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Qual è stata la + grande rivalità nella storia dello sport?
riddler - 28/03/2006 alle 12:03

Visto che parlaimo del film di Bartali, mi pare giusto proporre questo sondaggio, ammesso che non sia stato fatto uno simile :D Ecco le mie opzioni, anche se potete dirne qualcun'altra a vs. piacimento! Avrei messo anche Eberarther vs. Maier, ma forse non sono al pari degli altri duelli... Di tennis ce ne sono stati tantissimi...


fuente - 28/03/2006 alle 12:10

Betis-Sevilla in calcio spagnolo due di la cita di Sevilla è terribile


robby - 28/03/2006 alle 12:15

la + grande rivalità della storia in assoluta è stata sicuramente Coppi e Bartali....poi ce ne sono un miliardo....la prossima??? Cunego Basso ;)


nino58 - 28/03/2006 alle 12:21

Specifico il mio "altro" restando nel ciclismo. La rivalità Bartali-Coppi fu la più decantata ma i due erano assolutamente complementari e poi, Valkenburg a parte, vincevano tutti e due. Fu molto più cattiva, nella sotanza, la rivalità Anquetil-Poulidor: Anquetil tesseva, ciclisticamente parlando, le trame più incredibili, degne di un Mazzarino o di un Richelieu,per far perdere Poulidor da chiunque capitasse.


Goodwood - 28/03/2006 alle 13:07

la rivalità Coppi-Bartali è leggenda ed in quanto tale credo, non avendo la vissuta, sia stata pure un pò ingigantita. io ho vissuto la rivalità Saronni-Moser, è devo dire che è stata una vera rivalità con i due che, per gran parte della carriera, si mal sopportavano a vicenda. credo però che la rivalità Senna Prost sia stata ancora più evidente: i due piloti si odiavano nel vero senso della parola, sono stati capaci di mandarsi a vicenda fuori pista per evitare di far vincere il mondiale all'altro. però anche Benvenuti-Mazzinghi non era male;)


janjanssen - 28/03/2006 alle 13:20

Parliamo di ciclismo, sennò il campo si allarga a dismisura. Italia. Coppi-Bartali, in assoluto. Atleti fortissimi, fra i 10 migliori di tutti i tempi entrambi, con caratteristiche caratteriali molto diverse e con carriere quasi sovrapposte e parimenti rovinate dalla guerra e dalla sfortuna (soprattutto Coppi per la sfortuna e Bartali la guerra).Ma erano poi la "summa" di altre due rivalità che quasi si "passavano" i tifosi... Girardengo-Binda, rivalità meno sanguigna e molto più edulcorata e Binda -Guerra, rivalità invece dai toni forti. In pratica i tifosi Bindiani passarono in massa a Bartali e i Guerriani poi a Coppi... Fra Binda e Guerra c'era poi una rivalità politica strisciante. Rivalità politica che si trasferì anche fra Bartaliani e Coppiani. Cattolico uno, laico l'altro. E via discorrendo. Dopo di loro in Italia ci fu una rivalità fra Gimondi e Motta di breve durata , causa la carriera corta di Motta. Ma per molti versi , si presentava non certo diluita. Gimondi era il corridore riflessivo e musone, Motta il corridore brillante e "moccioso"... caratteri proprio agli antipodi. Ed età sovrapposte. ai giri del 66 e 67 , chi si ricorda, vedeva bei numeri fra di loro. Poi Moser-Saronni. Ultima vera rivalità cattiva. Piena di colpi bassi, di cattiverie (appunto) e di chiacchere. Moser e Saronni erano incompatibili e Moser , ricordiamolo, fece perdere un mondiale a Saronni per essersi rifiutato IN CORSA di tirare la volata al rivale. Non erano fra loro leali come Coppi e Bartali. Erano cattivi e pronti ad allearsi con il diavolo per non vedere il nemico vincere. Caratterialmente fu una rivalità anche più spinta di quella Coppi-Bartali. Bugno-Chiappucci, non la considero una rivalità vera. Basso Cunego? E' presto , dai. aspettiamoli e vedremo. Fuori dall'Italia rivalità vere sono state molte. In Francia , Anquetil è stato protagonista di due grosse faide. Una purtroppo breve, ma intensa con Roger Riviere, corridore con caratteristiche molto simili che lo portavano a scontrarsi col normanno sia sulle strade che nelle piste. il record dell'ora strappato da Roger e Jacques , le sfide all0'inseguimento, avevano montato una rivalità che prometteva molto. Poi l'incidente a Roger, mentre lottava per il tour , poi vinto da Nencini stopparono tutto. Si aprì poi la rivalità fra Poulidor e Jacquot. Veramente cattiva. In tutte le corse Anquetil si peritava di battere Poupou o comunque difarlo perdere. Dalla Parigi-Nizza, ai mondiali su strada, al Delfinato, al Tour era lotta fra galletti. Con Jacquot più forte, più cattivo, più potente e tiranno e la gente a tifare per il contadino Poulidor. Incredibile, proprio francese.... In Belgio tre grosse rivalità incrociate. Merckx-V.Looy, col vecchio imperatore di Herentals geloso dell'impetuoso giovane Merckx e con i tifosi di V.Looy che adottarono persino Janssen (olandese) pur di vedere (invano) Merckx battuto. poi deVlaeminck-Merckx, soprattutto nelle classiche. roger dava fastidio al cannibale, ma il cannibale non disdegnava ripicche. Ai mondiali i belgi erano sempre spaccati . sennò avrebbero vinto 10 mondiali di fila.... Ultima, sentitissima e cattivissima, la rivalità fra Maertens e De Vlaeminck dopo il ritiro del cannibale. Con il gitano di Ecklo in grado di stare a ruota per 70 km del rivale pur di batterlo alla sprint alle Fiandre. senza dare un cambio. L'anno prima, si erano addirittura fermati, per non passare in testa e tirare quindi la volata al rivale. finendo ragginti e staccati, fischiatissimi. Altro che Coppi e Bartali a Valkemburg. In Spagna ci fi rivalità sentita fra "Tarangu" Fuente ed Ocana. Al tour del 73 si espresse con virulenza. Ocana dominò, ma per non fare vincere al rivale tappe disse che sfiorò la morte in bicicletta. Fra "misti" ci fu l'odio ricambiato fra Gaul e Bobet. Coltivato al tour ed al giro. Gaul odiava tutta la genia dei Bobet.... ma erano di diverse nazionalità e non la vedo come rivalità classica fra tifosi , oltre che fra campioni. Concludendo lo sproloquio.... 1) la più classica Coppi-Bartali 2) la più cattiva Anquetil-Poulidor e Maertens-DeVlaeminck in futuro? Colli- Napolitano per chi è mister Cicloweb.......


antonello64 - 28/03/2006 alle 13:24

Coppi-Bartali è la rivalità per antonomasia; poi direi Senna-Prost (veramente cattiva), Moser-Saronni (idem, anche se non si contendevano la leadership mondiale) e Lewis-Ben Johnson (finita come sappiamo, ma fino ad allora i due erano veramente cane e gatto). Potrei dire anche Rossi-Biaggi, ma è stata una rivalità più a parole che nei risultati. Magic-Bird è stata solo rivalità sportiva, così come lo era stata Russell-Chamberlain; Alì-Frazier idem (poco tempo fa Smokin' Joe ha rivelato che tutte le scene in cui lui e Alì litigavano, erano state concordate in precedenza). Altra rivalità cattiva tra due che non si sopportavano: Lendl-McEnroe.


Goodwood - 28/03/2006 alle 13:36

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] Altra rivalità cattiva tra due che non si sopportavano: Lendl-McEnroe. [/quote]verissimo! sia perchè erano all'epoca i più forti, sia perchè caratterialmente erano agli antipodi: Lendl serissimo, maniacale, mai un sorriso, MC invece l'esatto contrario. ricordo che quella rivalità ebbe un certo seguito anche qua in Italia, dato che all'epoca il tennis era molto seguito anche dalle tv.


janjanssen - 28/03/2006 alle 13:47

rivalità italiane in altri sport Boxe Benvenuti- Mazzinghi. i due match che fecero , riempirono le pagine dei giornali per mesi. E non si assopirono affattocon le vittorie di Benvenuti... Zurlo-Burruni fra i gallo, con il vecchio Burruni a stoppare il giovane Zurlo. Loi-Visintin match, anche questi, tiratissimi e con tifoserie al seguito Locatelli-Venturi Jacopucci-Valsecchi Arcari-Lopopolo (che non si incontrarono mai per altro..) Cometti-Traversaro Adinolfi-Rinaldi Vado a memoria e me ne scordo senz'altro diverse.... Atletica Berruti-Ottolina suio 200 metri piani (morris, li ricordi?) Consolini-Tosi nel lancio del disco Cova-Mei nel mezzofondo lungo Bordin-Pizzoferrato nella maratona (agli europei vennero quasi alle mani) Frinolli-Morale nei 400 hs Tennis Pietrangeli-Merlo Pietrangeli-Gardini Pietrangeli-Panatta Pericoli-Riedl Panatta-Barazzutti Sci alpino Thoeni-Gros Sci nordico Di Centa-Belmondo (quella fu rivalità vera....) Nuoto Rosolino-Brembilla Poi darò un'occhiata al resto del mondo....


ProfRoubaix - 28/03/2006 alle 14:08

[quote][i]Originariamente inviato da janjanssen [/i] ... Fra Binda e Guerra c'era poi una rivalità politica strisciante. Rivalità politica che si trasferì anche fra Bartaliani e Coppiani. Cattolico uno, laico l'altro. E via discorrendo. [/quote] :clap: a jan, tanto per cambiare. Con una lettura parzialmente diversa: direi cattolico fervente Bartali, cattolico tiepido e per di più adultero Coppi. Bartali era molto vicino a quello che oggi definiremmo come un integralista, o poco meno. La religione era presente in ogni scelta di Bartali, che non si perdeva una messa nemmeno la mattina prima della partenza delle tappe del Tour. Non è che Coppi non fosse cattolico. Era più tiepido, abitudinario, ritualista. Cattolico perchè cresciuto cattolico, e perchè quasi tutta l'Italia dell'epoca lo era. Ma adultero (dal momento il divorzio non era ammesso), e proprio per questo lacerato fra la morale (degli altri, ma anche la sua) e l'amore. Più che nei valori, Coppi era laico (direi più precisamente scientista) nella preparazione alle corse.


galibier98 - 28/03/2006 alle 14:11

scusa jan per la pignoleria era pizzolato il maratoneta


ProfRoubaix - 28/03/2006 alle 14:11

[quote][i]Originariamente inviato da janjanssen [/i] Di Centa-Belmondo (quella fu rivalità vera....) [/quote] La miglior sciolina: il veleno.


antonello64 - 28/03/2006 alle 14:12

[quote][i]Originariamente inviato da janjanssen [/i] rivalità italiane in altri sport Bordin-Pizzoferrato nella maratona (agli europei vennero quasi alle mani) [/quote] Orlando Pizzolato nella maratona, mentre nel ciclismo su pista, se non sbaglio c'è stato un Orfeo Pizzoferrato. Non sapevo del litigio tra i due: ricordo la vittoria di Bordin in volata contro il due volte vincitore di New York e grande favorito, grazie anche a una tattica al risparmio (quasi ciclistica) ma nulla più.


marco83 - 28/03/2006 alle 14:25

Per quel che riguarda il ciclismo, senza dubbio la rivalità sportiva per eccellenza fu quella tra Coppi e Bartali. In secondo luogo, anche quella tra Moser e Saronni fu molto aspra, coi due che in corsa spesso si facevano i dispetti vicendevolmente. Ma di questo sicuramente ne sanno di più le memorie storiche del forum, non avendo potuto io vivere in prima persona queste esperienze (peccato!). In generale però ho votato la rivalità tra Senna e Prost, fatta di botte vere e proprie, che sfociarono negli ormai epici scontri (non solo metaforici) di Suzuka '89 e '90: se nel primo caso al professore francese andò bene perchè il brasiliano fu squalificato a fine gara... quanti tifosi ferraristi smoccolarono dopo l'incidente deliberatamente provocato l'anno dopo da Senna nei confronti di Prost (al primo anno in Ferrari) che tolse il mondiale alla casa di Maranello dopo 11 lunghi anni? Nonostante ciò, furono due dei più grandi piloti della storia della F1. E Senna, secondo me, rimane il migliore ancora oggi, nonostante quelle due scorrettezze...


W00DST0CK76 - 28/03/2006 alle 14:35

Non ho avuto difficoltà nello scegliere la rivalità tra Bartali e Coppi come la più grande della storia, scelta motivata da motivazioni non solo sportive, ma anche umane e storiche. pur non avendo vissuto quegli anni, da ciò che ho letto ho potuto capire che, nonostante la rivalità agonistica tra i due intercorreva un rapporto di profondo rispetto e da quelal solidarietà che la condivisione della fatica crea anche tra avversari, probabilmente la gloria di ognuno aveva bisogno di quella dell'altro per splendere di luce ancora più forte. Quella di Coppi e Bartali è stata una vera e propria epopea che si è intrecciata in più di un'occasione con la storia e i costumi dell'Italia a cavallo della 2^ Guerra Mondiale, le loro avventure di strada sono iniziate col ventennio fascista per subire una lunga interruzione bellica, al termine delal quale hanno ripreso le loro sfide in un paese squassato dalla guerra e dalla fame. Credo di non esagerare nel considerare queste due figure molto di più di due atleti, ma due veri e propri eroi che lasceranno un segno nella nostra storia non solo sportiva.


riddler - 28/03/2006 alle 14:37

Ah però mi pare sia piaciuto come post, però secondo me l'odio Senna/Prost supera tutti...


riddler - 28/03/2006 alle 14:39

Sai Antonello su Lewis - Ben Johnson ci avevo pensato pure io, però la vicenda del doping mi condiziona un pò...


Goodwood - 28/03/2006 alle 14:40

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da janjanssen [/i] rivalità italiane in altri sport Bordin-Pizzoferrato nella maratona (agli europei vennero quasi alle mani) [/quote] Orlando Pizzolato nella maratona, mentre nel ciclismo su pista, se non sbaglio c'è stato un Orfeo Pizzoferrato. Non sapevo del litigio tra i due: ricordo la vittoria di Bordin in volata contro il due volte vincitore di New York e grande favorito, grazie anche a una tattica al risparmio (quasi ciclistica) ma nulla più. [/quote] in quegli anni seguivo l'atletica molto da vicino, ma non ricordo una rivalità tra Bordin e Pizzolato. tra l'altro caratterialmente erano entrambi molto pacati e poco predisposti a creare polemiche. anche la rivlaità Cova-Mei non mi convince. in quegli anni l'Italia disponeva di tre mezzofondisti di spicco: Cova,Mei e Antibo. fu storica la tripletta ai campionati europei di Stoccarda nell'86'. però non ci fu rivalità. dei tre il più polemico e portato a creare a rivalità era Antibo... anche tra Rosolino e Brembilla non c'è mai stata rivalità, sia perchè in campo mondiale non sono mai stati i migliori, sia perchè non cè mai stato nessun episodio che potesse innescare rivalità.


janjanssen - 28/03/2006 alle 15:12

[quote][i]Originariamente inviato da galibier98 [/i] scusa jan per la pignoleria era pizzolato il maratoneta [/quote] grazie, era si...pizzolato.. (chi ho scritto? mah..) di Ferrara fra l'altro. un cugino quasi. Sorry.


antonello64 - 28/03/2006 alle 15:12

[quote][i]Originariamente inviato da marco83 [/i] Nonostante ciò, furono due dei più grandi piloti della storia della F1. E Senna, secondo me, rimane il migliore ancora oggi, nonostante quelle due scorrettezze... [/quote] secondo me sono stati i due più grandi: entrambi certamente superiori a Schumacher, che non ha mai avuto avversari del livello di quelli incontrati da Senna e Prost. Ad esempio Prost (quello con la carriera più lunga) ha lottato con Arnoux, Lauda, Piquet, Rosberg, Senna, Mansell, Berger, solo per citare i più forti: Schumacher ha avuto Damon Hill, Hakkinen, Jacques Villeneuve, Montoya; il paragone non si comincia neppure


violetta - 28/03/2006 alle 15:14

Ho votato per il duello Senna-Prost, emozionanti i granpremi anche se visti da registrazioni, a volte, frammentarie, Senna e Prost rimangono un segno indelebile dei granpremi più emozionanti della storia della F1...


marco83 - 28/03/2006 alle 15:14

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da marco83 [/i] Nonostante ciò, furono due dei più grandi piloti della storia della F1. E Senna, secondo me, rimane il migliore ancora oggi, nonostante quelle due scorrettezze... [/quote] secondo me sono stati i due più grandi: entrambi certamente superiori a Schumacher, che non ha mai avuto avversari del livello di quelli incontrati da Senna e Prost. Ad esempio Prost (quello con la carriera più lunga) ha lottato con Arnoux, Lauda, Piquet, Rosberg, Senna, Mansell, Berger, solo per citare i più forti: Schumacher ha avuto Damon Hill, Hakkinen, Jacques Villeneuve, Montoya; il paragone non si comincia neppure [/quote] Esattamente. E allora le vetture erano mooolto più difficili da guidare, rispetto a quelle attuali. Solo 15-20 anni di differenza, ma sembrano due mondi diversi...


antonello64 - 28/03/2006 alle 15:17

non l'ho vissuta e non posso dire se fosse rivalità feroce o meno, ho visto solo qualche immagine: Agostini-Hailwood, due fuoriclasse, anche qui forse i due migliori motociclisti di sempre.


W00DST0CK76 - 28/03/2006 alle 15:17

Un'alra bella rivalità che ricordo è quella tra i due mezzofondisti britannici Sebastian Coe e Steve Cram agli inizi degli anni '80.


Goodwood - 28/03/2006 alle 15:19

un'altra rivalità molto aspra nel mondo della boxe italiana è stata quella tra Mauro Galvano e Vincenzo Nardiello. ricordo il periodo precedente al loro incontro... se ne dicevano di tutti i colori. è stata una rivalità che non ha avuto molta risonanza per il semplice motivo che erano due pugili mediocri... Galvano lo era senza dubbio, forse Nardiello credo sia più corretto definirlo un pugile che strappava la sufficienza.


antonello64 - 28/03/2006 alle 15:19

[quote][i]Originariamente inviato da W00DST0CK76 [/i] Un'alra bella rivalità che ricordo è quella tra i due mezzofondisti britannici Sebastian Coe e Steve Cram agli inizi degli anni '80. [/quote] ma anche Coe-Ovett qualche anno prima: perchè no?


janjanssen - 28/03/2006 alle 15:27

Bè fra Bordin e Pizz...olato (avevo sbagliato ancora...) ci fu l'episodio degli Europei , appunto , nei quali il futuro olimpionico fu una sorpresa. il Ferrarese (:D) lo accusò di slealtà, perchè Bordin , in crisi al 35 km , gli chiese di non forzare che tanto non avrebbe fatto la volata. Volata che poi fece e vinse. Si giustificò dicende che "non avrebbe avuto la forza di fare la volata"... poi passata la crisi... Storia vecchia, fra chi "tira" e chi succhia. e Bordin succhiava... Non è proprio vero che non seguirono polemiche. Anzi. Fra l'altro i due , entrambi nelllo stesso giro azzurro, evitarono di incontrarsi per molto tempo sia in corsa , sia in luoghi comuni. L'esplosione poi di Gelindo, mise tutto sott'acqua. Si sa, in Italia chi vince è pieno di amici, POI. Ma i loro rapporti restarono molto, molto tesi. Su Cova e Mei, fermo restando il reciproco rispetto, esisteva una rivalità sana e sentita. Mica tutte le rivalità devono finire sui giornali con polemiche e interviste. Mei era da junior il migliore italiano ed aveva in Cova il bersaglio. Per un pò si scambiarono titoli italiani indoor ed outdoor sia dei 5 sia dei 10.000. Antibo era terzo............


antonello64 - 28/03/2006 alle 15:28

nello sci alpino Thoeni-Duvillard, Stenmark-Phil Mahre, ma soprattutto Zurbriggen-Girardelli. Tra le donne Proell-Nadig, Proell-Wenzel, Hess-McKinney, Figini-Walliser (questa fu una rivalità vera), Schneider-Wiberg e l'attuale Kostelic-Paerson


W00DST0CK76 - 28/03/2006 alle 15:28

Ora che mi vengono in mente inizio a sparare a come mi vengono: nello sci alpino tra gli anni 80 e 90 ricordo la rivalità tra Pirmin Zurbriggen e Marc Girardelli che si contendevano coppe del mondo, mondiali e olimpiadi. In casa azzurra invece c'erano le due fondiste Stefania Belmondo e Manuela Di Centa che non hanno mai nascosto la reciproca antipatia, non solo sportiva!


antonello64 - 28/03/2006 alle 15:31

sci di fondo: Svan-Mogren, Daehlie-Ulvang e Daehlie-Smirnov


W00DST0CK76 - 28/03/2006 alle 15:42

Nel calcio: Rivera - Mazzola


janjanssen - 28/03/2006 alle 15:44

Per gli "esteri". Motori.... Agostini-Haillwood Agostini-Pasolini (me la sono dormita fra gli italici...) Agostini-Read Auto senna-Prost Fangio-Moss G.Hill-Clarck Villeneuve-pironi (breve e tragica....) Lauda-Prost Ciclocross Longo-Wolphsholl Atletica Lewis_Powell lungo Lewis-Johnson 100m. Coe-Ovett 800-1500 m Moses-Schmidt 400hs. Keino-Ryun 1500 m. Poi seguiranno altri....


Goodwood - 28/03/2006 alle 15:47

[quote][i]Originariamente inviato da janjanssen [/i] Bè fra Bordin e Pizz...olato (avevo sbagliato ancora...) ci fu l'episodio degli Europei , appunto , nei quali il futuro olimpionico fu una sorpresa. il Ferrarese (:D) lo accusò di slealtà, perchè Bordin , in crisi al 35 km , gli chiese di non forzare che tanto non avrebbe fatto la volata. Volata che poi fece e vinse. Si giustificò dicende che "non avrebbe avuto la forza di fare la volata"... poi passata la crisi... Storia vecchia, fra chi "tira" e chi succhia. e Bordin succhiava... Non è proprio vero che non seguirono polemiche. Anzi. Fra l'altro i due , entrambi nelllo stesso giro azzurro, evitarono di incontrarsi per molto tempo sia in corsa , sia in luoghi comuni. L'esplosione poi di Gelindo, mise tutto sott'acqua. Si sa, in Italia chi vince è pieno di amici, POI. Ma i loro rapporti restarono molto, molto tesi.[/quote] sulla rivalità Bordin-Pizzolato ho già detto che non la ricordo, sei stato dettagliato nel riportare gli episodi quindi sicuramente è come dici tu. [quote]Su Cova e Mei, fermo restando il reciproco rispetto, esisteva una rivalità sana e sentita. Mica tutte le rivalità devono finire sui giornali con polemiche e interviste.[/quote] su questo non sono d'accordo, perchè allora tutto lo sport ed ogni disciplina è rivalità allo stato puro. tra Cova e Mei non c'era rivalità, ma solo una sana competizione, che è cosa diversa dalla rivalità. la rivalità è appunto un qualche cosa che va oltre la semplice competizione, creando polemiche,accuse e antipatia reciproca tra i diretti interessati. [quote]Mei era da junior il migliore italiano ed aveva in Cova il bersaglio. Per un pò si scambiarono titoli italiani indoor ed outdoor sia dei 5 sia dei 10.000. Antibo era terzo............ [/quote] giusto per precisare: Antibo giungeva terzo agli europei di stoccarda 86 dietro Mei e Cova, ma non era terzo in senso assoluto. anzi, ora a fine carriera possiamo dire che Antibo è stato di un livello decisamente superiore a Mei, e può vantare un palmares nettamente migliore. in poche parole non c'è confronto tra i due.


antonello64 - 28/03/2006 alle 15:48

Joe Montana - Dan Marino (football USA), Kareem Abdul-Jabbar - Moses Malone (basket NBA), Mark McGwire - Sammy Sosa (baseball), Wayne Gretzky - Mario Lemieux (hockey), Mario Andretti - A.J. Foyt - Al Unser sr. (auto CART), Freddie Spencer - Kenny Roberts (moto), Wayne Gardner - Kevin Schwantz (moto), Julius Erving - Larry Bird (NBA, una volta finì con una scazzottata) Jerry West-Oscar Robertson (NBA) Kareem Abdul-Jabbar - Bill Walton (durata poco, ma indimenticabile, perchè entrambi avevano giocato a UCLA con il leggendario coach John Wooden) e poi la rivalità femminile per antonomasia: Evert - Navratilova e magari anche Graf - Seles (finita con una coltellata)


ProfRoubaix - 28/03/2006 alle 16:00

In questa ormai mini-enciclopedia, uno spazio anche per le pattinatrici Harding-Kerrigan.


Cascata del Toce - 28/03/2006 alle 16:04

Credo Coppi - Bartali... bella, sportiva, pungolata anche da fattori esterni e molto particolare perchè tra due persone ch si stimavano a vicenda...


antonello64 - 28/03/2006 alle 16:04

nel tennis le rivalità sono state più frequenti: l'eliminazione diretta le favorisce, Borg - Vilas (solo sulla terra battuta) Borg - Connors Borg - McEnroe McEnroe - Connors McEnroe - Lendl Lendl - Wilander Wilander - Edberg Becker - Edberg Becker - Stich (più sui giornali tedeschi che sul campo) Sampras - Agassi tra le donne, naturalmente Evert - Navratilova Evert - King Navratilova - Graf Graf - Seles Graf - Sanchez V. Williams - Hingis Henin - Cljisters e se vogliamo anche quella finta tra Venus e Serena Williams


Goodwood - 28/03/2006 alle 16:05

[quote][i]Originariamente inviato da ProfRoubaix [/i] In questa ormai mini-enciclopedia, uno spazio anche per le pattinatrici Harding-Kerrigan. [/quote]come no! anche perchè in quel caso si è passati alle maniere forti...


Goodwood - 28/03/2006 alle 16:09

una rivalità "bellissima", nel vero senso della parola perchè le protagoniste erano due splendide atlete, brave e belle, è stata quella tra Khatrine Krabbe e Marlene Ottey. erano le più forti e tra di loro c'era antipatia allo stato puro.


antonello64 - 28/03/2006 alle 16:17

Atletica: Mennea - Wells Cova - Schildauer Sedykh - Litvinov (lancio del martello, questa fu una rivalità vera) Nehemiah - Greg Foster (110 hs, anche qui rivalità vera) Bubka - Vigneron (durata pochissimo, forse una sola sera) Thompson - Hingsen (decathlon, anche questa niente male) Gebrselassie - Tergat Morceli - El Guerrouj tra le donne Goehr - Ashford Koch - Kratochvilova Ackermann - Simeoni (bei tempi) Kazankina - Decker (tosta) Ottey - Devers


urgnanese - 28/03/2006 alle 16:45

una su tutti: lemond - fignon. per ki ha memoria un memorabile tour vinto x 8 secondi e un mondiale in cui lemond passo' fignon a velocità doppia in salita mentre era in fuga!


lallo - 28/03/2006 alle 17:03

Mai nessuno come Connors-McEnroe!!! :D:D:D:D:D:D McEnroe che insulta l'arbitro e Connors che va in mezzo al pubblico e lo prende in giro ad alta voce chiaccherando con uno spettatore... INDIMENTICABILE.. poi Jimbo scende e dice a brutto muso a Mac (adesso che hai finito di fare il *°*°* ... vedi di ricominciare a giocare!!) MITICI!!! PS: nella stessa partita Mac sterminò con la racchetta un numero imprecisato di vasi di fiori.... PPS: Ancora oggi Mac gode al pensiero della finale a Wimbledon vinta 6\2 6\1 6\1 con Jimbo...


riddler - 28/03/2006 alle 17:42

Beh nel tennis femminile spicca per me + di tutte la rivalità tra Graf e Seles che è culminata anche in momenti drammatici.... Bravissimo Jan a citare tra le italiane Di Centa / Belmondo che sicuramente non si amavano... Ma come mai nello sci alpino non vedete Maier Eberarther?


Pantanì - 28/03/2006 alle 17:51

Beh sarebbero plausibili molto le prime tre però si vota solo per una. Ho votato Senna vs Prost perchè era un duello basato anche sulla bastardaggine in certi frangenti, oltre che sul talento impareggiabile di due grandi campioni che ancora oggi non è possibile eguagliare, neanche con i "mille" record del tedescone mascellone. Per quanto riguarda Coppi vs Bartali e Bird vs Johnson sono 2 duelli che hanno incarnato l'agonismo pure ed il talento di atleti capaci di grandissime imprese, ma in 2 sport che tutt oggi ci danno emozioni impareggiabili grazie all'umiltà degli atleti che lo praticano.


antonello64 - 28/03/2006 alle 18:45

[quote][i]Originariamente inviato da riddler [/i] Ma come mai nello sci alpino non vedete Maier Eberarther? [/quote] secondo me si può parlare di rivalità Maier - Eberharter solo dopo l'infortunio di Herminator; prima c'era solo Maier, mentre Eberharter era solo uno dei tanti austriaci che saltuariamente impegnavano il grande Hermann (come Schifferer, Fritz Strobl e via dicendo). Non c'era storia: la superiorità di uno dei due era troppo schiacciante.


27luglio - 28/03/2006 alle 18:58

Potrebbe iniziare quest'anno nel motociclismo una rivalita' eccezionale tra Rossi e Pedrosa.


gru-nt - 28/03/2006 alle 19:27

Sicuramente non superera' qella Ago/Mike the Bike..Sebbene i due fossero ottimi amici..Gaudenti nella vita ognuno a modo loro..e incredibili sulle piste..Ne quella degli indimenticabili paso e jarno...:IoI


riddler - 28/03/2006 alle 19:44

Ma nel calcio della rivalità Van Basten - Viercowood, chi se la ricorda?


Goodwood - 28/03/2006 alle 20:02

[quote][i]Originariamente inviato da riddler [/i] Ma nel calcio della rivalità Van Basten - Viercowood, chi se la ricorda? [/quote]era molto più sentita quella tra VanBasten e Pasquale Bruno. ogni volta che erano uno contro l'altro succedeva sempre qualcosa... ricordo ancora il balletto di VanBasten sopra Bruno subito dopo un gol...


riddler - 28/03/2006 alle 20:13

Si però dai con Viercowood, Van Basten faceva fatica, erano tutti e due velocissimi, si picchiavano e l'olandese non è che ha mai fatto grandi partite con la Samp, io mi ricordo che con Pietro pensava + a picchiare e a correre che altro... Tecnicamente non c'era paragone con Bruno, almeno penso...


Pirateattack - 28/03/2006 alle 20:13

Se non fosse mai successo quello che sappiamo tutti quel maledetto 5 giugno 1999, la rivalità Pantani-Armstrog sarebbe entrata nella storia (e non solo del ciclismo). In solo un tour de france se ne sono viste delle belle...chissà cosa poteva accadere in altri 6 o 7 anni :Oo: Siccome però con i "se" e con i "ma" non si fa la storia, una delle rivalità più belle, non parlando di singoli, credo sia quella tra Boca Juniors e River Plate (già a partire dagli anni '80).


Goodwood - 28/03/2006 alle 20:17

[quote][i]Originariamente inviato da riddler [/i] Si però dai con Viercowood, Van Basten faceva fatica, erano tutti e due velocissimi, si picchiavano e l'olandese non è che ha mai fatto grandi partite con la Samp, io mi ricordo che con Pietro pensava + a picchiare e a correre che altro... Tecnicamente non c'era paragone con Bruno, almeno penso... [/quote]si, dici benissimo! Vierchowod è stato in assoluto, uno dei migliori marcatori degli ultimi 30 anni. non c'è paragone con Bruno. hai perfettamente ragione quando dici che VanBasten faceva tanta fatica contro lo Zar, come chiunque del resto!


antonello64 - 28/03/2006 alle 20:30

[quote][i]Originariamente inviato da Goodwood [/i] dici benissimo! Vierchowod è stato in assoluto, uno dei migliori marcatori degli ultimi 30 anni. non c'è paragone con Bruno. hai perfettamente ragione quando dici che VanBasten faceva tanta fatica contro lo Zar, come chiunque del resto! [/quote] c'è qualcuno che si ricorda il Vierchowood della Roma dello scudetto? una cosa mai vista nella difesa a zona di Liedholm, una freccia, faceva reparto da solo, tanto che la Roma poteva schierare come secondo difensore centrale il povero Agostino Di Bartolomei, che in realtà faceva il centrocampista aggiunto: a quei livelli lì ho visto solo il Baresi del 1989


cyclingteam2001 - 28/03/2006 alle 20:32

ed invece di pantani-armstrong in questi anni abbiamo dovuto subire uno squallido ullrich-armstrong con quest'ultimo ke ha sempre dominato l'altro


W00DST0CK76 - 28/03/2006 alle 21:15

[quote][i]Originariamente inviato da cyclingteam2001 [/i] ed invece di pantani-armstrong in questi anni abbiamo dovuto subire uno squallido ullrich-armstrong con quest'ultimo ke ha sempre dominato l'altro [/quote] A questo punto posso anche citare la dura e spietata lotta senza esclusione di colpi tra Armstrong e il tenace e indomabile Beloki! :Od:


Emiliano - 28/03/2006 alle 21:52

Aggiungo alcune grandi rivalità della storia dello sport, spesso meno conosciute: Maria Walliser e Michela Figini nello sci alpino Pirmin Zurbriggen e Marc Girardelli sempre nello sci Bjorne Dhaelie e Vladimir Smirnov, sci di fondo e, soprattutto, la leggendaria rivalità fra Georg Hackl e Markus Prock.


Emiliano - 28/03/2006 alle 21:53

gli ultimi due che ho citato...sono due maghi dello slittino, per chi non li conoscesse


cancel58 - 28/03/2006 alle 22:09

[quote] Berruti-Ottolina suio 200 metri piani [/quote] Grandissima rivalità, caro jan, bene hai fatto a ricordarla. Due personaggi completamente diversi.Ottolina ha raccontato di avere fatto scherzi memorabili a Berruti:una sera gli ha sottratto le scarpette da corsa e le ha dipinte di nero! Però non è neppure male la rivalità "a distanza" tra Berruti e Mennea.Una rivalità anche cattiva:all'epoca si parlò di un "agguato" di cui Berruti sarebbe stato vittima da parte di tifosi di Mennea.


Goodwood - 29/03/2006 alle 00:51

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] c'è qualcuno che si ricorda il Vierchowood della Roma dello scudetto? una cosa mai vista nella difesa a zona di Liedholm, una freccia, faceva reparto da solo, tanto che la Roma poteva schierare come secondo difensore centrale il povero Agostino Di Bartolomei, che in realtà faceva il centrocampista aggiunto: a quei livelli lì ho visto solo il Baresi del 1989 [/quote]ti posso solo dire che il mio sangue è giallorosso, quindi puoi immaginare che ricordi ho del Vierchowood nel periodo a Roma: non era solo un semplice marcatore come lo è stato a Genova... in due parole: una bestia. fisicamente abbinava potenza e velocità, in marcatura era perfetto. in quel periodo si giocava con Nela e Maldera esterni che spingevano parecchio, e il solo Zar a proteggere DiBartolomei... eppure la difesa era granitica. se non fosse tornato subito a Genova, credo che ora avremo potuto avere sicuramente una Coppa Campioni e forse qualche altro scudetto in più in bacheca... se pensi che il suo posto venne preso da Righetti... uno dei grandi misteri del calcio è come sia potuto accadere che Vierchowood in Nazionale abbia fatto la riserva praticamente a tutti gli stopper o centrali che poi si sono succeduti:boh:

 

[Modificato il 29/03/2006 alle 00:54 by Goodwood]


antonello64 - 29/03/2006 alle 01:15

a Genova Vierchowood marcava a uomo: era sempre forte, ma niente a che vedere con il giocatore di Roma. Ebbe la sua grande occasione al Mondiale messicano, ma la brutta figura della squadra coinvolse anche lui. Poi arrivò Azeglio Vicini che si portò dietro tutti quelli dell'Under 21, e così il posto fu di Riccardo Ferri, favorito anche dal fatto di essere dello stesso club di Zenga e Bergomi (altri due titolari). Ma tra lui e Ferri, nella marcatura a uomo, non c'era poi tanta differenza, quindi la scelta di Vicini ci poteva stare. Secondo me il Vierchowood di Roma è stato uno dei 3-4 difensori più forti degli ultimi 30 anni (con Baresi, Maldini e Scirea); quello di Genova ne ha avuti almeno 10-15 al suo livello.


Goodwood - 29/03/2006 alle 02:22

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] a Genova Vierchowood marcava a uomo: era sempre forte, ma niente a che vedere con il giocatore di Roma. Ebbe la sua grande occasione al Mondiale messicano, ma la brutta figura della squadra coinvolse anche lui. Poi arrivò Azeglio Vicini che si portò dietro tutti quelli dell'Under 21, e così il posto fu di Riccardo Ferri, favorito anche dal fatto di essere dello stesso club di Zenga e Bergomi (altri due titolari). Ma tra lui e Ferri, nella marcatura a uomo, non c'era poi tanta differenza, quindi la scelta di Vicini ci poteva stare. Secondo me il Vierchowood di Roma è stato uno dei 3-4 difensori più forti degli ultimi 30 anni (con Baresi, Maldini e Scirea); quello di Genova ne ha avuti almeno 10-15 al suo livello. [/quote]disamina perfetta. ti dirò che tra i difensori più forti di Vierchowood, quantomeno sullo stesso livello, oltre a quelli giustamente citati, io ci metteri pure Collovati... rispetto allo Zar ha avuto una carrierà molto più corta, nel senso che è rimasto ad alti livelli per poco tempo, però Collovati all'apice della carriera era un marcatore fenomenale e sopratutto era bello da vedere, elegante ed efficace allo stesso tempo. in una ipotetica formazione ideale degli ultimi 30 anni, al fianco di Baresi io metteri proprio Collovati, di poco su Vierchowood.


baluner - 29/03/2006 alle 04:58

secondo me la più grande rivalità nello sport è stata negli anni 90 fra Boris Becker e Diego Armando Maradona!!!


Admin - 30/03/2006 alle 03:24

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] Secondo me il Vierchowood di Roma è stato uno dei 3-4 difensori più forti degli ultimi 30 anni [/quote] Liedholm lo chiamava "Virsh-vud"... :D