non sanno osare o rischiare e puntano tutto su una potenza che quando non c'è può essere compensata artificialmente.


simone89 - 26/03/2007 alle 15:56

Frank perchè boonen ha fatto una prova incolore????? è arrivato terzo....


Frank VDB - 26/03/2007 alle 16:17

[quote][i]Originariamente inviato da simone89 [/i] Frank perchè boonen ha fatto una prova incolore????? è arrivato terzo.... [/quote] Dicevano che poteva attaccare sul Poggio (anche se io non ci credevo) e non l'ha fatto... il suo sprint non è stato certo uno dei migliori della sua carriera... insomma mi aspettavo una prova più convincente.


prof - 26/03/2007 alle 16:28

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] Ma scusate, perché dite che un cambiamento di percorso snaturerebbe la Sanremo? Forse che l'inserimento della Cipressa snaturò 75 anni di storia della Classicissima? Niente affatto, tanto che oggi noi (molti dei quali non hanno memoria della Sanremo pre-Cipressa) diamo per scontato che la "vera" Sanremo sia questa. Pensate un po' ai mille tradizionalisti di fronte alla decisione di Torriani nel 1982... Vi ricordo sempre che ci sono state quasi più volate nell'ultimo decennio che nei 90 anni precedenti... Questo significa che stiamo rispettando la tradizione della corsa? No, perché storicamente la Sanremo non è mai stata una corsa riservata ai velocisti, come invece è oggi (a parte rare eccezioni). La Sanremo è stata una corsa vinta anche dai corridori testè citati da Spadino, i Bugno, i Chiappucci, i Fignon... senza risalire ai Coppi e ai Bartali... Ce lo vedete oggi uno scalatore come Bartali che vince la Sanremo? Ha perfettamente ragione Ciclgian: nel giro di pochi anni, così stanti le cose, vedremo un sempre maggior fuggi fuggi di grossi calibri dalla Classicissima. Perché io Valverde devo rischiare l'osso del collo per una corsa che molto difficilmente potrò vincere? E perché dovrei farlo io Cunego? Perché io Basso? Corridori che puntano al Giro preferiranno evitare di presentarsi con 3mila km nelle gambe, per fare le comparse (rischiando di cadere), visto che chance non ne avrebbero; diverso sarebbe se il percorso permettesse loro di avere qualche possibilità anche senza 6mila km di allenamento a fine marzo. Quindi, non siamo più tradizionalisti dei tradizionalisti... specie se questa tradizione non è poi tutta 'sta gran tradizione! Altrimenti nell'arco di un lustro la Sanremo sarà come la Roubaix, e come non è mai stata: una corsa per specialisti, corsa solo da specialisti. [/quote] Marco, credo che tu abbia centrato la vera essenza del problema. Fra qualche hanno non verrà piu' nessuno a fare la Sanremo se non i velocisti delle gare di inizio stagione. Andrebbe fatta qualche annotazione aggiuntiva su questi squadroni tutti infarciti di velocisti per cui, a conti fatti, tutti avrebbero ragione a tenere cucita la corsa in quanto tutti hanno almeno un velocista in casa. Che questi sia Freire o che sia Grillo, in definitiva, la giustificazione vale per tutti. Calcolo quanto mai sbagliato e paraculesco perchè poi alla fine uno solo vince. Se il mio velocista fosse Bennati, faccio un esempio a caso, io non mi batterei alla morte per arrivare in gruppo e qualche carta la giocherei prima. Se fossi in tutti gli altri che in squadra non hanno un Boonen, un Petacchi o un Freire, io ci scommetterei qualcosa su di una corsa dura. Un'altra annotazione la meriterebbe pure il troppo elevato numero di partenti. Duecento corridori sono troppi e da un punto di vista della sicurezza di gara (hanno ragione Basso e Cunego, troppo rischio..., guardate cosa succede tra i capi e l'inizio della Cipressa) e da un punto di vista della qualità della partecipazione. Che poi, le due considerazioni si intersecano tra di loro, a ben vedere. Di duecento partenti, solamente la metà circa ha le credenziali valide per partecipare a questa corsa, il resto, a mio avviso, crea solo problemi. Corsa ad invito (alla faccia del pro tour) e squadre con 6 corridori ciascuna. Numero massimo di partenti, 140. Il risultato sarebbe quello di avere una corsa piu' aperta perchè piu' difficile da controllare ed allora si capisce che, a questo punto, Cipressa e Poggio potrebbero pure bastare. Il problema della sicurezza di gara è un problema reale, ma posto come è oggi è soltanto l'ennesimo sterile esercizio di ipocrisia. Si grida allo scandalo se il percorso è difficile, con molte curve e strade strette. A ben guardare, dovrebbero essere proprio questi i veri percorsi del ciclismo: la strada tutta curve costringe a continua ripartenze ed alla fine crea di per sè la selezione: la strada stretta, anch'essa costringe a a maggiore concentrazione ed alla corsa di testa, vanificando in parte gli effetti del gioco di squadra. Certo, se su quelle strade lancio un gruppo di 200 e passa corridori, può pure essere che alla fine qualche problema ce l'ho. Se il gruppo è invece di 100/120 corridori beh, le cose cambiano e di molto e le corse sarebbero molto piu' belle ed avvincenti. Il ciclismo è sport di strada; quante volte lo si è sentito. E la strada ha le sue insidie: le salite, le discese, le curve, il fondo non perfetto. Tutte insidie fatte per esaltare il corridore piu' forte. Ricordo che la gara di avvio di stagione per i dilettanti, dalle nostre parti, si svolgeva su di un circuito di 1 km o giu di li', con 6 curve a gomito. Di cento corridori alla partenza, ne arrivavano si e no 40 e tutti sgranati in piccoli gruppetti. Cadute 0. Ciao a tutti.


Frank VDB - 26/03/2007 alle 16:46

[quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] Ricordo che la gara di avvio di stagione per i dilettanti, dalle nostre parti, si svolgeva su di un circuito di 1 km o giu di li', con 6 curve a gomito. Di cento corridori alla partenza, ne arrivavano si e no 40 e tutti sgranati in piccoli gruppetti. Cadute 0. [/quote] Cos'era? La corsa delle bighe di Ben Hur (o come diavolo si scrive?) :? Ribadisco che secondo me le molte cadute sono dovute a corse eccessivamente controllate in cui la potenza e la velocità la fanno da padrone.


prof - 26/03/2007 alle 16:59

[quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] [quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] Ricordo che la gara di avvio di stagione per i dilettanti, dalle nostre parti, si svolgeva su di un circuito di 1 km o giu di li', con 6 curve a gomito. Di cento corridori alla partenza, ne arrivavano si e no 40 e tutti sgranati in piccoli gruppetti. Cadute 0. [/quote] Cos'era? La corsa delle bighe di Ben Hur (o come diavolo si scrive?) :? Ribadisco che secondo me le molte cadute sono dovute a corse eccessivamente controllate in cui la potenza e la velocità la fanno da padrone. [/quote] Era una corsa UVI (allora non c'era ancora la FCI) e raccoglieva grossi squadroni dal Veneto (S.C. Padovani in testa). Non era il festival de l'Unità di Marina di Carrara...:bll: Lunghezza totale percorso : 80/90 km circa, media 40 o giu' di li'. Non si capisce come potenza (che non è quella di una moto gp), velocità (idem) e controllo della corsa possano essere responsabili di cadute, se me lo spieghi ...Ammenochè tu non l'abbia imparato da Bulbarelli...nel qual vcaso, ubi major...


Lopi - 26/03/2007 alle 17:19

Questa storia della fuga dei grossi calibri non mi sembra così pressante. La Roubaix è in difficoltà perchè Simoni mon la corre per vincerla? La Liegi ha problemi per l'assenza di McEwen? E' chiaro che ad ogni cosa vanno i corridori più adatti, e comunque un campione continuerà sempre a provare a vincere la Sanremo.


Frank VDB - 26/03/2007 alle 17:20

[quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] Non si capisce come potenza (che non è quella di una moto gp), velocità (idem) e controllo della corsa possano essere responsabili di cadute, se me lo spieghi ...Ammenochè tu non l'abbia imparato da Bulbarelli...nel qual vcaso, ubi major... [/quote] In maniera forse un pò confusa ne ho dato una spiegazione sul "thread balle di paglia". In sintesi: se una corsa viene interpretata come 270 km di velocità altissima per non fare evadere fughe, e negli ultimi 20 km chi può prova "il colpo" giocandosi tutto di potenza, accade che nei primi 270 km si lima da matti per stare davanti, per controllare, per portare nelle posizioni migliori i propri alfieri. E quando si lima il rischio di cadere aumenta sensibilmente. Negli ultimi 20, oltre a continuare a limare, succede che per avvantaggiarsi di qualche decimo di secondo in più si rischia tutto anche in discesa (vedi Moletta). Il tutto aggravato dalla rigidità esasperata dei materiali (telai e manubri in carbonio, ruote alto profilo, pneumatici a 10 atmosfere) che rendono la bici ancor più inguidabile. Una corsa più aperta alla fantasia e alle imboscate farebbe più selezione (= gruppo meno numeroso e sempre molto allungato) e permetterebbe a chi fugge di giocarsi le sue chances ma non certo rischiando l'osso sacro in discesa. Spero di essere stato convincente, sennò ne riparleremo. Ah, ci credo che non era la festa dell'Unità delle mie parti: a quella, a quei tempi, più che i ciclisti c'era un entusiasta tuttofare - dalla brace per le braciole al dibattito politico - di nome Sandro Bondi... ma non c'entra niente :bll:


53.11 - 26/03/2007 alle 17:33

[quote][i]Originariamente inviato da Seb [/i] [quote][i]Originariamente inviato da 53.11 [/i] Caro Cascata, io sono sommaroamente daccordo con te, anche perchè in effetti, Bettini dimostro che anche su questo percorso il vincitore non scaturisce per forza da una volata, e lo stesso Pozzato l'anno scorso.... Solo una cosa potresti dire, se ti è possibile agli organizzatori della S. Remo: Nel primo gruppo tutto ok, non c'è problema, ma dietro, si classificano molti corridori che non fanno il Poggio ma passano sotto, e questo è irrispettoso nei confronti di quei corridori, che pur avendo l'avorato all'inizio della corsa, le rendono onore ultimandola, sfiniti magari, ma senza trovare scorciatoie, come per esempio ( ne dico uno su tanti)uno che si chiama Dario e corre con una maglia rossa, quest'anno, non fa onore a nessuno un piazzamento rubato. Insomma, se puoi parlarne con qualcuno, credo che un controllo all'imbocco del poggio, vada effettuato, e squalificati quelli che provano a fare i furbi. Non è una polemica ovviamente, è solo un suggerimento per chi può avere dei contatti con giuria e organizzatori.. grazie;) [/quote] A dire il vero proprio quest'anno almeno una quindicina sono stati squalificati proprio per questo motivo. Vuol dire quindi che un controllo c'è stato ;) [/quote] scusa mica sai dove si possono leggere i nomi degli squalificati?


Monsieur 40% - 26/03/2007 alle 17:44

Qui: - Dumoulin (A2R) - Bonomi (BAR) - Guidi (BAR) - Pütsep (BTL) - Grillo (PAN) - Tomei (PAN) - Bru (EUS) - Etxebarria U. (EUS) - Mengin (FDJ) - Wegmann (GST) - Hoste (PRL) - De Groot (RAB) A tutti questi atleti sono state inflitte due sanzioni: una sportiva, cioè l'esclusione dall'ordine d'arrivo, e l'altra pecuniaria, cioè una multa di 200 Franchi svizzeri. ;)


prof - 26/03/2007 alle 17:48

Si', Frank, sono anche d'accordo con te ma mi sembra che siano valutazioni che vadano integrate con altre: in Belgio si corre con pioggia, strade strettissime e piene di curve con corridori che limano fino al lingua in bocca, se potessero. Ti assicuro che di cadute ne vedi poche e alla partenza ci trovi 100/150 corridori, tutti esperti di kermesse. Potenza e velocità hanno scarso effetto, nel senso che ci sono ma non costituiscono problema di certo. E' pericoloso il limare del corridoere inesperto, poco allenato o, diciamolo, con scarse attitutdini, tutte cose che trovi alla Sanremo, in un gruppone di 200 e passa corridori. In fondo diciamo cose complementari. Quello che io sostengo ed a cui si dà poco peso è, per l'appunto, l'eccessivo numero di corridori: oggigiorno, al termine del Cervo, ti trovi 120/150 corridori che si intruppano e che vogliono tutti stare davanti. Un buon 40% di questi è già suonato o non ha l'abitudine alla corsa fatta di lima e non dovrebbe essere li'. Mi pare ci sia tutta l'evidenza... L'incidente di Moletta poi merita altre considerazioni ancora. L'UVI era una cosa seria, altro che il festival di Marina di Carrara :Od:


Frank VDB - 26/03/2007 alle 17:59

concordo sulla complementarietà dei nostri ragionamenti sulle cadute e la numerosità dei gruppi, così come concordo sulla superiorità dell'UVI sui festival dell'Unità. Specie quelli in cui c'era Bondi. :cincin:


prof - 26/03/2007 alle 18:12

Comunque, la battuta sulla corsa delle bighe di Ben Hur me la paghi, acc se me la paghi...:cincin: :Old:


super cunego - 26/03/2007 alle 18:21

Cosa si intende per limare? E fino a lingua in bocca? Scusate l'ignoranza in materia:help:


53.11 - 26/03/2007 alle 18:27

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Qui: - Dumoulin (A2R) - Bonomi (BAR) - Guidi (BAR) - Pütsep (BTL) - Grillo (PAN) - Tomei (PAN) - Bru (EUS) - Etxebarria U. (EUS) - Mengin (FDJ) - Wegmann (GST) - Hoste (PRL) - De Groot (RAB) A tutti questi atleti sono state inflitte due sanzioni: una sportiva, cioè l'esclusione dall'ordine d'arrivo, e l'altra pecuniaria, cioè una multa di 200 Franchi svizzeri. ;) [/quote] non sono tutti comunque ;-)


aerials - 26/03/2007 alle 18:28

per limare si intende stare in scia a tal punto da toccare quasi la ruota del ciclista che ti precede con la tua ruota anteriore, per la lingua in bocca penso sia una metafora per far notare l'esasperatezza dello stare incollati al corridore che precede


EugeRambler - 26/03/2007 alle 18:48

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da EugeRambler [/i] sul fatto che sarebbe stato più facile arrivare in via roma se insieme a lui ci fossero stati almeno un paio di atleti in più è indubbio. lo dice lo stesso modenese qui http://www.cicloweb.it/art745.html[/quote] certo, se i due atleti in più avessero collaborato e non avessero fatto i furbi. Ma è così scontato che tutti avrebbero dato cambi regolari, e nessuno si sarebbe messo a scattare per anticipare lo sprint? Mi sembra la storia della botte piena e la moglie ubriaca. [/quote] si, si sarebbe stato più facile, non sicuramente certo, anzi... poi come detto, fare ipotesi su ciò che non è accaduto appartiene al campo della fantasia. giusto per fantasticare insomma.


Monsieur 40% - 26/03/2007 alle 20:11

Qualche foto dalla Classicissima: [img]http://img106.imageshack.us/img106/5497/dscn5486pd8.jpg[/img] EugeRambler e Tiziano (Dall'Antonia, ndr) se la ridacchiano [img height=480 width=640]http://i13.tinypic.com/33ygowo.jpg[/img] Luca Mazzanti, molto attivo sul Poggio [img height=640 width=480]http://i9.tinypic.com/3zgx55t.jpg[/img] Eddie Merckx, Maurizio Fondriest e Valerio Piva


Monsieur 40% - 26/03/2007 alle 20:14

[img height=640 width=480]http://i12.tinypic.com/33cua1t.jpg[/img] Emanuele Sella s'è inserito nella fuga del mattino [img height=640 width=480]http://i7.tinypic.com/2l9o3a1.jpg[/img] Danilo Napolitano col Castello Sforzesco sullo sfondo [img height=640 width=480]http://i12.tinypic.com/2yznb68.jpg[/img] Vicente Reynes sarà nei primi 10 in Via Roma


Monsieur 40% - 26/03/2007 alle 20:16

[img height=640 width=480]http://i9.tinypic.com/4idio9f.jpg[/img] Alessandro Petacchi verso la firma [img height=640 width=480]http://i10.tinypic.com/2uj4mpw.jpg[/img] Manuele Mori prima del via [img height=640 width=480]http://i9.tinypic.com/2zqeqkx.jpg[/img] Erik Zabel, senso inverso rispetto a quello di Petacchi


Monsieur 40% - 26/03/2007 alle 20:20

[img height=480 width=640]http://i12.tinypic.com/2mnq4q8.jpg[/img] Uno degli eroi del Lombardia 2006, Fabian Wegmann [img height=480 width=640]http://i13.tinypic.com/309hp4k.jpg[/img] Eh sì, questo Riccò è proprio spavaldo [img height=640 width=480]http://i3.tinypic.com/2rwqqmr.jpg[/img] Luca Paolini ed Enrico Gasparotto, attesi ma mai protagonisti


Monsieur 40% - 26/03/2007 alle 20:22

[img height=480 width=640]http://i9.tinypic.com/4d4z0r9.jpg[/img] Oleg Tinkov è venuto a salutare i suoi ragazzi [img height=640 width=480]http://i12.tinypic.com/2a4oiuu.jpg[/img] Ai piedi del Turchino, il gruppo insegue i fuggitivi [img height=640 width=480]http://i11.tinypic.com/2h4gdnr.jpg[/img] Kiryienka ha disputato un'ottima Milano-Sanremo


Monsieur 40% - 26/03/2007 alle 20:25

[img height=640 width=480]http://i14.tinypic.com/2aadcfq.jpg[/img] Filippo Pozzato ai microfoni dei giornalisti [img height=480 width=640]http://i11.tinypic.com/3yd0fi1.jpg[/img] Marco Velo cerca di spiegare i motivi della debacle di AleJet [img height=480 width=640]http://i10.tinypic.com/2jcwzdx.jpg[/img] Riccò inseguito da Sardelli e Pastonesi


Monsieur 40% - 26/03/2007 alle 20:28

[img height=480 width=640]http://i7.tinypic.com/2czvv5v.jpg[/img] Tom Boonen si concede ai giornalisti belgi [img height=640 width=480]http://i13.tinypic.com/30lmr1k.jpg[/img] Oscar Freire è il vincitore della Milano-Sanremo [img height=640 width=480]http://i3.tinypic.com/4dzyqh0.jpg[/img] «Occhio che vi spruzzo!!!»


Monsieur 40% - 26/03/2007 alle 20:33

[img height=640 width=480]http://i9.tinypic.com/402vll1.jpg[/img] C'è qualcuno più contento di Oscarito? [img height=640 width=480]http://i13.tinypic.com/2m2e6h0.jpg[/img] The winner is... Oscar Freire Gomez! [img height=640 width=480]http://i10.tinypic.com/43o1och.jpg[/img] Il podio: Allan Davis (2°), Oscar Freire (1°), Tom Boonen (3°)


Cascata del Toce - 26/03/2007 alle 20:36

Fotine mie...(moderatori se sn grosse metteteci mano) Primo piano di Boonen alla firma [img height=640 width=480] http://img158.imageshack.us/img158/2193/dscf0173mo1.jpg[/img] Il Popo incolonnato... [img height=640 width=480] http://img158.imageshack.us/img158/7089/dscf0178lp2.jpg[/img] Verso il Turchino [img height=640 width=480] http://img114.imageshack.us/img114/3669/dscf0183ea8.jpg[/img] Una Minaccia??? [img height=640 width=480]http://img81.imageshack.us/img81/5281/dscf0185ub5.jpg [/img]

 

[Modificato il 26/03/2007 alle 20:48 by Monsieur 40%]


guigia - 26/03/2007 alle 20:44

se ne avete già parlato mi è sfuggito... ma Bennati o la Lampre hanno rilasciato qualche dichiarazione a proposito della prestazione dell'aretino? Ha avuto qualche problema fisico durante la gara o nei giorni precedenti o qualcosa del genere? Insomma, non ha nemmeno fatto la volata dopo che la sua squadra ha lavorato (bene) tutto il giorno per arrivare allo sprint in via Roma. Sono davvero rimasto deluso dalla gara di Bennati e ora non ho grosse aspettative sulla sua campagna del Nord. E' brutto da dire, ma spero in qualche motivazione anche di carattere fisico che possa spiegare la sua Sanremo.


superandyweb - 26/03/2007 alle 20:44

Molto bella la foto di BOONEN!!! :clap: chi è l'autore? Eugenio?


Monsieur 40% - 26/03/2007 alle 20:46

[quote][i]Originariamente inviato da superandyweb [/i] Molto bella la foto di BOONEN!!! :clap: chi è l'autore? Eugenio? [/quote] Ehm... le ho postate io... :Od:


superandyweb - 26/03/2007 alle 20:53

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da superandyweb [/i] Molto bella la foto di BOONEN!!! :clap: chi è l'autore? Eugenio? [/quote] Ehm... le ho postate io... :Od: [/quote] Quindi le hai fatte tu? COmplimenti a te allora :clap:


Cascata del Toce - 26/03/2007 alle 20:55

Oh moderatori..bbboni..Qualla di Boonen di profilo è mia... :):):)


Monsieur 40% - 26/03/2007 alle 20:58

[quote][i]Originariamente inviato da Cascata del Toce [/i] Oh moderatori..bbboni..Qualla di Boonen di profilo è mia... :):):) [/quote] hahahahahhahaha... stai a vedere che tra i due "litiganti" gode il terzo... :D Comunque penso che Andy si riferisca a quella "da intervistato"... ;)


Carrefour de l arbre - 26/03/2007 alle 20:59

da malizioso e perfido quale sono, credevo che il mal di stomaco di Pozzato fosse la storiella preparata per spiegare la debacle. Invece ha proprio una brutta faccia e con un pessimo colore..... Ma perchè Boonen non ha le fascette iridate "classiche" su colletto e maniche ma ha quelle brutte banderuole solo sul colletto? P.S. Complimenti ai fotografi ;)


superandyweb - 26/03/2007 alle 21:01

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Cascata del Toce [/i] Oh moderatori..bbboni..Qualla di Boonen di profilo è mia... :):):) [/quote] hahahahahhahaha... stai a vedere che tra i due "litiganti" gode il terzo... :D Comunque penso che Andy si riferisca a quella "da intervistato"... ;) [/quote] :D:D:D Questa volta ha ragione Mario, il Bonnen che dicevo io era quella intervistato :D:D


Monsieur 40% - 26/03/2007 alle 21:33

[quote][i]Originariamente inviato da Carrefour de l arbre [/i] P.S. Complimenti ai fotografi ;) [/quote] Ho anche un'altra foto di Pozzato, ma quella la utilizzo - visto com'è venuto - a mo' di Fabrizio Corona... quanto posso chiedere, secondo voi??! :D :Od: :hammer:


miky70 - 26/03/2007 alle 21:40

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Carrefour de l arbre [/i] P.S. Complimenti ai fotografi ;) [/quote] Ho anche un'altra foto di Pozzato, ma quella la utilizzo - visto com'è venuto - a mo' di Fabrizio Corona... quanto posso chiedere, secondo voi??! :D :Od: :hammer: [/quote] Sta facendo pipì?! :D:D:D


falco46 - 26/03/2007 alle 21:41

[quote][i]Originariamente inviato da super cunego [/i] Cosa si intende per limare? E fino a lingua in bocca? Scusate l'ignoranza in materia:help: [/quote] vuol dire cercare di stare il più coperto possibile e evitare di prendere troppo vento e quindi cercare di risparmiare parecchie energie....


Monsieur 40% - 26/03/2007 alle 21:42

No, no, la situazione è la stessa (è intervistato da giornalisti), ma ha una smorfia che per un "sex symbol" come lui sarebbe controproducente, eccome se lo sarebbe... :D :Od:


nino58 - 26/03/2007 alle 22:14

Com'è dimagrito Merckx !


maglianera - 26/03/2007 alle 22:20

[quote][i]Originariamente inviato da ispanico [/i] [quote][i]Originariamente inviato da maglianera [/i] [quote][i]Originariamente inviato da ispanico [/i] [quote][i]Originariamente inviato da cancel58 [/i] La strada di Giutte, citata da gru-nt è questa (fonte:www.salite.ch) E' da molti anni che non la percorro , ma se è rimasta quella che ricordo, concordo con gru-nt [img] http://img250.imageshack.us/img250/460/turchinode9.gif[/img] [/quote] Ma non ho capito una cosa, questa è la salita della corsa, oppure vi è l'aggiunta dei chilometri citati da Auro dei quali stimo parlando in questi ultimi post, se è così da dove iniziano rispetto al tunnel? [/quote] la strada che passa sopra la galleria c'è ed è tutta asfaltata, anche se più stretta della ex statale. Comincia subito prima della galleria (svolta secca a destra) e non è molto più lunga della strada normale. Nella carta sopra va ovviamente letta da destra a sinistra. Ci sarebbe subito quasi un km (duro ma non durissimo) di salita in più, più qualche altro saliscendi. La discesa è molto tecnica, ma non più pericolosa di quelle che si affrontano al Fiandre o alla Wewelgem. Secondo me, con questo percorso si spezzerebbe il gruppo, che poi farebbe fatica a ricompattarsi in riviera e questa fatica poi peserebbe sulle gambe nel finale. In sostanza la corsa sarebbe un poco più selettiva, snza bisogno di stravolgimenti. L'avevo proposta qualche anno fa quando occorreva una soluzione alternativa al turchino (poi hanno scelto il Bric berton). Avevo scritto a Castellano, alla gazzetta e a Neri di BS, ma, ovviamente, nessuno mi ha minimamente risposto.:boh: [/quote] Tu riprova, ma ricapitolando, quella dell'immagine è la salita che si affronta di solito in corsa (in questi ultimi anni naturalmente) mentre l'inizio del tratto duro del quale stiamo parlando inizia dal tunnel (a destra della cartina). Ed il passo di faiallo cosa è (per i dettagli della salita clicca nel link)? http://www.salite.ch/6000/6039.gif (la fonte è sempre www.salite.ch) [/quote] sulla cartina sopra non c'è niente del percorso attuale. La salita che si affronta ora sarebbe ancora più a destra. in definitiva, con questa variante, si allungherebbe il percorso di soli 4 km, quindi si resterebbe sotto i 300.


maglianera - 26/03/2007 alle 22:25

[quote][i]Originariamente inviato da gru-nt [/i] Il passo del Faiallo comincia dal lato mare della galleria in direzione di Savona..praticamente , dopo 35 km si arriva di li albivio del bric berton..praticamente si arriverebbe sopra savona riportandosi poi su voltri..Allungando di parecchio il tutto.(E' stato percorso dal Giro la prima volta nel quale si fece il Monte Beigua arrivando a Varazze. Vinse , mi pare, Axel MercKx) LA strada delle Giutte ha due Caveat..il primo e' legato alla svolta secca con immediata salita dura a venti metri dall'imbocco del tunnel ..Poi la discesa e' molto molto tecnica..ma e' anche sicuramente MOLTO piu' lunga di quella delle classiche del nord..si scende da 590 metri di quota sino ai 100 di Fondocrosa (La strada torna su quella del Turchino laddove si incontra il fiume che segue la provinciale fino alla foce a Voltri). Gli ultimi 5 km , fino al santuario dell'Acquasanta sono tutti veri e propri cavatappi, piu' che tornanti e la sede stradale consente si e no il passaggio di un 'auto e una moto.. [/quote] in effetti il Faiallo sarebbe improponibile per la Sanremo. Quella tappa con Faiallo e Beigua, nel 96, la vinse Di Grande. E' vero, la strada delle giutte in certi punti è proprio un cavatappi


Cascata del Toce - 26/03/2007 alle 22:31

[quote][i]Originariamente inviato da falco46 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da super cunego [/i] Cosa si intende per limare? E fino a lingua in bocca? Scusate l'ignoranza in materia:help: [/quote] vuol dire cercare di stare il più coperto possibile e evitare di prendere troppo vento e quindi cercare di risparmiare parecchie energie.... [/quote] Falco non scrivere caz.... limare vuol dire tenere la ruota attaccatissima a quella del corridorie davanti,,, e non quello che hai detto tu... mentre la storia della lingua nel ciclismo non esiste!!! Falcooooooo.....:OIO:OIO:OIO:grr::grr::nonono::nonono:


falco46 - 26/03/2007 alle 22:35

[quote][i]Originariamente inviato da Cascata del Toce [/i] [quote][i]Originariamente inviato da falco46 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da super cunego [/i] Cosa si intende per limare? E fino a lingua in bocca? Scusate l'ignoranza in materia:help: [/quote] vuol dire cercare di stare il più coperto possibile e evitare di prendere troppo vento e quindi cercare di risparmiare parecchie energie.... [/quote] Falco non scrivere caz.... limare vuol dire tenere la ruota attaccatissima a quella del corridorie davanti,,, e non quello che hai detto tu... mentre la storia della lingua nel ciclismo non esiste!!! Falcooooooo.....:OIO:OIO:OIO:grr::grr::nonono::nonono: [/quote]ok perdonatemi avrò inteso male io, sentendo le telecronache di Bulba e cassani...


mestatore - 26/03/2007 alle 22:38

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Mesty, perdonami, ma io ho visto Kessler scattare sul Poggio, Gilbert e Riccò seguire il tedesco, poi il belga provare un timidissimo tentativo e venir quasi sverniciato dall'emiliano, sulla sinistra. E poi ho visto Gilbert al gancio, fino allo scollinamento sarà stato al massimo accanto a Riccò, (quasi?) mai davanti. Ovvio che le pagelle sono un gioco, ma io valuto per ciò che vedo. Poi, se ho visto male (prima o poi la rivedrò) posso chiedere anche scusa. Ad esempio mi concedo il beneficio del dubbio di aver messo un voto troppo alto - facendomi ingannare dal podio - a Boonen; anche perché in effetti, il voto non coincide molto col giudizio. Un abbraccio. [/quote] io l' ho vista diversa, caro monsieur, e per me ha ragione morris in una cosa, se uno va via sul poggio , non chiede cambi, non aspetta o altre balle, tira a tutta fino alla fine della discesa, poi si vede... per me riccò chiedeva cambio perchè non ne aveva tanto di più di gilbert. gilbert , peraltro, ha riconosciuto, su velo club du net, che il ragazzo di formigine era il più forte in salita, ma ha detto di non sentirsi in debito per quanto fatto in discesa. personalmente , e qui do ragione a frank vdb, mi aveva impressionato di più ballan lo scorso anno. per cui, mario caro, bastavano 0,5 punti ... insisto,vengo da una terra testarda.. ma poi sono pagelle ,soggettive,un gioco,e io gioco duro...ma chissene...ma baffa... la verità è che ma mi pompate troppo riccò, siete alla ricerca del personaggio.... lasciate che si affermi da solo, che purtroppo c'è la fa (dico purtroppo, visto che mi sta qui, sorridendo)considerato le qualità che gli riconoscono morris e prof, che di rado sbagliano giudizi (ahò, magari stavolta avessero preso una cantonata, per una volta...) mesty ps. aggiungo, caro mario, che se c' era hincapie sul poggio, che mi faceva uno sputo di scatto di 33 mtri, gli davo 17 punti più di gilbert :bll::D


mestatore - 26/03/2007 alle 22:45

per quanto riguarda il percorso dissento dal sommo morris. per me , la sanremo, dal punto di vista tattico e di svolgimento è noiosa quanto amburgo. io non vedo niente di cerebrale in un gruppo che si macina 250km , in attesa di riprendere 4-5 pellegrini in libera uscita. con benzine e strade di oggi, rendere la sanremo dura senza pioggia è velleitario. va bene la poesia, va bene che è la corsa che porta la primavera e segna il ritorno vero del grande ciclismo,ma oramai io non mi aspetto divertimento come invece avviene per liegi,fiandre, amstel... concordo con prof, è necessario cambiare qualcosa, numero dei corridori, percorso.. per me , portare l' arrivo in corso cavallotti, sposterebbe la volata da via roma al poggio, ma non cambierebbe di molto lo svolgimento generale della corsa. 5 -6 minuti di eccitazione su una corsa di 300km sono pochi. non ho soluzioni,ma forse qualcosa di più duro della cipressa, di più selettivo, o un' altra asperità aggiunta alla cipressa, servirebberoe a rendere più difficile la corsa. poi mica è obbligatorio partire da milano.. si fa sfilata e punzonatura lì il giorno prima e poi si parte da pavia o da dove volete,aggiungendo qualcosa di diverso.. mica si deve cambiare nome. la roubaix , mica parte da parigi.. ciao mesty


miky70 - 26/03/2007 alle 23:00

Appoggio Mestatore nei suoi ultimi 2 interventi. E comunque oggi in diversi mi hanno detto che ritenevano Riccò al gancio sul Poggio, concordo sul fatto che continua a parlare troppo. Speravo di vedere Popovich fare qualcosa e sono stata accontentata. Non mi è dispiaciuto per niente. E direi che è ora di fare una nuova modifica alla corsa. Perchè gli altri hanno avuto il via libera e Zomegnan non dovrebbe averne? Per me era da modificare già quest'anno. Non trovate un tantino deprimente vedere tra i primi dieci McEwen? Bulbarelli ha detto che l'hanno vinta i più grandi, però Pantani non l'ha mai vinta, è un vero peccato.


Carrefour de l arbre - 27/03/2007 alle 00:06

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Carrefour de l arbre [/i] P.S. Complimenti ai fotografi ;) [/quote] Ho anche un'altra foto di Pozzato, ma quella la utilizzo - visto com'è venuto - a mo' di Fabrizio Corona... quanto posso chiedere, secondo voi??! :D :Od: :hammer: [/quote] la mia stima infinita non ha prezzo :Od: Dai, che sputta.niamo il belloccio del gruppo :D


alt-os - 27/03/2007 alle 00:30

Che f|k0, ci sono anche io nelle foto! In mezzo ai corridori per di piu :P Sono proprio profescional... :S


Cascata del Toce - 27/03/2007 alle 00:51

E perchè sarebbe deprimente avere Robbie nei 10???


simociclo - 27/03/2007 alle 01:23

[quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] Non trovate un tantino deprimente vedere tra i primi dieci McEwen? [/quote] no. tu trovi deprimente il fatto due anni fa ha vinto petacchi?


Monsieur 40% - 27/03/2007 alle 01:32

[quote][i]Originariamente inviato da mestatore [/i] io l' ho vista diversa, caro monsieur, e per me ha ragione morris in una cosa, se uno va via sul poggio , non chiede cambi, non aspetta o altre balle, tira a tutta fino alla fine della discesa, poi si vede... per me riccò chiedeva cambio perchè non ne aveva tanto di più di gilbert. gilbert , peraltro, ha riconosciuto, su velo club du net, che il ragazzo di formigine era il più forte in salita, ma ha detto di non sentirsi in debito per quanto fatto in discesa. personalmente , e qui do ragione a frank vdb, mi aveva impressionato di più ballan lo scorso anno. per cui, mario caro, bastavano 0,5 punti ... insisto,vengo da una terra testarda.. ma poi sono pagelle ,soggettive,un gioco,e io gioco duro...ma chissene...ma baffa... la verità è che ma mi pompate troppo riccò, siete alla ricerca del personaggio.... lasciate che si affermi da solo, che purtroppo c'è la fa (dico purtroppo, visto che mi sta qui, sorridendo)considerato le qualità che gli riconoscono morris e prof, che di rado sbagliano giudizi (ahò, magari stavolta avessero preso una cantonata, per una volta...) mesty [/quote] Ciao Mesty, io ti dico che l'anno scorso a Ballan, in discesa, diede una grossa mano Samuel Sánchez, che è un discesista formidabile. Come già ha spiegato Morris, Riccò ha peccato di inesperienza nel chiedere il cambio, ma rimane il fatto che fino allo scollinamento Gilbert non gliel'ha dato, 'sto cambio, ma non perché non volesse. Come ho scritto sulle pagelle, Gilbert non poteva dargli il cambio (fermo restando che Riccò non doveva chiederglielo; ma magari ha temuto di venir beffato 3 km più in là); l'1.5 voto in più va al fatto che l'aveva annunciato, e l'ha fatto. Tutto questo vale 1.5 di giudizio in più? Per me sì. Come in realtà 2 punti in più se li guadagnò Ballan lo scorso anno. Difatti il veneto ebbe questo voto&giudizio: [quote][b]Ballan - 10[/b] Ci perdonerà Pozzato, ed anche se non avrà la compiacenza di farlo, beh... Alessandro Ballan è il vincitore morale di questa Milano-Sanremo (il che, all'atto pratico, significa poco più di un "Premio Combattività"). Una selezione impensabile sul Poggio, una sparata da applausi e che ci ha fatto sobbalzare di gioia e stupore: ha avuto la sfortuna di trovarsi un Pozzato in versione Lupin, compresa la poca collaborazione di Astarloa, Nocentini, Frank Schleck (altro bellissimo corridore) e Samuel Sánchez. Ciononostante, 8° all'arrivo. Bravo Alessandro, bravo davvero. http://www.cicloweb.it/art535.html[/quote] Ci sono due punti di differenza tra Ballan e Riccò? Per me sì, anche se poi a Riccò l'ha seguito soltanto un corridore, a Ballan gli sono andati dietro in sei; forse c'era anche un'altra partecipazione, ma siamo d'accordo nel dire che lo scatto di Ballan era stata un'altra corsa (soprattutto perché si voltò 0 volte fino alla fine del Poggio). Però dire che pompiamo un personaggio è probabilmente un po' ingeneroso nei nostri confronti. È come se stessi dicendo che vogliamo tirare acqua al nostro mulino. La realtà è che Riccò è un personaggio. Vista la foto sopra? Sono andato a cercarlo per una foto prima della partenza (non sono né Roberto Bettini né Sirotti, fotografi professionisti), quello si mette in posa e alza l'indice destro; dopo che ho scattato, m'ha sorriso come per dire: "Se vinco ti faccio fare un po' di soldi". Ti dico che a me Riccò, come carattere, non piaceva fino alle dichiarazioni post-Macerata (o era Offagna?); insomma, fino all'intervista dopo la prima tappa della Tirreno vinta non mi piaceva. Ricordavo la sua faccia affatto contenta sul podio del Liberazione quando venne beffato da Sutton, ma si piazzò davanti a Sabatini in volata. Non mi piacque, mi dava la sensazione di uno che quando perde non sa riconoscere il giusto merito agli avversari. Però adesso è diverso. Promette battaglia e la dà. Promette scintille e le fa. Dice che è il più forte, e il giorno dopo vince. Quando perde, dice che le gambe non gli sono girate, non che è stato sfortunato. Insomma, ad avercene così (rimane il fatto che a me piacciono più i Boonen e gli Hushovd, quelli da pavè che sono anche velocini, per intenderci) [quote]ps. aggiungo, caro mario, che se c' era hincapie sul poggio, che mi faceva uno sputo di scatto di 33 mtri, gli davo 17 punti più di gilbert :bll::D [/quote] Non c'era mica bisogno di aggiungerlo, lo sapevo già!! :D


janjanssen - 27/03/2007 alle 02:07

[quote]la roubaix , mica parte da parigi.. [/quote] questa è la chiave. robaixizzare la classicissima, in modo da rendere il percorso un pò più selettivo. ah. è sempre stata più veloce del lombardia. solo che va interpretata. appena messo, il poggio sconvolgeva le corse. poi la cipressa. oggi troppe volate. freire non potrà vincere sempre!:D


strongale - 27/03/2007 alle 07:28

[quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] Appoggio Mestatore nei suoi ultimi 2 interventi. E comunque oggi in diversi mi hanno detto che ritenevano Riccò al gancio sul Poggio...[/quote] Se era al gancio lui chissà gli altri...:?


Carrefour de l arbre - 27/03/2007 alle 08:14

[quote][i]Originariamente inviato da strongale [/i] [quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] Appoggio Mestatore nei suoi ultimi 2 interventi. E comunque oggi in diversi mi hanno detto che ritenevano Riccò al gancio sul Poggio...[/quote] Se era al gancio lui chissà gli altri...:? [/quote] infatti. Riccò, probabilmente, in cima al poggio era al limite, ma al gancio c'era Gilbert.....


vassili saizer - 27/03/2007 alle 08:18

[quote][i]Originariamente inviato da strongale [/i] Riccò ha fatto sicuramente un gesto atletico meraviglioso, facendo ricredere quelli che come me l'avevano tacciato di sbruffoneria, ma - a voler cercare il pelo nell'uovo, benintesto - non avrebbe fatto bene a tenersi vicino almeno Kessler e Popovich? In 3-4 la storia poteva cambiare e lui di sicuro allo sprint sarebbe stato più veloce degli altri. [/quote] .... ti ripeto nel ciclismo "i se, i ma, i forse" non esistono ....ki vince, ha sempre ragione e dopo il primo non conta nessuno....


gru-nt - 27/03/2007 alle 14:56

Vorrei far notare, come riferitami da un amico giornalista che era al gala' al Casino' dopo la corsa, che la belinata di Bulba di ritornare ai primordi della Sanremo, quando sul Turchino NON c'era la galleria (costruita , come ripeto , in epoca Cavouriana), l'abbia riproposta li Cannavo' nel suo discorso..:pomodoro::OIO:grr::doh:


mestatore - 27/03/2007 alle 21:59

[quote][i]Originariamente inviato da janjanssen [/i] [quote]la roubaix , mica parte da parigi.. [/quote] questa è la chiave. robaixizzare la classicissima, in modo da rendere il percorso un pò più selettivo. ah. è sempre stata più veloce del lombardia. solo che va interpretata. appena messo, il poggio sconvolgeva le corse. poi la cipressa. oggi troppe volate. freire non potrà vincere sempre!:D [/quote] essere quotato dal grande jan è per me sempre un onore... sono perfettamente d' accordo: la s. remo non deve diventare un lombardia e nemmeno una liegi, però il percorso deve essere riequilibrato con qualche difficoltà in più. ora come ora , è volata nove volte su dieci e nessuna delle ruote veloci è tagliata fuori, ameno che non sia iin giornata pessima.. diamo ad un riccò, ad un ballan, ad un finisseur le stesse possibilità di vincere di un petacchi... non può essere una possibilità contro nove, deve essere più equilibrato.. ciao mesty


gru-nt - 27/03/2007 alle 22:06

Assolutamente d'accordo..Arrivo alla stazione nuova in Corso cavallotti!:Od::Od::Od:


maglianera - 27/03/2007 alle 22:46

per completezza, ci sarebbe un terzo modo di scendere dal Turchino (oltre la discesa tradizionale e la strada delle giutte che abbiamo esaminato nelle pagine precedenti):subito dopo la galleria si gira a destra iniziando la strada del Faiallo; dopo circa 2 km, si prende una stradina stretta a sinistra. Prima scende normalmente, poi la discesa diventa ripidissima e va a finire nella frazione Fabbriche e quindi a Voltri. Però è ancora più stretta e ripida, anche se meno tortuosa, della strada delle Giutte. Per la Sanremo,sarebbe forse un po' troppo. Poi c'è anche un secondo modo di salire sopra il Turchino da Masone: nel paese di Masone, invece di proseguire sulla salita tradizionale si sale nel paese alto, poi si prende uno stradino che porta alla Cappelletta di Masone, che è sostanzialmente sopra il Turchino.E' però uno stradino molto stretto, anche se tutto asfaltato, che ad un certo punto diventa un muro con pendenze intorno al 20%. Dalle Cappelletta di Masone,con circa 3 km di discesa si va a sbucare subito dopo la galleria del .Turchino


falco46 - 27/03/2007 alle 22:46

[quote][i]Originariamente inviato da mestatore [/i] [quote][i]Originariamente inviato da janjanssen [/i] [quote]la roubaix , mica parte da parigi.. [/quote] questa è la chiave. robaixizzare la classicissima, in modo da rendere il percorso un pò più selettivo. ah. è sempre stata più veloce del lombardia. solo che va interpretata. appena messo, il poggio sconvolgeva le corse. poi la cipressa. oggi troppe volate. freire non potrà vincere sempre!:D [/quote] essere quotato dal grande jan è per me sempre un onore... sono perfettamente d' accordo: la s. remo non deve diventare un lombardia e nemmeno una liegi, però il percorso deve essere riequilibrato con qualche difficoltà in più. ora come ora , è volata nove volte su dieci e nessuna delle ruote veloci è tagliata fuori, ameno che non sia iin giornata pessima.. diamo ad un riccò, ad un ballan, ad un finisseur le stesse possibilità di vincere di un petacchi... non può essere una possibilità contro nove, deve essere più equilibrato.. ciao mesty [/quote]grande mesty!:clap:


Admin - 27/03/2007 alle 22:49

[quote][i]Originariamente inviato da maglianera [/i] Poi c'è anche un secondo modo di salire sopra il Turchino da Masone: nel paese di Masone, invece di proseguire sulla salita tradizionale si sale nel paese alto, poi si prende uno stradino che porta alla Cappelletta di Masone, che è sostanzialmente sopra il Turchino.E' però uno stradino molto stretto, anche se tutto asfaltato, che ad un certo punto diventa un muro con pendenze intorno al 20%... [/quote] ...dopodiché vi troverete davanti al cartello "Benvenuti in Molise" e inizierete a porvi qualche domanda... :?:Od::Od:


gru-nt - 27/03/2007 alle 22:58

Improponibile in macchina se non hai un 4x4..Le asperita' bisgna trovarle da Andora in poi..un po' come al Fiandre, dove si fanno 200 km di pianura..e poi arrivano i muri!:sasso:


miky70 - 27/03/2007 alle 23:14

Immagino che Petacchi abbia sognato l'arrivo della Sanremo per settimane, a volte nella sua testa apparivano dei veri e propri incubi, a volte invece si vedeva con le mani alzate perchè nel suo sogno era lui il vincitore. Immagino che sarà andato a dormire ponendosi 1000 domande senza trovare una risposta soddisfacente e si sia alzato con un tarlo fisso in testa, <> Per costringersi a non pensare si sarà inserito nelle prime fughe di mattina, tanto per passare il tempo e convincersi che stava bene. Poi quando ha visto che McEwen era ancora lì insieme a lui, avrà cominciato a sudare freddo. La squadra era perfetta lui invece non credeva di esserlo altrettanto e quando è stato ora di partire le gambe lo hanno lasciato solo... L'incubo più brutto si stava avverando e lui non ha fatto altro che assecondarlo, se il primo posto non lo voleva allora non valeva la pena neanche lottare per il podio e si è fermato. La prima cosa da fare adesso è.... dire ad Anna Chiara di restare a casa:mad: primo (i suoi capelli lunghissimi sono brutti, farsi inquadrare prima dell'arrivo porta sfiga a suo marito) cambiare occhiali:Od: secondo (gli stanno male) sorridere 100 volte al giorno:D terzo (io in media sorrido 300 volte al giorno "gli altri sono più bravi? Chi se ne frega io sono più felice") Chissà che i risultati non arrivino. Non si può mai sapere :) Potrei continuare ma credo che seguire le prime 3 regolette lo terranno impegnato fino a maggio :D:D:D


Cascata del Toce - 27/03/2007 alle 23:18

Fidatevi che la Sanremo resta com'è... al massimo si studia qualcosa a Sanremo... per l'arrivo...


falco46 - 27/03/2007 alle 23:21

[quote][i]Originariamente inviato da Cascata del Toce [/i] Fidatevi che la Sanremo resta com'è... al massimo si studia qualcosa a Sanremo... per l'arrivo... [/quote] la cosa migliore sarebbe l'arrivo a Corso Cavallotti, più largo e poi si favoriscono eventuali fughe sul Poggio e se non si fa la differenza(cosa non molto probabile visto che quando si arrivò nel Corso, quasi mai ci fu volata), beh allora un volatone...


Cascata del Toce - 27/03/2007 alle 23:34

Vi posto la scansione del finale della Sanremo presa dal Garibaldi della corsa... Vedete il problema?? Corso Cavallotti non ha sbocchi per il seguito e quindi diventa logistacamente complicata... E' anche un budello per il seguito davanti alla corsa ed essendo una statale blocca completamente Sanremo città. Proprio per quello si abbandonò... Via Volta invece ha la rotonda a meno di un chilometro che è pericolosissima... Il discorso Lungomare e Sanremo alta è ancora più difficile e gia escluso... [img height=640 width=480] http://img74.imageshack.us/img74/6522/sanremoej7.jpg[/img]

 

[Modificato il 28/03/2007 alle 01:02 by Monsieur 40%]


maurofacoltosi - 27/03/2007 alle 23:49

Se non si riesce a trovare una salitella dentro Sanremo, l'unica possibilità e, forse, riproporre lo stesso traguardo della tappa vinta da Caucchioli al Giro del 2001 (arrivo in Piazza Eroi Sanremesi)


pedalando - 27/03/2007 alle 23:59

E accorciare di un KM ? ponendo il traguardo dove oggi c'e' l'ultimo Km? sarebbe prima della rotonda pericolosa e si avrebbereo gli spazi di prima (piu' altri). Lo spazio per organizzare i treni sarebbe ridotto passando la corsa davvero in mano ai ciclisti invece che "agli ordini di squadra". Guardando il recente: Freire e Pozzato avrebbero probabilmente vinto ugualmente :boh:


Cascata del Toce - 28/03/2007 alle 00:02

E arrivando li cosa cambia?? Niente direi...


gru-nt - 28/03/2007 alle 00:09

niente appunto..bisogna che finisca a san martino..50 metri max dall'imbocco Aurelia dal poggio..


gru-nt - 28/03/2007 alle 00:10

Pardon , 500 metri.. Oltrtutto la circolazione potrebbe essere deviata du portosole, adesso che non c''e piu' la ferrovia e i passaggi a livello. Il piazzale della Stazione nuova poi , e' tutto da sfruttare..


Cascata del Toce - 28/03/2007 alle 00:14

Gru nt,,,, durissima fidati...prima di andare casa con l'ispettore di percorso di Rcs abbiamo guardato la zona... è durissima e ti garantisco che non si cambia... :)


pedalando - 28/03/2007 alle 00:18

[quote][i]Originariamente inviato da Cascata del Toce [/i] E arrivando li cosa cambia?? Niente direi... [/quote] l' ho scritto. Meno tempo per organizzare i treni quindi piu' spazio ai ciclisti che alle strategie di squadra. Io lo vedo come un ritorno al passato senza stravolgere la corsa: ci sarebbero pari opportunita' per passisti, scalatori o discesisti purche' reggano fino alla fine. Ovviamente la mia non e' un'opinione da esperto.


alt-os - 28/03/2007 alle 00:22

Cascata, ecco quello che intendevo io. Probabilmente quella rotonda causa comunque problemi, se posta neglio ultimi 600 metri, ma secondo me è sufficientemente ampia da poterla rendere parte del rettilineo. I corridori potrebbero tirare dritto alla rotonda, anzichè svoltare a sinistra come fanno ora. Ci sarebbe spazio, in compenso, sulla sinistra per far imboccare la via parallela alle ammiraglie. Dopo il traguardo, i corridori avrebbero una "via di fuga" verso il parcheggio ammiraglie/bus (dove c'è la stazione degli autobus). [img]http://img399.imageshack.us/img399/5940/propsanremodp0.png[/img]


pedalando - 28/03/2007 alle 00:24

Ecco un po' di Foto dal Passo del Turchino poco prima della galleria: arrivano i fuggitivi [img]http://img481.imageshack.us/img481/3084/p3240005mu7.jpg[/img] arriva il gruppone compatto: [img]http://img254.imageshack.us/img254/2339/p3240007of6.jpg[/img] [img]http://img371.imageshack.us/img371/7026/p3240008gk2.jpg [/img] [img]http://img254.imageshack.us/img254/3274/p3240009vm5.jpg [/img] eccoli che sfilano! [img]http://img250.imageshack.us/img250/4819/p3240010mn5.jpg [/img] [img]http://img256.imageshack.us/img256/2111/p3240011fp2.jpg[/img] [img]http://img360.imageshack.us/img360/4348/p3240012ng2.jpg[/img]


Cascata del Toce - 28/03/2007 alle 01:00

Mi sono informato con un collega di Sanremo... mi ha detto che Via Volta (rotonda a parte) avrebbe qualche problema di troppo a ricevere l'arrivo perchè la struttura renderebbe la sede stradale un po' stretta.... Comunque logisticamente ci starebbe---


alt-os - 28/03/2007 alle 10:33

Si, Via Volta è piu stretta di Via Roma... su questo non ci piove... A me sinceramente il traguardo in Via Roma non dispiace... tanto (come dicevo domenica) ritengo che alla fine sia solo questione di "avere le p**** di fare la corsa dura". E' vero che sono 300 chilometri pianeggianti, ma se fai fare il Turchino, i capi e la Cipressa a tutta ai velocisti, potrebbero anche non prenderti dopo il Poggio, senza bisogno di nessuna ulteriore salita.


gru-nt - 28/03/2007 alle 11:40

Vorra' dire che presto l'Het volk prendera' il posto della Sanremo come Classica d'apertura..e potremo divertirci molto di piu'!:grr:


Cascata del Toce - 28/03/2007 alle 11:43

Lando io mi rifrivo alla Piazza caduti sanremesi..certo che tornando in Corso Cavallotti le cose cambierebbero ma le difficoltà logistiche sono parecchie e sono quelle che hanno farto decidere dopo il 1993 di tornare...e restare...in Via Roma... scartando di fatto anche il Lungomare...


Carrefour de l arbre - 28/03/2007 alle 12:47

non so se postarlo qui o nel thread degli incidenti, eventualmente lo sposterete [b] Andrea Moletta operato, tra tre mesi tornerà alle gare [/b] [i] Andrea Moletta, caduto nella discesa del Poggio alla Milano-Sanremo di sabato, e' stato operato con successo al femore fratturato. L'intervento chirurgico e' stato eseguito all'ospedale di Castelfranco Veneto dove il corridore era stato trasferito domenica non appena ultimati gli accertamenti al nosocomio di Imperia. Per Moletta, 28 anni, i sanitari hanno ipotizzato un periodo di recupero e riabilitazione di tre mesi: rimane tutto da definire il suo possibile rientro alle gare. [/i] (fonte: tuttobiciweb.it) in bocca al lupo ad Andrea!


miky70 - 28/03/2007 alle 17:46

Facendo una classifica di importanza e valore oggi delle classiche, in quale posizione inserireste la Milano-Sanremo?


falco46 - 28/03/2007 alle 18:14

non saprei di certo è tra le 5 classiche monumento assieme a Liegi Roubaix Fiandre Lombardia! P.s ma arrivare iN via VOlta o in Via Roma cosa cambia??la differenza è una manciata di metri no?


Monsieur 40% - 28/03/2007 alle 18:23

[b]BOOM DI ASCOLTI PER LA MILANO - SANREMO DEL CENTENARIO[/b] La Milano–Sanremo del Centenario, vinta sabato scorso da Oscar Freire, ha avuto un boom di ascolti televisivi. Le due ore di diretta proposte da Rai Tre hanno fatto registrare uno share medio del 16,34% con un ascolto medio di 2.014.000 spettatori migliorando i dati dello scorso anno (share medio 15,19%; ascolto medio 1.868.000) L’ultima mezz’ora di corsa è stata un continuo crescendo di emozioni e di ascolti culminata, al momento della volata in Via Roma, alle 16.14, con il picco massimo di ascolto 3.260.000 mentre nel 2006 le fasi dell’arrivo avevano avuto un picco di 2.702.000, un incremento di oltre 500.000. Un dato ancor più significativo è stato rilevato per i contatti/minuto: 6.577.000, record di sempre per la Milano – Sanremo. Milano, 28 marzo 2006 (fonte: Ufficio Stampa Rcs Sport)


simone89 - 28/03/2007 alle 18:26

[quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] Facendo una classifica di importanza e valore oggi delle classiche, in quale posizione inserireste la Milano-Sanremo? [/quote] al primo posto.... ma ancora per poco se il percorso non cambia.....


Carrefour de l arbre - 28/03/2007 alle 18:47

[quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] Facendo una classifica di importanza e valore oggi delle classiche, in quale posizione inserireste la Milano-Sanremo? [/quote] 1)roubaix 2)liegi 3)fiandre 4)lombardia 5)sanremo


mestatore - 28/03/2007 alle 18:53

caro cascata, per me , siete tutti fuoristrada. la strada non è cambiare la logistica del' arrivo, ma inserire una asperità in più da capo mele in avanti. questa difficoltà dovrebbe fare le veci del capo berta, che ai tempi di coppi e bartali era decisivo e adesso viene spianato dal gruppo a 35 all' ora. a quella velocità gli sprinter stanno coperti, si va su di rapporto e non gli resta nelle gambe. ci vuole più equilibrio nel percorso, più possibilità di fare un po' di selezione. cambiare solo l' arrivo è riduttivo. se continua così, i cunego, i valverde non li vedremo più alla san remo. per me è un peccato. mesty


falco46 - 28/03/2007 alle 18:59

[quote][i]Originariamente inviato da Carrefour de l arbre [/i] [quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] Facendo una classifica di importanza e valore oggi delle classiche, in quale posizione inserireste la Milano-Sanremo? [/quote] 1)roubaix 2)liegi 3)fiandre 4)lombardia 5)sanremo [/quote]non sono daccordo la sanremo non è affatto l'ultima!almeno credo....


miky70 - 28/03/2007 alle 19:20

[quote][i]Originariamente inviato da falco46 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Carrefour de l arbre [/i] [quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] Facendo una classifica di importanza e valore oggi delle classiche, in quale posizione inserireste la Milano-Sanremo? [/quote] 1)roubaix 2)liegi 3)fiandre 4)lombardia 5)sanremo [/quote]non sono daccordo la sanremo non è affatto l'ultima!almeno credo.... [/quote] Invece anche io avevo il sospetto che davanti ci fossero le classiche del nord. La Sanremo potrebbe essere corsa più per studiare gli avversari e per rispetto alla storia che per vero desiderio di vittoria tra quelli che sono in grado di vincere il Fiandre?


falco46 - 28/03/2007 alle 20:03

[quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da falco46 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Carrefour de l arbre [/i] [quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] Facendo una classifica di importanza e valore oggi delle classiche, in quale posizione inserireste la Milano-Sanremo? [/quote] 1)roubaix 2)liegi 3)fiandre 4)lombardia 5)sanremo [/quote]non sono daccordo la sanremo non è affatto l'ultima!almeno credo.... [/quote] Invece anche io avevo il sospetto che davanti ci fossero le classiche del nord. La Sanremo potrebbe essere corsa più per studiare gli avversari e per rispetto alla storia che per vero desiderio di vittoria tra quelli che sono in grado di vincere il Fiandre? [/quote]no assolutamente! poi il cAlibro dei vincitori della Sanremo è non indifferente, anzi di primissimo calibro!Pertanto non la metterei come ultima per ordine di importanza nelle classiche monumento!


dedalus - 28/03/2007 alle 20:33

a mio avviso è difficile stilare una classifica delle classiche monumento poiché sono molto diverse tra loro. le uniche che mi paiono simili sono la liegi ed il lombardia, che tra l'altro sono lontane nel calendario. secondo me, in ogni caso, la più importante rimane la roubaix, con le altre 4 un gradino sotto, a pari merito.


pedalando - 28/03/2007 alle 21:23

[quote][i]Originariamente inviato da Cascata del Toce [/i] Lando io mi rifrivo alla Piazza caduti sanremesi..certo che tornando in Corso Cavallotti le cose cambierebbero ma le difficoltà logistiche sono parecchie e sono quelle che hanno farto decidere dopo il 1993 di tornare...e restare...in Via Roma... scartando di fatto anche il Lungomare... [/quote] come ho detto il mio e' un parere superficiale, se dici che non e' fattibile me ne sto ;) il mio desiderio e', con le dovute proporzioni tecniche, quello di Mestatore: la Sanremo [b]era[/b] bella. Oggi vive grazie all'eredita' ma ha bisogno di qualcosa che la riporti a cio' che la rese una classica. I filmati di Mercks o l'albo d'oro non bastano.


Admin - 28/03/2007 alle 21:53

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [b]BOOM DI ASCOLTI PER LA MILANO - SANREMO DEL CENTENARIO[/b] La Milano–Sanremo del Centenario, vinta sabato scorso da Oscar Freire, ha avuto un boom di ascolti televisivi. Le due ore di diretta proposte da Rai Tre hanno fatto registrare uno share medio del 16,34% con un ascolto medio di 2.014.000 spettatori migliorando i dati dello scorso anno (share medio 15,19%; ascolto medio 1.868.000) L’ultima mezz’ora di corsa è stata un continuo crescendo di emozioni e di ascolti culminata, al momento della volata in Via Roma, alle 16.14, con il picco massimo di ascolto 3.260.000 mentre nel 2006 le fasi dell’arrivo avevano avuto un picco di 2.702.000, un incremento di oltre 500.000. Un dato ancor più significativo è stato rilevato per i contatti/minuto: 6.577.000, record di sempre per la Milano – Sanremo. Milano, 28 marzo 2006 (fonte: Ufficio Stampa Rcs Sport) [/quote] Questa sì che è una grande notizia! Sicuramente avrà inciso anche il fatto che un po' su tutta Italia c'era maltempo, e quindi saranno saltate centinaia di gite da sabato pomeriggio primaverile... E allora tutti davanti alla tv. Però voglio pensare anche che abbia fatto premio la copertura eccellente della Rai: per la serie, quando una cosa è fatta bene, è facile che venga riconosciuta e premiata dal pubblico. (Ps: ai milioni succitati vanno aggiunti anche i telespettatori - che mi auguro tanti - di Eurosport).


gru-nt - 28/03/2007 alle 22:05

Bah...Merckx vinceva in corso Cavallotti..:pomodoro:


ashbishop - 28/03/2007 alle 22:09

in effetti un cambio di percorso si potrebbe provare, ci sarebbe sempre la possibilità di ripensarci e tornare all'antico. l'ipotesi del muro alla cappelletta di Masone è affascinante, poi RCS ultimamente ha dimostrato di accettare certe sfide, tipo Finestre,Catria,Kron platz,quindi sarebbe fattibile e smuoverebbe molto la corsa nelle fasi iniziali, diciamo tipo il Koppenberg nel Fiandre, con un pizzico di imprevedibilità che è il sale delle corse. Poi la Pompeiana nel finale sarebbe da inserire, mentre confermerei il classico arrivo in Via Roma. Se si arriverà in volata, a questo punto, un bravo a chi la disputa.


gru-nt - 28/03/2007 alle 22:11

Blinate..il tutchino puo' fare la differenza, anche con muri, solo se Nevica o grandina..:pomodoro:


miky70 - 28/03/2007 alle 22:13

[quote][i]Originariamente inviato da falco46 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da falco46 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Carrefour de l arbre [/i] [quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] Facendo una classifica di importanza e valore oggi delle classiche, in quale posizione inserireste la Milano-Sanremo? [/quote] 1)roubaix 2)liegi 3)fiandre 4)lombardia 5)sanremo [/quote]non sono daccordo la sanremo non è affatto l'ultima!almeno credo.... [/quote] Invece anche io avevo il sospetto che davanti ci fossero le classiche del nord. La Sanremo potrebbe essere corsa più per studiare gli avversari e per rispetto alla storia che per vero desiderio di vittoria tra quelli che sono in grado di vincere il Fiandre? [/quote]no assolutamente! poi il cAlibro dei vincitori della Sanremo è non indifferente, anzi di primissimo calibro!Pertanto non la metterei come ultima per ordine di importanza nelle classiche monumento! [/quote] Ho un po' di domande:) negli ultimi 10 anni la Sanremo ha conservato la sua importanza, rispetto ai decenni passati, perchè tra i vincitori c'è un certo Bettini che ha esaltato conquistando anche molte altre classiche storiche, i Mondiali e l'Olimpiade? Perchè l'ha vinta Zabel che è un gran signore? Perchè l'ha vinta Cipollini che ha vinto anche il mondiale ed è stato un grande velocista? Idem per Freire. Perchè l'ha vinta Pozzato grande promessa? Molti altri però che sono alla Liegi o alla Freccia neanche ci vengono alla Sanremo, resta importante lo stesso??!! Hanno ragione quelli che dicono che troppe volte la Sanremo è stata una camomilla fino alla volata quando per 90 anni si è conclusa in un altro modo? Se tra 20 anni riguarderemo e analizzeremo la classifica, saremo emozionati nel ricordare i podi? quanto sono emozionanti quelli degli anni 70/80? Se guardiamo il podio del Fiandre e quello della Sanremo, possiamo dire che hanno lo stesso peso? E il modo in cui sono state vinte è ugualmente esaltante? Se su un altro 3d qualcuno dice che Petacchi è sopravvalutato, che non sarebbe capace di fare niente al nord, che non è poi così forte come velocista, allora il fatto che sia tra i vincitori della Sanremo, svilirebbe il fascino della classicissima?


pedalando - 28/03/2007 alle 22:42

Credo che la Sanremo debba la sua fama a due fattori: - e' una corsa lunghissima posta ad inizio stagione - perche' la storia racconta di vittorie leggendarie di grandissimi corridori. Ne dico due: Fausto Coppi arrivo' con ben 15 minuti di anticipo su tutti, andando in fuga sul Turchino (chiedo: c'era gia' la galleria?). Dancelli fece un altro numero eccezionale ed arrivo' con un distacco notevole. Poi ci sono altre storie di ciclismo. Se oggi, dopo quelle distanze, il gruppo si frantuma solo a causa di incidenti evidentemente non c'e' nessuna storia della corsa da ricordare e raccontare. Ci si esalta per uno scatto o per l'azione da inchino del Campione da La California ma solo chi avra' una memoria di ferro ricordera' il vincitore e la pur bella volata finale. Spero che nessuno dovra' ricordarla come la fine di una carriera.


annasci - 29/03/2007 alle 00:24

[quote][i]Originariamente inviato da pedalando [/i] Credo che la Sanremo debba la sua fama a due fattori: - e' una corsa lunghissima posta ad inizio stagione - perche' la storia racconta di vittorie leggendarie di grandissimi corridori. Ne dico due: Fausto Coppi arrivo' con ben 15 minuti di anticipo su tutti, andando in fuga sul Turchino (chiedo: c'era gia' la galleria?). Dancelli fece un altro numero eccezionale ed arrivo' con un distacco notevole. Poi ci sono altre storie di ciclismo. Se oggi, dopo quelle distanze, il gruppo si frantuma solo a causa di incidenti evidentemente non c'e' nessuna storia della corsa da ricordare e raccontare. Ci si esalta per uno scatto o per l'azione da inchino del Campione da La California ma solo chi avra' una memoria di ferro ricordera' il vincitore e la pur bella volata finale. Spero che nessuno dovra' ricordarla come la fine di una carriera. [/quote] Bellissime le tue foto scattate sulla fine della salita del Turchino, complimenti, e quante sei riuscito a farne con inquadrature anche diverse! La gara, così, é descritta molto bene. Le ho salvate: lì c'ero anchio, le conservo con interesse. Tra l'altro, in una, mi hai ripresa. Grazie. Tra i fattori che rendono famosa questa gara citi il ricordo di figure mitiche come ad es. F. Coppi e Dancelli per via di distacchi e numeri vari. Condivido il trasporto emotivo nei confronti dei "mitici". I tempi sono cambiati, oggi, nei vari settori, da quello culturale a quello artistico,da quello sportivo a quello politico, ecc., é più difficile individuare una figura decisamente al di sopra dei migliori. Credo che negli sport si sia realizzato, nel tempo, un miglioramento complessivo a livello di prestazioni ed un incremento della quantità dei partecipanti, compresa la massa giovanile da selezionare. Di fronte a questa massiccia presenza di qualità, che va dai giovanissimi ai professionisti d'alto livello, risulta assai più difficile distinguersi in modo evidente, come invece succedeva in passato. Se aumenta la qualità nello sport e aumentano i praticanti, é più improbabile riuscire a distinguersi con gesta eclatanti. Ma lo spettacolo é comunque grande, la percezione di veder passare degli atleti grandiosi c'é, e il ricordo rimarrà.


Cascata del Toce - 29/03/2007 alle 00:45

[quote][i]Originariamente inviato da gru-nt [/i] Bah...Merckx vinceva in corso Cavallotti..:pomodoro: [/quote] No no .... Corso Cavallotti dal 1986 al 1993 (e nelle prime edizioni).. Merckx vinceva in Via Roma ;)


Carrefour de l arbre - 29/03/2007 alle 00:49

io, a dir la verità, ho dato seguito alla richiesta di MIky mettendo la mia classifica. Logico che non ha valore assoluto.... Però la Sanremo non è che abbia mai detto granchè, da quando ho iniziato a seguire il ciclismo. Nei primi anni 90 si aspettava il poggio e lì chi ne aveva faceva la differenza andando fino all'arrivo (ricordo soprattutto le stoccate di Fondriest e Furlan). Poi è iniziata l'era dei velocisti, solo il Bettini del 2003 è riuscito ad inventarsi qualcosa di diverso: ma Bettini ha vinto praticamente tutto ciò che c'era da vincere in linea, con lui parliamo di un altro pianeta. La Sanremo è bella perchè da il via alla stagione "vera" e perchè si rimane in tensione fino alla fettuccia, non certo per lo spessore tecnico o per il percorso.


dietzen - 29/03/2007 alle 01:26

[quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] Facendo una classifica di importanza e valore oggi delle classiche, in quale posizione inserireste la Milano-Sanremo? [/quote] bè, le 5 classiche monumento sono quelle, e come valore siamo lì. le classifiche possono dipendere dai gusti personali e, per un corridore, dalla nazionalità, ma sono più o meno sullo stesso livello. la sanremo arriva per prima in calendario e ha questo fascino di essere apertissima (anche se poi vince quasi sempre un campione). la roubaix poi è la roubaix, non si discute. a me personalmente piace tantissimo il giro delle fiandre, che è una corsa dura ed emozionante.


Monsieur 40% - 29/03/2007 alle 01:32

Però, Miky, la Sanremo non diventerà mai un Costa Etrusca di Donoratico, tanto per capirci.


Cascata del Toce - 29/03/2007 alle 01:42

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Però, Miky, la Sanremo non diventerà mai un Costa Etrusca di Donoratico, tanto per capirci. [/quote] :clap::clap:


dietzen - 29/03/2007 alle 01:49

[quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] Ho un po' di domande:) negli ultimi 10 anni la Sanremo ha conservato la sua importanza, rispetto ai decenni passati, perchè tra i vincitori c'è un certo Bettini che ha esaltato conquistando anche molte altre classiche storiche, i Mondiali e l'Olimpiade? Perchè l'ha vinta Zabel che è un gran signore? Perchè l'ha vinta Cipollini che ha vinto anche il mondiale ed è stato un grande velocista? Idem per Freire. Perchè l'ha vinta Pozzato grande promessa? Molti altri però che sono alla Liegi o alla Freccia neanche ci vengono alla Sanremo, resta importante lo stesso??!! Hanno ragione quelli che dicono che troppe volte la Sanremo è stata una camomilla fino alla volata quando per 90 anni si è conclusa in un altro modo? Se tra 20 anni riguarderemo e analizzeremo la classifica, saremo emozionati nel ricordare i podi? quanto sono emozionanti quelli degli anni 70/80? Se guardiamo il podio del Fiandre e quello della Sanremo, possiamo dire che hanno lo stesso peso? E il modo in cui sono state vinte è ugualmente esaltante? Se su un altro 3d qualcuno dice che Petacchi è sopravvalutato, che non sarebbe capace di fare niente al nord, che non è poi così forte come velocista, allora il fatto che sia tra i vincitori della Sanremo, svilirebbe il fascino della classicissima? [/quote] mi ricordo che kelly, dopo aver vinto il lombardia del '91, disse più o meno: "la corsa non è più dura come una volta, ma è sempre il lombardia". nel senso che è le corse più amate lo sono perchè hanno una storia e una tradizione immensa dietro. sono le più amate da noi tifosi e sono le più sentite dai corridori, che ci tengono ad arrivare al meglio a quelle più adatte a loro. è vero che alla sanremo mancano un po' di corridori importanti al via, ma si tratta comunque di atleti che difficilmente potrebbero vincerla (a parte forse valverde), vuoi per le caratteristiche che hanno, vuoi perchè preparano appuntamenti più in là nella stagione. poi è ovvio che sarebbe meglio se ci fossero al via tutti i campioni, ma ormai ognuno punta alle sue corse e pure le altre classiche monumento sono piene di defezioni varie. poi sono i corridori che fanno le corse, come si dice sempre, e se il 95% del gruppo aspetta la volata o il poggio è un brutto segnale sullo stato di ds e corridori, piuttosto che sullo stato della sanremo. perchè, come ha giustamente sottolineato qualcun altro in questa discussione, se aspettare la volata può avere un senso per le squadre di freire, boonen e petacchi, non si capisce perchè le altre non cerchino di fare una corsa più selettiva, o almeno provarci. quanto a petacchi, direi proprio che non è sopravvalutato. in fondo è stato per 3 anni il miglior velocista al mondo, e di gran lunga. che poi non sia un comunicatore e non ispiri grande simpatia, e anche che non sappia ammettere quando non va, bè, è un altro discorso.


antonello64 - 29/03/2007 alle 09:31

[quote][i]Originariamente inviato da mestatore [/i] caro cascata, per me , siete tutti fuoristrada. la strada non è cambiare la logistica del' arrivo, ma inserire una asperità in più da capo mele in avanti. questa difficoltà dovrebbe fare le veci del capo berta, che ai tempi di coppi e bartali era decisivo e adesso viene spianato dal gruppo a 35 all' ora. a quella velocità gli sprinter stanno coperti, si va su di rapporto e non gli resta nelle gambe. ci vuole più equilibrio nel percorso, più possibilità di fare un po' di selezione. cambiare solo l' arrivo è riduttivo. se continua così, i cunego, i valverde non li vedremo più alla san remo. per me è un peccato. mesty [/quote]:cincin: prendo spunto dal post di Mesty per far notare che quasi tutti i velocisti attuali non hanno problemi a superare le piccole asperità. Un ulteriore asperità a Freire non farebbe nè caldo nè freddo, idem Boonen e Zabel. E anche Petacchi e Bennati in forma reggono abbastanza bene gli strappi: non parliamo poi di Pozzato e Bettini. Quindi o si mette una salita dura, e allora la corsa viene snaturata, oppure un altro strappetto servirebbe a ben poco.


Frank VDB - 29/03/2007 alle 09:44

La mia classifica delle corse monumento: 1. Liegi: per le caratteristiche del percorso è al pari di un mondiale, anzi meglio, perchè abbiamo visto cosa fa l'UCI dei percorsi mondiali per un pugno di euro. Per campo dei partecipanti è più di un mondiale oramai: ci sono i protagonisti dell'imminente Giro, quelli che fanno un primo "picco" in attesa del Tour, quelli che stanno per chiudere la stagione primaverile. 2. Sanremo: corsa lunghissima, vince sempre un campione. Non è detta che sia per velocisti... basta saperla interpretare magari rendendola un pò più dura e meno controllata. 3. Fiandre. 4. Lombardia: anni di brutti percorsi (es. gli arrivi a Milano e quelli a Monza, ma anche quelli di Bergamo), assieme al nuovo calendario e ai nuovi modi di interpretare la stagione, che allontanano da questa corsa un sacco di protagonisti, ne hanno fiaccato la fama. 5. Roubaix: grandissima tradizione, affascinantissima, ma scusatemi, dopo Moser e de Vlaemnick troppo da specialisti.


Frank VDB - 29/03/2007 alle 09:49

Comunque se per mille motivi non si può cambiare il traguardo (nè via Volta, nè via Cavallotti, nè Lungomare) accorciando la pianura dopo la discesa del Poggio, propongo di inserire una nuova salita. Ma senza snaturare il finale. Ecco allora l'idea: una salita anche non durissima, una sorta di Cipressa II da inserire prima dei Capi. Il finale rimarrebbe inalterato secondo tradizione. I Capi potrebbero essere luogo di fuga dopo che già una salita ha iniziato a sfoltire il gruppo e a ingolfare le gambe di qualcuno. La Cipressa e soprattutto il Poggio sarebbero affrontate dai velocisti con un pò più fatica. E sull'Aurelia (dopo Cipressa e dopo Poggio) probabilmente non avrebbero tanti uomini a fare da treno o da ricucire. Voi che ne dite? A questo punto largo ai liguri nel suggerire la salita pre-Capi.


Ottavio - 29/03/2007 alle 11:52

La soluzione migliore per vivacizzare la corsa senza snaturare il percorso, per me, è quella di accorciare la corsa di 1 Km. Così rimarrebbe solo 1 Km tra la fine della discesa del Poggio e l'arrivo e si impedirebbe alle squadre dei veocisti di organizzarsi bene e fare grande velocità.


barrylyndon - 29/03/2007 alle 12:07

scusatemi,ma cosa volete intendere per "snaturare la corsa"? perche' la S.Remo e' stata snaturata molte volte.fino agli anni 80 e 90 non era raro,anzi era piuttosto frequente vedere arrivare in perfetta solitudine campioni del calibro di Saronni,Moser,Fignon,Fondriest,Jalabert,Bugno.devo allora dedurre che gia' lo spostamento dell'arrivo abbia provocato uno "snaturamento" della corsa. e poi non ci troverei nulla di scandaloso se si cambiasse il percorso,mantnendo comunque intatte le principali carattesristiche della classica.in fin dei conti la Liegi ha cambiato l'arrivo,ha inserito la cote' di S.Nicola(la chiamo cosi' in onore dei tanti connazionali li' residenti),la Roubaix ed il Faindre cambiano percorso con altri muri ed altre zone di pave',con una certa frequenza,il Lombardia non ne parliamo neanche. concludo dicendo che se al posto della Cipressa ci fosse la Pompeiana,per esempio,non ci vedrei nulla di scandaloso.forse i velocisti sarebbero tagliati fuori?probabilmente si',quelli puri.i cavalli di razza invece potrebbero giocarsela ugualmente.


antonello64 - 29/03/2007 alle 14:31

[quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] scusatemi,ma cosa volete intendere per "snaturare la corsa"? perche' la S.Remo e' stata snaturata molte volte.fino agli anni 80 e 90 non era raro,anzi era piuttosto frequente vedere arrivare in perfetta solitudine campioni del calibro di Saronni,Moser,Fignon,Fondriest,Jalabert,Bugno.devo allora dedurre che gia' lo spostamento dell'arrivo abbia provocato uno "snaturamento" della corsa. e poi non ci troverei nulla di scandaloso se si cambiasse il percorso,mantnendo comunque intatte le principali carattesristiche della classica.in fin dei conti la Liegi ha cambiato l'arrivo,ha inserito la cote' di S.Nicola(la chiamo cosi' in onore dei tanti connazionali li' residenti),la Roubaix ed il Faindre cambiano percorso con altri muri ed altre zone di pave',con una certa frequenza,il Lombardia non ne parliamo neanche. concludo dicendo che se al posto della Cipressa ci fosse la Pompeiana,per esempio,non ci vedrei nulla di scandaloso.forse i velocisti sarebbero tagliati fuori?probabilmente si',quelli puri.i cavalli di razza invece potrebbero giocarsela ugualmente. [/quote] secondo me la principale caratteristica della Sanremo è quella che può essere vinta da quasi tutti: il suo fascino è la sua incertezza nel pronostico, dovuta alla relativa difficoltà altimetrica. Nel momento in cui il tracciato si inasprisce pesantemente, non è più la Sanremo ma diventa una Liegi in piccolo. I cambiamenti nelle altre classiche non hanno modificato in nessun caso le caratteristiche tecniche delle varie corse: il Fiandre è rimasto la corsa dei muri, la Liegi quella delle cote, la Roubaix quella del pavè ed il Lombardia quella con più difficoltà altimetriche. Cambiando il numero dei muri, o spostando la loro collocazione, non si altera il significato tecnico del Giro delle Fiandre, e lo stesso vale per le altre corse: aggiungendo un'altra salita alla Sanremo (dura, perchè una salitella secondo me servirebbe a ben poco), questa classica cambierebbe completamente faccia. A mio parere il problema deriva dal fatto che oggi quasi tutti i velocisti sono in grado di saltare senza problemi sia Cipressa che Poggio: è finito il tempo in cui queste salite facevano perdere il sonno ad un Mario Cipollini. Però questo è un problema che non riguarda solo la Sanremo: nell'ultimo mondiale, senza l'astuzia tattica degli spagnoli, ci sarebbe stato volatone di gruppo, e anche all'ultima Liegi è arrivato un gruppo abbastanza numeroso a giocarsi la vittoria. Ormai è sempre più difficile riuscire a portare a termine azioni solitarie: è un dato di fatto e bisogna prenderne atto. E nemmeno può risolvere tutto il cambiamento del percorso perchè abbiamo visto corse sulla carta durissime, ma interpretate al piccolo trotto, non fare selezione o quasi.


Monsieur 40% - 29/03/2007 alle 14:55

La poca selezione alla Sanremo, o alla Liegi, dipende soprattutto dalla qualità media dei corridori, che secondo me s'è livellata molto verso il basso. Un Vinokourov, con Voigt, riuscì a fare selezione a 50 km dal traguardo nella Liegi del 2005. Lo stesso Vino è quello che si è inventato una vittoria ai Campi Elisi ed un attacco, da lontano, in una tappa mista della Vuelta che ha mandato in crisi nerissima il precedente leader Valverde. Corridori come Vino, però, ce non sono pochi.


Ottavio - 29/03/2007 alle 15:00

Mario, più dei corridori è la velocità del gruppo che da metà degli anni novanta è aumentata enormemente. Il Poggio e la Cipressa sono salite che fatte a ruota dietro a compagni di squadra sono molto facili. Ormai i gregari su quelle salite fanno velocità che prima erano solo degli Argentin, fondriest ecc. Per questo penso che un accorciamento della corsa sarebbe salutare, perché non permetterebbe ai molti gregari di organizzarsi alla fine della dicesa del Poggio.


simociclo - 29/03/2007 alle 15:04

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] La poca selezione alla Sanremo, o alla Liegi, dipende soprattutto dalla qualità media dei corridori, che secondo me s'è livellata molto verso il basso. Un Vinokourov, con Voigt, riuscì a fare selezione a 50 km dal traguardo nella Liegi del 2005. Lo stesso Vino è quello che si è inventato una vittoria ai Campi Elisi ed un attacco, da lontano, in una tappa mista della Vuelta che ha mandato in crisi nerissima il precedente leader Valverde. Corridori come Vino, però, ce non sono pochi. [/quote] concordo. A me la sanremo è la classica monumento che piace meno, ma non credo abbia molto senso cambiare nettamente il percorso (e di conseguenza, l'anima). lo spazio per una conclusione diversa dal volatone c'è; è uno spazio piccolino, ma c'è. Servono dei corridori che provano a trovarlo, quello spazio. Nell'ultima san remo ci hanno provato in pochissimi. Se sulla cipressa si muova qualcun altro oltre a popovich e pellizzotti, probabilmente nons arebbero arrivati, ma le squadre dei velocisti avrebbero avuto meno gregari per ricucire sul e dopo il poggio e i velocisti sarebbero stati un po' più stanchi. Ma alla fine mi sa che freire sabato vinceva cmq... ;)


barrylyndon - 29/03/2007 alle 16:34

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] scusatemi,ma cosa volete intendere per "snaturare la corsa"? perche' la S.Remo e' stata snaturata molte volte.fino agli anni 80 e 90 non era raro,anzi era piuttosto frequente vedere arrivare in perfetta solitudine campioni del calibro di Saronni,Moser,Fignon,Fondriest,Jalabert,Bugno.devo allora dedurre che gia' lo spostamento dell'arrivo abbia provocato uno "snaturamento" della corsa. e poi non ci troverei nulla di scandaloso se si cambiasse il percorso,mantnendo comunque intatte le principali carattesristiche della classica.in fin dei conti la Liegi ha cambiato l'arrivo,ha inserito la cote' di S.Nicola(la chiamo cosi' in onore dei tanti connazionali li' residenti),la Roubaix ed il Faindre cambiano percorso con altri muri ed altre zone di pave',con una certa frequenza,il Lombardia non ne parliamo neanche. concludo dicendo che se al posto della Cipressa ci fosse la Pompeiana,per esempio,non ci vedrei nulla di scandaloso.forse i velocisti sarebbero tagliati fuori?probabilmente si',quelli puri.i cavalli di razza invece potrebbero giocarsela ugualmente. [/quote] secondo me la principale caratteristica della Sanremo è quella che può essere vinta da quasi tutti: il suo fascino è la sua incertezza nel pronostico, dovuta alla relativa difficoltà altimetrica. Nel momento in cui il tracciato si inasprisce pesantemente, non è più la Sanremo ma diventa una Liegi in piccolo. I cambiamenti nelle altre classiche non hanno modificato in nessun caso le caratteristiche tecniche delle varie corse: il Fiandre è rimasto la corsa dei muri, la Liegi quella delle cote, la Roubaix quella del pavè ed il Lombardia quella con più difficoltà altimetriche. Cambiando il numero dei muri, o spostando la loro collocazione, non si altera il significato tecnico del Giro delle Fiandre, e lo stesso vale per le altre corse: aggiungendo un'altra salita alla Sanremo (dura, perchè una salitella secondo me servirebbe a ben poco), questa classica cambierebbe completamente faccia. A mio parere il problema deriva dal fatto che oggi quasi tutti i velocisti sono in grado di saltare senza problemi sia Cipressa che Poggio: è finito il tempo in cui queste salite facevano perdere il sonno ad un Mario Cipollini. Però questo è un problema che non riguarda solo la Sanremo: nell'ultimo mondiale, senza l'astuzia tattica degli spagnoli, ci sarebbe stato volatone di gruppo, e anche all'ultima Liegi è arrivato un gruppo abbastanza numeroso a giocarsi la vittoria. Ormai è sempre più difficile riuscire a portare a termine azioni solitarie: è un dato di fatto e bisogna prenderne atto. E nemmeno può risolvere tutto il cambiamento del percorso perchè abbiamo visto corse sulla carta durissime, ma interpretate al piccolo trotto, non fare selezione o quasi. [/quote] infatti io non vorrei che la corsa venisse meno alle caratteristiche che fin qua l'hanno contraddistinta.ma provare per qualche anno una variazione e vedere se funziona.che ne so.magari se in 10 edizioni si arrivasse 4 volte in volata e le restanti con soluzioni diverse, sarebbe positivo,per esempio.ora i finisseur sono un po' penalizzati rispetto alle ruote veloci.mentre nelle edizioni fino agli anni 90 c'era forse un po' piu' di equilibrio.


antonello64 - 29/03/2007 alle 17:37

[quote][i]Originariamente inviato da Ottavio [/i] più dei corridori è la velocità del gruppo che da metà degli anni novanta è aumentata enormemente. Il Poggio e la Cipressa sono salite che fatte a ruota dietro a compagni di squadra sono molto facili. Ormai i gregari su quelle salite fanno velocità che prima erano solo degli Argentin, fondriest ecc.[/quote] sono d'accordo: l'aumento della velocità fa si che sia sempre più conveniente stare al coperto e sempre più faticoso stare al vento. La resistenza dell'aria aumenta al quadrato rispetto alla velocità. Le salite da 35 all'ora ormai non servono quasi più a niente.


superalvi - 29/03/2007 alle 18:01

io lascerei tutto com'è solamente partirei da Pavia come la Roubaix parte da Compiegne e infilerei dopo il turchino una bella salita appenninica di 10 km che resti nelle gambe dei corridori come una volta era il turchino


Monsieur 40% - 29/03/2007 alle 18:24

[quote][i]Originariamente inviato da superalvi [/i] io lascerei tutto com'è solamente partirei da Pavia come la Roubaix parte da Compiegne e infilerei dopo il turchino una bella salita appenninica di 10 km che resti nelle gambe dei corridori come una volta era il turchino [/quote] ...e meno male che lasceresti tutto com'è... :Od:


miky70 - 29/03/2007 alle 18:44

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Ottavio [/i] più dei corridori è la velocità del gruppo che da metà degli anni novanta è aumentata enormemente. Il Poggio e la Cipressa sono salite che fatte a ruota dietro a compagni di squadra sono molto facili. Ormai i gregari su quelle salite fanno velocità che prima erano solo degli Argentin, fondriest ecc.[/quote] sono d'accordo: l'aumento della velocità fa si che sia sempre più conveniente stare al coperto e sempre più faticoso stare al vento. La resistenza dell'aria aumenta al quadrato rispetto alla velocità. Le salite da 35 all'ora ormai non servono quasi più a niente. [/quote] Sicuramente questa è una questione che non avevo valutato :hammer:


Laura Idril - 30/03/2007 alle 12:52

Il povero Andrea Moletta rischia di restar fuori tutto l'anno dalle competizioni. Dalla Gerolsteiner dicono che potrebbe addirittura riprendere nel 2008. Poveretto che brutto colpo. Forza Andrea!!!!


gru-nt - 30/03/2007 alle 12:59

Con la diafisi femorale rotta, magari male, bisognera' aspettare almeno un mese per sapere SE potra' tornare alle corse!


dietzen - 30/03/2007 alle 16:10

sembra che l'operazione a moletta sia andata bene e dovrebbe poter tornare a correre a fine stagione, almeno così ha detto il ds della gerolsteiner.


gru-nt - 30/03/2007 alle 18:44

aspetta almeno un mese..prima di fare prognosi di qs. tipo.. Comunque non voglio far l'uccellaccio del malaugurio...IN K ALLA BALENA MOLELLA!:clap:


ProfRoubaix - 31/03/2007 alle 15:30

Ma Zabel ha poi fatto qualche dichiarazione? Quello sì che sarebbe interessante .. P.S. per ora ho solo visto la nuova (bellissima) pubblicità della Milram: "otto lattai per una ricotta".


simociclo - 31/03/2007 alle 15:42

[quote][i]Originariamente inviato da ProfRoubaix [/i] Ma Zabel ha poi fatto qualche dichiarazione? Quello sì che sarebbe interessante .. P.S. per ora ho solo visto la nuova (bellissima) pubblicità della Milram: "otto lattai per una ricotta". [/quote] :D:Od::D


dietzen - 31/03/2007 alle 16:30

[quote][i]Originariamente inviato da ProfRoubaix [/i] Ma Zabel ha poi fatto qualche dichiarazione? Quello sì che sarebbe interessante .. P.S. per ora ho solo visto la nuova (bellissima) pubblicità della Milram: "otto lattai per una ricotta". [/quote] cyclingnews citava un giornale tedesco, cui zabel ha rilasciato un'unica dichiarazione, piuttosto seccato: "ce l'ho scritto nel contratto".


annasci - 01/04/2007 alle 19:32

[quote][i]Originariamente inviato da dietzen [/i] [quote][i]Originariamente inviato da ProfRoubaix [/i] Ma Zabel ha poi fatto qualche dichiarazione? Quello sì che sarebbe interessante .. P.S. per ora ho solo visto la nuova (bellissima) pubblicità della Milram: "otto lattai per una ricotta". [/quote] cyclingnews citava un giornale tedesco, cui zabel ha rilasciato un'unica dichiarazione, piuttosto seccato: "ce l'ho scritto nel contratto". [/quote] Povero Zabel, allora! Speriamo che il contratto possa essere rivisto, altrimenti, per questa stagione, Zabel sarebbe un talento sprecato.


ispanico - 01/04/2007 alle 20:02

Certo che grande considerrazione per i maggiormente esperti, Zabel non considerato in volata, Bettini poi non ATTESO da alcun compagno di squadra, tutti per Boonen, ok il puntare su uno giovane ma addirittura non dare alcun compagno a Bettini mi sembra un pò troppo e per giunta poi ha dovuto fare il gregario nella discesa del Poggio ma dai però.:boh:


barrylyndon - 01/04/2007 alle 22:41

[quote][i]Originariamente inviato da ispanico [/i] Certo che grande considerrazione per i maggiormente esperti, Zabel non considerato in volata, Bettini poi non ATTESO da alcun compagno di squadra, tutti per Boonen, ok il puntare su uno giovane ma addirittura non dare alcun compagno a Bettini mi sembra un pò troppo e per giunta poi ha dovuto fare il gregario nella discesa del Poggio ma dai però.:boh: [/quote] mi son sorpreso anch'io del mancato aiuto dato al campione del mondo.tantopiu' che quando si produceva nello sforzo per recuperare il gruppo in testa allo stesso c'era la QUick Step.non tirava alla morte,vero,ma non sembrava neanche che andasse a spasso:mad::mad:


antonello64 - 01/04/2007 alle 23:37

[quote][i]Originariamente inviato da ispanico [/i] Certo che grande considerrazione per i maggiormente esperti, Zabel non considerato in volata, Bettini poi non ATTESO da alcun compagno di squadra, tutti per Boonen, ok il puntare su uno giovane ma addirittura non dare alcun compagno a Bettini mi sembra un pò troppo e per giunta poi ha dovuto fare il gregario nella discesa del Poggio ma dai però.:boh: [/quote] Visto che Petacchi non dava le garanzie degli altri anni, forse sarebbe stato opportuno provare a fare il buco su Zabel: anche fosse andato male Petacchi poteva sempre fare la sua volata. Bettini era giusto che facesse il gregario giù dal Poggio altrimenti la corsa era persa, non era giusto che rimanesse senza compagni al fianco


Monsieur 40% - 06/04/2007 alle 23:05

Scusate se riporto su 'sto thread, ma sapete dirmi a quanto era dato Oscar Freire vincente in Via Roma? Grazie in anticipo.


rizz23 - 06/04/2007 alle 23:10

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Scusate se riporto su 'sto thread, ma sapete dirmi a quanto era dato Oscar Freire vincente in Via Roma? Grazie in anticipo. [/quote] Certo che lo so... ehmmm 23/03/2007 13.24 Singola Milano - San Remo 2007 (Vincitore) Freire Freire 5.00 8.50 42.50 :IoI


antonello64 - 06/04/2007 alle 23:15

ho trovato queste quote per la Sanremo Ciclista Quota Petacchi Alessandro 7,00 Boonen Tom 7,00 Freire Gomez Oscar 8,00 Bennati Daniele 10 Bettini Paolo 10 Mc Ewen Robbie 12 Pozzato Filippo 12 Zabel Erik 16 Hushovd Thor 20 Ricco' Riccardo 20 Kirchen Kim 25 Schumacher Stefan 25 Napolitano Danilo 25 Paolini Luca 25 Sanchez Samuel 25 Rebellin Davide 33 Gasparotto Enrico 33 O' Grady Stuart 33 Schleck Frank 33 Pellizotti Franco 50 Gilbert Philippe 50 Cooke Baden 66 Altro 5,00


maglianera - 16/04/2007 alle 23:07

[quote][i]Originariamente inviato da maglianera [/i] per completezza, ci sarebbe un terzo modo di scendere dal Turchino (oltre la discesa tradizionale e la strada delle giutte che abbiamo esaminato nelle pagine precedenti):subito dopo la galleria si gira a destra iniziando la strada del Faiallo; dopo circa 2 km, si prende una stradina stretta a sinistra. Prima scende normalmente, poi la discesa diventa ripidissima e va a finire nella frazione Fabbriche e quindi a Voltri. Però è ancora più stretta e ripida, anche se meno tortuosa, della strada delle Giutte. Per la Sanremo,sarebbe forse un po' troppo. Poi c'è anche un secondo modo di salire sopra il Turchino da Masone: nel paese di Masone, invece di proseguire sulla salita tradizionale si sale nel paese alto, poi si prende uno stradino che porta alla Cappelletta di Masone, che è sostanzialmente sopra il Turchino.E' però uno stradino molto stretto, anche se tutto asfaltato, che ad un certo punto diventa un muro con pendenze intorno al 20%. Dalle Cappelletta di Masone,con circa 3 km di discesa si va a sbucare subito dopo la galleria del .Turchino [/quote] ho trovato pure la cartina con il muro della cappelletta di Masone. al km 3, dove c'è scritto bivio a DS, si tratterebbe di girare a sinistra per ridiscendere sul passo del turchino, subito dopo la galleria: il kmtraggio risulterebbe aumentato di nemmeno un paio di km [img height=640 width=480]http://www.salite.ch/I/faiallo4.gif [/img] qui il link esatto: http://www.salite.ch/I/faiallo4.gif ci sonopure 200 m di pavè!

 

[Modificato il 16/04/2007 alle 23:21 by Monsieur 40%]


pedalando - 19/10/2007 alle 10:31

Segnalo sopratutto a chi vive in zona che questa sera (Venerdi' 19) a Masone presso il Cinema Opera Mon.Maccio' ore 21:00 ci sara' la proiezione dei video "[b]La corsa del Sole[/b]" e "[b]Milano-Sanremo 1922[/b]". Presentera' Carlo Delfino (aka Delfo) autore del libro "C'era una volta la Milano-Sanremo" Titolo della serata: La Classicissima di primavera 100 anni di Milano-Sanremo


pedalando - 20/10/2007 alle 00:45

mi auto rimprovero. L'ottimo relatore della serata Carlo Delfino non e' Delfo. Chiedo scusa ad entrambi perche' ho fatto ingenuamente confusione scusatemi ma, da belinone, ero convinto che esistesse un solo Delfino autore di libri appassionato e "cameramen" Scusate ancora entrambi per la confusione :hammer:


pedalando - 20/10/2007 alle 00:53

ed ora dopo il cilicio un breve resoconto della serata. Tante vecchie glorie locali! Anche se non sono un gran conoscitore di alcuni ricordo il nome: Massignan, che ho scoperto abitava(abita?) vicino a casa mia, che ricordava come aveva domato il Gavia. Gaggero, da Voltri, che ricordava quando andava incontro a Coppi (nel periodo Sestrese) e poi si allenavano in riviera insieme. E moltri altri di cui, mannaggia, non ricordo il nome ma comunque gente che ha fatto da gregario a Coppi e Bartali. La serata e' stata organizzata molto bene e agli organizzatori va un caloroso :clap: